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COPIA OMAGGIO

Mensile di informazione e di approfondimento culturale, storico e sportivo EDITORE MTSM SRL - VIA LOCATELLI, 49 - ALMÈ - TEL.035545100 INT. 103 - DIRETTORE RESPONSABILE: NICOLA MARTINELLI - REG. TRIBUNALE DI BERGAMO N.20 DEL 13/05/2008 - ANNO X N.7 LUGLIO 2017

IL PROFITTO E IL BENESSERE IN AZIENDA

SPORT

L'INTERVISTA

CULTURA

A fine agosto c'è il torneo di calcio dedicato ai giovanissimi

Parla il sindaco Raimondo Balicco L'intervista post elezioni comunali

Parte il nuovo festival di teatro Ecco palinsesto e protagonisti

Torna il Quarenghi Sfida su due campi

di LUCA TIRONI L'EDITORE

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ual è l’atteggiamento giusto da assumere di fronte ad un periodo di crisi economica internazionale, circondati da voci e notizie molte volte contrastanti? È il profitto l’unico parametro valutativo per chi ha la responsabilità di condurre un’azienda? Ogni giorno sono a contatto con le problematiche di aziende di diverse dimensioni e raccolgo l’umore e le impressioni di chi opera nei diversi settori produttivi. Ciò che vorrei condividere è una breve riflessione sul momento comunemente definito di «crisi» e sull’opportunità che esso rappresenta, ossia quella di ripensare ai criteri di gestione d’impresa. È inconfutabile che il presente è un momento nel quale le difficoltà economiche hanno diffuso un generalizzato un clima d'insicurezza in coloro che quotidianamente contribuiscono alla realizzazione del progetto azienda. È innegabile come negli artefici del successo di qualsiasi progetto, le risorse umane e la loro motivazione possano uscirne indebolite, generando a cascata altre possibili difficoltà. Come gestire il momento? Le aziende possono sfruttare in maniera proficua l’evoluzione culturale in atto nel campo delle professionalità a supporto della gestione d’impresa, su tutte la formazione.

continua a pagina 11

Montagna: risorsa per tutti Il programma per Mezzoldo

Commedia dell'arte Arlecchino in scena

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SPORT

Centro di Camanghè Nuovo campo e pista Un milione e duecentomila euro per riqualificare il centro sportivo di Camanghè (Zogno). Un nuovo campo in erba sintetica, una nuova pista d'atletica, e illuminazione a LED ad alto rendimento e basso consumo energetico. Questi i tre macro interventi approvati in Consiglio comunale a maggioranza Lega Nord e annunciati dal sindaco di Zogno Giuliano Ghisalberti: «Interventi – sottolinea il primo cittadino – che permetteranno un opera di riqualificazione e restailyng complessivo e strutturale che annovererà questo impianto sportivo tra

MONTAGNA

Con Sant'Omobono e Clusone si chiudono gli Stati Generali

che questa volta si è registrata ampia adesione e partecipazione pubblica per le iniziative organizzate da Provincia di Bergamo, Comunità Montane e Club Alpino Italiano.

Con il convegno dell'1 luglio a Clusone termina la serie di incontri degli Stati Generali

della Montagna, occasione per riflettere e ripensare il futuro delle aree montane. An-

TURISMO

VIABILITÀ

AGRICOLTURA

Escursioni per tutti i weekend Viaggio unico ed emozionante

Primo cantiere dopo decenni d'attese: lavori non risolutivi

Sarà attivo in autunno: 20 le azioni finanziabili con i fondi

Miniere a Dossena Visite tutta l'estate

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i più funzionali e importanti della bergamasca». I primi interventi in corso sono quelli relativi al nuovo manto sintetico per piste d'atletica di ultima generazione corredato da sabbiera per tutte le discipline dell'atletica leggera e di ben quattro torri faro in acciaio zincato con lampade tecnologia a LED. Questo primo investimento è di 600 mila euro. Parte di queste risorse, circa 100 mila euro, sono provenienti da fondo BIM Bergamo e ottenuti grazie all'intervento della Comunità Montana. a pagina 5

LATTERIA DI BRANZI www.latteriadibranzi.it

PRODOTTI TIPICI - MENU TRADIZIONALI

a pagina 2 e 3

Imbuto Pontesecco Risorse da Regione Lavori entro agosto 6 milioni per il GAL

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APPROFONDIMENTO

Dalla val Imagna appello per il futuro «Serve lavorare per cambiare pagina» Focus sulla Montagna: tra spopolamento e nuove prospettive di sviluppo SANT'OMOBONO TERME Vivere la montagna attraverso la promozione del paesaggio rurale e delle produzioni agroalimentari. In parole più semplici: tornare a vivere e lavorare in valle con quello che la valle ha da offrire. Si è discusso di questo al al terzo e penultimo appuntamento degli Stati Generali della Montagna presso la Villa delle Ortensie di Sant'Omobono Terme. «Abbiamo posto un obiettivo molto chiaro – spiega Matteo Rossi, presidente delle Provincia – : vivere e lavorare in montagna deve tornare ad essere possibile. Ce lo siamo posti in un momento complicato, a ridosso della grande crisi che ha colpito in modo particolare le nostre valli. Ci sono due elementi che risultano essere necessari: agire in condivisione e quotare la montagna sul mercato della politica, mettendola al centro delle decisioni regionali e nazionali». Libro bianco della Montagna «Vorremmo anche creare – prosegue Rossi – alla fine di questi Stati Generali, un libro bianco della montagna bergamasca che chiederemo di sottoscrivere a tutti quelli che vorranno candidarsi alle prossime elezioni mettendo la faccia e potendo controllare se il loro operato, una volta eletti, sarà coerente con quanto è stato discusso e deciso insieme». «Gli effetti diretti dello spopolamento della montagna

sono visibili a tutti e si tramutano in abbandono, degrado del paesaggio, impoverimento dell'economica e smarrimento della cultura di questi luoghi. Bisogna avviare nuovi e sostenibili modelli di sviluppo che vadano nella direzione di agevolare e potenziare la tipicità e qualità della produzione agroalimentare e della bellezza dei paesaggi, un connubio capace di procurare ricchezza a chi ci abita e cultura e svago ai visitatori globali», aggiunge Roberto Facchinetti, presidente della Comunità Montana Valle Imagna.

saggio, ma anche sulla salute umana. Abbiamo ristretto il nostro paniere agroalimentare, che praticamente si è ridotto alle sole quattro qualità di mele, mais, riso e grano. Ciò ha impoverito fortemente le nostre diete creando scompensi dal punto di vista nutrizionale. Coltivando biodiversità, qualcosa che non è replicabile altrove, dà quella caratteristica di distintività, peculiarità e di valore che oggi stiamo perdendo a livello mondiale».

Biodiversità: si riparte da qui Tanto spazio è stato dato alla biodiversità, un elemento fondamentale da cui partire per il rilancio delle valli bergamasche, un patrimonio da preservare ma che non sembra essere stato un po' dimenticato, come spiega Lorenzo Berlendis, vicepresidente di Slow Food Italia: «In Italia abbiamo perso il 75% di biodiversità agroalimentare nell'ultimo mezzo secolo. Evidentemente questo ha dei risvolti ecologico-ambientali rispetto alla qualità ambientale e del pae-

Legge sui piccoli comuni Molto forte il messaggio di Demis Todeschini, consigliere di Provincia e Comune di Sant'Omobono Terme, che batte forte su tassazione e legge dei piccoli comuni, due temi molto dibattuti durante i tre appuntamenti degli Stati Generali della Montagna: «Chi fa imprenditoria di montagna – sottolinea Todeschini – ha bisogno di una differenziazione che possa fare da stimolo. Non deve pagare le stesse tasse di chi sta in città o pianura. Questo è emerso con forza da questi Stati Generali. La montagna è una risorsa, un valore aggiunto, non è qualcosa di disincentivante. Partiamo

L'idea La biodiversità come elemento per rilancio delle valli, preservare e non dimenticare

Le politiche Appello di Todeschini Meno tasse a imprese di montagna e legge piccoli comuni avanti

da questa consapevolezza e facciamolo presente a chi di dovere. Anche la legge dei piccoli comuni, ferma in parlamento, va portata avanti». Il monito del BIM Bergamo Sulla stessa lunghezza d'onda il presidente del Bim Brembo e Serio Carlo Personeni: «L'idea avuta dalla Provincia di Bergamo di organizzare gli Stati Generali delle Montagna è stata ottima. Da qualche anno, finalmente, si parla del problema montagna. Tutti sappiamo che mantenendo i servizi in montagna si possono creare posti di lavoro. Ed è solo così che si può fermare l'emorragia dello spopolamento. Ma ci vogliono politiche attente e risorse. Innanzitutto risorse politiche. La montagna non ha bisogno di assistenzialismo ma di attenzione responsabile, di leggi efficienti, di buone politiche d'investimento. In una parola: giustizia per la montagna». Stakeholders a confronto Dopo la conferenza si sono svolti tre workshop fra i circa cinquanta rappresentanti di associazioni di categoria, amministrazioni comunali, cooperative, ed enti legati al mondo dell'agricoltura e non solo. L'ultimo incontro degli Stati Generali della Montagna si è tenuto il 1 luglio a Clusone, presso l'Auditorium comunale. All'interno del programma di iniziative è stato inserito anche l'abbraccio della Presolana.

Il borgo di Arnosto (Fuipiano). In alto: San Tomè (Lemine)

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APPROFONDIMENTO

Turismo di qualità e le nuove politiche È Clusone a chiudere gli Stati Generali Proposti il libro bianco e l'osservatorio politico. Rossi: «scommessa vinta» CLUSONE Con il convegno dell'1 luglio a Clusone termina la serie di incontri degli Stati Generali della Montagna, occasione per riflettere e ripensare il futuro delle aree montane. Anche questa volta si è registrata ampia adesione e partecipazione pubblica. «Possiamo dire che per ora la scommessa è stata vinta, e che non sono state solo parole, perché si è avviato un processo di condivisione e coordinamento vero, perché proprio in questo periodo abbiamo destinato i soldi del patto per la Lombardia alle infrastrutture condivise con le comunità montane, perché abbiamo spinto e ottenuto che venisse calendarizzata in Senato la legge sui piccoli Comuni, perché è stato avviato un lavoro sulla banda ultra larga che approfondiremo nell'assemblea dei sindaci del 20 luglio», ha affermato il presidente della Provincia di Bergamo Matteo Rossi. Osservatorio: idea Valoti «Quest'estate cominceremo a costruire il libro bianco della montagna bergamasca, e chiederemo ai cittadini di firmarlo,

Corna Imagna: casa dello stracchino

Le idee Un libro bianco e un osservatorio politico Paolo Valoti proposto per la presidenza

e ai politici e agli amministratori di metterci la faccia. «Ho proposto a Paolo Valoti di assumere la presidenza di un osservatorio permanente delle politiche montane, perchè è la persona giusta che può essere da stimolo e da garante del patto per la montagna che sottoscriveremo, simbolo dell'alleanza tra le istituzioni e la società civile, per realizzare l'obiettivo di poter vivere e lavorare in montagna». Turismo di qualità A Clusone si è parlato a 360° di turismo di qualità nelle aree montane, si sono condivise strategie e si è riflettuto su prospettive e opportunità da cogliere, con un occhio di riguardo verso l'Europa. L'iniziativa ha chiamato a raccolta un alto numero di esperti con un focus particolare sulle azioni di promozione avviate dai principali soggetti territoriali . «La cosa fondamentale è portare sul nostro territorio le persone, dare la possibilità a tutti i turisti di vedere le bellezze naturali, culturali, storiche e religiose. Occorre trovare un meccanismo per valorizzare questo nuovo modo di pensare il turismo. Servono idee, e soluzioni per trovare risorse per la ricettività. Oggi si è avuto la possibilità di riflettere tutti insieme portando questo lavoro che sarà lavoro sintesi e concretizzazione ai piani alti della politica, dalla Regione allo Stato», afferma il presidente

La regina delle Orobie, la Presolana (Valle Seriana) della comunità montana della Valle Seriana Danilo Cominelli. «Dobbiamo essere capaci di collegare innovazione con realtà. Di costruire una base forte di collaborazione e obiettivi concreti e creare le condizioni per poterli realizzare. In base alle proprie specificità ogni comunità montana potrebbe proporre un progetto da sviluppare alla comunità europea», ha aggiunto il presidente della comunità montana Valle di Scalve Pierantonio Piccini. «La promozione appare come

elemento su cui concentrano aspettative e timori – ha concluso Bigoni, comunità montana dei Laghi –. Aspettative per una ripartenza concreta dopo il periodo di stasi e regresso. Timori per cambiamenti che obbligano a ripensare futuro e strategie. Donne e uomini dovranno fare quello che da sempre sanno far meglio: avanzare con passo costante, superando dislivelli e passaggi insidiosi, senza l'ansia di correre più del dovuto e gestendo le forze con intelligenza.

