ACI Treviso Informa dicembre 2023

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Periodico semestrale dell’Automobile Club Treviso Anno 3 | Numero 6 | Dicembre 2023

Poste Italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale Aut. n° 1109/2021 del 15.04.2021 - Periodico Regime Libero

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Reportage dalla Turchia

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Intervista al Comandante della Base di Istriana

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Incidentalità stradale in Provincia di Treviso


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BOLLO SICURO ACI paga il bollo* per te e ti manda la ricevuta a casa * È un servizio offerto ai Soci dell’Automobile Club Treviso


Il saluto del Presidente

Un anno sportivamente pieno di emozioni Oramai anche l’anno 2023 si sta per concludere e come consuetudine viene spontaneo “tirare le somme” di ciò che si è fatto e ciò che si sarebbe potuto-dovuto fare. Sportivamente parlando, il ritorno della Vittorio Veneto -Cansiglio con la sua 41 esima edizione ha costituito un grande traguardo per l’Ente che ho l’onore di presiedere i cui soci sportivi sin dal lontano 2014 avevano chiesto di ricalendarizzare questa cronoscalata la cui ultima edizione risaliva al lontano 2012. Ci sono voluti quasi dieci anni per soddisfare non solo i nostri sportivi tesserati-licenziati ma anche tutti gli appassionati del mondo automobilistico. È stata una vera sfida a cominciare dal fatto che la gara è valida per il trofeo italiano velocità di montagna. La folta partecipazione di pubblico nelle giornate del 26-27 agosto 2023 ha dimostrato che abbiamo fatto centro: conclusa la gara, a bordo strada moltissime persone hanno accolto calorosamente i piloti di rientro. Questa è stata una vera emozione. All’emozione si deve aggiungere anche la gratificazione atteso che l’ispettore Acisport, incaricato appunto per verificare che la gara fosse perfettamente organizzata, ha attribuito il massimo dei voti, riconoscendo esser stata, a livello nazionale, una cronoscalata eccezionale. Bravi tutti quindi: dal Direttore AC.Treviso Angelo Centola al Direttore di Gara Stefano Torcellan, al personale Automobile Club Treviso che ha dimostrato una incredibile capacità di resistenza a tutte le pressioni interne ed esterne, sotto ogni profilo. Complimenti anche ai Componenti della Commissione Sportiva in particolare ad Anna Tomasi (la mente storica della gara), Gigi Salvador (attento ad ogni particolare affinchè tutto potesse svolgersi nel migliore dei modi), Alessandro Borella (instancabile volontario), Carlo Colferai (che ci ha messo gratuitamente a disposizione l’uomo magico che ci ha seguito nel sito), Alice De Marco (per i suoi preziosi consigli), Massimo Foffano (per il suo contributo economico). Grazie anche agli esterni: Toni Tomasi e Achille Silvestrel (Brik) emotivamente ancora più coinvolti, basti pensare che per Toni Tomasi è stata davvero “un ritornare a casa”: ragionevole la sua preoccupazione che la cronoscalata potesse ben riuscire in modo da

far fare bella figura all’Automobile Club Treviso. Riconosco non esser stata impresa facile metter d’accordo tutte queste numerose teste ma, alla fine, l’ottimo risultato è stato ottenuto. Per il prossimo anno, la gara è stata iscritta a calendario per il fine settimana del 25 agosto 2024. Non resta che sperare di poter raccogliere, con l’aiuto di tutti, sponsor e non, risorse economiche sufficienti per poter permettere anche di festeggiare il centenario della Vittorio Veneto -Cansiglio. già perchè la prima edizione risale al 1924! La VI edizione de La Marca Classica, gara di regolarità iscritta a campionato italiano, svoltasi il 23, 24 settembre, grazie oramai alla consolidata esperienza, è stata quasi una passeggiata per Automobile Club Treviso soprattutto per il nostro Francesco Boschieri, già componente della Commissione Sportiva, che ha rinunciato al suo tempo libero, alla ricerca di sempre nuovi emozionanti percorsi e nuove prove cronometrate lungo le colline del prosecco. Per lui certamente è stata una passeggiata impegnativa e di questo lo ringrazio di cuore, avendo avuto modo di seguire personalmente, metro dopo metro, tutto il percorso. Infine, va menzionato il III raduno di Ruote nella Storia, tenutosi il 18 giugno, un format ideato dal Club ACI Storico di cui ACTreviso si fregia di essere uno dei soci fondatori. Una giornata in cui oltre 40 equipaggi di auto storiche si sono ritrovati alle ore 8,00 al punto di partenza di Monastier per raggiungere Serravalle che, grazie ad una guida, hanno potuto molto apprezzare. Peraltro, abbiamo avuto il piacere di essere accompagnati anche da Jesus Gomes Jesusleny, pilota in solitaria del raid di 2605 km, patrocinato da Regione Veneto e Aci, denominato “Il fuoco dell’amicizia” che proprio a Treviso ha concluso il suo percorso. Queste le soddisfazioni nel settore sportivo: credo che l’Automobile Club Treviso, quest’anno, sportivamente parlando, nulla di più avrebbe potuto fare. Non mi resta che augurarVi di cuore Serene Feste Natalizie.

Avv. Michele Beni Presidente Aci Treviso

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All’Automobile Club Treviso il CORSO RECUPERO PUNTI è RIMBORSATO* ! * il rimborso totale di un CORSO DI RECUPERO PUNTI (come previsto dall’art. 126 bis Codice della Strada) per coloro che attiveranno o rinnoveranno l’associazione.

Sommario Aci Treviso Informa Periodico semestrale dell’Automobile Club Treviso Numero 6 - Dicembre 2023 inviato in abbonamento ai Soci e ad Enti vari Editore/ Automobile Club Treviso Viale Giuseppe Verdi, 23, 31100 Treviso (TV) Direttore Responsabile/ Angelo Centola Progetto grafico/ Seventyseven www.seventyseven.biz Registrazione del Tribunale di Treviso n. 758 del 15 febbraio 2021 Direzione e Amministrazione/ Viale Verdi , n° 23/C - 31100 Treviso Tel. 0422 547801-56070 direttore@acitreviso.it Stampa/ Grafica Sette

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Poste Italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale Aut. n° 1109/2021 del 15.04.2021 - Periodico Regime Libero

Indice

3 Il saluto del Presidente. 5 Lettere al Direttore. 8 Una esperienza unica. 10 Intervista al colonnello Emanuele Chiadroni 12 La Marca Classica. 15 Novembre, mese di cambio degli pneumatici da estivi ad invernali. 16 Vittorio Veneto - Cansiglio 2023. 20 Incidentalità stradale in provincia di Treviso. 22 Ruote nella Storia 2023. 24 Le auto a guida autonoma. 26 Intervista a Gianfranco Giovine assessore allo sport di Castelfranco Veneto.


