INTERVALLI by interValli

COPIA OMAGGIO

Mensile di informazione e di approfondimento culturale, storico e sportivo EDITORE MTSM SRL - VIA LOCATELLI, 49 - ALMÈ - TEL.035545100 INT. 103 - DIRETTORE RESPONSABILE: NICOLA MARTINELLI - REG. TRIBUNALE DI BERGAMO N.20 DEL 13/05/2008 - ANNO X N.8 AGOSTO 2017

AEROPORTO DI ORIO, IL NON PROBLEMA

TECNOLOGIA

L'INTERVISTA

TURISMO

Nuova modalità d'interazione con una APP per smartphone

Parla il sottosegretario Ugo Parolo L'intervista a tutto campo

Il percorso gastronomico alla scoperta delle tradizioni locali

Servizi comunali Zogno è «smart»

di LUCA TIRONI L'EDITORE

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eggo da ormai molto tempo, a cadenza periodica, le polemiche circa il nostro areoporto di Orio al Serio. Facciamo alcuni cenni storici. Nacque nel lontano 1937 per scopi militari. Nel 1949 partì l’iter per convertirlo in aereoporto civile che fini nel 1970, quando a tutti gli effetti divenne l’areoporto civile di Bergamo. Come affermavo sopra, con cadenza periodica, si scatenano polemiche circa il suo utilizzo e la rumorosità dello stesso. Come sempre, noi bergamaschi riusciamo a rovinare ciò che di bello abbiamo. E vi spiego anche il perché. Essendo un aereoporto nato nel 1937, quando intorno ad esso non c’erano altro che campi, non capisco il motivo per cui oggi ci scagliamo contro il suo sviluppo. Come aereoporto è il terzo in ordine di importanza in Italia. Questa struttura, nel corso dei decenni si è sviluppata, sia a livello commerciale sia a livello civile, diventando quello che è oggi. Purtroppo però così non piace più, soprattutto ai Comuni che gravitano intorno ad esso. Non si vuole cogliere l’opportunità e l’importanza che esso ha per lo sviluppo del nostro territorio. Perché? Perché i Comuni hanno indiscriminatamente consentito l’urbanizzazione delle aree attorno ad esso.

illustrazione Francesca Capellini

moma comunicazione_bg

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«Folclore&Sapori» Un tour a Dossena

Fondi per la Valli prealpine Prime risorse dalla Regione

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SOCIALE

A Zogno c'è un parco senza più barriere Finalmente i bambini potranno giocare tutti insieme. Nessuno escluso. E se questo sarà possibile è grazie sopratutto alla collaborazione tra il comune di Zogno e del club Brembano dell'associazione umanitaria Lions Club International. È prevista infatti al parco sul Brembo di Zogno l'istallazione di una altalena per bambini portatori di handicap. I lavori per il posizionamento dell'infrastruttura sono partiti ai primi di agosto e saranno completati entro settembre. Il costo totale dell'investimento congiunto ammonta a circa

MOBILITÀ

Nuova tranvia delle Valli T2 In funzione (forse) nel 2022

attraverso la realizzazione della Linea T2, che collegherà Bergamo a Villa d'Almè. Il protocollo è anche propedeutico all'acquisizione dei finanziamenti statali e regionali.

È stato siglato giovedì 27 luglio in Provincia di Bergamo il protocollo d'intesa propedeu-

tico alla stipula dell'accordo di programma per il completamento del sistema tramviario

AMBIENTE

CULTURA

SPORT

Si sblocca il Patto di stabilità e si moltiplicano gli investimenti

Documenti e le testimonianze tutte inedite sul tragico evento

40 mila euro per il restyling dell'impianto di S.Omobono

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Almè, investimenti su parchi e ciclabili

12 mila euro. È il Lions Club brembano ad essersi occupato dell'acquisto dell'altalena. Al comune di Zogno spetterà l'onere di portare a termine tutte le opere di finitura e completamento.Nell'arco dell'ultimo anno sono stati investiti sui parchi comunali circa 200 mila euro. Quello del parco sul Brembo è stato un intervento di riqualificazione completo, i lavori sono partiti nel settembre scorso e la riapertura del parco al pubblico è stata possibile lo scorso 18 marzo dopo sei mesi di cantiere. a pagina 5

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L'alluvione del 1987 Si gioca a minigolf Libro e celebrazioni Nel parco termale

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APPROFONDIMENTO

Arrivano i fondi per le Valli prealpine Servono più risorse, sì all'autonomia 5 milioni per interventi nei piccoli comuni montani. Le opere nel triennio SANT'OMOBONO TERME PIAZZA BREMBANA Valle Imagna 13.0: vivere il presente, progettare il futuro e Valle Brembana accogliente. Sono le due strategie di sviluppo territoriale recentemente approvate dalle rispettive Comunità Montane e finanziate grazie al Fondo regionale Valli prealpine. La presentazione è avvenuta lo scorso 19 luglio in prima battuta a Sant'Omobono Terme, e poi successivamente a Piazza Brembana. Sono stati interessati dal piano strategico di sviluppo complessivamente 40 piccoli comuni su cui si riverseranno fondi per 5,4 milioni di euro: 2,6 milioni (cofinanziati al 50% con risorse proprie) alla valle Brembana e 2,8 milioni (cofinanzaiti al 54% con risorse proprie) alla valle Imagna. Le risorse saranno distribuite nel triennio 2017 − 2019. Valle Imagna 13.0 La strategia per lo sviluppo locale proposta ed illustrata dalla Comunità Montana Valle Imagna si focalizza sulla tutela e sulla cura dell'ambiente, andando a migliorare i servizi di pubblica utilità; sullo sviluppo dell'accessibilità, della mobilità e della sicurezza urbana; sulla crescita di un turismo sostenibile e, non da ultimo, sul recupero e la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico. Il finanziamento permetterà quindi la realizzazione di ben

31 progetti, di cui 6 progetti esecutivi, 4 definitivi e 21 progetti preliminari di fattibilità tecnica ed economica. «L'attuazione del cronoprogramma prevede, entro la fine dell'anno, la pubblicazione dei bandi d'appalto e l'avvio di 18 progetti, per un importo di circa 1,6 milioni euro, pari al 56% della spesa totale. Entro la fine del 2018 è stato programmato un avanzamento del finanziamento pari all'83% della spesa preventivata, per poi concludere tutti i 31 interventi entro e non oltre il 30 novembre 2019», ha commentato il sottosegretario regionale con delega alle Politiche per la Montagna e Macroregione alpina (Eusalp) Ugo Parolo. Il piano d'azione vede l'adesione di 12 comuni, con capofila la Comunità Montana. Tra gli interventi più significativi figurano: la piazzola per l'elisoccorso notturno nei comuni di Costa Imagna e Roncola (15 mila euro); il completamento e messa in sicurezza del collettore fognario a Capizzone, con percorso di pista ciclopedonale (138 mila euro); lavori di ampliamento della scuola secondaria di Primo Grado G. Qua-

renghi a Sant'Omobono Terme (100 mila euro); la riqualificazione della Piazza pubblica a Corna Imagna (200 mila euro); la realizzazione di un percorso ciclopedonale a Strozza (145 mila euro); la manutenzione di mulattiere con messa in sicurezza a Valsecca (110 mila euro). Gli interventi più sostanziosi sul patrimonio immobiliare pubblico sono: il recupero dell'ex scuola di Capizzone che diventerà spazio polifunzionale e biblioteca (272 mila euro); la realizzazione di una sala polifunzionale annessa alla scuola primaria di Rota d'Imagna (300 mila euro); il centro di animazione Berghem haus ad Arnosto di Fuipiano (300 mila euro).

I progetti La biodiversità come elemento per rilancio delle valli, preservare e non dimenticare

Il voto a ottobre Le criticità dei comuni su fondo di solidarietà Parolo su referendum: Autonomia necessaria

Valle Brembana accogliente La strategia programmata per i piccoli comuni della valle Brembana si prefigge di migliorare l’accessibilità del territorio attraverso interventi volti a potenziare la fruibilità della rete escursionistica, ciclabile e sentieristica, ad innalzare il livello generale della viabilità per assicurare un accesso in sicurezza, valorizzare gli spazi di aggregazione rivolti a famiglie e turisti attraverso degli inter-

venti di riqualificazione delle strutture dei parchi giochi e ludico sportivi. Sono previsti ben 35 interventi nei 28 comuni aderenti. Tra i più significativi sulle tre linee d'intervento figurano: opere di riqualificazione alla viabilità, la realizzazione di cartelloni per fini turistici, manutenzioni di sentieri e mulattiere. Gli interventi più sostanziosi riguardano: il potenziamento del comprensorio sciistico di Piazzatorre (220 mila euro); risorse (circa 70 mila euro) per azioni di promozione e governance; sistemazione per fini turistici di via Codussi a Lenna (150 mila euro). «Autonomia è necessaria» Nell'incontro a Piazza Brembana è poi emersa anche una importante criticità, ovvero che il residuo fiscale con lo Stato non interessa solo le grandi aree urbanizzate ma anche i piccoli comuni di montagna, costretti a dare un contributo di solidarietà allo stato centrale. «Questo è del tutto inaccettabile − ha poi concluso il sottosegretario regionale Ugo Parolo − e, anche per questo motivo, sono convinto che il percorso avviato per ottenere l'autonomia della Lombardia attraverso il referendum sia quanto mai necessario». Le votazioni per il referendum sull'autonomia della Lombardia si terranno il prossimo 22 ottobre, per la prima volta, tramite il voto elettronico.

Promozione e governance: la val Brembana investe sul turismo

Arnosto, qui nascerà il centro culturale «Berghem Haus»

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APPROFONDIMENTO

Variante di Zogno e ovovia di Foppolo «Regione monitora tutte le situazioni» Fondi per le Valli. Punto della situazione con il sottosegretario Ugo Parolo

A proposito di esigenze del territorio. Quello della viabilità è un tema molto sentito a partire dalla Variante di Zogno... «È una delle vicende di cui non mi sto occupando direttamente, lo sta facendo l'assessore bergamasco Alessandro Sorte delegato alle Infrastrutture. Sono stato comunque più volte coinvolto e informato dal sindaco di Zogno di questa vicenda. Credo che Zogno abbia avuto la sfortuna di capitare in mezzo al guado, dal momento che è cambiato il Codice degli

Appalti, è cambiata la procedura sulla Legge obiettivo, e dal momento in cui alla Provincia erano state affidate funzioni importanti in termini di progettazione questa è stata poi azzoppata dalla Legge Delrio. Tutto questo ha portato ad un empasse e ad un ritardo veramente notavoli rispetto alla tempistica che era stata prefissata dal cronoprogramma». A che punto siamo: ci sono quindi novità per la Variante di Zogno? «Oggi la strada è stata tracciata, le criticità dal punto di vista procedurale sono state risolte. Ci sono i tempi della burocrazia, è un male che affligge ogni opera pubblica in Italia. La questione viene monitorata con molta attenzione sia dal presidente Roberto Maroni che dall'assessore Sorte. Regione Lombardia in questo senso ha fatto tutto quello che poteva fare. Al di là delle progettazioni che non si è saputo o potuto fare, la Provincia non ha più garantito la sua quota di cofinanziamento. Questa opera è finanziata interamente da Regione Lombardia, compresa la parte che doveva garantire e finanziare la Provincia. Parliamo di oltre 30 milioni di euro finanziati interamente dalla Regione». Lei era presente agli Stati Generali della Montagna. Che sensazioni avete raccolto e che progetti portere a Montagna Futuro? «Questi format

In RETE uniamo le due province di BERGAMO e BRESCIA le cinque VALLI delle OROBIE e i LAGHI BERGAMASCHI con oltre 200 MILA VISITE e 1 MILIONE di VISUALIZZAZIONI OGNI MESE su un unico QUOTIDIANO ONLINE.

hanno un unico comune denominatore: voler aprire un confronto col territorio per costrire un progetto per il futuro. L'idea nasce per far conoscere quello che abbiamo fatto ma per capire anche quelle chep otrebbero essere le azioni future da fare. Metteremo a disposizione di chiunque si candidi per governare Regione Lombardia un libro bianco, sperando possa diventare lo strumento per costruire le politiche della montagna per la prossima legislatura. La montagna ha maturato la necessità di avere all'interno di Regione politiche integrate, una cabina di regia che tenga insieme le tante azioni spesso scordinate e che quindi vengono vanificate». E per quanto riguarda la nuova ovovia di Foppolo? «Tutta la vallata e tutti gli schieramenti politici hanno convenuto che la chiusura degli impianti fosse da evitare. Poteva segnare la fine di un percorso che vede negli impianti l'elemento fondamentale per tenere in vita l'economia dell'alta valle. Abbiamo pensato fosse utile che la Regione mettesse a disposizione un fondo di 2,5 milioni, da restitutire a tasso 0, come volano per ripartire. Nel frattempo è successo di tutto, con scenari aggravati. Noi stiamo monitorando affinchè si realizzi in modo completo l'ovovia. Il contrario sarebbe drammatico».

