Disastro aereo delle Azzorre 1

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Era partito

alle

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ore 11 dall’aeroporto

1

di Orio

Terribiledisastrodel c arterperSanDom ingo Si è schiantato contro una montagna dereper uno scalo tecnico - Il Boeing

Nessun superstite 137 passeggeri, Una terribile notizia diffusa ieri pomeriggio dalle agenzie di stampa ha sconvolto la nostra città. Il Boeing 707 della «Independent Air)) di Atlanta (Georgia), decollato ieri mattina alle 11 dalla pista di Orio al Serio con 137 passeggeri italiani, venti dei quali bergamaschi (tre dei quali però non risultano negli elenchi delle vittime), e sette persone d’equipaggio, tutte americane, si è schiantato dopo quattro ore di volo, esattamente a metà del suo viaggio verso Santo Domingo, contro una montagna dell’isola di Santa Maria nell’arcipelago delle Azzorre nel cuore dell’Oceano Atlantico, a 1.900 chilometri dalle coste del Portogallo. Nel terribile disastro, uno dei più spaventosi nei quali siano rimasti coinvolti turisti italiani, nessuno è sopravvissuto. Il quadrimotore è piombato contro una parete del Pico Alto, una montagna di 600 metri, mentre sulla zona, coperta di basse nuvole, stava piovendo. Secondo alcune fonti la sciagura sarebbe avvenuta senza preavviso; secondo altre, invece, pochi secondi prima dello schianto il pilota del volo charter avrebbe chiesto di avere la pista libera per un atterraggio di emergenza. Le ipotesi’sulle cause del disastro . sono ancora poche e confuse. Alcuni testimoni atterriti hanno visto il quadrigetto urtare contro la montagna e prendere immediatamente fuoco. Essi escludono un’esplosione in volo che invece una telefonata alla tv portoghese, probabilmente di un mitomane, ha cercato stanotte di accreditare rivendicando quanto è successo ad una sconosciuta organizzazione, le «brigate terroriste internazionali». 1 soccorritori, che stanno cercando di recuperare pietosamente i corpi straziati degli sventurati passeggeri, cercano anche la scatola nera per cercare di capire che cosa è accaduto. Sul posto è giunto in serata un funzionario dell’ambasciata d’Italia a Lisbona e in nottata, da Roma-Ciampino, con un Cl30 dell’Aviazione Militare, un gruppo della Protezione civile che potrà collaborare al recupero delle salme. Con questo gruppo è partito anche un magistrato che aprirà un’istruttoria sull’accaduto. Anche quattro investigatori americani sono al lavoro, assieme con esperti del governo portoghese, per accertare le cause del disastro aereo. Santa Maria, l’isola dove si è schiantato il Boeing, è la più meridionale dell’arcipelago. 1 rottami dell’aereo sono sparpagliati nel raggio di alcuni chilometri della sua zona centrale, particolarmente impervia. Ieri sera i soccorritori erano riusciti a recuperare una cinquantina di corpi, che sono stati trasportati nell’ospedale di Santa Maria. Oggi il ministero degli Esteri, dove è stato attivato un «gruppo di crisi)) coordinato dal sottosegretario Bonalumi, deciderà per la partenza alla volta di Santa Maria di un aereo sul quale potranno viaggiare i familiari delle vittime. Bonalumi ha inoltre interessato l’ambasciata di Washington per ottenere dagli Usa la collaborazione dei mezzi della base americana di Lajes nelle Azzorre. Il Boeing 707 caduto ieri era giunto a Orio alle 7,30 da Santo Domingo, con un volo senza scalo, portato dallo stesso equipaggio che è ripartito quattro ore più tardi, dopo i rifornimenti e le revisioni di routine, con qualche ritardo a causa del traffico aereo. Il velivolo sarebbe dovuto atterrare nelle Azzorre per un rifornimento a metà rotta. Mentre centinaia di persone piangono la morte dei familiari e degli amici, scoppiano inevitabilmente le polemiche. Oggetto: i voli delle compagnie charter e in particolare quelli della Independent Air, che ha base ad Atlanta in Georgia e che ha una flotta di due trimotori Boeing 727 e di tre quadrimotori Boeing 707, il più giovane dei quali è stato

immatricolato nel 1969. Il presidente della commissione Trasporti della Camera, Testa, ha detto che il disastro «non può non indurre subito a una valutazione che riguarda le condizioni di volo e di sicurezza del volo in cui operava la compagnia aerea. Credo che l’indagine delle autorità italiane debba dare esaurienti risposte in tempi rapidi essendo già noto che si tratta di una piccola compagnia americana, con pochissimi aerei. Vogliamo che ci siano chiariti quali sono i riferimenti di si-

curezza che questa piccola

compagnia forniva agli utenti)). Per parte sua il presidente del Registro aeronautico, Spairani, ha ribadito vecchie accuse contro molte compa-

nelleAzzorre dove doveva scen707era dì una società americana

dei 7 membri deWeauimaaaio e dei tutti itaMani con 20 BkFiGiiASCHI

gnie charter che «spesso non fanno manutenzione e hanno tendenza a sfruttare i piloti oltre l’orario consentito», oltre che contro «una concorrenza

dal governo statunitense. Il velivolo era stato noleg-

che si è sviluppata prevalentemente negli Stati Uniti. Non

tour operators

(di Roma, di

rivenduto alla «Independent Air». L’aereo, ad un certo punto, era stato sottoposto a modifiche ai motori; ma, secondo un portavoce della «Boeing)), i lavori erano stati fatti solo per

nelle regioni dell’Italia settentrionale, le prenotazioni per il viaggio che, iniziato ieri all’insegna di una splendida vacanza nei Caraibi, si è invece con-

hanno raccolto,

soprattutto

giato dalla «Dominair-Aerolineas

Dominicanas»,

una

compagnia privata dominicaselvaggia tra compagnie, con- na rappresentata in Italia dalseguenza di una deregulation la «Flamingo Ite)) che, con sei

