26 Febbraio
1968
LUNEDI de L’ECO Dl BERGAMO -- Pagina CINQUE
GIì altrì servìzì talanta
L’ECO DI BERGA
ll DOPO-PARTITA DI El.10 CORBANI IN SETTIMA PAGINA
LE FASI DELL'lNtONTRO DI G. CARLO GNECCHI IN OTTAVA PAGINA
ZANDEGU’VINCE IN VOLATAla 2.a tappa del Giro di Sardegna - Merckx sempre primo in classifica - In 12” i servizi
LALAVAGNA DIMANFREDOTTI IN SETTIMA PAGINA
ATALANTA SULLAPORTA DELLI!TRANQU CONLll VITTORlli(2-l) SULLAROMI! 1 nero-azzurri hanno preso d’assalto gli avversari scesi in campo con uno schieramento prettamente difensivo - Al 21’Losi a erra in area Savoldi che realizza il rigore concessoda Monti - Sette minuti dopo Rigetto sfrutta un malinteso della difesa g allo-rossae à al centroavanti atalantino la palla del secondogol - Nella ripresa dopo una serie di errori in fase conclusiva dei nostri attaccanti la Roma accorcia le distanze con Cordova al 24’ - Nel finale i romanisti si proiettano in avanti sfiorando il pareggio, negato da una parata di Balzarini
IN SINTESI
L)A LC)SJZ. Al 21’ del
-._. iQi,.&L
;8” foto
era davanti
ai romanista rigore
Allu fine il N clan » romanista non ha-accettato serenamente la sconfitta. Pugliese ha parlato di jella (la stessa che, secondo 10 allenatore giallorosso, perseguita la sua squadra du tempo); il presidente Evangelisti di circostanze SfOrtWlUte con l’aggiunta di qtdche particolare ingìusto 0 meglio ancora... iniquo. Più di un giocatore, con toni di sconforto, non ha esitato a ribadire che la Roma avrebbe meritato molto di più con quel suo finale ardente, carico di « suspense 8. Indubbiamente la ROmu ha fatto tremare l’Atalanta in quel lasso di tempo assaltando l.a rete di Balzarini, sfiorando il pareggio in almeno due circostanze (un balzo di Balzarini ha letteralmente strappato dalla porta un pallone cne sembrava ormai destinato al fondo della rete), Le ultime immagina di una partita, d’accordo, sono sempre quelle che più chiaramente rimangono impresse nella mente di chi la gioca, di quanti ad essa ut assistono. Ma, dì graxàa, quali altri meriti la Roma ha da gettare sul piatto della biluncia per pretendere diritti più consistenti ed ap$ariscenti SinO a toccare il traguardo del pareggio? Perchè l’Atalanta il dominio sulla partita l’ha esercitato per oltre un’ora, in pratica senxa trovare
contrasti
asprì
0 severi,
realizeando due gol, fallendone balordamente altri due, sfiorandone altri per un soffio e dunque con una certa
sfortuna.
L’A-
taLanta per oltre un’ora ha sOffocato di gioco e di inixiativa la Roma assommando ~0.9 tante benemerenze che assolutamente la squadra romanista non poteva (e non ha potuto) pareggiare. Qualcuno - come si è gi4ì accennato - fra i giallorossi, atleti o dirigenti, sia pur di sfuggita
ha sfiorato
bitraggio ha
favorito
l’argomento
come la
ar-
unu causa che loro
sconfitta.
Crediamo non sia neppure il caso di toccare I’argomento che, come un d boomerang », verrebbe a ritorcersi proprio contro
tempo con questo fallo Losi ha atterrato Savoldi che come dimostra quindi in procinto di impossessarsi della palla. L’arbitro ha concesso ia che Savoidi stesso ha trasformato molto bene.
