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Editore: MTSM srl - Via Locatelli, 49 - ALMÈ (Bg) - Tel. e Fax 035.4346350 - Direttore responsabile: Nicola Martinelli - Reg. Tribunale di Bergamo n. 20 del 13/05/2008 - Anno VIII - N. 5 - MAGGIO 2015

Al via il Bando Europeo per il restauro dello storico edificio

Grand Hotel di San Pellegrino il cantiere sarà operativo da settembre A seguito della conclusione della ricognizione degli interventi segnalati nell’ambito dell’azione «Cantieri in Comune», il Cipe ha approvato l’elenco dei 137 Comuni e dei rispettivi interventi destinatari del finanziamento. Tra questi figura anche una delle icone liberty ormai in disuso dal lontano 1979: il «Grand Hotel» di San Pellegrino Terme.

Il restauro sarà finanziato con 18.650.000 che saranno diluiti in tre anni: il 5% nel 2015, il 20% nel 2017, i restanti in due tranche

In vista di Expo 2015 aiuti agli esercizi commerciali, bando per startup turistiche e un museo virtuale

Turismo protagonista in Valle Imagna

tel, così come era stato delineato dall’«Accor- In vista di Expo 2015, do di Programma» nel riflettori puntati sul turismo.

2007. (a pagina 8) A fine febbraio, infatti, la piccola valle ha ricevuto un finanziamen24 maggio 1915… l’esercito marciava to di 360 mila euro da per raggiunger la frontiera Regione Lombardia per il progetto di rilancio turistico e commerciale denominato “Distretto dell’ Attrattività Turistica Lemine - Valle Una nuova pubblicazione per conto del Centro Studi Francesco Cleri di Imagna”.

Sedrina. Si tratta del primo volume della serie Cronache di fatti, luoghi La proposta valdimae persone della Valle Brembana nella Grande Guerra, predisposto per gnina si è addirittura la ricorrenza del Centenario dell’entrata in guerra dell’Italia. Nelle 200 imposta ai primi posti pagine della pubblicazione vengono ripercorsi, attraverso la rilettura di della graduatoria regioalcuni passi di articoli di giornali di quel tempo e gli estratti di alcuni nale.

Cronicon parrocchiali, fatti e vicende legati a persone della Valle BremIl progetto finanziato bana. Non sarà la cronaca degli eventi bellici, ma una rivisitazione nei prevede un fondo di ricordi del vissuto espresso con estrema semplicità ma carica di una forte 360 mila euro di cui la umanità, dalle parole dei protagonisti attraverso i loro scritti nelle corrimetà destinati a privati spondenze. titolari di esercizi com(a pagina 3) merciali che vorranno nel 2018. Dopo il rifacimento delle facciate ora si potrà finalmente ottenere il recupero integrale del Grand Ho-

100 anni fa l’inizio della grande guerra

migliorare i loro negozi nei mesi di Expo. Quindi sarà possibile richiedere un contributo del 50% pari alla spesa sostenuta sul fondo del DAT.

Gli altri 180 mila euro verranno utilizzati per interventi utili a valorizzare e potenziare il sistema turistico della Valle Imagna. (a pagina 3)

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2 Al via il progetto «Imprendinvalle» della Comunità Montana Valle Brembana

Dall’idea all’impresa: sostegno alle startup in Valbrembana È stato presentato con due incontri di animazione e sensibilizzazione, prima a Piazza Brembana e poi a Zogno, il progetto «Imprendinvalle: la fucina delle idee dell’incubatore». Nell’ambito dell’iniziativa promossa dalla Comunità Montana Valle Brembana, Bergamo Sviluppo, l’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Bergamo, realizzerà una serie di attività e servizi all’interno della «Green House» di Zogno per diffondere una cultura favorevole al «mettersi in proprio» e

È stato presentato lo scorso mercoledì 6 maggio 2015, alla presenza dell’assessore regionale all’Ambiente Claudia Terzi, presso la Domus Bergamo, il progetto di ricerca «Il Parco delle Orobie Bergamasche in un network europeo: dalle tracce dell’orso alla centralità dei territori». Lo studio, dalla durata triennale, è curato dall’Università degli studi di Bergamo e ha l’obiettivo di valorizzare il Parco in occasione di Expo 2015, attraverso la realizzazione dal sistema di mapping interattivo «Orobiemap». Lo studio rappresenta l’evoluzione del progetto di promozione territoriale «Sulle tracce dell’orso» messo a punto dal presidente del Parco Yvan Caccia in collaborazione con comuni e enti dei territori delle Comunità Montane della Valle Seriana Superiore, della Val di Scalve e della Val Brembana, per un totale di 44 comuni. Progetto che si arricchisce anche di una APP per i sistemi mobile che si chiama «Alps Orobie Grigna Parks».

Il sistema di mapping interattivo Orobiemap: questo il nome del sistema consultabile dal 16 maggio 2015 attraverso il sito del Parco www. parcorobie.it che permette di conoscere e analizzare l’area del Parco in maniera straordinariamente innovativa, consentendo ai citta-

favorire la nascita di nuove iniziative imprenditoriali sul territorio della Valbrembana. «Oggi avviare e portare avanti un’attività economica richiede sempre più la necessità di investire in consulenza, innovazione e processi di conoscenza per far fronte a quei cambiamenti che sono in atto e di cui i mercati odierni ne sono gli artefici – ha affermato Cristiano Arrigoni, direttore di Bergamo Sviluppo-.

La Camera di Commercio di Bergamo ha deciso di investire risorse su temi che

ritiene fondamentali: dalla creazione d’impresa alla formazione continua, intesa non solo in una prima fase di inserimento nel mondo lavorativo ma anche nel processo di sviluppo d’impresa, fino ai temi più attuali legati all’internazionalizzazione».

Grazie a questo progetto gli aspiranti e neoimprenditori interessati potranno infatti beneficiare di orientamento, formazione e assistenza personalizzata per definire, progettare e valutare la propria idea d’impresa.

«Attraverso diverse moda-

lità faremo in modo che chi è interessato ad avviare una propria startup abbia tutti gli strumenti per poter partire con il piede giusto – ha spiegato la dott.ssa Francesca Raso, dell’Area creazione e sviluppo d’impresa, orientamento, studi e ricerche di

Bergamo Sviluppo-. L’imprenditorialità giovanile, anche in risposta al problema della disoccupazione, è un fenomeno molto attivo, e i dati lo confermano. Ma è altrettanto vero, purtroppo, che dopo i primi 3 o 5 anni di vita molte imprese giovani muo-

iono. L’obiettivo del progetto Imprendinvalle è quello di rispondere in maniera concreta e più personalizzata possibile a quelli che possono essere i diversi bisogni del territorio legati allo startup d’impresa: dal momento del concepimento dell’idea imprenditoriale alla definizione del progetto, dall’analisi di fattibilità allo studio del piano di marketing, fino alla stesura del business plan. E rendere potenzialmente pronti questi aspiranti neoimprenditori ad insediarsi all’interno della Green House di Zogno, nel quale verrà dedicato, appunto, uno spazio ad hoc all’incubatore d’impresa con una serie di iniziative, servizi di assistenza e tutoraggio costanti nel tempo».

Federico Marzullo

Al via il progetto che rivoluziona la governance ambientale delle Orobie

Parco delle Orobie, un network europeo in occasione di Expo 2015

dini di interagire ed essere protagonisti di un modello rivoluzionario di cittadinanza attiva.

Il progetto ha, infatti, l’ambizione di coinvolgere gli abitanti per valorizzare le risorse naturali e culturali «s-Low» ossia quelle risorse che potrebbero essere valorizzate coniugando la mobilità aerea low cost con la fruizione sostenibile del territorio e incentivando la propensione imprenditoriale in chiave europea e locale. «Uno strumento rivoluzionario- ha dichiarato il presidente del Parco Yvan Caccia- capace di supportare politiche ambientali strategiche e di incentivare il turismo. Proprio il turismo, infatti, si prospetta come uno degli assi più importanti per lo sviluppo territoriale, sia per la

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sua potenziale capacità di produrre reddito e occupazione, sia quale elemento propulsivo per uno sviluppo socio-economico del territorio.

Quello che desideriamo per Bergamo e per l’intera area orobica, è che possa passare da essere un luogo di semplice scalo a una vera e propria meta di soggiorno e intendiamo riuscirci puntando su un pacchetto composto da risorse culturali, naturali, micro-imprenditoriali e sostenibilità ambientale conseguito con la partecipazione delle comunità locali.

Siamo certi, infatti, che con un network così ampio di attori, professionalità e iniziative, riusciremo a metterei in campo un lavoro efficace, per il territorio e per i suoi stessi cittadini»

Una App per conoscere il Parco Il Parco delle Orobie unitamente al Parco della Grigna settentrionale in Valsassina e Parco delle Orobie valtellinesi hanno pensato una APP di nuova generazione, realizzata da Moma Comunicazione, che permetterà al turista o al cittadino di conoscere gli itinerari e le attrazioni dei parchi naturali del territorio lombardo.

Il tutto sempre a portata di click, essendo l’applicazione gratuita e disponibile sia per dispositivi mobile Apple e Android. Nella App sono presentati gli itinerari elaborati dai tre parchi sotto forma di elenco e/o raccolti per categoria. Per ogni itinerario verrà identificata la mappa territoriale di appartenenza. Ogni itinerario presenta sotto forma di elenco i punti di interesse geolocalizzati sulla mappa.

I punti di interesse selezionati sono dotati di schede descrittive con informazioni e approfondimenti, contatti e-mail e telefonici in formato «touch», per telefonare e scrivere immediatamente.

Qualora l’itinerario presenti una traccia gpx questa verrà visualizzata sulla mappa, in caso contrario ogni punto

di interesse viene geolocalizzato e per ognuno di essi è possibile attivare la funzione «portami» che aziona il navigatore di sistema del proprio device per raggiungere la località individuata.

I Parchi verso Expo 2015 Il Parco delle Orobie bergamasche ha costituito la prima rete di Centri Parco, inerente al progetto «I Parchi verso Expo 2015. Valorizzazione turistico ricreativa delle aree protette montane» presentato dal Parco delle Orobie bergamasche, Parco Grigna Settentrionale e Parco Orobie valtellinesi e finanziato da Regione Lombardia. «Più in generale- sottolinea il direttore del Parco delle Orobie bergamasche, Mauro Villa - si tratta di un intervento di comunicazione finanziato da Regione Lombardia nell’ambito dei progetti Expo 2015 realizzati dai Parchi regionali; il progetto del Parco delle Orobie bergamasche prevede oltre a

sinergie con ulteriori finanziamenti per la ristrutturazione di significativi edifici rurali in montagna, anche la realizzazione di una rete di centri parco coordinati, aventi sede in edifici spesso restaurati o ristrutturati con il contributo del Parco, dotati di arredi ed apparati divulgativi omogenei.

Uno dei temi fondamentali affrontati nei centri parco è l’importanza dell’agricoltura di montagna per la conservazione della biodiversità naturale». Obiettivo è il rinnovamento, la riorganizzazione e il potenziamento di 9 strutture già esistenti sul territorio, omogeneamente distribuite con funzione esclusivamente didattico fruitiva. Le stesse saranno rilette in un’ottica di sviluppo dell’agricoltura di montagna, «attualmente - aggiunge Villa- il più valido strumento per mantenere l’equilibrio ambientale e garantire la biodiversità di tutto il territorio».

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3 24 maggio 1915… l’esercito marciava per raggiunger la frontiera

100 anni dall’inizio della grande guerra Dalle rotative della EQUA Ferrari di Clusone, usce una nuova pubblicazione per conto del Centro Studi Francesco Cleri di Sedrina.

Si tratta del primo volume della serie Cronache di fatti, luoghi e persone della Valle Brembana nella Grande Guerra, predisposto per la ricorrenza del Centenario dell’entrata in guerra dell’Italia.

Nelle 200 pagine della pubblicazione vengono ripercorsi quotidianamente, attraverso la rilettura di alcuni passi de L’Eco di Bergamo, della Voce del Brembo, del Bollettino vicariale dell’Alta Valle e gli estratti di alcuni Cronicon parrocchiali, fatti e vicende legati a persone della Valle Brembana a partire dalla sua concezione naturale e cioè, da Ponteranica, fino agli estremi lembi montani che la determinano.

Non sarà una cronaca degli eventi bellici, dei quali si è interessata una notevole parte della letteratura storica per tutto il secolo e che continua a tutt’oggi, ma una rivisitazione nei ricordi del vissuto espresso con estrema semplicità ma carica di una forte umanità, dalle parole dei protagonisti diretti

attraverso i loro scritti, riportati sulle pagine dei giornali nelle corrispondenze.

Suggestivo è, poi, rivivere in queste pagine le gesta di personaggi più o meno noti quali, da un lato, Attilio Calvi e, dall’altro, Santino Bonetti.

Se la lettura, inoltre, infonderà il naturale spirito di umana considerazione e di profondo rispetto verso i nostri combattenti per le notevoli difficoltà e gli inumani sacrifici ai quali sono stati sottoposti, farà emergere evidenti i sentimenti di fede - mirabilmente sostenuti dai Cappellani militari - e di amor patrio, che hanno alimentato il loro spirito in ogni momento.

