Italia a Tavola 278 maggio 2020

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MAGGIO 2020 · ANNO XXXIV · N. 278

Grana Padano Dop

Per gli italiani è tra i cibi più rassicuranti

FOOD SERVICE · RISTORANTI · HOTEL · PIZZERIE · PASTICCERIE · BAR · TURISMO


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È un brand Agugiaro & Figna




il direttore Alberto Lupini

Bar e Ristoranti, è ora di ripartire Con piÚ sicurezza, piÚ clienti

O

ra dobbiamo incrociare le dita e augurarci la grinta necessaria per ripartire alla grande. Attorno a bar e ristoranti gira piĂš di un terzo del Pil italiano, nonchĂŠ molta parte della nostra immagine del mondo: sono uno dei simboli del nostro stile di vita che piĂš piace agli stranieri. Al di lĂ delle oltre 300mila insegne del comparto e di

qualche milione di addetti, è l’intero sistema economico del Paese che non poteva permettersi ulterior-

mente un blocco di queste imprese. E ricordiamo che è stato il settore forse piĂš penalizzato dal lockdown. I locali si sono rimessi all’opera. A parte la crisi (che è giĂ costata 34 miliardi solo ai pubblici esercizi), non tutti però hanno riaperto. Tra i motivi, l’incertezza che fino all’ultimo ha accompagnato le decisioni di Governo e Regioni, il riconcorrersi in vertici notturni per decidere regolette un po’ da burla. Non si potevano dare indicazioni per tempo? Noi le abbiamo proposte da subito insieme alle piĂš rappresentative associazioni dell’accoglienza. E invece siamo sprofondati nella piĂš assurda farsa. C’è da restare sbalorditi, se non sgomenti, per l’inutilitĂ di centinaia di pseudo esperti delle task force e di un ente di garanzia come l’Inail. Tutte le istituzioni hanno dato il peggio di sĂŠ, varando alla fine degli obblighi da operetta dove le uniche cose che contano sono quelle che valgono per tutti: mascherine e un “minimoâ€? distanziamento anche al bar, al ristorante o in spiaggia, come in qualunque altro posto! Da questo sputtanamento istituzionale le uniche ad uscirne rafforzate sono state invece alcune, poche, associazioni di categoria. Ăˆ il caso della Fipe che, oltre ai benefici economici del decreto Rilancio, con un lavoro costante e concreto, rinunciando a piazzate e proteste sterili, è riuscita a portare a casa un duplice risultato: la riapertura del 18 maggio (su cui pochi avrebbero scommesso) e le regole che, per essere obiettivi, sono

Troppi ritardi per le deboli regole decise da Governo e Regioni. Non tutti hanno potuto organizzarsi per l’apertura. La concorrenza si gioca sulle garanzie in piÚ da offrire agli ospiti. Tavoli a piÚ di un metro saranno piÚ graditi. Istituzioni senza credibilità , vincono le associazioni di categoria, prima fra tutte la Fipe

abbastanza blande e facilmente attuabili da tutti con pochi sforzi. E non ci si lamenti perchĂŠ i clienti devono sedere ad un metro di distanza: basta che qualcuno dichiari che è con congiunti (anche di nazionalitĂ diversa) e salta pure il metro. Il ritorno alla normalità è un obiettivo ancora lontano. Servono scelte lucide e coerenti per una “nuovaâ€? normalitĂ . Turni, delivery e asporto sono possibilitĂ per aumentare il fatturato e consolidare i clienti. E siamo pronti a scommettere che se qualche locale comunicherĂ che invece che a un metro distanzierĂ i clienti a due metri, almeno nei primi tempi riempirĂ piĂš facilmente i suoi tavoli. Purtroppo bar e ristoranti sono stati dipinti da alcuni come un pericolo per la sicurezza. Facciamoli diventare un esempio di sicurezza per tutti. Cambiamo schemi e offerta e si risorgerĂ alla grande. â–śđ&#x;‘† Per i tuoi commenti cerca il codice 67526 su www.italiaatavola.net MAGGIO 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA

5


Sommario

In copertina MAGGIO 2020 ¡ ANNO XXXIV ¡ N. 278

Grana Padano Dop

Per gli italiani è tra i cibi piÚ rassicuranti 8

24

28

FOOD SERVICE ¡ RISTORANTI ¡ HOTEL ¡ PIZZERIE ¡ PASTICCERIE ¡ BAR ¡ TURISMO

GRANA PADANO DOP, PER GLI ITALIANI Ăˆ TRA I CIBI PIĂ™ RASSICURANTI

80

La garanzia di qualità , l’identificazione con il territorio di produzione e di consumo e la versatilità in cucina sono i punti di forza di un prodotto diventato ormai un’importante risposta a turbamenti e incertezze.

Pizza R-Evolution di Agugiaro&Figna 58 La formazione si fa in rete SolidarietĂ , inventiva, riscatto 62 La ricetta di AMPI per ripartire La Fariniera, i corsi online di Petra 70 E ogni giorno appuntamenti live Linea Umana 72 I calici progettati dal sommelier

40

Molino Grassi, dal passato arrivano 86 i prodotti per il futuro Olio evo, puntiamo sulla qualitĂ 94 per superare la crisi

Bar, ristoranti, hotel, spiagge la riapertura con (poche) regole 8

46

56 122

Decreto rilancio 55 miliardi per riavviare l’economia 16

Di nuovo in forma dopo il “letargo� 122 Si torna in palestra e in piscina

Al ristorante tra privacy e comfort Benvenuti nella nuova normalitĂ 24

Riapertura ristoranti 126 Al lavoro dopo il lockdown Numero chiuso e ticket d’ingresso 146 CosÏ cambiano le spiagge

Venezia, allarme mafia per gli hotel 28

Estate 2020 150 Torna in voga il pic-nic

Sanificare ai tempi del Covid I prodotti da usare nell’Horeca 32 Tovaglie, aziende specializzate per una sanificazione in sicurezza 40 126

146

Dalla cucina... al rugby Le tante facce di Isabella PotĂŹ 46

Dall’oblomovismo alla nuova ristorazione 56 ITALIA A TAVOLA ¡ MAGGIO 2020

CERCA GLI APPROFONDIMENTI SU WWW.ITALIAATAVOLA.NET đ&#x;‘† Questo simbolo in coda a un articolo indica che

Il Ricettario #FoodArt 2020 si arricchisce in chiave social 50

6

Rive di San Pietro di Barbozza 98 Equilibrato ed elegante

150

sul quotidiano online www.italiaatavola.net ci sono versioni piĂš ampie del testo, approfondimenti o gallery fotografiche consultabili inserendo nel campo cerca per codice o parola chiave il numero che lo affianca. â–śQuesto simbolo indica che c’è un video


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BAR, RISTORANTI, HOTEL, SPIAGGE

LA RIAPERTURA CON (POCHE) REGOLE

Le linee guida delle Regioni per il settore turismo e accoglienza si limitano all’obbligo di mascherine, al divieto dei buffet e alla distanza di un metro fra gli ospiti al tavolo e a 10 mq per gli ombrelloni. Pulizia e igiene sono comunque obblighi da sempre. Nessuna indicazione sulle cucine. Sì all’uso dei condizionatori, ma senza il ricircolo dell’aria

8

ITALIA A TAVOLA · MAGGIO 2020


COVID-19 | #RE-START di Alberto Lupini

T

anto tuonò che piovve. Si potrebbe sintetizzare così il risultato del duro braccio di

ferro fra Regioni, Governo, Inail e associazioni di categoria sulla riapertura dei pubblici esercizi che ha partorito le regole per la riapertura della Fase 2. A parte le mascherine e le prenotazioni, suggerite ma non obbligatorie, cambia forse davvero poco nella vita dei locali in tutta Italia. È vero che per i bar non ci sarà più, almeno per qualche mese, movida, happy hour e assembramenti fuori dai locali (e forse si ridurranno le attività da tavola calda in assenza di posti a sedere), ma per il resto le nuove regole sembrano ispirate a buon senso (forse anche troppo secondo gli scienziati e i critici…) per mantenere il più possibile di quanto c’e-

LA PULIZIA È FONDAMENTALE, SIA PER I CLIENTI CHE DEGLI AMBIENTI

ra prima. Si tratta in effetti di un sostan-

Anche perché al di sotto di un metro di

Ma vediamo di seguito le principali

ziale abbassamento della guardia che

distanza è un po’ un azzardo pensare di

prescrizioni previste dall’accordo fra le

forse potrà fare del bene ai gestori, ma

fare un’accoglienza come si deve. Con

Regioni e che in gran parte si rifanno al

che forse potrebbe anche penalizzarli

tutto il rispetto per i gestori di piccoli lo-

Protocollo predisposto dall’Emilia Ro-

per la paura che magari ingenererà in

cali ricercati o tipici. E in questa logica è

magna d’intesa con la Fipe, il cui proto-

molti clienti per questa Fase 2. E su tut-

interessante vedere come la provincia di

collo è stato di fatto recepito quasi in toto

to, in ogni caso, l’allerta rispetto al ri-

Bolzano, che aveva anticipato di una set-

confermando l’importante ruolo svolto

schio, ricordato anche dal premier Giu-

timana la riapertura dei locali, ha mante-

dall’associazione per garantire la riaper-

seppe Conte, che il contagio possa ri-

nuto però prudenzialmente la misura di

tura. Si tratta di indicazioni generiche

prendere con tutti gli italiani di nuovo in

2 metri come distanza.

che si applicano per ogni locale di som-

movimento e in contatto fra loro.

Norme che in realtà permettevano a

ministrazione di pasti e bevande, quali

Speriamo solo che il “senso di re-

chiunque, o quasi, di riaprire già il 18

ristoranti, trattorie, pizzerie, self-service,

sponsabilità” su cui si basano queste li-

maggio il proprio locale (sempre con

bar, pub, pasticcerie, gelaterie, rosticce-

nee guida, che hanno mandato al mace-

mascherine e gel igienizzanti in dotazio-

rie, kebab, agriturismi (anche se citati

ro quelle dell’Inail (a partire dai conte-

ne), ma che non sono state di fatto un

solo nella scheda alberghi), attività di

stati 4 mq per cliente), possa essere

“liberi tutti”: pochi di fatto hanno riaper-

catering (se la somministrazione di ali-

davvero praticato e non ci sia bisogno di

to, un po’ per la difficoltà di riorganizzar-

menti avviene all’interno di una organiz-

fare pericolose retromarce in alcune re-

si in poco tempo, e forse anche nel timo-

zazione aziendale terza, sarà necessario

gioni forse un po’ temerarie. E questo

re che le Regioni potessero adottare va-

inoltre rispettare le misure di prevenzio-

non senza sottolineare come la distanza

rianti impreviste. La giustificazione del

ne disposte da tale organizzazione). Il

di 1 m fra i clienti potrebbe forse colpire

metro di distanza per non riaprire fran-

tutto con la premessa che non una sola

soprattutto i bar, ma con ampie scappa-

camente ci sembra ingiustificabile visto

riga è stata prevista dalle Regioni per l’at-

toie: basta dire che si è congiunti e sor-

che questa vale in ogni luogo pubblico. E

tività delle cucine, il che potrebbe creare

seggiare così dallo stesso bicchiere. In

sotto un metro difficilmente oggi qual-

non pochi problemi veri nella fase di ri-

alcuni ristoranti si apre addirittura la

cuno si siederebbe a un tavolo, non di-

avvio delle attività. Come ci si regola con

strada ad ampliare il numero dei coperti.

mentichiamolo!

le distanze, ad esempio? MAGGIO 2020 · ITALIA A TAVOLA

9


COVID-19 | #RE-START

5.

Negli esercizi che non dispongono di posti a sedere, consentire

l’ingresso ad un numero limitato di clienti per volta, in base alle caratteristiche dei singoli locali, in modo da assicurare il mantenimento di almeno

1 metro di separazione tra i clienti. [Una distanza che a Bolzano è stata portata a 2 metri per sicurezza e che la Regione Campania ha detto di volere fissare non fra le persone, ma fra i tavoli…]

6.

Laddove possibile, privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni (giar-

dini, terrazze, plateatici), sempre nel rispetto del distanziamento di almeno

1 metro.

POTRÀ ESSERE RILEVATA LA TEMPERATURA CORPOREA

BAR, RISTORANTI E CATERING

1.

Predisporre una adeguata infor-

modo che le sedute garantiscano

il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro di separazione tra i

e per il personale anche in più punti

clienti, ad eccezione delle persone che

del locale, in particolare all’entrata e in

in base alle disposizioni vigenti non

prossimità dei servizi igienici, che do-

siano soggette al distanziamento inter-

vranno essere puliti più volte al giorno.

personale; detto ultimo aspetto afferi-

4.

sce alla responsabilità individuale. Tale Negli esercizi che dispongono di

distanza può essere ridotta solo ricor-

posti a sedere privilegiare l’ac-

rendo a barriere fisiche tra i diversi ta-

zione, comprensibile anche per i clien-

cesso tramite prenotazione, mantene-

voli adeguate a prevenire il contagio

ti di altra nazionalità. [Non si capisce

re l’elenco dei soggetti che hanno pre-

tramite droplet. [In pratica, ai tavoli

se è un obbligo e ogni modalità di

notato, per un periodo di 14 giorni. In

ci si siede come si vuole perché basta

comunicazione è lasciata all’inter-

tali attività non possono essere pre-

fare una scelta e dichiararla al gesto-

pretazione del gestore. Speriamo che

senti all’interno del locale più clienti di

re e in più con delle barriere fisiche,

non si generino contestazioni in caso

quanti siano i posti a sedere. [Privile-

che non si sa come devono essere, i

di controlli...]

giare non indica un obbligo, quindi

tavoli possono anche essere tutti at-

anche chi non ha prenotato potrà

taccati, come tanti box...]

mazione sulle misure di preven-

2.

Potrà essere rilevata la tempera-

entrare. E in questo caso a maggior

tura corporea, impedendo l’ac-

ragione non c’è l’obbligo di mantene-

cesso in caso di temperatura >37,5°C.

re l’elenco di chi era al tavolo; elenco

[Il “potrà” non è un obbligo, si può

per il quale non si precisa che tipo di

rata la distanza interpersonale di alme-

non rilevare la temperatura, è preve-

generalità vanno registrate. In Sviz-

no 1 metro tra i clienti, ad eccezione

dibile che pochi lo faranno…]

zera è obbligatorio lasciare nome,

delle persone che in base alle disposi-

3. 10

7.

I tavoli devono essere disposti in

8.

La consumazione al banco è consentita solo se può essere assicu-

cognome e numero di telefono per

zioni vigenti non siano soggette al di-

È necessario rendere disponibili

essere avvertiti nel caso qualche vi-

stanziamento interpersonale; detto ul-

prodotti igienizzanti per i clienti

cino di tavolo risultasse malato...]

timo aspetto afferisce alla responsabi-

ITALIA A TAVOLA · MAGGIO 2020


COVID-19 | #RE-START lità individuale. [Qui davvero siamo alla buffonata istituzionale, chiunque può dichiarare di essere il fidan-

10.

Il personale di servizio a contatto con i clienti deve utilizza-

re la mascherina e deve procedere ad

11.

Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni ed escludere

totalmente, per gli impianti di condizio-

zato o il parente di qualcuno e quindi

una frequente igiene delle mani con so-

possono stare vicini, sgravando così

luzioni idro-alcoliche (prima di ogni

ria. [Quindi ok ai condizionatori, ma

il gestore del locale da ogni respon-

servizio al tavolo). [Quindi niente

non in funzione il ricircolo dell’aria,

sabilità…]

guanti, ma anche la mascherina che si

attività che fare in ristorante sarebbe

mette “solo” vicino ai clienti. Questo

un po’ da stupidi…]

9.

La consumazione a buffet non è

potrebbe essere pericoloso per i came-

consentita.

rieri in un ambiente chiuso…]

PRIVILEGIARE L’ACCESSO TRAMITE PRENOTAZIONE

namento, la funzione di ricircolo dell’a-

12.

La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di bar-

riere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. In ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche, possibilmente al tavolo.

13.

I clienti dovranno indossare la mascherina tutte le volte che

non si è seduti al tavolo. [Obbligo di mascherina per raggiungere il tavolo, uscire dal locale o andare in bagno]

14.

Al termine di ogni servizio al tavolo andranno previste tutte

le consuete misure di disinfezione delle superfici, evitando il più possibile utensili e contenitori riutilizzabili se non igienizzati (saliere, oliere, ecc). Per i

menu favorire la consultazione online sul proprio cellulare, o predisporre menù in stampa plastificata, e quindi disinfettabile dopo l’uso, oppure cartacei a perdere. [Tutte attività che la logica, e le norme Haccp, impongono da sempre perché non c’è solo il Covid-19 che può rovinare la salute di un cliente...] Quanto indicato finora vale anche per le attività di bar e ristorazione svolte negli hotel, per i quali c’è peraltro una scheda ad hoc, che riportiamo di seguito. Non si parla dei buffet, cioè delle prime colazioni, ma queste sono di fatto escluse per le regole relative alla ristorazione prima presentate. MAGGIO 2020 · ITALIA A TAVOLA

11


COVID-19 | #RE-START

IL PERSONALE DI SERVIZIO DEVE UTILIZZARE LA MASCHERINA

HOTEL

1.

particolare attenzione alle zone di ingresso e uscita. Si suggerisce, a tal pro-

6.

Gli ospiti devono sempre indossare la mascherina, mentre il

personale dipendente è tenuto all’uti-

posito, di affiggere dei cartelli informa-

lizzo della mascherina sempre quando

Predisporre una adeguata infor-

tivi e/o di delimitare gli spazi (ad

in presenza dei clienti e comunque in

mazione sulle misure di preven-

esempio, con adesivi da attaccare sul

ogni circostanza in cui non sia possibi-

zione, comprensibile anche per i clien-

pavimento, palline, nastri segnapercor-

le garantire la distanza interpersonale

ti di altra nazionalità. [Non si capisce

so, ecc.).

di almeno un metro.

4.

7.

se è un obbligo e ogni modalità di comunicazione è ad interpretazione del gestore. Speriamo non ci siano contestazioni in caso di controlli]

La postazione dedicata alla reception e alla cassa può essere

Garantire un’ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per l’igie-

dotata di barriere fisiche (es. schermi);

ne delle mani con soluzioni idro-alcoli-

in ogni caso, favorire modalità di paga-

che in varie postazioni all’interno della

Potrà essere rilevata la tempera-

mento elettroniche e gestione delle

struttura, promuovendone l’utilizzo

tura corporea, impedendo l’ac-

prenotazioni online, con sistemi auto-

frequente da parte dei clienti e del per-

cesso in caso di temperatura >37,5°C.

matizzati di check-in e check-out ove

sonale dipendente.

[Il “potrà” non è un obbligo, si può

possibile.

2.

non rilevare la temperatura ed è prevedibile che pochi lo faranno…]

3.

12

corsi all’interno delle strutture, con

Garantire il rispetto del distan-

5.

L’addetto al servizio di ricevi-

8.

L’utilizzo degli ascensori dev’essere tale da consentire il rispetto

mento deve provvedere, alla fine

della distanza interpersonale, pur con

di ogni turno di lavoro, alla pulizia del

la mascherina, prevedendo eventuali

ziamento interpersonale di al-

piano di lavoro e delle attrezzature uti-

deroghe in caso di componenti dello

meno un metro in tutte le aree comuni

lizzate. [Attività che si dovrebbe fare

stesso nucleo familiare/gruppo di

e favorire la differenziazione dei per-

sempre…]

viaggiatori.

ITALIA A TAVOLA · MAGGIO 2020


COVID-19 | #RE-START

9.

Garantire la frequente pulizia e

quenza della manutenzione/sostituzio-

sure organizzative affinché gli stessi am-

disinfezione di tutti gli ambienti

ne dei pacchi filtranti dell’aria in ingres-

bienti siano impegnati solo per il transi-

e locali, con particolare attenzione alle

so (eventualmente anche adottando

to o pause di breve durata;

aree comuni e alle superfici toccate

pacchi filtranti più efficienti);

negli edifici dotati di specifici impianti

con maggiore frequenza (corrimano,

in relazione al punto esterno di espul-

di ventilazione con apporto di aria ester-

interruttori della luce, pulsanti degli

sione dell’aria, assicurarsi che perman-

na, tramite ventilazione meccanica con-

ascensori, maniglie di porte e finestre,

gano condizioni impiantistiche tali da

trollata, eliminare totalmente la funzione

ecc.). [Altra regola da sempre attua-

non determinare l’insorgere di inconve-

di ricircolo dell’aria;

ta...]

nienti igienico sanitari nella distanza fra

relativamente agli impianti di riscalda-

i punti di espulsione ed i punti di aspira-

mento/raffrescamento che fanno uso di

Per quanto riguarda il micro-

zione; attivare l’ingresso e l’estrazione

pompe di calore, fancoil o termoconvet-

clima, è fondamentale verifica-

dell’aria almeno un’ora prima e fino ad

tori, qualora non sia possibile garantire

re le caratteristiche di aerazione dei lo-

una dopo l’accesso da parte del pubblico;

la corretta climatizzazione degli ambien-

cali e degli impianti di ventilazione e la

nel caso di locali di servizio privi di fi-

ti tenendo fermi gli impianti, pulire in

successiva messa in atto in condizioni di

nestre quali archivi, spogliatoi, servizi

base alle indicazioni fornite dal produt-

mantenimento di adeguati ricambi e

igienici, ecc., ma dotati di ventilatori/

tore, ad impianto fermo, i filtri dell’aria di

qualità dell’aria indoor. Per un idoneo

estrattori meccanici, questi devono es-

ricircolo per mantenere i livelli di filtra-

microclima è necessario:

sere mantenuti in funzione almeno per

zione/rimozione adeguati.

10.

garantire periodicamente l’aerazione

le prese e le griglie di ventilazione de-

l’intero orario di lavoro;

naturale nell’arco della giornata in tutti

per quanto riguarda gli ambienti di col-

vono essere pulite con panni puliti in

gli ambienti dotati di aperture verso l’e-

legamento fra i vari locali dell’edificio

microfibra inumiditi con acqua e sapo-

sterno, dove sono presenti postazioni di

(ad esempio corridoi, zone di transito o

ne, oppure con alcool etilico al 75%;

lavoro, personale interno o utenti esterni

attesa), normalmente dotati di minore

evitare di utilizzare e spruzzare prodot-

(comprese le aule di udienza ed i locali

ventilazione o privi di ventilazione dedi-

ti per la pulizia detergenti/disinfettanti

openspace), evitando correnti d’aria o

cata, andrà posta particolare attenzione

spray direttamente sui filtri per non ina-

freddo/caldo eccessivo durante il ricam-

al fine di evitare lo stazionamento e l’as-

lare sostanze inquinanti, durante il fun-

bio naturale dell’aria; aumentare la fre-

sembramento di persone, adottando mi-

zionamento.

DISTANZIAMENTO INTERPERSONALE DI ALMENO UN METRO IN TUTTE LE AREE COMUNI

1 metro

1 metro MAGGIO 2020 · ITALIA A TAVOLA

13


cesso in caso di temperatura > 37,5 °C. [Questo “potrĂ â€? torna ovunque, e non indica che si tratti di un obbligo...]

10 m2

ATTENZIONE ALLE DISTANZE E AGLI SPAZI DA TENERE

Regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni,

spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici, ecc., comunque assicurata dopo la chiusura dell’impianto.

La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisi-

che (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e

10.

Le attrezzature come ad es. lettini, sedie a sdraio, ombrelloni

ecc. vanno disinfettati ad ogni cambio di

avere a disposizione gel igienizzante

persona o nucleo famigliare. In ogni

per le mani. In ogni caso, favorire mo-

caso la sanificazione deve essere garan-

dalitĂ di pagamento elettroniche, even-

tita ad ogni fine giornata. [Questa è for-

tualmente in fase di prenotazione.

se una delle poche novità vere‌]

6.

11.

Riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso allo stabilimen-

to in modo ordinato, al fine di evitare

Per quanto riguarda le spiagge libere, si ribadisce l’importanza

dell’informazione e della responsabiliz-

assembramenti di persone e di assicu-

zazione individuale da parte degli av-

rare il mantenimento di almeno 1 me-

ventori nell’adozione di comportamenti

tro di separazione tra gli utenti, ad ec-

rispettosi delle misure di prevenzione.

cezione delle persone che in base alle

Al fine di assicurare il rispetto della di-

disposizioni vigenti non siano sogget-

stanza di sicurezza di almeno 1 metro

te al distanziamento interpersonale;

tra le persone e gli interventi di pulizia

detto ultimo aspetto afferisce alla re-

e disinfezione dei servizi eventualmen-

Predisporre una adeguata infor-

sponsabilitĂ individuale. Se possibile

te presenti si suggerisce la presenza di

mazione sulle misure di preven-

organizzare percorsi separati per l’en-

un addetto alla sorveglianza. Anche il

zione, comprensibile anche per i clienti

trata e per l’uscita. [Sempre la logica

posizionamento degli ombrelloni dovrĂ

di altra nazionalitĂ . Si promuove, a tal

dei congiunti che fa saltare ogni si-

rispettare le indicazioni sopra riportate.

proposito, l’accompagnamento all’om-

curezza e che vale ovviamente anche

[E chissĂ chi riuscirĂ a fare rispettare

brellone da parte di personale dello sta-

per una coppia che si è conosciuta la

le distanze sulle spiagge libere‌ Pura

bilimento adeguatamente preparato

sera prima al bar, dove magari giĂ

utopia]

(steward di spiaggia) che illustri ai

aveva dichiarato di essere una cop-

clienti le misure di prevenzione da ri-

pia di congiunti‌]

SPIAGGE

1.

spettare.

2.

Ăˆ necessario rendere disponibili

7.

Assicurare un distanziamento tra gli ombrelloni (o altri sistemi di

prodotti igienizzanti per i clienti e

ombreggio) in modo da garantire una

per il personale in piÚ punti dell’im-

superficie di almeno 10 m2 per ogni

pianto.

ombrellone, indipendentemente dalla

3.

Privilegiare l’accesso agli stabilimenti tramite prenotazione e

mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 gg.

4. 14

5.

9.

12.

Ăˆ da vietare la pratica di attivitĂ ludico-sportive di gruppo che

possono dar luogo ad assembramenti.

13.

Gli sport individuali che si svolgono

abitualmente

in

spiaggia (es. racchettoni) o in acqua (es.

modalitĂ di allestimento della spiaggia

nuoto, surf, windsurf, kitesurf) possono

(per file orizzontali o a rombo).

essere regolarmente praticati, nel ri-

8.

spetto delle misure di distanziamento Tra le attrezzature di spiaggia

interpersonale. Diversamente, per gli

(lettini, sedie a sdraio), quando

sport di squadra (es. beach-volley,

non posizionate nel posto ombrellone,

beach-soccer) sarĂ necessario rispettare

PotrĂ essere rilevata la tempera-

deve essere garantita una distanza di

le disposizioni delle istituzioni compe-

tura corporea, impedendo l’ac-

almeno 1,5 m.

tenti. đ&#x;‘† cod 66931

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COVID-19 | #RE-START

DECRETO RILANCIO

55 MILIARDI PER RIAVVIARE L’ECONOMIA

Finanziamenti a fondo perduto per le perdite di fatturato, credito d’imposta sugli affitti e prolungamento della cassa integrazione (ordinaria e in deroga). Molte tasse slittano a settembre. Niente Tosap per i pubblici esercizi. Tagliate molte imposte. Regolarizzati per 6 mesi colf e braccianti extracomunitari. Aiuti a famiglie e disabili 16

ITALIA A TAVOLA · MAGGIO 2020


COVID-19 | #RE-START di Alberto Lupini

Irap

ristoro fino a 1.000 euro», ha detto il

F

Per tutte le imprese con ricavi fino a

Premier. «Abbiamo pagato l’85% di

inanziamenti a fondo per-

250 milioni di euro è stato stabilito di

cassa integrazione, quasi 80% di bonus

duto, sostegni alle imprese

cancellare il versamento dell’Irap fissa-

autonomi, misure per 4,6 milioni di la-

e alle famiglie, nuove misu-

to per il prossimo 16 giugno. L’abbuono

voratori. Abbiamo lavorato per rende-

re per i lavoratori per oltre

dell’imposta consente così di elimina-

re meno farraginosi i passaggi e confi-

25 miliardi di euro. Tutto in quasi 400

re il saldo acconto. La misura vale circa

diamo di recuperare il tempo perduto,

pagine. È quanto prevede, in sintesi, il

4 miliardi e rispetto alla versione ini-

avendo snellito la procedura». Ci sono

Decreto Rilancio approvato a metà

ziale non prevede più come condizio-

poi 1,4 miliardi per università e ricerca

maggio dal Consiglio dei ministri, una

ne la perdita di almeno il 33% di fattu-

e l’assunzione di 4mila nuovi ricercato-

manovra da 55 miliardi di euro, pari a

rato nel 2020, rispetto al 2019. Per dare

ri. Salta l’imbuto delle Regioni che non

due Leggi Finanziarie. Peccato che sia-

ossigeno alle imprese viene inoltre

gestiranno più la cassa integrazione in

mo arrivati ultimi in Europa a mettere

posticipato al prossimo 16 settembre il

deroga e ciò dovrebbe dare un’accele-

in campo risorse fra divisioni dellla

pagamento di ritenute, iva e contributi

razione ai pagamenti.

maggioranza e contrasti con le opposi-

previdenziali, atti di accertamento,

zioni. «Aiutiamo le famiglie che hanno

cartelle esattoriali.

figli, abbiamo un reddito di emergenza

Il Decreto estende la Cig di ulteriori 9 settimane (dopo le prime 9 previste dal dl Cura Italia): si tratta di 18 settimane quindi in tutto, delle quali fino

Conte - per i lavoratori le risorse sono

Cassa integrazione e autonomi

cospicue, pari a 25,6 miliardi di euro.

«Per gli autonomi e i professionisti

agosto per i soli datori di lavoro che

Introduciamo misure di rilancio e so-

iscritti alle gestioni separate Inps arri-

abbiano interamente fruito il periodo

stegno alle imprese per orientare l’e-

veranno 600 euro subito, perché sa-

precedentemente concesso. È inoltre

conomia ad una ripartenza, c’è anche il

ranno dati a chi ne ha già beneficiato,

riconosciuto un eventuale ulteriore

reddito di emergenza per le fasce che

poi ci riserviamo di integrarli con un

periodo di 4 settimane dal 1° set-

- ha precisato il Premier Giuseppe

a 14 per il periodo dal 23 febbraio al 31

hanno bisogno di maggiore protezione e tagliamo 4 miliardi di tasse». Le risorse a disposizione dei settori collegati al turismo e alla cultura valgono circa 2,5 miliardi. Per dare sostegno alle imprese alberghiere è stato previsto di cancellare la rata Imu del prossimo 16 giugno, a condizione che i possessori degli alberghi siano anche i gestori. La norma vale anche per gli stabilimenti balneari, marittimi, lacuali e lacustri. Un aiuto arriva anche per il pagamento degli affitti dei locali: il 60% di quanto è stato pagato in questi mesi sarà recuperato. Vale anche per bar e ristoranti. Previsto un tax credit “fino a 500 euro per tutte le famiglie con Isee inferiore a 40mila euro. La prima rata Imu è abbonata per alberghi e stabilimenti balneari. Ristoranti e bar possono occupare suolo pubblico non pagando la Tosap anche grazie alla collaborazione con Anci. MAGGIO 2020 · ITALIA A TAVOLA

17


COVID-19 | #RE-START

18

tembre 2020 al 31 ottobre 2020. Per ac-

Imprese

per motivi economici che passa da 2 a

celerare il pagamento dell’integrazione

Viene riconosciuto un contributo a

5 mesi.

salariale ed evitare i ritardi del dl Cura

fondo perduto per i soggetti esercenti

«Per le imprese dei settori ricettivi

Italia sono state introdotte delle nor-

attività d’impresa e di lavoro autono-

per affrontare le spese per adeguarsi ai

me con un “calendario” delle procedu-

mo e di reddito agrario e ai titolari di

nuovi requisiti stanziamo ben 2 miliar-

re per l’esborso con l’obiettivo di assi-

partita Iva che ad aprile hanno segnato

di», ha precisato il ministro dell’Eco-

curare i pagamenti entro un mese e

fatturato e corrispettivi inferiori ai due

nomia Roberto Gualtieri. «Mi piace

mezzo dalla presentazione delle do-

terzi dell’ammontare del fatturato e dei

che nel Dl Rilancio ci sia un sostegno

mande, a patto che la richiesta sia stata

corrispettivi dello stesso mese del

al reddito per tutti quelli che non ce

formulata in modo corretto e comple-

2019. L’ammontare del contributo a

l’hanno per colpa del coronavirus - ha

to.

fondo perduto è determinato applican-

sottolineato - ma anche che ci sia il

do una percentuale alla differenza tra il

maggior finanziamento della storia

Bonus lavoratori stagionali

fatturato dello scorso aprile e quello

all’Università e alla ricerca, per finan-

dell’aprile 2019 che sarà del 20% per i

ziare il nostro domani e non solo il

Per i lavoratori stagionali del turismo e

soggetti con ricavi o compensi al di

presente». Le banche saranno più ve-

degli stabilimenti termali già benefi-

sotto di 400mila euro; 15% per quelli

loci nel concedere i prestiti garantiti

ciari a marzo dell’indennità pari a 600

tra 400mila e 1 milione di euro e del

dallo Stato. E il ristoro diretto alle im-

euro viene erogata un’indennità di pari

10% tra 1 milione e 5 milioni di euro nel

prese, fa sapere Gualtieri, arriverà a

importo anche per aprile. Bonus da

periodo d’imposta precedente a quello

giugno insieme al “mancato pagamen-

mille euro a maggio per i lavoratori di-

in corso alla data di entrata in vigore

to” dell’Irap. «È vero che nei prestiti

pendenti stagionali del settore turismo

del presente decreto. La richiesta per

alle piccole imprese c’è stata troppa

e degli stabilimenti termali che hanno

ottenere il contributo va presentata

lentezza da parte delle banche, non

cessato involontariamente il rapporto

esclusivamente in via telematica, all’A-

siamo stati affatto contenti. In alcuni

di lavoro, non titolari di pensione, né di

genzia delle entrate con l’indicazione

casi ci sono volute poche ore, in altri

rapporto di lavoro dipendente, né di

della sussistenza dei requisiti. Si allun-

diversi giorni: le norme consentono

Naspi.

ga anche il blocco dei licenziamenti

erogare i 25mila euro in 48 ore. Con

ITALIA A TAVOLA · MAGGIO 2020


MAGGIO 2020 · ITALIA A TAVOLA

19


COVID-19 | #RE-START questo decreto e con la conversione

reati di favoreggiamento dell’immigra-

con il fisco in unica soluzione o in

del Dl LiquiditĂ ci saranno nuovi

zione, sfruttamento e caporalato.

quattro rate.

emendamenti per rafforzare il provve-

ÂŤViene regolarizzato - ha detto il

dimento e rendere piĂš celere la con-

ministro dell’Agricoltura Teresa Bella-

Cartelle

cessione liquiditĂ Âť.

nova - chi ha un permesso di soggior-

Tutto sospeso fino a settembre, per

no scaduto, quindi milioni di badanti

imprese e cittadini. Le notifiche delle

Bollette piĂš leggere

che vivono nelle nostre famiglie, e i

cartelle vengono rinviate al primo set-

Previsto un allegerimento delle bollet-

lavoratori agricoli che hanno lavorato

tembre, mentre la consegna degli atti

te per tre mesi per le piccole e medie

in agricoltura che possono chiedere,

di accertamento ripartirĂ alla fine

imprese: l’intervento che potrebbe in-

senza un datore di lavoro che li accom-

dell’anno mentre per la notifica il ter-

teressare 3,7 milioni di Pmi prevede il

pagni, un permesso di soggiorno tem-

mine è fissato dal primo gennaio al 31

taglio dei costi fissi in bolletta. Il valore

poraneo e quando esibiscono un rap-

dicembre 2021.

dell’operazione dovrebbe ammontare

porto di lavoro passato in agricoltura,

a 600 milioni.

possono ricevere un permesso di lavo-

Tosap

ro per 6 mesiÂť.

Stop fino al 31 ottobre della tassa di oc-

Regolarizzati braccianti e colf

Ecobonus

parte di spazio che gli esercizi dovran-

Trovata l’intesa anche sul nodo dei

Per ogni 100 euro spesi per la riqualifi-

no aggiungere, per rispettare il distan-

braccianti: per ottenere un permesso

cazione energetica ci sarĂ uno “scontoâ€?

ziamento previsto dalle nuove regole.

temporaneo i cosiddetti lavoratori “in-

fiscale di 110 euro. Questa in sostanza

visibili� devono presentare un regolare

la norma contenuta nel provvedimen-

Congedi parentali

contratto di lavoro stipulato nel 2019.

to, che introduce un superbonus del

Vengono prorogati i congedi parentali

Nell’intesa rientrano anche colf e ba-

110% anche per le ristrutturazioni anti-

fino a 30 giorni per genitori lavoratori

danti, e la durata dei permessi - come

sismiche.

dipendenti del privato con figli di etĂ

cupazione del suolo pubblico, per la

inferiore a 12 anni con indennitĂ pari al

chiesto da Italia Viva - sarĂ di sei mesi. Il M5S inizialmente chiedeva permessi

Tasse

di un mese e per i soli braccianti, ma

Rimandate a settembre tutte le tasse a

nell’intesa ha ottenuto che i permessi

carico delle imprese che hanno regi-

SanitĂ , scuola e disabili

venissero concessi ai soli lavoratori

strato cali di fatturato. La ripresa dei

Per la sanitĂ c’è un intervento cospi-

che possano presentare un regolare

versamenti scatterĂ dal 16 settembre, e

cuo, pari a 2 miliardi e 250 milioni: pre-

contratto di lavoro stipulato nel 2019.

vanno dai versamenti delle ritenute

vista l’assunzione di 9.600 infermieri e

Restringendo cosĂŹ la platea ed evitan-

all’Iva, passando per i contributi. I con-

l’aumento del 115% dei posti in terapia

do la sospensione o l’estinzione per i

tribuenti dovranno saldare il “debito�

intensiva. Ci saranno poi 8 infermieri

50% della retribuzione.

di continuitĂ ogni 50mila abitanti. Per la scuola, invece, sono in arrivo 16mila assunzioni in piĂš attraverso i concorsi, 8mila con la procedura straordinaria approvata nel 2019 e 8mila con quella ordinaria per titoli ed esami. Ci sarĂ un fondo per le strutture semi-residenziali per persone con disabilitĂ prevedendo risorse per 40 milion. Molte risorse andranno agli ospedali e 240 milioni andranno per le nuove assunzioni nella SanitĂ e 190 milioni saranno utilizzati per incentivi ai medici. đ&#x;‘† cod 67447 20

ITALIA A TAVOLA ¡ MAGGIO 2020


L’Italia nel piatto.

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COVID-19 | #RE-START

Il presidente della Federazione italiana pubblici esercizi in una lettera aperta scritta in occasione della riapertura dei locali: ÂŤCi siamo battuti per garantire la sicurezza, ma il nostro lavoro continua. Serve una prova di maturitĂ da parte di tuttiÂť

U

na ripartenza, quella del 18 maggio, attesa da settimane e fortemente voluta dalla Fipe,

Federazione italiana pubblici esercizi, in anticipo rispetto alla data inizialmente prevista del 1° giugno. In occasione della ripresa delle attività il presidente della

LA LETTERA DI LINO STOPPANI (FIPE)

Fipe, Lino Stoppani, ha scritto una lettera aperta rivolgendosi a tutti gli esercenti, lanciando loro un appello: Mai come ora è importante non abbassare la guardia. Oggi siamo guardati come un pericolo per la sicurezza, diventiamo invece un esempio per la società . E promette un rinnovato impegno della Federazione ad intervenire presso

Ăˆ tempo di responsabilitĂ

I locali siano esempio per la societĂ

la politica per continuare a tutelare le aziende del settore, duramente provate

Cari amici Imprenditori,

attivitĂ commerciali. Con altrettanta de-

dalla crisi economica generata dalla pro-

da lunedĂŹ 18 anche i pubblici

cisione, abbiamo lavorato per garantire

lungata chiusura dei locali nei mesi di

esercizi italiani - con la dolorosa ecce-

l’adozione di “Protocolli di sicurezza�

lockdown. đ&#x;‘† cod 67514

zione delle discoteche - hanno la facoltĂ

sostenibili dal punto di vista economico

di riaprire integralmente le loro attivitĂ ,

ed organizzativo, suggerendo e facendo

un passaggio importante nel percorso

recepire molte prescrizioni contenute nel

di recupero dell’operatività per il nostro

nostro Protocollo.

settore, che è stato tra i primi a subire limitazioni e chiusure. Fipe si è battuta con convinzione

imprenditori del nostro settore di riparti-

sulla necessitĂ di anticipare ed allineare

re e superare questa crisi, ma siamo con-

la data di ripartenza dei nostri esercizi

vinti che questi risultati siano condizioni

- inizialmente programmata per il 1° giu-

necessarie per provare a farlo.

gno - a quella prevista per tutte le altre 22

ITALIA A TAVOLA ¡ MAGGIO 2020

Sappiamo che queste non sono condizioni sufficienti per garantire a tanti

Pur davanti alle grandi incognite del


COVID-19 | #RE-START presente e del prossimo futuro che ci ri-

definitiva soppressione delle clausole di

galli. Il secondo elemento decisivo sono

guardano, per i pubblici esercizi è stata

salvaguardia su Iva e accise, che ci han-

gli associati, gli imprenditori, cioè, che ci

comunque una settimana decisiva, a cui

no liberato della tagliola dell’aumento

hanno scelto, che continuano a sceglierci

vanno aggiunte le disposizioni dell’at-

dell’Iva che dal 2011 incombeva ad ogni

e che fanno di Fipe la più grande e auto-

teso Decreto Rilancio con interventi di

manovra di bilancio.

revole rappresentanza del mondo della

sostegno che impattano sulle nostre imprese.

Sappiamo bene che il nostro lavoro

somministrazione.

non finisce qui: pur in un quadro di finan-

Oltre ad un ringraziamento, proprio

Cito i principali, ricordando che le

za pubblica complicatissimo, per fron-

a queste donne, a questi uomini, a que-

nostre Associazioni sul territorio sono a

teggiare il dramma che il nostro settore

sti imprenditori, vorrei rivolgere anche

disposizione per aiutare gli imprenditori

sta vivendo, cercheremo di intervenire

un appello: un appello di responsabilità.

ad usufruirne al meglio: l’introduzione

dove possibile nel processo di conver-

Mai come ora è importante non abbas-

di contributi a fondo perduto a titolo di

sione del Dl per migliorarne i contenuti

sare la guardia ed essere i più seri esten-

ristoro delle cadute di fatturato, con la

e continueremo a portare all’attenzione

sori dei “Protocolli di sicurezza” adottati,

percentualizzazione per classi di ricavo;

della politica e delle istituzioni la voce

per la salute nostra, dei nostri familiari,

l’estensione a tre mesi e la cedibilità del

delle nostre imprese. Partiamo oggi però

dei nostri collaboratori e dei nostri clien-

“credito d’imposta” per le locazioni com-

da una confermata consapevolezza che

ti. Il Covid-19 non è debellato e continue-

merciali ed affitti d’azienda; l’abbuono

possiamo fare la differenza, un merito

rà pericolosamente ad insidiare le nostre

del primo acconto Irap 2020; il reddito

che in queste settimane la Fipe ha potuto

vite e la nostra economia. Una recrude-

di emergenza di 600 euro per i lavora-

produrre grazie a due elementi.

scenza della malattia porterebbe a nuovi

tori autonomi; la proroga al 16 settembre

Il primo è il grande sistema associa-

provvedimenti di contenimento delle li-

delle scadenze fiscali e contributive di

tivo a cui appartiene, la Confcommercio

bertà personali, con danni prevedibili e

aprile e maggio; l’esenzione e/o la riformulazione di alcuni tributi locali; la

guidata dalla credibilità del

letali.

presidente Car-

Il nostro è da sempre il settore della

lo San-

socialità e della convivialità; se vogliamo preservarle dobbiamo dare nei prossimi mesi una straordinaria prova di maturità e di responsabilità, che in alcuni momenti sarà certo faticosa, ma che potrà dimostrare ancora una volta l’imprescindibile valore pubblico del mondo dei “pubblici esercizi”. Oggi siamo guardati come un pericolo per la sicurezza, diventiamo invece un esempio per la società. Certo che saprete raccogliere questa sfida, sperando anche che si riveli fonte di nuova motivazione e di nuove gratificazioni in un momento drammatico, mando a tutti e in particolare a Voi un grande augurio pieno di incoraggiamento.” Lino Stoppani MAGGIO 2020 · ITALIA A TAVOLA

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COVID-19 | #RE-START

AL RISTORANTE TRA PRIVACY E COMFORT

BENVENUTI NELLA NUOVA NORMALITÀ

Questa tremenda pandemia ci ha dato l’occasione di rivedere la ristorazione. Ora con più sicurezza, più organizzazione, più riservatezza. Facciamo in modo che non sia una prassi solo transitoria

di Vincenzo

cordare che sono passati 10 anni

rieri che ci passavano i piatti sulle

D’Antonio

dall’anno della pandemia Covid-19

teste, e le sedie che si toccavano

(“accadde nel lontano 2020”), di

spalliera con spalliera. Ma poi,

sicuro ci diremo, tra il divertito e

mi pare di ricordare, era comple-

i siamo finalmente la-

lo sgomento: «Ma ti ricordi come

tamente scomparso il servizio al

sciati alle spalle il lungo

era il ristorante prima di allora?».

guéridon, visto che praticamente

periodo di lockdown.

