MARZO / APRILE 2020 · ANNO XXXIV · N. 277
SPECIALE COVID-19 #ANDRATUTTOBENE
Luca Montersino
Ambassador per i 100 anni Debic
FOOD SERVICE · RISTORANTI · HOTEL · PIZZERIE · PASTICCERIE · BAR · TURISMO
Al servizio dei maestri pizzaioli. I grandi professionisti riconoscono le grandi farine. Ottenute dai frumenti migliori, controllate lungo tutta la filiera, lavorate specificamente per la pizza e differenziate in modo da garantire una lievitazione perfetta dalle 6 alle 24 ore. Farine Molino Grassi: per pizze con l'H maiuscola. www.molinograssi.it
DA AMUCHINA PROFESSIONAL IL PULITO IMBATTIBILE Una linea completa di prodotti dedicati all’universo Ho.Re.Ca.
Amuchina s.r.l. Gruppo Angelini Customer Service: tel. 071.809809 www.amuchina.it
il direttore Alberto Lupini
Bar, ristoranti e hotel pronti a ripartire Il Turismo è un interesse nazionale
G
li italiani, incredibilmente, resistono in casa e sono più responsabili di quei politici che polemizzano e gareggiano a chi è più bravo. E in mezzo c’è un Paese bloccato che diventa giorno dopo giorno più povero, mentre cresce la preoccupazione per un futuro nel quale la speranza è di avere meno politici incompetenti o cialtroni. Una
cosa però è certa. Prima o poi il coronavirus passerà, ma l’Italia resta. Come resteranno l’Europa e il mondo intero. Saremo magari in ginocchio e con mille problemi, ma forse migliori se avremo im-
parato a guardare con più attenzione a ciò che conta realmente nella vita. Ma un’altra cosa è certa. Ci sarà la voglia di ripartire. Non potrà certo essere un virus a fermarci. Magari cambieremo comportamenti sociali e modelli economici. Basta respirare l’aria pulita di questi giorni per capire cosa serve fare... E infine c’è un’altra cosa certa. C’è un mondo di professionisti, dai cuochi ai manager d’hotel, che sta pagando duramente questa “fermata” obbligatoria, ma che vuole riaprire al più presto per riaffermare il valore del nostro stile di vita italiano ed essere ambasciatore delle nostre tradizioni e della
Con questo numero speciale della rivista vogliamo delineare una panoramica sugli scenari possibili, offrendo alcuni spunti su cui gli operatori dovrebbero già iniziare a riflettere
nostra cultura. Nonché la prima linea per valorizzare la filiera agroalimentare. Un mondo che, oggi più che mai, Italia a Tavola vuole rappresentare fino in fondo. Anche noi come giornale siano stati travolti dalla crisi, ma da subito ci siamo imposti di lottare con ancor più decisione. Pur lavorando in smart working abbiamo rafforzato l’informazione quotidiana, tanto che le visualizzazioni del nostro portale si sono impennate. Abbiamo come sempre seguito il nostro mondo, anche se temporaneamente fermo, rafforzando il collegamento fra produttori, operatori dell’Horeca e consumatori. Era un dovere verso i lettori come testata leader di questo comparto. Le difficoltà materiali per la stampa e la consegna da parte delle poste, ci hanno tuttavia impedito di uscire con la rivista cartacea di marzo e abbiamo quindi deciso di uscire ora solo con l’edizione digitale che verrà però distribuita ad un’enorme platea di lettori utilizzando tutte le opportunità offerte dalla nostra presenza capillare in rete e sui social. Oltre alle novità sui produttori che si sono riorganizzati, facciamo il punto su come riaprire in sicurezza (al di là della questione liquidità che resta un mistero…). Non proponiamo soluzioni miracolose, ma con buon senso indichiamo interventi e scenari che potrebbero essere utili. Sarà dura per tutti, nessuno si illuda, ma la qualità e il rigore saranno l’elemento determinante per vincere questa sfida epocale. E noi saremo al fianco di chi riparte. Lo stile italiano a tavola è un tratto distintivo del nostro Paese, non possiamo perderlo: sarebbe un disastro per il Paese rinunciare al comparto del turismo che va rilanciato nell’interesse di tutti.
MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
5
Sommario
In copertina MARZO / APRILE 2020 ¡ ANNO XXXIV ¡ N. 277
SPECIALE COVID-19 #ANDRATUTTOBENE
24
Luca Montersino
Ambassador per i 100 anni Debic
32
40
FOOD SERVICE ¡ RISTORANTI ¡ HOTEL ¡ PIZZERIE ¡ PASTICCERIE ¡ BAR ¡ TURISMO
MONTERSINO E DI CARLO AMBASSADOR DEBIC
Kit antivirus 108 beni di prima necessitĂ
134
Nonostante la crisi sanitaria ed economica in atto, Debic vuole guardare avanti. In occasione dei 100 anni di attività , l’azienda ha deciso di dare il via ad una serie di collaborazioni ed eventi di prestigio
Cocktail delivery: si può fare? 102 SÏ, basta farlo con chiarezza
110 La solidarietĂ si fa impresa 124 Le aziende si riorganizzano
88 102
108
Anti-spreco e multiculturale 140 La cucina di Jo Barrett Premio IaT ai fratelli Lebano, Sirabella, 154 Montersino, Porfidio, Ferro e Maci
Coperti dimezzati e turni Ecco come poter riaprire in sicurezza 24
182
I ristoranti nel dopo-coronavirus PiĂš spazio e igiene, meno contatti 32
Pane, pizza, dolci 182 Arte bianca pronta a ripartire
Pizzerie: futuro rassicurante Ma dovranno rivedere l’offerta 40
Pasta, regina della tavola 202 La piĂš amata, a casa e al ristorante
Delivery, asporto e vendita prodotti Le nuove strade della ristorazione 46
Comte de Montaigne 214 scommette sull’e-commerce
Arriva l’app per tracciare anche le consegne a domicilio 52 Priorità Comunicare bene i cambiamenti 58 202
La dieta in quarantena, Calabrese: 234 ÂŤMeno calorie, ma sempre 5 pastiÂť 214
Come riaprire, cuochi e ristoratori fissano 5 punti in un Manifesto 64
6
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
CERCA GLI APPROFONDIMENTI SU WWW.ITALIAATAVOLA.NET đ&#x;‘† Questo simbolo in coda a un articolo indica che
Come evitare i rischi di contagio Un protocollo per la ristorazione 80 Estate, rivoluzione in hotel 88
L’igiene secondo Allegrini 170 per l’emergenza Covid-19
234
sul quotidiano online www.italiaatavola.net ci sono versioni piÚ ampie del testo, approfondimenti o gallery fotografiche consultabili inserendo nel campo cerca per codice o parola chiave il numero che lo affianca. ▜Questo simbolo indica che c’è un video
L’Italia nel piatto.
IL ROSSO TRICOLORE. Dal tipico pomodoro lungo italiano, nasce Cuor di Pelato Cirio Alta Cucina. La sua polpa dolce e la consistenza densa e cremosa rendono ogni pizza un capolavoro. La nostra arte al servizio del tuo talento.
cirioaltacucina.it
Rocco Pozzulo Presidente Nazionale Fic
Ci aspetta un futuro incerto L’Europa intervenga
T
8
utti i nodi prima o poi ven-
che causate dalla guerra dei dazi ame-
Personalmente, non capisco molto
gono al pettine, si usa dire.
ricana, quest’ultima emergenza sani-
di economia nĂŠ di finanza pubblica.
Niente è piÚ appropriato in
taria del coronavirus ha messo a nudo
Ma so solo una cosa, è la vita che me lo
questo periodo di emergenza sanitaria.
un “nervo� della nostra Ue che molti in
ha insegnato: per ricevere bisogna an-
Si è sempre detto che l’Europa è neces-
passato hanno sempre invocato: ma
che dare, con slancio e soprattutto con
saria (intesa come entitĂ politica uni-
siamo davvero tutti uguali e uniti nella
senso di solidarietĂ e generositĂ , la
ta) per tutti i suoi Paesi membri, per
nostra ComunitĂ ?
stessa che tutti hanno trovato, e sem-
valere di piĂš nello scenario mondiale
I “Corona bond�, unico mezzo fi-
pre troveranno, nella Federcuochi. La
politico ed economico e per fronteggia-
nanziario, professato dall’ex presiden-
vita è una ruota e tutti possiamo tro-
re il controllo egemonico di giganti
te della BCE Mario Draghi, il primo il-
varci primo o poi in uno stato di biso-
come Stati Uniti, Russia, Giappone e
luminato (guarda caso italiano) in
gno, dove l’aiuto di qualunque persona
Cina. Sia da politici italiani (una con-
tutto questo “quadro� disastroso, sem-
o soggetto istituzionale può essere fon-
siderevole parte) che di altri stati euro-
brerebbe lo strumento percorribile in
damentale. Come sempre noi della Fic,
pei, si professa l’importanza, nell’inte-
mano alla Banca Centrale Europea. Ăˆ
associazione apolitica per scelta, non
resse comune di tutti, di formare le
una strada che non discrimina nessun
esprimiamo pareri nĂŠ giudichiamo gli
coscienze edificando l’identità comu-
Paese membro e non mette eccessiva-
operati di chi governa: ad ognuno,
nitaria in ogni cittadino comunitario,
mente a repentaglio i bilanci futuri di
come si dice, il proprio mestiere. La
eliminando i confini mentali, le dispa-
tutti. Naturalmente Germania in testa
qualità del nostro futuro dipende però
ritĂ ideologiche e i vecchi campanili-
e un piccolo gruppo di Paesi del Nord
anche dalla qualitĂ delle azioni di tutti
smi, glorificando la piĂš alta e nobile
Europa non sono d’accordo, non volen-
noi. Fatti, non parole!
intenzione e scopo primario dell’Euro-
dosi esporre in maniera eccessiva a
pa: l’unità .
queste misure. Sta di fatto che una “mi-
Sta di fatto che, in aggiunta alle fi-
noranza� tiene in stallo l’intero sistema
brillazioni politico-istituzionali per la
democratico europeo su questioni di
recente Brexit e alle difficoltĂ economi-
vitale importanza.
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
đ&#x;‘† Per i tuoi commenti cerca il codice 66672 su www.italiaatavola.net
1920-2020
Enrico Derflingher Presidente Euro-Toques International e Italia
Il mondo cambia, teniamo duro Una nuova ristorazione post-virus
Si capisce quindi che prima si accetta una nuova idea di ristorazione, meglio è. Parlo del delivery, che qui in Italia già sta avendo un notevole appeal, ma che anche in Cina prosegue nonostante la fine del lockdown. Parlo del distanziamento sociale che dovrà valere soprattutto quando i locali riapriranno (anche se aumentare le distanze significherà ridurre i coperti, il che potrebbe comportare un aumento dei costi che ricadrà sulla clientela). Parlo, anche e soprattutto, di portare avanti, tutti insieme, ciò di cui Euro-Toques si è sempre fatta ambasciatrice: l’eccellenza del Made in Italy. Specialmente in un momento cosÏ difficile, cerchiamo di valorizzare i nostri prodotti, preferendoli a quelli provenienti dall’estero. CosÏ aiutiamo sia i nostri vicini sia il nostro portafoglio, ma anche (cosa non da poco) la nostra salute: perchÊ i prodotti italiani sono figli di quella Dieta mediterranea che in questo momento può aiutarci a restare in forma contro il
L
Covid-19. a strada che abbiamo davanti, noi di Euro-Toques cosĂŹ
Tutti questi sono i nostri obiettivi, i nostri
come i ristoratori e gli albergatori tutti, presuppone impe-
vademecum. Confidando nell’arrivo del caldo
gno e duro lavoro, ma anche passione, comunicazione e
estivo (vista la minore diffusione del virus in
identità . Quest’anno le cose andranno in maniera differente.
zone come Africa e Sicilia), e sperando in un
Quest’anno per il nostro settore è stato premuto il tasto “stand byâ€?:
vaccino, dobbiamo tenere duro, senza esclude-
niente piĂš turismo, niente piĂš clienti, ma comunque affitti da paga-
re però che tante cose, una volta ripartiti, sa-
re, utenze, mutui... Costi fissi insomma, che non si placano (almeno,
ranno diverse.
non del tutto) durante questa emergenza. Tutto ciò che il nostro settore può fare è tenere duro, osservando come evolve la situazione, giorno per giorno. Mi riferisco prima di tutto ai soci, colleghi e amici che in questo momento sono ricoverati; mi riferisco anche a coloro che piÚ di altri sono stati penalizzati economicamente. Tenere duro, per loro, per noi, significa rispettare le indicazioni per limitare il contagio e intanto osservare cosa accade dall’altra parte del mondo. Ho sentito degli amici in Cina: anche lÏ, dove tutto sembra ormai passato, la paura di una seconda ondata è forte, qualche caso di contagio di ritorno non manca. 10
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
đ&#x;‘† Per i tuoi commenti cerca il codice 66651 su www.italiaatavola.net
soluzioni per l’asporto biodegradabili e compostabili www.mytakeaway.it
Roberto Lestani Presidente Fipgc
Il pasticcere stia in negozio CosĂŹ conquista il cliente Come fare per conquistare la loro fiducia? Facendo il marketing piĂš sano, semplice e genuino: essere in negozio. Molti mi dicono che non hanno tempo per restare in negozio, io dico che è questione di organizzare il lavoro e che farsi trovare di fronte al cliente pulito, preparato, in divisa, consapevole sia un “investimentoâ€? a cui non si può proprio rinunciare. L’empatia è una carta che il professionista deve giocarsi, la chiacchiera con il cliente è parte integrante del lavoro. Allo stesso modo non si può pensare di fare cose a
A
metĂ ; se il pasticcere di turno decide di investire nel vrebbe potuto essere la Pasqua dedicata a
“senzaâ€? non può permettersi di farlo puntando su un
dolci tipici e Colombe sempre piĂš “senzaâ€?
prodotto e basta, ma deve creare una linea intera.
(glutine, lattosio e compagnia) e invece
Devo rispettare dinamiche nella scelta dei pro-
tutto è rimandato al dopo emergenza. Poco male (ve-
dotti e nella catena produttiva. Devo anche fare un
diamo il bicchiere mezzo pieno) perchĂŠ potrebbe esse-
marketing particolare sulla mia azienda, dare senso
re il momento per i pasticceri di riorganizzare a tavo-
di pulizia, ordine e precisione. Detto questo, in un pe-
lino il proprio lavoro per ripartire con un piglio
riodo in cui tutti vogliono fare tutto, credo che un pa-
diverso. SĂŹ, perchĂŠ per pensare di dedicare una parte
sticcere che decide di aprire da zero la propria attivitĂ
di business ai prodotti “senza� bisogna aver in mente
non possa basarsi solo sui dolci “senza�, troppo ri-
come lavorare. L’attenzione ad evitare contaminazio-
schioso. Piuttosto questo potrebbe essere una scelta di
ni deve essere massima cosĂŹ come la conoscenza di
un pasticcere navigato che amplia la sua offerta. Il
quello che si può e non può fare per vendere in sicu-
mercato del “senzaâ€? insomma va monitorato ed è uti-
rezza le proprie creazioni. Sbagliare il minimo detta-
le puntarci, ma credo che ancora non possa cammi-
glio sarebbe fatale perchĂŠ oggi i clienti sono molto
nare da solo sulle proprie gambe.
preparati e ne sanno quasi piĂš dei professionisti.
Il professionista deve saper organizzare spazi e tempi per proporre direttamente al consumatore - faccia a faccia - i propri prodotti soprattutto quando sono per gli intolleranti. L’empatia è cruciale 12
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
đ&#x;‘† Per i tuoi commenti cerca il codice 66625 su www.italiaatavola.net
#andràtuttopulito
Andrà tutto bene quando si ha la certezza di ripartire in tutta sicurezza. Questa è la filosofia che ci ispira da 75 anni di esperienza nella realizzazione di soluzioni e servizi per la pulizia professionale. Sapere che tutto quello che ci circonda rispetta le norme igieniche è un vantaggio, una garanzia, uno stimolo in più per dare una spinta ulteriore alla voglia di guardare avanti.
w w w. a l l e g r i n i . c o m
TO P C L E A N S O LU T I O N S
MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
13
Angelo Musolino Presidente Conpait
Aria nuova in casa Conpait Formazione imprescindibile Per la Confederazione pasticceri la formazione è un elemento centrale da sviluppare attraverso la promozione di corsi realizzati a livello regionale, per ampliare il circuito su tutto il territorio nazionale
volontà di ampliare il circuito su tutto il territorio nazionale. Negli ultimi anni la pasticceria è profondamente mutata, questo non vuol dire che non si debba piÚ guardare alla tradizione, ma partendo da questa devono essere utilizzati tutti gli strumenti della tecnologia e della nuova ingredientistica al fine di realizzare dolci piÚ salutistici con un minore contenuto di zuccheri e calorie, avvalendosi inoltre dell’aiuto delle nuove attrezzature. Solo cosÏ nascono dolci sempre piÚ buoni, fortemente identitari, in grado di valorizzare le materie prime e le eccellenze delle nostre regioni, favorendo nel contempo uno sviluppo economico. Non c’è però innovazione senza studio. Da qui l’esigenza di ampliare i percorsi formativi, infatti a tutt’oggi non esiste ancora il riconoscimento normativo della figura del pasticcere o del gelatiere: in Italia chiunque può aprire una pasticceria senza un effettivo percorso di qualifica e ciò mortifica la competenza e la professionalità dei professionisti ma soprat-
L
tutto la tutela dei consumatori. Proprio in tale a diffusione del coronavirus e le conseguen-
direzione l’obiettivo di Conpait è evidenziare e risol-
ti misure restrittive imposte dal governo per
vere queste problematiche della categoria, rappre-
il contenimento del contagio hanno assesta-
sentandola fattivamente nelle sedi competenti.
to un durissimo colpo al nostro settore. Ma questo momento di blocco deve essere messo comunque a
frutto per elaborare nuovi progetti e iniziative, che sono di buon auspicio per la realizzazione di un nuovo percorso. Elemento centrale e imprescindibile è la formazione del professionista, da sviluppare attraverso la promozione di numerosi corsi realizzati presso le sedi regionali dai maestri Conpait, con la 14
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
đ&#x;‘† Per i tuoi commenti cerca il codice 65661 su www.italiaatavola.net
MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
15
Marco Reitano Presidente Noi di Sala
Si diventa camerieri con impegno e sacrifici
I
l coronavirus ha cambiato la nostra quoti-
e fare quello che nella loro professione non è ri-
dianitĂ , imponendo la chiusura di tutte le
chiesto. Questo desiderio di voler emergere, di vo-
attivitĂ , ristoranti compresi, ma ha anche
ler mettersi in mostra, è frutto di modelli sbagliati
reso incerto il nostro futuro. Non sappiamo in che
e rischia di creare figure molto poco professionali.
modo cambierĂ il nostro modo di accogliere il
Ce ne accorgiamo intervistando candidati nei nostri locali che poi una volta messi alla prova
Quello del cameriere è un mestiere duro, stancante, snervante. Deve essere dinamico, flessibile, avere equilibrio psicofisico. Deve avere doti personali ma anche aggiornarsi e studiare costantemente
fuggono da un sistema che altro non vuole che insegnare loro il mestiere. Va bene la psicologia, va bene il marketing, vanno bene i media, ma i ristoranti necessitano di personale che deve fare della sua dinamica di sala il punto di forza. L’ambizione poi è dietro l’angolo, certo, ed è sempre un bene, ma attenzione: nessuno è diventato mai “grandeâ€?
cliente, quali misure dovremo adottare. Quel che è
senza aver superato l’infanzia. La formazione
certo è che, comunque andranno le cose, i risto-
deve essere quella giusta! Da cameriere a mana-
ranti non potranno fare a meno dei camerieri e del
ger di un ristorante, ad esempio, il percorso è lun-
personale di sala in generale. Il nostro mestiere è
go e faticoso, guai ad aggirare gli ostacoli senza
assolutamente sottovalutato, ed è forse per questo
affrontarli. Il vero professionista di sala è frutto
che i camerieri spesso scalpitano per diventare
della gavetta tra i tavoli, tra la gente. La vera espe-
quello che non sono, dimenticando i principi di
rienza, la vera crescita è lÏ. Non sono ammesse
questo mestiere, nel disagio di voler andare “oltre�
scorciatoie. In attesa quindi di capire come cambierà la ristorazione nel dopo-coronavirus, concludo invitando tutti i colleghi professionisti del settore a sacrificarsi un po’ di piÚ cercando di dare il buon esempio, cercando di tramandare e insegnare le faticose fondamenta della sala.
đ&#x;‘† Per i tuoi commenti cerca il codice 65654 su www.italiaatavola.net 16
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
Finalmente un buon caffè!
Per il tuo ristorante scegli Caffè Cagliari 10+ Non lasciare che i tuoi clienti escano con l’amaro in bocca. Caffè Cagliari 10+ è il sistema porzionato che ti permette di offrire sempre un caffè perfetto, grazie alla qualità delle miscele Caffè Cagliari e all'esclusiva tecnologia Caffitaly System. Preparati a ricevere i complimenti anche per il tuo caffè.
Scopri tutti i vantaggi del sistema Caffè Cagliari 10+ e la macchina più adatta al tuo locale.
www.caffecagliari.it/10piu
MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
17
Valerio Beltrami Presidente Amira
Formaggio protagonista sulle tavole dei ristoranti
I ristoranti italiani stanno osservando la chiusura imposta per il contenimento dell’epidemia da Covid-19, ma alla riapertura un elemento su cui puntare saranno i prodotti d’eccellenza dell’arte casearia
I
18
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
e possono essere preparati
viti a una temperatura com-
con latte intero (formaggi
presa tra i 16 e i 19 gradi, tira-
grassi), parzialmente screma-
ti fuori dal frigorifero almeno
to (semigrassi) o scremato
un’ora prima del servizio.
(magri).
Dovranno avere tagli diversi
In molti ristoranti italiani
(a spicchi, a fette, a cunei...) e
- che tuttavia al momento
per il loro taglio dovrĂ sem-
sono in lockdown per via del
pre essere usato un coltello
coronavirus - c’è la volontà di
diverso: ad esempio, mai uti-
rilanciare la cultura di questi
lizzare un coltello per un for-
prodotti attraverso il carrello
maggio a pasta dura prece-
dei formaggi, iniziativa sem-
dentemente usato per un
pre piĂš gradita dalla cliente-
erborinato. I formaggi posso-
la. Sicuramente avremo un
no essere accompagnati da
successo maggiore di vendita
pane, cracker, burro, sale,
se ci presentiamo direttamen-
pepe, frutta fresca e secca,
te davanti al cliente con un
olio, gambi di sedano, patate
carrello di formaggi, invece
e svariate marmellate o mieli.
che formulare la semplice domanda: “Gradite del formaggio?�. In Italia ogni regione van-
l formaggio è un prodot-
ta svariate tipologie di for-
to alimentare ottenuto
maggi. Se ne contano piĂš di
dalla coagulazione del
550. Un carrello buono e ac-
latte con aggiunta del caglio
cattivante prevede almeno
(detto
presame),
8-10 tipologie di formaggi, piĂš
estratto dallo stomaco di vi-
precisamente formaggi a pa-
tellini e agnellini. A seconda
sta molle, dura, stagionati,
del latte utilizzato i formaggi
erborinati proveniente dal
vengono classificati in vacci-
territorio, nazionali ed esteri.
ni, pecorini, caprini e bufalini
Dovranno essere sempre ser-
anche
đ&#x;‘† Per i tuoi commenti cerca il codice 65666 su www.italiaatavola.net
LA NOSTRA FARINA, LA TUA PASSIONE PER LA SOSTENIBILITÀ.
Le Biologiche sono le farine giuste per te che sei attento all’ambiente. Ottenute dalla selezione dei migliori grani biologici italiani, donano alla tua pizza un sapore ricco e fragrante, nel rispetto della salute dell’uomo e della terra.
Scopri la tua farina ideale su le5stagioni.it MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
19
Ezio Indiani Presidente European Hotel Managers Association
Turismo in ginocchio Ma dobbiamo pensare al futuro
N
on è facile oggi parlare di sviluppo, futuro, crescita, produttività , ecc., nel momento in cui tutte le attività sono
A causa dell’epidemia da coronavirus, nel settore dell’accoglienza molte aziende saranno costrette a chiudere per sempre o a rivedere i piani di sviluppo e di crescita. Dobbiamo cercare di limitare i danni
razione con organizzazioni sindacali e organizzazioni manageriali di categoria per poter ottenere, insieme, gli ammortizzatori sociali necessari per l’azienda e per tutti i dipendenti. Ăˆ altrettanto importante tenere una linea di comunicazione e informazione continua. Mantenere alto lo spirito dei propri collaboratori è cruciale per essere pronti a ripartire a crisi superata. L’azienda deve essere vicina ai suoi dipendenti ed oggi piĂš che mai deve trasmettere sicurezza e fiducia nel futuro. Il mondo non si fermerĂ a causa del coronavirus ma di sicuro si ripartirĂ da zero. Dovremo rivedere il modo in cui abbiamo lavorato sino ad
bloccate dalle misure di prevenzione del corona-
oggi ma se useremo intelligenza, creativitĂ , inno-
virus. Questa epidemia ha messo in ginocchio
vazione e positivitĂ apriremo un capitolo nuovo
l’economia dell’Italia ma anche del resto del
nel mondo dell’ospitalità non solo italiana ma
mondo. Purtroppo questa situazione di crisi per-
mondiale. Noi vogliamo essere parte attiva e
durerĂ ancora per diversi mesi. Questo significa
trainante di questo cambiamento. Rimbocchia-
che nel mondo dell’ospitalità molte aziende pic-
moci le maniche, tra poco si ritorna in pista e con
cole e medio grandi in particolare ma non solo,
il senso d’iniziativa che ha sempre contraddistin-
saranno costrette, nonostante gli aiuti che il go-
to le aziende italiane torneremo piĂš forti che mai.
verno possa erogare a loro sostegno, a chiudere i
Restiamo sempre il Paese con il 70% del patrimo-
battenti o ridimensionare i piani di sviluppo e di
nio artistico del pianeta, le piĂš belle cittĂ del
crescita.
mondo, i paesaggi piĂš suggestivi, un mare stu-
Dobbiamo incominciare a pensare al futuro,
pendo, montagne meravigliose e laghi che il mon-
restare in contatto con i nostri collaboratori e cer-
do ci invidia, per non parlare di tutte le specialitĂ
care di sostenerli in tutti i modi possibili perchĂŠ
enogastronomiche. Tutti insieme ce la faremo!
possano superare questa crisi senza troppi danni. Aiutarli ad ottenere tutti gli aiuti che il governo sta predisponendo, mettendo a loro disposizione le nostre persone piĂš esperte e assistendoli nella compilazione delle pratiche burocratiche neces20
sarie. Mantenere uno stretto rapporto di collabo-
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
đ&#x;‘† Per i tuoi commenti cerca il codice 65972 su www.italiaatavola.net
Forni Valoriani, da oltre 100 anni al vostro servizio
Ernesto Molteni Presidente Abi Professional
O
ggi i giovani sono attratti da carriere che non si costruiscono dietro il bancone. Fac-
ciamo in modo che questo periodo di stop imposto dal coronavirus dia l’occasione di fare alcune utili riflessioni... Le aziende del mondo del beverage tendono ad avvalersi di figure commerciali per proporre il loro brand. Ăˆ una forma di marketing che mira a promuo-
Brand ambassador e barman non sono la stessa cosa
vere i prodotti e ottenere piĂš consensi e soprattutto piĂš vendite nei bar. I barman
commerciale. L’errore è quello di valuta-
manager e non lavorare piĂš dietro il ban-
che hanno avuto successo e visibilitĂ
re tale figura come una classificazione di
co bar, manca lo spirito di sacrificio e la
nell’ambito di competizioni o nei locali
merito del barman. Se è bravo a livello
passione nel nostro lavoro. Una volta per
sono figure molto ricercate. E difficilmen-
commerciale non è detto che sia il bar-
tutte dovremmo lanciare un messaggio
te rifiutano questo tipo di proposta per-
man piĂš qualificato: ce ne sono tanti altri
importante: il barman è tale solo se lavo-
chĂŠ da un lato ci sono ottime condizioni
che tutti i giorni lavorano dietro il banco-
ra in un bar dietro il bancone, cosĂŹ come
remunerative, dall’altro aumenta la loro
ne, molto apprezzati dalla loro clientela
lo chef è tale se sta in cucina dietro i for-
fama. In questo modo molti barman en-
e magari sconosciuti nel web. Lo stesso
nelli, il sommelier solo se lavora effetti-
trano nel mondo commerciale e impren-
problema lo vediamo, anche se in modo
vamente al servizio dei vini in un risto-
ditoriale tralasciando un po’ quella loro
diverso, con gli chef che diventano famo-
rante e via dicendo.
funzione di accoglienza e professionalitĂ
si nei programmi televisivi a tal punto
legata generalmente all’ambito del bar.
che ormai non fanno piĂš il loro lavoro.
Quale istituzione può garantire tale percorso deontologico, etico e morale se
La cosa non è del tutto negativa, na-
Oggi c’è la tendenza ad avere tutto e
non un’associazione professionale? Ăˆ lei
sce una nuova figura imprenditoriale e
subito con la smania di diventare presto
a stabilire i corretti parametri per valutare e giudicare meriti e bravura, per far accrescere la qualitĂ della nostra professione e classificare al meglio i barman professionisti. Ăˆ ovvio che si parla di associazioni no profit con obiettivi di questo tipo, in caso contrario non avrebbe senso. Lancio un appello a tutte le associazioni di Solidus per discutere attorno a questo argomento.
đ&#x;‘† Per i tuoi commenti cerca il codice 65973 su www.italiaatavola.net 22
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
WWW.SIDDURA.COM LUOGOSANTO FACEBOOK.COM/SIDDURA +39 (0)796573027 MARKETING@SIDDURA.COM
VERMENTINO DI GALLURA DOCG SUPERIORE MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
23
CORONAVIRUS
COPERTI DIMEZZATI E TURNI
ECCO COME POTER RIAPRIRE IN SICUREZZA Fra mascherine e servizi online va reinventato lo stile italiano dell’accoglienza. Per ristoranti e pizzerie servono interventi importanti. Il distanzimento sociale e l’igienizzazione imporranno modifiche organizzative e strutturali. I problemi di edifici vincolati o di locali senza spazio 24
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE di Alberto Lupini
P
ti toccano e magari sputacchiano nei
che la faranno da padrone per ridurre i
piatti di servizio... Solo sui tavoli si sarà
contatti (prenotazioni, menu e paga-
er un po’ basta tavoli imperiali
serviti, al bar come la ristorante, e sui
menti, più saranno online e più ci sarà
o tavolate di compagnie. Ban-
tavoli ci sarà spazio, tanto, e ci si siede-
gradimento dei clienti…), fra igieniz-
chetti e buffet saranno banditi.
rà lontano da altri avventori. Il vicini-
zanti, mascherine e guanti bisognerà
In compenso si potrà parlare con più
vicini sarà almeno temporaneamente
industriarsi perché ogni ristorante
libertà con l’amante o con il possibile
bandito. E speriamo che non passi l’i-
mantenga la sua anima e non si tra-
partner di affari importanti senza il fa-
diozia di obbligare a sedersi a fianco,
sformi in una sorta di triage all’insegna
stidio di sentire i vicini di tavolo che
invece che di fronte, come si legge in
della doverosa sicurezza. Un rischio
litigano per la gestione dei figli e senza
qualche bozza di non si sa bene quale
tanto più vero quanto i locali apparten-
timore di essere ascoltati, o spiati. E
tecnico senza cervello.
gono magari alla penultima tendenza
chi avrà locali ampi (i luoghi definiti
Tutto questo sarà ovviamente tran-
matrimonifici) sarà avvantaggiato su
sitorio, ma poiché non si sa per quanto
tutti perché spargerà i coperti da ta-
(e in Italia le cose più durature sono
Magari per qualche mese si do-
gliare in tante sale. Tutta colpa - o me-
quelle nate per essere temporanee), è
vranno usare mascherine ed allora
rito, dipende da come vivremo queste
utile che i gestori comincino da subito
pensiamo ad abbinarle alle divise del
novità - del “distanziamento sociale”
ad attrezzarsi per reinventare un po’ lo
personale e analogamente facciamo
che imporrà le nuove regole (tempora-
stile italiano di stare a tavola. Che è poi
con guanti colorati in lattice. Se scelti
nee) dello stare a tavola al ristorante.
uno dei must che ci è riconosciuto in
con gusto e sobrietà non sarà la fine
Niente più “tavoli sociali” con tanti po-
tutto il mondo. E questo anche se pri-
del mondo. Magari sarà sempre me-
sti e niente più “compressione” come
ma di metà maggio sarà difficile im-
glio vedere una mascherina (che darà
nei bistrot francesi. E niente banconi
maginare che si riaprano ristoranti,
sicurezza e tranquillità) che non la lin-
da interminabili happy hours dove tut-
pizzerie o bar. Al di là delle tecnologie
gua del cameriere con qualche
degli arredatori che voleva tutto bianco asettico in stile simil ospedale.
LE PERCENTUALI DI LOCALI APERTI PRIMA E DOPO IL CORONAVIRUS, SECONDO UNO STUDIO AMERICANO
MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
25
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE fine potrebbe anche essere un vantaggio perchè con meno persone calerebbe uno dei problemi più grandi dei ristoranti: la rumorosità. Garantendo quella privacy e quell’intimità capaci di valorizzare anche un meno non proprio eccellente. E sulla tavola, sempre in nome dell’igienizzazione e della semplicità d’uso, potrebbero sparire le tovaglie (ahimè) ed esserci meno bicchieri inutili. Di menu che passano di mano in mano neanche a parlarne, meglio tutto digitale e disponibile sul cellulare del cliente appena entra e si col-
IGIENIZZANTI E MASCHERINE NON POTRANNO MANCARE
lega al wifi gratuito.
piercing... E sui tavoli invece delle vie-
ferte del giorno. Senza dimenticare di
in modo da garantire le distanze (2
tatissime oliere troveremo boccette di
segnalare a che turno di pranzo o cena
metri) e bisognerà cercare di farlo con
igienizzanti, che dovranno peraltro es-
si potrà accedere nel locale. E qui il
gusto e mantenendo il più possibile lo
sere presenti anche nei bagni, che a
ruolo del ristoratore non potrà che es-
stile del locale. Dovranno saltare come
loro volta potrebbero diventare uno
sere attivo, e non già l’oggetto passivo
dette le tavolate (di buffet neanche a
dei metri di giudizio dell’affidabilità di
delle recensioni su Trip.
parlarne) e per l’eventuale “tavolo so-
un locale.
Tornando all’organizzazione della
ciale”, presente i molti locali, se pro-
Quante più accortezze ci saranno
sala, al di là di un’accoglienza attenta e
prio qualcuno lo vorrà mantenere, bi-
nelle toilette, meglio sarà. Porte con
premurosa che dovrà anche preoccu-
sognerà magari pensare a soluzioni
apertura automatiche e water con sani-
parsi di controllare all’ingresso la tem-
tipo pannelli trasparenti per dividere
ficazione automatica saranno i must. Il
peratura degli ospiti (chi supera i 37,5°
le persone, con l’obbligo però di igie-
costo è un po’ alto, ma sicuramente
non potrà entrare, come al supermer-
nizzarli ad ogni turno.
farà la differenza. L’igiene garantita e
cato) vanno immaginati gli spazi in
E magari pensandoci bene per evi-
percepita varrà più di 10 false recensio-
maniera diversa. Una riduzione dei co-
tare l’effetto parlatorio del carcere…
ni da 5 pallini su TripAdvisor che, fi-
perti, se compensata da più turni, alla
Con la bella stagione chi dispone di
nalmente, finirà di falsare il mercato e
LA TECNOLOGIA PERMETTERÀ DI EVITARE I MENU DI CARTA
in pochi mesi cadrà nel dimenticatoio. E grazie a queste nuove attenzioni, magari il Gufo sarà sostituito da Google e Apple che già si candidano ad essere gli unici e incontrastati Grandi Fratelli del fuori casa mondiale. Grazie ai loro sistemi di tracciamento che indicheranno se un locale ha esaurito la capienza o se nei pressi ci sono dei possibili soggetti a rischio di contagio, saranno gli unici veri specchi della verità. Non è detto che sarà meglio, ma certo sarà più facile che il gestore possa aggiornare in tempo reale la sua disponibilità in termini di posti e le of26
Tavoli e sedie andranno distribuiti
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
KIMBO FLEXICUP SISTEMA IN CAPSULE, IL CAFFÈ ALL’ALTEZZA DEL TUO RISTORANTE.
RISPARMIO ENERGETICO
SERBATOIO 4 LITRI CON POSSIBILITÀ DI ESTENSIONE
ESTRAZIONE PERFETTA OTTIMA QUALITÀ
IN ACCIAIO INOSSIDABILE
SEMPLICITÀ NELL’UTILIZZO
POSSIBILITÀ DI DIVERSI UTILIZZI SIMULTANEI
Kimbo Flexicup, la nuova proposta di Kimbo per un espresso perfetto anche senza personale specializzato grazie ad una macchina 100% made in Italy. Espresso disponibile in 3 diverse miscele in capsula: Prestige, dal gusto dolce; Limited Edition, il gusto dell’espresso napoletano; Decaffeinato, dal gusto intenso senza caffeina. Con Kimbo Flexicup i clienti ameranno il tuo ristorante anche per il tuo caffè.
Contattaci al numero 081/7011200 o scrivi una mail a horeca@kimbo.it
MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
27
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE le procedure da seguire, sia per evitare il rischio di sembrare un mix fra rosticceria, fast food e sale privé per pochi ospiti. E attenzione in Cina a Wuhan i ristoranti non sono ancora stati riaperti tutti, solo quelli con grandi spazi. Ma a tutti era stato comunque inizialmente concesso di effettuare delivery e, soprattutto, asporto. Difficilmente la pur bizantina burocrazia italiana arriverà a normare in modo razionale quali dovranno essere le regole di sicurezza. Le mutuerà da quelle di tutte le attività economiche e
DELIVERY COME OPPORTUNITÀ DI BUSINESS
quindi, se tanto mi da tanti, un primo
giardini o dehors potrá ampliare il nu-
della changes, la soluzione è l’apertura
ci saranno spazi sufficienti, sarà diffici-
mero dei coperti fra dentro e fuori. Ma
tutto il giorno abbinata ad un bel bar.
le che alcuni locali possano riaprire
attenzione, ci saranno sicuramente li-
La presenza di barman potrebbe per-
subito. Una norma è particolarmente
miti e divieti per chi usa spazi limitrofi
mettere di aprire la mattina per le cola-
pericolosa in questo momento ed è
a strade o a passaggi di pedoni, perché
zioni e finire nel dopo cena. Per chi è
quella che stabilisce che nei locali
le distanze potrebbero non essere ga-
in
rantite.
l’occasione per valo-
sarebbe
La novità più gravosa per i gestori
rizzare al massimo il
potrebbe essere l’introduzione dei tur-
costo della locazio-
ni a pranzo e cena, ma d’altra parte
ne e avere un co-
questa è anche l’unica opportunità da
stante turn over di
prevedere per compensare l’obbligato-
clientela.
ria riduzione di coperti imposta dal
nuova ovviamente.
distanziamento. Se va bene, un locale
Per chi se lo può
che mediamente potrebbe avere 50 co-
permettere l’aggiun-
perti, se la potrebbe cavare con 20 o, se
ta finale sarebbero
va benissimo e il locale lo consente, 25.
delle stanze come
Due metri fra un tavolo e l’altro per ga-
locanda. Ma questo
rantire anche il passaggio dei camerie-
è una tendenza di
ri... e la riduzione dei coperti è auto-
cui si parlava da
matica.
tempo, per i risto-
Con i ritmi e le presenze in con-
28
affitto
approccio riguarderà le cucine. Se non
Anche
commerciali (e un
In Italia ci sono troppi locali dove mangiare. Oltre 300mila ufficiali. Erano troppi già prima. Se nuove norme di sicurezza faranno chiudere quelli più improvvisati e a rischio, non potrà essere che un vantaggio per tutti gli operatori seri
ranti di qualità, che
ristorante lo è) fino a 40 metri quadri possono accedere solo due operatori alla volta e un cliente. Qui
si
aspettano
precise indicazioni. Qui bisogna poi richiamare
l’atten-
zione su una realtà che non è irrilevante. Per i locali in deroga (perché in edifici storici) sarà ora difficile poter riaprire se non avranno ad
temporanea pre Coronavirus, sarebbe
forse però oggi dovrà slittare un po’
esempio la cucina con una porta da cui
impossibile avere un equilibrio econo-
visto che i tempi per muoverci e rice-
esce il piatto da servire in tavola ed
mico con dei turni, ma se si spalma il
vere turisti, soprattutto stranieri, sa-
un’altra, differenziata, in cui entra il
personale in orari di servizio più ampi,
ranno un po’ più lunghi…
piatto sporco e da qui accedere a un
ma con meno coperti e meno camerie-
E tutto ciò al netto di nuove attività
locale ad hoc per la disinfezione im-
ri e addetti di cucina per turno, si po-
di delivery, asporto o vendita prodotti
mediata. Già perché in un ristorante, o
trebbe anche innescare un guadagno
alimentari che possono essere una
in un bar, si contaminano stoviglie e
aggiuntivo importante. E se poi il loca-
nuova occasione di business, ma che
bicchieri con la saliva, e nessuno per
le lo permette e si vuole davvero avere
richiedono grande attenzione, sia per
un po’ potrà ritenersi essente
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
29
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE dall’essere portatore asintomatico di Covid-19. E qui la ghigliottina potrebbe scattare per la gran parte degli agriturismi e per i locali con licenze in deroga, se non esistono le due porte. Qui si pone un’esigenza drammatica e urgente che è quella di ristrutturazioni immediate a cui Comuni e sovrintendenze non potranno non dare autorizzazioni quasi automatiche, salvo condannare alla chiusura una gran parte dei nostri locali. In questa logica dovrà essere subito vietata invece ogni attività di home restaurant perché in una casa privata è praticamente impossibile che si possano regolare e differenziare i flussi dei piatti puliti/sporchi e garantire le norme Haccp che saranno rafforzate. Ogni discorso su concorrenza sleale e integrazione del reddito sono assolutamente fuori luogo in questa fase transitoria. Bisogna essere più che chiari. E ugualmente chiarezza è obbligatoria su un punto. In Italia ci sono troppi locali dove mangiare. Lo segnaliamo da tempo. Oltre 300mila ufficiali. Erano troppi già prima. Se nuove norme di sicurezza faranno chiudere quelli più improvvisati e a rischio, non potrà essere che un vantaggio per tutti gli operatori seri. A parte il rischio di infilatrazioni mafiose, bisogna poi vigilare per-
30
ché le norme siano realmente uguali
questo spazio. Che a volte è piccolo o
ste e preparazioni più soft, con meno
per tutte, senza alcuna deroga. Se un
addirittura angusto e non puàò garan-
ingredienti e più attenzione al territo-
bar non ha una cucina con due porte
tire la distanza di un metro fra ogni la-
rio e alla tradizione italiana, ovviamen-
non può somministrare cibo e lo stesso
voratore. O lo si allarga o si diluiscono
te contemporaneizzata. Non c’è spazio
vale per l’agriturismo. Haccp e regole
le presenze su orari più lunghi, così da
e non è più il tempo per spume, sifona-
fiscali uguali per tutti. Chi è più bravo
sostenere anche l’introduzione di dei
ti o fermentazioni… Abbiamo già dato.
se la giocherà meglio.
turni a pranzo e cena con cui garantire
Un vantaggio sicuro sarà per chi ha
Sempre a proposito di cucina, e di
più o meno lo stesso numero di piatti
cucine a vista, l’effetto sicurezza che
eventuali ristrutturazioni, va detto che
giornalieri, in presenza di una riduzio-
offriranno ai clienti sarà impagabile…
il distanziamento sociale che vale per
ne drastica dei coperti in sala. Così
Certo fra sala e cucina ci saranno
uffici, fabbriche e luoghi pubblici (con
come avviene da tempo in giro per il
un po’ di interventi da fare, ma l’alter-
particolare riferimento alla tutela di
mondo. E un’altra soluzione sarà l’al-
nativa è che nel breve periodo non si
chi lavora) non potrà non valere in
leggerimento dei menu, meno propo-
possa riaprire o che si chiuda definiti-
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE enogastronomica che ha sempre spinto sui pochi numeri di commensali come garanzia di maggiore qualitĂ . Quasi che una brigata per organizzata non posso fare tanti piatti e farli pure bene. In mancanza a oggi di una normativa apposita che specifichi quali saranno i criteri per garantire sicurezza nei locali è difficile immaginare quali potranno essere i cambiamenti da apportare alle strutture attualmente chiuse, ma quelle fin qui indicate sono ipotesi di buon senso e applicazioni di quanto giĂ vale per altro settori. Pur troppo ci sono in giro tante fake news e allarmi terroristici che lasciano il tempo che trovano. Ăˆ il caso di chi fa paginate sulla fine del crudo, quasi che ci sia una prova che il virus sta anche nel cibo. Ma soprattutto non si tiene che giĂ oggi è vietato ad esempio proporre pesce crudo, perchè deve essere abbattuto. CosĂŹ come vale ad esempio per chi tratta sushi. Quanto indicato fin qui sono solo proposte e ipotesi di soluzioni ragionevoli. Comportano dei costi ma al momento sono le uniche possibilitĂ per traghettare un locale fino al ristabilimento di relazioni sociali normali. Senza dimenticare che il solo fatto di usare la bocca per bere o mangiare in un esercizio pubblico rende questi lovamente dopo qualche mese. In pro-
sogna essere chiari in proposito: il po-
cali oggettivamente i piĂš a rischio per
posito sono allarmanti le previsioni di
ter garantire la sicurezza sanitaria im-
la presenza eventiale dei famosi drops
uno studio americano che fa molto di-
pedirĂ a molti ristoranti, anche stellati,
di saliva che potrebbero contenere il
scutere: su 100 locali aperti ante coro-
di mantenere i loro precedenti stan-
virus. E al bar, al ristorante o in pizze-
navirus, nel dopo coronavirus ne ria-
dard, perchĂŠ o non potranno tenere gli
ria, il cliente... non può usare la ma-
prirebbero solo 80. Dopo 6 mesi ne
attuali organici in spazi troppo piccoli
scherina. Sembra banale doverlo sot-
resterebbero aperti 60 e dopo un anno
(salvo cambiare radicalmente propo-
tolineare, ma è da lÏ che dobbiamo
50. Nel semestre successivo si salireb-
ste di menu, semplificare e ridurre i
partire. Anzi ripartire. Cosa che co-
be a 55 e poi... ci dovrebbe essere una
piatti) o in sala non si potrĂ scendere
munque faremo... con le dovute accor-
lenta ricrescita.
sotto un numero, giĂ basso di tavoli.
tezze. Perchè per gli italiani, fuori da
Tutto ciò porta ad alcune conclu-
Purtroppo la scelta minimalista di al-
casa... c’è solo il fuori casa. E l’Italia, se
sioni, come il fatto che alcuni ristoran-
cuni locali in termini di coperti è il
non è a Tavola, non è Italia.
ti sulla carta non potranno aprire. Bi-
frutto degenere d una certa critica
đ&#x;‘† cod 66749 MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
31
32
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE
I RISTORANTI NEL DOPO-CORONAVIRUS
PIÙ SPAZIO E IGIENE, MENO CONTATTI Riaprire non basterà: il settore dovrà adeguarsi a nuove direttive e nuove esigenze. Si ricorrerà alla cosiddetta “app economy” per evitare i contatti con i menu e i mezzi di pagamento. Da parte del ristoratore ci sarà anche l’obbligo di assicurare, rispetto a prima, un maggiore spazio tra un tavolo e l’altro
di Vincenzo
funzionerebbe, perché quella deter-
Da decenni oramai, che la sala sia
D’Antonio
minata dalla catastrofe del corona-
pulita, che i bagni siano puliti, che
virus è una situazione in “soluzione
il personale di sala sia ben curato
di continuità”. E di queste “soluzioni”
sono elementi che ricadono nella
l dibattito, fertile e di certo utile,
(da intendere ovviamente nell’acce-
sfera della qualità attesa. La qualità
circa la riapertura dei ristoranti,
zione di interruzioni, discontinuità
attesa significa che non faccio salti
sovente verte sul “quando”, di
rispetto al “pre-coronavirus”) qui ne
di gioia nel constatare quanto per
tratteremo alcune.
l’appunto mi attendo che ci sia, ma
1. IGIENE COME DIRITTO E COME DOVERE
viceversa molto mi cruccerebbe,
basterà oliare la serratura della por-
La prima “soluzione” riguarda il
ne». Con la riapertura, il picchetto
ta d’ingresso della sala e quella della
concetto di igiene. L’igiene cessa
dell’igiene si eleva ulteriormente
saracinesca del back-office, forse ar-
di essere un diritto del cliente e un
con alcune innovazioni. E soprat-
rugginitesi nel periodo di chiusura,
dovere del ristoratore. Diventa an-
tutto,
e ricominciare come se niente sia
che un obbligo del cliente e di con-
prima della riapertura si sarà dili-
accaduto?». Evidentemente no. Non
seguenza un diritto del ristoratore.
gentemente e doverosamente
I
rado sul “come”, ovvero sulle modalità mediante le quali lato offerta e lato domanda diverranno reciprocamente attrattivi. Insomma, la domanda scomoda che il ristoratore deve porsi è: «Ok, a momenti avrò la tanto agognata data certa di riapertura. Mi
con le ovvie conseguenze, l’assenza di questi requisiti. In altre parole il cliente dice: «Tu ristoratore hai il dovere di farmi trovare tutto pulito, ma proprio tutto, le cose e le perso-
ribadiamolo
fortemente,
MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
33
come diritto e come dovere, che si vada prima al bagno. Sliding door, locale pulitissimo, nessun contatto né per il sapone, né per aprire il rubinetto, né ovviamente per chiuderlo. Per asciugarsi le mani, il getto di aria calda. Disinfettante disponibile. Eccoci adesso al tavolo, con questa solare sensazione di pulito ovunque.
3. GUANTI E MASCHERINE, UN MUST Camerieri con guanti e mascherine. Diciamocela tutta: non sarà
34
ottemperato all’obbligo della sanifi-
Avessi ombrello, immediatamente
un bel vedere, probabilmente non
cazione profonda di tutto il locale.
nel portaombrelli a cui ho facile
indurrà all’allegria e non andrà a
2. PORTE SCORREVOLI E ZERBINO DISINFETTANTE
ed immediata accessibilità. Ab-
corroborare quei momenti godi-
biamo soprabiti. Assolutamente
bili di convivialità che sono tra le
“vietato” de facto giungere in sala
concause della scelta del dine out.
e in prossimità del tavolo asse-
Dotazione di mascherine, ovvia-
gnato con i soprabiti che invece
mente, anche alla brigata di cucina.
lasciamo al guardaroba. Mai più
Vogliamo provare a simulare passo
lo, ripiegati che siano sulla sedia
dopo passo la nostra esperienza al
eventualmente libera, poggiati che
4. MENU PAPERLESS
ristorante, fino al più piccolo det-
siano sullo schienale della propria;
Secondo rituale al quale si è tutti
taglio? Ecco, ci siamo. Siamo alla
assenza alle pareti di appendiabi-
bene avvezzi, adesso dovrebbero
porta d’ingresso. Ad essa ci avvi-
ti. Vano guardaroba propriamente
arrivare voluminosi oggetti car-
ciniamo e senza toccare maniglia
allestito. Grucce ben distanziate,
tacei notoriamente denominati
alcuna, la porta si apre. Non è il
sostanze disinfettanti nebulizzate
magico “apriti sesamo”. È molto
che agiscono nel vano attrezzato a
pragmaticamente l’evidenza che
guardaroba. Liquido disinfettante
nel ristorante hanno da essere in
per le mani ben disponibile per il
funzione ovunque le sliding doors,
cliente.
coesistenza di soprabiti al tavo-
le porte che si aprono automati-
Con le suole delle scarpe di-
camente senza che vi sia bisogno
sinfettate, con i soprabiti lasciati
di azionare maniglie. Le maniglie
al guardaroba e con eventuale om-
sono un concentrato di microbi
brello lasciato nel portaombrelli,
impressionante.
ci viene indicato dal maître o dal
Stiamo entrando. Dove fac-
cameriere il tavolo assegnato. E
ciamo il primo passo? Su un tap-
cosa si fa, ci si avvicina al tavolo e
petino che al solo calpestio delle
si prende posto? No! È adesso cor-
scarpe
retto, in quel saldo tra igiene intesa
nebulizza
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
disinfettante.
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE oth) l’app del ristorante ci riconosce presenti nel locale e ci abilita alla fruizione di tanti servizi. Tra questi, il menu e la carta dei vini. Con i nostri tempi, comprimendoli o dilatandoli a nostro piacimento perché mai dimentichiamo che se siamo al ristorante è per vivere una deliziosa esperienza cognitiva ed emozionale, addiveniamo alla scelta di cosa mangiare e cosa bere. Lo comunichiamo al maître o al cameriere; parte la comanda in cucina e... il flow lo conosciamo o presumiamo di conoscerlo. Insomma, tutto procede.
5. MISE EN PLACE “JUST IN TIME” Nell’attesa cominciamo ad osservare meglio la mise en place. Oddio quanto è spartana! Ricordiamo quelle mise en place del pre-coronavirus, così doviziose: quattro calici, otto posate e via dicendo. Ora invece le posate ar“menu” e “carta dei vini”. Ma per-
pur nell’ambiente doverosamente
riveranno a tavola a tempo debito.
ché? Perché ancora la carta? Non
igienico nel quale ci troviamo, è
I tavoli, maggiormente distanziati,
siamo nella società “paperless”?
comunque occasione continua di
non solo consentiranno un lavo-
L’andirivieni di questi oggetti,
contagio e già questa motivazione
ro più agevole ai camerieri, ma
di per sé sarebbe più che bastevo-
consentiranno anche il transito di
le per far cessare la loro presenza.
guéridon o tavolini simili, alcuni
Non stiamo affermando che nel ri-
dei quali serviranno ad avvicinare
storante del dopo coronavirus non
le posate al tavolo. Posate prelevate
ci saranno i menu e le carte dei
in quell’istante dal loro contenito-
vini, tutt’altro. Stiamo solo dicendo
re asettico e poggiate al tavolo dal
che non avranno sembianza di og-
cameriere provvisto di guanti. I
getti cartacei, bensì saranno servizi
calici di volta in volta e così i pani
(non più oggetti) fruibili mediante
e quant’altro occorrerà disporre e
il nostro smartphone. Si entra nel
servire in funzione dei piatti e dei
locale, il nostro smartphone è ac-
vini scelti. Si passa dal “predispor-
ceso e funzionante (quando mai lo
re in tempo anticipato” al “dispor-
teniamo spento?!) e mediante tec-
re just in time”. È commutazione
nologia beacon (basata sul blueto-
non da poco. MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
35
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE
6. PAGAMENTO CONTACTLESS Arriverà prima o poi il momento di chiedere il conto, altra ritualità alla quale siamo bene avvezzi. Qual era lo scenario del “prima”? Cameriere in andirivieni con il conto cartaceo nel saldaconto, il POS e la carta di credito, digitare il PIN sulla tastierina, riprendere la carta insieme alla ricevuta cartacea. Quante mani hanno toccato il saldaconto? E quanti polpastrelli hanno toccato la tastierina del POS? Suvvia, ora si paga mediante smartphone, anch’esso abilitato dall’app di cui si diceva prima. Tutto veloce, immediato e paperless e, cosa davvero importante adesso, anche “touchless”. Dopo un primo necessario rodaggio, al netto di idiosincrasie di qualche cliente poco avvezzo al nuovo che incalza, sarà codesta la prassi di gran lunga più gradita da tutti, a partire, ne siamo persuasi, proprio dai ristoratori.
suo layout, mentre vengono smalti-
sconto! L’agevolazione, “l’offerta”
Siamo giunti a compimento
te altre cose ancora e ripristinata la
non consiste nell’applicare prezzo
della cena, viene pur l’ora di alzarsi
fruibilità della postazione median-
scontato. Lto consiste - evidente e
da tavola, auspicabilmente ben lieti
te pulizia accurata del tavolo, delle
interessante la commutazione pa-
dell’esperienza vissuta. Guardaro-
sedute, del pavimento.
radigmatica - nel proporre “chic-
7. LTO, LIMITED TIME OFFER
che rare” agli happy few che siano
ba, non dimentichiamo eventualmente l’ombrello, senza tocco di maniglia la sliding door che si apre e ci si accomiata. Cosa accade ades-
ferta. Negli Usa, la si prenda come notazione di colore, all’acronimo Lto abbinano l’acronimo Fomo, che
so intorno al tavolo lasciato libero?
36
lesti nel cogliere l’opportunità of-
Avete presente quando si sbarca
Nel frattempo siamo tornati alle
sta per “fear of missing out”, ovve-
dall’aereo e noi ancora sulla sca-
nostre case e toh, arriva una mail
ro la paura di rimanere esclusi dal-
letta in uscita si osserva incuriositi
da parte del ristoratore. Ci ringra-
la Lto, il timore di non essere tra gli
il daffare degli addetti? Tutto lesto
zia, ci ricorda a nostro beneficio
happy few.
ma tutto meticoloso: procedure da
cosa abbiamo mangiato e cosa ab-
Ecco cosa può fare un’app: ben
osservare rigorosamente. E quin-
biamo bevuto e ci ricorda la prossi-
più che rendere paperless menu
di si sbarazza, facendo transitare
ma Lto. Lto è acronimo che sta per
e carta dei vini, un’app comporta
quanto necessario in una plonge
“limited time offer”, offerte limitate
avere i dati del cliente, disegnare il
(area lavaggio) che avrà anch’essa
nel tempo da intendere, sia ben
suo profilo, imbastire una relazione
elevato i suoi standing di lavoro e il
chiaro, come esatto opposto dello
e coltivarla.
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE
8. NUOVA PROSSEMICA, TAVOLI DISTANZIATI Torniamo
al
tavolo.
Quel
tavolo
che
dista dal suo prossimo ben due metri. È la prossemica del dopo coronavirus e non ci resta che prenderne atto. Quale l’approccio del ristoratore a questa nuova allocazione dei tavoli che ad invarianza di layout significa perdere all’incirca la metà dei posti? C’è un approccio facile facile: atteggiar-
poter avere conversazio-
si a vittima e piangersi addosso.
ni necessitanti un minimo di
Questi lamenti avrebbero senso se
riservatezza. Si pensi, ad esempio,
take away e delivery siano faccen-
fosse vero il meccanismo secondo
ai pranzi e alle cene di lavoro.
duole da pizzeria, rosticceria, trat-
9. DELIVERY E TAKE AWAY
toria di prossimità. E invece non è
il quale perdere la metà dei posti a sedere comporta perdere la metà degli incassi. Ma palesemente così non è. Innanzitutto probabilmente sfugge al ristoratore che questa
della quale ancora permane in molti ristoratori l’idea che
assolutamente vero. La tendenza era già in atto e la catastrofe del coronavirus l’ha solo velocizzata e resa manifestamente necessaria
nuova prossemica ha due conse-
Tuttavia, va detto, magari un decre-
allo scopo di salvaguardare quote
guenze positive. Prima conseguen-
mento della numerica dei clienti ci
di reddito. Erogare il servizio di de-
za: in una situazione confortevole
sarà. Come si ovvia? Si ovvia abbat-
livery (e di take away) è cosa non
per i clienti al tavolo, con un vo-
tendo quella barriera fittizia a causa
banalmente facile e certamente
ciare tollerabile e non assordante, con una privacy alquanto salvaguardata, probabilmente si resta volentieri qualche tempo in più al tavolo e magari si prende il dolce, il liquorino abbinato al dolce e poi magari il caffè. Si alza lo scontrino medio. Seconda conseguenza: proprio la privacy riconquistata agevola il ritorno al ristorante di quella clientela che se ne era allontanata a causa dell’impedimento a MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
37
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE
38
non può essere frutto di dilettan-
la quale si ritiene scolpito su pietra
sappiano avere contenuti di edu-
tesca improvvisazione. Necessita
il comandamento che recita: «Non
tainment per i quali vi è domanda
di un robusto equipaggiamento di
avrai altri orari di apertura al pub-
latente a fronte di offerta che non
cucina, un set di packaging atto a
blico che non siano quelli del pran-
appaga.
garantire asetticità, agreement con
zo e della cena». Suvvia, sbrigliamo
Si pensi, ed è solo un mero
terze parti e, soprattutto, pensate
creatività e fantasia e approccia-
esempio, all’inserimento di cheese
un po’, un’app ben funzionante.
moci, come da tanto tempo avvie-
corner volti a rendere non banali
Idem dicasi per il take away. Cosa
ne altrove (negli Usa soprattutto)
i momenti preserali con abban-
fa la delivery? La delivery porta il
al ristorante Aao, “almost always
dono del “prosecchino”, di per
ristorante nelle case. Realtà quali
open”, aperto quasi sempre.
sé bevanda inesistente, e dei
Deliveroo, Glovo e Just Eat sono
Pranzo e cena rimangono i car-
ben presenti nelle grandi e medie
dini quotidiani di un modo di estin-
fattura
città e il rider comincia a costituire
guere in maniera soddisfacente
mucchiati in cioto-
presenza abituale in determinate
l’insorgere di appetito. Le tempisti-
line di ordinanza.
aree.
che del vivere quotidiano generano
10. AAO, ALMOST ALWAYS OPEN
una domanda di fruizione di locali
lambendo
di ristoro ad elevato standing che,
verso delle pizze-
laddove non presidiati dai ristoran-
rie, si pensi ad
ti, diventano ulteriore territorio di
un nuovo abito
conquista da parte della Gdo.
mentale
melanconici finger food di industriale
Per un attimo l’uni-
del
Sono delivery e take away da soli
Parliamo pertanto, se non pro-
bastevoli a compensare il taglio del
prio della prima colazione, del
iolo che in de-
50% dei posti in sala? Poniamo di
brunch, oggetto ancora misterioso
terminate fasce
no. E cosa altro ci si inventa? Sem-
la cui domanda è già ben presen-
orarie sappia e
plice, abbattiamo un’altra barriera
te soprattutto nelle città medie e
voglia servire i
nociva, quella barriera a causa del-
grandi. Parliamo di happy hour che
cosiddetti “fritti”
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
patron pizza-
am-
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE non come piatto iniziale in attesa
E ancora si pensi, nelle fasce
mento a sĂŠ, con abbinato un buon
della pizza, bensĂŹ proprio come
orarie successive al cosiddetto
passito o un buon rum o quant’al-
la proposta adatta, insieme con
pranzo e alla cosiddetta cena, a
tro possa esaltare la proposta. Ăˆ
appropriato calice di vino, al suo
proposte di dessert, in autonomia,
facile far divenire il ristorante Aao?
modo originale di “fare� happy
ovvero non il dolce come closing
Assolutamente no. Però pensate a
hour.
del pasto completo, ma come mo-
cosa accade a non farlo.
11. TECNOLOGIA IMPRESCINDIBILE Può tutto quanto detto sin qui prescindere da un irrobustimento delle attuali conoscenze e delle attuali competenze? Risposta: NO. Posso, io ristoratore, fare ciò senza procedere ad una nuova ben fatta e seria formazione delle persone che lavorano con me? Risposta: assolutamente NO. Posso fare a meno della tecnologia abilitante, di essa divenendo fruitore consapevole? Risposta: NO. E posso, nello scenario che si prospetta, fare a meno di cadere nella trappola della sovraesposizione mediatica, esimermi dal partecipare a competizioni da sagra, a fatue comparsate, e posso finalmente evitare di ritenere che la comunicazione sui social significhi postare foto e ricevere “likeâ€? compiacenti? La risposta non è “puoiâ€?, bensĂŹ DEVI! In sintesi a concludere, serenamente affermiamo che qui non si tratta di recitare il “de profundisâ€? alla ristorazione. BensĂŹ l’esatto opposto, qui si tratta di prendere atto che il cambiamento cagionato dalla catastrofe del coronavirus chiude uno scenario oramai irrimediabilmente obsoleto e ne apre uno nuovo. La ristorazione, molto semplicemente, rinasce. Nasce nuovamente e, per definizione, nasce in situazione nuova con nuovi paradigmi di funzionamento e di sviluppo, accingendosi a voler essere nuovamente attrattiva verso nuovi clienti. I ristoratori di oggi saranno i ristoratori di domani, posto che sappiano e vogliano essere
resilienti,
ridondanti e connessi in rete nel
mondo
nuovo. đ&#x;‘† cod 66566 MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
39
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE
PIZZERIE: FUTURO RASSICURANTE
MA DOVRANNO RIVEDERE L’OFFERTA La pizza è il cibo più amato al mondo. I gestori di pizzerie, per quanto in apprensione - come tutti i ristoratori - a causa del fermo imposto dall’emergenza coronavirus, devono essere ottimisti e concentrarsi ora sulle strategie da mettere in atto: ridurre l’offerta, digitalizzare il menu, garantire l’igiene
40
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE Si tratta di essere ben equilibrati. Si tratta di far coesistere e di rendere utili, ai fini del rinnovando successo dell’attività, pessimismo ed ottimismo. Tre mesi di chiusura sono tanti e il danno complessivo è ingente, a partire da quello tangibilmente economico. Sì, sono stati emanati provvedimenti e di sicuro ciò è meglio di niente, ma mai si può sopperire con il pannicello caldo dell’aiuto a quella che è stata l’assenza pressoché totale di flusso di cassa (il cash) per ben tre mesi, a fronte del persistere dei costi fissi. L’ottimismo tuttavia rinasce se, con pazienza, saggezza e disciplina interiore, si vive questo forzoso momento di inattività come periodo sabbatico, facendo sornionamente finta che ce lo siamo scelti noi e non che ci sia stato imposto. Periodo sabbatico ad intendere che l’assenza delle attività quotidiane è l’occasione per mettersi a studiare e a riflettere, anche facendo riunioni in rete con i propri collaboratori, per ripensare e inventare nuove modalità di espletamento delle proprie attività; prioritariamente un nuovo menu e il servizio di sala. Per comodità di pensiero, sebbene magari la cosa ci infastidisca e ci renda nervosi e preoccupati, partiamo proprio dai due vistosi elementi di cambiamento di Vincenzo D’Antonio
U
imposti di autorità: nuove regole per pulizia e igiene,
no studio non proprio recente (era il 2018) fu condotto dal Dipartimento di Psicologia
nuove regole di prossemica ovvero di distanza tra i tavoli.
dell’Università del Michigan. Esso verteva
Ai patron pizzaioli che al solo pensiero di queste
sui cibi più “addictive”, in altre parole sui cibi che cre-
due “tegole” abbattutesi sulle loro teste si lamentano
ano dipendenza. E qual è al mondo il numero uno tra
e pensano al peggio, suggeriamo di mettersi nei pan-
questi cibi? A domanda, lo studio rispose: «Pizza is
ni dei loro clienti. Fate questa simulazione, per pia-
the No. 1 “addictive” food». Sì, la pizza.
cere. Ecco, e adesso che siete “clienti” non vi sentite
Correliamo questo studio alle risultanze di un’in-
tranquilli e cautelati, nonostante esteticamente non
dagine attuale, condotta nello scorso mese di marzo.
sia il massimo, nel constatare che il personale di sala
Parte di questa indagine riguarda l’ipotesi di scenario,
e quello al forno e al banco indossano mascherine e
che noi tutti ci auguriamo imminente, della rinnovata
guanti? E non vi fa piacere notare che i bagni oltre
liceità di poter consumare “away from home” (fuori di
ad essere pulitissimi (diamo atto che in gran parte lo
casa), dopo tanto tempo obbligatoriamente trascorso
erano anche prima), adesso salvaguardano ulterior-
a casa. Ed ecco in sintesi i risultati. Non appena sarà
mente l’igiene grazie a doverosi accorgimenti? E non
possibile lasciare la quarantena le priorità dei luoghi
vi fa piacere che la possibilità stessa di calca, di stare
di consumo saranno nell’ordine: pizzerie, bar, risto-
gli uni addosso agli altri, sia stata recisa? Ecco, i vostri
ranti, gelaterie. CVD: come volevasi dimostrare!
clienti si aspettano ciò semplicemente perché sanno
Restiamo focalizzati sulle pizzerie. A fronte di
che sono atti dovuti, sanno che indietro non si torna e
questo esito d’indagine, sono adesso i patron pizzaioli
sanno che adesso è così. E così, va detto, è più confor-
un po’ più tranquilli? Sta adesso diminuendo il loro
tevole di prima. Quante opportunità si aprono con la
pessimismo a beneficio di un ottimismo in crescita?
riapertura, se nel frattempo oltre ad aver adempiuMARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
41
profilo. Ed è anche così che recupero incassi portati via dalla nuova prossemica. Ma il cliente cos’altro può aspettarsi nel merito dell’offering? Sicuramente, con l’ampliamento degli orari di apertura che si renderanno opportuni e necessari, il cliente si aspetterà che, raccontiamola così, il fritto composto da crocchè, supplì, frittatina di maccheroni non sia come da prassi una specie di antipasto in attesa della pizza, ma possa essere anche il “tutto” della consumazione se siamo fuori dagli orari canonici e oramai desueti di pranzo e cena. Può essere happy hour, aperitivo, brunch. E magari il cliente è bene in diritto di attendersi anche un servizio al calice.
Take away e delivery E non abbiamo parlato di nuove modalità per il take away e per il delivery. Tutto più meticoloso e con vicendevole rispetto di tempi resi noti e ben comunicati. Con magari più cura nei packaging per garantire maggiore qualità del prodotto una volta arrivato sulla tavola di casa.
9 tipologie di pizza al massimo E lo sterminato offering delle pizze? Una sorta di gara emulativa a chi aveva il menu più dovizioso. Viriamo saggiamente e virtuosamente, rendendo così felice il cliente, verso un’offerta che abbia come limite teorico (sottolineo, teorico) la cosiddetta super alternativa: to agli obblighi di cui si è appena detto, avete anche messo a frutto le vostre riunioni e avere prodotto idee nuove? Volutamente alla rinfusa, proviamo a tratteggiare qualche utile elemento di novità che diverrà normalità.
Menu e carta dei vini e delle birre Sarà proprio necessario che permangano oggetti cartacei? Nel nuovo scenario i menu cessano di essere oggetti e diventano schermate sullo smartphone del cliente. Nessun ingombro sul tavolo, nessun passamano, nessun andirivieni dei camerieri. Tutto più semplice, più veloce, più economico e più efficace. Su un menu siffatto è facile comunicare la proposta del giorno, facile cancellare all’istante una birra che è temporaneamente non disponibile. Facile imbastire, con app funzionante, comunicazioni personalizzate per il singolo cliente di cui abbiamo 42
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
questa pizza, e poi quest’altra pizza e poi quest’altra
www.meinl.it
+39 0444 334411
MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
43
ancora, e basta. Non stiamo dicendo 3 pizze, ma un
pensare alla normalitĂ intesa come insieme di norme,
massimo di 9 sarĂ quanto di piĂš favorevole possa veri-
comportamenti e abitudini cosĂŹ come vigenti fino al
ficarsi sia per la domanda che per l’offerta. Ăˆ rispetto
primo bimestre del corrente anno. Alla normalitĂ non
reciproco, è patto tacito tra cliente e pizzaiolo volto a
si “tornaâ€?. Verso la normalitĂ ci stiamo andando. Tutti
garantire minimizzazione degli sprechi (e quindi dei
insieme.
costi) e massimizzazione della qualitĂ nella compo-
Prendiamo atto della improcrastinabile necessitĂ
nente di freschezza degli ingredienti, oltre all’ottimiz-
di avere in dotazione questi tre elementi e lo scenario
zazione dei tempi di comanda e di servizio al tavolo.
prossimo venturo non ci apparirĂ demoniaco, cari pa-
Solo nove pizze? SĂŹ, solo nove, ma con alta rotazione
tron pizzaioli, bensĂŹ luminoso:
nell’avvicendarsi delle stagioni.
Si tratta di essere resilienti: la resilienza è la capacità di reagire davanti alle avversità ed è la velocità con
Non si torna alla normalitĂ
44
la quale di ci riprendiamo dagli stress emotivi.
Quanto fuorviante e mal posto l’anelito al ritorno alla
Si tratta di essere ridondanti: la ridondanza qui è
normalità . La normalità è una situazione storicamen-
da intendere come la capacitĂ di equipaggiarsi per
te determinata a fronte di acquisizione e metaboliz-
trovare soluzioni e rimedi.
zazione di norme (da cui “normalitĂ â€?) e di compor-
Si tratta di essere consapevoli che viviamo nel
tamenti che diventano abitudine. Noi non tornere-
mondo connesso e siamo parte, pertanto, della com-
mo alla normalitĂ . Questa catastrofe ci impedisce di
munity always on. đ&#x;‘† cod 66695
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
45
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE
DELIVERY, ASPORTO E VENDITA PRODOTTI LE NUOVE STRADE DELLA RISTORAZIONE
Il dopo emergenza sarà un futuro tutto da costruire per il mondo della ristorazione, con nuove sfide da cogliere. Il delivery sta crescendo in maniera esponenziale, ma comporta costi fissi. Per l’asporto e la vendita di prodotti o ingredienti si dovranno ottenere autorizzazioni e affrontare problemi fiscali 46
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE di Matteo Scibilia
no a impattare forse per sempre sul
I ristoratori debbono mettere a di-
volto della ristorazione, non solo italia-
sposizione del personale tutto quanto
na.
serve per operare in maniera igienica, Certamente uno dei problemi prin-
e soprattutto mantenere la distanza di
a crisi provocata dal Covid-19
cipali, comune alla stragrande maggio-
un metro nello svolgimento di tutte le
ci ha (e lo farà per molto tem-
ranza, è nell’immediato la crisi finan-
attività. Quindi chi ha cucine piccole
po) imposto la domanda di
ziaria: c’è una mancanza di liquidità
rischia di non poter effettuare questa
“come” fare ristorazione alla riapertura
che ha portato una fetta di cuochi e ri-
nuova attività.
delle attività, si presume dopo il 15
storatori a reinventarsi, sfruttando le
Si debbono definire aree destinate al
maggio, dopo quasi 3 mesi di chiusura.
poche possibilità che le strette maglie
ritiro del cibo preparato osservando
Nella rete è un susseguirsi di annunci,
della sicurezza anti Covid ha permesso,
procedure di pulizia e igienizzazione
desideri, strategie da parte di “grandi”
cioè il delivery, quell’attività che in te-
straordinarie. Queste aree debbono
cuochi e anche di ristoratori “normali”.
levisione viene pubblicizzata dalle
essere separate dai locali destinati alla
C’è chi annuncia di non riaprire o che
grandi piattaforme di multinazionali di
produzione di cibo.
modificherà il percorso lavorativo o le
distribuzione di cibo attraverso l’im-
Il ritiro del cibo dovrà avvenire nel
scelte di cucina. Decisioni che andran-
piego dei “rider”, ovvero i fattorini più
rispetto della distanza di un metro con
o meno in regola con la sicurezza ali-
l’assenza di contatti diretti.
L
mentare, che tanto hanno fatto scalpo-
Il cibo deve essere chiuso in apposite
re anche per alcuni servizi televisivi di
confezioni con adesivi, graffette o altro
“Striscia la notizia”.
per assicurare la massima protezione.
Uno dei tanti (troppi?) decreti che
Il cibo così preparato deve essere ripo-
il nostro governo ha emanato permette
sto in zaini termici o nei con conteni-
a molti ristoratori di poter effettuare
tori da trasporto, che debbono essere
delivery di food e piatti pronti per leni-
sempre puliti e igienizzati.
re le difficoltà finanziare del momento.
La consegna deve avvenire tenendo
La creatività e la voglia di fare tipica
conto della distanza prevista senza
del nostro tessuto di microimprese
contatto diretto con il cliente.
hanno fatto il resto: ora in molti affer-
Specifichiamo tutto questo perché
mano che il delivery si imporrà e forse
se un ristoratore si organizza può fare
sarà una nuova modalità di lavoro per
delivery in proprio senza appoggiarsi
la ristorazione. Al punto che la Fipe-
ad una piattaforma. Il ristoratore si
Federazione italiana pubblici esercizi
deve attrezzare e adeguare il processo
ha chiesto al governo di allargare que-
produttivo a norme che prevedono:
sta possibilità anche all’asporto. Eppu-
un piano Haccp specifico;
re c’è una bella differenza tra le due
possibilmente una documentazione
forme: il delivery presuppone la consegna a casa del cliente; con l’asporto è il cliente che si deve recare presso il ristorante per ritirare il cibo ordinato.
via mail dell’ordine del cliente; un trasporto del cibo in totale sicurezza; una tracciabilità del pagamento.
