RIVISTA DELL'AUTOMOBILE CLUB DI VICENZA - anno 11 - numero 1 - 2024 REG.TRIB VICENZA N. 1499/14 del 21/05/2014 www.vicenza.aci.it
Motori rombanti a Rally Meeting
GuidACI Guid ACI febbraio 2024
Velocità sulle strade e motorsport in vetrina LUIGI BATTISTOLLI ■ Aprendo il mio editoriale con un “ben ritrovati” indirizzato ai soci dell’Automobile Club Vicenza e a tutti i lettori, passo subito al tema del giorno, l’autovelox (riferendomi a tutte le tipologie di dispositivi di controllo della velocità), per delle riflessioni che ho trovato condivise da molti. Nessuno dubita della sua necessità in certi tratti della rete stradale e in determinati orari; concordo anche sul fatto che lo strumento abbia salvato di sicuro molte vite, tuttavia c’è un… limite a tutto. Dal momento che il controllo è asettico, grazie all’autovelox si sono moltiplicate le multe assurde appioppate ad automobilisti costretti a pagare balzelli più o meno pesanti per velocità, vuoi per la tipologia di strada, vuoi per il momento di rilevazione, affatto pericolose. Se poi pensiamo che l’automobile è innanzi tutto strumento necessario per il lavoro o le esigenze familiari, può risultare anche frequente che ad essere colpite siano persone dai redditi medio-bassi. Tra queste immagino si annidi anche “Fleximan”, una figura a metà tra il “giustiziere della notte” e il super-eroe. Le sue azioni vandaliche, da condannare senza equivoci di sorta, devono però far riflettere sul disagio di una certa fetta di popolazione che si sente vessata oramai per il semplice uso dell’automobile. È legittimo pensare che in molte occasioni la sicurezza stradale sia solo il pretesto per l’installazione di un autovelox, quando in realtà l’ente proprietario della strada ha solo l’intento di fare “cassa”. Rinvio all’articolo dell’avvocato Veccia che con la sua consueta chiarezza ben tratta l’argomento. Personalmente confido che nel prossimo futuro, giusto perché a disinnescare fenomeni vandalici non siano solo i Carabinieri, si arrivi ad un riordino della materia fissando criteri omogenei nell’individuazione delle strade idonee all’installazione e a rendere veramente proporzionale, laddove effettivamente l’autovelox vada installato, la sanzione: non è giusto che chi ecceda di 11 km il limite di
velocità paghi la stessa sanzione di chi lo supera di 40! Il pericolo nelle due situazioni è assai diverso. Confido anche che la recente circolare del Ministro Salvini regoli la creazione delle cosiddette aree 30, evitando fughe in avanti nei centri cittadini: non nascondo le mie perplessità sulla misura se solo penso alle file che si creeranno con incremento dello smog e dello stress degli automobilisti. Ci saranno pure meno decessi? L’auspicio è che a forza di citare gli esempi virtuosi delle città del Nord Europa, che hanno adottato già da tempo le aree 30, se ne realizzi anche l’efficiente trasporto pubblico. Siamo agli inizi dell’anno e il mondo del motorsport è in fermento: la Fiera di Vicenza ospiterà i prossimi 10 e 11 febbraio il Rally Racing Meeting, giunto alla quarta edizione: si parlerà di automobilismo sportivo, che rappresenta un tassello importante della storia recente del nostro Paese, ancora in grado in suscitare ricordi ed emozioni, ma si tratterà anche di educazione stradale nello stand di ACI Vicenza che prevedo, come ogni anno, sempre affollato. Ringrazio per la sensibilità l’ideatore e organizzatore della manifestazione, Miki Biasion, due volte campione del mondo rally ma anche vice presidente del nostro Ente. Il programma della kermesse sarà intenso e non solo nel nostro stand. Saranno presenti la Regione Veneto e il Comune di Roana che, assieme ai comuni di Caltrano e Cogollo, è partner di ACI Vicenza nell’organizzazione della Salita del Costo il prossimo 14 aprile. Questo è un altro fronte dell’impegno sportivo del nostro Ente che ha sempre inteso il motorsport, per le persone che muove e l’immagine che propone, quale volano turistico del territorio. Come vedete, cari oci e lettori, le attività di ACI Vicenza sono tante e varie. Se ne parlerà in questo numero e anche di molti altri argomenti che riguardano la nostra vita di automobilisti e, almeno per molti di voi, di sportivi. Buona lettura!
SOMMARIO ACI INFORMA 3 6 9
Editoriale Ciclabili cittadine
Sono partiti i nuovi lavori
Parcheggi comunali
Si paga con il Telepass
10 Autobus di Svt
Il rinnovo dei mezzi
12 Assicurazioni
I rincari nel 2024
14 L'angolo dell'avvocato Gli autovelox
16 Vicenza in vettura
I 100 anni di Della Valle
20 Pedemontana
Il taglio del nastro
22 Strade della Provincia I numeri del 2023
24 Lavori pubblici Un progetto per viale Trento
26 Rally Racing Meeting In Fiera il 10 - 11 febbraio
RALLY 30 Trofeo ACI Vicenza Le classifiche finali
34 Città di Bassano
Annullato il rally storico
36 Campionato italiano Luise sul palco
38 Fiorese e Zannoni Insieme da 20 anni
42 Prealpi Master
Show di Romagna
EVENTI 44 Coppa Bettega
Partenza il 17 febbraio
50 Bassano Rally Racing Premio S. Bassiano
Rivista fondata da ROBERTO CRISTIANO BAGGIO
segreteria@vicenza.aci.it Via Enrico Fermi 233, Vicenza Telefono 0444/966046
ACI INFORMA
Ciclabili cittadine Sono partiti i nuovi lavori L’assessore Spiller: “Più sicurezza per le biciclette grazie ai 6,3 chilometri di nuovi percorsi che uniranno tratti di pista ad oggi scollegati" ■ È in dirittura d’arrivo il progetto, finanziato con 340 mila euro nell’ambito del Pnrr, per la realizzazione di 6,3 chilometri di corsie ciclabili. Dopo la conclusione del primo stralcio, hanno preso avvio a partire dalla seconda metà di gennaio i lavori che vedranno interessati viale Margherita, piazzale Fraccon, contra’ San Francesco, contra’ San Marco, contra’ Pusterla, viale Trieste, contra’ Porton del Luzzo, contra’ Mure San Michele e contra’ della Piarda. “Le corsie in condivisione tra auto e biciclette - spiega l'assessore con delega alla mobilità Cristiano Spiller - uniscono tratti di pista ciclabile ad oggi scollegati, su strade dove le dimensioni non consentono di realizzare piste ciclabili dedicate e separate dal traffico veicolare. I tracciati, tramite la segnaletica orizzontale, indicano un percorso 6
GuidACI | febbraio 2024
sicuro per le due ruote e uno spazio di reciproca e necessaria attenzione tra automobilisti e ciclisti. La corsia ciclabile, in quanto valicabile, può essere utilizzata dalle auto quando non percorsa dalle bici mentre resta sempre vietata la sosta dei veicoli”. Sono già state completate le corsie ciclabili in viale D'Alviano, via fratelli Bandiera, viale Rodolfi, via Ceccarini, via Legione Gallieno, viale Mazzini, via Milano, contra' San Bortolo, Borgo Scroffa, viale Trieste, via Bonollo, contra' del Quartiere, contra' Porta Santa Croce, levà degli Angeli, piazzola San Giuseppe. Gli interventi sono finanziati dal Pnrr nell’ambito della missione 2, componente 2, investimento 4.1 per il rafforzamento della mobilità ciclistica e delle ciclovie urbane. febbraio 2024 | GuidACI
7
Cantiere nel vivo in viale Risorgimento ■ Assicurare il collegamento ciclabile tra la zona della stazione e l'università in viale Margherita, il nuovo Tribunale a Borgo Berga e la ciclabile Casarotto della Riviera Berica è l’obiettivo del nuovo tratto in via di realizzazione lungo viale Risorgimento. Si tratta di una pista con uno sviluppo complessivo di 620 metri, da viale Dalmazia a viale Margherita. “L’intervento – ricorda l’assessore alla mobilità, trasporti e infrastrutture Cristiano Spiller - contribuisce a completare la rete delle piste ciclabili in ambito urbano, in una zona particolarmente interessante per la mobilità sia cittadina sia turistica. Risolve inoltre una problematica importante legata alla sicurezza dei ciclisti in una strada molto trafficata e a più corsie”. I lavori sono cominciati da alcune settimane, con la previsione di du8
GuidACI | febbraio 2024
rare circa sei mesi. E’ stata completata e asfaltata la rampa di accesso ciclabile e pedonale da contra’ Santa Caterina. Nel frattempo si sta lavorando all’allargamento del marciapiede esistente, rialzato rispetto al piano stradale di viale Risorgimento, con ridefinizione dello spazio delle corsie stradali nei tratti in affiancamento al nuovo percorso
ciclopedonale. E’ previsto anche un arretramento della recinzione e del muro di confine in corrispondenza con l’ex chiesa di S. Silvestro. Saranno quindi eseguite le opere di finitura e di completamento, come la segnaletica stradale orizzontale e verticale e i dispositivi di protezione. L’importo complessivo dell’opera ammonta a 400 mila euro.
ACI INFORMA
Nei parcheggi comunali si paga con il Telepass
■ Ai parcheggi Fogazzaro, Matteotti, Canove, Fratelli Bandiera, piazzale Bologna e Cattaneo sono stati attivati i varchi Telepass. Lo ha comunicato GPS, la società che ha in gestione la sosta in città. “Si tratta di un servizio che amministrazione e cittadini attendevano da tempo – dichiara l’assessore con delega alla mobilità Cristiano Spiller - e che semplifica notevolmente l’accesso di molti automobilisti ai parcheggi comunali”. In questi giorni sono stati installati i cartelli e la segnaletica orizzontale che indicano la nuova modalità di accesso e pagamento per tutti gli abbonati al servizio Telepass. febbraio 2024 | GuidACI
9
ACI INFORMA
Il parco autobus di Svt guarda al futuro Saranno 20 i nuovi mezzi elettrici e 11 quelli a metano per una spesa di circa 13,5 milioni di euro ■ Il trasporto pubblico guarda al futuro e lo fa nel segno dell’innovazione con 20 mezzi elettrici e 11 a metano. È quanto previsto dalla rimodulazione del programma di investimenti relativi al periodo 20242033, di recente licenziato dalla Giunta del Comune di Vicenza. “Nell’ottica di una mobilità sempre più sostenibile – afferma l’assessore alla mobilità Cristiano Spiller - abbiamo concordato con Svt di modificare il programma di rinnovo del parco autobus, finanziato già a partire dal 2021 dal Mit nell’ambito del Piano strategico nazionale della mobilità sostenibile. La rimodulazione, del valore invariato di 16 milioni di euro, recepisce infatti le innovazioni tecnologiche degli ultimi anni, includendo anche l’acquisto di autobus elettrici e delle relative infrastrutture di ricarica. Il nuovo piano, che viene sottoposto al Ministero per il completo finanziamento dei 16 milioni di euro, vira quindi verso l'elettrico, futuro della mobilità pubblica in città”. Nel dettaglio, circa 13,5 milioni sono destinati al rinnovo con 20 nuovi mezzi elettrici da 12 metri, 3 mezzi da 12 metri a metano, già 10
GuidACI | febbraio 2024
comprati e immatricolati nel 2022, 8 mezzi da 18 metri a metano da acquistare per la sostituzione di quelli attualmente alimentati a Gpl. Previsti anche circa 2,5 milioni per le infrastrutture di ricarica. È stato inoltre approvato l’aggiornamento dell’accordo con Svt per l’acquisto di 16 veicoli elettrici per la linea Brt (bus rapid transit), che sarà realizzata in città nell’ambito delle opere previste dal progetto Tav relativo al “2° lotto funzionale -
attraversamento di Vicenza". L’aggiornamento deriva dalla proroga al 31 dicembre 2023 del termine per l’aggiudicazione della gara per la fornitura degli autobus ad alimentazione elettrica flash charge, dalla successiva aggiudicazione, a novembre 2023, e della conseguente sottoscrizione della convenzione tra il Comune e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha erogato il contributo di 19 milioni di euro per l’acquisto dei bus elettrici.
