Autoclub & Via! N.2/2013 - Anno LVII - € 0,70
DAL 1947 MAGAZINE DI AUTOMOBILE CLUB MILANO
IL NOSTRO CLUB
EDITORIALE
Gran Premio d’Italia e Monza, binomio inscindibile Manca ancora qualche settimana all’appuntamento, ma all’Autodromo di Monza già da tempo fervono i preparativi per allestire una degna ed accogliente cornice alla disputa del Gran Premio d’Italia, ottantaquattresimo della serie e dodicesima prova del Campionato Mondiale di F1 2013. Si tratta del massimo evento dell’automobilismo sportivo nazionale e il più importante nell’annuale calendario dell’impianto brianzolo. Una corsa ricca di storia e tradizione che si rinnova con immutato vigore e successo sull’asfalto monzese, fin dal 1922 quando, il 10 settembre, venne disputato il 2° GP d’Italia. Il primo si era svolto l’anno prima a Montichiari, nei pressi di Brescia, su un circuito ricavato da strade aperte. Proprio per ospitare la prestigiosa corsa in soli 100 giorni, con largo dispiego di uomini e mezzi, a tempo di record l’Automobile Club di Milano costruì l’Autodromo, allora ardita costruzione d’avanguardia, che fu il terzo impianto permanente costruito al mondo dopo quello inglese di Brooklands nel 1907 e quello statunitense di Indianapolis nel 1909. Da oltre 90 anni il “tempio della velocità”, rimasto praticamente immutato nel suo disegno originario, ha ospitato tutte le edizioni del GP d’Italia (secondo per anzianità solo a quello di Francia) tranne che in sole cinque occasioni per lo più dovute a cause di forza maggiore, come ad esempio nel 1921, quando appunto l’Autodromo ancora non esisteva o nel 1947-48 per l’inagibilità della pista danneggiata dagli eventi bellici. Teatro di memorabili imprese sportive che hanno fatto storia e di cui sono stati protagonisti piloti e macchine leggendarie la “pista magica” è la più antica ancora in esercizio nel Mondiale di F1 e la più veloce del campionato stesso. Monza è un nome conosciuto e riconosciuto nel mondo, quasi un “brand” sinonimo di corse e di Formula 1. Una eccellenza, anche economica e turistica, del territorio che forma da decenni un binomio inscindibile con le parole Gran Premio. È quindi un onore per l’Automobile Club Milano essere organizzatore, oltre che partecipe assieme all’Automobile Club d’Italia, di questa grande manifestazione che sarà seguita da decine di milioni di spettatori televisivi in tutto il mondo e alla quale con piacere invitiamo, per una visione dal vivo, gli appassionati italiani e stranieri che ci auguriamo siano numerosi, sperando, magari in una vittoria tricolore, o meglio solo rossa, come la Ferrari.
Carlo Edoardo Valli Presidente Automobile Club Milano 3
Work in progress
NOVEMBRE 22 23 24 2013 monzanet.it monzarallyshow.it
AUTOCLUB & VIA! n. 2/2013 – AGOSTO 2013 – ANNO LVII Direttore tecnico scientifico Direttore responsabile
FABRIZIO TURCI PIERFRANCESCO GALLIZZI
Redazione
PAOLO MORONI PAOLO REDAELLI
18 Ultima chiamata per Alonso e la Ferrari a Monza. Il pubblico amico sulla pista di casa riuscirà a “spingere” la Rossa ad una vittoria che potrebbe ridare speranze per il mondiale? L’autodromo si sta preparando con cura e impegno al grande appuntamento con la F1
Direzione e redazione: Corso Venezia, 43 - 20121 Milano - Telefono 02 7745 239 Fax 02 7745 201 - stampa@acimi.it Pubblicità: ACP&Partners - Autodromo Nazionale Monza Via Vedano, 5 - 20052 Monza - telefono 039 2482347 Stampa: ELCOGRAF SpA - Verona Videoimpaginazione: Gloria Martin Spedizione in abbonamento postale comma 20, lettera B, articolo 2, Legge 23/12/96 n°662 - pubblicità 45% - Milano - Aut. del tribunale di Milano n.4495 Euro 0.70 (IVA compresa). Edizioni Acinnova, Corso Venezia, 43 - Milano
SOMMARIO IL NOSTRO CLUB Le tessere associative Le nostre Delegazioni Il direttore risponde Notiziario
pag. pag. pag. pag.
SPECIALE GP D’ITALIA F.1 INTERVISTA A tu per tu con il procuratore dell’Autodromo Alfredo Scala a cura di Alfredo Grandi
pag. 16
CAMPIONATO Il punto del campionato alla vigilia di Monza di Luca Brida
pag. 18
MACCHINE E PILOTI Foto, dati e statistiche delle squadre a cura di Bruno Brida
pag. 24
6 8 9 10
24 Foto, dati, palmares e statistiche: tutto ciò che c’è da sapere sulle squadre e sui piloti in pista a Monza
40
CRONISTORIA Le tappe del campionato di Paolo Moroni
pag. 40
GUIDA ALLA CORSA
pag. 46
COME SI GUIDA A MONZA
pag. 47
STORIA 50 anni fa: Monza “mondiale” per Clark di Paolo Moroni
pag. 48
ALBO D’ORO DEL GP D’ITALIA
pag. 52
LE CARATTERISTICHE DELL’AUTODROMO
pag. 54
SPECIALE SOCI Al Gran Premio con lo sconto
pag. 57
LIBRI
pag. 58
La cronaca del mondiale Gran Premio dopo Gran Premio. Le tappe del mondiale analizzate una per una fino al GP d’Ungheria di fine luglio. Per capire cosa è successo e come si è arrivati al momento attuale del campionato
48 La prova di Monza è stata spesso decisiva per l’assegnazione del titolo iridato. 50 anni fa esatti, nel 1963, lo fu ad esempio per Jim Clark e per la Lotus di Colin Chapman. Riviviamo le vicende di quella storica corsa
Questo magazine è consultabile sul sito www.milano.aci.it 5
IL NOSTRO CLUB
PASSA LA TUA ESTATE CON ACI
Con ACI GOLD sei sempre in vacanza! Viaggia in tutta sicurezza e affidati all’assistenza di Aci GOLD, l’unica tessera che ti garantisce il soccorso stradale gratuito non solo in Italia e nei paesi dell’Unione Europea, ma anche in Svizzera, Croazia, Norvegia, Serbia, Montenegro, Marocco e Tunisia. Inoltre ACI GOLD ti offre: • Il pacchetto di garanzie ‘Medico pronto’ per te e i tuoi familiari, a casa e in viaggio; • Assistenza pediatrica e cardiologica in Italia; • “Show your Card!”: il più esteso circuito di sconti e agevolazioni, in esclusiva a disposizione dei Soci ACI in Italia, in Europa e nel Mondo: noleggi auto, alberghi, trasporti, parcheggi, shopping, musei, mostre, eventi culturali, sportivi e molto altro… E in situazioni di emergenza, puoi contare sulle presta-
Viaggi senz’auto? ACI è con te! ACI Viaggi è il pacchetto che ti offre tutte le coperture assicurative, in Italia e nel mondo, per estese anche ai familiari in viaggio con te. Puoi acquistarlo in qualunque momento dell’anno associativo (la validità del pacchetto termina con la scadenza annuale della tessera). Con ACI Viaggi hai: • Assicurazione per improvviso annullamento viaggio
zioni professionali di ACI GOLD 24h su 24h: • falegname • fabbro • idraulico • elettricista Hai già la tessera Aci Sistema e la vuoi convertire in ACI GOLD? Rivolgiti alla tua agenzia ACI di fiducia e con soli 20 Euro puoi regalarti ACI GOLD*, la tessera che offre il Top dell'Assistenza! *Se ti mancano meno di sei mesi alla scadenza della tessera il costo è di soli 10 Euro! ACI GOLD 99,00 Euro ACI GOLD Familiare 79,00 Euro • • •
Assicurazione per furto o smarrimento bagaglio Assistenza medica in viaggio in Italia e nel mondo Rimborso spese mediche per infortunio o malattia...e poi ancora: • Tariffe agevolate per noleggi auto in Italia e nel mondo • Servizio ricambi, con sconti sull’acquisto di lubrificanti, pneumatici e batterie in Italia • Servizio informazioni e consigli sui percorsi di viaggio in Italia • Notizie relative alle manifestazioni culturali ed agli eventi in programma nelle principali città italiane ACI Viaggi è riservato esclusivamente a chi è già Socio al costo annuale di 49 Euro.
TESSERA ACI… UNA CARTA CHE CONTA! Le tessere Gold, Sistema, Okkei, One, Vintage e Club ti offrono un ulteriore vantaggio: la funzione di carta bancaria prepagata ricaricabile, con cui fare acquisti in tutti gli esercizi convenzionati VISA e su Internet! Ma non basta: puoi pagare il bollo e le altre pratiche presso tutte le agenzie affiliate ACI. • È pratica: non richiede un conto corrente bancario, ma funziona come “borsellino elettronico” sul quale poter caricare in anticipo una somma di denaro da spendere in seguito • È un “conto viaggiante”: ha un codice IBAN proprio sul quale accreditare somme, e domiciliare utenze e dal quale è possibile effettuare bonifici e accreditare lo stipendio o la pensione. • È accettata ovunque: opera sul circuito Visa e Pago
6
•
•
•
Bancomat ed è accettata presso le agenzie affiliate ACI per il pagamento del bollo auto e delle altre pratiche. È economica: non ha canone ed i suoi costi di esercizio sono estremamente contenuti (Euro 4,00 per la prima ricarica, Euro 1,50 per ogni ricarica successiva o prelievo presso gli sportelli automatici) È comoda: ha un plafond massimo di Euro 5.000 e può essere ricaricata tramite bonifico oppure presso le agenzie affiliate ACI e gli sportelli Bancomat “Quimultibanca” È sicura: viene emessa da ICBPI (Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane), che ha un accordo con ACI per gestire le funzioni di pagamento e ti avvisa gratuitamente tramite SMS ogni volta che la usi per spese superiori a 51 euro.
ASSOCIAZIONI
NELLA SEDE ACM DI CORSO VENEZIA 43 E IN TUTTE LE DELEGAZIONI DI MILANO E PROVINCIA
Pratiche auto scontate per i soci Assistenza completa per il disbrigo di qualsiasi pratica per tutti gli automobilisti. I soci hanno diritto ad uno sconto del 20% sui diritti d’agenzia. • trasferimenti di proprietà • perdite di possesso in seguito a furto • radiazioni per esportazione definitiva all’estero, conferme validità e duplicati delle patenti, conversioni patenti straniere
• • • • • •
e militari, traduzioni patenti straniere per circolare in Italia, riconoscimento patenti emesse da un Paese UE (Unione Europea) certificati di proprietà (duplicati) estratti cronologici immatricolazioni e reimmatricolazioni ipoteche (iscrizioni e cancellazioni) ricerca intestatari veicoli trasporto merci per conto proprio (autorizzazioni)
ORARIO SPORTELLI DELLA SEDE DI CORSO VENEZIA Assistenza pratiche automobilistiche e Ufficio soci da lunedì a venerdì: dalle 8.30 alle 17.00 Riscossione tasse automobilistiche da lunedì a venerdì: dalle 8.30 alle 15.30 Medico per visita di rinnovo patente da lunedì a venerdì: dalle 16.00 alle 17.00 martedì e giovedì anche dalle 11.00 alle 12.00 Acitour - Ufficio Viaggi da lunedì a venerdì: dalle 9.00 alle 18.00
7
IL NOSTRO CLUB
PIÙ DI 50 DELEGAZIONI A MILANO E PROVINCIA OLTRE LA SEDE DI CORSO VENEZIA
Le Delegazioni AC Milano sul territorio MILANO Piazza Bacone 7 Tel. 02 2049410 MI010@DELEGAZIONI.ACI.IT Via Cabella 2 Tel. 02 48910834 MI011@DELEGAZIONI.ACI.IT Via Canaletto 11 Tel. 02 7384571 MI026@DELEGAZIONI.ACI.IT Via Cassinis 55 Tel. 02 5391724 MI021@DELEGAZIONI.ACI.IT Viale Coni Zugna 37 Tel. 02 437125 MI012@DELEGAZIONI.ACI.IT Via D'Alviano 1 Tel. 02 4221482 MI014@DELEGAZIONI.ACI.IT Viale Espinasse 137 Tel. 02 3086690 MI100@DELEGAZIONI.ACI.IT Piazzale Maciachini10 Tel. 02 6884682 MI017@DELEGAZIONI.ACI.IT Viale Ortles 81 Tel. 02 5397046 MI019@DELEGAZIONI.ACI.IT Via Padova 95 Tel. 02 2825956 MI016@DELEGAZIONI.ACI.IT Viale Sabotino 19 Tel. 02 58318566 MI022@DELEGAZIONI.ACI.IT Via Santa Rita da Cascia 65/67 Tel. 02 89124283 MI071@DELEGAZIONI.ACI.IT Viale Sarca 189 Tel. 02 6432142 MI023@DELEGAZIONI.ACI.IT Corso Sempione 65 Tel. 02 316513 MI082@DELEGAZIONI.ACI.IT Via Silva 10 Tel. 02 463557 MI097@DELEGAZIONI.ACI.IT Via Viviani 8 Tel. 02 6704950 MI081@DELEGAZIONI.ACI.IT PROVINCIA Abbiategrasso - Corso S.Martino 55 Tel. 02 94967478 MI027@DELEGAZIONI.ACI.IT Arcore - Via Casati 143 Tel. 039 617240 MI028@DELEGAZIONI.ACI.IT Arese - Viale Resegone 13/b Tel. 02 9382134 MI080@DELEGAZIONI.ACI.IT Binasco - Via Matteotti 3 Tel. 02 9055320 MI030@DELEGAZIONI.ACI.IT Bollate - Via Caduti Bollatesi 10 Tel. 02 3590322 MI087@DELEGAZIONI.ACI.IT Brugherio - Via Cazzaniga 36 Tel. 039 2872480 MI032@DELEGAZIONI.ACI.IT Carate Brianza - Via F.Cusani 38 Tel. 0362 900886 MI101@DELEGAZIONI.ACI.IT Cassano d'Adda - Via Manzoni 14/a Tel. 0363 60937 MI034@DELEGAZIONI.ACI.IT Cernusco sul Naviglio - P.le Vecchia Filanda 25 Tel. 02 9244550 MI062@DELEGAZIONI.ACI.IT Cesano Maderno - Via Dante 32 Tel. 0362 501961 MI036@DELEGAZIONI.ACI.IT Cinisello Balsamo - Via Appiani 3 Tel. 02 66012864 MI074@DELEGAZIONI.ACI.IT
Cinisello Balsamo - Via Casati 17 Tel. 02 61298089 MI094@DELEGAZIONI.ACI.IT Codogno - Piazza XX Settembre 7 Tel. 0377 32418 MI039@DELEGAZIONI.ACI.IT Cologno Monzese - Via 1° Maggio 43/45 Tel. 02 26700025 MI063@DELEGAZIONI.ACI.IT Corsico - Via Garibaldi 8/a Tel. 02 4471104 MI040@DELEGAZIONI.ACI.IT Cusano Milanino - Via Matteotti 14 Tel. 02 6198240 MI041@DELEGAZIONI.ACI.IT Desio - Via Roggia Traversi 8 Tel. 0362 622561 MI042@DELEGAZIONI.ACI.IT Garbagnate Milanese - Via Manzoni 46 Tel. 02 9953519 MI070@DELEGAZIONI.ACI.IT Gorgonzola - Via Italia 71 Tel. 02 9513156 MI043@DELEGAZIONI.ACI.IT Legnano - Corso Sempione 11 Tel. 0331 548530 MI044@DELEGAZIONI.ACI.IT Lissone - Piazza Italia 5 Tel. 039 482422 MI045@DELEGAZIONI.ACI.IT Lodi - Viale Piacenza 9 Tel. 0371 430076 MI102@DELEGAZIONI.ACI.IT Magenta -Via Mazzini 10/12 Tel. 02 97298289 MI096@DELEGAZIONI.ACI.IT Meda - Via Indipendenza 78 Tel. 0362 340452 MI091@DELEGAZIONI.ACI.IT Melegnano - Via Vittorio Veneto 87 Tel. 02 9834526 MI048@DELEGAZIONI.ACI.IT Melzo - Via Ambrogio Villa 6 Tel. 02 9550510 MI049@DELEGAZIONI.ACI.IT Monza -Via Arosio 1 Tel. 039 322388 MI050@DELEGAZIONI.ACI.IT Monza - Via Ugo Foscolo 59/A Tel. 039 28153342 - 36 MI104@DELEGAZIONI.ACI.IT Opera - Via Gemelli 4/a Tel. 02 57601809 MI066@DELEGAZIONI.ACI.IT Parabiago - Via S. Ambrogio 5 Tel. 0331 554387 MI067@DELEGAZIONI.ACI.IT Paullo Via Milano 52 Tel. 02 90632234 MI095@DELEGAZIONI.ACI.IT Rho - Via Castelli Fiorenza 30 Tel. 02 9302300 MI052@DELEGAZIONI.ACI.IT Rozzano - Via Togliatti 134 Tel. 02 8256987 MI051@DELEGAZIONI.ACI.IT San Giuliano Milanese - Via Roma 27 Tel. 02 98490562 MI077@DELEGAZIONI.ACI.IT Sant'Angelo Lodigiano - Piazza Caduti 17 Tel. 0371 90480 MI054@DELEGAZIONI.ACI.IT Seregno - Via Magenta 25 Tel. 0362 231605 MI055@DELEGAZIONI.ACI.IT Sesto San Giovanni - Via Marelli 64 Tel. 02 22472577 MI092@DELEGAZIONI.ACI.IT Seveso - Via Goito 2 Tel. 0362 503571 MI076@DELEGAZIONI.ACI.IT Trezzo sull'Adda - Via Val Verde 2 Tel. 02 9092292 MI057@DELEGAZIONI.ACI.IT Vimercate - Via Cremagnani 1 Tel. 039 668700 MI059@DELEGAZIONI.ACI.IT
Per orari e servizi telefonare o consultare il sito www.milano.aci.it 8
LA POSTA DEI SOCI
AUTOMOBILE CLUB MILANO
Il Direttore risponde Mi chiamo Josè Campagnola e con la presente sono gentilmente a chiedervi se premiate ancora i Vetrani del Volante. Io sono stata premiata nel 2004 e l’anno prossimo raggiungerei i 50 anni di patente mi piacerebbe essere premiata ancora per il nuovo traguardo. Faccio presente che ho compiuto 90 anni e guido ancora. Josè Campagnola - Cesano Boscone Vorrei sapere se esistono ancora le premiazioni dei soci “Anziani del volante”, che l’Automobile Club Milano organizzava tutti gli anni. Lo chiedo perché ho compiuto 40 anni di patente e sono
2
socio dal 1970. Speravo di poter avere anch’io quel riconoscimento. Romeo Biagio – Milano Molti soci ci scrivono chiedendo notizie sulla “Festa dei Veterani del Volante”, la simpatica e tradizionale manifestazione nella quale l’Automobile Club Milano premia i soci che sono in possesso della patente di guida da almeno 40 anni. Si tratta di un momento aggregante e significativo della vita sociale del nostro sodalizio che testimonia dell’attenzione del Club verso i suoi affiliati. Un momento sempre molto atteso e apprezzato dai soci stessi che ricevono una pergamena e un distintivo a ricordo e suggello della loro partecipazione alla premiazione che si conclude sempre con un allegro e conviviale rinfresco. È vero. Purtroppo negli ultimi anni per difficoltà logistiche ed economiche questo evento è stato disatteso. Ce ne scusiamo con i soci. Ma non abbiamo affatto cambiato giudizio sulla sua validità, né abbiamo rinunciato al desiderio di riproporre l’iniziativa. La segreteria dell’Automobile Club Milano continua infatti a raccogliere le segnalazioni dei soci in vista di una futura “rinascita”e pur non volendo creare illusioni, forse nella primavera dell’anno prossimo questa festa dedicata ai soci potrebbe tornare. Lo speriamo noi per primi. Se non ricordo male mi sembra di aver visto da qualche parte un’annuncio pubblicitario in cui si parlava di un concorso indetto dall’ACI tra i propri soci. Io sono socio da vari anni e desidererei aver informazioni al riguardo. Lettera firmata - Milano La sua memoria non l’ha ingannata. Effettivamente il concorso esiste, ed in fase di svolgimento. Si tratta del concorso “ACI OKKEI” che fino al prossimo autunno mette in palio tra i titolari della omonima tessera una serie di premi ad estrazione quali soggiorni in albergo per 2 persone, corsi di guida sicura e tessere ACI OKKEI. Per parteciparvi basta prenotarsi sul nostro sito (www.milano.aci.it) e attendere di essere baciati dalla fortuna. Fabrizio Turci direttore Automobile Club Milano