Comprensibilmente quest’ultima pos-
Insomma un percorso non proprio
sibilità per ora non era stata concessa
facile, ma possibile. Ci auguriamo pe-
dal governo.
raltro che i ristoratori non facciano le
Ma vediamo cosa prevde prevede
consegne con la propria auto. E ci
uno dei decreti sulla possibilità di fare
chiediamo: tutti i ristoratori che svol-
delivery.
gono delivery si sono adeguati a que-
Le misure precauzionali previste sono molto precise:
ste norme? Una delle cose più facili è appoggiarsi ad una delle piattaforMARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
47
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE me presenti sul mercato, il cliente or-
schia di cambiare la sua missione? Sarà
re nel microonde e quindi di farlo pre-
dina, il ristoratore cucina e prepara le
sempre un luogo dove si cucinerà, ma
sente. Ergo ci vorranno nuove attenzio-
confezioni, il rider consegna e il paga-
con standard diversi?
ni anche in questo, usare contenitori e
mento avviene attraverso la suddetta
Ovvio che per far bene queste scel-
sacchetti isolanti per il trasporto, ma-
piattaforma. Nel leggere le offerte an-
te si dovranno adottare nuovi protocol-
gari allegando al delivery spiegazioni
che delle recenti proposte pasquali, ci
li di lavoro, usare materie prime di ele-
per il cliente su come riprendere e ser-
chiediamo però quale marginalità ci
vata qualità (o comunque scegliere e
vire i piatti, se con gli stessi contenitori
possa essere; le commissioni delle so-
studiare ingredienti che si possano tra-
oppure no. Soprattutto servirà un’at-
cietà di delivery ormai oscillano dal 20
sformare per resistere al trasporto),
tenzione al food cost, perché non è det-
al 30%, l’iva è del 22%. Poi c’è la com-
contenitori per il mantenimento del
to che in proporzione il costo del deli-
missione del pagamento elettronico.
cibo di nuova generazione, che man-
very, se fatto in totale sicurezza e con la
Speriamo anche in questo caso che i
tengano umidità e calore minimo, con-
giusta qualità, sia inferiore al servizio
ristoratori sappiano far di calcolo...
tenitori più spessi che possibilmente
del ristorante. Tutti questi ragionamen-
È altresì evidente che l’asporto,
possano andare in microonde o nel for-
ti e queste attenzioni valgono ovvia-
cioè la presa diretta del cibo da parte
netto di casa. Ricordo che giorni fa un
mente con la sola sottrazione dei costi
del cliente farebbe diminuire, e di mol-
ristoratore milanese che mi chiedeva
di consegna a domicilio e con una rica-
to, il sovraccarico dei costi a carico del
consigli per il menu di Pasqua, ed è ri-
librazione quindi del prezzo da indica-
ristoratore. Siamo certi in proposito
masto sorpreso quando gli ho racco-
re in menu. Ma procedure, materie pri-
che non ci siano pressioni perché que-
mandato di ricordare al cliente che il
me e tipologie dei contenitori saranno
sto non avvenga? Le piattaforme di de-
contenitore di alluminio non può anda-
praticamente identiche.
livery, oggi in fortissima ascesa, avrebbero infatti un calo di lavoro notevole: vedremo cosa succederà. È quello che si definisce anche take away e che da sempre è praticato dalla gran parte delle pizzerie e negli ultimi tempi vale molto per i piatti di sushi. Come Italia a Tavola quello che più ci preme maggiormente è analizzare e capire quale sarà la ricaduta sulla cucina se la ristorazione si avvia verso questi nuovi percorsi di business. Il cuoco dovrà necessariamente accettare un compromesso per mantenere il livello qualitativo che fin qui lo ha contraddistinto. Un conto è far trasportare da un rider una pizza, un hamburger o un sushi. Un altro affidargli un primo piatto, un brasato, una costoletta alla milanese o addirittura un risotto. Se già in un ristorante normale quando il cameriere ritarda di 2 o 3 minuti la consegna al tavolo il risotto si trasforma, la cotoletta rischia la sua impanatura, ecc., quale sarà il compromesso che il cuoco dovrà accettare e come affronterà questa nuova situazione? Il ristorante ri48
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE Un’ulteriore possibilità per il risto-
presenza di uno scontrino elettronico e
Un altro aspetto sempre piĂš fre-
ratore, di cui si parla poco, è poi la ven-
un’iva differenziata per tipologia di
quente è che molti cuochi e ristoratori
dita diretta, anche online, sia con il
prodotto, molti vini hanno ad esempio
producono salse, confetture, marmella-
delivery che con l’asporto vero e pro-
l’iva al 22%. Tenendo conto che il com-
te e altri prodotti in proprio; è una atti-
prio, di prodotti confezionati o materie
mercio è regolato su base regionale,
vitĂ che normalmente non rientra nella
prime. Per intenderci, il piĂš classico
prima di avventurarsi sarebbe meglio
“licenza� di somministrazione. In que-
vino, olio o altri prodotti tipo pasta, pe-
farsi appoggiare da un consulente spe-
sto caso è un’attività produttiva vera e
lati, dolci, barattoli sott’olio o cibi sotto-
cifico. Sappiamo che in molti casi i ri-
propria da comunicare attraverso una
vuoto. Cosa dice in proposito la legge?
storanti vendono vino addebitandolo
Scia al Comune e all’Ats del territorio,
C’è un problema di autorizzazione e
sulla ricevuta del pasto del cliente, ma
che eventualmente possono controlla-
uno di tipo fiscale. Il ristoratore può di
anche qui si rischia. In questo caso il
re il percorso produttivo con tanto di
fatto vendere tutti i prodotti che utiliz-
vino verrebbe venduto con un ricarico
Haccp. Le cose si complicano per
za nella pratica giornaliera di cucina,
diverso, piĂš basso, dello stesso nella
esempio giĂ nel realizzare le etichette,
ha l’autorizzazione di somministrazio-
carta dei vini, e questo complica le
molto complicate, con le relative nor-
ne di alimenti e bevande, ma non della
cose in un controllo induttivo fiscale,
me previste dalle leggi in vigore.
vendita al dettaglio. Un ristorante, oggi,
dato che i ricarichi sono diversi, po-
Delivery, asporto e vendita di pro-
produce e vende un servizio con fattu-
trebbero sorgere delle contestazioni. Si
dotti sono attivitĂ che si affiancano alla
re e ricevute elettroniche e con un’iva
vende con la ricevuta del pasto e si pre-
tradizionale attivitĂ di cucina e che
fissa del 10%, mentre la vendita al det-
sume che sia un vino consumato al ta-
certamente possono essere un’interes-
taglio, quindi con asporto, prevede la
volo.
sante diversificazione e compensazione per la riduzione dei coperti imposta dal distanziamento sociale. Bisogna però attrezzarsi da subito, tenendo conto dei nuovi costi aggiuntivi e delle eventuali autorizzazioni che vanno richieste subito. Per chiudere, ci preoccupa che il Covid-19 rischi di stravolgere la nostra ristorazione. In molti, pur di continuare la propria attivitĂ , si avventureranno nei percorsi che abbiamo descritto. Il rischio, lo vogliamo sottolineare, è che ci possa essere uno snaturamento dell’attivitĂ di ristorazione tradizionale e che il cliente alla fine non sia piĂš in grado di distinguere il cibo del delivery o dell’asporto dal cibo servito nel ristorante. Ci dovrĂ essere una differenza, perchĂŠ in caso contrario tutto il nostro Made in Italy potrebbe avere un contraccolpo negativo e avviarsi ad un declino. La responsabilitĂ dei nostri cuochi e ristoratori dovrĂ quindi essere quella di salvare la nostra storia e la nostra tradizione e proporre ancora un’emozione, non limitandosi a vendere cibo. đ&#x;‘† cod 66720 MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
49
Câ€™Ăˆ BISOGNO DI DELIVERY
E LA RISTORAZIONE SI ATTIVA
I
50
l settore che per primo ha pagato il
cuochi, i camerieri, i pizzaioli e i ristorato-
la possibilitĂ di ordinare pasti a domicilio
costo della chiusura delle attivitĂ (e
ri oggi bloccati tra le mura domestiche
con piatti tipici delle loro cucine. Scrive
con assoluta incertezza sul futuro) è
non sarebbe un problema organizzare
Da Mimmo: ÂŤCari amici e clienti di Ber-
quello dei pubblici esercizi, con la ristora-
servizi di questo genere, anche nei comu-
gamo Alta e Bassa, è attivo il nostro servi-
zione in testa. Molti locali, quelli che
ni piĂš piccoli.
zio a domicilio! Quali sono i servizi offer-
hanno potuto, hanno organizzato un’atti-
In tutta Italia c’è chi ha avuto la possi-
ti? La pizza di Mimmo e la gastronomia di
vitĂ di delivery. Un modo per garantire
bilitĂ e la voglia di agire, mettendosi a di-
MimĂŹ: piatti pronti consegnati diretta-
un minimo di continuitĂ , di occupazione
sposizione. Anche ad alto livello. In Lom-
mente a casa. La vostra spesa a casa: pro-
e di argine ai costi fissi che non arretra-
bardia, dai fratelli Cerea a Carlo Cracco,
dotti confezionati con cui preparare le
no. A ben guardare proprio il servizio di
da Filippo La Mantia a Umberto De Mar-
vostre cene o pietanze pronte, che potete
consegna a domicilio di pranzi e cene
tino, sono tanti i cuochi che si sono mobi-
finire dando il vostro tocco da chef (carni
(con le opportune dotazioni di sicurezza
litati per dare una mano nell’emergenza e
cotte a bassa temperatura, vasocotture di
per il personale, dotato di protezione, e i
sostenere i cittadini, il personale sanitario
pesce). Consegniamo a Bergamo cittĂ ,
clienti) può costituire una delle strategie
e i volontari in prima linea nella “guerra�
per cominciare, con l’intenzione di esten-
con cui “battere� il virus e al contempo
al coronavirus. Encomiabile l’impegno
dere gradualmente il servizio, a un costo
tenere in attivitĂ almeno i ristoranti piĂš
nelle province piĂš colpite dal Covid-19,
di 6 euro (gratis per importi superiori a 35
organizzati. PerchĂŠ non ridurre le occa-
Bergamo e Brescia.
euro). đ&#x;‘† cod 657658
sioni di uscita di “tante persone� (per ac-
A Bergamo, Da Mimmo, storica inse-
Da Vittorio invece ha denominato
quistare cibo ad esempio) e utilizzare “po-
gna di CittĂ Alta, e Da Vittorio, tre stelle
“Da Vittorio at home� il suo servizio che
che persone� per portare i pasti e i pro-
Michelin a Brusaporto (Bg) con un post
propone tre menu differenti a domicilio,
dotti direttamente nelle case? Con tutti i
su Facebook hanno annunciato ai clienti
tutti da quattro portate, dall’aperitivo al
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
dolce. Menu che vogliono incontrare le
ne consegnato direttamente a casa nel
die, appartenenti al settore della ristora-
esigenze di tutti i palati, dagli amanti del
raggio di 8 km dal ristorante. Il Ristorante
zione (ristoranti o pizzerie, ma anche ma-
pesce (120 euro), cavallo di battaglia della
Il Forchettone di San Zeno Naviglio con-
cellerie e gastronomie) che sono in grado
grande tradizione culinaria della famiglia
segna a domicilio menu di carne e pesce,
di garantire una consegna a domicilio in
Cerea, a quelli della carne (100 euro), fino
mentre il Ristorante Taj Mahal di Brescia
tutta la Penisola, portando un pasto pron-
ai vegetariani (90 euro). Per chi volesse, è
consegna dalle 10 alle 23 con orario conti-
to direttamente nelle case degli italiani.
possibile anche creare menu personaliz-
nuato. Sempre a Brescia, da segnalare La
đ&#x;‘† cod 66416
zati o richiedere un cuoco a casa. Ogni
Terrazza Ristorante Pizzeria e da
Anche la Fipe-Federazione italiana
settimana, inoltre, un piatto speciale ar-
Escondido di Brescia, con specialitĂ della
pubblici esercizi si è attivata realizzando
ricchisce la proposta (come, per esempio,
cucina messicana. Mr Cotoletta porta in-
una piattaforma digitale. “Ristoacasa.net�
bouillabaisse o la celebre orecchia d’ele-
vece a casa le sue cotolette sia a pranzo
è una vetrina nata per dare visibilità ai
fante). đ&#x;‘† cod 65768
che a cena, con consegna a domicilio in
tanti ristoratori che in questo periodo di
A Osio Sotto (Bg) La Braseria di Luca
tutti i paesi dell’hinterland. Nutrito il fron-
chiusura forzata si sono rimboccati le ma-
Brasi è un tempio per i cultori della carne,
te pizzerie: Chiocciola pizzeria-gastrono-
niche e hanno attivato il servizio di conse-
oggi anche in veste delivery. Ecco allora
mia, La Bontà pizzeria d’asporto, La Pise-
gna a domicilio. L’iniziativa è sviluppata
che Chianina, Fassona, Angus, Wagyu e
ria, La Terrazza Ristorante Pizzeria, Se-
con il supporto della startup “pOsti�. Ri-
altre razze in diversi tagli, 7 giorni su 7, si
venth Pizza-7pizza-Pizzeria e Hambur-
stoacasa.net è già attivo e a disposizione
possono ordinare al ristorante-macelleria.
gheria, Brother Food Pizzeria-Hamburge-
di tutti gli esercizi (ristoranti, bar, gelate-
Basta andare sul sito e si apre la finestra
ria Pizzeria Papizza, Pizzeria O’ Golfo di
rie, pasticcerie) che intendono usufruirne
dedicata. Ma non finisce qui. La spesa
Napoli, Pizzeria Le Rondinelle, Pizzeria S.
per fornire agli utenti le informazioni ne-
contempla anche i salumi fatti in casa,
Anna. đ&#x;‘† cod 66221
cessarie alla richiesta del servizio di con-
riso, conserve, olio evo, aceto, vino e mo-
“#ristoriAMOci a casaâ€?, è invece la
segna a domicilio: telefono, indirizzo, sito
noporzioni cotte al bbq e in sottovuoto
rete creata da MenĂš, azienda di Medolla
internet, tipologia di cucina e fascia di
solo da riscaldare. Tanto per rendere l’i-
(Bo) impegnata nella produzione e com-
prezzo. Un servizio alla portata di tutti,
dea: costine di pecora gigante bergama-
mercializzazione di specialitĂ alimentari
che consente di individuare i locali che
sca, guancia di Chianina, punta di petto di
destinate alla ristorazione professionale,
fanno delivery, soprattutto quelli che deci-
Wagyu, quinta costa di Angus. Ordine
insieme ad altre aziende e associazioni.
dono di gestirlo con i propri mezzi, sfrut-
minimo 50 euro e consegna a domicilio
L’obiettivo dell’iniziativa, immediatamen-
tando le risorse umane aziendali ed evi-
fino a 17 km o, per chi è nei paraggi, ritiro
te seguita dai ristoratori, è aiutare coloro
tando di appoggiarsi a fornitori esterni. Il
presso il ristorante. đ&#x;‘† cod 66009
che non sono in grado di fare la spesa o di
servizio permette di circoscrivere l’area di
Spostandoci nel Bresciano, L’Osteria
prepararsi un pasto completo in queste
ricerca dei ristoranti e individuare quelli
Valle Bresciana di Urago Mella offre la
settimane di quarantena forzata. Vi hanno
presenti a una determinata distanza dalla
possibilitĂ di scegliere un menu, che vie-
aderito tutte quelle imprese, piccole e me-
propria abitazione. đ&#x;‘† cod 66440 MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
51
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE co-founder & ceo di pOsti - in particolare, abbiamo preso come riferimento le linee guida emanate dalla Fipe in termini di procedure di sicurezza che devono essere rispettare dai ristoratori e dai rider nelle fasi di preparazione, confezionamento e consegna e abbiamo lavorato ad una soluzione, affinchÊ anche il piatto mangiato a casa sia degustato con la massima tranquillità . Fondamentale per TrustDelivery è stato l’utilizzo della blockchain, la tecnologia basata su un registro pubblico e distribuito, strutturato come una catena di blocchi dove le transazioni, una volta
ARRIVA L’APP PER TRACCIARE
ANCHE LE CONSEGNE A DOMICILIO
memorizzate, diventano immutabili. Giuseppe Perrone, Bockchain Hub Mediterranean Leader di EY, sottolinea: In questo periodo di emergenza sanitaria abbiamo voluto supportare il settore della ristorazione attraverso l’infrastruttura EY OpsChain Traceability, garantendo trasparenza nelle attività di food delivery e avvicinandolo sempre di piÚ al con-
di Vincenzo D’Antonio
N
consegna del cibo. Si tratta, cosa non da
sumatore. Infatti, grazie alla tecnologia
poco, di certificare, di “fare certo� che il
Blockchain di Ethereum i clienti benefi-
on appena la catastrofe sarĂ
flusso sia avvenuto in conformitĂ al detta-
ciano della verifica delle corrette pratiche
alle nostre spalle si noterĂ che
to di Fipe. E come? Mediante un sigillo a
di sicurezza sanitaria adottate da ristoratori e riderÂť.
il servizio di delivery, nato
duplice valenza. Un sigillo cartaceo anti
quasi come pannicello caldo per mitigare
manomissione. Qualora vi fosse ma-
ÂŤIl nostro contributo a questa bril-
i danni gravi arrecati agli incassi del risto-
nomissione della confezione in un mo-
lante iniziativa di pOsti e EY - dichiara
ratore, tenderĂ a divenire un servizio re-
mento successivo all’uscita dalla cucina,
Lino Enrico Stoppani, presidente Fipe-
putato di importanza pari a quello esple-
i segni sarebbero evidenti ed immedia-
Confcommercio - è per far crescere la
tato in sala. Da questa considerazione è
tamente riscontrabili dal destinatario. Un
consapevolezza dei ristoratori sull’im-
nata l’applicazione TrustDelivery, rea-
sigillo digitale, sovrapposto al cartaceo,
portanza di esplorare nuovi segmenti di
lizzata dalla startup pOsti in partnership
connotato da un QR-code che consente
business e al contempo di comunicare al
con EY e con la collaborazione della Fipe.
la verifica della sicurezza del piatto.
consumatore la sicurezza del cibo con-
Punto essenziale, a garanzia degli utenti
La verifica continua delle informazio-
segnato a casa. Ci aspetta un periodo
finali, è la meticolosa e certificata esecu-
ni rese viene assicurata da uno smart con-
complicato che dobbiamo affrontare con
zione di checklist sia da parte del ristora-
tract che impedisce eventuali fenomeni
lungimiranza, ricercando anche nuove
tore, ovvero di chi produce e confeziona,
fraudolenti. Tutte le informazioni sono
soluzioni commerciali, e TrustDelivery va
sia da parte del rider che consegna.
tracciate in blockchain da pOsti ed EY,
proprio in questa direzioneÂť.
La checklist, nel merito puntuale, è stata redatta dalla Fipe. I punti sono con-
52
quindi garantite e rese immediatamente fruibili e consultabili.
Ecco, sono questi gli scenari che si prospettano. Attrezzarsi tempestivamen-
formi alle linee guida di sicurezza alimen-
La nostra sfida è dare al consumato-
te è condizione necessaria per continuare
tare. I tre passi fondamentali, ribadiamo-
re ancora piĂš fiducia sul cibo ricevuto a
ad essere ben presenti nel mondo della
lo, sono: preparazione, confezionamento,
domicilio - commenta Virgilio Maretto,
ristorazione. đ&#x;‘† cod 66771
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
53
TAKE AWAY
BOOM DEL DELIVERY ANCHE IN QUARANTENA
C
on la rivoluzione “digital” in atto, in un mondo dove siamo
sempre connessi, anche il campo della ristorazione ha dovuto evolversi. In particolare, il settore che più di tutti ha visto una crescita esponenziale negli ultimi anni è quello del food delivery, che nelle ultime settimane
Con un +56% registrato nel 2019, il servizio delle consegne a domicilio attraverso l’uso di app dedicate è in forte ascesa. Durante questo periodo di emergenza sanitaria stanno aprendo nuove possibilità per tutti quei locali che hanno dovuto temporaneamente chiudere le porte per rispettare le disposizioni dei decreti governativi 54
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
ha avuto una spinta ulteriore: la chiusura obbligatoria dei locali per evitare la diffusione del coronavirus ha spinto molte aziende e molti ristoranti a trovare soluzioni alternative, evitando
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE protagonista - ad avere tantis-
seguito da Deliveroo con piĂš di
sime piattaforme di delivery
142mila. La grande forza di que-
online che gestiscono tutto il
ste piattaforme è la loro diffusio-
processo, dall’ordine fino alla
ne: ad oggi, il 93% dei centri con
consegna. Secondo i dati di
oltre 50mila abitanti hanno ser-
Osservatorio eCommerce B2C,
vizi di delivery. Data la profondi-
nel 2019 il giro d’affari del food
tĂ di penetrazione di queste app,
delivery in Italia è stato di 566
il servizio di take away diventa
milioni di euro (+56% rispetto
un’opportunità da cogliere al
all’anno precedente) e si stima
volo sia per i vantaggi logistici
che entro il 2022 arriverĂ a 2,5
sia per la visibilitĂ , al fine di rag-
miliardi. Stime che potrebbero
giungere un elevato numero di
comunque essere riviste pro-
consumatori potenziali. Inoltre,
prio in virtĂš del recente svi-
attraverso queste piattaforme
luppo dell’universo delivery in
digital è possibile ottenere mag-
concomitanza con l’epidemia di
giori informazioni sugli utenti e
Covid-19.
profilare le abitudini alimentari
Ma nel Paese dell’home-
del cliente, anche in base al pe-
made per eccellenza, come può
riodo o alla situazione climatica.
il mercato del delivery crescere
A fronte quindi di un sostan-
del 56% in un anno? In primis
ziale aumento della domanda a
perchÊ questo fenomeno si è
domicilio, come può il ristora-
altamente specializzato, fornen-
tore mantenere una qualitĂ co-
do al consumatore un’enorme
stante? Ecco che entra in gioco
varietĂ di piatti e di cucine di
un nuovo modello di cucina,
diverse origini: non solo pizza
chiamato “dark kitchen�.
e giapponese, ma anche gluten
Sono cucine centralizzate
free, vegan, cucina macrobioti-
che realizzano piatti da conse-
ca, ecc.
gnare unicamente ai riders. In
In particolare, i piatti piĂš or-
questo modo il ristorante può
dinati sono: pizza, hamburger,
garantire la massima efficienza a
cosĂŹ di fermare del tutto la pro-
gelato, ramen e wok. Inoltre, il
livello operativo e al tempo stes-
pria attivitĂ . Tra le ultime ini-
take away si rivolge a una fetta
so non compromettere la sua
ziative nate in questo periodo,
di consumatori molto specifica:
attivitĂ , generando nuovo bu-
ricordiamo la piattaforma Risto-
i piĂš attivi sono i millennials, per
siness. Per il futuro si prospet-
acasa.net, sviluppata dalla Fipe,
il 55% uomini, che non hanno
ta uno scenario innovativo ma
“#ristoriAMOci a casa�, la rete
tempo da dedicare alla cucina.
anche potenzialmente rischioso
creata da MenĂš, impresa che di-
Sono perlopiĂš impiegati (40%)
per la ristorazione tradizionale,
stribuisce specialitĂ alimentari
che preferiscono la cena a casa
che dovrĂ adattarsi sempre piĂš
per la ristorazione, e MyCia, la
rispetto al ristorante, come te-
alle nuove tendenze e alle abitu-
app food-tech che propone piat-
stimonia l’analisi di Semrush
dini del consumatore.
ti d’asporto in linea con esigen-
che indica che la query “cena a
đ&#x;‘† cod 66464
ze alimentari specifiche.
casa� supera di quattro volte la
Ma come si è sviluppato il
ricerca di “cena al ristorante�.
food delivery? Si è passati dalla
Leader di mercato nel take
semplice consegna a domicilio
away è la piattaforma Just Eat
- con la pizza come principale
con 555mila ricerche al mese,
Per ulteriori informazioni:
www.jacleroi.com
MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
55
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE
U
na crisi che ci ha permesso di riscoprire banalità perdute e ci ha dato l’opportu-
nità di far fruttare il nostro tempo a casa. Ci ha anche aiutato a scoprire la vera utilità della tecnologia, specialmente nei rapporti personali a distanza, ma non solo. Un supporto innovativo per ristoratori ed esercenti arriva dall’app food-tech MyCia, che propone piatti d’asporto in linea con le varie esigenze alimentari. Un’app che nel periodo di emergenza Covid-19 apre un aspetto tutto digitale della solidarietà fortemente emersa nel nostro Paese e che ha ricevuto anche il plauso da parte di Fipe-Federazione italiana pubblici esercizi. Guardiamo sempre con interesse e attenzione - ha commentato Roberto Calugi, direttore generale di Fipe Confcommercio - a tutte quelle iniziative che in un momento drammatico come questo mettono a disposizione delle imprese della ristorazione strumenti utili a mantenere viva la fiammella dell’attività . E dopo la Carta d’Identità Alimentare, l’app 100% made in Italy investe ancora sulla tecnologia, scende in
DELIVERY INTELLIGENTE: SULL’APP MYCIA ESERCENTI E RISTORATORI
campo dalla parte dei ristoratori con menu digitali condivisibili tramite un
la storia di “digitale solidale�, quello
tempo, ma individuano subito il locale
semplice link e accoglie nel network
che l’azienda italiana in tempi record
da contattare. Per utenti e ristoratori,
anche i negozianti di prodotti alimen-
ha adeguato all’emergenza che tutti
invece, l’app mette in campo menu di-
tari che facciano delivery. ÂŤIl tutto gra-
stiamo vivendo. L’app, quindi, con mo-
gitali condivisibili tramite un sempli-
tuitamente come forma di solidarietĂ
dalitĂ completamente gratuita, ha lan-
ce link.
anti-Covid: aiutiamo i ristoratori a
ciato un “delivery intelligente�, un’im-
Sempre in ottica solidale il net-
raggiungere direttamente tutti noiÂť,
plementazione sviluppata per suppor-
work, oltre ai ristoranti e a chi fa in
spiega il ceo Pietro Ruffoni. ÂŤIn un
tare ristoratori (soprattutto i tanti “ri-
generale gastronomia, accoglie in que-
momento cosÏ drammatico ci è sem-
convertiti� in corsa al delivery per non
sto periodo anche i negozi di prodotti
brato doveroso mettere in campo un
restare schiacciati dalla serrata) ed
alimentari (dalle pescherie ai panifici)
nuovo strumento che potesse aiutare
utenti, alle prese con un proliferare di
invitando anche loro a pubblicare i
con ancora maggiore efficacia e rapi-
siti dedicati all’asporto (non sempre
propri menu per essere raggiunti rapi-
ditĂ i ristoratori, e gli alimentaristi piĂš
davvero funzionali). Grazie al delivery
damente dalle persone interessate alle
in generale a cui ci apriamo per la pri-
intelligente di MyCia gli utenti posso-
loro proposte. đ&#x;‘† cod 66368
ma volta, a raggiungere il loro pubbli-
no visualizzare solo i piatti e le propo-
Per informazioni:
co che poi siamo tutti noiÂť.
ste compatibili con le proprie esigen-
www.cartaidentitalimentare.com/
ze alimentari e quindi non perdono
delivery
Ăˆ davvero un bel progetto, una bel56
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
57
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE di Vincenzo D’Antonio
F
iglio di molti genitori, il motto latino post tenebras lux (la luce dopo le tenebre) è il messaggio
che identifica il radioso futuro che auspichiamo imminente, quando avremo alle nostre spalle il disastro procurato dal Covid-19. Concentrati sul post tenebras lux, cominciamo sin da ora a riorganizzare l’attività di ristorazione che dopo la chiusura imposta scalpita per ripartire. Attenzione, si ripartirà, ma in un contesto mutato. Ecco il primo errore da evitare:
Va applicato il “modello PESO”: pubblicità, recensioni, social e sito, questi gli strumenti indispensabili da gestire con nuove modalità di efficienza e tempestività
PRIORITÀ COMUNICARE BENE I CAMBIAMENTI
ritenere che lo scenario sia il medesimo di a.C. (avanti Coronavirus). No, piaccia o meno, è cominciata l’era del d.C. (dopo Coronavirus). Si tratta allora di comunicare a tutti gli stakeholders, non solo ai clienti, cosa siamo diventati nel frattempo, quanto abbiamo prodotto in termini di pensieri originali durante la pausa forzata. E qui il discorso si fa di... PESO! Si tratta di riproporre, adattandolo al mondo della ristorazione nell’“anno zero d.C.” il modello PESO già esistente e che più avanti illustriamo. Nella ristorazione “a.C.” il ristoratore attento era consapevole di come i media
ed un emergente. I due evergreen, che ne-
zione PAID, EARNED, SHARED, OW-
si stessero evolvendo e moltiplicando.
cessitano entrambi di un accurato aggior-
NED:
Erano sempre più accessibili agli stake-
namento (un vero e proprio refreshing),
P sta per Paid Media, ovvero la visibilità
holders, ma anche sempre più difficili
sono il blog e la pagina Facebook accu-
ottenuta grazie ad interventi a pagamento
da governare e utilizzare nella maniera
ratamente gestita. Lo strumento nuovo
(pubblicità o pubbliredazionali).
più efficace per conseguire due obiettivi
che andrà a modificare il paradigma della
E sta per Earned Media, ossia gli articoli
principali:
comunicazione sarà invece il podcast, la
pubblicati sui media.
a) ottenere un posizionamento distin-
tecnologia che permette l’ascolto di file
S sta per Shared Media, vale a dire l’ef-
tivo,
audio su internet attraverso la distribu-
fetto di amplificazione dei contenuti e dei
b) garantire una visibilità incrementale.
zione di aggiornamenti chiamati “feed
messaggi ottenuto grazie alla condivisio-
Di fatto si trattava di avere un contatto
RSS”. È per lo più utilizzata per ascoltare
ne sui social media.
pressoché diretto con i clienti attraverso
musica, canali radio, libri o articoli e in-
O sta per Owned Media, ovvero i cana-
un numero considerevole delle tante piat-
terviste (vedi l’esempio di Italia a Tavola).
li e le risorse di proprietà del ristoratore
taforme disponibili. Nella ristorazione d.C. gli strumenti di
58
Ed eccoci ora al PESO model, che può essere la nostra bussola.
quali il website, il blog e la newsletter. E adesso, piaccia o meno, il gioco di
maggiore efficacia per comunicare ed im-
Il PESO model, nato negli Stati Uniti,
parole ci dovrà essere consentito. Oggi,
bastire relazioni saranno due evergreen
sintetizza gli attuali canali di comunica-
all’aurora dell’era d.C. si tratta di dare un
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE peso al PESO, ovvero si tratta di porre in
chi per lui, lo chef, il maitre, il sommelier,
mai proni, mai arroganti. Saper ricono-
ordine di presunta efficacia dei risultati
sappiano raccontare e vogliano racconta-
scere gli errori commessi e scusarsi, saper
attesi i quattro canali di comunicazione.
re. Nessun infingimento, scrivere come
assertivamente addurre argomentazioni
Darete, se vorrete, 1 al meno efficace e
si sa e si vuole scrivere; con la mano del
per comportamenti (o distorte letture di
4 al piÚ efficace. Non vi è uguale ranking
cuore, aggiungerei. Questo storytelling
essi) di cui ci si assume responsabilitĂ .
per tutti i ristoratori, ovviamente. Moltis-
dell’era d.C. avrà una sua evoluzione nel
E infine c’è la pubblicità , i Paid Me-
simo dipende da come costoro si accingo-
podcast. Se il blog è il diario scritto di get-
dia atti soprattutto a supportare la visi-
no a tracciare la loro strategia nell’era d.C.
to e reso disponibile in lettura ai fruitori
bilitĂ on line e sui canali social. Sono un
Gli Earned Media, conseguiti preva-
(occhi), il podcast è la narrazione medita-
po’ come con le medicine, da usare con
lentemente attraverso le relazioni con la
ta e resa disponibile in ascolto ai fruitori
cautela solo quando se ne ravvisa il biso-
stampa di settore, hanno costituito finora
(orecchio). I temi hanno una lieve sovrap-
gno. In una situazione brillante non ser-
il principale campo d’azione del ristorato-
posizione, ma in genere si mantengono
vono praticamente mai. Certo, se invece
re. Il press lunch, la press dinner, insom-
distinti.
di medicina l’esempio lo facciamo con un
ma, come sia, l’organizzazione, affidata
Il website oltre ad essere la “casa di
energizzante allora, sempre con cautela e
all’agenzia pr/ufficio stampa, di un con-
vetro� del ristorante, e lo diventa tanto piÚ
sempre calibrando eventuali controindi-
giungimento a tavola di vari giornalisti e
si sa illustrare proprio tutto, deve anche
cazioni, utilità può esserci.
vari blogger ai fini di poter dire: “io esisto,
contenere, sempre veritiere ed aggiornate
io sono bravo e adesso mi aspetto che lo
quelle informazioni d’uso (useful infor-
diciate al pubblico pagante che io esisto e
mations) che sovente mancano! SĂŹ, orari
Siamo al cospetto di un paradosso
che io sono bravo�.
di apertura, giorno di chiusura, ed altro
Nell’era a.C., nel settore della ristorazio-
Nulla di falso, per caritĂ (!), ma molto
ancora. Deve poter consentire la prenota-
ne era facile sopravvivere ma era difficile
di finto! Tavolo ben riservato ed alloca-
zione con indicazioni particolari quando
vivere bene, ovvero trarre soddisfazioni
to, menu prestabilito, abbinamenti cibo/
servono. La newsletter a periodicitĂ resa
di tutti i tipi (economiche ma non solo)
vino corretti, servizio piĂš che garbato,
nota, tendenzialmente settimanale, è una
dall’attività .
due chiacchiere con chef e patron. Tutto
sorta di agenda di quanto schedulato.
Nell’era d.C. sarà difficile financo il
sommato, investimento basso per il risto-
C’è poi tutto il tema dei social, Sha-
sopravvivere e diverrĂ relativamente fa-
ratore, ma la domanda è un’altra. Qual è il
red Media. Nell’era degli influencers e dei
cile, per chi si appropria degli strumenti
fall-out? Qual è il ritorno? Come lo si mi-
post che valgono una recensione, il Social
giusti, vivere bene, posto in premessa, e lo
surava? L’agenzia pr/ufficio stampa, nella
Media Manager ha l’obiettivo di instaura-
ribadiamo ancora una volta, che si acqui-
gran parte dei casi si limitava a produrre
re con costoro rapporti one-to-one favo-
sisca la convinzione vera, e non giusto per
in tempo piĂš o meno lunghi la Rassegna
rendo la costruzione di relazioni di lunga
dirlo, che molto è cambiato dallo scorso
Stampa; ma poi? Qualcuno ha mai misu-
durata. Rispondere garbatamente a tutti:
febbraio 2020. đ&#x;‘† cod 66744
rato il ROI, il ritorno dell’investimento effettuato? Sia per l’intero gruppo di ospiti che per i singoli articoli? Ne dubitiamo fortemente. Per quanto gli Owned Media, fatti in outsourcing, oppure con proprio personale (la risorsa social media manager concepita in accezione ampia) si può dire che poteva essere la chiave della strategia di comunicazione che il ristoratore voleva attuare. Fondamentalmente si tratta ora di dare vita, far nascere o rinascere, ai tre strumenti fondamentali: il blog, la newsletter, il website. Il blog è il “caro diarioâ€? del ristoratore. Posto che il ristoratore e/o MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
59
UN’ALTRA VITTIMA DEL CORONAVIRUS TRIPADVISOR IN TERAPIA INTENSIVA
60
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE di Alberto Lupini e Vincenzo D’Antonio
Secondo alcune indiscrezioni le riaperture dei ristoranti (pizzerie incluse)
nato e con utenti molto più responsabili e attenti.
potrebbero avvenire fra metà e fine
In proposito abbiamo azzardato 5
e lo ricordate TripAdvisor? In
maggio (magari con tempi diversi fra le
considerazioni su come potrebbe essere
tempi di quarantena e chiu-
varie regioni), ma noi temiamo che al-
diverso il mercato che si offre ai tanti
sura di hotel e ristoranti sem-
meno in alcuni posti (magari in Lom-
recensori autodidatti, almeno nel primo
bra scomparso dai radar. Chi lo sta se-
bardia) si dovrà saltare anche il ponte
periodo. Con un dato indiscutibile: ci
guendo in queste settimane? E già solo
del 2 giugno. In ogni caso cambia poco.
saranno meno locali e meno disponibili-
l’immaginare qualche recensione, po-
Per giugno tutti i locali attivi “avanti co-
tà a spendere.
stata in tempi di inedia e irritabilità da
ronavirus” potrebbero essere finalmen-
distanziamento sociale, significherebbe
te riaperti e, con tutti gli accorgimenti
avere la conferma della connotazione di
del caso, offrire lo spunto per i leoni da
portale di fake news…
V
1.
Ci fa male scriverlo, ma è ragionevole ipotizzare che per almeno il
tastiera, finora reclusi, per scatenarsi
10% dei ristoranti (ma negli Stati Uniti
Ma evitiamo polemiche inutili. Tutti
nelle loro sospese attività di recensione.
si ipotizza addirittura il 20%) non ci
sanno la nostra posizione rispetto agli
Con in più la possibilità di valutare, tutti
sarà una riapertura. Rischiano di restare
enormi danni fatti dal portale america-
novelli epidemiologi, anche le misure di
chiusi quelli affetti da eccessiva debolez-
no alla ristorazione italiana inventando
sicurezza adottate (la gran parte delle
za strutturale, di riapertura neanche si
classifiche di valore false e immettendo
quali non saranno nemmeno visibili al
parla. E che dire di quelli che già “ieri”
una dose di concorrenza sleale che non
cliente).
non rispettavano le regole dell’Haccp o
c’era mai stata prima.
Ma TripAdvisor avrà ancora questa
quelle basiche per l’igiene come una
Si dirà che l’assenza di recensioni
capacità di richiamo? Sarà ancora lo
porta di uscita per i piatti da consumare
oggi scaturisce dall’impossibilità di fre-
strumento per sporcare e imbrattare un
e una di ingresso per i piatti sporchi?
quentare i ristoranti, tutti chiusi a causa
comparto che in questi mesi ha già sof-
Praticamente la gran parte degli agrituri-
del Covid-19. E ciò è oggettivamente un
ferto più di altri?
smi dovrebbe restare chiuso. Al pari dei
fatto. Ma a quel punto nasce una do-
Per una volta siamo forse fiduciosi,
locali con licenze “in deroga” perché ma-
manda: con il nuovo scenario vi sarà
non proprio ottimisti: il Gufo con la ria-
gari in edifici storici (urgono interventi
ancora humus fertile per TripAdvisor?
pertura potrebbe trovarsi un po’ spen-
di ristrutturazione con licenze im-
MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
61
mediate). Chiuse anche la gran parte delle mense, che non potranno
garantire
alcun distanziamento sociale. E per gli
Lo scenario del dopo coronavirus, sarà più bello o meno bello senza TripAdvisor così onnipresente?
fare partire immediate denunce per pro-
problemi economici e va al ristorante
nerebbe a 55 e poi... si pensa
come se andasse allo stadio per tifare.
ad una lenta ricrescita. Contiamo che lo scenario non sia così drastico anche da noi,
utile prepararsi per tempo.
2.
3.
Al ristorante, finalmente ritrovato e sognato, ci si andrà per una più
serena convivialità e in pochi. Chi pran-
zerà o cenerà fuori casa, almeno nei primi tempi, lo farà come atto liberatorio,
Cambierà il modo con cui ci si ac-
per mangiare e bere bene, e non certo
costa a un ristorante o una pizzeria.
perché vuole fotografare e poi recensire.
La crisi economica imporrà una mag-
Prevarrà probabilmente la presunzione
sensibilmente, con un vantaggio di chi la
giore attenzione al portafoglio. Si tornerà
d’innocenza del gestore rispetto all’inap-
ristorazione seria (e magari anche con
al valore vero dei soldi e l’andare al risto-
pellabile sentenza di condanna. L’essere
spazi ampi) l’ha sempre fatta. Negli Sta-
rante per molte famiglie sarà come il ge-
in pochi al tavolo farà anche venire
tes c’è uno studio che fa discutere: su
latino della domenica. Si programma, si
meno la perversa gara di emulazione a
100 locali aperti ante coronavirus, nel
pianifica, ci si concerta e si va. La propen-
chi è più ipercritico. Magari si riscoprirà
dopo coronavirus ne riaprirebbero solo
sione, pertanto, sarà molto più da avven-
come può essere rasserenante dedicarsi
80. Dopo 6 mesi ne resterebbero aperti
tore in cerca di svago ed ore liete, piutto-
al cibo e dismettere la compulsione del
curata epidemia… Come dire, la platea dei luoghi dove si può mangiare in Italia, oltre 300mila in Italia, dovrebbe sfoltirsi
62
sto che da giudice in trasferta che non ha
semestre successivo si tor-
ma per evitare quel rischio è
home restaurant non se ne dovrebbe nemmeno parlare, salvo
60 e dopo un anno 50. Nel
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE fotografare o farsi i selfie. Anche perchĂŠ
Una cosa è certa. Nella società digi-
per offrire sistemi di monitoraggio
i cellulari serviranno a ben altro. Magari
tale, dove parliamo di app economy e di
mondiale sui contagiati potrebbe infatti
a proteggerci da eventuali rischi, piĂš che
reputation economy, perchĂŠ mai non do-
dare vita ad un nuovo strumento che
a fare del male in modo gratuito a qual-
vremmo avvalerci di strumenti per ave-
con poche varianti potrebbe diventare la
che ristoratore!
re informazioni e orientarci nelle nostre
chiave di accesso al ristorante.
scelte di acquisto di beni e di fruizione di
Una delle tecnologie utilizzabili è poi
I ristoratori attivi e “superstiti� si
servizi? Su queste basi è logico aspettarsi
quella della blockchain, adesso agli albo-
sentiranno un po’ meno concor-
che se il Gufo andrĂ incontro ad una ca-
ri sebbene i suoi primi frutti (costosi) si
renti e un (bel) po’ piÚ colleghi. Si senti-
duta a picco (del resto giĂ anticipata dal
vedano nell’agroalimentare. Ăˆ uno stru-
ranno quasi “combattenti e reduci� della
tracollo del suo titolo in Borsa), qualcu-
mento che rischia però di essere piÚ in-
situazione, come del dopoguerra. Sapran-
no dotato magari di un po’ piÚ di appa-
dividuale (del singolo ristorante) che
no giovarsi, se finalmente vorranno capir-
rente veridicitĂ potrĂ prenderne il posto.
non l’unico portale che li raggruppa tut-
4.
lo, di quel comportamento efficace quale
E qui ancora una volta bisogna fare i
la cooperazione e l’attività con un’asso-
conti con la tecnologia, e in particolare
Trasversalmente a tutto ciò, vale la
ciazione di categoria che li può rappre-
con quella sulla tracciabilitĂ dei nostri
pena in ogni caso di riflettere su come si
senta in modo concreto (praticamente al
spostamenti. GiĂ , perchĂŠ almeno in una
presenterĂ il ristorante “riapertoâ€?. Una
momento una sola, la Fipe). In altre paro-
prima fase, una volta deciso dove andare
cosa è certa, almeno nella fase transito-
le la competizione sarĂ fatta con altre mo-
a mangiare, bisognerĂ sapere per tempo
ria, sarĂ molto diverso da “primaâ€?.
dalitĂ , e saranno davvero pochi quelli che
se ci si potrĂ accedere o se invece il loca-
sfrutteranno la diffamazione del concor-
le è già saturo per i pochi coperti dispo-
rente attraverso le recensioni negative
nibili per il distanziamento sociale, o a
prenotazione praticamente obbligato-
pilotate su TripAdvisor. E poi c’è da augu-
che turno orario c’è posto. Se magari in
ria a fronte di servizi effettuati su piĂš
rarci che saranno proprio quelli piĂš abi-
quella zona ci sono rischi di contagio. E
turni;
tuati alla scorrettezze delle recensioni
cosĂŹ via.
ti.
In sala avremo:
per accedere bisognerĂ sottoporsi al
negative quelli che avranno piĂš difficoltĂ
E qui casca l’asino. Queste informa-
a riaprire o restare sul mercato. Chi in
zioni le potremo avere solo se il gestore
passato avrĂ lavorato bene nonostante le
del locale collabora. Ci si deve fidare di
tavoli ben distanziati (si parla di 2 me-
bordate negative di TripAdvisor, oggi
lui e di cosa ha attivato per farci sapere la
tri fra uno e l’altro) e camerieri in guanti
potrebbe avere dei vantaggi di non poco
situazione e magari che proposta ha.
e mascherine;
conto. La qualitĂ alla fine paga.
Tutto il contrario di quel che avveniva
presenza ad igienizzanti sui tavoli (al
con TripAdvisor dove il gestore era vitti-
posto delle oliere), all’ingresso e in ba-
E alla fine, dopo tutte le bugie e le
ma di commenti falsi e non riusciva
gno.
5.
controllo della temperatura (bandito chi ha piÚ di 37,5°) come nei supermercati;
fantasie che abbiamo sentito sul
nemmeno a rettificare informazioni as-
Covid-19, in tanti si saranno pure ac-
surde, tipo la qualitĂ di una pizza in un
Sostanzialmente diversa da “prima� la
corti che sul web bisogna piĂš che mai
locale senza forni per pizza. Per non par-
situazione anche in cucina:
cercare la veritĂ in mezzo a tante fake
lare poi della impossibilitĂ di non essere
news. Chi potrĂ credere piĂš ormai a Tri-
proprio recensito e uscire da quelle im-
pAdvisor? Le troppe nefandezze di cui il
monde classifiche farlocche.
menu piĂš essenziali, ma ghiotti, con spazio alla filiera corta o vera; forte attenzione ad evitare sprechi;
portale è stato vittima, quando non com-
Ora i gestori avranno la necessitĂ di
attenzione all’asporto (take away),
plice, veicolando giudizi palesemente
essere attivi nel dare quante piĂš infor-
grande professionalitĂ con ausilio di ter-
lontani dal vero, non possono certo ren-
mazioni possibili per agevolare l’arrivo
ze parti per la delivery e magari vendita
derlo oggi piĂš credibile che in passato.
di clienti, anche con prenotazioni imme-
di prodotti alimentari.
diate e senza costi aggiuntivi (per gesto-
In pratica, appena l’emergenza sarĂ
E quindi, ci chiediamo, lo scenario
re e cliente). E c’è chi su queste opportu-
finita e si potrĂ riaprire, si tornerĂ a dan-
del dopo coronavirus, sarĂ piĂš bello o
nità è quasi pronto e decisamente in
zare, ma con nuovi spartiti e orchestrali
meno bello senza TripAdvisor cosĂŹ onni-
campo eliminando quasi ogni tipo di
e ballerini pronti a rappresentare una
presente?
concorrenza. L’alleanza Google-Apple
musica tutta nuova. đ&#x;‘† cod 66738 MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
63
Per Fic, Fipe e gli esperti consultati ci sono 5 valori cardine come obiettivi da raggiungere: Condivisione, Territorio, Sensorialità, Benessere e Convivialità
COME RIAPRIRE CUOCHI E RISTORATORI FISSANO 5 PUNTI IN UN MANIFESTO
D
64
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
opo il web meeting orga-
genza Covid-19. Moderati da Alex So-
nizzato dalla Federazione
rini Revelli e Susanna Cutini, si sono
italiana cuochi (Fic) in col-
incontrati per elaborare il Manifesto
laborazione con Federazione italiana
Rocco Pozzulo (presidente Fic), Aldo
pubblici esercizi (Fipe) e Università
Cursano (presidente vicario Fipe),
San Raffaele di Roma, lo scorso 9 apri-
Roberto Calugi (direttore generale
le, è nato il Manifesto Orizzontale
Fipe), Manlio Di Stefano (sottosegre-
dell’Ospitalità e della Tavola. Il Ma-
tario di Stato al ministero degli Affari
nifesto si è sviluppato con il contributo
Esteri e della Cooperazione Interna-
di cuochi, ristoratori, esponenti delle
zionale), Walter Ricciardi (consiglie-
istituzioni, dirigenti aziendali, rappre-
re del ministro della Salute, membro
sentanti di categoria e giornalisti e ha
Oms, consigliere per le relazioni dell’I-
come obiettivo fornire linee guida, sug-
talia con gli organismi sanitari interna-
gerimenti e indicazioni alla ristorazione
zionali per Covid-19), Ettore Prandini
italiana post emergenza Covid-19. È uno
(presidente Coldiretti), Giorgio Cala-
strumento che rimarrà sempre aperto
brese (presidente Comitato nazionale
al contributo delle categorie di settore,
Sicurezza alimentare ministero della
nonché di tutta la società civile.
Salute), gli chef stellati Enrico Crip-
All’incontro hanno partecipato 24
pa (presidente Bocuse d’Or Italy Aca-
professionisti tra cuochi, ristoratori,
demy), Carlo Cracco (vicepresidente
esponenti delle istituzioni, dirigenti
Bocuse d’Or Italy Academy) e Um-
aziendali, rappresentanti di categoria
berto Bombana (Ottoemezzo, Hong
e giornalisti, con l’obiettivo di fornire
Kong), Antonello Maietta (presiden-
linee guida, suggerimenti e indicazio-
te Associazione italiana sommelier),
ni alla ristorazione italiana post emer-
Fabio Fortuna (rettore UniCusano),
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE Luigi Scardamaglia (consigliere delegato Filiera Italia), Francesco Guidugli (presidente nazionale Solidus), Gioacchino Bonsignore (giornalista, gastronomo TG5 Gusto), Alberto Lupini (direttore Italia a Tavola), Antonio Giovannetti (direttore commerciale Marr), Elena Bacchini (direttore marketing Surgital), Salvatore Velotto (presidente Ordine tecnologi italiani Campania e Lazio), Alessandro Circiello (chef Rai, Fic), Salvatore Bruno (segretario generale Fic), Carlo Bresciani (presidente Fic Promotion), Seby Sorbello (Fic), Riccardo Carnevali (social Fic). «Con la pubblicazione del Manifesto - ha sottolineato Rocco Pozzulo, presidente Fic - abbiamo voluto tracciare le basi per la rinascita dell’intero comparto enogastronomico italiano. Insieme con la Fipe, i Ministeri interessati, la Coldiretti, le aziende coinvolte
dividiamo dei valori importanti, come
rizzando nell’offerta la pluralità delle
e gli chef, abbiamo fatto il punto su
l’ospitalità e l’accoglienza, da sempre
proposte, progettando nuovi modus
come i ristoratori dovranno imposta-
tratto distintivo della nostra identità
operandi.
re il loro lavoro, quali regole applicare
culturale, nonché fondamento della
Per ricostruire un nuovo model-
a tutela di clienti, responsabili di sala,
nostra professionalità. Proprio da que-
lo produttivo si dovrà ridisegnare un
brigate in cucina, così come allevatori,
sti valori vogliamo ripartire, pur con la
possibile modello di consumo, inter-
agricoltori e tutti coloro che all’inter-
consapevolezza che la tutela della sa-
rogandosi prima di tutto sui bisogni e
no del comparto alberghiero e agroa-
lute dei consumatori, così come di noi
le necessità emotive che guideranno le
limentare contribuiscono ogni giorno
stessi e dei nostri collaboratori, sarà al
scelte del cliente.
a fare grande il nostro Paese, oggi più
centro di ogni proposta. Ricopriamo
Riprogrammare le attività, per
che mai bisognosi di garanzie, soste-
un ruolo fondamentale per l’economia
molti ristoranti, significherà prevede-
gno e modelli efficaci per rialzarsi».
e l’attrattività turistica del nostro Pae-
re un’offerta di servizi più ampia del-
«Sono lieto di rappresentare la Fe-
se, ed è per questo che non vogliamo
la classica somministrazione, anche
derazione italiana dei pubblici esercizi
e non possiamo essere ai margini della
attraverso delivery e le ordinazioni
in questa importante iniziativa pro-
ripartenza».
da asporto, rivendicando una fetta
mossa da Federcuochi - ha dichiarato
Di seguito il Manifesto. Cinque i
di mercato finora prerogativa di altri
Aldo Cursano, presidente vicario Fipe
valori cardine emersi, da reinterpreta-
- tutto il nostro settore sta vivendo un
re nel futuro della ristorazione seguen-
Con la prevista diminuzione dei
momento di enorme difficoltà legato
do le esigenze del post emergenza
coperti nei locali, oltre a lavorare su
alla drammatica emergenza sanitaria
Coronavirus: Condivisione, Territorio,
più turni di somministrazione, i ri-
in corso ed è proprio grazie alla col-
Sensorialità, Benessere, Convivialità.
storanti potrebbero allungare gli ora-
esercizi.
ri di apertura, impegnandosi magari
laborazione e al confronto tra tutti i protagonisti della filiera che si pos-
Condivisione
in altre attività collaterali, potendo
sono trovare soluzioni per venirne a
La ristorazione italiana dovrà sforzarsi
funzionare ad esempio preparando e
capo. Siamo qui, insieme, perché con-
di superare ogni individualismo, valo-
somministrando anche colazioni e MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
65
calogo con linee guida comuni sulla sicurezza e prevenzione sanitaria. Le norme di prevenzione saranno in fase di riapertura fondamentali per la conquista della fiducia dei clienti. Le imprese ristorative dovranno tutelare i propri clienti attraverso comportamenti virtuosi di prevenzione, quali, ad esempio: dividere in piÚ turni la somministrazione dei pasti per evitare assembramenti nei locali, adottare un corretto distanziamento dei tavoli, misurare all’entrata la temperatura corporea degli ospiti, offrire il supporto di strumenti per la disinfezione delle mani, fare impiegare le mascherine a aperitivi, produzioni di pasticceria ecc.
ingredienti imprescindibili per suscita-
tutto il personale, sia di cucina che di
Prendere a modello esperienze ristora-
re emozioni sull’ospite.
sala, offrire la carta del menu in ver-
tive sperimentate in territori esteri o
sione digitale o monouso, servire le
nazionali permetterĂ di seguire esempi
SensorialitĂ
pietanze ordinate in singole porzioni
virtuosi verso la normalizzazione.
L’attivarsi dell’esperienza sensoriale at-
coperte con cloche usa e getta.
traverso il cibo resterĂ , anche in futuro,
SarĂ importante compilare i menĂš
Territorio
centrale per la ristorazione ed elemen-
con l’obiettivo, oltre che del piacere e
La territorialitĂ sarĂ un elemento trai-
to attrattivo imprescindibile per ogni
del gusto del cibo, anche della salute e
nante della ristorazione di domani. In
ospite. Malgrado la multimedialitĂ
benessere dell’ospite.
una globalizzazione sempre piĂš diffusa
disponga oggi di strumenti online per
il valore del territorio farĂ la differenza,
raccontare il cibo o il vino nei modi piĂš
ConvivialitĂ
sottraendo l’offerta ristorativa a model-
versatili, il valore dell’esperienza sen-
Curare l’accoglienza e la stessa convi-
li produttivi standardizzati. Il territorio,
soriale diretta resterĂ insostituibile.
vialitĂ sarĂ sempre piĂš un compito fon-
se visto attraverso l’occhiale dell’eno-
Nella ristorazione di domani i sen-
damentale per il ristoratore. Il valore
gastronomia, è una “Reteâ€? solidale fra
si come strumenti di conoscenza e
della convivialità è purtroppo la vitti-
due diversi comparti: quello agroali-
l’educazione del gusto saranno fonda-
ma illustre dell’emergenza sanitaria da
mentare e quello turistico e dell’acco-
mentali, sia per gratificare il cliente, sia
Covid-19 e la sua nuova declinazione
glienza.
per permettergli di conoscere un cibo
nel settore dell’accoglienza sarà una
La ristorazione dovrĂ farsi amba-
sano. La cucina professionale attraver-
vera prioritĂ alla quale si dovranno tro-
sciatrice della stagionalitĂ e biodiversi-
so una semplificazione delle ricette
vare risposte. La condivisione del cibo
tĂ dei territori. DovrĂ sempre piĂš lavo-
cercherà d’emozionare o sorprendere
è parte imprescindibile della nostra
rare con il prodotto italiano e, dovendo
riportando nel piatto “la semplicitĂ â€?
cultura. In un mondo nel quale, fino a
concentrarsi in un primo tempo sulla
(pochi passaggi = piĂš sicurezza) e la
ieri, consumare un pasto fuori casa era
clientela nazionale, potrebbe far risco-
riconoscibilitĂ sensoriale degli ingre-
di fatto una consuetudine giornaliera,
prire tradizioni enogastronomiche di-
dienti.
la limitazione della convivialitĂ sarĂ una privazione molto sentita. Investire
menticate e identitĂ territoriali cariche
Benessere
nella formazione e nelle competenze di
I valori legati alla scoperta o risco-
In una fase di presunta convivenza con
chi opererĂ in cucina e in sala, al fine di
perta delle micro territorialitĂ anche
il virus sarĂ compito delle istituzioni
esaltare l’empatia e la convivialitĂ , sarĂ
attraverso l’esclusività dei luoghi e del-
fornire alle strutture ristorative, prima
fondamentale per il bisogno di sicurez-
le persone che ne fanno parte, saranno
di permetterne la riapertura, un de-
za del cliente. đ&#x;‘† cod 66778
di suggestioni e memoria.
66
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
La qualità Demetra si veste di innovazione.
Da oggi, farcire non sarà più come prima. Demetra propone una nuova linea di creme di alta qualità pronte all’uso in una busta innovativa dal design esclusivo per farcire infinite preparazioni dolci e salate.
Pizza
Hamburger
Vol-au-vent
Crepes
Brioches
Bruschette
MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
67
CUCINA SARTORIALE E CONSEGNE
68
CUOCHI IN CERCA DI NUOVE STRATEGIE
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE
I cuochi Sforza, Mammoliti, Bassetti, Rigels, Sacco, Batavia, Trentini e Sadler sono ansiosi di riaprire le porte dei loro ristoranti, ma stanno pensando giĂ ora a come riorganizzarsi. Nuove norme igieniche, distanziamento tra i tavoli, menu a misura di cliente, ma soprattutto proseguire con il servizio di delivery
di Piera Genta
L’
apertura per i ristoranti è ancora lontana, si parla di metà maggio. Gli chef che
per anni sono stati protagonisti qua-
Stefano Sforza Opera Ingegno e CreativitĂ - Torino
si assoluti di pagine dei giornali, dai quotidiani a quelli di settore, si sono
ÂŤPrima di tutto bisogna capire quando si potrĂ riaprire. Noi siamo
fermati. Alcuni di loro hanno cercato
abbastanza tranquilli perchĂŠ abbiamo due sale, dislocate su due piani,
di reinventare il modo di fare cucina
ma personalmente io non andrei mai in un ristorante di alta cucina
con strumenti nuovi (delivery, video,
con la mascherina, perchĂŠ in un locale di questo genere non si entra
ecc.), ma per ognuno di loro è arriva-
solo per il bisogno di mangiare, ma per vivere un’esperienza. Credo
to il momento di una consapevolez-
che quando brevetteranno il vaccino si tornerĂ alla normalitĂ , ma fino
za diversa. Sicuramente passeremo
a quel momento sarĂ difficile fare delle ipotesi. Da giovedĂŹ 9 aprile
attraverso un periodo di paura e di
abbiamo attivato il delivery, che sta ingranando sempre di piĂš e, se
confusione, poi lentamente il cliente
aumenteranno ancora le richieste, richiamerò un’altra persona in cu-
ritornerĂ , si spera, alle abitudini pre-
cina (adesso siamo solo io e il mio sous chef Claudio Lochiatto) ed
cedenti, forse modificate, difficile pre-
eventualmente altre persone per le consegne, che per adesso gestisce
vederlo...
in autonomia il maĂŽtre Gualtiero Perlo. SarĂ sicuramente dura la ri-
Abbiamo raccolto le impressioni e
presa per il mondo della ristorazione e secondo me il delivery conti-
le nuove motivazione di alcuni espo-
nuerĂ anche quando riapriremo e lentamente proveremo a tornare alla
nenti della ristorazione italiana.
normalitĂ Âť.
đ&#x;‘† cod 66787 MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
69
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE
Michelangelo Mammoliti La Madernassa - Guarene (Cn) «Cosa pensiamo di fare? Non sarà facile la ripresa e non sarà certo immediata. Sarà un lento tornare alla normalità, cosa che mi auguro avvenga nel più breve tempo possibile. Rispetteremo le distanze e tutte le normative del caso. È nostra intenzione tornare alla vita di sempre, senza però far correre nessun rischio ai nostri collaboratori, come anche ai nostri clienti. Negli ultimi mesi si è tanto investito sulla parte esterna della struttura, puntando su un’importante riqualificazione di tutte quelle aree verdi che fino ad oggi non erano ancora state valorizzate a dovere. Senza dimenticare le tre sale al piano superiore e la terrazza all’aperto. Come dire, lo spazio non manca! Al rientro i menu saranno quelli di sempre, con una proposta alla carta, e sicuramente avremo meno paletti. I clienti saranno liberi di cucirsi addosso l’esperienza gastronomica che più sentiranno in linea con il loro palato. I prezzi rimarranno invariati perché non vogliamo tornare indietro ma guardare al futuro con un piglio ottimista, anche in virtù del fatto che il servizio garantito e la qualità delle materie prime non subiranno variazioni, anzi la nostra intenzione è di elevare ulteriormente la qualità».
Riccardo Bassetti Il Porticciolo - Laveno Mombello (Va) «Noi siamo sul lago Maggiore, siamo un ristorante gastronomico, ma siamo anche un hotel e un’osteria. Continuiamo a fare il nostro lavoro, come sempre. Sicuramente quest’anno andrà a mancare la parte turistica, fondamentale per noi come per grande parte dei nostri colleghi, quindi ci saranno più clienti della zona, quelli che in fondo ci conoscono meglio e con i quali sarà bello tornare a instaurare un rapporto il più lungo e duraturo possibile. Appena potremo riaprire lo faremo, consci del fatto che siamo pronti a rispettare tutte le restrizioni del caso, ne va della nostra salute e anche di quella dei nostri ospiti. Lo spazio non manca, quindi va bene se avremo restrizioni sugli orari o sul numero dei coperti e faremo dei menu a carta bianca, costruiti sulle preferenze, intolleranze e allergie dei nostri clienti. La scorsa settimana siamo partiti con la nostra idea di delivery sartoriale, con piatti che seguono l’andamento del mercato dei piccoli contadini locali. Mentre non appena tutto si assesterà abbiamo intenzione di proporre un menu con molte novità rispetto agli anni scorsi, proprio perché i clienti locali, come ho detto, già ci conoscono molto bene». 70
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
71
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE
Paolo Gramaglia (Euro-Toques) President - Pompei (Na) «È tutto un work in progress, ma noi siamo pronti. Abbiamo conquistato la nostra stella con grande entusiasmo e continueremo senza se e senza ma. Con il massimo rispetto della mia famiglia, puliti, ordinati non solo seguendo le regole che ci verranno date dalle istituzioni, ma seguendo le regole coscienziose di un buon padre di famiglia. Quando ho acquistato il President avevamo 21 tavoli, il giorno prima della stella ne avevamo 16, dopo un anno solo 8 sempre nello stesso spazio. Abbiamo moltiplicato l’attenzione verso il cliente. Le distanze non ci spaventano, le rispettiamo già. Abbiamo nuovi obiettivi e non aspettiamo altro che iniziare».
Tepshi Rigels Ottocentodieci Sannazzaro de’ Burgondi (Pv) «La mia idea di ristorante di alta cucina non è legata solo ai piatti; per quanto mi riguarda è un’esperienza che non posso vendere a casa, pertanto non sono momentaneamente dell’idea di attivare il delivery. So benissimo che la ristorazione italiana si sta orientando su quell’idea, ma dal momento che posso contare anche sull’Hotel Eridano, nel quale prende corpo il ristorante gastronomico, e su 810 Bistrot & Pizza, dove attiveremo il delivery dal 21 aprile, non sono dell’idea di fare il delivery per ora anche nel ristorante. Piuttosto farei dei box con all’interno gli ingredienti e la ricetta per ricreare il piatto a casa. Quando poi sarà possibile aprire il dehors lo sfrutteremo, perché lì abbiamo spazi ampi e tavoli ben distanziati, tali da permetterci di rispettare le norme vigenti. Abbiamo un ottimo rapporto qualità/prezzo e non vogliamo abbassare i costi dei nostri menu, dei piatti, dei vini, perché vorrebbe dire fare un’altra cucina, cambiare materie prime. Il 20 aprile riapriremo le cucine, partiremo con i nuovi menu e le proposte stagionali e poi cercheremo, anche alla luce di quello che succederà nel frattempo con la pandemia, di tornare alla normalità. Voglio essere propositivo, non pensare a partire con dei saldi ma aumentare i contenuti della mia offerta, con cene di degustazione, racconti sul nostro territorio che partono dai vini che produce, cene a 4 mani con colleghi che si alterneranno nella mia cucina».
72
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
73
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE
Marco Sacco (Euro-Toques) Piccolo Lago - Verbania «Il 2020 sarà un anno di riflessione. Al Piccolo Lago ho un vantaggio, quello di avere un lago davanti, un giardino meraviglioso, e quindi posso pensare di fare un’offerta dedicata alle famiglie, ai giovani. Lo svantaggio è quello di essere in periferia, al confine con la Svizzera con le frontiere chiuse, quindi poco pubblico. La gente avrà voglia di prendere la macchina per raggiungerci? A Torino la situazione è esattamente al contrario. Al Piano35 abbiamo grandi spazi, siamo quasi all’aria aperta ed avremo poco da modificare rispetto a quello che proponevamo. Una cosa è certa, dovremo rendere le strutture più avvolgenti, più familiari, lasciando in un certo senso da parte l’esperienza gastronomica, ma pensare di far vivere ai nostri clienti una bella giornata. Un anno di standby, ritornare ad una gastronomia più consapevole e anche le due stelle dovranno essere ripensate».
Nicola Batavia (Euro-Toques) Birichin - Torino «Personalmente non avrò grandi problemi, sono consolidato in città con una clientela che ha voglia di iniziare. Il mio timore è per i clienti che arrivano da fuori. Continuerò con la mia comunicazione e organizzerò i miei soliti eventi».
74
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE
Claudio Sadler Sadler - Milano «Per quanto riguarda il catering, che non ha la possibilità di essere utilizzato come tale, stiamo valutando di sfruttarlo come servizio di delivery. Con i ristoranti cercheremo di essere più presenti sul mercato mediatico, cercando di superare il momento. Di certo fino a quando non avremo una cura non sarà facilissimo. La nostra fortuna è che, per quanto riguarda i ristoranti, ci potremo adattare alle normative senza difficoltà. Cerchiamo di essere più presenti e di superare il momento. Abbiamo ristoranti non grandi ma capienti, quindi ridurremo il numero di presenze».
Marcello Trentini (Euro-Toques) Magorabin - Torino «Non farò assolutamente nulla come non ho fatto niente in tutto questo periodo. La bravura di un imprenditore sta nel sapersi organizzare per tempo con piani alternativi e non farsi prendere dal panico. Al cliente si deve trasferire il concetto di solidità e fermezza. 17 anni di successo con la mia formula e continuerò in questo modo. Purtroppo nel mondo della ristorazione ci sarà una selezione naturale per molti locali, ma per chi ha lavorato bene, dopo un periodo di assestamento, tutto ritornerà nella norma. Sto seriamente pensando di fare un’azione benefica, ma non lo comunicherò, sarà una cosa mia». 75
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE
PRONTI A PASSARE AL RE-START?
COME SANIFICARE LOCALI/ATTREZZATURE di Massimo Artorige Giubilesi Founder & ceo Giubilesi & Associati srl Chairman Fcsi Italian Unit
N
verifica delle idoneità delle autorizzazioni commerciali necessarie per svolgere l’attività; verifica dello stato e dell’applicazione degli standard di
el momento in cui, si spera a breve, riapriranno bar
igiene e sicurezza per la prevenzione da contaminazioni e
e ristoranti vestiranno una modalità diversa nel
contagi sul luogo di lavoro e nei confronti dell’utenza;
proporsi alla clientela. E quella sarà ben visibile a
applicazione delle prescrizioni normative in merito alla
tutti: guanti, mascherine, tavoli a distanza di sicurezza, anche
sicurezza degli alimenti e agli obblighi in merito alla comu-
un bicchier d’acqua servito al tavolo. Insomma, il nuovo codi-
nicazione ai consumatori;
ce di accoglienza di cui si sta parlando in lungo e in largo. Ma cosa fare in cucina per la ripartenza? Come riattivare le attrezzature in pochi giorni? Quali nuove attenzioni bisogna mettere in campo? Una scacchiera di elementi che il consumatore non vede. Per fare il salto da lockdown a re-start bisogna avere idee chiare e saper progettare una strategia d’azione lungimirante individuando i propri punti chiave che faranno la differenza nel momento della ripresa. Cosa e come fare per ripartire? Domanda doverosa e difficile; tra vari decreti e mancanza di chiarezza, individuare la strada giusta non è semplice. Il primo passo è fare il punto della situazione e verificare gli aspetti fondamentali dell’attività, necessari per continuare a operare in sicurezza in questo periodo di emergenza, ma anche per orientarsi a prendere le giuste decisioni per riaprire le attività nel rispetto dei requisiti di legge. La prima cosa da fare, ancora prima di pensare alla riapertura, è l’analisi dell’attività in base a punti di forza e di debolez76
za, minacce e opportunità. Questi gli elementi da considerare:
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
individuazione dei punti critici e della definizione delle attività e delle azioni necessarie alla loro risoluzione; riprogettazione del modello di business.
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE di lavoro e coprirli con teli in materiale plastico per alimenti; 8. mantenere in funzione le celle/frigoriferi/freezer che contengono prodotti imballati all’origine; 9. spegnere le apparecchiature che non servono e tenere socchiuse le porte di celle/frigoriferi; 10. chiudere l’acqua e staccare dal quadro generale gli interruttori delle linee non necessarie.
Quando si riapre l’attività 1. attivare le utenze; 2. ispezionare tutte le aree interne ed esterne; 3. controllare la funzionalità e la pulizia delle attrezzature; 4. controllare lo stato dei prodotti deperibili a temperatura controllata e di quelli non deperibili in magazzino; 5. per precauzione, ripetere le operazioni di pulizia, disinfezione, disinfestazione effettuate all’atto della chiusura.
Gestire in modo sicuro le attività produttive
Gestire in modo efficace le attività di sanificazione I batteri sono microrganismi unicellulari visibili al microscopio ottico (0,3-1,5µ) dotati di parete e membrana cellulare e
Le buone prassi igieniche, il controllo della scadenza dei pro-
sono in grado di riprodursi autonomamente nell’ambiente,
dotti, l’igiene ambientale e la sanificazione delle attrezzature
negli alimenti e nell’organismo umano. I virus sono microrga-
e delle superfici con disinfettanti idonei (a base di alcol etili-
nismi parassiti acellulari visibili al microscopio elettronico
co o miscele di alcol isopropilico e n-propilico) o con tecno-
(10-300 volte più piccoli dei batteri) che si moltiplicano solo
logie fisiche (vapore saturo umido, biossidanti) rappresenta-
nelle cellule viventi di uomini, animali e piante, ma anche den-
no le misure efficaci per garantire la salubrità di ambientale
tro virus e batteri. Possono resistere per alcune settimane a
e alimentare in fase di chiusura e di riapertura delle attività.
temperature di refrigerazione sino a +4°C o di congelamento/
È consigliabile che gli ambienti di lavoro e di servizio siano
surgelazione tra -12°C/-18°C, ma sono vulnerabili a temperatu-
trattati anche con tecnologie fisiche che producono biossidan-
ra > 65°C e vulnerabili in un ambiente acido a pH < 5,5. Batteri
ti (radicali ossidrile, perossido di idrogeno, ozono) in grado di
e virus, ma anche spore e muffe, sono distrutti al 99% da
purificare e disinfettare l’aria e tutti gli oggetti presenti in un determinato ambiente.
Quando si chiude l’attività 1. allontanare qualsiasi tipo di rifiuto e imballo presente, pulire e disinfettare i bidoni dei rifiuti; 2. trattare i locali e le aree esterne con trappole e prodotti disinfestanti contro insetti e roditori; 3. pulire e disinfettare tutti i servizi igienici; 4. svuotare e disinfettare gli armadietti spogliatoio del personale; 5. eliminare i prodotti deperibili sfusi contenuti nelle celle/frigoriferi; 6. controllare l’integrità e la durata dei prodotti non deperibili in magazzino; 7. pulire e disinfettare tutte le attrezzature, superfici, accessori MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
77
particolari disinfettanti (Pmc) ad ampio spettro e da biossi-
clorossidanti elettrolitici
danti fisici prodotti da speciali apparecchiature a partire da
biguanidi in ambiente alcolico
vapore acqueo e ossigeno presenti nellâ&#x20AC;&#x2122;aria confinata.
benzalconio cloruro in ambiente alcolico triammine (polialchilammine)
Sanificazione ambientale di tipo chimico
Sanificazione ambientale di tipo fisico
Vantaggi: ampio spettro di azione su sostanze organiche e
Vantaggi: ampio spettro di azione su sostanze organiche e
biologiche, efficacia medio-alta, costo contenuto, formazio-
biologiche (batteri, spore, virus), elevata efficacia, basso co-
ne-addestramento adeguata per il personale, applicazione
sto, facilitĂ di utilizzo da personale non specializzato, sempli-
delle procedure Haccp, validazione dei trattamenti, test rapi-
ficazione delle procedure Haccp, riduzione dei costi di ge-
di e controlli analitici controllo igiene.
stione. Trattamento attrezzature e superfici di contatto alimentare:
Trattamento attrezzature e superfici di contatto alimentare
può essere fatto anche in co-presenza di attività alimentari in quanto non si usano prodotti chimici di alcuna natura; gli
rimozione dei residui visibili (carta, pennello, aspiratore)
apparecchi portatili producono vapore saturo umido a 160-
detergenza e risciacquo veloce
170°C e sono dotati di aspirazione, pertanto sono in grado di
disinfezione e risciacquo accurato
detergere e disinfettare ogni superficie e materiale e rag-
asciugatura (panno monouso o lavabile in lavatrice a 80°C,
giungere punti delle attrezzature difficilmente accessibili.
aria compressa) protezione delle parti esposte delle attrezzature (teli in polietilene)
Trattamento aria confinata: in presenza o in assenza di persone. Gli apparecchi mobili o centralizzati sullâ&#x20AC;&#x2122;impianto sono in grado di eliminare sostanze organiche odorose, contaminanti chimici e biologici (batteri, spore, virus); in pre-
Disinfettanti ad ampio spettro (Pmc) efficaci contro batteri, muffe, spore, virus
78
senza di persone si usano lampade che producono bio ossidanti (acqua ossigenata, radicali ossidrili) mentre nel fermo attivitĂ si usa un generatore portatile temporizzato per 40
alcol etilico o n-isopropilico > 70%
minuti che produce 7 mg/ora di ozono puro. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66845
perossidi (acqua ossigenata, acido peracetico)
Per informazioni: www.giubilesiassociati.com
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
79
80
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE
COME EVITARE I RISCHI DI CONTAGIO
UN PROTOCOLLO PER LA RISTORAZIONE di Valerio Sarti
riportano le considerazioni di Marta
Europea ha deciso di rispondere in ma-
Tecnologo alimenatere
Hugas, direttore scientifico Efsa: «Le
niera chiara rendendo disponibile un
esperienze fatte con precedenti focolai
documento sul nuovo coronavirus e la
epidemici riconducibili ai coronavirus,
sicurezza alimentare. Esso è il risultato
l settore della ristorazione e in ge-
come il coronavirus della sindrome re-
di tutti i feedback ricevuti dalle parti in-
nerale dell’accoglienza risulta esse-
spiratoria acuta grave (Sars-CoV) e il
teressate e dagli Stati Membri. Si prende
re tra i più colpiti dalla crisi che si è
coronavirus della sindrome respiratoria
in considerazione non solo il punto di
generata a causa del coronavirus. Il
mediorientale (Mers-CoV), evidenziano
vista del consumatore, ma anche quello
lockdown di hotel e ristoranti ha frenato
che non si è verificata trasmissione tra-
degli operatori del settore alimentare e
bruscamente tutte le attività e i guada-
mite il consumo di cibi. Al momento
le misure preventive da porre in essere
gni, portando gli operatori ad interrogar-
non ci sono prove che il coronavirus sia
nella propria attività.
si su quali possano essere le nuove stra-
diverso in nessun modo».
