Viavai - Luglio 2023 by ACI

SOMMARIO 01 EDITORIALE 02 ISTITUZIONI

L’intervento del Presidente Massimo Ruffilli • Sicurezza stradale: cultura e istruzione per sensibilizzare i più giovani. L’intervista di ViaVai al senatore FdI Paolo Marcheschi • Viabilità e sicurezza urbana le priorità. L’intervista di ViaVai a Francesco Passaretti, nuovo comandante della Polizia municipale di Firenze

06 09 EDUCAZIONE STRADALE

L’ Assistenza ACI Ecco un elenco di pratiche che possono essere risolte senza prenotazione presso gli uffici ACI, con particolari facilitazioni per i soci:

Patenti

Rinnovo del documento Conversioni di patenti estere e militari Duplicati

SICUREZZA STRADALE

Patente internazionale

I giovani e la sicurezza stradale

“Il primo viaggio in macchina di Tartarughino”. La nuova pubblicazione ACI Firenze per sensibilizzare i più piccoli al rispetto delle regole in auto

CULTURA

Carta tachigrafica del conducente

Ciclomotori Pratiche auto

13 14 VITA DI CLUB 17 PREVENZIONE

Visure targhe presso il Pubblico Registro Automobilistico Radiazioni veicoli Carnet de Passages Collaudi gancio traino

ACI Firenze e Amplifon uniti nella salute dell’udito. L’iniziativa: visite gratuite per i clienti

SPORT

Rally di Reggello - Città di Firenze: Carlo Alberto Senigagliesi vince la 15° edizione con la Skoda Fabia Rally2

24 26 SERVIZI NEWS

Trasferimento proprietà auto e moto

Licenze trasporto merci conto proprio e conto terzi

Pionieri del Volante 2023

• Circuito Stradale del Mugello. Sulle strade del mito • Il motorismo storico in Italia. Auto d’epoca: una passione per due milioni di italiani • Risarcimento assicurativo di auto d’epoca

Visure targhe ciclomotori

Targhe prova, targhe ripetitrici rimorchi

Yan Pei-Ming. Pittore di storie

18 STORICO

Rilascio targa e certificato circolazione

Nazionalizzazioni veicoli con targhe estere

MOSTRE

“ACI ti premia”: Linda Agnello vince il concorso dell’Automobile Club

Rinnovo patenti nautiche

Immatricolazione nuovi veicoli

Il saluto di ACI Firenze a Giotto Bizzarrini, uomo simbolo del car design made in Italy

VITA DI CLUB

Visita medica per patenti

Contrassegni

Prenotazioni collaudi Per autostrade svizzere e austriache

Consulenza sul codice sulla strada Riservata ai soci: Lunedì dalle ore 15:00 alle 16:00. Su appuntamento 055.2486247

Bollo sicuro Scuola guida

È un servizio esclusivo riservato ai Soci ACI con addebito diretto in c/c bancario Corsi teorici e pratici di guida per il conseguimento delle patenti di guida. Corsi recupero punti

Viaggiare sicuri con i consigli di ACI Firenze

VIA VAI - ACI NOTIZIE Periodico d’informazione realizzato in collaborazione con l’Automobile Club Firenze Direzione, Redazione, Amministrazione: ACIPROMUOVE s.r.l. viale Amendola, 36 50121 Firenze Tel. 055 2486246 Registrazione del tribunale di Firenze n. 3033 del 7/4/82. Poste Italiane S.p.A. –Spedizione in abbonamento postale –70% - FI DCB Firenze

SARA Assicurazioni Facilitazioni per i Soci Noleggio auto Viale Amendola 36 Firenze EDITORE ACIPROMUOVE s.r.l. Direttore editoriale: Alessandra Rosa Direttore responsabile: Leonardo Bartoletti Redazione: Headline Testi: Laura Bacchiega, Roberto Giacinti, Luca Lari, Carolina Natoli, Clarissa Vatti. Hanno contribuito: Massimo Ruffilli, Marco Di Pietro, Alessandra Rosa, Area Tecnica ACI. Progetto grafico e impaginazione: Headline

Del presente numero sono state stampate 28.150 copie, inviate all’indirizzario dei Soci dell’Automobile Club Firenze, trattato, custodito e stampato nella sede dell’editore Acipromuove s.r.l. di Firenze. I suddetti indirizzi sono utilizzati soltanto per l’invio di questa rivista e per le comunicazioni sociali dell’Automobile Club Firenze, in modo corretto e nel rispetto delle garanzie previste dal Decreto Legislativo 196/2003. È nel diritto di chi riceve questa rivista di richiedere la cessazione dell’invio e/o l’aggiornamento dei dati in possesso dell’editore.

Editoriale

Quando l’Automobile uccise la Cavalleria Massimo Ruffilli

È il titolo di un bel romanzo di Giorgio Caponetti, cavaliere lui stesso, che mi ha mandato l’amico Prof. Piergiorgio Re, Presidente di ACI Torino. Racconta la storia del conte Emanuele di Bricherasio, il fondatore del primo Automobile Club d’Italia a Torino nel 1898. Ma è anche la storia del suo più stretto, fra-

terno amico, il capitano livornese Federigo Caprilli, campione mondiale di equitazione, il più premiato e ammirato ufficiale di cavalleria di tutti i tempi. L’11 luglio dell’anno dopo, il conte Emanuele Cacherano di Bricherasio, con nove “amici” tra i quali Roberto Biscaretti di Ruffia e Giovanni Agnelli fonda la F.I.A.T. Dunque, con l’Automobile Club e le prime gare automobilistiche, stava nascendo la grande rivoluzione industriale italiana. Quella dell’automobile è una passione che unisce il nobile conte Bricherasio, amante dei motori e del progresso, al leggendario capitano Caprilli, il cavaliere volante, bello, sensuale, imprudente: l’ufficiale che faceva girare la testa alle principesse”. Grazie a quei giovani entusiasti e coraggiosi ebbe slancio l’industria automobilistica italiana che è sempre stata legata a quella dell’Automobile Club d’Italia. Bricherasio e Caprilli sono stati tra i protagonisti di questa transizione. Tuttavia, la loro grande, autentica amicizia li vedrà morire entrambi giovanissimi in circostanze alquanto “oscure”, che peraltro hanno reso immortali le loro gesta e la loro storia romanzesca. Ritengo, dunque, che questa storia, che ricorda la fondazione a Torino del primo Automobile Club d’Italia, possa appassionare anche i soci di ACI Firenze, il secondo Automobile Club, fondato nel febbraio del 1900, ovvero soltanto due anni dopo.

