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COPIA OMAGGIO

Mensile di informazione e di approfondimento culturale, storico e sportivo EDITORE MTSM SRL - VIA LOCATELLI, 49 - ALMÈ - TEL.035545100 INT. 103 - DIRETTORE RESPONSABILE: NICOLA MARTINELLI - REG. TRIBUNALE DI BERGAMO N.20 DEL 13/05/2008 - ANNO IX N.9 OTTOBRE 2016

SPORT

PER UN'EUROPA LIBERA E UNITA

Impianti sportivi Da Regione 8 mln

Rilancio di Foppolo e Visit Brembo

Sentieri, partono 113 nuovi progetti

Contributi a Zogno, Palazzago e Piazzatorre

Parla il presidente della Comunità Montana Alberto Mazzoleni

Infrastrutturazione, nuove segnaletiche e punti sosta

di Luca Tironi Editorialista

A

seguito di quanto sta avvenendo in Europa, dopo la Brexit e dopo le varie riunioni succedutesi in questi periodi, credo sia fondamentale un’analisi disincantata e realista se vogliamo creare veramente gli Stati Uniti d’Europa.

Partiamo dal tanto citato, a proposito o a sproposito, in questi ultimi tempi Altiero Spinelli e del suo manifesto per l’unità Europea. Si parte da una critica agli Stati Nazionali per arrivare ad una Federazione Europea tesa a superare l’anarchia Internazionale, sconfiggere il nazionalismo e assicurare la pace.

La chiave di lettura è il Federalismo sopranazionale. La linea di divisione fra i partiti progressisti e partiti reazionari cade perciò ormai, non lungo la linea formale della maggiore o minore democrazia, del maggiore o minore socialismo da istituire, ma lungo la sostanziale nuovissima linea che separa coloro che concepiscono, come campo centrale della lotta quello antico, cioè la conquista e le forme del potere politico nazionale, e che faranno, sia pure involontariamente il gioco delle forze reazionarie, lasciando che la lava incandescente delle passioni popolari torni a solidificarsi nel vecchio stampo e che risorgano le vecchie assurdità, e quelli che vedranno come compito centrale la creazione di un solido stato (...) continua a pagina 18

AMBIENTE

L'INTERVISTA

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Flagship Factory: ecco i due progetti selezionati Gli studi di architettura di BIG e MVRDV restano in gara per la nuova casa S.Pellegrino La multinazionale svizzera annuncerà il progetto vincente il prossimo gennaio 2017 Due dei più celebri studi di architettura al mondo sono stati selezionati per la costruzione della nuova sede di S.Pellegrino, sullo stesso sito dello stabilimento originale nel nord Italia che ha imbottigliato

l’acqua minerale a partire dal 1899.

La selezione è avvenuta dopo la presentazione svolta da quattro studi di architettura il 15 settembre, a San Pellegrino Terme. a pagina 3

CITTADELLA DELLO SPORT: I NUMERI PER SOSTENERE IL BUSINESS TRADIZIONI

TURISMO

Corna Imagna, castagne: una kermesse golosa

Museo dei Tasso visite da USA e Giappone

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GASTRONOMIA

Mela Brembana e prodotti tipici, c'è la sagra

È stata un’estate turistica straordinaria quella che ha vissuto la Valle Brembana (decisivo anche il colpo di coda di settembre), con l’approdo di turisti come in passato raramente era capitato.

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Inaugurazione bagnata, gestione fortunata.

O almeno così sperano i tanti valdimagnini e le autorità locali presenti sotto la pioggia sabato 10 settembre all'inaugurazione della nuova piscina coperta di Sant'Omobono Terme.

E così spera, ovviamente, anche Sport Management, la società veronese che per i prossimi sei anni gestirà l'impianto.

a pagina 13

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APPROFONDIMENTO

Dal Wild al Cool, Bergamo capitale del verde Concluso l'international meeting of the landscape of garden, ora al via i lavori per il nuovo «volto didattico» della Passerella della Biodiversità, protagonista anche della prossima edizione BERGAMO Ancora una volta con un successo straordinario, capace di rendere Bergamo punto di riferimento indiscusso per la cultura e gli studi di paesaggio, è calato il sipario su I Maestri del Paesaggio. La manifestazione, organizzata dall’associazione culturale Arketipos e dal Comune di Bergamo, ha avuto come tema centrale il paesaggio selvaggio richiamando in città alcuni tra i più famosi Landscape Architect e Garden Designer del mondo per riflettere su questo appassionante argomento che riflette sul desiderio dell’uomo rapportarsi con la natura nella quotidianità.

Successo grazie alle tante, tantissime, iniziative dedicate a un pubblico molto trasversale: oltre all’allestimento di Piazza Vecchia con la passerella per camminare lungo il paesaggio orobico e quello di Piazza Mascheroni con gli irresistibili percorsi sospesi del parco avventura, le serate Green Fa-

Wild Landscape Riflessione sul rapporto tra uomo e natura nella quotidianità

shion, GreenShow, Green Food, Green Tour eGreen Design, i due giorni di approfondimento al Teatro Sociale con l’International Meeting, ma anche gli Open Gardens, le mostre, i contest e i laboratori dedicati ai più piccoli.

«Un vero e proprio concerto di professionisti pronti a valorizzare la nostra città riscoprendone l’animo green e wild. Un progetto che poco a poco sta diventando simbolo di un’identità forte di Bergamo: città di alto profilo storico e culturale, al passo con i tempi e attenta al recupero di una dimensione di vita ecosostenibile. Per questo, con l’Amministrazione comunale, continueremo a sostenere I Maestri del Paesaggio, manifestazione che quest’anno è stata capace di fare ancora un passo in avanti, ospitando il convegno internazionale del Consiglio Nazionale dei Dottori Agronomi e dei dottori Forestali (CONAF) e l'Associazione Mondiale degli Agronomi (WAA).

Perché è proprio dalla multidisciplinarità che riusciamo a raggiungere l’eccellenza», ha dichiarato Giorgio Gori, sindaco di Bergamo.

«I Maestri del Paesaggio – ha aggiunto Claudia Terzi, assessore all’Ambiente

Bergamo, Piazza Vecchia in notturna FOTO BEPPE BANA

della Regione Lombardia – ha dimostrato ancora una volta la sua straordinaria capacità inclusiva, il suo essere di tutti e per tutti, occasione di incontro e stimolo alla conoscenza. Non solo tantissimi turisti, molti giunti per la prima volta in città, ma anche tanti bergamaschi, orgogliosi di poter scoprire o riscoprire la propria città sotto una nuova veste».

Anche le aree circostanti a Bergamo hanno goduto

e godranno di una rinnovata energia green. Come l’area di proprietà Hidrogest, gestore del servizio idrico integrato nei territori dell’Isola Bergamasca e nella Valle San Martino, partner della kermesse, che a Baccanello (Calusco d’Adda) istallerà la Passerella della Biodiversità realizzata dai migliori artigiani bergamaschi e divenuta simbolo dell’edizione 2016 de I Maestri del Paesaggio. La passerella, infatti, che sarà smonta-

ta, sarà prima tenuta in custodia da Hidrogest e successivamente istallata, entro la prossima primavera a Baccanello, modificandola per ricavarne un’aula didattica di 120mq impermeabilizzata, al fine di garantirne la durata nel tempo e la relativa sicurezza. L’aula sarà poi messa a disposizione di scuole, associazioni, tra cui anche Il Legno dalla Natura alle Cose e Comuni che vorranno intraprendere percorsi

formativi legati alla sostenibilità e alla valorizzazione del territorio.

L’area esterna e il parco adiacente, invece, con i percorsi interni e i punti di accesso riqualificati grazie al finanziamento a fondo perduto ottenuto da Fondazione Cariplo, saranno a disposizione dei visitatori. Un’occasione di straordinario interesse per vivere on site, sul campo, un’esperienza formativa legata ai temi ambientali, un’opportunità suggestiva e ricca di contenuti che vedrà l’integrazione tra più realtà del territorio: i giovani, gli artigiani, le imprese, gli agricoltori e i bergamaschi tutti.

«I Maestri del Paesaggio è anche questo - ha commentato Maurizio Vegini, presidente di Arketipos-: una straordinaria commistione di stili, animi e intenti, tutti impegnati nel dare nuova dignità e fruibilità alla nostra città e alle nostre colline e montagne. Una manifestazione che non smette di stupirci e di contaminare positivamente aree e tematiche. Basta pensare ai tanti eventi new entry di questa edizione: dalla moda alle energie luminose. Oserei dire: il racconto della bellezza che promette di continuare sempre in crescendo».

FOCUS

Cool landscape il tema dell'edizione 2017 Il progetto sarà dell'olandese Baljon BERGAMO L'associazione culturale Arketipos e il Comune di Bergamo stanno già lavorando per l’edizione 2017.

Quale sarà il tema principale?

Il «Cool Landscape».

Per spaziare da un’idea di paesaggio da brivido, ovvero utile a inibire gli effetti dello stress termico nelle città, a un’idea di raffrescamento dei sensi in un rilassante giardino.

Ma anche Cool come cul-

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tura e arte, e quindi Rinascimento e «sprezzatura», per dirla con Baldassarre Castiglione. Ergo: atteggiamento, stile, disinvoltura dell’arte, positività.

E il nuovo allestimento di Piazza Vecchia quale sarà?

Per ora, il maestro paesaggista olandese Lodewijk Baljon, incaricato di realizzare l’ambizioso progetto, mantiene il massimo riservo.

Ma una cosa è certa: sarà decisamente Cool.

Editore MTSM srl Direttore responsabile Nicola Martinelli Redazione Via Locatelli, 49 24011 - Almè (BG)

Contatti Tel. 035.545100 - int.103 intervalli.redazione@gmail.com Stampa FDA - Borgosatollo (BS) Tiratura 11.000 copie

Terrazza Fausti FOTO MATTEO BONALDI interValli Mensile di informazione e di approfondimento culturale, storico e sportivo

Anno IX - numero 9 - ottobre 2016 Reg. al Tribunale di Bergamo n.20 del 13/05/2008

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APPRODONDIMENTO

Flagship Factory, BIG e MVRDV i progetti selezionati Due dei più celebri studi di architettura al mondo sono stati selezionati per realizzare la nuova Flagship Factory di S.Pellegrino Spa: il progetto vincente sarà annunciato il prossimo gennaio 2017 SAN PELLEGRINO Due dei più celebri studi di architettura al mondo sono stati selezionati per la costruzione della nuova sede di S.Pellegrino, sullo stesso sito dello stabilimento originale nel nord Italia che ha imbottigliato l’acqua minerale a partire dal 1899.

La selezione è avvenuta dopo la presentazione svolta da quattro studi di architettura il 15 settembre, a San Pellegrino Terme. L’evento è la conclusione della gara internazionale per la scelta di un progetto realmente innovativo che non trasmetta solo una visione artistica, ma che stabilisca nuovi standard in termini di efficienza e sostenibilità ambientale, mettendo a disposizione un ottimo ambiente lavorativo. I quattro studi in gara, tutti celebri per i loro progetti innovativi e futuristici, erano Bjarke Ingels Group (BIG) di New York e Copenhagen, l’olandese MVRDV, Snøhetta con sede a Oslo e New York, e l’italiano Michele De Lucchi.

La giuria ha ridotto la selezione a due nomi e farà ulteriori valutazioni prima di annunciare il progetto vincitore all’inizio del prossimo anno. La giuria è presieduta dal Profes-

sor Luca Molinari ed è composta dal Vice Presidente Nestlé S.A. e Responsabile Nestlé Waters Marco Settembri, dal Vice Presidente Nestlé S.A. e Responsabile Operations Magdi Batato, dal Presidente e AD Sanpellegrino S.p.A. Stefano Agostini, oltre ad altre figure di rilievo internazionale.

Proposte selezionate BIG è un gruppo di architetti, designer, costruttori e progettisti che operano nei settori architettura, urbanismo, interior design, architettura del paesaggio, design del prodotto, ricerca e sviluppo, con sede a Copenhagen e New York. Lo studio è famoso per l’innovativo edificio VIA 57 West a New York, la Serpentine Gallery di Londra del 2016, il padiglione danese per l’Expo di Shanghai, e per la costruzione, in corso, del Google Campus e del Two World Trade Center a New York.

