Settestrade - Luglio 2010

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Poste Italiane spa - Sped. in abb. postale D.L. 353/2003 (conv. in legge 27/02/2004 n.46) Art. 1 comma 1 DCB Roma - Anno IX - n.3-4 - Luglio 2010 - Prezzo 1 €

00 .0 PIE 65 CO

Anno IX - n.3-4 - Luglio 2010

La rivista per i soci dell’Automobile Club di Roma

ROMALABDELLASICUREZZA

Una musa romana del rock

Viaggio nell’«italetnico»

PORTA LA BOLLETTA ALL’ACI

Fiorella Belligotti racconta le notti romane (e londinesi) della musica anni Settanta

Piccola guida all’altra cucina, dove dietro il kebab, il sushi, gli spring rolls spunta spesso la pizza al metro

Grazie all’accordo con eni luce e gas meno cari per i soci aci

TARIFFA RIDOTTA soci



Anno IX n.3-4

Luglio 2010

La rivista per i soci dell’Automobile Club di Roma

SETTESTRADE Bimestrale dell’Automobile Club Roma Anno IX - n. 3-4 - Luglio 2010 Direttore Responsabile Umberto Cutolo In redazione Michela Carpi, Giorgio Cerbai, Fabio Mantellini (segreteria), Paolo Riccobono, Carla Ruggiero, Giorgio Scaglione Hanno collaborato Roberto Argenti, Pierpaolo De Iulis Progettazione grafica Chiara Arnone Redazione via A. Caroncini, 23 - 00197 - Roma tel. 06 8081727 - fax 06 62276167 e-mail: md1718@mclink.it Editore Acinservice Srl Sede legale, pubblicità e redazione via C. Colombo, 261 - 00147 - Roma Telefono: 06 51497 - fax: 06 5136906 e-mail: settestrade@aciroma.it Impianti e stampa PoLigraf srl via Vaccareccia, 41/b - Pomezia (rm) www.poligrafsrl.it SETTESTRADE Registrazione Tribunale di Roma n. 184 del 17.05.2001 AUTOMOBILE CLUB ROMA Consiglio Direttivo Pasquale De Vita (presidente) Getulio Curzi (vice presidente) Stefano Balzamo, Renato De Paoli, Giuseppina Fusco, Giovanni Puoti, Francesco Forlenza Revisori Ugo Ercolani, Gianluigi Barbieri, Carla Pavone Direttore Riccardo Alemanno

Editoriale

Sicurezza

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Rubriche

Il Patronato a cura di Anna Maria Danieli La Formazione a cura di Giorgio Mitrotta Il Codice a cura di Antonio Donatone L’Autoscuola a cura di Marco Nicoletti

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Dossier

RomaLab per la sicurezza Una proposta di «Settestrade» accolta dal Comune di Roma

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AcRnews

13 Con aci ed eni luce e gas meno cari Porta la bolletta in delegazione e pagherai meno 15 Soci aci artisti del recupero I quattro prescelti per l’esposizione di via Margutta

Tempo Libero

Viaggio nell’«italetnico» Quando dietro il kebab spunta la pizza

di Michela Carpi

HappyCity

Check-up gratis prima di partire Con ACI Global controlli gratis e sconti per i soci A Fiuggi, acque, cucina e golf Sconti alle terme e sui campi per i soci aci Speciale «Estate in città» Luglio all’Auditorium e i concerti di Villa Pamphilj

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Personaggi

Una musa romana alla corte del rock Fiorella Belagotti e le notti romane (e londinesi)

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Motori

Provata per voi Jaguar XJ. Tradizione d’avanguardia

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Commerciali Eurocargo. Un ibrido per entrare in città Prova scooter Kymco Agility R16 200i. Agilità e prestazioni

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Vallelunga

Una stagione rombante Le gare di primavera

34

di Roberto Argenti

Servizi

Le convenzioni Aci HappyCity

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di Pierpaolo De Iulis

di Giorgio Scaglione

35

di Giorgio Cerbai

Al via i corsi per i trasporti sanitari 36 Un programma per la guida sicura delle ambulanze 38



L’EDITORIALE

SICUREZZA

Torna a eterno merito della scienza l’aver liberato l’uomo dalle insicurezze su se stesso e sulla natura agendo sulla sua mente. (Albert Einstein)

Il traffico romano è sempre più caotico. Non solo automobili, ma anche pullman, camion, autobus, motorini e adesso anche queste microcar che si possono guidare senza patente. Ma tutti questi diversi tipi di veicoli non avrebbero bisogno anche di diversi tipi di regole e di diversi tipi di strade, non solo per un traffico meno intasato, ma anche per un livello di sicurezza più adeguato ad una grande città moderna? Aldo Proietti Roma

La mobilità a Roma è un’emergenza, il numero di incidenti stradali - anche se in diminuzione - è ancora drammaticamente alto. Ma ciò avviene anche perché l’estensione territoriale della Capitale ne fa il Comune più grande d’Europa. Ciò vuol dire che ricadono nella stessa area amministrativa le più diverse tipologie di infrastrutture stradali: dalle autostrade alle via di campagna, dalle superstrade ai vicoli di città, dalle strade di scorrimento ai tornantini dei Sette Colli. Su questo territorio si muovono milioni di veicoli di tutti i generi: dai pullman del turismo culturale e religioso, ai motorini che svicolano nel traffico, dai furgoni che girano in continuazione per portare merci nei negozi che non hanno più magazzino alle microcar che si parcheggiano in un angolo e permettono di muoversi anche a chi la patente non ce l’ha ancora o non ce l’ha più. È immediato vedere in tutto ciò una sorta di laboratorio vivente, nel quale ogni giorno si determinano (e si ripetono) situazioni di rischio che potrebbero essere studiate per individuarne le caratteristiche ricorrenti e le soluzioni conseguenti. Da queste considerazioni nasce l’idea di RomaLab per la sicurezza. L’abbiamo lanciata in un dibattito in Campidoglio a metà maggio e il consigliere comunale per la sicurezza, Fabrizio Santori, l’ha raccolta con entusiasmo, come «una sfida da accettare». Partiamo da qui, alla ricerca del contributo di quanti - istituzioni, associazioni, imprese - vogliano partecipare ad un lavoro di ricerca e a quello che proprio Santori ha definito «un progetto di grande respiro». Umberto Cutolo

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La sicurezza del potere si fonda sull’insicurezza dei cittadini.

Settestrade - Luglio 2010

RUBRICHE

(Leonardo Sciascia)

IL PATRONATO

IL LAVORO

IL QUESITO La valorizzazione del servizio militare è un tema ricorrente nelle procedure per il pensionamento e spesso pone dei problemi di interpretazione, anche per la complessità delle norme e della loro applicazione a casi particolari. Presentiamo, questa volta, un quesito su questo tema, propostoci da un lettore di Colleferro.

IL QUESITO Ho perso il mio lavoro presso una fabbrica di componenti meccaniche, che ha chiuso a causa della crisi economica. Ho 47 anni e non ho alle spalle altre esperienze di lavoro, né possiedo competenze diverse. Con questi requisiti, come posso tentare di reinserirmi nel mercato del lavoro?

Valorizzare il servizio militare

IL CODICE

«Lazio on the job» contro la crisi

Anna Maria Danieli RESPONSABILE EPASA Confederazione Nazionale dell’Artigianato (Cna)

Come possiamo valorizzare il servizio militare ai fini pensionistici? In redazione sono giunti numerosi quesiti interessanti in questo senso. Proviamo quindi a chiarirne alcuni aspetti pubblicando la lettera di un lettore.

A.B., Roma

Giorgio Mitrotta ARCHITETTO Esperto di normative sui finanziamenti pubblici

Direi proprio di sì. Non c’è nessuna nuova norma che modifica quanto è già in essere, ma solo l’uso comune ha trascurato l’interpretazione di alcuni punti, la cui corretta applicazione, come nel suo caso, fa la differenza. Infatti, la norma dice che se, in sede della liquidazione della pensione dovesse risultare che l’interessato, con i contributi figurativi accreditati nell’assicurazione artigiani/commercianti anziché in quella comune, dovesse avere un concreto divario nell’ammontare della pensione, potrà essere variato l’accredito da una gestione all’altra e cioè in quella più favorevole e, aggiungo, per chi ne avrà diritto, si potranno prendere gli arretrati fino a 5 anni. Per ciò che riguarda le nuove finestre previste dalla manovra economica, ci riserviamo di dedicarvi lo spazio del prossimo numero. Per qualunque ulteriore chiarimento potrà, comunque, contattarci ai recapiti indicati a fondo pagina. Il Patronato epasa può essere contattato via e-mail (danieli@ cnapmi.com) o via telefono (06 570151/57015504/57015804). Il servizio è gratuito ed è compresa l’assistenza medica e legale in convenzione.

L’architetto Mitrotta può essere consultato inviando i propri quesiti per iscritto all’indirizzo postale: «Il consulente aziendale», Automobile Club Roma, viale Cristoforo Colombo, 261 - 00147 - Roma, o all’indirizzo e-mail settestrade@aciroma.it.

Sono da 3 anni pensionato ed ho presentato all’inps una ricostituzione per l’accredito del servizio militare. Mi è stato infatti accreditato e calcolato nel periodo da dipendente che ho svolto per 3 anni circa, mentre ho poi lavorato per 37 anni come commerciante. Avevo sentito dire che sarebbe stato più vantaggioso farselo accreditare e calcolare nella gestione dei commercianti, ma l’inps mi ha respinto la domanda motivando che si può accreditare nella gestione autonomi solo se non esistono contributi da dipendente. Mi consigliate di fare ricorso?

Risposta

L’AUTOSCUOLA

L’ordinanza lascia il Giudice... in pace

A luglio 2009, Regione Lazio e «Italia Lavoro» hanno firmato una convenzione «che incentiva l’utilizzo del tirocinio formativo per contrastare il crollo delle prospettive economiche ed occupazionali». Il suo nome è Lazio on the job, «Programma per l’implementazione del Masterplan regionale delle politiche e dei servizi per il lavoro con interventi esemplari di politica attiva» e ha l’obiettivo di agevolare l’ingresso o la permanenza al lavoro dei «soggetti svantaggiati», aumentare la competitività delle imprese e migliorare il sistema dei Servizi Regionali per il Lavoro. In particolare si vuole favorire la formazione di almeno 1.300 persone tra soggetti svantaggiati e altri target e l’inserimento lavorativo del 70% di coloro che concluderanno i tirocini. I tirocini di 4 mesi, avranno come destinatari: 1. «svantaggiati» ai sensi del Reg. ce 800/2008 (sostitutivo del Reg. ce 2204/2002) residenti o domiciliati nella Regione Lazio; 2. «molto svantaggiati» ai sensi del Reg. CE 800/2008 (sostitutivo del Reg. ce 2204/2002) residenti o domiciliati nella Regione Lazio, o ai senza lavoro da almeno 24 mesi; 3. soggetti espulsi dai settori in crisi del mercato del lavoro e residenti o domiciliati nella Regione Lazio con più di 45 anni; 4. diplomati e laureati in transizione scuola-lavoro residenti e/o domiciliati nella Regione Lazio; 5. immigrati residenti o domiciliati nella Regione Lazio; 6. disabili ai sensi della Legge 68/99 e simili residenti o domiciliati nella regione Lazio; 7. persone, residenti o domiciliate nella Regione Lazio, che non abbiano ottenuto il primo impiego retribuito regolarmente dalla fine della pena detentiva. Il Progetto prevede tre percorsi: a) «tirocini in loco», in imprese con sede nel Lazio; b) «tirocini in mobilità interregionale», in imprese con sede sul territorio nazionale; c) «tirocini in mobilità ue», in imprese con sede nei Paesi dell’Unione Europea. Per maggiori informazioni inviare e-mail alla casella di posta: lazionthejob@italialavoro.it.

Domanda

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IL QUESITO Sono stato multato per un attraversamento con il rosso che non ho commesso: il giorno indicato sul verbale ero all’estero e avevo con me le chiavi dell’auto. Quindi credo ragionevolmente di poter dimostrare la mia estraneità ai fatti. Mi hanno detto, però, che se voglio fare ricorso non devo pagare la multa. È vero? A. L., Roma

La patente B e il maxi scooter

Antonio Donatone AVVOCATO Esperto di contenzioso civile e penale

Uno dei più frequenti dilemmi che rovellano il «multato» medio - laddove ravvisi ragioni di illegittimità o ingiustizia nel provvedimento sanzionatorio da cui viene colpito - consiste nella decisione tra il pagamento immediato della sanzione in misura ridotta o l’impugnazione del verbale dinanzi all’autorità competente.

Il pagamento in misura ridotta

È noto infatti che, ai sensi dell’art. 202 del Codice della strada, per la maggior parte delle sanzioni pecuniarie conseguenti a violazioni in materia di circolazione, è ammessa l’estinzione in misura ridotta entro sessanta giorni dalla notifica del verbale di contestazione. Tuttavia alla fruizione di tale beneficio da parte del destinatario della sanzione corrisponde la preclusione ad accedere ai mezzi di tutela giurisdizionale apprestati per l’ipotesi di illegittimità della sanzione (art. 203 del Codice della strada), e ciò in quanto l’agevolazione ha anche lo scopo di ridurre il contenzioso.

E se voglio fare ricorso?

Tale concetto, che in realtà appare già chiaramente espresso dal testo della norma, è stato tuttavia ribadito dalla giurisprudenza della Cassazione anche in relazione a quelle iniziative giudiziarie «collaterali» rispetto alla ordinaria opposizione alla sanzione. Nelle ipotesi cioè in cui l’utente, dopo aver effettuato il pagamento in misura ridotta, avvii una causa civile di restituzione di indebito o di risarcimento del danno, conseguente alla ingiustizia della sanzione.

Non si può

Anche in queste ipotesi, come ha confermato una recentissima sentenza della Suprema Corte (la n. 12899 del 29/05/2010), il pagamento in misura ridotta importa acquiescenza alla contestazione stessa, con preclusione di ogni forma di accesso alla tutela giurisdizionale. L’avvocato Antonio Donatone è contattabile dai soci dell’Automobile Club Roma al numero 06 5925056 (fax 06 5919930).

IL QUESITO Per muovermi meglio nel traffico sempre più convulso della nostra città avrei intenzione di abbandonare l’automobile e acquistare un maxi scooter. Sono in possesso della patente B che ho conseguito nel 1990. Con questo tipo di patente posso condurre un mezzo come un maxi scooter? B. C., Roma

Marco Nicoletti RESPONSABILE Scuola Guida dell’Automobile Club di Roma

Il Codice della strada prevede che coloro i quali abbiano conseguito la patente B entro e non oltre il 25 aprile 1988 possano condurre tutti i motocicli, indipendentemente dalla cilindrata e dal tipo di cambio (automatico o meccanico). Successivamente alla suddetta data è stato introdotto l’obbligo di conseguire la patente A per la guida di motocicli superiori a 125 cc (consentita anche con la patente B). È importante sapere inoltre che, conseguendo una licenza di guida con cambio automatico, non è permesso guidare un mezzo meccanico (con marce); differentemente conseguendo una patente con cambio meccanico è permesso condurre mezzi automatici. Esistono poi due tipi di patenti A: A2 ed A3. La prima permette di guidare motocicli fino a 25 k/watt (e trascorsi due anni dal rilascio diventerà automaticamente A3); la seconda non prevede limitazioni. Nel suo caso dovrà accertare la potenza del mezzo che acquisterà e successivamente scegliere la patente da conseguire. L’Autoscuola dell’Automobile Club di Roma si trova in viale Cristoforo Colombo, 261 - 00147 - Roma. Per informazioni rivolgersi a Federica o Fabrizio (06 51497223) o agli indirizzi e-mail fabrizio.verghi@acigeser.it o federica.lopomo@acigeser.it.

le tariffe dell’autoscuola Conseguimento patente A/B Iscrizione Privati € 190,00 Iscrizione Soci € 170,00 Tassa esame di teoria € 60,00 Tassa esame di guida € 70,00 Conseguim. pat. sup. (C-D.E-Kb) Iscrizione Privati € 450,00 Iscrizione Soci € 400,00 Tassa esame di guida € 180,00 Corsi recupero punti € 180,00

Estensione patente A o B Privati € 210,00 Soci € 190,00 Lezioni di guida Patente B (40 minuti) € 16,00 Patente A (30 minuti) € 20,00 Pat. super. (30 minuti) € 40,00 Conseguim. pat. ciclomotore CIG Iscrizione Privati € 250,00 Iscrizione Soci € 230,00


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La sicurezza del potere si fonda sull’insicurezza dei cittadini.

Settestrade - Luglio 2010

RUBRICHE

(Leonardo Sciascia)

IL PATRONATO

IL LAVORO

IL QUESITO La valorizzazione del servizio militare è un tema ricorrente nelle procedure per il pensionamento e spesso pone dei problemi di interpretazione, anche per la complessità delle norme e della loro applicazione a casi particolari. Presentiamo, questa volta, un quesito su questo tema, propostoci da un lettore di Colleferro.

IL QUESITO Ho perso il mio lavoro presso una fabbrica di componenti meccaniche, che ha chiuso a causa della crisi economica. Ho 47 anni e non ho alle spalle altre esperienze di lavoro, né possiedo competenze diverse. Con questi requisiti, come posso tentare di reinserirmi nel mercato del lavoro?

Valorizzare il servizio militare

IL CODICE

«Lazio on the job» contro la crisi

Anna Maria Danieli RESPONSABILE EPASA Confederazione Nazionale dell’Artigianato (Cna)

Come possiamo valorizzare il servizio militare ai fini pensionistici? In redazione sono giunti numerosi quesiti interessanti in questo senso. Proviamo quindi a chiarirne alcuni aspetti pubblicando la lettera di un lettore.

A.B., Roma

Giorgio Mitrotta ARCHITETTO Esperto di normative sui finanziamenti pubblici

Direi proprio di sì. Non c’è nessuna nuova norma che modifica quanto è già in essere, ma solo l’uso comune ha trascurato l’interpretazione di alcuni punti, la cui corretta applicazione, come nel suo caso, fa la differenza. Infatti, la norma dice che se, in sede della liquidazione della pensione dovesse risultare che l’interessato, con i contributi figurativi accreditati nell’assicurazione artigiani/commercianti anziché in quella comune, dovesse avere un concreto divario nell’ammontare della pensione, potrà essere variato l’accredito da una gestione all’altra e cioè in quella più favorevole e, aggiungo, per chi ne avrà diritto, si potranno prendere gli arretrati fino a 5 anni. Per ciò che riguarda le nuove finestre previste dalla manovra economica, ci riserviamo di dedicarvi lo spazio del prossimo numero. Per qualunque ulteriore chiarimento potrà, comunque, contattarci ai recapiti indicati a fondo pagina. Il Patronato epasa può essere contattato via e-mail (danieli@ cnapmi.com) o via telefono (06 570151/57015504/57015804). Il servizio è gratuito ed è compresa l’assistenza medica e legale in convenzione.

L’architetto Mitrotta può essere consultato inviando i propri quesiti per iscritto all’indirizzo postale: «Il consulente aziendale», Automobile Club Roma, viale Cristoforo Colombo, 261 - 00147 - Roma, o all’indirizzo e-mail settestrade@aciroma.it.

Sono da 3 anni pensionato ed ho presentato all’inps una ricostituzione per l’accredito del servizio militare. Mi è stato infatti accreditato e calcolato nel periodo da dipendente che ho svolto per 3 anni circa, mentre ho poi lavorato per 37 anni come commerciante. Avevo sentito dire che sarebbe stato più vantaggioso farselo accreditare e calcolare nella gestione dei commercianti, ma l’inps mi ha respinto la domanda motivando che si può accreditare nella gestione autonomi solo se non esistono contributi da dipendente. Mi consigliate di fare ricorso?

Risposta

L’AUTOSCUOLA

L’ordinanza lascia il Giudice... in pace

A luglio 2009, Regione Lazio e «Italia Lavoro» hanno firmato una convenzione «che incentiva l’utilizzo del tirocinio formativo per contrastare il crollo delle prospettive economiche ed occupazionali». Il suo nome è Lazio on the job, «Programma per l’implementazione del Masterplan regionale delle politiche e dei servizi per il lavoro con interventi esemplari di politica attiva» e ha l’obiettivo di agevolare l’ingresso o la permanenza al lavoro dei «soggetti svantaggiati», aumentare la competitività delle imprese e migliorare il sistema dei Servizi Regionali per il Lavoro. In particolare si vuole favorire la formazione di almeno 1.300 persone tra soggetti svantaggiati e altri target e l’inserimento lavorativo del 70% di coloro che concluderanno i tirocini. I tirocini di 4 mesi, avranno come destinatari: 1. «svantaggiati» ai sensi del Reg. ce 800/2008 (sostitutivo del Reg. ce 2204/2002) residenti o domiciliati nella Regione Lazio; 2. «molto svantaggiati» ai sensi del Reg. CE 800/2008 (sostitutivo del Reg. ce 2204/2002) residenti o domiciliati nella Regione Lazio, o ai senza lavoro da almeno 24 mesi; 3. soggetti espulsi dai settori in crisi del mercato del lavoro e residenti o domiciliati nella Regione Lazio con più di 45 anni; 4. diplomati e laureati in transizione scuola-lavoro residenti e/o domiciliati nella Regione Lazio; 5. immigrati residenti o domiciliati nella Regione Lazio; 6. disabili ai sensi della Legge 68/99 e simili residenti o domiciliati nella regione Lazio; 7. persone, residenti o domiciliate nella Regione Lazio, che non abbiano ottenuto il primo impiego retribuito regolarmente dalla fine della pena detentiva. Il Progetto prevede tre percorsi: a) «tirocini in loco», in imprese con sede nel Lazio; b) «tirocini in mobilità interregionale», in imprese con sede sul territorio nazionale; c) «tirocini in mobilità ue», in imprese con sede nei Paesi dell’Unione Europea. Per maggiori informazioni inviare e-mail alla casella di posta: lazionthejob@italialavoro.it.

Domanda

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IL QUESITO Sono stato multato per un attraversamento con il rosso che non ho commesso: il giorno indicato sul verbale ero all’estero e avevo con me le chiavi dell’auto. Quindi credo ragionevolmente di poter dimostrare la mia estraneità ai fatti. Mi hanno detto, però, che se voglio fare ricorso non devo pagare la multa. È vero? A. L., Roma

La patente B e il maxi scooter

Antonio Donatone AVVOCATO Esperto di contenzioso civile e penale

Uno dei più frequenti dilemmi che rovellano il «multato» medio - laddove ravvisi ragioni di illegittimità o ingiustizia nel provvedimento sanzionatorio da cui viene colpito - consiste nella decisione tra il pagamento immediato della sanzione in misura ridotta o l’impugnazione del verbale dinanzi all’autorità competente.

Il pagamento in misura ridotta

È noto infatti che, ai sensi dell’art. 202 del Codice della strada, per la maggior parte delle sanzioni pecuniarie conseguenti a violazioni in materia di circolazione, è ammessa l’estinzione in misura ridotta entro sessanta giorni dalla notifica del verbale di contestazione. Tuttavia alla fruizione di tale beneficio da parte del destinatario della sanzione corrisponde la preclusione ad accedere ai mezzi di tutela giurisdizionale apprestati per l’ipotesi di illegittimità della sanzione (art. 203 del Codice della strada), e ciò in quanto l’agevolazione ha anche lo scopo di ridurre il contenzioso.

E se voglio fare ricorso?

Tale concetto, che in realtà appare già chiaramente espresso dal testo della norma, è stato tuttavia ribadito dalla giurisprudenza della Cassazione anche in relazione a quelle iniziative giudiziarie «collaterali» rispetto alla ordinaria opposizione alla sanzione. Nelle ipotesi cioè in cui l’utente, dopo aver effettuato il pagamento in misura ridotta, avvii una causa civile di restituzione di indebito o di risarcimento del danno, conseguente alla ingiustizia della sanzione.

Non si può

Anche in queste ipotesi, come ha confermato una recentissima sentenza della Suprema Corte (la n. 12899 del 29/05/2010), il pagamento in misura ridotta importa acquiescenza alla contestazione stessa, con preclusione di ogni forma di accesso alla tutela giurisdizionale. L’avvocato Antonio Donatone è contattabile dai soci dell’Automobile Club Roma al numero 06 5925056 (fax 06 5919930).

IL QUESITO Per muovermi meglio nel traffico sempre più convulso della nostra città avrei intenzione di abbandonare l’automobile e acquistare un maxi scooter. Sono in possesso della patente B che ho conseguito nel 1990. Con questo tipo di patente posso condurre un mezzo come un maxi scooter? B. C., Roma

Marco Nicoletti RESPONSABILE Scuola Guida dell’Automobile Club di Roma

Il Codice della strada prevede che coloro i quali abbiano conseguito la patente B entro e non oltre il 25 aprile 1988 possano condurre tutti i motocicli, indipendentemente dalla cilindrata e dal tipo di cambio (automatico o meccanico). Successivamente alla suddetta data è stato introdotto l’obbligo di conseguire la patente A per la guida di motocicli superiori a 125 cc (consentita anche con la patente B). È importante sapere inoltre che, conseguendo una licenza di guida con cambio automatico, non è permesso guidare un mezzo meccanico (con marce); differentemente conseguendo una patente con cambio meccanico è permesso condurre mezzi automatici. Esistono poi due tipi di patenti A: A2 ed A3. La prima permette di guidare motocicli fino a 25 k/watt (e trascorsi due anni dal rilascio diventerà automaticamente A3); la seconda non prevede limitazioni. Nel suo caso dovrà accertare la potenza del mezzo che acquisterà e successivamente scegliere la patente da conseguire. L’Autoscuola dell’Automobile Club di Roma si trova in viale Cristoforo Colombo, 261 - 00147 - Roma. Per informazioni rivolgersi a Federica o Fabrizio (06 51497223) o agli indirizzi e-mail fabrizio.verghi@acigeser.it o federica.lopomo@acigeser.it.

le tariffe dell’autoscuola Conseguimento patente A/B Iscrizione Privati € 190,00 Iscrizione Soci € 170,00 Tassa esame di teoria € 60,00 Tassa esame di guida € 70,00 Conseguim. pat. sup. (C-D.E-Kb) Iscrizione Privati € 450,00 Iscrizione Soci € 400,00 Tassa esame di guida € 180,00 Corsi recupero punti € 180,00

Estensione patente A o B Privati € 210,00 Soci € 190,00 Lezioni di guida Patente B (40 minuti) € 16,00 Patente A (30 minuti) € 20,00 Pat. super. (30 minuti) € 40,00 Conseguim. pat. ciclomotore CIG Iscrizione Privati € 250,00 Iscrizione Soci € 230,00


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Una vigile e provvida paura è la madre della sicurezza.

Settestrade - Luglio 2010

INCHIESTA

INTERVISTA

(Edmund Burke)

RomaLab per la sicurezza

Nella capitale un campionario di situazioni di rischio anticipatrici di fenomeni delle città future A Roma circolano 2.544.216 veicoli, poco più del 5% dei 47 milioni di quanti se ne muovono sul territorio nazionale, ma due volte e mezzo il numero del circolante di Milano, seconda città in ordine di classifica. A Roma avvengono ogni anno 18.181 incidenti stradali: anche se sono in diminuzione, costituiscono quasi l’8% dei sinistri che avvengono in tutta Italia; ma sono anche un terzo degli incidenti che si registrano nelle 14 grandi aree metropolitane del Paese. Cifre assolute e percentuali che qualunque ricercatore statistico alle prese con l’analisi di un fenomeno vorrebbe avere a disposizione, per le loro dimensioni e per la loro concentrazione. Ma quello che il ricercatore apprezzerebbe ancor di più è la varietà delle situazioni all’interno delle quali queste cifre vanno collocate e analizzate.

Le strade

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La viabilità, ad esempio: a Roma confluiscono le principali strade del Paese, a cominciare dalle «vie consolari» che da 2 mila anni collegano la città con il resto del mondo e compresi il Grande raccordo anu-

lare e l’inserzione di quattro autostrade. Abbastanza scontato per un Comune che ricopre un’area di 1.285,31 kmq e che è il più vasto non solo del nostro Paese, ma dell’intera Europa. Ma all’interno di questo reticolo si annidano, almeno nel loro tratto iniziale, alcune delle tratte a più alto tasso di incidentalità: la «Via del Mare», la «Via dei Laghi», la Nettunense, l’Anagnina, la Pontina. Dunque strade urbane, strade extraurbane, autostrade, ma anche strade urbane a scorrimento veloce, strade di campagna, stradine di città e poi in salita, in discesa, diritte, tortuose, in un intreccio variegatissimo di inserzioni, ciascuna con una propria tipologia di rischio.

Gli utenti

Altrettanto variegata la tipologia degli utenti, a cominciare dal tipo di veicolo adoperato. Gli automobilisti veri e propri guidano, a Roma, un parco che non supera i 2 milioni di autovetture. Il resto sono autocarri, autobus, motocicli, tutti mezzi con «parenti» capaci di sfuggire ad ogni statistica e, quindi, ad ogni controllo. Per esempio, quanti sono i mezzi per il trasporto delle merci che gra-

Santori: «Perchè accetto la sfida» «È Un progetto di grande respiro che richiede la collaborazione di tutti» Fabrizio Santori ha 34 anni e da due è consigliere comunale, dopo un’esperienza da consigliere del XVI Municipio, quello di Monteverde, il quartiere dove è nato e dove vive da sempre. Subito dopo la sua elezione, il sindaco, Gianni Alemanno, lo ha nominato presidente della Commissione speciale per la Sicurezza urbana. Il 17 maggio scorso, nel corso della presentazione in Campidoglio del libro «Vite sicure» di Ilaria Guidantoni, Santori ha accolto, come una sfida da accettare, la proposta avanzata dal direttore di «Settestrade» Umberto Cutolo, di utilizzare le tante peculiarità di Roma, per trasformare la Capitale in un grande laboratorio per la sicurezza stradale. Lei ha accettato la proposta di RomaLab, come una sfida. Cosa pensa che si possa fare? I dati degli incidenti stradali a Roma registrano un forte calo di morti e di feriti: meno 9% nel 2008, meno 7% nel 2007, ma la nostra città resta comunque la prima in Italia come numero di incidenti e di vittime. Quindi è evidente che su questo tema l’amministrazione comunale è impegnata in prima persona con tutti i suoi organi: con l’assessore alla Mobilità, Sergio Marchi, con il delegato del sindaco per la Sicurezza stradale, Roberto Cantiani, e con la commissione Sicurezza urbana. Stiamo lavorando per ottenere dei risultati importanti e lo stiamo facendo con tutte le realtà che vogliono collaborare con noi. È evidente che su questo la città di Roma può essere un grande laboratorio non solo nazionale, ma anche internazionale: Roma può realmente diventare - ho accettato questa sfida anche in un’altra occasione, ma lo ribadisco adesso di fronte al direttore di «Settestrade» - un grandissimo laboratorio, con il coinvolgimento di tutte le realtà - istituzionali, aziendali, associative - che possano in qualche modo dare il loro contributo ad una maggiore sicurezza sulle strade, a cominciare, per quanto ci riguarda, dalla nostra Polizia municipale, dall’Agenzia per la Mobilità, dal Dipartimento per le Politiche della Mobilità del Comune di Roma, in modo da creare un tavolo di lavoro per lanciare delle proposte importanti su vari settori che riguardano la sicurezza stradale. Quanto tempo ci vorrà, a suo avviso, per poter vedere i primi risultati?

vitano su Roma? Qualunque sia la loro entità, per lo più non fanno parte del parco circolante della città, calcolato sulle immatricolazioni in loco. Nel 1999 uno studio della sta (oggi assorbita dall’atac) calcolò che ogni giorno all’interno delle Mura Aureliane entravano 25 mila furgoni. Solo stime anche per i 329 mila ciclomotori e le 12 mila minicar (il 15% di quelle circolanti in tutta Italia), ma comunque entrambe cifre significative, perché costituiscono la risposta della società ad una mobilità sempre più complessa, che cerca la soluzione in un veicolo più piccolo, più maneggevole, più parcheggiabile. In questo Roma è ancora una volta all'avanguardia: la scelta del «più piccolo» è anticipatrice di quanto sta cominciando a verificarsi in altre metropoli, a cominciare da Milano. E proprio per questo la Capitale può essere un autentico laboratorio per la sicurezza stradale. Studiare in maniera sistematica l'incrocio fra le tipologie di strade, di veicoli e di utenti, in una realtà come quella della Capitale, vuol dire avere sottomano un campionario inesauribile di situazioni da valutare per determinare le tipologie di rischio connesse con le situazioni più ricorrenti, individuarne le soluzioni, sperimentarle, validarle e proporle là dove i fenomeni sono ancora allo stadio embrionale. In una parola: RomaLab.l

Qui a sinistra Fabrizio Santori, presidente della Commissione speciale per la Sicurezza urbana del Comune di Roma Sotto La copertina del volume «Vite sicure», alla cui presentazione è stata lanciata la proposta di Roma, laboratorio per la sicurezza

I tempi non potranno essere molto brevi: attualmente noi stiamo lavorando sulle emergenze che si sono accumulate nel tempo. È evidente che questo è un progetto di grande respiro, che deve avere una fase di progettualità, di analisi e di studio dei vari fenomeni e, sulla base di questi, arrivare poi a delle proposte. Io credo, però, che già nell’autunno possiamo cominciare a stilare le prime proposte per poterne verificare la fattibilità, già dai primi mesi del 2011. Questa può essere una chiave di lettura realistica dei tempi di un progetto che ritengo importante e sul quale è necessaria la più ampia collaborazione possibile».

Incidenti 2008: roma a confronto Incidenti Morti Feriti Roma 18.181 190 24.062 Aree metropolitane 60.323 554 81.288 % su Aree metropolitane 30,1 34,3 29,6 Totale Italia 218.963 4.731 310.739 % su Totale Italia 8,3 4,0 7,7

Circolante 2008: roma a confronto Autoveicoli Autovetture Roma 2.544.216 1.923.397 Italia 47.936.938 36.105.183


8

Una vigile e provvida paura è la madre della sicurezza.

Settestrade - Luglio 2010

INCHIESTA

INTERVISTA

(Edmund Burke)

RomaLab per la sicurezza

Nella capitale un campionario di situazioni di rischio anticipatrici di fenomeni delle città future A Roma circolano 2.544.216 veicoli, poco più del 5% dei 47 milioni di quanti se ne muovono sul territorio nazionale, ma due volte e mezzo il numero del circolante di Milano, seconda città in ordine di classifica. A Roma avvengono ogni anno 18.181 incidenti stradali: anche se sono in diminuzione, costituiscono quasi l’8% dei sinistri che avvengono in tutta Italia; ma sono anche un terzo degli incidenti che si registrano nelle 14 grandi aree metropolitane del Paese. Cifre assolute e percentuali che qualunque ricercatore statistico alle prese con l’analisi di un fenomeno vorrebbe avere a disposizione, per le loro dimensioni e per la loro concentrazione. Ma quello che il ricercatore apprezzerebbe ancor di più è la varietà delle situazioni all’interno delle quali queste cifre vanno collocate e analizzate.

Le strade

9

La viabilità, ad esempio: a Roma confluiscono le principali strade del Paese, a cominciare dalle «vie consolari» che da 2 mila anni collegano la città con il resto del mondo e compresi il Grande raccordo anu-

lare e l’inserzione di quattro autostrade. Abbastanza scontato per un Comune che ricopre un’area di 1.285,31 kmq e che è il più vasto non solo del nostro Paese, ma dell’intera Europa. Ma all’interno di questo reticolo si annidano, almeno nel loro tratto iniziale, alcune delle tratte a più alto tasso di incidentalità: la «Via del Mare», la «Via dei Laghi», la Nettunense, l’Anagnina, la Pontina. Dunque strade urbane, strade extraurbane, autostrade, ma anche strade urbane a scorrimento veloce, strade di campagna, stradine di città e poi in salita, in discesa, diritte, tortuose, in un intreccio variegatissimo di inserzioni, ciascuna con una propria tipologia di rischio.