PAROLO

Si è parlato di turismo e di accoglienza, nello specifico cosa si andrà a fare? «Si tratta di tanti piccoli interventi che interessano i comuni che da quello che abbiamo visto, hanno un unico filo conduttore, dall'at-

trattività turistica alla messa in sicurezza della viabilità minore, ma anche la riqualificazione di borghi e centri storici. Si tratta di interventi che probabilmente i comuni da soli non riuscivano a fare. La cosa significativa è che i comuni hanno raddoppiato le risorse messe a disposizone. Questo progetto riverserà sui territori diversi milioni di euro, grazie anche al contributo dei comuni. Questo confronto intermedio, che definisce la graduatoria finale, ci permette di risolvere le criticità che altrimenti sarebbero potute emergere in una mera verifica burocratica e che probabilmente avrebbero escluso gran parte dei progetti presentati. Il confronto permette anche gli eventuali errori fatti in buona fede e ci permette di conoscere le esigenze del territorio, che è quello che conta».

Ugo

Sottosegretario Parolo, cos'è il Fondo Valli Prealpine? «È un progetto che nasce dalla volontà di mettere a disposizione dei territori spesso dimenticati un fondo che è l'avvio di un percorso. Risorse garantite da Regione Lombardia sul proprio bilancio, approvato recentemente con non poche difficoltà. Il fondo, circa 9 milioni di euro, è strutturato su tre anni e anche la spesa dovrà essere coerente con questo criterio. Un terzo all'anno con conclusione lavori nel 2019. Le modalità di questo bando rivoluzionario non sono mai state sperimentate da Regione Lombardia in quanto abbiamo cercato di fare delle scelte preordinate in alto, altre di lasciarle e affidarle al territorio: Regione Lombardia si è assunta la responsabilità di fare delle scelte, ossia dei criteri di dividere il fondo in sette parti. Due di queste sono andate a Bergamo. Abbiamo detto alle Comunità Montane coinvolte di assumersi la responsabilità di presentare un progetto per area, in modo da limitare significatvamente il numero dei progetti che sarebbero arrivati al vaglio di Regione Lombardia».

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ZOGNO

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PRIMO PIANO

TURISMO

Comune di Zogno

e le Associazioni di Zogno presentano:

2017 prossimi appuntamenti AGOSTO 3 La Notte dei Bambini al Parco sul Brembo. Openday Banda Musicale di Zogno - Comune di Zogno 4-5 Sotto i Portici di Miragolo San Salvatore -Parrocchia Miragolo San Salvatore 4-5-6-7-8-9-10 Sagra di San Lorenzo Parrocchia Zogno - Oratorio di Zogno 5-15 Ferragosto a Somendenna “Festa di Foiade” - Ass.OASI / Gruppo Alpini Somendenna 6 Apertura Grotte delle Meraviglie - Comune di Zogno e Gruppo Grotte delle Meraviglie 6 “Corrida di S.Lorenzo” Corsa nazionale su strada - 20^ Edizione - Atletica Valle Brembana 8 Musica e animazione a Somendenna - Comune di Zogno 9 Aspettando San Lorenzo - Comune di Zogno e Ass.Punto Amico 9 “Spettacolo Pirotecnico” - Comune di Zogno 11 Concerto Premiata Banda Musicale di Zogno a Miragolo San Marco - Comune di Zogno 11-12-13-14/17-18 “Miragolo sotto le stelle” Miragolo San Marco - Parrocchia Miragolo San Marco 11-12-13-14-15/18-19-20 Festa patronale di S.Maria Assunta - Parrocchia Grumello de' Zanchi 13 Escursione Pizzo Coca - C.A.I. Zogno 15 Apertura Speciale in Notturna Grotte delle Meraviglie - Comune Zogno e Gruppo Grotte Meraviglie 17 Polenta Cunsada in Piazza - Unione Sportiva Poscante 19-20 Festa Alpina a Miragolo San Marco - Ass. Naz. Alpini Gruppo di Zogno 20 Apertura Grotte delle Meraviglie - Comune di Zogno e Gruppo Grotte delle Meraviglie 26 “NOTTE BIANCA” di Zogno - Comune di Zogno e Ass.Punto Amico 27 “15^ Esibizione Auto Storiche Rally” - Comune di Zogno e Ass. Auto Storiche 27 Arrancaparafulmen - C.A.I. Zogno SETTEMBRE 1-2 Festa “Madonna della Cintura” - Campo Sportivo Stabello - Parrocchia di Stabello 3 M.A.G.A. Skymarathon e Skyrace - C.A.I. Zogno 3 Apertura Grotte delle Meraviglie - Comune di Zogno e Gruppo Grotte delle Meraviglie 8-9 “Festa di Foppa” -Comune di Zogno e Ass.Punto Amico 9-10 Escursione Monte Emulius - C.A.I. Zogno 9-10 Festa Maria Bambina - Parrocchia di Poscante 10 Belotti Tour su prenotazione - Comune di Zogno 15-30 Festa della Terza Età -Comune di Zogno e Ass. del Territorio 15-16-17/22-23-24 Festa regionale della Taragna a Stabello - Campo sportivo - Parrocchia Stabello 16 “Sport in Piazza” - Comune di Zogno, Atletica Valle brembana e Ass. Sportive 17 Apertura Grotte delle Meraviglie - Comune di Zogno e Gruppo Grotte delle Meraviglie 23 “Musica dal Vivo” a Endenna - Comune di Zogno 24 Giro delle Grigne - C.A.I. Zogno OTTOBRE 1-15 Festa della Terza Età - Comune di Zogno e Ass. del Territorio 7-8 Festa della Madonna del Rosario - Oratorio Stabello - Parrocchia Stabello 8 Arrancabirra - C.A.I. Zogno 9 “Assaporando Expo – Piazza Martina” - Comune di Zogno e Ass.Punto Amico 15 Gita Enogastronomica - C.A.I. Zogno 15 Castagnata a Somendenna ed Endenna - Ass. Naz. Alpini Gruppo Somendenna 22 “Festa della neve” - Comune di Zogno e Sci Club Brembo Ski Zogno 22 “La Borolada” - Piazzale Chiesa di Grumello - Gruppo sportivo Grumello de' Zanchi NOVEMBRE 1-30 “Sapori e Cultura" Rassegna Culturale e Gastronomica - Comune di Zogno e Ass. del Territorio 1 Giro delle Campane - C.A.I. Zogno 12 Sapori e Cultura a Castegnone di Poscante - I Biligocc - Comune di Zogno e Ass. del Territorio 26 “Castagnamo” a Zogno - Comune di Zogno e Ass. del Territorio DICEMBRE 2-17 Villaggio Natalizio nel centro di Zogno - Comune di Zogno, Ass.Punto Amico e ASD Ambria 16 “NOTTE BIANCA di Natale” - Comune di Zogno e Ass.Punto Amico Gita invernale - Ass. Naz. Alpini Gruppo di Somendenna 16-17 Gita ai mercatini di Natale - Gruppo sportivo Grumello de' Zanchi 22 Concerto di Natale della Premiata Banda Musicale di Zogno 24 Scambio auguri e Concerto Itinerante Premiata Banda Musicale di Zogno 26 Concerto di Natale - Ass.OASI Somendenna 27 Serata dello Sport - Comune di Zogno

Eventi tutto l’anno

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Parco sul Brembo, restayling e gioco «senza barriere» Comune e Lions Club abbattono il muro della disabilità Entro agosto l'istallazione di una altalena per i ragazzi disabili. Acquistata con i fondi raccolti dal Lions Club FEDERICO MARZULLO ZOGNO Finalmente i bambini potranno giocare tutti insieme. Nessuno escluso. E se questo sarà possibile è grazie sopratutto alla collaborazione tra il comune di Zogno e del club Brembano dell'associazione umanitaria Lions Club International. È prevista infatti al parco sul Brembo di Zogno l'istallazione di una altalena per bambini portatori di handicap. I lavori per il posizionamento dell'infrastruttura sono partiti ai primi di agosto e saranno completati entro settembre. I fondi dal service del club Il costo totale dell'investimento congiunto ammonta a circa 12 mila euro. È il Lions Club brembano ad essersi occupato dell'acquisto dell'altalena. «Il tutto è stato possibile grazie alla raccolta fondi organizzata tramite il service di una gara di sci con gli altri due club Bergamo - San Marco e Treviglio Fulcheria − ha affermato Pierluigi Viviani, presidente del sodalizio Brembano Lions Club −. Poi la decisione di devolvere il contributo nell'aquisto dell'altalena alla

comunità di Zogno, anche in corrispondenza della recente riqualificazione del parco». Famiglia: valore condiviso Al comune di Zogno invece spetterà l'onere di portare a termine tutte le opere di finitura e completamento. «Tra queste − ha spiegato l'assessore delegato ai Lavori Pubblici del comune di Zogno Enrico Mazzoleni −, ci sono la realizzazione del vialetto di collegamento e di raccordo con la piattaforma, la recinzione e tutta la cartellonistica. Quest'opera − sottolinea l'assessore Mazzoleni −, è una integrazione con tutto ciò che è stato fatto con l'intervento di restyling recentemente completato». Nell'arco dell'ultimo anno sono stati investiti sui parchi comunali circa 200 mila euro. Quello del parco sul Brembo è

La partnership Il comune completerà l'intervento con lavori di finitura, sarà pronta entro il mesi di agosto

stato un intervento di riqualificazione completo, i lavori sono partiti nel settembre scorso e la riapertura del parco al pubblico è stata possibile lo scorso 18 marzo dopo sei mesi di cantiere. Per le opere edili hanno lavorato l'impresa Brozzoni e Sportissimo, la Maver per gli impianti d'illuminazione e la PEI System per i sistemi di videosorveglianza. I lavori per l'istallazione dell'altalena verranno appaltati a breve. I recenti interventi hanno permesso il rifacimento di tutti i vialetti di collegamento ai giochi, la rimessa a nuovo delle panchine, l'applicazione di cestini per la raccolta differenziata, il posizionamento di nuovi giochi con anti trauma e tavoli con panche, l'istallazione di telecamere per la sicurezza, nuova illuminazione e cartellonistica ma sopratutto l'abbattimento delle barriere architettoniche. È inoltre presente uno spazio dedicato appositamente per eventi ludici. «Abbiamo realizzato questi interventi cercando di creare un ambiente adatto a tutti e pensando al valore della famiglia», ha sottolineato l'assessore delegato all'Ambiente Selina

Inaugurazione Parco sul Brembo dopo la riqualificazione FOTO VALBREMBANA WEB Fedi. Un valore condiviso anche dal settore sociale: «L'opera è un messaggio più che una infrastruttura dedicata, un messaggio inclusivo all’interno del contesto del parco dove regna

la spensieratezza e l’allegria dei bimbi − ha aggiunto il delegato ai Servizi Sociali e Famiglia Claudio Sonzogni −. Ci tenevamo creare una zona dove tutti potessero divertirsi, un parco senza barriere. È un messaggio

di educazione civica che parte da chi per primo utilizza il parco. Quindi, a partire dai bimbi. Invitiamo davvero tutti i bambini e le famiglie dei paesi limitrofi della valle ad usufruirne di questo spazio».

