Incidentalià stradale della Provincia di Treviso Vittorio Veneto Cansiglio: cento anni di emozioni.
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Il saluto del Presidente
meglio attendere l’entrata in vigore del nuovo codice della strada previsto entro il 2024 .
Devi, infatti, sapere che, pur essendo diventati sempre più popolari nelle nostre città, offrendo un modo economico e conveniente per spostarsi, tuttavia nel Veneto questi veicoli a due ruote sono diventati più pericolosi delle auto.
Nel 2023 nel Veneto, infatti, ci sono stati 255 incidenti con i monopattini con 4 morti e 242 feriti. Paradossalmente nel 2023 rispetto al 2022 se da un lato nel Veneto c’è stato, in generale, un calo di morti (- 2), sui monopattini, invece, i decessi sono aumentati (+4) . Per inciso, a livello generale, sulle strade del Veneto il decremento poteva essere ancora più significativo se ad ottobre 2023 non ci fossero state le 22 vittime del pullman precipitato dal cavalcavia di Mestre.
Sulle responsabilità dei sinistri con l’impiego dei monopattini, utile ribadire che la distrazione alla guida rimane la prima causa.
Laddove, infatti, si pretende di condurre un monopattino e magari contemporaneamente telefonare oppure inviare o rispondere a messaggi whatsapp, il rischio di sinistro stradale aumenta pericolosamente. Il con-
ducente del monopattino, peraltro, deve sapere che se si scontra con un altro veicolo (sia ciclomotore, automobile o altro monopattino) si presume, fino a prova contraria, che ciascuno dei conducenti abbia concorso ugualmente a produrre il danno (presunzione di pari responsabilità).
La situazione si complica ulteriormente nel caso in cui il monopattino investa un pedone poiché vi è una presunzione di responsabilità a carico del solo conducente del monopattino elettrico. Il problema diventa serio poiché il conducente del monopattino, come ora sprovvisto di assicurazione, si troverà a sborsare di tasca propria l’importo dovuto a titolo di risarcimento del danno arrecato a terzi e, poiché viene usato prevalentemente da minorenni, saranno i genitori a dover provvedere al pagamento!
Ecco che le attese modifiche al codice della strada (in fase di approvazione) diventano quanto mai urgenti poiché imporranno:
• l’obbligo di assicurazione;
• l’impiego del casco (anche per i maggiorenni);
• il divieto di circolare contromano:
• il divieto di parcheggiare sui marciapiedi;
• l’uso delle frecce;
• l’uso esclusivo sulle strade urbane con limiti di velocità inferiori a 50 km/h;
• il divieto di utilizzo sulle piste ciclabili e sulle isole pedonali.
Tutte misure volte a contenere il dilagare degli incidenti stradali con i monopattini ed a preservare l’incolumità dei cittadini, a cominciare dallo stesso appassionato dei monopattini che, va ricordato, potrebbe esser il responsabile quanto anche la vittima.
Un cordiale saluto.
Avv. Michele Beni Presidente Aci Treviso
Sommario
Aci Treviso Informa
Periodico semestrale dell’Automobile Club Treviso Numero 7 - Ottobre 2024 inviato in abbonamento ai Soci e ad Enti vari
Editore/ Automobile Club Treviso
Viale Giuseppe Verdi, 23, 31100 Treviso (TV) Direttore Responsabile/ Angelo Centola
Progetto grafico/ Seventyseven www.seventyseven.biz
Registrazione del Tribunale di Treviso n. 758 del 15 febbraio 2021
Direzione e Amministrazione/ Viale Verdi , n° 23/C - 31100 Treviso Tel. 0422 547801-56070 direttore@acitreviso.it
Stampa/ Grafica Sette
Poste Italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale Aut. n° 1109/2021 del 15.04.2021 - Periodico Regime Libero
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* il rimborso totale di un CORSO DI RECUPERO PUNTI (come previsto dall’art. 126 bis Codice della Strada) per coloro che attiveranno o rinnoveranno l’associazione.
Indice
3 Il saluto del Presidente.
5 Lettere al Direttore.
8 Il turismo in Italia: una risorsa unica.
12 Incidentalità stradale della Provincia di Treviso.
16 La Marca Classica 2024.
19 Musica: il disco d’esordio di Chappell Roan.
20 Vittorio Veneto - Cansiglio: CENTO ANNI DI EMOZIONI.
24 Premio agli sportivi di ACI Treviso 2024.
26 Intervista alla dott.ssa Barbara Sardella dirigente scolastico della Provincia di Treviso.
28 Ruote nella Storia: 4° raduno di Auto Storiche Monastier - Cison di Valmarino.
30 Il sito web dell’Automobile Club Treviso a vent’anni dalla nascita.
32 Libri: Le Mans. La sfida del secolo.
Gli automobilisti
ci scrivono
Domanda n. 1
Lettere al Direttore
Caro Direttore, ho sentito in radio parlare di ACI GOLD PREMIUM quale prodotto top di gamma di Aci ma qual è la caratteristica principale, per il sottoscritto che utilizza per lavoro l’auto, e, spesso, la moto?
Roberto N. (Castelfranco V.)