La loro proposta comprende e valorizza l’architettura dello stabilimento esistente, creando allo stesso tempo una cornice elegante che permetterà ai visitatori di percepire la forza e la purezza della natura alpina circostante. Il progetto proposto si basa su una serie di arcate

Nelle foto il progetto di BIG (Bjarke Ingels Group) e di MVRDV

che si espandono e si contraggono, e creano un’infinità di spazi come volte maestose, tunnel coperti, arcate e pergolati verdi, concedendo incredibili scorci delle montagne circostanti. Al centro, una grande riproduzione geologica mostrerà il percorso trentennale dell’acqua naturale durante il quale si mineralizza e acquista il gusto puro e inconfondi bile di S.Pellegrino.

E Mvrdv: questo noto studio olandese che ha

ricevuto riconoscimenti internazionali, fondato nel 1993 da Winy Maas, Jacob van Rijs e Nathalie de Vries, si concentra sulla ricerca di soluzioni agli attuali problemi architettonici e urbani. Tra i loro edifici più noti ricordiamo El Mirador di Madrid, il Market Hall di Rotterdam, il padiglione olandese per l’Expo di Hannover del 2000, la Spijkenisse Book Mountain, la sede di DNB e il Barcode Masterplan di Bjørvika, a Oslo. La loro

LA SCHEDA

Nuova casa S. Pellegrino, esclusi i progetti di aDML e Snøhetta SAN PELLEGRINO La giuria ha scelto: BIG e MVRVD. A restare fuori dalla gara indetta dalla stessa San Pellegrino Spa sono gli studi aMDL e Snøhetta. Quest’ultimo studio con sedi a Oslo e

a New York è conosciuto soprattutto per molti dei suoi edifici iconici, tra cui l’ampliamento del MOMA di San Francisco, la Biblioteca Alessandrina in Egitto, il National September 11 Memorial Museum Pa

PER LA PUBBLICITÀ SU QUESTO GIORNALE Tel. 035.545100 - int.103 info@mtsmpress.com

vilion a NewYork e l’Opera House a Oslo. Un progetto – come ha spiegato il cofondatore Kjetil Thorsen-, mirava ad integrare la nuova fabbrica nell’area, visivamente e fisicamente, con una rete d’acciaio

adattata ai contorni degli edifici, assumendo nuove forme a seconda del punto di vista.

Escluso anche l’unico italiano in gara: l’architetto Michele De Lucchi, mente dello studio milanese che

proposta si basa sulla storica stella di S.Pellegrino.

Il loro obiettivo è rendere il centro di questo nuovo complesso Experience Lab iconico come le bottiglie del marchio, universalmente riconosciute. L’ambizioso progetto prevede una grande stella rialzata da terra, con le pareti laterali trasparenti che permetteranno ai visitatori di ammirare la valle circostante. Il tetto della stella sarà ricoperto d’acqua, che potrà diventare una ha progettato lo spettacolare complesso del Padiglione Zero a Milano Expo 2015, il Neues Museum interior and graphic design di Berlin, il Ministry of Justice in Georgia e la sede di Alitalia a Roma.

A spiegare il progetto era stato proprio l'archietetto italiano De Lucchi, che aveva illustrato i quattro temi chiave: naturale, puro, rigoroso e cool, attorno al quale ruotava l’edificio ed il water theatre esterno.

cascata di acqua refrigerante per i mesi più caldi dell’estate. Il progetto include una facciata in vetro più aperta rispetto agli attuali edifici dello stabilimento che permetta la vista della natura circostante, oltre a un ristorante sul tetto e a un ponte pedonale.

Il progetto vincente sarà annunciato a gennaio 2017.

Aggiornamenti disponibili su www.sanpellegrino. com.

Contenuto digital

I progetti e le interviste

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PRIMO PIANO Villa d'Almè, Almè, riqualificato il Centro sportivo in vendita Nuovo sistema d'illuminazione ed irrigazione la vecchia scuola In previsione ulteriori interventi. Il sindaco: «Fiore all'occhiello, investiremo ancora» VILLA D'ALMÈ A fine luglio è stato pubblicato il bando di alienazione del vecchio edificio scolastico di via Dante.

Sarà possibile effetturare una offerta entro il 14 ottobre, la base d'asta è di 1 milione e 820 mila euro.

L'area, circa 2780 metri quadri, con volumetria realizzabile di 11 mila metri quadrati, è inserita nell'Ambito di recupero residenziale "ARR11 Piazza IV Novembre", destinata a residenza, terziario, commerciale, artigianato, socio sanitarie pubbliche o private e, nel sottosuolo, potrà essere realizzato un parcheggio multipiano ad uso pubblico - privato convenzionato. Aspetto interessante per l'acquirente è l'Adp con l'ASST Papa Giovanni XXIII con il Comune per il trasferiemento dei locali nel futuro edificio da costruire nell'area: l'azienda necessita di 1500/1900 metri quadri a fronte di locazione ventennale con corrispettivo di 75 euro al metro quadro annui.

ALMÈ Nuovo sistema di illuminazione ed irrigazione al campo da Calcio del Centro sportivo di Almè. I lavori sono stati terminati già da qualche giorno, con l’investimento del Comune che va a sommarsi a quanto già era stato avviato dalla passata amministrazione Cornago, ossia il rifacimento del campo da calcio in erba sintetica.

I lavori sono stati eseguiti dalla Elettro Bonate srl di Bonate Sopra e dalla Ce-

I numeri Investimento complessivo di circa 70 mila euro

Nuove opere È previsto il rifacimento dei recinti di gioco

ruti srl di Treviolo, per un investimento complessivo che si aggira introno ai 70 mila euro.

«L’idea – spiega l’attuale sindaco di Almè, Massimo Bandera-, è di continuare ad investire su questa struttura, che rappresenta sicuramente un nostro fiore all’occhiello. Ma c’è ancora da lavorare e da investire, e la nostra intenzione è proprio questa».

In corso d’opera, infatti, ci sono i progetti che prevedono il rifacimento del recinto interno, che sarà suddiviso in due lotti.

«Sul primo stiamo già lavorando per il primo lotoo – ammette il sindaco di Almè Bandera-, entro fine anno. Mentre per il secondo lotto si dovrà aspettare la prossima primavera 2017”. “Interverremo in primis sulla testata del campo sportivo, questa rappresenta un intervento urgente in quanto malmessa», aggiunge.

«Avvieremo un progetto su larga scala - aggiunge il sindaco-, per completare il tutto con una serie di in-

Nuovo sistema di illuminazione e di irrigazione del campo al Centro sportivo di Almè

terventi, tra questi sono previsti la tribuna e la palestra interna che necessitano di manutenzione straordinaria». L’investimento sarà possibile grazie agli oneri di standard qualitativo in arrivo da

Il Comune punta sul Gruppo Giovani «Loro sono il futuro di Almè» ALMÈ Hai un’età compresa fra i 16 e i 30 anni? Hai voglia di metterti in gioco, partecipando attivamente alla vita della tua comunità? Vuoi condividere una nuova esperienza con altri giovani

del tuo paese nel promuovere eventi, iniziative, e progetti diretti proprio a te e ai tuoi amici?

Mercoledì 26 ottobre, alle ore 20.30, presso la biblioteca “Primo Levi” di Almè (Passaggio della Co-

stituzione, 5), il Comune di Almè organizzerà una serata dedicata ai giovani, per conoscerli ed avere uno scambio di idee e opinioni con loro.

«Di concerto con l'assessore Sara Pressiani, delegata

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alla Cultura, e la consigliera Sara Quarti, crediamo sia giunto il momento di valorizzare e dare voce ai giovani – afferma il sindaco del Comune di Almè, Massimo Bandera-; per questo motivo vogliamo promuovere e

Fonti Prealpi, e non da risorse proprie del Comune di Almè. «Ma se ci fosse un alleggerimento del Patto di Stabiltà – aggiunge il sindaco-, potremmo pensare di investire ulteriori risorse su questa strut-

tura; in ogni caso credo sia doveroso ringraziare l’Amministratore delegato di Fonti Prealpi, Mario Ghisalberti, per aver contribuito e per contribuire ancora al miglioramento del centro sportivo».

sostenere con entusiasmo la nascita del Gruppo Giovani di Almè».

Aderire è semplice, basta scrivere a gruppogiovanialme@gmail.com, per essere informato su tutti gli incontri e le iniziative.

«E’ un impegno che non richiederà tempo e terrà conto degli impegni scolastici, lavorativi, sportivi, familiari – sottolinea il sindaco Bandera-, ma sarà sicuramente un’occasione di conoscenza e condivisione di progetti».

Il sindaco di Almè M. Bandera

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PRIMO PIANO

Zogno, dalla Regione contributi per lo Sport Nuova pista d'atletica e illuminazione a Led

Ecco la nuova Dote Sport Risorse per 2 milioni Investimento da 600 mila euro, di valenza vallare. Il sindaco: qui atleti da tutti i Comuni FEDERICO MARZULLO ZOGNO A Camanghè di Zogno i lavori al Centro sportivo per la nuova pista d’atletica della Valle Brembana con nuovo impianto d’illuminazione a Led prenderanno il via entro febbraio 2017.

Un investimento di «valenza vallare», lo ha definito il sindaco di Zogno, Giuliano Ghisalberti, che sottolinea come proprio la pista del Centro sportivo di Camanghè «sia l’unica esistente in Valle Brembana». «E’ per tale motivo che ho chiesto ed ottenuto anche l’intervento della Comunità Montana, che ha deliberato nel piano di riparto dei fondi Bim un contributo di 100 mila euro; i restanti fondi sono stati suddivisi tra Regione Lombardia (250 mila) ed il Comune di Zogno (250

I dati La pista è l'unica in Valle per l'atletica Utilizzata da oltre 250 atleti Le opere Lavori al via entro febbraio Termine entro la fine del 2017

mila), il quale ha deciso di investire in questa infrastruttura, dando continuità agli interventi attuati nei mesi scorsi sulle numerose strutture sportive comunali».

Un investimento questo che costerà 600 mila euro, in buona parte finanziato dalla Regione.

«Secondo una prima graduatoria eravamo stati esclusi dai contributi, in quanto trentunesimi in lista mentre i progetti finanziati erano solo 24», ha spiegato Enrico Mazzoleni, assessore delegato ai Lavori Pubblici del Comune di Zogno. Poi la buona notizia: «Ai 4,5 milioni che erano stati già stanziati, la Regione ha aggiunto ulteriori risorse (3,5 milioni), portando così il finanziamento ad un totale di 8 milioni di euro – ha aggiunto-. Questo vuol dire che alle 24 strutture sportive che già avevano ottenuto fondi se ne sono aggiunte altre 21, tra cui appunto il Comune di Zogno».

La riqualificazione prevede (come da progetto) l’istallazione di un nuovo manto sintetico per piste di ultima generazione e sarà corredata da sabbiera per tutte le discipline per l’atletica leggera. Inoltre, è previsto anche un secondo intervento con l’istallazione di quattro torri faro a led per l’illuminazione sia della

F. MAR PALAZZAGO Ci sono anche Palazzago e Piazzatorre per la provincia bergamasca tra i 45 progetti finanziati da Regione Lombardia nell’ambito del bando per la riqualifica-

zione di impianti sportivi.

Per quanto concerne il comune compreso tra la Valle Imagna e la Val San Martino, l’intervento finanziato con un contributo regionale a fondo perduto di 100 mila euro prevede due interventi al Centro sportivo polivalente Don Aldo Tubacher. «Il progetto include la riqualificazione energetica, con sostituzione degli impianti di illuminazione a led, di entrambi i campi da calcio dell’impianto sportivo – spiega l’assessore del

Comune di Palazzago delegato al Bilancio, Andrea Bolognini-. E’ previsto inoltre un intervento di riqualificazione termica, con il montaggio di una nuova caldaia e nuovi infissi doppio vetro per la struttura.

