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COPIA OMAGGIO

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Mensile di informazione e di approfondimento culturale, storico e sportivo

IL POPOLO SOVRANO SI È ESPRESSO

ATTUALITÀ

VIABILITÀ

«Ecco la Kinkan»

Variante di San Sosimo nel 2019

L'INTERVISTA A PAGINA 5

LA STORIA A PAGINA 10

omenica 4 Marzo verso le ore 9 mi sono recato a votare nel mio seggio. Con mia grande sorpresa già a quell’ora vi era un forte afflusso di gente e non perché come ci hanno detto vi era il meccanismo dell’antifrode. Credetemi ai seggi tutto si svolgeva in modo regolare, c’era tanta gente e basta. La cosa che mi ha meravigliato è il senso civico dei nostri anziani. Tanta gente anziana ai seggi per votare anche con stampelle, bastoni, in carrozzella. Ancora una volta, i nostri anziani ci hanno dato un insegnamento di vita. Pochi i giovani, li posso comprendere, ma non capire. Analizziamo il voto. Le urne ci hanno fornito un dato inconfutabile: il Movimento 5 Stelle e la Lega hanno vinto queste elezioni, ma non hanno stravinto; il Pd ha ricevuto un duro colpo e la sinistra è diventata praticamente insignificante, ma fondamentale per tentare di fare un nuovo Governo. Perché sì, diciamoci la verità, senza il Pd non si governa. A meno che non si voglia pensare che Movimento 5 Stelle e Lega possano stringere un accordo, che farebbe danno a tutti e due i partiti. Al Centrodestra alla Camera dei Deputati mancano 56 seggi, cioè 56 Deputati e al Senato 26 Senatori. A PAGINA 16

TURISMO

Il rilancio parte da Dossena con «Utile alle valli» fondi statali

Birra Priula da ricetta brasiliana

LUCA TIRONI L'EDITORE

ANNO XI N. 3 MARZO 2018

A PAGINA 9

AMBIENTE

Nuovo parco giochi a Spino al Brembo Entro la prossima primavera la comunità di Spino al Brembo (frazione di Zogno) potrà fruire di un nuovo parco giochi. Sono partiti ormai da qualche settimana i lavori per la realizzazione della nuova area di verde pubblico – si tratta di circa mille metri quadrati – per cui il comune di Zogno ha deciso di investire complessivamente 115 mila Euro. L’investimento in questione prevede la realizzazione di un’area verde con nuovi punti luce e lo spazio giochi delineato da un apposito muretto con barriere per segnalarne il

TURISMO

Cresce il giro d'affari nelle valli Incidenza positiva sui comuni

località lombarde più gettonate ci sono Livigno, con quasi 180 mila presenze (+16,2%), seguita da Bormio (46.776, +9,6%) e Santa Caterina (20.474, +19,2%).

La Lombardia si conferma tra le mete preferite per il turismo invernale. Secondo quanto re-

gistrato dal centro studi CNA la crescita è stata del +17% rispetto il 2016. In testa, tra le

SCUOLA

OPERE

SPORT

Quarenghi più grande e sicura Investiti 2 mln

A Corna Imagna si cambia luce E la bolletta cala

Giovani talenti Torna la coppa Val Brembana

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perimetro. All’interno, questo spazio, sarà fornito di diverse strutture a carattere ludico-ricreativo tra cui: scivoli, piccole giostre, altalene, giochi a molle, tutti corredati da una apposita pavimentazione in spalmato colorato (gomma) per metterli in sicurezza. Verranno poi posizionate all’interno dell’area anche sei panchine, alcune piante per l’ombreggiatura, cestini per i rifiuti, una fontanella di ghisa ed una rastrelliera per le biciclette. A PAGINA 7

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Orario continuato

ANNO XI NUMERO 3 • MARZO 2018

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APPROFONDIMENTO

Turismo invernale, cresce il giro d'affari Le piste lombarde valgono 260 milioni I dati. CNA e Camera di Commercio. Incidenza sui comuni delle valli LOMBARDIA La Lombardia si conferma tra le mete preferite per il turismo invernale. Secondo quanto registrato dal centro studi CNA la crescita è stata del +17% rispetto il 2016. In testa, tra le località lombarde più gettonate ci sono Livigno, con quasi 180 mila presenze (+16,2%), seguita da Bormio (46.776, +9,6%) e Santa Caterina (20.474, +19,2%). In termini di performance a fare meglio è solo il Trentino Alto Adige (+19%), terzo il Piemonte (16%) dopo la Lombardia. Secondo l'indagine CNA – se le premesse saranno confermate – le presenze per l'intera stagione a livello nazionale potrebbero salire a 11 milioni, marzo incluso, con un fatturato di oltre 10 miliardi complessivi per l'industria del turismo invernale. Nelle valli svetta Foppolo Guardando in casa nostra, non se la passano male nemmeno le valli bergamasche, anche se con numeri molto più contenuti rispetto le altre località lombarde. A tirare le fila c’è il comprensorio Foppolo e Carona con 620 mila passaggi ai tornelli delle seggiovie (accessi totali). Non va male nemmeno ai Piani di Bobbio – Valtorta, che ha registrato tra dicembre 2017 e gennaio 2018 oltre 210 mila primi ingressi (+3% rispetto lo scorso anno). Bene anche Piazzatorre che ha registrato circa

12 mila primi ingressi (biglietti) e 55 mila passaggi (tornelli). «Momento chiave della stagione è stato il ponte dell’Immacolata – fa sapere Alessandro Mazzoleni di Visit Foppolo –, e possiamo affermare che è stata una stagione di grandi presenze». «Numeri soddisfacenti per quelle che sono le nostre aspettative, e in deciso aumento rispetto gli anni precedenti – ha commentato il direttore dell'Ufficio Turistico di Piazzatorre Gaetano Bonetti –. Il boom di presenze è stato registrato l'ultimo giorno dell'anno 2017, con circa mille primi ingressi». Shopping, relax, buona cucina Il turismo non è solo neve, ma anche relax, shopping, buona tavola. Le imprese ricettive, del commercio e della ristorazione, hanno generato un giro d’affari di 260 milioni di euro. Si tratta complessivamente di una quarantina di comuni concentrati tra le province di Bergamo, Brescia, Como, Lecco e Sondrio, nelle quali, la Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, ha calcolato che il turismo invernale ha

Nelle valli A Foppolo e Carona ben 620 mila ingressi Piani di Bobbio e Piazzatorre raddoppiano

portato nello specifico alle imprese del commercio al dettaglio ricavi per oltre 166 milioni di euro, ai negozi che vendono articoli sportivi più di 8,2 milioni di euro, al comparto ricettivo 68 milioni e oltre 24 milioni alla ristorazione. Il giro d’affari per i comuni bergamaschi (Branzi, Castione della Presolana, Colere, Foppolo, Gromo, Piazzatorre, Schilpario, Selvino, Serina, Valbondione, Valleve, Valtorta) ammonta a circa 7,3 milioni di euro. Somme importanti per l’economia della montagna lombarda e riconoscimenti concreti della sua bellezza e capacità di accoglienza turistica. Scuole di sci Sulla tendenza già positiva della scorsa stagione, anche quest'anno sono in aumento gli utilizzatori delle scuole di sci, servizio essenziale abbinato al pacchetto della ricettività per i turisti, di ogni età, che vogliono imparare a sciare e necessariamente si affidano a maestri professionisti. «Piazzatorre si propone come luogo ideale per l'apprendimento ed il perfezionamento

L'indotto Shopping, relax, buona cucina: giro d'affari stimato di 7,3 milioni in terra bergamasca

della tecnica sciistica, per tutte le fasce d'età – spiega il direttore dell'Ufficio Turistico di Piazzatorre Gaetano Bonetti –. La nostra ski area dispone della scuola europea Piazzatorre 2000 con maestri esperti, interessanti offerte per quanto riguarda corsi collettivi, e tariffe convenzionate per i clienti degli hotels. Sono presenti maestri qualificati anche al camping Snowland, con offerte per bambini e principianti». «A Foppolo sono presenti diverse realtà – sottolinea Alessandro Mazzoleni di Visit Foppolo –: le più affermate e storiche Scuola Sci Alta Valle Brembana e Foppolo 90, e i club Foppolo Freestyle e Clan2. I pacchetti famiglia sono presenti ovunque – aggiunge –, con tariffe agevolate (sia skipass che corsi) di cui i piccoli sciatori possono usufruire insieme a mamma e papà». Sono quattro le scuole di sci presenti, invece, ai Piani di Bobbio – Valtorta, in quota e in cassa. «Online proponiamo il pacchetto famiglia – spiega Massimo Fossati del comprensorio sciistico dei Piani di Bobbio - Valtorta –: mamme e papà paganti (skipass) potranno beneficiare dell’ingresso gratuito per il proprio bambino/a (dagli 0 ai 12 anni), o godere di uno sconto del 50% per l’ingresso del proprio ragazzo/a (dai 13 ai 18), uno sconto questo – conclude Fossati –, che si applica in uguale misura per ogni ulteriore ingresso».

Foppolo, alta Valle Brembana FOTO GIANMARIA VERONESE

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APPROFONDIMENTO

Dal digital all'offerta destagionalizzata Strategie per battere la crisi del settore Bilancio. Positivo, merito della neve e del bel tempo. Più qualche novità ALTA VALLE BREMBANA La crisi nera nelle stazioni sciistiche è alle spalle? Presto per dirlo ma, conti alla mano, il quadro che emerge al termine della stagione è quantomeno confortante. Per l'industria del turismo invernale è stata una buona stagione. Merito del successo non è solo la complicità della neve e del bel tempo, ma anche delle strategie mirate e «condivise». Prime fra tutte il digital e l’offerta turistica sempre più destagionalizzata. Visit Foppolo e Simone Moro Chi ha puntato molto sul digital è sicuramente Foppolo con il nuovo progetto di comunicazione visitfoppolo. Sempre qui è nato «mount360» di Simone Moro, progetto con diverse attività promosse proprio dall'alpinista bergamasco. Prime fra tutte: il base campo experience e lo ski alp friendly, progetti che hanno permesso di aprire la stagione a tutti gli sci alpinisti, escursionisti e ciaspolatori. Altri progetti avviati, come spiegato da Mazzoleni di Visit Foppolo, «sono la playhouse gestita dalle ragazze di millebaby, con giochi e spazio compiti; il nuovo snowpark concepito dai ragazzi della freestyle accademy; attività di fitness, yoga, e poi la favolosa pizza di Mimmo». Attività e servizi bike Chi invece ha deciso di puntare sulla destagionalizzazione

Digital e offerta turistica destagionalizzata contro la crisi del settore neve dell'offerta turistica è in particolar modo Piazzatorre, che il prossimo 5 agosto ospiterà la National Downhill Series. L'evento bike – circuito nazionale che fa tappa nelle località montane più blasonate – è «portato» in alta valle da 4T Project, che curerà la realizzazione delle piste e l'organizzazione della gara. «È una ottima opportunità per far conoscere la nostra località – dice Bonetti, direttore dell'Ufficio Turistico –. L'idea di investire in attività e servizi

legati al mondo bike era già nell'aria». Sempre in quest'ottica, molto è stato fatto in termini di miglioramento dei servizi: «Per esempio l'apertura 7 giorni su 7 della stazione, o l'apertura serale al giovedì del rifugio Gremei per ospitare a cena escursionisti, ciaspolatori e skialp che vogliono vivere la località in questa veste particolare – aggiunge Bonetti –. Per il futuro poi, una priorità è e resta il potenziamento del sistema di innevamento artifi-

ciale». Bus neve da Milano Tra le novità che invece riguardano Piani di Bobbio - Valtorta c'è l'introduzione del servizio «bus neve», che da Milano (Piazza Lanza - Foro Bonaparte, ore 7.30, e da Sesto San Giovannni, ore 8) tutti i sabati e le domeniche porta in quota, con rientro alle 17.30. «Questo è stato fatto in termini di servizi – dice Fossati – oltre che alla vendita e noleggio online di skipass e B-Rent».

