Editore: MTSM srl - Via Locatelli, 49 - ALMÈ (Bg) - Tel. e Fax 035.4346350 - Direttore responsabile: Nicola Martinelli - Reg. Tribunale di Bergamo n. 20 del 13/05/2008 - Anno VIII - N. 11 - NOVEMBRE 2015
La Variante di Zogno si farà, siglato l’accordo con Regione Lombardia
Piscina a Sant’Omobono: primi tuffi nel 2016
San Pellegrino, taglio del nastro per il nuovo parco giochi del Grand Hotel
Ultimi dettagli, poi l’apertura. Si lavora ad un bando di gestione unico
Nuove ipotesi sul futuro dello storico edificio liberty: «Casa di riposo? Non escludiamo nulla»
Uno spazio di ben quattromila metri quadri nel quale liberare tutta la propria creatività, a stretto contatto con la natura e dove passare felici momenti ricreativi con giochi per grandi e piccini. Da venerdì 6 novembre il nuovo parco giochi del Grand Hotel di San Pellegrino Terme è realtà. Il parco, a misura di famiglie e bambini, è stato inaugurato alla presenza del primo cittadino, Vittorio Milesi, del delegato allo Sport, Stefano Tassis, con la benedizione del nuovo parroco, Don Gianluca Brescianini.
La piscina a Sant’Omobono Terme, nel cuore del polo sportivo in Via alle Fonti, aprirà i battenti nel 2016. A rallentare l’apertura della struttura natatoria, secondo quanto riferito dal presidente della Comunità Montana Valle Imagna, Roberto Facchinetti, ci hanno pensato pastoie burocratiche e nuove formule di finanziamento a pag. 8
LATTERIA DI BRANZI www.latteriadibranzi.it
PRODOTTI TIPICI - MENU TRADIZIONALI
BAITA DEI SAPERI E DEI SAPORI BREMBANI ZOGNO (BG) - Via Grotte delle Meraviglie,14a - Tel. 0345.92061 Orario continuato
a pag. 5
CALZATURE • ABBIGLIAMENTO PELLETTERIA Via C. Battisti, 17 - ZOGNO (Bg) - Tel. 0345.92353
ed altri prestigiosi marchi...
2
«Dal 1 gennaio trasporti a rischio, mancano le risorse» Il presidente della Provincia Rossi alla Regione: «Servono 5,5 milioni per il Tpl»
Dopo il disastro della manutenzione viabilistica e quello dell’assistenza ai disabili, ecco la terza bomba: il trasporto pubblico. Non c’è pace in quel di via Tasso, neanche dopo l’ok sul Bilancio di previsione 2015 da parte della maggioranza in consiglio provinciale e dell’assemblea dei sindaci bergamaschi, arrivato nonostante il parere contrario del revisore dei conti a causa dello sforamento del Patto di Stabilità per oltre 30 milioni di euro. Il rischio ora è che anche il servizio di trasporto pubblico locale, già ridotto all’osso e vittima nei mesi scorsi di sforbiciate e aumenti tariffari vertiginosi, possa subire una ulteriore drastica riduzione del servizio con contestuale aumento delle tariffe. «A partire dal 1 gennaio 2016 non ci saranno le risorse per mantenere inalterato lo stesso livello del servizio - fa sapere il presidente della Provincia di Bergamo, Matteo Rossi, in una nota indirizzata all’assessore regionale delegato alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Sorte-. Si tratta di oltre 5 milioni di euro che la Provincia sino al 2015 ha trovato nelle pieghe del proprio bilancio, a copertura dei contratti di servizio con le aziende di trasporto pubblico locale». Azzerando la propria partecipazione economica, gli effetti potrebbero essere disastrosi, per l’inte-
ro bacino d’utenza e per il livello del servizio: «Non potrà che limitarsi, per quanto possibile, all’effettuazione di un minimo servizio scolastico. Gli altri utenti: lavoratori, cittadini, imprese, pensionati, saranno impossibilitati a fruirne», si legge nella nota diramata dal presidente Rossi. E proprio Rossi non risparmia una frecciatina all’amico Sorte e alla Regione: «Dal 2005 ad oggi sono stati ridotti i finanziamen-
Difficoltà nei trasporti anche alla scuola superiore David Maria Turoldo di Zogno. A risentire maggiormente dei disagi l’Alta Valle Brembana e Serina, quindi le zone montane da Piazza Brembana verso Mezzoldo e Santa Brigida, ma anche nel ramo di valle che conduce a Foppolo. Ad alzare la voce è un coro unanime formato da insegnanti, studenti e genitori: «Nel corso dell’ultimo consiglio di istituto sono emerse le problematiche legate ai trasporti – spiega il dirigente scolastico Carmelo Ghilardi-, ora stiamo raccogliendo le segnalazioni da parte di genitori e studenti per poi fare una segnalazione unica che riassuma le disfunzioni più urgenti. Ragazzi che rientrano a casa nel tardo pomeriggio potrebbero avere ripercussioni pesanti anche per quanto riguarda il rendimento scolastico. Le segnalazioni maggio-
ti del Tpl alle Provincie con i provvedimenti del 2011 (-7%) e del 2014
(-3%) e dal 2009 non sono più state trasferite le risorse per la coper-
tura dei costi legati dei costi legati all’Iva (10%) e dell’indicizzazione dei contratti di servizio (indice Istat). La contrazione dei trasferimenti regionali ha costretto negli anni la Provincia a ridurre il servizio di circa un milione e mezzo di chilometri annui, finanziando con risorse proprie il servizio e a farsi carico del contributo di 1,1 milioni di euro per la Tramvia che collega Bergamo ad Albino». Ma proprio alla Re-
«Meno servizi e costi da salasso»
Trasporto pubblico: sempre meno corse, disservizi e rincari record. Ecco le testimonianze dell’Alta Valle Brembana e Serina ri, ad oggi, per quanto riguarda il tratto da Piazza Brembana a Mezzoldo». Uno studente che vive in territorio montano, per raggiungere la scuola superiore di Zogno spende ogni anno dalle cinquecento alle settecento euro. La mattina la sveglia suona presto, chi da Serina raggiunge do le lezioni terminano lo: «Il rientro è sempre Zogno deve prendere il all’una, siamo a Serina lungo, si parte da scuola pullman delle 7, quindi verso le 13,30 - spiega alle 13 per essere a casa a Zogno alle 8.05, po- Simone Cavagna, del- alle 14.30, oppure se si chi minuti prima dell’i- la classe 5 geometra-, finisce alle 14, siamo a nizio delle lezioni. Va quando invece le lezio- casa alle 15.30 -spiega ricordato inoltre come ni terminano alle 14, Patrick-. Ci sono studenil collegamento con la arriviamo a Serina alle ti che devono proseguire Valle Serina sia ulterior- 15 inoltrate. Chi vive in in direzione di Foppolo mente difficoltoso per la territori come Oltre il o Carona, per loro i difrana che ha bloccato la Colle o Zambla Alta, ha sagi sono ben peggiori. provinciale. Chi parte maggiori disagi, arriva a Il mio abbonamento scoda Trabuchello la prima casa nel tardo pomerig- lastico costa 640 euro». linea utile è quella del- gio. L’abbonamento è Alla segreteria del Tule 7.05, anche in questo un salasso». Rientro non roldo in questi giorni non caso l’arrivo a scuola facile nemmeno per gli mancano le segnalazioni è circa dopo un’ora. I studenti di Branzi e dei da parte dei genitori, in disagi maggiori si ri- paesi limitrofi, a sottoli- una mail inviata alla prescontrano comunque nel neare i disagi è Patrick sidenza della scuola, una rientro a casa. «Quan- Paganoni di Trabuchel- mamma scrive: «Par-
gione il presidente Rossi si appella per la risolvere una situazione che potrebbe avere sviluppi nefasti già nell’immediato futuro: «E’ necessario un immediato, urgente e strutturale intervento economico e finanziario di Regione Lombardia per un importo di 5,5 milioni di euro, volto ad assicurare ora e per il futuro una copertura dei costi del servizio di Tpl e a garantire l’attuazione della riforma lombarda del Tpl, che tutti noi auspichiamo si possa realizzare».
lo a nome dei genitori dell’alta Valle Brembana - si legge nella mail-, in particolare la zona di Piazzolo, Piazzatorre e Mezzoldo. Per gli alunni residenti in questi paesi non è garantito un completo servizio. Da Zogno, infatti, seppur spesso in autobus stracarichi di persone, riescono a raggiungere Piazza Brembana perché è garantito il trasporto ogni mezz’ora. Una volta giunti a Piazza Brembana, l’unico pullman verso Piazzolo, Piazzatorre, Mezzoldo è alle 15. Chi termina le lezioni alle 12,10, per esempio, raggiunge Piazza Brembana alle 13 e deve attendere due ore l’altro bus. Alcuni studenti prendono il pullman delle 14 dalla stazione di Piazza Brembana che ha come capolinea Cusio, ma una volta giunti a Olmo al Brembo, alle 14.10 devono comunque attendere un’ora il servizio fino a casa».
LA STALETTA Ristorante Tipico in Zogno
La Staletta - cucina tipica ristorante pizzeria - Via Campalmè, 20 - ZOGNO (BG)
3
Carta di Milano a salvaguardia del futuro, ora anche per la montagna Un documento, nato in seno all’EXPO 2015, dettato dai maggiori esponenti internazionali che impegna ad occuparsi del diritto al cibo nutriente e sano, all’acqua pulita ed all’energia, l’utilizzo sostenibile delle risorse del Pianeta per un futuro più equo e sostenibile. Vincere la sfida inerente quanto attiene il cibo, contro la malnutrizione e lo spreco, garantendo i processi
Non ricordiamo chi l’abbia detto eppure è un concetto che merita riflessione. “L’Italia ha da sempre due problemi: il sud e la montagna: Nessuno dei due è stato risolto” Vero, ribadisce qualcuno (e noi ci associamo), però fossero state attribuite anche in minima parte alla montagna le risorse destinate al sud, il problema l’avremmo risolto. Dunque, la montagna è un problema dentro un problema tanto che ci si dimentica di citarla in un importante documento che riafferma la
di produttività, avere cura della natura, promuovere l’educazione alimentare, investire nella ricerca, rafforzare le leggi esistenti in favore del suolo agricolo, valorizzare la biodiversità. Tutto questo, è stato ampiamente esposto nella Carta di Milano in simbiosi con gli Stati che appartengono all’ONU, per contrastare e sconfiggere i problemi che riguardano la fame nel mondo entro
l’anno 2030. A Bergamo durante un incontro al Palamonti, è stata invece presentata e sottoscritta, quale appendice alla Carta di Milano, la Carta che intende tutelare la montagna. Un convegno ritenuto di grande impegno ed importanza al quale hanno partecipato molti esponenti di numerosi Enti, Associazioni ed Istituzioni: (CAI-UNICEMANCI-AICCRE- Regione Lombardia- Provincia di Bergamo e di Sondrio- Conferenza delle Comunità Montane della Lombardia, Gruppo interparlamentare per la Montagna, Federbim, Unimont, Ersaf, ecc). Un documento, con la supervisione scientifica del past president CAI Annibale Salsa, che pone in evidenza la biodi-
versità della montagna che deve essere valorizzata e tutelata tramite un sostegno ritenuto indispensabile per queste zone dure e difficili, ma con grande potenzialità e quale patrimonio di
Vivere in e per la montagna
biodiversità e sottolinea i problemi del sistema alimentare e il tema della lotta alla fame. Il diritto al cibo e all’acqua sono parte essen-
ziale di un più ampio diritto alla vita. E dove, se non in montagna, cibo ed acqua sono oggetto di grande rispetto e grande tute-
la? Alberto Mazzoleni e i suoi collaboratori hanno subito notato che il termine Montagna mancava nella Carta di Milano considerata una delle principali eredità dell’esposizione universale che si è chiusa a fine ottobre. Nella Carta di Milano per Expo si fa riferimento a foreste e mare, ad agricoltura e patrimonio rurale, ma nessun accenno si fa alle comunità che vivono nelle Terre Alte e al loro indispensabile ruolo nell’alimentazio-
cultura ed importanza, in grado di poter offrire sostentamento a chi vi vive e lavora.“E’stata un grande lavoro di gruppo che ha permesso di colmare una lacuna incredibile: nella ne del Pianeta. E allora, scegliendo come luogo il Palamonti di Bergamo, ha convocato i 23 Presidenti di Comunità Montane, i Presidenti delle Province e tutti quelli che rappresentano a vario titolo la gente di montagna per condividere una strategia e sottoscrivere un documento da colma una lacuna. E noi che la montagna l’abbiamo oltre che nel cuore nel nome di nostro mensile eravamo presenti a testimoniare un impegno che non verrà meno nel tempo. L’Editore
Carta di Milano non c’è la parola montagna! E questo per noi montanari non era possibile. Così con l’amico Paolo Valoti, presidente dell’Unione Bergamasca CAI e il sottosegretario alle Politiche per la Montagna Ugo Parolo, abbiamo iniziato un percorso di condivisione scientifica che ha prodotto un testo molto impegnativo. Ora sta alle Istituzioni condividerlo, promuoverlo e far si che gli impegni divengano fatti attraverso decisioni legislative. Per questo abbiamo chiesto al Presidente Roberto Maroni ed al Ministro Maurizio Martina di divenire ambasciatori della Carta di Milano per la Montagna nel Mondo”, ha affermato il Presidente Alberto Mazzoleni durante dell’incontro. enzo novesi
4 totale di oltre 600mila euro di risorse proprie. Invece di ricevere quello che una volta veniva chiamato trasferimento erariale, oggi fondo di solidarietà, è il Comune che trasferisce risorse allo Stato. Si tratta di risorse che potevano essere spese sul territorio e oggi mancano, con una macchina comunale che deve tuttavia andare avanti».
Inaugurato il ponte sul Brembo «Pedoni e ciclisti più sicuri» Lunga quaranta metri e larga due e mezzo, in legno lamellare ad unica arcata: l’opera è costata 300mila euro. Fattori: «Sarà illuminata in notturna con fari al led» Il taglio del nastro del ponte sul Brembo è avvenuto di mattina. Ora, i tanti pedoni e ciclisti della Val Brembana potranno finalmente attraversare in tutta sicurezza il tratto ciclabile che collega il vecchio sedime alla parte destra dell’abitato di Ambria (frazione di Zogno). Al cantiere hanno lavorato la società Orobica, per quanto riguarda le opere edili, e la Holz Al-
bertani di Berzo Demo, che si è occupata invece della realizzazione della passerella. Lunga quaranta metri e larga due e mezzo, in legno lamellare ad unica arcata: l’opera è costata 300mila euro, finanziati in gran parte dalla Comunità montana. La soddisfazione è chiara, leggibile sul sorriso a 360° del vicepresidente delegato al Turismo della Comunità montana, Giovanni Fattori. Lui però tiene a precisare: «Merito anche del Comune di Zogno, ha creduto molto in questo progetto e nella pista ciclabile, mettendo sul piatto ben 50mila euro di proprie risorse per la realizzazione dell’opera. Nel 2015, con i tempi che corrono non è poco. In più, a breve si realizzerà il sistema di illuminazione in notturna della passerella, con fari al led». Vicepresidente, allora il modello di Comunità montana Val Brembana funziona… «Siamo di fronte ad un paradosso: le leggi
nazionali non ci riconoscono più come ente ma obbligano i comuni a creare gestioni associate, il massimo dell’espressione della Comunità montana. E proprio perché il nostro modello funziona, troviamo ingiusto dover dismettere tutto questo. Oggi scontiamo una carenza economica non indifferente, è vero, ma resta la quota che Regione Lombardia si è
impegnata a mantenere tramite il Pisl montagna, anche se solo per le spese d’investimento». Avete chiesto una istruttoria al Pirellone per inserire la Val Brembana nelle Aree interne progetto, insieme a Valchiavenna e Valtellina. Crede che accoglieranno questa istanza? «Puntiamo a questo, vedremo. Oggi, c’è la richiesta di uno standard di servizi più elevato da parte della cittadinanza e senza risorse rischiamo lo spopolamento delle famiglie e la delocalizzazione delle imprese. La qualità della vita in montagna è impareggiabile rispetto a molte altre realtà, ma bisogna fare i conti con i servizi che mancano. Non poter investire è davvero penalizzante».
tutti riguardano sia l’ambito turistico che sportivo. In primo luogo il crossodromo di Dossena, un intervento che ha visto la messa in sicurezza del circuito, allargato e attrezzato a campo scuola e allenamento. Il tutto è stato reso possibile grazie al finanziamento di 50mila euro da parte della Comunità montana e di 20mila euro da parte di
Ktm Italia, senza dimenticarci del sostegno prezioso al progetto da parte Cai dell’Alta Valle. Grazie a questo intervento il moto club avrà uno spazio per sviluppare le proprie attività e si salvaguarderanno anche i sentieri».