Si tratta di un intervento molto importante – sottolinea l’assessore Bolognini-, perché permetterà alle società che usufruiscono dell’impianto di abbattere in modo esponenziale i costi di gestione».

A questi poi andrà a sommarsi anche la sistemazione delle tribune (sostituzione seggiolini, verniciatura e sostituzione del parapetto), per un investimento complessivo che si aggira sui 200 mila euro.

Il 50% sarà appunto finanziato dalla Regione. «Man-

cano all’appello i restanti 100 mila euro, ma ci stiamo lavorando», aggiunge il sindaco di Palazzago Michele Jacobelli.

Tra le opzioni quella di accedere ad un mutuo tramite il Credito sportivo (Coni), con tutte le problematiche del Patto di Stabilità interno, che ha solo cambiato nome ma è lo stesso.

«L’alternativa - conclude il sindaco Jacobelli-, è chiedere uno spazio di manovra nel patto orizzontale con Regione Lombardia a garanzia, i fondi mancanti (100 mila euro) verrebbero così spalmati nei due esercizi successivi, immobilizzando però a bilancio 50 mila euro, prima nel 2017 e poi nel 2018, ma ciò consentirebbe di realizzare comunque l’intervento».

Centro sportivo di Camanghè (Zogno)

SAPORI&CULTURA

CIBI E CULTURA DEL TERRITORIO

È ai nastri di partenza l'edizione 2016 della kermesse Sapori&Cultura - cibi e cultura del territorio, che quest'anno si svolgerà per tutto il mese di novembre con tantissime iniziative.

L'anteprima, con il calendario completo della rassegna, è stato già svelato a Piazza Martina (Zogno) durante l'iniziativa Assaporando Sapori&Cultura.

Eventi al via a partire dal 4 novembre, alle ore 20.30, presso il Museo della Valle, con l'apertura ufficiale con un ospite d'eccezzione: Teo Mangione. Seguiranno visite guidate alla selva di castagne, serate culturali in compagnia del fotografo Baldovino Midali e del biologo nutrizionista dott. Paganelli, la tradizionale Festa dei Biligòcc nella contrada di Castegnone di Poscante, ma anche mini corsi di cucina, mercatini di prodotti locali, concorsi di pasticceria e fotografici a cura di Valbrembana Web. Tutte le iniziative sono gratuite.

Calendario completo e informazioni su: saporiecultura.org.

Risorse anche a Palazzago, il Centro sportivo Don Tubacher si rifà il look Investimento complessivo da 200 mila euro Sarà risolutivo per l'impianto sportivo

nuova pista che del campo da calcio.

I primi lavori dovrebbero partire già entro il mese di febbraio per concludersi entro dicembre 2017. «Un intervento necessario – sottolinea il sindaco-, per rendere più funzionale la pista e l’intero centro sportivo. Così si favorirà la pratica della disciplina sportiva svolta dagli oltre 250 atleti iscritti alla società Atletica Valle Brembana, che accoglie sportivi da tutti i comuni della valle».

Regione Lombardia ha stanziato Dote Sport, il bando per il contributo alle famiglie per fare sport.

C’è tempo fino al 31 ottobre per presentare domanda, allegando la documentazione Isee (non superiore a 20 mila euro). Il contributo finanziario è pensato per le famiglie in condizioni economiche meno favorevoli che intendono far praticare uno sport ai propri figli, fra i 6 e i 17 anni. Le domande dovranno essere presentate esclusivamente online sul sito agevolazioni.regione. lombardia.it.

La Dote Sport è un rimborso – integrale o parziale – delle spese sostenute dalle famiglie nel periodo settembre 2016 – giugno 2017, per l’attività sportiva dei propri figli minori.

Ciascuna famiglia potrà beneficiare di una sola dote, del valore minimo di 50 euro massimo di 200.

Le risorse disponibili per il finanziamento ammontano a 2 milioni e sono ripartite per ambiti territoriali corrispondenti alle province lombarde (secondo il riparto delle risorse saranno assegnati alla bergamasca 241.594 euro).

Nella foto il Centro sportivo polivalente di Piazzatorre

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PRIMO PIANO

Tangenziale Sud, ancora nessuna risposta da Via Tasso L’ira del sindaco Vittorio Milesi: «Sveglia Provincia» Nessuna risposta per i 52 sindaci firmatari della lettera di aprile. L'opera ferma al palo dal 2008 SAN PELLEGRINO TERME «Sveglia Provincia!». L’ennesima tirata d’orecchie per Via Tasso arriva ancora dal sindaco di San Pellegrino Terme, Vittorio Milesi, ma anche da un quarto dei sindaci bergamaschi, 52 per la precisione, che sulla questione Tangenziale Sud chiedono ancora una volta chiarezza, ma soprattutto risposte.

Sono passati diversi mesi dalla sottoscrizione del documento con il quale, appunto, ben oltre cinquanta sindaci, e due presidenti di Comunità Montana, chiesero alla Provincia di Bergamo notizie sulle problematiche riguardanti il completamento dei lotti Villa d’Almè – Paladina e Paladina – Treviolo. Ma da aprile nessuna risposta.

La lettera Ed ecco l’ennesimo sollecito, all’indomani delle elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale e a distanza di quattro mesi dalle elezioni amministrative di San Pellegrino. «Per non dare adito, come il Consi-

gliere Provinciale Gandolfi che si è occupato in questi anni della problematica, di liquidare, come qualche mese fa, il tema sollevato, come polemica pretestuosa dettata da esclusive esigenze di visibilità elettorale», affonda il sindaco Milesi.

Il sindaco di San Pellegrino parla, infatti, di «senso del dovere nei riguardi dei cittadini oltre che di numerosi pendolari, turisti, imprenditori e Aziende che operano in Valle Brembana che vivendo e soffrendo in forme diverse le “fatiche” dello spostamento sulla Treviolo-Villa d’Almè, che chiedono con insistenza: a che punto siete?».

«Mi pare a dir poco sconcertante e sconvolgente che quella che era in assoluto l’opera più importante finanziata ed assegnata per la progettazione e la realizzazione alla Provincia di Bergamo per un importo di 90 milioni di euro a distanza di dieci anni esatti sia ferma ad un misero progetto preliminare approvato dalla Giunta Provinciale nel

Nella foto i membri del Consiglio comunale di San Pellegrino Terme

2008 - aggiunge Milesi-.

Considero insopportabile e incredibile il silenzio che da sempre ha circondato la realizzazione di quest’opera e la superficialità e l’aria di sufficienza con la quale anche l’Amministrazione provinciale in questi due anni si è occupata di questo intervento; voglio ricordarlo e sottolinearlo nuovamente, parliamo non di un intervento qualunque, ma di un’opera che per importo, perché già finanziata ed essenziale allo sviluppo

e al futuro di due Valli, avrebbe dovuto costituire la priorità delle priorità – continua Milesi-. Mi chiedo se è questa la tanto declamata “Casa dei Comuni”, attenta ai problemi del territorio ed in particolare delle aree montane, di cui spesso parla».

L'interrogazione Sulla questuione si è già attivata la minoranza in Consiglio provinciale, guidata dal capogruppo Gianfranco Masper, fresco di nuova

elezione. «Abbiamo già presentato una interrogazione per essere informati sui motivi per cui è stata ignorata la richiesta dei sindaci, provocando la reazione indignata dei firmatari», spiega Masper. Nel documento presentato è chiesta inoltre la richiesta ad essere informati sullo stato di avanzamento dei lavori per quanto riguarda, appunto, la realizzazione della Treviolo - Villa d'Almè, così come risulta da progetto appaltato alla Fa-

biani spa, ovvero se intende modificarlo, così come richiesto dai Sindaci di Paladina, Valbrembo e Mozzo a tempo scaduto; se sarà nelle intenzioni completare il progetto della Treviolo Paladina; Se, corrisponde al vero (come dichiarato dall'assessore Gandolfi)che la progettazione del tratto tra Paladina e Villa d'Almè è stata assegnata tre anni fa, con gara, alla società Pro Iter di Milano senza che questa, peraltro abbia dato seguito all’incarico.

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FOCUS

BergamoScienza: il festival di divulgazione scientifica approda in Valle, con un evento a San Pellegrino 16 giorni di scienza, conferenze, spettacoli, laboratori e mostre con numeri ospiti internazionali BERGAMO BergamoScienza torna per la sua quattordicesima edizione, da sabato 1 a domenica 16 ottobre, con un programma ricco di conferenze, laboratori e spettacoli. Due settimane per raccontare le frontiere della conoscenza in compagnia di ospiti esclusivi, per ricordarci che la realtà supera la fantasia, che la scienza è innanzitutto dubbio, discussione e gioco, e che l’ignoto è più prezioso di quello che conosciamo, perché può aprire nuovi orizzonti.

Nata quindici anni fa dalla passione di sei amici, BergamoScienza è entrata nel cuore della città e ha coinvolto tutti, dalle scuole alle realtà industriali, dall’associazionismo al mondo delle istituzioni culturali: solo nel 2015 il festival ha visto la partecipazione di 150 mila spettatori, 48 scuole e 2 mila volontari, mentre l’Associazione ha trovato casa, il BergamoScienceCenter, dove durante tutto l’anno si alternano eventi, conferenze, cineforum e laboratori.

Anche quest’anno, la rassegna animerà la città con 16 giornate di eventi aperti gratuitamente al pubblico. I temi saranno trattati come sempre con un linguaggio divulgativo e indagati in modo interdisci-

Il Nobel È l'israeliano Dan Shechtman: sua la teoria dei cristalli quasi periodici

plinare: neuroscienze, chimica, fisica, spazio, tecnologia, robotica, neurobiologia, evoluzione, arte, lingua e narrazione, sociologia, musica e suono.

«BergamoScienza ha dimostrato che si possono affrontare argomenti complessi in modo semplice e immediato, consentendo alle persone più diverse – ma soprattutto ai giovani- di coltivare curiosità, interessi e passioni anche molto lontani dalla loro esperienza quotidiana», ha dichiarato il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori.

Non solo Bergamo, l’edizione 2016 coinvolgerà anche tutta la provincia bergamasca con eventi dislocati nei singoli territori.

«Ci congratuliamo con l’idea del Festival di aprirsi al territorio, estendendosi geograficamente e portando conoscenza e fermento in diversi luoghi: da Clusone a Treviglio, da Piazza Brembana a Calcio, dove il festival sarà presente grazie ad un formidabile lavoro di squadra tra scuole, enti locali, associazioni ed imprese», ha sottolineato il presidente della Provincia di Bergamo, Matteo Rossi.

BERGAMO SCIENZE CENTER

Il Premio Nobel Primo fra tutti il Premio Nobel 2011, Dan Shechtman, che ha rivoluzionato la chimica modificando radicalmente la concezione del solido. «Lo fece opponendosi allo status quo, dimostrando che determinazione e perseveranza portano a risultati concreti anche quando gli ostacoli sembrano insormontabili – commenta l’assessore

Lo Bergamo Scienze Center è la casa dell'associazione BergamoScienza. Un luogo aperto tutto l'anno, sede di aggregazione per i giovani, enti pubblici e privati. Un punto di rifermiento per iniziative sul tema della scienza che vede l'associazione, la città, il territorio sempre più protagonista nel campo della divulgazione della scienza.

Tra le prossime attività: dal 3 novembre al 18 dicembre "Spazio allo Spazio!", pottrete fare due passi su Marte e scoprire la cometas Churyumov/Gerasimenko e vedere da vicino una replica del lander Philae, il 19 ottobre diretta dell'ammartaggio del lander Schiaparelli; nei primi mesi del 2017 "Focus sul Digital", Fablab digitale, in collaborazione con Città della Scienza di Napoli.