LA SERENITÀ SI MUOVE CON TE.
un mondo di servizi allo stesso prezzo di sempre. Con la tessera Gold Premium puoi usufruire del soccorso stradale e servizi geolocalizzati tramite app; servizio Fix or Repair che copre i costi di manodopera fino a € 650; auto sostitutiva e trasporto dell’auto a casa; tutela legale Plus con copertura estesa alle biciclette, ai monopattini e alla mobilità pedonale. Scopri tutti i servizi delle nostre tessere.
aci ti dà anche quello che non immagini.
Automobile Club Vicenza
ACI INFORMA
Assicurazioni e rincari Le previsioni per il nuovo anno Da marzo 2023 si è assistito ad un rincaro delle tariffe anche se la prospettiva è che il mercato di Rc auto tenderà a stabilizzarsi, ma su livelli di spesa più alti. Nel vicentino gli aumenti sono stati leggermente superiori alla media nazionale ■ Assicurazioni alle stelle? La notizia è rimbalzata più volte da giornali e televisioni tra la fine dello scorso anno e l’inizio del nuovo. E’ sceso in campo anche il ministro delle Imprese Adolfo Urso, che ha convocato per il prossimo 14 febbraio la Commissione di allerta rapida di sorveglianza dei prezzi nel settore assicurativo. Ma qual è realmente la situazione? Ce l’ha illustrata Martina Boschetti, agente dell’agenzia Vicenza ovest di Sara Assicurazioni. - Assicurazione auto e rincari: gli aumenti del 2023? "Dopo anni di contrazione, il prezzo delle polizze RC Auto nel 2023 è aumentato, in linea con la varia12
GuidACI | febbraio 2024
zione nazionale ISTAT dei prezzi al consumo. A giugno 2023 si è registrato un +5,9% rispetto allo stesso periodo del 2022. Se osserviamo il fenomeno su un arco temporale più lungo, vediamo invece che il premio medio è diminuito del 23,4% dal 2014 a giugno 2023, con un tasso di riduzione che ha avuto un’accelerazione nei primi mesi del 2021 anche per gli effetti indiretti legati alla pandemia e ai vari lockdown che si sono susseguiti. Solo da marzo 2023 si è assistito, dopo 10 anni, a un’inversione di tendenza. In linea con il mercato, anche Sara ha applicato degli adeguamenti di tariffa,tenendo comunque in con-
siderazione le necessità degli assicurati e dei soci Aci”. - I rincari riflettono gli aumenti del carovita o sono dovuti ad altro? Le previsioni per il 2024? “Questo trend è dovuto a diversi fattori, in primis un aumento della circolazione dei veicoli e dell’incidentalità. Nonostante la frequenza, il numero di incidenti stradali rilevati da ISTAT e il numero delle vittime non siano ancora tornati ai livelli pre-Covid, le fluttuazioni dell’andamento economico, l’inflazione e l’impennata dei prezzi delle materie prime e dei pezzi di ricambio per le riparazioni dei veicoli hanno comportato un incremento dei premi assicurativi.
Per il 2024 si profila un aumento dei costi dei sinistri dovuto agli interventi normativi in corso che prevedono alcune modifiche ai parametri di calcolo relativi alle lesioni e che verranno monitorati nel tempo per eventuali correzioni delle tariffe. La prospettiva è che il mercato dell'Rc Auto tenderà a stabilizzarsi, ma su livelli di spesa più alti, seguendo l'aumento generalizzato dei prezzi dei beni e servizi”. - Vicenza in particolare ha subito un aumento? “L’incremento dei prezzi ha interessato tutte le province italiane, con diversa intensità. Questo è anche il risultato di un progressivo allineamento dei premi medi tra le macro-aree del paese. Nel territorio vicentino, nel secondo trimestre 2023 l’incremento tariffario è risultato leggermente superiore alla media nazionale (fonte Iper). - In particolare sono cresciuti i costi di tutte le assicurazioni o solo di quelle auto? “Un aumento si è registrato anche per le polizze danni non auto a causa di eventi naturali come alluvioni, nubifragi e grandinate, pur-
troppo sempre più frequenti e che colpiscono anche il nostro territorio con sempre maggiore violenza/ severità”. - C’è qualche agevolazione o piano per risparmiare? “Ci sono diverse opzioni, a partire da prodotti sempre più personalizzati e tecnologici che consentono di avere uno sconto del premio al rinnovo fino al 40% in base allo stile di guida. A questo si aggiungono servizi dedicati, come il network di carrozzerie convenzionate che, in caso di sinistro, consentono di ottenere la riparazione del veicolo senza alcun esborso, in quanto il pagamento è direttamente a carico di Sara. O ancora la possibilità di diventare soci dell'Automobile Club d'Italia ed ottenere uno sconto sulla RC Auto, sconti presso migliaia di esercizi convenzionati, oltre a condizioni agevolate sulle polizze casa, infortuni, salute e risparmio offerte da Sara Assicurazioni. Inoltre, abbiamo attivato molte convenzioni con enti ed aziende locali, per porre un’attenzione specifica alle esigenze del nostro territorio. In questo momento è ancora più
importante rivolgersi ad un agente assicurativo che, con professionalità, è a disposizione di tutti gli automobilisti per trovare la soluzione migliore e tagliata su misura rispetto alle esigenze del cliente”. - Si può arrivare perfino a non assicurare l’auto? “Se il costo dell’assicurazione auto in Italia resta elevato rispetto agli standard europei, lo si deve anche al fenomeno dell’evasione dall’obbligo della RC Auto. Il tasso di veicoli che transitano senza assicurazione nel nostro paese rappresenta quasi il 10% del totale, pari a quasi 3 milioni di veicoli (stime Ivass). L’evasione assicurativa oltre a non essere socialmente ammissibile, crea gravi danni al sistema perché riduce l’accessibilità complessiva delle polizze RC auto, diminuisce il beneficio della mutualità e aggrava le differenze territoriali, essendo un fenomeno maggiormente diffuso in alcune aree del Paese. Evasione assicurativa, frodi e costi degli incidenti sono tutti fattori che contribuiscono a mantenere elevate le tariffe RC Auto. E poi, assicurarsi è comunque obbligatorio”. febbraio 2024 | GuidACI
13
ACI INFORMA
GIANLUCA VECCIA
L’angolo dell’avvocato
Autovelox ed opposizione L’automobilista può ricorrere all’autorità competente per dimostrare, in circostanze specifiche, l'inidoneità dell'apparecchiatura che ha rilevato l’infrazione ■ L’automobilista, in conseguenza della elevazione della sanzione per eccesso di velocità, ben potrà proporre formale opposizione dinanzi all’autorità competente nel rispetto dei termini di legge. In tale sede il ricorrente potrà, tra l’altro, contestare l’affidabilità della rilevazione del superamento dei limiti di velocità così come registrata a mezzo del dispositivo “autovelox”. Il Giudice, a seguito della specifica contestazione, è infatti tenuto ad accertare se il dispositivo sia stato, o meno, sottoposto alle necessarie verifiche di funzionalità e taratura. Così testualmente, tra tutte, la Suprema Corte con ordinanza n. 533 datata 11.1.2018: “Poiché, a seguito della declaratoria di illegittimità costituzionale dell'art. 45, comma 6, del d.lgs. n. 285 del 1992 (Corte cost. 18 giugno 2015 n. 113), tutte le apparecchiature di misurazione della velocità devono essere sottoposte a verifiche periodiche di funzionalità e di taratura, in caso di contestazioni circa l'affidabilità 14
GuidACI | febbraio 2024
dell'apparecchio il giudice è tenuto ad accertare se tali verifiche siano state o meno effettuate”. La contestazione dell’automobilista circa l’affidabilità dell’apparec-
chio comporta, in capo all’amministrazione, l’onere di produrre in giudizio il certificato di taratura del dispositivo. La produzione di detto certificato, infatti, costituisce prova del controllo periodico dell'apparecchio e l'esito regolare della taratura è altresì prova della corretta funzionalità dello stesso. Il Tribunale di Benevento, ai fini della legittimità della contestazione, ha ritenuto sufficiente l’esibizione in giudizio di un certificato di taratura risalente a circa sei mesi prima rispetto alla data di rilevazione del superamento del limite di velocità. L’interessato, in conseguenza della produzione del certificato di taratura ed allo scopo di ottenere l’annullamento della sanzione, è tenuto a provare circostanze specifiche da cui desumere l'inidoneità in concreto dell'apparecchiatura. Tanto può avvenire, ad esempio, deducendo l’eccessiva datazione della più recente taratura rispetto all'accertamento contestato.