Gli utenti

Altrettanto variegata la tipologia degli utenti, a cominciare dal tipo di veicolo adoperato. Gli automobilisti veri e propri guidano, a Roma, un parco che non supera i 2 milioni di autovetture. Il resto sono autocarri, autobus, motocicli, tutti mezzi con «parenti» capaci di sfuggire ad ogni statistica e, quindi, ad ogni controllo. Per esempio, quanti sono i mezzi per il trasporto delle merci che gra-

Santori: «Perchè accetto la sfida» «È Un progetto di grande respiro che richiede la collaborazione di tutti» Fabrizio Santori ha 34 anni e da due è consigliere comunale, dopo un’esperienza da consigliere del XVI Municipio, quello di Monteverde, il quartiere dove è nato e dove vive da sempre. Subito dopo la sua elezione, il sindaco, Gianni Alemanno, lo ha nominato presidente della Commissione speciale per la Sicurezza urbana. Il 17 maggio scorso, nel corso della presentazione in Campidoglio del libro «Vite sicure» di Ilaria Guidantoni, Santori ha accolto, come una sfida da accettare, la proposta avanzata dal direttore di «Settestrade» Umberto Cutolo, di utilizzare le tante peculiarità di Roma, per trasformare la Capitale in un grande laboratorio per la sicurezza stradale. Lei ha accettato la proposta di RomaLab, come una sfida. Cosa pensa che si possa fare? I dati degli incidenti stradali a Roma registrano un forte calo di morti e di feriti: meno 9% nel 2008, meno 7% nel 2007, ma la nostra città resta comunque la prima in Italia come numero di incidenti e di vittime. Quindi è evidente che su questo tema l’amministrazione comunale è impegnata in prima persona con tutti i suoi organi: con l’assessore alla Mobilità, Sergio Marchi, con il delegato del sindaco per la Sicurezza stradale, Roberto Cantiani, e con la commissione Sicurezza urbana. Stiamo lavorando per ottenere dei risultati importanti e lo stiamo facendo con tutte le realtà che vogliono collaborare con noi. È evidente che su questo la città di Roma può essere un grande laboratorio non solo nazionale, ma anche internazionale: Roma può realmente diventare - ho accettato questa sfida anche in un’altra occasione, ma lo ribadisco adesso di fronte al direttore di «Settestrade» - un grandissimo laboratorio, con il coinvolgimento di tutte le realtà - istituzionali, aziendali, associative - che possano in qualche modo dare il loro contributo ad una maggiore sicurezza sulle strade, a cominciare, per quanto ci riguarda, dalla nostra Polizia municipale, dall’Agenzia per la Mobilità, dal Dipartimento per le Politiche della Mobilità del Comune di Roma, in modo da creare un tavolo di lavoro per lanciare delle proposte importanti su vari settori che riguardano la sicurezza stradale. Quanto tempo ci vorrà, a suo avviso, per poter vedere i primi risultati?

vitano su Roma? Qualunque sia la loro entità, per lo più non fanno parte del parco circolante della città, calcolato sulle immatricolazioni in loco. Nel 1999 uno studio della sta (oggi assorbita dall’atac) calcolò che ogni giorno all’interno delle Mura Aureliane entravano 25 mila furgoni. Solo stime anche per i 329 mila ciclomotori e le 12 mila minicar (il 15% di quelle circolanti in tutta Italia), ma comunque entrambe cifre significative, perché costituiscono la risposta della società ad una mobilità sempre più complessa, che cerca la soluzione in un veicolo più piccolo, più maneggevole, più parcheggiabile. In questo Roma è ancora una volta all'avanguardia: la scelta del «più piccolo» è anticipatrice di quanto sta cominciando a verificarsi in altre metropoli, a cominciare da Milano. E proprio per questo la Capitale può essere un autentico laboratorio per la sicurezza stradale. Studiare in maniera sistematica l'incrocio fra le tipologie di strade, di veicoli e di utenti, in una realtà come quella della Capitale, vuol dire avere sottomano un campionario inesauribile di situazioni da valutare per determinare le tipologie di rischio connesse con le situazioni più ricorrenti, individuarne le soluzioni, sperimentarle, validarle e proporle là dove i fenomeni sono ancora allo stadio embrionale. In una parola: RomaLab.l

Qui a sinistra Fabrizio Santori, presidente della Commissione speciale per la Sicurezza urbana del Comune di Roma Sotto La copertina del volume «Vite sicure», alla cui presentazione è stata lanciata la proposta di Roma, laboratorio per la sicurezza

I tempi non potranno essere molto brevi: attualmente noi stiamo lavorando sulle emergenze che si sono accumulate nel tempo. È evidente che questo è un progetto di grande respiro, che deve avere una fase di progettualità, di analisi e di studio dei vari fenomeni e, sulla base di questi, arrivare poi a delle proposte. Io credo, però, che già nell’autunno possiamo cominciare a stilare le prime proposte per poterne verificare la fattibilità, già dai primi mesi del 2011. Questa può essere una chiave di lettura realistica dei tempi di un progetto che ritengo importante e sul quale è necessaria la più ampia collaborazione possibile».

Incidenti 2008: roma a confronto Incidenti Morti Feriti Roma 18.181 190 24.062 Aree metropolitane 60.323 554 81.288 % su Aree metropolitane 30,1 34,3 29,6 Totale Italia 218.963 4.731 310.739 % su Totale Italia 8,3 4,0 7,7

Circolante 2008: roma a confronto Autoveicoli Autovetture Roma 2.544.216 1.923.397 Italia 47.936.938 36.105.183


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Se un limite di sicurezza è stato fissato attraverso anni di esperienza a un valore estremo, ci sarà sempre un idiota abbastanza ingegnoso da trovare subito un metodo per superare tale valore.

Settestrade - Luglio 2010

INCHIESTA

(Anonimo)

Qui sopra Il controviale di via Nomentana

Un itinerario metodologico Un’impostazione corretta e attenta agli sviluppi possibili è essenziale in qualunque tipo di indagine, proprio per evitare interventi «in corso d’opera» e dare la massima omogeneità possibile ai metodi di ricerca, in modo da rendere valide e confrontabili le situazioni analilzzate. Un itinerario metodologico per le procedure di indagini di RomaLab per la sicurezza potrebbe, pertanto, essere il seguente: 1. Individuazione delle tipologie di strade, di veicoli, di utenti. 2. Determinazione degli incroci tra le diverse tipologie. 3. Valutazione della pericolosità determinata dagli incroci tra tipologie. 4. Individuazione dei siti rispondenti alla casistica ipotizzata. 5. Verifica della reale rispondenza alla valutazione di pericolosità. 6. Individuazione delle soluzioni più efficaci per tempi e per costi. 7. Sperimentazione delle soluzioni individuate. 8. Validazione delle soluzioni sperimentate. 9. Diffusione delle soluzioni validate.

Le strade. L’incrocio di Nomentana e viale Regina Margherita Un esempio tipico per lo studio delle soluzioni mirate sulle diverse situazioni è il tristemente famoso incrocio tra via Nomentana e viale Regina Margherita, dove persero la vita due fidanzatini, travolti da un’auto che stava attraversando l’incrocio di notte ad alta velocità. Si tratta di due strade rettilinee (ma non a scorrimento veloce), dove convive un forte traffico sia di autovetture che di motocicli e dove soltanto l’intensità del traffico, di giorno, impedisce agli utenti di superare i limiti di velocità. Di notte, prevalendo un illusorio senso di sicurezza e di impunità, il rispetto delle regole (limiti e precedenza) si attenua e l’incrocio, regolato dal semaforo giallo lampeggiante, non appare sufficiente a garantire comportamenti corretti. Già questa sommaria analisi consente di delineare una tipologia ricorrente non solo sulle strade della Capitale, ma in tutto il mondo e di ipotizzare

una serie di soluzioni (peraltro già proposte dai Municipi interessati), come i dissuasori di velocità, le bande rumorose sull’asfalto, l’installazione del cosidetto «ciclo semaforico notturno abbreviato», (ovvero la possibilità di tenere acceso il semaforo presente all’incrocio anche di notte), l’installazione di telecamere notturne di controllo, l’aumento della vigilanza e l’installazione di grossi cartelli e luci lampeggianti. È stata anche proposta la realizzazione di una rotatoria.

Soluzioni da validare

A tutt’oggi, però, tutto è ancora sulla carta. RomaLab potrebbe essere, allora, la sede adatta per sostenere la sperimentazione di quelle soluzioni che saranno ritenute più praticabili, verificarle e validarle per poi proporle non solo a Roma, ma a tutte le città che si trovano di fronte ad una situazione di rischio analoga.l

In alto a sinistra Uno scooter attraversa la via Nomentana, provenendo da viale Gorizia Qui a sinistra La via Pontina alle porte di Roma

strade a rischio (2007) Nella classifica di aci e istat sulle strade più pericolose d’Italia, sono ben quattro le tratte che riguardano Roma.

ss

1. 207 2. 072 3. 467 4. 309 dir 5. 008 6. 148 7. 336 8. 511 9. 106 ter 10. 515

nome

inc./km

Nettunense 4,99 di S. Marino 4,67 di Scandiano 4,10 Romea 4,04 Via del Mare 3,62 Pontina 3,43 Malpensa 3,38 Anagnina 3,30 Jonica 3,16 Noalese 3,04

Fonte: aci-istat 2007

Ma quando sono truccate? Via la licenza all’officina Non sempre le situazioni di pericolo appartengono ad una sommatoria di tutte e tre le categorie classiche: strada, veicolo, persona. Nell’uso delle minicar, ad esempio, il rischio è spesso connesso all’automobilina e alla persona che la guida. Se il problema non è la conformazione del luogo dove avviene l’incidente, allora la soluzione non può essere legata alle infrastrutture, ma alle regole. Regole più rigide per chi guida, ma anche per quei meccanici che «truccano» il motore della macchinetta, così come fanno con i ciclomotori. Dunque, le soluzioni proposte sono di due tipi. Per i guidatori, una preparazione più accurata che non il patentino che si ottiene con un semplice esame pratico e un certificato medico. Per i meccanici fraudolenti, il ritiro della licenza, che è la misura annunciata dall’assessore alla Mobilità, Sergio Marchi, che sta lavorando ad un protocollo con produttori, venditori e Confindustria.

Qui sopra Tre modelli di microcar in commercio In alto Scooter e motorini parcheggiati in una piazzetta del centro storico

I veicoli. L’esplosione delle minicar, dopo quella dei motorini Uno dei principali elementi che fa di Roma una città-laboratorio è la rapidità con cui esplodono le risposte individuali alla domanda (altrimenti insoddisfatta) di mobilità. È il caso prima dei ciclomotori, poi delle minicar che, nati per soddisfare una domanda di mobilità tipicamente giovanile, oggi si trova a soddisfare esigenze più generali. In particolare, le automobiline hanno registrato un boom clamoroso: in pochi anni sono arrivate a 12.000, il 15% del parco nazionale che ammonta a 80 mila vetture, e il trend non accenna a rallentare: 969 immatricolazioni nel 2007, 1.155 nel 2009. E nei primi tre mesi del 2010 l’incremento è stato del 32,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con 317 modelli immatricolati. Per dare un’idea, poco meno dei 338 messi in circolazione a Milano nell’intero 2009. Che rispondano ad esigenze più generali di mobilità che non alla sola domanda giovanile è dimostra-

to dal fatto che la minicar è amata dai pensionati (37%) più che dagli studenti (19%), anche perché dietro le percentuali si nasconde un mondo di patenti ritirate per anzianità o per motivi disciplinari.

Nuove regole

L’immisione nella circolazione di nuovi mezzi di trasporto in quantità importanti pone, ovviamente, nuovi problemi in termini di sicurezza, modificando le gerarchie delle «utenze deboli» che hanno all’ultimo punto della catena il pedone. Roma, proprio per il numero ingente di ciclomotori - e oggi anche di minicar - può fornire il materiale di studio e di ricerca necessario a determinare, alla luce dell’esperienza (e di un’attenta sperimentazione) sia le regole per i conducenti dei nuovi mezzi, sia i comportamento nelle relazioni fra utenti della strada, sia le azioni di prevenzione e di tutela che la città può mettere in atto.l

11

MOTORINI Sulle due ruote nuova indagine Ne abbiamo parlato sul numero di aprile di «Settestrade»: uno studio dell’Automobile Club d’Italia e della Fondazione Caracciolo, in parallelo con il Reale Automobile Club della Catalogna, denuncia le situazioni di rischio (analoghe) per moto e motorini a Roma e a Barcellona, esamina i comportamenti dei guidatori, verifica le infrastrutture, analizza le statistiche e propone una serie di soluzioni sia per quanto riguarda le regole (e i controlli), sia per quanto riguarda le infrastrutture. Un metodo di lavoro che potrebbe essere adottato anche da RomaLab, tanto più che la collaborazione tra l’Automobile Club d’Italia e quello catalano, dopo il successo della prima iniziativa, prosegue anche nel 2010 con una nuova indagine e una campagna di sensibilizzazione alla guida sicura dei veicoli a due ruote, che si chiamerà «Motorifletti». Il fenomeno delle due ruote - e in particolare dei ciclomotori - a Roma, del resto, è sintomatico del modo in cui i fenomeni legati alla mobilità esplodono nella Capitale, dove circolano oltre 650 mila veicoli a due ruote, più che nell’intero Portogallo. La metà di questi sono ciclomotori, ma il resto per la maggior parte è costituito da scooter cioè da veicoli usati da maggiorenni con patente, che in questo modo danno risposta alle loro esigenze di mobilità urbana. Proprio ciclomotori, scooter e microcar stanno facendo nascere nuove tipologie di utenti della strada, i cui comportamenti vanno studiati con rigore scientifico, per individuare le misure più adatte e le azioni più efficaci a garantire la più alta soglia di sicurezza possibile.


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Se un limite di sicurezza è stato fissato attraverso anni di esperienza a un valore estremo, ci sarà sempre un idiota abbastanza ingegnoso da trovare subito un metodo per superare tale valore.

Settestrade - Luglio 2010

INCHIESTA

(Anonimo)

Qui sopra Il controviale di via Nomentana

Un itinerario metodologico Un’impostazione corretta e attenta agli sviluppi possibili è essenziale in qualunque tipo di indagine, proprio per evitare interventi «in corso d’opera» e dare la massima omogeneità possibile ai metodi di ricerca, in modo da rendere valide e confrontabili le situazioni analilzzate. Un itinerario metodologico per le procedure di indagini di RomaLab per la sicurezza potrebbe, pertanto, essere il seguente: 1. Individuazione delle tipologie di strade, di veicoli, di utenti. 2. Determinazione degli incroci tra le diverse tipologie. 3. Valutazione della pericolosità determinata dagli incroci tra tipologie. 4. Individuazione dei siti rispondenti alla casistica ipotizzata. 5. Verifica della reale rispondenza alla valutazione di pericolosità. 6. Individuazione delle soluzioni più efficaci per tempi e per costi. 7. Sperimentazione delle soluzioni individuate. 8. Validazione delle soluzioni sperimentate. 9. Diffusione delle soluzioni validate.

Le strade. L’incrocio di Nomentana e viale Regina Margherita Un esempio tipico per lo studio delle soluzioni mirate sulle diverse situazioni è il tristemente famoso incrocio tra via Nomentana e viale Regina Margherita, dove persero la vita due fidanzatini, travolti da un’auto che stava attraversando l’incrocio di notte ad alta velocità. Si tratta di due strade rettilinee (ma non a scorrimento veloce), dove convive un forte traffico sia di autovetture che di motocicli e dove soltanto l’intensità del traffico, di giorno, impedisce agli utenti di superare i limiti di velocità. Di notte, prevalendo un illusorio senso di sicurezza e di impunità, il rispetto delle regole (limiti e precedenza) si attenua e l’incrocio, regolato dal semaforo giallo lampeggiante, non appare sufficiente a garantire comportamenti corretti. Già questa sommaria analisi consente di delineare una tipologia ricorrente non solo sulle strade della Capitale, ma in tutto il mondo e di ipotizzare

una serie di soluzioni (peraltro già proposte dai Municipi interessati), come i dissuasori di velocità, le bande rumorose sull’asfalto, l’installazione del cosidetto «ciclo semaforico notturno abbreviato», (ovvero la possibilità di tenere acceso il semaforo presente all’incrocio anche di notte), l’installazione di telecamere notturne di controllo, l’aumento della vigilanza e l’installazione di grossi cartelli e luci lampeggianti. È stata anche proposta la realizzazione di una rotatoria.

Soluzioni da validare

A tutt’oggi, però, tutto è ancora sulla carta. RomaLab potrebbe essere, allora, la sede adatta per sostenere la sperimentazione di quelle soluzioni che saranno ritenute più praticabili, verificarle e validarle per poi proporle non solo a Roma, ma a tutte le città che si trovano di fronte ad una situazione di rischio analoga.l

In alto a sinistra Uno scooter attraversa la via Nomentana, provenendo da viale Gorizia Qui a sinistra La via Pontina alle porte di Roma

strade a rischio (2007) Nella classifica di aci e istat sulle strade più pericolose d’Italia, sono ben quattro le tratte che riguardano Roma.

ss

1. 207 2. 072 3. 467 4. 309 dir 5. 008 6. 148 7. 336 8. 511 9. 106 ter 10. 515

nome

inc./km

Nettunense 4,99 di S. Marino 4,67 di Scandiano 4,10 Romea 4,04 Via del Mare 3,62 Pontina 3,43 Malpensa 3,38 Anagnina 3,30 Jonica 3,16 Noalese 3,04

Fonte: aci-istat 2007

Ma quando sono truccate? Via la licenza all’officina Non sempre le situazioni di pericolo appartengono ad una sommatoria di tutte e tre le categorie classiche: strada, veicolo, persona. Nell’uso delle minicar, ad esempio, il rischio è spesso connesso all’automobilina e alla persona che la guida. Se il problema non è la conformazione del luogo dove avviene l’incidente, allora la soluzione non può essere legata alle infrastrutture, ma alle regole. Regole più rigide per chi guida, ma anche per quei meccanici che «truccano» il motore della macchinetta, così come fanno con i ciclomotori. Dunque, le soluzioni proposte sono di due tipi. Per i guidatori, una preparazione più accurata che non il patentino che si ottiene con un semplice esame pratico e un certificato medico. Per i meccanici fraudolenti, il ritiro della licenza, che è la misura annunciata dall’assessore alla Mobilità, Sergio Marchi, che sta lavorando ad un protocollo con produttori, venditori e Confindustria.

Qui sopra Tre modelli di microcar in commercio In alto Scooter e motorini parcheggiati in una piazzetta del centro storico

I veicoli. L’esplosione delle minicar, dopo quella dei motorini Uno dei principali elementi che fa di Roma una città-laboratorio è la rapidità con cui esplodono le risposte individuali alla domanda (altrimenti insoddisfatta) di mobilità. È il caso prima dei ciclomotori, poi delle minicar che, nati per soddisfare una domanda di mobilità tipicamente giovanile, oggi si trova a soddisfare esigenze più generali. In particolare, le automobiline hanno registrato un boom clamoroso: in pochi anni sono arrivate a 12.000, il 15% del parco nazionale che ammonta a 80 mila vetture, e il trend non accenna a rallentare: 969 immatricolazioni nel 2007, 1.155 nel 2009. E nei primi tre mesi del 2010 l’incremento è stato del 32,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con 317 modelli immatricolati. Per dare un’idea, poco meno dei 338 messi in circolazione a Milano nell’intero 2009. Che rispondano ad esigenze più generali di mobilità che non alla sola domanda giovanile è dimostra-

to dal fatto che la minicar è amata dai pensionati (37%) più che dagli studenti (19%), anche perché dietro le percentuali si nasconde un mondo di patenti ritirate per anzianità o per motivi disciplinari.

Nuove regole

L’immisione nella circolazione di nuovi mezzi di trasporto in quantità importanti pone, ovviamente, nuovi problemi in termini di sicurezza, modificando le gerarchie delle «utenze deboli» che hanno all’ultimo punto della catena il pedone. Roma, proprio per il numero ingente di ciclomotori - e oggi anche di minicar - può fornire il materiale di studio e di ricerca necessario a determinare, alla luce dell’esperienza (e di un’attenta sperimentazione) sia le regole per i conducenti dei nuovi mezzi, sia i comportamento nelle relazioni fra utenti della strada, sia le azioni di prevenzione e di tutela che la città può mettere in atto.l

11

MOTORINI Sulle due ruote nuova indagine Ne abbiamo parlato sul numero di aprile di «Settestrade»: uno studio dell’Automobile Club d’Italia e della Fondazione Caracciolo, in parallelo con il Reale Automobile Club della Catalogna, denuncia le situazioni di rischio (analoghe) per moto e motorini a Roma e a Barcellona, esamina i comportamenti dei guidatori, verifica le infrastrutture, analizza le statistiche e propone una serie di soluzioni sia per quanto riguarda le regole (e i controlli), sia per quanto riguarda le infrastrutture. Un metodo di lavoro che potrebbe essere adottato anche da RomaLab, tanto più che la collaborazione tra l’Automobile Club d’Italia e quello catalano, dopo il successo della prima iniziativa, prosegue anche nel 2010 con una nuova indagine e una campagna di sensibilizzazione alla guida sicura dei veicoli a due ruote, che si chiamerà «Motorifletti». Il fenomeno delle due ruote - e in particolare dei ciclomotori - a Roma, del resto, è sintomatico del modo in cui i fenomeni legati alla mobilità esplodono nella Capitale, dove circolano oltre 650 mila veicoli a due ruote, più che nell’intero Portogallo. La metà di questi sono ciclomotori, ma il resto per la maggior parte è costituito da scooter cioè da veicoli usati da maggiorenni con patente, che in questo modo danno risposta alle loro esigenze di mobilità urbana. Proprio ciclomotori, scooter e microcar stanno facendo nascere nuove tipologie di utenti della strada, i cui comportamenti vanno studiati con rigore scientifico, per individuare le misure più adatte e le azioni più efficaci a garantire la più alta soglia di sicurezza possibile.


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Settestrade - Luglio 2010

ACR NEWS Come ottenere la vostra pec Si è conclusa la fase sperimentale, durante la quale era possibile ottenere gratuitamente la pec presso le delegazioni aci, per cui i cittadini che vorranno fornirsi di un indirizzo di posta certificata dovranno rivolgersi direttamente ai concessionari del servizio. Per il rilascio di nuove pec, pertanto, i cittadini potranno inoltrare richiesta direttamente al Concessionario collegandosi al sito www.postacertificata.gov.it .

Raccomandate online con aci Roma Dal 1° aprile si può comunicare con i nostri uffici attraverso la posta elettronica certificaTA (PEC) Posta raccomandata online anche con aci Roma: ora è possibile. Dal 1° aprile scorso, infatti, L’Automobile Club della Capitale ha un indirizzo di posta elettronica certificata, aciroma@pec.it , al quale ci si può rivolgere con una e-mail, per rivolgere le proprie richieste e ottenere una risposta giuridicamente valida, come se fosse una raccomandata con ricevuta di ritorno. Si potranno così chiedere documenti, domandare informazioni, presentare reclami e, comunque, utilizzare il servizio ogni volta che si voglia dare valore giuridico alle comunicazioni. Per accedere alla casella non è necessario avere una propria pec, ma sarebbe meglio averne una per dare valore giuridico e certezza della comunicazione ai quesiti posti. Per ottenere la pec, basterà rivolgersi al sito predisposto dal ministero della Funzione pubblica proprio a questo scopo, digitando www.postacertificata.gov.it.

A cosa serve

Una volta ottenuta la pec, infatti, il cittadino che ne è in possesso potrà comunicare da casa, stando comodamente seduto davanti al compu-

ter, con l’aci e con tutti gli uffici pubblici centrali e locali (che si stanno progressivamente attrezzando) per chiedere e ricevere informazioni, documenti e così via.

Verificare se il bollo è in regola

Con l’aci, per esempio, il cittadino potrà verificare se è in regola con il pagamento del bollo, ottenere ricevute per le transazioni online (Bollonet e Visurenet), inviare reclami, ricevere avvisi su ciò che riguarda l’auto di proprietà. Il sistema non solo permetterà di richiedere informazioni e documenti per posta elettronica certificata, ma prevede anche che le amministrazioni pubbliche rispondano in tempi certi, in modo che le richieste non cadano nel vuoto. Ma, oltre ad un migliore rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione, il sistema - che rappresenta una novità assoluta nel panorama europeo - comporta una serie di vantaggi per entrambe le parti, dal momento che consente di risparmiare i costi di carta e di affrancatura, consente la tracciabilità e la certezza delle comunicazioni e consente una maggiore trasparenza amministrativa. l


È facile essere coraggiosi a distanza di sicurezza.

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DOVE

(Esopo)

Qui di seguito, in ordine di cap, i punti aci, dove è possobile ottenere l’offerta aci-eni

Con aci ed eni la bolletta della luce costa meno Aderire è facile, veloce e gratuito. Porta le tue bollette presso un punto aci aderente e per il primo anno lo sconto sulla luce è raddoppiato

Eni nel mercato dell’energia Eni svolge attività di vendita di energia elettrica e gas naturale su tutto il territorio nazionale. Opera nel mercato tutelato attraverso un’offerta gas che applica le condizioni fissate dall’Autorità e nel mercato libero con nuove offerte commerciali sia per il gas sia per l’energia elettrica. Eni mette a disposizione del cliente un’offerta diversificata, servizi a valore aggiunto e una pluralità di canali di contatto, quali i negozi della rete in franchising energy store eni e il numero verde 800 900 700, che lo supportano in tutte le pratiche di assistenza e gestione del contratto.

un accordo tra ACI ED ENI OFFRE UN NUOvO VANTAGGIO AI NOSTRI SOCI Con la liberalizzazione del mercato dell’energia, tutti i clienti possono scegliere liberamente il fornitore di gas e di energia elettrica per la propria casa, valutarne la qualità dei servizi e individuare le offerte più interessanti e adatte alle proprie esigenze. Questo è possibile perché, nel mercato libero, le società di vendita propongono formule contrattuali diverse che possono risultare migliorative rispetto alle condizioni dell’Autorità sia per il prezzo che per il servizio. Con il servizio di maggior tutela per l’energia elettrica e con le condizioni economiche di fornitura per il gas invece il prezzo è definito dall’Autorità. Grazie a un accordo con eni, aci arricchisce la gamma dei vantaggi riservati ai propri soci. Infatti, i soci aci che sceglieranno eni per la luce e il gas della propria casa potranno raddoppiare lo sconto sulla bolletta elettrica per il primo anno e garantirsi comunque uno sconto sulla bolletta elettrica per tutta la vigenza del contratto. Un modo semplice e sicuro di rispar-

miare sulla spesa energetica della famiglia. In più, con l’offerta di eni, si fa una scelta per l’ambiente: per il 100% dell’elettricità fornita, infatti, eni garantisce l’immissione in rete di una quantità equivalente prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili (quali ad esempio impianti idroelettrici, eolici, fotovoltaici, solari). Scegliere eni per la luce e il gas della propria casa, significa affidarsi alla competenza e alla professionalità della più grande società energetica italiana attiva nel campo dell’energia a 360° che promuove il miglioramento continuo della qualità del servizio al cliente.

Come ottenerla?

Aderire all’offerta di eni per i soci aci è semplice, veloce e gratuito! Non occorre cambiare contatore né preoccuparsi delle pratiche per il cambio fornitore. Pensa a tutto eni! l

00013 Fonte Nuova Via Nomentana, 645 00038 Valmontone Via Casilina, 259 (Valmontone) 00041 Albano Via Risorgimento, 59 (Albano) 00043 Ciampino Via Princ. Pignatelli, 52 00044 Frascati Via Gregoriana, 45 (ex 185) 00052 Cerveteri Via G. Valeri, 4 00054 Fregene Via Francavilla al Mare, 12 00055 Ladispoli Via Odescalchi, 81/83 00066 Manziana Corso Vittorio Emanuele, 117 00125 Axa Via E. Satiè, 10 00126 Dragona Acilia Via Francesco Donati, 55/B 00133 Grotte Celoni Via Casilina, 1665 00135 Sub Delle Vittorie Via Aristide Gabelli, 4 00139 Vigne Nuove Via delle Vigne Nuove, 636 00139 Serpentara Via Agliana, 2/4/6 00141 Monte Sacro Via Abetone, 4/C 00141 Val Trompia Via Val Trompia, 61/63 00144 Torrino Sud Via Cina, 336 00145 Ostiense Lg. Leonardo Da Vinci, 4 00147 Fiera di Roma Via Cristoforo Colombo, 261 00148 Trullo Via del Trullo , 455/A 00152 Gianicolense Via Fonteiana, 67/B 00154 Casal dei Pazzi Via Jaspers, 44/46 00155 Colli Aniene Vl. Ettore Franceschini, 51 00159 Tiburtino Via Tiburtina, 644/C 00164 Bravetta Via di Bravetta, 20 M/N 00168 Torrevecchia Via Simone Mosca, 38 00173 Anagnina Via Tuscolana, 1810/D 00174 Cinecittà Via Sestio Calvino, 105/107/109 00185 Stazione Via Marsala, 14/A 00185 Esquilino Via Merulana, 70 00187 Venezia Via Cesare Battisti, 133 00188 Prima Porta Via della Giustiniana, 209/211 00199 Villa Chigi Vl. Somalia, 208


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Settestrade - Luglio 2010

ACR NEWS SCHEDA TECNICA

Qui sopra e a sinistra L’ultima auto di Sordi, ospitata nel Museo storico della Motorizzazione militare

Marca e tipo BMW 320 I 18 Automatic Coupé Benzina Colore Blu Telaio W 5 AB F21070JA61356 - HP 20 Targa Roma 7H0475 Anno di immatricolazione 1993 Assicurazione Rca 2004 Bollo In regola Revisione Esito regolare ottobre 2003

Qui sotto Un fotomontaggio della bmw con l’attore a bordo A destra Il libretto di circolazione

Va all’asta l’ultima auto di Albertone È una bmw 320 i 18 automatic coupÉ del 1993: il ricavato in beneficenza Quest’anno Alberto Sordi avrebbe compiuto 90 anni, ma la sua figura continua ad essere viva e presente, soprattutto tra i romani, non solo per gli straordinari personaggi, creati nella sua vita d’artista, che continuano a vivere nelle continue repliche televisive dei suoi film, ma anche perché la sua attività filantropica, che prosegue, anche dopo la sua scomparsa, attraverso la Fondazione che porta il suo nome, promuovendo la raccolta di fondi a sostegno degli anziani. Ultima iniziativa in questa direzione è la decisione di mettere all’asta l’ultima automobile dell’attore, una bmw 320 I 18 Automatic Coupé, acquistata nel novembre 1993, vettura e usata solo Per saperne di più da Sordi, che l’ha guidata www.fondazionealbertosordi.it nei suoi ultimi www.associazionealbertosordi.it

anni, utilizzandola con attenzione ed estrema cura, come dimostra lo stato degli interni in pelle e della carrozzeria. Un’umanità profonda e discreta Nel giugno del 2003, a pochi mesi dalla scomparsa dell’attore, la sorella Aurelia ha donato l’auto alla Fondazione Alberto Sordi, affinché, con i proventi della vendita, finanziasse progetti di assistenza e di ricerca per la Terza età. Attualmente la bmw è custodita presso la Fondazione Sordi nella sede di Trigoria, dove è costantemente sorvegliata e controllata, così da poterne garantire un perfetto stato di conservazione e di efficienza. L’iniziativa di mettere all’asta la vettura a fini di beneficenza è stata resa nota durante la cerimonia svoltasi il 15 giugno scorso all’Auditorium Parco della Musica, a conferma dell’umanità profonda, discreta e riservata del grande attore romano. l

La Fondazione Alberto Sordi Istituita dall’attore nel 1992 e riconosciuta come Ente Morale con D.M. del 30.10.95, la Fondazione Alberto Sordi promuove la ricerca scientifica sulle patologie dell’età avanzata e l’assistenza qualificata alle persone anziane, nel rispetto, prima, e nella valorizzazione, poi, della dignità della persona umana e del suo diritto alla vita e alla salute.


Ormai per sicurezza pratico solo il sesso orale. Ne parlo e basta

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I SOCI

(Andreas Schon)

Vitaliano Barbis Aliens (borsa Ori Shop) cm 50x60

Soci ACI artisti del recupero

Luisa Sette Ricordi di Viaggio (borsa Luisa Spagnoli) cm 35x25 Qui sopra L’esposizione delle shopping bag in via Margutta A sinistra L’opera realizzata su una busta Aci Roma dall’artista Claudio Spada

doppio ex aequo per «SHOPPING BAG=ARTE dEL RECUPERO» 2010 Quattro giornate di festa, quattro vincitori e quattro soci aci selezionati per l’esposizione. L’edizione 2010 di Shopping bag: arte del recupero si è conclusa con una sorpresa: troppo belle le buste regalo rielaborate dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Roma, troppo difficile sceglierne e premiarne solo due. Dunque, un doppio ex aequo ha visto assegnare quattro premi da 125 euro ciascuno a Gianfranco Insolera (per «Frammenti di Vanità», busta di Alberta Ferretti, decorata con frammenti di specchio), Anastasia Kurakina (per «L’attimo eterno», busta Swatch con il quadrante di un orologio al centro di una ragnatela in fil di ferro), Alessia Muntoni (per «Good Trip», busta di 1ª classe Alighiero Martini, con l’immagine di un treno trainato da una locomotiva sbuffante) e Volha Piashko (per «Shopping mania», un pannello nero di 100x60 con una camicia bianca dal cui braccio pendono tre buste Malboro, Nuvolari e ovs).

La partecipazione dei soci aci

Per l’esposizione sono state selezionate anche quattro buste decorate da soci aci: Vitaliano Barbis, Luisa Sette, Anna Maria Marocchi Ranzi per «Trame» e Gabriella Trauzzi. Tutte le 86 buste sono rimaste in esposizione a via Margutta da giovedì 28 aprile a domenica 2 maggio, nell’ambito della manifestazione «100 pittori di Via Margutta» e sono state messe in vendita a libera offerta, attirando l’attenzione e l’interesse dei tantissimi visitatori, italiani e stranieri, che hanno visitato in quei giorni la strada che è diventata la via degli artisti per antonomasia. Concluse le giornate di via Margutta, le buste hanno intrapreso il loro viaggio per essere esposte in gallerie, scuole, istituti di Roma e provincia, dove proseguirà l’iniziativa benefica. Il ricavato delle buste vendute sarà infatti devoluto, alla fine del tour, ad un’organizzazione umanitaria onlus. l

Anna M. Marocchi Renzi Trame (borsa Empresa) cm 25x25

Gabriella Trauzi Verso il futuro (borsa Pandemonium) cm 40x30


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Gli uomini sono come le macchine: è importante mantenere la distanza di sicurezza..