Risposta n. 1
Grazie per la domanda, Aci Gold Premium è la tessera che offre il top dell’assistenza con servizi più ricchi ed esclusivi per i Soci. ACI Gold Premium garantisce al socio il Soccorso stradale, illimitato sul veicolo associato, anche se non sei a bordo, 2 volte su qualsiasi veicolo viaggi, anche senonètuo,3volteall’estero,suqualsiasiveicolo viaggi, nei paesi U.E., Andorra, Bosnia Erzegovina, Marocco, Montenegro, Norvegia, Regno Unito e Gibilterra, Serbia, Svizzera e Tunisia
In Italia il soccorso stradale è esteso anche alle biciclette (elettriche e non) e ai monopattini elettricieiltrainogratuitodelveicolofinoa35km. In caso di immobilizzo (l’auto non riesce più a partire)diqualsiasiveicolosulqualeseiabordo Aci Gold Premium ti garantisce, inoltre, Auto sostitutiva a seguito di guasto o trasporto dell’auto a casa, Auto sostitutiva a seguito di furto, Servizi accessori: albergo, taxi, spese di viaggio,Puliziaserbatoiopererratorifornimento carburante (previo soccorso ACI), inoltre il servizio esclusivo di “Fix or Repair” (aggiusta o ripara) con la copertura dei costi di manodoperaperlariparazionedelveicoloassociato,finoa € 650,00 (iva inclusa).
Un prodotto unico nel suo genere e nel mercato specifico. Ti aspetto presso Aci Treviso in viale Verdi 23c dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.00 (orario continuato) soci@acitreviso.it – 0422.56070 tasto 1. Un cordiale saluto.
Domanda n. 2
Caro Direttore, possiedo un’auto degli anni ‘50 a cui sono molto legato per motivi affettivi (apparteneva al mio nonno). Non ritrovo la targa e la carta di circolazione originaria però. Come posso provvedere per “completare” l’automobile con la documentazione necessaria originale e poterla “mettere su strada”?
Matteo F. (Conegliano)
Risposta n. 2
Grazie per la domanda. Procediamo con ordine. Prima cosa da fare è richiedere il CRS (Certificato di Rilevanza Storica) rilasciato da ASI, Storico Lancia, Fiat e Alfa Romeo. Ottenuto il CRS è possibile rivolgersi ad uno STA (sportello telematico dell’automobilista) e, quindi, agli Uffici di Aci Treviso in viale Verdi 23c, ai quali è possibile richiedere una istanza di nuova immatricolazione alla quale andranno allegati il titolo di proprietà, il CRS e il certificato con esito positivo della verifica tecnica da parte di MCTC.
A seguito di presentazione di tale istanza è possibile ottenere le targhe storiche originali (a partire dal 1952 in poi) e il DU (il documento unico di circolazione e di proprietà), in tal modo sarà possibile condurre e mettere su strada la sua auto storica. In ultimo ricordo che la richiesta di targhe storiche è possibile effettuarla per auto e per moto. Un cordiale saluto.
Angelo Centola Direttore A.C. Treviso direttore@acitreviso.it
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Il turismo in Italia: una risorsa unica
Il settore turistico rappresenta un pilastro fondamentale dell’economia italiana, generando un impatto significativo sul PIL e sull’occupazione.
Partiamo dai dati più recenti: il 2024 è iniziato in positivo con circa 8,3 milioni di italiani in partenza per la montagna. Un primo trimestre caratterizzato da vacanze brevi, con 2 pernottamenti a destinazione al massimo per il 62% dei viaggiatori e solo il 29% con pernottamenti da 3 a 5 giorni. Si allontana quindi il mito della “settimana” bianca, cui eravamo affezionati un po’ tutti. La voglia di viaggiare degli italiani sembra, però, non affievolirsi nonostante le tensioni internazionali e le ormai consuete “incertezze” del tempo. Secondo il focus dell’Osservatorio Turismo Confcommercio, realizzato in collabo-
razione con SWG, dieci milioni di italiani sono partiti per le vacanze di Pasqua mentre altri 8 milioni e mezzo per il ponte del 25 aprile. Positivi anche i dati del 2023, con tanti vacanzieri in partenza per le feste di Pasqua e del 25 aprile, ma anche per il ponte del primo maggio. I dati estivi hanno fatto registrare una buona crescita soprattutto sul confronto con il 2022, con circa 28 milioni gli italiani propensi a partire per almeno una vacanza tra giugno e settembre, per un totale di 60 milioni di partenze. Siamo, però, ancora lontani dai valori del 2019. Secondo le ultime stime diffuse dall’Istat e dal Ministero
del Turismo, nel 2023 le strutture ricettive hanno visto un aumento del 13,4% degli arrivi e del 9,% delle presenze raggiungendo cifre mai viste fino ad allora. Un anno da record con oltre 134 milioni di arrivi e 451 milioni di presenze, un aumento di sedici milioni (+13,4%) rispetto al 2022 per gli arrivi e di oltre trentanove milioni (+9,5%) per le presenze.
Dopo due anni di pandemia ed una perdita complessiva di circa 24 miliardi di euro, il 2022 è stato l’anno del ritorno alla “normalità”, con oltre 17 milioni di viaggiatori e un giro d’affari che ha superato i 13 miliardi di euro, riportando la spesa complessiva ai livelli del 2019. Ancora una volta, è l’Italia la destinazione preferita. A inizio 2023 gli italiani tornano invece sugli sci con circa 12 milioni di italiani in viaggio per le vacanze invernali. La montagna rimane la regina delle mete, con soggiorni di una settimana o poco più brevi per 7,5 milioni di vacanzieri, mentre per i restanti 4,5 si tratta di escursioni giornaliere. Per il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli: “Il turismo è tornato ad essere settore traino dell’economia italiana. Per consolidare questi risultati bisogna investire soprattutto nelle infrastrutture e accelerare in sicurezza i tempi di utilizzo dei fondi del Pnrr. Un’opportunità irripetibile che non possiamo perdere”.
