IV Istituto Comprensivo “G. Galilei” Acireale Anno Scolastico 2017/2018 Classe IB GLI INVERTEBRATI
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GLI INVERTEBRATI I PORIFERI PROF.SSA MARIA PATTI 02 AGOSTO 2018 18:34
REALIZZATO DA: MARCO FORMICA I PORIFERI I poriferi sono animali acquatici e costituiscono il gruppo di invertebrati più semplici
COME VIVONO I PORIFERI Per nutrirsi e respirare i poriferi ltrano l'acqua. Attraverso i pori l'acqua viene introdotta all'interno del corpo in una cavità centrale. Le cellule che rivestono internamente questa cavità assorbono l'ossigeno e le sostanze nutritive. Le sostanze di ri uto e l'acqua escono da un' altra apertura chiamata osculo.
Sono sessili, cioè vivono attaccati al fondale e non si possono muovere.
LE CELLULE Nei poriferi esistono tre tipi di cellule che sono specializzate in funzioni diverse.
DIMENSIONI DEI PORIFERI I poriferi hanno dimensioni che possono variare da qualche millimetri ad alcune decine di centimetri. Hanno una forma abbastanza irregolare e vengono chiamati poriferi
CELLULE INTERNE Le cellule della cavità interna sono munite di agelli, che facilitano la circolazione dell'acqua e la sua espulsione attraverso l'osculo.
perché sono formati da dei pori. Il nome "poriferi " signi ca "portatori di pori
CELLULE CENTRALI
Le cellule della parte centrale producono i gameti, ovvero le cellule specializzate per la riproduzione sessuata e le spicole, strutture di sostegno che possono essere calcaree o silicee.
CELLULE ESTERNE Le cellule della super cie esterna sono appiattite e hanno funzione protettiva
Nelle spugne cornee, che vengono utilizzate come spugne da bagno, la struttura di sostegno è costituita da un intreccio di bre.
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ANTENATI "SPUGNOSI" GLI ANIMALI PIU' SEMPLICI PROF.SSA MARIA PATTI 02 AGOSTO 2018 19:12
REALIZZATO DA: MAUGERI ANGELICA
OTAVIA ANTIQUA Diverse migliaia di fossili di spugne sono stati recentemente ritrovati in rocce vecchie 760 milioni di anni nel parco nazionale Etosha, in Namibia. Si tratta di fossili di otavia antiqua spugne grandi quanto un granello di sabbia. L'otavia viveva in acque calme e poco profonde, cibandosi di alghe. Le differenze tra i fossili più antichi e recenti di questo animale mostrano infatti come la struttura sia cambiata molto poco nel corso dei 200 milioni di anni in cui ha abitato nel nostro pianeta prima di estinguersi.
I PORIFERI I poriferi sono gli animali più semplici che si conoscono e, molto probabilmente, gli antenati comuni di tutte le specie animali mai apparse sulla Terra, dai dinosauri all'uomo.
RHIZOPTERIUM CRIBROSUM Il rhizopterium cribrosum viveva nel Cretacico, un periodo compreso fra i 145 e i 165 milioni di anni fa. Ma non è certo la spugna più primitiva che conosciamo.
OTAVIA ANTIQUA ※※※※※※
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GLI CNIDARI I PRIMI ANIMALI CON VERI TESSUTI PROF.SSA MARIA PATTI 02 AGOSTO 2018 19:32
REALIZZATO DA: FERLTO IVAN GLI CNIDARI Gli cnidari o celenterati sono animali antichi quasi esclusivamente marini.
LA LORO FORMA Hanno una forma regolare a simmetria raggiata e presentano dei tessuti differenziati. Esternamente il loro corpo è rivestito da un tessuto protettivo e internamente, da un tessuto con funzioni digestive. Tra questi due si trova una massa gelatinosa, composta da acqua. Sulla super cie del corpo è presente una rete di cellule nervose che li rende sensibili alla luce e al tatto.