ISCRIVETEVI ALLA MAILING LIST DELL’ AUTOMOBILE CLUB FIRENZE L’Automobile Club Firenze vuole avviare un canale informativo più diretto e tempestivo,che utilizzi l’e-mail come principale veicolo di diffusione delle notizie. Per questo vi invitiamo ad iscrivervi alla mailing list; ciò che consentirà non soltanto di tenervi costantemente aggiornati sulle iniziative in programma ma, anche, di mettervi a disposizione un canale di comunicazione rapido e certo. Per essere inseriti nella mailing list sarà sufficiente seguire le seguenti istruzioni: 1. Andare sul sito www.acifirenze.it 2. Riempire le caselle nello spazio “Newsletter” accettando l’informativa sulla privacy 3. Dare conferma d’iscrizione all’arrivo di una prima e-mail dell’Automobile Club Firenze 4. Selezionare le categorie di vostro interesse all’arrivo di una seconda e-mail pag 1

Istituzioni

Sicurezza stradale: cultura e istruzione per sensibilizzare i più giovani L’intervista di ViaVai al senatore FdI Paolo Marcheschi di Carolina Natoli

Paolo Marcheschi, eletto con 486.422 voti Senatore della Repubblica Italiana alle elezioni politiche nel settembre del 2022 con Fratelli d’Italia, è uno dei volti più noti della politica toscana del centrodestra. L’imprenditore fiorentino, che dopo la laurea in legge ha intrapreso la carriera di agente assicurativo, è stato tra i fondatori del partito del premier Giorgia Meloni a Firenze. Tra gli incarichi da senatore che attualmente ricopre, è anche membro della 7° Commissione Permanente Cultura e patrimonio culturale, Istruzione pubblica. Senatore Marcheschi, è alla sua prima esperienza in Parlamento: cosa porta a Roma della sua esperienza politica in Toscana? pag 2

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Istituzioni

Da consigliere regionale ho seguito con grande attenzione le politiche regionali in tema di sicurezza stradale. Sostengo da sempre le attività di due associazioni fiorentine che si adoperano per promuovere nelle scuole e negli ambienti educativi la cultura della responsabilità oltre che della conoscenza del codice della strada soprattutto tra i più giovani. A mio avviso, uno dei temi di grande attualità è la proposta dell’introduzione dell’aggravante dell’uso del cellulare alla guida e la conseguente modifica al Codice penale. La stiamo valutando.

Qual è il suo rapporto con l’ACI? L’Automobile Club rappresenta da sempre il punto di riferimento di tutti noi automobilisti italiani, la sua capillarità sul territorio nazionale è un dato di fatto. Ritengo che sia una realtà importante da preservare e potenziare soprattutto per massimizzare gli effetti di quelle campagne di comunicazione efficaci a diffondere sempre maggiore consapevolezza soprattutto nei corretti comportamenti alla guida.

è un titolo irrinunciabile per misurarsi nel mondo del lavoro, quindi, intercettare la platea dei futuri neo-patentati è certamente più semplice di quanto lo fosse prima. A loro è necessario garantire quindi una informazione mirata del codice della strada, ma anche campagne di sensibilizzazione, magari con testimonial d’eccezione, ai buoni comportamenti alla guida, legati in particolare all’assunzione di alcolici e droghe ed alla consapevolezza di non mettersi in viaggio se in condizioni psicofisiche alterate. Come può l’Automobile Club Firenze lavorare al fianco delle istituzioni locali e nazionali in tema di guida sicura? Nel territorio fiorentino ormai da anni si è creata una importante sinergia tra mondo civile, istituzioni locali e nazionali in materia di guida sicura e sicurezza stradale. Quindi, il mio invito è quello di continuare in questo lavoro di diffusione della cultura della responsabilità in tema di guida sicura guardando ai giovanissimi soprattutto in tema di utilizzo di un dispositivo elettronico, quali i cellulari, quando si è alla guida di un mezzo motorizzato.

L’Automobile Club di Firenze è tra i primi in Italia per numero di soci con oltre 40mila iscritti. Pensa che la creazione di particolari itinerari in Toscana per gli appassionati delle 4 ruote possa stimolare la scoperta del patrimonio culturale del nostro territorio? Come dicevo sopra, la presenza capillare di ACI sul territorio, soprattutto della Toscana, è certamente un punto di forza per la promozione del nostro patrimonio storico culturale. Mettere in campo una sinergia ad hoc tra ACI e Pro Loco territoriali con itinerari studiati permetterebbe certamente di decongestionare i centri storici delle nostre città, e garantire ai turisti un’esperienza nuova, fuori dai soliti schemi, su tutto il territorio regionale che garantirebbe una ricchezza più diffusa sia in termini economici sia in termini di promozione culturale. Lei è membro della 7° Commissione Cultura e patrimonio culturale, Istruzione pubblica: che ruolo può svolgere la scuola per sensibilizzare i più giovani sul tema della sicurezza stradale? Credo che il ruolo della scuola, di ogni ordine e grado, sia fondamentale: tutti i futuri automobilisti passano da lì. In particolare, per quanto riguarda le scuole superiori, oggi il diploma Luglio ‘23

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Istituzioni

Viabilità e sicurezza urbana le priorità L’intervista di ViaVai a Francesco Passaretti, nuovo comandante della Polizia municipale di Firenze di Carolina Natoli Entrato in carica il 3 aprile a seguito della selezione pubblica bandita lo scorso autunno, Francesco Passaretti, 54 anni, è il nuovo comandante della Polizia Municipale di Firenze. Laureato in giurisprudenza e avvocato, dal 2012 è stato comandante della Polizia Municipale a Latina dove ha ricoperto anche la carica di vicesegretario generale e di dirigente della Mobilità e dei Trasporti. Precedentemente ha guidato la Polizia Municipale di Ardea e ancora prima è stato funzionario del Comune di Anzio. È stato anche docente presso UPTER (Università Popolare di Roma) e presso la Prefettura di Latina. Quali sono le maggiori criticità della circolazione stradale nella città di Firenze?

La città sta attraversando un momento di grande trasformazione, con la realizzazione delle nuove linee della tramvia è proiettata verso un futuro di città moderna con un trasporto pubblico efficiente al servizio dei cittadini. Adesso siamo nella fase della cantierizzazione e questo, giocoforza, comporta dei disagi per i cittadini, nonostante il grande impegno della Polizia Municipale nella viabilità che viene modificata di volta in volta con l’avanzamento dei