Il Premio Nobel per la Chimica (2011) Dan Shechtman

Contenuto digital

Scopri di più sull'evento

Telmo Pievani, filosofo della scienza

Claudio Velati, presidente SIMTI

LE PROSSIME ATTIVITÀ

LA SCHEDA

Viaggio intorno al sangue, dalla conoscenza al dono come valore etico condiviso SAN PELLEGRINO TERME Viaggio intorno al Sangue, dalla conoscenza al dono come valore etico condiviso. E’ il titolo, ma anche il tema, attorno a cui ruota l’evento del festival BergamoScienza che approderà

al Casinò di San Pellegrino il prossimo 14 ottobre. Ad aprire «Molecole del benessere», laboratori didattici e convegno sulla dieta mediterranea, che vedrà come relatore il prof. Roberto Tauro, docente ed

esperto in Scienze dell’Alimentazione.

A partire dalle 20.30 sarà trattato il tema «sangue» a 360°, sia dal punto di vista scientifico piuttosto che religioso e filosofico, fino ad approdare al tema eti-

co della donazione.

«Vogliamo intraprendere una riflessione sul sangue e sulle sue funzioni, fino al valore etico del dono dello stesso attraverso una lettura della storia dell'uomo e dei suoi comportamen-

Giuseppe Remuzzi, nefrologo

alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia, Cristina Cappellini-.

Inizialmente infatti le sue teorie vennero derise ma, non scoraggiandosi, difese con coraggio la validità delle sue scoperte fino a che il mondo accademico non potè che riconoscere le sue straordinarie scoperte».

Ospiti internazionali Tra gli altri nomi internazionali: il chirurgo belga Benoît Lengelé; il fisico americano Carl Haber; la

pittrice statunitense Kate Nichols; il tedesco Kai-Uwe Schrogl dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea); la scienziata svizzero canadese Nadia Magnenat Thalmann; il medico statunitense Philip Harvey; il neuropsichiatra inglese Raymond Dolan; il biologo evoluzionista inglese Henry Gee; i fisici Diederik Sybolt Wiersma e Samir Suweis; il sociologo francese Gerald Bronner; Arvo Pärt, uno dei più grandi compositori di musica esistenti.

ti pro sociali che spesso coincidono con il contesto socio-economico in cui si collocano – fanno sapere gli organizzatori-.

Vogliamo soffermarci e riflettere sulle molteplici dinamiche biologiche che ci vengono da un organo-tessuto tra i più importanti del nostro organismo, non foss'altro che per le informazioni che ne traiamo dall'analisi biochimica dei suoi componenti: le cosiddette analisi che noi facciamo ogni qualvolta vo-

gliamo avere informazioni sul nostro stato di salute».

E non solo: «lo stesso infatti evoca nelle diverse culture, riflessioni diverse e molto spesso lontane tra di loro. Infine è certamente l'organo umano più donato e quindi coinvolge inevitabilmente l'aspetto etico-altruistico di ognuno poiché interfaccia le dinamiche relazionali del bisogno – aggiungono-.

Potremmo definirla una riflessione a 360° sul sangue».

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Turismo, visitatori all'assalto del Museo dei Tasso La Valle Brembana della Cultura funziona Oltre 4 mila i visitatori solo nel trimestre estivo, turisti dagli States e dal Giappone FEDERICO MARZULLO CAMERATA CORNELLO È stata un’estate turistica straordinaria quella che ha vissuto la Valle Brembana (decisivo anche il colpo di coda di settembre), con l’approdo di turisti come in passato raramente era capitato. Il dato è confortante, perché al di là delle diverse iniziative ludiche e culinarie, che hanno certamente fatto da grande attrattiva, le presenze registrate al Museo dei Tasso e della Storia Postale indicano chiaramente che un numero importante di arrivi converge presso l’ambito cultura.

I numeri In particolare, a fare boom è stato il trimestre estivo, che oltre a registrare un buon numero di visitatori, ha visto un notevole incremento delle visite guidate (sia gratuite che a pagamento) e dei laboratori didattici rispetto lo scorso anno; i partecipanti alle visite gratuite sono stati 349 contro i 541 paganti (nel 2015 erano 499), e 298 i

ragazzi che hanno preso parte ai laboratori a tema.

«Si, la tendenza è positiva, con un aumento di presenze rispetto all’anno precedente», spiega Michela Giupponi, portavoce della gestione del Museo, illustrando i dati che parlano di un momento particolarmente propizio per il Borgo di Cornello dei Tasso (Camerata Cornello). 4324 i visitatori nel trimestre estivo (giugno, luglio, agosto), +1338 rispetto il 2015; 8055 i visitatori complessivi nel 2016 (circa 900 ingressi al

I numeri Da gennaio 8055 ingressi, +2578 rispetto lo stesso periodo del 2015 Le iniziative Raddoppiano le visite guidate: 6 gli appuntamenti fino a dicembre

mese), da gennaio ad agosto, nello stesso periodo 2015 si registravano 1748 ingressi in meno (5477).

«Complessivamente abbiamo registrato un buon numero di ragazzi in età scolare (16%), così come sempre alto è il numero degli over 60 che visitano il Museo (20%) – ha aggiunto Giupponi -; mentre è ancora basso il numero di giovani, dai 20 ai 30 anni, che rappresenta solo il 7%».

Gli stranieri non sono più la dama bianca di qualche anno fa, ed anche se in proporzione i numeri non sono alti (3%), questi risultano molto diversificati per provenienza. Si sono registrate infatti presenze europee (su tutti francesi, inglesi, spagnoli, olandesi), ma anche da oltreoceano: Argentina, Brasile, Messico, Australia, Stati Uniti, Giappone.

Grandi soddisfazioni arrivano anche dalla mostra «de Itinere epistulae», da «Il Gusto di scoprire» (in collaborazione con il Polo Culturale Mercatorum e Priula), e dalle iniziative promosse

Cornello dei Tasso, l'accesso al borgo tramite la mulattiera

in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, «a cui il Museo partecipa da due anni organizzando eventi dedicati alle famiglie e ai più piccoli», asserisce l’operatrice museale, ricordando che proprio per sod-

disfare e coinvolgere ancor di più turisti, i giovani e le loro famiglie è stato messo a punto un «progetto» che prevede visite guidate doppie nel periodo autunnale.

Alle visite guidate gratuite della prima domenica del

mese (2 ottobre, 6 novembre, 4 dicembre) si aggiungono infatti quelle del 23 ottobre, 20 novembre e 18 dicembre, previste sempre alle ore 15 e ad ingresso gratuito.

Info: museodeitasso.com.

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Rilancio di Foppolo e Visit Brembo «Così il turismo potrà decollare» Nuove opportunità sul fronte turismo. La Valle guarda a Bergamo

La T2 torna a far sognare molti: qual è la situazione? «È da poco partita una raccolta firme promossa dal sindaco di Lenna. Noi a maggio 2016 abbiamo sottoscritto una lettera d’intenti con TEB e la Provincia mettendo 30 mila euro tramite fondi BIM per aggior-

Sul fronte sanità qualcosa si muove...

«La scelta da noi sollecitata di afferimento a Bergamo mi sembra dia i primi risultati. Occorre aver fiducia, far lavorare il direttore del Papa Giovanni XXIII Carlo Nicora tenendo comunque monitorato quanto si fa. Ed oggi quel che è il programma appare chiaro: mantenere le attuali specialità e portarne una di livello italiano per i problemi dei disturbi alimentari, come annunciato dall'assessore Giulio Gallera nel workshop a San Pellegrino Terme».

E l’elisoccorso...

«Dopo 10 anni la questione pare risolta in modo soddisfacente. Il Comune di San Giovanni Bianco creerà un punto emergenza al campo sportivo di Briolo.

Stiamo valutando per l’elisoccorso, diurno e notturno, a Lenna».

Punto nascite: capitolo chiuso?

«C’è un problema di sicurezza che nessuno può garantire.

Sarebbe la cosa più bella riavere punto nascite e servizi collaterali, ma oggettivamente se è inottenibile cercheremo di lavorare su altri temi».

E che ne è del Piano stra-

tegico che la CMVB sta sviluppando assieme alla Imagna e Seriana attraverso il Consorzio BIM? «E’ un piano interessante che può dare grandi prospettive essendo sviluppato all’interno di una visione unitaria. Il primo step è terminato con buoni risultati.

Confido che il BIM con il suo delegato al progetto, il sindaco di Dossena, stiano lavorando per lo sviluppo della seconda parte del piano che permetterebbe di dare a tutti i Comuni un approfondimento dei loro territori e degli scenari possibili al fine di identificare, in una terza parte del piano, gli interventi puntuali da effettuare».

Foppolo: come procede?

«Ad agosto la Regione Lombardia ha deliberato le risorse ma a rallentare tutto è stata la burocrazia: i fondi arriveranno a distanza di oltre due mesi.

Il Sindaco tiene aperta anche la possibilità di ripristinare i vecchi impianti. Non possono permettersi di perdere la stagione. Credo non possa permetterselo nemmeno la valle. Così come la valle deve prestare interesse anche alle altre stazioni sciistiche perché uniti si vince.

Mi sembra che in questo senso l’attenzione da parte di Regione Lombardia e del sottosegretario Parolo nel pensare ad un diverso modo di investire e gestire i comprensori sia condivisibile».

Ci sono state polemiche...

«Questa Comunità Montana sin dal 2010 ha un

AGRICOLTURA

Psl Valle Brembana 2020 Bandi per lo sviluppo rurale Tre Valli (Brembana, Imagna, bassa Seriana), un ambito che comprende 55 Comuni e una superficie complessiva di quasi 78 mila ettari. Cos’hanno in comune? Un Piano di Sviluppo Locale. Le risorse

(7 milioni di euro) sono state attribuite dalla Regione Lombardia al finanziamento Psl Montagna, e saranno ripartite sui prossimi quattro anni. A tal scopo è stato da poco costituito un Gruppo di Azione Locale (Gal),

che programmerà nei prossimi anni l’uscita dei bandi in favore del settore agricoltura.

«Questo tramite un consiglio d’amministrazione composto da un parterre molto qualificato guidato

programma unitario per lo sviluppo dei comprensori sciistici attraverso un accordo di programma regionale che ha portato alle nostre stazioni oltre 6 milioni di euro nella massima trasparenza. Come promesso in sede di Assemblea comunitaria, il prossimo 22 ottobre sindaci e consiglieri regionali sono da noi invitati per un sopralluogo e per valutare lo stato avanzamento lavori».

Turismo, ci sono novità in vista?

«Nascerà a breve una nuova associazione per la gestione unitaria del turismo vallare. Si sta dialogando tra i Dat di Zogno, San Pellegrino e AltoBembo, con il coordinamento della CM. Ascom e Confesercenti ci stanno dando una grande mano.

Dovrebbe chiamarsi Visit Brembo, come proposto dall'assessore Giovanni Fattori: allacciata a ragionamenti con Visit Bergamo per la promozione. C’è stato un primo incontro con l’Ad di Visit Bergamo Cristophe Sanchez e il sindaco, delegato al turismo della Provincia, Giorgio Gori, dove abbiamo spiegato cosa vogliamo fare.

L’immagine esterna dovrà essere unitaria. La Valle Brembana è ricca di attrazioni ed abbiamo grandi potenzialità. Basti pensare a cosa sta accadendo a San Pellegrino con il boom del centro termale e gli interessantissimi nuovi investimenti della Sanpellegrino Spa che ci daranno risalto nel mondo. Così il turismo non può che decollare». da Cerea Demetrio – spiega il presidente Alberto Mazzoleni-, e che ha visto la Comunità Montana ente capofila di partenariato».

Si tratta di bandi «blindati», singoli o integrati d’area. Tre gli ambiti tematici: sviluppo ed innovazione di filiere e sistemi produttivi agroalimentari; cura e tutela del paesaggio, dell’uso del suolo e della biodiversità; turismo sostenibile. Tra le azioni promosse: corsi formativi per attività d’alpeggio ed accoglienza rura-

MAZZOLENI

I problemi vallari rispondono a due temi: trasporti e viabilità...

«La viabilità è il grande problema della Valle. O si fa un programma serio o bisogna cambiare il tipo di politica.

Bene quanto fatto dalla Regione ma attendiamo di vedere le opere concluse.

Anche per l'assurda vicenda della Villa - Dalmine. Sui trasporti c’è sicuramente un problema di razionalizzazione dei servizi. Ma c’è anche un punto fermo: i servizi della Montagna devono essere garantiti».

nare il progetto preliminare, primo passo per cercare le risorse necessarie.