Milano e di Torino), ha orgabisogna lasciarsi abbagliare nizzato il collegamento chardai prezzi stracciati che que- ter settimanale, dall’inizio di ste praticano». gennaio, tra Orio al Serio e Il Boeing caduto ieri nelle Punta Cana a Santo Domingo, Azzorre era stato fabbricato a a circa quattro ore d’auto dalSeattle nel 1968 per la «Twa», la capitale di quella Repubbliche lo aveva successivamente ca. Decine d’agenzie di viaggio

adeguare i reattori ai nuovi limiti sulla rumorosità

stabiliti

Servizi e foto alle pagine 5 e 6 sulle vittime bergamasche La riconversione

cluso nella tragedia. Le vittime sono in grandissima parte

lombarde; ma molte sono piemontesi, emiliane, venete; alcune sono anche romane. 1 passeggeri che si sono imbarcati ieri mattina a Orio erano giunti a Bergamo già il giorno Il Boeing 707 della «Independent prima, 0 nella primissima mattinata, con il treno, in pullman o con altri voli dalle diverse città. Tra di loro non c’erano bambini; molti invece i giovani, molte le coppie, an-

della

centrale

Aiw fotografato

ieri mattina

poco prima del decollo

che persone di mezza età, che ri)): impiegati di agenzie di Fino a notte nei giornali i teviaggio, dipendenti di uffici lefoni hanno squillato a ripetiza di una settimana. C’erano turistici. C’erano anche alcu- zione. Dall’altra parte del filo, anche alcuni «addetti ai lavo- ne coppie in viaggio di nozze. parenti angosciati, amici con avevano prenotato una vacan-

nucleare

Vuole

farlo

approvare

all’aeroporto

di Orio al Serio. (Foto FLASH)

il pianto nella voce, che aveva-

rapida scorsa ai freddi elenchi no appreso la notizia dalla te- diffusi dalle agenzie di viaggio levisione e che chiedevano no- e dalle Prefetture, si sono dotizie. In troppi casi, dopo una vute dare terribili conferme.

in tempo

dal Parlamento

Montaltb, fiducia della Camera oggi il voto finale sul decreto

Il Governo sosterrà il decretane

Su 549 votanti, 344 sì, 197 no, 8 astenuti - Per l’ostruzione di Verdi, Radicali e Demoproletari i tempi si allun :ano - In gioco 5 m ila posti di lavoro

Il governatore Ciampi: mento)) dì 6 m ila m iliardi De M ita a varare riforme a

Nostro servizio ROMA - (Aga) Il governo

dopo l’esito del referendum contro

il nucleare,

e i posti

di lavoro di 5 mila lavoratori che anche ieri hanno nianistro (su 549 votanti, 344 sì festato davanti a Montecitoiella maggioranza, 197 no rio per reclamare il rapido ielle opposizioni di destra e varo della legge. A votare la fiducia al goii sinistra e 8 astenuti) ma l’ostinato ostruzionismo dei verno, chiesta dal ministro verdi, dei radicali e dei de- dell’Industria Battaglia per moproletari ha fatto slittare evitare altre perdite di tema oggi il voto finale sul de- po e scongiurare il pericolo costituito dalle numerose creto per la riconversione assenze di deputati della della centrale nucleare. Per il varo del provvedi- maggioranza, sono stati i mento, che scade alla mezza- partiti di governo. notte di venerdì, il governo è Contrarie tutte le opposicosì sempre più impegnato zioni. 1 più ostili al decreto sono stati i verdi, i radicali e in una estenuante corsa contro il tempo. Dopo il sì i demoproletari che hanno della Camera il decreto (che messo in atto un vero e proprio ostruzionismo, del reè già alla sua terza reiterazione) in due giorni dovrà sto annunciato, per ritardaessere ratificato dal Senato, re le votazioni. Hanno, infatprima in commissione e poi ti, presentato diversi ordini in aula. In gioco è la ripresa del giorno e, per poter prendell’attività della centrale di dere la parola più volte, hanno addirittura manifestato Montalto di Castro, bloccata ha ottenuto la fiducia della Camera su Montalto di Ca-

Bocciato Ferri

A 110 e CI130 l’ora secondo le cilindrate ma tutti i giorni ROMA - Limiti di velocità uguali per tutti i giorni della settimana ma differenziati per cilindrata: 130km/h per le vetture superiori a 1.100cc e 110per quelle inferiori: è quanto stabilito dalla risoluzione, presentata da Pino Lucchesi (Dc) e firmata da oltre 200 parlamentari

del-

la maggioranza, approvata dalla commissione Trasporti

della Camera, presente il ministro dei Lavori Pubblici, Enrico Ferri. «La risoluzione approvata - ha spiegato il presidente della commissione, Antonio Testa (Psi) impegna il governo che è ora obbligato ad attuarla altrimenti diventa inadempiente. Pertanto il Ministro Ferri deve ora modificare il suo decreto)). Il regolamento della Camera prevede che il ministro, qualora non accetti le indicazioni contenute nelle risolu-

zioni, può chiedere alla commissione di non metterle ai

voti investendo della questione l’aula. Ferri ha spiegato di non averlo fatto perché, ha detto, «speravo che la commissione non limitasse la discussione alla sola questione dei limiti di velocità ma volesse affrontare il dibattito sulla sicurezza stradale globalmente. Proprio per questo ho chiesto al Senato di inviare alla Camera il “pacchetto sicurezza” affinché la questione della sicurezza stradale non fosse frazionata tra Camera e Senato ma fosse affrontata unitariamente». Secondo Ferri «la decisione della commissione di giungere al voto delle risoluzioni testimonia, quindi, un ostruzionismo miope. Ora il Governo farà le sue valutazioni ma bisogna tener presente che il decreto era già stato frutto di un indirizzo del Governo stesso)).

