I A Il suolo

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IV Istituto Comprensivo “G. Galilei” Acireale Anno Scolastico 2017/2018 Classe IA IL SUOLO


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Il suolo Le caratteristiche del suolo PROF.SSA MARIA PATTI 15 FEBBRAIO 2018 16:16

Realizzato da: Carlo Raciti

Il suolo si forma in seguito all' erosione o alla disgregazione della roccia madre per opera di organismi viventi e agenti atmosferici.

LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL SUOLO Una gran parte della super cie solida della terra è ricoperta dal suolo dove vi abitano parecchi organismi viventi fra cui: tassi, conigli selvatici, talpe, formiche, vermi, batteri, acari, funghi ecc...

La parete rocciosa è priva di suolo e di vegetazione perché a causa della forte pendenza i frammenti formati dall'erosione delle rocce non rimangono sul posto, ma sono trasportati verso il basso e non si forma il suolo.

Il suolo è reso più resistente dalle radici delle piante che penetrano al suo interno e contiene anche detriti vegetali, cioè restii di foglie e rami caduti. Tra le caratteristiche principali di un suolo vi sono la permeabilità e la porosità. Un suolo è poroso quando fra i suoi granuli vi sono molti spazi vuoti detti appunto pori e l'acqua e gli altri liquidi che lo attraversano vengono assorbiti dal terreno. Un suolo è invece permeabile quando si lascia attraversare rapidamente dai liquidi. Se il suolo è molto poroso, ma i pori sono microscopici, l'acqua ha dif coltà ad attraversarlo e il suolo è impermeabile.

LA FORMAZIONE DEL SUOLO

Nel bosco troviamo il suolo perchè i frammenti della parete rocciosa si sono accumulati andando a formare il suolo e quindi anche la vegetazione.

LA COMPOSIZIONE DEL SUOLO I materiali che compongono il suolo sono: la parte minerale; la parte organica; l'acqua; l'aria. L'humus, che rende il suolo fertile, è la parte del suolo che contiene composti minerali e resti di vegetali e animali in decomposizione.


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La struttura del suolo Gli orizzonti PROF.SSA MARIA PATTI 15 FEBBRAIO 2018 16:30

Realizzato da: Giuseppe Grasso Il suolo Il suolo è formato da diversi strati, dove ogni strato è composto da particelle di grandezze diverse, dall'argilla più ne alla sabbia più grossolana. Un suolo con una grande percentuale di sabbia tende a perdere acqua rapidamente perché è molto permeabile, mentre un suolo argilloso trattiene l'acqua perché è poroso.

Gli orizzonti Orizzonte O o lettiera è lo strato più super ciale ed è ricco di materia organica in

Il profilo del suolo

via di decomposizione (foglie, radici morte, escrementi, ecc...) o ancora non decomposta.

Questi strati vengono chiamati ORIZZONTI, diversi tra loro

Orizzonte A o humus è lo strato ricco di sostanze organiche già decomposte e

per colore e per composizione, che nell'insieme formano il pro lo del suolo.

mescolate al terreno. In questo strato organismi e attività chimica trasformano la sostanza organica in sostanze più semplici. Esso consente la vita di piante e animali. Orizzonte B o strato minerale è lo strato composto da sabbia, argilla e frammenti di roccia, dove riescono a penetrare solo le radici degli alberi più alti. Orizzonte C o roccia madre è lo strato che contiene solo frammenti rocciosi senza materia organica al di sotto del quale si trova la roccia madre.


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La degradazione del suolo La deforestazione e la deserti cazione PROF.SSA MARIA PATTI 15 FEBBRAIO 2018 16:42

Realizzato da: Christian Di Paola La degradazione del suolo Il suolo è un delicato ecosistema che per svilupparsi ha bisogno di condizioni particolari. Se perde le sostanze organiche e i minerali utili alla vegetazione, cambia composizione e inizia un processo che si chiama degradazione . Le cause della degradazione di un suolo possono essere naturali o dovute alle attività umane: in questo caso sono dette antropiche. Le cause naturali sono le azioni del vento e dell' acqua, che provocano rispettivamente l' erosione eolica e l'erosione idrica. Piogge violente possono provocare il fenomeno del ruscellamento,ossia lo scorrimento delle acque che portano lontano le sostanze nutrienti. Invece i cambiamenti dell' suolo indotti dall' uomo sono: gli incendi boschivi, la salinizzazione e la cementi cazione