I
Anche l’Organizzazione mondiale
tegie per affrontare il futuro, a comincia-
Ma ancora oggi, nell’immaginario
per la sanità, in collaborazione con la Fao
re dalla tanto discussa “Fase 2” che vedrà
comune, sono diversi gli interrogativi
(Organizzazione delle Nazioni Unite per
la riapertura delle imprese, ma con le
che ci si pongono.
dovute precauzioni e accorgimenti a tu-
Qual è il rischio di
tela della salute e della sicurezza.
infezione di Co-
Per la Fase 2 i tecnologi alimentari hanno messo a punto le procedure per gestire il problema più grande: la prevenzione del contagio negli ambienti e nell’utilizzo delle attrezzature sulla base di indicazioni istituzionali e scientifiche. 12 i punti chiave, per una sicurezza a 360 gradi
Numerosi enti, sia a livello europeo
vid-19 da prodotti
che mondiale, nel corso dell’emergenza,
alimentari? Come
hanno espresso i loro pareri circa il nuo-
operatore del set-
vo coronavirus e la relazione che esso
tore
può avere con il settore agroalimentare e
come posso pro-
della ristorazione. L’Efsa, Autorità euro-
teggere i miei di-
pea per la sicurezza alimentare, per pri-
pendenti e richie-
ma il 9 marzo scorso ha pubblicato un
dere garanzie ai
parere scientifico circa la possibilità che
fornitori? Qual è il rischio di contrarre il
l’alimentazione e l’agricoltura), ha dato il
il nuovo Covid-19 venga trasmesso con
virus dagli imballaggi alimentari? Questi
suo contributo fornendo linee guida nel-
gli alimenti. Si afferma che, allo stato at-
sono solo alcuni dei quesiti che ci ponia-
la gestione delle aziende agroalimentari
tuale, non ci sono prove che il cibo sia
mo continuamente in questo periodo e a
e, in generale, a tutto il settore food, per
fonte o via di trasmissione. Nel testo si
cui, l’8 aprile scorso, la Commissione
affrontare l’emergenza Covid-19: si
alimentare
MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
81
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE
forniscono dettagli sui sintomi della malattia, gestione di operatori che hanno contratto il virus, sul corretto manteni-
Protocollo per la gestione della prevenzione del contagio
mento delle distanze di sicurezza e uti-
gramma deve essere il primo atto attraverso cui un manager di un pubblico esercizio responsabilizza e crea al-
lizzo dei Dpi (dispositivi di protezione
I modelli gestionali a cui mi sto riferen-
leanze finalizzate ad un pieno coinvol-
individuale),
gimento del personale interno.
riorganizzazione
do affondano le loro radici in una armo-
dell’operatività aziendale in funzione di
nizzazione spinta tra strategia e operati-
un contenimento del rischio di contagio
vità. Alla luce di tutto ciò, ritengo che un
in ogni fase del processo.
modello valido ed efficace possa essere
sulla
Così, a seguito di un accurato studio e analisi delle disposizioni emanate dalle
così strutturato:
1.
3.
Nomina di un manager prevenzione Covid-19 orientata a indivi-
duare un soggetto all’interno del pubblico esercizio che si faccia carico di
Definizione di una policy chiara,
tutta una serie di compiti tra cui quello
sintetica e persuasiva che sappia
di comunicare in modo rassicurante
nella prevenzione della diffusione del
comunicare in modo forte un’identità
verso la clientela, di controllare lo sta-
virus, è nata la messa a punto di un pro-
del pubblico esercizio nei confronti
to di scorte dei presidi, dei prodotti e
tocollo per la ristorazione.
della prevenzione al contagio di Co-
dei mezzi necessari per la gestione
Il progetto nasce con l’intento e l’au-
vid-19. Questa policy deve essere vera,
delle misure di prevenzione.
spicio che l’insieme di misure studiate
sincera e in quanto tale identitaria:
in modo mirato e specifico per la ripre-
questo è il primo passo per comunica-
sa delle attività di molti bar e ristoranti
re con il cliente.
autorità competenti e con il fine di aggiungere soluzioni efficaci e di qualità
possano fornire un reale supporto nella gestione del rischio e nell’implementazione di misure di prevenzione richieste dal Legislatore. 82
personale interno. Questo organi-
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
2.
4.
Attivazione di un piano di formazione a beneficio di tutto il per-
sonale addetto che produca compe-
Determinazione di un organi-
tenze e conoscenze atte a gestire in
gramma incentrato su modalità
modo responsabile e partecipativo tut-
chiare e coinvolgenti di gestione del
to il periodo di gestione dell’allerta.
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE
5.
Elaborazione di un piano di ana-
7.
Elaborazione di un codice di com-
dellâ&#x20AC;&#x2122;accesso del personale addetto nel
portamento associato ad ogni fon-
pubblico di esercizio, regolamentazione
smissione di Covid-19 attraverso le vie
te di rischio presa in esame nelle attivi-
dellâ&#x20AC;&#x2122;accesso al locale della clientela, ac-
aeree (rischi associati alla trasmissione
tĂ di analisi del rischio precedenti se-
compagnamento al tavolo da parte della
via bocca). Questa analisi deve essere
condo modalitĂ e criteri fondanti e at-
clientela, modalitĂ di approccio da parte
in grado di produrre una classificazio-
tendibili.
del personale di servizio, somministra-
lisi dei rischi associati alla tra-
ne del rischio (zona a basso rischio, zona di attenzione, zona ad alta attenzione e zona di alto rischio) delle aree
8.
zione al tavolo, gestione dei pagamenti e Apposizione nel locale di una segnaletica chiara e di facile com-
del pubblico esercizio. Questa classifi-
prensione atta a regolamentare e disci-
cazione deve essere improntata su cri-
plinare le forme di assembramento nel
teri e matrici misurabili.
locale in modo uniforme e sicuro.
6.
9.
Elaborazione di un piano di analisi dei rischi associati alla tra-
smissione di Covid 19 attraverso con-
dare evidenza dellâ&#x20AC;&#x2122;effettivo svolgimento di prevenzione e di controllo contro Co-
da applicare attraverso modalitĂ
vid-19.
call to action per tutto il personale interno e per la clientela che condivide spazi comuni e relativi rischi.
ogni oggetto con cui le mani possono
del pubblico esercizio atte a
di attivitĂ ritenute strategiche nel piano
tatto (rischi associati alla trasmissione
ne del rischio (basso, medio e alto) di
11.
Effettuazione di registrazioni
Soluzioni di facile comprensione
via mano). Questa analisi deve essere in grado di produrre una classificazio-
modalitĂ di deflusso della clientela.
10.
12.
Messa in atto di attivitĂ di comunicazione da parte del pub-
blico esercizio finalizzate a sensibilizzaDefinizione di procedure chia-
re i clienti circa gli accorgimenti e le
re per ogni fase del processo
misure poste in essere al fine di evitare
allo scopo di evitare situazioni passibili
ogni forma di contagio. Si raccomanda
co esercizio. Questa classificazione
di contagio; tali misure procedurali fan-
la propagazione di tali contenuti anche
deve essere improntata su criteri e ma-
no riferimento a: gestione dellâ&#x20AC;&#x2122;arrivo
attraverso forme di comunicazione con
trici misurabili.
merci da parte dei fornitori, gestione
supporti digitali. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66931
venire a contatto allâ&#x20AC;&#x2122;interno del pubbli-
MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
83
L’IGIENE ALIMENTARE AI TEMPI DEL COVID-19
L
84
di Giuseppe Paltani
nismi patogeni e quindi riducono l’inci-
divulgate per ottenere il prerequisito
Tecnologo alimenatere
denza della malattia».
della salubrità degli alimenti distribuiti
Gli Osa (Operatori del settore ali-
e somministrati. Confido che non sia
mentare) devono conoscere bene que-
difficile per un Osa comprendere, attua-
a parola igiene ha origine da
sto termine con il quale quotidianamen-
re e anche comunicare i comportamenti
Hygieia, la dea greca della salu-
te si rapportano. Frequentano infatti
di responsabilità sociale, ovvero le rac-
te. Nel culto di antichi Greci e
corsi di formazione e aggiornamento,
comandazioni di prevenzione necessa-
Romani, Igea è associata strettamente al
obbligatori per mettere in atto il sistema
rie per contrastare l’infezione da Sars-
padre Asclepio. Igea viene invocata per
di prevenzione e controllo dei rischi pre-
CoV-2 (meglio noto come coronavirus),
prevenire le malattie, Asclepio per cu-
disposto per combattere la diffusione di
sebbene il virus non si trametta per via
rarle. Il dizionario definisce così l’igiene:
malattie causate dal consumo di alimen-
alimentare.
«Quell’ambito di conoscenza o pratica
ti.
Normalmente infatti le malattie re-
che si riferisce al mantenimento della
Nella mia esperienza professionale
spiratorie non si trasmettono con gli
salute; un sistema di principi o regole
di tecnologo alimentare constato come
alimenti, che comunque devono essere
per preservare o promuovere la salute;
sia fondamentale che le buone pratiche
manipolati rispettando le buone prati-
quelle azioni e pratiche che riducono la
igieniche e le buone pratiche di produ-
che igieniche ed evitando il contatto tra
diffusione o la trasmissione di microrga-
zione siano recepite, messe in atto e
alimenti crudi e cotti.
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE Ă&#x2C6; bene comunque ribadire quali sono le misure igienico-sanitarie da
stanza interpersonale di almeno un metro;
AffinchĂŠ la trasmissione virale da uomo a uomo avvenga in un ambiente, il
igiene respiratoria, starnutendo e tos-
virus deve essere in grado di sopravvive-
lavarsi spesso le mani con acqua cal-
sendo in un fazzoletto ed evitando il con-
re per un certo periodo di tempo prima
da e sapone: si raccomanda di mettere a
tatto delle mani con le secrezioni respira-
di essere trasferito ad unâ&#x20AC;&#x2122;altra persona o
disposizione in tutti i locali pubblici, pa-
torie, con successivo lavaggio delle mani;
superficie. Lâ&#x20AC;&#x2122;Horeca è sicuramente uno
evitare lâ&#x20AC;&#x2122;uso pro-
dei settori economicamente piĂš colpiti
miscuo di bottiglie
dallâ&#x20AC;&#x2122;epidemia. Giustamente sono stati li-
adottare:
Lâ&#x20AC;&#x2122;Horeca è uno dei settori economicamente piĂš colpiti in seguito allâ&#x20AC;&#x2122;epidemia. Ma anche a fronte di una crisi cosĂŹ profonda il settore italiano dellâ&#x20AC;&#x2122;alimentare riemergerĂ piĂš forte che mai, avendo sperimentato nei giorni di emergenza lâ&#x20AC;&#x2122;importanza di predisporre misure preventive di primaria importanza
e bicchieri, in parti-
mitati movimenti e assembramenti di
colare durante lâ&#x20AC;&#x2122;atti-
persone, poichĂŠ lâ&#x20AC;&#x2122;isolamento è una delle
vitĂ sportiva;
misure piĂš efficaci per limitare la diffu-
non toccarsi oc-
sione del contagio. Ma anche a fronte di
chi, naso e bocca
una crisi cosĂŹ profonda il settore italiano
con le mani;
dellâ&#x20AC;&#x2122;alimentare riemergerĂ piĂš forte che
coprirsi bocca e
mai, avendo sperimentato nei giorni di
naso se si starnuti-
emergenza lâ&#x20AC;&#x2122;importanza di predisporre
sce o tossisce;
tutti insieme le necessarie raccomanda-
lestre, supermercati, farmacie e altri luo-
non prendere farmaci antivirali e an-
zioni preventive che sono anche com-
ghi di aggregazione, soluzioni idroalcoli-
tibiotici, a meno che siano prescritti dal
portamenti di responsabilitĂ civile e so-
che per il lavaggio delle mani;
medico;
ciale. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 65978
evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol; usare la mascherina solo se si sospetta
evitare abbracci e strette di mano;
di essere malati o se si presta assistenza a
mantenere, nei contatti sociali, una di-
persone malate.
CONSIGLIO DELLâ&#x20AC;&#x2122;ORDINE NAZIONALE DEI TECNOLOGI ALIMENTARI Per informazioni: www.tecnologialimentari.it
MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
85
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE
Tutti uniti per ripartire con regole piÚ semplici, politiche innovative, risorse a sostegno di buoni investimenti per incentivare la domanda. Il prossimo obiettivo è migliorare il decreto Cura Italia
L
a situazione è drammatica, ma si può affrontare con lâ&#x20AC;&#x2122;unitĂ di tutta la categoria. Dopo
avere anticipato a Italia a Tavola la volontĂ di aprire a tutte imprese del comparto per rappresentarle al meglio (vedi articolo đ&#x;&#x2018;&#x2020; 66337), la FipeConfcommercio, attraverso una lette-
LETTERA AGLI ESERCIZI PUBBLICI
Fipe â&#x20AC;&#x153;apreâ&#x20AC;? a tutte le imprese
ra del presidente Lino Stoppani invia-
86
ta a tutti gli esercizi pubblici italiani,
mi hanno co-indirizzato pochi gior-
zione incrociano talvolta il timore
si dice pronta ad accogliere i pareri e
ni fa un pubblico appello, nel quale
di non essere adeguatamente rap-
le disponibilitĂ a collaborare di tutti e
elencano i bisogni primari ed urgen-
presentate, o forse non riescono a
ribadisce i punti centrali del suo attua-
ti di cui il settore avrebbe bisogno.
raccogliere e percepire il valore, la
le impegno per salvaguardare quante
Raccolgo questa occasione per una
qualitĂ , addirittura lâ&#x20AC;&#x2122;esistenza, del
piĂš aziende possibile in vista di una
riflessione ulteriore, che riguarda
presidio sindacale, che pure come
ripresa che sarĂ segnata dalla crisi. Di
anche la vita associativa.
Fipe riteniamo di aver con grande
seguito il testo integrale della lettera,
Oggi stanno nascendo nuovi
scritta in data 30 marzo. đ&#x;&#x2018;&#x2020;cod 66360
gruppi di opinione e di proposta an-
Anche se proprio il â&#x20AC;&#x153;movimen-
che allâ&#x20AC;&#x2122;interno del nostro settore: è
tismoâ&#x20AC;? rischia di creare dispersione
forza attivato.
fisiologico in un momento di forte
e confusione, a partire dallâ&#x20AC;&#x2122;indebo-
Cari amici Imprenditori,
preoccupazione - a volte dispera-
limento di unâ&#x20AC;&#x2122;interlocuzione istitu-
a distanza di qualche setti-
zione - individuale e collettiva, che
zionale che privilegia la sintesi, sen-
mana Vi scrivo nuovamente. Stavol-
alimentano il bisogno di confronto
za dubbio rimane unâ&#x20AC;&#x2122;opzione legit-
ta lo faccio allargando la comunica-
e animano la volontĂ di non rima-
tima e persino comprensibile. Non
zione anche ai colleghi riuniti in un
nere inermi di fronte allâ&#x20AC;&#x2122;incertezza.
dobbiamo dimenticare che, tuttavia,
neonato Comitato Permanente, che
Queste nuove forme di aggrega-
dal gruppo di opinione alla rappre-
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE sentanza associativa il passo non è
Ciò precisato, con il rispetto e
semplici regole, politiche innovative,
il garbo dovuto ad imprenditori in
risorse a sostegno di buoni investi-
Associazioni di categoria forti,
difficoltà, però consapevole delle
menti mirati a dare impulso alla do-
strutturate e utili necessitano, infat-
responsabilità e orgoglioso di quel-
manda.
ti, di tempo per maturare competen-
lo che sta facendo Fipe, sarebbe
Mario Draghi ha detto con una
ze e organizzazione, di processi lun-
grave se un Presidente di catego-
frase molto ripresa che: «I costi
ghi per qualificarsi nelle relazioni
ria, nell’ambito di un sistema orga-
dell’esitazione potrebbero essere ir-
e di grandi numeri per contare nei
nizzativo ampio ed articolato, non
reversibili». Una grande verità, come
affatto breve, né scontato.
fatti. Non nascono dall’emergenza,
avesse il polso della situazione, in
quella, peraltro, che non ci sarà più il
ma proprio nell’emergenza possono
particolare in un momento così
futuro di una volta, che ci costringe-
dispiegare alcune tra le loro migliori
drammatico.
rà, con un paradosso temporale, ad
qualità. Non sono entità astratte, a
Tante richieste per il settore, an-
cui indirizzare malumori o richieste
che di quelle che si leggono in que-
nei momenti di difficoltà, ma sono
sti giorni, erano già state valutate
la casa comune degli operatori del
e fatte rientrare, grazie all’a-
settore, da loro stessi costruita nel
zione
congiunta
tempo, con il collante dei valori sin-
Co n fco m m e rc i o,
dacali e grazie alla disponibilità a
nel D.L. “Cura
sacrificare tempo (e qualche dena-
Italia”: penso
ro) per la loro gestione.
all’estensio-
inventarci un futuro che solo qualche settimana non esisteva. Con questo spirito e impegno, rinnovo la vicinanza e la so-
con
lidarietà a tutti Voi, consapevole dei bisogni e delle
aspet-
tative
e,
Le grandi Associazioni sono
ne degli am-
quindi,
grandi, anche ma non solo nei nu-
mortizza-
anche
meri, e sanno di essere un’appendice
tori sociali
d e l l e
vitale dell’organizzazione aziendale,
anche
relative
da consolidare e migliorare, ogni
imprese con
giorno e nei periodi di “pace”, anche
meno
con la partecipazione attiva, por-
dipendenti,
tando esigenze, conoscenze, bisogni
differimento delle
e, quando serve, anche costruttive
prime scadenze fisca-
critiche.
li e contributive, al raffor-
alle di
respon-
15
sabilità.
al
Nel frattempo Vi invito a rimanere aggiornati sulle tante
Molti di Voi sono o conoscono
zamento della dotazione del Fondo
attività e richieste che la Fipe sta
bene la passione, l’impegno e i sacri-
Centrale di Garanzia per il credito.
portando avanti, consultando i no-
fici di tanti nostri dirigenti sindacali
[...]
stri canali social o il nostro sito
che, su tutto il territorio nazionale,
Non perdiamo di vista “il dopo”.
(www.fipe.it), che abbiamo deciso
si spendono, giorno dopo giorno,
Con realismo siamo consapevoli
di lasciare aperto, per permettere
per rafforzare questa idea di Asso-
che qualsiasi contributo pubblico
a tutti di rimanere costantemente
ciazione: non tutti gli imprenditori
non compenserà mai integralmen-
informati sull’andamento della crisi
sono disposti a questo impegno, che
te i danni -cessanti ed emergenti-
e sugli strumenti a disposizione per
porta certo qualche soddisfazione,
scaricati sulle imprese; così come
fronteggiare e limitare i danni eco-
ma più spesso fatica e rinunce.
siamo consci che una normalità
nomici e sociali derivanti da questa
Questa crisi cambierà tante cose,
richiederà tempi medio/lunghi, so-
emergenza epidemiologica e natu-
e tante le ha già cambiate: mi augu-
prattutto nel settore della socialità
ralmente facendo riferimento alle
ro possa portare anche ad una nuo-
che è quello dei Pubblici Esercizi,
nostre associazioni presenti in ogni
va consapevolezza generale e ad un
che probabilmente saranno tra gli
territorio.”
rispetto più profondo circa il valore
ultimi a riaprire.
della Rappresentanza e dell’Associazionismo.
Lavoriamo però per ripartire, e
Cordiali saluti.
per ripartire serviranno nuove più
Lino Enrico Stoppani MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
87
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE
Le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità prevedono misure per il personale e disposizioni per il distanziamento sociale. Per gli alberghi un lavoro enorme per una stagione comunque difficile
ESTATE, RIVOLUZIONE IN HOTEL D
opo le festività di Pasqua,
come non sarà affatto semplice garanti-
hotel e stabilimenti balneari
re l’operatività delle strutture. Lungo la
chiusi anche per i fine setti-
riviera romagnola, infatti, tanti alberghi
mana del 25 aprile e del 1° maggio. Cosa
sono piccoli e a gestione semi-familiare.
succederà dopo è ancora impossibile da
Tra dotazioni di kit medici nelle recep-
sapere. Le prenotazioni scarseggiano,
tion, disinfezione dell’acqua, sanifica-
l’estate si avvicina e quel che appare cer-
zione delle aree comuni e pulizie più
to è che - dopo le perdite di queste set-
approfondite per le camere, albergatori
timane - sarà una stagione diversa, fatta
e turisti si troveranno di fronte a una
probabilmente di restrizioni e regole
vera e propria rivoluzione, che passerà
che impediranno l’attività a regime degli
ormai quasi certamente dalla necessità
alberghi e di tutte le altre strutture del
di mantenere il distanziamento sociale.
settore del turismo e dell’accoglienza. E
Il personale addetto alle pulizie sarà
mentre il Governo assicura che, in qual-
dotato di guanti, camici usa e getta e
che modo, quest’estate gli italiani “po-
scarpe chiuse, mentre saranno monito-
tranno andare al mare”, la verità è che
rati tutti i casi sospetti. Inoltre i tavoli
sarà comunque un’estate di passione
per i pasti dovranno essere posizionati
per tutto il comparto, in attesa di misure
in modo che la distanza tra il dorso di
ancora più incisive rispetto a quelle già
una sedia e il dorso di un’altra sia mag-
varate, per salvare le tante attività che
giore di un metro.
rischiano di fallire. Nel
88
frattempo
Una disposizione che non sarà seml’Organizzazione
plice mettere in pratica nelle sale di
Mondiale della Sanità ha redatto le linee
molti hotel. Un altro aspetto riguarda
guida per la gestione dell’epidemia nel
il personale della reception che, stan-
settore ricettivo. Un documento anco-
do alle linee guida dell’Oms, dovrebbe
ra provvisorio che però già evidenzia
“non essere composto da persone di
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE una certa età o con delle condizioni di
ne con l’autorità sanitaria locale, Hotel,
salute sottostanti”. Questo il documento
Restaurant, Catering, e le associazioni
integrale dell’Organizzazione Mondiale
di settore del turismo dovrebbe stabi-
della Sanità.
lire un piano d’azione su misura per la situazione e attuarlo in conformità con
Linee guida provvisorie per le strutture ricettive redatte dall’OMS specifiche del settore turistico alberghiero
le raccomandazioni delle autorità sanitarie pubbliche locali e nazionali con l’obiettivo di prevenire i casi, gestire efficacemente i casi e mitigare l’impatto tra i clienti e il personale, comprese le pulizie e la disinfezione delle stanze occupa-
Alberghi e strutture ricettive turistiche
te da malati. Il piano, che può includere
non sono più suscettibili al contagio di
il telelavoro, dovrebbe essere aggiornato
altri stabilimenti pubblici visitati da un
quando necessario in conseguenza di
gran numero di persone che interagi-
nuovi orientamenti, procedure o rego-
scono tra loro e con i dipendenti. Tutta-
lamenti emessi dalle autorità pertinenti.
via, sono luoghi in cui gli ospiti soggiordove c’è un alto grado di interazione tra
2. Mobilitazione delle risorse
ospiti e lavoratori.
Il management team dovrebbe mettere
nano raramente in stretta convivenza e
Sono questi aspetti, l’alloggio degli
a disposizione risorse umane ed eco-
ospiti insieme ai servizi che ciò com-
nomiche sufficienti per garantire che il
porta (cibo e bevande, pulizia, organiz-
piano d’azione possa essere attuato in
zazione delle attività, ecc.) e l’intera-
modo rapido ed efficace. Il piano d’a-
zione specifica per questi stabilimenti
zione dovrebbe prevedere la fornitura di
(ospite-ospite, ospite-personale, perso-
attrezzature e procedure, sviluppato in
nale-personale) che richiedono un’at-
collaborazione con le autorità sanitarie
tenzione specifica.
locali, per la gestione dei casi sospetti e
Ogni membro del personale deve
dei loro possibili contatti.
rispettare rigorosamente le misure di protezione di base contro il Covid-19
3. Supervisione
raccomandate dall’OMS, come l’igiene
L’attuazione del piano d’azione e l’effi-
delle mani, la distanza fisica, evitare di
cacia delle misure intraprese dovrebbe-
toccare gli occhi, il naso e la bocca, pra-
ro essere valutate frequentemente per
ticare l’igiene orale e prestare attenzione
verificare la conformità, identificare e
ai consigli di rimanere a casa e consulta-
correggere le lacune e adattare il piano
re un medico se ha sintomi coerenti con
all’esperienza pratica. Un team di crisi
la malattia.
che coinvolge i membri di ogni repar-
TEAM DI MANAGEMENT
to di risorse può supportare la direzione nell’attuazione del piano d’azione
La direzione dello stabile dovrebbe
e nell’identificazione tempestiva delle
adottare un atteggiamento responsabile
rettifiche richieste. È necessario esse-
per affrontare la minaccia sanitaria del
re attenti a qualsiasi aumento insolito
Covid-19.
dell’assenteismo dei lavoratori, in particolare quelli dovuti a infezioni respi-
1. Piano d’azione
ratorie acute, possibilmente causate da
Il management team, in consultazio-
Covid-19. MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
89
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE
4. Registro delle azioni Si consiglia di tenere un registro delle azioni e delle misure importanti eseguite e di registrarle in modo sufficientemente dettagliato (ad esempio, data e ora in cui è stato utilizzato un disinfettante, da chi, dove, ecc.). Questo registro può essere utilizzato per migliorare le azioni implementate.
5. Comunicazione La comunicazione tra la direzione e il personale, anche attraverso i dirigenti incaricati dei diversi dipartimenti, dovrebbe essere mantenuta per pre-definire una politica d’informazione per i dirigenti, nonché per fornire e ottenere rapidamente informazioni sugli incidenti che possono sorgere nello stabile e per conoscere lo stato della situazione
consultare un medico se hanno sintomi
anche essere in grado di consigliare gli
in ogni momento. Fornire linee guida al
respiratori, come tosse o mancanza di
ospiti con sintomi respiratori di rimane-
personale su come devono comunicare
respiro. La direzione dovrebbe organiz-
re nelle loro camere fino a quando non
il piano d’azione agli ospiti e alle altre
zare incontri informativi che dovrebbe-
sono visitati da un medico. Il personale
parti interessate può garantire la coeren-
ro coprire tutte le misure di protezione
della reception, se possibile, dovrebbe
za dell’allineamento.
di base contro Covid-19 e i segni e sin-
non essere composto da persone di una
Brevi documenti o manifesti infor-
tomi della malattia. La formazione può
certa età o con delle condizioni di salute
mativi possono amplificare i messaggi
essere necessaria per procedure speci-
sottostanti. Il personale della reception
chiave tra gli ospiti e il personale, tra cui
fiche.
deve prendere tutte le precauzioni ne-
la promozione del lavaggio delle mani
cessarie, compresa la distanza fisica.
(almeno 20 secondi, tutte le parti della
Dovrebbero essere disponibili informa-
mano), l’igiene orale e il galateo per la
ACCOGLIENZA E CONCIERGE
e verso paesi o aree in cui il Covid-19 si
tosse. I volantini ufficiali sulle pratiche
1. Informazione e comunicazione
sta diffondendo.
verse lingue, potrebbero essere utili strumenti informativi. Può essere utile
Il personale della reception deve essere
avere familiarità con la politica di occu-
disporre di un elenco aggiornato delle
sufficientemente informato sul Covid-19
pazione della camera per le persone di
informazioni di contatto del personale,
in modo da poter svolgere in modo sicu-
accompagnamento in caso di un sospet-
compresi i numeri di telefono di emer-
ro i compiti assegnati e prevenire la pos-
to caso di Covid-19. L’ultima definizione
genza.
sibile diffusione del Covid-19 all’interno
di caso sospetto di Covid-19 è disponi-
dello stabile. Dovrebbero essere in gra-
bile sul sito web dell’OMS. La recep-
6. Formazione e informazione
do di dare informazioni agli ospiti che
tion dovrebbe avere immediatamente a
lo richiedono sulla politica dello stabile
disposizione i numeri di telefono delle
La direzione deve informare tutto il per-
in termini di misure preventive stabili-
autorità sanitarie, dei centri medici, de-
sonale delle misure da adottare e delle
te o altri servizi che gli ospiti possono
gli ospedali pubblici e privati e dei cen-
misure che potrebbero proteggere la
richiedere (ad esempio, servizi medici
tri di assistenza per l’uso ogniqualvolta
loro salute e quella di altri, compresa la
e farmaceutici disponibili nella zona o
vi sia la possibilità che un ospite possa
raccomandazione di rimanere a casa e
presso lo stabile stesso). Essi devono
ammalare.
igieniche di base e sul Covid-19, in di-
90
zioni ufficiali e aggiornate sui viaggi da
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
Il personale della reception deve
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE
2. Attrezzature e kit medici necessari alla reception
disinfezione della mano è indicata dopo
mo e in piscine o centri termali entro i
lo scambio di oggetti (denaro, carte di
limiti raccomandati secondo le norme
credito) con gli ospiti.
e gli standard internazionali, preferibil-
Anche se l’uso di maschere non è rac-
La mascherina deve coprire bocca e
comandato per il pubblico come misura
naso, usare il gomito o tessuto piegato
preventiva, ma solo per coloro che sono
quando si tossisce o starnutisce. Il tes-
malati di sintomi di Covid-19 o quelli
suto usato deve essere smaltito imme-
che si prendono cura di loro, la recep-
diatamente in un bidone con coperchio.
Disinfettante germicida per la pulizia dei tessuti.
2. Attrezzature per equipment lavaggio e lavanderia Occorre controllare il corretto funzio-
tion dovrebbe avere un kit medico che include i seguenti elementi:
mente ai limiti superiori della gamma.
4. Monitoraggio degli ospiti che sono probabilmente malati
namento delle attrezzature per lavastoviglie e la lavanderia, in particolare le temperature di funzionamento, nonché
Mascherine viso/occhio (separate o
Pur osservando le normative in rela-
il corretto dosaggio di prodotti chimici
combinate, scudo viso, occhiali). Si noti
zione alla protezione dei dati personali
per la pulizia e la disinfezione.
che le maschere facciali usa e getta pos-
e il diritto alla privacy, è consigliabile
sono essere utilizzate una sola volta (ve-
monitorare gli ospiti potenzialmente
3. Climatizzazione
dere Consigli sull’uso della maschera).
malati nello stabile. Il personale della
Anche se il Covid-19 non viene trasmes-
reception dovrebbe prendere nota di
so dall’aria, ma da persona a persona
Dovrebbero poi essere a disposizione:
tutti gli incidenti rilevanti che vengono
attraverso piccole goccioline dal naso o
Grembiule protettivo (usa e getta).
a loro conoscenza usando un questiona-
dalla bocca quando una persona infetta
Abito a maniche lunghe a tutta lun-
rio, così come le richieste di visite me-
tossisce o espira, occorre prestare atten-
diche. Queste informazioni aiuteranno
zione, come in circostanze normali, al
gli ospiti attraverso un’adeguata consu-
monitoraggio della condizione dei filtri
lenza, facilitando la diagnosi precoce e
e al mantenimento del corretto tasso
la gestione rapida dei casi sospetti con
di sostituzione dell’aria interna. Il cor-
le autorità sanitarie locali.
retto funzionamento della ventilazione,
Guanti (usa e getta).
ghezza. Sacchetto rifiuti monouso a rischio biologico.
3. Misure di distacco sociale, pulizia delle mani e igiene respiratoria Le misure di distacco sociale, insieme
SERVIZI TECNICI E DI MANUTENZIONE
scambio d’aria, e attrezzature di deumidificazione di piscine coperte dovrebbe essere controllato.
all’igiene frequente delle mani e al galateo respiratorio, sono le principali
1. Disinfezione dell’acqua
4. Dispenser
misure per impedire la trasmissione di
È necessario mantenere la concentrazio-
Devono essere effettuati controlli rego-
Covid-19. Anche se è probabile che gli
ne di disinfettante in acqua per il consu-
lari per garantire il corretto funzio-
ospiti abbiano già familiarità con queste misure, dovrebbero essere ricordati come una forma di ospitalità. L’allontanamento sociale include l’astenersi dall’abbracciare, baciare o stringere la mano agli ospiti e tra il personale. Si tratta di mantenere una distanza di almeno 1 m (3 ft) ed evitare chiunque stia tossendo o starnutendo. L’igiene delle mani significa pulire regolarmente e accuratamente le mani con uno strofinare le mani a base di alcol o lavarle con acqua e sapone. Evitare inoltre di toccare occhi, naso e bocca. La MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
91
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE abituali. Tutti i piatti, argenteria e bicchieri devono essere lavati e disinfettati in una lavatrice, compresi gli elementi che non sono stati utilizzati, in quanto avrebbero potuto essere a contatto con le mani degli ospiti o del personale. Se per qualsiasi motivo è necessario il lavaggio manuale, devono essere seguiti i soliti passi (lavaggio, disinfettare, risciacquare), prendendo il massimo livello di precauzioni. L’essiccazione deve essere effettuata utilizzando asciugamani di carta usa e getta. Allo stesso modo, tovaglie e tovaglioli dovrebbero essere lavati nel modo consueto.
4. Disposizione tavoli Quando possibile, si raccomanda di avere al massimo 4 persone per 10 metri quadrati. I tavoli devono essere disposti in modo tale che la distanza dal retro di una sedia al retro della sedia sia a più di namento dei dispenser di sapone e delle
Bisogna ricordare agli ospiti che
soluzioni disinfettanti, degli asciugama-
quando si entra e si esce dal ristorante,
ni, degli erogatori di tessuti usa e getta e
dalla colazione o dalla sala da pranzo de-
di altri dispositivi simili. Le unità difetto-
vono disinfettare le mani con gel appo-
se devono essere rapidamente riparate o
sito, preferibilmente situato all’ingresso
sostituite.
di tali strutture.
no da una distanza di almeno 1 m.
AREE RICREATIVE PER BAMBINI Sebbene le prove attuali indichino che la maggior parte dei bambini sembra
Il piano d’azione dell’hotel dovreb-
sviluppare sintomi respiratori meno
erogare gel disinfettante nelle diverse
2. Buffet e macchine per bevande
aree dell’hotel, compresi i servizi igie-
Presso i buffet, gli ospiti dovrebbero evi-
bambini infettati da Covid-19 che hanno
nici pubblici utilizzati dagli ospiti e dal
tare di maneggiare il cibo. Se necessario,
sviluppato malattie gravi o critiche e
personale, e altre aree di interesse (ad
modificare le pinze e i mestoli più fre-
alcuni bambini sono morti. Le persone
esempio l’ingresso alla sala da pranzo, ai
quentemente, lasciando sempre questi
responsabili dei bambini devono esse-
ristoranti e ai bar).
elementi in contenitori separati. Pulire
re vigili per eventuali segni di malattie
e disinfettare le superfici a buffet dopo
respiratorie e devono informare imme-
ogni servizio. Le macchine da caffè, le
diatamente i genitori del bambino per la
macchine per la soda e altre, in partico-
gestione di tale circostanza.
be includere l’installazione di unità per
RISTORANTI, COLAZIONE E SALE DA PRANZO E BAR
gravi di Covid-19, ci sono segnalazioni di
lare le parti più a contatto con le mani
A seconda del contesto locale, com-
1. Informazione e comunicazione
degli utenti, devono essere pulite e di-
preso il numero di bambini e l’istruzio-
sinfettate almeno dopo ogni servizio e
ne delle autorità sanitarie nazionali, si
Ristoranti, colazione, sala da pranzo e il
più spesso se necessario.
dovrebbe prendere in considerazione
personale del bar dovrebbero eseguire
la chiusura delle aree ricreative per i
3. Lavare piatti, argenteria e biancheria da tavola
bambini. In ogni caso, a queste strutture
golare frequente, igiene della tosse) nel modo più rigoroso possibile.
Devono essere utilizzate le procedure
tocolli di pulizia e disinfezione.
l’igiene personale (lavaggio manuale re-
92
1 m di distanza e che gli ospiti si affronti-
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
dovrebbero essere applicati speciali pro-
MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
93
Quando l’uso di candeggina non è adatto, ad esempio telefono, apparecchiature di controllo remoto, gestione delle porte, pulsanti in ascensore, ecc. potrebbe essere utilizzato alcol 70%. Quando possibile, utilizzare solo materiali per la pulizia usa e getta. Eliminare qualsiasi attrezzatura di pulizia fatta di panni e materiali assorbenti, ad esempio mophead e panni di pulizia. Quando pertinente, disinfettare correttamente i materiali per la pulizia non di uso ria con soluzione di ipoclorito di sodio 0,5% o secondo istruzioni del produttore prima di utilizzare per altre stanze. Tessuti, lenzuola e vestiti devono essere messi in borse speciali e marcate e maneggiate con cura per evitare l’innal-
94
PULIZIE DELLE CAMERE E DEGLI AMBIENTI
la pulizia, la gestione dei rifiuti solidi e
zamento della polvere, con conseguente
per l’uso di attrezzature (PPE) protettivi
potenziale contaminazione delle super-
personali. Per i locali o le aree specifiche
fici o delle persone circostanti. Devono
1. Pulizia e disinfezione
esposte ai casi Covid-19 devono essere
essere fornite istruzioni per il lavaggio
Anche in assenza di casi di Covid-19 nel-
implementati i seguenti elementi:
in cicli caldi (70°C o più) con i soliti de-
lo stabile, si raccomanda di migliorare i
Eventuali superfici che si sporcano
tergenti. Tutti gli articoli usati devono
servizi di igiene. Si dovrebbe prestare
con secrezioni respiratorie o altri flu-
essere gestiti in modo appropriato per
particolare attenzione all’applicazione
idi corporei delle persone malate, ad
mitigare il rischio di trasmissione po-
di misure di pulizia e disinfezione nel-
esempio servizi igienici, lavandini delle
tenziale. Gli articoli usa e getta (asciuga-
le aree comuni (stanze, sale, corridoi,
mani e bagni devono essere puliti con
mani, guanti, maschere, tessuti) devono
corridoi, ecc.) come misura preventiva
una normale soluzione disinfettante
essere collocati in un contenitore con
generale durante l’intera epidemia di
domestica contenente 0,1% di ipoclorito
coperchio e smaltiti secondo il piano
Covid-19. Particolare attenzione deve
(vale a dire, equivalente a 1000 ppm). Le
d’azione dell’hotel e le normative nazio-
essere data agli oggetti che vengono
superfici devono essere sciacquate con
nali per la gestione dei rifiuti. In genera-
spesso toccati come maniglie, pulsanti
acqua pulita dopo 10 minuti di tempo di
le, le aree pubbliche in cui un caso è pas-
dell’ascensore, corrimano, interruttori,
contatto per il cloro. Le superfici devono
sato o ha trascorso un tempo minimo in
maniglie delle porte, ecc. Il personale
essere sciacquate con acqua pulita dopo
(corridoi) non hanno bisogno di essere
addetto alle pulizie deve essere formato
un tempo di contatto sufficiente per il
appositamente pulite e disinfettate. Gli
di conseguenza. Nell’ambito del manua-
cloro.
equipaggi di pulizia devono essere ad-
le operativo dello stabile per il Covid-19,
Il personale di servizio può richiedere
destrati all’uso del PPE e all’igiene delle
dovrebbe esserci un piano speciale di
una formazione aggiuntiva nella prepa-
mani subito dopo la rimozione del PPE
pulizia e disinfezione per le situazioni
razione, manipolazione, applicazione e
e al termine del lavoro di pulizia e disin-
in cui ci sono ospiti malati o dipenden-
stoccaggio di questi prodotti, per lo più
fezione. Tutte le camere e le aree comu-
ti che soggiornano presso lo stabile o
candeggina, che può essere ad una con-
ni devono essere ventilate ogni giorno.
identificati con il Covid-19 entro pochi
centrazione più alta del solito. Il perso-
giorni dall’uscita dallo stabile. Le racco-
nale delle pulizie dovrebbe sapere come
mandazioni scritte per una migliore pu-
assicurarsi che la candeggina non sia
2. Monitoraggio degli ospiti malati
lizia e disinfezione dovrebbero descri-
disintegrata e come sciacquarla dopo 10
Il personale delle pulizie dovrebbe in-
vere le procedure operative avanzate per
minuti.
formare la direzione o la reception di
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE eventuali incidenti pertinenti, compre-
tre persone di almeno 2 m. Se la situazio-
fare l’igiene delle mani; poi rimuovere la
si gli ospiti eventualmente malati nelle
ne lo richiede e la persona malata non
maschera e la protezione degli occhi,
loro camere. Devono trattare tutte que-
viene trasferita in un istituto medico,
e immediatamente lavare le mani con
ste informazioni con discrezione.
la Direzione prende in considerazione
sapone e acqua o sfregamento a base di
le misure pertinenti con cui la persona
alcol. Disporre correttamente i guanti e
3. Disponibilità dei materiali
malata viene curata in modo adeguato.
altri oggetti che avevano contatti con i
Ciò potrebbe includere la necessità di
fluidi corporei della persona malata in
Il personale addetto alle pulizie deve es-
una potenziale progettazione e forma-
un sacchetto di rischio biologico o in un
sere formato sull’uso e dotato di attrez-
zione di un membro del personale, che
sacchetto di plastica protetto, che sarà
zature di protezione personale, come
è sufficientemente addestrato nella pre-
considerato come rifiuti “biohazard”.
indicato di seguito:
venzione e nel controllo delle infezioni,
Guanti
e le politiche e le misure per il personale
Abiti usa e getta
nel caso in cui il personale sviluppi sin-
2. Caso di un lavoratore interessato
Scarpe chiuse.
tomi al servizio di una persona malata.
Se un membro del personale segnala
Se si effettuano procedure che generano
Se possibile, destinare un bagno da uti-
sintomi respiratori, il lavoratore deve
spruzzi (ad esempio durante il lavaggio
lizzare solo da parte della persona ma-
interrompere immediatamente il lavoro
delle superfici), aggiungere la protezio-
lata. Richiedere alla persona malata di
e cercare assistenza medica. Il persona-
ne facciale con uno scudo per il viso e
indossare una maschera medica e pra-
le deve rimanere isolato in una stanza
grembiuli impermeabili. Dovrebbero
ticare l’igiene orale quando tossisce e
adatta mentre i servizi medici vengono
inoltre avere accesso a sufficienti solu-
starnutisce. Se la maschera medica non
notificati. Il lavoratore sintomatico deve
zioni disinfettanti e ad altre forniture.
può essere tollerata dalla persona ma-
essere dotato di tessuti usa e getta e di
lata, fornire tessuti per coprire la bocca
una maschera che deve essere indossa-
4. Programmi di pulizia opzionali
e gettare il tessuto immediatamente in
ta quando altre persone sono presenti
un sacchetto di smaltimento dei rischi
o quando devono uscire nelle aree co-
Tutti i programmi in cui gli ospiti posso-
biologici.
muni. Il personale che riferisce da casa
no rinunciare volontariamente ai servizi
Se non è disponibile alcun sacchetto
che sono malati di sintomi respiratori
di pulizia dovrebbero essere sospesi nel
per lo smaltimento dei rischi biologici,
dovrebbe essere consigliato di rimanere
settore della massima salute e sicurezza
inserirlo in un sacchetto di plastica in-
a casa e consultare un medico. Il per-
del personale dell’hotel e degli ospiti.
tatto, sigillarlo e considerarlo rifiuti “ri-
sonale che riferisce da casa che è stato
schio biologico”; lavarsi le mani con ac-
diagnosticato con Covid-19 dovrebbe
qua e sapone o strofinare le mani a base
seguire le istruzioni ricevute dal me-
di alcol. Nel caso in cui la persona ma-
dico, compresa la raccomandazione di
lata non possa indossare una maschera,
auto-isolamento a casa fino a quando
il contatto diretto con la persona malata
i sintomi sono completamente scom-
1. Raccomandazioni generali
dovrebbe essere evitato a meno che non
parsi. (Attenzione: per un paziente Co-
indossi almeno abito usa e getta, guan-
vid-19 passare attraverso una forma lieve
Se un ospite o il personale sviluppa
ti, maschera e protezione degli occhi.
della malattia e recuperare pienamente
sintomi di infezione respiratoria acuta,
Quando si assiste a un ospite malato o al
richiede circa un mese).
si devono immediatamente compiere
personale proveniente da una zona col-
sforzi per ridurre al minimo il contatto
pita che mostra febbre, tosse persistente
della persona malata con tutti gli ospiti
o difficoltà respiratorie, utilizzare sem-
3. Caso di un ospite interessato
e il personale dello stabile. L’accoglienza
pre attrezzature protettive aggiuntive
Se la persona interessata è un ospite del-
o altro personale dell’hotel deve seguire
(fornite nell’Universal Precaution Kit),
la struttura di accoglienza turistica, non
le procedure del piano d’azione per la si-
tra cui maschera, protezione degli occhi,
è consigliabile il soggiorno continuo
tuazione in cui un ospite sviluppa segni
guanti e un abito. Rimuovere il PPE con
della persona malata nello stabile. La
e sintomi indicativi di Covid-19.
attenzione per evitare di contaminare se
persona può essere isolata in una stanza
stessi. Rimuovere i primi guanti e l’abito,
su base temporanea fino all’inter-
GESTIONE DI CASI DI COVID-19 IN ALBERGHI E STRUTTURE RICETTIVE TURISTICHE
Separate le persone malate delle al-
MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
95
96
vento delle autorità sanitarie locali, e
sospetto dovrebbe applicare le pratiche
contatto con il caso sospetto. La pulizia
a condizione che la stanza non sia con-
di prevenzione e controllo delle infezioni
deve essere effettuata con una normale
divisa con altri ospiti. Nessun visitatore
secondo le linee guida dell’OMS. Essi de-
soluzione disinfettante domestica con-
dovrebbe essere autorizzato ad entrare
vono regolarmente eseguire l’igiene delle
tenente 0,5% di ipoclorito di sodio (cioè
nella stanza occupata dall’ospite inte-
mani e indossare una maschera medica,
equivalente 5.000 pm cloro o 1 parte di
ressato. A seconda della disponibilità di
protezione degli occhi, guanti e abito du-
candeggina domestica contenente il 5%
camere, le persone di accompagnamen-
rante il trasporto del sospettato Covid-19
di ipoclorito di sodio a 99 parti di acqua).
to, se presenti, devono essere spostate in
in ambulanza. Dovrebbero assicurarsi di
Dopo che la candeggina può rimanere a
un’altra stanza Le misure per la gestione
pulirsi le mani prima di indossare il PPE
contatto con la superficie per almeno 1
dei contatti possono essere riferite alle
e dopo averlo rimosso. Se viene traspor-
minuto, può essere sciacquata con acqua
linee guida provvisorie dell’OMS sull’as-
tato più di un caso sospetto, il personale
pulita. Come un alternative per candeg-
sistenza domiciliare per i pazienti con
e il personale sanitario dovrebbero cam-
gina, ambulanze possono utilizzare pro-
Covid-19 che presentano sintomi lievi e
biare il PPE tra ciascun paziente per evi-
dotti disinfettanti ospedalieri secondo le
la gestione dei loro contatti.
tare possibili contaminazioni incrociate
linee guida del produttore.
Se il personale dello stabilimento
tra casi sospetti, ma non confermati, di
La direzione dell’hotel deve fornire
partecipa all’evacuazione di un caso so-
Covid-19. Essi dovrebbero disporre ade-
l’accesso ai servizi per la pulizia e la di-
spetto, al fine di ridurre al minimo il ri-
guatamente del PPE utilizzato in conte-
sinfezione della stanza occupata dal ma-
schio di contaminare altri ospiti o mem-
nitori con coperchio in conformità con il
lato secondo il piano d’azione, seguendo
bri del personale, gli ospiti sintomatici
piano d’azione alberghiero e le classifica-
i protocolli di pulizia e disinfezione per le
dovrebbero lasciare l’hotel seguendo le
zioni nazionali per i rifiuti infettivi.
stanze con i casi. Nel caso in cui ciò non
precauzioni note allo stabile e fornite
Il conducente dell’ambulanza deve
sia possibile, la governante in servizio
dall’autorità sanitaria locale. L’ipotesi sin-
rimanere separato dai casi. Non è ne-
deve essere istruita a pulire e disinfettare
tomatica sarà valutata per la loro condi-
cessaria alcuna protezione se esiste una
la stanza occupata dalla persona malata,
zione e, se soddisfano la definizione di un
stretta separazione fisica tra il conducen-
seguendo i protocolli di pulizia e disinfe-
caso sospetto, saranno trasferiti in una
te e il caso sospetto. Se possibile, il con-
zione per i locali con casse e osservando
struttura sanitaria designata.
ducente non deve essere coinvolto nel
misure di protezione personali.
La gestione dei contatti imposti
caricamento del paziente nell’ambulan-
Se non c’è altra scelta che tenere
dell’ospite malato dovrebbe avvenire
za. In caso di assistenza per il carico del
un ospite malato sospettato di Covid-19,
secondo le istruzioni dell’autorità locale
sospetto paziente Covid-19, il conducen-
con sintomi lievi, l’autoisolamento nella
di sanità pubblica. L’autorità sanitaria
te deve indossare PPE, tra cui maschera,
stanza dovrebbe essere considerato. Le
locale dovrebbe aggiornare rapida-
guanti, abito e protezione degli occhi.
visite del medico devono essere effet-
mente l’autorità sanitaria regionale o
I veicoli per ambulanze o di traspor-
nazionale sull’esito degli esami. Il per-
to devono essere puliti e disinfettati
quando possibile, evitando la necessità
sonale coinvolto nel trasporto del caso
con particolare attenzione alle aree a
per il paziente di andare all’ufficio del
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
tuate nella stanza della persona malata
MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
97
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE
4. Identificazione e gestione dei contatti
caso sospetto, e trattato come tale. Altri
Covid-19 deve soggiornare in una stanza individuale, tranne nel caso di bambini o
Lâ&#x20AC;&#x2122;identificazione dei contatti deve iniziare
definizione di contatto possono essere
persone che richiedono lâ&#x20AC;&#x2122;intervento in
immediatamente dopo lâ&#x20AC;&#x2122;identificazione
considerati aventi esposizione a basso ri-
auto.
medico. Un ospite malato sospettato di
di un caso sospetto nello stabile. Lâ&#x20AC;&#x2122;OMS
schio e possono essere invitati ad attuare
La persona malata non dovrebbe ri-
definisce un contatto come una persona
misure precauzionali.
cevere visitatori, o se lo fanno, le visite
che ha sperimentato una qualsiasi delle
dovrebbero essere limitate a ciò che è
seguenti esposizioni durante i 2 giorni
strettamente necessario. Lâ&#x20AC;&#x2122;ospite dovreb-
prima ed i 14 giorni dopo lâ&#x20AC;&#x2122;insorgenza dei
5. Clienti non affetti da virus
be ricevere cibo in camera. I malati non
sintomi di un caso probabile o conferma-
Gli ospiti non interessati sono persone
devono condividere un bagno con altre
to:
considerate a basso rischio. Dovrebbero
persone, nĂŠ dovrebbero share asciuga-
Contatto faccia a faccia con un caso
mani, coperte, o qualsiasi tipo di abbi-
probabile o confermato entro 1 metro e
tia, la sua trasmissione e le misure pre-
gliamento con i loro custodi. I custodi
per piĂš di 15 minuti;
ventive. Dovrebbero essere invitati a au-
devono adottare severe misure precauzionali, tra cui lâ&#x20AC;&#x2122;uso del PPE, ogni volta che si avvicinano o hanno un contatto diretto con la persona malata. La stanza dovrebbe quindi essere organizzata per consentire una corretta medicazione del PPE e, in unâ&#x20AC;&#x2122;area separata, per lo smaltimento di PPE usato/
98
ospiti e personale che non soddisfano la
Contatto fisico diretto con un caso probabile o confermato;
essere fornite informazioni sulla malat-
tomonitorarsi per i sintomi di Covid-19, tra cui febbre,tosse o difficoltĂ respirato-
Assistenza diretta di un paziente con
rie per 14 giorni dalla data di partenza del
malattia di Covid-19 probabile o confer-
caso confermato nello stabile. Nel caso
mata senza utilizzare adeguate dispositivi
in cui sviluppino sintomi indicativi di
di protezione personale;
Covid-19 entro 14 giorni, dovrebbe esse-
Altre situazioni, come indicato dalle valutazioni dei rischi.
contaminato. Il medico incaricato del
Nellâ&#x20AC;&#x2122;ambito di unâ&#x20AC;&#x2122;istituzione alber-
caso dovrebbe fornire ai parenti e alle
ghiera e turistica, un contatto potrebbe
persone che accompagnano le informa-
essere considerato come:
re chiesto loro di auto isolarsi immediatamente e di contattare i servizi sanitari locali.
6. Fornitori di beni e servizi
zioni riguardanti le misure di controllo
Compagni di stanza o persone che si
Gli appaltatori e i fornitori di beni e ser-
delle infezioni che deve adottare. Solo
prendono cura che hanno avuto stretti
vizi dovrebbero seguire sistemi di lavoro
una persona dovrebbe essere incaricata
contatti con il caso sospetto;
sicuri e disporre anche di sistemi per
di prendersi cura della persona malata.
Il membro del personale ha lo scopo di
Le donne incinte o altre persone ad alto
prendersi cura dei malati e di altri mem-
rischio di sviluppare malattie gravi cau-
bri del personale che potrebbero essere
sate da Covid-19 non dovrebbero servire
stati a stretto contatto con la persona ma-
come custodi. I custodi devono auto-
lata o conle strutture che utilizzano (ad
monitorare la comparsa dei sintomi, in
esempio il bagno) o i loro soliti articoli
particolare febbre e tosse, e ricevere cure
(ad es. lino e vestiti usati).
mediche se tali sintomi compaiono. I
Se la gravitĂ dei sintomi o dei nume-
vestiti del paziente malato, cosĂŹ come
rosi movimenti dei casi indica unâ&#x20AC;&#x2122;espo-
la biancheria della stanza che occupa,
sizione piĂš estesa nello stabile, insieme
devono essere lavati seguendole solite
alle autoritĂ sanitarie locali deve essere
procedure. Come misura precauzionale,
effettuata una valutazione piĂš appro-
questi articoli devono essere conservati
fondita. Lâ&#x20AC;&#x2122;OMS raccomanda che tutti i
e trasportati in sacchetti sigillati.
contatti dei pazienti affetti da Covid-19
La gestione dellâ&#x20AC;&#x2122;hotel e dellâ&#x20AC;&#x2122;alloggio
siano messi in quarantena per 14 giorni
turistico non ha lâ&#x20AC;&#x2122;autoritĂ per costringere
dallâ&#x20AC;&#x2122;ultima volta in cui sono stati espo-
gli ospiti malati a rimanere temporanea-
sti al paziente. Se un contatto sviluppa
mente nella sala o impedire loro di rice-
sintomi, il contatto deve indossare un
vere visite da altri ospiti.
medico e chiedere, considerato come
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
la prevenzione della diffusione del Covid-19. đ&#x;&#x2018;&#x2020;cod 66752
MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
99
U
n cocktail bar su due, in Italia, prevede per il 2020 una perdita di fatturato superiore
al 50% a causa dell’emergenza coronavirus. È quanto emerge da un’indagine condotta dalla Guida BlueBlazeR ai Mi-
gliori Cocktail Bar d’Italia, app gratuita scaricabile sul sito www.blueblazer.it/ app. Le atività sono chiuse e non c’è ancora una data certa per la riapertura, che sarà comunque graduale e con restrizioni mai viste prima. La Guida ha sottoposto ai locali presenti nell’edizione 2020 un questionario per fotografare l’attuale condizione del settore, stimarne le prospettive economiche e proporre possibili soluzioni. Ad essere interpellati, oltre ai cocktail bar, anche bistrot-restaurant, hotel bar e i locali cosiddetti “speakeasy”. Il dato più
IL VIRUS
AZZOPPA I COCKTAIL BAR
100
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
evidente mostra quanto l’emergenza del coronavirus pesi già adesso sul settore del cocktail bar, avendo la quasi totalità degli intervistati (99%) registrato segnali di crisi. In particolare, a preoccupare manager e proprietari sono, nell’ordine: canone di affitto delle strutture (70% degli intervistati); retribuzione del personale (67%); gestione dei fornitori (51%); oneri relativi a finanziamenti e mutui (45%). Per quel che riguarda le previsioni per l’andamento del settore per l’intero 2020, il 56% degli intervistati ritiene che
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE subirĂ un calo superiore al 50% del proprio fatturato. In particolare, il 23% delle persone interrogate, prevede di subire un danno superiore allâ&#x20AC;&#x2122;80% del proprio fatturato. Lâ&#x20AC;&#x2122;indagine ha inoltre evidenziato alcune differenze relative alla percezione del calo di fatturato, sia dal punto di vista geografico che dal punto di vista delle tipologie dei bar. A Roma, per esempio, emerge che il 90% dei locali stima di avere un calo tra il 21% e lâ&#x20AC;&#x2122;80% del proprio fatturato. Mentre, oltre la metĂ (55%) dei bar di Milano immagina una perdita limitata fra il 21% e il 50% di fatturato. Dal punto di vista di tipologia di bar, il 79% degli hotel bar stima un calo del proprio fatturato superiore al 50% (in particolare, il 32% superiore allâ&#x20AC;&#x2122;80%), mentre, il 77% dei cocktail bar prevede un calo compreso tra il 21% e lâ&#x20AC;&#x2122;80% (in particolare, il 48% limita la propria previsione di perdita tra il 21% e il 50%). PiĂš in generale, il settore appare meno dipendente dal mancato afflusso turistico. Il 56% degli intervistati, infatti, quantifica lâ&#x20AC;&#x2122;apporto turistico al proprio fatturato, inferiore al 50%. Lâ&#x20AC;&#x2122;ultimo quesito dellâ&#x20AC;&#x2122;indagine chiedeva, attraverso una domanda aperta, quali possano essere gli interventi necessari per arginare la crisi. La quasi totalitĂ dei manager e proprietari dei bar troverebbe necessario un deciso alleggerimento della pressione fiscale e un immediato accesso agevolato alla liquiditĂ , premiando in particolare le societĂ piĂš virtuose o quelle che siano in grado di garantire la piena occupazione. Una delle proposte piĂš condivise concerne la possibilitĂ di favorire la produzione di distillati, vini, liquori e birre artigianali italiane, attraverso forme di riduzione delle imposte indirette. Unâ&#x20AC;&#x2122;altra delle risposte piĂš frequenti, riguarda, infine, il riordino della regolamentazione del settore, anche atto ad arginare il lavoro sommerso. đ&#x;&#x2018;&#x2020;cod 66776 MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
101
COCKTAIL DELIVERY: SI PUÒ FARE?
SÌ, BASTA FARLO CON CHIAREZZA M
102
entre sui social circolano
gillo del monopolio di Stato. Questo
marle in bevande miscelando prodotti
tesi contraddittorie sul-
in base ai diversi codici Ateco del-
ad accisa assolta nel caso specifico di
la possibilità per i bar
le due tipologie di attività. Il codice
un cocktail bar, da somministrare al
di fare cocktail delivery (consegna a
Ateco, quale sorta di dichiarazione di
pubblico subito o, quanto meno, in
domicilio), l’azienda Pro Bar di Luca
intenti dell’impresa, è ben diverso per
tempi molto ristretti nel rispetto delle
Malizia e Ilias Contreas, fondatori an-
cocktail bar e un’azienda che vende
norme igienico sanitarie, se pur con-
che di Mixology Academy, interviene
cocktail imbustati o imbottigliati nei
segnate a domicilio.
nel dibattito attraverso il suo direttore
supermercati e li consegna anche a
Andrea Marini, operatore nel settore
domicilio.
Il contrassegno di Stato indica il regolare adempimento delle accise
da oltre 10 anni, con una nota che di
Il codice Ateco di un locale in-
previste per gli alcolici, nei cocktail
seguito pubblichiamo, sostenedo la
dica attività di somministrazione di
bar si miscelano prodotti ad accisa
piena libertà di fare delivery anche
bevande e alimenti. Quindi non pre-
assolta per cui non va nuovamente
per i bar.
vede produzione, impacchettamento
applicata l’imposta alla miscela ri-
I locali possono consegnare cock-
e spedizione di alimentari da consu-
sultante (come indicato all’art.27 del
tail a domicilio liberamente e senza
mare nel tempo. Il codice Ateco di un
Testo Unico delle Accise) a meno che
necessità di permessi speciali. Solo
locale prevede piuttosto di utilizzare
questa non abbia un valore di accisa
alcune aziende devono mettere il si-
materie prime alimentari per trasfor-
maggiore rispetto alla somma dei sin-
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE Durante la pandemia la consegna a
Bastano poche regole da rispettare. Interviene nel dibattito Andrea Marini, direttore di Pro Bar, azienda di Luca Malizia e Ilias Contreas, a capo anche della Mixology Academy
â&#x20AC;&#x153;esaustoâ&#x20AC;?.
domicilio di alimenti e bevande è con-
Nel caso in cui la suddetta confe-
sentita sia alle attivitĂ di ristorazione
zione corrisponda ad una bottiglietta
sia alle altre attivitĂ di produzione e
- e non ad una busta sigillata come per
vendita di alimenti e bevande, come
un â&#x20AC;&#x153;cocktail sottovuotoâ&#x20AC;? - questa può
per esempio un bar o una pasticceria.
essere conservata nel locale oppure
Tutti gli esercizi autorizzati alla
consegnata a domicilio, purchĂŠ il tap-
commercializzazione e somministra-
po permetta di riscontrare se è stato
zione di cibi e bevande, compresi i
aperto dopo lâ&#x20AC;&#x2122;imbottigliamento del
prodotti agricoli, possono consegnare
liquido. Ă&#x2C6; sufficiente anche il classico
a domicilio tali prodotti. Devono esse-
tappo in silicone e ferro a levetta, ma
re rispettati i requisiti igienico sanita-
solo se câ&#x20AC;&#x2122;è attaccato un sigillo che si
ri, sia per il confezionamento che per
invalida quando questo viene aperto.
il trasporto.
Per inciso, questo sigillo non ha nulla
Chi organizza lâ&#x20AC;&#x2122;attivitĂ di conse-
a che vedere con quello del monopo-
gna a domicilio - lo stesso esercente o
lio di Stato: si tratta bensĂŹ di una solu-
una cd. piattaforma - deve evitare che
zione privata, gestibile al 100% dallâ&#x20AC;&#x2122;at-
al momento della consegna ci siano
tivitĂ che fa la somministrazione per
contatti personali a distanza inferiore
garantire la trasparenza di ciò che
a un metro.
consegna al proprio cliente.
Sono sufficienti la Scia giĂ presen-
In questo momento i locali sono
tata prima dellâ&#x20AC;&#x2122;inizio dellâ&#x20AC;&#x2122;attivitĂ o,
pressochĂŠ fermi, quindi essendo chiu-
per i settori in cui è necessaria, lâ&#x20AC;&#x2122;auto-
si al pubblico il loro unico modo per
rizzazione giĂ ottenuta a svolgere lâ&#x20AC;&#x2122;at-
lavorare è fare delivery, pertanto è fon-
tivitĂ . Ad esempio, un ristorante potrĂ
damentale che si sentano liberi di por-
consegnare le pietanze a domicilio,
tare avanti il loro business con nuove
anche se prima non rendeva questo
modalitĂ .
servizio. Naturalmente, dovranno es-
Per questo motivo, Pro Bar si sta
sere osservate tutte le norme di setto-
impegnando per informare le attivitĂ
re (incluse quelle igienico sanitarie e
di settore e supportarle spiegan-
goli prodotti che la compongono. I
le tutele per i lavoratori che consegna-
do come fare delivery a partire dalle
bar vendono al consumatore prodot-
no le merci) e dovranno essere evita-
norme burocratiche, igienico sanita-
ti preparati dal bartender con lâ&#x20AC;&#x2122;unico
ti, anche al momento della consegna,
rie, fino a come affiliarsi ai servizi di
scopo di â&#x20AC;&#x153;dissetareâ&#x20AC;? subito. Non fanno
contatti personali a distanza inferiore
consegna, come imbottigliare i drink,
preparazioni che devono poter resi-
a un metro. Diverso è il discorso â&#x20AC;&#x153;eti-
confezionarli con il sottovuoto, eti-
stere sullo scaffale di un centro com-
chettaâ&#x20AC;? sulla confezione del cocktail,
chettarli, venderli con delle proposte
merciale per settimane o mesi. A far
nel senso che per le norme igienico-
di menu e offerte particolari con il
fede oltre alle indicazioni dei nostri
sanitarie, se si consegna un drink a
comune obiettivo di sopravvivere fino
consulenti si ricorda anche il parere
casa di un cliente, sullâ&#x20AC;&#x2122;esterno della
alla fine della quarantena per poter
di Fipe (Federazione italiana pubblici
stessa confezione sarebbe opportuno
tornare a lavorare â&#x20AC;&#x153;normalmenteâ&#x20AC;?.
esercizi), riconosciuta ufficialmente
indicare:
da Confcommercio, che in un articolo
1. Chi ha imbottigliato e dove (azien-
strumenti necessari per la consegna a
ha proprio dichiarato la libertĂ per i
da, partita iva, sede legale),
domicilio sono disponibili sullâ&#x20AC;&#x2122;ecom-
bar di ÂŤfornire la consegna a domi-
2. Dettaglio del contenuto,
merce di Pro Bar, dalle bottigliette
cilio nel rispetto delle norme igienico
3. Data di imbottigliamento,
di vari modelli e misure, ai bicchieri,
sanitarie sia per lâ&#x20AC;&#x2122;attivitĂ di confezio-
4. Data di scadenza o comunque data
macchine e buste per il sottovuoto.
namento che di traspostoÂť.
in cui il prodotto potrebbe rendersi
đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66813
Tutte queste informazioni e gli
MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
103
PER SCACCIARE STRESS E PAURE... BEVIAMOCI SU!
D
a quando è entrato in vigore l’obbligo per tutti di rimanere a casa, Italia a Tavola ha proposto una serie di ricette con le quali divertirsi in famiglia o anche da soli. Non
solo un modo creativo per passare il tempo, ma anche la condivisione di spunti e proposte gustose, ideali per allietare la quarantena. Oltre ai cuochi, anche il mondo dei barman si è mobilitato, inviando alla nostra redazione moltissime ricette di cocktail. Perché è vero che possiamo rinunciare a tanti momenti della nostra vita sociale, ma è bello poter ricreare anche a casa quello che è uno dei nostri appuntamenti preferiti: l’happy hour! Tutte le ricette, molte delle quali firmate da soci Abi Professional, sono disponibili su www.italiaatavola.net nella se-
zione “Ricette - Cocktail e Bevande”.
104
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
UN UNICO NETWORK TANTE SOLUZIONI PER AGGIORNARTI • Quotidiano online www.italiaatavola.net con oltre 600.000 contatti unici mensili • Mensile cartaceo leader nazionale per diffusione nel settore Horeca con 65.000 copie mensili • Mensile digitale (versione ampliata di quella cartacea) consultabile gratuitamente dalla APP e dal sito www.italiaatavola.net con approfondimenti dedicati al mondo Horeca e Gdo ma anche Consumer. Letto mensilmente da oltre 280.000 utenti • 3 Newsletter settimanali inviate via mail a oltre 110.000 utenti registrati • Le newsletter quotidiane inviata su WhatsApp e Telegram • La Web TV con oltre 3.200 video pubblicati e oltre 2.200.000 visualizzazioni • Social network con oltre 210.000 fan • IaT Live News il primo tg quotidiano in diretta sui nostri social da lunedì a venerdì alle 18:00 • APP completamente gratuita pubblicata su App Store e GooglePlay • Gli aggregatori di notizie per leggere le nostre notizie su Flipboard e Google News
ABBONATI ALLA RIVISTA Con il tuo sostegno ti aggiorneremo sempre meglio Tariffe per l’abbonamento annuale: Abbonamento nazionale € 39,00 - Abbonamento estero € 99,00 Per sottoscrivere il tuo abbonamento a 10 numeri della rivista e scegliere la modalità di pagamento che preferisci (online, bollettino postale, bonifico ecc.) visita il sito www.italiaatavola.net/abbonamenti MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
105
L’OMBRA DELLA MAFIA DIETRO IL VIRUS
106
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE di Alberto Lupini
L
foga degna di altri momenti chiedono di
settori della distribuzione al dettaglio e
dare soldi a tutti. Dai 5 Stelle che voglio-
della piccola e media impresa. Elenco,
a pandemia non ha creato solo
no il reddito di emergenza per tutti alla
con ogni probabilitĂ , approssimato per
un gravissimo pericolo per la
Meloni che propone 1.000 euro a tutti,
difetto. Non siamo noi a dirlo, ma il mi-
salute della gente e per la tenuta
sembra che nessuno valuti che è difficile
nistero dellâ&#x20AC;&#x2122;Interno. Il campo è ovvia-
dellâ&#x20AC;&#x2122;economia. Dietro lâ&#x20AC;&#x2122;angolo câ&#x20AC;&#x2122;è infatti
scremare fra chi ne avrebbe davvero bi-
mente piĂš ampio di quello solo legato
il rischio, anzi la certezza, che la crimi-
sogno e chi se ne approfitta e magari è
allâ&#x20AC;&#x2122;Horeca. Oggi la criminalitĂ si sta infil-
nalitĂ possa approfittare di questa situa-
anche un criminale. Senza contare che
trando anche nelle infrastrutture sanita-
zione per fomentare disordini sociali (in
in caso di finanziamenti pubblici la ma-
rie e nella conseguente gestione di ap-
cui può fare accoliti) e, soprattutto, per
fia è la prima ad ottenerli e, come è sua
provvigionamenti, specie di materiale
mettere le mani su finanziamenti e liqui-
abitudine, al momento di rimborsare
medico.
ditĂ a cui altrimenti con difficoltĂ po-
eventuali prestiti non ci ha mai pensato
Purtroppo dobbiamo ricordarci che
trebbe attingere. Quella che rischia di
due volte a mettere in fallimento la so-
la mafia ha sempre saputo adeguarsi
esplodere dopo il Coronavirus è una
cietĂ , con lâ&#x20AC;&#x2122;aggravante che in questo
puntualmente a ogni trasformazione so-
bomba sociale che potrebbe mettere in
caso tutto lâ&#x20AC;&#x2122;onere ricadrebbe sullo Stato,
ciale, economia, geo-politica. Sempre
crisi quel che resta delle istituzioni e
e quindi su noi contribuenti onesti.
secondo il Viminale si è adattata alle
della tenuta del Paese.
Allarme ingiustificato? Mica tanto,
nuove piattaforme tecnologiche e co-
Câ&#x20AC;&#x2122;è poco da scherzare di fronte a
se si pensa che è lo Stato ad avere il ti-
municative, cosĂŹ come alla ÂŤnew eco-
quella che è una â&#x20AC;&#x153;cronaca annunciataâ&#x20AC;?.
more che il contesto ÂŤeconomico finan-
nomyÂť e ai ÂŤdiversi scenari finanziari,
Mafia, â&#x20AC;&#x2DC;ndrangheta, camorra e sacra co-
ziario risulti appetibileÂť: i mafiosi lo
nascondendosi dietro societĂ apparen-
rona unita operano da sempre in quelle
stanno giĂ pensando da un pezzo. Lâ&#x20AC;&#x2122;o-
temente puliteÂť. E cosa potrebbe succe-
che il Capo della Polizia, Franco Gabriel-
biettivo ÂŤdi reinvesti-
li, definisce le ÂŤpieghe delle criticitĂ so-
re flussi significativi
cialiÂť. Per restare nel nostro mondo di
di capitali in diversi
riferimento, da tempo denunciamo lâ&#x20AC;&#x2122;in-
segmenti del tessuto
filtrazione criminale nelle produzioni
produttivo e finanzia-
agricole, soprattutto al Sud, tanto che si
rioÂť sarĂ , a breve, a
parla di â&#x20AC;&#x153;agromafieâ&#x20AC;?. Per non parlare del
portata di mano dei
commercio, soprattutto con bar e risto-
criminali. Una situa-
ranti che cambiavano gestione nellâ&#x20AC;&#x2122;ordi-
zione che era giĂ am-
ne del 15% ogni 3 anni: sono luoghi dove
piamente diffusa pri-
si faceva riciclo di denaro sporco, non-
ma grazie alla collu-
chĂŠ â&#x20AC;&#x153;luoghi protettiâ&#x20AC;? per incontri fra gli
sione fra criminali,
aderenti dei vari clan.
burocrati e politici.
E oggi, con la prevedibile non riaper-
Pensiamo solo allo
tura di alcuni locali, è assai probabile che
scandalo di qualche
la mafia tenti il colpaccio di rafforzare un
anno fa per la presen-
suo giĂ insopportabile peso rilevando
za della â&#x20AC;&#x2DC;ndrangheta
gestioni e affitti per pochi euro. Il tutto
addirittura nella ge-
usufruendo magari delle forse un poâ&#x20AC;&#x2122;
stione dei negozi del
troppe larghe maglie con cui il Governo
palazzo della Regio-
ha lasciato alle sole banche (dove la di-
ne Lombardia a Mila-
screzionalità in alcuni casi è al limite del
no.
dere, visto anche il
Dobbiamo ricordarci che la mafia ha sempre saputo adeguarsi a ogni trasformazione sociale, economia, geo-politica. Si è adattata alle nuove piattaforme tecnologiche e comunicative, cosÏ come alla new economy e ai diversi scenari finanziari, nascondendosi dietro società apparentemente pulite
pessimo livello di molti apparati burocratici dello Stato, lo rileva La Repubblica con un servizio in cui spiega come, in nome dellâ&#x20AC;&#x2122;emergenza,
in
Calabria un panificio interdetto per mafia ha potuto riaprire i battenti su disposizione del Tar, mentre un boss pluricondannato va ai domiciliari per il rischio contrarre il Covid-19. Che poi questo avvenga nella regione che ha un bassissimo numero di conta-
giati e dove si sopporta in silenzio, o
lecito) di concedere o meno finanzia-
Nella trappola economico-finanzia-
quasi, che ci siano ospedali dove medici
menti praticamente illimitati ad ogni
ria criminale rischiano di cadere quindi
e infermieri si sono messi in malattia
impresa. Cosa che a volte i politici sem-
il comparto turistico alberghiero e della
per non assistere i malatiâ&#x20AC;Ś davvero do-
brano non avere presente quando con
ristorazione, ma anche il controllo dei
vrebbe fare riflettere. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66594 MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
107
KIT ANTIVIRUS BENI DI PRIMA NECESSITÀ
108
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE di Federico Biffignandi
grado di stare al passo con i tempi. Lo smartphone era appena diventato un prolungamento di noi stessi che già è
ÂŤM
diventato â&#x20AC;&#x153;uno dei prolungamentiâ&#x20AC;?. i dia un grappolo
Del resto, avete provato ad uscire
di mascherine e
senza mascherina in queste settima-
un ciuffo di guan-
ne? Non avete provato anche voi un
tiÂť. ÂŤVa bene. Serve altro?Âť. ÂŤSĂŹ, mi
senso di disagio, come se foste usciti
dia anche un etto di gel disinfettan-
nudi?
teÂť. ÂŤSĂŹâ&#x20AC;Ś è un poâ&#x20AC;&#x2122; di piĂš, cosa faccio? Lascio?Âť.
Ecco, piĂš di ogni ragionamento è lâ&#x20AC;&#x2122;esperienza diretta a sbatterci in fac-
I kit anti coronavirus sono prepo-
cia la realtĂ . Respireremo male, an-
tentemente entrati nelle nostre vite
dremo subito in affanno, ci lamente-
dallâ&#x20AC;&#x2122;oggi al domani, tanto che ormai
remo per il caldo, non sopporteremo
non ne possiamo piĂš fare a meno per
quel tessuto attaccato alla pelle, ep-
la nostra sopravvivenza, come fosse
pure ci abitueremo.
frutta e verdura o un bene di prima
PerchĂŠ il cervello dellâ&#x20AC;&#x2122;uomo è
necessitĂ . Unâ&#x20AC;&#x2122;attrezzatura talmente
programmato per abituarsi soprattut-
naturale che probabilmente nella
voce
peserĂ delle
â&#x20AC;&#x153;speseâ&#x20AC;? per gli italiani.