un dissenso fittizio con i gruppi di appartenenza. Con il risultato di allungare ancora di più i tempi della discussione. Le loro intenzioni sono parse chiare fin dall’inizio della seduta, tanto che la presidente Nilde Iotti, rivolta alla deputata verde Rosa Filippini, ha esclamato: c(E trasparente come un velo che questa è una ricerca del perdere tempo. Non siamo nati ieri)). A dare man forte agli ostruzionisti è stato anche il fatto che la Camera non ha ancora modificato le norme del regolamento sul voto di fiducia che, prima dell’abolizione dello scrutinio segreto, prevedeva una doppia votazione. La giunta per il regolamento di Montecitorio, pur annunciando che queste norme saranno al più presto cambiate abolendo la seconda votazione, ha infatti ritenuto di mantenere per questa occasione il doppio voto, che ha fatto così perdere altro tempo. Il decreto sulla riconversione di Montalto prevede la trasformazione della centrale da elettronucleare in centrale policombustibile (metano, carbone e olio combustibile) con potenza di 2.500 megawatt, con un impianto di ripotenziamento mediante turbine a gas per ulteriori 800 megawatt di potenza. 1 verdi, i radicali e i demoproletari hanno proposto, invece, che la potenza di energia erogata venisse dimezzata e fossero impiegati dei combustibili non inquinanti come il gas metano. Peri comunisti e gli indipendenti di sinistra, inoltre, sarebbe opportuno una ripresa dell’attività della centrale in due fasi per rendere meno violento l’impatto con l’ambiente. Ma a parte le questioni di merito, i gruppi di opposizione hanno contestato al governo anche il metodo del ricorso al voto di fiducia per ottenere senza ostacoli il va-

ro di un provvedimento, nonostante l’abolizione dello scrutinio segreto metta al riparo dalle imboscate dei franchi tiratori. Il comunista Giulio Quer-

Baynkitalia: finanze in dissesto

tini ha accusato il governo Nostro servizio di aver voluto soffocare i ROMA -~ (Aga) 11governo è contrasti sul decreto esistenti anche nella maggio- 1ben deciso a far approvare il ranza. Il democristiano Or- 3ecreto fiscale in Parlamento sini e il repubblicano Pelli- in tempo utile. Il governatore canò hanno giustificato il ri- della Banca d’Italia, Carlo corso alla fiducia ricordan- Azeglio Ciampi, ha lanciato nuovo vivissimo allarme do che la riconversione di un sullo stato della finanza pubMontalto è uno degli impe- blica. gni previsti nell’accordo di Sulla intricata questione-figoverno. sco il governo è intenzionato a Elvio Sarrocco giocarsi molta della propria

in soli tre mesi uno «sfondanei contipubblici - Un invito a ~~fortì~~ per arginare il debito

versato il restante 50 per cento. Alla fine dei frenetici incontri della giornata sono stati infatti individuati sia gli emendamenti sia il fitto calendario per permettere che il decreto venga approvato dalla Camera prima dell’inizio del congresso democristiano. Venerdì le modifiche saranno all’esame del comitato ristretto. 11 governatore della Banca d’Italia Carlo Azeglio Ciampi credibilità. Nonostante che da ha lanciato un pesante e sevepiù parti si dia per scontata la ro monito al dissesto raggiunA PAGINA 3 sorte del «decreto della discorto dai conti dello Stato, sopratjia)), De Mita vuole tenere fetutto negli ultimi mesi. Ha inde agli impegni presi con i sinvitato il governo a una immedacati modificando il provvediata inversione di tendenza dimento e facendo di tutto per capace di riportare il fabbiso:onvertirlo in legge entro il gno entro gli obiettivi previsti termine della scadenza. Con e far sì che l’inflazione rientri una concatenata serie di riurapidamente. nioni tra i ministri finanziari In soli tre mesi, da noveme i rappresentanti dei partiti bre a oggi, c’è stato uno sfon-’ della maggioranza sono stati damento di 6.000 miliardi nei individuati gli emendamenti conti pubblici e un evidente e ed è stato messo a punto un brusco abbandono della politicammino a tappe forzate che ca di risanamento delle finanze pubbliche che ha provocato una caduta di fiducia nei confronti del mercato. con gli inevitabili riflessi sul debito pubblico. Il governatore ha parlato del recupero del fiscal drag: egli è perplesso sul principio dell’automatismo: ((Nei Paesi dove ciò avviene l’operazione i.ienc fatitta di anno in anno)). Ha poi riconosciuto alcuni risultati positivi come la dimi~~~u~or~c del tasso di disoccupazione. il moderato disavanPer il m inistro della Sanità le strutture che funzionano mazo con il quale si è chiusa la bile potrebbero essere cedute a società controllate dall’Iri lancia dei pagamenti, la diminuzione del divario del tasso Per attuare I’esDerimento occorrerebbero circa cinaue anni di infiazionV rispetto agli altri Paesi occidentali: ((Questi riROMA - Le Partecipazioni ta dalle tariffe applicate; una rapporto di lavoro di tipo pub- strutturazione ospedaliera e sultati ~~ha detto -dimostrastatali potrebbero collaborare volta che queste ultime si sia- blico se si vuole però salvare rinnovi dei contratti». no quali e quante opportunità al risanamento e ad una mi- no equilibrate tra di loro esse un servizio sanitario che cosi siano sprecate ne11’88 per ((In ogni caso ha concluso gliore produttività del servi- diventeranno applicabili a tut- pra la società)). Donat Cattin dare effettivamente una svoloccorre legare la spesa per zio sanitario nazionale. L’ipo- ti gli ospedali i quali avranno i ha quindi definito ((preoccuta alle finanze pubbliche. Il cola sanità ad un tot del prodotto tesi, ancora nella fase di stu- fondi in rapporto alla loro ca- pante» la presentazione di un sto in termini di produzione di dio, è stata avanzata dal mini- pacità di attenersi a quelle ta- disegno di legge liberale per la interno lordo: senza soldi non manovre incisive di riequilistro della Sanità Donat Cattin riffe)). «Altrimenti dovranno riforma della sanità. ((E una si riforma la sanità)). In aper- brio delle finanze dello Stato che è intervenuto ieri ad un essere cambiati gli operatori strada - ha aggiunto - che tura il sottosegretario alla Sa- sarebbe stato minimo)). convegno della Uil su «La pro- - ha aggiunto - perché essi vuole portare alla rottura del- nità, Elena Marinucci, ha difeRicordata la necessità di so il piano sanitario nazionale. posta di piano sanitario nazio- non avranno saputo stare sul l’attuale sistema di copertura emettere, anche a causa delnale 1989-1991)). Secondo Do- mercato». Donat Cattin ha per l’intera popolazione». La Marinucci tuttavia ha ri- l’accorciamento della loro dunat Cattin «dai venti ai cin- precisato che l’esperimento, Sull’eventuale passaggio al- marcato che nel piano la parte rata media, oltre 500 mila miquanta ospedali, magari quel- per il quale occorreranno cin- l’assistenza indiretta, Donat riguardante la maternità liardi di titoli di Stato ogni anli pubblici che funzionano di que-sei anni, presuppone il Cattin ha detto che «essa può «manca di accenni alla pre- no, facendo lievitare a dismimeno, dovrebbero essere ce- suo svolgimento «nel sistema avere alcune limitate applica- venzione e alla conoscenza sura il debito pubblico, Ciamduti a società controllate dalle pubblico, ma occorrono ele- zioni, ma in un sistema unita- contraccezionale che nel no- pi ha indicato nel contenimenPpss o dall’Iri le quali siano menti di mercato per misura- rio come il nostro non può es- stro Paese resta un’araba feni- to della spesa la ricetta per pagate dal sistema secondo ta- re le prestazioni se il servizio sere generalizzata)). Donat ce)). Il segretario confederale uscire da questa grave situariffe che richiedono in concor- sanitario nazionale dovrà es- Cattin ha quindi ringraziato i della Uil, Giancarlo Fontanel- zione. Ci sono dietro l’angolo renza l’uno con l’altro)). sere efficiente per respingere sindacati per la disponibilità li, ha affermato che la Confe- diverse trappole rappresenta«In questo modo - ha speci- la concorrenza dei privati)). mostrata a predisporre derazione ha espresso ((un te dalle ((aree a rischio)): rinficato Donat Cattin - si Il ministro ha anche soste- ((un’azione congiunta che le- giudizio positivo sulla propo- tlO\ 1 contrattuali dzl pubblico avrebbe, come per gli ospedali nuto che ((occorre superare ghi insieme piano sanitario sta di trasformare le Usl in ve- impiego. previdenza e sanità. privati, un bilancio che risul- l’ingessatura costituita dal nazionale, legge di settore, ri- re e proprie aziende)). Valerio Pietrantoni

