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COPIA OMAGGIO

Mensile di informazione e di approfondimento culturale, storico e sportivo EDITORE MTSM SRL - VIA LOCATELLI, 49 - ALMÈ - TEL.035545100 INT. 103 - DIRETTORE RESPONSABILE: NICOLA MARTINELLI - REG. TRIBUNALE DI BERGAMO N.20 DEL 13/05/2008 - ANNO X N.4 APRILE 2017

L'INFORMAZIONE DA UN ANNO SUL WEB

AMBIENTE

TURISMO

TECNOLOGIA

Area di 5 mila metri quadrati Ospiterà gli elefanti asiatici

#ilPassaporto completo vale un viaggio per due persone

Taleggio: parte il progetto con tecnologia Beacon bluetooth

A Le Cornelle nasce Cornello dei Tasso l'Oasi di Pinnawala meta da collezione

di A. Martinelli e Luca Tironi Gli editori

a pagina 4

C

ompie un anno, l’11 aprile, il nostro quotidiano online. Non è ancora tempo per fare bilanci, ma una riga va tracciata. E lo voglio fare, come spesso ho fatto, raccontando al lettore anche alcuni particolari convinto come sempre che a condividere il ruolo di Editore ci sono i nostri lettori e i nostri inserzionisti pubblicitari senza i quali avrebbe meno ragione di esistere un’iniziativa come la nostra. Un anno fa mi convinsi che era giunto il momento di fare un passo verso «la rete», non un’inversione di rotta rispetto al cartaceo, ma il completamento dei servizi offerti. Dal Resegone all’Adamello le nostre montagne, i loro problemi, le tante risorse che qui vi abitano, da quel momento potevano essere raccontate giorno dopo giorno ad un potenziale bacino di oltre duecentocinquantamila utenti, sempre con la formula della gratuità e con l’obiettivo di far emergere la cronaca bianca, quella parte di cronaca spesso relegata ai margini perché non fa vendere. Ma, a noi, è quella che interessa di più, perché fa crescere una comunità. Il territorio è stato così diviso in sette zone ognuna con una redazione autonoma e ci siamo affidati ai numeri che hanno subito cominciato a crescere. continua a pagina 9

Itinerari Ecomuseo Arriva l'audioguida

a pagina 13

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TURISMO

Factory S.Pellegrino Rilancerà la Valle Il progetto della nuova Factory di S.Pellegrino «ha anche l'obiettivo di rilanciare il ruolo di ambasciatori del made in Italy raccontando un bene straordinario e non delocalizzabile come l'acqua minerale». Lo ha spiegato il presidente e amministratore delegato del gruppo, Stefano Agostini, nel corso della presentazione del progetto vincitore del concorso internazionale, svelato a fine febbraio a Milano. Agostini ha inoltre sottolineato come per il gruppo il rapporto con il territorio e la comunità locale sia «fondamentale, perché finalizzato

CULTURA

La raccolta museale è digitale Nasce la Rete culturale diffusa

è considerato la figura più rappresentativa del '900 in Valle Brembana. L'iniziativa è promossa dal Comune di Zogno in occasione dei 140 anni dalla nascita di Belotti.

Sarà presentato sabato 6 maggio, alle ore 17, a Zogno, il nuovo percorso turistico e

culturale legato alla figura di Bortolo Belotti. Politico, storico e giurista, lo Zognese

CULTURA

TURISMO

SOCIALE

Un modo tutto originale per promuovere l'identità locale

Alla scoperta dei gioielli della città termale di San Pellegrino

Sarà realizzato entro il 2017 Finanziato dal BIM Bergamo

In BibliOsteria cibo e libri s'incontrano

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Visite alle Grotte e al Casinò, con Oter

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a generare valore e benefici concreti per le comunità in cui si opera -ha spiegato-, a migliorare la qualità del lavoro delle nostre persone, e quindi a incrementare la produttività». La nuova S.Pellegrino Flagship Factory e l'Experience Lab, affioreranno dall'ambiente naturale così come l'acqua minerale sgorga dalla sorgente con l'obiettivo di dare continuità tra produzione e consumo eliminando la tradizionale separazione tra linee di produzione e uffici tipica delle fabbriche. a pagina 2 e 3

LATTERIA DI BRANZI www.latteriadibranzi.it

PRODOTTI TIPICI - MENÙ TRADIZIONALI

a pagina 5

Don Palla: il nuovo giardino sensoriale

a pagina 11

BAITA DEI SAPERI E DEI SAPORI BREMBANI

Zogno (BG) - Via Grotte delle Meraviglie, 14a - Tel.0345.92061

Orario continuato


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APPROFONDIMENTO

Ecco la Factory dell'acqua S.Pellegrino A realizzarla sarà lo studio danese BIG Lavori al via nel 2018, priorità a ponte di raccordo con la variante di Zogno SAN PELLEGRINO TERME Sarà l'archistar danese Biarke Ingels, dello studio internazionale BIG, a realizzare la nuova casa dell'acqua minerale S. Pellegrino, il S.Pellegrino Flagship Factory. Il progetto vincitore del contest mondiale, lanciato dal gruppo dell'acqua minerale ambasciatrice del made in Italy e curato da Luca Molinari studio, è stato svelato alla fine di febbraio a Milano. Investimento di 90 milioni Lo studio BIG sarà partner della multinazionale per i prossimi quattro anni e i primi lavori di costruzione per la trasformazione dello stabilimento partiranno nel 2018. L'investimento per la nuova Factory S.Pellegrino è di 90 milioni di euro in quattro anni e interesserà i territori di San Pellegrino Terme e Zogno, con l'obiettivo di armonizzare l'estetica dello stabilimento con l'ambiente che lo ospita e creare i presupposti, logistici e culturali, per valorizzare la vocazione turistica della Valle Brembana, come luogo di origine dell'acqua minerale emblema dello stile e del gusto italiano. Il nuovo stabilimento avrà un nuovo design e sarà aperto al pubblico che, al suo interno, potrà scoprire la storia dell'acqua, le sue proprietà. All'esterno ci sarà anche una piazza dove saranno organizzati eventi. Un porticato sarà punto di ingresso e il tema dell'arco coinvolgerà tutto il progetto; gli uffici saranno col-

legati con l'impianto.

Lo studio BIG I finalisti del bando erano quattro studi di architettura leader mondiali, ognuno celebre per progetti innovativi e futuristici: BIG (Bjarke Ingels Group); MVRDV; SNØHETTA; Michele De Lucchi. BIG, fondato da Bjarke Ingels e Julien De Smedt nel 2001, è un celebre gruppo di architetti, designer, costruttori e progettisti che operano nei settori di architettura, urbanismo, interior design, architettura del pa-

esaggio, design del prodotto, ricerca e sviluppo. Lo studio è famoso per l’innovativo edificio VIA 57 West a New York, la Serpentine Gallery di Londra del 2016, il padiglione danese per l’Expo di Shanghai, e per la costruzione, in corso, del Two World Trade Center a New York. «Eredita la sua struttura dal paesaggio della Val Brembana -ha spiegato nel corso del suo intervento Bjarke Ingels, socio di studio BIG-. Come in una cantina dei vini, in questo caso dedicata all’acqua, le arcate ripetute si espandono e si contraggono, creando la struttura perfetta per accogliere la purezza e la limpidezza dell’acqua minerale, in un ambiente caratterizzato da leggerezza, apertura e trasparenza». La proposta vincente di BIG si basa su una serie di passaggi interni ad arco che si espandono e si contraggono, e creano un’infinità di spazi come volte maestose, tunnel coperti, arcate e pergolati verdi, concedendo incredibili scorci delle montagne circostanti. Il loro progetto comprende e valorizza l’architettura dello stabilimento esistente, creando allo

L'investimento 90 milioni in quattro anni, lavori al via dal 2018: la priorità al ponte per la variante

La proposta Il tema dell'arco sarà quello che domina il progetto dello studio danese Bjarke Ingels

Lavori al via nel 2018 Il 2017 sarà dedicato alla progettazione esecutiva, mentre i lavori di costruzione partiranno nel 2018. La prima priorità sarà la costruzione del ponte che collega lo stabilimento alla variante di Zogno, per passare poi a quella del parcheggio a più piani per i mezzi pesanti. Dal 2019 l'attenzione sarà sugli uffici e sulla parte nord della fabbrica, sarà realizzato il S.Pellegrino Experience Lab, luogo avveniristico dove i visitatori scopriranno il viaggio lungo 30 anni dell'acqua per arrivare alla fonte.

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Editore MTSM srl Direttore responsabile Nicola Martinelli Redazione Via Locatelli, 49 24011 - Almè (BG)

stesso tempo una cornice elegante che permetterà ai visitatori di percepire la forza e la purezza della natura alpina circostante. Al centro, una grande riproduzione geologica mostrerà il percorso trentennale dell’acqua naturale, durante il quale si mineralizza e acquista il gusto puro e inconfondibile di S.Pellegrino. Stefano Agostini, presidente e amministratore delegato di S.Pellegrino, ha commentato: «Pensiamo che il progetto sia molto coerente con i nostri valori e l’eredità S.Pellegrino. Il focus sulla purezza, la naturalità e la trasparenza è in linea con la nostra mission di garantire all’acqua un futuro di qualità. La proposta delle arcate integra la fabbrica preesistente con la vallata circostante e permette di sperimentare visivamente il potere e la purezza della natura circostante. La proposta di BIG si integra e migliora il territorio di origine dell’acqua minerale S.Pellegrino, aggiungendo un tocco di stile moderno». La giuria è presieduta dall’Arch. Luca Molinari ed è composta dal vicepresidente Nestlé S.A. e responsabile Nestlé Waters Marco Settembri, dal vicepresidente Nestlé S.A. e responsabile Operations Magdi Batato, dal presidente e Ad Sanpellegrino S.p.A. Stefano Agostini, oltre ad altre figure di rilievo internazionale. Gli aggiornamenti sugli sviluppi del progetto saranno disponibili su: sanpellegrino.com.

Contatti Tel. 035.545100 - int.103 intervalli.redazione@gmail.com Stampa FDA - Borgosatollo (BS) Tiratura 11.000 copie

Il rendering del progetto di Studio BIG presentato a Milano

Il ponte collegherà il sito industriale alla variante di Zogno

interValli Mensile di informazione e di approfondimento culturale, storico e sportivo Anno X • numero 4 • aprile 2017 Registrato al Tribunale di Bergamo n.20 del 13/05/2008 © Copyright 2017 Tutti i diritti sono riservati.


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APPROFONDIMENTO

Il made in Italy riparte dalla Factory E da una nuova linea di produzione Una nuova linea di produzione da 12 milioni, e l'azienda non si fermerà SAN PELLEGRINO TERME Il progetto della nuova Factory di San Pellegrino «ha anche l'obiettivo di rilanciare il ruolo di ambasciatori del made in Italy raccontando un bene straordinario e non delocalizzabile come l'acqua minerale». Lo ha spiegato il presidente e amministratore delegato del gruppo, Stefano Agostini, nel corso della presentazione del progetto vincitore del concorso internazionale, svelato oggi a Milano. Agostini ha inoltre sottolineato quanto per il gruppo Nestlè il rapporto con il territorio e la comunità locale «sia fondamentale perché punta a generare valore e benefici concreti per le comunità in cui si opera -ha spiegato nel corso della presentazione di Milano-, a migliorare la qualità del lavoro delle nostre persone, e quindi a incrementare la produttività». La nuova San Pellegrino Flagship Factory e l'Experience Lab «affioreranno dall'ambiente naturale così come l'acqua minerale sgorga dalla sorgente -ha poi spiegato l'archistar danese Biarke Ingels, illustrando il progetto-. La nuova casa S.Pel-

Bjarke Ingels (BIG) e la presentazione del progetto vincente

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Nuova linea 12 milioni di euro per la nuova linea in vetro A richiederla è proprio l'alta ristorazione

Bjarke Ingels (BIG) e la presentazione del progetto vincente FOTO ANSA legrino avrà anche l'obiettivo di dare una continuità tra produzione e consumo abbiamo voluto eliminare la tradizionale separazione tra linee di produzione e uffici tipica delle fabbriche».

spiegato il presidente e amministratore delegato del gruppo, Stefano Agostini, a margine della presentazione del progetto vincitore del contest internazionale per il progetto della nuova Factory del gruppo.