Domanda n. 1

Caro Direttore, vorrei porle un quesito. Sono venuta a conoscenza, per caso, che nella tessera Aci sono presenti, tra l’altro, servizi e opportunità per esigenze personali domestiche: corrisponde a verità questa informazione?

Antonella P. - Treviso

Risposta n. 1

Effettivamente l’informazione che ha ricevuto non è sbagliata. Il prodotto associativo in questione è Aci Gold premium, il top di gamma. Tra i tanti (ma proprio tanti) servizi che la tessera Gold premium garantisce al titolare, sono presenti i c.d. servizi alla casa. Il titolare della tessera in questione può richiedere ad Aci, nei casi previsti dal regolamento associativo, l’intervento del fabbro, idraulico, elettricista e falegname per problematiche di prima manutenzione presso la propria abitazione. Tali interventi sono garantiti da Aci fino a due volte nel corso dell’anno associativo, e fino ad una concorrenza di spesa pari a € 200,00 (iva inclusa), a singolo intervento: credo che non ci sia bisogno di ulteriori specifiche per sottolineare la qualità e la bontà del servizio proposto. Il nostro front office, nello specifico l’area soci, potrà essere utile a fornirle le informazioni necessarie per l’attivazione della tessera Gold premium, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 17.00 presso la sede di Aci Treviso di viale verdi 23c (tel.0422.56070 int.1 - soci@acitreviso.it). Un cordiale saluto.

Domanda n. 2

Gli automobilisti ci scrivono

Gli automobilisti ci scrivono

Lettere al Direttore

Caro Direttore, Le vorrei esporre un mio caso particolare. Qualche anno fa ho prestato il mio

motociclo ad un amico per qualche tempo. Ad ora del motoveicolo in questione non ho nessuna notizia, nel frattempo ricevo da parte della Regione di competenza la richiesta di pagamento della tassa automobilistica (bollo) relativo alla targa del veicolo. Come posso risolvere tale incresciosa situazione?

M.D. Conegliano V.

Risposta n. 2

Proviamo mettere in fila gli elementi. Per risolvere tale situazione c’è una via che corrisponde alla formalità di “perdita di possesso ai fini fiscali” e cioè, per esprimersi in un linguaggio in po’ più specifico, è la situazione di coloro che per vari motivi abbiano perduto il possesso di un veicolo o motoveicolo - ma ne siano rimasti intestatari al PRA perché, a tempo debito, non sono state trascritte le relative formalità (es.: passaggio di proprietà ecc..), in tal caso è possibile richiedere presso Aci Treviso l’annotazione di una perdita di possesso, ai soli fini fiscali, cioè per interrompere il pagamento del bollo auto. La formalità di perdita di possesso, in assenza di documentazione idonea, cioè di documentazione inerente all’auto o alla moto, deve essere corredata da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, resa ai sensi dell’art. 47 DPR n. 445/2000, tale dichiarazione non ha efficacia retroattiva e l’obbligo di pagare il bollo cessa dal momento in cui la pratica viene presentata presso Aci Treviso e annotata PRA Un cordiale saluto.

Angelo Centola Direttore A.C. Treviso direttore@acitreviso.it 5


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Una esperienza unica Il reportage di Fabrizio Nasato socio dell’Automobile Club Treviso: la sua esperienza di “viaggiatore” da Treviso ad Istanbul con un VW Maggiolino 1600 c.c del 1974. Questo il racconto di Fabrizio: “Era un’ambizione che maturava da tempo, avevo provato già in aprile ma giunto a Zagabria sono tornato indietro: non era il momento giusto “. Fabrizio non si perde d’animo e ritenta il viaggio a giugno scorso, stessa meta: Istanbul. “Ormai conosco questa città come la mia Treviso – afferma- ci sono stato più volte: però questa è stata la prima volta in auto. Amo la storia, e la cultura turca, in quanto presenta lontane radici alla nostra. Non molti sanno – continua - che gli antenati dei Veneti sarebbero proprio i Paflagoni (o Eneti), dalla Paflagonia, antica regione a nord dell’Anatolia. E poi in Turchia si trova il distretto di Sile (come il nostro fiume) comune dell’area metropolitana di Istanbul affacciato sul Mar Nero (proprio come la Paflagonia).“ Il viaggio di Fabrizio inizia il 3 giugno: attraversa il nordest (Veneto - Friuli-Venezia Giulia) fino a giungere in Slovenia. La prima tappa del viaggio è “Izola”, dove il nostro socio partecipa ad un raduno di Maggiolini: luogo in cui rivede amici dopo oltre trent’anni, dagli anni d’oro dei raduni Volkswagen a Treviso. Il viaggio prosegue attraversando Zagabria, Belgrado, quindi la Tabula Traiana nel parco nazionale di Derdap (Serbia) e Dobreta in Romania, transitando per le “ Porte di Ferro”, profonda gola attraversata dal Danubio al confine fra Serbia e Romania. Il viaggio va in direzione Sofia ed Edirne, lungo il tracciato dell’antica “Via Militaris” romana (la famosa Via Obliqua) fino alla meta, Costantinopoli, (l’attuale Istanbul): circa duemila chilometri dopo giorni di strada.

