COPIA OMAGGIO
Mensile di informazione e di approfondimento culturale, storico e sportivo EDITORE MTSM SRL - VIA LOCATELLI, 49 - ALMÈ - TEL.035545100 INT. 103 - DIRETTORE RESPONSABILE: NICOLA MARTINELLI - REG. TRIBUNALE DI BERGAMO N.20 DEL 13/05/2008 - ANNO IX N.11 DICEMBRE 2016
VIVA LA DEMOCRAZIA VIVA L'ITALIA
FORMAZIONE
L'INTERVISTA
TURISMO
Tre Open Day per scegliere in modo più consapevole.
Parla l'On. Giovanni Sanga
Il 7 dicembre stagione al via Online servizi e nuove tariffe
Così prepariamo i giovani al futuro
di Luca Tironi L'editore
Il Governo approva il Decreto fiscale
a pagina 8
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l popolo sovrano ha espresso la sua volontà. Dopo un anno di campagna elettorale finalmente si è stabilito un principio. Il popolo ha paura dei cambiamenti che non conosce a fondo. Il nostro, ormai, ex presidente del Consiglio Matteo Renzi ha perso perché ha voluto personalizzare un voto che tutto doveva essere tranne che un giudizio sul suo operato. Purtroppo così ha voluto e di conseguenza risultati alla mano ne ha tratto le dovute conseguenze. Ora cosa faremo? Un governo tecnico? Il recente passato ci dimostra che i governi tecnici sono sempre stati utilizzati per spremere gli Italiani con «lacrime e sangue». Un governo della coalizione del no? La vedo molto dura far convergere Movimento 5 stelle, Forza Italia, Sinistra e Libertà, Lega Nord e altri verso un governo di larghe intese. Allora che si fa? Come diceva qualcuno, in tempi non sospetti, che vinca il si o vinca il no ha sempre vinto Renzi. Perché mi chiederete? Perché nell’attuale situazione non esiste in italia una figura in grado di governarla; perché non esiste una legge elettorale che ci permetta di andare alle elezioni in tempi brevi. A meno che non si scelga l’ingovernabilità. Con una maggioranza alla Camera e una al Senato.
Foppolo, riparate le seggiovie: si scia a pagina 11
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TURISMO
Zogno: il Natale è molto più buono Ecco tutte le iniziative di fine 2016 Spettacoli, animazione, bancarelle, villaggio natalizio e negozi aperti. Ma anche Santa Klaus e il tradizionale concerto di Natale, la discesa della Santa Lucia e la prima Notte Bianca in versione white christmas. Quest’anno a Zogno il Natale sarà davvero molto più buono, grazie soprattutto al ricco palinsesto di iniziative promosse dal Comune in collaborazione con Associazione Punto Amico. A partire da sabato 3, fino a domenica 18, il centro storico del capoluogo brembano si trasformerà in un vero e proprio villaggio natalizio; l’apertura è prevista dalle ore 10 alle 12, e dalle 15 alle 18.30. A questa iniziativa di «Aspet-
TURISMO
Lombardia, Bergamo e le Valli Il 2017 sarà l'Anno della riscossa?
se nelle strutture recettive, è stato invece pari a 37.857.140; anche in questo caso l’aumento è a doppia cifra (+10,4%).
La Lombardia è sempre di più regione a vocazione turistica. A confermarlo sono i dati: nel 2015 il numero di arrivi totali è
salito a quota 15.639.134, con un incremento dell’11% rispetto al 2014. Le presenze, e dunque il numero di notti trascor-
TURISMO
SOCIALE
SOCIALE
Visitatori in aumento, così come le iniziative promosse.
È la prima cooperativa di comunità in Lombardia.
A Oltre il Colle dei volontari offrono consulenze gratuite
Museo dei Tasso 2016 da 10 (mila)
Dossena, nasce la cooperativa I Rais
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Diritti degli animali La tutela è gratuita
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tando il Natale» si affiancheranno lungo tutto il mese di dicembre altre attività come We love christmas shopping (3, 10, 17 dicembre); la casetta di S.Lucia in Piazza Garibaldi per la consegna delle letterine (dal 4 al 12 dicembre); la giostra antica gratuita per i bambini (dall’8 al 12 dicembre). Ma non solo, sono previsti a rotazione anche diversi laboratori didattici, spettacoli itineranti, gonfiabili gratuiti. È previsto per giovedì 8 dicembre, invece, l’inaugurazione del villaggio di Santa Lucia in Piazza Garibaldi.
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Orario continuato
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East Lombardy Regione europea della Gastronomia 4 Province lombarde, un'unica destinazione turistica Un anno dedicato alla valorizzazione dei prodotti e delle specialità che rendono unica questa Regione «East Lombardy» sarà Regione Europea della Gastronomia 2017. La Lombardia orientale, si è aggiudicata infatti il riconoscimento internazionale grazie ad una collaborazione tra i vicini territori con caratteristiche e risorse turistiche diverse, accomunati da un'offerta di eccellenza sotto il profilo enogastronomico e avrà il compito di contribuire ad una migliore qualità della vita nelle regioni europee, sostenendo le culture alimentari caratteristiche, l’educazione ad una migliore salute, la sostenibilità e l’innovazione gastronomica. Le 4 province Il progetto nasce a seguito della decisione di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova di unirsi e promuoversi come unica grande destinazione turistica, puntando sul connubio tra patrimonio artistico-naturalistico e grande tradizione enogastronomica. Questo progetto vanta la collaborazione di ben 10 partner istituzionali, oltre a più di 70 stakeholder locali: Regione Lombardia, Università degli studi di Bergamo (in qualità di coordinatore scientifico), i Comuni di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova e le rispettive Camere di Commercio. Le quattro province lombarde hanno ottenuto l’importante riconoscimento nel luglio 2015, sottoscrivendo un importante Protocollo d’Intesa e iniziando così il percorso che ha visto e
vede impegnati i partner e gli stakeholder locali nello sviluppo di azioni che favoriscano la valorizzazione e promozione delle culture alimentari tipiche del territorio, l’integrazione di queste nel palinsesto turistico e che promuovano la diffusione di pratiche di sviluppo e di consumo sostenibile, rispettoso dei singoli territori e delle proprie identità, al fine di celebrare un 2017 ricco di eventi ed iniziative. Gli obiettivi Il riconoscimento ottenuto dalla Lombardia Orientale - Ea(s) t Lombardy - diventa in primo luogo l'occasione per valorizzare il sapere e la cultura del luogo rispondendo alla richiesta dei turisti alla ricerca di prodotti di qualità e di esperienze autentiche. L’obiettivo è incrementare la percezione positiva della de-
I numeri 11,5 milioni di turisti in Lombardia all'anno 3400 strutture per 23 mila operatori I prodotti 25 tipicità Dop e Igp 126 Pat: 25 tra vini Docg, Doc e Igt 22 ristoranti stellati
stinazione, destagionalizzare le presenze, diversificare le economie rurali generando così impatti positivi sull’economia, sull’occupazione e sul patrimonio locale. In secondo luogo, si vuole stimolare una maggiore integrazione sostenibile delle risorse nelle province coinvolte, tramite l’attuazione di mirate campagne d’informazione e sensibilizzazione al consumo consapevole e alla produzione sostenibile del cibo, accanto alle quali è necessario attivare dei sistemi di distribuzione e promozione che favoriscano i piccoli produttori, affinché possano aprirsi sul mercato preservando la propria tipicità. Territori di eccellenze Parliamo di un territorio di eccellenza, che costituisce metà della superficie regionale, includendo 1/3 della popolazione lombarda, oltre che località di grande attrattiva turistica: dal lago di Garda, ai luoghi d’arte e siti UNESCO e alle rinomate destinazioni montane. Ogni anno, circa 11,5 milioni di persone visitano questi luoghi, che contano 3.400 strutture ricettive e quasi 23.000 persone impiegate nei comparti della ricettività e ristorazione. L’eccellenza è anche enogastronomica: 25 prodotti Dop e Igp, 126 Pat, 25 tra vini Docg, Doc e Igt e 22 ristoranti stellati menzionati dalla Guida Michelin 2016. Info: eastlombardy.it.
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È sufficiente scaricare l’applicazione gratuita «inLombardia VR» (disponibile per smartphone e tablet Apple e Android). La realtà virtuale aiuterà a conoscere in anteprima i luoghi da scoprire attraverso video in cui gli utenti non saranno solo
spettatori, ma si troveranno immersi nel contenuto selezionato. Un viaggio reso possibile dai cardboard, personalizzati con il brand «inLombardia», che consentiranno di vivere in prima persona esperienze culinarie, sportive, culturali o legate all’offerta benessere. Con il lancio dei video VR 360 e la diffusione dei visori, la Lombardia è la prima regione in Italia a promuovere il turismo tramite la realtà virtuale. I cardboard saranno distribuiti anche durante tutti gli eventi di «inLombardia» e come pre-
Sulle Orobie a 360° I progetti pilota di virtual experience sono «made in Bergamo», ed uno dei più interessanti è stato presentato in Fiera Alta Quota ad ottobre. L'iniziativa è stata firmata da Provincia di Bergamo, Cai Bergamo e Google. Grazie alla magica scatoletta di cartone è possibile passeggiare virtualmente per i sentieri delle Orobie bergamasche (29 in tutto) assaporandone la
Valli «virtuali» Uno dei primi enti ad investire nella realtà virtuale per fini di promozione del territorio e del turismo è stato il DAT VallinF@ miglia (4 Valli e 11 Comuni). Tra i punti di interesse con cui è possibile interagire grazie a questa tecnologia ci sono: le Grotte delle Meraviglie di Zogno; il ponte del porto di Ubiale; diverse chiese, musei, viste panoramiche della Val Brembilla, Val Taleggio, Valsassina.
Editore MTSM srl Direttore responsabile Nicola Martinelli Redazione Via Locatelli, 49 24011 - Almè (BG)
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Il territorio propone ben 25 vini a denominazione di origine: 13 DOCG, 2DOC e 10 IGT
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Anno IX - numero 11 - dicembre 2016 Reg. al Tribunale di Bergamo n.20 del 13/05/2008
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Turismo lombardo: che 2017 dobbiamo aspettarci? Eventi sì, e anche tante opportunità da non perdere Dodici mesi di eventi #inLombardia. E bandi per promuovere il cicloturismo e rilanciare gli Infopoint La Lombardia è sempre di più regione a vocazione turistica. A confermarlo sono i dati: nel 2015 il numero di arrivi totali è salito a quota 15.639.134, con un incremento dell’11% rispetto al 2014. Le presenze, e dunque il numero di notti trascorse nelle strutture recettive, è stato invece pari a 37.857.140; anche in questo caso l’aumento è a doppia cifra (+10,4%). Scorrendo poi i dati Istat elaborati da Éupolis, si scopre così che nello stesso periodo la variazione percentuale media di tutta Italia è stata solo del 2,7% per quanto riguarda gli arrivi e dell’1,9% per quanto concerne invece le presenze. Il turismo in Lombardia è dunque cresciuto a ritmi 4/5 volte superiori rispetto a quello generale del Paese. Senza dubbio il 2016 ha risentito positivamente degli effetti dei grandi eventi come l'Expo di Milano o l'opera dell'artista bulgaro Christo Vladimirov Javachev, The Floating Piers. Tuttavia c’è da considerare che ormai da anni la nostra regione fa registrare un trend turistico in crescita. Fatto 100 il valore base relativo al flusso turistico in entrata dell’anno 2000, il numero di arrivi in Lombardia 15 anni dopo è infatti più che raddoppiato, toccando quota 215,3. Il numero delle presenze è invece aumentato a 165,1 (+65%, dunque). Dati positivi anche per quanto riguarda l’Italia, ma anche in questo caso si tratta di incrementi di gran
lunga più contenuti: gli arrivi sono cresciuti del 36% (136,7) e le presenze del 13% (113,6). Tedeschi über alles Da dove provengono i turisti che scelgono come destinazione la Lombardia? In testa ci sono i tedeschi, che hanno fatto registrare 1,2 milioni di ingressi lo scorso anno (per 4,5 milioni di pernottamenti). Seguono a grande distanza i francesi (poco più di 600mila ingressi) e i cinesi (poco meno di 600mila). Poi svizzeri e statunitensi a circa 500mila e, poco sotto questa soglia, i britannici. Chiudono la classifica Paesi Bassi (intorno ai 300mila ingressi), Spagna (250mila) e Giappone (200mila). Discorso diverso se si considerano le presenze, e dunque i pernottamenti. L'Anno del Turismo Aumentano i flussi turistici, e possiamo dire con certezza che Regione Lombardia non si è fatta trovare impreparata; ha infatti promosso una serie di iniziative in occasione dell’Anno del Turismo, che si concluderà il prossimo 29 maggio 2017.
Le risorse La Regione investe: oltre 9 milioni per il cicloturismo e 5,8 per rilanciare gli Infopoint
Sui social network Facebook, Twitter ed Instagram è protagonista #inLombardia, progetto di promozione dell’offerta territoriale gestito da Explora, agenzia dei servizi logistici legati al turismo, Camera di Commercio di Milano e Unioncamere Lombardia. E per incrementare la presenza delle strutture turistiche su Internet, Regione Lombardia ha messo a disposizione 60 milioni di euro attraverso il Fondo per il turismo e l’attrattività e promosso il premio Digital Award, organizzato da Unioncamere e dalla piattaforma Meet the Media Guru, dedicato agli attori pubblici e privati della filiera del turismo che sfruttano il digitale come fattore di competitività. Cicloturismo in crescita Sul fronte turismo uno dei settore in continua crescita è quello degli itinerari ciclabili, che ha un valore potenziale che si attesta in Italia attorno ai 3,2 miliardi di euro annui. In Europa conta oltre 2 milioni di viaggi e 20 milioni di pernottamenti, per un valore totale di 44 miliardi di euro. È sviluppato prevalentemente nel Nord Europa ed il maggior numero di cicloturisti sono di nazionalità tedesca. Su questo settore la Regione ha messo a disposizione oltre 9 milioni di euro, suddivisi in tre bandi (scadenza al 27 gennaio) con rispettive linee d'intervento: Promozione in-
Emozioni da collezione
IL PASSAPORTO Tanti territori da esplorare, oltre 30 quelli indicati nel Passaporto, più mete ed eventi speciali, in questo che è l’Anno del Turismo #inLombardia. Unico e numerato, il passaporto permetterà di creare un racconto personale dei propri
viaggi, in viaggio per la regione. Una collezione di esperienze che, tappa dopo tappa, sarà testimoniata dai timbri apposti nei punti informativi e nei luoghi autorizzati (i più vicini in provincia di Bergamo sono attualmente Sarnico e Lovere).