Fatturato stellare Il gruppo S.Pellegrino, che nel 2015 ha realizzato un fatturato di 911 milioni di euro, investirà ancora circa 12 milioni di euro per realizzare una nuova linea di imbottigliamento dell'acqua nei prossimi due anni. Lo ha

Nuova linea in vetro Un'altra nuova linea di imbottigliamento è appena stata realizzata per una capacità di 58 mila bottiglie orarie sul mezzo litro in plastica. Quella che sarà realizzata nei prossimi due anni sarà dedicata al vetro, la capa-

cità tuttavia non è stata ancora stimata. «Il vetro tira ancora molto -ha spiegato brevemente l'amministratore delegato S.Pellegrino Stefano Agostini-. A richiederlo è soprattutto l'alta ristorazione». Nel gruppo della S.Pellegrino la grande distribuzione rappresenta invece solo il 30%. Nel 2018 partiranno poi i lavori per la realizzazione della nuova Factory. «Lo stabilimento non si fermerà -conclude Agostini-, ma sopratutto non chiuderà».


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PRIMO PIANO

Parco faunistico Le Cornelle, inaugurata l'Oasi Pinnawala L'Area tematica è ispirata all'orfanotrofio dello Sri Lanka Cinquemila metri quadrati, un investimento da oltre un milione di euro. Un capolavoro di ingegneria sostenibile VALBREMBO Il Parco Faunistico Le Cornelle dà il benvenuto ad una nuova affascinante area tematica: l’oasi degli elefanti indiani. Un capolavoro di ingegneria sostenibile a uso esclusivo di questi mammiferi per il quale è stato scelto un nome speciale: «Pinnawala», in omaggio all’orfanotrofio per elefanti asiatici dello Sri Lanka, il Pinnawala Elephant Orphanage, struttura che dal 1975 ospita cuccioli di elefante rimasti orfani, contando il maggior numero di esemplari di elefanti asiatici gestiti dall’uomo al mondo. L'oasi degli elefanti asiatici Gli elefanti sono tra i pochi animali capaci di provare affetto e Le Cornelle, che da quest’anno sostiene l’operato del Pinnawala Elephant Orphanage, sa bene quanto sia importante donare loro cure e attenzioni. Per questo è stata rinnovata completamente l’area a loro dedicata creando un ambiente all’insegna del pieno benessere. Il suolo sabbioso, una lussureggiante vegetazione composta da piante di palme e bambù, intervallate da rocce e massi, e un’ampia vasca con

Progettazione Realizzazione Manutenzione

Roberto_poster_Layout 1 19/11/14 23:20 Pagina 1

due cascate rendono l’Oasi perfetta per le due ospiti del Parco: le elefantesse indiane Rupa, di 42 anni, e Inda, di 37. La nuova oasi prevede un piacevole punto di osservazione con una terrazza sopraelevata di 82 metri quadri. Area ispirata a Pinnawala Sono tante le particolarità che si possono scoprire osservando da vicino gli elefanti indiani, specie più piccola rispetto all’elefante africano, ma dalle proporzioni comunque considerevoli: alti circa 3 metri, lunghi fino a 6 metri e mezzo e con un peso che può arrivare a 5 mila kg, ogni giorno possono ingerire fino a 150 kg di cibo e la proboscide da sola è composta da almeno 100 mila muscoli differenti, riuscendo a sollevare pesi da 250 kg. L’elefante indiano ha un’appendice digitiforme all’estremità della proboscide, zampe anteriori con 5 dita e posteriori con 4 e orecchie più piccole rispetto all’elefante africano, con zanne ben sviluppate solo negli esemplari maschi: le femmine, come quelle ospitate nel Parco Faunistico, hanno zanne molto piccole e non evidenti

Il sindaco di Valbrembo e il presidente della Provincia

Taglio del nastro per la nuova Oasi degli elefanti indiani

e, a differenza dei maschi che preferiscono trascorrere la vita in solitaria, sono solite riunirsi in gruppi stabili guidati da una anziana. Ma ciò che stupisce di più è che, come dimostrato da tantissime ricerche, questi

che ha iniziato la sua attività accudendo 5 cuccioli ed oggi ospita 88 elefanti, 39 maschi e 49 femmine, tra cui Mathali, la femmina più anziana che ha partorito nel 1994 Amalee e che oggi è diventata nonna di

mammiferi sono tra i pochi al mondo a provare empatia e solidarietà con altri esseri viventi. Per questo è importante che esistano strutture che possono prendersi cura di loro, come l’orfanotrofio Pinnawala,

Elvina. Il primo cucciolo nato nel PEO, invece, è del 1984 e si chiama Sukumali: da allora nell’orfanotrofio sono nati ben 70 esemplari. Per ulteriori informazioni e costi: www.lecornelle.it.

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PRIMO PIANO

Apre la casa museo Bortolo Belotti, s'inaugura il 6 maggio Un «tour» tra le bellezze dell'arte e della natura di Zogno Visita itinerante con bus navetta gratuito. L'iniziativa è in occasione dei 140 anni dalla nascita dello Zognese ZOGNO Sarà presentato sabato 6 maggio, alle ore 17, presso Piazza Belotti 1 a Zogno, il nuovo percorso turistico e culturale legato alla figura di Bortolo Belotti. Politico, storico e giurista, lo Zognese è considerato la figura più rappresentativa del '900 in Valle Brembana; durante la sua esperienza politica si prodigò per lo sviluppo economico ed industriale, si battè per il prolungamento dell'ex FVB (Ferrovia Valle Brembana) fino a Piazza Brembana e nel 1919, pubblicò un trattato, pressoché unico al mondo, sul «Diritto Turistico» preparato durante la sua amministrazione del Touring Club Italiano (1919). Belotti è inoltre ricordato per l'opera «Storia di Bergamo e dei Bergamaschi» (1940), che oltre ad essere la pubblicazione più famosa è ancora oggi la più completa e dettagliata mai scritta sull'argomento. L'iniziativa dedicata a Bortolo Belotti e deonominata «Rete Culturale Diffusa» è stata organizzata dal Comune di Zogno in occasione dei 140 anni dalla sua nascita (26 agosto 1877 - 24 luglio 1944). «Il territorio zognese possiede

luoghi di rilevanza culturale, religiosa, antropologica e scientifica che meritavano di essere collegati tra loro nell’ottica di una valorizzazione reciproca. È nata quindi la Rete culturale diffusa di Zogno un progetto che vuol far conoscere in modo coeso il patrimonio della città», spiegano il vicesindaco delegato al Turismo del Giampaolo Pesenti e l'assessore alla Cultura Barbara Carminati. Un Tour tra arte e natura Durante la giornata di apertura al pubblico (con inaugurazione e taglio del nastro) sarà possibile fruire delle opere esposte all'interno della «casa museo» Bortolo Belotti, opere concesse al Comune di Zogno e tutte provenienti dalla collezione privata della famiglia Belotti che ha scelto di investire risorse proprie nel recupero di una delle aree della Villa apparte-

Il progetto Totem multimediali e tablet arricchiranno il progetto, così la rete diffusa sarà più digital

nuta all'illustre cittadino. A seguito della visita guidata alle opere della casa museo, dalle 20 alle 22 è poi in programma un Tour che porterà i visitatori alla scoperta delle bellezze artistiche e naturali che oggi offre il territorio di Zogno grazie un bus navetta che partirà dalla Piazza Belotti. L'iniziativa culturale è gratuita, e include tutti gli spazi inseriti all'interno della Rete Culturale Diffusa, che sono: Villa Bortolo Belotti, Museo della Valle, Museo di San Lorenzo, Museo del soldato, Grotte delle Meraviglie e i roccoli. «A partire dalla riqualificazione di questa zona della Villa Belotti, si è pensato di creare una rete culturale diffusa con lo scopo di valorizzare il patrimonio dell’area cittadina così che possa contribuire allo sviluppo socio economico di tutto il territorio -ha sottolineato il vicesindaco Giampaolo Pesenti-. Idealmente la Casa Museo vuole diventare il punto di partenza per la riscoperta delle bellezze artistiche, culturali e naturalistiche di Zogno e chissà che in futuro possa ampliare e migliorare i suoi spazi per assumere il ruolo di centri culturale,

La Villa zognese dal 1985 ospita la Biblioteca Comunale Bortolo Belotti vista la presenza della biblioteca cittadina nei suoi locali. Qui visitatori e turisti potranno apprezzare aspetti nuovi o inediti dei tesori locali e approfondire la propria conoscenza in settori culturali diversi», ha poi

concluso l'assessore Barbara Carminati. Arte, natura e...tecnologia Ma non è tutto. In ogni luogo della Rete Culturale Diffusa di Zogno saranno messi a dispo-

sizione del pubblico anche un totem multimediale, con la descrizione di alcune delle opere principali, e dei tablet, con i quali approfondire il percorso di visita. Tutte le info sul sito internet zognoturismo.it.

Giochi di una volta nel centro storico Il divertimento è formato «famiglia» L'iniziativa Giornata dedicata a tutta la famiglia con oltre 60 giochi di un tempo da provare ZOGNO Ci saranno trottole, biglie, il gioco delle cinque pietre ma anche cerbottane, raganelle e campane. Nel centro storico di Zogno il prossimo 25 aprile, dalle 10 alle 18, tornano «i giochi di una volta». Per l'occasione il cuore pulsante del capoluogo brembano si trasformerà in una vera e propria area giochi en plein air capace di accogliere bambini e genitori che potranno dilettarsi insieme con oltre sessanta giochi. Divertimento in famiglia Quello dei giochi di una volta

è un divertimento pensato per tutta la famiglia, bello ma anche e sopratutto costruttivo e capace di far riscoprire ai bambini di oggi come si divertivano un tempo i nostri nonni, e trarre divertimento da materiali apparentemente non più utilizzabili ma che -uniti ad un pizzico di ingegnosità-, potrebbero diventare un simpatico giocattolo con il quale trascorrere più di qualche momento spensierato. Durante questa giornata di festa saranno presenti anche diversi animatori in costume. I giochi del passato L'iniziativa I giochi di una volta è promossa dal Comune di Zogno, Assessorato al Turismo e Commercio. «È ciò che serve per insegnare ai bimbini com’è facile divertirsi con semplicità rispettando l’ambiente e preservando le antiche tradizio-

ni -ha spiegato il vicesindaco delegato al Turismo e al Commercio del Comune di Zogno, Giampaolo Pesenti-. I giochi tradizionali popolari si praticavano all'aria aperta, nelle piazze e nei cortili, erano semplici passatempi che richiedevano velocità, destrezza e tanta fantasia; I giochi erano a costo zero e decisamente inclusivi, nessun bimbo veniva escluso», ha poi sottolineato il vicesindaco Pesenti. La maggioranza dei giochi tradizionali favorivano, infatti, la socializzazione e lo stare insieme anche per fasce di età diverse. Gli adulti insegnavano le regole dei giochi e i bimbi le applicavano, imparando perfino a costruire giocattoli a partire da semplici materiali reperiti fra gli scarti di falegnameria, dalle zie sarte, in cucina o in cantina. Sughero, legno, stoffa, carta, cartone, tappi,

bottoni, barattoli di latta assumevano sembianze di giocattoli con i quali ci si divertiva sia da soli sia in gruppo. «Quando l'economia domestica era fatta di poche risorse i bambini costruivano da soli i loro giochi con i materiali a disposizione -aggiunge Pesenti-, la fantasia diventava la materia prima. C'era poi il piacere di fare parte del gruppo, di mettersi alla prova riuscendo a superare le difficoltà». Molti giochi hanno infatti un fondo comune di tradizione, in quanto l’uno l’ha imparato dall’altro e spostandosi lo ha modificato e adattata al nuovo ambiente e alle nuove abitudini. «Questa nostra iniziativa -prosegue il vicesindaco di Zogno Pesenti-, è nata e si sta sviluppando negli anni con l'obbiettivo di tenere vivi nella memoria i giochi e giocattoli dimenticati attraverso diverse giornate de

I giochi di una volta (2016) nel centro storico di Zogno dicate proprio alla loro valorizzazione». L'evento si terrà il prossimo martedì 25 aprile, nel centro storico di Zogno, a partire dalle ore 10 fino le 18. Bambini ed adulti potranno cimentarsi con oltre 60 giochi, tra questi: la

trottola, le biglie, le cinque pietre, la cerbottana, la raganella, la campana, il fucile ad elastici. Tutte le informazioni e i dettagli sull'evento possono essere consultati sui canali istituzionali del Comune e sul sito internet zognoturismo.it.


