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Città di Bassano
by ACI
Scocca l'ora del "Bassano"
La trentanovesima edizione della gara giallorossa è in calendario il 28 e 29 ottobre con partenza ed arrivo nella centralissima piazza Libertà a Bassano
■ Ha ormai completato la messa a punto la macchina organizzativa del rally Città di Bassano ed ora sta entrando nella fase decisiva. Il 28 e 29 ottobre andrà in scena la 39^ edizione della gara più attesa dell'anno e la Bassano Rally Racing, presieduta da Narciso Paccagnella, è all'opera per approntare una manifestazione all'altezza delle attese. Il "Mundialito del Nordest" è molto gettonato e da sempre registra numeri da record di partecipanti e pubblico. Valido poi come ultima prova dell'Irc, il torneo ideato da Loriano Norcini che mette in palio un montepremi che non ha eguali, costituisce un richiamo irresistibile per tutti. Così come, essendo gara titolata per la Mitropa Cup, attira sempre equipaggi da tutta Europa. Purtroppo il calendario ha fatto scivolare il rally a fine ottobre. Una scelta imposta da Roma ma che ai piedi del Grappa hanno accettato senza polemiche perché da sempre il "Città di Bassano" piace a chi pratica lo sport del volante e non si lascia certo intimidire se le
giornate sono più corte o la temperatura più bassa. Al alzare i gradi, semmai, ci penseranno le sfide contro le lancette del cronometro. Le preve speciali che caratterizzeranno il percorso sono le classiche Rubbio, Valstagna e Cavalletto, tutte concentrate sull'Altopiano di Asiago. Non c'è il Grappa, che avrebbe costretto gli organizzatori ad allungare il percorso e a dilatare i tempi; ritornerà probabilmente il prossimo anno quando il rally toccherà le 40 edizioni, un traguardo storico che poche competizioni italiane hanno raggiunto. Come sempre la base logistica sarà ospitata all'hotel Glamour di via Capitelvecchio mentre le assistenze saranno concentrate in viale Colombo. Riordino, invece, a Marostica nella caratteristica piazza degli Scacchi. Dopo le consuete verifiche tecnico-sportive, la partenza verrà data da piazza Libertà di Bassano, cuo-
Tre le prove speciali che i concorrenti dovranno ripetere più volte: Rubbio (anche in versione serale), Valstagna e Cavalletto. Riordini a Marostica e assistenza in viale Colombo
re del centro storico. Ad aprire la serie, alle 18.18 saranno le auto storiche. Subito dietro scatteranno le moderne. La prima prova speciale, con il buio, sarà riservata solo a quest'ultime macchine. Mentre le vetture d'antan rientreranno nel parco chiuso della Bassano parquet, le moderne si dirigeranno a Rubbio per affrontare la prova speciale d'apertura sotto i riflettori. Il giorno dopo, sabato 29 ottobre, la garà riprenderà alle 7.30. I concorrenti dovranno misurarsi sulle speciali di Valstagna, Cavalletto e Rubbio prima del riordino di Marostica e l'assistenza tecnica nella zona del Centro commerciale. Secondo giro di prove a partire dalle 14.25. Le storiche faranno solo Valstagna e Cavalletto mentre le moderne ripeteranno per la terza volta la speciale di Rubbio prima di calare a Bassano. Bandierina a scacchi a partire dalle 17.40, sempre in piazza Libertà. Sarà un rally molto tecnico e tirato. Le prove metteranno alla frusta motori e piloti mentre i navigatori avranno il loro bel daffare per non perdere il filo delle note. Lo sloveno Bostian Avbelj, in lotta per la vittoria assoluta nell'Inter-
Battaglin a caccia della dodicesima perla da sfoggiare nel suo palmarès stellare
national Rally Cup sarà l'uomo da battere. Lo scorso anno ha vinto, dominando dall'inizio alla fine con la Skoda Fabia. Nel 2019, invece, alla prima esperienza bassanese, si classificò secondo, grazie a doti di guida non comuni. Dodici mesi fa a contrastarlo seriamente ci pensò Mauro Spagolla al volante di una Citroen Ds 3 Wrc. Terzo concluse Alessandro Re con una Volkswagen Polo Gti. Giù dal podio Gianluca Tosi. Nella top ten entrarono, oltre a Spagolla, anche i vicentini Oriella-Tommasini (settimi) e Pozza-Zortea (decimi). Della partita sarà pure Alessandro Battaglin, il mattatore del "Città di Bassano". Ha già portato a casa undici successi e anche quest'anno farà di tutto per incrementare un palmares stellare. Ma gli altri non staranno a guardare, troppo appetitosa la vittoria ai piedi del Grappa che vale tantissimo. Attesi, come nelle ultime edizioni, circa duecento equipaggi, tra i quali almeno una settantina di "storici". Imponente il piano di sicurezza che impegnerà centinaia di persone tra tecnici, commissari di percorso, sanitari e meccanici. Direzione gara affidata a Walter Robassa con l'inossidabile Alberto Riva al suo fianco.
La competizione è valida per l'International Rally Cup e mette in palio i punti decisivi per l'assegnazione del prestigioso trofeo. Alla partenza anche lo sloveno Avbelj primo assoluto dodici mesi fa con una Fabia Skoda