Relatore Monica Pioggia
Corso triennale In Design
Francesca Fausti Faust
COME NASCE L’IDEA
1
COME NASCE IL PROGETTO
“Brutti ma Buoni” - National Geographic Italia, marzo 2016
COME NASCE IL PROGETTO
Luis Torres, direttore generale di Shuman Produce Peru: “Se mi lamentassi, i supermercati si rivolgerebbero a un altro coltivatore”, spiega, stringendosi nelle spalle. “Sono una persona pratica. Non posso fare niente per cambiare le regole”. In piedi davanti a lui con le braccia conserte, Stuart risponde: “Io posso”.
Nel mondo si buttano milioni di tonnellate di frutti commestibili. Stuart è il protagonista dell'articolo di Elizabeth Royte pubblicato su National Geographic Italia di marzo: attivista e scrittore di origine inglese, gira il mondo per sensibilizzare autorità e popolazioni sul tema dello spreco, ad esempio organizzando cene a base di cibi invenduti destinati a essere buttati via dai negozi o convincendo le catene di distribuzione a mettere in vendita anche prodotti "brutti ma buoni".
DATI E LEGGI
2
I DATI SULLO SPRECO ALIMENTARE
O
gni anno circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo, quasi un terzo
della produzione mondiale, non vengono consumate. La frutta e gli ortaggi in particolare vengono gettati via piĂš di altri alimenti. Facilmente deperibili e vulnerabili ai cambiamenti di temperatura che incontrano durante il percorso dal campo alla tavola, sono anche i primi, nelle case, a finire nella spazzatura.
20 45 35 20 20 %
%
%
%
a persona
IL CIBO NELLA PATTUMIERA %
una volta a settimana
14 due volte a settimana
4 tre/quattro volte a settimana
2 tutti i giorni
PERCHÉ SI SPRECA
30
Africa nord, Medio Oriente, Asia
%
America Latina
%
Australia, Canada, Usa
24 Africa Subsahariana
%
15
Sud e Sud-Est asiatico
%
Europa
a famiglia
KG
CONSUMATO
146
SPRECATO
€/MESE
2016
SPRECO
1/3
2015
della produzione annua
QUANTO VALE LO SPRECO
30
Cina, Giappone, Corea del Sud
PERSO
QUANTITÀ DI CIBO PERSO
I DATI SULLO SPRECO ALIMENTARE
troppo cotto
acquisto d’impulso
deterioramento
in scadenza
LA LEGGE
LA LEGGE Il 14 settembre 2016 è entrata in vigore la legge n.166/16 o “legge Gadda” contro gli sprechi alimentari e farmaceutici.
Alla fine del 2015 l’ONU e gli Stati Uniti si sono impegnati a dimezzare gli sprechi alimentari entro il 2030.
Il provvedimento riorganizza il quadro normativo di riferimento che regola le donazioni degli alimenti invenduti con misure di semplificazione, armonizzazione e incentivazione.
LA NOSTRA PROPOSTA
3
INTRODUZIONE
INFORMAZIONI SUL BRAND “BestBefore:”
L’idea di questo franchising si sviluppa
INTERIOR DESIGN: Francesca Fausti
è un franchising che nasce per recuperare
intorno alla lotta allo spreco
GRAPHIC DESIGN: Francesco Magi
frutta e verdura che altrimenti verrebbe
e va a creare un sistema di recupero del cibo
gettata da mercati e supermercati
assolutamente attuabile.
perchè vicina alla data di scadenza o non corrispondente ai canoni estetici prestabiliti.
OBIETTIVO DEL PROGETTO Progettare
Queste eccedenze, perfettamente
tutto nei dettagli in modo da creare un
consumabili, verranno recuperate a fine
pacchetto ben definito, pronto per essere
giornata e portate a negozio dove saranno
venduto o realizzato.
adeguatamente conservate, lavorate e cucinate.
STRATEGIA Fase di ricerca e raccolta
Il menù proposto ai clienti varierà a seconda
informazioni. Individuazione del target di
della disponibilità di materia prima.
riferimento ed elaborazione business plan.
Il locale e l’offerta culinaria saranno pensati
Progettazione interior design e immagine
per accogliere clienti a pranzo e cena,
coordinata.
ma anche durante il pomeriggio per uno spuntino sano e veloce o per un aperitivo.
TARGET
Gli interni saranno inoltre adatti ad ospitare
reddito e cultura medio/alti. Sensibili alle
party, eventi e meeting.
tematiche dell’ecosostenibilità e al mangiare in maniera salutare.
COSA ESISTE GIÀ
4
RISTORANTI NO WASTE
Silo 39 è il primo Ristorante senza rifiuti del Regno Unito, Brighton.
Joost Bakker è l’architetto-artista ideatore del Joost’s Garden-Wrapped Waste Free Shipping Container Restaurant nel porto di Sidney Australia.
Ad Amsterdam nasce Instock, un altro esempio no waste che scardina le classiche modalità di vendita di cibo.
Nei paesi del Nord Europa l’argomento è già sdoganato e locali con stessa logica e filosofia sono stati ben accolti. Incontriamo altri esempi in America e Francia, quest’ultima aiutata da leggi specifiche che aiutano a contrastare lo spreco alimentare
PERCHÉ BEST BEFORE
5
CONCETTO DI SCADENZA
Le differenze tra le diciture “use by” e “best before”
L’interpretazione data a quanto scritto sull’etichetta degli alimenti risulta particolarmente importante. Infatti cogliere la differenza di significato tra le diciture “da consumarsi preferibilmente entro” (riconducibile a valutazioni inerenti la qualità dell’alimento) e “da consumarsi entro” (riconducibile alla sicurezza dell’alimento), influisce sulle scelte di acquisto. A tal riguardo, si riscontra la tendenza dei consumatori a selezionare in fase di acquisto i prodotti alimentari con maggior vita residua. Ciò concorre all’incremento di merce invenduta e, di conseguenza, allo spreco di cibo che altrimenti sarebbe stato perfettamente commestibile;
MISSION
6
MISSION
MISSION Crediamo in un mondo in cui il benessere delle persone sia correlato a quello della terra stessa.
C
almeno dignitoso.
dell’estetica o dell’ignoranza rifiutano
Per fare questo abbiamo creato un modello
ma che in realtà si possono
ristorativo che permetta alle persone
tranquillamente mangiare.
di soddisfare due necessità primarie:
Sì, mangiare!
bisogno fisiologico di mangiare, in un
Perché i cibi che acquistiamo ogni giorno
ambiente sano e in piacevole compagnia;
sono belli e lontani dalla data
il bisogno spirituale di adoperarsi
di scadenza. Tutti gli altri che fine fanno?
per una giusta causa. Il nostro progetto, più che un mero prodotto da inserire nel mercato competitivo per offrire un pasto alternativo, è una missione per muovere le coscienze e farsi sentire in un mondo oramai meccanizzato e asettico.
rediamo che il rispetto della natura non debba essere messo in secondo
piano ma che, al contrario, sia necessario per donare ai nostri figli un futuro
Per fare questo abbiamo scelto gli ultimi e li sceglieremo ogni giorno: prodotti che i canoni
INTERIOR DESIGN
7
PROPOSTA
Il locale non può che rispecchiare l’etica che muove il cibo e le persone, così come il sapore dei piatti. Semplice quindi, ma ambizioso nell’intento che persegue. Assolutamente romantico e femminile. Forme, colori e materiali delicati che danno vita ad uno spazio empatico, ‘pulito’ che vuole trasmettere tranquillità e armonia a chi lo vive.
Potresti capitarci davanti all’ora di pranzo, quando hai bisogno di un posto veloce che non sia la solita pizza. Potrebbe essere pomeriggio, magari in estate, quando una spremuta, una centrifuga, uno yogurt, una macedonia hanno proprio il sapore che cerchi, soprattutto se sai che sono fatti con qualcosa di giusto. Oppure potrebbe essere al tramonto, quando la città si tinge di rosa e ci sentiamo tutti un po' più leggeri, come un aperitivo a base di frutta e verdura.
Best Before è quel posto nel centro storico della città dove arrivi a piedi o in bicicletta durante un passeggiata da solo, con gli amici, con i colleghi di lavoro.
Infine, è notte, e non sei in centro davanti a Best Before, ma avvii la chiamata per prenotare... o apri l’app! Perché dopo una giornata di lavoro è quello il posto giusto in cui cenare con tua moglie, festeggiare qualcosa, incontrare un amico. Il cibo? Tanto, poco, fast, slow. Scegli tu. Puoi mangiare li o portarlo via, puoi comprare le conserve per ricreare i piatti che hai assaggiato o per regalarle.
La semplicità del locale ti permette di andarci con gli abiti più casual, magari con il pc per lavorare o con un libro per fare una pausa dagli impegni. L’atmosfera che ti accoglie è sempre fresca e gentile, con sentori olfattivi e visivi dolci. Un leggero ritmo bossa nova lounge accompagnerà la tua permanenza mentre le numerose piante presenti assolveranno al loro naturale compito di infondere vibrazioni positive. Capiterai da Best Before per caso e tornarci sarà una scelta. In fondo le verdure non sono così scontate e quello chef si inventa sempre qualcosa di unico con ciò che gli arriva a negozio ogni giorno. Il cibo recuperato si trasforma in qualcosa di buono e bello creando un “tran tran” positivo in città.
PROPOSTA
PUNTI FONDAMENTALI BACINI DI UTENZA MINIMI 160 mila abitanti AREA GEOGRAFICA ZONA
Centro/ Nord Italia, Francia, Spagna, Lussemburgo, Belgio, Germania
Centro città , preferibilmente centri storici, zone pedonali
METRATURA MINIMA LOCALE 90 mq ZONE INTERNE OBBLIGATORIE Zona relax / foto, bancone cocktails ARREDI OBBLIGATORI
Almeno un tavolo grande (8-10 persone), parete di verde verticale, due poltrone, pouf, tappeto, lampada da terra, espositore prodotti
POSIZIONAMENTO SUL MERCATO Slow food, Fast food, Street food POSSIBILI CONCORRENTI
Ristoranti bio, vegani, vegetariani
COLLABORAZIONE MM E BB
MAISONS DU MONDE è un'azienda francese di arredamento, decorazione e complementi d'arredo, fondata a Brest nel 1990 e oggi diffusa con punti vendita in vari paesi. (Francia, Italia, Spagna, Lussemburgo, Belgio, Germania)
IMMAGINI DI RIFERIMENTO
%
20 %
PANTONE 13-1520 TCX RGB 247 202 201 HEX/HTML F7CAC9 CMYK 0 28 16 0
60
PANTONE 15-0343 TPG RGB 146 180 87 HEX/HTML 92B558 CMYK 50 10 80 0
PANTONE 15-0343 TPG RGB 146 180 87 HEX/HTML 92B558 CMYK 20 30 45 70
CROMIE
20 %
MATERIALI
SELEZIONE ARREDI
SELEZIONE COMPLEMENTI D’ARREDO
WILIC, cuscino in cotone
PIANTA E SEZIONI
8
ARREDAMENTO 140 MQ SCALA 1:50
SEZIONE A - A
SEZIONE B - B
SEZIONE C - C
SEZIONE D - D
SEZIONE E - E
RENDER E MOCKUP
9
RENDER
RENDER
RENDER
RENDER
MOCKUP
MOCKUP
resto in
The
to
th
e
st st re o in
The
to
w
MENU
w
original
ANTIPASTI Avocado con uova al forno ......................................................................... € 10,00 Crostini con cavolo rosso e semi di girasole....................................... € 10,00
MENU
SECONDI Flan di lattuga e curcuma........................................................................... € 10,00
delicious
delicious
main dishes
$5
side dishes
SINT OCCAECAT
SINT OCCAECAT
Ut enim ad minim veniam.
Ut enim ad minim veniam.
QUIS NOSTRUD
$7 ANTIPASTI Gazpacho andaluso ....................................................................................... € 13,00 Hummus con tahina ..................................................................................... € 13,00
cuisine & drinks
PRIMI Vellutata carote, zenzero e curcuma...................................................... € 18,00 Pappardelle con pesto al pistacchio....................................................... € 18,00
MENU GIORNALIERO
cuisine & dri nk s
PRIMI Ravioli di barbabietola rossa...................................................................... € 15,00 Spaghetti integrali al tarassaco................................................................ € 15,00
original
be
n
e
st be
n
th
30/06/2018 I prodotti e i piatti variano giornalmente
Il menu subirà giorno per giorno
$7
stravolgimenti dettati dalla disponibilità
QUIS NOSTRUD
Excepteur sint occaecat cupidatat non proident.
Excepteur sint occaecat cupidatat non proident.
EUISMOD TEMPOR
EUISMOD TEMPOR
Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco.
Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco.
$9
lorem ipsum
$7
$5
$9
Si prevede dunque una carta prestampata
lorem ipsum
Excepteur sint occaecat cupidatat non proident.
Excepteur sint occaecat cupidatat non proident.
o meno delle materie prime.
$7
SECONDI Peperoni con orzo e fagioli kidney.......................................................... € 13,00
in cui, chi preposto, inserirà (con un semplice editor testuale) e stamperà
Cocktail............................................................................................................... € 5,00 Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco. Frullati ................................................................................................................ € 5,00 Excepteur sint occaecat cupidatat non proident. Centrifughe....................................................................................................... € 5,00
$5
SINT OCCAECAT Ut enim ad minim veniam.
QUIS NOSTRUD
www.restaurantname.com YOUR FACEBOOK PAGE
YOUR INSTAGRAM
$7 YOUR WHATSAPP
quotidianamente i piatti.
drinks
Excepteur sint occaecat cupidatat non proident.
SINT OCCAECAT Ut enim ad minim veniam.
$5
QUIS NOSTRUD Excepteur sint occaecat cupidatat non proident.
$7
MOCKUP
CHI SIAMO
RISTORANTI
SHOP
CATERING
Sprecare cibo ha conseguenze disastrose per tutti noi. Smog, spreco d’acqua, iniqua ripartizione alimentare nel globo. Se pensi che ciò non ti riguardi, spiegalo ai tuoi figli.
CONTATTI
SITO WEB Semplice e pulito, come il design dei ristoranti stessi. In primis dà risalto al contenuto etico del progetto, per poi trattare le tematiche più pragmatiche come la dislocazione dei ristoranti nel territorio, i prodotti in vendita nell’e-commerce e il servizio di catering.
La soluzione è più facile di quel che si pensi
SCOPRI DI PIÙ
ESEMPI PIATTI
Tutte le idee che hanno enormi conseguenze sono sempre idee semplici. Lev Tolstoj
ISTITUTO ITALIANO DESIGN CORSO DI STUDI TRIENNALE IN DESIGN
TESI DI LAUREA “BESTBEFORE: - SAVE A GOOD FOOD”
RELATORE Prof. Daniele PAMPANELLI CORRELATORE Prof. Nicola PALUMBO
CANDIDATO Francesco MAGI
PAG
LO SPRECO ALIMENTARE
BRAND IDENTITY
8 94 PAG
173 211 215 PAG
PAG
BIBLIOGRAFIA SITOGRAFIA RINGRAZIAMENTI
PAG
CONCLUSIONI
INTRODUZIONE
4
PROMOZIONE PUBBLICITARIA
2 3
PAG
4
INTRODUZIONE
4 PAG
5
6
INTRODUZIONE
Introduzione Correva l’anno 2012.
mi consigliava di intraprendere degli studi
qualcosa nel mondo. Così è andata.
Avevo ventidue anni e un infruttuoso diploma
in ambito di Web Design o Grafica.
Le strategie e obiettivi sono stati decisi di
di istruzione secondaria nel campo artistico.
“Ci sei portato”, mi diceva.
comune accordo con la mia collega
Spinto dal contesto del momento, provavo a
“Che la cifosi da computer significhi
di Interior Design Francesca Fausti che ha
perseguire strade universitarie a me non affini.
veramente qualcosa?” Mi chiedevo.
successivamente perseguito la strada della
Non a caso degli insuccessi.
A Ottobre dello stesso anno l’inizio
progettazione e arredamento degli interni,
Lo stesso anno intraprendevo la strada
dell’Istituto Italiano Design.
mentre io della comunicazione.
del Servizio Civile Nazionale presso l’Unione
Cosa centra questa prefazione con
Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.
l’argomento della presente tesi?
Una disabilità a me sconosciuta, che mi ha fatto
Tutto o forse niente. Sta di fatto che sentivo
apprezzare i suoi “rappresentanti”,
la necessità di affrontare una tematica
meri esempi di vita e, al contempo, me
sociale, che sia quella di una campagna
a loro. Da qui la nascita di un forte legame
pubblicitaria contro i pirati delle strisce
e la prosecuzione del lavoro a fine servizio.
gialle o una start up infervorata contro
Anno 2015. Di nuovo il baratro.
lo spreco di cibo.
Confidandomi con un mio caro amico,
Un qualcosa per migliorare un altro
8
LO SPRECO ALIMENTARE
8 PAG
9
10
LO SPRECO ALIMENTARE
LE DEFINIZIONI DI SPRECO ALIMENTARE
Le definizioni di spreco alimentare Perdite e sprechi alimentari ammontano a 1,3 miliardi di tonnellate all’anno nel mondo
Non esiste una definizione univoca degli
miliardi di tonnellate all’anno, pari a circa
statistiche nazionali risulta che all’anno ogni
filiera agroalimentare (consumo domestico
significative differenze riscontrabili in questa
errate della domanda.
sprechi alimentari, né dati omogenei
un terzo della produzione totale di cibo
persona spreca: 110 kg in Gran Bretagna, 109
e ristorazione in particolare). Ma anche in
fase tra Paesi in via di sviluppo
Gli sprechi domestici nascono dalla
e confrontabili. È tuttavia usuale distinguere
destinato al consumo umano.
negli Stati Uniti, 108 in Italia, 99 in Francia,
questi Paesi si registrano perdite di entità non
e Paesi sviluppati.
difficoltà del consumatore di interpretare
due fasi del processo:
Se lungo la filiera agroalimentare si considera
82 in Germania e 72 in Svezia. Le cause di
trascurabile nella fase agricola.
Nei Paesi sviluppati, ma talvolta anche in
correttamente l’etichettatura degli alimenti;
Food losses, ossia le perdite che si
anche la conversione della produzione
perdite e sprechi alimentari sono molteplici
In Italia nel 2009 la merce agricola rimasta
quelli in via di sviluppo, sono rilevanti le
o perché vengono preparate porzioni troppo
determinano a monte della filiera
alimentare in mangime per animali, si scopre
e si differenziano a seconda delle varie fasi
nei campi ammontava a 17,7 milioni di
motivazioni di carattere regolamentare
abbondanti (tanto nei ristoranti quanto a
agroalimentare, principalmente in
che solo il 43% dell’equivalente calorico
della filiera agroalimentare. Nei Paesi in
tonnellate, pari al 3,25% della produzione
ed economico. Nelle fasi di prima
casa) o a causa di un’errata pianificazione
fase di semina, coltivazione, raccolta,
dei prodotti coltivati a scopo alimentare a
via di sviluppo le perdite più significative
totale. In agricoltura le perdite alimentari
trasformazione del prodotto agricolo e dei
degli acquisti (spesso indotti da offerte
trattamento, conservazione e prima
livello globale viene direttamente consumato
si concentrano nella prima parte della
sono riconducibili in prima analisi a fattori
semilavorati le cause che determinano gli
promozionali) o infine quando gli alimenti
trasformazione agricola;
dall’uomo. Secondo i dati Eurostat (2006),
filiera agroalimentare, soprattutto a causa
climatici e ambientali, alla diffusione di
sprechi sono individuabili principalmente in
non vengono conservati in modo adeguato.
Food waste, ossia gli sprechi che
in Europa la quantità di cibo annualmente
dei limiti nelle tecniche di coltivazione,
malattie e alla presenza di parassiti. La
malfunzionamenti tecnici
Perdite e sprechi alimentari generano
avvengono durante la trasformazione
sprecato ammonta a 89 milioni di tonnellate,
raccolta e conservazione, o per la mancanza
dotazione tecnologica e infrastrutturale,
e inefficienze nei processi produttivi: si parla
impatti negativi ambientali ed economici.
industriale, distribuzione
pari a 180 kg pro capite, ma questo dato non
di adeguate infrastrutture per il trasporto e
le competenze agronomiche e le tecniche
di “scarti di produzione”. Nella distribuzione
e consumo finale.
considera le perdite in fase di produzione e
l’immagazzinamento.
di preparazione del terreno, semina,
e vendita sia all’ingrosso che al dettaglio, gli
L’analisi realizzata nel 2011 dalla FAO stima
raccolta agricola. Limitandosi agli sprechi
Nei Paesi industrializzati la quota maggiore
coltivazione, raccolta, trattamento e
sprechi dipendono da molteplici cause, tra cui
gli sprechi alimentari nel mondo in 1,3
domestici e utilizzando diverse fonti
degli sprechi avviene nelle fasi finali della
immagazzinamento sono alla base delle
ordinazioni inappropriate e previsioni
•
•
Le cause che determinano perdite e sprechi sono molteplici e oggi occorre comprendere meglio soprattutto i fattori che agiscono nelle fasi più a monte della filiera
11
1,4 1,1
Ogni anno circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo, quasi un terzo della produzione mondiale, non vengono consumate. La frutta e gli ortaggi, in particolare, vengono gettati via più di altri alimenti. Facilmente deperibili e vulnerabili ai cambiamenti di temperatura che incontrano durante il percorso dal campo alla tavola, sono anche i primi, nelle case, a finire nell’immondizia.
BIL
BIL
0,9
BIL
spreco nei campi
spreco industriale
spreco nella distribuzione
spreco domestico
12 BIL
LE DEFINIZIONI DI SPRECO ALIMENTARE
15,5
BIL €
il valore dello spreco alimentare in Italia
LO SPRECO ALIMENTARE
0,94
PIL
quanto incide lo spreco sul PIL italiano
12
Dati riferiti all’Italia, estrapolati dalla campagna “Spreco zero 2017/2018”
13
Per stimare l’impatto ambientale di un
In Gran Bretagna gli sprechi alimentari
miliardi di euro all’anno per le perdite che
alimento sprecato è necessario considerare il
determinano l’emissione di 25,7 milioni di
avvengono in agricoltura, 1,2 miliardi per gli
suo intero “ciclo di vita” (ossia percorrere tutte
tonnellate di CO2 equivalente l’anno: il 78%
sprechi industriali e 1,5 miliardi per quelli
le fasi della filiera agroalimentare) calcolando
di tale emissione è imputabile a sprechi che
concentrati nella fase di distribuzione, per un
gli indicatori comunemente usati quali:
potrebbero essere “sempre evitabili”, mentre il
totale di circa 12,7 miliardi di euro. In Gran
• il Carbon Footprint (CO2 equivalente),
22% fa riferimento a quelli “talvolta evitabili”;
Bretagna il cibo sprecato a livello domestico
• l’Ecological Footprint (m2 equivalenti)
il Water Footprint del cibo sprecato a casa
ogni anno è pari a 18 miliardi di euro, mentre
• il Water Footprint (m3 di acqua virtuale).
ammonta a 284 litri al giorno per persona.
negli Stati Uniti lo spreco nella sola fase di
In Italia i dati raccolti hanno evidenziato
Negli Stati Uniti si stima che le emissioni
consumo equivale a 124,1 miliardi di dollari
come la frutta e gli ortaggi gettati via nei
durante le fasi di produzione, trasformazione,
(circa il 63% del totale), costando in media a
punti vendita abbiano da soli comportato il
confezionamento, distribuzione e
una famiglia di quattro persone circa
consumo di più di 73 milioni di m3 d’acqua
smaltimento del cibo non consumato
1600 dollari all’anno.
(Water Footprint) in un anno, l’utilizzo
ammontano annualmente a circa
La FAO ci ricorda che la quantità di cibo che
di risorse ambientali pari a quasi 400
112,9 milioni di tonnellate di CO2 equivalente.
finisce tra i rifiuti nei Paesi industrializzati
m2 equivalenti (Ecological Footprint) e
Per quanto riguarda la valutazione
(222 milioni di tonnellate) è pari alla
l’emissione in atmosfera di più di 8 milioni di
dell’impatto economico degli sprechi
produzione alimentare disponibile nell’Africa
kg di CO2 equivalente (Carbon Footprint).
alimentari, in Italia si stima un valore di 10
subsahariana (230 milioni di tonnellate).
24,5
MIL CO2
1.226 M2
l’acqua impiegata inutilmente per la produzione del cibo
CO2, m2 e m3 i parametri per stimare l’impatto ambientale dello spreco.