Sulla tratta fino a Villa d’Almè è già previsto l'aggiornamento al progetto.

Speriamo ci sarà una attenzione particolare sul sedime, che va preservato».

Alberto

Presidente, la Legge sui Piccoli Comuni approda in Senato: cosa ne pensa?

«Una buona legge, che rappresenta però il minimo sindacale. Vengono stanziati 100 milioni in 4 anni su tutta Italia, che è poco, ma è un segnale di attenzione alla Montagna: speriamo in un iter celere al Senato. Serve un segnale a sostegno delle aree a maggior svantaggio competitivo, anche attraverso politiche a fiscalità di vantaggio. Molto interessante il lavoro che sta svolgendo Enrico Borghi sulle aree interne, ma che nella strategia regionale ha bisogno di concretizzarsi nel sostegno a tutte le zone, evitando di creare figli e figliastri».

le; miglioramenti strutturali e di attrezzature aziendali agricole sia d’alpeggio che di fondovalle; azioni di miglioramento per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti di montagna di alta qualità.

«Si è deciso di puntare molto sulla formazione e sul miglioramento dei nostri già eccellenti prodotti di Montagna – sottolinea il presidente Mazzoleni-.

Ma c’è di più – aggiunge: puntiamo molto su progetti integrati d’area, sono

una grande scommessa per noi. Come CMVB abbiamo già sostenuto progetti di filiera, promuovendo la partecipazione a un bando rivolto a privati che scadrà a metà novembre e per cui saranno finanziati progetti per 3 milioni fino al 35/ 40%. Questo s’integrerà con una successiva misura di questo Piano di Sviluppo che contiamo possa costituire un volano economico di circa 10 milioni di euro di investimenti nel settore sul nostro territorio.

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FIERE DEGLI SPOSI

Fiori d'arancio e abiti da sposa, il giorno più bello al Museo di Arte moderna di Alzano Lombardo Bergamo, la passione per il matrimonio, e un evento che affonda le sue radici nella notte dei tempi ALZANO LOMBARDO Bergamo e le sue Valli, la passione per il matrimonio, un evento tradizionale che affonda le sue radici nella notte dei tempi. Un evento che si è evoluto nel tempo ma che lascia intatto il suo fascino, tanto che molti lo definiscono il giorno più bello. Ed è da questi presup posti che da più di dieci anni Sycomor organizza l’e vento dell’anno dedicato al matrimonio, mai in un luo go banale, mai in modo banale. Le coppie di promessi sposi e i maggiori esperti del settore matrimonio del comprensorio si incontrano a Fiera Sposi «Alt Sposa mi» al Museo di arte moderna di Alzano Lombardo, una location unica che, nella sua modernità legata a luoghi un tempo dedicati al duro lavoro ed oggi all’arte, si propone come location ideale e di successo, che già nell’edizione 2015 ha saputo stupire espositori e visitatori, accorsi in gran numero nel week end dedi cato al matrimonio.

L’edizione 2016 che si terrà sabato 12 e domenica 13 novembre in un percorso guidato all’interno de gli antichi e rinati magazzini ex Italcementi di Alzano Lombardo dove i visitatori potranno trovare abiti per lo sposo e la sposa, abiti da cerimonia per gli invitati, fotografi, fioristi, bomboniere e partecipazioni dalle più classiche alle più originali, noleggio auto d’epoca e carrozze, fedi nuziali e gioielleria, catering, ristoran ti e location esclusive, complementi per l’arredo e la casa, liste nozze, trucco e parrucco, professionisti del wedding, agenzie di viaggio, clowneria e intratteni mento con dj e gruppi musicali, fuochi d’artificio ed altro ancora.

Più di 80 espositori per ogni gusto e prezzo, diversi e professionali nel consigliare al meglio i futuri sposi, dentro un evento che può essere semplice e sobrio oppure sfarzoso e di alta classe, mai banale. Ricchi, come da tradizione, gli eventi collaterali legati all’e-

Museo ALT Alzano Lombardo, location Fiere degli Sposi 2016

Fiere degli Sposi al Casinò di San Pelllegrino (2014) - FOTO BONALDI

sposizione, che accompagneranno e stupiranno i visi tatori lungo tutto il week end; sabato 12 novembre a partire dalle 14 alle 23 e domenica 13 novembre dalle 10 alle 20 sarà possibile accedere agli spazi allestiti con entrata gratuita. Si conferma anche per il 2016 la collaborazione con Atb Teb la metropolitana leggera di Bergamo, che, con orari dilatati rispetto alle normali corse giornaliere protraendosi sino alla chiusura della manifestazione consentirà a tutti quelli che non amano spostarsi in auto di raggiungere comodamente con mezzi pubblici il museo ALT, con fermata a pochi passi ad Alzano Sopra.

Ma il ciclo di Fiere degli Sposi non finisce qui: due altre importanti location faranno da scenografia agli eventi di Sycomor. La prima si svolgerà negli splendidi saloni storici del prestigioso Palazzo Tadini di Lovere sabato 15 e domenica 16 ottobre dove avrà luogo Fie-

ra Sposi Lago d’Iseo e Valcamonica per poi proseguire in una delle più affascinanti dimore storiche di Bre scia, dentro la splendida villa in stile Liberty di Villa Mazzotti a Chiari, collocata in un parco secolare nel cuore della cittadina Franciacortina, dove le storiche e affrescate stanze che si sviluppano sui due piani fa ranno da cornice a Fiera Sposi in Franciacorta” che si terrà sabato 22 e domenica 23 ottobre.

L’ingresso a tutte le manifestazione è gratuito. Per maggiori informazioni è possibile chiamare lo staff di Sycomor al numero 0364.533308 o inviando una mail ad info@sycomor.it.

C’è anche a disposizione degli interessati un sito in ternet completo www.fieredeglisposi.it, oppure se guici su facebook digitando “sycomor” troverai curio sità e preziosi consigli per organizzare al meglio il tuo matrimonio.

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Mela Brembana e prodotti tipici, c'è la sagra Il frutto «proibito» star ed icona della Valle

Arte e Cacao, a novembre si celebra il Cioccolato Una due giorni dedicata alle mele, e alla vendita diretta di prodotti gastronomici PIAZZA BREMBANA Le Mele della Valle Brem bana sono assolutamente e semplicemente buone.

Per valorizzare questa eccellenza si tiene ogni anno ad ottobre a Piazza Brembana la «Sagra della Mela e dei prodotti tipici della Valle Brembana».

Per il 2016 la Sagra è pro grammata per sabato 15 e domenica 16 ottobre.

L’Associazione Frutticol tori Agricoltori della Valle Brembana (AFAVB) in col laborazione con gli enti territoriali e di promozio ne locale, propone una stretta sinergia per unire all’enogastronomia la va lorizzazione della Valle.

Una due giorni dedicata alle mele, con degusta zione di prodotti, mostre, concorsi, convegni e vendita diretta di prodotti-

Le iniziative 15 e 16 ottobre: weekend di mostre, concorsi, convegni e tour gastonomici Curiosità In Valle Brembana sono state messe a dimora almeno 150 mila piante

gastronomici e d’artigia nato locale.

Al centro dell’attenzio ne ci sono le Mele Val brembana, coltivate da centinaia di appassionati riuniti nell’AFAVB. I soci, rappresentativi di tutti i comuni vallari, parteci pano ogni anno a corsi e viaggi di studio.

«Negli ultimi decenni in Valle sono state messe a dimora almeno 150 mila piante - spiegano dall'AFAVB-. Chi coltiva un al bero da frutto, segnala la volontà di restare in Val le, dimostra di crederci.

Sono stati recuperati terreni altrimenti abbando nati e la consulenza di esperti ha consentito di ottimizzare qualità, resa dei frutteti e proprietà del terreno, addirittura superiori a quelle di zone più rinomate», aggiungo no.

L’AFAVB promuove atti vità didattiche presso il Campo Scuola «Arcoba leno delle Mele», attivo dal 2012 a Moio de’ Cal vi. E’ un luogo ideale per apprendere i segreti della frutticoltura e viene uti lizzato dai soci per prove pratiche di potatura, di rado e trattamento.

La Sagra della Mela offre una valorizzazione del territorio ad ampio raggio unendo in un Tour gastronomico formaggi,

Sagra della Mela e dei prodotti tipici - FOTO VALBREMBANA WEB

MELA E PRODOTTI TIPICI

UN MARCHIO DI VALORE E QUALITÀ Dai formaggi di latte bovino e caprino ai salumi, dalle mele agli ortaggi, insieme alle erbe officinali, al miele, alle birre, ai biscotti: questi sono i protagonisti del Marchio Prodotti della Valle Brembana e questi sono i prodotti che potrete incontrare, scoprire e degustare alla Sagra della Mela.

Il Marchio Prodotti della Valle Brembana è un marchio collettivo e geografico istituito nel 1997 dalla Comunità Montana che ha come scopo la caratterizzazione, la valorizzazione e la promozione dei prodotti agroforestali, lito-minerali, e dei settori artigianale industriale turistico e commerciale. Attualmente raccoglie oltre 45 aziende. Si tratta principalmente di piccole realtà operanti nel settore agricolo e nel comparto delle produzioni alimentari. Tutte le aziende che si fregiano dell’uso del marchio si contraddistinguono per lavorazioni di tipo artigianale di alto profilo qualitativo e per il forte legame con il territorio e le tradizioni locali.

dolci, salumi, birre, mie le e castagne, all’aspetto turistico.

Ad unire, tutti e tutto, c’è un marchio di tutela con i colori delle varietà coltivate: Golden, Gala, Red Delicious, Renetta e Topaz. «Sono i colori della maschera di Arlecchino -aggiungono infine dall’Associazione Frutti coltori Agricoltori della Valle Brembana (AFAVB)-, icona della Valle Bremba na e del territorio berga masco».

Ciclabile, giochi e parcheggi nel verde Inaugurato il nuovo ciclo parco di Lenna Investimento di 130 mila euro È stato finanziato con fondi del Consorzio Bim LENNA Domenica 18 settembre è stato inaugurato il nuovo ciclo parco giochi di Len na realizzato dal Comune tramite un finanziamento del Consorzio Bim Bergamo di 140 mila euro.

L'area di 2500 metri qua drati, che si trova a fianco della pista ciclabile della Valle Brembana, è divisa in un'area verde attrezza ta con scivoli, teleferica ed altalene; una seconda zona è stata invece dedi cata a parcheggio, con 24 nuovi posti auto. Hanno preso parte alla cerimo nia di inaugurazione il sin daco di Lenna, Jonathan Lobati, ed il consigliere del Bim e vicesindaco del Comune di Mezzoldo, Raimondo Balicco; oltre

agli alpini, i Carabinieri in congedo, i Carabinieri del Nucleo operativo di Piazza Brembana, i volon tari della Sval e di tutte le associazioni del pae se. Al taglio del nastro il sindaco Lobati ha ceduto la forbice ai bambini che con gioia hanno aperto il nuovo parco. «Un servizio in più non solo per i cittadini di Lenna, ma anche e soprattutto per la pista ciclabile – ha commentato il sindaco Lobati-; 140 mila euro di

investimento finanziati con mutuo del Consorzio Imbrifero Montano Bim. Oggi andiamo a riquali ficare quest’area di 2500 metri quadrati che è sta ta portata nel patrimo nio del Comune tramite il Federalismo demaniale – aggiunge il primo citta dino di Lenna-. Un intervento importante: giochi per bambini, spazio per le auto e per gli adulti; andiamo a riqualificare una parte importante del Comune di Lenna».

L'inaugurazione VALBREMBANA WEB

DOSSENA Torna l’appuntamento con l’irresistibile gusto del cioccolato: il prossimo 27 novembre Dossena ospiterà la seconda edizione di «CioccolanDossena».

Oltre una quarantina di stands (tra Cioccolato e villaggio natalizio) saranno presenti mettendo a diposizione, dalle 10 del mattino fino a tarda serata, il meglio delle produzioni artigianali di cioccolato, al latte o fondente, oltre che biscotti, dolci, farciture, torte a base di cioccolato.