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Viaggio alla scoperta delle antiche miniere di Dossena Un itinerario di dodici tappe ricco di «gusto» e cultura L'appuntamento è il prossimo 30 aprile, prenotazioni al via. Una giornata di esplorazioni ed intrattenimento GRETA BALICCO DOSSENA Torna la rassegna culinaria più attesa della primavera: «Miniera di gusto», giunta quest’anno alla terza edizione, si terrà domenica 30 aprile a Dossena in località Paglio Pignolino, presso la costiera montana tra la Valle Brembana e la Valserina. Tra i siti minerari di più antica coltivazione della montagna bergamasca, le miniere di Dossena, originariamente destinate a cavare dalle viscere della montagna zinco, piombo e calamina, risultano a oggi una delle attrazioni turistiche della Valle tra le più apprezzate. 12 tappe enogastronomiche L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra Gruppo Giovani Dossena, Associazione miniere di Dossena e Comune, propone anche quest’anno una serie di straordinarie iniziative e possibilità: un suggestivo tour enogastronomico tra assaggi di specialità tipiche bergamasche (ben 12 tappe tra formaggi, salumi, vino, provenienti da Dossena e dal resto della Valle), un’emozionante visita guidata all’ interno del sito minerario alla scoperta delle antiche gal-

lerie e delle interessanti storie di vita dei nostri avi, numerosi menù a tema presso i ristoranti locali e molto altro. Dagli assaggi alle esplorazioni L’apertura della rassegna gastronomica è prevista dalle ore 10, con accesso alla zona miniere dalle ore 10.15 tramite bus navetta gratuito dal centro del paese. Un’importante evento, questo, che da un lato, permetterà ai produttori locali di mettersi in mostra facendo degustare i prodotti tipici che contraddistinguono la Valle, dall’altro di rendere sempre più rilevanti sullo scenario turistico e storico del territorio i cunicoli dell’antico loco estrattivo minerario. Durante tutta la giornata, non mancheranno possibilità di svago: uno spazio ristoro nel quale verrà proposto il «pranzo del minatore», numerose attività creative e di animazione per bambini nell’apposita «Area Bimbi» con la possibilità di effettuare percorsi con i Pony della «Scuderia del Cornello» di Camerata Cornello, una speciale area relax per adulti e, grande novità di quest’anno, la possibilità di poter entrare a contatto con alcu-

ni particolari animali del nostro incontaminato territorio: gli uccelli rapaci di montagna del gruppo «Falcontree» che, in collaborazione con Falconieri dei Quattro Venti di Brembilla, emozionerà grandi e piccini con due principali esibizioni lungo il pomeriggio. Inoltre, il gruppo degli Speleologi dello Speleo Club Orobico sarà a disposizione per mostrare le svariate tecniche di arrampicata dei pozzi naturali, illustrare le loro attività di ricerca nel sottosuolo e proporre una mostra fotografica dei pozzi di Dossena. Il formaggio «Ol Minadur» sarà uno dei maggiori protagonisti dell'evento; una tappa decisiva del tour per scoprire la nuova specialità tipica dossenese, stagionata direttamente in miniera. A conclusione un ricco aperitivo fuori dal sito minerario. Gli organizzatori consigliano un abbigliamento a strati e scarponcini, per poter affrontare in tutta comodità il tour a tappe e la visita all’interno delle miniere. Per ulteriori informazioni e prenotazioni: tel. 3421463257; email: gruppogiov.dossena@ libero.it; social web: GruppoGiovaniDossena.

Nelle foto le ex officine dei minatori delle miniere di Dossena


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FOCUS

Libri e cibo insieme per promuovere l'identità della Valle Radici culturali ed ospitalità s'incontrano in «BibliOsteria» La struttura è una biblioteca non convenzionale e orginale. Qui, il libro è componente essenziale del convivio CORNA IMAGNA Cà Berizzi ospita l’innovativa BibliOsteria, luogo dove si incontrano le radici culturali del territorio e l’ospitalità dello stesso in un intelligente e originale connubio. I locali del complesso monumentale, permettono al visitatore di incontrare la cucina della Valle Imagna e la ricca raccolta di materiale librario e archivistico che nel corso del tempo ha trovato casa a Cà Berizzi. Libri e cibo diventano, quindi, veicolo di promozione dell’identità di luogo, valorizzandosi vicendevolmente in un circolo virtuoso che sta dando i suoi frutti. La BibliOsteria L’intervento realizzato da visibilità ad un'esperienza già oggetto di grande interesse, dove il libro è posto al centro del programma di ospitalità: infatti i diversi fondi librari trovano collocazione sia nelle sale destinate alla ristorazione, che in quelle attrezzate per il pernottamento e il servizio di foresteria. Tutta la struttura è una biblioteca non convenzionale. Originale. Qui il libro è una componente essenziale del convivio. La biblioteca storica, dedicata a Costantino Locatelli, uomo di grande cultura umanistica e cofondatore del Centro Studi Valle Imagna, che ha sede nella Bibliosteria di Cà Berizzi, è inserita nel polo regionale del Sistema Bibliotecario Nazionale e nel 2016 è stata avviata la catalogazione

Le pubblicazioni Librarie e archivistiche Oltre 2500 catalogate nella BibliOsteria con l'ausilio di Archimedia

dei diversi fondi che la compongono, conclusasi nei primi mesi del 2017, ad onorare il decimo anniversario della scomparsa dell’illustre e notissimo professore. La catalogazione mira a due obiettivi: aumentare la fruibilità della biblioteca nell’ambito del processo di accoglienza territoriale e avviare l'implementazione in SBN delle schede descrittive del materiale. La bibliotecaria del Centro Studi Valle Imagna (Valeria Offredi), coadiuvata da personale specializzato della Cooperativa «Archimedia», ha avviato e coordinato la catalogazione di alcuni fondi conservati nella bibliOsteria e permette attualmente la fruizione della biblioteca al pubblico (info e orari su: www.caberizzi.it). I volumi contenuti nella Biblioteca sono esclusi dal prestito librario. I fondi librari Nel secondo semestre 2016 sono state catalogate oltre 2500 notizie bibliografiche del consistente giacimento librario e archivistico conservato presso la Biblioteca Costantino Locatelli della Bibliosteria di Cà Berizzi, che fa capo a diversi fondi. Per citarne alcuni, ci limitiamo qui a ricordare il Fondo Famiglia Berizzi, il Fondo Carlo Locatelli, il Fondo Vittorio Maconi, quindi il Fondo Alessandro Ubertazzi, il fondo Pepi Merisio, il Fondo dei Video e Fonodocumenti del Centro Studi valle Imagna. Attualmente sono in fase di implementazione il Fondo Pino Capellini (volumi di montagna e di storia locale) e il Fondo Luis Frosio (libri, composizioni musicali, spartiti e nastri digitali). Degni di rilievo sono altresì il Fondo Mario Traini (volumi, documenti d’archivio, manoscritti e datti

Nella foto il complesso di Ca Berizzi a Corna Imagna

Il direttore del Centro Studi Valle Imagna Antonio Carminati

loscritti inediti di Carlo Traini) e il Fondo Pino Roma (volumi di storia, arte, economia). Ciascuna sala per la ristorazione, così pure ogni camera per il pernottamento, sono caratterizzate dalla presenza di un fondo librario che attribuisce ai locali significati e atmosfere particolari. Nella sala principale sono pure esposte le oltre 170 pubblicazioni che il Centro Studi Valle Imagna ha editato nei primi vent’anni di attività, mentre ai piani superiori è stata collocata una delle ultime preziose donazioni pervenute:

2500 sinora catalogati in SBN) e l’affacciarsi di nuovi Fondi librari e archivistici privati in ingresso stimola il Centro Studi da un lato a continuare la catalogazione e dall’altro a rendere quanto prima disponibili gli ulteriori spazi del complesso monumentale di Cà Berizzi, che attendono di essere restaurati e sono potenzialmente in grado di ospitare una raccolta bibliografica destinata a costituire un importante giacimento culturale, prezioso non solo per la Valle Imagna. «È il modo migliore -fa sapere tramite un

l’emeroteca dell’avv. Franco Malnati, consistente nella raccolta di diverse annate di giornali e riviste degli Stati preunitari e contemporanei che ha implementato in modo consistente le raccolte già presenti utilissime per gli studiosi e gli appassionati di storia locale. La catalogazione continua L’attuale consistenza del patrimonio librario e archivistico della Biblioteca dedicata a Costantino Locatelli, ammontante ad alcune decine di migliaia di articoli letterari (rispetto ai

Zanetti Arturo & C. Opera nel settore dal 1964, vale a dire da 50 anni. Si occupa della raccolta, trasporto, smaltimento e recupero di rifiuti civili ed industriali, da quelli urbani fino a quelli pericolosi, passando dalle categorie liquide e solide, dai rifiuti sanitari, dagli inerti, dai recuperabili.

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comunicato stampa Antonio Carminati, direttore del Centro Studi Valli Imagna-, per ricordare e trasmettere ai posteri, a dieci anni dalla morte (4 marzo 2007), l’eredità culturale e umana di un grandevalligiano e professore, Costantino Locatelli, cui è dedicata la biblioteca». Ca Berizzi e la sua BibliOsteria, la biblioteca Costantino Locatelli, si trovano a Corna Imagna, in via Regorda 7 (Valle Imagna). Per informazioni, tel. 3665462000 o visita il sito web: caberizzi.it.