LE DEFINIZIONI DI SPRECO ALIMENTARE
44,5
MIL
le persone che potrebbero essere sfamate se non ci fosse lo spreco
LO SPRECO ALIMENTARE
tonnellate di biossido di carbonio sprigionati inutilmente in atmosfera per produrre beni
14
15
16
COSA SI INTENDE PER PERDITE E SPRECHI
PERDITE E SPRECHI ALIMENTARI
Che cosa si intende per perdite e sprechi alimentari? L’accezione più comune di spreco alimentare
umano, viene sprecata, persa, degradata o
logistici e infrastrutturali, i secondi da fattori
(in inglese, food waste) è quella di “cibo
consumata da parassiti in ogni fase della
comportamentali.
acquistato e non consumato che finisce
filiera agroalimentare (Food Supply Chain,
Alcuni studiosi, tra cui il professor Jan
nella spazzatura”. Questa non è certo l’unica
FSC). In un recente studio condotto dallo
Lundqvist dello Stockolm International
accezione valida, poiché lungo tutta la catena
Swedish Institute for Food and Biotechnology
Water Institute (SIWI), parlano di field
agroalimentare sono svariati i motivi per cui
(SIK), commissionato dalla stessa FAO,
losses e spoilage, riferendosi alle perdite
spesso accade che vengano scartati prodotti
è stata proposta anche la distinzione tra
che si registrano nei campi e durante la
alimentari ancora commestibili.
food losses e food waste. I food losses sono
fase di trasporto e stoccaggio. Il SIK inoltre
Tuttavia non esiste una definizione univoca
le perdite alimentari che si riscontrano
precisa che perdite e sprechi di cibo sono
di sprechi alimentari né a livello istituzionale,
durante le fasi di produzione agricola, post-
riferiti solo ai prodotti destinati al consumo
né tanto meno nella letteratura scientifica
raccolto e trasformazione degli alimenti,
umano, escludendo quindi i mangimi per gli
specializzata. Una prima definizione di food
mentre i food waste sono gli sprechi di cibo
animali e le parti non commestibili. Pertanto,
waste è stata data dalla FAO e comprende
che si verificano nell’ultima parte della
alimenti che originariamente erano stati
qualsiasi sostanza sana e commestibile
catena alimentare (distribuzione, vendita e
indirizzati al consumo umano ma che non
che, invece di essere destinata al consumo
consumo finale): i primi dipendono da limiti
rientrano più in quella filiera sono considerati
Non esiste una definizione di sprechi alimentari adottata a livello internazionale
17
18
PERDITE E SPRECHI ALIMENTARI
Sprechi evitabili, possibilmente evitabili e inevitabili
COSA SI INTENDE PER PERDITE E SPRECHI
delle perdite, anche qualora vengano
recentemente, in seno alla Commissione
come “prodotti alimentari scartati dalla
preparazione di cibo o bevande che
assimilabile a quella di food scraps (scarti
reindirizzati a un uso diverso
per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale, lo si
catena agroalimentare, che hanno perso
non sono, e non potrebbero essere,
alimentari) e pertanto per food waste
(mangime per animali, bioenergia).
è considerato come “l’insieme dei prodotti
valore commerciale, ma che possono essere
commestibili (ad esempio, ossa di carne,
s’intende “qualsiasi scarto, incluso cibo in
Bisogna quindi distinguere tra utilizzo del
scartati dalla catena agroalimentare, che,
ancora destinati al consumo umano”.
bucce d’uovo, di ananas ecc.).
eccedenza, avanzi, o alimenti invenduti
In quest’ultima fase, in particolare, è
cibo per scopi non alimentari “pianificato”
per ragioni economiche, estetiche o per
In Gran Bretagna, il Waste Resources Action
Negli Stati Uniti, l’Environmental Protection
(ad esempio, dovuti alla scarsa qualità di
compreso sia il cibo commestibile che
e “non pianificato”, inserendo quest’ultimo
la prossimità della scadenza di consumo,
Program (WRAP) propone una definizione
Agency (EPA) definisce i food waste come
alcune verdure, o avanzi come bucce di
diventa rifiuto, non venendo utilizzato
tra le perdite di cibo (benché questo poi sia
seppure ancora commestibili e quindi
di food waste, distinguendolo tra:
alimenti non consumati e scartati durante la
cipolle o cime di carote), così come gli avanzi
dal consumatore finale (avoidable waste
recuperato). Dello stesso avviso è Tristram
potenzialmente destinabili al consumo
• evitabile: cibo e bevande gettati via pur
loro preparazione, provenienti dalle abitazioni
nei piatti”. A partire dalla metà degli anni
from eaten food), sia gli scarti non edibili
Stuart, secondo il quale tra i food waste
umano, in assenza di un possibile uso
essendo ancora commestibili (ad esempio,
e dai locali commerciali come supermercati,
Novanta, per correggere le statistiche ufficiali
(unavoidable waste from eaten food).
rientra qualsiasi prodotto che, invece di
alternativo, sono destinati a essere eliminati
pezzi di pane, mele, carne ecc.);
ristoranti, bar e mense aziendali. Si tratta
degli alimenti disponibili sul territorio
Una definizione più ampia è quella proposta
essere destinato al consumo umano, è
e smaltiti, producendo effetti negativi dal
di una definizione generale che consente
americano, lo United States Department
dal professor Vaclav Smil che include negli
deliberatamente somministrato agli animali,
punto di vista ambientale, costi economici e
che alcune persone consumano e altre
ai diversi Stati americani di stabilire
of Agriculture (USDA) ha individuato tre
sprechi alimentari anche l’eccessiva
oppure è un sottoprodotto fuoriuscito dalla
mancati guadagni per le imprese”.
no (ad esempio, croste di pane), o cibo che
arbitrariamente quali siano i food waste,
differenti tipi di perdite registrate lungo la
nutrizione di un individuo, ovvero la
lavorazione degli alimenti per uso umano.
In alcuni Paesi europei sono state proposte
può essere commestibile, se cucinato in
a seconda dei propri propositi e obiettivi.
filiera agroalimentare:
differenza tra il quantitativo di cibo che
La definizione di “spreco alimentare”
altre definizioni. In Italia, un lavoro completo
un modo piuttosto che in un altro
Per il California Department of Resources
• perdite dal campo ai punti vendita (losses
ogni persona consuma e quello di cui ha
varia a seconda dei Paesi. In Europa non
sul tema è quello svolto da Andrea Segrè e
(ad esempio, la buccia delle patate ecc.);
Recycling and Recovery (CalRecycle)
esiste ancora una definizione unica, ma
Luca Falasconi, che definisce i food waste
• possibilmente evitabile: cibo e bevande
• inevitabile: sprechi risultanti dalla
la definizione di sprechi alimentari è
from primary to retail); • perdite presso i punti vendita (losses at
the retail level); • perdite presso il consumatore a casa e fuori casa (losses at the consumer level).
realmente bisogno (valore energetico).
19
PERDITE E SPRECHI ALIMENTARI
PERDITE E SPRECHI LUNGO LA FILIERA
Perdite e sprechi lungo la filiera agroalimentare
raccolto e la sua successiva conversione in
nella prevenzione degli sprechi.
ristorazione e nelle abitazioni domestiche. Gli
prodotti alimentari commestibili.
La quarta fase è quella relativa ai processi di
sprechi che si registrano in queste fasi sono
In queste fasi gli sprechi sono da ricondurre a
distribuzione all’ingrosso e al dettaglio, nella
dovuti principalmente all’eccedenza delle
scarti derivati dalla lavorazione alimentare,
quale gran parte degli sprechi è costituita dal
porzioni servite o delle quantità di cibo
Varie tipologie di perdite e sprechi
prodotti facilmente deperibili fa aumentare il
soggette non solo alle intemperie climatiche,
in parte fisiologici e in parte dovuti ai limiti
cibo rimasto invenduto a causa del rispetto di
preparate, alla sovrabbondanza degli alimenti
si palesano in ogni fase della filiera
rischio che si verifichino perdite e sprechi.
ma anche a possibili malattie e infestazioni.
delle tecniche e tecnologie utilizzate
normative e standard qualitativi ed estetici,
acquistati, all’incapacità di consumarli entro
agroalimentare.
Le fasi della filiera sono state suddivise
Successivamente, durante e dopo il raccolto,
e dei processi di trasformazione.
delle strategie di marketing
il periodo di scadenza e alla difficoltà di
Nel contesto odierno e a livello globale la
in sei fasi principali:
si possono verificare ulteriori perdite
Anche i processi di packaging e la scelta dei
e di aspetti logistici.
interpretare correttamente le indicazioni
filiera sta diventando sempre più lunga
•
coltivazione, produzione agricola
riconducibili alle tecniche di trattamento,
materiali con cui confezionare gli alimenti,
Le ultime fasi coincidono con il consumo
fornite dall’etichettatura.
e raccolto;
immagazzinamento e trasporto. Data
infatti, hanno un ruolo
finale che generalmente avviene nei luoghi di
•
trasformazione industriale;
alla loro creazione, comprese le motivazioni
porzione di popolazione che si sposta dalle
•
distribuzione;
di convenienza economica, di norma tali
campagne ai centri urbani e il conseguente
•
ristorazione;
perdite sono particolarmente difficili
aumento delle distanze geografiche che
•
consumo domestico.
da stimare.
separano il luogo della produzione da
La prima fase della catena comprende
Le due fasi successive riguardano il
quello del consumo hanno reso sempre più
quelle attività strettamente collegate alla
complesso delle operazioni di prima
complesse la struttura distributiva e l’offerta
coltivazione e alla produzione agricola,
trasformazione dei prodotti agricoli e di
alimentare. Allo stesso tempo, l’aumento
durante le quali si possono registrare delle
trasformazione industriale, che prevedono le
della domanda di carne, frutta, verdura e altri
perdite, in quanto le coltivazioni sono
procedure di trattamento e manipolazione del
01 02 03 04 05 06 consumo domestico
varietà e convenienza di scelta, la crescente
ristorazione
l’estrema varietà dei fattori che concorrono
distribuzione
prima trasformazione;
trasformazione industriale
•
prima trasformazione
aspettative dei consumatori in termini di
coltivazione, raccolta e selezione
e complessa: elementi quali le maggiori
LA FILIERA AGROALIMENTARE
20
21
PERDITE E SPRECHI ALIMENTARI
PERDITE E SPRECHI LUNGO LA FILIERA
Perduti
Sprecati
Prodotti abbandonati o scartati durante
Prodotti scartati da rivenditori e consumatori,
il raccolto, la spedizione o la lavorazione.
spesso perchĂŠ appaiono danneggiati
53
o hanno superato la data di scadenza.
perso o sprecato
%
%
9
%
19
%
47 %
consumato
2
non mangiato e scartato nelle case
%
scartato da rivendite all’ingrosso e supermercati
3
perso durante la produzione di succhi, inscatolamento o cottura (al forno)
%
perso in immagazzinamento e spedizione
20
perso nel corso di raccolta e selezione
22
Dati riferiti ad Australia, Canada, Nuova Zelanda e Usa. Fonte: FAO.
23
24
LO SCENARIO GLOBALE
LA DIMENSIONE DELLE PERDITE E DEGLI SPRECHI ALIMENTARI
Lo scenario a livello globale La stima del volume globale di perdite e
globale è quella realizzata nel 2011 dalla FAO
e trasformazione, che determinano una
sprechi alimentari è condizionata da una
che stima uno spreco mondiale annuale di
prima riduzione (600 kcal), si vede come sia
disponibilità limitata e da un’eterogeneità dei
circa 1,3 miliardi di tonnellate, pari a circa un
soprattutto la conversione della produzione
dati. Quanto disponibile è ricavabile
terzo della produzione totale di cibo destinato
alimentare (principalmente cereali) in cibo
da studi effettuati da istituzioni e
al consumo umano. Inoltre, una ricerca
destinato agli allevamenti animali ad avere
organizzazioni internazionali e da ricerche
condotta da “Smil” fornisce una panoramica
un impatto determinante sull’ammontare di
condotte da enti ed esperti, perlopiù a livello
globale e allarmante sulle perdite e sugli
kcal giornaliere effettivamente disponibili
nazionale. Le analisi relative alle perdite
sprechi che si verificano lungo tutta la filiera,
per il consumo umano. Tale conversione
che si verificano nelle prime fasi della filiera
“dal campo alla forchetta”: in media, solo il
determina un’ulteriore flessione netta di 1200
agroalimentare sono scarse e insufficienti.
43% dei prodotti coltivati a scopo alimentare
kcal pro capite. Pur non rappresentando uno
Per quanto riguarda i consumi finali,
viene effettivamente consumato.
spreco alimentare in senso stretto, destinare
invece, le tecniche di rilevazione specifiche,
Gli agricoltori sono in grado di produrre
cibo agli animali solleva interrogativi tra
come la “Waste sorting analysis” che
l’equivalente giornaliero di 4600 kcal pro
chi studia il fenomeno della food security.
consente di raccogliere dati attendibili sulla
capite. Successivamente, procedendo lungo la
Infine, la distribuzione al dettaglio del cibo
composizione dei rifiuti domestici, offrono
filiera agroalimentare, oltre alle perdite
provoca ulteriori sprechi (pari a 800 kcal),
informazioni più dettagliate.
dovute alle inefficienze in fase di
determinando un quantitativo calorico
Una delle poche analisi disponibili a livello
raccolto, trasporto, immagazzinamento
fruibile per i consumatori di sole 2000 kcal.
Dati disponibili sono limitati ed eterogenei, soprattutto riguardo alle perdite alimentari
25
LA DIMENSIONE DELLE PERDITE E SPRECHI ALIMENTARI
PERDITE E SPRECHI NELL’UE
Perdite e sprechi alimentari nell’Unione Europea Uno studio recente della DG Environment
76 kg pro capite/anno. Sono piuttosto
della Commissione Europea analizza
• households: consumo domestico.
consistenti anche la parte relativa ai processi
gli sprechi riconducibili
Le stime indicano che a livello europeo la
di trasformazione degli alimenti
a quattro fasi della filiera:
quantità di cibo che viene sprecato ogni anno
(39%) e quella riguardante i servizi di
• manufacturing: i processi di trattamento
ammonta a 89 milioni di tonnellate, ovvero
ristorazione e catering (14%).
a 180 kg pro capite. Gli sprechi a livello
Sono più contenuti, invece, gli sprechi a
• retail/wholesale: le attività di distribuzione
domestico sono i più rilevanti: corrispondono
livello distributivo (8 kg pro capite/anno).
e vendita a individui o organizzazioni;
al 42% del totale (25% della spesa alimentare
Il livello medio europeo di sprechi pro capite
per peso) e ammontano a circa
(180 kg/anno).
• food service sector: preparazione di cibo
%
%
produzione
42 39
14
%
5
%
vendita all’ingrosso e dettaglio
e trasformazione;
Dove gli europei sprecano di più
ready-to-eat, catering e ristorazione;
ristorazione
Gli europei sprecano 180 kg di cibo all’anno pro capite
uso domestico
26
La FAO ci ricorda che la quantità di cibo che finisce tra i rifiuti nei Paesi industrializzati (222 milioni di tonnellate) è pari alla produzione alimentare disponibile nell’Africa subsahariana (230 milioni di tonnellate)..
27
28
LA DIMENSIONE DELLE PERDITE E SPRECHI ALIMENTARI
PERDITE E SPRECHI IN ITALIA
Perdite e sprechi alimentari in Italia ritiro di parte della produzione per evitare il
di quasi 73 mila tonnellate. Nell’industria
263.645 tonnellate di prodotti alimentari (per
Sulla base dei dati rilevati dall’ISTAT è stato
crollo dei prezzi. Il prodotto ritirato,
agroalimentare lo spreco medio ammonta
un totale di 900 milioni di euro), il 40% delle
di nutrizione umana), la disponibilità calorica
possibile quantificare la percentuale della
infatti, viene destinato solo in parte alla
al 2,6% del totale, pari a circa 1,9 milioni di
quali è costituito da prodotti ortofrutticoli.
filiera: 20 milioni di tonnellate dal campo al
giornaliera per ogni italiano è di circa
produzione agricola rimasta nei campi,
distribuzione gratuita (alle fasce deboli della
tonnellate di cibo. I prodotti scartati vengono
Al livello del consumatore finale, gli sprechi
punto vendita.
3700 kcal, l’equivalente di oltre una volta e
che ammonta al 3,25% del totale (17.700.586
popolazione, a scuole e a istituti di pena),
tendenzialmente gestiti come rifiuti o
raggiungono valori ancora più allarmanti.
La stima dello spreco è stata ottenuta dalla
mezzo il fabbisogno energetico quotidiano,
tonnellate). La percentuale più alta della
mentre per la maggior parte è destinato alla
utilizzati per la produzione di mangimi e non
I dati diffusi da ADOC (Associazione per la
differenza di quantità di cibo che ogni
per cui si genera un surplus di 1700 kcal che
produzione non raccolta è quella relativa ai
distillazione alcolica (36%), al compostaggio
destinati invece alla ridistribuzione alle fasce
difesa e l’orientamento dei consumatori)
italiano ha a disposizione per tipologia di
tendenzialmente provoca sovralimentazione
cereali. Il 2009 è stato l’anno
e biodegradazione (55%) e all’alimentazione
deboli della popolazione.
mostrano che in casa vengono
prodotto, con il consumo di cibo pro capite al
o viene sprecato.
con maggiori giacenze sul campo e questo è
animale (4%). Questi impieghi sono da
La maggior parte degli sprechi di cibo è
mediamente sprecati:
giorno. Una parte rilevante di questa
Nella filiera agroalimentare italiana sono
dovuto ai prezzi di mercato molto bassi
considerarsi come sprechi, in quanto
riscontrabile nell’industria lattiero-casearia e
•
il 35% dei prodotti freschi;
percentuale è sicuramente classificabile
state individuate 5 fasi:
(in particolare del mais).
implicano la destinazione del prodotto a un
nella lavorazione e conservazione di frutta
•
il 19% del pane;
come “spreco”. Solo nella filiera dei cereali e
•
produttori;
Nella filiera ortofrutticola, sugli sprechi
uso differente dall’alimentazione umana
e ortaggi. Per quanto riguarda la fase della
•
il 16% di frutta e verdura.
del pesce si registrano percentuali di surplus
•
cooperative di primo grado (con specifico
incidono le cooperative di primo grado, alle
per cui era stato coltivato. Se si prende in
distribuzione, nel 2009 la quantità di cibo
Ulteriori sprechi si registrano nei ristoranti,
riferimento alla filiera ortofrutticola);
quali è affidata l’implementazione delle
considerazione l’annata agraria 2005-2006,
“gettato via” da parte dei mercati all’ingrosso
nei bar e nelle mense.
In Italia l’indagine del 2011 di Segrè e
del maggior livello di efficienza tecnologica
•
Falasconi è stata la prima a fornire una
della filiera. Secondo la SINU (Società italiana
quantificazione dello spreco lungo tutta la
inferiori al 50%: nel caso dei cereali questo
consumatori.
avviene per via della minor deperibilità dei
•
industrie di trasformazione;
norme previste dall’Organizzazione comune
si può notare che solo il 4,43% del prodotto
(centri alimentari e mercati ortofrutticoli)
prodotti, mentre in quello del pesce per via
•
distributori all’ingrosso e al dettaglio;
di mercato (OCM), che possono prevedere il
ritirato non è stato sprecato, su un totale
e della moderna distribuzione è stata di
29
30
LA DIMENSIONE DELLE PERDITE E SPRECHI ALIMENTARI
Crisi economica e sprechi alimentari in Italia Secondo un’indagine realizzata a Ottobre
3x2, senza però rinunciare alla qualità ( il 43%
direttamente imputabile al bilancio familiare
2011 da Coldiretti-Swg, gli italiani hanno
degli intervistati dichiara di
per una cifra pari a 50 euro per nucleo.
ridotto del 57% lo spreco alimentare per
accertarsi sempre della qualità dei prodotti
Secondo questi dati, tra i cibi finiti nella
effetto della crisi economica. Ben tre italiani
e, una percentuale analoga, ne
pattumiera al primo posto si trovano latticini,
su quattro, infatti, prestano maggiore
verifica il luogo di provenienza).
uova e carne (43%), seguiti da pane
attenzione alla spesa per risparmiare di più.
Questi dati incoraggianti non vengono,
(22%), frutta e verdura (19%), pasta (4%)
Tra le azioni messe in pratica al primo posto
però, confermati durante il periodo delle
e dolci (3%). Tuttavia va riconosciuto che
si trova il fare la spesa in modo più oculato
festività natalizie del 2011. Infatti, dal 24
rispetto all’anno passato si è osservata una
(47% degli intervistati), seguito dalla riduzione
Dicembre fino a Capodanno gli italiani hanno
contrazione degli sprechi alimentari
delle quantità acquistate (31%), dall’utilizzo
gettato nella spazzatura 440 mila tonnellate
pari al 12%, che però è ancora troppo
degli avanzi nei propri pasti (24%) e dal porre
di alimenti, per un valore complessivo di
piccola se la si confronta con il dato
più attenzione alle date di scadenza (18%).
1,32 miliardi di euro, il 20% della spesa
Coldiretti che stima la riduzione dei
Dopo anni si inverte la tendenza degli italiani
complessiva. Queste cifre non solo sono
food waste al 57%.
a fare la spesa: il 61% confronta con più
negative in termini di impatti ambientali, ma
attenzione i prezzi, il 59% guarda alle offerte
rappresentano anche un danno economico
32
LA DIMENSIONE DELLE PERDITE E SPRECHI ALIMENTARI
DIFFERENZA TRA PAESI SVILUPPATI E NON
Le differenze tra Paesi sviluppati e Paesi in via di sviluppo
I fattori economici alla base delle perdite alimentari nei paesi industrializzati
Le differenze tra Paesi sviluppati e Paesi in
di perdite nelle fasi a monte della filiera, che
Paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo,
via di sviluppo nell’incidenza delle perdite
varia a seconda della tipologia di coltura.
con la sola eccezione dei Paesi del Sud-
e degli sprechi all’interno della FSC sono
Infatti, a causa degli standard estetici e
est asiatico, i livelli di sprechi e perdite pro
rilevanti. Nei Paesi in via di sviluppo,
dimensionali e dei livelli di qualità definiti
capite che si verificano nelle fasi a monte
tecniche di coltivazione e raccolto non
dalle norme e/o richiesti dai consumatori
del consumo finale differiscono, ma di poco.
efficienti, carenze infrastrutturali (che
(soprattutto nel caso della frutta e della
Quello che costituisce la differenza principale
ostacolano trasporto e distribuzione), sistemi
verdura), non è sempre economicamente
tra Paesi sviluppati e Paesi in via di sviluppo
di immagazzinamento e conservazione
conveniente raccogliere e commercializzare
è principalmente l’entità degli sprechi nella
inadeguati, condizioni climatiche spesso
determinati prodotti; inoltre, nonostante
parte finale della filiera. Si nota, infatti, che
avverse determinano perdite principalmente
l’eccessiva meccanizzazione delle procedure
in Europa e nell’America settentrionale tali
nella prima parte della filiera alimentare.
di raccolto, spesso non si è in grado di
sprechi ammontano a 95-115 kg all’anno pro
Nei Paesi sviluppati e ricchi, invece, sono
separare i prodotti maturi da quelli che lo
capite, mente nel Sud, nel Sud-est asiatico e
allarmanti soprattutto gli sprechi che si
sono di meno, il che concorre ad aumentare
nell’Africa sub-sahariana contano
registrano a valle. Tuttavia, anche nei Paesi
le perdite alimentari.
solo 6-11 kg a persona.
industrializzati si registra un’alta percentuale
I dati della FAO mostrano addirittura che tra
US
33,7 MIL
GB 7,2 MIL
D 6,7 MIL
FR 6,3 MIL
IT
6,6 MIL
SVE 0,7 MIL
Milioni di tonnellate di spreco domestico
33
34
L’ORIGINE DEGLI SPRECHI
Negli Stati Uniti l’incidenza della spesa
dell’agricoltura, dell’allevamento
alimentare sul reddito medio familiare è pari
e dell’industria alimentare hanno consentito
al 5-10%, mentre nel 1937 era del 35%
ai Paesi più sviluppati di superare la
e nel 1914 del 60%.
condizione di scarsa disponibilità di generi
In Italia si è passati dal 30% nel 1970
alimentari. Inoltre, l’aumento del reddito
al 12% circa nel 2009.
medio ha permesso a fasce sempre più ampie della popolazione di accedere a quantità e qualità maggiori di cibo. In questo modo, la crescente disponibilità e varietà di cibo, il prezzo tendenzialmente in calo e una percentuale sempre più bassa di reddito destinata ai generi alimentari hanno
30
%
IT
Dati disponibili sono limitati ed eterogenei, soprattutto riguardo alle perdite alimentari
12 %
2009
Nel corso del Novecento i progressi
1970
LE ORIGINI E LE CAUSE DELLO SPRECO
L’origine degli sprechi alimentari
REDDITO
progressivamente favorito una maggiore tolleranza verso gli sprechi alimentari. Incidenza della spesa alimentare sul reddito familiare degli italiani.
35
36
LE ORIGINI E LE CAUSE DELLO SPRECO
COLTIVAZIONE E RACCOLTO
Le cause di perdite e sprechi alimentari lungo la filiera Alcuni trend globali hanno accelerato la crescita di perdite e sprechi alimentari
Coltivazione e raccolto
Prima di parlare singolarmente dei vari stadi
distanze, con l’esigenza di migliorare
crescente globalizzazione del commercio
Le perdite alimentari che si verificano in
tecniche di preparazione del terreno,
significative differenze tra Paesi in via di
della filiera agroalimentare, è bene ricordare
le infrastrutture di trasporto,
e la rapida diffusione della Grande
questa fase sono riconducibili in prima
semina (semi selezionati, semi conciati,
sviluppo e Paesi sviluppati.
alcuni trend di carattere globale che hanno
immagazzinamento e vendita per evitare
distribuzione organizzata (GDO) in molti
analisi a fattori climatici e ambientali,
tempo della semina ecc.) e coltivazione (uso
Nei Paesi in via di sviluppo, infatti, le perdite
implicazioni rilevanti sui volumi
perdite aggiuntive.
