BestBefore - IID Project, a.y. 2019

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Relatore Monica Pioggia

Corso triennale In Design

Francesca Fausti Faust


COME NASCE L’IDEA

1


COME NASCE IL PROGETTO

“Brutti ma Buoni” - National Geographic Italia, marzo 2016


COME NASCE IL PROGETTO

Luis Torres, direttore generale di Shuman Produce Peru: “Se mi lamentassi, i supermercati si rivolgerebbero a un altro coltivatore”, spiega, stringendosi nelle spalle. “Sono una persona pratica. Non posso fare niente per cambiare le regole”. In piedi davanti a lui con le braccia conserte, Stuart risponde: “Io posso”.

Nel mondo si buttano milioni di tonnellate di frutti commestibili. Stuart è il protagonista dell'articolo di Elizabeth Royte pubblicato su National Geographic Italia di marzo: attivista e scrittore di origine inglese, gira il mondo per sensibilizzare autorità e popolazioni sul tema dello spreco, ad esempio organizzando cene a base di cibi invenduti destinati a essere buttati via dai negozi o convincendo le catene di distribuzione a mettere in vendita anche prodotti "brutti ma buoni".


DATI E LEGGI

2


I DATI SULLO SPRECO ALIMENTARE

O

gni anno circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo, quasi un terzo

della produzione mondiale, non vengono consumate. La frutta e gli ortaggi in particolare vengono gettati via piĂš di altri alimenti. Facilmente deperibili e vulnerabili ai cambiamenti di temperatura che incontrano durante il percorso dal campo alla tavola, sono anche i primi, nelle case, a finire nella spazzatura.


20 45 35 20 20 %

%

%

%

a persona

IL CIBO NELLA PATTUMIERA %

una volta a settimana

14 due volte a settimana

4 tre/quattro volte a settimana

2 tutti i giorni

PERCHÉ SI SPRECA

30

Africa nord, Medio Oriente, Asia

%

America Latina

%

Australia, Canada, Usa

24 Africa Subsahariana

%

15

Sud e Sud-Est asiatico

%

Europa

a famiglia

KG

CONSUMATO

146

SPRECATO

€/MESE

2016

SPRECO

1/3

2015

della produzione annua

QUANTO VALE LO SPRECO

30

Cina, Giappone, Corea del Sud

PERSO

QUANTITÀ DI CIBO PERSO

I DATI SULLO SPRECO ALIMENTARE

troppo cotto

acquisto d’impulso

deterioramento

in scadenza


LA LEGGE

LA LEGGE Il 14 settembre 2016 è entrata in vigore la legge n.166/16 o “legge Gadda” contro gli sprechi alimentari e farmaceutici.

Alla fine del 2015 l’ONU e gli Stati Uniti si sono impegnati a dimezzare gli sprechi alimentari entro il 2030.

Il provvedimento riorganizza il quadro normativo di riferimento che regola le donazioni degli alimenti invenduti con misure di semplificazione, armonizzazione e incentivazione.


LA NOSTRA PROPOSTA

3


INTRODUZIONE

INFORMAZIONI SUL BRAND “BestBefore:”

L’idea di questo franchising si sviluppa

INTERIOR DESIGN: Francesca Fausti

è un franchising che nasce per recuperare

intorno alla lotta allo spreco

GRAPHIC DESIGN: Francesco Magi

frutta e verdura che altrimenti verrebbe

e va a creare un sistema di recupero del cibo

gettata da mercati e supermercati

assolutamente attuabile.

perchè vicina alla data di scadenza o non corrispondente ai canoni estetici prestabiliti.

OBIETTIVO DEL PROGETTO Progettare

Queste eccedenze, perfettamente

tutto nei dettagli in modo da creare un

consumabili, verranno recuperate a fine

pacchetto ben definito, pronto per essere

giornata e portate a negozio dove saranno

venduto o realizzato.

adeguatamente conservate, lavorate e cucinate.

STRATEGIA Fase di ricerca e raccolta

Il menù proposto ai clienti varierà a seconda

informazioni. Individuazione del target di

della disponibilità di materia prima.

riferimento ed elaborazione business plan.

Il locale e l’offerta culinaria saranno pensati

Progettazione interior design e immagine

per accogliere clienti a pranzo e cena,

coordinata.

ma anche durante il pomeriggio per uno spuntino sano e veloce o per un aperitivo.

TARGET

Gli interni saranno inoltre adatti ad ospitare

reddito e cultura medio/alti. Sensibili alle

party, eventi e meeting.

tematiche dell’ecosostenibilità e al mangiare in maniera salutare.


COSA ESISTE GIÀ

4


RISTORANTI NO WASTE

Silo 39 è il primo Ristorante senza rifiuti del Regno Unito, Brighton.

Joost Bakker è l’architetto-artista ideatore del Joost’s Garden-Wrapped Waste Free Shipping Container Restaurant nel porto di Sidney Australia.

Ad Amsterdam nasce Instock, un altro esempio no waste che scardina le classiche modalità di vendita di cibo.

Nei paesi del Nord Europa l’argomento è già sdoganato e locali con stessa logica e filosofia sono stati ben accolti. Incontriamo altri esempi in America e Francia, quest’ultima aiutata da leggi specifiche che aiutano a contrastare lo spreco alimentare


PERCHÉ BEST BEFORE

5


CONCETTO DI SCADENZA

Le differenze tra le diciture “use by” e “best before”

L’interpretazione data a quanto scritto sull’etichetta degli alimenti risulta particolarmente importante. Infatti cogliere la differenza di significato tra le diciture “da consumarsi preferibilmente entro” (riconducibile a valutazioni inerenti la qualità dell’alimento) e “da consumarsi entro” (riconducibile alla sicurezza dell’alimento), influisce sulle scelte di acquisto. A tal riguardo, si riscontra la tendenza dei consumatori a selezionare in fase di acquisto i prodotti alimentari con maggior vita residua. Ciò concorre all’incremento di merce invenduta e, di conseguenza, allo spreco di cibo che altrimenti sarebbe stato perfettamente commestibile;


MISSION

6


MISSION

MISSION Crediamo in un mondo in cui il benessere delle persone sia correlato a quello della terra stessa.

C

almeno dignitoso.

dell’estetica o dell’ignoranza rifiutano

Per fare questo abbiamo creato un modello

ma che in realtà si possono

ristorativo che permetta alle persone

tranquillamente mangiare.

di soddisfare due necessità primarie:

Sì, mangiare!

bisogno fisiologico di mangiare, in un

Perché i cibi che acquistiamo ogni giorno

ambiente sano e in piacevole compagnia;

sono belli e lontani dalla data

il bisogno spirituale di adoperarsi

di scadenza. Tutti gli altri che fine fanno?

per una giusta causa. Il nostro progetto, più che un mero prodotto da inserire nel mercato competitivo per offrire un pasto alternativo, è una missione per muovere le coscienze e farsi sentire in un mondo oramai meccanizzato e asettico.

rediamo che il rispetto della natura non debba essere messo in secondo

piano ma che, al contrario, sia necessario per donare ai nostri figli un futuro

Per fare questo abbiamo scelto gli ultimi e li sceglieremo ogni giorno: prodotti che i canoni


INTERIOR DESIGN

7


PROPOSTA

Il locale non può che rispecchiare l’etica che muove il cibo e le persone, così come il sapore dei piatti. Semplice quindi, ma ambizioso nell’intento che persegue. Assolutamente romantico e femminile. Forme, colori e materiali delicati che danno vita ad uno spazio empatico, ‘pulito’ che vuole trasmettere tranquillità e armonia a chi lo vive.

Potresti capitarci davanti all’ora di pranzo, quando hai bisogno di un posto veloce che non sia la solita pizza. Potrebbe essere pomeriggio, magari in estate, quando una spremuta, una centrifuga, uno yogurt, una macedonia hanno proprio il sapore che cerchi, soprattutto se sai che sono fatti con qualcosa di giusto. Oppure potrebbe essere al tramonto, quando la città si tinge di rosa e ci sentiamo tutti un po' più leggeri, come un aperitivo a base di frutta e verdura.

Best Before è quel posto nel centro storico della città dove arrivi a piedi o in bicicletta durante un passeggiata da solo, con gli amici, con i colleghi di lavoro.

Infine, è notte, e non sei in centro davanti a Best Before, ma avvii la chiamata per prenotare... o apri l’app! Perché dopo una giornata di lavoro è quello il posto giusto in cui cenare con tua moglie, festeggiare qualcosa, incontrare un amico. Il cibo? Tanto, poco, fast, slow. Scegli tu. Puoi mangiare li o portarlo via, puoi comprare le conserve per ricreare i piatti che hai assaggiato o per regalarle.

La semplicità del locale ti permette di andarci con gli abiti più casual, magari con il pc per lavorare o con un libro per fare una pausa dagli impegni. L’atmosfera che ti accoglie è sempre fresca e gentile, con sentori olfattivi e visivi dolci. Un leggero ritmo bossa nova lounge accompagnerà la tua permanenza mentre le numerose piante presenti assolveranno al loro naturale compito di infondere vibrazioni positive. Capiterai da Best Before per caso e tornarci sarà una scelta. In fondo le verdure non sono così scontate e quello chef si inventa sempre qualcosa di unico con ciò che gli arriva a negozio ogni giorno. Il cibo recuperato si trasforma in qualcosa di buono e bello creando un “tran tran” positivo in città.


PROPOSTA

PUNTI FONDAMENTALI BACINI DI UTENZA MINIMI 160 mila abitanti AREA GEOGRAFICA ZONA

Centro/ Nord Italia, Francia, Spagna, Lussemburgo, Belgio, Germania

Centro città , preferibilmente centri storici, zone pedonali

METRATURA MINIMA LOCALE 90 mq ZONE INTERNE OBBLIGATORIE Zona relax / foto, bancone cocktails ARREDI OBBLIGATORI

Almeno un tavolo grande (8-10 persone), parete di verde verticale, due poltrone, pouf, tappeto, lampada da terra, espositore prodotti

POSIZIONAMENTO SUL MERCATO Slow food, Fast food, Street food POSSIBILI CONCORRENTI

Ristoranti bio, vegani, vegetariani


COLLABORAZIONE MM E BB

MAISONS DU MONDE è un'azienda francese di arredamento, decorazione e complementi d'arredo, fondata a Brest nel 1990 e oggi diffusa con punti vendita in vari paesi. (Francia, Italia, Spagna, Lussemburgo, Belgio, Germania)


IMMAGINI DI RIFERIMENTO


%

20 %

PANTONE 13-1520 TCX RGB 247 202 201 HEX/HTML F7CAC9 CMYK 0 28 16 0

60

PANTONE 15-0343 TPG RGB 146 180 87 HEX/HTML 92B558 CMYK 50 10 80 0

PANTONE 15-0343 TPG RGB 146 180 87 HEX/HTML 92B558 CMYK 20 30 45 70

CROMIE

20 %


MATERIALI


SELEZIONE ARREDI


SELEZIONE COMPLEMENTI D’ARREDO

WILIC, cuscino in cotone


PIANTA E SEZIONI

8


ARREDAMENTO 140 MQ SCALA 1:50


SEZIONE A - A


SEZIONE B - B


SEZIONE C - C


SEZIONE D - D


SEZIONE E - E


RENDER E MOCKUP

9


RENDER


RENDER


RENDER


RENDER


MOCKUP


MOCKUP

resto in

The

to

th

e

st st re o in

The

to

w

MENU

w

original

ANTIPASTI Avocado con uova al forno ......................................................................... € 10,00 Crostini con cavolo rosso e semi di girasole....................................... € 10,00

MENU

SECONDI Flan di lattuga e curcuma........................................................................... € 10,00

delicious

delicious

main dishes

$5

side dishes

SINT OCCAECAT

SINT OCCAECAT

Ut enim ad minim veniam.

Ut enim ad minim veniam.

QUIS NOSTRUD

$7 ANTIPASTI Gazpacho andaluso ....................................................................................... € 13,00 Hummus con tahina ..................................................................................... € 13,00

cuisine & drinks

PRIMI Vellutata carote, zenzero e curcuma...................................................... € 18,00 Pappardelle con pesto al pistacchio....................................................... € 18,00

MENU GIORNALIERO

cuisine & dri nk s

PRIMI Ravioli di barbabietola rossa...................................................................... € 15,00 Spaghetti integrali al tarassaco................................................................ € 15,00

original

be

n

e

st be

n

th

30/06/2018 I prodotti e i piatti variano giornalmente

Il menu subirà giorno per giorno

$7

stravolgimenti dettati dalla disponibilità

QUIS NOSTRUD

Excepteur sint occaecat cupidatat non proident.

Excepteur sint occaecat cupidatat non proident.

EUISMOD TEMPOR

EUISMOD TEMPOR

Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco.

Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco.

$9

lorem ipsum

$7

$5

$9

Si prevede dunque una carta prestampata

lorem ipsum

Excepteur sint occaecat cupidatat non proident.

Excepteur sint occaecat cupidatat non proident.

o meno delle materie prime.

$7

SECONDI Peperoni con orzo e fagioli kidney.......................................................... € 13,00

in cui, chi preposto, inserirà (con un semplice editor testuale) e stamperà

Cocktail............................................................................................................... € 5,00 Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco. Frullati ................................................................................................................ € 5,00 Excepteur sint occaecat cupidatat non proident. Centrifughe....................................................................................................... € 5,00

$5

SINT OCCAECAT Ut enim ad minim veniam.

QUIS NOSTRUD

www.restaurantname.com YOUR FACEBOOK PAGE

YOUR INSTAGRAM

$7 YOUR WHATSAPP

quotidianamente i piatti.

drinks

Excepteur sint occaecat cupidatat non proident.

SINT OCCAECAT Ut enim ad minim veniam.

$5

QUIS NOSTRUD Excepteur sint occaecat cupidatat non proident.

$7


MOCKUP

CHI SIAMO

RISTORANTI

SHOP

CATERING

Sprecare cibo ha conseguenze disastrose per tutti noi. Smog, spreco d’acqua, iniqua ripartizione alimentare nel globo. Se pensi che ciò non ti riguardi, spiegalo ai tuoi figli.

CONTATTI

SITO WEB Semplice e pulito, come il design dei ristoranti stessi. In primis dà risalto al contenuto etico del progetto, per poi trattare le tematiche più pragmatiche come la dislocazione dei ristoranti nel territorio, i prodotti in vendita nell’e-commerce e il servizio di catering.

La soluzione è più facile di quel che si pensi

SCOPRI DI PIÙ


ESEMPI PIATTI


Tutte le idee che hanno enormi conseguenze sono sempre idee semplici. Lev Tolstoj



ISTITUTO ITALIANO DESIGN CORSO DI STUDI TRIENNALE IN DESIGN

TESI DI LAUREA “BESTBEFORE: - SAVE A GOOD FOOD”

RELATORE Prof. Daniele PAMPANELLI CORRELATORE Prof. Nicola PALUMBO

CANDIDATO Francesco MAGI


PAG

LO SPRECO ALIMENTARE

BRAND IDENTITY

8 94 PAG

173 211 215 PAG

PAG

BIBLIOGRAFIA SITOGRAFIA RINGRAZIAMENTI

PAG

CONCLUSIONI

INTRODUZIONE

4

PROMOZIONE PUBBLICITARIA

2 3

PAG


4

INTRODUZIONE

4 PAG

5


6

INTRODUZIONE

Introduzione Correva l’anno 2012.

mi consigliava di intraprendere degli studi

qualcosa nel mondo. Così è andata.

Avevo ventidue anni e un infruttuoso diploma

in ambito di Web Design o Grafica.

Le strategie e obiettivi sono stati decisi di

di istruzione secondaria nel campo artistico.

“Ci sei portato”, mi diceva.

comune accordo con la mia collega

Spinto dal contesto del momento, provavo a

“Che la cifosi da computer significhi

di Interior Design Francesca Fausti che ha

perseguire strade universitarie a me non affini.

veramente qualcosa?” Mi chiedevo.

successivamente perseguito la strada della

Non a caso degli insuccessi.

A Ottobre dello stesso anno l’inizio

progettazione e arredamento degli interni,

Lo stesso anno intraprendevo la strada

dell’Istituto Italiano Design.

mentre io della comunicazione.

del Servizio Civile Nazionale presso l’Unione

Cosa centra questa prefazione con

Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.

l’argomento della presente tesi?

Una disabilità a me sconosciuta, che mi ha fatto

Tutto o forse niente. Sta di fatto che sentivo

apprezzare i suoi “rappresentanti”,

la necessità di affrontare una tematica

meri esempi di vita e, al contempo, me

sociale, che sia quella di una campagna

a loro. Da qui la nascita di un forte legame

pubblicitaria contro i pirati delle strisce

e la prosecuzione del lavoro a fine servizio.

gialle o una start up infervorata contro

Anno 2015. Di nuovo il baratro.

lo spreco di cibo.

Confidandomi con un mio caro amico,

Un qualcosa per migliorare un altro


8

LO SPRECO ALIMENTARE

8 PAG

9


10

LO SPRECO ALIMENTARE

LE DEFINIZIONI DI SPRECO ALIMENTARE

Le definizioni di spreco alimentare Perdite e sprechi alimentari ammontano a 1,3 miliardi di tonnellate all’anno nel mondo

Non esiste una definizione univoca degli

miliardi di tonnellate all’anno, pari a circa

statistiche nazionali risulta che all’anno ogni

filiera agroalimentare (consumo domestico

significative differenze riscontrabili in questa

errate della domanda.

sprechi alimentari, né dati omogenei

un terzo della produzione totale di cibo

persona spreca: 110 kg in Gran Bretagna, 109

e ristorazione in particolare). Ma anche in

fase tra Paesi in via di sviluppo

Gli sprechi domestici nascono dalla

e confrontabili. È tuttavia usuale distinguere

destinato al consumo umano.

negli Stati Uniti, 108 in Italia, 99 in Francia,

questi Paesi si registrano perdite di entità non

e Paesi sviluppati.

difficoltà del consumatore di interpretare

due fasi del processo:

Se lungo la filiera agroalimentare si considera

82 in Germania e 72 in Svezia. Le cause di

trascurabile nella fase agricola.

Nei Paesi sviluppati, ma talvolta anche in

correttamente l’etichettatura degli alimenti;

Food losses, ossia le perdite che si

anche la conversione della produzione

perdite e sprechi alimentari sono molteplici

In Italia nel 2009 la merce agricola rimasta

quelli in via di sviluppo, sono rilevanti le

o perché vengono preparate porzioni troppo

determinano a monte della filiera

alimentare in mangime per animali, si scopre

e si differenziano a seconda delle varie fasi

nei campi ammontava a 17,7 milioni di

motivazioni di carattere regolamentare

abbondanti (tanto nei ristoranti quanto a

agroalimentare, principalmente in

che solo il 43% dell’equivalente calorico

della filiera agroalimentare. Nei Paesi in

tonnellate, pari al 3,25% della produzione

ed economico. Nelle fasi di prima

casa) o a causa di un’errata pianificazione

fase di semina, coltivazione, raccolta,

dei prodotti coltivati a scopo alimentare a

via di sviluppo le perdite più significative

totale. In agricoltura le perdite alimentari

trasformazione del prodotto agricolo e dei

degli acquisti (spesso indotti da offerte

trattamento, conservazione e prima

livello globale viene direttamente consumato

si concentrano nella prima parte della

sono riconducibili in prima analisi a fattori

semilavorati le cause che determinano gli

promozionali) o infine quando gli alimenti

trasformazione agricola;

dall’uomo. Secondo i dati Eurostat (2006),

filiera agroalimentare, soprattutto a causa

climatici e ambientali, alla diffusione di

sprechi sono individuabili principalmente in

non vengono conservati in modo adeguato.

Food waste, ossia gli sprechi che

in Europa la quantità di cibo annualmente

dei limiti nelle tecniche di coltivazione,

malattie e alla presenza di parassiti. La

malfunzionamenti tecnici

Perdite e sprechi alimentari generano

avvengono durante la trasformazione

sprecato ammonta a 89 milioni di tonnellate,

raccolta e conservazione, o per la mancanza

dotazione tecnologica e infrastrutturale,

e inefficienze nei processi produttivi: si parla

impatti negativi ambientali ed economici.

industriale, distribuzione

pari a 180 kg pro capite, ma questo dato non

di adeguate infrastrutture per il trasporto e

le competenze agronomiche e le tecniche

di “scarti di produzione”. Nella distribuzione

e consumo finale.

considera le perdite in fase di produzione e

l’immagazzinamento.

di preparazione del terreno, semina,

e vendita sia all’ingrosso che al dettaglio, gli

L’analisi realizzata nel 2011 dalla FAO stima

raccolta agricola. Limitandosi agli sprechi

Nei Paesi industrializzati la quota maggiore

coltivazione, raccolta, trattamento e

sprechi dipendono da molteplici cause, tra cui

gli sprechi alimentari nel mondo in 1,3

domestici e utilizzando diverse fonti

degli sprechi avviene nelle fasi finali della

immagazzinamento sono alla base delle

ordinazioni inappropriate e previsioni

Le cause che determinano perdite e sprechi sono molteplici e oggi occorre comprendere meglio soprattutto i fattori che agiscono nelle fasi più a monte della filiera

11


1,4 1,1

Ogni anno circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo, quasi un terzo della produzione mondiale, non vengono consumate. La frutta e gli ortaggi, in particolare, vengono gettati via più di altri alimenti. Facilmente deperibili e vulnerabili ai cambiamenti di temperatura che incontrano durante il percorso dal campo alla tavola, sono anche i primi, nelle case, a finire nell’immondizia.

BIL

BIL

0,9

BIL

spreco nei campi

spreco industriale

spreco nella distribuzione

spreco domestico

12 BIL

LE DEFINIZIONI DI SPRECO ALIMENTARE

15,5

BIL €

il valore dello spreco alimentare in Italia

LO SPRECO ALIMENTARE

0,94

PIL

quanto incide lo spreco sul PIL italiano

12

Dati riferiti all’Italia, estrapolati dalla campagna “Spreco zero 2017/2018”

13


Per stimare l’impatto ambientale di un

In Gran Bretagna gli sprechi alimentari

miliardi di euro all’anno per le perdite che

alimento sprecato è necessario considerare il

determinano l’emissione di 25,7 milioni di

avvengono in agricoltura, 1,2 miliardi per gli

suo intero “ciclo di vita” (ossia percorrere tutte

tonnellate di CO2 equivalente l’anno: il 78%

sprechi industriali e 1,5 miliardi per quelli

le fasi della filiera agroalimentare) calcolando

di tale emissione è imputabile a sprechi che

concentrati nella fase di distribuzione, per un

gli indicatori comunemente usati quali:

potrebbero essere “sempre evitabili”, mentre il

totale di circa 12,7 miliardi di euro. In Gran

• il Carbon Footprint (CO2 equivalente),

22% fa riferimento a quelli “talvolta evitabili”;

Bretagna il cibo sprecato a livello domestico

• l’Ecological Footprint (m2 equivalenti)

il Water Footprint del cibo sprecato a casa

ogni anno è pari a 18 miliardi di euro, mentre

• il Water Footprint (m3 di acqua virtuale).

ammonta a 284 litri al giorno per persona.

negli Stati Uniti lo spreco nella sola fase di

In Italia i dati raccolti hanno evidenziato

Negli Stati Uniti si stima che le emissioni

consumo equivale a 124,1 miliardi di dollari

come la frutta e gli ortaggi gettati via nei

durante le fasi di produzione, trasformazione,

(circa il 63% del totale), costando in media a

punti vendita abbiano da soli comportato il

confezionamento, distribuzione e

una famiglia di quattro persone circa

consumo di più di 73 milioni di m3 d’acqua

smaltimento del cibo non consumato

1600 dollari all’anno.

(Water Footprint) in un anno, l’utilizzo

ammontano annualmente a circa

La FAO ci ricorda che la quantità di cibo che

di risorse ambientali pari a quasi 400

112,9 milioni di tonnellate di CO2 equivalente.

finisce tra i rifiuti nei Paesi industrializzati

m2 equivalenti (Ecological Footprint) e

Per quanto riguarda la valutazione

(222 milioni di tonnellate) è pari alla

l’emissione in atmosfera di più di 8 milioni di

dell’impatto economico degli sprechi

produzione alimentare disponibile nell’Africa

kg di CO2 equivalente (Carbon Footprint).

alimentari, in Italia si stima un valore di 10

subsahariana (230 milioni di tonnellate).

24,5

MIL CO2

1.226 M2

l’acqua impiegata inutilmente per la produzione del cibo

CO2, m2 e m3 i parametri per stimare l’impatto ambientale dello spreco.

