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COPIA OMAGGIO

Mensile di informazione e di approfondimento culturale, storico e sportivo EDITORE MTSM SRL - VIA LOCATELLI, 49 - ALMÈ - TEL.035545100 INT. 103 - DIRETTORE RESPONSABILE: NICOLA MARTINELLI - REG. TRIBUNALE DI BERGAMO N.20 DEL 13/05/2008 - ANNO X N.1 GENNAIO 2017

T2 IN VALLE? FORSE SÌ, TRA 20 ANNI

GLI EVENTI

SLOPESTYLE

TURISMO

4 appuntamenti targati Kairos: ecco tutte le date

A febbraio l'Italian Tour: la terza tappa in Val Brembana

Sei appuntamenti con le visite guidate gratuite

Ciaspole e Gusto ai Piani dell'Avaro

di Luca Tironi L'editore

a pagina 7

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i dominio pubblico è ormai la richiesta di realizzazione della linea del tram leggero T2 da Bergamo fino a Villa d’Almè.

Un pensiero che da anni sta mobiliando l’interesse dei politici bergamaschi di tutti gli schieramenti. Anni fa si fece la scelta di smobilitare il trenino delle valli per privilegiare, con poca lungimiranza, il trasporto su gomma e senza pensare che il progresso ed il benessere avrebbe riproposto il problema della viabilità. Si è volutamente deciso di abbandonare il vecchio sedime di proprietà del demanio (che non ne perde mai la proprietà) lasciandolo nell’abbandono e nel degrado.

Le varie amministrazioni che si sono succedute negli anni, hanno realizzato piste ciclabili a proprie spese, o meglio a spese della collettività, si sono dimenticate di chiedere (al proprietario silente) l’autorizzazione a procedere il tal senso. Qualche amministrazione ha lasciato occupare il suolo pubblico, e qualche privato ha pensato bene di recintare la proprietà del demanio, per realizzare pollai, garage e chi più ne ha più ne metta.

L’amministrazione provinciale ha fatto progetti circa questa realizzazione; progetti però tutti comunque indirizzati sul recupero del vecchio sedime ferroviario. continua a pagina 11

I migliori freeskiers d'Italia a Foppolo

Alla scoperta del Borgo dei Tasso a pagina 6

a pagina 7

ERG 2017

East Lombardy ai nastri di partenza «La forza propulsiva nel fare rete» Davvero una splendida idea quella che un anno fa hanno avuto quattro sindaci di quattro città della Lombardia a iniziare da Giorgio Gori, primo cittadino di Bergamo, bravo a chiamare accanto a sé i suoi colleghi di Brescia, Mantova e Cremona ovvero, nell’ordine, Emilio Del Bono, Mattia Palazzi e Gianluca Galimberti. Un bel gruppo dal quale partire, ma senza una idea concreta, un motivo solido per mettersi a lavorare assieme tutto sarebbe finito lì.

Va infatti dato loro il merito di avere visto una realtà geografica logica all’interno delle più ricca regione italiana, la Lombardia. Le loro quattro

TURISMO

Terme, casinò, e flagship factory Ecco i nuovi fasti di San Pellegrino

re un elegante centro termale, meta di un turismo raffinato e internazionale. Fu la stessa società d’imbottigliamento delle acque a farvi sorgere palazzi in splendido stile liberty.

Fosse una favola, sarebbe comunque a lieto fine: il borgo di San Pellegrino deve la sua fama alla sua celebre sorgente,

raccontata anche da Leonardo da Vinci e che a partire da fine Ottocento consentì al paesello della Val Brembana di diventa-

GLI EVENTI

AGRICOLTURA

TURISMO

Una serie di eventi nel 2017 per ricordare il geometra

Ancora formazione: ora su ristorazione e accoglienza

Cercasi gestori all'Avaro Progetti entro il 15 maggio

A Rota si celebra il «Quarenghi»

Valle dei 5 campi I nuovi progetti

a pagina 10

a pagina 2 e 3

LATTERIA DI BRANZI www.latteriadibranzi.it

PRODOTTI TIPICI - MENÙ TRADIZIONALI

a pagina 5

Si recuperano le Baite della Croce

a pagina 11

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province formano da sempre, anche se non era così evidente, un insieme importante, armonico, capace di fondersi in quella che per l’intero anno 2017 sarà la Regione Europea della Gastronomia.

Bergamo e Brescia, con le loro valli e le loro montagne, i loro laghi e la loro pianura, Mantova e Cremona così golose e proiettate cariche di storia verso il Po, formano la Lombardia Orientale, la East Lombardy, con quel segno cardinale, l’est, l’oriente, che nella lingua inglese diventa East racchiudendo così il verbo mangiare, Eat.

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ANNO X - NUMERO 1 GENNAIO 2017

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APPROFONDIMENTO

ERG 2017: ecco il primo meeting tra ambasciatori «La nostra forza propulsiva sta nel fare rete» A marzo il lancio ufficiale di East Lombardy, Regione europea della Gastronomia. L'obiettivo? «fare squadra» BERGAMO East Lombardy – ossia il brand che definisce l’ampio territorio compreso fra le province di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova, nominato Regione Europea della Gastronomia 2017 – è una macchina importante e complessa, che attiva molti attori d’eccellenza sul territorio. Per questo, serviva un momento in cui questi si trovassero e condividessero gli ultimi dettagli del loro impegno, perché l’anno nuovo è alle porte e l’occasione da non perdere. E’ accaduto, nell complesso monumentale di Santa Giulia a Brescia, uno dei gioielli del patrimonio Unesco, per l’occasione splendida sede scelta per ospitare il primo meeting a cui hanno partecipato gli Ambasciatori, i membri del Comitato Food e gli esperti locali nominati a rappresentare, a vario titolo, la Lombardia Orientale.

All’incontro hanno preso parte fra gli altri Maurizio Zanella, ambasciatore internazionale di East Lombardy; Giuseppe Salvioni, amministratore delegato Consorzio Franciacorta; Andrea Bertazzi, presidente Consorzio Olio Extravergine del Garda Dop; Lelio Mondella, direttore del Gruppo Agroittica Lombarda; Paolo Marchi, ideatore e curatore di Identità Golose; gli chef Philippe Léveillé, Claudio Sadler e Romano Tamani; Lisa Casali, food writer e condut-trice televisiva.

Presenti anche i rappresen-

tanti dei quattro Comuni che hanno dato avvio a un progetto di collaborazione di grande portata, sfociato nell’attribuzione del prestigioso titolo che la Lombardia Orientale ha ottenuto grazie a un profilo che la colloca fra i bacini italiani ed europei con la più alta concentrazione di prodotti alimentari certificati, oltre a vantare un’offerta ampia e di riconosciuta qualità sotto il profilo della ristorazione e dell’ospitalità in genere.

Tale concorso di personalità ha sorpreso positivamente Paolo Marchi, che del Comitato Food di East Lombardy è presidente: «Non avrei mai immaginato che sareste riusciti a pensare un’area golosa così forte andando oltre i soliti campanilismi. Noi italiani solitamente non siamo in grado di fare sistema, ma dobbiamo svegliarci, perché tutto il mon-

L'evento C'è anche Bergamo Sarà occasione unica per raccontarci all'Italia e al mondo L'obiettivo Promuovere la cultura del turismo e della gastronomia nella Lombardia orientale

do punta sull’enogastronomia, non possiamo cullarci più sugli allori» A fare gli onori di casa il vicesindaco di Brescia Laura Castelletti; ha introdotto l’intervento della professoressa Roberta Garibaldi, direttore scientifico del progetto. Questa ha ricordato come «scopo del progetto sia l’integrazione della filiera turistica ed enogastronomica con l’obiettivo di promuovere un’offerta tematica complessa (enogastronomia in abbinamento ad arte, cultura, wellness, sport, natura) oltre allo sviluppo di una rete costituita dagli operatori (artigiani, produttori, chef e ristoratori, negozianti e albergatori) che meglio possano interpretare gli obiettivi del progetto. East Lombardy si propone di fare emergere e valorizzare tutte le migliori espressioni della cultura gastronomica e turistica della Lombardia Orientale.

Le azioni hanno un’ottica di lungo periodo con l’obiettivo di creare una rete integrata tra turismo e cibo che prosegua nel tempo».

Compito degli Ambasciatori sarà quello di veicolare l’immagine di East Lombardy e i valori connessi al titolo di Regione Europea della Gastronomia.

Una funzione di rappresentanza che sarà valorizzata, in primo luogo, nel corso dell’evento di apertura ufficiale di East Lombardy previsto a Milano il prossimo mese di marzo.

Giorgio Gori, sindaco di Berga-

compagnati da 5 finger in degustazione, tra cui il prodotto o piatto East Lombardy proposto anche durante il lunch (pranzo). Inoltre, ogni settimana saranno proposte al calice 4 tipologie di vino rappresentative delle province East Lombardy.

Editore MTSM srl Direttore responsabile Nicola Martinelli Redazione Via Locatelli, 49 24011 - Almè (BG)

Contatti Tel. 035.545100 - int.103 intervalli.redazione@gmail.com Stampa FDA - Borgosatollo (BS) Tiratura 11.000 copie

EAST LOMBARDY eventi.

A Bergamo, al ristorante Taste, presso la Domus, oltre alle pietanze del menù del pranzo, con prodotti del territorio della Lombardia Orientale, la sera aperitivo dalle 18.30 alle 22, con scelta di cocktail o vino ac-

Seguici sui social web

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mo, ha affermato che «il 2017 rappresenterà per noi un’occasione unica per raccontarci all’Italia e al mondo. La Lombardia Orientale può e deve diventare meta enogastronomica: ne ha tutte le potenzialità, ma è una scommessa ambiziosa perché noi stessi partivamo da una consapevolezza non così solida di quanto fosse ricco il patrimonio di prodotti, ma soprattutto quello rappresentato da una rete di ristorazione che sarà il medium principale di East Lombardy, raccontando e Ogni secondo e quarto sabato del mese (a partire da gennaio), in piazza Dante, a Bergamo, c’è il Mercato della Terra: appuntamento con Slow Food, per fare la spesa intelligente direttamente dai produttori di East Lombardy, che presentano le loro creazioni anche attraverso dei cooking show (spettacoli di cucina).

Infine, un vero e proprio evento targato East Lombardy: dal 26 al 29 gennaio c’è la Festa del Cioccolato a Bergamo: l'appuntamento con i migliori maestri cioccolatieri d'Italia.

Prossimi eventi

BERGAMO In attesa del lancio ufficiale della Regione europea della gastronomia che si terrà a marzo, è possibile già dalle prossime settimane entrare nella mentalità del circuito East Lombardy attraverso alcuni

Domus Bergamo: è la vetrina dell'evento, qui le 4 città lombarde presentano le loro iniziative facendone assaggiare le prelibatezze. Stiamo lavorando a un calendario di eventi molto fitto, che riguarderà tutto il 2017. E l’aeroporto di Orio al Serio diventerà il luogo dove gli oltre 10 milioni di passeggeri/ anno potranno avvicinarsi da subito alla realtà della Lombardia Orientale».

Da registrare, inoltre, anche la presenza dei rappresentanti di Cremona e Mantova. Barbara Manfredini, assessore alla Città Vivibile e alla Rigenerazione urbana del Comune di

Cremona: «Il prodotto enogastronomico diventa sempre più destinazione turistica: ce ne accorgiamo noi a Cremona, con la Festa del Torrone. E’ un modo goloso di identificare un territorio, la sua cultura, la sua storia, le sue peculiarità. Avanti così». Paola Nobis, assessore all’Unesco del Comune di Mantova: «EAsT Lombardy è la nostra grande occasione per far conoscere meglio le nostre eccellenze».

Maurizio Zanella, patron di Cà del Bosco e ambasciatore

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Anno X - numero 1 - gennaio 2017 Reg. al Tribunale di Bergamo n.20 del 13/05/2008

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APPROFONDIMENTO

East Lombardy, una marcia in più per la Lombardia orientale Il 2017 è l'anno decisivo per fare il salto di qualità, anche a Bergamo

I casoncelli: la definizione della ricetta è giunta nell'Ottocento

Sul territorio presenti 25 prodotti tra DOP e IGP, 126 PAT di EAsT Lombardy nel mondo, ha sottolineato: «Ho sempre anteposto il territorio alla mia azienda, perché la territorialità conta di più, è la chiave per ottenere il successo. Darsi una mano è importante anche perché ne avremo beneficio tutti insieme: l’enogastronomia italiana sta vivendo un momento straordinario, dobbiamo sfruttarlo.

In Francia sono almeno vent’anni che fanno di questo comparto una leva economica a favore di tutti, era ora

che anche le nostre istituzioni mettessero in atto politiche di questo tipo. Un plauso dunque ai rappresentanti politici dei quattro territori».

Bella, infine, l’annotazione finale di Claudio Sadler, chef e presidente dell’associazione Le Soste, e membro del Comitato Food: «L’esempio positivo da seguire deve essere quello di Expo Milano 2015, che ha rivitalizzato la città rendendola più dinamica, con un’onda lunga della quale beneficiamo anche adesso».

BERGAMO Davvero una splendida idea quella che un anno fa hanno avuto quattro sindaci di quattro città della Lombardia a iniziare da Giorgio Gori, primo cittadino di Bergamo, bravo a chiamare accanto a sé i suoi colleghi di Brescia, Mantova e Cremona ovvero, nell’ordine, Emilio Del Bono, Mattia Palazzi e Gianluca Galimberti. Un bel gruppo dal quale partire, ma senza una idea concreta, un motivo solido per mettersi a lavorare assieme tutto sarebbe finito lì.