Paesi emergenti. I supermercati sono
alla diffusione di malattie
sapiente di acqua, fertilizzanti e pesticidi)
sono soprattutto il risultato di:
di perdite e sprechi alimentari, soprattutto
Il secondo elemento è la variazione della
diventati l’intermediario dominante tra
e alla presenza di parassiti.
determinano rese completamente differenti,
• un’agricoltura praticata con un intenso
nei Paesi in via di sviluppo.
composizione della dieta alimentare, legata
i coltivatori e i consumatori, sostituendo
Ovviamente, le perdite dovute a questi fattori
che rappresentano la prima causa di
lavoro e su una scala ridotta, che è spesso
Ci si riferisce in primo luogo al fenomeno
all’aumento del reddito disponibile. Questo
i dettaglianti in molti Paesi dell’Africa,
variano in base alle diverse tipologie
perdite. Ad esempio, spesso molti campi
poco efficiente;
dell’urbanizzazione, che ha determinato
fenomeno, evidente in particolare nelle
dell’Asia e del Sud America, consentendo
di colture, alla stagionalità e alle differenti
vengono abbandonati perché non è piovuto
il progressivo allungamento della filiera
economie in transizione come Brasile, Russia,
una più ampia diversificazione della dieta.
aree produttive.
a sufficienza e i coltivatori non dispongono
agroalimentare per soddisfare i bisogni
India e Cina, implica che al posto di alimenti
Inoltre, anche la necessità di migliori
Inoltre, gli eventi climatici avversi fanno
delle attrezzature per irrigare. L’uso corretto
alimentari della popolazione residente nelle
a base amidacea si tende a privilegiare
standard di qualità e sicurezza alimentare
aumentare la perdita di una parte delle
delle pratiche agronomiche ancor prima della
urgente di cibo o di realizzare i relativi
città. La maggiore distanza tra il luogo
maggiormente la carne, il pesce
per i consumatori e l’aumento dei volumi di
coltivazioni ancora prima della loro raccolta.
raccolta e dell’immagazzinaggio consente di
proventi economici;
di produzione e quello in cui avviene il
e i prodotti freschi, quali frutta e verdura,
prodotti alimentari commercializzati hanno
Tuttavia in questa fase si determinano
evitare che cresca il livello di perdite subite.
consumo finale, infatti, crea la necessità di
tutti più deperibili.
conseguenze sul livello di sprechi generati.
notevoli differenze tra Paesi sviluppati e
Anche durante le fasi di raccolta, trattamento
trasportare il cibo per maggiori
Infine, il terzo elemento è costituito dalla
Paesi in via di sviluppo. Infatti, diverse
e immagazzinamento si riscontrano
• competenze tecniche, finanziarie e manageriali limitate; • raccolti prematuri dovuti alla necessità
• pratiche di raccolto spesso inefficienti e arretrate; • inadeguate dotazioni infrastrutturali
Differenze rilevanti tra paesi sviluppati e in via di sviluppo in questa fase della filiera
37
38
LE ORIGINI E LE CAUSE DELLO SPRECO
TRASFORMAZIONE
(ad esempio, strade difficilmente
favorevoli fanno registrare un livello di
Questo si verifica spesso soprattutto
percorribili) e carente disponibilità
perdite nettamente inferiore.
nel caso di frutta e verdura, dal
di mezzi di trasporto, che rendono
Nei Paesi sviluppati, ma talvolta anche in
momento che questi prodotti, se raccolti,
difficoltoso il trasporto delle derrate
quelli in via di sviluppo, sono rilevanti le
rischiano comunque di essere “scartati”
alimentari;
motivazioni di carattere regolamentare ed
nelle fasi della filiera agroalimentare
economico. Pertanto può accadere che gli
immediatamente successive.
• immagazzinamento in strutture che
Prima trasformazione agricola e trasformazione industriale Nelle fase di prima trasformazione
nei Paesi sviluppati. In particolare, errori
Nonostante questi difetti non influiscano
non garantiscono temperature e umidità
agricoltori lascino sul campo o decidano
Infine, anche alcune scelte non corrette di
del prodotto agricolo e dei semilavorati, le
durante le procedure di trasformazione
sulla sicurezza o sul valore nutrizionale
adeguate, favorendone al contrario il
di destinare all’alimentazione animale le
politiche di programmazione agricola (come
cause che determinano gli sprechi sono
alimentare causano difetti in termini di peso,
dei prodotti, questi vengono scartati.
deperimento o l’attacco da parte
coltivazioni originariamente finalizzate
accaduto in passato in Europa) possono
individuabili principalmente
forma o confezionamento del prodotto.
degli insetti;
al consumo umano quando:
concorrere a produrre gli sprechi in presenza
in malfunzionamenti tecnici
• l’offerta è superiore alla domanda;
di eccedenze produttive.
e inefficienze nei processi produttivi,
• utilizzo di tecniche per il controllo di infestazioni di insetti (pesticidi);
• non vengono rispettati gli standard
che provocano perdite dal punto di vista
qualitativi per il consumo umano, imposti
quantitativo e danneggiamenti degli alimenti
efficiente, capace di garantire la corretta
dalla normativa nazionale
che per questo vengono scartati.
conservazione durante il trasporto.
e internazionale o definiti dai distributori
Questo si verifica soprattutto nei Paesi in via
Nei Paesi a più alto reddito, invece,
(tendenzialmente
di sviluppo, dove la dotazione tecnologica
la migliore dotazione tecnologica
dalla grande distribuzione);
spesso è insufficiente e non sempre in grado
• assenza di un’organizzazione logistica
e infrastrutturale, le competenze
• non sono soddisfatti i requisiti estetici
di garantire la corretta conservazione dei
agronomiche, le tecniche più avanzate
(inerenti la forma e la dimensione dei
prodotti alimentari (soprattutto, per quanto
e le condizioni ambientali spesso più
prodotti agricoli) richiesti dalla clientela.
riguarda i cibi “freschi”), ma in parte anche
Inefficienze tecniche e dei processi industriali causano sprechi in questa fase
39
LE ORIGINI E LE CAUSE DELLO SPRECO
DISTRIBUZIONE E VENDITA
Distribuzione e vendita
del packaging determinino l’esclusione dalla vendita di un prodotto alimentare; • le strategie di marketing, come le opzioni 2x1 (prendi due paghi uno) o 3x2 (prendi tre paghi due), finalizzate a promuovere la
Le difficoltà di previsione della domanda sono alla base degli sprechi in questa fase
In questa fase (per quanto riguarda sia
prodotti, promozioni e festività.
la distribuzione all’ingrosso sia quella al
Ulteriori cause alla base dello spreco
commercio, conseguenti alla verifica della
di consumo e a risolvere problematiche
dettaglio) gli sprechi sono soprattutto la
alimentare in questa fase sono:
non corrispondenza a determinati livelli
di eccessivo stoccaggio,
conseguenza di ordinazioni inappropriate e
• i limiti della tecnologia impiegata per la
qualitativi e di sicurezza;
ma che determinano lo spostamento del
previsioni errate della domanda di prodotti
conservazione dei prodotti, in particolare
alimentari, che determinano ingenti
quelli freschi (cold chain);
quantitativi di merce invenduta
• i danni riportati sul prodotto e sul
• le campagne di ritiro di alcuni prodotti dal
• gli accordi contrattuali tra fornitori e distributori come, per esempio, i sistemi
vendita di prodotti prossimi alla scadenza
rischio di spreco dalla distribuzione al consumo finale.
take back che nel contratto di fornitura
Le cause elencate sono valide generalmente
entro la scadenza di consumo e/o entro il
packaging degli alimenti in fase di
prevedono l’inserimento di clausole che
nei Paesi industrializzati, mentre in quelli in
naturale deperimento (cosa che avviene
trasporto e stoccaggio, che li rendono
danno il diritto ai distributori di restituire
via di sviluppo questa fase si caratterizza per
principalmente nel caso di frutta e verdura).
non conformi alla vendita;
ai propri fornitori la merce invenduta che
l’assenza o l’inefficienza della distribuzione
ha oltrepassato un determinato livello di
all’ingrosso. Gli sprechi sono riconducibili
La stima della domanda di prodotti
• la scarsa formazione professionale degli
alimentari, infatti, è un’operazione molto
addetti alle vendite, i quali a volte non
vita residua sullo scaffale
alle caratteristiche dei mercati: piccoli,
complessa e influenzata da molteplici
espongono la merce in maniera adeguata
(solitamente il 75%);
affollati, con scarse condizioni igieniche e
fattori, quali il clima, la stagione, specifiche
sugli scaffali e non seguono le dovute
campagne di marketing, il lancio di nuovi
procedure di stock rotation;
• gli standard di vendita che fanno sì che problematiche di ordine estetico e difetti
con apparecchiature di raffreddamento e conservazione del cibo inefficaci.
LO SPRECO DOMESTICO PRO CAPITE A CONFRONTO
40
GB
US
IT
FR
D
SVE
110 KG
108 KG
82 KG
109 KG
99 KG
72 KG
41
42
LE ORIGINI E LE CAUSE DELLO SPRECO
CONSUMO DOMESTICO E RISTORAZIONE
Consumo domestico e ristorazione Preparare porzioni eccessive e non consumare gli alimenti in tempo sono le due cause principali dello spreco a casa e nei ristoranti
• la dimensione e la composizione di una
Generalmente la scarsa disponibilità di
cibo producendo i cosiddetti “avanzi”,
entro”. A tal riguardo, si riscontra la
di materiali per la conservazione non
reddito delle famiglie rende inaccettabile
tra cui rientrano anche gli alimenti che
tendenza dei consumatori a selezionare
conformi e che influenzano il sano
famiglia (gli adulti sprecano in termini
generano nel settore della ristorazione (come
lo spreco del cibo nell’ultimo stadio della
“danneggiati” durante la cottura;
in fase di acquisto i prodotti alimentari
mantenimento del cibo e ne riducono
assoluti di più dei bambini, le famiglie più
hotel, ristoranti e mense), le cause dello
2. gli alimenti non vengono consumati
con maggior vita residua. Ciò concorre
la durata di consumo;
numerose sprecano minori quantitativi a
spreco sono più o meno le stesse, ma hanno
persona rispetto alle famiglie più piccole);
effetti ancora più rilevanti:
filiera. Inoltre in questi Paesi la distribuzione avviene principalmente in piccoli mercati
in tempo: cibo e bevande vengono
all’incremento di merce invenduta e,
locali che, se da una parte favoriscono
“gettati via” perché hanno superato la
di conseguenza, allo spreco di cibo
consumare in modo più efficiente e
acquisti più frequenti, dall’altra hanno spesso
data di scadenza, se sono deperiti o non
perfettamente commestibile;
ridurre gli sprechi (ad esempio, come
condizioni igienico-sanitarie inadeguate.
sembrano essere più commestibili.
La situazione nei Paesi industrializzati è
Più nel dettaglio, le cause dello spreco
acquisti induce ad acquistare eccessivi
diversa: in questi, infatti, lo spreco è ingente
domestico sono:
quantitativi di alimenti
sia in casa che nell’ambito della ristorazione.
• l’interpretazione dell’etichetta degli
per cogliere offerte promozionali;
• scarsa o errata pianificazione degli
• conoscenza limitata dei metodi per
utilizzare in modo alternativo gli avanzi dei pasti); • scarsa consapevolezza dell’entità degli sprechi che ognuno produce e del loro
• il reddito familiare (gli sprechi sono minori nelle famiglie a basso reddito); • la cultura di origine (ad esempio, negli Stati Uniti le famiglie di origine ispanica
Per quanto riguarda gli sprechi che si
• l’eccessiva dimensione delle porzioni di cibo servito che in parte viene lasciato nel piatto; • la difficile pianificazione degli acquisti
sprecano il 25% in meno rispetto alle
alimentari, che si complica ulteriormente
famiglie non ispaniche);
nel caso del servizio a buffet;
I risultati di una ricerca svolta in Gran
alimenti: risulta particolarmente
Bretagna (WRAP, 2008) individuano le due
complicato cogliere la differenza di
e scarsa attenzione alle indicazioni
Infine, i fattori che determinano la variabilità
spreca di più rispetto alle altre stagioni
che consentono ai clienti di portare a
principali cause degli sprechi domestici:
significato tra le diciture “da consumarsi
riportate sulle etichette;
nel quantitativo di spreco generato a livello
dell’anno); il sesso (le donne sprecano in
casa gli “avanzi” del proprio pasto.
1. viene cucinato, preparato e servito troppo
preferibilmente entro” e “da consumarsi
domestico sono:
media di più degli uomini).
• inadeguata conservazione del cibo
• confezionamento e impiego inadeguati
impatto economico e ambientale.
• la stagionalità dei prodotti (in estate si
• la scarsa diffusione delle pratiche
43
44
LE ORIGINI E LE CAUSE DELLO SPRECO
Gli sprechi alimentari indotti dagli standard estetici Nell’ambito delle ricerche svolte per la
gesto”. Nel reparto di imballaggio dell’azienda,
Un altro esempio simile di spreco alimentare
stesura del suo libro “Waste- understanding
tutte le carote passano attraverso macchine
dovuto a standard estetici è offerto dalla
the global food scandal” (2009), Tristram
con particolari sensori fotografici che
catena distributiva inglese Marks & Spencer.
Stuart ha visitato diverse aziende
rilevano eventuali difetti. Le carote che non
Ogni giorno si registra in media uno spreco
agricole inglesi al fine di comprendere
sono di colore abbastanza
di circa 13 mila fette di pane da parte dei
meglio in che misura gli standard qualitativi
brillante, sono ammaccate o spezzate
fornitori di sandwich destinati alla vendita.
impattano sulla creazione degli sprechi
vengono così gettate nel contenitore
Infatti, ai fini della preparazione di questi
alimentari. Dalla visita è emerso che le carote
del mangime per il bestiame.
prodotti, gli standard imposti dal distributore
con una curvatura leggermente irregolare
In totale, il 25-30% di tutte le carote
stabiliscono di non utilizzare le fette iniziali e
vengono scartate dalla produzione
processate da M. H. Poskitt Carrots viene
i bordi del pane in cassetta. Ciò determina lo
e destinate all’alimentazione animale.
scartato: circa una metà viene scartata
spreco in fase produttiva di circa il 17%
Il personale dell’azienda ha infatti spiegato
a causa di difetti estetici, come la forma
della materia prima utilizzata.
che: “Asda pretende che tutte le carote
o le dimensioni inadeguate; la restante
siano dritte, così i clienti possono pelarne
metà delle carote viene scartata in
l’intera lunghezza con un solo semplice
quanto rotte, con cavità o ammaccature.
“USE BY” E “BEST BEFORE”
Le differenze tra le diciture “use by” e “best before” in Gran Bretagna In Gran Bretagna il governo ha deciso
La nuova misura è stata varata dal
entro) per i cibi effettivamente nocivi se
di abolire l’avvertenza “sell by” (da vendere
Department for Food, Environment and
consumati dopo una certa data, come
entro una certa data) che appariva
Rural Affairs dopo consultazioni con
formaggi soffici, carne fresca,
sulle confezioni di tutti i tipi di prodotti
produttori, catene di distribuzione e
pesce e uova.
alimentari. L’obiettivo è stato quello di
associazioni di consumatori.
A tal riguardo, anche la Food Standards
limitare il margine di errore dei consumatori
È stato stabilito che l’etichetta citerà:
Agency ha chiarito la distinzione: “da
nell’interpretare l’etichettatura alimentare
• solo la dicitura “best by” (da consumare
consumare entro” si riferisce alla
in fase di acquisto. Il fatto che su molti
preferibilmente entro) nel caso di
sicurezza alimentare, la data “da consumare
prodotti siano apportate due o più date può,
alimenti in scatola o sottovetro, snacks,
preferibilmente entro” riguarda
infatti, creare confusione: una data riguarda
marmellate, biscotti e altri prodotti simili,
principalmente la qualità del prodotto.
la scadenza del periodo in cui la merce
informando che entro una certa data il
Ciò non implica, infatti, la pericolosità del
può essere esposta e venduta, una indica il
prodotto è nelle migliori condizioni di
prodotto per la salute, ma solo il rischio di
periodo entro il quale andrebbe consumata
consumo, ma può essere consumato
aver in parte perso gusto e sapore.
(“use by”) e un’altra ancora quello entro il
anche dopo la scadenza;
quale il prodotto sarebbe ottimale (“best by”).
• solo la dicitura “use by” (da consumare
47
48
L’IMPATTO AMBIENTALE
GLI IMPATTI DELLE PERDITE E DEGLI SPRECHI ALIMENTARI
L’impatto ambientale Per produrre cibo che non verrà consumato
Carbon e Water Footprint specificamente nel
ortaggi gettati via nei punti vendita comporti
vengono inutilmente utilizzate risorse
consumo domestico della Gran Bretagna.
il consumo di più di 73 milioni di m3 d’acqua,
naturali e generate emissioni nell’atmosfera
Lo studio statunitense di Venkat (2011) ha
l’utilizzo di risorse ambientali pari a quasi
e rifiuti. Per stimare l’impatto ambientale di
quantificato le emissioni di gas effetto serra
400 milioni di m2 equivalenti e l’emissione
un alimento è necessario considerare il suo
riconducibili all’intero “ciclo di vita” dei
in atmosfera di più di 8 milioni di kg di CO2
intero “ciclo di vita”, percorrendo tutte le fasi
prodotti alimentari sprecati, non fornendo
equivalente.
della filiera alimentare. Gli indicatori che
però stime relative all’Ecological e al Water
Gettare via 22 mila tonnellate di prodotto
possono essere considerati sono tre:
Footprint. I calcoli sono stati fatti utilizzando
significa sprecare circa 127 milioni di m3
Carbon Footprint, Ecological Footprint e
i dati di food waste forniti dall’US Department
d’acqua, emettere nell’atmosfera
Water Footprint. Segrè e Falasconi (2011)
of Agriculture nel 2009, disponibili per
9,8 milioni di tonnellate di CO2 equivalente
hanno fornito delle stime degli impatti
le fasi finali della filiera (distribuzione e
e depauperare le risorse ambientali di
ambientali dello spreco di alcuni prodotti,
consumo finale). L’analisi italiana si riferisce
8360 ettari equivalenti di terreno.
utilizzando tutti e tre gli indicatori, mentre il
agli impatti dei prodotti ortofrutticoli e alla
WRAP (2011) ha fornito stime per le singole
carne sprecati in fase di distribuzione. I dati
categorie alimentari, ma misurando il
evidenziano come la quantità di frutta e
Per valutare l’impatto ambientale del cibo sprecato si può usare l’impronta ecologica, di carbonio e d’acqua
49
50
GLI IMPATTI DELLE PERDITE E DEGLI SPRECHI ALIMENTARI
L’IMPATTO ECONOMICO IN ITALIA
L’impatto economico L’impatto economico degli sprechi include la quantificazione delle esternalità negative oltre il costo o il prezzo dei prodotti gettati via
L’impatto economico in Italia
Esistono due principali metodologie di
rappresentata dal prezzo che si forma sul
l’impatto ambientale. Inoltre, considerando
L’analisi degli impatti economici in Italia si è
valorizzazione dell’impatto economico, che si
mercato. Pertanto, l’impatto economico dello
che una porzione rilevante di terreno è
soffermata in modo particolare su perdite
riferiscono al costo di produzione e al prezzo
spreco potrebbe essere stimato utilizzando
impiegata in modo meno utile rispetto ad
e sprechi di cui sono responsabili il
di mercato dei beni. Nel primo caso, secondo
come criterio di calcolo “il prezzo di mercato
altri modi alternativi, l’impatto economico
settore agricolo, l’industria alimentare e la
quella che viene definita la “scuola classica”, il
dei singoli beni”.
può essere valutato anche calcolando il
distribuzione. Gli impatti economici sono
• le macchine e i magazzini;
il metodo di calcolo impostato sul prezzo di
valore di un bene è proporzionato
A questi si può aggiungere una valutazione
costo opportunità della superficie agricola
stati quantificati in tutte e tre le fasi della
• gli impianti di irrigazione;
mercato, pari rispettivamente a 136 e 163 euro
alle risorse necessarie a produrlo. Pertanto,
basata sulla teoria dell’economia del
utilizzata per produrre i beni sprecati.
filiera secondo il prezzo di mercato.
• le imposte;
per persona.
l’impatto economico potrebbe essere stimato
benessere, che stima lo spreco alimentare
Stime relative alla Gran Bretagna riportano,
A livello agricolo, vista la maggiore
• la remunerazione del lavoro.
Si nota che le due cifre, pur essendo
come “il valore che si perde con lo spreco”,
come “l’impatto sull’utilità dell’intera
che il 30-40% della produzione annuale
disponibilità di dati, l’impatto è stato stimato
Per prezzo si intende, invece, “il valore
entrambe molto alte, differiscono di oltre
utilizzando come criterio di calcolo i costi
società”. Pertanto, nel calcolo si deve tenere
di cibo che viene sprecata ha un valore
anche relativamente al costo di produzione e
monetario a cui un agricoltore cede un suo
1,6 miliardi di euro (gli impatti sul prezzo di
sostenuti per ottenere i singoli beni. Nel
presente non solo il prezzo di mercato,
economico stimato pari a circa
ha incluso la valorizzazione delle emissioni
prodotto” e questo esprime l’equilibrio tra
mercato sono più elevati circa del 16% rispetto
secondo caso, seguendo quella che viene
ma devono essere considerate anche le
18 miliardi di euro.
di CO2 e del costo opportunità della superficie
domanda e offerta.
a quelli sul costo di produzione). Entrambe le
definita la “scuola neoclassica”,
esternalità negative prodotte, sommando
agricola. Più nello specifico, nella fase
Le stime dell’impatto economico degli
metodologie sono corrette, ma hanno diverse
il valore di un bene non dipende dal
quindi al prezzo la stima della disponibilità
agricola i costi di produzione comprendono,
sprechi in agricoltura, calcolati secondo il
finalità di impiego. In questo caso, l’utilizzo
costo di produzione, ma dalla sua utilità,
della società a pagare un prezzo per
ad esempio:
costo di produzione e il prezzo di mercato
di queste due metodologie ha consentito di
• l’acquisto delle sementi, dei fertilizzanti e di altri mezzi tecnici; • le quote di ammortamento, manutenzione e assicurazione;
riportano un impatto economico pari a circa 8 miliardi di euro, se si impiega il metodo di calcolo impostato sul costo di produzione, e pari a quasi 10 miliardi di euro, se si impiega
Le sole perdite agricole equivalgono a oltre 160 euro per persona all’anno
51
GLI IMPATTI DELLE PERDITE E DEGLI SPRECHI ALIMENTARI
L’IMPATTO SOCIALE
(i dati si riferiscono al 2009), per i tuberi e
nello studio di Segrè e Falasconi in circa 20
soprattutto per i cerali i prezzi di mercato
mila euro all’ettaro) e, nel caso italiano, risulta
non sono stati remunerativi: infatti, a causa
essere di 30 miliardi di euro.
del crollo delle quotazioni dei cerali, i prezzi
Proseguendo lungo la filiera agroalimentare,
sono stati inferiori ai costi di produzione e
l’impatto economico dello spreco
alcuni agricoltori hanno scelto di rinunciare
riconducibile all’industria alimentare è
al raccolto (andando così a incrementare
pari a quasi 1 miliardo di euro, se si utilizza
lo spreco). Includendo nel calcolo anche le
il metodo di calcolo basato sul prezzo di
conseguenze negative derivanti dallo spreco
mercato, e di quasi 1,2 miliardi di euro, se si
alimentare in termini di inquinamento
include nel calcolo la valorizzazione delle
ambientale, la stima dell’impatto economico
emissione di CO2. Infine, nel comparto
risulta essere superiore a 10 miliardi di
distributivo lo spreco è quantificato in
euro. Valorizzando infine anche il costo
poco più di 1,5 miliardi di euro
opportunità della superficie
relativamente ai prezzi di mercato.
di terreno impiegata nella produzione di derrate non consumate, la stima dell’impatto economico aumenta ulteriormente. Il costo opportunità dovrebbe essere, infatti, un valore almeno pari al miglior impiego alternativo
L’impatto sociale
9
%
79
%
IT
SPRECHI
Spreco nell’industria
del terreno (come l’edificabilità, quantificata
12 %
Spreco nella distribuzione
verificare che, nell’anno in questione
Spreco in agricoltura
52
L’impatto sociale dello spreco può essere
energetici della popolazione di riferimento.
povertà determina l’incapacità di produrre
affrontato ricorrendo ai concetti di
La dieta alimentare dovrebbe garantire anche
o comprare il cibo necessario al proprio
sicurezza alimentare e di accesso al cibo.
un contenuto nutritivo adeguato.
sostentamento. Allo stesso modo, una
La definizione di sicurezza alimentare è
In media si ritiene che tale quantitativo sia
correlazione analoga si individua tra aree
quella elaborata al World Food Summit nel
pari a circa 2700 kcal.
con clima secco e scarsa disponibilità
1996, secondo la quale essa
Sebbene i dati relativi all’offerta dimostrino
di acqua e alti livelli di denutrizione.
descrive una situazione in cui “tutte le
una disponibilità globale di cibo sufficiente
Nelle società in cui la disponibilità è
persone, in ogni momento, hanno accesso
a colmare i requisiti energetici della
abbondante e l’accessibilità al cibo è
fisico, sociale ed economico ad alimenti
popolazione, le evidenze mostrano che nel
garantita, al contrario, si assiste all’aumento
sufficienti, sicuri e nutrienti che soddisfino
mondo ci sono problemi di denutrizione.
dello spreco alimentare, anche sotto forma
le loro necessità e preferenze alimentari per
Tali problemi possono essere ricondotti
di eccessiva nutrizione. Ciò si ripercuote nel
condurre una vita attiva e sana”.
a difficoltà di accesso all’offerta di cibo
problema dell’obesità.