CELENTERON L' unica cavità interna è il celetron che comunica con l'esterno mediante una apertura provvista di tentacoli. Questa struttura, che funziona sia da bocca che da ano, caratterizza sia le forme a medusa, libere di uttuare nell'acqua, sia le forme a polipo ancorate ai fondali
COME VIVONO I CNIDARI Gli cnidari si nutrono introducendo il cibo attraverso la
IDRE
bocca per poi digerirlo nel Celenteron. Le piccole prede vengono prima paralizzate da una sostanza urticante prodotta da cellule dette cnidoblasti. Le sostanze di ri uto vengono eliminate attraverso la bocca.
ATTINIE
LE CLASSI DEI CNIDARI Le meduse si dividono in: scifozoi cubozoi es. la vespa di mare idrozoi es. le idre antozoi sono cnidari sessili. Ne fanno parte le attinie e i coralli.
VESPA DI MARE CORALLI
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INCONTRI URTICANTI LE MEDUSE - LE ATTINIE - I PESCI PAGLIACCIO PROF.SSA MARIA PATTI 02 AGOSTO 2018 19:44
REALIZZATO DA: CARBONE SIMONE
LE ATTINIE O ANEMONI DI MARE Nuotando in acque poco profonde e vicino agli scogli, non è raro, imbattersi, anche, nei tentacoli urticanti delle attinie.
LE MEDUSE Le meduse sono molto diffuse nei nostri mari e non è raro entrare in contatto con i loro tentacoli ricoperti di cnidoblasti.
I PESCI PAGLIACCIO
QUANDO SI VIENE A CONTATTO CON LE MEDUSE...
Il veleno degli anemoni di mare però non è un pericolo per tutti gli animali. I pesci pagliaccio , per esempio, ne sono immuni e vivono tra i loro tentacoli, protetti dai loro predatori. In cambio
Se si viene a contatto con le meduse la nostra pelle si arrossa ed avvertiamo un forte bruciore, che poi si trasforma in prurito. E' molto importante evitare di
ripuliscono l'anemone dai resti di cibo e tengono lontani i parassiti.
grattarsi per non favorire la diffusione del veleno: molto meglio sciacquare con acqua di mare la parte in ammata e non usare alcol e ammoniaca, che potrebbero peggiorare la situazione.
LE ATTINIE O ANEMONI DI MARE ※※※※※※
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COME SI RIPRODUCONO PORIFERI E CNIDARI RIPRODUZIONE SESSUATA E ASESSUATA PROF.SSA MARIA PATTI 02 AGOSTO 2018 20:03
REALIZZATO DA: D'URSO EDOARDO RIPRODUZIONE SESSUATA E ASESSUATA Poriferi e Cnidari sono animali con una struttura abbastanza semplice, da consentirgli di effettuare due tipi di riproduzione: sessuata e asessuata.
LA RIPRODUZIONE NEGLI CNIDARI Nella fase di riproduzione sessuata , le meduse femmine liberano nell'acqua le cellule uovo e i maschi emettono spermatozoi. Dalla fecondazione nasce una piccola planula che uttua nell'acqua nché non si ssa al fondale marino, diventando sessile. L'animale, dopo esser diventato sessile, si sviluppa e diventa un polipo, a sua volta il polipo si
LA RIPRODUZIONE NEI PORIFERI
riproduce in maniera asessuata dando vita a molte meduse che ricominciano il ciclo.
Nei poriferi la riproduzione asessuata è la più frequente e avviene per gemmazione. La gemmazione avviene quando sul corpo si formano delle protuberanze, o gemme, che poi si staccano e ssandosi al fondale, si sviluppano, dando vita a nuovi individui. Nella riproduzione sessuata dall'osculo escono i gameti maschili, gli spermatozoi, che vanno a fecondare le uova di altre spugne. Dalle uova fecondate si sviluppano delle larve che andranno a ssarsi al fondale per diventare individui adulti.
LE IDRE
Un esempio di cnidari che si riproducono, solo per via asessuata e che vivono solo sotto forma di polipo, sono le
Le attinie passano la loro vita in forma di polipo ma, a differenza delle idre sono in grado di riprodursi anche
idre. La loro riproduzione asessuata avviene per gemmazione.
sessualmente. I due individui sia maschi sia femmine emettono i gameti. Inseguito si forma la planula che, invece di diventare una medusa, si attacca al terreno e si sviluppa direttamente in un altro polipo.
