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COPIA OMAGGIO

Mensile di informazione e di approfondimento culturale, storico e sportivo EDITORE MTSM SRL - VIA LOCATELLI, 49 - ALMÈ - TEL.035545100 INT. 103 - DIRETTORE RESPONSABILE: NICOLA MARTINELLI - REG. TRIBUNALE DI BERGAMO N.20 DEL 13/05/2008 - ANNO X N.6 GIUGNO 2017

AMIANTO: È ORA DI AGIRE, APPELLO AI SINDACI

CULTURA

SPORT

TURISMO

Un ricco programma di eventi E il corso per i nuovi animatori

Premiato al Casinò di S. Pellegrino Terme Ad agosto c'è la nuova edizione del torneo

Rete Culturale Diffusa: ecco le prime iniziative di Zogno

Progetto Baschenis Trofeo coppa Quarenghi Tra l'arte e la storia Gasperini uomo di sport

di LUCA TIRONI L'EDITORE

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el corso del mio mandato come assessore delegato all’Ambiente per il Comune di Ponteranica tentai di coinvolgere nel 2015 tutte le Amministrazioni comunali sul problema dell’amianto sul territorio di Bergamo. I risultati furono alquanto scarsi. Solo due Comuni, quello di Curno e quello di Almè, si resero disponibili ed interessati all’iniziativa. Tutti gli altri fecero orecchie da mercante, e se ne lavarono le mani, senza neppure prendere in considerazione l’idea. L’obbiettivo di questa mia iniziativa era quello di trovare una soluzione sostanziale al problema dell'amianto in terra bergamasca, ed il primo passo da compiere era quello di partire da una assemblea pubblica aperta alle varie amministrazioni locali, sia delle valli Brembana e Imagna che di tutto l’hinterland bergamasco. Il problema da risolvere (come dissi proprio illo tempore) non era lo smaltimento delle grosse quantità di coperture in amianto ma per la presenza nei diversi territori della nostra provincia di piccole coperture con presenza di eternit, ossia tutte quelle piccole infrastrutture sulle quali come coperture sono state utilizzate lastre di questo materiale.

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Belotti tour: villa e grotte insieme

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AUTONOMIA

Referendum a Zogno Dibattito con Maroni L'ultima volta di Roberto Maroni in Valle Brembana, prima a Zogno e poi in seconda battuta a San Pellegrino Terme, era stata l'occasione per siglare la firma sul documento di Giunta regionale che sanciva l'impegno a finanziare con oltre 30 milioni di euro il completamento della variante stradale, e poi per finanziare opere dal prestigioso valore come il Grand Hotel e la funicolare della Vetta. A distanza di quasi due anni il governatore lombardo tornerà in occasione della festa della Lega Nord, da cui possiamo dire partirà quasi

SPORT

Ultra trail, trail e sky running Una stagione di grandi eventi

trail e dello sky running al via. Ad aprire sarà una delle competizioni più apprezzate e uniche nel panorama delle corse in montagna: l'Orobie Ultra Trail, dal 28 al 30 luglio.

Si torna a correre sulle selvagge Orobie. Finalmente al via la stagione delle corse in

montagna, con alcuni dei più importanti appuntamenti per il mondo del trail, dell'ultra

TURISMO

CULTURA

MONTAGNA

Tre date per scoprire chiesa, borgo, e affreschi restaurati

Doppio progetto per il festival di teatro dei comuni brembani

Dopo S. Pellegrino e Zogno, gli Stati Generali in Valle Imagna

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Il tesoro del Bretto Ora si può visitare

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ufficialmente la campagna referendaria per l'autonomia della Lombardia. La serie di appuntamenti con la Zògn in festa prenderanno il via da giovedì 15 fino a domenica 18. E proprio per domenica è prevista la serata informativa sul referendum che a ottobre vedrà esprimersi il popolo lombardo. Insieme a Maroni sarà presente anche il prof. Stefano Bruno Galli, da sempre impegnato sui temi dell’autonomia e del regionalismo, del federalismo e del costituzionalismo. a pagina 2 e 3

LATTERIA DI BRANZI www.latteriadibranzi.it

PRODOTTI TIPICI - MENU TRADIZIONALI

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Il Festival DeSidera Le valli a confronto e il debutto in Valle Ultimi due incontri BAITA DEI SAPERI E DEI SAPORI BREMBANI ZOGNO (BG) - Via Grotte delle Meraviglie,14a - Tel. 0345.92061 Orario continuato

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APPROFONDIMENTO

Referendum sull'autonomia lombarda Cittadini al voto il prossimo 22 ottobre Il «si» vale oltre 20 miliardi in più, così meno tasse e maggiori investimenti BERGAMO Il referendum per l'autonomia della Regione Lombardia si terrà. La data fissata è quella del prossimo 22 ottobre, si voterà dalle ore 7 fino alle 23. A deciderlo, il 29 maggio scorso, giornata della Festa della Lombardia, è stato proprio il governatore Roberto Maroni, che ha firmato il decreto che stabilisce proprio la data per il voto. «Sarà un appuntamento straordinariamente importante per tutti i cittadini Lombardi, perché può significare la svolta – ha affermato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni –, una nuova storia per la nostra regione, con la possibilità di tenerci le risorse che ci servono per fare tutte le cose che dobbiamo fare. È il coronamento di tante battaglie e la realizzazione di un sogno – aggiunge –. Adesso la parola passa al popolo, come è giusto che sia in ogni sistema democratico». Contemporaneamente in Veneto si svolgerà un referendum consultivo analogo a quello lombardo. Il quesito referendario Il testo della domanda che il 22 ottobre gli elettori troveranno sulla scheda, e a cui dovranno rispondere si, no o scheda bianca, è questo: «Volete voi che la Regione Lombardia, in considerazione della sua specialità, nel quadro dell’unità nazionale, intraprenda le iniziative istituzionali necessarie

per richiedere allo Stato l’attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, con le relative risorse, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 116, terzo comma, della Costituzione e con riferimento a ogni materia legislativa per cui tale procedimento sia ammesso in base all’articolo richiamato?». A decidere, grazie al loro voto, saranno tutti i cittadini iscritti alle liste elettorali della Lombardia. È inoltre importante ricordare che In questo tipo di referendum non è previsto un quorum, cioè un numero minimo di votanti, affinché il referendum sia valido. E non è di poco conto che, a differenza del Veneto, dove il voto si terrà con metodo tradizionale, in Lombardia sarà invece sperimentato per la prima volta il voto elettronico che contribuirà a mantenere i costi molto più bassi rispetto ai 46 milioni di euro stimati. Se vince il si... Il referendum, così come sancita dall’art. 116, III comma, della Costituzione, servirà a verificare se gli elettori lombardi desiderano che la loro Regione

La novità Per la prima volta si andrà al voto con la modalità elettronica Non ci sarà quorum

intraprenda iniziative istituzionali necessarie per richiedere allo Stato l’attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, con le relative risorse, pur restando nel quadro dell’unità nazionale. Nulla a che vedere con la secessione, come ipotizzato in passato. In questo caso, semplicemente, verrebbe riconosciuto alla Regione Lombardia (a statuto ordinario) la possibilità di accedere a condizioni differenziate di autonomia attraverso una procedura articolata e complessa. L'autonomia, ovviamente, non sarà concessa automaticamente con la vittoria dei si sui no; sarà avviato un negoziato col Governo che si concluderà con una legge dello Stato centrale, che dovrà essere approvata dalle Camere a maggioranza assoluta dei componenti, sulla base di una intesa fra lo Stato e la stessa Regione interessata. Nel caso in cui invece vincesse il no, tutto resterebbe proprio così come è. Di fatto non cambierebbe nulla. Meno tasse, più investimenti Il sogno lombardo è che il 90% delle tasse restino sul proprio

Più risorse Il bilancio regionale sarebbe raddoppiato Così meno tasse e più investimenti

territorio. Insieme al Veneto, le due regioni, cedono ogni anno allo Stato un residuo fiscale, dato dalla differenza di entrate e di spese, di oltre 70 miliardi (53,9 miliardi la Lombardia e 18,2 il Veneto). Per il Pirellone trattenere anche solo la metà di tale gettito (parliamo di circa 23 miliardi di euro) significherebbe avere ampi margini per ridurre le tasse a cittadini e imprese, oltre che maggiori investimenti sul territorio. L'impatto positivo sarebbe di conseguenza davvero notevole anche sull'economia e in termini di occupazione, portando così benefici a tutti i livelli. «Il bilancio regionale ne uscirebbe raddoppiato, e potremmo risolvere tanti problemi – sottolinea Maroni, che rilancia –: Potremmo anche consentire alle imprese che si insediano in Lombardia di non pagare le tasse per i primi tre anni». Il parere della Politica Sono in molti i leader politici e rappresentati di partito su tutti i livelli, e sopratutto negli schieramenti del centro destra, ad aver già palesato la propria indicazione di voto positiva al referendum consultivo del 22 ottobre. Un «si» che piace però anche al centro sinistra, che ne condivide il principio e l'obiettivo, ossia chiedere più autonomia a Roma. E che piace oltre tutto anche al M5S, che parla di «grande occasione per i lombardi».

Il quesito del referendum cosultivo regionale

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Anno X numero 6 • giugno 2017

Nicola Martinelli

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Registrato al Tribunale di Bergamo n.20 del 13/05/2008

REDAZIONE

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Via Locatelli, 49

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24011 - Almè (BG)

11.000 copie

Tutti i diritti sono riservati.

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APPROFONDIMENTO

Zògn in festa, si parla del referendum Presente anche il governatore Maroni Domenica 18 con lui ci sarà il prof. Bruno Galli. Dibattito aperto ai cittadini ZOGNO Quattro giorni di festa popolare e delle tradizioni, per una kermesse che darà a tutti l’opportunità di gustarsi un pezzo della Valle Brembana e delle sue tradizioni. Ad Ambria, frazione di Zogno, torna con la sua tredicesima edizione «Zògn» in festa, organizzata dalla Lega Nord – Lega Lombarda sezione di Zogno (Valle Brembana). L’evento si terrà a partire dal prossimo giovedì 15 fino a domenica 18 giugno all’interno dell’ampia area feste coperta di via Piave 6, dove saranno attivi il servizio bar, cucina e pizzeria. Per tutte e quattro le giornate di festa sono previsti spettacoli di animazione, convegni, intrattenimenti e animazione per i più piccoli con ampia zona provvista di gonfiabili (gratuiti), giochi e ruote della fortuna. Il programma Come da tradizione nelle feste popolari organizzate dalla Lega Nord saranno presenti tra il pubblico diversi amministratori e rappresentanti, i dirigenti e gli amministratori locali, provinciali, e anche i parlamentari, con cui sarà possibile dialogare

Addio urne: il voto è elettronico, così si risparmia sui costi

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La festa Tredicesima edizione a Zogno, e si parlerà anche di autonomia C'è Roberto Maroni

direttamente. Ad inaugurare la quattro giorni di festa sarà, giovedì 15 alle ore 21, l'animazione musicale e l'esibizione di latino americano della scuola di ballo «Orobic dance» di Elena Carminati. Il servizio bar, ristorazione e pizzeria sarà attivo a partire dalle ore 18. Venerdì 16, a partire dalle ore 21, si terrà invece l'esibizione di ballo a cura del gruppo di Bergamo «Monster Country Group» di Stefano Biffi. Mentre il ballo liscio de «I Melody» e «Claudio» animeranno rispettivamente le due serate del 17 e 18 giugno. Piatto forte? Il referendum Non c'è dubbio, piatti tipici e prelibatezze a parte, il piatto forte della «Zògn» in festa sarà domenica 18 l'incontro sull'autonomia della Lombardia a cui prenderà parte portando il proprio contributo anche il governatore Roberto Maroni. Insieme al numero uno di Palazzo Lombardia, sarà presente anche il prof. Stefano Bruno Galli capogruppo della Lista civica «Maroni Presidente», da sempre impegnato sui temi dell’autonomia e del regionalismo, del federalismo e del costituzionalismo. «Intorno al referendum per l’autonomia della Lombardia – afferma il professore – cresce l’attenzione e sta progressivamente montando un generalizzato consenso. Non si tratta di un’iniziativa propagandisti-

Matteo Salvini (Lega Nord) ospite alla Zògn in festa ca, demagogica e troppo onerosa per le casse della regione, come qualcuno vuole farci credere. Il referendum è davvero necessario per far funzionare il principio costituzionale del regionalismo differenziato, che offre alle regioni a statuto ordinario con i conti in ordine l’opportunità di chiedere al governo centrale dei margini di maggiore autonomia politica e amministrativa. Ricorrere alla consultazione referendaria del grande popolo lombardo – ha aggiunto Galli –

premessa della trattativa con il governo, allo scopo di legittimarla e rafforzarla, rendendola più incisiva, è fondamentale, visto che nessuna regione virtuosa è mai riuscita a percorrere con successo la strada del regionalismo differenziato, istituto giuridico deliberatamente ispirato al federo regionalismo spagnolo». Presenti poi in diverse date alcuni degli esponenti di spicco del partito, tra cui l'on. Giorgetti e il consigliere regionale Romeo. Info: leganordzogno.org.