primo
la la Roma X giallorossi - a no- cìng # atakzntino raramente stro avviso più per abitudine Roma è riuscita a contrapporre se non in alcune spoche per convìnxìone - hanno reaxionì manovre com u n qu e reclamato per il rigore conces- radiche sempre fermate in xona dì tutta so da Monti per l’atterramento sul piano di Satioldì (e dallo stesso cen- sìcurezxa. Neppure travanti realizzato); ed il viso atleticq, tanto meno su quello dell’arme hcnno pure fatto al agonistzco per l’ora iniziale la direttore di gara marchigiano Roma è riuscita a sostenere il in occasione della seconda mar- passo dell’Atalanta. Piuttosto si catura atalantina insinuando il dica che la Roma ha cercato dì le idee dei nerazsospetto che Rigotto e Savoldi confondere si trovavano in posizione di fuo zurrì, dì renderli nervosi disponendo uomini e schemi tattici nel momento topico ri gioco dell’azione. Ebbene, Monti ha sempre più fitti davanti a Pixdecretato il rigore (senza un at- xaballa, cambiando di frequente timo di esitazione) perchè ben posizionì e compiti soprattutto due difensori (Losi ed Ossola) a Scaratti, a Ferrari, alle stesse hanno ostacolato fallosamente due punte. A Pugliese il gìoSavoldì allorchè il centravanti chetto non è riuscito (come non s’apprestava a sfruttare un in- gli è riuscito quello ancor più telligente invito dì Dell’Angelo puerile della strana distrìbuxioa pochi passi da Pizzaballa. ne delle maglie al momento dì Nell’axì0n.e del secondo gol ri- scendere in campo); ma solo cordiamo che Rigotto e Savoldi in questo senso l’Atalanta poteerano riusciti a « saltare » la va correre ì guai 2iu ses.1 tieì linea difensiva romanista ma- resto temuti alla vigilia e che le novrando e partendo da posi- prime battute dì gioco - con zioni arretrate e che il pallo- quella Roma asserragliata, vone inoltre era stato toccato in tata alla più completa rinuncia (( extremis )) da un giocatore o- - hanno nuovamente ribadito. spite. Sapevano per esperaenxa dìretNei confronti dell’arbitraggio ta ed indiretta ì neraxxurrì piuttosto vi sarebbe da aggiun- quanto sarebbe stato difficile gere qualcosa d’altro a... conso- valicare quell’organizzazione di laxìone di Pugliese e dei swi fensiva serrata; Wi sì sono tutgiocatori. Ad esempio l’axione tavia impensieriti sino allo scodì Dell’Angelo fermata (così CO- ramento. Partendo a gran velome era successo nel primo tem- cità hanno cercato immediatapo a Savoldi) in « sandwich » a mente di aprirsi la strada con tre-quattro passi da Pizzaballa, la jorxa; poi ragionando hanno ed ancora tutta la serie di pu- intrapreso la via della manonixionì che, in un susseguirsi vra. E’ stato a questo punto pauroso ed allarmante, Monti che per la Roma non v’B più ha decretato contro l’Atalanta stata possibilità di scampo di in quel tanto ricordato quarto fronte a quegli assalti ben cond’ora finale. gegnati, ancorchè ispirati, pronti nelle conclusioni. D’accordo: ammettiamo nuoSì dolga piuttosto la Roma per quello schieramento astru- vamente che la Roma non poteso, sconnesso che in un certo va convincere con quello schìeramento, ma ribadiamo anche senso può aver favorito l’affermarsi dell’axìone atalantina al- c& hu dato spettacolo IiQtalanta sino ad un quarto d’ora per l’incoraggiamento 1‘inixio, che alla stessa hanno dato le dalla fine. Mandando costantepalesi difficoltà denunciate, in mente all’attacco quattro punte progressione, dai giallorossi nel sen2a con ciò concedere alle contrastare una superiorità tee spalle dell’attacco spa2i perìconico-tattica ed agonistica che Q losi, ritraendosi prontamente in dìfesa quando 1s circostanze lo tratti ha minacciato addirittura dì straripare in un risultato cla. imponevano, ripartendt3 p0i all’offensiva sempre c0n tempìmoroso. Messa alla frusta dal « far smo. In questa. specie di tl tour.
elegante nel taglio perfetta nei particolari
billon u il ritmo h.a avuto U suo peso influente, ma dei neraxzurri è doveroso pure ricordare la prontezza di smarcamento, lo spirito d’inìxiativa, la saggia organixzaxione che ha costantemente sorretto la manovra. La squadra ha ceduto nel finale ed Zn questa direzione è difficile stabilire quali delle componenti abbiano influito maggiormente a far correre al risultato grossi pericoli. Vi è stato indubbiamente un cedìmento
fisico,
un
appannamen-
to generale; fors’anche potrebbe aver giocato un ruolo importante il convincimento di aver in mano saldamente le redini della partita ed ancor più di poter controllare l’avve r s a r ì 0 che sino a quel momento non era apparso affatto trascendentale, anzi. Di certo si 8 sbagliato in quel quarto d’ora in campo atalantìno arretrando le lznee, c3nsentendo così agli avversari spa2i prexiosi per una rimonta che sembrava persino impossibile. Per quanto riguarda la pre StaZìo?le corale è stato questo l’unico neo dì una esibizione pregevole anche nella sua impostazione. La Roma, invece, solo in questa parte ha mostrato coraggio, vitalità, convinzione. Ma rimane il sospetto che sia stata Solo l’Atalanta a favorire questo parxiale riscatto. Un riscatto apparso d’altra parte ìmpOSSìbile quando la squadra si t+ trovata a dover rimontare due gol con tutti quei difensori o centrocampisti nelle SUe file. Pugliese tutto sul pareggio aveVa puntato ieri le sue carte rinunciando a Peirò, ad EnZO, convinto forse di poter trarre in inganno gli avversari infoltendo il centrocampo. Il gol dì Savoldì ha messo subito a disagio una squadra che forse in campo era parsa tutt’altro che convinta della bontà dell’organì22a2ione.
