GIUGNO 2021 · ANNO XXXV · N. 289
OLTREPÒ PAVESE MOSAICO DI UVE, TERRA E UOMINI
ESTATE
TORNA LA CONVIVIALITÀ SI BRINDA CON VINI LEGGERI E SUADENTI
ABBATTITORI
DAL SERVIZIO VINI FINO ALLA COTTURA
COLAZIONE IN HOTEL
ANCHE PER INTOLLERANTI AL GLUTINE E AL LATTOSIO
FOOD SERVICE · RISTORANTI · HOTEL · PIZZERIE · PASTICCERIE · BAR · TURISMO · GDO E RETAILER
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ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
il direttore Alberto Lupini
Bar e ristoranti possono riaprire grazie ai vaccini (e non per i politici)
C
on l’Italia che progressivamente passa
ta, con prudenza, di ritornare ad una “quasi nor-
tutta in zona bianca, migliorano le
malità”. Ci sono forti segnali per una netta ripresa
aspettative. Pure il clima politico sem-
del turismo e poco importa se ancora per qualche
bra leggermente migliorare, anche se il braccio di
settimana dovremo portare le mascherine. Meglio
ferro sul numero dei coperti per tavolo nelle sale di
rinviare ancora un po’ baci o abbracci, ma potersi
bar e ristoranti sembra tratto da un copione della
incontrare liberamente. Dopo un anno e mezzo di
commedia dell’arte: ogni autorevolezza delle istitu-
privazioni economiche, ma anche di mancate rela-
zioni è svaporata in discussioni fra i Pulcinella e gli
zioni sociali, tornare a sedersi al bar o al ristorante
Arlecchino. Ma in fondo i presunti contrasti politici
sembra un privilegio che non possiamo perdere
sembrano ormai solo un gioco delle parti in cui
un’altra volta per mancanza di pazienza.
ognuno vuole marcare il campo: sulla carta per
E se i pubblici esercizi sono gli ultimi a riprende-
qualche giorno ancora si dovrà rinunciare a qual-
re l’attività a pieno, proprio a loro tocca oggi di esse-
che tavolata al coperto, ma alla prova dei fatti
re la prima linea della sicurezza garantendo l’appli-
quanti saranno i controlli? Era proprio il caso di
cazione delle norme (più o meno contestabili) che ci
fare tutta questa sceneggiata se poi tutto è affidato
sono. La questione centrale è quella di evitare as-
al buon senso dei gestori?
sembramenti e rischi di possibili inneschi di focolai
Già, perché alla fine le limitazioni negli ultimi
delle varianti del covid. Ma i gestori non possono
mesi sono sempre state più “interpretate” che appli-
essere lasciati soli: il lassismo con cui le autorità
cate sempre con rigore. E del resto, quando si per-
hanno gestito l’estate del 2020 non può essere più
mette che una città come Milano sia invasa dai tifo-
consentito. E non diamo la colpa ai giovani o alla
si dell’Inter che vince il campionato, solo il Ministro
movida: nonostante qualche scontro notturno si
Speranza potrebbe illudersi che qualcuno sia di-
stanno dimostrando più responsabili di molti an-
sposto a credere al valore e all’efficacia dei suoi di-
ziani e dei no-vax, andando in massa a farsi vacci-
vieti per i pubblici esercizi. O solo Salvini può pen-
nare. Riapriamo piuttosto le discoteche (con nume-
sare che la gente creda sul serio che se finalmente si
ri ridotti e accesso con green pass) e lasciamoli
“riapre” è perché lui ha gridato più di altri.
divertire in sicurezza dopo mesi di clausura, depres-
In verità si apre solo perché la campagna di
sione e studio non sempre efficace. In fondo hanno
vaccinazioni è stata finora un successo grazie
perso un anno e più di vita e di esperienze... E nessu-
all’impegno di Draghi e Figliuolo e al senso di re-
no ha pensato realmente a loro, se non forse i loro
sponsabilità degli italiani, a partire dai gestori dei
insegnanti.
I contrasti politici sembrano ormai solo un gioco delle parti. Se finalmente si può riaprire è solo grazie alla campagna vaccinale e al senso di responsabilità degli italiani, a partire dai gestori dei pubblici esercizi. Pensiamo soprattutto ai giovani: è tempo di riaprire anche le discoteche e lasciarli divertire in sicurezza
pubblici esercizi che non hanno ceduto alle sirene dei negazionisti che volevano aprire tutto e subito. Ora non c’è che da aspettare che il sole di questa estate spenga gli ultimi focolai del covid e ci permet-
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Sommario
In copertina GIUGNO 2021 · ANNO XXXV · N. 289
OLTREPÒ PAVESE MOSAICO DI UVE, TERRA E UOMINI
ESTATE
TORNA LA CONVIVIALITÀ SI BRINDA CON VINI LEGGERI E SUADENTI
COLAZIONE IN HOTEL
ABBATTITORI
ANCHE PER INTOLLERANTI AL GLUTINE E AL LATTOSIO
DAL SERVIZIO VINI FINO ALLA COTTURA
26
156 INSERTO GDO E RETIALER NEWS Questo simbolo indica che l’azienda ha uno shop online. Clicca e scoprilo!
32 FOOD SERVICE · RISTORANTI · HOTEL · PIZZERIE · PASTICCERIE · BAR · TURISMO · GDO E RETAILER
COLAZIONE IN HOTEL, ANCHE PER INTOLLERANTI AL GLUTINE E AL LATTOSIO
44
Vongole, con lo spaghetto 80 vanno con o senza guscio?
54
22
Quartirolo Lombardo e Taleggio, 82 specialità casearie irresistibili
Da Nutrifree (brand di Nt Food) una gamma completa di prodotti per la colazione in hotel, per segnare un vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza e attirare un segmento di clientela sempre più importante
Salse, da sempre valorizzano i piatti 88 E oggi guardano ai nuovi trend Casaliva e Grignan, le cultivar regine 106 degli oli evo sul lago di Garda 74
Oltrepò Pavese 110 Mosaico di uve, terra e uomini
80
Estate, torna la convivialità 124 Si brinda con vini leggeri e suadenti
L’Italia si prepara al Bocuse d’Or Ma l’ostacolo sono i giudizi... francesi 26
Helmuth Köcher 140 Il “WineHunter”
Pizza in teglia, un classico che si adatta ai trend di oggi 32
Sidro, un’alternativa gluten free 152 per cocktail e abbinamenti a tavola
Condivisione, crescita, giovani 88 Inizia il nuovo corso dei pasticceri AMPI 40
Bolle Restaurant 186 Gusto passionale e ricercato
Nuovi trend e rialzi di prezzo Ristoranti, ripartite col piede giusto! 44 Food safety culture Ora tocca agli operatori 46 Dal servizio vini fino alla cottura Le tante funzioni degli abbattitori 54
Milano Verticale/Una Esperienze 188 Via al progetto di Bartolini-Aliberti 124
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CERCA GLI APPROFONDIMENTI SU WWW.ITALIAATAVOLA.NET 👆 Questo simbolo in coda a un articolo indica che
Il menu di CEI Food è digitale, interattivo e facile da usare 70 Estate all’insegna della carne I tagli migliori da portare in tavola 74
152
186
sul quotidiano online www.italiaatavola.net ci sono versioni più ampie del testo, approfondimenti o gallery fotografiche consultabili inserendo nel campo cerca per codice o parola chiave il numero che lo affianca. ▶ Questo simbolo indica che c’è un video
Rocco Pozzulo Presidente Nazionale Fic
Non c’è semaforo che tenga per la nostra Dieta mediterranea lavori - oltre che dei nostri stessi politici italiani - che hanno proposto il NutrInform battery. Si differenzia da altri sistemi di etichettatura Fop (Nutriscore, Traffic Lights etc) non solo dal punto grafico ma anche e soprattutto perché frutto di una filosofia scientifica e nutrizionale completamente diversa, con l’obiettivo di informare i consumatori per aiutarli a fare scelte consapevoli al fine di comporre, ogni giorno, una dieta sana, varia ed equilibrata. Rappresenta una efficace alternativa alla classificazione dei cibi tra “sani” e “non sani”, evitando di orientare le scelte dei consumatori con segnali “semaforici” che non tengono conto di come gli alimenti saranno poi combinati e consumati nell’ambito delle diete quotidiane.
H
Io, come presidente della Federcuochi, condivido le preoccua fatto molto discutere il sistema francese “nutri-sco-
pazioni sia in fatto di salute che per un’eccessivamente diffusa
re” per la lettura delle indicazioni nutrizionali su
cattiva alimentazione tra la popolazione. Bisogna insegnare a
tutti i prodotti in circolazione nella comunità euro-
“mangiare bene” e fare cultura del buon cibo sia agli adulti sia ai
pea penalizzando l’agroalimentare italiano. L’“impianto”, già da
più giovani, attraverso la scuola. La Fic è da lungo tempo attiva
tempo in fase di studio da parte della Commissione europea alla
nel fare cultura alimentare anche attraverso il quotidiano lavoro
Salute, si basa sull’esposizione in etichetta di un “bollino” che ri-
di tutta la categoria. Siamo tutti consapevoli che certi alimenti,
porta una scala di colori divisa in 5 gradazioni, dal verde al ros-
comprese le nostre eccellenze italiane, possono causare problemi
so. Questa scala semplifica la lettura dei valori nutrizionali di un
se ne si abusa; difatti il noto Paracelso disse: «È la dose che fa il
prodotto, indicando il suo apporto calorico attraverso le quanti-
veleno». Ritengo comunque che le eccellenze del Made in Italy
tà di elementi “sani” e “non sani”, penalizzando quindi grassi,
non abbiano bisogno in futuro di ulteriori certificazioni, bollini
zuccheri e sodio, quando sono presenti in elevate quantità. Con
colorati o simili per rassicurare i consumatori: i nostri “prodotti”
questo criterio molti prodotti tipici italiani finirebbero per essere
sono caratterizzanti della Dieta mediterranea, scientificamente
considerati poco salutari. Tra questi anche prodotti Dop come
valutata come uno dei migliori modelli nutrizionali al mondo e
Grana Padano, Parmigiano Reggiano, olio extravergine di oliva,
iscritta dall’Unesco nella lista dei Patrimoni culturali immate-
Prosciutto di Parma e tanti altri. Certo è che verrebbero danneg-
riali dell’Umanità. Noi in qualità di Fic non faremo mai passare
giate produzioni secolari, come la norcineria, la casearia e le pro-
il “messaggio” che oli di colza o di soia transgenica siano valutati
duzioni di oli di oliva: settori che danno lavoro a circa 100mila
meglio dell’olio extravergine di oliva, mai!.