Sakharov a Gorbaciov: libera i prigionieri del Karabak

La proposta

prevede l’approvazione del decreto da parte della Camera entro la prossima settimana. Il Senato avrebbe così a disposizione il tempo per approvarlo definitivamente alla ripresa dei lavori parlamentari dopo il congresso Dc. Ma gli emendamenti. concordati tra governo e maggioranza, potrebbero avere vita difficile in Parlamento. Non sembrano in grado di sciogliere le numerose riserve che erano state avanzate da esponenti del pentapartito. Le maggiori novità dovrebbero riguardare gli oneri deducibili per i quali in pratica si ricorrerebbe a un doppio regime. Da una parte la prima casa, gli oneri previdenziali e altre voci definite ((primarie)), per le quali la deducibilità non avrebbe limiti mentre per tutte le altre spese resterebbe il ((tetto)), che potrebbe passare dal 22 al 25 per cento. Per il tìscal drag il recupero

a un convegno

della

automatico verrebbe confermato introducendo come data di riferimento il 31 agosto di ogni anno. Il meccanismo prevede che il governo entro il 30 settembre dovrà varare un decreto con l’adeguamento degli scaglioni delle detrazioni per neutralizzare il drenaggio fiscale. Per trovare la copertura finanziaria si punterà sui provvedimenti anti-elusione dando la possibilità al governo di aggiornare e al argare ogni anno la casistica Belle eccezioni. Novità anche per il condono che dovrebbe trasformarsi in una riapertura dei termini che lasci spazio a una dichiarazione integrativa senza sanzioni. In pratica una specie di forfait d’imposta. Per le piccole infrazioni tutto rimarrebbe come prima. Infine ci dovrebbe essere l’anticipazione a maggio della metà dell’acconto Irpef 0 Irpeg previsto per novembre, data in cui sarà

hl

.