Unâ&#x20AC;&#x2122;esigenza
cosĂŹ salvifica che le varie vitamine e simili scenderanno in graduatoria e prima di tutto si analizzerĂ la quantitĂ e qualitĂ nellâ&#x20AC;&#x2122;utilizzo di guanti, mascherine e gel disinfettanti. Eppure sino a pochi giorni fa era tutto materiale per appassionati
di
complottismo o registi dediti alla fantascienza, alla peggio per chi si interessasse di cultura orientale. Dalla sera alla mattina invece
to quando si tratta
I kit in difesa del coronavirus sono entrati nel nostro stile di vita ormai da settimane. Prolungamenti di noi stessi come fossero elementi naturali da mettere nel cesto di frutta e verdura. Nessuno avrebbe mai potuto sospettarlo eppure lo faremo perchè il nostro cervello sa adattarsi a tutte le situazioni. Anzi, se uscissimo senza le protezione ci sentiremmo nudi, come se ci mancasse qualcosa. Potrebbe diventare addirittura una moda?
di autodifesa e anche stavolta non ci deluderĂ ; ma non ci deluderĂ ancor di piĂš perchĂŠ quei kit sarĂ talmente naturale
indossarli
o
averli con sĂŠ o trovarseli sul tavolo del proprio ristorante preferito al posto delle salse che neanche ci ricorderemo piĂš di come
sarĂ
stare
senza. Anzi, forse diventerĂ una moda o uno spunto per gli stilisti. CosĂŹ come una moda sono diventati i frutti esotici che sembrano dei salvavita. Prova-
è tutto diventato maledettamente
te a chiedere ai vostri nonni se avreb-
parte integrante del â&#x20AC;&#x153;qui ed oraâ&#x20AC;?,
bero mai pensato di non poter fare a
dellâ&#x20AC;&#x2122;oggi, protesi del nostro corpo e
meno di un avocado. Eppure, è tutta
della nostra mente neanche piĂš in
roba naturale, no? đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66763 MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
109
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE
LA SOLIDARIETÀ SI FA IMPRESA C
oronavirus, un termine fino a pochi mesi fa sco-
Boffetti Marino di Almè, in provincia di Bergamo, è
nosciuto ai più, e che oggi rimbalza con aggressi-
uno dei più importanti imprenditori lombardi dell’ortofrut-
vità ossessiva da una tastiera all’altra in una im-
ta. Un’azienda che non solo garantisce a tutti i cittadini che
maginaria chat nazionale che lo impone, nostro malgrado,
si può restare a casa senza avere problemi per il cibo, ma ha
al centro della scena. In questo contesto, mentre Governo e
partecipato al progetto che ha visto al centro l’ospedale Papa
Regioni un po’ si punzecchiano e poi fanno la pace, il mondo
Giovanni XXIII di Bergamo fornendo frutta e verdura e a
delle aziende si sta dando da fare per aiutare il Paese ad
quello di Florian Maison, una stella Michelin con Umberto
uscire da questa emergenza planetaria immaginabile solo a
De Martino a San Paolo d’Argon (Bg), che ha cucinato con la
livello letterario o cinematografico.
sua brigata per tutti i volontari di Bergamo.
Donazioni a favore degli ospedali, della Protezione
Il Consorzio Tutela Grana Padano ha deliberato di de-
Civile, della Croce Rossa o offerte mirate all’acquisto di
volvere 1 milione di euro per l’acquisto di strumentazione
macchinari specifici da destinare ai reparti di terapia in-
sanitaria come respiratori, tamponi, mascherine. La dona-
tensiva sotto stress e al limite della gestione. Aiuti con-
zione ha coinvolto tutte le aree della zona di produ-
creti anche per sostenere i malati, le persone sole o sen-
zione della Dop. Sono numerosi gli esempi di
za mezzi di sussistenza. E poi c’è chi ha riconvertito la produzione. Casi celebra-
gamma, che riunisce le
durre camici, la Ferrari respiratori, Gucci mascherine e Bul-
imprese dell’alta in-
gari soluzioni disinfettanti. Anche Italia a Tavola è scesa in
dustria cultura-
campo insieme ad alcuni dei più noti cuochi italiani con l’i-
le e creativa
niziativa “#iorestoacasa ma aiuto gli ospedali” per racco-
italiana,
gliere fondi per le unità di terapia intensiva di due ospedali in prima linea nella lotta al Coronavirus: il Papa Giovanni XXIII di Bergamo e lo Spallanzani di Roma. Una gara di solidarietà nazionale che ha coinvolto numerose aziende che alimentano l’universo Horeca, ma non solo. Sono così tante che diventa difficile elencarle. Un panorama che vede protagoniste imprese del settore agroalimentare, ma anche farmaceutico, bancario, della moda, del design, della distribuzione, in un ventaglio di iniziative davvero articolato, ma soprattutto encomiabile. Proponiamo di seguito una panora-
Sin dall’inizio dell’emergenza il mondo delle aziende si sta dando da fare per aiutare la società civile, enti, istituzioni e lavoratori. Una corsa verso chi ha bisogno che si sviluppa su più fronti
mica sintetica di alcune realtà che si sono rese parte diligente in questo momento di estrema difficoltà per la nostra economia. Iniziative importanti che nelle pagine seguenti saranno approfondite singolarmente. 110
soci della Fondazione Alta-
ti in tutto il mondo sono stati Armani che si è messo a pro-
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE che hanno riconvertito la produzione o che hanno fatto do-
so di riconoscere un bonus del 15% della retribuzione lorda
nazioni mirate. Un segno di attenzione da parte di tante
giornaliera ai suoi dipendenti degli stabilimenti Bracca a
aziende premium simbolo del Made in Italy che si sono
Zogno e Pineta a Clusone. Esselunga, grazie alla solidarietà dei clienti, ha dato un
messe al servizio della collettività. Napisan, il brand italiano parte del gruppo Reckitt Ben-
aiuto agli ospedali. Questo grazie all’iniziativa promossa tra
ckiserha, ha voluto rispondere ai bisogni degli ospedali lom-
i 5,5 milioni di possessori della Carta Fidaty: chi aderisce al
bardi supportando il San Raffaele di Milano nell’amplia-
programma fedeltà ha la possibilità di sostenere le realtà
mento dei posti in terapia intensiva e semi-intensiva.
sanitarie impegnate in prima linea. Per ogni 500 punti Fida-
Di fronte all’emergenza Covid-19, anche il Gruppo Mutti ha deciso di dare una mano, devolvendo 500mila euro all’azienda ospedaliero-universitaria di Parma.
ty che i clienti hanno scelto di utilizzare a sostegno dell’iniziativa, Esselunga ha donato 5 euro. In attesa che tutte le attività possano presto riaprire le
Il Gruppo Orogel, azienda di Cesena attiva nel settore
porte, Birra Peroni ha deciso di mettere in campo delle mi-
di prodotti surgelati, tramite la propria “Fondazione onlus
sure per un valore totale di 20 milioni di euro per aiutare
Fruttadoro Orogel F.OR.”, ha deciso di donare per l’emer-
concretamente i clienti. Nastro Azzurro ha dato il via a uno speciale crowdfun-
genza 800mila euro. Cantina Mossi 1558, azienda vinicola piacentina, ha
ding per la raccolta di un fondo straordinario a supporto
aderito al progetto di charity di Cantina Social #iorestoin-
della ripartenza di locali e pizzerie con un contributo inziale
cantina proponendo una selezione di bottiglie a un prezzo
da parte del brand di 250mila euro e raddoppiando le dona-
speciale consegnata in tutta Italia.
zioni delle persone.
Limoncè, il limoncello tra i marchi storici di casa Stock,
Engine, gin biologico italiano, si è attivato per sostenere
non è rimasto a guardare e ha deciso di supportare l’inizia-
la città di Bergamo spedendo su richiesta il Kit Engine Oil
tiva “#iorestoacasa e aiuto gli ospedali”.
Inclusive, una speciale confezione per il cocktail da prepara-
Il Gruppo Ferrarelle ha deciso di de-
re a casa. Tutti i profitti di questa vendita saranno destinati
volvere una somma di 200mila
alla raccolta fondi dell’associazione Cesvi per l’Ospedale
euro a sostegno degli ospe-
Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Cir Food, Cooperativa italiana di ristorazione, chiuse le
dali. Il gruppo ber-
mense scolastiche e i ristoranti aziendali, continua a opera-
gamasco Brac-
re all’interno degli ospedali e ha potenziato il servizio dei
ca e Pineta ha deci-
pasti a domicilio. È un piano da 10 miliardi di euro quello che ha messo a punto Ubi Banca per andare in soccorso di chi questa emergenza la sta vivendo da un punto di vista economico, più che sanitario. E ha anche un nome, questo piano, si chiama “Rilancio Italia”: in sostanza, un pacchetto di iniziative urgenti per sostenere la ripresa di aziende, famiglie ed enti del Terzo settore. Icam, azienda lombarda produttrice di cioccolato e semilavorati del cacao, ha donato oltre 15mila uova di Pasqua ad alcune delle strutture ospedaliere italiane, per regalare un momento di dolcezza a tutto il personale medico-sanitario, ai ricoverati e ai loro familiari. “Rob-In”, ovvero “Robiola e dintorni”, è il progetto di promozione di prodotti e territorio con capofila il Consorzio Robiola di Roccaverano Dop. L’iniziativa prevede una serie di eventi che vedono la Dop in prima linea per creare, dopo l’emergenza, manifestazioni e incontri in grado di promuovere il sistema turistico piemontese. MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
111
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE
«SIAMO LA SECONDA LINEA DEL FRONTE»
BOFFETTI, L’ORTOFRUTTA SERVIZIO BASE di Alberto Lupini
G
112
respiratori, ambulanze, bombole di ossi-
mo proprio grazie all’entusiasmo e al sa-
geno e caschi.
crificio di tutti i nostri collaboratori».
arantire un consumo regolare
Ed è proprio alla responsabilità di chi,
Per gli oltre 60 dipendenti della “Bof-
di frutta o verdura, è impor-
non senza pericoli, lavora nelle retrovie
fetti”, fra le più dinamiche ed organiz-
tante nella vita di tutti i gior-
che si rifà Diego Boffetti (titolare della
zate aziende del comparto all’ingrosso
ni. Ma lo diventa ancora di più quando, in
Boffetti Marino srl di Almè, in provin-
nel nord Italia, il lavoro quotidiano, già
tempo di guerra, fra crescenti difficoltà si
cia di Bergamo), uno dei più importanti
pesante per carichi e orari (i mercati
deve garantire un collegamento fra chi
imprenditori lombardi dell’ortofrutta che
all’ingrosso si aprono presto la mattina)
produce e chi consuma. Se poi si ag-
combatte la sua silenziosa, quanto inso-
è ora diventato più complicato: c’è la
giunge che frutta e verdura fresca con-
stituibile, battaglia quotidiana per gli
necessità di usare mascherine e guanti
tribuiscono a rafforzare naturalmente
approvvigionamenti. «Ringrazio tutti i
protettivi sia negli uffici, sia per guidare
le nostre difese immunitarie, si può ben
nostri dipendenti - dice, strappato quasi
muletti, transpallet o camion e per spo-
capire la responsabilità di chi anche oggi
per i capelli ad una ritrosia bergamasca
stare migliaia di cassette ogni giorno. «La
si occupa di rifornire quotidianamente di
a cui non voleva sottrarsi - che hanno ac-
situazione è davvero difficile - aggiunge
prodotti freschi le nostre case blindate
cettato di unirsi a noi in questa battaglia
l’imprenditore bergamasco - siamo la se-
nella quarantena. Un’attività che, insieme
che non è solo di sopravvivenza di un’a-
conda fila del fronte. Va dato atto dell’im-
a quelle degli addetti degli altri servizi
zienda, ma per garantire a tutti i cittadi-
pegno primario, e vanno ricordati tutti
essenziali, costituisce la seconda linea di
ni che si può restare a casa senza avere
quelli che lavorano nel mondo sanitario.
un esercito che schiera al fronte medici,
problemi per il cibo. Noi ce la mettiamo
In seconda battuta ci siamo poi noi che
infermieri e volontari armati di, pochi,
tutta per fare la nostra parte e ci riuscia-
lavoriamo nella filiera agroalimentare e
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE dobbiamo garantire lâ&#x20AC;&#x2122;approvvigionamento del cibo. Posso garantire che se prima
A livello logistico avete avuto problemi per trasportare la merce?
fatica organizzativa in piĂš perchĂŠ, nonostante quel che dicono tanti politici, lâ&#x20AC;&#x2122;Ita-
le nostre forze erano dedicate al 100% per
Per quanto riguarda i percorsi su
lia non riesce a far fronte a tutte le esi-
fare il nostro lavoro al meglio, oggi dob-
strada no. Abbiamo invece constatato
genze produttive rispetto alla domanda. I
biamo essere pronti al 200%, perchĂŠ ab-
una cosa preoccupante: alcune aziende
trasporti hanno subito in particolare dei
biamo in piĂš anche il fattore psicologico
di trasporti che lavorano con noi sembra
rincari perchĂŠ nessuno voleva venire in
che è determinante.
che stiano approfittando della situazio-
Italia.
Cosa è cambiato nellâ&#x20AC;&#x2122;organizzazio-
ne di sfortuna e disagio da Coronavirus
Insomma non siamo sotto le bom-
ne per tutelare il personale e lâ&#x20AC;&#x2122;igiene
aumentando del 30% i prezzi. Non punto
be, ma anche per voi è dura in questa
dei prodotti?
il dito contro nessuno, ma come noi fac-
economia di guerra al Coronavirus...
Ci siamo attrezzati in tutti i sensi, a
ciamo la nostra parte, anche loro dovreb-
Ci stiamo mettendo tanto tanto della
partire dagli aspetti legati alla salute dei
bero attenersi al buonsenso del periodo.
nostra vita. Sappiamo che rischiamo an-
nostri dipendenti, attenendoci a tutte le
Noi non abbiamo aumentato i prezzi.
che a livello famigliare, ma non possiamo
disposizioni del Governo. Effettuiamo
A proposito del mercato finale, câ&#x20AC;&#x2122;è
mollare. E non possiamo fermarci solo al
costanti sanificazioni di ambienti e stru-
un paniere diverso di acquisti in questi
nostro impegno di sempre. Partecipia-
menti perchĂŠ la prima cosa che dobbiamo
giorni? Pre epidemia cosa vendevate di
mo ad esempio al progetto dellâ&#x20AC;&#x2122;ospedale
salvaguardare è la salute: dellâ&#x20AC;&#x2122;ambiente di
piĂš? E oggi?
Papa Giovanni XXIII di Bergamo fornen-
lavoro, del personale e dei consumatori.
Câ&#x20AC;&#x2122;è una ripresa della vendita di pro-
do frutta e verdura e al progetto di Florian
Il nostro obiettivo costante è il piÚ alto
dotti base, pere, mele, arance a discapito
Maison che sta cucinando per tutti i vo-
grado possibile di qualitĂ e di sicurezza
di uve, meloni, ananas e dellâ&#x20AC;&#x2122;esotico in
lontari di Bergamo in questi giorni.
nella consegna e nella manipolazione
generale, perchĂŠ la gente tende ad avere
Poche parole e Diego Boffetti ci lascia,
della merce. Devo sollo aggiungere che
il minimo indispensabile. Câ&#x20AC;&#x2122;è chi defini-
ha fretta di tornare dai suoi collaboratori.
purtroppo nessuna istituzione ci ha for-
sce queste scelte un paniere da economia
Del resto la gran parte della giornata la
nito mascherine e o altre protezioni indi-
di guerra, ma forse è anche solo di buon
trascorre in azienda, dove insieme a lui e
spensabili, pur svolgendo noi un servizio
senso...
ai suoi due fratelli ci sono anche figlia e
fra quelli ritenuti essenziali, e per questo
Voi avete sempre avuto un impor-
genero, a trattare freneticamente prezzi e
abbiamo dovuto rifornirci per vie traver-
tante interscambio con lâ&#x20AC;&#x2122;estero. Ă&#x2C6; Cam-
partite da acquistare per garantire il mi-
se con notevoli aggravi.
biato qualcosa in questi giorni?
glior rapporto qualitĂ /prezzo e sicurezza
Con i ristoranti chiusi, come è cam-
Noi lavoriamo molto con Francia e
a tutti. Per loro, e per tutti i dipendenti,
biato il sistema distributivo? Avete una
Spagna e ovviamente abbiamo problemi
lâ&#x20AC;&#x2122;hashtag #iorestocasa è un impegno per
contrazione delle vendite o câ&#x20AC;&#x2122;è un au-
di approvvigionamento, e questo è una
permetterci di farloâ&#x20AC;Ś đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66207
mento di acquisti dei privati? Noi non serviamo le catene della Gdo in prima persona, ma lavoriamo indirettamente per loro attraverso nostri clienti che sono loro distributori e quindi abbiamo sempre sottâ&#x20AC;&#x2122;occhio le tendenze di mercato. Abbiamo peraltro registrato un exploit dei piccoli negozi che oggi si fanno in quattro per servire tutti i consumatori con le consegne a domicilio e cercando di soddisfare le diverse esigenze dei cittadini in questa situazione complicata. A livello di fatturato non abbiamo ripercussioni perchĂŠ nonostante la chiusura dellâ&#x20AC;&#x2122;Horeca, câ&#x20AC;&#x2122;è stata la crescita come detto dei dettaglianti che riforniamo.
Diego Boffetti MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
113
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE
ÂŤI
l Consiglio di amministrazione del Consorzio Tutela Grana Padano ha
deliberato di devolvere 1.000.000 di euro per contribuire a contrastare lâ&#x20AC;&#x2122;emergenza coronavirus. Doneremo 500.000 euro alla Lombardia, 250.000 al Veneto, 150.000 a Piacenza, 50.000 al Trentino e 50.000 al Piemonte, toccando cosĂŹ tutte le aree della zona di produzione della nostra Dop, per lâ&#x20AC;&#x2122;acquisto di strumentazione sanitaria quale respiratori, tamponi, mascherineÂť. Con queste parole il presidente del Consorzio, Nicola Cesare Baldrighi, ha comunicato la decisione del Consiglio di destinare 1 milione di euro a sostegno della lotta contro lâ&#x20AC;&#x2122;epidemia da Covid-19 che sta mettendo a dura prova la sanitĂ italiana e in particolare quella lombarda. Raggiunto dalla notizia della donazione, il Governatore della Lombardia, Attilio Fontana, ha immediatamente risposto: ÂŤRingrazio il Consorzio Grana Padano e tutti i suoi associati per lâ&#x20AC;&#x2122;importante gesto di solidarietĂ rivolto alla Lombardia. Utilizzeremo que-
DA GRANA PADANO UN MILIONE PER Lâ&#x20AC;&#x2122;EMERGENZA
ste risorse in maniera trasparente per
114
dotare i nostri ospedali di respiratori e
con questa donazione alla sanitĂ , vo-
scelte dolorose, ma necessarie. ÂŤCi as-
di tutto ciò che serve per contrastare
gliamo perseguireÂť.
sociamo allâ&#x20AC;&#x2122;invito di molti per ridurre
il virusÂť. Infine un appello: ÂŤMai come
Come tutte le attivitĂ produttive,
la produzione di latte. Gettarlo via è
in queste ore acquistate e consumate
anche il sistema Grana Padano sta
unâ&#x20AC;&#x2122;evenienza orrenda, ma molti dei
prodotti del nostro Paese, perchĂŠ sono
soffrendo ma non può fermarsi: A
nostri caseifici stanno funzionando
i migliori e perchĂŠ oggi piĂš che mai
noi non è concesso fermarci perchÊ
rallentati a causa di alcune prudenti
hanno bisogno di sostegnoÂť.
tutti i giorni dobbiamo ritirare il lat-
assenze tra le maestranze e la riduzio-
La scelta di Grana Padano di de-
te per lavorarlo, e fare la nostra parte
ne della quantitĂ giornaliera prodotta
stinare risorse allâ&#x20AC;&#x2122;emergenza sanitaria
nella produzione di cibo. Il nostro sa-
in stalla è doverosa. In questa tragedia
da Coronavirus è stata fatta con lo
crificio è secondo solo a quello di me-
ognuno deve fare responsabilmente la
stesso spirito che da sempre ci muo-
dici, infermieri e personale sanitario,
propria parte. Il piccolo granellino che
ve in iniziative di solidarietĂ sociale,
che ringraziamo con tutto il cuoreÂť,
portiamo con questa donazione - con-
anche molto impegnativeÂť, ricorda il
continua il presidente. ÂŤI danni eco-
clude Baldrighi - auspichiamo diventi
presidente Baldrighi. ÂŤPotevamo trat-
nomici che stiamo subendo, analoga-
parte della diga contro il coronavirus
tenere allâ&#x20AC;&#x2122;interno del nostro sistema
mente alle altre categorie produttive,
che le nostre istituzioni, e soprattutto
questo milione di euro, ne avremmo
sono enormi. Altrettanto sono i danni
i nostri scienziati, medici e paramedi-
avuto bisogno, ma sarebbe stato assai
logistici e organizzativiÂť. Da qui lâ&#x20AC;&#x2122;in-
ci, i veri eroi di questi giorni, stanno
meno efficace rispetto alla finalitĂ che,
vito a restare coesi, anche di fronte a
erigendoÂť. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66207
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
LE NOSTRE FARINE, LA TUA PASSIONE PER LA PIZZA.
Abbiamo dato vita a una gamma completa di farine, miscele e prodotti per pizza di alta qualità, ingredienti eccellenti con cui esprimere la tua personalità.
Scopri la tua farina ideale su le5stagioni.it MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
115
LA NOSTRA FARINA, LA TUA PASSIONE PER L’AUTENTICITÀ.
Una farina integrale ottenuta da macinazione gentile, per conservare tutto il gusto autentico del grano. Questa è Mora, dedicata a tutti i pizzaioli alla ricerca di una pizza dal sapore unico.
Scopri la tua farina ideale su le5stagioni.it 116
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
È un brand Agugiaro & Figna
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE
LUNELLI: ANCHE LE AZIENDE DEL LUSSO IN PRIMA FILA PER Lâ&#x20AC;&#x2122;EMERGENZA di Gabriele Ancona
I
euro. Un segno di attenzione da parte di tante aziende che si sono messe al
n questi giorni sul web gira un
servizio della collettivitĂ . Sono molto
commento che ha dato unâ&#x20AC;&#x2122;ulterio-
orgoglioso di quanto è stato fatto e si
re rinfrescata allâ&#x20AC;&#x2122;orgoglio nazionale.
sta facendoÂť.
In sintesi ricorda che siamo un Paese
Una sostenibilitĂ sociale ed econo-
unico, dove in un momento di emer-
mica di valore, ma anche di grande
genza Armani si è messo a produrre
impatto emotivo. ÂŤCerto - puntua-
camici, la Ferrari respiratori, Gucci
lizza Matteo Lunelli - le aziende di
mascherine e Bulgari soluzioni disin-
Altagamma stanno esprimendo un
fettanti. Lâ&#x20AC;&#x2122;alta gamma al servizio della
portato valoriale dei loro marchi,
comunitĂ . Marchi premium anche
brand premium di cui il consumatore
sotto il profilo etico. Con Matteo Lu-
ha una profonda consapevolezza. Ri-
nelli, presidente di Altagamma e di
chiede, infatti, eccellenza in tutto: nel
euro allâ&#x20AC;&#x2122;azienda ospedaliero-universitaria
Cantine Ferrari, abbiamo analizzato
rispetto del territorio e dellâ&#x20AC;&#x2122;ambiente,
di Parma che oggi, come tutte le strutture
questa momento di emergenza.
nel rapporto con i dipendenti e for-
sanitarie nazionali e regionali, è in prima
ÂŤIl nostro settore - racconta Lunelli -
nitori. Una sostenibilitĂ complessa
linea per fronteggiare lâ&#x20AC;&#x2122;epidemia.
sta dimostrando un forte legame con
e completa. A questo proposito, le
ÂŤAbbiamo ritenuto fondamentale inter-
le comunitĂ e i territori. Sono nume-
aziende di Altagamma, solide e atten-
venire economicamente - ha dichiarato
rosi gli esempi di soci di Altagamma
te, in questo momento hanno la re-
Francesco Mutti - a supporto del terri-
che hanno riconvertito la produzione
sponsabilitĂ e il dovere di proteggere
torio dove operiamo per dare il nostro
o che hanno fatto donazioni mirate.
la filieraÂť.
sostegno a una struttura dâ&#x20AC;&#x2122;eccellenza che
Al momento le cifra è di 33 milioni di
Una filiera che è una catena di produ-
si trova a lavorare, tutto il giorno, in con-
zione, di servizi, di stipendi e di fat-
dizioni dâ&#x20AC;&#x2122;emergenzaÂť. Questo intervento
ture da saldare. Una catena composta
si è reso necessario di fronte ai numeri
anche da imprese piĂš piccole e con
che lâ&#x20AC;&#x2122;azienda ospedaliero-universitaria di
le spalle meno larghe che si devono
Parma rileva ogni giorno.
aggrappare allo Stato, perchĂŠ per reg-
Il Gruppo Mutti, da parte sua, è anche
gere questa potente onda dâ&#x20AC;&#x2122;urto è ne-
impegnato a garantire la disponibilitĂ del
cessaria una solida base finanziaria.
bene primario del cibo, fondamentale
ÂŤStiamo dialogando con il Governo
come la salute. ÂŤPer questo - ha aggiunto
per affrontare lâ&#x20AC;&#x2122;emergenza - annota
Francesco Mutti - oltre allâ&#x20AC;&#x2122;attivazione di
Lunelli - e abbiamo chiesto varie mi-
una copertura assicurativa extra relativa
sure di protezione. Ă&#x2C6; fondamentale
al Covid-19 per i dipendenti a tempo in-
una politica economica immediata
determinato e determinato, abbiamo di-
e di grandi dimensioni che garanti-
sposto una maggiorazione del 25% sulla
sca la liquiditĂ . Ossigeno anche per
retribuzione di coloro che, anche in que-
impedire la caduta della domanda.
sti giorni, stanno permettendo alla nostra
Bisogna dare certezze alle famiglie
azienda e, al Paese stesso, la continuitĂ
e sostenere con vigore le imprese. Il
produttiva. Intendo sia tutto il personale
decreto Cura Italia va nella direzione
impiegato nel processo produttivo e nella
giusta, ma è ancora inadeguato nelle
logistica, sia i soggetti cooperativi del no-
dimensioniÂť. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66480
stro indottoÂť. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66232
DA MUTTI 500MILA EURO PER Lâ&#x20AC;&#x2122;OSPEDALE MAGGIORE DI PARMA
D
i fronte allâ&#x20AC;&#x2122;emegergenza Covid-19, anche il Gruppo Mutti ha deciso
di dare una mano, devolvendo 500mila
MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
117
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE
OROGEL DONA 800MILA â&#x201A;Ź AD OSPEDALE E CARITAS DI CESENA
T
ra le numerose forme di sostegno che da piĂš parti si stanno attivando,
si inserisce lâ&#x20AC;&#x2122;iniziativa del Gruppo Orogel, azienda italiana attiva nel settore di prodotti surgelati fondata a Cesena, che tramite la propria Fondazione onlus Fruttadoro Orogel F.OR. ha deciso di donare per lâ&#x20AC;&#x2122;emergenza 800mila euro. La parte piĂš considerevole dellâ&#x20AC;&#x2122;offerta è destinata allâ&#x20AC;&#x2122;Ospedale Maurizio Bufalini di Cesena per lâ&#x20AC;&#x2122;acquisto di macchinari e attrezzature necessari a rendere funzionale e operativo il reparto di terapia intensiva; la restante parte viene invece donata alla Caritas di Cesena. ÂŤQuesta azione è coerente con lâ&#x20AC;&#x2122;impegno quotidiano di Orogel - spiega il presiden-
LIMONCĂ&#x2C6; Câ&#x20AC;&#x2122;Ă&#x2C6; E ATTIVA LA SOLIDARIETĂ&#x20AC; UN AIUTO CONCRETO AGLI OSPEDALI
te del Gruppo Bruno Piraccini - da sempre vicino ai bisogni e alle necessitĂ del nostro territorio ove ha le proprie radici e ove trae la maggior parte delle risorse operative dei propri stabilimenti. Siamo consapevoli che da piĂš parti le condizioni
118
N
el momento forse piĂš critico
Roma, in prima linea nella lotta al
per lâ&#x20AC;&#x2122;Italia dal dopoguerra,
coronavirus.
di lavoro nelle strutture ospedaliere sono
il mondo della ristorazione italia-
â&#x20AC;&#x153;PerchĂŠ la passione per la cucina ci
veramente difficili e questa emergenza
na, uno dei comparti che risente
unisca ancora di piĂš in una battaglia
sta mettendo a dura prova interi reparti e
in modo significativo delle conse-
che ci riguarda tuttiâ&#x20AC;?: cosĂŹ recita il
il personale addetto. Per questo abbiamo
guenze dellâ&#x20AC;&#x2122;emergenza coronavi-
sobrio ma incisivo post pubblicato
voluto sostenere lâ&#x20AC;&#x2122;Ospedale della nostra
rus, scende in campo per dare un
sulla pagina Facebook di Limoncè
cittĂ nellâ&#x20AC;&#x2122;acquisto di macchinari utili a
sostegno concreto agli operatori e
trasformando la convivialitĂ , di cui
combattere il virus e poter aiutare le per-
alle strutture sanitarie in difficoltĂ .
il brand è simbolo, in qualcosa di
sone che soffronoÂť. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 65899
Limoncè, il limoncello piÚ amato
piĂš necessario oggi: la solidarietĂ ,
dagli italiani e non solo, tra i marchi
per essere vicini anche in una situa-
storici di casa Stock, non è rimasto
zione che ci vuole tutti lontani.
a guardare e ha deciso di supporta-
Limoncè accompagna il dopo pasto
re lâ&#x20AC;&#x2122;iniziativa â&#x20AC;&#x153;#iorestoacasa e aiu-
degli italiani da oltre 35 anni con
to gli ospedaliâ&#x20AC;?, una raccolta fondi,
una ricetta tipica della tradizione,
lanciata da Italia a Tavola e alcuni
realizzata con ben 900 grammi per
dei piĂš noti cuochi italiani sul por-
litro di scorze dei migliori limoni
tale GoFundMe, a sostegno delle
italiani, senza aggiunta di conser-
unitĂ di terapia intensiva dellâ&#x20AC;&#x2122;Ospe-
vanti, coloranti e aromi artificiali,
dale Papa Giovanni XXIII di Berga-
nel pieno rispetto della genuinitĂ .
mo e dellâ&#x20AC;&#x2122;Ospedale Spallanzani di
đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66571
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE
BRACCA E PINETA, BONUS DEL 15% PER I DIPENDENTI BERGAMASCHI
L
a bergamasca è la zona piÚ colpita
re di sicurezza e prevenzione giĂ messe
in Italia dal coronavirus, ecco per-
in atto dallâ&#x20AC;&#x2122;azienda per fronteggiare lâ&#x20AC;&#x2122;e-
chĂŠ lâ&#x20AC;&#x2122;impegno dei dipendenti che anco-
mergenza Covid 19.
ra si adoperano nella produzione di beni
Il Gruppo Acque Minerali Bracca e
essenziali, come lâ&#x20AC;&#x2122;acqua, merita di esse-
Pineta, che rientra nella categoria di
re premiato. Questo il pensiero che sta
industrie alimentari ritenute di natura
alla base del gruppo bergamasco leader
â&#x20AC;&#x153;essenzialeâ&#x20AC;? dal Decreto ministeriale
nella produzione di acque minerali, che
dello scorso 22 marzo, ha applicato sin
ha deciso di riconoscere un bonus del
dal 9 marzo 2020 tutte le procedure ne-
15% della retribuzione lorda giornaliera
cessarie a prevenire il contagio da coro-
(relativo a tutte le giornate lavorate nel
navirus attraverso protocolli aziendali,
ÂŤQuesta battaglia si vince insieme, in
mese di marzo) ai suoi dipendenti degli
informative a dipendenti trasportatori
fabbrica e nei comportamenti indivi-
stabilimenti Bracca a Zogno e Pineta a
e clienti, modifica degli orari di turna-
duali - ha affermato Luca Bordogna,
Clusone. Un riconoscimento che si ag-
zione cosĂŹ da evitare assembramenti di
amministratore delegato del Gruppo -
giunge al bonus di 100 euro giĂ stabilito
personale, fornitura dei dispositivi di
con le attenzioni che abbiamo messo in
dal dpcm del 22 marzo 2020 per tutti gli
protezione individuale necessari ad evi-
atto negli stabilimenti vogliamo contri-
addetti che stanno garantendo la conti-
tare il contagio e disinfezione della to-
buire a difendere noi, le nostre famiglie,
nuitĂ dellâ&#x20AC;&#x2122;operativitĂ aziendale e che si
talitĂ degli stabilimenti a cura di unâ&#x20AC;&#x2122;im-
le nostre valle e non ultimo il nostro la-
affianca al rafforzamento delle procedu-
presa esterna specializzata.
voro. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66246
ANCHE FERRARELLE AIUTA GLI OSPEDALI 200MILA EURO TRA BRESCIA E NAPOLI
I
l Gruppo Ferrarelle ha deciso di
NAPISAN DONA 250MILA â&#x201A;Ź PER LA TERAPIA INTENSIVA DEL SAN RAFFAELE
N
devolvere una somma di 200mila
euro a sostegno degli ospedali. In
apisan, brand italiano parte del gruppo Reckitt Benckiser, ha vo-
particolare questa cifra sarĂ distribu-
luto rispondere ai bisogni degli ospedali
ita tra lâ&#x20AC;&#x2122;ospedale Cotugno di Napoli e
lombardi supportando lâ&#x20AC;&#x2122;Ospedale San
la raccolta fondi #aiutiAMOBrescia.
Raffaele di Milano nellâ&#x20AC;&#x2122;ampliamento dei
Una scelta immediata, quella del
posti in terapia intensiva e semi-intensi-
gruppo, ed efficace per risponde-
va con una donazione di 250mila euro.
re alle necessitĂ del momento. La
Allo stesso tempo il brand ha deciso di
scelta degli enti a cui devolvere il
avviare una partnership scientifica con
denaro non è casuale, sono le strut-
lâ&#x20AC;&#x2122;UniversitĂ Vita-Salute San Raffaele per
ture ospedaliere che risiedono nei
un importante progetto di educazione
territori della produzione aziendale.
alle corrette pratiche dâ&#x20AC;&#x2122;igiene.
Una ripartizione equa tra le due real-
Per stimolare la consapevolezza sul tema nelle fasce piĂš giovani, Napisan ha
tĂ , il Cotugno di Napoli e gli Spedali di Brescia (che ad oggi riscontra un
chendo ogni sua goccia dâ&#x20AC;&#x2122;acqua con
anche dato vita a â&#x20AC;&#x153;Igiene Insiemeâ&#x20AC;?, unâ&#x20AC;&#x2122;i-
fortissimo aumento di casi positivi).
un senso di responsabilitĂ sociale.
niziativa volta a educare le coscienze
Un gesto semplice che testimonia
Un impegno che si traduce in atten-
collettive, partendo dai banchi di scuola,
però lâ&#x20AC;&#x2122;impegno concreto di Ferrarel-
zione verso il territorio e verso le
sullâ&#x20AC;&#x2122;importanza dellâ&#x20AC;&#x2122;igiene sia in termini
le, che da sempre entra nelle case de-
persone, verso lâ&#x20AC;&#x2122;innovazione e verso
di cura di sĂŠ sia in termini di responsa-
gli italiani con i suoi prodotti, arric-
il futuro. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 65870
bilitĂ sociale. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66055 MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
119
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE
DA CIR FOOD DUE TONNELLATE DI CIBO PER â&#x20AC;&#x153;AZIONE SOLIDALEâ&#x20AC;?
F
erma ormai da settimane lâ&#x20AC;&#x2122;attivitĂ nelle mense scolastiche e nei ri-
storanti aziendali, lâ&#x20AC;&#x2122;attivitĂ di Cir Food non si arresta. La Cooperativa italiana di ristorazione continua ad operare infatti allâ&#x20AC;&#x2122;interno degli ospedali e ha potenziato il servizio dei pasti a domicilio.
BIRRA PERONI AIUTA Lâ&#x20AC;&#x2122;HORECA CREDITO AGEVOLATO PER I LOCALI CHIUSI
Inoltre, grazie alla piattaforma Quan-
a oltre 170 anni al fianco degli
rimettere in piedi la filiera. Per que-
re, proseguendo la collaborazione con
italiani, Birra Peroni in questo
sto abbiamo deciso di rivolgerci di-
lâ&#x20AC;&#x2122;Associazione SolidarietĂ â&#x20AC;&#x153;progetto
momento di emergenza ha deciso
rettamente ai distributori di bevan-
Azione Solidaleâ&#x20AC;?, cui Cir Food ha do-
di sostenere i distributori del ca-
de che in questo momento stanno
nato circa due tonnellate di materie
nale Horeca, maggiormente colpiti
subendo in maniera molto forte gli
prime, utilizzate per la preparazione di
dalla chiusura di bar, ristoranti, pub
effetti della chiusura di tutti i locali
oltre 2.500 pasti per i piĂš bisognosi. In-
e pizzerie a causa dellâ&#x20AC;&#x2122;emergenza
pubblici. In parallelo stiamo dialo-
fine, sono stati attivati nuovi strumenti
sanitaria dovuta alla diffusione del
gando con la Gdo per rispondere
di food delivery per raggiungere tutti
coronavirus. Nella speranza e in
insieme alle difficoltĂ e continuare
coloro che ne hanno bisogno, come gli
attesa che tutte le attivitĂ possano
a servire i nostri clienti. A questa
anziani soli in casa.
presto riaprire le porte, Birra Pero-
iniziativa seguiranno nei prossimi
ÂŤIl nostro ringraziamento - afferma
ni ha deciso di mettere in campo
giorni altri progetti, promossi da
Chiara Nasi, presidente Cir Food - va
delle misure per un valore totale
Peroni e Nastro Azzurro, a sostegno
alle nostre persone che ogni giorno
di 20 milioni di euro, per aiutare
delle donne e degli uomini che fino
continuano a lavorare nelle realtĂ che
concretamente i clienti. In partico-
a qualche giorno fa lavoravano per
sono aperte e alle donne e agli uomini
lare, sono state attivate delle age-
dare vita ai nostri prodotti allâ&#x20AC;&#x2122;inter-
che in situazioni di grande emergenza,
volazioni al credito commerciale
no delle strutture ricettive che oggi
garantiscono i servizi di ristorazione
che permetteranno di dilazionare i
sono in difficoltĂ e spesso senza un
essenziali nelle strutture ospedaliere e
pagamenti di 60 giorni rispetto alla
lavoroÂť.
sociosanitarieÂť. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66018
naturale scadenza.
ÂŤâ&#x20AC;&#x153;Birra Peroni chiAma lâ&#x20AC;&#x2122;Italiaâ&#x20AC;? è la
ÂŤStiamo vivendo un momento
campagna di comunicazione attra-
estremamente difficile dal punto
verso la quale la nostra azienda co-
di vista sanitario ma anche econo-
munica tutte le iniziative a sostegno
mico, per questo abbiamo bisogno
del nostro Paese - conclude Galasso
di uno sforzo collettivo - dichiara
- ma ora è lâ&#x20AC;&#x2122;Italia che chiama Birra
Enrico Galasso, amministratore
Peroni. Questo è un piccolo contri-
delegato di Birra Peroni - e di una
buto che ci auguriamo possa aiuta-
visione di lungo termine che guardi
re i nostri clienti in questa prima
non solo a questo momento di cri-
fase e a ripartire al termine dellâ&#x20AC;&#x2122;e-
si, ma anche a ciò che servirà per
mergenzaÂť. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66202
D
120
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
ta Stock & Go, soluzione centralizzata per la supply chain sostenibile, è stato evitato ogni genere di spreco alimenta-
MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
121
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE
ESSELUNGA DONA 1,2 MILIONI GRAZIE AGLI ACQUISTI DEI SUOI CLIENTI
E
sselunga, grazie alla solidarietĂ dei suoi clienti, dĂ un ulteriore aiuto agli ospedali colpiti dallâ&#x20AC;&#x2122;emergenza. In to-
tale, la cifra raggiunta per la donazione è pari a 1,2 milioni di euro. Questo grazie allâ&#x20AC;&#x2122;iniziativa che la catena di supermercati ha promosso tra i 5,5 milioni di possessori della Carta Fidaty: chi aderisce al programma fedeltĂ ha la possibilitĂ di sostenere le realtĂ sanitarie impegnate in prima linea nella lotta al
MOSSI 1558 SOSTIENE Lâ&#x20AC;&#x2122;EMERGENZA UN WINE BOX CHE AIUTA LA SANITĂ&#x20AC;
L
Covid-19. Per ogni 500 punti Fidaty che i clienti hanno scelto di utilizzare a sostegno dellâ&#x20AC;&#x2122;iniziativa, Esselunga ha donato 5 euro. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66591
a casa vinicola ha aderito al progetto #iorestoincantina proponendo una selezione di bottiglie a un prezzi specia-
le consegnata in tutta Italia. Il 10% delle vendite sarĂ devoluto allâ&#x20AC;&#x2122;Azienda sanitaria di Piacenza. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66461
NASTRO AZZURRO, RACCOLTA FONDI PER I LAVORATORI DI BAR E RISTORANTI
Lâ&#x20AC;&#x2122;
azienda ha lanciato lâ&#x20AC;&#x2122;iniziativa sui social, in collaborazione con la Fipe, con lâ&#x20AC;&#x2122;hashtag #unabirraperdomani,
per sostenere gli addetti del settore della ristorazione e ha giĂ
donato 250mila euro. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66272
QUINDICIMILA UOVA DI PASQUA IL DONO DI ICAM AGLI OSPEDALI
I
cam, azienda produttrice di cioccolato di alta qualitĂ e semilavorati del cacao, ha donato oltre 15mila uova di Pasqua
ad alcune delle strutture ospedaliere italiane, per regalare un momento di dolcezza a tutto il personale medico-sanitario, ai ricoverati e ai loro familiari in questo difficile momento di emergenza Covid-19. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66595
ENGINE, IL GIN DELLA SOLIDARIETĂ&#x20AC; UN DRINK A CASA CHE VALE TANTO
ROBIOLA DI ROCCAVERANO DOP PROGETTI PER RIDARE FIATO AL TURISMO
O
I
rdinando il Kit Engine Oil inclusive verrĂ consegnata una speciale confezione per realizzare un home-coc-
ktail. I profitti delle vendite saranno destinati alla raccolta fon-
122
l Consorzio di tutela ha avviato una serie di iniziative che vedono il prodotto come capofila per creare eventi, finito
lo stato di emergenza, in grado di promuovere lâ&#x20AC;&#x2122;intero sistema
di per lâ&#x20AC;&#x2122;Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
turistico dellâ&#x20AC;&#x2122;area piemontese nelle Province di Asti, Alessan-
đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66395
dria e Cuneo. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66074
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
“PER ESALTARE GLI INGREDIENTI E NON COPRIRNE IL GUSTO HO BISOGNO DI UNA
PANNA PERFETTA
”
ALBA
Chef, imprenditore, docente, autore. Luca Montersino è forse il protagonista più eclettico della ristorazione contemporanea. Per questo sceglie la versatilità di Culinaire Original Debic per primi e secondi piatti, zuppe e salse. Una panna da cucina incredibilmente cremosa che non coagula, non si separa e garantisce un tempo di rappresa molto veloce. L’Originale, nata dai 100 anni di esperienza Debic. Vuoi creare piatti meravigliosi come Luca? Scopri di più su Debic.it Debic. Per le mani dei professionisti.
MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
123
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE
LE AZIENDE SI RIORGANIZZANO L
a quotidianità è statica. La vita di tutti ha subito una
Di seguito una sintesi di alcune
brusca sterzata. Isolamento sociale, distanze di si-
delle più importanti iniziative. Nel-
curezza da mantenere quando le necessità impon-
le pagine seguenti, gli approfon-
gono l’uscita di casa, il comparto Horeca sotto chiave con lo
dimenti di singoli casi.
spiraglio del servizio delivery solo per pochi (ma in aumen-
È importante che ogni lo-
to), approvvigionamenti alimentari garantiti da Gdo e nego-
cale si interroghi sul tipo di
zi di quartiere. Smart working per chi può. Il mondo delle
servizio che può realmente
imprese dell’agroalimentare viaggia a ranghi serrati.
offrire, anche in base alle
Vive la quotidianità in prospettiva e le iniziative, davvero
attrezzature di cottura di
ad ampio raggio, non mancano. Su ogni fronte. Premi di
cui dispone. Attrezzature
produzione, aumenti di stipendio, polizze assicurative
che giocano un ruolo fon-
sono stati i primi segnali di un’attenzione ai propri di-
damentale nella gestione
pendenti che si è spostata ai finanziamenti alla clientela
delle emergenze e nell’or-
in difficoltà, con il fiato molto corto. Si cerca di protegge-
ganizzazione di una produ-
re le filiere. L’emergenza sta delineando nuovi scenari, che
zione diversificata. Ratio-
si modellano su momenti di formazione gratuiti online per
nal, con il forno combinato
gli operatori o sullo spostamento dell’offerta dal canale b2b
SelfCookingCenter e il multi-
al b2c. Il consumatore è al centro della scena. Un consuma-
funzione VarioCookingCenter,
tore, già provato dalla clausura, che riceve un aiuto dalla
è già su questa strada.
grande distribuzione se naviga in cattive acque. Un segnale non scontato di tutela per le fasce più deboli. Una gestione polimorfa dell’emergenza che vede in
doverose attenzioni, mentre ristoranti,
molti casi interpretare in presa diretta un oggi che è già do-
pizzerie, panifici e pasticcerie si stanno
mani. Investimenti in strutture, in tecnologia e attrezza-
attrezzando per fornire servizi a domicilio,
ture “intelligenti” stanno dimostrando in questi giorni il
adattandosi alla nuova situazione con tutta la
peso significativo dei concetti di valore aggiunto e servizio. Un’attenzione alle esigenze dei mercati, ma anche innovative aperture a canali in precedenza periferici rispetto al core business. La reazione al Covid-19 sta tratteggiando un panorama imprenditoriale dinamico e composito che sta rispondendo con bordate di solidarietà, intuizioni e visioni strategiche ad alta definizione. 124
Chi produce beni di prima necessità continua a farlo, con tutte le
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
Il mondo delle imprese italiane, da nord a sud, sta contrastando la crisi innescata dal Coronavirus con modalità differenti, tutte di valore, cercando anche di riorganizzarsi nell’ottica del “dopo emergenza”
flessibilità possibile. I generatori di lievito madre Esmach producono lievito madre pronto all’uso in qualsiasi momento della giornata, senza dover sottostare alle classiche rigorose operazioni di gestione. Esselunga ha deciso di potenziare l’agevolazione dei buoni spesa aggiungendo uno sconto del 15% sulla spesa complessiva. Ha anche attivato una corsia preferenziale in tutti i suoi negozi per favorire l’accesso agli over 65, alle persone diversamente abili e alle donne in gravidanza. La produzione di farina non si arresta. I mulini si adattano all’emergenza e rispondono alla do-
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE Longino & Cardenal si adegua all’emergenza Coronavirus: l’azienda ha lanciato un nuovo canale di vendita, in questo caso B2C, che per la prima volta dà accesso ai suoi prodotti d’élite anche ai consumatori privati. Calvisius, il caviale made in Italy, ha lanciato Calvisius Spring Edition, una confezione speciale da 50 g in edizione limitata solo per l’e-commerce. Bofrost ha attivato per due mesi una serie di misure destinate ai dipendenti e ai collaboratori di tutta Italia. Il pastificio Giovanni Rana ha aumentato gli stipendi ai suoi dipendenti del 25% per ogni giorno lavorato e ha previsto un ticket mensile straordinario di 400 euro per le spese di babysitting. Bacardi-Martini ha lanciato la campagna #RaiseYourSpirits, un’iniziativa per aiutare bar e bartender. Il Gruppo Bacardi ha inoltre convertito parte della produzione per fornire materie prime che consentiranno la produzione di disinfettanti per le mani. Il Gruppo Celli ha acquisito il 30% del capitale di T&J Installations Ltd, con un’opzione call per il restante 70%. Per venire incontro ai propri consumatori e permettere loro di godere dell’esperienza di un ottimo caffè, Julius Meinl ha deciso di azzerare le spese di spedizione del suo shop online fino alla fine di aprile. manda in cre-
Valdo Spumanti ha messo in atto provvedimenti di
scita della grande di-
emergenza per il lavoro dei suoi dipendenti; ha organizza-
stribuzione. In prima linea aziende di rilievo quali Molino
to il lavoro da casa e dove non era possibile ha attribuito
Pasini, Agugiaro&Figna Molini, Molino Quaglia, Molino
spazi individuali al personale dell’azienda.
Dallagiovanna, Molino Grassi. Molini Pivetti, che ha adotta-
Madama Oliva ha deliberato di dare un bonus extra ai
to misure contenitive del virus fra i suoi lavoratori già da
suoi lavoratori come premio per la grande dimostrazione
settimane, porta avanti la propria attività dando continuità
di collaborazione, abnegazione, spirito di sacrificio e mas-
nel rifornimento del cereale e nella distribuzione di farine.
sima disponibilità nello svolgimento della produzione. MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
125
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE
M
olti ristoranti si stanno chiedendo come comportarsi in queste settimane,
per far fronte a una situazione difficile. Come da decreto infatti, bar, ristoranti e altre attività di vendita e somministrazione sono chiusi a causa dell’emergenza Covid-19. Ecco allora che il delivery si pone con una duplice importante valenza: da un lato per i cittadini, ai quali è chiesto di uscire il meno possibile da casa, ma che possono aver voglia del proprio piatto preferito o comunque di un pasto un po’ particolare; dall’altro per i ristoratori, che possono così ammortizzare il duro colpo dovuto alla mancanza di clienti ai tavoli. «Al di là dell’emergenza attuale, se ben pensiamo, il delivery rappresenta in un certo senso una naturale evoluzione di un mondo sempre più digitale e interconnesso - ha affermato Enrico Ferri, amministratore delegato di Rational Italia - specialmente per alcuni tipi di locali o di catene ristorative, nelle grandi città, dove questo tipo di servizio è ormai consolidato. E soprattutto per i più giovani, per i quali è normale
DAL TAVOLO AL SERVIZIO A DOMICILIO RATIONAL IN AIUTO AI RISTO-DELIVERY
scegliere il proprio piatto attraverso lo
126
smartphone e riceverlo direttamente a
pida alla situazione adattandosi alle
in modo flessibile ai cambiamenti, ad
casa».
nuove condizioni con estrema flessi-
esempio nel menu, senza dover sosti-
Ovviamente serve però un’attenta
bilità - ha spiegato Antonio Stea, na-
tuire l’attrezzatura da cucina. Servizio
organizzazione: oltre al rispetto delle
tional corporate chef di Rational - sicu-
di consegna a domicilio significa anche
misure precauzionali e i requisiti igie-
ramente anche le attrezzature giocano
orari di lavoro diversi. Anche i ristoran-
nico-sanitari previsti dal decreto, alla
un ruolo fondamentale nella gestione
ti si devono adattare alle nuove fasce
separazione tra i locali destinati alla
delle emergenze e nell’organizzazione
orarie e dovrebbero essere preparati a
preparazione del cibo e quelli in cui si
di una produzione diversificata».
realizzare la pre-produzione anche di
ritira, al mantenimento della distanza
Sempre più cucine sono dotate del
notte. Entrambi i dispositivi Rational
di sicurezza interpersonale di almeno
forno combinato SelfCookingCenter,
hanno soluzioni intelligenti con pro-
un metro e all’assenza di contatto di-
dell’apparecchio multifunzione Vario-
cessi di cottura che funzionano nelle
retto in tutte le fasi, compresa la con-
CookingCenter, che funziona con calo-
ore notturne. Il cuoco può, per esem-
segna, è importante che ogni locale si
re per contatto, o di entrambi. Insieme
pio, posizionare la carne nell’apparec-
interroghi sul tipo di servizio che può
coprono il 90% di tutte le applicazio-
chio il giorno prima e la mattina suc-
realmente offrire, anche in base alle at-
ni convenzionali: arrostire, grigliare,
cessiva troverà un tenero arrosto cotto
trezzature di cottura di cui dispone.
friggere, cuocere al vapore, di notte, a
alla perfezione. «Questo metodo con-
«Abbiamo notato come i nostri
pressione, a bassa temperatura o con
sente di risparmiare tempo e fatica», ha
clienti abbiano reagito in maniera ra-
il sottovuoto. Ciò consente di reagire
affermato Stea. Un importante vantag-
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE
ESMACH VICINA AI PANIFICATORI PER NON RINUNCIARE ALLA QUALITĂ&#x20AC;
S
ono settimane delicate, queste, in
lizzato negli impasti a lievitazione na-
cui, per decreto, attivitĂ come pa-
turale, racconta la sua esperienza: ÂŤHo
nifici, pizzerie, ristoranti e in generale
un panificio da 16 anni, ma ho sempre
attivitĂ di vendita e somministrazione
avuto difficoltĂ a gestire il lievito ma-
in Italia sono chiusi. Chi produce beni
dre, perchĂŠ si tratta di un processo
di prima necessitĂ continua a farlo, con
particolare a cui bisogna dedicare tanta
tutte le doverose attenzioni, seguendo
attenzione. Da anni ormai lavoro con
le misure precauzionali stabilite dal de-
Esmach, e con questa evoluzione tec-
creto ministeriale; ristoranti, pizzerie,
nologica ho potuto migliorare la condi-
panifici e pasticcerie si stanno invece
zione della mia vita e della mia organiz-
attrezzando per fornire servizi a domi-
zazione aziendale, e soprattutto della
cilio, adattandosi alla nuova situazione
mia gestione del lievito madre, che è
con tutta la flessibilitĂ possibile, magari
diventata estremamente piĂš sempliceÂť.
con orari diversi o personale ridotto.
I generatori di lievito madre Esmach
Lâ&#x20AC;&#x2122;organizzazione di attivitĂ di questo
producono lievito madre pronto allâ&#x20AC;&#x2122;uso
tipo può essere complicata, soprat-
in qualsiasi momento della giornata,
gio competitivo, soprattutto quando si
tutto quando si parla di panificazione
senza dover sottostare alle classiche
devono contenere i costi.
e di lievito madre, di prodotti quindi
rigorose operazioni di gestione. Assi-
Inoltre, ha aggiunto Antonio Stea,
che richiedono attenzione, dedizione
curano quindi un notevole risparmio di
ÂŤcon SelfCookingCenter e VarioCoo-
e costanza. Il primo pensiero potreb-
tempo e di risorse: niente infatti viene
kingCenter, è possibile pre-produrre
be essere quello di mettere da parte la
sprecato, perchĂŠ si producono solo le
comodamente in anticipo e preparare
qualitĂ e ricorrere a prodotti surgelati o
dosi necessarie allâ&#x20AC;&#x2122;effettivo consumo.
la quantitĂ necessaria di cibo pronto
precotti, concentrandosi su alimenti di
I prodotti che si ottengono con lâ&#x20AC;&#x2122;utiliz-
per il consumo solo quando richiesto.
piĂš facile produzione. Ecco che in casi
zo del lievito madre liquido naturale
In Rational, questo processo viene
come questi le attrezzature nel proprio
sono consistenti, ricchi, profumati e
chiamato FinishingÂť.
laboratorio o in cucina possono dare
facilmente digeribili. Non dimentichia-
La mise en place avviene antici-
un importante aiuto, permettendo ai
mo che il nostro benessere fisico ed
patamente ed è possibile riportare in
professionisti del settore di mantene-
emotivo dipende in buona parte da ciò
temperatura di servizio gli alimenti
re inalterati gli alti standard qualitativi
che il nostro organismo assorbe. Unâ&#x20AC;&#x2122;ali-
in pochissimo tempo con una qualitĂ
a cui sono abituati, anche in tempo di
mentazione sana, equilibrata e genuina
elevatissima grazie al processo intelli-
crisi. Parliamo per esempio di come
può aiutarci a mantenere un poâ&#x20AC;&#x2122; dellâ&#x20AC;&#x2122;ot-
gente del Finishing. Il cibo esce come
mantenere il lievito madre liquido. Ste-
timismo di cui abbiamo bisogno in mo-
appena preparato grazie alla perfetta
fano Bongiovanni, bakery chef specia-
menti come questo. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66240
regolazione del punto di rugiada. PerchĂŠ, anche se le porte dei ristoranti sono chiuse, non significa che i clienti debbano rinunciare ai nostri piatti. Dopotutto, anche nei momenti peggiori, le persone devono nutrirsi e in questo periodo di costrizione, mangiare il proprio piatto preferito aiuta tutti a essere piĂš ottimisti. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66062 127
BOFROST, BONUS AI LAVORATORI
U
n milione di euro per riconoscere lâ&#x20AC;&#x2122;impegno dei propri 2.400
lavoratori nel garantire un servizio essenziale in questo periodo difficile: Bofrost, una delle aziende italiane leader nella consegna a domicilio di specialitĂ surgelate, con sede a San Vito al Tagliamento (Pn), ha attivato per due mesi una serie di misure destinate a tutti i
LONGINO, CONSEGNE A DOMICILIO E RACCOLTA FONDI PER IL 118 LOMBARDO
dipendenti e collaboratori di tutta Ita-
nche Longino & Cardenal
ÂŤHo sempre pensato - ha detto
Bofrost Italia, Gianluca Tesolin - per lo
si adegua allâ&#x20AC;&#x2122;emergenza co-
Riccardo Uleri, presidente e ad di
straordinario impegno messo in campo
ronavirus: lâ&#x20AC;&#x2122;azienda punto di ri-
Longino & Cardenal - che sareb-
da tutti in questo periodo di elevatissi-
ferimento per lâ&#x20AC;&#x2122;alta ristorazione
be stato bello rendere disponibili i
ma domanda di consegne a domicilio
nazionale ed internazionale nella
nostri prodotti anche ai privati, ad
di prodotti alimentari. Da parte di ogni
ricerca, selezione e distribuzione
appassionati di cibo e di ristoranti,
singolo lavoratore non è mai venuta
di cibi rari e preziosi ha lanciato un
che amano cucinare anche a casa
meno la disponibilitĂ a garantire, in tut-
nuovo canale di vendita, stavolta
propria, condividere prodotti e ri-
ta Italia, quello che in queste settimane
B2C, che per la prima volta dĂ ac-
cette con familiari e amici. Oggi, nel
si è rivelato un servizio essenziale per
cesso ai suoi prodotti dâ&#x20AC;&#x2122;ĂŠlite anche
contesto di questa emergenza sani-
coloro che sono impossibilitati a fare la
ai consumatori privati. Longino &
taria, abbiamo finalmente avviato la
spesa nei negozi fisiciÂť.
Cardenal dimostra con unâ&#x20AC;&#x2122;iniziati-
distribuzione dei nostri prodotti agli
Lâ&#x20AC;&#x2122;azienda ha investito in totale 1 milio-
va messa in piedi in tempi record
amici e agli amici degli amiciÂť.
ne di euro netto direttamente in busta
che le grandi aziende del food pos-
Per offrire un contributo concreto
paga con bonus che saranno erogati
sono fare la differenza per mante-
alla lotta contro lâ&#x20AC;&#x2122;epidemia Covid
per i mesi di marzo (retroattivamente)
nere vivo il mercato.
19, Longino & Cardenal, giĂ attivo
e aprile. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66431
A
in molteplici progetti di impatto sociale, ha avviato su GoFundMe una raccolta fondi in sostegno di Areu (Azienda Regionale Emergenza Urgenza) Regione Lombardia, impegnata nella gestione del 118 e nel fornire h24 assistenza a coloro che sono stati colpiti dal virus. Allo scopo di dare un primo importante impulso allâ&#x20AC;&#x2122;iniziativa, Longino ha deciso di effettuare una prima donazione di 10mila euro, promuovendo la raccolta in primis presso i propri clienti e fornitori. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66028 128
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
lia. ÂŤUn riconoscimento concreto - ha spiegato lâ&#x20AC;&#x2122;amministratore delegato di
MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
129
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE
VALDO SPUMANTI, SMART WORKING E PREMIO AL LAVORO DEI DIPENDENTI
Lâ&#x20AC;&#x2122;
azienda storica di Valdobbiadene (Tv) prosegue la produzione e premia i suoi lavoratori ÂŤcome farebbe un
buon padre di famigliaÂť: un contributo di 700 euro a ciascuno e, qualora si ammalassero, unâ&#x20AC;&#x2122;indennitĂ .đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66271
UN BUON CAFFĂ&#x2C6;, A CASA COME AL BAR JULIUS MEINL, LA SPEDIZIONE Ă&#x2C6; GRATIS
I
n questo periodo è bello riscoprire i piccoli piaceri del restare a casa. Tra questi, anche un buon caffè: lâ&#x20AC;&#x2122;azienda di
caffè viennese spedisce, per una spesa superiore a 30 euro, i suoi prodotti a casa gratuitamente. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66365
MADAMA OLIVA DĂ&#x20AC; IL BUON ESEMPIO PREMIA E ASSICURA I SUOI DIPENDENTI
L
e aziende premiano lâ&#x20AC;&#x2122;impegno dei propri collaboratori. Madama Oliva, leader italiano nel settore delle olive
fresche confezionate, ha deliberato di dare un bonus extra ai suoi lavoratori come premio per la grande dimostrazione di collaborazione e massima disponibilitĂ nello svolgimento della produzione, nel pieno rispetto delle misure di sicurezza richieste dai decreti del Governo. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66367
BACARDI-MARTINI AIUTA I BAR CON FINANZIAMENTI DIRETTI
A
ttraverso la campagna #RaiseYourSpirits, lâ&#x20AC;&#x2122;azienda ha individuato i primi 150 locali e 45 professionisti, cui sa-
ranno versati contributi per fare fronte allâ&#x20AC;&#x2122;emergenza. Stanziati complessivamente 1,5 milioni di euro. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66562
130
GIOVANNI RANA AUMENTA GLI STIPENDI E ASSICURA I SUOI DIPENDENTI
CALVISIUS, UNâ&#x20AC;&#x2122;EDIZIONE LIMITATA PER PORTARSI IN CASA LA PRIMAVERA
I
I
l pastificio ha deciso di premiare con il 25% del salario in piĂš i lavoratori che in queste settimane di emergenza stan-
l caviale Calvisius Spring Edition è caratterizzato da un gusto morbido, che ricorda il mare solo nelle componen-
no garantendo la produzione dellâ&#x20AC;&#x2122;azienda. Deciso un piano
ti piĂš delicate, perfetto in accompagnamento a bollicine Brut
dâ&#x20AC;&#x2122;intervento di 2 milioni di euro. Stipulata anche una polizza
o Satèn. La lattina è disponibile fino ad esaurimento scorte
per risarcire i dipendenti che eventualmente risultassero po-
solo per lâ&#x20AC;&#x2122;e-commerce italiano (www.calvisius.it/calvisius-
sitivi al test del coronavirus. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66171
spring-edition-304.html). đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66403
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
131
I MAESTRI RACCONTANO...
PENSIERI POSITIVI di Fabio Di Pietro
senso questo oggi, nonostante quello che ci viene momentaneamente proibito di fare, vivremo meglio il domani: finché c’è vita c’è speranza».
P 5-Hats insieme a Italia a Tavola va alla ricerca
delle
Ma-
estrie
italiane
del
food&beverage
inte-
ragendo con trasformatori, produttori o tecnici del settore accostandoli e miscelandoli con arte, architettura, cinematografia, teatro, fotografia, pittura e molto altro. 132
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
«Questo - prosegue Taticchi - lo devo al fatto oiché vogliamo che questa rubrica
che coltivo la mia passione per la pittura fin da
possa trasmettere energia utile per chi
bambina. A 16 anni i miei genitori mi portaro-
vive dal punto di vista umano ma an-
no in una bottega a Deruta da un Maestro cera-
che professionale momenti di profondo sconfor-
mista: da lì mi sono sempre rapportata all’arte,
to, 5-Hats con questo articolo vuole fornire una
così come alle difficoltà della vita, mantenendo
chiave di lettura importante. Abbiamo raggiunto
l’entusiasmo. Sono nipote di un agricoltore, mio
telefonicamente tre Maestri che possono essere
nonno Giuseppe ha dato la sua vita per intro-
le voci di questo movimento e che rappresen-
durre innovazione nell’agricoltura umbra». Ci
tano, vista la loro esperienza e sagacia, fonti di
ha raccontato che il nonno le faceva osserva-
ispirazione per la ripresa in Italia.
re i campi di grano e le vigne; le ha trasmesso
Maria Antonietta Taticchi è un’artigiana
l’amore per la campagna e la natura: da qui la
perugina che ha legato la sua arte alla ceramica.
predilezione per la pittura di paesaggi sulle sue
Le abbiamo chiesto come si può cercare uno
ceramiche. «Dobbiamo tornare a prestare atten-
spiraglio di luce oltre il buio e cosa la spinge ad
zione al valore delle cose e a quello che siamo,
essere proprio oggi ottimista. «Di natura - affer-
oltre a quello che produciamo. Non dobbiamo
ma - sono ottimista! Credo molto nel mio lavoro
più prendere tutto per scontato, ma speriamo di
e credo si siano superati momenti nella storia
imparare a dare il giusto valore a tutto, compreso
drammatici come le guerre, la peste, la spagnola,
ciò che acquistiamo».
e sono convinta che supereremo anche questa.
Al Maestro del cuoio Stefano Parrini piace
I miei figli, i più giovani in generale, sono spa-
presentarsi così: «Il mio lavoro è lavorare il cuoio,
ventati perché tutto improvvisamente sembra
un materiale usato da secoli che si modella sotto
azzerato e il futuro è incerto, ma se riempiamo di
le mani in maniera incredibile e che utilizzo in
COVID-19 | #ANDRATUTTOBENE
Tre personalitĂ diverse si raccontano in questo momento di sospensione delle attivitĂ , dando consigli e messaggi di speranza. Dobbiamo riscoprire la bellezza della natura, le piccole cose e i rapporti umani
di stipendi e famiglie dei miei collaboratori, che lavorano con noi da anni e chiedono continuitĂ e risposte e il mio dovere è elaborare nuove strategie, nuovi prodotti, nuove soluzioni per il futuro della nostra pasticceria. Questo mi dĂ la forza. Il nostro Paese è lento, troppo lento. Forse ora questa emergenza darĂ lâ&#x20AC;&#x2122;occasione di imparare a muoversi piĂš
vari modi per creare oggetti di diverso tipo. Gra-
celermente. Come artigiani bisogna avere una
zie al cuoio mi posso esprimere; nei miei oggetti
marcia totalmente diversa rispetto alle istituzioni,
ci sono i miei pensieri e le mie inquietudini e per
siamo abituati ad elaborare nuove strategie velo-
lavorarlo mi faccio avvolgere dalla musicaÂť. Il Ma-
cementeÂť.
estro Parrini è un vero amante della musica, nel
Per tornare ad emozionarlo con energia posi-
suo laboratorio una melodia non manca mai. ÂŤDo
tiva, abbiamo poi parlato di aspetti a lui piĂš cari,
libero sfogo a quello che ho dentro e che sento di
come il ritorno al legame fra arte e passione: ÂŤLâ&#x20AC;&#x2122;ar-
dover far uscire. Nei miei manufatti ci sono io!Âť.
te è legata alla passione, allo spirito indomito della
Come uscire da questo periodo? ÂŤTutto do-
ricerca verso i particolari che fanno la differenza,
vrebbe passare da un grosso ripensamento del
al sacrificio e quindi anche al duro lavoro e al pro-
nostro modo di vivere. Siamo stati ubriacati dallâ&#x20AC;&#x2122;i-
prio tempo dedicato ad ottenere risultati migliori.
dea di sentirci onnipotenti, quando in realtĂ non
Molto spesso lâ&#x20AC;&#x2122;arte non è riconosciuta nel breve
lo siamo per nulla. Credo che rivedere le nostre
periodo, ci vuole perseveranza. Quando penso al
modalitĂ sia il segreto che potremmo mettere in
mio dolce, penso a tutto quello che devo trasmet-
atto per uscirne. Pensiamo poi alle cose alle quali
tere a chi lo assaggerĂ , immaginando poi come
ritornare a prestare attenzione: la nostra amata
posso farglielo capireÂť.
tecnologia, che doveva farci sentire forti e al si-
Ala luce delle tre interviste, la cosa che sicura-
curo, oggi ha dimostrato tutta la sua fragilitĂ . La
mente accomuna questi tre Maestri è il loro invito
forza è nelle cose semplici, nelle cose piccole.
- una volta caduti i divieti e riaperte le opportu-
Come artigiano ho scelto una vita dignitosa, sen-
nitĂ - a muoversi e ri-scoprire. Il Maestro Loison
za inseguire i guadagni facili, e lâ&#x20AC;&#x2122;ho fatto per scel-
ci invita a visitare luoghi di arte e cultura, dove
ta, perchĂŠ credo in questo. Pensiamo a come i ge-
quel che conta è lâ&#x20AC;&#x2122;esperienza immersiva ed emo-
nitori â&#x20AC;&#x153;spaventanoâ&#x20AC;? i figli: â&#x20AC;&#x153;Se non studi ti mando
zionale. Il Maestro Parrini ci invita a ricostruire
a lavorare!â&#x20AC;?, come se lavorare fosse una punizione;
un rapporto con la natura, dando alle occasioni
in realtà il lavoro è qualcosa che ci rende migliori.
di quotidiana â&#x20AC;&#x153;lentezzaâ&#x20AC;? il valore che meritano. La
Dobbiamo tornare a dare valore ai beni durevoli,
Maestra Taticchi ci invita a visitare la sua Perugia
non a ciò che si usa e poi si butta subito. Questa
sulle orme del Raffaello, riscoprendo la potenzia-
qualitĂ di un prodotto dovrebbe essere messa in
litĂ economica e culturale delle botteghe stori-
primo piano quando ne scegliamo unoÂť.
che. Questi Maestri, sopravvissuti alle complicate
Anche al Maestro pasticcere Dario Loison
condizioni dellâ&#x20AC;&#x2122;epoca industriale, sono qui ad in-
abbiamo domandato come si possa essere otti-
dicarci che la vera soluzione nel futuro è il ritorno
misti in un momento del genere. ÂŤSono positivo
alla valorizzazione delle botteghe artigiane, dove
di mio, per carattere, poi ho una responsabilitĂ
la vera bellezza è il rapporto umano. đ&#x;&#x2018;&#x2020;cod 66657 MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
133
MONTERSINO E DI CARLO AMBASSADOR DEBIC ISPIRAZIONE CONTINUA L’anniversario dei 100 anni di Debic è incentrato sul lavoro di squadra e mai come in questo momento estremamente difficile, per l’Italia intera e per i professionisti del settore, serve restare uniti. Ora è il momento di stare al sicuro ma questo non significa che si debba fermare anche l’ispirazione. Per questo Debic ha scelto di pensare al futuro con ottimismo e sfruttare il presente per continuare a dare ispirazione a tutti gli operatori del settore, così che possano prepararsi a tornare più forti di prima. Così nasce il progetto #IspirazioneContinua, realizzato in collaborazione con grandi nomi del settore e che prevede la diffusione di ricette, tecniche, dirette live e Q&A. Segui i social, Facebook e Instagram, per scoprire i contenuti. 134
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
D
ebic nel corso degli anni
tenti. E nonostante il difficile perio-
si è distinta per l’atten-
do che tutti stiamo affrontando,
zione posta nei confron-
l'azienda guarda al futuro con otti-
ti dei professionisti del settore, dal-
mismo. Il 2020 è un anno speciale
la cura maniacale con cui ha co-
per Debic, azienda leader del setto-
struito la propria gamma, sapendo
re lattiero caseario, che proprio
coniugare qualità e innovazione
quest’anno festeggia i suoi primi
grazie a un costante lavoro di ricer-
100 anni. In occasione di questo
ca e sviluppo, fino alla creazione di
importante compleanno l’azienda
contenuti capaci di ispirare e sup-
ha deciso di dare il via a una serie
portare chef e pasticceri. “Per le
di collaborazioni ed eventi di pre-
mani dei professionisti” non è sem-
stigio, degni di una ricorrenza ec-
plicemente la dichiarazione che
cezionale quale quella del suo pri-
accompagna il logo aziendale ma,
mo centenario. Grandi nomi della
piuttosto, una dichiarazione di in-
pasticceria e della ristorazione in-
ternazionale hanno deciso di fe-
sima Prima Blanca Debic. Una col-
La collaborazione con Luca
steggiare insieme a Debic realiz-
laborazione collaudata, quella tra
Montersino e Leonardo Di Carlo è
zando ricette esclusive per lâ&#x20AC;&#x2122;occa-
Debic e il Maestro, che fa seguito al
indubbiamente il fiore allâ&#x20AC;&#x2122;occhiello
sione, raccolte nella sezione del
progetto CreativitĂ Scientifica rea-
tra le numerose iniziative messe a
sito che ospiterĂ , settimana dopo
lizzato lo scorso anno.
punto da Debic nel 2020. Tra lâ&#x20AC;&#x2122;altro,
settimana, tutte le novitĂ dedicate
Luca Montersino, volto televi-
partecipando al concorso â&#x20AC;&#x153;Scan
ai 100 anni. Luca Montersino e Le-
sivo e instancabile professionista,
and winâ&#x20AC;? organizzato per lâ&#x20AC;&#x2122;anno dei
onardo Di Carlo sono gli ambas-
nonchĂŠ Personaggio dellâ&#x20AC;&#x2122;anno di
festeggiamenti, i professionisti che
sador italiani ufficiali, due Maestri
Italia a Tavola, si occuperĂ invece
acquisteranno i prodotti Debic
che nel corso degli anni si sono di-
delle ricette dedicate alla ristora-
avranno la possibilitĂ di vincere
stinti per professionalitĂ , tecnica e
zione, con la panna da cucina Culi-
una masterclass dedicata, tenuta
creativitĂ e che utilizzano da diver-
naire Original Debic grande prota-
proprio da Luca Montersino o Leo-
si anni i prodotti Debic in cucina e
gonista. Anche in questo caso si
nardo Di Carlo. Tutte le informa-
in laboratorio.
tratta di una collaborazione conso-
zioni e il regolamento completo
Leonardo Di Carlo e le sue cre-
lidata: giĂ nel corso del 2019 abbia-
sono disponibili su Debic100.com.
azioni di pasticceria sono online
mo avuto lâ&#x20AC;&#x2122;occasione di scoprire
Le sorprese nel corso dellâ&#x20AC;&#x2122;anno
sul sito Debic a partire da marzo. Il
alcune ricette della tradizione rivi-
saranno molte, non vi resta che te-
padre della â&#x20AC;&#x153;pasticceria scientificaâ&#x20AC;?
sitate dal Maestro utilizzando la fa-
nervi aggiornati seguendo i social
ha ideato e realizzato tre nuove ri-
mosa panna da cucina. In occasio-
e il sito dellâ&#x20AC;&#x2122;azienda. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 65400
cette con le panne tecniche Debic:
ne di un anniversario cosĂŹ impor-
â&#x20AC;&#x153;Note di ficoâ&#x20AC;? con Panna 35% Whi-
tante per lâ&#x20AC;&#x2122;azienda i risultati di
te, â&#x20AC;&#x153;Cake golosoâ&#x20AC;? con TenutapiĂš e
questa rinnovata collaborazione
â&#x20AC;&#x153;Tocco finaleâ&#x20AC;? utilizzando lâ&#x20AC;&#x2122;amatis-
saranno sicuramente eccezionali.