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A bordo del suo Maggiolino turchese, il “nostro viaggiatore” ha cercato tracce della storia Romana e Ottomana, sviando dai soliti percorsi del turismo di massa; Fabrizio ha voluto ripercorrere i segni di testimonianza di una Turchia attuale che si esprime con opere ingegneristiche importanti: il nuovo aeroporto di Istanbul , l’A-

vrasia Tuneli (Eurasia Tunnel) sottomarino, che attraversa lo stretto del Bosforo, dove ha partecipato ad un raduno per Tartarughe (in Turchia il Maggiolino si chiama cosi, o, in alternativa, “Vos Vos”) , e poi il Ponte sui Dardanelli , inaugurato lo scorso anno come il più lungo e alto del mondo con i suoi oltre 2 km di lunghezza. Dopo Instanbul il viaggio è proseguito alla volta di Nicea ed Aizanoi, ai piedi di quel che resta del tempio di Zeus; visitata poi Magnesia e Sardis dove poter ammirare il tempio di Artemide e il ginnasio, per raggiungere Smirne. Poi prosegue in vista del “Ponte 1915”, luogo in cui sorgono il sito archeologico dell’antica città di


Per Fabrizio “la Turchia è un museo a cielo aperto, e non c’è luogo in cui non mi sia sentito a casa, per affinità culturali, per l’ospitalità degli abitanti locali, per l’atmosfera vibrante che si respira fra vie e piazze brulicanti di genti e mercati di spezie“.

Viaggi

Troia, ed a Canakkale ritrova una riproduzione del famoso Cavallo di Troia (nella foto).

Il suo “ Vos Vos “ con i suoi 350, ma anche 700 chilometri al giorno (per un totale di 5500 chilometri), ha marciato fedele al suo guidatore viaggiatore, fino al rientro a casa a Treviso. Un po’ d’olio al motore e il carburante occorrente (€ 0,90 centesimi al litro …ndr) è quello che è servito per giungere al confine fisico e spirituale fra Oriente e Occidente. Conclude il nostro socio: “ Dal 1993 , da quando ne sono in possesso, l’ho talmente accudito e manutenuto che ora è meglio che 30 anni fa. Il Maggiolino mi ha sempre ricambiato e riportato a casa in questi miei viaggi, come avesse un’anima“. Grazie Fabrizio per la tua preziosa testimonianza! Al prossimo viaggio!

A cura della redazione di Aci Treviso Informa

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Le interviste di ACI Treviso Informa

Intervista al colonnello Emanuele Chiadroni Comandante del 51° Stormo di Istrana Buongiorno Comandante, ben trovato. Dal 6 settembre 2022 al Comando della base di Istrana: un primo bilanci.o Esattamente. È da poco trascorso un anno da quando sono tornato al 51° Stormo ma questa volta da Comandante. Qui è iniziata la mia carriera, qui ho mosso i primi passi come pilota, e sempre qui è iniziata la strada che mi ha portato fino ad oggi. Essere Comandante di Stormo è tutta un’altra cosa. Adesso le responsabilità sono molte di più. Adesso hai alle dipendenze uomini e donne in uniforme con alle spalle anni di esperienza ma anche una famiglia. E questa è la prima considerazione: guardare i tuoi uomini sotto un aspetto più emozionale, perché noi militari siamo umani e come tali abbiamo gli stessi problemi della vita che hanno tutti. E poi la responsabilità del comando di Stormo, l’adrenalina e l’impegno da metterci per assolvere agli impegni istituzionali. Questo 2023 invece poi, ci ha messo a dura prova perché quest’anno l’Aeronautica Militare compie 100 anni. E in occasione del Centenario dell’Aeronautica Militare sono stati realizzati diversi eventi per degnamente celebrare questo grande traguardo della Forza Armata. Eventi che hanno vista la partecipazione di decine di migliaia di persone, muovendo una macchina organizzativa come mai prima. Eventi che ci hanno portato a raccogliere fondi per la campagna di beneficenza “un dono dal cielo” in favore di AIRC, promossa dall’Aeronautica Militare per il 2023. E poi, da poco il 51 è tornato a far parte della

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Il colonnello Emanuele Chiadroni, Comandante del 51° Stormo di Istrana.

Difesa Aerea nazionale, e questo vuol dire che insieme ad altri stormi garantiamo la sicurezza dello spazio aereo nazionale 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno. E’ stato un periodo certamente intenso, ma adesso siamo pronti alle prossime sfide che ci attendono. Quali le priorità da risolvere in tema di viabilità e di prevenzione dell’incidentalità in provincia? Le tre priorità rispetto all’obiettivo della domanda possono configurarsi a) nel fattore della formazione continua ad ogni livello di età, b) dello sviluppo della competenza, cioè, della giusta conoscenza del mezzo e delle proprie capacità di guida, e c) in ultimo ma non meno importante il fattore della esperienza, fondamentale elemento per ogni attività umana e soprattutto per l’attività di guida di veicoli, motoveicoli, biciclette, monopattini ecc.., mobilità. La sua esperienza di automobilista, qualche spunto da poter condividere con i nostri lettori? La mia esperienza da automobilista mi porta a fare una analogia con il pilotare un velivolo. A noi piloti insegnano che pilotare un aereo lo si può fare in un solo modo: secondo quanto previsto per poter azzerare quasi del tutto la probabilità di errore. E in questa unicità fa parte l’esperienza, gli anni di studio, il confronto e la piena conoscenza del mezzo. E penso che guidare un’auto sia un po’ la stessa cosa. Lo si fa dopo aver acquisito la conoscenza, i limiti e i


In percentuale, qual è l’infrazione al codice della strada con cui “si confronta” più spesso? Io personalmente, sono molto attento, perché ho alla guida dell’auto la stessa attenzione che ho ai comandi di un aereo ad alte prestazioni. Tuttavia, quando sono al volante della mia auto mi confronto spesso con la distrazione. Ogni giorno vedo sempre più automobilisti distratti dal telefonino. A volte la sigaretta elettronica in una mano e nell’altra il telefonino. Il confronto lo faccio proprio con il pilotare un aereo. Quando sei a bordo del tuo velivolo non puoi permetterti distrazioni, soprattutto per la sicurezza degli altri che ti sono vicino. Nello spazio aereo qualcuno penserebbe che siamo avvantaggiati perché non abbiamo una strada, e gli incroci, e i semafori ecc. Eppure, non puoi distrarti. Devi essere concentrato. Guardare il radar, la strumentazione, tutte le spie che sono nell’abitacolo, osservare i punti di riferimento a terra se visibili, parlare con la torre di controllo e altro. Alla guida delle automobili deve essere così. Perché distrarsi è un attimo. È un attimo e non vedi un

pedone che attraversa la strada, un’auto che sbuca all’improvviso o una frenata improvvisa. E poi, basta guardarsi attorno quando sei alla guida e vedere la tua famiglia che è lì con te, il bambino nel seggiolino posteriore, e capire che a volte la loro vita dipende anche da te che sei al volante. E allora mettiamoli da parte questi telefonini, usiamo la tecnologia del vivavoce se proprio dobbiamo usarli e il mondo dei social riguardiamolo quando non siamo al volante.