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PRIMO PIANO

Almè vara il bilancio Meno tasse, più servizi e maggiori investimenti Il bilancio. Riduzione dei tributi per fasce di reddito Oltre 150 mila Euro di tagli: «Promessa mantenuta» Rispetto al 2016 più investimenti e servizi alla persona ALMÈ Tagli a tutti tributi e quindi riduzione della pressione fiscale sui cittadini, ma al tempo stesso più servizi alla persona e maggiori investimenti. Sono questi i tre punti di forza del bilancio previsionale del comune di Almè, approvato lo scorso lunedì 26 febbraio in Consiglio comunale. Tasse: tagli per 150 mila Euro Dopo dieci anni in rialzo per le tasse Irpef, Imu e Tari, arrivano quindi i tagli dell'Amministrazione a guida Bandera. Per quanto riguarda l'addizionale Irpef (acronimo di imposta sul reddito delle persone fisiche) si è pensata una riduzione a scaglioni, ossia per fasce di reddito. Prima dell'intervento l'aliquota era al valore massimo dello 0,80%. Ora si pagherà quindi con una aliquota dello 0,74% fino a 15 mila Euro; 0,75% da 15.001 a 28.000 Euro; 0,78% da 28.001 Euro a 55 mila Euro; 0,79% da 55.001 a 75 mila Euro e lo 0,80% per i redditi superiori. «Non una grandissima economia – ammette il primo cittadino di Almè Massimo Bandera

– ma comunque un segno tendenziale di riduzione che porterà un piccolo risparmio per i nostri cittadini». Sforbiciata del 4,6% anche per la tariffa sui rifiuti (Tari), già ridotta nel 2017 del 13,3%. A questa riduzione si aggiungono poi i tagli alle tariffe cimiteriali. «In meno di due anni sono stati calcolati tagli per 150 mila Euro alle tasse – sostiene il sindaco di Almè Massimo Bandera –. E possiamo quindi dire che una delle grandi promesse fatte in campagna elettorale è stata mantenuta. Questo anche grazie ad azioni di recupero dei tributi, in particolare dell'Imu, per cui è stato stimato un incasso di mezzo milione di Euro». 1,3 milioni di investimenti L'altro dato molto importante è quello relativo agli investimenti, cresceranno del +42% rispetto al 2016. «Una crescita esponenziale – ha commentato il sindaco Bandera – Stimiamo una spesa complessiva di circa 1 milione e 300 mila Euro». I settori su cui si concentre-

ranno maggiormente questi investimenti sono le scuole, manutenzioni alla viabilità, la sistemazione del centro sportivo. E poi, ancora: verde pubblico e sistemi di sicurezza. «Abbiamo poi anche un grande sogno nel cassetto – aggiunge poi Bandera –. È la nuova palestra, un progetto su cui ci piacerebbe mettere le basi. E su cui presumiamo un impegno economico che si aggira intorno ai 2 milioni di Euro». Aumentano i servizi Altro punto fondamentale del bilancio previsionale di Almè è quello che riguarda la spesa per i servizi alla persona. Una spesa che crescerà del 24% rispetto al 2016. «Risorse che impegneremo per sostenere alcune situazioni di fragilità dovute principalmente agli effetti della crisi economica». «Nel complesso – come evidenziato anche in sede di Consiglio comunale dal primo cittadino – si tratta di un ottimo bilancio: aumentano le risorse per i servizi e gli investimenti mentre diminuiscono le tasse. Non è un dato da poco».

Municipio di Almè. Sotto le scuole, in programma la progettazione della nuova palestra

Le valli tornano in Regione Lombardia con Alex Galizzi, 9 eletti in bergamasca BERGAMO Domenica 4 marzo si sono tenute le elezioni per il rinnovo del Consiglio di Regione Lombardia. Attilio Fontana (centrodestra) sarà il nuovo governatore lombardo. La coalizione formata da Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Fontana Presidente, Noi con l'Italia, Energie per la Lombardia, Partito Pensionati, ha ottenuto il 49,74% dei voti. Dietro il centrosinistra di Giorgio Gori (PD) con il 29,09%. Seguono: Dario Violi (M5S) al 17,36%; Onorio Rosati (LeU) con l'1,83%; Angela de Rosa

(CasaPound) con lo 0,89%; Massimo Roberto Gatti (Sinistra per la Lombardia) con lo 0,68%; Giulio Arrighini (Grande Nord) con lo 0,28%. Affluenza: Blello ferma al 40% Oltre 7 milioni (7.882.634) gli elettori aventi diritto al voto ma solo il 73,10%, ovvero 5.762.405, si sono recati alle urne. A Bergamo ha votato il 75,87% degli aventi diritto. È Blello il comune lombardo in cui si è registrato il dato più basso: 40,65% mentre nelle due valli il picco percentuale è stato il dato registrato a Moio de'

Calvi, l'unico che ha sfondato il tetto dell'80%. Eletti al Consiglio regionale Attilio Fontana potrà contare su una maggioranza di 48 seggi. A disposizione delle liste di minoranza 30 seggi che si aggiungono a Giorgio Gori, miglior candidato perdente alla presidenza della Regione. La notizia, buona, per le due valli Brembana e Imagna, è che a rappresentarle dopo anni di assenza in Regione, ci sarà Alex Galizzi (Lega). Con lui (2854 preferenze), in bergamasca sono altri 8 gli eletti consi-

gliere in Regione Lombardia. E sono: Paolo Franco di Forza Italia con 5739 preferenze, Lara Magoni di Fratelli d'Italia con 2698, Giovanni Malanchini della Lega con 6197, Monica Mazzoleni della Lega con 2666, Jacopo Scandella del Partito Democratico con 6289, Dario Violi (M5S) con 2368, Nicolò Carretta della Lista Gori con 1348, e Roberto Anelli della Lega con 3271 preferenze. La prima seduta diel nuovo Consiglio regionale dovrà tenersi non prima di 10 giorni e non oltre 15 giorni dalla proclamazione degli eletti.

Alex Galizzi eletto con 2854 voti di preferenza

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PRIMO PIANO

Variante di San Sosimo, sarà pronta per metà 2019 Il protocollo. È stato siglato dalla Provincia di Bergamo, dal BIM e dai comuni di Palazzago, Barzana e Mapello L'opera costerà un milione e 182 mila Euro. Bando entro la fine dell'anno, poi serviranno circa 5 mesi di lavori BERGAMO È stato siglato ufficialmente lo scorso martedì 20 febbraio il nuovo protocollo d'intesa per la realizzazione della variante di San Sosimo. A firmare l'accordo per la bretella (circa 400 metri) che collegherà la SP EX SS 342 «Briantea» e la SP 175 «degli Almenni», compreso di nuovo rondò, sono stati i rappresentanti della Provincia di Bergamo, del BIM – Bacino Imbrifero Montano del lago di Como e dei fiumi Brembo e Serio, e i tre comuni interessati dall'intervento: Palazzago, Barzana, Mapello (capofila). Costerà 1,2 milioni di Euro L'investimento della variante di San Sosimo costerà circa 1,2 milioni (1.182.500 Euro), con diverse quote di finanziamento ripartite in modo diverso tra gli enti interessati: Provincia di Bergamo e i tre comuni. A contribuire tramite l'erogazione di diversi fondi sono stati anche il BIM Bergamo e Regione Lombardia. «Come Bacino Imbrifero Montano – ha sottolineato il presidente Carlo Personeni –, abbiamo veicolato complessivamente per quest'opera 350 mila Euro. Di questi 150 mila sono stati erogati alla Provincia di Bergamo a fondo perduto, altri 200 mila Euro concessi invece sotto forma di mutuo a rimborso, e senza interessi, al comune di Palazzago».

Le risorse messe in campo da Regione Lombardia sono invece quelle derivanti dai fondi del D.Lgs. 112/98 pari a 60 mila Euro e del cosidetto Patto per la Lombardia, che porta per la realizzazione dell'opera ulteriori risorse per 210 mila Euro. A metterci del loro sono stati anche i tre comuni interessati dall'opera. In primis, il comune di Palazzago, che ha investito complessivamente risorse per oltre 350 mila Euro (359.633,60). «La mia gente ha sopportato con molta pazienza l'attesa di quest'opera – afferma Michele Jacobelli, sindaco di Palazzago –. Ringraziamo la Regione che con i suoi fondi ha sopperito ogni volta alla carenza di fondi della Provincia. E ringraziamo il BIM, che comprendendo l'importanza di questa strada per gli abitanti delle due valli ha messo la differenza. La Provincia ha fatto quello che era suo dovere, poiché la sbagliata riforma Del Rio le ha lasciato le competenze, ma le ha segato i fondi e gli impiegati». Alla firma del protocollo erano presenti i sindaci dei comuni di Barzana (30 mila Euro), Teodoro Merati, che ha parlato di un «ulteriore tassello importante per la comunità in tema di viabilità», e del comune di Mapello (372.344 mila Euro) che ha rimarcato invece le «difficoltà del percorso intrapreso», e di quanto sia stata «fattiva la collaborazione di chi ha creduto

in quest'opera». Soddisfazione viene espressa anche dai rappresentanti istituzionali della Provincia di Bergamo, l'assessore delegato alle Grandi Opere, Infrastrutture e Viabilità, Pasquale Gandolfi, e dal presidente Matteo Rossi, che rimarca come «quest'opera porterà grandi benefici per i comuni interessati e più in generale alla Valle Imagna». «Dopo cinque anni riconsegnamo al territorio le opere che avevamo trovato bloccate», ha voluto poi sottolineare il presidente Matteo Rossi in sede di approvazione del protocollo d'intesa, facendo riferimento oltre che alla variante di San Sosimo anche alla variante di Zogno e Cisano, e della tangenziale sud con i due lotti Treviolo - Paladina e Paladina Villa d'Almè. Taglio del nastro nel 2019 Prossimo step, quindi, sarà la redazione del progetto definitivo ed esecutivo con l'acquisizione di tutte le autorizzazioni ed espropri necessari per poter dare il via al bando per l'aggiudicazione dei lavori (entro fine anno). Salvo alcuni scogli che potrebbero sorgere, l'area è di interesse archeologico – tant'è che alcuni fondi messi a disposizione dalla Provincia, 522 Euro, sono stanziati proprio per degli studi preliminari –, l'obiettivo è di arrivare al taglio del nastro per la prima metà del 2019.

L'intervista

«Ho portato pazienza, ma potevo rovesciare il tavolo» PALAZZAGO Sindaco Jacobelli, quanto è importante quest'opera per voi e per le due valli? «Per San Sosimo questa bretella consente di deviare dal centro abitato il traffico e le code. Per gli abitanti delle due valli Imagna e Brembana rappresenta uno sfogo agli imbuti che spesso si creano nei momenti di punta». Non sono mancate polemiche. Lei aveva parlato di dichiarazioni avventate da campagna elettorale. Perché? «Nel 2015 a Palazzago la Pro-

vincia si era impegnata a contribuire per l'opera con 80 mila Euro di soldi propri. In seguito subiì una delusione: di questi fondi, 70 mila Euro sono stati successivamente dirottati in asfaltature alle strade provinciali, ritardando il completamento di San Sosimo. Per questo non tollero trionfalismi da campagna elettorale. Ricordo che l'incosciente riforma Delrio ha avuto effetti negativi a cascata sulle popolazioni. Il disagio che la mia gente ha subito e sta subendo è anche figlio di questa riforma. È che poi agli operatori si deve

dire di realizzare le opere pubbliche assegnate, non di accantonare fondi corrispondenti al relativo costo. E bisogna ordinare di realizzarle tutte prima, non dopo l'apertura della struttura privata. Ci saremmo risparmiati tutti questi anni di attesa. Che rimanga di insegnamento». Lei ha detto che i cittadini sono stati molto pazienti su questo tema. A cosa si riferiva? «È dal 2004 che se ne parla. Il piano regionale prevedeva che l'operatore privato realizzasse 5 rotatorie e 2 bretelle di

VARIANTE DI SAN SOSIMO Progetto definitivo e quote di finanziamento

Provincia di Bergamo

522,40 EURO BIM

150.000,00 EURO Regione Lombardia

270.000,00 EURO Barzana

30.000,00 EURO Mapello

372.344,00 EURO Palazzago

359.633,60 EURO Comune di Mapello

Totale

1.182.500 EURO

collegamento, una è quella di San Sosimo, l'altra è quella che congiungerà la rotatoria di Barzana con il centro commerciale di Mapello. Per quest'ultima bretella, l'operatore privato ha pronti 500 mila Euro in attesa che il comune di Mapello dia il via libera. Per cui, non è ancora finita la storia». Crede che si riuscirà a rispettare il cronoprogramma? E che quindi la variante di San Sosimo sia pronta per il 2019? «Lo spero. Già il presidente della Provincia nella conferenza dell'11 settembre scorso aveva ipotizzato l'inizio dei lavori a giugno 2018. Ora si va al 2019. Per il bene dei miei concittadini ho portato tutta la pazienza che dovevo, anche quando avrei potuto rovesciare il tavolo per certi comportamenti che non dimentico».