FrieslandCampina Professional via Paracelso 18 - 20864 Agrate Brianza (Mb) - Tel 039 6072500 www.debic.com/it MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
135
I PASTICCERI ITALIANI RICORDANO ALFONSO PEPE
D
136
ella Pasticceria Pepe Maestro Dolciere a
diventando col tempo un vero “Maestro dei grandi lie-
Sant’Egidio Monte Albino (Sa), piccola cit-
vitati”, tra i primi a sdoganare la stagionalità del panet-
tadina che sorge alle pendici dei monti Lat-
tone. La maestria nella lavorazione e nel mantenimen-
tari, sulla strada che attraverso il valico di Chiunzi
to del lievito madre, la preparazione dell’impasto lievi-
porta a Ravello e alla celebre Costiera Amalfitana, per
tato, la definizione della forma, le rigorose 36 ore di
oltre trent’anni è stato “l’artista” indiscusso. Alfonso
lievitazione naturale, la lenta cottura e l’abilità nel raf-
Pepe classe 1965, inizia quasi per scherzo a esercitare
freddamento: il rispetto e l’osservanza di tutte queste
l’arte bianca, lavorando nei mesi estivi in diverse città
regole permettono ad un salernitano di realizzare il
turistiche come garzone di pasticceria. Il suo interesse
migliore dei preparati della tradizione lombarda, uni-
diventa progressivamente amore e passione per un
co per fragranza, profumo e sapore.
lavoro che riesce a coinvolgere anche i componenti
Questa passione gli fa guadagnare consensi e nu-
della sua famiglia: con i fratelli Giuseppe e Prisco e la
merosi premi e riconoscimenti. Vince due volte la
sorella Anna apre la Pasticceria Pepe. Una attività che
“Gazza Golosa” della Gazzetta dello Sport come Mi-
nasce come dimostrazione tangibile che, accanto alla
glior Panettone d’Italia. Viene incoronato “Re Panetto-
classica pasticceria napoletana, convivono bene dolci
ne” di Napoli nel 2015 e nello stesso anno trionfa a
nuovi, raffinati, dal gusto delicato e che abbracciano
“Una mole di panettoni” a Torino. Slow Food gli confe-
colori e sapori anche di altre regioni.
risce la medaglia d’oro al panettone artigianale, e com-
Nel 1995 Alfonso corona il sogno di entrare a far
pare ripetutamente nelle classifiche e selezioni dei
parte di Accademia Maestri Pasticceri Italiani (AMPI),
migliori panettoni e pandori artigianali d’Italia per il
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
Gambero Rosso e per altre testate e magazine enogastronomici. Nel 2017 inizia la ristrutturazione della sua pasticceria, stessa sede ma nuovo locale, un ampliamento che prevede anche una gelateria e unâ&#x20AC;&#x2122;area aperitivi con posti a sedere. Da allora entrano in scena anche i figli Francesco e Maria. Nel 2019, al World Pastry Stars di Milano, Alfonso Pepe è chiamato a illustrare la peculiare scelta delle materie prime, collegandosi al territorio come valore ed affiancandone lâ&#x20AC;&#x2122;artigianalitĂ e lâ&#x20AC;&#x2122;esperienza come fondamento della professione. Ama selezionare gli ingredienti personalmente, dagli agrumi di Santâ&#x20AC;&#x2122;Egidio fino ai limoni della Costiera, attraversando i monti Lattari alla ricerca dei migliori latticini e scegliendo personalmente i pomodori dellâ&#x20AC;&#x2122;Agro nocerino-sarnese. Ama anche le fave di cacao, di cui è un appassionato trasformatore, avendo compiuto diversi viaggi nei Paesi produttori. Alla notizia della sua tragica scomparsa allâ&#x20AC;&#x2122;inizio di febbraio, il presidente AMPI Gino Fabbri ha espresso il suo cordoglio pubblicando una fotografia che ritraeva il Maestro Pepe in Madagascar in un orfanotro-
ma la sua vera formazione, come amava dire lui, era la
fio che avevano visitato insieme, a testimonianza del
scuola quotidiana, quella a cui si dedicava ogni giorno
suo buon cuore e spirito caritatevole, unito alla curio-
con profonda passione per il suo lavoro.
sitĂ di scoprire e di portare a Santâ&#x20AC;&#x2122;Egidio le novitĂ del
AMPI ricorda con affetto ed ammirazione lâ&#x20AC;&#x2122;Acca-
migliore cioccolato. Sorridente, disponibile, schietto e
demico e amico che se nâ&#x20AC;&#x2122;è andato prematuramente.
con un modo di lavorare senza eccessi nĂŠ urla, questi
Lâ&#x20AC;&#x2122;Italia ha perso unâ&#x20AC;&#x2122;eccellenza della pasticceria che da
sono i tratti fondamentali dellâ&#x20AC;&#x2122;umanitĂ di Alfonso, che
sempre ha contribuito a valorizzare la professione con
i colleghi di AMPI hanno potuto apprezzare anche nei
umiltĂ , eleganza e passione. Alfonso ha desiderato la
lavori di gruppo in occasione dei Simposi tecnici e
giacca e il cappello di Accademia Maestri Pasticceri
pubblici a cui non è mai mancato, nonostante la malat-
Italiani ad accompagnarlo nel suo ultimo viaggio, e
tia. Alfonso Pepe ha frequentato corsi professionali
questo gesto ha generato grande commozione nei Ma-
presso Cast Alimenti e lâ&#x20AC;&#x2122;Ă&#x2030;cole in Francia. Ha preso
estri AMPI e nei tanti amici e colleghi presenti alla
parte ed è stato ospite di trasmissioni televisive come
celebrazione funebre.
â&#x20AC;&#x153;La vecchia fattoriaâ&#x20AC;?, â&#x20AC;&#x153;Uno mattinaâ&#x20AC;?, â&#x20AC;&#x153;La vita in direttaâ&#x20AC;?
Tanti i messaggi di cordoglio che sono apparsi sul-
â&#x20AC;&#x153;Artisti del panettoneâ&#x20AC;? stagione 1 su Sky, e â&#x20AC;&#x153;Geo&Geoâ&#x20AC;?,
la stampa e sui social network: ÂŤOggi se ne va anche una parte di meÂť, ha scritto Iginio Massari sul suo profilo Facebook. Altri ancora: ÂŤAlfonso Pepe, da oggi delizierai tutto il paradisoÂť; ÂŤOggi il mondo della pasticceria ha perso un grande professionista. Io ho perso un amicoÂť; ÂŤLe colombe pasquali custodiscono i tuoi segretiÂť; ÂŤAlfonso Pepe per sempre nei nostri cuoriÂť.
1995, Iginio Massari si complimenta con Alfonso Pepe per il suo ingresso in AMPI
Un altro Maestro AMPI, sfornando una pastiera, ha ringraziato per la ricetta ricevuta da Alfonso. ÂŤRaccontare i dolci, soprattutto panettoni e colombe, sarĂ meno belloÂť, hanno scritto giornalisti e critici gastronomici. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 65419 MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
137
CUOCHI
IL RISTORANTE DIVENTA PASTICCERIA di Monica Di Pillo
presa e dai colori delle luci che cambiano in base alle portate. Di ristoranti interamente dedicati ai dessert se ne contano diverse declinazioni allâ&#x20AC;&#x2122;estero: dal pionieristico Espai Sucre di Jordi Bu-
Câ&#x20AC;&#x2122;
trón, a Barcellona, alla Room4Dessert del genio di Will Goldfarb, è chi lo chiama dessert bar e chi dessert dining
a Bali, fino a una delle novitĂ piĂš recenti che ci porta a Berlino, da
show, chi sweet restaurant e chi dessert Ă la carte.
Coda, insignito della stella Michelin per la proposta decisamente
Ma il concept non cambia: trasformare il ristoran-
originale dello chef RenÊ Frank. Se la culla del dessert bar è sicu-
te in pasticceria o, come alcuni preferiscono, la pasticceria in ri-
ramente spagnola, è però lâ&#x20AC;&#x2122;Oriente ad aver definitivamente sdo-
storante. In Italia (in tempi pre-coronavirus) il primo a sposare
ganato questa tipologia di ospitalitĂ . Ă&#x2C6; nato infatti negli anni 2000
questa filosofia è stato Federico Rottigni, milanese di 30 anni che
Espai Sucre di Jordi ButrĂłn e Xano Saguer, il primo ristorante di
si è fatto le ossa al fianco di Ernst Knam, Antonino Cannavacciu-
dessert al mondo, oggi diventato Essence con qualche deviazio-
olo e Carlo Cracco, affinando la sua sperimentazione in Norve-
ne salata e lâ&#x20AC;&#x2122;esperienza del Bulli dei fratelli AdriĂ .
gia. Forte delle sue esperienze, della sua creativitĂ e della sua
Ma a dare forza e un modello di business internazionale sono
naturale propensione verso la dolcezza, ha aperto in via Crocefis-
stati i locali di Janice Wong a Singapore, in Giappone e a Macao.
so, nel centro di Milano, il Dessert Bar Milano.
Il suo 2am:Dessertbar è unâ&#x20AC;&#x2122;esperienza che oltrepassa i naturali
In questo spazio fonde le sue due passioni: creare e stare a
confini tra dolce e salato con piatti innovativi e studiati. La chef
contatto con le persone, che diventano spettatori della sua abilitĂ
ha ricevuto riconoscimenti in tutto il mondo per le sue creazioni,
e inventiva. Il risultato? Dessert che si sostituiscono a dei pasti, in
dimostrazione che non è solo una questione di zucchero. Il bar
un menu a carta bianca, tra piatti confezionati con tecniche di
ha una cucina aperta, che offre ai clienti una vista completa della
pasticceria e drink in accompagnamento. ÂŤNon abbiate paura di sporcarvi le mani - è il mantra di Rottigni - ma soprattutto non abbiate paura di sognare assieme a noiÂť. Il dessert dining show è su prenotazione, dura unâ&#x20AC;&#x2122;ora e 40 minuti e si sviluppa su due turni che partono alle 20 e alle 22.15. Due invece i menu degustazione, che variano da tre a quattro portate. Rottigni gioca con i sapori, sempre in equilibrio, e con le sensazioni, dettate anche dallâ&#x20AC;&#x2122;effetto sor138
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
preparazione e incoraggia lâ&#x20AC;&#x2122;interazione tra i clienti e
Tutti i locali sono chiusi temporaneamente per lâ&#x20AC;&#x2122;emergenza Covid-19, ma è interessante scoprire una delle tendenze che sta prendendo piede nel nostro Pese: mettere in carta solo proposte dolci
gli chef. La Wong, vestendo i panni dellâ&#x20AC;&#x2122;architetto della dolcezza, si è inoltre lanciata nella realizzazione di installazioni edibili: soffitti di marshmallow e pareti ricoperte di caramelle gommose. Sempre in Oriente, altra tappa imperdibile è quella di Will Goldfarb, che a Bali ha trovato la sua ispirazione e ha aperto Room4Dessert: un ristorante con solo dolci in menu. Lâ&#x20AC;&#x2122;esperienza sensoriale in questo angolo di paradiso passa anche attraverso il giardino di erbe aromatiche, che servono a preparare molti dei piatti da gustare su comodi divani. Non è un caso che il claim del Room4Dessert sia proprio: â&#x20AC;&#x153;Rilassati, non farti prendere dal panico, è solo pasticceriaâ&#x20AC;?. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66475
CUOCHI
MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
139
CUOCHI
FUORIMENU
ANTI-SPRECO E MULTICULTURALE
LA CUCINA DI JO BARRETT
140
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
CUOCHI di Nadia Afragola
J
o Barrett è arrivata in Italia per la prima volta nella sua vita lo scorso ottobre. L’abbiamo incontrata ad
Host in occasione del Campionato mondiale di pasticceria, gelateria e cioccolateria, molto tempo prima che scoppiasse l'epidemia da coronavirus. «Non mi sarei mai aspettata di rappresentare il mio Paese - ha dichiarato divertita - sono così orgogliosa di aver fatto parte di questa squadra meravigliosa, chiamata a mostrare al resto del mondo quanto sia speciale l’Australia». Jo è una chef con la passione per la pasticceria e al Mondiale è arrivata con un dolce ispirato all’arte aborigena dell’artista Tarissa King. Lavora, insieme al suo fidanzato, lo chef Matt Stone, all’Oakridge Wine Restaurant, nella Yarra Valley. Cosa fa una chef australiana in Italia? Ho vissuto giornate pazzesche! Ho partecipato al campionato Mondiale di
nelle competizioni è tutto molto dolce,
che questo è stato un bellissimo esperi-
proprio come qui in Italia quando ti arri-
mento. Chi è Jo Barrett oltre ad essere una
va un dessert a fine pasto. Qual è il piatto che più la rappre-
pasticcera?
senta?
Gestisco un ristorante a Melbourne,
Pasticceria che se me l’avessi chiesto
Faccio tanti formaggi e ho imparato
insieme al mio compagno Matt. Parlia-
due anni fa di cosa si trattasse, non sarei
tanto sulle stagioni e sul clima favorevo-
mo di 120 coperti dove serviamo il cibo
stata in grado di rispondere.
le. Serviamo un tipo di formaggio con
locale della nostra regione, la Yarra Val-
dei cracker che facciamo con gli avanzi
ley e ogni sorta di cibo tipicamente au-
del pane, sempre per la voglia di evitare
straliano.
Perché ha scelto di specializzarsi in panificazione e pasticceria? Credo che per essere un bravo capo
ogni tipo di spreco. Ecco, penso che sia
Quando ha scoperto che quello
chef, devi saper fare tutto in cucina.
quello il piatto che mi rappresenta di più:
della cucina sarebbe stato il suo mon-
Quindi dopo essermi qualificata come
usa la tecnica per trasformare qualcosa
do?
chef, ho iniziato ad interessarmi al mon-
che altrimenti verrebbe buttato via.
do della panificazione e della pasticceria. Sto leggendo un libro, scritto dal primo
Parliamo di competizioni. Come gestisce l’ansia?
Credo di essere nata per cucinare. È quello che voglio fare da sempre. Amo il cibo, amo i piccoli produttori, la terra
chef del Papa, che parla proprio di que-
Quello che succede, succede. Non le
che lo genera e amo il modo in cui il cibo
sto, di quanto occorra sapere tutto quello
prendo mai troppo sul serio. Il Mondiale
riesce ad unire le persone. Vedi, come
che riguarda la cucina. Voglio essere un
di Pasticceria però fa storia a sé. Quando
adesso che io dall’Australia sono qui, in
cuoco completo.
si tratta di voti e di graduatorie ovvia-
Italia, a parlare con te di cibo. A 15 anni
In che direzione va la pasticceria?
mente è eccitante ma ricordiamoci sem-
ho iniziato a lavare i piatti durante le va-
È una domanda interessante! In Au-
pre che non salviamo vite umane.
canze scolastiche in un bar locale. Poi ho
stralia tutto è salato e non abbiamo tanti
Ha in programma altri concorsi?
frequentato un Alberghiero e ho iniziato
dolci come li intendete voi. Usiamo tan-
In questo momento non saprei. Non
il mio apprendistato a tempo pieno nel
to la verdura nei nostri dessert mentre
è una cosa che faccio spesso. Diciamo
2006. Il resto è storia. MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
141
CUOCHI Chef donna in un mondo di uomini.
Quanto studio e quanta tecnica c’è in un suo piatto?
È un dato interessante che però sta
Di solito mi viene l’ispirazione da un
cambiando. C’è sempre una maggiore
ingrediente. Magari un contadino mi
richiesta di donne nell’alta cucina e
porta qualcosa di nuovo o un prodotto
questo aiuta il movimento a crescere da
stagionale e da lì inizia la mia ricerca. Poi
un lato e dall’altro è una bella iniezione
essendo una cuoca so cosa farci con
di fiducia. Per quanto mi riguarda è un
quell’ingrediente, so come trasformarlo,
onore essere ogni giorno in quella cuci-
senza alterarlo, assicurandomi sempre
na a far da mangiare ad altra gente, no-
che abbia ancora il suo sapore originale.
nostante la nostra, la mia... sia “un’indu-
Come sceglie gli ingredienti?
stria” dominata dagli uomini.
Non sono io a scegliere. Sono le sta-
Maestri della cucina. Quali sono stati i suoi?
gioni a fare il loro corso e a mettermi nelle condizioni di usare un prodotto in-
Ben Shewry, uno chef australiano
vece di un altro. Uso qualsiasi cosa è di-
che non può che essere un’ispirazione.
sponibile in quella stagione al mercato.
Per come tratta le persone, gli ingre-
Uso tutto ciò che cresce dalle mie parti,
dienti. È stato capace di spingere la sua
tenendo conto anche e soprattutto delle
cucina fino ad arrivare alle radici del
condizioni climatiche. I miei ingredienti
nostro paese, lavorando anche con gli
arrivano tutti da produttori locali.
aborigeni. L’approccio allo spreco di Jos
Cosa non entrerà mai nella sua cu-
Becker ha avuto un grande impatto su
cina e qual è invece l’ingrediente che
di me e poi mia nonna, anche lei era
non mancherà mai?
una grande cuoca.
Non utilizzo mai ingredienti trattati,
cato locale, il cibo non è avvolto nella
Qual è la sua filosofia in cucina?
tipo la purea di frutta. Ciò che non man-
plastica e non è trattato. Rispettate ciò
Semplice: voglio avere il minimo
cherà mai invece sono i latticini di alta
che mettete nel piatto. Sempre.
impatto sull’ambiente. Per fare questo
qualità, il burro, il latte buono, fresco
serve avere una buona tecnica in cucina, tale per cui, ogni spreco è uno spunto per cucinare altro. Voglio rispettare la storia del mio Paese, della mia cucina, dei miei ingredienti. Che ruolo ha in cucina oltre ad avere in carico tutto il reparto della pasticceria? Mi occupo dei for-
come le uova, le ver-
«Credo di essere nata per cucinare. È quello che voglio fare da sempre. Amo il cibo, amo i piccoli produttori, la terra che lo genera e amo il modo in cui il cibo riesce ad unire le persone»
maggi, faccio i dolci, il pane. Con Matt lavoria-
142
mente al produttore a rifornirti e al mer-
Jo Barrett
dure.
Cosa è l’etica per lei? Vuol dire cucinare e mangiare i prodotti della propria terra. Vuol dire essere
Nel 2020 ha an-
consapevoli di quanto danno possa fare
cora senso parlare
lo spreco. Vuol dire provare ad essere
di cucina a km 0?
una persona migliore. Per sé stessi, per i
te.
Sì, assolutamen-
clienti, i colleghi, i collaboratori. Essere
Probabilmente
buoni, in pratica... come un piatto ben
ha più senso adesso cercare di mangiare il cibo locale, piutto-
riuscito! Pensa che la cucina stellata, gourmet... possa essere sostenibile?
sto che scegliere
Assolutamente sì! Penso che chi ha
delle materie prime
la Stella Michelin debba essere ancora
che devono viaggia-
più responsabile e consapevole dell’im-
re, non poco, prima
portanza che hanno i suoi gesti. Non
di arrivare nelle no-
penso però che sia sostenibile l’alta cuci-
stre cucine. Quando
na ad oggi ma che dovrebbe esserlo. Nella sua cucina utilizza ingre-
mo insieme per creare il menu ma la
si spedisce un alimento, servono impac-
cosa che preferisco seguire sono i for-
chettamenti speciali e dal mio punto di
maggi, dalla preparazione, alla selezio-
vista è uno spreco che posso evitare di
Utilizziamo tecniche italiane, quindi
ne, all’impiattamento.
fare. Se mangi il cibo locale, vai diretta-
abbiamo sempre la pasta in carta ma la
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
dienti italiani?
CUOCHI
Jo Barrett con il fidanzato Matt Stone, anche lui chef facciamo noi, a mano. Matt e io adoria-
Mi immagino a riempire quel piatto di
assaggiare una cosa che si fa esclusiva-
mo la cucina italiana, è la nostra preferi-
cibo che arriva da ogni angolo del mio
mente in quel posto. Non abbiamo una
ta, anche perchÊ è semplice ed è facile
Paese. Immagino un piatto che contiene
cosa simile in Australia. Non abbiamo
farsi ispirare da voi italiani. Non utilizzia-
tante culture.
delle tradizioni cosĂŹ radicate, questo vi
mo specificamente ingredienti italiani,
E se lâ&#x20AC;&#x2122;Italia fosse un piatto?
rende un popolo speciale ed è per que-
per esempio lâ&#x20AC;&#x2122;aceto balsamico o cose del
Un bellissimo piatto di pasta. Quan-
sto che amo la cucina italiana.
genere ma piuttosto partiamo da quel
do sono stata in Italia, ho cercato di man-
prodotto per produrre il nostro aceto.
giare la pasta ogni giorno. Non è come
Cosa ha di speciale il suo ristorante?
quella che mangio in Australia, ha qualcosa di speciale.
Siamo una squadra di sette cuochi, chiamati a soddisfare fino ad un massi-
Ma di che tipo di pasta parliamo? Fresca, secca, ripiena...
Come si abbattano gli sprechi in cucina? Evitando di utilizzare i contenitori di plastica: noi adottiamo quelli di metallo. Non utilizzando le tovaglie usa e getta, bandendo la microfibra, i prodotti chimi-
mo di 120 ospiti. Siamo fuori dalla cittĂ ,
Pappardelle! Unâ&#x20AC;&#x2122;altra cosa che amo
ci, le bottiglie di plastica per lâ&#x20AC;&#x2122;acqua. Nel
se vieni a mangiare allâ&#x20AC;&#x2122;Oakridge è per-
dellâ&#x20AC;&#x2122;Italia è la mozzarella. Un ricordo in-
nostro ristorante utilizziamo acqua sala-
chĂŠ hai scelto di vivere la realtĂ locale e
delebile mi lega al vostro Paese. Una vol-
ta, purificata con un macchinario, che
non è come andare in un qualsiasi risto-
ta a Roma da Roscioli, ho mangiato una
conserva i minerali e poi utilizziamo tut-
rante. Spesso la gente viene perchĂŠ sa
mozzarella, mi veniva da piangere per
te le parti di un prodotto animale. Nessu-
che siamo noi a macinare il grano per
quanto era buona, ad ogni boccone riu-
na esclusa.
fare la farina e sa che tutto quello che tro-
scivo ad immaginare la mucca e persino
Cosa vede nel suo futuro?
vano in tavola è cucinato da noi. La gente
le erbe che mangiava. Ă&#x2C6; stato uno dei
Vorrei cucinare cose che fanno bene
si sente â&#x20AC;&#x153;nutritaâ&#x20AC;? e mentre lo fa riesce
momenti piĂš alti della mia esperienza
allâ&#x20AC;&#x2122;ambiente. Vorrei diventare ambascia-
anche a rilassarsi.
con il cibo.
trice del cibo australiano nel mondo. La-
Se lâ&#x20AC;&#x2122;Australia fosse un piatto, quale sarebbe? Mi immagino davanti ad un buffet.
Cosa invidia alla cucina italiana?
vorare sullâ&#x20AC;&#x2122;educazione alimentare, moti-
La tradizione. Adoro la possibilitĂ
vare i giovani... in fondo sono loro il no-
che avete voi di andare in ogni regione e
stro futuro. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66364 MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
143
CUOCHI
Dal Concorso #FoodArt agli strumenti di formazione e aggiornamento online, fino alla campagna #StoConTeChef: tante le iniziative a sostegno dei professionisti nel periodo dell’emergenza coronavirus
DA UNILEVER FOOD SOLUTIONS TANTE INIZIATIVE PER I CUOCHI
M
144
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
olte le iniziative che Unilever Food
tradizione rielaborato in chiave moderna, in linea
Solutions ha sviluppato nelle ultime
con la riscoperta della storia gastronomica italia-
settimane per continuare a stare al
na, come trend emergente nella ristorazione oggi.
fianco degli chef in questo momento di grande
In palio tanti premi e la possibilità di partecipare
difficoltà. Materiali e strumenti messi a disposi-
alla sfida finale durante i Campionati della Cuci-
zione dei professionisti per aggiornarsi sui temi
na Italiana 2021, la più importante competizione
di più grande attualità al momento, per formarsi
nazionale di cucina italiana, organizzata da Fede-
e approfondire i trend emergenti, per sperimen-
razione italiana cuochi al Beer&Food Attraction
tare ricette e nuove tecniche, e molto altro ancora,
di Rimini.
approfittando di questo periodo di stop forzato
Il Concorso #FoodArt è collegato al progetto
e guardando al futuro e alla ripartenza. In questi
formativo promosso da Unilever Food Solutions
giorni l’azienda ha lanciato il Concorso #FoodArt:
e Federazione italiana cuochi “Food Art. Ovvero
i professionisti in cucina sono invitati a postare sul
il social food marketing e la food photography”.
loro profilo Instagram e condividere sul sito www.
Dopo il successo dello scorso anno, il progetto
concorsofoodart.it lo scatto di un loro piatto della
Food Art, che esplora l’arte di esaltare il gusto di
CUOCHI un piatto attraverso lâ&#x20AC;&#x2122;estetica della sua presentazione, si arricchisce in questa seconda edizione dellâ&#x20AC;&#x2122;hashtag a evidenziare lâ&#x20AC;&#x2122;ampliamento delle tematiche affrontate al mondo della comunicazione social e digitale. Lo stesso mondo a cui sempre piĂš chef guardano per farsi conoscere e poter esprimere e valorizzare al meglio il proprio talento in cucina. Il progetto formativo Food Art si completa con il ricettario Food Art 2020, ideato da Giuseppe Buscicchio, executive chef di Unilever Food Solutions, e Pier Luca Ardito, team coach della Nazionale italiana cuochi, medaglia dâ&#x20AC;&#x2122;oro in cucina calda e medaglia dâ&#x20AC;&#x2122;argento nello Chefâ&#x20AC;&#x2122;s Table alle Olimpiadi di Stoccarda - IKA Culinary Olimpics 2020. 20 piatti, uno per ciascuna regione, tra i piĂš rappresentativi della storia gastronomica italiana, reinterpretati in chiave contemporanea. Maggiori informazioni su www.concorsofoodart.it e www.unileverfoodsolutions.it. In questo momento di grande difficoltĂ , Unilever Food Solutions continua a essere vicina agli chef anche attraverso la live chat inaugurata sul sito www.unileverfoodsolutions.it. Un servizio sempre attivo, a completa disposizione del mondo della ristorazione per avere informazioni su prodotti, utilizzi, ricette e tendenze. Inoltre il sito viene continuamente arricchito con strumenti utili per la formazione e lâ&#x20AC;&#x2122;aggiornamento costante. Molti i consigli pratici per la gestione dellâ&#x20AC;&#x2122;attivitĂ , con articoli ad esempio sullâ&#x20AC;&#x2122;igiene in cucina, la food delivery, il cost management e tanti altri argomenti di grande attualitĂ . Altra sezione in continuo aggiornamento quella dedicata allâ&#x20AC;&#x2122;universo digitale con tanti suggerimenti utili per approcciare con successo i social network e conquistare visibilitĂ online. Sempre in questi giorni è stata lanciata lâ&#x20AC;&#x2122;attivazione Instagram #StoConTeChef, con la quale gli utenti sono invitati a manifestare il proprio sostegno al ristorante o allo chef preferito attraverso una story accompagnata da un messaggio di incoraggiamento e dagli hashtag #StoConTeChef e #AndraTuttoBene. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66575 Per informazioni: Instagram @unileverfoodsolutions_it www.unileverfoodsolutions.it MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
145
CUOCHI
SOTTO LA TOQUE: SCHIETTO, ISTINTIVO, STUZZICANTE
SALVATORE BILLI di Carla Latini
S
146
na integrale e farina 00. Pomodoro, basilico e mozzarella di bufala arri-
alvatore Billi, trentenne
vano dalla Campania.
napoletano, conduce da
Mettere a punto i panini è sta-
tempo con la sua famiglia
to piĂš impegnativo. Dopo diversi
il Ristorante Il Vesuvio ad Arezzo
tentativi ecco la soluzione finale:
(che come tutti i locali in Italia sta
hamburger di Chianina con 8% di
osservando il lockdown imposto
Cinta senese e panino artigianale a
dal governo per contrastare la dif-
base di latte, perfetto perchĂŠ resta
fusione del coronavirus). Proposta
morbido senza rompersi. La canti-
campana fra pizza e pesce. Billiâ&#x20AC;&#x2122;s
na vanta i grandi rossi della Tosca-
Grill&Pizza nasce nel segno della
na, giusti con le carni ed unâ&#x20AC;&#x2122;ottima
ricerca della giusta ubicazione e
selezione di birre internazionali e
della materia prima. Salvatore va
italiane. La carta dei dolci è setti-
dâ&#x20AC;&#x2122;istinto e aggiusta il tiro. Lâ&#x20AC;&#x2122;idea è
manale, bisogna andarci spesso per
quella di un posto dove mangiare
provarli tutti.
carne alla brace, pizza cotta nel for-
Billiâ&#x20AC;&#x2122;s Grill&Pizza offre picco-
no a legna e panini di prima qualitĂ ,
li capolavori di gastronomia, per
al giusto prezzo e in un ambiente
ricercatezza e qualitĂ degli ingre-
comodo e piacevole.
dienti utilizzati. Da non tralasciare
Le carni sono di allevatori del-
i succulenti antipasti con i prodotti
la zona, bistecche, tagliate, filetti,
migliori dalla Toscana e dalla Cam-
grigliate miste, la tipica rosticciana
pania. Se il cibo è unico, la location
aretina, il galletto, le costolette di
non è da meno, la campagna are-
maialino, il coniglio. Tutte le por-
tina è il luogo ideale per lasciarsi
tate sono con verdure di stagione
andare alla convivialitĂ . E poi câ&#x20AC;&#x2122;è
sempre locali. La pizza è di casa.
la schiettezza istintiva di Salvatore.
Lâ&#x20AC;&#x2122;impasto, a lunga lievitazione, è
Coinvolgente e stuzzicante come le
preparato con grano saraceno, fari-
sue grigliate. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 65576
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
Da bambino cosa sognavi di diventare? Un barman Il primo sapore che ti ricordi. Gli gnocchi fatti in casa da mia nonna cotti al forno con mozzarella e pomodoro Qual è il senso piĂš importante? Vista Il piatto piĂš difficile che tu abbia mai realizzato. Spaghetti aglio, olio e peperoncino Come hai speso il primo stipendio? Un paio di Nike che avevo sempre desiderato I tre piatti da provare almeno una volta nella vita. Gli gnocchi della nonna, la pizza napoletana, i panini del Billiâ&#x20AC;&#x2122;s Cosa non manca mai nel frigo di casa tua? Il Parmigiano Reggiano Qual è il tuo cibo consolatorio? Pizza Che rapporto hai con le tecnologie? Ottimo Allâ&#x20AC;&#x2122;Inferno ti obbligano a mangiare sempre un piatto: quale? Preferisco non rispondere a questa domanda, voglio mangiare solo piatti celestiali! Chi inviteresti alla cena dei tuoi sogni? Mia moglie Quale quadro o artista rappresenta meglio la tua cucina? Quadri che rappresentano il golfo di Napoli, la mia cittĂ Se la tua cucina fosse una canzone quale sarebbe? â&#x20AC;&#x153;Il bandito e il campioneâ&#x20AC;? di Francesco De Gregori
CUOCHI
MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
147
CUOCHI
OSSERVATORIO CORDONS BLEUS
LA CUCINA DI ESCOFFIER ANCORA OGGI UN MODELLO di Toni SĂ rcina
Auguste Escoffier, il quale, tra la fine
passato il periodo critico si trasferi-
presidente Commanderie
dellâ&#x20AC;&#x2122;Ottocento e la prima parte del
sce di nuovo a Parigi e torna, stavol-
des Cordons Bleus Italia
Novecento, operò una grande rivolu-
ta come capocuoco, al Petit Moulin
zione nella cucina, nel servizio di sala
Rouge. Nel 1876, trentenne, fa il gran
a sua opera piĂš importante,
e nellâ&#x20AC;&#x2122;utilizzo delle materie prime,
salto di qualitĂ e apre Le Faisan DorĂŠ,
â&#x20AC;&#x153;Le Guide Culinaireâ&#x20AC;?, fu il
in Francia e poi, a macchia dâ&#x20AC;&#x2122;olio, in
il suo primo ristorante, a Cannes.
primo, vero, completo espe-
tutta Europa. Nato da famiglia piutto-
Prosegue in crescendo la sua attivitĂ
rimento, molto ben riuscito, per dare
sto modesta nel 1846 in Provenza, a
diventando il primo â&#x20AC;&#x153;cuoco impren-
alla cucina francese una connotazio-
13 anni inizia il lavoro di apprendista
ditoreâ&#x20AC;? e assume la direzione e la ge-
ne nazionale. In pochi anni, a seguito
nella trattoria di uno zio, a Nizza. Nel
stione di molti ristoranti. Nel 1880 co-
del grande successo immediatamen-
1865, ormai diciannovenne, si tra-
nosce un personaggio che diventerĂ
te riscosso tra i professionisti dellâ&#x20AC;&#x2122;e-
sferisce a Parigi dove lavora al Petit
assai importante per lui, lo svizzero
poca (siamo nel 1903, anno della pri-
Moulin Rouge. Nel 1870 viene arruo-
CĂŠsar Ritz (fondatore dellâ&#x20AC;&#x2122;omonima
ma edizione), divenne un best seller
lato nellâ&#x20AC;&#x2122;esercito per il conflitto tra
catena di grand hotel di lusso), con il
letterario internazionale, ma soprat-
Francia e Prussia e gli viene affidato
quale inizia un sodalizio dâ&#x20AC;&#x2122;acciaio.
L
Con i ristoranti chiusi per i decreti anti coronavirus, ne approfittiamo per ripercorrere la storia del padre della Grande Cuisine Française, che nel 1903 scrisse una delle pietre miliari della cucina moderna tutto una guida professionale per i cuochi, che ancora oggi la considerano la â&#x20AC;&#x153;bibbiaâ&#x20AC;? della cucina.
148
il ruolo di capocuoco del
Il dolce forse piĂš famoso del ce-
Quartier Generale. Durante
lebre cuoco è la â&#x20AC;&#x153;Pesca Melbaâ&#x20AC;?, de-
questo periodo, scrive un
dicata alla grande cantante lirica au-
volume dal titolo â&#x20AC;&#x153;MĂŠmoi-
straliana Nellie Melba. Escoffier era
res
de
un suo grande ammiratore e, in oc-
lâ&#x20AC;&#x2122;ArmĂŠe du Rhinâ&#x20AC;? (Memorie
casione di una rappresentazione del
di un cuoco dellâ&#x20AC;&#x2122;Armata del
Lohengrin di Wagner, con la Melba
Reno), prima opera di un
protagonista, alla fine del primo atto
dâ&#x20AC;&#x2122;un
cuisinier
certo interesse gastronomico.
fu colpito dallâ&#x20AC;&#x2122;apparizione in scena
Dopo la sconfitta, Parigi non rap-
di un grande cigno che lo ispirò per
presentava certo la miglior piazza per
il dolce. La pesca fu scelta perchĂŠ la
Sto parlando di un vero mito della
un cuoco di lusso, cosĂŹ Escoffier tor-
cantante amava particolarmente quel
gastronomia internazionale: Georges
nò a Nizza per una stagione. Nel 1873,
frutto. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66530
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
CUOCHI
Extra Ordinario
Extra Brut All’evoluzione del gusto, nazionale ed internazionale, verso bollicine particolarmente piene e secche, Marsuret risponde con la fresca eleganza del suo Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Extra Brut “Amolèr”. Uno spumante asciutto, di grande struttura e ricchezza minerale. Raffinatissimo grazie al suo sapore leggermente acidulo e fruttato.
marsuret.it MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
149
CUOCHI Lâ&#x20AC;&#x2122;impegno di Ifse non è passato inosservato suscitando gli interessi di organizzazioni internazionali di certificazione. A inizio 2020 Ifse ha infatti siglato un accordo con Asacert, ente di certificazione accreditato attivo a livello internazionale in vari ambiti tra cui qualitĂ , ambiente, informatica, sicurezza sul lavoro e alimentare. Lâ&#x20AC;&#x2122;accordo riguarda la certificazione â&#x20AC;&#x153;ITA0039 - 100% Italian Taste Certificationâ&#x20AC;?, che difende, promuove e valorizza la vera italianitĂ allâ&#x20AC;&#x2122;estero nellâ&#x20AC;&#x2122;ambito della ristorazione e dellâ&#x20AC;&#x2122;enogastronomia, realizzato in accordo con Coldiretti e il supporto del ministero delle Politiche agricole. Il protocollo â&#x20AC;&#x153;ITA0039â&#x20AC;? si prefigge di tutelare lâ&#x20AC;&#x2122;intera filiera agroalimentare italiana, dalla produzione fino alla trasformazione culinaria della materia prima, di promuovere le eccellenze alimentari italiane e di contrastare la contraffazione degli alimenti e i fenomeni
IFSE E ASACERT INSIEME PER LA TUTELA DEL MADE IN ITALY
di Italian sounding, obiettivi sempre
Lâ&#x20AC;&#x2122;accordo tra lâ&#x20AC;&#x2122;istituto di formazione e lâ&#x20AC;&#x2122;ente di certificazione prevede il controllo della filiera agroalimentare, la promozione delle eccellenze italiane e il contrasto allâ&#x20AC;&#x2122;Italian sounding
concedere in esclusiva a Ifse per la pro-
perseguiti anche da Ifse. Tali finalitĂ uniranno quindi Ifse e Asacert in una collaborazione che vedrĂ la realizzazione di diverse iniziative e attivitĂ . A partire dal 2020, quindi, tutti i corsi Ifse per studenti stranieri avranno il riconoscimento Asacert e ITA0039, una certificazione ufficiale che Asacert ha voluto fessionalitĂ e lâ&#x20AC;&#x2122;impegno che da sempre mette nella tutela del Made in Italy. La partnership si concretizzerĂ anche nellâ&#x20AC;&#x2122;organizzazione congiunta di
L
150
eventi e degustazioni di prodotti italiani a Scuola di alta cucina e pastic-
prodotti italiani, imperativo che non
presso i ristoranti giĂ partner di Ifse, per
ceria Ifse da sempre ha fatto
viene meno anche durante i percorsi
far conoscere i sapori dello Stivale allâ&#x20AC;&#x2122;e-
della salvaguardia del Made in
formativi. Al suo attivo decine di eventi
stero e insegnare la distinzione tra un
Italy uno dei suoi principali obiettivi.
e migliaia di studenti formati con lâ&#x20AC;&#x2122;at-
prodotto originale e uno contraffatto. A
Con la diffusione dell'epidemia di coro-
tenzione e la professionalitĂ che con-
fine gennaio si è già svolto un primo
navirus l'attività è stata momentanea-
traddistinguono Ifse, un impegno conti-
evento che ha visto la partecipazione
mente sospesa, ma va ricordato che da
nuo che sicuramente le vale il titolo di
sinergica di Ifse e Asacert: â&#x20AC;&#x153;A Taste of
anni l'istituto organizza in tutto il mon-
vera ambasciatrice della cucina italiana
Piedmontâ&#x20AC;? ad Orlando, in Florida.
do eventi e mission per valorizzare i
nel mondo.
đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 65094
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
SCUOLA E FORMAZIONE
ANCHE GLI STATI UNITI APPREZZANO LE ECCELLENZE PIEMONTESI
A
Orlando, in Florida, Ifse ha
trice di specialitĂ piemontesi con tartufi
preso parte alla 4ÂŞ edizione
e prodotti gourmet.
A chiusura dellâ&#x20AC;&#x2122;evento, la consueta cena di gala introdotta da video racconti
dellâ&#x20AC;&#x2122;evento â&#x20AC;&#x153;A Taste of Pied-
Grande novitĂ dellâ&#x20AC;&#x2122;edizione 2020 è
del Piemonte, terra straordinaria dai pro-
montâ&#x20AC;? presso il Four Seasons World Re-
stata la presenza al fianco di Ifse di Asa-
fumi e colori vivaci, a cui è seguito il
sort. La manifestazione - svoltasi a gen-
cert, specialista in ambito certificazione
menu firmato dallo chef Ifse Riccardo
naio, quando l'emergenza Covid-19 non
a carattere internazionale in relazione ad
Marello e dal pastry chef Piero Rainone,
aveva ancora raggiunto gli Stati Uniti -
ambiente, informatica, sicurezza sul la-
con vini in abbinamento a cura del wine
aveva ancora una volta come obiettivo la
voro e alimentare. â&#x20AC;&#x153;A Taste of Piedomont
expert Ifse Ugo Mura. Presente alla cena
promozione del Piemonte, delle sue bel-
2020â&#x20AC;? è il primo evento sinergico realiz-
anche la corrispondente consolare An-
lezze e soprattutto delle sue specialitĂ
zato in collaborazione tra Ifse e Asacert
tonietta Brancaccio Bolzano, che ha te-
enogastronomiche con un programma
dopo la recente firma dellâ&#x20AC;&#x2122;accordo tra i
nuto un breve discorso di saluto ai parte-
sempre ricco, ma capace di rinnovarsi e
due: unâ&#x20AC;&#x2122;edizione quindi certificata uffi-
cipanti e di ringraziamento agli organiz-
acquisire ogni anno nuove sfumature.
cialmente â&#x20AC;&#x153;100% Italian Tasteâ&#x20AC;?.
zatori.
Confermato, anche per il 2020, il so-
Tra le attivitĂ svolte, una sessione di
Da Orlando a dirigere i lavori il Four
stegno della Regione Piemonte che dalla
formazione sui prodotti piemontesi; una
Seasons corporate chef Fabrizio Sche-
prima edizione ha creduto nel progetto e
lezione alla scoperta del Piemonte, la sua
nardi, piemontese, che per primo ha cre-
ogni anno è stata al fianco di Ifse. Tra le
cultura, le sue bellezze e soprattutto la
duto nel progetto e continua di anno in
aziende partner, presente come ogni
sua enogastronomia con il Tartufo delle
anno a volerne la realizzazione. Allâ&#x20AC;&#x2122;even-
anno la Babbi di Bertinoro (Fc), protago-
Langhe; la Evening Class, dedicata ai
to presenti anche il direttore generale
nista degli interventi sul tema gelato alle
veri piatti piemontesi: vitello tonnato,
Ifse Raffaele Trovato, ideatore insieme
Nocciole Piemonte Igp, e per la prima
bagna cauda, salumi, formaggi, vini, ma
allo chef Schenardi del progetto, e il re-
volta lâ&#x20AC;&#x2122;azienda Tartuflanghe di Alba,
soprattutto i tagliolini al tartufo e il gela-
sponsabile della comunicazione Ifse Sa-
azienda a conduzione familiare produt-
to alle nocciole Piemonte Igp.
verio Pisano. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66001 MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
151
CUOCHI
NEROFINO E TARTARE DI VITELLO UN CONNUBIO DA PROVARE Con i ristoranti chiusi per l’emergenza coronavirus, si può sperimentare a casa un abbinamento di sicuro successo, quello tra il vino di Castel Firmian e la Tartare di vitello con scalogno, rosmarino e olio imperiale
I
152
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
l Nerofino Vigneti delle Dolo-
“pergola”, nella sua forma “semplice”
miti Igt di Castel Firmian è un
per il Lagrein e nella forma “doppia”
vino che nasce da un perfetto
per il Teroldego, favorisce un’ottima
matrimonio tra i due più importanti
esposizione dei grappoli al sole garan-
e rinomati vitigni rossi del Trentino: il
tendo un’ottima maturazione senza ri-
Teroldego (50%) e il Lagrein (50%). Il
schio di scottature degli acini.
Teroldego ha trovato la sua culla nella
Le uve Teroldego vengono vinifi-
Piana Rotaliana, che per la sua unicità
cate secondo la classica tecnica della
geologica e climatica dona al “principe
vinificazione in rosso, alla temperatura
del Trentino” tutte le caratteristiche in-
di 26°C per 12-13 giorni con aggiunta di
dispensabili per ottenere un vino dalla
lieviti selezionati. Le uve Lagrein ven-
matura fruttuosità e potente struttura.
gono invece fermentate alla tempera-
Il Lagrein invece ha trovato la sua via
tura di 24°C per 8 giorni con aggiunta
lungo le colline sovrastanti il fiume
di lieviti selezionati. Poi metà aliquota
Adige dove, beneficiando di terreni più
dei due vini matura per 6 mesi in bar-
rocciosi e ben drenanti, si esprime con
riques di rovere francese con stagiona-
un profilo aromatico fragrante e una
tura di 3 anni e tostatura leggera, al fine
delicata corposità che addomestica
di rispettarne la ricca fruttuosità. Sono
l’irruenza tannica del Teroldego.
poi necessari altri 12 mesi di affinamen-
La storica forma di allevamento di
to fra acciaio e bottiglia. Nerofino rac-
questi due vitigni trentini chiamato
chiude la ricchezza aromatica dei due
ABBINAMENTI nobili e storici vitigni. Da un lato, il Te-
a base di salumi e formaggi stagionati.
roldego con la sua imponente fruttuo-
Esalta primi a base di ragĂš e paste al
sitĂ fatta di ribes, mora e mirtillo e la
forno e secondi a base di selvaggina e
sua forte struttura. Dallâ&#x20AC;&#x2122;altro, il Lagrein
carni alla brace. In questo periodo di
apporta una succositĂ e morbidezza,
isolamento domestico a causa dellâ&#x20AC;&#x2122;e-
oltre a completare il profilo aromatico
mergenza coronavirus, possiamo dilet-
con note di cacao e confettura di frutti
tarci ad abbinare Nerofino con la â&#x20AC;&#x153;Tar-
rossi. Ă&#x2C6; un vino dalla forte personalitĂ
tare di vitello con scalogno, rosmarino
che predilige antipasti ricchi e speziati
e olio imperialeâ&#x20AC;?.đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66524
VIGNETI DELLE DOLOMITI IGT
CASTEL FIRMIAN NEROFINO Questo vino racchiude la ricchezza aromatica di due nobili e storici vitigni del territorio dolomitico. Da un lato, il Teroldego con la sua imponente fruttuositĂ fatta di ribes, mora e mirtillo e la sua forte struttura. Dallâ&#x20AC;&#x2122;altro, il Lagrein apporta una succositĂ e morbidezza, oltre a completare il profilo aromatico con note di cacao e confettura di frutti rossi. Vino dalla forte personalitĂ che predilige antipasti ricchi e speziati a base di salumi e formaggi stagionati. Esalta primi a base di ragĂš e paste al forno e secondi a base di selvaggina e carni alla brace.
Tartare di vitello con scalogno, rosmarino e olio imperiale Ricetta dello chef Stefano Goller, presidente dellâ&#x20AC;&#x2122;Associazione Cuochi Trentini Ingredienti (per 4 persone): filetto di vitello 320 g, mele Kissabel 120 g, yogurt naturale 80 g, soncino 80 g, scalogno 20 g, senape 15 g, miele 15 g, prezzemolo tritato 10 g, rosmarino 5 g, aneto 5 g, 1 limone, olio imperiale q.b., sale e pepe di macinino q.b. Preparazione: per prima cosa tagliare a coltello il filetto di vitello, aggiungere lo scalogno, il prezzemolo e gli aghi di rosmarino tritati finemente. Condire con dellâ&#x20AC;&#x2122;olio, il succo di limone e insaporire con del sale e del pepe di macinino. Pelare, sbucciare e tagliare le mele Kissabel a cubetti e condirle con del pepe al limone e dellâ&#x20AC;&#x2122;olio extravergine di oliva; lasciare marinare per circa 10 minuti. Preparare la salsa allo yogurt ponendo in una ciotola di vetro lo yogurt, la senape, il miele e lâ&#x20AC;&#x2122;aneto tritato; frustare e per ultimo aggiustare di sapore con sale e pepe di macinino. Mettere al centro dei piatti prescelti uno zoccolo di mele, adagiarvi la tartare di vitello e finire con un piccolo strato di mele. Contornare la tartare con il soncino e condirlo con la salsa allo yogurt.
Gruppo Mezzacorona via del Teroldego 1/E - 38016 Mezzocorona (Tn) - Tel 0461 616399 www.gruppomezzacorona.it MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
153
#PREMIOIAT
CUOCHI
PIZZAIOLI
PASTICCERI
ANTONIO E VINCENZO LEBANO
LORENZO SIRABELLA
LUCA MONTERSINO
12°
S
ei categorie, sei vincitori e
con 29.737 voti, si sono imposti nel-
Chiara Maci (21.785 voti), già vinci-
una pioggia di voti, a con-
la categoria Cuochi; Lorenzo Sira-
trice anche lei nel 2013 insieme alla
fermare l’attenzione del
bella (27.215 voti) ha vinto tra i Piz-
sorella Angela, ha avuto la meglio
pubblico sul settore della ristora-
zaioli; Luca Montersino (20.387)
nella categoria Opinion leader.
zione e dell’accoglienza. Dopo due
ha primeggiato tra i Pasticceri, bis-
Questi, dunque, i verdetti di un
mesi e tre turni di votazioni, la 12ª
sando la sua vittoria nel sondaggio
sondaggio che anche quest’anno è
edizione del sondaggio “Personag-
del 2014; il sommelier Paolo Porfi-
stato avvincente e ricco di colpi di
gio dell’anno dell’enogastronomia e
dio (31.107 voti, il più votato in asso-
scena fino alle ultime ore. Basti
Poco prima che il governo emanasse i primi decreti che hanno segnato di fatto la sospensione di tutte le attività legate all’accoglienza, si è conclusa la 12ª edizione del sondaggio Personaggio dell’anno. Nonostante il momento di difficoltà per il comparto e per il Paese intero, Italia a Tavola vuole comunque dare conto di come si è svolta questa iniziativa che ogni anno suscita la partecipazione e l’interessa di un vasto pubblico
154
pensare in tre delle sei categorie i vincitori sono usciti da un lungo testa a testa con i secondi, con uno scarto di poche centinaia di voti. È il caso, per esempio, dei fratelli Lebano del ristorante Terrazza Gallia di Milano (in cui lavora anche Paolo Porfidio, vincitore della categoria Sala e Hotel), che si sono
dell’accoglienza-Premio Italia a Ta-
luto) si è imposto nella categoria
imposti davanti a Rosanna Marziale
vola” si è conclusa lo scorso 16 feb-
Sala e Hotel; Cinzia Ferro ha vinto
(29.503 voti) per soli 234 voti. «Sono
braio, decretando i vincitori. I fra-
tra i Barman (22.324 voti), bissando
stati tre mesi interessanti - ha di-
telli Antonio e Vincenzo Lebano,
il successo di sette anni fa; infine
chiarato Vincenzo Lebano - tre
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
#PREMIOIAT
SALA E HOTEL
BARMAN
OPINION LEADER
PAOLO PORFIDIO
CINZIA FERRO
CHIARA MACI
mesi in cui ci siamo divertiti, abbia-
bella - e poi è molto gratificante
Ambasciatore del turismo enoga-
mo fatto tanta comunicazione sui
sapere che ci sono tutte queste per-
stronomico. Sul terzo gradino del
social, anche con tutti i nostri al-
sone che seguono il mio operato,
podio è salita Roberta Garibaldi
berghi in Europa. Il risultato è stato
soprattutto è bello vedere tutti i
(17.756 voti), docente universitaria
quello che speravamoÂť.
commenti che hanno lasciato nel
ed esperta di turismo enogastrono-
Ma è anche il caso di Luca
sondaggio di tante persone che
mico. Per me è importante perchÊ
Montersino, che ha avuto la meglio
vengono a trovarmi al Dry dimo-
sono 11 anni che cerco di far capire
sul Maestro Iginio Massari per soli
strandomi davvero tanto affettoÂť.
quanto importante sia il nostro la-
216 voti, e di Cinzia Ferro, che è riu-
Nella categoria Sala e Hotel câ&#x20AC;&#x2122;è
voro - ha rimarcato Chiara Maci -
scita a contenere la rimonta di Eri-
stato un testa a testa tra i primi due
che è quello di comunicare e co-
ca Rossi, superandola di 285 voti.
classificati: alle spalle di Paolo Por-
municare tante cose. Ă&#x2C6; anche un
Sono molto contento, è una bella
fidio, Vincenzo Donatiello, somme-
modo per lanciare il mondo del
sensazione - ha detto Luca Monter-
lier del Piazza Duomo di Alba, si è
webÂť.
sino - è la seconda volta che vinco
fermato a 30.313 voti. Terzo Ales-
Il successo di questâ&#x20AC;&#x2122;anno del
e mi ha fatto molto piacere sapere
sandro Scorsone, Gran maestro di
sondaggio di Italia a Tavola certifi-
che nonostante passino gli anni la
cerimonie di Palazzo Chigi, con
ca, ancora una volta, la grande at-
gente continua a seguirmiÂť. ÂŤLâ&#x20AC;&#x2122;af-
17.874 voti. ÂŤStiamo facendo un bel
tenzione del pubblico sui temi della
fetto della gente è cresciuto tantis-
lavoro - ha sottolineato Porfidio - a
ristorazione e dellâ&#x20AC;&#x2122;accoglienza, che
simo - ha affermato commossa
livello di servizio, a livello di rivolu-
è poi da sempre lâ&#x20AC;&#x2122;obiettivo prima-
Cinzia Ferro - ho ricevuto davvero
zionare la sala e dare piĂš valore al
rio di questa iniziativa, giunta alla
tantissimi voti, è vero che ho fatto
servizio che è quello che conta ed è
12ÂŞ edizione. Câ&#x20AC;&#x2122;è da registrare il
tanto tam tam sui social, però non
quello che fa la differenza nellâ&#x20AC;&#x2122;espe-
grande afflusso di voti, soprattutto
mi aspettavo un risultato simileÂť.
rienza di un ospite, di un cliente a
negli ultimi giorni e nelle ultime
tavolaÂť.
ore di gara, che ha fatto scattare piĂš
La categoria dei Pizzaioli è risultata quella piĂš â&#x20AC;&#x153;partecipataâ&#x20AC;?
Tra gli Opinion leader la food
volte il sistema di controllo, ritar-
(98.646 votanti), davanti a Sala e
blogger Chiara Maci è tornata a
dando cosĂŹ la convalida di alcuni
Hotel (97.935). Il pizzaiolo Lorenzo
vincere il nostro sondaggio, prece-
voti: una sospensione temporanea
Sirabella di Dry Milano ha vinto
dendo in classifica il senatore Gian
nellâ&#x20AC;&#x2122;attribuzione dei voti, di cui la
con uno scarto importante davanti
Marco Centinaio (17.764 voti), che
testata si è scusata, che però ha ga-
a Gabriele Bonci, secondo con
lâ&#x20AC;&#x2122;anno scorso - da ministro delle
rantito il corretto funzionamento
21.795 voti, e Franco Pepe, terzo con
Politiche agricole e del Turismo -
del gioco, cosĂŹ come era giĂ succes-
21.383 preferenze. ÂŤĂ&#x2C6; stata una bella
aveva ricevuto il riconoscimento
so in altri momenti durante il son-
soddisfazione - ha ammesso Sira-
speciale di Italia a Tavola come
daggio. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 65363 MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
155
#PREMIOIAT
ENTUSIASMO E PARTECIPAZIONE ANNO DOPO ANNO
I VINCITORI ANTONIO E VINCENZO LEBANO 3° TURNO 272.729
LORENZO SIRABELLA LUCA MONTERSINO PAOLO PORFIDIO
2019
2° TURNO 237.166
CINZIA FERRO
A
nche la 12ÂŞ edizione del sondaggio Personaggio dellâ&#x20AC;&#x2122;anno è
stata un successo dal punto di vista dei numeri, con unâ&#x20AC;&#x2122;alta partecipazione fin dai primi giorni. Il primo turno, della durata di tre settimane (dal 15 dicembre 2019 al 5 gennaio 2020) ha fatto registrare 215.312 votanti; 237.166 sono quelli che hanno partecipato al secondo turno di voto (che si è svolto dal 6 al 26 gennaio); infine il terzo turno (dal 27 gennaio al 16 febbraio) si è concluso con 272.729 votanti. Il numero dei candidati in gara in ogni categoria si è ridotto fase dopo fase (da 36 a 12, e poi da 12 a 6) andando ad incrementare in questo modo la densitĂ dei voti, che per forza di cose sono andati via via concentrandosi sui nomi rimasti. Il regolamento, come lo scorso anno, prevedeva che ogni utente potesse votare 3 candidati per ognuna delle 6 categorie, una sola volta per turno. Al turno seguente i risultati venivano azzerati e si poteva effettuare una nuova votazione. Difficile dire quale sia la chiave del successo di questa iniziativa, che nel corso del tempo si è dimostrata un evento molto atteso e partecipato. Molte le â&#x20AC;&#x153;strategieâ&#x20AC;? di promozione messe in campo dai candidati: chi attraverso mail o newsletter, chi invece attraverso una comunicazione mirata che sfruttava i piĂš popolari social network. Il tutto sempre nello spirito
1° TURNO 215.312
CHIARA MACI Silvia Baracchi
3° TURNO 295.066
Giovanni Santarpia Vetulio Bondi Antonello MagistĂ
2018
2° TURNO 230.230
Alex Siliberto
1° TURNO 173.557
Federico Quaranta Rocco Pozzulo Patrizio Roversi Luca Vissani 2017 Marina Milan Giuseppe Vitiello Iginio Massari Ernst Knam (Decennale) Ernst Knam Paolo Massobrio Antonello Maietta Danny Del Monaco
2016
Chef Rubio Sara Papa Vito Intini Gian Nicola Libardi
2015
Luca Montersino Edoardo Raspelli Paolo Ciaramitaro Francesco Cione
2014
Ilario Vinciguerra Chiara e Angela Maci Vincenzo Donatiello Cinzia Ferro
2013
Davide Oldani Sonia Peronaci Adua Villa
2012
313.300
I VOTANTI 197.002
163.914
154.392
111.559
107.308
Rosanna Marziale Davide Paolini 2011 Alessandro Scorsone Emanuele Scarello Elisa Isoardi
92.420
68.506
2010
Giorgio Calabrese
2009
Luca Zaia
2008*
24.172
giocoso, costruttivo, basato sul concetto di squadra con il quale questo sondaggio è nato e si è sviluppato. đ&#x;&#x2018;&#x2020;cod 65363 156
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
* nella prima edizione il sondaggio non prevedeva votazioni online
MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
157
1° turno
2° turno
3° turno
Cuochi (i voti nei 3 turni)
158
Antonio e Vincenzo Lebano 29737 preferenze 9548 preferenze 9302 preferenze
Rosanna Marziale 29503 preferenze 9540 preferenze 9315 preferenze
Massimo Bottura 23558 preferenze 9514 preferenze 9283 preferenze
Silvia Baracchi 16378 preferenze 9160 preferenze 7583 referenze
Gennaro Esposito 15602 preferenze 8856 preferenze 7493 preferenze
Cristoforo Trapani 15.170 preferenze 9277 preferenze 8221 preferenze
Carlo Cracco
Bruno Barbieri
Ciccio Sultano
Niko Romito
Viviana Varese
Filippo La Mantia
8106 preferenze 9271 preferenze
7673 preferenze 8065 preferenze
7585 preferenze 7680 preferenze
7425 preferenze 6484 preferenze
6974 preferenze 7758 preferenze
4978 preferenze 8520 preferenze
Pino Cuttaia
Giancarlo Morelli
Francesco Apreda
Davide Scabin
Enrico Bartolini
Filippo Saporito
6231 preferenze
5158 preferenze
4729 preferenze
4619 preferenze
4357 preferenze
4179 preferenze
Angelo Sabatelli
Luca Natalini
Mauro Uliassi
Paolo Griffa
Moreno Cedroni
Rocco Pozzulo
4136 preferenze
3648 preferenze
3083 preferenze
2735 preferenze
2515 preferenze
1997 preferenze
Ilario Vinciguerra
Andrea Berton
Riccardo Camanini
Claudio Sadler
Gianni Tarabini
Diego Rossi
1934 preferenze
1899 preferenze
1714 preferenze
1480 preferenze
1345 preferenze
1340 preferenze
Marco Sacco
Pietro Leemann
Luca Marchini
Tano Simonato
Antonio Guida
Daniel Canzian
1320 preferenze
979 preferenze
968 preferenze
839 preferenze
813 preferenze
788 preferenze
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
#PREMIOIAT Hanno ricevuto ben 29.737 preferenze, staccando non di molto (234 voti) Rosanna Marziale, seguita da Massimo Bottura. Un podio, quindi, targato Euro-Toques Italia. Che effetto fa ottenere una vittoria in unâ&#x20AC;&#x2122;iniziativa a cui hanno preso parte tanti nomi importanti? VINCENZO: Ă&#x2C6; stata una gran bella sorpresa. Un vero piacere, un risultato emozionante. Siamo ragazzi semplici, sappiamo che siamo bravi, ma non siamo presuntuosi.
I FRATELLI LEBANO TALENTI IN ASCESA
Un testa a testa con Rosanna Marziale... ANTONIO: Conosciamo Rosanna. Ci ha fatto i complimenti. Le abbiamo detto che è stata una bella gara e un divertimento. Certo, vincere è una bella opportunità .
di Gabriele Ancona
professionali sono come un medagliere. Vincenzo ha alle spalle La Torre del Saracino di Gennaro Esposito,
V
2 stelle Michelin a Vico Equense
La vostra filosofia di cucina in due parole. V: Facciamo una cucina semplice, stagionale e sincera. Che momento sta vivendo lâ&#x20AC;&#x2122;al-
incenzo ha 32 anni, Anto-
(Na), Zass a Positano (Sa), 1 stella, La
nio 28. Sono giovani, de-
Table dâ&#x20AC;&#x2122;Adrien a Verbier in Svizzera, 1
terminati e con un passa-
stella, Il Piastrino a Pennabilli (Rn), 1
A: Ă&#x2C6; sempre stata messa in se-
to professionale giĂ invidiabile. Nati a
stella, e il giĂ citato Da Vittorio. An-
condo piano, immeritatamente bi-
Napoli, i fratelli Lebano, soci Euro-
che il piÚ giovane, Antonio, non si è
strattata. Ma oggi è cambiato tutto,
Toques, hanno percorso strade paral-
fatto mancare nulla: La Parolina ad
viene vissuta con una percezione
lele per poi ritrovarsi nel 2015 al setti-
Acquapendente (Vt), 1 stella Miche-
nuova, diversa. Negli alberghi lâ&#x20AC;&#x2122;alta
lin, Villa Crespi di Antoni-
ristorazione è una realtà consolidata.
no Cannavacciuolo, 2 stelle
Noi rappresentiamo una piccola par-
a Orta San Giulio (No), e,
te di un mondo che lavora bene.
anche lui, Da Vittorio. Qui
Lâ&#x20AC;&#x2122;importante è offrire sempre elabo-
le strade si riuniscono.
razioni originali, ma prima ancora, e
Vincenzo e Antonio Lebano con 29.737 preferenze sono stati i piĂš votati nella categoria Cuochi del sondaggio Personaggio dellâ&#x20AC;&#x2122;anno Premio Italia a Tavola
Un cursus honorum
ta cucina in hotel?
soprattutto, buone al palato.
che in occasione del son-
Come vi dividete i compiti?
daggio di Italia a Tavola ha
V: Seguiamo tutta la ristorazione
mo piano dellâ&#x20AC;&#x2122;Excelsior Hotel Gallia
dimostrato anche una valenza â&#x20AC;&#x153;so-
dellâ&#x20AC;&#x2122;albergo. Fino al 2017 siamo stati
di Milano alla guida del ristorante
cialâ&#x20AC;? di peso. Vincenzo e Antonio Le-
insieme in cucina. Oggi Antonio è
Terrazza Gallia. Cucina di alto rango
bano sono stati infatti i piĂš votati
stabile al Terrazza Gallia, mentre io
messa punto in collaborazione con la
nella categoria Cuochi, aggiudican-
guido e supervisiono lâ&#x20AC;&#x2122;offerta com-
famiglia Cerea del Da Vittorio di Bru-
dosi il titolo di â&#x20AC;&#x153;Personaggio dellâ&#x20AC;&#x2122;an-
plessiva dellâ&#x20AC;&#x2122;Excelsior Gallia.
saporto (Bg), 3 stelle Michelin. I
no
menu portano la firma dei Lebano. E
dellâ&#x20AC;&#x2122;accoglienzaâ&#x20AC;? nellâ&#x20AC;&#x2122;ambito della 12ÂŞ
si vola alto. Del resto le loro tappe
edizione del Premio Italia a Tavola.
2019
dellâ&#x20AC;&#x2122;enogastronomia
e
Câ&#x20AC;&#x2122;è competizione tra di voi? A: Tanta, ma è molto costruttiva! đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 65581 MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
159
1° turno
2° turno
3° turno
Pizzaioli (i voti nei 3 turni)
160
Lorenzo Sirabella
Gabriele Bonci
Franco Pepe
Corrado Bombaci
Sara Palmieri
Gianfranco Iervolino
27215 preferenze 9400 preferenze 8895 preferenze
21795 preferenze 9142 preferenze 8412 preferenze
21383 preferenze 9184 preferenze 8979 preferenze
20941 preferenze 9373 preferenze 8665 preferenze
19124 preferenze 8515 preferenze 8801 preferenze
19089 preferenze 9010 preferenze 8274 preferenze
Gino Sorbillo
Ciro Oliva
Antonio Pappalardo
Maria Cacialli
Marzia Buzzanca
8408 preferenze 8462 preferenze
7342 preferenze 8146 preferenze
Francesco e Salvatore Salvo 7289 preferenze 8105 preferenze
7221 preferenze 8699 preferenze
7042 preferenze 8319 preferenze
6085 preferenze 8512 preferenze
Francesco Martucci
Giuseppe Vitiello
Teresa Iorio
Enzo Coccia
Giovanni Santarpia
7738 preferenze
5610 preferenze
5552 preferenze
Jacopo Mercuro e Mirko Rizzo 5496 preferenze
3839 preferenze
3620 preferenze
Simone Padoan
Salvatore Lioniello
Ciro Salvo
Renato Pancini
Graziano Monogrammi
Stefano Miozzo
3540 preferenze
3417 preferenze
3191 preferenze
2616 preferenze
2054 preferenze
2047 preferenze
Luciano Passeri
Matteo Aloe
Andrea Godi
Antonio Troncone
Michele Di Giglio
Gennaro Nasti
1844 preferenze
1463 preferenze
1417 preferenze
1410 preferenze
1249 preferenze
1232 preferenze
Davide Civitiello
Nicola Falanga
Patrick Ricci
Giuseppe Vesi
Beniamino Bilali
Pierino Cardonia
1085 preferenze
903 preferenze
812 preferenze
750 preferenze
569 preferenze
397 preferenze
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
#PREMIOIAT
SIRABELLA:
ÂŤIO, ARTIGIANO DELLA PIZZAÂť di Vincenzo Dâ&#x20AC;&#x2122;Antonio
L
Via Solferino. Il tempo di disbrigare
Tenere ben stretta la tradizione, ri-
le ultime incombenze al banco e poi
spettandola e portandola avanti sempre
a magia dei Campi Flegrei
volentieri, due boccali di birra a farci
con orgoglio, modificando però con lo
cantati da Virgilio induce a
compagnia, comincia lâ&#x20AC;&#x2122;intervista.
studio i metodi e le tecniche di prepara-
pensare, guardando il magico
tratto di mare, che da Capo Miseno si
Ti aspettavi un riconoscimento di questa portata, Lorenzo?
zione delle materie prime. Se è vero che per un pittore il suo
possa toccare Ischia e gioiosamente
Data la mia giovane etĂ non mi sarei
quadro piÚ bello è sempre la tela
pensare a funambolico andirivieni. Ă&#x2C6;
mai aspettato di vincere uno dei son-
bianca pronta a divenire il suo prossi-
quanto ha introitato nella sua infanzia
daggi piĂš importanti nel campo della
mo quadro, mi dici tu, artista della
e nella sua adolescenza (ha appena 27
ristorazione. Ho ancora tanta strada da
pizza, qual è la tua pizza piÚ bella?
anni!) il prode pizzaiolo Lorenzo Sira-
percorrere. Riuscire a superare la prima
Non ho mai amato il paragone tra
bella napoletano di origini ischitane
fase del sondaggio mi ha reso felicissi-
unâ&#x20AC;&#x2122;artista ed un pizzaiolo; mi piace sen-
con esperienze di lavoro sia a Napoli
mo, immagina lo stupore di ritrovarmi
tirmi parte della categoria degli artigia-
che ad Ischia, prima di trasferirsi a
vincitore finale.
ni, e come per ogni artigiano le proprie
Milano. Nel settembre del 2015 il proficuo incontro con Enzo Coccia, patron
Primo posto davanti ai grandi
creazioni sono di una bellezza unica e
nomi della pizzeria italiana. Che ef-
non confrontabili tra loro, cosĂŹ ognuna
fetto fa?
delle mie pizze racchiude in modo uni-
della celebre Pizzaria La Notizia.
GiĂ il solo essere incluso tra i questi
co emozioni, ricordi, sapori ed espe-
Grande scuola, Lorenzo apprende ve-
grandi nomi della pizzeria è stata per
rienze vissute e sedimentatesi negli
me una vittoria. Arri-
anni. Mi è difficile scegliere la pizza piÚ
vare a vincere confer-
bella ma ammetto che senza dubbio al-
ma che la strada che
cuno la pizza â&#x20AC;&#x153;Cassoeulaâ&#x20AC;? mi ha dato
sto
molte soddisfazioni da parte dei miei
locemente e bene ed appena un anno dopo gestisce il reparto pizzeria di Oâ&#x20AC;&#x2122; Sfizio dâ&#x20AC;&#x2122;a Notizia, lâ&#x20AC;&#x2122;ultima
creazione
di
Enzo Coccia. La crescita di Lorenzo è notevole e alle competenze sulla pizza al forno a legna si aggiungono le competenze sulla pizza fritta. Da circa due anni, siamo allâ&#x20AC;&#x2122;attualitĂ , Lorenzo Sirabella è al Dry di Milano, in
Il pizzaiolo napoletano del Dry di Milano ci racconta il suo rapporto con la pizza e con la sua terra, dopo la vittoria del sondaggio Personaggio dellâ&#x20AC;&#x2122;Anno nella categoria dei pizzaioli
percorrendo
è
quella giusta; inoltre,
clienti.
avere tutte queste ap-
Che consigli vuoi dare ai tuoi col-
provazioni dalle per-
leghi ed a chi intende affacciarsi a
sone che mi hanno
questa professione?
sostenuto
durante
Mi sentirei di consigliare lâ&#x20AC;&#x2122;amore!
questi mesi di son-
SĂŹ, amatelo questo bellissimo lavoro e
daggio, è una grande
mettete passione in tutto ciò che fate.
soddisfazione.
Siate umili, studiate e rispettate i vostri
A proposito di
ospiti. Divertitevi e fate vivere unâ&#x20AC;&#x2122;espe-
pizza, qual è la tua
rienza memorabile alle persone che vi
idea di pizza?
scelgono. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 65567 MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
161
1° turno
2° turno
3° turno
Pasticceri (i voti nei 3 turni)
162
Luca Montersino 20387 preferenze 13080 preferenze 9579 preferenze
Iginio Massari 20171 preferenze 12958 preferenze 10148 preferenze
Giada Farina 19508 preferenze 13134 preferenze 8134 preferenze
Leonardo Di Carlo 17634 preferenze 12970 preferenze 6785 preferenze
Francesca Speranza 11868 preferenze 12939 preferenze 11307 preferenze
Vetulio Bondi 10501 preferenze 13171 preferenze 7756 preferenze
Fabrizio Racca
Sal De Riso
Fabiola Frisa
Damiano Carrara
Isabella Potì
Corrado Assenza
12806 preferenze 8326 preferenze
11027 preferenze 7264 preferenze
8734 preferenze 6403 preferenze
8088 preferenze 9432 preferenze
7089 preferenze 7139 preferenze
6948 preferenze 9217 preferenze
Luigi Biasetto
Roberto Rinaldini
Giuseppe Amato
Gianluca Fusto
Gino Fabbri
Pasquale Marigliano
6084 preferenze
5762 preferenze
5360 preferenze
5077 preferenze
3818 preferenze
2841 preferenze
Ida Di Biaggio
Dario Loison
Paolo Sacchetti
Sebastiano Caridi
Maurizio Santin
Massimo Chierico
2668 preferenze
2481 preferenze
2129 preferenze
2052 preferenze
1890 preferenze
1246 preferenze
Diego Crosara
Felice Venanzi
Mattia Cortinovis
Matteo Stucchi
Sabatino Sirica
Andrea Besuschio
1013 preferenze
1.556 preferenze
812 preferenze
773 preferenze
634 preferenze
568 preferenze
Antonio Montalto
Luca Mannori
Federico Anzellotti
Fabrizio Fiorani
Fabrizio Galla
Alessandro Comaschi
562 preferenze
525 preferenze
507 preferenze
469 preferenze
442 preferenze
271 preferenze
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
LUCA MONTERSINO I DOLCI DEL FUTURO? SENZA ZUCCHERO di Carla Latini
vi la sua idea di pasticceria insegnando
Avevi 6 anni, cucinavi con la mam-
le conoscenze acquisite negli anni, le
ma la pasta al pomodoro e giĂ sognavi
tecniche migliori e qualche segreto per
di fare lo chef pasticcere. Due facce
dare anima e sapore alla propria geniali-
della stessa medaglia. Come le concili
uca Montersino nasce a Torino
tĂ . Convinto che nessuno dovrebbe mai
nella tua attivitĂ di insegnante?
nel 1973 in una famiglia molto
rinunciare al piacere di un buon dolce,
Vanno di pari passo. La cucina è una.
appassionata di cucina. Saranno
nĂŠ tantomeno ad un sogno nel cassetto.
Ă&#x2C6; tecnica e studio, non solo pancia e
proprio i genitori a sostenerlo nella rea-
Personaggio dellâ&#x20AC;&#x2122;anno per Italia a
emozione. In fondo sei uno che cucina e
lizzazione di quelli che lui stesso chiama
Tavola. Ti sei impegnato con passapa-
tutto ciò necessita di costanza, scienza,
i suoi sogni. Si diploma alla scuola alber-
rola, cordate online, fan club, ecc. op-
approfondimento e sacrificio. La bilan-
ghiera e nel 2004 apre la pasticceria salu-
pure è stata una sorpresa?
cia, la grammatura della pasticceria, nel-
L
tista Golosi di Salute ad Alba, poi a New
Lo scopo di Italia a Tavola nellâ&#x20AC;&#x2122;orga-
la cucina contano meno, per fortuna, ma
York (allâ&#x20AC;&#x2122;interno di Eataly) e a Tokio. La
nizzare questo Premio è la condivisione.
sono sempre presenti. Il cuoco è piÚ cre-
sua missione è fare dolci poveri di grassi
Promuovere la piattaforma e far girare il
ativo, il pasticcere piĂš preciso. Un gioco
e zuccheri, per quanto possibile. Nel
link per aumentare il piĂš possibile la vi-
di incastri che si basa su equilibri e su
2015 vince il World Pastry Star rappre-
sibilitĂ del brand. Sono un imprenditore
una grande apertura mentale. Se pensia-
sentando lâ&#x20AC;&#x2122;Italia nel mondo.
ed ho sposato questa filosofia per au-
mo a tutti gli ingredienti per realizzare
mentare con i miei click i loro click, al
una pralina e alziamo gli occhi, vediamo
fine di una soddisfazione reciproca.
la frutta fresca, lâ&#x20AC;&#x2122;olio extravergine dâ&#x20AC;&#x2122;oliva,
Consulenze, attivitĂ didattiche, collaborazioni con testate di settore, format televisivi (Prova del Cuoco, Peccati di
Hai giĂ vinto questo premio nel
Gola, Accademia Montersino), libri, lâ&#x20AC;&#x2122;av-
2014. Cosa è cambiato per Luca Mon-
E i nuovi progetti?
vio di ristoranti di lusso in hotel stellati
tersino in questi 6 anni?