Le interviste di ACI Treviso Informa

rischi che si maturano proprio stando alla guida. E poi, anche noi piloti abbiamo le nostre autostrade del cielo che in gergo chiamiamo corridoi di volo. Ogni volo va pianificato prima, definendone il percorso da seguire, ovvero la rotta, fino a destinazione. Inoltre, un altro punto che sicuramente accomuna il pilota con l’autista è la gestione della velocità, noi viaggiando a velocità particolarmente elevate siamo addestrati a pensare e guardare molto avanti rispetto al velivolo, in auto vale la stessa regola, all’aumentare della velocità bisogna aumentare la reattività e la distanza a cui guadiamo per gli ostacoli. Se non è questa una analogia…

In ultimo, un messaggio da poter indirizzare ai lettori di Aci Treviso Informa quale Comandante di una delle basi militari aeree più importanti a livello nazionale. Innanzitutto, che tutte le basi dell’Aeronautica Militare sono importanti, perché insieme esprimono la totalità delle capacità istituzionali della Forza Armata al servizio del Paese e dei cittadini. Il 51° Stormo ha il prestigioso compito della Difesa dello Spazio Aereo nazionale, concorrendo anche alla difesa dei paesi della NATO. Inoltre, il 51° Stormo, e tutta l’Aeronautica Militare, siamo stati chiamati a supportare la popolazione civile durante le calamità naturali, mettendo a disposizione la tecnologia, la nostra esperienza, la nostra capacità al servizio di tutti. Lo facciamo con orgoglio e senso del dovere. A tutti gli automobilisti vorrei dire di guidare con la stessa responsabilità. Sentire addosso il senso del dovere di guidare seguendo il codice della strada perché l’incolumità degli altri spesso dipende da noi automobilisti. Grazie per la disponibilità. Alla prossima!

A cura della redazione di Aci Treviso Informa

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Regolarità auto storiche

La Marca Classica 2023

Nelle foto: due momenti della Power Stage del sabato 23 settembre scorso.

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Regolarità auto storiche Nelle foto sopra: due momenti del bellissimo percorso dell’edizione 2023. Nella foto in basso: il tavolo della premiazione.

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Codice della strada

Novembre, mese di cambio degli pneumatici da estivi ad invernali (art.6 cds) Di seguito le principali informazioni utili da tener presente Dal 15 novembre 2023 è obbligatorio montare pneumatici invernali sulle proprie auto. Per non incorrere in sanzioni è fondamentale rispettare le norme del Codice della Strada e quindi effettuare il cambio gomme, facendo montare quelle invernali (temperature basse). Il cambio gomme invernali, come funziona? La legge prevede l’obbligo di gomme invernali (o in alternativa le quattro stagioni) a partire dal 15 novembre 2023 e fino al 15 Aprile 2024, con un mese di deroga sia all’inizio che alla fine della “finestra invernale”. Di conseguenza, dal 15 ottobre ed entro e non oltre il 15 Novembre 2023, bisogna montare le gomme invernali. Cambio gomme invernali, quali le possibili sanzioni? Da € 41,00 a €168,00 se chi sta commettendo l’infrazione viene fermato mentre circola nei centri abitati, e da € 84,00 a € 355,00 se l’accertamento avviene al di fuori di essi. Può inoltre essere disposto il fermo del veicolo fino alla messa in regola degli pneumatici.

Quali sono le differenze tra pneumatici invernali e pneumatici estivi? Intanto i tasselli, più spessi in quelle estive perché le invernali montano tasselli sottili per avere una maggiore presa sulla neve. E poi le scanalature, molto diverse su quelle estive (3 longitudinali), più adatte sul bagnato per garantire maggiore aderenza e meno rischi di aquaplaning.

Cambio gomme invernali, vale per tutti? Sono obbligatori gli pneumatici M+S, ovvero Mud and Snow (fango e neve) per poter circolare su strada senza incorrere in sanzioni, oppure è necessario avere a disposizione nel bagagliaio le catene da neve da utilizzare in caso di necessità. Chi è esente dal cambio gomme invernali? Solamente gli automobilisti che montano sui propri veicoli gomme quattro stagioni (ossia omologati per l’utilizzo invernale con la sigla M+S) sono esenti dal cambio gomme invernali. È un’operazione obbligatoria per tutti gli autoveicoli, inclusi tir e mezzi pesanti.

A cura della redazione di Aci Treviso Informa

Perché serve il cambio gomme invernali? Le motivazioni principali sono legate alla maggiore sicurezza stradale, per avere massima aderenza a prescindere dal fondo stradale e dalle sue condizioni. Inoltre, per avere prestazioni ben più che sufficienti anche a basse temperature, portando quindi a un minor consumo di carburante e di emissioni inquinanti. In tal modo si evita l’eccessiva usura degli pneumatici. 15


Sport Automobilistico

Vittorio Veneto - Cansiglio

Nelle foto: alcuni momenti della partenza della 41.esima della cronoscalata del 27 agosto scorso.

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Sport Automobilistico Nelle foto: il concorrente Federico Liber.

Nelle foto: il vincitore Cristian Merli.

Nelle foto: il podio delle premiazioni.

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L’Automobile Club Treviso augura ai soci e agli automobilisti della Marca un sereno Natale e un felice 2024