Quest’anno gli italiani hanno “spalmato” le proprie vacanze durante tutto il periodo estivo, ma la settimana di ferragosto rimane un periodo molto gettonato per le ferie e 14 milioni di vacanzieri spenderanno circa 7 miliardi di euro. Particolarmente amato per le partenze anche il mese di settembre, con 11,5 milioni di italiani in viaggio. Il mare vince anche in questo mese, scelto da quattro italiani su dieci.
Nel primo semestre del 2024 sono stati invece 13 milioni gli italiani che, tra gennaio e marzo, hanno effettuato una o più vacanze per un totale di 20,6 milioni di partenze, con una prevalenza per i viaggi brevi, quasi due terzi del totale, e pernottamenti in strutture turistico ricettive preferite da oltre la metà dei viaggiatori. Preferiti soggiorni brevi e città d’arte. Nella settimana di Carnevale 5,3 milioni di italiani in viaggio. Toscana, Veneto e Lombardia ai primi posti.
Turismo delle Radici
Sono sei milioni gli italiani residenti all’estero, una cifra che sale a 80 milioni comprendendo nel novero anche oriundi e discendenti e addirittura a 260 milioni se si include nel totale anche gli affini con legami parentali, quanti
parlano la nostra lingua o comunque si sentano particolarmente vicini alla nostra cultura, anche per motivi di lavoro. Sono cifre che fanno dell’Italia un caso pressoché unico al mondo e che il 2024, decretato “Anno delle radici italiane” dal Ministero degli Esteri, con tanto di specifico progetto inserito nel PNRR, permette di portare in primo piano.
Gli anni della Pandemia
Sono stati anni difficili per il turismo, tra pandemia, crisi economica, guerra in Ucraina e rincari energetici e delle materie prime. Secondo i dati Istat, il 2020 ha registrato un calo di oltre 63 miliardi di euro per il consumo turistico interno. Le limitazioni per contenere la pandemia e la paura di un possibile contagio hanno frenato i flussi turistici: le presenze si sono ridotte del
52,3%, con un blocco quasi totale tra aprile e maggio e una leggera ripresa per i mesi estivi. Per quanto riguarda l’anno successivo, nel report Istat “Movimento turistico in Italia, gennaio-settembre 2021” notiamo un ritorno delle presenze turistiche, in particolare nel periodo estivo (luglio-settembre), con un giro di affari pari a 177 milioni, circa 29 milioni in meno rispetto al 2019. Siamo quindi ancora lontani dai numeri antecedenti l’emergenza sanitaria. Passando invece al 2022, i viaggi dei residenti in Italia sono stati 54 milioni e 811mila, in aumento del 31,6% sull’anno precedente, ma ancora sotto i valori pre-pandemia (-23%). Questi i dati dell’ultimo report Istat sul turismo. Secondo la ricerca, le vacanze di quattro o più notti tornano invece ai livelli del 2019, mentre quelle brevi (da una a tre notti) rimangono ancora ben lontane dalla situa-
Turismo
zione precedente al Covid. L’anno riesce a chiudere in bellezza: secondo un’indagine realizzata da ACS Marketing Solutions per Federalberghi sono stati oltre 17 milioni gli italiani in viaggio per le festività di fine anno: 12 milioni a Natale e 5 milioni e 400mila per Capodanno, per un giro d’affari superiore a 13 miliardi di euro.
Treviso
A livello generale, le tabelle dell’ufficio statistica della Regione Veneto riportano che sono stati oltre 955mila i turisti arrivati l’anno scorso in provincia di Treviso. Quasi 220mila in più rispetto al 2022. Per un totale di presenze (le notti passate nel territorio) che ha superato quota 2 milioni.
Le previsioni per questa estate
Il caldo è arrivato e sono quasi 30 milioni gli italiani di età compresa tra 18 e 74 anni, pronti a partire tra giugno e settembre per uno o più viaggi, in Italia o all’estero, per un totale di quasi 63 milioni di partenze con un volume d’affari nell’ordine di 45 miliardi di euro. Questi i dati principali dell’Osservatorio Turismo di Confcommercio sulle vacanze degli italiani realizzato in collaborazione con SWG.
Le mete preferite
Il mare come sempre occupa il primo posto della graduatoria con il 24% delle preferenze. Seguono le città d’arte scelte dal 15% del campione, i piccoli borghi dal 9% e la montagna dall’11%. Riprende quota la domanda turistica verso l’estero. Se nel 2022, 3 italiani su 4 sceglievano esclusivamente
mete nazionali, tale quota scende, quest’anno, a circa il 56%, mentre salgono dal 25% al 43% coloro che faranno vacanze sia in Italia che all’estero. Raddoppiano, in particolare, sul 2022, con riferimento ai viaggi di 7 giorni o più, coloro che sceglieranno una meta fuori Europa, con la ricomparsa di destinazioni particolarmente care agli italiani prima del Covid, come Mar Rosso e Stati Uniti. A dominare le scelte di vacanze oltralpe restano però comunque le vicine Francia, Austria e Slovenia, oltre a Spagna, Grecia e Regno Unito. Si aggiunge quest’anno il Portogallo, grazie anche all’effetto mediatico e di attrazione delle giornate mondiali della gioventù di inizio agosto.