Michele Jacobelli, sindaco di Palazzago FOTO MARIO ROTA

o f à s a C Mars

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a d n a m a r t i s e h c e n o i z i d a r T Una ne del ‘700 ﬁ a l l a d

2 O N G E O L I Z APR E L O T I D A D A R I T

RITROVO RITROVO AREA AREA MERCATO MERCATO ORE ORE 20,00 20,00 SFILATA SFILATA NELLE NELLE VIE VIE DEL DEL PAESE PAESE ARRIVO ARRIVO ALL’ORATORIO ALL’ORATORIO DI DI ZOGNO ZOGNO COMUNE di ZOGNO

GRAN GRAN FALO’ FALO’ VIN VIN BRULE’ BRULE’ E E THE THE CALDO CALDO PER PER TUTTI TUTTI Unita' Pastorale di Zogno Oratorio San Giovanni Bosco

VERRANNO PREMIATE LE DUE FILE DI LATTINE PIU’ LUNGHE

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Spino al Brembo avrà un nuovo parco giochi Opera da 115 mila Euro L'intervento. Si concluderà entro questa primavera Sarà realizzata una area verde da mille metri quadrati Parco giochi accessibile anche dai ragazzi con disabilità FEDERICO MARZULLO ZOGNO Entro la prossima primavera la comunità di Spino al Brembo (frazione di Zogno) potrà fruire di un nuovo parco giochi. Sono partiti ormai da qualche settimana i lavori per la realizzazione della nuova area di verde pubblico – si tratta di circa mille metri quadrati – per cui il comune di Zogno ha deciso di investire complessivamente 115 mila Euro. L’investimento in questione prevede la realizzazione di un’area verde con nuovi punti luce e lo spazio giochi delineato da un apposito muretto con barriere per segnalarne il perimetro. All’interno, questo spazio, sarà fornito di diverse strutture a carattere ludico-ricreativo tra cui: scivoli, piccole giostre, altalene, giochi a molle, tutti corredati da una

apposita pavimentazione in spalmato colorato (gomma) per metterli in sicurezza. Verranno poi posizionate all’interno dell’area anche sei panchine, alcune piante per l’ombreggiatura, cestini per i rifiuti, una fontanella di ghisa ed una rastrelliera per le biciclette. Infine, a corredo, verranno posizionate anche una casetta per i bambini, un tavolo con due panche per la sosta. Accessibile ai disabili La nuova area verde sarà chiusa da un cancellino e sarà attraversata da un vialetto in cemento scopato per agevolare il percorso alle famiglie con i passeggini, e l’accesso al parco giochi anche da parte di carrozzine per bambini disabili. «I parchi gioco sono punti d'incontro sociale – ha spiegato l'assessore delegato all'Am-

biente del comune di Zogno Selina Fedi –, e lo sono sia per i bambini e i ragazzi che per le loro famiglie». «E su questo fronte – ha poi aggiunto il sindaco del comune di Zogno Giuliano Ghisalberti –, continuerà l’impegno dell’Amministrazione comunale per delle politiche d’investimento mirate in particolar modo proprio per le famiglie».

Cantiere del nuovo parco di Spino al Brembo FOTO MARIO ROTA

Ultimo di una serie L'investimento attuato a Spino al Brembo (115 mila Euro) è solo l'ultimo di una serie che il comune di Zogno ha messo in campo per il settore Ambiente negli ultimi due anni. Tra questi investimenti figurano quello più sostanzioso al parco sul Brembo di località Rasga per circa 200 mila Euro, e che include anche quelli di Endenna e Poscante.

Casà fò mars, tirada di tole Si riciclano tappi, concorso per annunciare la primavera creativo per gli studenti La tradizione È antica usanza della tradizione contadina Rivive grazie a sinergia tra comune e oratorio ZOGNO Si rinnoverà anche quest'anno l'antica tradizione popolare contadina dalla cacciata di marzo, «casà fò mars» in dialetto bergamasco. L'iniziativa promossa dal comune di Zogno in collaborazione con l'oratorio S.Giovanni Bosco si terrà il prossimo lunedì 2 aprile. Campanacci e falò notturno, come tradizione vuole, daranno vita alla «contesa» rituale tra l'inverno e la primavera, con la cacciata del primo che farà spazio alla bella stagione. L'appuntamento è fissato all'area del mercato, dalle ore 20, per il ritrovo del lungo cor-

L'evento In corteo il 2 aprile Premi alle due fila più lunghe di lattine, falò e il ristoro per tutti

teo che poi si snoderà per le vie del paese per la «tirada de tole» con padelle, lattine e campanacci. E sempre come da tradizione, a guidare questo corteo saranno gli uomini in tabarro. All'arrivo in oratorio si terranno le premiazioni alle due fila di tole più lunghe, il gran falò, con i volontari che offriranno vin brulé e the caldo a tutti i partecipanti. «Questa tradizione popolare zognese si ripropone dal 2003 ogni anno il 31 marzo, quest'anno il 2 aprile per la concomitanza con la Pasqua – spiega il consigliere delegato allo Sport Diego Donadoni –. Le origini di questa tradizione si perdono dai primi del '700, tanto che anche le nuove generazioni non ne conoscevano nemmeno l’esistenza. Ma oggi – conclude Donadoni –, rivive grazie alla collaborazione tra Amministrazione e Oratorio».

L'iniziativa È lanciato dall'Assessorato all'Ambiente In occasione della settimana ecologica ZOGNO Scadrà il prossimo 24 marzo il termine ultimo per partecipare al concorso creativo «Tappolandia». È questo il nome dell'iniziativa sul riuso dei tappi (di sughero, in plastica o a corona) promossa dall'Assessorato all'Ambiente del comune di Zogno in occasione dell'ormai prossima settimana ecologica. Creatività e riciclo Il concorso creativo «Tappolandia» è rivolto agli alunni, singoli o in gruppo, della scuola dell'infanzia, agli studenti della scuola primaria e secondaria di

primo grado residenti a Zogno o frequentanti una scuola di Zogno. Gli alunni saranno impegnati ad elaborare dei lavori creativi, riciclando appunto i tappi. Per presentare la propria idea progettuale ci sarà tempo fino al 24 marzo.

I progetti Da presentare entro il 24 marzo, premiazioni il 14 aprile in comune Dettagli in biblioteca

Premiazioni il 14 aprile Le premiazioni – fanno sapere dal comune di Zogno – avverranno il prossimo 14 aprile, presso la sala consiliare, in occasione della settimana ecologica. Saranno premiati tutti i progetti, ma una commissione appositamente costituita sceglierà tre progetti in particolare a cui verrà assegnato un premio speciale. Dettagli e regolamento saranno forniti presso la biblioteca Bortolo Belotti. È possibile scrivere a: biblioteca@comune.zogno.bg.it; o chiamare lo 0345/91044.

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PERCORSI CON VISITE GUIDATE Il Polo Culturale “Mercatorum e Priula / vie di migranti, artisti, dei Tasso e di Arlecchino” organizza diverse possibilità di visite guidate rivolte ai privati e ai gruppi di visitatori con l’obiettivo di far conoscere il ricco patrimonio del territorio. Le attività proposte spaziano dalle visite guidate ad alcuni dei luoghi chiave della storia dei tre

territori, ai pacchetti da mezza giornata e una giornata da passare nei tre comuni. I percorsi ruotano intorno alle vie storiche che collegavano Bergamo all’Alta Valle Brembana: la via Mercatorum e la Strada Priula, simbolo dell’apertura della Valle alle influenze europee.

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Gli antichi borghi: Oneta e Cornello dei Tasso Il percorso prevede la visita guidata al borgo di Oneta e alla Casa Museo di Arlecchino, lo spostamento a Cornello dei Tasso lungo la Via Mercatorum e la visita guidata al borgo di Cornello dei Tasso. Durata: mezza giornata Costo: 160€ per gruppi da 5 a 25 persone

Dossena e la sua storia: la chiesa arcipresbiterale e le miniere Il percorso prevede la visita guidata alla chiesa arcipresbiterale con il suo ricco patrimonio di opere d’arte e la visita guidata alle miniere con le guide dell’Associazione Miniere di Dossena. Durata: Mezza giornata Costo: 5€ a persona per l’Arcipresbiterale + 5€ a persona per la visita alle miniere fino a 9 persone (per gruppi da 10 a 25 persone il costo della visita alle miniere è 80€ a gruppo)

È possibile scoprire tutte le altre visite guidate organizzate dal Polo Culturale Mercatorum e Priula consultando l’indirizzo web: www.mercatorumpriula.eu/attivita/visite-guidate/ www.mercatorumpriula.eu

info@mercatorumpriula.eu

Polo Culturale Mercatorum e Priula

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Fondi dal Governo, si rilancia il turismo da Dossena Il finanziamento. 1 milione e 200 mila Euro. Servirà per recuperare parte del sito minerario di Paglio e Pignolino Previste anche delle opere per rilanciare il paese come polo turistico. Il sindaco Bonzi: «Tutti si sentano coinvolti» GRETA BALICCO DOSSENA Lo scorso 1 marzo la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha formalizzato il finanziamento per le miniere di Paglio e Pignolino (Dossena) ottenuto nell'ambito del «progetto Bellezza». Si tratta di un piano governativo da 150 milioni di Euro per il recupero dei luoghi d'interesse dimenticati. In provincia di Bergamo erano stati ben sei i paesi inseriti nella lista per quasi 3 milioni di Euro, e a sbancare erano state proprio le miniere di Dossena, a cui erano stati finanziati 1 milione e 200 mila euro al fine di recuperare le antiche gallerie di Paglio e Pignolino. Interventi previsti In programma ci sono non solo interventi riguardanti il sito minerario, ma una serie di opere mirate alla valorizzazione e al rilancio turistico dell’intera località montana. Dalla sistemazione dei due livelli di gallerie denominati Lente Sandri e Lente Martelli – destinati non solo alle visite turistiche ma anche alla creazione di apposite sale multi-

mediali e sale conferenze – al recupero integrale degli edifici esterni; dalla sistemazione dell’antico sentiero di epoca romana – che collega anche la zona di Vaccareggio – ad una serie di interventi nel centro paese; tra cui: il recupero dell’ex edificio comunale, che sarà adibito a museo e punto di ritrovo per la partenza alle visite guidate alle miniere e la sistemazione della viabilità che dal centro porta al sito mineraerio, al fine di permettere una miglior circolazione e fruizione. «Questo finanziamento così importante non deve essere visto solo come qualcosa legato esclusivamente alle miniere, ma anche come una vera e propria modifica di quello che potrebbe essere il futuro del nostro paese – spiega il sindaco del comune di Dossena Fabio Bonzi –. Per questo mo-

I fondi A breve sarà firmata la convenzione per l'erogazione dei fondi Poi l'avvio dei lavori

tivo il progetto è molto vasto e prevede svariati interventi mirati ad una valorizzazione dell’intero territorio come polo turistico – aggiunge il sindaco Bonzi –; inoltre, in virtù del fatto che stiamo attualmente partendo con la variante del territorio PGT, saranno inserite alcune opere che punteranno a rilanciare il paese sotto ogni punto di vista». «L'obiettivo – conclude il sindaco – non è quello di attuare delle opere fini a se stesse, ma fare in modo che tutti gli abitanti siano e si sentano fortemente coinvolti in ciò che facciamo, se è stato possibile raggiungere questi risultati è anche grazie all’impegno e alla collaborazione di tutti i cittadini di Dossena che si sono messi in gioco e hanno mandato email al sito del Governo; un ringraziamento va al Ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina, agli onorevoli Sanga, Carnevali, Misiani e Borghi. E ora si inizia un nuovo percorso». Nelle prossime settimane sarà stipulata la convenzione che disciplinerà l'erogazione dei fondi per l'avvio degli interventi in programma.