E subito giù a tratteggiare le ca-

spazio tra i tavoli quasi non ce n’e-

Immaginiamo che, finite le limi-

ratteristiche

ra».

tazioni, a suonare sia stata una

di quell’epoca. «Io non prenota-

Poi entrambi gli amici insie-

sorta di campanella della scuola.

vo mai, tanto anche se c’era da

me: «Pensa che al bagno si entra-

Anche se non è chiaro: ha suonato

aspettare un po’, poi il posto si

va a piccoli gruppi, mica uno per

per dirci che era ora di uscire o di

trovava sempre. Anzi, neanche il

volta». «Ma la cosa simpatica - ag-

entrare? In questo caso, entrambe

tempo che gli avventori si alzava-

giunge l’altro - era anche quando

le cose.

no dal tavolo e già il cameriere ci

origliavi i discorsi del tavolo vici-

Un invito innanzitutto ad usci-

chiamava, ci faceva sedere sulle

no. Ma non è che volevi origliare,

re. Dalle nostre case, ma anche

sedie ancora “calde”, poi sbaraz-

era che proprio non potevi farne a

dalla ristorazione di prima della

zava in un attimo, arrivava con il

meno». E l’altro amico, di riman-

pandemia. E quindi, da quale sce-

coprimacchia pulito e in quattro e

do: «Questo era il motivo per il

nario stiamo davvero uscendo? Di

quattr’otto il tavolo era pronto per

quale al ristorante ci andavo di

certo uno scenario di vicinanza

noi. Stessa oliera, stessa saliera. E

rado e malvolentieri a quell’epoca.

fisica che oramai ci sembra qua-

poi subito il menu».

Non c’era privacy. Non ci andavo

C

della

ristorazione

si un lontano ricordo. Nel 2030,

«Sì - rincara l’amico - e i tavoli

quando i media ci faranno ri-

così vicini l’uno all’altro! I came-

più né per pranzi di lavoro, né per cenette intime con l’allora mia MAGGIO 2020 · ITALIA A TAVOLA

25


fidanzata che nel frattempo è di-

riprendi... Certo, poi potevi anche

chissà quante mani prima di noi

ventata mia moglie».

pagare con carta di credito. Ma ave-

e dopo di noi. E poi a leggere e a

Ed a questo punto, è proprio la

vamo sempre sfortuna in questo: la

scegliere e a confrontarci con il ca-

moglie che interviene: «E vi ricor-

faccia contrita del patron e... “il Pos

meriere, ve lo ricordate?». Sì, certo

date quando si chiedeva il conto? Il

è guasto, avreste mica del contan-

ce lo ricordiamo tutti, ce lo ricor-

cameriere sembrava una pallina di

te?!”».

diamo!

tennis: andirivieni tra la richiesta

E un’altra amica: «Tu ti ricordi

La campanella ci invita anche

del conto, il conto che arriva nel

il momento del conto, ma vogliamo

- sapendo che non abbiamo altre

saldaconto, il contante nel salda-

parlare del momento della coman-

possibilità - ad entrare. Entriamo

conto, il resto che ritorna, la man-

da? Quei menu voluminosi, che

nella nuova ristorazione, con uno

cia che lasci, lo scontrino che te lo

ci passavamo di mano in mano, e

scenario ben diverso. Oltre al servizio di sala, insostituibile e fondamentale, il ristorante, grazie ad un rimodellamento della cucina, eroga anche servizio takeaway e delivery. Servizi interpretati e vissuti non come secondari alla sala... In tal caso avrebbero poco appeal e nessun margine di contribuzione. Servizi invece con una propria dignità, di erogazione e fruizione. Le distanze cambiano in sala. I tavoli non sono lontani circa un metro l’uno dall’altro allo scopo “perfido” di castigare il ristoratore

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ITALIA A TAVOLA · MAGGIO 2020


COVID-19 | #RE-START facendogli perdere clienti e quindi riducendo i suoi incassi. Tutt’altro! I tavoli cosĂŹ distanziati sono la condizione necessaria - sebbene di gran lunga non sufficiente - affinchĂŠ sussista un prerequisito indispensabile: minimizzare e far tendere allo zero le occasioni di contagio. Ciò a beneficio del ristoratore, dei suoi collaboratori, della clientela in sala e quindi praticamente di tutti. I vantaggi sono superiori al singolo svantaggio (tutto da dimostrare) dato da: minor numero di tavoli = minor numero di clienti = minore incasso. Riflettiamo sull’uguaglianza tra “minor numero di tavoliâ€? e “minor numero di clientiâ€?. Ăˆ un’uguaglianza fittizia: sarebbe vera se sui 14 turni (supponiamo) settimanali di pranzo e cena, per ogni turno

sali dei tavoli vicini, invoglia a de-

di frequentarlo proprio a causa di

ci trovassimo in un ristorante che

gustare un maggior numero di piat-

questo stare troppo vicini gli uni

completa sempre la sua capacitĂ

ti, a non perdersi il piacere del des-

agli altri, facendo perdere privacy e

di sala, ricevendo e servendo tanti

sert finale accompagnato dal liquo-

comfort e disattendendo la norma

clienti quante sedie ci sono! Sap-

re giusto. Insomma, forse potrebbe

fondamentale: quella a tutela dell’i-

piamo bene che cosÏ non è stato.

anche accadere che si decrementa

giene e della salute di tutti noi.

Altra riflessione. Il maggiore

il numero dei clienti, ma ciò può

Per non parlare dell’efficace

comfort, determinato “anche� da

portare, facendo bene il mestiere,

azionamento di nuove abitudini

uno stare a proprio agio insieme ai

ad un incremento del valore medio

che porteranno a una sensibile ri-

commensali, proprio in assenza di

dello scontrino. Fa tornare al risto-

duzione dei costi. Si pensi ai nuovi

contatto di gomito con i commen-

rante chi aveva perso l’abitudine

menu, alle nuove modalitĂ di pagamento, ai servizi emergenti di vendita di prodotti. Ăˆ lo scenario che con i (doverosamente brevi) tempi di rodaggio si sta prospettando a noi tutti a partire dallo scorso 18 maggio. Non lasciamo dunque una normalitĂ per andare incontro ad un’anormalitĂ transitoria ed effimera. Lasciamo una normalitĂ divenuta ormai obsoleta a causa di un fattore tremendo qual è la pandemia, e prepariamoci a vivere quella che è semplicemente, molto semplicemente, una nuova normalitĂ ! đ&#x;‘† cod 67508 MAGGIO 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA

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VENEZIA

ALLARME MAFIA P PER GLI HOTEL

di Federico Biffignandi rima l’acqua alta, poi il virus che ha bloccato gli arrivi dalla Cina e infine la

pandemia. Venezia sta affondando insieme a tutto il suo corollario di eventi, iniziative, fascino, folklore

Il turismo in Laguna accuserà un durissimo colpo, prolungando il periodo nero aperto con l’acqua alta di novembre. Alcuni alberghi riapriranno forse a fine giugno, ma regna l’incertezza. E in un periodo di difficoltà come questo non mancano proposte poco chiare per rilevare strutture 28

ITALIA A TAVOLA · MAGGIO 2020

e ora riemergere sarà più dura che mai. Senza il turismo la Serenissima deve rivedere tutto l’impianto economico-sociale e senza turisti anche la ristorazione e il resto del commercio rischiano di crollare.


COVID-19 | #RE-START Del resto il bilancio è tragi-

poi si fermano qualche ora a Vene-

co. ÂŤPossiamo dire che abbiamo

zia. Chiaro che questo non possa

perso 7 mesi di fatturato comple-

essere un mercato florido per gli

tamente - dice Minotto - e che di

alberghi, ma solo per i ristoranti

conseguenza l’anno 2020 è an-

o i negozi. Potremmo contare sui

dato in fumo. L’aspetto ulterior-

nostri grandi eventi, come la Bien-

mente negativo è che non ci sono

nale o la Mostra del Cinema, ma si

prospettive, non sappiamo come e

faranno? E in quali modalitĂ ?Âť.

quando ripartiremo perchĂŠ non ci

E il mercato estero? L’86% del

siamo mai trovati in una situazio-

fatturato arriva da turisti stranieri

ne simileÂť.

- ricorda Minotto - e il fatto che le

Si naviga nel buio nel mondo

frontiere non si sa ancora in quali

degli alberghi veneziani, senza ri-

modalitĂ verranno riaperte ci fa

ferimenti, con pochi aiuti e poten-

pensare che davvero pochi arrive-

do contare su una struttura eco-

ranno a Venezia dall’estero. Penso

nomica sempre piĂš debole. ÂŤDei

al turismo americano e anglosas-

E in un

400 nostri associati - prosegue

sone ad esempio, che rappresen-

clima di tale

Minotto - solo una decina sono

ta il 25% del nostro fatturato, con

insicurezza e de-

rimasti aperti in questo periodo,

i numeri di oggi come potranno

economica

ma perchĂŠ erano servizi di prima

pensare di uscire dagli Stati Uniti?

bolezza

la conseguenza molto

necessitĂ essendo adibiti ad ospi-

Ma lo stesso discorso vale anche

preoccupante è quella delle

tare lavoratori che non avevano

per la RussiaÂť.

infiltrazioni mafiose, che dopo

potuto fare ritorno a casa per via

aver contagiato l’agroalimentare

del lockdownÂť.

Una riapertura pilota intanto dovrebbe avvenire tra la fine di

Sa quasi di beffa pensare che

giungo e l’inizio di luglio con al-

una cittĂ che soprattutto negli ul-

cuni alberghi che riceveranno la

ricevendo

timi anni stava combattendo per

certificazione

molte segnalazioni

sfoltire un turismo scriteriato, ora

Federalberghi seguendo tutte le istruzioni dell’Inail.

e la ristorazione ora tocca anche gli alberghi. ÂŤStiamo

dell’associazione

dai nostri associa-

si ritrovi completamente deserta.

ti di intermediari,

Ma forse è il suo destino, quello

Ma basterĂ a salvare il set-

studi legali, che chiedono

di una cittĂ che non sta sulla ter-

tore? ÂŤSi salveranno le strutture

informazioni su strutture

raferma e risente di un continuo

alberghiere solide e tradizionali

che intendono vendere - spiega

movimento, di una continua ri-

- risponde Minotto - le modalitĂ

Daniele Minotto, vicedirettore

cerca di un equilibrio comunque

d’accoglienza meno sicure, come

di Federalberghi Venezia - e le

sempre instabile.

Airbnb, probabilmente non riu-

stiamo condividendo con la Pre-

E con l’arrivo dell’estate, cosa

sciranno a ripartire. Basti pensare

fettura. In un periodo di tale crisi,

accadrĂ ? ÂŤSi muoverĂ solo il 20%

che, oltre ai costi di adeguamen-

incertezza, mancanza di liquiditĂ ,

dei turisti consueti - osserva Mi-

to delle strutture, ci sono anche

è facile che succeda questo. Sono

notto riportando alcune indagini

quelli per mettere a disposizione

proposte che arrivano dall’estero

Istat - e di questi molti saranno ita-

dei dipendenti tutti i dispositivi di

ma anche dall’Italia e vanno moni-

liani. Per noi è un punto a sfavore

protezione. Abbiamo stimato che

torate con la massima attenzione.

in quanto per i nostri connazionali

questi possano costare circa 300

Noi stiamo facendo la nostra par-

visitare le cittĂ d’arte non è una

euro al giorno per dipendente. E

te, ma è necessario che il Governo

prioritĂ . Si potrĂ contare su un tu-

inoltre il personale dovrĂ aumen-

aiuti noi su questo versante e gli

rismo di passaggio costruito su tu-

tare per monitorare la sicurezza

albergatori con i contributi eco-

risti che visitano localitĂ di mare o

a fronte di un fatturato inevitabil-

nomici dovutiÂť.

montagna nelle nostre vicinanze e

mente piĂš bassoÂť. đ&#x;‘† cod 67531 MAGGIO 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA

29


COVID-19 | #RE-START

CONTAGI, SENZA DOLO NÉ COLPA LE AZIENDE NON SARANNO RESPONSABILI scimento come infortunio sul lavoro

voro, abbiamo intervistato Matteo Riva,

non discende automaticamente l’ac-

dirigente dell’Unità di Medicina del Lavo-

ai ristoranti agli alberghi, fino

certamento della responsabilità civile o

ro del Papa Giovanni XXIII di Bergamo e

ai negozi e agli uffici: il conta-

penale in capo al da-

di Sergio Cotti

D

gio da Covid-19 equiparato a

tore di lavoro - chia-

un infortunio sul lavoro, così come previ-

risce l’Istituto - sono

sto dall’Inail, sta preoccupando l’intero

diversi i presupposti

mondo delle aziende, perché potrebbe

per l’erogazione di un

portare al coinvolgimento dei datori di

indennizzo Inail per

lavoro anche sul piano penale per i reati

la tutela relativa agli

di lesioni o addirittura di omicidio colpo-

infortuni sul lavoro e

so, nel caso di decesso del lavoratore con-

quelli per il riconosci-

tagiato. Sulla questione è intervenuto

mento della respon-

proprio l’Inail che in una nota di chiari-

sabilità civile e penale

mento ha spiegato i termini del coinvolgi-

del datore di lavoro

mento degli imprenditori. «Dal ricono-

che non abbia rispet-

Matteo Riva

membro del Consi-

L’Inail lo ha chiarito per tutti. Nessun problema per chi rispetta le prescrizioni. Il medico del lavoro Matteo Riva: «Le aziende sono pronte, criticità soltanto in quelle più piccole»

cina del lavoro. Ci

voleva

un

chiarimento dell’Inail per tranquillizzare le aziende… I datori di lavoro verranno sollevati da ogni responsabilità se dimostreranno

di

aver messo in atto tut-

te le misure di tutela necessarie a conte-

rezza sul lavoro. Queste responsabilità

nere il rischio. In questo modo non potrà

devono essere rigorosamente accertate,

loro essere attribuita alcuna “colpa”, an-

attraverso la prova del dolo o della colpa

che nei confronti dei clienti. Viceversa,

del datore di lavoro, con criteri totalmen-

laddove ciò non si verificasse e dovesse

te diversi da quelli previsti per il ricono-

capitare un’infezione, potrebbero essere

scimento del diritto alle prestazioni assi-

chiamati in causa anche pesantemente.

Dunque, nulla potrà essere imputa-

ITALIA A TAVOLA · MAGGIO 2020

cietà italiana di medi-

tato le norme a tutela della salute e sicu-

curative Inail».

30

glio direttivo della So-

Qual è, precisamente, il ruolo dei medici del lavoro?

to ai datori di lavoro se avranno messo

Ci viene chiesto di supportare le

in campo tutte le precauzioni previste.

aziende nel definire i percorsi al loro in-

E per fare in modo che tutti rispettino le

terno per gestire l’emergenza Covid-19.

nuove norme, è frenetica in queste setti-

Parliamo quindi della pianificazione delle

mane l’attività dei medici del lavoro. Per

attività, dell’eventuale riprogettazione

fare un punto della situazione sul loro la-

delle aree di lavoro per garantire il rispet-


COVID-19 | #RE-START to delle norme di igiene e di sicurezza e dei percorsi di ammissione al lavoro dei dipendenti. Stiamo facendo sopralluoghi, verificando il rispetto delle regole e che le procedure adottate rispettino le indicazioni del Ministero della Salute, perchÊ è questo che farà la differenza nella fase 2, insieme allo smart working. Tutto ciò per evitare un riprendere della curva epidemica che è quello che temiamo tutti. In piÚ ci viene chiesto di prestare attenzione ai soggetti fragili, ossia coloro che potrebbero avere piÚ rischio di contrarre la malattia. Ciò significa rivedere tutte le cartelle cliniche per identificare chi si trova, eventualmente, in una situazione piÚ critica e accogliere le persone che possono

per i clienti: se applicate in maniera rigida

persona poteva essere svolto da remo-

presentare nuove istanze, perchĂŠ in pre-

potrebbero risultare del tutto incompati-

to e un’azienda costringe un dipenden-

cedenza valutati per aspetti che non ri-

bili con la possibilitĂ di esercitare per tan-

te a rientrare, a fronte magari di una

chiedevano approfondimentiÂť.

ti ristoranti.

richiesta esplicita di proseguire con lo

C’è poi la questione dei test da sottoporre ai lavoratori.

Tante prescrizioni e un po’ di confusione, ma le aziende sono pronte?

smart working, poi dovrà anche giustificare il perchÊ è stata presa questa de-

Su questo punto c’è ancora grande

Le aziende sono particolarmente at-

confusione, generata soprattutto da alcu-

tente agli aspetti della sicurezza, i docu-

Premesso che nessuno può saperlo

ne attivitĂ commerciali. Ăˆ un grande di-

menti che stiamo visionando in questi

con esattezza, fino a quando si andrĂ

spendio di energie fare formazione ai da-

giorni sono stati fatti molto bene e preve-

avanti, presumibilmente, in condizioni

tori di lavoro per far capire loro che la

dono regole puntuali. Tante realtĂ hanno

di emergenza?

sierologia da sola non serve a nulla, anzi

fatto un lavoro eccellente nella gestione

La curva è in calo netto e deciso. Bi-

lascia in mano un problema. Mi spiego: la

del rischio delle persone, soprattutto

sognerĂ aspettare ancora alcuni giorni

positivitĂ sierologica non corrisponde

quelle che non hanno mai interrotto la

per vedere se questa prima riapertura

alla non contagiositĂ del soggetto, o a

loro attivitĂ . Le uniche ad essere in diffi-

soft avrĂ generato una risalita della curva

una guarigione; vero è che almeno il

coltĂ sono quelle piĂš piccole, anche per-

epidemica. La prova del 9 è rappresentata

10% di coloro che hanno gli anticorpi

chĂŠ molte di queste aziende non hanno il

comunque dalla riapertura di tutte le atti-

sono ancora portatori di virus.

medico del lavoro e dunque non possono

vitĂ commerciali, quelle che creano affol-

contare su questo supporto.

lamento e movimento delle persone. Ci

Quali potranno essere i problemi piĂš grossi per le aziende?

cisione.

Un lavoratore che in questi mesi ha

vorranno alcune settimane per vedere

Senz’altro la gestione dell’afflusso dei

lavorato in smart working può chiede-

come vanno le cose. Se la curva allora do-

clienti e i loro spostamenti all’interno dei

re di continuare a farlo anche se l’a-

vesse risalire, ci sarebbe da preoccuparsi.

locali. Di conseguenza, non sarĂ facile per

zienda ha ripreso a lavorare in sede?

Credo che gli strascichi di questa situa-

queste aziende garantire la sopravviven-

SÏ, è già previsto dagli accordi nazio-

zione ce li porteremo dietro anche per le

za dell’attività commerciale. Il dimezza-

nali tra Governo e parti sociali. Il lavoro

prossime stagioni. Il contagio 0 sarĂ poco

mento dei tavoli, per tanti ristoranti, non

da casa dovrĂ anzi essere favorito. I lavo-

probabile prima dell’autunno, ma a quel

sarĂ sostenibile. Per i dipendenti, una vol-

ratori lo stanno chiedendo e le aziende lo

punto ci sarà l’incognita dell’eventuale ri-

ta che avranno adottato i dispositivi di

stanno concedendo volentieri. Non vi è

torno del virus, magari mutato, come

sicurezza, non vedo grandi problemi. Il

un obbligo, ma diversamente rischiano di

succede per quello influenzale. Il rischio,

problema, semmai, sarĂ riuscire a rispet-

doversi giustificare nella misura in cui

in quel caso, sarebbe di ricominciare tut-

tare le regole del distanziamento sociale

succedesse qualcosa. Se il lavoro di una

to daccapo. đ&#x;‘† cod 67488 MAGGIO 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA

31


SANIFICARE AI TEMPI DEL COVID

I PRODOTTI DA USARE NELL’HORECA Le indicazione di Ministero della Salute e Istituto superiore di sanità su pratiche e prodotti per garantire l’igiene negli ambienti di ristoranti, bar e hotel. Linee guida sulle sostanze da utilizzare e sulle regole di aerazione 32

ITALIA A TAVOLA · MAGGIO 2020

di Serena Pironi e Giuseppe Paltani

la filiera alimentare. Per gli Osa (opera-

Tecnologi alimentari

tori del sistema alimentare) la sanifica-

I

zione è uno dei prerequisiti igienico n questo momento decisamente

sanitari essenziali, in particolar modo

particolare, tutti si stanno con-

negli ambienti produttivi, nelle di-

frontando con un tema in realtà

spense, negli spogliatoi e nei bagni.

ben noto a chi lavora nel settore ali-

Sarà necessario estendere ad aree rice-

mentare, ovvero la sanificazione. Nelle

vimento e sale da pranzo particolare

aziende di produzione alimentare è la

attenzione con conseguente attività di

regola indossare abbigliamento conso-

pulizia e igiene ambientale effettuata

no monouso o sanificato con regolari-

con una frequenza minima di due volte

tà: mascherine, guanti, piuttosto che

al giorno (vedi Allegato 5 DPCM

impiegare gel disinfettanti per le mani.

10/04/2020).

Questi sistemi preventivi alla luce del-

Infatti, ricordando le modalità di

la pandemia causata dal virus Sars-

trasmissione del Sars-CoV-2, esse si

CoV-2

anche

verificano prevalentemente mediante

nell’Horeca, che è parte integrante del-

il contatto interumano tra persona e

devono

estendersi


persona, attraverso l’inalazione di micro goccioline, droplets, di dimensioni uguali o maggiori di 5 micrometri di diametro, generate dalla tosse o starnuti di un soggetto infetto. Tali goccioline si propagano per brevi distanze, possono direttamente raggiungere le mucose nasali od orali o le congiuntive di soggetti suscettibili nelle immediate vicinanze, oppure depositarsi su oggetti o superfici. Se gli oggetti e le superfici vengono contaminati da goccioline o direttamente da secrezioni respiratorie (saliva, secrezioni nasali, espettorato), il virus può trasmettersi indirettamente, attraverso il contatto delle mani contaminate con bocca, naso e occhi. Da qui, dunque, l’importanza di sanificare anche zone e superfici esposte a frequentazione con altrettanto zelo, come se fossero veri e propri punti critici di processo. essere considerato un detergente (nota

mani, ecc., si possono “nascondere”

Sanificare, detergere, disinfettare: quali differenze?

microrganismi anche patogeni; nella

Innanzitutto rammentiamo cosa signi-

ne è distruggere i microrganismi. Non

disciplina dell’igiene degli alimenti è

fica sanificare: è la somma di due azio-

si può quindi effettuare una corretta

fondamentale l’attenzione per evitare

ni, ovvero detersione e disinfezione.

sanificazione impiegando un disinfet-

le contaminazioni affinché non si crei-

Con la detersione togliamo lo sporco

tante su una superficie sporca.

no danni al consumatore. Ora tutti i

dalle superfici e a seconda del tipo di

Poi esistono in commercio i sanifi-

settori devono affrontare il tema della

sporco usiamo il corretto detergente. A

canti ovvero prodotti “dual use” che

sanificazione e lo stesso ambito ali-

fronte di sporco organico (esempio

contengono molecole in grado sia di

mentare lo deve rivedere con attenzio-

cibo) si usa un detergente alcalino, più

detergere che di disinfettare: ovvia-

ne maggiore.

o meno forte a seconda di quanto tale

mente potrebbero non essere efficaci

Vogliamo qui sottolineare la neces-

tipologia di sporco è ostinato. Dinanzi

in egual modo a seconda dell’obiettivo

sità di lavarsi le mani e di farlo nella

a uno sporco inorganico (calcare) si

che dobbiamo raggiungere rispetto

modalità corretta. In questo momento

usa un detergente acido.

all’impiego dei due prodotti distinti.

Il settore alimentare sa bene che nell’ambiente, nelle superfici, nelle

del ministero della Salute del 20 febbraio 2019). L’obiettivo con questa azio-

si sta assistendo a proposte varie e a

Una volta che togliamo lo sporco, si

È utile rammentare che i prodotti

volte prive di evidenza scientifica: ne-

va ad agire con un disinfettante quindi

devono essere impiegati secondo le in-

bulizzazioni, utilizzo di sali quaternari,

usiamo un prodotto che contenga una

dicazioni del produttore in termini di

uso di ioni di argento, ozono e quant’al-

sostanza biocida. I disinfettanti chimici

modalità e tempo di contatto. Se è ne-

tro. In assenza di protocolli univoci e

sono identificabili in quanto riportano

cessaria una diluizione, va effettuata in

validati, facciamo chiarezza basandoci

il numero di registrazione presso il mi-

modo adeguato: diluire troppo implica

sulla letteratura scientifica, focalizzan-

nistero della Salute come Presidio Me-

non rendere efficace il prodotto, diluire

doci in quest’articolo sul coronavirus

dico Chirurgico (PMC). Se tale men-

troppo poco significa sprecare prodot-

Sars-CoV-2.

zione non è presente, il prodotto deve

to e rendere difficile la successiva MAGGIO 2020 · ITALIA A TAVOLA

33


34

operazione di risciacquo, con conse-

ste un solo studio (Van Doremalen et

tre l’invito alla corretta manutenzione e

guente possibile residuo chimico inte-

al., 2020) che mostra la permanenza

pulizia dei condizionatori e dei fan coil.

so come pericolo in ambito Haccp.

del virus sulle superfici, quindi non ci

Dando uno sguardo ai principi atti-

Il tempo di contatto è necessario

sono ancora evidenze sostanziose a

vi di alcuni prodotti in commercio, sap-

per permettere l’azione del prodotto:

supporto. Tale studio mostrerebbe un

piate che:

non rispettarlo significa non eseguire

tempo di dimezzamento della soprav-

i virus risultano parzialmente sensi-

una corretta sanificazione. Le opera-

vivenza del virus sull’acciaio di circa 6

bili ai sali quaternari come l’ammonio

zioni di risciacquo vanno effettuate

ore e un abbattimento completo dopo

quaternario;

con acqua calda (circa 40°C) ed utensi-

48; sulla plastica un dimezzamento in

i virus risultano parzialmente sensi-

li e superfici devono essere asciugate,

circa 7 ore e abbattimento completo

bili all’alcol isopropilico e altri alcoli,

altrimenti “attraggono” microrganismi.

dopo 72; sul cartone un dimezzamento

pertanto questi agiscono meglio se in

Non devono mai essere effettuate mi-

entro le 5 ore e abbattimento dopo 24.

soluzione con altri principi (come la clorexidina);

scele “fai da te”: si rischiano problemi

Il ministero della Salute raccoman-

di salute per inalazione e si rendono

da l’uso di ipoclorito di sodio allo

la clorexidina potrebbe non essere

inefficaci e inutili le operazioni di sani-

0,1% dopo pulizia. Per le superfici che

attiva sui virus incapsulati come il Co-

ficazione.

possono essere danneggiate dall’ipo-

vid, quindi agisce meglio se in soluzio-

Fate anche attenzione a dove tenete

clorito di sodio è consigliato l’etanolo

ne con altri principi;

i prodotti: alcuni si inattivano se espo-

al 70% dopo pulizia con un detergente

l’acido peracetico ha un potere ossi-

sti al calore o alla luce, quindi leggete

neutro. L’ISS (Istituto superiore di sani-

dante maggiore dell’acqua ossigenata

bene le etichette.

tà) ha emanato un protocollo per am-

ed è efficace contro i virus;

bienti chiusi (case ed uffici) che sugge-

la cloramina agisce contro i virus ad

I prodotti per la pulizia delle superfici

risce il ricambio di aria degli ambienti

alte concentrazioni, in quanto meno ef-

e l’impiego, dopo l’uso del detergente,

ficiente dell’ipoclorito di sodio;

Se ci focalizziamo sull’emergenza at-

di alcol etilico al 75% o ipoclorito di

tuale e quindi sul Covid-19, ad oggi esi-

sodio allo 0,5%. Nell’ISS compare inol-

ITALIA A TAVOLA · MAGGIO 2020

l’acqua ossigenata allo 0,5% è efficace contro il virus.


#andràtuttopulito

Andrà tutto bene quando si ha la certezza di ripartire in tutta sicurezza. Questa è la filosofia che ci ispira da 75 anni di esperienza nella realizzazione di soluzioni e servizi per la pulizia professionale. Sapere che tutto quello che ci circonda rispetta le norme igieniche è un vantaggio, una garanzia, uno stimolo in più per dare una spinta ulteriore alla voglia di guardare avanti.

w w w. a l l e g r i n i . c o m

TO P C L E A N S O LU T I O N S

MAGGIO 2020 · ITALIA A TAVOLA

35


COVID-19 | #RE-START

Non solo Covid...

presenza di persone. Per quel che ri-

Fate attenzione però che nelle cucine

guarda l’ozono, questa è una molecola

Certificato di sanificazione

esistono microrganismi di altra natura

con forte potere ossidativo e normal-

Al quesito se è necessario l’intervento

da tenere a bada (come Listeria m., Sal-

mente l’efficacia di applicazione è stata

di sanificazione da parte di un’organiz-

monella spp., E. coli, Stafilococchi,

testata nella potabilizzazione delle ac-

zazione terza che rilasci il certificato, in

ecc.), pertanto i prodotti vanno scelti

que e nel trattamento dell’aria. Un do-

base alle informazioni attuali la rispo-

considerando non solo il Covid ma an-

cumento del ministero della Salute del

sta è no: può essere richiesto solo in

che questi patogeni ben conosciuti.

2010 ha messo in luce l’efficacia del

caso di presenza di positivitĂ , altrimen-

Composti a base argento o nebulizza-

trattamento con ozono dell’aria negli

ti è sufficiente un buon piano di sanifi-

tori che generano ioni di argento sono

ambienti di stagionatura dei formaggi.

cazione preventivo.

per lo piĂš battericidi e non

In tale documento

è

Aerazione degli ambienti Una nota importante in merito alla gestione dell’aerazione di spogliatoi, bagni, cucine, sale di somministrazione. Quali sono i flussi di aria? Come posso purificare l’aria considerando poi che il Covid sta proprio nelle goccioline aerodisperse? Esistono soluzioni maggiormente

mirate

come purificatori di aria con filtri ad alta efficienza (HEPA), che però devono essere installati tenendo in considerazione i flussi di aria. Da un lato indosseremo le mascherine, ma la gestione dell’aria unitamente ad adeguati piani di sanificazione saranno fondamentali anche nel post emergenza anche per altri tipi di problematiche (pensate alla Legionella ad esempio), quindi a nostro avviso sarebbe ora di intervenire in modo piĂš professionale nella selezione e integrazione degli strumenti attuali virucidi. In merito ai sistemi a

36

indicato che l’ozono è attivo

raggi UV per l’aria in commercio, ad

come disinfettante sui virus con mem-

oggi probabilmente non sono attivi nei

brana lipidica non distruggendoli, ma

confronti del virus Covid: non si cono-

disattivandoli. Il Covid dovrebbe avere

scono ancora le lunghezze d’onda ne-

una membrana lipidica. Ma il generato-

cessarie e le esposizioni necessarie. E

re di ozono non può essere impiegato

comunque non possono essere usati in

con la presenza delle persone.

ITALIA A TAVOLA ¡ MAGGIO 2020

plasmandoli su ogni realtĂ al fine di creare protocolli seri e validabili. đ&#x;‘† cod 67241

CONSIGLIO DELL’ORDINE NAZIONALE DEI TECNOLOGI ALIMENTARI Per informazioni: www.tecnologialimentari.it


MAGGIO 2020 · ITALIA A TAVOLA

37


CONDIZIONATORI NEI LOCALI? SI PUÒ!

GLI ESPERTI SMENTISCONO L’INAIL L’

38

Inail ha posto l’accento an-

e procedure come quelle di igiene in-

Simit (Società italiana di malattie in-

che sui condizionatori nel

dividuale delle mani e degli ambienti

fettive e tropicali), ad Agorà su Rai3

dettare le sue linee guida

sono quindi estremamente importan-

ha spiegato: «Più dell’aria condizionata

da rispettare per poter riaprire in si-

ti. Andrebbero, in primo luogo e so-

bisogna stare attenti alla ventilazione

curezza bar e ristoranti. L’ha fatto

prattutto in una prima fase, favorite

che può veicolare le particelle volatili

mettendo sostanzialmente un divieto

soprattutto soluzioni che privilegino

del virus oltre il metro e mezzo. Quindi

(anche se non esplicito) all’utilizzo di

l’uso di spazi all’aperto rispetto ai lo-

meglio distanziare al massimo questo

questi dispositivi, creando non poco

cali chiusi, anche attraverso soluzioni

tipo di strumento».

scompiglio tra gli addetti ai lavori. Il

di sistema che favoriscano queste mo-

testo ufficiale, dopo aver parlato della

dalità».

Gli esperti già si erano interrogati sulla questione. Secondo qualcuno gli

necessità di distanziare i tavoli, recita:

Le critiche su questo punto sono

impianti con un flusso in entrata e in

«Altro aspetto di rilievo è il ricambio

state tantissime e non senza fonda-

uno in uscita sono i più sicuri. «In al-

di aria naturale e la ventilazione dei

mento. E ora sono confermate anche

cuni casi - spiega il virologo Fabrizio

locali confinati anche in relazione ai

dagli esperti, come avevamo già avuto

Pregliasco - il condizionatore favo-

servizi igienici spesso privi di possi-

modo di documentare. A poche ore

risce il ricambio perché immette aria

bilità di areazione naturale. Le misure

dall’emanazione del documento, Mas-

pulita. Il flusso di ventilazione, però,

organizzative relative a gestione spazi

simo Andreoni, direttore scientifico

può trasportare le famose goccioline

ITALIA A TAVOLA · MAGGIO 2020


COVID-19 | #RE-START

Per ricercatori e tecnici non c’è alcun pericolo. L’Inail nel suo documento ufficiale per le riapertura ha di fatto posto in dubbio la possibilitĂ di usare condizionatori in bar e ristoranti perchĂŠ veicolatori di virus. Giubilesi, tecnologo alimentare, invita alla massima attenzione: non c’è solo il Covid

lo agli altri. Il consiglio è quello di non

Ăˆ chiaro che l’obiettivo principale

puntarsi l’aria addosso e direzionare le

resta sempre mantenere l’ambiente

alette al meglio perchÊ l’energia cine-

sano e pulito: ÂŤBisogna provvedere ad

tica aiuta. Occorre, inoltre, effettuare

una sanificazione radicale - prosegue

una corretta manutenzione degli im-

Giubilesi - che poi però va mantenuta

pianti e areare gli ambienti aprendo le

nel tempo attraverso un piano mirato.

finestre. E comunque va chiarito che

Il principio base da tenere presente

anche negli uffici se c’è distanziamen-

è che sanificare non significa pulire

to si sta senza mascherina, come al

quando c’è sporco, ma prevenire que-

ristorante, ma i condizionatori non

sta condizioneÂť.

sono vietati...

Infine, a proposito di informazioni

Proprio sulla manutenzione e l’at-

corrette che devono continuare a sgo-

tenzione alla pulizia in bar e ristoran-

mitare con quelle piĂš approssimative

ti è intervenuto Massimo Artorige

se non addirittura false, torniamo ad

Giubilesi, presidente dell’Ordine dei

Andreoni che, parlando dei negozi so-

tecnologi alimentari di Lombardia e

prattutto di abbigliamento, ha detto:

Liguria e membro del Comitato scien-

ÂŤIl virus non entra attraverso la pelle,

tifico di Italia a Tavola: ÂŤSembra che

è tutto ciò che noi tocchiamo e portia-

nessuno dei protocolli precedenti

mo alla bocca. Se proviamo una cami-

vada piĂš bene - ha spiegato - e che bi-

cetta, la togliamo, ci laviamo le mani

sogna rivoluzionare tutte le modalitĂ

e stiamo tranquilli. Sono le mani, ciò

che fino ad ora si sarebbero dovute

che tocchiamo. Un’indicazione che

applicare per mantenere salubre l’am-

potrebbe essere utile anche ai risto-

biente del proprio locale. CosÏ non è:

ranti e ai bar in ottica di tavoli appa-

si tratta di capire che tutto ciò che è

recchiati con tovaglie, tovaglioli e tut-

stato fatto prima del Covid-19 va inte-

to quello che comprende il “coperto�.

grato, ma non stravoltoÂť.

Ma ovviamente anche in questa logica

In effetti la sensazione, talvolta, è

quel che conta è la regolare pulizia e

che bar e ristoranti si trovino a fron-

igienizzazione che mette tutti al sicu-

teggiare argomenti del tutto nuovi e

ro. đ&#x;‘† cod 67429

respiratorie a maggior distanza. Dove

“spaventosi� quando si parla di sani-

la dispersione di particelle e la ven-

ficazione, pulizia, igienizzazione e si-

Massimo Artorige Giubilesi

tilazione sono maggiori si corrono

mili. Non bisogna porre l’attenzione

meno rischi: se siamo in un prato e le

solo al Covid-19, ma anche al resto.

goccioline cadono a terra non saranno

Non è che la legionella sia sparita o

dannose, molto peggio se finissero su

che non sia piĂš necessario occupar-

una scrivania o su una manigliaÂť.

si di batteri e muffe. I condizionatori

Poi c’è la questione della Cina alla

non è vero che sono veicolatori di vi-

quale bisogna sempre guardare con

rus, ma devono essere mantenuti, pu-

attenzione visto che anticipa qualche

liti, cosÏ come tutti i filtri d’aria, com-

scenario che potrebbe poi verificarsi

prese le cappe in cucina. In piĂš dob-

anche in Italia. Uno studio cinese mo-

biamo tenere presente che l’utilizzo

strerebbe come alcune persone in un

sarà necessario con l’arrivo dell’estate,

ristorante di Guangzhou sarebbero

ma comunque dovrebbe essere ridot-

state contagiate perchĂŠ investite dal

to visto che i locali potranno ospitare

flusso diretto dell’aria condizionata

meno clienti e quindi produrre meno

che ha trasportato il virus da un tavo-

calore. MAGGIO 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA

39


TOVAGLIE

AZIENDE SPECIALIZZATE PER UNA SANIFICAZIONE IN SICUREZZA Le buone prassi d’igiene per il tessile riutilizzabile nella ristorazione sono state messe a punto da Assosistema. Una procedura semplice, efficace e garantita da una normativa specifica per il settore

S

40

ITALIA A TAVOLA · MAGGIO 2020

ocio diretto di Confindustria, Asso-

essere facilmente sostituita al termine di

sistema rappresenta le imprese di

ogni servizio. Attraverso una procedura ve-

produzione, distribuzione, manu-

loce e sicura la si potrà cambiare in presenza

tenzione dei dispositivi di protezione indivi-

di altri clienti, offrendo quindi al cliente suc-

duali e collettivi e di servizi di sanificazione

cessivo il massimo della sicurezza igienica.

e sterilizzazione dei dispositivi tessili e me-

Formula questa che va a contrastare l’utiliz-

dici utilizzati in ospedali, case di cura, clini-

zo di articoli usa e getta di provenienza non

che private, hotel, ristoranti, industrie. In

certificata, senza contare l’impatto ambien-

fase di riapertura dell’universo Horeca ha

tale dovuto allo smaltimento.

redatto il Protocollo sicurezza igienica del

La procedura prevede che, dopo la rimo-

tovagliato per la ristorazione. Un manuale di

zione della tovaglia usata, non si dovrà far

utilizzo fondamentale in questo periodo che

altro che, muniti di guanti, aprire la confe-

esige regole e linee guida certe per poter la-

zione con la biancheria nuova. Da notare che

vorare spediti e in sicurezza. Il documento

la piega permette di apparecchiare tovaglie e

fa luce sulle buone prassi d’igiene della tavo-

coprimacchia utilizzando solo i polpastrelli

la e sull’utilizzo e la sanificazione del tessile

di pollice e indice. L’usato sarà riposto in

riutilizzabile.

contenitori chiusi (sacchi o sacconi in car-

Punto fondamentale è che il tavolo sia

relli) manipolandolo e scuotendolo il meno

coperto da un tessuto riutilizzabile con un

possibile. La biancheria verrà quindi prele-

livello di sanificazione garantito da lavande-

vata dalla società di noleggio e sanificazione

rie specializzate e certificato in base a una

con un mezzo che viene sanificato a ogni

specifica norma, la “Uni En 14065 e Linee

carico e consegnata in un’area dell’azienda

Guida Assosistema”, che garantisce un con-

separata dal reparto “pulito”.

trollo sulla biocontaminazione del tessile

Il modo migliore per evitare la diffusione

attraverso il sistema di Risk analisys biocon-

di germi e batteri durante i pasti è quindi uti-

tamination control (Rabc).

lizzare tovaglie e tovaglioli che hanno subito

Il valore aggiunto è rappresentato dalla

un intero processo industriale di trattamen-

praticità unita all’estetica. La tovaglieria può

to da azienda certificata “Uni En 14065 e Li-


nee Guida Assosistemaâ€?, che prevede ritiro, cernita, lavaggio, stiratura, ricomposizione, confezionamento, trasporto e consegna al cliente finale. Questa norma garantisce ai tessili trattati la qualitĂ microbiologica appropriata secondo il loro specifico utilizzo. L’analisi microbiologica riguarda tutte le fasi del processo a cui sono sottoposti tutti i tessili trattati in un’industria di lavanderia e che prevede cernita, smistamento, classificazione, lavaggio, idroestrazione, essiccazione, finissaggio, piegatura, imballaggio e trasporto. Il processo industriale è costituito da una componente termica, in quanto il lavaggio è effettuato a temperature predefinite idonee alla sanificazione, e dalla successiva fase di asciugatura/stiro a temperature elevate. C’è poi l’azione meccanica, il fattore tempo e la parte di trattamento chimico che avviene mediante l’utilizzo di prodotti detergenti e agenti disinfettanti con capacitĂ battericide, virucide e fungicide, che garantiscono perfetta igienizzazione e sicurezza di utilizzo. L’iter prevede anche azioni di monitoraggio e sanificazione delle superfici, dei macchinari, dei mezzi di trasporto e degli operatori. Da sottolineare un aspetto rilevante, relativo a chi decide di non utilizzare tovagliati per praticitĂ . Una praticitĂ apparente, in quanto questa opzione potrebbe creare dei forti problemi in merito alla buona prassi di igienizzazione. Al momento del riordino della tavola, la superficie dovrĂ essere lavata obbligatoriamente in presenza dei clienti e presumibilmente in modo veloce con l’utilizzo di panni e prodotti che abbiano un contenuto disinfettante elevato. Una pratica altamente sconsigliata dal momento che per igienizzare realmente le superfici rigide con prodotti e tempi efficaci queste devono essere pulite, deterse e sanificate, ma se questo avviene durante il servizio il rischio è di condizionarlo negativamente e per la fretta operare un’igienizzazione approssimativa a discapito del cliente successivo. đ&#x;‘† cod 67478 MAGGIO 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA

41


CUOCHI

Rocco Pozzulo Presidente Nazionale Fic

Ci voleva una pandemia per riscoprire valori e sentimenti?