Generalmente, il concetto di “sicurezza” fa
a causa, per esempio, di alti livelli di
riferimento alla disponibilità di alimenti
povertà o della presenza di conflitti in una
in quantità tale da soddisfare i requisiti
determinata società. Si nota, infatti, che la
La quantità di cibo sprecata nei paesi industrializzati è pari a quella disponibile nell’Africa sub-sahariana
53
54
RIDUZIONE E RECUPERO DI CIBO SPRECATO
LE PRINCIPALI INIZIATIVE DI INTERVENTO
Le tipologie d’intervento per la riduzione e il recupero del cibo sprecato Nel mondo esistono numerose organizzazioni
alimentari che, una volta finiti fuori
di comunità, per servirlo poi in mense
e iniziative di intervento finalizzate
dal mercato, sarebbero destinati alla
(FoodCycle), a cene di beneficenza (The
alla riduzione e/o al recupero dei prodotti
distruzione e li distribuiscono a strutture
Dinner Exchange) o durante eventi
alimentari non più vendibili ma ancora
deputate all’assistenza di persone e
collettivi (l’iniziativa Feeding the 5000 a
commestibili. Le principali esperienze
famiglie indigenti o emarginate. Si tratta
Londra). Le pietanze ancora intatte e mai
avviate tanto nelle economie industrializzate,
di organizzazioni prevalentemente di
utilizzate prima possono provenire anche
quanto in quelle emergenti, si possono
volontariato (il Banco Alimentare e la
da ricevimenti pubblici, servizi di catering
raggruppare nelle seguenti tipologie di
Società del Pane Quotidiano in Italia,
e concerti (come per esempio nel caso del
intervento, in base alla natura dell’ente
FareShare in Gran Bretagna, City Harvest
progetto The Rock and Wrap It Up! negli
promotore e/o degli obiettivi da raggiungere:
negli Stati Uniti e Mesa Brasil del SESC in
Stati Uniti). Infine, si possono raccogliere
• Organizzazioni (profit e no-profit) che
Brasile) o private (lo spin-off universitario
alimenti scartati anche direttamente dalla
forniscono aiuti alimentari e che, grazie
italiano Last Minute Market che si occupa
filiera agricola (Feeding America e della
alle donazioni provenienti dall’industria,
di favorire l’incontro diretto tra domanda
Society of St. Andrew negli Stati Uniti).
dalla distribuzione alimentare e dalla
e offerta). In altri casi, gli enti possono
ristorazione, raccolgono prodotti
recuperare e preparare il cibo in cucine
• Iniziative per la riduzione, il riciclo e il riutilizzo di cibo, promosse da agenzie
Esiste un’ampia gamma di iniziative per la riduzione e il recupero del cibo sprecato
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56
LE PRINCIPALI INIZIATIVE DI INTERVENTO
RIDUZIONE E RECUPERO DI CIBO SPRECATO
Londra che coinvolgono
diffondendo anche programmi che
la comunità locale).
interessano le fasi a monte della raccolta e
governative, enti pubblici locali o
is Rubbish in Gran Bretagna, a livello
(Buon Fine di Coop in Italia), la dilazione
municipali (il WRAP in Gran Bretagna;
locale, la campagna di ADEME in Francia
dell’acquisto di promozioni commerciali
a prezzi scontati prodotti alimentari
l’EPA e la certificazione del riciclaggio
e il movimento “Stop Wasting Food”
(la formula “buy one, get one later”
vicini alla data di scadenza consigliata
realizzata dai supermercati (SRPC)
in Danimarca). Talvolta le campagne
adottata da Sainsbury’s e Tesco in
(l’esperienza di Quel che c’è in Italia e di
maggiore interesse avviate in Europa
promossa dal Massachusetts Department
si rivolgono in maniera specifica agli
Gran Bretagna), l’utilizzo degli sprechi
Approved Food in Gran Bretagna).
(Gran Bretagna, Italia, Francia, Germania
Le iniziative presentate sono state
of Environmental Protection negli Stati
adolescenti, attraverso progetti avviati
alimentari come combustibile per la
e Danimarca), negli Stati Uniti e in
riclassificate tenendo conto delle finalità
Uniti; la campagna di informazione
nelle scuole (l’Edible Schoolyard Project
generazione di elettricità (Sainsbury’s e
ristorazione per il recupero degli avanzi
alcuni Paesi in via di sviluppo (India
perseguite (riduzione e/o recupero degli
“Troppo buono per il bidone!” del
negli Stati Uniti e il Manger autrement
Tesco in Gran Bretagna), il meccanismo
di cibo e vino lasciati dalla clientela (è
e Brasile). Come si noterà, i Paesi di
sprechi), della natura pubblica o privata
Ministero Federale dell’Alimentazione,
dans les collèges in Francia).
dell’acquisto solidale (A.N.D.E.S. in
il caso delle campagne italiane Il buono
matrice anglosassone (Gran Bretagna e
dell’ente, della dimensione nazionale o locale,
Francia), il miglioramento degli imballaggi
che avanza in Lombardia e Buta stupa in
Stati Uniti), così come quelli dell’Europa
delle fasi della filiera alimentare interessate e, dove possibile, dei principali risultati ottenuti.
dell’Agricoltura e della Protezione dei
• Cooperative di privati nel settore agricolo,
• Siti internet che commercializzano
• Iniziative “a impatto zero” della
• Una analisi meritano le iniziative di
Consumatori in Germania
(il Grow Sheffield’s Abundance Project
(Morrisons e Marks & Spencer in Gran
Piemonte, o della campagna Portami via
settentrionale, sono stati tra i primi a
o il progetto Buon samaritano del Comune
in Gran Bretagna e il City Slicker Farms
Bretagna), l’offerta di suggerimenti alla
dell’Associazione Italiana Sommeliers).
mobilitarsi nella lotta contro la riduzione
di Torino in Italia).
negli Stati Uniti).
clientela sulle modalità relative a una
• Iniziative lanciate da singole strutture
migliore conservazione degli alimenti,
(la riorganizzazione del servizio di
prevalgano il concetto del “recupero”
• Campagne di sensibilizzazione sullo
• Iniziative delle principali catene di
dello spreco alimentare. Si osserva come
spreco alimentare (Love Food, Hate Waste
distribuzione, attraverso la raccolta e
indicate sulle etichette dei prodotti o via
catering presso l’ospedale di Hvidovre in
(spesso destinato a enti caritativi) e il
del WRAP a livello nazionale e This
la distribuzione di alimenti invenduti
web (Morrisons).
Danimarca e il People’s Supermarket a
canale del consumo finale, ma si stanno
della prima trasformazione dei prodotti agricoli.
Gli interventi di maggior rilievo spaziano dall’Europa agli Stati Uniti, fino ai Paesi in via di sviluppo
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58
LE PRINCIPALI INIZIATIVE DI INTERVENTO
INIZIATIVE IN GRAN BRETAGNA
Iniziative in Gran Bretagna Entro il 2015 il WRAP si poneva importanti obiettivi di sostenibilità ambientale a partire dalla riduzione degli sprechi alimentari
Il WRAP, Waste & Resources Action Programme, (www.wrap.org.uk) è una società no-profit fondata nel 2001 che opera in Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord per aiutare le imprese e gli individui a usufruire dei vantaggi della riduzione dei rifiuti, dello sviluppo di prodotti sostenibili e dell’utilizzo efficiente delle risorse. Il WRAP,
Tristram Stuart
• 1,9 miliardi di sterline risparmiati da consumatori, imprese e settore pubblico; • 130 milioni di sterline in più nella gestione delle risorse; • 3 milioni di tonnellate in meno delle risorse primarie utilizzate; • 2 milioni di tonnellate in meno di rifiuti prodotti.
Inglese, classe 1977. Sin da piccolo ha
posto sullo scaffale del negozio, per arrivare
i residui dei pesticidi azotati inducono
e distributori, offrendo suggerimenti agli
sviluppato un forte senso ambientale e
allo spreco di alimenti mal conservati in
l’eccesso di produzione di alghe negli
individui su come ridurre i rifiuti alimentari,
ha lottato contro lo spreco di cibo. Oggi è
casa. “Lo spreco è presente a tutti i livelli
oceani, l’agricoltura intensiva depaupera il
promuove azioni di riduzione degli sprechi
autore del best seller “Waste: Uncovering the
della catena alimentare”. Una parte del cibo
suolo e richiede grandi quantità di acqua,
alimentari presso i settori alberghiero,
Global Food Scandal” e uno degli attivisti più
coltivato non arriva nemmeno alle nostre
benzina e altre fonti di energia. La via più
turistico e della pubblica amministrazione e
impegnati nella causa della riduzione dello
tavole per problemi di cattiva coltivazione
ovvia per ridurre il nostro impatto è quello
cooperando con il comparto degli imballaggi
spreco alimentare.
e conservazione o perché non rispecchia
di arrestare lo spreco di cibo. La soluzione
per ottimizzare la progettazione e la
Tristram ha un hobby molto particolare:
gli standard estetici della società moderna.
è semplice: basta cambiare la legislazione
funzionalità del packaging. Nel 2007 il WRAP
l’ispezione dei cestini dell’immondizia
Inoltre una grande parte delle coltivazioni
sulle date di scadenza dei prodotti, utilizzare
infatti, si pone l’obiettivo di raggiungere su
Riguardo alla riduzione dello spreco
ha promosso la campagna Love Food, Hate
nel retro di ristoranti e supermercati per
è destinata a nutrire gli animali per avere
anche i prodotti esteticamente imperfetti e
base annua almeno:
alimentare, entro il 2015 il WRAP puntava a
Waste che mira a sensibilizzare cittadini e
capire quale e quanto cibo si butta. “Più
carne e latticini. “La produzione di cibo
bere Toast ale, una birra fabbricata con gli
• 7 milioni di tonnellate in meno di
risparmiare 3,2 milioni di tonnellate all’anno
aziende sulla riduzione dello spreco di cibo:
un paese è ricco, più investe per riempire
è l’attività che ha il maggior impatto
avanzi di pane che versa tutti i suoi profitti
di emissioni equivalenti di CO2, legate allo
con quest’iniziativa pare sia stato evitato
i propri supermercati e ristoranti di cibo”.
sull’ambiente: la deforestazione contribuisce
a Feedback”. Quest’ultimo è il nome del
spreco “evitabile” di alimenti e bevande.
che 137 mila tonnellate di cibo sprecato
Le ragioni sono molte: si va dalle porzioni
al cambiamento climatico e alla perdita
movimento lanciato, a livello globale, da
biodegradabili in meno
Per raggiungere tale obiettivo, il WRAP ha
venissero spedite alla discarica e si siano
troppo abbondanti al ristorante, all’idea che
di biodiversità, il metano prodotto dagli
Stuart per far cambiare le etichette sui cibi
nelle discariche inglesi;
lavorato in collaborazione con produttori
così risparmiati 300 milioni di sterline.
solo i cibi “belli” siano degni di occupare un
allevamenti è un gas serra molto potente,
nei supermercati.
emissioni di CO2; • 3 milioni di tonnellate di rifiuti
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60
LE PRINCIPALI INIZIATIVE DI INTERVENTO
Iniziative promosse dalle catene della Grande distribuzione organizzata
INIZIATIVE IN GRAN BRETAGNA
Il sito web lovefoodhatewaste.com offre
del Paese, al fine di ridurre gli sprechi
Queste informazioni sono integrate da
clientela. Dal momento che nel rapporto
rifiuti alimentari, questo progetto porterà
cibo di qualità (proveniente dalle
suggerimenti e consigli utili su come
intervenendo sul packaging (con l’obiettivo
consigli pratici nei diversi dipartimenti e con
“Food 2030” del governo britannico (agosto
a una riduzione di 7 mila tonnellate di
eccedenze dell’industria alimentare) alle
preparare le porzioni giuste o conservare le
di ridurre del 10% l’impatto in termini di
suggerimenti e ricette sul proprio sito web
2010) le promozioni 2x1 sono state indicate
emissioni di CO2 all’anno. Nel 2010, anche la
organizzazioni che assistono persone
pietanze in frigorifero, nel congelatore o nella
emissioni di CO2), sui comportamenti di
morrisons.co.uk. È stato anche introdotto un
tra le cause che inducono i consumatori
catena di grandi magazzini Sainsbury’s ha
svantaggiate. La consegna dei prodotti
dispensa, oltre a ricette pratiche sul riutilizzo
consumo domestico (con l’obiettivo di ridurre
nuovo sistema di packaging per i prodotti
a comprare più cibo di quanto ne abbiano
sviluppato un programma di smaltimento
ai depositi FareShare viene inserita
degli avanzi dei pasti. In Gran Bretagna si
del 4% gli sprechi domestici di alimenti e
freschi e cotti.
realmente bisogno e a generare quindi
settimanale di 42 tonnellate di prodotti
all’interno dei vari passaggi della catena
sta inoltre studiando l’introduzione di nuove
bevande) e sugli sprechi lungo l’intera filiera
Inoltre, i clienti che hanno bisogno di una
sprechi, Tesco ha adottato un meccanismo di
alimentari sprecati nei suoi punti vendita in
di distribuzione dei prodotti e avviene
tecnologie che sostituiscano l’etichetta
distributiva (con l’obiettivo di ridurre del 5%
quantità limitata di cibo, possono comprare
acquisti scaglionati nel tempo:
Scozia, che vengono poi trasformati in
prima della spedizione al punto di vendita
“da consumarsi entro”, con indicatori che
lo spreco di prodotti e cibo). Nei primi quattro
un singolo prodotto alla volta (bistecca, pesce
i clienti possono acquistare e ritirare
biofuel per la produzione di elettricità presso
al dettaglio o direttamente presso i singoli
mostrino piuttosto la storia in termini
anni di vita del progetto, si sono risparmiati
ecc.). Anche Marks & Spencer ha ridisegnato
gratuitamente un secondo, identico prodotto
la raffineria di Motherwell (Scozia). Ogni
punti vendita. Nel 2010-2011 FareShare
di tempo/temperatura di un prodotto
1,2 milioni di tonnellate di alimenti sprecati
le confezioni della carne per usare meno
successivamente a un primo acquistato,
tonnellata di rifiuti alimentari convertita in
ha distribuito più di 8,6 milioni di pasti,
e segnalino la sua esposizione a una
e imballaggi, per un valore economico di
plastica e mantenere il prodotto fresco il
anziché dovere comprare entrambi nello
energia sarà in grado di generare elettricità
con una riduzione di 1800 tonnellate di
temperatura eccessiva (e il relativo tempo di
1,8 miliardi di sterline. Tra le iniziative delle
più a lungo possibile, mentre Warburtons
stesso momento. Sul fronte dell’impatto
sufficiente per 500 abitazioni e farà così
emissioni di CO2.
esposizione a quella temperatura). Diverse
singole catene distributive, vi è quella di
ha introdotto una nuova forma di pane
ambientale, Tesco intende diventare una
risparmiare 3 tonnellate di CO2 in più
sono le iniziative promosse dalle catene
Morrison che, attraverso la campagna Great
pensata per i consumatori single. Dalla
“catena a impatto zero” entro il 2050: il nuovo
rispetto alle fonti fossili.
è un’iniziativa ideata da un gruppo di
della Grande distribuzione organizzata.
Taste Less Waste, ha introdotto gli adesivi
seconda metà del 2009, le catene Sainsbury’s
centro di distribuzione di Widnes sarà
Altre iniziative di particolare interesse in
giovani del Galles, per sensibilizzare
Nel 2005, il governo britannico e il WRAP
“Best Kept” sui prodotti freschi per indicare
(sainsburys.co.uk) e Tesco (tesco.com)
alimentato al 100% da energia rinnovabile
Gran Bretagna sono:
la popolazione sull’entità dei rifiuti
hanno varato il Courtauld Commitment, un
ai clienti il modo migliore di conservare più a
hanno introdotto le campagne Buy one, get
generata da “food waste”. Grazie a una
• L’associazione caritativa FareShare
alimentari in Gran Bretagna ed
accordo volontario stipulato con le maggiori
lungo gli alimenti a casa, così da ridurre
one later (BOGOL) per ridurre gli sprechi
partnership con l’operatore di logistica
(fareshare.org.uk) interviene sul fronte
evidenziare le responsabilità comuni
catene distributive e le industrie alimentari
lo spreco alimentare e risparmiare denaro.
alimentari e fare risparmiare denaro alla
Stobart e il Gruppo PDM attivo nel riciclo di
della povertà alimentare, fornendo
di persone e aziende. La campagna
• This is Rubbish (thisisrubbish.org.uk)
Dal 2005 un accordo tra GDO e industria alimentare britannica per ridurre gli sprechi alimentari
61
62
LE PRINCIPALI INIZIATIVE DI INTERVENTO
INIZIATIVE IN GRAN BRETAGNA
è impostata in modo tale che tutti i
Leeds, Liverpool, Manchester e Norwich),
vegetariane, equilibrate dal punto di vista
dell’organizzazione, inaugurata a Londra
alimentari a Sheffield
e che sono consapevoli che la vita utile
commercianti documentino la quantità di
l’organizzazione offre pasti alle persone
nutrizionale e cucinate con alimenti che
nel giugno del 2010, vi è anche quello di
sono reinvestiti nel progetto.
degli alimenti è spesso più lunga della
sprechi alimentari prodotti nelle proprie
bisognose della comunità. Sta inoltre
altrimenti andrebbero sprecati e donati
ridurre al minimo gli sprechi, attraverso
attività, con certificazioni rese pubbliche
sviluppando cucine di comunità, dove
dai venditori del mercato di New Covent
la trasformazione degli alimenti prossimi
principale canale di vendita on-line di
I prodotti pubblicizzati attraverso questo
da una commissione indipendente. This
vengono serviti pasti abbondanti a prezzi
Garden e di Earth Natural Foods. Gli ospiti
alla data di scadenza in panini, torte
prodotti secchi e bevande (oltre 1000) in
canale sono venduti a un prezzo scontato.
is Rubbish ha supportato numerose
accessibili, a pranzo e per quattro giorni
che vi prendono parte sono tenuti a fare
dolci e salate, venduti all’interno del
Gran Bretagna, cerca di responsabilizzare
iniziative, tra cui Feeding the 5000, Dining
alla settimana.
una donazione (a partire da 10 sterline)
supermercato e il compostaggio
le persone che possono permettersi di
e tutti i proventi delle cene
degli altri scarti alimentari.
comprare cibo a prezzo “normale”
Down to Earth (una cena per 100 persone),
• L’iniziativa Feeding the 5000 (feeding5k.
Hungry for Activism e Feast Machynlleth
org), tenutasi a Londra nel 2009 e nel
(festa comune sulle eccedenze locali).
2011, ha permesso di offrire un pasto
• Fondata nel 2009, l’associazione
sono destinati in beneficenza. • People’s Supermarket
• Approved Food (approvedfood.co.uk), il
data di scadenza indicata sull’etichetta.
• Grow Sheffield’s Abundance Project (growsheffield.com) è un gruppo guidato
gratuito a 5 mila persone, usando solo
(thepeoplessupermarket.org) è un esempio
dalla comunità locale che ridistribuisce
caritativa Food Cycle (foodcycle.org.
prodotti alimentari che altrimenti
di cooperativa gestita dai propri clienti,
a livello locale le eccedenze di frutta
uk) mira a rafforzare le comunità locali,
sarebbero andati scartati. Simile per
che risponde ai bisogni della comunità
dei raccolti dei frutteti intorno alla città
organizzando gruppi di volontari che
finalità e molto sensibile a tematiche
e offre cibo locale a prezzi accessibili.
di Sheffield. Nel 2010, l’associazione
raccolgano le eccedenze alimentari
ambientali e umanitarie, è The Dinner
Infatti, a fronte di una modesta quota
ha intrapreso una nuova avventura,
prodotte localmente e preparando pasti
Exchange (thedinnerexchange.zzl.org),
associativa (25 sterline) si ha diritto a
noleggiando una cucina e producendo
in apposite cucine inutilizzate. Attiva in 5
un’associazione no-profit di Londra che
uno sconto del 10% su tutti i prodotti
grazie all’aiuto di volontari un proprio
centri di raccolta a Londra e in 9 di altre
una volta al mese organizza una cena
venduti e l’impegno a prestare quattro
marchio di salsa chutney e marmellate.
città della Gran Bretagna (Birmingham,
per 30 persone (ogni volta in un luogo
ore di turno di volontariato all’interno
I ricavi dalla vendita di questi prodotti
Bristol, Cambridge, Durham, Edinburgh,
diverso), dove vengono servite pietanze
del supermercato. Tra gli obiettivi
sui mercati agricoli locali e negli eventi Campagna “Love Food, Hate Waste” del 2007 promossa dal WRAP
63
64
LE PRINCIPALI INIZIATIVE DI INTERVENTO
INIZIATIVE IN ITALIA
Iniziative in Italia LMM favorisce l’incontro diretto tra domanda e offerta
recuperano ogni giorno 30 pasti pronti per
presentata dall’europarlamentare
attiva dal 2010, è proseguita nel 2012 con
la mensa, per oltre 35 mila euro l’anno;
Salvatore Caronna e approvata in sessione
l’anno dedicato alla lotta contro lo spreco
plenaria dal Parlamento Europeo per
di energia, continuerà nel 2013 con l’anno
recuperano 8 tonnellate all’anno di
ridurre lo spreco alimentare e migliorare
dedicato alla lotta contro lo spreco d’acqua
prodotti cotti, pari a 15 mila pasti;
l’efficienza della filiera alimentare;
e terminerà nel 2014 dichiarato “anno
• il contributo alla promozione della
europeo contro lo spreco alimentare”;
• a Verona, da 8 mense scolastiche si
Last Minute Market (LMM) è una società
nutrizionali, igienico-sanitari,
di attività commerciali e produttive (LMM-
spin-off dell’Università di Bologna, nata
logistici e fiscali. I modelli logistico-
FOOD), prodotti ortofrutticoli non raccolti e
Bologna e Ravenna sono stati ridistribuiti
“Legge Antisprechi” (L. 244/24 dicembre
nel 1998 come attività di ricerca e dal 2003
organizzativi adottati permettono di
rimasti nei campi (LMM-HARVEST) e pasti
43 mila pasti.
2007), che ha permesso di incentivare la
economici, dell’indicatore Carocibo, in
diventata una realtà imprenditoriale presente
recuperare in totale sicurezza tutte le
pronti recuperati dalla ristorazione collettiva,
Tra le numerose iniziative collaterali
donazione di beni non alimentari;
grado di monitorare il costo della spesa
su tutto il territorio nazionale, con progetti
tipologie di prodotti, inclusi quelli che
come scuole e aziende (LMM-CATERING).
realizzate da LMM
volti al recupero dei beni invenduti (o non
rientrano nelle categorie dei “freschi” e
Nel corso degli anni il modello è stato esteso
si possono ricordare anche:
lo spreco, promossa con l’alto patrocinio
La Fondazione Banco Alimentare Onlus
commercializzabili) a favore di enti caritativi.