Va infatti dato loro il merito di avere visto una realtà geografica logica all’interno delle più ricca regione italiana, la Lombardia. Le loro quattro province formano da sempre, anche se non era così evidente, un insieme importante, armonico, capace di fondersi in quella che per l’intero anno 2017 sarà la Regione Europea della Gastronomia. Bergamo e Brescia, con le loro valli e le loro montagne, i loro laghi e la loro pianura, Mantova e Cremona così golose e proiettate cariche di storia verso il Po, formano la Lombardia Orientale, la East Lombardy, con quel segno

No campanilismi Orizzonte unico, ricco di sapienze e sapori East Lombardy è altissima ristorazione

Le videoricette

EAST LOMBARDY BERGAMO Partono le videoricette di East Lombardy. Il grande progetto di valorizzazione della Lombardia Orientale, non poteva infatti trascurare lo strumento audiovisivo per promuovere le diverse eccellenze dei quattro

territori attraverso la realizzazione di alcuni dei loro piatti più golosi. Tutto ciò sarà reso possibile dalla collaborazione di East Lombardy con la scuola di cucina Convivium Lab di Milano. Nella sede di quest’ultima sono state registrate venti

PER LA PUBBLICITÀ SU QUESTO GIORNALE Tel. 035.545100 - int.103 info@mtsmpress.com

videoricette, cinque per ogni provincia del progetto, con il fine di valorizzare le trattorie e la loro tipicità in cucina.

Le videoricette sono state pubblicate a partire dalla fine del mese di novembre, tra questi anche alcuni risotratori

Paolo Marchi, presidente del comitato Food cardinale, l’est, l’oriente, che nella lingua inglese diventa East racchiudendo così il verbo mangiare, Eat. Eat Lombardy viene da leggere e pronunciare, mangiare la Lombardia e questo è quello che tra le quattro realtà si augurano.

Non che per cultura, usi e tradizioni, siano mai state sinonimo di diete e penitenze, solo che chi viene scelto come Regione Gastronomica Europea si augura di farsi conoscere da più persone possibile, turisti del pianeta intero pronti a pre delle Valli bergamasche. Primo fra tutti Maurizio Pesenti, della Trattoria Dentella di Bracca, in Val Brembana, che ha presentato il piatto di riso carnaroli al Formai de Mut; a partecipare al format culinario online saranno anche La Collina di Almenno S.B., poi Lalimentari, la Vineria Cozzi, Al Gigianca di Bergamo. L’appuntamento è ogni martedì e giovedì, per conoscere tutte le preparazioni più gustose dei quatto territori, accompagnati da cuochi di livello e sempre focalizzando sulla tradizione del posto.

ferire questa vasta e ricchissima terra come meta delle loro gastro-vacanze.

L’East Lombardy conosce perfettamente se stessa ed è celebre nel mondo per mille cose, storia, natura, letteratura, cucina, prodotti, vino, dolci, sport.

Si è trattato di elevarsi dal noto, di raggiungere un altro livello per fare l’occhiolino furbo a quelle migliaia e migliaia di persone che in ogni continente hanno messo l’ottima tavola al primo posto come motivo per scegliere

la destinazione delle proprie vacanze. Il resto viene dopo, quasi da sé perché l’Italia è ovunque cucina e storia, bellezza e genialità. Si è trattato in questo caso di andare oltre i singoli campanili per allargare gli orizzonti e comporne uno unico, ricco di sapienze e di sapori, come tanti immaginavano e che tutti adesso hanno davanti agli occhi. La Lombardia orientale è altissima ristorazione, con due bandiere assolute come la famiglia Cerea a Brusaporto alle porte di Bergamo e la famiglia Santini a Canneto sull’Oglio vicino Mantova, con un formidabile chef bretone, Philippe Léveillé, che a Concesio nelle valli bresciane ha trovato l’amore e la consacrazione professionale, con quelle bontà che ogni trattoria del Buon Paese racchiude e propone a chi si presenta e accomoda, insegne, ad esempio, che sono la forza di Cremona, dove le tradizioni premiano chi crede in loro.

E il viaggio che East Lombardy si accinge a fare è reso importante anche dal contribuito del Comitato Food, nel quale mi onoro di sedermi accanto a figure di notevole spessore professionale come Lisa Casali, Andrea Grignaffini, Davide Rampello e Claudio Sadler.

Toccherà anche a loro tracciare le linee guida di un 2017 che metterà Bergamo e Brescia, Mantova e Cremona al centro dell’attenzione golose dell’Europa e del Mondo.

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PRIMO PIANO

Legami Urbani, da Roma 18 milioni per le periferie Bergamo quinta in graduatoria: «Ecco i 41 progetti» Entro febbraio la firma della convenzione. In cantiere opere pubbliche, ciclovie, interventi di coesione sociale BERGAMO Bergamo sarà una delle prime città italiane a beneficiare dei finanziamenti per la riqualificazione delle periferie: dopo l’annuncio dell’ex premier Matteo Renzi durante l’assemblea ANCI alla Fiera del Levante 2016 e la recente lettera della Presidenza del Consiglio dei Ministri che annunciava entro febbraio 2017 la firma della convenzione per il finanziamento di 18 milioni di euro a beneficio del Comune di Bergamo, ecco la pubblicazione della graduatoria definitiva da parte della Gazzetta Ufficiale.

Il progetto «Legami Urbani» presentato dal Comune di Bergamo è stato giudicato uno dei migliori dei ben 121 presentati complessivamente: Bergamo è quinta, dopo solo le città di Bari, Avellino, Lecce e Vicenza, con ben 85 punti su 100 disponibili.

Una notizia molto importante per Bergamo: sebbene il Governo abbia assicurato che tutti e 121 i progetti pervenuti saranno interamente finanziati, solo per i primi 24 le risorse sono già totalmente stanziate.

«I progetti dal numero 1 al numero 24 sono finanziati con le risorse di cui all'art. 1, comma 978, della legge 28 dicembre 2015, n. 208. Gli ulteriori progetti saranno finanziati con le risorse che saranno successivamente disponibili», si legge sulla Gazzetta Ufficiale.

Il riferimento è alla Legge di Stabilità 2016, che prevede lo stanziamento di ben 500 milioni di euro nell’ambito del «Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia».

A Bergamo nell’arco del 2017

arriveranno quindi 18 milioni di euro per la realizzazione di 41 progetti sulle periferie cittadine: opere pubbliche, piste ciclabili, riqualificazioni, miglioramento dell’arredo urbano, interventi di coesione sociale, innovazione, sono molti gli interventi all’interno del progetto «Legami Urbani» presentato dal Comune di Bergamo.

«Quinti in Italia su 121 città è davvero un grande risultato: – sottolinea il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori – grande merito va a tutti coloro che hanno lavorato al progetto». Il Sindaco solo qualche giorno fa aveva anche dichiarato che i 18 milioni di euro consentiranno di attivare fin dai prossimi mesi la realizzazione di numerose opere in diversi quartieri della periferia di Bergamo, progetti per i quali è già stata completata la progettazione, e di liberare risorse per gli altri quartie-

La convenzione A febbraio la firma per il finanziamento 41 progetti in cantiere Progetto quinto in Italia Gli obiettivi 18 milioni destinati alle periferie per interventi di «rammendo» del tessuto urbano

ri. L’obiettivo, nell’insieme, è quello di rafforzare la coesione sociale (a cui verranno destinate specifiche risorse) e migliorare la qualità della vita in tutti i quartieri della città, a partire da quelli in cui sono più urgenti gli interventi di «rammendo del tessuto urbano».

Nuova ciclovia Dal 2017 sarà possibile pedalare in sicurezza da Seriate fino al centro di Bergamo: la Giunta del Comune di Bergamo ha presentato il progetto per una nuova pista ciclabile che collegherà la Fiera Nuova con il polo scolastico di via Europa, passando dal quartiere Boccaleone e attraversando i campi non lontani dal viadotto della circonvallazione. Il percorso collegherà dunque la ciclabile di Seriate con il centro cittadino. La pista, dalla lunghezza di 2,5 km verrà realizzata durante l'anno ampliando o allargando alcuni marciapiedi esistenti per renderli ciclo pedonali, costruendo ex novo diversi tratti, ricongiungendo, infine, tratti esistenti, ma attualmente scollegati tra loro.

L’opera costerà 500mila euro e verrà finanziata interamente con i fondi provenienti dal Ban do del Governo per progetti a favore delle periferie, grazie al quale la città di Bergamo si è aggiudicata 18 milioni di euro.

Ma non solo: il Comune di Bergamo prevede anche, sempre per quest'anno, la realizzazione di un tratto ciclabile che colleghi la stazione di Bergamo con il Sentierone, passando da via Galliccioli e via Taramelli. I nuovi tratti ciclabili consentiranno quindi di collegare Seriate al centro cittadino di Bergamo e da qui, attraverso le piste ciclabili esistenti, sarà possibile pedalare in tutta sicurezza in

Legami Urbani: tra i progetti il recupero dell'ex centrale di via Daste è il più oneroso

La pista sarà lunga 2,5 km. Costerà 500 mila euro e verrà finanziata con i fondi del Governo direzione Longuelo e Redona in direzione Valle Seriana, lungo la tram&bike che costeggia il sedime del Tram delle Valli.

«L’intenzione è quella di dare piena attuazione alle previsioni del biciplan, il documento di indirizzo sulla ciclabilità cittadina approvato lo scorso anno - afferma l'assessore alla Mobilità, Zenoni-. Questo percorso cicliabile mira a collegare tratti esistenti e a potenziare la ciclabilità della nostra città, migliorando la connessione con le periferie e i comuni limitrofi».

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PRIMO PIANO

Dalle nuove terme al casinò, ora la flagship factory «Vi sveliamo i nuovi fasti di San Pellegrino Terme» La stazione termale riacquista lustro: dalle terme al casinò, ora il progetto per lo storico stabilimento dell'acqua SAN PELLEGRINO TERME Fosse una favola, sarebbe comunque a lieto fine: il borgo di San Pellegrino deve la sua fama alla sua celebre sorgente, raccontata anche da Leonardo da Vinci e che a partire da fine Ottocento consentì al paesello della Val Brembana di diventare un elegante centro termale, meta di un turismo raffinato e internazionale. Fu la stessa società d’imbottigliamento delle acque a farvi sorgere palazzi in splendido stile liberty: le terme, appunto, ma anche un casinò e il grand hotel. Poi però tali strutture caddero poco a poco in disuso, mentre le bottiglie diventavano sempre più patrimonio delle tavole di tutto il mondo. È bello, quindi, che proprio in questi anni in cui il paese è sulla via del rilancio, il centro termale ha ripreso la propria attività il 19 dicembre 2014 scorso, utilizzando i vecchi, magnifici edifici dell'ex hotel Terme Milano: ora fa 130mila visitatori l'anno. E il casinò è stato completamente restaurato e ampliato ed è ora utilizzato per meeting, congressi e matrimoni, anche lo stabilimento della Sanpellegrino Spa

Sulla via del rilancio Dalle nuove QC Terme al casinò ristrutturato Ora la nuova casa di acqua S. Pellegrino Flagship Factory A gennaio l'azienda comunicherà tramite i canali social e web il progetto vincitore

sia sul punto di mutare volto, diventando un ulteriore fiore all’occhiello. E se il simbolo della società è una stella rossa (erano così contrassegnati i prodotti italiani di qualità che tra Ottocento e Novecento suscitavano ovunque ammirazione); e se la sua acqua è beniamina delle stelle della cucina, come testimonia la partnership con «Identità Golose», ecco, non potevano che essere le maggiori archistar mondiale a essere coinvolte nell’ambizioso piano, che è stato presentato nei mesi scorsi: quattro tra i più illustri studi di architettura del mondo hanno svelato i loro innovativi e futuristici progetti per ridisegnare la fabbrica dove viene imbottigliata la storica acqua S.Pellegrino.

Il danese BIG (Bjarke Ingels Group), l’olandese MVRDV, il norvegese Snøhetta e l’italiano Michele De Lucchi hanno raccontato le loro visioni a una autorevole giuria coordinata dal professor Luca Molinari e composta, tra gli altri, anche da Stefano Agostini, presidente e ad del Gruppo Sanpellegrino, da Giulio Cappellini, designer, architetto e fondatore di Cappellini, e da Laudomia Pucci, ceo di Emilio Pucci, griffe della moda. I quattro studi sono stati coinvolti nella gara di architettura su scala internazionale voluta da Sanpellegrino con lo scopo di rinnovare la propria casa a San Pellegrino Terme attraverso un design innovativo e tecnologicamente avanzato.

La nuova struttura ha lo scopo di armonizzare la natura estetica dello stabilimento con il territorio circostante, prestando particolare attenzione all'immagine e ai valori del marchio S.Pellegrino che, sin dalla sua nascita nel 1899, ha sviluppato il suo impegno per l'innovazio-

QC Terme è il più importante gruppo nel settore turistico - termale, portatore nel mondo del benessere made in Italy

Il Casinò è una delle massime espressioni liberty in Lombardia

Acqua S.Pellegrino: gusto, qualità e stile made in Italy

ne e il progresso tecnologico. È bello che la società, oggi multinazionale, voglia ora regalare un nuovo fascino alla propria «casa» (l'attuale struttura è del 1960 e sconta il passare del tempo nonché logiche superate), in uno sforzo che è anche una testimonianza dello stretto legame tra S.Pellegrino e il suo terroir, il luogo dove tutto è cominciato, e serve a riportare San Pellegrino Terme agli anni d’oro della Belle Époque, quando la città era un luogo esclusivo d’incontro

per l'aristocrazia europea. I quattro studi hanno poi sviluppato i loro progetti cercando di coniugare le nuove tendenze dell’architettura con i valori del marchio e il contesto naturale in cui il sito produttivo è collocato. «I progetti presentati ci hanno davvero stupito – ha affermato Agostini-, gli studi di architettura coinvolti hanno ben interpretato la storia e i valori del nostro marchio talmente bene che sarà estremamente difficile determinare un vincitore. D'altra parte è per

questo che abbiamo invitato a prendere parte a questa gara studi di statura internazionale; vogliamo assicurarci che la nuova casa di S.Pellegrino, destinata a diventare il fiore all’occhiello del nostro Gruppo, possa stupire i visitatori che verranno a trovarci da ogni parte del mondo». E Clément Vachon, direttore Comunicazione e International Relations per Sanpellegrino: «Siamo nati qui e ci teniamo a ribadirlo.