Alloggio
Più della metà dei vacanzieri italiani scelgono le strutture ricettive per i soggiorni più lunghi, optando per un albergo in 4 casi su 10, mentre, per gli “short break”, lo fanno addirittura 2 su 3, optando però, in questo caso, per B&B e alberghi in pari misura. Campeggi, resort e villaggi vacanza totalizzano complessivamente una media del 20% delle preferenze mentre gli altri soggiorneranno in agriturismi e, soprattutto, in seconde case o da amici e parenti.
Spesa
A fronte di un incremento medio dei costi dei servizi prettamente turistici nell’ordine del 12% rispetto allo scorso anno – con punte più alte sui trasporti, dove il 28% degli intervistati riscontra aumenti superiori al 30% - gli intervistati dichiarano mediamente di mettere a disposizione, per le vacanze tra giugno e settembre, un budget
di circa 1.130 euro ciascuno, il 10% in più dello scorso anno: 920 euro per le partenze in agosto, 560 a giugno e 700 per quelle tanto di luglio quanto di settembre. Nel raffronto con l’estate 2022 incoraggia quel 6% di intervistati che, non avendone fatte l’estate scorsa, torna a pianificare una vacanza, seppure breve, nell’estate 2023. Ne consegue che, per non ridurre né il numero delle partenze né la lunghezza dei soggiorni, un italiano su 2 dichiara che limiterà le spese extra in loco e uno su 3 rinuncerà ad attività a pagamento a destinazione.
Commentando i dati dell’Osservatorio il pre-
sidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha sottolineato che: “Quasi 30 milioni di italiani in viaggio quest’estate e un record di stranieri che visitano l’Italia, superando i valori del 2019, fanno del turismo il motore principale della nostra economia. Riqualificare dunque le strutture e migliorare la formazione per sostenere le imprese della filiera turistica è l’investimento prioritario per creare nuova occupazione e rafforzare l’intero sistema paese”.
Andrea Cauli a.cauli@aci.it
Incidentalità Provincia di Treviso
Pubblicato il dato ufficiale ACI - ISTAT relativo al 2023 per la Provincia di Treviso
* Nel parco veicolare (dati aggiornati al 31/12/2023) non sono considerati i ciclomotori che, da stime ANCMA, sono circa il 5% del totale parco circolante.
** I dati riguardanti la popolazione sono aggiornati al 31/12/2023.
Regolarità
La Marca Classica 2024
Nelle foto: le bellezze e i monumenti della Marca attraversati dagli equipaggi durante il percorso di gara.
Nelle foto: un momento delle premiazioni. La sosta degli equipaggi presso l’Agriturimo La Dolza a Pollina.
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Aci Treviso e la sua rete di Delegazioni sul territorio
• A.C.I. delegazione di Castelfranco Veneto
PRATICAR SNC DI GUIDOLIN ENZO E C. - Via dei Pini 4 - 31033 Castelfranco Veneto - tv015@delegazioni.aci.it
• Delegazione di Asolo
PICCOLO DANIELA - Via Strada Muson 2 - 31011 Asolo - tv014@delegazioni.aci.it
• Delegazione di Conegliano
AGENZIA ITALIA S.P.A. - Viale Venezia 13/b - 31020 San Vendemiano - tv010@delegazioni.aci.it
• Delegazione di Istrana
SECCO GIANNINA - Via Nazario Sauro 3/a - 31036 Istrana - tv037@delegazioni.aci.it
• Delegazione di Mogliano Veneto
START SRL - Piazza Trevisanato 7 - 31021 Mogliano Veneto - tv@041@delegazioni.aci.it
• Delegazione di Montebelluna
BURAN S.A.S. DI BURAN CLAUDIO E C. - Piazza Aldo Moro 17 - 31044 Montebelluna - tv033@delegazioni.aci.it
• Delegazione di Spresiano
BURAN S.A.S. DI BURAN CLAUDIO E C. - Via Dante Alighieri 17 - 31027 Spresiano - tv033@delegazioni.aci.it
• Delegazione di Treviso
AGENZIA FIERA DI GIOPPATO DONATELLA - VialeQuattroNovembre53-31100TREVISO-tv036@delegazioni.aci.it
• Delegazione di Valdobbiadene
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Il disco d’esordio di Chappell Roan
“ The rise and fall of a midwest princess”, il disco dell’emergente dell’anno.
L’ultimo a iscriversi al suo fanclub è stato Chris Martin. Il frontman dei Coldplay ha pubblicato sui social un video in cui canta una delle canzoni contenute nel disco, “Casual”. La sua esibizione su un palco di Chicago lo scorso agosto ha fatto scatenare 120 mila persone. Il singolo “Good luck, babe!” viaggia spedito verso il mezzo miliardo di streams su Spotify. E pensare che quando lo scorso settembre uscì l’album d’esordio di Chappell Roan, questo “The rise and fall of a midwest princess”, nessuno avrebbe scommesso che l’artista del Missouri sarebbe riuscita a riscuotere un successo così enorme e in così poco tempo.