PER LA PUBBLICITÀ SU QUESTO GIORNALE Tel. 035.545100 - int.103 info@mtsmpress.com
I timbri Le categorie di timbri per il passaporto sono ben nove, e sono rispettivamente: Cult City (11 Capitali d'Arte), Sapore (esperienze enogastronomiche), In bici (percorsi ed eventi da vivere a ritmo lento), Siti
Il Centro termale di San Pellegrino in Valle Brembana gestito dal Gruppo QC
novativa (1.722.500 euro); infrastrutturazione dei macro-assi (euro 4.156.500); infrastrutturazione dei percorsi ciclabili minori (euro 3.000.000). I progetti attuati in caso di assegnazione di contributo dovranno sviluppare nuovi prodotti turistici.
presentati ben 84 progetti.
Rilancio Infopoint Gli Infopoint turistici saranno, invece, interessati da un rilancio «senza precedenti» grazie alle risorse (5,8 mln di euro) stanziate dalla Regione, e che serviranno per creare nuove
strutture e riqualificare quelle già esistenti esistenti. Un vero e proprio cambio di passo per rendere gli infopoint moderni, aperti ed efficienti; ma sopratutto in grado di fornire informazioni su tutte le destinazioni e le esperienze turistiche, servizi e assistenza, affinchè i turisti si sentano accolti, informati ed aiutati. Il primo passo sarà il nuovo logo, che accumunerà le strutture, e che sarà scelto tramite un contest in collaborazione con l'Associazione per il disegno industriale, ADI, e per il quale sono stati
Unesco (nove siti patrimonio immateriale dell'umanità), Natura (25 parchi naturali e laghi), Montagna (esperienze in alta quota, dalla Valtellina alla Valchiavenna passando per la Valssassina), Shopping&Design (vie dello shopping milanese), Relax&Wellness (SPA e luoghi immersi nella natura), Destinazione WOW! (eventi e destinazioni extra).
specifico -con più di 10 timbri-, la shopper della Lombardia con gadget; t-shirt #inLombardia; cordino #inLombardia; chiavetta USB. Con più di 20 timbri: la shopper della Lombardia con cardboard per vedere in «virtual reality» video a 360°. Il passaporto completo vale invece un viaggio per 2 persone in una delle località uniche della Lombardia.
I premi Viaggiando e partecipando agli eventi speciali potreste anche ottenere dei premi, e, nello
Come averlo Richiederlo e ritirarlo in uno dei punti autorizzati è facile. Occorre compilare l'apposito
form sul sito web dedicato: speciale.in-lombardia.it ed andarlo a ritirare in uno dei 23 punti autorizzati. Associazioni o enti con finalità turistica, così come ristoratori, commercianti o albergatori della regione Lombardia, possono anche diventare partner dell'iniziativa con il loro brand, ricevendo i timbri per la vidimazione delle visite da parte dei turisti, e diventando quindi loro stessi punto dedicato alla timbratura del passaporto. Per ulteriori informazioni ed iniziative: in-lombardia.it.
Eventi #inLombardia Oltre agli investimenti, l'Anno del Turismo sarà fucina di eventi per vivere un'esperienza straordinaria tra arte, danza, letteratura, scienze e teatro. Ma anche grandi eventi sportivi, feste popolari, sapori km0. Il palinsesto completo degli eventi e delle iniziative promosse è consultabile al sito internet: in-lombardia.it; oppure (nell'ambito delle iniziative Capitali d'Arte) al sito: cultcity. in-lombardia.it.
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Nuovo ponte, dal Cipe arriveranno 2 milioni e mezzo «Giornata storica per San Giovanni Bianco e la Valle» L'ok è arrivato a 40 giorni dalla visita del sottosegretario Luca Lotti. Ora si apre la prima fase operativa SAN GIOVANNI BIANCO «Oggi è una giornata storica per San Giovanni Bianco e la Valle Brembana». Ha commentato così, venerdì 2 dicembre in conferenza stampa, il sindaco di San Giovanni Bianco Marco Milesi, lo stanziamento di circa 2,5 milioni di euro deliberato dal Cipe (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) della Presidenza del Consiglio dei Ministri in favore del Comune. L'importo (esattamente 2 milioni e 470 mila euro), derivanti dalla quota residua del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2007 - 2013 sarà destinato alla realizzazione del nuovo ponte sul fiume Brembo. Gli step All'incontro hanno preso parte l'on. Giovanni Sanga, oltre che l'ing. Tassis , in rappresentanza della SMI Group e parte attiva nella fase di redazione del progetto. «Ringrazio l'on. Sanga che è stata la persona che ha lavorato proficuamente facendo da raccordo tra l'amministrazione comunale e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti e tutta la segreteria tecnica -ha esordito il sindaco Milesi-; in 40 giorni siamo riusciti a portare all'attenzione del governo la situazione della Valle Brembana, le sue criticità e la caparbietà della sua gente». «Ma non solo», ha aggiunto il sindaco, che ha poi ricordato la visita in Valle Brembana, e anche a San Giovanni Bianco, dell'on. Lotti e l'impegno preso per poter dare una risposta concreta alla Valle. «Ci abbiamo creduto -sottolinea il sindaco-, e ci siamo messi immediatamente al lavoro chiedendo la collaborazione dei privati, in particolare della Sarco R.E. spa
proprietaria dell'insediamento industriale». La società ha quindi incaricato l'ing. Edoardo Vitali per il completamento dello studio per una viabilità alternativa, già avviato nel 2014, e che prevede la realizzazione del ponte ed ha, inoltre, manifestato la disponibiltà a compartecipare economicamente all'investimento mettendo a disposizione risorse per 700 mila euro. Ultimo passo, il 9 novembre, l'approvazione in Giunta comunale del progetto del nuovo tracciato di variante alla viabilità con il nuovo ponte di attraversamento. «A 40 giorni di distanza abbiamo avuto la risposta concreta che aspettavamo, che tutta la Valle attendeva -ha aggiunto Milesi-. Tale opera risulta fondamentale per l'accesso all'area produttiva, alla struttura ospedaliera ed agli altri servizi erogati dal Comune all'intera Valle, tra i quali le scuole, oltre a servire la metà dei residenti che vivono in sponda sinistra del fiume». L'investimento Il progetto si articola su due lotti: il «tronco sud» relativo alla realizzazione della strada della lunghezza di ci circa 440 metri che collega la via Steffani al margine nord dell'insediamento produttivo e della via Piano Molini del costo complessivo di 2 milioni e 295 mila euro; il «tronco nord» relativo alla realizzazione del nuovo ponte sul fiume Brembo per il collegamento della viabilità provinciale al margine nord dell'insediamento produttivo e dalla via Piano Molini del costo complessivo di 3 milioni e 167 mila euro. I due lotti avranno piena funzionalità anche se realizzati in fasi successive.
Da sinistra verso destra: l'on. Giovanni Sanga, il sindaco di San Giovanni Bianco Marco Milesi e l'ing. Tassis di SMI Group - FOTO GRITTI
Il sindaco Milesi e l'ing. Tassis - FOTO GIANNI GRITTI
NUOVO PONTE SUL BREMBO
I DUE LOTTI DEL PROGETTO
Venerdì 2 dicembre in conferenza stampa, presso la Sala consiliare del Comune di San Giovanni Bianco, è stato presentato il progetto per la realizzazione del nuovo ponte sul fiume Brembo si articola in due lotti: il «tronco sud» relativo alla realizzazione della strada della lunghezza di ci circa 440 metri che collega la via Steffani al margine nord dell'insediamento produttivo e della via Piano Molini del costo complessivo di 2 milioni e 295 mila euro; il «tronco nord» relativo alla realizzazione del nuovo ponte sul fiume Brembo per il collegamento della viabilità provinciale al margine nord dell'insediamento produttivo e dalla via Piano Molini del costo complessivo di 3 milioni e 167 mila euro. I due lotti avranno piena funzionalità anche se realizzati in fasi successive.
Nella foto: Giovanni Sanga - FOTO GIANNI GRITTI
Ora si apre la prima fase operativa, «con ancora più grinta di quanta messa in campo oggi» aggiunge il sindaco: «con persone capaci ed istituzioni operative si possono ottenere risultati sulla carta proibitivi». Patto pubblico - privato «Una giornata importante -aggiunge l'on. Giovanni Sanga-. Merito del sindaco e di questa amministrazione; noi lo abbiamo sostenuto: avevamo il dovere di farlo. E il risultato è stato portato a casa. In queste settimane ho potu-
to vedere la passione e l'attenzione con cui è stata gestita questa fase, e nel giro di poco tempo è stato concluso un iter che sembrava impossibile». «Questa iniziativa così come quelle presentate a S.Pellegrino andranno a risolvere nodi che si trascinavano da tempo -aggiunge-. Questi Comuni hanno dimostrato determinazione; capacità di aggregare pubblico e privato per realizzare opere essenziali. Sintomo che c'è un mondo imprenditoriale disponibile a scommettere sulle cose buone».
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Quest'anno a Zogno il Natale è davvero più buono Ecco tutte le iniziative previste per la fine del 2016 Appuntamenti fissi e novità: molti dedicati ai più piccoli. E il 17 dicembre c'è la Notte Bianca di Natale ZOGNO Spettacoli, animazione, bancarelle, villaggio natalizio e negozi aperti. Ma anche Santa Klaus e il tradizionale concerto di Natale, la discesa della Santa Lucia e la prima Notte Bianca in versione white christmas. Quest’anno a Zogno il Natale sarà davvero molto più buono, grazie soprattutto al ricco palinsesto di iniziative promosse dal Comune in collaborazione con Associazione Punto Amico. Aspettando il Natale A partire da sabato 3, fino a domenica 18, il centro storico del capoluogo brembano si trasformerà in un vero e proprio villaggio natalizio; l’apertura è prevista dalle ore 10 alle 12, e dalle 15 alle 18.30. A questa iniziativa di «Aspettando il Natale» si affiancheranno lungo tutto il mese di dicembre altre attività come We love christmas shopping (3, 10, 17 dicembre); la casetta di S.Lucia in Piazza Garibaldi per la consegna delle letterine (dal 4 al 12 dicembre); la giostra antica gratuita per i bambini (dall’8 al 12 dicembre). Ma non solo, sono previsti a rota-
zione anche diversi laboratori didattici, spettacoli itineranti, gonfiabili gratuiti. Arriva Santa Lucia E’ previsto per giovedì 8 dicembre, invece, l’inaugurazione del villaggio di Santa Lucia in Piazza Garibaldi. Tre giorni di festa (8, 11 e 12 dicembre) per la gioia di tutti i bambini che potranno consegnare presso la casetta di legno le letterine cariche di desideri e regali che il 12 dicembre faranno capolino nelle loro case. Tre giorni allietati da spettacoli di circo aereo, trucca bimbi, laboratori, e l’animazione nelle vie del centro con Elfo e Natalina; tre giorni che si concluderanno con l’apparizione della «Santa» accompagnata da Castaldo per le vie del centro storico e la distribuzione di dolci e caramelle (dalle 17.30 alle 19, e dalle 20 alle 21.30).
Palinsesto eventi Promossi da Comune e Punto Amico Zogno Dal 3 dicembre fucina d'iniziative in paese
dell'hobbistica, spettacoli di magia e di fuoco, gonfiabili gratuiti e l'apparizione della Santa che distribuirà dolci e caramelle ai bambini. Notte white Christmas Grande attesa anche per la prima Notte Bianca di Natale. Il format è quello già collaudato e vincente dell’estate, tuttavia rivisitato ed adattato al periodo natalizio. Per l’occasione, sabato 17 dicembre, oltre all’appuntamento con lo shopping nel centro cittadino, si snoderanno lungo diversi punti d’interesse e per fasce d’orario, diverse attività tra cui spettacoli di animazione con giocolieri e mangiafuoco, elfi e minions; spettacoli musicali di musica pop e revival così come quello degli elfi che chiuderà la kermesse alle 23. Per tutta la giornata (a partire dalle ore 14) sarà presente anche il trenino di Natale per le vie del centro cittadino. L’arrivo di Santa Klaus Tra gli appuntamenti tradizionali del Natale zognese non mancherà anche quest’anno l’arrivo di Santa Klaus (18 dicembre), con animazione nelle
Schiuma party in piazza durante la Notte Bianca 2015
principali vie del centro, dalle 10 alle 12, e il trenino di Natale, dalle 14 alle 18.30. Animazione ed intrattenimento saranno garantite dalla presenza di trampolieri, giocolieri e mascotte in abiti natalizi, oltre che dal concerto del Gruppo Cam-
panari di Zogno. Al villaggio di Babbo Natale sarà presente anche una postazione per la consegna delle letterine da parte dei bambini. Durante la giornata sarà inoltre distribuito il calendario 2017 realizzato dal Comune di Zogno.
Concerto nell’ex MVB Venerdì 23 dicembre, alle ore 20.30, presso l’ex Manifattura Valle Brembana (MVB), si terrà il Concerto di Natale della Premiata Banda musicale di Zogno organizzato con il patrocinio del Comune e di CMS Industries. Il concerto sarà aperto a tutta la cittadinanza, e al termine seguirà un piccolo rinfresco. Altre iniziative sono poi previste per il giorno di Capodanno 2017. Tra queste il concerto al Centro Servizi di via Martiri della Libertà alle ore 16; la Festa dell’Epifania venerdì 6 gennaio, dalle ore 14 alle 18, con animazione, gonfiabili per bambini e il concorso «la Befana più bella». «Il modello organizzativo della Notte Bianca si conferma un modello ottimo di lavoro di squadra –ha affermato il vicesindaco delegato al Commercio e al Turismo Giampaolo Pesenti–, grazie all'efficace interazione tra amministrazione pubblica ed associazione esercenti; un lavoro che consente di offrire eventi ed attività che possono essere occasioni di aggregazione, ma anche opportunità di marketing territoriale per un turismo virtuoso».