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Via Vai

cantieri. Questo impegno da parte nostra e

Istituzioni

la pazienza dei cittadini saranno comunque ripagati quando le nuove linee del sistema tramviario entreranno in funzione. L’esperienza delle linee 1 e 2 ci conforta in questo senso. Quali sono le priorità sulle quali intende intervenire e concentrare maggiormente la sua attività di Comandante della Polizia Municipale? La priorità ritengo sia quella di garantire ai cittadini una città vivibile e sicura. Più sicura in tutti sensi sia dal punto di vista della sicurezza urbana che della sicurezza stradale. Non ci dimentichiamo che gli incidenti stradali sono sempre la prima causa di morte fra i

giovani tra i 15 ed i 24 anni. Importante è che la città sia sicura ma anche che i cittadini percepiscano questo senso di sicurezza, per questo mi impegnerò al massimo. Quali attività vengono realizzate e promosse sul fronte della sicurezza stradale dalla Polizia Municipale di Firenze? Ho sempre ritenuto che la prevenzione sia fondamentale in tema di sicurezza stradale. E la prevenzione oltre che intensificando i controlli di polizia stradale, posti di controllo, presenza degli agenti in divisa su strada e via dicendo, si fa soprattutto con l’educazione. La Polizia Municipale di Firenze è molto impegnata sul tema dell’educazione stradale nelle scuole. Non ci dimentichiamo che la scuola è la seconda agenzia formativa subito dopo la famiglia. Rafforzeremo la nostra presenza e la nostra attività nelle scuole per educare a essere utenti della strada corretti e consapevoli. In sinergia con la Direzione Mobilità lavoreremo anche al nuovo ufficio sicurezza stradale che si occuperà degli interventi utili per aumentare la sicurezza delle strade e diminuire quindi gli incidenti. Quale contributo può arrivare da un ente come l’Automobile Club Firenze per migliorare la mobilità urbana e sensibilizzare gli utenti sul tema della sicurezza stradale? Restando in tema, è proprio sull’educazione stradale che Polizia Municipale di Firenze e Automobile Club possono organizzare insieme eventi di guida e sicurezza stradale in città coinvolgendo non solo i ragazzi delle scuole ma anche gli adulti. Luglio ‘23

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L’evento è stato organizzato dai Lions Toscani con l’Automobile CIub Firenze e la delegazione di Figline Valdarno di Clarissa Vatti

Sicurezza Stradale

I giovani e la sicurezza stradale

Lo scorso 15 aprile, in piazza Campioni del ’56, vicino allo Stadio Franchi, si è svolto l’evento “I giovani e la sicurezza stradale”, finalizzato a sensibilizzare i ragazzi sul significato di prudenza alla guida e sui pericoli che si corrono mettendosi al volante in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droga. La manifestazione, organizzata dai Lions Club toscani e da quattro Leo Club insieme ad ACI Firenze ed al delegato ACI di Figline Valdarno, con il patrocinio del Comune di Firenze e della Regione Toscana, ha visto la partecipazione, tra gli altri, del Presidente Giani, del sindaco Dario Nardella e degli assessori al Welfare e Educazione Sara Funaro e alla Mobilità e Polizia Municipale Stefano Giorgetti. Presenti per i saluti istituzionali anche Cinzia Ricciardi e Rita Palladino, rispettivamente Dirigente Regionale e Dirigente di Sezione della Polizia Stradale. Tra i protagonisti anche la celebre Lamborghini della Polizia di Stato. Durante la manifestazione, i ragazzi presenti hanno potuto seguire lezioni teorico/pratiche tenute da esperti del network ACI Ready2Go e della Polizia Stradale, oltre che effettuare prove con simulatori altamente professionali e apparecchiature che simulano la guida durante lo stato di ebbrezza, nonché essere istruiti a compiere determinati esercizi base di guida sicura al fine di prendere coscienza dei potenziali pericoli e di come affrontare in maniera corretta ostacoli di varia natura che potrebbero trovarsi a fronteggiare sulle strade. “Le statistiche evidenziano come oltre il 90% degli incidenti stradali sia causato da errori e imprudenza di chi guida. Guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe, utilizzo delle cinture di sicurezza, distrazione, sonno da stanchezza, sono solo alcune condizioni che determinano situazioni di grave pericolo – afferma Rita Palladino primo dirigente della Polizia di Stato e dirigente della sezione Polizia Stradale -. Ed è per questo che, da diversi anni, il ruolo della Polizia Stradale non si ferma all’azione di prevenzione e repressione delle condotte pericolose sulle arterie della provincia, ma si sviluppa anche nell’area dell’informazione, grazie all’incontro ed al dialogo con i giovani per contrastare idee e comportamenti che li mettono a rischio sulle strade”. “Un nuovo modo di fare Polizia,

Ph. Fotoeventi

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Via Vai

Sicurezza Stradale

che delinea una concezione di sicurezza condivisa. Manifestazioni come questa – prosegue Palladino - rappresentano espressione di sicurezza partecipata, ovvero, non più demandata in modo quasi esclusivo all’impegno delle polizie, ma quale obiettivo condiviso da tutti i soggetti, istituzionali e non”. Sergio Baricchi delegato ACI di Figline Valdarno, responsabile dell’organizzazione dell’evento per conto di ACI e dei Lions dichiara: “Da diversi anni organizziamo in join venture con i comuni, e specificatamente con quello di Figline, questa manifestazione che coinvolge cittadini e studenti dei vari istituti del territorio. La collaborazione tra ACI e Lions, ormai consolidata anche grazie al prezioso lavoro del team Ready2Go, istituito dall’ente per promuovere la cultura della sicurezza stradale, si pone l’obiettivo di insegnare ai giovani a guidare bene nel rispetto delle regole e della sicurezza e non solo fermarsi al conseguimento della patente. In questa occasione abbiamo ‘esportato’ la nostra esperienza a Firenze, dove la manifestazione è stata molto partecipata, con un grande successo grazie alla presenza di numerosi ragazzi, ma anche adulti, ai quali abbiamo potuto mostrare le problematiche legate ad una guida in stato alterato e guida distratta, soprattutto con l’uso del telefonino. È fondamentale coinvolgere le Istituzioni per i controlli, ma non è solo con le multe che si risolve il problema della guida sicura, è soprattutto con l’educazione ai giovani per capire che ne vale la loro vita e quella degli altri”. Durante l’evento, Guglielmo Marconi, istruttore di guida sicura ACI - Ready2Go, si è occupato di accompagnare i ragazzi nelle prove su strada, che consistevano in due esercizi: una frenata di emergenza con ABS con aggiramento di un ostacolo ed uno slalom dinamico. Ad una di queste sessioni ha preso parte anche il sindaco Dario Nardella che ha potuto mettere in pratica i consigli ricevuti dagli istruttori. “Per noi professionisti del settore è fondamentale comunicare ai ragazzi non solo l’importanza di guidare bene, ma soprattutto trasmettere dei messaggi di sicurezza e di responsabilità da tenere alla guida” afferma Marconi.