persone tra allevamento, trasformazione, trasporto e distribuzione, il tutto quantificato in un fatturato di circa 20 miliardi di euro, per altro ridimensionato dal 2020 per effetto del lockdown. Per fortuna la querelle, andata avanti per lunghi mesi, è rientrata dopo le numerose “levate di scudi” da parte degli addetti ai 8
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Enrico Derflingher Presidente Euro-Toques International e Italia
Con il Giro d’Italia Euro-Toques riparte con slancio cipazione al Giro d’Italia che ha visto i cuochi dell’associazione protagonisti delle 21 tappe con 21 ricette d’autore. Partenza l’8 maggio da Torino e gran finale il 30 a Milano. Ogni cuoco ha rappresentato il suo territorio attraversato dal Giro e ha realizzato una ricetta dedicata con le materie prime della regione o della città della singola tappa. Un chilometro zero in piena corsa, itinerante. Le ricette sono state filmate e diffuse sul sito Corriere-Cook, sui social e pubblicate sul Corriere della Sera nell’ambito delle pagine “L’Italia in Giro”. È stata una vetrina importante, seguitissima. Abbiamo raccontato il nostro lavoro, le eccellenze gastrono-
D
miche regionali, la cucina del Made in Italy a maggio la ristorazione ha potuto riaprire. Un
di alto profilo. La collaborazione con Rcs e il Giro è stata
punto fermo, una svolta. Dopo tanta sofferen-
l’occasione per ripartire e far conoscere ovunque la polie-
za siamo carichi e pronti. L’estate può final-
dricità, davvero unica, della nostra gastronomia. Una
mente rappresentare il momento della riscossa e del ri-
cassa di risonanza mediatica che la ristorazione italiana,
scatto per il mondo della cucina e per quello degli eventi e
dopo 15 mesi di sigilli, si è meritata. La voglia di tornare
delle manifestazioni che ne fanno un centro di gravità.
alla normalità è tanta. Nel mese di maggio si è espressa
Una ripartenza segnata però anche da un sorriso amaro. Quanti colleghi durante i mesi passati, devastanti,
con i sapori della volata. E ora si va avanti di slancio. Motivatissimi.
sono stati costretti a gettare la spugna e a virare verso altre professioni. Si parla di decine di migliaia di ristoranti in cerca di personale, tra cucina e sala. Una domanda impressionate, mai vista. Stiamo vivendo una transizione che ha il sapore della ricostruzione. Su questo fronte Euro-Toques Italia si sta muovendo con determinazione. Si è appena conclusa la nostra parte10
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Roberto Lestani Presidente Fipgc
E-commerce, ricerca e sperimentazione La pasticceria guarda avanti
S
i sta tornando a conquistare la normalità. Siamo carichi di speranza, c’è tanta voglia di ripartire. Su ogni fronte, sia quello professionale sia
quello del consumo. Abbiamo trascorso mesi difficili, ma mettendo sui piatti della bilancia anche l’ottimismo che ci ha contraddistinto, c’è da dire che questo periodo - che ci si augura di non rivivere più - ci ha imposto il tempo per studiare, sperimentare, creare. Il laboratorio è stato messo all’angolo e si è ribellato imponendo i ritmi della ricerca. Inizia l’estate e i professionisti del mondo del dolce sono pronti, con alle spalle tante ore di impegno, per dar vita a nuovi prodotti e gusti inediti per celebrare la stagione calda e il ritorno sulla scena. Ecco allora fiorire gli ab-
hanno bisogno del sostegno di chi ha più esperienza e le
binamenti con frutta e cioccolato, alimento sempre in
spalle più larghe. Guardando avanti penso anche a quan-
auge. La bella stagione lo vede protagonista di semifreddi
te nuove sfide ci attendono. Sfide stimolanti come lo svi-
nel gelato, ma anche a braccetto con la frutta di bosco,
luppo anche nel nostro settore dell’e-commerce. Abbiamo
mirtilli e lamponi in testa. Matrimonio da alto palato an-
dovuto far di necessità virtù e il risultato è stata una cresci-
che con le arance.
ta esponenziale di questo canale di vendita. Lo abbiamo analizzato, studiato a fondo e intrepretato con la speri-
Un periodo che ci ha dato la possibilità di fare ricerca, trovare i giusti gusti per l’estate - cioccolato e frutta di stagione - e di sperimentare nuovi mezzi di consumo, come l’e-commerce
mentazione in laboratorio. Un lavoro in divenire che si sta organizzando al meglio con la produzione di dolci dalla shelf life prolungata, in grado di sostenere i tempi della spedizione, magari attraversando in lungo e in largo il nostro Paese. Un orizzonte tutto da esplorare che coinvolge anche il confeziona-
Ci stiamo ripresentando, ognuno con le proprie specificità. È fondamentale riprendere la rotta animati dalla
mento del prodotto e che dilata le opportunità di vendita e di promozione delle singole professionalità.
speranza. Dobbiamo tenere bene a mente che la pandemia ha colpito tutti i settori senza guardare in faccia nessuno. Tenere duro è un imperativo, consapevoli di questo passato che ha colpito con particolare vigore i giovani che si sono trovati con le ali tarpate mentre stavano spiccando il volo nella professione. Hanno tanta voglia di fare e 12
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Marco Reitano Presidente Noi di Sala
La divisa in sala al ristorante, un must per farsi riconoscere La divisa è fondamentale: troppo spesso vediamo operatori “in borghese” lavorare in sala nelle pizzerie, nei ristoranti di quartiere ma anche in quelli turistici, tralasciando un aspetto basico del servizio. Tra i motivi per cui la divisa riveste un ruolo fondamentale è che l’avventore dovrebbe sempre poter “riconoscere” l’operatore, che è poi il suo riferimento per qualsiasi richiesta/necessità. Troppo spesso si entra nei ristoranti ed è difficile intuire, capire a chi chiedere un tavolo perché le persone in movimento sono tutte vestite diversamente l’una dall’altra. L’operatore di sala deve ritrovare il suo ruolo, e lo deve fare partendo proprio dalla divisa. La divisa serve ad
L
uniformare una squadra di lavoro, da qui il concetto di a ristorazione continua ad essere sotto i riflettori per tantis-
“uniforme”. Quando parlo di divisa però, non necessaria-
simi motivi. L’interesse gastronomico è cresciuto negli ulti-
mente bisogna pensare ad un’uniforme tradizionale, ad
mi anni, anche la cultura gastronomica del pubblico è mi-
esempio quella classica camicia e gilet. Un aspetto da non
gliorata. Nascono tanti nuovi ristoranti che riscoprono le ricette
tralasciare è la pulizia e l’ordine degli indumenti (stiratu-
della tradizione riformulandole con modernità, ma anche ristoran-
ra ad esempio), ma possiamo tranquillamente dare sfogo
ti fusion, bar che evolvono offrendo proposte di cucina, ristoranti di
al nostro gusto o seguire l’impronta stilistica del servizio/
periferia che tornano in auge...
ristorante. L’importante è essere vestiti tutti uguali, dare
Specialmente per quanto riguarda il lavoro di sala, è importan-
la giusta immagine al ristorante (anche modaiola).
te che si affermino le competenze, le professionalità, di pari passo
Le maglie in cotone (polo) sono sempre una buona
con quella che è una crescita culturale che non deve smettere di guar-
scelta, ma anche camicette sobrie e pantaloni comodi.
dare al passato, alla storia di questo mestiere, con un occhio al futu-
Ogni elemento/accessorio/logo/indumento che consoli-
ro e alla sua evoluzione. C’è ad esempio un aspetto caratterizzante il
da la presenza di una “squadra” è sempre bello e vantag-
nostro lavoro, che purtroppo vedo troppo spesso venir meno, venir
gioso per l’immagine del locale. Mi raccomando, sceglia-
messo da parte: mi riferisco alla divisa dell’operatore di sala.
mo sempre indumenti freschi e confortevoli a garanzia
Alla ristorazione ci si avvicina spesso per conduzione familiare,
anche della massima operatività!
per status, o perché attratti dalle opportunità che offre, e tanti dei ristoranti che vediamo nascere mancano in realtà di una solida identità. Si fa sempre più ristorazione “improvvisata”, ma non è detto che non ci sia del buono anche in questo! Spesso le “passioni” di alcuni piccoli imprenditori del settore regalano più emozioni di tanti ristoranti storici che sono invece “fermi” a proposte obsolete. 14
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GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
15
Alessandro D’Andrea Presidente Associazione Direttori d’Albergo
Ripartire piano, ma con ottimismo
C
redo che l’ottimismo sia la migliore medicina per
successi, risultati positivi e guadagni. In albergo e nei servizi in
qualsiasi guarigione ma, come le medicine, deve
generale, a differenza dei prodotti, vige la regola che tutto ciò
essere somministrato e assunto con cautela ed at-
che non hai venduto oggi non potrai venderlo domani quindi,
tenzione. La campagna vaccinale per fortuna sta proseguen-
sia ben chiaro, tutti i mancati ricavi accumulati negli hotel che
do spedita; i contagi ed i malati sono in calo; le restrizioni si
sono rimasti chiusi per mesi e mesi, sommati anche alle perdite
allentano; la stagione estiva è alle porte e si pensa ai viaggi ed
derivate dai costi fissi comunque sostenuti, non si potranno pa-
alle vacanze al mare. I segnali di ritorno alla normalità sono
reggiare con i timidi segnali di ripartenza che stiamo vivendo e
evidenti: dal traffico nelle strade delle città alla riapertura di
che vivremo nei prossimi mesi. Per cominciare a parlare di ripresa ci vorrà del tempo e sarà proprio in questo tempo che
Con la campagna vaccinale che prosegue e la stagione estiva al via, arrivano i primi segnali positivi. Bisogna coglierli, senza scordare che settori come l’hotellerie non riavranno gli incassi perduti
verrà che ci sarà ancora bisogno del sostegno dello Stato e dell’impegno degli imprenditori, almeno di coloro che potranno rimettersi in gioco. Ci vogliono pazienza, fiducia, tenacia e lungimiranza per far sì che un domani, speriamo non troppo lontano, potremo tornare ad essere sereni e sorridenti, ma nel frattempo dovremo
alcuni alberghi, dalla ripresa dell’attività di alcune aziende
ancora fronteggiare rischi e difficoltà.
che erano in stallo produttivo al timido ritorno alla normalità
L’ottimismo però, dicevamo in apertura, è la migliore medi-
della vita quotidiana. Ma non dimentichiamoci che abbiamo
cina e quindi dobbiamo avere coraggio e determinazione; dob-
sulle spalle il fardello di un anno e più di grave crisi sanitaria,
biamo credere nelle nostre capacità ed essere convinti delle no-
sociale ed economica e non possiamo cullarci su qualche se-
stre possibilità, con prudenza ma senza timore. Sulla scorta
gnale positivo pensando che tutto sia passato.
delle difficoltà del passato dobbiamo vivere serenamente il
Mi riferisco al fatto che le economie (e tutta la società) nazionali e mondiali hanno subito un tracollo che non si potrà
presente con la consapevolezza che il futuro potrà esser migliore.