Donat Cattin: gli ospedali alle Partecipazioni statali


Giovedì 9 febbraio 1989

Pagina

Il charter

che si era levato

in volo

da Orio

per

5

San Domingo

La partenza nel sole finita nella tragedia Sgomento e angoscia in tutta la Bergamasca per la sciagura del B/707. Appena si sono diffuse le prime notizie, all’aeroporto è stato un affluire continuo di parenti dei passeggeri: sollecitavano informazioni più precise. Pur mancando notizie dirette, è caduta subito la speranza che ci fosse qualche superstite. Scene strazianti si sono verificate all’aerostazione, mentre il personale cercava di dire par@e di conforto ai parenti delle vittime. Fra i primi a giungere a Orio al Serio sono stati naturalmente i congiunti dei passeggeri bergamaschi; così sono stati poi indirizzati in Prefettura. A tarda sera, stando ai calcoli ufficiali, le vittime bergamasche risultavano venti. Va detto subito che ancora non è stato possibile individuare la famiglia di Nadia Mangili di 25 anni, di Bergamo, Che si era prenotata presso la Unionberg; la Mangili non figura fra gli imbarcati; in Prefettura in serata si è presentato un signore sui 60 anni il quale ha chiesto informazioni sulla ragazza e poi si è allontanato. Comunque, stando alla ((Flamingo)) la ragazza è partita. C’è incertezza per due probabili vittime: il riferimento è per i signori Stefano Giuliani, celibe, titolare di un negozio di cartoleria e di fotografia in via Abate Crippa di Treviglio e Renato Nava, 53 anni, di Seriate, sposato; avevano deciso di concedersi insieme una breve vacanza. 1 parenti del Giuliani e del Nava li hanno accompagnati ieri mattina a Orio al Serio e li hanno visti compiere le operazioni d’imbarco. Anzi il Giuliani ha telefonato al fratello Dionigi dicendo che l’aereo era in ritar\ do e che sarebbero decollati attorno alle 11. Comunque né di Renato Nava né di Stefano Giuliani non si trova traccia nell’elenco delle persone imbarcate e in proposito la direzione della Sacbo ha riferito che sicuramente non sono salite a bordo. Ma la realtà sembra piuttosto ben diversa perché entrambi si sarebbero imbarcati. Le altre vittime bergamasche sono: i coniugi Giuseppe Amboni, 44 anni, e Maria Teresa Pezzotta, 36 anni, titolari di una panetteria di Trescore; Leonardo Ferri con la moglie Rosa Russo e il figlioletto Andrea di 7 anni di Mozzanica e Patrizia Russo, sorella di Rosa Russo abitante a Romano; i coniugi Luigi Ferrario e la moglie Silvana Riva di Treviglio (erano in viaggio con due amici toscani, Guglielmo Gambariconi e Liliana Paoli), anch’essi prenotati alla «Bonanza)) di Treviglio; Graziella Bolis in Personeni, abitante a Bergamo, in via Anna Frank, nella zona dietro all’Accademia della Guardia di Finanza; i coniugi Dante Bolis e Irene Karl di Gorlago; i coniugi Antonio Colella e Rosa Seminati di Carobbio degli Angeli; Elisabetta Vedovi, 46 anni, abitante a Bergamo, zona della Fara 21; l’ing. Norberto Bernardelli, 48 anni, di Osio Sotto; e inoltre i coniugi Giacomo Sassi di anni 50 ed Elena Rossi di anni 48 di Calcinate. . In serata il prefetto, dott. Sergio Vitiello, assistito dal capo di gabinetto dr. Marotta, ha preso contatti con il ministero degli Esteri e ha potuto avere alcune informazioni; ha concordato inoltre l’arrivo a Bergamo di un C 130 dell’Aeronautica militare per portare i parenti delle vittime alle Azzorre. All’aeroporto di Orio al Serio il personale di servizio ha provveduto a trasmettere la documentazione sul volo alle autorità che dovranno svolgere l’inchiesta. Il B/707 era giunto a Orio ieri mattina poco dopo le 7,30 da Santo Domingo con un volo diretto; il viaggio si era svolto regolarmente e l’equipaggio non aveva segnalato la minima anomalia. Il ritardo nella partenza, quasi due ore, è stato determinato dal traffico in atto ieri mattina sullo scalo bergamasco per via di una serie di dirottamenti da Linate, a causa della nebbia. Al momento del decollo il pilota ha dato l’O.K. alla torre di controllo; quindi l’aereo ha preso la sua rotta, senza mai segnalare il minimo contrattempo; segno che il guasto è stato improvviso. Tl Bi707 della Independent risulta immatricolato nel 1969 ed era identificato come «Idn 1851)),mentre portava la sigla «N 72311’)). Il Boeing ((707)) è un aereo ((storico)): è infatti il quadrigetto che ha inaugurato l’era del jet commerciale di massa il 27 ottobre 1958, volando da New York a Londra. E stato il jet che ha portato Europa e Stati Uniti alla distanza di sole sei ore e 35 minuti. Il ((707))è stato costruito in 981 esemplari, nelle versioni civili e militari, ed è stato in servizio in 63 Paesi. Attualmente non viene più costruito come jet civile, ma come cargc militare, cisterna volante (an che l’Aeronautica militare ita liana ne avrà quattro), come aereo cargo e Vip, sempre per

Impieghi militari, come «ralar volante)). Attualmente la Boeing ha 18 ordini totali per queste versioni. E stato anche scelto come aereo del presilente degli Stati Uniti, l’«Air Force One)). Attualmente nelle compagnie affiliate alla Iata (M’ASSOciazione internazionale del trasporto aereo) sono in servizio 153 quadigetti ((707~in varie versioni, con una età media di 19,2 anni. Il Boeing ((707)) della serie 320 (primo volo nel 1959) ha un’apertura alare di 439 metri, una lunghezza di quasi 47 metri, un’altezza di metri 12,62. Il peso massimo al decollo è di 141 tonnellate e mezzo: il numero dei passeggeri varia da 131 a 189. La velocità massima è di 972 km/h, la quota operativa sta ad oltre undicimila metri. L’autonomia, condizionata dal carico, è di quasi 7500 chilometri. L’Indipendent Air - cioè la compagnia proprietaria del velivolo precipitato alle Azzorre - non fa parte dell’Associazione internazionale del trasporto aereo, la Iata. La compagnia ha in flotta tre Boeing ((7070(di cui due in leasing), costruiti due nel 1968 e uno nel 1969. Il volo Orio-Punta Cana ha preso a operare il 27 dicembre scorso, ottenendo subito un buon successo commerciale. Infatti ha registrato settimanalmente, se non il tutto esaurito, certo una cospicua perEentuale di posti occupati, in genere dai 130 ai 140 per volo. Soltanto mercoledì scorso era partito con un’ottantina di passeggeri, ma ieri aveva rexperato imbarcando 137 persone. L’organizzazione del viaggio è divisa in due segmenti, come spesso succede in queste operazioni turistiche. All’aereo provvedeva la «Flamingo)), una società di recente costituzione con sede a Milano. in via Vittor Pisani: essa risulta la rappresentante e general Sales agent della «Dominair-Aerolines Dominicanas)) (la più importante compagnia aerea privata di Santo Domingo). A sua volta la ((Dominaii-)) ha stipulato un contratto con la (dndipendent)) statunitense, per una serie di voli settimanali sino a tutto aprile. Una volta ottenuta la disponibilità del Boeing ((707~ la ((Flamingo)) ha preso contatto con sei tour operator italiani di particolare prestigioso, i quali si sono riuniti in un consorzio denominato ((Gruppo del quinto centenario)), che si ispira nella denominazione alle prossime celebrazioni colombiane dei 500 anni della scoperta dell’America, manifestazioni alle quali anche Santo Domingo è interessata. Il pool di tour operators (costituito da Viajes Ecuador, Press Tours, Prospettive Nouvelles, Siam Viaggi, Kemet Viaggi, Pole Position) ha stabilito di coordinare i vari programmi su Santo Domingo, e specificatamente su Punta Cana, che è una località turistica in espansione situata a circa tre ore e mezzo di pullman dalla capitale dominicana. Quindi il volo da Orio al Serio offriva una notevole comodità, quella cioè di arrivare direttamente a Punta Cana, il cui aeroporto sta a un quarto d’ora di strada dall’aeroporto internazionale. Si spiega così il successo dell’operazione, che poteva contare su dei prezzi favorevoli, su una località di grosso richiamo e su una struttura ricettiva di prim’ordine. Nel presentare la catena di charters Sisto Gungui, presidente della «Flamingo)), aveva illustrato le caratteristiche della vacanza dominicana, aggiungendo di avere scelto Orio come base operative perché lo scalo bergamsco offriva, oltre a un’assoluta garanzia, anche una maggiore comodità: imbarchi più rapidi e facili collegamenti.

