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SPORT la capolirta~lUWE~TUS
peruno,a
non dimenticheranno facilmente la grande ZAVAGLIO ha segnato la rete della vittoria - 1 torinesi come leoni MASCHIO e RONZON - Tutti di stile data da GUSTAVSSON - Si sono battuti lezione COMETTI è l’unico portiere che non ha subito reti a Torino meritano un elogio particolare - Il ciovane U
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Il di cile semmai, è trarre 3ianconeri torinesi e nerazxurri ma sta% de) valori senza incor bergamaschi. Nella clamorosità, ad esempio. ere forse in qualche involonta TORINO, 28 Zel risultato. sovvertitore stu- *M ingiustizia. Certo i difenso j, viste le caratteristiche dellt Non corra il pensiero, innan- Defacente di. ogni pronostico; zitzìtto, scorrendo il risultato, a rtella prima sconfitta subita Zn jartita, hanno avuto modo d *ifulgere più degli altri.; rnc qualcosa di prodigioso o di ro- :asa dalla capolista proprio nel cambolesco. Perchè in questo suo momento più splendido per li volta in volta fra i dafenso *i abbiamo pur visto batters caso fuori d’ogni senso obiet- rondixione tecnica e psicologi-a,* nella prima vittoria stagio- alt Maschio splendido, un Lon tivo toglieremmo ingiustamente reni incredibzle per resistenze nale esterna dell’Atalanta. colta gran parte di merito ai vincipiù presti- ! coraggio nel contrare « orno tort, pur senza nulla attenuare contro I’avversaria yiosa; nel fatto addirittura jan- ai » che lo sovrastavano per m’o agla sconfitti. tastico che Cornetti la reclu- e e potenza d’urto. un Ronxoi L’Atalanta ha, infatti, .giocato ta, appostato ottimamentt è stato sinora l’unico porla sua brava partita dzligente- tiere uscito dallo stadio tori- :emp?e love il vericolo incombeva. UT mente, senza far ricorso a nes- nese c$ termine di una -partita Tonzon *particolarmente attive suna tattica astrusa, lottando ;yEntana senza aver subtto una dmeno tanto quanto i com con molto coraggio, senno ed iagni. . equilibrio dal primo all’ultimo *** I difensori dunque. Gigant minuto, fors’anche senza toccare ‘Queste le premesse doverose vette eccelse nel gioco come le per sgombrare subito il campo, Zella circostanza ci sono pars zddirittura Gustavsson e Co era capitato in altre circostan- nel gzudizio, da ogni fattore che netti, il primo per l’eleganxc ze, segnatamente in alcune par- botrebbe travisare il significato le1 toccq, per la compostezze tite casalinghe. Ed alla fine ha li un successo clamoroso fin vinto con pieno merito, essen- 8he si vuole, ma nato da una iella poszzione, per l’intuito ne do riuscita a fare (il gol) quel- :onseguenxa logica e che, se- yli interventi più scabrosi, pe lo che gli avversari non hanno ruendo un filo conduttore ade- la regia--imposta- a tuttq al re saputo, impartendo poi verso la ,ente agli sviluppi di una situafine un saggio di avvedutezia sempre chiara, è culmistilistica, sfruttando, magari sor- rione nella forma più obiettiva e nionamente, il buon palleggio di uto [derente ad un senso di giu- ra dar mai l’impressione di strabuona parte dei suoi giocatori. rtixia. fare, dando un saggio anzi di E la Juventus, naturalmente, Si è già accennato ai meriti abilità consueta, non certo ha perso vorremmo dire... rego- Eell’Atalanta e ai demeriti della una Za recluta emoxionata posta di larmente per demeriti propri ruventus. Gli uni, naturalmen. fronte ad un’accolita di tanti (oltre *s’intende per la bravura e, strettamente collegati con gli osannati e a due sudeali antaaonisti) concedendo.% titri. Converrà ora dirne più campioni Der-cannonieri. Giaanti Gustavsli&nze im’berdotikbili nel prime estesamente e senza dover ri SOR e -Cornetti.. Ma Cattoxxo e tempo, sottovalutando i neraz. :orrere ad una aggettivaxione Marchesi e glz stessi PWxi e zurri, . evidentemente scordandc *icercata wer i trionfatori che (sia pure in diverse i perzcoli insiti in simili fran. iotrebbe $ur sembrare logica Roncoli proporzioni) sono parsi forse genti, cedendo infine clamorosa, lopo un risultato tanto clamo. meno bravi? Non certo i primi mente verso la metà della ri ‘oso ed impensato. due. Catto220 è un volpone e in ed avvilita presa, mortificata Innanxitutto nessun fattore simili gare la sua esperienza si quando v’era invece da atten ‘ortunoso o scriteriato di valo. impone in maniera decisiva. E dersi,. da un assieme di tant; -e determinante è intervenute Marchesi, stilista perfetto, non rampzoni, un serrate veemente zd indirkzare in un senso G rhiedeva di meglio che battersi Y rabbiosq, degno della fama e nell’altro l’incontro. E nessuno viso a viso con dei tecnici raffìdelle posszbilità del complesso. irestaxione eccezionale da parte nati e capaci.. E ne è-uscito con Nulla, dunque, di prodigiose li questo 0 quell’atleta nera3 i consensi pzu convanti. o di rocambolesco nella partite !urro. di quelle prestazion$ tari Maschio e Ronzon sono stati torinese. Il fantastico,, semmai o per intendere%, che, capztandc lo troveremo in fatto?? che nien *aramente nel corso di un cam, . .finalmente sullo stesso piano integrandosi a meraviglia sia nel/ te hanno a che vedere con lt 9ionat0, p 0 s s 0 n 0 sovvertire ! l’azione di copertura che di riCornetti ha fornito contro la Juventus una grande prestazione dimostrando coraggio,. prontezza e sicurezza in ogni intervento. 