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Inchiesta

Incidentalità stradale in provincia di Treviso A Treviso 2.077 incidenti, 63 morti e 2.791 ferit (dato definitivo 2022 fonte Aci - Istat). In provincia di Treviso lo scorso anno su una popolazione di 876.115 persone ed un parco circolante di 788.054 veicoli, sono stati registrati 2.077 incidenti con 63 morti e 2.791 feriti, in netto aumento all’anno precedente, rispettivamente: 1.967; 63 e 2.725, con incrementi, pertanto del 5,6%; 0% e 2,4%. Il costo sociale complessivo è calcolato in € 266.141.755€, oltre € 303,00 ad abitante. Tra le varie statistiche relative agli incidenti si riportano i numeri più significativi: 946 incidenti su strada urbana con 13 morti e 1.173 feriti; 442 incidenti fuori dell’abitato con 11 morti e 607 feriti; 60 incidenti in autostrada con 1 morto e 101 feriti; 126 incidenti su altra strada fuori dell’abitato con 10 decessi e 179 feriti. Se si analizzano le condizioni meteo: 1.666 incidenti con il sereno; 16 con nebbia e 132 con pioggia: con il mal tempo prevale la prudenza… Importante i mesi dell’anno in cui si verificano più incidenti: 145 incidenti a gennaio; 144 a febbraio; 169 a marzo; 180 ad aprile; 190 a maggio; 158 a giugno; 203 a luglio; 164 ad agosto; 185 a settembre; 211 ad ottobre; 164 sia a novembre che a dicembre. A seguire le circostanze: velocità 231 incidenti (12,30%); guida distratta 409 (21,78%); contromano 105 (5,59%); senza distanza di sicurezza 240 (12,78%); sorpasso 93 (4,95%); mancato rispetto dei segnali 587 (21,26%); con manovra irregolare 132 (7,03%) e altro 81 (4,31%). Interessante il dato in cui si verifica il coinvolgimento del pedone: non responsabile in 122 casi (68,16%); corresponsabile in 52 casi (29,05%). 118 sinistri sono avvenuti a causa dell’urto di un ostacolo sulla carreggiata, in 275, invece, l’ostacolo è stato evitato. Gli utenti deboli (pedoni, ciclisti ecc…) sono quelli maggiormente colpiti ed i numeri relativi al 2022, purtroppo, evidenziano tale circostanza. Nella provincia di Treviso sono stati 187 i pedoni coinvolti con 9 morti e 188 feriti; 368 i ciclisti con 7 morti e 364 feriti; 16 su una bici elettrica, tutti rimasti feriti; 22 i sinistri dove sono rimasti coinvolti i monopattini con 1 decesso e 19 feriti.

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Il dato relativo ai veicoli coinvolti in un incidente e le relative persone infortunate secondo la categoria del mezzo evidenzia: 2.654 autovetture con 28 morti e 1.720 feriti; autobus/ tram rispettivamente 24 veicoli coinvolti, nessun morto, 7 feriti; veicolo commerciale/industriale 281 veicoli, 2 morti 75 feriti; velocipede 382 veicoli 7 morti e 364 feriti; ciclomotore 90 veicoli, 3 morti, 84 feriti; motociclo 302 veicoli,13 morti, 297 feriti, e quadriciclo 3 veicoli, nessun morto, 3 feriti. Di seguito il dato relativo ai giorni della settimana in cui si verificano incidenti: lunedì 319 con 11 morti e 397 feriti; martedì, rispettivamente, 297/5/388; mercoledì 281/5/359; giovedì 329/12/427; venerdì 323/5/433; sabato 294/12/433 e domenica 234/13 e 354. In tema di orari i più pericolosi sono: ore 14/17 per gli incidenti (548); ore 0-6 per i morti (22) e ore 14-17 per i feriti (754). In ultima analisi riportiamo la classifica delle classi di età relative ai decessi: 18-29 anni 16 maschi e 4 femmine; seguono 30-54 con 17 e 2; 5564 con 7 e 4; 65 e oltre con 8 e 2. In tema di feriti, invece, classe di età 30-54 con 696 maschi e 365 femmine; 18-29 anni rispettivamente 476/213; 65 anni e oltre 275/140; 55-64 anni 242/125; 14-17 anni 85/44 e fino a 13 anni 68 e 43. Il dato relativo al tipo di strada e alla natura dell’incidente evidenzia che: 946 sinistri si sono verificati su una strada urbana, 503 su strada provinciale, regionale o fuori dell’abitato; 442 su altra strada dentro l’abitato; 126 su altra strada fuori dell’abitato e 60 in autostrada. In merito alla natura del sinistro, 1.013 incidenti sono stati causati da uno scontro frontale o laterale; 347 a causa di un tamponamento; 271 per la fuoriuscita dalla sede stradale; 179 per l’investimento di un pedone; 130 per uno scontro frontale e 119 per l’urto con un veicolo fermo. Il dato aggregato relativo al Veneto evidenzia che su una popolazione di 4.838.253 abitanti e un parco circolante di 4.264.294 veicoli, nel 2022 si sono verificati 13.220 incidenti con 321 morti e 12.403 feriti; l’anno precedente rispettivamente: 12.403; 285 e 16.512.


Le stime ACI-ISTAT - relative ai primi sei mesi del 2023 – hanno evidenziato, rispetto allo stesso periodo del 2022, una diminuzione molto limitata del numero degli incidenti stradali con lesioni a persone (79.124; -1,0%) e dei feriti (106.493; -0,9%), e una diminuzione più significativa delle vittime entro il trentesimo giorno (1.384, -2,5%). In media, nei primi sei mesi del 2023, ogni giorno si sono verificati 437 incidenti, con 7,6 morti e 588 feriti. Stima preliminare 2023, basata su microdati e dati riepilogativi pervenuti all’Istat entro il 31/10/2023. Nel confronto con i primi sei mesi del 2019 - anno di riferimento per il decennio 2021-2030 per la sicurezza stradale – si rileva un calo del 5,4% degli incidenti stradali, del 9,0% dei feriti e del 9,8% dei morti. Nel confronto con il primo semestre 2022, le vittime diminuiscono soprattutto sulle autostrade (-9,7%), seguono le strade extraurbane (-3,3%) e le strade urbane (-0,1%). Rispetto ai primi sei mesi del 2019, nel primo semestre 2023 le vittime diminuiscono in

misura significativa, ancora, sulle autostrade (-24,1%) mentre sulle strade urbane ed extraurbane il calo è stimato pari al 7 e 9%. Per quanto riguarda le percorrenze autostradali, il dato cumulato dei primi sei mesi del 2023, registra una crescita del 5,4% di veicoli/km percorsi sulla rete, rispetto allo stesso periodo temporale dello scorso anno. Questo risultato è sostanzialmente riconducibile all’incremento delle percorrenze dei veicoli leggeri, la cui crescita rispetto al 2022, è stata del +7,1%, mentre i volumi per i veicoli pesanti hanno fatto registrare solo un lieve aumento (+0,6%).

