ACI Livorno News - settembre 2019

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Andrea Puccini

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Automobile Club Livorno

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Tribunale di Livorno n.685 del 13 marzo 2001 ACI Livorno News

Questo numero è stato stampato in 15.000 copie

Una App,

IN EVIDENZA

Periodico dell’Automobile Club Livorno

L’App ACI Space offre a tutti gli automobilisti un insieme di servizi che garantiscono una mobilità sicura e infor mata. Con la funzione MyCar si può avere a portata di mano la situazione del tuo veicolo: verifica del Bollo Auto, il Certificato di Proprietà Digitale con la possibilità di vedere ogni variazione giuridica, oltre naturalmente ai dati tecnici e commerciali e la possibilità di verificare che siano guidabili anche da neopatentati. Con la fun zione Infotarga invece è sufficiente digitare la targa di un veicolo e si scoprono dati tecnici e commerciali. La funzione Club contiene invece i servizi dedicati ai Soci ma è anche una vetrina di facile consultazione per scoprire le diverse formule associative e i diversi vantaggi.La funzione Aroundme consente di trovare gli Uffici e le Dele gazioni, oppure i demolitori autorizzati ed anche i distributori di carburanti con i prezzi aggiornati, i parcheggi più vicini e tutti gli operatori commerciali, culturali con sconti e vantaggi. Che aspettate? Scaricate gratis l’app ufficiale dell’Automobile Club d’Italia dai principali store digitali, in versione IOS o Android.

SOMMARIO

Assemblea dei Soci 2019:

AC Livorno continua a crescere

Siè rinnovato l’appuntamento an nuale con l’Assemblea ordinaria dei Soci tenutasi in seconda con vocazione nella cornice spettaco lare offerta dai prestigiosi locali del Grand Hotel Palazzo. Nell’occasione, si è proceduto alla fisiologica ap provazione del Bilancio Consuntivo 2018. Un risultato economico che ha fatto registrare ancora un trend ok per le casse dell’Ente di via Verdi. “Dai dati contabili emerge un giu dizio positivo - ha tenuto a eviden ziare il Presidente Franco Pardini nell’incipit del tradizionale discorso rivolto alla folta platea che ha gre

mito la sala - Un risultato che fa re gistrare un utile netto dalle imposte di oltre 204mila euro e che consolida un trend positivo lungo ormai oltre un decennio. Un target centrato an che grazie a una politica gestionale accurata e mirata al raggiungimento dell’equilibrio economico e finanzia rio, figlio di una concentrazione sui servizi forniti in maniera professiona le e capillare dalle undici delegazioni attive sul territorio cittadino e provin ciale: un’attività quotidiana che mira a valorizzare la figura del Socio e la finalità principe dello sviluppo asso ciativo.”

Un risultato conseguito malgrado l’attuale crisi che coinvolge l’inte ro sistema Italia. L’Ente che a oggi fornisce lavoro a circa 120 persone tra dipendenti e collaboratori, po nendosi come primaria fonte occu pazionale sul territorio, ha ulterior mente messo a frutto l’inossidabile rapporto di fiducia instaurato con i propri tesserati. Da via Verdi si è saputo reagire con una gestione efficace e consapevole, attestando si sui 13832 tesserati, tra cui 5826 fidelizzati con rinnovo automatico. In merito agli uffici territoriali, un riconoscimento significativo è sta

Un bilancio con il segno ‘più’ a conferma del buon operato dell’Ente

Un momento della relazione del Presidente

to attribuito al Responsabile di Ro signano Solvay, Simone Pardini: il delegato è risultato tra i migliori in assoluto a livello italiano nella pro duzione di un consistente numero di nuove tessere o rinnovi di iscri zioni, tanto da meritare da parte della Sede Centrale l’attribuzione di un viaggio premio assieme ad altri 25 delegati altrettanto performanti. Il Presidente Pardini ha poi richia mato l’attenzione al settore degli impianti carburanti, con la vendita di oltre 11mila litri di benzina. Tanti, ottimi servizi. Trend ottimo anche per quel che riguarda la ri scossione delle tasse automobi listiche. Sono state praticamente 114mila le operazioni prodotte relativamente al pagamento della tassa di proprietà dei veicoli, comu nemente chiamato bollo auto, pres so i vari uffici dell’AC, per una riscos sione complessiva di 17.869.321,00 euro. Sono circa 6mila i Soci dell’AC Livorno che si avvalgono del ‘Bollo Sicuro’, decidendo di affidare il pa gamento e la conservazione delle ri cevute delle tasse automobilistiche regionali all’Ufficio Soci della Sede. Nota positiva anche l’andamento della produzione assicurativa SARA, L’approvazione del bilancio all’unanimità

migliorata con una percentuale leg germente superiore al 10%.

Il soccorso stradale effettuato da ACI Global, società controllata da ACI, è stato garantito dalla consue ta professionalità dei centri conven zionati sul territorio. Una rete di as sistenza tecnica formata da officine, autocarrozzerie, servizi pneumatici, centri di revisione, negozi di acces sori per auto ed autolavaggi che ha rispetto in maniera egregia il com pito affidatogli. Sono state infat ti 1011 le chiamate di soccorso e i conseguenti interventi tempestivi

messi in atto, a fronte delle 2748 richieste che si erano registrate nei 12 mesi precedenti. Menzione del Presidente anche per l’ACI Livorno Service, società in house che ha svolto con precisione e tempesti vità tutti i servizi affidatigli, valo rizzando la Delegazione di Sede, con il raggiungimento di obiettivi rilevanti nell’erogazione dei servizi, non solo ai propri iscritti ma anche all’utenza in generale. Nel 2018 ha peraltro celebrato i primi 20 anni di attività, spesi sempre al servizio dei fini statutari dell’Ente.

Fiorillo nel corso della premiazione ai figli di Annamaria Andreini

Una delegazione ACI presso la CNA

Sta per vedere la luce un nuovo ufficio dell’Ente, nel cuore della sede provinciale della Confederazione dell’Artigianato e della piccola e media impresa

Un punto di riferimento ulteriore per gli automobilisti labronici sta per sorgere proprio in una zona della città che, sino ad oggi, era ri masta un po’ ‘sguarnita’ dal costan te presidio a marchio Automobile Club. Stiamo parlando degli uffici della nuova delegazione che sta per aprire i battenti in via Martin Luther King 21, in pieno quartie re La Rosa, proprio all’interno dei locali che già ospitano la sede provinciale della Confederazione dell’Artigianato e della piccola e media impresa. Una scelta strategica quella ope rata dall’Ente di via Verdi, sempre attento alle necessità del territo rio in tema di viabilità ma anche per quanto concerne la fornitura di supporto burocratico per tutto

quello che concerne l’espletamen to delle necessarie formalità. Siano esse quelle richieste a un privato cittadino, che quelle che un titola re di una piccola – media azienda è chiamato a coprire. “La nascita di questa delegazione è stata fortemente voluta da tutti gli attori coinvolti nell’operazione: AC Livorno, CNA e, ovviamente, noi” racconta Samantha Migliorini. Vale a dire colei che, assieme alla collega Silvia Cosimi in qualità di collabora trice, rappresenterà il volto dell’Ente al di là delle scrivanie. La delegata in pectore, sino a poche settimane fa titolare assieme alla sopra men zionata socia dell’agenzia privata UPAS, operante sempre nel settore delle pratiche automobilistiche in quel di Stagno da ben sette anni.