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Zogno, per un giorno si riscoprono gli «antichi mestieri» Arriva il museo itinerante en plein air nel centro storico Evento dedicato agli stili di vita e ai mestieri di un tempo. Riproposti sotto forma di spettacolo o laboratorio ZOGNO Come si realizza un mobile? Un vestito? E un anello? Per riscorprire i gesti e la manualità dei lavori di una volta domenica 16 luglio il Comune di Zogno e l'associazione degli esercenti aderenti a Punto Amico organizzano nel centro storico la manifestazione degli «antichi mestieri». Dalle ore 10 alle 18 più di quindici postazioni daranno vita ad un vero e proprio museo itinerante della civiltà contadina e delle tradizioni. Qui, stili di vita e mestieri, creatività e valori della tradizione di una volta saranno riproposti sotto forma di spettacolo o di laboratorio. Un evento «istruttivo» La rappresentazione degli «antichi mestieri» sarà allestita da un numeroso gruppo di artigiani che – ognuno con i rispettivi strumenti di lavoro – daranno vita ai manufatti di un tempo fedelmente ricostruiti, come ceste in vimini, quadri ribattuti sul rame, scope, corde e reti. E molto altro ancora. Non sarà la classica mostra dell'artigianato locale. E non sarà una semplice citazione nostalgica di un mondo che

non c'è più, piuttosto l'evocazione di come alcuni degli antichi mestieri possano tornare a vivere ancora oggi. «A tutti i visitatori – ha spiegato l'assessore delegato al Turismo e al Commercio del comune di Zogno Giampaolo Pesenti –, verrà data l'opportunità di vedere gli artigiani realizzare sotto i loro occhi manufatti originali che conservano tutto il fascino dei tempi andati. La sapiente maestria di fabbri, falegnami, ceramisti, ricamatrici, calzolai darà vita ad un suggestivo tuffo nel passato, rievocando le serene atmosfere delle botteghe artigiane in cui il visitatore sarà piacevolmente coinvolto. Questo sarà un evento sia culturale che istruttivo, adeguato ad un pubblico per lo più eterogeneo», ha poi sottolineato l'assessore con delega al Turismo e al Commercio di Zogno Pesenti.

L'evento Esibizioni folkloristiche con balli, canti, poesie Gesta della tradizione contadina lombarda

Salto nel passato Al museo itinerante en plein air dell'artigianato, allestito nel cuore dell'abitato zognese, saranno affiancate anche diverse esibizioni folkloristiche e degli spettacoli in costume, oltre che alcuni laboratori tematici. «Ricostruire il mondo delle campagne così fedelmente com'era un tempo, sarà l'occasione per i più giovani di conoscerlo attraverso un vero e proprio viaggio temporale, mentre per le persone più anziane sarà l'occasione di rivivere tutte quelle usanze tipiche degli anni passati», ha aggiunto il delegato al Turismo e al Commercio di Zogno. Esibizioni folkloristiche culturali con balli, canti popolari, riti propiziatori, poesie, lavori e gesta della cultura contadina lombarda, e delle tradizioni del primo novecento: questo è in breve quanto sarà proposto durante la manifestazione degli antichi mestieri, un evento che riporterà tutti indietro nel tempo per rivivere la vita di campagna prima del grande miracolo economico italiano degli anni '60. Negli spettacoli troverà quindi spazio la vita nelle campagne,

Antichi mestieri: l'evento è promosso dal Comune e dall'Associazione Punto Amico Zogno tipica delle vecchie osterie, delle spoglie abitazioni con le donne impegnate nei più svariati lavori, il tutto ispirato alla più grande semplicità di un tempo. «La manifestazione mira a coinvolgere e ad interagire con

il pubblico per trasmettere e rielaborare memorie, conoscenze e cultura – conclude l'assessore Pesenti –. A partire dalle successioni delle canzoni popolari che percorreranno il tema dell'evento per ridestare

la memoria, fino agli oggetti e alle strumentazioni esposte, autentiche e funzionanti». Per ulteriori informazioni, per il programma completo è possibile visitare il sito internet: www.zognoturismo.it.

ANTICHI MESTIERI NEL CENTRO STORICO DI ZOGNO

DOMENICA 16 LUGLIO 2017

Comune di Zogno

DALLE ORE 10 ALLE 18 NEL CENTRO STORICO DI ZOGNO MANIFESTAZIONE DEGLI ANTICHI MESTIERI

CON PIU’ DI 15 POSTAZIONI DEI MESTIERI DI UNA VOLTA WWW.ZOGNOTURISMO.IT WWW.PUNTOAMICOZOGNO.COM

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Centro sportivo di Camanghè: sintetico e pista d'atletica Zogno investe nello sport, interventi per oltre 1 milione Tre macro interventi per la riqualificazione. Tipiesse si occuperà della manutenzione per i prossimi dieci anni ZOGNO Un milione e duecentomila euro per riqualificare il centro sportivo di Camanghè (Zogno). Un nuovo campo in erba sintetica, una nuova pista d'atletica, e illuminazione a LED ad alto rendimento e basso consumo energetico. Questi i tre macro interventi approvati in Consiglio comunale a maggioranza Lega Nord e annunciati dal sindaco di Zogno Giuliano Ghisalberti: «Interventi – sottolinea – che permetteranno un opera di riqualificazione e restailyng complessivo e strutturale che annovererà questo impianto sportivo tra i più funzionali e importanti della bergamasca». Il piano per lo sport I primi interventi in corso sono quelli relativi al nuovo manto sintetico per piste d'atletica di ultima generazione corredato da sabbiera per tutte le discipline dell'atletica leggera e di ben quattro torri faro in acciaio zincato con lampade tecnologia a LED. Questo primo investimento è di 600 mila euro. Parte di queste risorse, circa 100 mila euro, sono provenienti da fondo BIM Bergamo

Questo è un investimento non solo utile a rendere ancora più funzionale, di valore e completo, il centro sportivo. Riteniamo come Amministrazione comunale che l'investimento nel settore e nelle infrastrutture sportive sia fondamentale per il futuro dei nostri ragazzi e delle le loro famiglie. Questo è l'obiettivo alla base di questo investimento consistente. Sport vuol dire permettere ai nostri giovani di svolgere attività fisica con la possibilità di crescere nell'ambito sportivo, lontani da certi pericoli, e con grandi benefici che ricadono sulle famiglie dei ragazzi. È un percorso di grande valenza educativa, sociale e di crescita della nostra comunità». Giuliano Ghisalberti Sindaco di Zogno

e ottenute grazie all'intervento della Comunità Montana; i restanti 500 mila euro sono invece parimenti suddivisi tra la Regione Lombardia e il Comune di Zogno. «L'impianto di illuminazione è stato già posato e un primo intervento è stato già realizzato per quanto concerne la pista d'atletica. I lavori al momento in standby riprenderanno a breve. Eravamo in attesa della definizione dei lavori per il campo da calcio in erba sintetica, i due interventi devono proseguire contemporaneamente», ha spiegato il sindaco. Il costo di questa ulteriore operazione è di 600 mila euro e sarà coperta da un pagamento di un canone annuo da parte del Comune. L'investimento complessivo ammonta quindi a 1 milione e duecento mila euro. I lavori sono stati assegnati alla Tipiesse Impianti Sportivi di Villa d'Adda e a L'Orobica di Zogno. «All'interno di questa operazione – aggiunge – è compresa anche la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti sportivi a carico dell'impresa realizzatrice per i prossimi dieci anni, questo per

Un nuovo campo da calcio in erba sintetica: il comune investirà 600 mila euro far sì che la struttura sia rispettosa delle normative CONI in essere». Si pensa al futuro Ma il piano per lo sport non si ferma qui. Sono in programma

per il futuro altri interventi di tipo strutturali. «Questo sarà un impianto sportivo a valenza provinciale – conclude il sindaco Ghisalberti –, che già adesso richiama un numero importante di utenti,

dalla squadra di calcio agli oltre 200 iscritti dell'Atletica Val Brembana, e anche dagli studenti dell'istituto comprensivo di Zogno. È un investimento per lo sport, per i ragazzi e le loro famiglie».

Nasce l'Associazione Sportiva Zognese Iscrizioni aperte per la nuova stagione La novità Don Novali il nuovo presidente, prima quadra affidata a Damiano Sonzogni FEDERICO MARZULLO ZOGNO È nata l’ASD Zognese. La società sarà guidata solo per la prossima stagione di rilancio dal nuovo presidente don Samuele Novali che subentra – dopo ben 19 anni – a Lorenzo Carminati, ora presidente onorario della rinnovata società calcistica che porterà avanti la tradizione della Zognese e della Polispostiva. Fanno parte della nuova squadra anche Roberto Mosca, Mirko Carminati, Marco Carminati, Tullio Carminati, Marino Sonzogni, Francesco Gritti,

Giampaolo Pesenti. «Un giusto mix di novità ed esperienza – fanno sapere –. Stiamo coinvolgendo nel nuovo progetto anche altre persone e siamo aperti alla collaborazione di tutte quelle persone che si metteranno a disposizione per il bene dei giovani zognesi». Iscrizioni aperte Nel frattempo, in preparazione della nuova stagione calcistica 2017 - 2018, a partire dallo scorso sabato 24 giugno, sono state aperte le iscrizioni ai campionati, alla scuola calcio e ai primi calci, che presumibilmente si svolgeranno in autunno sul nuovo campo sintetico di ormai prossima realizzazione nel Centro sportivo di Camanghè. «L'intenzione neanche troppo velata per l'anno corrente è, oltre a quello di rifondare la società, di strutturarla per poi

rinfrancarsi e potenziarsi nei prossimi anni per essere sempre più competitivi nel panorama calcistico della Lega Nazionale Dilettanti», hanno sottolineato. Nomi importanti in panchina Un nome importante è stato associato già alla panchina della prima squadra. È quello dell'ex calciatore e ora allenatore di calcio Damiano Sonzogni (classe 1968), che disputerà il campionato di seconda categoria sulla panchina della Zognese. «Si tratta di una persona seria e affidabile – hanno commentato dalla società –, l'ideale per affrontare questa nuova sfida calcistica per il paese capoluogo della Valle». Damiano Sonzogni, nato a San Pellegrino Terme, ha totalizzato nell'arco della sua carriera ben 82 presenze in Serie

B tutte con la maglia dell'Albinoleffe; in seguito ha militato per una stagione e mezza nella Caravaggese, quindi nella Voluntas Osio, squadra bergamasca del campionato di Eccellenza. Nel suo palmarès ci sono una Coppa Italia Serie C1 vinta con l'Albinoleffe (stagione 2001 2002), e un Campionato di Serie C2 vinto con il Lumezzane (stagione 1996 - 1997). Torna il blu amaranto Un nuovo logo e una dirigenza rinnovata. Ma per quanto riguarda la nuova Zognese questo non è tutto. È stato deciso di riprendere e di ripartire dallo storico nome di Zognese, tornando ai colori sociali della società calcistica: il blu e l'amaranto, il nuovo logo rappresenta un mix tra la Zognese e la polisportiva. Le preiscrizioni sono obbliga-

Sono aperte le iscrizioni alla nuova stagione 2017/18 torie. Per iscriversi c'è tempo fino al 18 luglio. «Sono i tempi necessari per organizzare le iscrizioni ai rispettivi campionati, dalla categoria dei pulcini fino alla juniores», concludono.