Comune e cittadini ora sono smart E Zogno punta sull'App per i servizi L'applicazione È realizzata sia per Android che per iOS Sarà strumento utile anche per il turismo ZOGNO Le lunghe code per i cittadini che sfidano i tempi flemmatici della burocrazia per segnalare disservizi e problematiche presenti sul territorio comunale hanno davvero i giorni contati. Questo grazie a «Comune Facile», l'applicazione per smartphone e tablet realizzata dalla Team Quality di Villa d'Almè e comune di Zogno. La App è pensata come strumento di comunicazione semplice, veloce e smart, per avvicinare l'Amministrazione ai propri cittadini fornendo uno strumento di informazione

potente, flessibile ma sopratutto al passo coi tempi. Perchè possedere l'APP L'obiettivo principale dell'applicazione «Comune Facile» è quello − in prima battuta − di migliorare la comunicazione tra cittadini e istituzioni, grazie alle sue funzionalità di trasmissione messaggi bidirezionalI, tra l'Amministrazione ed il cittadino e tra il cittadino e l'Amministrazione. I vantaggi di possedere l'applicazione sul proprio smartphone o tablet sono davvero molteplici. Questo strumento permette, infatti, un accesso semplice e rapido a tutte quelle informazioni utili come orari e recapiti, dal centralino comunale fino all'Ufficio di Polizia locale e la biblioteca. Ma non solo, la comunicazione avviene in modo diretto, oltre che in tempo reale. Al suo interno

sarà possibile accedere alla sezione dedicata ai luoghi di maggiore attrazione del territorio comunale zognese, per supportare le diverse attività turistiche; l'applicazione risulta molto utile anche per i visitatori di Zogno, perchè include − oltre alla sezione eventi gestita tramite zognoturismo.it, che permette di essere sempre aggiornati sulle iniziative in programma − anche mappe e gallerie fotografiche dei maggiori luoghi d'interesse turistico e culturale. A tutto questo si aggiungono poi le notizie, per cui sarà possibile salvare la data in agenda, visualizzare la mappa e accedere agli allegati, ed il meteo aggiornato. Nuovo modo di comunicare «Grazie a questa nuova App i servizi del comune sono ancora di più a portata di mano

per il cittadino − è stato il commento dell'assessore delegato al Turismo e al Commercio per il comune di Zogno Giampaolo Pesenti −. Con questo ulteriore servizio puntiamo a migliorare in modo sostanziale la comunicazione e l'informazione, tramite un modello innovativo e sperimentale sia dal punto di vista tecnologico che di trasparenza. L'obiettivo è e resta migliorare il modo di interagire con il cittadino». Con «Comune Facile» ogni residente nel territorio di Zogno avrà quindi l'opportunità di mettersi in comunicazione con l’Amministrazione comunale inviando segnalazioni di eventuali disservizi o problematiche georeferenziandole con la possibilità di aggiungere fotografie, tutto questo ovviamente in tempo reale. Altresì il comune avrà la possibilità di rispondere con l'invio di

La App è già disponibile negli store di Android e iOS messaggi importnati o di alert direttamente sul dispositivo mobile del cittadino. Il tutto avverrà con l'invio di una notifica denominata push. L'applicazione è stata già rilasciata online, ed è possibile

scaricarla sia su dispositivi con sistema Android che su dispositivi con sitema iOS. Ulteriori informazioni sono disponibili sui siti internet dedicati: comune.zogno.bg.it; zognoturismo.it.

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Musica, cultura, spettacoli e shopping: c'è la notte bianca È l'ultima della stagione ma la festa continua tutto l'anno Attrattività nel centro e nelle vie principali del capoluogo. Non solo turismo: occasione anche per il commercio ZOGNO Finisce l’estate ma comincia la festa. A Zogno sabato 26 agosto torna la «movida» in occasione dell'evento clou che celebra la chiusura della stagione estiva: la Notte Bianca. Oltre 1600 metri di musica, cultura, spettacoli e shopping, che dalle 19 alle 2, animeranno il centro storico e le principali strade del capoluogo brembano. L'evento, organizzato dal comune di Zogno e dall'Associazione degli esercenti associati Punto Amico Zogno, prevede diversi appuntamenti rivolti a famiglie e giovani che saranno distribuiti in modo capillare nelle vie: Circonvallazione, Pietro Ruggeri, Viale Martiri della Libertà, Villa Belotti, Piazza Belotti, Via Cavour, Via Mazzini, Via Cavagnis, Piazza Italia, Piazza Marconi, Piazza Garibaldi. Spazio a famiglie e bambini Non mancheranno spettacoli di cabaret in compagnia del duo comico di Colorado Pis&Lov, performance musicali a cura di Imagna Dance, attrazioni particolari come le esibizioni di Roller Poter e del campione nazionale di High Jump

Anche quest'anno la Notte Bianca di Zogno si ripete in replica e in chiusura della stagione estiva. Un finale di stagione a cui guardiamo con profondo ottimismo anche per quanto concerne la fruizione dei siti culturali presenti sul territorio, dalla Grotte delle Meraviglie fino alla Casa Museo di Villa Belotti. Questa serata permetterà la fruizione di questi siti, oltre che rappresentare una grande occasione per il commercio cittadino. Cittadini e visitatori potranno infatti godere degli sconti applicati porprio in occasione di questo evento. La festa poi continua. Grazie ai tanti eventi promossi per tutto il 2017 sul nostro territorio». Giampaolo Pesenti Vicesindaco di Zogno

Marcello Riviera. E ancora: i falconieri delle Orobie che si cimenteranno con performance di magia con rapaci, gufi e civette; Zogno sarà poi il paco di gara del campionato lombardo di Boscaiolo Orobico. Quella di fine estate sarà una Notte Bianca dedita anche all’arte, con esposizioni di hobbisti e smart officina pittorica. Sarà presente anche L’Eco Cafè. Tante anche le attrazioni dedicate anche ai più piccoli e alle loro famiglie come i gonfiabili, trucca bimbi, mascotte, trampolieri, spettacoli. «Un programma ottimo, per tutte le generazioni e per tutti i gusti – commenta il vicesindaco delegato al Turismo e al Commercio Giampaolo Pesenti –. Chiuderemo la stagione estiva con un evento che edizione dopo edizione cresce e coinvolge un pubblico sempre più numeroso. Oltre che essere il frutto di una importante collaborazione tra il comune, i commercianti, e i cittadini». Occasione per il commercio Tanto divertimento, quindi, ma non solo. La Notte Bianca di Zogno, infatti, da sempre è in grado di

Notte Bianca a Zogno: tante attrattività per famiglie e bambini (edizione 2015) conciliare lo svago all'intrattenimento e alla cultura e shopping. Questo grazie agli ingressi gratuiti per tutta la serata nei luoghi di maggior interesse culturale, come il museo della Valle, la Casa Museo Belotti,

e le visite guidate presso il battistero, il campanile della parrocchiale e il museo di San Lorenzo. Protagoniste saranno anche le attività commerciali del circuito Punto Amico Zogno che offriranno tanti sconti

nei loro negozi, aperti per l’occasione fino a mezzanotte. Alcune attività saranno invece presenti in piazza con degli stand per le esibizioni o la distribuzione dei propri prodotti. Info su: zognoturismo.it.

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Gabbiano neroazzurro: il nuovo volto della «Dea» a Zogno Specializzato in prodotti Joma, sarà una risorsa per i tifosi L'inaugurazione alla presenza di personalità legate all'Atalanta e al mondo dello Sport. Ecco negozio e prodotti ZOGNO Sarà il nuovo volto della Dea a Zogno, una risorsa importante per i bergamaschi tifosi dell'Atalanta in valle Brembana. È stato inaugurato lo scorso 15 luglio il «Gabbiano Neroazzurro», uno spazio grandissimo – più di duecento metri quadrati su due piani –, in cui sarà possibile acquistare tutto il materiale Atalanta Bergamasca Calcio griffato Joma Italia. Presenti campioni dello sport All'inaugurazione erano presenti tantissime personalità di rilievo del mondo Atalanta, tra questi: Luciano Pas-sirani, per 27 anni dirigente Atalanta; Umberto Bortolotti, figlio e fratello degli ex presidenti di Atalanta Achille e Cesare Bortolotti; gli ex calciatori neroazzurri Marco Sgrò e Giuseppe Minaudo. E poi anche tantissimi giovani campioni, come: Alain Cavagna dell'Atletica Valle Brembana, campione mon-diale di corsa in montagna per la categoria Allievi; Pesenti Samantha, atleta del team Le Marmotte di Loreto e campionessa italiana di four cross disciplina BMX Racing; Nicola

Riccardi, campione italiano di pallamano con la Loacker di Bolzano. Erano presenti anche le istituzioni locali.

a livello mondiale e che produce materiale tecnico per tutte le diverse discipline sportive. E che sarà sponsor dell'Atalanta per i prossimi quattro anni».

Passione Atalanta Tutto nasce da una passione, quella per la Dea. Che è la fede che accumuna gli imprenditori Manuel Carminati, già proprietario del Gabbiano Azzurro di Zogno, e Federico Bresciani. A loro si è poi aggiunto un terzo imprenditore, Giorgio Mascheroni. «Prendiamo la tradizione e i valori che il Gabbiano Azzurro porta avanti da oltre trent'anni riportandoli in questa nuova avventura – spiega Manuel Carminati –. La nostra apertura, caratterizzata da questa forte impronta di prodotto Atalanta, si va ad arricchire con tutto quello che è il marchio Joma, azienda spagnola riconosciuta

Il negozio, i prodotti Il piano superiore di vendita è quello dedicato ai prodotti Atalanta Bergamasca Calcio - Joma: divise di gioco, allenamento, accessori; C'è poi uno spazio dedicato al mondo Joma e legato alla calzatura sportiva. Nel piano inferiore è invece presente il prodotto tessile che Joma realizza per le varie discipline sportive, in particolare per tennis e running. «Il nostro obiettivo è diventare un punto di riferimento importante per tutti i tifosi della val Brembana – ha concluso Carminati –. Riteniamo che questa attività possa diventare una risorsa per i tifosi, e che potrà soddi-sfarli in tutte le loro esigenze, con l'obiettivo di diffondere questa fede già molto radicata». Il Gabbiano Neroazzurro è a Zogno, in via XXV Aprile 9, sull'ex strada statale 470 per la Valle Brembana. Social web: @ ilgabbianoneroazzurro.