LE DEFINIZIONI DI SPRECO ALIMENTARE

44,5

MIL

le persone che potrebbero essere sfamate se non ci fosse lo spreco

LO SPRECO ALIMENTARE

tonnellate di biossido di carbonio sprigionati inutilmente in atmosfera per produrre beni

14

15


16

COSA SI INTENDE PER PERDITE E SPRECHI

PERDITE E SPRECHI ALIMENTARI

Che cosa si intende per perdite e sprechi alimentari? L’accezione più comune di spreco alimentare

umano, viene sprecata, persa, degradata o

logistici e infrastrutturali, i secondi da fattori

(in inglese, food waste) è quella di “cibo

consumata da parassiti in ogni fase della

comportamentali.

acquistato e non consumato che finisce

filiera agroalimentare (Food Supply Chain,

Alcuni studiosi, tra cui il professor Jan

nella spazzatura”. Questa non è certo l’unica

FSC). In un recente studio condotto dallo

Lundqvist dello Stockolm International

accezione valida, poiché lungo tutta la catena

Swedish Institute for Food and Biotechnology

Water Institute (SIWI), parlano di field

agroalimentare sono svariati i motivi per cui

(SIK), commissionato dalla stessa FAO,

losses e spoilage, riferendosi alle perdite

spesso accade che vengano scartati prodotti

è stata proposta anche la distinzione tra

che si registrano nei campi e durante la

alimentari ancora commestibili.

food losses e food waste. I food losses sono

fase di trasporto e stoccaggio. Il SIK inoltre

Tuttavia non esiste una definizione univoca

le perdite alimentari che si riscontrano

precisa che perdite e sprechi di cibo sono

di sprechi alimentari né a livello istituzionale,

durante le fasi di produzione agricola, post-

riferiti solo ai prodotti destinati al consumo

né tanto meno nella letteratura scientifica

raccolto e trasformazione degli alimenti,

umano, escludendo quindi i mangimi per gli

specializzata. Una prima definizione di food

mentre i food waste sono gli sprechi di cibo

animali e le parti non commestibili. Pertanto,

waste è stata data dalla FAO e comprende

che si verificano nell’ultima parte della

alimenti che originariamente erano stati

qualsiasi sostanza sana e commestibile

catena alimentare (distribuzione, vendita e

indirizzati al consumo umano ma che non

che, invece di essere destinata al consumo

consumo finale): i primi dipendono da limiti

rientrano più in quella filiera sono considerati

Non esiste una definizione di sprechi alimentari adottata a livello internazionale

17


18

PERDITE E SPRECHI ALIMENTARI

Sprechi evitabili, possibilmente evitabili e inevitabili

COSA SI INTENDE PER PERDITE E SPRECHI

delle perdite, anche qualora vengano

recentemente, in seno alla Commissione

come “prodotti alimentari scartati dalla

preparazione di cibo o bevande che

assimilabile a quella di food scraps (scarti

reindirizzati a un uso diverso

per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale, lo si

catena agroalimentare, che hanno perso

non sono, e non potrebbero essere,

alimentari) e pertanto per food waste

(mangime per animali, bioenergia).

è considerato come “l’insieme dei prodotti

valore commerciale, ma che possono essere

commestibili (ad esempio, ossa di carne,

s’intende “qualsiasi scarto, incluso cibo in

Bisogna quindi distinguere tra utilizzo del

scartati dalla catena agroalimentare, che,

ancora destinati al consumo umano”.

bucce d’uovo, di ananas ecc.).

eccedenza, avanzi, o alimenti invenduti

In quest’ultima fase, in particolare, è

cibo per scopi non alimentari “pianificato”

per ragioni economiche, estetiche o per

In Gran Bretagna, il Waste Resources Action

Negli Stati Uniti, l’Environmental Protection

(ad esempio, dovuti alla scarsa qualità di

compreso sia il cibo commestibile che

e “non pianificato”, inserendo quest’ultimo

la prossimità della scadenza di consumo,

Program (WRAP) propone una definizione

Agency (EPA) definisce i food waste come

alcune verdure, o avanzi come bucce di

diventa rifiuto, non venendo utilizzato

tra le perdite di cibo (benché questo poi sia

seppure ancora commestibili e quindi

di food waste, distinguendolo tra:

alimenti non consumati e scartati durante la

cipolle o cime di carote), così come gli avanzi

dal consumatore finale (avoidable waste

recuperato). Dello stesso avviso è Tristram

potenzialmente destinabili al consumo

• evitabile: cibo e bevande gettati via pur

loro preparazione, provenienti dalle abitazioni

nei piatti”. A partire dalla metà degli anni

from eaten food), sia gli scarti non edibili

Stuart, secondo il quale tra i food waste

umano, in assenza di un possibile uso

essendo ancora commestibili (ad esempio,

e dai locali commerciali come supermercati,

Novanta, per correggere le statistiche ufficiali

(unavoidable waste from eaten food).

rientra qualsiasi prodotto che, invece di

alternativo, sono destinati a essere eliminati

pezzi di pane, mele, carne ecc.);

ristoranti, bar e mense aziendali. Si tratta

degli alimenti disponibili sul territorio

Una definizione più ampia è quella proposta

essere destinato al consumo umano, è

e smaltiti, producendo effetti negativi dal

di una definizione generale che consente

americano, lo United States Department

dal professor Vaclav Smil che include negli

deliberatamente somministrato agli animali,

punto di vista ambientale, costi economici e

che alcune persone consumano e altre

ai diversi Stati americani di stabilire

of Agriculture (USDA) ha individuato tre

sprechi alimentari anche l’eccessiva

oppure è un sottoprodotto fuoriuscito dalla

mancati guadagni per le imprese”.

no (ad esempio, croste di pane), o cibo che

arbitrariamente quali siano i food waste,

differenti tipi di perdite registrate lungo la

nutrizione di un individuo, ovvero la

lavorazione degli alimenti per uso umano.

In alcuni Paesi europei sono state proposte

può essere commestibile, se cucinato in

a seconda dei propri propositi e obiettivi.

filiera agroalimentare:

differenza tra il quantitativo di cibo che

La definizione di “spreco alimentare”

altre definizioni. In Italia, un lavoro completo

un modo piuttosto che in un altro

Per il California Department of Resources

• perdite dal campo ai punti vendita (losses

ogni persona consuma e quello di cui ha

varia a seconda dei Paesi. In Europa non

sul tema è quello svolto da Andrea Segrè e

(ad esempio, la buccia delle patate ecc.);

Recycling and Recovery (CalRecycle)

esiste ancora una definizione unica, ma

Luca Falasconi, che definisce i food waste

• possibilmente evitabile: cibo e bevande

• inevitabile: sprechi risultanti dalla

la definizione di sprechi alimentari è

from primary to retail); • perdite presso i punti vendita (losses at

the retail level); • perdite presso il consumatore a casa e fuori casa (losses at the consumer level).

realmente bisogno (valore energetico).

19


PERDITE E SPRECHI ALIMENTARI

PERDITE E SPRECHI LUNGO LA FILIERA

Perdite e sprechi lungo la filiera agroalimentare

raccolto e la sua successiva conversione in

nella prevenzione degli sprechi.

ristorazione e nelle abitazioni domestiche. Gli

prodotti alimentari commestibili.

La quarta fase è quella relativa ai processi di

sprechi che si registrano in queste fasi sono

In queste fasi gli sprechi sono da ricondurre a

distribuzione all’ingrosso e al dettaglio, nella

dovuti principalmente all’eccedenza delle

scarti derivati dalla lavorazione alimentare,

quale gran parte degli sprechi è costituita dal

porzioni servite o delle quantità di cibo

Varie tipologie di perdite e sprechi

prodotti facilmente deperibili fa aumentare il

soggette non solo alle intemperie climatiche,

in parte fisiologici e in parte dovuti ai limiti

cibo rimasto invenduto a causa del rispetto di

preparate, alla sovrabbondanza degli alimenti

si palesano in ogni fase della filiera

rischio che si verifichino perdite e sprechi.

ma anche a possibili malattie e infestazioni.

delle tecniche e tecnologie utilizzate

normative e standard qualitativi ed estetici,

acquistati, all’incapacità di consumarli entro

agroalimentare.

Le fasi della filiera sono state suddivise

Successivamente, durante e dopo il raccolto,

e dei processi di trasformazione.

delle strategie di marketing

il periodo di scadenza e alla difficoltà di

Nel contesto odierno e a livello globale la

in sei fasi principali:

si possono verificare ulteriori perdite

Anche i processi di packaging e la scelta dei

e di aspetti logistici.

interpretare correttamente le indicazioni

filiera sta diventando sempre più lunga

coltivazione, produzione agricola

riconducibili alle tecniche di trattamento,

materiali con cui confezionare gli alimenti,

Le ultime fasi coincidono con il consumo

fornite dall’etichettatura.

e raccolto;

immagazzinamento e trasporto. Data

infatti, hanno un ruolo

finale che generalmente avviene nei luoghi di

trasformazione industriale;

alla loro creazione, comprese le motivazioni

porzione di popolazione che si sposta dalle

distribuzione;

di convenienza economica, di norma tali

campagne ai centri urbani e il conseguente

ristorazione;

perdite sono particolarmente difficili

aumento delle distanze geografiche che

consumo domestico.

da stimare.

separano il luogo della produzione da

La prima fase della catena comprende

Le due fasi successive riguardano il

quello del consumo hanno reso sempre più

quelle attività strettamente collegate alla

complesso delle operazioni di prima

complesse la struttura distributiva e l’offerta

coltivazione e alla produzione agricola,

trasformazione dei prodotti agricoli e di

alimentare. Allo stesso tempo, l’aumento

durante le quali si possono registrare delle

trasformazione industriale, che prevedono le

della domanda di carne, frutta, verdura e altri

perdite, in quanto le coltivazioni sono

procedure di trattamento e manipolazione del

01 02 03 04 05 06 consumo domestico

varietà e convenienza di scelta, la crescente

ristorazione

l’estrema varietà dei fattori che concorrono

distribuzione

prima trasformazione;

trasformazione industriale

prima trasformazione

aspettative dei consumatori in termini di

coltivazione, raccolta e selezione

e complessa: elementi quali le maggiori

LA FILIERA AGROALIMENTARE

20

21


PERDITE E SPRECHI ALIMENTARI

PERDITE E SPRECHI LUNGO LA FILIERA

Perduti

Sprecati

Prodotti abbandonati o scartati durante

Prodotti scartati da rivenditori e consumatori,

il raccolto, la spedizione o la lavorazione.

spesso perchĂŠ appaiono danneggiati

53

o hanno superato la data di scadenza.

perso o sprecato

%

%

9

%

19

%

47 %

consumato

2

non mangiato e scartato nelle case

%

scartato da rivendite all’ingrosso e supermercati

3

perso durante la produzione di succhi, inscatolamento o cottura (al forno)

%

perso in immagazzinamento e spedizione

20

perso nel corso di raccolta e selezione

22

Dati riferiti ad Australia, Canada, Nuova Zelanda e Usa. Fonte: FAO.

23


24

LO SCENARIO GLOBALE

LA DIMENSIONE DELLE PERDITE E DEGLI SPRECHI ALIMENTARI

Lo scenario a livello globale La stima del volume globale di perdite e

globale è quella realizzata nel 2011 dalla FAO

e trasformazione, che determinano una

sprechi alimentari è condizionata da una

che stima uno spreco mondiale annuale di

prima riduzione (600 kcal), si vede come sia

disponibilità limitata e da un’eterogeneità dei

circa 1,3 miliardi di tonnellate, pari a circa un

soprattutto la conversione della produzione

dati. Quanto disponibile è ricavabile

terzo della produzione totale di cibo destinato

alimentare (principalmente cereali) in cibo

da studi effettuati da istituzioni e

al consumo umano. Inoltre, una ricerca

destinato agli allevamenti animali ad avere

organizzazioni internazionali e da ricerche

condotta da “Smil” fornisce una panoramica

un impatto determinante sull’ammontare di

condotte da enti ed esperti, perlopiù a livello

globale e allarmante sulle perdite e sugli

kcal giornaliere effettivamente disponibili

nazionale. Le analisi relative alle perdite

sprechi che si verificano lungo tutta la filiera,

per il consumo umano. Tale conversione

che si verificano nelle prime fasi della filiera

“dal campo alla forchetta”: in media, solo il

determina un’ulteriore flessione netta di 1200

agroalimentare sono scarse e insufficienti.

43% dei prodotti coltivati a scopo alimentare

kcal pro capite. Pur non rappresentando uno

Per quanto riguarda i consumi finali,

viene effettivamente consumato.

spreco alimentare in senso stretto, destinare

invece, le tecniche di rilevazione specifiche,

Gli agricoltori sono in grado di produrre

cibo agli animali solleva interrogativi tra

come la “Waste sorting analysis” che

l’equivalente giornaliero di 4600 kcal pro

chi studia il fenomeno della food security.

consente di raccogliere dati attendibili sulla

capite. Successivamente, procedendo lungo la

Infine, la distribuzione al dettaglio del cibo

composizione dei rifiuti domestici, offrono

filiera agroalimentare, oltre alle perdite

provoca ulteriori sprechi (pari a 800 kcal),

informazioni più dettagliate.

dovute alle inefficienze in fase di

determinando un quantitativo calorico

Una delle poche analisi disponibili a livello

raccolto, trasporto, immagazzinamento

fruibile per i consumatori di sole 2000 kcal.

Dati disponibili sono limitati ed eterogenei, soprattutto riguardo alle perdite alimentari

25


LA DIMENSIONE DELLE PERDITE E SPRECHI ALIMENTARI

PERDITE E SPRECHI NELL’UE

Perdite e sprechi alimentari nell’Unione Europea Uno studio recente della DG Environment

76 kg pro capite/anno. Sono piuttosto

della Commissione Europea analizza

• households: consumo domestico.

consistenti anche la parte relativa ai processi

gli sprechi riconducibili

Le stime indicano che a livello europeo la

di trasformazione degli alimenti

a quattro fasi della filiera:

quantità di cibo che viene sprecato ogni anno

(39%) e quella riguardante i servizi di

• manufacturing: i processi di trattamento

ammonta a 89 milioni di tonnellate, ovvero

ristorazione e catering (14%).

a 180 kg pro capite. Gli sprechi a livello

Sono più contenuti, invece, gli sprechi a

• retail/wholesale: le attività di distribuzione

domestico sono i più rilevanti: corrispondono

livello distributivo (8 kg pro capite/anno).

e vendita a individui o organizzazioni;

al 42% del totale (25% della spesa alimentare

Il livello medio europeo di sprechi pro capite

per peso) e ammontano a circa

(180 kg/anno).

• food service sector: preparazione di cibo

%

%

produzione

42 39

14

%

5

%

vendita all’ingrosso e dettaglio

e trasformazione;

Dove gli europei sprecano di più

ready-to-eat, catering e ristorazione;

ristorazione

Gli europei sprecano 180 kg di cibo all’anno pro capite

uso domestico

26

La FAO ci ricorda che la quantità di cibo che finisce tra i rifiuti nei Paesi industrializzati (222 milioni di tonnellate) è pari alla produzione alimentare disponibile nell’Africa subsahariana (230 milioni di tonnellate)..

27


28

LA DIMENSIONE DELLE PERDITE E SPRECHI ALIMENTARI

PERDITE E SPRECHI IN ITALIA

Perdite e sprechi alimentari in Italia ritiro di parte della produzione per evitare il

di quasi 73 mila tonnellate. Nell’industria

263.645 tonnellate di prodotti alimentari (per

Sulla base dei dati rilevati dall’ISTAT è stato

crollo dei prezzi. Il prodotto ritirato,

agroalimentare lo spreco medio ammonta

un totale di 900 milioni di euro), il 40% delle

di nutrizione umana), la disponibilità calorica

possibile quantificare la percentuale della

infatti, viene destinato solo in parte alla

al 2,6% del totale, pari a circa 1,9 milioni di

quali è costituito da prodotti ortofrutticoli.

filiera: 20 milioni di tonnellate dal campo al

giornaliera per ogni italiano è di circa

produzione agricola rimasta nei campi,

distribuzione gratuita (alle fasce deboli della

tonnellate di cibo. I prodotti scartati vengono

Al livello del consumatore finale, gli sprechi

punto vendita.

3700 kcal, l’equivalente di oltre una volta e

che ammonta al 3,25% del totale (17.700.586

popolazione, a scuole e a istituti di pena),

tendenzialmente gestiti come rifiuti o

raggiungono valori ancora più allarmanti.

La stima dello spreco è stata ottenuta dalla

mezzo il fabbisogno energetico quotidiano,

tonnellate). La percentuale più alta della

mentre per la maggior parte è destinato alla

utilizzati per la produzione di mangimi e non

I dati diffusi da ADOC (Associazione per la

differenza di quantità di cibo che ogni

per cui si genera un surplus di 1700 kcal che

produzione non raccolta è quella relativa ai

distillazione alcolica (36%), al compostaggio

destinati invece alla ridistribuzione alle fasce

difesa e l’orientamento dei consumatori)

italiano ha a disposizione per tipologia di

tendenzialmente provoca sovralimentazione

cereali. Il 2009 è stato l’anno

e biodegradazione (55%) e all’alimentazione

deboli della popolazione.

mostrano che in casa vengono

prodotto, con il consumo di cibo pro capite al

o viene sprecato.

con maggiori giacenze sul campo e questo è

animale (4%). Questi impieghi sono da

La maggior parte degli sprechi di cibo è

mediamente sprecati:

giorno. Una parte rilevante di questa

Nella filiera agroalimentare italiana sono

dovuto ai prezzi di mercato molto bassi

considerarsi come sprechi, in quanto

riscontrabile nell’industria lattiero-casearia e

il 35% dei prodotti freschi;

percentuale è sicuramente classificabile

state individuate 5 fasi:

(in particolare del mais).

implicano la destinazione del prodotto a un

nella lavorazione e conservazione di frutta

il 19% del pane;

come “spreco”. Solo nella filiera dei cereali e

produttori;

Nella filiera ortofrutticola, sugli sprechi

uso differente dall’alimentazione umana

e ortaggi. Per quanto riguarda la fase della

il 16% di frutta e verdura.

del pesce si registrano percentuali di surplus

cooperative di primo grado (con specifico

incidono le cooperative di primo grado, alle

per cui era stato coltivato. Se si prende in

distribuzione, nel 2009 la quantità di cibo

Ulteriori sprechi si registrano nei ristoranti,

riferimento alla filiera ortofrutticola);

quali è affidata l’implementazione delle

considerazione l’annata agraria 2005-2006,

“gettato via” da parte dei mercati all’ingrosso

nei bar e nelle mense.

In Italia l’indagine del 2011 di Segrè e

del maggior livello di efficienza tecnologica

Falasconi è stata la prima a fornire una

della filiera. Secondo la SINU (Società italiana

quantificazione dello spreco lungo tutta la

inferiori al 50%: nel caso dei cereali questo

consumatori.

avviene per via della minor deperibilità dei

industrie di trasformazione;

norme previste dall’Organizzazione comune

si può notare che solo il 4,43% del prodotto

(centri alimentari e mercati ortofrutticoli)

prodotti, mentre in quello del pesce per via

distributori all’ingrosso e al dettaglio;

di mercato (OCM), che possono prevedere il

ritirato non è stato sprecato, su un totale

e della moderna distribuzione è stata di

29


30

LA DIMENSIONE DELLE PERDITE E SPRECHI ALIMENTARI

Crisi economica e sprechi alimentari in Italia Secondo un’indagine realizzata a Ottobre

3x2, senza però rinunciare alla qualità ( il 43%

direttamente imputabile al bilancio familiare

2011 da Coldiretti-Swg, gli italiani hanno

degli intervistati dichiara di

per una cifra pari a 50 euro per nucleo.

ridotto del 57% lo spreco alimentare per

accertarsi sempre della qualità dei prodotti

Secondo questi dati, tra i cibi finiti nella

effetto della crisi economica. Ben tre italiani

e, una percentuale analoga, ne

pattumiera al primo posto si trovano latticini,

su quattro, infatti, prestano maggiore

verifica il luogo di provenienza).

uova e carne (43%), seguiti da pane

attenzione alla spesa per risparmiare di più.

Questi dati incoraggianti non vengono,

(22%), frutta e verdura (19%), pasta (4%)

Tra le azioni messe in pratica al primo posto

però, confermati durante il periodo delle

e dolci (3%). Tuttavia va riconosciuto che

si trova il fare la spesa in modo più oculato

festività natalizie del 2011. Infatti, dal 24

rispetto all’anno passato si è osservata una

(47% degli intervistati), seguito dalla riduzione

Dicembre fino a Capodanno gli italiani hanno

contrazione degli sprechi alimentari

delle quantità acquistate (31%), dall’utilizzo

gettato nella spazzatura 440 mila tonnellate

pari al 12%, che però è ancora troppo

degli avanzi nei propri pasti (24%) e dal porre

di alimenti, per un valore complessivo di

piccola se la si confronta con il dato

più attenzione alle date di scadenza (18%).

1,32 miliardi di euro, il 20% della spesa

Coldiretti che stima la riduzione dei

Dopo anni si inverte la tendenza degli italiani

complessiva. Queste cifre non solo sono

food waste al 57%.

a fare la spesa: il 61% confronta con più

negative in termini di impatti ambientali, ma

attenzione i prezzi, il 59% guarda alle offerte

rappresentano anche un danno economico


32

LA DIMENSIONE DELLE PERDITE E SPRECHI ALIMENTARI

DIFFERENZA TRA PAESI SVILUPPATI E NON

Le differenze tra Paesi sviluppati e Paesi in via di sviluppo

I fattori economici alla base delle perdite alimentari nei paesi industrializzati

Le differenze tra Paesi sviluppati e Paesi in

di perdite nelle fasi a monte della filiera, che

Paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo,

via di sviluppo nell’incidenza delle perdite

varia a seconda della tipologia di coltura.

con la sola eccezione dei Paesi del Sud-

e degli sprechi all’interno della FSC sono

Infatti, a causa degli standard estetici e

est asiatico, i livelli di sprechi e perdite pro

rilevanti. Nei Paesi in via di sviluppo,

dimensionali e dei livelli di qualità definiti

capite che si verificano nelle fasi a monte

tecniche di coltivazione e raccolto non

dalle norme e/o richiesti dai consumatori

del consumo finale differiscono, ma di poco.

efficienti, carenze infrastrutturali (che

(soprattutto nel caso della frutta e della

Quello che costituisce la differenza principale

ostacolano trasporto e distribuzione), sistemi

verdura), non è sempre economicamente

tra Paesi sviluppati e Paesi in via di sviluppo

di immagazzinamento e conservazione

conveniente raccogliere e commercializzare

è principalmente l’entità degli sprechi nella

inadeguati, condizioni climatiche spesso

determinati prodotti; inoltre, nonostante

parte finale della filiera. Si nota, infatti, che

avverse determinano perdite principalmente

l’eccessiva meccanizzazione delle procedure

in Europa e nell’America settentrionale tali

nella prima parte della filiera alimentare.

di raccolto, spesso non si è in grado di

sprechi ammontano a 95-115 kg all’anno pro

Nei Paesi sviluppati e ricchi, invece, sono

separare i prodotti maturi da quelli che lo

capite, mente nel Sud, nel Sud-est asiatico e

allarmanti soprattutto gli sprechi che si

sono di meno, il che concorre ad aumentare

nell’Africa sub-sahariana contano

registrano a valle. Tuttavia, anche nei Paesi

le perdite alimentari.

solo 6-11 kg a persona.

industrializzati si registra un’alta percentuale

I dati della FAO mostrano addirittura che tra

US

33,7 MIL

GB 7,2 MIL

D 6,7 MIL

FR 6,3 MIL

IT

6,6 MIL

SVE 0,7 MIL

Milioni di tonnellate di spreco domestico

33


34

L’ORIGINE DEGLI SPRECHI

Negli Stati Uniti l’incidenza della spesa

dell’agricoltura, dell’allevamento

alimentare sul reddito medio familiare è pari

e dell’industria alimentare hanno consentito

al 5-10%, mentre nel 1937 era del 35%

ai Paesi più sviluppati di superare la

e nel 1914 del 60%.

condizione di scarsa disponibilità di generi

In Italia si è passati dal 30% nel 1970

alimentari. Inoltre, l’aumento del reddito

al 12% circa nel 2009.

medio ha permesso a fasce sempre più ampie della popolazione di accedere a quantità e qualità maggiori di cibo. In questo modo, la crescente disponibilità e varietà di cibo, il prezzo tendenzialmente in calo e una percentuale sempre più bassa di reddito destinata ai generi alimentari hanno

30

%

IT

Dati disponibili sono limitati ed eterogenei, soprattutto riguardo alle perdite alimentari

12 %

2009

Nel corso del Novecento i progressi

1970

LE ORIGINI E LE CAUSE DELLO SPRECO

L’origine degli sprechi alimentari

REDDITO

progressivamente favorito una maggiore tolleranza verso gli sprechi alimentari. Incidenza della spesa alimentare sul reddito familiare degli italiani.

35


36

LE ORIGINI E LE CAUSE DELLO SPRECO

COLTIVAZIONE E RACCOLTO

Le cause di perdite e sprechi alimentari lungo la filiera Alcuni trend globali hanno accelerato la crescita di perdite e sprechi alimentari

Coltivazione e raccolto

Prima di parlare singolarmente dei vari stadi

distanze, con l’esigenza di migliorare

crescente globalizzazione del commercio

Le perdite alimentari che si verificano in

tecniche di preparazione del terreno,

significative differenze tra Paesi in via di

della filiera agroalimentare, è bene ricordare

le infrastrutture di trasporto,

e la rapida diffusione della Grande

questa fase sono riconducibili in prima

semina (semi selezionati, semi conciati,

sviluppo e Paesi sviluppati.

alcuni trend di carattere globale che hanno

immagazzinamento e vendita per evitare

distribuzione organizzata (GDO) in molti

analisi a fattori climatici e ambientali,

tempo della semina ecc.) e coltivazione (uso

Nei Paesi in via di sviluppo, infatti, le perdite

implicazioni rilevanti sui volumi

perdite aggiuntive.