A proposito di sentieri, la Comunità montana è intervenuta anche in loro favore… «Al Cai ho proposto di realizzare un progetto per il trekking, che consiste nell’acquisto di cartelli da utilizzare come segnavia per i sentieri. Questo intervento prevede una spesa di 50mila euro circa, con la quale si acquisteranno circa 400 cartelli, la pittura per i sentieri e i decespugliatori. I cartelli saranno posizionati a breve dagli operai comunali dei singoli comuni, oppure dagli Nonostante le diffi- operai della comunità coltà sono stati molti montana o dai volontari gli interventi messi del Cai». in campo nell’ultimo L’ultimo in ordine di anno… «Tre i progetti sul tempo è il ponte sul quale ho puntato, fiume Brembo, come
nasce l’idea di mettere in atto questo intervento? «Il problema era eliminare le situazioni di pericolosità che andavano a crearsi nell’attraversamento di pedoni e ciclisti a causa dell’incrocio a cinque strade, quello in corrispondenza del bivio per la Val Serina. Al tempo stesso, però, dovevamo tener conto anche della presenza del vincolo d’area soggetta a inondazione: realizzare un ponte con le nuove normative della Regione non era semplice, c’erano dei parametri specifici da rispettare. E non sono mancate le sorprese…». In che senso? «Durante gli scavi è stato rinvenuto e danneggiato un cavidotto non dichiarato nei mappali. L’impresa è intervenuta, sostituen-
do e sistemando quanto era stato danneggiato. Tuttavia, la Comunità montana è stata chiamata in causa da una società della Piana per aver invaso la proprietà di 50 cm per 10 metri. E’ stata riconosciuta la nostra buona fede e abbiamo vinto la causa ma di tutto questo ne avremmo volentieri fatto a meno». Oltre ad essere vicepresidente della Comunità montana, lei è anche sindaco di Serina: come si sta in tempi di Patto di stabilità? «La difficoltà è enorme. In questi anni c’è stato un cambiamento epocale, o poco ci manca. Quest’anno il comune di Serina ha versato allo stato, oltre al 50% dell’Imu sulle seconde case, altri 214mila euro, per un
A breve dovrebbero ripartire i lavori per il ponte franato a Rosolo di Algua. E’ ancora fiducioso per una possibile riapertura entro fine anno? «L’appalto prevede una lavorazione di circa 3 mesi massimo. A livello pratico, salvo imprevisti, si può realizzare tutto entro 2 mesi circa. Ci sarebbe la possibilità di aprire la strada per Natale con un senso unico alternato e nel frattempo terminare i lavori e, quindi, concludere il tutto per i primi di gennaio. Per incentivare la ditta abbiamo addirittura previsto un premio di accelerazione: per ogni giorno di ritardo l’impresa pagherà una percentuale sulla gara d’appalto, per ogni giorno in meno riceverà, invece, un contributo». Federico Marzullo
Compravendite - Locazioni - Gestioni patrimoniali Via Boselli, 21 - San Giovanni Bianco (BG) - Tel. e Fax 0345.43544 immobiliarearlecchino@virgilio.it - www.arlecchinoimmobiliare.com
Qui trovi tutti i servizi immobiliari che cerchi
OCCASIONI a: CLUSONE: quadrilocale arredato box cantina tetto e facciate nuove Euro 49.000 ape in fase di valutazione. SAN GIOVANNI BIANCO Casa ristrutturata 3 apparamenti 2 box 4000 mq area Euro 177.000 Ape G kwh/mq 106.60 Trilocale 2 servizi terrazzi box cantina giardino Euro 78.000 Ape G Kwh/mq. 74,55 Alloggio indipendente 100 mq. arredato Euro 46.000 esente Ape Zona precollinare fabb. rurale + 40.000 mq. di terreno Euro 16.000 S. PELLEGRINO TERME: Edifici commerciali/residenziali per mq. 45000 esenti ape
Consulente immobiliare Ruggeri 329.4249930
5
San Pellegrino, taglio del nastro per il nuovo parco giochi del Grand Hotel Milesi: «A misura di bambini e famiglie». Nuove ipotesi sul futuro dello storico edificio liberty: «Casa di riposo? Non escludiamo nulla»
Uno spazio di ben quattromila metri quadri nel quale liberare tutta la propria creatività, a stretto contatto con la natura e dove passare felici momenti ricreativi con giochi per grandi e piccini. Da venerdì 6 novembre il nuovo parco giochi del Grand Hotel di San Pellegrino Terme è realtà. Il parco, a misura di famiglie e bambini, è stato inaugurato alla presenza del primo cittadino, Vittorio Milesi, del delegato allo Sport, Stefano Tassis, con la benedizione del nuovo parroco, Don Gianluca Brescianini. Un intervento costato circa 50mila euro, ed operato dalla società Stebo Ambiente di Bolzano, che ha dotato lo spazio giochi di altalena, giochi a molle, una rete d’arrampicata e spazi dedicati per la pallavolo ed il calcio. Insomma, ci sarà da divertirsi in attesa di capire la futura destinazione d’uso del Grand Hotel, «vincolata» a quanto pare al destino di opere altrettanto importanti come quella della casa da gioco. «Siamo fiduciosi, a breve partirà il primo lotto di lavori e secondo gli accordi sarà il Gruppo Percassi a completare il restauro dello storico edificio liberty», ha spiegato Vittorio Milesi, sindaco di San Pellegrino Terme. Non è escluso però un utilizzo diverso da quello alberghiero: «Se con la nuova legge di stabilità arriva la casa da gioco si sbloccherebbero molte delle opere sul quale vogliamo puntare, in alternativa anche per il Grand Hotel valuteremo altre soluzioni, in relazione all’interessamento mostrato da altri operatori privati», ha aggiunto il sindaco. Tra le tante richie-
ste pervenute quella di una casa di riposo: «Non escludiamo assolutamente questa opportunità, anche perché sarebbero molti i posti di lavoro che potrebbe creare una struttura di questo genere». Una soluzione, questa, dettata anche dalla
«rigida» volontà del Gruppo Percassi a non cedere più al Comune la proprietà delle Qc Terme, come previsto nell’accordo di programma. «Noi non siamo prigionieri dei vecchi accordi, soprattutto se si possono rivedere nell’ottica di realizzare
un altro pezzo dell’accordo di programma», ha sottolineato il sindaco Milesi. Regione Lombardia, quindi, potrebbe comunque garantire il finanziamento da 8 milioni (quelli inizialmente previsti per l’acquisto delle Qc Terme), da reindirizza-
re per la realizzazione delle terme curative e per il recupero della funicolare, quindi dell’albergo Vetta da parte dell’operatore privato. Se ci sarà l’accordo tra il Gruppo Percassi e il Comune, le terme curative potrebbero sorgere all’interno dei piani superiori di Villa Giuseppina, rinunciando però al piano terra ritenuto «incedibile» dalla proprietà. Si tratta di più di una semplice ipotesi e i
recenti incontri tra la Giunta Sanpellegrinese, la Regione Lombardia e l’operatore privato fanno ben sperare, ma in caso questo non dovesse verificarsi è già pronta l’alternativa: «Collocheremo le terme curative nel seminterrato del Grand Hotel – fa sapere il sindaco Milesi-. Anche se questo sarà vincolante per l’utilizzo futuro del resto della struttura».
trebbe combattere una piaga sociale come quella della ludopatia, oggi più che mai una delle problematiche
più presenti sul nostro territorio e contro il quale da sempre siamo impegnati a combattere».
Federico Marzullo
San Pellegrino, apertura casinò: si decide entro l’anno La possibile riapertura si decide con la legge di stabilità. Milesi: «Sbloccherebbe il resto delle opere sul quale puntiamo
Per ora i suoi locali ospitano meeting, congressi e matrimoni ma presto la casa da gioco di San Pellegrino Terme chiusa dal 1917 potrebbe tornare a svolgere la sua funzione originaria. Nonostante la delega fiscale sia stata lasciata «scadere» dal governo, la speranza di rivedere aperto il casinò della località termale brembana è oggi fortemente ancorata alla legge di stabilità, che dovrà essere approvata entro la fine dell’anno. La richiesta, infatti, è tutt’ora all’esame del governo e, secondo i ben informati, la volontà di Palazzo Chigi
sarebbe proprio quella di aprire nuove case da gioco, tra queste quindi potrebbe figurare anche quella di San Pellegrino Terme. «Siamo in una fase cruciale ma anche di stallo – ha spiegato il sindaco del Comune di San Pellegrino Terme, Vittorio Milesi-. La riapertura del Casinò è fondamentale, in primo luogo per la realizzazione delle opere sul quale stiamo puntando e, in secondo luogo, perché questa avrebbe senz’altro ottime ripercussioni a livello turistico, non solo per quanto riguarda la città di San Pellegrino Terme ma per l’intera Val Brembana.
Ad oggi tra le opere che contiamo di realizzare figurano il Grand Hotel, che non potrà essere terminato solo con i soldi stanziati dal Cipe, un nuovo albergo delle terme, il polo commerciale e le terme curative: tutte opere attualmente in standby, fondamentali però per il rilancio turistico». Senza dimenticare i benefici che una eventuale riapertura della casa da gioco potrebbe portare anche da un punto di vista sociale: «Stiamo parlando di realtà nel quale vengono esercitati controlli costanti – ha sottolineato il sindaco Milesi-. In questo modo si po-
Fa r m a c i a
VISINI AUTOANALISI SERVIZI DI TELEMEDICINA
• Holter Pressorio • Holter ECG • Elettrocardiogramma
LABORATORIO GALENICO CONSULENZA ON LINE COSMESI PRODOTTI PER L’INFANZIA PRODOTTI ELETTROMEDICALI
ALMÈ • Via Italia, 2 tel. 035.541269 - e-mail: farmaciavisini@virgilio.it ORARI DI APERTURA TUTTI I GIORNI dalle 8.30 alle 12.30 dalle 15.00 alle 19.30 CHIUSO IL SABATO POMERIGGIO
6
Centro sportivo, arriva la svolta La struttura a Stabello si farà Dal Comune risorse per 130mila euro. «Intervento a lungo atteso. Sarà luogo educativo e di formazione» Arriva il «sì» del Comune di Zogno alla realizzazione del nuovo centro sportivo di Stabello. Grazie alla delibera votata dalla maggioranza e ratificata in Consiglio comunale giovedì 22 ottobre sono state sbloccate, infatti, le risorse - si tratta di circa 130mila euro- necessarie per la realizzazione dell’opera. Alla nuova struttura sportiva, che sorgerà in via Ennio Salvi (nei pressi del cimitero), saranno affiancati anche una ventina di posti
auto, utili ai futuri atleti che frequenteranno il centro. «Sarà un luogo sportivo ed educativo, contenitore pubblico per manifestazioni ed eventi, un luogo dove
lo sport sarà strumento di formazione ed educazione della nostra e delle prossime generazioni», ha spiegato il consigliere delegato alle Politiche
giovanili Massimo Pesenti. Entro la prima metà di novembre sarà approvato il progetto preliminare e aperta la procedura per l’acquisizione delle aree. Successivamente, grazie ai fondi messi in campo dal Comune di Zogno saranno effettuate delle opere minime d’intervento, come l’istallazione delle recinzioni e lo spianamento dell’area. Di lì in poi verranno definite le modalità di realizzazione dell’impianto.
«L’idea strategica di dotare la frazione di Stabello di una nuova area dedicata alla pratica delle diverse discipline sportive dimostra, ancora una volta, la ferma volontà politica della Giunta di promuovere lo sport, in ogni sua sfaccettatura – ha affermato il sindaco di Zogno, Giuliano Ghisalberti-. Si tratta di un intervento a lungo atteso, partito anni fa dall’individuazione delle aree all’interno del Piano di governo del territorio (Pgt), per essere poi elaborato al fine di sopperire alle nuove necessità infrastrutturali nate dallo stanziamento di nuovi nuclei familiari».