Il negozio Oltre 200 mq divisi su due livelli di vendita È rivenditore prodotti Atalanta - Joma Italia

In alto, da sinistra verso destra: Mascheroni, Bresciani, Annibale, Carminati FOTO MARIO ROTA

IL GABBIANO NEROAZZURRO point Rivenditore Autorizzato prodotti

ATALANTA B.C.

via XXV Aprile 9 - ZOGNO Tel. 0345/93705 -

ilgabbianoneroazzurro

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Dossena...Folclore&Sapori, riparte il tour gastronomico Per la prima volta saranno riscoperti murales e cantine In programma il 27 agosto. Si potranno degustare i prodotti tipici tra musica, antiche storie e lavori artigiani GRETA BALICCO DOSSENA A Dossena arriva la terza edizione del sempre seguitissimo evento «Dossena Folclore e Sapore». Un’emozionante tour enogastronomico e folcloristico alla scoperta delle molteplici specificità che il paese montano, collocato tra la Valle Brembana e la Valle Serina, conserva intatte e offre ai forestieri. «Dossena.. folclore e sapori» si svolgerà domenica 27 agosto; la manifestazione partirà alle ore 10 presso il centro del paese, in via Don Pietro Rigoli, e potrà essere accessibile attraverso un servizio di bus navetta gratuito, con partenza dal campo di calcio, al fine di agevolare il parcheggio e il raggiungimento del luogo di partenza. Il tour gastronomico Il percorso, che si svilupperà attraverso un tracciato di circa 5 km, tra sentieri sterrati e percorsi su strada, vedrà la presenza di svariate tappe e stand ad anello, da compiersi in completa libertà, presso i quali sarà possibile degustare prodotti tipici, ascoltare brani della tra-

dizione folcloristica locale, rivivere le antiche storie dei lavoratori, e riscoprire la manualità dei vecchi lavori artigiani. Per la prima volta saranno riscoperti attraverso i molteplici borghi e le contrade che caratterizzano il territorio e saranno riportati alla luce gli splendori delle antiche cascine, con i loro dipinti e murales e le cantine di una volta, luoghi da sempre celati e custoditi gelosamente. Ampio spazio inoltre alle produzioni locali e alle aziende agricole, alle tradizioni e ai giovani che, sempre più numerosi si avvicendano nella conduzione di aziende agricole ed allevamento di bestiame. A partecipare saranno: produttori locali, aziende agricole, birrifici e cooperative; svariati gruppi folcloristici musicali, locali e non, e tutti i rappresentanti degli antichi mestieri, come scultori del legno e arti-

L'evento È giunto alla sua terza edizione, promosso dal comune e giovani associazione Revival

giani. Ancora più impegnativa rispetto all’anno precedente è stata la selezione dei sapori da inserire all'interno del percorso gastronomico a tappe, al fine di offrire ai visitatori le migliori e particolari prelibatezze, con una qualità davvero insuperabile. «Testimoni di tradizioni» «Dossena conserva ancora intatte tradizioni centenarie che si tramandano di padre in figlio, con rigorosa osservanza – ha spiegato il sindaco Fabio Bonzi –. La manifestazione in programma mira a riportare alla luce elementi folcloristici e gastronomici di grande fascino e ci auguriamo possa essere occasione di assoluta rilevanza, sia dal punto di vista promozionale del territorio, sia come fonte di riscoperta in ambito culturale e gastronomico». «Da tempo stiamo lavorando in sinergia con l’Amministrazione comunale e con i giovani del paese, per promuovere una manifestazione che possa esprimere appieno le potenzialità del territorio – ha aggiunto Lidia Alcaini, presidente dell’Associazione Revival,

Dossena... Folclore&Sapori. Alcuni ragazzi e ragazze dell'Associazione Revival FOTO PIO ROTA Gruppo Giovani di Dossena, proseguendo –: Trascorrendo del tempo all’ interno di contesti urbani, per motivi di studio o lavoro, ci siamo accorti di come la nostra comunità sia ancora fortemente testimone

di un passato legato alle tradizioni, ai ritmi della natura e al folclore autentico che scandisce i tempi nel corso dell’ anno». Per ulteriori informazioni e prenotazioni al tour gastrono-

mico è possibile contattare il Gruppo Giovani di Dossena al numero di telefono: 342/1463257; Oppure tramite l'utilizzo di posta elettronica, scrivendo a: gruppogiov.dossena@libero.it.

Dai giovani la spinta per il «rilancio» A Dossena si promuove la montagna L'associazione Da tre anni si dedica alla promozione con eventi diventati veri appuntamenti fissi GRETA BALICCO DOSSENA L’Associazione Revival Gruppo Giovani di Dossena è un’associazione giovanile di carattere turistico e culturale nata nel 2014 con l’obbiettivo di valorizzare il paese e promuovere il territorio in un clima sempre coinvolgente e positivo. Dossena è una delle località più antiche della valle Brembana: vanta la prima Chiesa battesimale del territorio brembano; è denominata «Paese dell’arte e degli artisti» per i suoi murales e opere uniche; ed è la terra natia del celebre

pittore Filippo Alcaini. La sua storia ci porta anche nelle antiche miniere, un mondo sotterraneo tra la via Mercatorum e la Priula, reso ora visitabile al pubblico. Come non promuovere tutte queste attrattive e bellezze uniche nel loro genere? È proprio questo lo scopo comune dei 20 membri del gruppo, tutti giovanissimi e molto determinati. Da tre anni l’organizzazione da parte dell’Associazione di attività ed eventi che permettano la scoperta attiva di tutto il patrimonio che Dossena ha da mostrare, grazie anche al prezioso aiuto di numerosi volontari e alla collaborazione con gli Enti e le Associazioni, ha travolto con una ventata di vivacità e freschezza la piccola località montana. Una passione la loro, che ha contagiato tutta la piccola Co-

munità; anche i più attempati che hanno da subito dimostrato di apprezzare la buona volotà dei ragazzi e si sono messi a disposizione con la loro esperienza. Alcuni eventi che il Gruppo Giovani organizza ogni anno sono ormai diventati appuntamenti fissi per gli abitanti dell’intera valle e per i forestieri: da «Una Miniera di Gusto», il Tour gastronomico accompagnato dalle visite guidate in miniera, alla mostra fotografica che accompagnerà all’interno della storia di Dossena e dei suoi abitanti, e infine «Dossena.. Folclore&Sapori», la piacevole camminata enogastronomica e folcloristica con le molteplici specificità del Paese montano. A ottobre si aprirà invece il «Trofeo Skiroll», l’evento sportivo che richiama ogni anno moltissimi atleti di diversi Sci Club della Valle

in preparazione alla stagione sciistica invernale. E per finire le specialità cioccolatose di «CioccolaDOSSENA», la Sagra del cioccolato che dà spazio alle pasticcerie della Valle e della Provincia, che propongono sculture di cioccolato e laboratori per bambini. Il tutto, immerso nella magica atmosfera dei mercatini di Natale. Tra gli obiettivi c'è sempre l’incremento del coinvolgimento del maggior numero possibile di giovani che possano continuare a coltivare la voglia di rinascita del paese, che fino a qualche decennio fa era la colonna portante del borgo prealpino. «È necessaria, per non dire obbligatoria, la collaborazione con tutte le associazioni presenti sul territorio locale, ma anche a livello vallare, andando a stringere rapporti con tutti gli enti del settore turistico e

Dossena... Folclore&Sapori (edizione 2016) FOTO PIO ROTA non, come ad esempio il nuovo Visit Brembo, ma anche che abbiano come scopo comune l’orgoglio di appartenenza al proprio territorio e la voglia di farlo rinascere, conoscere e promuovere», ha commen-

tato Stefano Trapletti, uno dei membri dell’Associazione Giovani Revival. Per contattare l'associazione è possibile chiamare il numero: 342/1463257; o tramite email: gruppogiov.dossena@libero.it.

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Geoturismo a Dossena, il rilancio passa attraverso il gusto È «ol minadur» il protagonista dell'estate in val Brembana Proseguono ad agosto le visite guidate in miniera. Alla scoperta della «cantina del minatore» e del suo formaggio GRETA BALICCO DOSSENA Protagonista indiscusso dello scenario gastronomico in valle Brembana durante gli ultimi mesi, una specialità dalle caratteristiche uniche, dal gusto avvolgente e con una storia celata che merita di essere scoperta ad ogni morso. È il nuovo prodotto locale «ol minadur», il formaggio di latte vaccino stagionato all’interno delle antiche miniere di Dossena, in località Paglio Pignolino, e ideato dall’associazione miniere di Dossena in collaborazione con alcuni produttori locali. Ol minadur La particolare modalità di stagionatura del formaggio, posto all’interno di una cantina creata durante lo scorso anno denominata «del minadur» e dotata di appositi scaffali di nuova generazione posti a circa 350 metri dall’imbocco e ad una temperatura costante che varia di 9-10°, conferisce alla specialità un gusto intenso e ricco di sfumature. Il processo d’invecchiamento, avvenendo in modo più lento rispetto alla normale matura-

zione all’interno delle classiche cantine, lo rende un formaggio morbido e dal gusto fresco, un tripudio di sapore da accompagnare rigorosamente a salumi e vini locali. Durante gli ultimi mesi, numerose sono state le prove di stagionatura effettuate all’interno del sito e attuate analizzando le tipologie di formaggio più consone alle particolari condizioni climatiche delle miniere; accanto a questa tipologia di formaggio, dal peso di circa 3,5 kg infatti, sono stati introdotti altri tipi di formaggi, allo scopo di analizzarne il sistema di stagionatura e le svariate caratteristiche derivanti da esso. Collaborazione Slow Food Il progetto di valorizzazione del prodotto nasce dalla collaborazione con Slow Food e ogni anno accresce grazie all’appoggio delle associazioni locali come l’associazione Gruppo Giovani. «Quello registrato durante gli ultimi eventi organizzati presso le miniere, come le tre edizioni di Una Miniera di Gusto, è stato un riscontro totalmente positivo che ha permesso ai produttori locali di far mostra della qualità e

dell’unicità dei propri prodotti, offrendo sapori semplici ma ricercati», commenta il sindaco di Dossena Fabio Bonzi. Negli scorsi mesi un team di esperti tra cui Giulio Signorelli soprannominato «ol formager», esperto di formaggi e maestro assaggiatore ONAF, Beppe Stefanelli e Luigi Giambarini, hanno studiato e valutato il formaggio dando un esito molto positivo della sua qualità e stagionatura; un risultato eccellente per un formaggio che include in sè storia, ambiente, tradizione ed identità. Sarà protagonista in estate Già fortemente apprezzato durante la seconda e la terza edizione di Una Miniera di Gusto del 30 aprile scorso e dell’evento gastronomico «Silenzio: il segreto di un buon formaggio e della sua degustazione» organizzato dall’hotel Wine Bar&Restaurant, hotel Moderno e Mori di Serina a fine maggio, questa specialità gastronomica sarà protagonista delle aperture delle visite guidate durante tutto il periodo estivo. Le antiche miniere di Dossena vi aspettano tutte le domeni-

Ol minadur è il formaggio stagionato in miniera a Dossena FOTO MARIO ROTA che del mese di agosto, dalle ore 14 alle ore 18 e tutti giorni infrasettimanali (solo per gruppi superiori a gruppi di 10 persone) e su prenotazione. «Con la speranza di potervi offrire un viaggio unico ed

emozionante alla scoperta del sottosuolo e delle sue magiche atmosfere, vi aspettiamo numerosi a Dossena», ha poi concluso Walter Balicco, membro dell’associazione miniere e assessore al Turismo del comu-

ne di Dossena. Per tutte le informazioni e per le prenotazioni è possibile contattere lo: 333.4299835; visitare il sito: minieredidossena.wordopress.com; Email: minieredossena@gmail.com.