Paesi emergenti. I supermercati sono

alla diffusione di malattie

sapiente di acqua, fertilizzanti e pesticidi)

sono soprattutto il risultato di:

di perdite e sprechi alimentari, soprattutto

Il secondo elemento è la variazione della

diventati l’intermediario dominante tra

e alla presenza di parassiti.

determinano rese completamente differenti,

• un’agricoltura praticata con un intenso

nei Paesi in via di sviluppo.

composizione della dieta alimentare, legata

i coltivatori e i consumatori, sostituendo

Ovviamente, le perdite dovute a questi fattori

che rappresentano la prima causa di

lavoro e su una scala ridotta, che è spesso

Ci si riferisce in primo luogo al fenomeno

all’aumento del reddito disponibile. Questo

i dettaglianti in molti Paesi dell’Africa,

variano in base alle diverse tipologie

perdite. Ad esempio, spesso molti campi

poco efficiente;

dell’urbanizzazione, che ha determinato

fenomeno, evidente in particolare nelle

dell’Asia e del Sud America, consentendo

di colture, alla stagionalità e alle differenti

vengono abbandonati perché non è piovuto

il progressivo allungamento della filiera

economie in transizione come Brasile, Russia,

una più ampia diversificazione della dieta.

aree produttive.

a sufficienza e i coltivatori non dispongono

agroalimentare per soddisfare i bisogni

India e Cina, implica che al posto di alimenti

Inoltre, anche la necessità di migliori

Inoltre, gli eventi climatici avversi fanno

delle attrezzature per irrigare. L’uso corretto

alimentari della popolazione residente nelle

a base amidacea si tende a privilegiare

standard di qualità e sicurezza alimentare

aumentare la perdita di una parte delle

delle pratiche agronomiche ancor prima della

urgente di cibo o di realizzare i relativi

città. La maggiore distanza tra il luogo

maggiormente la carne, il pesce

per i consumatori e l’aumento dei volumi di

coltivazioni ancora prima della loro raccolta.

raccolta e dell’immagazzinaggio consente di

proventi economici;

di produzione e quello in cui avviene il

e i prodotti freschi, quali frutta e verdura,

prodotti alimentari commercializzati hanno

Tuttavia in questa fase si determinano

evitare che cresca il livello di perdite subite.

consumo finale, infatti, crea la necessità di

tutti più deperibili.

conseguenze sul livello di sprechi generati.

notevoli differenze tra Paesi sviluppati e

Anche durante le fasi di raccolta, trattamento

trasportare il cibo per maggiori

Infine, il terzo elemento è costituito dalla

Paesi in via di sviluppo. Infatti, diverse

e immagazzinamento si riscontrano

• competenze tecniche, finanziarie e manageriali limitate; • raccolti prematuri dovuti alla necessità

• pratiche di raccolto spesso inefficienti e arretrate; • inadeguate dotazioni infrastrutturali

Differenze rilevanti tra paesi sviluppati e in via di sviluppo in questa fase della filiera

37


38

LE ORIGINI E LE CAUSE DELLO SPRECO

TRASFORMAZIONE

(ad esempio, strade difficilmente

favorevoli fanno registrare un livello di

Questo si verifica spesso soprattutto

percorribili) e carente disponibilità

perdite nettamente inferiore.

nel caso di frutta e verdura, dal

di mezzi di trasporto, che rendono

Nei Paesi sviluppati, ma talvolta anche in

momento che questi prodotti, se raccolti,

difficoltoso il trasporto delle derrate

quelli in via di sviluppo, sono rilevanti le

rischiano comunque di essere “scartati”

alimentari;

motivazioni di carattere regolamentare ed

nelle fasi della filiera agroalimentare

economico. Pertanto può accadere che gli

immediatamente successive.

• immagazzinamento in strutture che

Prima trasformazione agricola e trasformazione industriale Nelle fase di prima trasformazione

nei Paesi sviluppati. In particolare, errori

Nonostante questi difetti non influiscano

non garantiscono temperature e umidità

agricoltori lascino sul campo o decidano

Infine, anche alcune scelte non corrette di

del prodotto agricolo e dei semilavorati, le

durante le procedure di trasformazione

sulla sicurezza o sul valore nutrizionale

adeguate, favorendone al contrario il

di destinare all’alimentazione animale le

politiche di programmazione agricola (come

cause che determinano gli sprechi sono

alimentare causano difetti in termini di peso,

dei prodotti, questi vengono scartati.

deperimento o l’attacco da parte

coltivazioni originariamente finalizzate

accaduto in passato in Europa) possono

individuabili principalmente

forma o confezionamento del prodotto.

degli insetti;

al consumo umano quando:

concorrere a produrre gli sprechi in presenza

in malfunzionamenti tecnici

• l’offerta è superiore alla domanda;

di eccedenze produttive.

e inefficienze nei processi produttivi,

• utilizzo di tecniche per il controllo di infestazioni di insetti (pesticidi);

• non vengono rispettati gli standard

che provocano perdite dal punto di vista

qualitativi per il consumo umano, imposti

quantitativo e danneggiamenti degli alimenti

efficiente, capace di garantire la corretta

dalla normativa nazionale

che per questo vengono scartati.

conservazione durante il trasporto.

e internazionale o definiti dai distributori

Questo si verifica soprattutto nei Paesi in via

Nei Paesi a più alto reddito, invece,

(tendenzialmente

di sviluppo, dove la dotazione tecnologica

la migliore dotazione tecnologica

dalla grande distribuzione);

spesso è insufficiente e non sempre in grado

• assenza di un’organizzazione logistica

e infrastrutturale, le competenze

• non sono soddisfatti i requisiti estetici

di garantire la corretta conservazione dei

agronomiche, le tecniche più avanzate

(inerenti la forma e la dimensione dei

prodotti alimentari (soprattutto, per quanto

e le condizioni ambientali spesso più

prodotti agricoli) richiesti dalla clientela.

riguarda i cibi “freschi”), ma in parte anche

Inefficienze tecniche e dei processi industriali causano sprechi in questa fase

39


LE ORIGINI E LE CAUSE DELLO SPRECO

DISTRIBUZIONE E VENDITA

Distribuzione e vendita

del packaging determinino l’esclusione dalla vendita di un prodotto alimentare; • le strategie di marketing, come le opzioni 2x1 (prendi due paghi uno) o 3x2 (prendi tre paghi due), finalizzate a promuovere la

Le difficoltà di previsione della domanda sono alla base degli sprechi in questa fase

In questa fase (per quanto riguarda sia

prodotti, promozioni e festività.

la distribuzione all’ingrosso sia quella al

Ulteriori cause alla base dello spreco

commercio, conseguenti alla verifica della

di consumo e a risolvere problematiche

dettaglio) gli sprechi sono soprattutto la

alimentare in questa fase sono:

non corrispondenza a determinati livelli

di eccessivo stoccaggio,

conseguenza di ordinazioni inappropriate e

• i limiti della tecnologia impiegata per la

qualitativi e di sicurezza;

ma che determinano lo spostamento del

previsioni errate della domanda di prodotti

conservazione dei prodotti, in particolare

alimentari, che determinano ingenti

quelli freschi (cold chain);

quantitativi di merce invenduta

• i danni riportati sul prodotto e sul

• le campagne di ritiro di alcuni prodotti dal

• gli accordi contrattuali tra fornitori e distributori come, per esempio, i sistemi

vendita di prodotti prossimi alla scadenza

rischio di spreco dalla distribuzione al consumo finale.

take back che nel contratto di fornitura

Le cause elencate sono valide generalmente

entro la scadenza di consumo e/o entro il

packaging degli alimenti in fase di

prevedono l’inserimento di clausole che

nei Paesi industrializzati, mentre in quelli in

naturale deperimento (cosa che avviene

trasporto e stoccaggio, che li rendono

danno il diritto ai distributori di restituire

via di sviluppo questa fase si caratterizza per

principalmente nel caso di frutta e verdura).

non conformi alla vendita;

ai propri fornitori la merce invenduta che

l’assenza o l’inefficienza della distribuzione

ha oltrepassato un determinato livello di

all’ingrosso. Gli sprechi sono riconducibili

La stima della domanda di prodotti

• la scarsa formazione professionale degli

alimentari, infatti, è un’operazione molto

addetti alle vendite, i quali a volte non

vita residua sullo scaffale

alle caratteristiche dei mercati: piccoli,

complessa e influenzata da molteplici

espongono la merce in maniera adeguata

(solitamente il 75%);

affollati, con scarse condizioni igieniche e

fattori, quali il clima, la stagione, specifiche

sugli scaffali e non seguono le dovute

campagne di marketing, il lancio di nuovi

procedure di stock rotation;

• gli standard di vendita che fanno sì che problematiche di ordine estetico e difetti

con apparecchiature di raffreddamento e conservazione del cibo inefficaci.

LO SPRECO DOMESTICO PRO CAPITE A CONFRONTO

40

GB

US

IT

FR

D

SVE

110 KG

108 KG

82 KG

109 KG

99 KG

72 KG

41


42

LE ORIGINI E LE CAUSE DELLO SPRECO

CONSUMO DOMESTICO E RISTORAZIONE

Consumo domestico e ristorazione Preparare porzioni eccessive e non consumare gli alimenti in tempo sono le due cause principali dello spreco a casa e nei ristoranti

• la dimensione e la composizione di una

Generalmente la scarsa disponibilità di

cibo producendo i cosiddetti “avanzi”,

entro”. A tal riguardo, si riscontra la

di materiali per la conservazione non

reddito delle famiglie rende inaccettabile

tra cui rientrano anche gli alimenti che

tendenza dei consumatori a selezionare

conformi e che influenzano il sano

famiglia (gli adulti sprecano in termini

generano nel settore della ristorazione (come

lo spreco del cibo nell’ultimo stadio della

“danneggiati” durante la cottura;

in fase di acquisto i prodotti alimentari

mantenimento del cibo e ne riducono

assoluti di più dei bambini, le famiglie più

hotel, ristoranti e mense), le cause dello

2. gli alimenti non vengono consumati

con maggior vita residua. Ciò concorre

la durata di consumo;

numerose sprecano minori quantitativi a

spreco sono più o meno le stesse, ma hanno

persona rispetto alle famiglie più piccole);

effetti ancora più rilevanti:

filiera. Inoltre in questi Paesi la distribuzione avviene principalmente in piccoli mercati

in tempo: cibo e bevande vengono

all’incremento di merce invenduta e,

locali che, se da una parte favoriscono

“gettati via” perché hanno superato la

di conseguenza, allo spreco di cibo

consumare in modo più efficiente e

acquisti più frequenti, dall’altra hanno spesso

data di scadenza, se sono deperiti o non

perfettamente commestibile;

ridurre gli sprechi (ad esempio, come

condizioni igienico-sanitarie inadeguate.

sembrano essere più commestibili.

La situazione nei Paesi industrializzati è

Più nel dettaglio, le cause dello spreco

acquisti induce ad acquistare eccessivi

diversa: in questi, infatti, lo spreco è ingente

domestico sono:

quantitativi di alimenti

sia in casa che nell’ambito della ristorazione.

• l’interpretazione dell’etichetta degli

per cogliere offerte promozionali;

• scarsa o errata pianificazione degli

• conoscenza limitata dei metodi per

utilizzare in modo alternativo gli avanzi dei pasti); • scarsa consapevolezza dell’entità degli sprechi che ognuno produce e del loro

• il reddito familiare (gli sprechi sono minori nelle famiglie a basso reddito); • la cultura di origine (ad esempio, negli Stati Uniti le famiglie di origine ispanica

Per quanto riguarda gli sprechi che si

• l’eccessiva dimensione delle porzioni di cibo servito che in parte viene lasciato nel piatto; • la difficile pianificazione degli acquisti

sprecano il 25% in meno rispetto alle

alimentari, che si complica ulteriormente

famiglie non ispaniche);

nel caso del servizio a buffet;

I risultati di una ricerca svolta in Gran

alimenti: risulta particolarmente

Bretagna (WRAP, 2008) individuano le due

complicato cogliere la differenza di

e scarsa attenzione alle indicazioni

Infine, i fattori che determinano la variabilità

spreca di più rispetto alle altre stagioni

che consentono ai clienti di portare a

principali cause degli sprechi domestici:

significato tra le diciture “da consumarsi

riportate sulle etichette;

nel quantitativo di spreco generato a livello

dell’anno); il sesso (le donne sprecano in

casa gli “avanzi” del proprio pasto.

1. viene cucinato, preparato e servito troppo

preferibilmente entro” e “da consumarsi

domestico sono:

media di più degli uomini).

• inadeguata conservazione del cibo

• confezionamento e impiego inadeguati

impatto economico e ambientale.

• la stagionalità dei prodotti (in estate si

• la scarsa diffusione delle pratiche

43


44

LE ORIGINI E LE CAUSE DELLO SPRECO

Gli sprechi alimentari indotti dagli standard estetici Nell’ambito delle ricerche svolte per la

gesto”. Nel reparto di imballaggio dell’azienda,

Un altro esempio simile di spreco alimentare

stesura del suo libro “Waste- understanding

tutte le carote passano attraverso macchine

dovuto a standard estetici è offerto dalla

the global food scandal” (2009), Tristram

con particolari sensori fotografici che

catena distributiva inglese Marks & Spencer.

Stuart ha visitato diverse aziende

rilevano eventuali difetti. Le carote che non

Ogni giorno si registra in media uno spreco

agricole inglesi al fine di comprendere

sono di colore abbastanza

di circa 13 mila fette di pane da parte dei

meglio in che misura gli standard qualitativi

brillante, sono ammaccate o spezzate

fornitori di sandwich destinati alla vendita.

impattano sulla creazione degli sprechi

vengono così gettate nel contenitore

Infatti, ai fini della preparazione di questi

alimentari. Dalla visita è emerso che le carote

del mangime per il bestiame.

prodotti, gli standard imposti dal distributore

con una curvatura leggermente irregolare

In totale, il 25-30% di tutte le carote

stabiliscono di non utilizzare le fette iniziali e

vengono scartate dalla produzione

processate da M. H. Poskitt Carrots viene

i bordi del pane in cassetta. Ciò determina lo

e destinate all’alimentazione animale.

scartato: circa una metà viene scartata

spreco in fase produttiva di circa il 17%

Il personale dell’azienda ha infatti spiegato

a causa di difetti estetici, come la forma

della materia prima utilizzata.

che: “Asda pretende che tutte le carote

o le dimensioni inadeguate; la restante

siano dritte, così i clienti possono pelarne

metà delle carote viene scartata in

l’intera lunghezza con un solo semplice

quanto rotte, con cavità o ammaccature.


“USE BY” E “BEST BEFORE”

Le differenze tra le diciture “use by” e “best before” in Gran Bretagna In Gran Bretagna il governo ha deciso

La nuova misura è stata varata dal

entro) per i cibi effettivamente nocivi se

di abolire l’avvertenza “sell by” (da vendere

Department for Food, Environment and

consumati dopo una certa data, come

entro una certa data) che appariva

Rural Affairs dopo consultazioni con

formaggi soffici, carne fresca,

sulle confezioni di tutti i tipi di prodotti

produttori, catene di distribuzione e

pesce e uova.

alimentari. L’obiettivo è stato quello di

associazioni di consumatori.

A tal riguardo, anche la Food Standards

limitare il margine di errore dei consumatori

È stato stabilito che l’etichetta citerà:

Agency ha chiarito la distinzione: “da

nell’interpretare l’etichettatura alimentare

• solo la dicitura “best by” (da consumare

consumare entro” si riferisce alla

in fase di acquisto. Il fatto che su molti

preferibilmente entro) nel caso di

sicurezza alimentare, la data “da consumare

prodotti siano apportate due o più date può,

alimenti in scatola o sottovetro, snacks,

preferibilmente entro” riguarda

infatti, creare confusione: una data riguarda

marmellate, biscotti e altri prodotti simili,

principalmente la qualità del prodotto.

la scadenza del periodo in cui la merce

informando che entro una certa data il

Ciò non implica, infatti, la pericolosità del

può essere esposta e venduta, una indica il

prodotto è nelle migliori condizioni di

prodotto per la salute, ma solo il rischio di

periodo entro il quale andrebbe consumata

consumo, ma può essere consumato

aver in parte perso gusto e sapore.

(“use by”) e un’altra ancora quello entro il

anche dopo la scadenza;

quale il prodotto sarebbe ottimale (“best by”).

• solo la dicitura “use by” (da consumare

47


48

L’IMPATTO AMBIENTALE

GLI IMPATTI DELLE PERDITE E DEGLI SPRECHI ALIMENTARI

L’impatto ambientale Per produrre cibo che non verrà consumato

Carbon e Water Footprint specificamente nel

ortaggi gettati via nei punti vendita comporti

vengono inutilmente utilizzate risorse

consumo domestico della Gran Bretagna.

il consumo di più di 73 milioni di m3 d’acqua,

naturali e generate emissioni nell’atmosfera

Lo studio statunitense di Venkat (2011) ha

l’utilizzo di risorse ambientali pari a quasi

e rifiuti. Per stimare l’impatto ambientale di

quantificato le emissioni di gas effetto serra

400 milioni di m2 equivalenti e l’emissione

un alimento è necessario considerare il suo

riconducibili all’intero “ciclo di vita” dei

in atmosfera di più di 8 milioni di kg di CO2

intero “ciclo di vita”, percorrendo tutte le fasi

prodotti alimentari sprecati, non fornendo

equivalente.

della filiera alimentare. Gli indicatori che

però stime relative all’Ecological e al Water

Gettare via 22 mila tonnellate di prodotto

possono essere considerati sono tre:

Footprint. I calcoli sono stati fatti utilizzando

significa sprecare circa 127 milioni di m3

Carbon Footprint, Ecological Footprint e

i dati di food waste forniti dall’US Department

d’acqua, emettere nell’atmosfera

Water Footprint. Segrè e Falasconi (2011)

of Agriculture nel 2009, disponibili per

9,8 milioni di tonnellate di CO2 equivalente

hanno fornito delle stime degli impatti

le fasi finali della filiera (distribuzione e

e depauperare le risorse ambientali di

ambientali dello spreco di alcuni prodotti,

consumo finale). L’analisi italiana si riferisce

8360 ettari equivalenti di terreno.

utilizzando tutti e tre gli indicatori, mentre il

agli impatti dei prodotti ortofrutticoli e alla

WRAP (2011) ha fornito stime per le singole

carne sprecati in fase di distribuzione. I dati

categorie alimentari, ma misurando il

evidenziano come la quantità di frutta e

Per valutare l’impatto ambientale del cibo sprecato si può usare l’impronta ecologica, di carbonio e d’acqua

49


50

GLI IMPATTI DELLE PERDITE E DEGLI SPRECHI ALIMENTARI

L’IMPATTO ECONOMICO IN ITALIA

L’impatto economico L’impatto economico degli sprechi include la quantificazione delle esternalità negative oltre il costo o il prezzo dei prodotti gettati via

L’impatto economico in Italia

Esistono due principali metodologie di

rappresentata dal prezzo che si forma sul

l’impatto ambientale. Inoltre, considerando

L’analisi degli impatti economici in Italia si è

valorizzazione dell’impatto economico, che si

mercato. Pertanto, l’impatto economico dello

che una porzione rilevante di terreno è

soffermata in modo particolare su perdite

riferiscono al costo di produzione e al prezzo

spreco potrebbe essere stimato utilizzando

impiegata in modo meno utile rispetto ad

e sprechi di cui sono responsabili il

di mercato dei beni. Nel primo caso, secondo

come criterio di calcolo “il prezzo di mercato

altri modi alternativi, l’impatto economico

settore agricolo, l’industria alimentare e la

quella che viene definita la “scuola classica”, il

dei singoli beni”.

può essere valutato anche calcolando il

distribuzione. Gli impatti economici sono

• le macchine e i magazzini;

il metodo di calcolo impostato sul prezzo di

valore di un bene è proporzionato

A questi si può aggiungere una valutazione

costo opportunità della superficie agricola

stati quantificati in tutte e tre le fasi della

• gli impianti di irrigazione;

mercato, pari rispettivamente a 136 e 163 euro

alle risorse necessarie a produrlo. Pertanto,

basata sulla teoria dell’economia del

utilizzata per produrre i beni sprecati.

filiera secondo il prezzo di mercato.

• le imposte;

per persona.

l’impatto economico potrebbe essere stimato

benessere, che stima lo spreco alimentare

Stime relative alla Gran Bretagna riportano,

A livello agricolo, vista la maggiore

• la remunerazione del lavoro.

Si nota che le due cifre, pur essendo

come “il valore che si perde con lo spreco”,

come “l’impatto sull’utilità dell’intera

che il 30-40% della produzione annuale

disponibilità di dati, l’impatto è stato stimato

Per prezzo si intende, invece, “il valore

entrambe molto alte, differiscono di oltre

utilizzando come criterio di calcolo i costi

società”. Pertanto, nel calcolo si deve tenere

di cibo che viene sprecata ha un valore

anche relativamente al costo di produzione e

monetario a cui un agricoltore cede un suo

1,6 miliardi di euro (gli impatti sul prezzo di

sostenuti per ottenere i singoli beni. Nel

presente non solo il prezzo di mercato,

economico stimato pari a circa

ha incluso la valorizzazione delle emissioni

prodotto” e questo esprime l’equilibrio tra

mercato sono più elevati circa del 16% rispetto

secondo caso, seguendo quella che viene

ma devono essere considerate anche le

18 miliardi di euro.

di CO2 e del costo opportunità della superficie

domanda e offerta.

a quelli sul costo di produzione). Entrambe le

definita la “scuola neoclassica”,

esternalità negative prodotte, sommando

agricola. Più nello specifico, nella fase

Le stime dell’impatto economico degli

metodologie sono corrette, ma hanno diverse

il valore di un bene non dipende dal

quindi al prezzo la stima della disponibilità

agricola i costi di produzione comprendono,

sprechi in agricoltura, calcolati secondo il

finalità di impiego. In questo caso, l’utilizzo

costo di produzione, ma dalla sua utilità,

della società a pagare un prezzo per

ad esempio:

costo di produzione e il prezzo di mercato

di queste due metodologie ha consentito di

• l’acquisto delle sementi, dei fertilizzanti e di altri mezzi tecnici; • le quote di ammortamento, manutenzione e assicurazione;

riportano un impatto economico pari a circa 8 miliardi di euro, se si impiega il metodo di calcolo impostato sul costo di produzione, e pari a quasi 10 miliardi di euro, se si impiega

Le sole perdite agricole equivalgono a oltre 160 euro per persona all’anno

51


GLI IMPATTI DELLE PERDITE E DEGLI SPRECHI ALIMENTARI

L’IMPATTO SOCIALE

(i dati si riferiscono al 2009), per i tuberi e

nello studio di Segrè e Falasconi in circa 20

soprattutto per i cerali i prezzi di mercato

mila euro all’ettaro) e, nel caso italiano, risulta

non sono stati remunerativi: infatti, a causa

essere di 30 miliardi di euro.

del crollo delle quotazioni dei cerali, i prezzi

Proseguendo lungo la filiera agroalimentare,

sono stati inferiori ai costi di produzione e

l’impatto economico dello spreco

alcuni agricoltori hanno scelto di rinunciare

riconducibile all’industria alimentare è

al raccolto (andando così a incrementare

pari a quasi 1 miliardo di euro, se si utilizza

lo spreco). Includendo nel calcolo anche le

il metodo di calcolo basato sul prezzo di

conseguenze negative derivanti dallo spreco

mercato, e di quasi 1,2 miliardi di euro, se si

alimentare in termini di inquinamento

include nel calcolo la valorizzazione delle

ambientale, la stima dell’impatto economico

emissione di CO2. Infine, nel comparto

risulta essere superiore a 10 miliardi di

distributivo lo spreco è quantificato in

euro. Valorizzando infine anche il costo

poco più di 1,5 miliardi di euro

opportunità della superficie

relativamente ai prezzi di mercato.

di terreno impiegata nella produzione di derrate non consumate, la stima dell’impatto economico aumenta ulteriormente. Il costo opportunità dovrebbe essere, infatti, un valore almeno pari al miglior impiego alternativo

L’impatto sociale

9

%

79

%

IT

SPRECHI

Spreco nell’industria

del terreno (come l’edificabilità, quantificata

12 %

Spreco nella distribuzione

verificare che, nell’anno in questione

Spreco in agricoltura

52

L’impatto sociale dello spreco può essere

energetici della popolazione di riferimento.

povertà determina l’incapacità di produrre

affrontato ricorrendo ai concetti di

La dieta alimentare dovrebbe garantire anche

o comprare il cibo necessario al proprio

sicurezza alimentare e di accesso al cibo.

un contenuto nutritivo adeguato.

sostentamento. Allo stesso modo, una

La definizione di sicurezza alimentare è

In media si ritiene che tale quantitativo sia

correlazione analoga si individua tra aree

quella elaborata al World Food Summit nel

pari a circa 2700 kcal.

con clima secco e scarsa disponibilità

1996, secondo la quale essa

Sebbene i dati relativi all’offerta dimostrino

di acqua e alti livelli di denutrizione.

descrive una situazione in cui “tutte le

una disponibilità globale di cibo sufficiente

Nelle società in cui la disponibilità è

persone, in ogni momento, hanno accesso

a colmare i requisiti energetici della

abbondante e l’accessibilità al cibo è

fisico, sociale ed economico ad alimenti

popolazione, le evidenze mostrano che nel

garantita, al contrario, si assiste all’aumento

sufficienti, sicuri e nutrienti che soddisfino

mondo ci sono problemi di denutrizione.

dello spreco alimentare, anche sotto forma

le loro necessità e preferenze alimentari per

Tali problemi possono essere ricondotti

di eccessiva nutrizione. Ciò si ripercuote nel

condurre una vita attiva e sana”.

a difficoltà di accesso all’offerta di cibo

problema dell’obesità.

