ViaVai - Novembre 2022

ELENCO DELEGAZIONI AUTOMOBILE CLUB FIRENZE

DELEGAZIONI IN FIRENZE

ACIPROMUOVE 055 2486246

VIALE AMENDOLA, 36 - 50121 FIRENZE

acipromuove@acifirenze.it

BELLINI 055 350189 VIA BELLINI, 55/57 - 50144 FIRENZE bellini@acifirenze.it

CAMPO MARTE - AFFRICO 055 611461 VIA FOGAZZARO, 50 - 50137 FIRENZE campomarte@acifirenze.it

EUROPA 055 6531666 VIA DI RIPOLI, 213 - 50126 FIRENZE europa@acifirenze.it

GALLUZZO 055 2321504 VIA SENESE, 118 R - 50124 FIRENZE galluzzo@acifirenze.it

LIBERTA' 055 496408 VIALE S. LAVAGNINI, 1/a - 50129 FIRENZE liberta@acifirenze.it

OSMANNORO 055 318150 VIA PRATESE, 129 - 50145 FIRENZE osmannoro@acifirenze.it

POLLAIOLO 055 716832 VIA DEL POLLAIOLO, 89/E - 50142 FIRENZE pollaiolo@acifirenze.it

DELEGAZIONI IN PROVINCIA

SOMMARIO

02 04 07 08 11 18 19 21 25 26

L’intervento del Presidente Massimo Ruffilli

ISTITUZIONI

Autodromo di Monza. Le ragioni del centenario Sticchi Damiani

MOSTRE

Eliasson: Visionario e “Immersivo”

EDUCAZIONE STRADALE

Sicuri insieme

SPETTACOLI

ACI STORICO

“Ruote nella storia”: torna la classica Firenze-Fiesole

SPORT

8° Rallyday della Fettunta

CULTURA

Le donne che hanno fatto la storia delle automobili

CONVENZIONI

• Villa Donatello: rinnovata la convenzione con l’automobile Club Firenze

• Prenditi cura dei tuoi denti: rinnovata la convenzione Dental Factor e Automobile Club Firenze

SERVIZI

VIA VAI - ACI NOTIZIE

L’ Assistenza ACI

Ecco un elenco di pratiche che possono essere risolte senza prenotazione presso gli uffici ACI, con particolari facilitazioni per i soci:

Patenti

Visita medica per patenti Rinnovo del documento Conversioni di patenti estere e militari Duplicati Patente internazionale Carta tachigrafica del conducente Rinnovo patenti nautiche Ciclomotori Rilascio targa e certificato circolazione Visure targhe ciclomotori Pratiche auto Trasferimento proprietà auto e moto Immatricolazione nuovi veicoli Nazionalizzazioni veicoli con targhe estere Targhe prova, targhe ripetitrici rimorchi Licenze trasporto merci conto proprio e conto terzi Visure targhe presso il Pubblico Registro Automobilistico Radiazioni veicoli per esportazioni Carnet de Passages Collaudi gancio traino Prenotazioni collaudi Contrassegni Per autostrade svizzere e austriache

Consulenza sul codice sulla strada Riservata ai soci: Lunedì dalle ore 15:00 alle 16:00. Su appuntamento 055.2486247

Bollo sicuro

EDITORE ACIPROMUOVE s.r.l.

editoriale: Alessandra Rosa

È nel diritto di chi riceve questa rivista di richiedere la cessazione dell’invio e/o l’ag giornamento dei dati in possesso dell’editore.

Verso l’auto elettrica? di Massimo Ruffilli

Nikola Tesla, genio dimenticato, nato in Croazia nel 1856 ed emigrato in America dopo gli studi universitari, negli anni Novanta di quel secolo di rivoluzionarie scoperte, aveva ideato, quando l’elettricità muoveva i suoi primi, incerti passi, un motore elettrico a induzione, la corrente alternata, le lampade a fluorescenza, il radio comando a distanza, la trasmissione delle onde radio, il radar, i raggi cosmici e altre meravigliose invenzioni che all’epoca ve nivano definite “diavolerie”. Nikola Tesla venne definito un genio venuto dal fu turo. Rifiutò due volte il premio Nobel e rinunciò alla paternità di invenzioni che furono attribuite successivamen te a Edison e a Marconi. Oggi porta

il suo nome un’auto elettrica di alta gamma e di notevoli prestazioni. Ma l’equivoco è che la marca di un’auto, nella vulgata, soppianta il nome del grande personaggio. Senza Nikola Tesla oggi non solo non ci sarebbe l’auto elettri ca che porta il suo nome, ma non ci sareb be neppure l’elettricità come la conosciamo oggi. Tuttavia, resta il fatto che il dibattito sul futuro della mobilità nel nostro pianeta resta di assoluta attualità, soprattutto vista la recen te legge europea che decreta lo stop alle auto endotermiche nel 2035. Allora non si potranno né vendere né produrre auto a benzina o diesel. Da alcuni anni le case produttrici straniere hanno fortemente investito sulla fabbricazione di veicoli elettrici. Dunque, la prospettiva elettrica esiste, è reale e si consoliderà sicuramente nel tempo. All’e poca di Marchionne, l’amministratore della Fiat si dichiarò contrario all’auto elettrica. Dunque, l’Italia è in ritardo su questa soluzione. Peraltro, si ritiene abbastanza bizzarro imporre per legge un comporta mento ai cittadini europei colpendo il loro diritto alla mobilità sociale e alla loro libertà di movimento sui mezzi che desiderano impiegare. Dopo la pandemia, la crisi economica e successivamente la guerra, non ché i problemi della produzione, con l’irreperibilità delle materie prime - neon, litio, cobalto, palladio, chip, conduttori, ecc.- la legge viene a mettere in crisi la mobilità automobilistica complessiva del nostro Paese, al punto da rischiare di generare gravi casi di esclusione sociale, con un prevedibile peggioramento della vita degli automobilisti italiani. Solo chi se lo potrà permettere, infatti, comprerà un’auto elettrica

(oggi costano mediamente tra il 30% e il 40% in più delle altre). Solo chi se lo potrà permettere caricherà le batterie nel garage di casa e potrà possedere un’altra auto endotermica da aggiungere alla elettrica. In Italia circolano 40 milioni di veicoli, dei quali più della metà hanno ancora motori altamente inquinanti (Euro 0 o Euro 4). L’altra metà è a Euro 5 ed Euro 6, ovvero con motorizzazioni assolutamente non inquinanti. L’industria italiana dell’auto è attualmente ancora tutta proiettata sulla produzione di auto endotermiche a benzina o diesel. La riconversione dell’intera filiera produttiva, nei prossimi 10/12 anni comporterà un drastico impoverimento e messa in crisi del settore che attualmente impiega 2 milioni di addetti e copre il 20% dell’intero PIL nazionale. L’ACI, dunque, a fronte di queste obiettive difficoltà, richiede di prevedere un approccio graduale, una neutralità tecnologica. Che si possa, cioè, continuare con le diverse tecnologie nei prossimi anni. Saranno il mercato e gli utenti a scegliere la soluzione migliore nel tempo. Servono incentivi per svecchiare il parco circolante, perché non restino ad invadere le strade dei mezzi vetusti, altamente inquinanti. È molto probabile che il futuro sia dell’auto elettrica. Nulla di nuovo. Nikola Tesla era emigrato negli Stati Uniti perché in Europa nessuno gli credeva. È stato uno dei più illustri scienziati a rappresentare la modernità e le future applicazioni dell’elettricità sull’intero pianeta. L’auto elettrica che porta il suo nome, è, dunque, un auspicio verso la sua diffusione in Italia e nel mondo. Resta però dimostrato che tutte le grandi innovazioni, per affermarsi ed essere universalmente adottate, hanno bisogno di un lasso temporale utile per essere comprese ed acquisite dal mercato mondiale. Così anche l’auto elettrica, a nostro avviso, dovrà attraversare questo periodo di transizione. I tempi sono ancora difficili e molto incerti da prevedere. Per concludere, voglio approfittare di questo spazio per rinnovare ai Soci dell’Automobile Club Firenze gli auguri per un bellissimo Natale ed un nuovo anno che veda questa transizione condurci a tempi migliori. Auguri a tutti Voi.