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Nuova elisuperficie a Briolo, finalmente è realtà Cantiere già avviato: «120 giorni per realizzarla» L'opera costerà complessivamente 220 mila euro. Il sindaco: «Fondamentale per l'ospedale» SAN GIOVANNI BIANCO Dopo 15 anni a San Giovanni Bianco arriva la nuova piazzola per l’atterraggio d’emergenza. La nuova area verrà costruita a Briolo, sull’attuale campo di allenamento in terra battuta, non più necessario a seguito della realizzazione da parte dell’Amministrazione Comunale, in accordo con la locale Società calcistica, del nuovo campo ad 11 con fondo sintetico. I lavori, iniziati ufficialmente il 14 luglio, appaltati alla ditta RI.CO.MAS S.R.L. di Comun Nuovo, in associazione temporanea d’impresa con l’impresa Magnati geom. Renato S.R.L. di Ponteranica, dovranno essere eseguiti in 120 giorni per un costo totale dell’intervento, comprese tutte le fasi della progettazione, di 220 mila euro. Per far fronte a tali spese, il co-

L'intervento 170 mila euro dalla Comunità Montana Realizzato dopo 15 anni di lunghe attese

mune ha potuto beneficiare di un contributo di 170 mila euro da parte della Comunità Montana Valle Brembana, ed ha inoltrato richiesta specifica di contributo al Consorzio BIM. Il resto delle risorse per completare l’intervento sono invece state finanziate dal Comune stesso. La realizzazione di tale opera sarà anche e soprattutto mirata al supporto dell’Ospedale Vallare e del Soccorso Alpino, che proprio a Briolo ha una delle sue sedi operative. Comune di San Giovanni Bianco, Comunità Montana, ATS Bergamo, AREU, ASST Papa Giovanni e Provincia di Bergamo hanno deciso congiuntamente, a causa anche dei pareri espressi nel frattempo da Airway e da ENAC, di non procedere con il precedente progetto avanzato nel 2002, nel quale era prevista la realizzazione di un’elisuperficie in Via Castelli. Nel 2007 erano iniziati i lavori poi interrotti a maggio dello stesso anno a seguito di movimenti franosi presso l’area dell’intervento, che mettevano a rischio la stabilità del versante sovrastante l’Ospedale, la

Ruspe in azione a Briolo (San Giovanni Bianco) per realizzare l'elisuperficie scuola ed alcuni edifici privati. In seguito al fallimento del precedente progetto, il comune, grazie al prezioso contributo della Comunità Montana, si è reso quindi disponibile a realizzare un’area idonea all’at-

terraggio a Briolo. «Finalmente, dopo 15 anni e per ferma volontà del Comune, sono partiti i lavori per un’opera di fondamentale importanza per l’ospedale e per tutte le emergenze della me-

dia Valle – ha commentato il sindaco Marco Milesi –. L’intervento permetterà di avere un utile punto di riferimento per l’atterraggio di emergenza, idoneo a sopperire alle esigenze della media valle».

Visite guidate con «Mercatorum e Priula» Quattro appuntamenti tra storia e natura L'iniziativa Si svolge nei comuni del Polo culturale di Mercatorum e Priula Visite dal 12 agosto CAMERATA CORNELLO Sabato 12 e 19 agosto, domenica 27 agosto e 17 settembre il Polo Culturale Mercatorum e Priula organizza «il gusto di scoprire», quattro giornate dedicate interamente alla scoperta del patrimonio artistico, storico e naturalistico dei territori di Dossena, San Giovanni Bianco e Camerata Cornello. Quest’anno la rassegna, nata per la valorizzazione del patrimonio culturale e naturalistico, è dedicata alla scoperta delle immagini delle madonne conservate nelle chiese del territorio.

«Sono chiese generalmente chiuse al pubblico – sottolineano dal Polo Culturale –, ma che conservano un patrimonio di grande valore. La scelta del tema è legata all’importanza che l’iconografia mariana ha assunto nel tempo per le comunità locali. Le chiese coinvolte nelle visite presentano un vasto e variegato apparato iconografico che tocca epoche e modalità rappresentative eterogenee». Tutto questo senza dimenticare il valore naturalistico del territorio. Infatti, le giornate di agosto prevedono lo spostamento a piedi verso i luoghi di visita lungo alcuni sentieri locali poco conosciuti, ma ricchi di fascino. La rassegna porterà alla scoperta del Madunù di Dossena (12 agosto), della chiesa della Madonna del Carmine di Oneta e della chiesa di San Marco

di Sentino della Pianca a San Giovanni Bianco (19 agosto), delle chiese di San Ludovico di Tolosa nel borgo di Bretto e di San Giacomo nella frazione Brembella a Camerata Cornello (27 agosto), e infine alla Chiesa del Corpus Domini di Cornalita a San Giovanni Bianco (17 settembre). Gli incontri sono a numero chiuso, è quindi obbligatoria la prenotazione per ogni singolo evento da effetturare almeno tre gioni prima del suo svolgimento. Il costo è di 7 euro a partecipante, 5 euro invece per l'appuntamento del 17 settembre. Il pranzo è al sacco ed è consigliato un abbigliamento da trekking, in caso di pioggia alcuni appuntamenti saranno annullati (dettagli sul sito). Per ulteriori informazioni e per le prenotazioni visita il sito: mercatorumpriula.eu; telefono: 0345/43479.

A piedi lungo sentieri poco conosciuti ma ricchi di fascino

SEGUE DA PAGINA 1 Questa struttura nel corso dei decenni si è sviluppata, sia a livello commerciale sia a livello civile, diventando quello che è oggi. Purtroppo però oggi non piace più, soprattutto ai comuni che gravitano intorno ad esso. Non si vuole cogliere l’opportunità e l’importanza che esso ha per lo sviluppo del nostro territorio. Perché? Molto semplicemente perché in questi anni i Comuni limitrofi hanno, indiscriminatamente, consentito l’urbanizzazione delle aree attorno ad esso. I cittadini hanno comprato terreni, ad un prezzo sicuramente vantaggioso, scontando la presenza della struttura, e lì hanno poi costruito case, che ovviamente stridono con la presenza dell’aereoporto. In effetti, la tecnologia non ci ha ancora permesso di costruire aerei con il silenziatore. E ciò disturba coloro che con prezzi vantaggiosi hanno costruito case attorno ad esso. Si sa, siamo tutti così, quando dobbiamo comprare guardiamo al prezzo, dimenticandoci che magari dietro un prezzo vantaggioso esistono problematiche specifiche. Poi però torniamo a lamentarci perché gli aerei sorvolano le nostre case creandoci non poco disturbo, e allora creiamo comitati per fare pressioni sulle Amministrazioni che governano il Paese, le quali si ritrovano il problema ereditato da altri. In italia è così, vogliamo lo sviluppo, ma ciò che serve per esso e che può essere di disturbo lo vogliamo nel giardino del vicino non nel nostro. È successo così con gli ineneritori, con le centrali nucleari, ecc. È un costume tutto italiano di volere la tranquillità dopo che, durante il boom economico, si è concesso tutto a tutti, non avendo la lungimiranza di capire che i nodi, prima o poi sarebbero arrivati al pettine. Cogliamo, invece, l’opportunità che abbiamo. Un aereoporto internazionale come il nostro, vuol dire maggior turismo, soprattutto ora che le mura venete sono diventate patrimonio dell’Unesco. Maggior turismo vuol dire sviluppo e pertanto più lavoro per tutti. Smettiamola quindi con le polemiche e accettiamo di buon grado, sempre ovviamente vigilando, quanto il progresso ci porta di positivo cercando di tenere sotto controllo quanto di negativo ovviamente può portarci. Diversamente, come alcuni vogliono, la scelta è molto semplice: tornare all’età della pietra, dove i rumori e il traffico non esistevano, ma oggettivamente mi sembra un po’ tardi.

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Tranvia, nuova linea fino a Villa d'Almè Costerà 145 milioni, forse entro il 2022 16 fermate per 9 km. La pista ciclabile sarà preservata fino a Ponteranica BERGAMO È stato siglato giovedì 27 luglio in Provincia di Bergamo il protocollo d'intesa propedeutico alla stipula dell'accordo di programma per il completamento del sistema tramviario attraverso la realizzazione della Linea T2, che collegherà Bergamo a Villa d'Almè. Opera da oltre 145 milioni Gli enti soci, Provincia di Bergamo e ATB Mobilità hanno affidato a TEB Spa la realizzazione e gestione dell'infrastruttura; TEB ha quindi predisposto un progetto di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione della nuova tratta tramviaria, studio, che aggiorna il progetto preliminare già redatto nel 2009, e comprende elaborati tecnici relativi al tracciato, la descrizione del sistema tramviario, eventuali opere (ponti, viadotti, gallerie) e soluzioni alternative del tracciato, la verifica dei servizi esistenti al di sotto del sedime, eventuali espropri, le ipotesi di funzionamento dell'esercizio (orari, frequenza) e infine l'aggiornamento delle stime economiche dell'investimento, che sono quantificate complessivamente in oltre 145

milioni di euro. Il protocollo sottoscritto è anche propedeutico all'acquisizione dei finanziamenti statali e regionali. Il nuovo tratto sviluppa la linea già esistente (T1: Bergamo – Albino) da cui mutua infrastrutture e apparati. Un sistema di trasporto a basso impatto ambientale che riduce traffico veicolare e concorre alla riqualificazione del territorio. 16 fermate per 9 Km L'opera avrà una lunghezza di circa 9 chilometri con 16 fermate da Bergamo a Villa d'Almè. Le prime 3 fermate (Bergamo FS, Borgo Palazzo, San Fermo) sono comuni alla Linea T1 Bergamo – Albino. «La firma di oggi è l'avvio di un percorso che permette alla comunità bergamasca di presentarsi come interlocutore autorevole nel dialogo con il

Ministero dei Trasporti sulla fattibilità dell'opera, strategica per il territorio – commenta il presidente TEB, Filippo Simonetti. La condivisione di questo progetto è un passaggio importante e fondamentale – continua Simonetti – che deve essere il più trasversale e ampio possibile. TEB assicura e richiede alle amministrazioni che lo sviluppo successivo del progetto avvenga attraverso un confronto con tutte le forze locali, non solo per garantirne il miglioramento degli aspetti realizzativi dell'opera ma anche per arricchirla di ulteriori potenziali contenuti». «Il tram darà una risposta concreta e sostenibile ai bisogni di mobilità dei cittadini dal e verso il capoluogo – ha aggiunto il presidente della Provincia Matteo Rossi –. E non ci fermeremo qui. È nostra intenzione valutare poi l'estensione della

L'opera Arriverà a Villa d'Almè Costerà 145 milioni e 16 fermate su 9 km totali di tragitto

La strategia Potrebbe risolvere il nodo di Pontesecco È prevista l'estensione fino in Val Brembana

tranvia verso la Val Brembana, in coerenza alla pianificazione provinciale», ha sottolineato il presidente Rossi. Per il sindaco di Bergamo Giorgio Gori «questa potrebbe essere la definitiva soluzione del nodo di Pontesecco, senza dimenticare che la tranvia porterebbe con sé un percorso ciclopedonale continuo dalla città fino al confine con Ponteranica». Forse entro il 2022 L'opera verrà finanziata con capitale pubblico e privato. Provincia e Comune di Bergamo coordineranno le iniziative per ottenere le risorse necessarie al finanziamento dell'opera per la parte non coperta dal capitale pubblico locale o dall'eventuale capitale privato. Entro un anno dal completo finanziamento arriverà la progettazione dell'opera a un livello di dettaglio necessario per indire la gara per la realizzazione delle opere e degli impianti e l'acquisizione del materiale rotabile. Curerà, inoltre, anche la fase di scelta del contraente e l'esecuzione del contratto. L'operà potrebbe arrivare già entro il 2022, salvo ritardi.

