INTERVALLI by interValli

COPIA OMAGGIO

MTSM SRL I WWW.INTER-VALLI.COM

Mensile di informazione e di approfondimento culturale, storico e sportivo

DALLA POLITICA ALLE BANCHE DECOTTE

SPORT

REGIONALI 2018

SANITÀ

Dopo 2 anni di stop la Midali torna in pista

«Risorse per la montagna? Più che dimezzate»

Ecco l'eliporto per la valle Sarà «H24»

LUCA TIRONI L'EDITORE

L'INTERVISTA A PAGINA 3

A PAGINA 15

rmai fuori dalla politica da anni mi permetto di fare alcune riflessioni circa la situazione attuale. Leggo in questi giorni, non solo sui giornali ma anche sui social media, esternazioni di appartenenti a schieramenti politici che saranno alleati nelle prossime elezioni, che sparano a zero sui partiti della loro futura coalizione. Bordate contro gli schieramenti, ribadisco, loro futuri alleati. Mi chiedo come potrebbero governare l'Italia insieme se ora se la cantano e se le suonano di santa ragione l'uno contro l’altro. Non faccio nomi perché non voglio avere etichette. Questa mia analisi non vuole essere un giudizio a favore o contro uno schieramento politico ma solo una concreta delucidazione dei fatti. Come possono governare l'Italia insieme, se già ora tra di loro non vanno d’accordo? Io cittadino come posso dargli la mia fiducia? Come posso sperare che questi poi facciano leggi insieme che mi tutelino? Ognuno per il proprio orticello sparano ad alzo zero. Perché? Per qualche voto in più per la propria lista? Qualcuno mi ha dato ragione, invitandomi a votare per chi non farà alleanze e proverà a governare da solo questo Paese, e non bisogna essere dei geni per capire a chi si rivolgesse. A PAGINA 13

ANNO X N. 12 DICEMBRE 2017

A PAGINA 7

TURISMO

Factory S.Pellegrino I lavori da maggio Il Gruppo Sanpellegrino ha recentemente presentato al comune di Zogno la relazione tecnico – illustrativa per avviare l’iter che darà inizio alla prima tranche dei lavori del progetto, più complesso e articolato, che porterà alla realizzazione della Flagship Factory, la nuova casa dell’acqua minerale S.Pellegrino. Per la completa esecuzione sono previsti quattro anni di lavoro. Il progetto messo in campo è quello presentato nel recente concorso indetto dal gruppo Netlè e vinto dallo studio inter-

TURISMO

Sviluppo delle aree montane Le risorse dal bando «ASSET» Sono tre i progetti nelle valli promossi e cofinanziati da Regione Lombardia attraverso

il bando sugli accordi per lo sviluppo socio economico dei territori montani (ASSET).

LAVORO

SANITÀ

A PAGINA 5

LATTERIA DI BRANZI www.latteriadibranzi.it

PRODOTTI TIPICI - MENU TRADIZIONALI

A PAGINA 2

TURISMO

Un nuovo spazio Disabilità gravi di coworking a tra mutamenti Sant'Omobono e prospettive A PAGINA 10

E sono: Olmo al Brembo (Sapori in alta quota), San Pellegrino Terme (VisitBrembo Art) e Comunità Montana Valle Imagna (Turismo a regola d’arte).

nazionale BIG, guidato del famoso architetto danese Bjarke Ingels. La Flagship Factory ha il duplice obiettivo di sostenere il business dell’azienda nei prossimi anni e di trasformare il sito produttivo di Ruspino nel biglietto da visita del Gruppo per accogliere visitatori da tutto il mondo e promuovere ancor di più la qualità, l’unicità, l'internazionalità e il territorio d’origine di un’acqua minerale apprezzata in tutto il mondo contribuendo a rendere la valle più attrattiva.

A PAGINA 13

Tutti sugli sci E Piazzatorre è in prima linea

BAITA DEI SAPERI E DEI SAPORI BREMBANI ZOGNO (BG) - Via Grotte delle Meraviglie,14a - Tel. 0345.92061

A PAGINA 14

ATALANTA B.C. 2017/18

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Orario continuato

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APPROFONDIMENTO

Turismo e commercio, per i comuni in arrivo i fondi del bando «ASSET» Coinvolti 44 comuni delle valli (3 progetti). Da Regione 900 mila euro VALLI BREMBANA E IMAGNA Sono tre i progetti nelle valli cofinanziati da Regione Lombardia attraverso il bando sugli accordi per lo sviluppo socioeconomico dei territori montani (ASSET). E sono: Olmo al Brembo (Sapori in alta quota), San Pellegrino Terme (VisitBrembo Art) e Comunità Montana Val Imagna (Turismo a regola d’arte). Altri progetti sono stati stanziati nella bergamasca e nelle altre province lombarde; sono 21 e si stima potranno generare un indotto di oltre 22 milioni di investimenti pubblico – privati. Sono previste azioni per rafforzare il tessuto imprenditoriale, recupero degli spazi sfitti, promozione turistica, animazione e marketing, interventi pubblici ed infrastrutturali, accordi per favorire il credito agevolato alle imprese, bandi e incentivi per la nascita di nuove aziende. «È un aiuto concreto alle aree montane che hanno subito fenomeni di spopolamento, malgrado le potenzialità e la presenza di importanti tradizioni imprenditoriali e risorse turistiche – dichiara l'assessore regionale per lo Sviluppo Economico Mauro Parolini –. ASSET punta a rilanciare queste aree stimolando l'integrazione pubblico – privato, e tra produzione, commercio, artigianato, turismo e servizi pubblici. Sapori in alta quota Il progetto dei 16 comuni dell’Alta Valle Brembana (capo-

fila Olmo al Brembo) dal valore di circa 1,3 milioni, di cui 300 mila euro sono i fondi regionali a disposizione per ognuno dei progetti partecipanti, prevede diversi interventi che vanno dalla sistemazione delle strade all'arredo urbano, dall’illuminazione all'adeguamento di spazi da destinare alle attività commerciali. Il bando richiedeva la partecipazione di una impresa – in questo caso si tratta della BBM Service di Lenna –, che si impegnerà ad investire sul territorio almeno 100 mila euro. Si prevede la realizzazione di un nuovo capannone industriale che porterà il beneficio dell'incremento del livello occupazionale. Le attività produttive potranno beneficiare di un bando con contributi dal 30% al 50%. Servirà per sostenere interventi di riqualificazione delle strutture (sia interne che esterne), i servizi alla clientela, o per attività di comunicazione. «Abbiamo ipotizzato tramite un sondaggio preventivo con i privati investimenti oltre i 700 mila euro. Una somma di assoluto rilievo», ha commentato il sindaco di Cusio e presidente Altobrembo Andrea Paleni. A fare da trait d'union saranno, infine, le peculiarità enogastronomiche del territorio con iniziative autofinanziate da singoli comuni e da Altobrembo. «Ci siamo impegnati a conseguire un obiettivo in particolare: incentivare il sistema turistico ed occupazionale del

nostro territorio – aggiunge il sindaco di Olmo al Brembo Carmelo Goglio –. Non è risolutivo a fronte delle molteplici difficoltà oggettive, ma è comunque una bella opportunità per i privati così come per gli enti pubblici, oggi impegnati in prima battuta per impedire lo spopolamento delle terre alte», ha poi sottolineato il primo cittadino di Olmo al Brembo Goglio. VisitBrembo Art Anche il progetto con San Pellegrino Terme capofila prevede per le imprese del turismo, del commercio, e dei servizi, l'uscita di un bando per ottenere contributi a fondo perduto per riqualificare le loro strutture. Sono poi previste opere pubbliche per migliorare l'accessibilità nei centri storici da parte dei comuni e una serie di attività di promozione turistica coordinate dal DAT Fontium et Mercatorum – recentemente associato a quello dell'Altopiano Selvino Aviatico (17 comuni totali) –, e le associazioni giovanili del territorio. «Fiore all'occhiello – sottolinea il manager di TradeLab Oliviero Cresta, società che ha realizzato tutti e tre i progetti –, sarà l'investimento del gruppo Nestlè Waters, che ha inserito le attività di progettazione del nuovo stabilimento S.Pellegrino e dell'annesso Museo dell'Acqua. Sarà un ulteriore polo da promuovere sul territorio; il DAT dovrà lavorare con

tutta la valle per attirare i turisti e curare tutti i rapporti sul territorio». Turismo a regola d'arte Così come per gli altri, anche il terzo progetto, quello valdimagnino, «ha puntato su un percorso di sviluppo delle attività turistico commerciali che ha favorito l'inclusione delle attività d'artigianato di prossimità grazie alle novità introdotte da ASSET», ha spiegato il presidente Comunità Montana Roberto Facchinetti. «Il bando per gli operatori è già stato pubblicato – aggiunge –, la presentazione delle domande dovrà avvenire via PEC entro il 15 gennaio. Il tetto minimo per l'accesso al contributo è duemila euro». Gli investimenti pubblici seguiranno il filone dell'attrattività turistica: sarà realizzata una ciclovia che collegherà Almenno San Salvatore all'alta valle, fino Sant'Omobono Terme passando per la zona delle chiese romaniche di San Tomè e San Giorgio. «Un intervento da 280 mila euro – ha sottolineato il presidente Facchinetti –, più attività ed investimenti per il miglioramento della segnaletica dei sentieri e l'implementazione del Museo virtuale di San Tomè, dove c'è la sede dell'Antenna del Romanico». Due poi i partner privati partecipanti: il gruppo Dallagrassa, che investirà a Roncola, e l'impresa edile G. Locatelli nella zona di Sant'Omobono Terme.

VALLE BREMBANA E IMAGNA OLMO AL BREMBO (Ente capofila con altri 15 comuni) Sapori in alta quota

1.292.100 euro Aree di intervento

Incentive Enjoy Infrastructure

724.000 euro 51.000 euro 517.100 euro

SAN PELLEGRINO TERME (Ente capofila con altri 11 comuni) VisitBrembo Art

1.244.112 euro Aree di intervento

Support Promotion Infrastructure

524.000 euro 158.000 euro 562.112 euro

COMUNITÀ MONTANA VALLE IMAGNA Turismo a regola d'arte

1.075.000 euro Aree di intervento

Support Heritage Access

624.000 euro 110.000 euro 341.000 euro

BANDO ASSET I NUMERI

21 PROGETTI TOTALI

IN PROVINCIA DI BERGAMO COINVOLTE

240

REALTÀ PUBBLICHE E PRIVATE SU 6 PROVINCE RISORSE MESSE A DISPOSIZIONE

6,3 MILIONI DI EURO INVESTIMENTI PREVISTI IN AREE MONTANE

22,3 MILIONI DI EURO Fonte: Regione Lombardia

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L'INTERVISTA

Per la montagna sempre meno risorse «Più che dimezzate in questo triennio»

Sempre più persone si spostano verso i centri urbanizzati. Cosa può fare RL per i paesi montani? «Le politiche devono esplicarsi per fare in modo che la gente di montagna continui ad abitare i territori montani. Questo non penalizzando i servizi ma facendo in modo che tutti possano continuare a vivere dignitosamente il proprio territorio per il concretizzarsi di un progetto di vita a lungo termine piuttosto che temporaneo. Questo si può fare solo sviluppando sui territori tutte le economie possibili, partendo dallo sviluppo di politiche di aiuto da non intendere però come mero assistenzialismo». E quindi... «Servono politiche diverse, legate all'agricoltura, al commer-

cio al dettaglio, di servizi come quelli di trasporto da rendere più efficaci ed efficienti. Altrimenti sarà impossibile fermare l'abbandono». Ma le risorse si sono ridotte... «Sì. Ed erano risorse per lo sviluppo dei territori montani. Nell'ultimo anno e mezzo è stato messo in esecuzione il Fondo di Sviluppo delle Valli Prealpine, per realizzare progetti integrati che vanno a valorizzare una progettazione comunitaria rispetto diversi interessi». Molti territori però sono rimasti esclusi... «Per questo fondo erano previsti 9 milioni di euro a cui sono stati aggiunti altri 6 milioni grazie ad un emendamento bipartisan. Tramite una mozione abbiamo impegnato poi la Giunta regionale ad attivarsi per ridefinire entro l'anno i finanziamenti per il prossimo triennio 2020 – 2022 per consentire anche ad altri territori montani di accedere al fondo. Servono però più risorse. Nel medesimo documento abbiamo richiesto di reperire ulteriori fondi, affinché per la prossima programmazione triennale degli interventi di sviluppo del territorio montano possano tornare ai livelli di programmazione del 2011 – 2013, che attraverso il PISL Montagna ha consentito a tutti i territori montani lombardi di attivare progetti di sviluppo».