MOZZANICA - I genitori e il figlioletto con la cognata di ROMANO MOZZANICA - Un’intera famiglia di Mozzanica - Leonardo Ferri, 30 anni, la moglie Rosa Lucia Russo, 27 anni, il figlio Andrea di 7 anni e una cognata del Ferri, Patrizia Russo, 18 anni, di Romano di Lombardia - ha perso la vita nel tragico incidente aereo di ieri pomeriggio. In paese, la notizia di quanto accaduto è stata appresa dal telegiornale della Rai e dal Televideo e subito si è sparsa suscitando profondo cordoglio e sincera commozione; la famiglia Ferri era molto conosciuta in paese anche per via dell’attività del padre di Leonardo, Giuseppe, falegname, in pensione da qualche anno. Leonardo Ferri era nato a Romano di Lombardia il 14 agosto del 1959, e lavorava come modellista-intarsiatore in un mobilificio di Caravaggio. Tutta la famiglia Ferri, infatti, da generazioni, lavora nel settore del legno; oltre al padre di Leonardo, anche il fratello Ettore è titolare di una falegnameria in via Crema. L’altro fratello, Luigi, è titolare di

da un anno trasferita in via Fara

raggiungere l’aeroporto Orio al Serio.

Rosa Russo

Leonardo

una cartoleria situata nel1 a piazza di Mozzanica. La mi idre, invece, è morta qualch e anno fa. L’intarsiatore di Mozzanic a si era sposato il 16 maggio de11 1981 con Rosa Lucia Russe 1, nata in un paesino della Sic ilia, ma che ha sempre vissut 0 a Romano di Lombardia; i du e vivevano in via 2 Giugno, 6. L a donna gestiva un negozio dli articoli sportivi - ((La gic )-

Il dolore del Vescovo

1

Il nostro Vescovo mons. Giulio Oggioni, che si trovava ieri fuori Bergamo, appena sentita al telegiornale la tragica notizia del disastro dell’aereo partito da Orio per San Domingo, ha telefonato subito al nostro giornale per esprimere tutto il suo dolore e la sua accorata preghiera al Signore per le vittime bergamasche e per ognuna delle loro famiglie.

Ferri

s tra)) - in via Umberto 1 di il /lozzanica. Il 6 ottobre del 1982 era nato il 1piccolo Andrea, che proprio 9 uest’anno frequentava la prinia elementare; la signora RLusso era comunque in-attesa d i un altro figlio, ed era al terZN o mese di gravidanza. Ieri mattina, attorno alle 9, 1;I donna era stata vista fare g li ultimi acquisti in alcuni n egozi di Romano, prima di

di

1 vicini di casa dicono che avrebbe voluto trascorrere un periodo di vacanza in Kenya. Con la famiglia Ferri era Poi aveva cambiato idea, decipartita anche la sorella di Ro- dendo per una diversa destisa Russo, Patrizia, 18 anni, nazione: Santo Domingo. che lavorava in un ristorante pizzeria di Cassano d’Adda Elisabetta Vedovi, 46 anni, la ((Vecchio Fiume)) - gestita madre di tre figli, sposata con dal papà. Deve essere stata la Franco Tosini di Sarnico, Vilragazza a prenotare il viaggio laggio Calchera, titolare di anche per la sorella e i suoi fa- una fabbrica di guarnizioni a miliari, visto che i biglietti ap- Pontoglio, è andata così inconpartenevano all’agenzia ((Ad- tro ad un tragico destino. da Viaggi» con sede appunto a Residente da circa un anno Cassano d’Adda. a Bergamo, in un appartamenLa famiglia Ferri già lo to di via della Fara 21, con le fiscorso anno aveva fatto un glie Sabrina di 17 anni e Patriviaggio all’estero in questo pe- zia di 21, la signora Vedovi si riodo, rimanendo molto soddi- era imbarcata con un amico, sfatta; da qui la decisione di l’ing. Norberto Bernardelli, che fendeva parte di una comfarne nuovamente un altro, invitando anche Patrizia Rus- pagnia di amici, tutti appassionati di viaggi. so. La famiglia Ferri era stata colpita da un’altra grave disgrazia nell’aprile di due anni fa, quando la cognata di Leonardo, moglie del fratello Luigi, era rimasta vittima di un incidente stradale avvenuto nei pressi di Casirate.

TREVIGLIO - I coniugiFerraric 1 figli ancoraincreduli

I

I I

Elisabetta

Vedovi

stinazione cogliendo l’opportunità di non partire da sola, ma con una persona che già conosceva. Proprio con alcuni di loro Ieri sera, a casa di via della l’ing. Bernardelli, che pure è Fara, c’era solo la figlia minorimasto vittima del disastro re della signora Vedovi, Sabriaereo nelle Azzorre, aveva na. trascorso una vacanza in KeA quanto pare sarebbe stata nya lo scorso anno. una famiglia di amici che abiNon è escluso che la signora ta nello stesso edificio ad inVedovi abbia cambiato la de- tuire la tragedia dopo aver

sentito ie prime notizie sulla sciagura aerea del Boeing 707 partito nella tarda mattinata dall’aeroscalo di Bergamo-Orio al Serio. Ed è presso questa famiglia che Sabrina ha saputo con tutta probabilità quanto era accaduto nelle Azzorre, ed ha vissuto i momenti certamente più drammatici fino alla conferma che ha cancellato ogni speranza. Il velivolo schiantatosi contro la montagna boscosa dell’isola di Santa Maria era proprio quello partito da Orio sul quale si era imbarcata la mamma. Nella tarda serata l’abitazione è stata raggiunta anche dall’altra figlia, Patrizia, studentessa universitaria, che si trovava a Milano. Quindi sono arrivati il figlio primogenito di Elisabetta Vedovi, Giorgio di 23 anni, e il marito. Chi la conosceva, parla della signora Vedovi come di una persona riservata ma estremamente gentile e cordiale.