Kayleigh Rose Amstutz, questo il vero nome della cantautrice, è diventata invece l’emergente più chiacchierata negli Stati Uniti, capace di stregare milioni di fan con quell’estetica da drag queen, quei testi sfrontati e disinibiti e quella sua capacità di mischiare in pezzi come “Femininomenon”, “After midnight” e “Super Graphic Ultra Modern Girl”, diventati già i suoi manifesti, atmosfere da ballatone senza tempo à la Lana Del Rey, l’elettropop à la Lorde, il pop danzereccio à la Katy Perry e ritornelli esplosivi e pirotecnici come quelli della Lady Gaga degli esordi. Dietro i brani del disco c’è il tocco di Dan Nigro, che per chi non lo conoscesse è il produttore di quella Olivia Rodrigo diventata una delle popstar più influenti degli ultimi cinque anni, che non a caso ha deciso di portarla con sé in tour negli scorsi mesi.
Eppure, Chappell Roan non somiglia a nessuno, anche se sembra somigliare a tutte: il disco ha una sua coesione, una sua compattezza. Tra i momenti clou c’è senz’altro “Pink Pony Club”, storia di una ragazza che lascia la sua
città di provincia per andare a fare la spogliarellista a Hollywood. C’è dell’autobiografico. Originaria di Willard, nel cuore della “Bible Belt” americana, Kayleigh Rose Amstutz è diventata Chappell Roan quando a vent’anni si trasferì a Los Angeles: “Roan è la versione drag queen di me stessa, con in più un po’ di cattivo gusto. Le canzoni sono una specie di versione fiabesca di ciò che è accaduto nella vita reale. Entrare nella comunità queer mi ha permesso di sentirmi semplicemente libera e sicura sul palco con il pubblico, perché so che molte persone tra loro sono queer e vogliono solo essere lì e divertirsi”. Un disco da riscoprire, prima che sia troppo tardi.
A cura della redazione di Aci Treviso informa
Musica e dischi
Vittorio Veneto - Cansiglio | 24 e
25 Agosto 2024
CENTO ANNI DI EMOZIONI.
Nella foto: un’immagine spettacolare del percorso della Vittorio Veneto - Cansiglio del 24 e 25 Agosto, gara valida per il CIVM ACI sport 2024.
Nelle foto: alcuni momenti della gara.
Nella foto: le auto si preparano alla partenza.
Nella foto a destra: le premiazioni.
Nelle foto in alto: alcuni momenti della gara.
Nelle foto: il parco chiuso dall’alto.
Nelle foto: preparazione prima della partenza.
Premio agli sportivi di ACI Treviso 2024
Nella foto sotto: i ragazzi della consulta studentesca di Treviso, componenti della Commisione Mobilità dell’ente.
Nella foto a lato: i premi.
Nelle foto:
Nella foto in alto: il Presidente Beni, il Vicepresidente Torcellan, il Consigliere Carraretto.
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Intervista alla dott.ssa Barbara Sardella
dirigente scolastico della Provincia di Treviso.
Dott.ssa Barbara Sardella, dirigente scolastico della provincia di Treviso.
Buongiorno Dott.ssa, dirigente provinciale scolastico a Treviso da qualche tempo: un bilancio?
Nel fare un bilancio dei tanti anni di gestione dell’ufficio scolastico di Treviso , posso dire che non sono mai venuti meno l’ impegno e l’ entusiasmo per il lavoro che svolgo, nella convinzione che un buon servizio svolto a livello provinciale consenta anche una migliore efficienza dell’attività svolta dalle scuole . Punto di forza è stata anche la fitta ed intensa collaborazione con le istituzioni del territorio , che ha permesso di superare forti momenti di criticità come quello legato al COVID, ma anche di porre in essere progettualità volte a supportare la formazione e il benessere dei nostri studenti .Naturalmente non sono mancate e non mancano le difficoltà , il senso di solitudine tipico del ruolo dirigenziale , la carenza del personale , le critiche inclementi di chi, dall’esterno, non comprende la ratio di alcune scelte spesso obbligate. Ma tutto questo cede di fronte alla grandezza delle finalità che stanno a fondamento del nostro lavoro, ovvero la promozione e l’ innalzamento dell’istruzione che è il fondamento imprescindibile per la crescita democratica , sociale ed economica di un Paese .
Gli obiettivi già raggiunti e quelli futuri da raggiungere della sua direzione circa le tematiche scolastiche.
Questa domanda è abbastanza complessa e difficile da esaurire in poche righe. Un obiettivo che ritengo fondamentale e non ancora raggiunto e che richiede politiche scolastiche mirate, è quello di favorire una scuola che sia veramente capace di recuperare i più deboli e che riesca a sostenere quei ragazzi con i quali la vita
non è stata particolarmente generosa, affinché possano trovare nella scuola la vera opportunità di riscatto, dando loro ali per volare . Altra sfida è favorire la partecipazione attiva dei nostri studenti , anche attraverso l’azione della consulta provinciale , sollecitando il loro interesse per l’impegno sociale e politico.
La sua esperienza di automobilista, qualche spunto da poter condividere con i nostri lettori e con i suoi studenti?
In base alla mia esperienza , mi sento di dire che il rispetto delle regole del codice della strada , dal limite di velocità all’utilizzo delle cinture di sicurezza al non mettersi alla guida sorto l’effetto di sostanze alcoliche , rende meno pericolose le nostre strade , risparmiando tantissime vite umane soprattutto giovani . Nessun scarica di adrenalina vale una vita , che sia la nostra o quella di altri.
In percentuale, qual è l’infrazione al codice della strada con cui “si confronta” più spesso?