S

enza alcun dubbio, il corona-

care di capire come affrontare al me-

tari, accolti in passato nel nostro Pae-

virus ha avuto e sta avendo

glio e uniti questa situazione epocale.

se, portare in dono derrate alimentari

un impatto devastante sulla

Molti soci Fic si attendevano da noi

alle case dei piĂš bisognosi e degli an-

vita di tanta gente, per non parlare

voci grosse e arrabbiate nei confronti

ziani. Ci sono state grandi manifesta-

delle attivitĂ economiche e produttive

dei nostri governanti, lo abbiamo fatto

zioni di stima e riconoscenza verso

in tutto il mondo. Si prospettano sce-

con il dovuto rispetto per le istituzioni

coloro che sono in prima linea in que-

nari di crisi e recessione neanche pa-

e con la passione che sempre ci con-

sta emergenza: forze dell’ordine, perso-

ragonabili a quelli del ’29 in America,

traddistingue. Per la salvaguardia dei

nale medico, addetti della protezione

con il crollo di Wall Street e della sua

nostri posti di lavoro dallo Stato non

civile. Note positive di una nuova quo-

Borsa. Stimano che oltre il 30% delle

sono arrivate soluzioni miracolose e

tidianitĂ a fronte di tanta tragedia, ma

strutture ricettive di tutto il mondo

immediate, a parte pochi “spicci� a

anche solidarietĂ , senso civico, unitĂ e

chiuderanno per sempre per il tracollo

fronte di una stagione lavorativa ora-

senso di appartenenza, sensibilitĂ e

dei “viaggi-vacanzaâ€?, innescando cosĂŹ

mai perduta. Siamo sulla stessa barca

predisposizione verso il prossimo e i

una disoccupazione senza eguali.

e se colasse a picco annegheremo tutti:

piĂš deboli. Mi vergogno a dirlo, ma

operai, imprenditori, il “sistema Ita-

chiedo: abbiamo dovuto aspettare una

lia�... politici compresi!

pandemia per ritrovare questi valori?

La Federazione italiana cuochi, sempre in prima linea, si è confrontata piÚ volte con rappresentanti delle isti-

Ho visto dovunque tanto ottimi-

Mi torna in mente il monologo fi-

tuzioni, esperti, grossi imprenditori e

smo diffuso, tanta positivitĂ e un ritro-

nale de “Il grande dittatore�, film scrit-

sigle associative di categoria, per cer-

vato sistema di valori e di coesione fra

to e interpretato da Charlie Chaplin:

tutti noi, persone comuni, anche di et-

ÂŤDove stiamo andando? Tutti noi es-

nie e credi diversi in uno stato d’animo

seri umani dovremmo unirci, aiutarci

assolutamente necessario per la ripre-

sempre, dovremmo godere della felici-

sa. Ho visto genti, nonostante la morte

tĂ del prossimo. Non odiarci e disprez-

tutt’intorno, ritrovare il piacere di vive-

zarci l’un con l’altro. La vita può essere

re le relazioni familiari, la gioia di cu-

felice e magnifica anche nelle piccole

cinare e mangiare tra le mura dome-

cose, ma noi l’abbiamo dimenticato.

stiche, il piacere ritrovato delle piccole cose fino a questo momento trascurate. Ho sentito di lavoratori di vari mercati generali d’Italia, extracomuni42

ITALIA A TAVOLA ¡ MAGGIO 2020

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CUOCHI

Con l’amido di mais Maizena è possibile creare tante nuove ricette senza glutine, dolci o salate, sia a caldo che a freddo.

Per legare si stempera in acqua o altro liquido freddo prima di essere aggiunta alla preparazione Perfetta per dare friabilità ai lievitati, sia dolci che salati

Ideale per dare croccantezza alle fritture

MAGGIO 2020 · ITALIA A TAVOLA

43


CUOCHI

Enrico Derflingher Presidente Euro-Toques International e Italia

Quest’estate porteremo in tavola il bello dell’Italia che non molla

Ăˆ

qualitĂ in un ambiente che ora piĂš che mai deve essere sicuro. Ci prepariamo, insomma, a un'estate che tanti nostri connazionali passeranno in Italia, questa volta. E allora noi, in tavola, vogliamo portare l'Italia tutta, le sue tradizioni, i suoi prodotti, i suoi ecosistemi. Vogliamo valorizzare il territorio e le bellezze del nostro Paese. SarĂ quindi un'estate diversa, quella che ci

un momento difficile, ma non molliamo. Lo facciamo non

aspetta? Certamente, un'estate fatta di distan-

solo come associazione, ma come cuochi, come categoria

ze, mascherine e limitazioni. Ma noi cerchia-

in tutta la sua forza. Stiamo facendo rete insieme ad altre

mo comunque di essere positivi. Ci mettiamo

realtĂ legate alla ristorazione, portiamo avanti il concetto di ripar-

noi stessi e i nostri valori associativi in quello

tenza tutti insieme. Qualcuno ha giĂ ricominciato, qualcun altro si

che facciamo, preparando un servizio giusto e

sta preparando, altri invece hanno deciso di rimandare o di non

su misura, confidando nella ripresa.

ripartire affatto. Tanti nostri soci ci provano: sono stati messi in difficoltà da questa crisi, sia a livello di salute che economico. La cosa bella della nostra ristorazione è la voglia di non arrendersi, nonostante tutto. E allora cosa possiamo fare? Possiamo garantire le norme di sicurezza dei protocolli che le istituzioni ci hanno indicato. Possiamo rimettere al centro il cliente, la sua ricerca di un'esperienza di 44

ITALIA A TAVOLA ¡ MAGGIO 2020

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CUOCHI

SkyLine, nuovi orizzonti in cucina Rivoluziona il tuo modo di lavorare con i nuovi forni e abbattitori SkyLine di Electrolux Professional: due sistemi perfettamente sincronizzati e in totale comunicazione tra loro grazie alla tecnologia SkyDuo. Liberati dallo stress e ottimizza il tuo tempo con il nuovo processo Cook&Chill SkyLine, il binomio perfetto unico al mondo.

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MAGGIO 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA

45


CUOCHI

FUORIMENU

DALLA CUCINA... AL RUGBY

LE TANTE FACCE DI ISABELLA POTÌ

46

ITALIA A TAVOLA · MAGGIO 2020


CUOCHI di Nadia Afragola

C

smette a chi sta in campo. Ho trovato da

fatto, questo lo sappiamo da sempre e

subito un parallelismo tra i valori che

vale anche e soprattutto per il nostro

muovono il rugby e quelli che muovono

ambito, quello della ristorazione.

una cucina: stessa energia, stesso spirito

C’è un risvolto sociale in questo progetto?

e ne sono 37 nel mondo e sol-

di squadra e stessa (sana) competitività.

tanto 3 in Italia. In comune

È proprio per questo che si può dire che

Assolutamente sì. Lo sport aggrega,

hanno due cose: l’essere don-

la costruzione di una squadra è qualcosa

da sempre. Ed è proprio questo il nostro

na e la passione per il rugby. Di cosa par-

che ho dentro da sempre, che fa parte di

obiettivo, creare un gruppo solido che

liamo? Di sport. O meglio, dello sport

me, per lavoro e per passione.

abbia le sue basi proprio nella socialità.

più virile che ci sia, di quello con più valori, di quello che si fa placcando un av-

Da dove si inizia nella costruzione di una società di rugby?

Vogliamo aggregare, condividere, giocare, divertirci e soprattutto far rinascere lo

versario, per poi abbracciarlo a fine par-

Siamo partiti con il reclutamento di

sport in Salento. Si sente la mancanza

tita davanti a un boccale di birra. Parlia-

ragazzi dagli under 12 fino agli under 18,

nella nostra zona di un punto di riferi-

mo di rugby. E lo facciamo con la più

e di ragazze fino alle under 14. Facciamo

mento, di un faro che illumini la strada. È

giovane al mondo tra le 37 presidenti

allenamenti misti, per quanto riguarda le

un progetto ambizioso, ma sappiamo

donne di una società di rugby. Lei è Isa-

categorie under, per compattare ancora

che non siamo soli e che possiamo con-

bella Potì, classe 1995, head-chef e co-

meglio il gruppo. Poi abbiamo creato

tare sulle tante persone che ci seguono e

owner insieme al compagno Floriano

due prime squadre, maschile e femmini-

che credono in noi. Lo sport regala nuovi

Pellegrino del ristorante Bros’ di Lecce

le, con cui puntiamo ai campionati di

stimoli, allontana dalle cattive abitudini,

(stella Michelin dal 2019) e della trattoria

serie C, per iniziare. Ci vuole tempo e

e ti fa sentire parte di una grande fami-

Roots a Scorrano (Le). Era nella rosa dei

pazienza per costruire un progetto ben

glia, che è la nostra, quella dei Bros’.

candidati delle ultime due edizioni del sondaggio Personaggio dell’anno di Italia a Tavola. È determinata, vulcanica, instancabile e passionale. E con una sete mai doma di nuovi progetti. Lo ha dimostrato in tv nel programma “Il Ristorante degli Chef” su Rai2 o firmando l’edizione speciale per il 60° compleanno del Cornetto Algida. Oggi ci parla del nuovo progetto “Bros’ Rugby Club”, che punta a rinverdire il panorama sportivo pugliese e che vuole far sentire a tutta Italia quell’accento salentino che ha nel suo Dna una carica di vitalità unica e contagiosa. Perché proprio il rugby? Floriano è da sempre un grande appassionato e giocatore di rugby, e il suo entusiasmo ha condizionato tutti noi che lo viviamo quotidianamente. Ha contagiato persino me, che non sono mai stata un’amante dei giochi di squadra. Dopo aver fatto qualche partita con la nostra brigata, ho capito il senso di questo sport, cosa lo anima e cosa traMAGGIO 2020 · ITALIA A TAVOLA

47


CUOCHI La scelta della sede societaria non

prensione, di “spogliatoio”. E anche in

dare una forma e una sostanza a tutte

questo caso la similitudine con la cucina

quelle assonanze tra le nostre due anime,

Floriano è da sempre diviso tra due

è lampante: oggi agli chef sono richiesti

quella ristorativa e quella sportiva.

paesi: Trepuzzi e Scorrano (entrambi in

gli stessi valori e la stessa polivalenza.

Se proiettassimo Isabella e Floria-

provincia di Lecce). Il primo è il luogo di

Devi essere bravo ai fornelli, a tirare la

no in un campo da rugby, in che ruolo

nascita di suo padre, il secondo di sua

pasta e a fare dolci, senza dimenticare la

li troveremmo?

madre. Il primo è il luogo scelto come

comunicazione, la gestione economica e

Io ho un ruolo estremo, un primo

sede della società, mentre il secondo è il

umana dello staff. È lo stesso livello di

centro. Ho un’indole da attacco, senza

luogo in cui viviamo. È un legame che dà

completezza e di integrità che il rugby

paura di scontrarmi. Un ruolo di sfonda-

forza al progetto.

richiede ai nostri ragazzi.

mento. Floriano è un estremo ala. Ha una

è casuale.

Ma il rugby non è un gioco violento?

Non sono molte le donne presidenti nel rugby.

placca.

Sicuramente è uno sport di contatto,

È vero, sono poche le donne in que-

Da poco per il mondo della ristora-

ma ci sono talmente tante regole che non

sto sport a ricoprire la carica di presiden-

zione e in generale dell'accoglienza si è

può essere considerato violento. A diffe-

te. In Italia si contano sulle dita di una

aperta la cosiddetta Fase 2. La Puglia

renza del calcio, dove si registrano tanti

mano. È un progetto in cui mi rispecchio

come ha affrontato la pandemia degli

infortuni, il rugby si basa su valori impre-

molto, al di là del ruolo che rivesto.

ultimi mesi?

scindibili, su regole e soprattutto sul ri-

Quando sarò passata definitivamente l’e-

Rispetto al Nord e ad altre zone d’Ita-

spetto profondo dell’avversario. D’altro

mergenza Coronavirus, vogliamo mette-

lia, si è percepita meno la tensione. Me

canto questo gioco è famoso per il 3°

re in atto un’evoluzione ulteriore del pro-

ne rendo conto quando parlo con amici

tempo, quel momento di aggregazione,

getto. Abbiamo pensato ad un claim

di Milano e Bergamo. Forse qui in Salen-

dopo ogni partita, in cui le due squadre si

“Play Bros’, play rugby”, con cui invitere-

to siamo stati più ligi alle regole; noi stes-

riuniscono a bere e mangiare insieme

mo i ragazzi da tutto il mondo per venire

si, io e Floriano, siamo usciti di casa una

allo stesso tavolo. È un esempio unico

a cucinare e a giocare a rugby nella no-

volta a settimana. Noi però avevamo la

non riscontrabile in altri sport.

stra società. Potranno restare il tempo di

grande fortuna di avere a disposizione

Quali sono i valori veicolati dal

una stagione rugbistica e nel frattempo

tanta natura intorno a casa, il che ha reso

rugby che troviamo anche nella tua cu-

lavorare nei nostri ristoranti. Vogliamo

tutto un po’ più sopportabile.

cina? Disciplina,

dedizione,

educazione, impegno. Sono tutti valori senza i quali non puoi entrare a far parte di una squadra di rugby o di una brigata di cucina. Ad esempio è fondamentale l’andamento scolastico. Se non vai bene a scuola, non ti sarà concesso il divertimento fisico. Lo stesso vale per l’educazione, un caposaldo nella vita come nello sport. Devi essere una persona sana nei principi per approcciare questo sport. Poi sicuramente c’è tanta strategia, c’è il concetto di squadra, di sostegno, di com48

visione di gioco molto ampia. Attacca e

ITALIA A TAVOLA · MAGGIO 2020

«Nella quotidianità io e Floriano ci stiamo spingendo verso il veganesimo, abbiamo eliminato dalla nostra dieta personale carne, pesce, latticini e derivati. È una questione di salute, pensiamo che sia una sana abitudine alimentare, oltre che una scelta sostenibile per il pianeta e per l’inquinamento» Isabella Potì


CUOCHI personale carne, pesce, latticini e derivati. Ăˆ una questione di salute, pensiamo che sia una sana abitudine alimentare, oltre che una scelta sostenibile per il pianeta e per l’inquinamento. Mangiamo molte verdure, grano, legumi e cereali. Non credo in prodotti come il seitan, che imita malamente il sapore della carne, preferisco ad esempio i funghi marinati, che in qualche modo ne ricordano la consistenza ed il gusto. Anche il nostro staff condivide le nostre abitudini alimentari. Da pugliese a pugliese, vuoi dirmi che non ti manca un panino col cavallo? L’ultimo ricordo che ho di un panino Come credi cambieranno i flussi

che peraltro giĂ rispettiamo avendo po-

con la carne risale almeno a 6 mesi fa.

chi tavoli, e rispetteremo tutte le disposi-

Non lo scelgo, se posso scegliere. Ma

La clientela, almeno all’inizio, non

zioni necessarie, ma non vorremmo sna-

non sono integralista. Nel senso che se

sarĂ straniera ma per lo piĂš locale. Ci

turare troppo la nostra idea di ospitalitĂ .

lavoro con un altro chef o se capita di

stiamo organizzando per riaprire, con-

Il delivery può essere la soluzione

cenare fuori, non impongo la mia dieta.

dei clienti?

fermando la stessa squadra di sempre. Si

per la ristorazione di oggi?

ripartirĂ in sordina, rispettando tutte le

No, per noi non avrebbe molto sen-

Mi adatto. Devo farlo, perchĂŠ il nostro lavoro ci impone flessibilitĂ .

direttive, ma sempre con costanza e per-

so. Non potremmo declinare i due menu

Progetti futuri?

severanza. Lotteremo per dare agli italia-

del ristorante Bros’ in chiave delivery.

Allargare la nostra famiglia. Bros’

ni una ragione in piĂš per venire in Salen-

Portare la stessa esperienza nelle case è

fino ad oggi era un’esperienza che l’ospi-

to. Vogliamo valorizzare la nostra terra e

sicuramente impensabile. Per quanto ri-

te faceva al tavolo. In parte asettica, ecco

puntare sulla nostra bella Italia. PerchĂŠ

guarda Roots la situazione è diversa. Ăˆ

perchĂŠ abbiamo deciso di allargare e di-

troppo spesso siamo stati abbagliati

un menu che si presta meglio, e non

latare i tempi. Chi arriva in Salento oltre

dall’estero, noi in primis. Questo è certa-

escludiamo del tutto l’ipotesi di conse-

a pranzare da Roots e cenare da Bros’

mente il momento di puntare sul nostro

gna a domicilio. Ma non ora.

avrĂ la giornata impegnata da altre atti-

patrimonio, valorizzandolo al meglio. Come cambierà il lavoro all’interno dei vostri ristoranti?

Tra i tuoi progetti, anche un libro. A che punto è?

vitĂ in linea ai nostri principi. Ci vestiremo da piccoli tour operator e promuove-

UscirĂ a fine anno, la pandemia ne

remo delle esperienze sul territorio, tipo

ha rallentato lo sviluppo. SarĂ un libro di

il contatto diretto con i pescatori della

certi che i nostri clienti potranno vivere

ricette, ma non solo. Direi un ibrido.

famiglia Coppola di Tricase Porto, o con

un’esperienza gastronomica completa.

Come sarĂ il menu estivo?

Antonio, lo zio di Floriano che nel bosco

Speriamo che le restrizioni non condi-

Sarà vegetale all’80%, e forse anche

di Scorrano ha un maneggio, oltre all’or-

zionino troppo la vita all’interno dei no-

di piĂš. Siamo ancora in fase di definizio-

to che rifornisce giornalmente i nostri

stri locali, non tanto per noi che ci lavo-

ne di alcuni dei piatti, ma la direzione

due ristoranti. Permetteremo a chi ci

riamo, ma soprattutto per i clienti. Se le

che stiamo prendendo è piuttosto mar-

sceglierĂ di vivere la terra, camminando

restrizioni sono eccessive, andare al ri-

cata.

nei nostri luoghi del cuore, comprando

Vogliamo riaprire quando saremo

Ma tu sei vegetariana?

magari ogni giorno il pane fresco da

cere. Chi si siede alla nostra tavola deve

Nella quotidianitĂ io e Floriano ci

Root, cotto nel forno a legna. Parliamo di

godere appieno di quello che facciamo.

stiamo spingendo verso il veganesimo,

accendere i riflettori su certi contatti

Manterremo le distanze di sicurezza,

abbiamo eliminato dalla nostra dieta

umani, veri, reali e tangibili. đ&#x;‘† cod 67253

storante sarĂ un disturbo piĂš che un pia-

MAGGIO 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA

49


CUOCHI

IL RICETTARIO #FOODART 2020 SI ARRICCHISCE IN CHIAVE SOCIAL

È

pronto il Ricettario #FoodArt

della comunicazione social e digitale.

tecnologia è un alleato indispensabile.

2020, che fa parte del proget-

Lo stesso mondo a cui sempre più cuo-

Così, anche il Ricettario #FoodArt 2020

chi guardano

affianca alle ricette ideate da Giuseppe

per farsi cono-

Buscicchio, executive chef di Unilever

scere e poter

Food Solutions, e Pier Luca Ardito,

esprimere

e

team coach della Nazionale italiana

valorizzare al

cuochi, contributi di esperti dell’uni-

meglio il pro-

verso digitale sul ruolo dell’immagine e

prio talento in

della sua diffusione online.

to formativo

promosso da Unilever Food Solutions e Federazione

italiana

cuochi. Dopo il successo

dello

scorso

anno, il progetto si arricchisce in questa seconda edizione dell’hashtag a evidenziare

l’ampliamento

delle tematiche affrontate 50

al

mondo

ITALIA A TAVOLA · MAGGIO 2020

Sono già online sul sito di Unilever Food Solutions le ricette per ispirare i cuochi anche in questo momento di grande difficoltà. Continua su Instagram la campagna #StoConTeChef per inviare messaggi di incoraggiamento

cucina, soprat-

Su www.unileverfoodsolutions.it è

tutto in que-

già stata creata la sezione dedicata “Ren-

sto momento

diti visibile online”, all’interno di “Ispira-

difficile, dove

zione per gli chef”, che raccoglie molti

la distanza è

suggerimenti e tecniche utili per affron-

necessaria e la

tare con successo i social e conquista-


CUOCHI re visibilitĂ . Ăˆ attivo inoltre l’Instagram contest #FoodArt per mettersi alla prova in cucina e postare lo scatto di un piatto della tradizione rielaborato in chiave moderna. Maggiori informazioni su www.concorsofoodart.it. Cuore del ricettario sono 20 piatti, uno per regione, tra i piĂš rappresentativi della storia gastronomica italiana, selezionati e reinterpretati in chiave contemporanea dagli chef Buscicchio e Ardito, in linea con la riscoperta della tradizione in cucina come trend rilevante nella ristorazione. Quest’anno l’estetica del cibo ci porta in un viaggio nel tempo e nelle regioni italiane, alla ricerca di quei segreti e quegli ingredienti locali che rendono unici i piatti regionali, perchĂŠ del territorio sono essi stessi espressione e memoria. Il ricettario disegna una carta gastronomica d’Italia che racconta la tradizione attraverso i suoi piatti principali e i suoi ingredienti, e va anche oltre, reinterpretandola con tecniche di cottura innovative e nuove forme di impiattamento, capaci di sorprendere e

#StoConTeChef L’iniziativa social a sostegno di cuochi e ristoratori

coinvolgere in un’esperienza unica per

Le misure attuate, indispensabili per proteggere tutti noi, stanno indebolendo il settore, ma solo seguendole insieme potremo tornare presto alla normalitĂ . L’emergenza ha costretto la popolazione a non frequentare i luoghi pubblici e affollati. Tra questi molti ristoranti, che si sono trovati dapprima a fare i conti con un crollo della clientela e successivamente ad interrompere la loro attivitĂ . In questo scenario, Unilever Food Solutions si fa portavoce delle difficoltĂ dei ristoratori suoi clienti e invita tutti a restare vicini ai propri ristoranti del cuore attraverso l’iniziativa #StoConTeChef. Ognuno può fare la sua parte condividendo una Instagram Story con un messaggio di incoraggiamento: basta scrivere #StoConTeChef #AndraTuttoBene e taggare il profilo Instagram @unileverfoodsolutions_it. Unilever Food Solutions si occuperĂ di ricondividere tutte le storie degli utenti sul proprio profilo ufficiale Instagram. Partecipa quindi a #StoConTeChef e segui il profilo Instagram Unilever Food Solutions!

www.unileverfoodsolutions.it.

tutti i sensi. Alcune

prime

ricette,

declina-

te in proposte Ă la carte e per il banqueting, sono giĂ visibili sul sito Tra queste la #carbonara con tuorlo d’uovo al pepe affumicato, tonno rosso, guanciale croccante e fave novelle; il #baccalĂ al vapore all’ibisco con il suo infuso con polentina di mais bianco, pomodorini agrumati e asparagi verdi; il #risotto allo scoglio servito con olio al prezzemolo piccante; la #tartare di barbabietole marinate alla menta con cous cous agrumato, tuorlo di carota al cardamomo e infuso alla verbena. đ&#x;‘† cod 67483 Per informazioni: www.unileverfoodsolutions.it MAGGIO 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA

51


CUOCHI dra fino al Ritz di Parigi, si diffonde la nuova dottrina sull’organizzazione delle brigate di cucina secondo la “linea Escoffier�. Fino a quel momento, le cucine della grande ristorazione alberghiera erano affollate da personale che si muoveva in modo irrazionale e caotico. Da allora tutto cambia, si formano le “partite�, ancora oggi esistenti e tutto si svolge con un sistema perfetto impostato sulle nuove gerarchie suggerite da Escoffier. Tutti i giovani aspiranti cuochi sono addestrati per divenire i futuri grandi cuochi che, a

OSSERVATORIO CORDONS BLEUS

LE INNOVAZIONI DI ESCOFFIER NELLA CUCINA MODERNA

loro volta, istruiranno nuovi allievi. Le scuole alberghiere che nascono sempre piĂš numerose in Francia e in Svizzera assumono le nuove direttive e diventano le linee guida per le generazioni future. Nel 1884 Escoffier fonda la rivista “L’Art Culinaireâ€?, che diventa una

di Toni SĂ rcina

lusso, deve essere sufficientemente ra-

pubblicazione di enorme successo.

presidente Commanderie

pido ed efficace per rispondere al me-

Sostenuto da Ritz, dimostra ancor piĂš

des Cordons Bleus Italia

glio alle nuove esigenze della clientela.

le sue caratteristiche imprenditoriali e

Ritiene inoltre che la cucina debba

organizza importanti servizi di cucina

uguste Escoffier è conside-

cambiare impostazione e divenire piĂš

fra i quali la ristorazione dell’Hamburg

rato un grande ambasciatore

“scientifica� per entrare nel modo mi-

Amerika Lines (compagnia di naviga-

della cucina francese (che,

gliore nelle note specifiche dei singoli

zione tedesca), del Ritz di New York

secondo lui, è la piÚ grande perchÊ de-

ingredienti ma, contemporaneamente,

e anche i “DĂŽner d’Epicureâ€? sulla scia

tiene il “primato delle salse�), ma i con-

afferma che deve essere realizzata con

della nuova rivista “Le Carnet d’Epicu-

temporanei lo stimano soprattutto per

semplicità , con l’obiettivo di valoriz-

re� pubblicata tra il 1911 e il 1914.

la sua capacitĂ di comprendere, primo

zare i sapori e le caratteristiche orga-

A

nolettiche

Seconda parte del nostro viaggio alla “ri-scopertaâ€? di uno dei piĂš grandi cuochi di tutti i tempi, padre della Grande Cuisine Française. L’organizzazione della brigata e del servizio di sala è parte del suo importante lascito

52

Nel 1920 Escoffier, al culmine della

delle

notorietà , è decorato con la prestigio-

prime,

sa Legion d’Onore. Muore nel 1934, a

con piatti che, al

Monte Carlo, a 88 anni, quindici giorni

tempo stesso, sia-

dopo la moglie. Un’ultima curiosità :

no leggeri e dige-

tra Antibes e Nizza, a Villeneuve Lou-

ribili.

bet, in Rue Escoffier n.3, nella sua casa

materie

Ritz

natale, ha sede “Le MusĂŠe de l’Art Cu-

(fondatore dell’o-

linaire� dove sono presenti foto, lettere

monima

catena

e documenti del grande cuoco, oltre a

fra tutti, il costante cambiamento del-

di Grand Hotel di lusso) ed Escoffier,

1.500 menu e utensili di cucina a lui ap-

la vita moderna, con ritmi sempre piĂš

insieme, formano la nuova inarrestabi-

partenuti tra cui alcune sue invenzioni,

frenetici. Sostiene infatti che il servi-

le “corazzata innovatriceâ€? e cosĂŹ, pas-

come la macchina per il pangrattato e

zio di sala, nel ristorante e nell’hotel di

sando dal Savoy e dal Carlton di Lon-

altri strumenti. đ&#x;‘† cod 67573

ITALIA A TAVOLA ¡ MAGGIO 2020

CĂŠsar


CUOCHI

MAGGIO 2020 · ITALIA A TAVOLA

53


CUOCHI

Da bambina cosa sognavi di diventare? Giornalista Il primo sapore che ti ricordi. Il soffritto Qual è il senso piÚ importante? Andrei oltre, direi testa e cuore Il piatto piÚ difficile che tu abbia mai realizzato. Quello per mia madre Come hai speso il primo stipendio? Macchina nuova! I tre piatti da provare almeno

SOTTO LA TOQUE: CLASSICA, COLTA, SPIRITOSA

SERENA D’ALESIO

una volta nella vita. Vincisgrassi, polpette e tiramisÚ Cosa non manca mai nel frigo di casa tua? Una bottiglia di Verdicchio di Matelica Qual è il tuo cibo consolatorio?

di Carla Latini

I

provocazione che prende in giro la

Spalmabile alla nocciola Che rapporto hai

l Marchese del

moda dilagante del sushi è il “Fake

con le tecnologie?

Grillo era la

sushi�, un piatto intelligente, che,

Coppia aperta, a volte loro non mi capiscono

dimora estiva

in ogni stagione, trova la sua di-

del Marchese reso celebre dall’in-

mensione. A temperatura ambien-

dimenticabile Alberto Sordi. Nel

te d’estate, grigliato d’inverno. Un

a mangiare sempre un piatto:

1987 i coniugi D’Alesio, i genitori di

piatto ingannevole, appunto fake.

quale?

Serena, se ne innamorano. Serena

Lo spirito burlone del Marchese

I carciofi

cresce con la mamma ai fornelli. Ăˆ

Onofrio è nelle mani e nella mente

una cuoca dai sani principi, dettati

di Serena che costruisce, su solide

dei tuoi sogni?

dalla tradizione: cacciagione, pic-

basi territoriali, ricette sapienti,

Mick Jagger

cione, carni, tartufo in ogni stagio-

spiritose e “attualmente antiche�.

ne, paste fatte in casa, verdure, le-

Cambiano le stagioni, i piatti si

rappresenta meglio la tua cucina?

gumi, minestroni e zuppe. ÂŤProvo

modificano rimanendo tali. So-

Mi ritrovo nel movimento

a modernizzarlo ma lo spezzatino

prattutto quelli che non possono

dei Macchiaioli toscani, li adoro

con le patate è lo spezzatino.

uscire dal menu. Ăˆ l’eterna con-

Serena ha una formazione classica, ama usare le parole, approfon54

dire significati ed etimologie. Una

ITALIA A TAVOLA ¡ MAGGIO 2020

All’Inferno ti obbligano

Chi inviteresti alla cena

Quale quadro o artista

Se la tua cucina fosse una

traddizione dei cuochi, afferma

canzone quale sarebbe?

Serena. đ&#x;‘† cod 65576

“Don’t stop me now�, Queen


CUOCHI

L’Italia nel piatto.

Ricetta di Fabio Potenzano

IL ROSSO TRICOLORE. La massima espressione del pomodoro italiano, da sempre. I Pelati Cirio Alta Cucina sono grandi, corposi, dal colore vivo inconfondibile. Icone del gusto che esaltano ogni preparazione, anche la più sofisticata. Largo all’eccellenza che fa la storia della bontà, da oltre 160 anni.

cirioaltacucina.it MAGGIO 2020 · ITALIA A TAVOLA

55


CUOCHI egli comincia ad uscire e a vivere con lei le bellezze del mondo esterno. Salvato quindi dall’amore il nostro protagonista cambia vita, ma non si decide mai a sposare Olga. Alla fine sposerĂ un’altra donna e tornerĂ nel suo stato originario. Questo personaggio ha dato il nome ad una vera e propria malattia psicosomatica chiamata appunto “oblomovismoâ€?. La mia riflessione però si sofferma sulla parte piĂš bella del racconto, ovvero la storia d’amore con Olga, che lo porta a vivere appieno la vita. Non voglio fare una lezione di religione o di buonismo, ma penso che in questi giorni tanti di

DALL’OBLOMOVISMO ALLA NUOVA RISTORAZIONE

noi abbiano pensato a come affrontare il futuro. Io penso che rivedere un po’ la nostra vita lavorativa sotto una luce diversa ci possa aiutare. Forse ripensare ai rapporti personali con i nostri clienti, fornitori e dipendenti ci può dare l’input per una ripartenza diversa, piĂš vera e forse piĂš solida. Abbiamo vissuto un’epoca di

cucina, alle letture e forse a pensa-

campanilismi gastronomici, fatta

Di Benedetto

re un po’ di piÚ al proprio futuro.

di stelle e stelline, di bolle e sifoni.

La mia ancora di salvezza è sta-

Ho letto in questo periodo piĂš di

ta proprio la lettura, che non solo

venti libri cercando di capire dei

el periodo di forzata

mi ha aiutato ad evadere dal mo-

motivi per cercare di dare un sen-

inattivitĂ degli ultimi

mento tragico ma anche a ripen-

so al presente, filosofia, religione,

mesi siamo stati tutti

sare il mio futuro e cercare nuove

romanzi gastronomici, ecc., per poi

bersagliati, nel bene e nel male,

risorse per affrontarlo. Uno dei

capire che Salgari ci ha descritto la

dalla forza della comunicazione.

libri che piÚ mi ha colpito è stato

Malesia e Sandokan - lo ricordate?

Abbiamo partecipato a dibattiti e a

“Oblomov�, capolavoro della let-

- senza mai uscire di casa. Insieme

confronti piĂš o meno appassionati,

teratura russa dell’800 scritto da

all’amore anche la fantasia, il sape-

abbiamo vissuto un’epidemia sani-

Ivan Goncarov, da cui poi fu tratto

re reinventare il nostro passato in

taria e di comunicazione per molti

un grande film. Il protagonista vive

chiave futura: tutto questo ci farĂ

versi strana e se vogliamo “demo-

gran parte della sua vita su un diva-

tornare ad essere piĂš vicini al no-

cratica�, che ha colpito il giovane

no, senza mai uscire nĂŠ incontrare

stro lavoro, a stare fra i tavoli e nel-

come il vecchio, il ricco come il

nessuno, fino a quando nella sua

le cucine con nuove consapevolez-

povero, il politico come il cittadi-

casa si ferma per caso Olga, una

ze. Noi e chi ci sta intorno siamo

no qualunque. Molti di noi si sono

giovane e bella ragazza che fa inna-

gli artefici del successo del nostro

dedicati alla casa, alla famiglia, alla

morare Oblomov. Per il suo amore

lavoro quotidiano. đ&#x;‘† cod 67579

N

56

di Guerrino

ITALIA A TAVOLA ¡ MAGGIO 2020


CUOCHI

MAGGIO 2020 · ITALIA A TAVOLA

57


PIZZAIOLI

L’azienda specializzata in farine professionali non si ferma e garantisce approfondimenti e formazione, attraverso la rubrica “Pizza R-Evolution”, disponibile sui canali social

PIZZA R-EVOLUTION DI AGUGIARO&FIGNA

LA FORMAZIONE SI FA IN RETE

P

58

ITALIA A TAVOLA · MAGGIO 2020

er Agugiaro&Figna Molini ogni clien-

delle strumentazioni e comprendere e valoriz-

te è unico. Le richieste dei singoli ar-

zare il potenziale dei singoli prodotti.

tigiani rappresentano il vero punto di

Da sempre Agugiaro&Figna Molini è im-

partenza per la creazione e lo sviluppo di nuovi

pegnata nel sostenere la formazione profes-

prodotti che soddisfino al meglio ogni tipo di

sionale di pizzaioli, pasticceri e panificatori

esigenza.

promuovendo corsi di specializzazione tenuti

Il Molino si avvale della presenza di un

da esperti del settore con l’obiettivo di trasmet-

team di tecnici che lavora per essere costan-

tere cultura, qualità e creatività nel settore cu-

temente aggiornato sulle novità del settore e

linario. Oltre all’Accademia di alta pizzeria Le

per rispondere alle domande della clientela

5 Stagioni dedicata alla formazione dei pizza-

con consigli utili e dimostrazioni tecniche nei

ioli, l’azienda è partner di numerosi progetti e

laboratori Agugiaro&Figna o presso altre sedi.

scuole di alta specializzazione.

Competenza, specializzazione e continua

Da oltre quarant’anni Agugiaro&Figna sup-

formazione professionale, quest’ultima indi-

porta le scuole di formazione per pizzaioli con

spensabile per conoscere le peculiarità delle

la propria linea di farine dedicata al comparto

singole lavorazioni, imparare il corretto utilizzo

pizzeria condividendo l’obiettivo comune di


CUOCHI promuovere la cultura della pizza di qualitĂ in Italia e nel mondo. Tra i tanti istituti supportati non si può non citare la Scuola Italiana Pizzaioli, la Scuola Nazionale Pizzaioli Professionisti, la scuola per pizzaioli dell’Associazione Mani d’Oro, la Folliero Pizza Style School, gestita dall’Unione pizzaioli tradizionali e ristoratori, la Biverò Pizza Accademy, la Scuola Internazionale della Ristorazione con in corsi tenuti da Giuseppe Lucia e infine Pizzaker’s School di Olbia. Tra i corsi promossi ci sono quelli realizzati dalla Federazione Italiana Pizzaioli nel mondo, i corsi per pizzaioli di Paolo Priore e i corsi di formazione dell’Associazione Verace Pizza Napoletana. Inoltre, Agugiaro&Figna Molini è partner di “Dolce & Salatoâ€?, la scuola di alta formazione per chef e pasticceri a Maddaloni, in provincia di Caserta, con cui organizza e condivide un calendario di attivitĂ formative legate all’arte bianca. Lo stato di emergenza che ha colpito ne-

panificatori nuovi stimoli, spunti e opportunitĂ

gli ultimi mesi l’intero Paese ha imposto la

di approfondimento di alcune tematiche legate

sospensione di tutti corsi e laboratori in pro-

alla loro attività . L’iniziativa vede la partecipa-

gramma. Per questo ora Agugiaro&Figna Moli-

zione dei tecnici Agugiaro&Figna e di molti

ni ha scelto di essere al fianco dei propri clien-

esperti del settore, intervistati per l’occasione

ti realizzando sui canali social una rubrica di

da Antonio Puzzi e Micaela Scapin.

formazione, “Pizza R-Evolution�, ideata dall’a-

đ&#x;‘† cod 67334

zienda per offrire a tutti i pizzaioli, pasticceri e

Per informazioni: www.agugiarofigna.com

MAGGIO 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA

59


PASTICCERI

Angelo Musolino Presidente Conpait

Dalle istituzioni tante parole Ma vogliamo aiuti concreti

I

l nostro Paese è precipitato ormai da piÚ di

schiano la chiusura e contemporaneamente piĂš

due mesi in una grave crisi, determinata

di 300mila addetti potrebbero rimanere senza

dalla pandemia, facendoci piombare in

lavoro.

un’esperienza inedita di paralisi, isolamento, in-

Volendo allargare lo sguardo, possiamo dire

certezza e paura. Questa crisi comporta ancora

che, oggi piĂš di ieri, ci sarebbe bisogno di snellire

momenti di insicurezza alla ripartenza di noi pa-

drasticamente la burocrazia per affrontare tutte

sticceri e gelatieri, come per tutte le altre realtĂ . Si

le scadenze che ormai assillano le nostre aziende

cerca di inventarsi un modo per sopravvivere e

quotidianamente. Su questo fronte non è stato le-

riprogettare il nostro domani visto che le ordi-

giferato nulla fino ad ora.

nanze di Governo ed enti locali hanno messo in

Quindi ci ritroviamo ad affrontare una lenta

fermo quasi tutte le attivitĂ per un lungo periodo.

ripresa dedicando tante risorse ed energie ad inu-

La speranza di pasticceri e gelatieri è che natu-

tili adempienze, quando basterebbe raggruppare

ralmente si ritorni presto alla normalitĂ , con sol-

e snellire il tutto per lasciarci liberi di poter impo-

lievo e rinnovato entusiasmo. Anche se in molti si

stare strategie piĂš utili a ripartire con le nostre

preparano al peggio, noi auspichiamo che le au-

attività rimettendo in moto l’economia.

toritĂ competenti ci accompagnino ad una ripresa reale che possa dare dignitĂ a ognuno di noi. In questi giorni vorremmo condividere le riflessioni dei nostri colleghi, che tra un problema e l’altro, uno sfogo, una mail o una telefonata, ci raccontano cosa sta succedendo su ogni territorio, e di come si stanno piano piano aprendo le serrande delle aziende. Nonostante tutto è difficile mandare giĂš questa burocrazia, soprattutto in una situazione di emergenza quella attuale. Dato che non sentiamo altro che dichiarazioni di vicinanza alle imprese, di riconoscimento dell’importanza del nostro lavoro per garantire un futuro al nostro Paese, ci aspettavamo procedure piĂš snelle e veloci per agevolare la ripresa delle nostre attivitĂ ! Inoltre sappiamo benissimo che piĂš di 50mila aziende del nostro settore ri60

ITALIA A TAVOLA ¡ MAGGIO 2020

đ&#x;‘† Per i tuoi commenti cerca il codice 67532 su www.italiaatavola.net


CUOCHI

MAGGIO 2020 · ITALIA A TAVOLA

61


SOLIDARIETÀ, INVENTIVA, RISCATTO

LA RICETTA DI AMPI PER RIPARTIRE

I

62

l Covid-19 ha colpito in un periodo molto pro-

tuazione, uniti nello stesso dolore per le perdite, le

duttivo per la pasticceria italiana, con un fat-

sofferenze e la mancanza di libertà.

turato che equivale a quasi 1/3 di quello an-

Questo periodo deve però spronarci a superare

nuale per via della concomitanza della Pasqua e

il pessimismo e la frustrazione e a metterci in mo-

delle cerimonie di comunioni, cresime, matrimoni

dalità di progettazione e definizione del piano di

e lauree, oltre a banchetti aziendali e anniversari

rilancio post crisi. Tutti abbiamo in noi la forza per

primaverili. Ogni evento è stato rimandato se non

risollevarci! Niente sarà più come prima perché

annullato e nei magazzini delle pasticcerie sono

avremo vissuto e rivalutato un nuovo modo di vive-

stoccati materie prime e imballi di prodotti dolciari

re, di lavorare, di relazionarci e avremo anche una

quasi inutilizzati.

considerazione diversa dell’essere italiani. Serve

Accademia Maestri Pasticceri Italiani, con i

una spinta positiva e anche i pasticceri hanno tutti

suoi Maestri dislocati in tutta Italia, ha accusato il

gli ingredienti per realizzare una ricetta nuova con

colpo della crisi. I colleghi della Lombardia, in par-

materie prime di altissima qualità e disponibili

ticolare Bergamo, Brescia e altre città, hanno vissu-

dentro ciascuno di noi: solidarietà, altruismo e ge-

to la pandemia qualche settimana prima degli altri

nerosità, inventiva e creatività.

e in modo molto violento, convivendo ancora oggi

Accademia Maestri Pasticceri Italiani non fa

con una quotidianità difficilissima. Tutti i Maestri

politica e non ha mai svolto azioni di sindacato, tut-

si sono ritrovati indistintamente accomunati da

tavia ora vuole far sentire la propria voce, rappre-

una tristezza e impotenza umana verso questa si-

sentativa del settore pasticceria e del più ampio

ITALIA A TAVOLA · MAGGIO 2020


comparto della ristorazione. A questo proposito AMPI ha aderito all’“Appello collettivo per 8 misure straordinarieâ€? insieme a 26 associazioni di categoria del settore pasticceria, gastronomia, ristorazione e Horeca. La ristorazione italiana è cultura, identitĂ e territorio; è, insieme ad altre eccellenze, il fiore all’occhiello del Paese. In questo momento di difficoltà è giusto e necessario che il Governo tuteli anche tutti questi operatori, che preservi questa grande forza economica. La situazione non è dunque delle migliori per le pasticcerie italiane, ma ci sono armi, come la tenacia, il riscatto e la forza di volontĂ , che sono potentissime. Al termine della crisi vedremo i frutti della nostra analisi dei clienti, la riflessione sui punti deboli del processo produttivo interno, il perfezionamento di report e statistiche, la progettazione o rinnovamento dei locali o una miglioria in laboratorio. Sapremo offrire nuovi e sorprendenti prodotti dolciari, frutto delle ricerche e dello studio svolto durante la quarantena forzata che ci stiamo lasciando alle spalle, confezionati in modo unico e speciale, consegnati o spediti in tempi e modi migliori di quelli di ieri. Tradizionalmente i dolci italiani rappresentano il piacere della condivisione della tavola. Rivolgetevi ai Maestri AMPI della vostra cittĂ , molti hanno anche attivato servizi di consegna a domicilio, per chi lo desidera. đ&#x;‘† cod 66682

UN ACCADEMICO AL MESE

Lucca Cantarin

Padovano di Arsego di San Giorgio delle Pertiche, classe 1978, figlio di una dinastia di gelatieri dal 1911, Lucca Cantarin eredita l’arte da nonno Mario e mamma Marisa. Conclusi gli studi all’Alberghiero di Castelfranco, fa esperienza di sala e bar in grandi locali, finchĂŠ nel 1997 scopre la passione per la pasticceria. Da allora colleziona una serie di esperienze presso rinomate pasticcerie sia in Italia sia all’estero tra cui Francisco Torreblanca, Maison Baud, Le Calandre, Pasticceria Biasetto. Partecipa a concorsi di settore dimostrando grande capacitĂ nei dessert da ristorazione. Nel 2008 entra a far parte di Accademia Maestri Pasticceri Italiani e nel 2013 partecipa a Lione alla “Coupe du Monde de la Pâtisserieâ€? conquistando la medaglia di bronzo insieme alla squadra italiana. Si distingue nella scultura in ghiaccio, nel dessert al piatto e nella torta gelato. Con questa consapevolezza getta le basi per un rinnovamento strutturale di Pasticceria Gelateria Marisa, inizialmente gestita dalla madre come caffetteria con gelateria, e nel 2018 porta a termine una serie di ambiziosi progetti. Innanzitutto una ristrutturazione e riorganizzazione importante che ha coinvolto sia la sede della pasticceria, sia l’offerta di nuovi servizi e prodotti con la reintroduzione della gelateria e la creazione di un centro di formazione, oltre che uno spazio destinato ai bambini e un laboratorio Lab 4.0. a vista moderno e innovativo anche nel concept. Cantarin ha appena pubblicato il suo primo libro di pasticceria, “Momenti di pasticceria 24 ore di ricette dolci e salateâ€?, un viaggio tra ricette dolci e salate. MAGGIO 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA

63


CUOCHI

CORNETTI, MARITOZZI E... POESIE

I cornetti di Giorgia Proia

LA PASTICCERIA CERCA NUOVE STRADE di Monica Di Pillo

La felicità è racchiusa in un box per Giorgia Proia, che con il compagno Daniele Antonelli ha aperto a Roma Casa Manfredi, omaggio al figlio di 7 anni e mezzo, ritrovo di dolcezza di viale

L

Aventino, tra il Circo Massimo e la Piramide, che ha avviato da a quarantena dei mesi scorsi ha imposto alle pasticcerie

Pasqua l’asporto, ma ha conquistato i clienti con il box dei lievi-

di abbassare le saracinesche, ma non ha spento la fanta-

tati. «Ci siamo accorti - spiega Giorgia Proia - dai messaggi che

sia dei maestri di dolcezza, che per tentare di reagire

i clienti ci inviavano sui nostri canali social durante il lockdown,

alla crisi, anche psicologica, e mantenere i

rapporti con i clienti ne hanno escogitate delle belle. Tra le tentazioni sfornate più richieste c’è la scatola delle leccornie consegnata a domicilio, e c’è pure chi ha dedicato delle poesie ai suoi clienti e chi ha inventato contenitori salva freschezza per i maritozzi. La ripresa non sarà facile e neanche il ritorno alla normalità, e i pasticceri lo sanno così bene che alcuni di loro hanno deciso di ritardare l’apertura con la Fase 2 e hanno escogitato nuovi metodi di vendita e distribuzione. 64

ITALIA A TAVOLA · MAGGIO 2020

Il lockdown dei mesi scorsi ha fermato le attività ma non l’inventiva dei pasticceri. Per molti però la ripartenza non è stata all’avvio della “Fase 2”, ma con nuovi progetti ispirati al delivery

che quello che mancava di più alla loro quotidianità dolce erano i lievitati, in particolare i cornetti. Abitudine a cui in molti hanno fatto fatica a rinunciare, che rappresentava una sorta di “normalità”. Così siamo ripartiti proprio dai cornetti e abbiamo ideato un format che continuiamo a mantenere: consiste in un box che contiene minimo 6 pezzi, vanno ordinati entro le ore 18 del giorno prima e il cliente può scegliere i vari tipi di cornetto, farciti o meno, quanti pezzi in totale e noi il giorno dopo li consegniamo gratuitamente entro gli 8 km. Visto che la formula è stata particolarmente apprezzata, abbiamo replicato il format con i mignon e il gu-


CUOCHI stoso box da 15 pezzi, e anche con i gelati, molto richiesti con l’arrivo della bella stagione. Nel box gelati inseriamo 6 vasetti da 300 grammi mono-gusto, a scelta dei clienti se creme o sorbetti, con i cornetti e le cialde da decorazioneÂť. E il box non è solo la risposta al lockdown, perchĂŠ con gli uffici chiusi e la modalitĂ smart-working anche durante la Fase 2 è l’alternativa ad una riapertura su cui pesano ancora tante, troppe, incognite. ÂŤIl nostro laboratorio - continua Giorgia - è piuttosto attivo, ma la nostra vendita è soprattutto al banco, non abbiamo sedute esterne e dovremo rimodulare gli spazi interni mantenendo le distanze di sicurezza, dunque non sarĂ una ripartenza facile, ecco perchĂŠ vogliamo continuare a puntare sul box dolceÂť. Scatola di prelibatezze e poesie personalizzate per i clienti di Giorgia Grillo di Nero Vaniglia a Roma, lungo la circonvallazione ostiense, non lontano dall’orologio della Garbatella. Giorgia

Racconti e poesie di Giorgia Grillo

Grillo è ripartita con il delivery, come tanti ha avviato il suo banco di prova con le colombe pasquali, puntando poi sui box a

zucchero�, 20 storie ispirate ai piccoli incontri del destino. Le

tema, in cui è lecito giocare con i gusti, i colori e le parole. Ab-

storie vengono inserite nei box e alcuni dei destinatari, storici

biamo pensato - spiega Giorgia - che i clienti avessero bisogno

clienti, si riconoscono nei personaggi delle poesie. C’è il signore

di un po’ di leggerezza, cosÏ abbiamo ideato questi box regalo

ottantenne che segue la pagina Instagram della pasticceria ed è

dedicati al gelato, divisi in quattro scompartimenti, con i coni, le

aggiornatissimo sulle novitĂ ; oppure Dubai, donna che ha lavo-

coppette, delle decorazioni fatte da noi, come noccioline, pistac-

rato per tanti anni negli Emirati, ama la cucina, i fiori esotici e il

chi pralinati, meringhe al cioccolato e altri ingredienti di farcitu-

profumo d’arancio. Era una cosa che volevo fare da tempo, ma

ra ispirati alle leccornie dolci delle fiere di paese. Un box per far

- conclude Giorgia - non trovavo mai l’occasione giusta. Il

giocare grandi e piccini, liberi di creare la loro coppa di gelato

lockdown mi ha dato il coraggio di ripartire anche cosĂŹ. Ăˆ un

ideale, con allegria e un pizzico di spensieratezza. Poi però ab-

team al femminile, come in rosa è tutto il laboratorio di pasticce-

biamo cercato di osare e scrivere delle poesie dedicate ai nostri

ria, c’è solo un maschietto e lo facciamo pure nero, come Nero

clienti da inserire in queste scatoleÂť.