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sicurezza

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Educazione Stradale

“Il primo viaggio in macchina di Tartarughino” La nuova pubblicazione ACI Firenze per sensibilizzare i più piccoli al rispetto delle regole in auto di Carolina Natoli

Da sempre in prima linea sul tema della sicurezza stradale, ACI Firenze lancia la nuova pubblicazione “Il primo viaggio in macchina di Tartarughino”, dedicato ai piccoli passeggeri di oggi, automobilisti di domani. Tartarughino è alle prese con il suo primo viaggio in macchina, e TartaMamma e TartaPapà si devono impegnare per far capire l’importanza di indossare la cintura di sicurezza al piccolo ‘ribelle’ che non vuole essere “legato come un salame”. Abbiamo intervistato il presidente ACI Firenze Massimo Ruffilli, che ha curato i disegni, per scoprire come è nata questa nuova iniziativa, e Lucrezia Marianantoni, autrice dei testi. Presidente Ruffilli, come è nata l’idea di realizzare un volume per bambini sulla sicurezza stradale? ACI è per una formazione permanente che parta dall’infanzia per cui si è creato questo strumento che unisce l’insegnamento al gioco. Perchè è importante sensibilizzare sul tema anche i piccoli passeggeri? Perché i piccoli passeggeri sono estremamente ricettivi e stimolano il comportamento corretto anche nei propri genitori. Come può un ente come ACI supportare i genitori nell’educazione del rispetto delle regole da tenere anche come passeggeri? Il format didattico “TrasportACI Sicuri” è nato proprio per sensibilizzare i genitori all’utilizzo corretto dei sistemi di “ritenuta di sicurezza” in auto. Quali sono le iniziative future che ACI Firenze ha in programma e che vedranno il coinvolgimento dei bambini? Continueremo ad aggiornare i nostri programmi formativi, introducendo altri temi quali bicicletta e pedoni per ricordare che l’attenzione quando si è in strada è la prima regola. Laureata in Scienze della Formazione Primaria a Firenze l’autrice della storia, Lucrezia Marianantoni ha 30 anni ed insegna alla scuola dell’infanzia. Dott.ssa Marianantoni, cosa l’ha spinta a partecipare alla realizzazione di questo volume che parla di sicurezza stradale rivolto ai bambini? Ho deciso di realizzare il librino di Tartarughino grazie al progetto di ACI Trasportaci Sicuri: ho ritenuto interessante avvicinare i bambini ancora di più all’importanza della sicurezza stradale e, soprattutto, dell’importanza delle regole da seguire in macchina, come legarsi al seggiolino. Quanto ha inciso il suo lavoro di insegnante nella stesura della storia? Le mie competenze professionali come insegnante sono state fondamentali per la stesura del libro, in quanto la vicinanza con i bambini mi ha permesso di capire quali fossero le strategie e le parole giuste da poter utilizzare in modo da rendere più accessibile il racconto anche alle piccole età. Pensa che attraverso un racconto si possa far passare un messaggio così importante come la sicurezza stradale? Come insegnante per me è fondamentale affrontare temi importanti attraverso i libri e i racconti: i bambini, infatti, riescono a interiorizzare e a comprendere meglio concetti importanti, come la sicurezza stradale, immedesimandosi nei personaggi che vengono presentati. Come Tartarughino anche loro non amano legarsi in macchina, ma, allo stesso tempo, riescono a capirne l’importanza. Quanto è importante che un ente come ACI si impegni attraverso progetti ed iniziative di questo tipo a trasmettere anche ai più piccoli l’importanza di rispettare le regole per la propria sicurezza e quella degli altri? Le iniziative di ACI inerenti la programmazione e la realizzazione di attività rivolte alla sicurezza stradale, sono fondamentali per cercare di sensibilizzare anche i più piccoli, riducendo così l’incidentalità e la mortalità sulle nostre strade. Portare questo tipo di progetti nelle scuole può sicuramente incrementare la consapevolezza e il rispetto di quelli che sono i comportamenti corretti sulla strada. Luglio ‘23

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Cultura

Il saluto di ACI Firenze a Giotto Bizzarrini, uomo simbolo del car design made in Italy di Massimo Ruffilli

Quando il giovane Rettore dell’Università degli Studi di Firenze prof. Alberto Tesi mi convocò per comunicarmi la data del conferimento della Laurea Specialistica ad honorem in Design a Giotto Bizzarrini, ammise candidamente di non conoscere questo illustre personaggio. Allora il sottoscritto presiedeva il Design Campus dell’Università Fiorentina con sede a Calenzano, sede che si inaugurava proprio nel giorno in cui era stato programmato questo evento. Giotto, livornese nato nel lontano 1926, per gli appassionati di automobilismo restava un mito, una leggenda, un vero simbolo del car design made in Italy. Così, con assoluta modestia, cercai di spiegare al mio collega Rettore chi fosse questo anziano progettista che il 23 ottobre del 2012, con il voto unanime della Facoltà di Architettura di Firenze, avrebbe conseguito il titolo di studio che più lo caratterizzava: la Laurea ad Honorem in Design, ovvero in Disegno Industriale. Giotto Bizzarrini è venuto a mancare il 13 maggio 2023 a 96 anni. È stato un ingegnere, un grande designer e imprenditore italiano nel settore automobilistico; la sua bellissima vita di progettista geniale lo ha visto disegnare le Alfa Romeo, le Ferrari, le Lamborghini, le Iso Rivolta e le auto da lui stesso prodotte e realizzate. Con lui se n’è andato uno dei più grandi creatori di automobili, i cui capolavori restano la stupenda Ferrari 250 Gto e, in seguito, la mitica “Testarossa”. Si era laureato all’Università di Pisa in Ingegneria Meccanica nel 1954; subito era entrato in Alfa Romeo e, dopo alcuni anni, in Ferrari. Dopo la parentesi della ATS, Società di Automobili, Turismo e Sport, aveva realizzato per Ferruccio Lamborghini alcuni dei modelli più prestigiosi. Nel 1964 aveva creato una sua propria azienda produttrice dove aveva progettato e costruito i suoi prototipi, realizzando due anni più tardi la Bizzarrini GT5300, una delle più belle, potenti e veloci Gran Turismo mai prodotte. Con gli amici sportivi e i soci dell’Automobile Club Firenze vogliamo dunque ricordare con affetto Giotto Bizzarrini, un uomo che, basandosi sulla sua genialità ed il suo grande talento, ha saputo creare il mito di un eccezionale progettista italiano, il cui nome è stato definito proprio: “il Giotto dell’Automobile”.