Le aree destinate a pratiche sportive e ricreative risultano, infatti, sotto dimensionate rispetto le reali esigenze della comunità. «La squadra calcistica di Stabello, che da tempo effettua la propria disciplina presso il campo sportivo di Ascensione (frazione di Costa Serina) è solo una delle tante espressioni di questa sentita necessità – ha poi sottolineato il consigliere Pesenti-. Proprio per questo motivo, l’intervento non può che essere un motivo di soddisfazione, non solo per l’Amministrazione comunale zognese ma anche per i tanti giovani e per l’intera comunità della frazione». Federico Marzullo
La Variante di Zogno si farà, siglato l’accordo con Regione Lombardia Dal Pirellone i 31,5 milioni per completare l’opera. Per la Val Brembana investimento di oltre 70 mln di euro
La Variante di Zogno si farà e si farà tutta. Questa mattina l’intera Giunta di Regione Lombardia si è riunita in seduta straordinaria a Zogno per mettere nero su bianco l’accordo con cui saranno stanziati i 31,5 milioni di euro necessari al completamento dell’opera. Si tratta di un investimento totale pari a 71,5 milioni di euro da parte del Pirellone ; cifre che non hanno precedenti, per il completamento dell’opera simbolo del rilancio e del futuro sviluppo economico dell’intera Val Brembana. Entro 15 o al massimo 20 giorni si procederà a mettere nero su bianco la convenzione tra la Provincia di Bergamo e la Regione Lombardia, con la quale verranno definiti nello specifico i ruoli dei due enti nella prosecuzione dell’iter, nell’attesa che venga consegnato entro fine anno il progetto definitivo da porre a base di gara. «Con grande concretezza, nonostante il Governo e altre Istituzioni non abbiano mantenuto gli impegni, noi abbiamo voluto dare la risposta che il territorio si meritava, mettendo questi soldi – ha spiegato il presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni -. Questa è un’altra dimostrazione di quanto la Regione Lombardia sia attenta alle esigenze del territorio – ha puntualizzato il presidente Maroni-. Desidero ringraziare il mio assessore all’Economia, Massimo Garavaglia, che, come sempre, è stato bravissimo a trovare le risorse. E adesso che le risorse ci sono – ha concluso – partiamo». Federico Marzullo
Bertoletti Valerio & C. srl ENDINE GAIANO (Bg) Via Tonale e Mendola, 178 Tel. 035.827453 info@guarnizionibertoletti.it www.guarnizionibertoletti.it
La nostra società, costituita nel 1979, è volta a soddisfare le esigenze dei vasti settori di applicazione: dall’industria meccanica, automotive, enologica, agricola, lattiero casearia, meccanico tessile, alla ventilazione ed altre ancora
7
San Giovanni Bianco, rinasce la scuola media Carlo Ceresa Terminati i lavori di riqualificazione dell’edificio scolastico, si inaugura il 21 novembre Sono stati completati i lavori di manutenzione straordinaria della scuola media «Carlo Ceresa» di San Giovanni Bianco. La cerimonia di inaugurazione si terrà il prossimo sabato 21 novembre, alle ore 10.30, presso l’aula magna dell’edificio scolastico. I lavori di riqualificazione, che saranno illustrati proprio nel corso della cerimonia, sono iniziati lo scorso mese di luglio e realizzati dalla ditta Turani Costruzioni Edili e dall’architetto Riccardo Invernizzi, per quanto riguarda la fase di progettazione. L’obiettivo dell’intervento è stata la messa in sicurezza dei solai, l’adeguamento normativo (sicurezza, impiantistico, prevenzione incendi, riqualificazione energetica) e la ristrutturazione edilizia del plesso. Tra i macrointerventi cardine: il consolidamento dei plafoni; la sostituzione del pavimento; il rifacimento dei servizi igienici; l’abbattimento delle barriere architettoniche; la coibentazione (isolamento termoacustico) della struttura; il rifacimento della copertura della scuola, della sala polivalente e della biblioteca; la messa in opera dell’impianto fotovoltaico; la realizzazione del campo da basket. Il tutto grazie ad uno stanziamento di risorse complessivo pari a 480mila euro, di cui 260mila finanziati dal Comune di San Gio-
vanni Bianco, 150mila circa da parte di Regione Lombardia e 70mila grazie ad un contributo a rimborso da parte del Bim Bergamo. «L’intervento di riqualificazione delle scuole medie, messo in campo dall’Amministrazione Comunale nell’ambito del Diritto allo Studio, rappresenta un importante investimento non solo in favore dei ragazzi di San Giovanni Bianco, Fondi regionali per 160mila euro da destinare alle imprese del territorio per l’incentivazione di interventi innovativi dei sistemi d’offerta turistica e commerciale. Le azioni messe in campo dal Distretto delle Attrattività Territoriali «Valli in F@amiglia» proseguono ed entrano nel vivo. Fino al 30 novembre, infatti, per le attività produttive operanti in uno dei comuni del Dat (Zogno, Valbrembilla, Sedrina, Valtaleggio, Ubiale Clanezzo, Vedeseta, Blello, Moggio, Cassina, Cremeno, Pasturo) sarà possibile partecipare al bando per il rilancio del commercio locale, presentato nell’incontro informativo di lunedì 28 settembre nella sala consiliare del Comune di Zogno. Si potrà accedere così alle agevolazioni previste per le spese sostenute nell’arco temporale compreso tra il 4 aprile
ma anche per i tanti di Camerata Cornello, Taleggio e Vedeseta che frequentano la struttura – ha affermato il sindaco di San Giovanni Bianco, Marco Milesi-. Da un punto di vista economico, rappresenta un segnale importante per tutti i sangiovannesi, sopratutto dopo la difficile situazione finanziaria risolta in questi anni. Ricordo, infatti, che l’intervento è fi-
nanziato in gran parte con risorse proprie del Comune, senza l’apertura di nessun mutuo – ha sottolineato il primo cittadino-. L’obiettivo
primario è stato quello di mettere in sicurezza sotto ogni aspetto l’edificio, con particolare attenzione anche al risparmio energetico,
Dat Valli in F@miglia, agevolazioni per imprese di commercio e turismo 160mila euro di fondi regionali per il rilancio dell’imprenditoria locale. Partecipazioni al bando: c’è tempo fino al 30 novembre
2014 e il 30 novembre 2015 (non saranno concesse proroghe). La spesa minima rendicontabile, che dovrà essere documentata da regolare fattura, è di mille euro ed il contributo non potrà superare i 5mila euro, finanziati a fondo perduto per il 50% dell’investimento. Tra le spese ammissibili: lavori e opere
edili; iniziative e campagne di promozione pubblicitaria (brochure, materiali editoriali, strumenti web); formazione delle imprese turistiche e commerciali; acquisto di sistemi e tecnologie digitali per la promozione e la vendita online di prodotti e servizi. Le domande di contributo dovranno essere presentate uni-
camente a mezzo Posta elettronica certificata al Comune di Zogno (ente capofila). I progetti passeranno poi al vaglio di una cabina di regia istituita nell’ambito del distretto, che entro il 31 gennaio 2016 sarà chiamata a dare una valutazione di merito e a definire una graduatoria di assegnazione del contributo: si terrà
attuato attraverso la realizzazione di isolamento termico e l’installazione dell’impianto
fotovol-
taico». conto dell’ordine cronologico delle domande (data di accettazione della pec), fino ad esaurimento fondi. I progetti saranno poi presentati nella loro completezza alla Regione Lombardia per l’erogazione del contributo, che avverrà nel secondo semestre del prossimo anno. «Si tratta di risorse importanti messe in campo dal Distretto delle Attrattività Territoriali grazie al contributo di Regione Lombardia – ha commentato l’assessore delegato al Commercio e al Turismo del Comune di Zogno, Giampaolo Pesenti-; risorse che servono ad incentivare la riqualificazione ed il potenziamento dell’offerta turistica e commerciale del nostro territorio, creando così quel giusto feeling tra le nostre Valli e ed i potenziali turisti fruitori». Federico Marzullo
Via Ticino, 18 - 24050 GHISALBA (Bg) Italy - Tel. 0363.900432 - Fax 0363.942126 info@cancellicesare.it - www.carpenterianauticacancellicesare.it
8
Piscina a Sant’Omobono: primi tuffi nel 2016 Ultimi dettagli, poi l’apertura. Si lavora ad un bando di gestione unico, Facchinetti: «Non vogliamo fare cassa, diamo importanza ai servizi per i cittadini La piscina a S. Omobono Terme, nel cuore del polo sportivo in Via alle Fonti, aprirà i battenti nel 2016. A rallentare l’apertura della struttura natatoria, secondo quanto riferito dal presidente della Comunità Montana Valle Imagna, Roberto Facchinetti, ci hanno pensato pastoie burocratiche e nuove formule di finanziamento. La piscina coperta sarebbe già pronta ad accogliere i nuotatori: ad agosto, la Cmvi ha infatti incaricato tecnici specializzati
per il collaudo delle opere, i quali hanno verificato la tenuta della vasca e lo stato degli impianti di riscaldamento ed elettrici. Prossimo passo da compiere prima della definitiva apertura (previo bando di gestione) è la rendicontazione, dopo la quale Regione Lombardia rilascerà l’ultima fetta di contributi pari a 300 mila euro. Importante snodo da definire riguarda infine il finanziamento del cogeneratore: una microturbina a gas che
riscalda l’acqua e produce energia elettrica con una potenza di circa 65 Kw elettrici e 120 Kw. L’impianto, che doveva essere finanziato per intero (180mila euro) dal Bim Bergamo con un piano di ammortamento di 7 anni a interessi zero, verrà invece acquistato tramite uno stanziamento dell’Istituto per il Credito Sportivo che offre un ammortamento di 15 anni e quindi più conveniente rispetto alla soluzione precedente. Come già sottolineato
Addio burocrazia post parto: a Zogno ci pensa «Icaro» «Dalla culla all’Anagrafe in un click». Il sistema informatico metterà in comunicazione Ospedale, Asl e Uffici Anagrafe in modo semplice e rapido Ospedale, Asl e anagrafe del Comune in network tra loro, per consentire ai neo genitori di completare in pochi minuti e con un semplice click tutte le pratiche burocratiche connesse alla nascita di un figlio, direttamente nei tre giorni canonici di ricovero post parto. Di cosa stiamo parlando? Del sistema informatico «Icaro», la nuova piattaforma pensata per facilitare le procedure d’iscrizione dei nuovi nati e al quale anche il Comune di Zogno ha aderito insieme alla maggior parte dei capoluoghi di provincia lombardi. Il sistema informativo è già attivo in molte strutture della regione e può gestire le incombenze burocratiche legate alla nascita (dalla trasmissione degli
atti in Comune all’attribuzione del codice fiscale fino alla scelta del pediatra), direttamente dal punto nascite dell’ospedale. Il progetto è stato sviluppato dall’Asl in collaborazione con Lombardia Informatica, che gestisce il network in cui opera la piattaforma e che ha realizzato il software specifico, la parte di integrazione con il Siss (Sistema Informativo Socio Sanitario) e l’anagrafe assistiti. Lombardia Informatica coordinerà, inoltre, anche l’attivazione del servizio presso gli Istituti ospedalieri, fornendo supporto tecnico e formazione specifica agli operatori del punto nascita. Lo strumento mette in relazione gli attori principali coinvolti in questo pro-
cesso: ospedale, Comune, Asl e Ministero delle Finanze. «Il beneficio di questa novità consiste nel rendere più snelle tutte le pratiche burocratiche necessarie: raccogliere la dichiarazione di nascita, registrare il neonato all’anagrafe, scegliere il medico pediatra – ha spiegato Claudio Sonzogni, consigliere delegato ai Servizi Sociali e Famiglia del Comune di Zogno-. Si tratta di un aiuto concreto che come Amministrazione comunale abbiamo voluto dare a tutte le mamme e i papà, che potranno adesso dedicare più tempo al piccolo appena arrivato, concedendogli così tutto l’amore che ad una nuova creatura spetta». Federico Marzullo
più volte dal presidente Facchinetti, la piscina verrà data in gestione insieme alle altre strutture del polo sportivo di S.Omobono che, oltre alla piscina coperta con vasche da 25×16.50m h 1.85 e 6x8m h 0.70m, comprende una palestra comunale polifunzionale, un campo da calcio a 7 e uno a 11 in manto erboso sintetico, un bocciodromo con annesso bar e un percorso vitae attraversato dal torrente Imagna con due campetti sportivi polivalenti multidisciplina. Attualmente Cmvi e Comune di Sant’Omobono Terme stanno lavorando
ad un bando di gestione unico che porrà l’accento sui servizi ai cittadini: «Avere un cappello unico di gestione, un referente unico, – dichiara Facchinetti – porterebbe ad una miglior comunicazione interna. Se ci fosse un unico gestore si potrebbe imbastire un discorso di vera e propria cittadella dello sport. Inoltre alcune società hanno già espresso il loro interesse. Abbiamo preparato una
bozza di bando – conclude il presidente della Comunità montana Valle Imagna – andando a prendere esempio da altre realtà similari. Ma l’aspetto per noi più importante è che non poniamo l’offerta economica come valore principale del bando. Noi come ente non vogliamo fare cassa, ma diamo più importanza ai servizi per i nostri cittadini».
A Sorisole nasce la Pro Loco
Ieri la presentazione ufficiale al Centro parrocchiale. «Canale informativo e di promozione turistica del territorio» «Un’associazione che si vuole inserire nel più ampio ventaglio delle associazioni della nostre comunità, con un ruolo diverso e che possa essere d’aiuto o un nuovo canale informativo di quanto già l’imprenditoria privata ed il volontariato di Sorisole propongono sul territorio». È con questa ambizione che nasce la Pro Loco Sorisole, presieduta da Simone Stecchetti. La presentazione è avvenuta ieri, presso il Centro parrocchiale di Sorisole, in un incontro informale al quale hanno preso parte alcune delle associazioni del territorio, oltre che il sindaco del Comune di Sorisole, Stefano Vivi, e l’assessore delegato alle Attività produttive, Cultura e Sport, Ramona Mussetti. «Sorisole non è localizzata lungo itinerari turistici ma, tuttavia, risulta sempre più meta per escursionisti, sportivi, amanti della buona cucina e famiglie alle prese con scampagnate o gite fuori porta – ha affermato il presidente della Pro Loco Simone Stecchetti-. È importante, quindi, coltivare un turismo per visite brevi, con percorsi escursionistici, enogastronomici, culturali. Siamo a pochi chilometri da Bergamo e tutti ormai stiamo assistendo, di giorno in giorno, all’evolversi dell’offerta turistica della nostra città capoluogo, sempre più aperta, sempre più visitata. Proprio per questo – tiene a sottolineare il presidente Stecchetti-, il nostro territorio può essere località di alloggio breve per i viaggiatori. E tutto ciò è comprovato proprio dal successo che negli ultimi dieci anni hanno avuto le nuove attività ricettive, come i bed and breakfast o le case vacanza». Tutte le iniziative che saranno poi promosse sul territorio verranno pubblicizzate attraverso la Facebook fan page della Pro Loco. «La speranza – aggiunge il presidente Stecchetti- è che questo profilo diventi un nuovo ed efficace canale informativo di tutte le iniziative che l’imprenditoria, il volontariato, le associazioni e le istituzioni proporranno sul territorio, aiutando così il turista a trovare le novità e le informazioni di cui dovesse aver bisogno».
CENTRO CERAMICHE
GAMBA CARLO DI GAMBA EMANUELA & C.
S.N.C.
FORNITURA PAVIMENTI E RIVESTIMENTI VASTO ASSORTIMENTO CERAMICHE PARQUET - ARREDO BAGNO Via Angelo Mazzi, 6 - VILLA D’ALMÈ (Bg) - Tel. 035.541386 (2 linee) e-mail: info@ceramichegamba.it
9
specia le a limen taz i on e Expo, tutti i numeri di Milano 2015 In 184 giorni 21,5 mln di visitatori da 140 Paesi
In 184 giorni, 21,5 milioni di visitatori da 140 Paesi. Sono i numeri chiave di Expo Milano 2015. In tutto 54 padiglioni costruiti dai Paesi, e 9 cluster per radunare (per la prima volta) 70 Paesi intorno ad alcuni alimenti simbolo: riso, cacao, caffè, frutta, spezie, grano. Il 10 ottobre è stato toccato il picco assoluto di visitatori in un solo giorno, 272.785 mila. La settimana record è stata quella dal 5 all’11 ottobre, con 1.243.701. I capi di Stato e di Governo sono stati 60, 300 per le visite istituzionali. Il continente più rappresentato è stata l’Africa, con 30 Paesi presenti. 20mila i lavoratori assunti per i 6 mesi dell’esposizione. Un migliaio quelli impiegati da Expo spa; 8.000 i volontari che - a titolo gratuito e per un massimo di due settimane ciascuno - hanno operato sul sito espositivo. A centinaia le gite scolastiche organizzate sul Decumano da scuole provenienti da tutta Italia. In totale sono stati oltre 2 milioni gli studenti. Con le operazioni Expo e Strade Sicure sono stati 2.300 i militari che hanno partecipato alle
operazioni di sicurezza. Una presenza capillare che ha prodotto in termini di sicurezza questi numeri: 45.234 mezzi controllati, 364 persone identificate, 25 arresti, 100 denunce, 34 fermi, 17 armi sequestrate, 204 articoli contraffatti sequestrati, 142 interventi di soccorso ai visitatori e oltre due milioni di chilometri percorsi in città. Gestiti dalla centrale operativa di via Drago, ha gestito 2.056 interventi. 26 tonnellate di cibo recuperato: è quello messo a disposizione del Banco Alimentare, che punta alle 30 tonnellate. 27 euro di spesa media: i visitatori secondo un’indagine Coldiretti hanno speso in media a Expo 27 euro a testa. Il 32% ha scelto cucina italiana, il 25% ha scelto cucina straniera, il 34% ha provato entrambe. 122 metri di baguette: è la baguette da record farcita di nutella preparata dai panettieri francesi e italiani con l’apporto di Ferrero. 1.595,45 metri di pizza: è il record del mondo della pizza più lunga realizzato il 20 giugno: è stata suddivisa in 35mila fette e 300 metri sono andati in beneficienza.
