IV Istituto Comprensivo “G. Galilei” Acireale Anno Scolastico 2017/2018 Classe IA MICRORGANISMI E FUNGHI
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MICRORGANISMI E FUNGHI I Virus - Essere o non essere PROF.SSA MARIA PATTI 10 APRILE 2018 15:33
REALIZZATO DA: GIORGIA RACITI NAOMI SGROI I VIRUS I virus sono organismi talmente piccoli da non poter essere osservati con il microscopio ottico ma solo con quello elettronico . Questi organismi sono collocati al limite tra il mondo dei viventi e quello dei non viventi. I virus non sono in grado di svolgere i processi vitali. Infatti: non respirano, non si nutrono, non crescono, non si riproducono autonomamente, non sono formati da cellule.
TIPI DI VIRUS L' organismo che viene attaccato dai virus viene chiamato ospite. In base al tipo di ospite i virus vengono distinti in: -virus animali -virus vegetali -virus batteri o batteriofagi
LA STRUTTURA DEI VIRUS Tutti i virus sono formati da due soli elementi: -il materiale genetico (DNA o RNA): che contiene tutte le informazioni -il capside: che ne de nisce la forma. I virus vengono de niti parassiti obbligati perché per vivere devono sfruttare un altro organismo per svolgere i processi vitali e moltiplicarsi.
LA REPLICAZIONE VIRALE La replicazione virale avviene sempre all'interno della cellula di un altro organismo e si svolge in varie fasi: 1. Il virus prende contatto con la cellula. 2. Penetra all'interno di essa o vi inietta solo il materiale genetico. 3. Usa gli organuli della cellula per creare molte copie di se stessa. 4. Determina l'esplosione della cellula e i virus, liberi, infettano altre cellule.
TUTTI I VIRUS SONO PATOGENI I virus sono microrganismi patogeni, poiché determinano sempre una condizione di malattia nell'organismo attaccato. Il termine stesso, Virus, signi ca in latino Veleno.
LA REPLICAZIONE VIRALE ※※※※※※
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I batteri Unicellulari - Procarioti PROF.SSA MARIA PATTI 13 APRILE 2018 21:20
REALIZZATO DA: CHRISTIAN DI PAOLA LE CARATTERISTICHE DEI BATTERI
I agelli, lunghi lamenti presenti sempre in un numero di 1 o 2, utilizzati per il movimento; Le ciglia, usate per lo spostamento; I pili, adoperati per creare collegamenti stretti fra due cellule batteriche.
Tutti i batteri sono organismi unicellulari, formati dal tipo di cellula più semplice: quella procariote (priva cioè di nucleo e organuli). I batteri sono gli organismi più antichi e più abbondanti sulla Terra. Sono presenti, sulle nostre mani e anche dentro il nostro corpo . Sono in grado di sopravvivere in ogni ambiente, dagli strati più freddi e bui degli oceani no alle acque caldissime delle fonti termali. I batteri esistono da miliardi di anni e nel corso della loro lunga storia hanno avuto il tempo di adattarsi a ogni ambiente e di colonizzarlo.
LE FORME DEI BATTERI La cellula batterica può assumere diverse forme, in base alle quali possiamo classi care i batteri in: cocchi ,bacilli, spirilli e vibrioni.
LA STRUTTURA DI UN BATTERIO La cellula batterica è caratterizzata da alcuni elementi che sono: 1. Un unico lamento di DNA circolare(cioè a forma di un anello) libero nel citoplasma; 2. Un citoplasma ricco di ribosomi e delimitato dalla membrana plasmatica; 3. Una parete cellulare, che forma un rivestimento protettivo; A questi elementi se ne aggiungono altri, presenti in alcuni gruppi di batteri, ma non in tutti: La capsula, un'ulteriore struttura esterna alla parete;
COCCHI I cocchi, sono a forma di sfera. Più cocchi i possono associarsi fra di loro, formando i diplococchi, se si uniscono a coppie; streptococchi, se formano
una di catena; sta lococchi, se si associano in grappoli.