“Ci siamo lanciate in quest’avventu ra perché il brand ACI da sempre è una garanzia in termini di professio nalità e infonde fiducia nell’utenza – racconta la 46enne Migliorini –Inoltre, dal primo gennaio 2020, en trerà in vigore il cosiddetto ‘Docu mento Unico’: una vera rivoluzione per quanto riguarda il ‘modus ope randi’ nella disciplina del passaggio di proprietà. Proprio in quest’ottica, abbiamo quindi già richiesto di po ter partecipare ai corsi di formazio ne ACI che sono in agenda: affidarsi alle competenze e all’esperienza di una realtà storicamente strutturata è stata una ragione ulteriore alla base di questa opzione”. Non certo un salto nel vuoto senza calcoli quindi. Anzi, come tiene a specificare sempre la titolare del la quinta delegazione cittadina, “il nostro target di clientela varierà ma non così radicalmente, visto che comunque presso la CNA non si presenteranno solo titolari pos sessori di mezzi che fanno parte di una flotta aziendale, bensì anche semplici privati visto che comun que la Confederazione svolge ser vizi di consulenza fiscale. Magari, nel corso dell’apertura di una pra tica di denuncia dei redditi, una persona si può accorgere di non aver ancora provveduto a pagare il bollo scaduto…”

Samantha Migliorini (a sx) e la collega Silvia Cosimi nell’ufficio UPAS di Stagno

La convenienza nel serbatoio, a portata di tessera

con l’intento di riuscire nell’ambizioso intento di coniu gare un effetto calmiere sui prezzi di mercato con il mantenimento di un alto standard del servizio garan tito come da tradizione, già qualche anno fa l’AC Livorno ripropose in chiave moderna e tecnologica un servizio come quello degli impian ti carburante che era rimasto attivo e funzionante con successo alme no sino ai primi anni Ottanta e che rappresenta nella storia dell’Ente di via Verdi un vero fiore all’occhiel lo. Oggi, inserendosi lungo quello stesso solco, su tutti gli impianti l’Automobile Club ha installato an che un nuovo sistema avanzato. Una strumentazione innovativa for nita da un’azienda leader del setto re come Fortech, la cui fase di stu dio teorico è stata condotta da ACI Informatica, che ha portato avanti lo sviluppo del sistema. Un metodo che porterà ripercussioni positive sull’aspetto più immediatamente fruibile dall’associato che si ferma a fare benzina. Il tesserato ACI che si presenta sull’ impianto, potrà a bre ve godere in modo pratico e sempli ce del proprio diritto di vedersi ap plicare applicato immediatamente il forte sconto spettante rispetto al prezzo esposto in quel momento. Sia nel corso dell’orario di apertura, sia durante quello di chiusura, sarà difatti sufficiente inserire la tesse ra ACI nell’apposito macchinario (in maniera autonoma nel caso si fruisca del servizio AciPlay, oppure

Proprio

consegnandola preventivamente al gestore dotato di uno specia le pos nell’ipotesi che si scelga il servito con Aci Relax) per vedere ricalcolata al ribasso, dopo pochi istanti, la tariffa al litro che si andrà a pagare. Partendo da una base di prezzi già molto competitivi ri spetto ai competitors di mercato, il socio ACI potrà quindi beneficiare di un ulteriore abbattimento della spesa: 1 centesimo al litro per il self service, 2 centesimi al litro nel caso scelga di farsi servire in orario di apertura del distributore. In cantiere poi, c’è anche l’ulteriore

Lo sconto immediato per gli associati sarà in fun zione sia per la modalità self service sia che si scelga di essere serviti in orario d’apertura

sviluppo della menzionata tecno logia. Una fase due che dovrebbe condurre alla piena integrazione della tessera ACI, utilizzabile per ef fettuare direttamente il pagamen to: da parte del Socio, sarà difatti sufficiente compiere una semplice operazione online una tantum per collegarla alla propria carta di cre dito, di modo da poterla poi usare senza ricorrere al denaro contante.

Una volta inserita la carta Socio, apparirà automaticamente il prezzo calcolato al ribasso

DKV, la scheda del futuro sbarca sugli impianti a marchio ACI

Presso i distributori dell’Ente è utilizzabile la carta carburante multifornitore tra le più convenienti sul mercato

Dallo scorso primo gennaio 2019, in conseguenza della legge che obbliga ad effettuare la fatturazione elettronica, è an data ufficialmente in pensione la scheda carburante cartacea, sul la quale far apporre timbri, firme e importi per detrarre le spese di rifornimento di mezzi aziendali o dei titolari di partita IVA. Tra le of ferte che sono nate in conseguen za di questo radicale cambiamen to, c’è stato il proliferare di carte carburante distinte principalmen te tra monomarca e multimarca, ovvero utilizzabile in impianti dif ferenti brand.

Della seconda natura fa parte la carta proposta dalla DKV Euro Service, società tedesca leader del settore che opera ormai da oltre 80 anni nela logistica e dei trasporti: una tessera, valida per l’intera Eu ropa, che AC Livorno ha deciso di adottare e rendere funzionante anche presso i propri distributori di Livorno e provincia. Attualme ne infatti, i punti di accettazione della DKV CARD sono circa già 100 mila su tutto il Vecchio Continen te (42 Paesi) e attraverso l’utilizzo di una app dedicata, con lo smar tphone si può facilmente scovare

in fretta l’impianto più alla portata nelle vicinanze, peraltro facilmen te riconoscibile perché mette in bella mostra il logo DKV all’ingres so (e anche nell’elenco dei paga menti accettati).

Il punto di forza cruciale della DKV CARD è quello di mettere a dispo sizione un metodo di pagamento tracciabile: un vantaggio non da poco in primis per le aziende che hanno dipendenti e collaboratori impegnati in viaggi nazionali e in ternazionali. Sotto questo aspetto, DKV mette perciò a disposizione portali interattivi con cui control lare tutti i mezzi della propria flot ta aziendale in tempo reale e sa pere quanto hanno speso, dove e con quali vantaggi.