L’Automobile Club Firenze vuole avviare un canale informativo più diretto e tempestivo,che

Autodromo di Monza

Le ragioni del centenario di Angelo Sticchi Damiani

Sono trascorsi 100 anni da quel 2 ottobre 1922 quando fu inaugurato l’Autodromo di Monza. Una realizzazione straordinaria in quel tempo, all’avanguardia nel mondo, costruita per volere dell’AC Milano in poco più di 100 giorni quando in Italia circolavano in totale circa 35.000 automobili. Com’è cambiato il mondo da allora e quan to ha contribuito all’evoluzione dell’auto proprio il Circuito di Monza! Straordinario è, quindi, l’orgoglio con cui celebriamo e festeggiamo questo primo secolo di attività ininterrotta da protagonista del Motorsport mondiale e simbolo dell’automobilismo italiano, della sua capacità e della sua competitività.

Il circuito di Monza non è un mero tracciato di asfalto o un semplice impianto sportivo: Monza è la vita, la storia, l’epopea di tantissimi uomini e donne che sfidandosi su di esso, come piloti, costruttori, progettisti, tecnici, mec canici, hanno alimentato la nostra passione e contribuito inequivocabilmente al progresso tecnologico delle nostre automobili, della loro guida e della loro sicurezza. L’Autodromo di Monza è il circuito per antonomasia, il più antico al Mondo dove si disputi ancora la Formula 1, iconico come lo è solo Indianapolis negli USA. Monza, il circuito conosciuto e temuto da tutti quale “Tempio della Velocità” che mantiene tutt’ora il primato della più alta velocità media sul giro, ben 264.362 media Km/h realizzata da Hamilton durante la Pole del 2020 Monza è l’incrocio tra la storia dell’automobilismo e i grandi costruttori delle vetture da competizione, primo fra tutti Enzo Ferrari. Un legame che nasce agli esordi della Ferrari, quando con Ascari vince il GP d’Italia nel 1949 prima ancora che nascesse la Formula 1. Successo che si è ripetuto per altre 18 volte in F1, 19 quindi in totale. Le storie di Monza e della Ferrari sono indissolubilmente legate perché ognuna ha dato lustro e stimolo all’altra. Enzo Ferrari, dopo la tragica morte del figlio Dino nel 1956, smise di andare ai gran premi con l’unica eccezione di Monza a cui dedicava due giorni durante le prove, perché Monza è Monza e perché quando era ancora meccanico Alfa Romeo, Monza era già il circuito delle prove, de gli esperimenti e chissà, forse dei suoi sogni. Ma tutto il motorsport è approdato a Monza, a partire dalla Fiat che vinse nel 1922 il primo Gran Premio, passando per le vittorie di Alfa Romeo, Bugatti, Mercedes, Auto Union (oggi AUDI), Maserati, Honda, Ford, Lotus, Renault, McLaren, Williams, solo per citarne alcuni. Con queste formidabili vetture si sono imposti e hanno duellato tutti i più grandi campioni da Nuvolari a Caracciola, da Ascari a Fangio, Stirling Moss e Phil Hill e ancora Surtess, Jackie Stewart, Clay Regazzoni, Fittipaldi, Ronnie Peterson, Prost, Piquet, Andretti, Lauda, Senna e via via fino a Michael Schumacher, Lewis Hamilton e Charles Leclerc. E mi scuso per tutti gli altri grandi campioni che non ho citato. Monza è anche il teatro di alcune tra le più grandi innovazioni sportive e tecnologiche. A partire dalla realizzazione della sua “sopraelevata “, unica al mondo, sulle sue curve sono state scritte importanti pagine dell’automobilismo mondiale come della ricerca scientifica a vantaggio di tutti gli automobilisti. Basti citare i guard-rail e l’asfalto drenante ma anche il telepass, sono stati studiati e messi a punto proprio a Monza.

Istituzioni

Inoltre le aziende del comparto automo tive e dell’innovazione in diversi settori guardano e si confrontano con il circuito, perché con le sue peculiari caratteristiche resta uno dei principali luoghi di sperimen tazione per la ricerca e sviluppo e misurarsi con Monza significa poterlo fare nella massi ma espressione tecnologica.

Monza è anche il cuore pulsante della passione per l’automobilismo, un luogo unico al mondo per la presenza degli appassionati sugli spalti che a fine gara a decine di migliaia formano l’ineguaglia ta Onda Rossa, un fiume dei tifosi del Cavallino che invade la pista colorandola di rosso, specie quando vince lei, la Ferrari. Ma ricordiamo che il colore rosso è storicamente il colore di tutte le auto da competizione italiane.

Com’è anche il luogo dove nei decenni si sono viste le trasformazioni della società, dei suoi stili di vita, della moda, attraverso i tifosi anticamente assiepati su improv visati ponteggi e che si accampavano nel Parco, come at traverso le celebrità che con il loro glamour hanno sempre animato le sue tribune e non sono mancate per il Centenario. Quindi l’Autodromo di Monza è il luogo dell’automobilismo, della sua passione, delle sue innovazioni, delle sue sfide. Ecco le ragioni per cui Il centenario dell’Autodromo di Monza

è un grande evento per tutto l’automobilismo mondiale ed un grande orgoglio per l’intero Paese. Com’è stato un gran dissimo evento il GP di Formula 1 di quest’anno, l’edizione speciale che ha aperto il centenario alla presenza del Presi dente della Repubblica Sergio Mattarella. Celebrare il centenario non è però solo celebrare una storia. Anzi, è per noi lanciare il futuro, specie in un momento dif ficile come quello che stiamo vivendo. Celebriamo i 100 anni per lanciare i prossimi 100, per avviare una nuova fase di ulteriore sviluppo, dentro e fuori la pista. La fase difficile, anche drammatica, che stiamo vivendo da due anni a questa parte non deve rallentare i processi in novativi, semmai ci spinge ad accelerarli, a iniziare da quelli legati all’ambiente e alla mobilità, grande motore della crescita sociale ed economica. L’Autodromo di Monza vuol continuare ad essere, per i prossimi decenni, quel punto di riferimen to per l’auto che è stato fin dal 1922. La nuova trazione elettrica, i motori a idrogeno, i sistemi a guida autonoma e quant’altro la tecnologia ci offrirà troveranno sempre nel Circuito di Monza il luogo dove competere, misurarsi, evolvere, un punto di riferimento affinché le auto che guidiamo ogni giorno siano sempre più sicure, rispettose dell’am biente e adeguate alle nostre necessità.