Sto realizzando una pasticceria futu-
lâ&#x20AC;&#x2122;agave, lo sciroppo dâ&#x20AC;&#x2122;acero eccâ&#x20AC;Ś
sono solo alcune delle voci che compon-
Per fortuna non piĂš di tanto nella
ristica che vuole sostituire lo zucchero
gono il suo ricco curriculum. Un impe-
sfera della vita personale. In quella pro-
con altri tipi di zuccheri per arrivare al
gno costante nella ricerca e nello studio
fessionale insegno, faccio consulenze,
totale â&#x20AC;&#x2DC;senza zuccheroâ&#x20AC;&#x2122;. Sono concreto e
di una cucina in continua evoluzione.
corsi, cooking show e ho sempre nuovi
vado per step. Vi aggiornerò. Altro non
Luca mette a disposizione dei suoi allie-
progetti.
posso rivelare. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 65479 MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
163
1° turno
2° turno
3° turno
Sala e Hotel (i voti nei 3 turni)
164
Paolo Porfidio
Vincenzo Donatiello
Alessandro Scorsone
Oscar Mazzoleni
Roberto Anesi
Vanni Berna
31107 preferenze 14816 preferenze 8245 preferenze
30313 preferenze 14731 preferenze 9629 preferenze
17874 preferenze 14447 preferenze 7538 preferenze
16509 preferenze 14179 preferenze 7269 preferenze
16242 preferenze 14189 preferenze 7981 preferenze
10046 preferenze 13968 preferenze 7669 preferenze
Gabriele Bianchi
Irina Mihailenko
Gabriella Cicero
Eros Teboni
Antonio Riontino
Antonello Magistà
13958 preferenze 7766 preferenze
13684 preferenze 8706 preferenze
11415 preferenze 7385 preferenze
9782 preferenze 7924 preferenze
5423 preferenze 10339 preferenze
3411 preferenze 7724 preferenze
Massimo Rossi
Livio Del Chiaro
Silvia Brunello
Giuseppe Cupertino
Sandra Ciciriello
Valentino Tesi
2792 preferenze
6954 preferenze
5410 preferenze
4791 preferenze
4328 preferenze
4045 preferenze
Vito Intini
Livia Iaccarino
Luca Vissani
Beppe Palmieri
Gigliola Lombardi
Alessandro Pipero
3929 preferenze
3864 preferenze
3804 preferenze
3729 preferenze
3533 preferenze
3276 preferenze
Marco Reitano
Ezio Indiani
Adua Villa
Ramona Ragaini
Walter Meccia
Francesco Cerea
2792 preferenze
2599 preferenze
2346 preferenze
4.398 preferenze
1804 preferenze
1697 preferenze
Alberto Tasinato
Pascal Tinari
Paolo Ciaramitaro
Nicola Ultimo
Francesco Cioria
Luca Boccoli
1207 preferenze
1111 preferenze
1030 preferenze
896 preferenze
840 preferenze
745 preferenze
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
PORFIDIO, DA ENOLOGO A SOMMELIER ÂŤSONDAGGIO VITTORIA INASPETTATAÂť
di Piera Genta
L
GoWine assegnato agli Amici dei Grandi Rossi di Langa e Roero.
ucano di origine, 30 anni, lau-
Una domanda che ti avranno po-
reato presso la FacoltĂ di
sto molte volte: perchĂŠ un laureato in
Agraria di Milano in Viticoltu-
enologia sceglie di fare il sommelier?
ra ed Enologia, ha iniziato il suo per-
Mentre studiavo, frequentavo il
corso di enologo presso prestigiose
corso da sommelier dellâ&#x20AC;&#x2122;Ais, perchĂŠ vo-
aziende in importanti zone vinicole
levo avere una visione a 360 gradi del
italiane. Ma quella non era la sua voca-
mondo del vino. Ho provato entrambe
zione. La vera passione di Paolo non
le strade, ma ciò che mi appassionava
Ho spinto molto sui social, li utiliz-
era fare il vino, ma trasmettere lâ&#x20AC;&#x2122;essen-
di piĂš era il contatto con le persone, la
zo per comunicare il mio lavoro. Sono
za, la cultura, le tradizioni e le emozio-
mia voglia di raccontare ha avuto la
stato aiutato molto da influencer e per-
ni di un calice. Decide di dedicarsi alla
meglio.
sonaggi noti, anche il giornale di Bru-
sommellerie lavorando in importanti
Qual è il valore aggiunto che la
gherio, dove ho vissuto, e poi gli hotel e
realtĂ prima a Londra, poi a Milano,
preparazione dellâ&#x20AC;&#x2122;enologo può por-
i ristoranti del nostro gruppo. Tutti in-
fino ad arrivare nel febbraio 2019 al
tare alla professione di sommelier?
sieme abbiamo fatto una buona â&#x20AC;&#x153;cam-
Terrazza Gallia.
Sicuramente la visione del mondo
pagna elettoraleâ&#x20AC;?.
Ha conquistato una serie di impor-
del vino per intero, dalla coltivazione
I tuoi progetti futuri?
tanti riconoscimenti: lo scorso autun-
della vite fino alla produzione del vino.
Al momento desidero fare bene
no si è qualificato tra i migliori 30 som-
Ti aiuta a capire profondamente il valo-
quello che sto facendo. Faccio parte di
melier under 30 in Italia con il premio
re del bicchiere, lâ&#x20AC;&#x2122;impegno e la fatica
una bella squadra di professionisti e
nel produrlo. Tanto lavoro,
tutti insieme cerchiamo di portare alto
difficoltĂ ...
il nome di questo ristorante. Poi si ve-
Gambero Rosso-illy; questâ&#x20AC;&#x2122;anno insieme ai fratelli Lebano ha ottenuto il premio della Guida IdentitĂ Golose assegnato alla realtĂ in cui cucina e sala hanno
medesimo
peso nel successo di unâ&#x20AC;&#x2122;attivitĂ ; di recente ha ritirato il premio
speciale
di
Lâ&#x20AC;&#x2122;head sommelier del Terrazza Gallia festeggia lâ&#x20AC;&#x2122;esito del sondaggio, in attesa che Milano possa ripartire dopo il periodo di lockdown che ha messo in ginocchio il settore
molti
Aspetti
sommelier
che forse
danno per scontati. Ti aspettavi il risultato positivo al sondaggio?
drà . Come si presenta al momento la carta dei vini del ristorante? Abbiamo circa 800 etichette, ma è
Per me era giĂ una vit-
in crescita. Molte sono italiane, abbia-
toria essere inserito tra i
mo unâ&#x20AC;&#x2122;importante selezione di vini
partecipanti. La vittoria è
francesi. Personalmente ho una passio-
stata inaspettata, una grati-
ne per gli Champagne e per le vecchie
ficazione al mio lavoro.
annate di rossi piemontesi di Langa,
Quanto hanno contato i social?
ma anche per il Brunello di Montalcino. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 65660 MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
165
1° turno
2° turno
3° turno
Barman (i voti nei 3 turni)
166
Cinzia Ferro 22324 preferenze 5072 preferenze 9150 preferenze
Erica Rossi 22039 preferenze 3747 preferenze 9750 preferenze
Emilio Sabbatini 16049 preferenze 10262 preferenze 10732 preferenze
Alex Siliberto 15439 preferenze 9631 preferenze 10029 preferenze
Salvatore Scamardella 11593 preferenze 9055 preferenze 7590 preferenze
Patrizia Bevilacqua 10909 preferenze 3390 preferenze 8818 preferenze
Irene Deiara
Flavio Angiolillo
Francesco Drago
Ruggiero Carella
Daniele Antinoro
Nicola Ruggiero
2509 preferenze 7458 preferenze
2430 preferenze 8125 preferenze
2295 preferenze 8787 preferenze
1839 preferenze 9183 preferenze
1819 preferenze 7288 preferenze
1679 preferenze 5978 preferenze
Sossio Del Prete
Debora Cicero
Thomas Martini
Joy Napolitano
Vanessa Veronese
Marina Milan
5556 preferenze
4711 preferenze
3170 preferenze
2855 preferenze
2268 preferenze
2159 preferenze
Rama Redzepi
Erwan Garofano
Yuri Gelmini
Ezio Falconi
Mattia Pastori
Tommaso Cecca
2109 preferenze
1576 preferenze
1566 preferenze
1545 preferenze
1513 preferenze
1351 preferenze
Guglielmo Miriello
Alessandro Melis
Paul Um
Christian Olivari
Gabriele Tammaro
Salvatore Romano
1329 preferenze
1287 preferenze
1191 preferenze
1119 preferenze
1056 preferenze
981 preferenze
Michele Ferruccio
Andrea Villa
Gian Nicola Libardi
Marvin Dondossola
Renzo Bussi
Flavio Esposito
888 preferenze
842 preferenze
825 preferenze
805 preferenze
688 preferenze
552 preferenze
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
CINZIA FERRO LA MIXOLOGY Ă&#x2C6; ARTE E PASSIONE
di Carmine Lamorte
C
Numerosi i suoi diplomi e i riconosci-
ne, il nostro modo di operare. Nello
menti alla carriera. Brand ambassador
specifico, il mio intento è trasmettere
di rinomate aziende del mondo beve-
anche con questi mezzi, la mia grande
rage, insegnante, consulente, ideatrice
passione e il mio personale stile sem-
inzia nasce a Varese nel 1973.
di eventi e contest del mondo bar. Se-
pre al di lĂ delle mode.
Le sue prime esperienze
gni particolari: un sorriso per tutti!
Volendo dare un consiglio ai gio-
professionali sono a Milano,
Ama scrivere e dipingere. Bartender?
vani, quali sono gli errori da evitare
ma affronta tante meravigliose espe-
Mixologist? Lei preferisce definirsi no-
nella comunicazione?
rienze con la valigia sempre pronta,
stalgicamente â&#x20AC;&#x153;osteâ&#x20AC;?, poichĂŠ lâ&#x20AC;&#x2122;ospitalitĂ
curiosa e affamata di crescere e impa-
di un tempo è la sua vera passione.
Mai mettersi in mostra con immagini bellissime di cocktail, senza avere
rare cose nuove. Dal 1999 vive e lavora
Essendo giĂ stata vincitrice del
la piena conoscenza dei prodotti e del-
a Verbania, sul lago Maggiore. Estre-
Premio Italia a Tavola, rispetto alla
le tecniche. Lâ&#x20AC;&#x2122;occhio vuole la sua parte
madura Cafè è il cuore pulsante della
volta scorsa qual è stato il tuo meto-
ma la sostanza ci deve essere. Come
sua passione, il mondo della miscela-
do per ottenere consensi dalla rete?
dico sempre: studiate!
zione â&#x20AC;&#x153;emozionaleâ&#x20AC;?, come lei ama defi-
I social aiutano molto oggi e sono
Che idea hai del concetto di asso-
nirla. Dal 2011 completa lâ&#x20AC;&#x2122;offerta per il
sicuramente piĂš immediati, veloci ed
ciazione nel mondo del bar in Italia,
suo pubblico aprendo un ristorante
evoluti rispetto al 2013. Il tam tam via
sapendo che dopo Aibes ne sono
con il compagno Stefano, lâ&#x20AC;&#x2122;Antica Oste-
chat è stato pazzesco!
nate almeno altre tre di una certa
ria il Monte Rosso, a due passi dallâ&#x20AC;&#x2122;E-
Essendo questo un premio me-
stremadura Cafè, dove organizza sera-
diatico, come pensi possa essere uti-
Sarebbe importante che tutte le as-
te di food pairing.
le al lavoro di un barman per mante-
sociazioni di categoria comunicassero
nere alto lâ&#x20AC;&#x2122;interesse verso ciò che fa?
fra loro in perfetta coesione al fine di
ding per aver vinto molte cocktail
I media e i social ci aiutano e sono
crescere e arricchire la professione,
competition, è soprattutto ambascia-
fondamentali, se ben usati, per diffon-
portando ognuna la sua forza e il suo
trice del bere consapevole e di qualitĂ .
dere il nostro lavoro, la nostra immagi-
stile. Lâ&#x20AC;&#x2122;unione fa la forza. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 65690
Conosciuta nel mondo del barten-
importanza?
MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
167
1° turno
2° turno
3° turno
Opinion leader (i voti nei 3 turni)
168
Chiara Maci 21785 preferenze 10547 preferenze 8742 preferenze
Gian Marco Centinaio 17764 preferenze 9328 preferenze 8445 preferenze
Roberta Garibaldi 17756 preferenze 9830 preferenze 8179 preferenze
Valentina Boccia 15613 preferenze 9827 preferenze 7212 preferenze
Alessandro Borghese 14318 preferenze 10501 preferenze 9807 preferenze
Benedetta Rossi 13331 preferenze 10177 preferenze 8274 preferenze
Aldo Cursano
Giovanni Mastropasqua
Roberto Valbuzzi
Federico Quaranta
Andrea Graziano
8169 preferenze 6937 preferenze
7952 preferenze 6588 preferenze
7851 preferenze 6653 preferenze
7013 preferenze 6083 preferenze
Valerio Massimo Visintin 6458 preferenze 6383 preferenze
Marco Bianchi
Carlo Petrini
Elisa Isoardi
Teresa Bellanova
Eleonora Rubaltelli
6039 preferenze
6037 preferenze
5733 preferenze
5040 preferenze
5020 preferenze
Francesca Romana Barberini 4966 preferenze
Margo Schachter
Ettore Prandini
Nerina Di Nunzio
Marina Malvezzi
Edoardo Raspelli
Francesca Marino
3557 preferenze
3543 preferenze
3479 preferenze
3376 preferenze
3321 preferenze
3169 preferenze
Sonia Peronaci
Paolo Massobrio
Nicolò Balini
Mirko Ronzoni
Ambra Romani
Anna Scafuri
2455 preferenze
1960 preferenze
1876 preferenze
1578 preferenze
1325 preferenze
1282 preferenze
Valeria Ciccotti
Beppe Convertini
Alice Agnelli
Alessandro Circiello
Nicola “Tinto” Prudente
Umberto Montano
1260 preferenze
1076 preferenze
962 preferenze
875 preferenze
850 preferenze
493 preferenze
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
5119 preferenze 6322 preferenze
#PREMIOIAT
CHIARA MACI
ÂŤIL CIBO Ă&#x2C6; EMOZIONEÂť tutto perchĂŠ le persone che erano con
delle melanzane alla parmigiana. Non
me in graduatoria erano molto seguite.
perchè gli ingredienti possano variare,
Sei blogger, scrittrice, consulente, testimonial, conduttrice tv, mamma. In quale di queste anime ti riconosci di piĂš?
di Mariella Morosi
C
ma perchè dietro câ&#x20AC;&#x2122;è la propria storia, della mamma o della nonna. Comâ&#x20AC;&#x2122;è la tua vita con Filippo La Mantia? Uno scontro tra titani?
Istintivamente ti direi in quella della
Facciamo un lavoro da un lato simile
mamma. Ă&#x2C6; la cosa che mi fa stare bene in
perchÊ il tema è sempre quello della cu-
assoluto ma non potrei fare solo quello.
cina, ma è anche molto diverso. Lui lavo-
La realizzazione personale per me è fon-
ra a contatto con il cliente quindi ha una
damentale. In tutti questi anni ho lavora-
quotidianitĂ piĂš stressante e pesante
to per affermare un lavoro che agli occhi
della mia, e poi la ristorazione è un mon-
di tanti anni fa non hiara Maci, laureata in Giuri-
era tale, era qualco-
sprudenza, abbandona un la-
sa di ibrido, di non
La food blogger ha vinto tra gli Opinion leader. A pochi giorni dal verdetto racconta come ha vissuto i mesi di votazioni e il successo, tracciando un bilancio dei suoi 11 anni nel mondo del food
voro nel marketing per segui-
comprensibile. Ed
re la sua strada: la cucina sul web. Parte-
oggi faccio un pro-
cipa a programmi tv come â&#x20AC;&#x153;Cuochi e
gramma tv bellissi-
fiammeâ&#x20AC;?, â&#x20AC;&#x153;The Chefâ&#x20AC;? e â&#x20AC;&#x153;#Vitadafo-
mo e sono vera-
odbloggerâ&#x20AC;?. Ha scritto tre libri, di cui lâ&#x20AC;&#x2122;ul-
mente orgogliosa di farlo per quanto sia
do a sĂŠ. Io invece ogni giorno mi con-
timo, â&#x20AC;&#x2DC;â&#x20AC;&#x2DC;Ma tu come fai la caponata? La
faticoso. Forse la cosa che mi piace di piĂš
fronto con delle persone che mi scelgo-
nostra storia dâ&#x20AC;&#x2122;amore in cucinaâ&#x20AC;&#x2122;â&#x20AC;&#x2122; insieme
è proprio questo: viaggiare, andare a
no e non vengono a testare quello che
al suo compagno di vita, lo chef Filippo
casa della gente, cucinare con loro.
faccio.
La Mantia. Ă&#x2C6; consulente e testimonial di
Quando parli o scrivi di cucina câ&#x20AC;&#x2122;è
brand del food&beverage e della moda.
sempre una componente personale,
Per tre anni è stata la migliore Food
emozionale. Pensi che sia questa la ra-
Blogger ai Macchianera Italian Awards.
gione del tuo successo?
Progetti dopo la serie â&#x20AC;&#x153;Lâ&#x20AC;&#x2122;Italia a morsiâ&#x20AC;?? La tv non è il mio lavoro principale, ma mi appassiona. Mi occupo di progetti
SarĂ in tv fino a tutto maggio con â&#x20AC;&#x153;Lâ&#x20AC;&#x2122;Italia
SĂŹ, te lo do per certo. In tutti questi
sul tema delle donne e dei bambini. Ho
a morsiâ&#x20AC;?, un viaggio itinerante alla sco-
anni ho tracciato un profilo delle perso-
un target di mamme vastissimo e quan-
perta dei sapori della tradizione italiana
ne che mi seguono. Non cercano le ri-
do parlo di alimentazione infantile si
con le Cesarine.
cette, quelle le trovi ovunque e anche
scatena il putiferio. Ancora non posso
Ti aspettavi questo successo?
molto piĂš ricche. Ma le mie sono sem-
dire nulla, ma sto lavorando a progetti
No, proprio no, anche perchĂŠ avevo
pre legate ad un pezzo di vita. Sono con-
che uniscono la forza delle donne, alla
vinto giĂ una volta con Angela e soprat-
vinta che ognuno abbia la propria ricetta
cucina e alla salute. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 65473 MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
169
ATTREZZATURE
L’IGIENE SECONDO ALLEGRINI PER L’EMERGENZA COVID-19 S
170
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
iamo nell’occhio del ciclone. I
ma che deve essere una condizione atem-
pubblici esercizi sono serrati a
porale, un postulato che regola il settore
causa dell’emergenza sanitaria
sempre.
provocata dal coronavirus. Chi ha deciso
«In questi tempi di emergenza da Co-
di andare avanti a oltranza per garantire
vid-19, le tendenze del mercato della de-
un servizio delivery di ristorazione alla
tergenza professionale stanno cambian-
clientela si è adeguato a un decalogo di
do progressivamente e vedranno la luce
buone pratiche messo a punto da Fipe e
soprattutto nel futuro prossimo, quando
AssoDelivery per garantire le consegne
si ritornerà alla riapertura delle attività
nel rispetto delle misure precauzionali e
ricettive», afferma Vincenzo Magni, sa-
dei requisiti igienico sanitari che oggi, an-
les manager di Allegrini. «Considerato il
cor più di ieri, sono al centro di questa
maggiore interesse alla prevenzione dalle
attività. La sicurezza di operatori profes-
infezioni batteriche e virali, è infatti in
sionali, rider e clientela è un anello della
crescita il settore dei disinfettanti Pmc
filiera agroalimentare in questo momen-
(presìdi medico-chirurgici), non solo per
to sotto i riflettori con maggiore intensità,
le mani, ma anche per le superfici».
ATTREZZATURE
Il metodo Allegrini
ospedali, cliniche, industrie alimentari,
GiĂ partner di importanti catene di risto-
lavanderie, hotel, ristoranti, ma anche per
Coronavirus sulle superfici
razione, Allegrini, azienda di riferimento
lâ&#x20AC;&#x2122;auto e la sanificazione di strade e grandi
Secondo unâ&#x20AC;&#x2122;analisi di 22 studi a cura dei
nel panorama della detergenza professio-
ambienti. Mani, superfici, attrezzature,
ricercatori della University Medicine
nale e della cosmetica per hotellerie, ope-
tessuti, piani di lavoro, un mondo da puli-
Greifswald, in Germania, e pubblicata
ra per mantenere ai massimi livelli gli
re che ha portato allâ&#x20AC;&#x2122;incremento della
sul â&#x20AC;&#x153;Journal of Hospital Infectionâ&#x20AC;?, i Co-
standard di qualitĂ in ogni locale, propo-
produzione di Primagel Plus e di tutta la
ronavirus umani, tra cui la sindrome
nendo un sistema integrato - il â&#x20AC;&#x153;metodo
gamma di prodotti rappresentata nel va-
respiratoria acuta grave (Sars), la sin-
Allegriniâ&#x20AC;? - per migliorare le operazioni
demecum Allegrini, che abbraccia i set-
drome respiratoria del Medio Oriente
di pulizia, ma non solo. ÂŤIl metodo Alle-
tori hotel, lavanderia, ospedali, cliniche e
(Mers) e i Coronavirus umani endemici
grini - spiega Magni - prevede lâ&#x20AC;&#x2122;utilizzo di
Rsa (residenze sanitarie assistenziali), in-
(HCoV), possono rimanere infettivi
prodotti super concentrati, poi diluiti con
dustrie alimentari, auto, grandi ambienti
sulle superfici - come metallo, vetro o
acqua, consentendo minori sprechi di
e strade.
plastica - a temperatura ambiente an-
prodotto, di packaging, di consumi e di
che per 9 giorni. Tuttavia, le condizioni ambientali possono influire sensibil-
superconcentrati Allegrini è possibile ot-
Primagel Plus, una garanzia
tenere fino a 130 flaconi di prodotto pron-
Rispettare le norme igieniche che preve-
resistere sulle superfici, perciò è diffici-
to allâ&#x20AC;&#x2122;uso, risparmiando ben lâ&#x20AC;&#x2122;89% di pla-
dono la pulizia e la disinfezione delle
le stimare o prevedere con esattezza la
sticaÂť. Un metodo che rileva un approc-
mani: una regola ricordata nel vademe-
loro durata.
cio ecosostenibile alla pulizia e che inclu-
cum Allegrini, che è anche la prima mi-
Di certo, i virus appartenenti alla fa-
de nellâ&#x20AC;&#x2122;offerta tailor-made anche corsi di
sura fortemente raccomandata dallâ&#x20AC;&#x2122;Orga-
miglia dei coronavirus possono essere
formazione e assistenza tecnica post
nizzazione mondiale della sanitĂ . Prima-
contrastati mediante procedure di puli-
vendita al cliente.
gel Plus è il gel disinfettante per le mani
zia e disinfezione con detergenti a base
che in pochi secondi garantisce una sicu-
di candeggina o disinfettanti a base di
Il vademecum per ogni settore
ra disinfezione da virus e batteri. La sua
alcol etilico o acqua ossigenata. PoichĂŠ
efficacia è stata dimostrata e certificata
nessun prodotto può essere ancora te-
Lâ&#x20AC;&#x2122;azienda di Grassobbio (Bg) ha poi nel
da laboratori esterni accreditati. Rispet-
stato sul Covid-19 in quanto si tratta di
suo portafoglio prodotti unâ&#x20AC;&#x2122;ampia gam-
tando le modalitĂ dâ&#x20AC;&#x2122;uso, Primagel Plus
un coronavirus nuovo, non sono dispo-
ma di detergenti per la pulizia, lâ&#x20AC;&#x2122;igienizza-
svolge unâ&#x20AC;&#x2122;azione disinfettante, batterici-
nibili attualmente azioni specifiche e
zione e la disinfezione delle superfici,
da, virucida, fungicida e tubercolicida. In
mirate, ma è possibile contenere il ri-
particolare, è stato
schio di contagio e prevenire la diffu-
testato su Adenovi-
sione, rafforzando le misure di igieniz-
rus, Murine Noro-
zazione e disinfezione delle superfici.
costi. Con 4 taniche da 5 kg di detergenti
Dagli igienizzanti ai disinfettanti, la gamma dellâ&#x20AC;&#x2122;azienda offre referenze per vari target: ospedali, cliniche, industrie alimentari, lavanderie, hotel, ristoranti, ma anche per lâ&#x20AC;&#x2122;auto, le strade e i grandi ambienti
mente sulla capacitĂ dei Coronavirus di
virus, Poliovirus e
Maniglie, pulsanti dellâ&#x20AC;&#x2122;ascensore,
nei confronti di
comodini, letti dei degenti, cosĂŹ come
Hiv e Sars-Corona-
biancheria e piani di lavoro alimentare,
virus. Data lâ&#x20AC;&#x2122;appar-
ma anche il volante e il cambio dellâ&#x20AC;&#x2122;au-
tenenza del nuovo
to: sono solo alcuni degli oggetti e dei
coronavirus (Sars-
luoghi che possono essere facilmente
specifica per ciascun settore, non solo
CoV-2) alla famiglia Sars-Coronavirus
contaminati. Per esigenze di pulizia e
per quello sanitario. A questo proposito, a
(Sars-CoV), Allegrini raccomanda lâ&#x20AC;&#x2122;utiliz-
disinfezione, Allegrini offre le soluzioni
fronte della crescente esigenza di disinfe-
zo di Primagel Plus per contribuire alla
specifiche per ciascun settore.
zione dei locali, Allegrini ha realizzato un
riduzione del rischio di contagio del vi-
đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66576
vademecum che illustra tutti i prodotti
rus. Inoltre, contenendo come principio
must-have per lâ&#x20AC;&#x2122;emergenza Covid-19. Da-
attivo lâ&#x20AC;&#x2122;etanolo (alcol etilico) per la disin-
gli igienizzanti ai disinfettanti ampiamen-
fezione delle mani, è una formulazione in
te testati, indicati per differenti target:
linea con quelle raccomandate dallâ&#x20AC;&#x2122;Oms.
Allegrini vicolo Salvo dâ&#x20AC;&#x2122;Acquisto 2 - 24050 Grassobbio (Bg) - Tel 035 4242111 www.allegrini.com MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
171
AMUCHINA PROFESSIONAL
Lâ&#x20AC;&#x2122;IGIENE Ă&#x2C6; ECO FRIENDLY
I
n una fase in cui nel nostro Paese si parla di igiene
profonditĂ rispetto a tutti i diversi gradi di durezza ga-
come un fattore imprescindibile per la sicurezza e
rantendo la rimozione dello sporco piĂš difficile, ma
la protezione contro il coronavirus, è bene ricorda-
avendo cura di ridurre lâ&#x20AC;&#x2122;impatto sullâ&#x20AC;&#x2122;ambiente. Il brillan-
re che anche le superfici di piatti, bicchieri e stoviglie
tante, dotato di formula altamente concentrata e di pH
non accuratamente pulite e igienizzate sono un terreno
neutro, è studiato per assicurare stoviglie splendenti con
fertile per i microrganismi. Possono trattenere invisibili
una quantitĂ di prodotto minore.
residui di cibo o liquidi, veicolo di contaminazioni batte-
Le nuove referenze sono studiate per adattarsi alla
riche. Un argine a questo tipo di rischi e un potente pre-
durezza dellâ&#x20AC;&#x2122;acqua: un prodotto per acque con durezza
sidio di salva-
fino a 32°F e uno per acque con durezza fino a 45°F. Sono
guardia è rap-
detergenti liquidi eco friendly concentrati, compatibili
p re s e n tato
con tutte le macchine lavabicchieri, lavabar e lavastovi-
dalla nuova li-
glie frontali. La nuova formula ad alto potere alcaliniz-
nea per lava-
zante garantisce una totale eliminazione dei residui di
stoviglie
grasso e unto. Inoltre esercita una forte azione igieniz-
Amuchina
zante, smacchiante, detergente e saponificante a schiu-
Professional,
ma controllata. Un additivo neutro ad alta concentrazio-
che garantisce
ne e un coadiuvante di lavaggio concepito per donare a
la massima ef-
piatti, posate e bicchieri una rapida azione autoasciugan-
ficacia contro ogni tipo di sporco con un occhio di ri-
te. La formula a base di tensioattivi non ionici a bassa
guardo allâ&#x20AC;&#x2122;ambiente. Ă&#x2C6; composta da due detergenti e un
schiumositĂ permette di rimuovere tracce di sporco
brillantante, arricchiti da formule piĂš efficaci.
evitando la formazione di aloni e striature. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 62165
Le contaminazioni batteriche sono in agguato. Ecco perchĂŠ lâ&#x20AC;&#x2122;azienda piĂš citata e piĂš richiesta in questo periodo di allerta sanitaria raccomanda lâ&#x20AC;&#x2122;utlizzo di prodotti specifici per la disinfezione e lâ&#x20AC;&#x2122;igine
I due detergenti vantano formule innovative che non contengono Edta (Acido etilen-diammino-tetra-acetico), nĂŠ cloro, nĂŠ fosfati, responsabili di un maggiore inquinamento. Grazie alla loro formulazione agiscono in 172
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
Amuchina Professional via Vecchia del Pinocchio 22 - 60131 Ancona Tel 071 809809 www.amuchina.it
ATTREZZATURE
MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
173
ATTREZZATURE
174
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
ATTREZZATURE
IGIENE, TECNOLOGIA, DELIVERY LA RIPRESA SECONDO ROS L’azienda, che da 36 anni seleziona fornitori e prodotti per il mondo dell’ospitalità con un catalogo di oltre 15mila referenze, guarda avanti, con quel servizio in più e quelle soluzioni che saranno indispensabili
L’
emergenza
Covid-19
ha
mondo dell’ospitalità con un catalogo di
curezza dovrà essere al primo posto,
messo in ginocchio il no-
oltre 15mila referenze, guarda già avan-
proprio per garantire ai clienti di rim-
stro Paese sigillando tutti in
ti. In un’ottica di assistenza al cliente, di
possessarsi del gusto di vivere senza
casa. L’universo Horeca è in lockdown,
consulenza, con quel servizio in più che
avere brutte sorprese. È infatti proprio
salvo quegli esercizi di ristorazione
sarà indispensabile. «Stiamo mettendo
nel nostro settore che si determinano
che si sono fatti in quattro per garan-
a punto delle linee guida per supporta-
ampie relazioni interpersonali e intensi
tire un servizio di delivery e arginare
re lo scenario in cui l’Horeca di domani
rapporti sociali.
un minimo il vuoto economico. Passe-
dovrà operare», spiegano.
Con questo imperativo nella mente,
rà tutto, certo, ma ci vorrà del tempo
Un cambio di passo per il futuro che
abbiamo pensato di fornire “suggeri-
e ci dovremo adattare a un nuovo stile
vede l’azienda già in campo per elabo-
menti” su come svolgere le attività di
di vita sociale, a una modalità diversa.
rare stimoli in prospettiva. «Noi di Ros
somministrazione limitando il più pos-
Ros, azienda di Zanica (Bg) che da 36
crediamo che la ripresa sarà un nuovo
sibile rischi sia per gli operatori sia per
anni seleziona fornitori e prodotti per il
inizio, con la consapevolezza che la si-
il cliente fruitore del servizio». MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
175
ATTREZZATURE Quattro le aree di intervento in fase di sviluppo: delivery e il suo packaging; modalità di servizio e preparazione (buffet, aperitivo, mise en place); protezione degli operatori per esercitare la professione in sicurezza; utilizzo ottimale della tecnologia. Una pianificazione che prende in considerazione il fatto che si dovranno rivedere a monte tutte le procedure di servizio. Ros, consulente di primo piano per la propria clientela, sta definendo nei dettagli proposte e modalità di lavoro che possano davvero essere di aiuto. Le soluzioni sono già sul tavolo.
PACKAGING
Per quando sarà operativa la fase 2, quella definita dal presidente del Consiglio “della convivenza con il coronavirus”, l’azienda lombarda ha delle proposte concrete di utilizzo immediato. Quando gli uffici riapriranno, la pausa pranzo verrà in genere effettuata sul posto di lavoro. E il servizio delivery sarà allora fondamentale, ma bisognerà essere attrezzati garantendo standard di sicurezza e igiene. Ecco allora i contenitori isotermici per il trasporto del caldo e del freddo, così come i pack dedicati, le shopper, i box lunch. «Non tutti però vorranno ancora rin-
DELIVERY
chiudersi dopo tanta clausura - segnala il team di Ros - e i pubblici esercizi dovranno mettere in campo una modalità diversa di servizio, in tutta sicurezza. Il che, nel caso dei buffet, significa proteggere le elaborazioni gastronomiche in esposizione con barriere anticontaminazione da saliva, chafing dish chiusi e coperchi roll top ovunque; tengono al riparo il cibo e solo al momento del bisogno il cliente apre uno sportellino basculante per permettere il prelievo della pietanza, lasciando coperto il contenitore». Anche il momento dell’aperitivo dovrà impostare una virata, nel senso che si svolgerà solo al tavolo. Le soluzioni, a 176
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
IGIENE E SICUREZZA
ATTREZZATURE questo proposito, possono essere molto seducenti grazie allâ&#x20AC;&#x2122;utilizzo di piccoli recipienti monoporzione, colorati, di diverse forme e materiali come porcellana, melamina o vetro. Una rinascita che però dovrĂ trasformare, per un certo periodo, anche lâ&#x20AC;&#x2122;estetica e lâ&#x20AC;&#x2122;abbigliamento dei professionisti dellâ&#x20AC;&#x2122;accoglienza. ÂŤNoi di Ros, anche in questo caso, saremo al fianco dei nostri clienti con la fornitura di mascherine, guanti, camici monouso, cappelli, prodotti igienizzanti e per la
SERVIZIO AL TAVOLO
puliziaÂť. n capitolo fondamentale per lâ&#x20AC;&#x2122;esercizio della professione nelle sue inedite declinazioni sarĂ rappresentato dalla tecnologia, per una somministrazione che garantisca non solo igiene, ma anche integritĂ di sapori e shelf life. Basti pensare alle macchine sottovuoto (liquidi compresi) o ai roner, che permettono di cuocere a bassa temperatura costante un sacchetto che contiene la pietanza. Assicurano cotture uniformi (carne, pesce, verdure...) mantenendo la materia prima morbida e saporita. Anche in questo segmento di mercato la consulenza offerta da Ros è piĂš che preziosa.
BUFFET
ÂŤPer quanto riguarda il sottovuoto - precisa lâ&#x20AC;&#x2122;azienda - oltre a conservare piĂš a lungo il prodotto, si potrĂ spedirlo, trasportarlo e consegnarlo. Volendo, si potrĂ impreziosire la consegna creando un cooking box che potrĂ contenere anche un kit con la ricetta del locale e le indicazioni di come procedere alla preparazione o semplicemente di come portarla a fine cottura con aggiunta di salse o contorni, ognuno nei rispettivi sacchetti. Una soluzione che si può estendere anche ai drink, per cocktail da miscelare a casaÂť.đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66726
COTTURA SOTTOVUOTO
Ros Forniture Alberghiere via Don Lorenzo Milani 1 - 24050 Zanica (Bg) - Tel 035 670299 www.ros.bergamo.it MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
177
ATTREZZATURE
FRIEDR. DICK
IL COLTELLO AJAX PREMIATO AD AMBIENTE 2020
A
178
llâ&#x20AC;&#x2122;edizione 2020 di Fiera
Notevole successo ha riscosso an-
per offrire ai visitatori una panoramica
Ambiente a Francoforte,
che la serie â&#x20AC;&#x153;Red Spiritâ&#x20AC;? che presenta
sui prodotti che lâ&#x20AC;&#x2122;azienda sta per lan-
Friedr. Dick ha ricevuto il
un look estremamente accattivante
ciare sul mercato. Erano infatti presenti
prestigioso premio â&#x20AC;&#x153;The Best of the
contraddistinto dal manico in colore
in anteprima un ceppo magnetico con
Bestâ&#x20AC;? per il nuovo coltello Ajax della
rosso fuoco. Lâ&#x20AC;&#x2122;ultimo nato della linea
tagliere in noce integrato, un grembiu-
serie â&#x20AC;&#x153;1905â&#x20AC;?. In attesa che la ristorazio-
Red Spirit è il coltello Hektor: una lama
le in pelle e un avvolgibile ideati per il
ne possa riaprire dopo lâ&#x20AC;&#x2122;emergenza Co-
arcuata da ben 26 cm che permette un
barbecue, una nuova barra magnetica
vid-19, andiamo a conoscere meglio le
taglio preciso e con movimento conti-
da cucina e tanti altri articoli.
sue caratteristiche. Si tratta di un col-
nuo. La lama alveolata agevola il distac-
Un bilancio piĂš che positivo in ter-
tello robusto e imponente, con lama da
co e crea un minore attrito. La serie
mini di consensi e numero di visitatori
22 cm dal taglio impeccabile. La serie
Red Spirit comprende ora 15 diversi
per lâ&#x20AC;&#x2122;azienda tedesca che è presente sul
1905 unisce il design storico alla mo-
tipi di coltelli, un acciaino e una for-
nostro mercato attraverso la filiale ita-
derna tecnologia di produzione e affa-
chetta per carne. Un assortimento
liana di Lainate (MI) e che si avvale di
scina oggi come ieri per il suo look
completo per cuochi professionisti,
una nuova ed efficiente rete commer-
straordinario. Come il nome fa intuire,
amatoriali e amanti del barbecue.
ciale su tutto il territorio. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 65540
risale allâ&#x20AC;&#x2122;anno 1905. Friedr. Dick svilup-
Tante le novitĂ presentate a Fran-
pò già allora una serie di coltelli per
coforte da Friedr. Dick. Oltre al giĂ cita-
cuoco moderna e senza tempo, con
to coltello Ajax della linea 1905, la fiera
massicci morsetti.
Ambiente è stata lâ&#x20AC;&#x2122;occasione perfetta
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
Friedr. Dick Italia via Pietro Mascagni 2 - 20020 Lainate (Mi) - Tel 02 9373399 www.dick.de/it
ATTREZZATURE
MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
179
ATTREZZATURE
TANTE PROPOSTE PER Lâ&#x20AC;&#x2122;HORECA IN VISTA DELLA RIPRESA
L
a ristorazione e lâ&#x20AC;&#x2122;hotellerie, da quando lâ&#x20AC;&#x2122;epidemia di
liaâ&#x20AC;? per i piĂš importanti brand della ristorazione internazio-
coronavirus si è diffusa in Italia, hanno subito una
nale:
battuta dâ&#x20AC;&#x2122;arresto: i decreti emanati dal governo han-
no imposto nel giro di pochi giorni la chiusura di tutte le attivitĂ non di primaria importanza. Il settore del turismo e dellâ&#x20AC;&#x2122;accoglienza si è dovuto adeguare e per ragioni di sicurezza e per evitare la diffusione del coronavirus ha dovuto chiudere tutte le attivitĂ , nella speranza di poter superare la fase di emergenza sanitaria il piĂš presto possibile. Tante sono però le imprese che, anche in un momento cosĂŹ delicato, hanno voluto guardare avanti e pensare giĂ al â&#x20AC;&#x153;dopoâ&#x20AC;?, a quando tutti potremo ritornare ad uscire di casa, lavorare, riprendere la vita sociale, viaggiare. Tra le aziende che guardano al futuro con positivitĂ e
sempre punto di riferimento per innovazione e tecnologia Tablecraft (www.tablecraft.com), azienda dal vasto assortimento e con un eccezionale rapporto qualitĂ /prezzo Steelite (www.steelite.com), prestigiosa azienda inglese di porcellana vetrificata WNK (www.good-way.com), produttore di posateria e articoli per la tavola e il buffet in acciaio Rona (www.rona.glass), con i bicchieri in cristallino meccanico e soffiati a bocca Hollowick (www.hollowick.com), con una vasta gamma di lampade e cartucce riscaldanti per chafing dish
voglia di fare, câ&#x20AC;&#x2122;è FSG Italia, realtĂ nata nel 1997, che nel corso
NCCO (www.nationalchecking.com), leader di settore
degli anni ha investito fortemente su qualitĂ , innovazione e
nelle etichette per la rotazione, la codifica e lo stoccaggio
affidabilitĂ per servire e soddisfare i clienti e i produttori nel
degli alimenti
settore delle forniture alberghiere e della ristorazione, cu-
Revol (www.revol1768.com), azienda di porcellana nota
rando la distribuzione, gli aspetti amministrativi, logistici e
per il suo impasto nero, tra le piĂš longeve ed apprezzate
formativi.
dâ&#x20AC;&#x2122;Europa
FSG Italia, nonostante il momento delicato, continua a proporre soluzioni innovative in vista della riapertura e della ripresa delle attivitĂ , forte della sua continua ricerca di nuove soluzioni per ogni tipo di mercato: dalle mense scolastiche agli hotel di lusso, dalle catene di ristoranti ai locali stellati. La FSG Italia si presenta come â&#x20AC;&#x153;ufficio commerciale Ita180
Cambro (www.cambro.com), primo marchio storico e da
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
Mealplak (www.mealplak.fr) con il brevettato Nacryl, un materiale unico. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66584 FSG Italia via Val dâ&#x20AC;&#x2122;Enza 78 - 42049 Santâ&#x20AC;&#x2122;Ilario dâ&#x20AC;&#x2122;Enza (Re) Tel 0522 902051 www.fsg-italia.it
www.spiwebitalia.com
ATTREZZATURE
ShArk Skin, 3 volTe Più reSiSTenTe di Un normAle AnTiAderenTe
Rivestimento protettivo 20 µm
Rinforzo intermedio 15 µm
Fondo rinforzato 75 µm
Alluminio 3 mm
Alluminio sabbiato
Agnelli reinterpreta lo strumento di cottura: “ShArk Skin - Powered Greblon TechnoloGy” estremamente resistente all’abrasione. la superfice ruvida è in grado di esaltare le cotture più tecniche. “l’alta rugosità” forma micro crateri in grado di fornire prestazioni di durata e di distribuzione di calore mai raggiunte. Una vera mutazione genetica, nel mondo delle cotture antiaderenti professionali.
• E s t r E m a d u r a t a • a lt i s s i m a q u a l i t à • P r i v o d i P f o a •
www.pentoleagnelli.it MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
181
ALIMENTI
PANE, PIZZA, DOLCI ARTE BIANCA PRONTA A RIPARTIRE
182
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
ALIMENTI di Gabriele Ancona
L’
rio artigianale, il fermo immagine “ante virus” relativo alla produzione e
arte bianca è un mercato
al commercio di prodotti da forno pre-
che abbraccia gran parte
senta un mercato florido grazie a oltre
dell’universo food, un mon-
40mila imprese che occupano più di
do alimentare che riguarda il pasto
160mila addetti, per un giro d’affari su-
dall’inizio alla fine. Pizza e dessert le
periore agli 8 miliardi di euro l’anno.
sue coordinate classiche. Un contesto
In entrambi i segmenti di mercato
che vede la farina interpretare un ruo-
- pizza e dolci - che fremono per ri-
lo da protagonista. Per le sue proprietà
prendere a pieno regime in tutta sicu-
nutrizionali e salutistiche, rappresenta
rezza, gli ingredienti che danno vita
un punto fermo nell’ambito di una die-
alla realizzazione e alla farcitura del
ta sana ed equilibrata e si rivela anche
prodotto finito sono l’anello di con-
un prodotto alimentare a bassissimo
giunzione, l’indispensabile valore ag-
impatto ambientale. È la forza motrice
giunto. Qualità della materia prima,
di un comparto tra i più virtuosi dell’e-
ma anche innovazione tecnologica.
conomia italiana. Un settore che, tutta-
Sempre pronto a intercettare ogni se-
via, in questo momento è bloccato
gnale per anticipare le tendenze e of-
dall’emergenza coronavirus.
frire al momento giusto i prodotti più
Le 5 Stagioni consiglia quelle di
Prima del lockdown la produzione
indicati, il mondo delle imprese è in
Agugiaro&Figna che preservano tutto
giornaliera di pizza era di circa 8 milio-
costante evoluzione. Italia a Tavola ha
il buono del grano: Mora, integrale da
ni, per un totale di oltre 2 miliardi di
approfondito questi elementi, che
macinazione “extravergine”, privata in
pizze all’anno. I professionisti impiega-
muoveranno i mercati del dopo emer-
origine delle sole frazioni più legnose
ti in questa attività erano 110mila, una
genza, con aziende di primo piano im-
e amare del chicco, e Semina, tipo 2
cifra che lievitava fino ad arrivare a
pegnate nei settori farine e farciture
ricca di germe di grano e di fibre».
200mila nei fine settimana. Al mo-
per pizza e farine e ingredienti per dol-
mento solo il servizio delivery aiuta a
ci.
Un mercato storicamente florido che sta attraversando un momento particolarmente duro, ma che poggia
contenere i danni. In merito al dolcia-
Le imprese sono in costante evoluzione, soprattutto in un momento di incertezza come quello attuale. Italia a Tavola ha approfondito gli elementi che muoveranno i mercati nel dopo-emergenza coronavirus, intervistando aziende di primo piano nei settori farine e farciture per pizza e farine e ingredienti per dolci
MORA AGUGIARO&FIGNA MOLINI
Le farine per pizza
su solide fondamenta, come ricorda
«Le 5 Stagioni, primo storico marchio
Sabrina Dallagiovanna. «Molino Dal-
di farine per pizza, si è evoluto in meta
lagiovanna crede che il settore dell’ar-
brand di riferimento, garanzia di lavo-
te bianca si rialzerà dopo questo perio-
rabilità in pizzeria, in linea con le ten-
do difficile», dichiara la sales &
denze che richiedono da un lato farine
LA NAPOLETANA 2.0 MOLINO DALLAGIOVANNA
performanti, dall’altro farine alternative da interpretare originalmente», spiega Riccardo Agugiaro, amministratore
delegato
di
Aguguaro&Figna Molini. «Tra le prime Le 5 Stagioni propone, in gamma, La Romana, miscela per impasti ad alta idratazione di pizza alla pala, pinsa, pizza stirata e La Tipo Uno, un’unica farina da macinazione a pietra che supporta molteplici lavorazioni di pizza. Tra le farine non convenzionali, MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
183
ALIMENTI marketing manager del molino di famiglia. «Al Sigep 2020 abbiamo presentato laNapoletana 2.0 nella nuova versione con farina di tipo 0, nata dopo la storica modifica del disciplinare da parte dell’Associazione verace pizza napoletana che ha aperto anche ad alcune tipologie di farina diverse dalla 00. Per quanto riguarda, invece, la pizza contemporanea, puntiamo sulla linea Far Pizza, basata su farine sia di tipo 0 sia 00 che conferiscono profumo, gusto e croccantezza agli impasti». Nell’universo Italmill, sul fronte pizzeria, Scrocchiarella Miscela nasce come soluzione semplice e dalle elevate performance tecniche per la preparazione di pizza in pala alla romana. Veloce da preparare, abbatte i tempi di lavorazione ed è facilmente utilizzabile da tutti gli operatori. Il consumatore
PREPARATO PER PANE CON GRANO SARACENO BIOLOGICO MOLINO FILIPPINI
chiede un prodotto più sano, più fragrante e più digeribile, caratteristiche
sale marino iodato fonte di iodio, che
contenuto di lievito naturale e meno
proprie di Scrocchiarella Miscela gra-
garantisce una tenuta delle proprietà
sale, riescono a sprigionare tutto il gu-
zie al lievito madre naturale essiccato
anche durante la cottura. «Scrocchia-
sto e l’aroma del grano».
Enerpizza. Italmill affianca a Scroc-
rella Nostrano - sottolinea Ennio Pa-
Amplia il discorso Molino Filippini.
chiarella la linea top di gamma Nostra-
rentini, direttore generale di Italmill -
«Pizza e dolci negli ultimi anni hanno
no Pizza, da filiera interamente italia-
consente di variare la proposta classi-
registrato un trend positivo - spiega
na, una miscela preparata con il 50% di
ca promuovendo la cultura di impasti
Diego Filippini - tuttavia, nonostante
sale in meno, nello specifico, Presal,
più orientati al benessere che, grazie al
entrambi i settori siano molto legati alla tradizione, oggigiorno gli addetti ai lavori cercano sempre nuovi modi per differenziare l’offerta e intercettare le nuove tendenze dei consumatori. Per venire incontro alle esigenze dei pro-
NOSTRANO E SCROCCHIARELLA FROZEN ITALMILL
fessionisti del settore, Molino Filippini, negli anni, ha sviluppato preparati senza glutine per dolci, pane, pizza e focaccia, anche nelle versioni con Grano Saraceno, oltre a offrire una vasta gamma di farine speciali - Bio e convenzionali - come Grano Saraceno, Amaranto, Quinoa, Teff, Legumi, Riso, ecc., in diverse granulometrie e formati (sacchi da 5/10/25 kg) per soddisfare tutte le esigenze di impasto e di stoccaggio».
184
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
ALIMENTI con modalità nuove Piero Gabrieli, direttore marketing di Molino Quaglia: «L’emergenza in atto ha creato nuovi scenari nel mondo delle farine. Cresce la richiesta casalinga e diminuisce quella professionale. Ciò che è difficile, è prevedere se questo spostamento di domanda sia eccezionale o se stia delineandosi un nuovo stile di vita. Da parte nostra crediamo fermamente che il valore del nostro prodotto dipende dal
tore com-
valore della filiera nel suo insieme e
merciale
quindi stiamo lavorando per sostenere
Molino Rachello
con iniziative di comunicazione gli ar-
- ma il consumatore
tigiani del cibo che nel prossimo futu-
di oggi è sempre più atten-
ro avranno a che fare con un mondo
to, e ricerca nel cibo anche altri
profondamente segnato da questa
valori, meno immediati: l’etica, la so-
emergenza. Le ricette non saranno più
stenibilità, la storia del prodotto. Le
«Il mondo della pizzeria, come an-
quelle del panettone e della pizza, ma
farine Oasi Rachello nascono da cere-
che quello della pasticceria - gli fa eco
nuove modalità di relazione umana e
ali coltivati nelle Oasi, terre incontami-
Luca Scarsi, direttore marketing di
personalmente mi auguro che ciò che
nate lontane da ogni forma di inquina-
Molini Pivetti - è stato caratterizzato
stiamo vivendo spazzi via i sedicenti
mento, coltivate con metodi sostenibi-
negli ultimi anni da un grande fermen-
maestri a favore di un modo di porsi
li. Vantano una filiera 100% italiana,
to e attenzione verso gli impasti. Uno
nei confronti del consumatore fondato
etica, che rispetta il benessere degli
dei nostri plus fondamentali, che ci
sulla vera qualità dei prodotti e sulla
attori coinvolti e garantisce loro un
consente di essere sempre al fianco dei
sensibilità verso le esigenze sociali».
giusto reddito, ed è rispettosa dell’am-
FARINA UNIVERSALE PROFESSIONAL MOLINI PIVETTI
di
professionisti, è la presenza di due La-
«Pizze e dessert sono prodotti che,
biente e del territorio. Farine “buone”
boratori interni all’azienda, dove creia-
prima di tutto, si mangiano con gli oc-
in tutti i sensi: per il palato, la società e
mo e testiamo prodotti esclusivi, solu-
chi - annota Stefano Dei Rossi, diret-
la salute».
zioni tailor-made, risposte personalizzate, sfarinati ad hoc e miscele di nuovi
FARINA DI GRANO TENERO | OASI RACHELLO
ingredienti. Per rispondere ai nuovi trend del panorama pizza, Molini Pivetti ha sviluppato un nuovo mix: miscela per pizza alla romana con farina di riso e semola, in perfetto equilibrio tra loro, che permette l’impiego di elevate percentuali di acqua, sino al 75%, così da ottenere un prodotto croccante e leggero, come tradizione comanda. Entra nel vivo della realtà che stiamo vivendo e che dovremo affrontare MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
185
ALIMENTI
dotti che sono fondamentali quali ingredienti per la pizza, come il prosciutto della Foresta Nera, l’emmental bavarese e un formaggio a cubetti in salamoia che si può comparare alla feta. Negli ultimi anni si è affermato il trend della pizza gourmet che, al di là dell’impasto e della cottura, è apprezzata an-
ILA FILONE DI MOZZARELLA BAYERNLAND
che per gli ingredienti di qualità utilizzati per la farcitura. L’innovazione è il volano per tenere acceso l’interesse nel settore e noi di Bayernland cerchiamo
La qualità di ingredienti e farciture
sapere l’azienda - è un settore che era
di fornire un’offerta anche con prodotti
decisamente in crescita, soprattutto
salutistici, senza lattosio e a basso con-
Parlando di ingredienti utilizzati per
dal momento in cui hanno riconosciu-
tenuto di grassi. Al momento non ab-
farcire le pizze o per i dolci, una delle
to la pizza napoletana Patrimonio
biamo nel canale pizzeria dei prodotti
realtà di punta è Bayernland, conosciu-
dell’Umanità. Pertanto riteniamo che il
in lancio avendo già un’ampia offerta in
ta per essere un’impresa di servizi ol-
suo potenziale di sviluppo sia ancora
questo settore; di contro proporremo
tre che di prodotti lattiero-caseari.
importante anche in Italia. Fare la pizza
diverse novità nel retail. Distribuiamo
Esalta la fantasia dei pizzaioli e pastic-
e degustarla è un comportamento che
attraverso i canali tradizionali come di-
ceri proponendo prodotti genuini e di
è entrato nella familiarità quotidiana di
stributori di fresco freschissimo, cash
ottima qualità come la mozzarella per
ognuno di noi. Grazie a varie tipologie
& carry, l’ingrosso indipendente e tutti
la farcitura di pizze sia classiche che
di mozzarella (julienne, filone, ciliegi-
quei clienti con cui si può instaurare
gourmet, il burro centrifugato e la pan-
ne...), Bayernland ricopre e sa soddisfa-
un reciproco rapporto di interesse al
na, ottimi per i dessert classici e il cake
re le esigenze di ogni cliente, propo-
fine di essere parte integrante di que-
design. «Il mercato delle pizzerie - fa
nendo anche una vasta gamma di pro-
sto settore».
LA GAMMA DEL CASEIFICIO SOCIALE MANCIANO
186
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
ALIMENTI
Lattiero caseario in primo pia-
in qualità e innovazione: il Pecori-
no anche con il Caseificio Sociale
no Toscano Dop Amico del Cuore,
Manciano. «È una cooperativa
con contenuto minimo garantito di
nata nel 1961 e che oggi riunisce
Cla e Omega-3, quello con stagio-
220 soci allevatori - spiega il presi-
natura minima garantita 12 mesi e il
dente Carlo Santarelli - sono loro
Rosso Petti di Manciano, trattato in
che ogni giorno conferiscono latte
crosta con doppio concentrato di
di prima qualità per una produzio-
pomodoro toscano fornito dal
ne ampia e variegata che vede al
Gruppo Petti e olio extravergine di
primo posto il Pecorino Toscano
oliva Toscano Igp di Ol.Ma Colle-
Dop di diverse tipologie. A questo
gio Toscano degli Olivicoltori». La
impegno quotidiano si è unita, da
farcitura come strumento di comu-
un po’ di tempo, la voglia di far co-
nicazione e promozione di un pro-
noscere i nostri formaggi andando
dotto del territorio.
oltre gli utilizzi tradizionali e inve-
Dal formaggio al pomodoro,
stendo su nuovi mercati e consu-
icona della tradizione alimentare
matori. Con questo obiettivo, lo
nazionale. «Raccogliamo sempre
scorso settembre abbiamo orga-
più testimonianze positive che van-
nizzato l’evento “La mi’ pizza al
no nella direzione della ricerca del-
Toscano Dop” che ha coinvolto dieci pizzaioli in arrivo da tutta la Toscana chiamati a realizzare pizze
LINEA BARATTOLI ROSSO GARGANO
la qualità del prodotto e della filiera corta certificata», racconta Giuseppe Stasi, direttore commerciale
con impasti e ingredienti diversi,
Italia di Rosso Gargano. «I consu-
ma unite dalla presenza del nostro
matori verificano e giudicano, san-
Pecorino Toscano Dop. Da quell’e-
no capire se il prodotto è realmente
vento è nato un ricettario, che è
quello per cui viene pubblicizzato.
possibile consultare e scaricare sul
Noi abbiamo superato brillante-
sito del Caseificio Sociale Mancia-
mente questa prova. Lo sostiene la
no, ed è stata confermata la scelta
grande distribuzione, lo conferma-
vincente di investire nel connubio
no cuochi e pizzaioli. Sappiamo be-
fra l’eccellenza made in Italy della
nissimo che il nostro pelato, unico
pizza e quella made in Tuscany del
in Italia per la sua speciale forma
Pecorino Toscano Dop per rag-
più allungata, rappresenta un caval-
giungere nuovi consumatori e va-
lo di battaglia per Rosso Gargano,
lorizzare un prodotto versatile e
ma siamo riusciti a far apprezzare il
pronto a esaltare i sapori che in-
nostro datterino anche pelato, la
contra. Da segnalare anche le tre
cubettata e la polpa fine. Con la
tipologie di Pecorino Toscano Dop
prossima estate lanceremo il sugo
scelte dai pizzaioli per le loro crea-
fresco pronto da pomodoro datteri-
zioni, a conferma di una tendenza
no. I primi risultati hanno superato
che premia il nostro investimento
ogni aspettativa». MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
187
ALIMENTI
LEDOLCISSIME | DALLAGIOVANNA
Le farine per i dolci
I desiderata dei consumatori sem-
notevole efficienza di servizio, che
«Per il settore pasticceria - spiega Sabri-
pre in primo piano, come conferma
consentono ottimi margini di profitto e
na Dallagiovanna - abbiamo la linea
Debic: «Ultimamente abbiamo assisti-
risparmio di tempo. Inoltre, grazie alla
LeDolcissime, sviluppata in collabora-
to alla crescita di richieste per quanto
semplicità e alla versatilità della gam-
zione con il maestro pasticcere Achille
riguarda le soluzioni gluten free e la
ma dessert Debic, è possibile dare libe-
Zoia e studiata per i professionisti mo-
nostra gamma di panne, burri e dessert
ro sfogo alla propria creatività, realiz-
derni. Infine con la linea Uniqua, nata
risponde perfettamente a questa ne-
zando preparazioni diverse tra loro
grazie alla collaborazione con il maestro
cessità essendo totalmente priva di
partendo da un’unica base».
AMPI Denis Dianin, riusciamo a soddi-
glutine», spiega la marketing manager
Ingrediente di primaria importanza
sfare il desiderio di gusto e benessere
Emanuela Tesselli. «Offriamo sei diver-
è anche il cacao. «Sin dalla sua nascita,
del consumatore grazie a 5 tipologie di
se soluzioni per la realizzazione di des-
Icam ha sempre portato avanti l’obietti-
farina, di facile utilizzo, che mantengono
sert, da Parfait Debic a Mousse au cho-
vo di offrire ai professionisti del settore
inalterati tutti i componenti del chicco
colat Debic, referenze caratterizzate da
prodotti altamente performanti per
di grano, i macronutrienti e il germe».
un alto standard qualitativo e da una
ogni utilizzo, realizzati con materie pri-
GAMMA DESSERT | DEBIC
188
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
ALIMENTI me di eccellente qualitĂ Âť, afferma Fa-
crementa la redditivitĂ delle piantagio-
referenze specifiche, pensate e prodot-
bio Pian, direttore vendite Italia Linea
ni e migliora al contempo le condizioni
te per i piĂš diversi tipi di utilizzo. Vista
professionale & industria. ÂŤUna mis-
di lavoro dei coltivatori attraverso una
lâ&#x20AC;&#x2122;attenzione crescente per le farine per
sion che ha portato lâ&#x20AC;&#x2122;azienda, giĂ leader
costante formazione. Un approccio
i grandi lievitati, utilizzate per la realiz-
nel settore professionale, a lanciare nel
che permette allâ&#x20AC;&#x2122;azienda di offrire ai
zazione del panettone a Natale e della
2017 Agostoni, brand premium in gra-
professionisti un cioccolato dalla gran-
colomba pasquale, proponiamo come
do di fornire ai pasticceri gourmet una
de potenza di gusto, in grado di arric-
referenza la Botton dâ&#x20AC;&#x2122;Oro, una farina di
linea di semilavorati del cacao capaci
chire ogni ricettaÂť.
grano tenero con una forza tra 390 e
di rendere uniche e speciali le ricette di
Tornando al mondo farine, il diret-
430, in grado di sopportare le lavora-
dessert e gelati. Agostoni Monorigine
tore generale di Italmill Ennio Parenti-
zioni tipiche dei prodotti da ricorren-
Uganda rappresenta un esempio lam-
ni evidenzia che ÂŤil mercato ha modifi-
zaÂť. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66607
pante di questo approccio. Un prodotto
cato le proprie tendenze a fronte di
dallâ&#x20AC;&#x2122;elevata versatilitĂ di impiego, frutto
nuovi stili alimentari e di vita sempre
della collaborazione tra Icam e i colti-
piĂš orientati al benessere. E Italmill,
vatori locali. In Uganda Icam è presen-
che ha sempre assecondato le esigen-
te dal 2010, dove ha istituito un centro
ze dei professionisti e dei consumatori,
di raccolta, fermentazione ed essicca-
oggi piĂš che mai propone soluzioni al
zione delle fave di cacao. Una presenza
passo con i tempiÂť. In ambito pasticce-
che, oltre a valorizzarne la qualitĂ , in-
ria ha rinnovato la linea Besozzi Oro
MONORIGINE UGANDA AGOSTONI
classica, dalla quale derivano tutti i
BESOZZI ORO | ITALMILL
Lieviti Naturali, con la realizzazione della farina Besozzi Oro Non Raffinata. Si rivela ideale per la preparazione di tutti i prodotti di pasticceria, torte e lievitati in primis, e garantisce una texture piĂš idratata e dal sapore piĂš pieno che strizza lâ&#x20AC;&#x2122;occhio al benessere. Un settore pasticceria che è molto articolato al suo interno. ÂŤDolce Vita è la linea di Molini Pivetti dedicata ai professionisti spiega il direttore marketing Luca Scarsi - e consiste in una gamma di
il nostro poker dâ&#x20AC;&#x2122;assi nella tradizione della pasta ripiena bergamasca
RAVIOLIFICIO POKER Via Spallanzani 28 Albano S.Alessandro (BG) Tel. 035 581454 info@raviolificiopoker.it www.raviolificiopoker.it
Casonsèi DNA BERGAMASCO
Scarpinòcc de Par LA VALLE SERIANA IN TAVOLA
ScalmĂ nacc
NUOVA RICETTA ORIGINALE NERAZZURRA
Balòss
MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA FORNITORE 189 NUOVA RICETTA ORIGINALE NERAZZURRA
UFFICIALE ATALANTA
ALIMENTI
LA SCELTA DELLA FARINA COMUNICA LA PROPRIA IDENTITÀ
190
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
ALIMENTI
P
etra di Molino Quaglia è la prima farina di frumen-
definito un paradigma di macinazione che risponde contem-
to con un’identità così marcata da emanciparla
poraneamente a queste due esigenze, perché le sue farine si
dall’esistenza anonima di tante altre indistinte e re-
esprimono diversamente ma si lavorano con la stessa stabilità
ciprocamente sostituibili per la sola convenienza del prezzo.
e semplicità, anche quelle più ricche di fibre come le macinate
Tra tutte, Petra macinata a pietra (con l’esclusivo processo
a pietra, grazie al processo Augmented Stone Milling.
Augmented Stone Milling) è stata fin dall’origine una farina
Le farine Petra sono divise per tipologia d’uso consigliata,
dal profumo antico e, nello stesso tempo, panificabile come
per tipo di coltivazione dei cereali e per tipo di macinazione.
quelle moderne; una farina fresca e pulita, diversamente da
Ma al di là di questa classificazione abbastanza consueta nel
quelle surriscaldate e sporche di un tempo, che ha riportato
mondo delle farine, perché non proviamo a scegliere la Petra
in vita ingredienti abbandonati perché dannosi per la salute
giusta partendo dalle sensibilità sociali e nutrizionali che sen-
dei consumatori e dal gusto poco appagante. Caratteristiche
tiamo nostre?
che possono fare la differenza soprattutto in un momento particolare come questo, con le attività chiuse a causa dell’emergenza cronavirus. Petra è stata la prima farina italiana macinata a pietra in un impianto industriale moderno, potenziato con l’innesto di macine a pietra in un flusso di molitura completo: a monte un “occhio bionico”, una selezionatrice ottica con capacità avanzatissime di scarto purificatrice del grano, e a valle sofisticati diagrammi di perfezionamento della macinazione attraverso spazi e velocità modulabili dei rulli di ghisa, le maglie dei setacci abburrattatori e la “mano bionica”, cioè il controllo elettronico della granulometria, per realizzare esclusivamente farine di tipo 1 e di tipo integrale (secondo normativa nazionale). Petra è una farina ricca di emozioni, con un nome che comunica la sensibilità verso il buono di chi la produce e di chi la consuma, facendo sentire e percepire entrambi come membri di un gruppo unito da un sentire comune. Nel 2007 Petra ha aperto un nuovo capitolo nella storia centenaria del Molino Quaglia, schiudendo nuovi orizzonti per il mondo delle farine. Oggi più che mai la farina è un ingrediente dal forte potenziale espressivo, perché prende vita negli impasti, quando le proteine si trasformano in glutine, e questo con i lieviti dà forma ai prodotti da forno. Impastare è una sfida continua con se stessi e il risultato lo si legge subito negli occhi dei clienti o dei familiari. Scegliere la farina giusta non è solamente un problema tecnico, ma è anche comunicare il proprio modo di vedere la vita e l’alimentazione. La forza di Petra è aver MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
191
ALIMENTI
A) Sono parte attiva di una filiera biologica pulita e sostenibile
mole lapidee e rulli metallici (Augmented Stone Milling), per
La relazione diretta del molino con i coltivatori cerealicoli è
prima metà dell’800, alla ricerca, già allora, di una soluzione
la base di una filiera agroalimentare forte e virtuosa. Elevati
agli effetti nocivi delle elevate temperature generate dalla
standard qualitativi della farina richiedono una selezione di
molitura a pietra con passaggio unico. Quell’avanguardia che
partite provenienti da territori diversi a seconda delle anna-
aveva messo a punto una forma di produzione della farina con
te, basandosi sulla qualità proteica e non solo sull’origine dei
passaggi consecutivi tra più molini a pietra installati in serie
raccolti. I grani da cui nascono le farine Petra sono selezionati
(mouture en infini, citato in “Milling and flour quality” di G.M.
accuratamente secondo l’andamento meteorologico di ogni
Campbell, C. Webb e G.W. Owens, Satake Centre for Grain
annata, privilegiando, a parità di qualità, le origini italiane.
Process Engineering, University of Manchester, UK, e M.G.
La massima espressione di questa filosofia è Petra 0201 Evolutiva, farina biologica tracciata dal seme al sacco, che ha in sé gusto e nutrienti di straordinaria varietà e completezza.
realizzare il sogno dell’avanguardia molitoria europea della
Scanlon, University of Manitoba, Canada), rivelatasi purtroppo economicamente e tecnicamente insostenibile. Così Petra ha ridefinito in chiave contemporanea la ma-
Il miscuglio di grano tenero di Petra Evolutiva cresce in Si-
cinazione a pietra del grano,
cilia (Solibam Li Rosi) con tecniche di agricoltura biologica
tornando
evolutivo-partecipativa, partendo da un miscuglio di semi se-
ricche di gusto e
lezionati climaticamente tra 2mila tipi di grani teneri antichi
nutrienti, ma senza
provenienti da popolazioni siriane e che hanno manifestato
il difetto delle pre-
capacità spiccate di ambientamento in quella parte d’Italia.
stazioni scadenti e
alle
farine
Petra Evolutiva non è solo una farina di altissima qualità,
della poca sicurezza
ma soprattutto un progetto che lega con un pensiero comune
alimentare, perché la
e sullo stesso piano gli attori di una filiera virtuosa: l’Associa-
tecnologia del XXI
zione Simenza - Cumpagnia Siciliana Sementi Contadine a cui
secolo ha permes-
hanno aderito i coltivatori del grano evolutivo, il custode dei
so di riprogettare il
semi Giuseppe Li Rosi, il Molino Quaglia che macina il grano
processo
in un ambiente tecnologico con la massima sicurezza alimen-
ottocentesco parten-
tare e la più elevata capacità di dare costanza alla farina oggi in
do da una macina-
Italia, il Laboratorio di Petra dove si mettono a punto le ricette
zione lapidea blanda
e i corsi di formazione per l’uso ottimale e rispettoso di questa
e terminando con il
farina eccezionale.
passaggio nei rulli di
molitorio
Per comunicare il valore della filiera biologica, la scelta
ghisa per setacciare e
migliore sono Petra 0201 (Evolutiva) e Petra 0202 (Maiorca).
controllare la granulometria di ciascuna
B) Sono a favore di una maggiore presenza di fibre e di uno spiccato gusto di grano nei prodotti da forno
farina.
La farina ideale è Petra macinata a pietra con l’esclusivo pro-
pulizia e sicurezza
cesso Augmented Stone Milling, nata dalla conoscenza della
alimentare oggi pos-
macinazione a pietra e a cilindri del grano tenero tramandata
sibili.
risultato
finale è farina prodotta con la massima
dalle generazioni dei mugnai Quaglia. Questa inimitabile linea
Per comunicare
di farine, che coniuga gusto e profilo nutrizionale in chiave
sensibilità nutrizio-
contemporanea, si è mostrata capace di risvegliare la creativi-
nale, la scelta miglio-
tà degli artigiani dell’arte bianca, dal pizzaiolo al panificatore
re sono Petra 1, 3, 5 o
fino al pasticcere e al cuoco; farine dal profumo e sapore di
9 macinate a pietra
grano come quelle di una volta, farine affidabili e stabili come
con il processo Au-
quelle moderne, grazie alla tecnologia d’avanguardia.
gmented Stone Mil-
Petra macinata a pietra nasce da un processo che combina 192
Il
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
ling.
ALIMENTI
C) Sono attento alla migliore digeribilitĂ possibile del glutine
scelta migliore sono le farine Petra speciali per alta cucina, pasticceria e pizzeria.
Alimenti a base di farine con una bassa percentuale di fibre,
ciati ad un maggiore effetto infiammatorio del glutine (â&#x20AC;&#x153;Who-
E) Sono uno che guarda sempre avanti e amo sviluppare prodotti innovativi accanto ai miei classici
le grains and phenolic acidsâ&#x20AC;? di L.F. Calinoiu e D.C. Vodnar).
Lâ&#x20AC;&#x2122;innovazione è una naturale propensione di Petra e parte
Al contrario farine con alto contenuto di fibre e impastate con
del suo prezzo di vendita contribuisce alle attivitĂ di ricerca
lievito madre vivo hanno dimostrato evidenti vantaggi nella
e sviluppo stabilmente condotte da decenni dal Molino Qua-
digeribilitĂ del glutine (â&#x20AC;&#x153;Safety for patients with celiac disease
glia, sia in stabilimento sia in progetti che coinvolgono anche
of baked goods made of wheat flour hydrolyzed during food
prestigiose università . CosÏ è nato anche il primo impianto
processingâ&#x20AC;? di L. Greco, M. Gobbetti e altri; â&#x20AC;&#x153;The sourdough
europeo di germogliazione assistita dei cereali e dei legumi
fermentation may enhance the recovery from
(Petraviva) dal quale nascono sfarinati di elevato valore nu-
intestinal inflammation of coeliac pa-
trizionale e capaci di trasferire negli impasti caratteristiche
tients at the early stage of the gluten-
tecnologiche, nutrizionali e di gusto uniche e di forte impatto
free dietâ&#x20AC;? di M. Calasso, O. Vincentini
sensoriale.
unita alla sostituzione delle paste acide con il lievito di birra, presentano gli svantaggi di un elevato picco glicemico asso-
e altri). Per comunicare attenzione ai problemi del glutine, la scelta migliore
Per comunicare la propensione allâ&#x20AC;&#x2122;innovazione, la scelta migliore sono le farine Petra della linea HP (High Performance Flour) nelle due varianti di macinazione.
sono le macinate di tipo integrale Petra 9, Petra 1119 e Petra 0202 (Maiorca)
Petra crede nel valore della sua filiera
in impasti con lievito madre vivo.
Il frumento cosĂŹ comâ&#x20AC;&#x2122;è non si può impastare e la sua trasformazione in farina è indispensabile per lavorare i prodotti da
D) Sono legato alla tradizione delle farine setacciate piĂš finemente
forno e la pasta fresca. La trasformazione da grano in fari-
Nel secondo dopoguerra la diffusio-
stabili possibili nel tempo, partendo da una materia prima
ne delle farine â&#x20AC;&#x153;biancheâ&#x20AC;? ha significato
che, al contrario, varia qualitativamente e quantitativamente
na è opera del molino, che ha il compito, non semplice, di produrre un ingrediente dalle caratteristiche qualitative piÚ
lâ&#x20AC;&#x2122;abbandono di unâ&#x20AC;&#x2122;alimentazione povera
di anno in anno. Soprattutto la qualità del frumento è diversa
a favore di una piĂš delicata e â&#x20AC;&#x153;signorileâ&#x20AC;?.
in ogni annata agraria, in virtĂš, prevalentemente, dellâ&#x20AC;&#x2122;intera-
Fenomeno per la veritĂ giĂ emerso in
zione tra lo stato di salute del terreno, le condizioni meteo-
diverse societĂ nei due secoli preceden-
rologiche e la tecnica di coltivazione adottata.
ti, tantâ&#x20AC;&#x2122;è che lâ&#x20AC;&#x2122;abbandono della macina-
Nel lungo periodo si osservano, infine, cambiamenti nel-
zione a pietra del grano fu il risultato
la qualitĂ e nella quantitĂ dei raccolti indotti dalle variazioni
di una crescita tecnologica orientata a
del clima. La dicitura â&#x20AC;&#x153;100% grano da selezione climaticaâ&#x20AC;?
produrre sfarinati meglio panificabili e
mette in evidenza lâ&#x20AC;&#x2122;impegno di Petra Molino Quaglia nel
dal gusto piĂš raffinato. Questa tipologia
mantenere salde le relazioni dirette con il mondo agricolo,
di farine, per Petra rigorosamente maci-
per selezionare e acquistare ogni anno le partite di grano con
nata con i rulli di ghisa, sono le piĂš dif-
le caratteristiche idonee a mantenere lo standard di Petra,
fuse tra i professionisti della pasticceria
scegliendole prioritariamente per qualitĂ del raccolto e non
e della pizzeria, perchĂŠ caratterizzate da
solo per territorio di provenienza o per mere considerazioni
parametri tecnologici tarati su utilizzi
di prezzo. Dichiarare la selezione climatica come il criterio
specifici, e quindi sono ideali in tutte
di scelta del frumento significa riconoscere che lâ&#x20AC;&#x2122;andamento
quelle produzioni dove lâ&#x20AC;&#x2122;estetica del
climatico e la conoscenza dei contadini sono fattori prima-
prodotto è un valore importante, sia per
ri nelle decisioni di acquisto dei raccolti di prima qualitĂ e
il produttore sia per il consumatore. Per comunicare la propria attenzione allâ&#x20AC;&#x2122;estetica, la
potenti stimoli di crescita per la filiera a monte e a valle del molino. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66758 MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
193
ALIMENTI
LA BIOLOGICA DI AGUGIARO&FIGNA
AL CAMPIONATO MONDIALE DELLA PIZZA office, gustosa, leggera, fragrante, naturalmente
S
Anche questâ&#x20AC;&#x2122;anno Agugiaro&Figna Molini sarĂ
buona e di ottima qualitĂ . Ode alla migliore piz-
main sponsor della kermesse. Unâ&#x20AC;&#x2122;edizione ricca di im-
za al mondo durante il Campionato mondiale
portanti novitĂ per il Molino, che sarĂ presente con la
della pizza, la piĂš importante manifestazione interna-
sua linea di farine dedicata al comparto pizzeria â&#x20AC;&#x153;Le 5
zionale dedicata al simbolo per eccellenza della gastro-
Stagioniâ&#x20AC;?. Tra le referenze ci sarĂ anche La Biologica,
nomia italiana, in programma dal 13 al 15 ottobre 2020
la gamma di farina biologica 100% dedicata alla pro-
alle Fiere di Parma, nella speranza che lâ&#x20AC;&#x2122;emergenza
duzione di pizza, proveniente soltanto da grani italiani,
coronavirus termini presto e si possano riaprire anche
rispettosa dellâ&#x20AC;&#x2122;ambiente e della salute dellâ&#x20AC;&#x2122;uomo. Due
manifestazioni come questa.
i packaging che compongono la linea. La Biologica è la farina biologica di tipo â&#x20AC;&#x153;0â&#x20AC;? con un medio-alto tenore proteico, ottenuta dalla selezione dei migliori grani biologici nazionali dellâ&#x20AC;&#x2122;annata agraria di riferimento. La Biologica Integrale è invece la speciale farina biologica di tipo integrale a medio-alto valore proteico che grazie alle sue proprietĂ organolettiche si presenta come un prodotto salubre, dalla texture scura e dal sapore
Le farine Agugiaro&Figna Molini rispondono con eccellenza, tecnica e ricerca alle richieste dei professionisti che cercano un prodotto performante e dalle specifiche qualitĂ per portare in tavola sempre il meglio
intatto, fragrante e ricco. Può essere utilizzata in purezza, qualora si prediligano fragranze piĂš rustiche rispetto a performance lievitanti, oppure miscelata con altre farine biologiche di tipo â&#x20AC;&#x153;0â&#x20AC;?. In virtĂš del successo riscontrato lo scorso anno con â&#x20AC;&#x153;La miscela che piace a teâ&#x20AC;?, al Campionato mondiale della pizza sarĂ di scena â&#x20AC;&#x153;Casa 5 Stagioniâ&#x20AC;?, unâ&#x20AC;&#x2122;area presidiata dai tecnici de Le 5 Stagioni che avranno il compito di descrivere e consigliare le diverse referenze ai maestri pizzaioli, creando insieme a loro una
personale ed esclusiva miscela di farine da utilizzare durante la gara. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 65397 Agugiaro&Figna Molini Strada dei Notari 25/27 - 43044 Collecchio (Pr) Tel 0521301701 www.agugiarofigna.com 194
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
ALIMENTI
MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
195
ALIMENTI
FARINE MOLINI PIVETTI PER UNA PIZZA IN PALA PERFETTA
C
roccante, leggera e ricca di
le porte dei locali potranno aprirsi di
re, infatti, tempi lunghi di maturazione
gusto. La pizza alla romana
nuovo.