Generalmente, il concetto di “sicurezza” fa

a causa, per esempio, di alti livelli di

riferimento alla disponibilità di alimenti

povertà o della presenza di conflitti in una

in quantità tale da soddisfare i requisiti

determinata società. Si nota, infatti, che la

La quantità di cibo sprecata nei paesi industrializzati è pari a quella disponibile nell’Africa sub-sahariana

53


54

RIDUZIONE E RECUPERO DI CIBO SPRECATO

LE PRINCIPALI INIZIATIVE DI INTERVENTO

Le tipologie d’intervento per la riduzione e il recupero del cibo sprecato Nel mondo esistono numerose organizzazioni

alimentari che, una volta finiti fuori

di comunità, per servirlo poi in mense

e iniziative di intervento finalizzate

dal mercato, sarebbero destinati alla

(FoodCycle), a cene di beneficenza (The

alla riduzione e/o al recupero dei prodotti

distruzione e li distribuiscono a strutture

Dinner Exchange) o durante eventi

alimentari non più vendibili ma ancora

deputate all’assistenza di persone e

collettivi (l’iniziativa Feeding the 5000 a

commestibili. Le principali esperienze

famiglie indigenti o emarginate. Si tratta

Londra). Le pietanze ancora intatte e mai

avviate tanto nelle economie industrializzate,

di organizzazioni prevalentemente di

utilizzate prima possono provenire anche

quanto in quelle emergenti, si possono

volontariato (il Banco Alimentare e la

da ricevimenti pubblici, servizi di catering

raggruppare nelle seguenti tipologie di

Società del Pane Quotidiano in Italia,

e concerti (come per esempio nel caso del

intervento, in base alla natura dell’ente

FareShare in Gran Bretagna, City Harvest

progetto The Rock and Wrap It Up! negli

promotore e/o degli obiettivi da raggiungere:

negli Stati Uniti e Mesa Brasil del SESC in

Stati Uniti). Infine, si possono raccogliere

• Organizzazioni (profit e no-profit) che

Brasile) o private (lo spin-off universitario

alimenti scartati anche direttamente dalla

forniscono aiuti alimentari e che, grazie

italiano Last Minute Market che si occupa

filiera agricola (Feeding America e della

alle donazioni provenienti dall’industria,

di favorire l’incontro diretto tra domanda

Society of St. Andrew negli Stati Uniti).

dalla distribuzione alimentare e dalla

e offerta). In altri casi, gli enti possono

ristorazione, raccolgono prodotti

recuperare e preparare il cibo in cucine

• Iniziative per la riduzione, il riciclo e il riutilizzo di cibo, promosse da agenzie

Esiste un’ampia gamma di iniziative per la riduzione e il recupero del cibo sprecato

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56

LE PRINCIPALI INIZIATIVE DI INTERVENTO

RIDUZIONE E RECUPERO DI CIBO SPRECATO

Londra che coinvolgono

diffondendo anche programmi che

la comunità locale).

interessano le fasi a monte della raccolta e

governative, enti pubblici locali o

is Rubbish in Gran Bretagna, a livello

(Buon Fine di Coop in Italia), la dilazione

municipali (il WRAP in Gran Bretagna;

locale, la campagna di ADEME in Francia

dell’acquisto di promozioni commerciali

a prezzi scontati prodotti alimentari

l’EPA e la certificazione del riciclaggio

e il movimento “Stop Wasting Food”

(la formula “buy one, get one later”

vicini alla data di scadenza consigliata

realizzata dai supermercati (SRPC)

in Danimarca). Talvolta le campagne

adottata da Sainsbury’s e Tesco in

(l’esperienza di Quel che c’è in Italia e di

maggiore interesse avviate in Europa

promossa dal Massachusetts Department

si rivolgono in maniera specifica agli

Gran Bretagna), l’utilizzo degli sprechi

Approved Food in Gran Bretagna).

(Gran Bretagna, Italia, Francia, Germania

Le iniziative presentate sono state

of Environmental Protection negli Stati

adolescenti, attraverso progetti avviati

alimentari come combustibile per la

e Danimarca), negli Stati Uniti e in

riclassificate tenendo conto delle finalità

Uniti; la campagna di informazione

nelle scuole (l’Edible Schoolyard Project

generazione di elettricità (Sainsbury’s e

ristorazione per il recupero degli avanzi

alcuni Paesi in via di sviluppo (India

perseguite (riduzione e/o recupero degli

“Troppo buono per il bidone!” del

negli Stati Uniti e il Manger autrement

Tesco in Gran Bretagna), il meccanismo

di cibo e vino lasciati dalla clientela (è

e Brasile). Come si noterà, i Paesi di

sprechi), della natura pubblica o privata

Ministero Federale dell’Alimentazione,

dans les collèges in Francia).

dell’acquisto solidale (A.N.D.E.S. in

il caso delle campagne italiane Il buono

matrice anglosassone (Gran Bretagna e

dell’ente, della dimensione nazionale o locale,

Francia), il miglioramento degli imballaggi

che avanza in Lombardia e Buta stupa in

Stati Uniti), così come quelli dell’Europa

delle fasi della filiera alimentare interessate e, dove possibile, dei principali risultati ottenuti.

dell’Agricoltura e della Protezione dei

• Cooperative di privati nel settore agricolo,

• Siti internet che commercializzano

• Iniziative “a impatto zero” della

• Una analisi meritano le iniziative di

Consumatori in Germania

(il Grow Sheffield’s Abundance Project

(Morrisons e Marks & Spencer in Gran

Piemonte, o della campagna Portami via

settentrionale, sono stati tra i primi a

o il progetto Buon samaritano del Comune

in Gran Bretagna e il City Slicker Farms

Bretagna), l’offerta di suggerimenti alla

dell’Associazione Italiana Sommeliers).

mobilitarsi nella lotta contro la riduzione

di Torino in Italia).

negli Stati Uniti).

clientela sulle modalità relative a una

• Iniziative lanciate da singole strutture

migliore conservazione degli alimenti,

(la riorganizzazione del servizio di

prevalgano il concetto del “recupero”

• Campagne di sensibilizzazione sullo

• Iniziative delle principali catene di

dello spreco alimentare. Si osserva come

spreco alimentare (Love Food, Hate Waste

distribuzione, attraverso la raccolta e

indicate sulle etichette dei prodotti o via

catering presso l’ospedale di Hvidovre in

(spesso destinato a enti caritativi) e il

del WRAP a livello nazionale e This

la distribuzione di alimenti invenduti

web (Morrisons).

Danimarca e il People’s Supermarket a

canale del consumo finale, ma si stanno

della prima trasformazione dei prodotti agricoli.

Gli interventi di maggior rilievo spaziano dall’Europa agli Stati Uniti, fino ai Paesi in via di sviluppo

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58

LE PRINCIPALI INIZIATIVE DI INTERVENTO

INIZIATIVE IN GRAN BRETAGNA

Iniziative in Gran Bretagna Entro il 2015 il WRAP si poneva importanti obiettivi di sostenibilità ambientale a partire dalla riduzione degli sprechi alimentari

Il WRAP, Waste & Resources Action Programme, (www.wrap.org.uk) è una società no-profit fondata nel 2001 che opera in Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord per aiutare le imprese e gli individui a usufruire dei vantaggi della riduzione dei rifiuti, dello sviluppo di prodotti sostenibili e dell’utilizzo efficiente delle risorse. Il WRAP,

Tristram Stuart

• 1,9 miliardi di sterline risparmiati da consumatori, imprese e settore pubblico; • 130 milioni di sterline in più nella gestione delle risorse; • 3 milioni di tonnellate in meno delle risorse primarie utilizzate; • 2 milioni di tonnellate in meno di rifiuti prodotti.

Inglese, classe 1977. Sin da piccolo ha

posto sullo scaffale del negozio, per arrivare

i residui dei pesticidi azotati inducono

e distributori, offrendo suggerimenti agli

sviluppato un forte senso ambientale e

allo spreco di alimenti mal conservati in

l’eccesso di produzione di alghe negli

individui su come ridurre i rifiuti alimentari,

ha lottato contro lo spreco di cibo. Oggi è

casa. “Lo spreco è presente a tutti i livelli

oceani, l’agricoltura intensiva depaupera il

promuove azioni di riduzione degli sprechi

autore del best seller “Waste: Uncovering the

della catena alimentare”. Una parte del cibo

suolo e richiede grandi quantità di acqua,

alimentari presso i settori alberghiero,

Global Food Scandal” e uno degli attivisti più

coltivato non arriva nemmeno alle nostre

benzina e altre fonti di energia. La via più

turistico e della pubblica amministrazione e

impegnati nella causa della riduzione dello

tavole per problemi di cattiva coltivazione

ovvia per ridurre il nostro impatto è quello

cooperando con il comparto degli imballaggi

spreco alimentare.

e conservazione o perché non rispecchia

di arrestare lo spreco di cibo. La soluzione

per ottimizzare la progettazione e la

Tristram ha un hobby molto particolare:

gli standard estetici della società moderna.

è semplice: basta cambiare la legislazione

funzionalità del packaging. Nel 2007 il WRAP

l’ispezione dei cestini dell’immondizia

Inoltre una grande parte delle coltivazioni

sulle date di scadenza dei prodotti, utilizzare

infatti, si pone l’obiettivo di raggiungere su

Riguardo alla riduzione dello spreco

ha promosso la campagna Love Food, Hate

nel retro di ristoranti e supermercati per

è destinata a nutrire gli animali per avere

anche i prodotti esteticamente imperfetti e

base annua almeno:

alimentare, entro il 2015 il WRAP puntava a

Waste che mira a sensibilizzare cittadini e

capire quale e quanto cibo si butta. “Più

carne e latticini. “La produzione di cibo

bere Toast ale, una birra fabbricata con gli

• 7 milioni di tonnellate in meno di

risparmiare 3,2 milioni di tonnellate all’anno

aziende sulla riduzione dello spreco di cibo:

un paese è ricco, più investe per riempire

è l’attività che ha il maggior impatto

avanzi di pane che versa tutti i suoi profitti

di emissioni equivalenti di CO2, legate allo

con quest’iniziativa pare sia stato evitato

i propri supermercati e ristoranti di cibo”.

sull’ambiente: la deforestazione contribuisce

a Feedback”. Quest’ultimo è il nome del

spreco “evitabile” di alimenti e bevande.

che 137 mila tonnellate di cibo sprecato

Le ragioni sono molte: si va dalle porzioni

al cambiamento climatico e alla perdita

movimento lanciato, a livello globale, da

biodegradabili in meno

Per raggiungere tale obiettivo, il WRAP ha

venissero spedite alla discarica e si siano

troppo abbondanti al ristorante, all’idea che

di biodiversità, il metano prodotto dagli

Stuart per far cambiare le etichette sui cibi

nelle discariche inglesi;

lavorato in collaborazione con produttori

così risparmiati 300 milioni di sterline.

solo i cibi “belli” siano degni di occupare un

allevamenti è un gas serra molto potente,

nei supermercati.

emissioni di CO2; • 3 milioni di tonnellate di rifiuti

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60

LE PRINCIPALI INIZIATIVE DI INTERVENTO

Iniziative promosse dalle catene della Grande distribuzione organizzata

INIZIATIVE IN GRAN BRETAGNA

Il sito web lovefoodhatewaste.com offre

del Paese, al fine di ridurre gli sprechi

Queste informazioni sono integrate da

clientela. Dal momento che nel rapporto

rifiuti alimentari, questo progetto porterà

cibo di qualità (proveniente dalle

suggerimenti e consigli utili su come

intervenendo sul packaging (con l’obiettivo

consigli pratici nei diversi dipartimenti e con

“Food 2030” del governo britannico (agosto

a una riduzione di 7 mila tonnellate di

eccedenze dell’industria alimentare) alle

preparare le porzioni giuste o conservare le

di ridurre del 10% l’impatto in termini di

suggerimenti e ricette sul proprio sito web

2010) le promozioni 2x1 sono state indicate

emissioni di CO2 all’anno. Nel 2010, anche la

organizzazioni che assistono persone

pietanze in frigorifero, nel congelatore o nella

emissioni di CO2), sui comportamenti di

morrisons.co.uk. È stato anche introdotto un

tra le cause che inducono i consumatori

catena di grandi magazzini Sainsbury’s ha

svantaggiate. La consegna dei prodotti

dispensa, oltre a ricette pratiche sul riutilizzo

consumo domestico (con l’obiettivo di ridurre

nuovo sistema di packaging per i prodotti

a comprare più cibo di quanto ne abbiano

sviluppato un programma di smaltimento

ai depositi FareShare viene inserita

degli avanzi dei pasti. In Gran Bretagna si

del 4% gli sprechi domestici di alimenti e

freschi e cotti.

realmente bisogno e a generare quindi

settimanale di 42 tonnellate di prodotti

all’interno dei vari passaggi della catena

sta inoltre studiando l’introduzione di nuove

bevande) e sugli sprechi lungo l’intera filiera

Inoltre, i clienti che hanno bisogno di una

sprechi, Tesco ha adottato un meccanismo di

alimentari sprecati nei suoi punti vendita in

di distribuzione dei prodotti e avviene

tecnologie che sostituiscano l’etichetta

distributiva (con l’obiettivo di ridurre del 5%

quantità limitata di cibo, possono comprare

acquisti scaglionati nel tempo:

Scozia, che vengono poi trasformati in

prima della spedizione al punto di vendita

“da consumarsi entro”, con indicatori che

lo spreco di prodotti e cibo). Nei primi quattro

un singolo prodotto alla volta (bistecca, pesce

i clienti possono acquistare e ritirare

biofuel per la produzione di elettricità presso

al dettaglio o direttamente presso i singoli

mostrino piuttosto la storia in termini

anni di vita del progetto, si sono risparmiati

ecc.). Anche Marks & Spencer ha ridisegnato

gratuitamente un secondo, identico prodotto

la raffineria di Motherwell (Scozia). Ogni

punti vendita. Nel 2010-2011 FareShare

di tempo/temperatura di un prodotto

1,2 milioni di tonnellate di alimenti sprecati

le confezioni della carne per usare meno

successivamente a un primo acquistato,

tonnellata di rifiuti alimentari convertita in

ha distribuito più di 8,6 milioni di pasti,

e segnalino la sua esposizione a una

e imballaggi, per un valore economico di

plastica e mantenere il prodotto fresco il

anziché dovere comprare entrambi nello

energia sarà in grado di generare elettricità

con una riduzione di 1800 tonnellate di

temperatura eccessiva (e il relativo tempo di

1,8 miliardi di sterline. Tra le iniziative delle

più a lungo possibile, mentre Warburtons

stesso momento. Sul fronte dell’impatto

sufficiente per 500 abitazioni e farà così

emissioni di CO2.

esposizione a quella temperatura). Diverse

singole catene distributive, vi è quella di

ha introdotto una nuova forma di pane

ambientale, Tesco intende diventare una

risparmiare 3 tonnellate di CO2 in più

sono le iniziative promosse dalle catene

Morrison che, attraverso la campagna Great

pensata per i consumatori single. Dalla

“catena a impatto zero” entro il 2050: il nuovo

rispetto alle fonti fossili.

è un’iniziativa ideata da un gruppo di

della Grande distribuzione organizzata.

Taste Less Waste, ha introdotto gli adesivi

seconda metà del 2009, le catene Sainsbury’s

centro di distribuzione di Widnes sarà

Altre iniziative di particolare interesse in

giovani del Galles, per sensibilizzare

Nel 2005, il governo britannico e il WRAP

“Best Kept” sui prodotti freschi per indicare

(sainsburys.co.uk) e Tesco (tesco.com)

alimentato al 100% da energia rinnovabile

Gran Bretagna sono:

la popolazione sull’entità dei rifiuti

hanno varato il Courtauld Commitment, un

ai clienti il modo migliore di conservare più a

hanno introdotto le campagne Buy one, get

generata da “food waste”. Grazie a una

• L’associazione caritativa FareShare

alimentari in Gran Bretagna ed

accordo volontario stipulato con le maggiori

lungo gli alimenti a casa, così da ridurre

one later (BOGOL) per ridurre gli sprechi

partnership con l’operatore di logistica

(fareshare.org.uk) interviene sul fronte

evidenziare le responsabilità comuni

catene distributive e le industrie alimentari

lo spreco alimentare e risparmiare denaro.

alimentari e fare risparmiare denaro alla

Stobart e il Gruppo PDM attivo nel riciclo di

della povertà alimentare, fornendo

di persone e aziende. La campagna

• This is Rubbish (thisisrubbish.org.uk)

Dal 2005 un accordo tra GDO e industria alimentare britannica per ridurre gli sprechi alimentari

61


62

LE PRINCIPALI INIZIATIVE DI INTERVENTO

INIZIATIVE IN GRAN BRETAGNA

è impostata in modo tale che tutti i

Leeds, Liverpool, Manchester e Norwich),

vegetariane, equilibrate dal punto di vista

dell’organizzazione, inaugurata a Londra

alimentari a Sheffield

e che sono consapevoli che la vita utile

commercianti documentino la quantità di

l’organizzazione offre pasti alle persone

nutrizionale e cucinate con alimenti che

nel giugno del 2010, vi è anche quello di

sono reinvestiti nel progetto.

degli alimenti è spesso più lunga della

sprechi alimentari prodotti nelle proprie

bisognose della comunità. Sta inoltre

altrimenti andrebbero sprecati e donati

ridurre al minimo gli sprechi, attraverso

attività, con certificazioni rese pubbliche

sviluppando cucine di comunità, dove

dai venditori del mercato di New Covent

la trasformazione degli alimenti prossimi

principale canale di vendita on-line di

I prodotti pubblicizzati attraverso questo

da una commissione indipendente. This

vengono serviti pasti abbondanti a prezzi

Garden e di Earth Natural Foods. Gli ospiti

alla data di scadenza in panini, torte

prodotti secchi e bevande (oltre 1000) in

canale sono venduti a un prezzo scontato.

is Rubbish ha supportato numerose

accessibili, a pranzo e per quattro giorni

che vi prendono parte sono tenuti a fare

dolci e salate, venduti all’interno del

Gran Bretagna, cerca di responsabilizzare

iniziative, tra cui Feeding the 5000, Dining

alla settimana.

una donazione (a partire da 10 sterline)

supermercato e il compostaggio

le persone che possono permettersi di

e tutti i proventi delle cene

degli altri scarti alimentari.

comprare cibo a prezzo “normale”

Down to Earth (una cena per 100 persone),

• L’iniziativa Feeding the 5000 (feeding5k.

Hungry for Activism e Feast Machynlleth

org), tenutasi a Londra nel 2009 e nel

(festa comune sulle eccedenze locali).

2011, ha permesso di offrire un pasto

• Fondata nel 2009, l’associazione

sono destinati in beneficenza. • People’s Supermarket

• Approved Food (approvedfood.co.uk), il

data di scadenza indicata sull’etichetta.

• Grow Sheffield’s Abundance Project (growsheffield.com) è un gruppo guidato

gratuito a 5 mila persone, usando solo

(thepeoplessupermarket.org) è un esempio

dalla comunità locale che ridistribuisce

caritativa Food Cycle (foodcycle.org.

prodotti alimentari che altrimenti

di cooperativa gestita dai propri clienti,

a livello locale le eccedenze di frutta

uk) mira a rafforzare le comunità locali,

sarebbero andati scartati. Simile per

che risponde ai bisogni della comunità

dei raccolti dei frutteti intorno alla città

organizzando gruppi di volontari che

finalità e molto sensibile a tematiche

e offre cibo locale a prezzi accessibili.

di Sheffield. Nel 2010, l’associazione

raccolgano le eccedenze alimentari

ambientali e umanitarie, è The Dinner

Infatti, a fronte di una modesta quota

ha intrapreso una nuova avventura,

prodotte localmente e preparando pasti

Exchange (thedinnerexchange.zzl.org),

associativa (25 sterline) si ha diritto a

noleggiando una cucina e producendo

in apposite cucine inutilizzate. Attiva in 5

un’associazione no-profit di Londra che

uno sconto del 10% su tutti i prodotti

grazie all’aiuto di volontari un proprio

centri di raccolta a Londra e in 9 di altre

una volta al mese organizza una cena

venduti e l’impegno a prestare quattro

marchio di salsa chutney e marmellate.

città della Gran Bretagna (Birmingham,

per 30 persone (ogni volta in un luogo

ore di turno di volontariato all’interno

I ricavi dalla vendita di questi prodotti

Bristol, Cambridge, Durham, Edinburgh,

diverso), dove vengono servite pietanze

del supermercato. Tra gli obiettivi

sui mercati agricoli locali e negli eventi Campagna “Love Food, Hate Waste” del 2007 promossa dal WRAP

63


64

LE PRINCIPALI INIZIATIVE DI INTERVENTO

INIZIATIVE IN ITALIA

Iniziative in Italia LMM favorisce l’incontro diretto tra domanda e offerta

recuperano ogni giorno 30 pasti pronti per

presentata dall’europarlamentare

attiva dal 2010, è proseguita nel 2012 con

la mensa, per oltre 35 mila euro l’anno;

Salvatore Caronna e approvata in sessione

l’anno dedicato alla lotta contro lo spreco

plenaria dal Parlamento Europeo per

di energia, continuerà nel 2013 con l’anno

recuperano 8 tonnellate all’anno di

ridurre lo spreco alimentare e migliorare

dedicato alla lotta contro lo spreco d’acqua

prodotti cotti, pari a 15 mila pasti;

l’efficienza della filiera alimentare;

e terminerà nel 2014 dichiarato “anno

• il contributo alla promozione della

europeo contro lo spreco alimentare”;

• a Verona, da 8 mense scolastiche si

Last Minute Market (LMM) è una società

nutrizionali, igienico-sanitari,

di attività commerciali e produttive (LMM-

spin-off dell’Università di Bologna, nata

logistici e fiscali. I modelli logistico-

FOOD), prodotti ortofrutticoli non raccolti e

Bologna e Ravenna sono stati ridistribuiti

“Legge Antisprechi” (L. 244/24 dicembre

nel 1998 come attività di ricerca e dal 2003

organizzativi adottati permettono di

rimasti nei campi (LMM-HARVEST) e pasti

43 mila pasti.

2007), che ha permesso di incentivare la

economici, dell’indicatore Carocibo, in

diventata una realtà imprenditoriale presente

recuperare in totale sicurezza tutte le

pronti recuperati dalla ristorazione collettiva,

Tra le numerose iniziative collaterali

donazione di beni non alimentari;

grado di monitorare il costo della spesa

su tutto il territorio nazionale, con progetti

tipologie di prodotti, inclusi quelli che

come scuole e aziende (LMM-CATERING).

realizzate da LMM

volti al recupero dei beni invenduti (o non

rientrano nelle categorie dei “freschi” e

Nel corso degli anni il modello è stato esteso

si possono ricordare anche:

lo spreco, promossa con l’alto patrocinio

La Fondazione Banco Alimentare Onlus

commercializzabili) a favore di enti caritativi.