Miniere di Dossena FOTO MARIO ROTA

Visite guidate a museo Tasso Creare cartoline illustrate da Gratuite per adulti e bambini imbucare, lab al museo Tasso L'iniziativa È totalmente gratuita ogni prima e terza domenica del mese Anche in primavera CAMERATA CORNELLO Visite guidate alla scoperta del borgo medievale di Cornello dei Tasso (Camerata Cornello), tra i più belli d'Italia, e del museo che lega il suo nome alla stirpe dei Tasso pionieri del sistema postale d'Europa. È quanto viene riproposto anche in primavera dal museo dei Tasso e della Storia postale. Gli appuntamenti sono fissati, come di consueto, per la prima domenica del mese. Nel dettaglio l'8 aprile e 6 maggio alle ore 15, e il 10 giugno alle ore 16. L'appuntamento è quello indicato per lo più ad un pubblico adulto. «Un pomeriggio

Le date Visita al museo e al borgo medievale In tutto 5 appuntamenti fino a giugno

– fanno sapere dal museo – alla scoperta del borgo medievale e del museo dei Tasso postali, dove è custodito il primo francobollo emesso: il penny black». Non mancano poi gli appuntamenti di visite guidate gratuite «family friendly», ossia rivolte in particolar modo ai bambini dai 6 agli 11 anni. Le date previste sono due: domenica 25 marzo e 20 maggio, entrambe alle ore 15. «Saranno proprio i bambini a diventare degli esploratori che, attraverso alcuni elementi presenti nel borgo, ricostruiranno, con l'operatrice museale, la storia del luogo e della famiglia Tasso», fanno sapere dal museo. Per informazioni è possibile scrivere alla email: info@museodeitasso.com; o chiamare lo 0345/43479. Sito internet: www.museodeitasso.com.

Il laboratorio Ognuno potrà creare la propria cartolina e potrà imbucarla dalla casseta del borgo CAMERATA CORNELLO «Tanti saluti da...Crea una cartolina per chi vuoi tu!». È il laboratorio ludico organizzato dal museo dei Tasso e della Storia postale di Cornello dei Tasso (Camerata Cornello) per la prossima domenica 15 aprile, alle ore 15. L'iniziativa è rivolta ai bambini – con una età consigliata dai 6 agli 11 anni – e dedicata alla progettazione, creazione, e spedizione, di una cartolina illustrata. «Il laboratorio – ha spiegato Michela Giupponi, operatrice museale del museo dei Tasso e della Storia postale – prende il

Curiosità Il lab prende il nome da usanza tedesca e austriaca della dicitura «gruss aus»

nome dall'usanza, già dalle prime cartoline illustrate che, in Germania e in Austria, portavano quasi sempre l'indicazione gruss aus, ovvero saluti da. L'idea della creazione di una cartolina – aggiunge poi l'operatrice museale – nasce dalla volontà di far riscoprire ai più piccoli il gesto e l'abitudine di inviare a casa di amici o parenti un oggetto, la cartolina, con un breve testo, come ricordo di un viaggio o di un'esperienza». Ogni partecipante potrà creare la propria cartolina illustrata che potrà poi spedire dalla cassetta postale che si trova nel borgo. Il laboratorio ha una durata di circa un ora e mezza, ed un costo di 3 Euro a partecipante (prenotazione obbligatoria). Per informazioni e prenotazioni: tel. 0345/43479; e-mail: info@museodeitasso.com; www.museodeitasso.com.

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Via Priula e 4 Hops, collaborazione «oltre il km0» La novità. Arriva la Kinkan Session IPA, la birra al mandarino cinese. E a Curitiba (Brasile) si produrrà la Camoz «Niente scambio merci, a circolare saranno solo idee». È uno cambio alla pari tra ricette, produzione one shot SAN PELLEGRINO TERME Si chiama Kinkan Session IPA ed è la birra artigianale al mandarino cinese prodotta dal birrificio 4 Hops Brew di Curitiba (Brasile), ed ora entrerà in commercio in edizione limitata anche in Italia grazie al birrificio Via Priula di San Pellegrino Terme. Altrettanto si farà nella capitale dello stato del Parana', dove si produrrà la scura Camoz agli aromi di caffè, cioccolato, e intense note agrumate, dedicata – come s'intuisce già dal nome – al celebre alpinista freeclimber Bruno Tassi, il Camòs (camoscio) della valle Brembana. «Viaggiano idee, non merci» Il progetto di collaborazione chiamato «Italia – Brasile 1 a 1» nasce dall'incontro al locale BeerGhem di via Pitentino con Aldo Schmitz de Schmitz del birrificio artigianale brasiliano. «Condivideremo reciprocamente alcune delle ricette delle nostre produzioni, ognuno così metterà in commercio le birre dell'altro ma nei rispettivi paesi. In questo modo viene oltrepassato il concetto di km0, e ci addentriamo così in un

La scheda. La birra Kinkan Session IPA è la birra artigianale al mandarino cinese del birrificio 4 Hops Brew di Curitiba, in Brasile, e che ora verrà riproposta anche in Italia grazie alla collaborazione con il birrificio Via Priula di San Pellegrino Terme. Tutto nasce dal progetto Italia - Brasile 1 a 1. Il birrificio Via Priula ha ingaggiato con i ragazzi brasiliani della 4 Hops Brew una relazione gioco a livello internazionale. Saranno condivise reciprocamente alcune delle ricette per poter realizzare birre nei rispettivi paesi. La Kinkan Session IPA è una birra con un intenso aroma di luppoli fruttati di origine d'oltreoceano; l'aggiunta di Mandarino Cinese (Kinkan) amplifica e esalta i toni agrumati. Ha un corpo leggero, sentori di caramello, un finale secco con amaro deciso per una bevuta estremamente dissetante. Gradazione alcolica: 4,4% Contiene glutine.

mondo ecologico dove a viaggiare non saranno più le merci ma le idee», spiegano Giovanni Fumagalli, Mauro Zilli, Riccardo Redaelli, Alberto Bosio, proprietari dei birrifici Via Priula di Bergamo e San Pellegrino Terme. La produzione della Kinkan Session IPA sarà «one shot» (un solo colpo), ossia fino ad esaurimento scorte. La quota di produzione prevista sarà di circa tremila litri, di cui il 70% sarà destinata al prodotto in bottiglia. È prevista poi per il 16 marzo alle ore 19 una presentazione, un doppio momento conviviale, nei due locali Via Priula proprio per presentare il prodotto. Sarà novità di «TuttiFrutti» L'arrivo della «Kinkan» si presenta come una grande novità perchè in vista, orientativamente potrebbe svolgersi per fine aprile, c'è il festival delle birre artigianali alla frutta: «TuttiFrutti», quella di quest'anno sarà la seconda edizione. Ulteriori informazioni saranno a breve disponibili sui canali social @viapriula e sul sito internet: www.birrificioviapriula.it.

Birrificio Via Priula FOTO MARIO ROTA

Birrificio Via Priula di San Pellegrino Terme Via Pitentino,5 Bergamo – Via De Medici, 2 San Pellegrino

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L'Istituto «Quarenghi» più efficiente e sicuro 2 milioni dal Comune L'investimento. Realizzata la palestra e tre laboratori con un accesso posteriore che garantirà più sicurezza In previsione l'ultimo lotto per segreteria e biblioteca SANT'OMOBONO TERME Gli oltre 300 ragazzi delle scuole medie di Sant'Omobono Terme possono godere da qualche mese di molti nuovi spazi grazie ad un investimento comunale di circa 2 milioni di euro: una palestra polifunzionale e tre laboratori (multimediale, arte e musica). Una struttura non solo più grande ma anche sicura, visto che l'amministrazione comunale ha fatto realizzare un nuovo accesso posteriore che, tramite un percorso stradale ad anello, aggira la scuola secondaria Giacomo Quarenghi «Un intervento vitale per la Valle Imagna – spiega il sindaco di Sant'Omobono Terme Paolo Dolci –, perché questa è la scuola media della valle, di tutti i comuni dell'alta Valle Imagna, e aveva disperatamente bisogno di essere riproposta e

Paolo Dolci Sindaco di Sant'OmobonoTerme La scheda. Paolo Dolci, 42 anni, sindaco di Sant'Omobono Terme dal maggio del 2011. È stato eletto per la prima volta con la lista civica «Sant'Omobono 2011», e poi rieletto nel maggio del 2014 con la lista civica «Uniti per crescere». Elezioni 2014 tenute a seguito della fusione dei due comuni preesistenti di Sant'Omobono Imagna e Valsecca.

ripensata. Nasce negli anni '80 e io ho avuto il piacere di essere tra i primi a frequentarla. A distanza di 30 anni, la nostra amministrazione è riuscita a fare quello che fino ad oggi è stato solo un sogno: palestra, laboratori e un accesso dei ragazzi in sicurezza. L'accesso dei pullman era limitato e sul Provinciale, con tutti i rischi del caso per gli studenti. Grazie a questo intervento tutti i pullman accederanno dalla parte posteriore della scuola (grazie ad una nuova strada che aggira l'Istituto) con il risultato che non sarà più un problema il carico scarico dei ragazzi». «In futuro – conclude Dolci abbiamo intenzione di creare l'ultimo lotto di segreteria/ biblioteca in modo che questa scuola – che sarà un vanto per tutta la valle – possa ritenersi davvero finita».

L'Istituto comprensivo «Giacomo Quarenghi» di Sant'Omobono Terme

Inaugurato l'incubatoio ittico Sos per la stalletta Roncaglia Speranza per il barbo canino Il restauro sarà solo parziale L'intervento Al laghetto dei cigni È realizzato da ASD Valle Imagna e dalla scuola di pesca SANT'OMOBONO TERME La ASD Valle Imagna con Scuola di Pesca hanno portato avanti un importante azione di salvaguardia della fauna ittica sul proprio territorio: la realizzazione dell'incubatoio per il barbo canino e per le trote presenti al Laghetto dei Cigni di Sant'Omobono Terme, in Valle Imagna, inaugurato sabato 24 febbraio. Nel giugno 2017 l'associazione ottiene le autorizzazioni per prelevare alcuni esemplari di barbo canino dal torrente Imagna e cominciare a riprodurlo. A gennaio 2018 è stato ottenuto anche il permesso per ripro-

L'obiettivo Riprodurre il barbo canino in via di estinzione e riportarlo nel suo habitat naturale

durre le trote. Gli esemplari di barbo canino riprodotti all'interno dell'incubatoio verranno poi riportati nel loro habitat naturale, dove appunto si stanno estinguendo. Sono due ragazzi di Sant'Omobono Terme che, da circa sette mesi, si occupano quotidianamente delle 40 mila uova di barbo canino e trota attualmente presenti nell'incubatoio: Fiorenzo Cavagnera, 21 anni, diplomato in agraria, e Nicolas Guido, 18 anni. «Siamo i primi al mondo – ha spiegato uno dei ragazzi, Fiorenzo Cavagnera – ad essere riusciti a riprodurre il barbo canino in cattività, dando speranza a questa specie in via d'estinzione. Il nostro incubatoio avrà anche una funzione sociale: verrà aperto in più occasioni per le scolaresche e per altri visitatori giovani o meno giovani».

L'architettura È a rischio scomparsa In corso i primi lavori per restaurare il bene Appello per altri fondi CORNA IMAGNA «Salviamo la stalletta della contrada Roncaglia». L’appello del Centro Studi Valle Imagna per il recupero dell’architettura rurale della contrada medievale era stato lanciato lo scorso agosto 2017, ora dopo alcuni mesi di attesa sono finalmente partiti i lavori per il restauro che termineranno – secondo alcune stime – entro questa primavera. Per il salvataggio ed il restauro, il CSVI, ha prima acquistato l’immobile e poi provveduto a far redigere una progetto per il restauro. Progetto che prevede un investimento di circa

I lavori Sono stati affidati ad un'impresa specializzata nel recupero dei tetti in piödé

135 mila Euro. La prima fase (in corso) prevede per il consolidamento e la messa in sicurezza della struttura rurale. I lavori sono stati affidati all’impresa Invernizzi di Corna Imagna, specializzata nel recupero dei tetti in piödé. È prevista la conservazione di tutti i principali e caratteristici elementi architettonici, l'introduzione di manufatti interni e d'arredo finalizzati a rendere idonei i locali alla nuova vocazione connessa all'infrastruttura di accoglienza e piccola ricettività dell'Antica Locanda Roncaglia. Ma all'appello per il completamento mancano ancora 30 mila Euro. «Non mancheremo di esprimere la nostra gratitudine a coloro che vorranno aiutarci – conclude la nota del CSVI – con altrettanta generosità, a completare l'opera, rendendola pienamente funzionale alla nuova destinazione».