1sequenxe del caldo match jrc ‘andamento e far perdere I’equi : ;kz@o e impostaxione. Più grinibrio ad una contesa. Ed anco, della PUBLIPOTO) Qui lo vediamo fermare a terra un tiro dello scattante e pericoloso Stacchmi. - (Telefoto -a nessuna grossa colpa d:i ita forse ha messo Maschio nel zuesto 0 quel giocatore in cam suo lavoro, ma anche il friulano 30 avverso 0 :qrosse circostan : ;a nulla ha rinunciato questa volze sfortunate se si esclude ICP ta per imporsi come le sue doti stragpo che ha colpito Emol; i !gli consentono. Longoni, dopo /aver dato del filo da torcere a aei primi minuti della ripresa. lavorare in E stata znsomma una squa Sarti, ha preferito Ira, nel suo assieme, nella sue1 ’2ona di copertura ed il suo apè stato indiscutibilmente (:ompletezza, a vincere l’incon porto per la tranquillità delI 1!ro. E qui ci sembra risieda i i decisivo la difesa neraxxurra. Da non f;ir l( maggior pregio del primo sue trascurare ma ancora di gettarsi classe di Gustavsson, che al Sarti libera definitivament?. Si JUVENTUS: Vav?ssori; Garze riayozti dw@i stychi dei giopoi del piccolo lec:esso esterno atalantino. Certe 1 braccw, dei compagni fa quat centro dell’area fa le cose più sposta in avanti Emoli che dal dalle man1 di Cornetti r,m;trti ; Emo), Cerva@, C+ ‘ta sorpreso quell’Atalanta or chese quella splendida azione tro capriole di felicità. difficili con una calma olimpica fondo campo centra un pericoloche si butta da un lato all’altro che lo ha portato a ridosso di ; LOJOdlce, . Bompertl, La Juventus è sconvolta f iinata, pugnace. attenta, serrate 1 che smonta l’avversario. Il prilot testa di Cha&% so pallone; della porta. Finalmente la palla Charles, Sivori, Stacchini. in difesa, ma altresì pronta a di Vavassori,. dopo aver superato reagisce. Abbandona i ehirigor mo tempo Lsi conclude con un e puntuale all’appuntamento con esce. Un abile passaggio di Siben tre avversa. ATALANTA: Cornetti; Cattozinutili, cerca di mlrare “al s&lc stendersa in avanti con una ma in dribblzng allungo di Maschio a Olivieri, il la palla alle quale imprime una vori fa scattare Lojodice dalla. io, Roncoli ; Pizzi, Gustavsson, m8. è pià tronno tardi. 1 eiocato novra che nulla sapeva di im ri. Avrebbe senz’altro segnato quale, spostatosi al centro, cerca potente deviazione che fortunadestra; Cornetti esce prontaLongoni in quell’occasione se Marchesi : Olivieri. Maschio. ri atarantinicon il morkg alli di entrare in area. Sarti intravarovvisazione e men che mene1 tamente finisce sopra le trwermente. dai pali, ma Gustkssson Garzena, come si è detto, non stelle raddonmano le loro ener di agitazione. vede un grande pericolo e lo SC& ~~v~&$& ’ Ronzon. ‘Longoni. - allunga una gamba ed a scanso sa. 38’ : scambio Ronzon-Olivierilo avesse mandato a gambe alravenb a terre.. Punizione dal He, corrono- Su ogni palle, con di equivoci manda la palla in Ronz0n che tira fortissimo ma NOTE: Rete di Zavaglio all’8 Certo, ha sorpreso in conside l’aria proprio trollsno ogni avversario, chiu nell’attimo del limite che Maschio tira contro angolo. Primo tiro in porta delincoccia nella gamba di un av.della ripresa. Calci d’angolo: raxione soprattutto del valore ? dono ogni possibilità di entra la barriera. la Juve al’11 con un’improvviversario. Poi Longoni duetta COT, 8 a 1 a favore della Juventus. degli avbersari, che si presenta tiro. re in zona agli juventini che ma Zavaglio e Olivieri, praticache CoMaschio, quindi gira a rete senNeIl’intervallo molti colleghi Al 4’ della ripresa Emoli Si sa girata di Boniperti vano minacciosi e tronfi per Irs mente novrano con palle alte direttl a far da za troppa convirizione e Vavasmetti blocca coh sicurezza, Poi ed amici di Torino ci dimostrano è prodotto uno strappo mudue vittorie colte in settimam z guastatoriabbandonati alle, testa di Charles. Ma Comet in avanscoperta, non sori para con facilitàAl 40’ l’Atalanta si salva ancora in cmla loro ammirazione per l’Atascolare ed è stato relegato ti è attento, pronto, sicuro, esoc contro due squadre non certe scende il pericolosissimo Stacchigolo e sul centro dalla bandielante, e la sua impostazione, sotall’ala pregsochè inutilizzabitra le peggiori o modeste. Mc su ogni traversone. All’il’ i ne rine, Lojodice con una, rovesciani che centra dalla sinistra, natolmeando come pur non facenchi ha visto con occhio sereno ‘> le. E s p u 1s i per reciproch? roazzurri attraver=no un brutte tumlmente vers0 la testa di ta manda la palla sul fondo. do nessuna tattica ostruzionianche se velato dal compiacen :scorrettezze Sivori e Roncoh L’Atalanta gioca con grande stica sia riuscita ad orqanizte sguardo di part-e nella gior ‘al 18’ della ripresa e ammoe lascia isolati i tre prudenza, zare splendidamente il suo eionata radiosa deve ammettere d8. &ioni a iosa. Lievi incide.2 uomini di punta. Ronzon e Ma, CO. Da- parte nostra bensiamo a aver visto all’opera l’Atalanta d.i ti a Cornetti e Cattozzo. Schio scendono infatti solo a c0sa dirana gli sp0rtivi rimsr sempre, forse meno distratta (3 tratti ed a turno. sti 4~ Bergamo qukndo apprenTORINO, .28 farragznosa di altre partite. u12 Al l3’ azione Ronzon-Maschioderanno che l’incontro è ancoIn un albergo B pochi metri tantino forse piiì fo?tunuta. detl Olivieri-Ronzon che tira da 40 ra fermo sul risultato di parità. dalla statione di Port.