“freschissimi”. LMM, infatti, non gestisce

anche ad altre tipologie di beni e di attività

• l’ideazione, il lancio e la promozione della

della Commissione Agricoltura e Sviluppo

(FBAO) è stata costituita nel 1989, seguendo

LMM si avvale di un team operativo

direttamente i prodotti invenduti,

commerciali e produttive (farmaci da banco

“Dichiarazione Congiunta contro lo Spreco

Rurale del Parlamento Europeo, finalizzata

l’esempio di altre esperienze già avviate sia

affiancato da docenti e ricercatori

né ha magazzini o mezzi propri per il ritiro:

e parafarmaci prossimi alla scadenza, libri o

Alimentare”, presentata il 28 ottobre 2010

a sensibilizzare l’opinione pubblica

negli Stati Uniti che in Europa.

dell’Università di Bologna. Con oltre 40

l’organizzazione favorisce l’incontro diretto

beni editoriali destinati al macero, altri beni

al Parlamento Europeo a Bruxelles, nella

europea e italiana sulle cause e le

Lo scopo della sua attività consiste nel

progetti attivati in Comuni, Province e

tra la domanda e l’offerta, occupandosi

non alimentari), intervenendo ovunque si

quale sono specificati gli obiettivi da

conseguenze dello spreco, sulle modalità

provvedere alla raccolta delle eccedenze

Regioni italiane, LMM ha consolidato un

della messa in sicurezza di tutte le fasi

producano sprechi.

raggiungere entro il 2025 per ridurre lo

per ridurlo e la promozione di una cultura

di produzione agricola, dell’industria,

metodo di lavoro che permette di attivare in

del sistema. Oggi le attività di LMM legate

Alcuni numeri sui risultati concreti ottenuti

spreco del 50% lungo tutta

scientifica e civile orientata ai principi

specialmente alimentare, della grande

maniera progressiva il sistema di donazioni/

allo spreco alimentare sono indirizzate al

da Last Minute Market:

la filiera alimentare;

della sostenibilità e della solidarietà. La

distribuzione e della ristorazione

ritiri, tenendo sotto controllo gli aspetti

recupero di prodotti alimentari, eccedenze

• da uno degli ospedali di Bologna si

campagna contro lo spreco alimentare,

organizzata, alla raccolta di generi alimentari

• tra il 2010 e il 2011, nelle Province di

• il supporto alla Risoluzione Europea,

• la campagna pluriennale Un anno contro

• lo sviluppo, insieme ad altri soggetti

alimentare degli italiani. Fondazione Banco Alimentare Onlus

65


66

LE PRINCIPALI INIZIATIVE DI INTERVENTO

INIZIATIVE IN ITALIA

presso centri della grande distribuzione

quanto riguarda il recupero delle eccedenze,

particolare rapidità nella ricezione e

un programma altamente innovativo

di poter recuperare sempre più alimenti

no-profit Onlus ed enti caritativi che si

nel corso della Giornata nazionale della

attraverso lo sviluppo di un lavoro più che

nella ridistribuzione su tutto il territorio

di ritiro di eccedenze dal canale della

dall’industria, dai CE.DI e dalla GDO. Infatti,

occupano di persone indigenti. Dal 2007 al

colletta alimentare e alla ridistribuzione a

ventennale, la FBAO è riuscita a intercettare

nazionale. Nel 2011 la Rete Banco

ristorazione collettiva, Siticibo (siticibo.

le eccedenze non sono rifiuti, ma cibo di

recupero di generi alimentari industriali

enti che si occupano di assistenza e aiuto ai

prodotti alimentari in eccedenza provenienti

Alimentare è riuscita a recuperarne e poi

it). Usufruendo di una rete logistica

valore che può essere donato a chi non riesce

e non alimentari si è affiancato quello di

poveri, agli emarginati e, in generale, a tutte

da tutta la filiera agroalimentare, quelli cioè

distribuirne 3900 tonnellate.

cittadina, il programma si rivolge a

momentaneamente a procurarselo.

prodotti freschi e freschissimi (prossimi alla

le persone bisognose. La FBAO opera sul

senza più mercato o senza più possibilità di

mense aziendali per il ritiro di cibi cotti

L’intera catena di distribuzione alimentare

scadenza, ma ancora validi) da destinare

territorio nazionale con 21 Organizzazioni

utilizzo. Nello specifico:

(GDO): il recupero delle eccedenze

e a mense scolastiche per il ritiro di

italiana butta via 238 mila tonnellate, per

alle mense per persone bisognose. A

Banco Alimentare, con cui costituisce la Rete

• Industria: sono ormai più di 800 le aziende

avviene attraverso due azioni diverse

pane e frutta. Oggi quest’attività opera

un valore di 881 milioni di euro: con questa

livello nazionale, nel 2010, “Buon Fine” ha

Banco Alimentare (Rete BA) che si avvale

che donano le loro eccedenze. Le oltre 10

e complementari. Da un lato, la FBAO

quotidianamente in 53 mense aziendali

merce potrebbero mangiare (colazione,

coinvolto 471 punti vendita (pari al 63%

della collaborazione di 1500 volontari e di 118

mila tonnellate di prodotti ritirate nel 2011

intercetta i prodotti offerti dai Centri di

e 130 mense scolastiche, 5 società di

pranzo e cena) 620 mila persone al giorno.

di quelli complessivamente aperti dalle 9

persone retribuite per lo svolgimento della

rappresentano, da una parte, un risultato

Distribuzione (CE.DI) e, dall’altro, grazie

catering e 23 servizi commerciali in tutta

In Italia diverse catene della grande

grandi cooperative della rete Coop) e 1009

sua attività. Nel 2011 la Rete BA ha recuperato

significativo e, dall’altra, sono l’evidenza di

a un complesso sistema organizzativo

Italia, supportando in modo diretto 146

distribuzione sono intervenute per contenere

organizzazioni no-profit e ha sottratto dallo

58.400 tonnellate di alimenti e ne ha raccolte

una collaborazione ormai consolidata.

logistico, sta organizzando il ritiro diretto

strutture caritative residenziali.

gli sprechi alimentari.

smaltimento e ridistribuito più di 2990

10.124 grazie alla Giornata nazionale della

• Ortofrutta: grazie alla sua organizzazione

• Grande distribuzione organizzata

dai punti vendita. Oggi la Rete BA ritira

Ci sono ancora numerose tonnellate di

Ne è un esempio quanto è stato promosso

tonnellate di cibo, per un valore di 18 milioni

Colletta alimentare (GNCA) e ad altre

logistica, la Rete Banco Alimentare

alimenti in più di 400 punti vendita,

alimenti che possono essere recuperati,

dal Gruppo Coop attraverso l’iniziativa

di euro. Questo è un progetto in grado di

donazioni. Le 68.524 tonnellate

riesce a gestire le eccedenze del settore

generando un importante flusso di

motivo per cui occorre sviluppare una

“Buon Fine” o “Brutti ma buoni”, un progetto

integrare, in un gioco collaborativo,

di alimenti sono state poi ridistribuite alle

ortofrutticolo, che per loro natura hanno

prodotti interessanti per qualità e varietà.

maggiore collaborazione tra la Rete Banco

per il recupero ai fini sociali di prodotti

tanti soggetti (i soci e il personale Coop, la

8673 strutture caritative convenzionate

un ciclo di vita molto breve (esigono la

Alimentare e i soggetti interessati della filiera

alimentari invenduti (per difetti nella

comunità locale) e creare valore aggiunto per

con la Rete, che a loro volta hanno assistito

presenza di celle frigorifere in tutti i

“Legge del Buon samaritano” del 2003

agroalimentare. In particolare, sostenere lo

confezione o perché vicini alla scadenza)

l’intero sistema e per il territorio. Sono

oltre 1,7 milioni di persone bisognose. Per

magazzini) e quindi necessitano di una

promossa dalla FBAO, è stato avviato

sviluppo logistico della FBAO permetterà

e donati ad associazioni e organizzazioni

numerosi, infatti, i vantaggi da vari punti

• Ristorazione collettiva: grazie alla

Iniziative promosse dalle catene della Grande distribuzione organizzata

67


68

LE PRINCIPALI INIZIATIVE DI INTERVENTO

Tante iniziative a livello locale

INIZIATIVE IN ITALIA

di vista: etico (riduzione degli sprechi

tecniche di resistenza del prodotto. Il riciclo

org) si rivolge a quella fascia di popolazione

Ambiente e Servizi Educativi e realizzato in

sacchetto gli avanzi del pasto e la bottiglia

prodotti agroalimentari emiliani, come il

alimentari), ambientale (diminuzione dei

e la trasformazione delle vaschette in

che vive in condizioni di povertà (operai,

collaborazione con le ditte di ristorazione

di vino non terminata. Simile per finalità è

mosto dell’aceto balsamico di Modena o l’uva

rifiuti da smaltire), sociale (distribuzione

nuovi imballaggi adibiti al medesimo uso

impiegati, pensionati e anziani), alla quale

e provvede a rifornire alcune mense che

l’iniziativa Buta stupa (butastupa.net), nata in

di Sangiovese. Anche l’Agenzia nazionale per

del cibo a coloro che ne hanno bisogno) e

consente di ridurre l’immissione di plastica

vengono offerti beni di prima necessità come

assistono i bisognosi. Alla raccolta presso le

Piemonte nel 2000 e adottata da un centinaio

le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo

comunitario (benefici derivanti dalla

nell’ambiente, con una diminuzione di CO2

pane, latte, yogurt, frutta, verdura, biscotti

mense scolastiche si è aggiunta quella presso

di locali, per la quale le bottiglie non finite

economico sostenibile (ENEA) ha messo

costruzione di relazioni con le comunità

pari a circa 500 tonnellate all’anno. Numerose

e pasta, donati direttamente dall’industria

un ipermercato del Gruppo Auchan che

(da qui il nome dell’iniziativa che in dialetto

a punto una tecnologia che consente di

locali). Con il passare del tempo la quantità di

altre catene della distribuzione alimentare

alimentare. Il numero degli assistiti

contribuisce a fornire vari generi alimentari

piemontese significa “bottiglia stappata”)

valorizzare tutte le componenti chimiche di

merce donata è aumentata e l’attenzione alla

hanno avviato iniziative di recupero

giornalieri è passato dagli 80-100 nel 1970

non più commerciabili. Gli alimenti raccolti

sono consegnate al cliente confezionate

un refluo industriale come il siero di latte,

riduzione degli sprechi continua a rimanere

alimentare a livello locale con enti caritativi.

ai 3 mila nel 2010, per un totale di 660 mila

complessivamente e donati agli enti

in un elegante sacchetto. Nel 2011 anche

destinandole alla produzione di bevande

alta. Anche Esselunga ha sottoscritto un

Infine, l’iniziativa “Quel che c’è”

persone che sono state sfamate nel 2010.

assistenziali sono stati pari a 117 tonnellate

l’Associazione Italiana Sommeliers (aisitalia.

speciali con particolari requisiti nutraceutici.

accordo con la Fondazione Banco Alimentare

(quelchece.it), promossa da una società che

Il progetto Buon samaritano è promosso dal

nel 2009.

it) ha lanciato la campagna Portami via, per

per il ritiro di eccedenze alimentari e non:

ha maturato ampia esperienza nel settore

Comune di Torino che dal 2005 organizza la

Iniziative promosse dalla ristorazione

la quale viene consegnata una wine bag ai

nel 2009, sono stati recuperati prodotti

della vendita al dettaglio, opera a Milano e sul

raccolta di prodotti alimentari non utilizzati

attraverso il progetto Il buono che

clienti che possono uscire dal ristorante con

alimentari per un valore di 1 milione di

canale online nella vendita di prodotti non

dalle mense scolastiche, a favore di enti

avanza (ilbuonocheavanza.it), lanciato

quel che resta del vino che hanno ordinato e

euro. Inoltre, sempre nel 2009, Esselunga

solo alimentari, in stock e a prezzi scontati.

assistenziali. Successivamente all’entrata in

dall’associazione di volontariato Cena

non finito di consumare (e pagato).

ha introdotto vaschette in polipropilene

In Italia si possono individuare numerose

vigore della “Legge del Buon samaritano”, il

dell’amicizia Onlus in collaborazione con altri

Sul fronte della raccolta agricola e della prima

per la conservazione di frutta e verdura

altre iniziative, spesso di matrice volontaria,

progetto è entrato a pieno regime in tutte le

partner e che oggi si è diffuso in 45 esercizi

trasformazione alimentare, un gruppo di 7

vendute a libero servizio, che permettono

caritativa o private, volte alla riduzione dello

scuole comunali, raccogliendo giornalmente

“ad avanzi zero” a Milano e Provincia (oltre a

produttori dei Presìdi Slow Food ha creato la

di ridurre la grammatura dell’imballaggio

spreco di cibo: fondata a Milano nel 1898, la

il pane e la frutta non consumati. Il

19 nel resto d’Italia), che offrono ai clienti la

linea di cosmetici biologici IoMiAmo, ottenuta

e di mantenere inalterate le caratteristiche

Società del Pane Quotidiano (panequotidiano.

servizio è stato promosso dalle Divisioni

possibilità di portare a casa in un apposito

dai residui di produzione dei più qualificati

69


%

tutti i giorni

2

%

acquisto d’impulso

%

%

%

America Latina

Australia, Canada, Usa

Africa Subsahariana

Sud e Sud-Est asiatico

Europa

Africa nord, Medio Oriente, Asia

%

Cina, Giappone, Corea del Sud

20 45 35 20 20 %

troppo cotto

PERSO SPRECATO

della produzione annua

tre/quattro volte a settimana

4

24

2015

%

due volte a settimana

CONSUMATO

15

una volta a settimana

14

Food for Soul

PERCHÉ SI SPRECA

IL CIBO NELLA PATTUMIERA %

KG

30

2016

1/3

146

a persona

€/MESE

FOOD FOR SOUL

SPRECO

30

a famiglia

QUANTO VALE LO SPRECO

LE PRINCIPALI INIZIATIVE DI INTERVENTO

QUANTITÀ DI CIBO PERSO

70

deterioramento

in scadenza

È un’associazione no-profit fondata nel

e gestire progetti in tutto il mondo. Ogni

dell’alta cucina, dell’arte e del design e della

2016 da Massimo Bottura e Lara Gilmore

progetto è diverso perché modellato sui

solidarietà. L’obiettivo è coniugare l’atto di

per combattere lo spreco alimentare

bisogni della comunità locale e sviluppato

offrire cibo a chi ne ha bisogno con i valori

nell’interesse dell’inclusione sociale. Lo

per essere sostenibile e autosufficiente sul

dell’arte e cultura. Il Refettorio Ambrosiano

scopo è quello di incoraggiare organizzazioni

lungo termine. Massimo Bottura da più di

nasce dalla ristrutturazione di un teatro

pubbliche, private e no-profit a creare e

20 anni è alla guida del rinomato ristorante

abbandonato nella periferia di Milano

sostenere mense comunitarie in tutto il

tre stelle Michelin “Osteria Francescana”

alla quale hanno partecipato moltissimi

mondo e per coinvolgere professionisti di

e, grazie alla sua energia innovativa e

protagonisti dell’eccellenza italiana: designer,

diversi settori, tra cui chef, artisti, designer e

sensibilità sociale, è considerato una delle

artisti, artigiani e grandi aziende. All’interno

distributori alimentari, al fine di promuovere

figure culinarie più creative al mondo. Sin

degli spazi del Refettorio verranno coinvolti

un approccio alternativo alla costruzione di

dal 2015, Bottura ha deciso di dedicare

alcuni tra i migliori chef del mondo i quali

progetti comunitari. All’interno si sviluppano

le sue energie alla lotta contro lo spreco

ideeranno e prepareranno dei piatti a partire

collaborazioni con diverse organizzazioni,

alimentare. Tra i progetti da annoverare

da ingredienti eccedenti e di scarto.

affiancandole nel potenziamento delle loro

c’è sicuramente il “Refettorio Ambrosiano”

capacità e lavorando insieme per aprire

che riunisce per la prima volta i mondi

71


72

LE PRINCIPALI INIZIATIVE DI INTERVENTO

INIZIATIVE IN FRANCIA

Iniziative in Francia

i prodotti invenduti, ma ancora

con i servizi sociali locali. Gli esercizi si

possibilità di poter scegliere beni alimentari

commestibili che altrimenti

riforniscono con prodotti di qualità grazie

diversi, si promuove anche il senso di

andrebbero distrutti;

allo sviluppo di accordi a livello nazionale

autonomia e l’adozione di una dieta

e locale con i produttori, con l’industria e

bilanciata. Infatti i risultati in termini di

presso la fascia meno abbiente della

la distribuzione alimentare, oltre che con

impatto sulle abitudini alimentari sono

• promuovere migliori abitudini alimentari

Association Nationale de Développement des Épiceries Solidaires (A.N.D.E.S.)

Nel 2010 in Francia, come reazione allo

di ri-socializzazione degli individui che

o molto povere. I negozi solidali si rivolgono a

popolazione che frequenta le strutture

associazioni e fondazioni.

incoraggianti: si è riscontrato un incremento

spreco alimentare e al crescente numero di

vivono al di sotto della soglia di povertà,

quella fascia della popolazione con un reddito

di aiuto alimentare, offrendo ogni giorno

L’A.N.D.E.S. inoltre annovera tra i suoi

del 50% del consumo di frutta e del 30%

persone bisognose che fanno ricorso ad aiuti

offrendo loro scelte di consumo e aiutandoli a

basso (come lavoratori poveri, disoccupati,

frutta e verdura fresche; promuovere

partner istituzionali anche il Ministero

di verdura nella fascia della popolazione

alimentari, è stata costituita l’Associazione

gestire meglio la propria vita quotidiana.

pensionati o persone che devono fronteggiare

l’inclusione attiva dei soggetti esclusi

dell’Alimentazione, dell’Agricoltura e della

francese che si rivolge a questo canale.

Nazionale di Sviluppo dei Negozi Solidali

I negozi solidali sono esercizi commerciali in

una condizione di indigenza a causa di

dal mercato del lavoro, supportandoli

Pesca, il Ministero dell’Ecologia, dell’Energia,

Nel 2011 l’A.N.D.E.S. ha recuperato e

- A.N.D.E.S. (Association Nationale de

cui le persone con un reddito basso possono

eventi imprevisti) che non può permettersi di

nella ricerca di un’occupazione stabile e

dello Sviluppo Sostenibile e del Mare e altri

consegnato ai negozi solidali e alle strutture

Développement des Épiceries Solidaires), su

acquistare prodotti di uso quotidiano a circa

acquistare alimenti all’interno del normale

nell’aggiornamento professionale;

enti pubblici a livello nazionale e locale.

di aiuti alimentari locali 1289 tonnellate

iniziativa dell’attuale direttore Guillaume

il 10-20% in meno rispetto al loro normale

canale distributivo dei supermercati e che è

• sostenere l’affermazione di modelli

Attraverso una gestione centralizzata

di frutta e verdura fresca proveniente dai

Bapst. La rete di A.N.D.E.S. affronta il

prezzo di vendita, scegliendo tra un’ampia

tendenzialmente riluttante a rivolgersi a enti

agricoli sostenibili attraverso la

dell’approvvigionamento e della logistica,

mercati all’ingrosso di Rungis, Perpignan,

problema della fame e della malnutrizione

gamma di beni: le épiceries solidaires

caritativi, vivendo l’impossibilità a effettuare

trasformazione delle eccedenze

una filiera “corta” ed economie di scala,

Lille e Marsiglia. Nel solo mercato all’ingrosso

all’interno di un più ampio obiettivo

rappresentano, infatti, una forma di aiuto

acquisti alimentari come una forma di

alimentari nazionali (ad esempio, in

i negozi solidali di A.N.D.E.S. riescono a

di Rungis (il più grande mercato ortofrutticolo

alimentare diffusasi in Francia verso la

esclusione sociale. Gli obiettivi chiave della

zuppe, succhi di frutta, marmellate, gelati

offrire prodotti di base per la preparazione di

al mondo) ogni giorno vengono raccolte 5

fine degli anni Novanta per integrare un

rete di A.N.D.E.S. sono:

ecc.) e la loro distribuzione a enti di aiuto

un pasto ma di qualità, a prezzi accessibili

tonnellate di frutta e verdura

sistema di distribuzione gratuita indirizzata

• ridurre lo spreco di frutta e verdura,

alimentare a livello europeo.

alle famiglie con un reddito basso, pur

e ridistribuite ad associazioni di aiuti

restando ampiamente sostenibili. Grazie alla

alimentari che lavorano nell’area di Parigi.

principalmente a persone senza fissa dimora

raccogliendo dal canale distributivo

La rete di A.N.D.E.S. lavora a stretto contatto

Altre iniziative di rilievo in Francia

73


74

LE PRINCIPALI INIZIATIVE DI INTERVENTO

INIZIATIVE IN EUROPA

Altre iniziative nell’Europa centrale e settentrionale Alla fine del 2011, la rete di A.N.D.E.S. conta

ambito scolastico:

sia nella fase di acquisto che in quella di

Nel marzo 2012, in Germania il Ministero

aspira a collegare fra loro i protagonisti

prodotto che altrimenti andrebbe scartato.

230 associati in Francia con una media di

Tra le numerose aree d’intervento

consumo domestico.

Federale dell’Alimentazione, dell’Agricoltura e

dell’economia, della politica e della ricerca,

Nell’ambito della ristorazione, presso

120 mila clienti all’anno: in media, un negozio

dell’Agenzia Francese per l’Ambiente e

Un’altra iniziativa di interesse, inserita

della Protezione dei Consumatori (BMELV) ha

stimolando il dialogo e aiutando a elaborare

l’ospedale di Hvidovre, nella regione

solidale rifornisce 100 privati all’anno. I

l’Energia (ADEME), vi è anche la lotta allo

nell’ambito del “Plan National Nutrition Santé”

lanciato un’ampia campagna d’informazione

soluzioni lungo tutta la filiera alimentare, al

Hovedstaden, è stato modificato il sistema di

clienti si rivolgono ai negozi solidali per un

spreco alimentare. La missione dell’Agenzia

(PNNS), è il programma Manger autrement

dei consumatori, “Troppo buono per il bidone!”

fine di combattere gli sprechi alimentari nel

catering della mensa ospedaliera per ridurre

periodo di 2 o 3 mesi, che può essere esteso

è quella di incoraggiare, supervisionare,

dans les collèges, promosso nel 2006 nelle

(Zu gut für die tonne), per fornire ai cittadini

mondo. Nel 2009, in Danimarca gli operatori

gli sprechi alimentari: hanno studiato e

fino a 6 mesi o addirittura a un anno, a

coordinare, facilitare e realizzare operazioni

scuole medie di numerose regioni francesi.

informazioni utili e consigli pratici sulla

dei settori alberghiero e della ristorazione

realizzato il modo di fare scegliere ai pazienti

seconda delle situazioni specifiche.

volte a proteggere l’ambiente e gestire

Il progetto ha permesso di sensibilizzare gli

gestione degli alimenti, dallo shopping alla

hanno creato una partnership per produrre

le pietanze in un menù “à la carte” che tiene

Anche attraverso il proprio sito web

l’energia. La campagna dell’ADEME in

studenti sulle quantità di cibo sprecato nelle

corretta conservazione del cibo.

snack di pesce ricchi di Omega 3 a partire

conto dei vincoli di budget. Il programma ha

(epiceries-solidaires.org), A.N.D.E.S. promuove

materia di food waste è finalizzata a

mense e nelle caffetterie delle scuole e di

Anche l’Associazione Tedesca della

dagli scarti di pesce non più vendibili. Anche

permesso all’ospedale di “risparmiare” 40

attività di formazione come corsi di cucina e

informare le famiglie sulla produzione di

adottare una dieta equilibrata, apprezzando

Distribuzione (BVL) ha promosso una

se non sono ancora disponibili risultati

tonnellate di scarti alimentari all’anno e lo

iniziative per le famiglie.

rifiuti e prevenire tale fenomeno attraverso

il legame tra agricoltura, alimentazione,

campagna informativa sulla data di scadenza

concreti, dal momento che in Danimarca più

stile “à la carte” ha incoraggiato la gestione

In Francia sono state avviate diverse altre

un cambiamento nei comportamenti

ambiente e salute.

dei prodotti alimentari. Tra le iniziative del

del 50% del pesce è considerato uno scarto

delle porzioni singole: i risparmi economici

iniziative di sensibilizzazione sullo spreco

individuali. Il suo sito web offre consigli

settore industriale tedesco, si segnala Save

non commestibile, quest’esperienza sembra

ottenuti sono stati poi reinvestiti in ulteriori

alimentare presso il consumatore finale e in

pratici per la riduzione dei rifiuti alimentari,

Food (save-food.org): nata nel maggio 2011

essere un’interessante soluzione per un

riduzioni di food waste.

La campagna d’informazione tedesca “Troppo buono per il bidone!”

75


76

LE PRINCIPALI INIZIATIVE DI INTERVENTO

INIZIATIVE NEGLI STATI UNITI

Le principali iniziative negli Stati Uniti Food Recovery Challenge

U.S. Environmental Protection Agency (EPA)

Oltre alla semplice riduzione degli scarti

un programma su base volontaria di

loro programmi, come il Supermarket

alimentari che finiscono in discarica,

certificazione del riciclaggio realizzato

Composting Handbook. In tal modo, i

programmi alimentari di recupero degli

dai supermercati (SRPC). Oggi gli 87

supermercati partecipanti risparmiano

scarti agricoli, come quello di City Slicker

supermercati del Massachusetts che hanno

denaro, ricevono un riconoscimento

Farms, legano la produzione di rifiuti

aderito all’iniziativa possono ottenere la

positivo e un alleggerimento normativo: lo

L’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente

al compostaggio o, in alternativa, deve

promuovono la riduzione e il riciclo dei rifiuti,

alimentari di una singola famiglia con la

certificazione annuale SRPC dimostrando al

smaltimento dei rifiuti rappresenta

degli Stati Uniti d’America (EPA) ha lanciato

impegnarsi a raggiungere un incremento

alimentari e non.

produzione alimentare dell’intera comunità.

MassDEP di avere un programma di

un costo operativo significativo e crescente

la Food Recovery Challenge, nell’ambito del

complessivo del 5% su tutte e tre le categorie

City Slicker Farms è un’organizzazione con

Nel 2010, il Community Market

riciclo completo e di riutilizzo attivo. Due

per il settore della grande distribuzione,

Sustainable Materials Management Program,

di destinazione. Nei due anni successivi,

sede in uno dei sobborghi di Oakland Ovest,

Farms Program ha prodotto oltre 4300

catene che hanno aderito al programma

soprattutto in Massachusetts, dove le tasse

che sfida i partecipanti a ridurre i propri

sono imposti obiettivi specifici per la propria

formata da 7 aziende agricole comunitarie

tonnellate di frutta e verdura destinata a

con almeno l’80% dei propri negozi in

di smaltimento variano da 80 a 100 dollari/

rifiuti alimentari, risparmiando così denaro,

struttura. Inoltre, le aziende partner devono

(aperte al pubblico) che gestiscono oltre 100

725 persone e ha creato circa 11 tonnellate

Massachusetts (Hannaford Bros e Whole

tonnellata. Dal momento che il 75-85% dei

aiutando le comunità locali e contribuendo

intraprendere attività volte a ridurre lo spreco

orti e giardini di cortile, offrendo prodotti

di compost proveniente da scarti agricoli o

Foods Market) hanno ottenuto

rifiuti di un supermercato è biodegradabile,

alla tutela ambientale. Le aziende che

alimentare (ad esempio, riducendo la quantità

freschi alla comunità locale a prezzi

alimentari della comunità.

la certificazione SRPC per l’intera catena.

per questi negozi il compostaggio rappresenta

aderiscono al programma devono condurre

di cibo acquistato, modificando i processi

accessibili. La clientela è formata

Per promuovere nell’ambito della grande

I programmi di riciclaggio e riutilizzo

un’alternativa a basso costo di smaltimento.

una valutazione dei rifiuti alimentari generati

di produzione/trasformazione alimentare,

principalmente da famiglie a basso reddito

distribuzione la riduzione, il riciclaggio

includono donazioni di cibo ai bisognosi

Nell’agosto del 2005, in Massachusetts si è

e stabilire un obiettivo triennale per ridurre la

riducendo le porzioni delle pietanze, donando

o che vivono in condizioni di povertà. City

e il riutilizzo dei rifiuti alimentari e di

a livello locale e la destinazione di scarti

ottenuto un tasso di riciclo del 60-75% degli

quantità di rifiuti alimentari destinati alla

le eccedenze ai bisognosi

Slicker Farms accetta anche cibo donato e

altri materiali organici, il Massachusetts

alimentari, carta, cartone, piante e scatole

scarti alimentari e di altri prodotti organici.

discarica. Nel primo anno, l’azienda deve

o destinandole al compostaggio).

scarti di produzione dai residenti di Oakland

Department of Environmental

di legno al compostaggio. A sua volta, il

In media, i supermercati che partecipano al

impegnarsi a ridurre del 5% la quota di food

Sul proprio sito web (epa.gov), l’EPA offre

Ovest, che vengono usati per il compostaggio

Protection (MassDEP) e la Massachusetts

MassDEP fornisce assistenza tecnica ai

programma hanno risparmiato più di 4400

waste che viene così donato o destinato

strumenti e informazioni sui programmi che

e per le necessità delle fattorie e degli orti.