T
OBILE
C B
AU
M
LU
O
VI
CENZ
A
Automobile Club Vicenza
RINNOVO PATENTE tel. 0444/966046; mail: assistenza@vicenza.aci.it Per gli orari consultare il sito www.vicenza.aci.it Non è necessario prendere appuntamento CONSULENZA AUTOMOBILISTICA - PRATICHE AUTO Continuerà ad essere svolto su prenotazione con i consueti orari. BOLLO AUTO Il pagamento bollo avviene senza prenotazione. Trasferimenti di proprietà e pratiche auto su prenotazione. CONTENZIOSO BOLLI Per gli accertamenti della Regione Veneto si prega di prendere appuntamento via mail all’indirizzo tasse@vicenza.aci.it indicando il nome e cognome e il numero di telefono. Pagamento bollo-auto, tessere ACI e servizi sportivi senza prenotazione
UFFICIO SOCI Tel. 0444.966046 soci@vicenza.aci.it
• Emissione e rinnovo associazioni individuali e aziendali • Contratti per domiciliazione tassa auto • Rimborsi soccorsi stradali • Informazioni per assistenza per viaggi all’estero con emissione di carnet de passage en douane e vendita contrassegni Austria e Svizzera • Informazioni su servizi delle autoscuole aderenti al network ACI Ready To Go • Sportello riservato per riscossione tasse autoveicoli, motoveicoli e autocarri, riscossione della tassa di circolazione del ciclomotore, nonché gestione pratiche di precontenzioso tributario
• Riscossione tasse autoveicoli, motoveicoli e autocarri, UFFICIO TASSE riscossione della tassa di circolazione del ciclomotore, Tel. 0444.966046 nonché gestione pratiche di precontenzioso tributario tasse@vicenza.aci.it • Gestione pratiche di precontenzioso tributariorcolazione del ciclomotore, nonché gestione pratiche di precontenzioso tributario SERVIZI DI ASSISTENZA AMMINISTRATIVA AI SOCI E ALL’UTENZA Tel. 0444.966046 • Duplicato della carta di circolazione assistenza@vicenza.aci.it • Cambio targa Tariffe con sconto fino al 20% per soci ACI • Radiazione per esportazione • Trasferimenti di proprietà • Rinnovo patenti • Cambio denominazione (per società) • Consulenza per visita presso • Perdite di possesso la Commissione Medica per rilascio patenti • Tagliando di classificazione di veicolo di interesse storico • Conversioni patenti militari USA/ estere • Cambio di residenza e sede (per società) • Visita per il rilascio del certificato medico • Prenotazione di collaudi e di revisioni ai fini del rilascio del porto d’armi
ACI STORICO
Vicenza in vettura I 100 anni di Autoservizi Della Valle In un libro ripercorsa la storia della ditta fondata da Umberto Pavan che partì dalle biciclette per poi passare ai motori in un racconto che abbraccia città e provincia con un ricco contributo fotografico. L’evoluzione dei servizi per arrivare fino ai giorni nostri ■ Un tuffo nel passato, e per alcuni, nei ricordi di una Vicenza d’altri tempi, vista però da un punto di vista molto particolare: quello di cocchieri, chauffeurs e autisti. Il tutto contenuto in un elegante volumetto, di piacevole lettura, pubblicato da Agora Factory in occasione dei 100 anni dell’azienda Autoservizi Della Valle 1923 -2023. In realtà, come si evidenzia nel libro, titolato “Vicenza in Vettura”, la ditta fu fondata dal nonno degli attuali titolari (Willy e Osvaldo Della Valle), Umberto Pavan, che iniziò l’attività con un’officina di riparazione per biciclette, poi trasformata in trasporto persone grazie 16
GuidACI | febbraio 2024
all’acquisto di una motosidecar e, infine, con la prima auto, alla quale ne seguirono altre. Nella prima parte del volume (sostanzialmente la stessa scritta vent’anni fa dal memorialista vicentino Walter Stefani, in occasione della stampa di un precedente volumetto nell’80° anno di fondazione), si descrivono gli anni, tra la fine dell’800 e il primo ventennio del ‘900, in cui si assiste ad una vera e propria rivoluzione nel mondo della mobilità e dei trasporti, con il graduale passaggio dalle carrozze trainate dai cavalli alle prime “carrozze” a motore. Vicenza ovviamente non è esente
da tale trasformazione e il libro ne rende pienamente conto grazie al racconto storico di Stefani, coadiuvato da Willy Della Valle. Ai numerosissimi cenni storici relativi alla città e alla provincia, corredati da un nutrito contributo fotografico proveniente da 26 archivi, privati e pubblici, s’intreccia la vicenda “imprenditoriale” di Umberto Pavan, al quale nel secondo dopoguerra si affiancò il figlio Giuseppe e in seguito, negli anni ’60, i due fratelli, figli di Antonietta Pavan (che per molti anni fu la segretaria della ditta) e il giornalista Roberto Della Valle, diventato successivamente volto noto della Rai e in particolare
della redazione milanese del Tg1 e della Domenica Sportiva a fianco di Enzo Tortora. La storia in bianco e nero dei primi 80 anni tratteggiata da Walter Stefani si fonde, nella nuova edizione del volume, con quella a colori degli ultimi vent’anni, scritta dal giornalista vicentino Mauro Della Valle, figlio d’arte (non esente da un breve passaggio in gioventù nell’azienda familiare), che racconta la rapida evoluzione di un turismo, quello dei pullman, che nel breve volgere di due decadi ha visto l’arrivo delle compagnie aeree low cost, dei treni ad alta velocità, dei flixbus, del carsharing. Una trasformazione alla quale Della Valle Autoservizi è riuscita a far fronte con la scelta di rimanere azienda familiare così da fornire un servizio di qualità alla clientela. “Cinquant’anni fa ho iniziato la mia attività servendo i nobili vicentini – ha detto Willy Della Valle durante la presentazione del volume in una affollatissima Sala degli Stucchi in Comune – e nel corso degli anni ho cercato di seguire tutti i clienti come all’epoca si era abituati a “servire” la nobiltà. Questo è un tratto che le persone hanno sempre saputo apprezzare e che è stato per me motivo di soddisfazione e di orgoglio”. In effetti, scorrendo all’indietro le pagine si fa un vero e proprio salto nel tempo, in una Vicenza abitata febbraio 2024 | GuidACI
17
da 50 mila cittadini, che vivevano in gran parte dentro le mure scaligere e che si servivano di un primitivo servizio pubblico, un tram a cavalli (1884), che non ebbe molta fortuna e poi di un Tram-way su rotaia, seguito dagli Omnibus (anche a due piani) che collegavano la periferia con il centro, la ferrovia e l’ospedale in contrà San Bortolo. Erano queste anche le mete dei primi autonoleggiatori, che con l’avvento del progresso avevano sostituito i cocchieri. Erano gli anni anche di Umberto Pavan, che aveva costituito la sua prima “base” in piazza dell’isola (ora Matteotti) sotto i portici di palazzo Meschinelli, di fianco al Teatro Olimpico. A queste mete si aggiungevano quelle tipiche dei giorni festivi, al ristorante la “Nogarazza” a Sant’Agostino e 18
GuidACI | febbraio 2024
al Santuario di Monte Berico, sostituendo così il trasporto con i “mussetti”, piccoli muli che per decenni avevano onorato questo tipo di servizio, come ben documentato nel volume. Ovviamente i più abbienti si spingevano fino alle località di montagna, Tonezza ed Asiago, prevalentemente. Tutto questo fino allo scoppio della seconda guerra mondiale che sconvolse ogni cosa. A tal proposito, non mancano gli aneddoti, come il sotterramento in viale della Pace (allora non esisteva ancora la caserma Ederle, ovviamente), da parte del nonno Umberto negli anni della seconda guerra mondiale, di quattro delle sue cinque autovetture, ritrovate poi inutilizzabili; o il carro armato americano che sparava contro le ultime resistenze nazifasciste
transitando di fronte alla sede del “garage”, situata all’epoca in contrà Oratorio dei Servi, dove rimase per molti lustri prima di trasferirsi, alla fine degli anni ‘80, dov’è ora, nella sede dell’ex macello. Il dopoguerra segnerà l’avvento della motorizzazione di massa, che inciderà notevolmente nella trasformazione del noleggio con conducente, anche se le classi sociali più agiate, alle quali appartenevano, ad esempio, i principi Gonzaga, i conti Valmarana e Franco, da sempre clienti dell’autorimessa Pavan, continuarono a ritenere indispensabile ancora per molti anni questo servizio. Tuttavia, bisognava stare al passo con i tempi. Andato in pensione lo zio Giuseppe Pavan, saranno Willy e Osvaldo Della Valle a traghettare l’azienda negli anni Duemila, trasformandosi, come titolo un capitolo del libro, “Da autisti a imprenditori”. Così accanto alle auto furono acquistati i pullmini, i minipullman ed in seguito i pullman turistici, che hanno trasportato generazioni e generazioni di bambini all’asilo e di ragazzi a scuola e in gita scolastica. Servizi che proseguono ancora, unitamente al noleggio con conducente per auto, del quale si serve anche l’agenzia De Val Viaggi (di cui è titolare Monica, figlia di Willy), per il trasporto clienti da e verso gli aeroporti del Veneto e della Lombardia, da dove partono e atterrano i voli con le varie destinazioni nel mondo. Sarà proprio l’agenzia De Val che nel prossimo futuro darà seguito al “marchio” Della Valle, che ha dato un suo piccolissimo contributo allo sviluppo del mondo dell’autonoleggio con conducente a Vicenza. Cosa che ha sicuramente fatto Willy Della Valle che, oltre che nell’ambito di Confartigianato Imprese Vicenza, ha svolto una pluridecennale attività sindacale a favore della categoria ricoprendo le cariche di presidente provinciale, nazionale ed europeo della categoria oggi denominata Bus Operator.
ACI INFORMA
Taglio del nastro per la Pedemontana Inaugurata la tratta tra Malo e Montecchio Maggiore mentre restano da ultimare i lavori di interconnessione con la A4. Il presidente del Veneto Luca Zaia ha sottolineato l’attenzione all’ambiente e alla sostenibilità riducendo così l’impatto sul paesaggio ■ “La Pedemontana è un esempio di efficienza, di sostenibilità e rispetto ambientale. È frutto degli sforzi di chi non ha voluto un’“incompiuta” nel Veneto, ma si è battuto per consegnare alla nostra gente un’infrastruttura moderna, efficiente, superando burocrazia e ostacoli. Il cantiere, partito nel 2017, nonostante lunghi mesi di Covid si è concluso dopo sei anni. Abbiamo realizzato 168 chilometri totali di nuova viabilità: 94,5 km di infrastruttura autostradale - il 70% della quale interrata – ed oltre 68 km di nuovi collegamenti a fruizione totalmente gratuita per i nostri Comuni. Grazie ai lavori sono stati realizzati 16 tra viadotti e ponti, due gallerie naturali e 16 artificiali. Siamo davanti a un’opera che ridisegna il Veneto e il modo di percepire le distanze nella nostra regione”. Esprime soddisfazione il presidente del Veneto Luca Zaia per 20
GuidACI | febbraio 2024
l’apertura al traffico dell’intera Superstrada Pedemontana Veneta, con l’inaugurazione della tratta tra Malo e Montecchio Maggiore sud alla presenza del vicepremier e
ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini. “La Pedemontana è un’infrastruttura che guarda al futuro e lo fa con grande attenzione per l’ambiente:
nella scelta progettuale di effettuare lunghi tratti in trincea, riducendone l’impatto sul paesaggio, ma anche dal punto di vista del risparmio. La Pedemontana toglie traffi-
co dalle strade secondarie, spesso intasate soprattutto dai mezzi pesanti, e consente di diminuire le emissioni in atmosfera perché si riducono i tempi di percorrenza e di
conseguenza le quantità di carburante. Ma soprattutto è una nuova modalità di connessione con una parte del Veneto fino a oggi rimasta isolata” ha sottolineato ancora Zaia. L’ultima tratta della Pedemontana si snoda per circa 22,3 km tra il casello di Malo (km 23+475) e quello di Montecchio Maggiore Sud (km 1+155). Attraversa i comuni di Malo, Isola Vicentina, Cornedo Vicentino, Brogliano, Castelgomberto, Trissino, e Montecchio Maggiore ed è caratterizzata da due gallerie naturali: "S. Urbano" (Km. 1,6) e "Malo" (km 6,4). Per completare definitivamente l’itinerario pedemontano veneto di collegamento fra la A27 “Venezia Belluno” e la A4 “Venezia Milano” rimangono da completare i lavori di interconnessione con la A4 a Montecchio Maggiore, la cui competenza è della Società Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova Spa. L’apertura dell’interconnessione è prevista entro il mese di marzo 2024 da e per la direzione Milano ed entro aprile da e per la direzione Venezia. febbraio 2024 | GuidACI
21
ACI INFORMA
Strade e trasporto: ecco i numeri del 2023 Il bilancio di fine anno del presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin su spese ed investimenti anche per quanto riguarda i mezzi pubblici: in arrivo 16 nuovi autobus elettrici ■ La conclusione del 2023 è stata l’occasione di un bilancio da parte delle istituzioni di quanto fatto in maniera di mobilità e trasporti. A ripercorrere l’anno che si è chiuso è stato, per la Provincia di Vicenza, il suo presidente Andrea Nardin. STRADE Nel 2023 la società Vi.Abilità, braccio operativo della Provincia per la gestione delle strade di competenza, ha gestito cantieri per circa 13 milioni di euro. Tra le opere più importanti l’allargamento della strada della Vena (1.700.000 euro), la ricostruzione del ponte sul Bacchiglione in località Secula a Longare (5.400.000 euro). Al via a inizio 2024 ci sono l’allargamento della strada del Costo tra Treschè Conca e Canove (2.950.000 euro) e la manutenzione dei sistemi di protezione di 7 ponti (1.250.000 euro). L’attività di manutenzione ha previsto un investimento di 12.150.000 euro. 22
GuidACI | febbraio 2024
Tra le voci principali: asfaltature (circa 55 km di nuove asfaltature, 90 cantieri stradali, circa € 4.300.000); sostituzione di guard rail (circa 3.600 metri di nuovi guard rail, 1.900.000 euro); 6 appalti per la manutenzione di ponti (€ 1.650.000). E poi 14 interventi di consolidamento di frane e dissesti (circa € 970.000), trattamenti antighiaccio e sgombero neve (1.400.000 euro), manutenzione del verde, pulizia e spazzamento strade, segnaletica orizzontale per circa 350 km di strade.