Settestrade - Luglio 2010

TEMPO LIBERO

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DOVE. 1

(Martin Held) Nell’altra pagina Il banco pizzeria di Ali Baba

Il panino «eloquente»

Qui, a destra Il Planet Kebab pizzeria Al Baraka, nel quartiere Monti

Planet Kebab pizzeria Al Baraka (algerino) via di S.Martino ai Monti, 29 tel. 06 484674

Sotto, a destra Altre specialità di Ali Baba

Ristoranti con tavolo Kabab (persiano) via di Grottarossa, 52-52a tel. 06 30310231

AFRICA

Testi di Michela Carpi Foto di Chiara Arnone

Riflessioni di un viaggio nell’«italetnico» cibi ETNICi A ROMA: L’APPARENZA INGANNA E LA NOSTRA CUCINA FA CAPOLINO, MAGARI CON LA PIZZA Fin da piccoli siamo stati educati a diffidare di un nemico: l’apparenza; ci hanno detto che l’abito non fa il monaco e che non è tutto oro quello che luccica, l’hanno detto in modo inequivocabile e radicale: non possiamo fidarci. Non dobbiamo farlo, assolutamente, per nessun motivo. Mai. E poi, qualche anno fa, è uscito quel bellissimo film di Silvio Soldini, Pane e Tulipani, in cui l’aspirante suicida Fernando ospita una donna appena conosciuta. L’appartamento è piccolo, disordinato, forse anche sporco - quanto sporco lo capiamo quando lei, Rosalba, ormai si sentirà «a casa sua» e, come ogni donna che si sente molto a casa sua in una casa non sua, inizierà a fare pulizie - qui, nella cucina angusta, c’è un vecchio divano rosso, di pelle, dallo schienale rigido. Questo è il divano di cui Fernando dice, orgoglioso: «L’apparenza lo penalizza», il divano in cui uno dei due dovrà dormire. Lo stesso potrebbe dire di sé, Fernando, col suo italiano forbito ma l’accento straniero e incerto, ed è a questo che penso non appena mi trovo di fronte a uno dei migliori (dicono) kebabari di Roma: In RETE l’apparenza lo penalizza. Ho spesso questo pensiero Romakebab in posti simili (posti in cui http://digilander.libero.it/romakebab si mangia): in apparenza La Bibbia on line sul kebab a Roma, trasandati, sporchi, anche dove trovare tutti gli indirizzi utili, quartiere per quartiere, con schede un po’ ostili, ma dentro c’è dettagliate e commenti qualcosa che fa pensare:

si vede che qui si mangia bene. Cos’è, esattamente, che si vede? Dal kebabaro un bancone e uno spiedo, dal cinese decorazioni floreali e paraventi (floreali), dal giapponese tanto riso, dallo spagnolo tanto riso, però caldo. Quella che si vede è, sempre, una sconcertante anonimità. Però, di fronte al kebabaro mentre penso a Fernando, penso anche: alcuni di questi posti sono anonimi in un modo ingannevole - hanno tutti la stessa insegna seducente, le stesse lucine, le stesse cameriere sorridenti (non proprio le stesse, ma molto simili) - altri invece sono anonimi in un modo penalizzante. E io ora, qui, ho deciso di ignorare gli anonimi ingannevoli e preferire questi ultimi, i penalizzati dall’apparenza.

Attenti alla tovaglia

È una criterio che utilizzo già con i ristoranti italiani: evito quelli con tovaglie in simil seta e posate in simil argento (certa che anche il cibo sarà in simil cibo) e scelgo la trattoria con tovaglia di vera stoffa. L’esperienza il più delle volte mi dà ragione: qui la cura è tutta per il cibo e quando alla fine sei così grato che vorresti andare a ringraziare il cuoco, e magari lo fai, ti inoltri nel sancta sanctorum del tuo nuovo tempio, allora ti può capitare di scoprire che la miglior coda alla vaccinara che tu abbia mai mangiato la fa un iraniano (vai a capire perché) e la miglior pizza un algerino. E gliene sei grato, sommamente, anche se al loro posto ti saresti aspettato la Sora Lella e un napoletano. l

La cucina del Corno d’Africa è quella che più facilmente è arrivata a Roma, portando l’usanza di mangiare con le mani carne speziata servita su una sfoglia di pasta di miglio e accompagnata da varie salse e verdure (anch’esse speziate). Per chi è aperto a nuove esperienze, c’è il ristorante Asmara in via Cernaia, 36, il vicino Massaua in via Montebello, 28, il recente Zighinì in via dei Monti di Pietralata 43, il più noto, e elegante Sahara, in viale Ippocrate.

INDIA Consigliamo senza dubbio Maharajah, in via dei Serpenti 124: la cucina è ottima e rigorosamente da tradizione (inoltre il locale è molto frequentato da personalità dello spettacolo e della politica, il che non è certo una garanzia di qualità e bontà del cibo, ma è un’ottima scusa per convincere chi non è interessato a cibi speziati e piccanti).

Il kebab. Quando accanto c’è la pizza al taglio Fiduciosa, entro da quello che dicono essere il miglior kebabaro di Roma (il termine «kebabaro» credo indichi un cuoco che cucina un tipo di carne che noi tutti chiamiamo kebab ma che in realtà è agnello, pollo, manzo, talvolta non è neanche carne ma pesce, e tutto è cotto allo stesso modo, e questo modo si chiama kebab. E kebabaro, per estensione, è chi fa il kebab e il posto in cui lo si fa, credo). Sta a San Martino ai Monti: un bugigattolo senza insegna, senza tavolini fuori (e solo un paio dentro), senza clienti e soprattutto senza kebab. O meglio, lo spiedo c’è, ma la carne no. Al suo posto c’è moltissima pizza al taglio e una misteriosa focaccia e una teglia di patate probabilmente croccanti. Possibile che sia davvero questo, il posto? Perché ora ho un problema (molto naturale ma anche molto imbarazzante): io non sono affatto in grado di giudicare se un kebab è un buon kebab. Io, come forse molti, in effetti non lo so come si cucina e come si fa e come si taglia nel modo giusto il kebab. So soltanto che se lo mangio a cena l’indomani potrò svegliarmi con la nausea oppure no, con il retrogusto oppure no, con la sensazione che devo ancora digerire oppure no e se gli «oppure no» prevarranno,

allora potrò dire che quello è un buon kebab. Così, già che mi trovo , provo a dirottare il discorso sul tema «kebab» (che carne è, come si cuoce, come si taglia), ma lui (più abilmente, ma anche inspiegabilmente) lo dirotta invece sul tema «farina».

Con il grano duro nel subconscio

Con sommo orgoglio si dilunga parlando di pane, pizza, focacce: ad esempio, l’impasto per i panini (quelli che poi farcisce con il kebab, ma il kebab viene tassativamente taciuto), lo prepara secondo un’antica ricetta berbera con modifiche che lo rendono più gradevole ai nostri gusti. Ma «gradevole ai nostri gusti» non è quello che dice lui. Lui dice: «Uso la farina di grano duro che piace agli Italiani perché il grano duro ce l’hanno nel subconscio (giuro, l’ha detto, ha detto subconscio), e ‘ste patate (indicando le patate che mette nel panino) nun so’ mica surgelate, queste le sbucciamo noi, 30 chili al giorno, e so’ sempre 3 euro e 50 e il panino che alla fine te dò (e qui me lo dà) è eloquente». Io su questo «eloquente», per di più conclusivo, rimango così basita che lui ritiene opportuno aggiungere: «Nel senso che te parla». l

Kebab (egiziano) via Augusto Valenziani, 14 tel. 06 4745296 Kebab (egiziano) via dei Cappellari, 74-75 tel. 06 68309530

Paninoteche, tavole calde, pizzerie al taglio Wurstellone (egiziano) via dei Platani, 199 tel. 06 23236075 Pizza Shiawrma (egiziano) piazza dei Gerani, 28 tel. 06 2311778 Rosticceria Ali Baba (pakistano) piazza della Marranella, 6 tel. 06 24408050 Pizzeria Rustica (egiziano) via Casilina, 373-375 tel. 06 2412697 Ciro Kebab Istanbul Express (kurdo) via dei Castani, 251/a tel. 329 0924991 Istanbul Kebap 12 (turco) piazza S.Giovanni Bosco, 33 tel. 06 71545480 Ali Baba (siriano) via Carroceto, 96


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Gli uomini sono come le macchine: è importante mantenere la distanza di sicurezza..

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TEMPO LIBERO

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DOVE. 1

(Martin Held) Nell’altra pagina Il banco pizzeria di Ali Baba

Il panino «eloquente»

Qui, a destra Il Planet Kebab pizzeria Al Baraka, nel quartiere Monti

Planet Kebab pizzeria Al Baraka (algerino) via di S.Martino ai Monti, 29 tel. 06 484674

Sotto, a destra Altre specialità di Ali Baba

Ristoranti con tavolo Kabab (persiano) via di Grottarossa, 52-52a tel. 06 30310231

AFRICA

Testi di Michela Carpi Foto di Chiara Arnone

Riflessioni di un viaggio nell’«italetnico» cibi ETNICi A ROMA: L’APPARENZA INGANNA E LA NOSTRA CUCINA FA CAPOLINO, MAGARI CON LA PIZZA Fin da piccoli siamo stati educati a diffidare di un nemico: l’apparenza; ci hanno detto che l’abito non fa il monaco e che non è tutto oro quello che luccica, l’hanno detto in modo inequivocabile e radicale: non possiamo fidarci. Non dobbiamo farlo, assolutamente, per nessun motivo. Mai. E poi, qualche anno fa, è uscito quel bellissimo film di Silvio Soldini, Pane e Tulipani, in cui l’aspirante suicida Fernando ospita una donna appena conosciuta. L’appartamento è piccolo, disordinato, forse anche sporco - quanto sporco lo capiamo quando lei, Rosalba, ormai si sentirà «a casa sua» e, come ogni donna che si sente molto a casa sua in una casa non sua, inizierà a fare pulizie - qui, nella cucina angusta, c’è un vecchio divano rosso, di pelle, dallo schienale rigido. Questo è il divano di cui Fernando dice, orgoglioso: «L’apparenza lo penalizza», il divano in cui uno dei due dovrà dormire. Lo stesso potrebbe dire di sé, Fernando, col suo italiano forbito ma l’accento straniero e incerto, ed è a questo che penso non appena mi trovo di fronte a uno dei migliori (dicono) kebabari di Roma: In RETE l’apparenza lo penalizza. Ho spesso questo pensiero Romakebab in posti simili (posti in cui http://digilander.libero.it/romakebab si mangia): in apparenza La Bibbia on line sul kebab a Roma, trasandati, sporchi, anche dove trovare tutti gli indirizzi utili, quartiere per quartiere, con schede un po’ ostili, ma dentro c’è dettagliate e commenti qualcosa che fa pensare:

si vede che qui si mangia bene. Cos’è, esattamente, che si vede? Dal kebabaro un bancone e uno spiedo, dal cinese decorazioni floreali e paraventi (floreali), dal giapponese tanto riso, dallo spagnolo tanto riso, però caldo. Quella che si vede è, sempre, una sconcertante anonimità. Però, di fronte al kebabaro mentre penso a Fernando, penso anche: alcuni di questi posti sono anonimi in un modo ingannevole - hanno tutti la stessa insegna seducente, le stesse lucine, le stesse cameriere sorridenti (non proprio le stesse, ma molto simili) - altri invece sono anonimi in un modo penalizzante. E io ora, qui, ho deciso di ignorare gli anonimi ingannevoli e preferire questi ultimi, i penalizzati dall’apparenza.

Attenti alla tovaglia

È una criterio che utilizzo già con i ristoranti italiani: evito quelli con tovaglie in simil seta e posate in simil argento (certa che anche il cibo sarà in simil cibo) e scelgo la trattoria con tovaglia di vera stoffa. L’esperienza il più delle volte mi dà ragione: qui la cura è tutta per il cibo e quando alla fine sei così grato che vorresti andare a ringraziare il cuoco, e magari lo fai, ti inoltri nel sancta sanctorum del tuo nuovo tempio, allora ti può capitare di scoprire che la miglior coda alla vaccinara che tu abbia mai mangiato la fa un iraniano (vai a capire perché) e la miglior pizza un algerino. E gliene sei grato, sommamente, anche se al loro posto ti saresti aspettato la Sora Lella e un napoletano. l

La cucina del Corno d’Africa è quella che più facilmente è arrivata a Roma, portando l’usanza di mangiare con le mani carne speziata servita su una sfoglia di pasta di miglio e accompagnata da varie salse e verdure (anch’esse speziate). Per chi è aperto a nuove esperienze, c’è il ristorante Asmara in via Cernaia, 36, il vicino Massaua in via Montebello, 28, il recente Zighinì in via dei Monti di Pietralata 43, il più noto, e elegante Sahara, in viale Ippocrate.

INDIA Consigliamo senza dubbio Maharajah, in via dei Serpenti 124: la cucina è ottima e rigorosamente da tradizione (inoltre il locale è molto frequentato da personalità dello spettacolo e della politica, il che non è certo una garanzia di qualità e bontà del cibo, ma è un’ottima scusa per convincere chi non è interessato a cibi speziati e piccanti).

Il kebab. Quando accanto c’è la pizza al taglio Fiduciosa, entro da quello che dicono essere il miglior kebabaro di Roma (il termine «kebabaro» credo indichi un cuoco che cucina un tipo di carne che noi tutti chiamiamo kebab ma che in realtà è agnello, pollo, manzo, talvolta non è neanche carne ma pesce, e tutto è cotto allo stesso modo, e questo modo si chiama kebab. E kebabaro, per estensione, è chi fa il kebab e il posto in cui lo si fa, credo). Sta a San Martino ai Monti: un bugigattolo senza insegna, senza tavolini fuori (e solo un paio dentro), senza clienti e soprattutto senza kebab. O meglio, lo spiedo c’è, ma la carne no. Al suo posto c’è moltissima pizza al taglio e una misteriosa focaccia e una teglia di patate probabilmente croccanti. Possibile che sia davvero questo, il posto? Perché ora ho un problema (molto naturale ma anche molto imbarazzante): io non sono affatto in grado di giudicare se un kebab è un buon kebab. Io, come forse molti, in effetti non lo so come si cucina e come si fa e come si taglia nel modo giusto il kebab. So soltanto che se lo mangio a cena l’indomani potrò svegliarmi con la nausea oppure no, con il retrogusto oppure no, con la sensazione che devo ancora digerire oppure no e se gli «oppure no» prevarranno,

allora potrò dire che quello è un buon kebab. Così, già che mi trovo , provo a dirottare il discorso sul tema «kebab» (che carne è, come si cuoce, come si taglia), ma lui (più abilmente, ma anche inspiegabilmente) lo dirotta invece sul tema «farina».

Con il grano duro nel subconscio

Con sommo orgoglio si dilunga parlando di pane, pizza, focacce: ad esempio, l’impasto per i panini (quelli che poi farcisce con il kebab, ma il kebab viene tassativamente taciuto), lo prepara secondo un’antica ricetta berbera con modifiche che lo rendono più gradevole ai nostri gusti. Ma «gradevole ai nostri gusti» non è quello che dice lui. Lui dice: «Uso la farina di grano duro che piace agli Italiani perché il grano duro ce l’hanno nel subconscio (giuro, l’ha detto, ha detto subconscio), e ‘ste patate (indicando le patate che mette nel panino) nun so’ mica surgelate, queste le sbucciamo noi, 30 chili al giorno, e so’ sempre 3 euro e 50 e il panino che alla fine te dò (e qui me lo dà) è eloquente». Io su questo «eloquente», per di più conclusivo, rimango così basita che lui ritiene opportuno aggiungere: «Nel senso che te parla». l

Kebab (egiziano) via Augusto Valenziani, 14 tel. 06 4745296 Kebab (egiziano) via dei Cappellari, 74-75 tel. 06 68309530

Paninoteche, tavole calde, pizzerie al taglio Wurstellone (egiziano) via dei Platani, 199 tel. 06 23236075 Pizza Shiawrma (egiziano) piazza dei Gerani, 28 tel. 06 2311778 Rosticceria Ali Baba (pakistano) piazza della Marranella, 6 tel. 06 24408050 Pizzeria Rustica (egiziano) via Casilina, 373-375 tel. 06 2412697 Ciro Kebab Istanbul Express (kurdo) via dei Castani, 251/a tel. 329 0924991 Istanbul Kebap 12 (turco) piazza S.Giovanni Bosco, 33 tel. 06 71545480 Ali Baba (siriano) via Carroceto, 96


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Chiaramente, la sicurezza senza valore è come una nave senza timone. Ma valore senza sicurezza è come un timone senza nave.

Settestrade - Luglio 2010

TEMPO LIBERO

(Henry Kissinger)

Nella cucina giapponese il sushi è un cibo a base di riso cotto condito con aceto di riso, zucchero e sale e combinato con un ripieno o guarnizione di pesce, alghe, vegetali o uova. Il ripieno può essere crudo, cotto o marinato e può essere servito disperso in una ciotola di riso, arrotolato in una striscia di alga o disposto in rotoli di riso o inserito in una piccola tasca di tofu. In Giappone la parola sushi si riferisce ad una vasta gamma di cibi preparati con riso. Al di fuori del Giappone viene spesso inteso come pesce crudo, o come riferimento ad un ristretto genere di cibi giapponesi, come il maki o anche il nigiri e il sashimi (che in Giappone non è considerato sushi perché composto di solo pesce fresco).

Hang Zhou Via Principe Eugenio, 82 Il cinese più famoso di Roma, l’unico segnalato dal Gambero Rosso. Di recente si è trasferito dalla storica sede in via San Martino ai Monti a via Principe Eugenio. Green T. Via di Pié di Marmo, 28 (Pantheon) Locale elegante e raffinato, in cui di giorno è possibile anche acquistare capi di abbigliamento, accessori, arredi, libri. Hua Ziao Via Giolitti, 189 In zona Termini, è frequentato dai commercianti cinesi della zona. Qui è possibile assaggiare la vera cucina del Zhejiang, regione da cui provengono molti degli immigrati cinesi a Roma.

Il sushi anche a portar via

Pesce crudo? Soprattutto riso

Non solo spring rolls

Una comunità di 9 mila persone Secondo l’ultimo bilancio demografico dell’istat (dicembre 2007), i cinesi residenti tra Roma e Provincia sono quasi nove mila e i dati raccolti in previsione del prossimo censimento parlano di cifre sempre crescenti. La comunità cinese in città si concentra intorno all’Esquilino, con ampie estensioni tra Pigneto, Casilina e Prenestina, ma una nuova Chinatown si prospetta nell’area intorno alla Città del Vaticano, abitata per lo più da cinesi della provincia di Shanghai, dove i tradizionali proprietari di negozi e locali stanno progressivamente vendendo loro le proprie attività.

DOVE.2

Per chi ama il take away, è possibile ora acquistare svariate combinazioni di sushi a portar via nei quattro punti vendita della catena Daruma Sushi (Castel S.Angelo, Ponte Milvio, Piazza Euclide, Rione Monti). C’è anche un numero verde. Tutte le informazioni sono sul sito internet, www. darumasushi.com, dove, insieme ai menu e al prezzo, è indicato anche il numero di calorie. Hamasei Via della Mercede, 35 Aperto nel 1974 è il più tradizionale dei ristoranti giapponesi di Roma e segue la cucina di Tokyo in modo tradizionale. Elegante e sobrio, ottima cucina, offre specialità poco diffuse in Italia.

Qui sopra L’ingresso del ristorante cinese «La Città delle Meraviglie» Qui sopra a sinistra I ravioli alle verdure, una delle specialità della cucina cinese

A sinistra Il nuovo punto vendita di «Daruma Sushi» all’eur Sopra Le confezioni da asporto di «Daruma Sushi»

Hasekura Via dei Serpenti, 27 Arredo semplice ed essenziale, è consigliato dai più appassionati e rientra a pieno titolo nella categoria «penalizzati dall’apparenza».

Il cinese. Un termine di paragone (negativo) tra pizza e kebab

Il giapponese. Cinque ragioni per un successo nella «guerra tra i gialli»

Ho capito. Un tempo, se volevi una cosa veloce da mangiare passavi a prendere la pizza al taglio. Invece, da un po’ di anni, sono arrivati i kebabari e con i kebabari, appunto, il kebab, che nelle abitudini ha sostituito - affiancato - il consumo della pizza al taglio. Quello che non capivo, però, è perché non lasciassero gli Italiani liberi di farsi la loro pizza (che la fanno meglio) e loro di farsi il loro kebab (che lo fanno meglio). No, molti kebabari fanno anche pizza al taglio e io ho sempre pensato che fosse una pessima pizza al taglio (senza mai provarla, però): mi sembrava chiaro fosse una cosa «in più», fatta solo per quelli che ordinano kebab per tutti tranne per chi il kebab non lo mangia e vuole la pizza, e allora il kebabaro la pizza la fa, altrimenti sa di rischiare che tu - siccome la pizza un po’ ce l’hai nel subconscio la passi a prendere dove fanno solo pizza e lì rischi che il subconscio ti si risveglia e la prendi per tutti, e il kebab non lo compri più.

Ma il cinese ora, a Roma, ha un serio nemico: il giapponese. E il giapponese è migliore del cinese per vari motivi.

Una focaccia così soffice che neanche a Napoli

Invece oggi ho capito che non è così, o almeno che non è solo così, che in uno dei più penalizzati kebabari di Roma posso prendere un buon panino col kebab (buono nel senso che non mi lascia né la nausea né il retrogusto) ma anche una perfetta pizza alle quattro stagioni e il più indecifrabile e gustoso miscuglio di verdure contenuto in una focaccia così soffice che neanche a Napoli la fanno, pure se l’apparenza la penalizza. «Ci troviamo nella spiacevole situazione di poterle offrire solo piatti freddi». Così, nel film di Soldini, Fernando accoglie Rosalba la prima volta in cui lei entra nel suo ristorante.

«Un piatto freddo va bene», risponde lei, e il piatto freddo è un piatto di tonno e fagioli decorato con uova sode. «Sempre meglio di un cinese», dice lei, e lui, piccato: «Mi duole contraddirla, signora, ma i cinesi sono i più grandi ristoratori del mondo». E Rosalba rimane lì, sconcertata.

«Sempre meglio di un cinese»

Perché - mi chiedo mentre vago per l’Esquilino in cerca, ora, del miglior (dicono) cinese di Roma - perché lei dice: «Sempre meglio di un cinese»? Come mai quella donna, sola e senza soldi, non dice una cosa diversa, per esempio: «Sempre meglio di pane e acqua», «Sempre meglio che niente»? Una risposta forse è che quel piatto squallido, in un altrettanto squallido ristorante, con un solo squallido avventore, beh, quel piatto la fa sentire a casa: le è sicuramente più familiare del kebab, dei noodles, del sushi, di un hot dog. Però, come mai lei gli ha contrapposto proprio, e genericamente, il cinese? Forse perché - e questo è il punto - «il cinese» è la parte per il tutto, la sineddoche che riassume tutta la cucina di tutto il mondo che non sia la cucina di casa nostra, e non solo la cucina esotica - del tipo asiatico o africano - ma anche nord europea, europea dell’est, americana (anche se per l’americana esiste la versione sineddotica McDonald’s), e addirittura nord italiana se si vive al Sud, sud italiana se si vive al Nord, nord italiana e sud italiana se si vive al Centro. Sì, «il cinese» compendia e livella tutte le diversità in una: «Sempre meglio del cinese». l

Più veloce, più dietetico, più pulito

Primo. Pausa pranzo: entri dal giapponese, prendi una di quelle confezioni con ingredienti tutti uguali (riso, alga, pesce crudo) ma varianti tutte diverse (riso fuori e pesce dentro; pesce fuori e riso dentro; tutto dentro e l’alga intorno, e anche un cetriolino), bevi un thè o una birra giapponese (però la birra cinese è più buona, dice quello vicino a te, e tu annuisci e un po’ pensi che anche una Moretti lo è, ma non lo dici), e in pochi secondi tutti quei mini bocconi accompagnati da una birra che è meno buona di tutte le altre birre che conosci, ma non lo dici, in un attimo è dentro di te. Il giapponese quindi vince sul cinese perché è più veloce. Secondo: il giapponese piace alle donne. Soprattutto alle donne a dieta, quelle che al ristornate si vergognano di ordinare soltanto riso in bianco e qui invece possono addirittura scegliere tra riso in bianco di tante varianti e poi possono ordinare il thè che spesso è verde e perciò fa bene. Quindi: il giapponese vince sul cinese perché fa sentire una donna a dieta (un po’) meno a dieta. Terzo. Nonostante quello che ci fanno vedere nei film, soprattutto americani (segno che anche lì il cinese è una sineddoche), ossia uffici ingombri di confezioni di cibo cinese, noi sappiamo che il cinese è fatto di salse colanti, fritti, sughi, brodi, tutta roba che non si può comodamente far arrivare in ufficio e rischiare di rovesciare ovunque,

proprio no. Invece il giapponese (riso, alga e pesce crudo) è più facilmente asportabile. Quindi: il giapponese vince sul cinese perché non sporca.

Più pronto e più diverso

Quarto. Il (cibo) giapponese si trova pronto in comode vaschette anche al supermercato. Ci sono anche le vaschette col cinese (cibo), ma quelle vanno messe nel microonde e lo sappiamo che il microonde ammoscia i cibi, e i noodles o il riso alla cantonese riscaldati al microonde sono davvero peggiori di qualunque peggior cibo possa venirvi in mente. Invece, quando avete voglia di un piatto freddo (diverso da tonno e fagioli), allora c’è la vaschetta col giapponese che non ha bisogno del microonde. Certo, con quello che costa, per un attimo ci pensate a comprare riso, alga e pesce separati, ma la vaschetta è lì. Già pronta. E il giapponese vince sul cinese per la quarta volta: entrambi possono essere consumati «già pronti», ma il giapponese è più pronto. Quinto. La situazione è questa: è sera, lei vuole mangiare fuori, lui le chiede fuori dove, lei dice in un posto diverso. E il cinese non è «abbastanza diverso», ormai. Al cinese lui ce la portava da molto prima che uscisse Pane e Tulipani, da prima che Rosalba sintetizzasse in quattro parole tutta l’idiosincrasia accumulata, a torto o a ragione, verso il cinese. Quindi il giapponese vince sul cinese per questo: in entrambi si mangia una cosa diversa ma nel giapponese questa cosa appare più diversa. Persino il riso in bianco. l

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Chiaramente, la sicurezza senza valore è come una nave senza timone. Ma valore senza sicurezza è come un timone senza nave.

Settestrade - Luglio 2010

TEMPO LIBERO

(Henry Kissinger)

Nella cucina giapponese il sushi è un cibo a base di riso cotto condito con aceto di riso, zucchero e sale e combinato con un ripieno o guarnizione di pesce, alghe, vegetali o uova. Il ripieno può essere crudo, cotto o marinato e può essere servito disperso in una ciotola di riso, arrotolato in una striscia di alga o disposto in rotoli di riso o inserito in una piccola tasca di tofu. In Giappone la parola sushi si riferisce ad una vasta gamma di cibi preparati con riso. Al di fuori del Giappone viene spesso inteso come pesce crudo, o come riferimento ad un ristretto genere di cibi giapponesi, come il maki o anche il nigiri e il sashimi (che in Giappone non è considerato sushi perché composto di solo pesce fresco).

Hang Zhou Via Principe Eugenio, 82 Il cinese più famoso di Roma, l’unico segnalato dal Gambero Rosso. Di recente si è trasferito dalla storica sede in via San Martino ai Monti a via Principe Eugenio. Green T. Via di Pié di Marmo, 28 (Pantheon) Locale elegante e raffinato, in cui di giorno è possibile anche acquistare capi di abbigliamento, accessori, arredi, libri. Hua Ziao Via Giolitti, 189 In zona Termini, è frequentato dai commercianti cinesi della zona. Qui è possibile assaggiare la vera cucina del Zhejiang, regione da cui provengono molti degli immigrati cinesi a Roma.

Il sushi anche a portar via

Pesce crudo? Soprattutto riso

Non solo spring rolls

Una comunità di 9 mila persone Secondo l’ultimo bilancio demografico dell’istat (dicembre 2007), i cinesi residenti tra Roma e Provincia sono quasi nove mila e i dati raccolti in previsione del prossimo censimento parlano di cifre sempre crescenti. La comunità cinese in città si concentra intorno all’Esquilino, con ampie estensioni tra Pigneto, Casilina e Prenestina, ma una nuova Chinatown si prospetta nell’area intorno alla Città del Vaticano, abitata per lo più da cinesi della provincia di Shanghai, dove i tradizionali proprietari di negozi e locali stanno progressivamente vendendo loro le proprie attività.

DOVE.2

Per chi ama il take away, è possibile ora acquistare svariate combinazioni di sushi a portar via nei quattro punti vendita della catena Daruma Sushi (Castel S.Angelo, Ponte Milvio, Piazza Euclide, Rione Monti). C’è anche un numero verde. Tutte le informazioni sono sul sito internet, www. darumasushi.com, dove, insieme ai menu e al prezzo, è indicato anche il numero di calorie. Hamasei Via della Mercede, 35 Aperto nel 1974 è il più tradizionale dei ristoranti giapponesi di Roma e segue la cucina di Tokyo in modo tradizionale. Elegante e sobrio, ottima cucina, offre specialità poco diffuse in Italia.

Qui sopra L’ingresso del ristorante cinese «La Città delle Meraviglie» Qui sopra a sinistra I ravioli alle verdure, una delle specialità della cucina cinese

A sinistra Il nuovo punto vendita di «Daruma Sushi» all’eur Sopra Le confezioni da asporto di «Daruma Sushi»

Hasekura Via dei Serpenti, 27 Arredo semplice ed essenziale, è consigliato dai più appassionati e rientra a pieno titolo nella categoria «penalizzati dall’apparenza».

Il cinese. Un termine di paragone (negativo) tra pizza e kebab

Il giapponese. Cinque ragioni per un successo nella «guerra tra i gialli»

Ho capito. Un tempo, se volevi una cosa veloce da mangiare passavi a prendere la pizza al taglio. Invece, da un po’ di anni, sono arrivati i kebabari e con i kebabari, appunto, il kebab, che nelle abitudini ha sostituito - affiancato - il consumo della pizza al taglio. Quello che non capivo, però, è perché non lasciassero gli Italiani liberi di farsi la loro pizza (che la fanno meglio) e loro di farsi il loro kebab (che lo fanno meglio). No, molti kebabari fanno anche pizza al taglio e io ho sempre pensato che fosse una pessima pizza al taglio (senza mai provarla, però): mi sembrava chiaro fosse una cosa «in più», fatta solo per quelli che ordinano kebab per tutti tranne per chi il kebab non lo mangia e vuole la pizza, e allora il kebabaro la pizza la fa, altrimenti sa di rischiare che tu - siccome la pizza un po’ ce l’hai nel subconscio la passi a prendere dove fanno solo pizza e lì rischi che il subconscio ti si risveglia e la prendi per tutti, e il kebab non lo compri più.

Ma il cinese ora, a Roma, ha un serio nemico: il giapponese. E il giapponese è migliore del cinese per vari motivi.

Una focaccia così soffice che neanche a Napoli

Invece oggi ho capito che non è così, o almeno che non è solo così, che in uno dei più penalizzati kebabari di Roma posso prendere un buon panino col kebab (buono nel senso che non mi lascia né la nausea né il retrogusto) ma anche una perfetta pizza alle quattro stagioni e il più indecifrabile e gustoso miscuglio di verdure contenuto in una focaccia così soffice che neanche a Napoli la fanno, pure se l’apparenza la penalizza. «Ci troviamo nella spiacevole situazione di poterle offrire solo piatti freddi». Così, nel film di Soldini, Fernando accoglie Rosalba la prima volta in cui lei entra nel suo ristorante.

«Un piatto freddo va bene», risponde lei, e il piatto freddo è un piatto di tonno e fagioli decorato con uova sode. «Sempre meglio di un cinese», dice lei, e lui, piccato: «Mi duole contraddirla, signora, ma i cinesi sono i più grandi ristoratori del mondo». E Rosalba rimane lì, sconcertata.

«Sempre meglio di un cinese»

Perché - mi chiedo mentre vago per l’Esquilino in cerca, ora, del miglior (dicono) cinese di Roma - perché lei dice: «Sempre meglio di un cinese»? Come mai quella donna, sola e senza soldi, non dice una cosa diversa, per esempio: «Sempre meglio di pane e acqua», «Sempre meglio che niente»? Una risposta forse è che quel piatto squallido, in un altrettanto squallido ristorante, con un solo squallido avventore, beh, quel piatto la fa sentire a casa: le è sicuramente più familiare del kebab, dei noodles, del sushi, di un hot dog. Però, come mai lei gli ha contrapposto proprio, e genericamente, il cinese? Forse perché - e questo è il punto - «il cinese» è la parte per il tutto, la sineddoche che riassume tutta la cucina di tutto il mondo che non sia la cucina di casa nostra, e non solo la cucina esotica - del tipo asiatico o africano - ma anche nord europea, europea dell’est, americana (anche se per l’americana esiste la versione sineddotica McDonald’s), e addirittura nord italiana se si vive al Sud, sud italiana se si vive al Nord, nord italiana e sud italiana se si vive al Centro. Sì, «il cinese» compendia e livella tutte le diversità in una: «Sempre meglio del cinese». l

Più veloce, più dietetico, più pulito

Primo. Pausa pranzo: entri dal giapponese, prendi una di quelle confezioni con ingredienti tutti uguali (riso, alga, pesce crudo) ma varianti tutte diverse (riso fuori e pesce dentro; pesce fuori e riso dentro; tutto dentro e l’alga intorno, e anche un cetriolino), bevi un thè o una birra giapponese (però la birra cinese è più buona, dice quello vicino a te, e tu annuisci e un po’ pensi che anche una Moretti lo è, ma non lo dici), e in pochi secondi tutti quei mini bocconi accompagnati da una birra che è meno buona di tutte le altre birre che conosci, ma non lo dici, in un attimo è dentro di te. Il giapponese quindi vince sul cinese perché è più veloce. Secondo: il giapponese piace alle donne. Soprattutto alle donne a dieta, quelle che al ristornate si vergognano di ordinare soltanto riso in bianco e qui invece possono addirittura scegliere tra riso in bianco di tante varianti e poi possono ordinare il thè che spesso è verde e perciò fa bene. Quindi: il giapponese vince sul cinese perché fa sentire una donna a dieta (un po’) meno a dieta. Terzo. Nonostante quello che ci fanno vedere nei film, soprattutto americani (segno che anche lì il cinese è una sineddoche), ossia uffici ingombri di confezioni di cibo cinese, noi sappiamo che il cinese è fatto di salse colanti, fritti, sughi, brodi, tutta roba che non si può comodamente far arrivare in ufficio e rischiare di rovesciare ovunque,

proprio no. Invece il giapponese (riso, alga e pesce crudo) è più facilmente asportabile. Quindi: il giapponese vince sul cinese perché non sporca.

Più pronto e più diverso

Quarto. Il (cibo) giapponese si trova pronto in comode vaschette anche al supermercato. Ci sono anche le vaschette col cinese (cibo), ma quelle vanno messe nel microonde e lo sappiamo che il microonde ammoscia i cibi, e i noodles o il riso alla cantonese riscaldati al microonde sono davvero peggiori di qualunque peggior cibo possa venirvi in mente. Invece, quando avete voglia di un piatto freddo (diverso da tonno e fagioli), allora c’è la vaschetta col giapponese che non ha bisogno del microonde. Certo, con quello che costa, per un attimo ci pensate a comprare riso, alga e pesce separati, ma la vaschetta è lì. Già pronta. E il giapponese vince sul cinese per la quarta volta: entrambi possono essere consumati «già pronti», ma il giapponese è più pronto. Quinto. La situazione è questa: è sera, lei vuole mangiare fuori, lui le chiede fuori dove, lei dice in un posto diverso. E il cinese non è «abbastanza diverso», ormai. Al cinese lui ce la portava da molto prima che uscisse Pane e Tulipani, da prima che Rosalba sintetizzasse in quattro parole tutta l’idiosincrasia accumulata, a torto o a ragione, verso il cinese. Quindi il giapponese vince sul cinese per questo: in entrambi si mangia una cosa diversa ma nel giapponese questa cosa appare più diversa. Persino il riso in bianco. l

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Il potere ha solo un dovere: assicurare la sicurezza sociale alla gente.

Settestrade - Luglio 2010

ACI HAPPY CITY

sconto soci

(Benjamin Disraeli)

Prima di partire per le vacanze, telefona allo 06 43226244 e prenota una visita di controllo per la tua auto. Spenderai di meno e viaggerai in sicurezza

Fai il check-up gratis con aci 803.116 CONTROLLI GRATUITI PER I SOCI ACI E SCONTI differenziati SU MANODOPERA E pezzi di RICAMBIo

Come ottenere lo sconto

Prima di partire per le vacanze, è buona norma far controllare l’automobile per affrontare con maggiore tranquillità il traffico delle vacanze. Fare check-up preventivi, infatti, può non solo aiutare l’automobilista a ridurre al minimo i costi di manutenzione del veicolo, prevenendo eventuali guasti, ma anche evitare il verificarsi di incidenti stradali che potrebbero essere causati da un cattivo funzionamento del veicolo stesso. Ma andare in officina spesso può essere una seccatura: non si sa se i meccanici potranno darvi retta subito, né quanto vi faranno pagare, né infine se quello che vi chiederanno è il prezzo giusto. Per questo l’Automobile Club di Roma e aci Global, che gestisce il servizio aci 803.116, hanno stipulato un accordo grazie al quale basterà una telefonata per prenotare l’appuntamento in un’officina convenzionata, ottenere un check-up gratuito per le verifiche di primo livello e avere una serie di sconti per le eventuali lavorazioni da effettuare sulla vettura.

