Atalanta-Como 1-1

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Lunedì 10 marzo 1986

ATALANTA:

Pioni;

Rossi,

Velia (46’ Piovanelli), COMO:

Paradisi;

Gentile;

Magtin,

T&npestiiii,

Soldh, Baldini; Cantarutti.

Perito,

Donadoni, Bruno;

Casagran&,

ro; Fusi, C,enti, Borgonovo, Dirceu, Tedesco ARBITRO: Casarin di Milano.

Stromberg,

Maccoppi,

Albi+

(57’ Corneiiusson).

RETI: 52’ Borgonovo, 55’ Stromberg. NOTE: cielo sereno, terreno iegiermente allentato. Ammoniti: Tempestiili e Piovanelli (gioco scorretto). Calci d’angolo 5 a 1 per l’Atalanta. Spettatori paganti 11.108 per un incasso di 110.150.000; più 11.649 abbonati per una quota-partita di 144;885.000 lire.

In tribuna Edmondo Fabbri : (Vengo a Bergamo volentieri perché qui si gioca al calcio e non si rischia di buttare via un pomeriggio)>.Cosìl’ex-citi della nazionale si esprimeva prima della partita. Poi arrivano Casari e Ceresoli e si ricordano i vecchi tempi. Fabbri parla di un famoso Bologna-Inter con Ceresoli a difendere la porta dei felsinei : MRitordi la prima pagina del

Guerin Sportivo? Ti dipingeva con un disegno con otto mani e quattro teste. E stata una partita memorabile, anche perchevinse il Bologna>>. Fabbri assiste concentrato e attento alla partita; ualche secondo prima %ella fine, quando il Como fa melina, così commenta la gara : & stata una partita bella e divertente, giocata con intelligenza. Incontro tirato

fra due squadre che con questo risultato hanno confermato di meritare la serie A. Il discorso è diverso per l’Atalanta, er la quale non nutrivo duii bi di sorta. Con questo pareggio il Como ha dimostrato a sua volta di poter restare onorevolmente nella massima divisione>)., - Un giudizio su Donadoni? 43 sicuramente un “vero” giocatore, su di lui

* L’AManta rischia di perdere una partita largamente dominata. Alla, sua prima c@d&one a rete infatti, il Como va in vantaggio con Borgonovo, pronto a sfruttare Za libertà . .che gli viene -. concessa an mena area. Siamo al 52’ed ii gran prodigarsi dei neroazzurri nel primo tempo, durante il quale hanno

stessa situazione di quindici giorni or sono contro la Sampdoria. Il pubblico spera nel bis di quella rimonta. Le speranze prendono corpo quandonel giro di 3’Z’AtaZanta pareggi@ La prodezza questa volta è di Strombera che rubaunapallaadunCo~apco (Dirceu?) scatta in avanti, finta il tiro,. rientra, supera

“,“,e:,?f?~$?$?P&;;

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yps:;

e t. time cosi vanificato prende Paradisi. “Ci si trova più 0 meno nelZa Le speranze potrebbero

concretizzarsisei minuti do- sivosfo&tatoconlaSampdo-

po quando Cantarutti si ve& penneRaresul piede un pallone da Magrin. L’atalantino, probabilmente sorpreso dall’errore di Albiero, controlla la palla mandandola all’indietro dove arriva un comas& pronto a liberare. Znpratica si eauriscono qui le possibilità deEZ’AtaZanta

;;smY$$fm$;-&n%

più n4 Zarabbia, ne le energie

per ripe tere il pressing offen-

giostra alla perfezionetutta la squadra. Ha un’intelligenza superiore e un palleggio eccellente>). - Fosse lei il commissario tecnico della nazionale, lo porterebbe in Messico? <(Nonsono il citì, quindi non posso esprimermi. Comun ue ripeto che Donadoni & giocatore vero e in nazionale finiscono sempre i veri giocatori». a.b.

ria. La squadra è in evidente debito di ossigeno. Ha speso troppo nel Primo temPò e, direi, ha speso ma&. Sonetti con troppo ritardo ha inserito Za seconda punta Piovanelli _. che, forse, ansava schterata sin &ll’in&io. Chi mi legge sa perfettamente che non ho mai giudicato essenziale, per il gioco d’attacco della squadra, l’impiego di una, due o tre punte. È fondamentale il gioco del collettivo, a condizione che questo gioco sussista. Non è stato così ieri, perche a centrocampo c’è stata una grande carenza in fase di spinta. Relativo è stato infatti l’apporto di Pèrico (preoccupato soprattutto di limitare i possibili danni provocati da Dirceu) e di Velia al quale non si può certo chiedere di ritrovare lucidità’ e sicurezza a tambur battente dopo le molte vicissitudini legate prima alla sua salute, poi al suo tesseramento. Stromberg, per non lasciare completamente isolato Cantarutti, ha giocato avanzato finendo per sottoporsi alla stretta marcatura di Bruno. È venuto così a mancare anche l’abituale suo apporto di movimento a tutto campo. Per ovviare a questa situa-

Elio Corbani SEGUE Edmondo

Fabbri in tribuna

A PAG. 8

con Bepi Casari.

ESPANA MONDIALI

CALCIO

‘82

BIBITEGASSATE UFFICIALI OLIMPIADI

9 NAZIONALE

1984

MONDIALI

SCI 1% 15

*b..* :

UNIVERSIADE INVERNALE 1985 CALCIO

7


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