Notizie di cronaca raccontano come disagi e sofferenze, olocausti e immolazioni, aspettative e desideri degli uomini al fronte siano stati, moralmente e materialmente ben ripagati dal movimento fraterno e unanime che proveniva dalle loro genti.

Nonostante nei nostri paesi non passasse giorno in cui le campane annunciavano i decessi di Caduti sul campo dell’onore, lasciando vuoti, a volte incolmabili, all’interno di intere famiglie, si

andavano intensificando, per quanto fosse possibile, gli sforzi a sostegno dei combattenti.

Alla straziante richiesta di indumenti invernali dal fronte durante il rigido inverno, la nostra gente rispondeva con la raccolta della lana e di pelli d’animale dalle quali ricavavano pancere, calze, corpetti, guanti, copricapo che poi, con una regolare distribuzione, attraverso appositi Comitati di mobilitazione, facevano loro pervenire.

Molteplici si sviluppavano le iniziative promosse per

In vista di Expo 2015, riflettori puntati sul turismo in Valle Imagna. A fine febbraio, infatti, la piccola valle ha ricevuto un finanziamento di 360 mila euro da Regione Lombardia per il progetto di rilancio turistico e commerciale denominato “Distretto dell’ Attrattività Turistica Lemine - Valle Imagna”. La proposta valdimagnina si è addirittura imposta in settimana posizione nella graduatoria, quarta se considerato il solo territorio bergamasco.

Un risultato stupefacente, come spiega Alessandro Frigeni, vice sindaco e assessore al Turismo di Almenno San Bartolomeo: “È una grande soddisfazione per il nostro territorio il bel risultato del DAT Lemine ValleImagna, sicuramente frutto della sinergia fra

la raccolta di fondi solidali per le famiglie dei feriti, dei dispersi e, ancor più, dei caduti dove, una figura domina per il suo impegno: l’onorevole Bortolo Belotti.

Non mancava poi il contributo all’assistenza sanitaria a favore dei feriti, magnificamente ben interpretato dal Comitato della Croce Rossa di Bergamo, di cui il dottor Domenico Mocchi di Lenna, impegnato di prima persona sui campi di battaglia, ne era uno dei felici protagonisti, e il supporto spirituale.

Se i numerosi Cappellani

militari agivano, condividendone le stesse difficoltà della truppa, nelle comunità si moltiplicavano cerimonie religiose a favore dei combattenti. Santuari e reliquie erano devotamente venerati, processioni e pellegrinaggi si succedevano ovunque implorando protezione per i soldati.

Pagine ricche di sentimenti reali, contemporanei e diretti, ai quali non sono state aggiunte considerazioni che, in un contesto così vivo sarebbero potute apparire, se non improprie, quantomeno inopportune.

Il Centro Studi, con questa pubblicazione, propone ai lettori un progetto che si potrebbe protrarre nel tempo;

La Valle Imagna ottiene il contributo regionale per il progetto di rilancio turistico e commerciale. In vista di Expo 2015 aiuti agli esercizi commerciali, bando per startup turistiche e un museo virtuale

Turismo protagonista in Valle Imagna tutti i comuni della valle e i soggetti privati operanti nel settore culturale, commerciale e turistico. Il progetto finanziato – spiega Frigeni – prevede un fondo di 360 mila euro di cui la metà destinati a privati titolari di esercizi commerciali che vorranno migliorare i loro negozi nei mesi di Expo.

Quindi sarà possibile richiedere un contributo del 50% pari alla spesa sotenuta sul fondo del DAT. Gli altri 180 mila euro – prosegue Frigeni – verranno utilizzati per interventi utili

a valorizzare e potenziare il sistema turistico della Valle Imagna. Tra le iniziative principali segnalo l’intervento di avvio e sostegno della Fondazione Lemine; un bando per le startup giovanili del territorio che vorranno lavorare nel settore turistico, e ultimo ma non meno importante la creazione di un museo virtuale dei monumenti del Lemine e della Valle Imagna, che servirà – conclude il vice sindaco di Almenno S.B. a promuovere il nostro territorio ai tantissimi turisti

questa si riferisce esclusivamente al 1915 e, l’intenzione del Centro Studi sarebbe, a scadenza annuale, di realizzare le successive fino all’anno della conclusione della guerra e, di suggellare la collana, con un supplemento a ricordo di tutti i Caduti che, a tutt’oggi, superano i 1300.

Tenendo fede agli obiettivi del Centro Studi che mirano a diffondere il più possibile la storia e la cultura della Valle Brembana, il volume sarà proposto a soli 6 euro e, per Associazioni ed Enti, sarà praticata una ulteriore riduzione. Per informazioni e prenotazioni telefonare allo 0345/60064.

D.O.gi.

che si recheranno in Lombardia nei prossimi mesi per vedere Expo e, speriamo, anche per visitare la nostra valle”. “Insieme abbiamo generato un bel progetto – sottolinea Giovanni Locatelli, sindaco di Rota Imagna - e insieme siamo chiamati ad investire per la sua piena realizzazione.

E’ una nuova cultura che sta nascendo e l’incontro periodico dei sindaci dei nostri Comuni testimonia un autentico sforzo per innovare, per generare nuove esperienze, per costruire una reale integrazione dei nostri territori e delle nostre comunità, per consolidare la cooperazione tra il pubblico e il privato, per dare un futuro nuovo e migliore ai nostri cittadini e ai nostri turisti”.

Marco Locatelli

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S.Omobono Terme, la piscina aprirà i battenti in estate La piscina coperta a S.Omobono Terme è terminata e potrebbe aprire già all’inizio della prossima estate.

L’ultimo lotto dei lavori, relativo a copertura e finiture interne è stato completato dall’azienda CEI Srl a gennaio.

Prima di poter indire un bando per la gestione, però, mancano altri due aspetti da chiudere: l’arredamento (armadi, panchine scaffali e tutto ciò che concerne il mobilio per piscine) e l’impianto di cogenerazione per scaldare l’acqua e produrre energia

elettrica. Per quanto riguarda l’impianto, la Comunità Montana Valle Imagna ha scelto un sistema modulabile dalla potenza di circa 65 KW elettrici e 120 KW termici che costa 180 mila euro.

Soldi che verranno prestati dal BIM e che la Comunità Montana restituirà al consorzio in sette anni.

Il punto di forza del sistema di cogenerazione è la versatilità e la possibilità di modificarne la portata energetica a seconda delle esigenze affiancando una secon-

da turbina. Nel caso in cui il Comune di S.Omobono fosse interessato, esiste infatti la possibilità di ampliare l’impianto per fornire di energia anche le strutture sportive comunali vicine. Per poter fare i primi tuffi, gli abitanti della valle dovranno però attendere qualche altro mese. Roberto Facchinetti, presidente della CMVI, ha fatto sapere che la piscina aprirà i battenti entro la prossima estate, dopo l’assegnazione di un gestore tramite bando.

Bando che la Comunità

San Pellegrino Terme per 10 ore la più sportiva e solidale Grandi e piccini alle prese con lo sport preferito in una cornice di allegria e divertimento.

Il ricavato devoluto alla Onlus «Aiutiamoli», per la cura e tutela della malattia mentale Il prossimo 30 e 31 maggio 2015 torna a San Pellegrino Terme la diciottesima edizione di «10 ore di sport e solidarietà». Anche quest’anno la cittadina termale ospiterà due giornate di puro divertimento nella quale sarà possibile cimentarsi in diverse discipline sportive (oltre 35 le attività disponibili), senza agonismo ma all’insegna del gioco e della solidarietà. Nel grande «parco divertimenti a cielo aperto» sarà possibile, infatti, percorrere una piacevole camminata con tutta la famiglia oppure cimentarsi in attività sportive più adrenaliniche, quali rafting o canoa lungo il fiume Brembo, l’arrampicata sportiva in falesia naturale, il tiro con l’arco, l’antica arte marziale del Tai chi chuan o la gincana con le mountain bike insieme al campione Ivan Gotti. Per poi passare ad altre discipline, che richiedono tuttavia tecnica e concentrazione: scherma, aikido

e judo ma anche calcio, beach volley, pallacanestro e balli di ogni tipo fino all’aerobica. Come ogni edizione non mancheranno le grandi novità: nel 2015 a stupire gli «aficionados» della manifestazione anche le discipline del twirling, ginnastica ritmica, nordic walking, biathlon, golf, tennis da tavolo e spazio fitness funzionale con attrezzi da palestra abbinati alla consulenza di un personal trainer e di un fisioterapista.

Per coloro che preferiscono rilassarsi o dedicarsi a pratiche meno impegnative, invece, vengono proposti: massaggio sportivo, shatsu, nuoto, scacchi, bocce e petanque. Inoltre, i genitori potranno rilassarsi mentre i propri bambini avranno l’opportunità di approcciarsi a nuovi sport, oppure di passare piacevoli momenti in compagnia del pagliaccio Lulù, presso i gonfiabili, nello spazio bimbi dedicato o al minigolf. Quest’anno si è pensato persino ai neonati e alle neomamme predisponendo un «baby pit stop», con fasciatoio e comodo spazio allattamento come previsto dall’Unicef. E se proprio lo sport non fa per voi, si

può semplicemente sostare in centro al paese dove osservare le esibizioni di boxe, danza e karate per poi rifocillarsi tranquillamente presso il bar della manifestazione o il servizio ristoro, riservato agli iscritti.

Sarà possibile effettuare visite guidate presso la cittadina termale grazie alle guide professioniste di «Bergamo su e giù», ed usufruire, quindi, delle tantissime convenzioni e prezzi promozionali previsti proprio in questa occasione dalla proposta weekend degli operatori turistici locali.

Quest’anno l’intero ricavato della «10 ore di sport e solidarietà» sosterrà «Aiutiamoli», associazione per la salute mentale onlus, composta da utenti e volontari sensibili al problema della sofferenza psichica,

Montana Valle Imagna ha intenzione di indire insieme al Comune di S.Omobono Terme.

L’obiettivo dei due enti pubblici è infatti quello operante sul territorio dell’Azienda ospedaliera di Treviglio in collaborazione con le strutture sanitarie, gli enti locali e altre associazioni. Ogni edizione punta dunque a nuovi traguardi di crescita, primo fra tutti il record d’iscritti, per raccogliere un contributo sempre maggiore da devolvere in beneficienza: nel 2014 si sono registrati ben 1262 partecipanti e sono stati devoluti €10.000, pertanto per il 2015 l’obiettivo è arrivare almeno a 1500 iscritti. Le iscrizioni si raccolgono dalla fine del mese di aprile sino al 27 maggio compilando il coupon riportato sull’opuscolo informativo oppure online al sito www.10oredisport. it, senza dimenticare che prima lo si fa, maggiori sono le probabilità di poter praticare gli sport desiderati, poiché vige il motto «first come, first served».

Enzo Novesi

di individuare un’unica figura che possa gestire non solo la piscina, ma l’intero polo sportivo che comprende anche palestra comunale po-

lifunzionale, campo da calcio a 7 e a 11 in manto erboso sintetico, bocciodromo con annesso bar e percorso vitae.

Marco Locatelli

Presentato al Cornello dei Tasso il ibro di Bonaventura Foppolo

Al Cornello dei Tasso, presso la chiesa dei Santi Cornelio e Cipriano, si è tenuta nel mese di aprile la prima presentazione del volume “ I Tasso, maestri di posta imperiale a Venezia”. Storia di una famiglia bergamasca dal 1500 al 1700, scritto da Bonaventura Foppolo. La presentazione è stata a cura del Museo dei Tasso e della Storia Postale.

Nel libro, che ricostruisce la storia del ramo della famiglia Tasso che gestì la Posta Imperiale a Venezia dal 1541 al 1796, l’autore racconta le vicende di sette generazioni che, a partire dal capostipite Davide Tasso, coprirono un arco temporale di 300 anni, durante i quali la famiglia accrebbe le sue ricchezze ed il suo prestigio nell’ambito della società veneziana. La storia di questa famiglia si intrecciò con i cambiamenti del mondo politico, culturale e sociale dei secoli in cui si occupò di posta, vivendo la trasformazione del sistema delle comunicazioni che da «posta dei re», divenne «posta per tutti».

Il prof. Bonaventura Foppolo è stato docente per 20 anni di Istituto Superiore, poi per 21 anni preside e dirigente scolastico di cui 15 all’Istituto Turoldo di Camanghè (Zogno), da ricercatore si è interessato alla ricerca storica locale firmando diverse pubblicazioni. Per il Museo dei Tasso e della Storia Postale ha curato la pubblicazione, frutto del lavoro interdisciplinare tra gli alunni e docenti del Liceo Scientifico David Maria Turoldo, del volume <La contrada del Bretto di Camerata Cornello e la famiglia Tasso in Europa. In collaborazione con due note personalità della cultura brembana, Tarcisio Bottani e Wanda Taufer, ha curato la pubblicazione del libro “Mariegola della Compagnia dei Corrieri della Serenissima Signoria”. Èstato il fondatore e coordinatore del <Premio di Poesia città di San Pellegrino> e attualmente l’ideatore del «San Pellegrino Festival di Poesia per e dei bambini».

Info:tel.0345.43479- email info@museodeitasso.com Sito Internet www.museodeitasso.com - La presentazione è a cura del Museo dei Tasso e della Storia Postale. e.n.