& Nuova solito (ma chi wuò vincen e metri, fuori Un minuto dopo Si riprende a giocare e Longo1 &catori dell’Atalanta h’aSCOr- stupendo « tacco » di Charles veruna partita senza- aver dc& 2 ni interoett6 un passaggio di TO& le ultime ore di preparaso Sivori, sua un pizxico di buona sor *a Bonipertiche alEmoli, si porta in avanti. scamzione all’incontro. Fanno gli inlaraa verso Loiodice. centro a te?), ma che, in efletti, mettevc !l bk in velocità per due volte differenti, ma nel loro animo Co- mezza altezza che irkoccia nelin pratica la solata tattica d5 la palla con Ronzon, tocca verso vano la tenue speranza. Zav* la mano di Maschio. Sugli spalgioco che fondava le sue mi iOlivieri che strettosi al, centro ti glio si sbottona per tutti: «Queti reclamano l’inesistente rigore. gliori « chances » nella duttile e r8 troppo fiaccamente. Sul rinnoi attesa mi demolisce, sta 1 nerfwxrri si portano nuova linea difensiva posta avanti I’a k vio di Vavassosi, Stacchini scat partiaEno battuti, ma le giuro mente in avanti c0n Ronzon-Zarea, sviluppantesi in diagonale !, t sul fondo, quindi converge al che per batterci dovranno favagli-Maschio che tira fortissisenxa .mai ricorrere a mexxi e!centro dove Cornetti è pronto a ticare i signori della Juventus ». simo fuori di un soffio. E poi str:?@, avventati, duri e se?Ez( bloccare. La stessa azione cera Marchesi dice a Longoni: «Oggi Charles che allunga la palla a rnaz ranunciare a distendersi il ‘I ca di farla Colombo, ma Catdobbiamo tmere la palla il Più Sivori il quale entra ixi area, tozzo mette in angolo. Al 4’ azzoni di alleggerimento che a !possibile, perch& se la prendono ma viene messo a terre. da Ronz0n, che pare tornato quelvevano,, comunque, anche il pre !gli altri sori dolori 1). Interviene Roncoli. Gli juve,ntini reclamalo dei giorni migliori, vince un gzo dz disturbare e a volte an !Valcareggi: « Senti Cornetti, cono ancora una Volta il rigore, e duello con Colombo avanza, too che inquietarp i difensori d8. sa dicono, scjno tutti tuoi amici, t stsvolta non hanno tutti 1. torti. ca verso Maschio che da lontana parte avversa. vogliono farti morire. Macchb L’Atalanta scende rkwnente tira fuori di p0w E’ quindi la palla nei piedi ragazzi, thte 2 ia contropiede, ma quando la volta di Cherles, khe dalla sinivia senza complimenti ». fa non manca di perioolosit&, CO. 3 stra porge all’indietro verso k Ci rechiama allo stadio cm me al 21’. quando, Olivierl, dopa ‘, accorrente Stacchini la cui can. l’aria di coloro che vanno & riun rapido scambio con Maschio !nonata incoccia una aamba del tixxwe qualche cosa di giS st% gira al volo di poco sopra 1s 7 brwo Marchesi. Nel Ifrattempa una belle dose di g0al. bilito; traversa. Istantanea risposta delI. Emoli scusa il riacutizzarsi dj I.,IJ stadio 6 affollatissimo, tui+ le Juve con centro di Stacchin: !uno strapp0 muscolare e si sps ti s0no venuti a vedere ed ap- fermato dal grandissimo Gu. i_ !sta all’ala inutilizzabile. Al 7 I. plaudire la grande Juventus che stavsson. Per inesistenti falli SL RONZON MASCHXO ( .z, Boniperti raccoglie un centro dl scende in campo acclamatissima. Sivori l’arbitro concede due- pu. !Charles, tenk il tiro, ma GuComincia a vincere la scelta del momento quando Charles COI aizioni dal limite dell’wea che Charles sul quale esce con stu ti stavsson con un portentoso in. campo ed i superstiziosi dicono uno dei suoi colpi di testa. porgi fortunatimente Cervati preferi. penda temp&ivit$ Cometti -bloc, e tervento gli toglie la aotlla dal che è cattivo segno.soI;eAt.alanta la palla a Sivori il quale, d: sce sprecare con paggi anii. cando con. grsnde sicurezza. L’A. piedi. r ; batte contro si schiera pochi passi, spara soprk la tre chd piazzare i suoi tiri micidia, talanta tiene magnificamente il !SU! capovolgimento di fronte versa.. Nuovo centro del modeste Zavaglio e Ronzon che è ferma li. Al 29’ un potente tiro d campo. Lascia agli avversari la :la palla perviene wi Olivieri che t,o irregolarmente da Charles; Lojodlce e nuova stupenda usci Olivieri itipegns in tuffo Vavas possibilitò di manovrare a meti !z porge a Zavaglio rimasto sole punizione con palla verso tiv& Iaq,h Cornetti ch.e blocca in vola sori ed al 32’ l’Atalanta si spie ma non concede lorc -Po, 11 con Cervato. Il nostro centra glio, a Ronz0n a Maschio fer. . l’arbitro ferma il gioco pe con uns stupenda azione le possibilith di concreti-re, in !vanti tenta di superarlo con ur un fallo immaginario di Catton matu da Colombo; quindi è Egaschio - Ronzon - Zavaclio . poche perrole, di tirare i*n porta r. pallonetto ma nm vi riesce; Cer 2 zo su Stacchini il quale converg moli- che intercetta -un pas%gRoxxwn che viene falciato dk Co Tutti si prodigano in questa
DAI
NOSTRI INVIATI)
90 minufi di cotdinue emozioni
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potevano trarre, naturalmente, dalla loro attivztà frutti molto consistenti. Ma buone cose hanno pur fatto e ai due pure spetta il merito (e che merito!) della rete più importante della giornata calcistica naxionale. Olivieri per averla costruita, il secondo,. con l’abilità che . gli è propria 272simili frangenta, per averla realizxata. dopo aver buggerato sul tempo prima Cervato, poi Vavassori. **2: Difficile ci è La Juventus,.ora, stilare un giudzzio sincero, esatto, sulla prestigiosa capolista. Forse si dirà. nei commenti all’imprevista battuta d’arresto dei bianconeri,’ che la squadra era stanca per le tre partite disputate in settimana, che l’infortunio di Emoli ha avuto una importanza decisiva nell’economia della prestaxione collettiva, che troppe licenze, nel primo tempo, si sono concessi gli at-
