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CIAR Junior, presentate al Colosseo le squadre del 2023

Chiara Pallari

Il motorsport riparte dai giovani. Lo scorso marzo, nella suggestiva cornice del Colosseo, la presentazione del Campionato Italiano Assoluto Rally Junior 2023. Un appuntamento importante, alla presenza dei vertici ACI, tra i quali la Presidente dell’Automobile Club Roma Giuseppina Fusco, dell’Assessore ai Grandi Eventi del Comune di Roma Capitale Alessandro Onorato e del Presidente del CONI Giovanni Malagò, che ha segnato l’inizio della nuova stagione di corse che quest’anno vedrà confrontarsi dodici equipaggi dell’ACI Team Italia.

Il Campionato Italiano Assoluto Rally Junior 2023, riservato ai piloti Under 28, si svilupperà in sei tappe, dalla Targa Florio fino alla prova autunnale a Monza passando per la prova capitolina del Rally di Roma Capitale (quest’ultimo e l’ACI Rally Monza avranno coefficiente 1,5 mentre Targa Florio, San Marino, 1000 Miglia e Sanremo avranno coefficiente 1). Tutte le squadre avranno a disposizione come vettura la Renault Clio Rally5, auto preparate da Motorsport Italia e saranno seguite dalla Scuola Federale ACI Sport che nel corso dell’anno organizzerà una serie di incontri di approfondimento didattico per i piloti.

La passione per le quattro ruote al servizio dello sport. La nuova iniziativa di formazione per commissari di percorso promossa dall’AC Roma ha riscosso ancora una volta il gradimento degli appassionati intenzionati a mettersi alla prova al seguito delle gare motoristiche del Lazio. A curare la didattica del corso, svoltosi per la prima volta nei locali del Club in Via Parigi, i docenti Gianluca Marotta e Emanuele Inglesi, che hanno condotto tre incontri in cui sono stati affrontati i principali temi legati al mondo del motorsport, dai sistemi di sicurezza delle automobili ai rischi delle competizioni fino ai dispositivi di protezione dei piloti. La sessione in aula, prima della prova scritta e orale conclusiva propedeutica al rilascio degli attestati di partecipazione e delle licenze, si è anche arricchita di un focus tecnico sulle gare di rally.

L’INTERVISTA

Max Rendina

Presidente della Commissione Sportiva Regionale del Lazio

A qualche settimana dalla nomina a Presidente della Commissione Sportiva Regionale del Lazio abbiamo parlato con Max Rendina, ex Campione del Mondo di rally e già al vertice del settore motorsport del Club capitolino. Con lui abbiamo discusso del presente e del futuro del movimento a livello cittadino e laziale

Lo scorso anno l’AC Roma ha celebrato i suoi cento anni di storia. Qual è il tuo rapporto con il Club? Puoi raccontarci i progetti che vi hanno visto collaborare negli ultimi anni?

Da anni rivesto il ruolo di Presidente della Commissione Sportiva dell’AC Roma e questo non ha fatto altro che stringere ancor di più il rapporto con il Presidente, la Dott.ssa Fusco, e con il Direttore Dott. Alemanno. Il dialogo, il confronto e la sinergia sono sempre stati totali e questo ha permesso ovviamente di ragionare in ottica migliorativa anche relativamente alle manifestazioni, in particolare al Rally di Roma Capitale, ma non solo. La visione comune con l’AC Roma ha permesso di portare lo sport dell’automobile su tavoli molto importanti della città di Roma e di conseguenza di elevare l’importanza degli eventi e la considerazione della città verso il nostro mondo. In questi anni abbiamo ottenuto insieme importanti risultati per la promozione e la valorizzazione del motorsport a Roma e di questo sono particolarmente fiero e riconoscente.

Di recente sei stato nominato Presidente della Commissione Sportiva Regionale del Lazio. Qual è il significato di questo riconoscimento e come ti approcci a questa nuova sfida?

La nomina a Presidente della Commissione Sportiva Regionale del Lazio è un importante riconoscimento del mio impegno nel mondo dello sport e dell’automobilismo in particolare. Devo ringraziare per la fiducia i Presidenti degli AC di Roma, Rieti, Viterbo, Latina e Frosinone che hanno proposto il mio nome per questo ruolo, con ciascuno di loro vorrei incentivare un sinergico scambio di opinioni costante. Con Frosinone abbiamo iniziato una collaborazione forte già da un paio d’an- ni e uno degli obiettivi è quello di stringere la coesione tra tutti gli AC relativamente all’aspetto sportivo. Se è vero che “insieme si vince” allora questo sarà uno dei miei principali obiettivi. La mia visione per questa nuova sfida è quella di lavorare per promuovere, sostenere ed incentivare le attività sportive e le competizioni motoristiche introducendo novità e collaborazioni. La Regione Lazio ha un grande potenziale relativamente a questo settore dello sport, dobbiamo crederci ed insistere sui valori delle competizioni, sulle correlazioni territoriali e culturali, sulla promozione e sulla comunicazione.

Il movimento motoristico sportivo a Roma e nel Lazio è cresciuto molto. Puoi darci un tuo punto di vista in termini di prospettive che vedi nei prossimi anni?

Come ho detto il potenziale di crescita nei prossimi anni è molto alto. Ovviamente penso al Rally di Roma Capitale che per ovvie ragioni conosco da vicino e che è diventato uno dei cinque grandi eventi della città, ma non è il solo. Basti pensare all’E-Prix di Formula E, all’Autodromo di Vallelunga, al mondo del kart, al Rally del Lazio e al Rally Terre di Argil e poi ancora alle gare di slalom con il Campionato Italiano a Santopadre, alle salite come la Lago Montefiascone, la Guarcino-Campocatino e la Rieti-Terminillo e le gare alle quali abbiamo permesso di raggiungere la titolazione italiana. Abbiamo un grande numero di squadre e piloti, giovani talenti e non solo, che ben rappresentano il mondo del motorsport nel Lazio. Dobbiamo cercare di portare questo entusiasmo e questa passione anche al di fuori del nostro cerchio.

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