5 Tradizionale incontro per rinsaldare rapporti di amicizia e di passione agonistica

Incontro per i Cacciatori Ponteranica Alta Nella sala panoramica del ristorante”Villa Pighet” si è svolta la tradizionale festa sociale della Sezione Cacciatori Ponteranica Alta, F.I.D.C..

Sotto l’impeccabile direzione dell’attivissimo Presidente Ernando Cortinovis la giornata è iniziata con la S. Messa in memoria dei cacciatori defunti alla quale hanno partecipato numerosi amici. Alla

Festa era presente il Sindaco di Ponteranica l’Avv. Alberto Nevola, al quale è stato comunicato che la sezione , anche quest’anno, parteciperà alla costruzione della staccionata che costeggia il sentiero pedonale che porta alle scuole. Il Sindaco dopo aver ringraziato per la notizia ricevuta ha ribadito che pur non essendo cacciatore, ma amante della natura,

riconosce l’importanza della presenza sul territorio dei cacciatori quali sentinelle dell’ambiente.

Sono stati inoltre premiati i vincitori delle gare che si sono svolte nel 2014.

Il campione sociale è risultato Gotti Massimo che ha ricevuto i complimenti di tutta la Sezione.

Sono state consegnate le targhe ai cacciatori che hanno raggiunto il traguardo delle 50 licenze; il socio Sigismondi Francesco, già

premiato l’anno scorso, ha il primato di ben 71 anni di attività venatoria. Il Presidente Cortinovis dopo aver relazionato su quanto fatto in opere di volontariato e sponsorizzazione ad associazioni ha ringraziato quanti hanno partecipato a rendere attiva e presente la nostra Sezione.

Con la musica dei “ Carpe Diem “ e una lotteria ricca di premi la Festa si è conclusa con l’arrivederci al prossimo anno.

I bolidi di legno a Ponteranica per la terza tappa dell’11° Campionato Box Rally 2015

Soap Box: la sfida tra vasche e sapone In occasione della terza tappa dell’11° Campionato di Box Rally 2015, il prossimo 24 maggio a Ponteranica le strade del paese saranno invase dalle «cassette di sapone» per la 3° edizione del «Soap Box Rally», organizzata dall’Associazione «Amici di Sandro».

Nelle vie del centro cittadino, a partire dalle 12, si potranno ammirare i piloti sfrecciare a 80 km/h lungo pendii, tornanti e ostacoli naturali.

Senz’altro nulla spaventa questi veri e propri «atleti», anzi il divertimento aumenta proprio dove è possibile dimostrare tutta la propria abilità acquisita nelle discese inframmezzate da salti su scalinate, vasche d’acqua e tunnel di schiuma.

Infondo, quello che affascina maggiormente di questo sport è sicuramente l’adrenalina data dalla velocità, senza dimenticare però la sfida con la creatività, visto che ognuno si costrui-

sce la propria soap box.

Un mezzo destinato ad evolversi, anno dopo anno, gara dopo gara, sempre alla ricerca di continui miglioramenti per poter impressionare meglio il pubblico.

«Siamo arrivati alla terza edizione di questa gara – fanno sapere dal Boxrally Club attraverso un comunicatoe viene confermato il

percorso del 2014 che ha dato forte adrenalina nella parte alta, sopra i Padri Sacramentini, e un po di mugugni nella parte bassa, in quanto gli equipaggi dovevano spingere le loro macchine per arrivare con un buon tempo per giocarsi le prime posizioni in classifica. Con l’esperienza si impara e quest’anno accorce-

remo di un centinaio di metri questo percorso, per fare in modo che la gara non sia falsata dalla propulsione degli spingitori ma che sia un connubbio tra la guida del pilota e la propulsione del suo motore.

L’Associazione Amici di Sandro, che organizza la gara, e la Trattoria E – aggiungono- non permette di correre in Falconi che li supporta tralasciamo l’aiuto del- sicurezza verificando il è una squadra vincente. la Polizia Locale che ci percorso».

Torna la «minimarcia per i bambini» Domenica 31 maggio 2015 a Ponteranica torna l’appuntamento con la 9°edizione della «Minimarcia per i bambini» in memoria di Laura Tomasini, organizzata dall’Associazione «Amici di Sandro».

Anche quest’anno tantissime novità, tra le tante la targa in memoria e il ricco pacco didattico che sarà consegnato alla scuola più numerosa.

E non mancherà anche

la consueta lotteria degli «Amici di Sandro».

Il ricavato della manifestazione sarà destinato al reparto di Neonatologia dell’Ospedale Bolognini di Seriate e all’Associazione di volontariato per l’accompagnamento di malati, disabili e anziani «Ruotamica Onlus di Ponteranica». Nel giorno della Minimarcia sarà inoltre possibile eseguire gratuitamente il test dello spirometro, grazie all’Organizza-

zione di volontariato «reSpirone» di Ponte San Pietro: un’organizzazione composta da un gruppo di volontari par-

ticolarmente vicini alla problematica allergica ed asmatica dei bambini. In caso di maltempo la Minimarcia sarà

rinviata al 14 giugno 2015.

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.amicidisandro.it

6 Dal 23 maggio tre weekends in val Brembana tra erbe spontanee, formaggi brembani e vini della bergamasca

Erbe del casaro, sei giorni tra i sapori dell’Altobrembo Dal 23 maggio per tre weekends di fila tornerà «Erbe del Casaro», la sesta edizione della rassegna gastronomica e culturale che animerà l’Alta Val Brembana fino a domenica 2 giugno. Averara, Cassiglio, Cusio, Mezzoldo, Olmo al Brembo, Ornica, Piazza Brembana, Piazzatorre, Piazzolo, Santa Brigida e Valtorta: undici

paesi dell’Alta Valle Brembana esalteranno i prodotti e le tradizioni gastronomiche della Valle Brembana con un programma di iniziative e appuntamenti gastronomici atti alla valorizzazione di erbe spontanee, formaggi brembani e vini della bergamasca. Ma non solo, insieme alle erbe spontanee e ai formaggi tipici, si potrà scoprire

infatti un’area di notevole valore paesaggistico e naturalistico. Inoltre, ristoranti, aziende agricole e vari operatori di «Altobrembo» metteranno in mostra tutte le ricchezze gastronomiche della Valle, frutto di cultura, saperi e tradizioni del territorio e delle sue genti. Tra i principali appuntamenti della rassegna: «Le buone erbe spontanee»,

Campagna promozionale in Lombardia e Veneto per il nuovo libro edito dal Museo dei Tasso

I Tasso: un libro e cinque presentazioni

Il 2 maggio scorso, alle ore 16.30, presso l’Aula didattica del Palazzo del Podestà (Piazza Vecchia, Città Alta Bergamo) il Museo e la Fondazione Bergamo nella Storia Onlus hanno presentato il volume “I Tasso, Maestri della Posta Imperiale a Venezia.

Storia di una famiglia bergamasca dal 1500 al 1700” di Bonaventura Foppolo.

Il libro ricostruisce la storia del ramo della famiglia Tasso che gestì la Posta imperiale a Venezia dal 1541 al 1796.

L’autore racconta le vicende di sette generazioni che, a partire dal capostipite Davide Tasso, coprirono un arco temporale di 300 anni, durante i quali la famiglia accrebbe le sue ricchezze e il suo prestigio nell’ambito della società veneziana.

La storia di questa famiglia s’intrecciò con i cambiamenti del mondo politico, culturale e sociale dei secoli in cui si occupò di posta, vivendo la trasformazione del sistema delle comunicazioni che da “posta dei re” divenne “posta di tutti”.

A questa presentazione del volume hanno fattoo seguito altre date in Lombardia e Veneto: 10 aprile, presso la Sala Tommaseo dell’Ateneo Veneto di Venezia; 11 aprile, durante la XXVIII edizione del Salone Internazionale del Francobollo; Milanofil 2015, nell’ambito della riunione USFI-Fiera di Milano; 2 maggio, nell’Aula Didattica di Palazzo Podestà di Città Alta; 30 settembre, presso il Centro Culturale di Brusaporto.

Enzo Novesi

una escursione dedicata alla scoperta delle erbe con molte attività per grandi e piccini; «Happy Casaro», un happy hour a base di prodotti locali; «Alla Scoperta

degli Antichi Sapori», un percorso gastronomico che esalta le antiche ricette della tradizione; «Formaggi di…

Vini», uno spazio espositivo in cui consorzi e

aziende di produzione porteranno a scoprire e gustare le squisitezze della terra di Bergamo. Da non perdere poi i «Menu di Erbe del Casaro» nei ristoranti aderenti che proporranno piatti a base di erbe spontanee e formaggi brembani, e gli «Aperitivi di Erbe del Casaro» nelle strutture che offriranno una degustazione a tema con stuzzichini alle erbe e un tris di formaggi locali. Per vivere la rassegna a 360°, sono disponibili anche offerte di mezza pensione con menu a tema a partire da 44 euro.

Accordo Inas - “Ente Bergamaschi nel mondo” per l’assistenza all’estero Nelle scorse settimane, a Roma, è stato siglato il protocollo tra l’Inas Cisl e l’”Ente Bergamaschi nel mondo”. L’obiettivo dell’accordo, che fa seguito ad un’intesa analoga attivata oltre 20 anni fa, è quello di garantire i diritti previdenziali e socio-assistenziali dei molti cittadini bergamaschi - oltre 43.000 - residenti all’estero.

“Il senso di questa collaborazione, - spiega il presidente dell’Inas, Antonino Sorgi -, risiede nella volontà di entrambe le parti di garantire assistenza, orientamento e tutela a chi emigra”.

“Dare continuità all’intesa del ’91 è importante per raggiungere questo obiettivo, anche perché – ha sottolineato Carlo Personeni, presidente dell’associazione – le esigenze dei migranti sono cambiate ed è fondamentale potersi affidare ad un aiuto competente come quello del patronato, quando si lavora e vive in un’altra nazione”.

“Il mutamento che ha interessato i fenomeni migratori negli ultimi anni – ha proseguito Personeni – è evidente nella provincia di Bergamo, dove oggi sono i giovani tra i 25 e i 40 anni, laureati e poliglotti, a partire per Paesi come il Brasile, l’Australia, la Gran Bretagna, la Svizzera e gli stessi Stati Uniti. Non bisogna poi dimenticare che vi è ancora una grande comunità di italiani anziani che necessita di assistenza”.

“E’ indispensabile – ha sottolineato Sorgi – che, nell’attività di assistenza, si tenga conto di tutte le esigenze in campo. Per rispondere adeguatamente alle necessità connesse alla ‘portabilità dei diritti’, a quella di orientarsi tra norme nazionali e internazionali, di accedere a servizi previdenziali e socio-assistenziali anche fuori dal proprio Paese, il patronato e l’ente – che opera per favorire l’integrazione degli italiani all’estero - uniscono le forze”.

7 Ecosostenibilità e Green Economy: tre serate dedicate al tema ambiente

Zogno traccia la nuova via di sviluppo sostenibile Le tendenze, le risorse, le prospettive e le proposte per lo sviluppo dell’economia ecologica sono state esaminate in occasione dell’evento organizzato dall’Assessorato alle Attività produttive, Turismo e Commercio del Comune di Zogno, dal tema «Ecosostenibilità e Green Economy», lanciato il 22 aprile scorso in concomitanza proprio con la «Giornata per la Terra».

«L’ascolto prima di ogni cosa. Vogliamo puntare tutta la nostra attenzione sulla persona, e su tutto ciò che ruota attorno ad essa e al bisogno». Così Claudio Sonzogni, consigliere di Zogno, ci riassume la visione sulla quale è stato fondato il suo primo anno di mandato ai Servizi Sociali del capoluogo brembano. Marito e padre di due bambine, Sonzogni dal 2010 ha scelto di ritornare al paese d’origine lasciando alle spalle la dispersiva realtà di Milano, che nonostante tutto ammette avergli dato notevoli soddisfazioni in ambito lavorativo. Neofita dal punto di vista amministrativo, ma di grande esperienza sul campo grazie all’attenzione per il sociale tramandata «di padre in figlio», attraverso l’Associazione «Non solo Sogni», che da più di dieci anni lavora al servizio della comunità.

Grazie all’esperienza accumulata come presidente dell’Associazione “Non solo Sogni” è un profondo conoscitore delle dinamiche sociali.

Quali sono i bisogni del territorio?

«L’esperienza maturata dal 2010 all’interno della Non solo Sogni mi ha portato a scontrarmi con quelli che sono i bisogni reali della cittadinanza.

Bisogni che una Associazione volta verso il prossimo individua e prende in carico quotidianamente: anziani, persone con disabilità, piuttosto che situazioni di difficoltà economica. Tutti questi sono temi all’ordine del giorno e sul quale ora cerco di concentrarmi».

Crisi economica coinci-

Tre giorni d’incontri (22, 23 e 24 aprile), nei quali si è voluto approfondire da tre punti di vista differenti lo stesso tema: focus sulle energie rinnovabili, che ha visto intervenire come relatori la prof.ssa Ronzoni dell’Università di Bergamo e il Prof. Chiaroni dell’Energy&Strategy Group del Politecnico di Milano; binomio obbligatorio tra sostenibilità e impresa, con ospite Fran-

co Ferrario, responsabile Osservatorio Sostenibilità di Asam e Fondatore Crg - The Change Company; le politiche ambientali messe in campo da Regione Lombardia, con relatrice l’assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile Claudia Maria Terzi. Tre i temi per altrettanti diversi target di riferimento: Amministrazioni locali, associazioni e imprese.