Il gioco romanista 8 sempre risultato infatti frutto di moltu improvvisaxìone o dì singole iniziative.
Nino
ATALANTA: Balzarini; Poppi, Nodari; Tiberi, Cella, Signorelli; Danova, Salvori, Savoldi, Dell’Angelo, Rigotto. ROMA: Pizzaballa; Osso= la, Robotti; Losi, Carpenetti, Pelagalli; Fer= rari, Cordova, Taccola, Scaratti, Capello. ARBITRO: Monti, di An= cona. RETI . 1 t.: al 21’ su rigore e ai 28’ Savoldi; nella ripresa: al 24’ Cordova. 0 NOTE: calci d’angolo 7-2 (2-O) per la Roma. Spettatori 15.000 circa di Cui 4.745 paganti per un incasso di L. 6.592.350. l AMMONITI: Losi, Cor. dova e Balzarini per proteste. 0 INFORTUNI: Poppi (distorsione alla caviglia), Signorelli (contusione al viso). 0 IN TRIBUNA: oltre a tutti i dirigenti atalantini, il presidente della ROma on. Evangelisti, il portiere dei Milan Cuditini, l’allenatore g Cina s Bonizzoni, u Getto n Boccardi e l’attore Tata Gisr cobetti dei Quartetto Ce= tra, tifoso giallorosso. 0 RIGORE: provocato da Un fallo ài LOsi ai danni di Savoldi al 21’ dei primo tempo. l PUNIZIONI: contro l’Atalanta 23 (12 nel primo tempo), così suddivise: Poppi 5, Tiberi 2, Cella 7, Signorelli 4, Savoldi 1, Dell’Angelo 3, Rigotto 1. Contro la Roma 19 (12 nel primo tempo): Robotti 4, Losi 2, Carpenetti 4, Pelagalli 1, Ferrari 2, Cordova 2, Taccola 2, Scaratti 1, Capello 1. l CONCLUSIONI: Atalanta: a rete 12 (5 nel primo tempo), sul fondo 11 (3 nel primo tempo ), così suddivise: Poppi 1, Tiberi 2, Cella 1, Danova 3, Salvori 5, Savoldi 7, Dell’Angelo 2, Rigotto 1. Roma: a rete 7 (3 nei primo tempo), sui fondo 1 (3 nel primo tempo): Carpenetti 2, Peiagalli 1, Cordova 4, Taccola 3, Scaratti 3, CapelIo 1. l FUORI GIOCO: contro l’Atalanta 7 (4 nel primo tempo): Danova 3, Saivori 1, Savoidi 1, Rigotto 2. Contro la Roma 1: Capello. 9 FALLI LATERALI: a favore dell’Atalanta 14 (11 nel primo tempo). A favore della Roma 15 (7 nel primo tempo). . LA PAGELLA DELLA ROMA: Pizzaballa 6, Ossoia 5, Robotti 6, Losi 6, Carpenetti 6, Peiagalli 5, Ferrari 7, Cordova 7, Taccola 7, Scaratti 6, Ca= pello 4.
Alberto
LA PARATA DI BALZARINI devh&m è stati effettuata
che a tre minuti dal termine ha negato il goal del pareggio alla Roma. La da Cordova (8). Il portiere atalantino in tuffo ha rinviato debohnente la sfera che Tiberi ha mandato in angolo.
TACCUINONERAZZU Lupacchiotti spelacchiati &uesti lupacchiotti venuti per sbranare (lo diceva soltanto un cartello di tifosi perchè il com. mendatore ha giocato subito per Lo zero 8 zero) sono stati infil. zati secondo regola bergamascha: leoni in essa e candidi agnelli fuori. 1 lypi un po’ spe. lacchiati (è sempre un lusso tenersi un Peirò fra le quinte) nella ripresa, fidando di qual. che svista dei nostri avanti nelle conclusioni, Si sono rifatti animo e, con Losi-uomo-riscos. PB, hanno cominciato a provarci sino a quando la testina di Cor. dova ha trovato l’angolo buono, quello da cardiopalmo. 11 no. stro cuore è passato ad affan-
partita facile da punteggio ro. tondo rischiava di darci un fi. nale a sorpresa. Ma passato il pericolo, tirato il fiatone, ci sembra che questa Roma sia stata una delle-squadre peggiori viste allo Stadio (con il Vicenza): palloni calciati alti, e tirati un po’ come capitava, giocatori che sb@avanO Passaggi e Posizioni. Una specie di strazio dopotutto e perciò se la vittoria è preziosa non vale menar troppo vanto
*
Le carte mj&$,i,ate
Pugliese (non potendo far al. tro) ha pensato bene di mischia re le carte, ovvero i numeri SIIL le maglie, ma anche dal lato nosi tot-tot mentre Pugliese CO.tattico i giallo-rossi non ci han. minciava la sua solita danza m no impressionato: senza ali, sen panchina. Cosi a momenti una za centro-avanti, la squadra si
PdzmK
Orlandi
ne semplifica
ts vita
loro propiziato da un rigore fa. sullo (ma tutti si è visto beno. ne l’aggancio di Losi) e da una sospetta posizione di fuori-gioco
di Salvodi nella seconda conclu. sione (c’è fior di foto che chiarisce).