Come spesso accade, nella frenesia del vivere quotidiano, siamo presi dalla foga di essere sempre reperibili . Purtroppo è sempre dietro l’ angolo il tentativo di sbirciare il cellulare magari in attesa che scatti il semaforo verde. Ma il buon senso e la consapevolezza del rischio a cui vado incontro mi inducono a desistere dall’utilizzo attraverso un semplice ma efficace espediente: lasciare il cellulare nel sedile posteriore .
Grazie dottoressa e buon lavoro!
A cura della redazione di Aci Treviso informa
http://www.treviso.aci.it
Insieme per la
Giovedì 18 e Venerdì 19 aprile 2024 dalle ore 9.00 alle ore 13.00
PRESSO
incrocio Via dei campi sportivi (dietro lo stadio del rugby di Monigo)
PROGRAMMA ATTIVITÀ
13:00
ATTIVITÀ
stradale strumentazione
• Veicolo dei Vigili del Fuoco con prove simulative.
Nelle foto: alcuni momenti dell’iniziativa del 18 e 19 aprile a Treviso con la partecipazione degli studenti degli Istituti del territorio.
CISON DI VALMARINO Le
4° Raduno di Auto Storiche un percorso turistico / culturale alla scoperta del borgo di Cison di Valmarino
MONASTIER
Nella foto in alto: veduta del castello di Cison di Valmarino. Nelle foto a lato: alcuni momenti della manifestazione.
ERRATO RIFORNIMENTO
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* Previo soccorso ACI
Il sito web dell’Automobile Club Treviso a vent’anni dalla nascita
Era il lontano 2004 quando iniziarono le attività organizzative locali, svolte dai colleghi dell’Automobile Club, dalla Direzione e dalla Presidenza dell’epoca, con il supporto dei colleghi informatici di ACI Italia per la parte tecnologica, attività che portarono alla messa in rete del sito web nel corso del 2005.
A quel tempo, creare, gestire e mettere in rete un sito web non era una banalità, come potrebbe essere al giorno d’oggi, trattandosi poi di Pubblica Amministrazione serviva una cura organizzativa ed una sensibilità del tutto nuova nel panorama dell’informazione pubblica all’epoca non scontata.
E serviva il rispetto totale della normativa sull’accessibilità, in particolare il rispetto della c.d. Legge Stanca, appena approvata quell’anno (Legge
9 gennaio 2004 n. 4 “disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici” ), normativa che detta le disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici e obbliga le Pubbliche Amministrazioni a dotarsi di siti Internet con capacità di erogare servizi e fornire informazioni senza discriminazioni anche a coloro che a causa di disabilità necessitano di tecnologie assistive o configurazioni particolari, In definitiva un sito web con informazioni “fruibili”, ossia realmente
a disposizione di tutti gli utenti.
Ed il sito www.treviso.aci.it nasceva proprio con queste caratteristiche innovative: Il sito dell’AC Treviso recepisce totalmente le indicazioni previste dalla Legge Stanca, sia perchè obbligo legislativo a cui l’Ente deve attenersi sia perchè dovere morale essere in grado di comunicare le tematiche tanto dibattute della mobilità sostenibile in provincia ad ogni categoria di utenti che utilizzino qualsiasi strumento informatico e qualsiasi connessione.
Il raggiungimento dell’obbiettivo è diventato perciò una priorità posta al progetto dall’intero gruppo dirigenziale dell’Automobile Club Treviso, tanto che il sito ha ottenuto nel 2006 il prestigioso riconoscimento del BOLLINO di CONFORMITA’, ancora oggi visibile sulla home page del sito ( tra i primissimi siti web tra tutte le PP.AA. italiane, il primo assoluto per il network di tutti gli Automobile Club Italiani e anche tra le tutte le PP.AA. della Provincia di Treviso) dall’ ex CNIPA (ora AGID) a distanza di solo qualche mese dal suo debutto ufficiale sul web.
Ma quali sono le caratteristiche tecniche del sito del nostro Automobile Club, da quel lontano 2005 e nel corso del tempo sempre più affinate e rese conformi all’evoluzione della Legge Stanca, ampiamente rivista ed aggiornata nella tecnica e nella metodologia di verifica e progettazione dei siti web delle Pubbliche Amministrazioni ?
Solo alcuni indicatori: l’utilizzo di un linguaggio di programmazione che permette la “portabilità” della visualizzazione anche su palmari, telefonini, web-tv e screen-reader (ossia lettori di schermo, per i non vedenti), l’utilizzo di Fogli di stile, per separare i contenuti e le informazioni (informazioni sempre disponibili indipendentemente dal sistema operativo e browser utilizzati, pagine già strutturate per essere facilmente e graficamente stampate, possibilità di eliminare grafica ed immagini, ecc ), l’uso di colori e contrasti studiati per la miglio-
re visualizzazione anche da daltonici ed ipovedenti (tutte le informazioni sono indipendenti dai colori applicati), la possibilità di ingrandire a piacere i caratteri dei testi, la possibilità di navigare l’intero sito con il solo uso della tastiera (per chi ha difficoltà di uso degli arti superiori e/o difficoltà di lettura del focus del mouse).
Particolare attenzione è stata poi posta nella strutturazione delle pagine e dei contenuti informativi, la progettazione ha utilizzato i principali fattori di usabilità previsti dalle norme internazionali di qualità ISO 9241-11 per la progettazione web, con l’aspettativa di mettere “ a proprio agio” il navigatore utilizzando linguaggi semplici e chiari, rendendo la navigazione facile, efficiente, senza vincoli e/o disagi e pienamente affidabile.