Per beneficiare delle condizioni economiche elencate nel paragrafo precedente i soci aci avranno a disposizione un numero telefonico, lo 06 43226244, attraverso il quale potranno prendere un appuntamento (per il quale verrà rilasciato loro un apposito numero di prenotazione) presso una delle officine aci 803.116 che aderiscono all’iniziativa. I soci aci hanno diritto a ricevere, inoltre, un check-up gratuito che comprenda: l il controllo dei livelli (acqua, liquidi di raffreddamento, acqua tergicristalli), l il controllo delle segnalazioni delle spie del cruscotto, l il controllo visivo lampade fari, l il controllo visivo pneumatici, l verifica necessità sostituzione filtri.

Sconti differenziati

Un check-up più approfondito

In pratica, aci Global - tramite le proprie officine aci 803.116 - riserverà ai soci dell’ac Roma i seguenti sconti: l sconto del 20% su costo della manodopera rispetto ai valori indicati dalla Camera di Commercio locale dell’anno in corso e attenendosi ai «tempari» ufficiali della casa costruttrice; l sconto del 15% sul costo dei ricambi nazionali equivalenti rispetto ai listini; l sconto del 5% sul costo dei ricambi esteri rispetto ai listini; l sconto del 30% sul costo degli pneumatici; l prezzo intervento di convergenza ed equilibratura: euro 36,00.

21

Ma non basta. In caso di necessità, i soci aci potranno ricevere, ove richiesto, un check-up più approfondito e la redazione del relativo preventivo di spesa. In caso di operazioni con durata superiore a 30 minuti il socio dovrà corrispondere all’officina l’importo della manodopera pari a un’ora, che gli sarà successivamente scontato dall’importo della riparazione svolta presso la stessa officina. Il preventivo di spesa verrà sottoposto ai periti aci Global per una valutazione gratuita di congruità di spesa. aci Global fornirà in questo modo un servizio di Authority verificando la reale applicazione degli sconti concordati. l

Le due fonti La Fonte Bonifacio VIII, costruita all’inizio del secolo in elegante stile Liberty, è il luogo tradizionalmente dedicato alla cura vera e propria, quella che va effettuata la mattina a digiuno. Alle sue fontanelle, sparse a centinaia nelle ampie aree verdi e negli spazi coperti, possono accedere contemporaneamente fino a 25.000 persone. All’interno si possono effettuare anche visite mediche urologiche specialistiche ed esami ecografici. La Fonte Anticolana, inaugurata negli anni Venti, è all’interno di un vastissimo parco e offre splendide passeggiate tra cedri argentati, sequoie e fiori di ogni specie. Ci sono campi da tennis e di bocce, minigolf, ping-pong, un parco per bambini e una sala giochi, in una suggestiva cornice verde, di gusto e tradizione ottocentesca.

10%

sconto soci

I pacchetti turistici sono realizzati in collaborazione e con la direzione tecnica della Desantours Incoming. Per maggiori dettagli ed informazioni collegarsi al sito www.termedifiuggi.com o telefonare al 0775.5451

Qui sopra L’ingresso delle Terme di Fiuggi In alto, a destra Un golfista in azione sul green del Golf Club Fiuggi

Acque, vino e buona cucina offerte di soggiorno per un week end, per cinque o sette giorni Una vacanza insolita: passare le acque, senza rinunciare alla buona cucina. È la formula lanciata da Terme Fiuggi spa&Golf, che gli Automobile Club di Roma e di Frosinone offrono ai propri soci con uno sconto del 10%. Le strutture convenzionate sono le Terme Bonifacio VIII, le Terme Anticolana, il Bar Caffè Bonifacio, il Golf Terme di Fiuggi, la Piscina. Ma, in particolare, le offerte di soggiorno si articolano in varie proposte che vanno dal week end ai cinque giorni, all’intera settimana, mentre per gli appassionati di golf, ci sono due diverse possibilità, di cui riferiamo nel box a destra. Week end tra acque e vino 2 notti in hotel con trattamento di B&B, 2 ingressi mezza giornata alle Terme di Fiuggi, 1 cena presso il ristorante «La Taverna del Castello» con degustazione di 3 rossi «Cesanese del Piglio», 1 cena presso il ristorante «Club House» con degustazione di 2 bianchi «Cesanese del Piglio», 1 Shopping bag e Tessera sconti per tutti i negozi Convenzionati. Terme, Benessere e Cucina ciociara 5 notti in hotel con trattamento B&B, 5 ingressi di mezza giornata (carnet) alle Terme

di Fiuggi, 2 ingressi infrasettimanali alla zona umida dei Centri Benessere convenzionati, 1 Shopping bag e Tessera sconti per tutti i negozi convenzionati, 1 cena presso il ristorante «La Taverna del Castello», 1 cena presso il ristorante «Club House», 1 cena presso «La Locanda del Vicolo Fatato», 1 cena presso il ristorante «La Torre». Settimana light alle Terme 7 notti in pensione completa in hotel tre stelle, 7 ingressi di mezza giornata (carnet) alle Terme di Fiuggi, 1 Shopping bag e Tessera sconti per tutti i negozi convenzionati. Settimana Terme, Beauty e Buona cucina 7 notti in hotel con trattamento B&B, 7 ingressi di mezza giornata (carnet) alle Terme di Fiuggi, 2 ingressi infrasettimanali alla zona umida dei Centri Benessere convenzionati, 1 Shopping bag e Tessera sconti per tutti i negozi convenzionati, 1 cena presso «La Locanda del Vicolo Fatato», 1 cena presso il ristorante «La Torre». l

Golf per tutti

Il Golf Club Fiuggi è sorto grazie al connubio tra l’amore per la natura e la passione per il golf che ha spinto i soci fondatori nel 1928 ad introdurre il concetto di «campo pubblico», dove è possibile praticare il golf senza l’obbligo di acquisto di quote societarie. Il percorso si snoda attraverso incantevoli scenari naturali, greens ben difesi e fairways ben curati. Il golf è uno sport da praticare a tutte le età con grande divertimento e soddisfazione. Per questo è stato realizzato un campo pratica dove gli esordienti hanno l’opportunità di prendere lezioni da maestri federali singolarmente o in piccoli gruppi. LE PROPOSTE Week End Golf 2 notti con trattamento di B&B in hotel tre stelle, 2 Green Fees per il Golf Club Fiuggi, 1 Shopping bag e Tessera sconti per i negozi convenzionati. Week-End Prova Golf 2 notti con trattamento B&B, 2 giornate di ingresso in campo pratica, 2 gettoni per le palline di prova, 2 lezioni di golf con Maestro federale, 1 Shopping bag e Tessera sconti per i negozi convenzionati.


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Prima di partire per le vacanze, telefona allo 06 43226244 e prenota una visita di controllo per la tua auto. Spenderai di meno e viaggerai in sicurezza

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Qui sopra L’ingresso delle Terme di Fiuggi In alto, a destra Un golfista in azione sul green del Golf Club Fiuggi

Acque, vino e buona cucina offerte di soggiorno per un week end, per cinque o sette giorni Una vacanza insolita: passare le acque, senza rinunciare alla buona cucina. È la formula lanciata da Terme Fiuggi spa&Golf, che gli Automobile Club di Roma e di Frosinone offrono ai propri soci con uno sconto del 10%. Le strutture convenzionate sono le Terme Bonifacio VIII, le Terme Anticolana, il Bar Caffè Bonifacio, il Golf Terme di Fiuggi, la Piscina. Ma, in particolare, le offerte di soggiorno si articolano in varie proposte che vanno dal week end ai cinque giorni, all’intera settimana, mentre per gli appassionati di golf, ci sono due diverse possibilità, di cui riferiamo nel box a destra. Week end tra acque e vino 2 notti in hotel con trattamento di B&B, 2 ingressi mezza giornata alle Terme di Fiuggi, 1 cena presso il ristorante «La Taverna del Castello» con degustazione di 3 rossi «Cesanese del Piglio», 1 cena presso il ristorante «Club House» con degustazione di 2 bianchi «Cesanese del Piglio», 1 Shopping bag e Tessera sconti per tutti i negozi Convenzionati. Terme, Benessere e Cucina ciociara 5 notti in hotel con trattamento B&B, 5 ingressi di mezza giornata (carnet) alle Terme

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Golf per tutti

Il Golf Club Fiuggi è sorto grazie al connubio tra l’amore per la natura e la passione per il golf che ha spinto i soci fondatori nel 1928 ad introdurre il concetto di «campo pubblico», dove è possibile praticare il golf senza l’obbligo di acquisto di quote societarie. Il percorso si snoda attraverso incantevoli scenari naturali, greens ben difesi e fairways ben curati. Il golf è uno sport da praticare a tutte le età con grande divertimento e soddisfazione. Per questo è stato realizzato un campo pratica dove gli esordienti hanno l’opportunità di prendere lezioni da maestri federali singolarmente o in piccoli gruppi. LE PROPOSTE Week End Golf 2 notti con trattamento di B&B in hotel tre stelle, 2 Green Fees per il Golf Club Fiuggi, 1 Shopping bag e Tessera sconti per i negozi convenzionati. Week-End Prova Golf 2 notti con trattamento B&B, 2 giornate di ingresso in campo pratica, 2 gettoni per le palline di prova, 2 lezioni di golf con Maestro federale, 1 Shopping bag e Tessera sconti per i negozi convenzionati.


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L’umanità ha sempre barattato un pò di felicità per un pò di sicurezza.

Settestrade - Luglio 2010

ACI HAPPY CITY auditorium

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(Sigmund Freud)

sconto 20%

villa pamphilj

SPECIALE ESTATE IN CITTÀ

A destra Caravaggio, «I Musici», The Metropolitan Museum of Art, New York

biglietto ridotto

Qui sotto Caravaggio, «Canestra di frutta», Veneranda Biblioteca Ambrosiana, Milano In basso Giorgio de Chirico, «Nature morte evangelique I», Osaka City Museum of Art, Osaka

A sinistra La cavea dell’Auditorium Parco della Musica, durante uno spettacolo (foto Musacchio&Ianniello Qui sopra Keith Jarret, Gary Peacock e Jack Dejohnette

Luglio suona bene anche quest’anno... Miti e promesse della scena musicale Autentici miti della storia musicale, in rapida successione con recenti rivelazioni della scena mondiale, consacrano l’ottava edizione di Luglio Suona Bene, la manifestazione estiva all’aperto che conclude la stagione 2009-2010 della Fondazione Musica per Roma all’Auditorium. Sul grande palco allestito nella maestosa cavea disegnata da Renzo Piano, la parata di «stelle sotto le stelle», realizzata con la consulenza di Flavio Severini, vedrà un susseguirsi di più di 30 proposte forti e sorprendenti, comprendenti diversi concerti inediti, uniche date o prime date nazionali. Nel parterre di artisti stranieri, alcuni autentici monumenti del poprock, del jazz, del funk, della world music: Herbie Hancock, Buena Vista Social Club, Chick Corea (con Stefano Bollani), Pat Metheny, Keith Jarrett, Norah Jones, Simply Red, Crosby, Stills and Nash. Il drappello degli artisti italiani rispecchia le tendenze musicali, le sperimentazioni e le collaborazioni dispiegate dai colleghi stranieri, con una più marcata sensibilità nei confronti della canzone d’autore. Tra gli ospiti: Elio e Le Storie Tese, Stefano Bollani (con Chick Corea), Carmen Consoli, Paolo Fresu, Cristiano De André, Giovanni Allevi. l Sconto aci 15% (massimo 2 biglietti) Info www.auditorium.com

A destra Un concerto sotto le stelle a Villa Pamphilj Qui sopra Valeria Golino

Vent’anni di musica sotto le stelle I CONCERTI NEL PARCO DI VILLA PAMPHILJ

zoomarine

Un mare diverso per una vacanza in un giorno

Zoomarine è un parco di intrattenimento a tema prevalentemente marino che offre ai visitatori un’infrastruttura accogliente, ricca di giochi e divertimenti con le sue bellissime attrazioni acquatiche come lo spumeggiante Blue River o l’emozionante Harakiri. Spettacoli di delfini, leoni marini, foche, pappagalli, rapaci e tuffatori, giostre, scivoli e attrazioni. Tante le novità del 2010: il cinema 4D, Vertigo, rapidissime montagne russe mozzafiato e il tanto atteso Acqua Park, un complesso di piscine e scivoli d’acqua da brivido, per tutti i gusti e le età. Le esibizioni sono sempre molto spettacolari e coinvolgenti, si può visitare l’Isola dei delfini, il Galeone delle meraviglie, la Baia dei pinnipedi, la Foresta dei pappagalli. E dopo il divertimento, 2.000 mq di laguna, con zone idromassaggio, lettini e ombrelloni gratuiti. Zoomarine Italia si estende, infatti, su una superficie di circa 34 ettari a Pomezia, con mammiferi marini, uccelli tropicali ed acquatici di diverse specie. Inoltre si può usufruire di ristorante, photo lab, negozi, parcheggio e servizio di navette, completamente gratuito, da Roma Termini e Eur. In auto, il parco è raggiungibile dal gra, uscita 26 in direzione Latina. Proseguire per circa 3 km e uscire a Pratica di Mare – Torvaianica. Infine seguire le indicazioni Zoomarine.

sconto 10-20%

Sconto aci 10% di sconto per 4 persone mostrando la tessera aci in corso di validità 20% di sconto on line inserendo il codice «HappyCity»

Compie vent’anni Concerti nel Parco, musica e spettacoli all’aperto nella splendida cornice di Villa Pamphilj. Quest’anno, dal 30 giugno al 31 luglio si alterneranno sul palco in mezzo al verde grandi nomi e giovani promesse: da Tereza Salgueiro e il Solis String Quartet (30 giugno) alla nuova rivelazione del jazz americano, Peter Cincotti (31 luglio), da Gran Galà del circo in jazz (4 luglio) al Bach e Vivaldi suonati da Ramin Bahrami (5 luglio), da Valeria Golino (16 luglio) ad Antonella Ruggero in un inedito spettacolo di tango (17 luglio). E poi, ancora, Gianrico Carofiglio e i suoi romanzi (12 luglio), il cabaret degli Oblivion diretti da Gioele Dix (18 luglio), Morgan con l’Ensemble Symphony Orchestra (20 luglio) e gli Alti e Bassi, cinque ragazzi d’oggi che interpretano le canzoni di ieri, in Io ho in mente te (25 luglio). Un programma ricco, insomma, al quale è possibile aggiungere un visita guidata di Villa Pamphilj, con degustazione di vini e prodotti locali per sentirsi per una sera in vacanza, anche se si è rimasti in città. Per arrivare al teatro Villa Pamphilj e passare una serata in musica, bisogna entrare da via di San Pancrazio,10 e raggiungere il largo antistante la Casa dei Teatri. l Sconto aci Biglietto ridotto Info 06 5816987/ 339 8041777 info@concerti nel parco.it www.iconcertinelparco.it


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L’umanità ha sempre barattato un pò di felicità per un pò di sicurezza.

Settestrade - Luglio 2010

ACI HAPPY CITY auditorium

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(Sigmund Freud)

sconto 20%

villa pamphilj

SPECIALE ESTATE IN CITTÀ

A destra Caravaggio, «I Musici», The Metropolitan Museum of Art, New York

biglietto ridotto

Qui sotto Caravaggio, «Canestra di frutta», Veneranda Biblioteca Ambrosiana, Milano In basso Giorgio de Chirico, «Nature morte evangelique I», Osaka City Museum of Art, Osaka

A sinistra La cavea dell’Auditorium Parco della Musica, durante uno spettacolo (foto Musacchio&Ianniello Qui sopra Keith Jarret, Gary Peacock e Jack Dejohnette

Luglio suona bene anche quest’anno... Miti e promesse della scena musicale Autentici miti della storia musicale, in rapida successione con recenti rivelazioni della scena mondiale, consacrano l’ottava edizione di Luglio Suona Bene, la manifestazione estiva all’aperto che conclude la stagione 2009-2010 della Fondazione Musica per Roma all’Auditorium. Sul grande palco allestito nella maestosa cavea disegnata da Renzo Piano, la parata di «stelle sotto le stelle», realizzata con la consulenza di Flavio Severini, vedrà un susseguirsi di più di 30 proposte forti e sorprendenti, comprendenti diversi concerti inediti, uniche date o prime date nazionali. Nel parterre di artisti stranieri, alcuni autentici monumenti del poprock, del jazz, del funk, della world music: Herbie Hancock, Buena Vista Social Club, Chick Corea (con Stefano Bollani), Pat Metheny, Keith Jarrett, Norah Jones, Simply Red, Crosby, Stills and Nash. Il drappello degli artisti italiani rispecchia le tendenze musicali, le sperimentazioni e le collaborazioni dispiegate dai colleghi stranieri, con una più marcata sensibilità nei confronti della canzone d’autore. Tra gli ospiti: Elio e Le Storie Tese, Stefano Bollani (con Chick Corea), Carmen Consoli, Paolo Fresu, Cristiano De André, Giovanni Allevi. l Sconto aci 15% (massimo 2 biglietti) Info www.auditorium.com

A destra Un concerto sotto le stelle a Villa Pamphilj Qui sopra Valeria Golino

Vent’anni di musica sotto le stelle I CONCERTI NEL PARCO DI VILLA PAMPHILJ

zoomarine

Un mare diverso per una vacanza in un giorno

Zoomarine è un parco di intrattenimento a tema prevalentemente marino che offre ai visitatori un’infrastruttura accogliente, ricca di giochi e divertimenti con le sue bellissime attrazioni acquatiche come lo spumeggiante Blue River o l’emozionante Harakiri. Spettacoli di delfini, leoni marini, foche, pappagalli, rapaci e tuffatori, giostre, scivoli e attrazioni. Tante le novità del 2010: il cinema 4D, Vertigo, rapidissime montagne russe mozzafiato e il tanto atteso Acqua Park, un complesso di piscine e scivoli d’acqua da brivido, per tutti i gusti e le età. Le esibizioni sono sempre molto spettacolari e coinvolgenti, si può visitare l’Isola dei delfini, il Galeone delle meraviglie, la Baia dei pinnipedi, la Foresta dei pappagalli. E dopo il divertimento, 2.000 mq di laguna, con zone idromassaggio, lettini e ombrelloni gratuiti. Zoomarine Italia si estende, infatti, su una superficie di circa 34 ettari a Pomezia, con mammiferi marini, uccelli tropicali ed acquatici di diverse specie. Inoltre si può usufruire di ristorante, photo lab, negozi, parcheggio e servizio di navette, completamente gratuito, da Roma Termini e Eur. In auto, il parco è raggiungibile dal gra, uscita 26 in direzione Latina. Proseguire per circa 3 km e uscire a Pratica di Mare – Torvaianica. Infine seguire le indicazioni Zoomarine.

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Compie vent’anni Concerti nel Parco, musica e spettacoli all’aperto nella splendida cornice di Villa Pamphilj. Quest’anno, dal 30 giugno al 31 luglio si alterneranno sul palco in mezzo al verde grandi nomi e giovani promesse: da Tereza Salgueiro e il Solis String Quartet (30 giugno) alla nuova rivelazione del jazz americano, Peter Cincotti (31 luglio), da Gran Galà del circo in jazz (4 luglio) al Bach e Vivaldi suonati da Ramin Bahrami (5 luglio), da Valeria Golino (16 luglio) ad Antonella Ruggero in un inedito spettacolo di tango (17 luglio). E poi, ancora, Gianrico Carofiglio e i suoi romanzi (12 luglio), il cabaret degli Oblivion diretti da Gioele Dix (18 luglio), Morgan con l’Ensemble Symphony Orchestra (20 luglio) e gli Alti e Bassi, cinque ragazzi d’oggi che interpretano le canzoni di ieri, in Io ho in mente te (25 luglio). Un programma ricco, insomma, al quale è possibile aggiungere un visita guidata di Villa Pamphilj, con degustazione di vini e prodotti locali per sentirsi per una sera in vacanza, anche se si è rimasti in città. Per arrivare al teatro Villa Pamphilj e passare una serata in musica, bisogna entrare da via di San Pancrazio,10 e raggiungere il largo antistante la Casa dei Teatri. l Sconto aci Biglietto ridotto Info 06 5816987/ 339 8041777 info@concerti nel parco.it www.iconcertinelparco.it


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Settestrade - Luglio 2010

CULTURA STREAMING

LIBRI

LA CITAZIONE

LA CITAZIONE

«Signori io mi scuso con tutti voi, ma questa fiction è veramente tremenda». (René Ferretti, il regista)

«Ehi, ehi, ehi, le grido, piccola, dai, dai, dai, non far la stupida, sai, sai, sai, io son volubile, se non mi baci subito tu perdi un’occasion…».

Boris, la fuoriserie italiana

Una vita veloce sulla Thunderbird rosa

Boris serie Tv

Dopo Pirandello e il metateatro, dopo la metaletteratura e Boccaccio - in cui i protagonisti sono personaggi narrati ma anche, a loro volta, autori narranti - ecco arrivare in Italia la metafiction. E scrivendo «arrivare in Italia» bisogna subito precisare che la serie tv trasmessa da Fox (e poi da Fx) arriva in Italia prodotta proprio dall’Italia. Incredibile ma vero. Una delle rare, riuscitissime, sitcom italiane, Tutto il peggio televisivo Boris mette in scena le vicende di un set - con regista, attori, tecnici e sceneggiatori - sul quale si sta girando un’altra serie televisiva, «Gli occhi del cuore» (Uno e Due) e poi, nella terza serie, «Medical Dimension»: esatte, irriverenti, divertentissime e grottesche riproduzioni dei peggiori stereotipi delle peggiori fiction (italiane e non). Perché del peggio (televisivo) qui non manca nulla: compromessi, ipocrisie, contraddizioni, tutte le possibili forme di raccomandazioni e corruzioni, budget limitatissimi, esperti inesperti e attori narcisisti (imperdibili le performance di Stanis, protagonista de «Gli occhi del cuore» e di «Medical Dimension», che si intervista da solo al termine di ogni puntata perché reputa le domande dei giornalisti troppo banali e invasive, salvo poi fare a se stesso esattamente le stesse domande, banali e invasive, e non rispondersi). Una serie di culto Gran parte del merito della qualità della serie va alla sceneggiatura e, indubbiamente, al cast: Francesco Pannofino (René, il regista), la bravissimia Caterina Guzzanti (assistente alla regia), Alessandro Tiberi (lo stagista) e… e verrebbe da ricordarli tutti, se non fosse che chi Boris non lo conosce si troverebbe di fronte a un elenco che non gli evoca nulla, mentre chi l’ha visto… Chi l’ha visto non farebbe altro che ripetere, con un guaito di gioia, i nomi di Stanis, Biascica, Itala, Lorenzo (e chi è Lorenzo? Lo «schiavo» che rimane senza nome e senza ruolo fino a quando non arriva anche per lui la giusta raccomandazione). Perché, ammettiamolo, Boris non è stata forse una serie di successo, di quelle trasmesse in chiaro in prima serata. Ma è, senza dubbio, una serie di culto: con i suoi fan, i suoi adepti, i suoi riti, con un mondo di appassionati che si muove nella vita reale dicendo «Dai dai dai», nella speranza che qualcuno riconosca il grido di battaglia di René, un mondo di gente che se guarda gli Internazionali di Tennis si commuove al nome di Boris Becker e Roger Federer solo perché pensa agli omonimi pesci rossi sul set (e alla volta in cui Alessandro li ha quasi uccisi tutti). La serie si trova ora, in streaming, su vari canali Internet. E tra poco, pare, arriverà il film. Consigliamo di non perderli. Pagina a cura di Michela Carpi

Giancarlo Susanna Nientepopodimeno che… Fred Buscaglione Arcana Euro 18,50

Non stupisce che la nostra più importante casa editrice musicale, la seria e raffinata Arcana, abbia deciso di celebrare Fred Buscaglione nel cinquantenario della sua morte; piuttosto, a stupire, è il nome a cui è stato affidato il compito: Giancarlo Susanna, voce storica di Rai Stereonotte e una passione smodata per le chitarre, il rock e il folk, per Jeff Bukley e i Beatles; uno che ci ha fatto amare Donovan, Joan Baez, i Dream Syndicate, gli Orange Juice, gli Smiths... Ma perché chiamare proprio uno così? E perché lui ha detto sì? Senza prendersi troppo sul serio Forse perché la musica leggera, le canzonette, «sono un antidoto infallibile contro quelli che i Beatles chiamavano i Blue Meanies, i Biechi Blu», come scrive lui, o forse perché, come la letteratura, «fottono l’inconsolabile solitudine di essere al mondo» (come direbbe Tondelli). Fin dalla prefazione in cui si ricorda la morte di Fred, fin da allora sappiamo che quello che stiamo per leggere non è solo una biografia o un saggio critico sull’artista, la sua epoca, le sue canzoni. Lo è, certo, ma è anche, soprattutto, il sincero omaggio alla sua passionalità malinconica e gioiosa da parte di un uomo altrettanto appassionato, malinconico e gioioso. È un omaggio alla voglia di giocare senza prendersi troppo sul serio, a un artista moderno «sintonizzato sugli umori profondi della società»; è il ricordo di una mimica fatta di complici ammiccamenti, di un uomo «vicino e, allo stesso tempo, in qualche modo, mitico». Una passione comune: l’America Ed è il tributo a quella passione comune: l’America. Come Susanna anche Buscaglione (e il suo straordinario paroliere, Leo Chiosso) ha portato in Italia una certa America: quella soltanto immaginata, mai vissuta, ma pur sempre America. C’erano quei ritmi sconosciuti, quelli che suonavano i musicisti imbarcati nelle navi da crociera: il jazz, lo swing, lo scat; e poi c’era la letteratura e il cinema dei «duri e puri» (che in Italia avrebbero avuto un «cuore tenero»), dei romanzi di Spillane, dei bassifondi di Chicago e delle serate a whisky e pupe… Si trattava di un immaginario, ma anche di una visione allegra e spavalda della vita che avrebbero segnato la storia della futura musica italiana: «difficile pensare alle canzoni di Paolo Conte o Capossela senza il passaggio geniale di Fred». Non poteva che scriverlo lui, questo libro. Ed è alla luce di questa affinità di umori e passioni che ci piace ricordare Buscaglione: «Una vita veloce come la sua Thunderbird rosa, una vita senza sosta, a riempire le notti e a consumarle alla goccia».


La cultura non è vita nella sua interezza, ma soltanto il momento della sua sicurezza, forza, e chiarezza. (José Ortega y Gasset)

SEMBRA IERI

L’estate del 1985, purtroppo, viene segnata da una tragedia tutta italiana. Il 19 luglio, in Val di Fiemme, presso la località di Stava, cede un bacino di contenimento di acqua e fango provenienti da una miniera. L’incuria e la negligenza nella gestione di milioni di metri cubi di materiale, cancella dalla faccia della terra il ridente paese trentino.

SETTESTRADE - Luglio 1985

La fine del concetto di interruzione

Nel 1903 un gruppo di pionieri aveva fondato il primo Automobile Club a Roma. Il 4 novembre del 1923, veniva inaugurata la nuova sede dell’acr, presso Palazzo Doria. La foto, pubblicata sul numero di luglio 1985 di «Settestrade» mostra i vertici del tempo, al momento del taglio del nastro. Presidente: On. Gallenga. Consiglieri: capitano Ferrero, ing. Hinna Danesi, cav. uff. Hesemberger, comm. Leonardi, comm. Montefiore, conte Orti Manara, conte Palma di Cesuole, comm. Picarelli, cav. uff. Shlosser, comm. Strainnchamps, principe Del Drago ed il principe Potenziani.

Quando la multa cominciò a non avere sesso Venticinque anni fa l’argomento dei Vigili urbani donne era degno di nota. Molti ancora erano i dubbi relativi alla sicurezza del personale femminile ed alla grinta con cui avrebbe potuto svolgere l’ingrato lavoro di pizzardone. Le prime donne erano state assunte nel lontano 1972, ma nel 1985 erano già circa 700. Oggi nessuno si stupisce più della presenza femminile nel Corpo della Polizia municipale, anzi, l’atteggiamento deciso e la ferma gentilezza, caratteristiche tipiche di tutte le donne in qualunque attività, aiuta il buon andamento del traffico cittadino. Nel mondo delle Forze dell’ordine si è concretizzato, meglio che altrove, la parità tra uomo e donna. Come dire: la multa, non ha sesso! Pagina a cura di Paolo Riccobono

Ecco arrivata la pausa estiva; ancora piove, ma il calendario dice estate. La principale differenza con l’estate del 1985 è di tipo mentale. Un tempo, arrivati a luglio, ci si diceva: «Ci rivediamo a settembre». Il mese d’agosto era per tutti un buco nero nel calendario. Ogni attività pressoché sospesa, i negozi chiusi, la voglia di fare svaniva per incanto e l’estate era ancora «raccontata» da una bella ragazza in abiti succinti, come nella copertina di «Settestrade». Ma erano anche gli opulenti anni Ottanta, quelli della «Milano da bere», quelli in cui si credeva che la ricchezza non si sarebbe mai esaurita. Ma dietro le feste e i Campari Soda, spuntavano i primi segni della crisi: il 19 luglio esplode il venerdì nero della lira: il cambio con il dollaro passa a 2.200 lire e il Comitato monetario della Cee decide di svalutare la lira dell’8%. Un’amara sorpresa al ritorno dall’interruzione estiva e un segno che i tempi stavano ormai cambiando. Oggi il concetto di interruzione non esiste più. La società attuale prevede la perenne apertura di ogni attività. E molte delle patologie legate allo stress, che caratterizzano la vita quotidiana, sono da ricondurre a questo continuo ed ininterrotto stimolo sociale.

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Quello che rende indissolubili le amicizie e ne raddoppia l’incanto è un sentimento che manca all’amore: la sicurezza.

Settestrade - Luglio 2010

PERSONAGGI

(Honorè De Balzac)

Una musa romana alla corte del rock

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L’AUTORE

Dal Piper al fotogiornalismo Fiorella Bellagotti è attualmente una delle più quotate fotogiornaliste di moda, ma la sua vita libertaria ed avventurosa ha i contorni di un romanzo ambientato nella Swinging London degli anni d’oro del rock. Partita giovanissima alla volta di Londra, dopo essere stata una delle animatrici delle notti capitoline che avevano come punti cardinali il Piper Club e il Jackie O, questa splendida ragazza romana ha vissuto incredibili esperienze fra rockstar di fama mondiale, miti del cinema, pittori, cineasti e guru indiani… L’energia e la vitalità inarrestabile che la contraddistinguono ancor oggi, la dicono lunga sul suo spirito libero che, incurante dei giudizi morali di un’Italietta provinciale e bacchettona, la spinse alla volta della «Mecca del rock», quella Londra dove tutto era possibile. Sono passati quarant’anni, ma il mondo di Fiorella è ancora per certi versi lo stesso. La sua casa-museo sul lungomare romano di Ostia, arredata in perfetto stile british, è meta di giovani fotografi, trendsetter internazionali, scrittori e musicisti. Una piccola isola felice dove si respira ancora una soffusa atmosfera peace and love, dove cortesia e disponibilità sono le uniche regole da non trasgredire…

Pierpaolo De Iulis Scrittore

Nato ad Ascoli Piceno, classe 1968, discografico indipendente, documentarista ed esperto di musica della quale scrive su riviste specializzate. Ha realizzato i documentari musicali Crollo Nervoso, dedicato alla New Wave italiana degli anni Ottanta, Italo Disco: the sound of spaghetti dance, sulla produzione musicale dance «tricolore» e Vesuvio Pop, un’irriverente esplorazione sul mondo della canzone neomelodica napoletana. Quest’ultimo soggetto è anche il titolo di un libro omonimo (Arcana Editore 2009), scritto a due mani con Tiziano Tarli. Nell’altra pagina Fiorella Bellagotti con Joe Cocker A sinistra, in alto Fiorella Bellagotti oggi

Testi di Pierpaolo De Iulis

Qui accanto, da sinistra La Bellagotti con artisti rock

Fiorella Bellagotti racconta le notti romane (e londinesI) nel rock degli anni settanta Con Fiorella ci siamo conosciuti per caso, lei mi aveva contattato rispondendo ad una mia inserzione pubblicata su un sito specializzato per dischi in vinile. Un po’ per volta, parlando di musica, siamo diventati amici. La personalità magnetica del personaggio mi ha fatto diventare uno dei frequentatori abituali della sua casa, alla costante ricerca di racconti funambolici per soddisfare la mia fame di rockstories, ascoltando per ore i suoi incredibili aneddoti.

Ragazza immagine del Piper

Ciao Fiorella, descrivici l’atmosfera che si respirava nella Roma dei club notturni della fine anni Sessanta, primi Settanta… Il tutto inizia quasi per caso. Era il 1969, avevo 17 anni e portavo a spasso il mio levriero afgano sul lungomare di Ostia, quando incontrai uno splendido ragazzo che indossava abiti in stile hippie ed un lungo mantello nero con ricami cosmici. Si chiamava David Howson ed era un organizzatore di concerti underground già molto popolare a Londra, dove aveva creato eventi come il 14th Hour Technicolor Dream, il primo happening psichedelico inglese che aveva consacrato i Pink Floyd come mito mondiale. In quei giorni David era a Roma per seguire un festival con alcuni dei suoi artisti, fra i

quali Donovan, e mi propose di accompagnarlo. Ne rimasi ammaliata e ne nacque una tenera storia d’amore che ebbe come risultato di catapultarmi nel mondo più folle e visionario del periodo: quello del rock. Dopo il suo ritorno in Inghilterra, infatti, la mia vita non fu più la stessa. Una sera, ballando al Piper Club, fui notata da Giancarlo Bornigia (uno dei due proprietari del locale insieme ad Alberigo Crocetta ndr.) che rimase impressionato dallo stile eccentrico e dalla forgia dei miei abiti, proponendomi di diventare la «ragazza immagine» del locale. La sua proposta economica mi allettò non poco: una somma cospicua (per poche ore di lavoro) che mi permetteva di poter vivere agiatamente in un bell’appartamento nei pressi di piazza Navona e di potermi togliere più di uno sfizio! Accettai e mi ritrovai ad essere una delle regine in una Roma notturna ancora segreta, non massificata dalle troppe luci e da chiassosi locali privi di stile che la contraddistinguono oggi. Quelle serate erano a dir poco esagerate e la «fauna» del locale era di grande vitalità. Tra i miei amici di allora c’erano Renato Zero, Paul Getty jr. (il nipote del famoso miliardario americano rapito dalla ‘ndrangheta calabrese che fu oggetto di una drammatica trattativa per il riscatto), Not Vidal (fratello di Gore, celebrato scrittore americano), la cantante folk Gabriella Ferri, il pittore

Gino De Dominicis e molti altri… In quegli anni, si poteva passare dalla baronessa Giovanna Pignatelli, a casa della quale l’aristocrazia romana si mescolava con eccentrici e coloratissimi hippies, oppure frequentare le prime agenzie di modelle, come quella di Paola Rolli, dove circolavano le splendide Sylvia Kristel, Claudia Rivelli (sorella di Ornella Muti) ed Edwige Fenech. Spesso le nostre folli scorribande finivano lungo i cimiteri della Cassia ad evocare gli spiriti, un’eccentrica goliardata proposta sempre da Renato a tarda notte.