I vantaggi

AC Livorno ha scelto DKV Euro Service in quanto società leader sul mercato dell’approvvigiona mento in viaggio senza contanti per il settore dei trasporti e della mobilità sulle strade europee. Per mettere un rifornimento a buon

prezzo, garantire la mobilità e consentire di lavorare in modo ef ficiente, assicurando la più gran de rete di assistenza del settore a disposizione: ecco perché l’Ente di Verdi ha optato per questa so luzione. Anche perché DKV Euro Service fa parte del DKV MOBILITY SERVICES Group, che nel 2018 ha conseguito un fatturato di 8,6 mi liardi Euro e occupa circa 1000 col laboratori in tutto il mondo. DKV è stato infatti eletto ‘marchio del futuro’ in Germania: un titolo pre stigioso, conferito da un’eminente giuria formata da esperti del set tore di alto rango sotto l’egida del gruppo editoriale ZEIT. La giuria premia 250 marchi tedeschi di ventati leader di mercato nel loro settore e rappresentativi di un’in tera categoria di prodotti. Anche i distributori AC Livorno, tra le oltre 8mila stazioni di servizio sul terri torio nazionale, diventano così un punto di riferimento per tutti gli autisti in viaggio con la DKV Card o il DKV Box che, al momento, sono più di 2.5 milioni.

L’esempio di una carta DKV che sarà utilizzabile presso gli impianti AC Livorno

I distributori a marchio Automobile Club Livorno saranno comunque corredati da una cartellonistica DKV ben riconoscibile

Fattura elettronica? Sugli impianti AC Livorno, con un click o con l’app!

Perfavorire le esigenze fiscali di tutti i titolari di P.IVA che necessi tano del documento, sui distributo ri di città e provincia l’Ente si avvale di un sistema all’avanguardia. È già più di un anno ormai, esat tamente dal primo luglio scorso a seguito della legge di bilan cio 2018, che è stato introdotta la norma che regola l’obbligo di emettere fattura in formato elet tronico per le cessioni di benzina e gasolio destinati a essere uti lizzati come carburanti. Una vera e propria rivoluzione che, come conseguenza diretta, ha ha avuto quella di far scomparire le vecchie schede carburante che i titolari di partita Iva - per contabilizzare fi sicamente le proprie spese carbu rante e dedurle dal reddito – era no costretti a compilare.

Una volta sancita invece la necessità di effettuare il pagamento evitando i contanti ma anzi documentando la spesa proprio attraverso la fattura elettronica emessa dal benzinaio, la Fortech ha fatto subito valere la pro pria esperienza di azienda leader a livello internazionale per quanto concerne l’offerta di strumentazioni e supporto alle stazioni di servizio. In particolare, anche gli impianti di proprietà dell’AC provinciale sono stati dotati di un sistema progetta to per gestire le fatture in rapidità ma anche con massima affidabilità ed efficienza. Il sistema, denomina to ‘fattura-1click’ rappresenta una decisa semplificazione nel pieno rispetto della legge. Maggiore fru ibilità sia in primis per il gestore (il quale non dove fare altro che digi tare la partita Iva del cliente - visto

che il software stesso provvede da solo ad autocompilare i dati dell’a nagrafica dell’acquirente, incluso l’indirizzo pec – e selezionare l’ero gazione effettuata, senza dover di gitare alcun importo manualmen te). Ma due semplici passaggi sono a disposizione degli stessi clienti, i quali hanno la possibilità di ricevere in pochi secondi la fattura, pur fa cendo rifornimento in modalità self service e/o anche durante l’orario di chiusura. La fattura può essere stampata in autonomia direttamen te dal terminale sul piazzale oppure arriverà sotto forma di mail diretta mente sulla propria casella di posta elettronica, utilizzando l’app per lo smartphone e inserendovi i dati del rifornimento effettuato (il numero della transazione che si rintraccia sullo scontrino stampato).

Il sistema Fortech ha facilitato la vita di gestori e clienti in materia di fattura elettronica nel mondo dei carburanti

Impianti carburante, qualche novità tra Antignano e Venturina

Lavori di ristrutturazione in provincia sulle strutture dello storico impianto di via del Littorale

Daqualche settimana, come al cuni tra gli utenti della strada più attenti avranno già avuto modo di notare, tutti gli impianti carbu rante di proprietà presentano il logo e i colori tipici dell’ Automobile Club Livorno.

Un’operazione di ‘rebranding’ che non si limita però assolutamente a una semplice passata di colore azzurro e a un mero passaggio di insegna per quelli che ancora non presentavano il logo stilizzato dal la celebre ruota dentata. Tra questi, anche il distributore in zona Anti gnano, sito lungo via del Littorale al numero 279. Proprio per l’impianto in questione ci si è attivati con par ticolare premura, visto il periodo di forte affluenza che lo caratterizza nel corso della bella stagione esti va. Il distributore è un punto di ri ferimento per clienti abituali e au tomobilisti di passaggio, bagnanti per poche ore o vacanzieri in tran sito lungo lo spettacolare tratto di costa a sud della città. Lavori con l’obiettivo di far crescere ancor di più una struttura comunque già valorizzata da recentissimi lavori di manutenzione esterna, concretiz zatisi nella riasfaltatura del piazzale (riservato alla sosta della clientela), con nuova segnaletica orizzontale che prevede anche uno stallo de dicato alla sosta dei disabili e uno ‘rosa’ pensato per le automobiliste in dolce attesa.

Un’operazione di ritocco a livello per quanto concerne l’edificio della de

legazione che sorge adiacente alla zona rifornimento, lungo la via Au relia Sud 7, è stata definita nel cuore dell’estate anche a Venturina: un toc co di classe e di blu, a richiamo sug gestivo del mare lì vicino, è stata la sostituzione delle tende da sole.

Il piazzale della delegazione di via del Littorale organizzato con la nuova segnaletica orizzontale

Un dettaglio delle nuove tende con tanto di font modernizzato

Lo storico impianto a sud della città è stato sottopo sto ad un’operazione di ammodernamento

Viale Nazario Sauro, perdura lo stato di insicurezza

Urge manutenzione per segnaletica e nuova semafori che regolano l’incrocio con Via Cattaneo-via Caduti del Lavoro

Adistanza di un anno circa dal nostro ultimo intervento pub blico sulla questione (il primo è datato ormai addirittura 2012), ci duole riscontrare che ancora niente è stato fatto per eliminare le criticità sotto il profilo della sicurezza. Pro blemi che già dodici mesi fa erano palesemente riscontrabili all’altez za dell’incrocio semaforizzato che regola il traffico proveniente da via Cattaneo e via caduti della Libertà e che va a mischiarsi con quello che transita lungo Viale Nazario Sauro. La segnaletica orizzontale presente all’altezza di tale intersezione non è nella sostanza più visibile, conside rato il fatto che non si è mai proce duto a un’adeguata manutenzione della stessa negli anni passati. Una scarsa chiarezza che comporta seri rischi per la sicurezza dell’utenza in transito. Avevamo poi al tempo suggerito una contemporanea mo

difica nella regolazione dei tempi di accensione e spegnimento della lanterna verde dei semafori. In pri mis per chi, provenendo da via Cat taneo, deve svoltare verso il lungo mare e per chi, provenendo invece da via del Lavoro, intende svoltare verso il lato più interno della città. In tempi non sospetti, già nel 2012, l’Ente provinciale scriveva: “(…) la rotatoria che al contrario si sarebbe rivelata a dir poco preziosa all’altezza dell’incrocio dei cimiteri con l’Aurelia

