Riorganizzazione dei compensi delle società pubbliche

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N. 0086-15 REG G.C. N. 0087-15 Prop. Del

COMUNE DI BERGAMO GIUNTA COMUNALE

OGGETTO: Società controllate anno 2015: indirizzi in materia di personale e di adeguamento alle norme in materia di partecipate da enti locali. ................................................................................

VERBALE DELLA DELIBERAZIONE ASSUNTA DALLA GIUNTA COMUNALE NEL GIORNO:

05/03/2015

PRESIDENTE

GIORGIO GORI

Pres SERGIO GANDI

Vice-Sindaco

si

GIACOMO ANGELONI

Assessore

si

MARCO BREMBILLA

Assessore

si

GRAZIELLA LEYLA CIAGÀ NADIA GHISALBERTI

Assessore

si

Assessore

si

Pres

Ass MARIA CAROLINA MARCHESI LOREDANA POLI

STEFANO ZENONI

Sono assenti Assessori n 2

Partecipa il Segretario Generale DANIELE PEROTTI

Assessore

si si

FRANCESCO VALESINI Assessore

E' presente il Sindaco GIORGIO GORI

Sono presenti Assessori n 7

Assessore

Assessore

Ass

si si


LA GIUNTA COMUNALE

Vista l'allegata proposta del Sindaco, che costituisce parte integrante del presente provvedimento. Visti i pareri favorevoli espressi sulla suddetta proposta di deliberazione rispettivamente dal Direttore generale in ordine alla sola regolarità tecnica e dal responsabile di ragioneria in ordine alla sola regolarità contabile, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D. Lgs. 267/2000. Visto il parere favorevole espresso dal segretario generale sotto il profilo di legittimità, ai sensi dell'art. 27 c. 2 dello Statuto comunale. Ritenuto di accogliere tale proposta per i motivi ivi indicati, ai quali si fa integrale rinvio. All'unanimità dei voti espressi nei modi di legge,

DELIBERA

1) Di dare atto di tutto quanto riportato nella proposta di deliberazione che qui si intende integralmente richiamato e approvato. 2) Di disporre che le società ATB Mobilità S.p.A., Bergamo Mercati, Bergamo S.p.A., Uniacque S.r.L garantiscano per l'anno 2015 la riduzione della spesa del personale rispetto all'anno precedente. In .presenza della predetta condizione potranno procedere alle assunzioni di personale sia a tempo indeterminato che a tempo determinato. 3) Di stabilire che per le società Bergamo Servizio Onoranza Funebri S.r.l. e CO.BE. Direzionale S.p.A., Bergamo Infrastrutture S.p.A. la possibilità di procedere ad assunzioni a tempo indeterminato e determinato sarà definita sulla base dell'effettivo piano strategico. 4) Di richiamare tutte le società di cui ai punti 2 e 3 al rispetto altresì delle disposizioni riportate in sintesi all'allegato che costituisce parte integrante e sostanziale del provvedimento. 5) Di dare atto che con deliberazione del Consiglio comunale n. Reg. 173/14 e Rep. gen. 91/14 in data 12/12/2014 è stato espresso l'indirizzo di mettere in liquidazione la società Bergamo servizi pubblici S.r.l.. 6)

In sede di controllo analogo l'amministrazione procederà al rispetto degli indirizzi di cui ai punti precedenti.

7) Di inviare alle società il presente provvedimento perché adeguino agli indirizzi ivi contenuti le loro politiche di medio periodo e la loro gestione.


li Il

COMUNE DI BERGAMO

FIN N.

ZIARIO

Direzione Generale Bergamo, 24 febbraio 2015

R-:;. - 15' prop. del.

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N. 1 ~ prop. dir. 11.10/FOottO -15 Alla Giunta Comunale SEDE

OGGETTO: "SOCIETA' CONTROLLATE ANNO 2015: INDIRIZZI IN MATERIA DI PERSONALE E DI ADEGUAMENTO ALLE NORME IN MATERIA DI PARTECIPATE DA ENTI LOCALI" PROPOSTA DI DELIBERAZIONE