Stiamo andando nella direzione giusta? «Il problema è grande, non da affrontare con superficialità o leggerezza. Occorrono investimenti giusti per garantire la permanenza in montagna e altri per valorizzare quello che già c'è ed è presente».

brembana. È una bella realtà che sta assumendo importanza in termini numerici, economici, di qualità. Sono esperienze che aiutano a migliorare l'immagine delle nostre valli. RL dovrebbe seguire di più queste esperienze ed aiutare di più il territorio a svilupparle».

Faccia degli esempi... «Nelle valli ci sono insediamenti produttivi artigianali e industriali che utilizzano tecnologie molto avanzate ed hanno un mercato di tutto rispetto anche a livello internazionale; impegnano manodopera qualificata, uomini e donne che abitano i paesi delle nostre valli. Una buona strategia politica deve prevedere ed attuare azioni che possono consentire e facilitare il permanere di queste attività sui territori. Strade agibili, servizi efficienti, banda ultralarga con reti di interconnessione facilitate, non solo consentono di mantenere alto il livello di efficienza di queste realtà ma sono opportunità per lo sviluppo di ulteriori possibilità di lavoro innovativo».

Qualche proposta? «Puntare al mantenimento dell'ambiente, della naturalità, della bellezza del territorio. Si può fare solo coinvolgendo adeguatamente e correttamente persone e aziende locali. Proposte quindi da costruire con cittadini e imprenditori, rispetto piccole manutenzioni che mantengono efficace, efficiente, bello, il territorio con molti meno problemi sul fronte dissesto idrogeologico».

E ancora…. «Esistono delle realtà associative che si sono inventate la coltivazione dello zafferano, ad esempio. Un prodotto di nicchia, di grande qualità. Non produrrà una grande ricchezza ma aiuta quelle famiglie a mantenere attivo ed utilizzato pezzi di territorio ormai incolti. E poi l'associazione della mela

E poi... «Più investimenti per la montagna. Per una adeguata e corretta manutenzione che significa meno problemi sulla zona della pianura lombarda. Serve un maggiore riconoscimento alle risorse che la montagna produce: acqua, energia elettrica, aria pulita (certificati verdi). Più opere infrastrutturali e un maggiore impegno sul settore turismo, a partire dall'innovazione dei comprensori sciistici. Tutto questo comporta costruire delle politiche focalizzate ed importanti per lo sviluppo della montagna, che deve essere concreto e realizzabile».

Mario

Consigliere regionale Barboni, il suo giudizio sulle politiche montane di Regione Lombardia nei 5 anni di mandato? «È una politica che si è risvegliata solo in questo ultimo anno. RL per la montagna aveva impegnato circa 57 milioni nel triennio 2011 – 2013, siamo passati a 15 milioni nel triennio 2017 – 2019. Questo avviene in un momento storico particolare, in cui c'è invece una grande necessità di mettere sotto lente d'ingrandimento le tante difficoltà legate alla montagna, dove assistiamo ad un lento abbandono di queste terre».

BARBONI

Dal 2017 al 2019 fondi per 15 mln. «Servono più risorse per lo sviluppo»

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PRIMO PIANO

Zogno.... aspettando il Natale

spettacoli, animazione, bancarelle, villaggio natalizio e negozi aperti VILLAGGIO NATALIZIO DAL 2 AL 17 DICEMBRE Apertura dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle ore 18.30

SABATO 2 DICEMBRE

SABATO 16 DICEMBRE

Apertura del villaggio natalizio ore 15.00-18.00 We Love Christmas Shopping

ore 15.00 - 18.00 We Love Christmas Shopping

DOMENICA 3 DICEMBRE

Arriva Babbo Natale con Animazione dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.30 Trenino di Natale, Distribuzione Calendari ( pomeriggio) dalle ore 14.00 alle ore 18,30 Villaggio di Babbo Natale Animazione itinerante, Caccia al Tesoro, Laboratorio per Bambini, Trucca Bimbi, La Casa delle Favole - Spettacoli di Sabbia, Zampognari, Concerto della Scuola Campanaria di Zogno ore 15 -19.00 Caldarroste

Apertura Villaggio Natalizio, Animazione, Discesa dal cielo della Santa e visita alla Casa S.Lucia dalle 14.00 alle 18.30 Spettacolo equilibristi, Gonabili, Spettacolo «Pianoforte Gigante», Spettacolo di Fuoco, Distribuzione di dolci e caramelle, Zampognari ore 15.00 -19.00 Caldarroste

VENERDI' 8 DICEMBRE

Apertura villaggio natalizio, animazione nelle vie del centro Inaugurazione del Villaggio di Santa Lucia in piazza Garibaldi dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 18.00 Casetta di Santa Lucia per la consegna delle letterine, Giostra Antica (dal 7 dicembre) dalle 15.00 alle 18.30 Villaggio di Santa Lucia Trucca Bimbi, Giochi in Legno, Laboratori e Animazione,Parata di Farfalle ore 15.00 -19.00 Caldarroste

SABATO 9 DICEMBRE

ore 15.00-18.00 We Love Christmas Shopping

DOMENICA 10 DICEMBRE

DOMENICA 17 DICEMBRE

VENERDI' 22 DICEMBRE

Concerto di Natale in Azienda ore 20.30 Concerto di Natale della Premiata Banda Musicale di Zogno presso la EX-MVB ingresso pedonale da via Paolo Polli

SABATO 23 DICEMBRE

ore 15.00 - 18.00 We Love Christmas Shopping

DOMENICA 24 DICEMBRE

Auguri in Piazza con la Banda ore 14.00 tradizionale scambio di auguri e concerto itinerante della Premiata Banda Musicale di Zogno

LUNEDI 1 GENNAIO 2018 Animazione nelle vie del centro dalle 14.00 alle 18.00 Spettacolo Muppets Burattini, Bolle Giganti, Concerto di Capodanno al Centro Servizi di Viale M.Libertà ore 16,00 Concerto di Capodanno Trucca Bimbi, Giochi, Letterine a Santa Lucia, Zampognari Laboratorio creativo per Bambini, Gonabile, SABATO 6 GENNAIO 2018 ore 15.00 -19.00 Caldarroste Festa dell'Epifania, Animazione e Concorso dalle ore 14.00 alle ore 18.00 Festa della Befana, MARTEDI' 12 DICEMBRE ore 14.00 Animazione e Gonabili per Bambini Arriva S.Lucia, Bancarelle con Animazione nelle vie del Centro ore 15.30 Concorso “La Befana più Bella” ore 14.30 - 23.00 Villaggio dell'Hobbistica & Villaggio Natalizio

ore 15.00 - 20.30 Gonabili gratuiti per Bambini in piazza Marconi ore 17.00 - 19.00 Fiaba Animata per Bambini - palazzo Viale M.Libertà DAL 2 AL 12 DICEMBRE CASETTA DI SANTA LUCIA PER CONSEGNA LETTERINE IN PIAZZA GARIBALDI ore 20.00 - 22.30 Mangia Fuoco e Giocoliere - piazzetta Caravana dalle ore 17.30 alle ore 19.00 e dalle 20.00 alle ore 21.30 Santa Lucia DAL 7 AL 12 DICEMBRE GIOSTRA ANTICA GRATUITA PER BAMBINI IN PIAZZA GARIBALDI per le vie del Centro con distribuzione di dolci e caramelle, apparizione della “Santa” accompagnata da Castaldo MUSEO DELLA VALLE APERTO 3 - 10 - 17 DICEMBRE

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PRIMO PIANO

Flagship Factory, primi lavori previsti per maggio 2018 Così la casa di acqua S.Pellegrino potenzierà il turismo Si costruirà l'area sosta e il ponte di collegamento con l'ex SS 470. Tutti i progetti sono firmati da Studio BIG ZOGNO Il Gruppo Sanpellegrino ha recentemente presentato al comune di Zogno la relazione tecnico – illustrativa per avviare l’iter che darà inizio alla prima tranche dei lavori del progetto, più complesso e articolato, che porterà alla realizzazione della Flagship Factory, la nuova factory dell'acqua S.Pellegrino. Per la completa esecuzione sono previsti quattro anni di lavoro. Il progetto messo in campo è quello presentato nel recente concorso indetto dal gruppo Nestlè e vinto dallo studio internazionale BIG, guidato del famoso architetto danese Bjarke Ingels. «La Flagship Factory – fanno sapere dalla Sanpellegrino tramite una nota –, ha il duplice obiettivo di sostenere il business dell’azienda nei prossimi anni e di trasformare il sito produttivo di Ruspino nel biglietto da visita del Gruppo per accogliere visitatori da tutto il mondo e promuovere ancor di più la qualità, l’unicità, l'internazionalità e il territorio d’origine di un’acqua minerale apprezzata in tutto il mondo, contribuendo a rendere la Valle Brembana più attrattiva dal

Sanpellegrino spa ha dato il via ai lavori per la realizzazione di un investimento di riqualificazione del proprio sito produttivo. Avrà importanti riflessi per lo sviluppo dell’azienda e per l’intera Valle Brembana, considerando anche i risvolti turistici che Sanpellegrino spa si prefigge di realizzare, che determineranno effetti positivi anche in termini occupazionali ed economici. I lavori iniziali, legati prevalentemente alla logistica, interessano il territorio del comune di Zogno. Una operazione il cui iter autorizzativo chiama in causa numerosi soggetti istituzionali e sovracomunali, che dovranno valutare il progetto per poi darne il via operativo». Giuliano Ghisalberti Sindaco di Zogno

punto di vista turistico». La prima tranche dei lavori partirà con molta probabilità per il prossimo mese di maggio 2018, e durerà un anno, con il risultato di portare alla costruzione un’area di sosta per i mezzi di trasporto e del relativo ponte di collegamento con la statale ex SS470. «Questi interventi – sottlineano dall'azienda –, sono concepiti nel massimo rispetto dell’impatto paesaggistico e ambientale, e sono studiati dal team di BIG per ridurre sensibilmente il traffico di mezzi di trasporto che attraversa il territorio di San Pellegrino Terme». «Seguiremo attentamente l’evolversi della pratica dando supporto, per quanto di propria competenza, al fine di snellire le procedure e collaborando con le istituzioni sovracomunali chiamate ad autorizzare l’intera procedura urbanistica», aggiungono dal comune di Zogno. L’area di sosta e il ponte sono stati progettati per armonizzarsi con il design dell'azienda destinata a riflettere il valore del luogo in cui nasce e viene imbottigliata la celebre acqua minerale.

Il rendering grafico dei lavori realizzati da S. Pellegrino S.p.A.

Nuovo campo, pista e illuminazione È una rinascita per il centro sportivo A Camanghè Per gli interventi investiti oltre 1,5 milioni L'impianto ha valenza vallare strategica ZOGNO È stato inaugurato venerdì 8 dicembre il «nuovo» centro sportivo di Camanghè a Zogno. La struttura è stata interessata a partire dalla scorsa primavera da tre importanti interventi di riqualificazione, messi in campo dall'Amministrazione comunale zognese per ridare lustro all'impianto sportivo di valenza vallare. Entrando nel dettaglio, come illustrato dalle autorità istituzionali presenti, l'investimento ha previsto uno stanziamento complessivo di oltre un milione e mezzo di euro e ha riguardato la realizzazione di un nuovo

Tre enti uniti per il restyling Per realizzare i tre interventi sull'impianto sportivo di Camanghè è servito uno stanzaimento di oltre un milione e mezzo, così ripartito: 600 mila euro (di cui 250 mila prove-

nienti da Regione Lombardia e 100 mila dalla Comunità Montana Valle Brembana tremite fondi BIM Bergamo) per l'impianto di illuminazione e pista d'atletica; 600 mila euro per il manto d'erba sintetica del campo da calcio, ripartiti tramite una partnership pubblico – privato che include anche la manutenzione; 350 mila euro per altri interventi di riqualificazione che riguardano la recinzione e i servizi del centro (200 mila euro) e per il risparmio energetico e la riqualificazione dei servizi del bocciodromo adiacente.

Le istituzioni Contributi da più Enti per il rilancio: Investimento per il futuro di giovani e famiglie

Le associazioni Grande soddisfazione Ora si potranno perseguire meglio obiettivi sociali e sportivi

campo da calcio in erba sintetica, di un nuovo manto sintetico per piste di ultima generazione con annessa sabbiera per tutte le discipline d'atletica leggera, e l'istallazione di ben quattro torri faro con tecnologia a led per l'illuminazione sia del campo da calcio che della nuova pista d'atletica.