Vaniglia. Siamo pieni di idee e desiderosi di tornare a sognare.

Il laboratorio a vista di Nero Vaniglia ha facilitato negli anni

Con le mascherine, ci avete fatto caso, non si vedono piĂš i sorri-

il compito a Giorgia. Da lĂŹ poteva infatti osservare i suoi clienti e

si, noi vogliamo tornare a sorridere e ad emozionarci, giocando

le loro abitudini, cosÏ con l’aiuto della cantautrice e musicista

con i dolci e le paroleÂť.

Giulia Anania e dell’editor Marzia Grillo che ha curato stampa e

Sacchetto salva fragranza è l’invenzione di Matteo Dolcema-

design, la maestra pasticcera ha creato “Storie di un granello di

scolo della pasticceria Dolcemascolo, in pieno centro a Frosinone, sosta obbligata per tutti gli amanti dei maritozzi, che non sa ancora quando riaprirĂ , ma è deciso a mantenere il suo box dell’asporto, con i maritozzi, neanche a dirlo, a farla da padrone. ÂŤPer la riapertura ci stiamo attrezzando - spiega Matteo - ma ci risulta complicato far rispettare distanze ed evitare assembramenti, perchĂŠ siamo da sempre un punto di ritrovo naturale. Stiamo pensando di ritardare la riapertura a tempi piĂš sicuri, continuando però con l’asporto, che ci ha dato delle belle soddisfazioni. Abbiamo un box dove i clienti ordinano i loro dolci o rustici preferiti, e siccome c’è un minimo di maritozzi da ordina-

Il maritozzo di Matteo Dolcemascolo

re, abbiamo messo a punto un sacchetto salva freschezza che inviamo con l’asporto, per conservare i prodotti al meglioÂť. đ&#x;‘† cod 67568 MAGGIO 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA

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BARMAN

Ernesto Molteni Presidente Abi Professional

L’

emergenza virus non è ancora terminata, ma in ogni caso dobbiamo gestire una ripresa

economica che potrĂ risultare ben piĂš ardua di quella del contagio. Non parliamo di risorse economiche, quelle non potranno compensare in modo esauriente tutte le problematiche. Ciò che sarebbe utile nel nostro settore, almeno fino a quando non si torni alla normalitĂ , consiste nell’attuare delle semplici facilitazioni amministrative, fiscali e soprattutto burocratiche. Le forze di governo dovrebbero avere il coraggio di cambiare il sistema almeno per un determinato periodo di tempo fino a che tutto non rientri nella “normalitĂ â€?. Per coloro che lavorano nel settore bar, cosĂŹ come in altri comparti, si prevede una mancanza di operativitĂ e lavoro per un minimo del 50%. Cosa si può fare per tutti coloro che staranno a casa? Facciamo qualcosa di costruttivo, diamo loro la possibilitĂ di migliorare la loro formazione in modo tale che quando il

Formazione barman Il governo elimini costi e burocrazia

mercato tornerĂ ai suoi ritmi abituali potremo rilanciarci con una migliore

mettersi di pagare in questo momento

a casa. Ritengo che non sia uno sforzo

professionalitĂ , pronti per le sfide future

quote elevate.

cosĂŹ grande da parte delle istituzioni,

e per migliorare il servizio turistico.

66

Facciamo in modo, almeno per un

stiamo parlando di corsi... In un contesto

La formazione professionale, quella

anno, che chiunque possa organizzare

di emergenza non solo sanitaria ma an-

piĂš idonea, in genere viene offerta sia da

corsi formativi pagando solo una picco-

che economica, credo che facilitare que-

scuole private che da associazioni pro-

la tassa allo Stato sul totale del corso,

ste cose non dovrebbe essere cosĂŹ irrea-

fessionali. In questo momento però si

senza la necessitĂ di aprire una partita

lizzabile e porterebbe sicuramente a dei

trovano bloccate a causa degli alti costi

iva, di essere assicurato, di pagare i con-

benefici futuri.

dovuti all’aspetto amministrativo e fi-

tributi e altri balzelli di questo tipo, in

scale, il che rende impossibile sia l’orga-

modo tale da diminuire i costi e fare in

nizzazione dei corsi che la partecipazio-

modo che molti possano partecipare ai

ne ad essi da parte degli aspiranti

corsi in vista di un futuro inserimento

professionisti, i quali non possono per-

nel mondo del lavoro piuttosto che stare

ITALIA A TAVOLA ¡ MAGGIO 2020

đ&#x;‘† Per i tuoi commenti cerca il codice 67442 su www.italiaatavola.net


Extra Ordinario

Extra Brut All’evoluzione del gusto, nazionale ed internazionale, verso bollicine particolarmente piene e secche, Marsuret risponde con la fresca eleganza del suo Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Extra Brut “Amolèr”. Uno spumante asciutto, di grande struttura e ricchezza minerale. Raffinatissimo grazie al suo sapore leggermente acidulo e fruttato.

marsuret.it MAGGIO 2020 · ITALIA A TAVOLA

67


master con quelli “istituzionaliâ€? su Haccp e sicurezza, al punto che potrebbe far arrossire anche un consulente del lavoro. Ma cosa ha spinto Elisa a farsi coinvolgere in questa splendida professione? ÂŤLa mia smisurata curiositĂ per questo lavoro e la voglia di sapere - ci racconta mi hanno sempre spinto a fare cose nuove e diverseÂť. Ma non basta la curiositĂ , ci vuole anche qualcuno che possa indicare la strada da percorrere, nel caso di Elisa si tratta di un’eccellenza del bartending italiano, Alessandro Bonventi, socio fondatore di Abi Professional, membro del Centro formazione e del Comitato esecutivo nazionale. ÂŤAlessandro mi ha migliorata a livello umano ma soprattutto professionale, perchĂŠ ha saputo riconoscere il mio potenziale e mi ha aiutato a migliorarlo sempre di piڝ. Grazie a Bonventi matura in Elisa la convinzione di entrare in Abi Professio-

ELISA LODDE

nal partecipando anche alle attivitĂ e ai concorsi. Nel 2016, ad esempio, conquista il primo posto alla SkyWay Cocktail

ÂŤOGNI BARMAN DEVE CONOSCERE TECNICHE E PRODOTTIÂť

A

68

Competition. Quali progetti per il futuro? ÂŤUn percorso piĂš stabile - dice Elisa vorrei poter mettere a disposizione la mia esperienza come consulente aziendale o, perchĂŠ no, come formatrice, con la consapevolezza che sarĂ ancora una

l Rosa Cremeria Food & Drink

Lavora nei luoghi meglio frequentati

strada lunga da percorrere e non sempli-

di Ancona, anche in questo

e in importanti alberghi italiani. Dal Tren-

ce, ma continuerò a crederci sempre. Ăˆ

periodo di emergenza, trove-

tino Alto Adige alla Valle d’Aosta passan-

importante che i giovani conoscano a

rete oltre alla splendida accoglienza del

do per il Veneto, Elisa calca le pedane dei

fondo i prodotti, la loro storia, la loro fun-

locale anche una persona speciale, una

bar via via con ruoli

barlady che ha interpretato il lavoro come

sempre piĂš prestigio-

una passione da amare e coltivare come

si, sino a diventare

tutte le cose che ci fanno battere il cuore.

responsabile del bar.

Elisa Lodde studia in una scuola di grafi-

Come tutti i marchi-

ca e design e inizia a lavorare nei bar per

giani, la tenacia e la

sostenersi negli studi. La vicina Riviera

determinazione non

Romagnola è un richiamo irresistibile, è

le mancano, cosĂŹ si

cosĂŹ che si “innamora follementeâ€? di que-

mette a studiare nel

sto lavoro. Capita la sua inclinazione, Eli-

poco tempo libero.

sa inizia ad esplorare tutte le sfaccettature

Alterna corsi profes-

di quella che è oggi la sua professione.

sionali, seminari e

ITALIA A TAVOLA ¡ MAGGIO 2020

zione e il perchĂŠ

My Way Ingredienti: 40 ml Vergin Gin Vertosan, 9,5 ml Liquore Campobase Herb Limo, 9,5 ml Mandarino Varnelli, 0,5 ml Delizia alla Cannella Varnelli, 0,5 Puro Waiting for the Sun Bonaventura Maschio. Decorato con buccia d’arancia, rosmarino, alloro e cannella.

dell’impiego di determinate tecniche o strumentiÂť. Una delle ricette piĂš famose di Elisa è “My Wayâ€?, un’interpretazione tutta territoriale con prodotti delle sue zone e della Valle d’Aosta dove ha lavorato. đ&#x;‘† cod 65132


I L N OST RO I M P E G N O : VO I , I L VO S T RO V I N O E I L P I A N E TA

W W W.V I N V EN T I O N S .COM MAGGIO 2020 · ITALIA A TAVOLA

69


CUOCHI rine utilizzando esclusivamente modalità e strumenti di divulgazione e formazione online. «La Fariniera - spiega Piero Gabrieli, direttore marketing di Molino Quaglia - è l’evoluzione del progetto che Petra Molino Quaglia ha lanciato nell’estate 2018 con l'installazione nel suo centro di formazione situato nell’antico molino di famiglia a Vighizzolo d’Este (Pd) di un sofisticato impianto multimediale, studiato per coinvolgere i partecipanti dei corsi in un'esperienza didattica fatta di sessioni pratiche di impasto alternate con sessioni multimediali trasmesse dalle varie stanze della scuola». Con il lockdown di marzo l’Università della Farina è stata nuovamente rivoluzionata e il suo sistema di insegnamento misto si è evoluto in una didatti-

LA FARINIERA I CORSI ONLINE DI PETRA

E OGNI GIORNO APPUNTAMENTI LIVE

ca totalmente online, ma con lo stesso criterio utilizzato nelle lezioni in presenza. «A metà marzo di quest’anno sottolinea Gabrieli - è nata così La Fariniera, che rende fruibili online i corsi di Università della Farina, utilizzando una piattaforma di formazione a distanza di uso intuitivo e con funzioni da vera aula. C’è una lavagna interattiva, viene offerta la possibilità a ogni allievo di alzare la

L’Università della Farina di Molino Quaglia propone una didattica totalmente online, ma con lo stesso criterio utilizzato nelle lezioni in presenza. In catalogo 8 corsi, che diventeranno 30 entro la fine di giugno

mano e porre le domande al docente o agli altri partecipanti, la gestione delle esercitazioni avviene in aule virtuali separate e sono operativi i test di apprendimento e le consuete presentazioni di diapositive e video tutorial».

D 70

Oggi La Fariniera ha un catalogo di ieta mediterranea e farina

quindi trasformare avendo cura del pro-

8 corsi, tra professionali e per appassio-

compiono un percorso co-

filo nutrizionale e della durata del pro-

nati casalinghi, che diventeranno 30 en-

mune che trova una sintesi

dotto finito.

tro la fine di giugno per coprire i temi

nello sviluppo di un’alimentazione sana,

Nell’ambito della molteplicità di ini-

della panificazione, della pasticceria,

a base di alimenti digeribili e gustosi.

ziative che da anni vede Molino Quaglia

della pizzeria e della pasta fresca. Natu-

Per questo traguardo è però fondamen-

sempre in prima fila per quanto riguar-

ralmente tutti interattivi e dal vivo, per

tale che la materia prima sia conosciuta

da la formazione, La Fariniera di Petra si

trasferire un’esperienza paragonabile, e

senza approssimazione, per sceglierla

propone di innalzare il livello tecnico

per certi versi più completa, delle tradi-

in modo consapevole e per saperla

medio degli utilizzatori delle proprie fa-

zionali lezioni in aula.

ITALIA A TAVOLA · MAGGIO 2020


A completare l’offerta formativa, ogni giorno, dal lunedĂŹ al venerdĂŹ, si può accedere a un appuntamento live nelle pagine di Petra Instagram e Facebook con i "G’Trainer" de La Fariniera che rispondono in diretta alle domande degli spettatori in tema di farine, lieviti e impastiÂť. Si può assistere come follower, ma si possono porre delle domande pervenute in precedenza attraverso la compilazione di un modulo. Momento clou dell’appuntamento on line è la fase di impasto “a 4 maniâ€? durante la quale chi si è prenotato, sempre tramite un modulo, lavora dal vivo con un suo impasto sotto la guida di un G'Trainer di Petra che gli comunica in diretta le corrette tecniche di lavorazione. Questi momenti sono condotti a turno da uno dei 5 “G'Trainerâ€? di Petra Molino Quaglia: Nicola Borra, Simone Calore, Giulia Miatto, Giovanni Mar-

comunicati o libri pubblicati a nome di

che ne fanno un utilizzatore. Il G'Trai-

chetto, Luca Giannino. Trainer vuol dire

chi li commissiona, cosĂŹ il Ghost Trai-

ner lavora per il successo professionale

allenatore e G' sta per Ghost, in inglese

ner è uno specialista di farine e impasti

dei clienti di Petra. đ&#x;‘† cod 67602

"fantasma". Come il "ghost writer" è un

che trasferisce a chi usa le farine Petra

Per informazioni: www.farinapetra.it

autore professionista che scrive articoli,

Molino Quaglia tecniche e conoscenze

www.universitadellafarina.it

MAGGIO 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA

71


ATTREZZATURE

LINEA UMANA

I CALICI PROGETTATI DAL SOMMELIER 72

ITALIA A TAVOLA · MAGGIO 2020


ATTREZZATURE

N

el 1892 la famiglia Schreiber

presenta al mercato, a un prezzo assolu-

Acqua naturale

fonda l’industria vetraria

tamente competitivo, la linea Umana,

Il bicchiere da acqua naturale si presen-

Rona, oggi fra le poche ve-

disegnata da Maurizio Dante Filippi,

ta con una significativa eleganza. È il

trerie al mondo in grado di offrire un’in-

miglior sommelier Ais d’Italia nel 2016.

bicchiere della carezza, di quel tocco

tera gamma di prodotti di altissima

Un professionista autorevole che coor-

sottile e leggiadro che muove l’aria. In

qualità. Industria con più di 1.000 di-

dina l’accoglienza della Sala della Comi-

questo bicchiere si potrebbe servire an-

pendenti nella Repubblica Slovacca,

tissa e di Lieviti 9/19 Bistrot a Civita

che una delicatissima acqua efferve-

produce oltre 70 milioni di articoli in

Castellana, nel Viterbese. Per la prima

scente naturale dove la percezione di

cristallo.

volta una linea ideata da chi utilizza

pungenza dell’anidride carbonica pre-

questi strumenti e

Prodotta dall’antica industria vetraria Rona, una linea ideata da Maurizio Dante Filippi, miglior sommelier Ais d’Italia 2016. Sei calici e due bicchieri che sembrano soffiati a bocca, ma sono in cristallino stampato

sente sia davvero quasi impercettibile.

dai quali pretende il massimo

risultato

Acqua frizzante

nell’utilizzo. Per la

Nel caso di acqua frizzante, con aggiun-

realizzazione è stata

ta di anidride carbonica, l’impatto della

utilizzata la nuovis-

pungenza è più intenso e immediato.

sima tecnologia Ul-

Serve a solleticare il palato e ad avere un

tra Light Execution,

effetto stimolante nell’apparato digeren-

Una perizia che si sviluppa nella

che per percezione e lucentezza avvici-

te. È un mattino luminoso in alta monta-

produzione manuale del cristallino sof-

na la Linea Umana a una produzione

gna quello che richiama l’uso di questo

fiato a bocca, ma anche stampato e ca-

soffiata a bocca. Nell’elaborare questo

bicchiere. Le percezioni olfattive arriva-

ratterizzato allo stesso modo da legge-

progetto Filippi si è ispirato al concetto

no quasi a essere pungenti se si respira

rezza, brillantezza e sottigliezza. En-

di grembo».

profondamente in un bicchiere di acqua

trambe le metodologie danno vita a li-

Dal grembo tutto ha origine. Il

frizzante ed è quindi necessario che

nee contemporanee e innovative in

grembo è il femminile, sinuosità, movi-

questa sensazione vada dispersa e non

grado di soddisfare ogni esigenza dei

mento leggiadro, espressione di elegan-

concentrata direttamente nelle narici.

professionisti dell’ospitalità i quali, in

za, forza, tenacia. «La linea femminile -

questa fase di riapertura e ripresa delle

ha sottolineato Maurizio Dante Filippi

Vini spumanti

attività, hanno la possibilità di progetta-

- è capace di racchiudere il senso della

Un calice ampio e avvolgente. Come il

re strategie e mise en place per stupire

vita. La forma femminile non ha spigo-

resto della linea è destinato agli esercizi

i clienti.

li». Da questa “madre” ideale sono nati

di elevato livello qualitativo e può essere

8 figli, 6 calici da vino e 2 bicchieri per

usato con tutte le tipologie di vini spu-

l’acqua.

manti, siano esse provenienti da im-

«Oggi - spiega Sergio Pezzotta, amministratore delegato di Ros - Rona

Maurizio Dante Filippi MAGGIO 2020 · ITALIA A TAVOLA

73


ATTREZZATURE portanti Martinotti o Charmat che me-

sia fondato su importante percezione di

todo Classico, anche millesimati e riser-

aciditĂ , fruttato fresco; mai affinati in le-

ve. Non c’è distinzione territoriale, per-

gno. I vini bianchi e rosati da servire in

chĂŠ in questo calice possono essere

questo calice devono avere temperature

serviti i vini spumanti italiani, gli Cham-

comprese tra gli 8 e i 12°C e per i rossi

pagne, i Cava e tutte le altre produzioni

giovani la temperatura non deve supera-

del mondo. Ottima forma per ogni ser-

re i 14°C.

vizio di aperitivo anche con vini spumanti importanti, ma anche utilizzabile

Vini bianchi importanti

per accompagnare l’intero pasto quando

Questo calice accoglie i vini bianchi che

si sceglie una buona espressione di vino

sono stati capaci di affrontare il tempo

spumante.

in bottiglia, quelli capaci di portare all’apice ogni emozione. Questa forma do-

Vini bianchi e rosati giovani

vrĂ essere assunta da quei vini bianchi

Un calice capace di contenere ogni tipo-

loro percorso, che abbiano subito cure

logia di vino bianco giovane. La sua for-

attente in vigneto, ma soprattutto che

ma affusolata, la capacitĂ importante e il

questo tempo lo abbiano trascorso nelle

grande volume interno consentono al

migliori condizioni di conservazione.

liquido di esprimere tutta la sua compo-

SarĂ solo questo il momento nel quale

16 e i 18-19°C. Non saranno giovani i vini

nente aromatica giovane, fatta di fre-

vedranno la luce perchÊ è questo quello

che acquisiranno queste forme: da 3-4

schezza e sensazioni chiare. Perfetta

che sanno donare: luce e piacere. La

anni fino... al secolo e anche piĂš!

applicazione per vini bianchi d’annata o

temperatura di servizio per i vini che

con affinamento in acciaio e bottiglia

occuperanno questa forma sarĂ tra i 12 e

non superiore ai tre anni, ma anche con

i 15°C e bisognerà lasciar loro il tempo

Vini rossi da vitigni a basso impatto colorante

vini rosati molto giovani che non abbia-

di esprimersi, perchĂŠ da loro non ci si

Sono vini scarichi di colore, ma pregni

no subito alcun processo di ossidazione.

aspetta una bevanda, ma un’emozione.

di luminositĂ quelli da destinare a que-

che abbiano fatto almeno 8-10 anni del

sto calice, che abbiano al loro attivo affi-

Utilizzo ideale quando i vini sono servi-

Vini rossi da vitigni coloranti e tintorei

namenti e permanenze in bottiglia da 3

Per questo calice non sono stati presi in

bido e carezzevole il senso che verrĂ

considerazione elementi di differenzia-

restituito. La temperatura di servizio

Un calice che garantisce un buon servi-

zione basati sulle tecniche di vinifica-

sarà sempre importante, tra i 15 e i 18°C.

zio sia per la componente tecnica che

zione, affinamento, elevazione o sul

Questo calice può essere capace di cor-

per la successione dei vini a tavola. Ăˆ

tempo trascorso, ma è stata valutata l’in-

rere in aiuto di chi sta versando il vino,

pensato per vini ancora abbastanza gio-

tensitĂ colorante che molti vitigni im-

perchÊ può essere usato come strumen-

vani che abbiano subito affinamento in

primono nei vini. Saranno vini “da toc-

to di grande importanza quando, tra un

acciaio, bottiglia o legno, ma la loro ori-

care� quelli che verranno riposti in que-

tavolo e l’altro, vengono scelti vini di di-

gine non è remota. Lo stesso calice può

sto calice. Il profumo avvolgente porterĂ

verso valore e costo. Il calice può conte-

essere usato nei casi abbastanza rari nei

sensi di spessore e maturitĂ . Vini carat-

nere anche un vino piĂš colorato, ma

quali si sceglie di servire un vino rosato

terizzati da un colore quasi impenetra-

deve essere il lungo affinamento e l’im-

un pochino piĂš evoluto, leggermente

bile, vini scuri, con i vari toni coloranti;

portanza a richiederne l’utilizzo.

ossidato, con fermentazione malo-latti-

la luce non riuscirĂ a passare. Saranno

đ&#x;‘† cod 67165

ca svolta o con un percettibile residuo

questi vini a catturarla senza restituirne

zuccherino. Non manca per questo cali-

traccia se non sotto forma di luminositĂ .

ce la possibilitĂ di essere utilizzato per

La temperatura di servizio sarĂ variabile

vini rossi d’annata nei quali il carattere

in virtĂš della tipologia, ma oscillerĂ tra i

ti a temperature al di sotto dei 10°C.

Vini bianchi, rosati importanti e rossi giovani

74

ITALIA A TAVOLA ¡ MAGGIO 2020

fino a decine e decine di anni. SarĂ mor-

Ros Forniture Alberghiere via Don Lorenzo Milani 1 - 24050 Zanica (Bg) - Tel 035 670299 www.ros.bergamo.it


ATTREZZATURE

Raccolto a mano, fatto con passione. Rive di San Pietro di Barbozza Brut Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Unendo la passione di 600 viticoltori, la tradizione e la qualitĂ lungo tutta la filiera prende vita uno spumante sublime.

Via per S. Giovanni, 45 31049 Valdobbiadene (TV) T. 0423 982070 valdoca.com valdoca.com/shop MAGGIO 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA

75


ATTREZZATURE

U

na soluzione innovativa che va incontro all’esigenza di garantire sicurezza nelle

tante aziende in cui si lavora insieme condividendo

gli

stessi

spazi.

Handlessdoor è un dispositivo facilmente applicabile alle piĂš comuni tipologie di maniglie, che permette di aprire le porte con una semplice pressione dell’avambraccio, evitando quindi il contatto diretto delle mani con la superficie. Questo salva-maniglia antibatterico è stato ideato dall’azienda Labrenta di Breganze (Vi), specializzata in soluzioni di chiusura, che ha riconvertito in questo particolare momento di emergenza per il Covid-19 una parte del suo impianto produttivo. Proprio per la sua utilitĂ negli spazi comuni, la prima parte della produzione sarĂ donata da Labrenta ad alcuni enti del territorio. ÂŤIn questo periodo che ha messo a dura prova le nostre vite ed economie - spiega Gianni Tagliapietra, ceo di Labrenta - abbiamo sentito la responsabilitĂ di dare un contributo concreto. Abbiamo ideato Handlessdoor partendo dalle esigenze dei nostri collabora-

HANDLESSDOOR

IL SALVA-MANIGLIA ANTIBATTERICO DI LABRENTA

tori, mantenendo fede all’impegno nei confronti dell’ambiente che ci contrad-

specializzata nella creazione di miscele

giorno, 7 giorni su 7, fino a fine vita del

distingue.

a base di materiali organici, con un mix

dispositivo, inibendo la crescita e la

composto al 100%

proliferazione di batteri patogeni fino

da materie plasti-

al 99,99%.

Il dispositivo, infatti, è composto da materiale proveniente da scarto vegetale e la sua matrice polimerica è completamente

riciclata.

Siamo a completa disposizione per collaborare con chiunque voglia installarlo nel proprio ambiente di lavoroÂť. Handlessdoor,

intera-

mente concepito, ideato e realizzato in Italia, è prodotto in

collaborazione

con

Mixcycling, neonata start-up 76

ITALIA A TAVOLA ¡ MAGGIO 2020

Un dispositivo realizzato in materiale 100% riciclato e riciclabile che consente l’apertura delle porte senza l’uso delle mani, in modo da garantire la sicurezza e la salute negli ambienti lavorativi

che riciclabili e da

Il design di Handlessdoor è regi-

scarti di lavorazio-

strato a livello europeo. Disponibile in

ne naturali a cui

quattro colori (nero, bianco, marrone e

viene data una se-

silver), il prodotto è già disponibile

conda vita. L’inno-

all’acquisto da inizio maggio. Inoltre

vazione predomi-

Labrenta è in attesa del rilascio della

nante

certificazione di IMSL, un prestigioso

riguarda

l’integrazione

di

ioni d’argento, che garantiscono

sia

un’attività antimicrobica che battericida, 24 ore al

laboratorio inglese, secondo il test ISO 22196/2011. đ&#x;‘† cod 67455 Labrenta via dell’Innovazione 2 - 36042 Breganze (Vi) - Tel 0445 873382 www.labrenta.com


ATTREZZATURE

MAGGIO 2020 · ITALIA A TAVOLA

77


produttori, che in questo momento si trovano, come tutti i settori, a dover affronare le conseguenze dell’emergenza coronavirus. Uno dei principi giuda del percorso di crescita di Vinventions è quello della sostenibilitĂ . Un obiettivo perseguito attraverso innovazione e ricerca, che hanno portato alla nascita della Nomacorc Green Line a impronta di carbonio zero, ma anche grazie alle scelte aziendali, ad esempio quella che ha visto lo stabilimento in Belgio arrivare ad utilizzare il 100% di energie rinnovabili e introdurre una serie di buone pratiche, come il recupero delle acque nella produzione e la raccolta e riciclo dei tappi. La Green Line di Nomacorc si presenta come una linea completa di chiusure per il vino che non

VINVENTIONS

CHIUSURE GREEN INNOVATIVE E ALL’AVANGUARDIA

U

solo elimina i difetti legati al tappo, ma garantisce una reale sostenibilità ambientale. Le chiusure sono realizzate con la tecnologia PlantCorc che sposa scienza e natura: sono infatti prodotte con materie prima a base vegetale derivante dalla canna da zucchero coltivata in maniera responsabile, prive di Tca, senza colla e affidabili al 100%. Si tratta della prima linea di chiusure al mondo completamente ad impronta di carbonio zero dal fiore all’occhiello Reserva e dal Select Green, chiusure dedicate ai vini di alta gamma, fino ad arrivare

na bottiglia di vino su sette

oggi in 50 Paesi e serve oltre 8mila pro-

alle chiusure Classic Green e Smart Gre-

nel mondo è tappata con una

duttori. La crescita negli anni è stata frut-

en, che recentemente hanno ottenuto

chiusura Vinventions. Forni-

to di una costante propensione all’inno-

l’upgrade alla certificazione 3 stelle del

tore della piĂš completa gamma di solu-

vazione, alla ricerca di soluzioni in grado

Biobased Rating. Un altro traguardo sto-

zioni di chiusura, Vinventions è presente

di rispondere alle differenti esigenze dei

rico a favore della sostenibilità è la chiusura Ohlinger SĂœBR, realizzata con sughero naturale dove i collanti poliuretanici sono stati sostituiti da materiali biodegradabili, sicuri e puliti. đ&#x;‘† cod 65519 Vinventions Italia via Luigi Dalla Via 3/b - 36015 Schio (Vi) - Tel 0445 575988 www.vinventions.com

78

ITALIA A TAVOLA ¡ MAGGIO 2020


ATTREZZATURE

DETERGENTE AMUCHINA PROFESSIONAL

IGIENE SICURA PER CUCINE E BAGNI A desso e ancor di piĂš nel futuro post-Covid,

in un attimo

la ristorazione non può e non potrà pre-

l’organizzazio-

scindere dalla massima garanzia di sicu-

ne e la gestione

rezza dal punto di vista igienico, tanto per i lavoratori

del pulito, assi-

quanto per i clienti. L’emergenza sanitaria che negli

curando una ma-

ultimi mesi ha colpito il nostro Paese ha messo tutto

nutenzione dei locali facile, profonda e in velocitĂ .

il settore di fronte alla necessitĂ di rivedere radical-

Idoneo e conforme alla normativa Haccp, può essere

mente l’organizzazione degli spazi, le misure di pro-

utilizzato tutti i tipi di superficie, in particolare su ac-

tezione delle persone e le pratiche di sanificazione di

ciaio inox, cucine, rubinetterie, ceramiche, sanitari,

tutti gli ambienti, in particolare cucine e bagni, dove

piastrelle e piani di lavoro. Il suo uso giornaliero pre-

piÚ alto è il rischio di proliferazione di microrgani-

viene inoltre la formazione di incrostazioni di calca-

smi.

re.

Una metodologia del pulito che per essere appli-

Pulisce e igienizza le superfici lasciandole splen-

cata in sicurezza deve utilizzare prodotti nati dalla

denti, senza aggredire le cromature, rendendole anzi

“ricerca e sviluppo� di aziende vocate a questo seg-

sempre brillanti. La composizione prevede una for-

mento di mercato. Prodotti ad alto contenuto di ser-

mula a base di alcol etilico e Bardac 22 (didecil-dime-

vizio ed elevato valore aggiunto.

til ammonio cloruro) che sviluppa una sinergica azio-

Amuchina Professional, leader nel campo della

ne igienizzante. Il Detergente super rapido bagni e

sanificazione con una gamma completa di prodotti

cucine non contiene acidi, non graffia, non corrode,

professionali che garantiscono massima igiene, effi-

non produce schiuma ed è facile da risciacquare e

cacia e sicurezza, propone un prodotto specifico per

permette una rapida asciugatura. đ&#x;‘† cod 59422

detergere e igienizzare in profonditĂ tutte le superfici di bagni e cucine, da oggi disponibile in una nuova formula ancora piĂš performante. Il “Detergente super rapido bagni e cucineâ€? è pratico e risolve alla radice e

Amuchina Professional via Vecchia del Pinocchio 22 - 60131 Ancona Tel 071 809809 www.amuchina.it MAGGIO 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA

79


ALIMENTI

GRANA PADANO PER GLI ITALIANI È TRA I CIBI PIÙ RASSICURANTI

La garanzia di qualità, l’identificazione con il territorio di produzione e di consumo e la versatilità in cucina sono i punti di forza di un prodotto diventato ormai un’importante risposta a turbamenti e incertezze 80

ITALIA A TAVOLA · MAGGIO 2020


ALIMENTI

MAGGIO 2020 · ITALIA A TAVOLA

81


ALIMENTI

L

a pandemia da Covid-19 lascia

incremento delle vendite al consumo,

mometro dello stato d’animo perso-

dietro di sé immagini tragiche

sostenuto dalla produzione costante.

nale e sociale. «In mille anni di storia

di situazioni che sarebbero

Ha quindi vista ulteriormente rico-

il Grana Padano Dop, ha superato pe-

state impensabili sino a pochi mesi fa.

nosciuta la sua qualità tanto da essere

stilenze, guerre e calamità - ricorda

Ad esempio i supermercati presi d’as-

considerato dai consumatori, secondo

il direttore generale del Consorzio di

salto, con lunghe file e scaffali svuotati

i nutrizionisti e i sociologi, un prodot-

Tutela Stefano Berni - è abituato a ras-

di prodotti legati alla tradizione. Il Gra-

to confortante, in grado di far nascere

sicurare e a confortare la gente della

na Padano Dop, pur dovendo fronteg-

sensazioni e pensieri di sicurezza, non

sua terra. Ci piace infatti ricordare che

giare una congiuntura difficile per il

solo come convinzione personale, ma

i monaci cistercensi lo inventarono

blocco di tutte le attività dell’Horeca

come vero e proprio sentimento col-

per non sprecare le eccedenze di latte

e la contrazione dell’export, ha regi-

lettivo, poiché la scelta dei prodotti e

di quel periodo e aiutarono così i più

strato nelle settimane più critiche un

del cibo è diventata una sorta di ter-

poveri a superare le carestie con il formaggio che produssero». Il Grana Padano Dop guida quindi la lista di questi alimenti, che secondo l’Accademia dei Georgofili comprende i 300 prodotti Dop e Igp italiani, gli oltre 400 vini Dop e Igp, i 5mila prodotti tradizionali italiani, gli alimenti destinati all’infanzia dal latte ai dolci sino a quelli legati alle tradizioni locali, preparati in casa secondo antiche ricette e che hanno generato il boom di vendite di lievito e di farina. Cosa rende un prodotto rassicurante? La garanzia di qualità, l’identificazione profonda con il territorio di produzione e di consumo e la versatilità in cucina sono le sue principali caratteristiche, che da sempre sono i punti di forza del Grana Padano Dop e lo hanno reso il formaggio a denominazione di origine protetta più consumato nel mondo con 5.164.759 forme lavorate nel 2019. Oggi queste peculiarità sono diventate un’istintiva e importante risposta a incertezze e insicurezza. Scegliere un prodotto Dop come Grana Padano, adatto in ogni momento del pasto e per uno spuntino nel corso della giornata, ma anche ingrediente in tanti piatti della tradizione o identitari di una comunità, fa dunque crescere fiducia e tranquillità e si traduce anche nel ritorno al pane e ad una cucina “cucinata”, diversa dal semplice

82

ITALIA A TAVOLA · MAGGIO 2020


ALIMENTI assemblaggio o riscaldamento di cibi preconfezionati. Gli alimenti considerati rassicuranti avranno ancora un ruolo fondamentale, dicono gli esperti, e quindi le nuove tendenze potrebbero aprire significativi spazi alle produzioni italiane di qualità , partendo dalle Dop. Al superfluo saranno preferiti cibi indispensabili o che assicurano benessere, salute e appunto rassicurazione. Le preparazioni fatte in casa avranno ancora piÚ spazio, si preferiranno spremute casalinghe o artigianali e piaceranno le produzioni biologiche. L’Italia ha un punto di forza in piÚ rispetto ad altri Paesi, che dalla filiera corta con prodotti di maggiore freschezza arriva ai prodotti Dop, Igp, tipici e con attenzione all’origine geografica, per i quali gli analisti prevedono una buona tenuta o addirittura un’espansione, almeno sul mercato domestico. Per i consumatori italiani si tratterebbe di un’evoluzione delle loro scelte rispetto al periodo precrisi dove gli acquisti in base all’origine geografica degli alimenti erano già l’88%, superati solo dal 90% dei greci, con i francesi al 75%, i tedeschi al 74%,

Stefano Berni, direttore generale Consorzio di Tutela Grana Padano

gli spagnoli fermi al 66% e gli inglesi al

Lo sviluppo della pandemia ha

metri necessari a fornire una mappatu-

52%. L’agroalimentare italiano, quindi,

acceso anche un forte dibattito su

ra completa e dettagliata dell’impatto

giĂ ai vertici nel mondo nelle produzio-

possibili rapporti tra inquinamento

ambientale dell’intera catena produt-

ni a denominazione d’origine protetta,

ambientale e diffusione dei virus. Gli

tiva (comprese le fasi di consumo e

grazie a questo potere rassicurante

epidemiologi stanno indagando, ma

gestione dei rifiuti) con l’obiettivo di

potrebbe rafforzare o comunque con-

nell’opinione pubblica si è ulterior-

mettere a punto tecniche e metodo-

solidare un primato che vede il Grana

mente rafforzata la richiesta di ridur-

logie piĂš sostenibili. ÂŤPer dare un do-

Padano Dop leader indiscusso.

re le emissioni di gas ad effetto serra.

mani al nostro pianeta con gli oltre 7

Il Grana padano Dop è una cer-

Quelle prodotte dalle attivitĂ agricole

miliardi di donne e uomini che lo po-

tezza di genuinitĂ , di ricchezza di pro-

legate alla produzione alimentare sono

polano - spiega il direttore generale del

prietĂ nutritive, di bontĂ - sottolinea

pari al 10-12% delle emissioni totali a

Consorzio - siamo certi che rispettare

Berni - è fatto da gente che crede nel

livello mondiale: un dato che spinge ad

il suo equilibrio naturale sia la condi-

proprio lavoro e nella lealtĂ verso chi

un forte impegno per ridurre l’impatto

zione preliminare. Se il futuro non sarĂ

gli dĂ fiducia. Lavoreremo ogni giorno

ambientale di un settore importante

green temiamo che neppure si potrĂ

ancora di piĂš per affermare questi valo-

come il lattiero-caseario.

avere un futuro e questa nostra consa-

ri, accenderemo fiducia e garantiremo

Da qui nasce l’esigenza di migliora-

sicurezza, beni di cui tutto il mondo

re l’efficienza dei sistemi produttivi dei

zione di pandemia planetariaÂť.

avrĂ bisognoÂť.

formaggi Dop, analizzando tutti i para-

đ&#x;‘† cod 67560

pevolezza si rafforza nell’attuale situa-

MAGGIO 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA

83


ALIMENTI

PROGETTO LIFE TTGG

GRANA PADANO È GREEN C

on questi intenti il Consor-

segnalato tra le 21 iniziative di maggio-

collaborazione con l’Università Catto-

zio Tutela Grana Padano

re rilievo a livello mondiale.

lica del Sacro Cuore di Piacenza - sot-

Dop, insieme al Comité in-

«Il progetto LIFE è coordinato dal

tolinea Stefano Berni - e si aggiunge

terprofessionnel de gestion du comté

Politecnico di Milano attraverso i di-

agli studi specifici che in 20 anni il

in Francia, ha avviato il progetto LIFE

partimenti di Energia e Design e in

Consorzio ha promosso con altri pre-

TTGG-The Tough Get Going, “i (formaggi) duri cominciano a giocare”, importante sinergia tra università, startup, aziende produttrici, organismi di formazione e di ricerca italiani e francesi. L’obiettivo della ricerca è orientare lo sviluppo del settore lattiero-caseario al miglioramento dell’efficienza dei processi produttivi per garantire la crescita e a preservare la qualità in un’ottica di sostenibilità ambientale. E a conferma della sua rilevanza internazionale, il progetto ha ottenuto un importante riconoscimento da Wipo, World intellectual property organization, che in occasione dell’edizione 2020 della Giornata mondiale della proprietà intellettuale sul tema “Innovare per un futuro verde” lo ha 84

ITALIA A TAVOLA · MAGGIO 2020


ALIMENTI stigiosi atenei per migliorare la sostenibilitĂ ambientale dell’intero processo produttivo puntando a ridurre sempre piĂš le emissioni nell’ambiente e contribuendo cosĂŹ a migliorare la difficile situazione dell’aria nel bacino padanoÂť. Tra i punti di forza dello studio la creazione di un software di supporto alle decisioni ecosostenibili (EDSS) dei produttori, in grado in particolare di valutare l’impronta ambientale delle produzioni e di adottare tecniche e soluzioni per migliorarle. Per Wipo ÂŤil caso Grana Padano è un perfetto esempio di come, attraverso lo speciale filo che lega tutti gli attori della sua catena di produzione, un’indicazione geografica possa avere un impatto significativo sull’ambiente dell’area, della regione o del Paese da cui proviene, quando abbraccia politiche di sostenibilitĂ Âť. La metodologia utilizzata è la Pef (Product environmental footprint),

comunicare e migliorare le prestazio-

Made Green in Italy è lo schema na-

elaborata dalla Commissione europea,

ni ambientali nel ciclo di vita dei loro

zionale per la valutazione e la comuni-

che attraverso la Raccomandazione

prodotti.

cazione dell’impronta ambientale dei

2013/179/UE ne promuove l’utilizzo

Alla fine del percorso sarĂ possi-

prodotti, basato anch’esso sulla meto-

da parte delle aziende per misurare,

bile estendere il modello LIFE TTGG

dologia Pef. Attraverso di esso il mini-

anche ad altri consorzi europei di for-

stero dell’Ambiente vuole stimolare il

maggi Dop e successivamente a tutte

miglioramento continuo delle presta-

le produzioni Dop e Igp, contribuendo

zioni ambientali dei prodotti Made in

ad una sensibile riduzione dell’impatto

Italy nel loro intero ciclo di vita, garan-

sull’ambiente e a un incremento della

tendo la trasparenza e la comparabilitĂ

sostenibilità economica dell’intero set-

delle prestazioni ambientali al fine di

tore agroalimentare.

incoraggiare scelte informate e consa-

E per anticipare questa collabora-

pevoli da parte dei consumatori.

zione utile al sistema lattiero caseario

Riteniamo che sia un’opportu-

italiano che conta sulle produzioni a

nitĂ - conclude Berni - per favorire

denominazione d’origine protetta piÚ

e stimolare una crescita sostenibile

importanti al mondo, il Consorzio Tu-

delle produzioni nazionali di qualitĂ .

tela Grana Padano, insieme al Consor-

Come Consorzio della principale Dop

zio di tutela del Provolone Valpadana e

europea promuoviamo quindi il Made

al Consorzio del Pecorino Romano, si

Green Italy per valorizzare a livello na-

è fatto promotore di un progetto accol-

zionale e internazionale la filiera del

to positivamente al bando pubblicato

Grana Padano DopÂť. đ&#x;‘† cod 67560

dal ministero dell’Ambiente nell’ambi-

Per informazioni:

to dello schema “Made Green Italy�. Il

www.granapadano.it MAGGIO 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA

85


ALIMENTI

MOLINO GRASSI

ideali per quelle applicazioni dove la lievitazione è minima se non addirittu-

DAL PASSATO ARRIVANO I PRODOTTI PER IL FUTURO

N

la mia attività di consulenza consiglio sempre di impiegare la farina Miracolo di Molino Grassi in ricette semplici dove è la farina stessa a fare da padrona tra gli ingredienti. È proprio la semplicità che permette di trovare la forma di

ella delicata fase di ripresa

una ricetta di biscotti che vede negli

espressione ideale del cereale da cui la

delle attività dopo il lungo

ingredienti le due versioni della farina

farina è ricavata».

periodo di stop dei mesi

Miracolo QB: la tipo 1 e la integrale. Una

scorsi a causa dell’epidemia di corona-

ricetta

virus, la qualità della materia prima è l’e-

mente semplice

lemento chiave per distinguersi su ogni

per andare ad

mercato, anche quello dell’arte bianca.

esaltare tutto il

Esistono diverse tipologie di meto-

86

ra nulla, come nel caso delle frolle. Nel-

gusto

voluta-

originale

do di preparazione di una pasta frolla.

della farina Mira-

Quando si vogliono realizzare dei frolli-

colo.

ni i professionisti suggeriscono di usare

«Le farine ot-

il metodo montato che permette di rea-

tenute dai grani

lizzare pasticceria secca, come i biscotti,

antichi si carat-

usando una tasca da pasticcere. Pierlu-

terizzano per un

igi Sapiente, pasticcere professionista

“W” molto basso

e consulente per la ricerca e sviluppo

- spiega Sapien-

pasticceria di Molino Grassi, propone

te - sono quindi

ITALIA A TAVOLA · MAGGIO 2020

In questa ricetta di frollino monta-

Dal giovane professionista Pierluigi Sapiente una ricetta di pasticceria che, grazie alla sua semplicità, esalta il gusto delicato delle farine Miracolo QB ottenute dalla riscoperta di antiche varietà di grano

to ogni componente e ogni passaggio contribuiscono a valorizzare la farina: il burro ne arrotonda il sapore, lo zucchero lo amplifica e la cottura che prevede di biscottare il frollino, ovvero di asciugarlo per renderlo friabile, permette di donare alla farina una nota leggermente tostata che concorre, ancora una volta, a mettere in primo piano il gusto del cereale di origine.