Tutte le informazioni, le novità e i dettagli inerenti alla prossima stagione calcistica 2017/ 2018, saranno diramate dalla società tramite i canali social e web, pagina Facebook: @asdzognese.

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Tutti in campo, sfida accesa tra i «giovanissimi» d'Europa Sport e turismo insieme all'undicesimo torneo Quarenghi Il 24 agosto fischio d'inizio con la sfida inaugurale tra Inter e Torino. Ben 16 rappresentative da 5 paesi diversi SAN PELLEGRINO TERME Tutti in campo. Sta per tornare il torneo internazionale di calcio giovanile della città di San Pellegrino Terme intitolato alla memoria del dottor Angelo Quarenghi. Quest'anno si disputerà l'undicesima edizione e – per la prima volta nella sua storia – il torneo si giocherà anche sul campo di Briolo, a San Giovanni Bianco. I riflettori si accenderanno sui rispettivi campi dal 24 al 27 agosto. Giovedì 24 alle ore 19.30 è prevista la sfilata d'apertura della manifestazione, il fischio d'inizio per la partita inaugurale tra Inter e Torino sarà alle 21. Semifinali e finali si terranno presso il centro sportivo della cittadina termale domenica 27 agosto, a partire dalle ore 10. Tutte le gare saranno trasmesse in diretta streaming sul sito web ufficiale: www.coppaquarenghi.com. Quarenghi in rosa A contendersi il trofeo saranno le sedici rappresentative della categoria giovanissimi (2004) di Inter, Atalanta, Torino, Lokomotiv Zagabria, Helsinki, Albinoleffe, Giana Erminio, Virtus

È un torneo che nasce per ricordare la figura del dottor Angelo Quarenghi. E quest'anno sarà ancora più vallare, avremo la possibilità di far conoscere anche San Giovanni Bianco con l'arte di Ceresa, la tradizione e il folklore della maschera di Arlecchino, a pochi passi da Camerata Cornello patria della famiglia Tasso. Sarà una grande occasione di sport e anche di turismo: qui a San Pellegrino in questi anni grazie al Quarenghi è passata mezza Europa dello Sport. È un torneo capace di mobilitare 10 mila persone sul nostro territorio. L'attenzione è forte verso il calcio femminile in forte ascesa, e ai problemi legati all'abbandono dei giovani allo sport da superare». Gian Pietro Salvi Comitato Quarenghi

Bergamo, Juventus, Milan, Chelsea, Krasnodar, Cremonese, Renate, Falco Albino – Valle Seriana e San Pellegrino – Valle Brembana. È stato riconfermato poi anche il Quarenghi «in rosa», una competizione sportiva riservata alla categoria giovanissime (2004 - 2005). Quella di quest'anno per il torneo femminile sarà la seconda edizione. Quattro le società partecipanti all'edizione femminile: Atalanta, Inter, Juventus, Brescia. Qualificazioni e finali tutte nella stessa giornata, giovedì 24 agosto a partire dalle ore 9.30 a San Pellegrino Terme. Le iniziative del comitato Non solo buona e sana competizione agonistica per aggiudicarsi la coppa Quarenghi, il comitato presieduto da Gian Pietro Salvi organizza ogni anno in prossimità dell'evento anche tutta una serie di iniziative collaterali. A partire proprio dalla presentazione del torneo con la consegna del premio «Uomo di Sport», che quest'anno è andato al coach dell'Atalanta Gian Piero Gasperini, fino allo

Azione di gioco tra le rappresentative di Atalanta bergamasca e Juventus Stage per allenatori e al Campus football&english school. E poi la serata musicale gospel e il raduno delle Ferrari al piazzale del Casinò municipale. Ed infine a ottobre il Premio Angelo Quarenghi al medico sportivo

di chiara fama. La novità di quest'anno è poi rappresentata da un convegno sull'alimentazione e sullo sport giovanile, che vedrà protagonisti anche i prodotti tipici della Valle.

Tutte le informazioni e i dettagli sulle date delle varie iniziative saranno pubblicate in seguito anche sul sito ufficiale e sui canali social web: coppaquarenghi.com e @coppaangeloquarenghi.

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Dossena punta sul «geoturismo», tutto luglio è in miniera Partono le escursioni guidate alla scoperta del sottosuolo Ogni domenica e nei giorni infrasettimanali (su prenotazione), dalle 14 alle 18. «Viaggio unico ed emozionante» GRETA BALICCO DOSSENA Ci sono spettacoli che chiunque ha il diritto di ammirare: teatri naturali tra conformazioni geologiche e siti minerari di un’importanza storica e culturale espressa in mille anni di insediamenti. Questo è quanto l’Associazione Miniere di Dossena intende valorizzare, per poter offrire al pubblico un ambiente da visitare insolito ed entusiasmante, ricco di argomenti di profondo interesse che, in qualche modo, hanno interagito nella storia di tutti. I lavori di ripristino delle miniere di Dossena in località Paglio, sono iniziati nel settembre 2014, grazie al lavoro di 80 volontari coordinati dal Comune di Dossena e grazie al contributo di Regione Lombardia attraverso l’Assessorato all’ ambiente guidato da Claudia terzi e dal Parco delle Orobie. La pulizia dagli antichi detriti, l’illuminazione e la messa in sicurezza dei tunnel prefissati, ha reso possibile l’inaugurazione avvenuta il 6 dicembre 2014, e la successiva apertura il 2 maggio 2015, in occasione della prima edizione dell’even-

to «Una Miniera di Gusto», rassegna culinaria dedicata ai prodotti tipici del territorio. I lavori di ampliamento sono tuttora in corso, al fine di proporre al pubblico un viaggio sempre più lungo, nel profondo della montagna e delle storie di coloro che hanno vissuto il duro lavoro all’interno delle gallerie. Numerosi sono stati i progetti portati a termine durante gli ultimi anni: la creazione di un prodotto tipico, il già decantato formaggio «Ol Minadur», specialità dossenese dalla particolare stagionatura ipogea; la sistemazione dei sentieri di accesso al sito minerario; la realizzazione di un’«area bimbi» a scopo didattico destinata alla futura collaborazione con le scuole; e l’installazione di un moderno impianto interfonico ed elettrico. In programma per il futuro lo

La curiosità Nel sito è stagionato Ol Minadur, prodotto caseario tipico locale unico nel suo genere

sviluppo del progetto di «recupero storico» attraverso la realizzazione di una serie di video interviste agli ex minatori e alle taessine, volto a riportare alla luce gli antichi racconti e le dirette esperienze dei lavoratori durante gli anni di attività della miniera. In seguito al grande successo della terza edizione di «Una Miniera di Gusto» dello scorso 30 aprile, le antiche miniere di Dossena vi aspettano tutte le domeniche del mese di luglio dalle ore 14 alle 18 e tutti giorni infrasettimanali – solo per gruppi superiori alle 10 persone – e su prenotazione. «Con la speranza di potervi offrire un viaggio unico ed emozionante alla scoperta del sottosuolo e delle sue magiche atmosfere, vi aspettiamo numerosi a Dossena», afferma Walter Balicco, membro dell’Associazione Miniere e assessore al Turismo di Dossena. Per ulteriori informazioni e per le prenotazioni, è possibile contattare l'Associazioni Miniere al numero di telefono: 333.4299835; oppure visitare il sito: minieredidossena.wordopress.com; E-mail: minieredossena@gmail.com.

I membri dell'Associazione Miniere Dossena. In basso alcune forme de «Ol Minadur»

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Un nuovo festival e la summer school S'alza il sipario su 4 comuni brembani Esordio per deSidera Teatro in Val Brembana. Ecco il palinsesto completo SAN GIOVANNI BIANCO Per il suo quindicesimo anno di vita Teatro deSidera organizza Le Vie della Commedia, festival sulla commedia dell'arte. La rassegna, che già da alcuni anni anima i mesi estivi della Valle Brembana, è stata voluta, promossa e sostenuta dal Polo culturale Mercatorum e Priula. Cinque in tutto gli spettacoli organizzati per una rassegna teatrale che sarà una preziosa occasione anche per valorizzare un ambiente suggestivo come quello della Valle Brembana. Le Vie della Commedia interesserà i quattro comuni di San Giovanni Bianco, Camerata Cornello, Dossena e San Pellegrino Terme. Quest'anno l'organizzazione si è avvalsa della collaborazione artistica della prof.ssa Anna Maria Testaverde, docente di Storia del Teatro all'Università di Bergamo e specialista di Commedia dell'Arte. Il nuovo festival Non c'è dubbio che l'indiscusso protagonista de Le Vie della Commedia sarà Arlecchino. La celebre maschera bergamasca sarà protagonista di ben quattro spettacoli. A partire

da sabato 29 luglio, con Osei, budei, fradei di e con Enrico Bonavera, a Cornello dei Tasso (ore 21), e nel doppio spettacolo previsto il prossimo 4 agosto a Dossena con Arlecchino malato d'amore con i burattini di Daniele Cortesi (ore 21), e l'Alichin di Malebolge a San Pellegrino Terme nel contesto fascinoso del teatro del casinò municipale (ore 21.15). «Senza teatro muoio!» Domenica 6 agosto il festival sbarcherà ad Oneta (San Giovanni Bianco) per lo spettacolo Arlecchino e la burocrazya. Appuntamento nella piazza della casa di Arlecchino, alle ore 21.15. Qui, infatti, andrà in scena una immaginaria e esilarante vicenda. Arlecchino servitore di due padroni, nella storica edizione del regista Giorgio Strehler, è giunto alla sua ultima replica. Tutti gli attori tro-

vano una nuova sistemazione tranne Arlecchino, l'unico a non accettare il fatto che lo spettacolo non venga più rappresentato. Decide così di mettersi in proprio perchè «senza teatro muoio!». L'entuasiasmo è tanto, ma anche l'ingenuità, e i meccanismi burocratici che lo travolgono trasformeranno il suo sogno in un inferno. Si tratterà di trovare il modo più indolore per uscirne. Quello di Arlecchino sarà un viaggio claustrofobico e divertentissimo negli uffici della nostra Italia, tra Comuni che non rispondono, INPS che esaspera, SIAE che scoraggia, uffici regionali in gondola, ProLoco demotivate e montagne di carte da compilare. Insomma, le fatiche di un moderno facchino veneziano alle prese con la quotidianità. I testi sono a cura di Alessandro Albertin (Arlecchino) e la regia è affidata a Michela Ottolini.