cancellare con qualche timido segnale di ripresa. Dobbiamo vivere questo presente ed il futuro prossimo con la consapevolezza che tutto ciò che stiamo cominciando a riconquistare dovrà servire prima di tutto a sanare i danni subiti in passato e, solo dopo aver riportato la situazione ad un punto zero, si potrà ricominciare a vivere una normalità che avrà sapore di 16
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
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GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
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Ezio Indiani Presidente European Hotel Managers Association
Vaccinarsi in vacanza
per non penalizzare il turismo
F
inalmente dopo tanti mesi inco-
zione su larga scala di tutta la popolazio-
propria città di residenza, in macchina o
minciamo a vedere la luce in
ne italiana siano un progetto molto com-
treno, vista la penuria dei voli. Se poi uno
fondo al tunnel della pandemia.
plesso, ambizioso e difficile, ma, leggendo
ha previsto le vacanze in Sardegna o Sici-
Hanno riaperto i ristoranti all’aperto e tra
le affermazioni dell’esperto Nicola Magri-
lia, converrebbe cancellarle direttamente.
pochi giorni tocca pure agli spazi interni.
ni sul Corriere della Sera del 20 maggio
Gli alberghi sono pieni, in molti hanno
Anche bar, teatri, cinema, stadi, palestre,
non si capisce per quale motivo un cittadi-
confermato le date delle vacanze prima di
piscine, fiere, congressi, feste private - pur
no italiano debba necessariamente torna-
avere la data del richiamo.
se con rigidi protocolli - riprenderanno la
re al suo “domicilio” per la seconda dose
Dottor Nicola Magrini, l’industria del
loro attività. Tutti siamo speranzosi che
del vaccino. I posti di vacanza sono noto-
turismo è stata la più colpita dalla pande-
presto ci si potrà muovere liberamente in
riamente distanti dai luoghi di residenza,
mia, con cali dell’85% del volume di affari.
tutta Europa con il Green Pass. Anche da
per non parlare delle isole. Magrini, diret-
Un po’ di logica e buon senso da parte di
America, Giappone, Canada ed Emirati
tore generale dell’Aifa, dice che dobbiamo
medici ed esperti per organizzare il richia-
Arabi Uniti i turisti potranno venire in Ita-
organizzare le nostre vacanze a seconda
mo vaccinale nei posti di villeggiatura non
lia se muniti di
della data del ri-
dovrebbe costare notti insonni. Un po’ di
Passaporto verde.
chiamo vaccina-
flessibilità e buon senso non guasterebbero
Tutti segni nella
le!? Forse il diret-
e sarebbero di sicuro di aiuto a tante per-
direzione giusta,
tore pensa che
sone e famiglie e tutto a costo zero.
per tornare a spe-
tutti i cittadini
Andiamo in vacanza con la tessera sa-
rare in una pros-
italiani abbiano
nitaria e il documento che certifica la pri-
sima ripresa. Gli
piena libertà e di-
ma dose di vaccino e facciamo il richiamo
alberghi, i risto-
sponibilità nella
nel posto di villeggiatura… come proposto
ranti e i bar in
scelta dei periodi
dal Governatore del Veneto, Luca Zaia.
di
ferie. Non consi-
Perché non si può fare nelle altre regioni?
destinazioni
villeggiatura la-
18
dera le turnazio-
Oppure perché non c’è la possibilità di an-
voreranno molto bene questa estate e spe-
ni aziendali, le chiusure delle aziende per
ticipare o posticipare il richiamo di qual-
riamo che a partire da settembre anche gli
ferie nei periodi in cui casualmente po-
che giorno? È così perentoria la data fissa-
alberghi nelle città ritornino a lavorare
trebbe “cadere” la data del richiamo, il pe-
ta del richiamo?
con un’occupazione camere soddisfacente.
riodo di vacanza dei famigliari...
La vaccinazione procede ad un buon
Chi si vaccina nel mese di maggio/giu-
ritmo e si spera che per fine giugno più di
gno con AstraZeneca avrà il richiamo du-
metà della popolazione italiana abbia già
rante il periodo delle vacanze ed in moltis-
ricevuto almeno la prima dose di vaccino.
simi casi si vede costretto a rinunciare alle
L’immunità di gregge è sempre più vicina.
vacanze oppure ad organizzarsi, da desti-
Capisco che le procedure per la vaccina-
nazioni lontane, al fine di tornare nella
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GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
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Valerio Beltrami Presidente Amira
Arte della cucina al tavolo Un’usanza da recuperare
D
opo aver trattato nell’articolo scorso l’argomento dell’accoglienza, ora voglio parlare dell’arte della cucina al tavolo, un modo per incuriosire il nostro ospi-
te. Come la definisco io, “una coccola in più”. La cucina al flambé è nata dall’esigenza di scaldare le vivande. Le prime testimonian-
Esistono vari tipi di lampade (in argento, acciaio, rame), di
ze parlano di scaldavivande alimentati con della brace con can-
altezze diverse, ed esistono anche carrelli predisposti per cucinare.
dele o alcol che permettevano di mantenere le pietanze in caldo in
Non ha importanza il materiale che viene usato, è invece impor-
sala da pranzo. Il ricettario “Cuisinier Moderne” del 1742 presen-
tante che tutto sia sempre ben pulito. Per la padella si consiglia
ta le prime testimonianze in cui si parla di un piatto di pernice
quella di rame ad alto spessore con interno in acciaio inox 18/10
preparato in cucina e rifinito in sala su una specie di lampada ad
e con il manico in legno, questo per evitare che si surriscaldi e crei
alcol. Pare che il primo ad utilizzare la lampada fu il maître d’ho-
problemi a chi sta lavorando. Il lavoro alla lampada può sem-
tel del Cafè de Paris di Montecarlo Henry Charpertier nel 1895.
brare facile, ma va ricordato che chi opera dietro a un guéridon
Una sera quando la cucina era già chiusa, al Cafè giunse il prin-
oltre ad essere un buon attore deve conoscere perfettamente il la-
cipe di Galles che divenne poi Re Edoardo VII; il maître riuscì a
voro che sta svolgendo, questo per evitare di rovinare tutto con un
trovare delle crêpes già pronte in cucina, le portò in sala, sistemò
risultato contrario a quello che si desidera, richiede una perfetta
la lampada su un carrello, lo avvicinò al tavolo e diede inizio alla
mise en place, questo perché durante la preparazione non si può
sua creazione che risultò essere straordinaria, tanto che ancora
mai interrompere il lavoro che si sta portando avanti.
oggi viene proposta. Queste furono le prime crêpes della storia.
Come ultima cosa, aggiungo che vi potrà capitare di vedere le
Il periodo che esaltò l’arte della cucina al flambé fu quello del-
stesse ricette preparate in maniera diversa, ad esempio per la frut-
la Belle époque, dove tutti i grandi hotel e ristoranti adottarono
ta si può usare o no il burro, un distillato invece di un altro, ecc.
questa tecnica. Oggi come allora la cottura in sala da pranzo è
Non sono errori ma usanze, questo perché il lavoro alla lampada
un’arte di grande impatto scenografico, che oggi si sta riconqui-
dà spazio ad ognuno di personalizzare le varie ricette.
stando le luci della ribalta, e lo sarà ancor di più con il termine di tutte le restrizioni dovute al Covid-19. Ogni movimento del maître deve essere calibrato, cucinare davanti al cliente esige una precisione che si acquisisce solo dopo tanta esperienza. Il cliente viene emozionato e stregato dal fascino che il maître e la lampada riescono a trasmettere, dai movimenti eleganti, dal fuoco e infine da quella fiamma che illumina tutto il ristorante. 20
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
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Ernesto Molteni Presidente Abi Professional
Umberto Caselli rimarrà un faro per tutto il mondo del bartending
P
urtroppo la scomparsa del no-
te di molte aziende della produzione li-
stro presidente onorario Um-
quoristica nazionale e internazionale.
Di Umberto ho sempre apprezzato la determinazione, il prendere decisioni im-
berto Caselli ci ha lasciato un
Tramite il Conte Enrico Perrod pri-
portanti per il bene delle varie associa-
vuoto che difficilmente riusciremo a col-
ma e il Conte Rodolfo Guidi poi, iniziaro-
zioni. Persona di grande carisma, coin-
mare. Ho chiesto a Gianmario Artosi,
no le attività di promozione e spesso per
volgente e trainante. Innovatore e
neo eletto al comitato esecutivo naziona-
organizzare le presentazioni di questi
risoluto nel far rispettare le regole. Perso-
le Abi Professional, di raccontarci qual-
prodotti venivano chiamati i barman di
na estremamente sofisticata ma allo stes-
che aneddoto per illustrare la sua imma-
Aibes. Con Martini e Rossi, tramite il
so tempo umanamente semplice. Aman-
gine in modo completo e razionale.
Conte Riccardo Riccardi, iniziò un per-
te dell’ordine e della puntualità, con
corso di collabora-
difficoltà accettava anche piccoli ritardi
zione.
o distrazioni. Ha lasciato una traccia
Umberto si è avvicinato al mondo delle associazio-
Molte aziende
professionale indelebile per chi crede in
ni tramite l’allora
di produzione o di
una professione di grande sacrificio, la
fiduciario
Aibes
importazione gra-
professione più bella del mondo.
Osvaldo
Lodola,
zie ad Umberto in-
Toccherà a noi fare tesoro di tanto in-
(papà di Stefania
trapresero collabo-
segnamento. Umberto fino alla sua par-
Lodola, nostra effi-
razioni con Aibes e
tenza ci ha lasciato tanti esempi da se-
ciente segretaria).
Iba - International
guire, tante tessere per comporre quel
Ha lavorato all’Ho-
Bartender Associa-
puzzle professionale che vede in primo
tel
tion. Umberto Ca-
piano i giovani, sempre tra le sue priori-
con i barmen Zecca (Tonino e il fratello).
selli, durante la sua presidenza Iba, ha
tà. Nel ricordo delle sue parole e con la
Ha iniziato a far crescere l’associazio-
lavorato molto con diverse associazioni
partecipazione e l’aiuto di tutti sono sicu-
ne lavorando con i grandi barman che
estere. Iba aveva un comitato di docenti
ro che riusciremo a rendere l’arte del rice-
hanno fatto la storia del bartending
di tutto il mondo che si adoperavano per
vere lo strumento principe del bartender.
mondiale: Angelo Zola, Stefano Preti,
formare barman con una grande specia-
Sarà un gran lavoro di squadra, quella
Luigi Parenti, Nino Cedrini. Insieme a
lizzazione. Inizialmente ne esisteva sola-
squadra che a Umberto è sempre piaciu-
Nino Cedrini e Luigi Parenti, alla fine de-
mente uno in Europa e poi, con grande
ta.
gli anni ‘70, Umberto ha iniziato a orga-
successo, ne fu istituito uno a Singapore.
Michelangelo
nizzare corsi di formazione, i primi di questo genere in Italia.
Iniziò ad essere coinvolta la stampa di tutto il mondo nel premio “Press Prize
Umberto diventò presidente di Aibes,
Bar Life”, veniva assegnato annualmente
collaborò alla fondazione di Solidus, ini-
a un giornalista o a uno scrittore che
ziò un rapporto di fiducia e stima da par-
avesse scritto riguardo il mondo del bar.