- fino a due giorni - motivo per cui la
nata negli anni â&#x20AC;&#x2DC;30 in una del-
Nasce cosĂŹ la â&#x20AC;&#x153;Miscela per pizza alla
farina non può esimersi dallâ&#x20AC;&#x2122;eccellen-
le panetterie piĂš antiche della Capitale,
romanaâ&#x20AC;? targata Molini Pivetti. Dalla se-
za. Infine il lievito naturale disattivato
da grande classico della pizzeria roma-
lezione di ingredienti di altissima qua-
assicura il sapore di unâ&#x20AC;&#x2122;autentica pizza
na in poco tempo ha conquistato il pa-
litĂ , Pivetti ha creato il prodotto ideale
in pala o in teglia: ne deriva una base
lato di tuttâ&#x20AC;&#x2122;Italia. Grazie ad un impasto
per realizzare una pizza dal sapore in-
perfetta per essere esaltata con qualsi-
altamente idratato e digeribile, è la base
tenso, dallâ&#x20AC;&#x2122;irresistibile leggerezza e fra-
asi condimento, dal piĂš semplice al piĂš
perfetta per accogliere i topping piĂš gu-
granza percepibili sin dal primo morso.
creativo.
stosi e sfiziosi. Ma qual è il segreto per
Caratteristica unica della miscela è lâ&#x20AC;&#x2122;alta
Frutto dello studio scientifico e tec-
realizzare un prodotto a regola dâ&#x20AC;&#x2122;arte?
idratazione. La farina di riso e la semola,
nologico del team di Ricerca & Sviluppo
La ricerca dellâ&#x20AC;&#x2122;eccellenza, che contrad-
in perfetto equilibrio tra loro, permet-
di Molini Pivetti, la formulazione di que-
distingue Molini Pivetti da piĂš di 140
tono lâ&#x20AC;&#x2122;impiego di elevate percentuali di
sto semilavorato è ideale sia per impasti
anni, si esprime costantemente nella
acqua, sino al 75%. La struttura dellâ&#x20AC;&#x2122;im-
diretti che indiretti, divenendo cosĂŹ un
creazione di prodotti innovativi, capaci
pasto è composta da un alveolo molto
alleato insostituibile per tutti coloro che
di rispondere puntualmente alle nuove
sviluppato, dovuto allâ&#x20AC;&#x2122;alta idratazione, e
cercano stabilitĂ degli impasti e unicitĂ
da maglia glutinica
di sapori. Un mix perfetto che va incon-
ben strutturata frut-
tro alle esigenze del professionista e gli
to della lunga lievi-
permette di avere piĂš tempo per dedi-
tazione.
carsi alla preparazione di gustose e cre-
tendenze e di soddisfare le esigenze dei professionisti sempre piĂš attenti ad esaudire i desideri della propria clientela. E nonostante il periodo di temporanea chiusura delle attivitĂ per la diffusione del coronavirus, i professionisti devono poter giĂ pensare al â&#x20AC;&#x153;dopoâ&#x20AC;?, quando 196
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
Sempre al fianco dei professionisti nei nuovi trend dellâ&#x20AC;&#x2122;arte bianca, per una pizza romana perfetta lâ&#x20AC;&#x2122;azienda propone la miscela ad alta idratazione per pizza in pala o alla teglia
Altro plus del
ative farciture. La Miscela per pizza alla
mix è la certezza di
romana di Molini Pivetti è disponibile in
ottenere un risul-
sacchi da 10 kg. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66345
tato costante nelle lunghe lievitazioni. Questo tipo di prodotto può richiede-
Molini Pivetti via Renazzo 67 - 44045 Renazzo (Fe) Tel 051 900003 www.molinipivetti.it
ALIMENTI
U
n periodo di emergenza, è vero. Ma lavorativamente parlando, per molti, per la
maggior parte, un difficile periodo di attesa, che può però diventare unâ&#x20AC;&#x2122;opportunitĂ grazie allâ&#x20AC;&#x2122;aggiornamento professionale. Questa è la proposta di Molino Vigevano, che ha scelto di essere vicino ai pizzaioli di tutta Italia mettendo a loro disposizione tutto il suo know-how, maturato in oltre 80 anni di attivitĂ , organizzando una serie di webinar condotti da esperti del settore. Unâ&#x20AC;&#x2122;iniziativa che guarda al presente e al futuro, per offrire strumenti concreti di rilancio e adattamento a nuovi metodi di lavoro a ristoratori e pizzaioli. Molino Vigevano si differenzia dai competitor offrendo formazione gratuita. Con il ciclo â&#x20AC;&#x153;Semina il tuo futuro. 5 lezioni per ripartire insiemeâ&#x20AC;? Molino Vigevano offre ogni settimana un corso
MOLINO VIGEVANO PER I PIZZAIOLI
AGGIORNAMENTI GRATUITI IN RETE di formazione e di aggiornamento se-
entrambi sono stati tenuti da Gianluigi
condo un programma che affronta tutti
Iannelli, tecnologo alimentare di Moli-
gli aspetti cruciali delle attivitĂ di una
no Vigevano.
pizzeria - dai segreti delle materie pri-
Seguiranno le lezioni realizzate in
me alle novitĂ fiscali, dalla revisione del
collaborazione con Aziende e realtĂ ita-
food cost alla gestione della sala - con
liane legate alla ristorazione come lâ&#x20AC;&#x2122;Uf-
un approfondimento speciale sui â&#x20AC;&#x153;temi
ficio stampa Passion Fruit Hub, lo stu-
caldiâ&#x20AC;? dettati dallâ&#x20AC;&#x2122;emergenza Covid-19,
dio di progettazione di format ristorati-
come lâ&#x20AC;&#x2122;organizzazione ottimale del de-
vi Progetto Scocca e la scuola di alta
livery, la gestione della comunicazione
formazione di sala Intrecci.
in questo momento di crisi.
đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66371
Il primo webinar si è svolto il 2 aprile scorso sul tema â&#x20AC;&#x153;Lâ&#x20AC;&#x2122;ABC della farina: teoria e strumenti per conoscerlaâ&#x20AC;?, il secondo corso è stato sul delivery ed
Molino Vigevano via dellâ&#x20AC;&#x2122;artigianato 5 - 27020 Torre dâ&#x20AC;&#x2122;Isola (Pv) - Tel 0384 298479 www.molinovigevano.com MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
197
ALIMENTI
SAL DE RISO FIRMA
DUE NUOVE FARINE MOLINO COLOMBO
Due nuove referenze in formato da 2 kg pensate per il consumatore finale, che durante questo periodo di isolamento domestico può liberare la propria creatività affidandosi ad una materia prima garantita di collegarsi al canale YouTube di Maestri di Farine per vedere le ricette proposte dai Maestri. Nella sezione pasticceria le 2 referenze sono state studiate, elaborate e firmate dal Maestro Sal De Riso: la prima adatta alla
N
produzione di biscotti, torte e uova e prestigiosa
renza. Entrambi abbiamo come
pan di spagna; la seconda per
collaborazione tra la
mission preservare e mantenere
dolci lievitati. ÂŤAbbiamo riflet-
linea Maestri di fari-
i profumi e i sapori di una volta.
tuto molto sulla scelta della ti-
ne di Molino Colombo ed uno
Per Molino Colombo significa
pologia di farine da utilizzare,
dei Maestri pasticceri italiani
aver fatto la scelta strategica di
poi nel pieno spirito della nostra
piĂš conosciuti, Salvatore De
macinare il grano lentamente
collaborazione, abbiamo optato
Riso, membro dellâ&#x20AC;&#x2122;Accademia
per arrivare ad ottenere farine
su farine tipo â&#x20AC;&#x153;0â&#x20AC;? e tipo â&#x20AC;&#x153;1â&#x20AC;? con
Maestri Pasticceri Italiani. Due
piĂš profumate, particolarmente
germe di grano che fossero in
referenze pensate per il consu-
adatte alle lunghe lievitazioni; la
linea con i nuovi trend salutisti-
matore finale che, in questo pe-
stessa attenzione che Salvatore
ci, ma che conservassero i pro-
riodo di permanenza a casa per
De Riso ha nella ricerca dei pro-
fumi delle farine di una volta per
via dellâ&#x20AC;&#x2122;emergenza coronavirus,
fumi e degli aromi della sua ter-
esaltare al meglio le creazioni
offrono tante possibilitĂ di uti-
ra, la costiera AmalfitanaÂť.
dolciÂť.
lizzo con la garanzia di un pro-
Da questa collaborazione na-
La linea si completerĂ con
sce un progetto dedicato al con-
una referenza per la pizzeria ide-
ÂŤI punti di contatto tra noi e
sumatore finale (B2C): una nuo-
ata e firmata dal Maestro Eduar-
Salvatore - spiega Andrea Ottoli-
va linea di farine in un innovati-
do Ore, una per la panificazione,
na, amministratore delegato di
vo packaging da 2 kg. La nuova
una per la focacceria e infine
Molino Colombo - sono molti: la
confezione permetterĂ una mi-
una referenza multiuso a base di
passione per il nostro lavoro, il
gliore conservazione della farina
farina biologica.đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66734
desiderio di apprendere ogni
arrivando ad una shelf life di 12
giorno, lâ&#x20AC;&#x2122;accurata selezione delle
mesi. Inoltre su tutte le confe-
materie prime, lâ&#x20AC;&#x2122;attenzione ai
zioni sarĂ presente un QR code
dettagli che sanno fare la diffe-
che darĂ modo al consumatore
dotto di assoluta qualitĂ .
198
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
Molino Colombo via Edison 34 - 23877 Paderno dâ&#x20AC;&#x2122;Adda (Lc) - Tel 039 9515129 www.molinocolombo.it
ALIMENTI
L’Italia nel piatto.
IL ROSSO TRICOLORE. Dal tipico pomodoro lungo italiano, nasce Cuor di Pelato Cirio Alta Cucina. La sua polpa dolce e la consistenza densa e cremosa rendono ogni pizza un capolavoro. La nostra arte al servizio del tuo talento.
cirioaltacucina.it MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
199
ALIMENTI
MOLINO GRASSI
KNOW-HOW E FARINE AL SERVIZIO DI FOOD FARM 4.0
T
ra le imprese che hanno
Il laboratorio è una mini azienda
chiara: ÂŤNon abbiamo avuto esitazioni
scelto di sostenere lâ&#x20AC;&#x2122;attivitĂ
alimentare, dotata di attrezzature per la
ad aderire non appena ci è stato sottopo-
didattica di Food Farm 4.0
trasformazione di pomodoro e frutta,
sto il progetto perchĂŠ mette in relazione
(www.foodfarmparma.it), primo e-
latticini e derivati cerealicoli, che per-
Parma, il suo territorio e in particolare
sempio in Italia di sinergia scuola-im-
mette agli studenti di mettere in pratica
la ricerca e il futuro delle aziende come
presa (attualmente chiuso per rispetta-
le nozioni apprese nel corso di studio.
quella della mia famiglia. Siamo mugnai
re le disposizioni del governo in materia
Alcuni dei prodotti bakery sono rea-
dal 1934 e siamo fortemente legati sia al
di contenimento del coronavirus), câ&#x20AC;&#x2122;è
lizzati con le farine Molino Grassi, ma
mondo agricolo locale che alle imprese
Molino Grassi. Food Farm 4.0 ha preso
il contributo del mulino non è limitato
di trasformazione. Inoltre crediamo da
vita nel 2019 ed è un laboratorio territo-
alla materia prima. Gli studenti hanno la
sempre nella formazione. Il fatto di po-
riale per lâ&#x20AC;&#x2122;occupabilitĂ , con sede a Fra-
possibilitĂ di apprendere dai tecnici di
terci rivolgere ai giovani studenti che
ore (Pr), che ha lo scopo di avvicinare
Molino Grassi lâ&#x20AC;&#x2122;arte della panificazione
domani si affacceranno al mondo del
gli studenti alla trasformazione dei pro-
e le conoscenze tecniche fondamentali
lavoro è unâ&#x20AC;&#x2122;occasione importante per
dotti agroalimentari del territorio parmense. Gli studenti di cinque scuole superiori che rappresentano la base del progetto, attraverso
lâ&#x20AC;&#x2122;alternanza
scuola-lavoro, lo scorso novembre hanno iniziato lâ&#x20AC;&#x2122;attivitĂ di produzione utilizzando le tre linee di trasformazione alimentare installate a Food Farm 4.0. 200
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
Un laboratorio territoriale per la occupabilitĂ , con sede a Fraore (Pr), che ha lo scopo di formare e avvicinare gli studenti alla trasformazione dei prodotti agroalimentari del territorio parmense
per trasformare e
guardare al futuroÂť.
valorizzare un pro-
Tutti i prodotti - etichettati â&#x20AC;&#x153;BontĂ
dotto, la farina, for-
di Parmaâ&#x20AC;? - sono acquistabili presso lo
temente legato al
spaccio di Food Farm e in quello azien-
territorio parmense.
dale Barilla. Nel supermercato Paladini
Federica Grassi
Otello di Parma per ora solo le conserve.
(nella foto), respon-
Lâ&#x20AC;&#x2122;utile generato dalla vendita dei prodot-
sabile
ti verrĂ reinvestito per dare continuitĂ
e
marketing
comunicazione
di Molino Grassi e componente del Cda della societĂ consortile Food Farm, di-
alla struttura. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 65631 Molino Grassi via Emilia Ovest 347 - 43126 Parma Tel 0521 662511 www.molinograssi.it
PIZZA MIX SCHĂ&#x201E;R NUOVO PREPARATO SENZA GLUTINE
A
pprezzata in tutto il mondo,
Partner dei professionisti della
Senza glutine, senza frumento, senza
la pizza è uno dei piatti sim-
ristorazione dalla sua istituzione nel
lattosio e senza conservanti, Pizza Mix
bolo della cucina italiana e,
2009, Dr. Schär Foodservice ha intro-
Schär presenta inoltre un buon conte-
anche se in questo momento i ristoran-
dotto nel suo assortimento un nuovo
nuto di fibre vegetali. E la qualitĂ e si-
ti e le pizzerie sono chiusi per motivi
preparato senza glutine creato in esclu-
curezza sono garantite Schär.
di sicurezza, da sempre rappresenta
siva per il canale pizzeria: Pizza Mix
Il nuovo mix è stato presentato in-
un momento di gioia e di convivialitĂ .
Schär. Perfetto per creare qualsiasi tipo
sieme alla Nazionale italiana pizzaioli
Questo vale anche per chi segue una
di pizza, Pizza Mix Schär garantisce
durante lâ&#x20AC;&#x2122;inaugurazione del Campus
dieta senza glutine. Secondo lâ&#x20AC;&#x2122;Associa-
una facile lavorazione e ottima elastici-
Principe di Napoli svoltosi lo scorso
zione italiana celiachia (Aic) la celia-
tĂ dellâ&#x20AC;&#x2122;impasto, insieme a unâ&#x20AC;&#x2122;eccellente
7 novembre 2019 ad Agerola (Na), in
chia è in continuo aumento e cresce
lievitazione, per la migliore resa finale.
un contesto dâ&#x20AC;&#x2122;eccellenza e nella patria
anche la necessitĂ della gastronomia professionale di disporre di unâ&#x20AC;&#x2122;offerta dedicata.
della pizza. Allo stand Dr. Schär Fo-
Antonio Sorrentino consiglia: Per rendere lâ&#x20AC;&#x2122;impasto piĂš profumato e saporito, consiglio di fare un poolish il giorno prima. Una lunga lievitazione e una cottura non aggressiva, meglio se in forno a legna, renderanno la pizza ancora piĂš fragrante e morbida
odservice era presente inoltre lâ&#x20AC;&#x2122;executive chef di Rossopomodoro Antonio Sorrentino, che ha testato il prodotto in anteprima, ed è stato disponibile a rispondere alle domande dei professionisti sulla preparazione della perfetta pizza verace senza glutine. Pizza Mix Schär è disponibile nel formato da 1 kg e presenta una shelf life di 12 mesi. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 65395 Dr. Schär Foodservice Winkelau 9 - 39014 Postal (Bz) Tel 0473 293595 www.drschaer-foodservice.com MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
201
ALIMENTI
Ne consumiamo 23,5 kg a testa all’anno. Ben 9 italiani su 10 la mangiano regolarmente e per 1 su 3 è un piacere quotidiano. È emblema del Made in Italy a tavola e per molte famiglie è sinonimo di aggregazione. Quando l’emergenza coronavirus sarà finita, per la ristorazione ci saranno diverse opportunità da cogliere
PASTA, REGINA DELLA TAVOLA
LA PIÙ AMATA, A CASA E AL RISTORANTE di Gabriele Ancona
“P
che all’estero. Gli ultimi dati (pre-epiasta”, un termine intra-
demia di coronavirus) vedono l’export
ducibile, comprensibile
attestarsi su cifre importanti: 1.935.905
però ovunque, un po’
tonnellate, pari a 2.160 milioni di euro.
come “ciao”. Ma, a differenza del saluto
Secondo i risultati di una ricerca rea-
universale, rappresenta un marchio di
lizzata da Eumetra, 9 italiani su 10
fabbrica del Made in Italy. Ne produ-
mangiano regolarmente un piatto di
ciamo 3,3 milioni di tonnellate all’anno
pasta, per 1 su 3 è un piacere quotidia-
per un valore di 4,735 miliardi di euro.
no. Una passione che spinge anche alla
Un alimento amato dagli italiani, che
ricerca di nuovi gusti e consistenze,
ne consumano 23,5 kg a testa all’anno.
come quella integrale, al farro, al ka-
Un piatto presente soprattutto in que-
mut o con farine di legumi. Ma la pasta
sto momento in cui la cucina domesti-
tradizionale resta sempre il primo
ca, per molti, è il nucleo della vita in
amore.
famiglia. Mettersi ai fornelli, in questi giorni bui, è un’alternativa gioiosa. 202
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
Ma la pasta è molto apprezzata an-
Nell’ambito del 21° World Pasta Day, celebrato alcuni mesi fa, sono state an-
ALIMENTI tegrale biologico della linea Laboratorio Tortellini Alta Tradizione, per esempio, in cui la tradizionalitĂ del formato è valorizzata dal sapore rustico e insieme inedito del farro. Sono allo studio diverse nuove proposte che vanno in questa direzione. Lâ&#x20AC;&#x2122;obiettivo è essere partner dei ristoratori, dando loro la possibilitĂ di offrire un menu quanto piĂš vario e rispondente ai gusti in evoluzione dei propri clientiÂť. ÂŤNel contesto di una ristorazione
SPAGHETTI â&#x20AC;&#x153;RISTORANTEâ&#x20AC;? | GAROFALO
che cerca una qualitĂ medio alta - sottolinea Emidio Mansi, direttore commerciale Italia di Pastificio Garofalo -
che individuate nuove tendenze che
denze attraverso il punto di vista di al-
riteniamo che sia determinante offrire
potrebbero delinearsi nel futuro e sve-
cune aziende protagoniste di questo
un portafoglio prodotti ampio, perchĂŠ
lare ai professionisti della cucina inte-
settore. ÂŤNella ristorazione - spiega
si sono allargate le esigenze dei consu-
ressanti scenari da approfondire. Op-
Andrea Bino, marketing manager Sur-
matori. Sia allâ&#x20AC;&#x2122;interno della pasta secca,
portunitĂ da cogliere anche in virtĂš del
gital - si avverte un crescente interesse
con biologico, integrale, senza glutine,
fatto che lâ&#x20AC;&#x2122;emergenza coronavirus avrĂ
verso pasta addizionata con farine spe-
ecc., sia nellâ&#x20AC;&#x2122;ambito di tutti i primi piat-
fine (ci auguriamo presto) e ci sarĂ una
ciali. Ă&#x2C6; un trend che riguarda il mondo
ti che, appunto, non si limitano piĂš alla
ripresa, seppur graduale.
del food in generale e che attinge alla
scelta tra pasta e riso, ma adesso com-
Fatto salvo il mangiare classico, se-
volontĂ di recuperare le origini della
prendono vari cereali e possibilitĂ di
condo le intramontabili ricette della
cucina, riscoprendo il gusto e il valore
scelta diverse. Inoltre, avendo deciso di
tradizione, ecco emergere il mangiare
nutrizionale di alcuni alimenti. Noi fac-
inserire il logo dellâ&#x20AC;&#x2122;Igp Pasta di Gra-
â&#x20AC;&#x153;eticoâ&#x20AC;? (natura, sostenibilitĂ , ingre-
ciamo della varietĂ della nostra gamma
gnano su tutte le confezioni, stiamo
dienti di origine vegetale), quello â&#x20AC;&#x153;glo-
un elemento differenziante per cui ab-
offrendo alla ristorazione la possibilitĂ
baleâ&#x20AC;? (contaminazioni gastronomiche
biamo giĂ in gamma alcune referenze
di usufruirne in termini di comunica-
tra ingredienti e culture diverse) e
di questo tipo. Le tagliatelle al farro in-
zioneÂť. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66592
quello â&#x20AC;&#x153;diversoâ&#x20AC;? (originalitĂ delle ricette e materie prime di ricerca). Il mangiare â&#x20AC;&#x153;sempliceâ&#x20AC;? si focalizza invece
TAGLIATELLE CON FARINA DI FARRO INTEGRALE BIO LABORATORIO TORTELLINI SURGITAL
sullâ&#x20AC;&#x2122;equilibrio e la riduzione degli eccessi nelle porzioni e negli ingredienti, mentre quello â&#x20AC;&#x153;consapevoleâ&#x20AC;? interpreta lâ&#x20AC;&#x2122;alimentazione secondo la trasparenza delle caratteristiche e della provenienza degli alimenti. Un ventaglio di proposte che si potrĂ rivelare un utile bacino di spunti da sviluppare in base alla creativitĂ e alla fantasia di ogni cuoco. Ai blocchi di partenza, dunque, in attesa di un futuro operativo che si spera molto prossimo. Per questo Italia a Tavola ha voluto analizzare le varie tenMARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
203
ALIMENTI
SURGITAL PREMIA Lâ&#x20AC;&#x2122;ECCELLENZA
F
ino al 29 gennaio 2021, chi utilizzerĂ le ol-
Surgital ha selezionato unâ&#x20AC;&#x2122;ulteriore categoria: â&#x20AC;&#x153;Tai-
tre 30 Divine Creazioni della gamma potrĂ
lored Chefâ&#x20AC;?, con coltelli, vestiario e pentole da per-
scegliere tra sei categorie di â&#x20AC;&#x153;Divine Expe-
sonalizzare con il nome. Infine â&#x20AC;&#x153;SĂŹ Chefâ&#x20AC;?, che offre
rienceâ&#x20AC;? su misura per la professione, come â&#x20AC;&#x153;Chef in
indimenticabili esperienze da vivere.
Viaggioâ&#x20AC;?, che propone accessori e oggetti di stile di
Una volta che lâ&#x20AC;&#x2122;emergenza coronavirus sarĂ pas-
noti brand come Montblanc, A.G. Spalding & Bros,
sata e i ristoranti potranno riaprire, accumulare punti
Kartell e Acqua di Parma, o â&#x20AC;&#x153;Hi-Chefâ&#x20AC;?, con proposte
sarĂ ancora piĂš facile con la straordinaria novitĂ che sta per arricchire la gamma delle re-
Sono â&#x20AC;&#x153;esperienze divineâ&#x20AC;? quelle che Surgital offre ai cuochi (in attesa che i locali possano riaprire). Divine Creazioni è la pasta fresca surgelata con ripieni inaspettati per la ristorazione che vuole distinguersi
letti al Parmigiano Reggiano, delicati fazzoletti di sfoglia ripiegati che avvolgono una farcia di Parmigiano Reggiano stagionato 36 mesi, latte intero e mascarpone, tutti di origine italiana. Un inno alla cremositĂ e alla morbidezza che offre al palato una sensazione vellutata e al gusto unâ&#x20AC;&#x2122;esperienza intensa. Un motivo in piĂš per entrare nel club di utilizzatori â&#x20AC;&#x153;diviniâ&#x20AC;?! Partecipare al concorso è semplice: ogni cartone, indipendentemente dal tipo di prodotto e dal suo costo, vale 1 punto. Per saperne
per lâ&#x20AC;&#x2122;aggiornamento continuo attraverso la tecnolo-
di piĂš chiama il numero verde 800 990924 o vai su
gia di Apple, Philips e Bose, oppure â&#x20AC;&#x153;Chef Proâ&#x20AC;?, con
www.divineexperience.it. Lâ&#x20AC;&#x2122;adesione è riservata al
strumenti sofisticati per una cucina dâ&#x20AC;&#x2122;avanguardia.
mercato italiano. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 65390
E non è finita: proprio come le Divine Creazioni si distinguono anche per la forma (differente da pezzo a pezzo per conferire un aspetto artigianale), anche ogni chef deve sapersi distinguere. Per questo 204
ferenze: si tratta dei nuovi Triango-
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
Surgital via Bastia 16/1 - 48017 Lavezzola (Ra) Tel 0545 80328 www.surgital.it
ALIMENTI
KOCH SPEGNE 40 CANDELINE DAL 1980 UN AIUTO IN CUCINA
N
Lo sviluppo innovativo e continuo di Koch, sempre attenta al mercato e alle esigenze dei consumatori, non poteva ignorare lâ&#x20AC;&#x2122;ambiente. Lâ&#x20AC;&#x2122;azienda bolzanina ha in programma unâ&#x20AC;&#x2122;evolu-
egli anni Koch ha
proprio stabilimento produttivo
zione delle confezioni di tutti i
sviluppato un vasto
di Bolzano, con un conseguente
suoi prodotti, prevedendo che
assortimento di refe-
impegno anche in termini di lo-
nei prossimi anni tutti i packa-
renze - dalle specialitĂ locali al-
gistica. Il nuovo edificio è com-
ging saranno riciclabili al 100%,
toatesine fino quelle italiane e
posto da un moderno magazzi-
per partecipare attivamente alla
internazionali - per soddisfare
no per surgelati e diversi altri
tutela dellâ&#x20AC;&#x2122;ambiente.
le richieste di un bacino di con-
locali tecnici ausiliari alle attuali
sumatori sempre piĂš eteroge-
linee di produzione.
Ma se i packaging cambiano, ciò che non cambia è la qualitĂ
neo. Ă&#x2C6; presente nei settori del
Completamente automatico,
dei prodotti Koch: realizzati con
commercio allâ&#x20AC;&#x2122;ingrosso, cosĂŹ
con scaffalature alte 25 m dove
materie prime scelte e control-
come in quello al minuto e nelle
possono essere stoccati circa
late acquistate solo da partner
catene di distribuzione; riforni-
1.500 pallet a -25°C grazie ad un
di fiducia, senza lâ&#x20AC;&#x2122;aggiunta di
sce un numero sempre crescen-
moderno impianto di raffredda-
coloranti ed esaltatori di sapidi-
te di clienti in Europa, Stati Uni-
mento ecologico funzionante
tĂ . Oggi come quarantâ&#x20AC;&#x2122;anni fa, la
ti, Giappone e collabora con le
con gas naturale (CO2), il nuovo
mission della famiglia Gojer è
piĂš importanti Private Label. E
magazzino consente di rinun-
rappresentata
anche nel periodo di emergenza
ciare ai vecchi sistemi al Freon.
Koch: unâ&#x20AC;&#x2122;azienda moderna ed
sanitaria in cui lâ&#x20AC;&#x2122;Italia si trova,
Inoltre consente di ridurre i
efficiente che offre al consuma-
Koch continua a lavorare con
percorsi e tempi di consegna
tore prodotti surgelati di alta
impegno e passione.
dei prodotti, che vengono reca-
qualitĂ . đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66348
La crescente domanda di
pitati direttamente dal sito di
prodotti â&#x20AC;&#x153;a km 0â&#x20AC;? e il continuo
produzione in altri magazzini di
incremento della produzione ha
stoccaggio senza scali interme-
indotto lâ&#x20AC;&#x2122;azienda ad ampliare il
di.
dal
marchio
Koch via Negrelli 16 - 39100 Bolzano Tel 0471 202111 www.kochbz.it MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
205
ALIMENTI
I
l 2020 si è aperto in casa Demetra con numerose novità di prodotto, ma an-
che con unâ&#x20AC;&#x2122;importante novitĂ a livello di imballaggio che diventerĂ di grande interesse soprat-
LA QUALITĂ&#x20AC; DEMETRA SI VESTE DI INNOVAZIONE
tutto per ristoranti e pizzerie (una volta che potranno tornare alla normalitĂ , finita lâ&#x20AC;&#x2122;emergenza coronavirus). Demetra propone infatti una
Ristoranti e pizzerie chiusi in tutta Italia, ma lâ&#x20AC;&#x2122;innovazione non si ferma grazie alle proposte di Demetra. Crem-Ă -poche è la nuova linea di creme pronte allâ&#x20AC;&#x2122;uso in pratico pack dal design esclusivo
linea di creme di alta qualitĂ pronte allâ&#x20AC;&#x2122;uso in una busta innovativa dal design esclusivo, per
Demetra nel mondo della risto-
logistica e minore impatto sullo
farcire
preparazioni:
razione: niente piĂš cucchiaio o
smaltimento dei rifiuti. Lâ&#x20AC;&#x2122;accop-
Crem-Ă -poche. I prodotti attual-
spatola per spalmare le creme o
piata â&#x20AC;&#x153;tecnologicaâ&#x20AC;? tra la busta
mente disponibili in formato da
per riempire il sac-Ă -poche. Lâ&#x20AC;&#x2122;u-
di design esclusivo Demetra e il
600 g sono 4: crema al tartufo,
tilizzo diretto del prodotto sulla
processo DIVA System (Direct
crema ai carciofi, crema agli
preparazione evita contamina-
Injection/Vacuum Cooking/All
asparagi e crema ai formaggi.
zioni esterne e garantisce una
in One) garantisce tutti i vantag-
shelf-life maggiore dopo lâ&#x20AC;&#x2122;aper-
gi della cottura sottovuoto a
tura.
bassa temperatura e minori
infinite
La busta Crem-Ă -poche ha una forma unica simile a quella
206
del sac-Ă -poche, e come tale
Con il comodo chiudi-busta,
può essere utilizzata. â&#x20AC;&#x153;Taglia e
inoltre, la confezione si richiude
farcisci in un batter dâ&#x20AC;&#x2122;occhioâ&#x20AC;?,
facilmente e può essere utilizza-
questa può essere in sintesi la
ta a piacere, con tutti i vantaggi
descrizione
della busta: ottimizzazione della
dellâ&#x20AC;&#x2122;innovazione
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
stress termici. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66415 Demetra via Roma 751 - 23018 Talamona (So) - Tel 0342 674011 www.cremapoche.it
RED&GO
AMBRANERA
PILS2
SIDE B
MEDAGLIA D’ARGENTO CATEGORIA RED ALE (IRISH RED ALE) BRUSSELS BEER CHALLENGE 2019
MEDAGLIA D’ORO CATEGORIA STOUT/PORTER (OATMEAL STOUT) BRUSSELS BEER CHALLENGE 2019
CERTIFICATO D’ECCELLENZA CATEGORIA LAGER (GERMAN-STYLE PILSNER) BRUSSELS BEER CHALLENGE 2019
MEDAGLIA D’ARGENTO CATEGORIA 29 (BELGIAN WHEAT BEER) EUROPEAN BEER STAR 2018
MEDAGLIA DI BRONZO CATEGORIA 41 (STOUT) EUROPEAN BEER STAR 2019
3A CLASSIFICATA CATEGORIA 1 (GERMAN AND BOHEMIAN PILSNER) ASSOCIAZIONE UNIONBIRRAI BIRRA DELL’ANNO 2019
2A CLASSIFICATA CATEGORIA 19 (STOUT) ASSOCIAZIONE UNIONBIRRAI BIRRA DELL’ANNO 2018
metedi ari ol i .i t
ALIMENTI
LE BIRRE DI OTUS VINCONO MEDAGLIE IN ITALIA E NEL MONDO Abbiamo sottoposto le nostre birre alla valutazione di giurie importanti. I successi ci stimolano a proseguire nella creazione di prodotti che uniscano carattere artigianale e capacità di soddisfare il gusto di un pubblico ampio. BIRRIFICIO OTUS Via Rumi, 7
24068 Seriate (Bergamo) Italia - birrificiootus.com
MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
207
ALIMENTI
LE SALSE SENNA
ARRICCHISCONO OGNI RICETTA
S
giunta di spezie, panna o erbe. E poi il pratico e maneggevole, il tubo â&#x20AC;&#x153;squeezerâ&#x20AC;? da 700 grammi da tenere sempre a portata di mano. Un ventaglio di proposte at-
tiamo attraversando un
stretto contatto con esperti di
tento inoltre alle nuove esigenze
momento difficile. Il co-
primo piano nel campo gastro-
salutistiche. Tutte le salse Sen-
ronavirus ha chiuso tutti
nomico per elaborare soluzioni
na, infatti, sono senza lattosio e
in casa e la cucina domestica è
innovative adatte alla cucina.
gluten free, adatte a essere con-
tornata a rappresentare il vero
Una realtĂ di primo piano nella
sumate anche da chi soffre di
fulcro della nostra quotidianitĂ .
realizzazione di salse, grassi,
celiachia. Alcune in particolare
Il tempo non manca e i fornelli
condimenti, margarine e specia-
sono indicate per soddisfare le
sono sempre accesi. Il piacere di
litĂ gastronomiche.
esigenze di chi segue i principi
cucinare è uno dei cardini della
Se si è alla ricerca di un toc-
dellâ&#x20AC;&#x2122;alimentazione vegana. Un
filosofia di Senna, storica azien-
co di esotismo, di un aroma spe-
universo articolato e seducente
ciale, di una
quello che propone Senna con le
nota
da austriaca, in attivitĂ dal 1927, che da sempre lavora a
Se si è alla ricerca di un tocco di esotismo, di un aroma speciale, di una nota piccante o fruttata, la storica azienda ha la risposta giusta. Una gamma sempre pronta allâ&#x20AC;&#x2122;uso, senza glutine e senza lattosio
pic-
sue salse gastronomiche. Una
cante o frut-
gamma che va dai classici come
tata per ar-
ketchup, senape e maionese fino
ricchire una
alla salsa cocktail e a quella bar-
ricetta
becue. Insomma, ce nâ&#x20AC;&#x2122;è per tutti
e
renderla
Lâ&#x20AC;&#x2122;assortimento di salse Sen-
unica, Sen-
na conta ben 13 referenze: salsa
na ha la ri-
barbecue, sour cream, salsa ai
sposta giu-
funghi, salsa cocktail, salsa cur-
sta.
Una
ry, salsa allâ&#x20AC;&#x2122;aglio, salsa grill, salsa
g a m m a
senape-mayo, salsa burger, ma-
molto inte-
ionese leggera, senape; nel for-
ressante an-
mato da 800 grammi, ketchup e
che sotto il
salsa curry-ketchup. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 57511
Eccezionale il risparmio di tempo: tutte le salse sono pronte allâ&#x20AC;&#x2122;uso. Ogni salsa, inoltre, può ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
i gusti.
davvero
profilo del contenuto di servizio.
208
essere personalizzata con lâ&#x20AC;&#x2122;ag-
Senna via Macanno 32 - 47923 Rimini Tel 0541 394966 www.senna.at
ALIMENTI
MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
209
ALIMENTI
OROBICA FOOD RICERCA IL MEGLIO PER SODDISFARE I CLIENTI
C
pendere dalle necessità , dalle condizioni che il mercato impone, dalla natura e dalla stagionalità . Per questo bisogna sempre proporre nuove soluzioni. Ciò è
onfucio, filosofo cine-
portandolo nelle attivitĂ quoti-
possibile se si ha padronanza dei
se, disse: â&#x20AC;&#x153;Fai quello
diane. E nonostante il momento
propri mezzi e la conoscenza ne-
che ami e non lavore-
di difficoltĂ per i ristoratori, lâ&#x20AC;&#x2122;a-
cessaria per capire e soddisfare le
rai un solo giorno della tua vitaâ&#x20AC;?.
zienda sarĂ pronta a ripartire
richieste della clientela.
Ma è proprio cosÏ? La grande fa-
una volta che lâ&#x20AC;&#x2122;emergenza coro-
miglia di Orobica Food la pensa
noavirus sarĂ conclusa.
Orobica Food ritiene che ogni cliente sia unico e perciò
cosĂŹ, ma crede anche che, anche
Esquisito, il private label di
anche il servizio deve essere su
se il lavoro piace, esso richieda
Orobica Food che identifica i
misura. Dâ&#x20AC;&#x2122;altra parte sono pro-
comunque dedizione e impegno
prodotti di eccellenza che lâ&#x20AC;&#x2122;a-
prio i clienti il motore dellâ&#x20AC;&#x2122;azien-
per migliorare sempre. Lâ&#x20AC;&#x2122;azienda
zienda ha selezionato, è frutto
da: la loro soddisfazione ripaga
e
gli sforzi fatti ed è uno stimolo
dellâ&#x20AC;&#x2122;amore per il lavo-
per migliorare. Dal 2016 lâ&#x20AC;&#x2122;azien-
ro. Una scelta che in-
da ha ottenuto la certificazione
nesca un processo di
ISO 9001:2015 relativa al sistema
fidelizzazione vantag-
di gestione della qualitĂ : ogni at-
gioso sia per la socie-
tivitĂ , applicazione e monitorag-
tĂ che per il cliente.
gio è finalizzata al massimo sod-
della
Nel food tutto cambia rapidamente. Bisogna essere in grado di proporre soluzioni sempre nuove che soddisfino le richieste della clientela, in previsione di quando i locali potranno riaprire
passione
Lâ&#x20AC;&#x2122;informazione e
210
uguale, tutto cambia; ciò può di-
bergamasca riesce cosĂŹ a perse-
la formazione sono due pilastri
guire il suo obiettivo primario: la
portanti di Orobica Food. I conti-
soddisfazione di ogni singolo
nui investimenti nella formazio-
cliente. Ogni ricerca e ogni inve-
ne del personale trovano riscon-
stimento sono attuati per appa-
tro nella soddisfazione del clien-
gare e compiacere il cliente sup-
te. Nel settore food nulla resta
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
disfacimento dellâ&#x20AC;&#x2122;utilizzatore finale. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 65325 Orobica Food via della Castrina 1 - 24060 Chiuduno (Bg) Tel 035 8361299 www.orobicafood.com
ALIMENTI
LE RADICI DEL CIBO
PIADINA
DA CIBO POVERO A IGP di Piera Genta
L
lâ&#x20AC;&#x2122;aggiunta di un pizzico di bicar-
lore rosso e una di colore grigio.
bonato. In entrambi i casi, la pia-
Queste sono pezzi unici, lavorati a
a prima citazione scritta
dina o piada si presenta come una
mano e cotti nel forno a legna. Su
che rimanda alla piadina
sfoglia circolare e sottile a base di
ognuna vi è impresso il marchio
risale al XIV secolo, an-
farina di frumento, acqua, sale e
Montetiffi. Cotta su una di que-
strutto.
ste teglie, la piada acquista gusti
che se tracce letterarie sono state riscontrate allâ&#x20AC;&#x2122;interno dellâ&#x20AC;&#x2122;Enei-
La Piadina romagnola ha ot-
e aromi che la rendono diversa e
de di Virgilio. Sopravvisse fino
tenuto il riconoscimento Igp nel
speciale rispetto a una cotta su un
al Medioevo, nel Rinascimento
2014 ed è tutelata dallâ&#x20AC;&#x2122;omonimo
moderno piano riscaldato. Sono
inizia a subire un declino a causa
Consorzio. La zona di produzio-
invece infinite le varianti per la
delle nuove tendenze culinarie e
ne comprende il territorio am-
farcitura, quella tradizionale con
per molti anni rimase il semplice
ministrativo delle province di
lo Squaquerone di Romagna Dop,
pasto dei contadini e di coloro che
Rimini, ForlĂŹ-Cesena, Ravenna ed
formaggio vaccine a pasta molle e
non potevano permettersi qualco-
alcuni comuni della provincia di
salumi locali. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 65439
sa di piĂš e dovevano accontentarsi
Bologna. Il prodotto è immesso
dei prodotti della terra.
in commercio tutto lâ&#x20AC;&#x2122;anno nelle
Fu Giovanni Pascoli a darle
tipologie Piadina Romagnola Igp
dignitĂ citandola allâ&#x20AC;&#x2122;inizio del
(compatta, friabile e spessa) e Pia-
Novecento in varie sue opere,
dina Romagnola Igp alla Rimine-
definendola il pane, anzi il cibo
se (morbida, Sottile e di diametro
nazionale dei romagnoli ed in
maggiore).
seguito ne parla anche La guida
La piadina tradizionale an-
Gastronimica dâ&#x20AC;&#x2122;Italia del Touring
drebbe cotta sulle teglie di Mon-
(1931). Senza dubbio è il pane azi-
tetiffi, localitĂ sulla montagna ro-
mo senza lievito piĂš famoso. Una
magnola. Purtroppo è sempre piÚ
precisazione: a nord di Rimini Ce-
difficile incontrarne una nei chio-
sena e Ravenna si mangia la piadi-
schi di Romagna. La teglia, chia-
na, da Rimini a Cattolica invece la
mata anche testo, è rotonda con
piada. A parte il nome, la piadina
bordi rialzati ed è realizzata con
risulta piĂš spessa della piada, per
un impasto di argille, una di coMARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
211
OLIO
NELLâ&#x20AC;&#x2122;OLIMPO DELLâ&#x20AC;&#x2122;OLIO EVO TERRA DI BARI DOP di Fulvio
sentori al naso di mandorla,
piĂš sfumato rispetto alla Co-
queste zone viene praticato.
Raimondi
di carciofo, rucola. La sua è
ratina. Anche qui si apprez-
Ogni anno la regione Puglia
unâ&#x20AC;&#x2122;impronta energica ed alta-
zano i sentori di erba tagliata,
sembra rinascere a nuovi nu-
mente gustativa. Un olio pro-
pomodoro fresco ed erbe
meri in quanto presenze sul
verso
dotto dalla Coratina è come
aromatiche con una nota di
proprio territorio. I gioielli
sud in quella che
incontrare un personaggio
dolcezza al palato. Lâ&#x20AC;&#x2122;amaro e
Polignano a Mare e Mono-
è la regione giaci-
carismatico e di forte perso-
il piccante sono un poâ&#x20AC;&#x2122; sotto-
poli che brillano affacciati
mento per il tesoro italiano
nalità . Può sembrare quasi
tono rispetto alla sua collega
sullâ&#x20AC;&#x2122;Adriatico. Bari con il suo
che è lâ&#x20AC;&#x2122;olio evo, arriviamo nel-
invadente, ma il fascino che
piĂš famosa. Perfetta su un
quartiere â&#x20AC;&#x153;vecchioâ&#x20AC;? che si è
la zona Dop chiamata Terra
lascia come scia lo rende in-
trancio di salmone o su una
rinnovato tanto da vivere una
di Bari. Comprende diversi
dimenticabile e difficilmente
zuppa dâ&#x20AC;&#x2122;orzo. ? una personali-
nuova vita.
comuni che vanno dallâ&#x20AC;&#x2122;entro-
ce ne si scorda. Lâ&#x20AC;&#x2122;olio deriva-
tĂ piĂš riservata ma non passa
Nellâ&#x20AC;&#x2122;entroterra, partendo
terra fino al mare. Si parte da
to da Coratina è perfetto su
inosservata. Lâ&#x20AC;&#x2122;Ogliarola bare-
da Altamura con il suo pane
Andria, passando da Corato,
bruschette, su una bistecca
se ha invece un impatto piĂš
che sembra creato per esse-
scendendo verso Gravina
di carne rossa oppure su una
delicato. Le sensazioni spa-
re gustato insieme allâ&#x20AC;&#x2122;olio di
di Puglia, arrivando ad Alta-
crema di ceci. Su piatti dai
ziano dal limone verde, alla
Coratina; Putignano e il car-
mura, Gioia del Colle fino ad
sapori forti questâ&#x20AC;&#x2122;olio si sen-
noce. Allâ&#x20AC;&#x2122;assaggio, lâ&#x20AC;&#x2122;amaro ed
nevale tanto famoso in tutto
Alberobello se vogliamo stare
te perfettamente a suo agio.
il piccante arrivano con note
lo stivale italico; Alberobello,
nellâ&#x20AC;&#x2122;entroterra, mentre sulla
Vive di vita propria creando
piĂš leggere ma non si fanno
unica nel suo genere con un
costa troviamo localitĂ come
e lasciando emozioni impor-
attendere. In piatti che con-
paesaggio da favola. Insom-
Bisceglie, Molfetta, Bari, Mola
tanti in chi vi si imbatte.
tengono un trancio di spada
ma, venendo in questa zona
D
irigendoci
di Bari, Polignano a Mare e
Ovviamente non esiste
o ricciole con del finocchietto
della Puglia, non si rimane a
solo la Coratina in questa
selvatico sa dire la sua con au-
secco. La bocca godrĂ dei sa-
Qui regna sovrana la cul-
terra, ma possiamo trovare in
torevolezza.
pori e gli occhi beneficeranno
tivar Coratina. Lâ&#x20AC;&#x2122;80% dellâ&#x20AC;&#x2122;olio
gran quantitĂ anche la Cima
E di fronte a tale presti-
di tanta bellezza. Si deve ve-
prodotto è ottenuto da questa
di Mola e la Ogliarola barese.
gio di queste tre cultivar, si
nire, apprezzare e raccontare
varietĂ . Siamo in presenza
Con la Cima di Mola ci trovia-
rischia quasi la banalitĂ se ci
questa meravigliosa parte dâ&#x20AC;&#x2122;I-
di un fruttato intenso. Con
mo in presenza di qualcosa di
si riferisce al turismo che in
talia. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66065
Monopoli.
212
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
OLIO
MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
213
VINO
COMTE DE MONTAIGNE SCOMMETTE SULL’E-COMMERCE
Per rispondere alle numerose richieste dei clienti durante il periodo di isolamento domestico a causa del coronavirus, l’azienda ha lanciato una nuova piattaforma per le vendite online in 24 Paesi europei
È
una tradizione che ha radici lontane, al confine fra storia e leggenda, quella
di Comte de Montaigne, un’azienda che da generazioni si dedica con passione alla produzione di cuvée premium nel distretto della Côte des Bar, nel piccolo borgo di Celles-Sur-Ource. Per approfondire gli aspetti che rendono unico il suo terroir e capire meglio la filosofia che ispira l’eccellenza di questa Maison, presente in Italia da oltre 5 anni con una crescente penetrazione sul mercato, abbiamo incontrato Stéphane Revol, ceo dell’azienda. Quali sono le vere origini dello Champagne? L’Aube, e in particolare la Côte des Bar, è la regione nella quale venne trapiantato il primo ceppo di Chardonnay importato dai cavalieri da Cipro, direttamente dalle Crociate del XII secolo, insieme alla rosa di damasco, divenuta il fiore “sentinella” dei filari non solo delle vigne francesi ma anche di quelle che troviamo negli altri paesi del mondo. Un evento che resta nella leggenda
Stéphane Revol, ceo di Comte de Montaigne
214
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
VINO vre, vicinanza e convivialitĂ : i nostri Champagne esaltano i valori della Maison e sono unici per la loro golositĂ , complessitĂ ed eleganza. La vigna ha un peso preminente rispetto alle fasi di cantina ed il legame gustativo con il terroir diventa molto forte e identitario. I lunghi tempi di invecchiamento sui lieviti determinano la finezza del perlage. E da questo circolo virtuoso nascono Champagne di carattere, dallâ&#x20AC;&#x2122;anima fruttata o fiorita, oppure con sentore di spezie, burro o crosta di pane: dal Brut (70% Pinot Noir e 30% Chardonnay), allâ&#x20AC;&#x2122;Extra Brut (70% Pinot Noir e 30% Chardone che troviamo nelle vetrate della
una specifica composizione mine-
nay), al RosĂŠ (100% Pinot Noir), al
Chiesa di Santa Maddalena, a Tro-
rale. Un habitat speciale, dal clima
Blanc de Blancs (100% Chardon-
yes, che mostra Comte de Cham-
temperato, oceanico, semi-conti-
nay) fino alla CuvĂŠe Speciale (100%
pagne mentre consegna al vesco-
nentale, nel quale lâ&#x20AC;&#x2122;esposizione al
Pinot Noir).
vo il ceppo di Chardonnay. Una
sole è limitata e il sottosuolo gesso-
La diffusione planetaria del
raffigurazione che resta per me
so svolge una funzione termorego-
coronavirus ha avuto un forte im-
uno dei ricordi piĂš cari della mia
latrice e protettiva delle radici del
patto sul settore enologico. Quali
infanzia. Fu proprio mio padre, in-
vigneto.
strategie sta mettendo in campo
fatti, a spiegarmi la vera storia delle nostre uve: i commercianti della
Può spiegarci come si svolge il vostro processo produttivo?
per superare la crisi? Per rispondere alle numerose
Marne intuirono le potenzialitĂ del
Pressa, assemblage, presa di
richieste dei suoi clienti con una
vitigno di Chardonnay e si appro-
spuma e invecchiamento sui lievi-
distribuzione ancora piĂš capilla-
priarono in via esclusiva del dirit-
ti, remuage, sboccatura, e dosaggio
re sul territorio italiano ed estero,
to di utilizzo della denominazione
sono le fasi chiave del nostro pro-
Comte de Montaigne ha deciso di
â&#x20AC;&#x153;Champagneâ&#x20AC;?, diventando i primi a
cesso produttivo, che svolgiamo
lanciare una nuova piattaforma per
venderlo in Francia. Solo allâ&#x20AC;&#x2122;inizio
nel massimo rispetto dei tempi del-
le vendite online. Un servizio a ele-
del 1900 la battaglia commerciale
la natura per finalizzare le CuvĂŠe
vato valore aggiunto per lâ&#x20AC;&#x2122;acquisto
fra lâ&#x20AC;&#x2122;Aube e la Marne si concluse in
nel segno della qualitĂ . In media
delle nostre referenze attivo in 24
seguito a unâ&#x20AC;&#x2122;epidemia di filossera,
passano 55 mesi dalla vendemmia
Paesi europei con consegne in sole
la malattia che devastò i vitigni del-
al nostro prodotto finale, contro i
24 ore a costi competitivi. Ma non
le due regioni, e finalmente anche
19 circa della maggior parte degli
solo: in linea con la nostra politica
i vigneron del nostro dipartimento
champagne base degli altri pro-
â&#x20AC;&#x153;greenâ&#x20AC;?, gli imballaggi sono rigoro-
poterono finalmente produrre e
duttori con una sosta sui lieviti che
samente ecosostenibili e sicuri. Il
commercializzare i propri vini.
avviene in un tempo pari a piĂš del
nostro Shop è accessibile dal no-
triplo di quello consentito dal disci-
stro sito, www.comtedemontai-
plinare di 15 mesi e con lâ&#x20AC;&#x2122;invecchia-
gne.com/shop. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66526
Quanto è importante il terroir per lâ&#x20AC;&#x2122;unicitĂ delle vostre cuvĂŠe? Lâ&#x20AC;&#x2122;autenticitĂ del nostro terroir è uno dei tratti identitari del nostro marchio perchĂŠ beneficia di un microclima unico e di un terreno con
mento finale che va da 3 a 4 anni. Cosa distingue i vostri Champagne? Passione, emozione, joie de vi-
Comte de Montaigne Italia via Molino delle Armi 7 - 20123 Milano - Tel 02 84928976 www.comtedemontaigne.com MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
215
VINO
LAURENT-PERRIER BRUT 2008
UNâ&#x20AC;&#x2122;ANNATA ECCEZIONALE Il Brut MillĂŠsimĂŠ 2008 è un vino raro, eccezionale, che esprime il carattere dellâ&#x20AC;&#x2122;annata in stile Laurent-Perrier. Uno Champagne fresco ed elegante, da gustare nelle proprie case in questo periodo di isolamento a causa del coronavirus
L
aurent-Perrier è una maison
è iniziata a metà settembre con tempo fresco e
che ha fatto dello Champagne
asciutto, preservando quindi le migliori condi-
un simbolo di freschezza, finez-
zioni di coltivazione della vite con uve perfette
za ed eleganza. Uno stile che continua
e ottimi Chardonnay e Pinot Noir. Unâ&#x20AC;&#x2122;alta qua-
ad assemblare tradizione e innova-
litĂ dellâ&#x20AC;&#x2122;uva ha svelato unâ&#x20AC;&#x2122;incredibile ricchezza
zione proponendo al mercato solo
A base di Chardonnay della CĂ´te des
minuziosa. Prova ne è che Lau-
Blancs (50%) e Pinot Noir della Montagne
rent-Perrier millesima molto
de Reims (50%), Brut MillĂŠsimĂŠ 2008 si pre-
raramente, meno di unâ&#x20AC;&#x2122;annata
senta con una veste oro chiaro con una bella
su due, mentre in genere si
effervescenza. Al naso sviluppa note minerali
millesima piĂš di tre annate su
e gessose che regalano eleganti aromi di agru-
quattro.
mi e frutta bianca. Al palato, lâ&#x20AC;&#x2122;attacco è vivace,
Il Millesimo è la scelta
un vino che assembla profonditĂ con una fre-
di un anno eccezionale, dal
schezza persistente e note di arancio amaro e
quale vengono selezionati i
limone sul finale. Piacevole, rotondo, avvolgen-
Grands Crus di Chardonnay
te, di notevole equilibrio e perfetta lunghezza.
e Pinot Noir che entreranno
Uno Champagne fresco ed elegante, che inter-
nellâ&#x20AC;&#x2122;assemblaggio di una fu-
preta a meraviglia lo stile Laurent-Perrier.
tura iterazione Grand Siècle.
Brut MillĂŠsimĂŠ 2008 sa davvero esaltare la
Ă&#x2C6; un vino raro, che deve
tavola. Servito a una temperatura tra 9 e 11°C,
esprimere il carattere dellâ&#x20AC;&#x2122;an-
trova un abbinamento ideale con molluschi,
nata in stile Laurent-Perrier.
pesci nobili, pollame e filetto di vitello. Uno
Lâ&#x20AC;&#x2122;annata 2008 è stata ecce-
Champagne importante da tutto pasto.
zionale, caratterizzata da un
đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 65537
inverno freddo, ma non rigido, e da una primavera spenta e piovosa. La vendemmia 216
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
aromatica.
bottiglie frutto di una selezione
Laurent-Perrier Italia via Farini 9 - 40124 Bologna Tel 051 6486537 - www.laurent-perrier.com
VINO
MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
217
VINO
MONTE DELMA
ANTICA STORIA NEL CUORE DELLA FRANCIACORTA di Andrea Lupini
Lâ&#x20AC;&#x2122;azienda - che come tutto il settore vinicolo sta lottando per far fronte alle conseguenze dellâ&#x20AC;&#x2122;epidemia di coronavirus - è guidata dai fratelli Angelo, Clodomiro,
M
Armando Berardi con i figli Paolo e Piero. Di particolare onte Delma, un piccolo rilievo isolato, è il
interesse è il Franciacorta Satèn Montedelma, 90% Char-
primo che si incontra risalendo la pianura
donnay e 10% Pinot bianco. Le uve, a perfetta maturazio-
Padana e separa Passirano da Monticelli
ne, vengono raccolte a mano, poste in piccole cassette
Brusati. Alle pendici del monte vi è lâ&#x20AC;&#x2122;abitato di Valenza-
e introdotte in apposite presse dalle quali fuoriesce un
no, una delle localitĂ storiche della Franciacorta: si tratta
delicato mosto fiore. Prontamente immesso nei conteni-
di un borgo medievale risalente allâ&#x20AC;&#x2122;anno Mille situato
tori termocondizionati di acciaio inox, il mosto nellâ&#x20AC;&#x2122;arco
sulla strada per Brescia (dove è stato rinvenuto il cippo
di 10-12 giorni termina la fermentazione.
che indicava la distanza di 12 miglia dal capoluogo).
A primavera il vino viene dosato con zucchero di
In questo luogo cosĂŹ ricco di storia e in posizione
canna e aggiunto di lieviti selezionati in una quantitĂ
strategica, con pendii ottimamente esposti a mezzo-
inferiore alla dosatura normale, al fine di ottenere una
giorno, la famiglia Berardi ha voluto collocare la propria
spuma sottile e cremosa. Nellâ&#x20AC;&#x2122;arco di 24 mesi, affinando
impresa in Franciacorta, con vigneti e cantina. I Berardi
in bottiglia, si arricchisce di delicati aromi e sapori. Alla
giĂ nel 1920, avevano unâ&#x20AC;&#x2122;azienda vitivinicola in Valle Sab-
fine, per espellere il sedimento, si procede alla sboccatu-
bia, dopodichĂŠ si sono trasferiti a Molinetto di Mazzano,
ra ed allâ&#x20AC;&#x2122;aggiunta della â&#x20AC;&#x153;liqueur dâ&#x20AC;&#x2122;expĂŠditionâ&#x20AC;?. Dal colore
alle porte di Brescia, dove hanno creato una moderna e
giallo paglierino, il profumo è fine e delicato e il sapore
razionale cantina. Pur producendo Franciacorta sin dai
armonico e persistente. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 65636
primi anni â&#x20AC;&#x2DC;80, i Berardi hanno deciso di creare unâ&#x20AC;&#x2122;azienda ex novo dove poter realizzare la produzione di vini di qualitĂ partendo dal vigneto e seguendo integramente ogni fase della filiera produttiva. 218
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
Distribuito da: www.quattroerre.com Tenuta Monte Delma fraz. Valenzano - 25050 Passirano (Bs) Tel 030 6546161 - www.montedelma.it
VINO
Con l’amido di mais Maizena è possibile creare tante nuove ricette senza glutine, dolci o salate, sia a caldo che a freddo.
Per legare si stempera in acqua o altro liquido freddo prima di essere aggiunta alla preparazione Perfetta per dare friabilità ai lievitati, sia dolci che salati
Ideale per dare croccantezza alle fritture
MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
219
VINO
Attilio Fontana, Giorgio Lazzari (segretario generale Strada del Vino Valcalepio), Alessandra Pitocchi (Visit Bergamo) e Lara Magoni
DOPO BIT, TANTI PROGETTI PER LA STRADA DEL VINO VALCALEPIO di Enrico Rota
A
220
principale una o piĂš attivitĂ di inte-
e ambientali presenti sui percorsi
resse generale per il perseguimento,
della â&#x20AC;&#x153;Stradaâ&#x20AC;?, promuovendo lo svi-
senza scopo di lucro, di finalitĂ civi-
luppo della formazione e dellâ&#x20AC;&#x2122;aggior-
che, solidaristiche e di utilitĂ sociale.
namento professionale dei soci in
lla Borsa internazionale
Nello specifico, lâ&#x20AC;&#x2122;Associazione può
merito alla gestione dellâ&#x20AC;&#x2122;Associazio-
del turismo la Strada del
svolgere tutte le attivitĂ necessarie a
ne e svolgendo unâ&#x20AC;&#x2122;attivitĂ di studio e
Vino Valcalepio e dei Sa-
valorizzare il patrimonio dei prodot-
di ricerca per il perseguimento degli
pori della Bergamasca ha ricevuto
ti tipici del territorio bergamasco in
scopi sociali. Non solo, deve perse-
allo stand di Visit Bergamo (agenzia
particolar modo, promuovendo il tu-
guire interventi e servizi finalizzati
per la promozione turistica della
rismo enogastronomico e le risorse
alla salvaguardia e al miglioramen-
provincia di Bergamo) la visita del
storico-culturali del territorio.
to delle condizioni dellâ&#x20AC;&#x2122;ambiente e
Governatore della Lombardia Attilio
Pertanto lâ&#x20AC;&#x2122;attivitĂ della Strada è
allâ&#x20AC;&#x2122;utilizzazione accorta e razionale
Fontana e dellâ&#x20AC;&#x2122;assessore regionale
rivolta principalmente a valorizzare
delle risorse naturali compresi in-
al Turismo, marketing territoriale e
e promuovere il territorio a vocazio-
terventi di tutela e valorizzazione del
moda Lara Magoni. Conclusa la Bit,
ne vitivinicola e agricola, le attivitĂ
patrimonio culturale e del paesag-
lâ&#x20AC;&#x2122;associazione ha messo in agenda
agroalimentari, la produzione delle
gio. Lâ&#x20AC;&#x2122;Associazione si propone per-
una ricca serie di manifestazioni nel
specialitĂ enogastronomiche e i pro-
tanto di valorizzare un territorio ad
corso dellâ&#x20AC;&#x2122;anno (anche se tutto sarĂ
dotti tipici della tradizione artigiana-
alta vocazione vitivinicola, nonchĂŠ le
condizionato dall'andamento dell'e-
le. Incentiva poi lo sviluppo econo-
produzioni e le attivitĂ , attraverso la
pidemia di coronavirus che il Paese
mico con unâ&#x20AC;&#x2122;offerta turistica integra-
qualificazione e lâ&#x20AC;&#x2122;incremento dellâ&#x20AC;&#x2122;of-
sta affrontando).
ta costruita sulla qualitĂ dei prodotti
ferta turistica integrata. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 65637
Oltre a partecipare e dar vita ad
e dei servizi, valorizzando le attrat-
Per informazioni:
eventi, lâ&#x20AC;&#x2122;Associazione svolge in via
tive naturalistiche, storiche, culturali
www.stradadelvalcalepio.com
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
VINO
MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
221
VINO di Eros Teboni Miglior sommelier del mondo Wsa 2018
Ă&#x2C6;
forse una delle regioni piĂš conosciute del pianeta, sotto il profilo vitivinicolo ma anche per la sua straordinaria tradizione culinaria,
caratterizzata da sapori intensi e coinvolgenti. Sapori che ci possono confortare in un periodo come questo, in cui dobbiamo rimanere nelle nostre case per via
PODERE SAPAIO
2
3
dellâ&#x20AC;&#x2122;emergenza coronavirus. Una cucina sostanziosa e
COL D'ORCIA
ricca, che trova naturalmente il suo perfetto accompagnamento con molti vini del territorio, anchâ&#x20AC;&#x2122;essi dota-
MONTEVERRO
ti di forza e potenza, che riescono a combinarsi con le
1
pietanze della tradizione regionale. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66452
L'ITALIA DEL VINO
I piatti in abbinamento sono di Tina Marcelli, cuoca del Feuerstein di Brennero (Bz).
INTENSITĂ&#x20AC; TOSCANA
1
CHARDONNAY 2016 MONTEVERRO
Vitigno: Chardonnay Forma di allevamento: guyot Prezzo medio: 85 euro Abbinamento consigliato: Astice e dragoncello
Una delle punte di diamante italiane per quanto riguarda questo vitigno. Lo Chardonnay di Monteverro unisce potenza ed eleganza, riuscendo ad essere la perfetta combinazione anche con pietanze esotiche come in questo caso. La maturazione in barrique di legno, assieme ad un lungo affinamento sui lieviti, modera leggermente la grande acidità da cui è caratterizzato riuscendo ad ammorbidirlo, mantenendo la struttura compatta e perfezionando la verticalità e la spina dorsale del vino. 222
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
2
VINO
SAPAIO 2016 PODERE SAPAIO Vitigno: Cabernet Sauvignon, Merlot Forma di allevamento: guyot Prezzo medio: 65 euro Abbinamento consigliato: Anatra e sedano
Taglio bordolese classico per questo grande Bolgheri. Affinato in legno di rovere francese per 18 mesi e lasciato successivamente in bottiglia per altri 12, si dimostra versatile ed elegante, all’olfatto sprigiona ricchi profumi di ciliegia matura, viole e un ricordo di eucalipto, al palato morbido e pieno, riesce a riempire tutta la bocca di sapori. Leggermente sapido e minerale, con una spalla acida importante, riesce ad essere il perfetto abbinamento a piatti sostanziosi dove la parte grassa è più consistente.
MOSCADELLO DI MONTALCINO “PASCENA” COL D’ORCIA
3
Vitigno: Moscato bianco Forma di allevamento: guyot Prezzo medio: 25 euro Abbinamento: Fragola, lampone e latte
Vino ormai storico ma pur sempre moderno, sicuramente un prodotto di nicchia per quanto riguarda il mercato extra-toscano, ma sempre piacevolissimo da degustare. Dolcezza non esasperata, comunque supportata da una grande acidità che permette al vino di rimanere elegante e non stucchevole durante l’assaggio. Miele, pesca cotta e pesca disidratata con un sottile sentore di marmellata di albicocca riempiono il corredo aromatico principale del vino, riuscendo a trovare la combinazione anche su piatti molto più freschi e acidi come questo. Denso e coinvolgente, riesce a darci un’enorme sensazione di piacevolezza e soddisfazione. MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
223
VINO
RIPARTIAMO DAL VINO P er affrontare con positivitĂ e
lo sguardo rivolto al futuro il
periodo di isolamento dome-
stico a causa del coronavirus, lâ&#x20AC;&#x2122;head sommelier del ristorante Terrazza Gallia di Milano, Paolo Porfidio, vincitore del Premio Italia a Tavola-Personaggio
dellâ&#x20AC;&#x2122;anno nella categoria Sala e Hotel, ha inaugurato sul nostro quotidiano www.italiaatavola.net una video-rubrica dedicata ad alcune eccellenze del panorama vinicolo italiano. Qui proponiamo la sintesi di alcune fra le prime video-degustazioni.
Valpolicella Ripasso Classico Superiore Doc 2015 Collezione Pruviniano - DomĂŹni Veneti La tecnica del ripasso è una tecnica tradizionale, riscoperta e valorizzata negli ultimi decenni. Consiste nel lasciare nel tino di fermentazione le vinacce dellâ&#x20AC;&#x2122;Amarone e ripassare un uguale quantitativo di vino Valpolicella fresco, dando inizio a una nuova fermentazione per circa 7-10 giorni. Da questo processo nasce il vino chiamato Ripasso, con un maggiore grado alcolico rispetto a un Valpolicella, colore piĂš intenso e un profumo complesso. Un vino che si fa davvero amare. â&#x2013;śđ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66556
Albarola Colli di Luni Doc 2019 Cantine Lunae Lâ&#x20AC;&#x2122;area del Colli di Luni rappresenta lâ&#x20AC;&#x2122;angolo piĂš orientale della Liguria, estendendosi tra il Golfo di La Spezia e le Alpi Apuane, ad una distanza di soli 7 miglia in linea dâ&#x20AC;&#x2122;aria dal mare. La posizione privilegiata dellâ&#x20AC;&#x2122;area offre un microclima unico dove lâ&#x20AC;&#x2122;azione delle brezze marine e montane che si alternano tra il giorno e la notte crea una condizione ottimale per lâ&#x20AC;&#x2122;allevamento delle vigne e la produzione di vini di eccellenza. Il Colli di Luni Doc Albarola presenta un colore giallo paglierino con riflessi verdolini. Al naso è intenso, caratteristico, fruttato, mentre al palato risulta secco, fresco. â&#x2013;śđ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66608
Merlot Terre Siciliane Igp 2017 Cantine Fina In Italia il Merlot ha trovato condizioni ambientali ideali in molte regioni del Nord sin dallâ&#x20AC;&#x2122;Ottocento, ma è ormai diffuso con risultati davvero sorprendenti anche in Sicilia, proprio perchĂŠ il Merlot, nellâ&#x20AC;&#x2122;adattarsi a questo clima dalla forte impronta solare, mostra un altro aspetto della sua versatile personalitĂ , con sapori piĂš caldi e speziati. Il Merlot Terre Siciliane Igp Fina presenta un colore rosso rubino intenso con riflessi porpora, con sentori che ricordano ribes nero e prugna matura, con note di pepe e mirtilli. Il gusto è ricco e rotondo, con tannini morbidi e levigati. â&#x2013;śđ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66664 224
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
VINO
IL COMMENTO
Franciacorta Docg Satèn Millesimato I Barisèi
Enologi italiani brindano con vini francesi di Roberto Vitali
Una fine selezione, in vigna e in cantina, mira a ottenere una bollicina cremosa e persistente: con un sorso richiama alla mente un pomeriggio allâ&#x20AC;&#x2122;aperto e una festosa merenda dolce. Questo vino al naso lascia trasparire sentori di pasticceria e caffetteria, cappuccino, burro morbido, pasta sfoglia, latte e miele; seguono poi i sentori esotici di papaya e melone bianco; al palato è cremoso come la schiuma di latte, molto persistente e dal finale completo e appagante. â&#x2013;śđ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66740
Barolo Docg Sarmassa 2015 Marchesi di Barolo Sarmassa è esposta a sud-est, su un fianco di collina di buona pendenza. Il terreno è prevalentemente calcareo-argilloso molto compatto. Lâ&#x20AC;&#x2122;alta presenza di sassi, associata allâ&#x20AC;&#x2122;argilla, limita la vegetazione del vitigno Nebbiolo e predispone le viti a risentire prontamente delle variazioni climatiche, favorendo la perfetta maturazione dei grappoli. Il Barolo Sarmassa è molto strutturato, colorato, tannico e longevo. Profumo intenso con netto sentore di rosa di macchia, vaniglia, liquirizia e spezie. Sfumata la resina di pino e il tabacco. Gusto pieno ed elegante, di buon corpo, con tannino in evidenza. â&#x2013;śđ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66847
GewĂźrztraminer Vigna Kolbenhof 2017 Hofstätter GewĂźrztraminer di grande concentrazione fruttata. Nel bicchiere si propone di colore giallo intenso con â&#x20AC;&#x153;giovaniâ&#x20AC;? riflessi verdognoli. Aromi, soprattutto di pesche e albicocche, si intrecciano a profumi esotici di lychees, mango e frutto della passione. Al palato i suoi sapori vengono esaltati, senza perdere in finezza di aciditĂ . Ciò impedisce a questo vino di essere troppo corposo, nonostante lâ&#x20AC;&#x2122;evidente concentrazione. Convince per elegante tipicitĂ e persistenza. La denominazione â&#x20AC;&#x153;Vignaâ&#x20AC;? in Alto Adige garantisce la provenienza di un vino da uno specifico vigneto. â&#x2013;śđ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66900
Q
ualcuno mi spieghi perchĂŠ, nella massima assise degli
enologi-enotecnici italiani (il congresso svoltosi a Matera), due ampie relazioni sono state dedicate a due regioni francesi: la Champagne
e la Borgogna. Solo la terza è stata dedicata ai grandi vini italiani delle Langhe. Da buon nazionalista chiedo: è giusto che i massimi esperti del vino italiano si riuniscano nel congresso annuale e cantino un esagerato inno ai vini francesi? Leggo di supervalutazioni date a bottiglie di Champagne e la relazione insiste sul fatto che certi prezzi siano accettabili e giusti. Ancora oggi, purtroppo, la parola Champagne riempie la bocca di bevitori superficiali che guardano solo lâ&#x20AC;&#x2122;etichetta. Ă&#x2C6; lâ&#x20AC;&#x2122;esterofilia di molti italiani che purtroppo continua, a prescindere dalla effettiva validitĂ del prodotto. Qualcuno dirĂ : ÂŤI vini francesi hanno molta piĂš storia dei nostri e noi abbiamo ancora da imparareÂť. Sono 40 anni che sento questo ritornello. O veramente i francesi riescono a nascondere bene le loro qualitĂ in enologia oppure gli enologi italiani non sono stati cosĂŹ veloci nellâ&#x20AC;&#x2122;apprendere. Possibile che in Italia non ci siano territori e vini ai quali guardare come modello per migliorare ancora quello che è migliorabile? Di questi territori del Belpaese avrei preferito si parlasse piĂš diffusamente. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 65967 MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
225
VINO
BEN...BEVUTI AL SUD
LITRA E SINESTESĂ&#x152;A INTERNAZIONALI SICILIANI DA GUSTARE di Gianni Paternò
U
na tenuta di 400 ha di cui 70 di vigneti di Cabernet Sauvignon e Franc, Chardonnay, Syrah, Merlot, Sauvignon Blanc,
ma anche autoctoni Nero dâ&#x20AC;&#x2122;Avola, Grillo, Grecanico. Inoltre unâ&#x20AC;&#x2122;abbazia del XII secolo con fabbricati conventuali in cui il proprietario Francesco Lena da imprenditore edile ha ricavato un relais a 5 stelle. Siamo nelle campagne a nord di Castelbuono, nel Parco delle Madonie, e Lena ha adottato un regime biologico diventato biodinamico certificato dal 2015, quindi massima naturalitĂ in cam-
BOLLICINE... CHE PASSIONE!
â&#x20AC;&#x2DC;90, un Cabernet Sauvignon puro che fu messo a punto, come gli
NOIR DI TENUTA MAZZOLINO IN ETICHETTA Lâ&#x20AC;&#x2122;ARTE DI FOLON
altri vini, dal grande Giacomo Tachis, seguito dal 2000 da Riccardo
di Piera Genta
tecnica è la figlia Stefania.
Lâ&#x20AC;&#x2122;
Cotarella. Eccellente campagna, sapienti maestri e maniacale attenzione hanno fatto di Abbazia Santa Anastasia una delle aziende di prestigio siciliane. Sono 300mila bottiglie e da un poâ&#x20AC;&#x2122; enologa e Degustiamo il Litra 2016 Doc Sicilia, biodinamico, un cru le cui uve
etichetta del Noir firmata da Jean Michel Folon
hanno una resa di soli 30 q/ha, macerazione di 17 giorni in tini di
vuole essere un omaggio alla lunga amicizia tra
legno e cemento con lieviti indigeni. Nel calice è rubino scuro im-
la famiglia Braggiotti, proprietaria della Tenuta Maz-
penetrabile, allâ&#x20AC;&#x2122;olfatto si rivela di stupefacente complessitĂ : ciliege
zolino nellâ&#x20AC;&#x2122;Oltrepò Pavese, ed il grande artista belga.
e amarene sotto spirito, pepe nero, note balsamiche; al palato arriva
Pittore, scultore, grafico, autore di numerose campa-
con una morbida carezza che evolve verso tannini levigati accom-
gne pubblicitarie internazionali e grande illustratore,
pagnati da una dosata aciditĂ , armonia ad altissimi livelli, struttura
tra le sue opere ricordiamo lo spot della Snam degli
decisa ma non ingombrante, fragrante e lunghissimo. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66417
anni â&#x20AC;&#x2122;90 e la campagna di sensibilizzazione di Amnesty International. Grande appassionato di vino, Folon ha reinterpretato con il suo stile che richiama semplicitĂ e pace i due galli, storico simbolo della tenuta. Veniamo allâ&#x20AC;&#x2122;etichetta di Noir: sfondo rarefatto dai colori tenui con tonalitĂ che variano dal blu al malva, sulla collina di Corvino i due galli stilizzati vestono una sgargiante coda arcobaleno, simbolo di naturale bellezza, un corpo di luce, che trova posto in molte delle opere dellâ&#x20AC;&#x2122;artista. Un modo per illuminare il nostro modo di guardare il mondo e in questo caso Noir. Pinot nero in purezza, punta di diamante nella produzione dellâ&#x20AC;&#x2122;azienda. Il 1985 è il primo anno di produzione, che con la vendemmia del 2015 festeggia i primi 30 anni. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66383 226
pagna e in cantina. Il successo nacque col Litra allâ&#x20AC;&#x2122;inizio degli anni
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
VINO
DEJĂ&#x20AC; BĂ&#x2122;
so la degustazione. Cantine Romagnoli è
CANTINE ROMAGNOLI, LA PIACENZA CHE NON TI ASPETTI
la componente rossista, testimoniata dal
unâ&#x20AC;&#x2122;azienda poliedrica che non trascura Gutturnio Superiore Cicotto 2017. A chiudere il Passito 2017. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66348
di Guido Ricciarelli
Colli Piacentini non è cosa comune e con lâ&#x20AC;&#x2122;impegno di tutta la squadra i risultati stanno arrivando.