La manifestazione è promossa dal gruppo giovani «Revival» in collaborazione con il Comune di Dossena, e mira a richiamare migliaia di buongustai ed appassionati di gastronomia dolciaria. Nella via centrale del paese, per tutta la giornata, oltre alla presenza di bancarelle con esposizione e vendita di prodotti tipici, si potranno assaporare infinite varietà di cioccolato realizzate da maestri cioccolatieri (molti provenienti da fuori provincia), assistere ad eventi ed attività ludiche e ricreative destinate anche ai più piccoli.

Tra le novità, spiega Massimo Trapletti, dell’Associazione Revival di Dossena, «abbiamo aumentato il numero degli stands, circa una decina quelli del cioccolato, circa una ventina quelli dedicati alle festività natalizie.

Sarà esteso anche il percorso, prima dislocato su un unico livello. E stiamo pensando ad uno spazio showcooking, che vedrà la collaborazione degli studenti dell’Ipssar di San Pellegrino Terme».

La manifestazione si inserisce in una serie più articolata di iniziative (ad esempio Dossena, Folklore e Sapori), che hanno come obiettivo la rivalutazione turistica del Paese.

Diversi pasticceri porteranno una serie di «sculture» realizzate artigianalmente, mentre i ristoranti proporranno un menù a base di cioccolato.

Per info: gruppogiov.dossena@libero.it.

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IN COPERTINA La gioia di Corna Imagna, dalla tradizione alla riscoperta leggere Corso pratico La castagna regina della kermesse d'autunno alla lettura Venerdì 21 saranno presentate azioni e progetti futuri a sostegno della castanicoltura SANT'OMOBONO TERME Come parlano della cucina i libri? Dalle cambuse dei grandi ristoranti alla cucina di un appartamento non convenzionale nei dintorni di Tokyo. Il filo conduttore è l'avventura culinaria e ciò che la letteratura in cucina ci racconta.

Per quattro martedì consecutivi, nel mese di novembre, presso la biblioteca "Carlo Locatelli" a Sant'Omobono Terme, in compagnia della giornalista Alessandra Corti, sarà affrontata la relazione tra cucina e letteratura. Tecniche, metodi di cottura, nomi di attrezzi dimenticati e nuovi. I riferimenti saranno, per esempio, "Kitchen" di Banan Yoshimoto, "Il pranzo di Babette" di Karen Bixen e "Afrodita" di Isabel Allende.

Le date in programma sono: 8, 15, 22, 29 novembre, dalle ore 20 alle 22. Il costo dell'iscrizione al corso è di 15 euro - minimo 15 partecipanti.

Info: biblioteca@centrostudivalleimagna.it.

ANDREA GENINI CORNA IMAGNA Corna Imagna è per definizione la terra delle castagne, tanto è vero che i suoi abitanti, anticamente, venivano soprannominati «castagnì». Un legame quello fra le castagne e gli abitanti di Corna Imagna molto forte, che affonda le sue radici nel passato ma vuole continuare nel presente.

In questi ultimi anni infatti l'amministrazione comunale di Corna Imagna, guidata dal sindaco Giacomo Inver-

L'iniziativa Include incontri tecnici, video e documentari, cene a tema Il rilancio Dal Comune progetti e azioni a favore della Castanicoltura

nizzi, ha investito significativi sforzi nel progetto «Terra Selvosa, Terra preziosa», un programma molto strutturato di azioni a favore della castanicoltura.

Nell'ambito di questo progetto parte la seconda edizione della sagra della castagna di Corna Imagna.

Venerdì 21 ottobre, ore 20.30 presso la Sala delle comunità di Corna, incontro tecnico sulla castanicoltura in cui verranno presentate azioni attivate e progetti futuri. Proiezione di un video documentario con interviste ai castanicoltore della valle. Parteciperanno all'incontro l'arboricoltore Davide Locatelli, il giornalista Marco Locatelli e l'assessore di Rota Imagna Zaccheo Moscheni.

Sabato 22 ottobre cena a base di castagne preparate dai ristoratori della zona: Antica Locanda Roncaglia, Bibliosteria Ca Berizzi e Ristorante Salvi di Corna Imagna e Pasticceria Acquario di Sant'Omobono Terme.

La cena si terrà alle ore 20 presso la Sala della comunità. Su prenotazione.

Antica Locanda Roncaglia, location di una delle cene a tema

Domenica 23 ottobre la sagra entrerà nel vivo con bancarelle legate al mondo del castagno e delle produzioni agroalimentari della Valle Imagna, caldarroste offerte dal Gruppo Alpini di Corna, raccolta guidata del-

le castagne, dimostrazione di pelatura delle castagne essiccate, visita guidata alle selve del vivaio castanile di Corna.

La sagra si terrà dalle 9 alle 17 nella piazza di Corna Imagna.

Per ulteriori informazioni e/o prenotazioni della cena a tema è possibile contattare il Comune di Corna Imagna al numero: 035.856277; oppure Stefano Invernizzi al numero: 348.2911844.

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IN COPERTINA

Nuova Cittadella dello Sport a Sant'Omobono Terme «Ecco i numeri che servono per sostenere il business» Nuoto libero da subito, corsi partiti il 19 settembre. 900 ingressi a settimana per sostenere il business MARCO LOCATELLI SANT'OMOBONO TERME Inaugurazione bagnata, gestione fortunata. O almeno così sperano i tanti valdimagnini e le autorità locali presenti sotto la pioggia sabato 10 settembre all'inaugurazione della nuova piscina coperta di Sant'Omobono Terme.

E così spera ovviamente anche Sport Management, la società veronese che per i prossimi sei anni gestirà l'impianto natatorio insieme a palestra, bocciodromo e parco biciclette con pedalata assistita.

Nonostante l'impietosa pioggia battente, una folla incuriosita si è ammassata sabato, alle ore 15, di fronte all'ingresso della piscina di proprietà della Comunità Montana Valle Imagna e passata nelle mani della veronese Sport Management per assistere al tradizionale taglio del nastro. La piscina è aperta al pubblico lunedì con solo nuoto libero (5,80 euro), mentre i corsi inizieranno il 19 settembre e, in questa fase iniziale, si potrà scegliere fra corso biberon,

aquagym, idrobike e acquazumba.

Sport Management è una azienda leader del settore e una realtà agonistica fra le principali a livello nazionale nel nuoto, pallanuoto e sincronizzato, che conta 3

Gionatan Menga

Nuove opere La società realizzerà un sala fitness all'interno della palestra La previsione Stimati circa 350 mila euro di fatturato annuo

mila atleti tesserati tra cui Gabriele Detti, vincitore di 2 medaglie di bronzo alle ultime Olimpiadi nei 400m e 1500m stile libero.

Con la speranza che anche a Sant'Omobono nasca il Detti di domani, Sport Management punterà forte sull'agonismo, come spiega il Direttore Generale della società Gionatan Menga: «A S.Omobono Terme vogliamo sviluppare pallanuoto, nuoto e sincro già a partire dal primo anno, con dei tecnici con cui stiamo già definendo i contratti.

Organizzeremo anche campus estivi, incontri collegiali e preparazioni atletiche ad hoc».

Anche per il Palazzetto dello Sport i progetti non mancano. «Abbiamo già contattato associazioni sportive, ad esempio la squadra di pallavolo di Lecco e altre realtà – prosegue Menga – che avranno l'opportunità di realizzare percorsi di formazione sportiva di qualità.

Sport Management realizzerà inoltre, a sue spese, una sala fitness all'interno

L'inaugurazione della Cittadella dello Sport a Sant'Omobono Terme

della palestra e ulteriori opere».

Una piscina semi olimpionica è motivo di grande orgoglio per tutta la comunità, ma al tempo stesso fonte di dubbi sul lato economico agli occhi dell'osservatore

più cinico.

Sport Management sa che è una sfida, «una sfida che contiamo di vincere nell'arco dei sei anni di gestione», afferma il dirigente Gionatan Menga.

La società stima di arrivare

ad un fatturato di almeno 300-350 mila euro all'anno affinché il business sia sostenibile.

«Per raggiungere questo obiettivo - spiega Menga - serviranno almeno 800900 ingressi a settimana».

«Grande risultato per la Valle «Piccolo gioiello, aiuterà il Imagna: ce l'abbiamo fatta» rilancio turistico della Valle» Il sindaco Dolci: Le famiglie ora avranno la possibilità di fare Sport di qualità M. LOC SANT'OMOBONO TERME Grande soddisfazione arriva anche da parte della politica locale.

«L'avvio della nuova piscina coperta – dichiara il sindaco di Sant'Omobono Terme, Paolo Dolci – è un grande risultato per tutta la Valle Imagna che può vantare una struttura di livello internazionale».

«Una piscina di otto corsie semi olimpionica difficilmente pensabile in provincia di Bergamo - aggiunge il primo cittadino della locali-

tà termale-, eppure noi ce l'abbiamo fatta.

Tanta fatica, tanto lavoro, ma oggi la Cittadella dello Sport, con l'avvio della piscina, funzionerà a pieno regime.

Le nostre famiglie avranno

Paolo Dolci

Parola al sindaco "Tanta fatica e lavoro: la Cittadella funzionerà a pieno regime"

la possibilità di poter praticare sport di qualità». «È molto difficile trovare un polo sportivo con potenzialità simili al nostro - ha aggiunto Dolci-, e siamo convinti che un gestore unico in piscina, palazzetto e bocciodromo possa fornire quel valore aggiunto che da troppo tempo attendiamo in Valle Imagna.

Partendo dalle economie conseguibili fino alla possibilità di ospitare eventi di portata nazionale, la gestione può tramutarsi in un importante volano per l'economia turistica dei nostri Paesi».

«La Sport Management è una società seria - conclude il sindaco di Sant'Omobono Terme, Paolo Dolci-, imprenditori che hanno già dimostrato in tutta Italia la loro professionalità».

Il presidente Facchinetti: Motivo di grande orgoglio per tutta la comunità M. LOC SANT'OMOBONO TERME Dello stesso avviso del sindaco Dolci è anche il presidente della Comunità Montana Valle Imagna, Roberto Facchinetti, che sottolinea la ricaduta che la piscina coperta, e tutta la Cittadella dello Sport, avranno sul turismo.

«L'apertura della piscina è un motivo di grande orgoglio per tutta la comunità e i Comuni della valle che l'hanno fortemente voluta.

L'impianto natatorio si aggiunge a tutte le altre strut-

ture sportive che insieme rappresentano la nuova Cittadella dello Sport di Sant'Omobono Terme: un piccolo gioiello incastonato nel cuore della Valle Imagna, che aiuterà anche per un rilancio turistico del ter-

Roberto Facchinetti

Parola alla CMVI "Ricadute sul turismo, l'opera utile al rilancio del territorio"

ritorio vallare».

La cittadella dello Sport è stata consegnata nelle mani della società veronese Sport Management per 3.333 euro all'anno per sei anni.

«Una cifra simbolica - ha spiegato il presidente della CMVI, Roberto Facchinetti-, l'obiettivo condiviso col Comune non è il lato economico, per questo la base d'asta del bando di gestione è stata fissata a 2 mila euro annui».

«Per noi - ha concluso il presidente della Comunità Montana Facchinetti-, è importante offrire ai cittadini un servizio efficiente, di qualità e funzionante.

I nuovi gestori hanno proposto delle migliorie per gli impianti e ulteriori opere per sistemazione esterna, e sarà tutto a loro spese».