SAVOLDI REALIZZA IL RIGORE. Con questo tiro alla sinistra di Pizzaballa, che si era lanciato alla sua destra, Savoidi ha trasformato ai 21’ dei primo tempo il rigore portando in vantaggio I’Atafsnta.
lacamicia
sempre fresca 8 inappuntabile
arroccava tutta nella propria metà campo. Di volta in volta venivano avanti mediani o at. taccanti, rendendo certo diffi. cile il compito dei difensori no. strani e di quanti dovevano di marcare, ma aumentando gran lunga la confusione. C’è da dubitare che questa versio. ne del catenaccio-contropiede Pug 1.lese sia CffiCaCC anche Se (Ya detto per giustizia) il livello tecnico-medio romanista è tial. mente basso che c’è poco da tirarci fuori. Si rassegnino per. ciò i romanisti al traguardo del. la salvezza che possono raggiungere, senza mettere in di. scussione il risultato secondo
si lava, si asciuga, si indossa ogni volta di nuovo nuova
!Le due facce L’Atalanta bi-fronte, protago. nista fra le mura amiche e com P rimaria lontano, ci incuriosisce. Dove sarebbe se avesse fatto qualche punto di più sui campi esterni? Dove sarebbe se avesse pareggiato invece di vincere al. lo Stadio una squadra, Si voglia 0 no, un po’ misteriosa e poniamo iI que. s1-t o a Tabanelli: non è per la marcetta dei bersaglieri all’inizio che diventiamo prodi. E al. lora? L’allenatore, pacato, spie. ga: fuori dobbiamo marcare gli lt a r1 e siamo poco adatti a que. s t 0 compito; in casa costruiamo il gioco (a cui siamo più por. fati) e tocca agli aItri pensarci. Inoltre in trasferta abbiamo sempre incontrato squadroni; con quelle di coda ce la vedre. mo nelle prossime partite: il
parecchiincontri?E’
- --- -----
lo questa s trar&iouble-face di tanti giocatori.
PaoIo
Arzano
26 Febbraio
1968
LlM#!DI
l l l
IDOPO
LA
PARTIITA
CII rdlAINllNl0
-
Pagina
m
Al 24’ della ripresa la Roma ha accorciato le distanze can questo Pallone oThe Colpito di testa dal libero Cordova (imbeccato da un bel cross di Taccola) e stato piazzato alla sinistra di Balzarini. Signorelli, Dell’Angelo e Salvori seguono l’azione(Foto FLASH - Celadina 1
ECCO la sequenza del secondo goal atalantino che testimonia la assoluta regolarità della rete. Nella prima foto Rigotto è davanti a Pizzaballa e con l’esterno del piede sta per servire Savoldi che sta arrivando da dietro ed è all’altezza del dischetto del rigore. La posizione del centravanti atalantino è quindi regolare proprio nel momento in cui parte il pallone. Nella seconda foto si vede che la palla è partita dal piede di Rigotto e sta per arrivare a Savoldi il quale continua ad avanzare per essere pronto alla conclusione.
1
de L’ECO DI BERGAMO
ILMHi-T0
La lavagna
. . .
nfredotti
4
1
SAVOLDI:«Ero sicurodi segnare» hapolemizzato conil tecnico dellaSpalPetagna - RIIXITTO: TABANELLI: {(Abbiamo mancato il goldellasicurezza~~ - l’allenatore «Avrei potuto realizzare duegol»-TIBERI: «Stosuperando lamiacrisi» «IImiopassaggio aSavoldi èstatoistintivo» - DANOVA: Ormai a questi finali da cardiopalmo ci stiamo un pooo abituando. Succede così da ormai cinque partite casalinghe, tutte concluse con il successo finale. « Questa volta però - afferma PIN 0 POZZONI -
dersi all’ini2io della ripresa, in. vece è arrivato più tardi il 2-1 a dare forza e coraggio alla Roma che nel finale, perso per perso, si è buttata decisamente all’attacco ».