TRASPORTO PUBBLICO Il trasporto pubblico è stato un tema particolarmente importante, con un confronto costante tra il gestore del trasporto pubblico locale Svt e la Provincia, che detiene il 64% delle quote dell’azienda. La strategia di potenziamento del servizio, fatta di ascolto delle esigenze degli utenti e di promozione del mezzo pubblico come alternativa al mezzo privato, ha portato all’aumento della vendita degli abbonamenti rispetto allo scorso anno. Merito anche di un contributo
di 400 mila euro con cui la Provincia di Vicenza ha abbattuto il costo degli abbonamenti annuali studenti: un gesto concreto a sostegno delle famiglie vicentine. Nel 2023 Svt ha percorso oltre 14 milioni di km per un totale di 850.830 corse. Grazie all’acquisto di 14 nuovi autobus, e ad una politica di svecchiamento della flotta perseguita negli anni, oggi il parco mezzi di Svt ha un’età media di 8,8 anni. Sono in arrivo 16 autobus elettrici con tecnologia flash charge per un valore di 19 milioni di euro. febbraio 2024 | GuidACI
23
ACI INFORMA
Per viale Trento un progetto di lavori da 300 mila euro In uno dei maggiori assi stradali della città sono previsti interventi per la ciclabile e l’abbattimento delle barriere architettoniche su marciapiedi e alle fermate del Tpl ■ Un progetto organico che punta alla riqualificazione di tutto l’asse viario di viale Trento. “Viale Trento – ha illustrato l’assessore alla mobilità, trasporti e infrastrutture Cristiano Spiller – è uno dei principali assi viari della città, storico collegamento verso nord, con una ciclabile molto utilizzata dai residenti e dagli studenti. Con un investimento complessivo di 300 mila euro provenienti da fondi per l’abbattimento delle barriere architettoniche su marciapiedi e fermate del tpl e per la riqualificazione degli assi stradali, abbiamo previsto interventi di messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali e la riqualificazione delle sezioni della strada, dei marciapiedi e della ciclabile, in partico24
GuidACI | febbraio 2024
lare nel punto critico dell’Oratorio di San Pietro d'Alcantara, davanti alle Missioni Estere. Particolare attenzione abbiamo inoltre riservato al progressivo abbattimento delle barriere architettoniche alle fermate del trasporto pubblico, lungo un itinerario che, in proiezione, andrà ad ospitare una linea della rete Brt. L'intervento si pone in continuità con i lavori che negli anni scorsi hanno interessato strada Pasubio". Il progetto esecutivo approvato dalla giunta comunale prevede innanzitutto l’allargamento della sezione della pista ciclabile sul fronte dell'Istituto Missioni Estere. Questo tratto, di circa 80 metri, rappresenta da sempre un "punto nero" della rete ciclabile cittadina, con una sezione ridotta e non adeguatamente protetta rispetto alla sede carrabile. Saranno eseguiti il tombinamento del residuo tratto a cielo aperto della Roggia Seriola, con una sezione ciclabile portata a 2,75 metri, e la creazione di un cordolo largo 50 centimetri
per la separazione dalla corsia di marcia veicolare. Resterà un tratto a sezione ridotta di circa 10 metri sul solo fronte dell’oratorio di San Pietro d'Alcantara, antica chiesa dominicale del 1669 appartenente a villa Ferramosca, poi Trento e Bertolini, ora sede dell'Istituto Saveriano delle Missioni Estere. Il tombinamento, che consentirà oltre all'allargamento della ciclabile anche la creazione di un'ampia aiuola, ha visto il coinvolgimento ed il parere favorevole del Consorzio di Bonifica e la volontaria cessione da parte del Fondo Immobiliare proprietario dell'edificio "ex scuola Baronio" di una piccola porzione proprietà privata. Saranno inoltre messi in sicurezza due attraversamenti pedonali esistenti, con illuminazione zenitale, portale di segnaletica luminosa e fondo ad alta rifrangenza. Con le medesime caratteristiche sarà creato un nuovo attraversamento pedonale all’altezza del civico 296, oggetto di specifiche
richieste della cittadinanza. E’ previsto anche il riordino della sosta e la riqualificazione della fermata del Tpl davanti a al civico 200: l'area, esterna alla sede carrabile, si presenta come vecchio tracciato della strada ed è spontaneamente organizzata a sosta. L'intervento vede il riordino degli stalli, mantenendo la medesima capacità, e l'abbattimento delle barriere architettoniche alla fermata. Quest'ultima verrà collegata al marciapiede esistente, sul lato dei civici pari, e sarà rialzata in modo tale da consentire il cosiddetto incarrozzamento piano sui mezzi del trasporto pubblico. Completeranno l’intervento una pensilina per l'attesa del bus e il percorso podotattile, con il mantenimento degli alberi e la tracciatura di stalli disabili quanto più prossimi alla fermata. Infine, sarà eseguita la manutenzione straordinaria della pavimentazione sui tratti maggiormente danneggiati. febbraio 2024 | GuidACI
25
ACI EVENTI
Rally Racing Meeting con Miki Biasion alla Fiera di Vicenza ■ Rally Racing Meeting ha messo le ali ed è pronto per spiccare il volo verso nuovi traguardi prestigiosi. La manifestazione motoristica, organizzata da Miki Biasion, si svolgerà nel secondo weekend di febbraio (10 e 11) nei padiglioni della Fiera di Vicenza con molte novità e tanti appuntamenti per gli appassionati di automobilismo. Giunta alla quarta edizione, la kermesse sta crescendo in maniera esponenziale confermandosi appuntamento irrinunciabile per chi segue il motorsport e vuole avere sempre un filo diretto con il mondo dei rombi e coi campioni del volante. Rispetto a dodici mesi fa gli espositori sono aumentati, grazie all'ingresso di importanti aziende internazionali che ritengono Rally Racing Meeting un importante veicolo promozionale. Sarà presente il marchio Petronas. Miki Biasion, affiancato nell'impegno organizzativo dalla moglie Paola e da un team di fidati collaboratori, con il patrocinio della Regione Veneto e di ACI Vicenza, ha invitato le più titolate scuderie italiane, i collezionisti e i preparatori. Se nella passata edizione la mo26
GuidACI | febbraio 2024
stra tematica era dedicata ai sessant'anni del campionato italiano rally, questa volta saranno esposti modelli che hanno gareggiato indifferentemente lungo le prove speciali o in pista, cogliendo vittorie preziose tanto sullo sterrato quanto in circuito o nelle salite più famose d'Europa. Largo quindi a potentissimi prototipi marchiati Alfa Romeo, Lancia, Audi e Bmw che driver di provata capacità hanno saputo "domare" in sfide elet-
trizzanti. Si vedranno così Lancia Delta, 037 e Beta Montecarlo nella doppia versione rally e pista. E ancora Porsche e "mostri" mossi da motori da 600 e passa cavalli. La Fondazione Macaluso metterà a disposizione macchine dal passato glorioso, autentici gioielli, tra i quali la Mini vincitrice del Mille Laghi con Harry Källström, la Ford Escort Rs 1800 di Hannu Mikkola, l'Alpine di Jeam Pierre Nicolas e la Toyota Celica con la quale Carlos
La manifestazione è in calendario sabato 10 e domenica 11 febbraio. Stand di scuderie, preparatori, collezionisti. Presentazioni di libri e incontri con i principali piloti italiani. Convegni sulla sicurezza stradale. Esibizioni di drifting nell'area esterna
Sainz disputò il rally d'Australia. Sarà presente anche la Dallara con monoposto e prototipi che hanno gareggiato in tutto il mondo. Trattative sono in corso per l'esposizione dell'Isotta Fraschini preparata per la 24 ore di Le Mans e per la Mercedes F.1 di Lewis Hamilton. Sul palco si alterneranno premiazioni e conferenze, presentazioni di libri e incontri con campioni. Occhio di riguardo per la "sicurezza stradale", tema particolarmente caro ad ACI Vicenza e al suo presidente Luigi “Lucky” Battistolli, con il coinvolgimento della Regione Veneto e della Polizia, che vedrà un’interessante tavola rotonda domenica mattina. Una mega pista slot di 55 metri ospiterà le finali del campionato europeo ed italiano di modellini elettrici. Negli spazi esterni, invece, spettacolari esibizioni con i fuoriclasse del drifting e dei rally con i più grandi talenti nazionali. Grande festa per brindare alla nuova stagione agonistica, invece, sabato 10 febbraio, dalle 19 alle 22 con musica dal vivo. Un Rally Racing Meeting da vivere in prima persona! febbraio 2024 | GuidACI
27
10 • 11 FEBBRAIO 2024
Padiglione 7
FIERA DI VICENZA
Le competizioni sono state la mia vita e mi hanno regalato immense soddisfazioni. L’evento sarà il punto di incontro tra addetti e protagonisti del motorsport moderno e storico. Piloti e futuri piloti, appassionati, team, scuderie, noleggiatori, preparatori e fornitori di tutto ciò che riguarda le competizioni. Gli spazi espositivi saranno a disposizione di team, scuderie, preparatori e rivenditori di materiale per le competizioni. Durante l’evento ACI VICENZA fornirà informazioni su corsi di preparazione per piloti, navigatori e commissari di percorso.