taccanti, rinunciando r,ll’axione er strapz are I’appenetrante plauso con ea manovra ricercata, avvolgente. Certo la Juventus è statà meno «-grande » di altre volte; ma dove trovare il giusto punto d’incontro fra le pause del giuoco tiventino e la sagacia e la bravura degli atalantini? Ecco il dilemma atroce per chi dovrà pur trovare scusanti per una sconfitta assolutamente non preventivata. Una cosa, comunqu$, è bal2ata evidente nella partzta yuventina; che bloccati o resi meno eficzenti del solito S i v o r z e Charles, metà almeno della forza del complesso praticamente svanisce sotto il peso di alcune
Nino Segue
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Orlandi
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Il nuovo
pi0 di Maschio diretto a Zave glio. Scende la Juventus con Siwri-Chorrles-Lojodice il cui ceri.. tro B arrestato da Roncoli. Primo pericolo juventino al 2’ con un centro di Lojodice che ostacolate ) inutilmente Charles tocca di test verse3 da Pizzi Sivori ii cui tiro al volo fi nisce s lato. L’Atalanta giocC COII l,e due mezze ali arretrate Pizzi oontrolle Charles e GU stavsson è pronto a correre da ve c’& bisoeno di lui. Maschic e- Ronzon 2 sobbarcano un la che ritenia varo _-- massacrante. mo sia un poc0 ia chiave dellr a nostra tenutct. Al -3’ L-ongon Y 0 (lanciato da Maschio) è feti& da Cervato che si salva COIn molta eleganza, tocca 8 Lojodi lce che avanza, centra. parabo lPizzi ch e interviene ccimente, avanza, porge a Olivieri, a Zatgioc 0 fuori vaglio messo in Cerva& di dall’avanzamento Passano altri due minuti e Lor lgoni ektrwersa iq senso ori2 > zontale il campo, porge a 01 i- l vieri sul quale irrompe Cervs L-l to e mette a- la+ Brivido p,er._i nerazzurn al ti’ per un wosaetta di Stacchini ,(dopo un rapido scambio con Sivori) che finisce sopra 1s traversa. Dopo un bel salvataggio di Guskwsson su Charles (libera l’area Maschio) una furibonda mischia in area. Mentre vediamo il segnalinee sbandierare il fuori gioco di Sivo?, contiamo cinque tiri consecutrvi deviati,
lombo rtl limite dell’area. Punizione e gran fucilata di Maschio che la barriera devin b in angolo. Batte dalla bandieri na Olivieri e Vavassori in usci. ta devia di pugno, tenta di ri. mettere in area Maschio, rnF-c
azione di copertura, comprese Longoni che vediamo spesso re. trocedere. Olivieri e Zavaglio SD no praticamente abbandonati al loro destino e corrono su tutti i palloni che rinvia la difesa, Ir quale si impernia sulla grande
vat0 t0cca leggermente la sfere mandandola sulla deitra di Za vaglio che 1s rincorre e primr c& Vavasssori, bn uscita, POSSE tocco 12 con un ostacolarlo, manda in rete L’entusiasmo de Pri cremonese B indescrivibile
al centro, Charles devi& di te sk e Cornetti con un altro stc pendo volo attanaglia 1s sfer fermando sulla bocca degli spol tivi l’urlo del gol. Siamo al 18’ quando, per una entrata irregc la.xe di Maschio, l’arbitro fi schia una punizione in favo] della Juventus. Boniperti non accontenta, ed inveisce contr Maschio, il quale risponde. ROI coli, come capitano, corre ve SO il nostro giocatore e lo esort a calmarsi, ma improvvisarne1 te si vede arrivare alle Spal’ Sivori il quale gli toglie la pall dalle mani, quindi gli sferra u calcio allo stinco. Il nostro CI pitano ha il torto di reagire l’arbitro decide di inviare ex trambi negli spogliatoi.
1E’ la prima vittoria ddAtda~ta 1colta sulf~ JUVENTUS a Torino kll’inizio del torneo con la formula a girone unico - vale a dire dal 1929 - all’Atalanta non era mai riuscito di vincere sul terreno dei bianconeri. Ora, addì 28 febbraio 1960, anche-questo... neo è stato tolto dal libro d’oro nerazzuLT0 e proprio nel momento in cui la Juventus, straripante di potenza, sembrava sul punto di mettere sotto il SUO tallone dominatore il campionato. Per gli amanti di statistiche ecco il quadro riassuntivo $ei risultati registrati dal 1929-‘30 al 1959-‘60. Le cifre della prima linea si rtieriscono alle partite casalinghe disputate dall’Atalanta contro la Juventus, quelle della seconda linea a quelle disputate a Torino: A BERGAMO: VINTE 3 - PARI 6 - PERSE 8 VINTE 1 - PARI 4 - PERSE 12 A TORINO:
Si riprende con una uscita ( Cornetti su Boniperti che con mette fallo. Per il nostro porti1 re non c’è pace e due minuti dc po deve intervenire di pugno s Charles. la palla. respinta. pe viene sui piedi di Boiiperti clspara al volo. Pizzi si alza ( testa e riesce ad impedire CP il bolide entri in rete, devia] dolo soma la traversa. L’arbitl elargiscé punizioni a favore- d gli juventini: una di queste, i
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li .r lz3. Si è insistito sui meriti COllettivi dell’Atalanta. Ma com e passar in sott’ordine le prov le singole dei nerazzurri, una vo lta tanto eccellenti per I’equil abrio, per continuità d’azione ?, per la linearità sempre registri Lta dal principio alla fine?