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LA SERENITÀ

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Automobile Club Firenze

Mostre

Yan Pei-Ming. Pittore di storie La nuova mostra di Palazzo Strozzi, dal 7 luglio al 3 settembre di Laura Bacchiega

Dal 7 luglio al 3 settembre 2023, Palazzo Strozzi a Firenze presenta Yan Pei-Ming. Pittore di storie’, la più grande mostra mai dedicata in Italia all’artista franco-cinese, parte del progetto Palazzo Strozzi Future Art sviluppato con la Fondazione Hillary Merkus Recordati. Yan Pei-Ming irrompe a Palazzo Strozzi con oltre trenta tele monumentali che uniscono storia e contemporaneità. Celebri opere d’arte, personaggi pubblici e soggetti intimi dialogano negli spazi espositivi per riflettere sulla condizione umana tra forme convenzionali e attualità, realtà e immaginazione. Celebre per una profonda e appassionata riflessione sulla pittura nell’arte di oggi, Yan Pei-Ming invita a ripensare il rapporto tra passato e presente, memoria e attualità. Esplorando generi come il ritratto, il paesaggio, la natura morta e la pittura di storia, i suoi dipinti prendono vita a partire dal modello di immagini fotografiche estrapolate da fonti diverse, come immagini personali, copertine di giornali, still cinematografici o celebri opere della storia dell’arte. Yan Pei-Ming porta il visitatore a riflettere sulla contraddizione tra realtà e rappresentazione, verità e costruzione delle immagini, tema sempre più centrale nell’era della riproduzione e della condivisione digitale. È così che in mostra si alternano monumentali autoritratti e ritratti della madre e del padre o di personaggi storici come Mao Zedong e Adolf Hitler insieme a originali reinterpretazioni di opere come la Monna Lisa di Leonardo o l’Innocenzo X di Velázquez o di due copertine della rivista «Time» dedicate rispettivamente nel 2008 al presidente russo Vladimir Putin e nel 2022 a quello ucraino Volodymyr Zelensky. In diretta connessione con l’Italia, l’esposizione ospita inoltre una sequenza di dipinti legati a celebri immagini fotografiche che hanno documentato drammatici momenti della storia recente italiana, in una sorta di trilogia di deposizioni: il ritrovamento di Aldo Moro nel bagagliaio di un’auto a Roma nel 1978, il corpo riverso di Pier Paolo Pasolini all’idroscalo di Ostia nel 1975, l’esposizione a testa in giù di Benito Mussolini e Claretta Petracci a Piazzale Loreto a Milano nel 1945. Fondamentali per l’artista sono modelli iconografici della cultura visiva occidentale, ma a questi si uniscono anche soggetti che rimandano in maniera diretta alla Cina come le figure della tigre e del dragone o quelle di Mao e Bruce Lee, mito della sua infanzia e iconico anello di congiunzione tra Ovest ed Est, Hollywood e Hong Kong. Ritraendo se stesso e i propri familiari o celebri figure o momenti storici, Yan Pei-Ming esalta un rapporto diretto e quasi brutale con i propri modelli attraverso uno stile basato su pennellate vigorose e ampie. Egli stesso si definisce “pittore d’assalto”: Yan Pei-Ming attacca la tela con grande energia, quasi in un corpo a corpo con la materia pittorica. Le immagini diventano quasi astratte a distanza ravvicinata, macchie di colore che si intrecciano e sovrappongono, acquisendo nitidezza solo da lontano. La stessa nitidezza che si può percepire per avvenimenti di un passato ravvicinato, che necessitano di un distacco cronologico per essere compresi e analizzati. I Soci dell’Automobile Club Firenze avranno diritto a uno sconto del prezzo del biglietto, presentando la tessera in corso di validità alla biglietteria. Per orari e biglietti visitare il sito www.palazzostrozzi.org. Per maggiori informazioni e per prenotazioni: +39 055 2645155 - prenotazioni@palazzostrozzi.org Wolodymyr Zelensky & The Spirit of Ukraine 2023 acquarello su carta (trittico), cm 76 × 54 ciascuno Photography: Clérin-Morin © Yan Pei-Ming, ADAGP, Paris, 2023

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a cura della redazione Cinquant’anni alla guida, che traguardo! Anche quest’anno, in occasione dell’Assemblea dell’Automobile Club che si è svolta lo scorso 20 aprile, ACI Firenze ha assegnato il riconoscimento “Pionieri del volante” ai soci con 50 o più anni di patente e che regolarmente si iscrivono all’ACI. L’evento è ormai una delle iniziative più partecipate tra quelle promosse dall’Automobile Club fiorentino.

Vita di Club

Pionieri del Volante 2023

Foto Gerardo Gazia

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Vita di Club Foto Gerardo Gazia

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NUOVO - S e r i e FILO’

ACI Firenze e Amplifon uniti nella salute dell’udito. L’iniziativa: visite gratuite per i clienti

Prevenzione

E S S

a cura della redazione Le statistiche dimostrano che distrazioni alla guida dovute a deficit della vista o dell’udito sono tra le cause principali dei sinistri stradali. L’udito è fondamentale per avvertire veicoli in avvicinamento, le sirene, i clacson, una perdita auditiva può impedirci di guidare in sicurezza. Ecco perché la prevenzione è importante per assicurarci indipendenza e mobilità.

20/09/2023 GIORNATA DEDICATA ALL’UDITO

Automobile Club Firenze in collaborazione con AMPLIFON offre un test gratuito dell’udito a tutti i propri clienti. Il 20 settembre la aspettiamo presso la sede ACI in Viale Amendola, 36. Per prenotazioni contattare lo 0552486249.

Automobile Club Firenze

a cura della redazione

Vita di Club

“ACI ti premia”: Linda Agnello vince il concorso dell’Automobile Club Linda Agnello, socia dell’Automobile Club Firenze, è la fortunata vincitrice dell’ultima edizione del concorso “ACI ti premia”, dedicato ai soci che hanno sottoscritto, o rinnovato, una tessera Gold Premium, Sistema, Club, o Storico Aderente. La signora Agnello, che ha ricevuto il premio dalla Direttrice, Alessandra Rosa, si è aggiudicata un Apple IPad,64 giga, wi-fi e cellulare, risultato dell’estrazione settimanale prevista dal concorso. Nel corso dell’anno, infatti, l’Automobile Club d’Italia mette in palio una serie di premi settimanali per i soci, che vengono estratti su base nazionale, per un totale di 26 settimane. La consegna del premio alla sig.ra Agnello è avvenuta nei locali di Viale Amendola lo scorso 26 maggio. Luglio ‘23

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Storico

Circuito Stradale del Mugello Sulle strade del mito di Alessandra Rosa “Sullo sfondo la grande storia del Mugello Stradale e le imprese dei campioni e delle vetture delle case costruttrici più importanti del mondo. In primo piano la bellezza e il fascino di una delle gare più prestigiose e il suo percorso incredibilmente affascinante. Caratteristiche queste che l’hanno resa degna di entrare nel ristretto numero delle manifestazioni che formano il calendario del Campionato Italiano Grandi Eventi, una serie tra le più prestigiose seguita in particolare da ACI Storico.” Sono le parole scelte da Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’Automobile Club d’Italia e grande collezionista e cono-

scitore del mondo delle vetture d’epoca, per presentare la seconda edizione rievocativa del Circuito Stradale del Mugello che, grazie al successo dello scorso anno, è entrato nel prestigioso Campionato Italiano Grandi Eventi rappresentandone il terzo appuntamento. La competizione si basa su una regolarità classica per auto storiche, alla quale si affianca una sfida di regolarità moderna tra vetture GT stradali prodotte dal 1991 in poi, nell’ambito del Tributo del Circuito Stradale del Mugello. Da venerdì 28 a domenica 30 aprile, gli splendidi modelli in gara si sono fatti ammirare lungo un percorso di assoluta bellezza, che da Piazzale Michelangelo a Firenze li ha portati nel Chianti per poi dirigersi verso Arezzo e risalire verso il Passo della Consuma attraversando le affascinanti località del Casentino, Poppi e Bibbiena.