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Corna Imagna cambia luce, la bolletta è meno cara L'investimento. Sarà di 90 mila Euro. Le risorse da un prestito ottenuto dal Bacino Imbrifero Montano (BIM) Riqualificazione per tre delle contrade, chiesa e cimitero. Garantito un risparmio in bolletta fino al 50% all'anno CORNA IMAGNA Il Comune di Corna Imagna ha deciso di investire nell'illuminazione pubblica su quasi tutto il territorio comunale. Non solo questo servizio è stato migliorato ma è stato anche reso molto più economico. L'intervento messo in campo ha previsto la sostituzione delle vecchie lampade da 100/150 Kw con delle nuove lampade con tecnologia a Led da 50Kw, l'aggiunta di una decina di nuovi punti luce in zone buie, l'adeguamento degli impianti esistenti e l'installazione di lampioni dall'aspetto più «ricercato» per il cimitero, la chiesa e le tre contrade storiche del paese, ossia: Cà Gavaggio, Canito e Regorda. Resta fuori Brancilione L'unica area del paese che ancora non ha ricevuto «l'upgrade» è via Brancilione, poiché l'impianto di illuminazione in quel tratto è di proprietà di Enel Sole e non del Comune di Corna Imagna (come nel resto del paese). È notizia che il comune sta trattando con Enel proprio per l'acquisto, o la sola sostituzione, dei circa dieci

Giacomo Invernizzi Sindaco di Corna Imagna La scheda. Giacomo Invernizzi è sindaco di Corna Imagna dal 2014. Nel corso del suo mandato si è reso protagonista di un importante rilancio agricolo. Tra i progetti figurano il recupero delle selve castanili, la casa dei semi a Ca Berizzi, la Valle dei 5 Campi insieme alle Amministrazioni di Rota Imagna, Fuipiano Imagna, Brumano e Locatello. punti luce interessati. Meno costi, più efficenza «Siamo molto soddisfatti della riuscita di questo importante intervento di efficientamento e contemporaneo risparmio economico che comprende e

migliora l'intero territorio comunale – ha affermato il vicesindaco Martina Locatelli, delegata alla valorizzazione delle risorse del territorio (energie, agricoltura e turismo) –. Ancora più significativo in tempi di ristrettezze economiche e di difficile pareggio di bilancio. Speriamo – ha poi aggiunto il vicesindaco Martina Locatelli – di essere di stimolo ed esempio per le altre piccole realtà limitrofe a noi, affinché possano anche loro promuovere interventi similari al nostro per comuni più luminosi e sicuri». «Riqualificazione, risparmio energetico e miglioramento. Sono questi i tre pilastri dell'intervento, che rientra nel più ampio progetto della nostra amministrazione di valorizzazione del territorio e di ottimizzazione dei servizi. Meno costi di gestione, ma al tempo stesso più efficienza», spiega il sindaco di Corna Imagna Giacomo Invernizzi. Prestito dal BIM L'investimento del comune di Corna Imagna è stato complessivamente di circa 90 mila Euro. 65 mila euro solo per

19 MAGGIO - 9 GIUGNO 2018

Chiesa parrocchiale di Corna Imagna FOTO MARIO ROTA quanto concerne le nuove lampade e l'ampliamento con una decina di nuovi punti luce, il resto invece è stato destinato per la messa in sicurezza e l'adattamento degli impianti già

esistenti. È stato finanziato grazie ad un prestito del Bacino Imbrifero Montano del lago Di Como e fiumi Brembo e Serio (BIM) con piano di ammortamento di 13 anni, quindi con

rata annuale da 7 mila euro. Il risparmio immediato garantito dal nuovo impianto è di circa il 40%/50%. La vecchia rete costava al comune di Corna Imagna circa 22 mila euro.

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È donatore AVIS da 40 anni, il comune lo premia La benemerenza. A Onorato Rangeloni, presidente AVIS per 4 mandati. Ha all'attivo oltre 160 donazioni Cerimonia di consegna in occasione dei 50 anni dalla fondazione del gruppo di Almenno San Bartolomeo MARCO LOCATELLI ALMENNO S. BARTOLOMEO 160 donazioni in 40 anni di donatore del sangue e quattro mandati da presidente dell'AVIS Almenno San Bartolomeo. Sono questi gli straordinari numeri di Onorato Rangeloni, 66 anni, storico presidente dell'AVIS di Almenno San Bartolomeo, e ora vicepresidente onorario, che domenica 4 febbraio è stato premiato dall'amministrazione comunale con la benemerenza civica presso il Golf Club L'Albenza. Un premio che esiste dal 2011 e, su proposta del sindaco, viene assegnato ad una personalità almennese che si è particolarmente distinta per l'impegno civico. «Quest'anno – spiega il primo cittadino Gianbattista Brioschi – ho proposto, in occasione del cinquantesimo anniversario di fondazione dell'AVIS di Almenno San Bartolomeo, il signor Onorato Rangeloni, che è stato presidente dell'Avis per quattro mandati: due dal 1987 al 1993 e due al 2009 al 2017. Una persona davvero speciale, che del volontariato ne ha fatto un po' la sua fede. Sempre

linea Onorato Rangeloni: «C'è sempre stato un buon numero di iscritti nella nostra Avis, e, anche se di poco, il gruppo è in costante crescita. Ad esempio nel 2016 eravamo 198 soci e, a fine 2017, siamo arrivati a 207. Molto buona anche la partecipazione dei giovani».

pronto ad invitare e spronare i cittadini a donare il sangue, spiegando l'importanza di questo gesto. Spesso porta la sua testimonianza nelle scuole elementari e medie sensibilizzando i nostri giovanissimi cittadini». «È stata una sorpresa per me e anche per tutto il direttivo dell'Avis di Almenno SB – spiega Onorato Rangeloni –. Ringrazio l'amministrazione comunale e tengo a sottolineare che questi riconoscimenti sono spesso il risultato di un lavoro di squadra: senza tutte le altre persone coinvolte nella nostra Avis io, da solo, non avrei fatto nulla. Ho donato il sangue per 40 anni e sono riuscito ad arrivare alla mia 160esima donazione – racconta con una punta di orgoglio il vicepresidente onorario Onorato Rangeloni –. Purtroppo da circa quattro anni non posso più donare per motivi di salute, ma sono vice presidente onorario».

Rota è neopresidente AVIS A prendere il testimone di Onorato Rangeloni è, infatti, proprio un giovane del paese: Daniele Rota, eletto a marzo 2017 e che guiderà l'associazione fino al 2020. «Onorato – spiega il neo eletto presidente AVIS di Almenno San Bartolomeo Daniele Rota – è una persona piena di energia e che si fa in quattro per il bene per il paese. La benemerenza ricevuta è la prova che tutto quello che ha fatto, e che continua a fare, ha giovato a tutta la comunità. Ora da presidente onorario è comunque attivo al 100% per la realizzazione dei progetti futuri, ad esempio, i festeggiamenti per il cinquantesimo anniversario dell'associazione. Dico sempre che lui è il “bastone” che porta avanti l’associazione».

200 soci, e numeri in crescita L'AVIS di Almenno San Bartolomeo conta attualmente oltre 200 soci, ed il numero è in costante crescita, come sotto-

Cardiologia

Specialità ambulatoriali fruibili con il S.S.N. Otorinolaringoiatria

Visite cardiologiche ed angiologiche - Riabiliazione Elettrocardiografia - Test da sforzo - Ecocolordoppler cardiaco e vascolare - Holter cardiaco e pressorio

Endocrinologia

Visite endocrinologiche

Medicina fisica e riabilitazione

Visite fisiatriche - Riabilitazione e Logopedia Riabilitazine in acqua - Locomozione robotizzata Ausilio robotizzato arto superiore - Dispositivo robotico arti inferiori e tronco - Realtà virtuale - Onde d’urto focalizzate - Elettromiografia - Idroterapia Terapie fisiche ed inalatorie

Medicina interna

Visite diabetologiche e dietologiche

Neurologia

Cerimonia di consegna della benemerenza a Onorato Rangeloni WWW.PIOROTA.IT

Visite neurologiche - Elettroencefalografia Visite U.V.A. Unità di Valutazione Alzheimer

Visite otorinolaringoiatriche

Pneumologia

Visite pneumologiche - Riabilitazione respiratoria Spirometria - Spirometria globale con tecnica pletismografica Test broncodilatazione farmacologica - Test alla metacolina - Monitoraggio saturazione arteriosa - Test del cammino Polisonnografia

Urologia

Visite urologiche - Ecografia

Diagnostica per immagini - RMN

Radiodiagnostica Mammografia Ortopantomografia e TAC dentale - Ecografia polispecialistica Mineralometria Ossea Computerizzata - Risonanza Magnetica Nucleare

Punto prelievi

senza prenotazione - da lunedì a venerdì ore 8.00 - 9.00

Specialità non fruibili con il S.S.N. Chirurgia vascolare Dermatologia Medicina dello sport Neuropsicologia Oculistica Oncologia Ortopedia Ostetricia e Ginecologia Psicologia Reumatologia Terapia del dolore

Istituto Clinico Quarenghi s.r.l. • 24016 San Pellegrino Terme - Bergamo • Via San Carlo, 70 tel. 0345 25111 • fax 0345 23158 • e-mail: info@clinicaquarenghi.it • www.clinicaquarenghi.it Direttore Medico di Presidio Dott. Giorgio Codecà

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TEMI, STORIE E PERSONAGGI

Tutti in campo, è sfida tra talenti Il torneo. Coppa Valbrembana con le giovani promesse del calcio locale E c'è anche il secondo torneo quadrangolare a ricordo di Eleonora Alcaini e Giana Erminio. Torneo e quadrangolare 24 formazioni divise in 6 gironi per un torneo di calcio di alto livello: gran finale, come sempre, presso il campo da calcio di Dossena il 9 Giugno. All'interno del torneo si svolgerà anche la seconda edizione del quadrangolare a ricordo di Eleonora Alcaini, figlia del promotore di questo torneo, Piero Alcaini. Organizzata dall’ A.S.D. Coppa Valbrembana con il patrocinio della Regione Lombardia, i co-

I partecipanti In campo le migliori società bergamasche 24 formazioni, finale a Dossena il 9 giugno

muni di Dossena, S.Pellegrino Terme, S. Giovanni Bianco, Zogno, Villa d'Almè, la Comunità Montana Valle Brembana e la Provincia di Bergamo, la Coppa Val Brembana da sempre rappresenta una piacevole conferma della forte attenzione del territorio nei confronti dei ragazzi e del futuro dello sport. Risultati live, video e interviste Oltre ad un considerevole aumento del numero delle squadre presenti al torneo, anche quest’anno, grazie al costante aggiornamento in tempo reale

Novità 2018 Contenuti speciali con i video, le interviste e i risultati live delle gare in programma

dei dati e dei risultati delle partite, sarà possibile commentare e condividere i momenti salienti del torneo in diretta e accedere a tanti contenuti speciali, video e le interviste. «A breve daremo il via anche a questa attesissima quattordicesima edizione – ha commentato Pietro Alcaini, organizzatore dell'iniziativa sportiva e presidente dell’Associazione Coppa Valbrembana –, porgo i più sinceri e calorosi ringraziamenti a tutti coloro che da sempre collaborano con impegno, tenacia e passione alla realizzazione di questo evento, nonché alle Amministrazioni comunali e alle Società sportive che non hanno mai smesso di credere in questa iniziativa». «Una manifestazione questa – ha poi voluto aggiungere Pietro Alcaini –, che diviene sempre più una prestigiosa vetrina volta alla valorizzazione del

Esperienze di produzione in montagna Aziende e associazioni si raccontano L'evento Festa di Primavera in alta valle Brembana È vetrina per piccole aziende e associazioni OLMO AL BREMBO Sabato 7 aprile ad Olmo al Brembo si terrà la «festa di primavera» organizzata dall’ente di promozione turistica e coordinamento territoriale Altobrembo, in collaborazione con le associazioni Cerealicoltori Brembani, Frutticoltori (AFA-

VB), e Zafferano OLG. Questo nuovo appuntamento sarà utile in particolar modo per presentare ai cittadini della valle i progetti e le attività che si stanno sviluppando in ambito agricolo sul territorio con un focus in particolare sulle esperienze di produzione. «Un’opportunità – fa sapere il presidente di Altobrembo Andrea Paleni – per tutte le realtà aderenti di presentare i propri prodotti e raccogliere adesioni nel caso delle associazioni, quindi la possibilità di nuove collaborazioni sul territorio».