Padiglione Italia: le cifre del successo 266 alte cariche istituzionali italiane e straniere hanno visitato Palazzo Italia. Oltre 14 milioni hanno assistito agli spettacoli dell’Albero della Vita Il Commissario Generale di Padiglione Italia e Presidente Expo 2015 spa Diana Bracco: «Con la mostra dell’Identità Italiana e l’Albero della Vita, l’Italia ha davvero fatto goal. Il nostro Albero è diventato un’icona mondiale. Una grandiosa costruzione simbolo del ritrovato Orgoglio italiano. Con i suoi giochi di luci, acqua e con le sue straordinarie musiche italiane ha incantato ed emozionato capi di Stato, Presidenti, Principi e Regine di ogni continente». Oltre 2 milioni di persone hanno visitato la mostra “La Casa dell’Identità Italiana” a Palazzo Italia. Oltre 14 milioni hanno assistito agli spettacoli dell’Albero della Vita, l’elemento più fotografato di Expo con più di 250 mila scatti su Instagram, ideato da Marco Balich e realizzato da Orgoglio Brescia con il contributo di Pirelli e Coldiretti. 8 eventi coordinati da Fondazione Censis e Consorzio Aaster centrati sui temi della legacy e del territorio, del rapporto degli italiani con il cibo e sull’evoluzione delle filiere dell’agricoltura. 29 Regioni, territori, associazioni e imprese nelle piazzette e negli spazi dislocati lungo il Cardo, dove i visitatori di tutto il mondo hanno scoperto il patrimonio artistico e culturale del territorio, un percorso alla ricerca del ricco patrimonio di eccellenze turistiche ed enogastronomiche che da sempre rende l’Italia unica agli occhi del
mondo. Oltre 4 mila incontri e convegni organizzati da Padiglione Italia e dai suoi partner nel corso del semestre espositivo. Tra questi spiccano quelli scientifici del Vivaio Ricerca realizzato da Padiglione Italia in collaborazione con il CNR e la CRUI. 47 eventi e convegni internazionali hanno coinvolto 694 relatori, 5.610 partecipanti, 309 collaborazioni tra enti promotori, patrocinanti e sponsor. Con Vivaio Scuola, Padiglione Italia ha contribuito a rendere l’Expo uno dei più importanti momenti educativi della storia del nostro Paese. Nei 184 giorni di Expo sono stati protagonisti a Palazzo Italia 15 mila studenti, 2 mila insegnanti, 700 scuole. Un lavoro imponente che diventerà un e-book che verrà inviato a tutti gli istituti italiani. 300 start up coinvolte nel Vivaio delle Idee, il progetto in collaborazione con Mipaaf, Ministero dell’Ambiente e
Fondazione ItaliaCamp. Oltre 190 start up protagoniste dei 3 appuntamenti settimanali che hanno messo in contatto i migliori progetti con investitori e business angels. 4 Opportunity Day, le giornate di incontro startup – investitori, a cui hanno partecipato 26 startup. Nello spazio Me and We - Women for Expo si sono tenuti 109 eventi dedicati alle donne: 38 a cura del Ministero della Salute, 29 correlati al bando Progetti per le donne, 7 iniziative nell’ambito delle Women’s Weeks, in collaborazione con Women for Expo, 25 mostre allestite, di cui 24 esposizioni sui progetti che hanno vinto il bando Progetti per le donne e una mostra temporanea straordinaria (Moods of an Indian Wedding). 266 alte cariche istituzionali italiane e straniere hanno visitato Palazzo Italia: 60 Capi di Stato e di Governo, 16 mila incontri B2B, 50 business fo-
rum, 400 tavoli tematici settoriali, 3.500 aziende italiane iscritte alla piattaforma EBM (Expo Business Matching), promossa da Camera di Commercio di Milano, Promos, Fiera Milano, Expo 2015 e PWC, nata per sviluppare le relazioni business con altri Paesi del mondo. Diverse missioni incoming provenienti da 6 Paesi e più di 500 meeting grazie al progetto ICE “Expo is now” in collaborazione con Conferenza delle Regioni e Confindustria. «L’Expo ha funzionato anche come una gigantesca piattaforma per i rapporti business. Siamo stati davvero un motore che ha ridato fiducia alla gente. È stata una grande soddisfazione leggere sui giornali che le esportazioni dell’agroalimentare italiano sono in netta crescita e che Fondo Monetario Internazionale e Bankitalia certificano che l’Italia è tornata a crescere».
BAR - RISTORANTE - PIZZERIA
La Lanterna Vi aspettiamo per degustare piatti a base di pasta fatta in casa, cucina mediterranea e marinara. Siamo particolarmente attenti alle intolleranze alimentari, e vogliamo che anche chi è costretto a qualche limitazione quanto è a tavola non rinunci alle tante specialità che proponiamo ai nostri clienti. Nel corso del tempo ci siamo specializzati nella preparazione di cibi privi di glutine, perchè anche chi soffre di celiachia possa gustare i nostri piatti fatti in casa, come le crespelle, i tortelloni, i casoncelli, le pizze e le focacce. è gradita la prenotazione • chiuso il mercoledì
Via Carminati 30 – 24012 Brembilla (BG) C.F. e P.I. 03183340169 Tel. +39 035/4521184 Fax +39 035/4528260 E-mail info@jpack.it Web Site: www.jpack.it
SEDRINA (Bg) - via roma, 85/87 - Tel. 0345.61120 info@lalanternasedrina.it - www.lalanternasedrina.it
10
L’Albero della Vita si accende per l’ultima volta Fuochi d’artificio e festa speciale per il simbolo di Expo Milano 2015 Tutti col naso all’insù, a vedere l’ultimo spettacolo dell’Albero della Vita. Il popolo di Expo, quello degli habitué affezionati e dei ritardatari dell’ultimo momento, non se l’è voluto perdere, dopo l’ultima passeggiata lungo il Decumano. Ai piedi del simbolo di Expo, come sempre c’è chi gira video col cellulare, chi scatta selfie e anche chi, dopo una giornata passata tra i padiglioni, poggia la testa sulla spalla del’amico. Lo spettacolo è sempre lo stesso, ma questa volta c’è un silenzio solenne, ai piedi della futura Torre Eiffel di Milano e dei suoi 35 metri di acciaio, larice e Led. Non è un addio, ma un arrivederci, perché l’Albero della Vita rimarrà dopo Expo, ma per vedere di nuovo i suoi spettacoli gli Expo nostalgici dovranno aspettare, secondo le previsioni, la primavera del 2016. Il clima cambia totalmente, una volta svoltati sul Decumano: luci colorate,
musiche folkloristiche e balli. L’addio a Expo è itinerante, un viaggio musicale e cromatico che cambia di padiglione in padiglione, dalla Slovenia all’Ecuador, dall’Olanda fino al cluster Cereali e Tuberi, con il trait d’union dell’allegria, perché per la malinconia ci sarà tempo da domani. Poco prima, all’Open Air Theatre, si è svolta la cerimonia di chiusura ufficiale, con il grande coro composto da sei ensemble: S. Ilario di Rovereto, Brianza di Missaglia, Rifugio Città di Seregno, Coro Femminile Incanto di Corsico, Coro dei Piccoli Cantori di Milano e I ragazzi della Scuola Rinnovata. Mille voci che si sono fuse per rendere ancora più magico il saluto ufficiale all’Esposizione universale. Hanno cantato l’Inno d’Italia, Va’ Pensiero e «Nel Blu dipinto di Blu» di Domenico Modugno, brani italianissimi conosciuti in tutto il mondo, con la voce solista della splendida
Antonella Ruggero. Insieme al coro c’è stato anche uno spettacolo di fuochi d’artificio, coloratissimi e coinvolgenti. Alla fine della cerimonia, sulle note (registrate) di Nino Rota e Domenico Modugno, andando verso il Decumano gli spettatori hanno incontrato anche la Banda della Polizia di Stato, diretta dal Maestro Maurizio Billi, composta da 105 elementi provenienti dai più famosi conservatori d’Italia. Ascoltando le marcette intonate dalla banda, ammirando gli ultimi fuochi d’artificio e i palloncini colorati alti nel cielo, una cosa è chiara: se lo scopo di tutte le Esposizioni, da Londra 1851, è stato anche e soprattutto quello di stupire, questa Expo non ha deluso le aspettative e lo spettacolo finale lo ha confermato. La voglia di stare insieme, le feste e anche i nasi all’insù sono lì a ricordarlo. In attesa di Dubai 2020.
Web sentiment in sei mesi si è ribaltato
I giudizi positivi su Expo erano il 13% a maggio, il 67% a ottobre
Nella classifica dei padiglioni più «twittati» di Expo , il Padiglione UK con 10.382 tweet, seguito dal Padiglione Giappone (8.748) e il Padiglione Russia (5.243). Solo 14/o il Padiglione Italia, con 2.748 tweet. Lo ha rilevato Reputation Manager, principale istituto italiano nell’analisi e misurazione della reputazione online. Su Twitter sono stati 1.649.334 i tweet e 305.128 gli utenti che hanno commentato l’evento dall’inizio. Su Facebook sono 5 milioni e 750 mila i fan che hanno seguito più di 1.750 pagine ufficiali e non
ufficiali dedicate all’evento. Su YouTube lo spettacolo dell’Albero della Vita è stato visualizzato più di 800.000 volte. Il «sentiment» del web verso Expo è migliorato nel corso dei mesi. Da gennaio a maggio coloro che esprimevano un giudizio positivo erano solo il 13%. Dal primo maggio al 15 giugno) questa percentuale è salita al 36%, dal 15 giugno al 20 settembre al 62% , dal 25 settembre al 31 ottobre al 67%. «L’edizione Expo2015, nonostante le polemiche iniziali, viene definito un successo se il metro di giudizio è il numero
di visitatori e la loro soddisfazione all’uscita - scrive Reputation Manager -. L’obiettivo dei 20 milioni di ingressi è raggiunto e la maggior parte delle persone che lo hanno visitato hanno l’impressione di aver partecipato ad un evento unico». «Bisogna andarci. É quasi un imperativo. Impossibile resistere al fascino dell’Expo» e «Abbiamo fatto davvero una bella figura» sono solo alcune delle affermazioni dei cosiddetti Expottimisti. Tra le valutazioni negative, Reputation Manager rileva che la maggior parte fanno riferimento alla mobilità all’interno di Expo2015. «I visitatori si sono lamentati delle code interminabili fuori da ogni padiglione. E’ stato contestato il non rispetto del limite del numero di visitatori giornalieri». Condivise sui social umorismi e tecniche salta/coda davanti ai padiglioni più gettonati (cicciobello nei passeggini, affitti di stampelle o persone anziane).
RACCOLTA STOCCAGGIO RIFIUTI SPECIALI E RECUPERABILI, MATERIALI FERROSI E NON, INTERMEDIAZIONE PERICOLOSI, NOLEGGIO CONTAINERS, RECUPERO TELO AGRICOLO, SERRE E BOBINE / SACCHETTI, POLIPROPILENE E INDUSTRIE AGRO/ALIMENTARI GORLAGO (Bg) - Via Bettole, 15 - Tel. 035.951065 alberto.laini@tiscali.it - alberto.laini@legalmail.it www.smaltimentorifiutilaini.it
11
Expo: un successo tutto italiano Il Ministro Martina : «Missione compiuta, avanti così. Obiettivo fame zero parte da qui, con la Carta di Milano» L’immagine di Expo che gli resterà nel cuore è quella degli «operai e artigiani italiani che nelle ore successive al tragico terremoto di aprile in Nepal si sono rimboccati le maniche per concludere gratuitamente il padiglione al posto dei loro colleghi tornati a casa per prestare soccorso ai loro cari». Ma la testa del Ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina - cui il premier Matteo Renzi ha scelto di affidare la delega all’Expo - è già concentrata sul futuro, sul non disperdere quanto Expo ha insegnato, in primo luogo agli italiani: che «I popoli, come gli individui, possono quello che sanno». Per questo, il messaggio più importante che Martina ha voluto lanciare dal palco dell’Open Air Theatre, durante la cerimonia di chiusura di Expo, è stato chiaro: «Il nostro impegno continua. Già nei prossimi giorni il governo, qui a Milano insieme a Comune e Regione, presenterà le sue idee per il futuro di quest’area divenuta ormai un simbolo del paese. Guai a fermarsi». Perché Expo, ha detto Martina, «è stato il tempo della semina, ma da domani dobbiamo prepararci al tempo del raccolto. Sulle nostre spalle la responsabilità di rimanere all’altezza di quello che l’esposizione ci ha insegnato in questi mesi. Toccherà a noi, da do-
mani impegnarci più di oggi». Consapevole delle sfide future, per Martina la fine di Expo è anche il giorno della soddisfazione. «Oggi possiamo dire missione compiuta. Per qualcuno sembrava impossibile, ma con tenacia abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Non sono serviti supereroi, ma la fatica e la passione di tante persone che hanno unito le forze, spesso in silenzio, e hanno dato il massimo. C’è anche in questo la forza di un saper fare italiano che io voglio riconoscere questa sera», ha detto. Nel suo discorso conclusivo, Martina ha «Un milione e mezzo di firme per la Carta di Milano sono la testimonianza della partecipazione attiva e consapevole delle persone a Expo. La Carta ha assolto al suo compito: riempire di significato e di responsabilità la piattaforma espositiva, provocare animate discussioni, impegnare cittadini, associazioni, imprese e istituzioni a riflettere sulla sfida della sicurezza alimentare più di quanto non abbia mai fatto una esposizione in tutta la sua lunga storia. La connessione profonda che si è realizzata tra Expo, i nuovi obiettivi di sviluppo sostenibile approvati dalle Nazioni Unite a fine settembre e la prossima conferenza sul clima di Parigi descrive la forza impressa dal nostro Paese per collocare pie-
riservato parole di orgoglio per l’Italia, «per il nostro Paese». Con Expo, ha osservato con voce commossa, «abbiamo dato una grande prova e il mondo l’ha riconosciuta. Ci siamo ritrovati in questa sfida, ci siamo appassionati, abbiamo raccontato ciò che siamo e ciò che possiamo fare per la pace e la cooperazione fra i popoli. Abbiamo realizzato il più potente progetto di educazione civica di questi anni». Expo, ha proseguito il Ministro «è stata un gigantesco ponte e ha abbattuto tanti muri. Abbiamo imparato che la nostra identità, il nostro
passato, non può essere una rendita di posizione ma rimane forte se si apre al futuro». Il successo di Expo, dunque «è innanzitutto nell’entusiasmo dei visitatori che l’hanno invaso e colorato. Nei loro occhi abbiamo riconoscitivo l’Italia che
non ha paura, sulle loro gambe cammina oggi l’Italia che ha fiducia e non si rassegna». Un ultimo passaggio, Martina ha voluto dedicarlo al documento simbolo dell’Esposizione milanese, la Carta di Milano, che in sei mesi ha raggiunto un milione
1,5 milioni di firme per la Carta di Milano Il 6 febbraio 2016 tornerà Expo delle Idee. Online «20 idee per il Post Expo», ebook che racchiude proposte e conclusioni dei lavori dei tavoli del 10 ottobre all’Expo
namente l’Esposizione nell’agenda internazionale. L’obiettivo Fame zero entro il 2030 ha dato anima all’Esposizione e i grandi para-
dossi del nostro tempo, a partire da spreco, obesità e malnutrizione, hanno costretto tutti a misurarsi con impegni e responsabilità nuove
per affermare una vera democrazia del cibo. Il nostro lavoro va avanti. Il 6 febbraio 2016 tornerà Expo delle Idee, ad un anno dal primo straordinario appuntamento dell’HangarBicocca a Milano, che fu l’avvio della scrittura della Carta. Expo ha rappresentato il tempo della semina, ora siamo pronti a coltivare le sue idee e a raccogliere frutti importanti», ha dichiarato il Ministro delle politiche agricole Maurizio Martina. Tra i Capi di Stato e Premi Nobel che l’hanno firmata ci sono persona-
e mezzo di firme. «L’anima di Expo, garantire cibo sano, sicuro e sufficiente al mondo intero e raggiungere l’obiettivo fame zero al 2030 parte da qui, con la Carta di Milano, e ci dovrà vedere protagonisti ancora ogni giorno». lità come Sergio Mattarella, Matteo Renzi, Angela Merkel, Francois Hollande, Dilma Rousseff, Evo Morales, Akie Abe, Alassane Ouattara, Amartya Sen e Shirin Ebadi. È online anche «20 idee per il Post Expo », ebook che racchiude proposte, idee e conclusioni dei lavori dell’ultimo appuntamento di Expo delle Idee, che si è svolto il 10 ottobre nel sito espositivo. Priorità operative, di approfondimento e ricerca che raccolgono tutte le eredità di Expo Milano 2015: dai contributi concreti all’Obiettivo Fame zero al 2030 a Milano come Hub della conoscenza. Un libro che racchiude il percorso della Carta di Milano e che traccia le linee di azione che si svilupperanno dopo la chiusura di Expo.