“freschissimi”. LMM, infatti, non gestisce
anche ad altre tipologie di beni e di attività
• l’ideazione, il lancio e la promozione della
della Commissione Agricoltura e Sviluppo
(FBAO) è stata costituita nel 1989, seguendo
LMM si avvale di un team operativo
direttamente i prodotti invenduti,
commerciali e produttive (farmaci da banco
“Dichiarazione Congiunta contro lo Spreco
Rurale del Parlamento Europeo, finalizzata
l’esempio di altre esperienze già avviate sia
affiancato da docenti e ricercatori
né ha magazzini o mezzi propri per il ritiro:
e parafarmaci prossimi alla scadenza, libri o
Alimentare”, presentata il 28 ottobre 2010
a sensibilizzare l’opinione pubblica
negli Stati Uniti che in Europa.
dell’Università di Bologna. Con oltre 40
l’organizzazione favorisce l’incontro diretto
beni editoriali destinati al macero, altri beni
al Parlamento Europeo a Bruxelles, nella
europea e italiana sulle cause e le
Lo scopo della sua attività consiste nel
progetti attivati in Comuni, Province e
tra la domanda e l’offerta, occupandosi
non alimentari), intervenendo ovunque si
quale sono specificati gli obiettivi da
conseguenze dello spreco, sulle modalità
provvedere alla raccolta delle eccedenze
Regioni italiane, LMM ha consolidato un
della messa in sicurezza di tutte le fasi
producano sprechi.
raggiungere entro il 2025 per ridurre lo
per ridurlo e la promozione di una cultura
di produzione agricola, dell’industria,
metodo di lavoro che permette di attivare in
del sistema. Oggi le attività di LMM legate
Alcuni numeri sui risultati concreti ottenuti
spreco del 50% lungo tutta
scientifica e civile orientata ai principi
specialmente alimentare, della grande
maniera progressiva il sistema di donazioni/
allo spreco alimentare sono indirizzate al
da Last Minute Market:
la filiera alimentare;
della sostenibilità e della solidarietà. La
distribuzione e della ristorazione
ritiri, tenendo sotto controllo gli aspetti
recupero di prodotti alimentari, eccedenze
• da uno degli ospedali di Bologna si
campagna contro lo spreco alimentare,
organizzata, alla raccolta di generi alimentari
• tra il 2010 e il 2011, nelle Province di
• il supporto alla Risoluzione Europea,
• la campagna pluriennale Un anno contro
• lo sviluppo, insieme ad altri soggetti
alimentare degli italiani. Fondazione Banco Alimentare Onlus
65
66
LE PRINCIPALI INIZIATIVE DI INTERVENTO
INIZIATIVE IN ITALIA
presso centri della grande distribuzione
quanto riguarda il recupero delle eccedenze,
particolare rapidità nella ricezione e
un programma altamente innovativo
di poter recuperare sempre più alimenti
no-profit Onlus ed enti caritativi che si
nel corso della Giornata nazionale della
attraverso lo sviluppo di un lavoro più che
nella ridistribuzione su tutto il territorio
di ritiro di eccedenze dal canale della
dall’industria, dai CE.DI e dalla GDO. Infatti,
occupano di persone indigenti. Dal 2007 al
colletta alimentare e alla ridistribuzione a
ventennale, la FBAO è riuscita a intercettare
nazionale. Nel 2011 la Rete Banco
ristorazione collettiva, Siticibo (siticibo.
le eccedenze non sono rifiuti, ma cibo di
recupero di generi alimentari industriali
enti che si occupano di assistenza e aiuto ai
prodotti alimentari in eccedenza provenienti
Alimentare è riuscita a recuperarne e poi
it). Usufruendo di una rete logistica
valore che può essere donato a chi non riesce
e non alimentari si è affiancato quello di
poveri, agli emarginati e, in generale, a tutte
da tutta la filiera agroalimentare, quelli cioè
distribuirne 3900 tonnellate.
cittadina, il programma si rivolge a
momentaneamente a procurarselo.
prodotti freschi e freschissimi (prossimi alla
le persone bisognose. La FBAO opera sul
senza più mercato o senza più possibilità di
mense aziendali per il ritiro di cibi cotti
L’intera catena di distribuzione alimentare
scadenza, ma ancora validi) da destinare
territorio nazionale con 21 Organizzazioni
utilizzo. Nello specifico:
(GDO): il recupero delle eccedenze
e a mense scolastiche per il ritiro di
italiana butta via 238 mila tonnellate, per
alle mense per persone bisognose. A
Banco Alimentare, con cui costituisce la Rete
• Industria: sono ormai più di 800 le aziende
avviene attraverso due azioni diverse
pane e frutta. Oggi quest’attività opera
un valore di 881 milioni di euro: con questa
livello nazionale, nel 2010, “Buon Fine” ha
Banco Alimentare (Rete BA) che si avvale
che donano le loro eccedenze. Le oltre 10
e complementari. Da un lato, la FBAO
quotidianamente in 53 mense aziendali
merce potrebbero mangiare (colazione,
coinvolto 471 punti vendita (pari al 63%
della collaborazione di 1500 volontari e di 118
mila tonnellate di prodotti ritirate nel 2011
intercetta i prodotti offerti dai Centri di
e 130 mense scolastiche, 5 società di
pranzo e cena) 620 mila persone al giorno.
di quelli complessivamente aperti dalle 9
persone retribuite per lo svolgimento della
rappresentano, da una parte, un risultato
Distribuzione (CE.DI) e, dall’altro, grazie
catering e 23 servizi commerciali in tutta
In Italia diverse catene della grande
grandi cooperative della rete Coop) e 1009
sua attività. Nel 2011 la Rete BA ha recuperato
significativo e, dall’altra, sono l’evidenza di
a un complesso sistema organizzativo
Italia, supportando in modo diretto 146
distribuzione sono intervenute per contenere
organizzazioni no-profit e ha sottratto dallo
58.400 tonnellate di alimenti e ne ha raccolte
una collaborazione ormai consolidata.
logistico, sta organizzando il ritiro diretto
strutture caritative residenziali.
gli sprechi alimentari.
smaltimento e ridistribuito più di 2990
10.124 grazie alla Giornata nazionale della
• Ortofrutta: grazie alla sua organizzazione
• Grande distribuzione organizzata
dai punti vendita. Oggi la Rete BA ritira
Ci sono ancora numerose tonnellate di
Ne è un esempio quanto è stato promosso
tonnellate di cibo, per un valore di 18 milioni
Colletta alimentare (GNCA) e ad altre
logistica, la Rete Banco Alimentare
alimenti in più di 400 punti vendita,
alimenti che possono essere recuperati,
dal Gruppo Coop attraverso l’iniziativa
di euro. Questo è un progetto in grado di
donazioni. Le 68.524 tonnellate
riesce a gestire le eccedenze del settore
generando un importante flusso di
motivo per cui occorre sviluppare una
“Buon Fine” o “Brutti ma buoni”, un progetto
integrare, in un gioco collaborativo,
di alimenti sono state poi ridistribuite alle
ortofrutticolo, che per loro natura hanno
prodotti interessanti per qualità e varietà.
maggiore collaborazione tra la Rete Banco
per il recupero ai fini sociali di prodotti
tanti soggetti (i soci e il personale Coop, la
8673 strutture caritative convenzionate
un ciclo di vita molto breve (esigono la
Alimentare e i soggetti interessati della filiera
alimentari invenduti (per difetti nella
comunità locale) e creare valore aggiunto per
con la Rete, che a loro volta hanno assistito
presenza di celle frigorifere in tutti i
“Legge del Buon samaritano” del 2003
agroalimentare. In particolare, sostenere lo
confezione o perché vicini alla scadenza)
l’intero sistema e per il territorio. Sono
oltre 1,7 milioni di persone bisognose. Per
magazzini) e quindi necessitano di una
promossa dalla FBAO, è stato avviato
sviluppo logistico della FBAO permetterà
e donati ad associazioni e organizzazioni
numerosi, infatti, i vantaggi da vari punti
• Ristorazione collettiva: grazie alla
Iniziative promosse dalle catene della Grande distribuzione organizzata
67
68
LE PRINCIPALI INIZIATIVE DI INTERVENTO
Tante iniziative a livello locale
INIZIATIVE IN ITALIA
di vista: etico (riduzione degli sprechi
tecniche di resistenza del prodotto. Il riciclo
org) si rivolge a quella fascia di popolazione
Ambiente e Servizi Educativi e realizzato in
sacchetto gli avanzi del pasto e la bottiglia
prodotti agroalimentari emiliani, come il
alimentari), ambientale (diminuzione dei
e la trasformazione delle vaschette in
che vive in condizioni di povertà (operai,
collaborazione con le ditte di ristorazione
di vino non terminata. Simile per finalità è
mosto dell’aceto balsamico di Modena o l’uva
rifiuti da smaltire), sociale (distribuzione
nuovi imballaggi adibiti al medesimo uso
impiegati, pensionati e anziani), alla quale
e provvede a rifornire alcune mense che
l’iniziativa Buta stupa (butastupa.net), nata in
di Sangiovese. Anche l’Agenzia nazionale per
del cibo a coloro che ne hanno bisogno) e
consente di ridurre l’immissione di plastica
vengono offerti beni di prima necessità come
assistono i bisognosi. Alla raccolta presso le
Piemonte nel 2000 e adottata da un centinaio
le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo
comunitario (benefici derivanti dalla
nell’ambiente, con una diminuzione di CO2
pane, latte, yogurt, frutta, verdura, biscotti
mense scolastiche si è aggiunta quella presso
di locali, per la quale le bottiglie non finite
economico sostenibile (ENEA) ha messo
costruzione di relazioni con le comunità
pari a circa 500 tonnellate all’anno. Numerose
e pasta, donati direttamente dall’industria
un ipermercato del Gruppo Auchan che
(da qui il nome dell’iniziativa che in dialetto
a punto una tecnologia che consente di
locali). Con il passare del tempo la quantità di
altre catene della distribuzione alimentare
alimentare. Il numero degli assistiti
contribuisce a fornire vari generi alimentari
piemontese significa “bottiglia stappata”)
valorizzare tutte le componenti chimiche di
merce donata è aumentata e l’attenzione alla
hanno avviato iniziative di recupero
giornalieri è passato dagli 80-100 nel 1970
non più commerciabili. Gli alimenti raccolti
sono consegnate al cliente confezionate
un refluo industriale come il siero di latte,
riduzione degli sprechi continua a rimanere
alimentare a livello locale con enti caritativi.
ai 3 mila nel 2010, per un totale di 660 mila
complessivamente e donati agli enti
in un elegante sacchetto. Nel 2011 anche
destinandole alla produzione di bevande
alta. Anche Esselunga ha sottoscritto un
Infine, l’iniziativa “Quel che c’è”
persone che sono state sfamate nel 2010.
assistenziali sono stati pari a 117 tonnellate
l’Associazione Italiana Sommeliers (aisitalia.
speciali con particolari requisiti nutraceutici.
accordo con la Fondazione Banco Alimentare
(quelchece.it), promossa da una società che
Il progetto Buon samaritano è promosso dal
nel 2009.
it) ha lanciato la campagna Portami via, per
per il ritiro di eccedenze alimentari e non:
ha maturato ampia esperienza nel settore
Comune di Torino che dal 2005 organizza la
Iniziative promosse dalla ristorazione
la quale viene consegnata una wine bag ai
nel 2009, sono stati recuperati prodotti
della vendita al dettaglio, opera a Milano e sul
raccolta di prodotti alimentari non utilizzati
attraverso il progetto Il buono che
clienti che possono uscire dal ristorante con
alimentari per un valore di 1 milione di
canale online nella vendita di prodotti non
dalle mense scolastiche, a favore di enti
avanza (ilbuonocheavanza.it), lanciato
quel che resta del vino che hanno ordinato e
euro. Inoltre, sempre nel 2009, Esselunga
solo alimentari, in stock e a prezzi scontati.
assistenziali. Successivamente all’entrata in
dall’associazione di volontariato Cena
non finito di consumare (e pagato).
ha introdotto vaschette in polipropilene
In Italia si possono individuare numerose
vigore della “Legge del Buon samaritano”, il
dell’amicizia Onlus in collaborazione con altri
Sul fronte della raccolta agricola e della prima
per la conservazione di frutta e verdura
altre iniziative, spesso di matrice volontaria,
progetto è entrato a pieno regime in tutte le
partner e che oggi si è diffuso in 45 esercizi
trasformazione alimentare, un gruppo di 7
vendute a libero servizio, che permettono
caritativa o private, volte alla riduzione dello
scuole comunali, raccogliendo giornalmente
“ad avanzi zero” a Milano e Provincia (oltre a
produttori dei Presìdi Slow Food ha creato la
di ridurre la grammatura dell’imballaggio
spreco di cibo: fondata a Milano nel 1898, la
il pane e la frutta non consumati. Il
19 nel resto d’Italia), che offrono ai clienti la
linea di cosmetici biologici IoMiAmo, ottenuta
e di mantenere inalterate le caratteristiche
Società del Pane Quotidiano (panequotidiano.
servizio è stato promosso dalle Divisioni
possibilità di portare a casa in un apposito
dai residui di produzione dei più qualificati
69
%
tutti i giorni
2
%
acquisto d’impulso
%
%
%
America Latina
Australia, Canada, Usa
Africa Subsahariana
Sud e Sud-Est asiatico
Europa
Africa nord, Medio Oriente, Asia
%
Cina, Giappone, Corea del Sud
20 45 35 20 20 %
troppo cotto
PERSO SPRECATO
della produzione annua
tre/quattro volte a settimana
4
24
2015
%
due volte a settimana
CONSUMATO
15
una volta a settimana
14
Food for Soul
PERCHÉ SI SPRECA
IL CIBO NELLA PATTUMIERA %
KG
30
2016
1/3
146
a persona
€/MESE
FOOD FOR SOUL
SPRECO
30
a famiglia
QUANTO VALE LO SPRECO
LE PRINCIPALI INIZIATIVE DI INTERVENTO
QUANTITÀ DI CIBO PERSO
70
deterioramento
in scadenza
È un’associazione no-profit fondata nel
e gestire progetti in tutto il mondo. Ogni
dell’alta cucina, dell’arte e del design e della
2016 da Massimo Bottura e Lara Gilmore
progetto è diverso perché modellato sui
solidarietà. L’obiettivo è coniugare l’atto di
per combattere lo spreco alimentare
bisogni della comunità locale e sviluppato
offrire cibo a chi ne ha bisogno con i valori
nell’interesse dell’inclusione sociale. Lo
per essere sostenibile e autosufficiente sul
dell’arte e cultura. Il Refettorio Ambrosiano
scopo è quello di incoraggiare organizzazioni
lungo termine. Massimo Bottura da più di
nasce dalla ristrutturazione di un teatro
pubbliche, private e no-profit a creare e
20 anni è alla guida del rinomato ristorante
abbandonato nella periferia di Milano
sostenere mense comunitarie in tutto il
tre stelle Michelin “Osteria Francescana”
alla quale hanno partecipato moltissimi
mondo e per coinvolgere professionisti di
e, grazie alla sua energia innovativa e
protagonisti dell’eccellenza italiana: designer,
diversi settori, tra cui chef, artisti, designer e
sensibilità sociale, è considerato una delle
artisti, artigiani e grandi aziende. All’interno
distributori alimentari, al fine di promuovere
figure culinarie più creative al mondo. Sin
degli spazi del Refettorio verranno coinvolti
un approccio alternativo alla costruzione di
dal 2015, Bottura ha deciso di dedicare
alcuni tra i migliori chef del mondo i quali
progetti comunitari. All’interno si sviluppano
le sue energie alla lotta contro lo spreco
ideeranno e prepareranno dei piatti a partire
collaborazioni con diverse organizzazioni,
alimentare. Tra i progetti da annoverare
da ingredienti eccedenti e di scarto.
affiancandole nel potenziamento delle loro
c’è sicuramente il “Refettorio Ambrosiano”
capacità e lavorando insieme per aprire
che riunisce per la prima volta i mondi
71
72
LE PRINCIPALI INIZIATIVE DI INTERVENTO
INIZIATIVE IN FRANCIA
Iniziative in Francia
i prodotti invenduti, ma ancora
con i servizi sociali locali. Gli esercizi si
possibilità di poter scegliere beni alimentari
commestibili che altrimenti
riforniscono con prodotti di qualità grazie
diversi, si promuove anche il senso di
andrebbero distrutti;
allo sviluppo di accordi a livello nazionale
autonomia e l’adozione di una dieta
e locale con i produttori, con l’industria e
bilanciata. Infatti i risultati in termini di
presso la fascia meno abbiente della
la distribuzione alimentare, oltre che con
impatto sulle abitudini alimentari sono
• promuovere migliori abitudini alimentari
Association Nationale de Développement des Épiceries Solidaires (A.N.D.E.S.)
Nel 2010 in Francia, come reazione allo
di ri-socializzazione degli individui che
o molto povere. I negozi solidali si rivolgono a
popolazione che frequenta le strutture
associazioni e fondazioni.
incoraggianti: si è riscontrato un incremento
spreco alimentare e al crescente numero di
vivono al di sotto della soglia di povertà,
quella fascia della popolazione con un reddito
di aiuto alimentare, offrendo ogni giorno
L’A.N.D.E.S. inoltre annovera tra i suoi
del 50% del consumo di frutta e del 30%
persone bisognose che fanno ricorso ad aiuti
offrendo loro scelte di consumo e aiutandoli a
basso (come lavoratori poveri, disoccupati,
frutta e verdura fresche; promuovere
partner istituzionali anche il Ministero
di verdura nella fascia della popolazione
alimentari, è stata costituita l’Associazione
gestire meglio la propria vita quotidiana.
pensionati o persone che devono fronteggiare
l’inclusione attiva dei soggetti esclusi
dell’Alimentazione, dell’Agricoltura e della
francese che si rivolge a questo canale.
Nazionale di Sviluppo dei Negozi Solidali
I negozi solidali sono esercizi commerciali in
una condizione di indigenza a causa di
dal mercato del lavoro, supportandoli
Pesca, il Ministero dell’Ecologia, dell’Energia,
Nel 2011 l’A.N.D.E.S. ha recuperato e
- A.N.D.E.S. (Association Nationale de
cui le persone con un reddito basso possono
eventi imprevisti) che non può permettersi di
nella ricerca di un’occupazione stabile e
dello Sviluppo Sostenibile e del Mare e altri
consegnato ai negozi solidali e alle strutture
Développement des Épiceries Solidaires), su
acquistare prodotti di uso quotidiano a circa
acquistare alimenti all’interno del normale
nell’aggiornamento professionale;
enti pubblici a livello nazionale e locale.
di aiuti alimentari locali 1289 tonnellate
iniziativa dell’attuale direttore Guillaume
il 10-20% in meno rispetto al loro normale
canale distributivo dei supermercati e che è
• sostenere l’affermazione di modelli
Attraverso una gestione centralizzata
di frutta e verdura fresca proveniente dai
Bapst. La rete di A.N.D.E.S. affronta il
prezzo di vendita, scegliendo tra un’ampia
tendenzialmente riluttante a rivolgersi a enti
agricoli sostenibili attraverso la
dell’approvvigionamento e della logistica,
mercati all’ingrosso di Rungis, Perpignan,
problema della fame e della malnutrizione
gamma di beni: le épiceries solidaires
caritativi, vivendo l’impossibilità a effettuare
trasformazione delle eccedenze
una filiera “corta” ed economie di scala,
Lille e Marsiglia. Nel solo mercato all’ingrosso
all’interno di un più ampio obiettivo
rappresentano, infatti, una forma di aiuto
acquisti alimentari come una forma di
alimentari nazionali (ad esempio, in
i negozi solidali di A.N.D.E.S. riescono a
di Rungis (il più grande mercato ortofrutticolo
alimentare diffusasi in Francia verso la
esclusione sociale. Gli obiettivi chiave della
zuppe, succhi di frutta, marmellate, gelati
offrire prodotti di base per la preparazione di
al mondo) ogni giorno vengono raccolte 5
fine degli anni Novanta per integrare un
rete di A.N.D.E.S. sono:
ecc.) e la loro distribuzione a enti di aiuto
un pasto ma di qualità, a prezzi accessibili
tonnellate di frutta e verdura
sistema di distribuzione gratuita indirizzata
• ridurre lo spreco di frutta e verdura,
alimentare a livello europeo.
alle famiglie con un reddito basso, pur
e ridistribuite ad associazioni di aiuti
restando ampiamente sostenibili. Grazie alla
alimentari che lavorano nell’area di Parigi.
principalmente a persone senza fissa dimora
raccogliendo dal canale distributivo
La rete di A.N.D.E.S. lavora a stretto contatto
Altre iniziative di rilievo in Francia
73
74
LE PRINCIPALI INIZIATIVE DI INTERVENTO
INIZIATIVE IN EUROPA
Altre iniziative nell’Europa centrale e settentrionale Alla fine del 2011, la rete di A.N.D.E.S. conta
ambito scolastico:
sia nella fase di acquisto che in quella di
Nel marzo 2012, in Germania il Ministero
aspira a collegare fra loro i protagonisti
prodotto che altrimenti andrebbe scartato.
230 associati in Francia con una media di
Tra le numerose aree d’intervento
consumo domestico.
Federale dell’Alimentazione, dell’Agricoltura e
dell’economia, della politica e della ricerca,
Nell’ambito della ristorazione, presso
120 mila clienti all’anno: in media, un negozio
dell’Agenzia Francese per l’Ambiente e
Un’altra iniziativa di interesse, inserita
della Protezione dei Consumatori (BMELV) ha
stimolando il dialogo e aiutando a elaborare
l’ospedale di Hvidovre, nella regione
solidale rifornisce 100 privati all’anno. I
l’Energia (ADEME), vi è anche la lotta allo
nell’ambito del “Plan National Nutrition Santé”
lanciato un’ampia campagna d’informazione
soluzioni lungo tutta la filiera alimentare, al
Hovedstaden, è stato modificato il sistema di
clienti si rivolgono ai negozi solidali per un
spreco alimentare. La missione dell’Agenzia
(PNNS), è il programma Manger autrement
dei consumatori, “Troppo buono per il bidone!”
fine di combattere gli sprechi alimentari nel
catering della mensa ospedaliera per ridurre
periodo di 2 o 3 mesi, che può essere esteso
è quella di incoraggiare, supervisionare,
dans les collèges, promosso nel 2006 nelle
(Zu gut für die tonne), per fornire ai cittadini
mondo. Nel 2009, in Danimarca gli operatori
gli sprechi alimentari: hanno studiato e
fino a 6 mesi o addirittura a un anno, a
coordinare, facilitare e realizzare operazioni
scuole medie di numerose regioni francesi.
informazioni utili e consigli pratici sulla
dei settori alberghiero e della ristorazione
realizzato il modo di fare scegliere ai pazienti
seconda delle situazioni specifiche.
volte a proteggere l’ambiente e gestire
Il progetto ha permesso di sensibilizzare gli
gestione degli alimenti, dallo shopping alla
hanno creato una partnership per produrre
le pietanze in un menù “à la carte” che tiene
Anche attraverso il proprio sito web
l’energia. La campagna dell’ADEME in
studenti sulle quantità di cibo sprecato nelle
corretta conservazione del cibo.
snack di pesce ricchi di Omega 3 a partire
conto dei vincoli di budget. Il programma ha
(epiceries-solidaires.org), A.N.D.E.S. promuove
materia di food waste è finalizzata a
mense e nelle caffetterie delle scuole e di
Anche l’Associazione Tedesca della
dagli scarti di pesce non più vendibili. Anche
permesso all’ospedale di “risparmiare” 40
attività di formazione come corsi di cucina e
informare le famiglie sulla produzione di
adottare una dieta equilibrata, apprezzando
Distribuzione (BVL) ha promosso una
se non sono ancora disponibili risultati
tonnellate di scarti alimentari all’anno e lo
iniziative per le famiglie.
rifiuti e prevenire tale fenomeno attraverso
il legame tra agricoltura, alimentazione,
campagna informativa sulla data di scadenza
concreti, dal momento che in Danimarca più
stile “à la carte” ha incoraggiato la gestione
In Francia sono state avviate diverse altre
un cambiamento nei comportamenti
ambiente e salute.
dei prodotti alimentari. Tra le iniziative del
del 50% del pesce è considerato uno scarto
delle porzioni singole: i risparmi economici
iniziative di sensibilizzazione sullo spreco
individuali. Il suo sito web offre consigli
settore industriale tedesco, si segnala Save
non commestibile, quest’esperienza sembra
ottenuti sono stati poi reinvestiti in ulteriori
alimentare presso il consumatore finale e in
pratici per la riduzione dei rifiuti alimentari,
Food (save-food.org): nata nel maggio 2011
essere un’interessante soluzione per un
riduzioni di food waste.
La campagna d’informazione tedesca “Troppo buono per il bidone!”
75
76
LE PRINCIPALI INIZIATIVE DI INTERVENTO
INIZIATIVE NEGLI STATI UNITI
Le principali iniziative negli Stati Uniti Food Recovery Challenge
U.S. Environmental Protection Agency (EPA)
Oltre alla semplice riduzione degli scarti
un programma su base volontaria di
loro programmi, come il Supermarket
alimentari che finiscono in discarica,
certificazione del riciclaggio realizzato
Composting Handbook. In tal modo, i
programmi alimentari di recupero degli
dai supermercati (SRPC). Oggi gli 87
supermercati partecipanti risparmiano
scarti agricoli, come quello di City Slicker
supermercati del Massachusetts che hanno
denaro, ricevono un riconoscimento
Farms, legano la produzione di rifiuti
aderito all’iniziativa possono ottenere la
positivo e un alleggerimento normativo: lo
L’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente
al compostaggio o, in alternativa, deve
promuovono la riduzione e il riciclo dei rifiuti,
alimentari di una singola famiglia con la
certificazione annuale SRPC dimostrando al
smaltimento dei rifiuti rappresenta
degli Stati Uniti d’America (EPA) ha lanciato
impegnarsi a raggiungere un incremento
alimentari e non.
produzione alimentare dell’intera comunità.
MassDEP di avere un programma di
un costo operativo significativo e crescente
la Food Recovery Challenge, nell’ambito del
complessivo del 5% su tutte e tre le categorie
City Slicker Farms è un’organizzazione con
Nel 2010, il Community Market
riciclo completo e di riutilizzo attivo. Due
per il settore della grande distribuzione,
Sustainable Materials Management Program,
di destinazione. Nei due anni successivi,
sede in uno dei sobborghi di Oakland Ovest,
Farms Program ha prodotto oltre 4300
catene che hanno aderito al programma
soprattutto in Massachusetts, dove le tasse
che sfida i partecipanti a ridurre i propri
sono imposti obiettivi specifici per la propria
formata da 7 aziende agricole comunitarie
tonnellate di frutta e verdura destinata a
con almeno l’80% dei propri negozi in
di smaltimento variano da 80 a 100 dollari/
rifiuti alimentari, risparmiando così denaro,
struttura. Inoltre, le aziende partner devono
(aperte al pubblico) che gestiscono oltre 100
725 persone e ha creato circa 11 tonnellate
Massachusetts (Hannaford Bros e Whole
tonnellata. Dal momento che il 75-85% dei
aiutando le comunità locali e contribuendo
intraprendere attività volte a ridurre lo spreco
orti e giardini di cortile, offrendo prodotti
di compost proveniente da scarti agricoli o
Foods Market) hanno ottenuto
rifiuti di un supermercato è biodegradabile,
alla tutela ambientale. Le aziende che
alimentare (ad esempio, riducendo la quantità
freschi alla comunità locale a prezzi
alimentari della comunità.
la certificazione SRPC per l’intera catena.
per questi negozi il compostaggio rappresenta
aderiscono al programma devono condurre
di cibo acquistato, modificando i processi
accessibili. La clientela è formata
Per promuovere nell’ambito della grande
I programmi di riciclaggio e riutilizzo
un’alternativa a basso costo di smaltimento.
una valutazione dei rifiuti alimentari generati
di produzione/trasformazione alimentare,
principalmente da famiglie a basso reddito
distribuzione la riduzione, il riciclaggio
includono donazioni di cibo ai bisognosi
Nell’agosto del 2005, in Massachusetts si è
e stabilire un obiettivo triennale per ridurre la
riducendo le porzioni delle pietanze, donando
o che vivono in condizioni di povertà. City
e il riutilizzo dei rifiuti alimentari e di
a livello locale e la destinazione di scarti
ottenuto un tasso di riciclo del 60-75% degli
quantità di rifiuti alimentari destinati alla
le eccedenze ai bisognosi
Slicker Farms accetta anche cibo donato e
altri materiali organici, il Massachusetts
alimentari, carta, cartone, piante e scatole
scarti alimentari e di altri prodotti organici.
discarica. Nel primo anno, l’azienda deve
o destinandole al compostaggio).
scarti di produzione dai residenti di Oakland
Department of Environmental
di legno al compostaggio. A sua volta, il
In media, i supermercati che partecipano al
impegnarsi a ridurre del 5% la quota di food
Sul proprio sito web (epa.gov), l’EPA offre
Ovest, che vengono usati per il compostaggio
Protection (MassDEP) e la Massachusetts
MassDEP fornisce assistenza tecnica ai
programma hanno risparmiato più di 4400
waste che viene così donato o destinato
strumenti e informazioni sui programmi che
e per le necessità delle fattorie e degli orti.