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PRIMO PIANO

Da Villa Belotti alle Grotte delle Meraviglie, parte il tour Si riscopre la «grande bellezza» del patrimonio zognese Ecco tre visite gratuite del «Belotti Tour», si parte a giugno. La Rete Culturale Diffusa muove i suoi primi passi ZOGNO Da Villa Belotti alle Grotte delle Meraviglie. A Zogno la Rete Culturale Diffusa entra nel vivo delle sue iniziative grazie ad un nuovo percorso turistico e culturale legato alla figura del celebre politico, storico, giurista zognese Bortolo Belotti. Le visite guidate del «Belotti Tour» prenderanno il via a partire proprio da questo mese, per ben tre date: 18 giugno, 16 luglio, 10 settembre. L'iniziativa promossa dal Comune di Zogno è totalmente gratuita (con prenotazione obbligatoria), prevede un numero massimo di 25 partecipanti, e si fregia del patrocinio del Touring Club Italiano. Programma del tour Per tutti e tre gli appuntamenti previsti all'interno del «Belotti Tour» il programma stilato include: ritrovo alle ore 13.45 presso la Casa Museo Villa Belotti; alle ore 14 visita guidata alla Casa Museo e al giardino della Villa; alle ore 15.15/ 15.30 è previsto il trasferimento alle Grotte delle Meraviglie; alle ore 16.15 l'escursione guidata con il Gruppo speleologico; alle 17.30 trasferimento alla Casa

Museo Villa Belotti. Per la visita alle Grotte delle Meraviglie si raccomanda di indossare un abbigliamento sportivo e delle scarpe antiscivolo; la temperatura interna è di circa 12° C. Il percorso che conduce all'ingresso delle Grotte è un sentiero di montagna in salita. La Rete Culturale Diffusa Il nuovo progetto turistico e culturale definito 4.0 della Rete Culturale Diffusa a Zogno in cui è inserito il Belotti Tour è stato presentato lo scorso 6 maggio. All'inaugurazione presente anche Regione Lombardia, nella figura dell'assessore delegato all'Ambiente Claudia Terzi. «Questo è un progetto fortemente voluto dall'Amministrazione comunale zognese – ha spiegato il vicesindaco e delegato al Turismo del Comune di Zogno, Giampaolo Pesenti –,

Gli appuntamenti 18 giugno, 16 luglio e 10 settembre: tre date per scoprire il patrimonio di zogno

e permetterà a tutti i visitatori di fruire delle opere esposte all'interno della Casa Museo. Si tratta di opere concesse e tutte provenienti dalla collezione privata della famiglia Belotti che ha scelto di investire risorse proprie nel recupero di una delle aree della Villa appartenuta all'illustre cittadino», ha poi aggiunto Pesenti, rimarcando inoltre la scelta di associare alla Casa Museo anche l'escursione guidata al sito carsico. Oltre 3 mila turisti alle grotte «Quella di abbinare e fare rete tra le bellezze turistiche e culturali di Zogno è scelta assolutamente strategica, che mette in connessione due diversi aspetti del fare turismo – sottolinea –. Le grotte, è proprio il caso di ricordarlo, sono state visitate da oltre tremila turisti nel corso del 2016, e rappresentano quindi una delle massime attrattive del nostro territorio». Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero di telefono 0345/55009, oppure scrivendo a: segreteriaamminstrazione@comune. zogno.bg.it.

Il progetto di turismo 4.0 della Rete Culturale Diffusa a Zogno muove i primi passi

Movida e irrefrenabile voglia d'estate Zogno apripista, ecco la Notte Bianca L'evento Una notte senza fine nel capoluogo della Valle: cultura, svago e tanto shopping ZOGNO Movida e irrefrenabile voglia d'estate. Sarà Zogno a fare da apripista alla nuova stagione estiva. Torna, infatti, il prossimo 1 luglio la Notte Bianca. Una giornata «senza fine» che già da qualche anno – sopratutto nel capoluogo della Valle Brembana – si è rivelata capace di dare impulso al turismo e al commercio, insomma capace di «fare immagine» per la cittadina e per l'intera valle. Tante attività, format unico «Il format dell'evento è quello

vincente e già ben collaudato delle passate edizioni – assicura Giampaolo Pesenti, assessore delegato al Turismo e al Commercio del Comune di Zogno –. Anche quest'anno le attività, le attrazioni collaterali e gli spettacoli, che animeranno il paese e più nel dettaglio il suo centro storico saranno tantissime». La Notte Bianca sarà promossa nell'abitato zognese grazie ad una lunghissima serie di spettacoli musicali e d'animazione, visite gratuite nei maggiori luoghi d'interesse culturale, e particolari sconti nelle attività commerciali «Punto Amico». Ad aprire la lunga notte d'inizio estate sarà ormai come da tradizione il concerto bandistico della Banda musicale di Zogno. L'evento si svilupperà poi lungo le vie principali e nel centro di Zogno, dalla Piazza retrostan-

te il Palazzo Rimani passando per le Piazze Garibaldi e Italia, via Cavour, Belotti e Ruggeri. Proprio qui, su queste strade, si alterneranno spettacoli d'illusionismo, giocoleria e animazioni per bambini, fino ai truccabimbi e alle esibizioni di ballo e pattinaggio artistico, oltre che il Vespa cross, lo slackline show, la dog therapy in biblioteca, gli street food e i musei a porte aperte. Notte a musei aperti Durante la notte più lunga dell'anno, a Zogno, sarà infatti possibile fruire del generoso patrimonio museale presente ed attivo sul territorio. Saranno visitabili i principali siti museali, tra questi la Chiesa parrocchiale e il battistero, (dalle ore 20), il Museo di San Lorenzo (dalle ore 17), la pinacoteca di Villa Belotti e il Museo della Valle dove

nimen

per l'occasione si terrà l'incontro «Letture Classiche» a cura di Giorgio Pesenti. «Sarà di sicuro una grande opportunità per conoscere il ricco patrimonio di cui dispone il nostro territorio – ha aggiunto l'assessore Giampaolo Pesenti –. E per inaugurare questa nuova stagione estiva 2017, a partire dalla notte bianca, uno tra i main event di un ricco palinsesto che quest'anno vedrà a Zogno realizzarsi oltre 90 iniziative organizzate dal Comune, dalle associazioni e dai cittadini». Cultura, shopping, spettacoli Cultura, shopping, spettacoli: sono le parole chiave del successo consolidato di questa iniziativa, capace di conciliare l'interesse delle famiglie e dei giovani. Se da una parte l'evento produce infatti iniziative culturali di un

Schiuma party. È uno dei momenti più attesi alla Notte Bianca certo valore, solitamente indirizzate verso un target ben preciso, dall'altro ha dimostrato di essere d'assoluto interesse anche per target più giovanili. Questo grazie sopratutto alle proposte musicali, d'intratte-

nimento, e piccole chicche, momenti unici come il lancio delle lanterne e lo schiuma party, che assicurano sempre una buona dose di svago. Informazioni complete su: zognoturismo.it.

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Il calcio come lezione di vita: è Gasperini l'uomo di sport Presentato l'undicesimo torneo coppa Angelo Quarenghi Sono 16 le rappresentative che prenderanno parte alla competizione. Il quadrangolare si gioca su due campi SAN PELLEGRINO TERME È Gian Piero Gasperini l'uomo di sport 2017. Il premio istituito in memoria di Angelo Quarenghi è stato consegnato in occasione della presentazione della nuova edizione (l'undicesima) del torneo coppa Quarenghi di San Pellegrino Terme. A celebrare l'allenatore dell'Atalanta bergamasca – a pochi giorni dal raggiungimento dell'obiettivo Europa League – erano presenti mercoledì 17 maggio al Casinò municipale anche Emiliano Mondonico, allenatore e commentatore sportivo, Stefano Bonaccorso, responsabile del settore giovanile dell'Atalanta, Lucia Blini, giornalista di Mediaset. Moderatore della serata è stato il dottor Giampietro Salvi, responsabile dell'Unità operativa di Riabilitazione dell'Istituto Clinico Quarenghi e specialista in Neurologia, oltre che essere anche il presidente del Comitato Quarenghi. Giovane età in Italia è alibi Si è parlato di Atalanta ovviamente ma anche di Europa League, degli esordi sulla panchina della Dea e, infine, anche del rapporto con il presidente

Antonio Percassi. È stata un'intervista a tutto campo quella di Lucia Blini a Gian Piero Gasperini, che ha entusiasmato e appassionato i tanti ragazzi che a fine agosto saranno chiamati a dare il meglio sui campi di calcio di S.Pellegrino e San Giovanni Bianco. E proprio a loro, i giovani, si sono rivolti sia Mondonico che Bonaccorso e poi Gasperini, a più riprese, durante i loro interventi: «La giovane età è spesso un alibi in Italia – ha sottolineato l'allenatore dell'Atalanta – . Anche per me non è stato facile ma si vedeva che erano ragazzi di prospettiva, e c'era voglia di lanciarli». «Gasperini è il miglior spot per i giovani che sognano di giocare ad alti livelli e per il calcio – ha poi aggiunto Bonaccorso – . Ed essere arrivati in Europa proprio grazie a loro per noi vale doppio». A fargli eco anche Mondoni-

L'iniziativa Dal 24 al 27 agosto sui campi di S.Pellegrino e Briolo, 16 squadre a contendersi il trofeo

co: «La Dea ci ha fatto capire che si può, si può arrivare in Serie A – ha sottolineato – . Ma occorre fatica, lavoro, sudore. Serve voglia, essere sempre presenti. E amore per il calcio, perchè a volte basta poco per essere messi in disparte». Educare alla vittoria Nella vita serve tutto. Famiglia, amicizia, scuola. Ma è possibile per una giovane promessa del calcio avere tutto questo? A detta degli ospiti presenti sì. «È possibile – ha ammesso Bonaccorsi –, come è successo a Gianpaolo Bellini all'Atalanta da 25 anni. Oggi si occupa di iniziative socio culturali e marketing. È un bell'esempio, un poster da tenere in camera». La vera piaga, oggi, è rappresentata dall'abbandono dei giovani allo sport. Una piaga – ricordano i presenti – che non risparmia neanche il mondo del calcio. Oltre i 14 anni la percentuale è altissima: circa il 40% molla, e i ragazzi così scelgono altre strade. «La trasgressione è regina dei giovani – ha commentato poi Mondonico – , e questo non è positivo. Positiva è la normalità. Molte volte questo è amplificato dai

Da sinistra verso destra: Emiliano Mondonico, Lucia Blini, Giampietro Salvi, Gian Piero Gasperini pochi successi o dall'arrivo ritardato di questi. Serve educare alla vittoria, a piccoli passi». Il torneo Quarenghi A tenere banco è stata poi la nuova edizione della coppa

Angelo Quarenghi. A contendersela, quest'anno, saranno ben 16 squadre che si sfideranno nel quadrangolare di calcio a undici che andrà in scena dal 24 al 27 agosto prossimo, sui campi di S.Pellegrino e di Briolo

a San Giovanni Bianco. Per ulteriori informazioni e per la diretta streaming delle gare in programma è possibile visitare il sito internet dedicato all'iniziativa su: coppaquarenghi.com.