Food Association (MFA) hanno istituito

supermercati partecipanti per sviluppare i

dollari all’anno per l’immagazzinamento,

Supermarket Recycling Program Certification del Massachusetts Department of Environmental Protection

77


78

LE PRINCIPALI INIZIATIVE DI INTERVENTO

INIZIATIVE NEGLI STATI UNITI

hanno riciclato il 65,9% del flusso totale dei

e 3 milioni di anziani. Gli aiuti alimentari

1982 alimenti della ristorazione e ha

raccolta settimanale facilita i residenti di

un’organizzazione no-profit fondata

pasti, facendo attenzione a non sprecare

rifiuti dei supermercati e hanno risparmiato

di Feeding America provengono da 200

distribuito più di 136 mila tonnellate di

Oakland a riciclare di più

dalla chef e scrittrice Alice Waters,

il cibo. Queste lezioni promuovono le

700 mila dollari nei costi di smaltimento.

banche alimentari sparse in tutto il Paese.

cibo a una rete di circa 600 programmi

e sprecare di meno.

ha avviato l’Edible Schoolyard Project

buone pratiche nutrizionali, le scelte

(ESY), un programma che consiste nella

alimentari responsabili e la cura

Nel Luglio del 2010, il riciclaggio e il riutilizzo

• Sul fronte della raccolta agricola, la

di aiuti alimentari in tutta New York.

• Rock e Wrap It Up! (RWU) è un

degli scarti alimentari introdotto nei negozi

Society of St. Andrew (endhunger.org),

L’organizzazione offre oggi circa 45

programma nazionale di lotta alla povertà

coltivazione di un orto biologico di circa

dell’ambiente. Alla prima affiliazione nel

delle 7 catene aderenti hanno consentito

organizzazione di stampo cattolico

tonnellate di cibo al giorno per un totale

che recupera pietanze ancora intatte

mezzo ettaro e nella mensa scolastica

2006 con la “FirstLine Charter Schools” di

un risparmio tra i 3 e i 20 mila dollari per

costituita nel 1992 nel North Carolina,

di 15 mila tonnellate di cibo nel 2011. City

al termine di eventi pubblici o privati

per gli studenti delle scuola media

New Orleans, in Louisiana, sono seguiti

negozio all’anno.

lavora sul recupero di frutta fresca e

Harvest ha ispirato il programma Siticibo,

(come concerti musicali, gare sportive,

“Martin Luther King, Jr.” di Berkeley, in

numerosi altri progetti in diversi istituti.

Sono numerose anche le iniziative sul fronte

verdura nelle aziende agricole e sulla

lanciato in Italia dal Banco Alimentare.

attività scolastiche, riunioni aziendali o

California. Grazie all’ESY, gli studenti

della produzione agricola e del consumo

loro ridistribuzione a enti caritativi e

spettacoli televisivi) e le ridistribuisce

partecipano a tutti gli aspetti legati alla

finale, a livello sia locale che nazionale, come

persone bisognose. Ogni anno, una

Yard Trimmings and Food Scraps Cart,

a livello locale a banche alimentari ed

coltivazione, raccolta e preparazione dei

è testimoniato dai seguenti esempi:

rete di 30 mila tra donatori, volontari e

promosso dall’associazione StopWaste

enti di beneficenza. A partire dalla sua

• promossa dal governo statunitense nel

agricoltori raccoglie fino a 6800 tonnellate

(stopwaste.org) e dall’Autorità di Gestione

fondazione nel 1991 da parte di Syd

1971, Feeding America (feedingamerica.

di prodotti freschi per i più bisognosi. Tra

dei Rifiuti della Contea di Alameda,

Mandelbaum, l’organizzazione ha raccolto

org) è la principale organizzazione

i programmi lanciati dal SoSA si possono

permette ai residenti di riciclare gli avanzi

più di 113 mila tonnellate di prodotti

nazionale contro la fame negli Stati Uniti:

ricordare The Potato & Produce Project,

di cibo, insieme ad altri rifiuti agricoli

alimentari e nutrito più di 500 milioni di

ogni anno distribuisce 1,3 milioni di

The Gleaning Network, Harvest of Hope e

organici. Attualmente, la raccolta di

persone, collaborando con 60 associazioni

tonnellate di cibo e prodotti alimentari

The Seed Potato Project.

scarti alimentari interessa circa 95 mila

sportive, 150 bande musicali

persone. I tassi di partecipazione sono

e 200 scuole e università.

a oltre 37 milioni di americani con un reddito basso, di cui 14 milioni di bambini

• L’associazione City Harvest di New York (cityharvest.org) raccoglie dal

• Il programma Weekly Pickup - Green

valutati periodicamente, ma il processo di

• Nel 1995 la Chez Panisse Foundation, Feeding America è la principale organizzazione nazionale contro la fame negli Stati Uniti

79


80

LE PRINCIPALI INIZIATIVE DI INTERVENTO

INIZIATIVE IN BRASILE E INDIA

Le iniziative avviate nei paesi in via di sviluppo: il caso di Brasile e India

Mesa Brasil

città di Curitiba, all’interno del programma

di immagazzinamento e conservazione dei

bancarelle ogni ora.

ambientale cittadino: 10 mila famiglie hanno

prodotti agricoli, mentre la Corte Suprema

In numerosi altri Paesi, sia in via di sviluppo

partecipato al programma Spazzatura

sta lavorando a delle leggi che permettano

che emergenti, non è possibile individuare

che non è spazzatura, in base al quale si

la donazione di cibo agli indigenti. Tra le

iniziative di particolare rilievo contro gli

ricevono 2 kg di cibo per ogni 4 kg di rifiuti

iniziative di maggiore interesse, a Calcutta,

sprechi o le perdite alimentari.

Il Brasile è uno dei primi produttori mondiali

nella rete nazionale brasiliana contro la fame

formative nei settori dell’alimentazione e

riciclabili raccolti e consegnati alle unità di

il personale comunale recupera l’80%

Tuttavia, è incoraggiante come in Cina, dove

di beni alimentari, ma spreca annualmente

e lo spreco degli alimenti (Rede Nacional de

del lavoro sociale, al fine di promuovere una

raccolta. Perfino all’ingresso degli spettacoli

del rifiuti cittadini attraverso la raccolta

ogni anno si stima la produzione di 60

fino a 12 miliardi di dollari, una quantità di

Bancos de Alimentos), è un programma di

dieta alimentare equilibrata ed educare a una

comunali all’aperto si richiede di portare un

casa per casa. In città come Bangalore e

milioni di tonnellate di scarti alimentari

cibo che potrebbe sfamare 30 milioni di

sicurezza alimentare e nutrizionale. Mesa

corretta alimentazione.

sacchetto per il riciclaggio dei rifiuti. L’India

Pune un’associazione di donne raccoglie a

domestici, le autorità municipali stiano

persone indigenti. Il 64% del cibo destinato al

Brasil ha assunto una dimensione nazionale:

L’Akatu Brazilian Institute for Consumer

è il terzo maggiore produttore di cibo a livello

pagamento rifiuti sia secchi che

considerando di proporre una legge nazionale

consumo domestico viene perso in diverse

nel 2011, ha distribuito 38.793 tonnellate cibo

Consciousness (akatu.org.br), una ONG

globale, ma solo il 2% del cibo prodotto nel

alimentari per il riciclaggio. I quartieri

per combattere tale fenomeno e incoraggiare

fasi della filiera alimentare: in particolare, il

(donato da catene della distribuzione, aziende

fondata nel 2001 a San Paolo, ha lanciato

Paese viene trasformato a livello industriale.

degradati sono particolarmente efficienti: le

il riciclo di rifiuti alimentari.

20% nella raccolta agricola, il 15% nella fase

alimentari e ortofrutticole ecc.) a oltre 1,49

una campagna volta a fare crescere la

Una quota rilevante di sprechi alimentari

419 baraccopoli di Mumbai hanno adottato

di trasformazione industriale e il 20% entro

milioni di persone in 389 città del Paese, con

consapevolezza dei consumatori, mostrando

proviene dall’agricoltura ed è riconducibile

un sistema di raccolta dei rifiuti. Anche gli

le mura domestiche. Attualmente in Brasile

5594 entità assistite e 3248 aziende partner.

il costo effettivo di tutti gli sprechi alimentari

alla mancanza di infrastrutture nelle fasi

alberghi raccolgono food waste: gli scarti

operano 67 unità di banche alimentari che

Gli obiettivi per il 2012 sono di raggiungere la

generati e pianificando azioni di solidarietà

successive alla raccolta, come i servizi della

di cibo non vegetale vengono destinati

distribuiscono ogni anno circa 39 mila

soglia di 41 mila tonnellate di cibo distribuito,

nel mondo. Recentemente sono state

“filiera del freddo”, quelli di trasporto e di

agli allevamenti di maiali, mentre gli

tonnellate di cibo nelle 66 contee in cui

1,74 milioni di persone e 5808 entità assistite.

approvate alcune leggi per ridurre gli sprechi

un adeguato immagazzinamento del cibo.

avanzi sono distribuiti ai senzatetto o agli

operano. In particolare, Mesa Brasil

Oltre alla distribuzione alimentare,

alimentari. Un programma di riciclaggio di

Di conseguenza, il governo federale si sta

orfanotrofi. Nei mercati cittadini indiani gli

(sesc.com.br/mesabrasil), che si inserisce

il programma sviluppa anche attività

particolare successo è stato lanciato nella

impegnando a migliorare le infrastrutture

avanzi alimentari sono raccolti dalle singole

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82

SETTE PUNTI

COSA SI PUÒ FARE

7 punti

agroalimentari e valutarne meglio gli

riduzione delle perdite e degli sprechi

Dare un significato univoco ai termini

impatti. Non sono molti gli studi che

alimentari affrontandone prima di tutto

food losses e food waste e armonizzare a

analizzano nel dettaglio le cause di

le cause, anziché focalizzarsi solo sulle

livello internazionale la raccolta dei dati

perdite e sprechi alimentari.

iniziative di recupero. L’obiettivo primario,

statistici. L’assenza di una definizione

I diversi attori della filiera, con particolare

infatti, dovrebbe essere quello

condivisa di “perdita” e “spreco” alimentari

riferimento al consumatore, sono

di minimizzare le inefficienze che

è un limite importante alla possibilità

portati a sprecare anche per la scarsa

portano alla generazione.

di raccogliere dati comparabili e

consapevolezza dell’entità degli sprechi

sviluppare una metrica condivisa a livello

che ciascuno produce e del loro impatto

Avviare iniziative di recupero degli

internazionale, condizione necessaria per

ambientale e socio-economico.

sprechi non ancora eliminati, attraverso

1. Definizioni e metrica comuni.

comprendere la portata del fenomeno e definire gli obiettivi comuni di riduzione.

3. Ridurre per recuperare meno.

4. (Ri)utilizzare.

la distribuzione a persone svantaggiate,

Investire prima nella riduzione delle

l’impiego come mangime o, come ultima

perdite e degli sprechi alimentari e poi

alternativa, per produrre bioenergia. Gli

Comprendere più nel dettaglio il perché

sul loro recupero. Occorre concentrare

sprechi che non è possibile eliminare

degli sprechi alimentari nelle varie filiere

le risorse su iniziative finalizzate alla

dovrebbero essere prioritariamente

2. Capire le cause.

7 raccomandazioni per ridurre le dimensioni e gli impatti degli sprechi alimentari

83


84

COSA SI PUÒ FARE

SETTE PUNTI

oggetto di interventi di recupero e

in termini di spreco nelle varie fasi

Rendere il consumatore consapevole dello

ridistribuzione alle fasce di popolazione

della filiera agroalimentare, quando si

spreco e insegnargli come rendere più

in difficoltà (questo per quanto riguarda

introducono (per ragioni che non sono

sostenibili l’acquisto, la conservazione,

i prodotti alimentari non più vendibili,

di sicurezza alimentare) nuove norme e

la preparazione e lo smaltimento finale

sebbene ancora consumabili da parte

standard sugli alimenti (ad esempio in

del cibo. Occorre promuovere interventi

dell’uomo) e solo secondariamente

termini di dimensioni e forma).

di educazione e informazione al

destinati al riutilizzo per altri scopi, come

6. Cooperare per risparmiare.

consumatore per prevenire e ridurre la

l’alimentazione animale o la produzione

Sviluppare accordi di filiera tra agricoltori,

formazione degli sprechi di cibo, con

di bioenergia (scarti non edibili). Esistono

produttori e distributori per una

particolare riferimento alla cultura

numerose iniziative meritevoli alle quali

programmazione più corretta dell’offerta

alimentare e alla preparazione del cibo,

guardare con interesse, che costituiscono

alimentare. È importante agevolare la

alle corrette modalità di conservazione

esempi virtuosi da replicare e diffondere a

cooperazione orizzontale tra gli agricoltori

degli alimenti e alla corretta

livello internazionale.

al fine di favorire la concentrazione

interpretazione della data di scadenza

5. Una priorità politica.

dell’offerta e incentivare accordi di filiera

Governare la riduzione dello spreco

verticali (produzione-distribuzione) di più

a livello istituzionale. Occorre dare la

lungo termine, per una programmazione

giusta priorità alla riduzione delle perdite

che permetta di rispondere in modo

e degli sprechi alimentari (food losses

corretto alla domanda e offerta

e food waste) nelle agende politiche.

agroalimentare.

Si raccomanda di valutare gli impatti

7. Informare per educare.

Paradosso dell’abbondanza: c’è cibo per tutti, ma non tutti possono mangiare, mentre lo spreco, lo scarto, il consumo eccessivo e l’uso di alimenti per altri fini sono davanti ai nostri occhi.

Papa Francesco - 7 febbraio 2015

85


COMPRA MENO Ogni prodotto comporta un invisibile “zaino ecologico” fatto di consumo di natura, di energia e di tempo di lavoro.

01

02

COMPRA DUREVOLE Tendiamo a cambiare buona parte dei cosiddetti beni durevoli troppo spesso. Cambiando l’auto ogni 15 anni invece che 7, ad esempio, si dimezza lo zaino ecologico.

COMPRA LEGGERO Spesso conviene scegliere i prodotti a minore intensità di materiali e con meno imballaggi.

03 COMPRA SEMPLICE Evita l’eccesso di complicazione. In genere gli oggetti più sofisticati sono più fragili, meno riparabili e meno duraturi. Sobrietà e semplicità sono qualità di bellezza.

04 COMPRA VICINO Spesso l’ingrediente più nocivo di un prodotto sono i chilometri che contiene. Comprare prodotti del proprio territorio riduce i danni ambientali dovuti ai trasporti.

05 COMPRA SANO Compra alimenti di stagione, nostrani, biologici, senza conservanti e coloranti. Anche se costano è difficile dare un prezzo alla salute delle persone e dell’ambiente.

06 COMPRA SINCERO Evita prodotti troppo reclamizzati. La pubblicità, che paghi tu, potrebbe dare un contributo a consumi più responsabili e invece spinge spesso nella direzione opposta.

07 INVESTI IN GIUSTIZIA Finanza etica e impianti a risparmio energetico. Puoi investire nelle MAG (Mutua auto gestione) e nella Banca Etica. L’efficienza energetica può dimezzare i consumi e i danni delle energie fossili come carbone e petrolio.

08 09

COSA SI PUÒ FARE

COMPRA PRUDENTE Spesso evitare prodotti di grandi complessi industriali può aiutare a combattere danni alla salute e all’ambiente.

COMPRA PIÙ GIUSTO Acquistare prodotti equo solidali serve a combattere le condizioni di sfruttamento degli altri paesi.

86 DECALOGO DEL CONSUMO ECOSOSTENIBILE

Decalogo del consumo sostenibile

10

87


88

LEGGE ITALIANA E FRANCESE

LA LEGGE

Legge italiana e francese a confronto L’Italia è il primo paese al mondo a dotarsi

Dall’altro lato, in Francia la legge si basa sul

di una legge che presenta un approccio

principio dell’obbligo. La responsabilità dello

strategico al problema dello spreco

spreco alimentare si sposterà dalla filiera

alimentare e rappresenta un perfetto

alle organizzazioni non profit, considerate al

esempio di applicazione del principio di

pari di bidoni della spazzatura. Queste ultime

sussidiarietà. Infatti, questa legge è nata dal

dovranno affrontare le conseguenti difficoltà

lavoro condiviso di tutti i soggetti coinvolti

logistiche e la necessità di investimenti

nel processo di recupero e ridistribuzione

importanti per l’acquisto di celle frigorifere e

delle eccedenze alimentari, valorizzando

veicoli per il recupero dei prodotti

l’esperienza e la pratica già esistente

alimentari invenduti.

nel nostro paese.

89


90

LA LEGGE

LEGGE ITALIANA E FRANCESE

La legge in Francia

Niente obbligo di Doggy Bag

La legge in Italia

I dettagli della legge francese:

ai bambini a scuola. Infine, la legge

legge francese. Dal 1° Gennaio 2016, il

Il 14 settembre 2016 è entrata in vigore la

gli alimenti oggetto di confisca

per favorire le donazioni da parte

• Mercoledì 3 febbraio 2016 il Senato

chiederà a tutti i commerci al dettaglio

Piano contro lo spreco alimentare e la

legge n.166/16 o “legge Gadda” contro

alle organizzazioni non profit.

delle aziende e sensibilizzare

francese ha approvato all’unanimità la

la cui superficie sia superiore ai 400mq

legge sui biorifiuti obbligano i ristoranti

gli sprechi alimentari e farmaceutici.

“Loi relative à la lutte contre le gaspillage

di proporre un accordo di donazione dei

che servono circa 180 pasti al giorno a

alimentaire” (legge sulla lotta allo spreco

prodotti alimentari invenduti a una o più

fare la raccolta differenziata dei loro rifiuti

alimentare). La legge è composta da 4

associazioni a titolo gratuito. La legge,

altrimenti saranno pesantemente multati.

del quale inserire le norme

articoli e prevede una gerarchia di azioni

tuttavia, non tiene in considerazione che

Non è previsto per i ristoratori l’obbligo di

già esistenti in tema di agevolazioni fiscali,

da mettere in campo per evitare lo spreco

recuperare prodotti alimentari richiede

fornire una doggy bag ai clienti. La doggy

la responsabilità civile e procedure per la

del recupero di alimenti per il consumo

per i comuni di incentivare chi dona

alimentare: prevenzione, recupero degli

dotazioni idonee per il rispetto delle

bag viene presentata solo come una delle

sicurezza igienico-sanitaria.

umano o, qualora non possibile, il recupero

alle organizzazioni non profit

invenduti per il consumo umano, per

norme in materia di igiene e sicurezza e

soluzioni consigliate ai professionisti per

per uso zootecnico o energetico.

con una riduzione della tassa dei rifiuti.

l’alimentazione animale, utilizzo a fini

non prevede nessun finanziamento che

la lotta contro lo spreco alimentare.

energetici. Inoltre, viene impedito alla GDO

possa sostenere gli sforzi richiesti alle

alimentari, spreco alimentare, donazione,

del MIPAAF per i soggetti coinvolti nella

di gettare o rendere non più consumabili

associazioni beneficiarie.

termine minimo di conservazione

lotta allo spreco.

gli alimenti invenduti. Vengono proposte attività di informazione ed educazione

• Infine l’obbligatorietà della doggy bag nei ristoranti francesi non è prevista nella

4. Agevolazioni amministrative per i donatori attraverso

1. Creazione di un quadro normativo all’interno

2. Definizione chiara di operatore settore alimentare, soggetti cedenti, eccedenze

e data di scadenza, ecc. 3. Possibilità per le autorità di donare

i consumatori sul tema dello spreco. 8. Incoraggiamento dei rapporti

la semplificazione delle procedure

con il mondo agricolo per la raccolta

di donazione rispetto alla distruzione.

in campo.

5. Incentivazione del valore prioritario

6. Riconoscimento del Tavolo Coordinamento

7. Programmazione di campagne di comunicazione sui canali RAI

9. Introduzione della possibilità

91


92

LA LEGGE

REGOLAMENTO UE

Scadenza e conservazione degli alimenti

“Da consumarsi entro”

“Da consumarsi preferibilmente entro”

Regolamento UE n. 1169/2011

Nel 2011 entrava in vigore il Regolamento

di validità. Superata la data di scadenza,

organolettiche.

Articolo 13

Europeo n. 1169/2011.

l’alimento può costituire un pericolo per la

La data si compone dell’indicazione,

Presentazione delle indicazioni obbligatorie

La data di scadenza, evidenziata dalla

salute a causa della proliferazione batterica.

nell’ordine, del giorno, del mese, e dell’anno,

1. Le informazioni obbligatorie sugli alimenti

dicitura “da consumarsi entro”, viene riportata

Per legge è vietata la vendita dei prodotti

con le seguenti modalità:

obbligatoriamente sugli imballaggi alimentari

che riportano la data di scadenza a partire

• per i prodotti alimentari conservabili per

dei prodotti preconfezionati rapidamente

dal giorno successivo a quello indicato

deperibili (latte e prodotti lattieri freschi,

sulla confezione.

formaggi freschi, pasta fresca, carni fresche,

Sui prodotti non rapidamente deperibili la

prodotti della pesca e dell’acquacoltura

data di scadenza è sostituita dal termine

freschi). La data deve riportare, nell’ordine:

superiore a 1,2 mm.

6. Le indicazioni di denominazione

3. Nel caso di imballaggi o contenitori la cui

dell’alimento, la quantità netta, il titolo

superficie maggiore misura meno di 80

alcolometrico volumico effettivo (per le

sono apposte in un punto evidente in

cm2, l’altezza della x della dimensione

bevande che contengono più di 1,2 % di

modo da essere facilmente visibili,

dei caratteri di cui al paragrafo 2 è pari o

alcol in volume) appaiono nello stesso

meno di 3 mesi, è sufficiente l’indicazione

chiaramente leggibili ed eventualmente

superiore a 0,9 mm.

campo visivo.

del giorno e del mese;

indelebili. Esse non sono in alcun modo

4. Allo scopo di conseguire gli obiettivi del

nascoste, oscurate, limitate o separate da

presente regolamento la Commissione

per più di 3 mesi ma non oltre 18 mesi,

altre indicazioni scritte o grafiche o altri

stabilisce, mediante atti delegati, norme in

minimo di conservazione (TMC), espresso

è sufficiente l’indicazione del mese

elementi suscettibili di interferire.

materia di leggibilità.

il giorno, il mese ed eventualmente l’anno.

dalla dicitura “da consumarsi preferibilmente

e dell’anno;

Sulla confezione devono essere inoltre

entro”, seguito dalla data. Superato il TMC è

riportate le condizioni di conservazione ed

ancora possibile consumare il prodotto ma

eventualmente la temperatura in funzione

più ci si allontana dalla data di superamento

della quale è stato determinato il periodo

del TMC più vengono meno le loro proprietà

• per i prodotti alimentari conservabili

2. Le indicazioni obbligatorie che appaiono

5. Per il medesimo scopo di cui al primo

sull’imballaggio o sull’etichetta a esso

comma, la Commissione può estendere,

per più di 18 mesi, è sufficiente

apposta sono stampate in modo da

mediante atti delegati, le indicazioni

l’indicazione dell’anno.

assicurare chiara leggibilità, in caratteri la

obbligatorie complementari per tipi o

cui parte mediana (altezza della x) è pari o

categorie specifici di alimenti.

• per i prodotti alimentari conservabili

93


94

BRAND IDENTITY

94 PAG

95


BRIEF

96

BRAND IDENTITY

Brief

TITOLO DEL PROGETTO “BestBefore:”

adeguatamente conservate,

Rub & Stub” (Danimarca);

INTERIOR DESIGN Francesca Fausti

lavorate e cucinate.

“Silo 39” (Inghilterra); Joost Bakker (Australia);

TARGET uomini e donne, 20/60anni,

Il menù proposto ai clienti varierà a seconda

“Food for Soul” (Europa).

reddito e cultura medio/alti. Sensibili alle

della disponibilità di materia prima.

Ristoranti bio, vegani

tematiche dell’eco-sostenibilità

Il locale e l’offerta culinaria saranno pensati

e vegetariani in generale.

e al mangiare in maniera salutare.

per accogliere clienti a pranzo e cena,

OBIETTIVO DEL PROGETTO realizzare

INFORMAZIONI SUL BRAND “BestBefore:”

ma anche durante il pomeriggio per uno

la brand identity. Ideare una campagna

è un franchising che nasce per recuperare

spuntino sano e veloce o per un aperitivo.

pubblicitaria da declinare nei vari canali

frutta e verdura che altrimenti verrebbe

Gli interni saranno inoltre adatti ad ospitare

di comunicazione.

gettata da mercati e supermercati

party, eventi e meeting.

VALORI DA COMUNICARE il carattere etico

perchè vicina alla data di scadenza o non

L’idea di questo franchising si sviluppa

del progetto; l’imperfezione e l’unicità del cibo

corrispondente ai canoni estetici prestabiliti.

intorno alla lotta allo spreco

trattato, la variabilità dello stesso.