Biscottino montato al grano Miracolo

Chi è Pierluigi Sapiente Nato nel 1993, comincia il suo percorso nel mondo del dolce conseguendo la qualifica di pasticcere all’istituto Fomal di Bologna. Nel 2010 inizia la formazione professionale. Dopo sette anni trascorsi in una pasticceria di Bologna, decide di intraprendere la carriera di libero professionista avviando varie collaborazioni con aziende e professionisti di settore come Molino Grassi di

Ricetta dello chef Pierluigi Sapiente Ingredienti (per circa 35 biscotti): 310 g burro 82% m.g. (materia grassa), 150 g zucchero a velo, 2 g sale fino di Cervia, 2 g vaniglia in polvere, 90 g uova intere, 60 g fecola di patate, 250 g farina tipo 1 Miracolo QB Molino Grassi, 125 g farina integrale Miracolo QB Molino Grassi Preparazione: portare il burro a 27°C; in planetaria con la foglia montarlo con zucchero a velo e gli aromi. Deve formarsi una massa soffice di colore bianco. Aggiungere le uova a temperatura ambiente poco per volta. Infine, le farine con la fecola setacciate assieme. Questo tipo di frolla non ha bisogno di riposo in frigorifero, può essere utilizzata immediatamente. Con la tasca da pasticcere con bocchetta n. 10 formare sulla placca dei biscotti a forma di anelli. Cuocere in forno ventilato a 150-160°C per 14-15 minuti o in forno statico a 170-185°C per 15-16 minuti. Una volta cotti, i frollini dovranno avere un bel colore caramellato, piÚ pronunciato sulle increspature e sul fondo. Consiglio utile: una volta formati i frollini sulla placca, è utile un passaggio in abbattitore affinchÊ il freddo possa stabilizzare il burro, cosÏ che i biscotti in cottura non perdano la forma.

cui è consulente per la ricerca e sviluppo pasticceria. Il 2019 è stato un anno

mense che da anni lavora per recupera-

ad altre varietĂ antiche di grani teneri

molto importante per Luigi Sapiente

re le antiche varietĂ locali di grano. Nei

(Virgilio, Ardito e Fiorello). Le varietĂ

perchÊ ha attivato l’attività di consulen-

suoi campi, Grossi ha iniziato a semina-

miscelate hanno dato vita alla farina tipo

za e aperto uno shop online di prodotti

re una varietĂ di grano antica e partico-

1 Miracolo QB che è ideale per ottenere

dolciari, in limited edition, a suo nome

lare chiamata Miracolo per la sua spiga

prodotti da forno unici per colore, sa-

(www.pierluigisapiente.com).

grossa contenente molti piĂš chicchi del

pore e profumi. Fino a qualche tempo

normale. Questo grano, come quasi tutti

fa Miracolo veniva macinata solo come

La collaborazione tra Molino Grassi e Claudio Grossi

quelli antichi - cioè coltivati prima che si

tipo 1, invece ora è disponibile anche la

iniziasse a selezionare i grani per fini in-

farina Miracolo QB Integrale.

dustriali - è altissimo, svetta verso il cie-

đ&#x;‘† cod 66985

Con l’obiettivo di salvaguardare le biodi-

lo, raggiungendo circa 1,60 m di altezza.

versitĂ del territorio di Parma, nel 2013

La ricerca di Claudio Grossi e Moli-

è nata una collaborazione tra Molino

no Grassi ha poi portato a macinare in

Grassi e Claudio Grossi, agricoltore par-

esclusiva la varietĂ Miracolo insieme

Molino Grassi via Emilia Ovest 347 - 43126 Parma Tel 0521 662511 www.molinograssi.it MAGGIO 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA

87


ALIMENTI

L

a nascita della pizza risale alla notte dei tempi, ma oggi piĂš che mai, grazie a ricerche, spe-

rimentazioni e reinterpretazioni, è un piatto tutto nuovo che regala sempre nuove sorprese. Anche nel periodo del lockdown a causa del coronavirus ha rappresentato una delle scelte piĂš gettonate per il servizio di delivery. Ma andiamo con ordine. Che cos’è la pizza? La pizza è un prodotto gastronomico salato che consiste in un impasto a base di farina, acqua e lievito che viene spianato e condito tipicamente con pomodoro, mozzarella, guarnito con basilico e cotto in un forno tendenzialmente a legna. Basandoci su questa definizione però, la nascita della pizza risalirebbe al XVII secolo, periodo in cui il pomodoro fa la sua comparsa in Italia. La sua antenata però, una base di pasta condita con olio, risale giĂ al periodo degli antichi Romani. CosĂŹ, attraversando secoli di storia, si giunge alla celeberrima pizza Margherita: siamo a Napoli nel 1889, quando la regina Margherita, in viaggio con suo marito, fu accolta dal miglior

COME LA PIZZA PUÒ DIVENTARE UN’OPERA D’ARTE

pizzaiolo napoletano dell’epoca, che per l’occasione aveva creato una pizza con

deciso ormai da anni di intraprendere la

alle farciture, pizze classiche ma anche

pomodoro, mozzarella, olio e origano. La

strada della qualitĂ senza compromessi.

innovative e ricche di nuove idee. Dalla

regina, estasiata da quanto assaggiato,

Ricercare e offrire prodotti che conqui-

farina per realizzare l’impasto, passando

diede il suo benestare e fu cosĂŹ che nac-

stino sia il ristoratore che il cliente. ÂŤBi-

per il pomodoro pelato e la mozzarella

que quella che per tutti è considerata la

sogna essere capaci - afferma Claudio

fiordilatte, fino ad arrivare alle piĂš dispa-

pizza per eccellenza.

Locatelli, ceo di Orobica Food - di sod-

rate farciture, la qualità è il fil rouge che

Ad oggi la pizza è diventata un piatto

disfare le piĂš svariate esigenze prestan-

contraddistingue i prodotti dapprima ri-

gourmet: un prodotto nuovo, moderno,

do sempre grandissima attenzione ai

cercati e poi distribuiti da Orobica. Gra-

con qualche sporadico accenno alla tra-

prodotti offerti. Per piatti gourmet non

zie alla collaborazione con importanti

dizione, ma che guarda soprattutto ver-

sempre servono ingredienti particolari o

personaggi del panorama gastronomico

so nuovi orizzonti, nuovi impasti, nuovi

sconosciuti, ma servono prodotti versa-

italiano e non solo, si è in continua ricer-

condimenti. Si presta maggiore cura alla

tili, ricchi di gusto e sapore, che trasmet-

ca di eccellenze che possano dare quel

scelta delle materie prime, si seleziona-

tono, dapprima al piatto e poi al com-

tocco in piĂš anche ad un piatto “sempli-

no prodotti a filiera corta, si ha un occhio

mensale, quella sensazione di unicitĂ e

ceâ€? come la pizza. đ&#x;‘† cod 67097

attento per la presentazione e l’impiatta-

tipicitĂ che si va sempre piĂš riscopren-

mento, e si dedica una certa attenzione

doÂť.

anche alla leggerezza e alla digeribilitĂ .

88

Nel vasto assortimento dell’azienda

Orobica Food, per assecondare que-

bergamasca è possibile trovare tutto il

sto mercato in continua evoluzione, ha

necessario per realizzare, dall’impasto

ITALIA A TAVOLA ¡ MAGGIO 2020

Orobica Food via della Castrina 1 24060 Chiuduno (Bg) Tel 035 8361299 www.orobicafood.com


ALIMENTI

MAGGIO 2020 · ITALIA A TAVOLA

89


ALIMENTI tendo il pieno rispetto delle disposizioni di sicurezza igienico-sanitaria sia per i lavoratori che per i consumatori. Il servizio copre una vastissima zona: la cittĂ di Bergamo, gran parte della sua provincia (hinterland, isola, val Seriana, bassa bergamasca, val Cavallina) e si estende fino a Monza e comuni limitrofi. ÂŤCi siamo subito attrezzati per garantire un servizio ai nostri clienti in questo momento di difficoltĂ Âť, spiega Matteo Cacciolo Molica, responsabile dei negozi al dettaglio. ÂŤInsieme ai miei colla-

PESCE FRESCO DI QUALITĂ€ A DOMICILIO A BERGAMO E DINTORNI

C

sciti ad organizzare al meglio tutti i passaggi di questo progetto: dal call center per la ricezione degli ordini, passando per la preparazione degli stessi ed infine la parte logistica per la consegna al cliente finale, sfruttando i mezzi refrigerati che giĂ utilizziamo per le consegne ai ristoranti. Ad oggi riuscia-

on l’emergenza sanita-

dare risposte in tempi brevi, Oro-

mo a consegnare a domicilio oltre

ria del coronavirus, ri-

bica Pesca ha attivato in pochissi-

100 spese al giornoÂť.

cevere spesa, cibo, far-

mi giorni un servizio di consegna

Sul sito www.orobicapesca.it

maci e beni di prima necessitĂ a

a domicilio per i privati, dimo-

nella sezione dedicata (www.oro-

casa, senza dover uscire, è diventa-

strandosi come sempre all’avan-

bicapesca.it/la-spesa-a-casa-

to fondamentale per ridurre al mi-

guardia per quanto riguarda la

tua) si possono trovare tutte le in-

nimo gli spostamenti e le possibi-

soddisfazione del cliente.

formazioni necessarie per poter

litĂ di contagio; contare

senza poi

che chi è ancora in quarantena

non

può per nessun motivo lasciare la propria abitazione. A fronte di questo

90

boratori in pochi giorni siamo riu-

biso-

Per far fronte alla situazione eccezionale che tutti stiamo affrontando, Orobica Pesca non vuole far mancare ai clienti la freschezza e la qualitĂ dei suoi prodotti

Scegliendo

usufruire di questo servizio. E

nell’ampia gamma

nemmeno l’ingrosso si è mai fer-

di prodotti offerti

mato: nonostante la chiusura im-

(pesce fresco di

posta ai ristoranti, l’azienda ha

primissima quali-

continuato a servire gastronomie,

tĂ , gastronomia di

negozi di generi alimentari e mini-

produzione pro-

market garantendo consegne a

pria e beni di pri-

domicilio oltre al tradizionale ser-

ma necessitĂ ), i

vizio presso il proprio Cash&Carry

clienti

di Bergamo. đ&#x;‘† cod 67121

possono

ordinare telefonicamente e pagare

gno, al quale anche la grande di-

comodamente alla consegna con

stribuzione piĂš strutturata fatica a

bancomat o carta di credito garan-

ITALIA A TAVOLA ¡ MAGGIO 2020

Orobica Pesca via Bianzana 19 - 24124 Bergamo Tel 035 4172811 www.orobicapesca.it


ALIMENTI

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MAGGIO 2020 · ITALIA A TAVOLA

91


ALIMENTI selvatici e viene considerata una pregiata verdura selvatica, dal gusto sapido e sapore leggermente piccante. In Europa è una specie protetta, la raccolta degli esemplari selvatici è vietata o strettamente regolamentata. In Francia è consentita solo ai raccoglitori esperti, i quali forniscono il 90% della produzione nazionale a cui si aggiunge il 10% che proviene da coltivazioni in serra. I maggiori produttori sono Israele, gli Emirati Arabi Uniti, il Messico e i Paesi Bassi. Ăˆ un ottimo ingrediente in cucina, con cui ci si può sbizzarrire a casa in questo periodo di isolamento. La salicornia è molto ricca

LE RADICI DEL CIBO

di acqua, sali minerali e vitamine e

PIATTI PIÙ SAPORITI CON L’AGGIUNTA DELLA SALICORNIA

povera di calorie. Viene consumata cruda oppure bollita e servita con olio e limone, nelle zuppe, in frittata o in accompagnamento a piatti di pesce. Si può anche gustare sott’olio o sott’aceto e quindi in diversi periodi dell’anno oppure farne una delicata tempura per renderla croccante.

di Piera Genta

mo nella laguna di Venezia, in Ro-

Se essiccata, diventa una sapo-

magna nelle saline di Cervia, nelle

ritissima polvere che viene usata

isole del mar Tirreno, sul Gargano

come condimento su altre pietan-

nella zona umida del Parco Na-

ze. Va tenuta presente la notevole

onosciuta anche come

zionale e in Sicilia nei laghi salati.

quantitĂ di sodio, proprio per la sua

asparago di mare, la

Il periodo da maggio a settembre

origine salmastra, per cui il sale va

salicornia è una pianta

è quello migliore per la raccolta

aggiunto con moderazione quando

erbacea stagionale, spontanea, di

e l’acquisto presso le pescherie.

la si utilizza in cucina.

origini antiche, conosciuta - pare

Praticamente sconosciuta a molti

Gli impieghi attuali, diversi

- anche dai Vichinghi che la utiliz-

di noi, è diventata “famosaâ€? grazie

dall’ambito strettamente alimenta-

zavano durante i loro lunghi viaggi

alla chef Antonia Klugmann, che

re, sono vari. La salicornia è utiliz-

in mare. Diffusa in tutto il mondo,

durante una puntata di MasterChef

zata in additivi alimentari e nutra-

appartiene alla famiglia delle Ama-

l’ha utilizzata per aggiungere un

ceutica, nonchĂŠ quale materia pri-

ranthaceae come la barbabietola,

tocco di sapiditĂ agli asparagi bian-

ma per mangimi. Ma anche come

gli spinaci, la quinoa e tanti altri.

chi che serviva con lamelle di fra-

ingrediente secondario in prodotti

Cresce lungo i litorali del Mediter-

gole su una crema di parmigiano.

farmaceutici, biofiltro nelle acque

C

92

raneo, nelle paludi e nei luoghi sa-

Si presenta sotto forma di ce-

lini soprattutto dove la marea crea

spuglio con rami cilindrici che

precursore dei biocarburanti.

ristagni d’acqua. In Italia la trovia-

ricordano la forma degli asparagi

đ&#x;‘† cod 67136

ITALIA A TAVOLA ¡ MAGGIO 2020

salate di processo in acquacoltura,


ALIMENTI

Al servizio dei maestri pizzaioli. I grandi professionisti riconoscono le grandi farine. Ottenute dai frumenti migliori, controllate lungo tutta la filiera, lavorate specificamente per la pizza e differenziate in modo da garantire una lievitazione perfetta dalle 6 alle 24 ore. Farine Molino Grassi: per pizze con l'H maiuscola. www.molinograssi.it MAGGIO 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA

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OLIO

OLIO EVO, PUNTIAMO SULLA QUALITÀ PER SUPERARE LA CRISI di Fausto Borella

di speranza, ma che suona come un macigno) il terzo evento di Lucca che sarebbe durato oltre un mese, in cui migliaia di visitatori italiani e soprattutto stranieri

A

avrebbero avuto la possibilità di assaggiare, degustare che punto ci troviamo? Ah sì, il mondo è

e innamorarsi dell’olio del nostro Paese, acquistandone

stato devastato da un virus che neanche il

poi in gran quantità.

più fantascientifico dei registi

americani avrebbe saputo riadattare per un kolossal da far uscire in tutti i cinema del pianeta. Migliaia di persone sono mor-

te e milioni stati contagiati e continuano a vivere nel timore del Covid-19, in attesa della cura e del vaccino definitivo. Nel frattempo anch’io come tanti, in qualità di appassionato promotore e comunicatore dell’olio extravergine artigianale di estrema qualità, ho dovuto annullare due eventi nazionali sull’olio, a Firenze e a Pietrasanta in Versilia, e mi accingo dolorosamente a “rimandare” (parola che cerca di dare un po’ 94

ITALIA A TAVOLA · MAGGIO 2020

Il ragionamento vale per l’olio così come per tutti i prodotti agroalimentari: bisogna riuscire a comunicare al consumatore la qualità dei prodotti italiani, per far ripartire gli acquisti e aiutare la nostra economia

E ora, che fare? Ci sono due alternative, una piuttosto comoda, che porta poco dispendio di energia, ovvero disperarsi, sapere che potrebbe essere una catastrofe a livello finanziario, umano e familiare. L’altro presuppone dedizione, inventiva, forza di volontà, tanta speranza e la forza per rimboccarsi maniche e pantaloni e ripartire a mille all’ora. Adesso anch’io come centinaia di migliaia di artigiani del gusto, dal


OLIO vino all’olio passando per tutti i prodotti della terra, devo rimettermi in gioco e non perdere l’annata, che oltretutto si stava presentando molto buona. Una volta per tutte dobbiamo far conoscere, educare il consumatore, ma soprattutto fargli capire che quel prodotto costa qualche euro in piĂš perchĂŠ non solo dietro alla sua creazione c’è una filiera tracciata e sicura che porta ad un prodotto italiano sano e sicuro, ma soprattutto perchĂŠ quel prodotto è “veroâ€?. Un’altra parola che noi che facciamo comunicazione dobbiamo iniziare ad alternare alla parola “artigianaleâ€?. In questi anni ho conosciuto centinaia di produttori di olio e va da sĂŠ che la differenza tra un loro olio che sul mercato costa piĂš di 20 euro al litro in bottiglia è totalmente un altro prodotto rispetto a quello che sottocosto esce a 3,50 euro al litro. Ma pensate a tutti i sottoli di estrema qualitĂ , i pomodori italiani cosĂŹ succosi e profumati, rispetto a quelli che arrivano dai Paesi extraeuropei. Gli agrumi piĂš profumati del Mediterraneo li abbiamo noi e ci facciamo “invadereâ€? da quelli di altri Paesi. Sta per uscire la produzione di pesche nettarine e

risparmiare, visti i mesi che ci aspettano. Ma facciamolo

albicocche nella piana di Sibari in Calabria, che è la piÚ

per noi, per i nostri figli e per il nostro futuro.

importante d’Europa, ma non riusciamo a dare reddito

I primi ambasciatori sono gli esercenti, che dovran-

ai coltivatori perchĂŠ strozzati da meccanismi economici

no tenere due prodotti della stessa natura, ma diversi:

che non danno la giusta remunerazione.

uno da primo prezzo e uno di alta qualitĂ . Poi istruia-

Potrei andare avanti ancora a lungo a citare tutti i

moli a dovere per far sĂŹ che possano perdere qualche

nostri prodotti che un tempo potevano avere successo

minuto per spiegare al cliente le caratteristiche, le pecu-

fuori dai nostri confini, ma che adesso con l’economia

liaritĂ e la bontĂ del prodotto che stanno per acquistare.

che sta ripartendo pianissimo sono tutti in ginocchio.

Vedremo cosĂŹ che in poco tempo gli esercenti andranno

Allora alziamo tutti insieme quel grido di aiuto verso

a riordinare il prodotto piĂš costoso, rispetto a quello in-

tutti i nostri connazionali, perchĂŠ possano comprendere

dustriale. Questo virus, forse non ci ha reso piĂš buoni,

quanto è piÚ utile, giusto e soprattutto sano acquistare

ma senz’altro ci ha reso piÚ consapevoli di quello che

prodotti italiani, tracciati e sicuri. Forse costeranno qual-

vorremmo per noi e per il nostro futuro. Ăˆ arrivato il

che euro in piĂš, e in questo momento sarebbe meglio

momento di fare le scelte giuste. đ&#x;‘† cod 67263

il nostro poker d’assi nella tradizione della pasta ripiena bergamasca

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UFFICIALE ATALANTA


OLIO

SARDEGNA, NON SOLO MARE

L’OLIO Ăˆ UNO DEI TESORI DELL’ISOLA di Fulvio

della produzione naziona-

“becco di cornacchiaâ€?) è for-

naturalistici che non hanno

Raimondi

le. La capitale dell’olio evo

se la varietà piÚ antica dell’i-

paragoni nel nostro Paese. La

della regione è sicuramente

sola, non ha una resa in olio

terra assume colorazioni di-

Sassari e la sua cosiddetta

eccezionale e spesso vie-

verse facendo contrasto con

a storia dell’olivicol-

corona, che ne rappresenta

ne utilizzata come oliva da

la vegetazione spesso spon-

tura in Sardegna ci

il circondario. Altre zone in-

mensa, mentre la Semidana,

tanea, dando quasi l’idea di

racconta che i Fenici

teressate sono il Nuorese, le

originaria dell’Oristanese, è

trovarsi in luoghi ancora ine-

iniziarono a scoprire quanto

colline del Sulcis-Iglesiente,

frutto di una pianta molto vi-

splorati.

fosse prezioso l’olio di oliva,

l’Algherese e il Montiferru in

gorosa tanto da poter essere

Volendo visitare l’uliveto

dopo che sono stati ritrovati

provincia di Oristano, e for-

impiantata in uliveti intensi-

piÚ antico dell’isola dovreste

reperti storici come ampolle

mano, tutte insieme, l’unica

vi. Il suo fruttato medio con

fare un giro nei pressi del

ed anfore. Una spinta ulte-

Dop regionale.

le note di amaro e piccante

castello pisano di Gioiosa

L

96

riore venne data dai Romani

La Bosana, la Nera di

non eccessive si possono

Guardia. L’uliveto si estende

che, è bene ricordarlo, sono

Oliena, la Pizz’e Carroga, la

versare senza timori su una

su un terreno di circa 7 ettari

stati i primi ad intuire che

Semidana e la Tonda di Ca-

zuppa di polpo crudo servito

e pare risalga al 1436. L’allora

l’olio di oliva potesse essere

gliari sono le cultivar piĂš

come antipasto.

vicerĂŠ del Regno di Sardegna

usato come alimento; poi

note della regione. La Bosa-

Pensando alla Sardegna

invitò i cittadini di Villamas-

ebbe un momento di massi-

na è quella piÚ diffusa e nota,

in relazione al turismo viene

sargia ad innestare della val-

ma espansione con l’avvento

una qualitĂ la cui entrata in

spontaneo immaginare un

lata del Cixerri. Si pensi che

degli spagnoli nel XVII seco-

produzione è piuttosto pre-

mare forse unico al mondo,

in questo uliveto sono pre-

lo. Ora in Sardegna si posso-

coce con elevata produttivi-

infatti vengono in mente

senti ulivi monumentali tipo

no contare circa 6 milioni di

tà . L’amaro e il piccante che

localitĂ tipo Stintino, Porto

il Sa Reina con ben 16 metri

piante con circa 40mila ettari

pian piano si rivelano sono

Cervo, Alghero, Santa Tere-

di circonferenza alla base del

di oliveti 52mila aziende agri-

piuttosto persistenti nel cavo

sa di Gallura, Porto Torres,

fusto.

cole, per una produzione che

orale e guarniscono alla per-

Palau, ma percorrendo l’en-

Sicuramente l’olio è uno

si attesta intorno alle 10mila

fezione un piatto tipico come

troterra a velocitĂ di crociera

dei tesori di quest’isola e

tonnellate all’anno, che rap-

l’agnello con i carciofi. La

con la propria macchina si

merita una conoscenza ap-

presentano piÚ o meno l’1,5%

Pizz’e Carroga (che significa

gustano paesaggi selvaggi e

profondita. đ&#x;‘† cod 67103

ITALIA A TAVOLA ¡ MAGGIO 2020


OLIO

MAGGIO 2020 · ITALIA A TAVOLA

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VINO

RIVE DI SAN PIETRO DI BARBOZZA

EQUILIBRATO ED ELEGANTE

U

na delle eccellenze della Cantina Pro-

dobbiadene, dove le lavorazioni e la vendemmia

duttori di Valdobbiadene - Val D’Oca

vengono effettuate a mano. Si calcola che, in me-

è il Rive di San Pietro di Barbozza

dia, per l’uva Glera che cresce in quest’area ser-

Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Brut,

vano ogni anno dalle 600 alle 700 ore per ettaro

uno spumante raffinato ed elegante che nasce da

di lavoro manuale rispetto alle 100-150 ore nelle

uve provenienti da una zona specifica all’interno

zone pianeggianti. Questa particolare uva vanta

della denominazione. Il termine “Rive�, infatti, fa

note aromatiche, conferite dai peculiari aspetti

riferimento a ripidi vigneti sulle colline di Val-

microclimatici e morfologici del territorio in cui è coltivata. Il Rive di San Pietro di Barbozza incontra i gusti di molti appassionati di enogastronomia. Il suo sapore è equilibrato, asciutto, perfetto se sorseggiato in abbinamento a un primo piatto a base di pesce. Per apprezzare al meglio le caratteristiche di questo elegante vino, spumantizzato seguendo il metodo Martinotti, si consiglia di gustarlo a una temperatura di 6-8°C. Nel 2018 ha ottenuto la Gold Medal da The Drink Business, concorso internazionale del noto magazine inglese di settore. La Cantina Produttori di Valdobbiadene-Val D’Oca è una delle realtĂ cooperative italiane che meglio raccontano la storia di un territorio naturalmente vocato alla produzione del vino. Nasce nel 1952 grazie all’iniziativa di 129 soci viticoltori che nel dopoguerra scelgono di unire le proprie forze per gestire l’intera filiera vitivinicola. Oggi sono circa 600 i soci agricoltori, 1.000 ettari di vigne, che condividono un progetto aziendale importante, che veste l’immagine di un brand unico, Val D’Oca, unendo all’esperienza e alla tradizione l’impulso all’innovazione e agli investimenti nelle tecnologie produttive, con l’obiettivo di offrire al consumatore un vino di qualitĂ che sia espressione del territorio e controllato in una produzione unica, “dalla vite alla bottigliaâ€?. đ&#x;‘† cod 65526 Val D’Oca via per San Giovanni 45 - 31049 Valdobbiadene (Tv) - Tel 0423 982070 - www.valdoca.com

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ITALIA A TAVOLA ¡ MAGGIO 2020


VINO

MAGGIO 2020 · ITALIA A TAVOLA

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VINO

DUCATI BRUT RACE NUOVO FRANCIACORTA DA COLLEZIONE

L’

avventura inizia a marzo 2017.

ÂŤFesteggiare dopo una gara con del buon

Francesca Moretti, ad di Terra

vino è sicuramente piacevole ed è qualcosa

Moretti Vino, e Gianluca Uc-

che ogni volta ci auguriamo di poter fareÂť,

celli, enologo di Contadi Castaldi, com-

sottolinea Claudio Domenicali. ÂŤFarlo con

pongono tre cuvÊe da un’ottantina di

questa nuova bottiglia Contadi Castaldi, cre-

vini base. Insieme al presidente di

ata e selezionata insieme, significa associare

Terra Moretti, Vittorio Moretti, l’ad

il piacere all’orgoglio di avere un Franciacorta

di Ducati Claudio Domenicali e il

dedicato a Ducati, alle nostre moto, al nostro

direttore generale di Ducati Luigi

spirito, al nostro entusiasmo e alla passione

Dall’Igna, scelgono tra le tre pro-

che ci contraddistingue e che ci accomuna a

poste quella che porti maggior-

questa prestigiosa casa di produzione vinico-

mente in sÊ la grinta e l’essenza

la. Non vedo l’ora di poter stappare una delle

dei due brand. A maggio 2017

nuove bottiglie di Ducati Brut Race a un GP.

avviene il tiraggio. Il vino si tra-

Sono certo che il brindisi di fine gara avrĂ un

sforma con la seconda fermen-

gusto ancora piĂš unico e specialeÂť.

tazione, per arrivare a settembre

Le bottiglie Contadi Castaldi hanno ac-

2019 pronto per la sboccatura. A

compagnato i festeggiamenti del team Ducati

dicembre 2019 il vino può esse-

in giro per il mondo e da oggi continueranno

re apprezzato dai fan di Ducati e

a farlo con un’etichetta dedicata.

di Contadi Castaldi.

Castaldi è scesa in campo anche per aiutare

lebri Ducati, ieri e oggi, e sappia

gli ospedali a fronte dell’emergenza corona-

raccontare quella sua unicitĂ , la

virus. Insieme ad altre cantine italiane e una

straordinaria capacitĂ di susci-

nota piattaforma di vendita di vino online, ha

tare emozioni. Un Franciacorta

dato vita ad una campagna a favore dell’Ospe-

dai profumi espressivi, dinamici,

dale Sacco di Milano: per ogni bottiglia acqui-

agili, sinuosi come una gincana,

stata è stato devoluto 1 euro. đ&#x;‘† cod 65629

dal carattere fresco, verticale, energico e potente, come il nuovo V4Âť, dichiara Francesca Moretti. 100

ITALIA A TAVOLA ¡ MAGGIO 2020

Con Ducati Brut Race l’azienda Contadi

ÂŤHo voluto un vino che ce-

Contadi Castaldi via Colzano 32 - 25030 Adro (Bs) Tel 030 7450126 - www.contadicastaldi.it


VINO

AMOLĂˆR, DEBUTTA IL NUOVO

EXTRA BRUT DI MARSURET

C

onoscenze e tradizioni tramandate di genera-

stiche che lo rendono particolarmente adatto all’abbina-

zione in generazione, unite ad una profonda

mento a varie tipologie di piatti, ponendolo quindi come

passione che cresce e si rinnova stagione

un ottimo Prosecco Superiore anche in ambito gastro-

dopo stagione. Queste sono le basi solide su cui si fonda

nomico. Questo aggiornamento del disciplinare e della

la filosofia produttiva della cantina Marsuret, azienda vi-

gamma Marsuret va incontro alle concrete richieste del

tivinicola nel cuore di Valdobbiadene (Tv) che si è ormai

mercato, con il gusto dei consumatori che si orienta

affermata come eccellenza nel mondo del Prosecco Su-

sempre piĂš verso

periore Docg e che oggi sta lavorando per far fronte alla

vini a minore re-

crisi provocata dall'emergenza sanitaria e dal blocco di

siduo zuccheri-

tutte le attivitĂ , in particolare nell'Horeca. Da sempre

no.

pone grande attenzione nella produzione diretta delle

Il nome scelper

questa

Disponibile già da aprile, Amolèr è uno spumante asciutto e dalla genuina e spiccata freschezza, con un residuo zuccherino di 3 g/litro

uve utilizzate per la creazione dei propri spumanti, a ga-

to

ranzia di un totale e meticoloso controllo dell’intera filie-

nuova etichetta è

ra produttiva. Uve raccolte rigorosamente a mano sui

“Amolèrâ€?, un rife-

ripidi pendii e vinificate in cantina nel rispetto delle ca-

rimento ad una pianta da frutto caratteristica della zona,

ratteristiche di ogni singolo vigneto, per poterne valoriz-

l’amolo, storicamente presente nei vigneti delle colline

zare ogni peculiaritĂ .

di Valdobbiadene. Questo nome vuole essere testimone

Ora, in seguito all’introduzione nel disciplinare di

dello stretto legame tra l’azienda e le sue origini profon-

produzione del Conegliano Valdobbiadene Prosecco

de nel territorio del Prosecco Superiore ed evocativo

Docg della tipologia “Extra Brut� per i vini con un resi-

della freschezza e della lieve nota acidula di questi frutti

duo zuccherino compreso tra 0 e 6 g/litro, Marsuret

gradevolmente dissetanti. Amolèr è disponibile sul mer-

annuncia la sua nuova etichetta proprio in questa versio-

cato giĂ dal mese di aprile. đ&#x;‘† cod 65701

ne. Un nuovo arrivo che abbraccia la tradizione e si proietta all’innovazione, uno spumante particolarmente asciutto e dalla genuina e spiccata freschezza. Caratteri-

Marsuret via Barch 17 - 31049 Guia di Valdobbiadene (Tv) Tel 0423 900139 - www.marsuret.it MAGGIO 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA

101


VINO

SIDDÙRA

LA SARDEGNA... IN PUREZZA

A

SiddĂšra, nelle vallate vicino

medaglia d’oro per il Vermentino di Gal-

concezione di “vino da bere entro l’an-

a Luogosanto (Ss), nel cuore

lura Docg superiore, MaĂŹa, il primo nato

no� con quella piÚ realistica che indica

della Gallura, c’è uno spic-

in azienda. Tra i premi piĂš prestigiosi

nell’invecchiamento, seppur contenuto,

chio di Sardegna che seduce il mondo

c’è il platino di Decanter conquistato da

un pregio e non un difetto. Desta stupo-

con un’arma infallibile: la qualità del suo

Spèra e da Bèru, gli altri due Vermentino

re, poi, la particolare predisposizione dei

vino. Un sogno diventato realtĂ visto che

di Gallura Docg prodotti a Luogosanto.

terreni a disfacimento granitico per le

Dietro la coltivazione del Vermenti-

classifica mondiale dei migliori vini. Nel-

no ci sono delle sperimentazioni: in base

Nella linea SiddĂšra si annoverano

la grande tenuta, 37 ettari di vigneto dan-

alla pendenza dei terreni, le uve assimila-

quattro vini rossi: due Cannonau (Doc

no vita a una collezione di nove vini, che

no in maniera differente le peculiaritĂ del

e Riserva), un Cagnulari in purezza e un

ora si possono tornare ad apprezzare nei

terreno a disfacimento granitico e solo

blend internazionale, TĂŹros, capace di

dopo una lavora-

affascinare palati mondiali e per questo

zione innovativa

inserito nella top 100 dei vini migliori al

raggiungono li-

mondo. La voglia di stupire si è spinta ol-

velli di conserva-

tre i confini classici fino a creare un Can-

zione assimilabi-

nonau rosĂŠ, Nudo, premiatissimo e ricer-

li ai vini rossi. Il

catissimo e un moscato Doc, il NĂšali, un

Vermentino può

capolavoro di equilibri per un vino dolce

essere longevo:

e mai stucchevole. đ&#x;‘† cod 65626

ristoranti, impegnati nella delicata fase di ripresa delle attivitĂ dopo il lockdown. SiddĂšra è la cantina piĂš premiata della Sardegna con oltre 400 riconoscimenti internazionali a testimoniare l’elevata qualitĂ e la maniacale ricerca della perfezione. Il primo premio venne consegnato ai Decanter Wine Awards: una 102

uve a bacca rossa.

SiddĂšra ha conquistato un posto nella

ITALIA A TAVOLA ¡ MAGGIO 2020

Intrisa di storia e cultura, la tenuta dell’azienda si trova in un angolo unico della Sardegna, la Gallura. Qui con cura e passione mantiene viva una tradizione che si è tramandata nel corso dei secoli

con questo leitmotiv

SiddĂšra

cerca di soppiantare la vecchia

SocietĂ agricola SiddĂšra localitĂ SiddĂšra - 07020 Luogosanto (Ss) - Tel 079 6573027 www.siddura.com


VINO

soluzioni per l’asporto biodegradabili e compostabili www.mytakeaway.it

MAGGIO 2020 · ITALIA A TAVOLA

103


VINO

VILLA LUIGIA

FIORE ALL’OCCHIELLO DI CANTINA IL FOLLO di Andrea Lupini

ai piedi della famosa collina del Cartizze, dove sono coltivati i vigneti piĂš pregiati tra i quali il Villa Luigia. L’origine di molti cognomi oggi esistenti si è costituita, nel corso dei

L

secoli, dal tipo di lavoro che veniva praticato. I “follador� e colline e i vigneti del Prosecco Superiore Docg si

erano coloro che effettuavano alcuni tipi di lavorazione dei

snodano, nell’alta Marca trevigiana, a poco piÚ di

prodotti agricoli e li trasformavano in beni di consumo. Nel

un’ora da Venezia, lungo l’anfiteatro naturale che si

dialetto veneto “follare l’uva� significa ancora oggi pigiare

apre tra Conegliano e Valdobbiadene, a nord della provin-

l’uva e quindi fare il vino.

cia di Treviso. In queste terre, lembo fortunato della “Mar-

Da molte generazioni i Follador si occupano di questo

ca gioiosa et amorosa�, tutto profuma di vino e di sapori

mestiere sulle colline di Valdobbiadene. Oggi Vittorio Fol-

buoni, di una cultura enoica secolare che ha disegnato in

lador insieme ai figli Luca, Maria e Marta porta avanti que-

profondità il paesaggio e l’animo di un’area tra le piÚ incan-

sta tradizione.

tevoli d’Italia. La gente di qui ama le proprie radici, ha man-

Punta di diamante dell’azienda Il Follo è sicuramente il

tenuto il gusto delle tradizioni e il piacere dell’ospitalità e

Prosecco Valdobbiadene Docg “Villa Luigia� Millesima-

dell’incontro, insieme a quello per il cibo e i prodotti tipici.

to Extra Dry. Colore giallo paglierino con riflessi smeral-

Valdobbiadene Superiore di Cartizze (o solo “Cartiz-

do, al naso presenta note di pera, mela, pesca bianca e fiori

zeâ€?) è una piccola area di 107 ettari di vigneto compresa

bianchi. Ăˆ ottenuto dal vitigno Glera in purezza coltivato su

tra le colline piĂš scoscese di San Pietro di Barbozza, Santo

un suolo collinare, argilloso e calcareo. La vinificazione tra-

Stefano e Saccol, nel comune di Valdobbiadene. Un vero e

mite il metodo Martinotti avviene in bianco, con pressatura

proprio cru che nasce dalla perfetta combinazione fra un

soffice e resa del 70%. đ&#x;‘† cod 67440

microclima dolce e un terreno antichissimo originatosi dal sollevamento di fondali marini. La cantina Il Follo, che comprende anche uno splendido agriturismo, prende il nome dall’omonimo borgo, proprio 104

ITALIA A TAVOLA ¡ MAGGIO 2020

Distribuito da: www.quattroerre.com Il Follo via Follo 36 - 31049 Valdobbiadene (Tv) Tel 0423 901092 - www.ilfollo.it


VINO

MAGGIO 2020 · ITALIA A TAVOLA

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VINO

L’Oltrepò “divinoâ€? è il luogo ideale per un viaggio non solo alla ricerca del buon vino, ma anche delle sue antiche origini con tutti gli incroci possibili ad esaltarne la storia. Una storia fatta di terra e gusto

LA MAGIA DELL’OLTREPÒ PAVESE

S

106

e cerchi una traccia in musi-

talia, poi a Copenaghen, a VinExpo

suoi prodotti sono cosĂŹ trasversali

ca che ti racconti l’Oltrepò

Paris... Un crescendo di entusiasmo.

che dall’antipasto al dolce si può bere

Pavese, la sinfonia perfetta te

La denominazione Oltrepò è la

“tipicamente� scegliendo un calice di

la suonano i suoi vini d’eccellenza, so-

parte collinare dell’omonima zona si-

eccellenza di Oltrepò. Non tutte le re-

prattutto in un periodo come questo

tuata a sud del Po e attraversa la pro-

gioni d’Italia vantano questo primato.

in cui gli spostamenti sono ancora

vincia di Pavia da ovest ad est. Ăˆ la ter-

VarietĂ e biodiversitĂ sono la ricchez-

limitati a causa del coronavirus e si

za Denominazione per estensione nel

za piĂš grande di questa terra.

ha voglia di “viaggiare� almeno con

quadro delle Denominazioni italiane.