👆 Per i tuoi commenti cerca il codice 77549 su www.italiaatavola.net GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
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TENDENZE E MERCATO
COLAZIONE IN HOTEL ANCHE PER INTOLLERANTI AL GLUTINE E AL LATTOSIO Da Nutrifree (brand di Nt Food) una gamma completa di prodotti per la colazione in hotel, per segnare un vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza e attirare un segmento di clientela sempre più importante
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ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
IN COPERTINA
L
a colazione è un momento
muffin, fette biscottate, cereali. Il tutto
Oltre alla linea Cornetti, Nutrifre
fondamentale dell’esperienza
disponibile in pratici formati mono-
offre un assortimento completo e va-
in hotel. Che si tratti di sog-
porzione, perfetto per un servizio si-
riato di Brioche, disponibili in 5 diver-
giorno di lavoro o di vacanza, la cola-
curo da contaminazioni e senza spre-
si gusti e farciture: cacao, albicocca,
zione acquisisce il valore di un pasto
chi di prodotto.
cacao dark, con gocce di cioccolato e
principale, in cui il cliente ricerca va-
le ultime nate, le Brioche con farina integrale, farina di riso integrale, fari-
conti con il fenomeno delle intolleran-
Le esclusive Nutrifree per la colazione senza glutine e lattosio
ze alimentari. Secondo i dati dell’ulti-
Recentemente l’azienda ha completa-
per la colazione senza glutine e latto-
ma relazione al Parlamento sulla ce-
to la propria proposta per la prima co-
sio è la Fetta Biscottata monoporzio-
liachia, sono oltre 225mila i celiaci
lazione con il lancio della nuova linea
ne. Le uniche fette biscottate senza
diagnosticati in Italia e si stima che
Cornetti senza glutine e lattosio. Mor-
glutine disponibili nel pratico formato
circa 400mila persone siano in attesa
bidi e fragranti, i Cornetti Nutrifree
di diagnosi. Il fenomeno è ancora più
sono disponibili nella variante classi-
rilevante se osserviamo i numeri della
ca e ripieni di golosa farcitura ai frutti
“gluten sensitivity”, patologia che se-
di bosco. Il pratico formato monopor-
condo gli studiosi colpirebbe ben 3
zione li rende perfetti per una gestione
milioni di persone in Italia, o l’intolle-
pratica e sicura da parte degli operato-
ranza al lattosio, fenomeno che, se-
ri del fuori casa. Per agevolarne la pre-
condo il Rapporto Eurispes 2017, ri-
sentazione, i due prodotti sono veico-
guarda ben oltre 4 milioni di persone
lati all’interno di un display box da 5
nel nostro Paese.
confezioni.
rietà e servizio. Oggi sempre più strutture ricettive si trovano a dover fare i
na di sorgo e fiocchi di avena integrale. Altra esclusiva firmata Nutrifree
Il cambiamento delle abitudini ali-
«Da sempre ci impegniamo per
mentari e l’aumento del numero di
portare innovazione nel campo del
persone intolleranti sono ormai feno-
free from food - precisa Enrico Cecchi
meni non più trascurabili, che cam-
- con l’obiettivo di offrire ai nostri con-
biano radicalmente anche la proposta
sumatori maggiore varietà di scelta e
di colazione in hotel. «Accogliere il
un gusto affine a quello dei prodotti
consumatore intollerante con un’of-
convenzionali. Con questo nuovo lan-
ferta completa e di qualità - spiega En-
cio completiamo la nostra offerta de-
rico Cecchi, direttore commerciale e
dicata al mondo breakfast, offrendo
marketing Nt Food - è senz’altro un
un prodotto unico per riscoprire tutto
monoporzione da due fette. Croccanti
elemento di grande valore, capace di
il gusto della colazione gluten e lacto-
e friabili, sono veicolate nel pratico di-
elevare il percepito del soggiorno e di
se free».
splay box da 12 pezzi.
conseguenza della struttura. È una
Molte le soluzioni di pane a fette e
fonte di vantaggio competitivo impor-
panini senza glutine “apri e mangia”,
tante rispetto alla concorrenza che
come il pratico Panfette, da oltre 10
permette di distinguersi e attirare un
anni il fiore all’occhiello dell’offerta
segmento di clientela sempre più im-
firmata Nutrifree. Il Panfette, pane ca-
portante».
sereccio a fette con olio evo, è di-
Ne ha fatto un elemento di forza Nt Food, realtà di riferimento nel mondo delle intolleranze, che con il marchio Nutrifree ha creato un assortimento dedicato al mondo breakfast gluten e lactose free: biscotti, cornetti, brioche, GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
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TENDENZE E MERCATO
sponibile nel pratico formato mono-
Cecchi - valorizzare l’offerta “free
Kit Special Breakfast
porzione da due fette, perfetto per of-
from” con i corretti strumenti di comu-
Un ricco assortimento di monoporzio-
frire un servizio sicuro da contamina-
nicazione, in modo da guidare il con-
ni senza glutine e senza lattosio per
zioni e senza sprechi. La nuova ricetta,
sumatore nella scelta del prodotto più
una prima colazione appagante e in
inoltre, formulata sempre con materie
indicato in base alle proprie esigenze.
prime di qualità senza glutine e senza
Come azienda siamo sempre a dispo-
lattosio, soddisfa a pieno le esigenze
sizione per supportare gli operatori
della
è
con materiali dedicati e con la consu-
“apri&gusta”, non richiede pertanto di
lenza del nostro reparto marketing an-
essere scaldato, ma può essere consu-
che per la personalizzazione dei diver-
mato tal quale. Disponibile in tre va-
si strumenti: dai menu ai segnatavoli,
rianti di gusto: classico, integrale e ai
dalle soluzioni espositive ai gadget».
ristorazione:
il
Panfette
cereali.
Le soluzioni espositive
24
Espositore in legno L’elegante espositore in legno permet-
Per valorizzare al massimo la presen-
te di presentare al meglio l’assortimen-
tazione dei prodotti e creare un angolo
to Nutrifree dedicato alla prima cola-
gluten free, Nutrifree ha studiato degli
zione. Una soluzione modulare perfet-
espositori da banco di grande appeal
ta per creare un angolo gluten free de-
visivo. «È fondamentale - sottolinea
dicato ai propri ospiti intolleranti.
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
IN COPERTINA
completa sicurezza: Panfette classico
Nicolaus Prime Il Gabbiano e al Nico-
e accompagnarlo durante tutto il sog-
75 g, Corn Flakes 25 g, Biscotti 40 g e
laus Club Bagamoyo Resort, con l’in-
giorno, offrendo gusto, varietà e so-
Fette Biscottate 25 g. Disponibile in
tento di essere presente in futuro in
prattutto la serenità di un prodotto si-
pratico display box espositore.
tutti i club del gruppo.
curo e certificato. Per iniziare la vacan-
«Poter accompagnare i nostri
za con lo spirito giusto e far sentire la
Riprendiamoci la colazione senza glutine anche in vacanza!
clienti anche in vacanza - commenta
nostra vicinanza, abbiamo pensato ad
Enrico Cecchi - questo è per noi un al-
una “Box del Sorriso” firmata Nutri-
tro importante traguardo in linea con
free, ovvero un welcome kit contenen-
Grazie ad una partnership con Nico-
la nostra filosofia. Nel Gruppo Nico-
te una selezione dei nostri migliori
laus Club, Nutrifree accompagnerà ce-
laus abbiamo trovato un partner affi-
snack monoporzione dolci e salati».
liaci e intolleranti anche nelle loro va-
dabile, attento quanto lo siamo noi alla
👆 cod 77113
canze, facendoli sentire coccolati in
qualità e all’ascolto delle esigenze della
un’esperienza sicura e senza pensieri.
clientela. Insieme abbiamo tracciato
In questa prima fase Nutrifree appro-
un percorso esperienziale in grado di
derà al Nicolaus Club La Giurlita, al
accogliere il consumatore intollerante
Nt Food via della Galeotta, loc. Tei 6/c - 55011 Altopascio (Lu) - Tel 0583 216383 foodservice.nutrifree.it
GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
25
CUOCHI
L'ITALIA SI PREPARA AL BOCUSE D'OR
MA L'OSTACOLO SONO I GIUDIZI... FRANCESI Alessandro Bergamo guida il team italiano nella competizione internazionale con finale a Lione. La chef Viviana Varese, già in giuria in questo evento, ha fiducia nella squadra ma teme i criteri di valutazione che terrebbero conto troppo dei canoni della cucina francese. «Team, sincronia e singoli elementi fondamentali nella competizione», ha osservato di Antonio Iacona
D
26
opo l’intervista realizzata
Lione. Lo facciamo con un’altra firma
ha ugualmente la sua importanza,
del panorama dei ristoranti italiani
emozione e bagaglio culturale che, ri-
stellati Michelin: quella vivace, frizzan-
teniamo, è certamente indimenticabi-
te ma anche lucida, precisa, decisa del-
le.
la chef Viviana Varese.
La chef del ViVa Viviana Varese, 1
per Italia a Tavola con il
Oltre che sulla sua solida carriera ai
stella Michelin, ha anche annunciato
Maestro Ciccio Sultano,
fornelli, l’abbiamo incalzata sul fronte
l’apertura di un altro ristorante, questa
proseguiamo il nostro percorso verso
della sua esperienza come giudice al
volta nel meraviglioso, profondo sud: a
la finalissima del Bocuse d’Or 2021, in
prestigioso concorso. Vivere, infatti, il
Noto, in Sicilia, capitale del barocco,
programma il prossimo settembre a
Bocuse d’Or come membro di giuria
dove la cuoca stellata ritrova le sue ra-
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
CUOCHI dici e dove apre il Villadorata Country
percentuale le capacità del singolo,
panti sia tra i giudici, sia nei ruoli im-
Restaurant. Ecco come ci ha risposto.
il lavoro di squadra, la conoscenza
portanti all’interno dei ristoranti.
Chef Varese, la finale di Lione 2021
dei prodotti e la velocità di esecuzio-
Ci aggiorni, infine, sul suo rien-
del Bocuse d’Or si avvicina, la compe-
ne? Cosa si potrebbe potenziare e
tro nel pieno della ristorazione. For-
tizione di cucina più importante al
cosa da cancellare?
nelli nuovamente accesi e ripresa in
mondo e l’Italia sarà protagonista
In una competizione come il Bo-
con il team capitanato da Alessandro
cuse conta soprattutto il team, la sin-
Bergamo. È un segnale di ripartenza
cronia tra i compiti dei suoi membri.
anche per la ristorazione italiana?
vista? Ci auguriamo proprio di sì… In quest’anno difficile mi sono inventata uno shop di prodotti da ven-
Per uno chef del suo talento, far
dere online e dal 1° giugno apro un ri-
Secondo me è un segnale di ripar-
parte della giuria del Bocuse d’Or ha
storante in Sicilia, a Noto, un country
tenza mondiale, o almeno speriamo
un particolare significato? Se sì,
restaurant all’interno di un meravi-
che lo sia, poiché il settore della ristora-
quale?
glioso country house hotel tra agrumi,
zione e del turismo sono tra i più colpiti.