Sezioni tipo. Binario unico e binario banalizzato

con il patrocinio della:

con contributo e il patrocinio del:

Parrocchia di San Michele Arcangelo e Madonna del Carmine in Ramera di Ponteranica

Provincia di Bergamo

Assessorato alla Cultura, Spettacolo, Identità e tradizione

Comune di Ponteranica

ORGANIZZA

Assessorato allo Sport, e al tempo libero

XXII RASSEGNA DIALETTALE

OL MÈI DEL TEÀTER BERGAMÀSCH SETTEMBRE - OTTOBRE - NOVEMBRE 2017

Sala ITINERIS - Oratorio Ramera Via Ramera, 96 - Ponteranica (BG) INIZIO SPETTACOLI ORE 21,00

SABATO 16 SETTEMBRE Compagnia teatrale “La Meridiana” - Mapello

“Mal che la ‘ndàghe…” SABATO 30 SETTEMBRE

Compagnia dialettale “Il Teatro del Gioppino” - Zanica

“Gioppino acchiappa fantasmi”

SABATO 14 OTTOBRE Compagnia teatrale dialettale di Sforzatica Sant’Andrea

“La liquidassiù” SABATO 28 OTTOBRE Compagnia teatrale “Don Michele Signorelli” - Predore

“Bastava na bota”

SABATO 23 SETTEMBRE Compagnia dialettale “I Sgrinàpole de l’Intràdech” - Entratico

“Villa Artemisia” SABATO 07 OTTOBRE Compagnia teatrale “Franco Barcella” - San Paolo d’Argon

“Sarto per signora” SABATO 21 OTTOBRE Compagnia teatrale dialettale “I Brinàcc” - Sedrina

“Dienteró öna star” SABATO 04 NOVEMBRE Compagnia Stabile di Prosa “Carlo Bonfanti” - Treviglio

“Donna fugata”

Per informazioni, prenotazioni ed abbonamenti 035/575408 - 340/5639267 Segreteria Oratorio 035/575789 Ingresso € 7,00 - Ridotto € 5,00 - (posti totali disponibili n° 210) Abbonamento con poltrona numerata riservata per 8 spettacoli € 50,00

www.parrocchiadiponteranica.it Un ringraziamento a tutti gli sponsor che hanno contribuito

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Un milione per nuove opere pubbliche di prima necessità Almè «sblocca» il patto, e si moltiplicano gli investimenti Risorse destinate ai settori scolastico, sport e ambiente. Investiti 200 mila euro per potenziare la rete ciclabile ALMÈ Il comune di Almè torna finalmente ad investire. E lo fa mettendo sul piatto oltre un milione di euro ottenuto grazie ad un parziale «sblocco» del patto di stabilità, si tratta di risorse – che sommate all'utilizzo di parte dell'avanzo di bilancio – permetteranno di triplicare gli investimenti rispetto lo scorso anno. Più risorse a scuola e sport Gli investimenti di quest'anno riguarderanno in prima battuta la scuola elementare, a cui è stato destinato il contributo più sostanzioso, si tratta di 490 mila euro che saranno impiegati per l'efficientamento energetico della struttura a cui si aggiungono altri 44 mila euro per l'impianto fotovoltaico (a breve l'appalto). «I vecchi serramenti – ha illustrato il sindaco del comune di Almè Massimo Bandera –, saranno sostituiti con dei nuovi in alluminio a bassissima dispersione termica. È un intervento che renderà la scuola più confortevole ed ecosostenibile, ma sopratutto meno dispendiosa per i cittadini». Risorse importanti sono state

Progettazione Realizzazione Manutenzione

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poi stanziate per opere di sfaltatura e di sistemazione dei dossi artificiali (160 mila euro). Saranno sistemate con delle asfaltature la via Olimpia e la via Cà del Fabro, mentre per la sistemazione dei dossi saranno interessate la via Papa Giovanni XXIII, via Torre e via Roma. Altro sostanzioso intervento è quello che riguarderà il centro sportivo di via Olimpia, per cui sono state messe a disposizione 216 mila euro di risorse. «Questi lavori – prosegue il sindaco – permetteranno la sostituzione di tutte le recinzioni, l'obiettivo resta il restyling completo dell'intero impianto. A questo proposito – aggiunge Bandera – stiamo valutando la riqualificazione dei campi da tennis e la realizzazione della tribuna». Attenzione all'ambiente Massima attenzione è dedica-

Gli investimenti Riguarderanno i temi di scuola, ambiente e sport: Almè investe ben oltre 1 milione

ta anche al tema dell'ambiente. Non a caso sono state destinate risorse importanti (60 mila euro) anche per la riqualificazione dei cinque parchi comunali. «I primi lavori sono stati realizzati al parco di via Monte Taddeo, è stata sostituita una altalena al parco di S.Giovanni Battista, e sono stati effettuati lavori di messa in sicurezza ai parchi di via Europa e via Lombardia – ha spiegato il sindaco –. Nei prossimi mesi i lavori interesseranno gli altri parchi, in particolare quello di via Divisione Acqui dove verrà realizzata la prima area attrezzata per cani del paese». Con un investimento ulteriore di circa 200 mila euro nei prossimi mesi cresceranno in modo siginificativo anche i metri di piste ciclabili a disposizione di tutti gli amanti delle due ruote. Quattro in tutto gli interventi finanziati, dall'allungamento delle piste esistenti alla connessione con il Parco dei Colli. L'intervento più importante è proprio rappresentato dalla connessione Parco dei Colli fiume Brembo, dal ponte sul Quisa sarà reso ciclabile il sen-

Parchi comunali: il comune ha investito risorse per 60 mila euro tiero già esistente fino al ponte sul torrente Rino, il risultato sarà la connessione con l'ex sedime ferroviario che permetterà di raggiungere la Merletta e il fiume. Gli altri interventi riguardano il primo passo per il

futuro collegamento di Almè con la valle Brembana, il prolungamento della ciclabile di via Locatelli lungo la via Olimpia, e il prolungamento di quest'ultima in prossimità della palestra Seven.

Ma non è finita conclude il sindaco di Almè, Bandera: «Sono in corso contatti con l'Amministrazione comunale di Sorisole per valutare la fattibilità di un collegamento tra i due comuni lungo la via Locatelli».

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ANNO X NUMERO 8 • AGOSTO 2017 WWW.INTER-VALLI.COM

IN COPERTINA

Tragico ricordo della furia del Brembo In un volume le testimonianze inedite È stato donato in omaggio all'ex ministro Costa e al presidente Mattarella PIAZZA BREMBANA È stato presentato lo scorso venerdì 14 luglio nella sala polivalente della biblioteca comunale di Piazza Brembana il nuovo volume edito dal Centro Storico Culturale Felice Riceputi sulla tragica alluvione che colpì la valle Brembana il 18 luglio del 1987. «La furia del Brembo», è questo il titolo scelto per l'inedito volume edito da Corponove e prodotto dai soci dell'associazione presieduta dal prof. Tarcisio Bottani. Il libro, che si avvale del patrocinio della Comunità Montana, contiene al suo interno documenti, testimonianze ed immagini inedite messe a disposizione da vari fotografi della valle. L'esposizione si apre con la cronaca concisa dei fatti tratta da Storia della Valle Brembana. Il Novecento di Felice Riceputi, ex presidente del Centro Storico Culturale, con il quale vengono delineate genericamente alcune delle dinamiche e dei fenomeni che si verificaro nel pomeriggio del 18 luglio 1987, descrivendo le conseguenze immediate e le azioni dei giorni seguenti per far fronte al disastro generalizzato.

Seguono nel volume l'analisi delle cause idogeologiche e l'indicazione delle responsabilità umane all'origine della scarsa manutenzione del suolo, dei bioschi e dei corsi d'acqua su cui si abbatterono le enormi quantità di pioggia concentrate in un lasso di tempo ristretto. Nell'opera sono contenuti sotto forma di narrazione o di cronaca la rievocazione di scenari, episodi, ricordi e dettagli riferiti alle varie località dell'alta e media valle, che dovette subire la furia degli elementi, senza trascurare il doloroso ricordo delle cinque giovani vittime. Persero la vita Romeo Cortinovis (34 anni), Barbara Orlando (15 anni), Angelo Salvetti (22 anni), Marco Tamburini (25 anni), Paola Tornaghi (22 anni). È presente anche una sintesi dei lavori di ricostruzione nei vari paesi con l’indicazione

degli interventi attuati, dei costi e dei contributi assegnati.

Il volume È edito da Corponove 170 pagine: fotografie e documenti del tutto inediti sui fatti dell'87

L'omaggio Libro e Ardesia incisa dal Techno Lab sono stati consegnati in dono a Mattarella

L'omaggio a Mattarella All'indomani della presentazione del libro dedicato all'alluvione si sono tenute le celebrazioni del trentesimo anniversario a cui ha preso parte assieme alle diverse cariche istituzionali anche l'ex ministro per gli affari regionali Enrico Costa (dimissionario di lì a poche ore). A lui così come anche alle altre rappresentanze è stata donata una copia del libro «La furia del Brembo»; Il volume è stato poi donato successivamente anche al presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella in occasione delle celebrazioni in Valtellina. Ad omaggiarlo è stato direttamente il presidente della Comunità Montana Valle Brembana Alberto Mazzoleni. «È stata una grande emo-

zione portare il saluto delle istituzioni e della popolazione al presidente Mattarella – ha detto il presidente Mazzoleni –, è stato un momento toccante quando leggendo il nome delle vittime si è soffermato sulla più giovane, di 15 anni». «Non dimentichiamo quanto successo, anche per onorare la loro memoria e lavorate con le organizzazioni territoriali per le azioni di prevenzione», le parole di Mattarella. «I nostri uomini e donne sono sempre pronti ma servono maggiori risorse per i territori montani, altrimenti sarà impossibile prevenire», la replica. Assieme al libro è stata conseganta a Mattarella un'ardesia donata dagli escavatori di Valleve sul quale sono stati incisi dal Techno Lab Val Brembilla i nomi delle cinque vittime dell'alluvione in val Brembana. Dove acquistarlo Il volume (costo 20 euro) è già disponibile nelle principali edicole e cartolibrerie della valle presso le librerie Legami di Piazza Pontida e IBS+Libraccio di via XX Settembre a Bergamo; Online su: ellelibri.com, e a breve anche su: amazon.it.

Il libro in omaggio anche al governatore lombardo Maroni

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Corna Imagna, si recupera la stalletta della Roncaglia Raccolta fondi promossa da Centro Studi Valle Imagna Il recupero rafforzerà il sistema di accoglienza della contrada medioevale. 135 mila euro per il restauro CORNA IMAGNA Alcune architetture, dotate di una particolare energia positiva, trasmettono sensazioni magiche ed esprimono, in maniera inequivocabile, tanto la sapienza e l’ingegno degli antichi costruttori, quanto la vita e il lavoro quotidiani delle popolazioni locali e quindi, in relazione proprio alla loro natura intrinseca, sono chiamate a ben rappresentare l’identità culturale dei rispettivi luoghi. La stalletta tradizionale, nella corte occidentale della contrada Roncaglia, un insediamento rurale tra i più antichi dell’Alta Valle Imagna, risalente al periodo tardo medioevale, è uno di questi manufatti di pregio e conserva ancora oggi i caratteri costruttivi originari: la piccola infrastruttura di monte attribuisce al contesto un particolare fascino ambientale e invita il

visitatore a «tuffarsi» nella storia sociale del luogo e ad immergersi completamente in quell’oasi di silenzio e di pace. Dove la vita delle persone scorre ancora a misura d’uomo. La stalletta versa attualmente in precarie condizioni di stabilità, per un evidente stato di ammaloramento dei suoi elementi costitutivi, a partire dal pesante manto di copertura in piöde e dalle evidenti fessurazioni di alcune pareti murarie portanti. Non sono ulteriormente procastinabili i lavori di restauro, finalizzati sia alla conservazione del bene, che al recupero di nuove funzioni sociali. Gli spazi, così rigenerati, andranno a rafforzare ulteriormente il sistema di accoglienza nella caratteristica contrada medioevale, attivato egregiamente dall’Antica Locanda Roncaglia.

Il Centro Studi Valle Imagna, dopo aver acquistato l’immobile, per un’evidente azione di «salvataggio» culturale del bene, ha predisposto un progetto di restauro per una spesa di 135 mila euro, comprensiva pure delle finiture e dell’arredamento. In questa prima fase viene data priorità agli interventi strutturali di consolidamento e messa in sicurezza dell’immobile per una spesa prevista di 80 mila euro. Il sodalizio culturale ha già raccolto la somma di 50 mila euro (finanziata con fondi propri e con il contributo della Fondazione della Comunità Bergamasca): si tratta ora di recuperare la somma mancante. «Per questo motivo, rivolgiamo un appello - che equivale a una richiesta di aiuto - alle istituzioni, ai soci e agli amici del Centro Studi, agli estimatori

della contrada Roncaglia, a tutti coloro che hanno a cuore la conservazione di questi monumenti della cultura popolare e dell’architettura rurale», fanno sapere dal Centro Studi Valle Imagna. Il contributo potrà essere versato sul conto corrente bancario del Centro Studi Valle Imagna aperto presso la Banca Popolare di Bergamo, filiale di Sant’Omobono Terme, indicando la causale: «Contributo restauro stalletta Roncaglia», ed inviando al Centro Studi Valle Imagna una email di conferma con i dati anagrafici e fiscali del donatario a: info@centrostudivalleimagna.it. «Contiamo di iniziare i lavori durante la prossima stagione autunnale e di ultimarli entro la primavera 2018», è la speranza espressa dagli organizzatori della raccolta fondi.