L’Oltrepò “divinoâ€? è una terra

la mente. I vini dell’Oltrepò Pavese

Sulle colline d’Oltrepò si produce il

dove è bello viaggiare, alla scoperta

seguono il ritmo dell’innovazione,

62% del vino della Lombardia. Una

di un paesaggio vitato fra i piĂš este-

grazie all’entusiasmo di vignaioli di

ricchezza potenziale che non trova

si d’Europa, buono da gustare: per

talento che tramandano un’arte di ge-

ancora i giusti riscontri e che deve te-

il paesaggio, i castelli, i vini e i suoi

nerazione in generazione.

nere conto di una storia di 2mila anni.

prodotti tipici, all’incrocio di quattro

Un territorio con una storia di piĂš

La produzione enologica dell’Ol-

regioni di gusto: Lombardia, Piemon-

di 2mila anni da mettere in musica.

trepò Pavese a indicazione geografica

te, Liguria ed Emilia Romagna. Sulla

Per questo, quando il Consorzio di

è suddivisa in: 1 Docg (Oltrepò Pave-

rotta dell’antica Via del Sale o sulle

tutela si mette in viaggio per far co-

se Metodo Classico), 7 Doc (Bonar-

tracce di antichi feudi, attraverso bor-

noscere e raccontare è sempre un’av-

da dell’Oltrepò Pavese, Buttafuoco

ghi medievali ancora lĂŹ a testimoniare

ventura carica di magia e di ritorni

dell’Oltrepò Pavese, Casteggio, Ol-

una grande storia che spesso qui si in-

di aspettative. Ăˆ accaduto nel 2019

trepò Pavese, Oltrepò Pavese Pinot

crocia con la storia di antiche cantine.

alla Milano Wine Week e al Merano

grigio, Pinot nero dell’Oltrepò Pavese

đ&#x;‘† cod 67091

WineFestival, è accaduto all’inizio di

e Sangue di Giuda dell’Oltrepò Pave-

Per informazioni:

quest’anno a Pescara per Spumanti-

se) e una 1 Igt (Provincia di Pavia). I

www.consorziovinioltrepo.it

ITALIA A TAVOLA ¡ MAGGIO 2020


VINO

MAGGIO 2020 · ITALIA A TAVOLA

107


VINO di Eros Teboni Miglior sommelier del mondo Wsa 2018

U

na regione ricca e concentrata sia sotto l’aspetto vitivinicolo che quello culinario, due

BOLOGNA

elementi che, come succede sempre, sono

strettamente legati e si sostengono a vicenda in un connubio perfetto. Come altre regioni d’Italia, anche la Ro-

FATTORIA ZERBINA

3

RAVENNA

1

magna racchiude un immenso numero di stilistiche di vino differenti, partendo dalla “bollaâ€? e arrivando fino al “dolceâ€?. E proprio perchĂŠ quello in cui ci troviamo è un

DREI DONĂ€ CESENA RIMINI

ENIO OTTAVIANI

periodo complesso, in cui molte persone si trovano ancora in una situazione di difficoltĂ , noi vogliamo rispondere

2

con tre diverse combinazioni all’insegna della freschezza e della longevitĂ ! đ&#x;‘† cod 67277

L'ITALIA DEL VINO

I piatti in abbinamento sono di Tina Marcelli, cuoca del Feuerstein di Brennero (Bz).

FINEZZA ROMAGNOLA

1

TORNESE 2018 DREI DONĂ€

Vitigno: Riesling e Chardonnay Forma di allevamento: Guyot Prezzo medio: 15 euro Abbinamento consigliato: Risotto agli asparagi

Una bella struttura e un bel corpo, spalla acida importante che sottolinea la presenza di due grandi vitigni bianchi. Un mix tra tonneaux per il 15% dello Chardonnay e l’acciaio del Riesling che riesce ad estrapolare le classiche note varietali dei due componenti, mela e pesca bianca con un soffuso ricordo di albicocca. Un’ottima combinazione con un piatto classico stagionale, tenendo naturalmente conto degli aromi vegetali dell’asparago e della parte di amido del riso. 108

ITALIA A TAVOLA ¡ MAGGIO 2020


2

VINO

ROMAGNA PAGADEBIT DOP “STRATI” 2019 ENIO OTTAVIANI Vitigno: Bombino bianco Forma di allevamento: Guyot Prezzo medio: 13 euro Abbinamento consigliato: Cordon bleu classico con asparagi bianchi

Freschezza e versatilità sono forse gli aggettivi più appropriati per descrivere questo vino. Acido e abbastanza spinto sul palato riesce a neutralizzare bene la componente grassa del nostro piatto in abbinamento garantendo pulizia del palato e un ritorno di frutta a pasta bianca con delle note leggermente agrumate e citriche. In bocca persistente ed elegante, per niente invadente, longilineo e verticale in grado di mantenere alta la piacevolezza di beva, riuscendo ad estrapolare le note varietali del Bombino bianco.

ROMAGNA ALBANA PASSITO DOCG 2016 “SCACCOMATTO” - FATTORIA ZERBINA

3

Vitigno: Albana di Romagna Forma di allevamento: Guyot

Prezzo medio: 25 euro Abbinamento: Cheesecake al mirtillo nero

Un vino che è nato con un progetto ben preciso, ricreare in Romagna le migliori condizioni climatiche e territoriali per produrre vini dolci in grado di potersi confrontare con il palcoscenico internazionale. La Fattoria Zerbina è riuscita a produrre questo nettare molto particolare utilizzando muffa nobile e appassimento, due elementi molto importanti, che sono riusciti a dare come risultato un vino eccellente. Note di miele e vaniglia, di caramello e spezia dolce, il tutto amalgamato con una parte di frutta tropicale esotica molto matura che riesce a mantenere il profumo vivace e integro. In bocca dolce e coinvolgente riesce ad abbracciare tutto il palato culminando con un’albicocca disidratata e caramello sul finale. Ottimo accompagnamento a questo dolce, riesce ad esaltare la parte acida della frutta fresca evitando di sminuire la parte grassa. Eccellente. MAGGIO 2020 · ITALIA A TAVOLA

109


VINO

RIPARTIAMO DAL VINO P er affrontare con positivitĂ e lo sguardo rivolto al futuro la de-

licata fase della riapertura dei

locali, cercando di lasciarci alle spalle il coronavirus, l’head sommelier del ristorante Terrazza Gallia di Milano, Paolo Porfidio, vincitore del Premio Italia a Tavola-Personaggio dell’anno, nella categoria Sala e Hotel, prosegue su www.italiaatavola.net la video-rubrica dedicata ad alcune eccellenze del panorama vinicolo italiano. In queste pagine proponiamo la sintesi di alcune

Salento Rosato Mjère Edizione Limitata 2016 Michele Calò & Figli

Cinquant’anni fa, nel 1970, grazie alla lungimiranza del fondatore Michele Calò, vedeva la luce la prima etichetta di Mjère. In occasione di questo importante anniversario l’azienda ha deciso di proporre un’edizione limitata di circa 3.200 bottiglie. Con un’accurata selezione delle uve e una complessa vinificazione “a lacrimaâ€? si ottiene questo straordinario rosato di massima tipicitĂ , fiore all’occhiello della tenuta, che si impone per la singolaritĂ gustativa e per l’“avvincente mediterraneitĂ â€?. Mjère è ottimo con una cucina ittica saporita, carni bianche, formaggi a pasta fresca, pecorini non stagionati. â–śđ&#x;‘† cod 66948

fra le piĂš recenti video-degustazioni.

Collio Doc Friulano 2018 - Borgo Conventi Il Friuli Venezia Giulia è terra vocata alla produzione di grandi bianchi. Freschi e profumati i vini bianchi dell’Isonzo. Di notevole eleganza quelli prodotti nel Collio. Il Collio Doc Friulano ha colore giallo paglierino con riflessi leggermente dorati. All’olfatto ha buona intensitĂ e complessitĂ . Ăˆ fragrante, invitante e fruttato, con note di fiori di prato di alta montagna e un piacevole sentore di mandorla. Al gusto è fresco ed armonico, con buona struttura e persistenza aromatica notevole. Perfetto come aperitivo. Formaggi stagionati e prosciutto di San Daniele, scampi, gamberetti e pesce crudo, primi piatti con verdure, pollame. â–śđ&#x;‘† cod 67065

Brunello di Montalcino Docg 2015 - Col d’Orcia La scelta di continuare ad usare le botti di rovere di Slavonia è stata presa molti anni fa, ben prima che il dibattito tra produttori modernisti e tradizionalisti avesse inizio. Ancora oggi, a Col d’Orcia, il Brunello di Montalcino viene invecchiato per 3 anni nelle grandi botti di rovere prima dell’imbottigliamento e viene tenuto in cantina un anno prima dell’uscita nel mercato. Il Brunello di Montalcino Docg 2015 ha un colore rosso rubino con riflessi granati, al naso si presenta complesso ed elegante con note di frutti rossi quali ciliegia e marasca e sentori speziati. Al palato è un vino di ottima struttura, pieno e persistente, con tannini morbidi e maturi. â–śđ&#x;‘† cod 67083 110

ITALIA A TAVOLA ¡ MAGGIO 2020


VINO

Langhe Bianco Doc L’Aura 2010 - Monti “L’Auraâ€? è un vino bianco frutto dell’assemblaggio di Chardonnay e Riesling Renano. Talentuoso nel carattere, la complessitĂ e l’energia di questo blend vi trasporteranno lontano, in un posto esotico, carico di profumi e sensazioni. Oro nel bicchiere, vestito di gioielli lucenti. Profumi caldi, di charme, un bouquet elegante di frutta croccante, spezie dolci e agrumi. Bocca tesa e potente, la sapiditĂ e la persistenza del liquido armonizzano tutto, chiudendo il sipario in modo trionfante. Struttura chiama struttura, il Langhe Bianco “L’Auraâ€? è il compagno ideale di pesci grassi o salsati come rana pescatrice, san Pietro o baccalĂ , ma anche con un polletto ruspante. Riservate un bicchiere per il dopo cena. â–śđ&#x;‘† cod 67142

Etna Rosso Doc 2018 - Federico Graziani Dopo l’esperienza di Profumo di Vulcano, Federico Graziani ha sentito l’esigenza di produrre un vino piĂš accessibile, per condividere il frutto del suo lavoro con un numero maggiore di persone. Per questo ha acquisito nuovi vigneti situati sul versante nord, all’interno dell’area di produzione della denominazione di origine, in un distretto d’eccellenza che vanta una tradizione vitivinicola di oltre 2000 anni. Ăˆ da questi terreni sabbiosi e ricchi di scheletro che nasce l’Etna Rosso, un vino che parla la lingua della sua terra e ne incarna lo spirito. Un puro assaggio di autenticitĂ . Ăˆ un vino fresco e dissetante, con una percezione tannica viva e armoniosa. Il retrogusto è piacevolmente pulito e sapido, accattivante e spensierato. Si presta a svariati abbinamenti per la sua dinamicitĂ : ottimo con rombo o tonno alla griglia, crostacei alla catalana e carni bianche delicate come coniglio e faraona arrosto. â–śđ&#x;‘† cod 67258

Hedòs Cerasuolo d’Abruzzo Dop 2019 - Cantina Tollo Dalle uve di Montepulciano vinificate in bianco si ottiene un rosato di forte personalitĂ , il Cerasuolo d’Abruzzo Dop, che prende il nome dalle ciliegie. Sapore pieno e persistente, profumo di frutta matura e spezie. Intenso, morbido e di lunga persistenza, “Hedòsâ€? è un Cerasuolo di colore rosato intenso e brillante con sfumature violacee, dall’elegante e intenso profumo di frutta rossa matura, arricchito da sottili note floreali e delicate nuances speziate. Un vino dal sapore pieno, intenso, morbido e di lunga persistenza, che si abbina trasversalmente a tanti piatti, apportando il proprio contributo autentico e distintivo. Ottimo con il brodetto di pesce dell’Adriatico, trippa, pizza, arrosti di carni bianche e formaggi semi stagionati. â–śđ&#x;‘† cod 67291

MAGGIO 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA

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VINO

RIPARTIAMO DAL VINO Valtellina Superiore Docg Inferno Riserva 2013 “Al Carmineâ€? - Caven Ottenuto da uve Nebbiolo, scrupolosamente selezionate e provenienti da vigneti storici. Al Carmine prende il nome dalla caratteristica chiesa che domina una delle migliori zone viticole valtellinesi, l’Inferno, la piĂš ristretta delle sottozone del Valtellina Superiore Docg. Intenso e generoso, questo classico Inferno nasce da vigneti dalla particolare morfologia, situati in una localitĂ dove la forte pendenza del terreno e le elevate temperature estive rendono il lavoro una fatica immane. Una “fatica d’infernoâ€?, per dirla con i viticoltori. Per disposizione del disciplinare di produzione del Valtellina Superiore Docg Riserva deve invecchiare per almeno di 36 mesi di cui almeno 12 in botti di rovere prima di essere messo in commercio. Il colore è rosso rubino brillante che con l’invecchiamento tende al granata. Profumo fruttato con sentore di lampone con leggere venature di violetta. Sapore morbido, vellutato, sapido, persistente ed elegante. Si abbina perfettamente con carni rosse, arrosti, stracotti, formaggi vecchi e stravecchi. â–śđ&#x;‘† cod 67404

Trebbiano d’Abruzzo Doc “Castello di Semivicoliâ€? 2018 - Masciarelli Ci sono luoghi che conquistano l’anima innanzi tutto. PerchĂŠ hanno la capacitĂ di sollecitare la naturale inclinazione dell’uomo alla leggerezza e alla serenitĂ . Uno di questi è il Castello di Semivicoli, palazzo Baronale costruito tra il XVII e il XVIII secolo, che ha dato nome alla linea omonima di Masciarelli, composta da Trebbiano d’Abruzzo Doc, Abruzzo Pecorino e Rosso Castello, un blend raffinato di Montepulciano, Merlot e Cabernet-Sauvignon. Il Trebbiano d’Abruzzo Doc “Castello di Semivicoliâ€? è un vino bianco elegante di media struttura e intensitĂ . Sia il naso che la bocca sono un’esplosione di frutta agrumata, tropicale ed esotica. Le note floreali, erbacee e speziate definiscono la cornice olfattiva. Il gusto è fresco, di buona aciditĂ , con sfumature minerali e un lungo finale balsamico. â–śđ&#x;‘† cod 67474

Taurasi 2015 - Feudi di San Gregorio A Taurasi, l’Aglianico trova il suo territorio ideale (incontaminato, vulcanico, impenetrabile), dando vita a un vino pieno ed equilibrato. Il Feudi di San Gregorio Taurasi è un vino di matrice vulcanica e il suolo su cui sono poggiate le viti trasferisce al liquido una profonda impronta minerale. I vigneti sono dislocati tra i 350 e i 700 metri di altitudine, coltivati nel rispetto dell’ambiente e della biodiversitĂ . L’affinamento avviene in barrique di rovere francese di media tostatura e dura circa 18 mesi, seguito da una sosta in bottiglia di circa sei mesi. Il passaggio in piccole botti di legno, oltre ad ampliare il corredo del vino, è funzionale a smussare e ammorbidire l’irruenza giovanile dell’Aglianico. Rosso rubino brillante con riflessi granati, profumi fragranti di visciola e marasca, cannella e noce moscata, vaniglia e anice. Al gusto è pieno ed equilibrato con tannini dolci e morbidi che gli conferiscono una buona persistenza aromatica. Ottimo vino da bere con grandi arrosti di carne rossa, pollame nobile e brasati all’Aglianico. â–śđ&#x;‘† cod 67561 112

ITALIA A TAVOLA ¡ MAGGIO 2020


VINO

DEJĂ€ BĂ™

“GIOCHEREMO CON I FIORI� IL PECORINO DI TORRE DEI BEATI di Guido Ricciarelli

SEI ANIME E CA' DEI MANDORLI I NUOVI NATI DI RICOSSA ANTICA CASA di Piera Genta

L

e origini della Ricossa Antica Casa risalgono alla fine dell’800 e sono le-

L’Abruzzo non è solo Montepulciano. Una delle punte di diamante dell’azienda Torre dei Beati è il Pecorino “Giocheremo con i fioriâ€?, dal gusto deciso, minerale, con un finale fragrante di macchia mediterranea

A

bruzzo, terra dalle mille sfaccettature, forse un tantino nelle retrovie rispetto al gotha delle gerarchie

vinicole nazionali, eppure capace di proporsi sui mercati interni e internazionali, forte della quinta posizione

gate ad una piccola distilleria fondata dal-

in Italia per quantitĂ di vino prodotto e terza per cre-

la famiglia Ricossa alla periferia di Asti.

scita delle esportazioni, con una gamma assai va-

Dopo oltre un secolo di storia, la cantina

riegata che passa, solo per citare i vini piĂš impor-

realizzata nel 2004 nel cuore della tenuta

tanti, dal Montepulciano al Trebbiano d’Abruzzo,

CĂ dei Mandorli a Castel Boglione, nel

dal Pecorino alla Passerina e al Cerasuolo.

cuore della Langa astigiana, è stata pen-

Spero di poter tornare presto in terra d’Abruz-

sata e costruita per inserirsi al meglio nel

zo, una volta che cadranno le limitazioni agli

contesto paesaggistico ed è dotata delle

spostamenti per la prevenzione alla diffusione

piĂš moderne tecnologie produttive. Ogni

del coronavirus. Nel frattempo vi voglio par-

anno Ricossa Antica Casa produce quasi

lare di un assaggio che mi ha colpito. Si tratta

un milione di bottiglie per un fatturato di

di un bianco di Torre dei Beati, azienda a ge-

4,5 milioni di euro.

stione familiare nata nel 1999 che può contare

Acqui Docg RosĂŠ “Sei Animeâ€? 2018 (100%

su 21 ettari in Loreto Aprutino, in provincia di

Brachetto), prodotto nell’area di Sessame,

Pescara, tra i 250 e i 300 metri sul livello del

è minerale, fresco, note di erbe aromati-

mare, a 25 chilometri dal mare Adriatico.

che leggermente appassite al sole che si

Il vino in questione è l’Abruzzo Pecorino

apre al floreale, anche questo non fresco.

“Giocheremo con i fiori� 2018. Di un colore

Bocca sicuramente singolare, sapido con

dorato pieno con rimandi floreali e speziati

finale pulito.

che introducono ad un palato dal passo deci-

Nizza Docg “CĂ dei Mandorliâ€? 2015 (100%

so, minerale, preludio ad un finale fragrante di

Barbera), si apre su note di frutta rossa,

macchia mediterranea. Un plauso ad Adriana

sentori speziati. Avvolgente, ricco e strut-

Galasso e Fausto Albanesi per l’oculata poli-

turato. Facile beva, grazie alla sua aciditĂ .

tica di pricing (non molto piĂš di 10 euro allo

In abbinamento piatti della tradizione

scaffale). Una chicca per tutte le tasche.

piemontese. đ&#x;‘† cod 67611

đ&#x;‘† cod 67114 MAGGIO 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA

113


VINO

IL COMMENTO Riscopriamo il piacere di bere un buon calice di Roberto Vitali

B

ere con intelligenza, sapere cosa si desidera in quel momento e

berlo nel modo giusto. Ăˆ un’arte che si rinnova, una gioia fisica per chi vi si dedica con attenzione, desiderio, tempo e intelligenza. Qualunque sia la bevanda, ma soprattutto se parliamo di vino. Bere non è il muto soddisfacimento di esigenze fisiologiche,

BOLLICINE... CHE PASSIONE

70TH ANNIVERSARY DI BORTOLOMIOL CELEBRA LA FONDAZIONE DELLA CANTINA di Piera Genta

U

114

vero ambasciatore del territorio, che esalta l’eccellenza delle uve di

no spumante in edizione li-

partenza e le caratteristiche estre-

mitata, solo 8mila bottiglie,

me di un territorio impervio, come

nato per festeggiare i 70 anni di fon-

quello delle Rive, dove tutto viene

dazione della storica cantina Borto-

“fatto a mano�.

lomiol di Valdobbiadene (Tv). Un’a-

Questo spumante è stato creato

zienda che, come tutte, sta facendo i

per rendere omaggio al fondatore

conti con gli effetti dell’epidemia di

dell’azienda, considerato l’inven-

Covid. Una realtĂ tutta al femminile

tore del Prosecco Brut perchĂŠ fu

che conserva il legame con il terri-

il primo a produrlo nel 1960 e a

torio fin dal ‘700, come testimonia

vincere la Medaglia d’oro al Con-

un antico documento che cita l’esi-

cours international de dĂŠgustation

stenza dell’avo Bartolomeo, impe-

Montpellier nel 1967.

gnato a custodire gelosamente le

Giallo paglierino con riflessi ver-

sue vigne di Glera su queste colline.

dognoli, 70th Anniversary ha un

Ăˆ un “Riveâ€?, nato dalle uve prove-

perlage fine e persistente. Il bou-

nienti da un unico vigneto a Santo

quet è sottile, capace di rievocare

Stefano di Valdobbiadene, che gode

con eleganza la propria complessitĂ

di una perfetta e unica esposizione

floreale e fruttata. Dal sorso fresco,

al sole, allevato secondo l’antica

avvolgente ed equilibrato, ottima

forma della cappuccina modifica-

cremositĂ e buona struttura.

ta. Brut nature millesimato 2017, un

đ&#x;‘† cod 67267

ITALIA A TAVOLA ¡ MAGGIO 2020

ma significa dare un senso al gesto di portare il bicchiere alle labbra. Non beviamo distrattamente un bicchiere di vino, soprattutto se è di buona o ottima qualitĂ . Assaporiamolo lentamente, prima con gli occhi, poi con il naso e infine con il palato. E per degustare sorridendo, ecco alcune “freddureâ€? sul tema vino: “Enotecnico: il primo lavorò per le nozze di Canaâ€?; “Chi cena senza vino invita la tristezza a tavola e l’insonnia a lettoâ€?; “Il livello qualitativo di un vino è inversamente proporzionale al suo abbassarsi nella bottigliaâ€?; “Chi scrisse che il cane è il miglior amico dell’uomo probabilmente era astemioâ€?; “Degustar vino in bicchieri di carta è come ricevere baci per telefonoâ€?; “Enoteca: c...alice nel Paese delle meraviglieâ€?; “L’unico dolce che lega con lo spumante brut è il dolce far nienteâ€?; “L’intenditore beve per ricordare, non per dimenticareâ€?; “Brindare agli assenti non è un vero altruismoâ€?; “A volte c’è un nesso tra vuoti di bottiglia e vuoti di memoriaâ€?. đ&#x;‘† cod 67536


VINO

BEN...BEVUTI AL SUD

“FINIMONDO!â€?, UN ROSSO INTENSO E FRUTTATO di Gianni Paternò

Degustiamo uno degli ultimi nati, “Finimondo!� 2017 Igt Terre Siciliane, da uve rosse accuratamente selezionate leggermente appassite tagliando il tralcio

D

prima della vendemmia; vinificazioni diversificate e al 1880 la famiglia Pellegrino a Marsala pro-

attente, lunghe fermentazioni e affinamento in par-

duce grandi vini. Oggi la settima generazio-

te in legni grandi. Nel calice colore rubino carico, al

ne possiede vigneti nel Trapanese e a Pantelleria, 3

naso un profumo finissimo di frutta rossa anche secca

cantine, una produzione di oltre 5 milioni di bottiglie

e candita arricchita da note speziate e balsamiche, al

di cui tanto Marsala, moscati e passiti di Pantelle-

palato morbidezza iniziale che si arricchisce di tanni-

ria. Un’azienda dedita ai vitigni autoctoni, coltivati

ni ammansiti e corretta aciditĂ . Un vino che invoglia

in bio, che pone grande attenzione all’accoglienza

a bere giocando con le temperature di servizio dai 12

potendo far visitare la bottaia storica, i vecchi silos

ai 15°C, potendo quindi gustarlo sia col pesce sia con

trasformati, il moderno punto vendita.

la carne. đ&#x;‘† cod 67543

LA SEDUZIONE DELL'ETICHETTA

UN VITIGNO AL MESE

M-USE, ETICHETTA GLITTERATA E BOTTIGLIA RIUTILIZZABILE DALL’UVA LUMASSINA di Piera Genta solito per il settore enologico. Il primo UN VINO SAPIDO

L

vino proposto in questa bottiglia è lo

di Piera Genta

a nuova bottiglia M-Use della

Spumante RosĂŠ extra dry, biologico e

Cantina Pizzolato di Villorba (Tv)

vegan certificato, tra i piĂš venduti nei

si presenta come un seducente ogget-

Paesi del nord Europa, realizzato con il

to di design, ricco di dettagli che sono

95% di Glera e 5% di Raboso. Delicato

racchiusi nel nome stesso, opera dalla

rosa pallido, garbato ed elegante nelle

wine designer Dina Vecchiato. Vetro

sottili e persistenti bollicine. Si ricono-

troterra di Noli e quello di Finale Ligure

leggero dalla superficie che ricorda le

scono le note di fragolina e quelle de-

e in parte nella provincia di Genova. Lu-

bollicine che troveremo nel bicchiere,

licate della rosa, il finale morbido con

massina in dialetto ligure significa “lu-

packaging multiuso, etichetta e capsu-

il dolce appena percettibile. Ottimo

machina� e secondo la tradizione il vino

lone con rifiniture glitter, materiale in-

come aperitivo oppure gustato con i

va bevuto accompagnato ad un piatto di

piatti della cucina orientale.

lumache, cucinate in zimino.

Ma veniamo al riuso della bottiglia,

VarietĂ assai produttiva e a maturazione

che si inserisce elegantemente nell’og-

tardiva, la lumassina genera un vino che

gettistica di casa come porta sali da

non ama invecchiare e che va servito

bagno, oppure caraffa dell’acqua in ta-

fresco, di colore paglierino dorato con

vola. E il sacchetto in cui è contenuta

piacevoli sentori di erbe e fiori di cam-

può diventare un elegante porta gioiel-

po, secco, dalla piacevole sapiditĂ che

li da viaggio. Per creare un’atmosfera

armonizza le sensazioni grasse di alcuni

romantica e conservare il ricordo di un

piatti della tradizione ligure. Ottimo con

piacevole momento, M-Use può anche

la focaccia, piacevole con la farinata ed

trasformarsi in una lampada da tavolo.

ovviamente con le lumache. Interessan-

đ&#x;‘† cod 67107

te la versione spumante. đ&#x;‘† cod 67339

U

n vitigno di mare ma soprattutto di territorio presente in numerosi

comuni in provincia di Savona tra l’en-

MAGGIO 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA

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BIRRA

E-COMMERCE

NUOVO MERCATO IN ATTESA CHE RIPARTA IL FUORI CASA

di Gabriele Ancona

U

n mercato imponente quello birrario nel nostro Paese, costituito da una decina di

produttori industriali, più di 850 tra microbirrifici e brewpub e oltre 1.500 etichette d’importazione. Un settore che in riferimento ai dati relativi all’Annual Report 2018 di AssoBirra occupa 140mila persone compreso l’indotto.

Con l’arrivo della bella stagione ci si aspetta che i consumatori tornino alle vecchie abitudini, ma il fuori casa è ancora penalizzato dallo smart working che taglia la pausa pranzo. La Gdo è un porto sicuro su cui il mercato birrario ha potuto contare nei mesi di lockdown, ma ora è la vendita online il nuovo canale da sviluppare

L’associazione di Confindustria accoglie 40 associati tra grandi, medi e piccoli birrifici insieme con le 2 malterie ed è rappresentativa di più del 90% della produzione nazionale e del 71% di birra immessa al consumo nel nostro Paese. Oggi stiamo vivendo una nuova fase, una ripartenza che ci si augura graduale ma costante. È utile, però, per inquadrare il settore, volgere lo sguardo a quanto reso noto dal Report un anno fa. Nel 2018, il consumo di birra è aumentato del 3,2%, passando dai 19,684 milioni di ettolitri del 2017 a 20,319. La crescita si è tradotta in un aumento del 3,4% del consumo procapite che nel 2018 si è attestato sui 33,6 litri, valore che ci ha posizionato comunque al terz’ultimo posto nella classifica europea. L’aumento dei consumi ha favorito una crescita della produzione nazionale del 4,7%. Con 16,41 milioni di ettolitri registrati nel 2018, l’Italia si attestava al nono posto in Europa per volumi di produzione e al quinto per numero di birrifici. L’aumento della produzione di birra nazionale ha inoltre determinato una crescita del malto italiano del 5,5%, pari a 80 mila tonnellate. Gli ultimi dati disponibili riguardo l’evoluzione dei consumi sono quelli relativi al secondo semestre 2019. Emergono da AssoBirra Monitor, l’analisi sull’andamento delle vendite nel Paese delle imprese aderenti all’asso-

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ITALIA A TAVOLA · MAGGIO 2020


BIRRA ciazione. L’indagine ha segnalato un +2,2% negli ultimi sei mesi del 2019 rispetto al secondo semestre 2018. Gli aumenti hanno riguardato sia i mesi piÚ caldi, con un aumento del 7% a luglio, tradizionalmente il mese con il maggior consumo di birra in Italia, sia quelli piÚ freddi, con una crescita dell’1,5% a dicembre. Poi, da marzo, il lockdown. Settanta giorni di chiusura del mondo Horeca hanno rappresentato un crollo importante - ha commentato Andrea Bagnolini, direttore generale di AssoBirra - in questo mercato la birra rappresenta una quota del 35-40%. I consumi si sono riversati nella Gdo, in incremento rispetto al 2019, ma non sufficiente per compensare il crollo as-

re ad alta fermentazione, non pastoriz-

2012 a oggi c’è stato un vero e proprio

soluto dell’outdoor. In questo contesto

zate e con rifermentazione naturale

boom della birra artigianale, ma molte

abbiamo lavorato, insieme ad altre as-

in bottiglia riconosciute e premiate a

realtĂ chiuderanno. Il blocco forzato

sociazioni, per consentire la riapertura

livello nazionale e internazionale.

dell’Horeca è stato un disastro e non

dei pubblici esercizi a metĂ maggio

ÂŤLa Gdo ha tenuto bene - ha spie-

invece che all’inizio di giugno. Ma ora

gato Giuseppe Collesi - sono aumen-

con il caldo come alleato ci si augura

tati i consumi. Ma anche l’e-commerce

L’Horeca, passo passo, si avvierĂ

che gradualmente la gente cominci a

è cresciuto e intendiamo potenziarlo

verso una nuova ripresa, una volta che

uscire di nuovo e a consumare. SarĂ

sviluppando il mercato in Italia e in al-

i consumatori si saranno tranquillizza-

una ripartenza lenta, ma lo stile di vita

cuni Paesi europei. Ora bisogna capire

ti; la Gdo, vero porto sicuro in questa

è cambiato. Pensiamo solo allo smart

cosa succederà nell’immediato futuro.

pandemia, continuerĂ sulla sua stra-

working che, di fatto, sta penalizzan-

Ci sono tante attivitĂ in difficoltĂ e i

da con un andamento piĂš regolare e

do tutti quei locali che contavano sul

conti reali si faranno tra 6-8 mesi. SarĂ

meno al rialzo; l’e-commerce, che ha

fatturato quotidiano dovuto alla pausa

inevitabile un ridimensionamento del

interpretato un inedito stile di vita,

pranzo e che forse non dovrĂ essere

mercato sia dal punto di vista dei pub-

sarĂ un canale che offrirĂ molte op-

piĂš calcolato come certo, se questa

blici esercizi sia dei microbirrifici. Dal

portunitĂ . đ&#x;‘† cod 67584

tutti hanno le spalle larghe per accedere alla grande distribuzioneÂť.

modalità di lavoro prenderà piede. Sarà un momento che andrà ripensato. Ci aspetta un processo evolutivo lungo che richiede una profonda riflessione. Per avere un fermo immagine di come si sta affrontando la ripartenza abbiamo voluto sentire anche il mondo della produzione. Nelle Marche, ad Apecchio, provincia di Pesaro-Urbino, La Fabbrica della Birra Tenute Collesi è un punto di riferimento per quanto riguarda la produzione artigianale. Bir-

Giuseppe Collesi e Andrea Bagnolini MAGGIO 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA

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ACQUE

Mentre locali e hotel stanno affrontando la ripresa delle attivitĂ in sicurezza dopo il periodo di lockdown, Antica Fonte della Salute Millennium Water lancia il nuovo formato in lattina sleek single-serve da 0,25 l

MILLENNIUM WATER

NUOVO FORMATO IN LATTINA PER L’HORECA

A

ntica Fonte della Salute - Mil-

ve da 0,25 l: un gioiello dedicato all’Ho-

Negli ultimi anni San Benedetto ha

lennium Water è un’acqua mi-

reca d’eccellenza (in attesa che i locali e

visto crescere in maniera rilevante il

nerale preziosa che ha origine

gli hotel possano riprendere le attivitĂ in

successo della sua linea di prodotti rivol-

da una falda acquifera millenaria situata

sicurezza). La lattina, dalla grande versa-

ti alla ristorazione: da qui è nato il pro-

a 236 metri di profonditĂ , preservata da

tilitĂ e riservata ai locali, club e bar piĂš

getto digitale di respiro internazionale

oltre 5mila anni e rimasta incontamina-

esclusivi, è pensata per i clienti piÚ atten-

e dal posizionamento premium www.

ti, abituati a scenari internazionali e

sanbenedettofoodexcellence.com, una

sempre alla ricerca di prodotti

vera e propria finestra del Made in Italy

no fra le rocce, depuran-

innovativi e qualitativamen-

sul mondo. Cuore del progetto è il web-

dosi e arricchendosi di

te unici. Dal design elegan-

magazine, un hub di contenuti premium

minerali preziosi. Questo

te e di gran classe, la lattina

che, attraverso le due rubriche “Sapori� e

lento scorrere dona un’ac-

è inoltre pratica e riciclabi-

“Italia I Love You�, ripercorre i valori di

qua minerale pura con un

le al 100%. Disponibile nei

San Benedetto, primo fra tutti l’Italianità ,

gusti naturale e frizzante, va

e abbraccia le esigenze di target differen-

ad affiancare i formati in vetro da

ti con le sezioni dedicate alla cucina e ai

ta fino ai giorni nostri. Per secoli ha compiuto il suo lento cammi-

valore di nitrati inferiore allo 0,0001%: un’essenzialità che solo la

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complessa architettura della natura pote-

0,65 l e 0,33 l, dalle forme sinuose che ne

va raggiungere.

esaltano la raffinatezza, e i formati in Pet

Antica Fonte della Salute - Millen-

da 0,40 l e 0,25 l, per formare una gamma

nium Water si rinnova quest’anno con il

sempre piĂš completa per soddisfare ogni

nuovo formato in lattina sleek single-ser-

esigenza dell’Horeca di alto livello.

ITALIA A TAVOLA ¡ MAGGIO 2020

borghi piĂš belli d’Italia. đ&#x;‘† cod 67029 Acqua Minerale San Benedetto viale Kennedy 65 - 30037 Scorzè (Ve) Tel 800 544555 www.sanbenedetto.it


PURO SHORTINO DI SALUTE

ANALCOLICI

Da McGarlet un estratto naturale, un concentrato di vitamine e sali minerali ricco di principi nutritivi, senza conservanti o coloranti e senza l’aggiunta di acqua

D

al 1927 un’azienda che dell’innovazione ha fatto un

Intrigante la modalità di consumo. Puro è smart, uno shor-

punto di forza distribuendo frutta esotica dalle co-

tino da 60 ml comodo e pratico: un estratto ottimo per essere

lonie italiane in Africa. E oggi continua su larga scala

bevuto tutto d’un colpo, “come un vero pirata�. Da provare an-

importando e distribuendo in Italia e in Europa un ricco porta-

che aggiunto a una spremuta di arance, magari a colazione, o in

foglio di referenze nel rispetto dell’ambiente e dei Paesi produt-

versione calda unito alla tisana serale. Lime, zenzero e curcuma

tori. McGarlet, assecondando le aspettative dei consumatori, in

sono sinonimo di benessere e qualitĂ depurative: un mix ideale

questi giorni ha deciso di dare un ulteriore impulso alla propria

che dĂ vita a una bevanda salutare senza aggiunta di conservanti.

attivitĂ lanciando una nuova ricetta di Puro, la linea di succhi di

ÂŤA fronte di questa crisi innescata dal virus - aggiunge Gar-

frutta al 100%: si tratta di un estratto di vitamine e sali minerali,

letti - bisogna effettuare una riflessione etica, che equivale a

realizzato con lime, zenzero e curcuma.

motivare a livello economico l’anello piÚ debole della filiera: i

ÂŤNegli ultimi due mesi la richiesta mondiale di zenzero e

produttori della materia prima. Vanno difesi. Ăˆ fondamentale ef-

curcuma ha subito un forte aumento ed è tuttora molto eleva-

fettuare un controllo della filiera prezzi sul prodotto. Le persone

taÂť, ha spiegato Luca Garletti, ceo di McGarlet. ÂŤTale aumento

in difficoltĂ sono ancora in difficoltĂ . Ăˆ una questione di etica e

è riconducibile a diversi fattori come la consapevolezza degli

di dignitĂ Âť. đ&#x;‘† cod 67583

importanti benefici che queste radici hanno sul sistema immunitario e il blocco dei collegamenti con l’oriente. Trattando queste materie prime da molti anni, abbiamo voluto rispondere alle

McGarlet via Nicola Calipari 12 - 24061 Albano S. Alessandro (Bg) Tel 035 4521314 - www.mcgarlet.it

esigenze del mercato con una bevanda che contenesse l’insieme di quanto richiesto. Nasce cosĂŹ la campagna di comunicazione “Ripartiamo dalle radiciâ€?Âť. Un messaggio veicolato dal pirata, da anni simbolo di McGarlet, protagonista di questo nuovo lancio. In fase di produzione, lo stabilimento di McGarlet si è attivato per garantire una capacitĂ produttiva quotidiana di 20mila bottiglie. Puro è 100% naturale, senza conservanti o coloranti e senza l’aggiunta di acqua. Un estratto naturale ricchissimo di princĂŹpi nutritivi. Nello specifico sono state utilizzate la tecnica dell’estrazione a freddo e il processo Hpp (High pressure processing), che utilizza la pressione idrostatica per garantire la conservazione delle caratteristiche organolettiche. MAGGIO 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA

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BEVANDE

FOOD PAIRING?

PROVALO CON IL MOSCOW MULE BY KEGLEVICH! K-Fruit Mule alla fragola Ingredienti: 1/4 Keglevich Fragola 1/4 Keglevich Dry ginger beer succo di mezzo lime Preparazione: spremere il succo di mezzo lime nella mug. Riempire la mug di ghiaccio fino all’orlo. Versare vodka Fragola, vodka Dry e ginger beer a riempimento. Per rendere piÚ sfizioso il tuo cocktail e dare piÚ gusto al KFruit Mule alla fragola, prima di riempire la mug con il ghiaccio, pestare del basilico fresco. Per guarnire utilizzare qualche fogliolina di basilico e rondelle di lime.

I

l “food pairingâ€? è l’arte nata nei Pa-

chine e gamberetti oppure con il salmone

esi anglosassoni di abbinare il cibo

grigliato alla piastra, un contrasto di fra-

a drink contenenti spirits come gin,

granze che lascia il segno. Un altro abbi-

vodka e whisky. Il concetto si basa sull’as-

namento è quello con le patate: che siano

sociazione degli alimenti a seconda della

bollite, arrostite, fritte o al forno, esplodo-

loro composizione molecolare e aroma-

no di sapore quando vengono accostate

tica. Sono i benvenuti quindi i cocktail a

ad un Moscow Mule. Gli amanti della

tutto pasto capaci di esaltare la contrap-

cucina internazionale possono provarlo

posizione dei sapori o la loro somiglian-

con un Pad Thai: zenzero e lime sono i

za. L’obiettivo non è solo quello di trovare

protagonisti sia della cucina tailandese

aromi che stiano bene insieme, ma anche

che del cocktail e l’attrazione tra i due

creare un mix in cui cibo e cocktail rie-

è irresistibile, inoltre le note rinfrescan-

scano ad esaltarsi a vicenda.

ti del Moscow Mule saranno capaci di

Se pensate di non avere ancora tro-

smorzare la tipica piccantezza del piatto.

vato abbinamenti che si sposino perfet-

Se lo scopo invece è stupire gli ospiti

tamente con un cocktail, forse non avete

con un Moscow Mule fuori dall’ordinario,

preso in considerazione il Moscow Mule.

provate con il K-Fruit Mule alla fragola

Il sapore della vodka, il lato pungente del-

by Keglevich: accostato a un piatto di

lo zenzero e il potere dissetante del lime

penne all’arrabbiata esalterà note fresche,

lo rendono uno dei cocktail piĂš interes-

morbide e inaspettate. đ&#x;‘† cod 67130

santi da abbinare: dalla paella al classico tagliere di salumi, ci si può davvero sbizzarrire con le combinazioni, persino con il pesce. Da provare con gli spaghetti zuc-

120

ITALIA A TAVOLA ¡ MAGGIO 2020

Stock srl via Tucidide 56/bis - 20134 Milano Tel 02 49681201 www.stock-spa.it - www.keglevich.it


MAGGIO 2020 · ITALIA A TAVOLA

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SALUTE

DI NUOVO IN FORMA DOPO IL “LETARGO”

SI TORNA IN PALESTRA E IN PISCINA di Gabriele Ancona

riduzione della quantità quotidia-

Manica larga su condimenti, por-

na di attività fisica comporta una

utti ai blocchi di parten-

zioni e bicchierini in più. Ma anche

perdita parziale o completa degli

za. Pronti a correre in pa-

il popolo dei più sportivi ha accu-

adattamenti

lestra o a tuffarsi in pisci-

sato il colpo e ha dovuto fare i con-

dall’esercizio fisico.

na: il 25 maggio riaprono in tutta

ti con il calo di tono muscolare do-

La massima capacità di svolge-

Italia (Lombardia a parte, che mor-

vuto al cambio delle abitudini, no-

re attività aerobiche si riduce già

de il freno ancora per una settima-

nostante i “workout” da apparta-

dopo 2-4 settimane di inattività, in

na). È il momento di rimettersi in

mento o corsette con mascherina e

primo luogo come conseguenza di

forma dopo due mesi di fermo for-

con i pochi passanti che guardava-

una riduzione della capacità del

zato, in cui in molti per combattere

no pure storto. Secondo la Federa-

cuore di spingere il sangue verso i

la depressione da cambio di stile di

zione medico sportiva italiana, la

tessuti periferici nonostante un au-

T 122

vita non hanno badato alle calorie.

ITALIA A TAVOLA · MAGGIO 2020

fisiologici

indotti


SALUTE mento della frequenza cardiaca del 5-10% a paritĂ di attivitĂ fisica submassimale svolta. Nello stesso modo, il detraining causa alterazioni sia nella struttura che nella funzionalitĂ del muscolo: la letteratura scientifica mostra che la densitĂ capillare del muscolo, la distribuzione delle fibre muscolari, gli enzimi muscolari, la sezione trasversale, la forza e la potenza muscolare sono tutte influenzate negativamente da periodi variabili di detraining, fino a portare il muscolo a non disporre piĂš delle sue caratteristiche funzionali e strutturali se l’inattività è prolungata per numerose settimane. Questi i rigidi e spietati parametri della scienza. La ripresa dell’attivitĂ va quindi effettuata senza strafare: approfittiamo della riapertura di palestre e piscine, ma affidandoci agli istrut-

LE LINEE GUIDA IN PALESTRA Redigere un programma delle attivitĂ pianificato e regolamentare gli accessi; mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni. Può essere rilevata la temperatura corporea impedendo l’accesso in caso di temperatura maggiore di 37,5°C. Organizzare gli spazi negli spogliatoi e docce in modo da assicurare le distanze di almeno 1 metro. Regolamentare i flussi, gli spazi di attesa, l’accesso alle diverse aree, il posizionamento

tori che ci possono assistere e aiu-

di attrezzi e macchine, anche delimitando le zone, al fine di garantire la distanza di si-

tare soprattutto nella fase di ritor-

curezza: almeno 1 metro per le persone mentre non svolgono attivitĂ fisica, alme-

no all’attività .

no 2 metri durante l’attività fisica (con particolare attenzione a quella intensa).

