ADOLESCENTI INAFFERRABILI
UN ITINERARIO PER PROPORRE LA FEDE
ADOLESCENTI INAFFERRABILI
un itinerario per proporre la fede
un segno concreto
la progenie.
rende immortale al ricordo. Sicuramente. attraverso la stampa di un libro. stampata, e rilegata, ha qualcosa di affascinante. nome impresso, passione probabilmente resterà appassionati.
Degli stessi autori nelle edizioni Itaca
Le domande grandi dei bambini Sussidio per la prima Comunione dei figli insieme ai loro genitori
con Nicolò, socio in questo progetto, in grado di realizzare questo mio sogno. va a lui per aver “sposato” messo obiettivo.
1. Dal segno della croce alla Confessione
2. Da Gesù all’Eucaristia
Maurizio Botta
Con tenerezza di padre
a tutti gli intervistati permesso di incontrare particolare Pietro Manganoni, Gigi Soldano, ci ha fornito la maggior parte delle pubblicazione. sempre sostenuto soprattutto amici di sempre che ancora prima di aver riservargli naturalmente.
Novena a San Giuseppe
Andrea Lonardo
La bellezza originaria
I racconti della creazione nella Genesi
Maurizio Botta, Andrea LonardoAdolescenti inafferrabili
Un itinerario per proporre la fede www.itacaedizioni.it/adolescenti-inafferrabili
Prima edizione: luglio 2023
© 2023 Itaca srl, Castel Bolognese Tutti i diritti riservati
ISBN 978-88-526-0756-1
Stampato in Italia da Modulgrafica Forlivese, Forlì (FC)
Col nostro lavoro cerchiamo di rispettare l’ambiente in tutte le fasi di realizzazione, dalla produzione alla distribuzione. Questo prodotto è composto da materiale che proviene da foreste ben gestite certificate FSC‰ , da materiali riciclati e da altre fonti controllate. Utilizziamo inchiostri vegetali senza componenti derivati dal petrolio e stampiamo esclusivamente in Italia con fornitori di fiducia, riducendo così le distanze di trasporto.
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Presentazione
Siamo due sacerdoti di Roma. Da anni incontriamo catechisti, animatori, sacerdoti in tutta Italia, soprattutto dopo la pubblicazione dei due libri per le prime comunioni, significativamente intitolati Le domande grandi dei bambini 1 .
Al termine di ogni incontro o tramite e-mail sconfortate ci siamo sentiti rivolgere spessissimo domande che non riguardavano i bambini e i genitori, ma gli adolescenti. Era un vero e proprio grido di persone che non sapevano dove sbattere la testa per affrontare i temi della fede con i ragazzi. A loro dire c’è un vuoto nella proposta di itinerari, confusione sulle esperienze da vivere insieme, assenza di sussidi adeguati, ma, più in generale, l’impressione che gli adolescenti, ormai non più bambini, siano inafferrabili e sia impossibile parlar loro della fede.
Per molti la Cresima non è “confermazione” di un cammino di fede, ma segna l’allontanamento dalla Chiesa, come una sorta di “fine dell’obbligo”: liberi tutti!
Noi stessi abbiamo ascoltato le confidenze di tanti preti che ci dicevano di non essere stati formati e aiutati a trasmettere la fede ai ragazzi più giovani e di avere difficoltà a elaborare un
1 M. Botta, A. Lonardo, Le domande grandi dei bambini Sussidio per la prima Comunione dei figli insieme ai loro genitori. Vol. 1: Dal segno della croce alla Confessione; Vol. 2: Da Gesù all’Eucaristia, Itaca, Castel Bolognese 2020.
itinerario coerente, perché i sussidi offerti si rivelavano assolutamente inefficaci.
Una prima cosa importantissima che vorremmo dirvi – e che già fa la differenza – è che il cammino di un gruppo di adolescenti deve essere in fortissima discontinuità con gli anni della catechesi ai bambini, a prescindere dal fatto che essi abbiano già fatto la cresima o la debbano ricevere in quell’età.
Mentre i bambini vogliono subito la risposta alle loro domande, vogliono subito che le loro domande siano prese sul serio, i ragazzi sembrano non porre domande. Qualsiasi itinerario che pretendesse di partire dal far formulare loro le domande sarebbe di per sé stesso fallimentare. Così come fallimentare sarebbe un cammino incapace di intercettare le loro vere domande, quelle che tormentano i loro cuori, e che essi non sanno esprimere.
Anche i contenuti imprescindibili sulla Cresima – i doni dello Spirito, la Pentecoste, il Credo – non possono essere calati dall’alto, scolasticamente, ma occorre arrivare ad essi partendo dalle esperienze e dagli ambiti di vita che li assorbono totalmente.