LA POSTA DEI SOCI Per comunicazioni brevi, potete servirvi di questo tagliando e spedirlo a Redazione VIA! - AC Milano - c.so Venezia 43, 20121 Milano. Oppure scrivere all’indirizzo e-mail: stampa acimi.it
Nome e indirizzo socio
9
IL NOSTRO CLUB
INTERVISTA CON MICHELE NAPPI PER I 110 ANNI DEL NOSTRO SODALIZIO
Buon compleanno AC Milano! Da oltre un secolo al sevizio degli automobilisti e della mobilità
L’Automobile Club di Milano ha compiuto 110 anni. Un’età e un numero non “tondi”, non canonici, ma comunque significativi. Il compimento e il superamento del secolo di vita rappresentano sempre un traguardo importante e simbolico. Un traguardo che per una istituzione come il nostro Club è indice di “buona salute” oltre che di una prestigioMichele Nappi, sa tradizione che si perpetua. storico direttore del nostro Insomma un momento che Ente e oggi membro del vale la pena di ricordare. E lo Consiglio direttivo facciamo con il dottor Michele Nappi storico direttore dell’Automobile Club Milano e attualmente membro del Consiglio direttivo dell’Ente. Quando e come nacque l’Automobile Club Milano? Era la sera del 3 giugno 1903 quando 44 autentici pionieri dell’automobile si riunirono in una sala del ristorante Savini, allora come oggi elegante e ben frequentato locale in Galleria Vittorio Emanuele II, e costituirono quello che sarebbe diventato, per numero di adesioni e per longevità, il maggiore sodalizio milanese. E cosa rappresentava a quel tempo l’automobile? Per l’Europa era un momento felice, un periodo di pace che durava da oltre un trentennio, cioè dalla fine della guerra franco-prussiana nel 1871, un periodo di ottimismo e fiducia nel progresso, scoperte e invenzioni, gioia di vivere. Un periodo non a caso passato alla storia come “Belle Epoque”, che sarebbe durato fino allo scoppio della Prima Guerra mondiale nel 1914. A Milano circolavano 194 “carrozze senza cavalli”, ovvero automobili anche se ancora non si chiamavano comunemente in questo modo - e in tutta Italia ce n’erano 1.440. 10
Questi numeri danno la misura del fenomeno elitario e limitato, ma, come poi decretato dalla storia, destinato ad affermarsi nel volgere di pochi decenni influenzando e mutando le abitudini delle persone e la struttura della società. Quei 44 pionieri del Savini erano ovviamente facoltosi rappresentanti dell’alta società e della borghesia, che si era affermata in campo industriale, commerciale e delle professioni liberali. Una classe relativamente nuova, aperta alla modernità e protagonista del nuovo modo di vivere che in qualche modo fu un’avanguardia sociale. La grande rivoluzione tecnico-industriale dell’Ottocento, aveva già portato l’energia elettrica, il treno, il telefono. Ora, con l’automobile, un Mondo rimasto sempre uguale per millenni faceva una brusca accelerazione. Ma prima di questo Club non esisteva nessuna associazione di possessori di questo pur poco conosciuto mezzo di locomozione che tuttavia esisteva “ufficialmente” da almeno tre lustri? In effetti una società di automobilisti a Milano già esisteva. Risaliva al 1897, quando fu fondato il “Club Automobilisti Lombardi”, ma, stranezza dei tempi, esso confluì ben presto nel “Veloce Club” fondendosi indovinate con chi? Non lo credereste, ma l’auto sposò la bicicletta, in quanto, con tutta evidenza, questi due tipi di mezzi venivano percepiti entrambi come simboli e alfieri di modernità. La convivenza sotto lo stesso tetto si rivelò però problematica. Gli automobilisti si affrancarono da quella associazione “mista” dando vita all”Automobile Club ItalianoMilano” e al “Club Automobilistico Lombardo” che alla fine, dopo questo percorso un po’ tormentato, si unirono in quella fatidica sera del 1903 facendo nascere l’Automobile Club di Milano. Con quali fini esso ebbe dunque origine? Naturalmente l’automobile, come tutte le cose nuove, doveva inventarsi un futuro, ovvero affrontare e risolvere tutta una serie di problematiche che prima non esisteva-
ANNIVERSARIO
no, organizzare il proprio mondo. Doveva cioè crearsi spazi vitali in cui muoversi e cercare di definire un quadro normativo, tecnico, istituzionale entro cui svilupparsi. Insomma crescere. Proprio con lo scopo principale di promuovere le esigenze fondamentali del nuovo e rivoluzionario mezzo di trasporto, nacque L’Automobile Club di Milano. Senza dimenticare, ovviamente, l’aspetto ludico , turistico e sportivo, dell’auto. Da allora infatti il sodalizio, nel frattempo democratizzatosi e apertosi alla società come la stessa automobile, ha sviluppato la sua attività su tre grandi filoni: tutela dell’automobilista, prestazione di servizi e assistenza, organizzazione di gare automobilistiche. Per quanto riguarda il primo aspetto, ad esempio, forse non tutti sanno che alla nascita del Codice della Strada e alle sue successive evoluzioni ha fattivamente contribuito anche la nostra associazione organizzando ogni anno, per diversi decenni, l’autorevole “Conferenza del Traffico e della Circolazione” prima a Stresa e poi a Riva del Garda; inutile ricordare poi gli “angeli custodi” del nostro Soccorso Stradale, il leggendario 116 (oggi 803.116), mentre per ciò che concerne lo sport basta citare il Gran Premio d’Italia di F1 a Monza del quale l’AC Milano è da sempre organizzatore assieme all’AC d’Italia. Ma oggi ci sono nuovi impegni e nuove sfide. Certamente. Infatti negli anni l’AC Milano ha allargato i propri orizzonti contestualizzando l’auto, il suo uso e la sua difesa nei sempre più ampi ambiti della mobilità moderna. L’AC Milano contribuisce oggi anche a diffondere una cultura dell’auto in linea con i principi della tutela ambientale e dello sviluppo sostenibile, della sicurezza stradale e della valorizzazione del territorio. A proposito di territorio, come può essere considerata la sua presenza e la sua incidenza?
Nei suoi centodieci anni di storia sono stati milioni gli automobilisti che hanno aderito al nostro club che oggi con i suoi oltre 50 mila soci, è una delle più grandi associazioni della provincia. Oltre ai servizi forniti ad automobilisti, motociclisti, trasportatori e aziende nei settori delle pratiche e delle tasse automobilistiche e del soccorso stradale, l’AC Milano promuove numerose iniziative, studi e manifestazioni sui temi della mobilità e della sicurezza stradale, svolge campagne di sensibilizzazione rivolte ad automobilisti e cittadini; organizza corsi di formazione per docenti di educazione stradale nelle scuole e corsi di guida sicura per gli automobilisti; avanza proposte per migliorare le condizioni del traffico anche in collaborazione con amministrazioni pubbliche e organismi privati. L'AC Milano che può contare su una rete di oltre 50 delegazioni aperte al tutti gli automobilisti in città e nella provincia, fa parte dell’Automobile Club d'Italia la più grande e libera associazione italiana con oltre 1.100.000 soci, oltre 100 Automobile Club provinciali e circa 4100 punti di contatto con il pubblico. Infine, quale deve essere il ruolo dell’AC Milano nel prossimo futuro per quel che concerne il Gran Premio d’Italia di F1? L’AC Milano, ideatore e realizzatore del circuito di Monza nel lontano 1922, nonché, come detto, organizzatore del Gran Premio d’Italia di F1, ha contribuito in modo determinante, con il supporto dell’Automobile Club d’Italia, a costruire la “leggenda di Monza”, ormai patrimonio di tutto il nostro Paese. È perciò dovere dell’Ente continuare a difendere questo straordinario asset che tutto il mondo sportivo, e non solo esso, ci invidia, profondendo ogni energia per migliorarne sempre più l’efficacia e l’appeal sotto tutti gli aspetti gestionali. Intervista raccolta da Paolo Moroni
3 giugno 1903: 44 pionieri dell’auto, riuniti al ristorante Savini, fondano l’Automobile Club di Milano 11
IL NOSTRO CLUB
NELLA GARA ORGANIZZATA DAL NOSTRO SODALIZIO LO SCORSO LUGLIO
I golfisti ACI protagonisti a Carimate Si è svolta sabato 13 luglio sul prestigioso green di Carimate l’appuntamento milanese di “ACIgolf - Trofeo Sara” 2013, l’ormai classico Campionato Italiano di golf riservato ai Soci dell’Automobile Club d’Italia, giunto quest’anno alla sua 22 edizione. La Gara di Carimate era la 18° delle 25 su cui è articolato il circuito di selezione che, iniziato il 21 aprile scorso al Golf Club “Colline di Gavi“ (AC Alessandria), si concluderà il 15 settembre a Montecatini sotto l’egida dell’AC Pistoia. Come noto poi i soci ACI vincitori delle tre categorie nette di ogni gara di selezione verranno ospitati alla finale, che quest’anno si svolgerà sul campo del Djerba Golf Club, in Tunisia, dal 28 ottobre al 4 novembre prossimi. In quella sede verranno assegnati i titoli di Campione Italiano delle tre categorie nette e delle due speciali. I futuri vincitori andranno quindi ad aggiungere il loro nome a quelli degli oltre 3.500 golfisti che in questi 22 anni hanno preso parte alle finali disputate in giro per il mondo e agli oltre 40.000 che hanno partecipato ai campionati organizzati dall’ACI sui campi di tutta Italia. Numeri, questi, che fanno di ACIgolf una delle più belle e longeve realtà del golf amatoriale italiano. Da sottolineare poi che per i bravi finalisti la gara conclusiva di Djerba, durante la quale essi verranno ospitati assieme ai loro accompagnatori nel confortevole Villaggio Bravo Djerba; sarà una occasione in cui il confronto sportivo farà il pari con la piacevolezza di una simpatica vacanza. A cura di Filomena Ianniciello A
Alcuni premiati di giornata delle varie categorie. Da sinistra, Luca Tolentino, Gianluca Amistani, Edoardo Colombo, Riccardo Manca, Walter Premi, Nicola Schwartz, Marilena Menaldo. Nella foto sopra Francesco Recupero 12
22° TROFEO ACI GOLF 2013 Carimate 13 luglio 2013 CLASSIFICA Singola Finale Generale Prima Categoria AC - ACI Netto Medal - 1° Giro 1° VERCELLONI PAOLO RACCO LUIGI MARTINO UMBERTO CRISTIANO SAVERIO 5° ABBONDI CELESTINO 6° PEREGO ALESSANDRO 7° COLLA LOREDANO 8° MATTIOLO STEFANO 9° CERIOLI RENATO CLASSIFICA Singola Finale Generale Seconda Categoria AC - ACI Netto Stableford 1° Giro 1° ALLIEVI MARCO TURCO EMANUELA 3° CITTERIO MARCO 4° BASERGA MASSIMO 5° CAPRA TIZIANO 6° ZANOTTO FRANCO ZILIOLI LUISA 8° BASSI FRANCESCO MONTINO ETTORE DALL’OGLIO ALEARDO SCHWARTZ PETER PASQUALI STEFANO SANGREGORIO EUGENIO BROTTO MARIO 15° SANTUS PIETRO BAZZANI ENNIO TALI MARIA VITTORIA AMISTANI MARCO GIOVANNI 18° BROTTO BRUNO BOROMEO ALESSANDRO 21° CAPPELLO TULLIO SIMONETTO ANTONIO SANVITO VITTORIO FORMENTI FABRIZIO 24° 25° ACOSTA MARGARITA TURCO MARIO CAZZANIGA GIORGIO 27° CLASSIFICA Singola Finale Generale Terza Categoria AC - ACI Netto Stableford 1° Giro 1° SORO LUCIANA FEDERICA 2° OMACCINI MARTA 3° MERONI AMALIA SIRONI TERENZIO CARNIGLIA MARIO 5° TURRI MARCO 6° POZZOLI CARMEN 7° 8° PELUCCHI GIORGIO
NOTIZIARIO
L'AUTOMOBILE CLUB ITALIA PRESENTA "ACI STORICO"
Per la tutela delle auto d'epoca La passione per l’automobile è un elemento che ci contraddistingue nel mondo ed è il fil rouge della storia economica, industriale e sociale del nostro Paese nel ventesimo secolo. Questa passione oggi è attanagliata dalla crisi economica, dalla cupidigia dell’Erario, dall’eccesso di burocrazia e dalla mancanza di attenzione da parte delle istituzioni nazionali e locali. Ecco perchè l’Automobile Club d’Italia rinnova oggi il suo impegno a tutela dell’amore e della cultura degli italiani per le Il presidente ACI quattro ruote, intraprenAngelo Sticchi Damiani dendo un nuovo percorso a salvaguardia dell’automobilismo d’epoca sotto il marchio di ACI STORICO. Dopo 108 anni l’Automobile Club d’Italia torna così alle origini, riscoprendo il logo del 1905 e una mission da declinare a favore delle automobili protagoniste della nostra storia. ACI STORICO sarà infatti un sistema di tutela giuridica dei collezionisti di veicoli d’epoca nonchè una piattaforma per garantire agli appassionati il godimento sereno, pieno e reale del loro entusiasmo. Sotto questo nuovo marchio l’Automobile Club d’Italia redigerà il proprio Registro Storico, che sarà il punto di riferimento normativo per i collezionisti che vedranno così riconosciuti i propri diritti indipendentemente dall’onerosa iscrizione a un’associazione. ACI STORICO sarà anche un club che accomunerà gli automobilisti più appassionati di questo settore, offrendo loro una serie di vantaggi (soprattutto in campo assicurativo) e nuove occasioni di divertimento. Infine ACI STORICO sarà una biblioteca online con tutto il patrimonio - oggi gelosamente custodito negli archivi della sede nazionale di ACI e negli Automobile Club provinciali - di documenti, libri, giornali, riviste, pubblicità e testimonianze storiche del mondo dello sport e della mobilità. “ACI sarà il primo interlocutore anche dei possessori di auto d’epoca - ha dichiarato il presidente Angelo Sticchi Damiani - perché ha la storia, la tradizione, il know how e le strutture per porsi come interfaccia dei collezionisti per l’assistenza normativa e meccanica, il rilascio di certificati e documenti, la fruizione delle facilitazioni tributarie e assicurative, l’organizzazione di raduni, mostre ed incontri. L’Automobile Club d’Italia è l’unico soggetto pubblico capace di fornire al Paese risposte repentine e qualificate in tema di mobilità, sia storica che di tutti i giorni”. “La nostra prima sfida è sul piano culturale - ha aggiunto Sticchi Damiani - contro il più antico e sbagliato dei pregiudizi: l’auto
d’epoca non è un bene di lusso. Il piglio del Fisco è arrivato a generare paradossi in questo settore, imputando a un automobilista 46.000 euro di reddito annuo solo perché guidava una Mercedes 240D del 1982 comprata per 1.250 euro”. Nell’ ultimo decennio sono raddoppiati i veicoli ultraventennali malgrado la crisi congiunturale. Gli italiani hanno infatti una grande cultura dell’auto grazie al “museo diffuso” sulle strade italiane: 4,1 milioni di auto con più di venti anni di età, di cui oltre l’80% vale meno di 10.000 euro. Un importante elemento distintivo di ACI STORICO sarà la tutela non delle auto “vecchie” ma di quelle di reale portato storico. Oggi più di 1 veicolo circolante su 10 ha oltre venti anni di età e bisogna stare attenti a non compromettere le garanzie e le facilitazioni fondamentali per quelle auto che testimoniano davvero alle future generazioni un valore e un interesse, che percorrono pochissimi chilometri ed escono su strada in rare occasioni. Per questo motivo ACI ha avviato un percorso di studio sui veicoli di età compresa tra i 20 e i 30 anni per tarare con precisione ogni necessaria azione di tutela del settore. Il comparto necessita di grande attenzione, soprattutto in questo momento in cui l’azione del Governo e del Parlamento è finalizzata alla ricerca di risorse. Un taglio delle facilitazioni fiscali per i possessori di auto d’epoca sarebbe un’inutile e irreperabile tragedia per il settore, che porterebbe teoricamente allo Stato entrate per meno di 500 milioni di euro. Solo in teoria, perché i veicoli storici farebbero la stessa fine delle auto moderne oggi in fuga oltre confine dal superbollo, che ha incassato 100 milioni di euro meno del previsto (a cui vanno aggiunti altri 100 milioni in meno di IVA e altri tributi, con il forte depauperamento del patrimonio automobilistico italiano). È poi assolutamente innegabile che il valore in termini di storia, tradizione e cultura di 4,1 milioni di auto d’epoca sia esponenzialmente superiore a 500 milioni di euro. “Fin dagli albori delle corse la gente si accalcava ai bordi delle strade per vedere sfrecciare i modelli più affascinanti, potenti e performanti - conclude il presidente dell’ACI - prima per curiosità, poi per passione. Oggi dobbiamo alimentare con continuità il fuoco di quella passione”.