VIBRIONI I Vibrioni hanno la forma di una virgola.
LA RIPRODUZIONE E IL CICLO VITALE DEI BATTERI BACILLI Questi battei hanno la forma di bastoncino.
I batteri si moltiplicano attraverso un semplice meccanismo di divisione cellulare; si tratta di un processo di riproduzione asessuata, noto come scissione binaria. Con la scissione binaria, da una cellula madre si formano due cellule glie, identiche alla madre. Ogni cellula glia riceve una copia del DNA materno. Le cellule glie a loro volta si duplicano rapidamente. Questo processo può susseguirsi a un'incredibile velocità: in 15 ore, da una singola cellula, si può ottenere no a un miliardo di cellule.
SPIRILLI Gli Spirilli hanno la forma di un elica.
LE SPORE Se le condizioni non sono sfavorevoli, i batteri sono in grado di trasformarsi in forme inattive, dette spore. Le spore sono povere di acqua e presentono una parete molto ispessiva.
IL DNA BATTERICO SI DUPLICA
Possono sopportare condizioni avverse anche per periodi molto lunghi. Solo quando le condizioni tornano favorevoli, le spore germinano.
(3)fase della scissione binaria SI forma una strozzatura al centro.
CONIUGAZIONE BATTERICA In alcuni casi si possono osservare nei batteri scambi di materiale genetico attraverso i pili; questa semplice forma di riproduzione sessuata è detta coniugazione batterica.
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LA VARIETA' DEI BATTERI La moderna classi cazione dei batteri PROF.SSA MARIA PATTI 13 APRILE 2018 21:38
REALIZZATO DA: RICCARDO GRECO MARIO PARLATO DIFFERENTI STILI DI VITA I batteri possono differenziarsi per molti aspetti: forma, dimensione, ambiente in qui vivono. In base alla maniera in cui si procurano le sostanze nutritive, i batteri possono essere distinti in: AUTOTROFI, se sono in grado di costruire nutrimento attraverso la fotosintesi. ETEROTROFI,se devono cercare il nutrimento nell'ambiente. I batteri si distinguono inoltre in: Aerobi, se sopravvivono in presenza di ossigeno, Anaerobi,se non sopravvivono in presenza di ossigeno.
BATTERI "UTILI" I batteri simbionti sono sempre utili:la loro presenza nel nostro intestino ci permette di digerire meglio. Anche i batteri decompositori sono utili, perché svolgono il ruolo di "spazzini", decomponendo gli organismi morti. L'uomo utilizza da sempre i batteri nella produzione di cibi e bevande. Alcuni batteri mettono in moto un processo, noto come fermentazione, che porta alla produzione di aceto, burro, formaggi, birra, yogurt.
DIFFERENTI MODI DI NUTRIRSI
Anche molti antibiotici sono prodotti grazie ai batteri.
I batteri eterotro possiamo osservare differenti modi di nutrirsi: i batteri sapro ti decompongono i materiali organici che trovano nel terreno e li riciclano,formando l' humus. i batteri parassiti si procurano il nutrimento dagli organismi che attaccano. i batteri simbionti vivono in stretta associazione con altre specie, in un tipo di rapporto detto simbiosi.
LA MODERNA CLASSIFICAZIONE DEI BATTERI
L'incredibile varietà dei batteri ha obbligato gli scienziati a"inventare" una categoria superiore al regno:il dominio. Mentre secondo la classi cazione in cinque regni i batteri appartenevano al regno delle monere secondo l' attuale classi cazione essi formano due dei tre domini dei viventi: gli archibatteri e gli eubatteri. Agli eubatteri appartengono le alghe verdi-azzurre o cianobatteri .Si tratta di batteri autotro ,in grado di svolgere la fotosintesi. Nell'evoluzione, questi batteri sono stati i primi organismi fotosintetici. Grazie alla loro attività, l'atmosfera primordiale si arricchì di ossigeno. Sono anche azoto ssatori e contribuiscono a rendere l'ambiente ricco di azoto.