Prima Londra, poi Roma

Nel 1972 il tuo arrivo a Londra…. Dopo questo periodo spensierato che si chiuse col rapimento di Paul Getty jr. e con un altro evento tragico, la morte di mio padre, decisi di trasferirmi finalmente a Londra. Cercai invano di contattare David, il mio boyfriend conosciuto ad Ostia, che in quel momento era in America a lavorare con importanti etichette discografiche e mi imbattei in Anthony Michael Hyde, documentarista bbc ed amico dell’attore Peter Sellers, della cui casa irlandese di Montrouge divenni abituale frequentatrice per molti anni. Con Tony nacque una relazione che mi introdusse nel Gotha della musica rock inglese ed internazionale del periodo: artisti del calibro di Carlos Santana, Jack Bruce dei Cream, i Genesis e molti altri, che mi portarono a lavorare nell’orga-

nizzazione del festival di Glastonbury - tuttora esistente e fra i più popolari in Gran Bretagna - allora ai suoi albori. Ero entrata nel «giro» che contava, una frequentazione che mi condusse negli anni successivi a presenziare a tutti i folli party della Rock society nei quali era normale fare le ore piccole con David Bowie, i Rolling Stones, i Wings di Paul McCartney ecc… In quegli anni, la mia casa di Talbot road era una sorta di «comune» dove passavano decine di artisti ogni giorno, l’accoglienza era una regola e alle sette della mattina (direttamente di ritorno dai locali notturni come il Tramp o l’Annabelles) si evocava il sunrise puja con il guru indiano Mahavisnu. E il ritorno a Roma? Dopo anni di eccessi e di pazzie di ogni tipo, ivi incluso un fallimentare matrimonio con il cantante Scott English, decisi che era giunto il momento di ritornare a Roma, chiudere con il mondo della musica ed intraprendere la mia investigazione in quello della moda, ambito nel quale ero comunque sempre stata indiretta complice e protagonista. Nel 2000, dopo un periodo con Vogue, intrapresi il lavoro di foto-giornalista con la rivista Book Moda, attività che svolgo tuttora con passione e che mi permette sempre di essere a contatto con la creatività in ogni angolo del mondo. …e del mito del rock, cosa rimane? Tanti ricordi divertenti e tante inutili tragedie…l


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Quello che rende indissolubili le amicizie e ne raddoppia l’incanto è un sentimento che manca all’amore: la sicurezza.

Settestrade - Luglio 2010

PERSONAGGI

(Honorè De Balzac)

Una musa romana alla corte del rock

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L’AUTORE

Dal Piper al fotogiornalismo Fiorella Bellagotti è attualmente una delle più quotate fotogiornaliste di moda, ma la sua vita libertaria ed avventurosa ha i contorni di un romanzo ambientato nella Swinging London degli anni d’oro del rock. Partita giovanissima alla volta di Londra, dopo essere stata una delle animatrici delle notti capitoline che avevano come punti cardinali il Piper Club e il Jackie O, questa splendida ragazza romana ha vissuto incredibili esperienze fra rockstar di fama mondiale, miti del cinema, pittori, cineasti e guru indiani… L’energia e la vitalità inarrestabile che la contraddistinguono ancor oggi, la dicono lunga sul suo spirito libero che, incurante dei giudizi morali di un’Italietta provinciale e bacchettona, la spinse alla volta della «Mecca del rock», quella Londra dove tutto era possibile. Sono passati quarant’anni, ma il mondo di Fiorella è ancora per certi versi lo stesso. La sua casa-museo sul lungomare romano di Ostia, arredata in perfetto stile british, è meta di giovani fotografi, trendsetter internazionali, scrittori e musicisti. Una piccola isola felice dove si respira ancora una soffusa atmosfera peace and love, dove cortesia e disponibilità sono le uniche regole da non trasgredire…

Pierpaolo De Iulis Scrittore

Nato ad Ascoli Piceno, classe 1968, discografico indipendente, documentarista ed esperto di musica della quale scrive su riviste specializzate. Ha realizzato i documentari musicali Crollo Nervoso, dedicato alla New Wave italiana degli anni Ottanta, Italo Disco: the sound of spaghetti dance, sulla produzione musicale dance «tricolore» e Vesuvio Pop, un’irriverente esplorazione sul mondo della canzone neomelodica napoletana. Quest’ultimo soggetto è anche il titolo di un libro omonimo (Arcana Editore 2009), scritto a due mani con Tiziano Tarli. Nell’altra pagina Fiorella Bellagotti con Joe Cocker A sinistra, in alto Fiorella Bellagotti oggi

Testi di Pierpaolo De Iulis

Qui accanto, da sinistra La Bellagotti con artisti rock

Fiorella Bellagotti racconta le notti romane (e londinesI) nel rock degli anni settanta Con Fiorella ci siamo conosciuti per caso, lei mi aveva contattato rispondendo ad una mia inserzione pubblicata su un sito specializzato per dischi in vinile. Un po’ per volta, parlando di musica, siamo diventati amici. La personalità magnetica del personaggio mi ha fatto diventare uno dei frequentatori abituali della sua casa, alla costante ricerca di racconti funambolici per soddisfare la mia fame di rockstories, ascoltando per ore i suoi incredibili aneddoti.

Ragazza immagine del Piper

Ciao Fiorella, descrivici l’atmosfera che si respirava nella Roma dei club notturni della fine anni Sessanta, primi Settanta… Il tutto inizia quasi per caso. Era il 1969, avevo 17 anni e portavo a spasso il mio levriero afgano sul lungomare di Ostia, quando incontrai uno splendido ragazzo che indossava abiti in stile hippie ed un lungo mantello nero con ricami cosmici. Si chiamava David Howson ed era un organizzatore di concerti underground già molto popolare a Londra, dove aveva creato eventi come il 14th Hour Technicolor Dream, il primo happening psichedelico inglese che aveva consacrato i Pink Floyd come mito mondiale. In quei giorni David era a Roma per seguire un festival con alcuni dei suoi artisti, fra i

quali Donovan, e mi propose di accompagnarlo. Ne rimasi ammaliata e ne nacque una tenera storia d’amore che ebbe come risultato di catapultarmi nel mondo più folle e visionario del periodo: quello del rock. Dopo il suo ritorno in Inghilterra, infatti, la mia vita non fu più la stessa. Una sera, ballando al Piper Club, fui notata da Giancarlo Bornigia (uno dei due proprietari del locale insieme ad Alberigo Crocetta ndr.) che rimase impressionato dallo stile eccentrico e dalla forgia dei miei abiti, proponendomi di diventare la «ragazza immagine» del locale. La sua proposta economica mi allettò non poco: una somma cospicua (per poche ore di lavoro) che mi permetteva di poter vivere agiatamente in un bell’appartamento nei pressi di piazza Navona e di potermi togliere più di uno sfizio! Accettai e mi ritrovai ad essere una delle regine in una Roma notturna ancora segreta, non massificata dalle troppe luci e da chiassosi locali privi di stile che la contraddistinguono oggi. Quelle serate erano a dir poco esagerate e la «fauna» del locale era di grande vitalità. Tra i miei amici di allora c’erano Renato Zero, Paul Getty jr. (il nipote del famoso miliardario americano rapito dalla ‘ndrangheta calabrese che fu oggetto di una drammatica trattativa per il riscatto), Not Vidal (fratello di Gore, celebrato scrittore americano), la cantante folk Gabriella Ferri, il pittore

Gino De Dominicis e molti altri… In quegli anni, si poteva passare dalla baronessa Giovanna Pignatelli, a casa della quale l’aristocrazia romana si mescolava con eccentrici e coloratissimi hippies, oppure frequentare le prime agenzie di modelle, come quella di Paola Rolli, dove circolavano le splendide Sylvia Kristel, Claudia Rivelli (sorella di Ornella Muti) ed Edwige Fenech. Spesso le nostre folli scorribande finivano lungo i cimiteri della Cassia ad evocare gli spiriti, un’eccentrica goliardata proposta sempre da Renato a tarda notte.

Prima Londra, poi Roma

Nel 1972 il tuo arrivo a Londra…. Dopo questo periodo spensierato che si chiuse col rapimento di Paul Getty jr. e con un altro evento tragico, la morte di mio padre, decisi di trasferirmi finalmente a Londra. Cercai invano di contattare David, il mio boyfriend conosciuto ad Ostia, che in quel momento era in America a lavorare con importanti etichette discografiche e mi imbattei in Anthony Michael Hyde, documentarista bbc ed amico dell’attore Peter Sellers, della cui casa irlandese di Montrouge divenni abituale frequentatrice per molti anni. Con Tony nacque una relazione che mi introdusse nel Gotha della musica rock inglese ed internazionale del periodo: artisti del calibro di Carlos Santana, Jack Bruce dei Cream, i Genesis e molti altri, che mi portarono a lavorare nell’orga-

nizzazione del festival di Glastonbury - tuttora esistente e fra i più popolari in Gran Bretagna - allora ai suoi albori. Ero entrata nel «giro» che contava, una frequentazione che mi condusse negli anni successivi a presenziare a tutti i folli party della Rock society nei quali era normale fare le ore piccole con David Bowie, i Rolling Stones, i Wings di Paul McCartney ecc… In quegli anni, la mia casa di Talbot road era una sorta di «comune» dove passavano decine di artisti ogni giorno, l’accoglienza era una regola e alle sette della mattina (direttamente di ritorno dai locali notturni come il Tramp o l’Annabelles) si evocava il sunrise puja con il guru indiano Mahavisnu. E il ritorno a Roma? Dopo anni di eccessi e di pazzie di ogni tipo, ivi incluso un fallimentare matrimonio con il cantante Scott English, decisi che era giunto il momento di ritornare a Roma, chiudere con il mondo della musica ed intraprendere la mia investigazione in quello della moda, ambito nel quale ero comunque sempre stata indiretta complice e protagonista. Nel 2000, dopo un periodo con Vogue, intrapresi il lavoro di foto-giornalista con la rivista Book Moda, attività che svolgo tuttora con passione e che mi permette sempre di essere a contatto con la creatività in ogni angolo del mondo. …e del mito del rock, cosa rimane? Tanti ricordi divertenti e tante inutili tragedie…l


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Per chi pattina sul ghiaccio sottile, la sicurezza è nella velocità.

Settestrade - Luglio 2010

PROVATA PER VOI

29

(Ralph Waldo Emerson)

Lusso, tradizione, classe, torna la Jaguar XJ. Un nome storico per una vettura oggi completamente nuova. Rivoluzionata ma sempre in stile british

SCHEDA TECNICA

motore 6 cil. a V 2.993 cc Euro 5 potenza 202 kW (275 Cv) a 4.000 g/m coppia 600 Nm a 1.000 g/m iniezione Diretta cambio Automatico 6 marce freni Anteriori e posteriori a disco con Abs e Esp dimensioni Lung. 512 larg. 211 alt. 144 (cm) bagagliaio 520 litri peso 1.796 kg pneumatici 175/65 R 14”

In alto Il lussuoso abitacolo della XJ dove nulla è lasciato al caso: fIniture di pregio, elettronica in funzione del massimo comfort

ACCESSORI di serie

A destra Particolari degni di nota della XJ, il bel design della bocchetta di aerazione e del faro

testi di Giorgio Scaglione

Jaguar XJ Tradizione d’avanguardia

PREGI

L’ammiraglia jaguar torna mantenendo intatto tutto il suo fascino Dopo una tradizione di decenni torna ancora una volta la xj. Ma questa volta la tradizione sta solo nel nome, e nella classe del marchio inglese, visto che la nuova xj è tutta un’altra cosa. Una mossa coraggiosa che alla Jaguar hanno ben pensato soprattutto sull’onda del successo della xf, che è piaciuta e vende come mai hanno fatto la vecchia S-Type o la X-Type. Certo perché la xf ha rotto i classici schemi dello storico marchio inglese, puntando su un design innovativo e più coraggioso rispetto alle classiche linee tondeggianti del passato. Un successo che si ripete sulla nuova xj e che riprende lo stile della sorella, sviluppandone alcune particolarità. Ma rispetto al passato è evidente che la xj è stata rivoluzionata forse proprio per conquistare nuovi clienti in cerca di qualcosa di alternativo rispetto alle solite tedesche. Addio, dunque, ai caratteristici doppi fari e al lungo cofano, in coda tra l’altro era anche largo e piuttosto basso. Domina adesso la vetratura del tetto panoramico che su una vettura da oltre cinque metri si trasforma in una vera e propria veduta da roof garden a cinque stelle.

Ma l’innovazione della xj si riscontra sprattutto nella sostanza. Realizzata interamente in alluminio, l’ammiraglia Jaguar porta con sé anche maggiori fusioni ed estrusioni e meno parti stampate, oltre al risparmio di livetti per l’assemblaggio, con il risultato che il peso è stato molto contenuto persino al di sotto dei 1.900 kg.

Un’auto ecologica

La Casa britannica, da tempo in orbita della indiana Tata, vanta inoltre un voto elevato quanto ad auto ecologica. L’alluminio con cui è realizzata è infatti riciclato al 50%, diverrà il 75% a breve, con un risparmio di tre tonnellate di CO2. Lusso, ma con razionalità, insomma, come nell’abitacolo che

IN BREVE Prezzo Cons. misto Garanzia VOTO

83.450 euro 7,0 l/100km 2 anni km illimitati 9

- ottima tenuta di strada - comfort di bordo - sicurezza attiva DIFETTI - visibilità posteriore - praticità in città

è stato completamente rinnovato. I temi rilevanti mutuano le soluzioni adottate dalla nautica e dall’aeronautica, in un’alternanza di materiali di qualità come pelle e legno e pure il carbonio. Sul piano tecnologico la xj guadagna lo schermo touch screen, come sulle Range Rover, e numerosi accessori prima sconosciuti sulla berlinona inglese. Inoltre a pagamento la xj può essere arricchita di gadget sfiziosi, pescando ad esempio tra i tre tipi di impianto audio a disposizione, con una potenza fino a 1.200 Watt su 15 altoparlanti griffati b&w. C’è poi la versione passo lungo limousine dove di serie ci sono il climatizzatore a 4 zone, il sistema multimediale wireless ed i tavolinetti di legno. Tanta tecnologia che serve comunque al comfort di bordo, dove trovano spazio comodamente quattro persone, più un bimbo al centro del divano posteriore, dove il tunnel centrale disturba la seduta ad un adulto, mentre nel bagagliaio, di forma regolare, c’è spazio fino a 520 litri.

Una guida docile e silenziosa

Nelle motorizzazioni, la xj mostra tutto il suo spessore di berlina di lusso, sia in versione a gasolio che sovralimentata. La diesel è dotata di un V6 3.0 biturbo da 275 cavalli, con 60 Nm di coppia a 1.000 giri assistito da trasmissione automatica a 6 rapporti. Un connubio perfetto che rende la guida della xj pastosa e davvero mor-

bida, con una sferzata di potenza non appena la si chiede al motore. La berlina inglese è docile e silenziosa e si guida con un dito quando si passeggia tranquillamente, ma sa trasformarsi in una potente ammiraglia di punta inserendo la modalità Dynamic. Questo sistema interviene sull’assetto e sulla centralina, alzando ulteriormente le soglie di intervento del sistema di controllo della stabilità. Addirittura le cinture di sicurezza serrano il pilota al sedile e la strumentazione assume fondo rosso cambiando grafica. Per gli amanti dei motori a benzina sono disponibili due V8 5.0 a iniezione diretta, uno aspirato da 385 cv e l’altro turbo da 510 cv. Anche in questo caso la xj viaggia su strada che è un piacere, ed il sibilo del motore a benzina torna a quello stile Jaguar che viene direttamente dal passato. Tre gli allestimenti a disposizione degli appassionati, Premium Luxury, Portfolio e Supersport, che sono tutti e tre disponibili con il V6 diesel, mentre i benzina V8 lo sono solo nei primi due, dotando invece il Supersport della potente 5.0 supercharged. I prezzi partono da poco più di 83 mila euro fino agli oltre 138 mila per la top di gamma. Mentre chi ama stendere la gamba sulla versione lunga deve mettere mano al portafogli sborsando altri 3 mila euro. l

Airbag lato guida e pass. Airbag laterali Airbag laterali post. Cristalli ant. elettr. Climatizzatore Controllo frenata Chiusura centralizzata Controllo elettronico stab. Lavalunotto Allarme Impianto audio

di serie di serie di serie di serie di serie di serie di serie di serie di serie di serie di serie

TECNOLOGIA Il lussuoso abitacolo della XJ è ricco di tecnologia di ultima generazione. È disponibile (a pagamento) persino un impianto audio da ben 1.200 Watt.


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Per chi pattina sul ghiaccio sottile, la sicurezza è nella velocità.

Settestrade - Luglio 2010

PROVATA PER VOI

29

(Ralph Waldo Emerson)

Lusso, tradizione, classe, torna la Jaguar XJ. Un nome storico per una vettura oggi completamente nuova. Rivoluzionata ma sempre in stile british

SCHEDA TECNICA

motore 6 cil. a V 2.993 cc Euro 5 potenza 202 kW (275 Cv) a 4.000 g/m coppia 600 Nm a 1.000 g/m iniezione Diretta cambio Automatico 6 marce freni Anteriori e posteriori a disco con Abs e Esp dimensioni Lung. 512 larg. 211 alt. 144 (cm) bagagliaio 520 litri peso 1.796 kg pneumatici 175/65 R 14”

In alto Il lussuoso abitacolo della XJ dove nulla è lasciato al caso: fIniture di pregio, elettronica in funzione del massimo comfort

ACCESSORI di serie

A destra Particolari degni di nota della XJ, il bel design della bocchetta di aerazione e del faro

testi di Giorgio Scaglione

Jaguar XJ Tradizione d’avanguardia

PREGI

L’ammiraglia jaguar torna mantenendo intatto tutto il suo fascino Dopo una tradizione di decenni torna ancora una volta la xj. Ma questa volta la tradizione sta solo nel nome, e nella classe del marchio inglese, visto che la nuova xj è tutta un’altra cosa. Una mossa coraggiosa che alla Jaguar hanno ben pensato soprattutto sull’onda del successo della xf, che è piaciuta e vende come mai hanno fatto la vecchia S-Type o la X-Type. Certo perché la xf ha rotto i classici schemi dello storico marchio inglese, puntando su un design innovativo e più coraggioso rispetto alle classiche linee tondeggianti del passato. Un successo che si ripete sulla nuova xj e che riprende lo stile della sorella, sviluppandone alcune particolarità. Ma rispetto al passato è evidente che la xj è stata rivoluzionata forse proprio per conquistare nuovi clienti in cerca di qualcosa di alternativo rispetto alle solite tedesche. Addio, dunque, ai caratteristici doppi fari e al lungo cofano, in coda tra l’altro era anche largo e piuttosto basso. Domina adesso la vetratura del tetto panoramico che su una vettura da oltre cinque metri si trasforma in una vera e propria veduta da roof garden a cinque stelle.

Ma l’innovazione della xj si riscontra sprattutto nella sostanza. Realizzata interamente in alluminio, l’ammiraglia Jaguar porta con sé anche maggiori fusioni ed estrusioni e meno parti stampate, oltre al risparmio di livetti per l’assemblaggio, con il risultato che il peso è stato molto contenuto persino al di sotto dei 1.900 kg.

Un’auto ecologica

La Casa britannica, da tempo in orbita della indiana Tata, vanta inoltre un voto elevato quanto ad auto ecologica. L’alluminio con cui è realizzata è infatti riciclato al 50%, diverrà il 75% a breve, con un risparmio di tre tonnellate di CO2. Lusso, ma con razionalità, insomma, come nell’abitacolo che

IN BREVE Prezzo Cons. misto Garanzia VOTO

83.450 euro 7,0 l/100km 2 anni km illimitati 9

- ottima tenuta di strada - comfort di bordo - sicurezza attiva DIFETTI - visibilità posteriore - praticità in città

è stato completamente rinnovato. I temi rilevanti mutuano le soluzioni adottate dalla nautica e dall’aeronautica, in un’alternanza di materiali di qualità come pelle e legno e pure il carbonio. Sul piano tecnologico la xj guadagna lo schermo touch screen, come sulle Range Rover, e numerosi accessori prima sconosciuti sulla berlinona inglese. Inoltre a pagamento la xj può essere arricchita di gadget sfiziosi, pescando ad esempio tra i tre tipi di impianto audio a disposizione, con una potenza fino a 1.200 Watt su 15 altoparlanti griffati b&w. C’è poi la versione passo lungo limousine dove di serie ci sono il climatizzatore a 4 zone, il sistema multimediale wireless ed i tavolinetti di legno. Tanta tecnologia che serve comunque al comfort di bordo, dove trovano spazio comodamente quattro persone, più un bimbo al centro del divano posteriore, dove il tunnel centrale disturba la seduta ad un adulto, mentre nel bagagliaio, di forma regolare, c’è spazio fino a 520 litri.

Una guida docile e silenziosa

Nelle motorizzazioni, la xj mostra tutto il suo spessore di berlina di lusso, sia in versione a gasolio che sovralimentata. La diesel è dotata di un V6 3.0 biturbo da 275 cavalli, con 60 Nm di coppia a 1.000 giri assistito da trasmissione automatica a 6 rapporti. Un connubio perfetto che rende la guida della xj pastosa e davvero mor-

bida, con una sferzata di potenza non appena la si chiede al motore. La berlina inglese è docile e silenziosa e si guida con un dito quando si passeggia tranquillamente, ma sa trasformarsi in una potente ammiraglia di punta inserendo la modalità Dynamic. Questo sistema interviene sull’assetto e sulla centralina, alzando ulteriormente le soglie di intervento del sistema di controllo della stabilità. Addirittura le cinture di sicurezza serrano il pilota al sedile e la strumentazione assume fondo rosso cambiando grafica. Per gli amanti dei motori a benzina sono disponibili due V8 5.0 a iniezione diretta, uno aspirato da 385 cv e l’altro turbo da 510 cv. Anche in questo caso la xj viaggia su strada che è un piacere, ed il sibilo del motore a benzina torna a quello stile Jaguar che viene direttamente dal passato. Tre gli allestimenti a disposizione degli appassionati, Premium Luxury, Portfolio e Supersport, che sono tutti e tre disponibili con il V6 diesel, mentre i benzina V8 lo sono solo nei primi due, dotando invece il Supersport della potente 5.0 supercharged. I prezzi partono da poco più di 83 mila euro fino agli oltre 138 mila per la top di gamma. Mentre chi ama stendere la gamba sulla versione lunga deve mettere mano al portafogli sborsando altri 3 mila euro. l

Airbag lato guida e pass. Airbag laterali Airbag laterali post. Cristalli ant. elettr. Climatizzatore Controllo frenata Chiusura centralizzata Controllo elettronico stab. Lavalunotto Allarme Impianto audio

di serie di serie di serie di serie di serie di serie di serie di serie di serie di serie di serie

TECNOLOGIA Il lussuoso abitacolo della XJ è ricco di tecnologia di ultima generazione. È disponibile (a pagamento) persino un impianto audio da ben 1.200 Watt.


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Nessuno può costruire la propria sicurezza sulla nobiltà d’animo di un’altra persona.

Settestrade - Luglio 2010

AUTO NEWS

(Willa Cather)

Alfa Romeo Giulietta Il ritorno di un mito Un nome storico per un ritorno importante, l’Alfa fa rinascere la Giulietta, uno dei suoi modelli di maggior successo del passato puntando tutte le sue carte in uno stile inconfondibilmente Alfa, come quello dei tempi d’oro: dei tempi della Giulietta, appunto. Linea sportiva e sinuosamente Alfa Romeo, la nuova Giulietta

cattura lo sguardo ad ogni passaggio, segno che i designer italiani hanno fatto ancora una volta centro. Frontale aggressivo dal tipico family feeling che la Casa del Portello ha introdotto sulle ultime sue creature, la compatta Alfa penetra lo spazio con una archietettura davvero riuscita, dal profilo laterale pulito e armonioso fino al bel design della

coda, che nulla ha da invidiare alle solite tedesche. Anche l’abitacolo non tradisce l’origine della Casa del Biscione: posizione di guida raccolta e sedile avvolgente per il pilota pronto a domare la notevole cavalleria a disposizione. Insomma sportività anche dal volante di guida in perfetto stile Alfa. Intorno finiture all’altezza della classe della vettura e dettagli di qualità chiudono il cerchio. Sotto al cofano della neonata Alfa troviamo motori degni di una sportiva in diretta concorrenza con le colleghe europee. Aggressivo il 1.8 turbo a iniezione diretta da ben 235 cv che equipaggia la storica versione quadrifoglio verde. Ma c’è anche il più piccolo 1.4 con potenze di 120 e 170 cv ed i motori a gasolio jtdm 1.6 e 2.0 cc, quest’ultimo da ben 170 cv che probabilmente sarà il più quotato per il mercato nostran, e che si rivelerà anche il migliore nella tenuta del valore dell’usato. L’affascinante Giulietta torna dunque con prezzi tra 20.300 euro e 29.000 euro della top di gamma.

DACIA Duster La nota Casa franco rumena arricchisce la gamma presentando il primo fuoristrada low cost del mercato. Linea ricercata e sportiveggiante, il Dacia Duster non ha nulla da invidiare alla concorrenza blasonata del mercato, offrendo un design di qualità e contenuti di notevole affidabilità. La Dacia irrompe quindi tra le 4x4 presentandosi con un prezzo davvero concorrenziale di neanche 15 mila euro, che scende a poco più di 11 mila euro in versione a due ruote motrici. Il nuovo fuoristrada franco-rumeno sfrutta la tecnologia Renault e sotto il cofano troviamo 110 cv erogati o da un 1.6 benzina 16 v o dal classico 1.5 turbodiesel con filtro antiparticolato, mentre il sistema di trasmissione è di tipo ripartito che in condizioni normali applica la trazione all’avantreno per trasferirla al retrotreno in caso di necessità. La dotazione di accessori è ovviamente molto limitata sulla versione base, ma cresce sugli allestimenti più ricchi ma più onerosi.

In alto La coda della Giulieta è davvero affascinante, bello il movimento circolare e orizzontale del disegno del faro Qui sopra Il particolare del tunnel centrale

fiat 500 cabrio Con l’inverno ormai alle spalle è tempo di libertà e voglia di guida a cielo aperto. Anche alle piccole piace scoprirsi e la leziosa cittadina di casa Fiat non è da meno. Presentata lo scorso anno, ma sempre attualissima, la 500C è la scelta ideale per chi, senza spendere una fortuna, ama il cielo sopra la propria testa sia nei normali spostamenti nel traffico urbano che nelle spensierate gite fuoriporta. In vendita a partire da 15.000 euro la piccola Fiat con il tetto in tela è lunga 3.55 m. ospita senza problemi quattro persone e può montare due propulsori benzina, il 1.2 e il 1.4. Disponibile anche un diesel, il 1.3 Multijet. Per i più modaioli esiste poi una versione personalizzata dalla nota casa di moda By Diesel, non solo per i cerchi in lega da 16’, ma anche per speciali particolari estetici esterni e per i tessuti realizzati appositamente per l’abitacolo di questa piccola tutta pepe. lamborghini gallardo superleggera Spazio riservato al mondo dei sogni, di quelle auto che rimangono un desiderio e spesso è meglio che restino una fantasia dello spirito piuttosto che una realtà impegnativa. Questa forse è la caratteristica delle fuoriserie che più sono esagerate e più sono desiderate. Lamborghini è una storica fabbrica di sogni, da tempo in orbita Volkswagen, e oggi torna a far parlare di sé con la nuova Gallardo Superleggera, una belva nata per la pista, se si considerano il 40% in più di carico aerodinamico e la riduzione di 70 kg di peso rispetto alla lp 560. Alta tecnologia e materiali al top come la fibra di carbonio fanno della Superleggera una belva da domare soprattutto in pista. Design tagliente, anima selvaggia, cuore da 570 cavalli, la Superleggera è nata per chi cerca il brivido ma non rinuncia ai comfort delle auto di lusso che sulla nuova Gallardo non mancano.

nissan juke Rivoluzionario, eccentrico, atipico, il nuovo crossover Nissan può essere definito in tanti modi, certamente è una novità dirompente del mercato. Linea originale, a tratti motlo somigliante con quella del Murano e dell’FX Infiniti, la Juke vanta una classe ed una personalità tale da avere al momento zero concorrenti. Anche l’abitacolo rispecchia l’eccentricità esterna ed è comodo e modulabile quanto basta per assicurare funzionalità e praticità anche nell’uso quotidiano. Tre gli allestimenti previsti e tre le motorizzazioni. Si parte con la 1.6 Visia, venduta a 16.490 euro, mentre per la 1.5 diesel base sono necessari 17.990 euro. Il motore 1.6 dig-t sovralimentato è offerto in allestimento Acenta a 21.540 euro, che diventano 27.290 euro per la 1.6 dig-t Tecna con trasmissione automatica e trazione integrale. Dotazione di accessori ricca già a partire dalla versione base che offre di serie 6 airbag, esp, climatizzatore manuale, cerchi in lega, radio con cd e mp3, divano posteriore reclinabile abbattibile. A pagamento la vernice metallizzata (450 euro), il pacchetto sportivo con cerchi da 17 pollici, vetri posteriori oscurati ed interni Premium (400 euro), sistema di navigazione satellitare (800 euro), cambio automatico (1.500 euro, per il solo motore aspirato a benzina) e gli interni in pelle (1.000 euro). mazda mx5 Divertimento, dinamicità e stile. Questo il biglietto da visita dell’apprezzatissima roadster di casa Mazda che nel mondo conta decine di fan club e migliaia di aficionados. La mx5 ha compiuto vent’anni ma certamente non li dimostra né nella sua linea, evoluta adeguandosi al cambiare del tempo ma senza rivoluzioni, né nella sue doti dinamiche che ne esaltano il piacere di guida. Un ottimo telaio, la trazione posteriore, uno sterzo diretto e un propulsore vivace sono il cocktail ideale per chi ama la guida sportiva su strade ricche di curve. Offerta nelle versioni Roadster, Coupé-Roadster e Roadster Anniversary la mx5 può montare propulsori da 1.8 e 2.0 con potenze rispettivamente di 126 e 160 cv. Prezzo da 24.000 euro. l

IN BREVE

31

Volkswagen Lupo Torna la piccola di Wolfsburg

Sarà lunga 3,45 metri e sarà equipaggiata anche col nuovo 1.0 tre cilindri da 60 cavalli. Arriverà tra un anno a circa 8.500 euro.

Mercedes Classe R Torna la crossover

Soprattutto un deciso restyling della linea conferisce alla nuova Classe R nuovo smalto. Dimensioni incredibili...

Porsche Cayenne V6 Benzina e diesel

Consumi ridotti del 20% con dati dichiarati di 9,9 e 7.4 l/100 km rispettivamente per la V6 benzina e diesel.

Cadillac Grande ammiraglia

Si ispirerà alla Sixteen Concept, qui sopra, la nuova mastodontica ammiraglia Cadillac, e avrà anche un motore V12 da 600 cv.


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Nessuno può costruire la propria sicurezza sulla nobiltà d’animo di un’altra persona.

Settestrade - Luglio 2010

AUTO NEWS

(Willa Cather)

Alfa Romeo Giulietta Il ritorno di un mito Un nome storico per un ritorno importante, l’Alfa fa rinascere la Giulietta, uno dei suoi modelli di maggior successo del passato puntando tutte le sue carte in uno stile inconfondibilmente Alfa, come quello dei tempi d’oro: dei tempi della Giulietta, appunto. Linea sportiva e sinuosamente Alfa Romeo, la nuova Giulietta

cattura lo sguardo ad ogni passaggio, segno che i designer italiani hanno fatto ancora una volta centro. Frontale aggressivo dal tipico family feeling che la Casa del Portello ha introdotto sulle ultime sue creature, la compatta Alfa penetra lo spazio con una archietettura davvero riuscita, dal profilo laterale pulito e armonioso fino al bel design della

coda, che nulla ha da invidiare alle solite tedesche. Anche l’abitacolo non tradisce l’origine della Casa del Biscione: posizione di guida raccolta e sedile avvolgente per il pilota pronto a domare la notevole cavalleria a disposizione. Insomma sportività anche dal volante di guida in perfetto stile Alfa. Intorno finiture all’altezza della classe della vettura e dettagli di qualità chiudono il cerchio. Sotto al cofano della neonata Alfa troviamo motori degni di una sportiva in diretta concorrenza con le colleghe europee. Aggressivo il 1.8 turbo a iniezione diretta da ben 235 cv che equipaggia la storica versione quadrifoglio verde. Ma c’è anche il più piccolo 1.4 con potenze di 120 e 170 cv ed i motori a gasolio jtdm 1.6 e 2.0 cc, quest’ultimo da ben 170 cv che probabilmente sarà il più quotato per il mercato nostran, e che si rivelerà anche il migliore nella tenuta del valore dell’usato. L’affascinante Giulietta torna dunque con prezzi tra 20.300 euro e 29.000 euro della top di gamma.

DACIA Duster La nota Casa franco rumena arricchisce la gamma presentando il primo fuoristrada low cost del mercato. Linea ricercata e sportiveggiante, il Dacia Duster non ha nulla da invidiare alla concorrenza blasonata del mercato, offrendo un design di qualità e contenuti di notevole affidabilità. La Dacia irrompe quindi tra le 4x4 presentandosi con un prezzo davvero concorrenziale di neanche 15 mila euro, che scende a poco più di 11 mila euro in versione a due ruote motrici. Il nuovo fuoristrada franco-rumeno sfrutta la tecnologia Renault e sotto il cofano troviamo 110 cv erogati o da un 1.6 benzina 16 v o dal classico 1.5 turbodiesel con filtro antiparticolato, mentre il sistema di trasmissione è di tipo ripartito che in condizioni normali applica la trazione all’avantreno per trasferirla al retrotreno in caso di necessità. La dotazione di accessori è ovviamente molto limitata sulla versione base, ma cresce sugli allestimenti più ricchi ma più onerosi.

In alto La coda della Giulieta è davvero affascinante, bello il movimento circolare e orizzontale del disegno del faro Qui sopra Il particolare del tunnel centrale

fiat 500 cabrio Con l’inverno ormai alle spalle è tempo di libertà e voglia di guida a cielo aperto. Anche alle piccole piace scoprirsi e la leziosa cittadina di casa Fiat non è da meno. Presentata lo scorso anno, ma sempre attualissima, la 500C è la scelta ideale per chi, senza spendere una fortuna, ama il cielo sopra la propria testa sia nei normali spostamenti nel traffico urbano che nelle spensierate gite fuoriporta. In vendita a partire da 15.000 euro la piccola Fiat con il tetto in tela è lunga 3.55 m. ospita senza problemi quattro persone e può montare due propulsori benzina, il 1.2 e il 1.4. Disponibile anche un diesel, il 1.3 Multijet. Per i più modaioli esiste poi una versione personalizzata dalla nota casa di moda By Diesel, non solo per i cerchi in lega da 16’, ma anche per speciali particolari estetici esterni e per i tessuti realizzati appositamente per l’abitacolo di questa piccola tutta pepe. lamborghini gallardo superleggera Spazio riservato al mondo dei sogni, di quelle auto che rimangono un desiderio e spesso è meglio che restino una fantasia dello spirito piuttosto che una realtà impegnativa. Questa forse è la caratteristica delle fuoriserie che più sono esagerate e più sono desiderate. Lamborghini è una storica fabbrica di sogni, da tempo in orbita Volkswagen, e oggi torna a far parlare di sé con la nuova Gallardo Superleggera, una belva nata per la pista, se si considerano il 40% in più di carico aerodinamico e la riduzione di 70 kg di peso rispetto alla lp 560. Alta tecnologia e materiali al top come la fibra di carbonio fanno della Superleggera una belva da domare soprattutto in pista. Design tagliente, anima selvaggia, cuore da 570 cavalli, la Superleggera è nata per chi cerca il brivido ma non rinuncia ai comfort delle auto di lusso che sulla nuova Gallardo non mancano.

nissan juke Rivoluzionario, eccentrico, atipico, il nuovo crossover Nissan può essere definito in tanti modi, certamente è una novità dirompente del mercato. Linea originale, a tratti motlo somigliante con quella del Murano e dell’FX Infiniti, la Juke vanta una classe ed una personalità tale da avere al momento zero concorrenti. Anche l’abitacolo rispecchia l’eccentricità esterna ed è comodo e modulabile quanto basta per assicurare funzionalità e praticità anche nell’uso quotidiano. Tre gli allestimenti previsti e tre le motorizzazioni. Si parte con la 1.6 Visia, venduta a 16.490 euro, mentre per la 1.5 diesel base sono necessari 17.990 euro. Il motore 1.6 dig-t sovralimentato è offerto in allestimento Acenta a 21.540 euro, che diventano 27.290 euro per la 1.6 dig-t Tecna con trasmissione automatica e trazione integrale. Dotazione di accessori ricca già a partire dalla versione base che offre di serie 6 airbag, esp, climatizzatore manuale, cerchi in lega, radio con cd e mp3, divano posteriore reclinabile abbattibile. A pagamento la vernice metallizzata (450 euro), il pacchetto sportivo con cerchi da 17 pollici, vetri posteriori oscurati ed interni Premium (400 euro), sistema di navigazione satellitare (800 euro), cambio automatico (1.500 euro, per il solo motore aspirato a benzina) e gli interni in pelle (1.000 euro). mazda mx5 Divertimento, dinamicità e stile. Questo il biglietto da visita dell’apprezzatissima roadster di casa Mazda che nel mondo conta decine di fan club e migliaia di aficionados. La mx5 ha compiuto vent’anni ma certamente non li dimostra né nella sua linea, evoluta adeguandosi al cambiare del tempo ma senza rivoluzioni, né nella sue doti dinamiche che ne esaltano il piacere di guida. Un ottimo telaio, la trazione posteriore, uno sterzo diretto e un propulsore vivace sono il cocktail ideale per chi ama la guida sportiva su strade ricche di curve. Offerta nelle versioni Roadster, Coupé-Roadster e Roadster Anniversary la mx5 può montare propulsori da 1.8 e 2.0 con potenze rispettivamente di 126 e 160 cv. Prezzo da 24.000 euro. l

IN BREVE

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Volkswagen Lupo Torna la piccola di Wolfsburg

Sarà lunga 3,45 metri e sarà equipaggiata anche col nuovo 1.0 tre cilindri da 60 cavalli. Arriverà tra un anno a circa 8.500 euro.