13
La F1 a Monza
SPECIALE GRAN PREMIO D’ITALIA
INTERVISTA A colloquio con il neo procuratore dell’autodromo CAMPIONATO Il punto della situazione alla vigilia di Monza PROTAGONISTI Dati e notizie sui piloti e le scuderie CRONACA Tappa dopo tappa dal debutto in Australia a oggi GUIDA ALLA CORSA Tutto quanto c’è da sapere sulla gara STORIA 50 anni fa la vittoria di Jim Clark SPECIALE SOCI Biglietti scontati in tribune riservate
GRAN PREMIO D’ITALIA
A TU PER TU CON IL PROCURATORE DELL’AUTODROMO ALFREDO SCALA
“Monza è come una grande orchestra” Le impressioni, l’impegno e i progetti del neo responsabile del grande e prestigioso impianto a cento giorni dal suo insediamento e alla vigilia dell’importante appuntamento con il Gran Premio d’Italia. Grandi potenzialità da sviluppare e grandi problemi da risolvere da parte del “direttore d’orchestra” che ha un sogno nel cassetto: un autodromo all’altezza della sua fama capace di fare “innamorare” il pubblico Alfredo Scala, quasi a cento speriamo di essere in grado di svigiorni dalla nomina di proculuppare nell’immediato futuro. ratore dell’Autodromo NazioUn esempio è dato da quel pacifinale Monza la attende la granco esercito di oltre 4.000 addetti de kermesse del Gran Premio che si adopera per la perfetta riudi Formula 1. Quali sono le sue scita del Gran Premio d’Italia di sensazioni nell’affrontare uno Formula 1, è la dimostrazione delle dei maggiori avvenimenti grandi capacità organizzative che sportivi nel campo motoristico l’Autodromo Nazionale Monza sa a carattere internazionale? esprimere. Varcare il cancello d’ingresso dell’Autodromo di Monza, non in In questi mesi ha avuto modo di qualità di spettatore, ma come conoscere dal di dentro l’imuna delle persone che avrà la pianto monzese nei suoi vari responsabilità di gestire tutto aspetti organizzativi e anche questo immenso patrimonio umani. Può dirci cosa l’ha colpiambientale, di strutture, di persota di più sia in positivo, sia in ne e di storia è una cosa che pronegativo? cura una grande emozione. La Da quando sono arrivato all’Autoprima sensazione che ho avuto, dromo, mentre cercavo di acquisinon appena ho messo piede re familiarità con i colleghi, con le all’interno del circuito è stata strutture e l’organizzazione delquella dell’unicità del posto. l’impianto e mi sforzavo di assimiIntendiamoci, non era la prima larne le caratteristiche, fin nelle più volta che venivo a Monza, conopiccole pieghe, ho avuto ovviascevo già l’Autodromo per esservi mente molte opportunità di conostato a più riprese, ma sempre Alfredo Scala neo procuratore scere le persone che vi lavorano. come “addetto ai lavori”, non dell’Autodromo di Monza Ho trovato una grande professioconoscevo i retroscena, e posso nalità, cosa quasi ovvia se si pensa dire che lavorare in uno degli impianti sportivi più famosi che stiamo parlando di un team che organizza eventi di del mondo, all’interno del parco recintato più grande caratura internazionale e mondiale. Ma quello che mi ha d’Europa, è un’esperienza che da sola fa passare in sorpreso maggiormente, e che ha aumentato la carica secondo piano ogni altra considerazione. con cui sto affrontando questa esperienza, è stato l’attacSono rimasto inoltre colpito dalle infinite sfaccettature e camento, potrei dire l’”amore” che i dipendenti della Sias potenzialità che questa Azienda esprime, potenzialità che dimostrano nei confronti del circuito e della sua storia. 16
INTERVISTA
È una certezza che fa ben sperare per il futuro, soprattutto considerando il periodo piuttosto “complicato” che ci stiamo lasciando alle spalle. Monza è come una grande orchestra, composta da validissimi elementi, capaci di grandi performances. Il mio compito, in qualità di direttore d’orchestra sarà quello di trarre da ognuno il meglio di ciò che può esprimere, amalgamando il tutto e cercando di dare “carattere” all’esecuzione affinché il pubblico ne possa apprezzare in pieno tutte le sfumature. Lei proviene dall’esperienza, peraltro tuttora in corso, di direzione generale dell’Autodromo di Vallelunga, uno dei principali impianti nazionali che si è distinto nel corso degli anni per varietà di iniziative coinvolgendo i vari settori dell’automobilismo, sportivo e non. Quali sono le principali differenze che ha riscontrato approcciando l’impianto monzese e quali insegnamenti pensa possano essere utili anche in terra brianzola? Premetto che stiamo parlando di due realtà che, sebbene appartengano allo stesso settore, sono completamente differenti per tipologia, vocazione e core business. Ciò non toglie che esistono importanti analogie tra questi due impianti che hanno fatto la Storia dell’Automobilismo e che l’esperienza di questi anni a Vallelunga mi sia servita e mi serva tuttora come indispensabile background per cercare di sviluppare e migliorare quello che è il più importante Autodromo d’Italia, e tra i primi al mondo. Le tematiche da affrontare in un Autodromo che convive ed è integrato con uno degli ambienti naturali urbani più particolari d’Italia, rappresentato dal Parco e dalla Villa Reale, mi ricordano da vicino quelle affrontate a Vallelunga, con la scoperta e la sistemazione del sito archeologico che è stata affrontata gli scorsi anni. Anche le linee guida per lo sviluppo futuro sono molto simili per entrambi i tracciati e portano, in entrambi i casi, a tracciare delle strategie di marketing fondamentalmente equivalenti. Il calendario primaverile ha visto a Monza appassionanti e prestigiose gare (dalla WTCC alla Blancpain, dalle Superstars alla Superbike, dalla Coppa Intereuropa alla Formula Renault, ecc.) che purtrop-
po non sempre hanno avuto una adeguata partecipazione di pubblico. Quali iniziative avete in programma per attrarre un maggior numero di appassionati? Anche la realtà monzese ha vissuto nel 2013 un momento di stasi a livello di numero di spettatori, dovuto in parte a difficoltà interne ma anche e soprattutto ai contraccolpi della crisi che affligge da qualche stagione quasi tutti i settori e quasi tutte le Nazioni, in particolare del Vecchio Continente. Il momento non è certamente dei migliori ma, dal canto nostro, stiamo già cercando di mettere a frutto la lezione e di farne tesoro, lavorando sin d’ora in vista delle prossime stagioni, predisponendo un calendario di manifestazioni che ridia entusiasmo e positività ai nostri amici sportivi, italiani e stranieri. Ed infine: qual è il sogno che vorrebbe realizzare nella sua nuova posizione? Tutti, a volte anche a nostra insaputa, coltiviamo dei sogni che ci accompagnano per tutta la nostra vita. Io credo di essere una persona abbastanza “realista”, però se penso a ciò che più mi piacerebbe realizzare in questo momento, vedo passarmi davanti agli occhi un Autodromo di Monza all’altezza della sua fama e al passo con i tempi, un Autodromo che sia nel contempo traino dell’economia e del turismo locale ma anche grande luogo di aggregazione sociale.Con il Consiglio di Amministrazione e gli Azionisti stiamo pensando al futuro dell’Autodromo di Monza, un futuro nel quale la scelta di trasformarsi in un impianto polifunzionale sarà certamente determinante. Le scelte che abbiamo di fronte saranno senza dubbio delle scelte condivise con le Istituzioni locali ed in linea con delle rigorose direttive di tutela e rispetto dell’ambiente in cui operiamo, primi fra tutti il Parco e la Villa Reale. Mi piacerebbe inoltre l’Autodromo insegnasse qualcosa a tutti coloro che lo visitano a qualsiasi titolo e che lasciasse in loro un buon ricordo: tutti dovrebbero ripartire da Monza sentendosi umanamente arricchiti dall’aver conosciuto una realtà così densa di storia e di esperienza, ma anche di spunti per il futuro. Mi piacerebbe cioè che le persone che vengono a Monza se ne innamorassero così come è successo a me e a tanti miei collaboratori. Io lavorerò anche con questo scopo. Intervista raccolta da Alfredo Grandi 17
GRAN PREMIO D’ITALIA
MONZA: TRADIZIONE, PRESTIGIO E PASSIONE AGONISTICA
Una corsa speciale La “pista magica” è un simbolo di tutta la F1 e il suo Gran Premio è da sempre un appuntamento unico e particolare del Campionato. Il più “antico” circuito da Grand Prix ancora in uso, ma allo stesso tempo anche il più veloce del mondiale, è parte della storia dello sport motoristico. Ma sul suo asfalto si rinnovano, anno dopo anno, le sfide più attuali e appassionanti. Il tema di questa edizione sarà la caccia al capoclassifica Sebastian Vettel e alla sua Red Bull, da parte di un manipolo di agguerriti inseguitori. Primo tra tutti il beniamino di casa Fernando Alonso con la sua rossa italianissima Ferrari
Vettel e Alonso, Red Bull e Ferrari: un duello appassionante che continua anche quest’anno. Nell’altra pagina, i protagonisti del mondiale al primo giro del GP di Spagna
18
CAMPIONATO Foto studio Colombo
Storia, tradizione, velocità e passione: sono questi gli ingredienti di un Gran Premio, quello di Monza, che è il simbolo stesso della Formula 1. Una gara che da sola potrebbe narrare le gesta di migliaia di piloti, un evento unico che si ripete di anno in anno segnando stagioni e abitudini: il Gran Premio d’Italia a Monza è tutto questo e molto di più. In un calendario iridato dove le gare europee sono in diminuzione in favore dei nuovi mercati e dei nuovi circuiti, all’avanguardia per quanto riguarda le infrastrutture, ma poveri di storia motoristica, Monza rappresenta una straordinaria eccezione. Sul tracciato brianzolo negli anni hanno corso tutti i grandi campioni: da Fangio ad Ascari, da Clark a Surtees, da Stewart a Lauda, da Senna a Schumacher passando per Prost, Alboreto, Piquet… una storia che si rinnova ogni anno aggiungendo un tassello ad un puzzle iniziato nel lontano 1922 e che certo non vuole trovare una fine. Dalla nascita del mondiale di Formula 1 nel 1950, Monza ha ospitato il Gran Premio d’Italia in tutte le stagioni fatta eccezione per il 1980 (quando fu Imola ad ospitare il circus iridato in seguito alle polemiche nate dalla morte due anni prima di Ronnie Peterson). Un tracciato unico, il più veloce del mondiale e proprio per questo soprannominato “Il Tempio della Velocità”, e con un disegno rimasto sostanzialmente invariato seppur con modifiche che negli anni si sono rivelate fondamentali ai fini della sicurezza come l’aggiunta delle tre varianti e la modifica della seconda di Lesmo. Azioni che non hanno comunque snaturato un tracciato che più volte nella storia del mondiale di Formula 1 si è rivelato decisivo: Monza infatti per diversi decenni rappresentava uno 19
GRAN PREMIO D’ITALIA
degli ultimi appuntamenti di una stagione mondiale decisamente più corta rispetto a quella attuale. Con il mese di settembre dunque, finiva l’estate, ricominciava la scuola e a Monza si decideva il campionato del mondo. Accadde in molte occasioni come nel 1963 con Jim Clark e nel 1975 con Niki Lauda, ma anche quando la pista italiana non regalò più definitivamente titoli mondiali, tante gare rimasero nel cuore degli appassionati. Indimenticabile fu l’edizione del 1988: una stagione da record per una McLaren imbattibile che ottenne 15 vittorie su 16 gare, tutte tranne una, Monza, che fu conquistata dalle due rosse di Maranello di Berger e di Alboreto ad un mese dalla scomparsa del Drake Enzo Ferrari. Altri recenti ricordi in rosso sono dedicati alla stagione del 1996 e a quella vittoria di Michael Schumacher che gli permise di conquistare il popolo ferrarista in attesa dei trionfi iridati che sarebbero seguiti più avanti. Da ricordare anche l’edizione del 2008 che fu vinta sotto il diluvio da un giovane tedesco, Sebastian Vettel che con la Toro Rosso compì un miracolo vincendo la prima gara della sua carriera. I favoriti Anche il Gran Premio d’Italia 2013 non sarà decisivo, ma costituirà comunque una tappa fondamentale prima del rush finale della stagione. Monza sarà infatti l’ultima gara europea dell’anno e chiudere al meglio questa fase cen-
CAMPIONATO
trale dell’annata, potrebbe rilanciare le speranze di diversi piloti ancora in lotta per il mondiale. Favorito assoluto è naturalmente Sebastian Vettel: il tedesco, tre volte campione del mondo, sta andando alla caccia del quarto titolo (che gli permetterebbe di raggiungere Alain Prost nella classifica dei campioni) e nei confronti di Monza, visto anche il successo del 2008, nutre un feeling particolare. La Red Bull resta la vettura da battere; il mezzo nato dalla mente di Adrian Newey ha dominato le ultime stagioni e anche in questo 2013, pare non conoscere rivali. Va detto che la vettura non è la più veloce del lotto, ma è la più completa e la più affidabile, tanto che il tedesco in questo campionato è stato vittima di un solo ritiro (problema al cambio mentre si trovava in testa al Gp di Gran Bretagna) e ha collezionato sette podi di cui quattro vittorie (senza considerare il risultato dell’ultima corsa di Spa che , al momento in cui scriviamo non è ancora stata disputata). È qundi naturale indicare Vettel come uomo da battere, anche se lo scorso anno fu vittima di un problema tecnico proprio a Monza. Alle spalle del tedesco troviamo tre piloti decisi a tutto pur di ridurre il distacco in classifica: Kimi Raikkonen, Fernando Alonso e Lewis Hamilton. Il finlandese sta vivendo una seconda parte di carriera straordinaria: dopo il titolo mondiale vinto con la Ferrari nel 2007 e la decisione di lasciare il circus iridato per cor-
Mercedes, in alto, e Lotus, qui sopra, si stanno facendo sempre più competitive. Nella pagina a fianco: Alonso e Webber in alto; Hamilton, Grosjean e Rosberg al centro; Raikkonen, Vettel e Massa in basso 20
GRAN PREMIO D’ITALIA
rere nei rally nel 2010, da quando è tornato in Formula 1 con la Lotus è parso ancora più veloce e concreto. La vettura, che in comune con la leggendaria Lotus conserva solo il nome e la livrea nera, ha il pregio di riuscire a conservare al meglio gli pneumatici: qualità fondamentale in un campionato in cui le gomme sono sempre più decisive. Al debutto in Australia Raikkonen riuscì a vincere proprio grazie alla strategia e alla possibilità di compiere una sosta ai box in meno rispetto alla concorrenza e anche gli altri podi sono stati frutto di una costanza e di una gestione gomme impeccabile. A Monza, pista velocissima e meno tecnica, l’usura delle coperture sarà meno determinante, tanto che in molti proveranno a concludere la gara con una sola sosta, ma Raikkonen e soci cercheranno comunque di puntare ad un risultato prestigioso. Tifo Ferrari Per Fernando Alonso sarà l’appuntamento più importante: sulla pista di casa, la Ferrari ha più volte costruito grandi imprese anche in periodi avari di soddisfazioni. La spinta dei tifosi costituirà un elemento aggiuntivo alla motivazione degli uomini in rosso per ottenere un successo che porterebbe il team ad osservare in chiave più ottimistica l’ultima parte di campionato. La F138 è sicuramente nata meglio rispetto al modello precedente: la vettura è più veloce e sul passo gara più volte la Ferrari è stata il riferimento, anche se non è mai riuscita a migliorare in qualifica. L’ultima pole position di Alonso risale al Gran Premio di Germania 2012 e la prima partenza al palo dello spagnolo con la rossa di Maranello fu proprio a Monza nel 2010. Le difficoltà in qualifica hanno spesso pregiudicato la gara del team italiano, ma la Ferrari ha spesso abituato gli appassionati a grandi rimonte e sicuramente fino alla fine della stagione Alonso sarà in lotta per il titolo, proprio come la scuderia cercherà di inseguire la vetta nella classifica costruttori, aiutata
CAMPIONATO
da Felipe Massa. Il brasiliano anche in questo 2013 è stato più volte colpito dalla sfortuna: incidenti che hanno segnato il cammino di un pilota che non vince un Gran Premio dalla prova di Interlagos del 2008. Da considerare in lotta per il mondiale anche Lewis Hamilton: il britannico, galvanizzato dal suo primo successo con la Mercedes in Ungheria a fine luglio, è l’ultimo vincitore dell’infinito albo d’oro del Gran Premio d’Italia, quando lo scorso anno con la McLaren dominò l’intera gara. La Mercedes sta cercando di risolvere i problemi di affidabilità e di usura gomme, fattore che in passato impedì ai suoi piloti di conquistare risultati importanti. In questa annata la situazione è decisamente migliorata e grazie anche alle indicazioni di Hamilton, le frecce d’argento stanno iniziando a ripagare con le vittorie i capitali investiti in Germania. Oltre alla lotta per il titolo, a Monza ci saranno tanti temi interessanti da analizzare: la situazione in casa McLaren con una vettura poco competitiva e fino a questo momento ben lontana dai successi del passato, l’ottimo stato di forma della Force India e dei piloti della Toro Rosso e poi si parlerà molto di mercato, perché a Monza, oltre a quanto accade in pista, è nel paddock che parallelamente si sviluppa tutta l’azione volta a donare un nuovo volto alla prossima stagione. Il pilota ad aver vinto maggiori edizioni del Gran Premio d’Italia è Michael Schumacher (5) seguito da Nelson Piquet con quattro vittorie. Chi scriverà il prossimo capitolo di questa storia infinita? Tanti punti di domanda, le solite speranze, i soliti dubbi e nessuna certezza; il bello è anche questo, a Monza non c’è mai nulla di scontato e fino alla fine tutto potrà accadere. Solo la bandiera a scacchi metterà fine ad una gara che pochi istanti dopo entrerà negli archivi della leggenda di un Gran Premio che è la storia stessa della Formula 1.