«Investire nello sport e nelle infrastrutture sportive significa investire sul futuro dei nostri ragazzi e delle loro famiglie – afferma soddisfatto il sindaco Giuliano Ghisalberti –; Questo unitamente al contributo economico che eroghiamo ogni anno, permette un concreto sostegno alle numerose società sportive zognesi a cui vogliamo riconoscere il fondamentale ruolo sociale che svolgono sul territorio». Società soddisfatte A fare da cornice la presentazione delle società ASD Zognese e dell'ASD Atletica Valle Brembana. Nel pomeriggio si sono invece tenute diverse sfide sportive per testare il nuovo centro, tra queste il torneo tra scuole calcio, l'esibizione delle discipline dell'atletica leggera, la partita tra le vecchie glorie zognesi.

L'mpianto di Camanghè (Zogno) prima del restyling «C'è grande soddisfazione per quanto è stato realizzato – dichiarano le associazioni –. Ringraziamo l'Amministrazione comunale per l'impegno profuso e la collaborazione. Un impianto sportivo aggiornato

e moderno come questo consentirà di perseguire gli obiettivi di crescita sociale e sportiva dei nostri giovani, primi fruitori della struttura, motore d'azione e d'attività delle nostre realtà sportive».

ANNO X NUMERO 12 â&#x20AC;¢ DICEMBRE 2017 @VALLI.BERGAMASCHE

IL GABBIANO NEROAZZURRO PRIMO PIANO

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PRIMO PIANO

Inaugurato l'eliporto vallare, area d'emergenza a Briolo E il servizio sarà anche «H24» a supporto dell'Ospedale Investimento congiunto tra enti e istituzioni, è costato 220 mila euro. L'opera arriva dopo 15 anni di attesa SAN GIOVANNI BIANCO Potremmo definire quella del 10 novembre scorso una giornata storica per la comunità di San Giovanni Bianco, ma più in generale per quella brembana che da adesso potrà contare sull'eliporto in valle. All'inaugurazione della nuova area d'atterragio per l'elisoccorso d'emergenza, con taglio del nastro, in località Briolo, sono intervenute diverse autorità istituzionali, dal sindaco di San Giovanni Bianco Marco Milesi allo storico presidente della Comunità Montana Pietro Busi, sindaco di Valtorta, all'attuale presidente Alberto Mazzoleni. Presenti anche i consiglieri regionali Scandella e Magoni, la parlamentare bergamasca Carnevali, il presidente BIM Bergamo Personeni, la dirigenza ATS e ASST Bergamo rappresentate da Mara Azzi e Carlo Nicora. Sullo sfondo le montagne, e l'elicottero fatto atterrare sulla nuova elisuperficie dopo un bel giro di prova. Dopo 15 anni d'attese Così dopo 15 lunghi anni di attese la Valle Brembana potrà finalmente contare sull'elisu-

perficie, un servizio mirato al supporto dell’Ospedale, della Protezione Civile intercomunale e del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (CNSAS), che proprio a Briolo ha una delle sue sedi operative. «Dopo anni di burocrazie e perizie grazie alle istituzioni abbiamo trovato un accordo con gli altri attori coinvolti per realizzare quest'opera. L'ostacolo da superare era la mancanza di aree adatte per la realizzazione di un'area come questa – ha spiegato il presidente CMVB Alberto Mazzoleni –. Oltre ai 170 mila euro investiti siamo riusciti a mettere a disposizione altre risorse per realizzare un'altra piazzola H24 nella media valle, a Lenna, dove si è già in fase di progettazione», ha poi aggiunto Mazzoleni. I lavori, iniziati ufficialmente il 14 luglio scorso, sono stati ap-

L'investimento I fondi (170 mila euro) dalla CMVB e (30 mila euro) dal BIM, quota restante dal comune

paltati alla RI.CO.MAS S.r.L. di Comun Nuovo, in associazione temporanea d’impresa con la ditta Magnati geom. Renato S.r.L. di Ponteranica, e sono stati eseguiti per un costo totale dell’intervento – che comprende tutte le varie fasi della progettazione – di 220 mila euro. Per far fronte a tali spese, il comune di San Giovanni Bianco ha beneficiato di un contributo di 170 mila euro da parte della Comunità Montana Valle Brembana, e di un altro, pari a 30 mila euro, dal Consorzio del BIM Bergamo. Il resto delle risorse per completare l’intervento sono, invece, state finanziate dal comune stesso. «Mantenere i servizi» «Questa è un’opera di estrema importanza, che vuole sottolineare il fondamentale ruolo rivestito dall'Ospedale di montagna situato in un'area interna, dove chi ci vive ha gli stessi diritti di essere curato di chi vive in zone maggiormente popolate – ha sottolineato il sindaco Marco Milesi –. La decisione di procedere direttamente alla realizzazione dell'opera ha proprio l'obiettivo di rimarcare l'importanza della

Il municipio di San Giovanni Bianco FOTO MARIO ROTA struttura per gli abitanti. Invito gli enti ASST Papa Giovanni XXIII e ATS Bergamo a fare in modo che la struttura mantenga un alto livello di servizio, in una zona che già ci vede costretti a convivere con criticità

occupazionali e di viabilità». Il servizio sarà H24 L'area di atterraggio è stata realizzata con dimensioni adeguate anche per il volo notturno. Quindi, il servizio sarà H24.

«Prossimamente – ha concluso Milesi –, procederemo con la realizzazione di un'idonea illuminazione al fine di poter rendere ancora più agevole l'atterraggio da parte degli elicotteri durante la notte».

La Provincia in campo per la viabilità Intervento da Molini a San Pellegrino Il cantiere I fondi: 250 mila euro Tre diversi interventi Il cantiere partirà dal prossimo anno 2018 GRETA BALICCO DOSSENA Con la recente approvazione alla fine del mese di ottobre in assemblea dei sindaci del bilancio della Provincia di Bergamo sono stati stanziate risorse per 250 mila euro per la sistemazione della strada provinciale che dalla località montana di Dossena porta fino a San Pellegrino Terme. Provincia vicina a montagna «Questo è un intervento che dimostra la forte attenzione della provincia nei confronti delle problematiche dei nostri paesi di montagna – ha com-

mentato soddisfatto il sindaco del comune di Dossena Fabio Bonzi –. Per questo motivo ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno preso a cuore le nostre richieste».

che, attualmente, sono presenti i segni di cedimento più evidenti e per i quali si necessita un intervento immediato.

Tre interventi I lavori di sistemazione, che partiranno nel prossimo anno 2018, interesseranno principalmente tre diversi punti lungo il percorso: un primo tratto sopra la frazione Molini, un secondo sotto la frazione Piazzegotto e un terzo presso bosco merlone. È in questo particolare tratto

Agevolati i mezzi pesanti In linea generica quest'operazione permetterà di sopperire alle numerose problematiche lungo il tragitto, ripristinando i tratti particolarmente pericolosi. Ma non è tutto. Data la riapertura della cava del gesso presso la medesima località e, la conseguente circolazione ad alta intensità dei mezzi pesanti, sarà di estrema necessità

Il sindaco «Forte attenzione di Provincia di Bergamo per le problematiche dei paesi montani»

Il presidente «Intervento atteso da tempo, riconosciamo impegno della comunità per il paese»

consentire una migliore viabilità di tali mezzi pesanti, con tutte le precauzioni del caso. «Orgogliosi di Dossena» «Il nostro contributo parte innanzitutto dalla volontà di mettere in sicurezza un tratto di strada che da tempo necessitava di interventi – ha sottolineato il presidente della Provincia di Bergamo Matteo Rossi –. Detto questo, per noi, è anche un riconoscimento all'impegno che tutta la comunità di Dossena sta mettendo per il rilancio e la promozione del paese, investendo sull'idea che vivere e lavorare in valle deve essere possibile; dal sindaco al parroco, passando per i giovani della coperativa I Rais e le diverse associazioni, Dossena ha dimostrato di credere nel proprio futuro e noi siamo orgogliosi di dare il nostro contributo».

Il cantiere a Dossena (località Molini) partirà nel 2018

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PRIMO PIANO

PERCORSI CON VISITE GUIDATE Il Polo Culturale “Mercatorum e Priula / vie di migranti, artisti, dei Tasso e di Arlecchino” organizza diverse possibilità di visite guidate rivolte ai privati e ai gruppi di visitatori con l’obiettivo di far conoscere il ricco patrimonio del territorio. Le attività proposte spaziano dalle visite guidate ad alcuni dei luoghi chiave della storia dei tre

territori, ai pacchetti da mezza giornata e una giornata da passare nei tre comuni. I percorsi ruotano intorno alle vie storiche che collegavano Bergamo all’Alta Valle Brembana: la via Mercatorum e la Strada Priula, simbolo dell’apertura della Valle alle influenze europee.

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Gli antichi borghi: Oneta e Cornello dei Tasso Il percorso prevede la visita guidata al borgo di Oneta e alla Casa Museo di Arlecchino, lo spostamento a Cornello dei Tasso lungo la Via Mercatorum e la visita guidata al borgo di Cornello dei Tasso. Durata: mezza giornata Costo: 160€ per gruppi da 5 a 25 persone

Dossena e la sua storia: la chiesa arcipresbiterale e le miniere Il percorso prevede la visita guidata alla chiesa arcipresbiterale con il suo ricco patrimonio di opere d’arte e la visita guidata alle miniere con le guide dell’Associazione Miniere di Dossena. Durata: Mezza giornata Costo: 5€ a persona per l’Arcipresbiterale + 5€ a persona per la visita alle miniere fino a 9 persone (per gruppi da 10 a 25 persone il costo della visita alle miniere è 80€ a gruppo)

È possibile scoprire tutte le altre visite guidate organizzate dal Polo Culturale Mercatorum e Priula consultando l’indirizzo web: www.mercatorumpriula.eu/attivita/visite-guidate/ www.mercatorumpriula.eu

info@mercatorumpriula.eu

Polo Culturale Mercatorum e Priula

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Francesco Tasso e la prima «multinazionale» d'Europa Il MiSE e Poste Italiane lo celebrano con un francobollo 500 anni fa la morte del pionere del servizio postale. Così i Tasso contribuirono alla nascita dell'Europa moderna CAMERATA CORNELLO È stato presentato l’11 novembre scorso il francobollo commemorativo dedicato a Francesco Tasso, nel quinto centenario della scomparsa, così come disposto dal Ministero dello Sviluppo Economico su richiesta del Comune di Camerata Cornello. La vignetta impressa sul francobollo (valore 0,95 euro) stampato dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato raffigura, a sinistra, il ritratto di Francesco Tasso con la mano protesa a consegnare una lettera, ispirato da un antico arazzo dal titolo «La leggenda di Notre Dame du Sablon» esposto al Musèe de la Ville de Bruxelles, affiancato, a destra, dalla rielaborazione di una carta geografica d'epoca in cui è evidenziato il borgo di Cornello dei Tasso. «Multinazionale» dei Tasso 1517. È la data che ritroviamo in basso al francobollo, e fa riferimento all’anno di morte di Francesco Tasso, avvenuta a Bruxelles, con molta probabilità, nella prima decade di dicembre. L'eredità sarà raccolta dai nipoti che nella prima metà del Cinquecento crearono una

Scheda tecnica. Emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico l'11 novembre 2017 nel quinto centenario della scomparsa. Stampato dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, autoadesiva Kraft monosiliconata da 80 q/ mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco); formato carta e formato stampa: mm 30x40; formato tracciatura: mm 37x47; dentellatura: 11 effettuata con fustellatura; colori: sei; tiratura: seicentomila francobolli; foglio: quarantacinque esemplari, valore: 42,75 Euro. Bozzettista: Fabio Abbati.

fitta rete di collegamenti tra città europee, dando così vita ad una vera e propria «multinazionale» che in breve raggiungerà i vertici del potere finanziario dell'epoca. «Il loro merito è di aver stabilito un servizio sicuro ed efficiente, rendendo affidabili e veloci le comunicazioni in un contesto di frenetiche trasformazioni e di incessante sviluppo economico, culturale e sociale, dando un contributo fondamentale alla nascita dell’Europa moderna», ha commentato il professore Tarcisio Bottani, autore del recente volume su Francesco Tasso. «È stato affermato che l’organizzazione delle poste europee nel Rinascimento ha determinato per il progresso mondiale conseguenze non inferiori a quelle derivate dalla scoperta dell’America – ha aggiunto –. Se si considera l’importanza che da allora hanno assunto le comunicazioni la portata di questa affermazione non è forse fuori luogo». Ha collaborato anche Poste Italiane, presente Maria Teresa Lilliu di Bergamo 2, che ha allestito l'ufficio per l’acquisto di francobollo e prodotti fila-

Presentazione del francobollo nel borgo di Cornello dei Tasso FOTO GIORGIO ANDREATO telici correlati. Presenti Chiara Simoni, direttrice del Museo Postale Telegrafico Mitteleuropa di Trieste, il presidente CIFO Claudio Manzati, la baronessa Maria Verena Taxis Bordogna Valnigra e la Comunità Mon-

tana con il vicepresidente Fattori e l'assessore Molinari. «Un plauso al sindaco Lazzarini e ai promotori dell'iniziativa; con il loro impegno hanno dato visibilità e risalto alla nostra valle, certificando che il territorio è

culla di prestigiose personalità di fama mondiale come Palma il Vecchio, Baschenis, Ceresa – ha sottolineato Giovanni Fattori –. Auspico possano essere ancor più conosciute e studiate dai nostri giovani».