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TORINO, 28 Anche noi non riusciamo a riall’ entusiasmo manere estranei degli atalantini, lo manifestiamo applaudendoli lungamente, quindi ci precipitiamo negli spogliatoi. Incontriamo parecchi bergam,aschi esultanti. 1 torinesi invece sono scornati e non riesca no nemmeno a far buon viso a cattivo gioco. Ne sentiamo uno protestare affermando che l’At% lanta ha vinto domenica scorsa per tre rigori fasulli concessi in suo favore, oggi ha vinto per cinque rigori regalati. Lo lasciamo parlare comprendendo la sua amarezza, del resto il nostro entusiasmo è talmente grande che puh passar sopra anche a simili sciocchezze. Negli spogliatoi arriviamo grondanti di sudore quasi fossimo stati noi a giocare. Non sappiamo da chi cominciare. VALCAREGGI è assediato dai giornalisti torinesi-. Non fa nessuna scena, dice: « Non ho adottata particol~ari accorgimenti. Pizzi ha (giocato in prevIalenza su Charles, 9e due mezze ali sono state un poco arretrate, ma non Abbiamo fatto è una novità. Piti o meno il gioco di sempre. 1 miei ragazzi ce l’hanno messa tutta e devo elogiarli tutti perchè questo 6 stato per m,e uno dei più grandi regali. La Juventus è indubbiamente forte, si -affida molto alla « testa » di Charles ed all’estro di Sivori. Noi ci siamo riusciti a fermare questi due giocatori ed abbiamo vinto. Altro non so dire perchè an.ch’io ho passato l’ultimo quarto d’ora oon il fiato sospeso. C’era la vittoria Q portata di mano e temevo di perderla. Non voglio fare distinzioni. . voelio elogiarli tutti ». RONCOLI è l’unico c1.e non riesce a partecipare alfla gioia del trionfo. L’espulsione Io ha demora,lizzato. « Mi spiace - dice - perchè certe figure non si ‘devono fare. Io coNme capitano ero corso verso Maschio per calmarlo mentre stava protestando con Boniperti. Ad un certo punto mi sono visto arrivare da dietro Sivori che mi ha tolto il pallone e mi ha sferrato un calcio. Questo è lo stinco gonfio (e ci mostra la gamba destra). Purtroppo non sono riuscito a far a meno di reagire. Mi spiace veramente ». Il nostro capitano B avvitlito ma noi ci auguriamo ,che possa dimenticare presto questa parentesi e gioire anche lui per ‘la grande impresa della squadra. LONGONI: « Voglio vedere se ora hanno ancora qualche cosa da dire se reclamano qualche rigore. Non era forse rigore l’atterramento che mi ha fatto Colombo? Comunque sono entu. siasta ». « Sono le soddisfazioni ci dice CATTOZZO - che si possono permettere le provinciali di lusso ed io le assicuro che non è la prima e non sarà nemmeno l’ultima. E’ stata una faticaccia questa, ma compensata da una grande gioiam. GUSTAVSSON non perde la calma nemmeno in questi momenti di entusiasmo: « sono contento, dopotutto siamo riusciti ~b fermare la grande Juventus e non è poco. Loro a mio avviso
fanno troppo affidamento sulla testa di Charles. Oggi è stato bravo anche Cornetti, scrivetelo perchè lo zerita, le sue uscite ci hanno aiutato a fermare il gallese ». MARCHESI: « Ha visto che terzino! Giovedì con la militare mi hanno fatto fare il centTomediano, oggi nel finale ho giocato terzino, la prossima Volta tenterò di fare il portiere » e scoppia a ridere. Da ZAVAGLIO ci facciamo raccontare il goal: « Olivieri mi ha allungato la palla, io l’ho raccolta, ho cercato di farla saltare sopra la testa di Cervato
che B riuscito a toccarla e buttarla in avanti di poco, sono riuscito a riprenderla e prima che Vavassori potesse tuffarsi l’ho toccata in rete. Le assicuro che una gioia come questa non l’ho mai trovata in vita mia. Sono esultante ». RONZON finalmente felice non sa cosa dire: « Ho corso fino all’impossibile, ma posso essere soddisfatto. Ti dico la verità che nel finale mi sentivo un leone, loro erano scoppiati, sembravano un poco gli svizzeri. Spero solo di continuare su questo passo per ringraziare quanti hanno avuto fiducia in- me.
Juventus-Atalanta 04 (Continuaz.
daRa 6.a pagina]
mediocrità. E nella manovre bianconera tutto ci sembra impostato per sfruttare le doti dei due stranieri, a tutto danno delI’appoggio che si potrebbe invece dare a Stacchini, giocatore di grande valore sotto rete. E un passo più indietro grande importanza si dà all’axiòne di Colombo, che invece vale la metà di Emoli, nettamente miTliore del compagno soprattutto oer viaore atletico e celerità -. di nanoG-a. In difesa oggi ha rifulso il giuoco di Garxena, potente e veloce. ma Vnon certo quello di Servato e nemmeno quello di Sarti,. che è pur da considerare w difensore di grande talento. Mediocre oltre m.isura Lojodice. L’arbitro, friulano di nascita, ha ricordato molto nella sua mimica i migliori arbitri napoletani di caro ricordo. E quante zmmonixioni ha distribuito agli ztalantini per falli del tutto veziali, ma non si è accorto (o ha fatto finta di non accoraersi) di un pugno nel ventre ‘dato, da Sivori a Gustavsson e di un oaio di calcetti volontari sferrati da Boniperti ad altrettanti nerazzurri. Giustissima invece la espulsione di Sivori e Roncoli, rei di essersi scambiati complznenti pedestri a scena aperta.