Un’immagine beneaugurante: Alonso esulta dopo la vittoria a Barcellona
22
Luca Brida
GRAN PREMIO D’ITALIA
Le squadre del mondiale Una rassegna completa sui piloti e sui team impegnati nel 64°campionato mondiale piloti di Formula 1. I ritratti dei protagonisti, le immagini dei loro caschi e delle loro monoposto. Tutto quanto c’è da sapere sulle 11 squadre e sui 22 driver ufficiali impegnati nel Gran Premio d’Italia. Dati statistici e biografici, storia, curriculum e palmares aggiornati al Gran Premio d’Ungheria dello scorso 28 luglio
24
SCUDERIE a cura di Bruno Brida /Foto studio Colombo
25
GRAN PREMIO D’ITALIA
RED BULL RACING Bradbourne Drive, Tilbrook, Milton Keynes, MK7 8BJ (England) www.infiniti-redbullracing.com Team Principal: Christian Horner - Technical Chief: Adrian Newey Head of Communications: Katie Tweedle (katie.tweedle@redbullracing.com) Debutto in F1: Primo GP vinto: GP disputati: GP vinti: Titoli Mondiale Costruttori: Titoli Mondiale Piloti: Campionato 2012: 2013 GP vinti: Vittoria più recente: Punti totali: 2013 Telaio / Motore:
2005 Australia 2009 Cina (Sebastian Vettel) 157 Pole position: 49 38 Giri più veloci: 35 2010, 2011, 2012 2010 (Sebastian Vettel), 2011 (Sebastian Vettel), 2012 (Sebastian Vettel) 1° Malesia (Sebastian Vettel), Bahrain (Sebastian Vettel), Canada (Sebastian Vettel), Germania (Sebastian Vettel) 2013 Germania (Sebastian Vettel) 2140,5 RB9 / Renault RS27-2013
1. Sebastian VETTEL Nascita: Debutto in F1: Primo GP vinto: GP disputati: GP vinti: Pole position: Giri più veloci: Podi: Titoli Mondiale Piloti: Vittoria più recente: Campionato 2012: Vittorie 2013: Punti totali:
Heppenheim (Germania), il 3 luglio 1987 2007 Usa (Bmw Sauber F1.07; 8°) 2008 Italia (Toro Rosso-Ferrari STR03) 111 30 39 19 53 2010, 2011, 2012 2013 Germania 1° Malesia, Bahrain, Canada, Germania 1226
2. Mark WEBBER Nascita: Debutto in F1: Primo GP vinto: GP disputati: GP vinti: Pole position: Giri più veloci: Podi: Titoli Mondiale Piloti: Vittoria più recente: Campionato 2012: Vittorie 2013: Punti totali: 26
Queanbeyan (Australia), il 27 agosto 1976 2002 Australia (Minardi-Asiatech PS02; 5°) 2009 Germania (Red Bull Renault RB5) 208 9 11 16 37 0 2012 Gran Bretagna 6° 0 952,5
SCUDERIE
SCUDERIA FERRARI Via Abetone Inferiore 4, 41053 Maranello(Italy) www.ferrari.com Team Principal: Stefano Domenicali - Technical Chief: James Allison Head of Communications: Renato Bisignani (renato.bisignani@ferrari.com) Debutto in F1: Primo GP vinto: GP disputati: GP vinti: Titoli Mondiale Costruttori: Titoli Mondiale Piloti: Vittoria più recente: Campionato 2012: Vittorie 2013: Punti totali: 2013 Telaio / Motore:
1950 Monaco 1951 Gran Bretagna (José Froilan Gonzales) 860 Pole position: 207 221 Giri più veloci: 228 1961, 1964, 1975, 1976, 1977, 1979, 1982, 1983, 1999, 2000, 2001 2002, 2003, 2004, 2007, 2008 1952-1953 (A. Ascari), 1956 (J-M Fangio), 1958 (M. Hawthorn), 1961 (P. Hill), 1964 (J. Surtees), 1975-1977 (N. Lauda), 1979 (J. Scheckter), 2000-2001-2002-2003-2004 (M. Schumacher), 2007 (K. Räikkönen) 2013 Spagna (Fernando Alonso) 3° Cina, Spagna 6336,77 F138 / Ferrari 056
3. Fernando ALONSO Nascita: Debutto in F1: Primo GP vinto: GP disputati: GP vinti: Podi: Pole position: Giri più veloci: Titoli Mondiale Piloti: Vittoria più recente: Campionato 2012: Vittorie 2013: Punti totali:
Oviedo (Spagna), il 29 luglio 1981 2001 Australia (Minardi European PS1; 12°) 2003 Ungheria (Renault RS23) 208 32 91 22 20 2005 (Renault), 2006 (Renault) 2013 Spagna 2° Cina, Spagna 1497
4. Felipe MASSA Nascita: Debutto in F1: Primo GP vinto: GP disputati: GP vinti: Podi: Pole position: Giri più veloci: Titoli Mondiale Piloti: Vittoria più recente: Campionato 2012: Vittorie 2013: Punti totali:
San Paolo (Brasile), il 25 aprile 1981 2002 Australia (Sauber Petronas C21; ritirato) 2006 Turchia (Ferrari 248 F1) 183 11 36 15 14 0 2008 Brasile 7° 0 765 27
GRAN PREMIO D’ITALIA
VODAFONE McLAREN MERCEDES McLaren Technology, Centre Chertsey Road, Woking, Surrey, GU21 4YH (England) www.mclaren.com Team Director: Martin Whitmarsh - Technical Chief: Paddy Lowe PR Officer: Steve Cooper (steve.cooper@mclaren.com) Debutto in F1: Primo GP vinto: GP disputati: GP vinti: Titoli Mondiale Costruttori: Titoli Mondiale Piloti: Campionato 2012: Vittorie 2013: Vittoria più recente: Punti totali: 2013 Telaio / Motore:
1966 Monaco 1968 Belgio (Bruce McLaren) 732 Pole position: 158 182 Giri più veloci: 153 1974, 1984, 1985, 1988, 1989, 1990, 1991, 1998 1974 (E. Fittipaldi), 1976 (J. Hunt), 1984 (N. Lauda), 1985 (A. Prost), 1986 (A. Prost), 1988 (A. Senna), 1989 (A. Prost), 1990 (A. Senna), 1991 (A. Senna), 1998 (M. Häkkinen), 1999 (M. Häkkinen), 2008 (L. Hamilton) 2° 0 2012 Brasile (Jenson Button) 5093,5 MP4-28 / Mercedes Benz FO 108Z
5. Jenson BUTTON Nascita: Debutto in F1: Primo GP vinto: GP disputati: GP vinti: Podi: Pole position: Giri più veloci: Titoli Mondiale Piloti: Vittoria più recente: Campionato 2012: Vittorie 2013: Punti totali:
Frome, Somerset (Gran Bretagna), il 19 gennaio 1980 2000 Australia (Williams Bmw FW22; ritirato) 2006 Ungheria (Honda RA106) 239 15 49 8 8 2009 2012 Brasile 5° 0 1037
6. Sergio PEREZ Nascita: Debutto in F1: Primo GP vinto: GP disputati: GP vinti: Podi: Pole position: Giri più veloci: Titoli Mondiale Piloti: Vittoria più recente: Campionato 2012: Vittorie 2013: Punti totali: 28
Guadalajara (Messico), il 26 gennaio 1990 2011 Australia (Sauber Ferrari; 13°) 48 0 3 0 1 0 10° 0 98
SCUDERIE
LOTUS F1 TEAM Whiteways Technical Centre, Entstone, OX74EE (England) www.lotusf1team.com Team Principal: Eric Boullier - Technical Chief: Nick Chester Head of Communications: Stephane Samson (stephane.samson@lotusf1team.com) Debutto in F1: Primo GP vinto: GP disputati: GP vinti: Titoli Mondiale Costruttori: Titoli Mondiale Piloti: Campionato 2012: Vittorie 2013: Vittoria più recente: Punti totali: 2013 Telaio / Motore:
1958 Monaco 1960 Monaco (Stirling Moss) 531 Pole position: 107 81 Giri più veloci: 72 1963, 1965, 1968, 1970, 1972, 1973, 1978 1963 (J. Clarck), 1965 (J. Clarck), 1968 (G. Hill), 1970 (J. Rindt), 1972 (E. Fittipaldi), 1978 (M. Andretti) 5° Australia 2013 Australia (Kimi Raikkonen) 2020 E21 / Renault RS27-2013
7. Kimi RÄIKKÖNEN Nascita: Debutto in F1: Primo GP vinto: GP disputati: GP vinti: Podi: Pole position: Giri più veloci: Titoli Mondiale Piloti: Vittoria più recente: Campionato 2012: Vittorie 2013: Punti totali:
Espoo (Finlandia), il 17 ottobre 1979 2001 Australia (Sauber Petronas C20; 6°) 2003 Malesia (McLaren Mercedes MP4-17D) 187 20 75 16 38 2007 2013 Australia 3° Australia 920
8. Romain GROSJEAN Nascita: Debutto in F1: Primo GP vinto: GP disputati: GP vinti: Podi: Pole position: Giri più veloci: Titoli Mondiale Piloti: Vittoria più recente: Campionato 2012: Vittorie 2013: Punti totali:
Ginevra (Svizzera), il 17 aprile 1986 2009 Europa (Renault R29; 15°) 36 0 5 0 1 0 8° 0 145 29
hede piloti team Via_DEF.qxd
02/08/2013
11:46
Pagina
6
GRAN PREMIO D’ITALIA
SCUDERIE
MERCEDES AMG PETRONAS F1 TEAM Operations Centre, Brackley, NN13 7BD (England) www.mercedes-amg-f1.com Team Principal: Ross Brawn - Technical Chief: Bob Bell Communications Manager: Nicola Armstrong (narmstrong@mercedes-amg-f1.com) Debutto in F1: Primo GP vinto: GP disputati: GP vinti: Titoli Mondiale Costruttori: Titoli Mondiale Piloti: Campionato 2012: Vittorie 2013: Vittoria più recente: Punti totali: 2013 Telaio / Motore:
1954 Francia 1954 Francia (Juan Manuel Fangio) 80 Pole position: 16 13 Giri più veloci: 141 0 1954 (Juan Manuel Fangio), 1955 (Juan Manuel Fangio) 5th Ungheria (Lewis Hamilton) 2013 Ungheria (Lewis Hamilton) 870,14 F1 W04 / Mercedes Benz FO 108Z
9. Nico ROSBERG Nascita: Debutto in F1: Primo GP vinto: GP disputati: GP vinti: Podi: Pole position: Giri più veloci: Titoli Mondiale Piloti: Campionato 2012: Vittorie 2013: Vittoria più recente: Punti totali:
Wiesbaden (Germania), il 27 giugno 1985 2006 Bahrain (Williams Cosworth FW28; 7°) 2012 Cina (Mercedes F1 W03) 138 3 9 4 6 0 9° Monaco, Gran Bretagna 2013 Gran Bretagna 485,5
10. Lewis HAMILTON Nascita: Debutto in F1: Primo GP vinto: GP disputati: GP vinti: Podi: Pole position: Giri più veloci: Titoli Mondiale Piloti: Vittoria più recente: Campionato 2012: Vittorie 2013: Punti totali:
Stevenage (Gran Bretagna), il 07 gennaio 1985 2007 Australia (McLaren Mercedes MP4/22; 3°) 2007 Canada (McLaren Mercedes MP4/22) 120 22 53 30 12 2008 2013 Ungheria 4° Ungheria 1037 31
ABBIAMO CREATO UN OLIO COSÌ RESISTENTE CHE ABBIAMO DOVUTO INVENTARE ANCHE IL SISTEMA PER TESTARLO.