(…) Una rotatoria in sostituzione di quell’incrocio attualmente presente alleggerirebbe di non poco la costan te formazione di ingorghi e favorireb be la svolta a sinistra in direzione di via dell’Ardenza. L’immissione di via Cattaneo con viale Sauro verrebbe concessa soltanto verso destra per portarsi alla rotatoria dei cimiteri e di qui l’automobilista potrebbe sce gliere tutte le direzioni. Facendo ciò, diverrebbe anche di scarsa utilità la creazione della rotatoria successiva a livello di via Da Verrazzano, men tre essenziale sarebbe la soluzione di quella gemella all’incrocio con via dei Pensieri. Mettendo in campo queste semplici ma efficaci soluzio ni, si eliminerebbe una rotatoria che risulterebbe superflua: difatti, gli au tomobilisti in uscita da via Caduti del Lavoro con obbligo di svolta a destra si potrebbero portare sulla nuova ro tatoria di Via dei Pensieri e di qui im boccare le direzioni volute. In aggiun ta a ciò, si risparmierebbe la posa in opera di un semaforo come quello previsto per via Cattaneo: l’impianto si presenterebbe come inefficace ed errato, data la scarsa distanza con l’altro segnalatore luminoso. Qualo ra non venisse realizzata la rotatoria dei cimiteri, le rotatorie da realizzare allora diverrebbero due: una a livel lo di via Cattaneo e l’altra all’altezza dell’incrocio con via dei Pensieri.”

Riccardo Heusch

Presidente Commissione Traffico e Mobilità AC Livorno

L’intersezione ‘incriminata’ di viale Sauro con via Cattaneo e via Caduti del lavoro

Un’altra visuale aerea della zona critica indicata dal Consigliere Heusch

Il Consigliere Riccardo Heusch

Il patto ACI: per sfatare il mito inquinamento e tutelare la sicurezza

dei più generali prov vedimenti assunti dalle diver se amministrazioni pubbliche nei confronti dell’automobile (e degli automobilisti) è in atto da tempo una vera e propria guerra contro i motori diesel, sostanzialmente par tita dagli Usa, che non lo hanno mai prodotto, e dalla Cina, peraltro il pa ese più inquinato al mondo e non certo per le automobili, che, priva di una propria industria dell’auto, ha puntato su batterie ed elettrico nell’intento di scardinare il merca to tradizionale. In Italia una politica miope e sostanzialmente demago gica ha portato i sindaci di diverse importanti città ad annunci cata strofici ( a Roma, a partire dal 2024, sarebbe previsto il divieto totale dell’uso di veicoli privati alimentati a gasolio). I provvedimenti in vigore e quelli annunciati hanno creato di sorientamento tra gli automobilisti e contrazioni evidenti nel mercato dell’auto, soprattutto diesel, con migliaia di posti di lavoro a rischio. Le auto elettriche rappresentano in Italia lo 0,66% del parco circolante: considerando il costo iniziale, le ri dotte autonomie reali, talvolta sem plicemente ridicole, la mancanza d’infrastrutture e stazioni di approv vigionamento dai costi elevatissimi che presumibilmente dovrebbero alla fine ricadere sulle spalle degli automobilisti, è del tutto ovvio che nei prossimi anni resteranno auto mobili di nicchia per ricchi presunti ecologisti.

Nell’ambito

Altra considerazione: i motori diesel con filtro antiparticolato (Euro 4,5 e 6) sono più puliti e meno inqui nanti di altri tipi di motore. Tenuto conto dell’inquinamento prodotto da un’auto (dalla produzione alla

rottamazione, compresa quella complessa e costosa delle batterie elettriche peraltro non ancora esat tamente configurata) è del tutto corretto affermare che le moderne auto diesel, che sollevano tra l’altro in minore quantità le temute pol veri sottili, sono meno inquinanti delle auto elettriche. È evidente che per le auto diesel fino ad euro 3 sa rebbero necessari incentivi reali alla rottamazione ed alla sostituzione, ma non sembra che tale semplice parziale soluzione faccia parte delle opzioni dei nostri governanti. La convivenza tra automobilisti e ci clisti è sempre stata estremamente complessa e purtroppo, soprattutto sui social, la “discussione”, se così si può definire, è monopolio di auto mobilisti ignoranti (“passano con il rosso”, si infilano dappertutto”) a cui rispondono ciclisti altrettanto igno ranti (“mettono a rischio la nostra vita”, “non ci rispettano” ecc.).

La drammaticità dei dati riguar danti gli incidenti (in Italia ogni settimana si contano 327 incidenti con le biciclette, per un totale di 5 morti e 346 feriti) impone la richie sta della rigorosa applicazione delle norme esistenti e l’emanazione di ulteriori norme ormai indispensa bili. A questo proposito riteniamo che l’obbligo all’uso del casco di

per sé contribuirebbe alla riduzione dell’intollerabile numero di morti e feriti. Ricordiamo che all’introduzio ne dell’obbligatorietà del casco per i motociclisti le opposizioni furono talvolta feroci: i fatti hanno dimo strato l’assoluta utilità e indispensa bilità dell’obbligo.

L’Automobile Club Italia ha propo sto un patto tra automobilisti e ci clisti basato su 10 regole da condi videre.

Gli automobilisti devono 1) rispet tare i ciclisti; 2) mantenere una distanza adeguata soprattutto in sorpasso; 3) non superare una bi cicletta per poi svoltare a destra; 4) osservare gli specchietti laterali; 5) prima di aprire lo sportello guarda re chi sopraggiunge. I ciclisti si im pegnano: 1) a controllare l’efficien za del mezzo; 2) a rendersi sempre visibili, soprattutto di notte; 3) a ri spettare le regole della strada, pro cedendo in fila e magari nelle corsie riservate; 4) a non usare auricolari o cellulari in sella; 5) ad indossare il casco e vestirsi in modo adeguato. L’applicazione di queste semplici regole potrebbe ridurre in maniera considerevole l’assurdo numero di incidenti riguardanti i ciclisti. Accade normalmente che ai ciclisti sulla strada sia consentito, perché considerati utenti deboli e in qual che modo a compensazione di tale debolezza, di non rispettare le rego le del codice stradale: noi riteniamo che le regole debbano essere rispet tate da tutti e che gli utenti più de boli debbano essere particolarmen te difesi, innanzitutto da se stessi.

Virgilio Marcucci Presidente Commissione Tutela Diritti Automobilisti

In Italia ogni settimana si contano 327 incidenti con le biciclette, per un totale di 5 morti e 346 feriti

I motori diesel con filtro antiparticolato (Euro 4,5 e 6) sono meno inquinanti di altri tipi

FI-PI-LI una strada inadeguata e pericolosa

Le considerazioni del Presidente Pardini all’indomani dei nuovi incidenti mortali verificatisi lungo l’arteria extraurbana

Quindici incidenti con 19 feriti sul tratto livornese (dal km 65,8 al km 75). Questi dati allarmanti forniti da ACI e ISTAT e aggiornati soltanto al 2017, riguardo quella che comunemente viene chiama ta la ‘FIPILI’. Vale a dire la Strada di Grande Comunicazione che mette in comunicazione Firenze con Pisa e Livorno. Allo stesso tempo una del le più importanti arterie del sistema stradale della Toscana, classificata tecnicamente come strada extrau rbana secondaria e amministrativa mente come strada regionale che in realtà è anche una delle arterie più trafficate e meno sicure dell’intero Granducato.