Il festival La star del festival è Arlecchino, si parte il 29 luglio alle 21.15 da Cornello dei Tasso

Summer school Studenti protagonisti per una settimana al laboratorio teatrale con Enrico Bonavera

Summer school e workshop Il Festival DeSidera organizzato in collaborazione con Mercatorum e Priula prevede oltre agli spettacoli anche una summer school e uno workshop. Il primo «studenti in commedia», è in programma ad Oneta, nella piazza della casa di Arlecchino, venedì 28 luglio alle ore 21.15. Un gruppo di giovani e di universitari, iscritti al curriculum arte, moda, design e cultura visiva e culture moderne e comparate dell'Università di Bergamo, avrà la possibilità per una intera settimana di partecipare ad un laboratorio per attori non professionisti condotto da Enrico Bonavera proprio in Valle Brembana tra Dossena, San Giovanni Bianco e Camerata Cornello. Al termine della settimana intensiva lo stesso Enrico Bonavera guiderà gli allievi in una serata aperta al pubblico, che vedrà sul palco l'esito del loro lavoro. Seguirà «attori in commedia», il 5 agosto alle 21.15 a Cornello dei Tasso. Attori professionisti provenienti da tutta Italia si esibiranno al termine di una settimana intensiva di studi per migliorare e perfezionare la loro tecnica attorale.

Conferenza stampa summer school. In alto, il sindaco M. Milesi

Arlecchino, da Bonavera ad Albertin E il metateatro di Gautier a Dossena Il programma Bonavera e Albertin, dai Gelosi a Cortesi Ecco i protagonisti del festival di teatro DOSSENA Largo a capitan Fracassa. Lo storico personaggio della commedia dell'arte nato dalla penna dello scrittore Théophile Gautier sbarca in val Brembana in occasione del primo festival di deSidera Teatro Le Vie della Commedia. Il festival sulla commedia dell'arte si terrà dal 27 luglio al 6 agosto, ed è promosso dal Polo culturale Mercatorum e Priula. Metateatro: teatro nel teatro Domenica 30 luglio, ore 21.15 a Dossena, presso la piazza del-

la chiesa arcipresbiterale, oltre 15 attori della Compagnia dei Gelosi, con la regia affidata a Monia Marchiori, si esibirà portando – con capitan Fracassa – lo spettatore ad esplorare il mondo della commedia dell'arte attraverso il meccanismo del metateatro: un gioco di matrioske, di richiami, di citazioni della grande tradizione del teatro europeo.Lazzi originali, Shakespeare, Molière, Goldoni legati fra di loro dallo scambio continuo fra ruolo e parte si fondono in un frizzante copione. Nella commedia dell'arte ogni attore aveva un ruolo (Zanni, Capitano, Vecchio, Servetta) e ogni ruolo prendeva vita nelle parti del canovaccio. Così nello spettacolo del Fracassa. Il testo diventa una dichiarazione d'amore al teatro, al fare teatro. Come dice Zerlina, al soubrette: «Senza questo raggio d'arte

che un poco m'indora io non sarei che una donna sfrontata e volgare, come tante altre». Vale per lei, ma vale anche per tutti noi che non osiamo fare commedia dell'arte, ma solo suggerirla. I burattini Cortesi È invece programmato per il prossimo 4 agosto, alle ore 21, sempre a Dossena, lo spettacolo di burattini con Daniele Cortesi. La compagnia Cortesi, fondata nel 1982 insieme a Mariateresa Zanoni, in questi trent’anni di attività si è affermata tra le più qualificate interpreti dell’antica Arte del teatro delle teste di legno. A Dossena, in occasione de Le Vie della Commedia la compagnia bergamasca metterà in scena Arlecchino, malato d'amore. Lo spettacolo rispetta poi, in modo rigoroso, i caratteri si

lenti della miglior tradizione burattinaia. Si tratta infatti di burattini veramente intagliati nel legno ed animati in una grande «baracca», arricchita da raffinate decorazioni, danno vita ad una divertente commedia. Protagonisti della vicenda sono le più note maschere della commedia dell'arte coinvolte in una serie di avventure e disavventure che non mancheranno di divertire il pubblico. Altri protagonisti del festival La direzione artistica proporrà azioni di diversa natura (5 spettacoli e 2 laboratori) capaci di mettere in luce le diverse ricadute che la commedia dell'arte ha nel mondo teatrale contemporaneo. È stato riservato spazio a professionisti come Enrico Bonavera e Alessandro Albertin. La poliedricità di questa antica arte oggi si manife-

Enrico Bonavera, allievo di bottega di Ferruccio Soleri sta anche attraverso l'attività di poche compagnie amatoriali, come quella dei Gelosi, che coraggiosamente propongono al pubblico spettacoli misurandosi con una modalità recitativa complessa, testimo-

niandone la natura popolare. Non può quindi mancare la ricaduta più popolare della commedia dell'arte: quella del teatro di figura e in particolare dei burattini bergamaschi di Daniele Cortesi.

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Mercatorum e Priula, torna il gusto di scoprire Quattro escursioni dedicate a natura e cultura Dal 12 agosto al 17 settembre. Si riscoprono le immagini mariane conservate nelle chiese CAMERATA CORNELLO Sabato 12 e 19 agosto, domenica 27 agosto e 17 settembre il Polo Culturale Mercatorum e Priula organizza «il gusto di scoprire», quattro giornate dedicate interamente alla scoperta del patrimonio artistico, storico e naturalistico dei territori di Dossena, San Giovanni Bianco e Camerata Cornello. Si tratta di quattro appuntamenti rivolti alla valorizzazione del patrimonio culturale e naturalistico del territorio. Ta natura e cultura Quest’anno la rassegna è dedicata alla scoperta delle immagini delle madonne conservate nelle chiese del territorio. «Sono chiese generalmente chiuse al pubblico – sottolineano dal Polo Culturale –, ma che conservano un patrimonio storico e artistico di grande valore. La scelta del tema è legata

La kermesse Si sviluppa sui territori di 3 comuni brembani 4 visite guidate alla scoperta del territorio

all’importanza che l’iconografia mariana ha assunto nel tempo per le comunità locali. Le chiese coinvolte nelle visite presentano un vasto e variegato apparato iconografico che tocca epoche e modalità rappresentative eterogenee». Tutto questo senza dimenticare il valore naturalistico del territorio. Infatti, le giornate di agosto prevedono lo spostamento a piedi verso i luoghi di visita lungo alcuni sentieri locali poco conosciuti, ma ricchi di fascino. Patrimonio tutto da scoprire La rassegna porterà alla scoperta del Madunù di Dossena (12 agosto), della chiesa della Madonna del Carmine di Oneta e della chiesa di San Marco di Sentino della Pianca a San Giovanni Bianco (19 agosto), delle chiese di San Ludovico di Tolosa nel borgo di Bretto e di San Giacomo nella frazione Brembella a Camerata Cornello (27 agosto), e infine alla Chiesa del Corpus Domini di Cornalita a San Giovanni Bianco (17 settembre). Gli incontri sono a numero chiuso, è quindi obbligatoria la prenotazione per ogni singolo

Gli affreschi della chiesa al Bretto. Il 27 agosto protagonisti della rassegna: il gusto di scoprire evento da effetturare almeno tre gioni prima del suo svolgimento. Il costo è fissato a 7 euro a partecipante, a 5 euro invece per l'appuntamento del 17 settembre. Il pranzo è al sacco ed è consigliato un abbi

gliamento da trekking, in caso di pioggia alcuni appuntamenti saranno annullati (dettagli sul sito). Per ulteriori informazioni e per le prenotazioni è possibile visitare il sito dedicato: merca-

torumpriula.eu, o scrivere una email a: info@mercatorumpriula.eu; oppure chiamare il numero di telefono: 0345.43479, dal mercoledì alla domenica, dalle ore 10 alle 12 e dalle 14 alle 18.

Riapre la chiesa a Bretto, si svelano gli affreschi In programma due appuntamenti per ammirarli Gli appuntamenti Tornano le visite al borgo di Bretto, tre date per scoprire gli affreschi restaurati CAMERATA CORNELLO Un borgo medievale tra i più belli d'Italia, il museo dei Tasso e della storia postale, la chiesa di San Ludovico al Bretto. Quest'estate c'è più di un buon motivo per visitare Cornello dei Tasso (Camerata Cornello), in Valle Brembana. A partire dall'iniziativa delle visite guidate gratuite che interessano il museo – il cui ingresso è sempre gratuito – e il borgo, sulle tracce di mercanti, corrieri, santi ed artisti. Sono ben tre le date in programma per l'escursione guidata al borgo e al museo dei

Tasso e della storia postale: 2 luglio, 6 agosto, 10 settembre (tutte alle ore 16). La visita permetterà di immergersi nelle fascinose atmosfere del luogo d'origine della famiglia dei Tasso nota in tutto il mondo per l'opera letteraria di Torquato Tasso e per l'abilità imprenditoriale di alcuni dei suoi esponenti che fondarono e gestirono il sistema postale d'Europa. Sarà l'occasione per ammirare anche il Penny Black, primo francobollo emesso al mondo, custodito all'interno delle sale del museo. Affreschi del XVI secolo Quest'estate tornano poi anche gli appuntamenti con le visite al borgo del Bretto, per scoprire dall'interno la chiesa di San Ludovico da Tolosa. Per le visite organizzate dal Museo dei Tasso in accordo con

la parrocchia, che si terranno il prossimo 23 luglio e 13 agosto (ore 16) è obbligatoria la prenotazione ed è richiesto un piccolo contributo di 3 euro a persona. «La chiesa nel borgo del Bretto, concessa in giuspatronato alla famiglia dei Tasso, ben conserva ancora tutt'oggi un prezioso ciclo di affreschi che sono stati recuperati grazie ad un prezioso lavoro di restauro conservativo partito nel 2007 – ha spiegato l'operatrice museale Michela Giupponi –. Il più antico risale al XVI secolo, e tra questi figura anche la rappresentazione di Torquato Tasso incoronato d'alloro», ha poi aggiunto. Per informazioni o prenotazioni è possibile contattare il Museo dei Tasso al numero di telefono 0345.43479, oppure scrivere alla email: info@museodeitasso.com.

La chiesa di San Ludovico da Tolosa nel borgo di Bretto

SEGUE DA PAGINA 1 Le aziende possono sfruttare in maniera proficua l’evoluzione culturale in atto nel campo delle professionalità a supporto della gestione d’impresa, su tutte la formazione. Negli ultimi anni sono poi emerse delle nuove figure in grado di agire in maniera efficace, oltre che sulle competenze tecniche necessarie all’organico, anche sulla motivazione e sulle performance (ad esempio coaches, counselors, ecc...). È possibile conciliare profitto e benessere? È possibile occuparsi del benessere interno all’azienda non rinunciando alla vocazione economica dell’impresa, anzi potenziandola? È conveniente occuparsi di benessere? I 7 principi della Responsabilità Sociale d’Impresa indirizzano proprio in questa direzione. E parlano di integrare due dimensioni e due mondi. Quello dell’oggi e quello del domani, quello della Mission e quello della Vision; suggeriscono di fare in modo che gli obiettivi dell’azienda vengano raggiunti oggi, ma anche domani, e possano crescere, e quindi svilupparsi. È il profitto di oggi e anche di domani, e dopo. È un viaggio nel tempo al quale partecipa solo chi ne condivide il senso e ne possa ottenere benefici non solo economici, ma anche emotivi. Del resto, le conclusioni cui ci porta la neuro economia ci parlano proprio della prevalenza dell’aspetto emotivo in questo processo di scelta e decisione. Quando una persona decide di impegnare le sue capacità appieno in un progetto? Quando decide di aderire e contribuire fattivamente ad un obiettivo? Quando decide invece di ostacolarlo? Certamente generare benessere, motivazione e appartenenza vuol dire fare economia, in altri termini scegliere per ottenere il massimo vantaggio possibile sulla base delle risorse disponibili. Bene comune vuol dire coltivare una visione lungimirante, e vuol dire investire sul futuro, vuol dire preoccuparsi della comunità dei cittadini, vuol dire anteporre l’interesse a lungo termine di tutti all’immediato profitto dei pochi, vuol dire prestare prioritaria attenzione ai giovani, alla loro formazione e alle loro necessità. Vuol dire anteporre l’eredità che dobbiamo consegnare alle generazioni future all’istinto primordiale di divorare tutto e subito.