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ARRIVA SANTA LUCIA Sabato 17 Dicembre
NOTTE BIANCA DI NATALE Domenica 18 Dicembre
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dalle ore 19 alle ore 24
dalle ore 19 alle ore 24
SABATO
17 DICEMBRE
17 DICEMBRE 2016 2016
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Trauma cranico e midollare, le emozioni dei risvegli raccontate in un convegno a San Pellegrino Terme Affrontate cause e ripercussioni delle disabilità acquisite. La storia di Giorgio e l'impegno della Regione SAN PELLEGRINO TERME Domenica 6 novembre l’Associazione Genesis ha organizzato presso il Casinò Municipale di San Pellegrino Terme un convegno dedicato agli aspetti innovativi nella terapia, assistenza e riabilitazione delle Gravi Cerebrolesioni Acquisite. Sono stati affrontati i problemi legati agli esiti di trauma cranico da incidente della strada, che hanno una incidenza annua di circa 200 casi ogni 100mila abitanti. Le fasce d’età a maggior rischio sono tra i 12 - 25 anni e dopo i 65 anni. Tra le cause più frequenti sono rappresentate da incidenti della strada dovuti ad eccesso di velocità, abuso di alcoolici, mancato uso del casco e delle cinture di sicurezza. Gli esiti di trauma cranico rappresentano una della maggiori cause di disabilità acquisita ed il peso sanitario, sociale ed economico ha una notevole rilevanza sia per la giovane età dei pazienti, sia per le gravi ripercussioni sulle loro famiglie. Per questo, fin dalla fase acuta, è necessario impostare un intervento riabilitativo precoce e globale, mirato al recupero motorio e cognitivo della persona traumatizzata ed attivare alle dimissioni tutte le risorse possibili nel territorio. Dal punto di vista scientifico, come hanno dimostrato gli ultimi studi, ribaditi dal lavoro della Commissione ministeriale, sappiamo ancora troppo poco di questi stati e proprio
per questo diventa imprescindibile il principio di cautela. Non siamo in grado di misurare il grado di coscienza nell’uomo, né siamo mai approdati a una definizione condivisa di coscienza. Sappiamo però che il 40% delle diagnosi si rivela sbagliato. In alcuni casi si sono riscontrati episodi di coscienza in stato vegetativo dove viene avvertito dolore. Oltre agli scienziati, sono proprio i famigliari e chi lavora alla cura e alla riabilitazione di queste persone a raccontarci la possibilità di comunicare con loro, ricevendo piccoli ma significativi segnali degli stati d’animo, delle emozioni e della loro sofferenza. Non è dunque possibile stabilire con matematica certezza chi è cosciente e chi non lo è. Al pari di altri individui con gravissime cronicità, chi è in Stato Vegetativo o in Stato di
Disabilità acquisite L'incidenza legata a incidenti stradali è di circa 200 casi ogni 100 mila abitanti La storia di Giorgio In coma per 5 anni La madre ha descritto la gioia del risveglio dallo stato vegetativo
Minima Coscienza può essere accolto a domicilio o, quando ciò risulti impossibile, essere trasferito in struttura a carattere non prettamente sanitario. La possibilità che una persona torni a domicilio dipende dalla condizione sociale della famiglia e dalla disponibilità dei famigliari a partecipare al lavoro di cura. Accompagnare la famiglia, formarla e renderla partecipe è un lavoro che accomuna associazioni, operatori sanitari, non sanitari e volontari perché il dolore, la malattia e la perdita di una persona cara sono esperienze estreme che spesso costringono chi le affronta a rimettere in discussione le proprie certezze. La loro vita viene completamente stravolta da problemi di diversa natura: emozionali, sociali, economici e burocratici. L’obiettivo delle Associazioni è quello di coinvolgere la famiglia in ogni fase del percorso, per avere un ruolo attivo nell’assistenza, per essere partecipi, attori delle scelte, delle modalità e durata degli interventi. La storia di Giorgio Durante il Convegno è stata presentata la storia di Giorgio, un ragazzo che si è risvegliato dopo 5 anni dallo stato vegetativo ed ha cominciato a parlare, cantare e a muoversi. Grande emozione hanno suscitato le immagini presentate che vedono il ragazzo circondato dall’affetto della mamma e del papà e di tutto lo staff
Da sinistra verso destra: il consigliere regionale Lara Magoni, Giorgio Grena, il dott. G.P. Salvi
ASSOCIAZIONE GENESIS
LA CARTA DI S. PELLEGRINO
Il 1 ottobre è stata siglata la nuova versione della Carta di S. Pellegrino. Il documento è stato stipulato in una prima versione nel 2009 dalla associazioni dei familiari riuniti nel coordinamenti nazionali: "La RETE" - Associazioni Riunite per il Trauma Cranico e le Gravi Cerebrolesioni Acquisite" e la "Federazione Nazionale Associazioni Trauma Cranico (FNATC), operanti nel "Seminario permanente sugli stati vegetativi" del Ministero della Salute, al fine di tutelare la dignità, la libertà ed i diritti delle persone in stato vegetativo e minima coscienza, le condizioni di gravi disabilità acquisite, in sintonia con gli operatori sanitari in un percorso di alleanza terapeutica. A spiegarla lo scorso 6 novembre è stato il presidente delle associazioni G. P. Salvi, illustrando i punti del documento. Testo integrale sul sito: associazionegenesis.it.
Terme curative nell'ex albergo Vetta Ora è «caccia» all'operatore privato Il rilancio Investimento totale di 2 milioni e mezzo Il Comune ne mette sul piatto 1,5 milioni SAN PELLEGRINO TERME Le terme curative? Si faranno alla Vetta. «Un ipotesi che avevamo già valutato da tempo -ammette il sindaco di San Pellegrino Terme, Vittorio Milesi-». Villa Giuseppina era forse la soluzione di più facile e rapi-
da attuazione. Ma prima la contrarietà della proprietà a cedere il piano terra della struttura, poi le ricerche di altre strutture (con proposte ricevute ma ritenute non idonee) hanno dirottato tutte le attenzioni verso l'albergo in località Vetta e le relative aree adiacenti. «Sarà un elemento importante che valorizzerà la rimessa in funzione della funicolare», aggiunge Milesi. Il Comune di San Pellegrino ha quindi emesso un «avviso esplorativo» per ricercare un operatore privato interessato
Nella foto l'albergo in località Vetta a San Pellegrino Terme
alla realizzazione delle terme. La ristrutturazione dell'albergo (oltre 1500 metri quadrati) costerà circa due milioni e mezzo. Il Comune di San Pellegrino Terme farà la sua parte, economicamente parlando, mettendo a disposizione come contributo fino a un milione e mezzo di euro. Terme curative: altre strade L'altra opportunità (anche'essa paventata da tempo) era la collocazione delle terme sanitarie all'interno del seminterrato del Grand Hotel. Ma anche in questo caso la soluzione non sarebbe stata rapidissima; l'allungamento dei tempi sarebbe stata condizionata dai lavori in corso e perchè in questa fase non si è ancora in grado di stabilire lo scopo di utilizzo della struttura. «La collocazione delle terme curative nel Grand Ho-
dell’Istituto Clinico Quarenghi di San Pellegrino Terme, che si è preso cura del suo recupero e la testimonianza della mamma che ha raccontato l’immensa gioia provata al risveglio del figlio Giorgio. Il convegno è stato poi chiuso dal Consigliere Regionale Lara Magoni che ha promesso il suo sostegno alle iniziative dell’Associazione Genesis al fine di sostenere tutte quelle famiglie che con molte difficoltà e fatica assistono a domicilio queste persone così gravemente ammalate. tel potrebbe figurarsi come un grosso limite anche per le operazioni di ristrutturazione del colosso liberty», ha poi spiegato il sindaco Milesi. La funicolare Nel frattempo è arrivata l'approvazione del progetto esecutivo per la realizzazione dei lavori di ripristino della funicolare. «Il cantiere partirà prima della fine di quest'anno -precisa il primo cittadino di San Pellegrino Terme-; questo richiede che si acceleri anche per la realizzazione di ulteriori elementi attrattivi: in primis proprio le terme -sottolinea Miliesi-, che comunque arriveranno in una fase successiva alla funicolare». Quest'ultima, secondo le ultime stime, potrebbe essere pronta già per la seconda metà del prossimo anno.
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FOCUS
Comunità Montane, 453 sindaci lombardi scrivono al governatore Maroni per rilanciare la Montagna Nel testo si sollecita una politica più mirata. E la Regione mette in campo subito i primi provvedimenti BERGAMO Venerdì 2 dicembre Alberto Mazzoleni, in qualità di presidente della Conferenza delle 23 Comunità Montane Lombarde, ha inviato una lettera al governatore della Regione Roberto Maroni, condivisa e sottoscritta da 453 Sindaci di Comuni montani, per porre l’attenzione, in maniera costruttiva, sulla situazione di grande difficoltà che stanno vivendo le aree montane. Situazione perfettamente espressa nella risoluzione n.67 approvata, sostanzialmente all’unanimità, dal Consiglio Regionale il 5 luglio 2016. Nel testo si chiede di continuare, rafforzandola, una politica specifica e mirata per questi territori svantaggiati, soggetti a forte spopolamento sia di popolazione che di imprese, nel quale vengono elencati una serie di macro temi sui quali si chiede di intervenire anche lasciando maggiori risorse sui territori (ad esempio attraverso i canoni concessori idrolettrici): welfare e ospedali di montagna, trasporti e viabilità, agricoltura e forestazione di montagna e difesa del suolo, scuole e rilancio comparto sciistico e turistico. «È un appello al presidente Maroni affinché, con l’autorevolezza della più importante regione italiana, si faccia portatore delle richieste dei territori montani anche a livello governativo- ha affermato Alberto Mazzoleni-. Visto l’esito del
referendum costituzionale, si spera che si ponga finalmente termine alla stagione iniziata nel 2011 dove le realtà marginali e soprattutto i piccoli Comuni erano divenuti il bersaglio di molti sul quale infierire per nascondere altrui problemi. Maggiore autonomia sul modello Provincia di Sondrio, defiscalizzazione delle aree montane e misure di sostegno con politiche attive mirate per le aree marginali per evitare il crearsi di territori montani di seria A e di serie B, sono le richieste più urgenti». «Da sempre -aggiunge-, sosteniamo che il quarantennale progetto Comunità Montane rappresenta l’arma vincente per la gestione dei territori montani poiché garantisce rappresentatività e partecipazione democratica e per questo vada rafforzato. Anche gra-
Parola al presidente Chiediamo un salto di qualità, più ascolto e dialogo sulle esigenze delle realtà montane
zie all’ottimo lavoro svolto in questi anni dal sottosegretario alle Politiche per la Montagna Ugo Parolo e dal Comitato per la montagna regionale presieduto dal consigliere Dario Bianchi, le Comunità Montane hanno mantenuto un ruolo centrale e di riferimento per i Comuni montani quali unici veri presidi a salvaguardia delle Comunità più fragili e marginali con una funzione di coesione sociale fondamentale anche per lo sviluppo economico». «Ora chiediamo al presidente Maroni un ulteriore salto di qualità con un ancor maggior ascolto e dialogo con questi territori, anche da parte degli uffici regionali, in modo che i progetti, e i relativi bandi, vengano meglio tarati secondo le esigenze delle piccole realtà montane, in grande sofferenza. PSR e legge 31/2008, PISL montagna e Aree Interne, Guardie ecologiche e Consorzi forestali, una soluzione veloce per la situazione sospesa dei Piani di Sviluppo Locale e dei relativi GAL. Sono alcuni dei temi che poniamo fortemente all’attenzione del Presidente Maroni e che siamo certi troveranno le adeguate risposte». Intanto, il 5 dicembre scorso, la Giunta regionale ha deliberato il contributo annuale di 10 milioni per il funzionamento ordinario delle Comunità Montane, calcolato sulla base dei costi standard. Sempre nella stessa Giunta è stata, inoltre, diramata la comunicazione agli
Mezzoldo (località Sparavera) in alta Valle Brembana: è un Comune di 197 abitanti
10 MLN PER FUNZIONAMENTO ORDINARIO E APPROVAZIONE MOZIONE URGENTE SU PSR
La Regione ha approvato il riparto di funzionamento 2017 alle 23 Comunità montane lombarde. «Il contributo –ha detto il sottosegretario Parolo-, ammonta a 10 milioni. È prevista l'assegnazione di una prima quota del contributo, pari all'80% delle risorse, che verrà erogata successivamente all'approvazione della legge di bilancio». I fondi saranno così ripartiti: Valle Brembana (505.758 euro); Val Imagna (210.022 euro); Val Seriana (734.025 euro). È stata poi approvata all’unanimità la mozione 721 che impegna l’Assessorato all’Agricoltura a dare urgente attuazione agli interventi previsti dal PSR in tema di foreste (misure 8 e 4) e a riconoscere nelle Comunità Montane un importante interlocutore nella pianificazione degli interventi mantenendone in capo ad esse la titolarità dei processi di istruttoria.
Uffici per verificare la complessa situazione creatasi nel PSR 2014-2020 (misura 19), cioè quella relativa ai Gruppi d’Azione Locale (GAL). Il Consiglio Regionale all’unanimità nella seduta del 6 dicembre ha poi approvato la mozione n.721 a favore dei territori montani. «Per questi provvedimenti immediati ringraziamo la Giunta e il Consiglio –conclude Mazzoleni-. Ora si apra un confronto costruttivo su tutti gli altri temi posti e sul futuro della montagna lombarda».
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Formazione, alternanza tra scuola e lavoro «Così prepariamo i nostri giovani al futuro» Aumenta l'offerta formativa: ecco tre Open Day per una scelta più consapevole
Piano 2017-2018 Con il Decreto firmato lo scorso 2 novembre, la Provincia di Bergamo ha approvato il piano di programmazione della rete scolastica e dell'offerta formativa per l'anno scolastico 2017/2018. Il documento prevede la cancellazione di alcuni indirizzi e la costituzione di nuovi, definendo quindi le diverse possibilità che avranno gli 11.534 ragazzi che al momento stanno frequentando la terza media. In Valle Brembana, al CFP di San Giovanni Bianco, dove è
già presente l'articolazione acconciatura dell'indirizzo Operatore del benessere, l'offerta si completerà con il ramo estetica; in Valle Imagna, a Sant'Omobono Terme, nascerà la prima scuola superiore gestita dal Patronato San Vincenzo e permetterà di studiare panificazione e pasticceria. «Dopo aver annunciato questa idea durante l'ultima edizione della Fiera dei Mestieri, abbiamo organizzato otto incontri sul territorio e coinvolto oltre cinquecento persone del mondo della scuola, del sindacato, dell'università e delle aziende -ha spiegato il presidente della Provincia, Matteo Rossi-. Un approccio nuovo per una maggiore partecipazione alla scelte che la Provincia è chiamata a fare, con l'obiettivo di una maggiore connessione tra il mondo della scuola e quello del lavoro, e di fare passi avanti nella lotta alla dispersione scolastica». Gli Open Day In queste tre giornate degli Open Day, il CFP di San Giovanni Bianco aprirà le porte a genitori ed alunni per aiutarli a fare una scelta consapevole sui per-
Prima edizione della Fiera dei Mestieri: hanno preso parte diversi studenti di ABF, con insegnanti e tutor
corsi attivati in vista delle iscrizioni del prossimo anno scolastico e conoscere da vicino la struttura dell'Istituto; chiedere informazioni sui corsi attivi; assistere alla presentazione delle attività curricolari ed integrative offerte dall'istituto.