«Ormai è chiaro che il nostro modello di sviluppo è in crisi profonda: dal punto di vista della sostenibilità consumiamo risorse rinnovabili ad un ritmo più veloce della capacità degli ecosistemi di rigenerarle - ha affermato

Giampaolo Pesenti, assessore alle Attività produttive, Turismo e Commercio del Comune di Zogno-. Questo è un tema ormai divenuto non più derogabile, dobbiamo occuparci di quello che sarà il nostro futuro e il doma-

Zogno in prima linea nei servizi sociali Il consigliere Sonzogni sul primo anno di mandato tra disagio sociale, problematiche occupazionali e nuovi progetti per il 2015 de troppo spesso, purtroppo, con disagio sociale. È così anche per Zogno?

«Sicuramente una delle problematiche è l’emergenza lavoro. Ho potuto toccare con mano proprio questo grave problema.

Sono sempre più i cittadini che si rivolgono in Comune a causa della mancanza di lavoro, e questo la dice lunga su come la persona veda il suo Comune come una sorta di ultimo appiglio.

Nonostante poi è ben poco quello che può esser fatto, come per esempio attraverso dei voucher lavorativi o buoni».

A proposito di lavoro, è ancora aperta la ferita della Manifattura Valle Brembana…

«L’esperienza della Mvb ci ha insegnato che il mondo industriale sta cambiando, con esso anche la società e di conseguenza la persona. A tal proposito abbiamo partecipato ad un progetto promosso e finanziato interamente da Regione Lombardia che prevede dei corsi di riqualificazione orientatati a formare nuove figure professionali, in linea con quello che oggi la valle può ancora offrire in ambito lavorativo. Un progetto sicuramente che prevede la ricollocazione di almeno l’80% dei partecipanti, e che vede interessati circa 80 ex dipendenti della Mvb».

Tuttavia sono stati anche molti gli interventi a favore dell’imprenditoria…

«Sul fronte occupazionale, non solo come settore dei Servizi Sociali, ma come Giunta, di concerto con il sindaco, Giulia-

no Ghisalberti, abbiamo portato a compimento iniziative volte a favore dell’imprenditoria locale: sgravi fiscali e soluzioni che possano tener ancorato il lavoro sul nostro territorio, creando anche condizioni favorevoli all’attenuarsi dell’emergenza disoccupazione in valle. Il binomio tra lavoro e società deve rimanere indissolubile».

Lei può vantare di aver portato con grande successo il “Volontariato in piazza”: ci può parlare di questa iniziativa?

«Partendo dal presupposto che il confronto è crescita, all’inizio del mandato ho voluto appositamente creare un gruppo di lavoro con le varie associazioni di volontariato, per potersi confrontare. Con grande stupore abbiamo appurato come non tutti erano a conoscenza del vero valore dei gruppi di volontariato, fatto anche di piccole realtà che in silenzio e con dedizione portano avanti quotidianamente le loro attività. Volontariato in piazza è la prima tappa di un percorso, al quale più

di 20 gruppi di associazioni hanno preso parte».

Quali sono i punti cardine del suo programma già portati a compimento nell’arco del primo anno di mandato del Ghisalberti - bis?

«Una delle novità introdotte è stato il fondo straordinario di solidarietà, rivolto ai cittadini disoccupati o in cassa integrazione. Peculiarità dell’iniziativa: ogni buono, dei 30 totali erogati, doveva essere speso per un 20% dell’ammontare in ticket restaurant. Questo per contrastare ed evitare il nascere di ulteriori

fenomeni sociali negativi.

Inoltre, sempre attenti alla disabilità, cercando di vederla non come portatrice di bisogno ma di risorsa, abbiamo promosso iniziative di inclusione del soggetto disabile presso i gruppi sportivi e non. E l’esperienza del progetto Una squadra per tutti ne è un esempio. Forte attenzione è stata posta anche alle situazioni di disagio o pericolo che possono scaturire da un non corretto utilizzo di internet e dei social network da parte dei più giovani. Infine, ma non meno importante, abbiamo cercato di valorizzare la terza età attraverso diverse iniziative, tra cui una festa a loro dedicata nel mese di settembre».

Quali altre iniziative ha in cantiere per il 2015?

«L’ascolto prima di ogni cosa. Vogliamo puntare tutta la nostra attenzione sulla persona, e su tutto ciò che ruota attorno ad essa e al bisogno. Ad ogni modo, in linea con le iniziative promosse vorremmo portare avanti attraverso gruppi di lavoro dedicati anche ad altre tematiche, come per esempio il bullismo. Un’altra

ni che lasceremo ai nostri figli, è necessario invertire la rotta ma spetta a tutti noi singoli individui, famiglie imprese, mondo economico e sociale tracciare la nuova via di sviluppo ecosostenibile».

Federico Marzullo

iniziativa che è già partita ma vedrà i suoi frutti solo nei prossimi anni è il progetto Città Sane: coordinato dall’Asl di Bergamo e che mette in rete diversi comuni con diverse progettualità per la creazione di un paese sano e vivibile. All’interno di questa iniziativa è in prospettiva di realizzazione il parcheggio rosa, dedicato alle neo mamme o future mamme».

Cosa si può fare, secondo lei, per migliorare il settore dei servizi sociali sul territorio?

«Occorre che ci sia grande collaborazione tra tutti gli elementi sovraccomunali: scuole, famiglia e terzo settore, valorizzando quella che possiamo definire la cabina di regia. Cercando di essere meno protagonisti e più dediti allo scambio reciproco di idee, progetti, bisogni. Oggi, di fronte a innumerevoli difficoltà di tipo economico e normativo, bisogna davvero ingegnarsi per tenere a bilancio i fondi necessari per portare avanti tutte le attività e i progetti volti all’ambito del sociale.

E noi, malgrado tutto, ci stiamo riuscendo. Nonostante il governo centrale riduca giorno dopo giorno i fondi ai comuni».

Federico Marzullo

8 Intervista al Dr. Salvi, direttore responsabile del Centro Riabilitazione della Clinica Quarengh

Un Giardino Riabilitativo Uno dei pochi nel suo genere in Italia, il «Giardino Riabilitativo» della Clinica Quarenghi di San Pellegrino Terme è come una palestra a cielo aperto dove i pazienti con disabilità motorie derivate da lesioni neurologiche, ortopediche, cardiologiche, respiratorie o da sovrappeso, possono svolgere attività riabilitative immersi in una stupenda area verde.

Nel piacevole contesto vi sono panchine, vialetti delimitati da siepi o alberi, con diversi tipi di pavimentazione, con pendenze variabili ed aree dove si possono svolgere attività riabilitative. Lo spazio verde è fruibile ai

A seguito della conclusione della ricognizione degli interventi segnalati al Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (Dipe) nell’ambito dell’azione «Cantieri in Comune», il Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) ha approvato lo scorso 10 aprile l’elenco dei 137 Comuni e dei rispettivi interventi destinatari del finanziamento. Tra questi figura anche una delle icone liberty ormai in disuso dal lontano 1979: il «Grand Hotel» di San Pellegrino Terme.

Recupero e restauro: i dati Il restauro del «gioiello della Valbrembana» sarà finanziato con 18.650.000 dei 198,6 milioni di euro stanziati in totale dal governo sul territorio italiano. E saranno diluiti in tre anni: il 5% nel 2015, il 20% nel 2017, i restanti in due tranche nel 2018. Dopo il rifacimento delle facciate

pazienti che autonomamente deambulano con o senza ausilio, sia da quelli in carrozzina, che dal personale sanitario che quotidianamente si confronta con la malattia, la sofferenza, l’angoscia, la solitudine dei pazienti e dei loro cari. Anche i familiari, gli amici dei pazienti ed i bambini, nel verde del parco liberano la loro fantasia e creatività. Di questo abbiamo parlato con il dr. Giampietro Salvi, Direttore Responsabile del Centro Riabilitazione della Clinica Quarenghi.

Cosa significa il giardino per i pazienti?

«Il giardino riabilitativo

è un momento di pausa, di relax dove la persona si ritrova, riacquista le abilità motorie, l’armonia, la tranquillità, il vigore e la consapevolezza di potere rientrare a pieno titolo nella società».

Un giardino, ma anche una palestra naturale?

«In questa palestra naturale le persone con disabilità possono esercitarsi a superare quegli ostacoli che poi troveranno al rientro a domicilio, nell’ottica di un graduale reinserimento nel mondo reale dove purtroppo è facile incontrare barriere architettoniche. Gli alberi alternano ai raggi del sole zone di ombra , che insieme ai cespugli ed ai fiori creano giochi di luce, di colore, di profumi ed insieme allo scor-

Al via il Bando Europeo per il restauro dello storico edificio

Grand Hotel di San Pellegrino il cantiere sarà operativo da settembre reso possibile illo tempore grazie ai 3 milioni di euro spesi dall’Amministrazione comunale, ora grazie anche all’impegno del Gruppo Percassi si potrà finalmente ottenere il recupero integrale del Grand Hotel, così come era stato delineato dall’«Accordo di Programma» nel 2007.

«Il Gruppo Percassi – afferma Vittorio Milesi, sindaco del Comune di San Pellegrino Termeha confermato la sua disponibilità a completare l’intervento di recupero e restauro del complesso monumentale per il quale era stimato un costo di 40 milioni di euro. Il Grand Hotel – aggiunge Milesirimarrà di proprietà del Comune di San Pellegrino Terme che lo affiderà in concessione per un tempo da stabilire sulla base dell’investimento

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effettuato dall’operatore privato».

Al rilancio turismo e lavoro All’atto dell’apertura delle nuove terme, nel dicembre scorso, lo stesso sindaco di San Pellegrino Terme aveva sottolineato come la luce accesa sulla cittadina termale e sulla Valbrembana dovesse essere immediatamente rafforzata e irrobustita, attraverso l’aggiunta di

ulteriori tasselli compresi proprio in quell’ambizioso disegno di sviluppo delineato con la Regione Lombardia. «Il finanziamento ottenuto – spiega Vittorio Milesi- darà un impulso e una spinta decisiva a questa prospettiva di rilancio turistico, rendendo possibile quello che era unanimemente ritenuto, per l’entità dell’investimento e delle risorse necessarie,

l’intervento più problematico e incerto. Questo nuovo fondamentale tassello inserito nel rilancio turistico di San Pellegrino Terme e della Valle Brembana avrà la forza e la capacità di accelerare gli investimenti già programmati e di generarne di nuovi sull’intero territorio vallare con importanti e positive ricadute sul versante dell’occupazione e del lavoro».

Al via il bando europeo «Credo sia doveroso dare atto e riconoscere che in questi anni le Istituzioni hanno concretamente manifestato la loro sensibilità e attenzione alle problematiche di un piccolo territorio montano in difficoltà come quello della Valbrembana, fornendo strumenti e risorse necessarie al superamento di tali difficoltà. Adesso tocca a noi

rere dell’acqua del fiume Brembo provocano effetti sensoriali ora stimolanti ora rilassanti».

Il giardino diventa un luogo di cura?

«Diventa un luogo di cura e nello stesso tempo è cura, dove mente e corpo ritrovano la loro armonia.

Il contatto con la natura favorisce i processi di guarigione ed è in grado di generare e, come scrive Maria Clara Quarenghi Tassoni: Una energia nuova capace di contrastare la disgregazione dell’armonia interna al nostro organismo che porta alla malattia. L’anima, sfiorata da un messaggio di forza e bellezza, si coalizza contro il negativo e riaccende luce e speranza».

Enzo Novesi

– chiosa Milesi- e in questa direzione confido che le risorse rese disponibili possano essere utilizzate nel migliore modo e nei tempi più celeri possibili». Intanto, con un giorno d’anticipo rispetto il previsto il Comune ha pubblicato sul proprio albo e spedito al Ministero delle Infrastrutture la sua determina a «provvedere all’appalto integrato dei lavori di restauro e risanamento» della storica struttura liberty. La base d’asta sarà di 14 milioni e 384.668 euro, con aggiudicazione provvisoria il 31 agosto. «I tempi erano stretti – ammette il primo cittadino- anche in ragione della complessità della stesura di un bando di gara europeo che è obbligatorio per opere che superano i 10 milioni di euro. Ma ce l’abbiamo fatta. Le persone e i tecnici coinvolti sono stati numerosi e tutti hanno lavorato con impegno e professionalità giorno e notte. Avanti, quindi, con fiducia e coraggio».

Federico Marzullo

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9 Si sono create le condizioni favorevoli per far si che l’apertura sia possibile

Dopo cent’anni la svolta per il Casinò «All’Italia è toccata senza dubbio la missione più bella: quella di dare all’umanità in pena una visione di vita superiore, attraverso gli incanti del paesaggio e dell’arte, dei prodigi delle fonti e dei climi. Ma la natura, tanto impegnata a favorire le bellezze e i prodigi del nostro paese, ha trascurato di fare i conti con l’opera dei Governi italiani». Lo scriveva ormai quasi cent’anni fa, esattamente il 1 gennaio del 1921, il Cav. Annibale Lanfranconi, sindaco di una San Pellegrino che fu, in un certo tal modo, ambiziosa e visionaria in relazione alle scelte politiche del tem-

«A San Pellegrino e in val Brembana sono spesso presente per incontri e manifestazioni di varia natura.