Non si tratta però dei centri

Dotare l’impianto/struttura di dispenser con soluzioni idroalcoliche per l’igiene

sportivi che abbiamo lasciato oltre

delle mani dei frequentatori/clienti/ospiti in punti ben visibili, prevedendo l’obbligo

due mesi fa. Il Covid-19 impone le

dell’igiene delle mani all’ingresso e in uscita.

nuove procedure dettate dal Governo. In generale nelle palestre gli spazi devono essere riorganizzati garantendo la distanza di 1 metro

Dopo l’utilizzo da parte di ogni singolo soggetto, il responsabile della struttura assicura la disinfezione della macchina o degli attrezzi usati. Gli attrezzi e le macchine che non possono essere disinfettati non devono essere usati.

tra le persone in attesa e di 2 metri

Garantire la frequente pulizia e disinfezione dell’ambiente, di attrezzi e macchine

durante l’allenamento. Le postazio-

(anche piÚ volte al giorno ad esempio tra un turno di accesso e l’altro), e comunque la

ni negli spogliatoi vanno separate

disinfezione di spogliatoi (compresi armadietti) a fine giornata.

da barriere e le macchine e gli attrezzi sanificati. Per le piscine la densitĂ di affollamento in vasca

Non condividere borracce, bicchieri e bottiglie e non scambiare con altri utenti oggetti quali asciugamani, accappatoi o altro. Utilizzare in palestra apposite calzature previste esclusivamente a questo scopo.

deve garantire un’area di 7 metri

Tutti gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti dentro la borsa persona-

quadrati a persona e prima di en-

le, anche qualora depositati negli appositi armadietti; si raccomanda di non consentire

trare in acqua non è piÚ sufficiente

l’uso promiscuo degli armadietti e di mettere a disposizione sacchetti per riporre i

passare sotto una doccia, ma è ob-

propri effetti personali.

bligatorio anche insaponarsi. Ogni

Per quanto riguarda il microclima, è fondamentale verificare le caratteristiche di ae-

due ore devono essere controllati i

razione dei locali e degli impianti di ventilazione e la successiva messa in atto in con-

parametri del cloro. đ&#x;‘† cod 67598

dizioni di mantenimento di adeguati ricambi e qualitĂ dell’aria indoor. MAGGIO 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA

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SALUTE

LE LINEE GUIDA IN PISCINA Il gestore deve prevedere opportuna segnaletica, incentivando la divulgazione dei messaggi attraverso monitor e/o maxischermi, per facilitare la gestione dei flussi e la sensibilizzazione riguardo i comportamenti, mediante adeguata segnaletica. Può essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura maggiore di 37,5°C. Divieto di accesso del pubblico alle tribune. Divieto di manifestazioni, eventi, feste e intrattenimenti. Redigere un programma delle attività il più possibile pianificato in modo da dissuadere eventuali condizioni di aggregazioni e da regolamentare i flussi degli spazi di attesa e nelle varie aree per favorire il rispetto del distanziamento sociale di almeno 1 metro, a eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale. Se possibile prevedere percorsi divisi per l’ingresso e l’uscita. Privilegiare l’accesso agli impianti tramite prenotazione e mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni. Organizzare gli spazi e le attività nelle aree spogliatoi e docce in modo da assicurare le distanze di almeno 1 metro (ad esempio prevedere postazioni d’uso alternate o separate da apposite barriere). Tutti gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti dentro la borsa personale, anche qualora depositati negli appositi armadietti; si raccomanda di non consentire l’uso promiscuo degli armadietti e di mettere a disposizione sacchetti per riporre i propri effetti personali. Dotare l’impianto/struttura di dispenser con soluzioni idroalcoliche per l’igiene delle mani dei frequentatori/clienti/ospiti in punti ben visibili all’entrata, prevedendo l’obbligo di frizionarsi le mani già in entrata. Prevedere i dispenser nelle aree di frequente transito, nell’area solarium o in aree strategiche in modo da favorire da parte dei frequentatori l’igiene delle mani. La densità di affollamento nelle aree solarium e verdi è calcolata con un indice di non meno di 7 mq di superficie a persona. La densità di affollamento in vasca è calcolata con un indice di 7 mq di superficie di acqua a persona. Il gestore pertanto è tenuto, in ragione delle aree a disposizioni, a calcolare e a gestire le entrate dei frequentatori nell’impianto. Al fine di assicurare un livello di protezione dall’infezione assicurare l’efficacia della filiera dei trattamenti dell’acqua e il limite del parametro cloro attivo libero in vasca. La frequenza dei controlli sul posto è non meno di due ore. Prima dell’apertura della vasca dovrà essere confermata l’idoneità dell’acqua alla balneazione a seguito dell’effettuazione delle analisi di tipo chimico e microbiologico. Prima di entrare in vasca provvedere a una accurata doccia saponata su tutto il corpo. Regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni, spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici, cabine, attrezzature. Le attrezzature vanno disinfettate a ogni cambio di persona. Diversamente la sanificazione deve essere garantita a ogni fine giornata. Evitare l’uso promiscuo di oggetti e biancheria: l’utente deve accedere alla piscina munito di tutto l’occorrente. 124

ITALIA A TAVOLA · MAGGIO 2020


SALUTE

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LOCALI

RIAPERTURA RISTORANTI

AL LAVORO DOPO IL LOCKDOWN

L

a Fase 2 è entrata nel vivo il 18

piscine e centri sportivi e dal 15 giugno

maggio. I pubblici esercizi

a cinema, teatri e centri estivi.

sono tornati a respirare aria di

Nella settimana iniziata col “fatidi-

clientela, sanificati e riorganizzati. Ma

co” 18 maggio, Italia a Tavola ha fatto un

qualche regione ha fatto di testa pro-

volo radente su alcune regioni per ca-

pria e l’istinto di viaggiare da soli in al-

pire come ci si è adattati a questi nuovi

cuni casi ha prevalso, vuoi per logiche

orizzonti e se, pur avendone la possibi-

politiche, vuoi per buon senso da ap-

lità, si è deciso o meno di riaprire i bat-

plicare al territorio. Il Piemonte ha in-

tenti.

fatti deciso di aprire bar e ristoranti il 23 maggio, mentre la Campania dal 21.

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ITALIA A TAVOLA · MAGGIO 2020

VENETO

Le linee guida dettate dal Governo

In provincia di Padova, a Limena, Val-

con il Dpcm hanno previsto da lunedì

bruna riapre i battenti giovedì 21. «Du-

18 maggio il via libera a bar, ristoranti,

rante questi mesi non siamo rimasti

negozi, parrucchieri, estetisti, musei e

con le mani in mano - racconta Elisa

stabilimenti balneari, dal 25 a palestre,

Vianello, titolare del Valbruna - Abbia-


LOCALI mo ampliato lo spazio creando nuovi

seguire i prossimi sviluppi del Glam by

di Bottega Baracchi e ai primi di luglio

locali e nuovi bagni, una nuova terraz-

Bartolini, all’interno di Palazzo Venart:

Il Falconiere, sia come relais che risto-

za-giardino per garantire maggiore

ÂŤNon abbiamo ancora date certe di

rante gourmetÂť.

spazio sia all’interno che all’esterno del

apertura, a fine mese avremo sicura-

Spostandosi a Viareggio non è al

locale. Oltre ad adottare tutte le dispo-

mente le idee piĂš chiare - spiega Asca-

momento riaperto il Lunasia, il risto-

sizioni previste da decreto abbiamo

ni - ci stiamo organizzando per impo-

rante stellato dell’Hotel Plaza e De Rus-

acquistato anche un sanificatore ad

stare tre location per tre situazioni dif-

sie della famiglia Madonna. ÂŤLa pro-

ozono per ambienti e garantire costan-

ferenti tra giardino esterno, gli interni e

prietà ha deciso di rimandare l’apertu-

te sicurezzaÂť.

il cortile che dĂ sul Canal GrandeÂť.

ra della struttura a dopo il 3 giugno, in

đ&#x;‘† cod 67585

attesa di seguire pedissequamente le nuove normativeÂť, ricorda lo chef Luca

TOSCANA

Giuliano Baldessari,

ristorante

Aqua Crua, 1 stella Michelin, a Barbara-

Landi.

Abbiamo deciso di ritardare l’apertu-

Spostandoci dalla costa nord a

ra del nostro ristorante “Mani in pasta�

quella sud della Toscana, non hanno

di Arezzo perchĂŠ dobbiamo verificare

riaperto al momento due icone dell’o-

in maniera molto dettagliata gli inter-

spitalitĂ italiana: Il Pellicano Hotel di

venti sanitari da apportare alla nostra

Porto Ercole e la Boutique Hotel Torre

strutturaÂť, spiega Roberto Lodovichi,

di Cala Piccola di Porto Santo Stefano.

presidente Unione Cuochi Toscani.

ÂŤSalvo colpi di scena la proprietĂ ha de-

ÂŤDiversi cuochi delle altre delegazioni

ciso di riaprire il 26 giugno prossimo

toscane non hanno al momento riaper-

con 26 camere - dice lo chef Michelino

to la loro attivitĂ Âť.

Gioia, una stella Michelin - il servizio

no Vicentino, ha riaperto mercoledĂŹ 20

ristorazione sarĂ limitato alla sola

maggio con grande carica ed entusia-

clientela dell’albergoÂť. đ&#x;‘† cod 67541

smo: ÂŤSto ultimando le ultime disposizioni previste dal decreto - spiega lo

MARCHE

chef - e non vedo l’ora di ripartire alla

Entro la fine del mese apertura da Sere-

grande: abbiamo tante novitĂ da rac-

na D’Alesio del Marchese del Grillo a

contareÂť.

Fabriano il 22, da Alfonso Fioroni Piz-

Padova sempre attiva: ce lo ha rac-

zeria Ristorante Cocoon il 19, da Stefa-

contato Stefano Agostini, chef del Ri-

no Alessandrini Trattoria Trentasette il

storante 1994, che durante il lockdown

21, a Porto Sant’Elpidio. Rosaria Morganti, dei Due Cigni di Montecosaro

ha collaborato al progetto “Padova non si ferma�, dove una sessantina di titola-

Sulla stessa lunghezza d’onda la

ri di bar, ristoranti, enoteche, pasticce-

lady chef Silvia Baracchi, delegata per

Nei locali al mare c’è piĂš serenitĂ .

rie e panetterie si sono adoperati per

la Toscana di Euro-Toques Italia. ÂŤLe

Complici gli spazi fuori e i lavori di rin-

realizzare e consegnare migliaia di pa-

nostre tre strutture Il Falconiere, Lo-

novo stagionali. Nella baia di Portono-

sti degli ospedali Covid della Regione.

canda del Molino e Bottega Baracchi al

vo Il molo e La Capannina aspettano i

In attesa di una eventuale riapertura

momento non riaprono. I costi di aper-

clienti rispettivamente dal 25 e dal 21. A

del Ristorante 1994, Stefano per ora si

tura delle nostre strutture, soprattutto

Porto Recanati, German Scalamazzi,

cimenta anche come consulente e pro-

del Relais il Falconiere, con disposi-

Chalet La Rotonda, apre il 22 anche il

tagonista di video tutorial per il Salone

zioni governative su norme igienico

take away, ha racchiuso in uno scatto

dei sapori, il Festival Digitale del Gusto

sanitarie che cambiano spesso, sono

simbolico il significato della terza fase.

direttamente a domicilio.

notevoli. Il 18 maggio non era quindi

In cittĂ comincia il nuovo Amarantos

scalo, apre il 22.

Donato Ascani, 2 stelle Michelin, è

possibile riaprire. A metĂ giugno ria-

che, causa Covid, non è mai partito. I

rientrato a Venezia proprio in questi

priremo la Locanda del Molino, il no-

menu sono stati rivisti, diventati digita-

giorni da Alatri, sua terra d’origine, per

stro ristorante piĂš easy. Poi sarĂ la volta

li o personalizzati usa e getta. MAGGIO 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA

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LOCALI delle tre stelle a La Pergola del Rome

Slitta di pochi giorni, al 21 maggio,

Cavalieri Waldorf Astoria. Non si tratta

l’apertura de Il Tuo Vissani, il nuovissi-

di una proroga alla riapertura, come in

mo locale dello chef di Baschi (Tr), a un

altre strutture, ma come ci dice l’addet-

passo da Piazza Navona. Subito dopo, il

to alla reception non ci sono per ora

25, sarà la volta de Il Marchese, l’Oste-

date della ripresa nĂŠ dell’attivitĂ

ria Mercato Liquori di Via di Ripetta

dell’hotel nÊ tantomeno del ristorante.

162. Stessa data per il Moma di via San

Stesso destino per il Mirabelle

Basilio. đ&#x;‘† cod 67556

dell’Hotel Splendide Royal che non riaprirà per tutta l’estate e del suo chef

SICILIA

stellato Stefano Marzetti. Forse si potrĂ Errico Recanati, Andreina Loreto,

definire una data solo a settembre.

non si è mai fermato con i suoi delivery

Nessuna data certa anche per il

stellati e riparte i primi di giugno con-

Verve, nel roof dell’Hotel Dom di Via

vinto che saremo piĂš educati, rispetto-

Giulia, immerso nel verde, cosĂŹ come

si e civili. Nikita Sergeew a Porto San

per il Donna E Bistrot del raffinato Eli-

Giorgio prepara L’Arcade e Banco12 per

zabeth Unique Hotel di Via delle Co-

il 4 giugno e il 28 maggio garantendo lo

lonnette, come per altri ristoranti d’ho-

stesso agio di prima. Ugualmente Ales-

tel come il panoramico Settimo del

sandra Cittadini de La Filarmonica di

Sofitel Villa Borghese guidato dallo

Macerata, in apertura il 23, con ampi

chef Giuseppe D’Alessio.

spazi, grandi saloni e giardino. Enrico

Per l’Imago dell’Hotel Hassler si

A Palermo l’apertura di ristoranti e piz-

Mazzaroni ha dato il meglio di sĂŠ con il

parla di giugno-luglio, mentre per Il Pa-

zerie non si è ancora normalizzata. Ma-

delivery e dal 22 il Tiglio a Montemo-

lazzetto, una delle terrazze piĂš spetta-

riella Glorioso proprietaria dello sto-

naco riprende. I metri non mancano

colari nel cuore di Roma in cima alla

rio Charleston: Il nostro ristorante è

alla Famiglia Cerioni a Fano, Alla Lan-

Scalinata di TrinitĂ dei Monti, la riaper-

in una bella e grande villa con ampi

terna apre il 21, che giĂ da Pasqua ha un

tura è prevista per il 1° giugno.

spazi anche all’aperto, ma ho 20 dipen-

menu da asporto. đ&#x;‘† cod 67457

denti in cassa integrazione; appena riapro, anche se con personale ridotto, le

LAZIO

spese crescono e siccome il mio menu

A Roma sono stati in tanti a non sentir-

non è economico rischio di avere solo

si pronti, spiazzati da un via libera anti-

2 o 3 tavoli. Ma non posso svilire la no-

cipato rispetto alla precedente ipoteti-

stra reputazione riducendo i prezziÂť.

ca data del 1° giugno.

PiĂš vicina è invece la riapertura di Idylio by Apreda, ristorante del The Pantheon Iconic Rome Hotel. L’executive chef Francesco Apreda, che dopo solo sei mesi dall’inaugurazione ha riA cominciare da Heinz Beck, socio Euro-Toques, inamovibile dal podio 128

ITALIA A TAVOLA ¡ MAGGIO 2020

conquistato una stella, racconta: ÂŤPen-

Il ristorante pizzeria Villa Costan-

siamo di riaprire a giugno, ma solo il

za apre per il 22. Il contitolare Marco

ristorante sulla terrazzaÂť.

Durastanti: ÂŤIl breve ritardo nella ria-


LOCALI pertura è dovuto alla formazione che

Il pessimismo è espresso da Vin-

abbiamo effettuato al personale e alla

cenzo Pinto, socio Euro-Toques e chef

sanificazione. Stiamo dando grandissi-

patron di A Cuncuma, in centro. ÂŤNo-

ma attenzione alla zona di spiatto che è

nostante la gestione familiare sono

quella piĂš delicata, i nostri camerieri a

scoraggiato, noi lavoravamo essenzial-

ogni consegna disinfetteranno le mani,

mente con i turisti, il nostro locale è

modalitĂ piĂš sicura dei guantiÂť.

piccolo e non ha tavoli esterni. Non

Anche Andrea Graziano, patron di

apro, addirittura pensiamo di chiudere

Fud a Milano, Catania e Palermo, è in

l’attività e di andare magari all’estero.

ritardo: ÂŤA causa degli acquisti di sani-

đ&#x;‘† cod 67607

ficanti, mascherine, guanti, formazione del personale, e della poca chiarezza

PIEMONTE

sul comportamento burocratico per i

A Torino riapre in collina lo storico ri-

Primo giugno anche per Marco

prenotati e i nuclei conviventi, aprirò a

storante Giudice con una carta ridotta

Sacco. Lo chef due stelle Michelin ria-

fine meseÂť.

e dehors. Riaprono anche i ristoranti di

pre entrambi i ristoranti: Piccolo Lago,

Eataly Torino Lingotto: Le Cucine del

sulle rive del lago di Mergozzo a Verba-

Mercato e Pizza&Cucina. Il ristorante

nia, e Piano35, in cima al grattacielo

stellato Casa Vicina presso Eataly ha

Intesa Sanpaolo a Torino. Un nuovo

riaperto dal 26 maggio.

concetto di bistrot viene introdotto al Piccolo Lago. Aperto sin dalle 10 del mattino, il giardino vuole essere il luogo ideale dove rilassarsi e pranzare in mezzo alla natura. Il cliente può scegliere tra cinque box: quattro salati e uno dolce. Alla sera il Piccolo Lago torna classico dando la possibilità di poter

Antonio Cottone, presidente Fipe

scegliere tra i menu “Storico� e “Inno-

Palermo e titolare della piĂš nota pizze-

vativo�.

ria della cittĂ La Braciera, dei suoi 2 lo-

A Torino, Piano35 apre inizialmente

cali ha aperto quello piĂš grande a Villa

la sera mantenendo i suoi 60 coperti:

Lampedusa. ÂŤSiamo partiti con perso-

molti tavoli vengono distribuiti lungo il

nale ridotto lunedĂŹ 18, giĂ martedĂŹ le

perimetro della serra bioclimatica.

presenze sono state 78 e per il fine set-

Si passa al 3 giugno per la riapertu-

timana siamo giĂ ad 80 prenotazioni

Sempre il 26 maggio il ristorante

ra dei due stellati Magorabin e Spazio7,

per cui sicuramente avremo il tutto

Del Cambio. La novità maggiore è rap-

questo all’interno della Fondazione

esauritoÂť.

presentata dal menu, ancor piĂš legato

Sandretto Re Rebaudengo. đ&#x;‘† cod 67615

all’offerta di stagione, a quella del giorno, alle migliori materie prime piemontesi e italiane. Affini Porta Palazzo Riv.2 accoglie gli ospiti il 26 maggio con un dehors di oltre 100 metri quadri. Disponibili menĂš digitali e ai tavoli i clienti possono usufruire di un QRcode dove poter visionare l’intera offerta del locale. Affini San Salvario Riv.1 apre il 1° giugno con un dehors piĂš ampio. MAGGIO 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA

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LOCALI

Marco Reitano Presidente Noi di Sala

Ripartire con ottimismo Non dimentichiamoci di sorridere

I

l cliente è l’attore piĂš importante della ristora-

Nei momenti di difficoltĂ meglio sempre mo-

zione, non mi stancherò mai di ricordarlo. Il

strare coraggio che piangersi addosso. Chi è re-

cliente va accudito, coccolato, fidelizzato.

sponsabile di un ristorante è sotto i riflettori dell’o-

Gioisce dei nostri entusiasmi, delle novitĂ che gli

pinione pubblica e sotto lo sguardo attento della

proponiamo, dell’opportunità di vivere di volta in

stampa, ma non è un attore: il suo ruolo è quello del regista. Deve valorizzare il suo palcoscenico, i suoi

Da sempre al ristorante tra i fattori che fanno la differenza ci sono le persone: il cliente si affeziona se si sente accolto come a casa. Affrontiamo il presente con coraggio e guardiamo al futuro con ottimismo

clienti. SĂŹ, c’è una crisi in atto, ci sono problematiche da affrontare, ma non soffermiamoci ad enfatizzare troppo argomenti che seppur pratici hanno poco a che fare con le reali necessitĂ del nostro pubblico. Ora che la quarantena è finita i clienti hanno voglia di evadere, di tornare a cena nel loro ristorante preferito, teniamoli - per cosĂŹ dire - stretti a

volta un’esperienza indimenticabile. GiĂ , “l’espe-

noi, valorizziamo il loro entusiasmo, non allonta-

rienzaâ€? di un bel pranzo è tutto: se siamo popolari

niamoli. Dobbiamo mostrarci sempre professionali

o se lo diventeremo dipenderĂ dalla qualitĂ dei

e ottimisti, continuando a coltivare la passione per

prodotti offerti e dei momenti passati con noi, e che

il nostro mestiere, divulgando la voglia di accoglie-

dobbiamo essere in grado di rinnovare visita dopo

re di nuovo i nostri ospiti, ancora una volta col sor-

visita.

riso.

La fidelizzazione è alla base del successo nel

Concludo invitando tutti i colleghi professioni-

commercio, e questo richiede a noi operatori sacri-

sti del settore a sacrificarsi un po’ di piÚ cercando di

fici e investimento di tempo con gli ospiti. Dobbia-

dare il buon esempio, cercando di tramandare e

mo fare in modo che i nostri clienti abbiano voglia

insegnare le faticose fondamenta della sala.

di tornare, sempre. Si torna nei ristoranti perchĂŠ si mangia bene e perchĂŠ il personale è cordiale e accogliente. Tutte le altre scelte arricchiranno il nostro locale, sĂŹ, ma in realtĂ avranno poco valore in assenza del “fattore umanoâ€?. Incontrare nuovamente il cameriere preferito e il suo sorriso, o il cuoco e i suoi piatti, è l’unico vero motivo per cui il cliente “sceglierĂ â€? di nuovo le nostre sale. 130

ITALIA A TAVOLA ¡ MAGGIO 2020

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metediarioli.it

LOCALI

RED&GO

AMBRANERA

PILS2

SIDE B

MEDAGLIA D’ARGENTO CATEGORIA RED ALE (IRISH RED ALE) BRUSSELS BEER CHALLENGE 2019

MEDAGLIA D’ORO CATEGORIA STOUT/PORTER (OATMEAL STOUT) BRUSSELS BEER CHALLENGE 2019

CERTIFICATO D’ECCELLENZA CATEGORIA LAGER (GERMAN-STYLE PILSNER) BRUSSELS BEER CHALLENGE 2019

MEDAGLIA D’ARGENTO CATEGORIA 29 (BELGIAN WHEAT BEER) EUROPEAN BEER STAR 2018

MEDAGLIA DI BRONZO CATEGORIA 41 (STOUT) EUROPEAN BEER STAR 2019

3A CLASSIFICATA CATEGORIA 1 (GERMAN AND BOHEMIAN PILSNER) ASSOCIAZIONE UNIONBIRRAI BIRRA DELL’ANNO 2019

2A CLASSIFICATA CATEGORIA 19 (STOUT) ASSOCIAZIONE UNIONBIRRAI BIRRA DELL’ANNO 2018

LE BIRRE DI OTUS VINCONO MEDAGLIE IN ITALIA E NEL MONDO Abbiamo sottoposto le nostre birre alla valutazione di giurie importanti. I successi ci stimolano a proseguire nella creazione di prodotti che uniscano carattere artigianale e capacità di soddisfare il gusto di un pubblico ampio. BIRRIFICIO OTUS Via Rumi, 7

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MAGGIO 2020 · ITALIA A TAVOLA

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LOCALI

Valerio Beltrami Presidente Amira

Dopo ogni tempesta, il sereno L’Horeca si riprenderĂ

L

a

psicosi

generata

le tv, i giornali radio e i quoti-

vremo essere sempre provvisti

dall’arrivo e dalla dif-

diani che il virus è stato scon-

di mascherine e controllare che

fusione del coronavi-

fitto e si è trovato il vaccino.

il comportamento dei clienti

rus e soprattutto la chiusura to-

Purtroppo non sarĂ cosĂŹ, ci

non violi le norme di sicurezza.

tale del settore alberghiero

vorrĂ ancora del tempo (spe-

Queste sono solo alcune

(hotel, ristoranti, bar, caffetterie,

riamo poco). Come tanti colle-

delle questioni su cui discuto

ecc.) mi porta a ricordare il lon-

ghi mi pongo tante domande:

insieme ai soci di Amira. La

tano 1973: mi trovavo a Napoli

ora che abbiamo riaperto riu-

mia paura è che molti locali

quando scoppiò il colera, anche

sciremo a far tornare i clienti

non riescano a risollevarsi e

se son passati ben 47 anni il ri-

nei nostri locali? Non possia-

presto siano obbligati a chiu-

cordo nella mia mente resta in-

mo dimenticare che i clienti

dere dopo tanti anni di sacrifi-

delebile. Si usciva con la ma-

sono lo scopo del nostro lavoro

ci. Questi pensieri mi danno

scherina e con il disinfettante in

e senza di loro il nostro lavoro

tanta tristezza, però una cosa

tasca, si evitava di prendere i

è inutile. Dobbiamo trovare

mi fa sorridere e pensare posi-

tutte le formule necessarie per

tivo: la nostra Italia, il nostro

poter garantire la sicurezza in

territorio, la nostra storia, le

primis a noi e al nostro perso-

nostre cittĂ , la nostra gastrono-

A lungo abbiamo atteso che le nostre attività potessero riaprire, ma ci siamo accorti che non è tutto cosÏ semplice. Il lockdown ha comportato sacrifici e investimenti che non tutti sono riusciti a sostenere

132

ITALIA A TAVOLA ¡ MAGGIO 2020

nale e poi alla clientela.

mia, i nostri vini, ma soprattut-

A lungo abbiamo atteso

to noi italiani sappiamo rim-

che le nostre attivitĂ potessero

boccarci le maniche e con la

riaprire. Ma ci siamo accorti

nostra professionalitĂ tornere-

che non è tutto cosÏ semplice: il

mo piĂš forti di prima. SĂŹ, per-

distanziamento

chĂŠ dopo ogni tempesta torna

obbligatorio

mezzi di trasporto... Ecco, oggi

tra i tavoli ha comportato una

sto rivivendo quel momento,

riduzione della capienza del

ma se allora ero poco piĂš che un

nostro locale anche del 50%;

ragazzo e non mi resi conto del-

dobbiamo provvedere ad inca-

la gravitĂ , oggi nella mia mente

ricare una persona di fare ac-

sorgono tante paure e doman-

coglienza prima di far entrare i

de.

clienti nel locale e con il termiSarebbe bello svegliarci do-

ne accoglienza intendo rilevare

mani mattina e sentire su tutte

la temperatura corporea; do-

il sereno.

đ&#x;‘† Per i tuoi commenti cerca il codice 67100 su www.italiaatavola.net


LOCALI

MAGGIO 2020 · ITALIA A TAVOLA

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LOCALI

Franco Costa racconta le nuove interpretazioni dell’accoglienza, moduli che non si esauriranno con il ritorno alla normalità. Un work in progress che propone soluzioni rivoluzionarie

LOCALI PUBBLICI, I NUOVI FORMAT

COSTA GROUP PROGETTA IL FUTURO di Gabriele Ancona

C

nare un dopo Covid-19». E quan-

Un brain storming allargato

do il vulcanico imprenditore di

che ha varcato un confine inedi-

osta Group è sinoni-

La Spezia elabora un progetto lo

to di opportunità. «Ecco allora -

mo di arredo e proget-

sa fare, d’abitudine, in grande.

sottolinea Franco Costa - l’ela-

tazione di locali pub-

Un riposo forzato per trovare

borazione di Sanitunnel, un tun-

blici nell’ambito del food enter-

soluzioni innovative per quello

nel che oltre alla sanificazione

tainment. Un brand autorevole a

che sarà il rinnovato consumo

delle persone e delle cose misu-

livello internazionale, che ha al

fuori casa. «Ho coinvolto amici e

ra la temperatura corporea e ve-

suo attivo realizzazioni di gran-

imprenditori con cui ho lavorato

rifica se la persona è munita di

de impatto. Dagli inizi degli anni

negli ultimi 40 anni per fare

mascherina e guanti o la cassa

’80, oltre 5.000 allestimenti.

squadra e proporre al mercato

automatica per la gestione del

nuove interpretazioni dell’acco-

menu e del pagamento, così

glienza», racconta.

come il procedimento di con-

«Per quasi tre mesi la pandemia ci ha bloccato - spiega il

134

presidente Franco Costa - ab-

Sono state individuate tre

servazione a caldo e a freddo

biamo 18 locali pronti da conse-

macro aree di intervento: locali

tramite tecnologia finalizzata

gnare, come due sedi Eataly

pubblici dai 30 agli 80 metri

alla riduzione dei tempi di atte-

all’estero, ma ancora non ci pos-

quadri, ristorazione e spazi di

sa conservando intatta per mol-

siamo muovere. E allora ci sia-

ristorazione collettiva dai 100 ai

te ore la qualità organolettica e

mo messi a pensare, a immagi-

250 metri quadri e gli hotel.

il sapore dei prodotti. Il che si-

ITALIA A TAVOLA · MAGGIO 2020


LOCALI

Franco Costa gnifica fino a 200 porzioni sem-

sogna recuperare gli spazi, che

valendosi dell’esperienza matu-

pre pronte e sempre calde. Mol-

nel nostro Paese sono spesso

rata nel rapporto con la cliente-

to interessante anche il forno

circondati da tanta arte, che ver-

laÂť.

con tre funzioni in una: micro-

rebbe ulteriormente valorizzata

onde, convezione, conduzione.

in modo lieve e giocosoÂť.

In questo contesto diventano un elemento di valore aggiunto

Di dimensioni molto contenute,

In quest’ottica di rinnova-

anche i separĂŠ, elemento oggi

riduce i tempi di cottura e rinve-

mento, uno scenario importante

sbandierato in lungo e in largo,

nimento garantendo la qualitĂ Âť.

sarĂ rappresentato proprio da un

spesso a vanvera. Vanno imma-

Franco Costa ha esplorato

comparto ora in grande soffe-

ginati divisori che siano anche

anche il mondo del packaging,

renza: gli hotel. In Italia sono

elementi di design, da posizio-

al quale si presenta un’opportu-

percepiti e vissuti raramente

nare tra i tavoli, personalizzati e

nitĂ unica di sviluppo realizzan-

come luogo di aggregazione da

integrati allo stile del locale, con

do prodotti ecosostenibili sia

parte del cliente esterno. Ma tut-

funzioni fonoassorbenti, interat-

per il consumo in loco sia per il

to può cambiare grazie al valore

tive, o che comunichino arte. Se-

deliveryÂť.

aggiunto

ducenti elementi di arredo.

In divenire la produzione di mobili di servizio, stivaggio bic-

rappresentato

dagli

spazi. Metrature enormi sottoutilizzate.

ÂŤObiettivo di questo work in progress - precisa Franco Costa

chieri e posate con sistema steri-

ÂŤAttualizzando le sale e

- è la realizzazione di locali “tipoâ€?

lizzante. Il mondo dell’accoglien-

aprendo le strutture al pubblico,

che presenteremo tra giugno e

za cambierĂ e si svilupperanno

affrontando una tipologia di ser-

agosto in Italia nell’ambito di di-

nuove formule. ÂŤUna soluzione

vizio full time con la garanzia di

versi importanti eventi. Palco-

funzionale - interviene Costa -

qualità dell’hotel, riteniamo che

scenici per mettere in primo pia-

potrebbe essere quella di dar

possano svolgere un ruolo nuo-

no una nuova formula firmata

vita a food court all’aperto. In

vo estremamente importante,

Costa Group. Un progetto che

quante piazze italiane vi sono af-

recuperando ampie fasce di

guarda agli anni futuri e che non

fiancati bar, pasticcerie e gelate-

mercato e conferendo nuova vi-

si esaurirĂ con il ritorno alla nor-

rie. I Comuni dovrebbero dare la

talitĂ e attrattiva alle strutture,

malitĂ Âť. đ&#x;‘† cod 67089

possibilitĂ mettere i tavoli per

offrendo un servizio estrema-

Per informazioni:

dar vita a un grande dehors. Bi-

mente originale e qualificato av-

www.costagroup.net MAGGIO 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA

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LOCALI

PIZBURG A NOVATE PIONIERE NELLA CONSEGNA A DOMICILIO 136

ITALIA A TAVOLA · MAGGIO 2020


LOCALI

di Gabriele Ancona

ÂŤS

iamo stati dei pionieri della consegna a domicilio e il virus non ci ha

trovati impreparatiÂť. Ivan Marchese, 49 anni, guida dal 2000 a Novate Milanese (Mi) “PizBurgâ€?, locale che propone pizze, hamburger e stuzzicheria da acquolina in bocca come alette di pollo piccanti e onion rings (anelli di cipolla). Una formula che per anni si è consolidata su un andamento equili-

Chianina, di pollo, di manzo, piĂš di 20

spiega Ivan Marchese - per questo per

brato tra consumo ai tavoli, asporto e

ricette tra cui anche una vegetariana e

il pomodoro mi sono rivolto a Cirio

delivery.

il Picabronte Gourmet (Angus, guan-

Alta Cucina, di cui utilizzo Cuor di Po-

Poi è arrivato il Covid-19 che ha

ciale di Amatrice croccante, pistac-

modoro e La Polparicca. Le differenze

sparigliato le carte. Ma forte della sua

chio di Bronte, Provolone Valpadana,

rispetto a prima non solo si sentono al

esperienza Ivan non si è dato per vin-

insalata misticanza, salsa spicy Red

palato, ma si vedono: il colore, la con-

to. ÂŤAbbiamo tenuto chiuso il locale

Bell Pepper). Una ricetta premiata alla

sistenza, una polpa intensa, cremosa e

dal 9 al 31 marzo - racconta - poi abbia-

Burger Battle di Rimini nel 2018.

generosa. Prodotti morbidi e invitanti

mo fatto di necessitĂ virtĂš. Certo, ab-

Doppio impasto in pizzeria: classi-

biamo perso il 70% del giro d’affari,

co per le pizze e con farina di riso, soia

PizBurg effettua consegna a domi-

e frumento per la pinsa

cilio e asporto a pranzo e a cena. ÂŤPer

romana, declinata in sei

il delivery - sottolinea Ivan - ci presen-

proposte. Diciotto le piz-

tiamo con mascherina e guanti. Quan-

ze, un interessante venta-

do il cliente scende per il ritiro trova la

glio che accoglie tradizio-

confezione su uno sgabellino. Il paga-

ne e fantasia. Da segnalare

mento è elettronicoÂť. E con l’inizio

“Dietadomani� che preve-

della Fase 2, il locale ha giĂ adottato

de pomodoro, mozzarella,

tutte le misure necessarie: distanza tra

salame piccante, porcini,

i tavoli (da 60 a 40 coperti) e tra i di-

gorgonzola, peperoni e

pendenti, ognuno con una sua zona, e

lardo di Colonnata, e “Ca-

protezioni di rigore. ÂŤStiamo pensan-

prese al Club� a base di

do anche di aggiungere una visiera

mozzarelline fior di latte,

trasparenteÂť, per i clienti piĂš ansiosi.

pomodori, crudo di Par-

Questa si chiama politica di servizio.

ma con il 30% della consegna a

domicilio

non ci siamo fatti aggredire dai debiti. E poi ora si apre anche la stagione dell’asportoÂť. La possibilitĂ di scelta è quella proposta dal menu completo.

Oltre

Una formula interpretata da anni da Ivan Marchese, che ora lo trova avvantaggiato. In menu pizza, pinsa romana e hamburger. La selezione delle materie prime un punto di forza del locale

all’offerta stuzzicheria (che, tra le altre

ma e rucola. Da palati forti la pinsa

ricette, prevede anche nuggets di ver-

romana “Cantabrica�: base focaccia,

dure, stick di speck e provola in pa-

pomodorini secchi Pachino, olive tag-

stella, fiori di zucca ripieni di ricotta e

giasche, acciughe del Cantabrico.

provola), hamburger e pizze fanno

ÂŤMi piace ricercare le materie pri-

davvero la voce grossa. Hamburger di

me ed effettuo una selezione severa -

che si esaltano sulla pizzaÂť.

đ&#x;‘† cod 67428 PizBurg via Baranzate 1 - 20026 Novate Milanese (Mi) - Tel 02 38209131 www.pizburg.it www.cirioaltacucina.it MAGGIO 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA

137


LOCALI

TRATTAMENTI DI BELLEZZA AL VINO ALL’HOTEL MUCHELE

ROMA EAT&DRINK

LIVELLO 1, I SAPORI DEL MARE ÂŤIL FUTURO? UNA SFIDAÂť di Lucia Siliprandi

di Mariella Morosi

con la vendita del pesce fresco nell’attigua Pescatoria con cucina, rifornita ogni giorno dalle aste di

I

l viaggio è uno dei piaceri a cui è diffi-

a “Livello 1� i romani, sognan-

ha consentito una parziale continu-

do le spiagge, torneranno ad

itĂ , ma la gestione di un ristorante

apprezzare il pescato piĂš fresco dei

gourmet è complessa e il rischio

stico. L’Hotel Muchele di Postal vicino a

nostri mari, dagli assortimenti di

forte è quello di trovarsi da soli ad

Merano a partire dal 19 giugno promette

crudi e di crostacei alle interpreta-

affrontarlo.

un piacevole soggiorno in piena e sicu-

zioni dello chef Mirko Di Mattia. Ăˆ

Timori e progetti convivono in

ra libertà . Nell’Anna Spa i massaggi e i

con la speranza di una ripresa, ma

questa fase di riapertura. Nel loca-

trattamenti avverranno nella massima

anche con apprensione, che Emi-

le, bianco e pieno di luce, elegante

sicurezza con la mascherina indossata sia

lia Branciani, titolare con Claudio

ma nello stesso tempo informale, si

dall’operatrice sia dal cliente. Il Trattavino

Montingelli di questo ristorante con

sono trovate soluzioni ottimali per

sfrutta le virtĂš benefiche del vino e di al-

annessa pescheria, ha iniziato a ri-

rispettare il distanziamento e la si-

tri prodotti naturali ottenuti dai vigneti di

accogliere una clientela competente

curezza, mentre nella cucina a vista

famiglia. L’olio di semi d’uva rende la pelle

e fedele dopo la forzata chiusura. ÂŤĂˆ

lo chef ha adeguato il menu alla sta-

elastica mentre i polifenoli del vino con-

stata dura - dice Emilia - perchĂŠ le

gionalitĂ del mare e della terra. Uno

trastano l’invecchiamento della pelle. Per

spese sono state tante: gli affitti, le

dei punti di forza di Livello 1 sono i

combattere gli inestetismi della cellulite,

utenze, le scadenze fiscali, gli impe-

crudi: crostacei, ostriche, carpacci e

la caffeina è certamente un valido allea-

gni con i fornitori, e non c’è stato da

tartare. Ăˆ tutto in bella vista sul ban-

to e il trattamento Miracolo Kuntrawant

parte del governo il supporto che ci

cone, da scegliere e da affidare alla

ne è la prova. Drena i liquidi in eccesso,

aspettavamo. E poi ne ha sofferto il

cottura: al forno, al vapore, alla pia-

migliora la circolazione e rende la pelle

personale in cassa integrazione, per

stra o con ricette del giorno. Elegan-

morbida ed elastica. Schiena intensa, una

di piÚ ancora teorica perchÊ l’iter

za e leggerezza coniugate a gusto e

particolare forma di massaggio praticata

burocratico rallenta i pagamenti.

cura del dettaglio sono le linee su

con gli avambracci e con la coppetta, fa-

Difficile, inoltre, prevedere se la

cui si muove Mirko Di Mattia, nella

vorisce invece la piena mobilitĂ della co-

gente vorrĂ tornare al ristorante

naturale evoluzione della tradizio-

lonna vertebrale e del capo. đ&#x;‘† cod 67606

come prima, con la serenitĂ giusta

ne. đ&#x;‘† cod 67298

cile rinunciare, ce ne siamo resi conto

soprattutto nei mesi di isolamento dome-

Hotel Muchele via Maier 1 - 39014 Postal (Bz) Tel 0473 291135 www.muchele.com 138

D

Anzio e Gaeta. Anche il delivery

ITALIA A TAVOLA ¡ MAGGIO 2020

per un rilassante momento dedicato al gusto e alla convivialitĂ Âť. Fortunatamente uno spiraglio di attivitĂ c’è stato durante il lockdown,

Ristorante Livello 1 via Duccio di Buoninsegna 25​ 00142 Roma​- Tel 06 5033999​ www.ristorantelivello1.it​


LOCALI

RipaRtiRe in aRmonia

La voglia di rinascita di un territorio unico Anche l’Oltrepò Pavese si sta preparando per una nuova partenza. Dopo il fermo obbligato dovuto a Covid-19, ci siamo riscoperti più uniti. Lo spirito di rinnovamento e coesione che ha contraddistinto l’ultimo anno, sarà ancora più presente e farà da guida attraverso il prossimo futuro. Cogliamo l’occasione per proporre un brindisi alla rinascita dell’Oltrepò e dell’Italia, convinti che anche questa volta supereremo, assieme, il momento difficile. Grazie a tutti.

MAGGIO 2020 · ITALIA A TAVOLA

139


LOCALI

HOTEL ALLE ALPI DA GIUGNO PORTE APERTE AI VACANZIERI di Leonardo Felician

R

NAPOLI EAT&DRINK

iapre a giugno per la stagione estiva e ha festeggiato da poco 50 anni di

LE TRE ARCATE, DA 30 ANNI OTTIMA CUCINA DI TERRITORIO

hotellerie Fridolino Bernardi, originario di Colle Santa Lucia nell’alto bellunese, che dopo numerose esperienze gestisce oggi l’albergo Alle Alpi di Alleghe, in posizione privilegiata nella pittoresca piazza della chiesa. L’hotel tre stelle è a pochi

di Vincenzo D’Antonio

L

una crescente clientela. Package a e Tre Arcate da ben 30 anni è

norma, prenotazioni da web e/o da

erogazione quotidiana di alta

smartphone, pagamenti contactless,

delle zone sciistiche comprese in inverno

qualità , è ottima pizzeria e ottimo

cosĂŹ come senza contatto e con tut-

nel circuito Dolomiti Superski, 1.200 km

ristorante. Al piano d’ingresso il

te le obbligatorie cautele avviene la

di piste in tutte le Dolomiti e zone limi-

banco di gastronomia, il forno del-

consegna da parte del rider.

trofe del Trentino-Alto Adige e del Veneto

la pizzeria e i tavoli ad accogliere

Ciò detto, attingiamo a ricordi recen-

fruibili con un solo skipass.

la clientela. E poi su, una rampa di

ti, risalenti a qualche giorno antece-

Cortesia, professionalitĂ e attenzione ai

scale e si giunge nel tempio realiz-

dente il lockdown, per raccontare di

dettagli si coniugano in questo piccolo al-

zato con passione e competenza da

una cena memorabile. Si comincia

bergo di 30 camere su tre piani a quell’at-

Alessandro Russo, seconda genera-

piÚ che bene! Ottimo l’antipasto:

mosfera familiare che è tipica delle Do-

zione. Starter dell’impresa il prode

gamberone rosso con polpa di me-

lomiti e ancor piĂš delle genti ladine: ci si

papĂ Luciano, pasticcere valente

lanzana affumicata, rosso d’uovo a

trova qui nel Livinallongo, in lingua locale

ancora in piena attivitĂ (per la gioia

bassa temperatura e lamelle di tar-

Fodom, la piĂš meridionale delle vallate la-

della clientela). A guidare la valente

tufo nero. L’appassionata descrizio-

dine e la piĂš aperta alle influenze venete,

brigata di cucina il talentuoso chef

ne dei primi, cosĂŹ come Alessandro

in un ambiente circondato dal lago che in-

Salvatore Accietto.

sa garbatamente porgere, ci induce

sieme al monte Civetta incanta per i suoi

Alessandro ha avuto il coraggio e

a duplice scelta: linguine con coz-

scenari e panorami. đ&#x;‘† cod 67596

la lungimiranza di impostare tem-

ze, peperoncini verdi e pecorino; a

pestivamente il suo locale secondo

seguire: gnocchetti cozze e limone.

l’emergente modello che sortisce dai

Tutto va benissimo e cosÏ è anche

disastri cagionati dal coronavirus. La

per il secondo: tonno scottato su mi-

cucina e la pizzeria cominciano ad

sticanza alla colatura di alici di Ceta-

attrezzarsi valevolmente onde dive-

ra. Alessandro viene a raccontarci le

nire centri di produzione al servizio

sue dolci proposte, tra cui un piccolo

non di un’unica foce di servizio, la

capolavoro di papĂ Luciano: la mille-

sala, bensĂŹ anche del take-out e della

foglie scomposta. đ&#x;‘† cod 67286

passi da tutti i servizi e dagli impianti di risalita del comprensorio del Civetta, una

Hotel Alle Alpi Beauty e Relax Piazza J.F. Kennedy 26 - 32022 Alleghe (Bl) - Tel 0437 523310 www.allealpihotel.com

delivery. La delivery, nello specifico, obbedisce alle recenti, rigorose prescrizioni ed è comunicata ed attuata in sintonia con il nuovo scenario di 140

mercato e le nuove aspettative di

Le Tre Arcate Piazza Cota 9/10 - 80063 Piano di Sorrento (Na) - Tel 081 5321849 www.letrearcate.com


LOCALI

MAGGIO 2020 · ITALIA A TAVOLA

141


LOCALI

TORINO EAT&DRINK

DA DOLLĂŒ CENE E HAPPY HOUR CON CUCINA PIEMONTESE di Piera Genta

P

er “DollĂŹ - Cucina al Centroâ€?, un

MILANO EAT&DRINK

locale fatto e pensato da donne

GONG ORIENTAL ATTITUDE PUNTA SUL SERVIZIO DELIVERY

in centro di Torino nel quartiere San Salvario, poco è cambiato. Donatella Montobbio (“Dollaâ€? per gli amici) e Lidia Romeo, le due protagoniste, si sono conosciute nelle aule della CittĂ del Gusto dopo aver lasciato alle spalle

di Gabriele Ancona

I

spiega Giulia Liu. ÂŤA quanto pare i l ristorante Gong Oriental Attitu-

piatti piĂš desiderati sono i crudi di

de in Corso Concordia 8 a Milano,

pesce e quindi proporremo, anche a

in zona Risorgimento-Tricolore, per

domicilio, l’Hamachi, ricciola del Pa-

Dopo il periodo di lockdown sono di-

far fronte alle restrizioni del periodo

cifico affumicata, con salsa sumiso,

minuiti i tavoli, rimasti l’asporto e il

di lockdown sta operando con il ser-

wasabi, pepe rosa e insalata crescione.

delivery, si è aggiunta la formula DollÏ-

vizio di consegna a domicilio dispo-

ArriverĂ a domicilio anche la nostra

hour, versione small e large, a partire

nibile sia a pranzo che a cena (dalle

Ceviche di spigola all’asiatica, spigola

dalle 18. Menu della cena ispirato alla

12.00 alle 14.30 per il pranzo e dalle

marinata con soia, kabosu, battuta di

tradizione piemontese. Un invito alla

18.30 alle 22.30 per la cena), con con-

cipolla rossa allo yuzu e peperoncino

condivisione l’antipasto MI&TI, una

segne effettuate nel raggio di circa 8

jalapeno, che regala un gusto partico-

selezione di sette piccoli assaggi di

km dal ristorante. Si può richiedere il

lare tra l’acido e il piccante, e la Tar-

antipasti. Per gli indecisi, sul menu

servizio dal sito web oppure telefo-

tare exotic, una tartare di gambero

ogni piatto è accompagnato dal sugge-

nando al numero 02 76023873.

rosso di Mazara del Vallo con salsa al

rimento del sommelier. I prezzi sono

ÂŤAvevamo un grande desiderio di po-

mango e shiso, in equilibrio tra dol-

rimasti invariati. đ&#x;‘† cod 67627

ter ripartire e di non perdere il rap-

cezza e sapiditĂ Âť. Naturalmente non

porto con i clienti costruito nel tem-

possono mancare nel menu a domi-

poÂť, dichiara la titolare Giulia Liu. ÂŤIn

cilio i dim sum, piccoli ravioli ripieni

questi mesi non siamo stati fermi ma

preparati minuziosamente a mano e

abbiamo lavorato in team, seppur a

cotti a vapore.

distanza, per organizzare un servizio

La consegna a domicilio avviene at-

a domicilio che fosse sicuro e, al tem-

traverso autisti selezionati, perfet-

po stesso, potesse garantire al cliente

tamente protetti con mascherine e

una bella esperienza gastronomica a

guanti, per garantire un controllo

casa propriaÂť.

completo del percorso di ogni piat-

Per il servizio di delivery, Gong ha

to dalla cucina fino al domicilio del

puntato su alcuni grandi classici,

cliente. đ&#x;‘† cod 67118

una vita professionale in altri settori. Da settembre gesticono insieme il ristorante, una in cucina, l’altra in sala.