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L'arte «terapia» di Orlandini regala vita ai Parkinsoniani Così il teatro e la pittura stanno aiutando la riabilitazione La malattia non ferma la vita. Dal teatro al corso di acquerello: ecco tutte le iniziative promosse da AIP Bergamo BERGAMO Presso la sede dell’Associazione Italiana Parkinsoniani (AIP) di Bergamo, in via Gleno, si è svolto il primo appuntamento d’incontri, come presentato dal presidente Marco Guido Salvi, del nuovo corso di Acquerello. È stato gestito dall’Artista Laura Orlandini laureata a Brera che per l’occasione ha creato un corso su misura per i suoi allievi «speciali». «Ogni venerdì pomeriggio -racconta l'artista-, per due ore ho intrapreso un percorso d’avvicinamento a questa tecnica, l’acquerello appunto, che sotto un profilo artistico potrebbe esser molto difficile, ma se utilizzata a scopo di condivisione e primo approccio a colori e pennelli, può risultare invece molto divertente, spensierata e soprattutto regalare ai partecipanti l’idea di riuscire già a creare delle piccole opere». L’acquerello regala immagini emozionanti spesso legati al caso, l’acqua mescola sul foglio i colori creando sfumature piacevoli e decorative. L’Arte sia che venga insegnata o imparata, regala momenti di condivisione pura. «È proprio per questo che ringrazio

il presidente per avermi dato occasione di avvicinare all’Arte chi come i Parkinsoniani -ha sottolineato-, ha necessità di ritrovare attimi di serenità e di convivio. L’Arte è sempre un dono, soprattutto per chi in alcuni momenti di vita, desidera trovare vicino un appiglio, per rimanere in contatto con il proprio sé per non perdersi e rischiare di lasciarsi andare. Il desiderio che porto avanti con tutto il cuore è proprio quello di regalare il segreto per poter rimanere in contatto con il proprio sé, come poter stare da soli e stare bene, nonostante il corpo o la mente, a volte entrino in crisi. Ognuno dei miei partecipanti si è trovato per le due ore di lezione in silenzio a dipingere immerso nel suo mondo, ma nel contempo insieme ad altri». Per approcciarsi all'Arte non serve sapere solo come fare, ma è importante con chi. «Credo sia fondamentale che chi decide d’insegnare Arte sia in grado di guidare dentro al cuore ogni partecipante -spiega Orlandini-, così che imparare ad usare gli strumenti e la tecnica, diventi solo la necessità per assecondare il modo di

mettersi in contatto con le emozioni interiori. Desidero proprio questo e per questo scelgo sempre di avvicinarmi a chi ha reali necessità d'essere felice. Chi lo è già, se ne dimentica, e chi avrebbe motivo di esser triste sprigiona energia colorata e magnifica la malattia è un cambiamento d'accogliere per mutare con lei. Ognuno diverso ed ognuno immerso nel suo percorso di ricerca alla serenità. Per questo mi approccio con delicatezza ai miei allievi accompagnandoli alla porta, sono loro che, riempiendomi di gioia, entrano nel loro mondo». Le impressioni «Un esperienza sorprendente e rilassante. Io ritrovarmi a dipingere? Mai l’avrei pensato!», racconta Rosalba, una delle corsiste. «Una scoperta quella di sapere d’esser in grado di dipingere», aggiungono tutti gli altri. Marco aggiunge: «Grazie Laura, per il lavoro stupendo che hai sviluppato. Hai fatto scaturire in tutti partecipanti, anche quelli inizialmente più restii, coinvolgimento, voglia di fare e creatività». «Per quanto riguarda i miei ragazzi -aggiun-

Il presidente di AIP Marco Salvi in occasione della consegna della benemerenza civica ge l'artista-, grazie anche a voi. Avete dimostrato il coraggio di accettare nuove sfide, la voglia di esserci quando si è uno accanto all’altro e soprattutto che il Parkinson non ferma la vita», ha ringraziato Orlandini.

Nuovi corsi «Desidero che questo sia solo l’inizio, perché con l’Arte non si smette mai sia di imparare e, di impararsi alla vita». Con la nuova stagione sarà organizzato un prosieguo di questi corsi con

l’idea di realizzare una mostra collettiva nella sede di AIP con le opere realizzate dai partecipanti. «Un piccolo evento tutto per loro», conclude. Gli incontri saranno accessibili a tutti. Info: aipbergamo.it.


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Cornello dei Tasso è destinazione da collezione E il Passaporto vale un viaggio per due persone Iniziativa per l'Anno del Turismo lombardo. Si timbra al Museo dei Tasso e della storia postale CAMERATA CORNELLO Il borgo medievale di Cornello dei Tasso (Camerata Cornello), è ora meta da collezione con il Passaporto #inLombardia, iniziativa promossa da Regione Lombardia nell'ambito dell'Anno del Turismo lombardo. Il timbro assegnato alla località è quello de «I borghi più belli d'Italia» ed è già attivo al Museo dei Tasso e della Storia postale. La consegna del riconoscimento è avvenuta lo scorso 19 marzo a Pandino (Cr), in occasione del convegno sul Turismo che si è tenuto all'interno del Castello Visconteo. Come funziona? Il Passaporto #inLombardia, unico e numerato, permetterà di creare un racconto personale dei viaggi effettuati in Lombardia. È semplice, basterà visitare una delle località aderenti all'iniziativa o partecipare ad

Il passaporto Unico e numerato ora anche digital con l'App Premi a partire da 10 timbri collezionati

uno degli eventi speciali. Una volta lì, sarà possibile far vidimare il Passaporto nella pagina dedicata a quella destinazione. Il timbro potrà essere apposto presso appositi Info Point o strutture designate presenti sul luogo oppure all’interno della stessa attrazione. App e premi Il Passaporto potrà essere ritirato presso uno dei tanti IAT del territorio, tra i più vicini in provincia di Bergamo ci sono quello di Orio al Serio (area arrivi aeroporto) oppure quelli di Sarnico e Lovere, che riveste il ruolo di comune capofila del progetto. Sarà possibile richiederlo anche online al sito: in-lombardia.it. Da marzo inoltre sarà lanciata la versione digital con l'App dedicata per smartphone Android e IOS. Sono poi previsti anche dei premi, che potranno essere richiesti al raggiungimento di un certo numero di timbri: shopper con gadget, t-shirt, cordino con chiavetta USB (10); shopper e cardboard virtual reality (20); il Passaporto completo vale invece un viaggio per due persone in una delle località lombarde.

L'assessore delegato al Turismo e alla Cultura Jessica Manzoni FOTO MARIO ROTA Occasione per il turismo L'iniziativa sarà di sicuro un bell'incentivo per visitare la località brembana in cui sistematicamente il Museo dei Tasso organizza visite guidate gratuite alla scoperta del borgo

e delle opere presenti nel Museo stesso. In primavera sono stati programmati sei nuovi appuntamenti: 14 maggio (ore 15) e 4 giugno (ore 16); per le visite in formato famiglia, dedicate a bambini e famiglie:

domenica 23 aprile e 28 maggio (ore 15). Per info e prenotazioni contattare il numero 0345.43479; la mail: info@museodeitasso. com; sito web: www.museodeitasso.com.

Dalle Grotte del Sogno al Casinò municipale Ripartono le visite con l'Associazione OTER Visite guidate Alla scoperta delle Grotte e del Casinò a S.Pellegrino Terme Ecco tutte le date SAN PELLEGRINO TERME Le Grotte del Sogno di San Pellegrino Terme (loc. Vetta) riaprono le porte ai visitatori. Scoperte nel 1931 dal «nonno degli abissi» Ermenegildo Zanchi, già l’anno successivo, nel 1932, aprirono per la prima volta al pubblico. Successivamente, a partire dal 1 maggio 2012, dopo una chiusura durata ben trent'anni, le grotte tornarono visitabili grazie al lavoro di un gruppo di giovani volontari dell’associazione «Km28 Antea». Già l’estate precedente il complesso carsico sopra la cittadina termale fu meta

di visite (ma solo per pochi giorni) in attesa che il Comune trovasse un’associazione o un gruppo disposto a prendersi in carico la gestione quotidiana e l’organizzazione di brevi tour con guide preparate. Oggi grazie ai ragazzi dell'Associazione Orobie Tourism Experience of Real (OTER) le Grotte del Sogno tornano fruibili al pubblico. Le visite guidate, una ogni mezz'ora, prevedono un percorso di risalita (per garantire maggior sicurezza) che, dalla parte più bassa delle grotte, passa lungo gli angusti e umidi cunicoli impreziositi da stalattiti e stalagmiti. Durante il giro è anche possibile vedere il passaggio che permise a Ermenegildo Zanchi di scoprire le Grotte, nel lontano 1932. Le date in programma sono: venerdì 14, sabato 15, lunedì 17, domenica 23 e 30 aprile, dalle ore 14.30 alle ore 17 (l'ul-

tima visita è prevista alle ore 16.30). Il costo del biglietto è di 4 euro ed è consigliata la prenotazione. Il gioiello liberty Con Associazione Oter durante il mese di aprile sarà possibile visitare anche il casinò municipale, vero ed autentico gioiello del liberty in Italia. Le date in programma per le visite guidate sono: sabato 15, lunedì 17, domenica 30. L'orario è fissato dalle ore 14 alle 18. È prevista poi un'unica visita per il giorno di martedì 18, alle ore 15. Il biglietto d'ingresso al casinò teatro è di 7 euro, ed è possibile prenotare visite di gruppo anche durante i giorni feriali. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare i numeri di telefono: 0345.521020; 347.1465312. Sito web: associazioneoter.com.

Le guide di Associazione OTER alle Grotte del Sogno

SEGUE A PAGINA 1 Devo ammettere che mi sono divertito nel vedere conteggiata la presenza di centinaia di persone che contemporaneamente leggevano le notizie che sfornavamo con l’impeto giovanile di chi preferisce la quantità alla qualità e mentre guardavo questo sconosciuto strumento che contabilizzava gli ingressi mi sono reso conto che alcune migliaia di utenti erano sparsi per la penisola o nel mondo e avevano trovato il contatto con la loro terra e le loro vallate attraverso il nostro quotidiano online. Così è nata l’idea di dare qualcosa di più, offrendo quello che un camuno o un brembano all’estero cerca: il contatto quasi fisico col suo territorio. Da qui l’idea di pubblicare i giornalini delle parrocchie per fornire ancorpiù quelle notizie che fanno comunità. Abbiamo incontrato anche tanti «muri di gomma» contro i quali rimbalzavano le nostre proposte di collaborazione perché l’offerta di partecipare ad un giornale aperto mal si conciliava con l’indole della pigrizia se non con l’arroganza di chi è convinto del potere mediatico del proprio orticello. Dire che abbiamo raggiunto la piena maturità è presto; di sicuro abbiamo le idee chiare per dove stiamo andando. La carta stampata rimane il principale mezzo di comunicazione perché permette l’approfondimento e la riflessione, il web offre la possibilità di utilizzare tutta quella parte di cronaca che col mensile non utilizzavamo. Se il bilancio del primo anno è positivo, ora l'obiettivo è quello di diventare sempre di più il punto di riferimento per chi cerca notizie che hanno il profumo di montagna e attrarre gli abituali frequentatori dei social difficili da raggiungere per gli inserzionisti pubblicitari. In questi ultimi mesi cresce il traffico sugli smartphone, così come l'attenzione da parte dei giovani. Oggi la competizione è molto forte per assicurarsi l'audience è diventato molto rilevante catturare l'attenzione; l'approccio che più si sta diffondendo è di basarsi non più su una redazione che possa immaginare cosa interessa ai lettori, ma servirsi dell'analisi dei dati dei trend della rete per capire quali sono i reali interessi di chi naviga o frequenta i social. E se per voi la notizia del primo compleanno del quotidiano in rete suona come una novità vi perdoniamo la distrazione e vi invitiamo ad andare sul nostro sito montagneepaesi. com o su inter-valli.com.