Mercedes Classe R Torna la crossover

Soprattutto un deciso restyling della linea conferisce alla nuova Classe R nuovo smalto. Dimensioni incredibili...

Porsche Cayenne V6 Benzina e diesel

Consumi ridotti del 20% con dati dichiarati di 9,9 e 7.4 l/100 km rispettivamente per la V6 benzina e diesel.

Cadillac Grande ammiraglia

Si ispirerà alla Sixteen Concept, qui sopra, la nuova mastodontica ammiraglia Cadillac, e avrà anche un motore V12 da 600 cv.


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Non esiste la certezza assoluta, ma c’è abbastanza sicurezza per gli scopi della vita umana.

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COMMERCIALI

PROVA

(John Stuart Mill)

SCHEDA TECNICA

A sinistra Il nuovo eurocargo Hybrid dell’Iveco

motore Monocil. 163 cc Euro 3 potenza 8,2 kW (11,2 Cv) a 7.500 giri/minuto coppia 12 Nm a 5.500 giri/minuto dimensioni Lung. 204 x Larg. 74 x Alt. sella nd (cm) ruote Lega ant.100 / 80 x 16” post. 120 / 80 x 16” freni Disco ant. e post.

Gli ibridi Iveco EcoDaily 35S12 Diesel 2,3 l./85 kw Gener. Sincr. trifase 32 kw Cambio agile Batt. nimh sing. 340v 7ah Super Capacit. 12v 250 F Eurocargo 7SE16 Diesel 4 l./118 kw Gener. ipm 44 kw Cambio Eaton amt 6 marce Batt. Li Ion sing. 340v 1,9 kwh

Un ibrido per entrare in città una nuova motorizzazione eurocargo completa la gamma iveco Cresce la pressione della domanda ambientale sui mercati maturi, come quello italiano, e Iveco tenta di cogliere i primi segni di ripresa e uscire da una crisi che ha ridotto i ricavi da 10,9 a 7,2 miliardi di euro nel 2009 con una strategia quinquennale (2010-2014) che punta da una parte a rafforzare la sua presenza sui mercati emergenti, a cominciare da quello cinese, e dall’altra a rispondere alla domanda più complessa e sofisticata del mondo occidentale, appunto attraverso il completamento e il miglioramento della gamma a basso impatto ambientale.

L’ultimo nato

Dopo l’EcoDaily, l’ultimo prodotto presentato sul mercato è l’Eurocargo ibrido, disponibile nelle versioni da 7,5 e 12 t di massa totale a terra, ed equipaggiato con una driveline diesel-elettrica parallela, che consente di effettuare le attività di distribuzione e raccolta merci nei centri urbani, senza rinunciare alle prestazioni a piena velocità in autostrada, con consumi fino al 30% inferiori nel ciclo urbano rispetto ai veicoli con motore diesel convenzionale. La versione da 7,5 t utilizza il motore Tector a 16 valvole e 4 cilindri Euro V, con potenza massima di 160 cv (118 kW), con associato un moto-generatore elettrico da 60 cv (44 kW), un cambio automatizzato a 6 rapporti ed un pacco batterie agli

ioni di litio con capacità nominale di 1,9 kWh. Le funzionalità del sistema prevedono l’avvio del veicolo da fermo nella sola modalità elettrica, l’avvio automatico del motore Diesel in base alla richiesta di prestazioni da parte dell’autista, l’inserimento aggiuntivo del motore elettrico in accelerazione e in salita, la funzione Stop&Start e un sistema frenante rigenerativo che interviene durante la decelerazione. Il carico utile si riduce di soli 200 kg rispetto ai modelli con motorizzazione Diesel. Un’ulteriore innovazione di questo veicolo consiste nell’intervento automatico del freno motore durante la decelerazione, in anticipo sull’applicazione del freno di esercizio.

La gamma da città

Il nuovo veicolo si affianca all’EcoDaily ibrido Diesel-elettrico parallelo che utilizza un motore Diesel fpt con 16 valvole, 2,3 litri di cilindrata e con una potenza di 116 cv (85 kW) insieme a un moto-generatore sincrono trifase con potenza di 43 cv (32 kW) e completa una gamma di trazioni da città che, partendo dal diesel ecologico, conforme agli standard europei Euro V e eev, offre anche un’ampia scelta di veicoli a gas naturale (anche a biometano) e un EcoDaily a trazione elettrica che supera il problema del peso delle batterie, avendo un peso a vuoto di soli 300 kg superiore alla versione diesel.l

Eurocargo 120E18 Diesel 4 l./134 kw Gener. ipm 44 kw Cambio Eaton amt 6 marce Batt. Li Ion sing. 340v 1,9 kwh

PREGI - prezzo di acquisto - consumi contenuti - prestazioni DIFETTI - finiture - pedana piccola

Testi di Giorgio Cerbai

Romana Diesel e i cava cantiere

Kymco Agility R16 200i Agilità e prestazioni

Se trasportare merci in città è un problema, lo è ancor di più trasportare materiali da costruzioni che richiedono veicoli di grandi dimensioni, ma capaci di spostarsi anche in spazi ristretti e comunque in condizioni di sicurezza per gli altri utenti della strada, oltre che per gli addetti ai lavori e nel rispetto delle normative ambientali. Romana Diesel ha dedicato una giornata, il 18 giugno, negli ampi spazi del suo stabilimento di via Collatina, per presentare i veicoli della New Holland che rispondono a queste caratteristiche, grazie agli interventi non solo dei rappresentanti della casa costruttrice (il responsabile Marketing Gabriele Galeani e il responsabile Training Claudio De Patre), ma anche di qualificati esperti di Contarp Inail che hanno commentato le più recenti normative per il settore in tema di sicurezza e ambiente.

Lo scooter taiwanese cresce di cubatura e potenza Kymco, qualità a prezzi competitivi. È questa la filosofia della nota casa taiwanese che negli ultimi anni sta conseguendo risultati sempre più brillanti, soprattutto, da ultimo, grazie al suo «ruote alte» che ha infastidito, e non poco, i soliti Honda e Piaggio. Oggi, infatti, Kymci presenta l’Agility con la cubatura di 163 cc. a iniezione elettronica chiamato però 200i. La «taglia» è quella del 50, ma sotto il vestito si cela un robusto telaio, con rinforzi nei punti di maggior sollecitazione per assicurare sempre le migliori doti di rigidità torsionale, al quale vengono affiancate una forcella teleidraulica tradizionale e una coppia di ammortizzatori posteriori regolabili. La sella è lunga per accogliere al meglio il passeggero e sotto c’è spazio per un casco jet (ma c’è di serie il bauletto da 30 litri). Su strada, in partenza non ha uno scatto bruciante, ma per essere un motore 4T di 163 cc Euro 3, è abbastanza «allegro» e l’erogazione è fluida fino al raggiungimento della velocità massima, che dovrebbe aggirarsi intorno ai 110 km/h. Grazie all’ottima rapportatura della trasmissione anche le salite più ripide vengono superate in

In basso Il vano sottosella dell’Agility che ospita comodamente un casco Jet, di serie, in ogni caso, c’è anche il bauletto da ben 30 litri

scioltezza senza evidenti cali di coppia (e questo avviene sia da soli che col passeggero). Le tradizionali insidie stradali come pavé o asfalti irregolari vengono superate con disinvoltura dalle ruote da 16 pollici, coadiuvate da un reparto sospensioni molto solido e ben tarato. Nei rettilinei veloci è incollato all’asfalto ed anche in presenza di dossi o avvallamenti non «dondola» nè perde aderenza. La frenata è un altro elemento di forza dell’Agility 200i abbinando il doppio disco da 260 mm anteriore e 240 mm posteriore. Nella gamma Agility, infine, fa il suo debutto anche la versione 50 cc a 2 tempi che affianca quella con motore a 4 tempi. Molto competitivo il prezzo fissato in 1.999 euro, che per un 163 cc. sono davvero pochi. l

IN BREVE 125 cc Prezzo di listino Consumo misto Bollo VOTO

1.999,00 4.090,00 € 25 20 km/l 19,11 33,41 euro € 9

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Non esiste la certezza assoluta, ma c’è abbastanza sicurezza per gli scopi della vita umana.

Settestrade - Luglio 2010

COMMERCIALI

PROVA

(John Stuart Mill)

SCHEDA TECNICA

A sinistra Il nuovo eurocargo Hybrid dell’Iveco

motore Monocil. 163 cc Euro 3 potenza 8,2 kW (11,2 Cv) a 7.500 giri/minuto coppia 12 Nm a 5.500 giri/minuto dimensioni Lung. 204 x Larg. 74 x Alt. sella nd (cm) ruote Lega ant.100 / 80 x 16” post. 120 / 80 x 16” freni Disco ant. e post.

Gli ibridi Iveco EcoDaily 35S12 Diesel 2,3 l./85 kw Gener. Sincr. trifase 32 kw Cambio agile Batt. nimh sing. 340v 7ah Super Capacit. 12v 250 F Eurocargo 7SE16 Diesel 4 l./118 kw Gener. ipm 44 kw Cambio Eaton amt 6 marce Batt. Li Ion sing. 340v 1,9 kwh

Un ibrido per entrare in città una nuova motorizzazione eurocargo completa la gamma iveco Cresce la pressione della domanda ambientale sui mercati maturi, come quello italiano, e Iveco tenta di cogliere i primi segni di ripresa e uscire da una crisi che ha ridotto i ricavi da 10,9 a 7,2 miliardi di euro nel 2009 con una strategia quinquennale (2010-2014) che punta da una parte a rafforzare la sua presenza sui mercati emergenti, a cominciare da quello cinese, e dall’altra a rispondere alla domanda più complessa e sofisticata del mondo occidentale, appunto attraverso il completamento e il miglioramento della gamma a basso impatto ambientale.

L’ultimo nato

Dopo l’EcoDaily, l’ultimo prodotto presentato sul mercato è l’Eurocargo ibrido, disponibile nelle versioni da 7,5 e 12 t di massa totale a terra, ed equipaggiato con una driveline diesel-elettrica parallela, che consente di effettuare le attività di distribuzione e raccolta merci nei centri urbani, senza rinunciare alle prestazioni a piena velocità in autostrada, con consumi fino al 30% inferiori nel ciclo urbano rispetto ai veicoli con motore diesel convenzionale. La versione da 7,5 t utilizza il motore Tector a 16 valvole e 4 cilindri Euro V, con potenza massima di 160 cv (118 kW), con associato un moto-generatore elettrico da 60 cv (44 kW), un cambio automatizzato a 6 rapporti ed un pacco batterie agli

ioni di litio con capacità nominale di 1,9 kWh. Le funzionalità del sistema prevedono l’avvio del veicolo da fermo nella sola modalità elettrica, l’avvio automatico del motore Diesel in base alla richiesta di prestazioni da parte dell’autista, l’inserimento aggiuntivo del motore elettrico in accelerazione e in salita, la funzione Stop&Start e un sistema frenante rigenerativo che interviene durante la decelerazione. Il carico utile si riduce di soli 200 kg rispetto ai modelli con motorizzazione Diesel. Un’ulteriore innovazione di questo veicolo consiste nell’intervento automatico del freno motore durante la decelerazione, in anticipo sull’applicazione del freno di esercizio.

La gamma da città

Il nuovo veicolo si affianca all’EcoDaily ibrido Diesel-elettrico parallelo che utilizza un motore Diesel fpt con 16 valvole, 2,3 litri di cilindrata e con una potenza di 116 cv (85 kW) insieme a un moto-generatore sincrono trifase con potenza di 43 cv (32 kW) e completa una gamma di trazioni da città che, partendo dal diesel ecologico, conforme agli standard europei Euro V e eev, offre anche un’ampia scelta di veicoli a gas naturale (anche a biometano) e un EcoDaily a trazione elettrica che supera il problema del peso delle batterie, avendo un peso a vuoto di soli 300 kg superiore alla versione diesel.l

Eurocargo 120E18 Diesel 4 l./134 kw Gener. ipm 44 kw Cambio Eaton amt 6 marce Batt. Li Ion sing. 340v 1,9 kwh

PREGI - prezzo di acquisto - consumi contenuti - prestazioni DIFETTI - finiture - pedana piccola

Testi di Giorgio Cerbai

Romana Diesel e i cava cantiere

Kymco Agility R16 200i Agilità e prestazioni

Se trasportare merci in città è un problema, lo è ancor di più trasportare materiali da costruzioni che richiedono veicoli di grandi dimensioni, ma capaci di spostarsi anche in spazi ristretti e comunque in condizioni di sicurezza per gli altri utenti della strada, oltre che per gli addetti ai lavori e nel rispetto delle normative ambientali. Romana Diesel ha dedicato una giornata, il 18 giugno, negli ampi spazi del suo stabilimento di via Collatina, per presentare i veicoli della New Holland che rispondono a queste caratteristiche, grazie agli interventi non solo dei rappresentanti della casa costruttrice (il responsabile Marketing Gabriele Galeani e il responsabile Training Claudio De Patre), ma anche di qualificati esperti di Contarp Inail che hanno commentato le più recenti normative per il settore in tema di sicurezza e ambiente.

Lo scooter taiwanese cresce di cubatura e potenza Kymco, qualità a prezzi competitivi. È questa la filosofia della nota casa taiwanese che negli ultimi anni sta conseguendo risultati sempre più brillanti, soprattutto, da ultimo, grazie al suo «ruote alte» che ha infastidito, e non poco, i soliti Honda e Piaggio. Oggi, infatti, Kymci presenta l’Agility con la cubatura di 163 cc. a iniezione elettronica chiamato però 200i. La «taglia» è quella del 50, ma sotto il vestito si cela un robusto telaio, con rinforzi nei punti di maggior sollecitazione per assicurare sempre le migliori doti di rigidità torsionale, al quale vengono affiancate una forcella teleidraulica tradizionale e una coppia di ammortizzatori posteriori regolabili. La sella è lunga per accogliere al meglio il passeggero e sotto c’è spazio per un casco jet (ma c’è di serie il bauletto da 30 litri). Su strada, in partenza non ha uno scatto bruciante, ma per essere un motore 4T di 163 cc Euro 3, è abbastanza «allegro» e l’erogazione è fluida fino al raggiungimento della velocità massima, che dovrebbe aggirarsi intorno ai 110 km/h. Grazie all’ottima rapportatura della trasmissione anche le salite più ripide vengono superate in

In basso Il vano sottosella dell’Agility che ospita comodamente un casco Jet, di serie, in ogni caso, c’è anche il bauletto da ben 30 litri

scioltezza senza evidenti cali di coppia (e questo avviene sia da soli che col passeggero). Le tradizionali insidie stradali come pavé o asfalti irregolari vengono superate con disinvoltura dalle ruote da 16 pollici, coadiuvate da un reparto sospensioni molto solido e ben tarato. Nei rettilinei veloci è incollato all’asfalto ed anche in presenza di dossi o avvallamenti non «dondola» nè perde aderenza. La frenata è un altro elemento di forza dell’Agility 200i abbinando il doppio disco da 260 mm anteriore e 240 mm posteriore. Nella gamma Agility, infine, fa il suo debutto anche la versione 50 cc a 2 tempi che affianca quella con motore a 4 tempi. Molto competitivo il prezzo fissato in 1.999 euro, che per un 163 cc. sono davvero pochi. l

IN BREVE 125 cc Prezzo di listino Consumo misto Bollo VOTO

1.999,00 4.090,00 € 25 20 km/l 19,11 33,41 euro € 9

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Chi gode d’una ferma autorità presto apprende che la sicurezza, e non il progresso, è la più grande lezione nell’arte del governo.

Settestrade - Luglio 2010

VALLELUNGA

(James Russell Lowell)

A destra Zampieri, Bortolotti e Bianchi con la Ferrari F.1 A sinistra La bmw di Morbidelli

giovani Il Ferrari Driver Academy

Sotto, in senso orario La Ferrari 430 di Garofano-Aguas; Stefano Cruciani, vincitore della Superbike; la Peroni Coppa Italia e la partenza della Porsche gt3 Cup Nell’altra pagina Necchi (bmw) e Colciago (Seat) nel Campionato italiano Turismo Enurance

Testi di Roberto Argenti Testi di Roberto Argenti Foto di Fotosport.biz Foto di Fotosport.biz

Una stagione rombante al «Piero Taruffi» auto e moto in pista per un calendario primaverile ricco di gare Dopo l’inaugurazione del Centro Congressi, che vi abbiamo presentato nello scorso numero di «Settestrade» e che proietta Vallelunga su nuovi e importanti scenari di attività per il futuro, nei primi mesi dell’anno i motori sono stati accesi di nuovo per l’inizio di un’altra stagione di gare ed emozioni all’Autodromo «Piero Taruffi», il nucleo originario di tutto il polo Vallelunga. La prima manifestazione, la Targa Tricolore Porsche, si è svolta prima della metà di aprile con quasi 150 piloti divisi in varie categorie. Nella gt3 Cup, da quest’anno la classe di riferimento del Porsche Club Italia, la vittoria era appannaggio di Villa davanti a Costacurta e Castellacci, mentre nella Cayman Cup vinceva Scanzi davanti a Macori e Bravetti. Nella gt Open Cup il vincitore era Lucchini che precedeva «Spidey» (Mastronardi e Caligaris) in una gara impreziosita dalla presenza del campione romano Emanuele Pirro, al volante della Cayman «sperimentale» con varianti tecniche per il 2011, in gara solo per motivi di sviluppo della vettura. I protagonisti della Targa

Tricolore Porsche torneranno a Vallelunga per un nuovo appuntamento il 3 ottobre.

Vallelunga è su Facebook

Le moto a fine aprile

La settimana successiva sono tornate sulla scena le moto con la prima tappa dell’importante Campionato Italiano Velocità Moto del 2010. Circa 13.000 i presenti nell’intera manifestazione che hanno assistito a prove tiratissime e avvincenti. Per la cronaca la gara della Superbike è stata vinta da Stefano Cruciani su Polita (entrambi su Ducati) e Sandi (Aprilia). La 125 è stata vinta da Alessandro Tonucci davanti a Mattia Tarozzi e al giapponese Toshimitsu Gondo (tutti su Aprilia), mentre il «laziale» Ilario Dionisi su Honda ha vinto nettamente la gara della Supersport 600 davanti a Roberto Tamburini su Yamaha e Diego Ciavattini su Honda. La Stock 600 ha avuto il suo dominatore nel romano Fabio Massei, primo al traguardo davanti a Zanetti e Lombardi (tutti su Yamaha). Infine nella Stock 1000 un brillante Ivan Goi su Aprilia vinceva davanti a Marco Bussolotti

Anche Vallelunga, considerata nell’insieme delle sue molteplici attività, è presente su Facebook. Per iscriversi e diventare «fan» di Vallelunga è sufficiente andare sul sito www.vallelunga. it e cliccare sul logo di Facebook presente in home page, entrando così a far parte della già grande platea di amici dell’impianto.

(Honda) e Danilo Dell’Omo (Suzuki). A maggio ritorno alle quattro ruote di tutte le categorie, con l’aci-csai Racing Weekend forte di ben otto gare in programma. Nel Campionato italiano Superstars due gare e vittorie per Gianni Morbidelli (bmw) e Matteo Malucelli con la Chevrolet Lumina su Max Pigoli e Luigi Ferrara (entrambi su Mercedes). Nel Campionato italiano Gran Turismo vittorie per Aguas e Garofano nella prima gara e Montermini e Moncini nella seconda, tutti con le Ferrari 430. Vittoria delle berlinette di Maranello anche nella gara-2 della classe gt3 con Gattuso e Lavio davanti all’Audi r8 lms di Bonanomi e Albuquerque, vincitori invece della prima gara. Molto combattute anche le due gare del Campionato italiano Turismo Endurance, con la prima vinta da Piero Necchi con la bmw m3 che ha preceduto Roberto Colciago (Seat Leon) e Andrea Bacci (bmw m3), vincitore della seconda frazione. «Doppietta» di Milani e Cirò, dello Starteam, nelle due gare della Seat Leon Supercopa, la serie di alto livello varata da Seat Motorsport Italia. Infine conferma di Davide Uboldi, su Norma bmw, nel Campionato italiano Prototipi.

Le auto a fine maggio

A fine maggio è stato il turno del Gruppo Peroni Race, con le gare della Coppa Italia ed altre serie abitualmente nel «portafoglio» dell’organizzatore romano. La gara della 1ª Divisione della Coppa Italia è stata dominata dal viterbese Carlo Graziani con la Corvette Z06, sempre al comando, che vinceva davanti a Rossi (Porsche 997) e Ragazzi (Ferrari 430). Nella Gara riservata alla 2a e 3a Divisione affermazione di Montali (bmw 320i - 2a Divisione), anche lui subito al comando sino al traguardo davanti a Sellani e Bizzaglia (entrambi su Alfa 147). Terza Divisione dominata da Marsilia (bmw m3). Una vittoria a testa per le Mini Cooper S di Nicoli e Ceccato alla Prima del Turismo di Serie, mentre le due gare dell’inossidabile Coppa Renault Clio, sono state entrambe vinte da Giancarlo Lenzotti: la prima davanti a Ricciarini e Balestrero, la seconda sul romano Sebasti Scalera e Perfetti. Successo per Cecchellero nella prima gara della F. Renault 2000, mentre la seconda è stata vinta da Antonino Pellegrino e Giuseppe De Pasquale si è portato a casa la coppa da vincitore della Five Hundred Cup. l

A maggio importante tappa a Vallelunga per il Ferrari Driver Academy, il programma varato un anno fa per far crescere e maturare giovanissimi piloti selezionati in ambito internazionale, non solo dal punto di vista della guida, ma anche della formazione fisica e mentale e dell’appartenenza ad una squadra. Dopo i primi due giorni di test a Fiorano, la squadra dedicata al programma si è trasferita a Vallelunga, con la monoposto F2008 del Dipartimento F.1 Clienti con la quale hanno potuto girare i tre giovani piloti: il trentino Mirko Bortolotti, il romano Daniel Zampieri e il francese Jules Bianchi. A fine test il responsabile del progetto, Luca Baldisserri, si è dimostrato molto soddisfatto. «I miglioramenti dei tre ragazzi sono tanti», ha commentato, «soprattutto nel metodo di lavoro e sono sulla strada giusta per diventare degli ottimi piloti. Poi Vallelunga è una pista molto tecnica ed è stato interessante vedere l’approccio dei tre a questo tracciato, caratterizzato da curve medio veloci, che implicano un maggior degrado delle gomme, tanto da obbligarli ad adeguare il proprio stile di guida». Nella giornata successiva, riposta nel box la F.1, il programma è proseguito con un test, organizzato in collaborazione con la Scuola Federale di pilotaggio csai, con le Formule aci-csai Abarth sulle quali hanno girato i giovanissimi piloti Raffaele Marciello e Brandon Maisano.

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Settestrade - Luglio 2010

VALLELUNGA

(James Russell Lowell)

A destra Zampieri, Bortolotti e Bianchi con la Ferrari F.1 A sinistra La bmw di Morbidelli

giovani Il Ferrari Driver Academy

Sotto, in senso orario La Ferrari 430 di Garofano-Aguas; Stefano Cruciani, vincitore della Superbike; la Peroni Coppa Italia e la partenza della Porsche gt3 Cup Nell’altra pagina Necchi (bmw) e Colciago (Seat) nel Campionato italiano Turismo Enurance

Testi di Roberto Argenti Testi di Roberto Argenti Foto di Fotosport.biz Foto di Fotosport.biz

Una stagione rombante al «Piero Taruffi» auto e moto in pista per un calendario primaverile ricco di gare Dopo l’inaugurazione del Centro Congressi, che vi abbiamo presentato nello scorso numero di «Settestrade» e che proietta Vallelunga su nuovi e importanti scenari di attività per il futuro, nei primi mesi dell’anno i motori sono stati accesi di nuovo per l’inizio di un’altra stagione di gare ed emozioni all’Autodromo «Piero Taruffi», il nucleo originario di tutto il polo Vallelunga. La prima manifestazione, la Targa Tricolore Porsche, si è svolta prima della metà di aprile con quasi 150 piloti divisi in varie categorie. Nella gt3 Cup, da quest’anno la classe di riferimento del Porsche Club Italia, la vittoria era appannaggio di Villa davanti a Costacurta e Castellacci, mentre nella Cayman Cup vinceva Scanzi davanti a Macori e Bravetti. Nella gt Open Cup il vincitore era Lucchini che precedeva «Spidey» (Mastronardi e Caligaris) in una gara impreziosita dalla presenza del campione romano Emanuele Pirro, al volante della Cayman «sperimentale» con varianti tecniche per il 2011, in gara solo per motivi di sviluppo della vettura. I protagonisti della Targa

Tricolore Porsche torneranno a Vallelunga per un nuovo appuntamento il 3 ottobre.

Vallelunga è su Facebook

Le moto a fine aprile

La settimana successiva sono tornate sulla scena le moto con la prima tappa dell’importante Campionato Italiano Velocità Moto del 2010. Circa 13.000 i presenti nell’intera manifestazione che hanno assistito a prove tiratissime e avvincenti. Per la cronaca la gara della Superbike è stata vinta da Stefano Cruciani su Polita (entrambi su Ducati) e Sandi (Aprilia). La 125 è stata vinta da Alessandro Tonucci davanti a Mattia Tarozzi e al giapponese Toshimitsu Gondo (tutti su Aprilia), mentre il «laziale» Ilario Dionisi su Honda ha vinto nettamente la gara della Supersport 600 davanti a Roberto Tamburini su Yamaha e Diego Ciavattini su Honda. La Stock 600 ha avuto il suo dominatore nel romano Fabio Massei, primo al traguardo davanti a Zanetti e Lombardi (tutti su Yamaha). Infine nella Stock 1000 un brillante Ivan Goi su Aprilia vinceva davanti a Marco Bussolotti

Anche Vallelunga, considerata nell’insieme delle sue molteplici attività, è presente su Facebook. Per iscriversi e diventare «fan» di Vallelunga è sufficiente andare sul sito www.vallelunga. it e cliccare sul logo di Facebook presente in home page, entrando così a far parte della già grande platea di amici dell’impianto.

(Honda) e Danilo Dell’Omo (Suzuki). A maggio ritorno alle quattro ruote di tutte le categorie, con l’aci-csai Racing Weekend forte di ben otto gare in programma. Nel Campionato italiano Superstars due gare e vittorie per Gianni Morbidelli (bmw) e Matteo Malucelli con la Chevrolet Lumina su Max Pigoli e Luigi Ferrara (entrambi su Mercedes). Nel Campionato italiano Gran Turismo vittorie per Aguas e Garofano nella prima gara e Montermini e Moncini nella seconda, tutti con le Ferrari 430. Vittoria delle berlinette di Maranello anche nella gara-2 della classe gt3 con Gattuso e Lavio davanti all’Audi r8 lms di Bonanomi e Albuquerque, vincitori invece della prima gara. Molto combattute anche le due gare del Campionato italiano Turismo Endurance, con la prima vinta da Piero Necchi con la bmw m3 che ha preceduto Roberto Colciago (Seat Leon) e Andrea Bacci (bmw m3), vincitore della seconda frazione. «Doppietta» di Milani e Cirò, dello Starteam, nelle due gare della Seat Leon Supercopa, la serie di alto livello varata da Seat Motorsport Italia. Infine conferma di Davide Uboldi, su Norma bmw, nel Campionato italiano Prototipi.

Le auto a fine maggio

A fine maggio è stato il turno del Gruppo Peroni Race, con le gare della Coppa Italia ed altre serie abitualmente nel «portafoglio» dell’organizzatore romano. La gara della 1ª Divisione della Coppa Italia è stata dominata dal viterbese Carlo Graziani con la Corvette Z06, sempre al comando, che vinceva davanti a Rossi (Porsche 997) e Ragazzi (Ferrari 430). Nella Gara riservata alla 2a e 3a Divisione affermazione di Montali (bmw 320i - 2a Divisione), anche lui subito al comando sino al traguardo davanti a Sellani e Bizzaglia (entrambi su Alfa 147). Terza Divisione dominata da Marsilia (bmw m3). Una vittoria a testa per le Mini Cooper S di Nicoli e Ceccato alla Prima del Turismo di Serie, mentre le due gare dell’inossidabile Coppa Renault Clio, sono state entrambe vinte da Giancarlo Lenzotti: la prima davanti a Ricciarini e Balestrero, la seconda sul romano Sebasti Scalera e Perfetti. Successo per Cecchellero nella prima gara della F. Renault 2000, mentre la seconda è stata vinta da Antonino Pellegrino e Giuseppe De Pasquale si è portato a casa la coppa da vincitore della Five Hundred Cup. l

A maggio importante tappa a Vallelunga per il Ferrari Driver Academy, il programma varato un anno fa per far crescere e maturare giovanissimi piloti selezionati in ambito internazionale, non solo dal punto di vista della guida, ma anche della formazione fisica e mentale e dell’appartenenza ad una squadra. Dopo i primi due giorni di test a Fiorano, la squadra dedicata al programma si è trasferita a Vallelunga, con la monoposto F2008 del Dipartimento F.1 Clienti con la quale hanno potuto girare i tre giovani piloti: il trentino Mirko Bortolotti, il romano Daniel Zampieri e il francese Jules Bianchi. A fine test il responsabile del progetto, Luca Baldisserri, si è dimostrato molto soddisfatto. «I miglioramenti dei tre ragazzi sono tanti», ha commentato, «soprattutto nel metodo di lavoro e sono sulla strada giusta per diventare degli ottimi piloti. Poi Vallelunga è una pista molto tecnica ed è stato interessante vedere l’approccio dei tre a questo tracciato, caratterizzato da curve medio veloci, che implicano un maggior degrado delle gomme, tanto da obbligarli ad adeguare il proprio stile di guida». Nella giornata successiva, riposta nel box la F.1, il programma è proseguito con un test, organizzato in collaborazione con la Scuola Federale di pilotaggio csai, con le Formule aci-csai Abarth sulle quali hanno girato i giovanissimi piloti Raffaele Marciello e Brandon Maisano.

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Allacciate le vostre cinture di sicurezza, sarà una notte irrequieta.

Settestrade - Luglio 2010

GUIDA SICURA

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GIOVANI

(Joseph Leo Mankiewicz)

A sinistra Un’ambulanza alla prova del muro d’acqua

Venditori Mercedes alla prova

Al via i corsi per i trasporti sanitari

Al Centro Guida Sicura aci-Sara di Vallelunga si è svolto a metà giugno un importante incontro organizzato dalla MercedesBenz Italia. Nell’occasione i vertici della filiale italiana (erano presenti, fra gli altri, il Direttore generale Veicoli industriali, Andreas Schmid, il Direttore commerciale Van, Dario Albano, il Direttore commerciale Truck, Stefano Giordano, e i responsabili Marketing, Marilena Ferreri e Mario Ferrari Aggradi) hanno incontrato la forza vendita dei settori veicoli commerciali, «Van» e «Truck», perun appuntamento ormai tradizionale per gli uomini della Casa che per la prima volta si è tenuto nelle aule e sulle aree del Centro Guida Sicura di Vallelunga. Durante la giornata i protagonisti della rete vendita italiana della Mercedes veicoli industriali, circa centoventi presenti, hanno partecipato ad un corso di formazione sul prodotto e sugli obiettivi strategici e di vendita della gamma, mentre sulle aree si sono potute effettuare prove comparative di vari prodotti sia su strada sia sull’area fuoristrada di cui è dotato il Centro stesso.

«Intervenire in sicurezza»: un programma per la guida sicura di ambulanze e mezzi sanitari

Quando Vallelunga mette il frac

Qui sotto La stessa ambulanza al test della curva bagnata In basso Un altro veicolo sanitario al test dell’ostacolo d’acqua

Parte Intervenire in sicurezza, corso di guida sicura dedicato ad autisti di mezzi adibiti al soccorso sanitario (Auto ambulanze/ Auto mediche) per i quali alla responsabilità di una guida a norma, si aggiunge quella di un servizio che vede nella celerità e nella contemporanea necessità di non mettere a repentaglio le condizioni dei malati o dei materiali sanitari trasportati.

Guida Sicura di Vallelunga (Roma) e Franciacorta (Brescia), dove saranno messe alla prova le capacità di gestione dell’imprevisto e di controllo del mezzo, attraverso la simulazione di situazioni di guida critiche, accompagnate da un percorso teorico in aula tenuto da personale docente esperto.