CUCINA BERGAMASCA SPECIALITÀ CASONCELLI POLENTA TARAGNA CONIGLIO - CAPRIOLO - PORCINI CORNALTA DI BRACCA (BG) - Vicino alla Chiesa Tel. 0345.97036 - trattoriadacarmelo@valbrembanaweb.com CHIUSO IL MERCOLEDI
12 In #ItaliaDopoExpo: l’iniziativa Sanpellegrino, un modello per fare sistema
Lanciato a Expo il Manifesto per il made in Italy Investire in formazione, favorire una visione d’insieme che promuova l’Impresa Italia all’estero, creare un circuito permanente che sviluppi sinergia tra tutti i comparti produttivi e le componenti sociali. E’ questa l’anima del «Manifesto per il Made in Italy», il documento nato sulla base di una ricerca condotta da Sanpellegrino su oltre 450 aziende su tutto il territorio nazionale e presentato in Expo nel corso del convegno «Il Made in Italy dopo Expo – Fare sistema per vincere nel mondo», promosso dal Gruppo Sanpellegrino in collaborazione con Fondazione Altagamma. A sottoscriverlo, insieme agli imprenditori dei più importanti settori del Made in Italy, anche le associazioniConfagricoltura e Confartigianato. «Questo Manifesto rappresenta la necessità di mettere a frutto le conoscenze maturate durante l’Expo e il valore creato attorno alle nostre eccellenze per dare al Made in Italy una prospettiva strutturale al sistema economico italiano – afferma Stefano Agostini, Presidente e AD del Gruppo Sanpellegrino – Siamo lieti che al nostro appello, proprio nell’ottica di fare sistema, abbiano aderito anche Confagricoltura e Confartigianato, due importanti rappresentanti
del tessuto imprenditoriale italiano». Partendo dall’esperienza di Expo, il Manifesto punta a delineare le linee programmatiche future che abbiano il Made in Italy quale elemento fondante dello sviluppo del Sistema-Italia e rappresenta il lascito dell’imprenditoria italiana alla responsabilità della politica. Tra i firmatari alcuni degli imprenditori appartenenti ai settori emblema del Made in Italy quali Stefano Agostini, Presidente e AD del Gruppo Sanpellegrino, Andrea Illy, Presidente IllyCaffe; Lamberto Tacoli, Presidente e AD di CRN-Yacht-Ferretti Group e Presidente di Nautica Italiana; Antonella Nonino, AD di Nonino Distillatori; Roberto Gavazzi, AD di Boffi e di De Padova; Massimiliano Giansanti, Vicepresidente di Confagricoltura; Giorgio Merletti, Presidente di Confartigianato. Il documento affronta criticità e punti di forza del Made in Italy in tutti i suoi aspetti: dall’economia, all’approccio culturale, fino ai provvedimenti di natura politica e sviluppo strategico. Emerge che, per creare ancora più valore attorno al Made in Italy, sono indispensabili una visione d’insieme che collochi sui mercati internazionali non una singola impresa ma l’intera Impresa-Italia; più
investimenti in formazione per ridurre il disallineamento esistente tra le richieste delle imprese e l’offerta di competenze esistente; incrociare la politica estera con quella dell’internazionalizzazione delle imprese; internazionalizzare il sistema bancario italiano per attenuare il peso della dimensione finanziaria nella globalizzazione e nelle politiche degli scambi e degli investimenti. Il documento è stato ufficialmente consegnato in rappresentanza del Governo a Ivan Scalfarotto, Sottosegretario di Stato al Ministero delle Riforme costituzionali e Rappor-
F. Mar
La storica bottiglia «Made in Bergamo» cambia forma
Acqua Bracca: restyling di charme
Una fonte centenaria e un cambio look d’eccezione. Il Gruppo Bracca, azienda bergamasca leader nella produzione di acque minerali, si prepara ad avvolgere la sua storica acqua in una nuova, elegante, bottiglia. Espressione raffinata di una acqua unica, le nuove bottiglie di Bracca arriveranno dal 26 ottobre sui tavoli dei principali ristoranti d’Italia, in un formato in vetro da 75 cl, rinnovate nella forma, nell’etichetta e nel tappo. Inneggiante all’amore, con linee sinuose e un profilo allungato, la nuova bottiglia conquisterà il cuore degli appassionati dell’insostituibile acqua, distinguendosi con i caratteristici colori rosa per la tipologia naturale e blu per la briosità delle bollicine. Originale anche il tappo, nella variante bi-color: argento e rosa o argento e blu, coinvolgente mix per condensare in un unico abbraccio tutto il gusto della tradizione e l’energia dell’innovazione. «Il nostro marchio è da sempre sinonimo di purezza ed è proprio alla natura e alla qualità della nostra fonte che guardiamo con il nuovo formato. Un collo allungato, leggero, con un’etichetta più piccola della precedente ma ugualmente rappresentativa. Garanzia di salute e benessere per chi sceglie ormai da decenni le nostre bottiglie come fedeli compagne di pasti, corse e pomeriggi di benessere. Un patrimonio unico che intendiamo continuare a valorizzare e difendere, giorno dopo giorno, con attenzione costante, a partire dal nostro stile», ha commentato Luca Bordogna, Amministratore Delegato del Gruppo Bracca.
MACELLERIA SALUMERIA PESENTI DIEGO e DANIELA Via Centro, 22 - ENDENNA - ZOGNO Tel. 0345.92078 - Cell. 338.4644370
Salumi e cacciatori di ASINO - CAVALLO CAPRA - MAIALE di nostra produzione
Macellazione propria con Macello Privato
ti con il Parlamento, che sull’iniziativa ha dichiarato: «Permettere alle nostre aziende di operare e accedere con semplicità ai mercati internazionali è importante per l’economia del nostro paese. Il Governo ha stanziato 260 milioni di euro nel Piano straordinario 2015 per la promozione del Made in Italy per intervenire sull’export e l’attrazione degli investimenti, valorizzare l’immagine dell’Italia nel mondo, permettere di ampliare il numero delle piccole imprese che operano nel mercato globale, difendere i prodotti italiani».
TEST DRIA L’intolleranza si può recuperare e soprattutto si recupera mangiando!
Dieta GIFT
Gradualità Individualità Flessibilità Tono
FACILE, SANA E VELOCE
Studio Nutrizionale Dr.ssa Daria Fiorini Via delle Cave, 13 - Bergamo - d.fiorini@hotmail.it Cell. & SMS 392.0259504 - Tel. & Fax 035.0731665
13
Arriva CioccolanDossena: è la festa del cacao
Il 29 novembre il Poggio al sole sarà «capitale» del cioccolato. Immersione golosa tra sapori antichi e moderni successi Si chiama «CioccolanDossena», ed è la prima edizione di una rassegna gastronomica che vede protagonista indiscusso il cioccolato, al
latte e fondente. Domenica 29 novembre, dalle 10 alle 19, Dossena è capitale indiscussa del cioccolato. La manifestazione promossa dal
gruppo giovani «Revival» in collaborazione con il Comune di Dossena, la manifestazione mira a richiamare migliaia di buongustai e
Mela brembana, la sagra dei record Boom di presenze a Piazza Brembana. Due giorni dedicati alle mele dell’Afavb e ai prodotti tipici della Val Brembana Le Mele della Val Brembana sono assolutamente e semplicemente buone. Per valorizzare questa eccellenza si tiene ogni anno a Piazza Brembana la «Sagra della Mela e dei prodotti tipici della Valle Brembana». L’Associazione Frutticoltori Agricoltori della Valle Brembana (Afavb) in collaborazione con gli enti territoriali e di promozione locale, propone una stretta sinergia per unire all’enogastronomia la valorizzazione della Valle. Lo scorso 17 e 18 ottobre, sono stati due giorni dedicati a degustazioni di prodotti locali, mostre, concorsi, convegni e vendita diretta di prodotti gastronomici e d’artigianato locale. Al centro dell’attenzione ci sono le Mele Valbrembana, coltivate da centinaia di appassionati riuniti nell’Afavb. I soci, rappresentativi di tutti i comuni vallari, partecipano ogni anno a corsi e viaggi di studio. Negli ultimi decenni in Valle sono state messe a dimora almeno 150.000 piante. Chi coltiva un albero da frutto, segnala la volontà di restare in Valle, dimostra di crederci. Sono stati recuperati terreni altrimenti abban-
donati e la consulenza di esperti ha consentito di ottimizzare qualità, resa dei frutteti e proprietà del terreno, addirittura superiori a quelle di zone più rinomate. L’ Afavb promuove attività didattiche presso il Campo Scuola «Arcobaleno delle Mele», attivo dal 2012 a Moio de’ Calvi. E’ un luogo ideale per apprendere i segreti della frutticoltura e viene utilizzato dai soci per prove pratiche di potatura, dirado e trattamento. La Sagra della Mela offre una valorizzazione del territorio ad ampio raggio unendo in un Tour Gastronomico formaggi, dolci, salumi, birre, miele e castagne,
appassionati di gastronomia dolciaria. Nella via centrale del paese, per tutta la giornata, oltre alla presenza di bancarelle con esposizione e vendita di prodotti tipici, si terranno dimostrazioni con pasticceri e veri e propri artisti del cioccolato. «Abbiamo invitato alcuni pasticcieri che realizzano vere e proprie sculture col cioccolato – spiegano i ragazzi del gruppo Revival-, inoltre si terranno laboratori per bambini, fontane scenografiche di cioccolato, degustazioni, gli stand saranno parecchi con artigiani provenienti anche da fuori provincia». Fra gli artisti presenti, anche Scrigno del cioccolato e Chocopassion. La manifestazione si inserisce in una serie
all’aspetto turistico. Ad unire tutti e tutto c’è un marchio di tutela con i colori delle varietà coltivate: Golden, Gala, Red Delicious, Renetta e Topaz. Sono i colori della maschera di Arlecchino, icona della Val Brembana e del territorio bergamasco. Un marchio di qualità sottolineato anche dal presidente della Comunità montana Valle Brembana, Alberto Mazzoleni: «La valorizzazione che l’associazione ha saputo fare di questo prodotto e della nostra terra vi rende merito. Avanti così, migliorando sempre e proponendo ogni anno novità».
più articolata di iniziative che hanno come obiettivo la rivalutazione turistica del Paese. Fra le iniziative della manifestazione anche le sinergie con le realtà commerciali della Val-
le Serina. Diversi pasticceri porteranno una serie di «sculture» realizzate artigianalmente, mentre i ristoranti proporranno un menù a base di cioccolato.
Orario continuato: 7-19 • domenica e festivi 7-13 • Lunedì chiuso
ALMENNO S.B. (BG) - Via Papa Giovanni XXIII, 4bis Tel. 035.548638 - Cell. 335.6935755 - www.pasticceriapina.it
Enzo Novesi
Trattoria del Maglio di Ghisalberti & C. • Ricche colazioni • Mezzogiorno menù a prezzo fisso • Cucina nostrana
NUOVO ORARIO APERTURA DALLE 7.00
• Ampio parcheggio • Banchetti per battesimi, comunioni, cresime, anniversari • Cene di lavoro ideali per società sportive • Sabato dalle 17.00 HAPPY HOUR
a ZOGNO in via C. Battisti, 21 (statale Valle Brembana) Tel. 0345.91770
14
«Da Zogno un modello per il commercio» Marketing territoriale, sconti promozionali ed eventi tutto l’anno: Punto Amico sempre più riferimento per le attività commerciali della bergamasca E’ il centro commerciale naturale più grande della provincia di Bergamo, primo in Italia nel 2007, raccoglie 40 associati, ogni anno distribuisce sconti che variano dalle 35 alle 40 mila euro e promuove una serie di manifestazioni che richiamano non solo residenti, ma anche turisti da tutta la provincia. E’ l’associazione «Punto Amico Zogno», un sodalizio attivo a Zogno da ormai 10 anni che raggruppa realtà economiche del territorio zognese. Punto Amico Zogno è l’associazione di riferimento per chi ha un’attività e vuole promuoverla e collaborare per la promozione del territorio. «Nel corso dell’ultimo anno abbiamo incrementato il numero di associati - dice Alessandro Barcella, presidente del sodalizio-. Si rivolgono a noi non solo attività commerciali come bar e ristoranti, ma anche professionisti, dentisti, geometri ed imprese edili. Hanno capito la bontà dell’associazione e il buon operato di questi anni». Nel corso del 2015 l’associazione ha raccolto sei nuovi associati e per il 2016 hanno già sottoscritto la quota di iscrizione
altre realtà economiche del territorio. La promozione di eventi di successo è sicuramente un fiore all’occhiello dell’associazione, da maggio a settembre e nel corso del periodo natalizio, in collaborazione con il Comune di Zogno, promuove molteplici appuntamenti ludici interamente gratuiti per i partecipanti. «Altro elemento caratterizzante - prosegue
Barcella -, è l’istituzione del centro commerciale naturale dove ogni singolo negozio fa rete con altre attività. In sostanza l’utente più acquista nei negozi Punto Amico, più ha la possibilità di ottenere agevolazioni e sconti. Nel 2014 abbiamo distribuito 35.410 euro di sconti, attraverso una Fidelity card, per una media di 120 euro a famiglia». Da alcuni mesi l’asso-
l’alta Valle Brembana, la zona di Ponte San Pietro - dicono i collaboratori dall’associazione-. Vogliono capire il servizio di fidelizzazione del cliente ed il concetto di centro commerciale naturale, quindi prendere esempio dalla nostra realtà. A
Novembre parteciperemo alla costituzione di una nuova associazione delle botteghe di Città Alta a Bergamo. Anche in questo caso è Zogno a fare scuola». Tutti i dettagli dell’associazione sul loro sito: puntoamicozogno.com
Continua a Zogno il potenziamento del sistema di videosorveglianza stradale alle porte della città. Dopo l’istallazione del primo dispositivo alla rotonda in via Martiri della Libertà lo scorso anno, giovedì 22 ottobre in Consiglio comunale sono stati stanziati i fondi – si tratta di circa 15mila euro- per l’istallazione di un secondo «occhio elettronico», che sarà posizionato entro fine anno in zona Grotte delle Meraviglie. «Il nostro impegno è rivolto ad interventi che possano accrescere il livello di sicurezza sul nostro territorio – ha dichiarato Enrico Mazzoleni, assessore delegato
Videosorveglianza in città, scatta l’operazione «Zogno sicura»
dati rendendoli disponibili agli agenti della Polizia Locale. Un software dedicato, inoltre, consentirà di confrontare immediatamente le targhe identificate con una lista di auto rubate o sospette, facendo scattare immediatamente lo stato di allerta. Con la telecamera che posizioneremo a breve all’ingresso delle Grotte delle Meraviglie, selezioneremo circa l’80% del traffico che circola sul nostro territorio – ha concluso il delegato ai Lavori Pubblici-, verso l’Alta Valle Brembana ma anche fuori dalla Val Brembana, avendo monitorati e sotto controllo quasi la totalità degli ingressi in Valle».