Il D.L 90/2014,art. 3, comma 5, ha previsto l'abrogazione del comma 7 dell'art. 76 D.L. 112/2008 che disponeva stringenti limiti all'assunzione di personale non solo per gli enti locali, ma anche per le società partecipate dagli stessi enti; Il comma 7 dell'art. 76 del D.L. 11212008 disponeva il divieto di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo e con qualsivoglia tipologia contrattuale per gli enti locali per i quali l'iricidenza delle spese di personale fosse risultato pari o superiore al 50 per cento delle spese correnti. Agli enti locali soggetti al patto di stabilità e al di sotto della percentuale indicata di spesa del personale era concesso di procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato nel limite del 40 per cento della spesa corrispondente alle cessazioni dell'anno precedente. Tale disposizione prevedeva, peraltro che ai fini del computo della percentuale del 50%, concorressero anche le spese di personale sostenute dalle aziende speciali, dalle istituzioni e dalle società a partecipazione pubblica locale totale o di controllo. Inoltre, ad aziende speciali e società partecipate venivano estesi il limiti di assunzione previsti per l'ente controllante in applicazione dell'art. 18 del D.L122/2008 e dell'art. 3 bis, comma 6, del D.L. 138/2012; Con l'entrata in vigore, dell'art. 3 D.L. 9012014 si prevede, ora, che gli enti locali coordinino le politiche assunzionali di aziende speciali, istituzioni e società controllate al fine di garantire anche per i medesimi soggetti una graduale riduzione del rapporto percentuale tra spese di personale e spese correnti; Vige, comunque, l'art. 18, comma 2bis del D.L. 112 /2008 che ora prevede che: "le aziende speciali, le istituzioni e le società a partecipazione pubblica locale totale b di controllo si attengono al principio di riduzione dei Còsti del personale, attraverso il contenimento degli oneri contrattuali e delle assunzioni di personale. A tal fine l'ente controllante, con proprio atto di indirizzo, tenuto anche conto delle disposizioni che stabiliscono, a suo carico, divieti o limitazioni alle assunzioni di personale, definisce, per ciascuno dei soggetti di cui al precedente periodo, specifici criteri e modalità di attuazione del principio di contenimento dei costi del personale, tenendo conto del settore in cui ciascun soggetto opera. le aziende speciali, le istituzioni e le società a partecipazione pubblica locale totale o di controllo adottano tali indirizzi con propri provvedimenti e, nel caso del contenimento degli oneri contrattuali, gli stessi vengono recepiti in sede di contrattazione di secondo livello"; Di conseguenza l'ente ha la responsabilità generale di regolazione, coordinamento, indirizzo delle attività delle aziende e società con particolare riferimento al contenimento della spesa della spesa del personale;


Ritenuto pertanto, nel contesto attuale di contenimento della spesa pubblica, che il comune stabilisca linee di 'indirizzi programmatiche nei confronti delle società controllate, affinché le medesime operino per il contenimento dei propri costi di personale attraverso il contenimento delle assunzioni di personale uniformandosi ai principi dì carattere generale vigenti per le P.A.; Ritenuto inoltre, con l'occasione, di richiamare in sintesi le principali norme e criteri gestionali che le società partecipate dagli enti locali sono in generale chiamate a rispettare in tema di: 1.

concorso alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica;

2.

razionalizzazione società e partecipazioni societarie;

3.

composizione e compensi degli organi societari;

4.

rappresentanza di ,genere;

5.

trasparenza e anticorruzione;

6.

ulteriori disposizioni relative aJl'organizzazione delle attività riguardanti limiti in materia di acquisto di beni e servizi.

Ancorché in modo non esaustivo, e comunque mediante il richiamo alle norme di riferimento, tali principi e vincoli sono riportati nell'allegato che costituisce parte integrante e sostanziale al presente prowedimento. Tutto ciò premesso

SI PROPONE 1) di dare atto di tutto quanto in narrativa riportato che qui si intende integralmente richiamato e approvato; 2) di disporre che le società ATB mobilità S.P.A., Bergamo Mercati, Bergamo S.P.A., Uniacque SRL garantiscano per l'anno 2015 la riduzione della spesa del personale rispetto 'all'anno precedente. In presenza della predetta condizione potranno procedere alle assunzioni di personale sia a tempo indeterminato che a tempo determinato; 3) di stabilirà che per le società Bergamo Servizio Onoranza Funebri S.r.l. e CO.BE. Direzionale S.P.A., Bergamo Infrastrutture S.P.A. la possibilità di procedere ad assunzioni a tempo indeterminato e determinato sarà definita sulla base dell'effettivo piano strategico; 4) di richiamare tutte le società di cui ai punti 2 e 3 al rispetto altresì delle disposizioni riportate in sintesi all'allegato che costituisce parte integrante e sostanziale del provvedimento; 5) di dare atto che con deliberazione del Consiglio comunale n. Reg. 173/14 e Rep. gen. 91/14 in data 12/12/2014 è stato espresso l'indirizzo di mettere in liquidazione la società Bergamo servizi pubblici S.r.l.; 6) in sede di controllo analogo l'amministrazione procederà al rispetto degli indirizzi di cui ai punti . precedenti; 7) di inviare alle società il presente provvedimento perché adeguino agli indirizzi ivi contenuti le loro politiche di medio periodo e la loro gestione. Allegato 1:Adeguamento alle norme in materia di partecipate dagli enti locali.