Eliasson: Visionario e Immersivo

Olafur Eliasson conquista Firenze. E lo fa con la più grande mostra a lui dedicata mai realizzata prima in Italia. La prima opera che viene presentata è Undertheweather , installazione site specific costituita da una struttura ellittica di 11 metri e sospesa a 8 metri di altezza. La particolarità dell’opera è sicuramente l’effetto moirè , che agli occhi dell’osservatore trasmette un senso di interferenze visive. Questa tecnica è stata utilizzata per “ammorbidire” la rigi da architettura ortogonale di Palazzo Strozzi. Spostandosi nel cortile l’installazione sembra cambiare, continuando così ad interagire con il visitatore. La mostra prosegue verso l’interno del Palazzo fino al Piano Nobile, dove luci, om bre, effetti ottici e colori coinvolgono il visitatore, che prende piena coscienza tra lo spazio interno e quello esterno. Nelle prime tre sale del Palazzo Nobile, Eliasson invita a rivalutare l’architettura tradizionale proponendo spazi che riprendono le scenografie teatrali o i set cinematografici. Al suo interno troviamo Howdowelivetogether , opera che divide lo spazio reale da quello irreale grazie ad un grande arco metallico che attraversa l’ambiente in diagonale, dove il soffitto è specchiato. L’ arco si raddoppia formando un cerchio, grazie all’ effetto ottico dato dallo specchio. Un‘altra opera è l’installazione Solar Compression che è costituita da un disco circolare sospeso, specchiante e in continuo movimento, dove il suo interno emana un’abbagliante luce gialla. Quella stessa luce fa parte anche dell’in stallazione Room for one Colour , dove in uno spazio vuoto la percezione degli spettatori è falsata dal gioco di luci che trasformano l’ambiente in sfumature di grigio, nero o giallo. Durante il percorso osserviamo anche l’opera Beauty Un arcobaleno con fasci di luce bianca che lo scompongono attraversandolo, grazie ai quali e alla luce riflessa, l’opera cambia a seconda dell’angolazione in cui viene vista. Affascinante anche Fireflydouble-polyhedron sphere experi ment , un grande poliedro di vetri colorati che mette insieme due temi d’ interesse per l’artista, la geometria e i colori. Nella stessa sala anche Colourspectrumkaleidoscope , il caleidoscopio esagonale fatto di specchi con colori diversi. La mostra rimarrà esposta fino al 22 gennaio 2023.

I Soci dell’Automobile Club Firenze avranno diritto ad uno sconto del prezzo del biglietto, presentando la tessera in corso di validità alla biglietteria.

Per orari e biglietti visitare il sito www.palazzostrozzi.org Per maggiori informazioni e per prenotazioni: 055 2645155 - prenotazioni@palazzostrozzi.org

Il pubblico e l’architettura di Palazzo Strozzi protagonisti a Firenze della mostra monografica dedicata all’artista danese Olafur Eliasson. “Nel tuo tempo” le opere si rapportano con lo spazio

di Clarissa Vatti

ElaBialkowska OKNO studio

Sicuri insieme

Un evento promosso da ACI Firenze per imparare a guidare correttamente il monopattino elettrico

L’Automobile Club Firenze, con la preziosa collaborazione della Polizia Municipale, ha organizzato lo scorso 1 ottobre, al McDonald’s in via Senese, un evento per divulgare agli over 14 le buone pratiche ed i concetti di equilibrio e prudenza da tenere alla guida di un monopattino, grazie al supporto sia con interventi di teoria che con dimostrazioni pratiche - dei qualificati istruttori del centro di guida sicura ACI Vallelunga. Ma il tema della sicurezza strada le ha interessato i partecipanti di tutte età, che sono stati coinvolti con simulatori di guida per auto e moto, percorsi con gli oc chiali che simulano gli effetti dell’assunzione di alcool e sostanze psicotrope, mentre i più piccoli si sono divertiti con corsi ludico-didattici. La realizzazione dell’e vento è stata preceduta da un’indagine sulla cir colazione dei monopat tini elettrici condotta attraverso un questionario pubblicato sul sito dell’AC Firenze ed inviato a tutti i soci, predisposto dall’Area Tecnica di ACI. Al sondaggio hanno risposto circa 700 persone, in prevalenza uomini (70,1% contro il 26,6% delle donne), in maggioranza con un’età tra 44 e 56 (23%) e 57 e 69 (43%). Solo il 10% di coloro che hanno partecipato al sondaggio ha dichiarato di aver usato almeno una volta un monopattino elettrico, preferendo circolare su corsie separate dal traffico veicolare. La circolazione sul marciapiede - nonostante ciò che potrebbe apparire - è avvertita come molto insicura/insicura da circa il 44% dei partecipanti all’indagine.

di Luca Lari Educazione

Ph. Gerard Gazia

Educazione Stradale

Tra principali motivi emersi dal questio nario sull’utilizzo del monopattino, prevalen temente in centro città e per brevi spostamenti, prevalgono la possibili tà di evitare la ricerca del parcheggio e di raggiunge re destinazioni non raggiun gibili con i mezzi pubblici, a pari importanza di evitare il traffico, mentre meno rilevanti sono le motivazioni legate al ri spetto dell’ambiente e al rispar mio economico.

La ragione principale, invece, del mancato uso del monopattino è la sicurezza (56% del totale), mentre le norme per circolare sono conosciute solo dal 15% di coloro che hanno risposto al sondaggio, più del 40% pensa di conoscerle e circa il 44% dichiara di non esserne a conoscenza.

Tra gli interventi stradali richiesti a supporto dell’incentivazione all’utilizzo del monopattino vengono citate la realizzazione di poste ciclabili ed una corretta manutenzione della pavimentazione della strada. Infine, sull’af fermazione che i monopattini creino più benefici che problemi circa il 35% non è d’accordo.

Ph. Gerard Gazia

LA SERENITÀ TI GUIDA LA SERENITÀ TI GUIDA

NEL FUTURO DELLA MOBILITÀ

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Grazie alle tessere ACI ti senti protetto in ogni momento e con i nuovi servizi della tessera Gold Premium sei sicuro di ricevere la migliore assistenza per te e la tua famiglia, allo stesso prezzo di sempre. Da oggi puoi usufruire del videoconsulto medico sia a casa che in viaggio, inoltre la Tutela Legale Plus è estesa anche a pedoni, monopattini e biciclette (elettriche e non). In caso di soccorso stradale il traino è gratuito fino a 35 km anche per le biciclette e con il nuovo servizio Fix or Repair i costi di manodopera sono coperti fino a €650 l’anno. Scopri tutti i servizi delle nostre tessere presso i Punti ACI di Firenze e provincia.