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I PROTISTI Unicellulari eucarioti PROF.SSA MARIA PATTI 21 APRILE 2018 16:43
REALIZZATO DA: MONICA MESSINA I PROTISTI I protisti sono gli organismi eucarioti più semplici,appartengono al dominio degli eucarioti e formano il regno dei protisti . Sono molto comuni in ambienti acquatici o nel suolo umido. Solo un limitato numero di protisti può provocare malattie dannose quali la malaria e la malattia del sonno
LA RIPRODUZIONE
IL PARAMECIO Uno dei protisti più studiato è il Paramecio. Ha una forma ovale un po' allungata con due estremità evidenti; È rivestito da una sottile pellicola coperta di ciglia che servono per il movimento; Sono visibili delle vescicole, i vacuoli alimentari che permettono di digerire il cibo e i vacuoli contrattili che permettono di eliminare ľacqua in eccesso; È evidente il macronucleo ( nucleo) e i micronuclei che sono coinvolti nella riproduzione; Presentano una cavità orale e una anale. Si nutre di altri organismi, per lo più batteri. Procede con una traiettoria a spirale ed è in grado di evitare gli ostacoli, indietreggiando e cambiando direzione.
Nei protisti è molto comune la riproduzione asessuata che avviene attraverso una semplice scissione. Può dividersi in due modi: per lungo (scissione longitudinale ) e per largo (scissione traversale). Può essere inoltre semplice (se si formano due sole cellule) o multipla (più cellule). Può avvenire anche attraverso la gemmazione (da una piccola protuberanza che vive per un po' attacca alla cellula madre e che poi si stacca) o in alcuni casi,come nei protozoi, attraverso la riproduzione sessuata (dove gli organismi si trasformano in maschili e femminili che si fondono con la fecondazione per formare uno zigote).
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PROTISTI A CONFRONTO I gruppi dei protisti PROF.SSA MARIA PATTI 21 APRILE 2018 17:00
REALIZZATO DA: ALESSIA MURABITO
zanzara Anopheles e i Foraminiferi e i Radiolari i cui gusci di calcio, hanno formato enormi rocce come le bianche scogliere di Dover.
I GRUPPI DEI PROTISTI I protisti si suddividono in 3 gruppi : I PROTOZOI LE ALGHE UNICELLULARI I FUNGHI MUCILLAGINOSI
LE ALGHE UNICELLULARI Le alghe unicellulari sono protisti fotosintetici autotro ; producono sostanze organiche che arricchiscono di ossigeno gli ambienti acquatici in cui vivono. Costituiscono il plancton: fonte di cibo per animali marini quali i crostacei e le balene.
I PROTOZOI: PROTISTI SIMILI AD ANIMALI I protozoi eterotro dotati di movimento formano il gruppo dei protozoi. In base alle preferenze alimentari possono essere - erbivori, se si nutrono di alghe - carnivori, se si nutrono di batteri o di altri protozoi - parassiti, se vivono all'interno o sul corpo di altri organismi In base al movimento: - amebe, sono dotati di piedi cioè pseudopodi ; - ciliati sono dotati di ciglia; - agellati sono dotati di code detti agelli; - sporozoi parassiti, vengono trasportati nel sangue degli ospiti; Appartengono a questo gruppo: il Plasmodio responsabile della malaria trasmesso dalla
Tra le alghe ricordiamo le diatomee note per i bellissimi gusci di silice. Da queste si formano le farine fossili utilizzate: nei laboratori di analisi, nella produzione del vino e nella puri cazione delle acque
LE MUFFE MUCILLAGINOSE Le muffe mucillaginose sono protisti eterotro che vivono ssi al suolo . Si nutrono dei resti di organismi morti e svolgono il ruolo di decompositori. Vivono nel sottobosco e presentano colori che vanno dal giallo all' arancio, sono detti mucillaginosi perchè formano ammassi gelatinosi ben visibili sui tronchi degli alberi morti.