Queste eccedenze, perfettamente

e va a creare un sistema di recupero del cibo

TONO DI VOCE rassicurante, sobrio, vicino

consumabili, verranno recuperate a fine

assolutamente attuabile.

all’utente finale.

giornata e portate a negozio dove saranno

COMPETITOR “Instock” (Olanda); “Spisehuset

97


98

BRAND IDENTITY

CONCEPT

Concept

Mission

Dopo aver analizzato le cause e conseguenze

Il naming è perciò divenuto “BestBefore:” che

nuovamente un invito all’azione.

Crediamo in un mondo in cui il benessere

da inserire nel mercato competitivo

dello spreco di cibo nel mondo, si è ragionato

tradotto significa appunto “da consumare

L’identità visiva del Brand ha subìto lo

delle persone sia correlato a quello della

per offrire un pasto alternativo, è una

sul fatto che la grafica dovrebbe in qualche

preferibilmente entro”. Esso svolge un duplice

stesso procedimento di analisi. La ricerca

terra stessa. Sosteniamo che il rispetto della

missione per muovere le coscienze

modo assecondare l’arginamento di tale

ruolo: quello di giocare con un termine

si è concentrata in primis sulla normativa

natura non debba essere messo in secondo

e farsi sentire in un mondo oramai

piaga. Per fare questo si è colto l’aspetto

dell’ambito alimentare (per rimanere nella

europea individuando le indicazioni

piano ma che, al contrario, sia necessario

meccanizzato e asettico.

più inerente a quello della comunicazione

categoria trattata)

obbligatorie da apporre sugli alimenti, per poi

per donare ai nostri figli un futuro

Per fare questo abbiamo scelto gli ultimi e li

in generale: l’errata comprensione

e un invito al consumo.

affidarsi al Graphic Design per capire come

almeno dignitoso.

sceglieremo ogni giorno: prodotti che i canoni

dell’indicazione di scadenza.

La lingua inglese asseconda un futuro

meglio comunicare codeste informazioni. Il

Per fare questo abbiamo creato un modello

dell’estetica o dell’ignoranza rifiutano,

Risulta infatti particolarmente complicato

sviluppo del progetto al di fuori dell’Italia,

risultato finale è una commistione di ricerca

ristorativo che permetta alle persone

ma che in realtà si possono

cogliere la differenza di significato tra le

ipotesi plausibile trattandosi

storica e principi di percezione visiva.

di soddisfare due necessità primarie:

tranquillamente mangiare.

diciture “da consumarsi preferibilmente

di un Franchising.

• il bisogno fisiologico di mangiare, in un

Sì, mangiare!

entro” e “da consumarsi entro”.

Il payoff “Save a good food”

A tal proposito si è sviluppata tutta la ricerca

sottolinea il carattere etico del progetto,

concettuale impregnando la comunicazione

senza banalità o gravosi slogan, rimarcando

grafica e l’identità del progetto stesso.

la categoria alimentare e utilizzando

ambiente sano e in piacevole compagnia; • il bisogno spirituale di adoperarsi per una giusta causa. Il nostro progetto, più che un mero prodotto

Perché i cibi che acquistiamo ogni giorno sono belli e lontani dalla data di scadenza. Tutti gli altri che fine fanno?

99


100

BRAND IDENTITY

LOGO DESIGN

Logo design

Un naming così contestualizzante non

spazi, racchiudono elementi.

Il font, creato ad hoc, si rifà chiaramente

poteva non condurre a una approfondita

Per quanto concerne la stampa delle

a questa tipologia di stampa “meccanica”,

ricerca nel campo di progettazione e stampa

indicazioni ci si avvale solitamente dei

con un disegno del carattere “geometrico”

delle indicazioni sul packaging.

marcatori a getto d’inchiostro con tecnologia

e rigoroso. Gli occhielli sono dati

Per quanto riguarda la progettazione grafica

piezoelettrica (più economica) in quanto sono

dall’interruzione dei punti stessi, conferendo

ci si avvale nella maggior parte dei casi di

il metodo più veloce e flessibile per scrivere

la percezione di una curvatura.

superfici piane con campiture o riquadri

brevi dati variabili come il lotto e la scadenza.

L’indicazione della data di scadenza non è

cromatici in contrasto (ad esempio il classico

I marcatori a goccia deflessa, disponibili con

però l’unico riferimento. Dal 2003 infatti,

testo nero su sfondo bianco).

inchiostri alimentari e pigmentati in grado

anche i pacchetti di sigarette devono

Il testo è generosamente isolato dagli altri

di stampare messaggi più complessi come

riportare una scritta antifumo contornata da

elementi, sia per attirare l’attenzione che per

codici a barre, datamatrix e QR code, hanno

un bordo nero con spessore tra i 3 e 4 mm.

non confondere con altri elementi grafici.

una qualità di stampa ad alta definizione

Chiara è dunque l’intenzione di creare

Infine si ricorre spesso all’utilizzo di una

ossia 9 gocce oppure standard

una cornice che catturi l’attenzione

cornice. La cornice è formata da quattro linee

a 7 gocce (inteso come altezza

e impedisca interferenze

rette che creano una barriera, separano gli

del corpo del carattere).

con gli elementi terzi.

save a good food

Logo, versione estesa con payoff a colori

101


102

BRAND IDENTITY

LOGO DESIGN

save a good food

save a good food Logo, versione estesa con payoff in bianco e nero; 1. positiva 2. negativa

103


variabilità degli stessi.

il loro salvataggio e la

il percorso dei cibi per

i valori di tale progetto:

linee di base rispecchia

L’utilizzo di tre diverse

attenzionale .

sintesi della cornice

sono l’estrema

Le due linee orizzontali

di lettura per l’occhio.

creando uno schema

conferiscono dinamicità

le due parole,

l’attenzione, scandiscono

Le linee attirano

deflessa.

d’inchiostro a goccia

dei marcatori a getto

ispirato ai caratteri

Il font, creato ad hoc, è

104 105


106

BRAND IDENTITY

LOGO DESIGN

Logo, versione acronimo con payoff a colori

107


108

BRAND IDENTITY

LOGO DESIGN

Logo, versione acronimo con payoff in bianco e nero; 1. positiva 2. negativa

109


110

BRAND IDENTITY

VERSIONI ALTERNATIVE

Versioni alternative Si prevedono versioni alternative del logotipo con acronimo. Pur mantenendo il carattere istituzionale del logo stesso, consentono una declinazione più flessibile e “creativa”. In particolare è utile per ampliare il potenziale comunicativo delle cromie, ad esempio per connotare un certo ingrediente.

111


112

BRAND IDENTITY

GABBIA DI COSTRUZIONE

Gabbia di costruzione X

X

X

X

2Z

2Z

X

X

Z

X X= margine di rispetto Z= spaziatura 2Z= doppia spaziatura

X

Z

Z

Z

113


BRAND IDENTITY

DETTAGLI TECNICI

Il font utilizzato per il logotipo è stato progettato ad hoc, su base modulare, per garantire un’ottima leggibilità, riconoscibilità e fedeltà al contesto in questione.

01

Cromie

VER

Roboto Slab Light ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 1234567890

Font

Denotano un chiaro riferimento alla terra,

Il rosa esprime la femminilità, il calore e il

a tutto ciò che è naturale e salutare.

romanticismo del locale. Il verde la genuinità,

Il marrone è la cromia prevalente, incarna la

la naturalezza e la freschezza.

matericità pur rimanendo sobrio.

Per il payoff e tutta la comunicazione collaterale è stato utilizzato il “Roboto Slab” nelle due versioni “Light” e “Bold”.

PANTONE® ROSE QUARTZ 13-1520 TCX RGB 247 202 201 HEX/HTML F7CAC9 CMYK 0 28 16 0

VER PANTONE® GREENERY 15-0343 TPG RGB 146 180 87 HEX/HTML 92B558 CMYK 50 10 80 0

e, soprattutto, eleganza.

02

PANTONE® 1R15 SP RGB 146 180 87 HEX/HTML 92B558 CMYK 20 30 45 70

di naturalezza, leggibilità

Apache License, Version 2.0

a curve aperte, mantenendo un grado

Google Font

Questo font allinea forme geometriche

Roboto Slab Bold ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 1234567890

114

115


NO NO NO

TUTTO ATTACCATO BestBefore: va scritto tutto attaccato, ma con le due “B” maiuscole per meglio scandire le parole.

DUE PUNTI Vanno omessi quando ci si riferisce al Web o email.

FONT SIZE Utilizzare le stesse caratteristiche del font del contesto (dimensioni, cromie, stili...).

OK

TRADEMARK Non aggiungere glifi di registrazione (® - ©).

di utilizzo dello stesso.

OK

LINK Non aggiungere link al nome che ne comprometterebbero lo stile del carattere o cromia.

necessaria la regolamentazione dei casi

OK

LOGOTIPO Non utilizzare il logotipo nel testo.

Trattandosi di un nome composto appare

PLURALE Non aggiungere lettere o segni al nome, non rendere plurale (BestBefores:)

Esempi di utilizzo del nome BestBefore: nel testo PUNTEGGIATURA BestBefore: è sempre scritto con i “due punti”. In caso di confusione tra la punteggiatura si possono inserire gli apici.

116 BRAND IDENTITY APPLICAZIONE DEL TESTO

OK

NO

117


118

BRAND IDENTITY

119

Corporate identity


120

BRAND IDENTITY

ABBIGLIAMENTO DA LAVORO

Abbigliamento da lavoro

121


122

BRAND IDENTITY

BOTTIGLIA E BAG

Bottiglia d’acqua personalizzata

Stampa digitale su etichette adesive in bobina, in polipropilene trasparente

Busta di carta per prodotti e take away

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124

125

Van personalizzato per catering


126

BRAND IDENTITY

ILLUSTRAZIONI E ICONE

Illustrazioni e icone Le illustrazioni realizzate per la

ha reso possibile questa sorta di versione

Per l’applicazione delle icone sono spesso

comunicazione sono ispirate alla tecnica

economica e semplificata della xilografia:

utilizzati dei raggi a sviluppo circolare che si

detta “linocut” ossia l’incisione su legno. Linee

il linoleum. La xilografia, o silografia, è

estendono verso l’esterno. Questi, realizzati

di contorno spesse e ombreggiature incisive

una tecnica d’incisione in rilievo in cui

con la stessa tecnica “linocut”, contribuiscono

conferiscono quel senso di manualità

si asportano dalla parte superiore di una

a richiamare l’attenzione sulle icone,

artigianale e naturalità perduta col tempo.

tavoletta di legno le parti non costituenti il

convergendo lo sguardo nel punto centrale e

Ne deriva perciò che ogni illustrazione

disegno. Le matrici vengono inchiostrate

conferendo loro un senso di sacralità, unicità

è diversa dall’altra.

e utilizzate per la realizzazione di più

e rilievo.

In correlazione col resto della grafica, più

esemplari dello stesso soggetto (su carta

“pulita” e rigorosa, si crea un contrasto

e a volte su seta), mediante la stampa con

di segni che si amalgama e bilancia

il torchio. Si possono stampare testo e

reciprocamente.

immagini contemporaneamente. Questa

La tecnica linocut ha incominciato a

caratteristica della xilografia rende il

diffondersi nei primi del ‘900, quasi mezzo

processo di stampa molto economico, infatti

secolo dopo l’invenzione del materiale che

fu usata soprattutto per i “testi popolari”.

127


128

BRAND IDENTITY

ILLUSTRAZIONI E ICONE

129


130

ILLUSTRAZIONI E ICONE

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132

133

“White Wall” Si prevede una parete personalizzabile da designer, illustratori, artisti, instagrammer, ecc. Questa parete, posta a fianco della porta della cucina, vedrà un alternarsi di opere con cadenza bimensile. Ciò permetterà di creare eventi a riguardo e soprattutto invogliare i clienti a venire nel locale per immortalare le creazioni dei propri artisti preferiti.


BIRRA

134

PACKAGING DESIGN

Birra alle patate La birra in questione presenta un colore paglierino, oro leggero. Ha una schiuma fine e persistente, accompagnata da profumi di glicine, con sfumature di lavanda, rosa e mentuccia. Il corpo è presente ma non possente, con leggero perlage. Al primo Per il visual delle etichette si è prediletto

palato, ai classici sentori di malto, crosta di

un inusuale orientamento orizzontale

pane e luppolo, segue un ben preciso sentore

del testo e immagini. Ciò per obbligare

di patate novelle, che ammorbidisce il palato

il consumatore a cambiare punto di vista

e dona pienezza. La birra è fresca, dissetante

sull’oggetto stesso (e di riflesso sul modo

ma mai banale. Accompagna oltre a primi

di consumare) nonché creare l’illusione

piatti , carni bianche e soprattutto formaggi

di un percorso alternativo

di lieve stagionatura o caprini freschi. Si

come quello che i prodotti alimentari

consiglia di conservare in luogo fresco e buio.

compiono per la loro “salvezza”.

Temperatura di servizio 8 / 10 °C.

135


136

BIRRA

Save a good food

Drink a good beer

Make a good choice

Etichetta 200 mm x 70 mm Carta riciclata tinta in pasta Stampa in quadricromia

137


138

PACKAGING DESIGN

BIRRA

Birra al pane Una Ale Chiara, leggermente opalescente , dove il pane recuperato utilizzato esalta la base maltata conferendo profumi e sapori di crosta di pane, con un finale di bevuta secco ma arrotondato dai luppoli nobili utilizzati. Temperatura di servizio 8 / 10 °C.

Save a good food

Drink a good beer

Make a good choice

Etichetta 200 mm x 70 mm Carta riciclata tinta in pasta Stampa in quadricromia

139


CONFETTURA

140

Confettura di fragole Prodotto artigianale rosso acceso dalla cremosità invitante, fragole tagliate a pezzettoni per mantenere tutto il gusto vivo e corposo della frutta fresca. Per iniziare la giornata con dolcezza e genuinità . La Confettura di Fragole è ideale per guarnire crepes dolci e cheesecake o da mescolare con yogurt bianco da arricchire con muesli e frutta secca. Si abbina alla perfezione con Asiago, Murazzano DOP e Robiola.

141


142

CONFETTURA

Save a good food

Eat a good jam

Make a good choice

Etichetta 223 mm x 65 m Carta riciclata tinta in pasta Stampa in quadricromia

143


144

PACKAGING DESIGN

144

MARMELLATA

Marmellata di limoni La Marmellata di Limoni è un prodotto unico e singolare con un inebriante profumo dolce e delicato e un perfetto equilibrio tra zuccheri ed acidi. È preparata rispettando le antiche ricette tradizionali. La Marmellata di Limoni rappresenta una opportunità per godere

Save a good food

dei grandi benefici di questo frutto, dalle proprietà depurative a quelle antiossidanti, ottima da degustare a colazione con qualche

Eat a good jam

fetta biscottata oppure come sano ma sfizioso spuntino da abbinare ad uno yogurt. Make a good choice

Etichetta 223 mm x 65 m Carta riciclata tinta in pasta Stampa in quadricromia

145


146

BESTAWAY:

Packaging per take away, doggy bag e tovaglietta con posate In correlazione alla mission

legno. I camerieri vi adageranno le pietanze

di salvaguardare il mondo dagli sprechi

che, in caso di avanzo, potranno essere

alimentari si è pensato a un packaging

riposte direttamente sulla tovaglietta

per incentivare la prassi (purtroppo) inusuale

(o in una vaschetta di alluminio da chiedere

di riportare gli avanzi a casa.

al cameriere) per poi essere richiusa e

Per fare questo si è progettata una tovaglietta

riportata a casa.

personalizzata che, a fine pasto, può

La “BestAway:” avrà anche una duplice

richiudersi in un semplice box alimentare

funzione informativa e ludica (soprattutto

con manico. Ciò per evitare la seccatura

per i più piccoli che potranno dilettarsi

di chiedere l’assistenza al cameriere

nel labirinto o districarsi tra le varie

e di sentirsi perciò osservati

illustrazioni).

nonché giudicati. I clienti troveranno la “BestAway:” (nome del packaging in questione) apparecchiata sul tavolo a mò di tovaglietta con le posate di

147


BESTAWAY:

Fustella esterna 59 cm x 35 cm (aperta) Cartoncino riciclato 300 g Stampa in quadricromia

149


150

PACKAGING DESIGN

BESTAWAY:

Ogni giorno recuperiamo alimenti genuini al 100 % ma che, per questioni estetiche o perché vicini alla data di scadenza, vengono cestinati. Questo si chiama spreco e noi lo combattiamo giorno per giorno!

Combatti anche tu lo spreco, risolvendo il labirintico percorso di salvataggio. Attento a non cadere nella pattumiera, potrai salvarti solo rispondendo alla domanda!

A fine pasto richiedi al personale di sala una vaschetta di alluminio per collocarvi gli eventuali avanzi. Richiudi poi il tutto in questa tovaglietta take away e scopri nei nostri canali social le ricette per creare sfiziosi piatti.

Conosci la differenza tra le indicazioni poste sugli alimenti “consumarsi entro” e “consumarsi preferibilmente entro”?

Trova la risposta cliccando sull’immagine di copertina della nostra pagina Facebook.

Fustella interna 59 cm x 35 cm (aperta) Cartoncino tinto in pasta 300 g Stampa in quadricromia

Grafica ludica all’interno della “BestAway:”

151


152

PACKAGING DESIGN

153

Take away cup Piccola per il caffè, grande per frullati e centrifughe. La grafica sbarazzina conferisce la sensazione di un prodotto fresco, smart, per tutti.

A sinistra la Coffe cup. A destra la take away cup per frullati.


PACKAGING DESIGN

155

th

st e b

resto in

e

The

Cocktail............................................... € 5,00 Frullati ................................................ € 5,00 Centrifughe....................................... € 5,00 Birre ..................................................... € 5,00 Marmellate........................................ € 5,00 Composte........................................... € 5,00

Il menu subirà giorno per giorno stravolgimenti dettati dalla disponibilità

Si prevede dunque una carta prestampata

original

in cui, chi preposto, inserirà (con un semplice editor testuale) e stamperà

Carta riciclata A4 300 g Prestampata in quadricromia

ANTIPASTI Avocado con uova al forno .........€ 10,00 Crostini con cavolo rosso............€ 10,00

The

original

Ogni anno nel mondo si spreca un terzo della produzione di cibo, ciò a causa dei trasporti, canoni estetici non adeguati, data di scadenza in avvicinamento.

Dopo un’attenta analisi recuperiamo queti cibi direttamente dai produttori locali, supermercati, mercati e li conserviamo adeguatamente.

delicious

I piatti che cuciniamo sono lo splendido risultato dei prodotti salvati. Questi varieranno giornalmente, così come le nostre proposte culinarie.

cuisine & drinks

w

cuisine & drinks

main dishes

$5

side dishes

SINT OCCAECAT

SINT OCCAECAT

Ut enim ad minim veniam.

Ut enim ad minim veniam.

QUIS NOSTRUD

$7

Excepteur sint occaecat cupidatat non proident.

EUISMOD TEMPOR

$7

I piatti sono prettamente vegetariani per scelta etica e di sicurezza. I prodotti sono analizzati e conservati secondo le vigenti Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco. disposizioni normative ANTIPASTI Excepteur sint occaecat cupidatat non proident. europee e italiane. Gazpacho andaluso .......................€ 13,00 Hummus con tahina .....................€ 13,00 I nostri partner sono produttori, supermercati e PRIMI mercati prettamente locali. Vellutata carote e curcuma ........€ 18,00 w w w . r e s t18,00 a u r a n t n a m e .Acquisiamo c o m i prodotti a fine Pappardelle al pistacchio............€ giornata e li conserviamo accuratamente per non SECONDI comprometterne la genuinità. Peperoni con orzo e fagioli.........€ 13,00 YO UR W HATS A PP

$7

EUISMOD TEMPOR Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco.

$9

SECONDI Flan di lattuga e curcuma...........€ 10,00

$5

QUIS NOSTRUD

Excepteur sint occaecat cupidatat non proident.

lorem ipsum

YO UR I NS TAGR AM

to

delicious

Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco.

PRIMI Ravioli di barbabietola rossa......€ 15,00 Spaghetti al tarassaco ..................€ 15,00

YO U R FACE B O O K PAGE

s st re to in

MENU

w

MENU

o meno delle materie prime.

quotidianamente i piatti.

to

n

th

18/07/2018

e

be

n

Menu giornaliero

C 0 M 0 Y 0 K 100

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$9

lorem ipsum

Excepteur sint occaecat cupidatat non proident.

Excepteur sint occaecat cupidatat non proident.

$7

drinks

$5

SINT OCCAECAT Ut enim ad minim veniam.

QUIS NOSTRUD

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SINT OCCAECAT Ut enim ad minim veniam.

$5

QUIS NOSTRUD Excepteur sint occaecat cupidatat non proident.

$7


ICONE DI SERVIZIO:

156

ALLESTIMENTI GRAFICI INTERNI

Icone di servizio Si prevedono due categorie di icone. Una è dedicata ai servizi igienici per: • uomini e donne; • persone con disabilità. L’ultima per indicare la cucina. Per l’applicazione si prevede l’incisione sul legno.

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158

ICONE DI SERVIZIO:

Incisione su legno

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ICONE DI SERVIZIO:

Incisione su legno

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ICONE DI SERVIZIO:

Incisione su legno

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ALLESTIMENTI GRAFICI INTERNI

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Visual degli interni

Render dell’ingresso, bancone e sala somministrazione


166

ALLESTIMENTI GRAFICI INTERNI

ILLUSTRAZIONE PARETE

Illustrazione su parete a fine cena richiedi la “BestAway:” per NON sprecare gli avanzi

Il locale stesso deve comunicare l’importanza di tale progetto. In particolare può informare

leggi attentamente le etichette e CONSERVA correttamente i cibi

e aiutare le persone a perseguire scelte di vita etiche ed eco-sostenibili.

Ristorante Retail Catering

sappi la differenza tra “consumare entro” e “da consumare PREFERIBILMENTE entro”

Sezione bancone e sala somministrazione

167


168

ILLUSTRAZIONE PARETE

Render del bancone e sala somministrazione

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170

ALLESTIMENTI GRAFICI INTERNI

Insegna esterna Si prevede una insegna esterna sagomata a rilievo e retroilluminata.


173 PROMOZIONE PUBBLICITARIA

172 173

PAG


SITO WEB

174

01

dei ristoranti stessi. In primis dà risalto al contenuto etico del progetto, per poi trattare le tematiche più pragmatiche come la dislocazione dei ristoranti nel territorio, i prodotti in vendita nell’e-commerce e il servizio di catering.

36 PUNTI

titoli

Semplice e pulito, come il design

Roboto Slab Light ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 1234567890

VER

Il layout è progettato su una griglia di 12 colonne. La sua funzione è quella di sito

e orientare allo svolgimento di compiti. Le call to action sono poste in ogni sezione per esortare all’interazione. Non si tratta dunque di un semplice sito vetrina nè di un solo e-commerce.

02

VER

21 PUNTI

testo sottotitoli call to action

ibrido: permettere la semplice consultazione

Roboto Slab Bold ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 1234567890

SITO WEB

Sito web

Font utilizzato e relativa grandezza

175


Header del sito Chi siamo RISTORANTI

CHI SIAMO

SCOPRI DI PIÙ

La soluzione è più facile di quel che si pensi

30/06/2018

30/06/2018

SHOP

PRODOTTI A LUNGA CONSERVAZIONE

PRODOTTI A LUNGA CONSERVAZIONE CERCA UN TAVOLO

SHOP

Milano

21:00

DIRETTAMENTE ONLINE

PRENOTA UN TAVOLO

CERCA UN TAVOLO

Milano

21:00

DIRETTAMENTE ONLINE

PRENOTA UN TAVOLO

SCOPRI QUELLO PIÙ VICINO A TE

RISTORANTI

SCOPRI QUELLO PIÙ VICINO A TE CERCA UN TAVOLO

2 Persone

2 Persone

Ristoranti Modulo prenotazione Una Ale Chiara, leggermente opalescente , dove il pane recuperato utilizzato esalta la base maltata conferendo profumi e sapori di crosta di pane, con un finale di bevuta secco ma arrotondato dai luppoli nobili utilizzati. Temperatura di servizio 8 / 10 °C – Bicchiere consigliato: calice o flute

PANE Colore: biondo paglierino Schiuma: fine e persistente Grado Alcoolico: 4,7 % al.vol. Formato: 33 cl

BIRRA

VIA DEL REDENTORE, 1 PROSSIMA APERTURA

BOLOGNA

VIA DEL TRITONE, 12 PROSSIMA APERTURA

ROMA

VIA DEL REDENTORE, 1 PROSSIMA APERTURA

BOLOGNA

VIA DEL TRITONE, 12 PROSSIMA APERTURA

ROMA

CENA Gazpacho andaluso Hummus con tahina Vellutata carote e curcuma Pappardelle al pistacchio Peperoni con orzo e fagioli

SITO WEB

Birra dal colore paglierino, oro leggero. Presenta una schiuma fine e persistente, accompagnata da profumi di glicine, con sfumature di lavanda, rosa e mentuccia. Il corpo è presente ma non possente, con leggero perlage. Al primo palato, ai classici sentori di malto, crosta di pane e luppolo, segue un ben preciso sentore di patate novelle, che ammorbidisce il palato e dona pienezza. La birra è fresca, dissetante ma mai banale. Accompagna oltre a primi piatti , carni bianche e soprattutto formaggi di lieve stagionatura o caprini freschi. Ben si abbina al classico tuma&bodi. Si consiglia di conservare in luogo fresco e buio. Temperatura di servizio 8 / 10 °C

PATATE Colore: biondo paglierino Schiuma: fine e persistente Grado Alcoolico: 4,7 % al.vol. Formato: 33 cl

BIRRA

CORSO VANNUCCI, 2 PROSSIMA APERTURA

PERUGIA

CORSO GARIBALDI Nasce tutto da qui, Milano, centro di cultura, innovazione e popoli.

