Project Management - Lezione n. 1

CORSO DI STUDI TRIENNALE IN DESIGN A.A. 2020/21

DISCIPLINA

PROJECT MANAGEMENT

DOCENTE

MARTA MUSSINI

DATA

26/10/2020

PROJECT MANAGEMENT ‐ INTRODUZIONE ‐ ‐ Un progetto è un'iniziativa intrapresa per creare un prodotto, un servizio o un risultato con caratteristiche di unicità” (definizione tratta da Project Management Institute*, 2008 ‐ http://www.pmi.org/PMBOK‐Guide‐and‐Standards.aspx) ‐ “Un progetto è un insieme di persone e di altre risorse temporaneamente riunite per raggiungere uno specifico obiettivo, di solito con un budget predeterminato ed entro un periodo stabilito” (Graham, https://grahamschool.uchicago.edu/noncredit/certificates/project‐management/index ‐ 1994) ‐ ‘’Insieme di attività tra loro correlate e interdipendenti, volte al raggiungimento di un obiettivo preciso, con un limite di tempo determinato, un budget di risorse stabilite, che vengono avviate alla ricerca di un aumento di valore per l’organizzazione o per il soddisfacimento delle esigenze del cliente. (SDA Bocconi –1999)

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Introduzione al PROJECT MANAGEMENT • CENNI STORICI • Il Project Management si può far risalire al 1911 data di inizio della moderna gestione dei progetti Frederick Taylor pubblica «l’Organizzazione scientifica del Lavoro»: per scientifico si intende la sperimentare in maniera empirica non su ipotesi astratte ma materialmente sul campo • Con questo lavoro si inizia a valutare l’efficienza e l’organizzazione del lavoro anche se l’elemento «uomo» è ancora considerato al pari della macchina.

• Nel 1917 Henry Lawrence Gantt elabora il famoso Diagramma di GANTT che consente di visualizzare le fasi del progetto e la distribuzione in un arco temporale

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Introduzione al PROJECT MANAGEMENT • All’inizio degli anni ’40 si delinea il nuovo concetto di PM; con il progetto Manhattan (Bomba Atomica) si applica per la prima volta il WBS – Work Breakdown Structure: il lavoro viene scomposto cercando di entrare nella complessità del progetto.

• Il 1957 vedo l’implementazione del CPM – Critical Path Method, in senso pratico individua le attività dipendenti tra loro la cui durata è massima • Nel 1958, sempre in ambito militare, viene sviluppato il PERT – Program Evaluation and Review Technique: un metodo statistico per determinare la durata dei tempi dei costi di un progetto che si basa su tre valori (Probabile, Ottimistica e Pessimistica) per sviluppare miglior stime.

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Introduzione al PROJECT MANAGEMENT • Negli anni ’50 in Giappone William Edward Deming elabora il PDCA ossia Plan, Do, Check, Act, che consente una continua rielaborazione del del ciclo, migliorandolo • Nel 1965 viene fondata la IPMA – International Project Management Association • Nel 1969 viene fondata il PMI – Project Management Institute, la più importante realtà nella gestione dei progetti • Tra gli anni ’50 e ’70 Toyoda e Ohno sviluppano il TPS: il Toyota Product System.

• Il Taylorismo è alle spalle il concetto di «one best way» e «operaio bue» sono sorpassati nonostante Ford abbia applicato tale protocollo incentivando i suoi dipendenti e creando a sua volta un loop di valore aggiunto dove chi crea il bene è anche esso stesso il consumatore

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Introduzione al PROJECT MANAGEMENT • Intanto in Giappone si buttano le base per il «LEAN Production» produzione snella; fare di più con meno, riducendo sprechi e attuando un miglioramento continuo • In Italia precursore del sistema giapponese è OLIVETTI che negli anni ’70 sperimenta le UMI – Unità di Montaggio Integrate • Nel 1991 l’MIT (Massachusetts Institute of Technology) pubbblica un studio durato 5 anni «The Machine that changed the world. The Story of Lean Production». Si porta così il concetto di lavoro in un’altra dimensione, escendo dalle fabbriche del Giappone per diventare materia di studio per il mondo intero: Il modello Taylor‐Ford è ormai oltrepassato, si punta sul benessere dei lavoratori e le persone come pilastro per generare valore

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Introduzione al PROJECT MANAGEMENT • Con il correre degli anni l’ICT – Information Communication and Technology rende il PM un sentiero da rimodellare: la tecnologia è un «continuum» obbligando a sperimentare nuove modalità di lavoro, nel 2001 viene formulato un manifesto per la realizzazione dei progetti; «AGILE Manifesto» che prevede dei principi guida ai fini dello sviluppo del software.

• Nel 2005 si giunge alla elaborazione del PM DOI – Project Management Declaration of Interdipendence: il termine interdipendenza mette la parola fine al vecchio concetto di PM Team di gestione come mero esecutore • Il mondo della gestione dei progetti è ad oggi in continua evoluzione e l’implemetentazione di progetti che vedono coinvolti gli stessi end‐user ne sono l’esempio (A/B Testing) FINE PRIMA LEZIONE

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