ENGINEERED WITH
Find out more at
I motori moderni lavorano duramente, sottoposti a temperature e pressioni più alte che in passato. Per ottenere il massimo delle prestazioni in queste condizioni è necessario un olio resistente. Ecco perché abbiamo creato Castrol EDGE con la nuova Fluid Strength Technology ™. Nei test ha dimostrato di essere fino al 40% più resistente di uno dei principali concorrenti, riducendo al minimo il contatto tra metallo e metallo e massimizzando le prestazioni del castroledge.com motore, per essere sempre pronto a dare il massimo in qualsiasi condizione di guida. * In un test di resistenza del film d’olio a una varietà di regimi del motore, Castrol EDGE raggiunge costantemente un livello insuperato di resistenza nei confronti di uno dei principali oli concorrenti.
www.castroledge.it
hede piloti team Via_DEF.qxd
02/08/2013
11:46
Pagina
7
GRAN PREMIO D’ITALIA
SCUDERIE
SAUBER F1 TEAM Wildbachstrasse 9, 8340 Hinwil (Switzerland) www.sauberf1team.com Team Principal: Monisha Kaltenborn Head of Communications: Hanspeter Brack (hanspeter.brack@sauber-motorsport.com) Debutto in F1: Primo GP vinto: GP disputati: GP vinti: Titoli Mondiale Costruttori: Titoli Mondiale Piloti: Vittoria più recente: Campionato 2012: Vittorie 2013: Punti totali: 2013 Telaio / Motore:
1993 Sudafrica 2008 Canada (N. Heidfeld) 353 Pole position: 1 Giri più veloci: 0 0 2008 Canada (N. Heidfeld) 6° 0 724 C32 / Ferrari 056
1 5
11. Nico HÜLKENBERG Nascita: Debutto in F1: Primo GP vinto: GP disputati: GP vinti: Podi: Pole position: Giri più veloci: Titoli Mondiale Piloti: Vittoria più recente: Campionato 2012: Vittorie 2013: Punti totali:
Emmerich (Germania), il 19 agosto 1987 2010 Bahrain (Williams Cosworth FW32; 14°) 49 0 0 1 0 0 11° 0 92
12. Esteban GUTIÉRREZ Nascita: Debutto in F1: Primo GP vinto: GP disputati: GP vinti: Podi: Pole position: Giri più veloci: Titoli Mondiale Piloti: Vittoria più recente: Campionato 2012: Vittorie 2013: Punti totali:
Monterrey (Messico), il 5 agosto 1991 2013 Australia (Sauber C32 Ferrari; 13°) 10 0 0 0 1 0 0 0 33
hede piloti team Via_DEF.qxd
02/08/2013
11:46
Pagina
8
GRAN PREMIO D’ITALIA
SCUDERIE
SAHARA FORCE INDIA F1 TEAM Dadford Road, Silverstone, NN12 8TJ (England) www.forceindiaf1.com Team Owner and Principal: Mallya Vijay - Technical Chief: Andrew Green Communications Manager: Will Hings (will.hings@forceindiaf1.com) Debutto in F1: Primo GP vinto: GP disputati: GP vinti: Titoli Mondiale Costruttori: Titoli Mondiale Piloti: Vittoria più recente: Campionato 2012: Vittorie 2013: Punti totali: 2013 Telaio / Motore:
2008 Australia 103 Pole position: 1 0 Giri più veloci: 2 0 0 6° 0 318 VJM06 / Mercedes Benz FO 108Z
14. Paul DI RESTA Nascita: Debutto in F1: Primo GP vinto: GP disputati: GP vinti: Podi: Pole position: Giri più veloci: Titoli Mondiale Piloti: Vittoria più recente: Campionato 2012: Vittorie 2013: Punti totali:
Uphall (Gran Bretagna), il 16 aprile 1986 2011 Australia (Force India Mercedes VJM04; 10°) 49 0 0 0 0 0 14° 0 108
15. Adrian SUTIL Nascita: Debutto in F1: Primo GP vinto: GP disputati: GP vinti: Podi: Pole position: Giri più veloci: Titoli Mondiale Piloti: Vittoria più recente: Campionato 2012: Vittorie 2013: Punti totali:
Starnberg (Germania), l’11 gennaio 1983 2007 Australia (Spyker F8 Ferrari; 17°) 100 0 0 0 1 0 0 117 35
GRAN PREMIO D’ITALIA
WILLIAMS F1 TEAM Grove, Wantage, Oxfordshire OX12, 0DQ (England) www.williamsf1.com Team Principal: Frank Williams Director of Communications: Sophie Eden (sophie.eden@williamsf1.com) Debutto in F1: Primo GP vinto: GP disputati: GP vinti: Titoli Mondiale Costruttori: Titoli Mondiale Piloti: Vittoria più recente: Campionato 2012: Vittorie 2013: Punti totali: 2013 Telaio / Motore:
1975 Argentina 1979 Gran Bretagna (Clay Regazzoni) 601 Pole position: 127 114 Giri più veloci: 131 1980, 1981, 1986, 1987, 1992, 1993, 1994, 1996, 1997 1980 (Alan Jones), 1982 (Keke Rosberg), 1987 (Nelson Piquet), 1992 (Nigel Mansell), 1993 (Alain Prost), 1996 (Damon Hill), 1997 (Jacques Villeneuve) 2012 Spagna (Pastor Maldonado) 8° 0 2763 FW35 / Renault RS27-2013
16. Pastor MALDONADO Nascita: Debutto in F1: Primo GP vinto: GP disputati: GP vinti: Podi: Pole position: Giri più veloci: Titoli Mondiale Piloti: Vittoria più recente: Campionato 2012: Vittorie 2013: Punti totali:
Maracay (Venezuela), il 9 marzo 1985 2011 Australia (Williams Cosworth FW33; 22°) 2012 Spagna 49 1 1 1 0 0 2012 Spagna 15° 0 47
17. Valtteri BOTTAS Nascita: Debutto in F1: Primo GP vinto: GP disputati: GP vinti: Podi: Pole position: Giri più veloci: Titoli Mondiale Piloti: Vittoria più recente: Campionato 2012: Vittorie 2013: Punti totali: 36
Nastola (Finlandia), il 28 agosto 1989 2013 Australia (Williams FW35 Renault; 14°) 10 0 0 0 0 0 0 0
SCUDERIE
SCUDERIA TORO ROSSO Via Spallanzani 21, 48018 Faenza RA (Italy) www.scuderiatororosso.com Team Principal: Franz Tost - Technical Chief: James Key Press Officer: Marieluise Mammitzsch (marieluise.mammitzsch@tororosso.com) Debutto in F1: Primo GP vinto: GP disputati: GP vinti: Titoli Mondiale Costruttori: Titoli Mondiale Piloti: Vittoria più recente: Campionato 2012: Vittorie 2013: Punti totali: 2013 Telaio / Motore:
2006 Bahrain 2008 Italia (Sebastian Vettel) 138 Pole position: 1 Giri più veloci: 0 0 2008 Italia (Sebastian Vettel) 9° 0 160 STR8 / Ferrari 056
1 0
18. Jean-Eric VERGNE Nascita: Debutto in F1: Primo GP vinto: GP disputati: GP vinti: Podi: Pole position: Giri più veloci: Titoli Mondiale Piloti: Vittoria più recente: Campionato 2012: Vittorie 2013: Punti totali:
Pontoise (Francia), il 25 aprile 1990 2012 Australia (Toro Rosso STR7 Ferrari; 11°) 30 0 0 0 0 0 17° 0 28
19. Daniel RICCIARDO Nascita: Debutto in F1: Primo GP vinto: GP disputati: GP vinti: Podi: Pole position: Giri più veloci: Titoli Mondiale Piloti: Vittoria più recente: Campionato 2012: Vittorie 2013: Punti totali:
Perth (Australia), il 1° luglio 1989 2011 Gran Bretagna (HRT Cosworth F111; 19°) 41 0 0 0 0 0 18° 0 21
37
Schede piloti team Via_DEF.qxd
02/08/2013
11:46
Pagina
11
GRAN PREMIO D’ITALIA
CATERHAM F1 TEAM Hingham Industrial, Estate Ironside Way, Hingham, NR9 4LF (England) www.caterhamf1.com Team Principal: Cyril Abiteboul - Technical Chief: Mark Smith Press Officers: Tom Webb (tom.webb@caterhamf1.com) Debutto in F1: Primo GP vinto: GP disputati: GP vinti: Titoli Mondiale Costruttori: Titoli Mondiale Piloti: Vittoria più recente: Campionato 2012: Vittorie 2013: Punti totali: 2013 Telaio / Motore:
2010 Australia 68 Pole position: 0 Giri più veloci: 0 0 10° 0 0 CT03 / Renault RS27-2013
0 0
20. Charles PIC Nascita: Debutto in F1: Primo GP vinto: GP disputati: GP vinti: Podi: Pole position: Giri più veloci: Titoli Mondiale Piloti: Vittoria più recente: Campionato 2012: Vittorie 2013: Punti totali:
Montelimar (Francia), il 15 febbraio 1990 2012 Australia (Marussia MR01 Cosworth; 15°) 30 0 0 0 1 0 21° 0 18
21. Giedo VAN DER GARDE Nascita: Debutto in F1: Primo GP vinto: GP disputati: GP vinti: Podi: Pole position: Giri più veloci: Titoli Mondiale Piloti: Vittoria più recente: Campionato 2012: Vittorie 2013: Punti totali: 38
Rhenen (Olanda), il 25 aprile 1985 2013 Australia (Caterham CT03 Renault; 18°) 10 0 0 0 0 0 0 0
hede piloti team Via_DEF.qxd
02/08/2013
11:46
Pagina
12
SCUDERIE
MARUSSIA F1 TEAM Marussia Technical Centre Banbury, Oxfordshire, OX16 4PN (England) www.marussiaf1team.com Team Principal: John Booth PR Director: Tracy Novak (tracy.novak@marussiaf1team.com) Debutto in F1: Primo GP vinto: GP disputati: GP vinti: Titoli Mondiale Costruttori: Titoli Mondiale Piloti: Vittoria più recente: Campionato 2012: Vittorie 2013: Punti totali: 2013 Telaio / Motore:
2010 Bahrain 68 Pole position: 0 Giri più veloci: 0 0 11° 0 0 MR02 / Cosworth CA 2013
0 0
22. Jules BIANCHI Nascita: Debutto in F1: Primo GP vinto: GP disputati: GP vinti: Podi: Pole position: Giri più veloci: Titoli Mondiale Piloti: Vittoria più recente: Campionato 2012: Vittorie 2013: Punti totali:
Nizza (Francia), il 3 agosto 1989 2013 Australia (Marussia MR02 Cosworth; 15°) 10 0 0 0 0 0 0 0
23. Max CHILTON Nascita: Debutto in F1: Primo GP vinto: GP disputati: GP vinti: Podi: Pole position: Giri più veloci: Titoli Mondiale Piloti: Vittoria più recente: Campionato 2012: Vittorie 2013: Punti totali:
Reigate (Gran Bretagna), il 21 aprile 1991 2013 Australia (Marussia MR02 Cosworth; 17°) 10 0 0 0 0 0 0 0 39
GRAN PREMIO D’ITALIA
Una corsa lunga 6 mesi Le tappe del mondiale sotto la lente d’ingrandimento. Dall’esordio di Melbourne in marzo alla corsa di Budapest di fine luglio. La sintesi di 10 Gran Premi aggiornata alla vigilia dell’appuntamento di Spa del 25 agosto 17 marzo - GP AUSTRALIA Melbourne
Si riparte da Raikkonen Il mondiale parte dalla pioggia e dal freddo australiani con una gara che sembra essere la continuazione del film 2012: Vettel subito in pole position affiancato dal compagno Webber il quale però, proprio a casa sua, ben presto vanifica il vantaggio. Il campione del mondo in carica parte a razzo, ma attorno al ventesimo giro iniziano i movimenti di truppa con Sutil e la Force India in evidenza, le Ferrari che si fanno sotto e sembrano più in forma dell’anno scorso, la Mercedes che potrebbe diventare protagonista, la McLaren che contrariamente alle aspettative fa molta fatica a reggere il ritmo e una Lotus che punta su una strategia di gara coraggiosa e vincente con soli 2 pit stop invece dei consueti 3. È infatti Raikkonen il primo vincitore del mondiale 2013. Soddisfazione anche in Casa Ferrari grazie al secondo posto di Alonso che rimedia al deludente tempo di qualifica, (quinto ad oltre un secondo dal vertice) e il quarto posto di Massa. Alla fine Vettel è terzo anche se la Red Bull appare ancora come la macchina da battere come conferma il campione tedesco che si dichiara “per nulla preoccupato del risultato”. Tra le sorprese dell’esordio le nuove gomme Pirelli soft apparse… un po’ troppo “soft”. ORDINE DI ARRIVO: 1.Kimi Raikkonen (Lotus E21) - 58 giri /km 307.574 in1h 30'03"225 (media km/h 204.926) 2. Fernando Alonso (Ferrari F138) a 12"451 3. Sebastian Vettel (Red Bull RB9) 22"346 4. Felipe Massa (Ferrari F138) -33"577 5. Lewis Hamilton (Mercedes W04) 45"561 6. Mark Webber (Red Bull RB9) 46"800 7. Adrian Sutil (Force India VJM06) 1'05"068 8. Paul Di Resta (Force India VJM06) 1'08"449 9. Jenson Button (McLaren MP4/28) 1'21"630 10. Romain Grosjean (Lotus E21) 1'22"579 Classifica piloti: 1.Raikkonen 25; 2.Alonso 18; 3.Vettel 15; 4.Massa 12; 5.Hamilton 10; 6.Webber 8; 7.Sutil 6; 8.Di Resta 4; 9.Button 2; 10.Grosjean 40
Il podio del GP d’Australia. Da sinistra, Alonso (2°), Raikkonen (1°), Vettel (3°)
24 marzo - GP MALESIA Sepang
Vettel fà il monello Sette giorni dopo, nel caldo umido (con pioggerella) della Malesia l’ostentata sicurezza verbale di Vettel trova conferma nei fatti. Il tedesco della Red Bull vince permettendosi di disubbidire agli ordini di scuderia e superando nel finale il compagno di squadra Webber che pensava già al primo gradino del podio. Webber non digerisce l’ennesimo sgarbo del suo aggressivo compagno di squadra. Ma la lotta fratricida è agevolata dal ritiro quasi immediato di Alonso che in partenza tampona Vettel, danneggia l’alettone anteriore e non si ferma subito ai box (e nessuno glielo segnala) per cambiarlo. Risultato uscita di strada e ritiro al primo giro. Errore clamoroso a cui parzialmente rimedia Massa, quin-
CRONACA DEL CAMPIONATO a cura di Paolo Moroni
to al traguardo dietro i due della Mercedes Hamilton e Rosberg il quale, lui sì, rispetta l’ordine del box e non sorpassa il compagno pur essendo più veloce. Dietro Massa le due Lotus che non confermano l’exploit della prima corsa per problemi con tipi di gomme che non siano super morbide, mentre tra i blasonati la Mclaren latita. Morale, dopo due gare la Red Bull prende già il volo in classifica. ORDINE DI ARRIVO: 1.Sebastian Vettel (Red Bull RB9) - 56 giri/Km 310.408 in 1h 38'56"681 (media Km/h 188.231) 2. Mark Webber (Red Bull RB9) a 4"298 3. Lewis Hamilton (Mercedes W04) 12"181 4. Nico Rosberg (Mercedes W04) 12"640 5. Felipe Massa (Ferrari F138) 25"648 6. Romain Grosjean (Lotus E21) 35"564 7. Kimi Raikkonen (Lotus E21) 48"479 8. Nico Hulkenberg (Sauber C32) 53"044 9. Sergio Perez (McLaren MP4/28)1'12"357 10. Jean-Eric Vergne (Toro Rosso STR8)1'27"124 Classifica piloti: 1.Vettel 40; 2.Raikkonen 31; 3.Webber 26; 4.Hamilton 25; 5.Massa 22; 6.Alonso 18; 7.Rosberg 12; 8.Grosjean 9; 9.Sutil 6; 10.Di Resta, Hulkenberg 4; 12.Button, Perez 2; 14.Vergne 1. 14 aprile - GP CINA Shanghai
Il riscatto di Alonso Solo chi cade può risorgere. Così fa Alonso in Cina dimostrando che nulla è scontato nella vita e tanto meno in F1. Dopo nove mesi e 12 gare, finalmente la coppia Ferrari/Alonso torna a sorridere e, soprattutto, a preoccupare agli avversari. La macchina ha subíto migliorie e questa volta lo spagnolo e il suo team non sbagliano nulla neanche nella difficile gestione dei pit stop e dei cambi gomme che non si capisce bene quanto possano durare. Le fasi di gara sono incerte, ma movimentate. Non ci si annoia. Anche se i team preferirebbero avere qualche certezza in più. Prime tra tutte McLaren e Red Bull che hanno rischiato rimescolando l’utilizzo dei pneumatici condizionati dalla rapidissima usura delle gomme soft nella speranza di riuscire a limitare il numero dei pit stop. Lotus (seconda con Raikkonen) e Mercedes (terza con Hamilton) continuano a macinare punti. Appaiono sicure dei loro mezzi e si accreditano come “terza forza” del mondiale. Vettel si sveglia nel finale e giunge quarto. La Red Bull non è per niente in crisi, ma il capoclassifica si fa pericolosamente avvicinare da Raikkonen e Alonso. ORDINE DI ARRIVO: 1. Fernando Alonso (Ferrari F138) 56 giri/Km 305.066 in 1h.36'26"945 ( media Km/h 189.778) 2. Kimi Raikkonen (Lotus E21) a 10"168
Dopo 9 mesi e 12 gare di astinenza, Alonso e la Ferrari tornano alla vittoria in Cina
3. Lewis Hamilton (Mercedes W04) 12"322 4. Sebastian Vettel (Red Bull RB9) 12"525 5. Jenson Button (McLaren MP4/28) 35"285 6 . Felipe Massa (Ferrari F138) 40"827 7 .Daniel Ricciardo (Toro Rosso STR8) 42"691 8 .Paul Di Resta (Force India VJM06) 51"084 9 .Romain Grosjean (Lotus E2) 53"423 10. Nico Hulkenberg (Sauber C32) 56"598 Classifica piloti: 1.Vettel 52; 2.Raikkonen 49; 3.Alonso 43; 4.Hamilton 40; 5.Massa 30; 6.Webber 26; 7.Button, Rosberg 12; 9.Grosjean 11; 10.Di Resta 8; 11.Ricciardo, Sutil 6; 13.Hulkenberg 5; 14.Perez 2; 15.Vergne 1. 21 aprile - GP BAHRAIN Sakhir