ciazione è riferimento anche per altre realtà che vogliono fare squadra e fidelizzare il cliente. «Abbiamo avuto richieste e di intervenire agli incontri delle associazioni commercianti da parte di realtà come l’altopiano di Selvino - Aviatico,
Stanziati 15mila euro per l’istallazione del secondo «occhio elettronico». «Monitorati l’80% degli ingressi in Valle» ai Lavori Pubblici del Comune di Zogno-. Grazie allo stanziamento di queste risorse metteremo a disposizione delle For-
ze dell’Ordine importanti strumenti per l’attività di controllo, prevenzione e repressione dei reati». Questo nuovo sistema di-
gitale di videosorveglianza stradale invierà segnalazioni automatiche con relative scansioni della targa e rilievo delle notizie sul veicolo (revisione e assicurazione) entro soli due secondi, permettendo quindi un intervento tempestivo delle Forze dell’Ordine impegnate sul territorio. «In particolare – sottolinea l’assessore Mazzoleni-, queste videocamere dopo aver letto la targa del veicolo si collegheranno in tempo reale ad un server che gestirà i
15
Il Lions Club indice un nuovo bando per borse di studio Interessati tutti gli studenti universitari e delle scuole secondarie delle Valli Brembana e Imagna Nei giorni scorsi l’ apposita commissione costituita in seno al sodalizio Brembano, presieduto con impegno e passione per il secondo anno dal dottor Domenico Zanchi, ha indetto il decimo bando di concorso per sei borse di studio per studenti meritevoli e meno abbienti, universitari e iscritti nelle scuole di secondo grado, residenti nella Valle Brembana e, per la prima volta, anche nella Valle Imagna. Per il decimo anno consecutivo, Il locale Lions Club di Valle Brembana, ha portato a termine la lodevole iniziativa nello spirito lionistico che vede premiato il mondo giovanile dello studio, della cultura e della meritocrazia. Sono ormai più di settanta i ragazzi che nel corso degli anni hanno avuto il riconosci-
mento. Il relativo manifesto, che viene pubblicato qui a lato, è stato distribuito presso tutte le scuole superiori della valle, le biblioteche, le associazioni culturali e le parrocchie, nonché inviato a tutte le scuole superiori della Provincia e all’Università di Bergamo. Le sei borse di studio sono così suddivise: due da 900,00 euro cadauna, intitolate alla memoria di Pietro e Marina Aceti, per universitari laureati di I° livello per l’anno accademico 2014/2015 e iscritti al corso di laurea di II° livello per l’anno accademico 2015/2016 in facoltà universitarie con sede nel territorio italiano; quattro da 500,00 euro cadauna intitolate alla memoria di Oliviero Damiani per studenti dell’ultimo
anno delle scuole secondarie per l’anno scolastico 2014/2015. Pietro Aceti, noto imprenditore e fondatore a Zogno della grande azienda CMS e Oliviero Damiani, condirettore della Banca di Credito Cooperativo di Sorisole , prematuramente scomparsi, sono stati soci attivi per anni del sodalizio condividendo sempre tutte le iniziative e gli scopi del lionismo. Tutti i ragguagli per essere ammessi alle borse sono dettagliati nelle locandine e volantini distribuiti. La meritoria iniziativa, che è iniziata dieci anni orsono, si è potuta concretizzare con il lodevole sostegno e contributo finanziario di queste aziende del territorio, sempre sensibili verso i giovani che si applicano seriamente allo studio: Cassa Lombarda filiale di Bergamo, nota private banking dal 1924 che opera da alcuni anni anche in città e provincia di Bergamo, Bracca acque minerali spa di Zogno, centenaria azienda della valle che con la consociata Fonti Pineta imbottiglia e distribuisce le pregevoli acque minerali delle valli bergamasche occupando in termini di vendita il 3% del mercato nazionale, la Fcm dei Fratelli Gamba di Sedrina, nota azienda nel campo della lavorazione del legno applicato all’’edilizia, la Mei di Valbrembo, che fabbrica macchine specializzate per montature e lenti, fondata da Stefano Son-
zogni che in pochi anni ha raggiunto livelli ragguardevoli in campo internazionale, la Minelli Wood Products con sedi e produzioni ad Ambriola e Zogno, da decenni presente in Valle Brembana, specializzata nella lavorazione di legni pregiati, la Cartolibreria Orlandini di Zogno, nota per il commercio di articoli per ufficio, scuola e stampa pubblicitaria,
fondata dall’indimenticato Vittorio Orlandini, per anni socio attivo del Lions Club di Valle Brembna e dagli Eredi della famiglia di Pietro e Marina Aceti in ricordo del noto imprenditore Pietro che ha fondato a Zogno il grande complesso industriale della Cms. Le domande e le schede di partecipazione vanno indirizzate al presidente della commis-
sione Architetto Giorgio Della Chiesa, come ben precisato nel bando, entro il 28 febbraio 2016 mentre, come per gli anni scorsi, la consegna delle borse di studio di studio con i relativi assegni avverrà nella prossima primavera durante una apposita cerimonia alla quale è prevista anche la partecipazione dei genitori dei ragazzi. Enzo Novesi
BIRRIFICIO ARTIGIANALE CON CUCINA A SAN PELLEGRINO TERME
APERTO TUTTI I GIORNI
ANCHE A PRANZO Via Matteotti, 5
”PORTICI COLLEONI"|SAN PELLEGRINO T. ORARI 12.00 - 14.00 | 18.00 - 02.00
VENERDI' e SABATO chiusura alle ore 03.00 cel 328-3170339|info@birrificioviapriula.it WWW.BIRRIFICIOVIAPRIULA.IT
16
A Sanpellegrino torna il Festival nazionale dei piccoli poeti Tema della nuova edizione: «Il posto che mi piace». Adesioni fino al 19 dicembre, a marzo 2016 le premiazioni al Casinò municipale Un’occasione nel quale me ed organizzato dal sentare individualmen- poesie vincitrici dei esprimersi, attraverso Centro storico cultura- te una o più poesie, rime ragazzi e le cinque fila lettura e la composi- le «Felice Riceputi». A o filastrocche (massimo naliste della categoria zione di poesie, rime e partecipare saranno gli 25 versi ciascuna), ma adulti saranno poi pubfilastrocche, nell’ambi- studenti della scuole saranno ammessi an- blicate sul sito web del to scolastico ma anche primarie e secondarie che elaborati di gruppo Festival e sull’edizione in quello familiare. È il del territorio, guidati o di classe (massimo 2016 dell’annuario del sesto Festival nazionale dai loro insegnanti e 100 versi ciascuna). Per Centro storico culturadi poesia per e dei bam- da tutti gli amanti della quanto riguarda la cate- le, «Quaderni brembabini, promosso anche poesia che prenderanno goria adulti, invece, po- ni». quest’anno dal Comune parte alla kermesse. I tranno essere presenta- Tutti gli elaborati (in di San Pellegrino Ter- ragazzi potranno pre- te composizioni inedite allegato anche la doin lingua italiana, che manda di partecipazionon superino comples- ne) dovranno essere sivamente i 100 ver- spediti entro e non oltre si. Quest’anno il tema sabato 19 dicembre alla proposto «Il posto che casella di posta elettromi piace» porrà l’atten- nica della segreteria del zione su luoghi reali o Festival. Sarà poi l’apimmaginari, naturali o posita giuria, composta artefatti, in cui ai ragaz- da poeti, lettori esperti zi piace vivere, ricor- e presieduta dalla poedare, immaginare. Le tessa Giusi Quarenghi, premiazioni si terranno a selezionare i vincitori presso il Casinò muni- di ogni categoria, decicipale di San Pellegrino dendo eventuali premi Terme il prossimo 19 o menzioni speciali. marzo 2016. Sia per il Alla giuria popolare concorso individuale composta da alcune che per quello in grup- delle classi prescelte, po, saranno premiati spetterà invece il comcon una pergamena e pito di votare la vinciuna dotazione di libri di trice tra le cinque poepoesia i primi tre clas- sie finaliste della catesificati. Ma si guarderà goria adulti, selezionate anche alla qualità del precedentemente dalla lavoro svolto: alle clas- giuria tecnica. F. Mar si più meritevoli sarà consegnata oltre alla pergamena anche un buono sconto dal valore di 200 euro, utile per l’acquisto di materiale didattico. Per la categoria adulti, invece, al primo classificato saranno consegnate in premio opere di poesia per un valore di 300euro. Le
Quaderni Brembani 14: l’annuario sarà presentato al Museo della Valle La presentazione a Zogno sabato 28 novembre. Novità e nuove collaborazioni per l’annuario edito dal Centro Storico Culturale Sabato 28 novembre, ore 15, al Museo della Valle di Zogno sarà presentata la nuova edizione di Quaderni Brembani. Anche questa quattordicesima edizione si giova della collaborazione di tanti autori che si sono dedicati a una molteplice varietà di temi di grande interesse. La consueta suddivisione dei testi per gruppi omogenei vede quest’anno occupare un significativo spazio gli articoli dedicati a reperti archeologici della Valle Brembana che sono attualmente oggetto di una serie di indagini e studi condotti dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia e dal Civico Museo Archeologico di Bergamo. «Questi articoli contribuiscono a dare prestigio ai nostri Quaderni e siamo grati alle due Istituzioni per la preziosa e autorevole collaborazione - ha affermato Tarcisio Bottani, presidente del Centro Storico Culturale Valle Brembana-. Sull’onda delle iniziative attuate in occasione del Centenario della Grande Guerra e dei settant’anni della Liberazione, ci sono giunti alcuni articoli che arricchiscono la documentazione relativa alla partecipazione della Valle a queste tragiche vicende e stimolano a ulteriori indagini - ha spiegato Bottani-. Sempre ricca è la sezione dedicata alla ricerca, che raccoglie testi di approfondimento su aspetti importanti e poco conosciuti della storia brembana; ugualmente degni di attenzione sono i contributi dedicati all’attualità e alla memoria, che ci presentano personaggi di grande spessore e vicende particolari e curiose. Un’altra novità di quest’anno è la sezione riservata al ricordo dei soci che ci hanno recentemente lasciato: Giuliano Boffelli, Villiam Garbo e Marco Pesenti, per quali riportiamo le affettuose testimonianze dei soci che li hanno conosciuti e stimati», ha sottolineato il presidente del Centro Storico Culturale. Dopo la consueta ricca sezione dei racconti e delle poesie, l’Annuario continua con la rubrica dello Scaffale brembano che anche quest’anno annovera una trentina di recensioni di opere e di tesi dedicate ai vari aspetti della Valle e si chiude con la consueta rassegna delle poesie vincitrici o finaliste della quinta edizione del San Pellegrino Festival di poesia per e dei bambini.
• Ristorante con specialità tipiche • Bagno con doccia Come arrivare: il Rifugio si trova sull’itinerario del Sentiero delle Orobie n. 101. Al rif. si può arrivare anche da Foppolo, tramite una strada agropastorale. Apertura del Rif. Dordona da maggio/giugno a ottobre/novembre. Possibilità di taxi jeep da Foppolo al Rifugio Dordona e ritorno.