Il significato più grande per me
ulivi e mandorli. Sarà un ritorno alle
Anche Lei ha vissuto l’emozione del
nell’aver partecipato alla giuria è stato
mie radici, al sud e al contatto con la
Bocuse d’Or in qualità di membro del-
essere una chef donna e ritengo fon-
natura.
la Giuria. Si sente di dare dei consigli
damentale che all’interno delle grandi
Ovviamente anche VIVA Viviana
ai nostri ragazzi che si stanno allenan-
competizioni internazionali aumenti
Varese ristorante a Milano è pronto a
do per affrontare questa grande sfida?
il numero delle figure femminili
riaccogliere i suoi clienti italiani e stra-
Consiglierei a chiunque intrapren-
dell’alta gastronomia sia tra i parteci-
nieri.👆 cod 77448
da un percorso nel mondo dell’alta ristorazione e un concorso internazionale di essere sempre fortemente motivato e tenace, ma anche fiducioso e di pensare che ci sarà un futuro. La Bocuse d’Or Italy Academy sta lavorando molto per la buona riuscita del Team Bergamo e per il riassestamento dell’Accademia stessa. Accanto allo storico direttore Luciano Tona, oggi ci sono Enrico Crippa e Carlo Cracco, due maestri del panorama gastronomico mondiale. Anche la Federazione Italiana Cuochi con il presidente Rocco Pozzulo, ha scelto di supportare l’iniziativa ed il lavoro dell’Accademia, una squadra forte, ma cosa manca a suo avviso all’Italia per riuscire a conquistare il podio del Bocuse? All’Italia non manca nulla per gareggiare, ma al Bocuse d’Or manca una visione della cucina italiana. Dovrebbero cambiare i criteri di valutazione dei piatti che si rifanno alla tradizione francese. In una competizione mondiale come il Bocuse quanto contano in GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
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CUOCHI
ORA TUTTI POSSONO AVERE UNO CHEF A DOMICILIO
A 28
marzo 2020 il mondo e in
passione per la cucina, sperimentando
Gli chef a domicilio sono stati per
particolare l’Italia sono stati
nuove e tradizionali ricette, per accom-
lungo tempo delle figure “elitarie”, lega-
travolti da una pandemia che
pagnare le proprie giornate. Conclusosi
te prima alle corti reali e nobiliari e poi
ha cambiato la vita di tutti noi. Dal poter
il periodo di prima chiusura e l’estate, il
a personaggi importanti e volti noti. Gra-
uscire a pranzo e cena quando lo si de-
timore per il contagio ha portato mol-
zie alla pandemia il pubblico di questi
siderava, siamo stati costretti a chiuder-
ti a prediligere un pranzo o una cena a
chef si è ampliato, portando questa cate-
ci in casa, per evitare che si diffondesse
casa, trasformando il proprio salotto in
goria di lavoratori a non essere soltanto
maggiormente questo virus incontrolla-
un ristorante. È proprio in questo perio-
considerati come uno “strumento” di
bile. Durante i primi mesi di lockdown
do che è spopolata la figura dello chef a
cucina, ma veri “personaggi”, con segua-
gli italiani hanno quindi riassaporato la
domicilio.
ci e clienti di tutte le età e classi sociali.
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
CUOCHI Ma che cosa fa nello specifico uno
che vincolavano le abitudini di tutti noi.
l’empatia. Non basta servire i piatti o
chef a domicilio? Come si struttura il
La paura del virus ha portato tutti a cu-
descrivere il menu, sono d’obbligo ac-
servizio? Che rapporto si instaura con
cinare e poi ordinare delivery. Lo chef a
coglienza, ospitalità, gentilezza, dispo-
la clientela? Qual è l’ingrediente segreto
domicilio rappresenta ora il ristorante
nibilità e tante risate. Bisogna, sempre
per diventarne uno? A questi quesiti ri-
per l’occasione speciale, come un anni-
nel rispetto dei clienti, instaurare un rap-
sponde Andrea Poli, aka “Memo’s”, un
versario o un compleanno, una semplice
porto di “amicizia”, per far sentire l’ospite
giovane chef a domicilio che partendo
cena tra amici o con la propria famiglia.
davvero a “casa”.
dalla cittadina di Parma ha raggiunto in
È una coccola, un comfort, un momento
poco tempo clienti in tutta Europa.
di lussuosa intimità.
Qual è il tuo sogno? Hai progetti a lungo termine?
Andrea, perché hai scelto di diven-
Nel futuro come si evolverà questa
Il mio sogno sarebbe quello di creare
tare uno chef a domicilio? Perché Me-
figura? Tutti i ristoratori possono esse-
un laboratorio culinario, un ristorante di
mo’s? Racconta del progetto e di come
re chef a domicilio? Qual è l’ingredien-
casa, con pochi coperti e prodotti arti-
hai dato inizio a questa idea.
te segreto per diventarlo?
gianali da regalare a seguito del servizio
Questo mestiere nasce per caso. Un
Rimarrà, a mio parere, uno sfizio per
e vendere online, per lasciare alle perso-
amico mi aveva chiesto di preparare una
chiunque abbia voglia di uscire dalla
ne un ricordo del momento condiviso
cena in occasione dell’anniversario con
routine. I ristoratori dovrebbero ora ca-
insieme. Sarà all’inizio complicato ma
la sua fidanzata. Mi sono organizzato
pire se rivoluzionare il modo di fare cu-
mi renderebbe l’uomo più felice del
con quello che avevo in casa e ho servito
cina o continuare per la tradizionale via
mondo. 👆 cod 77355
loro un menu completo. Grazie a quella
del locale. Serve però una caratteristica
Per informazioni:
prima cena ho capito cosa volessi fare
fondamentale per fare il nostro lavoro:
www.jacleroi.com
nella vita. Mancava il nome. Quando sono tornato da Parigi per un viaggio di piacere con alcuni amici, ripercorrendo nella memoria le giornate, ho notato una cosa. Ciò che ricordavo con affetto non erano i monumenti della città, ma i piccoli momenti condivisi, le persone incontrate, le vie percorse, le “memories”. Da qui il nome Memo’s. Quando preparo la cena per un cliente voglio lasciargli quella impressione, quel qualcosa che gli ricordi per sempre della nostra serata insieme. Perché, secondo te, il mestiere dello chef a domicilio è diventato così popolare? Che rapporto si instaura con la clientela? Cos’è cambiato con la pandemia? Uno chef a domicilio ti permette di vivere l’esperienza del ristorante comodamente da casa tua, dove non devi per forza essere vestito elegante e dove vivi la quotidianità, che per una serata viene catapultata in un altro mondo. La pandemia ci ha sicuramente aiutati molto: dalla vita normale si è passati prima ad un lockdown totale e poi a restrizioni GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
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CUOCHI
Da bambino cosa sognavi di diventare? Panettiere Il primo sapore che ti ricordi. La cannella, usata molto nei dolci tradizionali napoletani Qual è il senso più importante? La vista Il piatto più difficile che tu abbia mai realizzato. Il Tacos dolce con namelaka alla liquirizia e caviale di fagioli di Sarconi Igp Come hai speso il primo stipendio? Un computer Apple I tre piatti da provare almeno
SOTTO LA TOQUE: CREATIVO, DINAMICO, EQUILIBRATO
TOMMASO FOGLIA
una volta nella vita. Spaghettoni alle vongole, Parmigiana di melanzane e come dessert Millefoglie con crema pasticcera alla vaniglia Cosa non manca mai nel frigo di casa tua? Il gorgonzola
di Carla Latini
Significanti sono state le esperienze all’estero presso La Mamounia Palace Hotel di Marrakech, negli
Che rapporto hai con le tecnologie?
Emirati Arabi per l’apertura del
Ottimo, ad oggi sono un grande aiuto,
ommaso Foglia classe 90,
Don Alfonso Dubai, nel Wiltshire
ma allo stesso tempo non bisogna
nasce a Nola, provincia
presso il Whatley Manor, passando
dimenticare i rapporti umani
di Napoli, e muove i suoi
per l’Irlanda presso il 2 stelle Mi-
primi passi nel panificio di famiglia
chelin Patrick Guillbaud. Nel 2017
a mangiare sempre un piatto: quale?
dove coltiva la passione per i lievi-
approda nel capoluogo emiliano
La lasagna
tati. Poco più che adolescente, nel
presso il ristorante 1 stella Michelin
2007 si trasferisce a Sant’Agata sui
I Portici. Dal 2018 sposa il progetto
dei tuoi sogni?
Due Golfi, nella cucina bistellata
lucano di Don Alfonso presso il San
Due grandi maestri: Alfonso Iaccarino e
del celebre Don Alfonso 1890 che
Barbato Resort di Lavello (Pz) con
Gino Fabbri
lo guida verso la crescita professio-
il ruolo di executive pastry chef. È
nale attraverso le esperienze di pa-
stato insignito del premio Altissimo
meglio la tua cucina?
sticceria presso il Ristorante Baby
Ceto Award 2011 e selezionato per
“Il sole” di Munch
a Roma e Le Sirenuse a Positano.
il premio Mangia e Bevi 2017. Ha
Torna poi nel 2011 come pastry
vinto il Premio Emergente Pastry
quale sarebbe?
chef presso la Maison Iaccarino.
Chef 2020 Under 30.👆 cod 77221
“I want to break free” dei Queen
T
30
Qual è il tuo cibo consolatorio? Pane e cioccolato
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
All’Inferno ti obbligano
Chi inviteresti alla cena
Quale quadro o artista rappresenta
Se la tua cucina fosse una canzone
CUOCHI
GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
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PIZZAIOLI
PIZZA IN TEGLIA UN CLASSICO CHE SI ADATTA AI TREND DI OGGI
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ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
PIZZAIOLI
Zero compromessi sulle materie prime
Trancio gonfio e lievitato
Una delle sue bandiere è Gabriele
piano della pizza in teglia, la famiglia-
Bonci, che a Roma, dove la pizza in
marchio Spontini, a cui la giornalista
rofumata, alta e soffice, una ri-
teglia tradizionale è bassa e croccante,
Roberta Schira ha dedicato il libro
cetta da acquolina in bocca, la
lui la propone alta, alveolata. Bonci è
“Spontini”. «La nostra pizza - si riporta
pizza al trancio è la mamma di
l’attuale Personaggio dell’anno in ca-
nel volume il pensiero di Massimo In-
tutte le versioni di street food. Interpre-
rica, nella categoria Pizzaioli, avendo
nocenti, alla guida del Gruppo che ha
ta uno stile allo stesso tempo “veloce”
vinto nel 13° sondaggio Premio Italia
mosso i primi passi nel 1953 - è sem-
e “lento”. Sfornata a raffica, viene con-
a Tavola.
pre uguale e sempre diversa: uguale
di Gabriele Ancona
P
A Milano, tra i rappresentanti di primo
sumata trattenendo l’avidità, perché il
«Per realizzare un’ottima pizza in
nel senso del rispetto e della fedeltà
trancio duri più a lungo. Una pizza che
teglia alla romana - spiega - bisogna
alla ricetta originaria, diversa per le
ha il sapore della tradizione così come
partire in primis dalle materie prime.
mille varianti umane e tecniche che
quello della creatività.