3 pit Ok per Sebastian Andamento altalenante. Sebastian Vettel torna a vincere nel clima torrido del Golfo Persico con una azzeccata strategia a tre pit stop. Partito dalla seconda posizione in griglia dietro a un positivo Rosberg (Mercedes) e davanti al suo primo rivale, Alonso, il tedesco domina la gara, quasi sempre in testa,grazie alle gomme giuste. 41
GRAN PREMIO D’ITALIA
Qualcuno fa 2 soste, altri 4, lui ne fa 3. Dietro di lui c’è bagarre, ma alla fine emerge il valore della Lotus. Anche quella di Grosejan (terzo) oltre a quella di Raikkonen, nuovamente secondo. La sorpresa è il quarto posto della Force India di Paul Di Resta, ma anche (in negativo) l’ottavo posto di Alonso che fatto coraggiosamente il possibile per non farsi inghiottire dal gruppo nonostante un guasto assai penalizzante come il malfunzionamento del DRS, il dispositivo che dà la spinta in più nei sorpassi. Massa si perde nelle retrovie e non fa punti (quindicesimo). La Ferrari torna a casa battuta. Gli altri si confermano. ORDINE DI ARRIVO: 1.Sebastian Vettel (Red Bull RB9) 57 giri/km 308.238 in 1h. 36'00"498 (media Km/h 192.632) 2. Kimi Raikkonen (Lotus E21) a 9"111 3. Romain Grosjean (Lotus E21) 19"507 4. Paul Di Resta (Force India VJM06) 21"727 5. Lewis Hamilton (Mercedes W04) 35"230 6. Mark Webber (Red Bull RB9) 35"998
12 maggio - GP SPAGNA Barcellona
Fernando re di Spagna Continua il campionato a corrente alternata. Dopo il trionfo in Cina e la debacle in Bahrain Alonso torna sul gradino più alto del podio. È la sua prima vittoria sul circuito di casa in 12 anni di carriera anche se lui è asturiano e il GP è in Catalogna. Una vittoria senza ombre la sua, confortata dal terzo posto di Massa che con un pizzico di grinta in più avrebbe potuto forse arrivare secondo. In mezzo a loro l”abbonato” alla seconda piazza Raikkonen che non molla e continua a pressare da vicino Vettel nella generale. Comunque il brasiliano della Ferrari questa volta riesce a giocare per la squadra e a portare via punti almeno al capoclassifica che finisce quarto. Rosberg e Hamilton partono dalla prima fila, ma ben presto devono cedere il passo ad Alonso che era partito dalla terza fila, e che compie un capolavoro alla terza curva del primo giro superando all’esterno Raikkonen e Hamilton. La gara viene gestita dai tre “boss”, Alonso, Raikkonen e
Vettel (a sinistra) vittorioso 2 volte nelle prime 4 gare: in Malesia e in Bahrain. Gli risponde Alonso con la sua seconda vittoria nella quinta gara stagionale nella sua Spagna
7. Sergio Perez (McLaren MP4/28) 37"244 8. Fernando Alonso (Ferrari F138) 37"574 9. Nico Rosberg (Mercedes W04) 41"126 10. Jenson Button (McLaren MP4/28) 46"631 Classifica piloti: 1.Vettel 77; 2.Raikkonen 67; 3.Hamilton 50; 4.Alonso 47; 5.Webber 32; 6.Massa 30; 7.Grosjean 26; 8.Di Resta 20; 9.Rosberg 14; 10.Button 13; 11.Perez 10; 12.Ricciardo, Sutil 6; 14.Hulkenberg 5; 15.Vergne 1 42
Vettel, che a questo punto appaiono i più accreditati per il titolo. Ma anche loro, come tutti, sono alle prese con le Pirelli edizione 2013 che sono gomme di difficile interpretazione, gomme il cui corretto utilizzo influenza non poco i risultati. Basti dire che i pit stop delle 22 macchine sono complessivamente oltre ottanta. ORDINE DI ARRIVO: 1.Fernando Alonso (Ferrari F138) 66 giri /Km307.104 in 1h 39’16” 596 (media Km/h 185.605)
CRONACA DEL CAMPIONATO
2. Kimi Raikkonen (Lotus E21) a 9"338 3. Felipe Massa (Ferrari F138) 26"049 4. Sebastian Vettel (Red Bull RB9) 38"273 5. Mark Webber (Red Bull RB9) 47"963 6. Nico Rosberg (Mercedes W04) 1'08"020 7. Paul Di Resta (Force India VJM06) 1'08"988 8. Jenson Button (McLaren MP4/28) 1'19"506 9. Sergio Perez (McLaren MP4/28) 1’21”738 10. Daniel Ricciardo (Toro Rosso STR8) 1 giro Classifica piloti: 1.Vettel 89; 2.Raikkonen 85; 3.Alonso 72; 4.Hamilton 50; 5.Massa 45; 6.Webber 42; 7.Di Resta 26; 8.Grosjean 26; 9.Rosberg 22; 10.Button 17; 11.Perez 12; 12.Ricciardo 7; 13.Sutil 6; 14.Hulkenberg 5; 15.Vergne 1. 26 maggio - GP MONACO Montecarlo
Tale padre, tale figlio Dopo trent’anni esatti un pilota di nome Rosberg taglia per primo il traguardo di Montecarlo. È Nico, figlio di Keke, campione mondiale di F1 nel 1982 e così anche la
giata? Visto il suo exploit si direbbe di sì. Le gomme infatti erano state fino a Montecarlo il tallone di Achille delle Stelle d’Argento. Scoppia il caso. La Ferrari fa ricorso, la FIA minaccia sanzioni. Ma i contorni sono della vicenda sono ambigui e variamente interpretabili. Si vedrà. Oltre alla Mercedes sul tortuoso tracciato monegasco va bene anche Vettel che arriva secondo e fa il giro più veloce. La gara è monotona e viene ravvivata (ahimè) solo da due incidenti con ingresso della safety car. Uno mette fuori gioco Massa. Ma il week end è negativo anche per Alonso, solo settimo. Per lui un GP da dimenticare. Anche Raikkonen manca all’appuntamento, ma per causa di una collisione e di una foratura. Perdonato. ORDINE DI ARRIVO: 1. Nico Rosberg (Mercedes W04) 78 giri/km 260.520 in 2h 17'52"056 (media Km/h 113.378) 2. Sebastian Vettel (Red Bull RB9) a 3"888 3. Mark Webber (Red Bull RB9) 6"314 4. Lewis Hamilton (Mercedes W04) 13"894 5. Adrian Sutil (Force India VJM06) 21"477 6. Jenson Button (McLaren MP4/28) 23"103 7. Fernando Alonso (Ferrari F138) 26"734 8. Jean-Eric Vergne (Toro Rosso STR8) 27"223 9. Paul Di Resta (Force India VJM06) 27"608 10. Kimi Raikkonen (Lotus E21) 36"582 Classifica piloti: 1.Vettel 107; 2.Raikkonen 86; 3.Alonso 78; 4.Hamilton 62; 5.Webber 57; 6.Rosberg 47; 7.Massa 45; 8.Di Resta 28; 9.Grosjean 26; 10.Button 25; 11.Sutil 16; 12.Perez 12; 13.Ricciardo 7; 14.Hulkenberg 5; 15.Vergne 5. 9 giugno - GP CANADA Montreal
Vettel doppia (quasi) tutti
Nico Rosberg vince a Monaco trent’anni dopo il padre Keke. Intanto la Mercedes cresce
Mercedes ha finalmente la sua giornata di gloria con cui mette a frutto il suo inespresso valore inserendosi nel discorso privato dei primi tre in classifica. Una vittoria più che meritata, costruita nelle prove libere, avvalorata dalla pole position e costruita giro dopo giro sempre al comando. Ma avvelenata dalla polemica sorta dalla scoperta che la casa tedesca, subito dopo il GP di Spagna, aveva condotto un test di 4 giorni e 1000 km con le Pirelli sulla pista di Barcellona. Se ne era avvantag-
Comincia ad apparire chiaro a tutti che se Vettel continua con questo passo il suo quarto titolo mondiale consecutivo sarà presto una certezza. Il tedesco della Red Bull domina anche su una pista veloce come quella di Montreal. È la sua prima vittoria in Canada (dopo la conquista della pole), la 29° della carriera, la terza stagionale. Per la Red Bull è la trentasettesima. Il campione del mondo scatta subito in testa e per quanto riguarda la vittoria il GP finisce li. Non solo. Solo i primi cinque resistono al doppiaggio. Dietro Alonso, ancora una volta penalizzato dalle qualifiche, compie una lunga e costante rimonta dal sesto al secondo posto che soffia nel finale a Hamilton, (terzo), mentre Webber, Rosberg e Vergne fanno il compitino arrivando più o meno al posto da cui erano partiti. Massa è sempre poco incisivo e questa volta la Lotus delude. La McLaren non decolla ancora. Pioggia venerdì e sabato, gara con sole pallido e vento forte. Elevata escursione termica sull’asfalto e quindi valori contraddittori per la gestione degli pneumatici che tuttavia questa volta reggono bene su tutte le monoposto 43
GRAN PREMIO D’ITALIA
anche se è sempre difficile capire come gestirli. Si arriva al paradosso che sembrano contare di più le gomme dei motori. Tuttavia la polemica sui test “segreti“ Pirelli- Mercedes non si placa. Un tribunale sportivo giudicherà la faccenda. Alonso intanto sorpassa Raikkonen in classifica. Era ora. ORDINE DI ARRIVO: 1. Sebastian Vettel (Red Bull RB9) - 70 giri/Km 305.270 in1h.32'09"143( media Km/198.759) 2. Fernando Alonso (Ferrari F138) a 14"408 3. Lewis Hamilton (Mercedes W04) 15"942 4. Mark Webber (Red Bull RB9) 25"731 5. Nico Rosberg (Mercedes W04) 1'09"725 6. Jean-Eric Vergne (Toro Rosso STR8) 1 giro 7. Paul Di Resta (Force India VJM06) 1 giro 8. Felipe Massa (Ferrari F138) 1 giro 9. Kimi Raikkonen (Lotus E21) 1 giro 10. Adrian Sutil (Force India VJM06s) 1 giro Classifica piloti: 1.Vettel 132; 2.Alonso 96; 3.Raikkonen 88; 4.Hamilton 77; 5.Webber 69; 6.Rosberg 57; 7.Massa 49; 8.Di Resta 34; 9.Grosjean 26; 10.Button 25; 11.Sutil 17; 12.Vergne 13; 13.Perez 12; 14.Ricciardo 7; 15.Hulkenberg 5. 30 giugno - GP GRAN BRETAGNA Silverstone
Nico raddoppia Se il professore si assenta dall’aula, gli allievi cominciano a far baldoria. Questa volta Vettel si ferma a 10 giri dalla fine con il cambio bloccato (ovviamente mentre era in testa) e allora si scatena la bagarre con una decina di piloti in lotta per approfittare dell’assenza. Dalla lotta esce vittorioso Rosberg che tallonava il pilota della Red Bull, seguito da Webber che fa una corsa tutta in rimonta come pure Alonso partito addirittura dalla quinta fila. Lo spagnolo rema in tutte le gare e spesso va a podio, limita i danni e questa volta accorcia le distanze, ma fa molta, troppa fatica. Dopo questa gara poi la Mercedes sopravanza (anche se di un solo punto) la Ferrari al secondo posto della classifica costruttori. Ma in questa gara la annosa “questione” pneumatici clamorosamente “scoppia”. In senso metaforico, ma anche letterale, condizionando la corsa. Quattro vetture tornano infatti ai box a causa dell’esplosione di un pneumatico. Quelle di Hamilton, Massa, Vergne e Perez (anche sabato in prova) tutte con la posteriore sinistra in brandelli. Altre due forano. C’è un evidente problema strutturale (la cintura in filo d’acciaio invece che in kevlar come l’anno scorso?). La Pirelli mette le mani avanti ”possiamo escludere che il nuovo processo costruttivo, introdotto da questa gara, sia alla base degli incidenti verificatesi oggi. Qualche parte del circuito di Silverstone potrebbe avere avuto un impatto particolare sulla versione più recente dei nostri pneumatici 2013, ma in questo momento non vogliamo fare 44
Gomme malandrine. Massa torna ai box di Silverstone con la gomma posteriore sinistra a brandelli
ipotesi”. Chi vivrà vedrà ORDINE DI ARRIVO: 1. Nico Rosberg (Mercedes W04) 52 giri/Km 306.198 in1h 32'59"456 (media Km/h 197.566) 2. Mark Webber (Red Bull RB9) a 0"765 3. Fernando Alonso (Ferrari F138) 7"124 4. Lewis Hamilton (Mercedes W04) 7"756 5. Kimi Raikkonen (Lotus E21) 11"257 6. Felipe Massa (Ferrari F158) 14"573 7. Adrian Sutil (Force India VJM06) 16"335 8. Daniel Ricciardo (Toro Rosso STR8) 16"543 9. Paul Di Resta (Force India VJM06) 17"943 10. Nico Hulkenberg (Sauber C32) 19"709 Classifica piloti: 1.Vettel 132; 2.Alonso 111; 3.Raikkonen 100; 4.Hamilton, Webber 87; 6.Rosberg 82; 7.Massa 57; 8.Di Resta 36; 9.Grosjean 26; 10.Button 25; 11.Sutil 23; 12.Vergne 13; 13.Perez 12; 14.Ricciardo 11; 15.Hulkenberg 6. 7 luglio - GP GERMANIA Nurburgring
Sebastian, profeta in patria La marcia di Vettel sta diventando davvero trionfale. Vince anche in casa sul suo Nurburgring, per la prima volta in carriera disputando una gara eccezionale, praticamente sempre in testa, con soste ai box da manuale. E questo è merito del team che commette solo un piccolo errore nel primo pit stop di Webber che costa però il ricovero in ospedale ad un cameraman colpito da una gomma “in libertà”... Con la quarta vittoria stagionale, Vettel allunga il passo mettendo 34 punti tra lui e Alonso che non sono ancora incolmabili, ma cominciano a pesare quando manca una gara al giro di boa. E anche nella classifica
CRONACA DEL CAMPIONATO
costruttori la Ferrari resta terza dietro la Mercedes e davanti ad una incalzante Lotus. La Ferrari gioca la carta delle strategie e della scelta delle gomme, ma non basta a colmare un evidente gap. Se poi ci si mette anche la Lotus con Raikkonen (secondo) e Grosjean (terzo) a darle filo da torcere diventa davvero dura. Il problema per essa sono sempre le qualifiche deludenti che costringono Alonso a faticose e incerte rimonte in gara. La macchina non è veloce e Massa poi non copre il compagno. Questa volta è fuori già al quarto giro. La gara regala un finale quasi in volata con distacchi minimi. Tra le macchine di testa questa volta delude la Mercedes. Forse le nuove Pirelli (tornate alla cintura esterna in kevlar) non fanno per lei? ORDINE DI ARRIVO: 1. Sebastian Vettel (Red Bull RB9) 60 giri/Km 308.623 in 1h.41'14"711 (media Km/h 182.896) 2. Kimi Raikkonen (Lotus E21) a 1"008 3. Romain Grosjean (Lotus E21) 5"830 4. Fernando Alonso (Ferrari F138) 7”721 5. Lewis Hamilton (Mercedes W04) 26"927 6. Jenson Button (McLaren MP4/28) 27"996 7. Mark Webber (Red Bull RB9) 37"562 8. Sergio Perez (McLaren MP4/28) 38"306 9. Nico Rosberg (Mercedes W04) 46"821 10. Nico Hulkenberg (Sauber C32) 49"898 Classifica piloti: 1.Vettel 157; 2. Alonso 123; 3. Raikkonen 116; 4. Hamilton 99; 5. Webber 93; 6. Rosberg 84; 7. Massa 57; 8. Grosjean 41; 9.Di Resta 36; 10.Button 33; 11. Sutil 23; 12. Perez 16; 13. Vergne 13; 14. Ricciardo 11; 15.Hulkenberg 7 28 luglio - GP UNGHERIA Budapest
La prima di Hamilton Anche Lewis Hamilton finalmente stacca il suo primo biglietto vincente in questo campionato. È la sua 22° vittoria in carriera, mentre per la Mercedes è la 3° stagionale e la 99° in F1, sommando successi di motore e scuderia. Grande festa per il team di Niki Lauda che dichiara “La vittoria è tutto merito di Lewis, lui ha costruito la gara e l’ha gestita in modo perfetto soprattutto negli ultimi 20 giri quando oramai le strategie non avrebbero più potuto essere modificate.” Un successo “pesante” e non occasionale che testimonia di una grande crescita della macchina dalla stella d’argento ora più che mai autorevole terza forza del campionato, e forse anche seconda forza, dato che la Ferrari è fiacca in prova (5° tempo) e opaca in gara (ancora 5°) nonostante lo sgomitare del suo pilota spagnolo. Non c’è niente da fare , è più lenta degli avversari e neanche questa volta si è vista la famosa svolta tecnica capace di renderla competitiva. Alonso comincia ad irritarsi con i suoi ingegneri e dice che ora bisognerà vincere 3 o 4 gare a fila. Fatto sta che Hamilton è ora 4° e la
