4 minute read
L'accoglienza
L'ACCOGLIENZA
Proponenti ▶ Associazione A Passo d'uomo, Rimini
Advertisement
e Comune di Gemmano, Rimini
Altri partner ▶ Movimento Centrale Rimini, A.S.T.Ri – Serra Teatro, Rimini, Artista Franco Pozzi, Rimini, Associazione culturale Alternativa, Rimini, Fattoria Caracol, Cooperativa Agricola Terre Solidali, Gemmano (Rn).
web ▶ apassoduomo.org
Il progetto ha inteso valorizzare la chiesa situata a Gemmano nella frazione di Farneto. Di origini seicentesche, fu sconsacrata e acquisita dal Comune che, nel 2008, l'ha restaurata per trasformarla in centro culturale, senza mai utilizzarla. L'interno è spoglio con navata centrale e abside circolare. L'edificio si trova di fronte a un sentiero che ha come tema dominante la memoria per la presenza di antichi lavatoi, rifugi di guerra e monumenti ai caduti della seconda guerra mondiale. Gemmano, infatti, fu profondamente segnata dalla guerra essendo collocata lungo la Linea Gotica. Il progetto dedicato a Farneto è nato dall’offerta dal comune di Gemmano all'Associazione "A passo d'uomo" di gestire la chiesa come sede di eventi. Sono stati attivati laboratori per costruire momenti dedicati alla chiesa. E' stato valorizzato il risultato nato dall’interazione tra conoscenze e capacità dei gestori e i caratteri del luogo. A conclusione di ogni evento la chiesa e i luoghi coinvolti sono stati sempre ricondotti allo stato di partenza. I pochi mezzi utilizzati sono stati ricavati dal contesto, come l’allestimento "Thinking of a shelter - Immaginare un riparo" realizzato con una scultura fatta di rami recisi, o presi a noleggio, come la strumentazione per lo spettacolo "Echi
della battaglia”, o grazie a prestiti temporanei, come l'attrezzatura utilizzata per i tre aperitivi con musica Divine ComeDj.
Sono state organizzate passeggiate alla scoperta del paesaggio del Farneto e alla ricerca di piante coloranti, in occasione di un workshop di bodypainting. La chiesa ha inoltre ospitato una mostra, un'installazione e un laboratorio di teatrodanza.
Il percorso si è concluso con un coworking volto ad acquisire proposte e idee per costruire il calendario di attività per il 2018.