Francesco Tasso e le poste Borgo medievale e museo d'Europa, volume e mostra Le nuove date per le visite L'esposizione È visitabile fino al 31 dicembre, ed è allestita nei locali dei portici dell'ex Mercatorum CAMERATA CORNELLO Ci sarà tempo fino all'ultimo giorno dell'anno, domenica 31 dicembre, per poter visitare la mostra dedicata al pioniere del servizio postale Francesco Tasso. L'esposizione è allestita presso la sala Mercatorum del museo dei Tasso e della Storia postale di Cornello dei Tasso (Camerata Cornello). L'ingresso è libero e gratuito. La mostra è stata organizzata in occasione del cinquecentesimo anniversario della morte di Francesco Tasso e per l'uscita dell'ultimo lavoro di ricerca dedicato a questo personaggio tassiano ad opera del profes-

Il volume Scritto da Tarcisio Bottani, nel libro ripercorre gli inizi dell'epopea della famiglia Tasso

sore Tarcisio Bottani, presidente del Centro Storico Culturale e responsabile dei Sevizi educativi per il museo. Il volume è edito da Corponove. L'opera si sofferma sugli inizi delle poste tassiane in Tirolo, illustrando le ricevute dei compensi percepiti per attività postali. Descrive quindi l'avvio delle poste delle Fiandre analizzando il contenuto delle lettere patenti di Filippo Il Bello e Carlo I di Spagna che assegnarono a Francesco Tasso il ruolo di capo e maestro delle poste imperiali. L'ultima parte del volume si occupa invece degli aspetti più personali della vita di Francesco, morto nel dicembre 1517, e in particolare della devozione alla chiesa di Notre Dame du Sablon, nella quale fece realizzare la cappella votiva di famiglia. Per informazioni visitare il sito: museodeitasso.com.

L'iniziativa È totalmente gratuita ogni prima domenica del mese, anche nel periodo invernale CAMERATA CORNELLO Proseguono le visite guidate alla scoperta del borgo medievale tra i più belli d'Italia di Cornello dei Tasso (Camerata Cornello) sulle tracce di mercanti, corrieri, santi e artisti. Le date per il periodo invernale sono: 7 gennaio, 4 febbraio, 4 marzo. Tutte le visite guidate saranno effettuate alle ore 15, sono totalmente gratuite, e sono organizzate dal Museo dei Tasso e della Storia postale. Attraverso alcuni dei luoghi ed oggetti «chiave» presenti nel borgo si vuole ricostruire la storia del luogo, che svolgeva anche il ruolo strategico di cen-

Le visite Escursione al borgo e al Museo dei Tasso e della Storia postale Si parte dal 7 gennaio

tro di mercato posto lungo la via Mercatorum che collegava Bergamo alla Valtellina e apriva la valle alla comunicazione con il Nord Europa. «Tramite queste escursioni guidate si cercherà di portare all’attenzione la storia della famiglia dei Tasso, di cosa si occuparono e perché sono stati identificati come gli organizzatori del moderno sistema postale, anche con il supporto di alcuni oggetti presenti in museo, che saranno utilizzati per delineare l’importanza della comunicazione di oggi in rapporto ai sistemi organizzati dai Tasso», fanno sapere dal museo. Qui è inoltre conservato il primo francobollo emesso al mondo: il Penny Black. Per ulteriori informazioni o prenotazioni è possibile contattare il numero: 0345/43479; e-mail: info@museodeitasso. com; museodeitasso.com.

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LavoroinValle, apre lo spazio coworking a Sant'Omobono «Terreno fertile per far germogliare nuova occupazione» Progetto promosso dall'Azienda Speciale Consortile Valle Imagna – Villa d'Almè. Presentato il Bando Idee 2018 SANT'OMOBONO TERME Lo scorso sabato 2 dicembre l'Azienda Speciale Consortile Valle Imagna – Villa d'Almè ha inaugurato a Sant'Omobono Terme, in via IV Novembre 52, lo spazio «LavorinValle. Idee per la Comunità», base operativa dell'omonimo tavolo di discussione sui problemi occupazionali e sociali per l'area Valle Imagna – Villa d'Almè avviato nel 2010. Lo spazio, totalmente arredato, ha una superficie di circa 100 metri quadrati. LavorinValle: obiettivi Condividere idee, fare rete, confrontarsi e dialogare per valutare i punti forza e di debolezza del territorio, e generare il terreno fertile dal quale far germogliare poi nuova occupazione; il tutto contestualizzato al tessuto sociale di riferimento. Questo l'obiettivo di «LavorinValle», progetto promosso dall'Azienda Speciale Consortile Valle Imagna – Villa d'Almè con la collaborazione della Comunità Montana Valle Imagna, Camera di Commercio, Confartigianato, CNA, Coldiretti, Ufficio Pastorale Sociale e

Progettazione Realizzazione Manutenzione

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del Lavoro, ISOT, Ecoturismo e Agrimagna.

Lo spazio nasce come frutto del gruppo LavorinValle, avviato nel periodo di crisi economica dalla consapevolezza che le opportunità lavorative in valle stanno diminuendo. Per poter invertire questa tendenza si parte dal presupposto che il lavoro non si genera da solo, ma va creato da persone che si mettono in gioco in modo creativo, a partire da alcune opportunità che il territorio mette a disposizione. Tutto questo crea una nuova visione del territorio di appartenenza, valorizzandone le potenzialità, e mettendo in moto una nuova responsabilità imprenditoriale. Lo spazio diviene quindi uno dei luoghi fisici dove tutto questo potrà avvenire». Giacomo Invernizzi Sindaco di Corna Imagna

Bando Idee 2018 «Lo spazio nasce come frutto del gruppo LavorinValle, avviato nel periodo di crisi economica dalla consapevolezza che le opportunità lavorative in valle stanno diminuendo. Per poter invertire questa tendenza si parte dal presupposto che il lavoro non si genera da solo, ma va creato da persone che si mettono in gioco in modo creativo, a partire da alcune opportunità che il territorio mette a disposizione», ha spiegato Giacomo Invernizzi, presidente dell'Azienda Speciale Consortile Valle Imagna – Villa d'Almè, nonché sindaco del comune di Corna Imagna. «Sarà luogo di formazione per aiutare le persone ad acquisire nuova capacità imprenditoriale, anche grazie all'aiuto di professionisti esperti. E sarà un luogo dove le aggregazioni di aziende si potranno incontrare per programmare le loro attività», ha poi aggiunto Invernizzi. Fil rouge dello spazio lavoro e inclusione sociale, ma potrà diventare anche un punto di riferimento per giovani liberi

Nella foto il nuovo spazio coworking LavoroinValle a Sant'Omobono Terme professionisti e startup della valle, ha poi aggiunto il sindaco Invernizzi sottolineando: «Sicuramente l’accompagnamento di nuove realtà imprenditoriali è uno degli scopi centrali, attraverso l’attivazione di ban-

di di finanziamento per l’avvio di nuove idee imprenditoriali e appunto la messa a disposizione di uno spazio, a costi minimi, per l’avvio della propria azienda in un luogo che permetta il confronto con altre

persone che stanno avviando progetti simili». E proprio in occasione dell'inaugurazione dello spazio è stato inoltre presentato il Bando Idee 2018 dedicato ai giovani imprenditori.

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Ponteranica, a bilancio per le scuole quasi mezzo milione di investimenti Introdotte novità. Giù la tariffa per la mensa, più servizi e formazione PONTERANICA Il Piano di diritto allo studio e delle Politiche giovanili del comune di Ponteranica prevede per l'anno scolastico 2017/2018 uno stanziamento complessivo di circa 495 mila euro. Più nello specifico, le risorse messe a bilancio saranno così (approssimativamente) ripartite: 84 mila euro per la scuola dell'infanzia; 43 mila euro per l'Istituto comprensivo «Lanfranchi»; 125 mila per i servizi scolastici (trasporto, assegni di studio, contributi); 230 mila euro per interventi destinati alle pari opportunità; 12 mila euro per servizi e progetti mirati sul territorio. Tra le novità più significative contenute all'interno del documento redatto dall'Assessorato alle Politiche Educative ed Istruzione, per studenti e famiglie, figurano la riduzione della tariffa per la mensa scolastica, il potenziamento del servizio «aggiungi un posto a tavola», incontri formativi sull'educazione alimentare tenuti da figure professionali qualificate. Le novità introdotte A partire da quest'anno, la ta-

riffa per la mensa scolastica già uniformata lo scorso anno tra alunni residenti e non, vedrà una sensibile riduzione da 4 euro e 80 centesimi a 4 euro e 64 centesimi. «Un gesto di attenzione – sottolinea l'assessore delegato Susanna Pini –, per favorire l'accesso alla mensa senza gravare sui bilanci familiari». Il piano prevede poi l'introduzione di incontri informativi e formativi sull'educazione alimentare. Gli incontri, nati dalla volontà di contrastare lo spreco alimentare, saranno organizzati durante l'orario delle lezioni per gli studenti, mentre altri appuntamenti saranno invece promossi in orario serale per tutta la cittadinanza. «In particolar modo, per i genitori delle medie, questi incontri saranno tenuti da una nutrizionista e da una psicologa – aggiunge l'assessore Pini –. E so-

stituiranno le visite dietetiche individuali che si facevano a fine mese perché non più utilizzate dai cittadini». Sarà poi potenziato il servizio «aggiungi un posto a tavola», già introdotto il precedente anno alle ore 14 per gli studenti delle classi prime dell'Istituto Don Milani, ed ora esteso anche alle ore 13 per i ragazzi del tempo «normale». «Abbiamo voluto dare questa opportunità alle famiglie e sostenerla assumendoci le spese del personale di sorveglianza necessario», è stato il commento dell'assessore Pini.

Gli interventi A favore di una mobilità sostenibile e dolce Più ciclabili a collegare aree Brembo e Parco

Più ambiente Si recuperano le aree verdi dismesse, come quelle demaniali al confine con Paladina

Per la prima infanzia Il potenziamento del polo dell'infanzia passa attraverso l'introduzione di diversi progetti, tra cui spazio bebè, essere mamma e spazio gioco. Per lo spazio bebè sarà dedicato ai bambini dagli 0 ai 6 anni uno

spazio esclusivo il venerdì mattina, mentre il progetto essere mamma prevede la presenza in uno spazio dedicato di un'educatrice professionale, che il martedì mattina sarà affiancata da un'ostretica per bambini, dagli 0 ai 6 anni. Grazie alla nuova convenzione stipulata (e già in essere) con il nido «i girasoli» di Petosino (Sorisole) le famiglie potranno godere di una retta a tariffa agevolata in una struttura altamente qualificata, oltre che poter accedere all'iniziativa «nidi gratis» di Regione Lombardia. Il comune ha poi confermato anche le agevolazioni del buono per l'accesso ai servizi di prima infanzia e le borse di studio, ben 42 quelle assegnate lo scorso anno. È stato infine introdotto il progetto «mindfulness», un'attività per la concentrazione tramite il gioco dedicata ai bambini più distratti o agitati sui banchi di scuola. Protagonismo e passione Sono due le parole chiave con cui si possono riassumere le azioni del comune a favore dei bambini e dei ragazzi, che costituiscono il futuro e quindi

Il municipio di Ponteranica FOTO MARIO ROTA un patrimonio su cui investire. E sono: protagonismo e passione. «L’obiettivo è promuovere delle politiche giovanili vissute in prima persona dai protagonisti e non calate dall’alto – sottolineano il sindaco Nevola e l’assessore Pini –. In questo piano emerge la volontà di dare servizi atti a garantire il funzionamento delle attività scolastiche ed extrascolastiche, dei percorsi e delle attività confezionate sui bisogni dei bambini e delle loro famiglie».

Ci sono poi i lavori di ristrutturazione dei plessi Rodari e Don Milani. Oltre agli interventi di manutenzione ordinaria, sono stati effettuati interventi di tinteggiatura presso la scuola Rodari (palestra e spogliatoi) e alla Don Milani (biblioteca, laboratori piano primo, alcune aule e corridoi al piano terra). «La parte più significativa – concludono –, è rappresentata dai lavori di riqualificazione energetica ed adeguamento alla norma antincendio delle due scuole».