Solo l’animatore che conosce per esperienza le domande inespresse che si agitano nel cuore dei ragazzi potrà toccare quegli argomenti che sono, per loro, come benzina sul fuoco e, in un secondo momento, potrà, in modo credibile, esperienziale, personale, mostrare come lo Spirito Santo, la preghiera, la Cresima stessa, siano assolutamente decisivi per rispondere in modo vivente e convincente a domande così brucianti.
La nostra esperienza ci porta a dire che il metodo da utilizzare con gli adolescenti è all’opposto di quello utilizzato con i bambini. Con i bambini si parte da contenuti di fede chiari in risposta alle loro domande, come potete vedere nelle Domande grandi dei bambini, per fare solo in un secondo momento degli esempi presi dalla loro vita.
Per gli adolescenti, invece, come vedrete nel libro che avete in mano, è fondamentale partire da tutto ciò che occupa
ogni secondo le loro menti e i loro cuori per poi dimostrare in modo personale e autorevole come la fede cristiana non sia un’aggiunta superflua, bensì la chiave per decifrare la vita.
Sapete bene che nessuno può dare quello che non ha. Un cammino di accompagnamento dei ragazzi e degli adolescenti stimola, anzi obbliga, l’animatore a mettersi profondamente in discussione e a verificare se lui per primo stia facendo esperienza vivente del fuoco dello Spirito Santo.
Un secondo elemento fondamentale di discontinuità, nel caso in cui i ragazzi non abbiano ancora ricevuto la Cresima, deve essere il pensare al gruppo dei ragazzi come gruppo, appunto. L’unico modo per fare questo è pensare già a questi adolescenti come gruppo che continuerà un percorso dopo la Cresima. Perciò momenti come ritiri di più giorni durante l’anno, attività fuori della parrocchia, esperienze concrete di vita, incontri con testimoni, servizi come l’animazione dell’oratorio estivo, campi estivi, non possono assolutamente mancare. È proprio uscendo, mangiando insieme, dormendo fuori, incontrando persone, responsabilizzando i ragazzi, lavorando insieme, che si crea a quell’età il terreno favorevole per trasmettere i contenuti della fede.
Senza quest’esperienza di vita comune, i ragazzi rimangono apparentemente impermeabili e indifferenti a stimoli che per loro sono troppo simili a quelli che ricevono a scuola2.
Vi diciamo queste cose non come strategia per catturare i ragazzi. A questo proposito affermiamo con forza che questo è un vero demone che dobbiamo affrontare: abbiamo sentito sulla bocca di troppi catechisti espressioni come “acchiappare” i giovani e abbiamo percepito troppe volte l’ossessione dei numeri – “quanti sono?”, “quanti ne hai?”. Se un educatore non combatte la sua battaglia con l’aiuto del Signore per spegne-
2 Questo spiega, fra l’altro, il motivo per cui ancora oggi lo scoutismo rimane una delle poche esperienze che ha successo tra i ragazzi.
re questa ossessione, non sarà mai efficace. È inutile parlare dell’importanza del singolo ragazzo con i suoi bisogni, quando poi siamo ossessionati solo dal numero dei ragazzi, da quanti sono, dalle percentuali.
Ve lo diciamo, invece, perché le questioni della vita spingono nel loro cuore in modo così forte che per loro è fondamentale sentirsi compresi e capire se quello che stanno facendo con noi c’entra o meno con la loro vera vita di tutti i giorni.
A parole tutti dicono che bisogna ascoltare i giovani, a parole tutti dicono che bisogna conoscere il loro mondo, ma pochi si fanno poi realmente prossimi, si chinano veramente su di loro, pochi camminano veramente con loro, senza confondersi con loro in modo giovanilistico. Pochi hanno il coraggio di far loro proposte chiare e coraggiose, più responsabilizzanti e coinvolgenti del semplice ascolto passivo in una riunione settimanale.
Secondo noi, a un adolescente, sia che abbia già ricevuto la Cresima, sia che si prepari ad essa, deve essere già chiaro come le attività, lo stare insieme, il vivere momenti insieme ai propri animatori, sia un’anticipazione di quello che continuerà3.
La struttura del libro
Il primo capitolo vuole essere un aiuto per affrontare i primissimi incontri, che sono i più difficili e i più decisivi per marcare la differenza con la catechesi di quando erano bambini.