Ristorante DollĂŹ - Cucina al Centro via Ormea 6/C - 10125 Torino Tel 349 5161852 www.dolli.it

senza dimenticare alcune proposte piĂš creative. ÂŤAbbiamo pensato a un menu ampio che potesse rispecchiare nel modo piĂš completo possibile 142

la proposta alla carta del ristoranteÂť,

ITALIA A TAVOLA ¡ MAGGIO 2020

Ristorante Gong Oriental Attitude Corso Concordia 8 - 20129 Milano Tel 02 76023873 www.gongmilano.it


Genware

LOCALI

Porta in tavola le emozioni chsgroup.it MAGGIO 2020 · ITALIA A TAVOLA

143


TURISMO

Ezio Indiani Presidente European Hotel Managers Association

Viaggi e hotel ancora fermi Il governo ci deve aiutare

U

n aspetto cruciale della ripresa delle attività legate all’ospitalità , del quale

Con 3,4 milioni di occupati, pari al 14,7% del totale nazionale, l’Hospitality dovrebbe essere al primo posto fra i settori da aiutare. Il crollo del nostro comparto significherebbe un crollo per tutta l’Italia

sti, compagnie aeree, treni, pullman, ecc. Il governo dovrebbe mettere il mondo alberghiero e dell’ospitalitĂ al primo posto come comparto da aiutare per superare questa tremenda prova. Il governo, le regioni e l’ISS devono creare un gruppo di lavoro di tecnici del nostro settore per affrontare questa situazione in modo piĂš pragmatico e dare uno spiraglio di futuro alle nostre aziende. Il crollo del nostro comparto significherebbe un crollo per tutta l’Italia. Questa situazione è quella che si definisce “cigno neroâ€?, ovvero una crisi imprevedibile, di estrema rilevanza perchĂŠ di fatto a livello globale

non si parla a sufficienza, è capire

modifica la normalitĂ sino ad oggi vissuta crean-

quando riprenderanno a funzionare a pieno regi-

do dei danni economici enormi a livello planeta-

me le linee aeree senza dover mettere in quaran-

rio. La capacitĂ di dialogare con i nostri clienti

tena i viaggiatori in arrivo in Italia. Buona parte

con una mentalitĂ piĂš flessibile, offrire piĂš alter-

degli alberghi aprirĂ tra giugno e luglio, alcuni

native e non richiedere impegni a lungo termine

direttamente a settembre, ma anche per queste

potranno essere alla base del nostro rilancio. Nel

aperture ritardate è indispensabile che si risolva

frattempo cerchiamo di non perdere la testa e

il problema di come far viaggiare le persone. Se

continuiamo, dove possibile, ad investire sul no-

non si risolvono i problemi dei voli la stagione

stro personale perchĂŠ resta sempre il nostro valo-

2020 sarĂ di fatto finita prima ancora di iniziare.

re aziendale piĂš importate. Speriamo intanto che

L’interesse di tutti noi è sicuramente quello di

alle aziende arrivi un’immediata iniezione di li-

mettere la salute delle persone al primo posto,

quiditĂ , una parte della quale anche a fondo per-

ma il perdurare di queste condizioni di vita e

duto. La rapiditĂ degli interventi definirĂ il nu-

blocco delle attivitĂ potrebbe creare dei danni

mero di aziende che supereranno la crisi senza

irreparabili alle persone e alle aziende.

dover chiudere per sempre.

Il comparto Hospitality, oltre a generare il 13% del Pil, impiega anche 3,4 milioni di persone che rappresentano il 14,7% degli occupati in Italia. Siamo inoltre il volano del business di boutique, negozi di tutti i tipi, ristoranti e bar esterni 144

agli alberghi, taxi, servizi auto con e senza auti-

ITALIA A TAVOLA ¡ MAGGIO 2020

đ&#x;‘† Per i tuoi commenti cerca il codice 67384 su www.italiaatavola.net


TURISMO

MAGGIO 2020 · ITALIA A TAVOLA

145


TURISMO

NUMERO CHIUSO E TICKET D’INGRESSO COSÌ CAMBIANO LE SPIAGGE di Sergio Cotti

vid-19 stanno portando a questa scelta

persone al giorno, con controlli affidati

un numero ancor più elevato di ammi-

a personale dei servizi turistici del co-

mbrelloni distanziati, divie-

nistrazioni comunali non soltanto in

mune di Teulada, in provincia di Ca-

to di giochi da spiaggia, più

Sardegna, ma anche in Liguria, in Ro-

gliari. Un’operazione di tutela, quella

spazio anche in mezzo alle

magna e in altre regioni. A volte si trat-

dell’amministrazione comunale sarda,

onde, tra un bagnante e l’altro. Lo tsu-

ta di lidi “preziosi” da salvaguardare,

che va oltre il numero chiuso: da fine

nami Covid-19 ha investito anche le

altre volte c’è solo la necessità di appli-

giugno a settembre la spiaggia di Tuer-

spiagge italiane e già fioccano gli esem-

care nuove norme per evitare assem-

redda sarà anche plastic e smoke free:

pi di quelle libere che vedranno contin-

bramenti. In molti casi, pur restando

non si potrà fumare, né portare plastica

gentati gli ingressi.

O

sostanzialmente “libere”, alle spiagge

monouso (pratiche abolite in tanti sta-

L’accesso a numero chiuso per al-

in questione vengono applicate delle

bilimenti fin dall’anno scorso). Per gli

cuni arenili non è una novità, soprattut-

tariffe d’ingresso (obbligatorie o facol-

irriducibili della sigaretta saranno pre-

to in alcune località della Sardegna, e

tative) come contributo al loro mante-

visti appositi angoli per fumare, men-

non riguarda solo gli stabilimenti bal-

nimento.

tre sarà limitata anche la presenza dei

nari: l’anno scorso furono limitate, per

146

venditori ambulanti.

esempio, le presenze a Punta Molentis,

Tuerredda

uno dei lidi di Villasimius (Ca), tra i più

In Sardegna l’estate che arriva sarà la

ne presenti, il Comune utilizzerà

belli e fragili di tutta l’isola. Quest’anno

prima in cui saranno limitati gli accessi

un’app e, attraverso il proprio sito e sui

le norme da seguire per evitare assem-

alla spiaggia di Tuerredda, una delle

cartelli luminosi presenti sulla strada,

bramenti e rischi di contagio da Co-

perle del Sud Sardegna: non più di 1.100

avvertirà gli automobilisti della presen-

ITALIA A TAVOLA · MAGGIO 2020

Per calcolare il numero delle perso-


TURISMO za di posti a disposizione. E per il man-

Genova

Bibione

tenimento del lido è previsto anche un

Numero chiuso e verifica delle presen-

Dal 30 maggio a Bibione (Ve) apre la

contributo facoltativo di 1 euro a perso-

ze via app anche per le spiagge libere

nuova spiaggia in formato maxi con

na. ÂŤLa spiaggia resta libera, ma chi

genovesi. Ad annunciarlo, il consigliere

ombrelloni che offrono fino a 64 mq di

vorrĂ aiutarci a sostenere i costi di ge-

comunale delegato alla Protezione civi-

libertĂ e prezzi che non subiranno au-

stione potrĂ farlo versando una cifra

le Sergio Gambino, che ha assicurato:

menti: una giornata nel mese di giugno

simbolica - ha detto il sindaco di Teula-

L’ingresso resterà gra-

da, Daniele Serra - da quanto racco-

tuito ma, in vista dell’i-

glieremo misureremo il grado di sensi-

nizio della stagione

bilitĂ dei frequentatori di Tuerredda, ai

balneare, ci stiamo or-

quali distribuiremo anche un questio-

ganizzando per regola-

nario di gradimento. Ciò che raccoglie-

mentare gli accessi.

remo alimenterĂ un apposito capitolo

Suddivideremo

di bilancio che reinvestiremo per ini-

spiagge in lotti di 10

ziative nelle spiagge di TeuladaÂť.

mq, secondo le linee

le

guida. Al centro di

Stintino

ogni lotto verrĂ siste-

Un’iniziativa simile la stava pensando

mato un palo con un

anche il Comune di Stintino (Ss) per la

numero da consegnare

spiaggia della Pelosa ancora prima

a chi arriva, fino ad

dell’esplosione dell’epidemia di coro-

esaurimentoÂť.

avrĂ un costo che va da

L’emergenza covid-19 impone ai Comuni di adeguare le norme. Primi esempi in Sardegna, dove sorgono tanti lidi da tutelare. Ma si stanno attrezzando anche Genova e Riccione

navirus in Italia. GiĂ a febbraio, infatti,

17,50 a 20,50 euro. Prezzi invariati anche per chi soggiorna nella localitĂ , perchĂŠ l’ombrellone è da sempre compreso nella tariffa delle strutture ricettive convenzionate. I turisti avranno a disposizione tre tipologie di “posto al soleâ€?: quello fronte mare, con uno spazio di 16 mq; a mano a mano che si arretra ci

sarĂ quello intermedio di 32 e quindi la

il Comune studiava misure per limitare

Riccione

versione maxi da 64 mq. Biglietterie, ba-

l’accesso a 1.500 persone, introducendo

La stagione balneare al via sarà all’inse-

gni e chioschi spiaggia seguiranno le

allo stesso tempo anche un ticket d’in-

gna delle novitĂ anche sulla Riviera Ro-

regole di igienizzazione indicate dai

gresso di 3,50 euro.

magnola. Il sindaco di Riccione Renata

nuovi regolamenti; lettino, sdraio e om-

Tosi ha annunciato che è al vaglio del

brellone saranno sanificati ogni volta

Chia

Comune la possibilitĂ di ÂŤcontingentare

che cambierà l’ospite. Massimo comfort

Biglietto d’ingresso fissato a 1 euro, var-

gli ingressi in spiaggia, magari con tanto

per quanto riguarda pranzi, merende e

chi per gli accessi e posti asciugamano

di prenotazione. SarĂ una vacanza di-

aperitivi con la possibilitĂ di ordinare

delimitati. Sono queste le contromisure

versa - ha detto - piĂš attenta e responsa-

via app e ricevere tutto direttamente

alla diffusione del coronavirus pensate a

bile, ma sarĂ sempre una vacanzaÂť.

sotto l’ombrellone. đ&#x;‘† cod 67582

Domus de Maria, comune del Sud Sardegna dove sorgono le bellissime spiagge di Chia. Il Comune, si legge nella delibera della giunta, ÂŤnonostante le numerose ed insuperabili problematiche, intende garantire l’apertura delle spiagge libere, in completa sicurezza e in ossequio alle norme sul distanziamento sociale, senza far ricadere i costi sulle spalle dei contribuenti di Domus de Maria e degli operatori economici del settoreÂť. In tutto il litorale l’accesso in spiaggia sarĂ a numero programmato e, per garantire i costi di pulizia, i bagnanti dovranno pagare 1 euro. MAGGIO 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA

147


TURISMO

I MAESTRI RACCONTANO...

IL GOCEANO,

LUOGO DI RISCOPERTA di Fabio Di Pietro

Arvisionadu, cantina del Goceàno (regione della Sardegna centro-settentrionale) che ha avuto il merito di riscoprire e riportare in vita vitigni au-

I

5-Hats insieme a Italia a Tavola va alla ricerca delle Maestrie italiane del food & beverage,

interagen-

do con trasformatori, produttori o tecnici del settore, accostandoli e miscelandoli con arte, architettura, cinematografia,

tea-

tro, fotografia, pittura e molto altro. 148

ITALIA A TAVOLA · MAGGIO 2020

toctoni ormai quasi estinti. n questo momento di ripartenza dopo i

Cosa significa per lei il termine Maestria?

mesi di fermo a causa del Covid-19, il team

Il Goceano, la zona dove si trova il nostro

di 5-Hats ha pensato di evidenziare i valo-

vino, è una delle più produttive della Sardegna e

ri della Maestria italiana dei produttori e degli

anche una delle più antiche. Qui è stato scoper-

artigiani in abbinamento al loro territorio: dal

to un vitigno molto raro che presenta difficoltà

momento che la quarantena dei mesi scorsi e le

sia nella coltivazione che nella vinificazione. Se

limitazioni imposte dall’emergenza ci portano

non avessi avuto la follia di inseguire un ideale

a immaginare un nuovo turismo di prossimità,

volendo tramandare un po’ quella che è la storia

abbiamo scelto di valorizzare i territori meno

della nostra terra e se non avessi insistito per tra-

conosciuti e quindi da riscoprire, dove vivono i

sformare le difficoltà in punti di forza, non sarei

Maestri e dai quali proprio loro traggono ispira-

mai arrivato a creare qualcosa di unico. Con la

zione. I Maestri questa volta non solo “raccon-

capacità di avere un sogno e di non fermarsi ad

tano”, come recita il titolo della nostra rubrica,

analizzare solo le difficoltà, si possono ottenere

ma insegnano anche come ripartire utilizzando il

grandi cose. Ho voluto creare un vigneto che non

territorio come fonte di nuovi modelli.

fosse solo un terreno produttivo, ma un piccolo

Il primo al quale ci siamo rivolti è Pino Mu-

grande centro culturale e naturale.

las la cui missione negli ultimi anni, da buon

Quale sarà il futuro di questo territorio?

artigiano, è stata quella di raccontare il suo terri-

Intanto la creazione di una vera collabora-

torio attraverso la sua realtà aziendale, grazie ad

zione nel tessuto del territorio. L’ospitalità e l’im-


TURISMO divisa. Dovremmo avere poi piĂš supporto dalle imprese del turismo che vengono nell’isola: basti pensare che in aeroporto nelle vetrine i vini esposti sono tutti continentali mentre i nostri sono in un angolo! Se siamo da soli ci sono spese immense e meccanismi intricati per emergere, dobbiamo fare di tutto per consorziarci e proporci come marchio Sardegna, non solo come Goceano. Se dovesse trovare il suo “alter egoâ€? nel mondo dell’artigianato chi sarebbe? Benetutti (Ss), giĂ luogo di produzione di pane e di dolci tipici, si trova a pochi chilometri da Nule (Ss), che è un centro artigiano di tappeti sardi dipinti a mano. Le donne di Nule rappresentano presa delle aziende familiari, assieme alla cultura

in pieno la nostra filosofia di tradizione e trasmis-

e alla nostra storia, saranno il futuro del Goceano.

sione di questi valori. Anche gli intagliatori del

Queste cose stanno bene insieme perchĂŠ qui si

legno qui sono notevoli, pensate che ho una porta

viene a rivivere l’atmosfera della vacanza d’infan-

recuperata dalla casa di mia nonna con tutte le sue

zia che tanto ci manca.

decorazioni tipiche di qui: la custodisco come un

Ha paura di non essere capito dal consumatore?

ricordo prezioso. Cosa ne pensa dei giovani? Ăˆ ancora possi-

Ci confrontiamo con la realtà . Non è facile en-

bile innamorarsi di una vita “artigiana�?

trare nel mondo del vino. In Sardegna producia-

Ce ne sono pochi. I giovani vanno verso la co-

mo l’1% del vino nazionale. L’isola ci porta ad es-

sta dove hanno piĂš facilitĂ di trovare un lavoro nel

sere isolati, basti vedere a Vinitaly come è allestito

turismo. Da noi c’è molto il culto della prepara-

dispersivamente il nostro padiglione, ciascuno per

zione culturale, ma poi non si produce vero valo-

gli affari suoi e poco valorizzato. Bisogna fare piĂš

re. Io credo che il sardo si realizzi meglio quando

squadra perchÊ la viticoltura qui è ad alti livelli, ma

si confronta con una realtĂ esterna. Il chiuderci

è del tutto assente una strategia di marketing con-

troppo in noi stessi diventa quasi un handicap: la

Pino Mulas

Sardegna non è il centro del mondo, dobbiamo aprirci di piĂš conservando le tradizioni, ma non pensando che esistano solo quelle. In fondo il problema è che non c’è grande comunicazione fra i tradizionalisti e i giovani laureati dalle vedute piĂš aperte, che dovrebbero lavorare in sinergia per dare seguito ai valori di entrambe le parti. Cosa auspica in un momento critico come questo? Io sto cercando l’aiuto di esperti, per fare squadra con i produttori. Uniamoci: dobbiamo vedere il consorzio come un’opportunitĂ . Dobbiamo far parlare del territorio sardo raccontandoci al turista e proponendo un grande territorio che vive di collegamenti e relazioni fra i comuni. Non chiudiamoci, condividiamo le nostre ricchezze coinvolgendo i giovani! Solo cosĂŹ faremo parlare la nostra terra. đ&#x;‘†cod 67672 MAGGIO 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA

149


TURISMO molti dipinti) e molto prima di loro, Federico II di Svevia, imperatore del Sacro Romano Impero e, soprattutto, inventore secondo la vulgata - dell’arancino, spuntino perfetto durante la caccia. Nell’Ottocento, età dell’industrializzazione, anche la borghesia scoprì le gioie del picnic, che divenne occasione di fuga dalla città e di nuovo contatto con la natura. E di una convivialità meno sofisticata e più genuina. Tutto ciò di cui avremo più bisogno nella prossima estate. L’hanno capito subito in Alta Badia, dove sono pronti al via nuovi progetti che promuovono il distanziamento sociale e la riscoperta della cultura ladina e che

ESTATE 2020

permettono di godersi la natura e i grandi spazi della montagna in tutta tranquillità. Tra le novità dell’estate i “Picnic in vet-

TORNA IN VOGA IL PIC-NIC

ta”, nuova declinazione en plein air di “In vetta con gusto”, la golosa proposta estiva dell’Alta Badia che unisce la vita all’aria aperta, la natura incontaminata e le tradizioni locali ai piaceri della tavola. Il

di Giovanni Berera

S

150

ra peggio - la città. Ritmi distesi, dimen-

format dei “Picnic in vetta” è semplice: gli

sione domestica, contatto con la natura,

ospiti potranno acquistare presso alcuni

sport outdoor e cultura locale. Un po’ per

rifugi un cestino con i migliori prodotti

necessità e un po’ per convinzione, le

locali da gustare sui verdissimi prati della

arà un’estate green, smart e slow.

ostriche cederanno il

Questo il mantra che tutti ripeto-

passo ai formaggi di

no. Praticamente sarà tutto quel-

malga e le sciabolate

lo che la montagna italiana è sempre sta-

alle passeggiate. E ai

ta, anche quando non parlava ancora in-

picnic, principali candi-

glese. Anche quando non si parlava di

dati a diventare uno dei

distanziamento sociale. Da sempre le va-

trend dell’estate 2020,

canze in alta quota profumano di libertà,

che segnerà il riscatto

valle, nel proprio luogo

Se riusciremo a fare le ferie estive dovremo comunque continuare a rispettare alcune buone norme. Ecco che il pranzo al sacco in quota tornerà ad essere diffuso e gli alberghi si stanno attrezzando

preferito. Ogni rifugio (per ora hanno aderito Jimmi, I Tablá, Bioch, Las Vegas, Pralongiá e Lee) personalizzerà il cestino, così da offrire ai turisti la possibilità di

di pace e di autenticità. Ma quest’anno un

di questa allegra con-

po’ di più. Gli ultimi difficili mesi hanno

suetudine

riacceso l’interesse di molti nei confronti

spesso ritenuta - super-

della montagna. Interesse - in realtà - mai

ficialmente - naïf. E che,

sopito e -anzi - in costante incremento

in realtà, vanta origini

negli ultimi anni, soprattutto per quelle

tutt’altro che popolari,

destinazioni che hanno saputo valorizza-

radicate nell’usanza no-

re la propria identità, facendo emergere il

biliare di mangiare all’aria aperta durante

pranzo, contemplando il Sas dla Crusc, il

fascino della verità delle proprie tradizio-

le battute di caccia. Campioni di picnic

Sassongher, il Gruppo del Sella o una del-

ni. Sarà l’estate della montagna più auten-

furono i Borbone, sovrani di Francia (i cui

le altre maestose vette dell’Alta Badia.

tica, che non scimmiotta il mare o - anco-

déjeuner de chasse furono immortalati in

ITALIA A TAVOLA · MAGGIO 2020

bucolica,

cambiare ogni giorno prato, panorama e proposta culinaria. Ciliegina sulla torta: una coperta (compresa nel kit) per mettersi comodi e concedersi

un

lauto

Lo sanno bene Riccardo Gaspari e


TURISMO Ludovica Rubbini del SanBrite di Corti-

Chi ama il fascino delle contamina-

le, connotano ogni creazione di Hannes,

na d’Ampezzo (Bl), che organizzano

zioni tra natura, arte e gusto non può

dai cestini per i picnic ai menu gourmet

pranzi e cene (strepitosa quella di San

mancare alle escursioni sul sentiero Lan-

che prepara per le cene in albergo.

Lorenzo!) sui prati, che circondano il loro

Art di Falzes, organizzate dal Gourmet

Un ultimo consiglio per gli amanti

ristorante e il loro caseificio, il Piccolo

& Boutiquehotel Tanzer, una piccola

del natural retreat e per chi la prossima

Brite, dove sono sempre pronti i cestini

perla incastonata nel cuore verde della

estate cerca una rigenerante riservatez-

con i loro prodotti: pane, affettati, formag-

Val Pusteria (Bz). I padroni di casa,

za. I picnic del Vigilius Mountain Re-

gi, yogurt, estratti vegetali e torta. Tutto

Christl e Hans Baumgartner, conoscono

sort di Lana (Bz) regalano un’emozione

ciò che finisce nel cestino cresce nell’orto

gli angoli piĂš suggestivi della loro valle,

d’altri tempi: raggiungere la cima del

o è fatto in casa, anzi nell’agricucina di

alla scoperta dei quali accompagnano

Monte san Vigilio con l’iconica seggiovia

Riccardo. Ogni giorno una proposta di-

con grande piacere i loro ospiti. Una del-

monoposto, ben equipaggiati del son-

versa, a seconda della disponibilitĂ delle

le loro mete preferite è il sentiero Lan-

tuoso - è proprio il caso di dirlo - cestino

materie e sempre di grande qualitĂ . Al

dArt, che si snoda, poco distante dal loro

da picnic del Resort, carico di prelibatez-

Piccolo Brite la famiglia Gaspari produce

albergo, nei boschi di Falzes. Ăˆ un’escur-

ze e godersi una giornata tra i prati in

in maniera artigianale burro, formaggi e

sione perfetta per le famiglie, semplice e

fiore o all’ombra dei larici, accompagnati

affettati da oltre 20 anni, mantenendo

molto suggestiva, il cui itinerario è scan-

dal piacevole scampanellio delle muc-

inalterata l’atmosfera di un caseificio anti-

dito da sette grandi installazioni di arte

che che pascolano tranquille. Come ogni

co, dove si può ancora respirare il profu-

ambientale, armoniosamente inserite

cosa al Vigilius, anche il picnic è ecoso-

mo del latte appena munto e dell’erba

nel rigoglio della natura. Perfetta conclu-

stenibile, dal cestino in vimini, alle por-

appena tagliata. Ma c’è di piĂš. A Riccardo

sione dell’escursione è il picnic con i

cellane; dai bicchieri di vetro ai tovaglioli

e Ludovica non basta offrire ai loro ospiti

prelibati spuntini, ideati per gli ospiti di

di stoffa per ridurre al minimo ogni im-

il panorama sulle Tofane che si gode dai

casa da Hannes, figlio di Christl e Hans e

patto ambientale. Il ricco menu prevede

prati di AlverĂ . Si sono inventati la BRI-

giovane chef talentuoso, giĂ segnalato

torta secca, frutta, roast beef di manzo,

TEmobile, una cucina in movimento che

dalle guide piĂš rinomate. Tre le proposte

speck, rafano, cetriolo, formaggio, qui-

può essere trasportata fino in altissima

di picnic: tradizionale, dove il protagoni-

che di funghi, pomodorini, bufaline e

quota per gustarsi un indimenticabile

sta è lo speck; fitness, per chi ama la frut-

pane. Un vero pranzo di festa per il pala-

pranzo letteralmente immersi nella natu-

ta e la leggerezza; regionale, con ka-

to e lo spirito, da gustare in un’oasi di

ra. Niente cestini e coperte, però. Il menu

minwurzen e schĂźttelbrot per gustare i

pace incontaminata con Monte San Vigi-

di cinque portate che Riccardo prepara

sapori decisi del territorio. La selezione

lio, dove non esistono automobili e si

con la BRITEmobile si gusta comoda-

dei migliori prodotti e un’interpretazio-

respira a pieni polmoni un grande silen-

mente seduti ad un elegante tavola.

ne originale della cultura culinaria loca-

zio verde. đ&#x;‘† cod 67375

MAGGIO 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA

151


TURISMO

BERGAMO VOLTA PAGINA Ăˆ ORA DI RILANCIARE IL TURISMO

S

di Enrico Rota

ne per costruire ipotesi e scenari, risul-

Bergamo fra tutte le città italiane è

Presidente della Strada del Vino Valcalepio e dei Sapori della Bergamasca

terĂ strategico individuare quanto prima

quella che ha pagato per prima un dazio

il modo piĂš opportuno per consolidare

incredibile, sia in termini di vite umane

il “brand Italia� e, dove possibile, crearne

che a livello economico. Bergamo oggi è

di nuovi a fianco di quello ammiraglio.

un brand, un brand molto forte. Abbia-

appiamo tutti quanto il turismo sia diventato negli ultimi anni

In un momento in cui non è possi-

mo mostrato immagini piene di dolore,

uno dei settori fondamentali per

bile pensare che le sorti del comparto

storie personali e una comunitĂ che si

l’economia italiana e può, anzi deve esse-

turistico siano risollevate dalle visite

è data da fare per superare qualcosa

re una delle leve per la ripartenza dopo

degli stranieri, confidando quindi, alme-

di inimmaginabile. Allo stesso tempo,

l’emergenza Covid-19. Serve quindi fin

no per il momento, sul turismo dome-

però, abbiamo esportato la nostra uma-

da subito un’unica e forte azione siner-

stico, dobbiamo individuare ora modi

nitĂ , la nostra voglia di vivere, le nostre

gica per la promozione territoriale, sia

innovativi per intercettarli a casa loro.

bellezze, i nostri sapori.

a livello nazionale che, contemporaneamente, a livello locale. Da sempre un punto fondamentale nei momenti di crisi è che bisogna mettersi all’opera e fare la differenza. Se è vero che oggi ci troviamo nella cosiddetta fase di “attenuazioneâ€?, durante la quale bisogna minimizzare i danni, trovare i fondi per supportare il comparto e utilizzare i dati a disposizio152

ITALIA A TAVOLA ¡ MAGGIO 2020

A causa della pandemia, Bergamo è diventata nota in tutto il mondo, con immagini anche forti e cariche di dolore. Ora è il momento di tornare a valorizzare un territorio che merita di essere visitato

Per tenere vivo

Sarebbe un vero peccato ora non ri-

il ricordo di un

uscire a comunicare che, ad emergenza

Paese

unico

finita, Bergamo è un territorio che dav-

per

bellezze

vero merita di essere visitato, di essere

naturalistiche,

vissuto. StarĂ solo a noi riuscire a far

paesaggistiche,

comprendere che i nostri monti, le no-

culturali

ed

stre colline e la nostra pianura, straor-

enogastrono-

dinariamente ricchi di storia e cultura,

miche. Per far

accompagnati da una cucina dai mille

conoscere mete

sapori e da eccellenze enologiche come

ancora scono-

quelle della Strada del Vino Valcalepio

sciute, ricche di

e dei Sapori della Bergamasca, posso-

contenuti e di

no far sentire il turista come a casa.

emozioni.

đ&#x;‘† cod 67436


TURISMO

MAGGIO 2020 · ITALIA A TAVOLA

153


MEDIA

BAR E HOTEL PRONTI A RIPARTIRE! SKY BUSINESS ATTIVA SU PIÙ FRONTI

L

a diffusione in Italia del Covid-19 alla

dere il pagamento del canone. Uno sforzo non

fine di febbraio ha portato in breve tem-

indifferente dal punto di vista degli investimen-

po alla limitazione o sospensione di tut-

ti, ma finalizzato a dare un segnale concreto ai

te le attività e di tutti gli spostamenti. Il settore

locali e hotel abbonati che hanno più volte rin-

che più ne ha risentito è quello del turismo e

novato gli abbonamenti creando un reale rap-

dell’accoglienza: la clientela di ristoranti, alber-

porto di partnership.

ghi e bar si è sostanzialmente azzerata, causando un forte contraccolpo in termini economici.

L’iniziativa ha ricevuto apprezzamenti e riscontri positivi fra i 5mila hotel e i 45mila eserci-

Sky Business, sensibile alle necessità degli

zi pubblici abbonati, che hanno inviato sponta-

operatori del settore, si è attivata immediata-

neamente messaggi, telefonate o commenti so-

mente per aiutare i suoi clienti e a partire dall’8

cial. In particolare, poi, le associazioni di catego-

marzo ha deciso di non fatturare il servizio di

ria locali e nazionali, come Federalberghi, Fipe-

abbonamento a hotel e bar almeno fino alla fine

Federazione italiana pubblici esercizi o l’Asso-

di maggio: a tutti i clienti business viene quindi

ciazione Italiana Confindustria Alberghi, hanno

erogato il servizio di abbonamento senza richie-

espresso il loro gradimento, riprendendo e sup-

L’Horeca e il settore del turismo hanno bisogno di rimettersi in moto. Sky Business ha scelto di dare una mano sospendendo la riscossione degli abbonamenti, migliorando il sito web e puntando su contenuti di qualità 154

ITALIA A TAVOLA · MAGGIO 2020

portando l’impegno di Sky Business sui loro siti web e attraverso i loro account social. Ma Sky Business sta già pensando al futuro, ora che è arrivato il momento di ripartire, e ha messo a punto una serie di iniziative importanti per supportare il business e la ripresa di bar, ristoranti, hotel ed esercizi commerciali abbonati. Sta per arrivare infatti il nuovo sito Sky Business, rinnovato nel “look & feel”, dove si posso-


MEDIA

no trovare tutte le proposte dedicate a bar e ho-

a mettere in campo importanti iniziative focaliz-

tel. Inoltre, i motori di ricerca Trova Sky Bar e

zate a garantire una programmazione di grande

Trova Sky Hotel, che consentono a tutti di sce-

qualitĂ e valore, unita a soluzioni tecnologiche

gliere i locali e le strutture in cui è disponibile

all’avanguardia capaci di innovare profonda-

l’offerta Sky, saranno arricchiti, potenziati e rap-

mente il modo di fare intrattenimento e infor-

presenteranno un vero e proprio booster per la

mazione.

ripresa dell’attività dei clienti Sky.

Sky TG24, per esempio, oltre ad essere stato

L’assistenza agli abbonati, poi, non viene a

nominato come il notiziario piĂš credibile nel ri-

mancare: il call center continua ad offrire un ec-

portare informazioni sulla pandemia, ha lancia-

cellente servizio di customer care in grado di

to “Sky a Casa�: dall’inizio di aprile ha comincia-

aiutare e supportare il cliente in ogni esigenza.

to a trasmettere in diretta alcune edizioni con-

Gli operatori rispondono tutti

dotte

i giorni dalle 9.30 alle 21.30,

mente

via telefono, via email, in tem-

giornalista. E poi Sky Arte,

po reale attraverso la chat pre-

che ha proposto “Ingresso Li-

sente sul sito Sky Business o

bero�, trasmettendo gratuita-

ricontattando coloro che lo

mente sul sito del canale un

richiedono tramite il servizio

palinsesto con le piĂš belle

“Parla con Sky Business� di-

produzioni, per raccontare l’I-

sponibile sul sito web. Ultimo,

talia attraverso scenografici

ma non certo per importanza,

documentari sull’enorme pa-

il costante impegno del team

trimonio artistico e culturale

commerciale, sempre pronto

italiano.

interamente

diretta-

dall’abitazione

del

ad offrire il miglior know-how

Un modo, anche questo,

di consulenza direttamente

per aiutare in modo concreto

presso i clienti.

la ripresa del turismo nel Bel-

Ma l’impegno di Sky non

paese. đ&#x;‘† cod 67004

finisce qui: dal punto di vista

Per informazioni:

dei contenuti, continua infatti

www.sky.it/business. MAGGIO 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA

155


MEDIA

MY CONTACTLESS MENÙ LA RIVOLUZIONE DIGITALE PER LA FASE 2

L

a ripresa delle attività di ristorazione è già in atto.

Si parla molto di menu digitale in questi giorni, ma quello

Nella Fase 2 si devono osservare misure stringenti

lanciato da Pietro Ruffoni in sostanza non ha competitor per-

per quanto riguarda il distanziamento tra le persone

ché ha tre caratteristiche esclusive: la traduzione automatica

e la sicurezza, in modo da scongiurare in ogni modo una nuova emergenza sanitaria. La tecnologia rappresenta un valido aiuto per i ristoratori e una garanzia in più per tutti coloro che stanno tornando a mangiare fuori casa. L’azienda italiana HealthyFood di Pietro Ruffoni, ideatore di MyCIA, presenta “My Contactless Menù”, il pacchetto di servizi a valore aggiunto per la digitalizzazione della ristorazione. Un servizio smart in grado di aiutare il mondo dell’Horeca a rispettare le nuove normative di sicurezza: ingressi contingentati, distanze, igienizzazione di tutto, menu incluso. 156

ITALIA A TAVOLA · MAGGIO 2020

Il servizio My Contactless Menù manda in soffitta definitivamente il vecchio menu cartaceo, impossibile da igienizzare, offrendo il primo menu digitale 4.0 con traduzione istantanea in 60 lingue

e istantanea in 60 lingue (due anni di lavoro con un team interno di nutrizionisti perché l’algoritmo possa con rigore tradurre correttamente non solo gli allergeni ma anche i singoli componenti dei piatti, nonché le calorie e i valori nutrizionali); il fatto che il ristoratore che si dota di “My Contactless Menù” entra di fatto nel grande network di MyCIA, l’app con la Carta d’Identità Alimentare con al suo attivo oltre 100mila download, godendo quindi di una grande visibilità gratuita; infine la stessa CIA, ov-


MEDIA vero la Carta d’IdentitĂ Alimentare che è il cuore dell’App da

nostro algoritmo. Una rivoluzione digitale applicata al mon-

cui tutto è partito e che consente all’utente di visualizzare sul

do della ristorazione. E tutto in una appÂť.

suo smartphone solo i piatti compatibili con il suo stile-regime alimentare.

Le ultime novitĂ di MyCia stanno suscitando consensi importanti tra gli addetti ai lavori. ÂŤLe sfide che ci aspettano

A partire da giugno, poi, “My Contactless MenĂšâ€? consen-

sono enormi - ha affermato lo chef stellato Claudio Sadler,

tirĂ anche al ristoratore il calcolo automatico dei valori nutri-

presidente dell’associazione Le Soste e membro di Euro-To-

zionali dei piatti; la possibilitĂ di inserire foto e video dei piat-

ques Italia - ma la voglia di garantire la sicurezza dei nostri

ti; la possibilitĂ di ricevere ordinazioni delivery sempre trami-

ospiti anche attraverso soluzioni tecnologiche che ci per-

te lo stesso portale con cui il ristoratore aggiorna in autono-

mettano di continuare ad emozionarli nei nostri locali è an-

mia e agevolmente il menu; infine la possibilitĂ di ricevere

cora piĂš forte. Ognuno di noi deve aprirsi a soluzioni innova-

prenotazioni, ordinazioni e pagamenti grazie alla funzione

tive per una nuova CucinaÂť.

Order&Pay. Il tutto compreso nel pacchetto.

ÂŤIl momento, molto duro e difficile per tutta la ristorazio-

Un altro dei servizi offerti da My Contactless MenÚ è la

ne, ci renderĂ piĂš forti - ha dichiarato Mario Cucci di Media-

prenotazione online del tavolo direttamente dalla app, con un

value, editore della Guida Le Soste - ma intanto ben vengano

vantaggio sia per i ristoratori, che possono organizzare gli in-

progetti innovativi come questo. Ne abbiamo bisogno per

gressi in modo scaglionato senza ricorrere ad un gestionale

rendere tutta la cucina pronta per l’ospite italiano e interna-

ad hoc, sia per i clienti, che hanno la garanzia di un appunta-

zionaleÂť.

mento certo e confermato, riducendo tempi di attesa in coda.

E anche Luca Monica, advisor tra i piĂš noti del Food &

ÂŤIl mondo della ristorazione si prepara alla ripartenza tra

Beverage in Italia, sottolinea la forza della rivoluzione digita-

molte incognite e con la consapevolezza che l’innovazione

le applicata alla ristorazione che è alla base del progetto svi-

peserĂ non poco in questa sfidaÂť, spiega Pietro Ruffoni. ÂŤNoi

luppato dall’azienda di Ruffoni: L’app MyCIA con My Con-

ci siamo attivati subito per supportare ristoratori e clienti con

tactless MenĂš, oltre a risolvere tutti i problemi legati alle

servizi smart, intuitivi e unici nel loro genere. My Contactless

procedure anti contagio, consente di tradurre in tutte le lin-

MenÚ è nato proprio per ridurre a zero il rischio di contagio,

gue del mondo il menu, rendendolo fruibile a tutti e consen-

digitalizzando tutti quei processi che fino ad oggi hanno po-

tendo di ottimizzare e semplificare le operazioni del servi-

tuto essere fisici e che non potranno piĂš esserlo. In piĂš, le

zioÂť.

nuove feature rendono il nostro prodotto e il pacchetto di ser-

Il pacchetto My Contactless MenÚ è entrato in commer-

vizi associato ancora piĂš smart grazie alla visualizzazione dei

cio dal 18 maggio ed è disponibile per l’acquisto. đ&#x;‘† cod 67012

valori nutrizionali e delle calorie resa possibile attraverso l’in-

Per informazioni:

dicazione delle grammature dei vari ingredienti elaborate dal

mycontactlessmenu.cartaidentitalimentare.com/opt-lr/

MAGGIO 2020 ¡ ITALIA A TAVOLA

157


Direttore responsabile Alberto Lupini · alberto.lupini@italiaatavola.net Redazione Tel 035 460563 · 351 8391052 · Fax 02 700557702 · redazione@italiaatavola.net Matteo Scibilia (responsabile scientifico) · matteo.scibilia@italiaatavola.net Roberto Vitali (editorialista) · roberto.vitali15@alice.it Gabriele Ancona (vicedirettore) · gabriele.ancona@italiaatavola.net Lucio Tordini (coordinatore di redazione) · lucio.tordini@italiaatavola.net Piera Genta (inviata) · piera.genta@italiaatavola.net Federico Biffignandi (redattore) · federico.biffignandi@italiaatavola.net Sergio Cotti (redattore) · sergio.cotti@italiaatavola.net Marco Di Giovanni (redattore) · marco.digiovanni@italiaatavola.net Elisabetta Passera (segreteria) · redazione@italiaatavola.net Riccardo Melillo (grafica e impaginazione) · riccardo.melillo@italiaatavola.net Alessandro Venturini (social media manager) · alessandro.venturini@italiaatavola.net Comitato scientifico Giorgio Antonio Donegani, Massimo Artorige Giubilesi, Sergio Mei, Matteo Scibilia Editore Mariuccia Passera · mariuccia.passera@italiaatavola.net Amministrazione segreteria@italiaatavola.net Pubblicità, eventi e marketing Tel 035 615370 · 351 8391052 · Fax 035 5096886 · direzionecommerciale@italiaatavola.net Andrea Lupini (direttore commerciale e iniziative speciali) · andrea.lupini@italiaatavola.net Laura Miedico (responsabile direzione commerciale) · laura.miedico@italiaatavola.net Livia Gerosa · livia.gerosa@italiaatavola.net · Ivana Frosio · ivana.frosio@italiaatavola.net Brian Vavassori · brian.vavassori@italiaatavola.net

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Horeca, Pizzerie, Pizzerie, Pasticcerie Horeca, Pasticcer Horeca, Pizzerie, Pasticcer Horeca, Pizzerie, Pastic Tutta l’informazion Tutta l’informazio Tutta l’informazio Tutta l’informa RISTORANTI REGIONALI CUCINA D.O.C.

Horeca, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Grossisti e Gdo. Tutta l’informazione in un click! Maggio 2020 · anno XXXIV · n. 278 - Italia a Tavola è una rivista

di aggiornamento professionale e cultura enogastronomica per l’Horeca. Si occupa di food service, alberghi, ristoranti, pizzerie, pasticerie, bar, turismo, travel, wellness e salute, con attenzione particolare ai professionisti, agli enti, alle aziende e alle associazioni del settore in tutta Italia. Collaboratori di questo numero Nadia Afragola, Valerio Beltrami, Giovanni Berera, Fausto Borella, Enrico Derflingher, Guerrino Di Benedetto, Fabio Di Pietro, Leonardo Felician, Ezio Indiani, Ernesto Molteni, Angelo Musolino, Giuseppe Paltani, Serena Pironi, Rocco Pozzulo, Fulvio Raimondi, Marco Reitano, Guido Ricciarelli, Enrico Rota, Toni Sarcina, Lucia Siliprandi, Eros Teboni Foto gettyimages® 2020 - Italia a Tavola © Tutti i diritti sono riservati. La riproduzione totale o parziale, di qualsiasi parte della rivista, è assolutamente vietata senza il permesso scritto dell’Editore.

158

ITALIA A TAVOLA · MAGGIO 2020

Associazione Italiana Sommelier

Streetfood Project

IFSE Italina Food Style Education

Saps Agnelli Cooking Lab

Ika Italian Kitchen Academy - Roma

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