LE ATTINIE
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UNA MEDUSA IMMORTALE TURRITOPSIS DOHRNII PROF.SSA MARIA PATTI 02 AGOSTO 2018 20:28
REALIZZATO DA: ARCIDIACONO ALESSANDRA
UNA MEDUSA IMMORTALE
UNA MEDUSA IMMORTALE Turritopsis dohrii è un idrozoo originario dei Caraibi e ora diffuso negli oceani di tutto il mondo. Nel suo stato adulto di medusa ha una forma a campana, con un diametro di 4 o 5 mm al massimo, e numerosi tentacoli. Il più delle volte segue il normale ciclo vitale comune a molti cnidari con una riproduzione sessuata .
Quando si trova in condizioni ambientali particolarmente ostili le meduse adulte sono in grado di far regredire le proprie cellule allo stadio di polipo coloniale che si riproduce abbondantemente per via asessuata. Una volta tornati in una situazione ambientale favorevole, i polipi possono svilupparsi nuovamente in meduse. In questo modo, passando da adulto a immaturo o viceversa lo stesso individuo potrebbe teoricamente,vivere per sempre.
UNA MEDUSA IMMORTALE ※※※※※※
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I VERMI PIU' PRIMITIVI GLI ANIMALI CON IL CORPO ALLUNGATO PROF.SSA MARIA PATTI 03 AGOSTO 2018 17:02
REALIZZATO DA: D'AGOSTINO FRANCESCA I PIU' ANTICHI ANIMALI CON IL CORPO ALLUNGATO
nella zona del capo e cordoni nervosi ai due lati. La riproduzione avviene per via sessuata. Sono in genere organismi ermafroditi. Fra i Platelminti la Planaria è nota per la sua straordinaria capacità di rigenerarsi.
I vermi sono animali invertebrati che presentano una simmetria bilaterale , cioè la parte destra dell’ animale è uguale a quella sinistra e viceversa. Inoltre si può distinguere la parte anteriore "capo" che è quella dotata degli organi di senso , e una parte posteriore. I vermi possiedono veri e propri organi. Essi vengono classi cati in tre phyla diversi: platelminti, nematodi e anellidi.
I NEMATODI I Nematodi sono vermi dal corpo cilindrico e liforme. Vivono nel terreno e nei fondali acquatici. Si nutrono di: parassiti animali vegetali Possiedono un apparato digerente provvisto di due aperture: la bocca per introdurre il cibo l'ano per eliminare le sostanze di ri uto Sono privi di un sistema respiratorio e circolatorio, ma possiedono un
I PLATELMINTI
apparato escretore con dei reni primitivi un sistema muscolare e nervoso molto semplice.
I Platelminti sono animali dal corpo appiattito, per la maggior parte acquatici. Possiedono un apparato digerente
hanno sessi separati. si riproducono per via sessuata
molto rami cato che comunica all'esterno tramite la faringe. La faringe è una cavità, posta più o meno al centro del corpo che permette l'ingresso del cibo e la fuoriuscita delle sostanze di ri uto. Respirano attraverso l'assorbimento dell'ossigeno portato dall'acqua che circola all'interno e all'esterno dell'organismo. Possiedono anche un primitivo sistema nervoso capace di ricevere gli stimoli e di elaborare le risposte. Le cellule nervose sono organizzate in ammassi chiamati gangli,
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VERMI PARASSITI DELL'UOMO LE MALATTIE PROF.SSA MARIA PATTI 03 AGOSTO 2018 17:22
REALIZZATO DA: MESSINA VITTORIO LA TENIA O VERME SOLITARIO La tenia è il verme parassita più conosciuto. L'adulto cresce particolarmente bene nell'intestino umano o di altri mammiferi dove si ancora per mezzo di uncini posti alla sommità del suo corpo.