Un calendario racconta gli anni del boom economico

Integrazione al piano asfalti Investiti quasi 300 mila euro

La pubblicazione Realizzata dal comune in collaborazione con Carminati Stampatore È Almè negli anni '60

La manovra L'ultima integrazione è di 130 mila euro I lavori al via nella prossima primavera

ALMÈ Sotto l'albero di Natale ci sarà un bel regalo per tutti i cittadini di Almè: il calendario 2018 con le foto che immortalano i luoghi e alcune scene di vita quotidiana degli anni '60 del comune dell'hinterland bergamasco. L'iniziativa è promossa dal comune e realizzata in collaborazione con Carminati Stampatore, che ha fornito gli originali delle fotografie. «Lo scopo – spiega il sindaco Massimo Bandera –, è di far conoscere alle nuove generazioni un'Almè che non hanno mai visto ma anche far rivivere a chi, invece, quegli anni li ha

L'idea Far vedere ai giovani una Almè mai vista e far rivivere a chi invece c'era quegli anni

vissuti, l'atmosfera raccontata da queste bellissime fotografie». Nella pubblicazione ritroviamo Viale Vittorio Emanuele oggi Viale Marconi (nella foto), la sede del vecchio Municipio in Via Campofiori, i binari dell'ex FVB in prossimità della ditta Sigmar, diverse viste panoramiche. All'interno sono poi contenuti i numeri utili del comune di Almè, gli orari della piattaforma ecologica di Via Volta, e le info utili per la raccolta porta a porta. «Sono immagini che ci raccontano anche come il paese, non solo da un punto di vista urbanistico, sia cambiato. Basti pensare che la popolazione residente contava all'epoca 2700 anime, oggi i residenti sono 5600 – conclude Bandera –. Ci auguriamo che l'iniziativa sia molto apprezzata da tutti i nostri concittadini».

ALMÈ È stata definita negli ultimi giorni del mese di novembre la variazione al bilancio con cui il comune di Almè ha integrato in modo sostanzioso il pacchetto lavori per la viabilità. Si tratta di un investimento totale di circa 290 mila euro, di queste risorse 130 mila arrivano grazie all'ultima integrazione. «Il primo lotto di lavori è stato già appaltato – spiega il sindaco del comune di Almè Massimo Bandera –, mentre questa seconda tranche di lavori dovvrebbe partire entro la prossima primavera». L'intervento complessivo pre-

Interventi Dalle asfaltature ai collegamenti ciclabili e abbattimento barriere architettoniche

vede, oltre alle asfaltature, anche il posizionamento di dossi stradali, realizzazioni di connessioni ciclabili e l'abbattimento delle barriere architettoniche. «Ci occuperemo in particolar modo dell'abbattimento delle barriere architettoniche in via Raffaello Sanzio, un intervento da molto tempo atteso dai cittadini della zona», sottolinea il sindaco Bandera. Tra le arterie viarie più importanti che saranno interessate da questi molteplici interventi ci sono le vie: Toscanini, Cà del Fabbro, Olimpia, Campo Fiori, Torre d'Oro, Roma. «Grazie al lavoro certosino dell'Amministrazione comunale si sono così triplicati gli investimenti rispetto lo scorso anno – conclude –. Nel 2017 sono stati investiti ben 1 milione e 700 mila euro, nonostante tutte le difficoltà derivanti dal Patto di Stabilità».

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Quaderni Brembani 16 presentato al Museo della Valle «Ecco tutte le attività previste per il prossimo anno» Fatti, dati, ricerche: in sedici anni pubblicati oltre 700 articoli sulla valle. Annunciate alcune novità per il 2018 ZOGNO È stato presentato sabato 25 novembre al museo della Valle di Zogno il nuovo annuario Quaderni Brembani. Quella di quest'anno è la sedicesima edizione del volume prodotto dal Centro Storico Culturale «Felice Riceputi» ed edito da Corponove. La pubblicazione è stata illustrata nel dettaglio dal presidente Tarcisio Bottani e da Arrigo Arrigoni, coordinatori editoriali. «I quasi sessanta testi sono raggruppati in sezioni omogenee, in modo da orientare il lettore nell’ampio contesto dei contributi che spaziano nei campi più diversi. Accanto ai testi di ricerca storica e di attualità, ci sono quelli dedicati alle vicende dell’ultima guerra, che ogni anno ci forniscono significative testimonianze». Tra queste figurano le memorie di don Ongaro, parroco di Pizzino, testimone diretto degli attacchi portati dalle truppe nazifasciste alla Val Taleggio. «Abbiamo quindi inserito una sezione che raccoglie una serie di contributi di arricchimento al convegno dello scorso anno dedicato ai pittori Santacroce, tra i quali – aggiungono – l'e-

L’importanza di Quaderni Brembani è di riuscire ogni anno a coinvolgere decine di persone che propongono testi inediti e interessanti, la maggior parte dei quali riguardanti ricerche sulla Val Brembana, che contribuiscono ad approfondire la conoscenza dei più diversi aspetti storici, artistici e ambientali. In 16 anni sono stati pubblicati sui vari numeri dell'Annuario non meno di 700 articoli dedicati alla Valle, alcuni di particolare rilievo, e questa è forse una particolarità che non si riscontra altrove. I nostri Quaderni sono accolti sempre con interesse da parte dei lettori, come dimostra il fatto che le copie stampate ogni anno vengono esaurite in fretta». Tarcisio Bottani Presidente associazione

stratto di una tesi di dottorato discussa all'Ércole du Louvre di Parigi». La seconda parte del volume raccoglie racconti, ricordi e poesie in italiano e bergamasco, seguite dal consueto «Scaffale brembano» che propone brevi recensioni di libri e tesi di laurea o di maturità dedicati alla Valle Brembana; vi vengono inoltre elencate le tesi di laurea che hanno partecipato al Bando indetto dal Centro Storico. A chiudere l’annuario è la rassegna delle poesie vincitrici o finaliste della settima edizione del San Pellegrino Festival di poesia per e dei bambini cordinato da Bonaventura Foppolo. In corso di presentazione dell'annuario sono state poi annunciate alcune attività previste per il prossimo anno. «Tra queste – conclude Bottani –, ci sono il completamento del calco del masso archeologico della Val Camisana, la collaborazione per la redazione del numero monografico del giornale "L'Alta Valle Brembana", e la mostra antologica postuma della pittrice svizzera Teresa Leiser Giupponi, che verrà organizzata al museo Casa Ceresa di San Giovanni Bianco».

I soci del CSC con alunni ed insegnanti dell'Istituto M. Turoldo FOTO VALBREMBANAWEB.COM

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«Dopo di noi», un convegno tra mutamenti e prospettive Verso un modello di welfare a sostegno di disabilità gravi Esaminata la condizione sociale sotto diversi aspetti, legislativi e assistenziali. Iniziativa promossa da «Genesis» SAN PELLEGRINO TERME Il 5 novembre al casinò di San Pellegrino Terme si è tenuto il convegno nazionale per i familiari delle persone affette da cerebrolesione acquisita. L'incontro è stato organizzato da associazione Genesis e dal presidente dalla R.E.T.E, il dott. Giampietro Salvi, responsabile dell'unità operativa di riabilitazione dell'Istituto clinico Quarenghi. Al convegno hanno preso parte diverse personalità del mondo associazionistico e medico nazionale ed internazionale. Tra questi Jean Luc Truelle e Jean Michel Mazaux. Nuovo modello di welfare È intervenuta al tavolo di lavoro anche la parlamentare bergamasca Elena Carnevali, promotrice della legge 112/2016 detta del «Dopo di Noi»: «Questa legge mette in campo una innovazione sociale che cambierà e metterà in discussione i modelli regionali. La nostra volontà è di costruire un nuovo asse rispetto l'offerta attuale per le persone con disabilità, in particolare quella grave, e consentire di realizzare in forma strutturata un mo-

dello di convivenza abitativa con piccoli nuclei che rispondano in modo appropriato ad un bisogno personalizzato di un progetto di costruzione di vita alla quale devono corrispondere bisogni di natura: sanitaria, sociosanitaria, lavorativa, ludico creativa», ha poi aggiunto. La legge stabilisce un fondo per l'assistenza e sostengno a persone disabili prive dell'aiuto della famiglia e agevolazioni per privati, enti e associazioni che decidono di stanziare risorse a loro tutela. Sono previsti sgravi fiscali, esenzioni, incentivi, per la stipula di polizze assicurative, trust e trasferimenti di beni e diritti post mortem. La storia di Luigi Si è poi tenuta la cerimonia del «Premio Alessandra Rubini», che ricorda la giovane neuropsicologa di Piazza Brembana. Il riconoscimento è stato dato a Luigi, brillante ragazzo di Brindisi, appassionato di musica, e studente della facoltà di Economia e Commmercio. A novembre dello scorso anno perde coscienza e viene ricoverato al Policlinico S. Matteo di Pavia dove viene sottoposto ad un

intervento di neurochirugia. A gennaio viene trasferito alla Clinica Quarenghi, dove inizia il recupero della deambulazione e dell'arto superiore. Si riappropria così della sua vita e riesce ad ottenere la laurea che aveva già acquisito ma che non era riuscito a recuperare. Il convegno si è concluso ricordando le difficoltà mediche, psicologiche, sociali, economiche, in cui si trovano molte perone con disabilità; l’impegno costante di associazioni e volontari per alleviare queste sofferenze, la carenza delle istituzioni e l’eccesso di burocrazia, che complica ancor più la vita. Per colmare questi vuoti, le associazioni di volontariato sono diventate punto di riferimento, come: Amici di Luca di Bologna, Rinascita e Vita di Genova, Genesis di S. Pellegrino, che da decenni si occupano di questi problemi. «È stata una giornata intensa, ricca di emozioni, condivisioni, resterà impressa nella memoria dei partecipanti – conclude Salvi –. L’anno prossimo si terrà l’incontro Europeo dedicato a tutte quelle associazioni che si occupano delle gravi cerebrolesioni acquisite».

Il presidente della R.E.T.E. Salvi ed alcuni ospiti al convegno sulle cerebolesioni acquisite

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A Piazzatorre lo sci riparte, prime discese dall'Immacolata Il comprensorio guarda al futuro grazie agli investimenti La Monte Torcola lo gestirà per 6 anni. Azioni in campo già nel prossimo biennio per attrarre sempre più turisti PIAZZATORRE Alpi Orobie, imbiancate. Scatta la voglia di neve e di sci. E a Piazzatorre la stagione invernale riparte con il vento in poppa. Neve permettendo, quindi, si dovrebbe inaugurare la nuova gestione per le festività del 7 e 8 dicembre (Immacolata e Sant'Ambrogio). Il comune di Piazzatorre ha già «garantito» il regolare svolgimento di questa stagione, che per i prossimi sei anni – dal 2017 al 2023 – vedrà l'intero comprensorio sciistico e turistico di Torcola Vaga assegnato a livello gestionale alla società Monte Torcola S.r.L. Impianti e rifugio insieme Le proposte arrivate in comune a seguito del bando sono state molteplici, due per la gestione unitaria del comprensorio e diverse per una possibile gestione singola. «Abbiamo dato priorità alle domande per la gestione dell'intero comprensorio, nel cui sono inclusi gli impianti di risalita, il rifugio Gremei, le aree e le strutture accessorie», ha spiegato Gaetano Bonetti, direttore dell’Ufficio turistico e consigliere di maggioranza del comune di Piazzatorre a guida Valeriano

Bianchi. A pesare particolarmente nella scelta finale sono state alcune indicazioni della società sulle linee di gestione, prima fra tutte la consapevolezza di «superare le conseguenze legate ai cambiamenti climatici», ottimizzando la gestione e programmando investimenti anche per i periodi non sciistici, così da generare risorse che potranno essere reinvestite per il superamento degli attuali limiti: la mancanza di innevamento artificiale. «L'obiettivo è creare un ciclo virtuoso che garantisca alla stazione stabilità gestionale e finanziaria», fanno sapere. Investimenti nel biennio Tra gli elementi qualificanti della proposta presentata dalla società «Monte Torcola» figurano la volontà di proporre una estensione del servizio durante tutto l’arco dell’anno.