Gli incendi boschivi

La cementificazione

Il fenomeno del ruscellamento


La salinizzazione

diversi interventi. In molte aree si piantano alberi in seguito a un piano di rimboschimento. Dov'è necessario tagliare per ricavare legname, si esegue il taglio in modo controllato e successivamente si ripiantano nuovi alberi secondo un preciso progetto . In questo modo sipreserva il suola dall' erosione e si mantiene il patrimonio boschivo. 2) In certi casi la deserti cazione può essere fermata e il deserto può essere boni cato mediante tecniche speciali. Dopo aver consolidato la terra con piante che vivono su terreni aridi, si impiantano ef caci sistemi di irrigazione. L'acqua può essere sfruttata al massimo con metodi come l'irrigazione goccia a goccia. Le tecnologie moderne consentono dunque la difesa dei suoli. Questo è un vantaggio anche per l'ambiente. Bisogna infatti ricordare che un bosco si taglia in poche settimane, mentre il suolo impiega centinaia di anni a formarsi.

La deforestazione e la desertificazione Nella foresta Amazzonica, chiamata il polmone verde del mondo da più 100 anni si tagliano gli alberi per ottenere legname e terre da coltivare. Quando si abbattono gli alberi dei boschi e foreste in modo indiscriminato e senza un piano di rimboschimento si parla di deforestazione, un fenomeno diffuso in tutto il mondo. Una delle conseguenze più gravi della deforestazione di un territorio è la perdita di molte specie animali, che porta alla diminuzione della biodiversità. Spesso la deforestazione viene attuata dall' uomo per ricavare legname. E' il primo passo verso la trasformazione di una zona a copertura vegetale in deserto: ha inizio la deserti cazione. Ma la deserti cazione non è sempre causata dall' uomo . Cambiamenti climatici possono inaridire zone fertili o espandere un deserto, come è avvenuto per esempio nel deserto del Sahara.

Il deserto del Sahara

La desertificazione

La difesa del suolo Per difendere il suolo occorre impedire o controllare il taglio indiscriminato degli alberi e intervenire in zone aride o desertiche per renderle produttive. Si possono attuare


La deforestazione

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La risorsa suolo va tutelata Il suolo in agricoltura PROF.SSA MARIA PATTI 15 FEBBRAIO 2018 16:54

Realizzato da: Beatrice Tomarchio L' USO DEL SUOLO IN AGRICOLTURA Il suolo costituisce una grande risorsa per l'uomo. Le aree dedicate all'agricoltura e al pascolo procurano cibo alla popolazione, mentre le zone con boschi e foreste forniscono legna. Il suolo per le coltivazioni è formato da parti uguali di limo, sabbia e argilla, mentre lo strato di humus è spesso e contiene sostanze nutritive e organiche, utili alla crescita delle piante. In molte aree, i terreni sono coltivati in modo da dare il massimo rendimento, cioè in modo intensivo, però si ricorre a un numero eccessivo di prodotti chimici che possono danneggiare il suolo : 1. I fertilizzanti chimici, come i nitrati e fosfati cambiano la composizione del suolo. 2 . I pesticidi e i diserbanti diluiti nell' acqua piovana o d'irrigazione, penetrano nel suolo e inquinano le falde acquifere. 3 . Se un raccolto si sussegue ad un altro e non viene lasciato a riposo, il terreno s'impoverisce e diventa meno fertile.

2 .Il sovescio consiste nell' interrare i resti dei raccolti, in modo che contribuiscano a concimare il suolo . 3 .Il ricorso ai predatori naturali, consente di combattere i parassiti delle piante senza utilizzare sostanze chimiche. 4 . La pacciamatura consiste nell'eliminazione delle erbe infestanti grazie ad un materiale che ne impedisce la crescita. 5 . La copertura vegetale, consiste nella costruzione di terrazzamenti nei terreni in pendio per controllare il fenomeno del ruscellamento. 6 . La conservazione della biodoversità naturale.

L' AGRICOLTURA BIOLOGICA I prodotti biologici sono ottenuti applicando tecniche di lavorazione del suolo conservative e rispettose dell' ambiente, cioè ecosostenibili. questo tipo di agricoltura si basa su alcuni principi: 1 . Assecondare i cicli della natura; 2 . Utilizzare tecniche ecosostenibili; 3 . Rispettare tutti gli organismi viventi; 4 . Stimolare la biodiversità; 5 . Applicare il riciclaggio; 6 . Ridurre al minimo l' inquinamento; 7 . Risparmiare energia.

LE TECNICHE AGRICOLE CONSERVATIVE Per evitare l'impoverimento e l'erosione del suolo si ricorre a tecniche agricole conservative che evitano di sfruttare il suolo intensivamente e cercano di mantenere la sua capacità produttiva; le principali sono: 1 .La rotazione delle colture consiste nel ruotare le colture anno dopo anno in modo da non impoverire il suolo


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