GLI OSSIURI Gli ossiuri sono comunemente noti come i vermi dei bambini Si tratta di piccoli vermi cilindrici biancastri lunghi circa un centimetro che appartengono alla specie enterobius vermicularis. Vivono esclusivamente nell'intestino umano e vi arrivano quando il bambino dopo aver toccato oggetti infetti si mette
IL CICLO VITALE DELLA TENIA Il ciclo vitale della tenia richiede però l'intervento di un secondo animale all'interno del quale le uova possono svilupparsi: un suino o un bovino a seconda della specie. Una volta ingerito, l'uovo si schiude e la larva passando nel circolo sanguigno raggiunge la muscolatura dell'animale dove si ferma, protetta da un involucro resistente. Un uomo che mangi la carne infestata cruda o poco cotta rischia quindi di ingerire anche la larva che giunta nell'intestino darà vita in poco tempo a una nuova tenia .
le mani in bocca e ingerisce inavvertitamente le microscopiche uova del verme. Le larve che nascono da queste uova impiegano poi circa un mese a diventare adulte. Possono provocare un forte prurito e una forma di dissenteria che si può facilmente curare con opportuni farmaci.
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GLI ANELLIDI UNA STRUTTURA CHE SI RIPETE PROF.SSA MARIA PATTI 03 AGOSTO 2018 17:33
REALIZZATO DA: BOTTINO IOLANDA
permettono al corpo di agganciarsi al terreno.
Una struttura che si ripete Gli anellidi , il cui rappresentante più noto è il lombrico,sono vermi con corpo cilindrico che vivono in ambienti umidi e in acque dolci o salate. Il loro nome deriva dal fatto che hanno il corpo suddiviso in numerosi anelli chiamati metàmeri.
La respirazione cutanea La respirazione è cutanea nelle specie terrestri : attraverso la pelle, che deve rimanere sempre umida per favorire gli scambi gassosi, entra ossigeno e esce anidride carbonica. Nelle specie acquatiche, la super cie attraverso la quale
Come sono fatti e come vivono L’apparato escretore , presente in ogni metameri , riversa le sostanze di ri uto all’esterno tramite piccoli pori . L’apparato circolatorio èdi tipo chiuso: il sangue, pompato dai piccoli cuori pulsanti presenti in ogni metamero , circola all’ interno di due sanguini principali e di vasi trasversali che li collegano. Il tubo digerente , che attraversate tuttoil corpo , è provvisto di bocca , posta nel capo, è di ano , all’ estremità opposta. Il clitello è un un metamero più grosso posto al centro del corpo e ha una funzione legata alla riproduzione . Quasi tutti gli anellidi hanno una riproduzione sessuata. Il sistema nervoso , altamente specializzato , è formato da una catena di cellule che corrono lungo il corpo . Questo cordone è collegato a cellule sensoriali che permettono all’animale di reagire agli stimoli. Gli anellidi presentano ,generalmente fasci muscolari, che
avvengono gli scambi gassosi è aumentata da particolari organi sfrangiati , chiamati branchie , come i ciuf blu dell’anellide marino noto come “verme albero di Natale “.
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CURATI DA UN VERME I RIMEDI IN MEDICINA PROF.SSA MARIA PATTI 03 AGOSTO 2018 17:46
REALIZZATO DA: MARINO MARTA
IL SALASSO
LA SANGUISUGA La sanguisuga è un anellide acquatico che vive nelle paludi e nelle acque stagnanti. E' un verme parassita, che si attacca alla pelle dei vertebrati, grazie alla presenza di due ventose. Essa riesce a incidere la pelle e a succhiare il sangue dal corpo degli esseri umani grazie alle sue mascelle dentellate.
Fin dall'antichità le sanguisughe della specie Irudo medicinalis venivano utilizzate per fare i salassi (per asportare il sangue dal corpo). Ma come si faceva un salasso? Si applicavano no a 50 sanguisughe sul corpo del paziente e si pensava che queste potessero ripulire il sangue e abbassare la pressione sanguigna. Nel diciannovesimo secolo si è veri cato un abuso del salasso, ma ben presto si scoprì che le sanguisughe anziché curare determinavano delle in ammazioni che se non curate potevano causare la morte.