Un nuovo percorso formativo

I centri aci di Vallelunga e Franciacorta utilizzano a questo scopo gli strumenti e le tecnologie più evolute ed efficaci disponibili, già adottati con successo in Europa per trasferire ai loro iscritti consapevolezza dei propri limiti, la conoscenza del corretto funzionamento dei più diffusi sistemi di sicurezza di cui sono dotati i veicoli e la confidenza con le manovre da effettuare nelle più frequenti situazioni di guida critiche, nelle quali spesso l’istinto suggerisce di effettuare manovre errate. La sicurezza dell’intervento, tuttavia, passa anche attraverso una verifica periodica dello stato d’uso del veicolo: a tal proposito aci Global, con il suo network di strutture specializzate, renderà disponibili formule di manutenzione appositamente studiate, organizzando iniziative di check-up gratuiti, a titolo di prova, per le Associazioni che prenoteranno corsi di gruppo ed intenderanno aderire all’iniziativa direttamente presso il proprio autoparco di riferimento. l

Il nuovo percorso formativo - che è stato presentato a metà giugno a Roma, in occasione del Congresso Nazionale sis118 «Il Sistema 118 in una sanità in evoluzione» - è curato da aci Global, aci Vallelunga e Pagina srl (editore delle riviste n&a, specializzate nel settore del soccorso sanitario) che hanno unito le rispettive competenze in campo della guida sicura, del soccorso sanitario extra ospedaliero, e dell’assistenza stradale e tecnica, per creare un prodotto mirato alle peculiari necessità di chi si occupa (per volontariato o profesInfo e prenotazioni sione) di questo delicati compiti. 06 43236245 I corsi si svolgeranno www.vallelunga.it presso le aree dei Centri intervenireinsicurezza@aciglobal.it

Le tecnologie più evolute

Qui sopra La locandina del primo concerto svoltosi nel nuovissimo Centro Congressi Vallelunga

A giugno i primi concerti nel nuovo centro congressi Non più soltanto gare o eventi sportivi a Vallelunga. Grazie, infatti, all ormai conosciute strutture come il Centro Congressi, il Centro Guida Sicura aci-Sara, le piste di terra e per il fuoristrada e il circuito stesso con tutte le sue pertinenze, Vallelunga rappresenta infatti il luogo ideale e la migliore soluzione per lo svolgimento di qualunque evento. Già a fine aprile si era svolta nel nuovissimo Centro Congressi la serata di premiazione dei vincitori del 3° Concorso musicale nazionale «Città di Campagnano» con l’esibizione degli stessi vincitori del premio assoluto e del premio speciale. Sul palco si erano alternati solisti di flauto, di violino, di chitarra e di pianoforte di età compresa tra gli otto e i 16 anni, oltre a cori e Gruppi musicali di altre cittadine vicine a Campagnano. Il 20 giugno, però, non c’è stata solo un’esibizione, ma è stata la volta di un vero e proprio concerto: l’importante «Gala Concerto per Pianoforte e Orchestra», organizzato dall’Assessorato alla

Cultura del Comune di Campagnano di Roma, in collaborazione con l’Accademia musicale dell’Alto Lazio. Con la presenza della «Roma Tre Orchestra», una formazione musicale nata nell’ambito dell’Università di Roma e diretta dal Maestro Giovanni Pelliccia. La serata ha proposto un programma di alto livello: Fabiano Casanova al pianoforte per il Concerto N° 3 (Op. 37 do min. 1803) di Beethoven, Sara Costa al pianoforte per il Concerto n° 2 (Op. 18 do min. 1901) di Rachmaninov e, infine, il Concerto N° 1 (Op. 23 si bem. min. 1875) di Tchaikovski con il pianoforte di Victor Bogino. La serata era, peraltro, inserita in una giornata che il Comune di Campagnano di Roma ha dedicato ai giovani e che prevedeva per loro anche corsi di guida sicura presso il Centro di Guida Sicura aci-Sara di Vallelunga e visite guidate all’area archeologica che fa parte dello stesso complesso dell’autodromo. l

Il Driving Campus

Al costante impegno nei temi della Sicurezza stradale e della mobilità sostenibile, anche il Driving Campus ha fatto tappa a Vallelunga. Il programma, sviluppato in collaborazione con Fiat e Bosch, è un laboratorio didattico innovativo che per la sua prima edizione ha coinvolto gli studenti bocconiani e della Luiss, due tra i principali atenei italiani, in attesa di diffondersi verso altre università nazionali. Il corso è composto da cinque lezioni teoriche, tenute esclusivamente online e da una lezione pratica in pista, a bordo di Fiat 500 e Fiat 500C, a cui hanno partecipano i 200 migliori studenti per ogni ateneo, selezionati in base ai risultati di un test di fine corso.


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Allacciate le vostre cinture di sicurezza, sarà una notte irrequieta.

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GUIDA SICURA

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GIOVANI

(Joseph Leo Mankiewicz)

A sinistra Un’ambulanza alla prova del muro d’acqua

Venditori Mercedes alla prova

Al via i corsi per i trasporti sanitari

Al Centro Guida Sicura aci-Sara di Vallelunga si è svolto a metà giugno un importante incontro organizzato dalla MercedesBenz Italia. Nell’occasione i vertici della filiale italiana (erano presenti, fra gli altri, il Direttore generale Veicoli industriali, Andreas Schmid, il Direttore commerciale Van, Dario Albano, il Direttore commerciale Truck, Stefano Giordano, e i responsabili Marketing, Marilena Ferreri e Mario Ferrari Aggradi) hanno incontrato la forza vendita dei settori veicoli commerciali, «Van» e «Truck», perun appuntamento ormai tradizionale per gli uomini della Casa che per la prima volta si è tenuto nelle aule e sulle aree del Centro Guida Sicura di Vallelunga. Durante la giornata i protagonisti della rete vendita italiana della Mercedes veicoli industriali, circa centoventi presenti, hanno partecipato ad un corso di formazione sul prodotto e sugli obiettivi strategici e di vendita della gamma, mentre sulle aree si sono potute effettuare prove comparative di vari prodotti sia su strada sia sull’area fuoristrada di cui è dotato il Centro stesso.

«Intervenire in sicurezza»: un programma per la guida sicura di ambulanze e mezzi sanitari

Quando Vallelunga mette il frac

Qui sotto La stessa ambulanza al test della curva bagnata In basso Un altro veicolo sanitario al test dell’ostacolo d’acqua

Parte Intervenire in sicurezza, corso di guida sicura dedicato ad autisti di mezzi adibiti al soccorso sanitario (Auto ambulanze/ Auto mediche) per i quali alla responsabilità di una guida a norma, si aggiunge quella di un servizio che vede nella celerità e nella contemporanea necessità di non mettere a repentaglio le condizioni dei malati o dei materiali sanitari trasportati.

Guida Sicura di Vallelunga (Roma) e Franciacorta (Brescia), dove saranno messe alla prova le capacità di gestione dell’imprevisto e di controllo del mezzo, attraverso la simulazione di situazioni di guida critiche, accompagnate da un percorso teorico in aula tenuto da personale docente esperto.

Un nuovo percorso formativo

I centri aci di Vallelunga e Franciacorta utilizzano a questo scopo gli strumenti e le tecnologie più evolute ed efficaci disponibili, già adottati con successo in Europa per trasferire ai loro iscritti consapevolezza dei propri limiti, la conoscenza del corretto funzionamento dei più diffusi sistemi di sicurezza di cui sono dotati i veicoli e la confidenza con le manovre da effettuare nelle più frequenti situazioni di guida critiche, nelle quali spesso l’istinto suggerisce di effettuare manovre errate. La sicurezza dell’intervento, tuttavia, passa anche attraverso una verifica periodica dello stato d’uso del veicolo: a tal proposito aci Global, con il suo network di strutture specializzate, renderà disponibili formule di manutenzione appositamente studiate, organizzando iniziative di check-up gratuiti, a titolo di prova, per le Associazioni che prenoteranno corsi di gruppo ed intenderanno aderire all’iniziativa direttamente presso il proprio autoparco di riferimento. l

Il nuovo percorso formativo - che è stato presentato a metà giugno a Roma, in occasione del Congresso Nazionale sis118 «Il Sistema 118 in una sanità in evoluzione» - è curato da aci Global, aci Vallelunga e Pagina srl (editore delle riviste n&a, specializzate nel settore del soccorso sanitario) che hanno unito le rispettive competenze in campo della guida sicura, del soccorso sanitario extra ospedaliero, e dell’assistenza stradale e tecnica, per creare un prodotto mirato alle peculiari necessità di chi si occupa (per volontariato o profesInfo e prenotazioni sione) di questo delicati compiti. 06 43236245 I corsi si svolgeranno www.vallelunga.it presso le aree dei Centri intervenireinsicurezza@aciglobal.it

Le tecnologie più evolute

Qui sopra La locandina del primo concerto svoltosi nel nuovissimo Centro Congressi Vallelunga

A giugno i primi concerti nel nuovo centro congressi Non più soltanto gare o eventi sportivi a Vallelunga. Grazie, infatti, all ormai conosciute strutture come il Centro Congressi, il Centro Guida Sicura aci-Sara, le piste di terra e per il fuoristrada e il circuito stesso con tutte le sue pertinenze, Vallelunga rappresenta infatti il luogo ideale e la migliore soluzione per lo svolgimento di qualunque evento. Già a fine aprile si era svolta nel nuovissimo Centro Congressi la serata di premiazione dei vincitori del 3° Concorso musicale nazionale «Città di Campagnano» con l’esibizione degli stessi vincitori del premio assoluto e del premio speciale. Sul palco si erano alternati solisti di flauto, di violino, di chitarra e di pianoforte di età compresa tra gli otto e i 16 anni, oltre a cori e Gruppi musicali di altre cittadine vicine a Campagnano. Il 20 giugno, però, non c’è stata solo un’esibizione, ma è stata la volta di un vero e proprio concerto: l’importante «Gala Concerto per Pianoforte e Orchestra», organizzato dall’Assessorato alla

Cultura del Comune di Campagnano di Roma, in collaborazione con l’Accademia musicale dell’Alto Lazio. Con la presenza della «Roma Tre Orchestra», una formazione musicale nata nell’ambito dell’Università di Roma e diretta dal Maestro Giovanni Pelliccia. La serata ha proposto un programma di alto livello: Fabiano Casanova al pianoforte per il Concerto N° 3 (Op. 37 do min. 1803) di Beethoven, Sara Costa al pianoforte per il Concerto n° 2 (Op. 18 do min. 1901) di Rachmaninov e, infine, il Concerto N° 1 (Op. 23 si bem. min. 1875) di Tchaikovski con il pianoforte di Victor Bogino. La serata era, peraltro, inserita in una giornata che il Comune di Campagnano di Roma ha dedicato ai giovani e che prevedeva per loro anche corsi di guida sicura presso il Centro di Guida Sicura aci-Sara di Vallelunga e visite guidate all’area archeologica che fa parte dello stesso complesso dell’autodromo. l

Il Driving Campus

Al costante impegno nei temi della Sicurezza stradale e della mobilità sostenibile, anche il Driving Campus ha fatto tappa a Vallelunga. Il programma, sviluppato in collaborazione con Fiat e Bosch, è un laboratorio didattico innovativo che per la sua prima edizione ha coinvolto gli studenti bocconiani e della Luiss, due tra i principali atenei italiani, in attesa di diffondersi verso altre università nazionali. Il corso è composto da cinque lezioni teoriche, tenute esclusivamente online e da una lezione pratica in pista, a bordo di Fiat 500 e Fiat 500C, a cui hanno partecipano i 200 migliori studenti per ogni ateneo, selezionati in base ai risultati di un test di fine corso.


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Lavoro è vita, lo sai, e senza quello e siste solo paura e insicurezza.

Settestrade - Luglio 2010

CONVENZIONI Essere Soci dell’Automobile Club Roma significa anche avere l’opportunità di vivere la città più comodamente e più vantaggiosamente, grazie alla rete ACI Happy City, che offre a chi ha la tessera dell’associazione una serie di facilitazioni presso negozi, ristoranti, teatri, musei, parchi, mostre,

(John Lennon)

parcheggi, officine, scuole di lingue, palestre, centri estetici. Insomma, un’offerta a 360 gradi, disseminata in tutte le zone della Capitale. Basta scorrere, in queste pagine, l’elenco delle convenzioni, per trovare una riposta immediata alle proprie esigenze. Magari proprio sotto casa.

Trova qui il tuo sconto Le convenzioni per i Soci dell’AC Roma sono divise in 7 sezioni: 1. Servizi per gli automobilisti 2. Cultura e Tempo libero 3. Shopping 4. Ristoranti e bar 5. Viaggi e vacanze 6. Salute e benessere 7. Servizi

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In ogni sezione, le offerte sono elencate in ordine alfabetico prima di genere e poi di nome. Nella prima riga ci sono i dati per identificare l’esercizio; nella seconda il tipo di sconto. Al momento di chiedere lo sconto, infine, bisogna ricordarsi sempre di esibire la tessera in corso di validità.

Le offerte con il cerchio rosso £ fanno parte del circuito internazionale per i Soci Aci «Show Your Card!» (info: www.aci.it).

SERVIZI PER GLI AUTOMOBILISTI Esercizio Genere Indirizzo Telefono Sito Bosch Car Service Autofficina v. Orti della Farnesina 29/A - 00194 - Roma 06 3333782 Sconto del 20% su filtri e materiali Bosch. c.a.r.a. Autofficina v. Jonas E. Salk 80 - 00188 - Roma 06 3320119 www.carasnc.it Sconto 10%. Centro Gomme Gatti Autofficina v. Tor Pignattara, 168 - 00177 Roma 06 2415554 Sconti dal 45% al 60%. Domenico Parisi Autofficina v. Ostiense 257/259/261 - 00146 - Roma 06 5746373 Sconti differenziati per sostituzione gomme e prestazioni alla vettura. F.lli Abbasciano Autofficina v. del Mandrione 105 - 00181 Roma 06 78344624 www.abbascianotuning.it Sconto 10%. Autocarr. Falconieri Carrozzeria v. G. Savonarola 12 - 00195 - Roma 06 39737534 www.carrozzeriafalconieri.it Sconto 15% o buoni di pari valore da utilizzare successivamente. Autocarr. Ziccardi Carrozzeria v. G. Spaccarelli 56 - 00168 Roma 06/35501043 Sconto 10% sulla riparazione da listino + sconto 10% su ricambi originali su vetture italiane. Peugeot/Axy Point Concessionario v. Tuscolana 507 - 00181 - Roma 06 76963156 Sconto 15% su ricambi e manodopera Peugeot. Sconto 10% su ricambi e manodopera motocicli nuovi Axy 15%. Collina Concessionario v. Topino 33/E - 00198 - Roma 06 8543598 Sconto 10% su ricambi. Gruppo D’Egidio Concessionario v. Tiberina km 22,100 - 00066 - Fiano Romano 0765 480900 www.gruppodegidio.it Sconto 10% su ricambi acquistati in magazzino, 10% su manodopera officina, dal 7% al 15% su acquisto veicoli nuovi (non cumulabile). Autofficina Orma Noleggio v. delle Fornaci, 213 - 00015 - Monterotondo (rm) 06 90085033 www.gruppoorma.it Sconto 10% sulle tariffe di noleggio camper ad esclusione del mese di agosto. Bikeaway Noleggio v. Monte del Gallo 25/A - 00165 - Roma 06 45495816 www.bikeaway.it Sconto 25%. CULTURA E TEMPO LIBERO Esercizio Genere Indirizzo Telefono Sito Multisala Cinema Lido Cinema v. A. De Curtis 1 - 00042 - Anzio (rm) 06 98981006 www.multisalalido.it Riduzione biglietti nei giorni festivi e prefestivi Multisala Vis Pathé Cinema v. Collatina 858 - 00132 - Roma 06 22423200-204 www.vispathe.it 2 biglietti € 5,50 l’uno dal lunedì al venerdì, escluso festivi e prefestivi anteprime e spettacoli in 3D. Politecnico Fandango Cinema v. Tiepolo 13/A - 00196 - Roma 06 63004240 Biglietto ridotto dal lunedi al venerdi (feriali) Casa di Goethe Museo v. del Corso 18 - 00186 - Roma 06 32650412 www.casadigoethe.it 2 biglietti ridotti a € 3,00 l’uno (anziché 4€). Centrale Montemartini £ Museo v. Ostiense 106 + 00154 + Roma 06 0608 www.centralemontemartini.org Biglietto ridotto. Explora Museo v. Flaminia, 82/86 - 00196 - Roma 06 3613776 www.mdbr.it Sconto 10% su biglietto di ingresso bambino (3-12 anni) e adulto, Explora shop, punto ristoro e campus settimanali. Convenzione valida per il socio ed un suo accompagnatore. Sabato, domenica e festivi obbligatoria la prenotazione telefonica, specificando la convenzione. macro £ Museo v. Reggio Emilia 54 - 00198 - Roma 06 0608 www.macro.roma.museum Biglietto ridotto. Mercati di Traiano £ Museo v. IV Novembre 94 - 00187 - Roma 06 0608 www.mercatiditraiano.it Biglietto ridotto. Musei Capitolini £ Museo p. del Campidoglio 1 - 00186 - Roma 06 0608 www.museicapitolini.org Biglietto ridotto. Musei Villa Torlonia £ Museo v. Nomentana 70 - 00161 - Roma 06 0608 www.museivillatorlonia.it Biglietto ridotto.

Scadenza 16.08.10 30.04.11 30.09.10 31.12.10 31.12.10 31.12.10 05.12.11 16.08.10 31.10.10 21.10.10 31.12.10 03.04.12

Scadenza 31.12.10 07.04.11 31.12.10 07.07.10 31.12.10 21.12.10 31.12.10 31.12.10 31.12.10 31.12.10

CULTURA E TEMPO LIBERO (segue) Esercizio Genere

Museo Barracco £ Museo Carlo Bilotti £ Museo Civ. di Zoologia £ Mus. della Civ. Romana £ Museo Ara Pacis £ Museo delle Cere Museo delle Mura £ Museo di Roma £ Mus. di Roma in Trast. £ Museo Napoleonico £ Mus. Pietro Canonica £ Palazzo Esposizioni Planetario £ Rewind Rome Scuderie Quirinale Villa di Massenzio £ Auditorium £ Santa Cecilia £ Bioparco £ Zoomarine Teatro Anfitrione Teatro Belli Teatro Brancaccio Teatro dell’Angelo Teatro dell’Opera £ Teatro Eliseo £ Teatro Euclide Teatro Morgana Teatro Nazionale £ Teatro Sette Teatro Traiano Terme di Caracalla £ Flumen Roma oltre le mura Sotterranei di Roma £

Indirizzo

Telefono

Sito

Scadenza

Museo c.so Vittorio Emanuele 166/A - 00186 - Roma 06 0608 www.museobarracco.it 31.12.10 Biglietto ridotto. Museo v.le Fiorello La Guardia - 00197 - Roma 06 0608 www.museocarlobilotti.it 31.12.10 Biglietto ridotto. Museo v. Ulisse Aldovrandi 18 - 00197 - Roma 06 0608 www.museodizoologia.it 31.12.10 Biglietto ridotto. Museo p. Giovanni Agnelli, 10 - 00144 - Roma 06 0608 www.museociviltaromana.it 31.12.10 Biglietto ridotto. Museo Lungotevere in Augusta - 00186 - Roma 06 0608 www.arapacis.it 31.12.10 Biglietto ridotto. Museo P.zza SS. Apostoli 67 - 00187 Roma 06 6796482 www.museodellecere.com 31.10.10 Biglietto ridotto a € 6,00 anziché 8,00. Museo v. Porta San Sebastiano - 00179 - Roma 06 0608 www.museodellemuraroma.it 31.12.10 Biglietto ridotto. Museo p. San Pantaleo 10 - 00186 - Roma 06 0608 www.museodiroma.it 31.12.10 Biglietto ridotto. Museo p. Sant’Egidio 1/B - 00153 - Roma 06 0608 www.museodiromaintrastevere.it 31.12.10 Biglietto ridotto. Museo p. di Ponte Umberto I 1 - 00186 - Roma 06 0608 www.museonapoleonico.it 31.12.10 Biglietto ridotto. Museo v.le Pietro Canonica 2 - 00197 - Roma 06 0608 www.museocanonica.it 31.12.10 Biglietto ridotto. Museo v. Nazionale 194 - 00184 - Roma 06 39967500 www.palazzoesposizioni.it 25.01.11 Tariffa ridotta (anche per biglietto unico con le Scuderie del Quirinale). Museo p. Giovanni Agnelli, 10 - 00144 - Roma 06 0608 www.planetarioroma.it 31.12.10 Biglietto ridotto. Museo v. Capo d’Africa 5 - 00184 - Roma 06 77076627 www.3drewind.com 31.12.10 Biglietto per adulti € 12,00 anziché €15. Biglietto per bambini (5-12 anni) € 8,00. Museo v. XXIV Maggio 16 - 00184 - Roma 06 39967500 www.scuderiequirinale.it 25.01.11 Tariffa ridotta (anche per biglietto unico con il Palazzo delle Esposizioni). Museo v. Appia Antica 153 - 00179 - Roma 06 0608 www.villadimassenzio.it 31.12.10 Biglietto ridotto. Musica v.le de Coubertin 30 - 00196 - Roma 06 80241281 www.auditorium.com 31.12.10 Sconto 20% sugli eventi in programmazione (massimo 2 biglietti). Musica v.le de Coubertin 34 - 00196 - Roma 06 8082058 www.santacecilia.it 31.12.10 Sconto 20% su programma «Invito alla musica». Sconti 14-16% sugli altri programmi. Parco v.le del Giardino Zoologico 2 06 3608211 www.bioparco.it 31.12.10 Sconto di € 2,00 sul biglietto d’ingresso (adulti e bambini). Sconto 10% sugli acquisti. Parco v. Zara Loc. Torvaianica 00040 Pomezia (RM) 06 91534001 www.zoomarine.it 31.12.10 Sconto del 10% per 4 persone con la tessera ACI presentata alla cassa. Sconto 20% su biglietti fatti online inserendo il codice Happy City. Teatro v. San Saba, 24 - 00153 Roma 06 5750827 www.teatroanfitrione.it 04.10.10 Sconto 30% sul prezzo del biglietto. Teatro p. Sant’Apollonia 11/A - 00153 - Roma 06 5894875 www.teatrobelli.it 04.08.10 Biglietto ridotto per il socio e un suo accompagnatore a € 13,00, con esclusione delle serate speciali come Capodanno. Teatro v. Merulana 244 - 00185 - Roma 06 98264500 www.teatrobrancaccio.it 21.09.10 Sconto 20% circa su spettacoli in cartellone e su abbonamento. Teatro v. Simone de Saint Bon 19 - 00195 - Roma 06 37513571 www.teatrodell’angelo.it 31.07.10 Da martedì a venerdì € 16,00 (anziché €24 le poltronissime e anziché €22 le poltrone). Teatro p. Beniamino Gigli, 7 - 00184 - Roma 06 48160255 www.operaroma.it 31.12.10 Sconto 20% (escluse prime e posti di galleria e balconata). Teatro v. Nazionale 183 - 00184 - Roma 06 48872222 www.teatroeliseo.it 31.12.10 Sconto 20% sull’abbonamento «Eliseo Verde». Sconto 25% sul biglietto intero. Teatro p. Euclide 34/A - 00197 - Roma 06 8082511 www.teatroeuclide.it 30.05.11 Biglietto ridotto € 13,00 anziché 18. La promo è valida per il socio più un accompagnatore. Teatro v. Mecenate 2 - 00184 - Roma 06 98264500 www.teatromorgana.it 21.09.10 Sconto 20% circa su spettacoli in cartellone e su abbonamento. Teatro v. del Viminale, 51 - 00184 - Roma 06 481601 www.operaroma.it 31.12.10 Sconto 20% (escluse prime e poltronissime). Teatro v. Benevento 23 - 00161 - Roma 06 44236382 www.teatro7.it 01.09.10 Biglietto ridotto previa esibizione tessera presso la cassa e prenotazione almeno 24 ore prima. La convenzione è valida dal martedì al giovedì. Teatro v. del Serbatoio, 24 - 00054 Fiumicino (RM) 06 6507097 www.teatrotraiano.it 06.05.12 Biglietto ridotto da € 20,00 a € 15,00. Teatro v.le delle Terme di Caracalla - 00153 - Roma 06 481601 www.operaroma.it 31.12.10 Sconto 20% (escluse prime e poltronissime). Visite guidate v. S. D’Amelio 13 - 00165 - Roma 06 70493877 www.flumen.it 15.10.11 Biglietto ridotto per tutti i concerti a palazzo Doria Pamphilij. Visite guidate v. C. Facchinetti 30 - 00159 - Roma 06 4390677 www.romaoltrelemura.it 31.12.11 Sconto 20% . Visite guidate v. Etruria 44 - 00183 - Roma 06 99196951 www.sotterraneidiroma.it 31.12.10 Sconto 15% sui tour di ggruppo. Sconto 10% sui tour privati.


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Lavoro è vita, lo sai, e senza quello e siste solo paura e insicurezza.

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CONVENZIONI Essere Soci dell’Automobile Club Roma significa anche avere l’opportunità di vivere la città più comodamente e più vantaggiosamente, grazie alla rete ACI Happy City, che offre a chi ha la tessera dell’associazione una serie di facilitazioni presso negozi, ristoranti, teatri, musei, parchi, mostre,

(John Lennon)

parcheggi, officine, scuole di lingue, palestre, centri estetici. Insomma, un’offerta a 360 gradi, disseminata in tutte le zone della Capitale. Basta scorrere, in queste pagine, l’elenco delle convenzioni, per trovare una riposta immediata alle proprie esigenze. Magari proprio sotto casa.

Trova qui il tuo sconto Le convenzioni per i Soci dell’AC Roma sono divise in 7 sezioni: 1. Servizi per gli automobilisti 2. Cultura e Tempo libero 3. Shopping 4. Ristoranti e bar 5. Viaggi e vacanze 6. Salute e benessere 7. Servizi

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In ogni sezione, le offerte sono elencate in ordine alfabetico prima di genere e poi di nome. Nella prima riga ci sono i dati per identificare l’esercizio; nella seconda il tipo di sconto. Al momento di chiedere lo sconto, infine, bisogna ricordarsi sempre di esibire la tessera in corso di validità.

Le offerte con il cerchio rosso £ fanno parte del circuito internazionale per i Soci Aci «Show Your Card!» (info: www.aci.it).

SERVIZI PER GLI AUTOMOBILISTI Esercizio Genere Indirizzo Telefono Sito Bosch Car Service Autofficina v. Orti della Farnesina 29/A - 00194 - Roma 06 3333782 Sconto del 20% su filtri e materiali Bosch. c.a.r.a. Autofficina v. Jonas E. Salk 80 - 00188 - Roma 06 3320119 www.carasnc.it Sconto 10%. Centro Gomme Gatti Autofficina v. Tor Pignattara, 168 - 00177 Roma 06 2415554 Sconti dal 45% al 60%. Domenico Parisi Autofficina v. Ostiense 257/259/261 - 00146 - Roma 06 5746373 Sconti differenziati per sostituzione gomme e prestazioni alla vettura. F.lli Abbasciano Autofficina v. del Mandrione 105 - 00181 Roma 06 78344624 www.abbascianotuning.it Sconto 10%. Autocarr. Falconieri Carrozzeria v. G. Savonarola 12 - 00195 - Roma 06 39737534 www.carrozzeriafalconieri.it Sconto 15% o buoni di pari valore da utilizzare successivamente. Autocarr. Ziccardi Carrozzeria v. G. Spaccarelli 56 - 00168 Roma 06/35501043 Sconto 10% sulla riparazione da listino + sconto 10% su ricambi originali su vetture italiane. Peugeot/Axy Point Concessionario v. Tuscolana 507 - 00181 - Roma 06 76963156 Sconto 15% su ricambi e manodopera Peugeot. Sconto 10% su ricambi e manodopera motocicli nuovi Axy 15%. Collina Concessionario v. Topino 33/E - 00198 - Roma 06 8543598 Sconto 10% su ricambi. Gruppo D’Egidio Concessionario v. Tiberina km 22,100 - 00066 - Fiano Romano 0765 480900 www.gruppodegidio.it Sconto 10% su ricambi acquistati in magazzino, 10% su manodopera officina, dal 7% al 15% su acquisto veicoli nuovi (non cumulabile). Autofficina Orma Noleggio v. delle Fornaci, 213 - 00015 - Monterotondo (rm) 06 90085033 www.gruppoorma.it Sconto 10% sulle tariffe di noleggio camper ad esclusione del mese di agosto. Bikeaway Noleggio v. Monte del Gallo 25/A - 00165 - Roma 06 45495816 www.bikeaway.it Sconto 25%. CULTURA E TEMPO LIBERO Esercizio Genere Indirizzo Telefono Sito Multisala Cinema Lido Cinema v. A. De Curtis 1 - 00042 - Anzio (rm) 06 98981006 www.multisalalido.it Riduzione biglietti nei giorni festivi e prefestivi Multisala Vis Pathé Cinema v. Collatina 858 - 00132 - Roma 06 22423200-204 www.vispathe.it 2 biglietti € 5,50 l’uno dal lunedì al venerdì, escluso festivi e prefestivi anteprime e spettacoli in 3D. Politecnico Fandango Cinema v. Tiepolo 13/A - 00196 - Roma 06 63004240 Biglietto ridotto dal lunedi al venerdi (feriali) Casa di Goethe Museo v. del Corso 18 - 00186 - Roma 06 32650412 www.casadigoethe.it 2 biglietti ridotti a € 3,00 l’uno (anziché 4€). Centrale Montemartini £ Museo v. Ostiense 106 + 00154 + Roma 06 0608 www.centralemontemartini.org Biglietto ridotto. Explora Museo v. Flaminia, 82/86 - 00196 - Roma 06 3613776 www.mdbr.it Sconto 10% su biglietto di ingresso bambino (3-12 anni) e adulto, Explora shop, punto ristoro e campus settimanali. Convenzione valida per il socio ed un suo accompagnatore. Sabato, domenica e festivi obbligatoria la prenotazione telefonica, specificando la convenzione. macro £ Museo v. Reggio Emilia 54 - 00198 - Roma 06 0608 www.macro.roma.museum Biglietto ridotto. Mercati di Traiano £ Museo v. IV Novembre 94 - 00187 - Roma 06 0608 www.mercatiditraiano.it Biglietto ridotto. Musei Capitolini £ Museo p. del Campidoglio 1 - 00186 - Roma 06 0608 www.museicapitolini.org Biglietto ridotto. Musei Villa Torlonia £ Museo v. Nomentana 70 - 00161 - Roma 06 0608 www.museivillatorlonia.it Biglietto ridotto.

Scadenza 16.08.10 30.04.11 30.09.10 31.12.10 31.12.10 31.12.10 05.12.11 16.08.10 31.10.10 21.10.10 31.12.10 03.04.12

Scadenza 31.12.10 07.04.11 31.12.10 07.07.10 31.12.10 21.12.10 31.12.10 31.12.10 31.12.10 31.12.10

CULTURA E TEMPO LIBERO (segue) Esercizio Genere

Museo Barracco £ Museo Carlo Bilotti £ Museo Civ. di Zoologia £ Mus. della Civ. Romana £ Museo Ara Pacis £ Museo delle Cere Museo delle Mura £ Museo di Roma £ Mus. di Roma in Trast. £ Museo Napoleonico £ Mus. Pietro Canonica £ Palazzo Esposizioni Planetario £ Rewind Rome Scuderie Quirinale Villa di Massenzio £ Auditorium £ Santa Cecilia £ Bioparco £ Zoomarine Teatro Anfitrione Teatro Belli Teatro Brancaccio Teatro dell’Angelo Teatro dell’Opera £ Teatro Eliseo £ Teatro Euclide Teatro Morgana Teatro Nazionale £ Teatro Sette Teatro Traiano Terme di Caracalla £ Flumen Roma oltre le mura Sotterranei di Roma £

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Sito

Scadenza

Museo c.so Vittorio Emanuele 166/A - 00186 - Roma 06 0608 www.museobarracco.it 31.12.10 Biglietto ridotto. Museo v.le Fiorello La Guardia - 00197 - Roma 06 0608 www.museocarlobilotti.it 31.12.10 Biglietto ridotto. Museo v. Ulisse Aldovrandi 18 - 00197 - Roma 06 0608 www.museodizoologia.it 31.12.10 Biglietto ridotto. Museo p. Giovanni Agnelli, 10 - 00144 - Roma 06 0608 www.museociviltaromana.it 31.12.10 Biglietto ridotto. Museo Lungotevere in Augusta - 00186 - Roma 06 0608 www.arapacis.it 31.12.10 Biglietto ridotto. Museo P.zza SS. Apostoli 67 - 00187 Roma 06 6796482 www.museodellecere.com 31.10.10 Biglietto ridotto a € 6,00 anziché 8,00. Museo v. Porta San Sebastiano - 00179 - Roma 06 0608 www.museodellemuraroma.it 31.12.10 Biglietto ridotto. Museo p. San Pantaleo 10 - 00186 - Roma 06 0608 www.museodiroma.it 31.12.10 Biglietto ridotto. Museo p. Sant’Egidio 1/B - 00153 - Roma 06 0608 www.museodiromaintrastevere.it 31.12.10 Biglietto ridotto. Museo p. di Ponte Umberto I 1 - 00186 - Roma 06 0608 www.museonapoleonico.it 31.12.10 Biglietto ridotto. Museo v.le Pietro Canonica 2 - 00197 - Roma 06 0608 www.museocanonica.it 31.12.10 Biglietto ridotto. Museo v. Nazionale 194 - 00184 - Roma 06 39967500 www.palazzoesposizioni.it 25.01.11 Tariffa ridotta (anche per biglietto unico con le Scuderie del Quirinale). Museo p. Giovanni Agnelli, 10 - 00144 - Roma 06 0608 www.planetarioroma.it 31.12.10 Biglietto ridotto. Museo v. Capo d’Africa 5 - 00184 - Roma 06 77076627 www.3drewind.com 31.12.10 Biglietto per adulti € 12,00 anziché €15. Biglietto per bambini (5-12 anni) € 8,00. Museo v. XXIV Maggio 16 - 00184 - Roma 06 39967500 www.scuderiequirinale.it 25.01.11 Tariffa ridotta (anche per biglietto unico con il Palazzo delle Esposizioni). Museo v. Appia Antica 153 - 00179 - Roma 06 0608 www.villadimassenzio.it 31.12.10 Biglietto ridotto. Musica v.le de Coubertin 30 - 00196 - Roma 06 80241281 www.auditorium.com 31.12.10 Sconto 20% sugli eventi in programmazione (massimo 2 biglietti). Musica v.le de Coubertin 34 - 00196 - Roma 06 8082058 www.santacecilia.it 31.12.10 Sconto 20% su programma «Invito alla musica». Sconti 14-16% sugli altri programmi. Parco v.le del Giardino Zoologico 2 06 3608211 www.bioparco.it 31.12.10 Sconto di € 2,00 sul biglietto d’ingresso (adulti e bambini). Sconto 10% sugli acquisti. Parco v. Zara Loc. Torvaianica 00040 Pomezia (RM) 06 91534001 www.zoomarine.it 31.12.10 Sconto del 10% per 4 persone con la tessera ACI presentata alla cassa. Sconto 20% su biglietti fatti online inserendo il codice Happy City. Teatro v. San Saba, 24 - 00153 Roma 06 5750827 www.teatroanfitrione.it 04.10.10 Sconto 30% sul prezzo del biglietto. Teatro p. Sant’Apollonia 11/A - 00153 - Roma 06 5894875 www.teatrobelli.it 04.08.10 Biglietto ridotto per il socio e un suo accompagnatore a € 13,00, con esclusione delle serate speciali come Capodanno. Teatro v. Merulana 244 - 00185 - Roma 06 98264500 www.teatrobrancaccio.it 21.09.10 Sconto 20% circa su spettacoli in cartellone e su abbonamento. Teatro v. Simone de Saint Bon 19 - 00195 - Roma 06 37513571 www.teatrodell’angelo.it 31.07.10 Da martedì a venerdì € 16,00 (anziché €24 le poltronissime e anziché €22 le poltrone). Teatro p. Beniamino Gigli, 7 - 00184 - Roma 06 48160255 www.operaroma.it 31.12.10 Sconto 20% (escluse prime e posti di galleria e balconata). Teatro v. Nazionale 183 - 00184 - Roma 06 48872222 www.teatroeliseo.it 31.12.10 Sconto 20% sull’abbonamento «Eliseo Verde». Sconto 25% sul biglietto intero. Teatro p. Euclide 34/A - 00197 - Roma 06 8082511 www.teatroeuclide.it 30.05.11 Biglietto ridotto € 13,00 anziché 18. La promo è valida per il socio più un accompagnatore. Teatro v. Mecenate 2 - 00184 - Roma 06 98264500 www.teatromorgana.it 21.09.10 Sconto 20% circa su spettacoli in cartellone e su abbonamento. Teatro v. del Viminale, 51 - 00184 - Roma 06 481601 www.operaroma.it 31.12.10 Sconto 20% (escluse prime e poltronissime). Teatro v. Benevento 23 - 00161 - Roma 06 44236382 www.teatro7.it 01.09.10 Biglietto ridotto previa esibizione tessera presso la cassa e prenotazione almeno 24 ore prima. La convenzione è valida dal martedì al giovedì. Teatro v. del Serbatoio, 24 - 00054 Fiumicino (RM) 06 6507097 www.teatrotraiano.it 06.05.12 Biglietto ridotto da € 20,00 a € 15,00. Teatro v.le delle Terme di Caracalla - 00153 - Roma 06 481601 www.operaroma.it 31.12.10 Sconto 20% (escluse prime e poltronissime). Visite guidate v. S. D’Amelio 13 - 00165 - Roma 06 70493877 www.flumen.it 15.10.11 Biglietto ridotto per tutti i concerti a palazzo Doria Pamphilij. Visite guidate v. C. Facchinetti 30 - 00159 - Roma 06 4390677 www.romaoltrelemura.it 31.12.11 Sconto 20% . Visite guidate v. Etruria 44 - 00183 - Roma 06 99196951 www.sotterraneidiroma.it 31.12.10 Sconto 15% sui tour di ggruppo. Sconto 10% sui tour privati.