L'offerta formativa è divisa in tre corsi: Operatore del benessere (acconciatore ed estetica); Operatore agricolo (allevamento animali); Operatore meccanico. Tutti prevedono 1050 ore di laboratorio e 500 ore di tirocinio formativo, la
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SAN GIOVANNI BIANCO Chi lavora con le sue mani è un lavoratore; chi lavora con le sue mani e la sua testa è un artigiano; chi lavora con le sue mani e la sua testa ed il suo cuore è un artista. Questo sarà il leitmotiv dei tre Open Day (26 novembre, 17 dicembre e 21 gennaio) promossi dal Centro Formazione Professionale di San Giovanni Bianco per presentare i corsi rivolti alla generazione di giovani studenti che nei prossimi mesi dovrà decidere che percorso di studi intraprendere dopo la Scuola secondaria di Primo grado.
qualifica al termine del triennio, diploma e abilitazione all'esercizio della mansione al conseguimento del quarto anno. Che futuro scegliere? Per scegliere con più consape-
volezza è opportuno però buttare anche un occhio a quanto offre il mercato del lavoro. In questa direzione occorre segnalare il report Èupolis sulla previsione dei fabbisogni occupazionali al 2020. Nel settore tecnico - meccanico sono state stimate fino a 2.240 assunzioni (su scala regionale), e fino ad un massimo di 290 nella solaprovincia bergamasca. Ancora meglio nel settore dei tecnici del benessere, dove su scala regionale sono stimate fino ad un massimo di 3300 operatori (270 unità è la stima per Bergamo). Non se la passerà male neanche chi sceglierà un percorso nell'ambito del settore agricolo: 1640 le stime su scala regionale, 150 su scala provinciale a Bergamo. «Dati a parte la vera sfida sarà potenziare il sistema di sinergia con aziende e piccole-medie imprese del territorio con cui già collaboriamo in una logica di apprendistato, per formare fin da subito i nostri ragazzi al mondo del lavoro», ha spiegato il direttore CFP di San Giovanni Bianco Erminio Salcuni. Sull'apprendistato sta investendo anche la Regione: «Veniamo proprio da un recente incontro con l'assessore Aprea -conclude-. Questa è la strada tracciata, ossia quella dell'alternanza tra scuola e lavoro. In questi anni abbiamo avuto studenti che hanno sperimentato questo sistema, e i risultati oggi si vedono: circa l'85% di loro ha trovato lavoro».
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Museo dei Tasso, sfiorati i 10 mila ingressi nel 2016 Trend in crescita e boom di turisti nel trimestre estivo Il borgo è tra i più belli d'Italia e a fare da traino sono i Tasso e la Storia postale: il «viaggio» è esperienza CAMERATA CORNELLO Il Museo dei Tasso e della Storia postale di Camerata Cornello chiude il 2016 sfiorando di poco i 10 mila ingressi. 9061 in totale il numero dei visitatori al 25 novembre, 1457 in più rispetto lo scorso anno. Il vero boom si è avuto durante il trimestre estivo con oltre 4000 turisti in visita al borgo (tra i più belli d'Italia) e al Museo. Un trend in continua crescita, che vede confermato quanto di buono si era intravisto alla fine della stagione estiva. I dati lo confermano: sempre di più si allarga la fascia di visitatori con un età compresa tra i 31 e i 59 anni (4586); così come quella degli over 60 (2161). Per estendere l'offerta ad un pubblico sempre più variegato, sono state intraprese alcune iniziative come visite guidate in «formato famiglia» e laboratori didattici per i piccoli. Riconfermata «a grande richiesta» la mostra De Itinere Epistulae. La mostra La storia della posta nell’antica Roma, i suoi sistemi di scrittura, le strade nella Pianura padana: questi i temi dello studio condotto da Valeria Menichini
e Sergio Leali del Circolo Filatelico Numismatico Banino, il cui lavoro ha portato ad una raccolta di documenti ed informazioni che hanno trovato spazio all’interno del Museo dei Tasso e della Storia postale, con una esposizione che durerà fino al 31 dicembre. La mostra sarà visitabile il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18 (ingresso libero e gratuito). L’esposizione racconta brevemente la storia romana dal 218 a.C., cioè dalla fondazione di Piacenza e Cremona, fino al 313 d.C., data dell’editto di Milano; le vicissitudini del cursus publicus, cioè dell’amministrazione statale addetta al trasporto della posta; i diversi sistemi di scrittura e le strade romane nella zona da Pavia a Mantova. Di grande impatto è poi la presenza della Tabula Peutingeriana; una carta geografica
I numeri Sono 9060 gli ingressi totali da inizio anno Quasi 1500 visitatori in più rispetto il 2015
risalente al 300 d.C. circa, che mostra le terre dalla Spagna alla Cina e l’illustrazione estremamente precisa di tutti i percorsi e delle distanze di ogni singola tappa. Oggi la Tabula è conservata presso la Biblioteca nazionale austriaca Hofbibliothek di Vienna e dal 2007 è nell’Elenco delle Memorie del mondo dell’Unesco. In Museo sarà possibile apprezzarne una copia di 1x12 metri. Le visite guidate Gli ultimi appuntamenti previsti per il 2016 con le visite guidate gratuite sono invece quelli di domenica 4 e 18 dicembre. Quest'ultima, in particolare, sarà dedicata a famiglie e bambini che verranno guidati alla scoperta del borgo medievale sulle tracce di mercanti, corrieri, santi ed artisti. «L'obiettivo è quello di portare i piccoli visitatori alla lettura del paesaggio come se fosse un testo in cui individuare i segni della storia -spiegano dal Museo-. L’identificazione del paesaggio con la sua storia vorrebbe portare i bambini ad appropriarsene, e a fare diventare il paesaggio un elemento da cui non è possibile prescindere per un futuro
L'ingresso del Borgo medievale di Cornello dei Tasso FOTO TURISMO BERGAMO
sviluppo in cui memoria storica e bellezza non siano valori negoziabili». Le visite guidate gratuite si terranno alle ore 15. Per info e prenotazioni contattare il numero 0345.43479; e-mail: info@museodeitasso.com.
Laboratori didattici Il Museo dei Tasso e della Storia postale promuove nel corso dell'anno anche diversi laboratori didattici, tra cui «Scrivere lettere». L'appuntamento con penna d'oca, inchiostro e ceralacca è fissato per il prossimo 8
dicembre, alle ore 10.30. L'iniziativa è dedicata ai bambini con un età compresa tra i 6 e gli 11 anni, ha un costo di 3 euro ed una durata di un ora e mezza. La prenotazione è obbligatoria. Info: museodeitasso.com.
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Comunità Cooperative, a Dossena nasce «I Raìs» È la prima in Valle Brembana e in anche Lombardia Promossa da Confcooperative per sviluppare nuove forme di mutualità. Si occuperà anche di turismo DOSSENA Le Cooperative di Comunità, negli ultimi anni, appaiono sempre più diffuse e ricercate: una nuova soluzione per incrementare lo sviluppo delle Comunità in difficoltà e del territorio in generale con un nuovo modello di cooperazione che si propone come un’infrastruttura sociale diffusa che arricchisce l’economia, crea mobilità e capitale sociale, rafforza la coesione. «Le Cooperative di Comunità, o Comunità Cooperative, sono un progetto promosso da ConfCooperative che nasce dall’esigenza di sviluppare nuove espressioni della mutualità, votate alla conservazione e alla valorizzazione delle tradizioni, delle qualità e risorse naturali, economiche, sociali e culturali presenti sui territori. Possono essere quindi definite come istituti che si fanno imprenditori per rispondere a interessi collettivi, e come imprese di persone che si auto organizzano in forma partecipativa e mutualistica per risolvere problemi e bisogni comuni e che non si appropriano degli utili realizzati, ma li lasciano nell’impresa per le generazioni
future». A spiegarlo è il sindaco del Comune di Dossena Fabio Bonzi, che dal 14 ottobre scorso, accanto ad una squadra di giovani ragazzi, membri dell’Associazione Revival Gruppo Giovani, ha avviato ufficialmente a Dossena una Cooperativa di Comunità denominata «I Raìs» (in bergamasco Le Radici); la prima Cooperativa di Comunità in Valle Brembana e a livello regionale in Lombardia, dopo la legge ad hoc del 2013. Durante l’esperienza passata come Associazione, i ragazzi del
Parola al sindaco «Produrrà vantaggi alla nostra comunità Grazie ai giovani per questo progetto»
«Revival Gruppo Giovani», hanno individuato la necessità di soddisfare in maniera più risoluta i numerosi bisogni della comunità e di incrementare i servizi a disposizione. «A questo scopo –spiega il sindaco Fabio Bonzi-, si desidera dare la possibilità a tutti di poter vivere il territorio di Dossena in maniera più partecipativa, e di costruire quindi una realtà che intenda rivolgersi non solo ai membri della cooperativa, ma anche a tutti gli abitanti del paese e alle associazioni che condividono il progetto di sviluppo socioeconomico del territorio». La Cooperativa di Comunità potrà proporre tutte quelle attività che rispondono ai bisogni che la stessa reputa prioritari, e quelli che l’iniziativa privata non riesce a garantire. Si potrà occupare anche di promozione turistica, del recupero dei beni ambientali e monumentali, del recupero delle produzioni tradizionali e culturali; nonché il miglioramento di servizi sociosanitari, scolastici, commerciali, e di comunicazione. «Una Cooperativa di Comunità deve avere come esplicito
Tour enogastronomico in città a Milano, organizzato con ZANI Viaggi - FOTO PIO ROTA
CIOCCOLANDOSSENA
SEGRETO DI UN SUCCESSO Domenica 27 novembre si è tenuta CioccolanDossena, seconda edizione di una rassegna gastronomica che vede protagonista il cioccolato in tutte le sue forme e varietà. L'evento è stato promosso dal Comune e dal Gruppo Giovani Revival. La manifestazione ha richiamato migliaia di buongustai ed appassionati di gastronomia dolciaria che nella via centrale del paese, per tutta la giornata, hanno potuto immergersi nell'atmosfera prenataliazia degli stands, divertirsi con le dimostrazioni di pasticceri e artisti del cioccolato; laboratori per bambini; fontane scenografiche. «Grazie di cuore al gruppo giovani, e continuate cosi: siamo orgogliosi di voi e il futuro di Dossena è un po' più azzurro -ha commentato a fine evento il sindaco Fabio Bonzi-. State dando una speranza di rinascita e di riscoperta ad una comunità».
obiettivo quello di produrre vantaggi a favore della comunità alla quale i soci promotori appartengono o che eleggono come propria. Attraverso "I Raìs" -conclude il sindaco di Dossena Fabio Bonzi-, ci auguriamo di poter soddisfare i bisogni della nostra comunità, e di garantire una maggiore permanenza dei giovani sul territorio; di continuare a difendere le nostre tradizioni. Un ringraziamento sentito va ai giovani che hanno portato avanti con determinazione questo ambizioso progetto».