S.Pellegrino significa oggi 1 miliardo di bottiglie vendute ogni

anno in tutto il mondo, ma non dimentica il legame con la propria casa. Siamo dal 1899 una storia di successo: dopo 115, interveniamo sulla nostra sede per porla in linea con l'immagine del Gruppo».

Entro il mese di gennaio l’azienda svizzera annuncerà il vincitore e le tempistiche di realizzazione. Gli aggiornamenti sulle diverse fasi del progetto saranno disponibili sul sito www.sanpellegrino.com e sui diversi canali digital e social web di acqua S.Pellegrino.

su tutto il territorio lombardo: una di queste sarà dedicata a Bergamo e alle Valli bergamasche.

comitanza con la fine dell’Anno del Turismo lombardo il nuovo progetto di formazione che contribuisce all’ambizioso obiettivo di rendere la Lombardia la prima meta turistica d’Italia. L'iniziativa si rivolge agli operatori e agli stakeholder

territoriali con l’obiettivo di lavorare insieme e mettere a fattor comune specificità e competenze rivolte all’obiettivo comune e possibile di rendere la Lombardia la 1a regione turistica d’Italia. #inLombardia è un progetto sviluppato in 8 tappe dedicato alla formazione degli operatori turistici in materia di promozione, attrattività e digitalizzazione condotto da Explora, la Dmo di Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e Camera di Commercio di Milano. Le tappe sono distribuite

#inLombardia è l’hashtag utilizzato su Facebook, Twitter, Instagram e su tutto il web per raccogliere e dare risalto a tweet e foto che si riferiscono alle numerose attività ed esperienze che si possono fare in Lombardia, ma che si rivelano anche utili spunti di viaggio e scoperta.

Il trend di utilizzo è in costante crescita. Gli altri numeri importanti sono: 50.173 autori unici che hanno usato l’hasthtag; 188.449 condivisioni e risposte 254.312 menzioni #inLombardia.

L'Anno del Turismo

#INLOMBARDIA L'anno del Turismo è un percorso di 365 giorni con il brand inLombardia per promuovere un insieme di attività volte a valorizzare le bellezze del territorio lombardo in Italia e all’Estero. Le tematiche seguiranno l’attualità e saranno focalizzate

su più argomenti: dagli itinerari religiosi ai percorsi enogastronomici, dalle Città d’arte ai percorsi cicloturistici.

Corsi di formazione Prenderà avvio a gennaio per chiudersi a giugno 2017 in con

1 miliardo di impressions Dopo solo un anno dal suo lancio, l’hashtag #inLombardia ha raggiunto oltre 1 miliardo di impressions sul web. È un risultato molto importante per un lavoro portato avanti da tutti soci di Explora insieme agli influencer, ai territori, ai partner, agli instagramers e a tutti coloro che si sono appassionati per la destinazione Lombardia.

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PRIMO PIANO

Museo dei Tasso, visite guidate anche durante l'inverno E in attesa del carnevale al via i laboratori per famiglie Sei date per scoprire uno dei borghi più belli d'Italia. A febbraio i laboratori didattici con il Polo culturale CAMERATA CORNELLO Le visite guidate gratuite al Museo dei Tasso e della Storia postale e al borgo medievale di Cornello dei Tasso (Camerata Cornello) dedicate ad adulti e bambini continuano anche durante tutto il periodo invernale. Le date in programma sono quelle di domenica 8 gennaio, 5 febbraio e 5 marzo, alle ore 15.

La visita guidata prevede un pomeriggio alla scoperta del borgo medievale di Cornello dei Tasso, luogo d’origine della famiglia Tasso, nota in tutto il mondo per l’opera letteraria di Torquato Tasso e per l’abilità imprenditoriale di alcuni suoi esponenti, che fondarono e gestirono per secoli il servizio postale europeo, e al Museo dei Tasso e della Storia postale in cui è conservato il primo francobollo emesso al mondo: il Penny Black.

Visite formato famiglia Alle visite guidate gratuite per adulti si affianca poi la proposta per bambini e le famiglie.

La prima data in programma è quella di domenica 22 gennaio e sarà seguita da domenica 19 febbraio e 19 marzo, sempre

alle ore 15.

La visita guidata gratuita è rivolta ai bambini, dai 6 ai 12 anni, e alle loro famiglie, per guidarli alla scoperta del borgo di Cornello (tra i più belli d’Italia) sulle tracce di mercanti, corrieri, santi e artisti.

«La visita al borgo si pone come obiettivo quello di portare i piccoli visitatori alla lettura del paesaggio come se fosse un testo in cui individuare i segni della storia –conclude Michela Giupponi, operatrice museale-. L’identificazione del paesaggio con la sua storia vorrebbe portare i bambini ad appropiarsene e a fare diventare il paesaggio un elemento da cui non è possibile prescindere per un futuro sviluppo in cui memoria storica e bellezza non siano valori negoziabili».

Chiude la Chiesa dei Santi Quest’anno la visita guidata non prevede più la visita alla chiesa dei Santi Cornelio e Cipriano. «Dallo scorso 10 dicembre 2016, infatti, non è più possibile svolgere le visite all’interno della Chiesa poiché è stata chiusa al pubblico a tempo indeterminato per pro-

blemi

Il borgo di Cornello dei Tasso e i portici della via Mercatorum FOTO MAPIO.NET

strutturali», fanno sapere dal Museo dei Tasso. La decisione è stata presa all’inizio del mese di dicembre dal nuovo parroco di Camerata Cornello, don Raffaele Nava, legale rappresentante della parrocchia, a causa delle criticità della torre campanaria che richiede un intervento di messa in sicurezza.

«Costruiamo una maschera» In occasione del Carnevale, il Polo culturale Mecatorum e Priula, organizzerà presso la casa di Arlecchino, ad Oneta, «costruiamo un maschera», ossia dei laboratori didattici a tema (gratuiti) per famiglie.

Si tratta di due appuntamenti, sabato 11 e 18 febbraio, dalle 15.30 alle 17.30, dove i bambini creeranno la loro maschera ispirata alla Commedia dell’Arte, con l’utilizzo di materiali semplici e tanta fantasia. Durante l’ultimo incontro i bambini ultimeranno le loro opere e presenteranno i loro personaggi.

La prenotazione ai laboratori è obbligatoria, fino esaurimento posti: mercatorum.priula@ gmail.com, o chiamando al numero 0345.43479. Info su: mercatorumpriula.eu.

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Dal Piemonte al Trentino, passando per la Valle d'Aosta l'Italian Freeski Tour farà doppia tappa anche a Foppolo Cinque gare nel Nord Italia: il 25 e 26 febbraio appuntamento all'Iron Snowpark. È valido come Coppa Italia FOPPOLO Arriva l’evento più atteso dagli appassionati di snow freestyle ma anche da tutti coloro che desiderano avvicinarsi alle prime competizioni di sci: l’Italian Freeski Tour 2017.

Nato negli anni ‘90 grazie ad un gruppo di sciatori impegnati nella sperimentazione di nuove tecniche di freestyle, questo sport al tempo già regolamentato dalla FIS Ski, l’Italian Freeski Tour è un circuito di gare disputate presso luoghi chiave delle montagne del Nord Italia, rivolte principalmente ai freeskiers di tutte le età. Gli Allenatori Freeski STF, coordinati da Valentino Mori, head coach della Nazionale di Freeski, sentendo la necessità di permettere sia ai piccoli che ai grandi atleti di confrontarsi più spesso con ragazzi provenienti da altre località, hanno dato il via a questa speciale competizione, rivolta ad allenatori e atleti, e destinata a diventare non solo occasione per raggiungere obbiettivi agonistici e spingersi oltre i propri limiti, ma anche motivo di allenamento e confronto positivo con gli altri, al fine di migliorare sè stessi e le proprie prestazio-

ni, all’ interno di una disciplina che necessita di molta tecnica, precisione ma soprattutto tanta creatività e passione.

Per questo motivo, attraverso il tentativo dei fondatori di sfuggire alla rigidità dei regolamenti e di imitare skaters e snowboarders, durante gli ultimi anni l’utilizzo degli sci è stato ampliato anche all’interno di strutture come snowpark e halfpipe, fino ad allora praticate solo mediante snowboard.

Lo scopo sportivo e mediatico della serie di eventi, mira a dare maggior visibilità in Italia alla disciplina dello slopestyle,

Il tour Coinvolgerà 4 tra le più importanti località del Nord Italia: prime gare in Valle d'Aosta Lo scouting Per individuare nuovi giovani e promettenti freeskiers da inserire in Nazionale italiana

già diventata di grande richiamo a livello globale sopratutto dopo le Olimpiadi di Sochi.

Le date Gli appuntamenti previsti nel corso del 2017, vedranno lo svolgersi delle gare, 5 in totale, il cui circuito risulterà valido come Coppa Italia. Le competizioni si svolgeranno presso quattro tra le principali località del Nord Italia, nelle seguenti date: 28 e 29 gennaio presso l’Areaeffe Snowpark di Pila, in Valle d’Aosta; il 25 e 26 febbraio presso l’Iron Snowpark di Foppolo, in Lombardia; il 27 e 28 marzo presso lo Snowpark Seiser Alm, in Trentino Alto Adige; ed infine, la tappa conclusiva dell'Italian Freeski Tour 2017 che si terrà allo Snowpark Mottolino di Livigno, il prossimo 15 e 16 aprile, sempre in Lombardia. «Altro rilevante obiettivo dell’Italian Freeski Tour - fanno sapere gli organizzatori della competizione-, sarà quello di alzare il livello dei partecipanti, e di creare un vero e proprio scouting, per individuare nuovi promettenti atleti che faranno parte delle nuove generazioni della Nazionale Italiana di Freeski».

Il 25 e 26 febbraio doppio appuntamento a Foppolo, con i freeskiers più bravi d'Italia

Ciaspolate ad alta quota, con Gusto sull'Avaro Quattro domeniche sulla neve con Kairos Gli eventi Escursioni nel cuore della Val Brembana Ciaspolate e gusto: eventi fino a marzo CUSIO Una ciaspolata con le racchette da neve è un modo unico per esplorare in sicurezza tutto il bello della natura imbiancata delle suggestive montagne della Valle Brembana. Le ciaspole sono l’alleato ideale per escursioni invernali adatte a tutti, dove divertimento e relax si uniscono in un fascino irresistibile.

Semplici da utilizzare, ecologiche e adatte a tutti, le racchette sono sempre più diffuse come attività da neve alla portata di tutti, senza mai dimenticare le regole di sicurezza che

l’ambiente montano richiede.

Ciaspolare è un modo diverso e divertente per esplorare la montagna, scegliendo percorsi ogni volta diversi, dove grandi e piccini possono condividere l’emozione di un’esperienza piacevole e sostenibile. Le ciaspole sono «green» e non necessitano impianti di risalita o ticket di ingresso. Inoltre, i sentieri sono spesso liberi, per andare incontro alle diverse esigenze di chi preferisce una salita più impegnativa o una passeggiata in tutta tranquillità.

Senza dimenticare le varie iniziative organizzate dagli stakeholders locali, attivi nella stagione invernale: uscite di gruppo, ciaspolate sotto le stelle e ancora eventi misti…dove le racchette da neve sono abbinate a degustazioni o intrattenimenti capaci di dare un nuovo tocco in più a ogni vacanza.

Ad inaugurare la stagione delle ciaspolate, proprio in Valle Brembana, arriva una serie di eventi unici nel loro genere e sicuramente tra i più attesi dagli appassionati di sport e natura, ma adatti anche agli estimatori della buona cucina locale e agli amanti del divertimento. Immersi nel suggestivo panorama invernale dell’Alta Valle Brembana «Ciaspolando con gusto» affascinerà grandi e piccini, lasciando un ricordo piacevole esclusivo ed originale.

Le escursioni Gli eventi, organizzati dal gruppo Kairos Brembo Emotion, società costituita da giovani di vari paesi dell’alta Valle Brembana, si terrà durante i giorni di domenica 22 gennaio, sabato 18 febbraio, domenica 19 febbraio e domenica 12 marzo, presso la località Cusio e i Piani

Ciaspolando con Gusto (2015) FOTO VALBREMBANA WEB

dell’ Avaro. Ciaspolando con Gusto nasce con l’obiettivo di animare il territorio e valorizzarne le risorse turistiche, culturali e naturalistiche, attraverso questi appuntamenti, ed è organizzato da Kairos Brembo Emotion, che proporrà una ciaspolata enogastronomica a tappe fra le baite d’alpeggio; una passeggiata sulla neve lungo un percorso segnalato, di baita in baita, dove i partecipanti avranno l’opportunità di assaporare alcune specialità tipiche della Valle. Il percorso, lungo circa 4 km, è adatto per bambini e principianti.

L’iscrizione ad ogni singolo evento dovrà essere effettuata in anticipo, e tramite email, scrivendo a: kairos.emotion@ gmail.com; si dovranno specificare inoltre il numero dei partecipanti (adulti o bambini), l’eventuale noleggio di ciaspole, e la preferenza per la fascia oraria di partenza (dalle ore 10 alle 11, oppure dopo le 11.30), e un numero telefonico, da contattare in caso di necessità. Il termine delle iscrizioni avverrà il giorno precedente all’evento. Per costi e ulteriori informazioni è possibile visitare il sito: kairosemotion.it.

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Innovazione ed ecosostenibilità, un nuovo anno di crescita per il Gruppo Bracca Pineta Vendite in crescita del 9%. Ora nuovi investimenti ed espansione a livello internazionale

I numeri Nel 2016 vendute 350 milioni di bottiglie per un fatturato stimato in oltre 35 mln di euro

206 milioni di pezzi, nel 2016 abbiamo raggiunto i 350milioni di pezzi, con un incremento annuo dell’11% e complessivo del 70% e vendite medie al giorno di 1milione e 400mila bottiglie. Questo a fronte di un mercato sostanzialmente stabile. Tra i motivi dello sviluppo -spiega Luca Bordogna, amministratore delelgato del Gruppo- ci sono importanti accordi con alcune insegne della GDO e con private label, la riorganizzazione della rete di vendita, con potenziamento del Nord Est e l’investimento in nuove tecnologie con l’introduzione di nuovi formati e contenitori».