Il Direttore Generale

Dott.~~

D


COMUNE 01 BERGAMO

Direzione Generale Ai sensi dell'art. 49, comma 1, del decreto legislativo n. 267 del 18.08.2000, si esprime parere favorevole in ordine ai requisiti tecnici, funzionali e procedurali dell'antestesa proposta di deliberazione. Bergamo,

24/ 0271 .20-1 :s

AREA: Risorse finanziarie DIREZIONE: Bilanci e servizi finanziari Vista la proposta di deliberazione presentata dal Sindaco, tramite la Direzione Ri mane , ai sensi dell'art. 4, comma 1, del decreto legislativo n. 267 del 18.08.2000, accertata I enza delle condizioni procedurali, anche ai fini fiscali e finanziari, si esprime parere ~;:q-""",,",~__ sotto l'aspetto contabile. Si attesta altresì che .Ia relaliva spesa di € .....-<::::::::.-. _ _ _-:--:-:-:-::---:--:-_ è imputala al cap._ _ _ _ _ _ _-:-_ _(imp. ....~ ) del bilancio in corso e finanziala con

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AII.to 1 ADEGUAMENTO ALLE PRINCIPALI NORME IN MATERIA DI PARTECIPATE DA ENTI LOCALI 1. Concorso alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica

Alle società partecipate è richiesto di concorrere alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica

attraverso il perseguimento di una sana gestione secondo criteri di economicità e di efficienza.

La governance aziendale, come indicato anche nel programma di mandata 2014-2019 dell'amministrazione,

deve quindi essere potenziata per garantire:

la massimizzazione dell'economicità;

il contenimento dei costi di acquisizione dei fattori produttivi;

il contenimento dei compensi degli amministratori.

Le società sono quindi responsabilizzate al conseguimento di risultati di esercizio o saldi finanziari non negativi onde evitare, a carico del bilancio del Comune, la costituzione di fondi vincolati a copertura di perdite con conseguente sottrazione di risorse alla gestione dei servizi comunali. > art. 114, c. 5-bis D.Lgs. n. 267/2000 > art. 1, c. 553 L n. 147/2013 > art. 1, cc. 550, 551 e 552 L n. 147/2013 2. Razionalizzazione società e partecipazioni societarie Gli amministratori delle società partecipate sono chiamati a collaborare attivamente con l'Amministrazione e le strutture comunali di riferimento per realizzare quanto previsto dalla legge di stabilità 2015 in tema di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente ed indirettamente possedute in modo da conseguire una riduzione generalizzata della spesa. I criteri individuati per l'attuazione della procedura sono i seguenti: - eliminazione delle società e delle partecipazioni societarie non indispensabili al perseguimento delle proprie finalità istituzionali, anche mediante messa in liquidazione o cessione; - soppressione delle società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti; - eliminazione delle partecipazioni detenute in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre società partecipate o da enti pubblici strumentali, anche mediante operazioni di fusione o di internalizzazione delle funzioni; - aggregazione di società di servizi pubblici locali di rilevanza economica;

- contenimento dei costi di funzionamento, anche mediante riorganizzazione degli organi amministrativi e di