Food Association (MFA) hanno istituito
supermercati partecipanti per sviluppare i
dollari all’anno per l’immagazzinamento,
Supermarket Recycling Program Certification del Massachusetts Department of Environmental Protection
77
78
LE PRINCIPALI INIZIATIVE DI INTERVENTO
INIZIATIVE NEGLI STATI UNITI
hanno riciclato il 65,9% del flusso totale dei
e 3 milioni di anziani. Gli aiuti alimentari
1982 alimenti della ristorazione e ha
raccolta settimanale facilita i residenti di
un’organizzazione no-profit fondata
pasti, facendo attenzione a non sprecare
rifiuti dei supermercati e hanno risparmiato
di Feeding America provengono da 200
distribuito più di 136 mila tonnellate di
Oakland a riciclare di più
dalla chef e scrittrice Alice Waters,
il cibo. Queste lezioni promuovono le
700 mila dollari nei costi di smaltimento.
banche alimentari sparse in tutto il Paese.
cibo a una rete di circa 600 programmi
e sprecare di meno.
ha avviato l’Edible Schoolyard Project
buone pratiche nutrizionali, le scelte
(ESY), un programma che consiste nella
alimentari responsabili e la cura
Nel Luglio del 2010, il riciclaggio e il riutilizzo
• Sul fronte della raccolta agricola, la
di aiuti alimentari in tutta New York.
• Rock e Wrap It Up! (RWU) è un
degli scarti alimentari introdotto nei negozi
Society of St. Andrew (endhunger.org),
L’organizzazione offre oggi circa 45
programma nazionale di lotta alla povertà
coltivazione di un orto biologico di circa
dell’ambiente. Alla prima affiliazione nel
delle 7 catene aderenti hanno consentito
organizzazione di stampo cattolico
tonnellate di cibo al giorno per un totale
che recupera pietanze ancora intatte
mezzo ettaro e nella mensa scolastica
2006 con la “FirstLine Charter Schools” di
un risparmio tra i 3 e i 20 mila dollari per
costituita nel 1992 nel North Carolina,
di 15 mila tonnellate di cibo nel 2011. City
al termine di eventi pubblici o privati
per gli studenti delle scuola media
New Orleans, in Louisiana, sono seguiti
negozio all’anno.
lavora sul recupero di frutta fresca e
Harvest ha ispirato il programma Siticibo,
(come concerti musicali, gare sportive,
“Martin Luther King, Jr.” di Berkeley, in
numerosi altri progetti in diversi istituti.
Sono numerose anche le iniziative sul fronte
verdura nelle aziende agricole e sulla
lanciato in Italia dal Banco Alimentare.
attività scolastiche, riunioni aziendali o
California. Grazie all’ESY, gli studenti
della produzione agricola e del consumo
loro ridistribuzione a enti caritativi e
spettacoli televisivi) e le ridistribuisce
partecipano a tutti gli aspetti legati alla
finale, a livello sia locale che nazionale, come
persone bisognose. Ogni anno, una
Yard Trimmings and Food Scraps Cart,
a livello locale a banche alimentari ed
coltivazione, raccolta e preparazione dei
è testimoniato dai seguenti esempi:
rete di 30 mila tra donatori, volontari e
promosso dall’associazione StopWaste
enti di beneficenza. A partire dalla sua
• promossa dal governo statunitense nel
agricoltori raccoglie fino a 6800 tonnellate
(stopwaste.org) e dall’Autorità di Gestione
fondazione nel 1991 da parte di Syd
1971, Feeding America (feedingamerica.
di prodotti freschi per i più bisognosi. Tra
dei Rifiuti della Contea di Alameda,
Mandelbaum, l’organizzazione ha raccolto
org) è la principale organizzazione
i programmi lanciati dal SoSA si possono
permette ai residenti di riciclare gli avanzi
più di 113 mila tonnellate di prodotti
nazionale contro la fame negli Stati Uniti:
ricordare The Potato & Produce Project,
di cibo, insieme ad altri rifiuti agricoli
alimentari e nutrito più di 500 milioni di
ogni anno distribuisce 1,3 milioni di
The Gleaning Network, Harvest of Hope e
organici. Attualmente, la raccolta di
persone, collaborando con 60 associazioni
tonnellate di cibo e prodotti alimentari
The Seed Potato Project.
scarti alimentari interessa circa 95 mila
sportive, 150 bande musicali
persone. I tassi di partecipazione sono
e 200 scuole e università.
a oltre 37 milioni di americani con un reddito basso, di cui 14 milioni di bambini
• L’associazione City Harvest di New York (cityharvest.org) raccoglie dal
• Il programma Weekly Pickup - Green
valutati periodicamente, ma il processo di
• Nel 1995 la Chez Panisse Foundation, Feeding America è la principale organizzazione nazionale contro la fame negli Stati Uniti
79
80
LE PRINCIPALI INIZIATIVE DI INTERVENTO
INIZIATIVE IN BRASILE E INDIA
Le iniziative avviate nei paesi in via di sviluppo: il caso di Brasile e India
Mesa Brasil
città di Curitiba, all’interno del programma
di immagazzinamento e conservazione dei
bancarelle ogni ora.
ambientale cittadino: 10 mila famiglie hanno
prodotti agricoli, mentre la Corte Suprema
In numerosi altri Paesi, sia in via di sviluppo
partecipato al programma Spazzatura
sta lavorando a delle leggi che permettano
che emergenti, non è possibile individuare
che non è spazzatura, in base al quale si
la donazione di cibo agli indigenti. Tra le
iniziative di particolare rilievo contro gli
ricevono 2 kg di cibo per ogni 4 kg di rifiuti
iniziative di maggiore interesse, a Calcutta,
sprechi o le perdite alimentari.
Il Brasile è uno dei primi produttori mondiali
nella rete nazionale brasiliana contro la fame
formative nei settori dell’alimentazione e
riciclabili raccolti e consegnati alle unità di
il personale comunale recupera l’80%
Tuttavia, è incoraggiante come in Cina, dove
di beni alimentari, ma spreca annualmente
e lo spreco degli alimenti (Rede Nacional de
del lavoro sociale, al fine di promuovere una
raccolta. Perfino all’ingresso degli spettacoli
del rifiuti cittadini attraverso la raccolta
ogni anno si stima la produzione di 60
fino a 12 miliardi di dollari, una quantità di
Bancos de Alimentos), è un programma di
dieta alimentare equilibrata ed educare a una
comunali all’aperto si richiede di portare un
casa per casa. In città come Bangalore e
milioni di tonnellate di scarti alimentari
cibo che potrebbe sfamare 30 milioni di
sicurezza alimentare e nutrizionale. Mesa
corretta alimentazione.
sacchetto per il riciclaggio dei rifiuti. L’India
Pune un’associazione di donne raccoglie a
domestici, le autorità municipali stiano
persone indigenti. Il 64% del cibo destinato al
Brasil ha assunto una dimensione nazionale:
L’Akatu Brazilian Institute for Consumer
è il terzo maggiore produttore di cibo a livello
pagamento rifiuti sia secchi che
considerando di proporre una legge nazionale
consumo domestico viene perso in diverse
nel 2011, ha distribuito 38.793 tonnellate cibo
Consciousness (akatu.org.br), una ONG
globale, ma solo il 2% del cibo prodotto nel
alimentari per il riciclaggio. I quartieri
per combattere tale fenomeno e incoraggiare
fasi della filiera alimentare: in particolare, il
(donato da catene della distribuzione, aziende
fondata nel 2001 a San Paolo, ha lanciato
Paese viene trasformato a livello industriale.
degradati sono particolarmente efficienti: le
il riciclo di rifiuti alimentari.
20% nella raccolta agricola, il 15% nella fase
alimentari e ortofrutticole ecc.) a oltre 1,49
una campagna volta a fare crescere la
Una quota rilevante di sprechi alimentari
419 baraccopoli di Mumbai hanno adottato
di trasformazione industriale e il 20% entro
milioni di persone in 389 città del Paese, con
consapevolezza dei consumatori, mostrando
proviene dall’agricoltura ed è riconducibile
un sistema di raccolta dei rifiuti. Anche gli
le mura domestiche. Attualmente in Brasile
5594 entità assistite e 3248 aziende partner.
il costo effettivo di tutti gli sprechi alimentari
alla mancanza di infrastrutture nelle fasi
alberghi raccolgono food waste: gli scarti
operano 67 unità di banche alimentari che
Gli obiettivi per il 2012 sono di raggiungere la
generati e pianificando azioni di solidarietà
successive alla raccolta, come i servizi della
di cibo non vegetale vengono destinati
distribuiscono ogni anno circa 39 mila
soglia di 41 mila tonnellate di cibo distribuito,
nel mondo. Recentemente sono state
“filiera del freddo”, quelli di trasporto e di
agli allevamenti di maiali, mentre gli
tonnellate di cibo nelle 66 contee in cui
1,74 milioni di persone e 5808 entità assistite.
approvate alcune leggi per ridurre gli sprechi
un adeguato immagazzinamento del cibo.
avanzi sono distribuiti ai senzatetto o agli
operano. In particolare, Mesa Brasil
Oltre alla distribuzione alimentare,
alimentari. Un programma di riciclaggio di
Di conseguenza, il governo federale si sta
orfanotrofi. Nei mercati cittadini indiani gli
(sesc.com.br/mesabrasil), che si inserisce
il programma sviluppa anche attività
particolare successo è stato lanciato nella
impegnando a migliorare le infrastrutture
avanzi alimentari sono raccolti dalle singole
81
82
SETTE PUNTI
COSA SI PUÒ FARE
7 punti
agroalimentari e valutarne meglio gli
riduzione delle perdite e degli sprechi
Dare un significato univoco ai termini
impatti. Non sono molti gli studi che
alimentari affrontandone prima di tutto
food losses e food waste e armonizzare a
analizzano nel dettaglio le cause di
le cause, anziché focalizzarsi solo sulle
livello internazionale la raccolta dei dati
perdite e sprechi alimentari.
iniziative di recupero. L’obiettivo primario,
statistici. L’assenza di una definizione
I diversi attori della filiera, con particolare
infatti, dovrebbe essere quello
condivisa di “perdita” e “spreco” alimentari
riferimento al consumatore, sono
di minimizzare le inefficienze che
è un limite importante alla possibilità
portati a sprecare anche per la scarsa
portano alla generazione.
di raccogliere dati comparabili e
consapevolezza dell’entità degli sprechi
sviluppare una metrica condivisa a livello
che ciascuno produce e del loro impatto
Avviare iniziative di recupero degli
internazionale, condizione necessaria per
ambientale e socio-economico.
sprechi non ancora eliminati, attraverso
1. Definizioni e metrica comuni.
comprendere la portata del fenomeno e definire gli obiettivi comuni di riduzione.
3. Ridurre per recuperare meno.
4. (Ri)utilizzare.
la distribuzione a persone svantaggiate,
Investire prima nella riduzione delle
l’impiego come mangime o, come ultima
perdite e degli sprechi alimentari e poi
alternativa, per produrre bioenergia. Gli
Comprendere più nel dettaglio il perché
sul loro recupero. Occorre concentrare
sprechi che non è possibile eliminare
degli sprechi alimentari nelle varie filiere
le risorse su iniziative finalizzate alla
dovrebbero essere prioritariamente
2. Capire le cause.
7 raccomandazioni per ridurre le dimensioni e gli impatti degli sprechi alimentari
83
84
COSA SI PUÒ FARE
SETTE PUNTI
oggetto di interventi di recupero e
in termini di spreco nelle varie fasi
Rendere il consumatore consapevole dello
ridistribuzione alle fasce di popolazione
della filiera agroalimentare, quando si
spreco e insegnargli come rendere più
in difficoltà (questo per quanto riguarda
introducono (per ragioni che non sono
sostenibili l’acquisto, la conservazione,
i prodotti alimentari non più vendibili,
di sicurezza alimentare) nuove norme e
la preparazione e lo smaltimento finale
sebbene ancora consumabili da parte
standard sugli alimenti (ad esempio in
del cibo. Occorre promuovere interventi
dell’uomo) e solo secondariamente
termini di dimensioni e forma).
di educazione e informazione al
destinati al riutilizzo per altri scopi, come
6. Cooperare per risparmiare.
consumatore per prevenire e ridurre la
l’alimentazione animale o la produzione
Sviluppare accordi di filiera tra agricoltori,
formazione degli sprechi di cibo, con
di bioenergia (scarti non edibili). Esistono
produttori e distributori per una
particolare riferimento alla cultura
numerose iniziative meritevoli alle quali
programmazione più corretta dell’offerta
alimentare e alla preparazione del cibo,
guardare con interesse, che costituiscono
alimentare. È importante agevolare la
alle corrette modalità di conservazione
esempi virtuosi da replicare e diffondere a
cooperazione orizzontale tra gli agricoltori
degli alimenti e alla corretta
livello internazionale.
al fine di favorire la concentrazione
interpretazione della data di scadenza
5. Una priorità politica.
dell’offerta e incentivare accordi di filiera
Governare la riduzione dello spreco
verticali (produzione-distribuzione) di più
a livello istituzionale. Occorre dare la
lungo termine, per una programmazione
giusta priorità alla riduzione delle perdite
che permetta di rispondere in modo
e degli sprechi alimentari (food losses
corretto alla domanda e offerta
e food waste) nelle agende politiche.
agroalimentare.
Si raccomanda di valutare gli impatti
7. Informare per educare.
Paradosso dell’abbondanza: c’è cibo per tutti, ma non tutti possono mangiare, mentre lo spreco, lo scarto, il consumo eccessivo e l’uso di alimenti per altri fini sono davanti ai nostri occhi.
Papa Francesco - 7 febbraio 2015
85
COMPRA MENO Ogni prodotto comporta un invisibile “zaino ecologico” fatto di consumo di natura, di energia e di tempo di lavoro.
01
02
COMPRA DUREVOLE Tendiamo a cambiare buona parte dei cosiddetti beni durevoli troppo spesso. Cambiando l’auto ogni 15 anni invece che 7, ad esempio, si dimezza lo zaino ecologico.
COMPRA LEGGERO Spesso conviene scegliere i prodotti a minore intensità di materiali e con meno imballaggi.
03 COMPRA SEMPLICE Evita l’eccesso di complicazione. In genere gli oggetti più sofisticati sono più fragili, meno riparabili e meno duraturi. Sobrietà e semplicità sono qualità di bellezza.
04 COMPRA VICINO Spesso l’ingrediente più nocivo di un prodotto sono i chilometri che contiene. Comprare prodotti del proprio territorio riduce i danni ambientali dovuti ai trasporti.
05 COMPRA SANO Compra alimenti di stagione, nostrani, biologici, senza conservanti e coloranti. Anche se costano è difficile dare un prezzo alla salute delle persone e dell’ambiente.
06 COMPRA SINCERO Evita prodotti troppo reclamizzati. La pubblicità, che paghi tu, potrebbe dare un contributo a consumi più responsabili e invece spinge spesso nella direzione opposta.
07 INVESTI IN GIUSTIZIA Finanza etica e impianti a risparmio energetico. Puoi investire nelle MAG (Mutua auto gestione) e nella Banca Etica. L’efficienza energetica può dimezzare i consumi e i danni delle energie fossili come carbone e petrolio.
08 09
COSA SI PUÒ FARE
COMPRA PRUDENTE Spesso evitare prodotti di grandi complessi industriali può aiutare a combattere danni alla salute e all’ambiente.
COMPRA PIÙ GIUSTO Acquistare prodotti equo solidali serve a combattere le condizioni di sfruttamento degli altri paesi.
86 DECALOGO DEL CONSUMO ECOSOSTENIBILE
Decalogo del consumo sostenibile
10
87
88
LEGGE ITALIANA E FRANCESE
LA LEGGE
Legge italiana e francese a confronto L’Italia è il primo paese al mondo a dotarsi
Dall’altro lato, in Francia la legge si basa sul
di una legge che presenta un approccio
principio dell’obbligo. La responsabilità dello
strategico al problema dello spreco
spreco alimentare si sposterà dalla filiera
alimentare e rappresenta un perfetto
alle organizzazioni non profit, considerate al
esempio di applicazione del principio di
pari di bidoni della spazzatura. Queste ultime
sussidiarietà. Infatti, questa legge è nata dal
dovranno affrontare le conseguenti difficoltà
lavoro condiviso di tutti i soggetti coinvolti
logistiche e la necessità di investimenti
nel processo di recupero e ridistribuzione
importanti per l’acquisto di celle frigorifere e
delle eccedenze alimentari, valorizzando
veicoli per il recupero dei prodotti
l’esperienza e la pratica già esistente
alimentari invenduti.
nel nostro paese.
89
90
LA LEGGE
LEGGE ITALIANA E FRANCESE
La legge in Francia
Niente obbligo di Doggy Bag
La legge in Italia
I dettagli della legge francese:
ai bambini a scuola. Infine, la legge
legge francese. Dal 1° Gennaio 2016, il
Il 14 settembre 2016 è entrata in vigore la
gli alimenti oggetto di confisca
per favorire le donazioni da parte
• Mercoledì 3 febbraio 2016 il Senato
chiederà a tutti i commerci al dettaglio
Piano contro lo spreco alimentare e la
legge n.166/16 o “legge Gadda” contro
alle organizzazioni non profit.
delle aziende e sensibilizzare
francese ha approvato all’unanimità la
la cui superficie sia superiore ai 400mq
legge sui biorifiuti obbligano i ristoranti
gli sprechi alimentari e farmaceutici.
“Loi relative à la lutte contre le gaspillage
di proporre un accordo di donazione dei
che servono circa 180 pasti al giorno a
alimentaire” (legge sulla lotta allo spreco
prodotti alimentari invenduti a una o più
fare la raccolta differenziata dei loro rifiuti
alimentare). La legge è composta da 4
associazioni a titolo gratuito. La legge,
altrimenti saranno pesantemente multati.
del quale inserire le norme
articoli e prevede una gerarchia di azioni
tuttavia, non tiene in considerazione che
Non è previsto per i ristoratori l’obbligo di
già esistenti in tema di agevolazioni fiscali,
da mettere in campo per evitare lo spreco
recuperare prodotti alimentari richiede
fornire una doggy bag ai clienti. La doggy
la responsabilità civile e procedure per la
del recupero di alimenti per il consumo
per i comuni di incentivare chi dona
alimentare: prevenzione, recupero degli
dotazioni idonee per il rispetto delle
bag viene presentata solo come una delle
sicurezza igienico-sanitaria.
umano o, qualora non possibile, il recupero
alle organizzazioni non profit
invenduti per il consumo umano, per
norme in materia di igiene e sicurezza e
soluzioni consigliate ai professionisti per
per uso zootecnico o energetico.
con una riduzione della tassa dei rifiuti.
l’alimentazione animale, utilizzo a fini
non prevede nessun finanziamento che
la lotta contro lo spreco alimentare.
energetici. Inoltre, viene impedito alla GDO
possa sostenere gli sforzi richiesti alle
alimentari, spreco alimentare, donazione,
del MIPAAF per i soggetti coinvolti nella
di gettare o rendere non più consumabili
associazioni beneficiarie.
termine minimo di conservazione
lotta allo spreco.
gli alimenti invenduti. Vengono proposte attività di informazione ed educazione
• Infine l’obbligatorietà della doggy bag nei ristoranti francesi non è prevista nella
4. Agevolazioni amministrative per i donatori attraverso
1. Creazione di un quadro normativo all’interno
2. Definizione chiara di operatore settore alimentare, soggetti cedenti, eccedenze
e data di scadenza, ecc. 3. Possibilità per le autorità di donare
i consumatori sul tema dello spreco. 8. Incoraggiamento dei rapporti
la semplificazione delle procedure
con il mondo agricolo per la raccolta
di donazione rispetto alla distruzione.
in campo.
5. Incentivazione del valore prioritario
6. Riconoscimento del Tavolo Coordinamento
7. Programmazione di campagne di comunicazione sui canali RAI
9. Introduzione della possibilità
91
92
LA LEGGE
REGOLAMENTO UE
Scadenza e conservazione degli alimenti
“Da consumarsi entro”
“Da consumarsi preferibilmente entro”
Regolamento UE n. 1169/2011
Nel 2011 entrava in vigore il Regolamento
di validità. Superata la data di scadenza,
organolettiche.
Articolo 13
Europeo n. 1169/2011.
l’alimento può costituire un pericolo per la
La data si compone dell’indicazione,
Presentazione delle indicazioni obbligatorie
La data di scadenza, evidenziata dalla
salute a causa della proliferazione batterica.
nell’ordine, del giorno, del mese, e dell’anno,
1. Le informazioni obbligatorie sugli alimenti
dicitura “da consumarsi entro”, viene riportata
Per legge è vietata la vendita dei prodotti
con le seguenti modalità:
obbligatoriamente sugli imballaggi alimentari
che riportano la data di scadenza a partire
• per i prodotti alimentari conservabili per
dei prodotti preconfezionati rapidamente
dal giorno successivo a quello indicato
deperibili (latte e prodotti lattieri freschi,
sulla confezione.
formaggi freschi, pasta fresca, carni fresche,
Sui prodotti non rapidamente deperibili la
prodotti della pesca e dell’acquacoltura
data di scadenza è sostituita dal termine
freschi). La data deve riportare, nell’ordine:
superiore a 1,2 mm.
6. Le indicazioni di denominazione
3. Nel caso di imballaggi o contenitori la cui
dell’alimento, la quantità netta, il titolo
superficie maggiore misura meno di 80
alcolometrico volumico effettivo (per le
sono apposte in un punto evidente in
cm2, l’altezza della x della dimensione
bevande che contengono più di 1,2 % di
modo da essere facilmente visibili,
dei caratteri di cui al paragrafo 2 è pari o
alcol in volume) appaiono nello stesso
meno di 3 mesi, è sufficiente l’indicazione
chiaramente leggibili ed eventualmente
superiore a 0,9 mm.
campo visivo.
del giorno e del mese;
indelebili. Esse non sono in alcun modo
4. Allo scopo di conseguire gli obiettivi del
nascoste, oscurate, limitate o separate da
presente regolamento la Commissione
per più di 3 mesi ma non oltre 18 mesi,
altre indicazioni scritte o grafiche o altri
stabilisce, mediante atti delegati, norme in
minimo di conservazione (TMC), espresso
è sufficiente l’indicazione del mese
elementi suscettibili di interferire.
materia di leggibilità.
il giorno, il mese ed eventualmente l’anno.
dalla dicitura “da consumarsi preferibilmente
e dell’anno;
Sulla confezione devono essere inoltre
entro”, seguito dalla data. Superato il TMC è
riportate le condizioni di conservazione ed
ancora possibile consumare il prodotto ma
eventualmente la temperatura in funzione
più ci si allontana dalla data di superamento
della quale è stato determinato il periodo
del TMC più vengono meno le loro proprietà
• per i prodotti alimentari conservabili
2. Le indicazioni obbligatorie che appaiono
5. Per il medesimo scopo di cui al primo
sull’imballaggio o sull’etichetta a esso
comma, la Commissione può estendere,
per più di 18 mesi, è sufficiente
apposta sono stampate in modo da
mediante atti delegati, le indicazioni
l’indicazione dell’anno.
assicurare chiara leggibilità, in caratteri la
obbligatorie complementari per tipi o
cui parte mediana (altezza della x) è pari o
categorie specifici di alimenti.
• per i prodotti alimentari conservabili
93
94
BRAND IDENTITY
94 PAG
95
BRIEF
96
BRAND IDENTITY
Brief
TITOLO DEL PROGETTO “BestBefore:”
adeguatamente conservate,
Rub & Stub” (Danimarca);
INTERIOR DESIGN Francesca Fausti
lavorate e cucinate.
“Silo 39” (Inghilterra); Joost Bakker (Australia);
TARGET uomini e donne, 20/60anni,
Il menù proposto ai clienti varierà a seconda
“Food for Soul” (Europa).
reddito e cultura medio/alti. Sensibili alle
della disponibilità di materia prima.
Ristoranti bio, vegani
tematiche dell’eco-sostenibilità
Il locale e l’offerta culinaria saranno pensati
e vegetariani in generale.
e al mangiare in maniera salutare.
per accogliere clienti a pranzo e cena,
OBIETTIVO DEL PROGETTO realizzare
INFORMAZIONI SUL BRAND “BestBefore:”
ma anche durante il pomeriggio per uno
la brand identity. Ideare una campagna
è un franchising che nasce per recuperare
spuntino sano e veloce o per un aperitivo.
pubblicitaria da declinare nei vari canali
frutta e verdura che altrimenti verrebbe
Gli interni saranno inoltre adatti ad ospitare
di comunicazione.
gettata da mercati e supermercati
party, eventi e meeting.
VALORI DA COMUNICARE il carattere etico
perchè vicina alla data di scadenza o non
L’idea di questo franchising si sviluppa
del progetto; l’imperfezione e l’unicità del cibo
corrispondente ai canoni estetici prestabiliti.
intorno alla lotta allo spreco
trattato, la variabilità dello stesso.
Queste eccedenze, perfettamente
e va a creare un sistema di recupero del cibo
TONO DI VOCE rassicurante, sobrio, vicino
consumabili, verranno recuperate a fine
assolutamente attuabile.
all’utente finale.
giornata e portate a negozio dove saranno
COMPETITOR “Instock” (Olanda); “Spisehuset
97
98
BRAND IDENTITY
CONCEPT
Concept
Mission
Dopo aver analizzato le cause e conseguenze
Il naming è perciò divenuto “BestBefore:” che
nuovamente un invito all’azione.