Foto - ACI Sport

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ph. Gianfranco Gori

Via Vai

Storico

Super classico l’itinerario della giornata di domenica, dove gli equipaggi si sono confrontati sullo storico tracciato del Gran Premio del Mugello, passando da Scarperia, dove dalla Piazza dei Vicari si è alzata la bandiera tricolore per questo evocativo momento della competizione. Attraverso il Passo del Giogo, Firenzuola, il Passo della Futa e il celeberrimo Viale dei Cipressi di Galliano, le vetture hanno poi toccato Barberino e sono giunte al Mugello Circuit per la parata conclusiva. Sono stati Mario Passanante ed Alessandro Molgora a conquistare il 2^ Circuito Stradale del Mugello, organizzato da ACI ed ACI Storico in collaborazione con la Scuderia Automobilistica Clemente Biondetti. Il pilota siciliano ha completato una gara di livello al volante della sua Fiat 508C battente bandiera Franciacorta Motori che gli ha consentito anche di conquistare la categoria RC2. Al secondo posto assoluto e di Categoria Fabio Loperfido ed Alessandro Moretti su Lancia Aprilia del Classic team. Terza posizione e di Categoria per Marco Gaggioli ed Andrea Pierini su un’altra Fiat 508C della Promotor Classic, che si sono imposti nella classifica delle prove di media.

Il terzetto si è sfidato per il primato durante tutta la corsa, disputata su due giornate diverse tra loro per conformazione del percorso e giudicate entrambe molto divertenti e complete dai concorrenti.

Foto - ACI Sport

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Storico

Il motorismo storico in Italia Auto d’epoca: una passione per due milioni di italiani Gli automobilisti italiani amano le auto storiche, le conservano e le restaurano con grande passione e se non le posseggono le sognano. È un patrimonio di enorme importanza culturale e di valore, come evidenziato dal primo studio di settore, realizzato dalla Fondazione Caracciolo, il Centro Studi dell’Automobile Club d’Italia Testo e foto di Marco Di Pietro

Il 4 aprile scorso a Roma, nella sala Koch del Senato della Repubblica, la Fondazione Filippo Caracciolo, il Centro Studi dell’Automobile Club d’Italia, ha presentato l’indagine “Il Motorismo Storico in Italia – 1° Rapporto sul mondo delle auto storiche”. Una ricerca che gli esperti della Fondazione e di ACI Storico hanno realizzato in oltre un anno di lavoro, con il supporto statistico di ACI Informatica e del Pra e con la collaborazione di decine di addetti ai lavori e appassionati collezionisti di veicoli d’epoca che hanno partecipato a focus group d’approfondimento. Una base dati imponente (oltre 10.000 intervistati), ottenuta attraverso la diffusione di un questionario rivolto ai soci ACI e agli iscritti alle newsletter dell’Automobile Club, ha completato lo studio, permettendo di conoscere quello che pensano del fenomeno auto storiche gli automobilisti italiani, anche i non possessori di veicoli da collezione. A presentare il Rapporto, il Presidente dell’ACI ing. Angelo Sticchi Damiani, la Dott.ssa Giuseppina Fusco, Presidente della Fondazione Caracciolo, David Giudici, direttore responsabile delle testate motoristiche di ACI e ACI Storico, l’economista Walter Tortorella e numerosi esponenti delle Istituzioni.

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Via Vai

Storico

“Serve una normativa nazionale che distingua le auto storiche dalle vecchie: le prime rappresentano un patrimonio dell’ingegno umano, del design e della tecnica e vanno salvaguardate, le seconde, invece, quelle che vengono usate tutti i giorni, sono insicure e inquinanti e devono essere sostituite”. Queste le parole del Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani, che ha focalizzato l’attenzione sulla normativa nazionale che disciplina le auto di interesse storico sulla base di regole ormai obsolete, perché introdotte oltre 30 anni fa, quando il collezionismo era una passione elitaria e il parco circolante dei veicoli meritevoli di essere conservati un numero infinitamente inferiore a quello attuale. “Il 1° Rapporto sul mondo delle auto storiche conferma la necessità di regole che tutelino il valore storico delle vetture, consentano alle Amministrazioni comunali di sapere, con certezza, a quali auto consentire e a quali negare l’accesso ai centri storici, e favoriscano il rinnovamento di un parco circolante vetusto, in linea con le politiche europee per la transizione ecologica”, ha rilevato il Presidente dell’ACI.

Le automobili con oltre 20 anni d’età sono 9,8 milioni, su un totale di 40,2 milioni, cioè il 24,4%. È perciò fuori luogo considerarle tutte di potenziale interesse storico, in particolare quelle con età compresa tra i 20 e i 29 anni (ben 5,9 milioni, cioè il 14,6% del circolante). La storicità concessa alle auto ventennali è un’anomalia tutta italiana. Lo studio dell’Automobile Club rileva che le auto da considerare d’interesse storico risultano essere 4,3 milioni: 740.000 con oltre mezzo secolo, 920.000 con età compresa tra 40 e 49 anni, 2.250.000 le trentennali e circa 390.000 le ventennali selezionate con le modalità della Lista di Salvaguardia, un criterio che permette di considerare storici tutti i modelli importanti sotto il profilo stilistico, tecnico, di rilevanza commerciale e quelli a rischio di estinzione (cioè sopravvissuti in piccoli numeri rispetto ai volumi di produzione effettivi). L’indagine ha stimato anche il valore complessivo del patrimonio storico: 103,9 miliardi di euro, una cifra che vale il 5,4% del Pil. Il valore medio è di 24.200 euro. Il patrimonio è distribuito per il 57% nelle Regioni del Nord Italia, per il 27% al Centro e per il 16% nel Sud. Sono quasi 2 milioni gli appassionati italiani. Ben 5,2 sono i miliardi spesi all’anno per il mantenimento delle auto storiche (ricovero, assicurazione, manutenzione, carburante, bollo e iscrizione ai club) e quasi 2 i miliardi per partecipare a manifestazioni ed eventi.

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Storico

Risarcimento assicurativo di auto d’epoca di Roberto Giacinti Il valore del danno su una auto d’epoca Quando un’auto d’epoca subisce un danno, non sempre le compagnie di assicurazione propongono un rimborso adeguato alle spese che effettivamente occorrono per ripristinare l’auto alle condizioni originarie. Si sostiene che non può essere rimborsato il valore a nuovo perché occorre tener conto del deprezzamento legato alla anzianità, con ciò prescindendo dal rilievo che, invece, questa caratteristica, insieme ed altre specifiche, contribuiscono ad elevare il valore del veicolo. Una recente sentenza proprio per un caso riguardante una auto d’epoca può essere d’aiuto a chi non si sente adeguatamente tutelato.

