Istituto Italiano Design - Dante

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Corso di Studi Triennale in Fashion Design Anno Accademico 2019/20 Collezione ispirata all’Opera Dantesca

Docente Relatore: Prof.ssa Eleonora Granieri

a cura di

Inferno, Helga Raspa (pag. 2) Purgatorio, Francesca Gagliardini (pag. 19) Paradiso, Alessandra Stasi (pag. 64)

Helga Raspa - L'INFERNO

“Avrai dei momenti difficili, ma ti faranno apprezzare le cose belle alle quali non prestavi attenzione prima�

R. Williams

biografia Passare all’azione. Cambiare e ricominciare. Rinascere diversi ma non per altri ma per se stessi. Questo è il mean della mia collezione. Ricominciare e mettersi in gioco. La mia collezione trova ispirazione con il fuoco, elemento caratteristico forte e predominante, il quale muta e cambia per adattarsi a ciò che gli sta intorno. La spring/ supper 2020-2021 collection chiamata “Ressur-action” è un tributo a tutte le persone che hanno voglia di riscoprirsi, che si sono perse durante il tragitto, dove dentro di loro nel profondo è scattata una sorta di “metamorfosi” o cambiamento interno. Anche i capi in questione hanno subito dei cambiamenti radicali: coulisse, nastri, tagli particolari, maglieria un po’ “distrutta”, ma al tempo stesso tutto è in perfetta armonia e modificato secondo il tema focalizzante di questa collezione: cambiamento ed evoluzione. I capi sono trasformati, modificati sotto una base già esistente con buchi, cerchi, grinfie, sovrapposizioni… l’abc del decostruttivismo degli anni ’90. Tutto sembra rotto, strano, rozzo, senza senso, ridondante come il barocco… si tratta solamente di interpretare e di vedere oltre quello che comunemente l’occhio vede e percepisce, l’essenza del capo stesso che non si vede molto facilmente perché nascosto dalla distrazione.

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concept Passare all’azione. Cambiare e ricominciare. Rinascere diversi ma non per altri ma per se stessi. Questo è il mean della mia collezione. Ricominciare e mettersi in gioco. La mia collezione trova ispirazione con il fuoco, elemento caratteristico forte e predominante, il quale muta e cambia per adattarsi a ciò che gli sta intorno. La spring/ supper 2020-2021 collection chiamata “Ressur-action” è un tributo a tutte le persone che hanno voglia di riscoprirsi, che si sono perse durante il tragitto, dove dentro di loro nel profondo è scattata una sorta di “metamorfosi” o cambiamento interno. Anche i capi in questione hanno subito dei cambiamenti radicali: coulisse, nastri, tagli particolari, maglieria un po’ “distrutta”, ma al tempo stesso tutto è in perfetta armonia e modificato secondo il tema focalizzante di questa collezione: cambiamento ed evoluzione. I capi sono trasformati, modificati sotto una base già esistente con buchi, cerchi, grinfie, sovrapposizioni… l’abc del decostruttivismo degli anni ’90. Tutto sembra rotto, strano, rozzo, senza senso, ridondante come il barocco… si tratta solamente di interpretare e di vedere oltre quello che comunemente l’occhio vede e percepisce, l’essenza del capo stesso che non si vede molto facilmente perché nascosto dalla distrazione.

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TARGET Chi incarna questa collezione è una donna/uomo forte e sensibile, elegante (in un certo senso) ma allo stesso tempo all’avanguardia, orgogliosa/o di essere se stessa/o, senza pudore e paura di mettersi in mostra con capi che riflettono i suoi ideali. È una donna/uomo preparata/o ad affrontate le sfide della vita con idee di status e dominio di sé. Parole chiave: forte, distruzione, umanità, fragilità.

DETAILS I dettagli iconici per la mia collezione hanno l’intenzione di raccogliere in maniera artistica quelle che sarebbero le parole chiave come buchi, tagli, coulisse affiancati allo stesso tempo da sinonimi come distruzione, movimento, deformazione. Ci sono tre fasi da seguire attentamente: la prima è la lavorazione in maglieria, così come su tessuto i buchi, ispirazione nata da Alberto Burri che riecheggia nelle sue opere e al concetto del fuoco stesso.

Lavorazioni altissime che rimandano al fattore di “danneggiato”, non perfetto ma perfetto per gli occhi di chi sa guardare. Il secondo passaggio è l’utilizzo dei tagli che per ogni capo sono uno diverso dall’altro, con l’aggiunta di rifiniture particolari che al fine di tutto danno un senso di equilibrio, armonia rigenerando il capo in uno stadio più evoluto e nuovo.

L’ultima in classifica è sicuramente la coulisse, che deforma ogni singolo capo che riporta al concetto di distrutto, quasi “divorato” che non dà l’idea di che cosa è o quale sia il capo in questione perché trasformato completamente. Anche l’utilizzo dei tessuti studiati appositamente con armature pesanti come cotoni, taffetà, popeline e tessuti leggeri come organza, creano quel contrasto perfetto che fa vedere il capo sotto un’altra luce e che echeggia come maestoso e colorato come il fuoco stesso.

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COLOURS Il tutto parte dall’osservazione della fiamma: dal prendere in considerazione la fiamma del fuoco e osservarne i suoi colori e stadi di cambiamento in base a ciò che brucia. I colori essenziali sono ovviamente i rossi, colori che prediligono il fuoco in sé per sé; dai toni più chiari ai toni più scuri come l’aggiunta del magenta e del rosso bordeaux.

La palette colori è molto vasta: dai toni più accesi si passa ai toni più “spenti” come il nero che rimanda al concetto di cenere o legna bruciata assieme al grigio.

L’aggiunta del bianco simboleggia rinascita: anche se non sembra è legato al fuoco ma non viene più di tanto preso in considerazione; simbolo di rinascita, di nuovo, di purificazione dalle “ceneri”, di speranza e di cambiamento.

Molti dettagli come i bottoni, passamanerie, sono in oro per riprendere il concetto il concetto di fuoco e renderlo più forte sotto una luce diversa, importante e dominante che risplenda.

VOLUMES & SILHOUETTES Usare la coulisse come elemento caratteristico della mia collezione, per dare in un modo o nell’altro movimento come solo il fuoco sa fare, con il suo moto ascendente e irregolare; creando forme e figure totalmente modificate come fossero bruciate o divorate.

Anche il concetto di lava che un vulcano per esempio può lasciare quando erutta: il fuoco crea delle vie, percorsi che se seguiti conducono a qualcosa. Ovviamente non potendo riprodurle fedelmente ho pensato di inserirle secondo mia immagine e somiglianza. Frange che nella maglieria sono presenti e riportate sotto diversi punti di vista.

La linea dei capi, come la lava, è molto morbida, come se scivolasse. La sovrapposizione di tessuti con armature pesanti e armature leggere crea questo “gioco” di interazione e di fusione tra il “fuoco” e il capo stesso.

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mood

irregularity

asymmetrical softness

coulisse

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holes 11

Resurr-action Servizio fotografico svolto nel giardino dell’Istituto Italiano Design.

Modelli: Stefania Vichi - Simone Agnello 12

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contatti Helga Raspa 345 4367948 raspahelga8@gmail.com

Instagram _helgaraspa

Progetto grafico Lisa Bernacchia Fotografia Francesco Agnello

Francesca Gagliardini - IL PURGATORIO

Alessandra Stasi IL PARADISO

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Inferno, Helga Raspa Purgatorio, Francesca Gagliardini Paradiso, Alessandra Stasi