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Estate al Museo, l'escursione guidata è gratuita Tre date per scoprire il «tesoro» di San Ludovico Alla scoperta del borgo medievale e del Museo. E da giugno torna l'appuntamento al Bretto FEDERICO MARZULLO CAMERATA CORNELLO Le visite guidate gratuite alla scoperta dei Tasso, del Museo della storia postale, e del borgo medievale di Cornello dei Tasso (Camerata Cornello) tra più belli d'Italia proseguono anche durante tutto il prossimo periodo estivo. In programma ci sono ben tre appuntamenti domenicali, il 2 luglio, il 6 agosto e il 10 settembre (ore 16), che prevedono la visita guidata – completamente gratuita – sia al Museo che al borgo, sulle tracce di mercanti, corrieri, santi ed artisti. L'escursione guidata permetterà al visitatore di immergersi nelle fascinose atmosfere del borgo, luogo d'origine della famiglia Tasso nota in tutto il mondo per l'opera letteraria di Torquato Tasso e per l'abilità imprenditoriale di alcuni dei suoi esponenti che fondarono

Il restauro Partito nel 2007 ha permesso il recupero del ciclo di affreschi Tre date per scoprirli

e gestirono il sistema postale d'Europa, e – al contempo – apprezzare quanto contenuto all'interno del Museo stesso. Tra le opere custodite figura il Penny Black, il primo francobollo emesso al mondo, ideato dal filatelista britannico Rowland Hill per conto del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda, e venduto al pubblico a partire dal 1 maggio 1840. Il tesoro di San Ludovico A partire dal mese di giugno sarà poi nuovamente possibile fruire del patrimonio storico ed artistico custodito all'interno della chiesa del santo Ludovico da Tolosa nel borgo di Bretto. Le visite sono organizzate dal Museo dei Tasso in accordo con la parrocchia di Camerata Cornello. Tre le date in programma: domenica 25 giugno, 23 luglio, 13 agosto (ore 16). «Un patrimonio che si lega anche in questo caso ad uno dei rami della famiglia Tasso, i Tasso del Bretto, che svolsero il servizio postale tra Venezia e Roma e tra Venezia e Bergamo – spiega Michela Giupponi, operatrice museale –. Questa chiesa, concessa in giuspatronato alla famiglia, ben conser-

Il ciclo di affreschi conservati nella chiesa del borgo di Bretto FOTO VALBREMBANA WEB va tutt'oggi un prezioso ciclo di affreschi recuperati grazie ad un prezioso lavoro di restauro conservativo partito nel 2007. Il più antico risale al XVI secolo, e tra questi figura anche la rappresentazione di Torquato

Tasso incoronato d'alloro», ha poi aggiunto l'operatrice. Per le visite alla chiesa di San Ludovico da Tolosa è necessaria la prenotazione (obbligatoria e fino esaurimento posti), ad ogni partecipante è richie-

sto un contributo di 3 euro. Per informazioni o prenotazioni è possibile contattare il Museo dei Tasso al numero di telefono 0345.43479, oppure scrivere alla email: info@museodeitasso.com.

Ride, l'app green per il car pooling universitario La mobilità sostenibile promossa oltre Bergamo Il progetto È made in Bergamo A settembre la App sarà lanciata anche in altre Università GRETA BALICCO SAN GIOVANNI BIANCO Si chiama «Ride» ed è la prima App di carpooling dedicata al mondo universitario. L’applicazione è stata lanciata sul mercato a marzo attraverso un test pilota svolto all’Università degli Studi di Bergamo e a partire dal prossimo settembre sarà presentata ufficialmente anche presso altri Atenei. L’idea – made in Bergamo – arriva da un team di neolaureati appassionati di tecnologia tra cui anche Davide Gamba, di San Giovanni Bianco, cofondatore della start up U.Go!,

che commercializza Ride. Ride che mette in relazione due attori: studenti conducenti e studenti passeggeri. «La prima categoria – spiega Gamba –, è rappresentata da coloro che utilizzano la propria automobile per raggiungere l’Università imbattendosi in alti costi operativi. Dall'altro lato abbiamo studenti che utilizzano i mezzi di trasporto pubblico, scontrandosi con lunghi tempi di percorrenza e di attesa. Ride dà la possibilità agli studenti di raggiungere l'ateneo in tempi ridotti e ad un prezzo contenuto tramite la condivisione di passaggi in auto. Il servizio – sottolinea – permette l’accesso ai soli studenti universitari creando così una comunità più sicura ed affidabile». Un ulteriore vantaggio dell'app riguarda l'aspetto green: con Ride l’utilizzo dell’automobile verrà ottimiz-

zato portando alla riduzione dell’emissione nell'ambiente di CO2 e all'aumento dei parcheggi disponibili. È possibile scaricare l'app dallo store del proprio smartphone (gratuitamente). La raccolta fondi È partita poi una raccolta fondi. Le risorse verranno utilizzate, da una lato, per terminare lo sviluppo dell'applicazione mobile e web, dall'altro, per finalità di marketing. «Questo tipo di servizi può sopravvivere solo sul raggiungimento di una buona massa critica così da poter fornire un sistema efficiente e funzionale – conclude Gamba –. Il marketing è lo strumento ideale per far conoscere l'iniziativa e far accrescere la community di riders». Per poter contribuire alla raccolta fondi visita il sito internet dedicato: eppela.com/ride.

Nella foto il team ideatore dell'app di carpooling RIDE

SEGUE A PAGINA 1 Partendo dal presupposto che entro il 2015 ci si doveva adeguare alla direttiva regionale, poi prorogata come fin troppe volte accade in Italia, e che imponeva l’abolizione dei materiali contenenti l'amianto – considerato il costo che grava su ogni singolo cittadino per lo smaltimento delle coperture – mi chiedevo e mi chiedo ancora oggi cosa succederà a coloro che si troveranno a dover smaltire da soli queste infrastrutture con costi elevati? Con tutta probabilità il problema si riperquoterà sui territori dei singoli Comuni che si ritroveranno così a dover affrontare lo smaltimento di infrastrutture contenenti amianto, in quanto di fronte ai costi sostenuti, tanti cittadini «modello», provvederanno allo smaltimento abusivo, riempiendo i territori di conferimenti e trasferendo sui già malconci bilanci comunali anche questi ulteriori gravosi costi. Allora dissi – e oggi confermo – che sarebbe auspicabile un intervento in sinergia fra tutti i Comuni per prevenire piuttosto che poi dover curare. Lo scopo è quello di trovare una soluzione condivisa per poter abbattere i costi di raccolta e smaltimento, facendo il bene delle tasche dei cittadini ma anche e soprattutto il bene del nostro territorio salvaguardandone l’ambiente. L’idea lanciata allora e rilanciata oggi sarebbe quella di dar vita, in forma associata fra tutti i Comuni, ad uno sportello a cui il cittadino possa rivolgersi per l’attivazione della rimozione del materiale. Questa mia idea non fu recepita all'epoca, e a mandato ormai concluso nessuno ovviamente più ne parlò. Oggi da semplice cittadino porto alla ribalta questo problema. Chissà se in questi anni, in considerazione delle numerose Amministrazioni locali cambiate o rinnovate, ci sia qualcuno che creda di più in questa iniziativa. Me ne faccio promotore, in prima persona, e sono pronto a dare una mano a quelle Amministrazioni locali che vedono con lungimiranza e guardano un poco più in là rispetto al loro stesso naso. Illudendomi, magari, aspetto che molte delle nuove Amministrazioni ci contattino. Noi, metteremo a disposizioni il nostro tempo per dare vita a questa iniziativa o, ancor meglio ,dare una mano a quelle Amministrazioni che ci crederanno. Per informazioni è possibile scrivere a: intervalli. redazione@gmail.com.

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Baschenis, l'arte e la storia nelle Valli Averara e Stabina Viaggio alla scoperta del talento della stirpe di frescanti Si riscopre la storia e l'arte locale: ecco le iniziative. E in autunno arriva il corso per formare animatori culturali VALLI AVERARA E STABINA «Le terre dei Baschenis». Arte e storia nelle antiche valli Averara e Stabina. È il nome del progetto promosso da Altobrembo in occasione del 400° anniversario della nascita di Evaristo Baschenis (7 dicembre 1617), ultimo discendente di una ricca dinastia di pittori e «frescanti» che hanno dato lustro al territorio di Bergamo e delle valli Averara e Stabina. La presentazione ufficiale si è tenuta a Bergamo lo scorso 31 maggio, nello spazio Viterbi della Provincia. L'iniziativa si fregia del patrocinio del comune di Bergamo, della Comunità Montana Valle Brembana, del contributo e la collaborazione del Centro Storico Culturale Felice Riceputi e dell'Accademia Carrara. «Questo progetto – ha spiegato Marina Geneletti, del gruppo culturale di Santa Brigida e coordinatrice del progetto –, è stato ideato per fa conoscere l'opera dei Baschenis valorizzando i beni culturali presenti sul territorio, sensibilizzare la popolazione alla conoscenza della storia e dell'arte locale e allo stesso tempo promuovere e offrire percorsi culturali a vil-

leggianti e turisti». «Le terre dei pittori Baschenis si articolerà in diverse iniziative – ha poi aggiunto Cristina Rodeschini, direttrice dell'Accademia Carrara di Bergamo, illustrando brevemente le diverse attività in programma –, che interesseranno sia il territorio cittadino che l'alta Valle Brembana». Baschenis: le iniziative A dare il via alla serie di iniziative in programma è proprio la mostra «I Baschenis de' Averaria» allestita nel cortile f.lli Quarti del Palazzo della Provincia (ingresso libero) a partire dal 1 giugno al 4 settembre, dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 18, e il sabato dalle 15 alle 18. L'esposizione è composta da 21 affreschi della produzione artistica dei Baschenis e la famosa «Danza Macabra» realizzata a Pinzolo (Trento). Inoltre, nei fine settimana saranno previsti due cicli di visite guidate con approfondimento della mostra e agli affreschi presenti in città a cura del Gruppo Guide Giacomo Carrara. Dal 1 al 29 luglio si rinnova anche la rassegna «Arte e Musica d'altri tempi» con cinque visite

guidate ai percorsi storico artistici valorizzati dal progetto e due concerti di musica antica nei comuni delle due valli interessate dal progetto; tutti i siti d'interesse individuati saranno poi corredati da pannelli illustratitvi con testi bilungua, e raccolti in un pieghevole con una mappa in modo da consentire ai visitatori di intraprendere i diversi percorsi tematici. Ad ottobre è previsto poi un corso propedeutico alla conoscenza storico artistica del territorio «In viaggio nelle antiche valli Averara e Stabina», finalizzato a costruire un gruppo di animatori culturali e accompagnotori locali a disposizione dei visitatori, indirizzato alla popolazione locale e aperto ai giovani residenti in Valle Brembana. Infine, già a partire dal mese di aprile e fino al prossimo 4 settembre sarà fruibile la mostra su Evaristo Baschenis all'Accademia Carrara, dove il 7 giugno si è tenuto l'incontro presentazione su «La stirpe dei Baschenis e le altre botteghe frescanti della Valle Averara», curata da Tarcisio Bottani e Giacomo Calvi del Centro Storico Culturale della Valle Brembana.