17
Per inserire un annuncio su InterValli: - Inviare testo tramite servizio postale tradizionale a: M.T.S.M. Intervalli – Via Locatelli 49 – Almè (BG) - Inviare e.mail all’indirizzo: info@ montagneepaesi.it - Inserire direttamente l’annuncio all’indirizzo www.montagneepaesi.it - Inviare testo al fax 035.4346350 Agli annunci deve essere allegato sempre il proprio Nome, Cognome e indirizzo che non verranno pubblicati ma conservati in ufficio per eventuali controlli In ogni caso aderendo ad una qualsiasi modalità di invio si intende letta e approvata la seguente NOTA LEGALE: Il trattamento dei vostri dati avviene nel rispetto di quanto stabilito dal decreto del 30 giugno 2003, n. 196
OFFERTE LAVORO Gli annunci presenti in questa rubrica sono rivolti ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03 PERITO Meccanico e Operatore Macchine Utesili, INOCCUPATO per assemblaggi meccanici. Si offre contratto di apprendistato, collaborazione o tirocinio. 035.751344 AZIENDA TESSILE ricerca addetto a telai crochet con competenze anche meccaniche (manutenzione macchinari,cambio prodotto). turni diurni. fascia di eta’ richiesta 18/30. . preferenziale candidati con esperienze pregresse in aziende tessili oppure formazione in ambito di scuola media superiore ad indirizzo tessile. Automunito 0363.49017 AZIENDA leader del settore caffè cerca venditori per la zona della Valle Camonica e Valle Cavallina. 348.8829915 AZIENDA multinazionale seleziona in zona personale per attività commerciale part-full time anche da casa 347.3055780 Rosaria CERCASI per stagione invernale aiuto cuoco- aiuto pizzaiolo e camerieri - anche solo fine settimana e festiviinviare sms con nome e qualifica 335.6002001 AZIENDA di selezione del personale ricerca Progettista Meccanico - Area Automazione Industriale - sede di lavoro provincia di Bergamo. REQUISITI: laurea triennale o quinquennale in Ingegneria Meccanica o Meccanotronica, eta’ compresa tra 23 e 38 anni, buona conoscenza della lingua inglese (gradita la conoscenza del tedesco), buona conoscenza del pacchetto Office in (particolare Excel), esperienza maturata nell’analoga posizione (preferibile in aziende manifatturiere), utilizzo sistema ISO. Gli interessati possono inviare il CV all’indirizzo mail: sele-
zione@mconsulting-hr.com specificando il riferimento PMBG CERCO LAVORO CUOCO italiano con esperienza cerca lavoro con vitto e alloggio libero subito 3487659786 RAGAZZO CERCA lavoro come pizzaiolo. Tel. 3804603010 RAGAZZO 34ENNE con esperienza pluriennale cerca lavoro come pizzaiolo stagione o fisso, automunito, libero da subito. Tel. 3920355439 STUDENTESSA CERCA LAVORO estivo come baby-sitter, aiuto compiti e ripetizioni. Buona conoscenza di latino e inglese. Tel. 3456168292 PENSIONATO ITALIANO patentato si offre come accompagnatore e badante giornaliero esclusi sabato e domenica. Fornito di previa esperienza come volontario servizi sociali. Tel. 3425915805 IMPIEGATO ufficio gare appalti e contratti. Esperienza gestione ufficio appalti contratti e preventivi. Disponibile anche al part-time. Tel. 3491419328 29ENNE cerca lavoro come impiegata commerciale, esperienza pluriennale, buona lingua inglese, tedesco e spagnolo a livello scolastico.0364 549172 SIGNORA 44ENNE italiana qualifica OSS cerca per assistenza anziani e aiuto domestico nel pomeriggio. 3397888080 ANIMALI VENDESI 2 cuccioli di cocker maschi neri, pura razza, ad euro 100€/cad. Nati il 15 gennaio scorso, pronti ad inizio marzo. orari pasti 3283221791 PRIVATO VENDE cuccioli di bovaro bernese tel. 3491504101, Rogno REGALO gattini europei, vendo cavie peruviane, cocorite, canarini, bengalini, gattini siamesi. Visibili via e-mail a luigi.magnini@virgilio.it, tel.3494623468 VENDESI cuccioli pincher nano toy nero focato nati il 1-6-2015, tel. 0364320914alla sera 3737560641 AUTO – MOTO – BICI VENDO Alfa Romeo 156, 1.9 JTD, 116 CV, anno 2004, in ottimo stato, mai incidentata,149833 Km reali, distribuzione sostituita
a km 129000, rifata la frizione (spingidisco,disco e cuscinetto + volano bimassa (Valeo)), sostituito l’avantreno completo (bracci oscillanti anteriori inf./sup.+ biellette (TRW) + barra stabilizzatrice), sostituito il retrotreno completo (bracci inf.sup.+ biellette + bracci longitudinali), sostituiti gli ammortizzatori anteriori e posteriori (Bilstein), dischi e pastiglie anteriori cambiate da poco. Auto non fumatori. Disponibile per qualsiasi prova e verifica dal meccanico.3277087965 VENDO auto citroen gran picasso grigia, 7 posti, cambio automatico, cilindrata 2000 - 165 cavalli - gasolio, immatricolata novembre 2011- km...97.000 accessoriata con navigatore -radio usb-frigo- ecc. gomme nuove revisione valida fino ottobre 2017. 3484460381 VENDO copia di rampichini usati molto poco con relativo porta biciclette e computer 3343361144 VENDO guzzino 65cc moto Guzzi del 1950 pronto per passaggio. E.1800. 360306829 ACQUISTO Ape, scooter, vespe, solo 50cc, anche non funzionanti, ritiro a domicilio, pago contanti 392.5061276 VENDO Gilera Nexus 500 nero opaco del 2008 con 12000 km, tenuto bene. € 2800. Tel. 3477714451, Marone VENDO sella Honda Transalp e borse laterali semirigide a sole € 50. Tel. 3392697891, Endine Gaiano VENDO scooter Kimko 50 cc 2 tempi omologato 2 posti, nuovo valore 2200 € vendesi a 1200€ trattabili. Tel. 3807519381-3409189116 DI TUTTO UN PO’ CEDO serie I Papi, anno 1903/45 cartoline vecchia riproduzione in cromolitografia da 10 a 16 colori 349.4990258 CEDO 4000 cartoline illustrate “viaggiat, oppur scambio con francobolli usati mondiali 349.4990258 CEDO calendario 1914 a fgli artistici monocolore 349.4990258 CEDO 10/12 raccoglitori per francobolli (piccoli) in buono stato 349.4990258 VENDESI condizionatore portatile superclima in ottime condizioni a 90 euro trattabili. tel. ore pasti al n. 035/962768 ACQUISTO album e figurine SOLO calciatori di qualsiasi edizione; vuote, semivuote, complete ma antecedenti al 1980. Tel. 3482729400, Goito VENDO pedana vibrante come nuova. € 80 Tel.3807519381 VENDO CUCINA LINEARE MT 3,70 (forno, gas, frigo) color albicocca-beige; poco usata essendo single. Prezzo 750 €. In aggiunta a soli 300 € divano pelle 3 posti come nuovo. Tel. 3494499145 SVENDO PARQUET inte-
ramente prodotto in italia a prezzo affare. causa rimanenza. dispongo di varie tipologie. elena 3208784893 VENDO GOMMONE marca concorde italmarine lungo m. 3,50 ,colore azzurro con bande arancio, con motore da 20 HP MERCURY , con volante, innesto marce e acceleratore, con salvagenti e ciambelle, anno 1980. Tel. 3476925968 VENDO stufa a metano ARGO mod.242 automatica 3385247262 CERCO macchine caffè espresso vecchie anche guaste o incomplete 3389244239 VENDO curva profilati marca EURING. 339.1966166 VENDO pianoforte usato.700 euro.339.8111090 VENDO armadietto con un cassetto e 3 ante, marrone. Ideale per un corridoio, cameretta o dispensa.50 euro. 339.8111090 VENDO armadio grande di legno a 3 ante, marrone. Prezzo 100 euro. 339.8111090 ACQUISTO album (anche vuoti) e figurine solo calciatori di qualsiasi edizione ma antecedenti al 1978. Tel. 3482729400 MODELLINI auto Politoys – Dinky, Corgy, Mercury, Icis, cerco 333.8970295 CERCO trenini elettrici Rivarossi, Conti, 333.8970295 VASI e vasetti in ceramica e roba varia per addobbare casa, vendo 347.2181338 VENDO foglio intero da 32 pezzi di francobolli nuovi emessi in occasione della vittoria dello scudetto dell’inter per l’anno 88/89. Dispongo, inoltre, di altre centinaia di francobolli nuovi, singoli, in coppia, in quartina. 392.9354243 VENDO foglio intero da 32 pezzi di francobolli nuovi emessi in occasione della vittoria dello scudetto del Milan per l’anno 91/92. 392.9354243 DISPONGO di alcune centinaia di francobolli nuovi, singoli, in coppia, in quartina. Non li vendo singolarmente ma almeno con un minimo di 30 pezzi. Creo, su richiesta, anche piccole raccolte di francobolli nuovi o usati come idea regalo per stimolare una passione che si rivaluta con il tempo. 392.9354243 AMICIZIE GIORGIO ha 44 anni, imprenditore in vari settori. E’ un uomo sveglio, a modo, sincero. Conoscerebbe Lei nubile e semplice, legata ai valori tradizionali e motivata ad un rapporto complice e serio. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377. SILVANA ha 46 anni, senza figli, è una donna alta e slanciata, elegante dai dolci occhi verdi. Lavora in ambito sanitario e si sente appagata per questo. Ama dialogare e confrontarsi con le persone. Vorrebbe incontrare un uomo serio per creare una storia davvero coinvolgente e all’insegna della complicità. Incontri del Cuore
TEL 035.4284575 – SMS 335.8710670. ANDREA 36enne è un mix di simpatia trascinante unito a serietà e rispetto delle opinioni altrui. E’ geometra, ama il suo lavoro e le cose che fa nel tempo libero. E’ stanco di storie superficiali. Cerca una Lei carina, simpatica ma soprattutto dolce. Ti interessa conoscerlo? Allora manda SMS a Incontri del Cuore 377.2089377. ROBERTA 37enne, nubile, cattolica praticante. Aiuta la famiglia nell’attività agricola. Ragazza dall’aspetto acqua e sapone, bel sorriso e capelli lunghi. Ama la vita tranquilla, ha qualche amica che vede la domenica. Conoscerebbe brava persona per serio rapporto di coppia. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377. DESIDERI CONOSCERE UNA RAGAZZA semplice e dolce? Francesca ha 37 anni, oltre ad avere queste qualità è pure carina ed affettuosa. Anche lei ha le sue richieste: il suo Lui deve essere simpatico, fedele e con valori profondi. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377. GABRIELLA 38enne divorziata. Il suo aspetto è curato ma è persona semplice e spontanea, ottimista e solare. Vorrebbe conoscere un uomo onesto, gentile che come lei creda nella famiglia e nella fedeltà. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.2089377. ANNARITA 65enne, insegnante in pensione. Donna dal fisico minuto ed occhi chiari. Ama camminare e fare le gite organizzate. Da anni è sola ed è arrivata l’ora di ricominciare. Conoscerebbe Signore educato e gentile
volentieri amante della montagna con la quale instaurare un rapporto di comprensione reciproca. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377. GIORGIA 55enne infermiera in pensione. Donna curata d’aspetto, alta e bionda. E’ dinamica, cordiale, allegra, sempre in movimento. Si dedica al prossimo col volontariato. Conoscerebbe uomo dinamico, positivo con il quale instaurare una bella e vivace relazione di coppia. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.2089.377 RICCARDO ha 32 anni. Giovane imprenditore, ha ampliato l’attività di famiglia aggiornandola con la tecnologia di oggi. Determinato quanto basta, lui è cordiale, simpatico ed alla mano. Carino, bel fisico, aspetto dolce e sorriso aperto. Nel tempo libero ama lo sport in particolare il tennis ed ha già viaggiato parecchio. Vorrebbe incontrare la ragazza giusta: seria, fedele e davvero intenzionata ad un progetto di vita importante. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377. GLORIA 53enne, donna semplice ma curata, lavora come assistente sanitaria. E’ una donna molto buona ed attenta alle problematiche altrui. Ha sofferto molto nella vita. Vive sola e da tempo è sola. Pensa di avere ancora molto da dare un uomo. Lei ha poche pretese: cerca una persona fedele e gentile. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.2089.377
realizza il tuo sogno... trova l’Amore!
18
FORZA ATALANTA
Dopo aver dedicato all’Atalanta – all’inizio del campionato – un poster e un servizio su InterValli torniamo a dedicare qualche pagina alla squadra amata da tutti i bergamaschi. Mentre la Società si appresta a conquistare la Cina attraverso un accordo commerciale che apre grandissime possibilità, la squadra va oltre le più rosee aspettative in campionato veleggiando nella zona medio alta della classifica. Prima della sosta per gli impegni della Nazionale la formazione nerazzurra ha dato lezione di calcio allo stadio Meazza, mettendo in difficoltà il Milan e lo zero a zero finale non offre la dimensione della prestazione che è stata sicuramente di alto livello. Ma gli incontri e le classifiche fanno parte della cronaca; la nostra missione è quella di approfondire, scavare, cercare di rendere noti gli aspetti che gravitano attorno e dentro una realtà che da oltre cento anni appassiona i bergamaschi. Ecco il perché di queste pagine che con piacere offriamo alla lettura dei tanti tifosi che vivono nelle nostre vallate
Lo stadio sarà in vendita e l’Atalanta è in prima fila Il bando sarà pronto tra fine primavera e inizio estate La giunta comunale di Bergamo ha deciso di avviare il procedimento di vendita dello stadio Atleti Azzurri d’Italia e tra fine primavera e inizio estate, il bando sarà pronto. L’operazione dovrebbe aggirarsi su una cifra compresa tra i 30 e i 35 milioni di euro, ma sarà un perito indicato dal sindaco Gori a determinare la base d’asta. Secondo il primo cittadino non ci sono le condizioni per
un nuovo impianto e si punta alla riqualificazione di quello attuale. Si intende realizzare una struttura di qualità, che sia di beneficio per la città e per la società sportiva. Non è un mistero che il presidente dell’Atalanta Antonio Percassi sia il primo indiziato per l’acquisto del Comunale. Lo stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo, che sorge in Viale Giulio Cesare, fu costruito
nel 1928 con il nome di Mario Brumana, un milite fascista originario della Valle Imagna caduto a Gallarate, nel varesotto, durante i moti che precedettero l’avvento del regime. L’impianto, che allora poteva contare su una capienza di 12.000 posti, venne inaugurato in due cerimonie separate: la prima, non ufficiale, il 1º novembre, in occasione della partita Atalanta - Triestina, la
seconda, ufficiale, il 23 dicembre, alla presenza di numerose autorità. Con il passare degli anni lo stadio, oltre a cambiare il nome in quello odierno, subì numerose ristrutturazioni: in un primo momento furono aggiunte le due curve e la copertura della tribuna ad est. Di notevole importanza a livello strutturale, furono i lavori eseguiti nell’estate del 1984, contestualmente al ritorno dell’Atalanta in serie A, che portarono all’eliminazione della pista di atletica, al posto della quale furono aggiunte delle tribune metalliche. Queste permisero di aumentare la capienza, che toccò il record storico il 16 settembre 1984, quando alla partita AtalantaInter assistettero oltre 43.000 spettatori. Dopo le ultime modifiche la capienza dello stadio è di 24.726 posti.
Vendita Prodotti per Edilizia Industria e Falegnameria Fraz. Petosino - SORISOLE (Bg) - Via Nicola Calipari, 7 info@maxcolordue.it - Tel. 035.573263
19
La storia dell’Atalanta Bergamasca Calcio
Con 55 campionati di Serie A a girone unico disputati, l’Atalanta è la squadra col maggior numero di partecipazioni alla massima serie fra le rappresentanti di città non capoluogo di regione, ed è perciò considerata la “Regina delle Provinciali”. È inoltre la squadra con più promozioni nella
massima serie (13 volte). Il club è dodicesimo su 63 squadre nella tradizione sportiva dei club che hanno giocato in A. L’Atalanta Bergamasca Calcio trae le sue origini dalla scissione dalla “Giovane Orobia” nata nel 1901. La prima società di calcio a Bergamo è il “Foot Ball Club
Bergamo”, fondato da emigranti svizzeri nel 1903, che prende parte a campionati lombardi FIF fino al 1910 (dal 1909-10 campionati FIGC) Fondata il 17 ottobre 1907 dagli studenti liceali Eugenio Urio, Giulio e Ferruccio Amati, Alessandro Forlini e Giovanni Roberti come
ATALANTA BERGAMASCA CALCIO Anno fondazione: 1907 Stadio: ATLETI AZZURRI D’ITALIA Sede: Corso Europa 46 - 24040 Zingonia-Ciserano (BG) Tel. 0354186211 -Fax 0354186247 Campo allenamento: Centro Sportivo Bortolotti Corso Europa 46 - 24040 Zingonia-Ciserano (BG) Colori sociali: Maglia neroazzurra a strisce verticali, pantaloncini neri con terminale azzurro, calzettoni neri con bordo azzurro DIRIGENZA Presidente: Antonio Percassi Amm. Delegato: Luca Percassi Direttore generale: Pierpaolo Marino Direttore sportivo: Gabriele Zamagna STAFF TECNICO Allenatore: Edy Reja Allenatore in 2°: Alberto Bollini Allenatore dei portieri: Mariano Coccia Allenatore primavera: Valter Bonacina Resp. area tecnica: Giovanni Sartori Preparatore atletico: Marco Montesanto Medico sociale: Marco Bruzzone, Paolo Amaddeo Massaggiatore: Alfredo Adami, Marcello Ginami, Renato Gotti, Michele Locatelli ALBO D’ORO Serie B: 1939/1940, 1939/1940, 1958/1959, 1958/1959, 1983/1984, 1983/1984, 2005/2006, 2005/2006, 2010/2011 Coppa Italia: 1962/1963 Coppa Italia Primavera: 1999/2000, 1999/2000, 2000/2001, 2000/2001, 2002/2003, 2002/2003 Primavera: 1992/1993, 1992/1993, 1997/1998, 1997/1998 Torneo Di Viareggio: 1969, 1969, 1993, 1993
“Società Bergamasca di Ginnastica e Sports Atletici Atalanta”, l’Atalanta deriva il suo nome dall’omonima eroina della mitologia greca. Già dal 1907 la società crea la propria sezione calcio, sodalizio ufficialmente riconosciuto dalla FIGC solo nel 1914, all’atto dell’inaugurazione e collaudo del campo di gioco:fino a quell’anno i bergamaschi, con colori sociali bianconeri, avevano giocato solo partite amichevoli prima nella Piazza d’Armi della città ed in un secondo momento nel Campo di
Marte, un terreno sconnesso situato tra le vie Suardi e Fratelli Cairoli nel centro cittadino Dal 1907, anno della sua fondazione, l’Atalanta indossa la casacca bianconera a strisce verticali sottilissime. I pantaloncini sono normalmente neri. In seguito alla fusione avvenuta nel 1920 con la Bergamasca adotta i colori sociali nerazzurri: viene eliminato il bianco, colore comune delle due squadre, e portato in dote alla nuova divisa sociale l’altro rispettivo colore, nero per l’Atalanta, azzurro per la Bergamasca. Nei primi anni della sua vita, l’Atalanta Bergamasca di ginnastica e
scherma indosserà maglie a quarti nerazzurre: le strisce arriveranno alcuni anni più avanti.