Il Gruppo opera nei principali canali di vendita: dalla GDO al discount all’HO.RE.CA al porta a porta con i cinque marchi Bracca Antica Fonte, Bracca Nuova Fonte, Flavia, Pineta e Presolana. Circa il 90% del business avviene in bottiglie in PET, il rimanente con il vetro. Ottimo l’andamento della bottiglia Bracca cl 75 dedicata al mercato della ristorazione: negli ultimi 12 mesi la presenza sulle tavole di ristoranti di questa bottiglia è cresciuta del 45% ed il trend positivo sta continuando.

Fardello senza film termoretraibile. Gruppo Bracca è il primo al mondo ad averlo adottato «Per mantenere questo andamento continueremo a puntare sull’innovazione. Dopo il successo della bottiglia in vetro da 75 cl, immetteremo sul mercato un nuovo formato: l’acqua in vetro da 33 cl, un

nuovo packaging che consentirà di approcciare i mercati esteri. Abbiamo trattative in corso con Paesi del Medio Oriente, della Cina e del Far East. Nel 2017 inizieranno i lavori per la ristrutturazione del

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FERRAMENTA TAIOCCHI di Taiocchi Marino&C. S.A.S. La Ferramenta Taiocchi opera oltre che nel settore di vendita all'ingrosso anche di quella al dettaglio offrendo alla propria clientela un assortimento di circa 60.000 articoli in grado di soddisfare le più svariate richieste.

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ZOGNO Dopo un 2015 eccellente con vendite cresciute del 15%, il Gruppo Bracca Pineta, azienda bergamasca leader nella produzione di acque minerali, si appresta a chiudere un altro anno in positivo. Le vendite a fine 2016 raggiungeranno l’importante traguardo di 350 milioni di bottiglie, (380 milioni di litri), con un incremento rispetto all’anno precedente del 9%. Con un fatturato che si stima sarà pari a 35 milioni di euro, il Gruppo Bracca Pineta si porta alle spalle dei più grossi players multinazionali.

Un trend di crescita costante negli ultimi 5 anni, nonostante la stagnazione del mercato nazionale di riferimento, realizzato grazie alla qualità del servizio, alla propensione all’innovazione e all’attenzione all’ecosostenibilità. «Nel 2010 il nostro Gruppo produceva

vecchio stabilimento che verrà adibito a deposito materie prime. Infine continueremo le ricerche di carattere idrogeologico che dovrebbero portare all’individuazione di nuove sorgenti di acqua», commenta

il direttore generale del Gruppo, Gianfranco Morandi. Fonti Pineta spa, intanto, continuerà a investire energie e risorse per promuovere in modo sempre più capillare il «fardello senza film termoretraibile», o fardello invisibile, la nuova confezione con cui in cinque anni sono stati risparmiati e quindi non immessi nell’ambiente 500mila kg di film plastico, e risparmiati 800 mila kwh di energia elettrica . Il Gruppo Bracca Pineta infatti è il primo e unico al mondo ad aver adottato questa soluzione.

Il Gruppo Bracca Pineta attualmente ha una quota di mercato del 3,3% che raddoppia se si tiene conto esclusivamente delle aree in cui il Gruppo opera, ovvero le aree Nielsen 1 e 2.

Tra i due stabilimenti produttivi di Clusone e Zogno, conta in totale 82 dipendenti diretti, con l’inserimento di 10 nuove risorse solo negli ultimi due anni. I contributi previsti con la legge regionale versati dal Gruppo ai Comuni in cui hanno sede le aziende o in cui sono localizzate le sorgenti (Clusone, Zogno , Bracca), alla Provincia di Bergamo ed alla Regione Lombardia sono stati complessivamente di circa € 550.000 annui in crescita del 7%, con importanti ricadute anche sull’indotto. Gli investimenti totali del gruppo effettuati dal 2013 ad oggi ammontano a 13 milioni di euro.

Tale politica di innovazione e crescita continuerà anche per il futuro.

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Ponte sul Brembo e Centro sportivo «Ecco dove andremo ad investire» Lavori pubblici e viabilità: ecco i nuovi progetti per San Giovanni Bianco

Dopo un complesso percorso di riorganizzazione, i bambini della Scuola dell’infanzia di San Gallo hanno varcato le porte della nuova sede in via Castello.

Perché si è resa necessaria questa scelta?

«Le tre Scuole dell’ Infanzia risultavano purtroppo non più economicamente sostenibili,a causa del calo della natalità el’emigrazione della popolazione.

Per questo motivo abbiamo disposto lo spostamento della sezione all’interno della nuova sede situata presso l’edificio della Fondazione Boselli, al fine di poter garantire una continua e duratura offerta scolastica a tutti i cittadini. Il nuovo edificio infatti, risultando ido-

neo e accessibile, si è reso il più adatto al fine di assicurare in futuro a tutti i bambini la possibilità di frequentare la Scuola dell’ Infanzia».

E per quanto riguarda l'ex struttura, come verrà utilizzata?

«Stiamo attuando un progetto pilota in collaborazione con la comunità e con le associazioni per l’apertura di uno spazio polifunzionale di un giorno a settimana, nel quale sarà possibile attivare nuovi servizi comunali in base alle necessità della frazione; come il servizio di assistenti sociali, la possibil tà di confronto da parte dei cittadini con l’ufficio tecnico e anagrafe, la possibilità di incontri con gli amministratori.

L’idea è quella di estendere questo servizio anche sul resto del territorio comunale».

Sul fronte turismo?

«Stiamo studiando, in collaborazione con il Polo Culturale Mercatorum e Priula, lo sviluppo dei servizi di noleggio mountain bike attraverso una collaborazione tra pubblico e privato».

Ci sono altri progetti?

«Un primo progetto che è stato portato a termine è stato quello in merito alla realizzazione della segnaletica generale e della creazione di una cartina dei sentieri. Questo strumento ha permesso di registrare durante la scorsa estate un notevole aumento dei turisti.

Abbiamo inoltre definito una convenzione con le Associazioni per poterne garantire e mantenere la pulizia».

In che cosa consiste l’idea di sviluppo di strutture ricettive?

«La nostra idea è orientata su un progetto di sviluppo di B&B ed agriturismi. L’obbiettivo è quello di completare l’offerta data dai territori limitrofi e di riuscire a rimettere al centro dell’attenzione tutti i borghi storici presenti sul territorio, sono circa una quarantina su un’area complessiva di 30 km quadrati. Risulterà ovviamente necessario creare una rete di collaborazione all’ interno della comunità e con gli altri paesi per mantere attivo il turismo».

Sanità: quali sono le iniziative future?

«L’Azienda ospedaliera sta lavorando per poter attivare e ricevere un finanziamento per un progetto unico in tutta la Lombardia, a completamento dei servizi già presenti nel nostro Ospedale: la costituzione di un reparto mirato alla gestione a 360° degli ambiti legati ai disturbi alimentari.

Questa ipotesi è stata proposta dalla ASST Papa Giovanni XXIII che, oltre ai servizi ospedalieri dell'Ospedale Papa Giovanni XXIII e dell'Ospedale Civile di San Giovanni Bianco, ha la responsabilità di organizzare e gestire anche le prestazioni prima fornite al cittadino dalle ex ASL».

Per quanto riguarda l’area per l'atterraggio di emergenza?

«In accordo con la Comunità Montana verrà realizzata da parte del Comune, presso il Centro sportivo di Briolo, e non più nella zona retrostante l’Ospedale, come originariame nte ipotizzato. Proprio in questi giorni è uscito il Bando di realizzazione da parte del Comune, in compartecipazione con la Comunità Montana, per l’attuazione di questo intervento».

MILESI

L'altro rilevante aspetto che si sta affrontando è quello della viabilità...

«In questi anni abbiamo avuto la fortuna di vedere una riqualificazione industriale della SMI Group, che ospita più di 600 dipendenti. Da questo ne consegue sia un grande vantaggio a favore di tutta la Valle, grazie al raggiungimento di una notevole occupazione sul territorio, che un lato negativo, quale l’intensificazione del traffico e la notevole diminuizione dei parcheggi a supporto dei dipendenti.

A fronte di questo problema, in collaborazione con la stessa azienda, è stato redatto e approvato recentemente un progetto preliminare per la realizzazione di un nuovo ponte a nord dell’ abitato di San Giovanni Bianco, in aggiunta al ponte esistente denominato

Ponte Nuovo.

Il progetto ipotizzato prevede la presenza di due tronchi: il primo, a nord, per permettere la realizzazione del ponte e della strada di raccordo verso i Molini; il secondo, riguardante la zona della bretella, che dai Molini raggiunge la strada verso Dossena. Quest’opera risulta di grande importanza poiché, una volta realizzata, potrebbe permettere una revisione totale della viabilità interna, la possibilità di costruire nuovi parcheggi e un conseguente snellimento e miglioramento delle gestione del traffico.

Un miglioramento permesso soprattutto grazie all’installazione di telecamere presso la piazzetta ecologica, e al posizionamento di semafori intelligenti. Questi strumenti potranno essere in grado di rilevare le presenze delle machine da entrambi i sensi e in base a ciò, gestire il flusso in maniera più efficiente».

Marco

Sindaco Milesi, tante le iniziative in corso d'opera e i progetti in previsione del prossimo anno. Partiamo dai lavori pubblici…

«In queste settimane i lavori in corso sul territorio riguardano principalmente la manutenzione stradale, la messa in sicurezza e la riqualificazione del patrimonio comunale; tra le opere di sistemazione ci sono la zona in accesso a San Pietro d’Orzio, la zona in Località Muleta, Zappello, Monterosso e Grabbia.

Un intervento significativo che desideriamo attuare riguarda l’opera di riqualificazione totale del Palazzetto dello Sport, il cui progetto per la realizzazione, già preparato e finanziato, vedrà un investimento totale di risorse per 380 mila euro, e il cui obbiettivo è quello di risolvere i problemi rispetto alla struttura attuale».

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Rota d'Imagna: prende il via l'anno «Quarenghiano» 365 giorni di eventi per celebrare Giacomo Quarenghi Il geometra famoso a San Pietroburgo nacque in Valle Imagna. Ecco gli eventi nel bicentenario dalla morte ROTA IMAGNA Il Comune di Rota d'Imagna, paese natale del noto architetto Giacomo Quarenghi (1744-1817), vuole celebrare alla grande il bicentenario della scomparsa del suo illustre concittadino quest'anno. Il sindaco Giovanni Locatelli e i suoi collaboratori sono già al lavoro sulla programmazione di un fittissimo calendario di eventi e iniziative per il 2017, il cosiddetto «Anno Quarenghiano» inaugurato poche settimane fa con il laboratorio teatrale «Giacomo in prospettiva» a cura degli studenti del Liceo Amaldi di Alzano.

Rota d'Imagna non sarà sola nel celebrare il Quarenghi ma collaborerà con moltissime associazioni locali, come il Centro Studi Valle Imagna e il CAI Valle Imagna, con il vicino Comune di Brumano e tante altre realtà locali e bergamasche.

Le iniziative Partecipi le associzioni Calendario trasversale dai tour «virtuali» alle rievocazioni storiche

Un calendario di eventi decisamente trasversale. In primis, diverse scuole bergamasche per geometri saranno invitate ad un concorso a premi per i loro studenti relativo ad ideazioni di riqualificazione architettonico-urbanistica della località Capiatone, la contrada in cui si trova tuttora la casa natale del Quarenghi. E proprio per quanto riguarda la dimora del noto architetto, di proprietà della famiglia Berizzi e non aperta al pubblico, l'amministrazione intende rivalorizzarla trovando una accordo con i proprietari per eventuali visite guidate. Non solo: per rendere la casa natale del Quarenghi accessibile sempre e ovunque, il Comune sta pensando – in collaborazione con l'Istituto per Geometri Giacomo Quarenghi di Bergamo – alla realizzazione di un museo virtuale.

Sempre per le scuole si preve de l'assegnazione di tre borse di studio e il coinvolgimento delle elementari di Rota d'Imagna e delle medie di S.Omobono Terme.

La Valle Imagna è una terra di tradizioni culinarie, e pure per il Quarenghi esiste una torta ideata dall'Hotel Miramonti

Nella foto: Rota Imagna, qui nacque il celebre geometra Giacomo Quarenghi di Rota Imagna che potrebbe diventare oggetto di un vero e proprio concorso fra i ristoratori e pasticcieri della valle, con premiazione alla miglior «Torta Quarenghi». Scuola, cucina e pure sport. Nel mese di agosto

in collaborazione con il CAI Valle Imagna, si svolgerà una corsa dedicata all'architetto lungo il Percorso dei Gitanti, con distanze differenti ancora da definire. Ma non è finita: sono previsti anche mercatini,

viaggi organizzati a San Pietroburgo, rievocazioni storiche, libri dedicati, mostre permanenti con disegni e progetti dell'architetto, convegni, e persino una proiezione video mapping, che potrebbe essere

portata a Bergamo. Tanta, anzi tantissima carne al fuoco, ma resta da vedere se le ambizioni dell'organizzazione troveranno una buona risposta da parte degli sponsor, come sottolinea l'assessore ai Servizi sociali di Rota d'Imagna Zaccheo Moscheni: «Abbiamo contattato diversi sponsor che ci auguriamo saranno della partita con noi, anche perché celebrare degnamente questo avvenimento rappresenta uno sforzo organizzativo molto elevato per la nostra amministrazione e l'assenza di collaborazione importanti pregiudicherebbe il successo e la buona riuscita di questa importante ricorrenza. Il bicentenario di Quarenghi-spiega Moscheni – è un evento importante per Bergamo, per la Valle Imagna, per il nostro Comune, paese natale di Giacomo Qurenghi. Lo vogliamo celebrare per il valore professionale, storico, artistico e anche per offrire alta visibilità ai nostri territori. Abbiamo da tempo avviato iniziative importanti per favorire il turismo, per favorire la permanenza a Rota Imagna e ridurre i rischi dello spopolamento delle nostre valli».