In definitiva, tutto quello che ci si aspetta nel navigare un sito web di una Pubblica Amministrazione: un linguaggio semplice e chiaro, una facilità e semplicità d’uso (stessa logica d’uso per tutte le pagine), una separazione tra i contenuti informativi e la relativa rappresentazione visiva, un accesso alle pagine senza vincoli o disagi per l’utente, una piacevolezza e soddisfazione nell’uso, e una nondimeno elevata affidabilità operativa, grazie all’appartenenza al dominio ACI.IT.
Naturalmente, in questi vent’anni molte cose sono cambiate, anche nella gestione del sito: il linguaggio si è adeguato ai tempi, le sezioni e i menù sono stati rivisti e notevolmente ampliati, sono entrate le sezioni Amministrazio-
ne Trasparente e molte altre info e/o rubriche, nonché tutte le informazioni legali e gli albi per Concorsi e bandi di gara, grande attenzione è stata riservata al mondo dell’automobilismo sportivo e storico con particolare rilevanza per quello provinciale, e per le manifestazioni sul territorio.
E tanto altro ancora, tra cui tutte le informazioni per usufruire dei nostri (tanti) servizi presso la nostra sede centrale dell’Automobile Club Treviso e presso le nostre delegazioni sparse sul territorio provinciale, con indirizzi, mappe, orari e servizi resi all’utenza. Senza dimenticare la possibilità di sfogliare, con calma, tutti i numeri già pubblicati di “ACI Treviso Informa”, l’editoriale riservato ai Soci dell’Automobile Club Treviso.
Un lungo percorso suffragato anche dai numeri delle statistiche di accesso, che nella gestione ed organizzazione di un sito web sono fondamentali per orientare la redazione ed avere il polso del “successo” o meno: dai primi dati (incoraggianti) del 2006 ( circa 4.000 visitatori e 28.000 pagine viste) ai dati 2023: oltre 19.000 visitatori e oltre 58.000 pagine viste, con accessi tramite i motori di ricerca per l’80 % (oramai leader indiscussi dell’attività sul web) ma anche da altri siti web e anche direttamente dai social. A questo punto, non possiamo che invitarvi, qualora non l’aveste ancora fatto, a visionare le pagine del nostro sito per ricercare tutte le informazioni ed i servizi di vostro gradimento, o solo per arricchirvi di tante curiosità sul mondo automobilistico e sportivo della nostra Provincia.
Alessandro Trifirò
ACI - Direzione Sistemi
Libri consigliati
Le Mans. La sfida del secolo
A.J. Baime
Ford, Ferrari e la battaglia per la gloria.
Le Mans. La sfida del secolo scritto da A.J. Baime, giornalista americano classe 1971. La 24 Ore di Le Mans è il paradiso e l’inferno delle gare automobilistiche: si corre nella città francese dal 1923 ed impegna i partecipanti per un giorno intero. Negli anni Sessanta la corsa fu teatro dello scontro tra due colossi dell’asfalto: l’americanissima Ford di Henry II, potenza rampante alla conquista del mercato e l’italianissima Ferrari del Commendatore Enzo, inimitabile impresa artigiana. La Ford non era nata per le gare sportive, la Ferrari esclusivamente per quelle. E negli anni Sessanta chi più vinceva meglio vendeva. Fu così che Henry Ford II, figlio e nipote d’arte, decise di gettarsi nella mischia con l’obiettivo di spodestare i dominatori di Maranello. Il libro di A.J. Baime ricostruisce per filo e per segno la marcia di avvicinamento al duello finale (18-19 giugno 1966), tracciando un profondo quadro storico-sportivo. I veri protagonisti rimangono i due boss, Henry II ed Enzo Ferrari: vengono introdotti per primi e ritornano a intervalli regolari, si sfiorano ma non s’incontrano mai se non per interposte persone. Quanto ai rispettivi schieramenti, Ford sguinzagliò in prima linea il dirigente Lee Iacocca, l’ingegnere Roy Lunn e una strana coppia d’attacco con il costruttore Carroll Shelby, vincitore a Le Mans nel ’59, e il guidatore Ken Miles. Per la squadra italiana i nomi da ricordare sono Eugenio Dragoni e Franco Gozzi, braccio destro e sinistro di Ferrari, più i piloti Phil Hill e John Surtees, due miti del Cavallino. Altri profili emergono nitidi dal minuzioso resoconto dell’autore, che ha fatto incetta di testimonianze intervistando molti dei diretti interessati. Baime fa vibrare fatti e personaggi con una narrazione asciutta, molto incisiva, tecnica quando serve e raramente dispersiva. Tra le righe l’autore scoperchia questioni collaterali ma non meno importanti: dove nasce il mito della velocità? Perché sfidare continuamente
i limiti di tempo e spazio? Cosa rappresenta l’automobilismo per i suoi adepti? La cronaca nuda e cruda, spesso insanguinata, indirizza questi temi ricostruendo la storia della macchina da corsa, vera e propria croce e delizia per l’uomo moderno. E rispetto al film? Il paragone con l’opera scritta è esercizio avventuroso, per forza di cose la pellicola restringe l’orizzonte e seleziona maggiormente i personaggi. Il regista americano punta sulle figure di Shelby (Damon) e Miles (Christian Bale) e crea un antagonista “interno” in Leo Beebe, dirigente Ford che nel libro appare meno conflittuale. Il vero nemico, la Ferrari, resta sullo sfondo. Il film inscena solo un segmento dell’opera di Baime ma contribuisce ad enfatizzare personaggi storici e una rivalità che ha fatto la storia, non solo dello sport.