Nella foto: la stalletta della Roncaglia (Corna Imagna)

Sant'Omobono, completo il restyling del minigolf nel parco delle Terme L'intervento Investimento di circa 40 mila euro, i lavori sono stati realizzati da Minigolfmania SANT'OMOBONO TERME Il minigolf inserito nel Parco delle Terme di Sant'Omobono è tornato a nuova vita grazie ad un intervento di restlyling fortemente voluto dall'Amministrazione comunale. I lavori di riqualificazione complessivi sono costati circa

40 mila euro e sono stati curati dalla società specializzata in campi da minigolf, la Minigolfmania di Usmate Velate (MB). «Una bella intuizione» L'intervento messo in campo ha visto l'applicazione di un tappeto in erba sintetica sopra la superficie esistente del minigolf, il recupero dei vecchi ostacoli con pietra locale di Berbenno e la riverniciatura dei tubi in metallo a confine delle piste. Il fiore all'occhiello è però la realizzazione, ex novo, della diciottesima buca del nuovo minigolf.

«Il rifacimento completo del minigolf è stata sicuramente una bella intuizione perché si tratta di un'attrazione che ha sempre funzionato molto bene a Sant' Omobono Terme ma cominciava a mostrare gli inevitabili segni del tempo. La nostra idea per il futuro è quella di coinvolgere le associazioni nazionali e quelle internazionali di minigolf per organizzare dei tornei e dare ancora di più slancio a questo bellissimo restyling», ha voluto illustrare il primo cittadino di Sant'Omobono Terme Paolo Dolci.

Richiami al grande golf «La nuova superficie offre lo stesso feeling di un green sintetico del golf. Un tipo di esperienza adatta ai minigolfisti che vogliono migliorare la sensibilità del colpo», spiega il titolare di Minigolfmania Fabio Corio. Ma non è tutto, nel nuovo minigolf di Sant'Omobono Terme sono stati inseriti anche dei richiami al grande golf. Tra questi: «L'erba sintetica bianca denominata "bunker", la parte di erba più alta detta rough, e il fuoripista che troviamo alla fine degli ostacoli», ha poi concluso Corio.

Fiore all'occhiello è la diciottesima buca, realizzata ex novo

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Pedalare con la bici Green Energy fa bene. Alla salute, all’ambiente, al portafoglio.

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ANALISI, COMMENTI E LETTERE L'analisi Giorgio Rossi

La voce del legale

state calda per i ristoratori. I prodotti surgelati vanno indicati sul menù, da parte del ristoratore, altrimenti si commette reato penale.

Tentativo di frode in commercio Il ristoratore che detiene nel proprio frigorifero dei prodotti alimentari surgelati senza indicarli nel menù commette il reato, previsto e punito dell’art. 56 e 515 cod. pen.: “tentativo di frode in commercio”. E non importa che il ristoratore non abbia proposto ai propri clienti quei prodotti, ma li abbia tenuti solo in frigorifero. Difatti, la sola detenzione nel proprio frigorifero, da parte del ristoratore, dei prodotti alimentari surgelati, senza indicazione sul menù, secondo la Suprema Corte di Cassazione (in verita in continuità con il suo consolidato orientamento in tema), integra la configurabilità del tentativo del delitto di “frode nell'esercizio del commercio”. Il principio è stato riaffermato dalla Corte di Cassazione proprio in questi giorni con la sentenza n. 34783 del 17 luglio 2017, con la quale sono state confermate la sentenza di condanna della Corte d’Appello di Milano e quella precedente del Tribunale di Milano. I Giudici dei gradi precedenti erano giunti alla condanna del ristoratore perché lo stesso aveva servito agli ignari avventori piatti non freschi, ma della tale natura di questi alimenti non vi era traccia nei menù, nè il proprietario del locale si era preoccupato di darne notizia, anche in altro modo, ai propri clienti. L'art. 515 cod. pen. punisce il reato di “frode nell'esercizio del commercio”, che è quello compiuto da “chiunque, nell'esercizio di un'attività commerciale o in uno spaccio aperto al pubblico, consegna al proprio cliente una cosa per un'altra o una cosa di origine, provenienza, qualità o quantità diverse da quelle dichiarate o pattuite”. Multa fino a duemila euro “La pena prevista, per l'ipotesi base di reato, è quella della reclusione sino a due anni o della multa sino a Euro 2.075,00”. Insomma, i gestori di locali (osterie, bar, ristoranti, pizzerie, ecc.), che fanno

uso di prodotti alimenti surgelati, sono tenuti a informare i propri clienti, altrimenti commettono un illecito penale. Reato, anche senza contrattazione con clienti E, come si è detto, non importa che il ristoratore non abbia offerto quei prodotti ai propri clienti, poiché il reato, secondo la Corte di Cassazione, c’è “anche in assenza di contrattazione con il cliente”. La configurabilità del tentativo di frode in commercio, in danno del ristoratore, sussiste soltanto per “… la mera disponibilità di alimenti surgelati, non indicati come tali nel menù, all’interno della cucina di un ristorante, così da configurare il tentativo di frode in commercio, indipendentemente dall’inizio di una concreta contrattazione con il singolo avventore”. Per i Giudici della Corte di Cassazione è sufficiente che i freezer dei ristoratori contengano prodotti alimentari surgelati al momento del controllo, da parte degli organi preposti, così da far scattare la multa e l’accusa di reato. A nulla è valso, nella fattispecie in esame, il fatto che l’Avvocato del ristoratore avesse sostenuto, avanti ai Giudici della Suprema Corte, che i prodotti non erano stati proposti ai clienti. La Corte ha dichiarato inammissibile il ricorso e la condanna è stata confermata. In conclusione: ai ristoratori è consentito conservare o vendere alimenti surgelati ai propri clienti, a patto, però, che sia tutto scritto nel menù, e ciò “in quanto l'esercizio di ristorazione ha l'obbligo di dichiarare la qualità della merce offerta ai consumatori". E se l’indicazione nel menù esiste: allora, in quel caso, essa deve essere tale da essere immediatamente e facilmente riconoscibile. A quest’ultimo riguardo la Corte di Cassazione, in precedenza, aveva ritenuto la sussistenza della fattispecie del reato di frode in commercio “anche qualora l'indicazione nel menù non sia completamente assente, ma sia fatta con caratteri molto piccoli, tali da sfuggire all'attenzione del cliente”. (Cass. Pen., Sez. III, n. 12107 del 1999, in Cass. Pen., 2001, p. 1206).

GIORGIO ROSSI AVVOCATO In questo numero. Surgelati da indicare sul menù. Rischio penale L'archivio completo su: montagneepaesi.com

Risponde Paolo Divizia

solo a lui tutti i miei averi. Mi pare un aspetto molto importante.

Il parere del Notaio

crivere il proprio testamento rappresenta una decisione importante. È opportuno avere chiare alcune regole, affinché la propria volontà testamentaria sia realizzata pienamente, in maniera sicura ed economica. Ne parliamo con un esperto, il dr. Paolo Divizia, Notaio con sede a Bergamo ed ufficio secondario a San Giovanni Bianco.

Spesso ci si preoccupa dei costi elevati del testamento redatto dal notaio? «Chiariamo subito una cosa. Ci sono molti tipi di testamento, quelli di maggior utilizzo sono il testamento olografo ed il testamento pubblico. Quest’ultimo – per rispondere ad una domanda che spesso mi viene rivolta – si chiama “pubblico”, perché lo redige direttamente il Notaio con un atto pubblico (cioè un atto notarile). Pubblico però non vuol dire conoscibile dal pubblico. Il grado di segretezza e riservatezza del testamento pubblico è massimo e la conservazio-ne affidata al solo notaio. Questo è importante che sia chiarito».

Notaio, perché è importante fare testamento? «Fare testamento è importante perché solo con il testamento si riesce ad imprimere veramente la “destinazione voluta” al proprio patrimonio. Spesso i criteri dettati dalla legge, ossia quelli che operano quando una persona muore senza lasciare testamento, determinano effetti non graditi o, comunque, non conformi appieno alla propria volontà».

Notaio, torniamo ai costi…è vero che il testamento olografo è più economico? «Il profilo dei costi è molto im-portante. Come consiglio direi che il testamento pubblico va riservato ad ipotesi più delicate, come ad esem-pio situazioni familiari litigiose ovvero patrimoni ereditari ingenti. In queste ipotesi, vale la pena investire qualche risorsa in più nella redazione del testamento.

Che cosa si intende per effetti non graditi? «Facciamo un esempio. Sono il più anziano della famiglia, senza moglie e senza figli. Ho tre fratelli, ma solo uno di questi mi presta attenzione e cure. Gli altri due si sono trasferiti lontano e si disinteressano di me. Se io dovessi morire senza testamento, la legge non opererebbe nessuna distinzione e la mia eredità verrebbe devoluta a tutti e tre i miei fratelli in parti uguali». E con il testamento invece? «Con il testamento posso invece scegliere di “ricompensare” il solo fratello che mi è stato vicino fino alla mia morte, devolvendo

PAOLO DIVIZIA NOTAIO In questo numero. Un testamento sicuro ed economico L'archivio completo su: montagneepaesi.com

Il commento

Sgravi fiscali sulla pubblicità Sgravi fiscali in arrivo per le aziende e i privati che investono in campagne promozionali sulla carta stampata, sulle radio e le tv del proprio territorio. A dettarli è il provvedimento che dispone nuovi benefici fiscali per gli investimenti pubblicitari incrementali effettuati su quotidiani, periodici, emittenti televisive e radiofoniche locali (analogiche o digitali) introdotto dalla Manovrina approvata lo scorso 15 giugno e il 23 giugno pubblicata in Gazzetta. L'articolo 57-bis (fortemente voluto dalla Fieg e dell'Upa) prevede un credito d'imposta pari al 75% a decorrere dal 2018 per tutte le imprese e i lavoratori autonomi che effettuano investimenti pubblicitari cosiddetti «incrementati». Vale a dire, investimenti superiori almeno dell'1% rispetto a quelli analoghi effettuati sugli stessi mezzi d'informazione nell'anno precedente. Il credito d'imposta, poi, viene innalzato sino al 90% nel caso di piccole e medie imprese, microimprese e startup innovative. Una bella boccata di ossigeno per le pmi che desiderino rilanciare la loro immagine e, perché no, una mano tesa anche nei confronti delle realtà editoriali, che certo gioveranno della ricadute positive del provvedimento. Pubblicata la legge, ora si attende il decreto che fisserà (entro e non oltre i prossimi 120 giorni) i paletti su alcune questioni strategiche. Da un lato, le modalità, i criteri di attuazione, i casi di esclusione, le procedure di utilizzo del beneficio nonché la documentazione richiesta e l'effettuazione dei controlli. Dall'altro, il tetto massimo entro cui far rientrare gli sgravi e, visto che il sistema dei benefici fiscali scatterà dal 2018, la modalità con cui sarà calcolato quell'1% in più di spesa promozionale nell'anno in corso rispetto al 2016 (il Cdm dovrà decidere se verrà preso in considerazione tutto il 2017 sul 2016 o solo gli ultimi 6 mesi confrontati con il secondo semestre del 2016). Escluso, almeno per ora, il capitolo relativo alla pubblicità sul web: non è passato l'emendamento che voleva includere nel testo anche le testate giornalistiche online. Antonio Martinelli L'editore In tutti gli altri casi, invece, la scheda testamentaria olo-grafa va benissimo. Essa ha costi molto molto contenuti». Quindi, Notaio quali requisiti deve avere il testamento olografo per essere valido? «Sono tre e molto semplici. In primo luogo, l’olografia della scrittura. Ovvero il testamento deve essere scritto dalla mano del testatore, con qualsiasi mezzo e su qualsiasi materiale che sia idoneo a tener traccia della scrittura. La mancanza di tale requisito, ad esempio in caso di testamento scritto da un amico o parente ovvero ancora con macchina da scrivere, comporta la nullità del testamento. È bene sapere che scrivere in stampatello non comporta problemi. In secondo luogo, il testamento deve riportare il giorno, il mese e l’anno della sua redazione. Infine, esso deve essere firmato con nome e cognome dal testatore». Notaio Divizia, ha ancora qualche consiglio utile da dare ai nostri affezionati lettori? «Allora, un aspetto importante è quello della conservazione del testamento “in un luogo sicuro”, per prevenire smarrimenti o, peggio ancora, furti e distruzione della scheda testamentaria. Mai conservarlo a casa propria. Il mio consiglio è quello di affidare il testamento al proprio notaio, o più in generale, ad una persona di massima fiducia. Sotto altro aspetto, in presenza di moglie e figli, le volontà testamentarie devono seguire alcune importanti regole, chiamate “il rispetto della quota di legittima”. In questi casi, se si vuole preferire un figlio piuttosto che un altro, oppure lasciare i beni immobili solo ad uno ed all’altro solo denaro, è opportuno parlare con il proprio notaio di fiducia. Il notaio è comunque il professionista dei testamenti e sempre saprà di certo consigliare il testatore nell’esaudire i propri desideri».