ACI ti dà anche quello che non immagini. Automobile Club Firenze

Spettacoli Teatro di Rifredi Firenze

Da giovedì 5 a domenica 8 gennaio 2022 Feriali e venerdì 6 gennaio ore 21 - Domenica ore 16.30

THE PRIMITALS

regia Yllana con Íñigo García, Pedro Herrero, Adrián García e Manu Pilas direzione musicale Santi Ibarretxe produzione Yllana e Primital Brothers

Premio del pubblico come miglior spettacolo musicale al Festival di Avignone Off 2019

Una sorprendente e divertente commedia musicale a cappella. Quattro aborigeni, provenienti da un pianeta simile al pianeta Terra, salgono sul palco per conquistare il pubblico, tra risate e colpi di machete, sommergendolo di musiche di ogni genere che hanno assorbito come spugne nei loro viaggi oltre i confini del tempo e dello spazio. A ritmo di musica su un testo non scritto, si dipana la strana e assurda storia di una tribù lievemente disfunzionale. Tutti gli stili sono passati al setaccio dagli estrosi musicisti e cantanti: un meraviglioso viaggio dai classici del rock e del pop fino a famosissime colonne sonore e raffinate arie liriche. Il quartetto formato da Íñigo García Sánchez, Pedro Herrero, Adrián García e Manu Pilas, sotto la direzione musicale di Santi Ibarretxe, mostra delle doti vocali sorprendenti, con emozio nanti cambi di tono e di registro, accompagnate da una trascinante gestualità.

Da mercoledì 22 febbraio

a domenica 5 marzo

Feriali ore 21 - dom. ore 16.30 - lun. 27 febbraio

L’INTRUSA preceduto da È UNA BELLA GIORNATA DI PIOGGIA di Eric-Emmanuel Schmitt con Lucia Poli regia Angelo Savelli produzione Teatro della Toscana L’Autore è rappresentato in Italia da Paola D’Arborio - Roma

riposo

Se c’è un autore a cui si addice una delle qualità più apprezzate da Italo Calvino, la leggerezza, questi è certamente Eric-Emmanel Schmitt, scrittore franco-belga amante di Mozart e Diderot, scrutatore di anime e sottile narratore di storie in apparenza molto semplici ma che presentano sempre un’ipotesi di filosofia di vita, capaci di parlare al cuore come all’intelligenza. Lezionidifelicità:così è stato opportunamente tradotto in italiano il film di Schmitt OdetteToulemondeda cui il regista stesso ha poi tratto il suo omo nimo libro di racconti da cui sono tratte le due storie che presentiamo e che sono unite da una sorta di fil rouge: ne sono protagoniste due donne diverse, ma entrambe eleganti, sofisticate, sempre sorridenti; probabilmente unite dal mal di vivere, da una quotidianità che sembra in bilico sull’orlo della notte, da un avvenire che è tutto dietro le spalle. Nella prima la protagonista è una donna insoddisfatta ed in felice a causa del suo inguaribile pessimismo, la sua amica di sempre è la depressione, il suo mondo è fatto di fatue speranze. Nella seconda un’anziana signora rischia la follia a causa di una misteriosa intrusa che si aggira nel suo appartamento: una sorta di thriller psicologico dove il crudele gioco sta nel riuscire a scoprire chi è quella vecchia intrusa.

Teatro Verdi Firenze

Giovedì 12 gennaio 2023 ore 21.00

MARIO BRUNELLO direttore e violoncello

SCHUBERT Concerto per violoncello e orchestra; arrangiamento di Gaspar Cassadó da Sonata D 821 Arpeggione SCHÖNBERG Verklärte Nacht op.4

Imbracciando il violoncello, Mario Brunello propone l’Arpeggione di Schu bert, sonata concepita in origine per pianoforte e arpeggione, un singolare strumento a sei corde (che ebbe fortuna limitata) ideato nel 1823 dal liu taio viennese Johann Georg Stauffer come via di mezzo tra viola da gamba, violoncello e chitarra. La sonata schubertiana è eseguita nella riscrittura per violoncello e orchestra firmata da un grande concertista del secolo scorso, il catalano Gaspar Cassadó. A seguire, Brunello dirige Notte tra sfigurata di un Arnold Schönberg ancora tonale che racconta, in note, di un uomo capace di perdonare l’amata incinta di un altro.

Giovedì 2 febbraio

TIANYI LU direttore, KIAN SOLTANI violoncello ANDRÉE Andante quasi recitativo, per archi SCHUMANN Concerto per violoncello e orchestra op.129 BEETHOVEN Sinfonia n.7 op.92

Per questo concerto sul podio c’è Tianyi Lu, direttrice di Shangai cresciuta in Nuova Zelanda e adesso trasferitasi in Europa. La sua filosofia di lavoro si basa sull’idea che il potere del direttore consista non tanto nel trovarsi in una posizione di co mando, ma nel riuscire a rendere potenti gli altri attraverso l’empatia. Per il debutto con l’ORT porta una pagina per archi di un’obliata musicista svedese, Elfrida Andrée (1841-1929), anche attivista per i diritti delle donne. Dirige poi la SettimaSinfoniadi Beethoven e il Concertopervioloncello di Schumann. Ne è il solista (con il suo Stradivari appartenuto a Luigi Boccherini) un astro nascente, il persiano-austriaco Kian Soltani, artista della scuderia discografica Deutsche Grammophon.

MICHELE SPOTTI direttore, ROBIN TRITSCHLER tenore MARTIN OWEN corno, STEFANO ZANOBINI viola

MENDELSSOHN Le Ebridi, ouverture op.26

BRITTEN Serenata per corno, tenore e archi op.31

BRITTEN Lachrymae - Riflessioni su una canzone di John Dowland per viola e archi op.48a (1976)

HAYDN Sinfonia n.101 La pendola

Alla soglia dei trent’anni il direttore Michele Spotti si sta imponendo in Europa come punto di riferimento per il repertorio operistico dell’Ottocento. Insieme al tenore irlandese Robin Tritschler e Martin Owen (primo corno della BBC Symphony Orchestra) presenta la Serenata op.31 di Benjamin Britten, di cui vengono proposta anche Lachrymae . Negli altri due pezzi (EbridieLapendola) diretti da Spotti appare invece la Gran Bretagna osservata da musicisti del continente.

Giovedì 23 febbraio ore 21.00

MISMAONDA presenta Arianna Porcelli Safonov

Spettacoli Teatro Puccini Firenze

FIABAFOBIA di Arianna Porcelli Safonov

La risata è il linguaggio perfetto per entrare dentro a uno degli argomenti più attuali e impegnativi. Siamo passati dal “Non abbiate paura“ di Giovanni Paolo II al “Restate a casa“ di Conte e Draghi in un batter d’occhio. Dai tempi dell’Uomo Nero, ogni anno viene prodotto un nuovo spauracchio che ce la faccia fare sotto. Quando ero piccola si doveva aver paura dei marocchini, poi ci sono stati la Mucca Pazza, l’arsenico nell’acqua e i testimoni di Geova… Ma noi non ci accontentiamo delle paurose proposte sociali. Vogliamo di più! E grazie anche al clima di terrore mondiale, ci spertichiamo in fobie personalizzate: dai serpenti, ai ragni, all’aereo, alle malattie veneree… tutto giustificato con Scusa, è che c’ho la fobia!.