Il quadro emerso dai numeri citati sopra è difatti significativo, visto che nel 2016 i sinistri erano stati 10, pur se due 2 mortali. Sempre nel 2017 dei 15 incidenti registrati, 6 hanno coinvolto mezzi a 2 ruote, 9 veicoli commerciali e industriali. In 3 casi si è trattato di scontri frontali e la terale e in 5 casi di tamponamenti. Nel 2015, c’erano stati 14 incidenti, ma nessuno mortale. Il bilancio dei feriti: 18 nel 2015, in calo con 10 nel 2016 e 19 nel 2017.

«La FiPiLi è nata con carreggiate strette e senza corsia di emergenza e le rare piazzole di sosta che sono malsegnalate e poco sicure. La se gnaletica è sempre scarsa. Aci da tempo chiede la totale revisione del la segnaletica”.

Le considerazioni sono del Presidente dell’AC Livorno Franco Pardini, intervistato di recente sul tema anche dalla redazione locale de La Nazione. “C’è poi un proble ma di traffico legato alla presenza dei mezzi pesanti che ingombrano la corsia di marcia – prosegue il Pre sidente dell’Ente di via Verdi - Le due carreggiata sono divise dal new jer sey che in fase di sorpasso rappre senta un pericolo costante per tutti i mezzi, perché risulta troppo vicino, riducendo lo spazio di manovra. Per questo motivo la maggior parte dei sinistri avviene nel sorpasso”. A fine giugno, la stessa FIPILI è stata tragico teatro del susseguirsi ravvi cinato di incidenti mortali. “All’altez za dello svincolo Livorno porto, serve un intervento di messa in sicurezza. Come urge «migliorare l’illuminazio ne davvero insufficiente. E sempre collegato alla scarsa visibilità, ser virebbe una segnaletica orizzontale che aiuti a rispettare la corsia di mar cia». Ma per mettere in sicurezza ve ramente questo tratto di strada, ser virebbero carreggiate più larghe e la corsia di emergenza. In sintesi, occor rerebbe investire molte risorse finan ziarie, che dovrebbero però mettere a disposizione il Governo e l’Unione Europea”.

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INTORNO AL LAGO DI BOLSENA E I FARNESE

La Tuscia è stata una piacevole scoperta, un sus seguirsi di emozioni. Dal Lago di Bolsena, il lago vulcanico più grande d’Europa che in alcuni punti raggiunge profondità di oltre 100 metri, alle varie cittadine che lo abbracciano. Alcune le abbiamo vi sitate: Capodimonte, Gradoli, Bolsena e per ultima Caprarola con il suo magnifico Castello Farnese. Queste località ci hanno stupito e affascinato con le loro bellezze. Abbiamo trovato ovunque tracce dei Farnese, castelli e residenze in ogni località. Abbiamo conosciuto meglio, da vicino, il lago grazie alla gita in barca e a Capodi monte abbiamo anche visitato il Museo della naviga zione lacustre. A Bolsena abbiamo visitato la Cattedrale e i suoi dintorni. Tutto quello che abbiamo visto ci è ri masto nel cuore con una promessa, torneremo.

PROSSIMI

La Cattedrale di Bolsena

Museo del Costume a Gradoli

Capodimonte, il Museo della navigazione fluviale

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I lavori di rifacimento dei mar ciapiedi nel tratto tra Caletta e Portovecchio hanno fanno discu tere non poco: tante le proteste sollevate da turisti e residenti a causa dell’errato posizionamento del sema foro del cantiere lungo la via Aurelia. Il passaggio a fasi alternate lungo la litoranea, parecchio trafficata nel corso del periodo esti vo, ha ostacolato non poco il corretto deflusso dei messi in transito lungo gli appena 200 metri di strada a senso unico, in primis durante le ore di punta. Oppure al giovedì mattina, in concomitanza con lo svolgimento all’interno della pineta Marradi del mercato settimanale. Il semaforo, necessario per motivi di sicurezza visto gli operai che lavorano sul can tiere, ha trasformato un tratto di Aurelia, ossia quella tra via Gennaro e via Cellini a senso unico, creando notevoli di sagi. Il progetto complessivo prevede, una volta terminati i marciapiedi, l’asfaltatura dell’Aurelia e la realizzazione di un pista ciclabile (stavolta realizzata raso terra e senza cordolo) che collegherà la Stazione di Castiglioncello con la pista ci clabile realizzata a Rosignano Solvay.

Cordialmente

AlessandroMagei

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La nuova ciclabile che è stata disegnata e realizzata lungo la nuova Aurelia a senso unico, che taglia in due il cuore del pa ese dall’incrocio di via Chiesa fino a piazza Pardubice, ha sol levato molte perplessità tra residenti e commercianti della zona. La striscia rossa che corre lungo la ferrovia preoccupa perché ha tolto stalli a disposizio ne in precedenza delle auto in trasnito che volevano sostare per fermarsi ad acquistare presso gli esercizi che si affacciano sulla via principale. Parcheggi che sono stati riguadagnati su entrambi i lati delle traverse che portano al mare ma che non sembrano aver frenato l’emorragia di clienti abituali. Ma le criticità si estenderebbero anche a questioni meramente tecniche legate alla fatto che alla fine resta tronca e non collegata con il tratto immediatamente successivo, op pure per la scarsa sicurezza sia dei ciclisti fruitori, sia dei pedoni i cui spazi pubblici in alcuni tratti vanno praticamente a sovrap porsi con il tracciato.

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C’è in progetto la re alizzazione di un par cheggio, anche privato a uso però pubblico, al fine di rispondere alla pressante richiesta che si verifica nel corso del periodo estivo e legata alla penuria di posti macchina, nelle vi cinanze della spiaggia di Laconella. Così ha raccontato il Primo Cittadino di Capoliveri Andrea Gelsi, sollecitato dalle lamentele di turisti beffati da una raffica di multe, giustamente sanzionati per aver lasciato il proprio mezzo in divieto di sosta lungo una strada stretta e difficile da percorrere pur di ar rivare vicini all’agognata spiaggia. “La nostra amministrazione ha il dove re di rendere accessibile a tutti i cittadini i litorali presenti sul proprio territorio, Ma ha ancor di più il dovere di tutelare la sicurezza e la sanità pubblica garan tendo che le strade ad uso pubblico siano sem pre libere per la normale circolazione e per garan tire il regolare svolgimen to delle attività di pronto soccorso e antincendio ai mezzi deputati a tali ser vizi”.