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BENVENUTO AL TURISTA

Eventi in

EVENTI IN AGENDA

UNA CASA ROSA Da agosto a settembre Capizzone Ospita opere d'arte, dipinti e sculture di Roberta Rota e Pierpaolo Boccardi. Su prenotazione. casarosacapizzone@gmail.com

CONCERTO SOTTO LA LUNA Martedì 8 agosto Isola di Fondra (Pusdosso) Dalle ore 20.30. Concerto di oboe e violoncello con i maestri Pietro Corna e Alessandra Marchese. Evento a pagamento. cirilisa@infinito.it

AGENDA

TORNEO DI PALLAVOLO Dal 1 al 10 agosto Oltre il Colle (Zorzone) In memoria di Angelica Tiraboschi. valbrembrembanaweb.com 60° FONDAZIONE ALPINI Sabato 5 agosto Sant'omobono Terme Dalle ore 18 messa alla Tezza. info@iatvalleimagna.com

EPISTOLARIO QUARENGHI Mercoledì 9 agosto Rota Imagna Dalle ore 20.30. Presso il Piazzale delle scuole. Con Vittorio Sgarbi. info@iatvalleimagna.com

110° FONDAZIONE BANDA Sabato 5 agosto Dossena Raduno bandistico. Alle ore 19.30. valbrembrembanaweb.com

SAGRA DEGLI UCCELLI Sabato 12 agosto Almenno S.S. 83° edizione. Mostra mercato con articoli attinenti alla caccia. Mostra cinofila del cane da caccia e pastore bergamasco. info@iatvalleimagna.com infopoint.valleimagna@gmail.com

CENA DEL BOSCAIOLO Sabato 5 agosto Ornica Gara boscaioli orobici e cena nel borgo. Dalle ore 19.30. Tel. 345/4108538

RONCOGUSTO Sabato 12 agosto Roncobello Percorso a tappe tra le storiche contrade del paese. proloco@roncobello.com

GROTTE DELLE MERAVIGLIE Domenica 6 agosto Zogno Visita guidata alle Grotte delle meraviglie. Info e prenotazioni: Tel. 366/4541598

TOUR VERSO LA CORNABUSA Domenica 13 agosto Roncola Sulle tracce di Maria, verso la Cornabusa. Camminata e visita guidata da Roncola al Santuario. Ritrovo e partenza dalla Piazza Marconi. info@iatvalleimagna.com infopoint.valleimagna@gmail.com

FESTA ALPINI Domenica 6 agosto Costa Imagna Festa annuale con sfilata, cucina e musica. Campo sportivo ore 9.30. info@iatvalleimagna.com COSTA...DEGUSTANDO Martedì 8 agosto Costa Imagna Stand e degustazioni eccellenze locali. 5° edizione. Dalle ore 19. info@iatvalleimagna.com

PASSEGGIATE NEL BOSCO Domenica 13 agosto Berbenno Al monumento naturale della Valle Brunone. Ritrovo ingresso 1, alle ore 9.30. Tel. 338/8779673 infopoint.valleimagna@gmail.com info@iatvalleimagna.com

CINEFORUM Venerdì 18 agosto Corna Imagna La civiltà della valle Imagna: il tesoro della Bruna. Lo stracchino e la Bruna Alpina si raccontano in un film di Michele Milesi. Alle 19, presso la BibliOsteria Tel. 366/5462000 caberizzi.it GROTTE DELLE MERAVIGLIE Domenica 20 agosto Zogno Visita guidata alle Grotte delle meraviglie. Su prenotazione. Tel. 366/4541598 zognoturismo.it NATURAMBIENTEXPO Domenica 20 agosto Sant'Omobono Terme Fiera mercato. Presso l'area mercato e il laghetto di Selino basso. Dalle ore 21. info@iatvalleimagna.com infopoint.valleimagna@gmail.com RONCOBRILLO Sabato 26 agosto Roncobello Evento per salutare l'estate. proloco@roncobello.com COPPA QUARENGHI Dal 23 al 27 agosto San Pellegrino Terme Torneo di Calcio. coppaquarenghi.com FOLKLORE E SAPORI Domenica 27 agosto Dossena Rassegna enogastronomica. gruppogiov.dossena@libero.it POLENTA NEL BORGO Domenica 27 agosto Ornica Rassegna enogastronomica. Con mostra artigianale e esposizione dei quadri di Franco Travi. Tel. 345/4108538

NEW MODEL TODAY Domenica 27 agosto San Pellegrino Terme Presso il casinò, alle ore 21. Gran Galà di moda. valbrembrembanaweb.com SUMMER SCHOOL Dal 30 agosto al 3 settembre Almenno San Bartolomeo Leggere il Romanico. A San Tomè. info@iatvalleimagna.com infopoint.valleimagna@gmail.com GROTTE DELLE MERAVIGLIE Domenica 3 settembre Zogno Visita guidata alle Grotte delle meraviglie. Su prenotazione. Tel. 366/4541598 zognoturismo.it PASSEGGIATE NEL BOSCO Domenica 3 settembre Berbenno Al monumento naturale della Valle Brunone. Ritrovo ingresso 1, alle ore 9.30. Tel. 338/8779673 infopoint.valleimagna@gmail.com FESTA DELLA CORNABUSA Dal 4 al 10 settembre Sant'Omobono Terme Varie manifestazioni religiose in occasione della ricorrenza. Fuochi d'artificio sabato 9 settembre. info@iatvalleimagna.com infopoint.valleimagna@gmail.com BELOTTI TOUR Domenica 10 settembre Zogno Visita guidata gratuita. Villa Belotti più Grotte delle Meraviglie. Prenotazione obbligatoria. Tel. 0345/55009 ASSAPORANDO BRUMANO Domenica 17 settembre Brumano Passeggiata enogastronomica. comune.brumano.bg.it

INCONTRI TRA/MONTANI Dal 22 al 24 settembre Corna Imagna Rassegna di conferenze ed eventi dedicati alla montagna dal tema "Riabilitare le Alpi". Presso la BibliOsteria di Cà Berizzi. incontritramontani.it CRONOSCALATA Sabato 23 settembre Branzi - Foppolo Memorial Mercorio. Cronoscalata da Branzi a Foppolo. info@prolocobranzi.com FIERA DI SAN MATTEO Dal 23 al 24 settembre Branzi 13° edizione. Fiera dedicata all'agricoltura. info@prolocobranzi.com DUATHLON Sabato 30 settembre Sant'Omobono Terme 10° edizione. Manifestazione ludico motoria staffetta open Corsa - Mountain bike. Ritrovo ore 14. info@iatvalleimagna.com infopoint.valleimagna@gmail.com PASSEGGIATE NEL BOSCO Domenica 1 ottobre Berbenno Al monumento naturale della Valle Brunone. Ritrovo ingresso 1, alle ore 9.30. Speciale festa dei nonni. Miti e leggende sugli alberi. Il sapere antico dei nostri nonni. Tel. 338/8779673 infopoint.valleimagna@gmail.com CASTAGNATA Domenica 1 ottobre Fuipiano V.Imagna Castagnata, vin brulè e mercatini nella contrada di Arnosto in compagnia del gruppo "Le rondini di Regorda". info@iatvalleimagna.com infopoint.valleimagna@gmail.com

SAGRA DELLA TARAGNA Dal 30 settembre al 1 ottobre Branzi Sagra dedicata alla valorizzazione dei prodotti locali, sport, attrezzature ed eventi. info@prolocobranzi.com SAGRA D'AUTUNNO Dal 7 all'8 ottobre Ponte Giurino Sabato ore 19 cena e domenica a pranzo alle 12. Menù a base di selvaggina, consigliabile la prenotazione. Tel. 335/5438854 Tel. 348/7416824 I VINI INCONTRANO... Dal 7 all'8 ottobre Branzi Abbinamento enogastronomico fra vini e gustosi piatti tipici. info@prolocobranzi.com CONCERTO D'ORGANO Sabato 14 ottobre Berbenno In occasione della 155° anniversario della consacrazione della chiesa parrocchiale. Concerto di Nicola Dolci, studente presso il conservatorio Luca Mareno di Brescia. info@iatvalleimagna.com infopoint.valleimagna@gmail.com CONCERTO D'ORGANO Mercoledì 1 novembre Palazzago Presso la parrocchia S.G. Battista. info@iatvalleimagna.com CIOCCOLANDOSSENA Domenica 26 novembre Dossena Rassegna enogastronomica dedicata interamente al cioccolato. gruppogiov.dossena@libero.it BENVENUTO AL TURISTA Vuoi inserire un evento? Scrivi a: intervalli.redazione@gmail.com

CINEMA, TEATRO E RADIO BRANZI Cinema Branzi Via Follo, 7 Tel. 0345.71088 vicariatoaltavallebrembana.it PIRATI DEI CARAIBI 5 Sabato 15 luglio Orari: 21.00 I PUFFI Domenica 16 luglio Orari: 16.00 PIRATI DEI CARAIBI 5 Sabato 22 luglio Orari: 21.00 RICHARD Domenica 23 luglio Orari: 16.00 FAMIGLIA ALL'IMPROVVISO Sabato 29 luglio Orari: 21.00

Venerdì 27 ottobre Domenica 29 ottobre Orari: 20.30 15.30 - Teatro Sociale ANTERPRIMA GIOVANI... IL BORGOMASTRO DI SAARDAM Mercoledì 22 novembre Orari: 17 - Teatro Sociale ANTERPRIMA GIOVANI... CHE ORIGINALI! PIGLIAMONE Giovedì 23 novembre Orari: 17 - Teatro Sociale IL TORMENTONE Lunedì 27 novembre Orari: 9.00 - Teatro Sociale MESSA DI REQUIEM Mercoledì 29 novembre

Orari: 20.30 - Basilica di Santa Maria Maggiore PYGMALION Giovedì 30 novembre Orari: 20.30 - Teatro sociale

BERGAMOTTO Dal lunedì al venerdì Orari: 8.00 ON THE MIKE Dal lunedì al venerdì Orari: 7.30 e alle 19.00

JUAN DIEGO FLOREZ Lunedì 4 dicembre Orari: 20.30 - Teatro sociale

BAINSTORMING Dal lunedì al venerdì Orari: 7.30 e alle 19.00

LA CENERENTOLA Giovedì 7 dicembre Sabato 9 dicembre Orari: 20.30 15.30 - Teatro socialE

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SAN PELLEGRINO Radio 2.0 Frequenze: FM 92.8 o 93.6 Dgt terrestre: canale 708 radioduepuntozero.it

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