Perché leggere Le Mans. La sfida del secolo di A.J. Baime: perché è un’inchiesta giornalistica di alto livello; perché fa parlare fatti e protagonisti; perché è un grande libro di storia e di sport.
A cura della redazione di Aci Treviso informa
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Le Commissioni dell’Automobile Club Treviso
Mobilità
• ing. Michela Mingardo - Presidente
Mobility Manager Comune di Treviso,
• ing. Marco Angeletti
Direttore MCTC Treviso;
• avv. Michele Beni
Presidente Automobile Club Treviso;
• dott. Andrea Gallo
Comandante Polizia Locale di Treviso;
• dott. Patrich Antonello
Vice Comandante Polizia locale Treviso;
• dott. Simone Morello
Comandante Polizia Stradale Treviso;
Turismo
• dott. Alessandro Martini - Presidente
Direttore Fondazione Marca Treviso;
• dott.ssa Marina Geromel
Direttrice Marketing Assindustria Treviso;
• avv. Michel Beni
Presidente Automobile Club Treviso;
Sportiva
• Michele Beni
Presidente Aci Treviso
• Stefano Torcellan Rally, regolarità e velocità in salita
• Anna Tomasi Rally
• Luigi “Gigi” Salvador Delegato provinciale Aci Sport
• Carlo Colferai Rally
• Col. Massimo Tribaudo
Comandante Provinciale Carabinieri Treviso;
• Ten. Col. Stefano Mazzanti Comando Carabinieri Treviso;
• dott.ssa Barbara Sardella
Dirigente Scolastico Provinciale Treviso;
• prof.ssa Luisa Cereghin Consulta Provinciale Studenti Treviso;
• dott. Angelo Centola
Direttore Automobile Club Treviso.
• dott. Fabrizio Malachin
Dirigente Turismo e Cultura Comune di Treviso;
• dott. Vincenzo Monaco Direttore Ascom Treviso;
• dott. Angelo Centola Direttore Automobile Club Treviso.
• Alessandro Borella Commissari di percorso Aci Treviso
• Alice De Marco Kart
• Massimo Foffano Fornitore tecnico Freem,
• Angelo Centola Segretario
l’Aci ti ricorda la scadenza della tua patente
Per eliminare ogni rischio di dimenticarsi il rinnovo della patente entro i tempi stabiliti, l’Automobile Club Treviso offre un servizio gratuito di “segreteria”. Compila il tagliando di seguito riportato, ritaglialo e spediscilo agli Uffici dell’Automobile Club Treviso, oppure recapitalo presso la Delegazione Aci più vicina. I tuoi dati, custoditi nel pieno rispetto della privacy, verranno inseriti in una apposito archivio e serviranno per farti prevenire la segnalazione relativa alla scadenza della tua patente, in tempo utile per il rinnovo.
ADESIONE AL SERVIZIO AVVISO SCADENZA PATENTE GUIDA
Il sottoscritto .................................................................................................................
Nato a ......................................................................... il ...............................................
Residente a ....................................................................................................................
In via .................................................................... n. .................. CAP .......................
Tessera sociale n. ..........................................................................................................
Titolare di patente di guida n. ......................................................... Categoria ..........
Rilasciata da .......................................................................... In data ...........................
Valida fino a ...................................................................................................................
Aderisce all’iniziativa con cui l’Automobile Club Treviso provvederà ad inviare all’indirizzo di cui sopra e prima della scadenza di validità, l’avviso per il rinnovo della patente di guida. L’avviso verrà inviato mezzo posta ordinaria. L’Automobile Club Treviso non assume alcuna responsabilità per l’eventuale mancato recapito postale del suddetto avviso.
Data ............................................ Firma ........................................................................
Il consenso al trattamento dei dati personali (GDPR n.679-2016) è stato prestato al momento della sottoscrizione della tessera sociale.
Corsi di recupero punti patente
Compila, ritaglia e spedisci il presente tagliando agli Uffici dell’Automobile Club Treviso.
Il sottoscritto .................................................................................................................
Nato a ......................................................................... il ...............................................
Residente a ....................................................................................................................
In via .................................................................... n. .................. CAP .......................
Tessera sociale n. ..........................................................................................................
Titolare di patente di guida n. ......................................................... Categoria ..........
Valida fino a ...................................................................................................................
é Interessato a conoscere le modalità relative al recupero dei punti della patente. Chiede di essere contattato (Indicare una X sulla modalità prescelta)
Urgentemente (Tramite telefono al numero ..........................................................)
Tramite invio con posta ordinaria
Tramite e-mail all’indirizzo ......................................................................................
Data ............................................ Firma ........................................................................
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Il pratico ombrello logato Aci Treviso
Il giubbotto smanicato catarifrangente
Lo zaino multiuso L’utile parchimetro
√ Tessere ACI
√ Licenze ACI Sport
√ Corsi recupero punti
√ Assistenza legale per i soci
√ Bollo auto sicuro
√ Pratiche auto
√ Passaggio di proprietà conto proprio e conto terzi
√ Rinnovo patente
√ Duplicato patente
√ Medico in sede per rinnovo patente
T. 0422 547801 - 56070 soci@acitreviso.it