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Settestrade - Luglio 2010

CONVENZIONI SHOPPING Esercizio Arrediamo con voi Evoluzione Bagno Melluso Store Farinacci Calzature Luciana Formazione&Computer Libr. dell’Automobile £ Libreria Croce Tra le Righe La Scaletta Anglo American Book Casa del Fumetto CM Modellismo Click & Print RISTORANTI E BAR Esercizio Hard Rock Café £ Tony Al Vantaggio Polese Quick Ristorante ztl 925 Restaurant Zagara VIAGGI E VACANZE Esercizio Viaggiare Ovunque Vivere e Viaggiare Silva Hotel Splendid 21 Aprile House Valle di Cerere La Panoramica SALUTE E BENESSERE Esercizio Audin (Centro) Audin (Monteverde) Audin (S.Giovanni)

(Pierre-Adrien Decourcelle)

Genere Indirizzo Telefono Sito Scadenza Arredamento v. Rosa G. Carducci, 5 - 00145 - Roma 06 5134091 www.arrediamoconvoi.it 30.06.11 Pagamento tasso reale zero 24 mesi senza spese. Arredo bagno v. dei Sulpici, 45 - 00175 Roma 06 76910256 www.evoluzionebagnoryan.it 05.11.19 Sconti dal 30% al 60% normalmente applicati ad imprese di costruzione, architetti o imprese di ristrutturazione. Ulteriore 10% di sconto su normali prezzi di vendita. Calzature v. Po, 47 - 00198 Roma 06 8554957 www.mellusostore.it 01.11.10 Sconto 10% escluso periodo saldi e vendite promozionali. Calzature p.zza Annibaliano, 16 - 00198 Roma 06 86204448 04.11.10 Sconto 10% escluso periodo saldi e vendite promozionali. Calzature p.zza dei Re di Roma 37/38 - 00183 Roma 06 7000477 31.12.10 Sconto 10% per pagamento in contanti, 5% per pagamenti con bancomat e carte di credito, escluso saldi, vendite promozionali e fine serie. Informatica v. A. Brisse 13/A/B/C - 00149 - Roma 06 97616519 01.09.10 Sconto 10% su assistenza tecnica computer e su acquisto cartucce e cavetteria. Sconto 5% su acquisto computer. Libreria v. Marsala 20 - 00185 Roma 06 4454689 www.libreriadellautomobile.it 31.12.10 Sconto 10% sui libri (escluse promozioni e edizioni limitate). Libreria c.so Vittorio Emanuele II 156 - 00186 - Roma 06 68802269 06.08.10 Sconto 10% su tutti gli articoli, ad eccezione dei testi per la scuola primaria e secondaria Libreria v.le Gorizia 29 - 00199 - Roma 06 85354165 www.libreriatralerighe.it 01.10.10 Sconto 10%. Libreria v.le Ippocrate, 96A - 00161 Roma 06 44238852 31.12.10 Sconto 15% sull’acquisto di libri universitari e vari. Sconto 20% sull’acquisto di codici, atlanti e dizionari. Sconto 10% sull’acquisto di libri scolastici Libreria v. della Vite, 102 - 00187 Roma www.aab.it 31.12.10 Sconto 10% eccetto libri scolastici, grammatiche e dizionari Libreria v. Gino Nais 19/29 - 00136 - Roma 06 39749003 www.casadelfumetto.it 31.12.11 Sconto 10% ai soci aci e ai loro familiari (su alcuni articoli potrebbe non essere applicato lo sconto). Modellismo v. Gaetano Astolfi 73 - 00149 - Roma 06 5582696 www.cmmodellismo.com 31.12.10 Sconto 10% su modellismo ferroviario. Sconto 10-20% su modelli auto in metallo. Sconto 10% su kit in plastica e soldatini metallo. Sconto 10% su articoli Lego. Sconto 10-20% su kit navi in legno. Sconto fino al 20% su giochi educativi e scientifici Stampanti e foto v. degli Scipioni, 224 - 00192 Roma 06 32650181 www.clickeprint.it 30.09.11 Sconto 10% su cartucce compatibili, inchiostri, toner compatibili. Sconto 10% su ingrandimenti fotografici. Genere Indirizzo Telefono Sito Bar v. Veneto 62 A/B - 00187 - Roma 06 4203051 www.hardrock.com Sconto 10% su consumazioni (esclusi alcolici) e sugli articoli originali in vendita. Bar p. San Giovanni di Dio 1 - 00152 - Roma 06 535007 Da martedì a sabato Menù veloce con cono in omaggio a € 6,00. Sabato e Domenica 10% sconto gelato da asporto. Con il Tagliere di formaggi e salumi in omaggio un bicchiere di vino. Ristorante v. del Vantaggio 35 - 00186 - Roma 06 3236848 www.alvantaggio.com Sconto 10%. Ristorante p. Sforza Cesarini 40 - 00186 - Roma 06 6861709 www.trattoriapolese.it Sconto 10%. Ristorante v. Mario Broglio 37/39 - 00178 - Roma 06 72016432 www.quickristorante.it Sconto 20% sul conto. Ristorante v. S. Eufemia 8 - 00187 - Roma 06 69942041 www.ztlristoclub.it Sconto 10% tutti i giorni. € 12,00 menù completo dal primo al caffè. Spceiale feste € 15,00 buffet+drink. Ristorante v. Nomentana 925 - 00137 - Roma 06 82000034 www.925restaurant.it Sconto 15% sul totale del costo a pranzo e a cena da lunedì a domenica. 10% per il Socio + 3 ospiti da lunedì a domenica. Ristorante v. Paola 26 - 00186 - Roma 06 6832075 Sconto 20% escluse bevande.

Scadenza 31.12.10 31.12.10 01.07.11 31.08.10 31.01.11 31.03.11 01.04.11

SALUTE E BENESSERE (segue) Esercizio Genere Indirizzo Telefono Sito Audin (Tuscolano) Acustica v. Flavio Stilicone, 217 - 00175 Roma 06 76988107 www.audin.it Sconto 10% sul listino per applicazione monoaurale. Sconto 15% sul listino per applicazione bilaterale. Garanzia Kasko 24 mesi. Audin (Salario-Trieste) Acustica v.le Somalia, 184 - 00199 Roma 06 86205134 www.audin.it Sconto 10% sul listino per applicazione monoaurale. Sconto 15% sul listino per applicazione bilaterale. Garanzia Kasko 24 mesi. Audin (Prati-Trionfale) Acustica v. Cipro, 8 F/G - 00136 Roma 06 62288288 www.audin.it Sconto 10% sul listino per applicazione monoaurale. Sconto 15% sul listino per applicazione bilaterale. Garanzia Kasko 24 mesi. Centro Caravaggio Amb. Specialistico v. Accademia degli Agiati, 65 - 00147 Roma 06 594531 www.caravaggio.it Sconto 20% su tutte le prestazioni a tariffa privata eseguibili presso la struttura. 0775 545429 www.termedifiuggi.com Terme & Golf Centro benessere p.zza Martiri di Nassirya - 03014 Fiuggi (fr) Sconto 10% per l’utilizzo delle terme, consumazione bar e utilizzo strutture sprotive (piscine, golf). Domar Sporting Club Centro sportivo v. Portuense, 761/B - 00148 Roma 06 67159 www.domarsportingclub.it Sconti dall’8 al 10% sia sulle attività estive che su quelle invernali. Ottica Castri Ottica v. dei Salentini, 16 - 00100 Roma 06 4455765 www.piuvista.com Sconti differenziati dal 10% al 50%. Ottica Castri Ottica p. dei Siculi, 18 - 00100 Roma 06 4453636 www.piuvista.com Sconti differenziati dal 10% al 50%. Ottica Castri Ottica v. dei Castani, 5/7 - 00100 Roma 06 2310598 www.piuvista.com Sconti differenziati dal 10% al 50%. Ottica + Vista Ottica p. San Silvestro, 2 - 00100 Roma 06 69202013 www.piuvista.com Sconti differenziati dal 10% al 50%. Ottica + Vista Ottica v. Giustiniano Imperatore, 48 - 00100 Roma 06 59602687 www.piuvista.com Sconti differenziati dal 10% al 50%. Ottica + Vista Ottica Shopping Center Tiburtino - Guidonia 0774 555275 www.piuvista.com Sconti differenziati dal 10% al 50%. De Paolis & Pascucci Ottica v.le Trieste, 59 - Tivoli (RM) 0774 333200 www.piuvista.com Sconti differenziati dal 10% al 50%. De Paolis & Pascucci Ottica v. del Trevio, 40 - Tivoli (RM) 0774 331898 www.piuvista.com Sconti differenziati dal 10% al 50%. 0774 528022 www.piuvista.com De Paolis & Pascucci Ottica v. Maremm. Inf. 109 - 00010 - Villanova Guidonia (rm) Sconti differenziati dal 10% al 50%. 0774 331898 www.piuvista.com De Paolis & Pascucci Ottica c.so Italia, 106 - 00012 - Villalba di Guidonia (rm) Sconti differenziati dal 10% al 50%. 0774 354461 www.piuvista.com De Paolis & Pascucci Ottica Centro comm. Le Palme - Tivoli Terme (rm) Sconti differenziati dal 10% al 50%. Studio Dent. Briguglio Studio dentistico v.le della Grande Muraglia 145 - 00144 - Roma 06 52246168 www.paginegialle.it/briguglio Visita specialistica più ablazione tartaro €80. Sconto 15% su tariffario. Studio Dent. Colaiaco Studio dentistico v. Famagosta, 6 - 00192 Roma 06 3701241 Sconto dal 10% al 20%. Prima visita (odontoiatrica,ortodontica) gratuita. Piano di trattamento e preventivo gratuito. Favaretti-Cerulli-Mariani Studio dentistico v. Baldo degli Ubaldi 163 int. b/6 - 00167 - Roma 06 66017904 Visita e preventivo gratuiti; sconto 20% su tutte le prestazioni. SERIVZI Esercizio P.C. Academy

Genere Indirizzo Corsi di formazione v. Capodistria, 12 - 00198 Roma Sconto 10% per il socio e familiare anche per i corsi in promo.

30.05.11

Genere Indirizzo Telefono Sito Scadenza Agenzia Viaggi v. San Nicola Tolentino 15 - 00187 - Roma 06 421171 www.viaggiareonline.it 01.08.10 Feetkit aerei: € 8,00 nazionali € 25,00 internazionali, € 35,00 intercontinentali. Sconto 3% biglietti ferroviari, Sconto 3/5% pacchetti turistici. Agenzia Viaggi v.le Amelia 7 - 00181 - Roma 06 78393542 01.09.10 Sconto 10% su pacchetti turistici tour operator preferenziali. Albergo c.so Nuova Italia, 40 - 03014 Fiuggi (FR) 0775 515791 01.11.10 Sconto 10% su tariffe ufficiali hotel. Sconto 10% ingresso Spa. Bed&Breakfast v.le XXI Aprile 12, int. 10 - 00162 Roma 06 86558365 www.21aprilehouse.com 22.01.11 Sconto 15% sulle tariffe. Bed&Breakfast v. E. Zoega 3 - 00164 - Roma 339 5611086 www.bbvalledicerere.com 30.04.11 Sconto 15%. Bed&Breakfast v.le Arnaldi 45 - 00019 - Tivoli (RM) 0774 335700 www.villadestetivoli.it indeterm. Sconto 10% non cumulabile con altre offerte. Genere Indirizzo Telefono Sito Acustica v. Barberini, 3 C/D - 00187 Roma 06 485546 www.audin.it Sconto 10% sul listino per applicazione monoaurale. Sconto 15% sul listino per applicazione bilaterale. Garanzia Kasko 24 mesi. Acustica circ.ne Gianicolense, 216 A/D - 00152 Roma 06 53272336 www.audin.it Sconto 10% sul listino per applicazione monoaurale. Sconto 15% sul listino per applicazione bilaterale. Garanzia Kasko 24 mesi. Acustica v. Gallia, 59/63 - 00183 Roma 06 77209224 www.audin.it Sconto 10% sul listino per applicazione monoaurale. Sconto 15% sul listino per applicazione bilaterale. Garanzia Kasko 24 mesi.

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Scadenza indeterm. indeterm. indeterm.

Trova sul sito la convenzione più vicina a casa tua Puoi trovare l’esercizio o il locale convenzionato più vicino a casa tua, andando sul sito di aci HappyCity (www.happycity. aci.it) e allargando la mappa georeferenziata che compare nella home page, fino a vedere il quartiere dove abiti. La freccia rossa indica ogni esercizio o locale convenzionato, corredato dal simboletto di ciascuna sezione. Cliccando sulla freccetta potrai leggere il nome delll’eserizio del locale e l’indirizzo preciso; cliccando ancora su «Dettagli», avrai la tipologia dello sconto e i particolari sul servizio fornito. Accanto, invece, l’elenco delle sezioni ti permetterà di effettuare la ricerca più rapidamente a seconda della categoria nella quale ti interessa trovare l’esercizio.

Telefono Sito 06 97842216 www.pcacademy.it

Scadenza indeterm. indeterm. indeterm. 31.01.11 30.06.11 01.07.11 31.12.10 31.12.10 31.12.10 31.12.10 31.12.10 31.12.10 31.12.10 31.12.10 31.12.10 31.12.10 31.12.10 12.09.10 01.06.11 01.10.10

Scadenza 31.12.10


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CONVENZIONI SHOPPING Esercizio Arrediamo con voi Evoluzione Bagno Melluso Store Farinacci Calzature Luciana Formazione&Computer Libr. dell’Automobile £ Libreria Croce Tra le Righe La Scaletta Anglo American Book Casa del Fumetto CM Modellismo Click & Print RISTORANTI E BAR Esercizio Hard Rock Café £ Tony Al Vantaggio Polese Quick Ristorante ztl 925 Restaurant Zagara VIAGGI E VACANZE Esercizio Viaggiare Ovunque Vivere e Viaggiare Silva Hotel Splendid 21 Aprile House Valle di Cerere La Panoramica SALUTE E BENESSERE Esercizio Audin (Centro) Audin (Monteverde) Audin (S.Giovanni)

(Pierre-Adrien Decourcelle)

Genere Indirizzo Telefono Sito Scadenza Arredamento v. Rosa G. Carducci, 5 - 00145 - Roma 06 5134091 www.arrediamoconvoi.it 30.06.11 Pagamento tasso reale zero 24 mesi senza spese. Arredo bagno v. dei Sulpici, 45 - 00175 Roma 06 76910256 www.evoluzionebagnoryan.it 05.11.19 Sconti dal 30% al 60% normalmente applicati ad imprese di costruzione, architetti o imprese di ristrutturazione. Ulteriore 10% di sconto su normali prezzi di vendita. Calzature v. Po, 47 - 00198 Roma 06 8554957 www.mellusostore.it 01.11.10 Sconto 10% escluso periodo saldi e vendite promozionali. Calzature p.zza Annibaliano, 16 - 00198 Roma 06 86204448 04.11.10 Sconto 10% escluso periodo saldi e vendite promozionali. Calzature p.zza dei Re di Roma 37/38 - 00183 Roma 06 7000477 31.12.10 Sconto 10% per pagamento in contanti, 5% per pagamenti con bancomat e carte di credito, escluso saldi, vendite promozionali e fine serie. Informatica v. A. Brisse 13/A/B/C - 00149 - Roma 06 97616519 01.09.10 Sconto 10% su assistenza tecnica computer e su acquisto cartucce e cavetteria. Sconto 5% su acquisto computer. Libreria v. Marsala 20 - 00185 Roma 06 4454689 www.libreriadellautomobile.it 31.12.10 Sconto 10% sui libri (escluse promozioni e edizioni limitate). Libreria c.so Vittorio Emanuele II 156 - 00186 - Roma 06 68802269 06.08.10 Sconto 10% su tutti gli articoli, ad eccezione dei testi per la scuola primaria e secondaria Libreria v.le Gorizia 29 - 00199 - Roma 06 85354165 www.libreriatralerighe.it 01.10.10 Sconto 10%. Libreria v.le Ippocrate, 96A - 00161 Roma 06 44238852 31.12.10 Sconto 15% sull’acquisto di libri universitari e vari. Sconto 20% sull’acquisto di codici, atlanti e dizionari. Sconto 10% sull’acquisto di libri scolastici Libreria v. della Vite, 102 - 00187 Roma www.aab.it 31.12.10 Sconto 10% eccetto libri scolastici, grammatiche e dizionari Libreria v. Gino Nais 19/29 - 00136 - Roma 06 39749003 www.casadelfumetto.it 31.12.11 Sconto 10% ai soci aci e ai loro familiari (su alcuni articoli potrebbe non essere applicato lo sconto). Modellismo v. Gaetano Astolfi 73 - 00149 - Roma 06 5582696 www.cmmodellismo.com 31.12.10 Sconto 10% su modellismo ferroviario. Sconto 10-20% su modelli auto in metallo. Sconto 10% su kit in plastica e soldatini metallo. Sconto 10% su articoli Lego. Sconto 10-20% su kit navi in legno. Sconto fino al 20% su giochi educativi e scientifici Stampanti e foto v. degli Scipioni, 224 - 00192 Roma 06 32650181 www.clickeprint.it 30.09.11 Sconto 10% su cartucce compatibili, inchiostri, toner compatibili. Sconto 10% su ingrandimenti fotografici. Genere Indirizzo Telefono Sito Bar v. Veneto 62 A/B - 00187 - Roma 06 4203051 www.hardrock.com Sconto 10% su consumazioni (esclusi alcolici) e sugli articoli originali in vendita. Bar p. San Giovanni di Dio 1 - 00152 - Roma 06 535007 Da martedì a sabato Menù veloce con cono in omaggio a € 6,00. Sabato e Domenica 10% sconto gelato da asporto. Con il Tagliere di formaggi e salumi in omaggio un bicchiere di vino. Ristorante v. del Vantaggio 35 - 00186 - Roma 06 3236848 www.alvantaggio.com Sconto 10%. Ristorante p. Sforza Cesarini 40 - 00186 - Roma 06 6861709 www.trattoriapolese.it Sconto 10%. Ristorante v. Mario Broglio 37/39 - 00178 - Roma 06 72016432 www.quickristorante.it Sconto 20% sul conto. Ristorante v. S. Eufemia 8 - 00187 - Roma 06 69942041 www.ztlristoclub.it Sconto 10% tutti i giorni. € 12,00 menù completo dal primo al caffè. Spceiale feste € 15,00 buffet+drink. Ristorante v. Nomentana 925 - 00137 - Roma 06 82000034 www.925restaurant.it Sconto 15% sul totale del costo a pranzo e a cena da lunedì a domenica. 10% per il Socio + 3 ospiti da lunedì a domenica. Ristorante v. Paola 26 - 00186 - Roma 06 6832075 Sconto 20% escluse bevande.

Scadenza 31.12.10 31.12.10 01.07.11 31.08.10 31.01.11 31.03.11 01.04.11

SALUTE E BENESSERE (segue) Esercizio Genere Indirizzo Telefono Sito Audin (Tuscolano) Acustica v. Flavio Stilicone, 217 - 00175 Roma 06 76988107 www.audin.it Sconto 10% sul listino per applicazione monoaurale. Sconto 15% sul listino per applicazione bilaterale. Garanzia Kasko 24 mesi. Audin (Salario-Trieste) Acustica v.le Somalia, 184 - 00199 Roma 06 86205134 www.audin.it Sconto 10% sul listino per applicazione monoaurale. Sconto 15% sul listino per applicazione bilaterale. Garanzia Kasko 24 mesi. Audin (Prati-Trionfale) Acustica v. Cipro, 8 F/G - 00136 Roma 06 62288288 www.audin.it Sconto 10% sul listino per applicazione monoaurale. Sconto 15% sul listino per applicazione bilaterale. Garanzia Kasko 24 mesi. Centro Caravaggio Amb. Specialistico v. Accademia degli Agiati, 65 - 00147 Roma 06 594531 www.caravaggio.it Sconto 20% su tutte le prestazioni a tariffa privata eseguibili presso la struttura. 0775 545429 www.termedifiuggi.com Terme & Golf Centro benessere p.zza Martiri di Nassirya - 03014 Fiuggi (fr) Sconto 10% per l’utilizzo delle terme, consumazione bar e utilizzo strutture sprotive (piscine, golf). Domar Sporting Club Centro sportivo v. Portuense, 761/B - 00148 Roma 06 67159 www.domarsportingclub.it Sconti dall’8 al 10% sia sulle attività estive che su quelle invernali. Ottica Castri Ottica v. dei Salentini, 16 - 00100 Roma 06 4455765 www.piuvista.com Sconti differenziati dal 10% al 50%. Ottica Castri Ottica p. dei Siculi, 18 - 00100 Roma 06 4453636 www.piuvista.com Sconti differenziati dal 10% al 50%. Ottica Castri Ottica v. dei Castani, 5/7 - 00100 Roma 06 2310598 www.piuvista.com Sconti differenziati dal 10% al 50%. Ottica + Vista Ottica p. San Silvestro, 2 - 00100 Roma 06 69202013 www.piuvista.com Sconti differenziati dal 10% al 50%. Ottica + Vista Ottica v. Giustiniano Imperatore, 48 - 00100 Roma 06 59602687 www.piuvista.com Sconti differenziati dal 10% al 50%. Ottica + Vista Ottica Shopping Center Tiburtino - Guidonia 0774 555275 www.piuvista.com Sconti differenziati dal 10% al 50%. De Paolis & Pascucci Ottica v.le Trieste, 59 - Tivoli (RM) 0774 333200 www.piuvista.com Sconti differenziati dal 10% al 50%. De Paolis & Pascucci Ottica v. del Trevio, 40 - Tivoli (RM) 0774 331898 www.piuvista.com Sconti differenziati dal 10% al 50%. 0774 528022 www.piuvista.com De Paolis & Pascucci Ottica v. Maremm. Inf. 109 - 00010 - Villanova Guidonia (rm) Sconti differenziati dal 10% al 50%. 0774 331898 www.piuvista.com De Paolis & Pascucci Ottica c.so Italia, 106 - 00012 - Villalba di Guidonia (rm) Sconti differenziati dal 10% al 50%. 0774 354461 www.piuvista.com De Paolis & Pascucci Ottica Centro comm. Le Palme - Tivoli Terme (rm) Sconti differenziati dal 10% al 50%. Studio Dent. Briguglio Studio dentistico v.le della Grande Muraglia 145 - 00144 - Roma 06 52246168 www.paginegialle.it/briguglio Visita specialistica più ablazione tartaro €80. Sconto 15% su tariffario. Studio Dent. Colaiaco Studio dentistico v. Famagosta, 6 - 00192 Roma 06 3701241 Sconto dal 10% al 20%. Prima visita (odontoiatrica,ortodontica) gratuita. Piano di trattamento e preventivo gratuito. Favaretti-Cerulli-Mariani Studio dentistico v. Baldo degli Ubaldi 163 int. b/6 - 00167 - Roma 06 66017904 Visita e preventivo gratuiti; sconto 20% su tutte le prestazioni. SERIVZI Esercizio P.C. Academy

Genere Indirizzo Corsi di formazione v. Capodistria, 12 - 00198 Roma Sconto 10% per il socio e familiare anche per i corsi in promo.

30.05.11

Genere Indirizzo Telefono Sito Scadenza Agenzia Viaggi v. San Nicola Tolentino 15 - 00187 - Roma 06 421171 www.viaggiareonline.it 01.08.10 Feetkit aerei: € 8,00 nazionali € 25,00 internazionali, € 35,00 intercontinentali. Sconto 3% biglietti ferroviari, Sconto 3/5% pacchetti turistici. Agenzia Viaggi v.le Amelia 7 - 00181 - Roma 06 78393542 01.09.10 Sconto 10% su pacchetti turistici tour operator preferenziali. Albergo c.so Nuova Italia, 40 - 03014 Fiuggi (FR) 0775 515791 01.11.10 Sconto 10% su tariffe ufficiali hotel. Sconto 10% ingresso Spa. Bed&Breakfast v.le XXI Aprile 12, int. 10 - 00162 Roma 06 86558365 www.21aprilehouse.com 22.01.11 Sconto 15% sulle tariffe. Bed&Breakfast v. E. Zoega 3 - 00164 - Roma 339 5611086 www.bbvalledicerere.com 30.04.11 Sconto 15%. Bed&Breakfast v.le Arnaldi 45 - 00019 - Tivoli (RM) 0774 335700 www.villadestetivoli.it indeterm. Sconto 10% non cumulabile con altre offerte. Genere Indirizzo Telefono Sito Acustica v. Barberini, 3 C/D - 00187 Roma 06 485546 www.audin.it Sconto 10% sul listino per applicazione monoaurale. Sconto 15% sul listino per applicazione bilaterale. Garanzia Kasko 24 mesi. Acustica circ.ne Gianicolense, 216 A/D - 00152 Roma 06 53272336 www.audin.it Sconto 10% sul listino per applicazione monoaurale. Sconto 15% sul listino per applicazione bilaterale. Garanzia Kasko 24 mesi. Acustica v. Gallia, 59/63 - 00183 Roma 06 77209224 www.audin.it Sconto 10% sul listino per applicazione monoaurale. Sconto 15% sul listino per applicazione bilaterale. Garanzia Kasko 24 mesi.

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Scadenza indeterm. indeterm. indeterm.

Trova sul sito la convenzione più vicina a casa tua Puoi trovare l’esercizio o il locale convenzionato più vicino a casa tua, andando sul sito di aci HappyCity (www.happycity. aci.it) e allargando la mappa georeferenziata che compare nella home page, fino a vedere il quartiere dove abiti. La freccia rossa indica ogni esercizio o locale convenzionato, corredato dal simboletto di ciascuna sezione. Cliccando sulla freccetta potrai leggere il nome delll’eserizio del locale e l’indirizzo preciso; cliccando ancora su «Dettagli», avrai la tipologia dello sconto e i particolari sul servizio fornito. Accanto, invece, l’elenco delle sezioni ti permetterà di effettuare la ricerca più rapidamente a seconda della categoria nella quale ti interessa trovare l’esercizio.

Telefono Sito 06 97842216 www.pcacademy.it

Scadenza indeterm. indeterm. indeterm. 31.01.11 30.06.11 01.07.11 31.12.10 31.12.10 31.12.10 31.12.10 31.12.10 31.12.10 31.12.10 31.12.10 31.12.10 31.12.10 31.12.10 12.09.10 01.06.11 01.10.10

Scadenza 31.12.10


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Settestrade - Luglio 2010

AC ROMA Sede sociale Via Cristoforo Colombo, 261/271 - 00147 Roma Centralino Presidenza e Direzione Ufficio relazioni con il pubblico Assistenza automobilistica Autoscuola Servizi ai Soci Tasse automobilistiche Area Amministrativa Area Affari del personale Ufficio Marketing Autodromo Vallelunga

06.5149721 06.51497.205/206 06.5130131 06.5130131 06.51497223-51301378 06.51301370 06.51301371/377 06.51497224 06.51497207 06.51497224 06.9015501

DELEGAZIONI (in ordine di cap) 00010 Ardea v. Silla, 24 06 9135393 00010 Colle Prenestino v. Prenestina, 1207 06 22424241/2 06 9050091 00010 Fontenuova v. Marche, 10 00010 Tivoli Villa Adriana v. Imp. Adriano, 10/A 0774 381111 00011 Villalba c. Italia, 71-73 0774 373228 0774 342301 00012 Guidonia v. dell’Unione, 34 00012 Guidonia Collefiorito v. Rosata, 43 0774 300273 00013 Fonte Nuova p. Caduti di Nassiriya e Kindu, 51 06 90023508 00013 Fonte Nuova v. Nomentana, 645 06 86899054 00015 Monterotondo v. Aurelio Saffi, 4-6 06 90627072 06 90085114 00015 Monterotondo v. dei Mille, 22 00019 Tivoli v. Due Giugno, 7/H 0774 335794 0774 334553 00019 Tivoli vl. Tomei, 41 00028 Subiaco v. Cesare Battisti, 88 0774 822483 00030 San Cesareo v. Filippo Corridoni, 112 06 9587459 06 9516285 00031 Artena v. Marconi, 9-11 00034 S.Maria Delle Mole v. Giovanni Prati, 5 06 9351002 06 9371364 00040 Lanuvio - v. Monte Giove Vecchio, 4 00040 Monteporzio v. Tuscolo, 17 06 9449039 00040 Pomezia v. Filippo Re 66-68 06 9123538 06 9310940 00040 Pavona v. Nettunense, Km 5 00040 Torvaianica v. Danimarca, 4 06 9157432 06 9323777 00041 Albano v. Risorgimento, 59 00043 Ciampino v. Princ. Pignatelli, 52 06 7913117 00044 Frascati v. Gregoriana, 45 (ex 185) 06 9424354 06 9396235 00045 Genzano v. Giuseppe Di Vittorio, 46 00048 Nettuno v. Ennio Visca, 2/A 06 9880649 06 9636879 00049 Velletri v. delle Mura, 5 00052 Cerveteri v. G. Valeri, 4 06 9942471 00053 Civitavecchia p.le degli Eroi, 6 0766 26661 00054 Fregene v. Francavilla al Mare, 12 06 66561937 00055 Ladispoli v. Odescalchi, 81-83 06 99221445 00060 S.M.Galeria v. Anguillarese, 104 06 3046196 00065 Fiano Romano v. Tiberina, 110/A 0765 389756 00066 Manziana c. Vittorio Emanuele, 117 06 9962240 00067 Morlupo v. San Michele, 24 06 9072348 00068 Rignano Flaminio c. Umberto I, 42 0761 507844 00121 Ostia Ponente v. Tagaste, 87-89 (ex 068) 06 5611715 00122 Ostia Ponente v. Granito di Belmonte, 22 06 5623360 00122 Ostia Ponente v. A. Piola Caselli, 38-40 06 5666601 00125 Acilia v. Francesco Saverio Bressani, 1 06 52456817 00125 Axa v. E. Satiè, 10 06 5053594 00126 Dragona Acilia v. Donati Francesco, 55/B 06 5212495 00128 Spinaceto v.le Eroi di Cefalonia, 153 06 5072310 00128 Tor de’ Cenci vl. Caduti per la Resistenza, 79 06 5084034 00132 Finocchio v. Osteria del Finocchio, 15 06 20761700 00133 Grotte Celoni v. Casilina, 1665 06 20430064 00133 Torre Angela v. di Torrenova, 118 06 2010465 00133 Tor Vergata/Ponte Linari v. G. Volpe, 18-20 06 7235036 00135 Delle Vittorie v. dei Giornalisti, 62 06 35452502 00135 Sub Delle Vittorie v. Aristide Gabelli, 4 06 3388024 00135 Palmarola v. Cologno Monzese, 12/B 06 3091255 00136 Balduina v. Ugo De Carolis, 80/B 06 35450629 00137 Montesacro v. Domenico Oliva, 42 06 82000561 00138 Settebagni v. Salaria, 1462 A/B 06 8889390

00139 Serpentara v. Agliana, 2-4-6 06 8120332 00139 Vigne Nuove v. delle Vigne Nuove, 636 06 87134291 06 86899354 00141 Monte Sacro v. Abetone, 4/C 00141 Prati Fiscali v. dei Prati Fiscali, 285-287 06 88644707 00141 Talenti vl. Jonio, 62/64 06 8181601 00141 Val Trompia v. Val Trompia, 61-63 06 86896868 06 54220443 00142 Eur vl. Beethoven, 22/24 00142 Eur Granai v. Ascari, 172 06 51960311 00142 Montagnola v. Vedana, 47 06 5400746 00144 Mostacciano vl. Borghi Don Pasquino, 218 06 5292864 06 5295992 00144 Torrino Sud v. Cina, 336 06 5417815 00145 Ostiense l. Leonardo da Vinci, 4 00146 Magliana v. della Magliana, 250 06 55268612 00146 Marconi v. Giuseppe Bagnera, 21/23 06 5599819 06 5130131 00147 Fiera di Roma v. Cristoforo Colombo, 261 00148 Casetta Mattei v. della Casetta Mattei, 81 06 6552808 06 57138067 00148 Ostiense v. Galvani 17 06 6535960 00148 Trullo v. del Trullo, 455/A 00149 Portuense v. Portuense, 381/A 06 5584338 00149 Portuense Magliana v. dell’Imbrecciato, 125 06 55263365 06 65740759 00151 Colli Portuensi vl. Colli Portuensi, 348-354 00152 Gianicolense v. Fonteiana, 67/B 06 5815090 06 5815659 00153 Trastevere vl. Trastevere, 120 00154 Casal dei Pazzi v. Jaspers, 44-46 06 82059452 00155 Colli Aniene vl. Ettore Franceschini, 51 06 4070402 06 2296209 00155 La Rustica v. Dameta, 3/D 00155 Tor Sapienza vl. di Tor Sapienza, 80/B 06 2252682 00156 San Basilio v. del Casale di S. Basilio, 212-214 06 4110851 00159 Tiburtino v. Tiburtina, 644/C 06 43587000 00159 Tiburtino Collatino v. di Casal Bertone, 165/B 06 4382468 06 44237099 00161 Bologna-Nomentano v. Treviso, 9-11 00162 Bologna-Nomentano v. G. Boni, 9-11-13 06 44254832/59 06 6628845 00164 Bravetta v. di Bravetta, 20/M-N 00165 Aurelio v. Innocenzo XI, 40 06 635742 00165 San Pietro v. Alcide De Gasperi, 1-3 06 39367737 06 61565150 00166 Casalotti v. di Casalotti, 181 00167 Boccea v. Baldo Degli Ubaldi, 87 06 6631943 06 61662667 00168 Torrevecchia v. di Torrevecchia, 590 00168 Torrevecchia v. Simone Mosca, 38 06 3054407 00169 Forte Casilino vl. dei Romanisti, 239 06 23235720 06 23239493 00172 Alessandrino vl. Alessandrino, 183 00173 Tor Vergata v. F. Di Benedetto 214 06 7233264/87 06 7213938 00173 Torre Spaccata vl. Antonio Ciamarra, 61 00173 Anagnina v. Tuscolana, 1810/D 06 7211911 00174 Cinecittà v. Sestio Calvino, 105-107-109 06 7101398 06 83508953 00175 Centocelle v. dei Frassini, 171 00176 Prenestino v. Ludovico Pavoni, 167/A 06 296020 00176 Casilino v. Casilina, 367/369 06 2427903 00179 Appio Latino v. Latina, 67/E 06 78344746 00179 Colli Albani v. Arrigo Davila, 30/B 06 7810302 00181 Tuscolano v. Tuscolana, 668/A-B 06 76906453 00181 Appio Tuscolano v. Lugnano In Teverina 29 06 7827103 00182 Re di Roma v. Pinerolo, 5 ,06 7021741 00183 Appio Metronio v. Gallia, 110 06 7004667 00184 Celio v. Celimontana, 10/12 06 70450911 00185 Stazione v. Marsala, 14/A 06 4959352 00185 Esquilino v. Merulana, 70 06 7003469 00185 Piazza Vittorio vl. A. Manzoni, 65-67 c/o Fiat 06 7731330 00186 San Lorenzo vl. Scalo San Lorenzo, 28 06 4469800 00186 Campo Marzio p. Nicosia, 21-22 (ex 339) 06 6875730 00187 Venezia v. C. Battisti, 133 ang. v. del Mancino, 4 06 6782986 00188 Prima Porta v. della Giustiniana, 209-211 06 33612877 00189 Ponte Galeria p. Portuense, 1499 C 06 65002657 00189 Tomba di Nerone v. Cassia, 934 06 30362395 00191 Tor di Quinto v. Flaminia Vecchia, 593 06 3338726 00192 Cola di Rienzo v. Ezio, 21 06 3216519 00195 C.ne Trionfale c.ne Trionfale, 53/D-E 06 39743450 00195 Prati v. della Giuliana, 75-77 06 39721925 00197 Parioli v. Lorenzo Respighi, 2 06 8079341 00199 Trieste v. Nemorense, 14-16 06 8848949 00199 Villa Chigi vl. Somalia, 208 06 8601732 00199 Vescovio v. Montebuono, 16/A 06 86212662




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