Altre polemiche, sta volta legate al fatto che i nuovi parcometri non risultano predisposti per accettare il paga mento col bancomat e macchinette per il cambio monete non sono presenti in strada. Per ovviare a tale man canza però, il Comune di Rosigna no ha pubblicizzato la possibilità di pagare la sosta attraverso un’applica zione sulo smartphone denominata Whoosh!: il software stesso però con vince poco e non gode di buone re censioni rilasciate dagli utilizatori sui vari store virtuali, né piace il fatto che per ogni operazione si debba versare automaticamente l’obolo pari al 10 percento dell’importo previsto dalla tariffa per la sosta.

Tanti motivi in più...

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BOLLO SICURO e SCADENZA PATENTE PARCHI DIVERTIMENTO

Elimina code, errori, smarrimenti e ritardi di pagamento con il servizio gratuito dell’AC Livorno riservato ai Soci: potrai avere il tuo bollo pagato da ACI e addebitato sul tuo conto corrente alla scadenza. Inoltre, ACI conserverà la tua ricevuta di pagamento e dell’addebito bancario. Inoltre, l’AC Livorno ti ricorda quando scade la patente, per non incorrere in un potenziale rischio di multa e ri tiro della patente da parte delle Forze dell’Ordine. Offriamo gratuitamente un servizio in grado di ricordarvi in tempo la data di scadenza del documento rosa. Per richiedere il servizio e comunicare i tuoi dati, rivolgiti all’Ufficio Soci in via Michon 19 o a qualsiasi Delegazione ACI sul territorio provinciale. Per ulteriori informazioni, telefonare allo 0586/829090 o scrivi via mail all’indirizzo soci@acilivorno.it

L’AC Livorno ha rinnovato altre speciali convenzioni per allietare il tempo libero dei Soci. In primis con i parchi acquatici: l’Acqua Village Water Park di Cecina e Follonica e il Sunlight di Tirrenia. Per i Soci, un’occasione per fare un bel tuffo nel divertimento e nel relax tipico della bella stagione. All’Acqua Village, il titolare della card potrà be neficiare di uno sconto di 2 € sul ticket d'ingresso, esibendo alle casse la tessera ACI. Al Sunlight, i Soci invece potranno beneficiare di una speciale scontistica: meno 10% per l’intero nucleo familiare dell’utente convenzionato

PARCHEGGIO e GOLDONI ACQUARIO DI LIVORNO

In piazza Benamozegh, a fianco della storica Sinagoga e nel cuore del centro di Livorno, il parcheggio AC Livorno offre ai propri Soci una tariffa conveniente: 50 cent. anziché 1€ per la sosta della prima ora, 70 cent. anziché 1,10€ per la seconda ora, 90 cent. al posto di 1,30€ per la terza e tutte le ore successive Poco distante da lì, lo storico Teatro Carlo Goldoni: l’AC Livorno accompagna i propri soci anche alla scoperta della magia del palcoscenico grazie alla convenzione che riserva ai Soci ACI una scontistica denominata ‘Ridotto Fedeltà’. Un incentivo del quale approfittare sia per effettuare l’acquisto di singoli ticket, sia per quanto concerne le formule di abbonamento. Ulteriori facilitazioni potranno poi essere offerte a ciascun Socio anche per l’acquisto di pubblicazioni, a diverso titolo, realizzate dalla stessa Fondazione.

Si rinnova anche per tutto il nuovo anno solare la validità della convenzione stipulata con la Direzione della struttura sita presso la storica Terrazza Mascagni: anche per questo nuovo anno quindi l'AC Livorno invita i propri soci a visitare il più grande acquario della Toscana.

Quello di Livorno rappresenta un'attrazione più sorprendente della stessa immaginazione, forte dei suoi duemila animali di oltre 300 specie diverse, un tunnel e una vasca tattile. Per vivere il viaggio-immersione alla scoperta del Mare Mediterraneo tra Natura, Scienza e Arte, i tesserati ACI beneficeranno di un posto 'in prima fila' al botteghino, grazie ad una scontistica appositamente dedicata ai Soci. Nel dettaglio, si tratta dello sconto di un euro sul biglietto d’ingresso Adulto / Ragazzo (quindi di altezza almeno pari ad un metro o che abbia compiuto i 12 anni).

Un motivo in più per sorridere per tutti i nostri associati

Vantaggi per i tesserati ACI grazie alla nuova convenzione con l’affermata realtà sanitaria che si sta espandendo anche al di là dei confini provinciali

Unaltro fiore all’occhiello si ag giunge al cospicuo elenco di aziende, esempi di eccellenza e professionalità attivi sul territorio di Livorno e provincia, che già fanno parte della grande famiglia dei con venzionati con l’Automobile Club Livorno. L’ultima arrivata in ordine cronologico sono i Dentisti ‘IL SORRI SO’, nati nel 2011 sotto forma di Coo perativa ed oggi a tutti gli effetti una Srl, con lo scopo di rendere le cure odontoiatriche accessibili a tutti ma allo stesso garantendo un elevato livello professionale dell’intera equi pe medica, qualità e trasparenza.

“Da un’idea di mio padre Massimo, volevamo davvero riuscire a coniu gare la fornitura di un servizio a 360 gradi con costi affrontabili e calmie rati, accessibili per le tasche di tutti – racconta Veronica Mannucchi, le gale rappresentante e titolare della società – Un sogno che stiamo con tinuando tutt’oggi a realizzare, visto che oltre la sede di Livorno (che or mai da tre anni può contare anche di un comodo help desk con tanto di piccola sala convegni al piano terra di via Gherardo Del testa e che sino ra ha trattato la bocca di ben 11mila persone, ndr), abbiamo ora anche uno studio a Follonica e un altro ap pena inaugurato a San Miniato. Que sto perché il riscontro che abbiamo avuto dalla clientela è stato subito molto positivo e così facendo, siamo

venuti incontro anche alle esigenza di una parte di essa che è sempre ve nuta da fuori città”.

Prerogativa de ‘Il Sorriso’, come si legge anche nella dichiarazione d’intenti che si può leggere sul sito web ufficiale (www.ilsorrisodentisti. it), “è quella di garantire un servizio sanitario ad elevato contenuto tecnologico ed allo stesso tempo a costi sostenibili. I nostri pazienti hanno la possibilità di usufruire di agevolazioni di pagamento senza intermediari, interessi e spese, se condo piani personalizzati. Tutto il personale è impegnato a realizzare un ambiente ospitale valorizzando le relazioni medico-paziente ed è a completa disposizione per valutare le specifiche richieste, che vengono soddisfatte con l’utilizzo di attrez zature di elevato standard di qua lità ed in modo personalizzato. La prevenzione è un concetto cardine della nostra struttura, la quale da sempre si prefigge di diffondere la cultura della salute del cavo orale

quale principio fondamentale per la salute globale dell’individuo.”