Diverse volte per raccogliere istanze, proteste e preoccupazioni. In queste ultime settimane posso dire che abbiamo avuto importanti occasioni per discutere di progetti di sviluppo e di rilancio della valle.

La recente apertura delle Terme, il rilevante contributo finanziario di 18 milioni di euro che il Governo Renzi ha stanziato per il recupero del Grand Hotel, l’accordo di programma sottoscritto da vari enti sono soltanto alcuni esempi di questi progetti che ora si stanno finalmente traducendo in realtà.

Dentro questo contesto si colloca anche la vicenda del Casinò, che può diventare uno dei punti di attrazione ma all’interno di un progetto molto articolato e variegato».

In un periodo di fuoco per la politica nazionale, condito di incontri e tappe istituzionali di assoluta pregnanza, il deputato bergamasco Giovanni Sanga, a San Pellegrino Terme a seguito dell’incontro sulla riapertura della casa da

po. E, tutto sommato, per i contenuti dell’accorata relazione scritta da Lanfranconi sulla «questione della casa da giuoco in rapporto all’industria del forestiero», si potrebbe anche dire che

non sembra esser trascorso poi così tanto tempo. Ancora oggi, infatti, la questione Casinò tiene banco tra le mura del Municipio della cittadina termale. «Colpa dei Governi!». All’epoca ci

si scagliava contro di loro, oggi invece ci ripetono che «La questione è morale!».

Ma il fatto è che qui, ora, in un’ottica dove, a fronte di «uno svago vecchio quanto il mondo» e «con radici ben profonde nella natura umana», ci si ostina a negare, ignorare o voler di proposito disconoscere «una delle evidenti irresistibilità dell’uomo». Siamo seri, infondo «non c’è immoralità dove si tenta a proprio rischio la capricciosa fortuna». E se a cedere all’azzardo può essere davvero chiunque «nei ritrovi privati, dove è diventato assolutamente incontrollabile», allora di certo

«non può essere immorale dove risulterà organizzato e disciplinato». Insomma, a quanto pare ci troviamo di fronte al continuo ed incessante ripetersi dei cicli storici. Quante volte nella storia abbiamo assistito a situazioni che in un qualche modo ci hanno ricordato precedenti vicende politiche, economiche e culturali seppur in forme diverse?

Ecco, questo è il caso della tanto agognata casa da gioco di San Pellegrino Terme, che a distanza di un secolo dalla sua chiusura (avvenuta nel 1917) non ha ancora trovato pace. Da Lanfranconi a Milesi cent’anni son passati ma nulla è cambiato, o quasi, perchè nel contesto attuale, si sono comunque andate a creare le condizioni favo-

Il deputato bergamasco Giovanni Sanga a San Pellegrino Terme per la riapertura del Casinò: «Tema da affrontare in modo pragmatico, non ideologico. Dal Governo nessuna pregiudiziale»

«Bergamo, l’Italia e l’Expo» gioco, risponde alle domande del mensile «interValli».

On. Sanga, oggi durante l’incontro sul tema Casinò, a cui tutta la politica bergamasca ha preso parte, è emerso un sostegno ampio e convinto in sede locale, provinciale e regionale. Quali i prossimi passi?

«Il tema della riapertura del Casinò si trascina dagli anni ‘50. Oggi è all’esame del Governo la legge di delega fiscale, e dovrà essere emanato il decreto sui giochi che poi passerà all’attenzione della Commissione Finanze.

Ho incontrato il Sottosegretario all’Economia e alle Finanze Pier Paolo Baretta e il Sottosegretario agli Interni Gianpiero Bocci sulla riapertura di alcuni casinò italiani, tra cui quello di San Pellegrino. Da parte mia non ci sono pregiudiziali, così come non ne ho riscontrate da parte dei due componenti del Governo.

Il tema va affrontato in modo pragmatico e non ideologico, tenendo conto

del contesto e della realtà di oggi».

Una battaglia che se vinta potrebbe giovare al sistema economico e turistico dell’intera valle, non crede?

«Assolutamente sì. Il rilancio dell’economia e del turismo possono essere raggiunti solo grazie ad una strategia integrata ed articolata, dove diversi elementi e diverse iniziative concorrono insieme al perseguimento degli obiettivi».

All’interno di un mercato dove non esiste più una “unique selling proposition” del settore turistico, quale ritiene debba essere il ruolo dei casinò?

«Come dicevamo poc’an-

zi, è necessaria una strategia articolata fatta di differenti proposte turistiche, che partano dalla valorizzazione del patrimonio naturale, culturale e architettonico già presente sul territorio, e di cui l’intera valle è ricca; pensiamo ad esempio al potenziale turistico ancora largamente inespresso legato alle bellezze paesaggistiche ed alla ricchezza ambientale presente. Il casinò può costituire uno dei tasselli di questa proposta integrata, e può fungere da volano per attrarre turisti che poi possano conoscere anche gli altri diversi elementi di attrattività presenti nella valle».

E quanto ai rischi legati al gioco d’azzardo?

«Le conseguenze della diffusione delle apparecchiature per il gioco d’azzardo, sia sul piano economico che su quello sociale e patologico, sono ormai sotto gli occhi di tutti. Recentemente abbiamo trattato la questione delle ludopatie in un importante convegno tenutosi a Bergamo, dove si è colta l’occasione per

fare il punto sui numeri del fenomeno e soprattutto su quali strategie i legislatori nazionale e regionale stiano predisponendo. Il Casinò è, per motivazioni tecniche e logistiche, una realtà differente, localizzata sul territorio, dove è possibile mettere in campo specifiche attività di vigilanza e controllo».

Buttando un occhio alle politiche portate avanti sul piano nazionale, lo scorso 4 dicembre il Senato ha definitivamente approvato la “voluntary disclosure”, che introduce anche il reato di autoriciclaggio. Quali obiettivi si pensa di raggiungere?

«La Voluntary Disclosure, unitamente alla firma degli accordi con la Svizzera, con il Principato di Monaco e con il Liechtenstein che portano di fatto alla fine del segreto bancario, aprono nuovi scenari sulla trasparenza e nell’ambito delle dinamiche finanziarie e fiscali future.

Nel presente consentirà ai cittadini che detengono all’estero patrimoni non di-

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revoli per far si che questo passo possa finalmente compiersi. E il riferimento alla realizzazione delle nuove terme e alla pioggia di denari caduti a valanga dallo Stato centrale per il restauro del Grand Hotel non è puramente casuale. Chissà se l’offerta turistica e commerciale di San Pellegrino Terme potrà fregiarsi del Casinò, ultimo tassello di un puzzle ormai quasi completo. L’attuale primo cittadino non ha dubbi: «Le battaglie che non si vincono sono quelle che non si combattono».Vedremo, quindi, se «alla fine del gioco» sarà più forte Milesi del preciso disegno stilato dalla divina provvidenza, tanto «cantata» dal filosofo Vico.

Federico Marzullo

chiarati di regolarizzare le proprie situazioni pagando le imposte che non sono state versate in precedenza.

E’ importante evidenziare che questo provvedimento, diversamente da quanto accaduto in passato, non è uno scudo fiscale, in quanto non vi è l’anonimato dei soggetti coinvolti e le imposte dovute saranno saldate interamente, con relativi interessi e con sanzioni ridotte».

L’Italia s’è desta, siam pronti alla vita: l’Expo può segnare davvero l’inizio del domani tanto agognato, la svolta buona?

«L’Expo è senz’altro un fatto importante, che porterà in Italia e in Lombardia milioni di persone.

Sarà l’occasione per far conoscere le nostre eccellenze, le nostre abilità e per confrontarci con il mondo, a cui presenteremo il nostro patrimonio culturale, storico ed architettonico; sarà soprattutto il momento per affrontare i temi delicati della nutrizione e della fame del mondo, e per vincere la sfida alla globalizzazione della solidarietà richiamata anche da Papa Francesco».

Federico Marzullo

Portaci la tua polizza e mettici alla prova

10 In 160 a Zogno per il «Campionato italiano individuale promozionale di pesca»

Paolo Bonomi trionfa sul Brembo

Federico Marzullo

Proseguono gli appuntamenti con «A scuola di cittadinanza», il progetto rivolto agli studenti delle scuole Materne, Elementari e Medie, con l’obiettivo di mostrare ai giovani studenti, come funziona la macchina amministrativa di Zogno, conoscere competenze e ruoli dell’amministrazione locale. «Si tratta di un progetto sempre più articolato e apprezzato -precisa Selina Fedi, assessore di Zogno-. Alcuni ragazzi hanno già avuto l’occasione di scambiare qualche parola col sindaco e capire le difficoltà e le dinamiche della pubblica amministrazione. Un progetto che piace e che ogni anno incrementiamo». Lo scorso aprile hanno partecipato diversi ragazzi, a maggio nuove classi con le loro insegnanti visiteranno il municipio. Al progetto possono iscriversi singole classi o singoli gruppi di studenti anche senza insegnante nei pomeriggi di martedì e giovedì. Per iscrizioni e maggiori dettagli è possibile scrivere a info@comune.zogno.bg.it oppure chiama lo 0345-55011

SPORT IN PIAZZA ZOGNO LA NOTTE BIANCA DELLO SPORT

VENITE A PROVARE LO SPORT IN PIAZZA: TLETICA P BOCCE - A BIKE TRIAL - HIP HO PALLAVOLO - RALLY Y B G U R TA NG ARRAMPICA E DISABILI - TWIRLI ON AV MAGA R K U H ASSOCIAZI S KIDO - WU I A O BALILLA E I T C A L R A C KA I - SCACCH E C N A D E L ING - SCI N PO N I P S RALLY SOAP BOX ALCETTO C A O N A ALPINI - C

ligatoria

doni: «Ancora un volta Zogno protagonista assoluta nello sport. Un giornata importante, perché ospitare eventi sportivi di carattere nazionale non può che riempirci di orgoglio e soddisfazione, in quanto è questo un modo per far conoscere in tutta Italia la splendida realtà di Zogno e del fiume Brembo. Il tutto grazie anche all’impegno e all’attenzione per il territorio dell’Amministrazione comunale, da sempre in prima linea per la valorizzazione e la promozione di tutte le discipline sportive.

Un sentito ringraziamento va al presidente e ai volontari della Pesca Sport Zogno per l’eccellente lavoro svolto, certo che la nostra cittadina abbia offerto un’immagine positiva in termini di organizzazione, accoglienza e bellezza paesaggistica».

IN COLLABORAZIONE CON LE ASSOCIAZIONI:

ività obb

Fiat 500 d’epoca del Racing Club Bergamo, sono stati premiati con medaglia d’oro Paolo Bonomi (APSD Preseglie), medaglia argento Ferruccio Capelli (Club Pesca Valle San Martino) e medaglia di bronzo Davide Basolo (Garisti 93 Artico). «Sono contento che tutto sia andato benissimo - ha affermato il presidente della Pesca Sport Zogno Santino Gotti-. E il tempo ci ha dato anche una mano, permettendo il regolare svolgimento della manifestazione.

Alle spalle di un evento sportivo di questa portata c’è una mole di lavoro notevole da parte di tutti i volontari della società, e il gradimento espresso dagli atleti sulla località zognese e sul campo di gara mi rende particolarmente felice».

Non nasconde la propria soddisfazione per la buona riuscita dell’evento anche il Delegato allo Sport del Comune di Zogno Diego Dona-

e alle att iscrizion

È andato in scena lo scorso 11 e 12 aprile 2015 a Zogno il «Campionato italiano individuale promozionale di pesca alla trota in torrente», organizzato dal Comune di Zogno e dalla società Pesca Sport Zogno, in collaborazione con l’Associazione pescatori di Bergamo.

Anche quest’anno nella splendida cornice della cittadina brembana, immersi tra i più bei tratti della provincia, quello che parte dalla passerella di Zogno per arrivare al ponte di Ambria, 160 agonisti sono scesi sul fiume Brembo e si sono sfidati nel primo appuntamento clou della stagione. Proprio sul «campo di gara» candidato ad ospitare il «Campionato del mondo» della disciplina nel 2016. Al termine della due giorni di sfida a colpi di canna da pesca, preceduti dall’esibizione delle Majorettes gruppo Twirling Zogno e dalla sfilata delle

Zogno, giovani «A scuola cittadinanza»

CON IL PATROCINIO DI:

23 MAGGIO 2015 PROVINCIA DI BERGAMO

DALLE ORE 17 NEL CENTRO B pia E OpBortin N O STORICO DI ZOGNO IZI w.s ISCR ww SU RIA O r T o . g LIGA zza

11 Il 20 settembre all’Agriturismo Ferdy l’edizione Expo 2015 del «Campionato mondiale di mungitura a mano», patrocinato dal padiglione Italia

A Lenna torna la sfida mondiale tra mungitori

È fissata per il prossimo 20 settembre all’Agriturismo Ferdy di Lenna la 2° edizione del «Campionato mondiale di mungitura a mano», la manifestazione dedicata alle due razze orobiche in via

di estinzione: la vacca Bruna e la Capra orobica. «È una manifestazione assolutamente positiva – afferma Jonathan Lobati, sindaco del Comune di Lenna -. Lo scorso anno abbiamo aperto una stra-

da con l’Agriturismo Ferdy e tanti volontari che si sono prestati; per questa nuova edizione pensiamo ad un evento più corposo e che probabilmente si svolgerà in due giornate.