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Diritti degli animali, in Valle Serina un team di avvocati li tutela gratis Recuperati da abbandono e maltrattamenti già oltre cento animali VALSERINA L’Ufficio garante per la tutela dei diritti degli animali è il primo disegno di legge sull’istituzione del Garante dei Diritti degli Animali, depositato al Senato della Repubblica Italiana; svolge un ruolo di consulenza legale gratuita per i cittadini in difficoltà nel far rispettare i diritti degli animali, grazie all’aiuto di avvocati volontari. Per concepire in modo corretto i progetti di tutela e i servizi proposti risulta necessario delineare in prima istanza il ruolo del Garante, figura volontaria istituita dal Regolamento comunale contro i maltrattamenti, sulla detenzione e la tenuta degli animali. Quest’ultimo svolge un ruolo fondamentale attraverso varie funzioni: ricevere le segnalazioni e i reclami di chiunque venga a conoscenza di atti o comportamenti lesivi dei diritti degli animali, nonchè da parte delle associazioni, enti e istituzioni che operano nel campo della tutela dei diritti degli animali; denunciare o segnalare all'Autorità giudiziaria fatti o comportamenti relativi agli animali configurabili come reati; curare la diffusione e la conoscenza
delle norme regionali, statali, dell'Unione europea ed internazionali, che regolano la materia della tutela dei diritti degli animali; formulare proposte o progetti finalizzati a migliorare le condizioni di vita degli animali; promuove la conoscenza degli interventi delle amministrazioni pubbliche a tutela dei diritti degli animali, collaborando con gli organismi competenti in materia. Per quanto riguarda il servizio svolto sul nostro territorio, responsabile dei progetti a tutela degli animali è Paola Suà, presidente del Comitato Nazionale Ufficio Garante dei Diritti degli Animali e dell’Associazione di volontariato legale che attua costantemente proposte legislative a tutela degli animali. UGDA in Valle Dal giugno 2015 il Comitato opera anche in Valle Serina,
all’interno di una cascina nel comune di Oltre il Colle. Nel primo anno di attività della cascina e, soprattutto, della sezione del Comitato Nazionale U.G.D.A. Onlus, sono stati recuperati da maltrattamento e abbandoni ben oltre 100 animali. Le persone che in tutta la bergamasca si rivolgono al Comitato per consulenza legale risultano decine e decine al mese; un numero in continua crescita, soprattutto a causa delle difficoltà riscontrate al fine di tollerare e tutelare le colonie feline, dalle arroganti pretese di chi, in contrasto con la normativa vigente, vorrebbe allontanare o, talvolta, eliminare i piccoli felini attraverso azioni criminali. «La nostra opera, appare attualmente talmente riconosciuta, che abbiamo avuto il grandissimo onore di essere invitati a un corso della Scuo-
La struttura Opera dallo scorso giugno 2015 in una cascina ad Oltre il Colle in Valle Serina
La mission Offre consulenze legali ai cittadini in difficoltà a far rispettare i diritti degli animali
la Superiore di Magistratura, a fine del 2015. All’interno di tutte le opere svolte in ambito legale, però, sentivamo il bisogno del contatto diretto con gli animali e proprio da questo desiderio è nata la cascina e il progetto animali in libertà -commenta Suà-. Nessun animale nasce con costrizioni dovute solo alla prepotenza e all'utilitalismo dell'uomo. Nessun animale nasce per essere chiuso in una gabbia. Seppur, allo stato attuale, canili e gattili appaiano ancora necessari a causa del randagismo o degli abbandoni; UGDA da sempre persegue, con la corretta applicazione delle leggi e della sterilizzazione, e salvo rari casi di animali particolarmente ingestibili o aggressivi, la loro abolizione. Gli animali sono esseri senzienti e solo l'ignoranza e la mancanza di empatia non lo riconoscono, laddove invece, importanti leggi penali italiane a trattati internazionali ne hanno sancito lo status». «A tale proposito, appare necessaria una precisazione: non tutti gli animali aiutati sono stati accolti in cascina, molti sono andati in stallo da volontari, a causa della normativa
Al via la stagione sciistica in Valle Prezzi e novità: ecco cosa ci aspetta La stagione A Foppolo via libera già dal 7 dicembre Online i nuovi servizi e le tariffe stagionali ALTA VALLE BREMBANA Signori, si scia. Il piatto forte per gli amanti della neve è stato già servito domenica 20 novembre con l’attesissima grande festa di preapertura con «Gustinquota» agli impianti dei Piani di Bobbio - Valtorta. Le novità di quest’anno sono molte. A partire dal nuovo noleggio B-Rent, alla partenza a valle della cabinovia di Barzio che darà la possibilità a chi non ha l’attrezzatura di noleggiarla di ultima generazione e direttamente nei pressi della biglietteria, acquistare lo skipass
presso il noleggio e salire poi in quota. Ma non è finita: dal 12 al 23 dicembre sarà possibile ritirare la cartolina omaggio in uno dei dieci ristoranti McD'onalds partner dei Piani di Bobbio; acquistando un giornaliero il secondo sarà gratuito (la promozione è valida per il giornaliero intero nei giorni feriali e festivi). Il periodo di validità potrebbe comunque subire una variazione in caso di assenza di neve. Tariffe Piazzatorre - Valtorta Le tariffe degli skipass stagionali, come al solito, saranno generalmente scontate se acquistate in prevendita, o comunque prima del periodo natalizio. Per quanto riguarda le seggiovie di Valtorta e Piazzatorre le tariffe per il giornaliero sono di 26 euro (festivo) e di 20 euro (feriale); lo stagionale 350 euro (adulto); 240 euro
La stagione sciistica al via, prezzi e novità del 2016 sono già online
Paola Suà, presidente U.G.D.A. nella cascina ad Oltre il Colle
regionale, che limita il numero di animali detenibili da privato, prosegue concludendo: a mio avviso, credo che detto limite sia illegittimo, in quanto la nostra Costituzione garantisce la libertà degli affetti, tra i quali rientrano anche gli animali. Così come sarebbe inconcepibile che la regione o lo Stato imponessero il numero dei figli per famiglia, allo stesso modo, risulta inaccettabile che siano una legge o un regolamento a stabilire il numero di animali detenuti a fini affettivi da un cittadino, ovviamente, nel ri-
spetto delle condizioni igienico sanitarie, del vicinato e dello stato di benessere e sussistenza degli animali stessi». Proprio in merito a questa questione, è attualmente in corso un’importante sentenza del Consiglio di Stato avverso il T.A.R. del Piemonte, su cui U.G.D.A. ci continuerà a tenere aggiornati. Per informazioni circa le attività svolte dal Comitato, i servizi a disposizione del cittadino, le norme legislative riguardanti la tutela e le regole di salvaguardia dei diritti animali: ufficio.garante@gmail.com.
(per under 18 e over 65) e 150 euro (bimbo); sono inoltre previsti due piani famiglia, sprint e junior. Tutti i biglietti emessi a Piazzatorre sono validi anche nel Comprensorio Valtorta Piani di Bobbio, ad esclusione dell'utilizzo della cabinovia di Barzio - Piani di Bobbio. Per ulteriori informazioni e tariffario completo è possibile visitare il sito web: pianidibobbio.com.
tutti i veicoli -più di 700- sono stati rimontati sugli impianti -ha poi aggiunto il direttore generale di Brembo Super Ski. In questi giorni sono state poi riallacciate tutte le utenze di energia elettrica e stiamo operando sulle sciovie con lo smontaggio dei traini e le operazioni di manutenzione». Una prima apertura degli impianti del Comprensorio Foppolo, Valleve, Carona, è prevista dal 7 all'11 dicembre. La successiva apertura sarà il weekend del 17 e 18 dicembre, mentre dal 23 in poi si potrà sciare tutti i giorni, come da programma. La società Brembo Ski attraverso il direttore generale Salusso ha inoltre già da qualche settimana reso note anche le tariffe stagionali 2016-2017 in vigore dal 1 dicembre. 200 euro (baby - fino 6 anni); 480 euro (fino ai 16 anni); adulto 650 euro; saranno agevolate le persone dai 65 anni in su e le famiglie (600 euro). 650 euro sarà anche il costo singolo dello skipass per famiglie composte da 4,5,6 persone (uno sarà omaggio). E allora non resta che inforcare gli sci. E sperare in una buona stagione.
Foppolo: pronti a partire La buona notizia, ossia dell'entrata in funzione dei vecchi impianti danneggiati dal rogo di luglio, ed ora ripristinati, è arrivata il 25 novembre scorso direttamente da Brembo Ski. Al momento «sono in corso i colloqui per individuare il personale mancante», così come «è stato rinnovato anche il parcon due nuovi mezzi» della Prinoth AG/SPA: un Everest con verricello e un Beast (il mezzo più grande al mondo), ha fatto sapere il direttore generale Vittorio Salusso. «Gli impianti sono stati verificati e sono state smontate le seggiole per effettuare le prove magneto induttive previste dalla normativa per verificare l’integrità delle funi; superata la prova
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IN COPERTINA
Decreto fiscale: la Camera approva «Adesso vi spiego cosa cambia» Relatore della manovra è il deputato bergamasco Giovanni Sanga
Il decreto riapre poi i termini per esperire la procedura in una finestra temporale che va dal 24 ottobre 2016 al 31 luglio 2017... «La voluntary disclosure trova applicazione sia per l'emersione di attività estere, sia per le violazioni dichiarative relative a imposte erariali. Le violazioni sanabili sono quelle commesse fino al 30 settembre 2016. Analogamente alle norme varate nel 2014, le disposizioni prevedono lo slittamento dei termini di decadenza per l'accertamento delle imposte sui
Quindi la voluntary disclosure non è un condono nè uno scudo... «Il contribuente riconosce di non aver saldato i suoi debiti con il fisco e quindi versa il dovuto. È una procedura riconosciuta e sollecitata dall'OCSE e dagli organismi internazionali. Nella prima versione la voluntary disclosure ha fatto emergere 60 miliardi di imponibile. La voluntary disclosure ha spinto l'approvazione di accordi decisivi con la Confederazione elvetica, il Principato di Monaco, il Liechtenstein dando un colpo mortale al segreto bancario che ha segnato un'epoca. La sua riapertura si colloca nella fase attuativa del così detto CRS, cioè common report standard, che porterà nel giro dei prossimi due anni allo scambio automatico di informazioni tra più di cento Paesi nel mondo. Insomma una nuova stagione per il fisco, la trasparenza e le relazioni finanziarie». A chi è riservata questa procedura? «È riservata solo ai soggetti che non l'abbiano già esperita in precedenza, anche per interposta persona. Resta fermo che la voluntary non è ammessa se la richiesta è presentata dopo che l'autore della violazione degli obblighi di dichiarazione abbia avuto formale conoscenza di accessi, ispezioni, verifiche o dell'inizio di qualunque attività di accertamento amministrativo o di procedimenti penali, per violazione di norme tributarie connesse alla procedura». Rispetto al 2015 si prevede però una diversa procedura...
«Il contribuente deve ora provvedere spontaneamente a versare in unica soluzione o in un massimo di tre rate il quantum dovuto a titolo di imposte, ritenute, contributi, interessi e sanzioni. La procedura antecedente contemplava, invece, la presentazione di una apposita richiesta all'Amministrazione finanziaria e la fornitura della relativa documentazione; l'Agenzia delle entrate avrebbe poi provveduto ad emettere avviso di accertamento, ovvero ad invitare il contribuente all'adesione spontanea». E per le attività e gli investimenti esteri? «È possibile usufruire di un esonero dagli obblighi dichiarativi, limitatamente al 2016 e per la frazione del periodo d'imposta antecedente la data di presentazione dell'istanza di collaborazione volontaria, purchè tali informazioni siano analiticamente illustrate nella relazione di accompagnamento all'istanza di voluntary disclosure e purchè si versi in un'unica soluzione (entro il 30 settembre 2017) quanto dovuto a titolo di imposte, interessi e sanzioni. Si chiarisce inoltre la non punibilità delle condotte di autoriciclaggio se commesse in relazione a specifici delitti tributari fino al versamento delle somme dovute per accedere alla procedura». Da quando decorrono gli effetti favorevoli penali e sanzionatori? «Il versamento delle somme dovute comporta i medesimi effetti previsti dalla precedente voluntary disclosure, sia sotto il profilo penale, sia con riferimento al versante sanzionatorio amministrativo
(non punibilità per alcuni reati e riduzione delle sanzioni). Gli effetti favorevoli penali e sanzionatori decorrono dal versamento in unica soluzione o dalla terza rata». Quali sono le conseguenze del mancato o insufficiente versamento delle somme dovute entro i termini di legge? «In tal caso, l'Agenzia può esperire le procedure dell'adesione all'invito a comparire. Sono poi previste agevolazioni sanzionatorie e procedurali (eliminazione del raddoppio dei termini di accertamento) in specifiche ipotesi di stipula o di entrata in vigore di trattati internazionali volti all'effettivo scambio di informazioni fiscali». Si disciplina una nuova ipotesi di reato... «Si attribuisce rilevanza penale alle condotte di chiunque, fraudolentemente, si avvalga della procedura di collaborazione volontaria per far emergere attività finanziarie e patrimoniali o contanti provenienti da reati diversi da quelli per cui la voluntary preclude la punibilità». Sono state introdotte disposizioni in tema di potenziamento dell'attività di accertamento fiscale da parte degli enti locali: cosa vuol dire? «In particolare si pongono a carico dei Comuni specifici obblighi informativi nei confronti dell'Agenzia delle entrate, con riferimento alle richieste di iscrizione all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero, al fine della formazione di liste selettive per i controlli relativi ad attività finanziarie e investimenti patrimoniali esteri non dichiarati».
SANGA
On. Sanga, quali sono queste misure? «Sono il finanziamento dei provvedimenti a sostegno della competitività delle imprese e della crescita economica, con la proroga e il rafforzamento della maggiorazione della deduzione dagli ammortamenti, in particolare per gli investimenti in nuovi beni strumentali ad alto contenuto tecnologico; l'introduzione di una nuova imposta sul reddito imprenditoriale finalizzata a favorire anche la capitalizzazione delle imprese; la proroga e l'introduzione di detrazioni fiscali per le spese relative a interventi di ristrutturazioni edilizie, di riqualificazione energetica, nonché per interventi antisismici; un ampio pacchetto di ulteriori misure fiscali volte a favorire la crescita; e il superamento di Equitalia».
redditi e dell'IVA, nonchè di contestazione delle sanzioni.
Giovanni
Il decreto fiscale recentemente approvato dalla Camera reca una serie di misure a favore dei contribuenti e dei cittadini che rispetto al testo del Decreto Legge originale sono state potenziate in modo significativo nel corso dell'esame parlamentare.
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ANALISI, COMMENTI, LETTERE
interValli torna in rete con un nuovo sito web È il quotidiano online Montagne&Paesi news
Auguri di Buon Anno.
Segue dalla prima. Unica via possibile, e in questo Silvio Berlusconi ci ha visto lungo, è che si faccia un accordo di larghe intese che passi dal PD e arrivi a Forza Italia. Forse, questa è l’unica soluzione. Ma per arrivare a ciò si devono dimenticare i risultati elettorali del 4 dicembre e ci si deve sedere attorno ad un tavolo ognuno senza arroganza per partorire una grande coalizione che permetta, come in Germania, il governo del Paese. Non nascondiamoci dietro un dito, Renzi e Berlusconi si devono sedere attorno ad un tavolo e partorire questa alleanza per il bene dell’italia. Diversamente si andrà alle elezioni e daremo il Paese in mano ai populisti. Il voto del 4 dicembre è un voto contro l’arroganza, e la convinzione di essere i soli depositari della verità. In queste forche caudine ci è passato prima Berlusconi, oggi Renzi. Il popolo vuole stabilità non arroganza e soprattutto ha paura dell’ignoto e non crede nelle riforme costituzionali fatte da una parte sola. Certamente governare è un’altra cosa. Fare opposizione è il mestiere più facile del mondo, basta dire sempre no. Poi una volta al Governo ci si scontra con la dura realtà dei fatti e Donald Trump ci ha dimostrato proprio questo. Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare.
2015/16. Addentrandosi nel mondo green grazie all’aiuto di esperti del settore, hanno portato avanti un progetto di impresa simulata con l’obiettivo di creare un prodotto o un servizio utile alla collettività e rispettoso dell’ambiente. Dal lavoro sinergico e costante dei ragazzi sono nati due progetti ben specifici e delineati che prendono il nome di: BeGreen e Green Track. Il primo sviluppa l’idea di un’alimentazione sostenibile e basata sulla valorizzazione dei prodotti del nostro territorio tra cui il Parco dei Colli e le numerose realtà botaniche sorte nei dintorni delle mura e che vengono considerate poche volte come validi fornitori di prodotti di alta qualità; tramite una App che ha il compito di individuare i ristoranti, in Bergamo e provincia, che si avvalgono di queste materie prime, il cliente può accedere ad una vasta quantità di servizi e prodotti a Km0. La seconda idea si sviluppa dalla necessità di educare ad un’alimentazione sana all’interno delle scuole, il gruppo di Green Track ha pianificato il posizionamento all’interno di diversi istituti superiori di mac-
chinette che oltre ad erogare merendine sane e Biodegradabili, smaltiscano al contempo gli imballaggi per mezzo di un trita rifiuti inserito all’interno della macchinetta stessa. Entrambe le squadre hanno preso parte nel maggio 2015 ad una competizione regionale in cui hanno potuto confrontare i propri risultati con quelli di altri studenti. Questo tuffo in un ambiente nuovo e sconosciuto ha rappresentato una vera sfida, ma i risultati raccolti hanno saputo soddisfare le energie spese. Oltre ad aver portato a termine delle azioni affini agli impegni che la nostra civiltà si è presa negli ultimi anni, abbiamo saputo far nostra una visione del mondo differente e particolare fatta di incontri, pianificazione, briefing e discussioni che hanno allargato il nostro ventaglio di responsabilità. La conclusione del progetto è stata sancita da una certificazione a livello europeo che ha impresso su carta e sul curriculum le capacità acquisite facendo capire che anche il singolo, se opportunamente organizzato, è in grado di fare la differenza.