338 3176829 www.rallymeeting.com mikibiasion.events@gmail.com @MikiBiasion mikibiasion_official
TROFEO RALLY ACI VICENZA
Battaglin e Zaramella vincono con le moderne ■ Sarà ancora una volta il palcoscenico di Rally Racing Meeting ad ospitare le premiazioni del Trofeo Rally ACI Vicenza 2023 che si terranno alle 14 di domenica 11 febbraio. A precedere la consegna delle coppe sarà la presentazione della nuova edizione che annuncia alcune novità, sia di calendario sia per quanto riguarda il regolamento: quest’ultimo è stato aggiornato nei punteggi prevedendo anche l’assegnazione di punti in base alla classifica assoluta da sommarsi a quelle di classe e di gruppo, per le auto moderne o raggruppamento per le storiche. Inoltre, i conduttori saranno tenuti a produrre e conservare prova fotografica dove sia visibile l’applicazione dell’adesivo del trofeo e renderla disponibile all’organizzatore in caso di richiesta della stessa. Cinque sono le gare per ciascuna categoria con un unico rally, il San Martino di Castrozza, in programma verso la fine di giugno, valevole per le auto moderne e le storiche e saranno proprio queste ultime ad inaugurare la Serie il 22 e 23 marzo con la 19^ edizione del Rally Campagnolo. Gli altri appuntamenti vedranno protagonisti il Valsugana Historic Rally a cavallo tra maggio e giugno, il Veneto a settembre e il Lessinia a novembre. I conduttori moderni si sfideranno, invece, al Rally della Marca in aprile, Valpo30
GuidACI | febbraio 2024
Tra i piloti successo di un “veterano” mentre tra i navigatori si impone un giovanissimo. Le premiazioni si svolgeranno in occasione di Rally Racing Meeting nello stand di ACI Vicenza domenica 11 febbraio alle ore 14 insieme con la presentazione della nuova edizione del Trofeo
febbraio 2024 | GuidACI
31
licella a maggio, Città di Bassano a settembre e Città di Schio a novembre. Al Trofeo Rally ACI Vicenza 2024 sono ammessi tutti i conduttori tesserati e licenziati presso ACI Vicenza: l’iscrizione è gratuita e va perfezionata almeno sette giorni prima del rally al quale s’intende partecipare. Ai vincitori e ai secondi classificati sarà fatto omaggio rispettivamente della licenza sportiva e della tessera associativa. Ma veniamo ai trionfatori dell’edizione che si è da poco conclusa. Sono Alessandro Battaglin e Mat32
GuidACI | febbraio 2024
teo Zaramella i vincitori nella versione moderna. Al pilota di Marostica sono stati sufficienti i punti acquisiti al Dolomiti Brenta, Città di Scorzè e Città di Bassano alla guida della Hyundai i20 per primeggiare tra i piloti e bissare la vittoria conseguita nel 2020. Suo grande sfidante è stato Nicola Dall’Osto, detentore del titolo 2022, che ha chiuso al secondo posto con la Renault Clio RS grazie a due eccellenti prestazioni a Bassano e Schio. A completare il podio dei piloti è Roberto Carlo Sbalchiero con la Clio in versione “Racing Start”. Quarta posizione per Paolo Alessio
che ha utilizzato sia Skoda Fabia, sia Toyota Yaris, precedendo Pierdomenico Fiorese su Mitsubishi Lancer, vincitore tra i piloti “over 60”. È invece un nome nuovo ad imporsi tra i navigatori ed è quello del giovanissimo Matteo Zaramella, che si è anche aggiudicato la “Under 25”: nella classifica generale ha preceduto Mauro Savegnago. Classi: Battaglin vince ovviamente la R5/ Rally2, Dall’Osto la N3, Sbalchiero la RS 2.0, Spinnato la RS 1.6 e Fiorese la R4. Cumerlato primeggia tra i navigatori “Over 60”. Quarto posto per Mirco Santacaterina e quinto si piazza Christian Camazzola. Nelle classi ancora Santacaterina in RS 2.0, Fabio Andrian nella R5/ Rally2 e Francesco Zannoni nella R4. Infine, nella femminile navigatrici Beatrice Croda si impone precedendo Selena Pagliarini e Giulia Dai Fiori già vincitrici negli anni passati. In aggiunta ai premi d’onore per le varie categorie, ai vincitori assoluti e a quelli delle classifiche “under 25” e “over 60” ACI Vicenza farà omaggio della licenza concorrente/conduttore 2024; per i secondi classificati, invece, l’omaggio consiste nella tessera ACI.
Per Chiminelli e Strappazzon un successo fianco a fianco Hanno corso assieme per tutta la stagione con la Porsche 911 RS risultando i veri mattatori della manifestazione ■ A primeggiare nelle due classifiche assolute, piloti e navigatori, delle auto storiche sono stati Stefano Chiminelli ed Enrico Strappazzon, che per tutta la stagione hanno corso assieme utilizzando una Porsche 911 RS Gruppo 4 con la quale si sono anche aggiudicati il 2° Raggruppamento, la classe ed entrambe le classifiche riservate ai conduttori “Over 60”. A completare il podio finale dei conduttori in posizione d’onore troviamo Marco Franchin pur con soli tre risultati attivi – che gli valgono la vittoria in 3° Raggruppamento e in 2-2000 – con-
seguiti alla guida dell’Alfa Romeo Alfetta GTV e al terzo posto Andrea Montemezzo su Opel Kadett GSI che vince nel 4° e la classe J2 A-2000. Ai piedi del podio, quarto, chiude Riccardo Bianco e al quinto posto c’è il vincitore 2022 Giorgio Costenaro. Tra i copiloti, alle spalle di Strappazzon emerge il giovane Enrico Montemezzo (BMW M3 4° Raggruppamento) che riesce a superare di un solo punto Mattia Franchin il quale primeggia in 3° Raggruppamento facendo il pari con il fratello e medaglia di bronzo dopo esser stato al coman-
do per tutta la stagione. Quarta chiude Lucia Zambiasi e completa la top-five Nico Pellizzari. Nelle altre classi, Stefano Sbalchiero su Fiat 127 vince la 2-1150, Antonio Regazzo con l’Alfetta GTV6 la 3 2-oltre 2000, Lorenzo Scaffidi su Fiat Uno Turbo la J1 A2000, Fabio Garzotto su Lancia Delta la J2 A oltre 2000. Tra i navigatori titolo di classe per Diego Beltrame (VW Golf Gti) in 3 2-1600. Ad Enrico Montemezzo va anche la vittoria tra i copiloti “Under 25” mentre Lucia Zambiasi si consola aggiudicandosi la classifica delle navigatrici. febbraio 2024 | GuidACI
33
GARE
ROBERTO CRISTIANO BAGGIO
Salta il Bassano storico E il moderno… anticipa La Bassano Rally Racing costretta a rinunciare alla competizione perchè sarebbe stata concomitante con il Rally del Veneto in quanto il Città di Bassano moderno è stato anticipato al 20 e 21 settembre ■ Il rallysmo vicentino perde un pezzo da novanta. Quest' anno non ci sarà il Città di Bassano in versione storica. La competizione non è stata iscritta nel calendario ufficiale stilato da Aci Sport. Una scelta che ha colto tutti di sorpresa, privando gli appassionati del controsterzo di una delle gare storiche più belle e gettonate d'Italia. La Bassano Rally Racing è stata obbligata a rinunciare al rally in versione d'antan in quanto concomitante con il Rally del Veneto. Nello stilare i nuovi calendari, infatti, Aci Sport ha spostato la gara bassanese riservata alle auto moderne da metà ottobre al 20 e 21 settembre, assicurandole per il secondo anno consecutivo la validità per il campionato nazionale Cira che cambia nome e diventa Tir, Trofeo italiano rally. Purtroppo a Roma non hanno tenuto conto che ai piedi del Grappa organizzano la
34
GuidACI | febbraio 2024
Tiziano Nerobutto su Opel Ascona 400
doppia sfida (storico e moderno) nella stessa giornata e così, vista la concomitanza con la prova veronese, Narciso Paccagnella, Paolo Grandesso & company sono stati costretti loro malgrado a cancellare il rally storico. Se la titolazione tricolore premia
gli sforzi del team giallorosso e lo pone tra i migliori d'Italia, l'annullamento del Bassano storico è difficile da accettare. Contatti con i colleghi veronesi per trovare accordo sulle date ci sono stati, ma non hanno dato gli esiti desiderati. Il Rally del Veneto è stato anticipa-
Marco Superti e Battista Brunetti su Porsche 911 Carrera Rs
Anche il Campagnolo anticipato a marzo perde la validità per il campionato italiano auto storiche. Al suo posto entra il Rally Valsugana organizzato da Team Bassano e Manghen Team to di una settimana, purtroppo insufficiente, stando al regolamento in vigore, per consentire ai piedi del Grappa l'allestimento della corsa vintage. Tra due gare devono intercorrere almeno quindici giorni. La perdita è gravissima. La provincia vicentina che ha espresso i più forti campioni del volante (Miki Biasion, Gianfranco Cunico, Lucky, Gibo Pianezzola, Ale Battaglin e, andando indietro nel tempo, Casarotto, Zordan, Dalla Pozza) non può rinunciare ad una gara di così prestigiosa portata, diventata "maggiorenne" (diciotto edizioni andate in porto) lo scorso ottobre. E fuori dal campionato italiano è pure il Rally Campagnolo, organizzato dal Rally Club Team di
Isola Vicentina causa un disguido nell'invio dell'iscrizione a Roma. "Purtroppo - spiega Renzo “Gek” De Tomasi - ci siamo sbagliati con le date, rischiando grosso. Fortunatamente siamo riusciti a rimediare e così, pur con l'iscrizione inviata in ritardo, la diciannovesima edizione del Campagnolo andrà in scena." Cambia completamente lo scenario. Il rally vicentino ha perso la validità per il campionato italiano e la data in cui era solitamente in programma, vale a dire tra fine maggio ed i primi di giugno. Quest'anno si disputerà il 22 e 23 marzo e non avrà più la validità per il campionato italiano auto storiche. Sarà sempre una gara nazionale, aperta
agli appassionati ma senza classifiche particolari. Ad approfittare della "retrocessione" a tavolino del Campagnolo è stato il Rally della Valsugana, con base a Borgo Valsugana, organizzato dal Team Bassano e dal Manghen Team, che passa così da fine aprile all'inizio dell'estate ed entra nel circuito tricolore. Il Campagnolo avrebbe potuto prendere la data del Valsugana ma, calendario alla mano, sarebbe stato a ridosso della cronoscalata del Costo (metà aprile). Con il ripescaggio del Campagnolo pur fuori tempo massimo, piloti ed appassionati possono tirare un sospiro di sollievo. Rimane però l'amarezza per la forzata cancellazione del Città di Bassano storico. La provincia più rallystica d'Italia paga un dazio pesante e immeritato alle scelte romane calate dall'alto. Quanto alla salita del Costo, ACI Vicenza si è impegnato ad organizzare la cronoscalata ad aprile. Almeno questa gara è salva! febbraio 2024 | GuidACI
35
CAMPIONATO ITALIANO RALLY AUTO STORICHE
Luise sul palco indossa il tricolore