Zero compromessi. Utilizzare solo
possono influire sul prodotto finale.
prodotti di altissima qualità, natura-
La pizza è qualcosa di vivo, sensibile
li, etici e sostenibili. Quattro i punti
e risente di numerosi fattori: dell’ac-
fermi: idratazione, lievitazione, sale e
qua, di un pizzaiolo innamorato, di un
olio, cottura. Una pizza in teglia degna
forno vecchiotto, ma soprattutto del
di questo nome deve
clima e dell’umidità. I parametri della
avere una percentuale
bontà sono comunque riconoscibili al
d’acqua nell’impasto
di là delle differenze. Per me un tran-
pari almeno al 70%,
cio è assolutamente perfetto quando è
ma per un risultato ot-
morbido, morbidissimo sopra e croc-
timale consiglio l’80%
cante sotto; la pizza deve essere gon-
di
La pizza al trancio è la mamma di tutte le versioni di street food. Miscela la tradizione e la creatività, interpretandola secondo diverse scuole di pensiero. La mano del pizzaiolo, le materie prime, le attrezzature
Affinché
fia e lievitata come una torta venuta
l’impasto abbia una
acqua.
bene e non incavata come un soufflé
corretta
maturazio-
che si è sgonfiato. Il nostro segreto per
ne è necessario che
ottenere questo risultato è la cottura
lieviti almeno 24 ore,
violenta e velocissima, in modo che gli
possibilmente a una
ingredienti non si stressino e manten-
temperatura di 4/6
gano il loro sapore. Cosa vuol dire? Da
gradi. Non vanno uti-
noi, cinque minuti a 400°C».
lizzati più di 4 grammi di lievito di birra disidratato per ogni chilo
di farina».
Il valore aggiunto delle teglie in alluminio Ma la pizza in teglia non è solo fattore
«Quando si impasta - puntualizza
umano e materie prime. Le attrezza-
Bonci - non va messo mai il sale in-
ture rappresentano un elemento car-
sieme al lievito e si chiude l’impasto
dine sia a livello di preparazione sia di
con un buon olio evo. La pizza in te-
servizio. Pentole Agnelli di Lallio (Bg)
glia dovrebbe cuocere a una tempera-
da oltre un secolo è un alleato dei pro-
tura di circa 350 gradi, ma se ciò non
fessionisti della cucina.
fosse possibile, va infornata nel forno
«Anche se è limitativo parlare di
preriscaldato al massimo della tempe-
teglia in modo generico - racconta
ratura e cotta prima nella parte bassa
Angelo Agnelli, ceo dell’azienda lom-
per poi ultimare la cottura nella parte
barda - ed è molto complesso parlarne
centrale del forno».
in modo dettagliato, cerchiamo di GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
33
PIZZAIOLI chiarire quali devono essere le principali caratteristiche del prodotto che dobbiamo usare a tale scopo e che, spesso, malgrado la straordinaria evoluzione dei forni odierni, è in grado di fare la differenza. Il materiale principe utilizzato per le teglie da forno professionali è l’alluminio: metallo straordinariamente duttile sia per la capacità di diffondere il calore in modo omogeneo, sia per essere leggero e robusto al tempo stesso e anche ufficialmente conforme alle normative igieniche di cottura e di conservazione alimenti stabilite dal decreto legge n° 76 del 18/04/2007. Grazie al basso peso specifico dell’alluminio è possibile utilizzare spessori fino a 2 mm che possono quindi essere di 2 o 3 volte superiori rispetto alle teglie di acciaio inox in
Salame e broccoletti - Gabriele Bonci
uso comune. Questo forte spessore
costanza alla produttività. Gli spessori
meglio e in modo più veloce e pro-
delle teglie in alluminio fa sì che non
variano da 1 mm a 2 mm nelle normali
duttivo. Le nostre pinze per teglie in
si distorcano durante le fasi di cottura
teglie».
acciaio inox con manico in polimero sono resistenti al calore e ideali per
mantenendo la superficie a contatto
la movimentazione di teglie di qual-
cottura; cosa impensabile con le tradi-
Teglie, pale e rotelle da taglio: gli strumenti fondamentali per il servizio
zionali teglie di acciaio inox».
con i cibi perfettamente piana, migliorando quindi anche l’omogeneità di diffusione dei condimenti/grassi in
34
siasi dimensione e profondità. Una vite presente sul corpo dell’oggetto permette di regolarne l’altezza a se-
A cottura ultimata la teglia va estrat-
conda di quella del bordo. Il dente
«Per migliorare ulteriormente la
ta dal forno e servita. A Montale (Pt),
superiore permette di aggrappare in
stabilità del piano di cottura - sottoli-
Gi.Metal progetta e produce articoli
modo sicuro la teglia e di tirarla a sé.
nea Agnelli - alcuni di questi strumen-
professionali per pizzerie, dalle pale
Ne produciamo anche con manico tu-
ti si possono avvalere di una nervatura
alle rotelle da taglio, passando, ap-
bolare in acciaio inox. Lo strumento è
di rinforzo sul bordo, bacinelle da 2
punto, dalle teglie e dagli strumenti di
regolabile per garantire la presa delle
mm di spessore. Essendo l’alluminio
servizio anche per questa tipologia di
teglie aventi bordo di varie dimensio-
inoltre un materiale duttile si presta a
pizza.
ni con tacca laterale per l'ancoraggio
innumerevoli forme e misure. L’evolu-
«Gi.Metal - spiega Marco D’An-
del bordo della teglia. Sono disponi-
zione delle prestazioni dei forni deve
nibale, fondatore e ceo dell’azienda
bili in due lunghezze, a seconda della
quindi essere seguita, pari passo, da
toscana - ha gli strumenti giusti anche
profondità del forno e della praticità.
una sempre più corretta evoluzione
per la pizza in teglia: pinze in acciaio
Molto articolate le referenze per il
dello strumento di cottura. Una teglia
inox per la movimentazione di teglie
taglio. La rotella permette un taglio
troppo pesante implica una scarsa
di qualsiasi dimensione e profondità
netto e senza sforzo grazie all’estrema
maneggevolezza, mentre una meno
in totale sicurezza, strumenti per il
scorrevolezza della lama e al manico
pesante rende più appropriata la cot-
taglio come rotelle, speciali coltelli,
ergonomico. Indicato per la teglia il
tura nel forno, il lavaggio e lo stoccag-
tronchetti e le classiche forbici. Pro-
tronchetto. Le due punte permetto-
gio. Inoltre permette di non affaticare
duciamo da oltre 35 anni strumen-
no di tagliare alla perfezione la pizza
l’operatore e quindi dare più energia e
ti per aiutare il pizzaiolo a lavorare
senza sforzo anche vicino al bordo e
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
PIZZAIOLI fio. Anche il coltello speciale taglia
nei locali che fanno pizza tonda. La
pizza è stato progettato per rende-
pizza cotta in teglia viene proposta in
re più facile e scorrevole il taglio, in
menu anche molto complessi, perché
particolare per quella in teglia. Gra-
la gestione della rigenerazione riesce
zie alla lama da 14 cm in acciaio inox
a migliorarla ulteriormente. Un appe-
temperato riaffilabile, all’impugnatu-
al anche estetico, soprattutto quando
ra ergonomica, alla sua forma speci-
servita in degustazione a fette. Non
fica, con un solo movimento si riesce
esiste una ricetta precisa che la clas-
ad arrivare al bordo della teglia».
sifichi e quindi permette ai pizzaioli di potersi sbizzarrire con la fantasia
Protagonista anche nel regno della tonda
e mettere a frutto la conoscenza dei
Strumenti studiati per i professionisti.
semintegrale con una maturazione
Corrado Scaglione, titolare dell’Eno-
e fermentazione di 24 ore circa, con
steria Lipen a Triuggio (MB), è mem-
l’aggiunta di mais estruso e semi di
bro dell’Associazione Verace Pizza
girasole. Quando la base è cotta viene
Napoletana. Un cultore della pizza in
farcita con bufala e basilico, per poi
tutte le sue declinazioni.
essere ripassata in forno per 3 minuti
grani. Noi la vediamo così: impasto
«La pizza in teglia - racconta - è
a 280°C . A cottura ultimata si comple-
un prodotto che nasce per il popolo e
ta con tanta Bologna tagliata sottile, la
senza girare lo strumento o la teglia.
grazie alla sua fama, con il tempo, tro-
si porziona e rifinisce con stracciatella
La lama è in acciaio inox temperato.
va spazio sulle grandi tavole in veste
e pistacchi di Bronte». L’orizzonte del-
Il manico è in polimero resistente alle
gourmet o, meglio, contemporanea.
la pizza in teglia è sconfinato.
alte temperature, antiurto e antigraf-
Oggi il suo impasto trova espressione
👆 cod 77389
Coltello taglia pizza - Gi.Metal
GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
35
CUOCHI
IL PIZZAIOLO VINCENZO FOTIA HA SCELTO L’ALTA QUALITÀ DELLE FARINE MULINO CAPUTO di Giorgio Lazzari
I
36
co in stile napoletano contemporaneo,
stessa che oggi mi ha portato ad essere
fino alle più particolari con curcuma o
un grande maestro della pizza napoleta-
ngredienti di qualità legati al terri-
carbone vegetale, ma non manca anche
na, ma soprattutto ad amare il mio me-
torio, molti sacrifici e una forma-
un’ottima e pluripremiata gluten free. I
stiere dove riverso ogni giorno tanto amore».
zione continua. Sono questi gli in-
condimenti spaziano dagli originali in-
gredienti per una pizza napoletana d’ec-
gredienti campani alle eccellenze cala-
cellenza, come ci spiega Vincenzo Fo-
bresi come la cipolla di Tropea.
Nel 2010 Vincenzo, che vanta anche il titolo di maestro istruttore dell’Acca-
tia, in arte “L’Artigiano della pizza”. Cala-
«Ho iniziato a conoscere questo
demia nazionale della “Pizza Doc”, rien-
brese “Doc”, classe 1978, dopo una lunga
mondo all’età di 16 anni. Un po’ per bi-
tra in Calabria dove lancia la sua attività,
gavetta e un percorso di continua cresci-
sogno, un po’ per passione - ricorda Vin-
che negli anni ha raccolto numerosi pre-
ta, oggi è riconosciuto come uno dei 100
cenzo - ho raggiunto mio fratello Anto-
mi e riconoscimenti. «La formazione è
pizzaioli napoletani migliori al mondo.
nio, già pizzaiolo, nella bellissima città di
alla base del nostro mestiere», assicura il
Oggi nel suo locale di Siderno, in provin-
Firenze. In questo modo ho iniziato a
pizzaiolo. «Il locale è cresciuto di pari
cia di Reggio Calabria, sforna pizze ini-
conoscere un mestiere a me estraneo,
passo con lo studio e la passione per gli
mitabili, da quelle con l’impasto classi-
ma che mi suscitava tanta passione, la
impasti.