L’idea è di organizzare con il Comune di Lenna ed il supporto di Regione Lombardia un evento che preceda la gara dedicato alla montagna, ai prodotti tipici bergamaschi e all’allevamento della Bruna Alpina e la Capra Orobica.

Il fine è quello di costruire attorno a questo evento mediatico un insieme di contenuti che possano servire a far conoscere il territorio brembano».

A vincere la passata edizione è stato Gianmario Ghirardi, 31 anni, bresciano di Malonno, che si è aggiudicato il trofeo «Formaggi principi delle Orobie»: una coppa a forma di secchio d’oro.

Al secondo posto Nico-

di Zogno e Cortinovis Michele di Costa Serina; quattro i ragazzi che hanno avuto la borsa di studio da 500,00 euro cadauna: Galizzi Linda di San Pellegrino Terme, Pini Chiara di Sorisole, Piovan Francesca di Serina e Merelli Cristina di Zogno.

I premiati, accompagnati dai rispettivi genitori, orgogliosi e visibilmente compiaciuti, hanno sinteticamente raccontato il loro personale “curriculum” e le loro intenzioni per il futuro, mentre il presidente Domenico Zanchi e Giorgio Della Chiesa, presidente del comitato borse di studio, sono intervenuti con significative parole di incoraggia-

D R O N A A LEG

11^ FEST

Enzo Novesi

A SAN PELLEGRINO TERME

Borse di studio a sei giovani meritevoli fra i numerosi scopi dello statuto dei Lions, figura anche quello di incoraggiare l’efficienza e promuovere alti livelli etici nell’impegno privato.

Sono più di cinquanta gli studenti della Valle che in passato hanno già ottenuto questo importante riconoscimento ed in questa ultima manifestazione le borse di studio sono state assegnate a studenti universitari laureati di primo livello e a studenti dell’ultimo anno delle scuole secondarie, tutti riguardanti l’anno accademico e scolastico 2013/2014 e tutti residenti nella nostra Valle.

Due i premiati con borse da 900,00 euro cadauna: Ripamonti Marta

del «padiglione Italia».

«Il grande successo della passata edizione lascia prevedere un ancor più entusiasmante partecipazione nell’edizione Expo 2015 – sottolinea Alberto Mazzoleni, presidente della Comunità montana Valle Brembana-. Una bellissima vetrina per la Valle e per i suoi prodotti caseari d’eccellenza legati proprio all’arte della mungitura e conosciuti in tutto il mondo».

BIRRIFICIO ARTIGIANALE CON CUCINA

Il Lions Club Valle Brembana premia gli studenti della valle

Nel corso di un’affollata riunione conviviale presso il ristorante “Ca Bigio” di San Pellegrino Terme si è svolta, per il nono anno consecutivo, la consegna di sei significative borse di studio ad altrettanti studenti meritevoli della nostra Valle.

Il sodalizio brembano, attualmente presieduto da Domenico Zanchi ed attivo da ben trentasette anni nel nostro territorio, ha indetto il nono Bando di Concorso per sei borse di studio alla memoria di Pietro e Marina Aceti e di Oliviero Damiani per anni membri attivi del Lions Club Valle Brembana distintisi per l’impegno e la condivisione al servizio. E’ noto che

lò Quarteroni, di Lenna e, che ha munto 8,05 litri di latte sempre in due minuti, e al terzo Pierangelo Rota, di Locatello (Bergamo) con 7,97 litri.

Visto il buon esito, anche mediatico, riscosso nel 2014, quest’anno si attendono partecipanti da tutta Italia e non solo, considerando che l’evento si svolgerà proprio durante i sei mesi di Expo Milano 2015 e che la kermesse è stata inoltre fregiata del patrocinio

mento all’indirizzo degli studenti premiati.

L’importante “service” del Lion della Valle è stato possibile grazie all’aiuto e sostegno finanziario di importanti aziende del territorio i cui rappresentanti, presenti alla cerimonia, hanno voluto personalmente consegnare gli attestati.

E’ doveroso quindi segnalarle: CMS di Zogno ,Cassa Lombarda, filiale di Bergamo, Bracca Acque Minerali di Zogno, Colleoni Roberto e C. di Bergamo, FCM flli Gamba di Sedrina, Minelli Wood Products di Zogno, MEI di Valbrembo e Cartorlandini di Zogno. e.n.

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ZOGNO - AMBRIA

A T dal 18 al 21 GIUGNO S E F IN

12 Il 31 maggio a Valtorta la 52° edizione delle «Olimpiadi scolastiche»

«Sport, lealtà e amicizia»: a Valtorta è sfida olimpionica Alla Conca dei Piani di Valtorta, come tradizione dal 1964, si svolgeranno anche quest’anno, e più precisamente il 31 maggio prossimo, le Olimpiadi Scolastiche. Centinaia di alunni della scuole elementari della provincia parteciperanno e riproporranno, a misura di ragazzo, alcune delle più significative

gare delle Olimpiadi dei grandi, per promuovere, accanto alla pratica sportiva, gli ideali di lealtà e amicizia propri degli obiettivi didattici.

I concorrenti, suddivisi in squadre comunali e in due categorie d’età si cimenteranno nella corsa campestre, nella velocità, nei salti in alto e in lungo, nelle staffette e in animati tor-

nei di calcio, pallavolo e tiro alla fune. Come ogni anno ci sarà l’accensione della fiamma olimpica, il giuramento di fedeltà agli ideali sportivi, le medaglie e le coppe, consegnate al suono dell’inno nazionale e il consueto arrivo dell’elicottero con la pioggia di caramelle che arricchiranno di spettacolarità questa

manifestazione, giunta alla sua 52° edizione e che rappresenta uno degli appuntamenti più festosi e sereni della Valle Brembana. L’evento

Visite guidate, degustazioni di prodotti locali e spettacoli teatrali per valorizzare le antiche miniere

A Dossena «una miniera di gusto»

Le antiche miniere di Dossena hanno riaperto al pubblico lo scorso sabato 2 maggio 2015 e per quest’occasione è stato predisposto un ricco programma di appuntamenti che hanno permesso di scoprire gli storici cunicoli, e trascorrere una giornata in un mondo solitamente sotterraneo e nascosto.

Tra gli ingredienti della giornata non sono mancati i prodotti tipici presenti anche ad Expo Milano 2015. Nel pro-

Fiori e piante Allestimenti per cerimonia

gramma era prevista la possibilità di percorrere le gallerie accompagnati da guide che hanno ripercorso inoltre la storia e le loro caratteristiche, attive fino alla metà del secolo scorso e ben conosciute dagli storici in quanto le si fanno risalire all’età del bronzo rendendo il territorio una tra le aree più storiche ed economicamente più redditizie della Valle Brembana. A pranzo si è potuto degustare il «pranzo del minatore»,

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di Tironi Adriano & C. s.n.c.

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preparato dal «Gruppo Giovani» di Dossena, mentre nel pomeriggio uno spettacolo teatrale in uno degli spazi più ampi della miniera ha allietato i presenti. In scena dodici attori con i costumi realizzati dalla sezione scenografia dell’ Accademia Santa Giulia e coordinati dal regista Pietro Arrigoni che ha scelto volutamente di rappresentare un testo che parlasse della Grande Guerra.

Dal fronte austriaco e

soprattutto «Uomini in guerra» di Andreas Latzko perché i timori, le paure, i desideri dei soldati al fronte erano gli stessi dal fronte italiano.

Al termine dello spettacolo è seguito l’aperitivo con prodotti locali servito nei suggestivi cunicoli della miniera.

Altri protagonisti della giornata i prodotti locali della Valle Brembana: infatti tramite l’acquisto del pass che include diversi assaggi si è potuto gustare formaggi, salumi e altre prelibatezze direttamente dai produttori che hanno proposto le loro varie specialità. Per accedere alla zona mineraria era obbligatorio fare uso del servizio bus navetta partita dal centro del paese. L’evento è stato organizzato dal Comune di Dossena, in collaborazione con il «Gruppo Giovani».

Enzo Novesi

è organizzato dall’Ecomuseo e dal Comune di Valtorta, con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo, Sport e Tempo Libero della Regio-

ne Lombardia, della Provincia di Bergamo, della Comunità montana e del Consorzio B.i.m. fiumi Brembo e Serio.

Ricordando la grande guerra

Due incontri con gli alunni delle classi terze della scuola media di Sedrina, hanno inaugurato il programma proposto dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione del Centro Studi “Francesco Cleri” di Sedrina, per la ricorrenza della celebrazione del centenario dell’entrata in guerra dell’Italia.

Nei due appuntamenti, condotti da un esponente del Centro Studi coadiuvato dall’Assessore comunale dott.sa Cinzia Mangili, sono stati esposti i grandi temi che hanno caratterizzato il primo anno del conflitto con un’ottica che ha esplorato le varie condizioni e congiunture emerse sia dai campi di battaglia che nelle nostre piccole comunità.

Non solo vita al fronte o guerra di trincea del soldato, ma aspetti di vita familiare e rapporti sociali di chi, anche se non con le armi, ha condotto la sua campagna fra ansie e difficoltà.

Tutto però lasciato al racconto, attraverso la lettura di documenti e di brani di cronaca dei giornali locali d’epoca, che sono serviti a contestualizzare al meglio gli eventi.

Contemporaneamente, presso la sala consiliare è stata allestita e aperta al pubblico un’ importante mostra di cartoline reggimentali d’epoca, riferite al corpo degli Alpini, messe a disposizione dal Centro Studi.

Gli oltre duecento cartoncini, stampati dalla fine dell’Ottocento fino al 1920, dove veniva rappresentata l’evoluzione del Corpo degli alpini attraverso la costituzione dei vari Reggimenti dal momento della formazione del Corpo avvenuta nel 1872 sono stati molto apprezzati dai visitatori.

D.O.gi.

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Formazione per nuovi volontari alla Fondazione Rota

Un progetto volto alla formazione di volontari a supporto delle persone che assistono a domicilio un malato o persone diversamente abili, dando forza alla rete di collaborazione tra le associazioni territoriali e le Istituzioni.

Si tratta di un nuovo servizio di volontariato che interessa il territorio della Valle Imagna e Villa d’Almè, in aiuto e sostegno delle persone che si trovano in situazioni di fragilità sociale

e sanitaria, persone affette da malattia oncologica, malattia cronica invalidante o da anziani non autosufficienti e dei loro familiari. A tale proposito si intende porre in atto un nuovo servizio per le famiglie grazie la collaborazione delle Associazioni già esistenti. Il punto focale del progetto è rappresentato dalla sinergia tra le forze di volontariato attive e già operanti per un comune obiettivo, ognuna

mettendo a disposizione quanto può e sa fare, nell’intento che questo potrà aumentare le capacità complessive di risposte ed aiuti alle necessità dei cittadini in difficoltà. Il percorso di formazione per nuovi volontari è gratuito ed è proposto nel Salone Riunioni della Fondazione Giovanni Carlo Rota di Almenno San Salvatore. In totale sono sei serate iniziate il 9 aprile con «La conoscenza di Sé nella

La Valle dei Burattini

Quest’anno, in consonanza con le iniziative prese dal neonato Polo Culturale (S.GiovanniCamerata-Dossena), volte a promuovere la Valle Brembana in quanto terra degli Zanni, la Compagnia “Il Riccio” teatro dei burattini di San Pellegrino Terme (Sergio, Rossana e Francesco), organizza con l’assessorato alla Cultura del Comune di S.Giovanni Bianco (Terra di Arlecchino), una mostra di burattini e scenari (scolpiti e dipinti da loro), presso la storica“Casa Ceresa”dal 12 al 21 giugno.

Per tale occasione, la compagnia presenterà due spettacoli di burattini: Il giorno 16 in omaggio alla tradizione e al dialetto, ripropone la commedia classica dal titolo: “Gioppino a Milano”(da Bepi e Luigi “Bigio”), che per sua natura e per l’uso prevalente del dialetto bergama-

sco si rivolge soprattutto ad un pubblico adulto.

Il 19 in piazza Zignoni l’ultima commedia dal titolo “Il ritorno di Arlecchino”.

Dall’anno 2000 la compagnia ha rappresentato spettacoli all’estero e in quasi tutti i paesi della Valle dove sono stati molto apprezzati, in modo particolare dalle famiglie di villeggianti e turisti. Sicuri che il teatro dei burattini costituisce un ottimo volano anche nella promozione turistica, la Compagnia invita quindi ad assistere ad un loro spettacolo La Compagnia il Riccio

relazione con l’altro», relatore dr.ssa Valetina Paris, che ha visto la partecipazione di circa una quarantina di persone. A chiudere il corso la testimonianza dal tema «Vivere una situa-

zione di dolore, esperienza familiare». Il corso è stato presentato al territorio tramite tre incontri aperti a tutta la popolazione nei giorni 12 marzo 2015, presso la Fondazione Rota di

Almenno San Salvatore, 19 marzo 2015 presso la sala polivalente del Comune di Villa d’Almè e il 26 marzo presso la sala della comunità di Selino.