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Pontesecco, s'allarga l'imbuto stradale Lavori in estate dopo decenni d'attese Accordo tra Bergamo e Ponteranica. Investiti 150 mila euro per la viabilità BERGAMO Nell'attesa di giungere ad una sistemazione definitiva e funzionale dello snodo viario di Valtesse – Pontesecco, la sede stradale di via Ruggeri da Stabello (ex via Pontesecco) nel tratto da via Raboni – Biava a via della Bollina subirà un allargamento di circa sessanta centimetri. L'incarico per il progetto definitivo esecutivo per i lavori di allargamento è stato affidato sulla base del protocollo d'intesa sottoscritto tra i comuni di Bergamo e Ponteranica. Il comune capoluogo si è occupato della redazione del progetto, sulla scorta dello studio di fattibilità, mentre il comune di Ponteranica ha fornito il rilievo dell'area redatto dalla Provincia di Bergamo. Lavori al via entro agosto Ad agosto, quindi, dovrebbe partire un cantiere davvero molto atteso, si tratta infatti del primo intervento – da decenni a questa parte – per cercare di risolvere uno degli «imbuti» stradali più critici per quello che riguarda l’accesso a Bergamo. La strada provinciale S.P. ex

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S.S. 470 è infatti una delle più importanti della rete viaria bergamasca, essendo la principale via d'accesso alla città per chi proviene dalle Valli Brembana e Imagna. Intervento non risolutivo Tuttavia, quello che partirà il prossimo agosto non sarà la soluzione alle problematiche che fanno dello snodo viario in questione una delle intersezioni più critiche e problematiche dell'intera rete viaria bergamasca, caratterizzata costantemente da traffico congestionato. «Non si tratta di un progetto risolutivo, in attesa di quello previsto nel Patto per la Lombardia siglato dall’ex premier Renzi, – ha spiegato l’assessore delegato ai Lavori Pubblici del comune di Bergamo, Marco Brembilla – ma che potrebbe sensibilmente migliorare la flu-

L'accordo Con convenzione tra la Città e Ponteranica Investimento totale di 150 mila euro

idità del traffico in una strettoia che da sempre crea un vero e proprio imbuto. Negli ultimi anni si era cercato di intervenire restringendo e allargando la carreggiata con il posizionamento di birilli alternativamente in entrata e in uscita da Bergamo a seconda degli orari e dei flussi di traffico. Ma questa è la prima volta in decenni che le amministrazioni di Bergamo e Ponteranica intervengono fisicamente per cercare di risolvere il problema: per questo motivo penso che si possa parlare di uno degli interventi più significativi dell’estate 2017», ha poi sottolineato. Cosa si farà nel dettaglio? 150 mila euro per un allargamento tra i 60 cm e 1,3 metri intervendo su una razionalizzazione dei marciapiedi per una lunghezza di poche decine di metri. È questo quanto preve-

L'intervento Il primo dopo decenni Non sarà risolutivo al problema, restano i birilli sul nodo viario

de l'accordo tra comune di Bergamo e Ponteranica. Ma non solo, perchè l'allargamento della sede stradale sarà accompagnato dalla riasfaltatura del tratto mediante la fresatura della carreggiata, e la risagomatura mediante fornitura e stesa di pietrischetto bitumato – si legge nella relazione illustrativa redatta dagli architetti Mara Pesenti e Elena Vernetti –. Dove necessario si provvederà anche al risanamento della carreggiata o di alcuni tratti della stessa, e saranno eseguite operazioni di fresatura (per uno spessore di 18 cm a seconda della zona). Altri interventi riguarderanno i marciapiedi: saranno ristretti alla misura di 1,5 metri, ed è previsto anche il loro rifacimento. Infine, si penserà alla realizzazione di un nuovo impianto semaforico con due pali a sbraccio nel senso di percorrenza Bergamo - Ponteranica sull'incrocio via Ruggeri da Stabello, Biava, Raboni. In tutta l'aerea si provvederà all'abbattimento delle barriere architettoniche, all'adeguamento della rete di smaltimento delle acque e della segnaletica verticale e orizzontale.

Intervento non risolutore: i birilli restano. Lavori da agosto.

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GAL dei Colli e del Canto Alto, sarà operativo in autunno Regione Lombardia sblocca i primi fondi: ecco 5,8 milioni È stato promosso dal Parco dei Colli di Bergamo. Composto da 36 soggetti pubblici e privati, risorse nel triennio VALMARINA La Regione recepisce le sentenze del TAR Lombardia e grazie all’integrazione del finanziamento della Comunità europea finanzia il piano di sviluppo locale «G.A.L dei Colli di Bergamo e del Canto Alto» presentato dal Parco dei Colli di Bergamo in qualità di ente capofila. La comunicazione ufficiale è arrivata dalla Regione Lombardia nei giorni scorsi: il G.A.L beneficerà di un contributo di circa 5,8 milioni. Il nuovo organismo sarà operativo a partire dall’autunno. 5,8 milioni nel triennio Le risorse saranno distribuite sul territorio da qui al 2020 per finanziare progetti a beneficio del territorio dei 7 Comuni consorziati che fanno parte del G.A.L: i Comuni di Almé, Paladina, Ponteranica, Ranica, Sorisole, Torre Boldone, Villa d’Almé (il Comune di Bergamo non ha potuto partecipare perché capoluogo, Mozzo e Valbrembo perché definiti Comuni di pianura). Il G.A.L è una società a tutti gli effetti, in fase di costituzione. Ne faranno parte 36 soggetti

(compresi i Comuni sopracitati e il Parco dei Colli di Bergamo), in parte privati e in parte pubblici. Ne fanno parte l’Università di Bergamo, ente Bim (Bacino imbrifero montano), azienda speciale consortile «Imagna Villa». I privati sono: Coldiretti Bergamo, Apicoltura Massimo Mussetti, azienda agricola Alessio Agliardi, azienda agricola Casa Virginia, azienda agricola Cometti Antonella, azienda agricola Delizia dei Colli, azienda agricola Lanfranchi Cristian, azienda agricola Ol Contadì di Scotti Fausto, cooperativa Oikos, Macelleria Mangili Mario srl, Salumificio Gamba Edoardo srl, Banca di Credito cooperativo Bergamo e Valli, Confagricoltura Bergamo, associazione Orto solidale, cooperativa sociale Aretè, Ascom Bergamo, Confesercenti Bergamo, Adiconsum Bergamo,

Le politiche 20 le azioni finanziabili Dall'agroalimentare al turismo e all'ambiente Operativi in autunno

Italia Nostra Bergamo, Legambiente Bergamo, Slow Food, associazione Pedalopolis, Engim Lombardia, Fondazione Mia – Valle d’Astino srl, Consorzio Solco Città Aperta Bergamo e hinterland. 20 azioni finanziabili Le risorse saranno erogate agli operatori privati e pubblici per sviluppare politiche agro ambientali e turistiche. Tra le 20 azioni finanziabili rientrano la formazione professionale rivolta alle aziende, incentivi per il recupero e la valorizzazione del patrimonio rurale, incentivi alle attività agrituristiche, promozione di start up di giovani imprese agricole, interventi di prevenzione di danni alle foreste, promozione di prodotti di qualità, conservazione della biodiversità anche mediante interventi sulle risorse idriche, incentivi per lo sviluppo di infrastrutture e di servizi turistici locali (percorsi forestali e di tipo escursionistico). «Questa è la dimostrazione di come il Parco dei Colli di Bergamo sia volano della valorizzazione territoriale in tutti i suoi aspetti agendo ad una scala sovracomunale sempre più

Regione Lombardia libera risorse per il GAL promosso dal Parco dei Colli di Bergamo necessaria per attuare efficaci politiche di sviluppo – commentano il presidente del Parco dei Colli Oscar Locatelli e il consigliere Renato Ferlinghetti –. Tutto ciò a vantaggio delle singole amministrazioni, asso-

ciazioni e dei cittadini a dimostrazione di come il suo ruolo si stia evolvendo sempre più verso la promozione e valorizzazione degli aspetti ambientali, economici e sociali. Questo progetto determina

un’innovativa forma di sinergia pubblico - privato. Il Consiglio di gestione ringrazia il direttore e il personale, con particolare attenzione al responsabile del servizio tutela ambiente Pasquale Bergamelli».

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Torna il torneo di tennis a Cusio: è sfida all'ultimo punto Le iscrizioni sono già aperte, verso l'obiettivo 64 adesioni Organizzato dal Gruppo dell'ACLI. Montepremi più alto di sempre: 600 euro. Giulio Siboldi è l'uomo da battere GRETA BALICCO CUSIO Al via le iscrizioni per l'edizione 2017 del Torneo di Tennis più atteso dell’alta Valle Brembana. A Cusio, dall’1 al 13 agosto, i campi del Centro sportivo ospiteranno il torneo singolare maschile organizzato dalla Polisportiva locale, rivolto ad agonisti e amatori. Sarà un’occasione di divertimento, condivisione e grande sport. Villeggianti in prima linea Il gruppo giovani dell’ACLI da diversi anni si occupa della gestione della Polisportiva e dell’organizzazione di tornei e attività per grandi e piccini, e quest’anno – grazie all’intervento di un gruppo di villeggianti di Milano che si sono offerti di continuare l’impegno di promozione turistica adottato dalla precedente conduzione –, la stagione estiva offrirà tante novità e occasioni di svago in più. Questo non solo attraverso il torneo singolare di tennis, che costituisce da anni un vero e proprio evento di punta, ma anche con un torneo di doppio ed un torneo junior per i bambini. E ancora, tornei di calcio

e di pallavolo. Tutto questoe molto altro al centro sportivo, dove ci sarà anche la possibilità di ristoro presso il bar gestito da alcuni dei ragazzi. Iscrizioni entro il 28 luglio Obbiettivo del torneo di tennis, che vedrà la chiusura delle iscrizioni il 28 luglio, sarà il raggiungimento di 64 partecipanti: il risultato migliore di sempre per un torneo che cresce anno dopo anno. Il montepremi (600 euro) è il più alto in assoluto. Il torneo sarà aperto a tutti, agonisti classificati e amatori o semplici appassionati di sport; saranno decretate 16 teste di serie in base all’ eventuale classifica FIT e/o ai risultati ottenuti nelle ultime 3 edizioni. Tutte le partite saranno arbitrariate e si disputeranno con la formula ad eliminazione diretta. Per l’ occasione, i risultati delle partite saranno pubblicati quotidianamente sui canali social del torneo con statistiche, foto, video e molti altri contenuti relativi ai match, e al termine del torneo verranno consegnati a tutti i partecipanti i cd contenenti i migliori scatti. A lato del campo come ogni anno ver-

ranno allestiti dei piccoli spalti dai quali sarà possibile seguire (gratuitamente) le partite. «Come ogni anno abbiamo cercato di fare meglio dell'anno precedente: montepremi più alto, più partecipanti, più sponsor, più tennis – spiega Davide Carenzi, membro della Polisportiva e tra gli organizzatori dell'evento –. Ringraziamo di cuore tutti i partner che ci permettono di organizzare quella che ha tutte le carte in tavola per essere l'edizione migliore di sempre del nostro torneo». Il torneo, di alto livello, ha visto durante le ultime edizioni la vittoria di Giulio Siboldi, responsabile della Scuola Tennis al Circolo di San Pellegrino Terme, attualmente classificato F.I.T. 3.3. Come iscriversi L’evento è sostenuto dal Ristorante Il Tagliere (Santa Brigida), DGA Center, e dai media partners interValli e Radio 2.0 – La Radio delle Valli di Bergamo. Per informazioni e per le iscrizioni è possibile contattare il numero di telefono cellulare: 331/7847336 (anche via WhatsApp).