Odontoiatria, ortodonzia, chirurgia, implantologia, gnatologia, igiene dentale, endodonzia: con ‘Il Sorriso’ collaborano attualmente una quin dicina di stimati professionisti (nove soltanto a Livorno, con annessi i tanti assistenti che creano un discreto in dotto occupazionale), tutti specia lizzati nelle rispettive discipline: un esempio su tutti, il Prof. Sergio Corbi, implantologo di comprovata fama e relatore in numerosi corsi in tutto il Paese. “Nonostante la qualità del lavoro e dei materiali utilizzati sia il nostro costante punto di riferimen to, non abbiamo mai perso di vista l’importanza di mantenere un rap porto di estrema familiarità e contat to con i nostri pazienti – tiene a pre cisare Mannucchi – Non siamo un franchising, asettico. Anzi, attraverso i nostri professionisti, siamo aperti al dialogo, al confronto e a recepire ogni eventuale osservazione che ci può essere rivolta. Ed è proprio in quest’ottica che teniamo a sviluppa re convenzioni convenienti (per i Soci ACI uno sconto immediato del 15% applicato su tutte le cure odontoiatri che ad eccezione dell’implantologia e ortodonzia) e venire incontro anche alle fasce economiche e anagrafiche più deboli: per gli anziani ad esem pio, abbiamo previsto persino il tra sporto gratuito a domicilio”.

La titolare Veronica Mannucchi

Una panoramica dello studio di via del Testa

ACI al Giro d’Italia per la sicurezza stradale: l’AC di Livorno alla corsa rosa che transitava ad Orbetello

Oltre 17mila incidenti con bici in Italia provocano ogni anno 260 morti e 18mila feriti: in provincia di Livorno 169 sinistri con 183 feriti nel 2017

Conl’hashtag #rispettiamoci, ACI ha lanciato al 102° Giro d’Italia la campagna di sensibilizzazione per la sicurezza di automobilisti e ciclisti, chiamati a condividere responsabil mente la strada a tutela anche dei pedoni.

La mancanza di rispetto e consape volezza, insieme all’evoluzione della mobilità sempre più integrata tra le varie forme di trasporto, provoca no ogni anno 17.000 incidenti che coinvolgono le biciclette, per un totale di 260 morti e 18.000 feriti. Solo nella provincia di Livorno, nel 2017 si sono contati 169 sinistri con 183 feriti. Su base nazionale il trend dell’incidentalità è crescente (+0,8 su base annua), ma in provincia è in vece in diminuzione del 9%. Nei villaggi del Giro allestiti a Orbe tello e Frascati, l’Automobile Club d’Italia e gli istruttori del Centro di Guida Sicura ACI-Sara di Vallelun ga illustrano un decalogo con con sigli ed indicazioni per automobili sti e ciclisti, chiamati a condividere la strada in sicurezza.

Sara Assicurazioni presenta i nuovi servizi di assistenza e tutela, espres samente studiati per chi va in bici. L’Automobile Club d’Italia ha accom pagnato inoltre il Giro d’Italia con un video di sensibilizzazione #rispettia moci, trasmesso durante le dirette televisive della corsa rosa sui canali RAI e diffuso da ACI nei villaggi che animano il percorso del Giro d’Italia. “ACI e Sara Assicurazioni collaborano con il Giro d’Italia – dichiara Franco Pardini, presidente dell’Automo bile Club di Livorno, che è interve nuto alla cerimonia di partenza della tappa del 14 maggio da Orbetello –

per promuovere i valori della sicurez za stradale e dello sport, ma anche la grande tradizione motoristica che ci contraddistingue nel mondo: quattro prestigiose auto storiche sfileranno nell’ultimo chilometro di ogni tappa del Giro sotto l’egida di ACI Storico, proiettando nel futuro il nostro glorio so passato attraverso la consegna del la maglia rossa ACI al miglior sprinter del Giro E, che vede correre sullo stesso percorso della maglia rosa le biciclet te elettriche, sempre più protagoniste della mobilità nei centri urbani”.

La partecipazione di ACI ha visto il sostegno della FCI - Federazione Ciclistica Italiana e dell’ Associazione CONASS, presieduta dal pluricampione Ivan Basso, recen temente nominato Ambasciatore della Sicurezza dei ciclisti 2019 dal “Progetto Scorta”.

Il Presidente dell’AC Livorno Franco Pardini consegna la Tessera ACI Gold al vincitore della 3° Tappa, il corri dore colombiano Fernando Gaviria (Foto Giro d’Italia)

Il numero uno di ACI Italia Angelo Sticchi Damiani mostra lo slogan della campagna di sensibilizzazione

52° Rallye Elba-Trofeo Banca CRAS: successo di Miele-Mometti

La coppia lombarda ha preso il comando sull’ultima prova speciale, con un attacco deciso ai veneti Signor-Bernardi

Ilombardi Simone Miele e Rober to Mometti, con una Citroen DS3 WRC, hanno vinto il 52° Rallye Elba-Trofeo Banca CRAS, secon do atto del Campionato Italiano WRC (coeff. 1,5), al termine di un confronto tanto acceso quanto an che spettacolare sulle strade isola ne, da sempre teatro di grandi mo menti di rallismo. Miele e Mometti hanno sopravanzato con l’ultima prova speciale Marco Signor e Pa trick Bernardi, su una Ford Fiesta WRC, andati al comando della gara a seguito dell’errore (incidente) del comasco Corrado Fontana, in coppia con il piemontese Giovan ni Agnese, su una Hyundai i20 NG WRC. Fontana era andato al co mando dalla terza prova speciale e la “toccata” anteriore in cui è in cappato ha vanificato il possibile tris di allori dopo quelli del 2014 e 2015. Signor aveva avviato la gara al comando, ieri, per poi lasciarlo dopo tre prove in mano appunto a Fontana, e proprio nella classica “Zona Cesarini” non ha potuto re sistere all’ultimo attacco di Miele, che ha sopravanzato il rivale con 3”7 appunto sull’ultima prova, con fermando anche il suo particolare feeling con le strade elbane, tor nando a firmare un nuovo risultato da podio dopo quello di due anni fa. Durante la gara Miele ha avuto il suo daffare per tenere a bada pri ma lo scatenato piacentino Andrea Carella, con Enrico Bracchi alla sua destra (autore dei migliori rileva menti cronometrici tra le vetture di gruppo R, con la sua Skoda Fa bia R5), poi anche per contenere il ritorno di Luca Pedersoli, quest’ul

L’equipaggio vincitore fa festa sul podio

timo finito poi al terzo posto, dopo una gara tutta in progressione. L’Elba ha detto bene a Miele anche in chiave Campionato, essendo passato al comando della classifica provvisoria. Pedersoli, vincitore del primo round di campionato (il Ral ly 1000 Miglia) ha pagato, assieme

alla copilota Anna Tomasi, il fatto di partire per primo con la Citroen DS3 WRC, oltre che a non trovare mai l’assetto ottimale per affrontare al meglio le “piesse” elbane con la vet tura “della doppia spiga”. Quarto ha finito poi Carella, prestazione sopra le righe, la sua, come lo è stata an

Rallye Elba, una gara da numeri uno

che quella del piemontese Corrado Pinzano, pure lui con una Skoda Fa bia R5, alla sua prima volta all’Elba, gara finita al quinto posto finale. Tra gli equipaggi elbani, dopo una prima parte di gara di lotta aperta tra Andrea Volpi, assieme a Michele Maffoni, e Francesco Bettini, in cop pia con Luca Acri, entrambi al volan

te di una Skoda Fabia R5, la vittoria è andata di nuovo a quest’ultimo, autore di una prestazione pregevo le (pur con problemi di potenza del motore e di gomme), mentre l’altro ha sofferto con le scelte ottimali di gomme sulle strade amiche, come al solito ostiche anche per chi corre “in casa”.