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Un giardino «sensoriale» per aiutare i malati di Alzheimer Ecco il nuovo progetto per la Fondazione Don Palla Onlus L'opera sarà realizzata entro la fine del 2017. È totalmente finanziata con fondi del Consorzio BIM Bergamo PIAZZA BREMBANA Pietro Busi di energia ne ha ancora da vendere. 84 anni, più volte definito sindaco dei record a Valtorta dove amministra dal 1960 (undici mandati), Busi mette sul tavolo un progetto tutto nuovo per la sua «creatura» più bella: la Casa di riposo che porta il nome del compianto Don Stefano Palla, ex reverendo della Parrocchia di Averara. «All'interno di questa struttura passo gran parte del mio tempo», ci racconta Pietro Busi, che alla Onlus di Piazza Brembana riveste il ruolo di presidente. «Troppe volte -prosegue Busimi sono chiesto se ci fosse una modalità per far accompagnare all'aperto i nostri ospiti, così circa un anno e mezzo fa è nata l'idea del giardino sensoriale dedicato alle persone affette dal morbo di Alzheimer». Un progetto che finalmente sarà realizzato grazie alle risorse provenienti dal Consorzio BIM Bergamo che ha recentemente messo a disposizione della Comunità Montana Valle Brembana risorse per circa 3 milioni di euro tramite un anticipo sul quinquennio 2016 - 2020. L'opera, infatti, sarà fi-

nanziata interamente da questi fondi privati per un importo complessivo che si aggira intorno ai 500 mila euro. Il progetto definitivo (già approvato) è stato realizzato dall'archietetto Rota Nodari e prevede la realizzazione di un collegamento porticato coperto, dal reparto dove sono alloggiati gli ospiti fino alla nuova area, un giardino sensoriale di circa 137 metri quadrati, coperto, in sicurezza, provvisto di servizi e di un piccolo punto ristoro. L'appalto alla società che si occuperà dei lavori è in fase di definizione, il cantiere quindi partirà a breve per concludersi entro la fine di quest'anno. Terapia anti Alzheimer All'interno della nuova area gli ospiti della Casa di riposo di Piazza Brembana saranno stimolati dall'ambiente piacevole che li circonderà compiendo un viaggio interiore in cui proprio la stimolazione dei cinque sensi provocherà emozioni piacevoli e rilassanti. Inoltre, come comprovato da molti studi condotti dai Paesi del Nord Europa e Nord America (dove queste strutture sono molto più diffuse), i giar-

dini sensoriali risultano avere effetti terapeutici per le persone affette da disabilità, producendo sensibili miglioramenti ed accellerandone la riabilitazione fisica e psicologica, ed un grande ruolo nella terapia delle malattie degenerative del sistema nervoso. I servizi L'attività della Fondazione Don Stefano Palla Onlus è incentrata principalmente nella gestione della Casa di riposo (RSA) per anziani che conta 85 posti letto (l'85% provengono dalla Valle) e dal 1993 ad oggi ha ospitato oltre 450 persone. La mole di servizi offerti dalla struttura rivestono oggi un'importanza fondamentale nella vita vallare. Da semplice Casa anziani si è sviluppata di pari passo con l'evolversi della condizione anziana e con la necessità da parte dei cittadini dell'alta Valle Brembana di cure e prestazioni assistenziali sempre più mirate e specifiche. Tra queste, l'assistenza domiciliare, gli alloggi protetti, il ricovero di sollievo o temporaneo, il consultorio familiare, il centro di meditazione, l'ambulatorio ecografico, fino al

L'omaggio di Pietro Busi ad un ospite in occasione dell'8 marzo Nucleo Hospice e Alzheimer. Quanto realizzato, frutto della professionalità, della costanza e del caparbio impegno del presidente Pietro Busi, degli amministratori locali, e sopratutto dei tanti volontari ed

operatori, è un concreto patrimonio che vive anche grazie all'integrazione e al delicato equilibrio tra la struttura ed il proprio territorio. Ora un progetto tutto nuovo, quello legato al giardino sen-

soriale dedicato agli ospiti del Nucleo Alzheimer. «Un progetto -sottolinea il presidente Pietro Busi-, che da solo non sarei riuscito a realizzare, credo sia quindi doveroso ringraziare davvero tutti coloro che mi hanno aiutato a concretizzare questo obiettivo». «A seguito di diversi incontri tenuti sul territorio -ha aggiunto Alberto Mazzoleni, presidente della Comunità Montana Valle Brembana-, abbiamo accolto con grande favore la richiesta di tutti i sindaci dell’alta valle di destinare una somma importante a favore di questo progetto. Ringrazio i consiglieri di maggioranza che si sono assunti la responsabilità di deliberare nell’assemblea di agosto l’importo dei fondi BIM disponibili sul quadriennio 2016/2020 per l’iniziativa presentata dal presidente Busi per il Centro Don Palla. Abbiamo ritenuto che l’intervento previsto per dare sollievo ai malati di Alzheimer rappresentasse una urgente priorità -conclude Mazzoleni-, e fosse quindi doveroso intervenire a sostegno dell’iniziativa in questo momento di continui tagli di fondi pubblici alle fragilità».


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Comune di Zogno

SABATO 6 MAGGIO

ore 17.00 - Piazza Belotti 1, Zogno

APRE AL PUBBLICO LA CASA MUSEO BORTOLO BELOTTI dalle 17.00 Presentazione percorso turistico-culturale Inaugurazione e taglio del nastro Visita guidata all’esposizione di opere concesse dalla Fam. Belotti dalle 20.00 alle 22.00 Bortolo Belotti Tour, un percorso tra le meraviglie dell’arte e della natura di Zogno

Ca Bo sa rt Mu ol se o o Be M lo us tt i eo de lla M Va us lle eo Sa n M Lo us re eo nz o de lS Gr ol da M ott er e to av de ig lle lie

Iniziativa culturale gratuita Sarà disponibile un bus navetta con partenza da Piazza Belotti

Bortolo Belotti Tour Un progetto di

RETE CULTURALE DIFFUSA

CASA

Zogno a occhi aperti. www.zognoturismo.it


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Storie e favole negli itinerari tematici della Val Taleggio Nasce il sistema di audio guide con tecnologia Beacon È il progetto «Folletti, diavoli e pitocche». Realizzato da Comune ed Ecomuseo tramite risorse della Regione GRETA BALICCO VAL TALEGGIO Novità e idee originali e sempre più interattive, volte ad arricchire il territorio della Val Taleggio, incrementare il turismo e riportare alla luce le antiche leggende della Valle. A parlarci delle iniziative realizzate in questi mesi è Chiara Gamba, presidente dell'Associazione Ecomuseo Valtaleggio, che opera dal 2008. Gli itinerari tematici Durante gli ultimi mesi l’Ecomuseo, per conto del comune di Taleggio, ha reso possibile la realizzazione del progetto «Folletti, Diavoli e Pitocche», finanziato da Regione Lombardia. L’originalità dell’idea attuata risiede nella decisione di allestire itinerari tematici volti a ricordare le numerose storie e favole popolari appartenenti da secoli alla tradizione del territorio, attraverso l’esposizione dei racconti su apposite bacheche in legno. Grazie alla disposizione di un Beacon, tecnologia di ultima generazione che consente ai dispositivi bluetooth di trasmettere e ricevere piccoli messaggi, i visitatori sarananno in grado di collegarsi

alla nuova App ed ascoltare i racconti in italiano e in inglese. «Lungo i percorsi sono inoltre state posizionate svariate sagome in ferro di animali e dei personaggi protagonisti delle nostre favole», ha spiegato il presidente dell'Ecomuseo Valtaleggio Chiara Gamba. Aggiungendo: «Durante i lavori, si è inoltre proceduto anche alla sistemazione di tratti particolarmente rovinati del selciato e alla ricostruzione di muretti a secco, per garantire la totale sicrezza delle zone interessate». I percorsi e i personaggi delle favole scelti sono stati la via che giunge al «Folletto del ponte di Sottochiesa», percorribile partendo dalla sede dell'Ecomuseo a Sottochiesa e dirigendosi verso il ponte e verso la mulattiera che sale a San Bartolomeo; «La pitocca di Olda», posizionata nel parco giochi, è invece la protagonista della favola che interessa il sentiero che da San Bartolomeo scende ad Olda. Al parco gio chi di Sottochiesa, i più piccoli saranno intrattenuti dal «Folletto di Sottochiesa», mentre risalendo il paese fino all'inizio della mulattiera verso la «Corna» di Pizzino, sarà possibile

Presenti itinerari e bacheche con tecnologia Beacon bluetooth

La Baita&Breakfast in Val Taleggio inaugurata nel 2009

incontrare la leggenda del lupo «Raspalupo». Giunti in cima alla «Corna», dove sorgeva la torre del castello dei Guelfi, i visitatori potranno inoltre ammirare il bellissimo panorama della valle. La storia di «Lucia

Ecomuseale si arricchisce così sempre di più grazie il lavoro dei volontari dell’Associazione, oltre che alla tanta gente che collabora e partecipa alle iniziative -ha affermato Alberto Mazzoleni, sindaco del Comu-

de castellani di Pizzino», tratta dall'ode di Samuele Biava De Salvioni, trasporterà il visitatore nel romanticismo di amori ingannevoli, di nobili fanciulle e cavalieri sotto lo sguardo di un'aquila reale. «Il progetto

ne di Taleggio-. Dal 2017 l’aver avuto l’intuizione di costituire l’Ecomuseo Val Taleggio ha dato la possibilità di investire oltre 3 milioni di euro per il territorio dei quali oltre il 70% a fondo perduto».

COMUNE DI VALTORTA ( Provincia di Bergamo )

AVVISO DI GARA PER LOCAZIONE "OSTELLO RIFUGIO TRIFOGLIO" IN LOCALITÀ CERESOLA IL SINDACO - RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO In esecuzione della deliberazione della Giunta Comunale n.6 del 31 gennaio 2017

RENDE NOTO Che è in corso di svolgimento la gara - asta pubblica per la locazione dell'ostello rifugio Trifoglio

Valore base annuale per l'offerta in aumento: €. 12.000,00. Ulteriori criteri di aggiudicazione: esperienza professionale La durata della locazione è fissata in anni 6 (sei) prorogabili di ulteriori 6 (sei) anni. SCADENZA presentazione offerte: ore 12:00 di sabato 20 MAGGIO 2017. Modalità di partecipazione e bando di gara con i relativi allegati sono visionabili presso questo Comune e sul sito internet www.comune.valtorta.bg.it. Valtorta, 28 marzo 2017

info@comune.valtorta.bg.it - tel e fax 0345 87713 - Via Roma, 5 - 24010 VALTORTA - C.F. 94001380164

Tutto il buono della cucina tradizionale bergamasca La trattoria. Mette a disposizione un ricco menù di cucina bergamasca e piatti sempre preparati con ingredienti genuini e selezionati.

Le cerimonie. Professionalità e tanta esperienza per realizzare banchetti e cene di gruppo, ricorrenze e cerimonie. Trattoria da Carmelo di Francesco Gritti

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TEMI, STORIE E PERSONAGGI

Via Priula, nasce Beerghem: la birreria in città a Bergamo E a San Pellegrino arriva il nuovo impianto di produzione A realizzarlo è la Impiantinox di Vicenza, con capacità di produzione da 10 hl. Sorgerà nei capannoni della SMI SAN PELLEGRINO TERME «Digestivo soave e delicato igienico perché poco alcolico». Dell’elisir che il dottor Fumagalli preparava agli inizi del ‘900 resta oggi solo una targa affissa e conservata gelosamente all’interno della Farmacia S.Pellegrino gestita dal nipote Giovanni, anche lui farmacista di professione e birraio per passione. Dal 1993 Giovanni Fumagalli ha iniziato a produrre birre artigianali in casa, tradizione tramandata dal nonno di origini trentine e farmacista, ma anche fotografo ed alpinista. E così con Mauro Zilli forti di una pregressa e ultradecennale attività hobbistica e ispirati dal successo ottenuto dalla Imperial Stout di Giovanni in occasione di un concorso per homebrewer, iniziano a realizzare le loro ricette presso gli impianti produttivi di altri birrifici, arrivando a produrre birre di qualità molto apprezzate e riconosciute anche dai più esperti, grazie a diversi premi ottenuti a livello nazionale. «Nel 2012 ci ritrovammo a suggellare la nascita del birrificio Via Priula con tre birre artigianali da subito produ-

cibili: Camoz, Loertis e Bacio -racconta il farmacista birraio-. L'idea era proprio quella di partire subito e nel breve periodo arrivarono anche altri prodotti, prima fra tutte la Rosa dedicata al Giro d'Italia». Dall'idea al prodotto Le birre in produzione sono attualmente 11 e si rifanno ai seguenti stili di riferimento: bohemian pils, blanche, imperial stout, doppelbock, tripel, dubbel, saison, APA, american lager e due birre alla frutta. Abbracciano per buona parte tutta la potenza dello spettro alcolico e nascono tutte da un'ispirazione o da una suggestione. «Attorno all'idea nasce il prodotto -spiega Fumagalli-. Come per la birra Bacio, ispirata proprio all'elisir che produceva mio nonno, o alla Corna Bianca, dedicata invece ad un luogo: la falesia naturale di Cornalba, citata anche dal poeta Virgilio che la definì luogo in cui potrebbero dimorare gli Dei». C’è poi la Camoz dedicata al celebre Camòs (che amava farsi chiamare Camoz), alpinista top climber degli anni '80'90, un guru per il movimento degli arrampicatori locali che

ha ispirato tanti altri grandi della generazione a venire, Simone Moro per citarne uno. E per ultima la Maiz nata in collaborazione con Francesco Maroni della Latteria di Branzi ideatore dei marchi Formaggi principi delle Orobie e Polenta taragna orobica. I festival Priula Annualmente il birrificio Via Priula propone anche dei Festival organizzati in collaborazione con «La Compagnia del Luppolo» e dedicati alle birre artigianali, proprie e non, italiane ed internazionali. Il principale è il Beerghem. Partito in sordina e cresciuto negli ultimi anni, è nato per essere una reunion dei microbirrifici. Per qualche anno itinerante, la kermesse è stata ospitata anche nel castello di Ubiale Clanezzo e nella hall del Casinò di S.Pellegrino. Sulla falsa riga sono poi nate successivamente «Beer in Black», festival dedicato alle birre scure, e per ultimo «TuttiFusti», dedicato invece alle birre alla frutta. Nuovi orizzonti «Nel 2017 saremo di fronte a un cambiamento epocale –ha