lare. Atbacca ancora la Juventus con Boninerti-Std.cchini-Boniperti-Colombosul quale interviene Maschio, quindi libera definitivamente Cattozzo Dopo un tiro di Sarti bloccato da Cometti, un’azione Marchesi-Ronzon-Zavagliq( fermata da Cervato. Applauso a scena aperta per Cornetti al 34’ su tiro di Boniperti dalla destra, quindi Pizzi precede di testa Charles, la Palla finisce pero sui qiedi di Stacchini che fortunatamente alza sopra la traversa. Al 38’ Zaraglio supera in « dribbling » Cervato, ma viene fermato dal velocissimo Garzena. Tre minuti dopo Charles si muove dalla destra, supera Longoni (retrocesso a mediano mentre ‘Marchesi fa praticamente da terzino dopo la uscita di Roncoli). evita Pizzi, quindi centra msotérra. Cometti si lancia in tuffo e svepta la minaccia. Ma l’ultima minaccia la provoca qualche secondo dopo Boniperti con un « cross » dalla sinistra che attraversa tutte IS luce della porta senza poter essere deviato in rete da Charles che si lancia in « spaccata » ma con un attimo di ritardo. Gli ultimi minuti sono da cardiopalma. Gli atalantini cercano di tenere la palla il più possibile onde evitare che l’avversario posse portare altre manovre. Una cannonata di Cervato B fermata da Cornetti che pure interviene ancora su Charles. Il tempo per noi. E’ non passa, anche tanta la tensione che manco riusciamo a prendere appunti, vediamo gli atalantini correre da ogni parte con una volonta ed un entusiasmo che ci commuovono, Ls Juventus è « groppi)), l’Atalanta invece sa il fatto suo, non perde la testa, manovra con avvedutezza e con calma e cerca di sfruttare ogni errore dell’svRonzon vuole chiudeversario. re in bellezza la sua. stupenda prestazione con uno scatto che costringe Colombo ad un fallaccIo per atterrarlo. Poi il fischio di chiusura. Zavaglio si catapulta nelle braccia di Valgli stalantini si strincareggi, gono vicino al loro allenatore, si abbracciano entusiasti; gli sportivi, generosi sportivi bergamaschi venuti in gran numero fin da Bergamo sventolano esultanti le loro bandiere neroaz zurre.
90’di emozioni (Coììtinuaz.
dalla 6.a pagina]
23’, impegna severamente COmeetti su tiro di Cervato. Il no stro portiere tuffandosi a terra, non riesce a trattenere la sfera, cerca di riprenderla. ma Pizzi la scaraventa in angolo. Dalla bandierina crossa Loiodice. Charles devia di test e-Maschio retrooesso sulla linea dei terzini, manda in angolo. NUOVO brivido per l’Atalanta con salvataggiò di Cattozzo sulla linea. 1 nerazzurri tornano all’attacco al 26’ con Longoni, il quale evib Colombo, entra in area, ms si vede atterrato dallo stesso a pochi metri da Vavassori. Rigore - evidente sul .. _quale il signor Lena creae Dene sorvo-
ELEVATO
E. C.
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COMBUSTIONE
Bari-Bologna Milan-Genoa Fiorentina-Inter Alessandria-Juventu Padov%Lanerossi Atalanta-Napoli Spal-Palermo Lazio-Roma Sampdoria-Udinese
190 Li t2 3-2
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Breno, 28 In altri tempi l’incontro BrenoCral Ilva significava spettacolo di gala per gli amanti -del bel di prim’ordine, gioco ; foot-bal quello dei tempi d’oro. Oggi però entrambe le squadre si sono accordate per fare del loro inmediocre spettacolo. contro un Azioni e contro azioni ben impostate a metà campo, ma regolarmente naufragate in fase conclusiva. vuoi oer la scarsa incisività’ degli attaccanti locali, vuoi dall’altra varte ner lo sciupio dei passaggi e 1Ymprecisione dei tiri a rete. Dalla negativa prestazione dell’attacco è scaturita quella positiva delle retrovie. L’inizio è del Cral che impegna subito Abramo con una vuntata di Bonanomi, equilibrio di azioni fino al 23’ voi la rete del Breno. Punizione dal limite dell’area ospite per f.al,lo ai danni di un Bonaiti e palla avversario : tira n rete. Riprova di nuovo al 34’ Bonaiti con una punizione, ma stavolta Martinelli alza sopra la traversa. La ripresa vede il Cral più aggressivo. Al 2’ palla in area del BTenO e Mapelli, dal dischetto del rigore, colloca in rete. Il pareggi0 8 fatto ma il Cral non b sazio ancora, preme, ma ormai il Breno si B asserragliato in difesa e giunge alla fine senza che il risulfato abbia a mutare.