Premiazioni edizione 2016. E alcune azioni di gioco al torneo di tennis a Cusio (2016)

Torneo Tennis Cusio 2017 Torneo Singolare Maschile di Tennis su campo in erba sintetica presso il CENTRO SPORTIVO DI CUSIO - Dal 1 Agosto al 13 Agosto Iscrizioni aperte sia per agonisti che per amatori

Montepremi di 600 euro 1° Class: 220 euro + Trofeo 2° Class: 110 euro + Trofeo 3° Class: 80 Euro +Trofeo 4° Class: 50 euro Quarti di finale: 35 euro

Iscrizioni entro il 28 Luglio telefonicamente o via WhatsApp: Davide – 3317847336 Costo dell'Iscrizione: 20 Euro

Le iscrizioni saranno chiuse al raggiungimento dei 64 partecipanti, si procederà poi alla composizione di un tabellone ad eliminazione diretta. Saranno decretate 16 teste di serie in base all'eventuale classifica FIT e/o ai risultati ottenuti nelle ultime 3 edizioni del torneo. Tutte le partite si disputeranno con formula classica al megio dei 3 set con vantaggi sul 40 pari e Tie Break sul 6 pari. Vige il regolamento ufficiale FIT. – Tutte le partite saranno arbitrate – Durante le partite verranno scattate delle foto ed il giorno della finale verrà consegnato a tutti i partecipanti un cd con gli scatti migliori – Sui canali social del torneo saranno pubblicati giornalmente contenuti foto, video e statistiche relativi ai match giocati. PARTNER UFFICIALI:

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Spopolamento e governo del territorio «La montagna è una risorsa per tutti» «Stella Alpina» eletta con il 72%. La ricetta del sindaco Balicco per il futuro

La difficoltà oggi, per i piccoli comuni, è quella di garantire servizi minimi e soprattutto programmare interventi nel lungo periodo. Come intende programmare il futuro? «Si andrà avanti con la gestione Associata di Funzioni e Servizi con la Comunità Montana proseguendo la collaborazione con gli altri Comuni che ci permette di mantenere i servizi a buon livello. Dobbiamo continuare insieme a sostenere e migliorare la qualità dei servizi offerti dall’Ospedale di San Giovanni Bianco e il Centro sociale Don Palla. Mezzoldo, con altri paesi della valle dell’Olmo, da oltre 20 anni ha rinunciato ad avere le Scuole nel proprio territorio concentrando le elementari e medie nel plesso scolastico di Olmo al Brembo assicurando un miglior apprendimento e una visione vallare ai nostri ragazzi». Quali sono le sfide più importanti per la nostra montagna? «Dobbiamo superare il campanilismo e i comportamenti di prime donne che ancora permangono in alcuni pur bravi amministratori, che ostacolano la necessità di fare squadra e presentarsi uniti per risolvere le criticità esistenti in valle – fra le quali le più evidenti sono quelle della mancanza di lavoro e della viabilità vallare irrisolta e aspettata da anni – e presentarsi uniti in Provincia, Regione e Governo.

Risulta sempre più necessario ottenere la defiscalizzazione soprattutto delle attività commerciali, artigianali e quelle che svolgono un servizio alla persona. Queste attività sono importanti soprattutto nei Comuni di montagna dove un posto di lavoro perso equivale ad una famiglia che lascia il paese. Serve creare nuove opportunità di lavoro, aiutare i giovani che vogliono aprire una attività, favorire il processo di inserimento nell’agricoltura di montagna dove c’è la necessità di riconquistare le terre abbandonate. È necessario non abbattersi ma far fronte comune a questa grade crisi, avere più fiducia per ripartire con determinazione». Lo spopolamento è forse la minaccia più concreta. La ricetta per combatterlo? Lo spopolamento è il vero problema soprattutto dell’Alta Valle e la causa principale è stata ed è la mancanza di lavoro. Infatti ancor oggi un giovane che riesce a trovare lavoro nella media e bassa valle è sì fortunato, per qualche anno fa il pendolare ma poi, stanco dei disagi e delle code stradali, mette su casa vicino al posto di lavoro e i paesi si spopolano. Dobbiamo far comprendere a chi ci Governa che la montagna non è un problema ma una risorsa anche per la pianura, in quanto la gestione attiva del territorio montano genera benefici anche alle popolazioni di pianura. Da sempre la miglior difesa della pianura è garantita dalla gestione della montagna e la manutenzione territoriale diffusa è il caposaldo della difesa dal rischio idrogeologico. Purtroppo, assistiamo ad un progressivo e sempre più accentuato disinteresse della

politica per le politiche di gestione del territorio montano, inquadrate solo alla stregua di mero assistenzialismo e di fatto considerate non produttive. Quest’anno ricorre il 30° anniversario della tragica alluvione che ha colpito la val Brembana e deve essere l’occasione anche per ricordare che per mancanza di risorse finanziarie non si eseguono neppure le manutenzioni alle briglie e muri di sponda dei torrenti e del Brembo. Aspettiamo che cadano o che si verifichi un’altra alluvione?». La fusione dei comuni può essere realmente utile e da prendere in considerazione per il futuro alle terre alte? «La nostra amministrazione, come i comuni limitrofi, ha scelto la Convenzione con la quale viene salvaguardata l’esistenza del Comune, non assicurata dalle altre scelte. Siamo Comuni con pochi abitanti ma con un grandissimo territorio che solo la presenza attiva e di riferimento del Municipio riesce a gestire. I servizi principali sono pertanto svolti in Convenzione insieme alla Comunità Montana e Comuni limitrofi risparmiando rispetto ad altre scelte. Spesso chiedo alla Politica: perché, se veramente l’Unione dei Comuni comporta grandi risparmi, il Governo finanzia con contributi a fondo perduto il Comune che ha assorbito quello limitrofo?». Come immagina la Mezzoldo e la Valle Brembana dei prossimi 5 anni? «Mi auguro un Paese e una Comunità Vallare capace di reagire alla grave crisi in atto e spero che si riesca a dare risposte per una migliore convivenza economica, civile e sociale».

BALICCO

Tre punti fondamentali del programma? «Continueremo a porre al centro delle nostre attenzioni la persona, con tutte le attività ad essa connesse. In particolar modo intendiamo porre la massima attenzione ai problemi degli anziani e dei disabili studiando le soluzioni migliori insieme ai loro familiari affinché possano continuare a vivere in famiglia. Continueremo a sostenere il progetto vallare per i giovani e a favorire l’inserimento dei nostri ragazzi nell’organizzazione sociale: scuole, vicariato, e proseguiremo a sostenere le famiglie con bambini e con ragazzi che studiano, garantendo il trasporto gratuito per asilo, elementari e medie, l’acquisto dei testi scolastici, il contributo per abbonamenti trasporto scuole superiori. Daremo la massima attenzione al bosco e alle sue funzioni

di protezione idrogeologica e ambientale turistica, e alla sistemazione e recupero dei sentieri esistenti con l’impiego professionale del Consorzio Forestale, che nel contempo dà occupazione a operai dei nostri paesi».

Raimondo

Eletto con il 72% dei voti. L'unico sfidante era il quorum. Come commenta la vittoria? «La popolazione è andata a votare affinché il mio gruppo continui ad amministrare Mezzoldo con onestà, trasparenza e buon senso, realizzando opere necessarie e soprattutto sempre impegnati insieme alla Comunità Montana e ai Comuni per mantenere i servizi essenziali nonostante i tagli effettuati dal governo. I cittadini hanno compreso l'importanza di andare a votare al fine di raggiungere il quorum e scongiurare il commissariamento, che è il fallimento civico e sociale di una Comunità. La percentuale è stata molto alta, oltre le più rosee aspettative. Rinnovo i ringraziamenti per il senso civico dimostrato».

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ANALISI, COMMENTI E LETTERE

a cura di GIORGIO ROSSI AVVOCATO Tutte le attività e tutte le professioni sono difficili e comportano egualmente dispendio di fatica e di energie. Alcune sono più difficili di altre, così si dice. In taluni casi la gratificazione e la riconoscenza, verso il lavoratore o il professionista, per l’attività svolta, durano nel tempo, e così si stabilisce un rapporto fiduciario, senza soluzione di continuità. Ovviamente, l'analisi che viene fatta non poteva non essere inerente che alla figura dell'Avvocato. La Professione di Avvocato, sino a pochi anni fa, era una tra le più affascinanti ed ambite. Oggi, forse, lo è un po’ meno. Vari fattori, e non è questa la sede per approfondire l’argomento, hanno notevolmente modificato il rapporto tra il cliente e l'avvocato. L’origine etimologica della parola Avvocato – “Ad vocatus, colui che è chiamato in aiuto” – porta già con sé, in tutta la sua ampiezza, e oltre al fascino, anche la difficoltà, il pericolo, il disfavore e la nobiltà di questa professione, come amava ripetere un grande Avvocato, uno dei migliori del secolo scorso, quale era Francesco Carnelutti. Talora il Cliente o il parente del Cliente desidera esser riconoscente verso il proprio Avvocato, e questo lo può fare (oltre che pagando l’onorario) anche in vari altri modi e forme, così da poter far percepire all’Avvocato tutta la fiducia, la stima che ripone in lui. La quotidiana attività dell’Avvocato è così contraddistinta da mutevoli situazioni: ora è costretto ad affrontare ed a condividere momenti di grande sofferenza e dolore; poi, in altro momento, può gioire assieme al proprio Cliente, per un risultato atteso, sperato e fortemente voluto. Insomma, le ansie, le angosce, le sofferenze, i timori, i dolori, così come le gioie, il conforto, la speranza, ecc. ..., divengono un tutt’uno con il processo da affrontare. Anzi, molto spesso, queste sensazioni, questi sentimenti e queste forti emozioni si intrecciano, s’intersecano e si accavallano con il processo in corso, rendendo così anche e maggiormente

L'analisi Giorgio Rossi

La lettera

La voce del legale

Liberiamoci dai ladri di polli

difficoltosa l’attività dell’Avvocato. Il Cliente vuole essere rassicurato, specie laddove quest’ultimo sa compiutamente di non essere del tutto “dalla parte della ragione”. Si attende allora dall’Avvocato “il colpo di genio”, la proposizione di un’eccezione che travolga e superi i fatti, vanificando così paura e fragilità, generate dalle situazioni che si stanno vivendo. Qualche volta, per chi è coinvolto in prima persona nel processo, le sensazioni e i sentimenti riescono addirittura ad oscurare o a modificare parzialmente se non totalmente anche la realtà, così da non riuscire a farne percepire appieno l’oggettività. In quei momenti, allora, per il Cliente o, meglio per chi è vicino al Cliente, può essere davvero catarchico e “liberatorio” dare voce a tutto questo immenso mondo sommerso di paure, sensazioni ed emozioni. È anche così che nasce una poesia, un ringraziamento e la riconoscenza verso l’Avvocato. La decisione finale, la sentenza, spetterà, però, ad un Giudice. E se l’esito non sarà favorevole o non sarà quello sperato allora sarà necessario appellarsi al Giudice di grado superiore, fino alla Suprema Corte di Cassazione: in quel momento si fortifica la speranza e nasce la preghiera del Cliente, anche al Giudice Supremo, che è Dio, affinchè interceda positivamente, pur nella consapevolezza che sarà sempre un uomo che dovrà giudicare un altro uomo, magari anche sbagliando.