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GLI ECHINODERMI SPINE IN FONDO AL MARE PROF.SSA MARIA PATTI 06 AGOSTO 2018 19:35
REALIZZATO DA: MAUGERI DILETTA ECHINODERMI Gli echinodermi sono un phylum di invertebrati esclusivamente marini. I più noti sono i ricci e le stelle marine. Il loro nome signi ca pelle spinosa perché sono provvisti di spine o aculei. Hanno un corpo a simmetria raggiata, protetti da un dermascheletro costituito da piastre calcaree che hanno funzione di sostegno.
COME SI RIPRODUCONO GLI ECHINODERMI Gli echinodermi hanno una riproduzione sessuata. Dalle uova deposte nascono delle larve con simmetria bilaterale. Solo da adulti presentano la simmetria raggiata. Molti echinodermi sono in grado di rigenerare parti del loro corpo.
COME SONO FATTI GLI ECHINODERMI? L'apparato digerente inizia con la bocca , che si può trovare rivolta verso l'alto o verso il basso.
PARENTI LONTANI
Dalla bocca il cibo passa nello stomaco e gli scarti vengono eliminati attraverso l'ano, posizionato sul lato opposto dell'animale.
Gli echinodermi sono animali piuttosto evoluti poiché presentano una stretta parentela con i cordati. Infatti presentano il dermascheletro, che può essere
La respirazione avviene attraverso il sistema acquifero. Questo sistema è formato da un canale circolare, da cui si
considerato come un abbozzo di scheletro interno e inoltre le larve hanno un aspetto simile a quelle dei primi cordati.
dipartono i canali radiali dotati di pedicelli ambulacrali, che permettono agli echinodermi di muoversi.
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UNA GRAN VARIETA' STELLE - RICCI - OLOTURIE - OFIURE - CRINOIDI PROF.SSA MARIA PATTI 06 AGOSTO 2018 19:46
REALIZZATO DA: TROVATO LORENZO
OLOTURIE
STELLE DEI MARE
Le oloturie hanno una forma cilindrica e vivono sui fondali. Grazie alla loro forma vengono chiamati anche "Cetrioli di mare"
La classe più famosa degli echinodermi è quella delle stelle di mare, animali che possono avere un numero di braccia compreso tra cinque e cinquanta in base alle specie.
OFIURE Le O ure, chiamate stelle fragili sono le specie più mobili tra tutti gli Echinodermi
RICCI DI MARE I ricci di mare hanno una forma globosa e tantissimi aculei che usano per la difesa.
CRINOIDI I crinoidi, o gigli di mare, vivono ancorati al fondale per mezzo di un penduncolo.
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I MOLLUSCHI ANIMALI CON IL CORPO MOLLE PROF.SSA MARIA PATTI 06 AGOSTO 2018 20:00
REALIZZATO DA: PANDOLFO EDOARDO I MOLLUSCHI I molluschi sono animali dal corpo molle, in alcuni casi protetti da una conchiglia esterna o interna. La maggior parte di loro vive in acqua.
COME SI NUTRONO I MOLLUSCHI Per nutrirsi le specie erbivore usano la radula, una caratteristica struttura a forma di seghetto dentellato; mentre le specie acquatiche si nutrono invece ltrando l'acqua attraverso le branchie.
COME SONO FATTI I MOLLUSCHI: LA CAVITA' PALLEALE Il corpo dei molluschi presenta delle caratteristiche che gli accomuna tutti. La cavità palleale contiene gli organi dell'apparato respiratorio; Nella cavità palleale circolano l'acqua e l'aria. Nei molluschi che vivono in acqua gli scambi gassosi avvengono nelle branchie, mentre in quelli terrestri avvengono nei rudimentali polmoni.
IL SACCO DEI VISCERI Il sacco dei visceri contiene il cuore e gli organi dell'apparato digerente, escretore e riproduttivo che sfociano nella cavità palleale. E' protetto dorsalmente da un tessuto chiamato mantello.
LA BOCCA In molti molluschi la bocca e gli organi di senso si trovano nel capo.
IL SISTEMA CIRCOLATORIO
Il sistema circolatorio presenta il cuore. Il sangue è a diretto contatto con gli organi perché i i vasi non sono chiusi.