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Sentieri di montagna, al via 113 progetti in Lombardia «La Regione sostiene la Montagna in modo concreto» Risorse a 23 Comunità Montane e 162 Comuni: al via 6 progetti in Valle Brembana e 2 in Valle Imagna «La Lombardia sostiene la montagna in modo concreto e tangibile e grazie al bando sentieri che ha messo a disposizione più di due milioni di euro abbiamo potuto sostenere 23 comunità montane e 162 comuni avviando così 113 progetti. La scelta di operare in sinergia con il territorio si è dimostrata vincente». Antonio Rossi, assessore regionale allo Sport e alle Politiche per i giovani, commenta così l'elenco delle opere avviate grazie al provvedimento varato alla fine del 2015 con cui sostenere la riqualificazione dei sentieri per ottenere una più adeguata attività di promozione, tutela e valorizzazione del territorio montano. il patrimonio «La Lombardia ha un patrimonio eccezionale e unico al mondo con oltre 7 mila chilometri di sentieri. Questa risorsa - ha aggiunto- rappresenta per il nostro territorio una ricchezza enorme anche dal

punto di vista turistico e quindi economico. Considerato proprio il valore del nostro patrimonio sentieristico abbiamo inteso valorizzarlo promuovendo, nei territori delle Comunità montane, interventi specifici volti a realizzare opere di manutenzione o riqualificazione dei sentieri delle nostre montagne che sono un tesoro della Lombardia».

Destinatari «Con i fondi stanziati, circa 2,24 milioni di euro, abbiamo sostenuto - ha concluso l'assessore Rossi - 23 comunità montane delle province di Brescia, Bergamo, Como, Lecco, Pavia, Sondrio e Varese e 162 Comuni avviando 113 progetti su sentieri di uso o proprietà pubblica, volti a migliorarne la percorribilità, l'infrastrutturazione con segnaletica informativa e la creazione di punti sosta.

I lavori, avviati in questi giorni, dovranno concludersi entro la fine di agosto del 2017».

Gli interventi In programma in Valle Brembana, Ornica: manutenzione ordinaria e straordinaria con lavori di manutenzione straordinaria e valorizzazione di tratti del Sentiero delle Orobie Occidentali; Mezzoldo: manutenzione ordinaria, straordinaria, posa pannello informativo e intervento di manutenzione e riqualificazione del sentiero Cai 101 Orobie occidentali dalla cantoniera di San Marco al rifugio Marco Balicco e collegamento con la località Fraccia attraverso il bivacco Zamboni (sentiero Cai 124) e il rifugio Madonna delle nevi (sentiero n. 124b); Vedeseta e Taleggio: manutenzione ordinaria, straordinaria, realizzazione area di sosta con lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento della percorribilità del sentiero di collegamento tra il rifugio Gherardi e i rifugi dei Piani di Artavaggio; Valleve: manutenzione ordinaria e straordinaria con progetto di

valorizzazione itinerario escursionistico interprovinciale (sentiero Cai 101) nel tratto di collegamento tra il rifugio Balicco e il rifugio Dordona; Branzi: manutenzione ordinaria, straordinaria, realizzazione area di sosta, posa segnaletica e manutenzione e riqualificazione dei sentieri della montagna lombarda itinerario Cai 212 Branzi-Rifugio Laghi Gemelli, a Isola di Fondra manutenzione ordinaria, straordinaria, realizzazione area di sosta, posa segnaletica e manutenzione e riqualificazione del sentiero storico che dalla località Ponte dei Canali collega il Comune di Isola di Fondra col Comune di Roncobello; San Pellegrino Terme: manutenzione ordinaria, straordinaria, realizzazione area di sosta e riqualificazione della mulattiera comunale San Pellegrino-Santa Croce nel tratto compreso tra la località Ronco Piazzo e la Santella del roccolo.

In Valle Imagna saranno a Palazzago: manutenzione

Passo San Marco, il futuro è nel turismo E la gestione passerà dalla Provincia all'Anas MEZZOLDO Domenica 18 settembre si è festeggiato il 50° anniversario della costruzione della strada e il 40° del completamento della Transorobica che collega le province di Bergamo e Son-

drio. All’Omino del Passo posata una lapide ricordo e al Rifugio San Marco si è tenuto un convegno dal titolo «Passo San Marco tra passato e futuro». Ad introdurre gli interventi dei relatori i sindaci Domenico

Rossi di Mezzoldo, Mauro Egman di Averara e Antonella Furlini di Albaredo del San Marco. «Questa strada – hanno affermato unanimi – è una conquista ereditata. È il futuroil grande interrogativo».

Come valorizzare la Transorobica? favorire un suo sviluppo? Albano Marcarini, architetto, ribadisce che «non è un passaggio normale, ma un percorso che deve raccontare la storia e le storie». Aree di sosta

Sul Sentiero 101 tra il S.Marco e il Zamboni FOTO VALBREMBANA WEB

e segnaletica con riqualificazione dei sentieri; a Sant'Omobono Terme manutenzione e segnaletica, a Corna Imagna manutenzione e segnaletica con valorizzazione della segnaletica degli itinerari

escursionistici comunitari dei territori di Brumano, Corna Imagna, Fuipiano, Locatello e Rota Imagna; Capizzone, manutenzione dei sentieri nei comuni di Capizzone, Bedulita, Berbenno e Strozza.

attrezzate, tavole di orientamento paesaggistico, opere d’arte; e ancora la sistemazione dei muri di cemento. Queste le idee per il futuro, ma a pesare oggi sono soprattutto le difficoltà legate al periodo di apertura, per cui si aspetta il passaggio di gestione da Provincia ad Anas. «Aspettiamo una risposta da sei mesi – spiega Alessandro Sorte, assessore regionale-, stiamo facendo il possibile per garantire un futuro migliore a questa strada».

FOTO VALBREMBANA WEB

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TEMI, STORIE E PERSONAGGI

Pasturs, l'intesa tra studenti e pastori funziona Ecco come sono andate le vacanze in alpeggio Dopo un'estate a tutta natura, cala il sipario sul progetto Pasturs. I racconti di chi ha partecipato Un’estate di volontariato verde, per mettere in contatto – pacifico – uomo, natura e grandi predatori.

Si è conclusa, con grande successo, l’iniziativa che ha visto 31 ragazzi e 5 pastori collaborare nel nome della tutela ambientale con il progetto Pasturs, messo in campo da Cooperativa Eliante Onlus, con la partnership di Parco delle Orobie bergamasche e WWF Bergamo e Brescia, in collaborazione con Coldiretti Bergamo e con il contributo di Fondazione Cariplo.

Gli obiettivi Un progetto che, con l’obiettivo di ridurre i rischi conseguenti alla presenza dei grandi predatori sulle Orobie, ha coinvolto oltre 40 persone (su 200 che ne avevano fatto richiesta), mettendole al dal 13 giugno all’8 settembre al servizio delle Orobie. Renato Balduzzi in Alpe Cardeto, Silvestro Maroni in Alpe Vodala, Giuseppe Salvi in Alpe Venano, Andrea Morelli in Alpe Manina

ed Emanuele Manzoni in Alpe Monte Fioraro, sono i cinque allevatori che hanno accolto i volontari, facendosi aiutare nel lavoro quotidiano: spostare e montare le reti elettrificate, sorvegliare il gregge, fare la legna e accendere il fuoco, cucinare, fare il fieno e mungere i bovini.

Ma anche: sistemare le pozze di abbeverata del bestiame, supportare gli allevatori nella transumanza e nel carico del bestiame sui camion, tagliare le ortiche, sistemare i sentieri, dare da mangiare agli agnelli e molto altro ancora.

L'esperienza Un’esperienza resa possibile dalla volontà e collaborazione di Cooperativa Eliante, Parco delle Orobie bergamasche, WWF Bergamo-Brescia e Coldiretti Bergamo di ridurre il rischio derivante dal ritorno dei grandi carnivori sulle Alpi Orobie bergamasche, favorendo lo sviluppo sostenibile delle comunità locali, e, al tem-

po stesso, mantenendo gli attuali livelli di biodiversità naturale, grazie anche all’impiego di recinzioni elettrificate e cani da guardiania. In controtendenza in un periodo in cui il conflitto e la strumentalizzazione in materia di predatori sembrano prevalere, il progetto Pasturs si fa così portatore di un segnale opposto di convivenza possibile e pacifica.

I risultati In totale, grazie anche alla loro collaborazione, sono stati portati in alpeggio 4800 ovini, 105 caprini, 150 bovini, 26 equini (asini e cavalli), realizzati 5 recinti a prova di orso e lupo, e consegnati 3 cuccioli di Pastore abruzzese in collaborazione con il Circolo del Pastore Maremmano Abruzzese (C.P.M.A.).

Un’esperienza da non perdere che tornerà a giugno 2017 e a cui sarà possibile candidarsi da gennaio 2017 rivolgendosi a: pasturs@ wwfbergamo.it; oppure visitando il sito web: www. pasturs.org.

Scuola...di vita, generazioni diverse s'incontrano al Museo SANTA BRIGIDA Lo scorso 5 ottobre gli studenti della scuola elementare di Santa Brigida hanno festeggiata i loro nonni con una visita al Museo etnografico. A fare da guide proprio loro: i nonni, ma

anche molti anziani del paese. L’iniziativa promossa dal Centro Museale di Santa Brigida, in collaborazione con le insegnanti della scuola, è stata anche l’occasione per offrire una opportunità di scambio ed

incontro tra generazioni.

Sono bastati monega, penacc e bricola per far sì che i ricordi degli anziani riprendessero vita. Ricordi di quando anche loro studenti si recavano a scuola, con un tocco di legna

Nelle foto pastori e ragazzi del progetto Pasturs 2016

Contenuto digital

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per alimentare la stufa, e di quando la loro cartella, ricavata da pezzi di sacco, veniva divisa tra più fratelli; di quando la mattina ci si recava a messa e, quando ai piedi si indossavano gli scarpinocc (pantofole cucite con pezzi gomma e tela). di quando poteva capitare che la fame era tanta da mangiare dagli scarti destinati alle galline; di quando i giochi non riempivano scatole su scatole della propria cameretta, ma venivano fabbricati direttamente dai

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bambini e usati tutti insieme in piazza.

Forse era meglio, o peggio? Non lo sappiamo.

Quello che è certo è che in un mondo in continua evoluzione a ritmi tanto veloci che la vita dei bambini è così lontana, diversa da quella vissuta dai loro nonni, diventa evidente che il rischio di perdere conoscenze secolari di storia è quanto mai reale: un’urgenza culturale.

E’ in quest’ottica che racconti ed esperienze ab-

bandonano la loro vesti nostalgiche e assumono un valore così vitale e concreto per noi e le giovani generazioni. La chiave per capire il nostro mondo, per ritrovare la relazione con le nostre radici. Un bisogno che abbiamo molto avvertito dai bambini, dalle loro domande, dai loro sguardi attenti, curiosi e un po’ stupiti e che hanno ringraziato i nonni con delle bellissime poesie e dei doni simbolici, preparati con dedizione e cura insieme alle maestre.

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LA VOCE ECONOMICA

A CHI, E QUANDO SPETTA

PAROLE DI CURA

CHI CURALA EDQUOTA ASSISTEDIINLEGITTIMA? FAMIGLIA di Giorgio Rossi Avvocato

Sarà Loredana Ligabue la prima relatrice al convegno incontro di formazione dal titolo Parole di cura, che si svolgerà martedì 11 ottobre 2016, alle ore 20.45, a Bergamo, presso la sala del Mutuo Soccorso, via Zambonate, n. 33 (vicino al Coin), Loredana Ligabue è da anni Direttrice, ma, prima ancora, anima della Cooperativa Anziani e non solo di Carpi. Ed è a lei che spetta il merito di aver ispirato in Italia la legge sulla valorizzazione ed il riconoscimento della figura del caregiver, tessendone insieme le priorità e le finalità. In Italia, fino al 2014, non esisteva alcun riconoscimento normativo per coloro che si prendevano in carico familiari bisognosi di cure ed assistenza.