colpi di testa: uno finito in rete ed um.~ deviato da Bakarini. Mai la squadra g?tall0rOssa è riuscita a smarcare un suo uomo davanti alla nostra porta ».
avremmo per lo meno meritato di segnare altri due o tre con un briciolo di forgmt; tuna ce l’avremmo fatta. Invece abbiamo dovuto soffrire sino alla fine, forse perchè te vittorie sofferte sono le più belle. Comunque la pronta reuxione della squadra, dopo le ultime due sconfitte, è stata deoisa. Questi sono dUe punti d’oro B.
Su- ques&J nessun6 discute. TABJWEILLI per0 quando arri. va fra i giornalisti si lamenta di una cosa: « Però potevamo soffrire di meno. Noi purtroppo non ci tiWvam a fare questo benedetto terzo goal. Lo di ubbiamo auuto a portata mm.0 più volte, ma per una ragione o per l’altra Lo abbiamo munaato. Con il terxo goal la portitu avrebbe potuto chiu-
un briciolo di fortuna avrei 1 NODIARI afferma: « L’allenaci ha potuto segnare unehe nel se- tore prima dell’incontro condo tempo, con quel colpo detto che questa era la partita del campionadi tacco su tiro di Dell’Angelo. più importante vinta e non mi La palla purtroppo non ha su- to, l’abbiamo bito la necessaria deviazione sembra roba da poco. Nel fied è finita proprio fra le brac- nale abbiamo accusato una certa fatica, determinata dal fatcia di Pi22ubaila ». « Io almeno tre goal - bron- to che per tutta la settimana ci siamo allenati al fresco sottola D,ANOVA a.vrei pOtUto segnare con un briciolo di to la pioggia ed oggi improvvi. fortuna. Invece oggi non ne è samente è saltato fuori il soandata una per il giusto verso. le )). Il Presidente VICE.NTINI L’occasione più bella l’ho avu. non nasconde la sua soddisfata quando ho scambiato la poi. zione : (( Con questi due punti la con Savoldi. Ho visto muo- abbiamo jatto un altro balzo versi Pizzaballa ed ho cercato in avanti ». « Amche per gli di prenderto in contropiede. La avversari - afferma FRANCO diminuiscono palla è finita fuori per un sof- PRNITALI fio ». le possibilità di recupero. Ora « Se avesse fatto un passo le partite du dispUtare sono poi soltanto nove. Oggi comunavanti ancora... ». « Sì è vero, adesso che ho que la squadra avrebbe merisbagliato la penso anch’io co- tato una vittoria meno sofferme lei, ma in quel momento ta )). t<Nel finale abbiamo lottato ho pensato che il modo mi gliore per segnare fosse quello. - ci confida CELLA - abbiaAndando avanti ancora avrei mo stretto i denti. E pensare anche potuto cons,entire a Gigi che ad un certo punto tutto di Uscire e chiudermi lo spec- sembrava ormai risolto». Il Presidente degli Amici POZZONI chio della porta ».
banelli a questo punto si sfoga contro Petagna, l’allenatore della Spal : « E’ mai possibile
L’UOIUO
DEL
GIORNO1
PELAGALLI troppi fischi ingiusti Gli rimane un brutto ricordo della sua duecentesima partita in Serie « A » Non meravigliatevi amici lettori, non è stato sbagliato il titolo, per noi l’uomo del giorno oggi è proprio Lui: Ambrogio Pelagalli l’ex atalantino dhe ingenerosamente ed ingiustamente unu parte del pubblico bergamasco ha sonoramente fischiato per tutta La partita ad ogni benchè minimo tocco di palla. Lo abbiamo scelto nella speranza di poter così riparare al comportamento tutt’altro che sportivo di qwtnti di colpo hanno dimenticato quello che L’Ambrogio milanese ha fatto per l’Atalanta nelle due stagioni in cui è rimasto a Bergamo prima come giovane rìvelaxione, poi, Lo scorso anno, come coraggioso protagonista del centro campo neroazxurro. In molti alto Stadio si sono chiesti perchè si sia verificato tutto ciò. Purtroppo il fatto risale alla partita del girone di andata quando è stato scritto che Pelagaltì aveva pronosticato la retrocessione dell’Atalanta in Serie B. L’ex atalantino lo aveva detto scherxosamente una sera a Piacenxa e lo aveva ribadito in una cartolina, pure scherzosa, che aveva inviato ai giocatori atalantini. Qualcuno invece allo scherx0 non c’è stato e la cosa è finita sui gìornati. Pelagalli venutone a conoscennxa proprio