P
Accompagnate dalla solida cucina della ochi mesi fa, quando ancora il co-
Trattoria Da Burde, le bollicine presen-
ronavirus non rappresentava una
tate si sono fatte apprezzare: Il Pigro
minaccia per il nostro Paese, mi sono
Brut 2016, Il Pigro Dosaggio Zero 2015 e
recato in trasferta a Firenze per scopri-
Il Pigro RosĂŠ 2016. Etichette accomuna-
re la gamma di Cantine Romagnoli. Un
te da un pregevole equilibrio nel quale
appuntamento per conoscere lâ&#x20AC;&#x2122;azienda,
prevalgono la freschezza e la sapiditĂ .
condotta con passione da Alessandro
Alla piacevole scorrevolezza del Brut fa
Perini con lâ&#x20AC;&#x2122;ausilio di collaboratori fidati.
riscontro la maggiore complessitĂ del
Fare spumanti con metodo Classico nei
Dosaggio Zero con un RosĂŠ che ha chiu-
LA SEDUZIONE DELL'ETICHETTA
NAUTILUS CRUSTORICO DAL FONDO DEL LAGO Dâ&#x20AC;&#x2122;ISEO di Piera Genta
P
todo Classico, blanc de noirs, niente assemblaggio con vini di riserva, solo
UN VITIGNO AL MESE
DALLâ&#x20AC;&#x2122;UVA TRENTINA ROSSARA VINI MORBIDI E FRUTTATI di Piera Genta
rende il nome dallâ&#x20AC;&#x2122;immagina-
vendemmia di unâ&#x20AC;&#x2122;anno.
rio sottomarino di Capitano
Un progetto nato nel 2011 di Alex
Nemo. Le sue uve, solo a bacca nera,
Belingheri, titolare dellâ&#x20AC;&#x2122;Agricola Val-
provenienti da biotipi locali di piante
lecamonica di Artogne (Bs), che non
vecchie, molte a piede franco, sono
disponendo di una cantina adatta
Rotaliana in Trentino, una valle che per
coltivate in localitĂ Ruk di Civida-
allâ&#x20AC;&#x2122;affinamento del suo spumante ha
secoli è stata zona di confine (il termine
te Camuno (Bs) in Valle Camonica a
deciso di utilizzare le profonditĂ del
longobardo significa valle del dazio).
450 metri slm. Raccolta manuale delle
lago, con evidenti vantaggi: tempera-
Ă&#x2C6; un vitigno molto rigoglioso e resisten-
uve e il vino affina 36 mesi a 40 metri
tura costante a 5 gradi, pressione fissa
te e i suoi acini sono ricchi di sostanze
nelle profonditĂ del lago dâ&#x20AC;&#x2122;Iseo di fron-
a 4 bar, assenza di luce e la carezza del-
aromatiche. Il colore rosso chiaro della
te a Monte Isola, lâ&#x20AC;&#x2122;isola lacustre piĂš
le acque che provvedono naturalmen-
buccia a maturazione accomuna la Ros-
grande dâ&#x20AC;&#x2122;Europa. Frutto di viticoltura
te alle movimentazioni dei lieviti.
sara trentina ad alcuni vitigni con la stes-
eroica, Nautilus è uno spumante me-
Il millesimo 2013 è prodotto in 3.450
sa origine semantica del nome (Rossana,
bottiglie, 85 Magnum e 30 Jèroboam.
Rossanino, Rossola, Rossetta, ecc.) ma
Uno spumante con grande personali-
geneticamente molto distanti.
tĂ , perlage sottile, di buona struttura, la
Si ottiene un vino dal colore rubino te-
sua componente aromatica si esprime
nue, la sua componente aromatica ricor-
con leggere note tostate e speziate. Ot-
da il fruttato di mela appena raccolta a
tima freschezza e buon finale. Accom-
cui si aggiungono sentori di selvatico. Il
pagna lâ&#x20AC;&#x2122;aperitivo, ma è perfetto a tutto
gusto è delicatamente morbido, giusta-
pasto anche con piatti di struttura.
mente acidulo e leggermente tannico.
đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66421
đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 65590
R
ossara è una varietà a bacca nera coltivata da sempre nella piana
MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
227
BIRRA di Giovanni Angelucci
N
el nostro itinerario sardo ci affidiamo ad un enogastronomo a tutto tondo, nonché
palato di grande esperienza. Giuseppe Carrus gira l’Italia e non solo alla scoperta di vini, cantine, territori, ma anche di cocktail, distillati e, ovviamente, birra! Da tanti anni in forza nella redazione del Gambero Rosso, è vice-curatore della guida Vini d’Italia e nel 2013 ha ideato a Cagliari “Cucina.eat”, un format unico che fa ristorazione, ma anche un luogo dove poter acquistare cibi e bottiglie o assistere ad eventi, ora temporaneamente chiuso a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza Covid-19. Descriviamo la situazione birraria in Sardegna con la sua evoluzione negli anni. Non v’è dubbio che anche la Sardegna ha visto la produzione brassicola artigianale in forte e costante crescita negli ultimi anni, oltre che sul fronte quantitativo anche su quello qualitativo, ed ora per fortuna è difficile assaggiare prodotti scadenti. Le birre hanno acqui-
SARDEGNA
LE BIRRE DA PROVARE SECONDO CARRUS
sito pulizia ed eleganza, senza dimenticare il loro carattere e la loro personalità, frutto delle scelte ragionate dei birrai. Ovviamente anche i numeri sono cambiati e il totale tra birrifici e beer firm è notevole. La somma di questi due fattori ha portato tante differenze, una complessità generale e un confronto continuo tra i vari operatori che ovviamente genera ricchezza e tiene alta l’asticella
Il coronavirus ha imposto uno stop a negozi e ristoranti, ma nulla ci vieta di prepararci per quando potremo ripartire. E perché no, si potrebbe immaginare un viaggio nella splendida Sardegna alla scoperta di specialità birrarie ancora poco conosciute. Giuseppe Carrus è un vero esperto in materia e ci svela delle chicche da provare 228
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
della qualità. Inoltre, per completezza di informazione, oltre ai birrifici non posso non citare l’attivissima associazione degli HBS, gli Home Brewers Sardi, che attraverso corsi, incontri e manifestazioni contribuiscono a rendere di livello la percezione del mondo “craft” isolano.
BIRRA Volendo tracciare un itinerario
termini di birrifici agricoli (dove buona
di Mezzavia, una bière de garde assag-
brassicolo lungo la regione, quali sono
parte delle materie prime utilizzate deve
giata diversi anni fa, per la prima volta,
le tappe imprescindibili?
essere autoprodotta), ma attraverso lâ&#x20AC;&#x2122;u-
col mio compagno di bevute vinose (ma
Prima tappa senza dubbio Cagliari,
tilizzo di alcuni ingredienti che caratte-
soprattutto tra i fondatori di Birra Peru-
con due brew pub molto interessanti.
rizzano la nostra Isola. Ecco perchĂŠ ho
gia) Antonio Boco. Poi câ&#x20AC;&#x2122;è la Samer Pils
Il primo è il Birrificio di Cagliari, nato
appena ricordato le IGA del Barley. Par-
di Gattarancio, freschissima e fermenta-
nel 2008 in periferia e anno dopo anno
lando invece di veri agricoli câ&#x20AC;&#x2122;è sia Lara
ta in bassa, gode del fatto che la si beve
cresciuto grazie a una qualitĂ sempre
a Tertenia, in piena Ogliastra, sia Mar-
nel brew pub dove nasce, quindi sempre
piĂš convincente. Lâ&#x20AC;&#x2122;altro è Gattarancio,
duk a Irgoli, un poâ&#x20AC;&#x2122; piĂš a nord, sempre
in forma perfetta. Cito anche, cosĂŹ non si
in centro, opera di Damiano Oghittu,
nel versante orientale della Sardegna.
arrabbiano i miei amici di Sassari, la Riff
un vero matto (in senso buono) che con
Entrambi fanno birre degne di essere
di P3: è una session white ipa da bere
la gestione durata tanti anni del Merlo
assaggiate. Infine, parlando di territorio
a fiumi! Infine, pensando a una Dark,
(storica birroteca in cittĂ ) ci aveva giĂ
anche se non di birrificio agricolo, mi
è imperdibile la Doxi di Brew Bay: una
convinto riguardo la sua preparazione
viene in mente Terrantiga. Nonostante
Strong Ale scura realizzata con ginepro,
sul mondo brassicolo. Da Cagliari poi
sia un beer firm e producano a Torino
miele e cioccolato.
basta fare pochi chilometri per raggiun-
(da precisare che le birre sono brassate
gere Mezzavia a Selargius e Barley a Ma-
su loro ricetta esclusiva), è unâ&#x20AC;&#x2122;azienda
A mio modo di vedere la crescita
racalagonis. Andando verso ovest invece
che crea birre con molti â&#x20AC;&#x153;ingredientiâ&#x20AC;?
qualitativa dei birrifici non è andata di
da non perdere è Rubiu, bella realtà di
del territorio. Loro sono di San Sperate
pari passo con quella dei pub, con questi
Santâ&#x20AC;&#x2122;Antioco (con annessa pizza da non
e principalmente fanno gli apicoltori.
ultimi ancora molto ancorati a scelte le-
perdere!). Se ci si dirige verso nord le
Ecco quindi che troviamo il miele bio-
gate allâ&#x20AC;&#x2122;industria birraria.
altre tappe obbligatorie sono Trulla a
logico presente in percentuali diverse in
Eventi e cultura birraria.
Nuoro, un brew pub gestito da dei ra-
quasi tutte le birre, ma anche le pesche
Riparto da Cagliari perchÊ è nel ca-
gazzi molto capaci oltre che simpaticis-
(tipiche quelle del paese in cui operano),
poluogo che si svolge â&#x20AC;&#x153;Isolabirraâ&#x20AC;?, bellis-
simi. Mentre a Sassari non ci si può non
il ginepro, le albicocche o la pompĂŹa, un
sima iniziativa promossa e organizzata
fermare da P3 Brewing Company: con
agrume autoctono sardo.
dai giĂ citati Home Brewers Sardi. Poi
Giacomo e Pierpaolo il divertimento è assicurato e la bontà delle birre pure. Chi sono i birrai che secondo te la-
Birre sarde assolutamente da assaggiare?
Pub e mescita in Sardegna.
câ&#x20AC;&#x2122;è il Bosa Beer Fest, organizzato nella deliziosa cittadina che gli regala il nome,
Citerò 4 birre del cuore (espressione
sempre piĂš importante specie per pre-
molto usata in Francia per i vini, i famo-
senza di pubblico. Un altro festival giun-
Non vâ&#x20AC;&#x2122;è dubbio che tutti i birrai delle
si coup de coeur). Non le piĂš buone in
to alla terza edizione è Strade di Birra,
realtĂ citate lavorino non bene, benissi-
senso assoluto quindi, ma quelle che da
ideato da Mauro Fanari e altri due soci:
mo. CosĂŹ come ci sono altri birrai che
subito mi hanno stregato per qualche
si svolge a luglio sul lungomare di Putzu
stanno dimostrando di valere davvero.
motivo. La prima è la Gare de Roubaix
Idu, un luogo magico. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66370
vorano in maniera lodevole?
Ma se devo ricordare un grande birraio, con una reputazione altissima in Italia e non solo, questo è senza dubbio Nicola Perra del Barley. Lui fu pioniere delle IGA, Italian Grape Ale, ora riconosciute a livello internazionale, creando nel 2005 la BB10, la prima birra fatta con mosto di Cannonau. A proposito di territorio, parliamo di birrifici agricoli. Vista la produzione agroalimentare sarda e la sua biodiversità , penso si potrebbe fare molto di piÚ, non per forza in MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
229
SPIRITS
SAKÈ, LA BEVANDA DEGLI DÈI di Carmine Lamorte
il sapore del sakè si faceva più maturo. Nel Novecento la tecnologia di produzione fece passi da gigante. Nel 1904 il governo aprì l’istituto per la ricerca nella produzione del
I
sakè e nel 1907 si tenne il primo concorso di degustazione n sakè in Oriente e in particolare in Giappone ha oltre
di sakè in Giappone. Dalla seconda guerra mondiale il sakè
2000 anni di storia, anche se vi è chi lo data a 5000
cominciò a calare nei consumi di bevande alcoliche giap-
anni fa in Cina. In Giappone era già definito “Bevanda
ponesi con l’avvento di bevande quali birra, vino e superal-
degli dèi” ed oggi è considerato uno status symbol al pari
colici e nel 1960 il consumo di birra superò quello del sakè.
del whisky per gli scozzesi. Il primo sakè venne chiamato
Venendo ai giorni nostri, la qualità del sakè ha raggiun-
“sakè masticato in bocca” fatto con il riso che l’intero vil-
to picchi straordinari tanto che il suo consumo nel mondo
laggio preparava masticandolo e sputando il miscuglio in
sta aumentando così come la produzione al di fuori del
un tino, ciò per attivare il processo della amilasi, la fermentazione (un po’ come facevano in Sud America per la Chica o in Polinesia per il Kava). Secoli dopo, con la scoperta del Kojikin (una muffa, un fungo) la masticatura divenne inutile. Col tempo divenne così popolare che al palazzo imperiale di Kyoto fu istituito un organismo per la sua preparazione. Fu durante l’era Heian (7941185) che vennero aggiunte tre nuove fasi al processo di fermentazione. Durante la ricerca migliorativa, i birrai giapponesi elaborarono una sorta di pastorizzazione senza comprenderne e spiegarne il risultato, infatti riscaldavano il fermentato, così la carica batterica si arrestava e 230
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
Le origini dovrebbero essere giapponesi e risalgono a 2mila anni fa. Nel corso della storia tante sono state le evoluzioni. Da poco sbarcata nel Belpaese, già piace agli appassionati
BEVANDE Giappone con la nascita di fabbriche nel sud est Asiatico, in Sud America e Nord America, Cina e Australia e mentre nel mondo si sta bevendo sempre piĂš sakè, in Giappone vendita e consumo stanno calando fino 1.500 produttori odierni ancora presenti, dai 2.500 del 1988. Esistono due principali tipi di sakè: Futsuu-shu: ovvero il â&#x20AC;&#x153;sakè normaleâ&#x20AC;? che non possiede i requisiti per alcun livello di sakè di designazione speciale. Ă&#x2C6; lâ&#x20AC;&#x2122;equivalente del nostro vino da tavola e rappresenta oltre il 75% di tutto il sakè prodotto. Tokutei meishoshu: ovvero il â&#x20AC;&#x153;sakè per occasioni specialiâ&#x20AC;? che è contraddistinto dalla certificazione di raffinamento (macinatura) del riso ovvero della purezza (restrizione nellâ&#x20AC;&#x2122;aggiungere alcool distillato). Raffinare il riso è importante in quanto la parte interna dei chicchi contiene lâ&#x20AC;&#x2122;amido (ciò che fermenta) mentre la parte esterna contiene oli e proteine, che tendono a lasciare aromi strani o spiacevoli nel prodotto finito.
Definizioni del sakè BODAIMOTO: metodo di produzione del sakè precursore del metodo Kimoto HAPPOSHU: sakè frizzante prodotto con metodo Classico o Charmat
foto Tommaso Bernabero
KAJITSUSHU: liquore a base di sakè
to solo ai prodotti di qualitĂ inferiore. Occorre procurarsi
KIJOSHU: con aggiunta di sakè durante la fermentazio-
una tokkuri (una bottiglietta per sakè), versarvi dentro
ne KIMOTO: metodo di produzione del sakè senza aggiunta manuale di acido lattico
il sakè e coprirla con una pellicola, per non disperderne lâ&#x20AC;&#x2122;aroma. Immergere in una pentola con lâ&#x20AC;&#x2122;acqua preriscaldata (ma appena tiepida), lasciarla a fuoco lento per cir-
KOSHU: sakè invecchiato almeno 3 anni
ca 4-5 minuti. in maniera che raggiunga la temperatura di
NIGORI: sakè torbido con sedimenti naturali
35-40°C. Le varietà di sakè di alta qualità (Ginjo, Daiginjo)
SHOCHU: distillato tradizionale Giapponese
vengono servite fredde per non alterarne i delicati aromi
TARUZAKE: sakè maturato in botti di legno Giapponese
fruttati e floreali.
UMSHU: liquore Giapponese ottenuto dalla macerazione delle prugne nellâ&#x20AC;&#x2122;alcool. JUNMAI: sakè in cui lâ&#x20AC;&#x2122;alcool è prodotto esclusivamente dalla fermentazione naturale del riso NON JUNMAI: sakè in cui viene aggiunta una piccola % di alcool durante la lavorazione
Il sakè nei cocktail Ricette con il sakè ne esistono già : oggi sono fatte con una maggior consapevolezza inerente la sua produzione e qualità tanto che si possono avere risultati sorprendenti, per questo ho realizzato una ricetta aperitivo ed a tutto pasto, che rispecchi la filosofia del Dry Martini, cercando nello
Preparazione e servizio del sakè
scenario dei gin uno che si potesse adattare al sakè, ad
Il sakè va bevuto giovane come fosse un vino novello, infat-
un sakè di buona qualità ed ho trovato il Gin Polar Befo-
ti va consumato entro un anno dalla sua messa in bottiglia,
re prodotto sconosciuto aromatizzato agli ortaggi, nato da
a meno che sia stato fatto invecchiare in botti di legno, in
unâ&#x20AC;&#x2122;idea di Paolo Meschio, ristoratore di successo sul lago
questo modo diviene un raffinato prodotto piĂš longevo e
Maggiore a Cannobio, con il pallino della qualitĂ , il quale
duraturo nel tempo oltre che di aumentata qualitĂ . Atten-
se lo fa produrre nei laboratori di Quaglia a Castelnuovo
zione, il riscaldamento del sakè tendenzialmente è riserva-
Don Bosco (At). đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 65448 MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
231
CAFFĂ&#x2C6;
CAGLIARI 10+
SISTEMA COMBINATO PER UN ESPRESSO DI ALTA QUALITĂ&#x20AC;
U
232
n sistema combinato che ri-
lumi perchĂŠ, oltre ad assicurare un risul-
ro che cercano un prodotto piĂš partico-
duce gli sprechi e assicura
tato eccellente, evita la regolazione del
lare è disponibile la linea Caffè Gourmet
sempre un eccellente caffè
macinadosatore, la manutenzione della
monorigine che include quattro 100%
espresso: cosÏ Caffè Cagliari, storica tor-
macchina e riduce a zero gli sprechi.
Arabica provenienti da Brasile, Kenya,
refazione modenese fondata nel 1909, si
Infatti utilizzando le capsule monodose
Costa Rica, Papua Nuova Guinea e un
rivolge ai professionisti della ristorazio-
non si hanno piÚ rimanenze di caffè a
100% Robusta coltivato nelle piantagio-
ne con una soluzione alla portata di tutti,
fine giornata e le macchine espresso se-
ni dellâ&#x20AC;&#x2122;India. Completano lâ&#x20AC;&#x2122;offerta una
nellâ&#x20AC;&#x2122;attesa e nella speranza che questo
lezionate per questo sistema permettono
serie di materiali di servizio esclusivi: la
difficile periodo di emergenza sanitaria
un notevole risparmio energetico.
carta dei caffè che permette al cliente di
passi al piÚ presto. Con Caffè Cagliari
Il sistema Caffè Cagliari 10+ offre
scegliere la monorigine in base al pro-
10+, il sistema che unisce la qualitĂ delle
unâ&#x20AC;&#x2122;ampia gamma di prodotti come la
prio gusto, la tazzina con coperchio per
miscele Caffè Cagliari, la tecnologia del-
premiata miscela Superoro, vincitrice
mantenere intatta la crema e gli aromi
le capsule Caffitaly System e una serie di
dellâ&#x20AC;&#x2122;International Caffee Tasting 2016
durante il servizio al tavolo, il passaporto
macchine espresso dedicate, chiunque
nella categoria Single Serve e disponibile
del caffè da accompagnare alla tazzina
può ottenere sempre un caffè espresso
sia in dose singola da 8 g che in capsule
che ne svela lâ&#x20AC;&#x2122;origine e le caratteristiche
di alta qualitĂ attraverso pochi e semplici
bidose da 13,5 g di caffè. Una soluzione
organolettiche. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 65430
gesti. Anche al ristorante e indipenden-
ancora piĂš pratica perchĂŠ offre la possi-
temente dai consumi.
bilitĂ a qualunque operatore di preparare
Una soluzione ideale quindi per tutte
due caffè espressi contemporaneamente
quelle attivitĂ che non fanno grandi vo-
e ad un costo unitario inferiore. Per colo-
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
Caffè Cagliari via Emilia Est 1129 - 41122 Modena Tel 059 376811 www.caffecagliari.it/10piu
CAFFÈ
MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
233
SALUTE
LA DIETA IN QUARANTENA CALABRESE: «MENO CALORIE, MA SEMPRE 5 PASTI»
di Federico Biffignandi
T
mente pari a zero. E allora l’alimen-
numero di calorie che dobbiamo
tazione diventa cruciale, la cura dei
assumere, diciamo nella misura di
utti fermi. Tutti a casa.
pasti assume un ruolo ancor più
300 al giorno in meno».
Sveglia, colazione, diva-
centrale.
no, pranzo, riposo, diva-
Giorgio Calabrese, dietologo e
sempre come faro, da non far spe-
no, cena, divano, letto. Lo schema di
consulente del ministero della Salu-
gnere nemmeno in questi giorni:
questa quarantena forzata a causa
te, interviene a Italia a Tavola con
«Dobbiamo sempre e comunque
del coronavirus rischia di far male
l’obiettivo di organizzare un’ideale
rispettare la regola aurea - precisa
all’organismo, di far crescere il peso
agenda alimentare da rispettare da
Calabrese - che consiste nel consu-
e introdurre troppi zuccheri a di-
qui fino a quando non torneremo in
mare comunque 5 pasti al giorno. I
spetto di un’attività fisica pratica-
“libertà”. «La premessa - spiega - è
pasti però vanno tarati nelle quanti-
che ci muo-
tà tenendo presente che la depres-
viamo poco,
sione o lo stato di ansia e paura in
sprechiamo
cui stiamo cadendo produce co-
poche ener-
munque adrenalina e insulina, due
gie rispetto
ormoni che bruciano energie an-
al normale
che se magari non ce ne rendiamo
e questo è
conto».
Il dietologo Giorgio Calabrese indica le linee guida per mantenere un corretto regime alimentare nel corso della giornata. Curiamo la salute e l’organismo, ma soddisfiamo il palato per il buonumore 234
C’è un principio però da tenere
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
un proble-
Da qui il programma giornalie-
ma a cui
ro per una dieta ideale.
dobbiamo
Colazione: latte, tè o caffè; una fet-
far
fronte.
ta di torta o pane tostato con mar-
Va da sé che
mellata o miele o prodotti da forno
è
ai cereali. Bene anche frutta fresca
cruciale
ridurre
il
o spremuta di frutta.
SALUTE Merenda di metĂ mattina: Frutta secca o yogurt o prodotto da forno integrale. Pranzo: leggero, ma energetico e quindi pasta o riso o patate o legumi. Lâ&#x20AC;&#x2122;ideale è pasta e ceci, pasta e fagioli, pasta e lenticchie che sono piatti molto digeribili, senza grassi e ricchi di fibra alimentare che serve a stimolare il senso di sazietĂ e
A CASA COME IN PALESTRA FITNESS CONTRO Lâ&#x20AC;&#x2122;INATTIVITĂ&#x20AC;
N
on è facile restare in casa, per
mente le ginocchia fino a sederti sulla
nessuno. Per mantenere alle-
sedia. Per rialzarti, aiutati appoggiando le
nati i muscoli e le articolazio-
mani al tavolo. Ripeti lâ&#x20AC;&#x2122;esercizio 10-20 vol-
ni di anche e ginocchia non per forza
te per 3 serie, riposando 1 minuto tra una
sono necessari macchinari specifici.
serie e lâ&#x20AC;&#x2122;altra. Per i piĂš allenati consiglia-
far assorbire meno zuccheri e gras-
ÂŤSe non si ha in casa una cyclette,
mo di flettere le ginocchia fino quasi a
si. A questo associamo verdura cot-
lâ&#x20AC;&#x2122;attivitĂ fisica può essere praticata anche
sedersi, ma senza toccare la sedia con il
ta o cruda di stagione e italiana. In-
usando una sedia, una parete o il tavolo
sedere, e rialzarsi senza lâ&#x20AC;&#x2122;aiuto del tavolo.
fine frutta fresca e agrumi che aiu-
della cucinaÂť, spiega Federico Dâ&#x20AC;&#x2122;Ama-
tano gli anticorpi.
rio, responsabile di Ortopedia Protesica e
Esercizio 3
Merenda pomeridiana: un gelato
Ricostruttiva dellâ&#x20AC;&#x2122;anca e ginocchio di Hu-
Appoggia le mani a una parete e distendi
alla frutta viste le temperature è
manitas San Pio X in un articolo apparso
le braccia come se volessi spingere il
consigliato, altrimenti una bevanda
su Humanitasalute, che vi proponiamo di
muro. Piega leggermente un ginocchio e,
calda con un prodotto da forno.
seguito.
mantenendo il tallone a terra, spingi con
Cena: un passato di verdura o di le-
ÂŤProponiamo esercizi che aiutano ad
le braccia contro al muro. Il polpaccio
gumi si può aggiungere ad un se-
allenare i muscoli in modo da ridurre le
deve allungarsi, ed è normale sentire una
condo piatto come carne bianca,
sollecitazioni a carico dellâ&#x20AC;&#x2122;organismo e
trazione del muscolo. Ripeti con lâ&#x20AC;&#x2122;altra
rossa, formaggi, uova, pesce. Via li-
raccomandiamo di svolgere gli esercizi
gamba. Mantieni la posizione per almeno
bera anche ad un panino integrale.
proposti con scarpe da ginnastica, e non
15 secondi.
Acqua: fondamentale resta il bere
a piedi nudiÂť.
una giusta quantitĂ di liquidi nellâ&#x20AC;&#x2122;ar-
Esercizio 4
co della giornata. 8-10 bicchieri di
Esercizio 1
acqua sono la dose consigliata. Non
Siediti su una sedia e posizionati con le
con il busto eretto e le anche non troppo
rinunciamo anche a mezzo bicchie-
natiche sul bordo anteriore: non appog-
aperte. Le mani sono appoggiate allo
re di vino a pranzo e a cena, meglio
giare la schiena allo schienale della sedia.
schienale della sedia. Mantieni la posizio-
rosso, per la salute e il buonumore.
Porta il piede destro sul ginocchio sini-
ne per 10-15 secondi. Poi avvicinati gra-
Consiglio â&#x20AC;&#x153;bonusâ&#x20AC;?: se ci sentiamo
stro (il malleolo deve appoggiarsi sul gi-
dualmente allo schienale della sedia in
giĂš di morale o sentiamo di non es-
nocchio). Inclina il busto in avanti mante-
modo che le anche si aprano lentamente.
sere al 100%, il cioccolato al latte è
nendo la schiena il piĂš possibile dritta e
Presta attenzione a non forzare i movi-
lâ&#x20AC;&#x2122;ideale perchĂŠ grazie al triptofano
fermati quando avverti una leggera ten-
menti. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66435
produce serotonina, lâ&#x20AC;&#x2122;ormone del
sione al gluteo. Se non senti dolore, prova
buonumore.
a spingere verso il basso il ginocchio de-
Consiglio bis: il rischio reale è
stro con il gomito sinistro. Ripeti con
quello di incappare nel classico vi-
lâ&#x20AC;&#x2122;altra gamba mantenendo la posizio-
zio della fame da noia. Non sappia-
ne per 15 secondi. Lâ&#x20AC;&#x2122;esercizio va ese-
mo come occupare il tempo e allora
guito lentamente.
Siediti a cavalcioni sulla sedia, sul bordo,
mangiamo. Pomodorini ciliegini, finocchi crudi oppure una mela o
Esercizio 2
una pera sono sempre da tenere a
Alzati dalla sedia e rimani in pie-
portata di mano quando si vuole
di con le gambe divaricate allâ&#x20AC;&#x2122;al-
sgranocchiare qualcosa.
tezza delle anche e con le ginocchia
đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 65862
leggermente flesse. Fletti lentaMARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
235
SALUTE
Mirko Sut è il cuoco della Nazionale italiana di ciclismo e ci racconta come i corridori oggi si allenano e gestiscono l’alimentazione in questo periodo senza gare né allenamenti
ATLETI IN QUARANTENA, CHE DIFFICOLTÀ! LO SPAURACCHIO È LA “FAME DA NOIA” di Federico Biffignandi
ogni sport stavano entrando nel
primavera e poi i Grandi Giri ecco
vivo, proprio mentre gli atleti olim-
che tutto si blocca. E, al di là, del
utto fermo, anche lo
pici stavano affinando la loro pre-
dispiacere del non poter correre,
sport, proprio sul più
parazione in vista delle Olimpiadi
gareggiare, sfidarsi c’è anche il pro-
bello. Proprio mentre i
di Tokyo, proprio mentre il cicli-
blema di mantenere una forma di-
rispettivi campionati nazionali di
smo era pronto per le classiche di
gnitosa casomai si dovesse riparti-
T
re. Riguarda tutti gli atleti - con le dovute proporzioni anche gli amatori - ma soprattuto quelli che fanno dell’allenamento e del mantenimento di una linea di fatto maniacale. Come i ciclisti. Abbiamo intervistato Mirko Sut, cuoco ufficiale della Nazionale di ciclismo e cuoco del CCC Team, per capire come i corridori si stiano comportando in questa quarantena forzata. «La situazione è stata complicata per tutto il moMirko Sut 236
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
vimento - ha esordito - perché le
SALUTE corse si stavano bloccando a macchia di leopardo e qualche team rinunciava a quelle poche che si stavano disputando. Io, personalmente, mi trovavo a Siena pronto per le â&#x20AC;&#x153;Strade Biancheâ&#x20AC;? quando sono scattate le restrizioni, ma sono dovuto rientrare. Sono poi ripartito per il Belgio perchĂŠ lĂŹ si doveva correre, ma sono dovuto rientrare a casa in fretta e furia vista la situazione cosĂŹ precaria e sempre piĂš dâ&#x20AC;&#x2122;urgenzaÂť. Interessante il paragone che Mirko Sut fa per inquadrare il periodo â&#x20AC;&#x153;sportivoâ&#x20AC;? che stanno attravrsando i corridori. ÂŤPer loro - dice il cuoco - è come se fosse novembre. Sono nella fase â&#x20AC;&#x153;off-seasonâ&#x20AC;? per cui carichi di lavoro ridotti al minimo, allenamenti blandi, cura-
Medici e allenatori sono costan-
che un obiettivo preciso, il calenda-
no un poâ&#x20AC;&#x2122; la forza e qualche piccola
temente in contatto con gli atleti per
rio è tutto da ridefinire e nessuno sa
ripetuta, ma tutto in casaÂť.
monitorare condizioni fisiche, sani-
su quali obiettivi puntareÂť.
Vista la scarsa attivitĂ fisica, lâ&#x20AC;&#x2122;a-
tarie e qualitĂ degli allenamenti: ÂŤIl
Ma i contatti sono stretti anche
limentazione diventa ancor piĂš
contatto è frequente - spiega il cuo-
con il cuoco: ÂŤCi sentiamo spesso
cruciale per mantenere il peso-
co - ma molto è affidato anche alla
con i corridori - dice Mirko Sut -
forma e non perdere la muscolatu-
responsabilitĂ dei corridori tenendo
perchĂŠ mi chiedono alcune ricette
ra giĂ accumulata per lâ&#x20AC;&#x2122;inizio della
presente che una piccola percentua-
salutari da prepararsi in casa. Que-
stagione: ÂŤAbbiamo consigliato
le di ingrassamento sarĂ inevitabile.
sto serve da stimolo per loro, ma
agli atleti di prediligere le proteine
Per loro è complicato restare con-
anche per me che cerco di inventare
magre e quindi pesce e carne bian-
centrati perchĂŠ, oltre alla generale
qualcosa di diverso per aiutarliÂť.
ca, la verdura di stagione e molta
situazione di precarietĂ , manca an-
đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66379
frutta e spremute. Le regole, fondamentalmente, sono le solite. Diventa ancor piĂš importante tuttavia curare lâ&#x20AC;&#x2122;idratazione - 2,5 o anche 3 litri di acqua al giorno - anche per prevenire contagi da virusÂť. Al di lĂ di quello che si mangia una volta a tavola, fondamentale è non farsi attanagliare dalla routine quotidiana e dalla noia: ÂŤIl nemico principale - sottolinea Sut - è quello di lasciarsi tentare dalla cucina e di abbandonarsi alla fame da noia che è la piĂš dannosaÂť. MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
237
SALUTE tica. Le figure dei nonni, quando possibile, diventano lâ&#x20AC;&#x2122;apice della piramide con la loro esperienza da regalare. E la cucina si riprende il titolo di focolare domestico, dove le generazioni si rimboccano le maniche e chi ne sa di piĂš insegna. Per i padri - non sempre dei Gualtiero Marchesi domestici - è il momento di prendere la palla al balzo e mettersi alla prova. La cucina deve diventare il terreno di gioco, un campo da esplorare, un terreno che unisce.
CUCINARE IN FAMIGLIA PER COMBATTERE Lâ&#x20AC;&#x2122;ISOLAMENTO
Italia a Tavola da qualche settimana sta pubblicando numerose ricette, per smorzare la tensione collettiva ma anche per innalzare le difese immunitarie. Una sfida culinaria a batteri e virus, con consigli alimentari sani e utili. Quando lâ&#x20AC;&#x2122;emergenza sarĂ rientrata, dovremo riabituarci a una gestione del tempo che ci sembrerĂ
di Gabriele Ancona
C
La casa può diventare una fuci-
strana. Il ricettario di Italia a Tavola
na di esperienze, di dialogo, di inse-
proporrĂ allora piatti per festeggia-
on lâ&#x20AC;&#x2122;Italia a saracinesche
gnamenti. Madri e padri possono
re il ritorno alla normalitĂ e anche
abbassate bisogna cam-
comunicare con i figli in modo com-
per curare la salute nel â&#x20AC;&#x153;dopo coro-
biare passo e dare unâ&#x20AC;&#x2122;im-
pleto, senza possibilitĂ di fuga. La
navirusâ&#x20AC;?. La forzata sedentarietĂ e il
postazione diversa al ritmo di vita
lentezza diventa, finalmente, lâ&#x20AC;&#x2122;hu-
rischio della fame da noia vanno
quotidiano. I tempi si allungano e
mus su cui edificare le giornate.
combattute anche a tavola, non di-
non siamo abituati a gestire questo
238
Le madri e i padri hanno lâ&#x20AC;&#x2122;op-
fluire, di primo acchito destabiliz-
portunitĂ di
zante. Una volta prese le misure si
seguire lâ&#x20AC;&#x2122;an-
apre però un mondo di opportunità .
damento
Per tutti. Si può ricominciare a dare
scolastico
il giusto peso ai rapporti interperso-
dei figli sen-
nali, soprattutto a scuole chiuse. Le
za pressioni
famiglie, superato il disagio iniziale
esterne, pos-
dovuto allo â&#x20AC;&#x153;smart workingâ&#x20AC;? in con-
sono parlare
divisione con cani, gatti e figli vo-
in profondi-
cianti, possono ritrovare un anda-
tĂ , racconta-
mento soffice, a patto che televisio-
re e raccon-
ne e web siano utilizzati con buon
tarsi. Insom-
senso e non come area di parcheg-
ma, comuni-
gio per zittire la prole o narcotizzar-
care con una
si.
modalitĂ an-
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
mentichiamolo!đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 65843
Il focolare domestico è il luogo dove le varie generazioni di una famiglia si ritrovano e si rimboccano le maniche per cucinare insieme. E chi piÚ ne sa insegna agli altri, anche in tempi di quarantena
SALUTE
UN UNICO NETWORK TANTE SOLUZIONI PER AGGIORNARTI • Quotidiano online www.italiaatavola.net con oltre 600.000 contatti unici mensili • Mensile cartaceo leader nazionale per diffusione nel settore Horeca con 65.000 copie mensili • Mensile digitale (versione ampliata di quella cartacea) consultabile gratuitamente dalla APP e dal sito www.italiaatavola.net con approfondimenti dedicati al mondo Horeca e Gdo ma anche Consumer. Letto mensilmente da oltre 280.000 utenti • 3 Newsletter settimanali inviate via mail a oltre 110.000 utenti registrati • Le newsletter quotidiane inviata su WhatsApp e Telegram • La Web TV con oltre 3.200 video pubblicati e oltre 2.200.000 visualizzazioni • Social network con oltre 210.000 fan • IaT Live News il primo tg quotidiano in diretta sui nostri social da lunedì a venerdì alle 18:00 • APP completamente gratuita pubblicata su App Store e GooglePlay • Gli aggregatori di notizie per leggere le nostre notizie su Flipboard e Google News
ABBONATI ALLA RIVISTA Con il tuo sostegno ti aggiorneremo sempre meglio Tariffe per l’abbonamento annuale: Abbonamento nazionale € 39,00 - Abbonamento estero € 99,00 Per sottoscrivere il tuo abbonamento a 10 numeri della rivista e scegliere la modalità di pagamento che preferisci (online, bollettino postale, bonifico ecc.) visita il sito www.italiaatavola.net/abbonamenti MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
239
SALUTE
LA DIETA DEI 6 MINERALI
TIENE IN FORMA IL NOSTRO CORPO
S
ono sei e sono determinati perché
nella frutta secca, nelle verdure a foglia
per il buon mantenimento delle ossa.
il nostro corpo funzioni al meglio:
verde, nei cavoli e nei broccoli e nei cere-
Aiuta anche a mantenere l’equilibrio
si tratta di calcio, cloro, magne-
ali da colazione. Esistono poi diversi ali-
idroelettrolitico e a ridurre la sensazione
sio, fosforo, potassio e sodio. Immagazzi-
menti arricchiti di calcio (come i latti ve-
di spossatezza. Il magnesio si trova prin-
narli non è difficile, seguendo una dieta
getali) e diversi tipi di acque, che lo con-
cipalmente nelle noci, nelle banane, nei
equilibrata. Di questa dieta parla in ma-
tengono in una forma decisamente biodi-
semi, nei cereali integrali, nei legumi e
niera approfondita Francesca Albani,
sponibile e facilmente assimilabile dal
nelle verdure a foglia verde; fonti minori
dietista di Humanitas San Pio X, in un
nostro organismo.
sono pesce, carne e latte. Un’altra fonte di magnesio, che vale la pena ricordare, è
articolo tratto da Humanitasalute che riportiamo di seguito.
Cloro
Con un’alimentazione varia ed equili-
Calcio
zione di succhi gastrici ed è importante,
brata la carenza sembra essere piuttosto
Conosciuto quasi esclusivamente per
assieme al sodio, per mantenere in equili-
rara; potrebbe essere invece legata a par-
prevenire l’osteoporosi, il calcio è il più
brio i fluidi corporei. Il cloro è contenuto
ticolari condizioni gastrointestinali, quali
importante costituente di ossa e denti; il
principalmente nel sale da cucina (cloru-
celiachia, abuso di alcol, ma anche l’utiliz-
99% è immagazzinato nello scheletro.
ro di sodio) e ne rispecchia la loro con-
zo di alcuni tipi di farmaci quali antibioti-
Esso però assolve anche altre funzioni,
centrazione; ne sono particolarmente
ci e diuretici oppure in caso di abbondan-
quali la coagulazione del sangue e il buon
ricchi formaggi e salumi, i cibi stagionati,
te sudorazione o intensa attività sportiva.
funzionamento del sistema nervoso e
le alghe e i prodotti conservati. Raramen-
muscolare. Se in genere una dieta sana
te è necessaria una sua integrazione.
Fosforo Come il calcio, anche il fosforo è impor-
include una grande quantità di calcio,
240
rappresentata dall’acqua.
Serve al nostro organismo per la produ-
persone che, per disturbi, allergie o intol-
Magnesio
tante per la crescita di ossa e denti, oltre
leranze, magari ai latticini, potrebbero
Il magnesio è importante soprattutto per
che per svolgere un ruolo importante sul-
non assorbire quantità sufficienti di que-
le funzioni biochimiche che controllano
la funzionalità delle membrane cellulari.
sto minerale hanno la possibilità di otte-
le contrazioni muscolari e la conduzione
Insieme alle vitamine del gruppo B aiuta
nerlo da diversi alimenti. Oltre a essere
degli impulsi nervosi. È necessario inol-
a convertire gli alimenti in energia, di cui
presente in grandi quantità nei prodotti
tre per il controllo della glicemia, della
l’organismo ha bisogno per far fronte a
lattiero-caseari, il calcio si trova anche
regolazione della pressione sanguigna e
tutte le attività quotidiane.
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
SALUTE Una sua carenza è rara ed è legata a situazioni di estrema malnutrizione. Lo si trova principalmente in alimenti ad alto contenuto proteico, quali pesce, carne, frutta secca e semi, legumi e cereali. Generalmente non è necessario assumere integratori di fosforo; al contrario una quantità eccessiva si lega a un rischio di morte piÚ elevato.
Potassio
ISOLAMENTO A QUATTRO ZAMPE CANI E GATTI A RISCHIO STRESS di Gabriele Ancona
U
Questa chiusura forzata in casa aggiunge il veterinario - può essere
na persona su tre in Italia
unâ&#x20AC;&#x2122;opportunitĂ . Si ha piĂš tempo per
possiede un amico a quat-
stare con il proprio cane, che ne è ben
tro zampe. Per quanto ri-
contento. Vissuto con equilibrio, il rap-
guarda i cani, la classifica regionale
porto non può che rafforzarsi.
Il potassio è necessario per il normale
vede in testa la Lombardia con 1 milio-
Dâ&#x20AC;&#x2122;accordo il cane, ma il gatto, che
funzionamento del sistema nervoso, per
ne e 392mila guinzagli, seguita da Ve-
non esce mai, si può anche seccare di
la contrazione muscolare e per il control-
neto (1 milione e 172mila) ed Emilia
avere tutta la famiglia intorno. Non è
lo della pressione arteriosa. Livelli ade-
Romagna (1 milione e 80mila). Fanali-
questo il problema - spiega Zerega - il
guati di potassio sono importanti per
no di coda la Valle dâ&#x20AC;&#x2122;Aosta con 23mila
gatto è ben contento di vedere le per-
mantenere un ritmo cardiaco normale,
cani. In questi giorni funesti, soprattut-
sone con lui. Purtroppo, per riequili-
tanto una carenza come un eccesso di
to i cani sono stati al centro dellâ&#x20AC;&#x2122;atten-
brare le forze in campo, è successo che
questo minerale può infatti causare arit-
zione in relazione allâ&#x20AC;&#x2122;â&#x20AC;&#x153;ora dâ&#x20AC;&#x2122;ariaâ&#x20AC;? dei
qualcuno ne ha preso un secondo, con-
mie pericolose o insufficienza respirato-
loro padroni. Ma nessuno è andato ol-
vinto che si facessero compagnia. Erro-
ria. Gli alimenti ricchi di potassio sono
tre, indagando, per esempio, se di que-
re: il gatto è il re della casa. Ed è autono-
soprattutto frutta e verdura (banane, albi-
sto stato di emergenza ne abbiano con-
moÂť.
cocche e patate), legumi e frutta secca.
sapevolezza o se il blocco in casa degli
Nota a margine sulle adozioni
umani possa essere di stimolo o di in-
dâ&#x20AC;&#x2122;impulso. Da quando la pandemia si-
tralcio al loro benessere routinario.
bila tra le strade di New York, i cittadini
In presenza di malattie renali, è necessario monitorarne i livelli e seguire una dieta a basso contenuto di questo mi-
ÂŤIl cambio di stile di vita - spiega il
hanno svuotato i rifugi per cani e gatti
nerale, controllandone anche le modalitĂ
medico veterinario Uber Zerega - ha
lanciandosi in una collettiva â&#x20AC;&#x153;pet the-
di cottura. Lâ&#x20AC;&#x2122;eliminazione avviene princi-
sbalestrato i cani quanto noi. Certo, câ&#x20AC;&#x2122;è
rapyâ&#x20AC;? nevrotica. Speriamo che quando
palmente tramite sudorazione, feci e uri-
chi segue il buon senso e chi ne appro-
il tempo dellâ&#x20AC;&#x2122;autoconsolazione sarĂ alle
ne, pertanto occorre monitorare le condi-
fitta o si fa prendere dallâ&#x20AC;&#x2122;ansia. Molti
spalle non si debba registrare un incre-
zioni che possono aumentare tali condi-
cani escono piĂš del dovuto. Dalle 2-3
mento di abbandoni. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66301
zioni (es. caldo, diarrea).
passeggiate al giorno si è passati in alcuni casi a fare il giretto ogni mezzâ&#x20AC;&#x2122;ora.
Sodio
Si stancano e poi vedono in giro solo
Il sodio lavora con il cloruro per mante-
gente mascherata. Inoltre, non va per
nere lâ&#x20AC;&#x2122;equilibrio dei fluidi nelle cellule,
nulla bene â&#x20AC;&#x153;tranquillizzarliâ&#x20AC;? con pappe
lâ&#x20AC;&#x2122;assunzione è importante per regolare la
abbondanti o premi gastronomici. Lâ&#x20AC;&#x2122;ali-
pressione sanguigna e la trasmissione de-
mentazione deve essere curata e legge-
gli impulsi nervosi. La carenza di sodio è
raÂť. In aggiunta, con gli studi veterinari
rara e, anzi, il problema è opposto: il con-
che aprono solo per le emergenze, in
sumo eccessivo di sodio, che combinato
futuro potranno manifestarsi conse-
con il cloruro dĂ il sale da cucina, crea
guenze negative. ÂŤĂ&#x2C6; vero. Azzerata la
problemi alla pressione sanguigna. Ă&#x2C6; pre-
quotidianitĂ e dovendo spostare le visi-
sente soprattutto nel sale da tavola ma
te per le vaccinazioni - precisa Zerega
anche in molti alimenti, specialmente sa-
- potranno emergere delle problemati-
lumi e formaggi stagionati, prodotti da
che relative a patologie di cui i proprie-
forno e conservati. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 63103
tari non si possono essere accorti. MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
241
LOCALI
di Gabriele Ancona
I
Matrone sono tre fratelli e una sorella campani che a Milano hanno dato vita al loro regno, il
ristorante pizzeria Nisida Cucina Partenopea Verace. In attesa che la vita sociale riprenda il suo corso vogliamo dare visibilità a una formula che ha sempre funzionato alla grande e che è pronta per la ripartenza. Quella di Nisida infatti è una formula che funziona e che si è sviluppata per gradi. «A metà anni ’90 eravamo in un’altra zona con la pizzeria La Fermata - spiegano i
In epoca pre coronavirus era un’isola napoletana a Milano e, non appena l’emergenza sarà finita e i locali potranno riaprire le porte, tornerà a proporre i sapori, i profumi e i colori tipici della tradizione partenopea
NISIDA A MILANO
VERACE CUCINA PARTENOPEA
Matrone - una trentina di coperti che nel tempo si sono rivelati pochi per soddisfare la domanda crescente. Ci siamo trasferiti e dal 2007 è operativa Nisida». Tre sale di cui una in veranda chiusa, oltre 100 posti a tavola, un arredo classico condito di tante foto che creano un ambiente caldo e
tipicamente partenopeo. Aperta sette giorni su sette, Nisida corre su due linee di gastronomia: cucina e pizzeria. «Proponiamo una selezione di ricette partenopee privilegiando i prodotti freschi e di stagione - raccontano i fratelli Matrone - mentre in pizzeria il menu si compone di oltre trenta voci tra pizze speciali e della tradizione». Ecco allora tra gli antipasti Bianco mangiare di bufala, Cozze alla marinara, Diavoletti salati, pomodorini e
242
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
LOCALI olio evo; e poi Paccheri, pomodorino fresco e ricotta o Ziti allo scarpariello, cosĂŹ come Polpette al sugo, Orata allâ&#x20AC;&#x2122;acqua pazza e Polpo con patate e olive verdi. Tra le pizze speciali, molto apprezzate la Nisida (Margherita con cornicione ripieno di ricotta), la Bufalina (pomodoro, mozzarella, bufala a crudo, basilico), la Cacio e pepe (provola, pomodoro, pecorino, pepe, basilico). Lâ&#x20AC;&#x2122;attenzione alle materie prime è uno dei punti di forza di Nisida, consapevole del fatto che la clientela oggi è esigente e preparata. I palati, del resto, nel corso degli anni si sono evoluti. ÂŤPer questo siamo molto attenti nel selezionare i fornitori. In un locale di stampo partenopeo il pomodoro interpreta un ruolo da protagonista.
Sono almeno dieci anni che abbiamo scelto Cirio Alta Cucina. Prodotti affidabili, ricchi di gusto, senza difetti legati allâ&#x20AC;&#x2122;aciditĂ . Per i piatti del ristorante abbiamo optato per I Pelati, grandi e corposi, e I Datterini, la selezione piĂš dolce tra le varietĂ di pomodorini. Per le pizze, Cuor di Pelato assicura una consistenza densa e cremosa, dal tipico sapore fresco e dolceÂť. Un legame con Ciro Alta Cucina che si rivela davvero a filo doppio. ÂŤUna volta esaurito il contenuto - raccontano i Matrone - conserviamo i barattoli e li mettiamo a tavola come contenitori per olio, aceto e saleÂť. Un rapporto quindi piĂš che consolidato! đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 65574 Nisida Cucina Partenopea Verace via Salvatore Pianell 43 - 20125 Milano Tel 02 6428387 www.cirioaltacucina.it www.nisidaverace.it MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
243
LOCALI
BAGLIO ONETO A MARSALA OASI DI RELAX E CUCINA A KM 0
MILANO EAT&DRINK
BERBERĂ&#x2C6;, QUARTO LOCALE A MILANO NEL BOCCALE LA MIKKELLER BEER
di Lucia Siliprandi
A
di Gabriele Ancona Marsala (Tp) sorge il Baglio Oneto dei Principi di San Lorenzo Luxu-
ry Wine Resort. La struttura a 5 stelle gode di una posizione privilegiata: è a
e una selezione di birre in bottiglia atteo e Salvatore Aloe han-
e lattina della brew firm fondata
no inaugurato a Milano a
nel 2006 a Copenaghen da Mikkel
metĂ febbraio la quarta pizzeria
Borg Bjergsø.
pochi chilometri dal mare cristallino e
Berberè, la 12ª in Italia, a cui si de-
Berberè, numero 12 presenta una
dalle spiagge sabbiose e la bella Erice è
vono aggiungere le 3 di Londra. Un
pianta a â&#x20AC;&#x153;elleâ&#x20AC;? su due sale, per una
raggiungibile in unâ&#x20AC;&#x2122;ora dâ&#x20AC;&#x2122;auto. Il baglio,
brand di successo che vale 3 spic-
novantina di coperti. Lâ&#x20AC;&#x2122;intonaco è
un edificio fortificato tipico delle tenute
chi del Gambero Rosso, la nomina
stato eliminato e la boiserie color
agricole, conserva il fascino dâ&#x20AC;&#x2122;un tempo.
a miglior pizzeria bio dâ&#x20AC;&#x2122;Italia ai Piz-
senape dona atmosfera. Lâ&#x20AC;&#x2122;ambien-
Lâ&#x20AC;&#x2122;arredamento delle camere, tutte dota-
za Awards e nel mondo la 14ÂŞ posi-
te è vivo e invitante, la cucina a
te di balconi con vista sul mare o sulla
zione nella classifica 50 Top Pizza.
vista. In menu 15 pizze classiche e
campagna marsalese, riflette lo stile della
La nuova pizzeria è in corso di
3 fritte, le cosiddette montanarine:
tradizione siciliana. I pavimenti in cotto,
Porta Ticinese, una delle aree piĂš
â&#x20AC;&#x153;Pomodoro, Parmigiano Reggiano
le ceramiche colorate e il ferro battuto la-
frizzanti della movida. La formula
e basilicoâ&#x20AC;?, â&#x20AC;&#x153;Stracciatella e crudo di
vorato a mano danno un tocco elegante
è quella classica, che prevede piz-
Norciaâ&#x20AC;?, â&#x20AC;&#x153;Pomodoro, bufala, acciu-
e raffinato.
za artigianale realizzata da lievito
ghe e origanoâ&#x20AC;?. Un seducente mix
Luogo di silenzio, il Baglio Oneto è di per
madre vivo e con prodotti biologici
di tradizione e ricerca.
sĂŠ un posto di assoluto relax. Su richie-
selezionati, servita senza lungag-
đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 65328
sta lo staff di massaggiatori professionisti
gini, a partire da 5,90 euro. Ma qui
accompagna lâ&#x20AC;&#x2122;ospite in un percorso che
il concept rivela una variante, una
riequilibra il corpo e la mente. Si può sce-
novitĂ di spessore. Allâ&#x20AC;&#x2122;interno del
gliere tra i classici massaggi antistress e
locale si sviluppa il primo Mikkel-
decontratturanti, la riflessologia plantare, il massaggio svedese o i trattamenti ispirati allâ&#x20AC;&#x2122;Oriente. Speciale il massaggio sensoriale con olio evo e essenza di vino. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66536 Baglio Oneto Contrada Baronazzo Amafi 8 - 91025 Marsala (Tp) - Tel 0923 746222 www.bagliooneto.it 244
M
ler Bar in Italia: 10 birre alla spina
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
Berberè Corso di Porta Ticinese 1 - 20123 Milano - Tel 02 49784877 www.berberepizza.it
LOCALI
TORINO EAT&DRINK
SAPORI MAROCCHINI A PINEROLO di Piera Genta
M
ehdi a Casapautasso è un piccolo salottino a San Secondo di Pinerolo (Cn), temporaneamente chiuso
come tutti i locali dâ&#x20AC;&#x2122;Italia a causa dellâ&#x20AC;&#x2122;emergenza sanitaria in
nocciola, lâ&#x20AC;&#x2122;angolo dei distillati ed una tavernetta (visitabile dal
atto. Il patron Mehdi El Omari è un giovane, determinato ed
cliente per scegliere il vino) che ha raggiunto le 250 referenze
ambizioso chef di origini marocchine ma cresciuto in valle Se-
provenienti da molte zone vinicole del mondo.
riana nel bergamasco. Propone una cucina curiosa costruita
Merita lâ&#x20AC;&#x2122;assaggio il suo aglio, olio e peperoncino dove lâ&#x20AC;&#x2122;aglio
su un attento mix di due culture che fanno vivere le suggestio-
utilizzato è quello nero fermentato dallâ&#x20AC;&#x2122;aroma sorprendente,
ni delle due tradizioni.
ma con meno effetti collaterali. Ed ancora il Tajin rivisto uti-
Fondamentale la conoscenza delle spezie e del loro utilizzo
lizzando la carne di Pata Negra. Aperto tutte le sere, a pran-
che permette a Medhi di creare piatti che portano con la men-
zo solo sabato e domenica. Due i menu degustazione (35 e
te a viaggiare in atmosfere lontane, complici anche le stoviglie
55 euro senza vino) ed una proposta giornaliera.đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 65331
originali in cui vengono servite le sue preparazioni. Non mancano le attenzioni al dettaglio: pani fatti in casa, una buona varietĂ di oli extravergine dâ&#x20AC;&#x2122;oliva che comprende anche quello di
Mehdi a Casapautasso via Godino Delio, 17/a - 10060 San Secondo di Pinerolo (Cn) Tel 0121 502717 - www.casapautasso.it
BOLOGNA EAT&DRINK
BERTOZZI, LA TRATTORIA COME BOLOGNA COMANDA
SPLENDID HOTEL NICE RELAX IN COSTA AZZURRA
di Giuseppe
di Leonardo Felician
De Biasi
Lâ&#x20AC;&#x2122;
L
indizio è giĂ nel nome: Trattoria Bertozzi. Unâ&#x20AC;&#x2122;autentica trattoria
bolognese, accogliente e raccolta, una
o Splendid Hotel & Spa Nice accoglie con passione turisti e viaggiato-
ri di tutto il mondo da oltre un secolo, nel
decina di tavoli, dove respirare aria di
dei vini e il rigoroso menu che propone
rispetto di una tradizione alberghiera che
casa, di cucina familiare. Bertozzi de-
i must della tradizione felsinea come
lo contraddistingue da ben quattro gene-
riva dalla fusione dei cognomi dei due
la succulenta cotoletta alla Petroniana,
razioni della famiglia Tschann.
soci, Fabio Berti e Alessandro Gozzi,
tagliatelle al ragĂš, tortellini in brodo,
Ricostruito ex novo alla metĂ degli anni
amici di vecchia data che dopo varie
friggione, mascarpone e torta di riso.
â&#x20AC;&#x2122;60, lâ&#x20AC;&#x2122;albergo si presenta oggi come un
peregrinazioni in ristoranti altrui han-
In tutti i piatti appare la sinceritĂ ese-
edificio moderno e funzionale che com-
no deciso di mettersi in proprio e di dar
cutiva di Alessandro, riservato custode
prende 128 camere ben arredate, sale ri-
vita a questa originale trattoria. E anche
della tradizione, che traspare non solo
unioni, un centro benessere e un centro
se ora hanno dovuto chiudere le porte
nei piatti ma anche nella cura dei con-
fitness con sauna, gratuito per gli ospiti
per via dei decreti anti-coronavirus,
dimenti. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66505
dellâ&#x20AC;&#x2122;hotel. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 65588
Trattoria Bertozzi via Andrea Costa 84/2/d - 40134 Bologna - Tel 051 6141425 www.trattoriabertozzibologna.it
Splendid Hotel & Spa Nice 50 Boulevard Victor Hugo - 06000 Nizza (Francia) - Tel +33 (4) 93164100 www.splendid-nice.com
sono pronti a ripartire, quando sarĂ il momento, con piĂš entusiasmo che mai. In tavola si fanno notare lâ&#x20AC;&#x2122;estrema qualitĂ della materia prima, la territorialitĂ
MARZO / APRILE 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA
245
LOCALI
I 43 ANNI DEL PAMPERO GRANDE FESTA SUL LAGO Dâ&#x20AC;&#x2122;ENDINE di Roberto Vitali
H
anno superato la sessantina, tutti e due, ma nel loro lavoro hanno lâ&#x20AC;&#x2122;en-
tusiasmo di un ventenne, sĂŹ, ancora lâ&#x20AC;&#x2122;etĂ
ROMA EAT&DRINK
che avevano quando hanno aperto, sulle rive del lago di Endine, il loro ristorante
QVINTO RESTAURANT GUSTO E RELAX NEL PARCO
Pampero. Era il 1977 e questâ&#x20AC;&#x2122;anno il Pampero compie 43 anni, anche se al momento sta osservando la chiusura imposta dai decreti anti coronavirus. Hanno cominciato presto a lavorare i fratelli Tiziano e Celestino Ferrari, rispettivamente in cucina e in sala. Qua e lĂ in diversi locali, come tutti allâ&#x20AC;&#x2122;inizio, poi subito lâ&#x20AC;&#x2122;occasione della vita: ritirare a Ranzanico (Bg), al cospetto del lago, un bar malridotto e trasformarlo, grazie a diverse ristrutturazioni negli anni, in quella oasi quieta ed elegante che oggi è il Pampero. La location è quieta ed elegante: una sala ariosa e raccolta allo stesso tempo, con un naturale prolungamento nella balconata e nel giardino che scende verso il lago. La carta propone un menu di terra a 50 euro e uno di mare a 65, vini inclusi. Cito solo tre piatti che qui al Pampero sono un cult da anni: lasagnetta con lo scorfano; calamari in guazzetto bianco; carpaccio di storione con cipolle di Tropea e arancia. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 65679 Ristorante Pampero via Nazionale 229 - 24060 Ranzanico (Bg) - Tel 035 811304 www.ristorantepampero.com
di Mariella Morosi
Ă&#x2C6;
gustare qualcosa che si conosce ma a cui mani esperte hanno dato una
un indirizzo green quello di
nuova identitĂ . Avviene anche per
Qvinto
Restaurant
le semplici pizze firmate dallâ&#x20AC;&#x2122;ischi-
Cafè, perchÊ è al centro di un par-
tano Ivano Veccia che oltre a creare
co che include anche un laghetto:
una base di rara leggerezza costante
unâ&#x20AC;&#x2122;insospettata oasi ad appena un
dallâ&#x20AC;&#x2122;inizio alla fine, per la scelta di
passo da Ponte Milvio, la zona del-
grani, macinazione e lievitazione,
la movida romana. Aperto da poco,
sa combinare ingredienti lontani tra
ha poi dovuto sospendere lâ&#x20AC;&#x2122;attivitĂ a
loro in unâ&#x20AC;&#x2122;armonica unitĂ .
causa delle restrizioni sociali impo-
A tenere le redini della cucina è Da-
ste dallâ&#x20AC;&#x2122;epidemia di coronavirus. Ma
niele Creti che si dichiara orgoglio-
grazie alla garanzia del buon cibo e
samente autodidatta e che deve tutto
del servizio impeccabile si era giĂ af-
alla cucina di casa della nonna e del-
fermato con la piĂš efficace forma di
la mamma. La carta offre una vasta
promozione per una cittĂ che della
scelta, dai classici romani ai piatti re-
proposta enogastronomica fa il suo
gionali, rassicuranti, dalle polpette di
vanto: il passaparola.
vitella al sugo, tuttâ&#x20AC;&#x2122;altro che piatto di
Lâ&#x20AC;&#x2122;arredo è tra un club inglese e una
recupero, alla Parmigiana. Sono piat-
country house, niente a che fare con
ti popolari che diventano fine dining.
il finto rustico o con toni di unâ&#x20AC;&#x2122;ele-
Da provare il Galletto disossato o il
ganza spinta. Ma è soprattutto lâ&#x20AC;&#x2122;acco-
Filetto di salmone con cavolo ros-
glienza non formale un buon inizio
so, oltre al trionfo di carni dâ&#x20AC;&#x2122;autore
per sentirsi ospiti e vivere unâ&#x20AC;&#x2122;espe-
pronte per la griglia. I dessert sono
rienza rilassante ai tavoli, conforte-
opera di Alessandro Capotosti a cui
voli isole esperienziali con una fine
le apparizioni in tv non hanno intac-
apparecchiatura e tanti fiori.
cato nĂŠ modestia nĂŠ impegno creati-
I piatti proposti dal menu attingono
vo. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 65989
Lounge
dalla cucina nazionale, rincorrendo il filo delle stagioni, ma con qualche intrigante richiamo. Ă&#x2C6; una cucina di piacere ma anche di scoperta, per 246
Qvinto Restaurant via delle Fornaci di Tor di Quinto 10 - 00191 Roma - Tel 342 6209894 www.quintoroma.it
Genware
LOCALI
Porta in tavola le emozioni chsgroup.it MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
247
LOCALI
PALERMO EAT&DRINK
ARCHĂ&#x2C6;STRATO DI GELA TRA LE PIZZERIE PIĂ&#x2122; â&#x20AC;&#x153;INâ&#x20AC;? DI PALERMO di Gianni Paternò
D
NAPOLI EAT&DRINK
al 2015 era un bistrot aperto da colazione a cena, un ristorante
CARMNELLA, CUCINA DAL 1892
che poi aveva introdotto anche la pizza che dallâ&#x20AC;&#x2122;estate 2018 è rimasta in esclu-
siva. La famiglia Chifari al completo lo gestisce ma il vero protagonista è Pierangelo che fin da ragazzo si dilettava a
di Vincenzo Dâ&#x20AC;&#x2122;Antonio
F
Frittatina di maccheroni è da sempre u zona molto attiva nella Napoli
a Napoli la testimonianza di cosa ab-
del secondo dopoguerra, quella
bia costituito nel comportamento di
Archèstrato di Gela è una delle pizzerie
vicina alla stazione centrale ed al por-
chi doveva cibare prole e marito e far
palermitane di maggior successo, e non
to. Vi erano fabbriche ed edifici pub-
quadrare i conti, il riuso degli avanzi
appena il periodo di fermo a causa del
blici, scuole e tutto quanto concorreva
di pasta.
coronavirus sarĂ terminato, il locale in
ad una dignitosa vita di quartiere. E nei
Lo â&#x20AC;&#x153;scarparielloâ&#x20AC;?, tra i mestieri artigia-
centro a Palermo riaprirĂ le porte e ri-
pressi, adesso meta di un turismo â&#x20AC;&#x153;let-
ni dei vicoli di Napoli era il ciabattino.
accenderĂ i forni, per cuocere pizze an-
terarioâ&#x20AC;?, il Rione Luzzatti, location del-
Aver dato il nome alla preparazione di
cora piĂš gustose. Il segreto del successo
la tetralogia di Elena Ferrante â&#x20AC;&#x153;Lâ&#x20AC;&#x2122;amica
un primo di pasta ed al suo saporito
è semplice ma difficile da realizzare:
genialeâ&#x20AC;?. In menu, a proposito, la pizza
succedaneo di frittatina sta ad indica-
una famiglia che gestisce tutto col sor-
â&#x20AC;&#x153;Elena Ferranteâ&#x20AC;?. Ed è qui che ha sede
re un pasto semplice, facile da prepa-
riso e la passione, un locale accogliente,
â&#x20AC;&#x153;Carmnellaâ&#x20AC;?, la pizzeria-trattoria di cui
rare e certamente gradito per quanto
materie prime di eccellenza specie si-
è patron il prode Vincenzo Esposito,
saporito. La presentazione delle pizze
ciliane, lievito madre coccolato, 2 forni
dalla moglie Lucia coadiuvato, quarta
a menu sottende un cardine di lettura
per un risultato simil napoletano, una
generazione di una famiglia che co-
che è dato dallâ&#x20AC;&#x2122;ingrediente principale
pasta friabile perfettamente lievitata e
minciò lâ&#x20AC;&#x2122;attivitĂ nel lontanissimo 1892.
a sua volta declinato. Pertanto il po-
densa di sapori. đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 66535
Il locale al momento è chiuso per via
modoro in triplice sembianza, poi la
dellâ&#x20AC;&#x2122;emergenza sanitaria in atto, ma
salsiccia, e poi la scarola, e poi la ri-
mantiene il servizio di consegna a do-
cotta, e poi la burrata, ed altre ancora.
micilio.
Imperdibile, sorta di marchio di
Clientela affezionata, sebbene diversa,
Carmnella, il ripieno â&#x20AC;&#x153;Munacielloâ&#x20AC;? con
sia a pranzo (per ghiotta e non breve
provola affumicata di Agerola, ricotta
pausa di lavoro) che a cena (destina-
di cestino, ciccioli, antico pomodoro
zione per chi vuole degustare alcune
di Napoli, scaglie di Parmigiano-Reg-
tra le migliori pizze di Napoli). Cene
giano Dop 36 mesi, basilico, pepe, olio
a tema, protagonista la pizza, i mer-
extravergine di oliva: una portentosa
coledĂŹ. Forno a vista, come la piccola
delizia. Buone birre e buoni vini. Con-
cucina; pochi tavoli sempre pieni ed
to di encomiabile onestĂ . đ&#x;&#x2018;&#x2020; cod 65458
fare la pizza.
Archèstrato di Gela via Emanuele Notarbartolo 2F - 90141 Palermo - Tel 091 6258983 archestrato-di-gela.business.site
un servizio compunto quanto allegramente familiare specialmente con la clientela habituĂŠ. In attesa delle pizze, si comincia piĂš che bene con una 248
Frittatina di Pasta allo Scarpariello. La
ITALIA A TAVOLA ¡ MARZO / APRILE 2020
Carmnella via Marino Cristoforo 22 - 80142 Napoli - Tel 081 5537425 www.carmnella.it
LOCALI
MARZO / APRILE 2020 · ITALIA A TAVOLA
249
Direttore responsabile Alberto Lupini · alberto.lupini@italiaatavola.net Redazione Tel 035 460563 · 351 8391052 · Fax 02 700557702 · redazione@italiaatavola.net Matteo Scibilia (responsabile scientifico) · matteo.scibilia@italiaatavola.net Roberto Vitali (editorialista) · roberto.vitali15@alice.it Gabriele Ancona (vicedirettore) · gabriele.ancona@italiaatavola.net Lucio Tordini (coordinatore di redazione) · lucio.tordini@italiaatavola.net Piera Genta (inviata) · piera.genta@italiaatavola.net Federico Biffignandi (redattore) · federico.biffignandi@italiaatavola.net Sergio Cotti (redattore) · sergio.cotti@italiaatavola.net Marco Di Giovanni (redattore) · marco.digiovanni@italiaatavola.net Elisabetta Passera (segreteria) · redazione@italiaatavola.net Riccardo Melillo (grafica e impaginazione) · riccardo.melillo@italiaatavola.net Alessandro Venturini (social media manager) · alessandro.venturini@italiaatavola.net Comitato scientifico Giorgio Antonio Donegani, Massimo Artorige Giubilesi, Sergio Mei, Matteo Scibilia Editore Mariuccia Passera · mariuccia.passera@italiaatavola.net Amministrazione segreteria@italiaatavola.net Pubblicità, eventi e marketing Tel 035 615370 · 351 8391052 · Fax 035 5096886 · direzionecommerciale@italiaatavola.net Andrea Lupini (direttore commerciale e iniziative speciali) · andrea.lupini@italiaatavola.net Laura Miedico (responsabile direzione commerciale) · laura.miedico@italiaatavola.net Livia Gerosa · livia.gerosa@italiaatavola.net · Ivana Frosio · ivana.frosio@italiaatavola.net Brian Vavassori · brian.vavassori@italiaatavola.net
Quotidiano online www.italiaatavola.net Mensile cartaceo Mensile digitale Le Newsletter settimanali via mail Le newsletter quotidiane su WhatsApp e Telegram La Web TV Social network con oltre 210.000 utenti IaT Live News il tg quotidiano in diretta social La APP Italia a Tavola Gli aggregatori di notizie SEGUICI SU:
network di comun
network di comunicaz
ABBONATI
Edizioni Contatto surl via Piatti, 51 · 24030 Mozzo (Bg)
network di comunicaz Tariffe per l’abbonamento annuale:network di comunicazio Abbonamento nazionale € 39,00. Per sottoscrivere il tuo abbonamento a 10 numeri della rivista e scegliere la modalità di pagamento che preferisci (online, bollettino postale, bonifico ecc.) visita il sito www.italiaatavola.net/abbonamenti Abbonamento estero € 99,00
Corrispondenti di zona (per contatti telefonici consultare il sito) Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta Piera Genta · piera.genta@italiaatavola.net Partner Pad network di comunicazione PARTNER DI: multimediale Partner Partner Lombardia orientale Renato Andreolassi · renato.andreolassi@alice.it Pavia-Piacenza Stefano Calvi · s.calvi@ilquattro.it Veneto Giulia Marruccelli · gmarruccelli@yahoo.it Belluno-Bolzano-Trento Lina Pison · linapison@gmail.com Fic Euro-Toques itchef-GVCI Conpait Ampi Abi Professional FIC Euro-Toques itchefs-GVCI Conpait AMPI Fic FicFic Euro-Toques itchef-GVCI Conpait Ampi Abi Professi Euro-Toques itchef-GVCI Conpait Ampi Abi Profess Euro-Toques itchef-GVCI Conpait Federazione Gruppo virtuale Confederazione Accademia MaestriAmpi AssociazioneAb Federazione Italia Gruppo Gruppovirtuale Virtuale Confederazione Accademia Maestri Friuli Venezia Giulia Liliana Savioli · lilli_sa@hotmail.com ItaliaItalia Federazione Gruppo Confederazione Accademia Maestri Barmen Associazio Federazione virtuale Confederazione Accademia Maestri Associazion Italia Italiana cuochi italiani Pasticceri Italiani Pasticceri Italiani Italiani ItalianaCuochi Cuochi Cuochi Italiani Pasticceri Italiani Pasticceri Italiani Gruppo virtuale Confederazione Accademia Italia Italiana Cuochi Pasticceri Italiani Pasticceri Pasticceri Italiani Maestri BarmenItalia Itali ItalianaFederazione Cuochi cuochicuochi italianiitaliani Pasticceri Italiani Italiani Barmen Italiana Cuochi cuochi italiani Pasticceri Italiani Pasticceri Italiani B Emilia Romagna Giuseppe De Biasi · dbpino60@gmail.com Toscana e Umbria Alessandro Maurilli · a.maurilli@almapress.net Claudio Zeni · zeniclaudio@alice.it Lazio Mariella Morosi · mariellamorosi@hotmail.com Federazione Amira Internazionale Associazione Maîtres Noi Di Sala Ada European Pasticceria Gelateria Italiani Ristoranti Camerieri, Maitre Associazione Hotel Managers Association Marche Benedetta Gandini · b.gandini22@gmail.com Cioccolateria ed Alberghi e Sommelier Direttori Albergo Partner di: Carla Latini · carla@carlalatini.com Abruzzo Monica Di Pillo · monica.dipillo@yahoo.com Campania e Molise Vincenzo D’Antonio · vincenzo.dantonio@italiaatavola.net Puglia Sandro Romano · sralessandroromano@gmail.com Professional ApnIFSE Fic Euro-Toques itchef-GVCI Conpait Ampi AbiABIProfessional NoiAvpn di Sala Museo Saps Ika Calabria Tommaso Movimento Associazione Associazione Associazione Regionali Italia· dodicialitro@gmail.com del Gusto FederazioneCaporale Gruppo virtuale Confederazione Accademia Maestri Associazione Camerieri,Verace maitre Italian Food Ristoranti Agnelli Italian Kitc TurismoCooking del Vino Lab Barmen Italiani Pizza Napoletana Pizzaiuoli Cucinaby DOCIFSE Italiana Cuochi cuochi italiani Pasticceri Italiani Pasticceri Italiani Barmen Italiani e sommelier StyleNapoletani Education Academy Sicilia Gianni Paternò · giopate@libero.it Piero Rotolo · pierotolo@tin.it Svizzera (Canton Ticino) Rocco Lettieri · simpatico.melograno@tin.it
Horeca, Pizzerie, Pizzerie, Pasticcerie Horeca, Pasticcer Horeca, Pizzerie, Pasticcer Horeca, Pizzerie, Pastic Tutta l’informazion Tutta l’informazio Tutta l’informazio Tutta l’informa RISTORANTI REGIONALI CUCINA D.O.C.
Horeca, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Grossisti e Gdo. Tutta l’informazione in un click! Marzo / Aprile 2020 · anno XXXIV · n. 277 - Italia a Tavola è una rivista di aggiornamento professionale e cultura enogastronomica per l’Horeca. Si occupa di food service, alberghi, ristoranti, pizzerie, pasticerie, bar, turismo, travel, wellness e salute, con attenzione particolare ai professionisti, agli enti, alle aziende e alle associazioni del settore in tutta Italia.
Collaboratori di questo numero Nadia Afragola, Giovanni Angelucci, Valerio Beltrami, Enrico Derflingher, Fabio Di Pietro, Leonardo Felician, Massimo Artorige Giubilesi, Ezio Indiani, Roberto Lestani, Ernesto Molteni, Angelo Musolino, Giuseppe Paltani, Rocco Pozzulo, Fulvio Raimondi, Marco Reitano, Guido Ricciarelli, Enrico Rota, Toni Sarcina, Valerio Sarti, Lucia Siliprandi, Eros Teboni Foto gettyimages® 2020 - Italia a Tavola © Tutti i diritti sono riservati. La riproduzione totale o parziale, di qualsiasi parte della rivista, è assolutamente vietata senza il permesso scritto dell’Editore.
250
ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE 2020
Associazione Italiana Sommelier
Streetfood Project
IFSE Italina Food Style Education
Saps Agnelli Cooking Lab
Ika Italian Kitchen Academy - Roma
Ottobre 2016 Azienda associata Registrazione del Tribunale di Bergamo n. 39 del 21/11/88 Iscrizione al Roc (Registro degli operatori di comunicazione) n.10548. Chiuso il 21 aprile 2020 Informativa ex D. Lgs. 196/03: L’amministratore unico è il responsabile del trattamento dei dati che potranno essere trattati da incaricati preposti agli abbonamenti, al marketing, all’amministrazione e potranno essere comunicati a società collegate per le medesime finalità della raccolta e a società esterne per la spedizione della rivista e per l’invio di materiale promozionale. Il responsabile del trattamento dei dati raccolti in banche dati ad uso redazionale è il direttore responsabile a cui, presso la segreteria di direzione, via fax 02 700557702, ci si può rivolgere per i diritti previsti dal D. Lgs. 196/03. La percentuale della pubblicità non supera il 45%
1 2
3 4