Crediamo in un mondo in cui il benessere
da inserire nel mercato competitivo
dello spreco di cibo nel mondo, si è ragionato
tradotto significa appunto “da consumare
L’identità visiva del Brand ha subìto lo
delle persone sia correlato a quello della
per offrire un pasto alternativo, è una
sul fatto che la grafica dovrebbe in qualche
preferibilmente entro”. Esso svolge un duplice
stesso procedimento di analisi. La ricerca
terra stessa. Sosteniamo che il rispetto della
missione per muovere le coscienze
modo assecondare l’arginamento di tale
ruolo: quello di giocare con un termine
si è concentrata in primis sulla normativa
natura non debba essere messo in secondo
e farsi sentire in un mondo oramai
piaga. Per fare questo si è colto l’aspetto
dell’ambito alimentare (per rimanere nella
europea individuando le indicazioni
piano ma che, al contrario, sia necessario
meccanizzato e asettico.
più inerente a quello della comunicazione
categoria trattata)
obbligatorie da apporre sugli alimenti, per poi
per donare ai nostri figli un futuro
Per fare questo abbiamo scelto gli ultimi e li
in generale: l’errata comprensione
e un invito al consumo.
affidarsi al Graphic Design per capire come
almeno dignitoso.
sceglieremo ogni giorno: prodotti che i canoni
dell’indicazione di scadenza.
La lingua inglese asseconda un futuro
meglio comunicare codeste informazioni. Il
Per fare questo abbiamo creato un modello
dell’estetica o dell’ignoranza rifiutano,
Risulta infatti particolarmente complicato
sviluppo del progetto al di fuori dell’Italia,
risultato finale è una commistione di ricerca
ristorativo che permetta alle persone
ma che in realtà si possono
cogliere la differenza di significato tra le
ipotesi plausibile trattandosi
storica e principi di percezione visiva.
di soddisfare due necessità primarie:
tranquillamente mangiare.
diciture “da consumarsi preferibilmente
di un Franchising.
• il bisogno fisiologico di mangiare, in un
Sì, mangiare!
entro” e “da consumarsi entro”.
Il payoff “Save a good food”
A tal proposito si è sviluppata tutta la ricerca
sottolinea il carattere etico del progetto,
concettuale impregnando la comunicazione
senza banalità o gravosi slogan, rimarcando
grafica e l’identità del progetto stesso.
la categoria alimentare e utilizzando
ambiente sano e in piacevole compagnia; • il bisogno spirituale di adoperarsi per una giusta causa. Il nostro progetto, più che un mero prodotto
Perché i cibi che acquistiamo ogni giorno sono belli e lontani dalla data di scadenza. Tutti gli altri che fine fanno?
99
100
BRAND IDENTITY
LOGO DESIGN
Logo design
Un naming così contestualizzante non
spazi, racchiudono elementi.
Il font, creato ad hoc, si rifà chiaramente
poteva non condurre a una approfondita
Per quanto concerne la stampa delle
a questa tipologia di stampa “meccanica”,
ricerca nel campo di progettazione e stampa
indicazioni ci si avvale solitamente dei
con un disegno del carattere “geometrico”
delle indicazioni sul packaging.
marcatori a getto d’inchiostro con tecnologia
e rigoroso. Gli occhielli sono dati
Per quanto riguarda la progettazione grafica
piezoelettrica (più economica) in quanto sono
dall’interruzione dei punti stessi, conferendo
ci si avvale nella maggior parte dei casi di
il metodo più veloce e flessibile per scrivere
la percezione di una curvatura.
superfici piane con campiture o riquadri
brevi dati variabili come il lotto e la scadenza.
L’indicazione della data di scadenza non è
cromatici in contrasto (ad esempio il classico
I marcatori a goccia deflessa, disponibili con
però l’unico riferimento. Dal 2003 infatti,
testo nero su sfondo bianco).
inchiostri alimentari e pigmentati in grado
anche i pacchetti di sigarette devono
Il testo è generosamente isolato dagli altri
di stampare messaggi più complessi come
riportare una scritta antifumo contornata da
elementi, sia per attirare l’attenzione che per
codici a barre, datamatrix e QR code, hanno
un bordo nero con spessore tra i 3 e 4 mm.
non confondere con altri elementi grafici.
una qualità di stampa ad alta definizione
Chiara è dunque l’intenzione di creare
Infine si ricorre spesso all’utilizzo di una
ossia 9 gocce oppure standard
una cornice che catturi l’attenzione
cornice. La cornice è formata da quattro linee
a 7 gocce (inteso come altezza
e impedisca interferenze
rette che creano una barriera, separano gli
del corpo del carattere).
con gli elementi terzi.
save a good food
Logo, versione estesa con payoff a colori
101
102
BRAND IDENTITY
LOGO DESIGN
save a good food
save a good food Logo, versione estesa con payoff in bianco e nero; 1. positiva 2. negativa
103
variabilità degli stessi.
il loro salvataggio e la
il percorso dei cibi per
i valori di tale progetto:
linee di base rispecchia
L’utilizzo di tre diverse
attenzionale .
sintesi della cornice
sono l’estrema
Le due linee orizzontali
di lettura per l’occhio.
creando uno schema
conferiscono dinamicità
le due parole,
l’attenzione, scandiscono
Le linee attirano
deflessa.
d’inchiostro a goccia
dei marcatori a getto
ispirato ai caratteri
Il font, creato ad hoc, è
104 105
106
BRAND IDENTITY
LOGO DESIGN
Logo, versione acronimo con payoff a colori
107
108
BRAND IDENTITY
LOGO DESIGN
Logo, versione acronimo con payoff in bianco e nero; 1. positiva 2. negativa
109
110
BRAND IDENTITY
VERSIONI ALTERNATIVE
Versioni alternative Si prevedono versioni alternative del logotipo con acronimo. Pur mantenendo il carattere istituzionale del logo stesso, consentono una declinazione più flessibile e “creativa”. In particolare è utile per ampliare il potenziale comunicativo delle cromie, ad esempio per connotare un certo ingrediente.
111
112
BRAND IDENTITY
GABBIA DI COSTRUZIONE
Gabbia di costruzione X
X
X
X
2Z
2Z
X
X
Z
X X= margine di rispetto Z= spaziatura 2Z= doppia spaziatura
X
Z
Z
Z
113
BRAND IDENTITY
DETTAGLI TECNICI
Il font utilizzato per il logotipo è stato progettato ad hoc, su base modulare, per garantire un’ottima leggibilità, riconoscibilità e fedeltà al contesto in questione.
01
Cromie
VER
Roboto Slab Light ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 1234567890
Font
Denotano un chiaro riferimento alla terra,
Il rosa esprime la femminilità, il calore e il
a tutto ciò che è naturale e salutare.
romanticismo del locale. Il verde la genuinità,
Il marrone è la cromia prevalente, incarna la
la naturalezza e la freschezza.
matericità pur rimanendo sobrio.
Per il payoff e tutta la comunicazione collaterale è stato utilizzato il “Roboto Slab” nelle due versioni “Light” e “Bold”.
PANTONE® ROSE QUARTZ 13-1520 TCX RGB 247 202 201 HEX/HTML F7CAC9 CMYK 0 28 16 0
VER PANTONE® GREENERY 15-0343 TPG RGB 146 180 87 HEX/HTML 92B558 CMYK 50 10 80 0
e, soprattutto, eleganza.
02
PANTONE® 1R15 SP RGB 146 180 87 HEX/HTML 92B558 CMYK 20 30 45 70
di naturalezza, leggibilità
Apache License, Version 2.0
a curve aperte, mantenendo un grado
Google Font
Questo font allinea forme geometriche
Roboto Slab Bold ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 1234567890
114
115
NO NO NO
TUTTO ATTACCATO BestBefore: va scritto tutto attaccato, ma con le due “B” maiuscole per meglio scandire le parole.
DUE PUNTI Vanno omessi quando ci si riferisce al Web o email.
FONT SIZE Utilizzare le stesse caratteristiche del font del contesto (dimensioni, cromie, stili...).
OK
TRADEMARK Non aggiungere glifi di registrazione (® - ©).
di utilizzo dello stesso.
OK
LINK Non aggiungere link al nome che ne comprometterebbero lo stile del carattere o cromia.
necessaria la regolamentazione dei casi
OK
LOGOTIPO Non utilizzare il logotipo nel testo.
Trattandosi di un nome composto appare
PLURALE Non aggiungere lettere o segni al nome, non rendere plurale (BestBefores:)
Esempi di utilizzo del nome BestBefore: nel testo PUNTEGGIATURA BestBefore: è sempre scritto con i “due punti”. In caso di confusione tra la punteggiatura si possono inserire gli apici.
116 BRAND IDENTITY APPLICAZIONE DEL TESTO
OK
NO
117
118
BRAND IDENTITY
119
Corporate identity
120
BRAND IDENTITY
ABBIGLIAMENTO DA LAVORO
Abbigliamento da lavoro
121
122
BRAND IDENTITY
BOTTIGLIA E BAG
Bottiglia d’acqua personalizzata
Stampa digitale su etichette adesive in bobina, in polipropilene trasparente
Busta di carta per prodotti e take away
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124
125
Van personalizzato per catering
126
BRAND IDENTITY
ILLUSTRAZIONI E ICONE
Illustrazioni e icone Le illustrazioni realizzate per la
ha reso possibile questa sorta di versione
Per l’applicazione delle icone sono spesso
comunicazione sono ispirate alla tecnica
economica e semplificata della xilografia:
utilizzati dei raggi a sviluppo circolare che si
detta “linocut” ossia l’incisione su legno. Linee
il linoleum. La xilografia, o silografia, è
estendono verso l’esterno. Questi, realizzati
di contorno spesse e ombreggiature incisive
una tecnica d’incisione in rilievo in cui
con la stessa tecnica “linocut”, contribuiscono
conferiscono quel senso di manualità
si asportano dalla parte superiore di una
a richiamare l’attenzione sulle icone,
artigianale e naturalità perduta col tempo.
tavoletta di legno le parti non costituenti il
convergendo lo sguardo nel punto centrale e
Ne deriva perciò che ogni illustrazione
disegno. Le matrici vengono inchiostrate
conferendo loro un senso di sacralità, unicità
è diversa dall’altra.
e utilizzate per la realizzazione di più
e rilievo.
In correlazione col resto della grafica, più
esemplari dello stesso soggetto (su carta
“pulita” e rigorosa, si crea un contrasto
e a volte su seta), mediante la stampa con
di segni che si amalgama e bilancia
il torchio. Si possono stampare testo e
reciprocamente.
immagini contemporaneamente. Questa
La tecnica linocut ha incominciato a
caratteristica della xilografia rende il
diffondersi nei primi del ‘900, quasi mezzo
processo di stampa molto economico, infatti
secolo dopo l’invenzione del materiale che
fu usata soprattutto per i “testi popolari”.
127
128
BRAND IDENTITY
ILLUSTRAZIONI E ICONE
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130
ILLUSTRAZIONI E ICONE
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133
“White Wall” Si prevede una parete personalizzabile da designer, illustratori, artisti, instagrammer, ecc. Questa parete, posta a fianco della porta della cucina, vedrà un alternarsi di opere con cadenza bimensile. Ciò permetterà di creare eventi a riguardo e soprattutto invogliare i clienti a venire nel locale per immortalare le creazioni dei propri artisti preferiti.
BIRRA
134
PACKAGING DESIGN
Birra alle patate La birra in questione presenta un colore paglierino, oro leggero. Ha una schiuma fine e persistente, accompagnata da profumi di glicine, con sfumature di lavanda, rosa e mentuccia. Il corpo è presente ma non possente, con leggero perlage. Al primo Per il visual delle etichette si è prediletto
palato, ai classici sentori di malto, crosta di
un inusuale orientamento orizzontale
pane e luppolo, segue un ben preciso sentore
del testo e immagini. Ciò per obbligare
di patate novelle, che ammorbidisce il palato
il consumatore a cambiare punto di vista
e dona pienezza. La birra è fresca, dissetante
sull’oggetto stesso (e di riflesso sul modo
ma mai banale. Accompagna oltre a primi
di consumare) nonché creare l’illusione
piatti , carni bianche e soprattutto formaggi
di un percorso alternativo
di lieve stagionatura o caprini freschi. Si
come quello che i prodotti alimentari
consiglia di conservare in luogo fresco e buio.
compiono per la loro “salvezza”.
Temperatura di servizio 8 / 10 °C.
135
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BIRRA
Save a good food
Drink a good beer
Make a good choice
Etichetta 200 mm x 70 mm Carta riciclata tinta in pasta Stampa in quadricromia
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138
PACKAGING DESIGN
BIRRA
Birra al pane Una Ale Chiara, leggermente opalescente , dove il pane recuperato utilizzato esalta la base maltata conferendo profumi e sapori di crosta di pane, con un finale di bevuta secco ma arrotondato dai luppoli nobili utilizzati. Temperatura di servizio 8 / 10 °C.
Save a good food
Drink a good beer
Make a good choice
Etichetta 200 mm x 70 mm Carta riciclata tinta in pasta Stampa in quadricromia
139
CONFETTURA
140
Confettura di fragole Prodotto artigianale rosso acceso dalla cremosità invitante, fragole tagliate a pezzettoni per mantenere tutto il gusto vivo e corposo della frutta fresca. Per iniziare la giornata con dolcezza e genuinità . La Confettura di Fragole è ideale per guarnire crepes dolci e cheesecake o da mescolare con yogurt bianco da arricchire con muesli e frutta secca. Si abbina alla perfezione con Asiago, Murazzano DOP e Robiola.
141
142
CONFETTURA
Save a good food
Eat a good jam
Make a good choice
Etichetta 223 mm x 65 m Carta riciclata tinta in pasta Stampa in quadricromia
143
144
PACKAGING DESIGN
144
MARMELLATA
Marmellata di limoni La Marmellata di Limoni è un prodotto unico e singolare con un inebriante profumo dolce e delicato e un perfetto equilibrio tra zuccheri ed acidi. È preparata rispettando le antiche ricette tradizionali. La Marmellata di Limoni rappresenta una opportunità per godere
Save a good food
dei grandi benefici di questo frutto, dalle proprietà depurative a quelle antiossidanti, ottima da degustare a colazione con qualche
Eat a good jam
fetta biscottata oppure come sano ma sfizioso spuntino da abbinare ad uno yogurt. Make a good choice
Etichetta 223 mm x 65 m Carta riciclata tinta in pasta Stampa in quadricromia
145
146
BESTAWAY:
Packaging per take away, doggy bag e tovaglietta con posate In correlazione alla mission
legno. I camerieri vi adageranno le pietanze
di salvaguardare il mondo dagli sprechi
che, in caso di avanzo, potranno essere
alimentari si è pensato a un packaging
riposte direttamente sulla tovaglietta
per incentivare la prassi (purtroppo) inusuale
(o in una vaschetta di alluminio da chiedere
di riportare gli avanzi a casa.
al cameriere) per poi essere richiusa e
Per fare questo si è progettata una tovaglietta
riportata a casa.
personalizzata che, a fine pasto, può
La “BestAway:” avrà anche una duplice
richiudersi in un semplice box alimentare
funzione informativa e ludica (soprattutto
con manico. Ciò per evitare la seccatura
per i più piccoli che potranno dilettarsi
di chiedere l’assistenza al cameriere
nel labirinto o districarsi tra le varie
e di sentirsi perciò osservati
illustrazioni).
nonché giudicati. I clienti troveranno la “BestAway:” (nome del packaging in questione) apparecchiata sul tavolo a mò di tovaglietta con le posate di
147
BESTAWAY:
Fustella esterna 59 cm x 35 cm (aperta) Cartoncino riciclato 300 g Stampa in quadricromia
149
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PACKAGING DESIGN
BESTAWAY:
Ogni giorno recuperiamo alimenti genuini al 100 % ma che, per questioni estetiche o perché vicini alla data di scadenza, vengono cestinati. Questo si chiama spreco e noi lo combattiamo giorno per giorno!
Combatti anche tu lo spreco, risolvendo il labirintico percorso di salvataggio. Attento a non cadere nella pattumiera, potrai salvarti solo rispondendo alla domanda!
A fine pasto richiedi al personale di sala una vaschetta di alluminio per collocarvi gli eventuali avanzi. Richiudi poi il tutto in questa tovaglietta take away e scopri nei nostri canali social le ricette per creare sfiziosi piatti.
Conosci la differenza tra le indicazioni poste sugli alimenti “consumarsi entro” e “consumarsi preferibilmente entro”?
Trova la risposta cliccando sull’immagine di copertina della nostra pagina Facebook.
Fustella interna 59 cm x 35 cm (aperta) Cartoncino tinto in pasta 300 g Stampa in quadricromia
Grafica ludica all’interno della “BestAway:”
151
152
PACKAGING DESIGN
153
Take away cup Piccola per il caffè, grande per frullati e centrifughe. La grafica sbarazzina conferisce la sensazione di un prodotto fresco, smart, per tutti.
A sinistra la Coffe cup. A destra la take away cup per frullati.
PACKAGING DESIGN
155
th
st e b
resto in
e
The
Cocktail............................................... € 5,00 Frullati ................................................ € 5,00 Centrifughe....................................... € 5,00 Birre ..................................................... € 5,00 Marmellate........................................ € 5,00 Composte........................................... € 5,00
Il menu subirà giorno per giorno stravolgimenti dettati dalla disponibilità
Si prevede dunque una carta prestampata
original
in cui, chi preposto, inserirà (con un semplice editor testuale) e stamperà
Carta riciclata A4 300 g Prestampata in quadricromia
ANTIPASTI Avocado con uova al forno .........€ 10,00 Crostini con cavolo rosso............€ 10,00
The
original
Ogni anno nel mondo si spreca un terzo della produzione di cibo, ciò a causa dei trasporti, canoni estetici non adeguati, data di scadenza in avvicinamento.
Dopo un’attenta analisi recuperiamo queti cibi direttamente dai produttori locali, supermercati, mercati e li conserviamo adeguatamente.
delicious
I piatti che cuciniamo sono lo splendido risultato dei prodotti salvati. Questi varieranno giornalmente, così come le nostre proposte culinarie.
cuisine & drinks
w
cuisine & drinks
main dishes
$5
side dishes
SINT OCCAECAT
SINT OCCAECAT
Ut enim ad minim veniam.
Ut enim ad minim veniam.
QUIS NOSTRUD
$7
Excepteur sint occaecat cupidatat non proident.
EUISMOD TEMPOR
$7
I piatti sono prettamente vegetariani per scelta etica e di sicurezza. I prodotti sono analizzati e conservati secondo le vigenti Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco. disposizioni normative ANTIPASTI Excepteur sint occaecat cupidatat non proident. europee e italiane. Gazpacho andaluso .......................€ 13,00 Hummus con tahina .....................€ 13,00 I nostri partner sono produttori, supermercati e PRIMI mercati prettamente locali. Vellutata carote e curcuma ........€ 18,00 w w w . r e s t18,00 a u r a n t n a m e .Acquisiamo c o m i prodotti a fine Pappardelle al pistacchio............€ giornata e li conserviamo accuratamente per non SECONDI comprometterne la genuinità. Peperoni con orzo e fagioli.........€ 13,00 YO UR W HATS A PP
$7
EUISMOD TEMPOR Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco.
$9
SECONDI Flan di lattuga e curcuma...........€ 10,00
$5
QUIS NOSTRUD
Excepteur sint occaecat cupidatat non proident.
lorem ipsum
YO UR I NS TAGR AM
to
delicious
Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco.
PRIMI Ravioli di barbabietola rossa......€ 15,00 Spaghetti al tarassaco ..................€ 15,00
YO U R FACE B O O K PAGE
s st re to in
MENU
w
MENU
o meno delle materie prime.
quotidianamente i piatti.
to
n
th
18/07/2018
e
be
n
Menu giornaliero
C 0 M 0 Y 0 K 100
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$9
lorem ipsum
Excepteur sint occaecat cupidatat non proident.
Excepteur sint occaecat cupidatat non proident.
$7
drinks
$5
SINT OCCAECAT Ut enim ad minim veniam.
QUIS NOSTRUD
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SINT OCCAECAT Ut enim ad minim veniam.
$5
QUIS NOSTRUD Excepteur sint occaecat cupidatat non proident.
$7
ICONE DI SERVIZIO:
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ALLESTIMENTI GRAFICI INTERNI
Icone di servizio Si prevedono due categorie di icone. Una è dedicata ai servizi igienici per: • uomini e donne; • persone con disabilità. L’ultima per indicare la cucina. Per l’applicazione si prevede l’incisione sul legno.
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ICONE DI SERVIZIO:
Incisione su legno
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ICONE DI SERVIZIO:
Incisione su legno
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ICONE DI SERVIZIO:
Incisione su legno
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ALLESTIMENTI GRAFICI INTERNI
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Visual degli interni
Render dell’ingresso, bancone e sala somministrazione
166
ALLESTIMENTI GRAFICI INTERNI
ILLUSTRAZIONE PARETE
Illustrazione su parete a fine cena richiedi la “BestAway:” per NON sprecare gli avanzi
Il locale stesso deve comunicare l’importanza di tale progetto. In particolare può informare
leggi attentamente le etichette e CONSERVA correttamente i cibi
e aiutare le persone a perseguire scelte di vita etiche ed eco-sostenibili.
Ristorante Retail Catering
sappi la differenza tra “consumare entro” e “da consumare PREFERIBILMENTE entro”
Sezione bancone e sala somministrazione
167
168
ILLUSTRAZIONE PARETE
Render del bancone e sala somministrazione
169
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ALLESTIMENTI GRAFICI INTERNI
Insegna esterna Si prevede una insegna esterna sagomata a rilievo e retroilluminata.
173 PROMOZIONE PUBBLICITARIA
172 173
PAG
SITO WEB
174
01
dei ristoranti stessi. In primis dà risalto al contenuto etico del progetto, per poi trattare le tematiche più pragmatiche come la dislocazione dei ristoranti nel territorio, i prodotti in vendita nell’e-commerce e il servizio di catering.
36 PUNTI
titoli
Semplice e pulito, come il design
Roboto Slab Light ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 1234567890
VER
Il layout è progettato su una griglia di 12 colonne. La sua funzione è quella di sito
e orientare allo svolgimento di compiti. Le call to action sono poste in ogni sezione per esortare all’interazione. Non si tratta dunque di un semplice sito vetrina nè di un solo e-commerce.
02
VER
21 PUNTI
testo sottotitoli call to action
ibrido: permettere la semplice consultazione
Roboto Slab Bold ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 1234567890
SITO WEB
Sito web
Font utilizzato e relativa grandezza
175
Header del sito Chi siamo RISTORANTI
CHI SIAMO
SCOPRI DI PIÙ
La soluzione è più facile di quel che si pensi
30/06/2018
30/06/2018
SHOP
PRODOTTI A LUNGA CONSERVAZIONE
PRODOTTI A LUNGA CONSERVAZIONE CERCA UN TAVOLO
SHOP
Milano
21:00
DIRETTAMENTE ONLINE
PRENOTA UN TAVOLO
CERCA UN TAVOLO
Milano
21:00
DIRETTAMENTE ONLINE
PRENOTA UN TAVOLO
SCOPRI QUELLO PIÙ VICINO A TE
RISTORANTI
SCOPRI QUELLO PIÙ VICINO A TE CERCA UN TAVOLO
2 Persone
2 Persone
Ristoranti Modulo prenotazione Una Ale Chiara, leggermente opalescente , dove il pane recuperato utilizzato esalta la base maltata conferendo profumi e sapori di crosta di pane, con un finale di bevuta secco ma arrotondato dai luppoli nobili utilizzati. Temperatura di servizio 8 / 10 °C – Bicchiere consigliato: calice o flute
PANE Colore: biondo paglierino Schiuma: fine e persistente Grado Alcoolico: 4,7 % al.vol. Formato: 33 cl
BIRRA
VIA DEL REDENTORE, 1 PROSSIMA APERTURA
BOLOGNA
VIA DEL TRITONE, 12 PROSSIMA APERTURA
ROMA
VIA DEL REDENTORE, 1 PROSSIMA APERTURA
BOLOGNA
VIA DEL TRITONE, 12 PROSSIMA APERTURA
ROMA
CENA Gazpacho andaluso Hummus con tahina Vellutata carote e curcuma Pappardelle al pistacchio Peperoni con orzo e fagioli
SITO WEB
Birra dal colore paglierino, oro leggero. Presenta una schiuma fine e persistente, accompagnata da profumi di glicine, con sfumature di lavanda, rosa e mentuccia. Il corpo è presente ma non possente, con leggero perlage. Al primo palato, ai classici sentori di malto, crosta di pane e luppolo, segue un ben preciso sentore di patate novelle, che ammorbidisce il palato e dona pienezza. La birra è fresca, dissetante ma mai banale. Accompagna oltre a primi piatti , carni bianche e soprattutto formaggi di lieve stagionatura o caprini freschi. Ben si abbina al classico tuma&bodi. Si consiglia di conservare in luogo fresco e buio. Temperatura di servizio 8 / 10 °C
PATATE Colore: biondo paglierino Schiuma: fine e persistente Grado Alcoolico: 4,7 % al.vol. Formato: 33 cl
BIRRA
CORSO VANNUCCI, 2 PROSSIMA APERTURA
PERUGIA
CORSO GARIBALDI Nasce tutto da qui, Milano, centro di cultura, innovazione e popoli.
MILANO
CORSO VANNUCCI, 2 PROSSIMA APERTURA
PERUGIA
18/07/2018
RISTORANTI
PRANZO Avocado con uova al forno Crostini con cavolo rosso Ravioli di barbabietola rossa Spaghetti al tarassaco Flan di lattuga e curcuma
CORSO GARIBALDI Nasce tutto da qui, Milano, centro di cultura, innovazione e popoli.