La stagione Già preventivamente garantita, il via dalle festività dell'Immacolata e Sant'Ambrogio

Nello specifico si prevede per il periodo non invernale l'apertura del rifugio e dell'impianto «Gremei 1» tutti i giorni, dal 1 luglio alla fine di agosto, e tutti i fine settimana i ponti e le festività, dal 1 maggio al 30 giugno, e dal 1 settembre al 31 ottobre. Mentre per le aperture invernali è prevista in condizioni di sciabilità l'apertura tutti i giorni, dal 23 dicembre al 31 marzo, e senza condizioni di sciabilità tutti i giorni dal 23 dicembre al 6 gennaio, tutti i fine settimana i ponti e le festività dal 1 dicembre al 31 marzo. «Sono poi previsti già dal primo biennio interventi straordinari mirati alla diversificazione dell'offerta e alla destagionalizzazione – aggiunge Bonetti –, e tra questi: l'illuminazione della linea della seggiovia Gremei 1 per l'utilizzo serale e notturno a servizio del rifugio, la realizzazione di percorsi MTB downhill e lo sviluppo di importanti iniziative legate a questa disciplina, l'istallazione di ganci su tutte le seggiole per il trasporto delle bike, l'ampliamento della terrazza solarium del rifugio con la creazione di un area barbecue, l’attivazione del servizio di noleggio e-bike, la costruzio

Vista panoramica sul comprensorio di Torcola Vaga FOTO PIAZZATORRE.EU ne di un parco avventura e di un area giochi per bambini». Sinergie col Poieto L'altra novità sarà rappresentata dalle sinergie da sviluppare con la società Sviluppo Monte

Poieto, facente capo a Stefano Dentella, proprietario dell'Hotel Elvezia di Selvino e socio di maggioranza della stazione turistica di Aviatico. «L'idea – conclude – potrebbe essere ad esempio la proposta di un ab-

bonamento annuale per le stazioni dedicato agli appassionati di MTB downhill, una disciplina che vede un numero sempre crescente di appassionati». Nuove tariffe skipass su: piazzatorreskiarea.com.

Agility dog nel percorso vita E in arrivo c'è l'area camper L'investimento È realizzato dalla comunità Montana Valle Imagna, ed è costato oltre 4 mila euro VALLE IMAGNA Il percorso vita a Sant'Omobono Terme diventa un percorso a misura di cane. La Comunità Montana ha pensato di far allestire all'azienda Gruppo Dimensione Comunità Srl un completo campo di agility dog di fronte ai campetti di calcio e tennis. L'investimento è costo 4.500 euro. Dodici gli attrezzi presenti, tutti in legno e alcuni in plastica e trattati con vernici impregnanti per resistere nel tempo alle intemperie: si va dalla pedana partenza - arrivo alla trave basculante fino ad arrivare ai classici come slalom, tunnel o

Le novità A Corna Imagna sarà realizzata un'area per i camper, richiesta dei turisti all'Info Point

salto ad altezze regolabili. «Si tratta di una forma di turismo in cui crediamo – spiega il presidente della CMVI Roberto Facchinetti –. Un'attrattiva pensata per chi attraversando il percorso vita, vuole fermarsi per mettersi alla prova insieme all'amico più fedele». La Comunità Montana prevede poi, in futuro, di installare una staccionata o una semplice rete in modo da separare il percorso per i cani dal percorso vita. Altra novità: sempre la Comunità Montana realizzerà un'area camper su una parte del parcheggio di fronte al percorso vita in zona Brancilione di Corna Imagna, da completare entro l'estate 2018. «Dall'ufficio turistico – conclude Facchinetti –, ci hanno segnalato la richiesta di spazi da parte di camperisti che hanno visitato la Valle Imagna».

Dal 1963 alle pendici di Ponteranica è la classica trattoria dei tempi lontani dove si bada più alla sostanza che alla forma

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ANNO X NUMERO 12 • DICEMBRE 2017

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TEMI, STORIE E PERSONAGGI

Roberta Midali sta tornando, primi slalom dopo lo stop durato due anni Nel 2016 il duplice infortunio. Sarà in Scandinavia per la Coppa Europa BRANZI Roberta Midali tornerà a breve in pista. Dopo due anni di stop, a causa di un duplice infortunio, uno a soli 8 mesi di distanza dall’altro, l'atleta bergamasca originaria di Branzi è pronta per l'appuntamento in Coppa Europa. È stato un lungo calvario, durato quasi due anni, quello affrontato dalla sciatrice alpina. Ad aprile i primi slalom a precedere il rientro nelle competizioni ufficiali, a Santa Caterina (Valtellina). «Sono stati determinanti. C'era qualche dubbio – ammette Roberta Midali –, finchè non ho agganciato gli sci. E così le mie paure sono in un attimo scomparse tutte». Duplice infortunio A segnare in particolar modo il suo percorso di atleta è stato nel gennaio 2016 l'infortunio in Coppa Europa a Oberjoch

L'apice nel 2015 Eppure per la giovane atleta (classe 1994) le soddisfazioni in carriera non sono mancate.

Tra queste la gara di esordio in Coppa del Mondo (2016) in Austria poco prima dell'infortunio. «È stato uno dei momenti più belli – sottolinea Midali –, grazie anche alla presenza di tutta la mia famiglia, dei miei amici. Un ricordo che sento ancora vivido». Ma le cose non sono andate sempre bene. «C'è stato un periodo in cui i risultati non arrivavano, avevo molti dubbi. E addirittura non sapevo più se mi piaceva sciare», racconta. Fu risolutrice una sciata nello snowpark di Foppolo, terminata con un piccolo incidente.

L'atleta Classe 1994, di Branzi Nel 2015 ha vinto il titolo nazionale assoluto di slalom speciale

Il futuro In Scandinavia per giocarsi la Coppa Europa, e la chance per arrivare al mondiale

(Germania). Midali per l'occasione riportò la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, otto mesi dopo, a riabilitazione quasi completata, come se non bastasse, a Hintertux (Austria) subisce un nuovo infortunio al ginocchio sinistro. La nuova rottura del crociato anteriore e del menisco la obbligano così a saltare l'intera stagione 2016 2017.

«È stata in quell'occasione che ho capito che mi piaceva troppo sciare. Nella stagione che andava a rotoli qualcosa cambiò, arrivarono i risultati», prosegue Midali. Fino a raggiungere l'apice nel 2015 con la conquista del titolo nazionale assoluto dello slalom speciale sulle nevi di Tarvasio (Friuli Venezia Giulia). «Più forte di prima» Dopo due anni di stop ora Midali tornerà in pista. «Ho passato molto tempo ad allenarmi, devo ringraziare il preparatore tecnico Daniele Bosio, che mi ha sempre supportato. Mi sento migliorata tecnicamente e nei movimenti, anche l'approccio mentale è cambiato», confida. E tra gli obiettivi c'è un sogno molto grande. «Lo tengo per me, per ora. Guarderò passo dopo passo, obiettivo dopo

La sciatrice alpina Roberta Midali (classe 1994) obiettivo». Prossimi appuntamenti in Scandinavia per iniziare la Coppa Europa. «In base a come andranno le gare ci potrebbe essere l'opportunità di disputare la Coppa del Mondo», spiega. Di sicuro però non

si farà mancare una sciata nella propria valle. «Un giorno da turista non me lo negherò di sicuro», ammette. E alla domanda in quale comprensorio andrà a sciare, sorride. Non ha dubbi: «A Foppolo tutta la vita».

Villaggio natalizio, eventi, shopping e tanta musica per chiudere il 2017 Le iniziative Di carattere ludico e culturale, mirate ad un target specifico di famiglie e bambini ZOGNO Spettacoli, animazione, bancarelle, villaggio natalizio e negozi aperti. È l'iniziativa «Zogno...aspettando il Natale», promossa dall'Assessorato al Turismo e al Commercio durante tutto il periodo natalizio in collaborazione con gli eser-

centi associati a Punto Amico Zogno ed il Museo della Valle, per cui sono previste aperture straordinarie nei giorni 3, 10 e 17 dicembre. In piazza – a partire dal 2 fino al 17 dicembre – ci sarà il villaggio natalizio, con apertura delle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Nelle diverse giornate sono predisposte attività per i più piccoli come giochi in legno, laboratori creativi, truccabimbi, animazioni itineranti. Dal 3 al 12 dicembre in piazza Garibaldi ci sarà la Casa di Santa Lucia e dal 7 al 12 dicembre

sarà inoltre presente la giostra antica gratuita per tutti i bambini. Nelle giornate di sabato 2, 9, 16, 23 dicembre è previsto l'appuntamento con We Love Christmas Shopping, la versione natalizia dei sabati del commercio con attività ludiche per i più piccoli nel centro storico e nei negozi. Ci sarà molto spazio anche per la musica in questi ultimi giorni dell'anno. Il 22 dicembre alle ore 20.30 si terrà il tradizionale concerto in azienda, quest'anno la Premiata Banda Musicale di Zogno si esibirà nell'ex MVB,

ora CMS Industries (ingresso via Polli). Si replica alla Vigilia di Natale, 24 dicembre, alle ore 14, con gli auguri in piazza e il concerto itinerante. E ancora: a Capodanno, ore 16, presso il centro servizi comunale di via M. Libertà. A chiudere questa ricca rassegna di eventi natalizi sarà, sabato 6 gennaio, dalle ore 14 alle 18, la Festa dell'Epifania. All'interno della giornata sono inserite attività di animazione e ricreative per bambini, oltre che il concorso tradizionale «La Befana più Bella». Info su: www.zognoturismo.it.

Concerto di Natale (2017) FOTO VALBREMBANAWEB.COM

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ANALISI, COMMENTI E LETTERE SEGUE DA PAGINA 1 Questa legge elettorale, così come concepita, non permetterà a nessun partito solo di governare, e ad elezioni concluse vorrò proprio vedere se questi essendo magari determinanti per un futuro governo rimarranno fermi sui loro propositi. Ma in questo momento nessuno ha la sfera di cristallo. Come diceva qualche anno fa in televisione qualcuno: «Provare per credere?» Siamo troppo stanchi per provare e continuando a provare siamo arrivati alla situazione di oggi. E allora che fare? Partendo dal presupposto che il nostro diritto di voto è sacro e che nessuno deve pensare che non andando a votare ognuno di noi si lava le mani come Ponzio Pilato. Ricordiamoci che tante persone sono morte per darci questo diritto e pertanto è sacrosanto dovere andare a votare, andare al seggio ed esprimere una preferenza che sia anche una scheda bianca ma abbiamo il dovere di esprimere un nostro parere. Io un’idea per quanto opinabile l’avrei alla conclusione della tornata elettorale. Guardiamo alla tanto vituperata Germania. Ci impiegheranno 6 mesi ma loro un Governo lo esprimeranno, e facciamo una scommessa? Sarà ancora una grossa coalizione dove ognuno conterà per i voti raccolti senza nessun: ma io o il 6% e siccome senza di me non riuscite a formare un Governo voglio questo, quello, ecc... Che dire poi delle banche, si è scritto e detto troppo. In Italia per avere un finanziamento come azienda devi avere un rating (solidità). La stessa cosa vale per i privati cittadini. Coloro che, in questi anni, hanno finanziato gli amici degli amici, che hanno portato al dissesto bancario, che è a tutti è noto, sono stati tranquillamente liquidati con fior di soldoni. Speriamo che la Commissione di Vigilanza nominata da questo Governo sia capace di fare chiarezza. La situazione attuale può essere esemplificata con un esempio reale, e di cui ho conoscenza. Una azienda che ha osato fare contro ad una di queste banche decotte si è ritrovata segnalata a sofferenza in centrale rischi della Banca d’Italia, pur avendo una causa in corso con questa banca con grossi problemi di finanziamento, e quando sei segnalato a sofferenza nessuna banca ti fa più credito. Chi doveva vigilare ha fatto come Ponzio Pilato. Meditate gente, meditate.