Poteva essere, quindi, giustamente solo Loredana Ligabue ad aprire il ciclo dei tre incontri, di cui il nostro giornale ha già dato notizia in anteprima lo scorso mese. In attesa dell’importante evento è, perciò, giocoforza offrire ai lettori alcuni brevissimi spunti di riflessione sul tema che sarà affrontato da Loredana Ligabue, e ciò proprio attraverso le parole della stessa relatri-

ce, che nell’occasione sarà presentata al pubblico dalla giornalista Susanna Pesenti. Loredana Ligabue è anche l’artefice e l’ideatrice degli eventi, con cadenza annuale, dal titolo Caregiver Day, giunti alla sesta edizione, promossi e organizzati dalla cooperativa Anziani e non solo di Carpi, che hanno riscosso enorme successo di pubblico. Chi, come Loredana Ligabue, lavora e vive a Carpi, che è terra situata vicino a Maranello, non può essere che un motore che corre ad alta velocità, capace di appassionare ed affascinare, come è per le rosse autovetture Ferrari. In questo senso, è stata anche capace di coinvolgere nel suo progetto molti personaggi dello spettacolo; in tal modo è riuscita a veicolare, più facilmente un messaggio importante di assoluta novità che è connotato, al contempo, da una cifra qualitativa di alta sensibilità, come è senza dubbio quello della valorizzazione e del riconoscimento dei cargiver, cioè chi cura ed assiste i familiari. Tra i vari testimonial del Cargiver Day vi sono il regista Pupi Avati, Beppe Carletti, del gruppo I Nomadi e la star internazionale Luciano Ligabue. In occasione della recente edizione del Cargiver Day,

in collaborazione con:

PAROLE DI CURA

Tre incontri formativi per conoscere chi cura e assiste in famiglia: i Caregiver Martedì 11 OTTOBRE - ore 20.45 Martedì 8 NOVEMBRE - ore 20.45 Martedì 15 NOVEMBRE - ore 20.45 Bergamo - Sala della Mutuo Soccorso Via Zambonate, 33 (vicino al Coin)

Progetti e soluzioni per un nuovo modello di welfare dedicato alle persone anziane e alle famiglie

svoltosi a maggio 2016, Loredana Ligabue è riuscita a coinvolgere, quale testimonial dell’evento, Un medico in famiglia, e cioè l’attore Giulio Scarpati, noto al pubblico per la serie televisivo in onda su RAI 1, ove ha recitato nei panni del dott. Lele Martini.

Qual è l’importanza della legge sui caregiver familiari? «E’ importante che i cittadini che si prendono cura di altri cittadini abbiano il riconoscimento del loro ruolo. E’ importante, poi, definire le relazioni con i sistemi di welfare regionali, i principi di riferimento, per recepire e dare concretezza al tutto».

Cosa prevede la legge? «La definizione del ruolo di caregiver; in particolare, il suo ruolo e i suoi compiti nel contesto del piano assistenziale della persona assistita».

Il riconoscimento della figura del caregiver si inserisce nel sistema di welfare? «Certamente sì, perché il caregiver familiare deve conciliare la vita famigliare e il lavoro, e non sono compiti affatto facili».

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ALCUNE COSE DA SAPERE

I DIRITTI SUCCESSORI DEL CONIUGE SEPARATO La separazione personale fra coniugi comporta alcuni importanti effetti sul piano successorio. La legge, infatti, detta precise norme in materia che è opportuno conoscere. Facciamo il punto con un esperto, il dr. Paolo Divizia, Notaio con sede a Bergamo ed ufficio secondario in Valle Brembana a San Giovanni Bianco.

Quali sono gli effetti della separazione personale fra coniugi in caso di morte di uno di essi? «La materia non è semplice e deve essere affrontata per gradi. Incominciamo con il dire che la separazione personale non comporta di per sé la perdita dei diritti che spettano a ciascuno dei coniugi in caso di decesso dell’altro. E questo vale sia in caso di successione regolata dalla legge, sia nel caso in cui il defunto abbia lasciato un testamento. In quest'ultima ipotesi, riprendendo le considerazioni svolte in un precedente intervento, posso affermare che qualora il testamento escludesse il coniuge separato dalla sua successione, il coniuge sopravvisuto potrà reclamare la sua quota di legittima, vale a dire la quota del patrimonio riservata dalla legge».

Non è un pò ingiusto che il coniuge separato abbia diritti così importanti? «Ripeto la materia è complessa. Conviene fare una importante distinzione nell’ambito dei diritti successori del coniuge separato. Prima ipotesi. Qualora al coniuge superstite fosse stata addebitata la separazione con sentenza passata in giudicato, questi effettivamente perderà ogni diritto successorio e non

avrà diritto a nulla se non, eventualmente, ad un assegno vitalizio solo se al momento della morte godesse degli alimenti a carico del coniuge deceduto (art. 548 comma 2 Codice Civile). Questa norma segna un punto di equilibrio. Da un lato, punisce il coniuge "ritenuto colpevole" della separazione con la perdita dei diritti successori; dall'altro, però dispone una norma di tutela alimentare dinanzi ad una situazione di bisogno». È importante capire se vi sia stato o meno l'addebito nella separazione? «Esattamente. La seconda ipotesi è quella del coniuge superstite separato, ma senza addebito della separazione, vale a dire quando ci sia stata una separazione consensuale, oppure una separazione giudiziale senza addebito ovvero ancora l'addebito sia stato attribuito al coniuge defunto. In tutti questi casi, quindi, il coniuge separato che sia sopravvissuto all’altro avrà gli stessi identici diritti successori che sono riconosciuti dalla legge al coniuge non separato».

E quali sono questi diritti? «Il coniuge sopravvisuto avrà diritto, in mancanza di testamento, ad una quota del patrimonio del defunto la cui misura percentuale dipende dall’eventuale concorso con altri eredi legittimi (in mancanza dei quali pertanto potrebbe anche, al limite, ereditare l’intero patrimonio del defunto). Del pari egli potrà reclamare la quota dell’asse ereditario riservatagli per legge (la così detta quota di legit-

tima) qualora il coniuge defunto abbia disposto per testamento o per donazione dell’intero suo patrimonio, escludendone il coniuge separato».

Ci sono diritti particolari sulla casa coniugale di abitazione? «Certamente ed un discorso più articolato merita la sorte del diritto di abitazione vitalizio sulla casa adibita a residenza familiare e di uso dei mobili che la corredano, se di proprietà del coniuge defunto o di proprietà comune tra i coniugi. Tali diritti si aggiungono alla quota di eredità che spetta al coniuge superstite, e sono pacificamente qualificati come legati ex lege, cioè attribuzioni specifiche volute dalla legge».

Cosa accade alla morte di uno dei coniugi separati, in caso di separazione senza addebito? «In estrema sintesi, può dirsi che i diritti di abitazione e di uso in oggetto potranno spettare anche al coniuge separato se, oltre al presupposto previsto dall’art. 540 c.c. (proprietà esclusiva dell’abitazione in capo al coniuge defunto, o comune tra i coniugi), il coniuge superstite separato si trovi ancora a vivere all’interno della casa già familiare. Ciò avviene in due casi, di regola alternativi: il primo, molto raro in verità, che anche a seguito della separazione non sia cessata la coabitazione tra i coniugi separati; il secondo, molto più diffuso, che la permanenza del coniuge sia la conseguenza dell’assegnazione della casa (un tempo adibita a residenza familiare) da parte del giudice».

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ANALISI, COMMENTI, LETTERE L'ANALISI

Per un'Europa libera e unita di Luca Tironi Editorialista seguito di quanto sta avvenendo in Europa, dopo l a Brexit e dopo le varie riunioni succedutesi in questi periodi, credo sia fondamentale un’analisi disincantata e realista se vogliamo creare veramente gli Stati Uniti d’Europa.

Partiamo dal tanto citato, a proposito o a sproposito, in questi ultimi tempi Altiero Spinelli e del suo manifesto per l’unità Europea. Si parte da una critica agli Stati Nazionali per arrivare ad una Federazione Europea tesa a superare l’anarchia Internazionale, sconfiggere il nazionalismo e assicurare la pace.La chiave di lettura è il Federalismo sopranazionale.

La linea di divisione fra i partiti progressisti e partiti reazionari cade perciò ormai, non lungo la linea formale della maggiore o minore democrazia, del maggiore o minore socialismo da istituire, ma lungo la sostanziale nuovissima linea che separa coloro che concepiscono, come campo centrale della lotta quello antico, cioè la conquista e le forme del potere politico nazionale, e che faranno, sia pure involontariamente il gioco delle forze reazionarie, lasciando che la lava incandescente delle passioni popolari torni a solidificarsi nel vecchio stampo e che risorgano le vecchie assurdità, e quelli che vedranno come compito centrale la creazione di un solido stato internazionale, che

indirizzeranno verso questo scopo le forze popolari e, anche conquistato il potere nazionale, lo adopereranno in primissima linea come strumento per realizzare l'unità internazionale. Questa, secondo me, è la chiave di lettura che Altiero Spinelli ci lascia in eredità per realizzare una vera e reale Europa, forte, coesa e unità.

Fino a quando gli Stati Nazionali perseguiranno solo politiche volte alla loro nazione e non all’Europa unita, ci sarà spazio solo per biechi interessi di parte.

Si faranno innumerevoli riunioni che porteranno ad un nulla di fatto.La sfida che dobbiamo vincere è creare un Europa Federale che abbia poteri in materia di Difesa, Economia, Sicurezza. Non a caso, sopra ho detto gli Stati Uniti d’Europa. Come per la grande America gli stati devono essere Federati ma sui grandi temi poc’anzi detti ci deve essere un’unica politica Europea. Per fare questo si necessita di un Parlamento Europeo che abbia i poteri di agire democraticamente, che non sia in balia di interessi nazionali di parte. Nessuno Stato deve poter agire per fini nazionali ma solo nell’interesse Europeo.

Basta ai ricatti e ai veti altrimenti l’Europa rischia di diventare come l’Onu, un organizzazione elefantiaca che non decide nulla, vincolata come è da veti trasversali.Solo agendo per un fine comune Europeo potremmo creare un organismo che competa a tutti i livelli con le altre aree del mondo, vedi Cina, Asia e America.

Nella foto Altiero Spinelli: è stato un politico e scrittore italiano

IL COMMENTO

le diatribe intestine nell’amministrazione Rossi e lui, scuotendo il capo e dandomi una pacca sulla spalla ha voluto dire la sua, un “Giudizio Universale”. Io la faccio difficile sui rapporti in seno al Consiglio provinciale, con maggioranza e opposizione che sbraitano. Lui sentenzia: “Troppo cerebrale per capire che si può star bene senza complicare il pane, ci si spalma sopra un bel giretto di parole vuote ma doppiate”.

Mi sembra di capire, ma insisto. E sulla questione del bilancio che sai dirmi? Mancano i soldi, si stringe la cinghia. Annuisce: “Torre di controllo, aiuto, sto finendo l'aria dentro al serbatoio”. Ora sorrido anche io, ho un compagno di merenda che la pensa come me. Così andiamo oltre e parliamo di Ncd, che ha perso un posto in Consiglio: “…come la voce guida la pubblicità, ci sono stati dei momenti intensi ma li ho persi già”.

Eppure tanti sono stati i successi sotto l’egida di Rossi.

Ma lui non si scompone: “Vuoti di memoria, non c'è posto per tenere insieme tutte le puntate di una storia, piccolissimo particolare, ti ho perduto senza cattiveria”.

Un salto nel buio o quasi anche per altri consiglieri, che potrebbero decidere di guardare l’orizzonte da un altro balcone. Lui fa spallucce e si mette nei loro panni: “Libero com'ero stato ieri ho dei centimetri di cielo sotto ai piedi, adesso tiro la maniglia della porta e vado fuori”. Ma se Atene piange, Sparta non ride: il Pd ha le sue gatte da pelare, non si trova la quadra per le deleghe.

Possibile non ci sia un accordo tra loro? Su questo Samuele è irremovibile, interpreta il pensiero del centro sinistra renziano: “Potrei ma non voglio fidarmi di te, io non ti conosco e in fondo non c'è, in quello che dici qualcosa che pensi, sei solo la copia di mille riassunti.

Leggera leggera si bagna la fiamma, rimane la cera e non ci sei più...”.

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Via Tasso: troppo cerebrale di Federico Marzullo Giornalista rmai è possibile incontrare chiunque, ovunque. In tento a gustarmi il mio caffè, solo in un angolo di un freddo e buio bar di Bergamo vengo avvicinato da una persona col sorriso di chi la sa lunga; lo riconosco, è Samuele Bersani. Leggevo su un foglio buttato sul tavolino delle elezioni in Provincia, dei candidati, del-

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