Teatro di Rifredi - da Giovedì 5 a Domenica 8 Gennaio (ferialievenerdì6gennaioore21–domenicaore16.30)

Via Vittorio Emanuele II 303 – Firenze – Tel. 055 4220361/2

THE PRIMITALS

INGRESSO: anziché16,00euro valido per due persone (coupon non cumulabile)

Teatro di Rifredi - da Mercoledì 22 Febbraio a Domenica 5 Marzo (ferialiore21–domenicaore16.30–lunedì27febbraioriposo)

Via Vittorio Emanuele II 303 – Firenze – Tel. 055 4220361/2

INGRESSO: anziché16,00euro valido per due persone (coupon non cumulabile)

Teatro Verdi - Giovedì 12 Gennaio 2023 - ore21,00

Via Ghibellina 99 - Firenze - Tel. 055 212320

ORCHESTRA DELLA TOSCANA

INGRESSO: €15 + €2 di diritti di prevendita anziché€19,00

Valido per due persone (coupon non cumulabile)

Teatro Verdi - Giovedì 2 Febbraio 2023 - ore21,00

Via Ghibellina, 99 - Firenze - Tel. 055 212320

ORCHESTRA DELLA TOSCANA

INGRESSO: €15 + €2 di diritti di prevendita anziché€19,00

Valido per due persone (coupon non cumulabile)

Teatro Verdi - Mercoledì 8 Marzo 2023 - ore21,00

Via Ghibellina, 99 - Firenze - Tel. 055 212320

ORCHESTRA DELLA TOSCANA

INGRESSO: €15 + €2 di diritti di prevendita anziché€19,00

Valido per due persone (coupon non cumulabile)

Teatro Puccini - Giovedì 23 Febbraio - ore21,00

Via delle Cascine 41 - Firenze - Tel. 055 362067

FIABAFOBIA

INGRESSO: posto unico numerato - RIDOTTO RISERVATO SOCI ACI €19 anziché€22,00

Valido per due persone (coupon non cumulabile)

Teatro Puccini - Martedì 21 Marzo - ore21,00 Via delle Cascine 41 - Firenze - Tel. 055 362067

DARWIN INCONSOLABILE

INGRESSO: posto unico numerato - RIDOTTO RISERVATO SOCI ACI €19

Valido per due persone (coupon non cumulabile)

Teatro Verdi - Giovedì 19 e Venerdì 20 Gennaio - ore20,45

Via Ghibellina 99 - Firenze - Tel. 055 212320

QUASI AMICI

INGRESSO: € 24/18/14 anziché€31/25/19

Valido per due persone (coupon non cumulabile)

Teatro Verdi - Domenica 12 Febbraio - ore16,45

Via Ghibellina 99 - Firenze - Tel. 055 212320

VLAD DRACULA

INGRESSO: € 24/18/14 anziché€31/25/19

Valido per due persone (coupon non cumulabile)

Teatro Verdi - Venerdì 17 Febbraio - ore20,45

Via Ghibellina 99 - Firenze - Tel. 055 212320

CASANOVA OPERA POP

INGRESSO: € 38/30/21/19 anziché€51/39/29/26

Valido per due persone (coupon non cumulabile)

Teatro Verdi - Venerdì 10 Marzo - ore20,45

Via Ghibellina 99 - Firenze - Tel. 055 212320

LEGALLY BLONDE, LA RIVINCITA DELLE BIONDE INGRESSO: € 28/24/19 anziché€37/31/25

Valido per due persone (coupon non cumulabile)

Teatro Verdi - Sabato 18 Marzo - ore20,45

Via Ghibellina 99 - Firenze - Tel. 055 212320

LA FABBRICA DEI SOGNI INGRESSO: € 24/18/14 anziché€31/25/19

Valido per due persone (coupon non cumulabile)

DARWIN INCONSOLABILE

di Lucia Calamaro con Riccardo Goretti, Gioia Salvatori, Simona Senzacqua, Maria Grazia Sughi regia Lucia Calamaro

C’è una madre anziana, artista performativa, che si dice ex fluxus, che si finge morta per ricevere un po’ di attenzione dai tre figli, così occupati, così distratti, così disamorati, aggressivi, assenti. Simula la morte come certi animali: Maria Grazia pratica la tanatosi, molto diffusa tra certe specie che per scampare all’aggressione del predatore “fanno il morto.” Il suo potrebbe essere un monito, un richiamo, un avvertimento, una richiesta, o semplicemente una performance. C’è una figlia ostetrica, schiacciata dalla preoccupazione per le nuove generazioni, ambientalista imbranata: Simona. Un figlio maestro elementare, buonissimo, che ha per le mani il futuro e si imbatte in un fumoso testo inedito de l’origine della specie, citato da Borges in un’intervista a Bioy Casares: Riccardo. Una figlia in simbiosi con la madre, perfomer-artista plastica, che indaga il prospettivismo amazzonico e le teorie dell’interspecie, sentendosi più vicina al mondo vegetale che all’animale: Gioia.

Spettacoli

Teatro Verdi

Sconti ai soci dell’Automobile Club Firenze alla biglietteria del teatro (martedì - venerdì 10-13/16-19). Vedere pagina coupon per le date scontate

Dal 19 al 22 gennaio ore 20.45

QUASI AMICI

con Massimo Ghini e Paolo Ruffini Quasiamiciè il titolo del film francese del 2011 diretto da Olivier Nakache e Éric Toledano ed interpretato da Omar Sy e François Cluzet. QuasiAmici è una storia importante, di quelle storie che meritano di essere condivise e raccontate. Anche con il linguaggio delle emozioni più profonde: quello teatrale, che permette di dilatare quelle emozioni che nascono per il cinema con un altro linguaggio, non solo visivo, ma anche filmico.

Domenica 12 febbraio ore 16.45

VLAD DRACULA

regia di Ario Avecone scritto da Ario Avecone e Manuela Scotto Pagliara Chi non conosce Dracula, diabolico vampiro nato dalla penna di Bram Stoker nel 1897? “VladDracu-la”nasce dalla volontà di Ario Avecone (MurderBallad, Amalfi839AD, Rebellion, That’sAmore!) , regista e autore del libretto e di parte delle musiche, di voler innovare l’iconico racconto di Stoker e di volergli offrire una nuova prospettiva.

Il 17 e 18 febbraio ore 20,45; il 19 febbraio ore 16.45

CASANOVA OPERA POP

Il musical di Red Canzian, regia Emanuele Gamba CasanovaOperaPopè un kolossal musical-teatrale dedicato a uno dei personaggi italiani più noti al mondo, Giacomo Casa nova, e porta 21 performer sul palco, 2 ore di musica e 35 brani cantati dal vivo, 120 costumi, 30 cambi scena, scenografie im mersive e scelte stilistiche innovative. Nel corso del breve tour di anteprima ha conquistato il cuore di oltre 30.000 spettatori.