Gli altri capitoli esplorano uno per uno gli ambiti della loro
3 Nelle parrocchie dove già si è creata una tradizione per la quale, dopo la Cresima, i giovani proseguono il loro cammino, questo sarà più facile da mostrare perché i ragazzi vedranno nei giovani più grandi la testimonianza vivente di una vita di fede vissuta anche nell’età delle superiori. Dove questa testimonianza non ci fosse, i catechisti e i sacerdoti dovranno lavorare perché nasca. Certo è che senza tale prospettiva, il cammino di un gruppo di Cresima si indebolisce.
vita reale, cominciando proprio da quelli che maggiormente invadono tutti i loro pensieri e spesso non vengono nemmeno nominati durante la catechesi.
Il primo ambito di vita è la paura di essere esclusi e il desiderio di essere parte di un gruppo.
Il secondo terreno di vita è il corpo e gli affetti. Cosa c’entra Gesù quando mi innamoro? Cosa c’entra col sesso?
Il terzo luogo di vita è la scuola, nella quale passano il maggior numero di ore della loro esistenza. Cosa c’entra Gesù con la matematica?
Il quarto ambito è il rapporto con i genitori e il mondo degli adulti.
Il quinto luogo da esplorare è quello del tempo libero, dei social, della musica, dell’espressione e dello sport. Un luogo, questo, che non può essere snobbato. A volte i ragazzi sono disinteressati perché pensano alla partita di calcio, a un post, a una canzone, a una festa.
Il sesto ambito di vita è quello completamente dimenticato della vita pubblica, sociale, politica. Cosa c’entra Cristo con l’ecologia?
Ultimo capitolo e ambiente di vita è proprio quello che tendono ad abbandonare per primo, il nostro, la comunità cristiana. Significativamente l’abbiamo messo per ultimo, perché realisticamente per la maggior parte di loro è l’ultimo dei loro pensieri, anche dopo l’impegno sociale.
Gli ambiti di vita e la fede
Partendo da questi luoghi di vita l’itinerario che vi proponiamo giunge naturalmente ogni volta alle grandi questioni della fede, che debbono essere riproposte anche se i ragazzi si preparano alla Confermazione. Ma ribadiamo con forza che per ogni luogo di vita, partendo dai più sentiti, occorre mostrare ai ragazzi che lo Spirito Santo è la soluzione a tali questioni brucianti.
Per ogni ambito di vita vi proporremo consigli pratici e concreti di attività e di esperienze da fare, di video da mostrare, non dimenticando mai di incoraggiarvi a proporre ai vostri ragazzi esempi che vengono da quegli argomenti che affrontano a scuola in letteratura, storia, scienze, geografia. Sentire commentata in un modo diverso una poesia, trovare la loro stessa domanda in un personaggio storico o in un filosofo, vedere come l’esperienza viva della fede ha trasformato luoghi centrali per l’Europa e per il mondo è un altro elemento di discontinuità rispetto ai cammini di fede tradizionali con gli adolescenti. Un ragazzo che ascolta il suo animatore parlare di qualche cosa che sta affrontando a scuola immediatamente glielo rende vicino e caro. Così come ribadiamo che noi possiamo fare questo solo se, contemporaneamente, anche noi, come educatori e catechisti, ci impegneremo nelle loro stesse battaglie.
È risaputo come nel mondo occidentale l’adolescenza a volte non finisca nemmeno a sessant’anni. “Adulto” è il participio passato del verbo adolescere, colui che ha smesso di essere un adolescente, colui che non è più un adolescente in crescita.
L’adulto cristiano è un uomo (o una donna) esperto di questa battaglia spirituale e conoscitore esultante della vittoria che lo Spirito Santo, lo Spirito di Cristo, gli regala istante per istante.
Per questo motivo il libro che state leggendo è diverso da quelli che abbiamo scritto per il cammino delle Comunioni. Mentre Le domande grandi dei bambini è stato pensato perché i bambini lo abbiano tra le mani, questo libro non è per i ragazzi, ma vuole accompagnare, sostenere, incoraggiare i catechisti e gli animatori. Se questo libro funziona, i ragazzi, vedendo nei vostri occhi la stima che avete per esso, potrebbero desiderarlo e chiedervi di poterlo leggere. A questo punto potreste darlo loro tranquillamente, ma solo dopo che loro vi avranno manifestato il desiderio di sfogliarlo. Questa è la nostra ambizione, la nostra scommessa con voi.
Come nei libri Le domande grandi dei bambini la parte per i genitori è scritta in maniera tale che un bambino intelligente
possa leggerla con gusto, così anche questo libro, che di per sé è diretto a catechisti e animatori, è adattissimo a qualsiasi ragazzo che voglia leggerlo per approfondire l’itinerario che compie con voi.