MILANO
CERCA UN TAVOLO
Recuperiamo tutti quei cibi che per difetti estetici o vicinanza alla data di scadenza sarebbero destinati ad andareCENA perduti. Li selezioniamo, li analizziamo scrupolosamente e li Gazpacho andaluso trasformiamo in pietanze o prodotti a breve o lunga Hummus con tahina scadenza. partner sono produttori, supermercati e Vellutata caroteI nostri e curcuma mercati prettamente Pappardelle al pistacchiolocali. Acquisiamo i prodotti a fine giornata e li conserviamo accuratamente per non Peperoni con orzo e fagioli compromettere la loro reale genuinità.
MENU DEL GIORNO
Ravioli di barbabietola rossa Spaghetti al tarassaco Flan di lattuga e curcuma
18/07/2018
LO SPRECO ALIMENTARE
PROVENIENZA E CONTROLLI Recuperiamo tutti quei cibi che per difetti estetici o vicinanza alla data di scadenza sarebbero destinati ad andare perduti. COSA È E PERCHÉ CI RIGUARDA Li selezioniamo,CHE li analizziamo scrupolosamente e li annoocirca 1,3 miliardi tonnellate di trasformiamo inOgni pietanze prodotti a breve di o lunga cibo, quasisono un terzo della produzione scadenza. I nostri partner produttori, supermercati e mondiale, vengono consumate. mercati prettamente locali.non Acquisiamo i prodotti a fine La frutta e gli ortaggi in particolare giornata e li conserviamo accuratamente per non vengono via più di altri alimenti. Facilmente compromettere gettati la loro reale genuinità. deperibili e vulnerabili ai cambiamenti di temperatura che incontrano durante il percorso dal campo alla tavola, sono anche i primi, nelle case, a finire nell’immondizia.
CHE COSA È E PERCHÉ CI RIGUARDA Ogni anno circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo, quasi un terzo della produzione mondiale, non vengono consumate. La frutta e gli ortaggi in particolare vengono gettati via più di altri alimenti. Facilmente deperibili e vulnerabili ai cambiamenti di temperatura che incontrano durante il percorso dal campo alla tavola, sono anche i primi, nelle case, a finire nell’immondizia.
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LO SPRECO ALIMENTARE
QUALITÀ DEI CIBI MENU DEL GIORNOPROVENIENZA E CONTROLLI SCOPRI I NOSTRI PIATTI SEMPRE DIVERSI I piatti sono prettamente vegetariani per scelta etica e di sicurezza. Sono lo splendido risultato dei prodotti salvati. Questi PRANZO varieranno giornalmente, così come le al forno Avocado con uova nostre proposte culinarie. Crostini con cavolo rosso
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SCOPRI I NOSTRI PIATTI SEMPRE DIVERSI I piatti sono prettamente vegetariani per scelta etica e di sicurezza. Sono lo splendido risultato dei prodotti salvati. Questi varieranno giornalmente, così come le CHI SIAMO nostre proposte culinarie. Siamo un franchising etico. Crediamo in un mondo in cui il benessere delle persone sia correlato a quello della terra stessa. Per fare questo abbiamo scelto gli ultimi e li sceglieremo ogni giorno: prodotti che i canoni dell’estetica o dell’ignoranza rifiutano, ma che in realtà si possono tranquillamente mangiare. I cibi che acquistiamo ogni giorno sono belli e lontani dalla data di scadenza. Tutti gli altri che fine fanno?
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Sprecare cibo ha conseguenze disastrose per tutti noi. Smog, spreco d’acqua, iniqua ripartizione alimentare nel globo. Se pensi che ciò non ti riguardi, spiegalo ai tuoi figli.
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Sprecare cibo ha conseguenze disastrose per tutti noi. Smog, spreco d’acqua, iniqua ripartizione alimentare nel globo. Se pensi che ciò non ti riguardi, spiegalo ai tuoi figli.
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La soluzione è più facile di quel che si pensi CHI SIAMO Siamo un franchising etico. Crediamo in un mondo in cui il benessere delle persone sia SCOPRI DI PIÙ correlato a quello della terra stessa. Per fare questo abbiamo scelto gli ultimi e li sceglieremo ogni giorno: prodotti che i canoni dell’estetica o dell’ignoranza rifiutano, ma che in realtà si possono tranquillamente mangiare. I cibi che acquistiamo ogni giorno sono belli e lontani dalla data di scadenza. Tutti gli altri che fine fanno?
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La Marmellata di Limoni è un prodotto unico e singolare, con un inebriante profumo dolce e delicato e un perfetto equilibrio tra zuccheri ed acidi. È preparata rispettando le antiche ricette tradizionali. La Marmellata di Limoni rappresenta una opportunità per godere dei grandi benefici di questo frutto, dalle proprietà depurative a quelle antiossidanti, ottima da degustare a colazione con qualche fetta biscottata oppure come sano ma sfizioso spuntino da abbinare ad uno yogurt.
LIMONI Formato: 350 g
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Una Ale Chiara, leggermente opalescente , dove il AGGIUNGI AL CARRELLO pane recuperato utilizzato esalta la base maltata conferendo profumi e sapori di crosta di pane, con un finale di bevuta secco ma arrotondato dai luppoli nobili utilizzati. Temperatura di servizio 8 / 10 °C – Bicchiere consigliato: calice o flute
BIRRA
La Marmellata di Limoni è un prodotto unico e singolare, con un inebriante profumo dolce e delicato e un perfetto equilibrio tra zuccheri ed acidi. È preparata rispettando le antiche ricette tradizionali. La Marmellata di Limoni rappresenta PANE una opportunità per godere dei grandi benefici di Colore: biondo questo frutto, paglierino dalle proprietà depurative a quelle Schiuma: fine eottima persistente antiossidanti, da degustare a colazione con qualche fetta biscottata oppure come sano ma Grado Alcoolico: 4,7 % al.vol. sfizioso33 spuntino da abbinare ad uno yogurt. Formato: cl
LIMONI Formato: 350 g
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Una Ale Chiara, leggermente opalescente , dove il pane recuperato utilizzato esalta la base maltata conferendo profumi e sapori di crosta di pane, con un finale di bevuta secco ma arrotondato dai luppoli nobili utilizzati. Temperatura di servizio 8 / 10 °C – Bicchiere consigliato: calice o flute
PANE Colore: biondo paglierino Schiuma: fine e persistente Grado Alcoolico: 4,7 % al.vol. Formato: 33 cl
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Prodotto artigianale rosso acceso dalla cremosità invitante, fragole tagliate a pezzettoni per mantenere tutto il gusto vivo e corposo della frutta fresca. Inizia la tua giornata con dolcezza e genuinità. La Confettura di Fragole è ideale per guarnire crepes dolci e cheesecake o da mescolare con yogurt bianco da arricchire con muesli e frutta secca. Si abbina alla perfezione con Asiago, Murazzano DOP e Robiola.
FRAGOLE Formato: 350 g
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Prodotto artigianale rosso acceso dalla cremosità invitante, fragole tagliate a pezzettoni per mantenere PATATE tutto il gusto vivo e corposo della frutta fresca. Inizia la tua giornata con dolcezza e Colore: biondo paglierino genuinità. La Confettura di Fragole è ideale per Schiuma: finedolci e persistente guarnire crepes e cheesecake o da mescolare Grado Alcoolico: 4,7 % al.vol.con muesli e frutta con yogurt bianco da arricchire Formato: 33 clalla perfezione con Asiago, secca. Si abbina Murazzano DOP e Robiola. Birra dal colore paglierino, oro leggero. Presenta una schiuma fine e persistente, accompagnata da profumi di glicine, con sfumature di lavanda, rosa e AGGIUNGI AL CARRELLO mentuccia. Il corpo è presente ma non possente, con leggero perlage. Al primo palato, ai classici sentori di malto, crosta di pane e luppolo, segue un ben preciso sentore di patate novelle, che ammorbidisce il palato e dona pienezza. La birra è fresca, dissetante ma mai banale. Accompagna oltre a primi piatti , carni bianche e soprattutto formaggi di lieve stagionatura o caprini freschi. Ben si abbina al classico tuma&bodi. Si consiglia di conservare in luogo fresco e buio. Temperatura di servizio 8 / 10 °C Bicchiere consigliato: calice o flute
FRAGOLE Formato: 350 g
CONFETTURA
AGGIUNGI AL CARRELLO
Birra dal colore paglierino, oro leggero. Presenta una schiuma fine e persistente, accompagnata da profumi di glicine, con sfumature di lavanda, rosa e mentuccia. Il corpo è presente ma non possente, con leggero perlage. Al primo palato, ai classici sentori di malto, crosta di pane e luppolo, segue un ben preciso sentore di patate novelle, che ammorbidisce il palato e dona pienezza. La birra è fresca, dissetante ma mai banale. Accompagna oltre a primi piatti , carni bianche e soprattutto formaggi di lieve stagionatura o caprini freschi. Ben si abbina al classico tuma&bodi. Si consiglia di conservare in luogo fresco e buio. PRODOTTI A LUNGA CONSERVAZIONE Temperatura di servizio 8 / 10 °C Bicchiere consigliato: calice o flute
PATATE Colore: biondo paglierino Schiuma: fine e persistente Grado Alcoolico: 4,7 % al.vol. Formato: 33 cl
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CORSO VANNUCCI, 2 PROSSIMA APERTURA
PERUGIA
CORSO GARIBALDI Nasce tutto da qui, Milano, centro di cultura, innovazione e popoli.
MILANO
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Catering Modulo contatti Footer
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STRATEGIA SOCIAL
CUSTOMER CARE
Due sono i canali prescelti per fare Brand Awareness, creare Engagement e Conversion: Facebook e Instagram.
CONVERSION
Trip Advisor e Google My Business saranno invece utilizzati per un fine “informativo” e di Customer Care: gestire le relazioni coi clienti in maniera rapida e professionale. Per fare questo si dovrà affidare
ENGAGEMENT
la comunicazione digitale a un’agenzia preposta che monitori costantemente il network.
Trip Advisor
Google my Business
BRAND AWARENESS
SOCIAL MEDIA MARKETING
Strategia e canali social media
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SOCIAL MEDIA MARKETING
Facebook Fungerà da Blog per narrare la nascita e lo sviluppo di questo progetto. Sarà inoltre mezzo di comunicazione di una rubrica educativa/informativa volta alla sensibilizzazione dei consumatori sul consumo alimentare, di aggiornamento e cultura sul mondo dell’alimentazione sana ed eco-sostenibile.
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RUBRICA EDUCATIVA
SOCIAL MEDIA MARKETING
Rubrica educativa
Esempio di un articolo
Pane raffermo: la guida definitiva
Pappa al pomodoro per 4 persone.
Pane pugliese per 4 persone
una trentina di chicchi d’uva. Aromatizza
a come riutilizzarlo in cucina
Rosola uno spicchio di aglio e una
Adagia su un vassoio 4 belle fette di
il composto con un po’ di scorza di limone
Fragrante e invitante, il pane fa venire voglia
cipolla tritata in un filo di olio, elimina l’aglio
pane casereccio raffermo, strofina con uno
grattugiata e rum a piacere. Cospargi una
di comprarne a chili e spesso, infatti, se ne
e aggiungi circa 500 g di pomodori pelati e
spicchio di aglio poi bagna con poca acqua
teglia con burro, pangrattato e zucchero e
compra troppo. Un tempo ‘’Guai a buttare il
frullati, porta a bollore, unisci un ciuffo di
per ammorbidirle. Cospargi con abbondante
dopo avervi versato il composto, inforna a
pane!” esclamavano mamme e nonne. La
basilico spezzettato e fa cuocere con calma
polpa di pomodoro, basilico spezzettato,
180°C per 30’. Servi con zucchero a velo e
storia della cucina italiana affonda le sue
per una decina di minuti. Taglia il pane
origano, sale, pepe e un generoso filo di olio
altra frutta a piacere.
radici proprio sulle tradizioni più semplici,
raffermo a pezzetti e aggiungilo alla salsa,
extravergine d’oliva.
come quella del pane raffermo, riutilizzato
mescolando. Non appena il pane sarà ben
Dolce morbido di pane alle pesche
da nord a sud, in squisite ricette regionali. Se
inzuppato aggiungi circa un litro di brodo,
per 6 persone.
dunque hai esagerato nell’acquisto hai due
bollente, meglio se di carne. Regola sale
Ammolla 150 g di pane raffermo in una
alternative: congelarlo quando ancora fresco
e pepe e fa bollire per 15 minuti. Alla fine
soluzione con 100 g di latte e altrettanti di
e poi toglierlo dal freezer qualche ora prima
spegni e fa riposare per un’oretta mescolando
acqua, nel frattempo monta 2 uova con 80 g
dell’utilizzo, oppure affidarti a questa guida
spesso per amalgamare gli ingredienti. Servi
di zucchero, aggiungi il pane strizzato,
definitiva a come riutilizzarlo in cucina.
con un filo di olio e foglie fresche di basilico.
500 g di pesche, sbucciate e spezzettate e
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SOCIAL MEDIA MARKETING
Instagram Il Feed avrà la classica funzione narcisistica (foto dei piatti, clienti, locale,ecc...). Nelle foto dei prodotti potrà inserirsi il link dell’e-commerce, mentre in quelle dei piatti la ricetta per la loro creazione. Ciò garantisce la trasparenza del ristorante nei confronti dei consumatori che possono sapere cosa stanno mangiando e, soprattutto, contribuire all’informazione etica.
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SOCIAL MEDIA MARKETING
STORIES HIGHLIGHTS
Stories highlights Un ruolo importante sarà svolto dalle Stories Highlights. Ogni sezione delle storie sarà dedicata a una ricetta o a un prodotto con il link per acquistarlo nell’e-commerce. Le storie saranno l’avvicendamento di immagini degli ingredienti con relativo procedimento di preparazione.
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SOCIAL MEDIA MARKETING
WHITE WALL
“White Wall” Una importante rubrica sarà la “White Wall”, ossia la condivisione di scatti fatti ai/dai clienti dinnanzi la parete personalizzata da illustri designer, illustratori, artisti, instagrammer...
Selfie sulla parete illustrata
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INSTAGRAM Stories highlights: la ricetta della settimana.
FACEBOOK Rubrica educativa: articolo sul mondo della cucina eco-sostenibile.
GIO VEN SAB INSTAGRAM White wall: foto, video, storie alla parete illustrata
nella strategia organica.
FACEBOOK Rubrica informativa: articolo sull’alimentazione alternativa, curiosità, segreti.
Esempio della ripartizioni delle azioni social FACEBOOK Blog: articolo sullo sviluppo del progetto e informazioni sul mondo dell’alimentazione.
SOCIAL MEDIA MARKETING
LUN 18:00
8:00 - 15:00
MAR 8:00
12:00
12:00- 22:00 INSTAGRAM Aggiornamento feed con nuove foto dei piatti, del locale, dei clienti.
Calendario editoriale
INSTAGRAM Aggiornamento feed con nuove foto dei piatti, del locale, dei clienti. Piccola anteprima della parete illustrata.
192 CALENDARIO EDITORIALE
MER 12:00
DOM 15:00
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CAMPAGNA AFFISSIONE
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CAMPAGNA AFFISSIONE
Campagna affissione multisoggetto In linea di principio, come affermato dalle
non è considerata una ricchezza, ma una
biodiversità sul pianeta e alle differenze
leggi ispirate alla Dichiarazione dei Diritti
forma di inferiorità, di inadeguatezza, di
tra le caratteristiche dei cibi naturali (poco
dell’Uomo e del Cittadino, gli uomini sono
disadattamento, di infelicità ed è quindi fonte
modificati e con cicli di lavorazione semplici)
tutti uguali, cioè hanno tutti gli stessi diritti:
di conflitto. Non è tuttavia la diversità
e le caratteristiche dei cibi “trasformati”,
il diritto alla vita, alla salute, al rispetto, alla
a essere il valore stesso?
omologati da cicli di lavorazione industriali
libertà di realizzarsi secondo i loro desideri, di
Sono i nostri pregi e difetti a delineare la
che li rendono tutti simili tra loro.
esprimere le loro opinioni, di scegliere la loro
nostra identità intesa come autenticità.
Con questa campagna si intende dunque
religione. Essere uguali però non significa
Così per il cibo: alimenti esteticamente
rapportare gli esseri umani al cibo, sia per
assomigliarsi, pensare, parlare, vestirsi,
impeccabili non sono sinonimo di genuinità:
il loro legame vitale, sia per un’analogia di
comportarsi tutti nello stesso modo. In questa
la natura non sforna esseri perfetti fatti
valori fondamentali e condivisibili.
prospettiva la diversità tra gli esseri umani è
con lo stampino. Portare l’attenzione sulle
una componente dell’uguaglianza
tante varietà di frutti, di erbe, di cereali,
perché è essa stessa un diritto.
di produzioni alimentari diverse (la c.d.
Se guardiamo però il mondo che ci circonda,
biodiversità) permette di approfondire molti
vediamo subito che spesso la diversità
aspetti legati alla perdita e alla tutela della
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CAMPAGNA AFFISSIONE MULTISOGGETTO
CAMPAGNA AFFISSIONE
Marty Feldman
Dalla diversità nascono buoni frutti
Nato a Londra nel 1934 è stato un attore,
È famoso per aver recitato nella parte di Igor
regista, sceneggiatore e commediografo
in “Frankenstein Junior”.
britannico. Feldman era noto per i suoi
Grazie a questo ruolo, Feldman
inconfondibili lineamenti che sono diventati
vince il Saturn Award come miglior attore
il suo marchio di fabbrica. Il naso schiacciato
non protagonista.
era il risultato di un incontro di pugilato; la particolarità dei suoi bulbi oculari prominenti, dallo strabismo divergente, derivava dalla combinazione di problemi conseguenti a iperattività tiroidea e di un’operazione subita a seguito di un incidente stradale avvenuto in gioventù. Il suo successo ha investito molti campi: dalla radio alla televisione. I problemi di salute non lo hanno ostacolato, ma anzi hanno intensificato la sua attività raggiungendo maggiori effetti comici.
BestBefore: è un franchising etico che utilizza prodotti che i canoni dell’estetica o dell’ignoranza rifiutano, ma che in realtà si possono tranquillamente mangiare. I cibi che acquistiamo ogni giorno sono belli e lontani dalla data di scadenza. Tutti gli altri che fine fanno?
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CAMPAGNA AFFISSIONE MULTISOGGETTO
CAMPAGNA AFFISSIONE
Stephen Hawking
Dalla diversità nascono buoni frutti
Nato a Oxford nel 1942 è stato un cosmologo,
dalla patologia a comunicare con un
fisico, matematico, astrofisico, accademico
sintetizzatore vocale.
e divulgatore scientifico britannico fra i
Nel 2009 ha ricevuto dal presidente
più autorevoli e conosciuti fisici teorici al
statunitense Barack Obama la Medaglia
mondo, noto soprattutto per i suoi studi sui
presidenziale della libertà, la più alta
buchi neri, sulla cosmologia quantistica e
onorificenza degli Stati Uniti d’America.
sull’origine dell’universo.
Il quoziente d’intelligenza di Stephen
Tra i suoi contributi più rilevanti figurano la
Hawking, secondo i test standard, era 160 o
radiazione di Hawking, la teoria cosmologica
165, lo stesso che molti biografi attribuiscono
sull’inizio senza confini dell’universo e la
ad Albert Einstein e a Isaac Newton.
termodinamica dei buchi neri. Vincolato all’immobilità dagli anni ottanta a causa di una malattia del motoneurone, diagnosticatagli già nel 1963 (con probabilità una forma a lenta progressione di sclerosi laterale amiotrofica) Hawking era limitato
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CAMPAGNA AFFISSIONE MULTISOGGETTO
CAMPAGNA AFFISSIONE
Winnie Harlow
Dalla diversità nascono buoni frutti
Nata a Toronto nel 1994 è una modella e
America’s Next Top Model nel 2014. Ha
attivista canadese. All’età di quattro anni
poi sfilato per marche famosissime come
le è stata diagnosticata la vitiligine, una
Disegual ed è apparsa sulle copertine di
condizione cronica caratterizzata da una
magazine di moda come Cosmopolitan e
depigmentazione di porzioni di pelle.
Vogue. “Nessuno è perfetto, impeccabile, privo
Harlow è stata vittima di bullismo da parte
di difetti. Direi a tutti di essere sinceramente
di altri bambini e, come riferito, è stata
felici per quello che sono e con quello che
chiamata “mucca, zebra e ogni altro tipo di
è stato loro donato. Siamo tutti unici e
insulti denigratori” in tutta la sua infanzia. Le
speciali a modo nostro e questo in sé per sé è
molestie verbali l’hanno costretta a cambiare
favoloso! Io dico: conduci la vita con amore e
scuola diverse volte e successivamente ad
tutto il resto seguirà”.
abbandonare la scuola superiore, fino ad arrivare all’idea del suicidio. Winnie Harlow è stata una delle quattordici finaliste della ventunesima edizione del
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Esempio di affissione.
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CAMPAGNA AFFISSIONE
Esempio di affissione.
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Esempio di affissione.
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CAMPAGNA AFFISSIONE
Esempio di affissione.
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211 CONCLUSIONI
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CONCLUSIONI
CONCLUSIONI
Conclusioni
In questo documento si è parlato molto di
la abita. Questo ci impedisce di considerare la
parlare di ecologia umana: la relazione della
ecologia, la scienza che studia le relazioni
natura come qualcosa di separato da noi. Le
vita dell’essere umano con la legge morale
tra gli organismi viventi e l’ambiente in cui
ragioni per le quali un luogo viene inquinato
inscritta nella sua propria natura. Perseguire
si sviluppano. Studia le condizioni di vita e
richiedono un’analisi del funzionamento
il bene comune significa rispettare la persona
di sopravvivenza di una società, mettendo
della società, della sua economia, del
umana e la natura in quanto tale, con diritti
in dubbio modelli di sviluppo, produzione
suo comportamento e dei suoi modi di
fondamentali e inalienabili.
e consumo. Non è superfluo insistere sul
comprendere la realtà. È fondamentale
La presente tesi è l’attestazione di una volontà
fatto che è tutto connesso. Come i diversi
cercare soluzioni integrali, che considerino
di declinare il Design a quella che è la sua
componenti del pianeta sono relazionati tra
i sistemi naturali con i suoi sistemi
più alta aspirazione: avere una utilità sociale:
loro, così anche le specie viventi formano
sociali. Non ci sono due crisi separate, una
portare il tema dell’etica nella quotidianità
una rete che non finiamo mai di conoscere e
ambientale e un’altra sociale, bensì una sola
per generare una risposta costruttiva da
comprendere. Altro punto fondamentale da
crisi socio-ambientale. Per poter parlare
parte dei fruitori. Donare alla comunicazione
Può influire negativamente sullo sviluppo di un bambino, per esempio, o sullo sviluppo culturale della gente.
analizzare è l’ambiente. Quando si parla di
di autentico sviluppo, occorrerà verificare
una responsabilità: fungere anche da servizio
Il progettista grafico non è un venditore di fumo.
ambiente si fa riferimento a una particolare
che si produca un miglioramento integrale
pubblico e non solo degenerare in uno
relazione: quella tra la natura e la società che
nella qualità della vita umana. Si può perciò
strumento di manipolazione economica.
Il grafico di fronte al pubblico ha una grande responsabilità. Il grafico che si rispetti deve ritirarsi quando capisce che il prodotto è scadente.
Albe Steiner - Il mestiere di grafico
213
215 BIBLIOGRAFIA SITOGRAFIA RINGRAZIAMENTI
214 215
PAG
216
BIBLIOGRAFIA
BIBLIOGRAFIA
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SITOGRAFIA
RINGRAZIAMENTI
Sitografia
Ringraziamenti
American Wasteland di Jonathan Bloom
www.wellhome.com/blog/2011/04/the-The
IoMiAmo
Un ringraziamento va in primis ai
gentilmente donato tempo extra-scolastico
www.wastedfood.com
People’s Supermarket
www.iomiamo.it
miei genitori che mi hanno permesso
per le mie domande, insicurezze
Approved Food
www.thepeoplessupermarket.org
Last Minute Market
economicamente e moralmente di poter
e problemi tecnici-informatici.
www.approvedfood.co.uk
This is Rubbish
www.lastminutemarket.it
intraprendere questa strada.
All’Istituto Italiano Design per i tre anni
Associazione Italiana Sommeliers
www.thisisrubbish.org.uk
Love Food Hate Waste
A mia zia Giovanna, generosa dispensatrice
passati insieme.
www.aisitalia.it
Tristram Stuart site
www.lovefoodhatewaste.com
di testi religiosi.
A Francesca Fausti con la quale ho
Banco Alimentare
www.tristramstuart.co.uk
Non sprecare
A Mattia e Alessandro che mi sopportano
condiviso l’idea del progetto
www.bancoalimentare.it
WRAP
www.nonsprecare.it
e sostengono da 28 anni.
e il percorso di tesi.
Coop- Progetto Buon Fine
www.wrap.org.uk
Pane quotidiano
A Silvia, Giulia e Valentina, affettuosi bersagli
A tutti coloro che ritengono giustamente
www.e-coop.it.
Il Buono che avanza
www.panequotidiano.org
del mio stress universitario.
di dover ricevere un grazie da me.
European Food Declaration
www.ilbuonocheavanza.it
Quel che c’è
Ai miei amici tutti.
www.europeanfooddeclaration.org
INRAN
www.quelchece.it
Ai miei compagni di corso con i quali
Eurostat
www.inran.it/646/
Save Food
mi sono potuto confrontare e imparare.
http://epp.eurostat.ec.europa.eu
Istat
www.save-food.org
Ai miei insegnanti tutti, che in un modo
The Energy cost of Food Waste
www.istat.it
o nell’altro, credono in me e mi hanno
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