Birrificio Via Priula di S.Pellegrino, sullo sfondo il Grand Hotel in stile liberty aggiunto- con l’acquisto dell' impianto di produzione da 10hl, locato in capannoni SMI, e che sarà realizzato dalla Impiantinox di Vicenza, una delle migliori aziende in Italia per questo settore. Per noi sarà

davvero un grande salto di qualità, a cui si è aggiunto già l’arrivo di altri due soci: Riccardo Redaelli e Alberto Bosio». Ma non solo, il 4 aprile ha fatto il suo esordio in città a Bergamo la nuova birreria Be-

erghem in via Pitentino 2E. Nel locale sono presenti tutte le birre Priula alla spina, più le migliori del territorio in bottiglia con cucina e forno. È aperto dal martedì alla domenica fino le 2. Info: birrificioviapriula.it.

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Tour dei sapori brembani, capel de monega protagonista Lo chef Regazzoni ospite all'Antica Trattoria Breve Respiro Il raviolo sbarca con succeso in via Romacolo. Un tour ricco di sapori nelle migliori attività ristorative della Valle ZOGNO Il gastro-viaggio del raviolo «capel de monega» nel più ampio tour dei sapori brembani ha visto tra le tappe d'eccezione anche l'Antica Trattoria Breve Repiro in via Romacolo, a Zogno. L'evento inserito nel tour che ha coinvolto molteplici realtà ristorative di tutta la Valle Brembana, ha permesso una adeguata promozione e valorizzazione di questo prodotto, ideato dagli chef Andrew Regazzoni e Ludovico Pozzi, ed ora inserito tra le eccellenze brembane. Un tour ricco di sapori Il capel de monega (cappello di monaca) è un raviolo che per la sua forma ricorda proprio il copricapo di alcuni ordini religiosi e che nel ripieno raccoglie alcune delle produzioni locali, quali patate, barbabie-

La trattoria Protagonista al tour dei sapori brembani Aderisce al progetto «Sono Sostenibile»

tole, formaggio di monte stagionato e burro di malga; si fregia inoltre anche della registrazione presso l'Ufficio brevetti e marchi della Camera di Commercio di Bergamo con nome, forma ed ingredienti del piatto, corredato di tabella nutrizionale curata dal nutrizionista Vito Traversa, e anche di un'immagine firmata dall'illustratore Stefano Torriani. Durante la serata dello scorso 17 marzo organizzata all'Antica Trattoria Breve Respiro di Romacolo i commensali presenti hanno potuto assaporare alcuni dei piatti che contaddistinguono i'Antica Trattoria Breve Respiro, per poi cimentarsi con il raviolo brembano, il capel de monega, preparato per l'occasione dall'ideatore lo chef Andrew Regazzoni in collaborazione con il «padrone di casa», Marco Maffi (nella foto). L'antica Trattoria «Il nome Breve Respiro nasce lì dove una volta si prendeva fiato prima di iniziare la salita per raggiungere le frazioni sopra Zogno», racconta il proprietario della trattoria. Oggi, dopo alterne vicende gestionali, la trattoria è tornata al rango

Nella foto lo chef Andrew Regazzoni e Marco Maffi

Capel de monega: il nome deriva dalla forma rel raviolo

che gli spetta grazie proprio alla famiglia Maffi, attenta e scrupolosa interprete della tradizionale cucina del territorio. Tra i piatti tipici che più contraddistinguono l'Antica Trattoria Breve Respiro figurano,

pagnata da funghi porcini. Il tutto abbinato con vini rossi del territorio, scelti con giudizio e con particolare attenzione al rispetto di un buon rapporto tra qualità e prezzo; inoltre utilizza da sempre prodotti del

Antica Trattoria Breve Respiro Natale con i tuoi..... PASQUA al

oltre alle paste fresche come i casonsèi fatti in casa, il superbo stracotto d'asino e la poia ripiena, oppure la maialata, una costata di maiale panata e presentata al tavolo in versione «tagliata» accom-

Zogno - via Romacolo, 28

Breve Respiro !

territorio, alcuni provenientida fornitori che aderiscono al progetto «Sono Sostenibile» della Camera di Commercio. Il Breve Respiro è in via Romacolo a Zogno, info e prenotazioni: 0345.91006; 3358242738.

Menu di Pasqua 2017 Antipasti salame nostrano quiche in cestino di bacon involtini di bresaola con caprino e rucola insalata di fagianella Primi risottino con branzi e zucchine strigoli verdi con funghi porcini e noci Secondi magatello di vitello arrosto con polenta costolette d'agnello alla scottadito Dolce colomba pasquale con crema al mascarpone

Menu di Pasqua - 2017 Antipasti:

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Info e prenotazioni

0345 91006 - 335 82 42Secondi: 738

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€ 37,

salame nostrano 00 quiche in cestino di bacon involtini di bresaola con caprino e rucola insalata di fagianella «...Attraversato il Brembo, a Romacolo, la trattoria Breve Respiro è nata dove un tempo risottino con branzi e zucchine si prendeva fiato, prima di iniziare la salita per raggiungere le frazioni sopra Zogno. strigoli verdi con funghi porcini e noci Oggi la trattoria è gestita dalla famiglia Maffi che interpreta in modo attento e scrupoloso la cucina tradizionale del territorio e quella classica italiana...». magatello di vitello arrosto con polenta costolette d’agnello alla scottadito Colomba pasquale con crema al mascarpone

Vini bianco o rosso - selezionati dalla nostra cantina - (mezzo litro) Acqua liscia o gassata - (mezzo litro)


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Sfida della grappa al mondo Macelleria Carrara, la carne Sei degustazioni in Trattoria di qualità anche a domicilio Cene a tema e visite guidate targate ADID Bergamo

In Val Serina carni pregiate, genuine, dal sapore antico

PONTERANICA «Parlando di distillati. La grappa contro il resto del mondo». È il titolo delle serate che ogni ultimo martedì del mese vedranno protagonisti i distillati alla Trattoria Falconi di Ponteranica, sede della delegazione ADID Bergamo. Le serate con degustazione saranno aperte a tutti, ai semplici appassionati e ai veri intenditori, e prevedono l'assaggio di ben quattro pregiati distillati, due grappe abbianate e due distillati del resto del mondo. Le degustazioni saranno totalmente gratuite per tutti i soci di ADID (per chi non è iscritto invece il costo è di 15 euro). Le iscrizioni all'associazione ADID sono già aperte per l'anno 2017 e la quota è fissata a 30 euro. «Saranno serate didattiche ma goderecce, schematiche ma anche divertenti e spettacolari», riassume Marco Falconi patron della Trattoria insieme al fratello Giorgio. Saranno serate attraverso il quale l'Associazione italiana degustatori distillati intenderà ricercare, tutelare e diffondere i valori dei distillati, promuovendone la conoscenza in ordine al prodotto e ai produttori, la cultura

SERINA Unire la migliore tradizione artigianale con tecniche qualitative moderne ed innovative, rispettando la genuinità. Questa è stata la scelta che da sempre caratterizza l’attività della famiglia Carrara, riuscendo così a fondere con intelligenza passione e professione, facendosi conoscere ed apprezzare dalla clientela più esigente. La macelleria è nata da una reale passione per il proprio lavoro, iniziato nel 2005 da Angelo Carrara, che ha sviluppato la sua attività attraverso la crescita e la salvaguardia di importanti valori, quali la scelta accurata delle carni, provenienti solo da selezionati allevamenti nazionali, da procedimenti di lavorazione eseguiti con la massima cura e da stagionature perfette. La Macelleria Carrara, da più di 10 anni nel mercato delle carni, offre garanzia di qualità assoluta, assortimento vario e un servizio accurato. Situata a Serina, in via Gerolamo Tiraboschi 8 a pochi passi dal centro della località montana di Serina, la Macelleria ti propone solo carni di primissima scelta, prodotti dal gusto

Degustazioni in trattoria: saranno gratuite per i soci ADID della degustazione oltre che del «bere consapevole». Otto in tutto gli appuntamenti che sono stati programmati, tra serate e visite guidate (gli eventi sono partiti ufficialmente a partire dal 28 febbraio) e ognuna rispettivamente a tema con il confronto delle quattro tipologie di distillati. Gli appuntamenti riprenderanno dopo la pausa pasquale, a partire da martedì 30 maggio con la grappa incontra la «Calvados»; domenica 18 giugno gita in Franciacorta presso una

distilleria e azienda vinicola con visita ai vigneti, pranzo e degustazione; martedì 27 giugno, la grappa incontra il «Bartender»; martedì 25 luglio, cena d'estate con il «Produttore»; martedì 29 agosto, la grappa incontra la «Tequila»; sabato 23 settembre, visita in Alto Adige presso una azienda vinicola e distilleria. Per tutte le informazioni relative alle date delle serate e per le prenotazioni visitare il sito: trattoriafalconi.it; o contattare lo 035.572236.

"Dal 1963 alle pendici di Ponteranica è la classica trattoria dei tempi lontani dove si bada più alla sostanza che alla forma"

Ristorazione e tradizione. Sia a pranzo che a cena si possono provare i più piatti tipici della cucina bergamasca, toscana e internazionale.

Regala un'emozione. Un pranzo o una cena in trattoria. L’idea regalo per offrire un momento di felicità o per festeggiare un’occasione speciale.