Inchiesta

Treviso rispetto alle altre province della regione si classifica al quinto posto, per ciò che concerne il numero degli incidenti (2.077) e quello dei feriti (2.791), ma vanta il triste primato della piazza d’onore (2° posto in classifica) per numero di morti (63), superata da Padova. A Belluno 427 incidenti, 16 morti e 564 feriti; a Padova rispettivamente 2.743, 64 e 3.579; a Rovigo 513, 22 e 662; a Venezia 2.384, 51 e 3.196; a Verona 2.889, 60 e 3.695; a Vicenza 2.187, 45 e 2.799.

Per quanto riguarda il traffico sulla rete extraurbana principale si registrano, per i veicoli leggeri e pesanti, valori in aumento, soprattutto nel primo trimestre. Mediamente, il traffico risulta aumentato di circa il 4% per i veicoli leggeri e dell’1% per i pesanti. In riferimento, infine, al nuovo decennio 2021-2030 e all’obiettivo del dimezzamento delle vittime della strada entro il 2030, il percorso è iniziato con difficoltà. Nel 2023, infatti, la variazione percentuale delle vittime è pari a solo il -9,8% rispetto al valore di riferimento del 2019. Per dimezzare le vittime entro il 2030, dunque, occorrerebbe che, a partire dal 2022 e per i successivi otto anni, si raggiungesse una diminuzione media annua di poco più dell’8% per cento

A cura della redazione di Aci Treviso Informa

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Inchiesta

3° Raduno di Auto Storiche un percorso turistico / culturale alla scoperta del borgo di Serravalle (Vittorio Veneto)

Le iniziative di ACI Treviso

MONASTIER - SERRAVALLE

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Nelle foto: alcuni momenti della visita guidata a Serravalle.

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Approfondimento

Le auto a guida autonoma Sarà anche una moda il parlare dell’intelligenza artificiale, ma le auto a guida autonoma, che ne incarnano l’essenza, stanno per diventare realtà. Vediamo come funzionano e le loro caratteristiche. La guida autonoma è, al momento, una delle maggiori sfide che sta affrontando il mondo automotive, al pari della diffusione massiccia della propulsione elettrica. Ma cosa intendiamo per auto a guida autonoma ? Con auto a guida autonoma identifichiamo un veicolo in grado di gestire, indirizzare e governare le principali capacità di trasporto e movimento di un veicolo tradizionale, rilevando tutto ciò che avviene nell’ambiente circostante, interpretando la segnaletica orizzontale e verticale e la navigazione senza intervento umano, su strade che non sono state pre-adattate allo scopo. Le auto a guida autonoma esplorano l’ambiente circostante con strumenti quali radar, GPS e visori artificiali, mentre sistemi di controllo avanzati interpretano le informazioni ricevute per individuare percorsi appropriati, ostacoli e segnaletica. I vantaggi derivanti dallo sviluppo della guida autonoma possono essere numerosi, tali da giustificare gli enormi investimenti messi a disposizione per gli studi e lo sviluppo della tecnologia. In primo luogo, secondo le case automobilistiche che stanno lavorando a questa tecnologia, si andrà a ridurre il numero di incidenti stradali dato il maggior livello di attenzione alla guida garantito dall’intelligenza artificiale. Analogamente, per alcune categorie di utenti, ad esempio le persone anziane o con disabilità, con la guida autonoma acquisterebbero una maggiore libertà di movimento. Infine, grazie alla capacità di comunicazione e connessione alla rete delle auto a guida autonoma, si potrà garantire un migliore scorrimento del traffico e, di conseguenza, una riduzione della congestione delle aree urbane e tempi di percorrenza certi e minimi. Naturalmente, il sistema, data la sua complessità e l’introduzione di concetti legati all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale (oggi tanto di moda), presenta anche degli interrogativi, al momento, di difficile soluzione. Da un punto di vista etico ci si chiede come potrà e dovrà comportarsi un’auto a guida autonoma in caso di situazione di pericolo: la vettura andrà a tu-

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telare la vita dei passeggeri o quella dei pedoni? Inoltre, altro aspetto ancora di difficile interpretazione, in caso di sinistro la responsabilità andrà a ricadere sul proprietario dell’auto a guida autonoma, sull’azienda che produce l’auto o sull’azienda che produce il software di guida? I livelli di guida autonoma Come abbiamo accennato, lo sviluppo della guida autonoma sta avvenendo in maniera progressiva e, per questo motivo, ne possiamo identificare diverse categorie. La SAE International Automotive, ente di normazione nel campo dell’industria aerospaziale, automobilistica e dei veicoli, composto da scienziati ed ingegneri impegnati nello sviluppo e approfondimento delle conoscenze relative a veicoli e sistemi semoventi in un forum neutrale a beneficio della società, ha individuato 6 livelli che identificano i possibili stadi di guida autonoma dei veicoli. Si parte dal livello 0, il più basso, per arrivare a quello più elevato, il livello 5, ma con lo sviluppo di nuove tecnologie non è esclusa la possibilità di aumentare il numero di livelli individuati. Il livello 0 è quello privo di guida autonoma. Il guidatore è l’unico elemento in grado di gestire direzione e velocità all’automobile cosi come decidere di incrementare o rallentare la propria velocità. Il livello zero si applica quindi a tutte le automobili prive di strumentazione elettronica di ausilio ed aiuto alla guida, probabilmente anche con almeno qualche anno d’età. Viene considerato un vero e proprio livello, ma in realtà non lo è. Il livello 1 è quello in cui un veicolo è dotato di sistemi per la cosiddetta guida assistita. In questo livello il guidatore prende le decisioni in merito a frenate, accelerazioni e direzione ma viene supportato a livello informativo da altri sistemi automatici intelligenti che possono indicare la presenza di pericoli o condizioni avverse ed inviare segnali visivi o acustici al conducente, o predisporre il veicolo ad agire in minor tempo. Il livello 2 prevede una basilare integrazione di guida con il pilota. La vettura gestisce accelerazione e frenate attraverso sistemi come frenata assistita o frenata di emergenza anticollisione, ma la direzione ed il controllo del traffico re-


guida. Con auto e camion dotati della tecnologia per la guida autonoma, questa percentuale potrebbe ridursi sensibilmente e, di conseguenze, migliorare la sicurezza stradale. Inoltre, sempre secondo il Parlamento UE, le tecnologie digitali possono diminuire gli ingorghi stradali, ridurre di conseguenza l’inquinamento, migliorare l’accesso al diritto alla mobilità da parte di categorie di cittadini al momento un po’ in disparte (anziani, disabili).