«L'obiettivo – aggiunge il presidente Altobrembo – sarà quello di dare visibilità alle buone pratiche svolte in ambito agricolo sul territorio, nella speranza che sempre più residenti possano essere coinvolti in questo genere di attività». La fiera si terrà a partire dalle ore 15. Verranno presentati servizi, attività, prodotti dalle diverse aziende partecipanti, che si affiancheranno (fino alle ore 17,30) a laboratori didattici confezionati ad hoc. Oltre a questo ci sarà l'opportunità ulteriore dello scambio dei

semi. Dalle 17,30 a salire in cattedra saranno proprio queste piccole realtà imprenditoriali e associazionistiche che porteranno, raccontandole, tutte le loro esperienze ai presenti. A chiusura dell'evento si terrà una cena, a numero chiuso (e su prenotazione), che vedrà protagonisti i prodotti presenti all'iniziativa. E tra questi: piccoli frutti, erbe spontanee, patate di montagna. Ulteriori informazioni sul sito internet: www.altobrembo.it; o chiamando il numero di cellulare: 348/1842781.

Giovani promesse alla coppa Valbrembana (edizione 2015) calcio giovanile di tutta la provincia». Date, eventi, novità 2018 A breve, direttamente sul sito internet dedicato e sulla pagina Facebook, saranno ufficia-

Tutti hanno un sogno, ma molti hanno paura di credere ai propri sogni, li rinchiudono in un cassetto e dimenticano dove hanno nascosto la chiave. Chi insegue un sogno si appresta a percorrere i sentieri della vita. L’importante è che i sogni dei nostri ragazzi non rimangano tali, ma si trasformino in progetti concreti.

lizzate le date, gli eventi, e anche gli ospiti eccezionali e tutte le novità previste per questa edizione 2018 della Coppa Val Brembana. Ulteriori informazioni sul sito: www.coppavalbrembana.it.

interviene

uno dei pionieri del Coaching, negli ultimi 25 anni ha lavorato come Coach e Trainer con migliaia di persone in 4 continenti. Collabora alla formazione del settore giovanile dell’Inter.

Cinema Trieste - ZOGNO INGRESSO GRATUITO

C.I.P. 210218

DOSSENA La Coppa Val Brembana ha fatto quattordici e per questo grande traguardo, allarga ancora di più i suoi confini. Non solo Dossena, San Pellegrino Terme, San Giovanni Bianco, Piazza Brembana Zogno e Villa d'Almè, ma anche il nuovo campo sintetico di Camanghè, rinnovato recentemente, entrerà a far parte dei campi da gioco dell'edizione 2018. La Coppa Valbrembana è il torneo di calcio a 11 categoria Giovanissimi che ogni anno vede scendere in campo il meglio delle giovani promesse brembane, e non solo. A partecipare ci sono anche alcune delle migliori società di Bergamo, Milano e Brescia MonzaBrianza, infatti, oltre le squadre professionistiche dell'Atalanta e AlbinoLeffe, Tritium, ci saranno le formazioni del Renate

ANNO XI NUMERO 3 • MARZO 2018

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ANALISI, COMMENTI E LETTERE SEGUE DA PAGINA 1 Al M5S molti di più. Pertanto se al Senato si potrebbero trovare 26 Senatori pronti a dare una mano al Cdx, alla Camera la cosa diventa più complessa. Altri scenari potrebbero essere di un’alleanza Pd - M5S, ma credo che, il giochino delle dimissioni a divenire abbia scompaginato i piani di alcuni dem che volevano l'alleanza. Cosa succederà? Il Pd si è ritirato sull’Aventino e attende. Cosa, direte voi? L'invito, per il bene della Nazione, a farsi avanti. Ma la vedo dura che Di Maio, dopo tutto quello che hanno detto su Renzi, trovino una quadra per l'alleanza. La Lega non ha nessun interesse per governare, ad allearsi con il M5S, Salvini è diventatovoglia o non voglia Berlusconi il legittimo erede del Cdx, colui che avrà il compito di traghettare questa alleanza verso un unico partito. Parliamoci chiaro FI è Silvio Berlusconi. Anagraficamente però il futuro non gli arride, per cui il partito senza eredi si scioglierebbe come la neve al sole senza più il Cav. Pertanto ecco Salvini, che sia anagrafcamente, sia per la forza che ha dimostrato in queste elezioni sarà il futuro del Centro Destra. Pertanto non resta che attendere, la Germania insegna, che per il «bene del Paese» una grande coalizione che possa fare le riforme che servono all’italia è alle porte.

L'intervista

Incentivi all'occupazione per i giovani «neet» 2018

incentivo occupazione NEET viene riproposto anche per l’anno 2018. Ci può spiegare in cosa consiste e a cosa deve il suo consolidamento? «Si tratta di un incentivo diretto all’occupazione di giovani iscritti al programma Garanzia Giovani, un intervento di matrice europea che, attraverso fondi destinati agli Stati membri, mira a far acquisire nuove competenze a giovani di età compresa tra i 16 e i 29 anni, migliorandone i livelli di occupazione e/o impiegabilità. Proprio i finanziamenti europei, rivisti e implementati nel corso degli anni, ne hanno permesso il consolidamento tra le politiche attive attuate dall’Unione Europea a sostegno dell’occupazione giovanile. Con il decreto n. 3 del 2 gennaio 2018, l’ANPAL ha delineato le regole per la sua fruizione». Quali requisiti sono richiesti per poter usufruire dell’incentivo? «Requisito imprescindibile per poter usufruire dell’agevolazione è la registrazione al programma Garanzia Giovani, in breve GaGi, sia del datore di lavoro sia del candidato. Possono iscriversi tutti i datori di lavoro privati che siano in possesso di regolare DURC, che accerti l’adempimento degli obblighi contributivi, e che osservino gli obblighi di legge e le norme poste a tutela delle condizioni di lavoro. Possono, invece, portare in dote il bonus i cosiddetti NEET, giovani con un’età compresa tra i 16 e i 29 anni compiuti, che non studiano, non lavorano, né risultano essere iscritti a un corso scolastico o formativo. Nel caso di giovani di età inferiore ai 18 anni, questi devono aver assolto il diritto-dovere all’istruzione e formazione». Quali tipologie contrattuali sono incentivate? «Sono incentivate le assunzioni effettuate nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2018 ed il 31 dicembre 2018, mediante contratto di lavoro a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione, e contratto di apprendistato professionalizzante. Rilevano per la fruizione del bonus anche le assunzioni, o trasformazioni, con un rapporto di lavoro a tempo parziale, sono escluse i rap-

Marcello Razzino Consulente del Lavoro Esperto di Amministrazione del personale, Diritto del Lavoro e Previdenza sociale

Rubriche e lettere. Per le risposte ad una rubrica o inviare una lettera è possibile contattare: Telefono 035/545100 interno 103 - interValli E-Lettere intervalli.redazione@gmail. com Social Web @valli.bergamasche

L'intervista

Notaio, spesso si parla di conto cointestato. Ma in termini concreti di che cosa si tratta? «Il conto corrente si dice cointestato quando due (marito e moglie) o più persone (fratelli e sorelle) possiedono un conto corrente in comune. Ogni intestatario può dirsi proprietario del conto, quanto meno per la sua quota frazionaria di spettanza. Due co-intestatari, dunque un mezzo ciascuno. L’operazione non è difficile e non presenta costi nella fase iniziale. Al momento dell’apertura del conto bisogna semplicemente chiedere all’impiegato la cointestazione; i cointestatari sono tenuti a firmare il contratto di apertura del conto corrente, a dare il proprio codice fiscale ed a presentare la carta d’identità (o un altro documento di riconoscimento valido e non scaduto, come il passaporto). Infine va depositata la firma originale per le operazioni correnti». Una operazione semplice, dunque. Ma si nasconde qualche problema? «La cointestazione consente a tutti gli intestatari del conto di

Quali vantaggi sono previsti per il datore di lavoro? «Il bonus è pari alla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, che si concretizza in un’esenzione totale del 100% con esclusione di premi e contributi dovuti all’INAIL, per un periodo massimo di 12 mesi a partire dalla data di assunzione e nel limite massimo di 8.060 Euri annui, riparametrati su base mensile e riproporzionati in caso di lavoro a tempo parziale». Come viene riconosciuto lo sgravio dei contributi previdenziali? «Il datore di lavoro, anche tramite intermediario, deve inoltrare un’istanza preliminare telematica di ammissione all’INPS indicando i dati relativi all’assunzione incentivata che intende effettuare. L’Istituto provvederà a comunicare l’esito dell’istanza indicando la spettanza, o meno, dell’incentivo e l’importo dello stesso; il datore di lavoro, entro 10 giorni dalla comunicazione dell’esito, a pena di decadenza dovrà formalizzare l’assunzione e confermare la prenotazione dell’importo fatta a suo nome. Dettagli circa la procedura sono attesi nelle apposite istruzioni operative che l’INPS renderà disponibili a breve». L'agevolazione è incompatibile con la fruizione di altri incentivi? «L’incentivo per l’anno 2018 non è cumulabile con altri incentivi all’assunzione, di natura economica o contributiva, ad eccezione dell’incentivo strutturale all’occupazione giovanile stabile under 35 previsto dalla Legge di Bilancio 2018. Per poter essere fruito legittimamente, è necessario che siano rispettati i limiti del regime de minimis, potendo questi essere superati solo qualora l’assunzione del giovane aderente alla GaGi comporti un incremento occupazionale netto rispetto alla media dei 12 mesi precedenti mantenuto per tutto il periodo di assunzione agevolata. Nel caso di lavoratore con età tra i 25 e i 29 anni è necessario che ricorra una delle seguenti condizioni: sia privo di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi o non sia in possesso di un diploma di istruzione secondaria, di qualifica o diploma di istruzione secondaria, non abbia completato la formazione da non più di due anni e non abbia ancora trovato lavoro, sia assunto in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici dello Stato. Il mancato rispetto delle condizioni sopra elencate comporta la revoca dell’incentivo e l’applicazione delle relative sanzioni civili».

relative imposte. Di regola, stante la franchigia esistente (1 milione fra genitori e figli) e 100 mila Euro (fra fratelli e sorelle), l'imposta principale non è dovuta; se la cointestazione avviene fra estranei è dovuto l'8% della somma spostata. L'atto di donazione rende irrevocabile ed ineccepibile la volontà di attribuire una frazione del saldo».

Conto corrente cointestato e con delega: le differenze n questo numero si cerca di fare luce su una particolare fattispecie bancaria, ossia quella del conto cointestato. Molti sono gli aspetti che è opportuno conoscere e distinguere. Affrontiamo il discorso con un esperto, il dr. Paolo Divizia, Notaio con sede a Bergamo ed ufficio secondario in Val Brembana a San Giovanni Bianco.

porti stipulati con contratto di lavoro domestico, occasionale o di lavoro intermittente».