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Trattoria Falconi di Marco e Giorgio Falconi

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La macelleria Carrara unico e dalla qualità rara. Le migliori carni del territorio bergamasco e dell’alta Val Serina riempiono il bancone della famiglia Carrara, la cui sapienza seleziona ogni giorno con cura le carni più pregiate e di prima qualità. Qui, potrai trovare solo carni provenienti da piccoli agricoltori bergamaschi che lavorano ancora in modo genuino e rendono unico un prodotto dal sapore ancora antico. L’obiettivo è quello di servire la clientela con la massima professionalità e cortesia,

ed offrirle i nostri migliori prodotti. Lavorando direttamente le carni ed impiegando solo bestiame selezionato, la famiglia Carrara è certa di assicurare a tutti i clienti carni sempre fresche e genuine ed è lieta di potervi offrire il prodotto migliore da mettere sulle vostre tavole. La macelleria, polleria e salumeria Carrara è aperta il lunedì dalle 8 alle 12.30 e dal martedì al sabato dalle ore 8 alle 12.30 e dalle ore 16 alle 19.30. Specialità della casa sono le carni rosse e bianche del territorio montano: vitello (filetto, arrosto, costata, fegato, roast beef, polpette, polpettone farcito, girella, tramezzini, spiedini di vitello), maiale (arista, costatelle, salsicce, salumi), pollo (cosciotti, involtini, petto di pollo, spiedini, cotolette di pollo). Vengono inoltre proposti convenienti pacchi famiglia da: 5Kg a soli 45 euro con: 1 kg di bistecche, arrosto, brasato, bollito,trita. 10Kg a soli 85€ con: 2 kg di bistecche, arrosto, brasato, 1 kg di spezzatino, ossi buchi, bollito, trita. La macelleria Carrara effettua anche consegne a domicilio gratuite su tutto il territorio. Contatti: 0345.65285.


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LE RUBRICHE

La voce legale a cura di Giorgio Rossi Avvocato Vediamo sempre più spesso circolare per le strade italiane auto con targa straniera e sappiamo che non sono solo turisti ai quali piace visitare le straordinarie bellezze del nostro Paese. Le Forze dell’Ordine cercano di contrastare il fenomeno delle auto guidate da italiani ma reimmatricolate all’estero; tuttavia, gli sforzi non paiono sortire positivi effetti. La ragioni circa la nascita e lo sviluppo di questo fenomeno sono più d’una. Da un lato, la crisi economica e la voglia di non rinunciare al lusso. Dall’altro lato, è che in tal modo pur accumulando decine e decine di multe, si riesce a non pagarle, proprio grazie alla reimmatricolazione della propria auto in Romania o in altri Paesi. È la Romania, infatti, il Paese che è maggiormente prescelto per questa sorta di contraffazioni. La ragione di questa scelta non è certo dettata dalla volontà di trasferirsi in questi paesi, ma dal fatto che, oltre ai premi assicurativi che sono molto bassi, non è previsto il pagamento del bollo. Per immatricolare un’auto all’estero è necessario avere un riferimento, una persona o un soggetto giuridico che sia residente od abbia sede in uno di questi paesi. E così “i furbetti delle targhe straniere” riescono ad aggirare questo ostacolo grazie alla miriade di prestanome oppure grazie ancora a vere e proprie organizzazioni create ad hoc, che mettono a disposizione, dietro a compensi insignificanti, le proprie generalità. Le conseguenze possono essere molto serie e gravi ed è, dunque, necessario fare molta attenzione ad effettuare scelte avventate per le conseguenze che possono derivare. Una è quella di ritrovarsi avanti al Tribunale penale e dover rispondere per il reato di “truffa ai danni dello Stato”. Oppure, in caso di incidente, ad esempio, che se l’assicurazione non risarcisce il danno, e vi sono dei feriti, il proprietario è chiamato a risarcire di tasca propria interamente i danni, i quali, nel caso di incidenti gravi, raggiungono cifre davvero notevoli (anche oltre il milione di euro). Insomma, il rischio concreto è quello di rischiare di rovinarsi la vita, dal punto di vista economico, a fronte del risparmio di qualche centinaia di euro all’anno. La scelta genera poi danni a tutti noi che regolarmente paghiamo bollo, assicurazione e multe. Di-

Se fossi io il sindaco... fatti, ogni auto che viene reimmatricolata all’estero, genera costi sulle spalle di tutta la collettività in quanto si evade il pagamento del bollo. Se, ad esempio, il proprietario di un’auto con targa italiana non provvede al pagamento di una multa, in Italia si rischia di ritrovarsi il cd. “fermo amministrativo” del proprio veicolo. In questi casi, l’Ente che deve recuperare i relativi importi può facilmente risalire al nome del proprietario accedendo, attraverso i sistemi informatici che ha a disposizione, presso il Pubblico Registro Automobilistico (PRA), e poi far seguire tutte le varie procedure sino a giungere anche al pignoramento dei beni. Se, invece, si tratta di uno straniero o di un’auto reimmatricolata all’estero lo Stato non riesce a fare nulla, in quanto il “fermo amministrativo per stranieri” è una disposizione che non esiste. In alcuni Paesi si è ovviato decidendo di equiparare il mancato pagamento della multa ad un reato penale. La norma “prevede l’obbligo di comunicare da parte dell’avente causa al DTT, al fine della annotazione sulla carta di circolazione, nonché della registrazione nell’Archivio Nazionale dei Veicoli, entro 30 giorni dal loro verificarsi, gli atti da cui derivi una variazione dell’intestatario della carta di circolazione, ovvero che comportino la disponibilità del veicolo, per un periodo superiore a trenta giorni, in favore di un soggetto diverso dall’intestatario stesso”. Se la comunicazione non viene effettuata sorgono serie difficoltà per chi deve far rispettare la legge. Per cercare di porre rimedio è in discussione alla Camera una proposta di legge che dovrebbe prevedere un’aggiunta all’attuale art. 132 del Codice della Strada, il quale dovrebbe limitare la circolazione dei veicoli con targa straniera sul territorio italiano solo ed esclusivamente ai residenti all’estero. Sembrerebbe che “i tempi della pacchia siano finiti” per i residenti in Italia, i quali si vedrebbero obbligati a guidare veicoli immatricolati nel nostro paese e, pertanto, a dover pagare bollo, assicurazioni e multe come tutti. È anche molto frequente l’utilizzo di auto con targa straniera di Paesi extra Unione Europea: ad esempio, con targa della Svizzera. In questo caso, vi è il sequestro del veicolo, e si incorre nella relativa sanzione per contrabbando, (se non si è provveduto a pagare il relativo dazio doganale), eppoi segue la confisca della stessa auto.

a cura di Redazione Ogni mese offriremo la possibilità ad un nostro lettore di calarsi nei panni del sindaco del suo paese e prendere decisioni in merito al territorio.

darvi esecuzione (si pensi ad esempio alla semplice operazione di ritirare la pensione ovvero di riscuotere una pigione di affitto)».

rialmente competente. Diciamo che la designazione può aiutare il Giudice nell'individuazione del soggetto da nominarsi formalmente, ma non è di per sé vincolante. Il ricorso per la nomina viene di regola seguito da un avvocato, con tempi e formalità molto snelli. Il costo dell'operazione di nomina è tendenzialmente contenuto».

«Spett.le Redazione La prima cosa che farei sarebbe incontrare la precedente Amministrazione per valutare con essa quanto fatto e quanto è stato da essa preparato per il futuro. Credo che nessuno è depositario della fede assoluta e pertanto non si debba buttare l’acqua con i panni ma si debba prendere atto di ciò che è stato fatto di buono e continuarlo. Purtroppo non è così e spesso per “insipienza” si procede come se quelli venuti prima avessero sbagliato tutto. Come avrei voluto che l’assessore all’ambiente, che mi precedette nella mia esperienza politica in Comune e che mi è succeduto alla fine della stessa, entrambi di colore politico diverso, mi avessero contattato e condiviso con me ciò che di bello che avevano fatto e le loro idee per il futuro. Probabilmente anche per colpa mia ciò non è avvenuto. Una cosa la devo dire però, coloro che sono venuti dopo di me hanno avuto l’intelligenza politica e umana di farmi partecipe dell’inaugurazione di un’opera in cui avevo speso tanto tempo durante il mio mandato e questo per me è stato un gesto nobile. Pur nelle differenze che ci contraddistinguono. Inoltre cercherei di coinvolgere le minoranze circa il mio programma, perché ricordiamocelo bene il Paese che si amministra è di tutti. Sia di quelli che hanno vinto sia di quelli che hanno perso e il Sindaco è il Sindaco di tutti. Noi indossiamo una casacca per essere eletti e ci identifichiamo in un partito ma una volta raggiunto l’obbiettivo la casacca che indossiamo non deve diventare uno scoglio contro chi non ci ha votato. Il sindaco è di tutti, non pretendiamo di piacere a tutti ma almeno lavoriamo affinchè tutti alla fine del nostro mandato possano dire: non era il sindaco che ho votato ma nonostante ciò ha fatto un bel lavoro per il suo territorio». Per i vostri commenti e le lettere: interseb@intercam.it

Il parere del Notaio di Paolo Divizia Notaio In questo numero si cerca di fare luce sul delicato tema dell' amministratore di sostegno. Molti sono gli aspetti che è opportuno conoscere. Affrontiamo il discorso con il dr. Paolo Divizia, Notaio con sede a Bergamo ed ufficio secondario in Val Brembana a San Giovanni Bianco. Spesso si parla amministratore di sostegno. Ma in termini concreti di che cosa si tratta? «È un istituto giuridico nuovo, introdotto con la legge 9 gennaio 2004 n. 6. In generale, la funzione dell'amministratore di sostegno è quella di affiancare e sostenere nel compimento di svariate operazioni giuridiche un soggetto privo in tutto o in parte di autonomia». Quale sarebbe il profilo di novità? «Con tale norma il legislatore italiano ha radicalmente rivisto la materia delle limitazioni relative alla capacità di agire delle persone ed ha introdotto una figura giuridica nuova, il cui operato è più snello ed agile rispetto alle figure tradizionali del curatore dell'inabilitato e del tutore dell'interdetto. Lo strumento dell'amministratore di sostegno può essere nominato a beneficio di colui il quale sia colpito, anche solo transitoriamente, da una limitazione totale o parziale della propria autonomia giuridica, a fronte del verificarsi di un'infermità fisica o psichica. L'amministratore di sostegno interviene proprio a fronte di detta limitazione, la quale determina una impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi e

Notaio, cosa intende? Può fare qualche esempio? «Naturalmente. L'amministratore di sostegno può essere nominato a beneficio di una persona anziana, la quale perda la pienezza della propria capacità di intendere e volere a causa dell'età avanzata. In tal caso, si tratta di un intervento a sosetgno di una limitazione di carattere psichico. Del pari, anche un'infermità fisica che colpisce - per un periodo protratto di tempo - una persona giovane e lucida può rappresentare il presupposto per la richiesta di nomina». Come avviene la nomina dell'amministratore di sostegno? «Occorre distinguere con attenzione fra la designazione e la nomina. Ogni persona può designare più di un amministratore di sostegno, purché i soggetti indicati siano in subordine. L'indicazione deve quindi procedere in base a un ordine di priorità di intervento. La priorità serve a conferire l'incarico al secondo amministratore designato, nel caso di indisponibilità del primo. La designazione può essere raccolta in un atto pubblico dinanzi al notaio. A beneficio di un terzo soggetto, anche il testatore può indicare la designazione di un soggetto idoneo a ricoprire il ruolo di amministratore di sostegno». Perché si distingue fra designazione e nomina? «La designazione da sola non basta, dato che la nomina dell'amministratore di sostegno viene fatta formalmente dal Giudice Tutelare territo-

Quindi può vendere una casa del proprio assistito beneficiario? «Assolutamente sì. A fronte dell'impossibilità fisica del beneficiario di presentarsi alla stipula dell'atto di vendita, sarà l'amministratore di sostegno a presenziare dinanzi al notaio ed a firmare l'atto di vendita. Gli effetti della vendita si produrranno a carico del soggetto rappresentato». Mi scusi notaio ma non è un pò rischioso? «Assolutamente no. Tutto avviene sotto il controllo del giudice e del notaio. Quest'ultimo infatti richiederà per la stipula dell'atto di vendita il rilascio di una specifica autorizzazione, la quale sarà allegata all'atto (in questo caso è il notaio direttamente a presnetare ricorso al giudice). Inoltre, l'amministratore di sostegno è obbligato a rendicontare sempre il proprio operato». C'è qualche limite all'operato? «Tendenzialmente no, ogni atto purché debitamente autorizzato può essere stipulato dall'Amministratore di sostegno. È tuttavia preclusa la donazione, che non potrà mai essere stipulata da chi gode di amministrazione di sostegno. Per donare la legge richiede una capacità di agire piena».