Nessuno sembra mostrare particolari emozioni alle reiterate sollecitazioni delle persone in evidente difficoltà esistenziali in un contesto generale non idilliaco. I politici vanno sui giornali, in televisione sempre vestiti di tutto punto a fare passerelle. Noi non abbiamo bisogno di questo. Questa non è una cena al lume di candela come si vuole far sembrare ma un appuntamento al buio che è sempre più cupo. Quando arrivano se arrivano, si danno risposte vaghe e troppo poco esaustive. E poi ci meravigliamo ancora se nessuno va più a votare. Potremmo dire che Bergamo tiene, sì è vero, ma ha registrato anch’essa solo il 58% dell’affluenza alle passate elezioni amministrative. A livello nazionale è un vero disastro (46%). Questo perchè la classe politica è distante anni luce dai bisogni di chi la vota, o di chi non la vota, considerando questo crescente fenomeno patologico. E poi, si è perfettamente liberi di non andare a votare, ma non capisco perché non ci si può lamentare se chi viene eletto non rispecchia i propri desideri. La seconda Repubblica ha mostrato tutti i suoi limiti in questo, insufficiente nell'abilità di ripulirsi da corruzione e inefficienza, incapace di mantenere saldo il rapporto fiduciario verso le fasce deboli. Prima i politici garantivano il posto di lavoro in cambio del voto, in genere un posto pubblico, ingrassando la macchina dello Stato fino al collasso. Era un sistema clientelare con poco riguardo per il merito, tuttavia l'onorevole di turno era attentissimo alle esigenze della sua scuderia e dei suoi luoghi. Non saprei dire se indossasse scarpe lucide o vestiti firmati ma di sicuro conosceva uno per uno i suoi elettori. Questo è all'origine del debito che sta costringendo molti di noi a vivere senza sapere dove andare se non all'estero. Meglio andare a votare e in massa, liberandoci dai ladri di polli, premiando giovani capaci e apparentemente onesti, che tra le nuove generazioni qualcuno di dignitoso si affaccia. In questo modo la maggioranza non sarà più silenziosa, perchè come diceva Troisi: se è silenziosa, cosa mai potrà dire?

Con l’ansia nel petto/ Che sale alla gola/ Arranco nel buio/ Smarrita e più sola…/ E mentre ti penso/ Mio amico lontano/ Con voce tremante, … ti chiamo…/ E tu tendi la mano/ Avverti il mio stato/ “Mio eccelso Avvocato"/ Ed accorri al mio fianco/ Sciogliendomi il pianto/ Mio nobile amico/ Ti apro il mio cuore/ E nel correr del tempo/ Risuonan le ore/ Mi ascolti, conforti/ Mi doni speranza/ Dai luce alla mente/ Accarezzi il mio cuore.../ E mentre rimpiango/ Il gran tempo passato/ Mi sento felice/ Che ti ho ritrovato. Luisiana S., 2 agosto 2016 Poesia dedicata all’Avv. Giorgio Rossi

Riceviamo e pubblichiamo Sa. Opr. - 29/06/2017

appartamento nella città ove ha trovato lavoro; dato che il figlio non ha redditi, è evidente che il prezzo dovuto per l’acquisto lo debbano pagare i genitori)».

che modo negli atti notarili l'intento liberale del soggetto pagatore. In altri termini per tutti gli acquisti immobiliari finanziati da terzi è possibile dichiarare in atto che il pagamento è avvenuto a cura del soggetto donante, così da consentire alle famiglie di rendere trasparenti i loro rapporti economici. Personalmente utilizzo da tempo lo strumento del pagamento del terzo ex art. 1180 c.c., con finalità liberale».

Risponde Paolo Divizia

Il parere del Notaio a cura di PAOLO DIVIZIA NOTAIO La donazione indiretta è uno strumento giuridico che ricorre con una certa frequenza nell'esperienza notarile. Vi sono alcuni profili civilistici e fiscali che è opportuno conoscere. Facciamo il punto con un esperto, il dr. Paolo Divizia, Notaio con sede a Bergamo ed ufficio secondario in Val Brembana a San Giovanni Bianco. Notaio, in cosa consiste la donazione indiretta? «Facciamo un passo indietro. La donazione diretta consiste in un atto notarile con cui il donante attribuisce a titolo liberale (cioè, senza ricevere nulla in cambio) uno o più beni del proprio patrimonio in favore di uno o più soggetti, che prendono il nome di donatari. E' un atto solenne, che richiede la presenza del Notaio e di due testimoni. Alla donazione diretta si affianca, sotto il profilo della forma e della struttura, la donazione indiretta». Cosa significa indiretta? «Se quello che finora si è detto, in diversi numeri precedenti della Rivista, vale per le donazioni formali (stipulate con l’atto pubblico), non si può non osservare come l’intento di un soggetto di beneficiare un altro soggetto senza avere una controprestazione in cambio si raggiunge, nella quotidianità dei rapporti tra persone legate da vincoli familiari o affettivi, anche mediante strumenti diversi rispetto alle predette donazioni “formali”. L'intendo donativo cioè si persegue ricorrendo ad uno strumento diverso. Si pensi al caso del padre che paga un prezzo dovuto dal figlio (il figlio, neo assunto in un'azienda, compra un

Quindi il genitore paga al posto del figlio? «Esattamente. Ma vi sono anche altri casi ricorrenti. Si pensi al caso del padre che paga un debito del figlio oppure ancora al caso dello zio che versa una somma di valore non irrisorio sul conto corrente del nipote, per il tramite di un semplice bonifico. Si parla di donazione “indiretta” proprio per la ragione che si giunge al medesimo effetto di una donazione (e cioè, si ripete, l’impoverimento del donante e l’arricchimento del beneficiario) non direttamente attraverso un contratto stipulato con il ministero notarile, ma appunto indirettamente, e cioè attraverso un percorso che conduce al medesimo risultato. La conseguenza di questo pervenire al medesimo effetto percorrendo una strada diversa rispetto alla donazione formale è che alla donazione indiretta non si applicano le regole formali della donazione vera e propria (e cioè la regola dell’atto pubblico notarile in presenza di due testimoni, con la c conseguenza della validità della donazione indiretta anche senza atto notarile) ma si applicano tuttavia le regole sostanziali che il codice civile detta per la donazione vera e propria». Quella indiretta potrebbe essere definita come una donazione nascosta? «In molti casi rischia di esserlo. A distanza di tempo, infatti, è difficile ricostruire la natura donativa indiretta di un pagamento. Per questo motivo, è importante fare emergere in qual-

Perché vi è questa esigenza? «Si tratta di una ragione di equità nei rapporti fra i famigliari. In particolare, anche alla donazione indiretta si applicano le norme in tema di lesione della quota di legittima già viste in un precedendete mio intervento. Facendo un esempio, se Tizio ha due figli e paga favorendo Sempronio, un debito che questi ha verso una banca a causa di una sfortunata attività imprenditoriale, con ciò Tizio ha effettuato una donazione indiretta verso il figlio Sempronio e l’altro figlio Caio può lamentarsene se l’importo del debito è tale da ledere la quota di legittima che spetta a Caio sul patrimonio del padre Tizio. Vi sono forme più complesse che si raggiunge attraverso lo schermo delle società di capitali». Le donazioni indirette hanno un regime fiscale particolare? «La donazione indiretta segue delle regole specifiche in ordine alla tassazione. Per questo motivo è necessario affidarsi al proprio notaio di fiducia, al fine di organizzare al meglio la costruzione dell'atto in termini razionali e fiscalmente convenienti. Sul tema però torneremo in uno dei prossimi interventi».

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Eventi in

EVENTI IN AGENDA

GROTTE DELLE MERAVIGLIE Domenica 9 luglio Zogno Visita guidata alle Grotte delle meraviglie. Info e prenotazioni: Tel. 366/4541598

OROBIE BIKE FEST Dal 15 al 16 luglio Piazza Brembana Festa del mondo bike. altobrembo.it

ARTIGIANI DEL CIBO Fino al 21 luglio Corna Imagna Cene a tama a Ca Berizzi. caberizzi.it

BELOTTI TOUR Domenica 16 luglio Zogno Visita guidata gratuita. Villa Belotti e Grotte delle Meraviglie. Tel. 0345/55009

ALLA SCOPERTA DELLE ERBE Domenica 23 luglio Roncola Tour guidato. Dalle ore 9, partenza da Piazza Marconi. info@iatvalleimagna.com

CONCORSO AUTO STORICHE Domenica 16 luglio San Pellegrino Terme Concorso di eleganza. valbrembanaweb.eu

FESTA DELLO SPORT Dal 27 luglio al 6 agosto San Pellegrino Terme Dalle 19 cena nel Piaz.le Rosmini valbrembana.eu

FESTA DELLO SPORT Dal 19 al 23 luglio Palazzago Con GSG, torne di Calcio a 5. A Gromlongo.

ALMEN JAM FESTIVAL Giovedì 27 luglio Almenno S.B. Musica a 360°, intrattenimenti, birreria e cucina tipica. ajf.it

AGENDA

FESTA DEL MONTE ZUCCO Domenica 9 luglio San Pellegrino Terme Gara Nazionale di corsa in montagna. 53° edizione. valbrembanaweb.com

VACANZA TEATRO Fino a sabato 13 luglio Corna Imagna Vacanza teatro per adolescenti. scuolateatrotreviglio.it LA FURIA DEL BREMBO Domenica 14 luglio Piazza Brembana Presso la Biblioteca, ore 20.30. culturabrembana.com SALITA FUIPIANO - RESEGONE Sabato 15 luglio Fuipiano Imagna Camminata a piedi e/o mountain bike. Ore 15 da Pizzeria Resegone. info@iatvalleimagna.com RADUNO AL PASSO S.MARCO Domenica 16 luglio Mezzoldo Incontro tra gli Alpini della Valtellina e dell'Alta Valle Brembana. valbrembanaweb.com LA RASEGA DI VALLEVE Dal 15 luglio al 10 agosto Valleve Museo adibito a segheria e centralina di energia idroelettrica. info@turismovalleve.it WESTERN VALLE IMAGNA Sabato 15 luglio Brumano Animazioni, balli e spettacoli. A partire dalle ore 10.30. info@iatvalleimagna.com

SAGRA DEL TALEGGIO Domenica 23 luglio Val Taleggio 7° edizione della sagra. valbrembanaweb.com GROTTE DELLE MERAVIGLIE Domenica 23 luglio Zogno Visita guidata. Info e prenotazioni: Tel. 366/4541598 CORNALITA IN FESTA Domenica 23 luglio Zogno Visita guidata. Info e prenotazioni: Tel. 366/4541598 FIESTA LIBERTY Da luglio a agosto San Pellegrino Terme Tutti i giovedì, dalle 20 alle 24. CLASSIC TRAIL TORCOLE Domenica 23 luglio Piazzatorre Gara di Trail running in montagna. piazzatorre.eu

LA CIVILTÀ DELLA VALLE Venerdì 28 luglio Corna Imagna Film - documentario del CSVI. Dalle ore 19 in BibliOsteria. caberizzi.it OROBIE ULTRA TRAIL Sabato 29 luglio Carona Gara di corsa in montagna. prolococarona@hotmail.com C'ERA UNA VOLTA... Domenica 30 luglio Oltre il Colle Appunti di storia e antiche immagini dell'Alta Valle, di Cristian Bonaldi. Al Cineteratro, ore 20.30. valbrembanaweb.com L'ALLUVIONE DEL 1987 Domenica 30 luglio Piazzatorre Serata culturale a cura di Gianni Molinari. Cinema, ore 21. valbrembanaweb.com