In alto: Accademia musicale. In basso: trittico Agliardi. Opere di Evaristo Baschenis

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Le telecamere di Sky Sport alla Maga Sky Marathon insieme a «Icarus 2.0» A settembre si corre a fil di cielo. Scatti ufficiali affidati a Matteo Zanga OLTRE IL COLLE Decennale prestigioso per la Maga Sky Marathon che per la prossima edizione si avvarrà della collaborazione e della media partnership di Sky Sport. Le telecamere della tv sportiva saranno presenti alla gara del 3 settembre per realizzare riprese, videoclip ed accendere i riflettori sull’evento e sulla Val Serina. Il servizio dedicato alla corsa delle vette sarà inserito all’interno di «Icarus 2.0», un format originale di Sky dedicato al pubblico degli sportivi della fatica e della natura. Il programma, infatti, si occupa di sport duri, estremi e di tutto quel mondo di discipline outdoor spesso poco coperto dall’attenzione mediatica dei canali tv tradizionali. Il format di Sky Sport Icarus 2.0, dopo un primo inizio incentrato su exploit di avventura e imprese al limite, ha successivamente orientato la propria programmazione su contenuti più strettamente sportivi, dando voce ad atleti e specialisti di discipline quali ultra run, apnea, ciclismo, esplorazioni polari, sport alpi-

ni. Inoltre una serie di rubriche dedicate a eventi, itinerari, tecnologie completano l’offerta di informazione e intrattenimento, con flashnews ed episodi monografici. Numerosi testimonial d’eccellenza del mondo dello sport, come Alberto Tomba, Tania Cagnotto, Danilo Gallinari e altri ancora hanno prestato il proprio volto al programma. All’interno di questo innovativo format si inserisce il servizio dedicato alla Maga Skymarathon e Skyrace. Gli operatori Sky seguiranno la gara, effettuando le riprese dei momenti salienti dell’evento, producendo un video che punterà l’obiettivo non solo sugli atleti e sulla manifestazione, ma portando a conoscenza del pubblico amplissimo del canale le cime, le valli, i cieli della Val Serina. Chi non ha mai visitato i bor-

ghi e i sentieri che fanno da cornice alla Maga potrà apprezzarne bellezze e tipicità, scoprendo una nuova meta di viaggio che offre un potenziale turistico forse ancora non pienamente espresso e noto. Per coloro che ci abitano è normale alzare gli occhi sulle vette e respirare gli aromi dei boschi, ma una grande fetta di pubblico – sportivi, ecoturisti, famiglie – attende di assaporare le sensazioni di queste montagne. Allo stesso modo gli atleti della Skymarathon e Skyrace vivono ogni anno l’emozione della gara, così come il pubblico sempre più numeroso che li incoraggia e festeggia dal vivo; grazie ad Icarus anche i fan da casa potranno partecipare all’evento della Maga.

Il format Si occupa di contenuti sportivi per dare voce ad atleti e specialisti di diverse discipline

Gli scatti Matteo Zanga è stato il fotoreporter della spedizione sul Nanga Parbat con S. Moro

Gli scatti di Matteo Zanga L'inedita edizione della gara di quest’anno si completa inoltre

con la presenza dell’adventure photographer Matteo Zanga: fotoreporter ufficiale della spedizione al Nanga Parbat di Simone Moro e Denis Urubko, collaboratore di Orobie, ha lavorato con La Gazzetta, The North Face, Garmin e altri ancora, firmando reportage da vari paesi del mondo, scattando soprattutto in ambiente montano con riprese spericolate a piedi, in bici e in elicottero. Alla Maga saprà cogliere come pochi altri gli istanti della corsa e le storie degli atleti, lo spirito dei luoghi e l’entusiasmo della gente. Iscrizioni aperte Le iscrizioni per partecipare come runners alla Maga Sky Marathon del prossimo 3 settembre in Valle Serina sono aperte a condizioni vantaggiose (ma solo per i primi iscritti). E dopo la gara il servizio di Sky Sport per Icarus 2.0 sarà programmato più volte sul canale 202 e 205. Ulteriori dettagli e maggiori informazioni sull'evento e sulle modalità d'iscrizione saranno a breve comunicati sul sito ufficiale magaskymarathon.it.

Menna, Arera, Grem, Alben: danno il nome alla competizione

Out 2017, il countdown è già iniziato A luglio s'incorona il re delle Orobie L'evento Partenza nel cuore delle Prealpi Orobie 1200 iscritti da ben 32 nazioni diverse CARONA Ormai ci siamo. Si scaldano i muscoli per l’attesissima Orobie Ultra Trail 2017, la prima gara al mondo con partenza nel cuore delle Prealpi Orobie e arrivo in nella città medievale di Bergamo Alta. La manifestazione è in programma dal 28 al 30 luglio. Giunta alla sua terza edizione, in pochissimo tempo questo appuntamento ha saputo conquistare il podio tra le gare Ultra Trail piu interessanti a livello mondiale. Non a caso a oggi sono già 1200 gli iscritti in rappresentanza di ben 32 nazioni,

nella fattispecie 190 per Orobie Ultra Trail, 810 per il Gran Trail Orobie e 295 per la Bergamo Urban Trail. Le tre gare nel dettaglio La partenza di OUT è prevista venerdì 28 luglio, alle ore 10, da Clusone (Piazza dell’Orologio) e arrivo in città, a Bergamo Alta. Il percorso da affrontare per i runners è di 140 km con 9.500 metri di dislivello positivo. Il tempo massimo di percorrenza è di 46 ore, il numero massimo partecipanti è 700. Per la Gran Trail Orobie (GTO) la partenza sarà invece sabato 29 luglio, alle ore 8, da Carona con arrivo sempre a Bergamo Alta. Il percorso, di 70 km con 4.200 metri di dislivello positivo, prevede un tempo massimo di percorrenza di 24 ore. Il numero massimo di partecipanti è di 1.300. La novità 2017 è poi rappre-

sentata dalla nuova competizione Bergamo Urban Trail. Per questa ulteriore competizione (nata per coinvolgere un pubblico più ampio) prevede la partenza venerdì 28, alle ore 20.30, da Bergamo (zona Lazzaretto) e l'arrivo in città Alta. La gara - in notturna - e con pile frontali prevede per i runners un percorso di 20 km con 700 metri di dislivello positivo. Il tempo massimo di percorrenza è 4 ore, il numero massimo di partecipanti è 500. Nel cuore delle Orobie Il segreto del successo della manifestazione sta tutto nel «DNA». Emerge la collocazione straordinaria del percorso, che si sviluppa per decine di chilometri nel cuore delle Orobie. Gli atleti si troveranno a gareggiare lungo incantevoli sentieri e mulattiere, alternando roccia, prati, boschi il tutto

immerso in panorami da cartolina, poi il fiore all’occhiello: il suggestivo traguardo ubicato in Piazza Vecchia. Infine, la collocazione certamente positiva della Città dei Mille collegata ottimamente al «mondo» tramite l’aeroporto. Iscrizioni e tariffe Nulla nasce per caso, dietro le quinte, infatti, c’è l’imponente macchina organizzativa che, senza soluzione di continuità, fin dalla prima edizione lavora per garantire il massimo sia per quanto riguarda l’aspetto agonistico sia per la sicurezza dei tantissimi partecipanti. Per iscriversi all'evento organizzato dall'associazione Asso Orobica in collaborazione con SpiaGames Outdoor Agency occorre compilare un modulo online sul sito orobieultratrail. it. Possibilità che resterà aperta fino al 30 giugno.

Le iscrizioni resteranno aperte fino al 30 giugno Le tariffe: OUT (150 euro), GTO (90 euro), BGUT (35 euro). Diventare volontario Sarà poi possibile vivere questo incredibile evento anche come volontario. La ricerca è

incentrata su mansioni di segreteria, logistica, ristorazione, soccorso e assistenza percorso. Per registrarsi e diventario volontario della manifestazione è possibile consultare il sito dedicato volontariout.it.

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L'estate è in commedia con il festival di teatro DeSidera Un nuovo format presentato a Via Tasso debutta in Valle Tre Comuni e un doppio programma di iniziative. E tra i performers d'eccezione ci sarà anche Enrico Bonavera BERGAMO «Le vie della Commedia» è il nuovo festival di Teatro DeSidera sulla commedia dell’arte che si terrà nei mesi di luglio ed agosto in Valle Brembana, e più precisamente nei comuni di San Giovanni Bianco, Camerata Cornello, Dossena. La rassegna teatrale – inserita in un programma più ampio a livello provinciale – ha avuto una prima presentazione lo scorso venerdì 26 maggio in Via Tasso a Bergamo, a cui seguirà una conferenza stampa ad hoc (la data è ancora da definire). Presenti artisti internazionali Il festival di teatro sulla commedia dell’Arte che già anima da anni i mesi estivi della valle è stato voluto, promosso e sostenuto dal Polo culturale Mercatorum e Priula. «Il legame iscindibile tra la tradizione della maschera di arlecchino e il territorio bergamasco è stata l’occasione preziosa per costruire un percorso di scambio e reciproca valorizzazione tra i meravigliosi luoghi della Valle e gli artisti, di fama nazionale e internazonale, che si occupano di comme-

dia dell’arte», fanno sapere gli organizzatori della kermesse di Teatro DeSidera. Un doppio programma Le vie della commedia è stato organizzato quest’anno in collaborazione con la prof.ssa Anna Testaverde, docente di Storia del Teatro all’Università di Bergamo e specialista di Commedia dell’Arte, con la quale è stato costruito un doppio programma: uno dedicato agli studenti dell’Università di Bergamo (e gli attori professionisti) e uno destinato agli spettatori. Per una intera settimana, infatti, circa venti studenti universitari e giovani della Valle Brembana, lavoreranno con Enrico Bonavera, uno dei più grandi interpreti della maschera di Arlecchino, per conoscere le tecniche attoriche e narrative della commedia dell’arte. Accanto al grande artista Enri-

Il festival Spettacoli e workshop nei Comuni del Polo Mercatorum e Priula Apre Enrico Bonavera

co Bonavera in scena con Osei, budei, fradei a Cornello dei Tasso sabato 29 luglio alle ore 21, e a cui è affidato il compito di presentare al pubblico la commedia dell’arte con un rigore quasi filologico, sono stati coinvolti anche altri artisti che, con modalità diverse, hanno approcciato l’antica arte della maschera. Tra questi figura Alessandro Albertin, attore veronese, che tenta con Arlecchino e la burocrazya – in programma a San Giovanni Bianco, domenica 6 agosto, alle ore 21.15 - una riscrittura in chiave contemporanea del ben noto Arlecchino servitore di due padroni. La compagnia amatoriale varesina dei Gelosi - domenica 30 luglio a Dossena, alle ore 21.15 - proporrà un allestimento in costume con una compagnia numerosissima in scena e, dulcis in fundo, la presenza del miglior burattinaio bergamasco, Daniele Cortesi, che presenterà venerdì 4 agosto, ore 21, sempre a a Dossena le sue teste di legno, i suoi preziosi burattini che interpreteranno Arlecchino malato d’amore. Ulteriori dettagli sul programma: mercatorumpriula.eu.

Enrico Bonavera in «Osei, budei, fradei» sul palco del Teatro LabArca a Milano

DeSidera, tra stelle e sacro Il Festival compie 15 anni La kermesse Oltre 40 eventi tra spettacoli e progetti speciali per il festival tutto bergamasco BERGAMO Spettacoli, letture, poesia, sperimentazioni, progetti speciali per circa 40 appuntamenti - di cui la maggior parte ad ingresso gratuito - nei luoghi più suggestivi ed insoliti di Bergamo e dintorni, tra fiumi, valli e pezzi di storia. Drammaturgie originali e grandi classici, storie appassionanti e coinvolgenti, storie che hanno fatto la nostra storia, come i Promessi Sposi o i lazzi della Commedia dell'Arte, o viaggi nell'anima come quello delle Lettere di Rainer Maria Rilke. Immaginazioni e sogni.

Simone Cristicchi Prime assolutee grandi successi sul tema del Sacro e della sua umanità, come piccole stelle tirate giù dal cielo alla Terra: DeSidera compie 15 anni e non cede ai venti di crisi. «In un programma artistico

che spesso esalta la morte, la fine, o la vitalità disperata, cerchiamo luoghi e persone che gettano invece fragili semi di speranza, intravvedono piccoli barlumi, magari stelle nella notte», spiegano i direttori artistici Gabriele Allevi e Luca Doninelli. La rassegna, che si terrà fino al 29 settembre, ha aperto i battenti lo scorso 25 maggio con il cant'attore Simone Cristicchi (nella foto), interprete de Il Cristo dell'Amiata, storia romanzata di David Lazzaretti. Ben tre i progetti speciali: il lavoro collettivo sui Promessi Sposi (dal 6 al 9 luglio); il festival della Commedia dell'Arte: Le vide della commedia (dal 29 luglio al 5 agosto); Bergamo poesia nella rassegna: la poesia della città (dal 16 luglio al 1 settembre. Il calendario completo della rassegna: teatrodesidera.it.