L'intervista

Riconosciuto l'elemento di garanzia in busta paga

lavoratori delle Aziende che applicano il CCNL “Commer cio e Terziario – Confcommercio” potranno beneficiare dell’Elemento Economico di Garanzia con la busta paga del mese di novembre. Ci può spiegare meglio in cosa consiste? «L’elemento Economico di Garanzia, in breve EEG, è un importo aggiuntivo erogato dalle Aziende ai propri dipendenti con la retribuzione del mese di novembre 2017, in applicazione di quanto disposto dall’art. 236 bis del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro “Commercio – Confcommercio” del 30 marzo 2015. Questo importo Una-Tantum non è determinato in misura fissa per ogni lavoratore, dovendosi tenere in considerazione diversi criteri di calcolo, ed è previsto solo per Aziende e lavoratori aventi diritto secondo quanto specificato dal disposto contrattuale». Dunque ci possono essere dei lavoratori che risultano esclusi dal riconoscimento di questo importo aggiuntivo? «Sì, perché la corresponsione di questa quota riguarda solo Aziende del terziario, distribuzione e servizi, che non hanno sottoscritto accordi di secondo livello, territoriali o aziendali, con la previsione di erogazioni economiche aggiuntive rispetto alla normale retribuzione prevista dal CCNL. Parimenti, interessa solo i lavoratori che non hanno percepito trattamenti economici aggiuntivi rispetto ai minimi previsti dal CCNL. Infatti, la disposizione contrattuale prevede l’assorbimento dell’EEG, sino a concorrenza, da parte di ogni trattamento economico individuale o collettivo aggiuntivo rispetto a quanto stabilito dal CCNL, corrisposto successivamente al 1° gennaio 2015. Pertanto, se la sommatoria di tali emolumenti economici (quali possono essere superminimi e conto futuri aumenti), percepiti dal lavoratore a partire da gennaio 2015, eccede l’importo dell’EEG previsto dal CCNL, questo non viene corrisposto. Non vengono computati ai fini dell’assorbimento, invece, la differenza retributiva derivante dal passaggio di livello né tantomeno i c.d. terzi elementi provinciali, essendo quest’ultimi ricompresi nella normale retribuzione di cui all’art. 193 del Contratto Collettivo. La disposizione contrattuale, inoltre, circoscrive l’ambito di spet-

Marcello Razzino Consulente del Lavoro Esperto di Amministrazione del personale, Diritto del Lavoro e Previdenza sociale

Le rubriche. Vuoi realizzare una rubrica su questo giornale o vuoi suggerire un tema per queste rubriche? Contattaci! Telefono 035/545100 E-Lettere intervalli.redazione@ gmail.com Social Web @valli.bergamasche

tanza dell’Elemento Economico di Garanzia ai soli lavoratori a tempo indeterminato, anche assunti con contratto di lavoro intermittente o in somministrazione, nonché agli apprendisti in forza al 31 ottobre 2017, che risultino iscritti nel Libro Unico per un periodo di almeno sei mesi continuativi». Quali criteri incidono sul calcolo e sull’ammontare dell’importo spettante? «L’importo spettante è stabilito tenendo conto della dimensione dell’azienda, con la distinzione tra Imprese che contano fino a dieci dipendenti e Imprese con più di dieci dipendenti nel mese di ottobre 2017, calcolati in base alle regole stabilite dall’INPS per la determinazione della forza aziendale all’interno della denuncia mensile UNIEMENS. Rileva il livello di inquadramento del lavoratore. In particolare, per le Aziende fino a dieci dipendenti, l’importo lordo è pari a € 95 per i quadri, i lavoratori inquadrati al I° e al II° livello, € 80 per i lavoratori del III° e IV° livello e € 65 per i lavoratori del V°, VI° e VII° livello. Per aziende con più di dieci dipendenti, i predetti importi sono maggiorati e stabiliti nei seguenti valori: € 105, € 90 ed € 75. Occorre fare riferimento all’effettiva prestazione lavorativa svolta dal dipendente nel periodo dal 1 gennaio 2015 al 31 ottobre 2017, pari a 34 mesi. Di conseguenza, potranno beneficiare dell’intero importo previsto contrattualmente i soli lavoratori che hanno prestato la propria attività lavorativa alle dipendenze del medesimo datore di lavoro per tutti i 34 mesi di riferimento; in caso contrario, l’importo sarà riproporzionato, computandosi per dodicesimi le frazioni di anno e considerando come mese intero le frazioni di mese superiori o uguali a quindici giorni. L’importo è riproporzionato per i lavoratori a tempo parziale, per i lavoratori intermittenti a tempo indeterminato e per i lavoratori che hanno svolto attività lavorativa solo per alcuni mesi, superiori a sei. Nei mesi di effettiva prestazione lavorativa sono ricompresi i periodi di astensione obbligatoria per maternità, mentre non vanno considerati i periodi di astensione dal lavoro per congedo parentale (facoltativa), congedo di maternità anticipato o prolungato, permessi ed aspettative non retribuiti, sospensioni con ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria ed eventi di malattia e infortunio, limitatamente ai periodi durante i quali non vi sia alcuna integrazione retributiva a carico del datore di lavoro. Date le sue caratteristiche e le sue modalità di calcolo, l’elemento Economico di Garanzia non incide né sulla maturazione del TFR, né sulle mensilità aggiuntive. Il medesimo elemento è previsto anche per le Aziende che applicano il CCNL Commercio e Terziario Confesercenti, con erogazione a dicembre 2017».

La rubrica

Uno spazio a 4 zampe Cuccioli in cerca di casa

Ufficio garante per la tutela dei diritti degli animali è il primo disegno di legge sull’istituzione del Garante dei Diritti degli Animali, depositato al Senato della Repubblica Italiana. Esso svolge il ruolo di consulenza legale gratuita per i cittadini in difficoltà nel far rispettare i diritti degli animali, grazie all’aiuto di avvocati volontari, tra i quali: Giulia Bamonte, Annamaria Dell’Armi, Loretta Fè Garosi, Perla Ferri, Patrizia d’Elia Palmieri, Costanza Desiderio, Arianna Ninfali, Anna Vicinanza, Lavinia Farulla, Aldo Benato e Paola Perboni. Dal giugno 2015 il Comitato, oltre ad attuare un lavoro su tutto il territorio nazionale, opera anche in Valle Brembana, specialmente in Valle Serina, all’interno di una cascina nel comune di Oltre il Colle, occupandosi di numerosi animali abbandonati o strappati dal maltrattamento. Nel primo anno di attività della cascina e, soprattutto, della sezione del Comitato Nazionale U.G.D.A. Onlus sul territorio della Valle sono stati recuperati da maltrattamento e abbandoni ben oltre 100 animali, poi andati tutti felicemente in adozione. «I nostri cani sono tutti visitabili in cascina; nessuno di loro può essere utilizzato come cane da lavoro, poichè provengono da casi di maltrattamento o abbandono», spiega Paola Suà, presidente del Comitato Nazionale Ufficio Garante dei Diritti degli Animali e dell’Associazione di volontariato legale. «Gli animali d'affezione saranno tutti intestati a privato nel numero massimo consentito in regione e saranno ceduti in adozione solo dopo scrupolosi controlli e preferibilmente in zona».

Cuccioli in cerca di casa A partire dal mese di dicembre ripartono le adozioni. Logan. Mix pastore bergamasco e border collie di 1 anno dal temperamento docile e affettuoso, vaccinato e sterilizzato. Orsetto. Ha 1 anno, taglia medio grande, vaccinato e castrato.

UGDA Onlus Comitato Ufficio Garante Diritti Animali Sostienici. IBAN. IT93 X056 9633 2700 0000 9094 X78 Banca Popolare di Sondrio a Comitato Nazionale Istituzione UGDA Onlus PAYPAL. ugdasegreteria@ gmail.com. CINQUE PER MILLE. UGDA Onlus - C.F. 97728670015

Miro. Ha circa un 1 e mezzo, taglia medio contenuta, vaccinato e castrato. Dal temperamento molto affettuoso. Kicco. È un maschio di 1 anno, castrato e vaccinato, va d'accordo con tutti i cani, maschi e femmine. Robin. Ha 2 anni e mezzo, proviene da una brutta condizione di maltrattamento ed è molto timido, teme soprattutto gli uomini. Vaccinato e castrato. Karol. È una dolce femmina sterilizzata e vaccinata di 3 anni. È stata aggredita da altri cani e ha alcune cicatrici, ma è sana e in forma. È molto timida, cerca il contatto e l'affetto umano. Per informazioni adozioni. Paola Suà Tel. 338/1212512 Per informazioni generiche. Sara Bonzi Tel. 346/5226927

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ANALISI, COMMENTI E LETTERE L'intervista

Il commento

Agevolazioni sulla prima casa La rivendita entro un anno

Anche a Natale... c'è il reato penale

n questo numero si cerca di fare luce su una particolare ipotesi di agevolazione acquisto prima casa. Molti sono gli aspetti che è opportuno conoscere per poter validamente fruire di questa preziosa agevolazione fiscale. Affrontiamo il discorso con un esperto, il dr. Paolo Divizia, Notaio con sede a Bergamo ed ufficio secondario a San Giovanni Bianco. Spesso si parla di agevolazione prima casa. In termini concreti di che cosa si tratta? «L'agevolazione prima casa è la più importante fra le agevolazioni fiscali che possono essere richieste al Notaio scelto per la stipula di un atto di acquisto immobiliare. Essa determina un importante abbattimento delle aliquote richieste dalle legge. Ad esempio, se si compra da costruttore (esemplificando un immobile nuovo) l'agevolazione abbatte l'aliquota IVA dal 10% al 4% sul prezzo. Su un immobile venduto a 100 mila Euro, il risparmio è di 6 mila Euro (da 10 mila a 4 Euro dovuti). Per contro, qualora si acquisti da privato l'imposta di registro dovuta scende dal 9% al 2%». In che cosa consiste questa novità? «L'agevolazione prima casa esiste da molto tempo e la legge con una certa chiarezza (anche grazie alle molte interpretazioni notarili sviluppatesi sul punto) ha fissato i requisiti soggettivi ed oggettivi richiesti per poterne fruire. Con la legge di Stabilità 2016 si è però introdotta una variante, ovvero un nuovo presupposto applicativo dell'agevolazione. In termini semplici, si permette oggi al contribuente di poter fruire di una seconda agevolazione prima casa, purché vi sia l'impegno dinanzi al notaio di dismettere l'abitazione precedente entro un anno dal nuovo acquisto agevolato». Potrebbe chiarire questa operazione? «Fino a tutto il 2015, il contribuente - volendo sostituire la propria prima casa - doveva vendere l'immobile a suo tempo acquistato con agevolazione e, solo dopo, poteva procedere ad un riacquisto con agevolazione. In altre parole, per poter accedere una seconda volta all'agevolazione era imprescindibile la dismissione della prima casa,

Paolo Divizia Notaio a suo tempo acquistata con agevolazione. Dal 1 gennaio 2016, invece, è possibile recarsi ad acquistare una seconda casa con agevolazione prima casa, purché in seguito alla stipula di questo secondo atto la prima casa sia alienata entro 12 mesi». Quindi si può avere più tempo per organizzare la rivendita? «Oggi è data la possibilità di cercare con calma un acquirente della prima casa a suo tempo acquistata. Tuttavia non si può sforare il termine di un anno». I vantaggi fiscali sono i medesimi? «Anche se la legge non si è distinta per una formulazione chiara, posso affermare che detta agevolazione spetti sia nelle ipotesi di acquisto ad IVA (aliquota agevolata al 4%), sia a registro (aliquota agevolata al 2%) ed altresì nella rara ipotesi di acquisto con leasing (aliquota all'1,5%)». Vi sono delle sanzioni per chi non rispetta l'anno di tempo per la rivendita? «Può capitare che il cliente non riesca a vendere entro il termine di un anno. Fatta salva la consigliabile via dell'autodenunzia presso l'Agenzia delle Entrate, occorre tenere presente che sorgerà il triplice obbligo di pagare: la differenza fra l'imposta ordinaria (imposta di registro al 9%) e quella agevolata (2%); i relativi interessi di mora; la sanzione in misura pari al 30% della differenza a suo tempo non versata». Vi sono altri dettagli cui prestare attenzione? «Vi sono molte ipotesi e variabili da tenere in considerazione e per questo il mio suggerimento è quello di affidarsi sempre al proprio Notaio di fiducia. Merita però sottolineare come l'agevolazione in commento non sia mai dovuta qualora il contribuente intenda vendere una casa già posseduta per poterne acquistare una seconda, in regime agevolato, sita nello stesso Comune se la prima fosse stata ereditata o comunque acquistata senza agevolazione».