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Valle dei 5 campi: premiati i nuovi agricoltori Nel 2017 focus su ristorazione ed accoglienza

Regione Lombardia) che verranno successivamente emessi dal Gruppo di Azione Locale, composto dalla Valle Brembana e dalla Vallle Imagna, oltre a che da sei Comuni della bassa Valle Seriana.

Segue dalla prima.

Ora che la realizzazione sembra aver preso la giusta via, ecco che improvvisamente nascono problemi su dove farlo passare; ecco che improvvisamente gli Enti locali si frappongono alle decisioni della Provincia, dichiarando il loro assenso condizionato da uno studio alternativo su un tragitto diverso da quello del vecchio sedime ferroviario. Se ciò deve essere, mettiamoci nell’ottica che questa opera non si farà per i prossimi venti anni. Scegliere tragitti alternativi vuol dire far lievitare i costi; rivedere il percorso vuol dire nuovi progetti, e quindi tempi più lunghi. L’opera va fatta e realizzata sul percorso più semplice e meno costoso, cioè il vecchio sedime. E pensare che qualche anno indietro c'era una amministrazione a Ponteranica che voleva il passaggio del treno sulla via Ramera, una delle strade con più alta densità di traffico in bergamasca. Lascio a voi immaginare le conseguenze.

E poi, perchè in questa Italia dobbiamo sempre complicare le cose? Forse aveva ragione l'ex Premier Renzi: quando un opera è fondamentale le opinioni degli Enti locali andrebbero bypassate. Altrimenti, l'alternativa è (come in questo caso) che fra 20 anni saremo ancora qui, a parlare della realizzazione della tranvia veloce, ma non sarà stato realizzato un bel nulla.

ripristinare, risultano sprovvisti di corrente elettrica e impianto idrico. Dovrà pertanto essere necessario attuare, oltre agli interventi di recupero, anche interventi specifici di approvvigionamento.

Le linee guidate avanzate dal Comune di Cusio prevedono una durata della concessione non superiore ai venti anni ed il vincolo di utilizzo ad uso turistico pubblico per tutta la durata della concessione.

Nel caso in cui dovesse venire meno l’uso turistico pubblico, i fabbricati torneranno di disponibilità del Comune senza alcun obbligo di rimborso delle spese sostenute per il recupero degli stessi.

La progettazione degli interventi di recupero dovrà essere concordata con l’Amministrazione Comunale e, poichè l’area circostante risulta attualmente in uso per il pascolo e la custodia del bestiame, la proposta di utilizzo dei fabbricati dovrà essere compatibile con l’attività d’alpeggio.

Le idee progettuali dovranno essere presentate entro il 15 maggio e la proposta di partecipazione potrà essere presentata mediante la com-

pilazione dell’apposito modulo predisposto dall’Amministrazione Comunale.

«Credo che questa iniziativa possa risultare un rilevante tentativo di collaborazione tra pubblico e privato, volto alla realizzazione di un progetto che possa divenire anche esempio di riferimento per le località limitrofe – ha commentato il sindaco del Comune di Cusio, Andrea Paleni-. Dato l’interessamento riscontrato negli ultimi anni verso il turismo verde, sportivo ed enogastronomico, il ripristino di queste strutture potrebbe divenire un motivo di notevole risollevamento per tutto il territorio, grazie anche alla creazione di aree di ristoro immerse nel vasto e meraviglioso scenario delle Prealpi orobiche. Saremo lieti di prendere in considerazione con la massima disponibilità qualsiasi proposta, con la speranza di offrire presto alla comunità, un ulteriore servizio turistico ad oggi assente».

Per informazioni è possibile consultare l'avviso ed il modulo di presentazione delle proposte per le Baite della Croce, sul sito del Comune di Cusio: www.comune.cusio.bg.it.

Previsti nuovi incontri formativi su attività integrative. E finanziamenti regionali tramite GAL CORNA IMAGNA La Valle Imagna è sempre più vicina agli agricoltori con il progetto «La Valle dei Cinque Campi», nato circa un anno fa e portato avanti dai comuni di Brumano, Corna Imagna, Fuipiano, Locatello e Rota d'Imagna in collaborazione con Comunità Montana Valle Imagna, Coldiretti e Provincia di Bergamo.

Durante un incontro tenutosi a Corna Imagna, nell'affascinante cornice del complesso monumentale di Cà Berizzi, sono state presentate tutte le iniziative a favore dell'agricoltura vallare nell'ambito del progetto La Valle dei Cinque Campi. «Negli ultimi due anni -spiega Stefano Invernizzi, referente organizzativo-, abbiamo organizzato sette incontri formativi ed informativi al termine dei quali si è iniziato un percorso di accompagnamento con giovani e meno giovani intenzionati ad avviare o ampliare un'attività agricola.

A queste persone è stata data la possibilità di essere affiancati da un tecnico per sviluppare la propria idea. Per il 2017 -prosegue Invernizzi- abbiamo intenzione di organizzare altri

2 o 3 incontri formativi focalizzati questa volta sulle attività integrative all'agricoltura: accoglienza, ristorazione e didattica». «Altro progetto che stiamo definendo -conclude Invernizzi- è la costituzione della Casa dei Semi, una struttura rurale di prossima ristrutturazione situata dietro il complesso architettonico di Cà Berizzi che vogliamo diventi un centro di riferimento per tutte le politiche e le attività di incentivo all'agricoltura».

Agricoltori protagonisti Le autorità presenti hanno consegnato un attestato agli agricoltori che hanno avviato o ampliato un'attività agricola avvalendosi del programma di accompagnamento de La Valle dei 5 Campi: Stefano Averara, Martina Averara, Dario Carminati, Alex Locatelli, Imerio Locatelli, Oscar Locatelli, Cristina Pizzagalli, Miriam Pulcini e Giovanni Salvi. C'è chi sta per avviare una attività di piccoli frutti come Stefano e Martina Averara, chi progetta un piccolo allevamento di polli da terra come Dario Carminati, chi si occuperà della coltivazione di ortaggi come Imerio Loca-

Cà Berizzi: centro di animazione culturale e promozione dell'accoglienza nello spazio rurale telli oppure chi è già in fase più avanzata come Miriam Pulcini, già proprietaria di un'azienda di piccoli frutti ma che vorrebbe avviare anche un'attività di allevamento di vacche e capre.

Il progetto La Valle dei 5 Campi non si ferma, anzi: in futuro potrebbe usufruire di importanti finanziamenti -e quindi potenziare le sue azioni- partecipando ai bandi sul PSR (Piano sviluppo rurale 2014-2020 della

Nuova vita per le Baite della Croce Gestori cercasi ai Piani dell'Avaro Il recupero L'uso è vincolato ai fini turistici, tutte le idee progettuali entro il 15 maggio CUSIO L’Amministrazione Comunale di Cusio, mediante un avviso pubblico recentemente avanzato, ha avviato una raccolta di proposte mirate al recupero e all’utilizzo ad uso turistico delle «Baite della Croce», in località Piani dell’Avaro. Eventuali progetti saranno realizzabili tramite l’intervento diretto di privati, a fronte della concessione d’uso a titolo gratuito dei fabbricati per il periodo di ammortamento delle spese degli interventi di recupero.

L’iniziativa nasce allo scopo di risolvere alcune problemati-

che riscontrate, quali: il mancato utilizzo delle Baite, in Alpe Foppa, che ne causa il logorio e lo stato di abbandono; l’impossibilità da parte dell’Amministrazione Comunale di intervenire direttamente nel recupero dei fabbricati; la crescente richiesta di proposte turistiche rurali a contatto con la natura e l’ importante necessità di valutare le opportunità di recupero dei fabbricati per finalità turistiche, al fine di incrementare l’offerta di servizi dell’area e creare opportunità di occupazione.

Gli edifici, situati lungo uno dei sentieri per i laghi di Ponteranica, a circa 25 minuti a piedi dai parcheggi dei Piani dell’Avaro, risultano raggiungibili con mezzi fuoristrada mediante strada agro silvo pastorale e, composti da una baita in discrete condizioni strutturali e da alcuni ruderi di una baita da

I piani dell'Avaro e le malghe di Cusio

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IN COPERTINA

Tino Sana: il legno made in Italy viaggia negli store e nelle migliori boutique del lusso internazionale Prossime aperture a St.Moritz, nelle Officine Panerai e nel ristorante «Igniv» dello chef Andreas Caminada ALMENNO S. BARTOLOMEO Svizzera, Cina, Canada. Tino Sana, storica falegnameria italiana specializzata nella realizzazione di arredi per alberghi, navi da crociera e complessi comunitari di grande prestigio, continua a portare alto il nome del Made in Italy nel mondo.

Prossimi appuntamenti: la boutique di Officine Panerai a St. Moritz e il ristorante Igniv dello chef Andreas Caminada all’interno del Badrutt’s Palace di St. Moritz, tutti con arredamenti rigorosamente realizzati da Tino Sana.

Collaborazioni di grande prestigio che vedono Tino Sana distinguersi per arredi di qualità, fatti di passione artigiana, design d’alta classe e cuore made in Italy. Lo scorso dicembre è stato inaugurato lo spazio multibrand del Gruppo Richemont, di cui Panerai è parte.

E queste sono solo le espres-

L'azienda Esordio negli anni '90 Vanta collaborazioni con Trussardi, Armani, ISAIA&ISAIA, Artioli

sioni più recenti di una collaborazione nata nel 2011 che ha portato alla realizzazione degli arredamenti per le boutique di Hong Kong (tre piani di vendita al dettaglio di cui uno riservato alla clientela VIP e uno al customer care), New York, sul tratto più prestigioso di Madison Avenue e Miami, all’interno del nuovissimo Design District.

Nonché: Taipei, Seul, Pechino, Milano e Parigi in Rue du Faubourg Saint Honoré.

Un lavoro fatto di grande creatività e professionalità, di attenzione altissima per i dettagli e per la qualità delle finiture, grazie alla collaborazione con il celebre architetto spagnolo Patricia Urquiola con cui Tino Sana ha iniziato a collaborare nel 2012 per la realizzazione degli store Missoni di Milano e Parigi, spazi caratterizzati da intensi cromatismi, con colori e disegni della casa stilistica trasposti direttamente in arredi e architetture. Un rapporto di fiducia, quello tra Tino Sana e Urquiola, basato sulle reciproche professionalità, sulla ricerca costante della massima qualità tecnologica e artistica e sulla valorizzazione del made in Italy, ancora più richiesto e

Nella foto: Store ISAIA&ISAIA di Tokio, realizzato con arredi in legno Tino Sana apprezzato nel campo degli arredamenti top gamma, che con i progetti Panerai ha raggiunto uno dei suoi massimi livelli espressivi. Tino Sana, infatti, ha mostrato la straordinaria capacità di trasformare

in progetti concreti le intuizioni del famoso architetto, leggendole e interpretandole grazie a un accurato lavoro di ricerca e sviluppo, unendo le ultime tendenze in fatto di arredi con lavorazioni particolari e inno-

vative. Dalla carta, dunque, ad arredi indimenticabili, unici nel loro genere. «L’ideazione di arredi per Panerai richiede un appassionato studio di materiali: siamo alla costante ricerca di concept capaci di richiamare

Bergamo, premiato con una benemerenza civica il coordinatore di AIP Marco Salvi Il riconoscimento È coordinatore dal 2007, con lui l'AIP è cresciuta e ampliata «Esempio positivo» BERGAMO L’Amministrazione comunale di Bergamo ha assegnato a Marco Guido Salvi -coordinatore della sezione di Bergamo e vicepresidente nazionale dell’Associazione Italiana Parkinsoniani- una Benemerenza civica.

Si tratta di una prestigiosa onorificenza, che il Comune di Bergamo conferisce annualmente, con una massimo di 15 assegnazioni, come segno di pubblica stima e riconoscenza a coloro che si sono distinti nei loro campi tanto da dare lustro e prestigio alla città. La scelta di

Marco Guido Salvi è stata fatta con la seguente motivazione: «Con Passione e generosa dedizione coordina dal 2007 le attività dell’Associazione Italiana Parkinsoniani al fine di migliorare le condizioni di vita dei malati e raccogliere fondi per la ricerca scientifica».

Da gennaio 2007, infatti, Marco Guido Salvi è coordinatore per Bergamo di AIP. Da quella data la sezione di Bergamo si è notevolmente ampliata e si è fatta conoscere. In merito alle problematiche riguardanti la malattia di Parkinson, è diventata, sia livello provinciale che in parte anche regionale, un punto di riferimento preciso per i pazienti e le famiglie, ma anche per le istituzioni politiche, amministrative e sanitarie.

Nel dicembre 2010 questa intensa attività è stata inoltre riconosciuta con la nomina di Marco Salvi (già componente del

Marco Guido Salvi: dal 2007 al fianco dei malati di parkinson

Direttivo nazionale) a vicepresidente nazionale dell’Associazione Italiana Parkinsoniani (22.000 iscritti in Italia).

Dal 2007 in poi, notevoli sono state le nuove attività intraprese dalla sezione AIP di Bergamo: incontri informativi e formativi sulla malattia di Parkinson; Incontri di preparazione e formazione per caregiver; convegni periodici di aggiornamento, formazione e informazione che hanno visto la partecipazione delle Istituzioni e , relatori a livello nazionale e internazionale; avvio di un tavolo provinciale ASL sulla malattia di Parkinson; avvio e sviluppo di un’attività di laboratorio teatrale che ha portato alla costituzione della compagnia Teatro&Tremore dove gli attori sono principalmente parkinsoniani; Introdotto un corso di Tango-terapia per malati di Parkinson.

la filosofia del brand, da sempre ispirato al mondo della nautica. Da qui, ad esempio, l’idea di usare un vetro stratificato composto da vetro cannettato con uno specchio, perfetto per restituire la magia del mare, o ottoni bruniti e rivestimenti in legno di rovere con incisioni in MDF Medium density fiberboard, pannello di fibra a media densità) e giunco nero come i deck degli yacht –spiega Gianpaolo Sana, oggi alla guida dell’azienda con il fratello Guido-. È una sfida appassionante, una missione resa ancora più stimolante dal fatto che con Officine Panerai condividiamo gli stessi valori: entrambi amiamo il design, il rispetto della storia, il rigore del progetto, l’eccellenza».