Paolo Divizia Notaio avere accesso al denaro depositato e di disporne la movimentazione. È quindi uno strumento molto utile per le coppie o per i nuclei familiari che vogliano rendere disponibili i servizi bancari a tutti i componenti del nucleo stesso, con il vantaggio di pagare le spese di apertura e di gestione di un solo conto. La cointestazione non richiede alcun costo aggiuntivo rispetto alle tradizionali spese associate al prodotto. Tutto semplice se il conto nasce come cointestato. Bisogna tenere presente, invece, che le banche di rado accettano di trasformare un conto da individuale in cointestato e viceversa; di fronte a una richiesta del genere, la banca vi chiederà di chiudere il conto e aprirne un altro che potrà essere cointestato». Mi scusi ma non vedo il problema.... «Il problema esiste, eccome. Dopo che si è verificata la cointestazione, infatti, il saldo del conto cointestato, anche ai fini successori, si presume di proprietà di tutti i cointestatari in parti uguali: 50% per ciascuno se sono due, 1/3 se sono in tre, e così via. Se le cifre in gioco sono di valore non modico (così recita la legge), è necessario accompagnare la cointestazione con un atto pubblico, con due testimoni, di donazione. In quella sede, vanno versate le

È vero che la delega sul conto è cosa diversa? «Un capitolo importante è quello relativo alle firme. La delega può essere una buona soluzione quando il titolare di un conto non vuole cointestarlo ma ha la necessità di far compiere alcune operazioni (versamenti, prelievi, pagamenti) ad un’altra persona. Per delegare la persona prescelta ad operare sul proprio conto corrente è necessario presentarsi alla filiale della banca insieme al delegato munito di documento d’identità e di codice fiscale e firmare i moduli richiesti. A questo punto la persona delegata potrà operare con la firma che avrà depositato». Quindi qui non è necessario alcun atto notarile? «Il delegato potrà effettuare tutte le operazioni di competenza del titolare, come il versamento e il prelevamento di denaro, l’emissione di assegni, l’emissione di bonifici e il giroconto. La delega può essere revocata mediante semplice comunicazione alla banca e si estingue automaticamente con la morte del soggetto che l’ha conferita. È bene sapere che il delegato movimenta denaro che non è suo». Vi sono differenze a livello ereditario? «Nel caso della cointestazione fra Tizio e Caio del conto corrente, in caso di morte di Tizio, Caio terrà come proprio il 50% del saldo, mentre il residuo 50% cadrà in successione; nel caso di delega di firma, la morte del delegato comporterà che neanche un euro del conto sarà messo in successione, perché ripeto si tratta di una ricchezza non sua».

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ANALISI, COMMENTI E LETTERE Il commento

Violazione dei «doveri coniugali», la cassazione afferma che il danno deve essere risarcito al coniuge

a Suprema Corte di Cassazione ha affrontato nuovamente e recentemente il tema, davvero particolare, riguardan te la violazione dei “doveri coniugali” derivanti ai coniugi dal matrimonio. Tali “doveri coniugali” hanno natura giuridica e la loro violazione, laddove generi lesione di diritti costituzionalmente protetti, può integrare gli estremi dell’illecito civile e può così giustificare un’azione civile, da parte del coniuge che si sente danneggiato, protesa ad ottenere il risarcimento dei danni non patrimoniali ai sensi dell’art. 2059 cod. civ., che saranno da porre a carico del coniuge che si è reso responsabile dei fatti. (cfr. Ordinanza Corte di Cassazione del 23 febbraio 2018, n. 4470; in senso conforme al detto principio Cass., 15 settembre 2011, n. 18853; Cass. 17 gennaio 2017, n. 917). La fattispecie che è stata sottoposta alla Corte di Cassazione riguardava una controversia tra due coniugi nel contesto della quale il Tribunale adito, con sentenza del 2009, pronunciava la separazione giudiziale dei coniugi, con addebito della stessa al marito. La predetta sentenza disponeva, poi, anche in merito alle altre richieste avanzate dalle parti (affido e collocazione dei figli di minore età; individuava il contributo dovuto dal marito per il concorso al mantenimento della moglie e dei figli) ma rigettava le differenti domande presentate, fra cui vi era anche quella avanzata dalla moglie per ottenere il risarcimento dei danni subiti dalla stessa e causati dal marito per l’invocata lesione dei diritti della persona, in quanto “costituzionalmente tutelati”, quali: la dignità, la riservatezza, l’onore, la morale, la reputazione, la privacy, la salute e l'integrità psicofisica. Entrambi i coniugi, seppur per motivi diversi, impugnavano la sentenza del Tribunale. In particolare, e per quel che a noi qui interessa, la moglie impugnava la sentenza per ottenere l’accoglimento della domanda di risarcimento danni che aveva proposto, ma che, come s’è detto, era stata rigettata dal Tribunale, sostenendo e ribadendo che “La dignità e l’onore della moglie costitui-

scono beni costituzionalmente protetti, e che, nella fattispecie, erano stati gravemente lesi dalla condotta tenuta dal marito”. La Corte d’Appello, così come aveva già fatto il Tribunale, rigettava ancora la domanda di risarcimento danni presentata dalla moglie, sottolineando che, seppure il risarcimento invocato avesse ragione d’essere, sulla base dell’esistenza del presupposto dell’avvenuta lesione dei diritti inviolabili della persona, tuttavia poiché tale tipologia di danni – “costituendo un danno conseguenza”, avrebbe dovuto essere specificamente documentato e provato in giudizio, da parte di chi lo reclamava, “anche attraverso semplici presunzioni”, poichè il diritto al risarcimento non poteva considerarsi in re ipsa, e cioè, e più semplicemente, già inglobato nei fatti di violazione dei diritti inviolabili, escludendo la necessità di fornirne la prova. Ancora una volta, dopo la pronuncia della sentenza della Corte d’Appello, entrambi i coniugi impugnavano la sentenza, seppur per diverse motivazioni. Nello specifico, la moglie – limitando l’analisi della vicenda all’argomento che qui ci interessa e tralasciando, pertanto gli altri aspetti della vicenda in quanto riguardavano le condizioni della separazione – chiedeva la Corte di Cassazione annullasse la sentenza della Corte d’Appello che le aveva negato il risarcimento dei danni richiesti. La Suprema Corte, mettendo a fuoco esattamente i termini della questione precisava che: a. esiste un pacifico orientamento della giurisprudenza di legittimità il quale afferma che sia condivisibile il principio che “la violazione dei doveri derivanti dal matrimonio può integrare gli estremi dell'illecito civile e dare luogo al risarcimento dei danni non patrimoniali arrecati”; b. tuttavia e nonostante ciò, poiché la moglie non aveva effettuato alcuna precisa deduzione di circostanze tali da consentire una valutazione della sussistenza del danno circostanziata e parametrata sulla persona della resistente, la domanda presentata dalla stessa, che era tesa ad ottenere il risarcimento dei danni, non meritava accoglimento in mancanza di una specifica allega-

La rubrica

Un voto per il cambiamento Anche per la montagna 2.0?

e davvero sta nascendo la terza repubblica, quella definita dei cittadini, della trasparenza e dell'innovazione, speriamo lo sia anche per la montagna. In questi ultimi anni sembra che l’attenzione per le zone marginali montane sia aumentata. Come Uncem durante la campagna elettorale abbiamo fatto numerosi incontri sia con membri governativi che con candidati regionali. Ultimo quello di mercoledi 27 febbraio alla Green House di Zogno con il candidato Attilio Fontana, poi eletto governatore con il 49,74% delle preferenze. Fontana ci ha anche consegnato una lettera di risposta a quella che avevamo inviato ai candidati Presidenti il 12 gennaio 2018. Nella stessa scrive, senza ripetere le proposte già evidenziate nel mio primo intervento su questo mensile nel mese di febbraio: «senza addentrarmi dettagliatamente in tutti gli importanti temi che sono stati esposti nella vostra nota, che condivido, ci tengo a rappresentarvi la mia volontà di impostare un rinnovato rapporto in particolare sui temi dell’agricoltura, della gestione della filiera bosco-legno e dello sviluppo economico sostenibile, anche attraverso una sempre più adeguata valorizzazione delle infrastrutture e delle professioni della montagna lombarda». Prendendo spunto da questo inciso del Presidente Fontana, trattiamo questo mese le proposte Uncem in tema di Sviluppo economico sostenibile legato ad innovazione, society 5.0 e agenda digitale. Sono fronti per molti versi inesplorati da parte degli Enti locali, ma ben presenti alle imprese. È su questi che si gioca gran parte della competitività territoriale a livello europeo.

Alberto Mazzoleni Vice Presidente UNCEM Nazionale e Regionale L'ente. Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani - è l'organizzazione nazionale unitaria, presente in ogni realtà regionale con proprie delegazioni, che da oltre 50 anni raggruppa e rappresenta i Comuni interamente e parzialmente montani e le Comunità montane, oggi in fase di aggregazione in Unioni montane di Comuni, oltre ad associare varie amministrazioni ed enti (province, consorzi, camere di commercio) operanti in montagna, per un bacino territoriale pari al 54% di quello nazionale e nel quale risiedono oltre 10 milioni di abitanti. Costruire smart communities, dove le imprese hanno l’opportunità di investire, vale il futuro e molti posti di lavoro nelle aree interne. Il digital divide corre veloce e rischia, senza opportuni investimenti e impegno istituzionale, di avanzare, trasformandosi in maggiore divario economico tra zone urbane e montane. Ci aiutano i 3,5 miliardi di euro che verranno investiti nei prossimi tre anni, a partire dal 2018, per la posa della Banda ultralarga,

zione del pregiudizio non patrimoniale subito. I Giudici della Corte di Cassazione hanno ribadito, dunque, che “la violazione dei doveri derivanti ai coniugi dal matrimonio hanno natura giuridica e che la relativa violazione, ove cagioni la lesione di diritti costituzionalmente protetti, ben può integrare gli estremi dell'illecito civile e dare luogo ad un'autonoma azione volta al risarcimento dei danni non patrimoniali ai sensi dell'art. 2059 cod. civ.” (Cassazione, Sez. 1^ Civile, sentenza n. 18853 del 15 settembre 2011). Il principio enunciato può, pertanto, essere così riassunto: “la dignità e l’onore del coniuge costituiscono beni costituzionalmente protetti e se – come era nel caso di specie – gravemente lesi dalla condotta senz'altro peculiare tenuta dall’altro coniuge debbono essere risarciti”: ma per ottenere il risarcimento dei danni, “costituendo gli stessi “un danno conseguenza” è necessario allegare e provare specificamente gli stessi danni”. La moglie si è vista, dunque, negato il risarcimento dei danni poiché non li ha provati, nemmeno per presunzioni semplici in quanto vige il principio secondo il quale “la violazione dei doveri coniugali non comporta di per sé automaticamente il diritto al risarcimento del danno”. Conclusivamente: la violazione dei “doveri coniugali” può essere fonte di responsabilità e così può altresì giustificare e supportare la domanda di risarcimento del danno non patrimoniale; tuttavia, tale danno “non può mai ritenersi in re ipsa, anche nel caso di lesione di diritti inviolabili, e perciò va debitamente allegato e provato da chi lo invoca, anche attraverso presunzione semplici” (cfr., sempre in questo senso, anche il provvedimento della Suprema Corte di Cassazione, n. 917 del 17 gennaio 2017). La moglie avrebbe avuto diritto di ottenere il risarcimento dei danni patiti, ma, al contempo, aveva anche il preciso onere – che compete sempre a chi si dichiara danneggiato – di allegare e provare, anche attraverso presunzione semplici, l'evento dannoso patito. Giorgio Rossi Avvocato

per l’Agenda digitale stessa. Vera sfida sarà però rendere appetibile economicamente e garantito a tutti l’ultimo miglio in montagna. L’infrastruttura è il viatico per i servizi nuovi e anche per gli investimenti delle imprese. In vista dell’arrivo del 5G e dunque delle nuove frequenze per il sistema radiotelevisivo, serve un piano di investimenti statale specifico per aumentare i ripetitori (per telefonia e per tv) e per adeguarli ai nuovi standard tecnologici. Il rischio è infatti che alla cablatura per la banda ultralarga, non si unisca un piano per i servizi di comunicazione base che in molte aree montane del Paese sono ancora carenti, insufficienti e inadeguati. Il territorio montano ha necessità di nuovi modelli condivisi e sostenibili di sviluppo, di start up, di nuove tecnologie, di strumenti che riducano distanze fisiche e migliorino la vivibilità dei territori, compatibili con territorio, ambiente, paesaggio. I territori devono guardare a imprese della bioedilizia, della robotica, dell'Ict e delle telecomunicazioni, della green economy, del riuso e dell'economia circolare. E ancora, co-working e fablab, spazi per i makers, smart grid e digitalizzazione. Il sistema di comunicazione è decisivo nei territori. Mentre l’Italia prova a costruire la sua Agenda digitale nazionale, declinata a livello lombardo, diventa importante costruire un’Agenda digitale per le Aree interne, parallela e con contenuti specifici. In questa vanno orientate le iniziative di marketing promozione, comunicazione interna ed esterna dei territori con tutti i soggetti pubblico-privati che vi lavorano. Il gap comunicativo tra imprese ed Enti delle aree interne, con quelle delle zone urbane, incide sul successo di iniziative e progettualità. Questo divario va colmato con formazione strumentazione da affidare a chi opera sui territori. Tv, web, social, giornali, radio sono strumenti da mixare in una strategia di comunicazione territoriale che garantisce successo a eventi e progettualità.