RADUNO PODISTICO Domenica 30 luglio Sant'Omobono Terme Manifestazione ludico motoria. Dalle ore 7.30, presso Centro sportivo di Selino Basso. info@iatvalleimagna.com 60° FONDAZIONE ALPINI Sabato 5 agosto Sant'omobono Terme Dalle ore 18 messa alla Tezza. info@iatvalleimagna.com GROTTE DELLE MERAVIGLIE Domenica 6 agosto Zogno Visita guidata alle Grotte delle meraviglie. Info e prenotazioni: Tel. 366/4541598 FESTA ALPINI Domenica 6 agosto Costa Imagna Festa annuale con sfilata, cucina e musica. Campo sportivo ore 9.30. info@iatvalleimagna.com COSTA...DEGUSTANDO Martedì 8 agosto Costa Imagna Stand con degustazioni enogastronomiche delle eccellenze locali. 5° edizione. Dalle ore 19. info@iatvalleimagna.com EPISTOLARIO QUARENGHI Mercoledì 9 agosto Rota Imagna Dalle ore 20.30. Presso il Piazzale delle scuole. Con ospite d'eccezione Vittorio Sgarbi. info@iatvalleimagna.com SAGRA DEGLI UCCELLI Sabato 12 agosto Almenno S.S. 83° edizione. Mostra mercato con articoli attinenti alla caccia. Mostra cinofila del cane da caccia e pastore bergamasco. info@iatvalleimagna.com infopoint.valleimagna@gmail.com

RONCOGUSTO Sabato 12 agosto Roncobello Percorso a tappe tra le storiche contrade del paese. proloco@roncobello.com PASSEGGIATE NEL BOSCO Domenica 13 agosto Berbenno Ritrovo ingresso 1. Ore 9.30. info@iatvalleimagna.com FESTA IN PIAZZA Mercoledì 16 agosto Costa Imagna Musica anni 60', 70', 80', 90'. Dalle ore 21.30. Spettacolo pirotecnico alle ore 22. GROTTE DELLE MERAVIGLIE Domenica 20 agosto Zogno Visita guidata alle Grotte delle meraviglie. Info e prenotazioni: Tel. 366/4541598 zognoturismo.it RONCOBRILLO Sabato 26 agosto Roncobello Evento per salutare l'estate. proloco@roncobello.com

BELOTTI TOUR Domenica 10 settembre Zogno Visita guidata gratuita. Villa Belotti più Grotte delle Meraviglie. Prenotazioni obbligatoria. Tel. 0345/55009 ASSAPORANDO BRUMANO Domenica 17 settembre Brumano Passeggiata enogastronomica. comune.brumano.bg.it CRONOSCALATA Sabato 23 settembre Branzi - Foppolo Memorial Mercorio. Cronoscalata da Branzi a Foppolo. info@prolocobranzi.com FIERA DI SAN MATTEO Dal 23 al 24 settembre Branzi 13° edizione. Fiera dedicata all'agricoltura. info@prolocobranzi.com SAGRA DELLA TARAGNA Dal 30 settembre al 1 ottobre Branzi Sagra dedicata alla valorizzazione dei prodotti locali, sport, attrezzature ed eventi. info@prolocobranzi.com

COPPA QUARENGHI Dal 23 al 27 agosto San Pellegrino Terme Torneo di Calcio. coppaquarenghi.com FOLKLORE E SAPORI Domenica 27 agosto Dossena Rassegna enogastronomica. gruppogiov.dossena@libero.it GROTTE DELLE MERAVIGLIE Domenica 3 settembre Zogno Visita guidata alle Grotte delle meraviglie. Info e prenotazioni: Tel. 366/4541598 zognoturismo.it

I VINI INCONTRANO... Dal 7 all'8 ottobre Branzi Abbinamento enogastronomico fra vini e gustosi piatti tipici. info@prolocobranzi.com CIOCCOLANDOSSENA Domenica 26 novembre Dossena Rassegna enogastronomica dedicata interamente al cioccolato. gruppogiov.dossena@libero.it BENVENUTO AL TURISTA Vuoi inserire un evento? Scrivi a: intervalli.redazione@gmail.com

CINEMA, TEATRO E RADIO BRANZI Cinema Branzi Via Follo, 7 Tel. 0345.71088 vicariatoaltavallebrembana.it PIRATI DEI CARAIBI 5 Sabato 15 luglio Orari: 21.00 I PUFFI Domenica 16 luglio Orari: 16.00 PIRATI DEI CARAIBI 5 Sabato 22 luglio Orari: 21.00 RICHARD Domenica 23 luglio Orari: 16.00 FAMIGLIA ALL'IMPROVVISO Sabato 29 luglio Orari: 21.00

Venerdì 27 ottobre Domenica 29 ottobre Orari: 20.30 15.30 - Teatro Sociale ANTERPRIMA GIOVANI... IL BORGOMASTRO DI SAARDAM Mercoledì 22 novembre Orari: 17 - Teatro Sociale ANTERPRIMA GIOVANI... CHE ORIGINALI! PIGLIAMONE Giovedì 23 novembre Orari: 17 - Teatro Sociale IL TORMENTONE Lunedì 27 novembre Orari: 9.00 - Teatro Sociale MESSA DI REQUIEM Mercoledì 29 novembre

Orari: 20.30 - Basilica di Santa Maria Maggiore PYGMALION Giovedì 30 novembre Orari: 20.30 - Teatro sociale

BERGAMOTTO Dal lunedì al venerdì Orari: 8.00 ON THE MIKE Dal lunedì al venerdì Orari: 7.30 e alle 19.00

JUAN DIEGO FLOREZ Lunedì 4 dicembre Orari: 20.30 - Teatro sociale

BAINSTORMING Dal lunedì al venerdì Orari: 7.30 e alle 19.00

LA CENERENTOLA Giovedì 7 dicembre Sabato 9 dicembre Orari: 20.30 15.30 - Teatro socialE

BAINSTORMING Dal lunedì al venerdì Orari: 7.30 e alle 19.00

SAN PELLEGRINO Radio 2.0 Frequenze: FM 92.8 o 93.6 Dgt terrestre: canale 708 radioduepuntozero.it

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I PUFFI Domenica 30 luglio Orari: 16.00 BERGAMO Teatro Donizetti Piazza Cavour, 15 Tel. 035.4160 601/602/603 Informazioni: Propilei Porta Nuova da martedì a sabato dalle 13 alle 20. ETTORE MAJORANA Venerdì 6 ottobre Orari: 20.30 - Teatro Sociale ANTERPRIMA GIOVANI... DIE ZAUBERFLOETE Mercoledì 25 ottobre Orari: 17 - Teatro Sociale

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34ENNE esperienza come montaggi industriali - saldatore elettrodo - cerca qualsiasi lavoro 320.3824584.

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origine straniera motivata ad una conoscenza seria. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377.

suo fianco un uomo che la rispetti e le voglia davvero bene. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.2089.77.

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MASSIMO Libero professionista nel campo della salute, ha 50 anni ma non li dimostra affatto nell’aspetto. Nella personalità, invece, si rivela maturo e consapevole, determinato nel raggiungere i suoi obiettivi. Separato, desidera incontrare una donna femminile e intelligente con la quale instaurare una relazione complice e orientata al futuro. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377.

VENDESI colonne rettangolari per portale in pietra Simona. Visibili a Darfo B.T. Cell. 338.9205422.

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CERCO Macchine da caffè espresso antiche, anche guaste o incomplete. Cell. 3389244239.

VENDESI Tavolo di legno con due panche e due sgabelli (per 6 - 8 posti). Informazioni: 339/3605546

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VENDESI Giacche di montone. Trattative riservate. Informazioni: 339/3605546

una pecora nera, ma non mi lascio mai abbagliare dalle passioni effimere: quello che voglio è trovare una compagna equilibrata, intelligente, matura, che come me pensi che l’amore è un traguardo da costruire insieme e non un punto di partenza. Davide, 41 anni, impiegato. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377.

DANIELE ha 31 anni. E’ riuscito con tanta perseveranza a diventare libero professionista. Lui è di corporatura longilinea ed ha gli occhi azzurri. Ha già avuto un’esperienza di convivenza forse finita perché si sono conosciuti troppo giovani. Ora è pronto a ricominciare con una ragazza dolce, carina, motivata a condividere con lui gli aspetti della vita. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377.

VENDESI Segnatempo di rara ricostruzione di apparecchio inglese; 26 x 27 x h. 36, peso circa 10 kg; con viti per posizionarlo orizzontale; funzionamento a scorrimento su piano inclinato; disponibile foto. Visibile ad Almè. A 950 euro. Info: gi.boffelli@tiscali.it. VENDESI Terreno con capanno di caccia funzionante assegnato. A Valtorta (zona Pigolotta). Tel. 338/8644022. VENDESI Arredamento bar seminuovo completo di banco, tavoli, sedie, attrezzature varie, pronto per riprendere l’attività, vero affare. Tel. 328.8253541. VENDESI Divano a tre posti in tessuto sfoderabile. Info: valentina.aita@tiscali.it. ACQUISTO Album di figurine e figurine sfuse (solo di calciatori) di qualsiasi edizione ma antecedenti al 1976. Va bene album vuoti o semivuoti, e figurine sfuse. Tel. 348.2729400.

INCONTRI DEL CUORE VITTORIA 41 anni, separata con una figlia grande. Mora con occhi verdi, alta 1.68. Ama il confronto sincero con le persone. E’ una donna seria e soddisfatta della vita quasi completamente. Le manca la completezza con un uomo gentile, lavoratore che abbia desiderio di coppia. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.2089.377 FABIO ha 30 anni, diplomato, commesso da 10 anni e vive già da solo. E’ un ragazzo tranquillo ed interessante. Ama ascoltare le persone ma anche parlare di vari argomenti. Incontrerebbe ragazza nubile alta max 1,65 volentieri anzi volentierissimo di

LOREDANA ha 65 anni. E’ una donna fine e quasi timida, curata e di gradevole aspetto. Libera da impegni familiari, ama dedicare il tempo libero alle amicizie, alla casa e al giardino. Vorrebbe al

FIDUCIA per me è la parola chiave in una relazione. Forse sono

SABRINA 39enne della zona di Breno. Operaia, divorziata da parecchio anni. Bellissima donna di aspetto e dal carattere dolce ma sveglia e solare. Conoscerebbe uomo max 55 anni serio e pronto a credere ad un nuovo rapporto. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS377.2089.377

MARTINA 34enne, mora con occhi chiari. Lavora a contatto con le persone. Fa i turni e questo le piace. Nel tempo libero ama fare cose semplici: cucinare, andare in montagna e leggere. Ormai è sola da tempo e vorrebbe che il

suo cuore tornasse a battere. Vorrebbe conoscere un ragazzo serio, di sani principi per una relazione seria ma fatta di emozioni. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377. INFERMIERA 55 enne. Roberta ama la vita e trasmette la sua gioia a chiunque le stia vicino. Noi che l’abbiamo conosciuta pensiamo abbia una sensibilità eccezionale. Si rapporta bene con chiunque con grande semplicità ed umanità. Se pensi di essere l’uomo che può farla felice contatta. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377.

ANNO X NUMERO 7 â&#x20AC;¢ LUGLIO 2017

IL GABBIANO NEROAZZURRO

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