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I FUNGHI Com'è fatto un fungo? PROF.SSA MARIA PATTI 21 APRILE 2018 17:28
REALIZZATO DA: MICHELA CARPINATO
circondano il gambo e la volva che protegge la base. Sotto il cappello si possono trovare delle pieghe dette lamelle.
I FUNGHI I funghi sono organismi eucarioti eterotro , unicellulari e pluricellulari. Costituiscono un regno a sé: il regno dei funghi
LA RIPRODUZIONE E IL CICLO VITALE DEI FUNGHI LA STRUTTURA DEI FUNGHI La cellula dei funghi è una tipica cellula eucariote dotata di una parete cellulare formata da una sostanza detta chitina.
Nei funghi la riproduzione è in genere asessuata, più raramente sessuata. Nel corpo fruttifero, per riproduzione asessuata, si formano le spore che cadendo sul terreno germinano. Talvolta nei funghi può veri carsi una forma di riproduzione sessuata, nella quale alcune ife fertili si fondono dando luogo a uno zigote.
LA STRUTTURA CARATTERISTICA DEI FUNGHI Il fungo è costituito da una parte esterna, gambo e cappello che formano il corpo fruttifero e da una parte sotterranea, il micelio, che è formato dalle ife. Nei funghi a capello ci possono essere anche gli anelli, che
NON SOLO FUNGHI: LICHENI E MICORRIZE
LE MICORRI
Alcuni funghi possono stabilire associazioni molto strette con altri organismi. Tra le più importanti ci sono i licheni e
Le micorrize sono formati da una associazione tra funghi e
le micorrize.
piante. Infatti le ife del fungo si fondono con le radici di una pianta.
I LICHENI I licheni crescono sui tronchi degli alberi e sulle rocce. Sono formati da una associazione tra un'alga e un fungo. I licheni sono indicatori dell'inquinamento dell'aria,cioè sono bioindicatori.
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LE STRATEGIE DEI FUNGHI Le strategie per riprodursi e per nutrirsi PROF.SSA MARIA PATTI 21 APRILE 2018 22:18
REALIZZATO DA: GIUSEPPE GRASSO STRATEGIE DI NUTRIMENTO I funghi, in base al modo di nutrirsi si distinguono in: sapro ti, parassiti e simbionti.
FUNGHI PARASSITI Attaccano piante e animali e anche l'uomo. Gli organismi dai quali traggono le sostanze nutritive sono chiamati ospiti e le malattie che provocano sono dette micosi. Tra le malattie ricordiamo la tigna, la candida e il piede d'atleta. Le micosi si trasmettono facilmente per contagio tra persone.
FUNGHI SAPROFITI O DECOMPOSITORI Si nutrono di resti animali e vegetali presenti nel terreno che decompongono e trasformano in fertile humus.
FUNGHI SIMBIONTI Vivono in simbiosi con altri organismi, ricavandone un reciproco vantaggio.Â
FUNGHI UTILI Da migliaia di anni il lievito, un fungo unicellulare, è utilizzato dall'uomo per la produzione di pane, vino e birra. Questo fungo fa gon are la pasta di pane grazie al gas che si sviluppa durante la fermentazione. Alcuni funghi, come i porcini, sono commestibili. Alcune muffe vengono utilizzate in ambito alimentare: esse conferiscono il tipico sapore forte a formaggi come il gorgonzola e il camembert. Inoltre bisogna ricordare che da una muffa, il Penicillum caudatum, si ottiene la penicillina, uno degli antibiotici più importanti, scoperto nel 1920 dallo scienziato inglese Alexander Fleming.
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