Auguri sinceri per un migliore anno, sempre con noi di Mtsm e M&P Partners di L'Editore Come ben sanno i nostri lettori, dal mese di aprile di questo 2016 abbiamo dato vita ad un vero quotidiano on line. Raggruppando le varie redazioni che formano la spina dorsale della nostra organizzazione editoriale è nato uno strumento che, a volte, ci lascia letteralmente a bocca aperta. Ha dell’incredibile, infatti, vedere che una notizia inserita da pochi minuti in rete viene letta da decine di migliaia di utenti che convergono sulla nostra home page qui indirizzati da un silenzioso tam tam che si rinnova di giorno in giorno e di ora in ora attraverso i social network. È l’evoluzione dettata dal tempo che non indica la fine dello strumento tradizionale – il giornale cartaceo – ma ne valorizza la funzione. Ne sono testimoni tanti episodi che abbiamo registrato anche nel corso di quest’anno. Il più comune riguarda la segnalazione di un articolo dedicato ad un singolo o ad un sodalizio da parte di chi è coinvolto più o meno direttamente nel racconto che la redazione ne ha fatto. Già: la redazione. Qui scatta la differenza. Ognuno può scri
vere un articolo e metterlo in rete. Ma chi lo legge? «Il fenomeno dei social network da un lato è positivo, perché permette alle persone di rimanere in contatto tra loro, ma dall'altro canto dà diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Ora questi imbecilli hanno lo stesso diritto di parola dei Premi Nobel». Lo ha detto Umberto Eco a margine del conferimento della laurea honoris causa in Comunicazione e Culture dei Media all'Università di Torino. I giornali non scompariranno I giornali cartacei non scompariranno a maggior ragione nell'era di Internet in cui proliferano bufale e riletture storiche fantasiose di guerre, calamità e dell'attentato alle Torri Gemelle. Un'epoca, la nostra afflitta dalla sindrome del complotto e del favoleggiamento di oscuri potentati che reggono le sorti del mondo. Lo scrittore vede un fulgido futuro per i giornali di carta, proprio mentre internet e i social media vogliono rubare la scena all'editoria tradizionale.
Nell’attesa di vedere chi avrà ragione, facciamo una riflessione sul nostro modello, quello che ha dato origine a Montagne&Paesi o ad interValli. Collaudato ormai da più di vent’anni si è basato su alcuni concetti che potremmo così riassumere: grande tiratura; gratuità; capillare distribuzione; notizie locali che rappresentano una ben definita area geografica. Questi 4 pilastri sono ancora validi. La grande tiratura ci permette di essere a disposizione di un gran numero di utenti interessati a leggere notizie dell’area in cui risiedono. La capillare distribuzione contribuisce a mantenere un rapporto «di vicinanza» con chi desidera averlo tra le mani e sfogliarlo. La gratuità favorisce l’acquisizione anche di quelle fasce non abituate all’acquisto di un giornale. Quest’ultimo particolare – la gratuità – ci mette nella condizione di non «essere in vendita», di non dover inseguire la notizia che fa vendere qualche copia in più e spesso – per raggiungere questo risultato - mette il «mostro » in prima pagina. Il nostro interlocutore rimane il lettore,
ma sulla base di un rapporto commerciale che stipuliamo con i nostri inserzionisti ai quali diciamo: i nostri numeri sono questi, i potenziali lettori sono questi, le notizie mirano più a mettere in primo piano gli aspetti positivi di un territorio ben definito. Questi concetti li troviamo anche nel quotidiano on line che incontriamo all’indirizzo montagneepaesi.com oppure all’indirizzo inter-valli.com e che ora proviamo a presentare a chi, ancora, non lo conosce. La home page si presenta con una barra azzurra attraverso la quale è possibile scegliere la valle che più interessa, Basta cliccarre sulle notizie e aprire il mondo delle Orobie in un ventaglio che va dal Resegone all’Adamello. In quest’area ogni singola redazione locale ci racconta gli avvenimenti principali di quel territorio. Scorrendo verso destra è possibile trovare la versione cartacea dei giornali, inserire un annuncio nel Mercato delle Pulci, inserire i principali appuntamenti suddivisi per giornate, leggere le rubriche curate da professionisti di settore. Più sotto, rimanendo a destra
L'alimentazione sana è «sostenibile» Educazione e promozione in due App di Enrico Tironi BERGAMO Nell’immaginario collettivo è impressa l’istantanea di un mondo che procede spedito sull’onda di insindacabili principi in grado, soprattutto nella seconda metà del novecento, di porre le basi a molteplici dottrine economiche e sociali che ancora oggi sono espressione di un nostro comportamento. Il modo stesso di affrontare la vita è cambiato dal momento in cui l’uomo ha compreso come l’economia potesse diventare uno strumento utile alla visione ed alla decodificazione di una realtà che troppo spesso ha calpestato per meri fini di profitto. Kenneth Boulding, economista e poeta inglese, affermava che: «Chi crede che una crescita esponenziale possa continuare all’infinito in un mondo finito è un folle», ma allo stesso
Nella foto Enrico Tironi, studente dell'Opera Sant'Alessandro
modo si potrebbe aggiungere che chi crede che l’ecosistema sia un solo «dare senza ricevere» totalmente asservito ai propri capricci, sia in torto. Nonostante il tempestivo allarme, le parole di Boulding caddero inascoltate in un periodo
in cui ancora l’uomo non si poneva domande su tematiche come l’esaurirsi delle materie fossili e la sempre più urgente necessità di tutelare il nostro mondo da continue violenze. Il protocollo di Kyoto del 1993 ha reso la popolazione di ogni
nazione, cultura ed etnia consapevole dell’urgenza di un comportamento virtuoso e ha promosso la nascita e la diffusione di specifiche realtà manageriali che prendono il nome di Green Jobs. Che significato esprime concretamente questa sigla? Nella sua pura matrice anglosassone: It’s a work in agricultural, manufacturing, research, administrative, and service that contributes to preserving or restoring environmental quality. Specifically, but not exclusively, this includes jobs that help to protect ecosystems and biodiversity. (Lavoro ed informazione, 2015). Questi insegnamenti possono essere applicati con molta facilità alla nostra vita quotidiana di cittadini del mondo così come hanno fatto gli studenti delle classi quarte, indirizzo linguistico, dei Licei dell’Opera Sant’Alessandro durante l’A.S.
si incontra lo spazio aperto alle associazioni ed alla scuola e una specifica finestra dedicata alle riviste parrocchiali che risulta particolarmente gradita a bergamaschi e bresciani in giro per il mondo che oltre ad avere un contatto con il territorio vogliono sapere tutto quel che succede sotto il campanile della Chiesa parrocchiale La pubblicazione di un annuncio di compra-vendita-scambio avviene a titolo gratuito così come la segnalazione di un avvenimento che coinvolga il territorio. Ogni lettore può trasformarsi, quindi, in corrispondente e contribuire alla crescita del giornale. Tutto qui, sembra un gioco, ma dietro le quinte operano decine di persone, giornalisti e non, tutti impegnati a confezionare un prodotto che soddisfi l’interesse di decine di migliaia di ormai fedeli lettori, pronti ad aprirsi al mondo, ma conoscendo e vivendo la vita del suo territorio attraverso la lettura. Perchè – e citiamo ancora Umberto Eco - «Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria».
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TEMI, STORIE E PERSONAGGI
Notizie
IN BREVE BERGAMO Michelangelo Pistoletto Immagini in più, Oggetti in meno, un paradiso ancora è la mostra che la GAMeC dedica a Michelangelo Pistoletto fino al prossimo 15 gennaio 2017.
BERGAMO Mario Cresci
BERGAMO Trento Longaretti
A Mario Cresci, consacrato dalla Biennale di Venezia e dal MoMA, la GAMeC dedica un'antologica destinata a lasciare il segno. Cresci utilizza fotografia, grafica, disegno, installazioni per dialogare con i giovani. E a loro rivolge un’open call per la creazione di un’opera collettiva, da esporre alla GAMeC. Sarà una replica di un'opera che Cresci realizzò quasi 50 anni fa. gamec.it
In occasione del centenario di Trento Longaretti, Fondazione Bernareggi rende omaggio all’artista con una mostra che ne ripercorre lo straordinario percorso artistico. A cura di Simone Facchinetti e Carlo Pirovano, sarà visitabile fino al prossimo 29 gennaio 2017. La mostra offre un’antologica delle opere del maestro attraverso dipinti che ne documentano il lungo percorso artistico. fondazionebernareggi.it
Berbenno, alla Casa Famiglia «Aiutiamo Einar Carrara» Raccolta fondi per il biathleta una targa contro le mafie La struttura Sequestrata ad uno strozzino milanese Oggi luogo di aiuto per minori disagiati BERBENNO Sabato 5 novembre è stata affissa la targa rappresentativa di «bene confiscato alla criminalità organizzata» sull'ingresso della casa famiglia di Berbenno, struttura che accoglie minori in condizione di disagio socio-familiare. Un riconoscimento che vuole sottolineare l'importanza di un immobile costruito con soldi «sporchi», poi sequestrato e confiscato, che si rinnova come risorsa per la società civile. «Esporre la targa su questa casa ha più significati – spiega Claudio Salvi, sindaco di Berbenno – Quello più importante è che ci ricorda che questa casa è stata confiscata alla mafia ed è stata riconsegnata alla società per il bene dei minori. Tutti pensiamo che la mafia non ci tocchi, ma in realtà è più vicino a noi di quanto pensiamo. L'unico modo che ab-
L'affissione della targa a Berbenno
biamo per cercare di sconfiggerla è continuare a parlarne perché l'omertà fa il bene dei malavitosi. Inoltre attualmente stiamo valutando un progetto di ampliamento della casa Famiglia». Presente anche un membro di Libera, associazione di sensibilizzazione e lotta alle mafie che collabora al progetto della casa famiglia. «Restituire alla comunità quello che le mafie ci avevano "rubato" - dichiara il referente provinciale di Libera, Francesco Breviario – è un avvenimento che non avremmo
mai immaginato accadesse in Valle Imagna. Questo ci deve far riflettere sul fatto che anche a Bergamo esiste la mafia. La targa affissa oggi ci deve quindi stimolare a non abbassare mai la guardia». La casa famiglia è di proprietà del Comune di Berbenno e concessa in comodato d'uso gratuito all'Azienda Speciale Consortile Valle Imagna Villa d'Almè, che l'ha affidata a sua volta a due giovani sposi: Diego Mosca, insegnante di religione, e Patrizia Pesenti, psicologa. I ragazzi vengono supportati da un'équipe sociopedagogica dell'ASC Imagna – Villa d'Almè. Attualmente sono ospitati due ragazzi, e la casa può ospitarne fino ad un massimo di sei. «Tutti i ragazzi accolti – ha dichiarato Diego Mosca – stanno scoprendo che impegnare la propria vita tra studio, sport, lavoro e relazioni aiuta a passare dall'appiattimento esistenziale al desiderio di un futuro positivo. La casa Famiglia sta insegnando che può essere possibile uno sguardo nuovo su storie di luoghi e persone. Il passaggio dall'illegalità alla legalità è metafora del passaggio dalla prigionia alla libertà».
L'appello È partito dalla sua pagina Facebook: «Serve un aiuto per sostenere le cure» SERINA «Aiutiamo Einar Carrara». L'appello, per sostenere le cure riabilitative della giovane promessa dello sport italiano, è recentamente partito sui social media. Quella del serinese Einar, classe 1992, impegnato nello sci di fondo, biathlon, skiroll, è una storia drammatica e triste ma allo stesso tempo è una storia che parla di speranza e voglia di vivere. Il 10 dicembre 2014 il boscaiolo di Serina, resta gravemente ferito sul lavoro; la diagnosi è grave: un politrauma da schiacciamento (trauma cranico, toracico, vertebro – midollare) causato dalla caduta di un abete. Quindici giorni in coma, poi la lenta e faticosa ripresa. Einar ha la colonna vertebrale spezzata ed è paraplegico ma non molla. Lentamente riprende l'uso della parola e delle funzioni cognitive, fino a
Einar Carrara di Serina, nel 2014 un incidente lo ha reso paraplegico
conseguire la patente speciale per la guida. Oggi Einar si trova nel centro riabilitativo dell'Ospedale Habilita di Sarnico, dove resterà fino al 24 dicembre. A metà febbraio si recherà in Francia, all'Ospedale Henry Gabrielle Sain Genis Laval di Lione,per essere inserito in un programma di riabilitazione che lo vedrà impegnato per lungo tempo: il sogno è quello di poter abbandonare la carrozzella e rimettersi in piedi. Da qui la sottoscrizione del «Progetto Einar» nato per
lui e sostenuto dalla Fondazione Gedama, presieduta da Don Giampaolo Carrara. La raccolta dei fondi servirà, appunto, per supportare economicamente la famiglia Carrara già molto impegnata nella prima fase della rieducazione del ragazzo, e che ora dovrà investire ancora di più. Per aiutare Einar e la sua famiglia è possibile effetturare una donazione volontaria tramite bonifico bancario. Tutte le informazioni sono visionabili sulla sua pagina Facebook. @aiutiamoeinarcarrara.
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TEMI, STORIE E PERSONAGGI BERGAMO Francesco Lotto
BERGAMO Orobie Film Festival
Dall’Accademia Carrara al Museo Bernareggi e oltre. Punto di partenza: un inedito che si collega a una delle imprese più celebri del pittore, la realizzazione dei disegni per le tarsie lignee della Basilica di Santa Maria Maggiore. È Un Lotto riscoperto quello che accoglierà il pubblico in città, fino al 26 febbraio 2017, con un itinerario che apre le porte a luoghi segreti. lacarrara.it
Dal 18 al 23 gennaio a Bergamo, presso l'Auditorium di Piazza Libertà, si terrà la decima edizione della rassegna Orobie Film Festival. Il Festival ha lo scopo di promuovere gli ambienti montani di tutta Italia e di tutto il pianeta, ovvero le cosiddette Terre Alte del Mondo, per una migliore conoscenza dell'ambiente, del territorio, della sua storia, della sua cultura, dei suoi paesi e delle persone che lo vivono.