Il pilota del Team Bassano ha festeggiato il titolo italiano auto storiche quarto raggruppamento conquistato con la moglie Melissa Ferro sul sedile di destra ■ L'auditorium Sandro Pertini gremito ha fatto da contorno alla serata organizzata per festeggiare il pilota Matteo Luise, portacolori del Team Bassano e di ACI Vicenza, che ha riportato ad Adria un titolo italiano dopo ben 55 anni dal poker di Arnaldo Cavallari, tricolore, prima del 1968, anche nel 1962, 1963 e 1964. La cittadina rodigina è tornata così alla ribalta delle cronache nazionali grazie al vincitore del quarto raggruppamento nel Campionato italiano rally auto storiche, in coppia con la moglie Melissa Ferro, laureatosi con una gara di anticipo rispetto al termine della stagione. Coordinati da Matteo Bellamoli sul palcoscenico, dopo il saluto del presidente del CSA Simone Mori e della direttrice Paola Spinello, si sono alternati tanti illustri ospiti che, tra aneddoti del presente e del passato, hanno portato a galla ricordi e qualche lacrima sul volto di molti presenti. Grandi applausi per Silvano Amati e Valentino Vettore, protagonisti sul fronte tecnico della stagione 2023 con le loro amorevoli cure fornite alla Fiat Ritmo Abarth 130 36
GuidACI | febbraio 2024
gruppo A. Ci si è poi tuffati in un vero e proprio vortice di ricordi, ad iniziare dall'intervento di un emozionato Giambattista Bolzonella, primo navigatore di Luise all'esordio assoluto del Rally di Adria e del Polesine del 1989, che ha passato poi la parola a tanti altri colleghi che hanno condiviso con il pilota di Adria momenti indimenticabili di una carriera forse troppo avara. Particolarmente toccanti le parole di Fabio Viel, noto nell'ambiente dei rally con lo pseudonimo “Titti”,
quando ha rievocato il 1995, anno che vide Luise conquistare il titolo nel Trofeo Fiat Cinquecento. Sul palco anche Raffaele Caliro che ha condiviso con il polesano l'apice della carriera nei due anni vissuti da seconda guida ufficiale in Toyota Grifone, nel 1996 e nel 1997, prolungando il binomio anche nelle successive stagioni nel Campionato Italiano 2 Litri, in una missione impossibile ovvero quella di contrastare gli ufficiali di casa Peugeot. Proprio in questo frangente si sono
Le emozionanti testimonianze degli amici che hanno gareggiato assieme al pilota di Adria nel corso di una carriera scattata nel 1989 inseriti altri due personaggi di spicco della serata, Flavio Zanella e Luciano Chiaramello, con il primo legato a Luise da vari passaggi (compagni di abitacolo in Grifone al Messina targato 1997 e poi avversari quando affiancava Travaglia sulla 306 della casa madre ma
anche vincitori assoluti del rally storico Costa Smeralda nel 2019) e con il secondo che lo accompagnò, con la sua Meteco Corse, fino agli ultimi anni di una prima fase della carriera che si chiuse nel 1999. Tra gli ospiti presente “Jimmy il Fenomeno”, al secolo Gianfranco
Cunico, che incrociò la strada di un giovane ed arrembante Luise quando era nel pieno del suo triplete tricolore (1994, 1995 e 1996), alla guida dell'indimenticabile Ford Escort RS Cosworth gruppo A Martini Racing. Ad un appuntamento così importante non è mancato il sostegno dell'Amministrazione comunale con il sindaco Massimo Barbujani che ha donato a Luise un'anfora di terracotta, ricordando i tempi nei quali questa era il premio consegnato ai vincitori del Rally del Pane. Conclusa la carrellata di testimonianze è stato proiettato il film Never Give Up, prodotto da Fabrizio Handel e da Andrea Casanova, che ha ripercorso la vita sportiva di Luise, dagli esordi nel mondo dei kart fino alle ultime apparizioni del 1998 con la Mégane Maxi. Quasi due ore di amarcord che hanno regalato incredibili emozioni, perfetto finale di una serata che si è poi protratta con una gustosa apericena, offerta dal CSA di Adria, con un altro totem adriese ad ergersi a protagonista, la Ciabatta Polesana inventata da Arnaldo Cavallari. febbraio 2024 | GuidACI
37
PERSONAGGI
Fiorese e Zannoni insieme da 20 anni Intervista parallela ai due portacolori del Rally Team che hanno cominciato a gareggiare insieme nel 2004 al Rally Antibes Côte d'Azur valevole per il campionato europeo sulle iconiche prove del Monte-Carlo
38
GuidACI | febbraio 2024
febbraio 2024 | GuidACI
39
■ La stagione sportiva 2024 è appena iniziata ma in casa Rally Team è già tempo di festeggiamenti e non per una vittoria in particolare ma quanto più per onorare una collaborazione che, nata nell'ormai lontano 2004, continuerà a vedere Pier Domenico Fiorese e Francesco Zannoni all'interno dello stesso abitacolo di una vettura da competizione. Fu proprio il destino a far incrociare le strade al navigatore bassanese ed al pilota di Rosà, al via di un Rallye Antibes Côte d'Azur che in quell'anno valeva per il FIA European Rally Championship con tre tappe e trecentocinquanta chilometri di speciale. Due soli passaggi di ricognizione ed alcuni parziali da top ten assoluta confermarono un feeling particolare, quello nato sulle iconiche strade del Monte-Carlo, che gettarono solide basi per il futuro. Un'avventura che ha fruttato numerosi titoli, in particolar modo nell'ambito di una serie prestigio40
GuidACI | febbraio 2024
Pierdomenico (pilota) e Francesco (navigatore) rappresentano una delle coppie più longeve del rallysmo vicentino. Insieme hanno raccolto importanti soddisfazioni sul fronte sportivo alimentando un'amicizia che va ben oltre qualsiasi prestigioso traguardo raggiunto sa ed amata quale è l'International Rally Cup, ma senza dimenticare i tanti allori collezionati nel Challenge Internazionale Forze di Polizia e la lunga lista di successi di classe. Al varco è pronta una nuova ed entusiasmante sfida per i due, il passaggio nella categoria regina dei rally nazionali, a bordo di una Skoda Fabia Rally2 tutta da scoprire e con la quale poter cullare il sogno di ogni pilota, quello di vincere l'assoluta. - Qual è stata la prima impressione quando ha conosciuto il suo compagno attuale di abitacolo?
Fiorese: “Ci siamo conosciuti nel finale della stagione 2004, quando Francesco aveva sostituito un David Meneghetti indisposto nell'occasione, e devo dire che ho subito potuto apprezzare le sue doti di navigatore. Eravamo ad Antibes, una gara tosta, e l'affiatamento fu buono, permettendomi di avere un passo in grado di ottenere importanti riscontri cronometrici”. Zannoni: “Ricordo molto bene la nostra prima avventura assieme, nel 2004 ad Antibes. Salire a fianco di un nuovo pilota, affrontando due soli passaggi di ricognizione
con trecentocinquanta chilometri di speciale su strade che hanno fatto la storia del mondiale, è stata una grande bella sfida. La mia prima impressione è stata quella di un pilota preciso, sicuro nella guida e molto concentrato sulle note. Il resto lo hanno raccontato i tempi che siamo riusciti a collezionare quell'anno”. - Il momento più bello vissuto assieme in carriera? Fiorese: “Ci sono stati tanti momenti belli che abbiamo condiviso assieme. Penso, ad esempio, alle edizioni del Casentino che abbiamo vinto, guardando alla nostra classe, ma anche alle soddisfazioni che sono arrivate dalla gara di casa, il Bassano. Come dimenticare poi la vittoria assoluta della Coppa Italia della nostra zona nel 2008, un successo che ci ha permesso poi di partire prioritari nella stagione seguente”. Zannoni: “Il momento più bello è stato per me il successo nella
Coppa Italia nel 2008, nell'ambito della quarta zona. Correvamo con la Mitsubishi Lancer Evo IX gruppo N della Dexters e siamo riusciti a portare a casa un titolo che è stato particolarmente significativo per noi. Con questa vettura abbiamo conquistato anche dei podi assoluti e siamo riusciti ad entrare un paio di volte nella top ten generale del Mundialito Triveneto, il nostro Città di Bassano”. - L’episodio più brutto invece? Fiorese: “Ricordo un Rally delle Polizie, onestamente non saprei dire l'anno perchè ne sono passati davvero tanti, quando il ghiaccio presente sull'asfalto ci ha fatto volare in un campo, durante un trasferimento. Un trapezio piegato, qualche danno alla carrozzeria e tanta amarezza da digerire”. Zannoni: “Fortunatamente non abbiamo mai avuto grossi incidenti in tutti questi anni assieme, a parte un paio di disavventure in trasferimento. Se dovessi scegliere un
momento brutto direi il Bassano del 2012 quando ci siamo trovati in disaccordo sulla scelta delle gomme. Abbiamo concluso la nostra gara in anticipo, con una piccola toccata a causa della quale Pier Domenico si è fratturato una mano. La beffa delle beffe è arrivata in seguito perchè altre due vetture hanno centrato la nostra parcheggiata, provocando parecchi danni”. - Ci descrive il suo compagno di abitacolo in tre aggettivi? Fiorese: “Francesco per me è professionale e capace, non a caso abbiamo condiviso così tante avventure assieme e raggiunto traguardi che ci hanno regalato incredibili soddisfazioni. Il terzo aggettivo non ha bisogno di motivazioni ed è "insostituibile." Zannoni: “Pier Domenico è pacato, riesce a mantenersi calmo nei momenti più difficili e non perde mai la pazienza, ma è anche testardo e determinato. Spesso non si confronta su alcune decisioni tuttavia si fida di consigli esterni che, alcune volte, lo portano a scelte sbagliate. Il suo bello è che cerca sempre di raggiungere l'obiettivo che si è prefissato”. - L’augurio per la stagione 2024? Fiorese: “Dopo aver portato in gara tutte le versioni della Lancer, dalla Evo V alla X, abbiamo deciso di fare il grande salto e di provare a salire sulla Skoda Fabia Rally2. Auguro a Francesco, di riflesso anche a me, di riuscire a toglierci tante soddisfazioni in questa nuova avventura. L'obiettivo è quello di puntare a risultati di rilievo anche se sarà una scalata dura”. Francesco Zannoni: “Il 2024 rappresenterà un cambio radicale per Pier Domenico perchè salirà, per la prima volta, su una Rally2. Gli auguro di adattarsi in fretta al mezzo e che possa trovare nel nuovo team tanta professionalità ma anche momenti di divertimento che, per un motivo o per l'altro, nelle ultime stagioni sono venuti un po' a mancare”. febbraio 2024 | GuidACI
41
RALLY
Show di Romagna nel Prealpi Master Spettacolari i passaggi del finlandese Jari Matta Latvala (Toyota Celica) ospite della manifestazione ideata da Gabriele Favero fondatore del Motoring Sernaglia ■ Sigillo di Simone Romagna nel Prealpi Master show, rally su terra che ha chiuso la stagione agonistica. Il pilota di Malo, assecondato alle note da Dino Lamonato, ha vinto la 24^ edizione della gara trevigiana assicurandosi tre prove speciali su sei (nelle rimanenti ha sempre chiuso con il secondo tempo) conquistando così il podio più alto come nel 1999 e nel 2021. Un tris importante di vittorie per il driver berico che ha concluso col botto la stagione agonistica targata 2023. Una corsa combattuta, quella andata in scena nella campagna di Sernaglia, con il portacolori della Hawk racing club bravo a respingere gli attacchi degli avversari che hanno cercato sino all'ultimo metro di terra di scalzarlo dalla vetta. Esperienza, velocità, doti tecniche hanno però permesso al vicentino di conquistare la testa della gara già nelle battute iniziali e di non abbandonarla più. Una lotta sotto l'ala della Skoda che con la Fabia è abbonata alle 42