pochi istanti prima di scendere in campo era andato su tutte le furie tanto da rendersi protagonista dì un episodio poco simputìco nei confronti di Tìberì. A più di tre mesi di dista= i bergamuschì se ne sono ricordati ed hanno reagito in un modo che certamente non fa loro onore. Ce lo hanno detto i giocatori atalantini stessi dopo la partita, lo ha sottolineato il Consigliere Delegato della società avv. Maj. S1, d’accordo, Pelagalli può aver sbagliato a suo tempo ma certi errori il bravo Pelè lì commetteva anche quando era a Bergamo e noi tutti eravamo disposti a perdonarglieli. Se un anno fa avessimo preso per oro colato certe sue dichiaraxioni, avessimo dato peso a certi suoi atteggiamenti, a certe sue prese dì posizioni in seno all’Atalanta stessa, sarebbe accaduto il patatrac. Un *anno fa invece tutti noi abbiamo finto dì non vedere, di non sentire, ci siamo limitati a giudicare Pelagalli per quel che sapeve dare sul campo. Sul campo ha sempre dato motto, tutto quello che poteva per la sua squadra che allora era L’Atalanta. Ed anche ieri sul campo Pelagatli si è comportato più che correttamente. Non ha compiuto un solo fallo, un solo gesto, un.0 sola scorrettezza. Umiliato do quei fischi ha giocato al disotto delle sue possibilità dimostrando proprio in quel modo dì avere una sensibilità, la sensibilità che, ci spiuce dirlo, motti bergamaschi non hanno avuto. Quella di Pelè era ieri la sua 200.a partita di Serie A (64 delle quali fra l’altro disputate in maglia neroa22urra) che rimarrà legata purtroppo ad uno dei più brutti episodi della sua carriera e ci spiace veramente che tale episodio gli sia capitato qui a Bergamo: la città, la squadra che lo hanno Lanciato. Noi ci auguriamo che Pelè possa presto dimenticare questa giornata per tornare ad essere il giocatore generoso che sempre abbiamo ammirato. E. C.
che qUami lui parla della retrocessione, tiri in ballo seml’Atalanta? Anche l’altro go’kno su Tuttosport ha dichi& rato ohe se noi avessimo perso saremmo caduti molto in basso. In primo luogo noi non abbiamo perso, in seconti lue70 io vorrei dirgli che Lui pensi ai fatti suoi e noi penseremo ai nostri. Io non ho mai detto che tu Spai1 andrà in Serie B, spero solo che non ci vada 1”Atalunta ». Tabanelli ci con-
:ecìe il placet per l’accesso allo spogliatoio, ma la strada . viene sbarrata da.1 solito &nte al quale la nostra fac:ia non deve ispirare molta fiducia, visto che lui crede solo a Tabanelli. Cose che accadono solo da quest’anno. Comunlue scomodiamo Tabanelli il quale gentilmente ribadisce il Lascia~passare. Incontriamo per primo DELLTANGELO il quale descrive i’azione del rigore: « Ho resì-
stìto ad una serie di cariche del
mio @iretto avversario, poi SO.
no scattato in avanti, ho scampiato la palla wn Tìberi ed ho visto Savoldi bene appostato l’ho lanciato, ma Losì 10 ha trattenuto. Monti non ha tnv~uto esitaxione nel concedere il rigore ». Un collega di Roma
ohiede un giudizio su Ferrari il suo diretto avversarlo e Dell’Angelo risponde : (( FOrnel dare Ee te si, soprattutto gli
botte.
Gwzrdi questa gamba... )J
e mostra la destra piena di lividi. Ed ecco il realizzatore del calcio di riigore: SAVOLDI « Cosa ha pensato quando ha visto Monti indicare il disohetto? ».
« Niente, ero tranquìRissim0 Prirnu della partita Tcdmnellì mi aveva detto che in caso di rigore se non me la fossi Sem tita avrei dovuto cedere I’incarito a Danova. Ho deciso io. Ero sicuro di segnare. Ho visto Pizxaballa spostarsi tutto sulla destra e gli ho messo la palla dalla parte opposta. Sul secondo goal invece l’axione è stutu così: su centro di Dell’Angelo ho cercato di intervenire ma Losi mu ha t>rattenuto e sono cadUto a terra. Mi sono voltato ed ho visto ‘tu palla fra i piedi dì Rigotto, mi iSOno rìalxato, sono scattato in avanti, Rìgotto mi ha dato la palla che ho messo nel saoco 1).
« Era in fuori gioco al mo. mento della conclusione?u. (t No, assolutamente, Rigotto mi ha servito la putla all’indietro 1).