L. Colombi
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I risultati di ieri
Partite di domenica= s
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Torino-*Brescia bl Catanzaro-Novara Leccq-*Como. ;:; Messma-Caghari 0. Mantova-Catania * o-o Reggiana-Parma 3-l q Marzotto-•S. Benedett. 3-l ; S. Mo?za+Io+ena ; Venezui-Thestma = Verona-Taranto
Novara-Brescia Catania-Cagliari Modena-Catanzaro Torino-Como Verona-Messina Marzotto-Reggiano Triestina-Sambenedett. Lecco-Monza Mantova-Taranto Parma-Venezia
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TORINO CATANIA : LECCO . . MARZOTTO VENEZIA , MODENA . S. MONZA . REGGIANA TRIESTINA CATANZARO MESSINA . COMO BRESCIA’ :
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lungo tutto l’arco dei novanta minuti di gioco e nonostante I’unil&eralitB della mano vra, . tutta di marca trevigliese, la partite non ha avuto soste tenendo sempre acceso IYnteresse 9 I’entusiasmo del numerosissimo pubblico
lllll1llllllllllllllllllllllllllIll~lllllllll~llllllllllllllIllllllllllllllllllll~lllllllllllllllllllllllllllllllllllll
S 9
21 25
Pasquetti; Lama, 2 DARFENSE : = Vezzoli; Persico, Frosio, Borsetr = ti; Polo, Conti, Flaglia, Moran= ; dini, Tregandi. Macetti, ; NEMBRESE : Doneda; Sordi, Birolini ; Tassi ; Dolci, = = _ Cattaneo. Galimberti. Barbisotti. . EI Bertocchi: Gandossi.. i ARBITRO:. sig. Bencetti di Treviglio. i RET: Morandini al 38’ del primo tempo. Polo al 4’ della ri12’ della ripresa ; Galimberti Z vresa. $1 -
(DAL NOSTRO
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19 25
Fiorita-Cornatese 6-3
RIVENDITORE
P’UNTO’ DI dEC6RRI’MENTO PERFETTA
INVIATO)
Darfo, 28 La partita chiave del girone A di prima categoria si è risolta : q con la vittoria dei verdi di Darfo, 23” FE.:;:0 VA ; dopo un incontro giocato velo= cemente dalle due squadre. = 2; PARMA : : = Il successo dei padroni di casa S. BENEEETT. = è stato legittimo, bisogna rico= p48 q noscerlo. Pur tuttavia la Nembre= 17 se ha avuto la più facile occasione = 9 = NOVARA , : ’ della giornata con Gandossi. a =11111111111111111111lllll~lllllllllllMllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllibllll = dieci minuti dalla fine, per pareggiane. Le.gittima. dicevamo, per I hanno svolto maturare i frutti. Gli uomini di i -bresci.ani -perchè pozzoni, per dirla in termini di un gioco wido, Senza fronzoli, e soprattutto hanno tirato di più pugilato, hanno lavorato a corpo in porta dei loro avversari. Romano Lombardo, 28 l’avversario. Con tutta tranquilli& sen za compiere alcunche di trascendent’ale e neppure prodigandosi con eccessivo impegno, la Fiorita ha messo sotto la volonterosa Cornatese. E lo scarto di punti avrebbe potuto essere anche più accentua to. Una partita condotta. con calma dai romanesi, i quali hanno badato a tenere salde le redini in attesa di occasioni favorevoli. Che e ne approsono venute spontaneamente, sen- passivo se un incidente non ave% per lutto di iamlglia za che nessuno forzasse per far se menomato l’ottimo Merisio per porgere al bravo atle1fittiamo
:
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CARATTERISTICHE ANTIFUMO, ANTIMtiRCHIA &E ANTIRUGGINE ACCURATAMENTE
Tre uomini. tra i biancocelesti. si elevano su. tutti quanti per POsitività della loro prestazione: sono : Dossi, Passera -e Signorélli. Il primo ha disputato una partita commovente per tenacia e magnifica per linearità d’azione, per precisione nell’i~npostazione come nella conclusione. A Treviglio Dossi sta veramente cogliendo i copiosi frutti della sua esperienza di una bella carriera di calciatore serio e coscienzioso. Il secondo, l’ex verdellese Passera, oggi ha stupito ed incan& to tutti per la sorprendente naturalezza del suo gioco, nonostante non fosse nel ruolo più congeniale ai suoi mezzi. Passera ha siglato un goal irresistibile, che ha stravvato Gpplausi e approvazione perfino agli irriducibili ospiti di Caravaggio numerosi in tribuna. Il terzo, Si1vale a dire il centromediano gnorelli, hs veramente superato se
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2
: 6 6
date tregua
presente. La Trevigliese che, con la vittoria odierna, comincia a’vedere un orizzonte sempre più roseo sulla vis delle promozione, ha fornito senza dubbio una delle sue migliori prestazioni dall’inizio del campionato, dominando, da un capo all’altro dell’incontro la squadra di Prandina ha fatto chiaramente intendere di essere nelle. migliori condizioni di forma, nonostante le sue numerose assenze.
1Darfense - Nembrese 24
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i ; ; = ; = :;
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Fao Malinverno; Monzani, Signorelli. Albani: Dossi. Faccio. Gct limberti, Magni, Passera. ’ CARAVAGGIO : Baldi; Rigamonti, Avelli; Silva, Fontana, Asperti; Pisoni, Algarotti, Fratelli, Brambilla, Grisa. ARBITRO: Brambilla di Chiari? * Treviglio, 28 Un solo goal divide Trevigliese e Caravaggio, protagoniste dell’atte sissimo « derby w, ma ben supe riore è il divario che intercorre tra le due compagini, dal rendimento diametralmente opposto sul piano tecnico. Da una parte s’e vista o meglio ammirata, una Trevigliese addirittura magnifica quanto e bel gioco ed impegno egoni-
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Breno - ILVALovere l-l
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POTERE CALO:RlFICO
BASSISSIMO
Partite di domenica
2-1 1-o
al
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VENTO
IN
POPPA
%Eccezionale affluenza di spettatori entusiasti - al derby deciso da una staffilata di PASSERA
I risultati di ieri
: JUVEl\r’&WS i FIORENTINA’ = MILAN . . INTER : PADOVA BOLOGNA . SPAL ATALANTA : L. VICENZA UDINESE . ROMA SAMPDOIb~ PALERMO . LAZIO NAPOLI : : BARI GENOA : : ALESSANDRIA
COL
1990
Trevigliese- Caravaggio1-O
