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Smog e divieti

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Fiat 128

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ACI INFORMA Smog e divieti Da ottobre tornano i limiti alla circolazione

Sono previste deroghe per i lavoratori che utilizzano l’auto. Il sindaco Francesco Rucco "assolve" l'inquinamento delle vetture e punta su una mobilità sostenibile guardando al futuro anche in città

■ Sono state approvate dalla Giunta e presentate dall’assessore all’ambiente le limitazione alla circolazione e le ulteriori misure per il miglioramento della qualità dell’aria che scattano a partire dal 1° ottobre e resteranno in vigore fino al 30 aprile 2023. Le disposizioni sono previste dall’accordo di Bacino Padano e dal Pacchetto di misure straordinarie approvate dalla Regione del Veneto. Lo stop riguarda in allerta verde i veicoli privati e commerciali fino a euro 4 diesel e fino a euro 1 benzina; in allerta arancione si aggiungono i mezzi privati euro 5 diesel e quelli privati e commerciali euro 2 benzina; in allerta rossa anche i commerciali euro 5 diesel. “I provvedimenti approvati in Giunta – ha spiegato l’assessore all’ambiente Simona Siotto – presentano delle novità rispetto a quelli precedenti. È noto che le limitazioni alla circolazione creano molti problemi senza avere grandi effetti sul miglioramento della qualità dell’aria. Come hanno dimostrato i dati raccolti durante il lockdown, quando con il traffico veicolare bloccato l’incidenza sul miglioramento della qualità dell’a-

ria era solo di circa il 10%. Sono limitazioni però che dobbiamo adottare, come indicato dall’accordo di Bacino Padano e dal Pacchetto di misure straordinarie approvate dalla Regione del Veneto l’anno scorso. Restano quindi i consueti blocchi, ma con tre novità. Il provvedimento sarà triennale e avrà validità fino al 2025 quando, salvo modifiche che ci auguriamo, scatterà lo stop anche per i diesel euro 6. Abbiamo lavorato poi sulle eccezioni, cercando di dare ai cittadini delle soluzioni effettive, rispondendo alle segnalazioni che ci arrivano e considerando il periodo di evidenti difficoltà per il trasporto pubblico per il caro carburante. Diamo quindi la possibilità ai lavoratori di entrare e uscire dalla città per motivi di lavoro, in caso di tragitti non coperti dal trasporto pubblico e lasciando poi ferma la macchina per l’intera giornata. Non sarà possibile invece per altri tipi di spostamenti, come per esempio per fare la spesa”. Sul tema di attualità è sceso in campo anche il sindaco Francesco Rucco: “Le auto sono la componente che inquina di meno – ha dichiarato il primo cittadino - Le misurazioni dei livelli di polveri sottili effettuate durante il lockdown, quando non circolava praticamente nessuno, lo hanno confermato. Bisogna pensare ad altre soluzioni: come Amministrazione comunale stiamo lavorando sul fronte del trasporto pubblico, dotandoci di bus elettrici e, soprattutto, con il progetto del filobus”. E che le auto non siano da demonizzare lo sostiene da tempo il presidente di ACI Vicenza Luigi Battistolli: “La riduzione dell’inquinamento è un’esigenza improcrastinabile, ma la strada per arrivarci deve essere praticabile – ha affermato – E’ indispensabile che le macchine che circolino rispettino determinati requisiti e, invece, il 54% del parco vetture del nostro territorio ha più di 10 anni, dunque è vecchio. Bisogna pensare ad un radicale ringiovanimento dell’attuale parco auto con incentivo alla sostituzione non solo con il nuovo, ma anche con l’usato di ultima generazione”.

Limiti alla circolazione

Dal 1° ottobre 2022 fino al 30 aprile 2023 tornano in vigore, in centro storico e nei quartieri della prima cintura urbana, le disposizioni antismog previste dall’accordo di programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell'aria nel Bacino Padano. Il blocco delle auto sarà sospeso nel periodo natalizio in caso di allerta verde. Oltre al centro storico, sono, come sempre, compresi nel blocco i quartieri di Laghetto, San Pio X, San Bortolo, Quartiere Italia, San Francesco, Sant'Andrea, San Lazzaro, Santa Bertilla, Villaggio del Sole, Santi Felice e Fortunato e parte dei quartieri della Stanga (lato San Pio X) e di Saviabona. In caso di livello verde, non possono circolare, da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 18.30, i veicoli privati e commerciali a benzina euro 0 e 1; i diesel euro 0, 1, 2, 3, 4; e i ciclomotori e motocicli non catalizzati immatricolati prima dell'1/1/2000 e non conformi alla direttiva 97/24/ CE e gli euro 0. Con il livello arancione il divieto riguarderà, tutti i giorni dalle 8.30 alle 18.30, anche i veicoli privati a benzina euro 2 e diesel euro 5, quelli commerciali a benzina euro 2 e i ciclomotori e motocicli euro 1. Il passaggio al livello rosso comporterà lo stop, tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, anche dei veicoli commerciali diesel euro 5. Per quanto riguarda le eccezioni, i veicoli commerciali alimentati a diesel euro 3 e 4 potranno circolare unicamente per attività di carico/ scarico merci solo dalle 8.30 alle 9.30 e non più anche dalle 12.30 alle 15.30. Inoltre, viene introdotta una nuova eccezione, che recepisce altre quattro deroghe cancellate, per consentire ai lavoratori, residenti o con sede di lavoro all’interno dell’area interdetta alla circolazione di effettuare solo il percorso casa-lavoro, a condizione che non ci sia sufficiente copertura del servizio di trasporto pubblico e che durante l’orario di lavoro l’autovettura privata rimanga in sosta e non sia utilizzata. I conducenti dovranno essere provvisti di autocertificazione o dichiarazione del datore di lavoro.

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