Risarcimento specifico o per equivalente Se Il danneggiato non è soddisfatto della proposta d’indennizzo ha piena facoltà di rifiutarla; la normativa consente di ricorrere alla procedura di conciliazione, oppure direttamente in tribunale, richiedendo la reintegrazione in forma specifica, cioè il ripristino della situazione di fatto anteriore al danneggiamento. La Cassazione, con la sentenza n. 21012 del 12 ottobre 2010, ha stabilito che è possibile riconoscere anche un importo superiore al valore commerciale di mercato previa dimostrazione dell’effettivo ripristino del bene tenendo conto di una percentuale di tolleranza “sostenibile”. Tuttavia, la Corte, con ordinanza n. 2982 del 1° febbraio 2023, ha sostenuto che il risarcimento non deve rappresentare una fonte di arricchimento per la parte lesa per cui ha confermato che, allorquando il costo delle riparazioni superi notevolmente il valore di mercato del veicolo, l’assicurazione, è tenuta alla sola corresponsione di una somma pari alla differenza di valore del bene prima e dopo la lesione. La recente sentenza n. 22254 del14 luglio 2022 Con questo dispositivo, invece, i giudici, proprio per un’auto d’epoca che era stata malamente restaurata, hanno stabilito che il danno va risarcito a prescindere dal valore dell’auto per cui non importa l’anno di immatricolazione della vettura, né il suo valore effettivo. Comunque, tornano di aiuto anche le sentenze della Cassazione, n. 24.718 del 4 novembre 2013; n. 11662 del 26 maggio 2014; n. 9367 del 28 aprile 2014 e recentemente con ordinanza n. 10683 del 20 aprile 2023, le quali in tema di riparazioni antieconomiche di un veicolo avevano affermato che in caso di sinistro, se il costo della riparazione supera il reale valore di mercato del veicolo, al proprietario del mezzo deve essere riconosciuta una somma corrispondente al valore commerciale del veicolo. Sappiamo bene che alcune riviste di settore pubblicano mensilmente le quotazioni delle auto più diffuse e comunque danno mensilmente notizia dell’andamento del mercato. Per un Albo dei Periti Una materia così particolare necessità di specifiche ed approfondite professionalità. Spesso il valore dipende dalla storia dell’auto tenendo conto dell’importanza o meno della serie, della rarità, dei trascorsi sportivi, dei precedenti proprietari, ecc. Può capitare che il perito assicurativo abbia scarsa conoscenza di questo mondo ove una riparazione si trasforma in una caccia al tesoro: ovvero nella ricerca spasmodica e non solo in Italia del pezzo di ricambio. È augurabile che sia possibile formare espressamente i periti assicurativi ed anche avviare la formazione di un Albo nazionale ove poter iscrivere chi ha maturato specifiche conoscenze nel settore. ACI a tutela della Storicità delle auto È ben noto che ACI ha da anni avviato una importante attività di sostegno del settore delle auto d’epoca affidando ad una specifica lista quell’indicazione del patrimonio che è particolarmente meritevole di tutela, non solo per la conservazione, ma anche per la fruizione da parte dei proprietari e della popolazione sempre attratta dal “museo itinerante”, rappresentato dalla colonna di auto che si può incontrare nei giorni festivi in occasione dei Raduni organizzati dal Club, storicità a dimostrazione dell’effettivo valore del bene. pag 22

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Sport

Rally di Reggello - Città di Firenze: Carlo Alberto Senigagliesi vince la 15° edizione con la Skoda Fabia Rally2

di Luca Lari Carlo Alberto Senigagliesi e Marco Lupi, equipaggio della scuderia Dimensione Corse, vincono il 15° Rally di Reggello – Città di Firenze sulla Skoda Fabia Rally2 Evo schierata dal team MM Motorsport, prevalendo al termine di due giorni di gara e nove prove speciali ideate dagli organizzatori di Reggello Motor Sport in collaborazione con ACI Firenze. Secondo posizionamento per Roberto Cresci, leader fino all’ottava prova speciale: a decidere la gara è stata la penultima prova speciale, la “Gaville”, teatro del terzo primato personale di Carlo Alberto Senigagliesi e dell’errore costato la leadership a Roberto Cresci, attardato da una errata impostazione all’entrata di una chicane costata sei secondi di ritardo dal diretto avversario. Per Cresci, affiancato da Fabio Ciabatti in una gara valida come test in vista del prossimo impegno di International Rally Cup, il Rally Internazionale Casentino, due giorni di buone sensazioni al volante della Skoda Fabia Rally2 Evo. Una pronta reazione ad un testacoda accusato sulla terza prova speciale – che ha provocato oltre diciassette secondi di ritardo dal primo tempo di prova – è stata espressa da Roberto Tucci, terzo assoluto sulla Skoda Fabia Rally2 Evo condivisa con Sauro Farnocchia. Per il pilota di Venturina, il Rally di Reggello è valso il terzo podio stagionale. In quarta posizione assoluta hanno concluso Fabio Pinelli e Michelangelo Mancini, con il pilota che si è reso protagonista di una condotta crescente al volante della Hyundai I20 R5, vettura che ha preceduto la Skoda Fabia Rally2 di Marco Ramacciotti e Filippo Caturegli. Sesta piazza per Nicola Fiore, tornato alla collaborazione con David Castiglioni a distanza di nove anni dall’ultima occasione. Alle sue spalle hanno concluso, settimi, Federico Zelko e Andrea Cerbai, con la loro Skoda Fabia Rally2 a precedere quella portata in gara da Paolo Anselmi e Andrea Nardini, con il pilota che ha prevalso nel confronto Over 55. A chiudere la top-ten la Skoda Fabia Rally2 di Davide e Andrea Giordano seguita dalla Peugeot 208 Rally4 di Roberto Vescovi e Giancarla Guzzi, i campioni in carica della Coppa Rally di Zona 6. Vincitrice del confronto femminile è stata Susanna Mazzetti, su Skoda Fabia Rally2. A vincere il Rally di Reggello Storico – Coppa Città dell’Olio sono stati invece Tommaso Fantei e Giovanni Guerzoni, su una Volkswagen Golf di 3° Raggruppamento. In seconda posizione la Volkswagen Golf – ma di 4° Raggruppamento – portata in gara da giovani sammarinesi Mattia e Nicolò Brigliadori, vettura seguita dalla Autobianchi A112 di Massimiliano Fognani e Leonardo Pasquini.