RIG’OTTO
conferma : « Non
ho nemmleno visto chi era. Mi sono accorto che un ner(Mxzurro stava per arrivare e m’è venuto istintivo servirlo. Avrei tirare anch’io forse potuto avrei segnato, ma per me è s~tato istintivo it pussalggio. Con
si comnlimenta con lui a no. me di tutti gli Amici e Colla ringrazia e poi ci prende in disparte: (( Questa vittoria la dedichiamo proprio a lui, al signor Pozxoni che domani si sp~su. E’ il nostro regalo di noxee ».
SIGNORELLI 12 dolorante ad un ginocchio: NE’ stato un
duro colpo a metà della ripresa. Speriamo che passi nei prossimi giorni. Oggi t’arbitro mi ha fischiato parecchi falli che non ho commesso, anzi che ho subito. Taccola luvorava sempre di gomito e l’,arbitro non lo ha mai visto ».
Ci complimentiamo con POPPI e SALVGRJ per la loro bella prova. Poppi ringrazia: « C,e l’ho messa tutta. Nel pri. mo tempo mi sono spinto decisamente in avanti proprio per dare una mano ai campagni. Nella ripresa invece sono stato più prudente. Comulnque mi Senio il morale in ria120 ».
Anche Salvori sprizza di fe. licità: « L’unica cosa che que-
st’anno ___ non- mi. .riesce è fare Oomun Non ho fO?TU?UL. Ue sono molto soddisfatto per successo della squadra ». Di-
iamo a TIBERI di averlo tro. ato in ripresa ed il mediano , conferma: « Si, oggi non ho
LE PAGELLE BALZARINI
l Un SUO intervento nel finale ha salvato il risultato. Già quest’episodio lo pone fra i protagonisti della partita che l’ha sempre visto attore attento e sicuro. pOPPI l Ammirato il suo crescendo nella ripresa durante la quale l’abbiamo visto più sicuro ed autoritario. Nel primo tempo ottime occasioni ha avuto per emergere come uomo di spinta: non sempre le ha sfruttate. NODARI l E’ stato posto a custodia dell’attaccante romanista più valido ed insidioso: Cordova; quindi nel giudicarlo va considerata la difficoltà del compito. A nostro avviso se l’è cavata bene. TIBERI l La partita particolamrente Sentita non gli ha consentito di superare l’impasse già denunciato nelle ultime prestazioni. Ma un sia pur lieve miglioramento v’è stato nel suo rendimento. CELLA 0 Una esibizione quasi perfetta per ordine, risolutezza, tempismo. Solo nel finale si è lasciato sorprendere da una leggerezza, in combutta con il portiere Balzarini, prontamente punita da Monti. SIGNORELLI l E’ stato il più combattivo fra i difensori ed ha quindi rimediato tanti colpi (uno abbastanza grave). Non è stato sempre perfetto, ma mai ha rinunciato a lottare. DANOVA l Il pubblico l’ha maltrattato eppure la sua partenza non era stata maLle. Due sue azioni potevano tramutarsi in altrettanti goals. Poi ha avuto la sfortuna di sbagliarne altri due, Certo il terreno non l’ha favorito. SALVORI l Dinamico, irriducibile ed ieri anche molto più preciso e duttile del solito. Ha retto sino alla fine in un lavoro improbo rivelandosi così alla fine fra i migliori in campo. SAVOLDI 0 Un primo tempo da autentico campioncino tutto brio, fantasia, prontezza di riflessi. Poi nella ripresa la sua azione s’è appannata anche atleticamente ed i risultati sono stati ben diversi. Ha fatto due passi avanti nella classifica dei marcatori: questo potrebbe aiutarlo a superare qualche momento difficile. DELL’ANGELO 0 11 suo è stato uno spettacolo di prim’ordine dal principio alla fine. Per continuità d’azione, per coraggio, abilità, temperamento. E’ stato l’autentico mattatore della partita ed il giocatore di maggior rendimento. RIGOTTO 0 Una prestazione del tutto positiva. Ammiratissimo il suo gesto nei confronti di Savoldi in occasione del secondo goal. La soddisfazione della rete avrebbe fatto tanto comodo anche al suo morale.
7
7
6
6
6
6
5
7 7
7
6
N. 0.
ztto eose eccexionali, ma peri 0 di aver fatto meglio rìspet. 3 alle ultime domeniche. Far e sto superando la mia crisi $est’anno ho sentito troppe ? prime purtite e l’eccessive .ervosismo mi ha scaricato. Por d preoccupa2ioni per la mo, lie che non stava bene han .o aumentato la mia tensione 17-a invece tutto è passato eci 1 mi sento meglio. Spero di nire bene )). 11 signor ACHIL-
E
BOR.TOLOTTI
(1) e Tiberi;
rato, « aggancia » il centravanti e lo mette a terra: rigore evidente che Savoldi trasforma con un bel rasoterra sulla sinistra di Pizzaballa.