CLASSIFICA FINALE (TOP TEN):

1. Miele-Mometti (Citroen Ds3 Wrc)

in 1h16’04”9; 2. Signor-Bernardi (Ford Fiesta Wrc) a 3.7; 3. Pederso li-Tomasi (Citroen Ds3 Wrc) a 35.6; 4. Carella-Bracchi (Skoda Fabia R5) a 54.6; 5. Pinzano-Zegna (Skoda Fabia R5) a 1’15; 6. Bettini-Acri (Skoda Fa bia R5) a 1’39.6; 7. Re-Bariani (Skoda Fabia R5) a 1’53.3; 8. Miele-Beltra me (Skoda fabia R5) a 1’56”2; 9. Vol pi-Maffoni (Skoda Fabia R5) a 2’28.8; 10. Santini-Romei (Skoda Fabia R5) a 2’55”1.

Una suggestiva panopramica del riordino

Coppe al cielo per i primi tre equipaggi piazzatisi al termine della classifica generale

Segnarlo in agenda, il Rallye Elba Storico - Trofeo Locman Italy per molti, dal pilota all’appassionato, all’addetto ai lavori, è una costante da anni e anni. Anche il 2019 non si sottrae a questa consuetudine. Perché l’edizione di quest’anno, dal 19 al 21 settembre, avrà molto da offrire in termini di novità Va rianti che renderanno il confronto sulle strade isolane ancora più af fascinante e ricco di spunti tecni co-sportivi di valore. Sempre quindi nella sua classica collocazione al termine dell’estate

adeguata a favorire l’allungamento della stagione turistica sull’isola più grande dell’arcipelago toscano per quanto anche la gara “moderna” l’ha aperta anche quest’anno a maggio scorso, avrà diversi motivi in più per approdare all’Elba. Vorrà dire vivere dal vero un evento unico, assapo rarne le sensazioni, la passione. La

storia. Una storia sportiva tra le più appassionanti al mondo. Trentuno edizioni che saranno fe steggiate dalla gara come ottavo e penultimo appuntamento del Cam pionato Europeo Rally Storici (FIA HSRC) e settimo (penultimo anche in questo caso) del Campionato Ita liano Rally Storici (CIRAS), mentre la parte del “Graffiti” sarà valida come sesta delle sette prove a calenda rio. Vi saranno poi le altre validità “promozionali”, come il Trofeo A112 Abarth, che come consuetudine prevederà che ogni tappa sia una

gara a sé stante, il Memory Fornaca e la Historic Michelin Rally Cup. Il classico, irrinunciabile, ren dez-vous proposto da ACI Livorno Sport - organizzatore e promotore dell’evento su mandato di Aci Livor no dopo avere festeggiato lo scor so anno la XXX edizione si appresta dunque adesso a rinnovare le sfide sulla scena internazionale con una veste in parte rivista, ovviamen te derivante dalla tradizione di un evento che ogni anno è un’edizione unica. Un evento del territorio e per il territorio, testimoniato con forza anche quest’anno dalla grande col laborazione avuta dalle Amminstra zioni locali, un lavoro come sempre molto importante e complesso, quest’anno più che mai essendo cambiate dallo scorso maggio di verse giunte e consigli comunali.

Capoliveri ancora il cuore della gara Forti del sempre ampio consenso ottenuto da concorrenti, appassio nati ed addetti ai lavori con una si gnificativa presenza straniera, ACI Livorno Sport ha disegnato l’edi

zione 2019 pronta a consolidare l’e levata qualità offerta nelle edizioni passate. Dal 2011 il quartier gene rale è passato a Capoliveri, location riconfermata anche quest’anno, teatro dal 2010 anche di una prova speciale che transita dentro il paese e riproposta anche quest’anno. Ri proposta ed anche allungata, è que sta una delle importanti novità della

gara, che allungherà anche il proprio nome in ‘Innamorata-Capoliveri’ (km 7,240),prendendo il nome da una delle ‘piesse’ celebri all’Elba, la cui strada è stata da poco asfaltata e che non viene percorsa in gara dagli anni settanta, quando era sterrata. È stata l’Amministrazione Comuna le di Capoliveri a volerla con forza, la prova, che rimane caratterizzata

Tanto spettacolo garantito anche per l’edizione 2019

comunque dall’attraversamento del paese per poi uscirne mediante la circonvallazione esterna. L’altra gran de modifica che riguarda il percorso è la caratteristica che tutte le prove speciali che interesseranno il Monte Perone (la “Due Mari” e la “San Piero”) verranno percorse in senso contrario al passato.

La terza innovazione dell’edizione numero trentuno del rallye è l’intro duzione della service Area allestita a Porto Azzurro, in Piazza De San tis, dove anni fa veniva allestito il Service Area quando la gara in veri sone moderna si teneva ancora con formula ronde. Il Quartier Genera le della manifestazione è conferma to a Capoliveri, presso le funzionali strutture dell’Hotel Elba Internatio nal, location esclusiva che ammira il Golfo di Porto Azzurro, dove sa ranno organizzate la Direzione di Gara, la Segreteria e la Sala Stampa.

Il programma

Più “dura” la prima tappa, con prove anche lunghe (la “Due Mari” sarà di oltre 20 km), più “tranquilla” invece la seconda giornata di sfide. Si par tirà nella serata di giovedì 19 set tembre: dalle ore 19,00 i concorrenti scenderanno dalla pedana di partenza in Capoliveri ed andranno immediatamente a misurarsi con due prove speciali, la “Nisporto-Ca vo” (km 13,750) e la già citata “In namorata-Capoliveri” (km 7,240). Poi, i concorrenti entreranno nel riordinamento notturno a partire dalle ore 22,10. La seconda giornata di gara, venerdì 20 settembre, che ripartirà alle ore 08,20, prevede altre quattro prove speciali, con finale di giornata alle 15,25, sempre a Capo liveri. L’indomani, sabato 21 set tembre il gran finale, con ulteriori quattro tratti cronometrati: le sfide avvieranno alle 08,00 e la bandiera a scacchi, sempre a Capoliveri, svento lerà a partire dalle ore 15,25. In totale il rally misura 451,42 chilometri, dei quali 137,230 cronometrati, vale a dire il 30,40% dell’intera distanza.

Un momento della partenza dello scorso anno

La coppia di campioni uscente, Riolo-Floris