[131]
La denominazione della società deriva dalla figura mitologica di Atalanta. Spesso la società bergamasca viene soprannominata la Dea, seppur in maniera erronea. Infatti, la bellissima eroina da cui si era preso spunto non era effettivamente una divinità, bensì la figlia di Iaso, re dell’Arcadia. Il logo ufficiale della squadra è costituito proprio dal viso della principessa, ritratto di profilo, su sfondo nerazzurro.
20
Rosa della squadra Germán Denis Attaccante 19 Mauricio Pinilla Attaccante 51 Maximiliano Moralez Centrocampista 11 Alejandro Gómez Centrocampista 10 Marten de Roon Centrocampista 15
Luca Cigarini Centrocampista 21
Jasmin Kurtić Centrocampista 27
Gabriel Paletta Difensore 29
Giulio Migliaccio Centrocampista 8
Davide Bassi Portiere 30
Gaetano Monachello Attaccante 45
Guglielmo Stendardo Difensore 2
Andrea Masiello Difensore 13
Marcelo Estigarribia Centrocampista 20
Boris Radunović Portiere 1
Carlos Carmona Centrocampista 17
Rafael Tolói Difensore 3
Nicolò Cherubin Difensore 33
Marcos Ariel de Paula Attaccante
Tiziano Tulissi Centrocampista 97
Marco Sportiello Portiere 57
Marco D’Alessandro Centrocampista 7
Cristian Raimondi Difensore 77
Emanuele Suagher Difensore 23
Anton Krešić Difensore 44
Gianpaolo Bellini Difensore 6
Boukary Dramé Difensore 93
Alberto Grassi Centrocampista 88
Davide Brivio Difensore 28
Davide Merelli Portiere
21 Sono molte le attività promosse dalla Società che non hanno una finalità agonistica. E’ quasi scontato affermare che lo sport ha una funzione educativa, un po’ più difficile mettere in pratica questo concetto soprattutto quando i servizi informativi, radio, tv, giornali, ci bombardano quasi quotidianamente di notizie inerenti atti vandalici e di razzismo dentro e fuori i campi di gioco. E’ necessario intervenire sui giovani con il tentativo di far crescere in loro i migliori sentimenti di rispetto e tolleranza “La Scuola allo Stadio” è il progetto socioeducativo promosso e organizzato dalla Società, rivolto prevalentemente agli studenti delle scuole primarie e secondarie di 1° grado (ma aperto anche alle classi del biennio delle scuole secondarie di 2° grado), la cui alta valenza formativa è da anni riconosciuta dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive del Ministero dell’Interno. «La Scuola allo Stadio» nasce nel 2001 da un’idea di Lucia Castelli, psicopedagogista del
La Scuola allo Stadio
Settore Giovanile, e di Stefano Bonaccorso, prima allenatore settore giovanile, oggi responsabile attività di base. Gli obiettivi sono quelli di: 1) favorire la collaborazione fra Atalanta e scuola; 2) evidenziare il valore educativo e culturale del calcio;
pre quella del giovedì, in orario scolastico, i giovanissimi studenti delle classi 4a e 5a delle scuole primarie e 1a, 2a e 3a delle secondarie di 1° grado (medie) provano per un giorno ad essere gli attori protagonisti e a vivere il clima emozionante dei COME SI SVOLGE Durante una mattinata, grandi eventi calcistici negli ultimi anni sem- domenicali. 3) abituare i ragazzi a fruire civilmente degli spettacoli sportivi; 4) contribuire a prevenire episodi di razzismo; 5) educare alla convivenza civile e al fair play.
L’arrivo allo stadio delle scolaresche è accolto dallo staff de «La Scuola allo Stadio» che accompagna gli studenti, attraverso sette diverse tappe, alla scoperta degli aspetti poco conosciuti del mondo del calcio. Gli alunni sono guidati da personale esperto, anche grazie ad alcuni strumenti coinvolgenti come «Il diario di viaggio» (regalato ad ogni partecipante), il gioco a quiz e la lettura di brani scelti di letteratura sportiva. LE TAPPE La visita è suddivisa in 7 tappe. 1a: visita allo stadio: a. dai cancelli d’ingresso agli spalti; b. dallo spogliatoio al campo attraverso il tunnel; 2a: la corsa sul manto erboso; 3a: la panchina un punto di vista speciale; 4a: finalmente si gioca; 5a: riflessioni socioculturali sul calcio; 6a: incontro- dibattito con un giocatore dell’Atalanta; 7a: partecipazione ai concorsi.
cipano con poesie, slogan, video, poster, foto, canzoni, musiche, lavoretti grafici e pittorici, oggetti artistici. 1) Atalanta: mitologia del nome. 2) Il mio slogan contro il razzismo. 3) Il mio decalogo sulla sicurezza. I TEMI TRATTATI 1) Il rispetto delle regole: l’etica nello sport. 2) Lo stadio: luogo d’incontro e non di scontro. 3) Tifo corretto. 4) Il giornalismo sportivo: luci e ombre. 5) La storia di Atalanta. 6) Gli stili di vita del vero sportivo. 7) La sicurezza dentro e fuori i campi di calcio.
DATI TOTALI DI 14 EDIZIONI Hanno partecipato 337 scuole per un totale di 17.533 studenti, 1160 insegnati, 115 studenti universitari. Intanto, continuano le iscrizioni alla 15a edizione de “La Scuola allo Stadio”: per aderire basta scaricare la scheda in pdf dal sito ufficiale dell’Atalanta, I CONCORSI Sono tre e sono a pre- compilarla e spedirla mi, i ragazzi vi parte- all’indirizzo indicato.
REALGOMMA s.a.s.
ARTICOLI TECNICI IN GOMMA Sede legale: TAVERNOLA BERGAMASCA - Via Rino, 10 Sede operativa: ADRARA S. MARTINO - Via Brugali, 21 Tel. 035.931332 - Fax 035.934932 e-mail: realgommatiscali.it
22
Atalantino fin dalla nascita
Atalantino si nasce o si diventa? Secondo gli intendimenti della Società si ama la squadra fin dalla nascita, per questo ha lanciato il PROGETTO NEONATI ATALANTINI” . È un progetto molto semplice. Il Presidente Percassi ha il piacere di regalare a tutti i neonati che nascono negli ospedali di Bergamo e della provincia la maglietta nerazzurra dell’Atalanta. L’amore e la passione per i colori nerazzurri devono nascere con il neonato e crescere insieme a lui. “Se sei bergamasco non puoi non amare l’Atalanta, la squadra della tua città”. Da questa dichiarazione del Presidente è “nato”, il 13 luglio 2010, il “Progetto Neonati Atalantini”. La distribuzione è partita il 1° dicembre 2010. Tutti i nati da questa data riceveranno la maglietta direttamente in ospedale. Ci si deve registrare all’”Anagrafe Atalantina”. I residenti in provincia di Bergamo potranno ritirare la maglietta all’Atalanta Store di Oriocenter. I residenti fuori provincia e all’estero riceveranno la maglietta direttamente a casa
Anche la tavola è nerazzurra grazie all’original food
Grazie ad importanti contratti di licenza con aziende leader nel loro settore, Atalanta Bergamasca Calcio è in grado di proporre a tutti i suoi tifosi una vasta gamma di prodotti alimentari. Non solo! Anche a Natale e a Pasqua è bello festeggiare a tavola con i colori della propria squadra del cuore: cesti realizzati ad hoc, vini e panettoni per quel che riguarda le festività natalizie, uova di diversi pesi e colomba per quel che concerne invece le festività pasquali... Non manca davvero nulla! Ecco i licenziatari ufficiali Atalanta B.C. per quel che riguarda l’original food: Salumi Atalantini, CA’ DEL BOTTO; Vini Atalantini, SCRIMAGLIO VINI Aroma Atalantino, TORREFAZIONE POLI Succo di frutta Atalantino Derby, CONSERVE ITALIA; Tongue Tattoo e Atalanta Football Snack, LAZZARINI; la NEW ENTRY Grappa Atalantina, Le Distillerie di Sarnico. (tratto dal sito ufficiale dell’Atalanta)
di Angelini Riccardo e C. snc
SCAVI IN ROCCIA SBANCAMENTI - DEMOLIZIONI CERETE BASSO (Bg) - Via Faccanoni, 14/C Tel. e Fax 0346.63176 - Cell. 349.2211312 fabio-angelini@alice.it www.scavidemolizioniangelini.it
COMPRESSORI MOTOCOMPRESSORI - RICAMBI ORIGINALI IMPIANTI D’ARIA COMPRESSA ACCESSORI - NOLEGGIO ASSISTENZA TECNICA SERBATOI D’ARIA - OFFICINA AUTORIZZATA UTENSILERIA PNEUMATICA 20090 TREZZANO S/N (MI) - Via Copernico, 54/56 Tel. 02.48402480 (6 linee r.a.) - Fax 032.48402290 www.casadeicompressorisrl.it
23 A Selino Alto in scena il triangolare di calcio a 7 che ha visto prevalere le vecchie glorie di Berbenno. Premio alla carriera per Gianfranco Locatelli e Ezio Bonetali
Ottava edizione del Torneo alla memoria di Emilio «Mimi» Personeni
Domenica 4 ottobre 2015, presso il campo sportivo a Selino Alto di S.Omobono Terme, è andato in scena un triangolare di calcio a sette alla memoria di Emilio Personeni, detto Mimi, scomparso nel 2007, abile artigiano del legno e personalità molta attiva nel sociale: nei periodi invernali si recava a San Luis de La Paz, in Messico, come volontario per insegnare ai ragazzi disagiati il mestiere del falegname. «Mimi – fanno sapere gli amici – è ricordato per l’attaccamento al suo impegno di artigiano del legno ed il forte legame con la famiglia. Due pilastri di un avvenire solido e che ci ha lasciato una lezione di vita, che ci stimola a credere di più nei sentimenti come la vera amicizia. Il nostro ami-
co Mimi se ne è andato in punta di piedi troppo presto, in un silenzio denso di costernazione per tutti noi, perché ci sono sentimenti e un ricordo di lui ben radicato che ci accomuna, rinnovando il suo esempio dell’importanza del rispetto nell’amicizia». Il torneo alla memoria dell›amico Mimi, arrivato alla sua ottava edizione, ha visto confrontarsi le «vecchie glorie» di Berbenno, che si sono aggiudicate il primo posto vincendo tutte le partite, la formazione mista Locatello S.Omobono Terme e una compagine composta da giocatrici, capitanata da Sabrina Personeni, figlia di Mimi. Oltre ai consueti trofei assegnati alle tre squadre partecipanti e le targhe di riconoscimento agli organizzatori Mario
Locatelli, Renzo Schiantarelli e Gian Maria Salvi, come da tradizione è stato consegnato anche il Premio alla carriera calcistica a due ex calciatori che si sono distinti nella loro carriera sportiva. Il primo è Gianfranco Locatelli, classe 1953, di Corna Imagna, che ha militato nelle giovanili della Polisportiva Valle Imagna fra il 1970 e il 1973 e successivamente in prima squadra, negli anni d›oro della Prima Categoria. Grande appassionato di running e camminata in tutte le sue declinazioni tanto da percorrere, per due volte, il pellegrinaggio da Sotto il Monte a Cracovia (in staffetta, a piedi, la prima volta e in bici la seconda), e per ben tre volte, a piedi, il Cammino di Santiago di Compostela. La secondo targhetta è anda-
ta a Ezio Bonetali di Berbenno, classe 1961. Dal settore giovanile nella Virtus Petosino dal 1972 al 1978 è passato in Prima Categoria a Clusone, poi due anni nell’Albinese in Promozione e nell’83/84 in serie D con il Gruppo Sportivo Intim Helen di Telgate. Significativi i suoi anni alla Virtus Petosino, fra il 1990 e il 1994, in Promozione, quando vinse il campionato e la classifica cannoniere con 34 reti. Attualmente Bonetali allena gli esordieni della Polisportiva Berbenno e si tiene in forma giocando il torneo Over 35 settimanale. La giornata è trascorsa all’insegna del fair-play ed è proseguita con un banchetto conviviale. Marco Locatelli
All’Hotel Bigio di San Pellegrino Terme la consegna dell’annuale premio in memoria del dr. Angelo Quarenghi
A Giuliano Cerulli il premio «Quarenghi» 2015 È stato assegnato al prof. Giuliano Cerulli, direttore dell’Istituto di Clinica Ortopedica e Traumatologica del Policlinico A. Gemelli di Roma, il premio Quarenghi 2015. Si tratta dell’annuale riconoscimento istituito dal Coni provinciale di Bergamo, dal Panathlon International e patrocinato dalla Clinica Quarenghi di San Pellegrino Terme, giunto quest’anno alla sua sedicesima edizione ed istituito a memoria e ricordo del dr. Angelo Quarenghi. «Il dr. Cerulli ha sviluppato tecniche innovative di chirurgia artroscopia e la tecnica all inside e ha al proprio attivo ben 26.000 interventi chirurgici, oltre che essere autore di 442 pub-
TREVIOLO SPP VILLA D’ALMÈ DALMINE n. 17 Tel. 035.312055 - 329.7153511 info@mcsedilizia.it - www.mcsedilizia.it
blicazioni scientifiche», ha spiegato il dr. Salvi, della Clinica Quarenghi di San Pellegrino Terme. Alla manifestazione, svoltasi nel salone dell’Hotel Bigio, erano presenti le massime autorità della Val Brambana: sindaci, imprenditori, sportivi di chiara fama come Ivan Gotti , il presidente degli atleti azzurri d’Italia Silvano Baraldi, Mario Mangiarotti, Tullio Masserini, il dr. Checcaglini della Nazionale italiana di calcio. Ospiti d’onore il prof. Stefano Bermond del Centro di Medicina dello Sport di Montecarlo con il quale l’Istituto Quarenghi ha impostato un rapporto di collaborazione. Enzo Novesi
SAPORI C ULTURA &
Cibi e Cultura del Territorio Rassegna Culturale Gastronomica sulla Castagna
Novembre
g r o . ura
t l u c orie
p a s . ww
w
2015