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Turismo, nuove governance e policies La montagna brembana riparte da qui Dal turismo in ascesa: +6,6% nel 2016. Ora politiche mirate per il «futuro» VALLE BREMBANA Turismo, nuove governance e policies. La montagna della Valli bergamasche riparte dagli Stati Generali, l'iniziativa promossa dalla Provincia di Bergamo, dalle cinque Comunità Montane e dal Club Alpino Italiano (CAI). La serie di convegni e workshop di approfondimento organizzati hanno permesso grazie ai due eventi di San Pellegrino e Zogno – e permetteranno nei prossimi appuntamenti di Sant'Omobono e Clusone – una riflessione ad ampio spettro sulla montagna, con l'iniziativa che culminerà poi con la Cordata della Presolana il prossimo 9 luglio. Impennata turismo: + 6,6% Vivere la montagna d'estate. Il turismo estivo è stato il tema dell'incontro tenuto a San Pellegrino Terme lo scorso 20 maggio. Diversi i temi che sono stati affrontati, a partire dai dati dell'Osservatorio della Provincia sul Turismo, che nel 2016 ha registrato in Valle Brembana il +6,6%, al lancio di Visit Brembo fino alle prospettive future di sviluppo del circuito

Progettazione Realizzazione Manutenzione

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enduro di Pigno - Pignolino (Dossena) e i progetti firmati CAI Bergamo, tra cui la tracciabilità dei sentieri grazie Google Street View Trekker. Ospite d'eccezione del primo incontro è stata Miriana Detti, general manager Turismo della Valle d’Aosta che ha esposto politiche e strategie di marketing incentrate sul Turismo Bike. Strategie intraprese con grande successo da tre specifiche località: Pila (Gressan) dotata di 15 piste di mountain bike, percorsi specifici di freeride e downhill, divenuta polo attrattivo grazie specialmente alla Coppa del mondo di downhill; La Thuile, dotata di Bike Park e famosa per i suoi lunghi percorsi MTB Natural Trail Area e, infine, Finale Ligure, che con i suoi 1370 km di sentieri pedalabili e con il Bike Park di Finalborgo è entrata a pieno titolo

nella top five delle località del mondo a maggior attrazione per il turismo sportivo del Bike. «Non esiste una ricetta uguale per tutti i territori, tantomeno è possibile copiarla da altre realtà – ha commentato Miriana Detti – . Occorre invece attuare un’attenta analisi dei punti di forza e delle caratteristiche peculiari del proprio territorio al fine di prendere e compiere decisioni concrete, in base a una o più specificità e differenziazioni. Da un punto di vista teorico, inoltre, risulta estremamente importante la promozione del territorio sui mercati globali attraverso la tecnologie digitali e la sua valorizzazione attraverso siti e una serie di proposte digitali».

I convegni Hanno permesso una riflessione ad ampio spettro su problemi e potenziale montagna

Prossimi eventi Il 24 giugno in Valle Imagna e poi Clusone I temi: agricolo rurale e turismo di qualità

Serve amare la montagna «La rinascita e il riscatto passa attraverso la modernizzazione dei territori montani. Questo

significa portare in montagna innovazione e giovani consapevoli, preparati, capaci di mettere a valore le vere risorse delle aree montane». È quanto affermato da Anna Giorgi, docente dell'Università della Montagna di Edolo, ospite alla Green House di Zogno per parlare di giovani start up e green economy. Il rilancio dei territori passa quindi – secondo la docente – attraverso l'esempio del modello altoatesino, dove fedeli alla radice culutrale e alle caratteristiche della montagna sono riusciti a mantenere viva una economia differenziando le diverse attività. «È quello che insegnamo ai nostri studenti a Edolo – aggiunge Anna Giorgi –. Il nostro piccolo esperimento, significativo però, dice che c'è spazio, che è possibile. Non è facile ma può dare grande soddisfazione. Vantiamo diverse esperienze di successo di giovani imprenditori che fanno attività tradizionali interpretate in chiave moderna. Ci vuole passione e amore per il contesto montano – dice –. Bisogna sentirsi a casa quando si vive in una valle che abbraccia ma che

Il 24 giugno terzo appuntamento a Sant'Omobono Terme può stringere». Garantire i servizi La passione e l'amore per il territorio montano in cui si vive sono la base, la vocazione è fondamentale. «Oggi ci sono possibilità nel settore agricolo, nel turismo e dei servizi – prosegue Giorgi –. L'innovazione permette di sviluppare strumenti tecnologici che permettono di mettere a disposizione di categorie fragili modalità alternative di fruizione di servizi, quanto mai

opportune nelle aree montane sempre più in difficoltà a beneficiare dei servizi cittadini. Occorre garantire i servizi con tecniche ad hoc – conclude –. Tutto spazio da colonizzare con creatività, preparazione e tanta passione». Il prossimo e ultimo appuntamento degli Stati Generali della Montagna è fissato a Clusone, in Valle Seriana, il 1 luglio alle ore 14.30, presso l'Auditorium comunale. Tema: le strategie condivise per un turismo di qualità.

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Fiscalità di vantaggio per la montagna Meno tasse per le imprese e i cittadini Verso il modello di Sondrio. «Da applicare a tutte le montagne lombarde» politica come vogliono, come le regioni a statuto speciale o altre che non rispettano i parametri. Al Nord abbiamo esempi virtuosi che fanno un grande sacrificio a livello economico. Maggiore autonomia responsabilizzerebbe tutti, è assolutamente positivo il referendum anche nell'ottica della fiscalità di vantaggio. E poi spero che lo sviluppo della montagna sia al primo punto di ogni programma delle forze politiche che si presenteranno alle prossime elezioni regionali nel 2018, compresa la creazione di un assessorato regionale e di un ministero ad hoc come più volte richiesto».

Sul tavolo due temi importanti come lo sviluppo turistico e le politiche di governance. Che idea vi siete fatti? «Oggi la nostra difficoltà è attuare quanto scritto nei diversi studi di gestione fatti finora. Secondo il mio punto di vista, non c'è alternativa e non ci salveremo senza una fiscalità di vantaggio per imprese e cittadini. Il minimo è quello che avviene in provincia di Sondrio, dove vengono lasciati sul territorio i canoni di concessione idroelettrici. Quello che chiediamo da anni è che questa fiscalità di vantaggio sia estesa a tutte le Comunità Montane lombarde ed al contempo si lascino ai territori considerati svantaggiati quanto incassato dall’IMU senza prelievi al Fondo di Solidarietà».

Presidente, come si realizzano i progetti senza risorse? «A febbraio ci saranno le elezioni in Lombardia e poi del Parlamento. È il momento idoneo per stabilire le priorità, già a settembre quello che uscirà dagli Stati Generali sarà portato al progetto regionale Montagna Futuro, che farà tappa a Bergamo nel mese di settembre. Noi faremo le nostre proposte, gli Enti superiori sono quelli che dovrebbero poi pensare ad attuarle. Altro tema è quello della Provincia che dopo la bocciatura del referendum è sopravvissuta Costituzionalmente. Dovrà essere dotata di risorse per governare bene il territorio».

A proposito di fiscalità. Ci sarà il referendum a ottobre: cosa ne pensa? «È eticamente corretto che ci sia maggior responsabilità per tutti, soprattutto per le regioni. Non trovo giusto però che alcuni facciano

Visit Brembo: sarà qui il lancio ufficiale? «È un progetto di rilancio turistico ben seguito dal vicepresidente Fattori al quale tutti i Comuni vallari hanno aderito, così come alcune società di peso del nostro territorio. Lo statuto sarà approvato indicativamente a luglio, e quindi questa nuova realtà potrà iniziare il suo percorso».

Il turismo resta quindi una priorità per le politiche territoriali? «In questo momento il settore che più costituisce una sicurezza per la nostra valle è quello industriale. Abbiamo centinaia di aziende eccellenze anche al di fuori dei confini della terra bergamasca. Questo grazie alla capacità di ideare e il coraggio di innovare dei nostri imprenditori e certamente anche alla bravura dei nostri lavoratori. Il turismo rappresenta una enorme potenzialità sulla quale investire, che sino ad ora funziona a momenti alterni». Comparto neve: quali sono le prospettive future? «Regione Lombardia ha dato una linea, sicuramente sarà tra le priorità della prossima legislatura. È un comparto che deve essere sostenuto per le centinaia di posti di lavoro che garantisce. Per quanto riguarda più strettamente Foppolo ci sono di mezzo le elezioni e molto si deciderà proprio in base alle scelte che saranno prese. Il nostro dovere lo abbiamo fatto, con un sacrificio molto importante dei Comuni sulla rinuncia di una piccola parte dei fondi BIM spettanti all’alta Valle. Il rilancio del territorio passa poi anche dalla realizzazione della nuova cabinovia. In questo momento la responsabilità "sociale" di chi segue la procedura fallimentare è quella di dare la possibilità di completare i lavori dell'impianto. Se non ci fosse questa opportunità, se ci saranno ritardi, o se questa opportunità non dovesse concretizzarsi, sarà un grosso problema per tutta la Valle Brembana. Sono comunque speranzoso per il futuro, ognuno dovrà fare la propria parte. Seriamente».

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La viabilità tra i temi più sentiti... «I problemi sono tutti ancora lì, a partire dal ponte di Bailey a Taleggio, che divide la valle in due da tre anni e per il quale si inizia a intravvedere qualche soluzione, la strada per Val Brembilla, le strettoie sulle strade provinciali dell’Alta Valle, fino all'emblematica variante di Zogno. È evidente che questo scoraggia chi vive o vuole investire in montagna. L'abitudine di cercare di portare a casa meriti e visibilità non sempre combacia con ciò che poi viene effettivamente attuato. La realtà è che qui siamo da anni in attesa di una viabilità moderna. La nostra viabilità è rimasta quella della metà degli anni '50 – fatte salve le importanti opere realizzate però “grazie” alla disastrosa alluvione del 1987. Altri temi sono i trasporti, lavoro, scuole, servizi sociosanitari, digital divide, desertificazione commerciale, gestione dei flussi migratori in particolare nei piccoli comuni e riflessi sul turismo, e altri che devono divenire priorità nelle future agende di governo».

C'è stata la presa in carico di Anas e Regione per la nuova Rete stradale. Cosa vi aspettate? «Sicuramente che qualcosa cambi in positivo. È chiaro che nel 2017 problemi come i nostri dovevano esser già risolti, probabilmente anche da molti anni. Comunque sono contento per il lavoro fatto dal presidente della Provincia Rossi con Regione ed Anas ed aver trovato una alternativa per cercare di risolverli. La Popolazione vuole giustamente concretezza. La viabilità è il nostro vero dramma e va risolto. Ed è assurdo per una delle regioni più industrializzate d'Italia e d'Europa».

Alberto

Ci siamo appena lasciati alle spalle i primi due incontri degli Stati Generali della Montagna. Presidente è soddisfatto? «Assolutamente si. È stata l'occasione per renderci conto delle grandi opportunità che offrono le montagne, anche se oggi sono più evidenti le difficoltà. Quattro incontri con grandi temi. Temi a volte difficili ma che incidono sempre più nella vita di tutti i giorni e devono essere governati, altrimenti mentre tutti gli altri andranno avanti noi resteremo ad attendere, lamentandoci giustamente ma inutilmente».