BARMAZZINI SEMPRE IN TESTA Otto anche questa volta i x maghi » della nostra corsa rt] wonostico. Ormai i «franchi ti-atori » stanno diventando sem3re più numerosi e tutte le ;ettimane i nostri premi deh1)ono essere sorteggiati. Vuoi Clire che il meccanismo è ormai itato assimilato per bene. Questi comunque i vincitori della settimana: Bar Suardi Bar Carminati, Bar Sport di Villa d’Ogna, Bar Conoa FioBar Atalanta, Bar ENAL 1Ita. di Dalmine, Bar Scotti di Ar cene, Bar Musi di Lovere. Na. turalmente la sorte assegnerà 1nei prossimi giOr.tli i nostri pre. mi che sono: una cassetta dj Coca-Cola e di Aranciata Fan la e due Confezioni di Amara Val Brembana: la classifica ha avuto di nuovo dei ritoochi.
Al 28’, su di un lancio di Dell’Angelo verso Savoldi, il centravanti (1) e il difensore si ostacolano e terminano a terra, mentre la palla corre verso la rete e perviene a Rigotto, scattato benissimo. L’ala è sola davanti a Pizzaballa che tenta l’uscita ma viene saltato da un tocco verso Savoldi (2), rialzatosi prontamente, e il centravanti non ha difficoltà a mettere in rete.
CLASSIFICA Bar Mazzini » Carminati
dichiara :
Concludiamo la nostra serie i interviste con BALZ’ARINI 1 cui prodezza finale ha sal. sto 11 risultato: « Ho intuito : traiettoria della palla e mi mo lanciato a~ll’indietro prorio per guadagnare q!uella vz+ìune di secondo che è poi kultata decisiva Oggi eruva10 un Po’ troppo nervosi coiunque la vittoria l’abbiamo oluta nel vero senso della pa. da ».
SONO
fra Dell’Angelo
La corsa dei pronostici
Quest’anno la nostra squadra z casa ci ha dato parecchie ?ddisfaxioni. Ora per complewe l’opera ci vorrebbe un pun. cino in trasferta ».
Elio
Al 21’ bella triangolazione
la mezz’ala, riavuta la palla (2), la passa in profonditic a Savoldi, che scatta ottimamente. Losi. vistosi Sllpe-
Corbani
» Duse » Coreggi . Ponte S.
» » » u »
punti 2( » 1I » 1:
Al 24’ del secondo tempo, su un tiro dalla bandierina, Signorelli di testa mette fuori area; Robotti si impossessa della palla e lancia Taccola che spostatosi a destra scatta sul fondo e centra verso Cordova che libero e ben appostato con un buon colpo di testa mette in rete alla sinistra di Balzarini.
Pietro ENAL _ Dalmine Riccardi . Gorno Juve Sandri . Levate -Suardi -
» Ua Franco » Latt. Valseriana » Sport . Via Campagnola » Orobico » Cèco » Mignon » Gran Bar » La Lunetta » Arrigoni Brembate Sopra » Scotti _ Arcene » Giupponi _ S. Pellegrino » Pa&. Amadeo » Centrale . Clusone » Del Ridotto » Moka-Hefti » Diamante » Donzelli _ Levate
APERTE
» 14 Bar Atalanbar » » » » 1, »
» » »
»
» » » » »
» Borsa
14 » Sport _ Via Don 14 14 13 13 13
» » » » 13 » 13 » » 12 12 » 12 » 11 » 11 » 11 » 11 »
Bosco Juba Magni . Gazzaniga Anselmo Forlani Del Palazzetto Conca Fiorita Sport . Villa di
punti 11 Bar Musi Lovere » 10 » Sauro : Via d’Almè » Haiti i: » Haway
Ogna
Basetti Sandro S. Alessandro Rio Bar Esperia Celadina
10
1’:
» Jolanda
» Nino . Azzano S. Paolo
»
LE ISCRIZIONI
9 9
8 8
NUOVO
CORSO PER PERFORATRICI MECCANO-GRAFICHE
Sistemi
OGE/IBM
TURNI DIURNI ESERALI * INIZIOSECOliDA META’MARZO *DURATA 4 MESI -v ---v---vPER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI RIVOLGERSI A
ENTE
E
NAZIONALE Riconosciuto
N
ACLI
A
[
ISTRUZIONE
con D.P.R. n. 1113 del
~~fjfi!Mj
PROFESSiONALE 5 aprile
1961
*
Foto Express e Foto Flash - Celadina
AL
7
B 6 YB 6 z4 6 2 s
Servizio fotografico a cura di
» 10 » 9 » »
punti
2