i Bologna-Alessandria Certo che nessuno di noi si = Genoa-Bari aspettav,a tanto ». i Inter-Sampdoria MASCHIO : « In questi mo- q Atalanta-**Juventus menti non si sa che cosa dire. ; Napoli-Milan ,Non mi sembra vero di aver vin- = Padermo-Padova to contro la grande Juventus, g FioTentina-*Roma Oogi abbiaano giocato tutti con moito animo e-molta volonta. 1 E Udmy-Spal nel finale hanno di- = L. Vicenza-Lazio I bianconeri mostrato di non saper perdere. Ora sto a vedere quante sono le squadre capaci di togliere tre punti ai campioni d’Italia », COMETTI è emozionato e stordito: « Sono l’unico portiere che non La subito reti a Torino, mi sembra un sogno, un grande sama gno. Ce I’ho messa tutta, non fatemi parlare, io non sono abituato alle interviste ». Il bravo romanese ha le lacrime agli occhi per la commozione. PIZZI: « Che formidabile quel ChaTles di testa! Io ho fatto di tutto, ma lui è sempre riuscito non Denso a colnire la valla. che un simile giocatore possa essere facilmente controllato. Ho preso nn solo pal’lone di testa, quello che stava per entrare in rete, mi B andata bene ». OLIVIERI tira un sospiro di sollievo : « Stamane ho avvertito u’n leggero dolore alla coscia e prima della partita ho effettu% to una prova di collaudo. Ho corso e scattato per un quarto d’ora quindi ho detto 8 Valca, reggi ohe mi sentivo in grado di giocare, ho giocato un pooo sotto la mia responsabili% ed ora sono felice ». C’è epieno di- dirigenti ed accompagnatori, tutti allargano le braccia confusi, quasi a voler significare la loro immensa feli{ità. ,
Lunerdi 29 Fdhxrie
BIANCOCELESTI
Maivistotantoentusiasmo neglispogliatoi dell’Atalanta I
e
stesso in una prestazione in tutto degna del soprannome che gli hallno affibbiato i suoi « fans ». A dimostrazione di questo basti peri-sare che oggi i caravaggini non s0no riusciti nemmeno una volte ad inviare nello specchio della porta difesa da Malmverno un pallone difficile. Sempre Signorelli, aiutato per la verita validamente dai compagni di reparto, ha intercettato ogni incursione avversaria sventandole con calma e sicurezza. Dietro ai tre primattori della vittoria trevigliese, stanno però, con non molto minor merito, tutti ccmponenti dell’undici gli altri blancoceleste, positivo in ogni reparto. Del Caravaggio non possiamo che ribadire la nostra leggera delusiol-m, perchè ben effettivamente poche cose hanno saputo fare Griletteralmente sa e compagni, schiacciati nella propria area dallo fine all’inizio dell’incontro. Nonostante questo, tuttavia, ancora una volta s’è messa in luce la granitica difesa, imperniata su un Fontana in buone condizioni 6 soprattutto su un Baldi veramente su di giri. > Il portiere biancorosso è riuscito infatti a contenere nei limiti pi& cha onorevoli la sconfitta, compiendo almeno due o tre interventi quasi impossibili. Anche i legni l’hanno aiutato e in tre evidenti occasioni l’hanno salvato da reti’ sicure. Alla partita hanno assistito oltre 3 mla spettatori con vaste rappresentanze anch*e della vicine CaraVaggio. Ottimo B stato il signor Brambilla di Chiari, energico e sicuro direttore di una partita che Sulla carta si presentava ostica, ma che si B svolta nel modo più regolare. grazie appunto al suo buon arbitraggio. La cronaca inizia praticamente al 15’ con una punizione otticnamente battute da Dossi ed altrettanto ben deviata da Baldi; rapido contropiede ceravaggino e un minuto dopo B Malinverno che interviene sui piedi di Algarotti. mandando in fallo laterale. Al 22’ Baldi risolve ancora con bravura una difficile michia creata da Passera. Altra rapida azione di contropiede caravaggina, svent&a ancora da Malinverno con una tempestiva uscita di piede. Al 40’ il palo aiuta il portiere osnite nell’intercettare il tiro angoiato di Dossi. Quasi allo scadere del tempo la Trevigliese passa in vantaggio. Dalia linea di fondo Galimberti crossa abilmente al centro, dove Passera con una acrobatica rovesciata insacca imparabilmente. Nella ripresa, al 10’. Passera, sempre servito da Galimberti, potrebbe raddoppiare, ma il palo fa naufragare tutto. Al 12’ una delle azioni più belle della partita è conclusa da Dossi con un proietto teso, che Baldi devia miraco1osament.e in «corner». Gran tiro di Passera sopra la traversa e poi, al 37, Faccio colpisce in pieno il montante sinistro di Baldi: è l’ultima azione valida dell’incontro.
ta le più sentite condoglianze. La Darfense è una bella squadra, che gioca e lascia giocare, nossiede un attacco sbrigativo. con franchi tiratori quali - i Fagha, Morandini e Tregandi. mentre in diifesa Frosio ha -giganteggiato nel gioco di testa. Ecco le principali azioni? batte il calcio di inizio la Nembrese e al terzo minuto Clattaneo serve al centro Barbisotti, ma quest’ultimo tiira alto. Al 10’ i bresciani impostano una bella azione con Morandini. Tregandi e Faglia, tiro e plastico volo di Doneda che devia in corner. Al 17’ Galimberti entra di prepotenza in area e scaglia sul palo, ma lo arbitro aveva fischiato in precedenza il fuori gioco di Barbisotti. Al 30’ Doneda para ancora un tiro di Polo e al 38’ iO1 vortiere bergamasco capitola; Tregandi fugge sulla sinistra, pallonetto preciso al centro, difesa tagliata nettamente fuori e Morandini di testa insacca da due passi. Nella ripresa la Nembrese si fa più aggressiva ma al 4’ Polo raddoppia per la sua squadra sfruttando una punizione a due dal limite. Paghi forse del risultato i bresciani rallentano il ritmo e ne approfittano gli ospiti con Galimberti che mette a segno anticipando intelligentemente PaBeppe Facchetti squetti. - ---Paratissima di Doneda al 26’ su ANDREA SPADA tiro di Faglia e a dieci minuti Direttore resmnsabile dalla fine il pareggio mancato di Gandossi il quale, libero, tira S.E.S.A. Bergamo fortemente... verso la Luna. Inutile l’arrembaggio finale de- Giornale murale & L’Eco di Ber. gli ospiti. games - Iscr. Reg. Tribunale di Emilio Carobbio Bergamo n. 310 del 6 aprile 1955. l
AUTOR.IZZ.ATO
PER
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A:‘c. Azienda
1.
Combustibili
Via Crispi, 2-1B - Tel. 44.922
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