Il 10 e 11 marzo ore 20,45; il 12 marzo ore 16,45

LEGALLY BLONDE, LA RIVINCITA DELLE BIONDE

Musica e testi delle canzoni originali di Laurence O’ Keefe e Nell Benjamin libretto originale di Heather Hach tratto dal romanzo di Amanda Brown regia Matteo Gastaldo Dopo il grande successo di Broadway e dopo i Premi internazionali vinti nel West End di Londra, finalmente arriva in Italia LegallyBlonde,Larivincitadellebionde , un tributo alla capacità e alla forza di volontà delle donne. Il musical, che ha già riscosso grandi consensi di pubblico anche in Australia, Corea, Paesi Bassi, Francia, Austria, Canada, Brasi le, Messico, Svezia e Finlandia è tratto dal film LegallyBlonde (uscito nelle sale italiane nel 2001 con il titolo La rivincitadellebionde), a sua volta tratto dal romanzo omonimo di Amanda Brown.

Il 18 marzo ore 20,45; il 19 marzo ore 16,45

LA FABBRICA DEI SOGNI

regia Sal Da Vinci scritto da Sal Da Vinci e Ciro Villano Lo spettacolo, che segue l’esempio dei musical americani in grande stile, racconta la storia di un cantautore dimenticato dal mondo, che vive in un manicomio abbandonato e fatiscente prossimo alla demolizione. Eppure, è quella la sua casa, il luogo in cui è cresciuto e in cui hanno preso vita le canzoni che lui immagi nava un giorno di cantare in un teatro vero. È un artista pazzo, un sognatore, che immagina di trasformare le vecchie mura in cui abita in una casa di cura che possa accogliere i reietti della società e dar loro la possibilità di realizzare le loro aspirazioni: dar vita a un teatro in cui portare in scena i loro racconti.

“Sexy e Indecise”: al Tuscany Hall lo spettacolo con Patrizia Pellegrino, Milena Miconi e Matilde Brandi

La rappresentazione, in programma il 20 dicembre, è riservata ai Soci dell’Automobile Club Firenze

Tre donne che gli italiani hanno imparato ad apprezzare in TV e non solo, arrivano al teatro con Sexy e Indecise. Si tratta di un trio fantastico e tutto al femminile per uno spettacolo scritto da Mauro Graiani con la regia di Cinzia Berni che si preannuncia carico di colpi di scena ed entusiasmo.

Le tre protagoniste, legate da una grande amicizia nata negli anni ’80 e interrotta male, sono Patrizia Pellegrino, Milena Miconi e Matilde Brandi.

Una piece teatrale che ruota attorno a questo legame speciale, smarrito per trent’anni a causa delle vicissitu dini della vita. Pat, Milly e Fede un tempo erano grandi amiche. Un tempo quando tutto era ancora possibile e il loro rapporto, nato sui banchi di scuola, era solido e solidale, nonostante le divergenze caratteriali. I loro sogni

Vita di Club

e le speranze han no fatto poi i conti con la realtà. Eppure, il destino le ha fatte ritrovare.

Pat ha visto crollare la sua carriera canora ini ziata nel 1989 ed è pie na di debiti che tenta di ripagare affittando alcune stanze del suo appartamen to; Milly ha perso il ristorante che mandava avanti con l’ex marito; Fede, dopo un periodo come attivista in Green Peace, si è ritrovata a fare l’insegnante precaria con qualche supplenza. Le tre donne inseguiranno un nuovo progetto in comune nel quale si ritroveranno a confrontarsi con la giovane Aurora (interpretata da Sofia Graiani), nipote di Pat e influencer di successo che le aiuterà a riprendere in mano la loro vita e aprire un nuovo ristorante nel quale rimettersi in gioco, tra emozioni e divertimento, all’insegna del valore più grande: l’amicizia.

Riservato ai Soci dell’Automobile Club Firenze, andrà in scena il 20 dicembre 2022 al teatro Tuscany Hall, Lungarno Aldo Moro 3, Firenze. Posto unico I biglietti si potranno prenotare dal 28/11 esclusivamente telefonicamente da lunedì a venerdì: 055-2486249 orario 9.00-12.30 15.00-17.00, fino esaurimento posti

“Ruote nella storia”: torna la classica Firenze-Fiesole

Grande successo per la parata di auto storiche dal fascino senza tempo

Ogni anno è una nuova emozione. La rievocazione storica della Firenze-Fiesole si è svolta l’1 e 2 ottobre scorsi ed è stato uno degli eventi più attesi per gli appassionati del settore che anche per questa edizione hanno seguito la parata nel percorso che unisce Firenze con Fiesole. Quattro chilometri di panorama mozzafiato dove nel 1938 e dal 1948 al 1952 si è di sputata una crono scalata competitiva, e che dal 2006 viene riproposta dall’Auto mobile Club Firenze, con la collaborazione tecnica della Scuderia Clemente Biondetti, con la formula di mostra dinamica per auto sportive d’epoca. Pasquale Ermini, Siro Sbra ci, Ilfo Minzoni, Attilio Brandi ed il recordman Clemente Biondetti sono gli uomini che hanno reso indimenticabile la storica corsa fiorentina che in chiave moderna ha perso il suo spirito competitivo, ma non il fascino, grazie allo spet tacolo dato dalla presenza di autovetture senza tempo che il pubblico ha potuto ammirare lungo la strada da piazza Edison a piazza Mino. Quest’anno per la pri ma volta l’evento è stato inserito nel circuito ACI Storico “Ruote nella storia”, format itinerante per l’Italia pen sato per coniugare la passione per il motorismo d’epoca con la valorizzazione di borghi di particolare fascino.

di Carolina Natoli

Ph. Gerard Gazia

Sport

8° Rallyday della Fettunta

Nel Chianti fiorentino il 3 e 4 dicembre torna l’evento che unisce il gusto dell’olio nuovo allo sport

Si rinnova l’appuntamento con lo storico Rally della Fettunta, che da anni

vergine di oliva, sport, turismo e motori e che, sotto gli auspici dell’Automobile