GuidACI | febbraio 2024
vittorie. Ben ventitre vetture ceche si sono piazzate nei primi ventitre posti della generale, a conferma di una supremazia motoristica disarmante. La Fabia è piacevole da guidare, risponde bene alle solle-
citazioni ed è in grado di erogare la potenza necessaria per prendere con autorità il comando. Alle spalle di Romagna, con un distacco di appena 4"7 si è piazzato il padovano Nicolò Marchioro con
1
CLASSIFICA Romagna-Lamonato 32'07"9
2
Marchioro-Marchetti 4"7
3
Vagnini Rucker
8"4
4
Oriella-Gheno
19"8
5
Sandrin-Menegon
22"8
6
Zecchin-Vettoretti
33"1
7
Cesaro-Gaio
39"2
8
Codato-Dinale
44"2
9
Spagolla-Berdin
48"0
10 Pesavento-De Guio
48"6
il vicentino Marco Marchetti alle note mentre il sanmarinese Jader Vagnini, affiancato da Stefanie Rucker, ha messo le mani sul bronzo chiudendo a 8"4. Due innocue uscite di strada han-
no costretto il bassanese Paolo Oriella, in coppia con Martina Gheno, a rimanere ai piedi del podio. Un quarto posto che comunque premia la bravura del driver che è riuscito ad anticipare al traguar-
do di appena tre secondi Andrea Sandrin-Manuel Menegon. Da sottolineare anche le prove di Zecchin-Vettoretti, Cesaro-Gaio e Codato-Dinale. Questi ultimi hanno sorpassato sul filo di lana Alberto Spagolla e Francesco Berdin, autori di una prova maiuscola. Paolo Pesavento ed Elia De Guio hanno chiuso la top ten. Tra i ritiri da segnalare quelli del plurivincitore al Prealpi Master Show Mauro Trentin, out già nella prima speciale, e del più volte campione italiano Paolo Andreucci, tradito dal motorino di avviamento della sua Citroen C3. Ospite d'onore, applauditissimo dal folto pubblico che ha seguito le evoluzioni dei piloti, il finlandese Jari Matta Latvala, ospite del Motoring Sernaglia fondato da Gabriele Favero, che ha dato spettacolo con la sua Toyota Celica St 185.Coppa scuderie alla bassanese Hawk Racing Club diretta da Filippo Bordignon. Tutti gli equipaggi su Skoda Fabia. febbraio 2024 | GuidACI
43
EVENTO
ROBERTO CRISTIANO BAGGIO
Coppa Bettega per fini intenditori Sabato 17 febbraio si svolgerà il rally internazionale di regolarità a media per autostoriche organizzato dal Rally Club 70 di Romano. Partenza alle 14.30 dall'imbocco del Ponte degli Alpini a Bassano ed arrivo nel cuore della notte dopo 360 chilometri
■ Quando si tratta di gare di auto storiche c'è una manifestazione, in Italia, che spicca tra tutte per la sua unicità e avventura: la Coppa Attilio Bettega. Questo evento è diventato una leggenda tra gli appassionati di macchine d'antan grazie alla combinazione di adrenalina, passaggi spettacolari e una sfida unica: il fondo innevato. La manifestazione propone un ritorno al passato, ai tempi gloriosi del controsterzo e delle intraversate, sulle strade che videro sfidarsi tra gli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta i più forti piloti del rallysmo mondiale. Anche la nona edizione della Coppa Attilio Bettega, quest'anno qualificata come rally internazionale di regolarità a media per auto storiche, ricalca in parte i classici percorsi dei rally dell’epoca dalla Liegi-Sofia-Liegi al San Martino di Castrozza e Prealpi Venete. 46
GuidACI | febbraio 2024
Percorsi severi, che richiedono abilità col volante, sensibilità con l`acceleratore, destrezza con il radar. Doti che permisero a piloti del calibro di Munari, Kallstrom, Pinto e Darniche di cogliere prestigiosi successi e a campioni come Rohrl e Andruet di dimostrare tutto il loro valore. Lungo i 360 chilometri tortuosi, disegnati dal Rally Club 70 presieduto da Ivo Strappazzon, tra le province di Vicenza, Trento e Belluno, i concorrenti dovranno essere pronti ad affrontare qualsiasi cosa, dal sole alla neve, in un paesaggio fiabesco e unico. I tornanti e le mille curve di Col Perer, Desene, Menador, Sella Valsugana e Morello nella prima parte della gara che si concluderà alle 20.45 a Pradellano, sono tutti da gustare. Alle 21.30 scatterà la seconda frazione, con i rilevamenti lungo la Val Malene, Col Falcon, Arina, Ce-
lado e Arsiè altrettanto severi, difficili e selettivi. La media imposta più alta sfiora i 50 orari. Un menù per intenditori, dal palato fino, e pazienza se la Coppa Bettega non è un vero rally, nonostante la denominazione voluta da Aci Sport, bensì una gara di regolarità a media. Le difficoltà non saranno poche e per undici ore accompagneranno gli equipaggi mettendo alla prova le loro capacità di guida e la robustezza dei mezzi, con la neve che renderà la Coppa Bettega ancora più affascinante. Ce n’è già parecchia sul Col Perer e sul Brocon. La gara è divisa in due parti, intervallate da un riordino di 45 minuti. La prima parte scatterà alle 14.30 di sabato 17 febbraio all’imbocco del celebre Ponte degli Alpini di Bassano e si concluderà a Pradellano dopo 5 prove di media ed un punto di ristoro per dare modo a
Le ultime due edizioni portano la"firma" di Seno-Giammarino
Vittoriosi con una Opel Kadett Gte ■ Neve, ghiaccio e nebbia non hanno fermato lo scorso anno la corsa verso il successo di Gabriele Seno e Francesco Giammarino. A dodici mesi di distanza, infatti, Seno e Giammarino hanno riconquistato la vittoria nella Coppa Attilio Bettega mettendo in fila oltre 70 equipaggi. Assecondati dalla loro Opel Kadett Gte i due sono riusciti a tenere sotto controllo una scatenata Alexia Giugni che, al volante della Porsche 356 A e con la figlia Caterina al radar, ha cercato in tutti i modi di tenere salde le redini del comando dopo aver raccolto meno penali-
tà di tutti nella prova d'apertura, l'insidiosa Col Perer disseminata di neve e placche di ghiaccio. La driver milanese, però, è stata costretta ad abbandonare ogni velleità di vittoria quando la nebbia calata nel cuore della notte sulla prova di Celado, la penultima delle nove tracciate lungo un percorso di quasi 400 chilometri, le ha fatto prendere oltre 100 punti di penalizzazione in più rispetto al rivale. Alla fine, i due equipaggi, si sono ritrovati divisi da appena 23 penalità, a sigillo dell'incertezza che è regnata su tutta la gara.
piloti e navigatori di rifocillarsi e riprendersi dalla fatica. Bandierina a scacchi nel cuore della notte, dopo altrettante 5 prove di media, a Bassano. Le premiazioni avranno luogo domenica 18 febbraio alle 10.30 nella sala convegni dell’Hotel Glamour di Bassano e sarà un momento particolare per la presenza di Alessandro Bettega (figlio di Attilio) e del noto campione di rally, nonchè presidente di ACI Vicenza, Luigi Battistolli alias “Lucky”. Le verifiche sportive si terranno sabato 17 febbraio dalle 8.30 alle 11 all'Hotel Glamour mentre quelle tecniche sono in programma dalle 9 alle 12 nell'ampio parcheggio retrostante la birreria Ai Trenti a Pove del Grappa. Consigliate le gomme chiodate per poter affrontare al meglio i tratti innevati e ghiacciati. Obbligatorie, a bordo delle vetture, le catene. febbraio 2024 | GuidACI
47
Attilio Bettega indimenticato campione Lancia ■ Attilio Bettega era nato a Trento il 19 Febbraio 1953 e viveva a Molvena, dove gestiva l'albergo di famiglia in riva al lago. Come molti giovani di allora, si appassionò ben presto alla specialità dei rally in cui debuttò, nel 1972, al volante di una Fiat 128 Rally. L’anno successivo vinse il Campionato Triveneto con la 128 Coupè sostituita a fine stagione con una Opel Ascona SR e, successivamente, da una Kadett GTE che gli permise di conseguire lusinghieri risultati. Nel 1977 si aggiudicò la prima edizione del Trofeo A112 Abarth, trampolino di lancio per giovani piloti di belle speranze. Navigato dalla moglie Isabella, vinse 5 gare meritandosi il premio finale consistente nella partecipazione al Rally della Valle d’Aosta in qualità di pilota “ufficiale” del Gruppo Fiat. Attilio non si lasciò sfuggire l’opportunità di dimostrare il proprio talento e con la Lancia Stratos in livrea “Alitalia” ottenne un eccellente secondo posto assoluto preceduto solamente dal “drago” Sandro Munari. Nel 1978 disputò l’intera stagione agonistica a bordo di una Lancia Stratos semiufficiale della Scuderia Grifone. Vinse il Rally Liburna ed il Valle d’Aosta, piazzandosi secondo assoluto rispettivamente al Rally d’Antibes e al Hunsruck Rally. Nel 1979 avvenne la consacrazione di pilota ufficiale Fiat e la fiducia della casa torinese venne ripagata con 4 vittorie assolute (Rally Costa Smeralda, 4 Regioni, Lana, Valle d’Aosta) ed un terzo posto al Rally Mondiale di San Remo. L’anno successivo finì sesto assoluto al Rally di Monte Carlo con la “piccola” Fiat Ritmo 75 con la quale ottenne il miglior tempo sulla innevatissima 48
GuidACI | febbraio 2024
prova del Col de Turini. Con la 131 Abarth invece conseguì un ottavo posto al Rally dell’Acropoli ed un sesto posto al Rally di Sanremo. In ambito nazionale vinse per la terza volta consecutiva il Rally della Valle d’Aosta e giunse secondo assoluto al Giro d’Italia Automobilistico a bordo della Lancia Beta volumetrica. Nel 1981 conquistò il Rally del Ciocco e finì al terzo posto nel Rally dell’Acropoli. Nel 1982 fu l’anno del debutto con la Lancia 037, ma al Rally Tour de Corse rimase vittima di un grave incidente che lo tenne per molto tempo lontano dalle gare. Al rientro, nel 1983, giunse terzo al Rally di Nuova Zelanda ed al Rally di Sanremo, quarto invece al Tour de Corse. Il 1984 lo vide vincitore del Rally di Monza, secondo al Sanremo, terzo al Rally di Portogallo, quarto all’Acropoli e quinto al Rally Montecarlo, unico pilota “037” in grado di contrasta-
re lo strapotere delle Audi Quattro e delle Peugeot 205 turbo 16. La stagione 1985 iniziò con un ritiro quando era in testa al Safari Rally come pure al Rally Costa Brava. Successivamente ottenne un incoraggiante secondo posto al Rally di Costa Smeralda, sempre sulla fida Lancia 037. Quindici giorni dopo, il 2 maggio 1985 si presentò al via del Tour de Corse, gara a lui tanto ostica quanto amata. Determinato a vincere e lo dichiarò apertamente nelle interviste che precedettero la partenza. Si aggiudicò subito la prima prova speciale ma accusò alcuni problemi di pneumatici nelle due successive. Alle 10.45, subito dopo la partenza della quarta prova speciale, la “Zerubia – Santa Giulia”, un triste destino decise diversamente lasciandoci il ricordo di un ragazzo buono, generoso e discreto.