Approfondimento

stano esclusive del guidatore. In più rispetto al livello 1 vi è la capacità di agire in autonomia sulla direzionalità dello sterzo in alcune situazioni (ad esempio seguendo le linee di mezzeria della segnaletica orizzontale sull’asfalto) Il livello 3 è il primo livello di vera e propria automazione. L’auto è in grado di guidare da sola gestendo accelerazione, frenate e direzione mentre il conducente interviene in situazioni problematiche o nel caso in cui la guida autonoma non sia permessa o sia troppo pericolosa, o lo desideri di sua iniziativa. In fase iniziale si potrà attivare su alcune particolari arterie automobilistiche, ad esempio le autostrade. Il livello 4 prevede la gestione autonoma di accelerazione, frenata, direzione e controllo del traffico. L’automobile gestisce le tipiche situazioni dovute al traffico o alla percorrenza di strade urbane o extraurbane ed è in grado di guidare in completa autonomia. Il guidatore riprendere il pieno e totale controllo dell’auto su richiesta, ma il conducente deve essere comunque inteso ancora come tale. In alcune situazioni complesse, infatti, è l’auto stessa che richiede l’intervento del conducente, e se questo non agisce di conseguenza il veicolo interrompe la guida, accosta e parcheggia in sicurezza. Da questo livello si inizia a parlare di guida autonoma a tutti gli effetti, perché il veicolo è effettivamente in grado di spostarsi senza intervento umano nella maggior parte delle situazioni (ma non in tutte…). Il livello 5 è quello di piena espressione della guida autonoma. L’auto guida esclusivamente in maniera autonoma gestendo completamente tutti gli aspetti tipici della guida, e si occupa in autonomia di individuare il percorso da seguire, prendere la giusta direzione, accelerare o rallentare in base alle condizioni di traffico o alle situazioni emergenti.

Dal 14 luglio 2022 è entrato in vigore l’articolo 34 bis della Convenzione di Vienna sulla circolazione stradale sottoscritta dagli Stati dell’Unione Europea, che fa uscire ufficialmente dallo stato sperimentale gli ADAS (Advanced Driver Assistance Systems), permettendo la circolazione su strada di veicoli a guida autonoma. Tale direttiva però non sovrascrive automaticamente il Codice della Strada dei singoli Paesi, che quindi dovranno essere adeguati a questa nuova direttiva, con tempi che al momento non sembrano essere né certi nè rapidi. Al momento, in Europa non ci sono veicoli con guida autonoma superiore al livello 3, in Italia non sono permessi veicoli con livello superiore al 2.

Alessandro Trifirò ACI – Direzione Sistemi Informativi ed Innovazione

Al momento, il massimo livello di guida autonoma previsto dalla tecnologia in corso di sviluppo. Non parliamo più infatti di conducente, bensì di passeggero, e ciò cambia completamente il concetto di auto: da veicolo con cui interagiamo attivamente quando ci spostiamo, sia in positivo (piacere di guida, autostima, ecc) ma anche in negativo (stanchezza, necessità, ecc) a semplice mezzo di trasporto, come un autobus, un treno, che utilizziamo per spostarci ma con la mente libera per qualsiasi altro pensiero. Dal punto di vista istituzionale e legislativo, Il Parlamento Europeo sta spingendo per l’ingresso sul mercato delle auto a guida autonoma per ridurre il numero di persone che perdono ogni anno la vita in incidenti stradali. Secondo le statistiche, infatti, il 95% dei sinistri sono provocati da errori umani, spesso dovuti a disattenzione alla 25


Le interviste di ACI Treviso Informa

Intervista a Gianfranco Giovine Assessore allo sport di Castelfranco Veneto. Buongiorno assessore, ben trovato. 1. Assessore allo sport di Castelfranco da qualche tempo: un primo bilancio Ho ricevuto dal Sindaco, a fine estate, la delega allo Sport, un assessorato che in una Città viva, dinamica e dalla lunga tradizione in molteplici discipline come Castelfranco Veneto, richiede una quotidiana attenzione. Le esperienze maturate nel corso degli anni come amministratore pubblico, mi aiutano nel dare risposte e supporto alle oltre cinquanta Associazioni sportive alle prese con le sfide del campo ma anche con problemi economici e burocratici come la recente riforma dello sport. Difficoltà divenuta nel tempo cronica è invece l’offerta di spazi coperti, impianti spesso vetusti che necessitano di continue manutenzioni e confliggono con una insufficiente disponibilità di bilancio. Ciò nonostante, stiamo intercettando dei bandi dedicati che ci permetteranno di intervenire, tra gli altri, nell’impianto natatorio cittadino, con particolare attenzione al risparmio energetico. 2. Quali gli obiettivi “sportivi” del suo assessorato per il 2024?

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Tra gli eventi, oltre alle manifestazioni di richiamo organizzate dalle diverse Società sportive, siamo particolarmente orgogliosi della Festa dello sport che, nel mese di giugno, registra la presenza di oltre un migliaio di giovani impegnati a promuovere lo sport nelle piazze del Centro e nelle diverse strutture. Tra gli obiettivi dell’edizione 2024 spicca una maggiore apertura allo sport paralimpico, un modo di essere vicini al mondo della disabilità che molte volte, proprio grazie allo sport, riescono a recuperare una ritrovata fiducia nella vita futura.

Gianfranco Giovine assessore allo sport di Castelfranco Veneto

3. Castelfranco si è sempre resa disponibile per la Marca Classica: per il 2024 si ripeterà questa collaborazione? Nel capitolo motori, a me particolarmente caro, da alcuni anni l’ACI organizza la Marca Classica un Campionato Italiano Auto Storiche dedicato alle auto d’epoca. Qui permettetemi l’occasione per ringraziare il Presidente e gli organizzatori che in ogni edizione hanno voluto transitare o sostare a Castelfranco Veneto. Confermo sin da ora la piena disponibilità nell’aprire la Città ricca di storia, di angoli suggestivi, ospitalità e buona cucina ad aventi di richiamo di settore, per una sinergia a 360°. 4. In ultimo, un messaggio e un saluto per i lettori di Aci Treviso Informa . Infine, desidero inviare un saluto ai lettori di Aci Treviso Informa, con l’augurio che si possa trovare una unificazione del mondo motoristico d’epoca, permettendo una maggiore autorevolezza e considerazione da parte delle Istituzioni agli appassionati che attraverso questa passione riescono a far conoscere alle giovani e alle future generazioni il mondo motoristico del secolo scorso. Grazie assessore per la sua disponibilità. Alla prossima!