Si scalda il Natale, ad Ornica Capel de monega: il raviolo mercatini nel Centro storico made in Valle Brembana L'iniziativa È organizzata dalle Donne di Montagna Occasione ideale per scoprire il Borgo ORNICA Ornica e la sua accogliente comunità sono pronte per un periodo natalizio all’Insegna della musica, del divertimento e della buona compagnia. Da giovedì 8 dicembre a domenica 11, dalle ore 15 alle ore 17.30, si terranno infatti i mercatini di Natale più suggestivi della Valle, avvolti in un’atmosfera magica, all’ interno di un panorama naturalistico unico nel suo genere. L’evento è organizzato dal gruppo «Donne di Montagna» dell’ antico Borgo di Ornica, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, promotore dell’Antico Borgo Rurale: un progetto turistico innovativo, che valorizza il territorio, sfatando l’immagine di un piccolo paese montano, isolato, arretrato e chiuso in se stesso. La manifestazione sarà occasione di ritrovo e condivisione
Presepe vivente (2014) FOTO VBW
delle antiche tradizioni sia per la comunità, sia per coloro che visitano i piccoli borghi dell’Alta Valle per la prima volta e che il gruppo di donne sarà lieto di accompagnare alla scoperta del mondo rurale con laboratori e iniziative. Ornica, antico paese montano a 50 km da Bergamo inserito nel Parco delle Orobie, posto a mille metri di altitudine, è da sempre noto per aver mantenuto intatto negli anni uno stile di vita a misura d'uomo, caratterizzato dai lenti ritmi della natura, fatto di cose
semplici e genuine: un borgo costituito dalle vecchie case per passare l'inverno, dalle antiche baite per la fienagione estiva e dall’ alpeggio dal panorama mozzafiato per il pascolo del bestiame. Un luogo ricco di tradizioni e costumi, che verranno ripresentati durante la manifestazione presso il centro storico attraverso la rappresentazione degli antichi mestieri, degustazione di prodotti tipici tra formaggi, salumi, miele e marmellate; manufatti in lana cucito e punto croce; ma anche creme naturali, oggetti in legno, idee regalo originali e particolari. Tutto rigorosamente realizzato a mano tramite la straordinaria abilità e inventiva della comunità del paese e della formidabile squadra di donne, che saranno liete di confezionare, su richiesta, cesti e regali personalizzati. Le postazioni dei mercatini saranno: presso l’ ufficio turistico; il laboratorio radio galena; il laboratorio del legno (casa Gualteroni); l «Portec dei Sanc» e presso la sede dell’ Eco Museo. Un’ occasione imperdibile per riscoprire la genuinità di un antico paese e dei suoi abitanti.
Il convivium Secondo l'Ascom questo è un piatto che promuove ed esalta il territorio SAN PELLEGRINO TERME Venerdì 25 novembre, presso il ristorante albergo Papa di San Pellegrino, si è tenuto il Convivium Eccellenze Valle Brembana. Durante la serata, promossa con il patrocinio del Comune, Operatori turistici e Comunità Montana, è stato presentato il raviolo «Capel de Monega» (cappello di monaca) ora registrato alla Camera di Commercio di Bergamo. Al convivium è stato possibile degustare un menù preparato appositamente dallo Chef Regazzoni: Capel de Monega in versione delicata; Sella di coniglio bardata al tartufo con Bresaola orobica sfumata alla Birra di via Priula, polenta orobica, patate al latte d'asina e formai de mut; panettone alle mele. Ad illustrare le qualità nutritive del raviolo made in Valle Brembana è stato poi il nutrizionista Vito Traversa, che ha
Nella foto lo chef Andrew Gervasoni durante il Convivium Eccellenze
parlato di «un piatto che favorisce la digestione». Il raviolo è una pasta ripiena che, come dice il nome stesso, ricorda nella forma i copricapi dalle larghe falde di alcuni ordini religiosi; ideata dal collega Ludovico Pozzi e perfezionata negli anni con una ricetta tipica da Andrew Regazzoni. Un premio allo chef è arrivato dalla Comunità Montana, presente con il presidente Alberto Mazzoleni, che ha omaggiato il giovane chef per la sua passione e per aver valorizzato questo raviolo, ora simbolo della
cucina bergamasca. Dei premi sono stati assegnati anche a Giorgio Zilli dell'Albergo Papa, premiato dagli Operatori Turistici di San Pellegrino; agli chef Regazzoni e Pozzi, oltre che Oscar Fusini, direttore di Ascom Bergamo, premiati da Ivar Foglieni, patron de Ol Giopì e La Margì di Bergamo. «Un piatto può fare la differenza -ha chiosato Fusini-, considerato quanto la gastronomia incida oggi sul turismo. E perchè oltre che buono, il piatto promuove il territorio e lo qualifica ancor di più».
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Le Ricette CASONCELLI ALLA BERGAMASCA Gli ingredienti Per la pasta 500 g di farina 0 500 g di semola 4 uova 700 cl di acqua Per il ripieno 500 g di carne bovina arrostita 200 g di pasta di salame 150 g di formaggio Grana 250 g di pangrattato 10 g di amaretti ½ pera Noce moscata q.b. Sale q.b. Pepe q.b. Prezzemolo q.b. Brodo q.b. Per il condimento Burro q.b. Salvia q.b. Pancetta q.b.
Le Ricette è la rubrica dedicata al cibo del territorio. In ogni numero due nuove ricette, e la possibilità di imparare a riprodurla fedelmente tramite una video lezione: basta scansionare il QR Code in basso. Ricetta di Alessia Mazzola Preparazione L’impasto è fatto con metà semola, metà farina bianca e poche uova. Preparate la pasta amalgamando farina e semola con le uova fino ad ottenere un impasto liscio. Fatelo riposare a temperatura ambiente avvolto con pellicola per alimenti per almeno un’ora. Preparate il ripieno facendo rosolare in padella la pasta di salame, sbriciolatela e unitela al manzo precedentemente arrostito e tritato. Sbriciolate gli amaretti, tritate la pera e grattugiate il formaggio. Unite tutti gli ingredienti fino a ottenere un impasto umido e compatto. In caso di necessità, se l’impasto fosse poco omogeneo, aggiungete un mestolo di brodo. Stendete la pasta molto sottile e ricavatene delle strisce alte circa 10cm. Adagiatevi piccole porzioni di ripieno distanziate
3 dita l’una dall’altra. Ripiegate la pasta su se stessa coprendo il ripieno per metà quindi piegate una seconda volta. Tagliate ciascun raviolo utilizzando un tagliapasta circolare. Premete in modo deciso sui bordi per sigillare il casoncello, eliminando l’aria al suo interno. Infossate un poco il centro, con una leggera pressione, per dare la caratteristica forma. Cuocete i casoncelli in acqua bollente leggermente salata per 8/10 minuti e conditeli con il burro, la salvia e la pancetta ben rosolati.
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PECORA BERGAMASCA PATATE E BARBABIETOLA Gli ingredienti Una coscia di pecora gigante bergamasca 2 carote 1 costa di sedano ½ cipolla ½ bicchiere di vino rosso 100 g di pomodori pelati Un mazzetto di erbe aromatiche (salvia, rosmarino, alloro, timo) Per il chutney di barbabietola 190 g di zucchero 200 cl di aceto di mele 1 stecca di cannella Noce moscata q.b. Anice stellato q.b. Per la crema di patate 500 g Patate ½ Cipolla bianca Acqua q.b.
Le Ricette è la rubrica dedicata al cibo del territorio. In ogni numero una nuova ricetta, e la possibilità di imparare a riprodurla fedelmente tramite una video lezione: basta scansionare il QR Code in basso. Ricetta di Alessia Mazzola Preparazione La Pecora gigante bergamasca è una carne prelibata, qui esaltata da una crema di patate e chutney di barbabietola. Disossate la coscia e ricavatene tagli da 180 g ciascuno o acquistatela già tagliata. Condite la carne con sale, rosmarino, salvia e una noce di burro e mettetela sottovuoto. Cuocetela a 68°C per 12 ore in un apposito strumento per la cottura a bassa temperatura (bagno termostatato). Con le ossa della pecora preparate un classico fondo bruno. Fatele cuocere per circa 50 minuti in forno a 200°C e aggiungetele a un soffritto di carote, sedano e cipolla sfumandole con vino rosso. Unite acqua per coprire, pomodori pelati ed erbe aromatiche. Regolate di sale e pepe e lasciare ridurre a un quarto del volume iniziale.
Preparate il chutney tagliando a cubetti piccoli la barbabietola e cuocetela con gli altri ingredienti per 10 minuti. Lasciate raffreddare. Per la crema di patate affettate la cipolla sottile e rosolatela in padella con un filo d'olio, aggiungete le patate pelate e affettate. Portate a cottura aggiungendo acqua poco per volta e, infine, frullate. Stendete due cucchiai di crema di patate e adagiatevi la carne tagliata a fettine dello spessore di circa 1 cm. Irrorate con il fondo bruno e accompagnate con il chutney di barbabietola.
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Parole
D'AMORE di Giorgio Rossi Avvocato Si avvicina il Santo Natale ed insieme alle festività natalizie si accompagna anche un clima di serenità e dolcezza che permea tutti questi giorni. C’è lo scambio degli auguri. Si incontrano parenti ed amici, che, magari, non si vedevano da tempo. Eppoi, ci sono le festività natalizie e tutto quello che di simbolico sta attorno a questa ricorrenza, cara a tutti. Particolare interesse in questo clima festoso (anche se, purtroppo, le difficoltà della quotidianità impediscono che sia festa per tutti) suscita, specie per i bambini, il presepe ed insieme la nascita di Gesù bambino. Quanto volte abbiamo sentito – durante le festività natalizie – echeggiare la musica e le parole della canzone «Tu scendi dalle stelle». Pochi, forse pochissimi, sanno chi ha scritto la bellissima canzone che, da sempre, ci accompagna durante le festività natalizie. La canzone «Tu scendi dalle stelle» l’ha scritta un Avvocato, un grande Avvocato, tanto grande da divenire, addirittura, il Santo Protettore degli Avvocati (insieme a Sant’Ivo il Bretone): Alfonso Maria de' Liguori, Santo della Chiesa Romana, nato a Marianella presso Napoli il 27 settembre 1696 e proveniente da una famiglia ricca e potente. Egli morì a Nocera dei Pagani nel 1787; nel 1839 fu dichiarato Santo e nel 1871 Dottore della Chiesa. Il suo genio di persona fuori dall'ordinario gli consentì di ricevere a soli sedici anni, nel 1713, l'anello di Dottore in Diritto; iniziò la professione legale indossando la toga di Avvocato («... nella quale quasi scompariva...»), calzando in seguito anche il berretto di Giudice e ricevendo la nomina di Ambasciatore. Anche se pochi lo sanno Alfonso Maria de' Liguori è l’autore di questa splendida canzone, che è nota in tutto il mondo: «Tu scendi dalle stelle». Alfonso Maria de' Liguori, però, abbandonò la professione di Avvocato nel 1723, secondo la «leggenda», per l'amarezza di aver perso una causa, ritenendo la sconfitta imputabile a un suo errore. Aveva padronanza del napoletano, del toscano, del latino, del greco, del francese, dello spagnolo; ma era, soprattutto, un uomo
d'Amore, capace di mettersi in discussione e di compiere enormi rinunce, uscendo coraggiosamente da modelli di vita tranquilla e sicura, e compiendo scelte rischiose, per essere se stesso. Alfonso Maria de' Liguori era già ai suoi tempi un uomo straordinario, tanto che rinunciò al diritto di primogenitura che lo aveva reso erede di titoli e beni di famiglia; abbandonò tutto per capire il mondo, vivere la sofferenza e la differenza, l'emarginazione della vita, della società, della cultura. Per gli Avvocati, e non solo, è molto interessante ricordare che è proprio ad Alfonso Maria de' Liguori che si deve la pubblicazione «Degli obblighi de' Giudici, Avvocati, accusatori e rei», contenente concetti giuridici moderni, rivoluzionari per i suoi tempi, quale, per i giudici, quello del «favor rei» e per gli Avvocati l'obbligo di difesa anche dei colpevoli («... nelle cause criminali difendere i rei anche colpevoli, perchè il reo sempre può lecitamente procurare di evitar la sua pena finché non è condannato...»). Modernità espresse nell'indicare principi di Deontologia Professionale Forense che come può notarsi dalla seguente lettura, sono attuali tanto da trovare riscontro nei Codici Deontologici Europei degli Avvocati. Le dodici regole morali dell'avvocato Alfonso De' Liguori 1. Non bisogna accettare mai cause ingiuste, perchè sono perniciose per la coscienza e pel decoro. 2. Non bisogna difendere una causa con mezzi illeciti e ingiusti. 3. Non si deve aggravare il cliente di spese indoverose, altrimenti resta all'Avvocato l'obbligo della restituzione. 4. Le cause dei clienti si devono trattare con quell'impegno con cui si
Il parere del
Notaio, perché rinunciare ad una eredità ? «Incominciamo con il dire che il fenomeno ereditario rappresenta da sempre un aspetto cruciale dell'organizzazione della società. A tale riguardo, la legge detta un complesso di regole che mirano a governare la suddivisione del patrimonio ereditario fra i superstiti del defunto (nel linguaggio tecnico giuridico indicato come de cuius). Il passaggio generazionale della ricchezza presuppone però che a fronte della morte di un soggetto, dall’altro i di lui successori intendano acquisire la ricchezza devoluta e continuarne la personalità. Questo non sempre avviene, proprio perché l’eredità può essere oggetto di rinuncia». Notaio, può approfondire questo concetto? «Certamente. A seguito dell’apertura della successione, il superstite del defunto si trova dinanzi ad un bivio: accettare l’eredità (in tutto o in parte a lui devoluta), ovvero rinunciarvi. Il superstite è individuato come destinatario del patrimonio ereditario dalla
5. È necessario lo studio dei processi per dedurne gli argomenti validi alla difesa della causa. 6. La dilazione e la trascuratezza negli avvocati spesso dannifica i clienti e si devono rifare i danni, altrimenti si pecca contro la giustizia. 7. L'Avvocato deve implorare da Dio l'aiuto nella difesa, perchè Dio è protettore della giustizia. 8. Non è lodevole un Avvocato che accetta molte cause superiori ai suoi talenti, alle sue forze, e al tempo, che spesso gli mancherà per prepararsi alla difesa. 9. La Giustizia e l'onestà non devono mai separarsi dagli Avvocati cattolici, anzi si devono sempre custodire come la pupilla degli occhi. 10. Un Avvocato che perde una causa per sua negligenza si carica dell'obbligazione di rifar tutti i danni al suo cliente. 11. Nel difendere le cause bisogna essere veridico, sincero, rispettoso e ragionato. 12. I requisiti di un Avvocato sono la scienza, la diligenza, la verità, la fedeltà e la giustizia.