La novità

Incentivi per chi investe in pubblicità nel 2018 Con l’articolo 57-bis del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, è stata introdotta una agevolazione di natura fiscale, nella forma del credito d’imposta, sugli investimenti pubblicitari incrementali programmati ed effettuati sulla stampa (quotidiani e periodici, locali e nazionali). La legge ha demandato ad un Regolamento di attuazione il compito di disciplinare tutti gli aspetti della misura non direttamente regolati dalla legge, comprese le procedure operative che sono state definite con l’Agenzia delle Entrate; il Regolamento è in corso di adozione. Nella consapevolezza che le imprese destinatarie attendono di conoscere i contenuti caratterizzanti di questo nuovo incentivo per pianificare i loro investimenti pubblicitari, il Dipartimento ha deciso di pubblicare delle informazioni essenziali che seguono. Soggetti beneficiari Possono beneficiare del credito d’imposta i soggetti che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie, il cui valore superi di almeno l’1 per cento gli analoghi investimenti effettuati nell’anno precedente sugli stessi mezzi di informazione. Misura del beneficio Il credito d’imposta è pari al 75 per cento del valore incrementale degli investimenti effettuati, elevato al 90 per cento nel caso di microimprese, piccole e medie imprese e start-up

Investimenti ammissibili Sono ammissibili al credito d’imposta gli investimenti riferiti all’acquisto di spazi pubblicitari e inserzioni commerciali su giornali quotidiani e periodici, nazionali e locali. In sede di prima attuazione, il beneficio è applicabile anche agli investimenti effettuati dal 24 giugno al 31 dicembre 2017 sempre con la stessa soglia incrementale riferita all’anno precedente. Domanda di ammissione al beneficio I soggetti interessati presentano la domanda di fruizione del beneficio nella forma di una comunicazione telematica su apposita piattaforma dell’Agenzia delle Entrate, secondo il modello che ha definito la medesima Agenzia, usufruendo di una finestra temporale ampia. La comunicazione dovrà contenere: i dati identificativi dell’azienda; il costo complessivo degli investimenti pubblicitari effettuati, o da effettuare, nel corso dell’anno; il costo complessivo degli investimenti effettuati sugli analoghi media nell’anno precedente; l’indicazione dell’incremento degli investimenti in percentuale ed in valore assoluto; l’ammontare del credito d’imposta richiesto; dichiarazione sostitutiva di atto notorio, redatta ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, concernente il possesso del requisito consistente nell’assenza delle condizioni ostative ed interdittive previste dalle disposizioni antimafia ai fini della fruizione di contributi e finanziamenti pubblici.

a giustizia si occupa del Natale e delle festività natalizie, in tema di reati penali. Può essere d’interesse e suscitare curiosità richiamare alla mente delle pronunce significative della giurisprudenza sul Natale o, meglio, su fatti che accadono in questo periodo: e così ci troviamo di fronte alla condanna penale a carico di chi, stappando la bottiglia di spumante, inavvertitamente colpisce qualche ospite in un occhio; peggio ancora e più dura è la condanna per quella madre che si dimentica o lascia volutamente la propria figlia in auto perché occupata ad acquistare i regali. C’è una pronuncia sul mancato integrale risarcimento del danno a chi lo aveva chiesto perché qualcun altro gli aveva fatto perdere la messa di Natale. Per la Suprema Corte di Cassazione, apostrofare qualcuno con l’epiteto di “Befana” integra i presupposti di reato penale. Non è dunque possibile invocare il tempo di festa per evitare la condanna penale. È necessario fare attenzione a stappare la bottiglia di spumante per Capodanno: se il tappo colpisce l'occhio di una persona si corre il rischio di essere condannati per il reato di lesioni colpose; è quello che ha stabilito la Suprema Corte di Cassazione, con una recente sentenza, la quale ha confermato la condanna dei due precedenti gradi di giudizio nei confronti del proprietario di un ristorante per il delitto di cui all'art. 590 cod. pen., il quale aveva colpito con il tappo della bottiglia l’occhio di una signora durante i festeggiamenti per la fine dell’anno. Più grave è lasciare i figli in auto per fare i regali di Natale: in tal caso si incorre nel reato di “abbandono di minore”. In questo caso la Suprema Corte di Cassazione ha confermato la condanna emessa nei due precedenti gradi di giudizio nei confronti di una mamma milanese che aveva lasciato in auto il proprio figlio per effettuare lo shopping natalizio, che gli è valsa una condanna per “abbandono di minore”. La Corte di Cassazione per giungere alla conferma della condanna, che il fatto era avvenuto in un "periodo di tempo non trascurabile", e la piccola bambina "era rimasta chiusa in auto, in orario serale in presenza di temperatura esterna fredda, in una situazione molto a rischio”. Nell’occasione era stato necessario l’intervento delle forze di polizia, in quanto la bambina in preda a forte agitazione, piangeva ed era spaventata, perché era stata abbandonata dalla madre all’interno dell’autovettura. Non è invece possibile ottenere il risarcimento del danno se oltre al cenone, si perde anche la messa di Natale, per colpa del ritardo addebitabile alla compagnia aerea: questo è quanto ha stabilito il Giudice di Pace di Cagliari (sentenza n. 571/2012) che ha condannato la compagnia aerea a risarcire i danni ad un passeggero, a causa del ritardo del volo aereo, per non avergli consentito di passare le festività insieme alla sua famiglia. La compagnia aerea è stata condannata anche al risarcimento del danno per l’acquisto di due panini ed una bibita che il passeggero aveva acquistato durante la permanenza in aeroporto. Lo stesso Giudice di Pace non ha ritenuto di comminare nessuna condanna alla compagnia aerea per il fatto che il passeggero avesse perso anche la messa di Natale, non avendo ritenuto che ciò potesse costituire limitazione o compressione della libertà religiosa, anche se il passeggero avesse dichiarato di essere un cattolico fervente ed osservante. Con altra sentenza la Suprema Corte di Cassazione ha statuito che apostrofare con l’epiteto di “befana” qualcuno costituisce ed integra il reato di “molestie”. Una donna aveva inviato due sms offensivi al telefono cellulare della cognata, dandole della “befana”. In verità, i due messaggi contenevano anche altri epiteti non proprio "simpatici" nei confronti della propria cognata. Negli stessi messaggi la donna condannata rivelava alla propria cognata che il marito le aveva fatto le "corna". Sulla base di questa situazione i Giudici della Suprema Corte hanno ritenuto e confermato che nella fattispecie in esame fosse integrato il reato e, quindi, di "aver arrecato molestia e disturbo alla persona offesa”. Giorgio Rossi Avvocato

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BENVENUTO AL TURISTA

Eventi in

EVENTI IN AGENDA

OSSERVARE LA NATURA NOI E LE PIANTE Venerdì 1 dicembre San Pellegrino Terme Presso la Sala Putti di Villa Speranza, alle ore 20.30. Relatore: Angelo Traini (ingresso libero).

VILLAGGIO INCANTATO Dall'8 al 9 dicembre Palazzago Il villaggio natalizio per le vie del paese di Palazzago. info@iatvalleimagna.com infopoint.valleimagna@gmail.com

ASPETTANDO IL NATALE Dal 2 al 17 dicembre Zogno Nel centro storico villaggio natalizio con 13 casette di legno. Spettacoli, animazione per bambini e negozi aperti. www.zognoturismo.it

LO SCONTO LO DECIDI TU! Venerdì 8 dicembre Val Brembilla Organizzata dai commercianti. Giornata di festa con sconti nei negozi. Intrattenimento.

AGENDA

BOYMOUNTAINDREAM Sabato 2 dicembre San Giovanni Bianco Nuovi record di salita e discesa Courmayeur - Monte Bianco Solda - Ortles. Serata con Marco De Gasperi. Presso il cinema - oratorio alle ore 20.45 (ingresso libero).

LABORATORIO DIDATTICO SCRIVERE LETTERE Venerdì 8 dicembre Camerata Cornello Dedicato alla storia delle lettere e della loro scrittura in epoca moderna. Prenotazione obbligatoria. info@museodeitasso.com Tel. 0345/ 43479

TROFEO NIKOLAJEWKA Sabato 2 dicembre Averara Presentazione gara di sci nordico a tecnica classica. Edizione 47 (terzo ciclo). Gara 4 marzo 2018. alpini-alta.vallebrembana.org

CONCERTO MUSICALE Venerdì 8 dicembre Zogno Concerto dei maestri della scuola di musica Valle Brembana. Alle ore 17, presso l'oratorio S.Giovanni Bosco, in Via XI Febbraio 11. Ingresso gratuito.

VISITE GUIDATE GRATUITE Domenica 3 dicembre Cornello dei Tasso Alla scoperta del Borgo medievale e del Museo dei Tasso. info@museodeitasso.com Tel. 0345/ 43479

NATALE IN PIAZZA ASSAPORANDO L'ARMONIA Venerdì 8 dicembre San Giovanni Bianco Dalle ore 9 alle 9, nel centro cittadino mercatini "Christkindlmarkt" accompagnati dai cori natalizi.

ASPETTANDO SANTA LUCIA Venerdì 8 dicembre Oltre il Colle Giornata di bancarelle e animazione per bambini. Dalle ore 10 alle 18, in piazza Arena. Tel. 0345/95541 oltreilcolleproloco@gmail.com ALLA SCOPERTA DEL CASINÒ Sabato 9 dicembre San Pellegrino Terme Visite guidate all'interno del Casinò - teatro di San Pellegrino Terme. Solo su prenotazione. Tel. 0345/21020 Tel. 3711465312 info@associazioneoter.com www.associazioneoter.com FESTA DI SANTA BARBARA Dal 2 al 3 e 9 dicembre Dossena Celebrazioni di Santa Barbara in miniera. Sabato 9 lettura teatrale con Massimo Nicoli e Mauro Ghilardini. Ore 15. mercatorumpriula.eu prolocodossena@gmail.com Tel. 0345/49443 ALLA SCOPERTA DEL CASINÒ Domenica 10 dicembre San Pellegrino Terme Visite guidate all'interno del Casinò - teatro di San Pellegrino Terme. Solo su prenotazione. Tel. 0345/21020 Tel. 3711465312 info@associazioneoter.com www.associazioneoter.com

YURI GIUPPONI: ETNA - STELVIO IN BIKE Sabato 9 dicembre Zogno Organizzato dal CAI. Yuri racconta la sua impresa. Ore 20.45, Sala Cav. Polli in Piazza Marconi 5. FESTA DEL FORMAGGIO Martedì 12 dicembre Branzi Organizzato dalla Pro Loco. Presenti stands. In serata verrà accesa la cascata. www.prolocobranzi.it IL LIBRO SU CAMÒS Sabato 16 dicembre San Pellegrino Terme Volume di Lorenzo Tassi. Prefazione di Simone Moro. Presso il teatro dell'oratorio, alle ore 20.45. PRESEPIO PERMANENTE Domenica 17 dicembre Almenno S. Bartolomeo Nella chesa parrocchiale. Orari festivi: 8,30 - 12/ 14,30 18,30; orario feriali: 14,30 - 18,30. info@iatvalleimagna.com infopoint.valleimagna@gmail.com PRESEPIO PERMANENTE Dal 23 dicembre all'8 gennaio Almenno S. Bartolomeo Mostra nella chesa parrocchiale. Orario festivi: 8,30 - 12/ 14,30 18,30. Orario feriali: 14,30 - 18,30. info@iatvalleimagna.com infopoint.valleimagna@gmail.com

MERCATO AGRICOLO Domenica 17 dicembre Almenno S. Bartolomeo Lungo il viale della rotonda di S.Tomè, sede Antenna Europea del Romanico. Dalle ore 9. info@iatvalleimagna.com infopoint.valleimagna@gmail.com ALLA SCOPERTA DEL CASINÒ Giovedì 28 dicembre San Pellegrino Terme Visite guidate all'interno del Casinò - teatro di San Pellegrino Terme. Solo su prenotazione. Tel. 0345/21020 Tel. 3711465312 info@associazioneoter.com www.associazioneoter.com ALLA SCOPERTA DEL CASINÒ Venerdì 29 dicembre San Pellegrino Terme Visite guidate all'interno del Casinò - teatro di San Pellegrino Terme. Solo su prenotazione. Tel. 0345/21020 Tel. 3711465312 info@associazioneoter.com www.associazioneoter.com ALLA SCOPERTA DEL CASINÒ Sabato 30 dicembre San Pellegrino Terme Visite guidate all'interno del Casinò - teatro di San Pellegrino Terme. Solo su prenotazione. Tel. 0345/21020 Tel. 3711465312 info@associazioneoter.com www.associazioneoter.com

MERCATINO DI NATALE Sabato 30 dicembre Fuipiano Valle Imagna Mercatino in Piazza Europa. A partire dalle ore 10. info@iatvalleimagna.com infopoint.valleimagna@gmail.com TOMBOLATA DI FINE ANNO Sabato 30 dicembre Fuipiano Valle Imagna Presso la Pro Loco. Dalle 20.45. info@iatvalleimagna.com infopoint.valleimagna@gmail.com ALLA SCOPERTA DEL CASINÒ Venerdì 5 gennaio 2018 San Pellegrino Terme Visite guidate all'interno del Casinò - teatro di San Pellegrino Terme. Solo su prenotazione. Tel. 0345/21020 Tel. 3711465312 info@associazioneoter.com www.associazioneoter.com ALLA SCOPERTA DEL CASINÒ Sabato 6 gennaio 2018 San Pellegrino Terme Visite guidate all'interno del Casinò - teatro di San Pellegrino Terme. Solo su prenotazione. Tel. 0345/21020 Tel. 3711465312 info@associazioneoter.com www.associazioneoter.com VUOI INSERIRE UN EVENTO? Vuoi inserire un evento? intervalli.redazione@gmail.com 035/545100 - int. 103

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PER TE - DEDICATO A TE, CARA JULIE Dal 16 al 19 novembre Orari: da giovedì a sabato ore 20.30; domenica ore 15.30 Teatro Creberg

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VINICIO CAPOSSELA Mercoledì 13 dicembre Orari: 21.00 LA STRANA COPPIA Sabato 16 dicembre Orari: 21.00 ZECCHINO D'ORO Sabato 23 dicembre Orari: 16.00 ANTONIO ALBANESE Domenica 31 dicembre Orari: 22.30 I NOMADI Venerdì 12 gennaio Orari: 21.00 ANDREA SCANZI Venerdì 26 gennaio Orari: 21.00 _

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