A cura della redazione di Aci Treviso Informa


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Le Commissioni dell’Automobile Club Treviso Mobilità • ing. Michela Mingardo - Presidente Mobility Manager Comune di Treviso, • ing. Leopoldo Matarazzo -Vice Presidente Direttore MCTC Treviso; • avv. Michele Beni Presidente Automobile Club Treviso; • dott. Andrea Gallo Comandante Polizia Locale di Treviso; • dott. Aurelio Valenti Vice Comandante Polizia locale Treviso; • dott. Simone Morello Comandante Polizia Stradale Treviso;

• Col. Massimo Tribaudo Comandante Provinciale Carabinieri Treviso; • Ten. Col. Marco Turrini Comando Carabinieri Treviso; • dott.ssa Barbara Sardella Dirigente Scolastico Provinciale Treviso; • Nicolò Dogao Presidente Presidente Consulta Provinciale Studenti Treviso; • Elisa Fedalto Vice Presidente Consulta Provinciale Studenti Treviso; • dott. Angelo Centola Direttore Automobile Club Treviso.

Turismo • dott. Alessandro Martini - Presidente Direttore Fondazione Marca Treviso; • dott.ssa Marina Geromel Direttrice Marketing Assindustria Treviso; • avv. Michel Beni Presidente Automobile Club Treviso;

• dott. Fabrizio Malachin Dirigente Turismo e Cultura Comune di Treviso; • dott. Vincenzo Monaco Direttore Ascom Treviso; • dott. Angelo Centola Direttore Automobile Club Treviso.

Sportiva • Michele Beni Presidente Aci Treviso • Stefano Torcellan Rally, regolarità e velocità in salita • Anna Tomasi Rally • Luigi “Gigi” Salvador Delegato provinciale Aci Sport • Carlo Colferai Rally

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• Alessandro Borella Commissari di percorso Aci Treviso • Alice De Marco Kart • Massimo Foffano Fornitore tecnico Freem, • Angelo Centola Segretario


l’Aci ti ricorda la scadenza della tua patente

I simpatici omaggi per i Soci di Aci Treviso

Per eliminare ogni rischio di dimenticarsi il rinnovo della patente entro i tempi stabiliti, l’Automobile Club Treviso offre un servizio gratuito di “segreteria”. Compila il tagliando di seguito riportato, ritaglialo e spediscilo afli Uffici dell’Automobile Club Treviso, oppure racapitalo presso la Delegazione Aci più vicina. I tuoi dati, custoditi nel pieno rispetto della privacy, verranno inseriti in una apposito archivio e serviranno per frti prevenire la segnalazione relativa alla scadenza della tua patente, in tempo utile per il rinnovo.

ADESIONE AL SERVIZIO AVVISO SCADENZA PATENTE GUIDA Il sottoscritto ................................................................................................................. Nato a ......................................................................... il ............................................... Residente a ....................................................................................................................

La simpatica shopper logata Aci Treviso

In via .................................................................... n. .................. CAP ....................... Tessera sociale n. .......................................................................................................... Titolare di patente di guida n. ......................................................... Categoria .......... Rilasciata da .......................................................................... In data ........................... Valida fino a ................................................................................................................... Aderisce all’iniziativa copn cui l’Automobile Club Treviso provvederà ad inviare all’indirizzo di cui sopra e prima della scadenza di validità, l’avviso per il rinnovo della patente di guida. L’avviso verrà inviato mezzo posta ordinaria. L’Automobile Club Treviso non assume alcuna responsabilità per l’eventuale mancato recapito postale del suddetto avviso.

Data ............................................ Firma ........................................................................ Il consenso al trattamento dei dati personali (GDPR n.679-2016) è stato prestato al momento della sottoscrizione della tessera sociale.

Il giubbotto smanicato catarifrangente

Corsi di recupero punti patente Compila, ritaglia e spedisci il presente tagliando agli Uffici dell’Automobile Club Treviso.

Il sottoscritto ................................................................................................................. Nato a ......................................................................... il ............................................... Residente a .................................................................................................................... In via .................................................................... n. .................. CAP ....................... Tessera sociale n. .......................................................................................................... Titolare di patente di guida n. ......................................................... Categoria .......... Valida fino a ...................................................................................................................

Lo zaino multiuso

é Interessato a conoscere le modalità relative al recupero dei punti della patente. Chiede di essere contattato (Indicare una X sulla modalità prescelta)

Urgentemente (Tramite telefono al numero ..........................................................) Tramite invio con posta ordinaria Tramite e-mail all’indirizzo ...................................................................................... Data ............................................ Firma ........................................................................ Il consenso al trattamento dei dati personali (GDPR n.679-2016) è stato prestato al momento della sottoscrizione della tessera sociale.

L’utile parchimetro

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La Commissione Mobilità dell’Automobile Club Treviso ha il piacere di invitare la S.V. alla Tavola Rotonda sul tema

Mobilità consapevole nella Marca Percezione del rischio e conoscenza dei comportamenti che si terrà giovedì 14 dicembre 2023 p.v. alle ore 18 presso la sede dell’Automobile Club - in viale Verdi 23b - Treviso Nel corso dell’incontro saranno consegnati i riconoscimenti a dieci Pionieri della guida (automobilisti con almeno 20 anni di anzianità

di patente di guida che non hanno subito provvedimenti sanzionatori del codice della strada) Per informazioni: direttore@acitreviso.it Cell. 334.9213494 / Tel. 0422.56070

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IL TUO CLUB √ Tessere ACI √ Licenze ACI Sport √ Corsi recupero punti √ Assistenza legale per i soci √ Bollo auto sicuro √ Pratiche auto √ Passaggio di proprietà conto proprio e conto terzi √ Rinnovo patente √ Duplicato patente √ Medico in sede per rinnovo patente

PER INFO UFFICIO SOCI T. 0422 547801 - 56070 soci@acitreviso.it Automobile Club Treviso Viale Verdi 23/C 31100 - Treviso www.treviso.aci.it


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