In Ungheria Hamilton parte bene, continua meglio e resiste nel finale . Vittoria meritata
Mercedes sorpassa la Ferrari nella classifica costruttori: Anche la Lotus (Raikkonen secondo) fa bene e gestisce a meraviglia i suoi soliti 2 pit stop, mentre Vettel sembra accontentarsi della terza piazza in chiave da “contabile” pro titolo finale. Nonostante il gran caldo le Pirelli non danno più problemi. E mentre Webber annuncia il ritiro, la F1 va in ferie per 4 settimane. Il Circus riapre sul veloce asfalto di Spa (che noi per motivi di stampa non riusciamo a registrare) a fine agosto, due settimane prima del GP d’Italia a Monza dell’8 settembre. Monza sarà la 12° prova. Altre sette alla fine. Il tempo comincia a stringere. ORDINE DI ARRIVO: 1.Lewis Hamilton (Mercedes W04) - 70 giri/Km 306.630 in 1.42'29"445( media Km/h 179.506) 2. Kimi Raikkonen (Lotus E21) a 10"938 3. Sebastian Vettel (Red Bull RB9) 12"459 4. Mark Webber (Red Bull RB9) 18"044 5. Fernando Alonso (Ferrari F138) – 31”411 6. Romain Grosjean (Lotus E21) 32"295 7. Jenson Button (McLaren MP4/28) 53"819 8. Felipe Massa (Ferrari F138) 56”447 9. Sergio Perez (McLaren MP4/28) 1 giro 10. Pastor Maldonado (Williams FW35) 1 giro Classifica piloti: 1. Vettel 172; 2. Raikkonen 136; 3. Alonso 133; 4.Hamilton 122; 5. Webber 105; 6. Rosberg 84; 7. Massa 61; 8. Grosjean 49; 9. Button 39; 10. Di Resta 36; 11. Sutil 23; 12. Perez 18; 13. Vergne 13; 14. Ricciardo 11; 15. Hulkenberg 7; 16. Maldonado 1 Classifica costruttori 1. Red Bull 277; 2. Mercedes 206; 3. Ferrari 194; 4. Lotus 185; 5. Force India 59; 6. McLaren 57; 7. Toro Rosso 24; 8. Sauber 7; 9. Williams 1 45
GRAN PREMIO D’ITALIA
GUIDA ALLA CORSA La gara 84° GRAN PREMIO D’ITALIA Autodromo Nazionale Monza - 6 - 7 - 8 settembre 2013 12° prova del CAMPIONATO MONDIALE FIA di F1 2013 Distanza della gara Km 306.720 Pari a giri 53 della pista stradale (lunga Km 5.793)
Programma VENERDÌ 6 SETTEMBRE FORMULA UNO 1° sessione di prove 10.00 - 11.30 12.00 - 12.30 GP2 sessione di prove 14.00 - 15.30 FORMULA UNO 2° sessione di prove 15.55 - 16.25 GP2 Prove di qualificazione 16.45 - 17.30 PORSCHE SUPERCUP sessione di prove 17.50 - 18.35 GP3 sessione di prove SABATO 7 SETTEMBRE 09.45 - 10.15 GP3 prove di qualificazione 11.00 - 12.00 FORMULA UNO 3° sessione di prove 12.25 - 12.55 PORSCHE SUPERCUP sessione di qualifica 14.00 - 15.00 FORMULA UNO prove di qualificazione 15.40 - 16.45 GP2 gara 1 17.20 - 17.55 GP3 gara 1 DOMENICA 8 SETTEMBRE 09.25 - 10.00 GP3 gara 2 10.35 - 11.25 GP2 gara 2 11.45 - 12.20 PORSCHE SUPERCUP gara 12.30 FORMULA UNO parata piloti 12.45 - 13.15 FORMULA UNO procedura di partenza 14.00 FORMULA UNO partenza Gran Premio
I record della pista Pole position: Rubens Barrichello - GPI 2004 (Ferrari) in 1’20”089 - media Km/h 260,395 Giro più veloce: Rubens Barrichello - GPI 2004 (Ferrari) in 1’21”046 - media Km/h 257,320 Gara più veloce: Michael Schumacher - GPI 2003 (Ferrari) in 1h 14’19”838 - media Km/h 247,585
Le classifiche dopo il GP d’Ungheria Le 28/07/2013 classifiche dopo il GP del
Le classifiche dopo il GP d’Ungheria del 28/07/13 d’Ungheria del 28/07/13 PILOTA PILOTA
01 Sebastian Vettel 01 Kimi Sebastian Vettel 02 Raikkonen 02 Fernando Kimi Raikkonen 03 Alonso 03 Lewis Fernando Alonso 04 Hamilton 04 Mark Lewis Webber Hamilton 05 05 Mark Webber 06 Nico Rosberg 06 Felipe Nico Rosberg 07 Massa 07 Felipe 08 RomainMassa Grosjean 08 Jenson RomainButton Grosjean 09 09 Paul Jenson Button 10 di Resta 10 Adrian Paul di Sutil Resta 11 11 Adrian Sutil 12 Sergio Perez 12 Jean-Eric Sergio Perez 13 Vergne 13 Jean-Eric Vergne 14 Daniel Ricciardo 14 Nico Daniel Ricciardo 15 Hulkenberg 15 Pastor Nico Hulkenberg Maldonado 16 Pastor Maldonado 16 Valtteri Bottas 17 Valtteri 17 18 Esteban Bottas Gutierrez 18 Jules Esteban Gutierrez 19 Bianchi 19 Jules Bianchi 20 Charles Pic 20 Giedo Charlesvan Pic der Garde 21 21 Max GiedoChilton van der Garde 22 22 Max Chilton
NAZ. NAZ.
SCUDERIA SCUDERIA
PUNTI PUNTI
DEU DEU FIN
RED BULL RED BULL LOTUS
172 172 134
FIN ESP ESP GBR
LOTUS FERRARI FERRARI MERCEDES
134 133 133 124
GBR AUS AUS DEU
MERCEDES RED BULL RED BULL MERCEDES
124 105 105 84
DEU BRA BRA FRA
MERCEDES FERRARI FERRARI LOTUS
84 61 61 49
FRA GBR GBR GBR
LOTUS MC LAREN MC LAREN FORCE INDIA
49 39 39 36
GBR DEU DEU MEX
FORCE INDIA INDIA FORCE FORCE INDIA MC LAREN
36 23 23 18
MEX FRA FRA AUS
MC LAREN TORO ROSSO TORO ROSSO TORO ROSSO
18 13 13 11
AUS DEU DEU VEN
TORO ROSSO SAUBER SAUBER WILLIAMS
11 7 7 1
VEN FIN FIN MEX
WILLIAMS WILLIAMS WILLIAMS SAUBER
01 0 0
MEX FRA FRA FRA
SAUBER MARUSSIA MARUSSIA CATERHAM
00 0 0
FRA NLD NLD GBR
CATERHAM CATERHAM CATERHAM MARUSSIA
0 0 0
GBR
MARUSSIA
Le altre gare GP2: Giunta alla settima stagione la GP2 Series è un campionato monomarca propedeutico per giovani talenti che aspirano ad approdare in F1 come hanno già fatto in passato, tra i tanti, Hamilton, Rosberg, Perez, Maldonado, Grosjean, Van Der Garde, Pic, Bianchi oggi tutti ufficiali nella massima formula. GP3: Per arrivare in F1 oggi si passa dalla sopra citata GP2 e prima ancora, o in alternativa, dalla GP3 Series. Disputato anch’esso in parallelo ai GP del Mondiale questo monomarca addestrativo è animato da piloti che guidano tutti vetture identiche spinte da un motore Renault. Non sono permesse preprazioni individuali. Questo per mettere i piloti assolutamente sullo stesso piano. PORSCHE SUPERCUP: Dal 1993 la Porsche Supercup è un appuntamento fisso nell'ambito del campionato di Formula 1. Monomarca internazionale veloce e spettacolare questo campionato vede protagonisti piloti di alto livello e giovani talenti a bordo di speciali vetture sportive della Casa di Stoccarda, le 911 GT3 Cup (997) che si basano sul modello 911 GT3 RS. con motore boxer, 6 cilindri, 3.800 cc. da 450 CV. 46
COSTRUTTORE COSTRUTTORE
PUNTI PUNTI
01 Red Bull
277
01 Mercedes Red Bull 02 02 Mercedes 03 Ferrari 03 Lotus Ferrari 04
277 208 208 194
04 Force Lotus India 05 05 Force India 06 McLaren 06 Toro McLaren 07 Rosso 07 Sauber Toro Rosso 08 08 Williams Sauber 09 09 Williams 10 Marussia 10 Caterham Marussia 11 11 Caterham
194 183 183 59 59 57 57 24 24 7 7 1 1 0 0 0 0
LA CORSA
COME SI GUIDA NEL “TEMPIO DELLA VELOCITÀ”
PREPARAZIONE DRS
PREPARAZIONE DRS
ATTIVAZIONE DRS
ATTIVAZIONE DRS
Velocità Kmh
Frenata
Marcia Velocità
G-Forza centrifuga
Frenata
Kmh
Marcia
G-Forza centrifuga
Settore rilevato
Settore 1
Pista
Partenza
Arrivo
Tempo nel settore
Settore 2
Settore Tempo rilevato
Safety car
Vettura medica
Commissari di percorso
Settore 1
Pista
Partenza
Vie
Arrivo Zone di
Settore 3 Settore 2
segnalazione Safety car
di fuga Vettura medica
Commissari in ghiaia di percorso
Settore 3
Pannelli di segnalazione
Vie di fuga
Zone di rallentamento in ghiaia
sul giro
Tempo nel settore Tempo sul giro
Pannelli di
rallentamento
47
GRAN PREMIO D’ITALIA
MEZZO SECOLO FA: 8 SETTEMBRE 1963
Clark vince il mondiale a Monza Al culmine di una stagione trionfale lo scozzese della Lotus strapazza gli avversari, stabilisce record e conquista il suo primo alloro iridato
Un celebre scatto del GP d’Italia del ‘63 in cui Colin Chapman sale entusiasta sulla Lotus guidata da Clark dopo il vittorioso arrivo
Dopo il terribile incidente del Gran Premio d’Italia del 1961 in cui persero la vita 15 spettatori e il pilota tedesco della Ferrari Wolfgang Von Trips che era uscito di pista all’ingresso della Parabolica piombando sul pubblico, l’Autodromo di Monza procedette alla realizzazione di molte opere mirate soprattutto alla sicurezza. Nel biennio successivo furono infatti impiantate come barriere di protezione, lunghe stecche di guard rail nei punti strategici e una doppia rete di sbarramento lungo 48
tutto il tracciato, una a bordo pista e una, cinque metri più indietro, per arginare il pubblico. Oltre ad un moderno edificio a tre piani destinato alla direzione di corsa all’altezza del traguardo, vennero poi costruiti nuovi box, in posizione arretrata rispetto a quelli preesistenti, affacciati su una corsia di decelerazione a sua volta delimitata da un muretto di protezione verso la pista. Dal 1962 inoltre, abbandonato il tracciato completo di 10 km comprendente l’anello di Alta velocità, la
STORIA
Jim Clark è considerato un fuoriclasse. Breve la sua vita e la sua carriera terminate a 32 anni in un incidente di corsa
corsa, che fu vinta dall’astro nascente Graham Hill con la BRM (poi vincitore quell’anno del suo primo titolo mondiale) tornò a svolgersi definitivamente sulla pista stradale di 5.750 metri. Ed eccoci al 1963, 8 settembre, cinquant’anni fa giusti, giusti. Gara sulla distanza di 86 giri (ben 494,500 km per oltre 2 ore e 24 minuti di corsa). 20 macchine al via con una Ferrari in pole position, quella di John Surtees - l’unico pilota della storia ad aver vinto sia il mondiale motociclistico (7 volte), sia quello della F1 (una volta). In griglia assieme a lui piloti e macchine oggi leggendari come Graham Hill, Richie Ginther e Maurice Trintignant su BRM, Lorenzo Bandini sull’altra Ferrari, Jim Clark e Masten Gregory (Lotus Climax), Jack Brabham e Dan Gurney (Brabham Climax), Bruce McLaren e Joachim Bonnier (Cooper Climax), Phil Hill e Giancarlo Baghetti sulla ATS, Mike “the bike” Hailwood (altro campione delle due ruote passato in F1) sulla Lola Climax e altri ancora. Il dominio di Clark Alla vigilia del Gran Premio monzese, settima delle dieci prove in calendario, l’unica vera domanda era chi e quando avrebbe battuto Jim Clark che aveva vinto 4 GP sui 6 disputati (gli altri due erano andati a Graham Hill e
Surtees) e si era classificato secondo in un’altra occasione. Il suo dominio era stato netto. Merito suo e della sua Lotus frutto dell’ingegno del costruttore Colin Chapman che aveva riproposto il modello dell’anno precedente, ma con un motore potenziato anche grazie ad un regime di rotazione più elevato. Cosa che, del resto avevano fatto anche gli altri costruttori portando la sfida ad un livello più elevato. Su tutte spiccò la prestazione della Ferrari tornata alla pole position per la prima volta dal GP d’Italia del ’61, appunto quello della tragedia di Von Trips grazie al potenziamento a 210 cv del “vecchio” 6 cilindri alloggiato su un nuovo telaio. Il nuovo 8 cilindri non era ancora pronto. Quest’ultimo era stato infatti da poco progettato dal nuovo staff tecnico composto da Forghieri, Rocchi, Bussi e May, che aveva sostituito l’ing. Chiti , il direttore sportivo Romolo Tavoni e i piloti Phil Hill e Baghetti, allontanati da Maranello da una “congiura di palazzo” alla fine del 1962. Altre novità tecniche della stagione erano rappresentate dalla struttura portante della BRM al posto del tradizionale telaio tubolare, l’adozione dell’iniezione indiretta sull’8 cilindri Climax operata dal costruttore-pilota Jack Brabham sulla sua vettura, il debutto della nuova ATS (Automobili Turismo e Sport) progettata dal transfu49
GRAN PREMIO D’ITALIA
ga Chiti e affidata, appunto, a Hill e Baghetti. Tutti i motori erano aspirati, con cilindrata di un litro e mezzo e avevano potenze variabili tra 185 e 210 cv. La gara A causa dell’opposizione forte e compatta degli “assemblatori inglesi” (come li definiva Enzo Ferrari), che lo giudicavano inadatto alle loro monoposto, come detto, si decise di non correre sul tracciato completo di 10 km , ma sulla sola pista stradale. Per questo, ovvero ragioni di spazio e sicurezza, i 33 iscritti furono ridotti a 20 partenti. Al via scattò in testa Surtees e lì rimase per i primi 17 giri, ovvero fino a quando, tra la delusione del pubblico, il suo motore cedette costringendolo al ritiro. Passò così al comando Clark che innalzò la media ai 205 orari seguito nell’ordine da Graham Hill, Gurney e Ginter. I primi tre duellarono tenacemente alternandosi spettacolarmente con sorpassi e controsorpassi al primo posto fino a metà gara. Dopo il giro di boa della corsa il primo a cedere fu proprio il campione in carica Graham Hill e poco dopo toccò anche a Gurney. Per lo scozzese della Lotus si aprì
STORIA
spesso accadeva in quegli anni Monza si dimostrò decisiva per l’assegnazione del titolo. Non pago della vittoria a Monza e del titolo già assicurato, Clark conquistò il terzo posto nel Gran Premio successivo a Watkins Glen negli Usa e addirittura vinse le due ultime due gare stagionali in Messico e in Sudafrica. Quell’anno, cinquant’anni fa, il campionato fu per lui e per la Lotus una sorta di marca trionfale: 7 vittorie su 10 gare, un secondo posto e un terzo posto. Nessun ritiro. Lo scozzese volante Jim Clark è considerato uno tra i piloti più grandi di tutti tempi. Un pilota tecnico e veloce dalla classe cristallina. Forse il più grande specialista delle ruote scoperte, un formulista puro. Nel 1963 ad esempio, oltre a 7 Gran Premi vinse anche 9 gare di F2 e partecipò pure alla 24 Ore di Le Mans. Lo “scozzese volante”, questo il suo soprannome, nacque nel 1936 in Scozia da una famiglia di agricoltori benestanti che non ostacolarono la sua passione scoccata a 15 anni con la prima garetta. Nel ‘59 divenne pilota profes-
La partenza del GP d’Italia del 1963. In prima fila Graham Hill (BRM), sulla sinistra e John Surtees (Ferrari) sotto le tribune. Dietro a loro Jim Clark (Lotus) e Richie Ginther (BRM)
così la strada di una agevole vittoria e con essa la certezza matematica della conquista del titolo mondiale, il primo sia per lui che per la Lotus. Entrambi avrebbero bissato i successi due anni dopo. Alle spalle di Clark, con oltre un minuto e mezzo di distacco, Richie Ginter; terzo a un giro McLaren; ultimo dei classificati Graham Hill. Quattro i ritirati. La media fatta segnare da Clark (205,575 Km/h) rappresentava il nuovo record sui 500 Km e nuovo fu anche il record del giro più veloce da lui fissato alla media di 209,302 Km/h. Come 50
sionista e nel ’60 venne ingaggiato da Colin Chapman che aveva intravisto per primo il suo talento e con le cui vetture Lotus compì tutta la sua breve, ma intensa carriera. Primo mondiale vinto nel ’63 e bis nel ’65 (6 GP vinti più 8 corse di F2, più la 500 Miglia di Indianapolis). Ancora un lampo nel ’67 (tre GP vinti) e poi la prematura scomparsa nelle prove di una gara di F2 ad Hockenheim nel 1968. Il suo listino parla di 72 GP disputati, 25 vittorie, 33 pole position e 28 giri più veloci. Paolo Moroni
GRAN PREMIO D’ITALIA
La squadra Fiat al GPI del ’23. Da sinistra, le 805 di Nazzaro, Bordino e del vincitore Salamano.