MILANO

CORSO VANNUCCI, 2 PROSSIMA APERTURA

PERUGIA

18/07/2018

RISTORANTI

PRANZO Avocado con uova al forno Crostini con cavolo rosso Ravioli di barbabietola rossa Spaghetti al tarassaco Flan di lattuga e curcuma

CORSO GARIBALDI Nasce tutto da qui, Milano, centro di cultura, innovazione e popoli.

MILANO

CERCA UN TAVOLO

Recuperiamo tutti quei cibi che per difetti estetici o vicinanza alla data di scadenza sarebbero destinati ad andareCENA perduti. Li selezioniamo, li analizziamo scrupolosamente e li Gazpacho andaluso trasformiamo in pietanze o prodotti a breve o lunga Hummus con tahina scadenza. partner sono produttori, supermercati e Vellutata caroteI nostri e curcuma mercati prettamente Pappardelle al pistacchiolocali. Acquisiamo i prodotti a fine giornata e li conserviamo accuratamente per non Peperoni con orzo e fagioli compromettere la loro reale genuinità.

MENU DEL GIORNO

Ravioli di barbabietola rossa Spaghetti al tarassaco Flan di lattuga e curcuma

18/07/2018

LO SPRECO ALIMENTARE

PROVENIENZA E CONTROLLI Recuperiamo tutti quei cibi che per difetti estetici o vicinanza alla data di scadenza sarebbero destinati ad andare perduti. COSA È E PERCHÉ CI RIGUARDA Li selezioniamo,CHE li analizziamo scrupolosamente e li annoocirca 1,3 miliardi tonnellate di trasformiamo inOgni pietanze prodotti a breve di o lunga cibo, quasisono un terzo della produzione scadenza. I nostri partner produttori, supermercati e mondiale, vengono consumate. mercati prettamente locali.non Acquisiamo i prodotti a fine La frutta e gli ortaggi in particolare giornata e li conserviamo accuratamente per non vengono via più di altri alimenti. Facilmente compromettere gettati la loro reale genuinità. deperibili e vulnerabili ai cambiamenti di temperatura che incontrano durante il percorso dal campo alla tavola, sono anche i primi, nelle case, a finire nell’immondizia.

CHE COSA È E PERCHÉ CI RIGUARDA Ogni anno circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo, quasi un terzo della produzione mondiale, non vengono consumate. La frutta e gli ortaggi in particolare vengono gettati via più di altri alimenti. Facilmente deperibili e vulnerabili ai cambiamenti di temperatura che incontrano durante il percorso dal campo alla tavola, sono anche i primi, nelle case, a finire nell’immondizia.

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LO SPRECO ALIMENTARE

QUALITÀ DEI CIBI MENU DEL GIORNOPROVENIENZA E CONTROLLI SCOPRI I NOSTRI PIATTI SEMPRE DIVERSI I piatti sono prettamente vegetariani per scelta etica e di sicurezza. Sono lo splendido risultato dei prodotti salvati. Questi PRANZO varieranno giornalmente, così come le al forno Avocado con uova nostre proposte culinarie. Crostini con cavolo rosso

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SCOPRI I NOSTRI PIATTI SEMPRE DIVERSI I piatti sono prettamente vegetariani per scelta etica e di sicurezza. Sono lo splendido risultato dei prodotti salvati. Questi varieranno giornalmente, così come le CHI SIAMO nostre proposte culinarie. Siamo un franchising etico. Crediamo in un mondo in cui il benessere delle persone sia correlato a quello della terra stessa. Per fare questo abbiamo scelto gli ultimi e li sceglieremo ogni giorno: prodotti che i canoni dell’estetica o dell’ignoranza rifiutano, ma che in realtà si possono tranquillamente mangiare. I cibi che acquistiamo ogni giorno sono belli e lontani dalla data di scadenza. Tutti gli altri che fine fanno?

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Sprecare cibo ha conseguenze disastrose per tutti noi. Smog, spreco d’acqua, iniqua ripartizione alimentare nel globo. Se pensi che ciò non ti riguardi, spiegalo ai tuoi figli.

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Sprecare cibo ha conseguenze disastrose per tutti noi. Smog, spreco d’acqua, iniqua ripartizione alimentare nel globo. Se pensi che ciò non ti riguardi, spiegalo ai tuoi figli.

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La soluzione è più facile di quel che si pensi CHI SIAMO Siamo un franchising etico. Crediamo in un mondo in cui il benessere delle persone sia SCOPRI DI PIÙ correlato a quello della terra stessa. Per fare questo abbiamo scelto gli ultimi e li sceglieremo ogni giorno: prodotti che i canoni dell’estetica o dell’ignoranza rifiutano, ma che in realtà si possono tranquillamente mangiare. I cibi che acquistiamo ogni giorno sono belli e lontani dalla data di scadenza. Tutti gli altri che fine fanno?

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La Marmellata di Limoni è un prodotto unico e singolare, con un inebriante profumo dolce e delicato e un perfetto equilibrio tra zuccheri ed acidi. È preparata rispettando le antiche ricette tradizionali. La Marmellata di Limoni rappresenta una opportunità per godere dei grandi benefici di questo frutto, dalle proprietà depurative a quelle antiossidanti, ottima da degustare a colazione con qualche fetta biscottata oppure come sano ma sfizioso spuntino da abbinare ad uno yogurt.

LIMONI Formato: 350 g

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Una Ale Chiara, leggermente opalescente , dove il AGGIUNGI AL CARRELLO pane recuperato utilizzato esalta la base maltata conferendo profumi e sapori di crosta di pane, con un finale di bevuta secco ma arrotondato dai luppoli nobili utilizzati. Temperatura di servizio 8 / 10 °C – Bicchiere consigliato: calice o flute

BIRRA

La Marmellata di Limoni è un prodotto unico e singolare, con un inebriante profumo dolce e delicato e un perfetto equilibrio tra zuccheri ed acidi. È preparata rispettando le antiche ricette tradizionali. La Marmellata di Limoni rappresenta PANE una opportunità per godere dei grandi benefici di Colore: biondo questo frutto, paglierino dalle proprietà depurative a quelle Schiuma: fine eottima persistente antiossidanti, da degustare a colazione con qualche fetta biscottata oppure come sano ma Grado Alcoolico: 4,7 % al.vol. sfizioso33 spuntino da abbinare ad uno yogurt. Formato: cl

LIMONI Formato: 350 g

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Una Ale Chiara, leggermente opalescente , dove il pane recuperato utilizzato esalta la base maltata conferendo profumi e sapori di crosta di pane, con un finale di bevuta secco ma arrotondato dai luppoli nobili utilizzati. Temperatura di servizio 8 / 10 °C – Bicchiere consigliato: calice o flute

PANE Colore: biondo paglierino Schiuma: fine e persistente Grado Alcoolico: 4,7 % al.vol. Formato: 33 cl

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Prodotto artigianale rosso acceso dalla cremosità invitante, fragole tagliate a pezzettoni per mantenere tutto il gusto vivo e corposo della frutta fresca. Inizia la tua giornata con dolcezza e genuinità. La Confettura di Fragole è ideale per guarnire crepes dolci e cheesecake o da mescolare con yogurt bianco da arricchire con muesli e frutta secca. Si abbina alla perfezione con Asiago, Murazzano DOP e Robiola.

FRAGOLE Formato: 350 g

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Prodotto artigianale rosso acceso dalla cremosità invitante, fragole tagliate a pezzettoni per mantenere PATATE tutto il gusto vivo e corposo della frutta fresca. Inizia la tua giornata con dolcezza e Colore: biondo paglierino genuinità. La Confettura di Fragole è ideale per Schiuma: finedolci e persistente guarnire crepes e cheesecake o da mescolare Grado Alcoolico: 4,7 % al.vol.con muesli e frutta con yogurt bianco da arricchire Formato: 33 clalla perfezione con Asiago, secca. Si abbina Murazzano DOP e Robiola. Birra dal colore paglierino, oro leggero. Presenta una schiuma fine e persistente, accompagnata da profumi di glicine, con sfumature di lavanda, rosa e AGGIUNGI AL CARRELLO mentuccia. Il corpo è presente ma non possente, con leggero perlage. Al primo palato, ai classici sentori di malto, crosta di pane e luppolo, segue un ben preciso sentore di patate novelle, che ammorbidisce il palato e dona pienezza. La birra è fresca, dissetante ma mai banale. Accompagna oltre a primi piatti , carni bianche e soprattutto formaggi di lieve stagionatura o caprini freschi. Ben si abbina al classico tuma&bodi. Si consiglia di conservare in luogo fresco e buio. Temperatura di servizio 8 / 10 °C Bicchiere consigliato: calice o flute

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Catering Modulo contatti Footer

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STRATEGIA SOCIAL

CUSTOMER CARE

Due sono i canali prescelti per fare Brand Awareness, creare Engagement e Conversion: Facebook e Instagram.

CONVERSION

Trip Advisor e Google My Business saranno invece utilizzati per un fine “informativo” e di Customer Care: gestire le relazioni coi clienti in maniera rapida e professionale. Per fare questo si dovrà affidare

ENGAGEMENT

la comunicazione digitale a un’agenzia preposta che monitori costantemente il network.

Trip Advisor

Google my Business

Instagram

BRAND AWARENESS

Facebook

SOCIAL MEDIA MARKETING

Strategia e canali social media

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SOCIAL MEDIA MARKETING

FACEBOOK

Facebook Fungerà da Blog per narrare la nascita e lo sviluppo di questo progetto. Sarà inoltre mezzo di comunicazione di una rubrica educativa/informativa volta alla sensibilizzazione dei consumatori sul consumo alimentare, di aggiornamento e cultura sul mondo dell’alimentazione sana ed eco-sostenibile.

183


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RUBRICA EDUCATIVA

SOCIAL MEDIA MARKETING

Rubrica educativa

Esempio di un articolo

Pane raffermo: la guida definitiva

Pappa al pomodoro per 4 persone.

Pane pugliese per 4 persone

una trentina di chicchi d’uva. Aromatizza

a come riutilizzarlo in cucina

Rosola uno spicchio di aglio e una

Adagia su un vassoio 4 belle fette di

il composto con un po’ di scorza di limone

Fragrante e invitante, il pane fa venire voglia

cipolla tritata in un filo di olio, elimina l’aglio

pane casereccio raffermo, strofina con uno

grattugiata e rum a piacere. Cospargi una

di comprarne a chili e spesso, infatti, se ne

e aggiungi circa 500 g di pomodori pelati e

spicchio di aglio poi bagna con poca acqua

teglia con burro, pangrattato e zucchero e

compra troppo. Un tempo ‘’Guai a buttare il

frullati, porta a bollore, unisci un ciuffo di

per ammorbidirle. Cospargi con abbondante

dopo avervi versato il composto, inforna a

pane!” esclamavano mamme e nonne. La

basilico spezzettato e fa cuocere con calma

polpa di pomodoro, basilico spezzettato,

180°C per 30’. Servi con zucchero a velo e

storia della cucina italiana affonda le sue

per una decina di minuti. Taglia il pane

origano, sale, pepe e un generoso filo di olio

altra frutta a piacere.

radici proprio sulle tradizioni più semplici,

raffermo a pezzetti e aggiungilo alla salsa,

extravergine d’oliva.

come quella del pane raffermo, riutilizzato

mescolando. Non appena il pane sarà ben

Dolce morbido di pane alle pesche

da nord a sud, in squisite ricette regionali. Se

inzuppato aggiungi circa un litro di brodo,

per 6 persone.

dunque hai esagerato nell’acquisto hai due

bollente, meglio se di carne. Regola sale

Ammolla 150 g di pane raffermo in una

alternative: congelarlo quando ancora fresco

e pepe e fa bollire per 15 minuti. Alla fine

soluzione con 100 g di latte e altrettanti di

e poi toglierlo dal freezer qualche ora prima

spegni e fa riposare per un’oretta mescolando

acqua, nel frattempo monta 2 uova con 80 g

dell’utilizzo, oppure affidarti a questa guida

spesso per amalgamare gli ingredienti. Servi

di zucchero, aggiungi il pane strizzato,

definitiva a come riutilizzarlo in cucina.

con un filo di olio e foglie fresche di basilico.

500 g di pesche, sbucciate e spezzettate e

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SOCIAL MEDIA MARKETING

INSTAGRAM

Instagram Il Feed avrà la classica funzione narcisistica (foto dei piatti, clienti, locale,ecc...). Nelle foto dei prodotti potrà inserirsi il link dell’e-commerce, mentre in quelle dei piatti la ricetta per la loro creazione. Ciò garantisce la trasparenza del ristorante nei confronti dei consumatori che possono sapere cosa stanno mangiando e, soprattutto, contribuire all’informazione etica.

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SOCIAL MEDIA MARKETING

STORIES HIGHLIGHTS

Stories highlights Un ruolo importante sarà svolto dalle Stories Highlights. Ogni sezione delle storie sarà dedicata a una ricetta o a un prodotto con il link per acquistarlo nell’e-commerce. Le storie saranno l’avvicendamento di immagini degli ingredienti con relativo procedimento di preparazione.

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SOCIAL MEDIA MARKETING

WHITE WALL

“White Wall” Una importante rubrica sarà la “White Wall”, ossia la condivisione di scatti fatti ai/dai clienti dinnanzi la parete personalizzata da illustri designer, illustratori, artisti, instagrammer...

Selfie sulla parete illustrata

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INSTAGRAM Stories highlights: la ricetta della settimana.

FACEBOOK Rubrica educativa: articolo sul mondo della cucina eco-sostenibile.

GIO VEN SAB INSTAGRAM White wall: foto, video, storie alla parete illustrata

nella strategia organica.

FACEBOOK Rubrica informativa: articolo sull’alimentazione alternativa, curiosità, segreti.

Esempio della ripartizioni delle azioni social FACEBOOK Blog: articolo sullo sviluppo del progetto e informazioni sul mondo dell’alimentazione.

SOCIAL MEDIA MARKETING

LUN 18:00

8:00 - 15:00

MAR 8:00

12:00

12:00- 22:00 INSTAGRAM Aggiornamento feed con nuove foto dei piatti, del locale, dei clienti.

Calendario editoriale

INSTAGRAM Aggiornamento feed con nuove foto dei piatti, del locale, dei clienti. Piccola anteprima della parete illustrata.

192 CALENDARIO EDITORIALE

MER 12:00

DOM 15:00

193


CAMPAGNA AFFISSIONE

194

CAMPAGNA AFFISSIONE

Campagna affissione multisoggetto In linea di principio, come affermato dalle

non è considerata una ricchezza, ma una

biodiversità sul pianeta e alle differenze

leggi ispirate alla Dichiarazione dei Diritti

forma di inferiorità, di inadeguatezza, di

tra le caratteristiche dei cibi naturali (poco

dell’Uomo e del Cittadino, gli uomini sono

disadattamento, di infelicità ed è quindi fonte

modificati e con cicli di lavorazione semplici)

tutti uguali, cioè hanno tutti gli stessi diritti:

di conflitto. Non è tuttavia la diversità

e le caratteristiche dei cibi “trasformati”,

il diritto alla vita, alla salute, al rispetto, alla

a essere il valore stesso?

omologati da cicli di lavorazione industriali

libertà di realizzarsi secondo i loro desideri, di

Sono i nostri pregi e difetti a delineare la

che li rendono tutti simili tra loro.

esprimere le loro opinioni, di scegliere la loro

nostra identità intesa come autenticità.

Con questa campagna si intende dunque

religione. Essere uguali però non significa

Così per il cibo: alimenti esteticamente

rapportare gli esseri umani al cibo, sia per

assomigliarsi, pensare, parlare, vestirsi,

impeccabili non sono sinonimo di genuinità:

il loro legame vitale, sia per un’analogia di

comportarsi tutti nello stesso modo. In questa

la natura non sforna esseri perfetti fatti

valori fondamentali e condivisibili.

prospettiva la diversità tra gli esseri umani è

con lo stampino. Portare l’attenzione sulle

una componente dell’uguaglianza

tante varietà di frutti, di erbe, di cereali,

perché è essa stessa un diritto.

di produzioni alimentari diverse (la c.d.

Se guardiamo però il mondo che ci circonda,

biodiversità) permette di approfondire molti

vediamo subito che spesso la diversità

aspetti legati alla perdita e alla tutela della

195


196

CAMPAGNA AFFISSIONE MULTISOGGETTO

CAMPAGNA AFFISSIONE

Marty Feldman

Dalla diversità nascono buoni frutti

Nato a Londra nel 1934 è stato un attore,

È famoso per aver recitato nella parte di Igor

regista, sceneggiatore e commediografo

in “Frankenstein Junior”.

britannico. Feldman era noto per i suoi

Grazie a questo ruolo, Feldman

inconfondibili lineamenti che sono diventati

vince il Saturn Award come miglior attore

il suo marchio di fabbrica. Il naso schiacciato

non protagonista.

era il risultato di un incontro di pugilato; la particolarità dei suoi bulbi oculari prominenti, dallo strabismo divergente, derivava dalla combinazione di problemi conseguenti a iperattività tiroidea e di un’operazione subita a seguito di un incidente stradale avvenuto in gioventù. Il suo successo ha investito molti campi: dalla radio alla televisione. I problemi di salute non lo hanno ostacolato, ma anzi hanno intensificato la sua attività raggiungendo maggiori effetti comici.

BestBefore: è un franchising etico che utilizza prodotti che i canoni dell’estetica o dell’ignoranza rifiutano, ma che in realtà si possono tranquillamente mangiare. I cibi che acquistiamo ogni giorno sono belli e lontani dalla data di scadenza. Tutti gli altri che fine fanno?

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CAMPAGNA AFFISSIONE MULTISOGGETTO

CAMPAGNA AFFISSIONE

Stephen Hawking

Dalla diversità nascono buoni frutti

Nato a Oxford nel 1942 è stato un cosmologo,

dalla patologia a comunicare con un

fisico, matematico, astrofisico, accademico

sintetizzatore vocale.

e divulgatore scientifico britannico fra i

Nel 2009 ha ricevuto dal presidente

più autorevoli e conosciuti fisici teorici al

statunitense Barack Obama la Medaglia

mondo, noto soprattutto per i suoi studi sui

presidenziale della libertà, la più alta

buchi neri, sulla cosmologia quantistica e

onorificenza degli Stati Uniti d’America.

sull’origine dell’universo.

Il quoziente d’intelligenza di Stephen

Tra i suoi contributi più rilevanti figurano la

Hawking, secondo i test standard, era 160 o

radiazione di Hawking, la teoria cosmologica

165, lo stesso che molti biografi attribuiscono

sull’inizio senza confini dell’universo e la

ad Albert Einstein e a Isaac Newton.

termodinamica dei buchi neri. Vincolato all’immobilità dagli anni ottanta a causa di una malattia del motoneurone, diagnosticatagli già nel 1963 (con probabilità una forma a lenta progressione di sclerosi laterale amiotrofica) Hawking era limitato

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CAMPAGNA AFFISSIONE MULTISOGGETTO

CAMPAGNA AFFISSIONE

Winnie Harlow

Dalla diversità nascono buoni frutti

Nata a Toronto nel 1994 è una modella e

America’s Next Top Model nel 2014. Ha

attivista canadese. All’età di quattro anni

poi sfilato per marche famosissime come

le è stata diagnosticata la vitiligine, una

Disegual ed è apparsa sulle copertine di

condizione cronica caratterizzata da una

magazine di moda come Cosmopolitan e

depigmentazione di porzioni di pelle.

Vogue. “Nessuno è perfetto, impeccabile, privo

Harlow è stata vittima di bullismo da parte

di difetti. Direi a tutti di essere sinceramente

di altri bambini e, come riferito, è stata

felici per quello che sono e con quello che

chiamata “mucca, zebra e ogni altro tipo di

è stato loro donato. Siamo tutti unici e

insulti denigratori” in tutta la sua infanzia. Le

speciali a modo nostro e questo in sé per sé è

molestie verbali l’hanno costretta a cambiare

favoloso! Io dico: conduci la vita con amore e

scuola diverse volte e successivamente ad

tutto il resto seguirà”.

abbandonare la scuola superiore, fino ad arrivare all’idea del suicidio. Winnie Harlow è stata una delle quattordici finaliste della ventunesima edizione del

BestBefore: è un franchising etico che utilizza prodotti che i canoni dell’estetica o dell’ignoranza rifiutano, ma che in realtà si possono tranquillamente mangiare. I cibi che acquistiamo ogni giorno sono belli e lontani dalla data di scadenza. Tutti gli altri che fine fanno?

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CAMPAGNA AFFISSIONE MULTISOGGETTO

Esempio di affissione.

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CAMPAGNA AFFISSIONE

Esempio di affissione.

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CAMPAGNA AFFISSIONE MULTISOGGETTO

Esempio di affissione.

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CAMPAGNA AFFISSIONE

Esempio di affissione.

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211 CONCLUSIONI

PAG


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CONCLUSIONI

CONCLUSIONI

Conclusioni

In questo documento si è parlato molto di

la abita. Questo ci impedisce di considerare la

parlare di ecologia umana: la relazione della

ecologia, la scienza che studia le relazioni

natura come qualcosa di separato da noi. Le

vita dell’essere umano con la legge morale

tra gli organismi viventi e l’ambiente in cui

ragioni per le quali un luogo viene inquinato

inscritta nella sua propria natura. Perseguire

si sviluppano. Studia le condizioni di vita e

richiedono un’analisi del funzionamento

il bene comune significa rispettare la persona

di sopravvivenza di una società, mettendo

della società, della sua economia, del

umana e la natura in quanto tale, con diritti

in dubbio modelli di sviluppo, produzione

suo comportamento e dei suoi modi di

fondamentali e inalienabili.

e consumo. Non è superfluo insistere sul

comprendere la realtà. È fondamentale

La presente tesi è l’attestazione di una volontà

fatto che è tutto connesso. Come i diversi

cercare soluzioni integrali, che considerino

di declinare il Design a quella che è la sua

componenti del pianeta sono relazionati tra

i sistemi naturali con i suoi sistemi

più alta aspirazione: avere una utilità sociale:

loro, così anche le specie viventi formano

sociali. Non ci sono due crisi separate, una

portare il tema dell’etica nella quotidianità

una rete che non finiamo mai di conoscere e

ambientale e un’altra sociale, bensì una sola

per generare una risposta costruttiva da

comprendere. Altro punto fondamentale da

crisi socio-ambientale. Per poter parlare

parte dei fruitori. Donare alla comunicazione

Può influire negativamente sullo sviluppo di un bambino, per esempio, o sullo sviluppo culturale della gente.

analizzare è l’ambiente. Quando si parla di

di autentico sviluppo, occorrerà verificare

una responsabilità: fungere anche da servizio

Il progettista grafico non è un venditore di fumo.

ambiente si fa riferimento a una particolare

che si produca un miglioramento integrale

pubblico e non solo degenerare in uno

relazione: quella tra la natura e la società che

nella qualità della vita umana. Si può perciò

strumento di manipolazione economica.

Il grafico di fronte al pubblico ha una grande responsabilità. Il grafico che si rispetti deve ritirarsi quando capisce che il prodotto è scadente.

Albe Steiner - Il mestiere di grafico

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215 BIBLIOGRAFIA SITOGRAFIA RINGRAZIAMENTI

214 215

PAG


216

BIBLIOGRAFIA

BIBLIOGRAFIA

Bibliografia A. Rauch e G. Sinni (2005). Social Design Zine

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Research – Findings from the Quantitative

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Compositional Data 2010.

217


SITOGRAFIA

RINGRAZIAMENTI

Sitografia

Ringraziamenti

American Wasteland di Jonathan Bloom

www.wellhome.com/blog/2011/04/the-The

IoMiAmo

Un ringraziamento va in primis ai

gentilmente donato tempo extra-scolastico

www.wastedfood.com

People’s Supermarket

www.iomiamo.it

miei genitori che mi hanno permesso

per le mie domande, insicurezze

Approved Food

www.thepeoplessupermarket.org

Last Minute Market

economicamente e moralmente di poter

e problemi tecnici-informatici.

www.approvedfood.co.uk

This is Rubbish

www.lastminutemarket.it

intraprendere questa strada.

All’Istituto Italiano Design per i tre anni

Associazione Italiana Sommeliers

www.thisisrubbish.org.uk

Love Food Hate Waste

A mia zia Giovanna, generosa dispensatrice

passati insieme.

www.aisitalia.it

Tristram Stuart site

www.lovefoodhatewaste.com

di testi religiosi.

A Francesca Fausti con la quale ho

Banco Alimentare

www.tristramstuart.co.uk

Non sprecare

A Mattia e Alessandro che mi sopportano

condiviso l’idea del progetto

www.bancoalimentare.it

WRAP

www.nonsprecare.it

e sostengono da 28 anni.

e il percorso di tesi.

Coop- Progetto Buon Fine

www.wrap.org.uk

Pane quotidiano

A Silvia, Giulia e Valentina, affettuosi bersagli

A tutti coloro che ritengono giustamente

www.e-coop.it.

Il Buono che avanza

www.panequotidiano.org

del mio stress universitario.

di dover ricevere un grazie da me.

European Food Declaration

www.ilbuonocheavanza.it

Quel che c’è

Ai miei amici tutti.

www.europeanfooddeclaration.org

INRAN

www.quelchece.it

Ai miei compagni di corso con i quali

Eurostat

www.inran.it/646/

Save Food

mi sono potuto confrontare e imparare.

http://epp.eurostat.ec.europa.eu

Istat

www.save-food.org

Ai miei insegnanti tutti, che in un modo

The Energy cost of Food Waste

www.istat.it

o nell’altro, credono in me e mi hanno

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