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Tariffe ridotte, luci votive gratuite e tutti i servizi in rete Ora a Sant'Omobono Terme il «caro estinto» costa meno Sono le novità previste sui servizi cimiteriali a cui ha lavorato il Comune. Il sindaco Paolo Dolci: «È scelta etica» SANT'OMOBONO TERME Nei quattro cimiteri di Sant'Omobono Terme (Mazzoleni, Selino, Cepino e Valsecca) non si dovranno più pagare le luci votive. È solo una delle tante novità previste sui servizi cimiteriali a cui ha lavorato l'amministrazione comunale. «È stata una scelta soprattutto etica – sottolinea il sindaco del comune di Sant'Omobono Terme Paolo Dolci –. Parliamo di pochi soldi, circa dieci euro all'anno per tomba, per un totale di circa seimila euro. Una spesa che come Comune ci sentiamo di sostenere anche grazie alle risorse portate dalla fusione del 2014 fra Sant'Omobono e Valsecca». Informatizzazione cimiteri Altra novità, invece, riguarda l'informatizzazione del servizio su tutti i quattro cimiteri, terminata dopo quasi tre anni di lavoro e ha richiesto una mappatura totale dello stato di fatto: ricerche in archivio, sopralluoghi nei cimiteri, fotografie, creazione e inserimento di banca dati e aggiornamenti vari. Operazioni che non sono costate un euro al Comune: la

mappatura è stata infatti realizzata, come contributo volontario, dall'assessore al Bilancio e Programmazione economica Sabrina Mazzoleni Ferraccini e dal consigliere Renzo Frosio. «Il lavoro di mappatura – spiega l'assessore Sabrina Mazzoleni Ferracini – è cominciato nell’estate del 2014 partendo dai contratti in archivio che erano suddivisi solo per anno di scadenza. È stato necessario effettuare continui sopralluoghi presso i quattro cimiteri mettendo a confronto la documentazione cartacea con quella fotografica dei vari settori cimiteriali: loculi, ossari, tombe, cappelle e campi inumazione. In questo modo abbiamo potuto costruire una banca dati informatica. Abbiamo riscontrato alcune difficoltà –proseguepoil'assessore – nel confrontare la documentazione cartacea a quella

Le scelte Tre tipi di intervento realizzabili grazie alle risorse della fusione - 75% sulle tariffe

quella fotografica, trovando una divergenza di informazioni fra le due, e abbiamo avuto problemi a rintracciare gli eredi o parenti più stretti dei concessionari o dei defunti stessi per le ricerche anagrafiche». Servizio è già attivo Il servizio informatizzato è già attivo e funzionante tramite un software sviluppato dalla Halley Informatica. «Grazie all'informatizzazione del servizio, l'ottimizzazione di quanto già disponibile e attraverso una corretta rotazione delle salme si potranno evitare ulteriori spese in futuro, ad esempio ampliamenti degli attuali cimiteri», ha inoltre sottolineato il primo cittadino Paolo Dolci. Da circa un anno poi, lo svolgimento della manutenzione ordinaria e di tutte le operazioni di inumazione ed estumulazione dei defunti è stata interamente esternalizzata ad una ditta specializzata, la G.M.B. Servizi cimiteriali Srl di Villa di Serio. Rimodulate le tariffe E non è tutto, perchè il comune di Sant'Omobono Terme

4 i cimiteri presenti sul territorio comunale: Cepino, Valsecca, Mazzoleni, Selino ha infine rimodulato le tariffe, ferme ormai dal lontano 2000. Sono stati ridotti del 75% gli spazi per le tombe, mentre per i loculi le tariffe sono state riviste in base alla posizione scelta. Un aumento contenuto

c'è stato solo per i piani primo, secondo e terzo, è rimasto invariato invece per il quarto e quinto, e una riduzione minima per tutti quelli superiori. Sono diminuite, inoltre, le tariffe destinate per gli ossari

del cimitero della frazione di Mazzoleni, mentre un leggero aumento è stato previsto per tutti quelli collocati negli altri tre cimiteri. Informazioni su: comune.santomobonoterme.bg.it.

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Ora le ciliegie si acquistano direttamente dal produttore La filiera corta e trasparente dell'agriturismo «La Corna» Azienda agricola e prodotti locali certificati da marchi di qualità. E ora si possono acquistare anche a domicilio ALGUA È di sicuro uno dei luoghi più belli e più buoni della Valle Brembana. L’agriturismo «La Corna» di Algua (località Sambusita) è un connubio tra ambiente e cucina assolutamente perfetto, dove è possibile riscoprire i sapori di una volta. Ormai da qualche anno poi, Davide Manenti, 27 anni, perito agrario e imprenditore agricolo gestore dell’azienda agrituristica di famiglia dal 2010, si è impegnato nella coltivazione di alberi di ciliegio. «Tutte le nostre piante innestate sono selezionate − ha spiegato Manenti −, e adesso siamo nel pieno della produzione riuscendo così ad offrire ai clienti ben sette varietà di frutto». Dal produttore alla tavola Per la raccolta delle ciliegie, che sarà possibile effettuare ogni giorno, dalle 14 alle 18, e solo su prenotazione, sarà dato in dotazione un cestino e qualche piccola indicazione utile per preservare le piantagioni. Il costo è fissato a 5 euro al chilogrammo. Sarà poi applicata una piccola scontistica per coloro che acquisteranno un

numero maggiore di prodotto. Tutti prodotti a km 0 Non solo ciliege. L'agriturismo «La Corna» è conosciuto per la qualità della ristorazione ma sopratutto per la qualità dei prodotti dell'azienda agricola, tutti a km 0, dai formaggi di capra alle carni, fino ai salumi nostrani. Ma anche confetture, uova, farina di mais e ortaggi. Una qualità certificata a partire dal marchio registrato di Agriturismo lombardo istituito dalla Regione Lombardia, oltre che del marchio dei prodotti della Comunità Montana Valle Brembana. Prodotti da assaporare in tavola, ma che è possibile inoltre acquistare direttamente in loco. Infatti, l'Agriturismo «La Corna» dispone di un piccolo punto vendita, dove i clienti possono rifornirsi dei diversi prodotti.

L'azienda È di Davide Manenti A 10 minuti da Selvino E a pochi passi dal Santuario del Perello

È poi attivo anche il servizio a domicilio tramite il quale sarà possibile prenotare l'acquisto di carni fresche, di puledro e vitello, allevati allo stato semibrado nei pascoli di montagna, oltre che di animali di bassa corte. «I prodotti della nostra azienda agricola sono gli stessi che vengono utilizzati in cucina per la preparazione dei piatti tipici caserecci», ha aggiunto l'imprenditore Davide Manenti. Qui infatti, nel fine settimana, e sempre su previa prenotazione, è possibile degustare un menù che può essere appunto definito «agrituristico». Il costo è di 25 euro a persona, bevande e dolce escluso. Cucina anche senza glutine L'attenzione in cucina è alta anche per le persone affette da celiachia. «Ad esempio - sottolinea - il nostro granoturco raccolto nella piana di Almenno viene macinato in un mulino a pietra che non permette la contaminazione col frumento. Ne esce quindi una farina − definita integrale − adatta anche per tutte quelle pesone che sono intolleranti al glutine».

7 diverse varietà di ciliegie. Sarà possibile acquistarle raccogliendole di persona, su prenotazione

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Lo studio associato CF&C incaricato del CAF nazionale dei Dottori commercialisti ed esperti contabili offre anche quest’anno, oltre ai molteplici servizi che già fornisce ad aziende e privati, un’ulteriore prestazione: la compilazione del modello 730/2017. Dal 1 aprile al 7 luglio, potrete fissare un appuntamento per la compilazione della vostra dichiarazione dei redditi con personale altamente qualificato.

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Lavoro Rivoluzione 4.0

La voce legale a cura di Giorgio Rossi Avvocato Lo ha decretato la Cassazione: «lecito registrare e filmare le conversazioni col cellulare. Le registrazioni audiovisive effettuate da uno dei partecipanti costituiscono prova documentale valida e particolarmente attendibile». Ognuno di noi ha a propria disposizione almeno un telefonino, che è capace di fare tutto, oltre che essere utilizzato per telefonare: fotografare, registrare, ecc. Sempre più spesso capita che i telefonini siano utilizzati per effettuare le registrazioni e i video col telefonino. Le registrazioni audio e/o video effettuate da uno dei partecipanti al colloquio o da persona autorizzata ad assistervi costituiscono prova documentale lecita e utilizzabile nel processo. Questo principio lo ha stabilito la Corte di Cassazione, terza sezione penale, con la sentenza n. 5241/2017. L'imputato era accusato per aver indotto una prostituta ad avere rapporti sessuali, abusando della sua inferiorità psichica. La Suprema Corte di Cassazione ha rigettato l'impugnazione proposta dall’imputato, evidenziando che gli elementi indicati nel contesto delle due precedenti sentenze di merito erano gravi, univoci e convergenti, nell'indicare il ricorrente autore dei fatti. I Giudici della Suprema Corte, nell’occasione, motivando la sentenza, si sono soffermati a svolgere alcune considerazioni sull'uso delle registrazioni video e sonore nei casi di violenza sessuale. Infatti, nel caso in esame, l'imputato aveva anche filmato integralmente gli incontri sessuali con le donne (oltre a quelle di cui all'imputazione anche per altre), e dalla visione del filmato e dal contenuto del colloquio erano emersi in maniera inconfutabile (documentati dallo stesso indagato con i video) i gravi indizi dei reati in contestazione. Il principio affermato è che le registrazioni, video e/o sonore, tra presenti alle stesse, o anche di una conversazione telefonica, effettuata da uno dei partecipi al colloquio, o da persona autorizzata ad assistervi (che non commette il reato di cui agli art. 617 e 623 c.p., in quanto autorizzato), costituiscono prova documentale

valida e particolarmente attendibile, perché cristallizza in via definitiva ed oggettiva un fatto storico, ossia il colloquio tra presenti (e tutto l'incontro, se con video) o la telefonata. Il Supremo Collegio ha ancora sottolineato che la persona che registra (o, come nel caso esaminato, che viene filmata dallo stesso autore del fatto) è pienamente legittimata a rendere testimonianza, e quindi la documentazione del colloquio esclude qualsiasi contestazione sul contenuto dello stesso, anche se la registrazione fosse avvenuta su consiglio o su incarico della Polizia Giudiziaria. Nel particolare caso è stato affermato che «in giudizio, le video registrazioni risultano particolarmente valide, per la ricostruzione oggettiva delle violenze. Infatti, secondo i giudici, le moderne tecniche di registrazione, alla portata di tutti stante l'uso massiccio dei telefonini c.d. smartphone, che hanno sempre incorporati registratori vocali e video, e di app dedicate per la registrazione di chiamate e di suoni, consentono una documentazione inconfutabile e oggettiva del contenuto di colloqui e/o di telefonate, tra il violentatore e la vittima». Gli stessi Giudici della Corte di Cassazione hanno altresì precisato che «le registrazioni di conversazioni (e di video) tra presenti, compiute di propria iniziativa da uno degli interlocutori, non necessitano dell'autorizzazione del Giudice per le Indagini Preliminari, ai sensi dell'art. 267 del cod. proc. pen., in quanto non rientrano nel concetto di intercettazione in senso tecnico, ma si risolvono in una particolare forma di documentazione, non sottoposta ai limiti ed alle formalità delle intercettazioni». Si deve evidenziare che questo concetto – affermato in un processo penale –, vale allo stesso modo anche nell’ambito di un processo civile, poichè il principio di diritto da seguire è il seguente: «le video registrazioni rappresentano prove documentali rientranti nell'ambito di cui all'art. 2712 cod. civ. (riproduzioni meccaniche)». Ovviamente, le registrazione (siano esse video od audio) per essere valide e legittimamente utilizzabili, devono essere effettuata da uno dei protagonisti della conversazione. Non è possibile, pertanto, che un estraneo alla conversazione provveda a registrare o intercettare conversazioni telefoniche o ad effettuare riprese video, altrimenti si incorre in un reato penale.

a cura del Consiglio Provinciale dell'Ordine Consulenti del Lavoro Il consulente del lavoro 4.0, tra rivoluzione tecnologica e valorizzazione del capitale umano: è stato il tema del 6° congresso annuale dei Consulenti del Lavoro di Bergamo, un importante momento di confronto su problematiche, prospettive, opportunità di sviluppo di categoria.

quel parente o quella persona dalla discussa moralità. In altri casi, il rifiuto si fonda proprio sul tema di oggi, ossia l'apposizione di un modo alla donazione. Si pensi al caso in cui Tizio dona a Caio una villa con l’onere di provvedere alla manutenzione della stessa. Se i costi di manutenzione fossero molto alti, il donatario Caio potrebbe preferire di non ricevere nulla piuttosto che affrontare i costi “salati” dell’intervento manutentivo (da affrontare con denaro proprio, si badi)».

scioglimento" del contratto soltanto se la risoluzione è prevista nel contratto stesso; si tratta di un'ipotesi di impugnazione di negozio giuridico per una sopravvenuta circostanza. Se nel frattempo il donante fosse morto, saranno legittimati all'azione gli eredi del donante. È esclusa la possibilità del risarcimento dei danni a favore del donante. Se invece l'inadempimento dell'onere dipende da causa non imputabile al donatario-debitore, si ha semplicemente estinzione dell'obbligazione modale».