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BENVENUTO AL TURISTA

Eventi in

EVENTI IN AGENDA

47° EDIZIONE DEL TROFEO NIKOLAJEWKA Domenica 4 marzo Averara Raduno Alpino della 47° edizione del Trofeo Nikolajewka, gara di sci nordico a tecnica classica. www.alpini-alta.vallebrembana.org

AGENDA

CARNEVALE - SFILATA DI MEZZA QUARESIMA Domenica 4 marzo San Pellegrino Terme In maschera per le vie del paese. Dalle ore 14.30. Con ritrovo alle ore 13.30 in via S.Francesco d'Assisi. www.valbrembana.eu TIERRA! - DON MILANI, UN VIAGGIO LUNGO UN MONDO Sabato 10 marzo Almenno San Bartolomeo Spettacolo di teatro narrato. Presso l'aula magna della scuola del falegname, via Papa Giovanni XXIII 59. Alle ore 21. Ingresso libero. www.donmilaniteatro.it www.tierranuoverotte.it CIASPOLATA CON GUSTO Domenica 11 marzo Cusio - Piani dell'Avaro Ciaspolata gastronomica tra le baite d'alpeggio. Percorso 4 km. Dalle ore 10. Evento a pagamento (prenotazione obbligatoria sul sito internet). Tel. 333/2858655 kairosemotion.it @bremboemotion

VISITA GUIDATA ALLA CASA MUSEO DI ARLECCHINO Dal mercoledì al venerdì: 14.30 -17.30. Sabato e domenica: 10 12 e 14.30 - 17.30 Oneta (San Giovanni Bianco) La casa museo di Arlecchino si trova all’interno di Palazzo Grataroli nel borgo di Oneta. Tutt'oggi conserva una selezione di maschere dei personaggi della commedia dell’arte e ospita, dal 2015, un teatro stabile di burattini della Compagnia del Riccio, in cui sono messe in scena brevi storie in occasione delle visite guidate delle scolaresche e di eventi particolari. Il Museo è inoltre sede di laboratori didattici e di visite guidate lungo la Via Mercatorum organizzati dal Polo Culturale Mercatorum e Priula. Contatti. info@museodeitasso.com www.museodeitasso.com Tel. 0345/43479

TIERRA! - ECOESPLORATORI Sabato 17 marzo Solza Laboratorio didattico per bambini e ragazzi (9 - 14 anni). Presso la biblioteca civica del castello Colleoni, piazza Colleoni 1. Alle ore 15. Ingresso gratuito. www.tierranuoverotte.it NEVICA A COLORI Domenica 18 marzo Cusio - Piani dell'Avaro Festa a colori sulla neve per grandi e piccini. Tel. 333/2858655 kairosemotion.it @bremboemotion IMMAGINI DI VIAGGIO BALTORO 2017 Venerdì 23 marzo San Pellegrino Terme Incontri culturali. Relatrice Manuela Mangili. Alle ore 20.30 presso Villa Speranza. Promossi da Centro Storico Culturale e Assessorato alla Cultura. www.culturabrembana.com

CINEMA

TEATRO

ZOGNO CINEMA TRIESTE Via XI Febbraio, 11 Tel. 0345.91051 www.cinematriestezogno.it

BERGAMO TEATRO DONIZETTI Piazza Cavour, 15 Tel. 035.4160 601/602/603 Informazioni: Propilei Porta Nuova, da martedì a sabato, dalle 13 alle 20. www.teatrodonizetti.it

BELLE & SEBASTIEN AMICI PER SEMPRE Sabato 03 marzo Orari: 21.00 BELLE & SEBASTIEN AMICI PER SEMPRE Domenica 04 marzo Orari: 16.00 - 21.00 BELLE & SEBASTIEN AMICI PER SEMPRE Lunedì 05 marzo Orari: 21.00 IL PALAZZO DEI VICERÈ Giovedì 08 marzo Orari: 21.00 UNA DONNA FANTASTICA Giovedì 15 marzo Orari: 21.00 L'ALTRA METÀ DELLA STORIA Giovedì 22 marzo Orari: 21.00 GLI SDRAIATI Giovedì 05 aprile Orari: 21.00

FIN CHE C'È PROSECCO C'È SPERANZA di A. Padovan Italia (2017) - 101' Il conte Ancillotto è proprietario di un terreno dedicato alle vigne e di una villa, ma il suo modo di lavorare la terra è considerato una pessima strategia d'affari. Ancillotto si suicida, però è comunque al centro delle indagini quando iniziano a venire uccise persone legate al cementificio che lui riteneva inquinasse la zona. Ad investigare sul caso c'è l'ispettore Stucky (ma legge Stucchi) che con il suo fare placido e pacioso cerca di conquistare la chiusa gente del posto per arrivare alla verità.

LA PRINCIPESSA DELLO CZARDA Domenica 11 marzo Orari: 15.30 Operetta in due atti Creberg Teatro AMORE Venerdì 16 marzo Orari: 21.00 Teatro Sociale PORPORA - Rito sonoro per cielo e terra Mercoledì 28 marzo Orari: 21.00 Teatro Sociale PAGAGNINI Giovedì 05 marzo Orari: 20.30 Creberg Teatro

AMORI CHE NON SANNO STARE AL MONDO Giovedì 16 aprile Orari: 21.00

FIORE Lunedì 5 marzo Orari: 20.30 IL SOGNO DI FRANCESCO Lunedì 12 marzo Orari: 20.30

VISITA GUIDATA AL CASINÒ MUNICIPALE DI S.PELLEGRINO Sabato 3, 10 e 31 Domenica 4, 11 e 18 San Pellegrino Terme Visita guidata alla scoperta del Casinò Municipale - Teatro di San Pellegrino Terme. Anche per il mese di febbraio con Associazione OTER - Orobie Tourism Experience of Real sarà possibile visitare uno dei gioielli Liberty più belli d'Europa. Le visite sono tutte alle ore 15.30 (solo su prenotazione). Biglietto d'ingresso: 7 Euro. È possibile prenotare visite di gruppo anche durante i giorni feriali. Informazioni anche sui canali social network Facebook e Instagram: @associazioneoter. Contatti. info@associazioneoter.com www.associazioneoter.com Tel. 0345/21020

VALLI DI BERGAMO RADIO 2.0 Frequenze FM 92.8 o 93.6. TV digitale terrestre canale 708 BERGAMOTTO Dal lunedì al venerdì Orari: 8.00

ON THE MIKE Dal lunedì al venerdì Orari: 7.30 e alle 19.00 TÉ CON ME Dal lunedì al venerdì Orari: 18.00 CAFFÈ CORRETTO GERRY Ogni sabato Orari: 9.00

LA RIQUALIFICAZIONE DEL GRAND HOTEL S.PELLEGRINO Venerdì 13 aprile San Pellegrino Terme Incontri culturali. Relatrice Lisa Egman. Alle ore 20.30. Presso Villa Speranza. Promossi da Centro Storico Culturale e Assessorato alla Cultura. www.culturabrembana.com CAMMINATA A CASA DI ARLECCHINO Domenica 15 aprile San Giovanni Bianco Gara podistica non competitiva a passo libero. Iscrizioni entro il 14 aprile. mauropesenti@libero.it Tel. 328/2118916 NUOVE TECNLOGIE: NUOVE PATOLOGIE Venerdì 20 aprile San Pellegrino Terme Incontri culturali. Relatore Angelo Traini. Alle ore 20.30. Presso Villa Speranza. Promosso da Centro Storico Culturale e Assessorato alla Cultura. www.culturabrembana.com

I TESORI DEL ROMANICO LE CHIESE DEGLI ALMENNO Fino ad aprile Lemine Il percorso del Romanico è uno dei percorsi storici ed architettonici della Valle Imagna. Orari (ingresso gratuito). San Tomè. Da martedì a sabato (10 – 12; 14.30 – 16.30). La domenica e festivi (10 – 12; 14.30 – 17). San Giorgio. Il sabato (14.30 – 16.30). La domenica e festivi (10 – 12; 14.30 – 16.30). San Nicola. Il sabato (14.30 – 16.30). La domenica e festivi (10 – 12; 14.30 – 16.30). Madonna del Castello. Feriale e vigilia di festa (ore 17). Festivo (ore 18). Santa Caterina. Apertura solo da maggio ad ottobre. Contatti. www.antennaeuropeadelromanico.it info@antennaeuropeadelromanico.it Tel. 035/553205

BERGAMO TEATRO CREBERG Via Pizzo della Presolana (Bg) Tel. 035.343434 Tel. 035.3230906 segreteria@crebergteatrobergamo.it www.crebergteatrobergamo.it TERESA MANNINO Giovedì 8 marzo Orari: 21.00

LIRETA - A chi vien dal mare Giovedì 08 marzo Orari: 21.00 Teatro Sociale

FIN CHE C'È PROSECCO C'È SPERANZA Giovedì 12 aprile Orari: 21.00

BRANZI CINEMA Via Follo, 7 Tel. 0345.71088 www.vicariatoaltavallebrembana.it

TIERRA! - LA LEGGENDA DI SAN CRISTOFORO Sabato 07 aprile Almenno San Salvatore Narrazione teatralizzata con musica dal vivo. Presso la chiesa di S. Giorgio. Alle ore 21. Ingresso gratuito. www.tierranuoverotte.it

OROBIE, IL MIO PICCOLO MONDO Venerdì 16 marzo San Pellegrino Terme Un viaggio nella natura della Valle Brembana con il fotografo Baldovino Midali. Dalle ore 21. Presso il teatro del casinò. Ingresso gratuito (prenotazione obbligatoria). www.valbrembana.eu Tel. 0345/21020

PAGAGNINI di Yllana e Ara Malikian regia David Ottone e J.F. Ramos Prosa - 115' PaGAGnini unisce la musica classica con il virtuosismo e lo humour di quattro fantastici musicisti. I musicisti si trasformano in showmen interpretando le arie di Mozart, Vivaldi, Pachelbel, de Falla e, naturalmente, Paganini, la cui tormentata figura è al cuore della pièce. Lo spettacolo è condito da gag e variazioni sul tema: i violinisti saltano, si lanciano in esecuzioni itineranti, improvvisano un flamenco, e non mancano incursioni nella musica rock e pop contemporanea, da Serge Gainsbourg agli U2.

LA PARANZA DEI BAMBINI Venerdì 9 marzo Orari: 21.00 ENRICO BRIGNANO Mercoledì 14 marzo Orari: 21.00 ALE E FRANZ Venerdì 16 marzo Orari: 21.00 MONI OVADIA Sabato 17 marzo Orari: 21.00 PAOLO CEVOLI Giovedì 29 marzo Orari: 21.00 I LEGNANESI Dal 10 al 15 aprile Orari: 16.00 e 21.00

ALE E FRANZ Scritto da F. Villa, A.Besentini, A. Ferrari, A. De Santis regia Alberto Ferrari Il punto di partenza, le tappe di un percorso, l'ambizione di una condivisione. Gaber, Jannacci, sono tutto questo per noi. Sono il racconto di un mondo visto da parte di chi ha il coraggio, con le proprie idee, di vedere dentro la vita di ognuno. Raccontare le piccolezze, le sconfitte, le paure che ci accompagnano. Il coraggio di vivere storie non sempre vincenti. Gaber e Jannacci sono questo per noi. Sono la scintilla da cui vedere l'uomo come il centro di tutto. Conoscere il mondo. Vederlo mentre ci gira intorno.

ANNO XI NUMERO 3 • MARZO 2018

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