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
Ora
dobbiamo
trasferire
CUOCHI
quest’arte anche ai giovani, sin dalle
sciatore per la Calabria. Lo storico muli-
proprietà organolettiche e soprattutto
scuole alberghiere, in modo da non per-
no napoletano dal 1924 offre a profes-
l’autenticità del gusto.
dere un patrimonio di conoscenze.
sionisti e appassionati dell’“Arte bian-
Vincenzo Fotia ora ha un altro so-
Nell’ultimo periodo ci siamo orientati
ca” farine di altissima qualità, prodotte
gno: conquistare un posto nella classifi-
verso corsi online, ma presto torneremo
nel pieno rispetto delle materie prime e
ca mondiale “50 Top Pizza”. «Qualcuno
a vederci in presenza. L’Accademia na-
della tradizione. Caputo, che utilizza
sostiene che io sia fortunato - afferma -
zionale “Pizza Doc” nasce dall’idea di
solo grano selezionato, produce un’am-
in realtà la fortuna me la sono cercata
“professionalizzare il lavoro del pizzaio-
pia gamma di farine per impasti dolcia-
rimettendomi sempre in gioco e in di-
lo”: non vendiamo semplicemente dei
ri, della panificazione, della pasta e del-
scussione. Per ottenere un prodotto ec-
corsi ma ci poniamo l’obiettivo di offrire
la pizza, con numerose tipologie desti-
cellente e unico al mondo bisogna su-
ai nostri iscritti vere e proprie “esperien-
nate alle diverse lavorazioni. Si tratta di
dare e lavorare sodo. Anche durante la
ze” di vita, professionali e tecniche, che
una realtà storica, apprezzata in tutto il
prima ondata di pandemia mi sono
cerchiamo di trasmettere al meglio du-
mondo grazie al “Metodo Caputo”, che
rimboccato le maniche ristrutturando
rante i nostri corsi. Il mio motto è sem-
preserva al massimo la naturalità e l’au-
tutto il mio ristorante, mentre durante il
pre stato: “impara l’arte del pizzaiolo e
tenticità dei sapori. Autorevolezza,
secondo periodo di lockdown ho conti-
crea il lavoro con le tue mani”».
spontaneità e tradizione caratterizzano
nuato a trasmettere passione ai ragazzi
da sempre la famiglia Caputo, da tre ge-
perché imparassero un mestiere desti-
Le farine di alta qualità Mulino Caputo garantiscono risultati eccellenti
nerazioni Maestri Mugnai Napoletani.
nato a non tramontare mai, con il quale
L’azienda, che dal 1939 ha sede nel mu-
trovare un lavoro in tutto il mondo. Ora
lino di San Giovanni a Teduccio, l’ulti-
speriamo veramente di tornare presto
mo rimasto nella città di Napoli, utilizza
alla normalità». 👆 cod 77394
Vincenzo Fotia sottolinea orgoglioso la
un metodo a macinazione molto lenta,
collaborazione con fornitori selezionati
legato all’antica arte molitoria, che con-
sul territorio, tra i quali non poteva
sente di ottenere farine di altissima
mancare Mulino Caputo, di cui è amba-
qualità senza danneggiarne gli amidi, le
Mulino Caputo Corso San Giovanni a Teduccio 55 80146 Napoli - Tel 081 7520566 www.mulinocaputo.it GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
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CUOCHI di Vincenzo D’Antonio
L
e luci fulgide di un giugno napoletano che annuncia la bella estate del rinascimento post
pandemia. I colori e i suoni atti a riportare alla vivacità la zona dei Tribunali, quel ventre di Napoli che si alimenta della sua storia bimillenaria per riversarla nel gaio vivere quotidiano. Napoli inscindibile dalla sua pizza. La pizza, quello street food universale che in questa città perpetua la sua esistenza fatta non solo di passato, ma anche (e se fosse “soprattutto”?) di futuro. Caro Gino, versi di una famosa canzone napoletana dicono all’incirca “chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato, scordiamoci il passato, pensiamo
GINO SORBILLO:
«L’IGIENE AL RISTORANTE VA GARANTITA CON STRUMENTI NUOVI»
all’ora attuale”. Basandoci su questa considerazione, qual è la tua analisi sullo stato attuale? Tutti voi, ristoratori e pizzaioli, avete riaperto e come gioiosamente constatiamo i clienti non mancano. Vincenzo sai dove a mio avviso noi tutti, pizzaioli e ristoratori, ci giochiamo il nostro nuovo presente e, conseguentemente ad esso, il nostro futuro? Ce lo giochiamo sull’approccio mentale e operativo con il quale affrontiamo questo momento. Siamo nella fase della partenza, non della ripartenza. Non è un gioco di parole, quel “ri” è importante. È questione di sostanza, non di forma. Se pensiamo che è passato il temporale, spargiamo un po’ di segatura all’uscio per asciugare la pozzanghera e tutto è come prima, commettiamo errore grande. Nulla è più come prima: la pandemia ci ha cambiati e la criticità risiede nel fatto che non ancora ce ne siamo accorti. Dobbiamo prenderne atto tempestivamente. Sono pienamente d’accordo con quanto affermi, ma ci aiuti ad indivi-
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ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
PIZZAIOLI duare come percepire i segnali di cam-
mo potuto constatare in questo periodo
ovvero che di esso fruiscano più clienti
biamento in essere?
di lockdown e di restrizioni, il nostro agi-
durante il servizio. Servizio che, apro pa-
Volentieri, e ricorro ad un caso pro-
re conviviale. Cosa innesca nel mondo
rentesi, sarà sempre più svincolato dalle
bante. Noi tutti conosciamo l’area arche-
intero la decisione di quattro amici di
obsolete gabbie temporali del pranzo e
ologica di Pompei. Abbiamo tutti fatto
“andiamo a mangiarci una pizza stasera”
della cena. Dunque, la pulizia sommaria
caso alla presenza delle taverne, sull’arte-
è fenomeno molto interessante ed anche
del tavolo con una passatina veloce di
ria principale e nelle stradine secondarie.
piacevole, da osservare e studiare.
spugnetta bagnata è cosa inadeguata.
Abbiamo constatato come si cuocevano
I mutamenti sono in essere e maga-
Vorrei quasi dire che sposto lo sporco da
le cibarie, come si conservavano e come
ri si paleseranno agli occhi di tutti tra
qua a là, ma non è che stia igienizzando il
si servivano agli avventori. Sono passati
qualche tempo sebbene siano comun-
tavolo e le sedute. Il monouso è indi-
duemila anni e possiamo fare due con-
que già in essere. Un mutamento molto
spensabile se vogliamo “fare” igiene e
comitanti riflessioni: a) da che mondo è
significativo è quello dell’igiene. Qual è
non semplicemente e pericolosamente
mondo si mangia fuori casa e si mangia
la tua opinione in merito?
solo parlarne. Con il nuovo panno in car-
un cibo cotto servito all’avventore che
Ti accomoderesti volentieri tu alla ta-
ta “Fast&Clean” di Papernet igienizzo in
vorrà pure bere qualcosa e quindi ci si at-
vola dell’oste Eusino di Pompei? Forse
modo pratico e veloce tutte le superfici
trezza per servirgli anche una bevanda;
avresti perplessità sull’igiene, vero? Ecco,
dei miei locali e il cliente che sopraggiun-
b) quanto è profondamente cambiato il
l’igiene è concetto evolvente nel tempo e
ge è posto nella condizione di fruire di un
modo di cuocere e cucinare, quanto
la pandemia ci ha indotto a riconsiderar-
tavolo “pulito”, non “ripulito”. Vedi, Vin-
sono cambiate le modalità di servizio,
ne l’importanza. Noi dobbiamo garantire
cenzo, torna il “ri”. Non “ripartenza” ma
quanti mutamenti nelle proposte del
la massima “nuova igiene”. Quell’igiene
“partenza”, e nel caso dell’igiene, lasciami
food e del beverage, insomma. Ecco, l’in-
partecipata, risultanza di un concorso
dire, non “ripulito” ma “pulito”.
segnamento da trarre è che, se è vero
comportamentale virtuoso tra ristorato-
come è vero che non muta l’essenzialità
re e cliente.
del fenomeno “mangiare fuori casa”, tutto evolve da duemila anni a questa parte
Stai adottando accorgimenti mirati a tale riguardo?
Gino, ricorderai certamente che in una conversazione di qualche mese fa definimmo la tua attività imprenditoriale una “multinazionale tascabile”. Stai procedendo in tal senso? Prossime
nelle condizioni a contorno. Insomma,
Sì, certamente. È proprio di questi
caro Vincenzo, che si faccia da mangiare
giorni l’adozione di uno strumento atto
e che si serva all’avventore la pietanza, è il
ad igienizzare tempestivamente, celer-
Siamo in periodo di nuove aperture.
fatto non mutato ma è tutto il resto che
mente e regolarmente qualsiasi superfi-
A giorni apriremo ad Ibiza e apriremo
sta mutando. Accorgersene ed attrezzarsi
cie soggetta a sporcarsi. Il caso più im-
anche un nuovo locale a Milano. A set-
di conseguenza ci farà stare bene. Osti-
mediato e vistoso è il tavolo. Noi auspi-
tembre apriremo a Torino. Nel mentre i
narsi a credere che di pioggerellina si sia
chiamo, per il bene di tutti - e con “tutti”,
locali qui a Napoli sono diventati sei, da
trattato, può nuocere all’andamento
rifacendomi a quanto dicevo prima, in-
pochi giorni ho difatti aperto un nuovo
dell’attività.
tendo proprio tutti tutti! - che il tavolo,
locale a Spaccanapoli. 👆 cod 77377
come usiamo dire gergalmente, “giri”,
Per informazioni: www.sofidel.com
Sai bene, caro Gino, che un po’
aperture?
ovunque, e qui a Napoli in particolare, la ristorazione, pizzerie incluse, è anello importante sia per la filiera agroalimentare che per il turismo. Delle due qual è la componente che maggiormente si giova della ristorazione di qualità? Ma la ristorazione appartiene al mondo intero, Vincenzo, non è che determina soltanto l’andamento dell’agroalimentare e del turismo. Essa permea tutta l’economia ed anche, come abbiaGIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
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PASTICCERI
I
l nuovo direttivo AMPI, Accademia Maestri Pasticceri Italiani, delinea le linee e gli obiettivi per il futuro. Il
nuovo corso parte da una profonda, e non priva di tensione, riflessione interna chiesta a gran voce dalla maggioranza dell’Assemblea. Il mondo cambia e anche AMPI ha voluto mettersi in gioco, chiedendo ai vertici precedenti un cambio di passo. Non è più tempo di visioni verticistiche. Occorre, oggi più che mai, agire tutti insieme e porre al centro dell’attenzione non solo la figura del pasticcere nella sua essenza, ma il pasticcere dal punto di vista della cultura e dell’etica professionale. Non si è mai disconosciuto l’impegno e il lavoro svolto dalla presidenza che ha però preferito le dimissioni piuttosto che dare forza ad un confronto interno leale e costruttivo. E le occasioni non sono mancate. Per esempio il 15 aprile scorso dopo l’elezione e la nomina del nuovo Consiglio direttivo, elezione fra l’altro verbalizzata e fir-
CONDIVISIONE, CRESCITA, GIOVANI
INIZIA IL NUOVO CORSO DEI PASTICCERI AMPI
mata dall'allora presidente Gino Fabbri. E poi ancora il 17 maggio scorso durante la
biamo dovuto dare priorità per colmarlo.