Il presidente dell'OCL Bergamo Marcello Razzino «Il Consulente del Lavoro assume un ruolo fondamentale in quanto mediatore del cambiamento e dell'impatto dello stesso sul lavoro e l'avanzare della tecnologia non deve essere visto come un'occasione per sostituire il lavoratore con le macchine, ma come opportunità per valorizzare ulteriormente il capitale umano e professionale del lavoratore». Il presidente Giovani Consulenti Lavoro Laura Ferrari «La rivoluzione tecnologica sta cambiando il nostro modo di lavorare ma anche le nostre vite. Ritengo essenziale formare uomini e donne del domani al cambiamento, rafforzando competenze psicologiche, lavorando sullo studio e comprensione dell'intelligenza emotiva, forse l'unica in grado di relazionarsi efficacemente con quella artificiale. Il consulente del lavoro 4.0 dovrà essere un smart o meglio ancora fluido, in grado di adattarsi a situazioni nuove. Dovrà trovare stimolo dalle novità e non frustrazione e avere uno sguardo lungimirante sapendo leggere i segni del cambiamento». Il presidente del Sindacato Unitario ANCL UP Claudio Suardi «Il Consulente del Lavoro 4.0 deve affrontare le sfide dettate dalla rivoluzione tecnologica, pensando e vedendo l’occupazione, le competenze e l’organizzazione in un modo diverso rispetto a prima, puntando a costruire un rapporto di complementarietà e non distintivo con l’uomo "macchina". La formazione sarà elemento centrale e determinate in questo scenario per dare nuovo slancio e ancora più valore al nostro ESSERE Consulente del Lavoro».

Il parere del Notaio a cura di Paolo Divizia Notaio Continua anche in questo numero l'analisi dello strumento della donazione. Molti sono gli aspetti che è opportuno conoscere. Analizziamo il tema della donazione modale con un esperto, il dr. Paolo Divizia, Notaio con sede a Bergamo ed ufficio secondario in Valle Brembana a San Giovanni Bianco. Notaio, cosa si intende per donazione modale? «Andiamo con ordine. Prima occorre ricordare in che cosa consiste la donazione. La donazione è il contratto col quale una parte, "il donante", intenzionalmente arricchisce l'altra, cioè "il donatario", disponendo di un proprio diritto - o obbligandosi a disporne - senza conseguire un corrispettivo». Quindi, dal lato di chi riceve, si verifica un arricchimento? «Esatto. Da un lato troviamo la manifestazione di volontà del donante di arricchire l’altra parte senza corrispettivo, dall’altro troviamo la volontà del donatario di accettare l’arricchimento. Attenzione. Il consenso di chi riceve è fondamentale. Ed è a presidio della libertà del donatario. In parole semplici, l’arricchimento è sì lecito, ma solo se vi è il consenso di chi lo riceve».

Ma quindi sarebbe un donazione con un obbligo collegato? «Esatto, in questo consiste l’onere o modus. È infatti possibile gravare la donazione con un modus: esso limiterà l'arricchimento del donatario imponendogli l'esecuzione di una prestazione a vantaggio del donante o di soggetti terzi, ai sensi dell’art. 793 c.c. Vi è però un limite. Il modus non può impoverire del tutto il vantaggio attribuito dalla donazione, altrimenti ne resterebbe travolta la stessa funzione del contratto qui in disamina; riprendendo l'esempio di prima, se la villa donata vale un milione, il peso massimo dei costi di ristrutturazione e manutenzione della stessa non potrà mai superare la soglia di valore di un milione. Altrimenti, nel patrimonio del donatario si verificherebbe un impoverimento e non già un arricchimento».

Scusi Notaio, ma capita che qualcuno possa non gradire questo “arricchimento”? «Proprio così. In alcuni casi, vi possono essere motivazioni di carattere etico alla base del rifiuto della donazione. Questo è il caso di chi "non vuole aver nulla a che fare" con

Scusi Notaio, ma se chi riceve poi non dà seguito all'obbligazione? «Questo profilo è più complesso e va distinto caso per caso. In linea di principio, in caso di inadempimento dell'onere per causa imputabile al donatario-debitore, il donante può agire per "lo

Ancora due precisazioni... «La Suprema Corte di Cassazione (Cass. Civ. Sez. II, 7.04.2015, n. 6925) ha di recente precisato che la presenza del modus non snatura l'essenza della donazione: la causa dell'atto è sempre lo spirito di liberalità anche se, accanto a questo, si pone un interesse del donante che trova realizzazione mediante l'adempimento dell'onere. Il contratto resta quindi una donazione e non rientra nella categoria dei contratti a titolo oneroso, in quanto il modus non assume la veste di corrispettivo. Questo aspetto ha due essenziali conseguenze. In primo luogo, il bene oggetto di donazione modale, al pari di tutti gli altri beni, è assoggettato all'obbligo di collazione. In secondo luogo, a livello fiscale, seppur si è detto che l'onere non ha natura di corrispettivo, ciò comporta comunque una diminuzione del valore della donazione; pertanto, la determinazione del valore da considerare, ai fini del pagamento delle imposte, deve essere effettuata tenendo conto del valore dell'onere, che, quindi, deve essere detratto dal valore del bene donato».

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BENVENUTO AL TURISTA

Eventi in

EVENTI IN AGENDA

FITNESS NEL PARCO Dal 7 aprile al 9 giugno San Pellegrino Terme Il lunedì e il venerdì, dalle 9.30 alle 10.30, attività motoria nel parco del Grand Hotel. sportindoor.it

PALIO DEI COMUNI Sabato 24 giugno Branzi Giochi tra squadre che rappresentano le Pro Loco dell'Unione. info@prolocobranzi.com

AGENDA

LA VACCA DEI POVERI Dal 27 maggio al 2 luglio Santa Brigida Mostra sulla storia sociale della capra. Al Centro museale. tel. 0345/88689

24H VOLLEY Dal 24 al 25 giugno Lenna In memoria di Mirko Fracassetti. Dalle ore 12.30. centropallavolo27@hotmail.com

ATALANTA CUP Dal 9 all'11 giugno San Pellegrino Terme Torneo di calcio Atalanta Cup (Giovanili). valbrembana.eu

FESTA DI CADELFOGLIA Dal 21 al 25 giugno Val Brembilla Festa con tombolata, cucina tipica e intrattenimento. Organizzato da Club Amici dell'Atalanta. valbrembanaweb.com

GROTTE DELLE MERAVIGLIE Domenica 11 giugno Zogno Visita guidata alle Grotte delle meraviglie. Info e prenotazioni: Tel. 366/4541598 zognoturismo.it

GROTTE DELLE MERAVIGLIE Domenica 25 giugno Zogno Visita guidata alle Grotte delle meraviglie. Info e prenotazioni: Tel. 366/4541598 zognoturismo.it

POLENTA NEL BORGO Domenica 18 giugno Ornica Festa nel borgo e degustazioni albergodiffusoornica.com VISITA GROTTE DEL SOGNO Domenica 18 giugno San Pellegrino Terme Alla scoperta delle grotte del sogno con associazione OTER. associazioneoter.com

DORDONA SKYBIKE Domenica 2 luglio Foppolo Pedalata ai confini del cielo. prolocofoppolo@gmail.com

SAGRA DEL TALEGGIO Domenica 23 luglio Val Taleggio 7° edizione della sagra. valbrembanaweb.com

FESTA DI CAMORONE Venerdì 7 luglio Val Brembilla Festa di Camorone, frazione di Val Brembilla. valbrembanaweb.com

GROTTE DELLE MERAVIGLIE Domenica 23 luglio Zogno Visita guidata alle Grotte delle meraviglie. Info e prenotazioni: Tel. 366/4541598

VIVERE A COLORI Venerdì 7 luglio Oltre il Colle Presentazione del libro dedicato ad Angelica Tiraboschi, di Cristian Bonaldi (Edizione Paoline). Presso il Cinetratro, ore 20.30.

FESTA DELLO SPORT Dal 27 luglio al 6 agosto San Pellegrino Terme Dalle ore 19:00 cena a base di pesce, in Piazzale Rosmini valbrembana.eu

FONDR'ARTE Sabato 8 luglio Isola di Fondra Artisti e sculture del legno esporranno la propria arte nel borgo. info@turismoisoladifondra.it

OROBIE ULTRA TRAIL Sabato 29 luglio Carona 70 chilometri di corsa in montagna con arrivo a Bergamo, in città alta. prolococarona@hotmail.com

NOTTE BIANCA Sabato 1 luglio Selvino Musica e animazione. altopianoselvinoaviatico.it

RADUNO AUTO D'EPOCA Domenica 9 luglio Carona - Branzi Visita alla centrale e all'orta botanico, poi esposizione in Piazza Vittorio Emanuele a Branzi. info@prolocobranzi.com

C'ERA UNA VOLTA... Domenica 30 luglio Oltre il Colle Appunti di storia e antiche immagini dell'Alta Valle, di Cristian Bonaldi. Presso il Cineteratro, dalle ore 20.30.

FESTA DEL LAGO Sabato 1 e domenica 2 luglio Carona Attività sportive, culturali, e gastronomiche. prolococarona@hotmail.com

GROTTE DELLE MERAVIGLIE Domenica 9 luglio Zogno Visita guidata alle Grotte delle meraviglie. Info e prenotazioni: Tel. 366/4541598

GROTTE DELLE MERAVIGLIE Domenica 6 agosto Zogno Visita guidata alle Grotte delle meraviglie. Info e prenotazioni: Tel. 366/4541598

AFTER FESTIVAL Sabato 10 giugno. Orari: 23.30 - Ex cercere S. Agata

DONIZETTI NIGHT Domenica 17 giugno. Orari: 20 - Bergamo

LABORATORIO GIOCOLERIA CUBICA - LIVELLO BASE Sabato 10 giugno. Orari: dalle 14 alle 17

DONIZETTI® INTO A RAVE Giovedì 22 giugno. Orari: 21 - Teatro Sociale

ANTERPRIMA GIOVANI... CHE ORIGINALI! PIGLIAMONE Giovedì 23 novembre Orari: 17 - Teatro Sociale

COMMEMORAZIONE DI ENRICO RASTELLI Sabato 10 giugno. Orari: 11.30 - Cimitero monumentale di Bergamo

READY Sabato 24 giugno. Orari: 21 - Teatro Sociale

RONCOGUSTO Sabato 12 agosto Roncobello Percorso a tappe tra le storiche contrade del paese. proloco@roncobello.com

CRONOSCALATA Sabato 23 settembre Branzi - Foppolo Memorial Mercorio. Cronoscalata da Branzi a Foppolo. info@prolocobranzi.com

GROTTE DELLE MERAVIGLIE Domenica 20 agosto Zogno Visita guidata alle Grotte delle meraviglie. Info e prenotazioni: Tel. 366/4541598 zognoturismo.it

FIERA DI SAN MATTEO Dal 23 al 24 settembre Branzi 13° edizione. Fiera dedicata all'agricoltura. info@prolocobranzi.com