OSIOSOTTO - L’ing. Bernardelli

CALCINATE - LconiugiSassi

un tecnico molto apprezzato

titolari di UIa cartolibreria

in seguito al moltiplicarsi del lavoro, a conferma appunto del suo intelligente quanto attivo operato.

OSIO SOTTO - La notizi: diella tragica morte dell’ing Jorberto Bernardelli (avev: 8 anni), si è diffusa nella tar la serata.

S’interessava ai problemi della vita sociale, con discrezione (com’era nel suo carattere), ma con profonda partecipazione.

Le prime frammentarie no izie pervenute alla moglie ‘ranca Algarotti, alla figli; ‘atrizia di 25 anni, al figlie /lassimo Fabio, 19 anni, han 10 purtroppo trovato tragici onferma verso le 20. I

TREVIGLIO - La notizia della sciagura delle Azzorre è stata appresa dalla stragrande maggioranza dei trevigliesi dai telegiornali della sera. Solo i familiari delle vittime, i coniugi Luigi Ferrario e Silvana Riva, che abitavano in viale Piave n.o 6, raggiunti telefonicamente dall’agenzia viaggio che ha dato loro le prime notizie confuse, hanno trascorso increduli e sgomenti insieme ora per ora davanti ai banchi della biglietteria dell’agenzia in attesa di dati più certi nella speranza che le notizie drammatiche venissero via via contraddette e che finalmente qualcuno assicurasse loro che non era accaduto nulla. In viale Piave al terzo piano della scala A nel primo dei grossi condomini che si allinea 0 lungo il vialone il campanello ed il telefono dei coniugi Ferrario hanno trillato per molte volte nella serata: era gente che chiedeva informazioni che nessuno però sapeva dare o spiegare. Bruna, la figlia maggiore, precipitatasi a Legnano ove abita, Luciana che abita nella zona nord di Treviglio, anch’ella sposata, portatesi nella casa dei genitori e la più giovane che vive nell’appartamento dei genitori, nel volto tirato

CITTÀALTA- La sig.ra Vedovi

Il fratello della Algarotti, si Giuseppe, che era a cono cenza della partenza del CO s:nato per Santo Domingo, si ( ubito messo in contatto cor s ‘agenzia con la quale avev: Irenotato il viaggio ed ha avu tg 3 conferma dell’imbarco av V enuto. La notizia si è rapidamente ddiffusa a Osio Sotto dove i Irofessionista abitava, a Osic Slopra dov’era apprezzato tee nlito comunale, a Dalmine ir qluanto, in via Buttaro, dirige v a uno studio tecnico e, anco r a, a Brembate Sotto, dove a veva risieduto per diversi an nli. g nor

dal loro non denunciano la d isfatta della tragedia. Fors e non è vero nulla, l’agenzi a non ha dato notizie certe 3, quindi c’è sempre la speranz a che qualcuno si sia salvato e fra questi perché no i loro gt?nitori. Nell’appartamento di via1 e Piave la gente si è alternata f ino a tarda notte per portar e un saluto e un conforto ai cor lLa sua attività l’ha portate giunti delle vittime e per chit ?dere ancora ulteriori spieg; zl- a d operare in più paesi, SO zioni che però nessuno ha si l- puto loro dare. 1 coniugi Ferrario erano s( liti viaggiare; per loro era un passione conoscere genti, Paesi di altri continenti e pel tanto ogni qualvolta si preser tava una buona occasione n approfittavano. Un telex arrivato alCosì alla vigilia della pal tenza avevano salutato amic l’aeroporto di Orio al Serio e proveniente da Sane conoscenti dicendo loro ch ta Maria delle Azzorre avrebbero sperato di fare un ha confermato che non buona vacanza a Santo Dc ci sono superstiti e che i mingo. corpi delle vittime sono Ieri mattina quando son 0 sparse nel raggio di molpartiti hanno avuto occasion e ti chilometri. La Prefetdi salutare ancora qualcun 0 tura di Bergamo ha poi poi sono andati direttamente a dato il permesso alla diBergamo. Il sig. Ferrario er a rezione di prolungare molto noto a Treviglio pe r l’apertura dello scalo di aver diretto per alcuni anni 1a Orio al Serio anche oltre filiale del Credito Commerci; il’orario di chiusura fisle per il quale Istituto avev a sato alla mezzanotte. diretto anche le filiali di Can lVaggio e di Lodi.

Tragica conferma: nessun superstite

Ingegner

Norberto

Bernardelli

prattutto nell’ambito di amministrazioni comunali, per cui l’ing. Bernardelli era assai conosciuto: la notizia della sua morte ha suscitato particolare sgomento e rincrescimento. Quando l’attività professinale glielo consentiva viaggiava volentieri: in questa circostanza aveva deciso di trascorrere una settimana a Santo Domingo in compagnia di una conoscente. Nella bella villa di via Gramsci, dopo che i rapporti con la moglie si erano un poco incrinati, viveva con il figlio Massimo Fabio, studente; la figlia Patrizia, che è sposata, bita invece a Dalmine. ((Diversi progetti epiani d’intervento - ci ha detto un amministratore di Brembate portano la sua firma: ci sapeva fare, soprattutto nello studio per la posa delle fognature, acquedotto, ogni intervento si manifestava azzecato, un professionista preparato, veramen te)). Lo stesso si afferma ad Osio Sopra: recentemente stava seguendo con particolare interesse gli impianti sportivi 0, meglio, l’intervento di completamento programmato dall’Amministrazione comunale, in zona «Pollai».