Tazio Nuvolari sull’Alfa Romeo P3 con la quale vinse il GPI del 1932. Vinse anche nel ‘31 e nel ‘38.
Ascari (Ferrari) davanti a Fangio (Maserati), nel GPI del ‘53 vinto dal pilota argentino. A Monza vinsero tre volte ciascuno.
ANNO
VINCITORE
VETTURA
MEDIA kmh
1921
J.Goux
Ballot
144,737
1922
P.Bordino
Fiat 804
139,855
1923
C.Salamano
Fiat 805
146,502
1924
Antonio Ascari
Alfa Romeo P2
158,896
1925
G.Brilli Peri
Alfa Romeo P2
152,596
1926
L.Charavel
Bugatti 39
138,204
1927
R.Benoist
Delage
144,298
1928
L.Chiron
Bugatti 35C
159,898
1930
A.Varzi
Maserati
150,444
1931
G.Campari / T.Nuvolari
Alfa Romeo “Monza”
155,775
1932
T.Nuvolari
Alfa Romeo P3
167,521
1933
L.Fagioli
Alfa Romeo P3
174,740
1934
L.Fagioli / R.Caracciola
Mercedes-Benz W25
105,175
1935
H.Stuck
Auto Union B
137,080
1936
B.Rosemeyer
Auto Union C
135,352
1937
R.Caracciola
Mercedes
131,310
1938
T.Nuvolari
Auto Union D
155,726
1947
C.F.Trossi
Alfa Romeo
113,194
1948
J.P.Wimille
Alfa Romeo
113,236
1949
Alberto Ascari
Ferrari 125
169,039
1950
G.Farina
Alfa Romeo 158
176,542
1951
Alberto Ascari
Ferrari 375
185,916
1952
Alberto Ascari
Ferrari 500
177,090
1953
J.M.Fangio
Maserati A6GCM
178,130
1954
J.M.Fangio
Mercedes-Benz W196
180,218
1955
J.M.Fangio
Mercedes-Benz W196
206,791
1956
S.Moss
Maserati 250 F
208,787
1957
S.Moss
Vanwall
193,563
1958
T.Brooks
Vanwall
195,077
1959
S.Moss
Cooper Climax
200,177
1960
P.Hill
Ferrari 256
212,534
1961
P.Hill
Ferrari 156 F1
209,387
1962
G.Hill
B.R.M.
198,940
1963
J.Clark
Lotus - Climax 25
205,575
1964
J.Surtees
Ferrari 158 F1
205,634
1965
J.Stewart
B.R.M.
209,961
1966
L.Scarfiotti
Ferrari 312 F1
218,748
1967
J.Surtees
Honda RA 301
226,119
1968
D.Hulme
McLaren - Ford M7
234,022
1969
J.Stewart
Matra Ford MS80
236,523
TUTTI I GRAN PREMI D’ITALIA SONO STATI DISPUTATI SULLA PISTA DI MONZA AD ECCEZIONE DI QUELLI DEL 1921 (BRESCIA); 1937 (LIVORNO); 1947 (MILANO); 1948 (TORINO); 1980 (IMOLA)
ALBO D’ORO
ANNO
VINCITORE
VETTURA
MEDIA kmh
1970 1971
C.Regazzoni P.Gethin
Ferrari 312 B B.R.M. P.160
236,698 242,615
1972
E.Fittipaldi
Lotus Ford 72
211,812
1973
R.Peterson
Lotus JPS
213,449
1974
R.Peterson
Lotus JPS
217,920
1975
C.Regazzoni
Ferrari 312 T
218,034
1976
R.Peterson
March 761
199,749
1977
M.Andretti
Lotus JPS 78
206,014
1978
N.Lauda
Brabham - Alfa Romeo
207,525
1979
J.Scheckter
Ferrari 312T4
212,185
1980
N.Piquet
Brabham
183,440
1981
A.Prost
Renault RE30
209,045
1982
R.Arnoux
Renault RE30
219,500
1983
N.Piquet
Brabham BT 52
217,548
1984
N.Lauda
McLaren MP4/2
220,514
1985
A.Prost
McLaren MP4
227,565
1986
N.Piquet
Williams FW011
228,373
1987
N.Piquet
Williams FW011 B
232,636
1988
G.Berger
Ferrari F1/87
228,528
1989
A.Prost
McLaren MP4/5
232,119
1990
A.Senna
McLaren - Honda
236,569
1991
N.Mansell
Williams - Renault
236,749
1992
A.Senna
McLaren - Honda
235,689
1993
D.Hill
Williams - Renault
239,144
1994
D.Hill
Williams - Renault
236,322
1995
J.Herbert
Benetton - Renault
233,814
1996
M.Schumacher
Ferrari F310
236,034
1997
D.Coulthard
McLaren - Mercedes
238,056
1998
M.Schumacher
Ferrari F1-98
237,591
1999
H.H.Frentzen
Jordan
237,938
2000
M.Schumacher
Ferrari F12000
210,286
2001
J.P.Montoya
Williams - BMW
239,115
2002
R.Barrichello
Ferrari F2002
241,090
2003
M.Schumacher
Ferrari F2003 - GA
247,586
2004
R.Barrichello
Ferrari F2004
244,374
2005
J.P.Montoya
McLaren
247,096
2006
M.Schumacher
Ferrari
245,814
2007
F.Alonso
McLaren
234,047
2008
S.Vettel
Toro Rosso
212,039
2009
R.Barrichello
Brawn GP
241,00
2010
F.Alonso
Ferrari
240,849
2011
S.Vettel
Red Bull
227,848
Ludovico Scarfiotti vincitore del GPI del 1966 con la Ferrari 312. L’ultimo trionfatore italiano.
Fernando Alonso, vincitore del GPI del 2007 con la McLaren e del 2010 con la Ferrari.
Sabastian Vettel vincitore nel 2008 con la Toro Rosso e nel 2011 con la Red Bull
GRAN PREMIO D’ITALIA
LE CARATTERISTICHE DELL’AU
54 46
INFO
TODROMO L’AUTODROMO NAZIONALE MONZA COMPRENDE: TRE PISTE Pista da Gran Premio (Stradale) di m. 5.793 Pista Junior di m. 2.405 Pista di Velocità di m. 4.250 TRIBUNE Coperte e scoperte per oltre 58.000 posti a sedere Gradinate per il pubblico per oltre 18.000 posti a sedere e prato per capienza totale di oltre 137.000 posti FABBRICATO BOX 60 box corsa 2 salette di rappresentanza Terrazza di mq. 5.000 Locali per Direzione di Gara, uffici organizzativi, meeting Sale stampa per 600 posti EDIFICIO SERVIZI 24 salette di rappresentanza 14 terrazze Locali tecnici di supporto all’attività di pista Salone panoramico di 700 mq. Locale cucine BOX DI RAPPRESENTANZA 8 box adibiti ad aree ospitalità per aziende, posti sul rettilineo traguardo con giardinetto privato e tribunetta riservata PADIGLIONE MUSEO di forma romboidale, di 800 mq. di superficie, condizionato e riscaldato usato per espositori e convegni, meeting ed eventi PADIGLIONE FESTIVAL su un’area di 1.500 mq. CENTRO MEDICO dotato di 3 sale mediche, 2 rianimazioni, 1 radiologia, 2 sale degenza, servizi, magazzino, uffici, sala per il personale medico ed eliporto.
55 47
GRAN PREMIO D’ITALIA
BIGLIETTI
PREZZI SPECIALI IN TRIBUNE RISERVATE PER I SOCI
Al Gran Premio con lo sconto Per chi ha la tessera ACI, abbonamento di tre giorni nelle tribune della Parabolica a 110 e 130 euro invece che 160 e 220 euro. Sconti anche sui biglietti di tutte le altre tribune. Per soci e non soci gli abbonamenti “tre giorni”costano solo 5-10 euro in più del biglietto valido solo per la domenica della corsa
In occasione dell’84° Gran Premio d’Italia l’Automobile Club Milano, organizzatore dell’evento, ha riservato ai propri soci condizioni speciali per assistere alla corsa. Rivolgendosi infatti all’Automobile Club Milano, o all’Autodromo di Monza, fino al 6 settembre, i soci Aci possono acquistare l’abbonamento di tre giorni alla tribuna Parabolica interna B al costo di 130 euro (contro i 220 euro applicati ai non soci), mentre l’abbonamento tre giorni alla tribuna Laterale Parabolica D costa 110 euro (contro 160 euro). Inoltre è previsto uno sconto di 15 euro per i biglietti di tutte le altre tribune e di 8 euro per l’ingresso prato (giornaliero/abbonamento). Ogni socio può acquistare al massimo due biglietti. I nuovi soci hanno invece diritto all’abbonamento prato al prezzo speciale di 60 euro. Ovviamente questa offerta è valida fino all’esaurimento dei biglietti. Ma anche per i non soci ci sono condizioni di acquisto particolari. Sempre fino al 6 settembre sono infatti disponibili gli abbonamenti “tre giorni” che consentono agli appassionati di godersi l’intero week end di emozioni a prezzi assai vantaggiosi.Da sottolineare inoltre che per questi abbonamenti, è stato operato un ritocco al ribasso (attorno al 10 – 15% di media) dei prezzi di alcune tribune, rispetto al 2012. La Laterale sinistra, la laterale destra B, la Ascari e la Ascari Due,
ad esempio, sono passate da 380 a 350 euro, mentre la tribuna Vedano è scesa da 270 a 220 euro. Da notare poi che i prezzi degli abbonamenti “tre giorni”, sono di poco superiori (tra i 5 e i 10 euro) rispetto al prezzo del biglietto valido solo per la domenica del GP. Ovviamente sono in vendita anche i biglietti singoli (sabato 7 e domenica 8 settembre) fino ad esaurimento. La vendita viene effettuata dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 13.00 con una sospensione dal 5 al 16 agosto compresi. Dal 19 agosto l’orario di vendita viene prolungato anche al pomeriggio dalle 14.30 alle 17.30. Sabato 31 agosto l’ufficio osserverà l’orario di apertura 9.00 - 12.30; sabato 7 settembre, vigilia della corsa, dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 13.00 alle 17.00. Nella tabella a fianco è riportato il listino di tutti i prezzi dei biglietti. Altre informazioni sul sito www.monzanet.it. Per chiarimenti e acquisti contattare: AC Milano/ACITOUR Lombardia, corso Venezia 43 tel.027745 266/209, acitravel@acitourmi.it; Autodromo Nazionale Monza, 039 2482 212/407, tickets@monzanet.it - vigani@monzanet.it. – www.monzanet.it. 57
LIBRI
Motori in libreria Le ultime novità per gli appassionati delle due e delle quattro ruote. Libri in vendita alla Libreria dell’Automobile di corso Venezia, 45. Sconti per i soci www.libreriadellautomobile.it FORMULA 1 2012/2013 Analisi Tecnica di Giorgio Piola Formato: 24.3x27 - Pagine: 120 Foto: oltre 400 disegni tecnici a colori - Brossura con alette - Testo: italiano - Collana: Tecnica auto e moto Prezzo: euro 29,00 (in uscita a settembre) Il mondiale di F1 del 2012 uno dei più combattuti degli ultimi anni si è concluso all'ultima gara in Brasile dove Sebastian Vettel e la Red Bull si sono aggiudicati, per il terzo anno consecutivo, entrambi i titoli, Piloti e Costruttori. La Ferrari, competitiva sino a metà stagione, alla fine ha dovuto accontentarsi del secondo posto in classifica conquistato dal sempre valido Fernando Alonso. Sul piano tecnico, il Campionato 2012 va ricordato per le vistose prese d'aria ricavate sui musi di molte monoposto, introdotte allo scopo di recuperare carico aerodinamico; da ricordare sono anche il sofisticato F-Duct studiato dalla Mercedes o lo schema pull-rod all'avantreno progettato dalla Ferrari. L'immancabile appuntamento con Giorgio Piola si rinnova anche quest'anno, con il noto disegnatore e commentatore televisivo che analizza le varie fasi di sviluppo condotte dai diversi team durante il Mondiale. Brevi ed esaustivi testi corredati da centinaia di disegni tecnici a colori sono i tratti salienti del volume che si completa con un'ampia sezione dedicata alle monoposto protagoniste della stagione attuale.
LE MANS 24 ore di corsa, 90 anni di storia di Mario Donnini Formato: 14x22 cm - Pagine: 304, Foto: 54 in b/n e a colori - Cartonato con sovraccoperta - Testo: italiano - Collana: Grandi corse su pista, strada e rallies Prezzo: euro 20,00 Per la prima volta nella storia delle corse, i protagonisti delle varie epoche della gara più bella e importante del mondo, la 24 Ore di Le Mans, parlano e si raccontano a cuore aperto. Quest’anno la classica maratona automobilistica della Sarthe ha compiuto 90 anni. Campionissimi quali Jacky Ickx, Tom Kristensen, Mario Andretti, Dindo Capello, Emanuele Pirro, Henri Pescarolo, Chris Amon, Brian Redman, Vic Elford, Aj Foyt e altri ancora offrono il loro contributo sulle edizioni più belle della 24 Ore. Un racconto sul significato, sulle 58
emozioni e sui retroscena della gara rivissuta come fosse un romanzo ricco di pathos, di rivelazioni, di rischio e colpi di scena. Il tutto firmato da Mario Donnini, giornalista e scrittore che da anni segue la mitica corsa nella duplice veste di appassionato e inviato.
STEVE McQUEEN Le auto, le moto e le corse di Matt Stone Formato: cm. 22x28 - Pagine: 176 - Foto: in b/n e colori Cartonato - Testo: italiano - Fuori collana. RISTAMPA Prezzo: euro 25,00 I suoi film sono divenuti famosi soprattutto per gli sfrenati inseguimenti in auto, le spericolate scene in moto e i serrati duelli in pista, ma nessuno potrà mai dimenticarne il protagonista: Steve McQueen, "The King of Cool". Il libro riporta sulle scene le auto e le moto rese famose dall'attore nei suoi film: dalla Ford Mustang GT 390 Fastback del 1968, con cui in "Bullit" ha dato vita al più spettacolare inseguimento di tutti i tempi, al dune buggy Manx motorizzato Corvair utilizzato ne "L'affare Thomas Crown"; dalla motocicletta Triumph de "La grande fuga", fino alla Porsche 917 con livrea Gulf spinta al limite durante le riprese di "Le Mans".Il volume illustra inoltre i mezzi collezionati da Steve McQueen nel corso degli anni, auto e moto (ma anche aeroplani), tra cui figurano ad esempio una Siata 208S del 1953, una Jaguar XK-SS del 1957, una Porsche Speedster del 1958 e le Ferrari 250 Lusso del 1963 e 275 GTS/4 NART Spyder del 1965. Completano l'opera foto provenienti dall'archivio di famiglia, citazioni, e numerosi aneddoti sulla sua carriera di pilota amatoriale, nonché sulla sua passione per il collezionismo di auto e moto.
LANCIA DELTA HF INTEGRALE Storia di un’auto di successo di Werner Blaettel. RISTAMPA Formato: cm. 24.3x27 - Pagine: 200 - Foto: 250 a colori - Rilegato - Testo: italiano - Collana: Le auto classiche Prezzo: euro 39,00 Sei mondiali Rally, dal 1987 al 1992, oltre a svariati titoli europei, frutto di una straordinaria serie di vittorie nelle grandi classiche, dal Rally di Montecarlo al Safari. In sintesi, l'eccezionale carriera sportiva della Lancia Delta HF integrale portata ai vertici delle competizioni da piloti come Juha Kankkunen, Miki Biasion o Didier Auriol. Il volume ripercorre l'affascinante storia sportiva di quell'automobile mitica, offrendo anche una catalogazione dei vari modelli stradali apparsi nel corso degli anni Novanta: dalla HF Integrale "Evo 1", alle svariate serie speciali (Martini 5 e 6, Club Italia, Club Hi.Fi.), sino al prototipo ECV2, mai utilizzato in corsa. Oltre 250 immagini a colori unite a dettagliati disegni tecnici illustrano questo ricco ed elgante volume dedicato a un'icona della storia dell'automobile.