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Ruote nella storia
from GuidAci numero 6 anno 2022
by ACI
RUOTE NELLA STORIA Auto d’epoca alla scoperta dei Colli Berici
Successo della manifestazione del circuito di ACI Storico alla scoperta del territorio, delle sue bellezze paesaggistiche ed enogastronomiche
■ Metti una bellissima giornata di giugno, aggiungi il verde splendente dei Colli Berici scaldato dal giallo dei campi di grano con una spruzzata di rosso acceso dei papaveri. E poi, al centro della tavolozza, le vere protagoniste, auto dalle linee sinuose a dal design inconfondibile. Oltre 40 vetture, tra cui due esemplari del 1948, la Lancia Aprilia 1500 di un equipaggio padovano ed una Fiat 1100 Cabriolet con a bordo driver vicentini, ma anche la Triumph 2000 Roadster. Singolare la storia della CMC Destiny, vettura americana di un collezionista trentino (con licenza però ACI Bassano!) in possesso di uno dei pochissimi modelli sbarcati in Europa. Ma sarebbe riduttivo stilare una classifica perché, tutte, nella loro diversità, hanno contribuito al successo di “Colli Berici, le Terre, le Vigne, le Ville”, l’evento organizzato da ACI Vicenza ideato per coniugare la passione dei motori con la scoperta del territorio attraverso le sue ricchezze. Ecco allora che, grazie anche alla collaborazione di appassionati del settore, ma anche con il supporto delle forze preziose messe in campo dagli uffici di via Fermi con in testa il direttore Gian Antonio Sinigaglia, l’ACI Vicenza ha aderito a “Ruote nella Storia”, il format creato dall’Automobile Club d’Italia e da ACI Storico con la presenza capillare sul territorio italiano degli Automobile Club provinciali, dedicato ai possessori di auto e moto d’epoca che desiderano utilizzare la propria vettura in un contesto turistico e culturale di eccellenza. E, come si direbbe sul ciak di un film, buona la prima per la mani-
festazione i cui numeri di iscritti hanno testimoniato il gradimento di chi colleziona questi rari esemplari, alcuni ancora in grado di offrire prestazioni da far impallidire le epigone più moderne. Una passerella lungo un percorso di 50 chilometri, tra la visita alla Cantina dei conti Piovene Porto Godi e il pranzo al Ristorante "Da Valentino", con la sosta finale a Villa Zileri Motterle per ammirare
il complesso storico monumentale con affreschi di un giovane ma già straordinario Giambattista Tiepolo. Ad impreziosire la pattuglia anche due moto storiche ed una rappresentanza del Moto Club Polizia di Stato con il pluricampione, nonché re del deserto della Dakar, Franco Picco a fare da apripista. Tra gli assi delle quattro ruote, invece, il presidente di ACI Vicenza Luigi Battistolli “Lucky” al volante di un’elegante Lancia Aurelia B20 del 1957 e il due volte campione del mondo rally Miki Biasion su una rossa fiammante Lancia griffata Martini Racing che, per una volta, non hanno spinto sull’acceleratore ma si sono goduti la giornata all’insegna della convivialità e della voglia di stare assieme condividendo una passione comune e che ha confermato, una volta di più, di essere ben radicata nel territorio. Da segnalare alcuni dei premi messi in palio: al socio ACI iscritto da più tempo; al primo iscritto al tour; all’auto e moto più datate; alla dama al volante; ai più anziano e giovane dei piloti partecipanti e a quello che arrivava da più lontano. Tra i riconoscimenti speciali al gruppo di motociclisti della Delegazione di Vicenza, al Motoclub Polizia di Stato e all’autista del carro attrezzi che, fortunatamente, non è stato utilizzato. Per l’intera giornata si è respirato un clima caldo non solo per il meteo, ma soprattutto per l’amicizia che regnava nel gruppo. E, visto il successo registrato, sono già allo studio nuove iniziative al momento, però, ancora nascoste da un velo di mistero per non rovinare la sorpresa.