de del Chianti fiorentino, tra Barberino Val d’Elsa e Tavar nelle Val di Pesa, equipaggi da tutta Italia. La gara nazionale per vetture moderne è una delle più longeve d’Italia: esiste dal 1977 e rinnova ogni anno il connubio fra la produzione dell’olio nuovo e la chiusura di campionati e trofei nazionali della specialità. La scuderia organizzatrice, la Valdelsa Corse asd, rilancia quest’anno un piacevole percorso tra colline, pievi, castelli, vigneti, fattorie, botteghe artigiane, con un paesaggio da ammirare ad ogni svolta e punti panoramici mozzafiato. Un per corso adatto a richiamare equipaggi da tutte le regioni italiane come succede da oltre 40 anni, con ricadute positive per la vendita diretta in fattoria e per la destagionalizzazione dei flussi turistici, in centivati dalla vicinanza con Firenze, Siena e San Gimignano. Sabato 3 dicembre ci sono le verifiche sportive e tecniche da Bacci Trasmissioni a Sambuca Val di Pesa, l’industria meccanica celebre per i suoi cambi d’auto ‘da corsa’, mentre nella vicina strada Chiantigiana tra Sambuca e San Donato in Poggio si tiene lo shakedown, cioè le prove pre-gara per mettere a punto le vetture su un tracciato di 2 km (orario 10-13). Domenica mattina scatta il rally vero e proprio alle ore 8.01 (orario teorico prima vettura) da Bacci. Sono tre le prove cronometrate da fare due volte, Sicelle, Tignano e Campoli. I riordinamenti sono nei piazzali di Bacci Trasmissioni. Il parco assistenza è nella zona industriale di Sambuca, subito raggiungibile dallo svincolo della superstrada Firenze-Siena. L’arrivo è dalle 15.50 a Tavarnelle, in piazza Matteotti, dopo 136 km di cui 32,4 km di prove speciali. Nel 2021 vinse l’equipag gio di Biella formato da Alessandro Bocchio e Leone Natoli su Renault Clio Super 1600, vincitori anche del 1° Trofeo Vareno Grassini. Al secondo posto l’emiliano Luciano D’Arcio con Marinella Bonaiti su Renault Clio Williams, terzi i romani Simone Di Giovanni e Andrea Colapietro. I piloti che hanno vinto più volte il Fettunta - cinque a testa, ex aequo - sono il fioren tino Paolo Ciuffi (1997, 1998, 2001, 2002, 2014) e il pisto iese di San Marcello Federi co Gasperetti (2000, 2004, 2006, 2007, 2009), en trambi ancora in attività. Le informazioni sono in aggiornamento sul sito www.valdelsacorse.it.

fotomentelli

unisce gli appassionati di olio extra

Club Firenze, porterà sulle stra

di Gaia Simonetti

Foto: Massimiliano Piazzini, per l’archivio Valdelsa Corse

Cultura

Le donne che hanno fatto la storia delle automobili

L’automobile appartiene al genere maschile o femminile? Una diatriba alla quale Gabriele D’Annunzio mise fine esclamando: “Automobileèfemminile!”.

Il Vate, nel 1926, ricevette in regalo dal Senatore Giovanni Agnelli una Fiat 509 cabriolet. Il suo ringraziamento fu tramite lettera: “CaroSenatore,questaautomobilehalagrazia,lasnellezza,lavivacitàd’unaseduttrice;ha,inoltre, unavirtùignotaalledonne:laperfettaobbedienza.Ma,percontro,delledonnehaladisinvoltalevitànelsuperare ogniscabrezza.Lesonoriconoscenteperquestodonoeleganteepreciso.Ogniparticolareècuratocolpiùsicuro gusto,secondotradizionedelveroartiereitaliano”.

All’apparenza, l’industria automobilistica, l’automotive, ha aperto da non molto le sue porte alle donne. Vi sorpren derà conoscere quanto esse siano sempre state in prima fila nella effettiva, concreta realizzazione del settore. Progettare, inventare e costruire un’automobile non basta, è fondamentale rendere sicuro ed accessibile il mezzo di trasporto. Quattro donne sono state antesignane nel farlo: June McCarroll, Florence Lawrence, Mary Anderson e Dorothy Levitt.

June McCarroll: medico californiano, nel 1917 era alla guida della sua automobile quando un camion la mandò fuori strada. In quel momento si rese conto che una linea di divisione in mezzo alla carreggiata avrebbe evitato l’incidente. Immediatamente condivise la sua intuizione alle autorità, ma non le diedero ascolto. Grazie alla sua testardaggine, si fece aiutare ad applicare in un tratto di strada una striscia di divisione. Nel 1924 le autorità californiane convertirono l’idea della McCarroll in legge, divenendo successivamente d’obbligo in tutto il mondo.

Florence Lawrence: fu un’attrice di Hollywood appassionata di automobili, progettò un meccanismo che permette va all’auto di indicare la svolta e la fermata della vettura. Nacquero gli indicatori e le luci di frenata.

Mary Anderson: nel 1902, durante una giornata di grande pioggia a New York, ebbe l’idea di due asticelle che pulissero il parabrezza: nacquero i tergicristalli.

Dorothy Levitt: inglese, nel 1906 scrisse un libro, “La donna e l’auto”. All’interno inserì un’idea rivoluzionaria e fondamentale per la sicurezza della guida: avere sempre a disposizione uno specchietto per guardare ciò che accade dietro all’automobile. Nacque lo specchietto retrovisore.

Negli anni a seguire, con tanta fatica e determinazione, altre figure femminili si sono collocate all’interno dell’industria automobilistica. Nel 1943, Helene Rother divenne la prima car designer, come le riconobbe il giornalista automobilistico Patrick Foster. La Rother lavorò alla prima auto compatta americana di succes so: la Rambler. Nel 1947 nel Fisher Building inaugurò il suo studio di designer, l’HeleneRotherAssociates . Un anno dopo pubblicò un documento tecnico con la Society of Automotive Engineers (SAE). Negli anni ‘60, Mimi Vandermolden, progettò per la Ford, la Mustang, la Taurus, la Granada e la Probe. Grande intuitiva, esperta dello studio dell’ergo nomia dei componenti automobilistici, progettò le manopole rotanti per il controllo del clima tizzatore.

Donne e motori, con qualifiche di ingegneri, manager, designer, che hanno messo a dispo sizione delle case produttrici automobilisti che il loro ingegno e creatività. Figure professionali dalle quali ricevono visione, flessibilità all’innovazione, intel ligenza intuitiva e capacità di progetta zione. La matita da disegno non è mai stata di un solo colore.

di Elena Tempestini

Dorothy Levitt nel 1903

Villa Donatello: rinnovata la convenzione con l’A utomobile Club Firenze

Visite specialistiche, servizi di diagnostica all’avanguardia, ricoveri e molto altro. Si rinnova la convenzione tra l’Auto mobile Club Firenze e la clinica Villa Donatello, punto di riferimento per le cure mediche in città. Quest’anno l’accordo si arricchisce di ulteriori servizi, ampliando la gamma già completa presente nelle precedenti convenzioni. La grande novità di quest’anno è la TAC Dual Source Siemens SOMATOM DRIVE, ad oggi la TAC tecnologicamente più avanzata sul territorio regionale. Con la nuova tecnologia Villa Donatello completa e migliora l’offerta di diagnostica cardiolo gica. La convenzione rinnovata prevede per i soci e i loro nuclei familiari uno sconto del 10% sulle tariffe di listino di tutte le prestazioni specialistiche, di diagnostica e di ricovero, effettuate presso la struttura. Vi è poi una riduzione del 15% sulle RX, sulle ecografie e sulle mammografie. Al nucleo familiare sarà anche applicato un ulteriore sconto del 20% sulle prestazioni di odontoiatria e di fisioterapia. Inoltre, i soci avranno la possibilità di pagare il 15% in meno sulla tariffa di accesso al servizio Fast Aid, ovvero il primo soccorso ambulatoriale. Infine, la struttura garantirà ai soci e ai loro familiari di primo grado la possibilità di effettuare un check-up di prevenzione in un’unica seduta a tariffa fissa agevolata (300 euro). Contatti dedicati: checkup@villadonatello.it – tel. 055/5097820. Di seguito la specifica dell’offerta con gli esami e gli accertamenti effettuati:

Uomo: Gpt/Alt, Got/Ast, colesterolo Hdl, colesterolo totale, creatinina, sangue occulto nelle feci, gamma Gt, glicemia, trigliceridi, azotemia, urine esame chimico fisico e microscopico, emocromo, Pt, Ptt, Ves, ecografia addome completo, visita urologica, visita cardiologica con Ecg, visita dermatologica con mappatura nei.