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BENVENUTO AL TURISTA EVENTI IN AGENDA CUCINA DELLE ALPI Sabato 1 aprile Corna Imagna Conversazioni a cena (Friuli). Presso Cà Berizzi, dalle ore 18. caberizzi.it

VISITA GROTTE DEL SOGNO 14 e 15, 17 e 23, 30 aprile San Pellegrino Terme Ogni mezz'ora dalle 14:30 alle 17, con Associazione OTER. associazioneoter.com

RALLY PREALPI OROBICHE Dal 22 al 23 aprile Albino 32° edizione. Interesserà le valli bergamasche. @rallyprealpiorobiche

UNA MINIERA DI GUSTO Domenica 30 aprile Dossena Tour gastronomico, visite guidate e aperitivo in miniera. valbrembana.eu

IL MERCATINO Domenica 28 maggio San Pellegrino Terme Stands di antiquariato e dell'ingegno italiano per le vie del paese. valbrembana.eu

NAHR Dal 2 al 6 giugno Val Taleggio Cultura materiale e cultura del fare: seminario. info@nahr.it

VIPERE E BISCE Venerdì 7 aprile San Pellegrino Terme Ore 20.30, via S.Carlo 32. Il Relatore della serata è Sergio Zuccali. culturabrembana.com

FESTA DI PASQUA Sabato 15 aprile Branzi Bancarelle, torte e colombe accompagnate da vin brulè. Dalle ore 16 musica e animazioni. valbrembana.eu

FESTA DI PRIMAVERA Domenica 23 aprile Cornello dei Tasso Stands agroalimentari e di artigianato, visite guidate e lab a tema. valbrembanaweb.com

PRESENTAZIONE LIBRO Venerdì 5 maggio Piazza Brembana Aurora Cantini parlerà del suo libro Il bambino con la valigia rossa, presso sala pol., ore 20.30. valbrembana.eu

OLIMPIADI SCOLASTICHE Domenica 28 maggio Valtorta 54° edizione. A partire dalle ore 8, premiazioni ore 16.30. valbrembana.eu

24H VOLLEY Dal 24 al 25 giugno Lenna In memoria di Mirko Fracassetti. Dalle ore 12.30. centropallavolo27@hotmail.com

VISITA GUIDATA Domenica 28 maggio Camerata Cornello Alla scoperta del borgo e del Museo dei Tasso (gratuito). museodeitasso.com

NAHF Dal 17 al 22 luglio Val Taleggio Corpo e mente in movimento. Campus di inglese per ragazzi. info@nahr.it

535 IN CONDOTTA Sabato 13 maggio Moio de' Calvi Vertical race in Val Brembana. 535incondotta.it

BEERGHÈM Dall'1 al 4 giugno San Pellegrino Terme Rassegna dei birrifici bergamaschi organizzata da Via Priula birrificio. Degustazioni e musica live. birrificioviapriula.it

COPPA QUARENGHI Dal 23 al 27 agosto San Pellegrino Terme Torneo Calcio categoria Under12. coppaquarenghi.com

VISITA GUIDATA Domenica 14 maggio Camerata Cornello Alla scoperta del borgo e del Museo dei Tasso (gratuito). museodeitasso.com

TANGO FESTIVAL Dal 2 al 4 giugno San Pellegrino Terme 2° edizione. Dalle 20.30, presso la palestra comunale. palladinotango.com

10 ORE DI SPORT Dal 27 al 28 maggio San Pellegrino Terme Manifestazione di sport e solidarietà. 20° edizione. valbrembana.eu

VISITA GUIDATA Domenica 4 giugno Camerata Cornello Alla scoperta del borgo e del Museo dei Tasso (gratuito). museodeitasso.com

LA BELLA E LA BESTIA 8, 9, 17 aprile Orari: 21.00, 16.00.

BERGAMO Teatro Creberg Via Pizzo della Presolana Tel. 035/343434 crebergteatrobergamo.it segreteria@teatrocreberg.it

CRISTIANO DE ANDRE' Venerdì 21 aprile Orari: 21.00.

ANGELO PINTUS 8, 9 aprile Orari: 21.00 e 16.00.

FIORELLA MANNOIA Sabato 6 maggio Orari: 21.00.

VIA CRUCIS Venerdì 7 aprile Sedrina Evento itinerante. A partire dalle ore 20, in Chiesa. valbrembanaweb.com CAMMINATA DI ARLECCHINO Giovedì 9 aprile San Giovanni Bianco In ricordo di Simone Bonzi e Giuseppe Ardigò. valbrembana.eu TROFEO PARRAVICINI Domenica 23 aprile Carona Gara nazionale di sci a squadre a tecnica classica. 68° edizione. Junior, master, senior, cadetti. trofeoparravicini.org IL LIBRO D'ORO Venerdì 14 aprile San Pellegrino Terme Ore 20.30, via S.Carlo 32 - Villa Speranza. Relatore: Danilo Sica. culturabrembana.com

IMMAGINI TRANSITIVE Fino al 17 aprile Bergamo Mario Cresci in mostra con le sue opere alla GAMeC di Bergamo. gamec.it ALLA SCOPERTA DEL CASINÒ 17 e 18 aprile San Pellegrino Terme Visite guidate al casinò municipale, dalle 14 alle 18 con OTER. associazioneoter.com KAMCHATKA Venerdì 21 aprile San Pellegrino Terme Incontri culturali. Ore 20.30, via S.Carlo 32 - Villa Speranza. Relatrice Carmen Buzzoni. culturabrembana.com CAMMINATA ALPINA Domenica 23 aprile Zogno A partire dalle 8.30. 36° edizione. valbrembanaweb.com

CUCINA DELLE ALPI Lunedì 24 aprile Corna Imagna Conversazioni a cena (Trentino). Presso Cà Berizzi, dalle ore 18. caberizzi.it PRESENTAZIONE LIBRO Lunedì 24 aprile San Giovanni Bianco Presso sala pol. M. Giupponi, ore 20.30. Su Giuseppe Giupponi. valbrembana.eu INTERNATIONAL JAZZ DAY Dal 28 aprile al 1 maggio Bergamo Bergamo per l'international Jazz Day. cdpm.it CUCINA DELLE ALPI Venerdì 29 aprile Corna Imagna Conversazioni a cena (Piemonte). Presso Cà Berizzi, a partire dalle ore 18,00. culturabrembana.com

GRAN FONDO F. GIMONDI Domenica 7 maggio Selvino 21a edizione dedicata al centenario del Giro d'Italia. Transita a S.Pellegrino - Ambria (Zogno). valbrembana.eu

FOLKLORE E SAPORI Domenica 27 agosto Dossena Rassegna enogastronomica. gruppogiov.dossena@libero.it CIOCCOLANDOSSENA Dossena 26 novembre Dossena Rassegna enogastronomica. gruppogiov.dossena@libero.it BENVENUTO AL TURISTA Per inserire un evento scrivi a: intervalli.redazione@gmail.com

CINEMA E TEATRO ZOGNO Cinema Trieste Via XI Febbraio, 11 Tel. 0345/91051 info@cinematriestezogno.it cinematriestazogno.it

LA PELLE DELL'ORSO Giovedì 6 aprile Orari: 21.00.

KONG: SKULL ISLAND - 3D 1, 2, 3 aprile Orari: 21.00, 16.00.

THE GREAT WALL - 3D 8, 9, 10 aprile Orari: 21.00, 16.00.

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KONG: SKULL ISLAND Lunedì 17 aprile Orari: 21.00.

COMUNICATO PREVENTIVO PER LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2017 L'editore in occasione delle consultazioni elettorali del mese di giugno 2017 p.v. riguardanti il rinnovo delle Amministrazioni comunali comunica la diponibilità a pubblicare a pagamento nelle forme ammesse dell'articolo 7, comma 2, della legge 22/02/2000, n.28, messaggi elettorali di tutte le forze politiche, le liste civiche o singoli candidati che ne faranno richiesta. Le condizioni generali dell'accesso sono inserite in un documento analitico, consultabile solo su richiesta, concernente: le condizioni temporali di prenotazione degli spazi con indicazione del termine ultimo entro il quale gli spazi medesimi possono essere prenotati; le tariffe per l'accesso a tali spazi; ogni eventuale ulteriore circostanza od elemento tecnico rilevante per la fruizione degli spazi medesimi.

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ANNO X • NUMERO 4 • APRILE 2017 WWW.INTER-VALLI.COM

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INCONTRI DEL CUORE CLAUDIO 41 anni, commerciante, divorziato senza figli. E’ un uomo sempre in movimento col lavoro e con lo sport. Adora la montagna sia d’estate che d’inverno ma si concede un paio di vacanze al caldo durante l’anno. E’ stanco però della singletudine. Vorrebbe al sua fianco una ragazza sveglia, dolce, sensibile per un rapporto dinamico ma serio e motivata col tempo alla famiglia. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.2089.377 VEDOVA 67enne. Aldina ha buon modo di porsi con la gente, è delicata e gentile. Ha molto tempo libero e tanta voglia di fare. Gradirebbe la conoscenza con un uomo valido dal punto di vista

comunicativo e che abbia voglia di cimentarsi in un rapporto profondo e maturo. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.2089.377 CHIARA ha 37 anni e fa l’impiegata. E’ mora con occhi azzurri, bella ragazza. Il tempo libero lo dedica col volontariato in parrocchia. Ragazza dolce che ama i bambini. Il suo desiderio è realizzarsi nella famiglia. Desidera conoscere persona meglio cattolico praticante come lei. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377. PATRIZIA ha 39 anni, un matrimonio alle spalle, un figlio e tanta

BRUNO 53enne, è alto e moro. Vedovo, figli indipendenti. Impiegato tecnico da molti anni. E’ propositivo nonostante le prove della vita e di carattere sincero e profondo. Quando è libero ama leggere e passeggiare nella natura. Conoscerebbe lei per iniziale seria amicizia. Contatta per saperne di più. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377

PIETRO 48 anni divorziato senza figli, responsabile del personale. Ama il suo lavoro ma nella sua vita ha sempre dato la priorità al personale. Ha tanti interessi, ama lo sport, i viaggi, ha un bel gruppo di volontariato. E’ però sentimentalmente libero da molto tempo. Ora sente il desiderio di conoscere la donna giusta: carina, dolce e soprattutto fedele.

ASSISTENTE SANITARIA Silvia ha 50 anni esatti. Davvero ben portati: bionda, fisico appena formosetto. Il suo lavoro è su turni e quando è libera ha tanti interessi: cucinare, cucire dato che era il suo lavoro da ragazza, la montagna. Vorrebbe conoscere un uomo con la voglia di vivere e con il quale instaurare un rapporto di condivisione. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.2089.77. ALEX 28 anni, laureato in economia, lavora in banca. Ragazzo alto, moro, sorridente. Ama il suo

lavoro, il contatto con la gente. Si definisce allegro ma ponderato e razionale. Nel tempo libero fa sport in particolare pratica il nuoto ed ama la lettura. Conoscerebbe ragazza dolce e carina che ami i viaggi. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.2089377. WALTER 33 anni, ragazzo vivace, sempre in movimento, non sta mai seduto, ha sempre da fare. Ha molti amici, ama la moto e seguire la pallacanestro. Da tempo single vorrebbe che la sua vita fosse ancora più piena con accanto la ragazza giusta. Vorrebbe che fosse dinamica e frizzante. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.2089377


ANNO X • NUMERO 4 • APRILE 2017

MENSILE DI INFORMAZIONE E DI APPROFONDIMENTO CULTURALE, STORICO E SPORTIVO

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Redditi 2016

Redazione Mod. 730/2017

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