RONCOBRILLO Sabato 26 agosto Roncobello Evento per salutare l'estate. proloco@roncobello.com COPPA QUARENGHI Dal 23 al 27 agosto San Pellegrino Terme San Giovanni Bianco Torneo di Calcio, quadrangolare di categoria Under12. coppaquarenghi.com FOLKLORE E SAPORI Domenica 27 agosto Dossena Rassegna enogastronomica. gruppogiov.dossena@libero.it GROTTE DELLE MERAVIGLIE Domenica 3 settembre Zogno Visita guidata alle Grotte delle meraviglie. Info e prenotazioni: Tel. 366/4541598 zognoturismo.it

SAGRA DELLA TARAGNA Dal 30 settembre al 1 ottobre Branzi Sagra dedicata alla valorizzazione dei prodotti locali, sport, attrezzature ed eventi. info@prolocobranzi.com I VINI INCONTRANO... Dal 7 all'8 ottobre Branzi Abbinamento enogastronomico fra vini e gustosi piatti tipici. info@prolocobranzi.com CIOCCOLANDOSSENA Domenica 26 novembre Dossena Rassegna enogastronomica dedicata interamente al cioccolato. Terza edizione. gruppogiov.dossena@libero.it BENVENUTO AL TURISTA Vuoi inserire un evento, una iniziativa all'interno di questa rubrica? Scrivi a: intervalli.redazione@gmail.com

CINEMA, TEATRO E RADIO ZOGNO Cinema Trieste Via XI Febbraio, 11 Tel. 0345/91051 info@cinematriestezogno.it cinematriestazogno.it PIRATI DEI CARAIBI 5 LA VENDETTA DI SALAZAR - 3D Venerdì 2 giugno Orari: 21.00 PIRATI DEI CARAIBI 5 LA VENDETTA DI SALAZAR - 3D Sabato 3 giugno Orari: 21.00 PIRATI DEI CARAIBI 5 LA VENDETTA DI SALAZAR - 3D Domenica 4 giugno Orari: 16.00 e 21.00 PIRATI DEI CARAIBI 5 LA VENDETTA DI SALAZAR - 3D Lunedì 5 giugno Orari: 21.00 BRANZI Cinema Branzi Via Follo, 7 Tel. 0345/71088 vicariatoaltavallebrembana.it VIÀ 'L PREOST, RESTA LA PERPETUA Domenica 4 giugno Orari: 21.00 BERGAMO Teatro Donizetti Piazza Cavour, 15 Tel. 035/4160611 LA CASA DEL PANDA Domenica 4 giugno. Ora: 16.30 - Aud. Piazza Libertà PETITE CONSTELLATION Venerdì 9 giugno. Orari: 21.00 - Teatro Sociale RASTELLI NIGHT & AWARD GRAN GALÀ INTERNAZIONALE E CONCORSO DI GIOCOLERIA Sabato 10 giugno. Orari: 21.00 - Teatro Sociale LABORATORI DI CIRCO Sabato 10 giugno. Orari: dalle 14.30 alle 19.00 Ex ateneo di Lettere e Arti

FIGHT NIGHT COMBAT LE QUALIFICAZIONI Domenica 11 giugno. Orari: 18 - Ex carcere S. Agata LABORATORI DI CIRCO PER FAMIGLIE - LIVELLO BASE Domenica 11 giugno. Orari: dalle 11 alle 12.30 Ex ateneo di Lettere e Arti LABORATORIO “ROMPERE LE REGOLE DELLA GIOCOLERIA” Domenica 11 giugno. Orari: dalle 14 alle 17 Ex ateneo di Lettere e Arti FIGHT NIGHT COMBAT Domenica 11 giugno. Orari: 21 - Ex carcere S.Agata

ETTORE MAJORANA Venerdì 6 ottobre Orari: 20.30 - Teatro Sociale ANTERPRIMA GIOVANI... DIE ZAUBERFLOETE Mercoledì 25 ottobre Orari: 17 - Teatro Sociale DIE ZAUBERFLOETE Venerdì 27 ottobre Domenica 29 ottobre Orari: 20.30 15.30 - Teatro Sociale ANTERPRIMA GIOVANI... IL BORGOMASTRO DI SAARDAM Mercoledì 22 novembre Orari: 17 - Teatro Sociale _

IL TORMENTONE Lunedì 27 novembre Orari: 9.00 - Teatro Sociale MESSA DI REQUIEM Mercoledì 29 novembre Orari: 20.30 - Basilica di Santa Maria Maggiore

BERGAMOTTO Dal lunedì al venerdì Orari: 8.00

BAINSTORMING Dal lunedì al venerdì Orari: 7.30 e alle 19.00

ON THE MIKE Dal lunedì al venerdì Orari: 7.30 e alle 19.00

TÉ CON ME Dal lunedì al venerdì Orari: 17.00

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PYGMALION Giovedì 30 novembre Orari: 20.30 - Teatro sociale JUAN DIEGO FLOREZ Lunedì 4 dicembre Orari: 20.30 - Teatro sociale LA CENERENTOLA Giovedì 7 dicembre Sabato 9 dicembre Orari: 20.30 15.30 - Teatro sociale SAN PELLEGRINO Radio 2.0 Frequenze: FM 92.8 o 93.6 Dgt terrestre: canale 708 Tel. 331/9223000 radioduepuntozero.it

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AUTO - MOTO - BICI 53ENNE con esperienza cerca lavoro come badante - H24. Cell. 334.7765933. 50ENNE italiana diplomata ASA - esperienza pluriennale sia in strutture private che non - cerca lavoro come assistenza e cura anziani - disposta a trasferirsi - H24. Cell. 340.3474483. 21ENNE esperienza come cameriere cerca qualsiasi lavoro. Cell. 346.3088604. DISOCCUPATO esperienza in impianti elettrici - riparazioni cablaggi manutenzioni - pronto intervento - cerca qualsiasi lavoro anche in altri settori presso privati o aziende. Cell. 348.2631450. RAGIONIERA informatica cerca lavoro ramo amministrazione-contabilità, reg. fatture, 1° impiego anche part time 3458071856. SIGNORA da 10 anni in Italia - con referenze cerca lavoro 24 ore su 24 - in media bassa Valle Camonica. Cell. 3881045292. RAGAZZA cerca lavoro come commessa, operaia, donna delle pulizie, badante, nella zona di Pisogne, Costa Volpino e Lovere. Cell. 3895218507.

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34ENNE esperienza come montaggi industriali - saldatore elettrodo - cerca qualsiasi lavoro 320.3824584.

RAGAZZO di 28 anni cerca lavoro come pizzaiolo o aiuto cuoco nella zona della Valle Camonica. Cell. 3277695376.

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SABRINA 39enne della zona di San Pellegrino. Operaia, divorziata da parecchio anni. Bellissima donna di aspetto e dal carattere dolce ma sveglia e solare. Conoscerebbe uomo della Val Brembana max 55 anni serio e pronto a credere ad un nuovo rapporto. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.2089.377

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CERCO Macchine da caffè espresso antiche, anche guaste o incomplete. Cell. 3389244239.

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VENDESI Giacche di montone. Trattative riservate. Informazioni: 339/3605546

storia sentimentale importante e varie storielle. Stanco della vita superficiale fatta solo di palestra per mostrarsi, di aperitivi e discoteche, desidera riappropriarsi dei veri valori e per questo desidera incontrare una ragazza carina e simpatica con la quale confrontarsi ed avere un sereno rapporto di coppia. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.2089.377

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VENDESI Segnatempo di rara ricostruzione di apparecchio inglese; 26 x 27 x h. 36, peso circa 10 kg; con viti per posizionarlo orizzontale; funzionamento a scorrimento su piano inclinato; disponibile foto. Visibile ad Almè. A 950 euro. Info: gi.boffelli@tiscali.it. VENDESI Terreno con capanno di caccia funzionante assegnato. A Valtorta (zona Pigolotta). Tel. 338/8644022. VENDESI Arredamento bar seminuovo completo di banco, tavoli, sedie, attrezzature varie, pronto per riprendere l’attività, vero affare. Tel. 328.8253541. VENDESI Divano a tre posti in tessuto sfoderabile. Info: valentina.aita@tiscali.it. ACQUISTO Album di figurine e figurine sfuse (solo di calciatori) di qualsiasi edizione ma antecedenti al 1976. Va bene album vuoti o semivuoti, e figurine sfuse. Tel. 348.2729400.

INCONTRI DEL CUORE ROSA 63enne. Donna minuta e curata. Indipendente economicamente e libera da impegni famigliari. Ama la casa e il giardino. In un uomo cerca la fedeltà e la voglia di stare assieme. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.2089.377. ENRICO ha 41 anni, separato senza figli. Bancario ma si tiene impegnato con mille interessi: il volontariato, lo sport, ama l’arte e fa spesso viaggi al caldo. E’ stanco però di essere solo. Vorrebbe incontrare una ragazza carina, gioiosa e fine. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377.

VITTORIA 41 anni, separata con una figlia grande. Mora con occhi verdi, alta 1.68. Ama il confronto sincero con le persone. E’ una donna seria e soddisfatta della vita quasi completamente. Le manca la completezza con un uomo gentile, lavoratore che abbia desiderio di coppia.

DANIELE ha 31 anni. E’ riuscito con tanta perseveranza a diventare libero professionista. Lui è di corporatura longilinea ed ha gli occhi azzurri. Ha già avuto un’esperienza di convivenza forse finita perché si sono conosciuti troppo giovani. Ora è pronto a ricominciare con una ragazza dolce, carina, motivata a condividere con lui gli aspetti della vita. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377. MASSIMO 34enne ha da tempo un lavoro stabile, ha avuto una

57ENNE della zona di San Pellegrino. Roberta è vedova da alcuni anni, riservata, fine ed onesta. Conoscerebbe uomo sincero, di buone maniere per amicizia con possibili futuri sviluppi. Incontri del Cuore TEL

INFERMIERA 55 enne. Roberta ama la vita e trasmette la sua gioia a chiunque le stia vicino. Noi che l’abbiamo conosciuta pensiamo abbia una sensibilità eccezionale. Si rapporta bene con chiunque con grande semplicità ed umanità. Se pensi di essere l’uomo che può farla felice contatta! Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377. FABRIZIO 49enne, imprenditore, laureato, senza figli. E’ un uomo ambizioso e determinato nel lavoro ma solo sentimentalmente.

Ritiene di essere ancora in tempo a trovare la donna della sua vita. Desidera conoscere una Lei nubile, dolce della quale prendersi cura e dedicarsi. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377. SILVIA 37 anni, commessa in centro commerciale. Mora, longilinea. Ragazza seria e giudiziosa. Crede nella famiglia e vorrebbe trovare la persona giusta per realizzare con i giusti tempi questo progetto. Ti cerca allegro e positivo. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.2089377. _

ANNO X NUMERO 6 • GIUGNO 2017

MENSILE DI INFORMAZIONE E DI APPROFONDIMENTO CULTURALE, STORICO E SPORTIVO

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STATI GENERALI della

MONTAGNA verso un'agenda strategica condivisa

SCENARI POSSIBILI PER LO SVILUPPO DI UN TURISMO ESTIVO IN MONTAGNA

GOVERNANCE E POLICIES MIRATE PER I TERRITORI MONTANI

VIVERE LA MONTAGNA TRA IDENTITÀ, COMUNITÀ E SVILUPPO AGRICOLO-RURALE

STRATEGIE CONDIVISE PER UN TURISMO DI QUALITA' NELLE AREE MONTANE

20 MAGGIO 2017 ore 10,00 San Pellegrino Terme

10 GIUGNO 2017 ore 14,30 Green House - Zogno

24 GIUGNO 2017 ore 14,30 Terme - Sant'Omobono

1 LUGLIO 2017 ore 14,30 Auditorium comunale - Clusone

TUTUS IN SILVIS

Comunità Montana Valle Brembana

Comunità Montana Valle Imagna

Comunità Montana Valle Seriana

Comunità Montana di Scalve

CLUB ALPINO ITALIANO Unione Bergamasca Sezioni e Sottosezioni