Donna: Gpt/Alt, Got/Ast, colesterolo Hdl, colesterolo totale, creatinina, sangue occulto nelle feci, gamma Gt, glicemia, trigliceridi, azotemia, urine esame chimico fisico e microscopico, emocromo, Pt, Ptt, Ves, ecografia addome completo, visita ginecologica con pap test, visita cardiologica con Ecg, visita dermatologica con mappatura nei.

Villa Donatello

Via Attilio Ragionieri 101, 50019 Sesto Fiorentino, Viale Giacomo Matteotti 4, 50132 Firenze. Empoli

RECUPERO PUNTI

Corsi gratuiti per i soci ACI Servizi

Presso la scuola guida dell’Automobile Club Firenze, viale Amendola n° 36 - Firenze, si organizzano corsi di recupero punti.

I Soci ACI titolari di patente AM (ciclomotore), A e B possono frequentare un corso di recupero punti gratuito alle seguenti condizioni:

• essere titolari di tessera ACI in corso di validità;

• l’infrazione, che determina la detrazione dei punti, deve avvenire durante il periodo associativo della tessera ACI;

• l’acquisizione della detrazione dei punti deve avvenire con tessera ACI in corso di validità;

• nel corso dell’anno associativo si può frequentare un solo corso di recupero punti gratuito;

• l’iscrizione al corso di recupero punti gratuito deve avvenire entro un anno dalla data di acquisizione della decurtazione dei punti della patente.

I corsi di recupero punti prevedono la frequenza obbligatoria.

Al momento dell’iscrizione ai corsi è necessario consegnare:

• fotocopia fronte/retro leggibile della patente di guida

• originale lettera detrazione punti o stampa del rendiconto dei punti dal sito “www.ilportaledellautomobilista.it”

Per ogni ulteriore chiarimento ci si può rivolgere all’ufficio soci dell’Automobile Club Firenze ai seguenti recapiti: 055. 486247; soci@acifirenze.it

RINNOVO PATENTI NAUTICHE

La legge n.108 del 29 luglio 2021 pubblicata nella G.U. n. 181 del 30 luglio supp. ordinario n. 26 ci consente di rinnovare le patenti nautiche.

Per maggiori informazioni contattare i seguenti numeri: 055 2486246, 055 2486207, 055 2486230

Servizi

SCUOLA GUIDA “Automobile Club Firenze”

Corsi di guida sicura gratuiti per chi consegue la patente B

L’Automobile Club Firenze, con la propria scuola guida, viale Amendola n° 36 - Firenze, aderisce al progetto “Ready2Go”, il network delle autoscuole ACI che adottano il “Metodo ACI”, con l’obiettivo di rendere il neopatentato più consapevole dei rischi della guida, al fine di prevenirli ed affrontarli.

Conseguita la patente B, l’allievo ha la possibilità di partecipare a corsi gratuiti di guida sicura organizzati dall’Automo bile Club Firenze presso l’autodromo ACI di Vallelunga (Roma).

Con l’iscrizione alla scuola guida ogni allievo riceve in omaggio la tessera ACI Club, che garantisce un soccorso stradale gratuito in Italia su qualunque autovettura o motoveicolo (di massa complessiva fino ai 2.500 Kg.) sul quale l’allievo si trovi a bordo.

Facilitazioni nei pagamenti e tariffe agevolate per chi ha i genitori già Soci ACI.

Presso la scuola “Automobile Club Firenze” , oltre che per il conseguimento delle patenti AM (ciclomotori), A e B, è possibile seguire i seguenti corsi:

• Guida Accompagnata

• Patenti KB

• Recupero punti

• Revisione patente

• Tachigrafo

• Rinnovo CQC

• Conseguimento CQC

• ADR

Aderiscono al network “Ready2Go” anche le Delegazioni ACI / Scuola Guida Figline Valdarno, Osmannoro, Fucecchio e Reggello (indirizzi e recapiti telefonici sul sito www.acifirenze.it). Per ogni ulteriore informazione si può chiamare il seguente numero di telefono: 055 2486247, oppure scrivere al seguente indirizzo di posta elettronica: soci@acifirenze.it

ACI FIRENZE sportelli aperti il SABATO

Gli uffici dell’Automobile Club Firenze - Viale Amendola n°36 - sono aperti anche il sabato mattina dalle ore 9.00 alle ore 12.00 (rinnovo patenti dalle ore 9.30 alle ore 12.00).

L’iniziativa intende agevolare gli utenti che a causa di esigenze lavorative e/o familiari non possono recarsi agli sportelli durante la settimana (dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle 17.30 - rinnovo patenti dalle ore 9.30 alle ore 12.00 e dalle ore 15.30 alle ore 17.00). Il sabato mattina, quindi, presso la sede dell’Automobile Club Firenze si possono rinnovare le pa tenti, iscriversi alla scuola guida, svolgere pratiche automobilistiche (esempio trasferimenti di pro prietà), pagare tasse automobilistiche, acquistare e/o rinnovare le tessere ACI e attivare il rinnovo automatico dell’associazione ed il servizio di”Bollo Sicuro”.

Per maggiori informazioni e /o verificare gli orari di apertura delle Delegazioni ACI della Provincia di Firenze si può consultare il sito www.acifirenze.it oppure telefonare ai seguenti numeri di telefono: 055 2486246

Per i soci ACI

PRATICHE AUTOMOBILISTICHE: SCONTI PER I SOCI ACI

Tra i vantaggi di cui gode il Socio dell’Automobile Club Firenze, non dimenticare che, rivolgendoti agli uffici di sede viale Amendola, 36 - Firenze, oppure ad una Delegazione ACI (indirizzi ed orari sul sito www.acifirenze.it) per il disbrigo di una pratica automobilistica (rinnovo patente, passaggio di pro prietà, collaudo, ecc), hai diritto allo sconto del 20% sui diritti di agenzia.

Per saperne di più telefona al numero: 055.2486246 - 055.2486247 oppure scrivi all’indirizzo di posta elettronica: soci@acifirenze.it

SOCIO ACI e SARA ASSICURAZIONI

La SARA Assicurazioni (assicuratrice ufficiale dell’Automobile Club d’Italia) riconosce ai Soci ACI sconti ed agevolazioni su tutti i propri prodotti assicurativi e/o previdenziali. Per ulteriori informazioni e/o preventivi ci si può rivolgere alle agenzie della SARA Assicurazioni e/o alle Delegazioni ACI-SARA Assi curazioni.

Sul sito www.acifirenze.it si possono consultare gli indirizzi e gli orari di apertura.