Enzo Novesi

Con gli studenti-guida alla scoperta di Villa d’Almè

è composta dal padre Sergio, dalla madre Rossana e dal figlio Francesco, che prestano la loro voce ai vari personaggi, oltre a scolpire le numerose “teste di legno”.

Una attività che viene svolta da oltre vent’anni con grande passione lavorando minuziosamente il legno di cirmolo o tiglio e dipingendo i volti dei più noti burattini, tra questi il più noto <Gioppino> amato non solo dal pubblico dei bambini, ma anche dagli adulti che ritrovano in queste rappresentazioni i loro sogni d’infanzia.

Enzo Novesi

Per le pubbliche vie attorno al centro dell’abitato di Villa d’Almè frotte di ragazzi osservano e fotografano, leggono e discorrono, scarabocchiano e scrivono; ai passanti ed ai residenti la cosa non passa inosservata per la loro naturalezza nello strillare a più voci.

Scrutandoli e ascoltandoli con un poco di attenzione sembrerebbe che stiano svolgendo qualche studio. Seguendoli, alcuni si dirigono lungo la via Mazzini mentre, altri,

procedono verso la chiesa parrocchiale o in direzione del Municipio.

Mi avvio con il gruppo dei primi; fanno tappa presso la casa Locatelli Milesi, dove cominciano a discorrere di Garibaldi, dei garibaldini villesi, dei francesi che in sfregio ai nobili conti Vitali hanno tagliato, con la nuova strada tracciata a ridosso della villa, l’immenso giardino; della cinquecentesca strada Priula, della fontana Ottocentesca, del famoso torchio

che sta poco distante, del Monumento ai Caduti e ai dispersi nelle due guerre, opera dello scultore Francesco Spanghero.

Parlando con loro vengo a sapere che frequentano l’ultimo anno delle scuole medie e si stanno esercitando su una attività didattica intrapresa con l’insegnate di Arte e immagine volta alla conoscenza del patrimonio storico-artistico del proprio territorio che avrà, come epilogo, l’organizzazione di una visita guidata che loro stessi dovranno tenere nella mattinata del giorno 2 giugno.

Quindi, mi fisso l’appuntamento: martedì 2 giugno, dalle ore 9, dal punto di ritrovo fissato presso le Scuole medie, a gruppi, i visitatori, genitori e parenti, autorità e semplici cittadini, avranno modo di essere accompagnati dagli stessi alunni alla scoperta del loro paese. d.o.gi.

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Redazione Mod. 730/2015 - Redditi 2014 Con la presente Vi informiamo che il nostro Studio, essendo soggetto incaricato del CAF NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI, (CAF DOC DOTCOM) anche quest’anno, oltre ai molteplici servizi che già fornisce sia alle aziende che ai privati, offre un’ulteriore prestazione: la compilazione del modello 730/2015.

Erogazioni liberali (donazioni) a favore di Onlus e associazioni di promozione sociale, fondazioni e associazioni per la tutela dei beni storico-artistici e paesaggistici e per la ricerca scientifica, organizzazioni non governative (Ong) nei paesi in via di sviluppo (*), popolazioni colpite da calamità: 24% del reddito dichiarato e comunque max euro 2065 euro

A partire dal 01 Aprile - ed entro la scadenza del 31 Maggio - telefonando al numero 035/545100 selezionando il tasto 1 contabilità per la sede di Almè (BG), allo 0363/309428 per la sede di Treviglio selezionando il tasto 1 (BG) potrete fissare un appuntamento per la compilazione immediata della Vostra dichiarazione con personale qualificato.

Erogazioni a favore di partiti e movimenti politici: tra euro 50 e euro 10mila

Il costo del servizio sarà così ripartito: 1. Mod. 730 singolo: 45,00 Euro + Iva | 2. Mod. 730 congiunto: 65,00 Euro + Iva | 3. Calcolo IMU: 7,00 Euro + Iva I pagamenti della sede di Almè possono essere effettuati con carta di credito o bancomat.

Assegni periodici al coniuge per separazione o divorzio (“alimenti”): Senza limite (esclusi gli importi destinati al mantenimento dei figli)

Si ricorda che i crediti superiori alle 4.000/00 Euro non verranno rimborsati dai sostituti di imposta ma direttamente dall’Agenzia delle Entrate previa verifica della sussistenza del credito (6/8 mesi per la verifica).

Si rammenta che per poter adempiere il servizio lo Studio necessita della seguente documentazione, che dovrete presentare il giorno dell’appuntamento: 1. Mod. Cud/2015 – redditi 2014 | 2. Familiari a carico e relativi dati anagrafici | 3. Dati catastali dei terreni e fabbricati e relativi atti notarili | 4. Eventuale lista affitti | 5. Mod. 730 anno precedente (se non redatto da questo studio) Di seguito un elenco degli ONERI DEDUCIBILI e relativa DEDUZIONE MASSIMA (importo o percentuale) Contributi previdenziali e assistenziali: Senza limite di deduzione.

(Per la polizza Rc auto è deducibile la parte di contributo Ssn superiore a 40 euro) • obbligatori; • volontari ma versati alla gestione pensionistica obbligatoria; • versati per il riscatto della laurea; • versati per la ricongiunzione di periodi assicurativi; • per le casalinghe; • contributo Ssn compreso nel premio dello polizze Rc auto Contributi per previdenza complementare: Euro 5.164,57 • collettiva (fondi pensione); • individuale (assicurazioni sulla vita) (anche di persone fiscalmente a carico che non hanno un reddito sufficiente per la deduzione) Contributi versati per colf: euro 1.549,37 Erogazioni liberali (donazioni) a favore di università e fondazioni universitarie, enti di ricerca pubblici, enti parco: Senza limite

Erogazioni liberali (donazioni) a favore di istituzioni religiose: euro 1.032,91 (bonus esteso anche a favore dell’Unione buddhista italiana e dell’Unione induista italiana)

Spese sostenute dai disabili (spese mediche generiche o specialistiche, medicinali, spese di assistenza): Senza limite Spese per figli adottivi stranieri (adozione internazionale): 50% delle spese Spese sanitarie: 19% dell’importo, con franchigia minima di euro 129,11 • visite mediche generiche e specialistiche; • ticket per il Servizio sanitario nazionale; • esami clinici; • interventi chirurgici; • medicinali (anche omeopatici); • attrezzature sanitarie (acquisto o noleggio); • assistenza infermieristica Interessi passivi sui mutui per l’acquisto della prima casa: 19% dell’importo su un importo massimo di euro 3.615,20 Canone di affitto della prima casa: euro 300 per redditi fino a euro 15.493,71 (euro 991,60 per i primi 3 anni se si ha meno di 30 anni), euro 150 per redditi superiori Affitto studenti fuori sede iscritti a università che siano almeno a 100 km da casa e fuori provincia: 19% su importo massimo di euro 2.633 Spese per ristrutturazioni edilizie: Chi sostiene spese per i lavori di ristrutturazione edilizia può fruire della detrazione d’imposta Irpef pari al 36%. Per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2015, la detrazione Irpef sale al 50% Spese per la riqualificazione energetica degli edifici: Sulle spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2015, per gli interventi di riqualificazione energetica di edifici già esistenti spetta una detrazione del 65%.

Va ricordato che le spese sostenute prima del 6 giugno 2013 fruivano della detrazione del 55%. Dal 1° gennaio 2016 il beneficio sarà del 36%, cioè quello ordinariamente previsto per i lavori di ristrutturazione edilizia

Spese mobili ed elettrodomestici (classe A e A+) per arredare immobile oggetto di ristrutturazione: 50% dell’importo / (tetto massimo di spesa pari a euro 10 mila e gli acquisti devono essere stati effettuati dopo il 6 giugno 2013 Erogazioni liberali (donazioni) a favore di: 24% dell’importo / euro 2.065,83 • Onlus e associazioni di promozione sociale; • iniziative umanitarie gestite da fondazioni, associazioni ed enti nei paesi non Ocse Erogazioni liberali a favore di partiti politici: 24% dell’importo (per importi compresi tra 50 e 10mila euro all’anno) Erogazioni liberali a favore di associazioni sportive dilettantistiche: 19% dell’importo / euro 1.500 Erogazioni liberali a favore di società di mutuo soccorso: 19% dell’importo / euro 1.291,14 Erogazioni liberali a favore di istituti scolastici statali e paritari: 19% dell’importo Erogazioni liberali a favore di enti dello spettacolo: 19% dell’importo / 2% del reddito Premi assicurativi per polizze vita e infortuni: 19% dell’importo / euro 1.291,14 Spese per istruzione secondaria, universitaria e di specializzazione presso scuole o università pubbliche o private: 19% dell’importo Rette asili nido per figli da 3 mesi a 3 anni: 19% dell’importo / euro 632 Abbonamenti a palestre, piscine, impianti o associazioni sportive dilettantistiche: 19% dell’importo fino a 18 anni Spese per badanti (per assistenza di persone non autosufficienti): 19% dell’importo euro 2.100 Spese veterinarie: 19% dell’importo euro 387,34 - franchigia minima euro 129,11 Agenti immobiliari: 19% dell’importo euro 1000 Spese funebri: 19% dell’importo / Euro 1.549,37 max per ciascun decesso (*) In alternativa è possibile una detrazione d’imposta del 19% dell’importo. Va ricordato che danno diritto a detrazione anche i familiari a carico (da indicare nell’apposito spazio del frontespizio del mod. 730) a prescindere dalle spese sostenute per essi ed entro precisi limiti di reddito Dott Luca Ermanno Tironi.

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16 Il 23 maggio canti, balli e cabaret in occasione della «Notte Bianca dello Sport»

Giovani protagonisti a Zogno, torna «UnacheValle InCanto» Al via una nuova ediportata provinciale

zione della manifestazione «Una Valle InCanto» promossa dal Comune di Zogno, il 23 maggio. Protagonisti saranno i giovani studenti della Valle Brembana, della scuola superiore David Maria Turoldo. Più di cento gli studenti arruolati nella recitazione, canto, ballo, cabaret ed altri generi d’esibizione, giovani protagonisti pure dietro le quinte, dal mixer audio e video, alla progettazione grafica dell’evento e nella pubblicizzazione. Uno spettacolo di

Zogno, potenziato il servizio sanitario di emergenza Torna dopo 3 anni di assenza l’ambulanza nel capoluogo brembano. Il servizio nelle 12 ore diurne sarà gestito dalla Padana Emergenza di Mornico

È stato potenziato il servizio sanitario di emergenza - urgenza a Zogno. Dallo scorso giovedì 16 aprile, infatti, è ritornata in pianta stabile dopo circa 3 anni di assenza un’ambulanza di servizio diurno. A stabilirlo

è stata una delibera di Regione Lombardia, con la quale è stato ratificato il risultato del bando pubblicato a dicembre dall’Azienda Regionale Emergenza Urgenza (Areu). Bando che prevedeva, appunto, la presenza sul ter-

ritorio di un’ambulanza h24. Questo nuovo servizio, effettuato dai dipendenti della «Padana Emergenza» di Mornico, sarà attivo tutti i giorni, dalle ore 8 alle 20, tranne il venerdì e la domenica. In questi due giorni, infatti, tale

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coinvolge ragazzi della Valle Brembana e fuori Valle. Protagonisti indiscussi saranno dalle 21 gli studenti dell’Istituto superiore David Maria Turoldo di Zogno che portano in scena il loro talento, per un’esibizione che scalda l’animo e l’entusiasmo degli zognesi e di tutti i residenti. «Questo è il vero talento dei nostri giovani – ha esordito Massimo Pesenti, consigliere ai giovani di Zogno-, sono giovani creativi con voglia di fare, l’obiettivo mio e dell’Amministrazione

attività sarà svolta dai volontari della «Vab di Brembilla», che già si occupava della fascia oraria notturna, quella compresa tra le ore 20 e le 8. «Il posizionamento nel Comune di Zogno di un mezzo di soccorso in convenzione continuativa per urgenza ed emergenza sanitaria è senz’altro un risultato molto importante - ha commentato il sindaco del Comune di Zogno, Giuliano Ghisalberti-, soprattutto in un’ottica strategica di copertura generale del territorio della bassa valle Brembana e della Val Serina». 5 i nuovi posti di lavoro creati proprio grazie alla convenzione stipulata dall’Areu, di cui 2 sono già stati assegnati a cittadini residenti in valle Brembana. L’accordo sarà valido fino al 31 marzo del 2018 e prorogabile fino al 2021.

F. Mar

Comunale è quello di dare spazio e gli strumenti adatti per esibirsi come veri professionisti. Ogni anno è un successo in tutti i sensi». E piazza Marconi, in centro Zogno, il 23 maggio dalle 21 alle 24 sarà presa letteralmente d’assalto da giovani che raggiungono il capoluogo vallare per vedere sul palco compagni e amici; all’appello fra il pubblico pure genitori e parenti. L’aspetto artistico è stato curato dalla maestra di danza e coreografa della scuola New Dance Generation di Sara Roberti: «Son

ragazzi che hanno tutti un talento incredibile –spiega Roberti-. La preparazione artistica è iniziata a novembre. I risultati sono stati ottimi. Grazie anche a Comune, scuola superiore David Maria Turoldo e associazione commercianti per la collaborazione». «E’ un appuntamento unico nel suo genere in tutta la provincia –conclude Pesenti-.