Le FrecceOgni capitolo sarà arricchito da Frecce che propongono “materiali” che, dopo tanti anni di esperienza di incontro con ragazzi, educatori, catechisti e genitori, abbiamo verificato essere particolarmente efficaci. Stiamo parlando di libri, di catechesi in audio o trascritte, cariche di spunti, di video immediati e capaci di toccare il cuore dei ragazzi senza troppe spiegazioni, di testimoni o realtà da incontrare, di blog o siti sempre carichi di contenuti. Non faremo semplicemente un elenco di questi contributi, ma motiveremo il perché vi indichiamo quel particolare libro o canzone, rispetto ai tanti miliardi di contributi possibili che si trovano ovunque, ma che non sempre sono all’altezza. Vi suggeriremo anche il modo migliore per utilizzarli concretamente.
Occorre essere molto precisi nella proposta e scegliere bene, ad esempio di un film i pochi secondi che aiutano a far comprendere un particolare aspetto. Sequenze troppo lunghe annoiano e distraggono. Non si può far vedere un film di due ore perché ci interessano due o tre scene. È fondamentale far vedere solo i passaggi più entusiasmanti che riteniamo importanti.
Le Frecce che arricchiscono questo libro le immaginiamo come un caveau di una banca, pieno di oggetti preziosi, come una cantina di vini buoni, non solo per i contenuti, ma per il metodo che vogliamo mostrare nella possibilità di trovare spunti da canzoni e video insospettabili. Siamo perfettamente consci che tra pochi anni – mesi – alcune di queste canzoni, alcuni di questi video, “puzzeranno” già di vecchio, ma a noi non interessa solo il contenuto che vi proponiamo, ma il me-
todo che resta valido anche tra anni con nuove canzoni, nuove serie televisive, nuovi social.
Questo libro, dunque, nasce sul campo, per condividere con chi lo voglia – catechisti, educatori, insegnanti, sacerdoti, genitori – un percorso e materiali che abbiamo verificato, come dicevamo, essere particolarmente efficaci e che, per tale ragione, da anni abbiamo conservato e messo a disposizione di tutti attraverso i siti che curiamo: i Cinque passi (www.cinquepassi.org), che raccoglie in modo particolare gli incontri svolti da padre Maurizio con i giovani, e Gli scritti (www.gliscritti.it), curato da don Andrea, che ha la natura di centro culturale. Esso contiene una vera e propria miniera di studi e approfondimenti seri e rigorosi su tantissimi argomenti, divisi per sezioni.
Tali siti vengono da noi continuamente aggiornati e arricchiti di nuovi stimoli e suggestioni che incontriamo nella nostra vita. Come già detto per le Frecce, siamo consapevoli che il tempo potrà rendere datati molti di questi materiali emersi dalle nostre esplorazioni, ma ve li indichiamo comunque perché essi costituiscono una selezione di contenuti, che possono essere di aiuto nel vostro compito educativo, ma ancor più perché indicano un metodo su come proporre la fede ad adolescenti belli e ribelli, che spesso ci sembrano irraggiungibili, ma che, nel profondo del loro cuore, attendono qualcuno che li guardi e li chiami per nome.
Adulto è il participio passato del verbo adolescere, colui che ha finito di crescere. Io oggi conosco più adulteri che adulti, adulteri a sé stessi ovviamente.
Marco PaoliniSiamo due sacerdoti di Roma. Da anni incontriamo catechisti, animatori, sacerdoti in tutta Italia, soprattutto dopo la pubblicazione dei due sussidi per le prime comunioni, Le domande grandi dei bambini
Al termine di ogni incontro o tramite e-mail sconfortate ci siamo sentiti rivolgere spessissimo domande che riguardavano gli adolescenti. Era un vero e proprio grido di persone che non sapevano come affrontare i temi della fede con i ragazzi.
Attraverso questo libro abbiamo voluto condividere con catechisti, educatori, insegnanti, sacerdoti, genitori un itinerario e “frecce” che abbiamo verificato essere particolarmente efficaci per proporre la fede ad adolescenti, che spesso ci sembrano irraggiungibili, ma che, nel profondo del loro cuore, attendono qualcuno che li guardi e li chiami per nome.
MaurizIO BoTTa · ANDREa LONARdo
Maurizio Botta è Prefetto dell’Oratorio Secolare San Filippo Neri e viceparroco a Santa Maria in Vallicella. Insegna religione nella scuola secondaria di primo e di secondo grado.
È curatore del sito www.cinquepassi.org.
Andrea Lonardo ha sempre prestato particolare attenzione alle questioni educative del nostro tempo. È direttore dell’Ufficio per l’Università della diocesi di Roma e parroco di San Tommaso Moro in Roma. Coordina il sito www.gliscritti.it.