Tino Sana ha iniziato a lavorare nell’arredamento di stores e boutique negli anni '90, collaborando con Armani e Trussardi, con ISAIA&ISAIA, per cui hanno realizzato i negozi di Milano, Tokyo, New York, Los Angeles, e diversi corner nei mall USA, e con Artioli, per cui ha curato l’allestimento dei negozi di Londra, di Nizhny Novgorod, in Russia, di Bagdad, prossima apertura.

Le benemerenze civiche sono state conferite ufficialmente dal sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, venerdì 16 dicembre in un Consiglio comunale straordinario presso il Teatro sociale in Città Alta. «Questi esempi positivi», ha detto il sindaco del Comune di Bergamo, Giorgio Gori, nel corso del suo discorso, «sono come luci che ci guidano in questo periodo dove nuove nebbie vanno ad addensarsi. L’impegno di queste persone è alla base della città e ne costituisce il patrimonio più importante», ha poi concluso.

Sono diverse le autorità civili e militari, oltre al numeroso pubblico, che hanno assistito alla cerimonia di premiazione, erano anche presenti anche tanti soci, sostenitori e volontari di AIP Bergamo. Durante la cerimonia il coordinatore Marco Guido Salvi è stato l’unico a rompere il protocollo; ha preso la parola per ringraziare i caregiver, ossia coloro che vivono le conseguenze della malattia pur non avendola, quegli angeli custodi vicini al paziente, che lo accompagnano nel non agevole cammino che la malattia gli impone.

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INFORMAZIONI PUBBLICITARIE

Dal 2008 ad oggi, sono 10 anni: tanti auguri interValli Un desiderio? Crescere ancora, insieme a voi Dallo scorso luglio in uscita con un nuovo look. E il nuovo quotidiano online con Montagne&Paesi ALMÈ La storia delle Valli bergamasche, tra immagini, articoli, copertine, raccontata sulle pagine di interValli, dal 2008 ad oggi. Il mensile di informazione e approfondimento culturale, storico e sportivo entra dal 1 gennaio 2017 nel decimo anno di attività e festeggerà il prossimo maggio i suoi 10 anni con un numero speciale. Un’avventura editoriale cominciata con la sfida di proporsi ai lettori delle Valli Brembana e Imagna, oltre che dell’hinterland di Bergamo, per raccontare in modo semplice ed immediato storie straordinarie ed ordinarie di donne e uomini, comuni e popolari, di imprenditori e politici, sportivi e studiosi, talentuosi e coraggiosi. Storie attraverso le quali ognuno di noi potesse ritrovare un pezzo di sé, e della propria Valle.

In previsione di questo importante compleanno il periodico si è rifatto il look. Dal numero dello scorso luglio 2016 il giornale è entrato in distribuzione con un nuovo aspetto grafico, giovane ed accattivante, ma soprattutto più pulito, immediato e sempre più connesso al web e ai canali social network.

Il mensile si è arricchito anche nei contenuti: oltre alle notizie di copertina, ci sono notizie di primo piano suddivise in settori o per ambito territoriale.

Spazio anche a focus e approfondimenti, dove i lettori hanno la possibilità di analizzare temi di carattere locale, provinciale, regionale. E come sempre gli spunti e le proposte, così come i commenti, potranno venire direttamente dai lettori per presentare idee o per partecipare attivamente alla redazione del giornale.

Nel nuovo interValli ci sarà sempre più spazio per i professionisti giovani e non: attraverso le diverse rubriche le professionalità del mondo del lavoro potranno scrivere dei veri e propri interventi su argomenti di attualità di loro competenza o di loro interesse. Sarà un ulteriore opportunità per fare conoscere le varie professionalità interne alle Valli bergamasche. E ancora, due pagine dedicate al Mercato delle Pulci, con opportunità di lavoro, annunci matrimoniali e di compravendita, a cui si aggiunge poi un contenitore di eventi sempre puntualmente aggiornato.

Nuovo sito In collaborazione con MP&Partners ecco Montagne&Paesi News quotidiano online ottimizzato per dispositivi smatphone e tablet conta già oltre 150 mila ingressi ogni mese.

Interazione Tra carta e web attraverso il QR Code sarà possibile visitare tutti i contenuti extra.

Cartaceo Stesso formato, nuova rivisitazione grafica.

Giovane ed accattivante, pulito, immediato e sempre più connesso ai web e ai social.

Ogni mese 11 mila copie gratuite.

La Bergamo curiosa torna in edicola Con una nuova grafica e contenuti BERGAMO La rivista BergaMé, pubblicata da Primosegno Edizioni S.r.l., è una rivista «multidisciplinare», che punta a far conoscere le eccellenze e le particolarità di Bergamo e della sua provincia, le figure di spicco, coloro che portano in alto il nome del territorio in tutti i settori: economia, commercio, storia, medicina, arte, architettura, sport, cucina, volontariato. È una rivista bimestrale ricca di temi interessanti, spunti di riflessione e formazione, grazie al fatto di rappresentare una delle terre più ricche del-

La rivista 6mila copie distribuite in 700 edicole, enti, attività, associazioni al costo di soli 2 euro

la regione Lombardia.

Inoltre, i bergamaschi, lavoratori, industriali, artigiani, imprenditori, intellettuali, artisti, sportivi e gente di spettacolo, con la propria storia fatta di progetti, di aspirazioni e tanti successi, ne risaltano le qualità.

L’obiettivo della rivista è anche diffondere maggiormente la conoscenza della città e della provincia, rappresentata da storie, bellezze del territorio, interessanti aspetti geografici, tra cui laghi e monti.

BergaMé, pubblicata con una raffinata carta patinata, un bellissimo formato e una foliazione di 124 pagine, contiene tutto il positivo che esce dalla comunità bergamasca. La rivista, stampata in 6.000 copie è distribuita presso circa 700 edicole della città e della provincia, e presso enti, associazioni, attività. È presente anche su web e satellitare Seilatv dove

ha un suo canale privilegiato.

Abbiamo parlato di questo progetto con l'editore di Bergamè, l'avvocato Luca Baj.

guardie imprenditoriali così come le start up innovative».

Chi è il lettore di Bergamè?

«Chi apre questa rivista è curioso di scoprire le particolarità e le eccellenze della terra bergamasca. Non trattiamo di cronaca, ne celebriamo eventi ma focus su realtà imprenditoriali, parlando della loro storia, così come del loro sviluppo.

Questo vale per gli imprenditori così come per i professionisti; il nostro scopo è esaltarne le caratteristiche da un punto di vista professionale».

Qual è la vostra mission?

«Dare maggior voce ad imprenditori e professionisti del mondo dell'economia e della finanza; dare maggior visibilità alle eccellenze che in questi anni siamo stati in grado di germinare sul territorio, e che altre riviste similari alla nostra non hanno saputo mettere in evidenza.

In questo senso cercheremo di esaltare il merito, anzichè, come molto spesso avviene, tralasciando l'appetibilità commerciale dell'informazione».

Com'è stutturata la rivista?

«Sono presenti diverse sezioni. Sarà sviluppata in modo continuativo quella di stampo economico: si parlerà di macro e micro economia; in questa sezione racconteremo le avan-

Tra gli obiettivi?

«Sarà non solo informare, ma anche quello di formare il lettore. Lo faremo cercando di spiegare in modo semplice aspetti complessi, ma che diano la possibilità di avere degli

Bergamè. La Bergamo curiosa: copertina del primo numero strumenti di conoscenza e di capacità di discernere tra i vari aspetti di macroeconomia che incidono poi sulla vita quotidiana di ognuno di noi».

L'utilizzo del web per i media

sembra davvero imprescindibile. Anche per voi è così?

«Noi non abbiamo la pretesa dell'urgenza, la nostra informazione non scade: una azienda che oggi è un'eccellenza, lo sarà anche domani».

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TEMI, STORIE E PERSONAGGI

Notizie

IN BREVE FRANCESCO LOTTO Un Lotto riscoperto Dalla Carrara al Museo Bernareggi e oltre. Fino al 26 febbraio un itinerario che apre porte a luoghi segreti. lacarrara.it

MARIO CRESCI Immagini transitive

OROBIE FILM FESTIVAL Documentari

A Mario Cresci, consacrato dalla Biennale di Venezia e dal MoMA, la GAMeC di Bergamo dedica un'antologica destinata a lasciare il segno. Cresci utilizza fotografia, grafica, disegno, installazioni per dialogare con i giovani. A loro rivolge un’open call per la creazione di un’opera collettiva. Sarà una replica di un'opera che Cresci realizzò quasi 50 anni fa. Fino al 17 aprile (con biglietto). gamec.it

Dalle Alpi Orobie lo sguardo si estende sui monti della Lombardia, dell'Italia, e delle terre alte del pianeta: sono i territori montani, la storia, la cultura delle comunità che le vivono, il soggetto dell'undicesimo Orobie Film festival, rassegna internazionale del documentario che si tiene ogni anno a Bergamo, sotto la competente regia dell'Associazione Montagna Italia. montagnaitalia.com

Arriva il carnevale, 3 serate Orobie Ultra Trail si fa in tre di maschere: tema «social» Ecco Bergamo Urban Trail Gli eventi Divertimento con attori e musicanti Sei appuntamenti itineranti in dialetto DOSSENA Torna anche quest’anno «Ol grant carneal tradissional de Dosèna». L'evento nasce per rivisitare le antiche mascherate, caratterizzate da musica e recita, presso le sei contrade di Dossena, e a riportare alla luce i sapori e le tradizioni popolari di un tempo. Lo spirito e lo scopo della mascherata risulta uno in particolare: la salvaguardia del patrimonio artistico.

Il rito si svolge in tre serate, attori e suonatori di strumenti caratteristici della tradizione popolare, si dilettano nella recita in dialetto bergamasco e nei canti, creando un’atmosfera suggestiva e festosa. A dare il via alla farsa è il profondo suono del corno di un personaggio singolare, una sorta di arlecchino o mago, che agitando un lungo bastone ornato di campanacci, crea il cerchio per la mascherata e, ponendo tutti a

La maschera di Arlecchino tacere, introduce i personaggi.

Il tema vedrà la messa in scena dell’avvento dei social web, che sempre più segnano le scelte della società, ma anche il tema della beneficienza, dell’amore verso il proprio paese e la propria comunità. «I solc per ol campanil», racconta avventure e vicissitudini della tipica famiglia bergamasca: il vecchio dopo aver lavorato per anni come contadino e come operaio presso le Terme di S.Pellegrino, raggiunta l’età pensionabile, riscuote la liquidazione

e decide di utilizzarla per organizzare la festa in occasione del ritorno dei figli dall’estero.

Dopo aver conosciuto i rispettivi ricchi e facoltosi fidanzati tramite social, proporranno di raccogliere il denaro necessario per aiutare la comunità.

Organizzato dall’Associazione culturale I Alegher de Dossena in collaborazione con il gruppo del carnevale, l’evento prevede due appuntamenti per ognuna delle tre serate in programma: il 24 febbraio alle ore 20 presso la frazione Molini, e alle ore 21.15 presso Via Carale. Il 25 febbraio alle ore 20 presso la località Gromasera e alle ore 21.15 presso Adelvais (Cà di loc). Il 26 febbraio alle ore 20 presso Cà Astori e alle ore 21.15 presso Costa Villa.

«Tra i coloriti dialoghi, risate e scherzi, siamo lieti di poter offrire anche quest’anno uno spettacolo all’insegna del divertimento e della tradizione popolare, volto alla condivisione delle antiche usanze e alla riscoperta della cultura dossenese -afferma Piero Zani, membro de I Aleghèr-. Augurandoci di potervi regalare una serata diversa, unica e speciale, vi invitiamo numerosi».

L'evento Reda Rewoolution non sarà più title sponsor di OUT Iscrizioni già aperte BERGAMO Orobie Ultra Trail si fa in tre.

Giunto alla sua terza edizione, l’evento più importante delle Alpi Orobiche, che avrà luogo dal prossimo 28 al 30 luglio 2017, si arricchisce di una nuova gara dedicata ai trail runners «terrestri». Se l’orobie Ultra Trail e il Gran Trail Orobie hanno infatti numeri proibitivi per chi non vive questa disciplina da vero atleta, la nuova Bergamo Urban Trail, con i suoi 20 chilometri di sviluppo e 700 metri di dislivello positivo, la rendono accessibile a tutti quegli appassionati con nelle gambe un massimo allenamento.

La sua formula di gara in notturna con partenza e arrivo a Bergamo e sviluppo nel Parco dei Colli, tempo massimo di 4 ore e tetto dei partecipanti fissato a quota 500, è stata pensata per coinvolgere ancora più

OUT 2016, sentiero dei fiori praticanti e appassionati.

Per quanto riguarda invece le due gare ormai classiche, OUT e GTO, a parte alcuni ritocchi al percorso per confermarlo a livelli di eccellenza mondiale, tutti gli altri ingredienti della manifestazione sono confermati, così come gli eventi collaterali che hanno caratterizzato la scorsa edizione e l’esperta mano organizzativa di Spiagames Outdoor Agency con la collaborazione dell’ASD Asso Orobica e il preziosissimo aiuto delle centinaia di volon-

www.spil-berg.com Phone: +39348 8529835

tari che come di consueto rispondono all’appello.

Reda Rewoolution, title sponsor delle prime due edizioni dell’Orobie Ultra Trail, non sarà più tra gli sponsor che supportano la nostra manifestazione. «Cogliamo l’occasione per ringraziare tutte le persone con cui in questi anni abbiamo avuto il piacere di collaborare –fanno sapere gli organizzatori dell’evento attraverso un comunicato stampa-, in particolar modo la proprietà dell’azienda che ha creduto per prima in questo progetto permettendoci di realizzarlo».