IL PIEDE Il piede è un muscolo che permette ai molluschi di spostarsi.
LA CONCHIGLIA Alcuni molluschi sono dotati di una conchiglia dura, interna o esterna prodotta dal mantello.
COME SI RIPRODUCONO I MOLLUSCHI I molluschi presentano la riproduzione sessuata. Le specie marine sono a sessi separati e la fecondazione può essere interna o esterna. Le specie d'acqua dolce e terrestri sono ermafrodite. Per la riproduzione però è sempre necessario l'accoppiamento tra due individui che si fecondino a vicenda.
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LA VARIETA' DEI MOLLUSCHI GASTEROPODI - BIVALVI - CEFALOPODI PROF.SSA MARIA PATTI 06 AGOSTO 2018 20:14
REALIZZATO DA: DI BELLA GIORGIA I GASTEROPODI I gasteropodi costituiscono il gruppo più numeroso dei molluschi e sono per la maggior parte acquatici, benché due delle specie più familiari a noi sono: la chiocciola e la lumaca. La parola gasteropode deriva dal greco gaster = stomaco e indica la posizione del piede. La maggior parte di essi ha la conchiglia.
I CEFALOPODI I cefalopodi rappresentano la classe più evoluta dei molluschi. Sono tutti marini e comprendono i più grossi molluschi in grado di nuotare: i calamari, le seppie e i polpi. Sono dotati di un cervello complesso che gli permette di elaborare strategie per catturare le prede e di organi di senso ben sviluppati, es. l'occhio.
I BIVALVI I bivalvi si chiamano così perché hanno una conchiglia composta da due pezzi, le valve. Sono quasi tutti marini come la vongola e l'ostrica. I bivalvi sono tutte specie dotate di scarsa capacità di movimento. Molti vivono attaccati alle rocce, utilizzando una sostanza appiccicosa prodotta dal piede.
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GLI ARTROPODI COME SONO FATTI GLI ARTROPODI PROF.SSA MARIA PATTI 06 AGOSTO 2018 20:32
REALIZZATO DA: TROVATO DANIELE GLI ARTROPODI Gli Artropodi sono animali con le zampe articolate, il corpo è suddiviso in metàmeri e un esoscheletro. L'esoscheletro è formato da una sostanza dura, la chitina, che costringe l'animale, in fase di crescita, a liberarsene attraverso le mute. L'apparato circolatorio è di tipo aperto, Il sistema nervoso è molto complesso. Si riproducono sessualmente e sono ovipari. Sono artropodi: miriapodi, crostacei, aracnidi insetti.
CROSTACEI Sono stati i primi artropodi a comparire sul nostro Pianeta, circa 600 milioni di anni fa. Comprendono delle specie marine come gli astici,le aragoste, i granchi, i gamberi. Sono protetti da un esoscheletro molto robusto detto carapace. Il capo e il torace sono fusi nel cefalotorace. Hanno due paia di antenne molto lunghe che funzionano da organi di senso e hanno due occhi composti. Possiedono numerose zampe e il primo paio è trasformato in chele.
MIRIAPODI Hanno il corpo allungato e suddiviso in metameri dove sono inseriti uno o due paia di arti. Vivono in ambienti umidi e comprendono millepiedi e centopiedi.
ARRACNIDI Comprendono i ragni, scorpioni, acari, zecche. Hanno il corpo diviso in:cefalotorace e addome e hanno sei paia i arti. Quattro paia sono utilizzate per il movimento e due paia, i cheliceri, usati per uccidere e i pedipalpi che servono per trattenere le prede e sono sensibili al tatto.
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COME FANNO I RAGNI A COSTRUIRE LA RAGNATELA? LE RAGNATELE PROF.SSA MARIA PATTI 06 AGOSTO 2018 20:50
REALIZZATO DA: TROVATO SIMONE COME COSTRUISCONO LA RAGNATELA? Le ragnatele sono formate da li di seta che i ragni producono per catturare le prede, sopratutto insetti. Si tratta di un materiale vischioso prodotto dalle ghiandole poste nella parte posteriore del corpo. Il ragno impiega circa un'ora per tessere la sua tela.