Non aveva eccessivi hobby, se non qualche viaggio alla scoperta di qualcosa di nuovo dal punto di vista professionale: nuove esperienze, culture a confronto, i motivi che più di ogni altro lo spingevano talvolta all’estero. Così ieri, con il volo da Orio al Serio,.per Santo Domingo, che gli e costata la vita.

CALCINATE - 1 signori Giacomo Sassi, 50 anni e la moglie, signora Elena Rossi, 48 anni, abitavano a Calcinate in via San Giuseppe 16 dove con il figlio Marcello, attualmente in sevizio di leva negli Alpini a Dobbiaco, gestivano una cartolibreria che in paese era molto nota. 1 due coniugi non erano al loro primo viaggio, ma quasi degli habitués dato che una volta all’anno, da qualche tempo, dopo le festività natalizie e comunque, quando il lavoro si riduceva, si prendevano una breve vacanza, 8, 10 giorni. E così doveva essere anche per questa loro trasferta caraibica, decisa poche settima-

ne fa, anche per il fatto che in questo periodo il loro figliolo, hlarcello, era in servizio di leva e quindi non dovevano preoccuparsi di lui: un’altra figlia, Emanuela. sposata, viveva in\-ece fuori casa. 1,a notizia della sciagura è giunta a casa Sassi attrverso alcuni amici che avevano accompagnato i due coniugi ieri mattina all’aeroporto e che, sentito per televisione della disgrazia avevano immediatamente raggiunto l’abitazione della figlia, per comunicarle l’accaduto. Altri amici erano nel frattempo partiti per Dobbiaco, per informare e accompagnare a casa il giovane Marcello.

BERGAMO - La moglie dell’ing. Personeni del Corpo Infermiere Volontarie rona: al suo ingresso in casa, sulla porta, ha trovato il figlio che abbracciandolo gli ha detto della caduta dell’aereo. Sino a tarda ora però, il giovane Personeni, mentre a casa giungevano i fratelli, altri congiunti e amici, ha continuato a sperare che la mamma fosse salva, magari ferita, ma salva.

La signora Graziella Bolis, 57 anniyabitava con il marito, il dott. Luigi Personeni, direttore dell’Azienda tranviaria di Verona, in via Anna Frank, al secondo piano di un elegante palazzo al civico 3. In casa viveva con loro anche uno dei quattro figli, Paolo: gli altri tre, Francesco, Marcello e Andrea, sposati, vivevano invece fuori casa. Quella di ieri era stata una partenza quasi improvvisa per la signora Graziella, inaspettata: era stato il marito, il dott. Luigi a prospettarle questa opportunità, anche perché con lo stesso volo, sarebbero partiti il fratello della stessa signora, Dante Bolis, con la moglie, signora Irene Karl.

{(Era stanca -ci ha detto disperato il dott. Personeni - e una vacanza le sarebbe servita per riprendere un po’ di fiato, per rilassarsi un po’ dai tanti Lo studio tecnico aperto a impegni che l’avevano stressata: sono io che l’ho fatta andaDalmine si è reso necessario

Graziella

Bolis

re, non riesco a capacitarmi quanto accaduto)).

di

Pur essendo casalinga infatti, la signora Graziella svolgeva numerose attività sociali, la più importante delle quali era quella nel Corpo delle Infermiere Volontarie, nelle quali operava ormai da anni.

((Perché non dovrebbe essere salva - continuava a ripetere a se stesso - nessuno ci ha informato della disgrazia, quello che sappiamo lo abbiamo avuto dalla televisione e dalla radio: se la mamma fosse morta, qualcuno ci avrebbe avvertito, qualcuno si sarebbe fatto vivo con noi)). Come detto, la signora Graziella aveva accettato di partire e ieri mattina presto si era incontrata con il fratello e la cognata all’aeroporto di Orio.

La partenza del volo aveva subito un leggero ritardo per cui, verso le 10, aveva telefoIn precedenza era stata volon- nato a casa, al figlio, per infortaria del soccorso, autista e marlo di stare tranquillo, che gli orari di partenza e di arripoi monitrice. vo a Santo Domingo avevano Al dott. Personeni la notizia subito uno spostamento di aldi quanto accaduto è stata da- cune ore. La stessa telefonata ta verso le 21,30 dal figlio Pao- a Gorlago, l’avevano fatta anlo, al suo rientro a casa da Ve- che i due coniugi di Gorlago.

GORLAGO - Maritoe moglie lui odontotecnico, lei casalinga

La conferenza stampa ieri sera m Prefettura. Il prefetto Sergio Vitiello e il capo di Gabinetto Lucio Marotta forniscono ai cronisti notizie sulla sciagura delle Azzorre, e gli aggiornamenti sui passeggeri che si sono imbarcati sul Boeing 707 decollato da Orio.

Ultimate le formalità di imbarco, circa 150 passeggeri si apprestano a prendere posto sul «707~ della Independent in partenza per Santo Domingo: è una fotografia scattata 15 giorni fa all’aeroporto di Orio. (Foto FLASH - Bergamo)

GORLAGO - Man mano passano le ore e le notizie che televisione e radio danno della tragedia dell’aereo partito da Orio al Serio, aumenta la costernazione nella popolazione di Gorlago, paese natale del sig. Dante Bolis, che con la moglie Irena Klar, una giovane di origine jugoslava, erano partiti assieme ai coniugi Colella, di Carobbio degli Angeli. Erano amici da tanto tempo ed avevano deciso di intraprendere questo viaggio per trascorrere assieme due settimane a Santo Domingo. Con il sig. Dante Bolis, era partita anche la sorella Gra-

ziella, che abita in città. Il sig. Bolis era titolare di un laboratorio odontotecnico da lui diretto ed operava a Gorlago. Era quindi molto conosciuto non solo in paese, ma anche in tutta la zona. Dal matrimonio tra il sig. Dante Bolis e la signora Irena Klar erano nati due figli, Luigino, di 23 anni, ed Elena, di 20.

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