Facendo squadra abbiamo realizzato un evento che rende protagonisti i giovani e permette finalmente di esprimere il loro talento».

Alta Valle Brembana, 23-24 Maggio 2015

Formaggi e Vini... c’era una volta

SABATO 23 MAGGIO 2015 Ore 10,00: Mezzoldo - ESCURSIONE “Alla scoperta delle erbe spontanee” Ore 14,00 – Averara - Visita ai laboratori e ai campi dell’Azienda Agricola Soluna.

Dalle 15,00 – Averara - L’antica via dei formaggi - Esposizione e vendita eccellenze casearie della Valle Brembana Dalle ore 16,00 alle ore 22,00 – Averara PERCORSO ENO-GASTRONOMICO FORMAGGI DI…VINI Ore 16,00 – Rifugio Passo San Marco 2000 (Mezzoldo, Loc. la Cola) LA MERENDA DELLA NONNA: bicchiere di latte accompagnato da torte e biscotti fatti in casa al Burro di Malga. Costo € 5,00. Dalle ore 19,00 – Ristorante Pizzeria Rustica (Piazzatorre) a cena con il produttore - Presentazione e degustazione dei vari formaggi di capra. Costo incluso nel prezzo della cena.

DOMENICA 24 MAGGIO 2015 Dalle ore 10,00 alle ore 14,00 – Cassiglio - C’ERA UNA VOLTA Giornata dedicata ai bambini alla scoperta del passato e della natura Ore 10,00: NEL BOSCO TRA ATTIMI ED IMMAGINI - Passeggiata nel bosco con il fotografo brembano Midali.

Ore 10,30 – LABORATORIO SULLA LANA - Attività didattica per bambini per scoprire un antico mestiere tradizionale. Costo di partecipazione € 5,00.

Ore 12,30 – Cassiglio, zona lago - PIC NIC DEL CASARO in riva al lago con abbinamenti di formaggi, salame, marmellate, miele, yogurt e vini bergamaschi.

Ore 14,30 – Valtorta CON GLI ASINELLI ALLA SCOPERTA DELLA TRADIZIONE - Visita guidata per bambini all’Ecomuseo di Valtorta e le sue strutture di merenda.

Ore 16,00 – Rifugio Passo San Marco 2000 (Mezzoldo, Loc. la Cola) LA MERENDA DELLA NONNA - Merenda dal sapore genuino: bicchiere di latte accompagnato da torte e biscotti fatti in casa al Burro di Malga. Costo € 5,00.

17 Sabato 23 maggio c’è la «Notte Bianca dello Sport»: una serata di esibizioni, intrattenimento e solidarietà

A Zogno tutto lo sport scende in piazza In programma per il prossimo 23 maggio a Zogno la serata «Sport in Piazza», la nuova iniziativa organizzata dal Comune di Zogno che vede protagoniste per una notte le società e i gruppi sportivi cittadini del territorio.

Oltre venti le discipline e le attività sportive che coinvolgeranno appassionati e curiosi durante questa vera e propria «Notte Bianca dello Sport», per una festa che

si preannuncia ricca di partecipazione, agonismo e condivisione. Ma non solo, l’evento sarà anche una grande occasione di promozione e di visibilità per tutte le discipline sportive, con i tanti atleti che animeranno il centro storico per un’intera serata fatta di esibizioni, dimostrazioni, spettacoli ed intrattenimento. A tutti i partecipanti all’evento, gratuito ed aperto a tutti, sarà offerta la possibilità

di diventare protagonisti della serata e cimentarsi con i propri sport preferiti e testare nuove discipline sportive, anche quelle meno conosciute.

Dalle 17 alle 24, Zogno si trasformerà in una vera e propria palestra «a cielo aperto», nel quale si potrà giocare a calcetto, provare una gimcana in bicicletta e partecipare a tornei di pallavolo o rugby. Oppure, più semplicemente, si potrà assistere

alle numerose dimostrazioni acrobatiche e spericolate di professionisti, alle prese con la parete di arrampicata, con i percorsi ad ostacoli di bike trial, piuttosto che con esibizioni di ginnastica acrobatica o pole dance. Non solo sport ma anche tanta solidarietà: alla manifestazione, infatti, parteciperà anche la Fondazione Aiuti per la Ricerca sulle Malattie Rare (A.r.m.r.),

che organizzerà un’area informativa e conoscitiva per illustrare le attività svolte. «L’obiettivo di questa nuova iniziativa – afferma Roberto Ferrari, presidente dell’Atletica Valle Brembana - è quello di promuovere il valore educativo ed aggregativo dello sport, oltre a quello di presentare soprattutto ai più giovani e alle loro famiglie le numerose possibilità offerte a livello lo-

cale dalle numerose associazioni sportive presenti sul territorio. A Zogno, lungo le vie, nella piazza centrale e sulle strade, che diventeranno il grande palcoscenico e campo da gioco dell’evento, si potrà così ritrovare, scoprire e vivere lo sport in tutte le sue discipline, da quelle classiche fino a quelle ormai consolidate come nuove tendenze».

Federico Marzullo

Valbrembana Basket: una stagione ricca di trionfi Per il ValbrembanaBasket il 2014 è stato un anno sicuramente da ricordare, ricco di soddisfazioni grazie la prestigiosa vittoria del Campionato di Promozione e per la partecipazione al Campionato di serie D con una posizione d’alta classifica. Un anno ricco di vittorie, grazie anche l’ambiente organizzativo, collaborativo, come è stato sottolineato da tutto lo staff. Un Campionato, quello di Serie D, che fa onore alla società, ma anche alla stessa città di San Pellegrino Terme che può vantare una squadra militante in un Campionato di assoluto rilievo, una posizione mai raggiunta in nessun altra pratica sportiva. Merita una menzione il consolidato ruolo del settore giovanile Under 13, Under 15 e Under 19 che a livello provinciale hanno raccolto risulta-

ti encomiabili. Inoltre, l’attività della squadra in CSI che permette a molti appassionati di proseguire nella pratica dello sport a livello agonistico. Un particolare merito và anche agli sponsor che permettono la continuazione di una accattivante avventura sportiva nonché educativa. Per il Presidente dell’USSP Silvano Gherardi è stata una stagione fantastica, il traguardo raggiunto rappresenta il legittimo suggello all’attività svolta negli ultimi anni: «Voglio ringraziare tutti: giocatori, allenatori, dirigenti, collaboratori e i numerosi e gli sponsor. Guido questa società da molti anni - ha sottolineato Gherardie penso che l’Unione Sportiva San Pellegrino Terme Valbrembanabasket abbia dato tanto ai giovani della valle una grande opportunità di crescita sportiva, so-

ciale ed educativa. La Valle Brembana ama la pallacanestro, ed è una grande soddisfazione vedere un pubblico numeroso e appassionato seguire la squadra anche nelle sfide fuori casa. Vogliamo continuare a lungo questa felice esperienza nel Campionato di Serie D, non tralasciando il settore giovanile ed in particolare i più piccoli.

Crediamo anche che la nostra realtà possa essere un trampolino di lancio per molti ragazzi di qualità per traguardi ambiziosi anche nel professionismo.

Un ringraziamento anche ai Comuni di San Pellegrino Terme e Zogno per averci supportato nelle innumerevoli difficoltà incontrate, nonché al Consorzio Bim Bergamo e alla Fondazione della Comunità Bergamasca per il concreto sostegno».

Enzo Novesi

Al Casinò tra Mozart ed 883

Domenica 19 aprile al teatro del Casinò di San Pellegrino Terme è andato in scena il primo concerto della stagione del corpo bandistico cittadino «Musical Link, come ti collego Mozart al gruppo degli 883». L’evento ad ingresso libero e patrocinato dal Comune di San Pellegrino Terme, Assessorato al Turismo, è stato condotto dal nuovo maestro Carlo Musitelli.Per l’occasione il Corpo Musicale della città di San Pellegrino Terme si è esibito con le nuove divise, acquistate con il contributo dei cittadini, dell’Amministrazione Comunale, del Credito Bergamasco e dell’Associazione «Amici di San Pellegrino».

La Società MTSM editrice del mensile

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Spazio Volontalibro: così cresce la cultura Libreria e luogo d’incontro culturale per scambi di opinioni e idee. Un progetto nato grazie a parrocchia, vicariato e libreria «Buona Stampa»

Si chiama «Spazio Volontalibro» ed è la prima libreria di Zogno.

Ma ciò che la rende caratteristica e unica in Valle Brembana è la gestione fatta da soli volontari, giovani e adulti accomunati da una passione, quella della lettura. Si tratta di un centro culturale aggregativo con vendita di libri e oggettistica varia realizzata da gruppi di volontariato. La nascita del centro scaturisce dalla collaborazione fra la parrocchia, il vicariato, la libreria «Buona Stampa» e un gruppo di volontari che credono nella possibilità di ampliare l’offerta culturale non solo per il paese, ma per l’intera valle. Si trova in piazza Garibaldi, nel centro storico del

paese, nei locali lasciati liberi da uno studio d’arte. Nella libreria non solo si potrà leggere e comprare libri, ma troveranno spazio anche i lavori artistici, le mostre fotografiche e la presentazione di nuove pubblicazioni. La sala è affidata ai giovani del paese , un’esperienza nuova per gli adolescenti, formativa sia dal punto di vista culturale, sia professionale. La libreria sarà utile per acquistare libri: non si dovranno spostare nelle librerie della città.

Offrirà anche l’occasione per discutere tra amici dei volumi letti, dare consigli ai clienti e coltivare la passione della lettura .Attualmente non esiste infatti una vera e propria

libreria sul territorio e l’apertura di questo locale di proprietà della parrocchia, è una vera e propria novità. Sugli scaffali si potranno trovare libri di vario genere, dalla narrativa alla saggistica, dai libri per bambini e ragazzi ai manuali pratici.

Un settore è riservato all’editoria di carattere religioso, mentre un angolo particolare sarà allestito dai gruppi di volontariato locali che proporranno vendite a scopo benefico. «E’ inoltre possibile - aggiungono un piccolo gruppo di adolescenti che gestiscono il centro culturale-, lo scambio di libri usati per tutti, quindi fumetti, avventura, narrativa e romanzi».

Il biathlon torna a Foppolo Quattro piazzole di tiro su un percorso lungo 3 km, fruibile anche in notturna. Un servizio unico sul territorio, fin’ora disponibile solo in Trentino o in Alta Valtellina Il biathlon riparte in bergamasca grazie alla struttura dedicata approntata a Foppolo nel comprensorio Brembo Ski dove, lungo la pista di fondo illuminata e quindi fruibile anche la sera, con un percorso lungo 3 km, sono state installate quattro piazzole di tiro - in condizioni di massima sicurezza e senza alcun pericolo per tutti gli altri sciatori dando quindi la possibilità di allenarsi anche in questa divertente specialità. Nonostante il limitato numero di praticanti, la provincia di Bergamo, vanta un tradizione importante nel biathlon disciplina affascinante che unisce la fatica del fondo alla precisione del tiro.

Tradizione che ha trovato il suo culmine con lo splendido Pier Alberto Carrara indimenticabile argento olimpico nella 20km individuale di Nagano nel 1998. La difficoltà nel creare e gestire impianti dedicati, vista anche la particolare cautela necessaria quando in ballo ci sono le armi, ha contribuito a mandarlo un po’ nel dimenticatoio dei nostri tecnici e delle loro società continuando però a nutrire un fascino importante per i

ragazzi vista la possibilità di unire alla fatica fisica dello sci il brivido adrenalinico che dà lo sparare con un fucile.

Ecco dunque che, ancora una volta, Foppolo e con lei il comprensorio Brembo Ski si fanno trovare pronti a recepire le esigenze e le tendenze del mondo degli sport invernali riuscendo a creare questa struttura unica per la nostra provincia e molto utile anche per quelle limitrofe, visto che gli impianti più vicini sono o in Trentino o a Isolaccia in Alta Valtellina. Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno di Tarcisio Curti, affiliato allo Sci Club Roncobello - unica realtà ancora presente per lo sci nordico agonistico in Val Brembana che dà una mano anche in questa sfida e che ha trovato nell’Ammini-

strazione Comunale di Foppolo un valido supporto sia logistico che burocratico avendo contribuito all’ottenimento dei necessari permessi.

«Ci sono già due ragazzi che vengono abbastanza regolarmente ad allenarsi - racconta Curti- uno è mio figlio Luca che insieme a Federico Scanzi, entrambi fondisti di buon livello, si sono appassionati al biathlon sperando di riuscire ad emergere in questa specialità che certamente esercita un fascino del tutto particolare. Ma insieme a loro aspetto anche altri ragazzi che abbiano voglia di provare, già qualcuno si è fatto vivo, spero che i numeri crescano. Se così fosse mi piacerebbe proseguire anche in estate con una struttura adatta agli ski roll».

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