M
OBILE
VI
CENZA
O
C B
AU
LU
T
NELLA SEDE DI VIA E. FERMI 233 E IN TUTTE LE DELEGAZIONI IN PROVINCIA
PRATICHE AUTO
SCONTATE PER I SOCI
• Passaggi di proprietà • Rinnovo patenti con medico in sede tutti i giorni in orari dedicati • Radiazioni per esportazioni • Perdite di possesso • Immatricolazioni e reimmatricolazioni • Visure ed estratti cronologici • Aggiornamenti carta di circolazione • Pagamento bollo auto • Rinnovo tessera associativa • Rinnovo licenza sportiva
PER I SOCI UNO SCONTO DEL 20% SUI DIRITTI DI AGENZIA
I NOSTRI SPORTELLI NEL TERRITORIO VICENTINO • Sede di ACI Vicenza Via Enrico Fermi 233 36100 Vicenza - Tel 0444.966045 • Delegazione di Vicenza Est A.C. VICENZA SERVICE S.R.L. Via Arnaldo Tornieri 62 - 36100 Vicenza – Tel. 0444.966046 • Delegazione di Arzignano ARZIGNANO PRATICHE SNC DI MOLON GIOVANNI E LEONARDO Corso Giuseppe Garibaldi 38 - 36071 Arzignano – Tel 0444.672142 • Delegazione di Asiago AGENZIA OLIMPYA S.A.S. DI RIGONI ROBERTO RIGONI MICHELE E C. Via San Carlo 8 - 36012 Asiago – Tel. 0424.63958 • Delegazione di Bassano del Grappa Est BERTI SRL Via Monte Sabotino 28 - 36061 Bassano del Grappa – Tel 0424.513659
• Delegazione di Bassano del Grappa Centro AGENZIA MARZETTO ANDREA E C. SAS Via del Mercato 23 - 36061 Bassano del Grappa – Tel. 0424.523868 • Delegazione di Lonigo AUTOSCUOLA QUATTRORUOTE DI MASETTO GIOVANNI Via Ognibene 31 - 36045 Lonigo – Tel 0444.830657 • Delegazione di Malo GIANSKJ 2011 SNC DI TOFFANIN CRISTINA MARIA & C. Via Peuerbach 7 - 36034 Malo – Tel 0445.225499 • Delegazione di Noventa Vicentina AGENZIA CENTOPRATICHE DI CERATO CARLO E C SAS Via Prolin 76 - 36025 Noventa Vicentina – Tel 0444.887251 • Delegazione di Schio AGENZIA OLIMPYA S.A.S. DI RIGONI ROBERTO RIGONI MICHELE E C. - SCHIO Via Guglielmo Marconi 6 - 36015 Schio – Tel 0445.635400 • Delegazione di Thiene MINA S.N.C. DI SCANDIAN E TODESCO Via Guglielmo Marconi 42 - 36016 Thiene – Tel 0445.365708 • Delegazione di Valdagno AGENZIA OLIMPYA S.A.S. DI RIGONI R.e M. Via Generale dalla Chiesa 39 - 36078 Valdagno – Tel 0445.404424
EVENTO
ROBERTO CRISTIANO BAGGIO
Premio S. Bassiano alla Bassano Rally Racing Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato ai rappresentanti della scuderia automobilistica in occasione della festa del patrono della città ■ Il prestigioso premio "S. Bassiano" alla Bassano Rally Racing. L'Amministrazione comunale della città del Grappa ha attribuito l'importante riconoscimento alla scuderia che da 40 anni organizza il rally internazionale Città di Bassano. La consegna si è svolta venerdì 19 gennaio, giorno dedicato al patrono S. Bassiano, nel corso di una solenne cerimonia in una sala Da Ponte gremita. Sul palco sono saliti Narciso Paccagnella e Paolo Grandesso festeggiati dalla sindaca Elena Pavan e dall'assessore alla cultura Giovanella Cabion. L'ambito premio, sul solco di una lunga tradizione che ha visto sfilare personaggi del mondo della cultura, dell'arte e dello sport (premiati nelle passate edizioni anche Miki Biasion, Nino Balestra, Gigi Agnolin e Sergio Campana) gratifica l'impegno e la serietà del team. Nata nel 1984, dalla fusione degli storici team Bassano Corse, Hawk Racing Club e Città di Bassano, la Bassano Rally Racing 50
GuidACI | febbraio 2024
Da quarant'anni il sodalizio organizza il rally internazionale Città di Bassano, uno dei più gettonati d'Italia ha saputo ritagliarsi uno spazio importante nel motorsport, organizzando una delle competizioni automobilistiche più gettonate d'Italia. Grandi campioni del volante hanno scritto pagine importanti della lunga e gloriosa competizione giallorossa, nobilitando con le loro imprese l'impegno organizzativo della scuderia. La storia è cominciata nel gennaio del 1984. A gettare il seme furono Valter Bizzotto (presente alla cerimonia assieme a Marco Castenetto che ha retto il timone della BRR sino all'entrata in scena di Paccagnella e Grandesso) e i compianti Elio Nori, Renato Sonda, Loris Roggia ed Alessandro Bordignon. Il primo comitato
organizzatore fu presieduto da Renato Sonda, pilota Fiat negli anni Sessanta e pioniere, assieme a Pino Ceccato, del rallysmo italiano. Una sera Loris Roggia si presentò in scuderia con una carta geografica dettagliata e cominciò, sotto gli occhi increduli degli amici, a tracciare una prima bozza del percorso. Il rally prese spessore e i sopralluoghi lungo le stradine già teatro del S. Martino di Castrozza si susseguirono a ritmo sempre più frenetico. Sabato 15 settembre 1984, vinte non poche resistenze e superato il severo esame della commissione Provinciale, il “1° Rally Città di Bassano”, valido per il Campio-
nato Triveneto di specialità, scattò dal storico Ponte degli Alpini. Apripista, con la Lancia 037 Totip del Jolly Club, i bassanesi Miki Biasion e Tiziano Siviero, laureatisi l'anno prima campioni europei ed italiani e pronti a spiccare il grande salto nel giro mondiale. La pioggia accompagnò per lunghi tratti la corsa e fu di buon auspicio. Il friulano Paolo Pasutti, con Trentin alle note, tagliò per primo il traguardo posto nel cuore di Bassano, portando sul podio la Ferrari 308 Gtb preparata da Giuliano Michelotto. Il Bassano si rivelò subito gara di carattere, grintosa e di alto rango. L'anno successivo, superato l'esame di ammissione con il massimo dei voti e la lode, il rally entrò nella cerchia internazionale e fu inserito, sotto la spinta dell'avvocato Luigi Stochino, nel calendario delle gare valide per la Mitropa Cup. Arrivarono così ai piedi del Grappa numerosi equipaggi stranieri, provenienti da diversi Paesi europei. Da allora è stato un confebbraio 2024 | GuidACI
51
tinuo crescendo e il rally, primo in Italia per numero di partecipanti, ottenne sul campo l’appellativo di “Mundialito del Nordest”, titolo mai messo in discussione. Al fascino del Bassano non seppe resistere neppure un pilota di formula uno. In cerca di conferme, dopo il terribile incidente che gli interruppe una carriera agonistica ai massima livelli, Robert Kubica si presentò al via della 29^ edizione. Il campione polacco onorò la partecipazione al rally con una prestazione superlativa: nel 2012 vinse la gara con un netto margine di vantaggio sul secondo. Dopo le undici "zampate" di Battaglin e le cinque di “Lucky”, nel 2021 s'impose lo sloveno Bostjan Avbelj, nel 2022 il russo Gryazin e nell'anno che ci siamo appena lasciati alle spalle, Simone Campedelli. Due successi anche per Mauro Spagolla ed Eddie Sciessere e poi quelli di Pasutti, Ceccato, Baggio, Dalla Pozza, Corradin, Longhi, Pasquali, Vicario, Gasparotto, Soppa, Fontana, Oriella, Costenaro, Rossetti, De Tommaso. Michele 52
GuidACI | febbraio 2024
Piccolotto finora è l'unico rallysta ad avere vinto il Città di Bassano sia in versione moderna sia in versione storica. Lancia e Ford sono le Case automobilistiche che si sono aggiudicate il maggior numero di
successi: sette a testa. Toyota e Peugeot seguono con cinque primi posti. Quattro ori per la Citroen e la Skoda Fabia. A quota tre Subaru e Bmw. Una per la Ferrari, la più bella perchè inaspettata e prima della serie, e per la Hyundai.
Che "Pacca" sulle spalle di Grandesso Cambio al vertice del sodalizio dopo l'elezione del nuovo direttivo ■ Cambio di guardia alla guida della Bassano Rally Racing. Narciso Paccagnella è riuscito a passare le consegne di presidente della Bassano Rally Racing al suo delfino, Paolo Grandesso, da 27
anni nelle fila del sodalizio e fino al 31 dicembre un vice fidato e soddisfatto. Ma c’è un momento per tutto e bisogna cogliere l’attimo. Il “Pacca”, dopo 16 anni in prima
linea, vuole giustamente godersi la pensione senza trascurare l’amatissima scuderia, di cui sarà ora vicepresidente, presidente onorario e tesoriere, “uno e trino” per restare vigile e utile, però senza il carico di responsabilità della conduzione generale. Che da adesso in poi spetta a Grandesso, 49 anni, geometra libero professionista, il quale dovrà conciliare una girandola d’impegni tra famiglia, lavoro, scuderia, con il cellulare bollente e l’agenda piena come e più di prima. “Accolgo con riconoscenza ed una certa apprensione – questa la sua prima dichiarazione ufficiale – il testimone lasciato, dopo sedici memorabili anni di presidenza, dal nostro “Pacca”, amico di una vita. Lui rimane con noi nel Consiglio direttivo in qualità di vicepresidente e tesoriere, ma vi invito a continuare a chiamarlo presidente, in quanto è giusto così. Il mio obiettivo principale è innanzitutto non fare danni: l’associazione è in salute e la nostra prima responsabilità è mantenerla come tutti la conosciamo, sana, vivace e casa di tutti. Grazie per la fiducia”. Fedele al motto “squadra che vince non si cambia”, semmai si aggiorna, la Bassano Rally Racing continuerà ad avvalersi nel consiglio direttivo di Moris Alloro anche lui vicepresidente, del consigliere Enrico Spigolon, con la new entry di Marco Alloro. Un passettino solo di lato per Fabrizio Bicio Alloro, Alberto Rossato ed Antonio Frigo, proposto come direttore sportivo. Erika Toniolo continuerà a ricoprire l'incarico di segretaria della scuderia oltre che a coordinare il meraviglioso gruppo delle "Tose del Bassano", completando un quadro affiatato ed efficiente, garanzia per proseguire al meglio l’organizzazione del Rally Città di Bassano, fiore all’occhiello di un territorio appassionato come pochi per l’arte del traverso. febbraio 2024 | GuidACI
53