La Skoda Fabia Rally2 Evo del vincitore, Carlo Alberto Senigagliesi Foto - free copyright Amicorally

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News

Viaggiare sicuri con i consigli di ACI Firenze a cura dell’Area Tecnica ACI Con l’estate, per milioni di italiani è arrivato o sta per arrivare il momento di andare in ferie. E gran parte di loro, come d’abitudine, raggiungerà o tornerà dai luoghi di villeggiatura in auto. Viaggiare oggi, anche per diverse ore, grazie agli elevati livelli di sicurezza e comfort offerti dalle vetture moderne, è più rilassante e meno stancante di un tempo. Ma vale sempre la pena, dunque, adottare le precauzioni e i comportamenti necessari per non andare incontro a brutte sorprese e, nel caso, sapere come affrontare gli eventuali problemi. Nel decalogo che segue trovate i nostri consigli e suggerimenti. Misure che possono sembrare anche ovvie, ma sarà sempre bene adottare. Anche perché la prudenza non è mai troppa. • Prima della partenza, informarsi sulle condizioni meteo attese lungo il tragitto, le previsioni dei flussi di traffico e la presenza di eventuali cantieri stradali. Pianifica il tuo itinerario e programma delle soste intermedie.

• Assicurarsi delle condizioni della propria auto: controllare i livelli di acqua e olio, l’usura del battistrada e la pressione degli pneumatici, l’efficienza dei freni e la funzionalità delle luci e dei tergicristalli. Verifica di avere a bordo il kit obbligatorio per legge: triangolo di sicurezza e giubbotto di segnalazione ad alta visibilità. • Riposare il giusto prima di mettersi alla guida ed evitare di farlo se non si è in perfette condizioni fisiche. Non esitare a fermarsi in una piazzola di sosta, non appena ci si rende conto che l’attenzione alla guida sta calando: bastano pochi minuti per recuperare la concentrazione.

ph. Gianfranco Gori

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Via Vai

News

• Non mangiare troppo, né prima di partire né durante le soste: meglio fare piccoli e frequenti spuntini. Mantenere una corretta idratazione per tutto il viaggio. • Non bere alcolici prima di mettersi al volante e non assumere farmaci che possano causare sonnolenza o diminuire i riflessi. • Posizionare gli oggetti e i bagagli all’interno della vettura in modo che siano ben fermati. Non lasciare nulla sul sedile accanto al posto di guida quando si viaggia da soli: un oggetto che dovesse scivolare durante una frenata repentina può distrarre il guidatore e allungare anche di molto gli spazi di arresto (da 10 o 20 metri a seconda della velocità). • Allacciare sempre le cinture di sicurezza, sia sui sedili anteriori sia posteriori, e assicurare i bambini sugli appositi seggiolini. • Rispettare i limiti di velocità, adattare l’andatura alle condizioni di marcia (meteo, traffico, fondo stradale e assetto della vettura) e mantenere sempre la distanza di sicurezza dal veicolo che precede, regolandola in base alla velocità • Evitare di parlare al telefono mentre si guida: è provato che, anche utilizzando il viva voce o l’auricolare, i riflessi rallentano e le frenate si allungano.

• Evitare se possibile di occupare la corsia d’emergenza. Qualora fosse necessario, spegnere il motore, scendere dall’auto dal lato più protetto indossando il giubbotto riflettente e posizionare il triangolo. • È buona norma avere sempre a bordo almeno una bottiglia d’acqua e tutto l’occorrente per le esigenze dei bambini, soprattutto nel caso in cui la permanenza a bordo si prolunghi a causa del traffico intenso o di eventi imprevisti. Un consiglio importante: non abbandonare gli animali. Queste le regole per il loro trasporto: è consentito trasportare gli animali domestici, purché non creino impedimento alla guida. Gli animali domestici anche in numero superiore ad uno, devono essere custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio competente del Dipartimento per i trasporti terrestri.

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Servizi

PRATICHE AUTOMOBILISTICHE: SCONTI PER I SOCI ACI Tra i vantaggi di cui gode il Socio dell’Automobile Club Firenze, non dimenticare che, rivolgendoti agli uffici di sede viale Amendola, 36 - Firenze, oppure ad una Delegazione ACI (indirizzi ed orari sul sito www.acifirenze.it) per il disbrigo di una pratica automobilistica (rinnovo patente, passaggio di proprietà, collaudo, ecc), hai diritto allo sconto del 20% sui diritti di agenzia. Per saperne di più telefona al numero: 055.2486246 - 055.2486247 oppure scrivi all’indirizzo di posta elettronica: ass.auto@acifirenze.it

SOCIO ACI e SARA ASSICURAZIONI La SARA Assicurazioni (assicuratrice ufficiale dell’Automobile Club d’Italia) riconosce ai Soci ACI sconti ed agevolazioni su tutti i propri prodotti assicurativi e/o previdenziali. Per ulteriori informazioni e/o preventivi ci si può rivolgere alle agenzie della SARA Assicurazioni e/o alle Delegazioni ACI-SARA Assicurazioni. Sul sito www.acifirenze.it si possono consultare gli indirizzi e gli orari di apertura.

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Servizi

ACI FIRENZE sportelli aperti il SABATO Gli uffici dell’Automobile Club Firenze - Viale Amendola n°36 - sono aperti anche il sabato mattina dalle ore 9.00 alle ore 12.00 (rinnovo patenti dalle ore 9.30 alle ore 12.00). L’iniziativa intende agevolare gli utenti che a causa di esigenze lavorative e/o familiari non possono recarsi agli sportelli durante la settimana (dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle 17.30 - rinnovo patenti dalle ore 9.30 alle ore 12.00 e dalle ore 15.30 alle ore 17.00). Il sabato mattina, quindi, presso la sede dell’Automobile Club Firenze si possono rinnovare le patenti, iscriversi alla scuola guida, svolgere pratiche automobilistiche (esempio trasferimenti di proprietà), pagare tasse automobilistiche, acquistare e/o rinnovare le tessere ACI e attivare il rinnovo automatico dell’associazione ed il servizio di”Bollo Sicuro”. Per maggiori informazioni e /o verificare gli orari di apertura delle Delegazioni ACI della Provincia di Firenze si può consultare il sito www.acifirenze.it oppure telefonare ai seguenti numeri di telefono: 055 2486246

RINNOVO PATENTI NAUTICHE La legge n.108 del 29 luglio 2021 pubblicata nella G.U. n. 181 del 30 luglio supp. ordinario n. 26 ci consente di rinnovare le patenti nautiche. Per maggiori informazioni contattare i seguenti numeri: 055 2486246, 055 2486207, 055 2486230

Le aperture di SABATO MATTINA saranno interrote nel periodo 24/6 al 9/9 inclusi Per verificare gli orari delle Delegazioni ACI della Città Metropolitana di Firenze si può consultare il sito www.acifirenze.it

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Per i soci ACI

Gli uffici in Viale Amendola 36 rimarranno chiusi il giorno 14 agosto e venerdì 11 e 18 pomeriggio

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Servizi

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