controllo e delle strutture aziendali, nonché attraverso la riduzione delle relative rimunerazioni. Le modalità, i tempi di attuazione del processo di razionalizzazione e l'esposizione in dettaglio dei risparmi conseguiti, la cui redazione spetta al Sindaco, devono essere definiti in un piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute da approvarsi entro il 31/03/2015. Entro il 31/03/2016 poi l'amministrazione provvede alla redazione di una relazione indicante i risultati conseguiti. Il piano, corredato da una relazione tecnica, e la relazione di attuazione devono essere: - comunicati alla Corte dei Conti a cui è demandato il controllo; - pubblicati sul sito dell'ente locale nella sezione trasparenza ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013. Ulteriori prescrizioni riguardano la disciplina dell'organizzazione delle gestioni dei servizi pubblici locali a rilevanza economica e a rete (art. 3 bis del D.L. n. 138/2011) e ribadiscono l'obbligo di adesione agli ATO, ne stabiliscono il termine entro il 1/03/2015 oppure entro 60 giorni dall'istituzione o designazione dell'ente di governo dell'ambito territoriale otlimale, e individuano il Presidente della Regione e non più il Prefetto quale titolare di poteri sostitutivi. > art. 1, cc. 609, 611 e 612 L n.190/2014 3. Composizione e compensi degli organi societari Le società devono rispettare le disposizioni su: - limiti a composizione e compensi dei consigli di amministrazione come da ultime disposizioni contenute nei DD.LL. nn. 66/2014 e 90/2014; - divieto di nomina di coloro che hanno dato prova di cattiva conduzione aziendale; - obbligo di gratuità dell'incarico dell'amministratore di società conferito ad un amministratore di ente locale; - accertamento di cause di incompatibilità e inconferibilità; - obbligo di parità di accesso agli organi di amministrazione e di controllo nelle società. > art. 4, cc. 4 e 5 D.L. n. 95/2012 modificato da art. 16, cc. 1 lett. a} e b} e 2 D.L. n. 90/2014 > art. 13, c. 1 D.L. n. 66/2014

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4. Rappresentanza di genere Le società controllate dalle pubbliche amministrazione, ad esclusione delle società con azioni quotate, prevedono nei propri statuti modalità per la nomina degli organi di amministrazione e controllo, ove a composizione collegiale, tali da garantire che il genere meno rappresentato ottenga almeno un terzo dei componenti di ciascun organo. Per quanto riguarda le società quotate, lo statuto deve prevedere il riparto degli amministratori da eleggere da effettuarsi in base a un criterio che assicuri l'equilibrio tra i generi. Il genere meno rappresentato deve ottenere, nel caso il consiglio di gestione sia costituito da un numero di componenti non inferiore a tre, almeno un terzo degli amministratori eletti e tale criterio di riparto si applica per tre mandati consecutivi. 1\ Regolamento comunale richiede d'altra parte, per assicurare condizioni di pari opportunità tra uomo e donna, un'adeguata presenza di entrambi i sessi. > artt. 147-ter, c. 1-ter e 147-quater, c. 1-bis D.Lgs. n. 58/1998 > art. 9 Regolamento Consiglio comunale "Indirizzi per la nomina e designazione di rappresentanti del Comune presso enti, aziende ed istituzioni" 25/06/2014 n. 108 Reg./59 Prop. Del. > D.P.R. 30/11/2012 n. 251 5. Trasparenza e anticorruzione Le società sono tenute ad assicurare tutti gli adempimenti di trasparenza e pubblicità di cui al D.Lgs. n. 33/2013 e a dotarsi degli strumenti di attuazione introdotti dalla L. n. 190/2012 in materia di misure anticorruzione. L'art. 22 del D.Lgs. n. 33/2013 prevede forme di pubblicazione di tutte le spese, compensi e corrispettivi; l'art. 1, c. 34 della L. n. 190/2012 estende una serie di adempimenti (cc. da 15 a 33) inerenti le pubblicazioni sul sito web (autorizzazioni, concessioni, concorsi, affidamenti, procedure selettive, procedimenti amministrativi, ecc.) alle società partecipate degli enti locali ed alle loro controllate; nel caso di mancata o incompleta pubblicazione dei dati è previsto il divieto di erogazione di somme, a qualsivoglia titolo, da parte dell'amministrazione interessata alle società. > D.Lgs. n. 33/2013 > L. n. 190/2012 6. Disposizioni relative all'organizzazione delle attività riguardanti limiti in materia di acquisto di beni e servizi: - applicazione del codice di contratti di cui al D.Lgs. n. 163/2006; - obbligo di approvvigionamento tramite Consip spa e centrali di committenza per energia elettrica, gas, carburanti rete e carburanti extra-rete, combustibili per riscaldamento, telefonia fissa e telefonia mobile; - divieto all'inserimento di clausole arbitrali in sede di stipulazione di contratti di servizio ovvero di atti convenzionali comunque denominati, intercorrenti tra società a totale partecipazione pubblica, diretta o indiretta, e amministrazioni statali e regionali di cui al D.L. 95/2012; - "riduzione dei costi degli apparati amminisfrafM' inerenti la spesa per studi e consulenze, per relazioni pubbliche, convegni, mostre e pubblicità, nonché per sponsorizzazioni (D.L. 78/2010).: spese tutte soggette, anche per le società controllate, alla verifica e al controllo del collegio sindacale; - applicazione della L. n. 241/1990 sul procedimento amministrativo anche per le società con totale o prevalente capitale pubblico.

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