FORMA E STRUTTURA DI UNA RAGNATELA La forma e la struttura della ragnatela possono cambiare nelle diverse specie di ragni: alcune sono a spirale, altre a foglio o a imbuto. I ragni non fanno la ragnatela solo per catturare insetti, perché serve anche a depositare le uova o essere parte dei rituali di accoppiamento.
LA STRUTTURA PORTANTE Dopo aver ssato i primi li,costruisce una raggiera che forma la struttura portante. Successivamente vi sovrappone una spirale provvisoria non vischiosa, che gli serve da guida per quella de nitiva, che utilizzerà per catturare gli insetti.
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GLI INSETTI, GLI ARTROPODI PIU' NUMEROSI UN GRANDE SUCCESSO EVOLUTIVO PROF.SSA MARIA PATTI 08 AGOSTO 2018 16:55
REALIZZATO DA: MARINO MARTA INSETTI Gli insetti sono il gruppo più numeroso non solo tra gli artropodi, ma anche tra tutti gli animali. Alcuni insetti sono utili come per esempio quelli che
le antenne che portano organi olfattivi, gustativi e del tatto. gli occhi semplici o ocelli percepiscono sensazioni luminose per l'orientamento; I grandi occhi composti sono s in tanti altri occhi che vengono chiamati ommatidi. E in ne c'è l'apparato boccale che varia da specie a specie.
costituiscono l'alimento principale di molte altre specie animali, o quelli che contribuiscono, con l'impollinazione, alla riproduzione delle piante. Altri, invece, sono dannosi, perché parassiti o perché veicolo di malattie. Il successo degli insetti dipende da due fattori importanti che sono: la conquista del aria( perché la maggior parte degli insetti hanno le ali) un cervello molto sviluppato.
TORACE E ADDOME Il torace è composto da tre paia di zampe e in molte specie dalle ali. L'addome che in molti insetti nisce con un pungiglione è ricoperto di peli con funzione tattili. Sui anchi si trovano gli stigmi o spiracoli che sono le aperture dell' apparato respiratorio.
COM'E' FATTO UN INSETTO Gli insetti hanno il corpo suddivisi in tre parti che sono: il capo, il torace l'addome Nel capo ci sono
LA VITA DEGLI INSETTI Gli insetti si riproducono sessualmente e sono ovipari. Dalle uova poi nascono giovani individui che diventano adulti
grazie a un processo chiamato metamorfosi. Alcuni insetti, come le api e le formiche, creano società complesse . Queste società sono organizzate e dirette da una regina.
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UNA LOTTA A COLPI D'INSETTO LOTTA BIOLOGICA PROF.SSA MARIA PATTI 08 AGOSTO 2018 17:34
REALIZZATO DA: MESSINA ETTORE INSETTI DANNOSI Alcuni insetti, come per esempio le cavallette le cocciniglie e le larve di molte farfalle, sono dannosi per l'agricoltura perché si nutrono di foglie e di altre parti di piante coltivate. Gli insetticidi, usati del tempo per limitare i danni provocati da questi insetti,si sono rivelati a loro volta molto nocivi per l'uomo e l'ambiente.
ADALIA BIPUNCTATA L' Adalia bipunctata sebbene si nutra di a di durante tutto il corso della sua vita, in realtà è più ef cace nel combattere i parassiti. durante il suo stadio di larva. La larva infatti che ha un aspetto molto diverso da quello dell'adulto è in un grado di mangiare no a 150 a di al giorno contro i 90 in media che consuma una coccinella adulta.
LOTTA BIOLOGICA Oggi, sempre più spesso, si ricorre alla lotta biologica, cioè l'uso di antagonisti naturali delle specie dannosi. Tra questi antagonisti vi sono le coccinelle. Per esempio, ľAdalia bipunctata è una coccinella tipica dei nostri ambienti che si nutre delle principali specie di a di che vivono su alberi e cespugli. Introducendola nelle loro coltivazioni, gli agricoltori riescono a ridurre i danni prodotti dagli a di, senza ricorrere all'uso di sostanze tossiche.
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