Le iscrizioni per gli atleti che renderanno parte a Orobie Ultra Trail e Gran Tour Orobie si sono aperte lo scorso 14 ottobre 2016, quelle relative alla Bergamo Urban Trail hanno invece preso il via giovedì 1 dicembre. Le quote d’iscrizione fino al 31 maggio sono fissate a 135 euro per Orobie Ultra Trail, 75 euro per Gran Trail Orobie e 30 euro per Bergamo Urban Trail. L’iscrizione dà diritto a tutti i servizi indicati nel regolamento.

Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito web: www.orobieultratrail.it.

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TEMI, STORIE E PERSONAGGI BERGAMO JAZZ I concerti

FILM MEETING Cinema internazionale

MOZART, HAYDN, CLEMENTI Il Festival ti conquista

Nell’Olimpo del jazz, accanto a Festival come Parigi, New York, Berlino, Montreux, il Bergamo Jazz Festival s’è conquistato un posto di rilievo.

Il Teatro Donizetti, dove si sono esibiti grandi interpreti come Keith Jarrett e Charlie Mingus, ospiterà i 3 concerti big, cuore di una manifestazione destinata ad abbracciare tutta la città con un’esplosione di eventi, musicali e non. teatrodonizetti.it

La 35ª edizione si svolgerà dall’11 al 19 marzo, e offrirà un programma denso e variegato che conferma l’incessante lavoro di ricerca del Festival per mettere a confronto le tendenze più innovative del cinema contemporaneo con gli stili, i generi e gli autori del passato. Nove giorni, con oltre 140 film, tra corti e lungometraggi, Bergamo sarà crocevia del cinema internazionale. bergamofilmmeeting.it

Arturo Benedetti Michelangeli protagonista delle prime cinque edizioni. Dopo di lui, tutti i giganti del pianismo mondiale hanno estasiato il pubblico della rassegna top nel mondo del pianoforte da Magaloff a Pollini, da Ashkenazy a Sokolov. Ma anche strumentisti, cantanti e direttori. Sotto la direzione di Pier Carlo Orizio, il Festival per alimenta nuove aspettative. festivalpianistico.it

Tra macerie e terremotati Alpini, torna il Nikolajewka Il racconto di un volontario Foppolo ospita la gara di sci L'esperienza Una settimana tra le macerie di Canzano 60 geometri orobici nei luoghi disagiati MARCO LOCATELLI SANT'OMOBONO TERME Come molti suoi colleghi anche il vice sindaco di Sant'Omobono Terme, nonché geometra, Giovanni Bottani, ha risposto all'appello del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati e A.Ge.Pro (Associazione Nazionale Geometri Volontari Protezione Civile) per portare aiuto e professionalità alle popolazioni colpite dal sisma in centro Italia.

Sono circa una sessantina i geometri orobici che hanno offerto e offriranno le loro competenze nelle aree colpite dal terremoto, come sottolineato dal Presidente del Collegio di Bergamo da noi contattato, Renato Ferrari. Un vero e proprio esercito di tecnici, non solo composto da geometri: anche molti ingegneri e architetti si sono recati nei luoghi terremotati per valutare le

Giovanni Bottani condizioni statiche e strutturali degli edifici.

Giovanni Bottani è stato volontario per una settimana nel Comune di Canzano, in provincia di Teramo, un paesello di quasi duemila anime e dove, insieme a tanti altri colleghi, ha redatto le schede AeDES (Agibilità e Danno nell’Emergenza Sismica), ovvero analisi e valutazione del danno post sismico e formulazione di agibilità per i fabbricati.

Ma quale è la giornata tipo di un geometra volontario?

Lo abbiamo chiesto proprio a Bottani. «Accesso al Municipio verso le ore 8.30 – racconta il vicesindaco e geometra di Sant'Omobono Terme, Giovanni Bottani –, Il sindaco ci fornisce una lista con il programma della giornata, gli appuntamenti già fissati e la documentazione tecnica. Noi, fino a quando fa notte, siamo sul campo e andiamo a visitare le abitazioni secondo lo schema datoci dal primo cittadino e poi torniamo in Comune per redigere le schede».

Quindi attività cognitiva di giorno e, di sera, in Municipio per compilare le schede AeDES (esiste anche la procedura FAST, relativa a fabbricati palesemente inagibili e quindi di più facile determinazione) che vanno consegnate al sindaco il quale, in base al giudizio del tecnico (agibile, non agibile o parzialmente agibile), emette le ordinanze del caso. «Un'esperienza di vita che vale la pena di essere vissuta – conclude –, al servizio di una comunità che ha estremamente bisogno. Oltre che ad offrire un aiuto professionale c'è sopratutto un forte contatto a livello umano».

L'evento Si celebra lo storico sacrificio in Russia La gara di sci in Alta Valle il 26 marzo FOPPOLO Domenica 26 Marzo 2017 si terrà a Foppolo la quarantesima edizione (undicesima del terzo ciclo) del tanto atteso Trofeo Nikolajewka, il tradizionale appuntamento scarpone dell’alta Valle Brembana.

Uno speciale evento che accomuna le penne nere e le loro venti comunità dell’Alta Valle del Brembo, nel ricordo degli alpini che furono protagonisti della Campagna di Russia nel corso del secondo conflitto mondiale. Una manifestazione patriottica abbinata ad una gara di sci nordico a tecnica classica, una staffetta con partecipazione riservata alle penne nere che da qualche anno è stata trasformata in prova individuale, aperta a tutti gli iscritti alla Federazione italiana sport invernali.

Patrocinata da Regione Lombardia,daProvinciadiBergamo,

Celebrazioni (2015) Comune di Foppolo in collaborazione con il BIM, il comitato provinciale di Bergamo FISI e il Parco delle Orobie Bergamasche, la manifestazione sarà condotta dal Comitato organizzatore in carica, composto dal Presidente Onorario Luigi Baschenis, il Presidente Giovanni Curti, il Segretario Roberto Boffelli, i consiglieri e i capogruppi dell’alta Valle Brembana. «È con orgoglio che quest'anno ci preparariamo a realizzare, con il contributo di tutta la popolazione, questo tradizionale

evento, in ricordo del sacrificio delle nostre Penne Nere. Il Trofeo Nikolajewka, che quest'anno giunge alla quarantaseiesima edizione, possa essere per gli atleti e quanti interverranno alle iniziative programmate un momento di sportività e rispetto», ha detto il capogruppo di Foppolo, Marco Cattaneo, proseguendo: «Siamo Alpini e abbiamo vissuto o studiato la loro storia dalla fondazione ai nostri giorni, le loro battaglie, il loro impegno civile, le imprese a volte ai limiti dell'impossibile, le pagine più tragiche e sanguinose, innumerevoli vicende, unite tra loro da un filo conduttore che racconta gesta di uomini veri, animati da uno straordinario senso del dovere, pronti al sacrificio, all'abnegazione totale, soprattutto pronti ad aiutare e aiutarsi, sempre e comunque.

Essere uno di quegli uomini è per me e tutto il Gruppo un onore. È con questo spirito che ci adopereremo per la buona riuscita della manifestazione.

Porgiamo un caloroso saluto di benvenuto a tutti gli atleti, agli Alpini presenti e a quanti vorranno condividere con noi questa giornata».

Via Valbona, 81 - Ponteranica (Bg) | tel. 035.572236 - cell. 349.4131424 trattoriafalconi.it

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LE RUBRICHE

Le Ricette MARUBINI AI TRE BRODI Gli ingredienti (per 4 persone) Per la sfoglia: 500 g di farina 5 uova Per il ripieno: Olio extravergine di oliva q.b.

1 carota 1 cipolla 100 g di prosciutto crudo 2 salamelle fresche 500 g di carne di manzo stufata 200 g di formaggio Grana Padano grattugiato 1 uovo Vino bianco q.b.

Sale q.b.

Pepe q.b.

Noce moscata q.b.

Le Ricette è la rubrica dedicata al cibo del territorio. In ogni numero del nostro mensile troverete due nuove ricette, e la possibilità di imparare a riprodurle fedelmente tramite una video lezione: scansiona il QR Code in basso.

Ricetta di Franco Malinverno Preparazione La ricetta presentata è quella ideata da Franco Malinverno: ossia i tre brodi sono manzo, pollo e salame fresco non fermentato. Tuttavia, esiste anche un’altra versione di questa ricetta che usa il lambrusco al posto del Grana Padano, da mangiare al ritorno dai campi.

Preparate la sfoglia impastando la farina con le uova fino a ottenere un impasto omogeneo. Fatelo riposare almeno un’ora avvolto con pellicola per alimenti.

Nel frattempo, fate rosolare in padella carota e cipolla con olio quanto basta, aggiungete il prosciutto tagliato a listarelle, le salamelle sbriciolate e la carne di manzo a cubetti.

Bagnate con vino bianco e lasciate cuocere per 30 minuti.

Passate tutto al mixer o al tri-

tacarne aggiungendo l’uovo e il formaggio. Amalgamate fino a ottenere un impasto omogeneo e consistente.

Successivamente, tirate la sfoglia fine, tagliatela in piccoli quadrati e adagiate al centro di ognuno una piccola porzione di ripieno. Ripiegate ogni quadrato a metà lungo una diagonale e avvolgetelo intorno al dito.

Adesso, lasciate asciugare i marubini per circa 2 ore e quindi cuoceteli in un brodo fatto con carne di manzo e cappone, ripieno con salame fresco.

Contenuto digitale Guarda la video lezione

RAVIOLI RIPIENI "IL TAROZ" Gli ingredienti (per 4 persone) Per la pasta: 200 g di farina 00 50 g di farina di grano saraceno 3 uova Sale q.b.

200 ml di acqua Per il ripieno: 200 g di patate di montagna 100 g di fagiolini verdi 100 g di formaggio Casera D.O.P. semigrasso 50 g di burro 1 cipolla piccola Sale e pepe q.b.

Per il condimento: 100 g di burro Rametti di timo fresco

Le Ricette è la rubrica dedicata al cibo del territorio. In ogni numero del nostro mensile troverete due nuove ricette, e la possibilità di imparare a riprodurle fedelmente tramite una video lezione: scansiona il QR Code in basso.

Ricetta di Anna Bertola Preparazione Il Taroz è un piatto tipico della cucina povera della Valtellina, composto da patate, fagiolini e formaggio Casera. Qui è usato come farcitura dei ravioli, che vengono conditi con un sugo di datterini e scalogno.

Preparate la pasta amalgamando tutti gli ingredienti su una spianatoia, fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Lasciate riposare per almeno 30 minuti e tirate una sfoglia molto sottile.

Per il ripieno fate cuocere le patate e i fagiolini separatamente. A cottura ultimata scolate entrambi e, con l’aiuto di una spatola, schiacciateli insieme fino ad ottenere un composto grossolano. Fate soffriggere in una padella il burro e la cipolla ed aggiungete le patate ed i fagiolini precedentemente

schiacciati, unite anche il formaggio Casera D.O.P. tagliato a fettine e regolate di sale e pepe. Cuocete finché il composto sia ben dorato.

Preparate quindi i ravioli dalla forma desiderata utilizzando il ripieno preparato e lasciato raffreddare.

Cuocete i ravioli in acqua bollente per 5 minuti. Una volta cotti scolateli, metteteli nel piatto e conditeli con del Casera D.O.P. stagionato grattugiato a grosse scaglie, burro fuso e qualche rametto di timo fresco.

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ANNO X - NUMERO 1 GENNAIO 2017 WWW.INTER-VALLI.COM

MENSILE DI INFORMAZIONE E DI APPROFONDIMENTO CULTURALE, STORICO E SPORTIVO

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LE RUBRICHE

E se andassi dallo Psicologo? di Dott.ssa Sara Nicoli Psicologa Sentiamo spesso parlare degli Psicologi e «ne sentiamo di tutti i colori», capita di sentirsi dire: «non sono mica matto io, per dover andare dallo Psicologo», «ma io ne ho tanti di amici con cui parlare», «lo Psicologo costa troppo», «lo psicologo potrebbe manipolare la mia mente», «è impossibile risolvere i problemi parlando».

Sono questi falsi miti che circondano la figura dello psicologo, e conoscere questi pregiudizi è il primo passo per prendersi cura di sé, della propria mente, e rendersi conto che lo psicologo non è una persona che fa paura ma un «professionista che opera per la salute e il benessere della persona, dei gruppi, degli organismi sociali e della comunità».

Come lavora lo psicologo?

«L'Art 3 del Codice Deontologico degli Psicologi così dispone: "lo Psicologo considera suo dovere accrescere le conoscenze sul comportamento umano ed utilizzarle per promuovere il benessere psicologico. (Corradini, Crema, Lupo, & Saviane Kaneklin, 2014).

Lo Psicologo è consapevole delle proprie responsabilità sociale, derivante dal fatto che, nell'esercizio della professione, può intervenire significativamente nella vita degli altri. Lo Psicologo è responsabile dei propri atti professionali e delle loro prevedibili dirette conseguenze.

Lo Psicologo ha quindi l'obiettivo di portare benessere alla persona in risposta a situazioni differenti e ciò grazie a una formazione ampia e articolata utilizzando una pluralità di strumenti e metodi quali colloquio clinico, test, osservazione, counseling».

In quali ambiti lavora lo psicologo?

«Vi sono vari ambiti dei quali si occupa lo Psicologo: il ciclo di vita (infanzia, adolescenza, coppia, sessualità, gravidanza, terza età); Salute e clinica (diagnosi psicopatologia, sofferenza psichica, violenza, dipendenza, valutazione e riabilitazione disturbi cognitivo-neuropsicologico); Educazione e sviluppo (scuola, genitoria-

lità, orientamento etc.); Lavoro e organizzazione (testina valutazione, selezione del personale, mobbing, stress lavoro - correlato); Giuridica e Forense (Consulenze tecniche Giudiziarie, Tutela Minori etc.); Marketing (ricerche qualitative e quantitative, stili di consumo etc.); Comunicazione (comportamenti di consumo)».

Perché lo Psicologo mi può aiutare?

«Uno Psicologo è una persona competente e qualificata, è iscritta a un Albo (Ordine degli Psicologi) che ne riconosce la professionalità e al quale deve rispondere.