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NOTAIO
di Paolo Divizia Notaio Accettare l’eredità devoluta a seguito della morte di un soggetto non è una scelta obbligata. In alcuni casi, è opportuno scegliere di rinunziare all’eredità. La legge disciplina alcune importanti conseguenze sul regime della rinuncia all’eredità. Facciamo il punto con un esperto, il dr. Paolo Divizia, notaio con sede a Bergamo ed ufficio secondario in Valle Brembana a San Giovanni Bianco.
trattano le cause proprie.
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legge ovvero, se presente, dal testamento». Ma di regola si accetta vero? «Esattamente. Di regola l’eredità viene accettata. L'accettazione dell'eredità è l'atto di volontà con il quale il nostro destinatario (tecnicamente il delato, ossia colui al quale è stata offerta l'eredità) acconsente a divenire successore, entrando in possesso della sua quota ereditaria. L'articolo 459 del Codice civile stabilisce a tale riguardo che l'eredità si acquista con l'accettazione. L'effetto dell'accettazione risale al momento nel quale si è aperta la successione. Tuttavia, così come è possibile accettare l’eredità, del pari è possibile rifiutare di divenire erede». Notaio, come si attua questa rinuncia? «La rinunzia all'eredità è un atto unilaterale non recettizio mediante il quale colui che è chiamato all'eredità, rinuncia a subentrare nel patrimonio del de cuius. Si tratta di un atto notarile semplice ed economico. Va prestata attenzione su alcuni profili, però. In via esemplificativa, posso dire che in primo luogo per rinunciare validamente all’eredità occorre non essere nel possesso dei beni ereditari e non averne disposto (cioè, non si può prima vendere un bene ereditato e poi decidere di rinunciare al resto dell’eredità). In secondo luogo, tale rinunzia deve essere esercitata entro il
termine prescrizionale previsto per l'accettazione dell'eredità (10 anni) e decorre dall'apertura della successione. La rinuncia infine non può essere parziale, cioè non è possibile scegliere di rinunciare ad alcuni beni ed invece accettarne altri». Mi scusi ma perché si dovrebbe rinunciare ad una eredità? «Vi sono motivi nobili e motivi più concreti. Il motivo più frequente che determina la rinuncia all’eredità è quello di non volere pagare i debiti del defunto. In altre parole, si rinuncia a fronte del timore di essere pregiudicati patrimonialmente dall'accettazione dei beni del defunto in quanto le passività superano le attività. Seppur più rari, vi sono anche motivi diversi che inducono alla rinuncia. Ad esempio, il desiderio di volere trasferire ad altre persone l’eredità a sé devoluta». Come si può beneficare qualcuno con la rinuncia? «E’ molto semplice. Il vostro notaio di fiducia potrà aiutarvi nell’organizzare correttamente un atto di rinuncia, affinché il diritto di accettare l’eredità si trasmetta direttamente in capo ai vostri eredi. In questo modo, si salta un passaggio generazionale (e la relativa tassazione), di tal ché la ricchezza del nonno può passare in capo al nipote, senza passaggi intermedi. Un’ottima forma di pianificazione del passaggio generazionale della ricchezza, con una attenzione ai profili fiscali».
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FESTA DI S.BARBARA Domenica 4 dicembre Palazzago Festa di S.Barbara a cura dell'Associazione Artiglieri. Info: 035.551261 (interno 3) MERCATINO 4 - 18 dicembre San Pellegrino Terme Mercatino dell’antiquariato e dell’ingegno italiano. Info: 329.3039541 STRAPALAZZAGO Domenica 4 dicembre Palazzago Organizzata dalla Polisportiva. Info: 035.551261 (interno 3)
MERCATINO DI NATALE Giovedì 8 dicembre Palazzago Solennità dell'Immacolata a Brocchione e mercatino di Natale. Info: 035.551261 (interno 3) LA MEDESINA MIRACULUSA Giovedì 8 dicembre Serina A cura della compagnia teatrale di San Pietro d'Orzio. Ore 21. www.valbrembana.eu VILLAGGIO INCANTATO 10 - 11 dicembre Brumano Il villaggio incantato a Brumano.
FESTA DEL FORMAGGIO Sabato 10 dicembre Branzi Presentazione dei produttori, musica popolare e sorprese. MADAGASCAR Sabato 10 dicembre Zogno Racconto fotografico. Nella Sala polivalente Cav. Polli. Ore 20.45. VILLAGGIO INCANTATO Domenica 11 dicembre Brumano Dalle ore 10 alle 18. LA GHIACCIAIA DI STROZZA 17 - 18 dicembre Strozza Apertura del Museo e visita all'antica ghiacciaia. Dalle ore 10 alle 12, e dalle ore 14 alle 17. Info: 339.7704558 NATALE DELLO SPORTIVO Sabato 17 dicembre Oltre il Colle Organizzata da Pro Loco e Associazione Sportiva. Dalle 17 presso la Chiesa Parrocchiale. LO SCRIGNO DELLE OROBIE Sabato 17 dicembre Piazza Brembana Serata per i 40 anni del CAI AVB. Alle 20,45 presso il Cinema. VOCI IN CANTO Sabato 17 dicembre Algua Alle ore 21, alla Chiesa S.Antonio.
NOTTE BIANCA DI NATALE Sabato 17 dicembre Zogno Dalle ore 19 alle 24. Musica, spettacoli, cultura, shopping, trenino e neve artificiale. www.zognoturismo.it TEATRO DEI BURATTINI Domenica 18 dicembre San Giovanni Bianco Alle ore 21,00. Presso la Sala Polivalente. PRESEPE VIVENTE Sabato 24 dicembre Brumano Il presepe vivente a Brumano. FIACCOLATA Sabato 24 dicembre Ubiale Clanezzo Fiaccolata al Monte Ubione. PRESEPE VIVENTE Sabato 24 dicembre Val Brembilla Presepe vivente, con corteo e Santa Messa. CONCERTO DI S.STEFANO Lunedì 26 dicembre Dossena Presso la Chiesa Parrocchiale. Dalle ore 21,00. VILLAGGIO DI NATALE Fino al 26 dicembre Bergamo Villaggio con artigiani provenienti da tutta Italia e dall’estero. www.confesercenti.bergamo.it
CHRISTMAS IN PEACE Lunedì 26 dicembre Rota d'Imagna Alle ore 21,00. Presso la Chiesa di S.Siro. @rotadimagna
KUNG FU PANDA Domenica 1 gennaio Rota d'Imagna Alle 16.30, alla Sala della Com. PRESEPE DELLE COSE PERDUTE Fino all'8 gennaio 2017 Sant'Omobono Terme Presso l'Infopoint della Valle Imagna. Dalle ore 9 alle 12. www.invalleimagna.it
CONCERTO DI NATALE Mercoledì 28 dicembre Zogno (Somendenna) Presso chiesa parrocchiale, alle ore 20.45. Ingresso libero. www.zognoturismo.it
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LO SCHIACCIANOCI Mercoledì 21 dicembre Orari: 20.30 BERGAMO Teatro Creberg Via Pizzo della Presolana Tel. 035/343434 crebergteatrobergamo.it FIORELLA MANNOIA Giovedì 1 dicembre Orari: 21.00 SISTER ACT - MUSICAL 3 e 4 dicembre Orari: 21.00 e 16.00
NON C'È PIÙ RELIGIONE Commedia Dal 7 dicembre al cinema Regia di Luca Miniero Non c'è più religione, forse perché ce n'è anche troppa. Ironicamente, con leggerezza e sostanza, Luca Miniero affronta la diversità culturale spostandosi dai conflitti regionali italiani di Benvenuti al Sud e Nord, di Un boss in salotto e de La scuola più bella del mondo a quelli più tortuosi del credo religioso. Non c’è più religione, dal 7 dicembre nelle sale in ben 600 copie, è ambientato in una piccola isola chiamata Porto Buio. Si sta allestendo il Presepe Vivente e intorno alla ricerca del bambino ideale per interpretare Gesù, ci sono i tre personaggi principali interpretati da Claudio Bisio, Alessandro Gassmann e Angela Finocchiaro. L'attore è il Sindaco di Porto Buoi, ritornato dopo aver abbandonato l’isola e aver vissuto quarant’anni al Nord. invia sms con nome professione ed età al SINGLE DELLA VALLE 377.20.89.377 riceverai BREMBANA 6 profili gratuiti
MOMIX 9 e 10 dicembre Orari: 21.00 JERSEY BOYS - MUSICAL Venerdì 16 dicembre Orari: 21.00 ENRICO BERTOLINO Sabato 31 dicembre Orari: 22.30 ROYAL BALLET OF MOSCOW Venerdì 6 gennaio 2017 Orari: 18.00 ARTURO BRACHETTI 13 - 14 gennaio 2017 Orari: 21.00 NICOLÒ FABI 3 febbraio 2017 Orari: 21.00 SIMONE CRISTICCHI 4 febbraio 2017 Orari: 21.00
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BADANTE Donna 34 anni con esperienza CERCA lavoro, anche come donna delle pulizie; disponibilità per tutta la giornata. Tel.3209037218
ELETTRICISTA 19enne cerca lavoro come elettricista apprendista oppure altro 324.8863348
Donna, 42enne, automunita, CERCA lavoro come badante, pulzie o altro. Tel. 328.4236798 Ragazza CERCA lavoro come badante o pulizie. Tel. 339.1435781 Signora 47enne con esperienza come traduttrice russo/italiano CERCA lavoro come badante part time o pulizia uffici o privati o segretaria ufficio. Tel. 328.0534500 Signora CERCA lavoro. Tel. 389.8779965 PIZZAIOLO Ragazzo 35 anni con esperienza di 8 anni e automunito CERCA lavoro come pizzaiolo, anche solo nei weekend.3920355439 Automunito, con esperienza, cerca lavoro in zona ValCamonica. Tel. 329.4612467 34enne, con 9 anni di esperienza. Tel. 380.46030010
CUOCO Italiano con esperienza cerca stagionale o fisso con vitto e alloggio libero subito. Tel. 3487659786
QUALSIASI LAVORO Ragazzo 24enne automunito cerca qualsiasi lavoro, anche trasferte Tel. 388.7549808 AGENTE ASSICURATIVO Agenzia di assicurazioni ricerca n.2 subagenti anche senza esperienza. Offresi formazione, affiancamento, fisso e provvigioni. Inviare curriculum a: gbariselli@libero.it IDRAULICO Ditta cerca apprendista idraulico per lavoro all'estero. Tel. 035.4340002 AZIENDA CERCA una persona da inserire nel proprio organico per il settore vendite. L’operatore sarà incaricato della vendita di spazi pubblicitari sui prodotti editoriali della società. Offriamo alte provvigioni ed autonomia lavorativa. Contattaci allo 035.545100 int.103 (interValli).
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INCONTRI DEL CUORE DANILA della Valle Imagna. Ha 38 anni, occhi chiari e capelli castani ricci, dal carattere dolce e cordiale con le persone. Lavora in una tipografia e nel tempo libero ama curare la casa e la cucina. Desidera incontrare un uomo che lavori stabilmente e che creda nella famiglia. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377. STEFANO 52 anni. E’ un uomo deciso, positivo, cordiale. Realizzato nel lavoro, ama molto ciò che fa. Mai stato sposato, non ha figli. Vorrebbe al suo fianco una donna della Valle Brembana max 42 anni, dolce e femminile motivata ad una seria conoscenza improntata a diventare una relazione
importante. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377. CATERINA 46enne, morettina, simpatica, davvero piacente, anche per il suo temperamento solare e positivo. Molto perspicace, capisce bene chi le sta vicino e la sua sensibilità le dona quasi un sesto senso. Ama la musica, il canto e il mare. Cerca un lui dolce, di animo gentile desideroso di un rapporto intenso e felice. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377. OPERAIA 39enne, Simona è una donna semplice, allegra ed alla buona. Frequenta la parrocchia
e fa la volontaria al bar dell’oratorio. La vita l’ha portata ad essere ancora sola. Pensa non sia troppo tardi e per questo conoscerebbe un uomo della Val Brembana che sia serio, di sani principi, motivato alla famiglia. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.2089.77. ALESSANDRO separato 44enne, senza figli: un vero gentiluomo nei modi e nel comportamento. Si definisce un uomo romantico ed affettuoso, realizzato ed appagato nel lavoro e con tanti interessi. Cerca una compagna a Lui affine: semplice, carina, gentile e con tanta voglia di vivere. Abita in zona Ponteranica. Incon-
tri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.2089.77. OPERAIO 37 anni, Adriano vive col suo cane. E’ un ragazzo ricco d’interessi e mentalmente attivo. Ama i bambini e vorrebbe crearsi una famiglia con una ragazza estrosa, femminile ed affettuosa. Contatta, potrebbe essere il ragazzo giusto! Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377. NADIA della zona di Almè, ha 34 anni, bionda molto carina ma assolutamente semplice. Lavora come commessa. Si definisce all’antica e crede fermamente ai valori della famiglia. Vorrebbe conoscere un ragazzo celibe, di
sani principi e motivato a costruire un rapporto davvero duraturo. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377. 63ENNE Tina è della zona di Zogno. E’ vedova senza figli, dolcissima e in forma, indipendente economicamente ed automunita disposta ad eventuale trasferimento, amante casa, ballo e viaggi conoscerebbe signore educato e affabile motivato serio rapporto di coppia. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377. ARTIGIANO 35enne, alto e con occhi azzurri. Ivan si definisce allegro, romantico, molto affet-
tuoso e con tanti interessi. Conoscerebbe una ragazza carina volentieri straniera, socievole e sincera, dai sani valori, per intraprendere un significativo percorso a due. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377. SIMONE 27 anni. E’ davvero un bel ragazzo, alto, moro, bel sorriso, geometra. Nel tempo libero ama la montagna e girare in moto. Vorrebbe incontrare ragazza della Valle Brembana max 30 anni che sia dolce, carina e motivata ad importante e coinvolgente relazione di coppia. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.2089377.
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ANNO IX - NUMERO 11 DICEMBRE 2016 WWW.INTER-VALLI.COM
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