Cercare soluzioni da soli può essere infruttuoso, riconoscere i propri limiti è una grande forza, noi abbiamo il potere di regolare le nostre azioni e grazie all'aiuto di un professionista possiamo lavorare su noi stessi e scoprire risorse importanti che sono dentro di noi.

"Nessuno può capire il mio dolore, figuriamoci una persona che non conosce", questa affermazione nasconde in realtà un certo malessere, uno Psicologo ha l'esperienza maturata nel tempo, ha una formazione continua e ha sviluppato l'empatia cioè la capacità di 'sentire il sentire dell'altro. Parlare ci aiuta a costruire la realtà, modifica gli atteggiamenti e i comportamenti.

"Lo Psicologo costa troppo", non sempre, esistono i servizi pubblici ai quali ci si può rivolgere, i Consultori ASL o Accreditati ai quali potersi rivolere gratuitamente. Vi sono gli Studi Privati ai quali potersi rivolere con prezzi calmierati».

Perché devo rivolgermi a uno psicologo se ho già buoni amici?

«Lo Psicologo ha competenze e strumenti per affrontare difficoltà che difficilmente un amico ha, lo Psicologo è concentrato sul paziente, il paziente è concentrato su di sé e questo crea uno spazio utile all'esplorazione e al cambiamento in ultimo lo psicologo non è coinvolto in dinamiche affettive con il paziente ed è più obiettivo ed è possibile parlargli di tutto senza pensare di complicare le situazioni quotidiane.

“Lo Psicologo è per matti”, tra le persone che si rivolgono a uno

Il parere del

NOTAIO

di Paolo Divizia Notaio Qualora il defunto lasci un testamento olografo, la legge dispone l’obbligo di procedere alla pubblicazione dello stesso.

Facciamo il punto con un esperto, il dr. Paolo Divizia, notaio con sede a Bergamo ed ufficio secondario in Val Brembana a San Giovanni Bianco.

Notaio, possiamo fare il punto sintetico della situazione?

«Il testamento olografo è un tipo di testamento definito dall'art.

602 del codice civile: è il testamento scritto per intero, datato e sottoscritto di mano dal testatore. Chiunque si trovi in possesso di un testamento olografo, appena abbia avuto notizia della morte del testatore, deve, ai sensi dell'art. 620 cod. civ. , presentarlo a un notaio per la pubblicazione.

La pubblicazione è obbligatoria per legge».

Cosa si intende per chiunque si trovi in possesso?

«La legge è chiara. Il termine “chiunque” non circoscrive l’obbligo a parenti e/o amici del defunto. L'obbligo di pubblicazione grava su chiunque, anche accidentalmente, sia venuto in possesso di un testamento (ad esempio, un estraneo alla famiglia, un domestico o un inserviente).

Tenere nascosta la scheda testamentaria o, peggio ancora, distruggerla espone al rischio di un pesante risarcimento del danno, oltre ad integrare una causa di indegnità ex art. 463 del codice civile».

Psicologo vi sono persone che vogliono compiere un viaggio conoscitivo verso se stessi, persone che stanno vivendo una fatica relazionale, chi una difficoltà emotiva.

Tutti attraversiamo, durante il corso della vita, momenti faticosi, dolorosi, possiamo uscirne velocemente con l’aiuto di una persona competente.

Lo Psicologo, non ha “poteri paranormali”, non è in grado di capire le persone al primo sguardo, il processo relazionale che si instaura è una co-costruzione di un incontro che porta benessere.

(Mazzucchelli)».

Psicologo, psicoterapeuta, psichiatra sono la stessa cosa?

«No. Lo Psicologo si differenzia dallo Psicoterapeuta e dallo psichiatra.

Lo Psicologo non può fare terapia, ma consulenza. Lo Psicologo psicoterapeuta è uno Psicologo che esercita anche l’attività di psicoterapia, dopo la Laurea in Psicologia e l’Iscrizione all’Albo Degli Psicologi, ha completato la specializzazione post-universitaria di almeno quattro anni, conseguendo un diploma presso un istituto riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione».

E lo Psichiatra?

«Lo Psichiatra, può essere anche Psicoterapeuta, è un Medico specializzato che si focalizza sull’intervento farmacologico per il trattamento dei disturbi».

Ordine Psicologi Lombardia Bibliografia Corradini, A., Crema, S., Lupo, M., & Saviane Kaneklin, L. (2014).

"Etica e deontologia per psicologi". Roma: Carrocci.

Mazzucchelli, L. (s.d.). "10 pregiudizi sugli psicologi: breve viaggio alla scoperta dei falsi miti che circondano la figura dello psicologo". OPL. (s.d.). "Cos'è la psicologia? Chi è lo psicologo?"

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Di regola i familiari sanno se vi è un testamento olografo?

«Di regola è così. Il testatore normalmente informa i propri cari di aver scritto un testamento “di proprio pugno”, senza però rivelarne il contenuto. E’ buona regola che il testamento non sia mai conservato nell’abitazione del defunto. E’ invece consigliabile farlo conservare da persona di fiducia. Il notaio, ad esempio, su incarico fiduciario conserva la scheda olografa nel rispetto dei requisiti di legge».

Quale è il ruolo del notaio nella pubblicazione?

«Su incarico del soggetto sopra indicato, il notaio procede alla pubblicazione mediante un verbale nella forma dell'atto pubblico, alla presenza di due testimoni. Nel verbale si descrive lo stato del testamento (le condizioni di conservazione del foglio, la presenza di cancellature e/o abrasioni, il colore ed il tipo di inchiostro usato) e ne viene riprodotto fedelmente il contenuto, facendosi menzione della apertura se è stato presentato chiuso. Il verbale (con il testamento in originale ad esso allegato) è sottoscritto dalla persona che presenta il testamento, dai testimoni e dal notaio».

Notaio, ma non c’è il rischio che il testamento sia aperto prima della morte dell’interessato?

«Corretta osservazione. Prima di procedere con la pubblicazione della scheda testamentaria, il Notaio chiede e controlla l'estratto dell'atto di morte del testatore (al quale viene equiparata copia del provvedimento del Tribunale che ordina l'apertura degli atti di ultima volontà dell'assente o della sentenza che dichiara la morte

presunta). Solo in questo modo si raggiunge la certezza legale della possibilità di pubblicare la scheda e dare effetto al testamento.

Al contrario, quando il testamento si trova già presso il notaio (in quanto vi fosse stato depositato in precedenza dal testatore), la pubblicazione è eseguita dal pubblico ufficiale depositario presso lo studio notarile».

Ma a cosa serve concretamente la pubblicazione?

«Una volta avvenuta la pubblicazione, il testamento olografo ha esecuzione. Solo dopo la pubblicazione si conoscono infatti i soggetti designati eredi e/o legatari. E solo dopo la pubblicazione (e l’adempimento di una serie di formalità, di cui si occupa il notaio medesimo) questi ultimi potranno accettare o rifiutare quanto lasciato loro dal defunto».

Un’ultima curiosità. Ma è vero che spesso nei testamenti olografi si rinvengono frasi colorite?

«Assolutamente sì. In alcuni casi si utilizza il testamento per dileggiare, per l’ultima volta, un avversario politico o un proprio nemico. In altri casi, vi sono generiche frasi ingiuriose.

Va osservato, però, inoltre, che per giustificati motivi (si pensi alla presenza di frasi poco riguardose, quando non addirittura calunnie) su istanza di chiunque vi ha interesse, il Tribunale può disporre che periodi o intere frasi di carattere non patrimoniale siano cancellati dal testamento e omessi nelle copie che fossero richieste, salvo che l'autorità giudiziaria ordini il rilascio di copia integrale».

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SEGNATEMPO VENDO rara ricostruzione di apparecchio inglese; 26 x 27 x h.

36, peso circa 10 kg; con viti per posizionarlo orizzontale; funzionamento a scorrimento su piano inclinato; disponibile foto. Visibile ad Almè. A 950 euro.

Info: gi.boffelli@tiscali.it

GOMME MULINO BIANCO VENDO collezione (100 pezzi) di gomme del mulino bianco in voga negli anni ‘80. Tel. 3393916150.

Zona Ubiale Clanezzo.

SCACCHI In avorio certificato con scatola per collocamento e uso scacchiera. Dimensioni circa 50 x 50 e avorio h. circa 7-8 cm.; visibili ad Almè. Disponibili foto. 700 Euro.

Per informazioni: gi.boffelli@ tiscali.it

SPECCHIO Inclinabile, inizio ‘900; h 75 cm. circa, L. 45 cm. 25 cm; con cassettino. Visibile ad Almè. Disponibile foto. A 95 euro.

Info: gi.boffelli@tiscali.it

STUFA VENDE stufa di ghisa (mis.70x87 cm - profondità 40 cm). Fiamma a vista, in buono stato. Trattative riservate; VENDE stufa a pellet da 7 kW. Ideale per appartamenti di 50 metri quadrati. 200 euro.

Gervasoni Isacco, telefono: 339.3605546

FRANCOBOLLI VENDO foglio intero da 32 pezzi di francobolli nuovi emessi in occasione della vittoria dello scudetto del Milan per l'anno 91/92.

Informazioni al numero di tel. 392.9354243 FRANCOBOLLI VENDO alcune centinaia di francobolli nuovi, singoli, in coppia, in quartina. Non li vendo singolarmente ma almeno con un minimo di 30 pezzi.

Creo, su richiesta, anche piccole raccolte di francobolli nuovi o usati come idea regalo per stimolare una passione che si rivaluta con il tempo.

Informazioni al numero di tel. 392.9354243 CARRELLO APPENDICE VENDO a € 650 Modello ELLEBI LBC12C/LBF276; rimorchio a cassone chiuso in alto assimilabile a carrello appendice tipo “A” o tipo “B”; L. 200 – l. 120- sbalzo post.

69; portata kg. 280; non necessita di targa propria;foto disponibili; visibile a Dalmine Contattere alla email: gi.boffelli@tiscali.it

INCONTRI DEL CUORE IVAN ha 28 anni. E’molto carino.

Alto, occhi verdi, fisico sportivo.

Si impegna nel lavoro, esce con gli amici, ama il cinema.

E’ stanco però di conoscenze superficiali fatte nei locali. Desidera innamorarsi di una ragazza dolce ma spigliata, desidera un rapporto serio ma complice, improntato a diventare qualcosa di importante e duraturo. Prova a contattarlo. Incontri del Cuore TEL e SMS 377.20.89.377 SILVIA 36enne, mai stata sposata. E’ una ragazza volenterosa.

Lavora metà giornata fuori casa e l’altro tempo lo dedica all’attività agricola di famiglia. Vuole conoscere un uomo che ami la terra e sia legato alle tradizioni.

Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377 IRENE 57enne vedova, della zona di San Pellegrino. Conduce una vita tranquilla, ama cucinare deliziosi piatti, passeggiare all'aria aperta e fare qualche gita. Incontrerebbe uomo gentile e serio con il quale dimenticare la solitudine. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377 ELENA 39enne impiegata, alta e mora, vive sola. Ha vissuto per un periodo a Milano e da poco è tornata in Val Brembana della quale è originaria. Ama la vita tranquilla, no il caos, no

vita superficiale. Stanca della singletudine conoscerebbe uomo con i piedi per terra, razionale e lavoratore. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377.

MAURO 38enne, persona davvero in gamba, realizzato nel lavoro, ha svariati interessi nello sport e nel sociale ed inoltre è un bel ragazzo alto e moro. Conoscerebbe ragazza sveglia, simpatica con la quale instaurare una complice storia sentimentale. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377 SIMONE 27 anni. E’ davvero un bel ragazzo, alto, moro, bel

sorriso, geometra. Nel tempo libero ama la montagna e girare in moto. Vorrebbe incontrare ragazza della Valle Brembana max 30 anni che sia dolce, carina e motivata ad importante e coinvolgente relazione di coppia.

Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.2089377.

NADIA della zona di Almè, ha 34 anni, bionda molto carina ma assolutamente semplice. Lavora come commessa. Si definisce all’antica e crede fermamente ai valori della famiglia. Vorrebbe conoscere un ragazzo celibe, di sani principi e motivato a costruire un rapporto davvero duraturo.

Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377.

STEFANO 52 anni. E’ un uomo deciso, positivo, cordiale. Realizzato nel lavoro, ama molto ciò che fa. Mai stato sposato, non ha figli. Vorrebbe al suo fianco una donna della Valle Brembana max 42 anni, dolce e femminile motivata ad una seria conoscenza improntata a diventare una relazione importante.

Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377.

OPERAIO 37 anni, Adriano vive col suo cane. E’ un ragazzo ricco d’interessi e mentalmente attivo.

Ama i bambini e vorrebbe crearsi una famiglia con una ragazza estrosa, femminile ed affettuosa. Contatta, potrebbe essere il ragazzo giusto!

Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377.

63ENNE Tina è della zona di Zogno. E’ vedova senza figli, dolcissima e in forma, indipendente economicamente ed automunita disposta ad eventuale trasferimento, amante casa, ballo e viaggi conoscerebbe signore educato e affabile motivato serio rapporto di coppia.

Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377.

ANNO X - NUMERO 1 GENNAIO 2017

MENSILE DI INFORMAZIONE E DI APPROFONDIMENTO CULTURALE, STORICO E SPORTIVO

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Redditi 2016

Redazione Mod. 730/2017

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Lo studio associato CF&C incaricato del CAF nazionale dei Dottori commercialisti ed esperti contabili offre anche quest’anno, oltre ai molteplici servizi che già fornisce ad aziende e privati, un’ulteriore prestazione: la compilazione del modello 730/2017.

Dal 1 aprile al 7 luglio, potrete fissare un appuntamento per la compilazione della vostra dichiarazione dei redditi con personale altamente qualificato.

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Costo del servizio Mod. 730 singolo: 45,00 Euro mod. 730 congiunto: 65,00 Euro calcolo IMU: 7,00 Euro a Comune I prezzi riportati non sono comprensivi di IVA. I pagamenti possono essere effettuati con carta di credito o bancomat.