Accademia di essere più ricettiva nei con-
prima assemblea generale, dove addirit-
Il Consiglio direttivo e l’ufficio di presi-
fronti degli stimoli provenienti dall’inter-
tura i colleghi dimissionari non si sono
denza, dal momento del loro insedia-
no e dal mercato. Per esempio abbiamo
neanche presentati, per non elencare i
mento, hanno lavorato incessantemente
istituito nuove commissioni interne e in-
tentativi individuali di riconciliazione ri-
per riportare ordine e ricostruire uno sto-
dipendenti l’una dall’altra che gestiranno
masti senza risposta.
rico che a tutt’oggi non è stato consegnato
la vita associativa. Riteniamo giusto porre
dalla precedente segreteria».
una maggiore attenzione verso i giovani e
Il direttivo crede che, «anche nella di-
40
versità di opinioni, la dialettica debba
Adesso si parte! «Il tempo delle pole-
tutte le figure professionali che ruotano
sempre prevalere sulle posizioni rigide
miche è finito - ha dichiarato il nuovo
attorno al mondo della pasticceria, e infi-
che non hanno giustificazioni valide. Sia-
presidente Sal De Riso - ora occorre ri-
ne approfondire temi importanti quali il
mo stati oggetto di critiche perché non
partire con slancio ed entusiasmo. Il pas-
marketing, la gestione aziendale e la sicu-
abbiamo finora rilasciato dichiarazioni o
sato deve essere occasione di riflessione e
rezza alimentare».
espresso pareri su ciò che è successo.
apprendimento ma non ci deve impedire
Dichiara il vicepresidente Paolo Sac-
Non è nostra intenzione rilasciare pareri,
di proseguire nel lavoro per il raggiungi-
chetti: «Stiamo lavorando affinché i sim-
ma ci preme esprimerci sui fatti, e solo su
mento di quello che tutti noi riteniamo
posi possano fornire nuova linfa e nuovi
quelli avremo da dire qualora ci fosse
sia il vero scopo di Accademia: essere la
stimoli a tutti gli associati e che siano mo-
chiesto. Nelle ultime settimane siamo
casa della grande pasticceria italiana». Gli
menti di condivisione e formazione per
stati impossibilitati a poter far sentire la
ha fatto eco il vicepresidente Santi Palaz-
una pasticceria contemporanea e all’a-
voce di AMPI in quanto non c’è mai stato
zolo: «C’è moltissimo da fare. Siamo par-
vanguardia attenta alle esigenze dei con-
un passaggio di consegne ufficiale dalla
titi da un nuovo assetto organizzativo in-
sumatori». Tre sono le parole che apri-
vecchia dirigenza a quella nuova, e ciò ha
terno, più strutturato, che prevede preci-
ranno la via verso nuovi orizzonti: condi-
provocato un vuoto gestionale a cui ab-
se responsabilità. Questo permetterà ad
visione, crescita, giovani. 👆 cod 77528
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
CUOCHI
GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
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parti della ristorazione d’albergo e approda al bar. Visto che il lavoro in Valle d’Aosta è stagionale, decide anche di girare il mondo. Ha visitato il Sud America, le zone centrali del continente, poi il Canada, che le è rimasto nel cuore. Rientrata in Valle d’Aosta, conosce Pierluigi Ricci. Da lì inizia una nuova avventura. Rientra a Bergamo e assieme a Pierluigi apre il Villino a Longuelo, alle porte di Bergamo. Dopo un rientro in Valle d’Aosta per qualche anno, torna di nuovo a Bergamo per aprire un altro locale, il Crocevia in Borgo Santa Caterina, una via con molti locali frequentati dai giovani. Questo fino al 2010, quando rientra nuovamente in Valle d’Aosta per un'apertura tutta sua: il ristorante “Il Gallo” a La Salle.
MARY ALLEGRA
UNA VITA AL BANCO BAR TRA VALLE D'AOSTA E BERGAMO
S
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Rimane ancora unita per qualche anno con Ricci, poi il locale viene venduto e i due si separano professionalmente. Alla fine entrambi rientrano a Bergamo, per aprire la Pasticceria Sant’Orsola. È proprio a Bergamo che decide di entrare in Abi Professional. «Anche quando non ero tesserata partecipavo alla vita associativa in Valle d’Aosta, mi
iamo nella Caffetteria Pasticceria
quella parte di città molto operosa e isti-
piace l’animo di questa giovane associa-
Sant’Orsola di Bergamo, nel
tuzionale. Vicino troviamo il Comune, il
zione. Penso che per un professionista
dehors esterno nella piazzetta
Tribunale e le vie più importanti dello
essere parte di un'associazione di catego-
sita nel centro di Bergamo, quindi in
shopping. Qui c’è Maria Elisa Allegra
ria sia un punto d'arrivo ma anche di par-
(Mary per gli amici e clienti), barlady Abi
tenza. Essere associato è un obiettivo e
Professional e titolare, con Pierluigi Ricci,
partecipare è la miglior partenza per una
del locale. Mary è molto riservata, ma
sana crescita professionale».
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
quando si apre, si dimostra forte di un ca-
Mary si rivolge poi alle barlady più
rattere eclettico e molto concreta negli
giovani che iniziano questo mestiere:
obiettivi.
«Prima cosa, mai demordere. Gli ostacoli
Bergamasca di nascita - da qui il suo
nel settore, soprattutto per le donne, ci
essere pragmatica e concreta - Mary fre-
sono ancora e lasciarsi scoraggiare è una
quenta gli studi dell’obbligo ma comincia
sconfitta che non dobbiamo accettare.
a fare diversi mestieri, tra cui commessa
Continuare a studiare, confrontandosi e
in negozi di abbigliamento e accessori.
imparando sui libri ma anche dietro al
Galeotto fu un fidanzato che la lascia. Lei
banco bar, girare e girare ancora, vedere il
entra in crisi e decide di partire per la Val-
mondo, così da apprezzare le diverse cul-
le d’Aosta. Lì comincia dapprima a lavo-
ture e i diversi significati del gusto, del
rare in albergo. Dai ristoranti ai servizi,
piacere del bere. Far parte di un'associa-
facendo buone esperienze, gira tutti i re-
zione aiuta molto». 👆 cod 77434
GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
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NUOVI TREND E RIALZI DI PREZZO
RISTORANTI, RIPARTITE COL PIEDE GIUSTO! di Massimo Artorige Giubilesi Founder & ceo Giubilesi & Associati Chairman FCSI Italian Unit
I
44
segna -68,3% in peggioramento di 13
ratori e baristi che dovranno preoccu-
punti rispetto ad un anno fa. Ancor più
parsi per gli ombrelloni che proteggono i
negativo il saldo sulle performance delle
clienti dal sole e non più delle piogge
singole imprese (-88,2%).
primaverili che arrivavano puntuali ad
l “bel tempo” sta arrivando anche
interrompere il già limitato orario dell’aperi(cena).
Fipe-Federazione italiana pubblici eser-
Con l'estate cambia la prospettiva: i pubblici esercizi si preparano
cizi, che evidenzia l’indagine congiuntu-
Le incerte previsioni, un po’ come quelle
Generale Francesco Paolo Figliuolo che
rale sulla ristorazione commerciale nel
del meteo in primavera, vedono gli ope-
vedrà munita di green pass la popolazio-
primo trimestre 2021 con uno scenario
ratori ancora abbastanza insicuri, o me-
ne che al prossimo cambio stagione (set-
di mercato (nella visione delle imprese)
glio confusi, alle prese con le riaperture.
tembre - ottobre) raggiungerà addirittura
ancora negativo. Il confronto con le valu-
Senza negare le difficoltà, ma per sdram-
l’immunità attiva, o sarà semplicemente
tazioni rilevate in occasione del primo
matizzare possiamo dire che l’altronde è
perché le persone sono affamate di so-
trimestre 2020, già di per sé negative per-
primavera e si sa: forse piove, forse no e
cialità e aggregazione, i clienti stanno ri-
ché segnate dall’inizio del lockdown, in-
prima che il tempo si stabilizzi, viene
tornando nei locali. In tanti assaporano
dica un significativo peggioramento. Nel
permesso il servizio all’interno dei locali.
già il lungo atteso momento per prepara-
primo trimestre 2021 il saldo tra valuta-
Siamo alle porte dell’estate, la speranza
re le valigie e anche se le vacanze
zioni positive e valutazioni negative sulla
di tutti è che la nuova stagione sarà mi-
quest’anno saranno più corte sia come
dinamica del fatturato dell’intero settore
gliore e meritamente proficua per risto-
tempo che destinazione, la prova costu-
per il mondo Horeca, nonostante i dati diffusi nella nota informativa
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
Sarà a causa della campagna vaccinale guidata con piglio organizzativo dal
GESTIONE me rimarrà d’obbligo per tutti insieme a
i clienti, delusi dal ri-
quello di indossare la mascherina.
torno nel ristorante
Mentre i clienti faranno i conti con le
preferito che propo-
lancette della bilancia che segnerà nu-
ne “il vecchio” menu
meri in rialzo proporzionali alle lunghe
a prezzi elevati, in
serate trascorse tra poltrone e sofà, gli
prospettiva porterà
operatori si dovranno mostrare veri arti-
più danni e perdite
giani dei bilanci aziendali che per non
irrecuperabili. Allora
passare definitivamente nella odiosa
come risolvere il di-
zona rossa, dovranno darsi da fare.
lemma?
Si riparte. C'è già chi alza i prezzi ma non garantisce un miglioramento del servizio, chi investe in comunicazione e chi pensa alla figura del Covid manager. L'importante è mediare tra esigenze dei clienti e del locale
ricettive dove spesso le persone si trovano disorientate e in difficoltà, dovendo prestare attenzione alle svariate frecce, adesivi e cartelloni con indicazioni e istruzioni dove possono sedersi o come si arriva al bagno senza attirarsi
Alzare i prezzi: come renderlo giustificabile agli occhi del cliente
La mission è trasmettere fiducia e sicurezza
Attenzione, è un momento molto delica-
Non mi stancherò di ripetere, soprattutto
posta di introdurre un Referente Unico
to per tutti! La voglia di riaprire, di ripren-
per i più giovani, che fare l'imprenditore
Covid o Covid Manager, incoraggio e
dere il lavoro e rivedere finalmente eser-
nel mondo Horeca ha poco a che vedere
consiglio vivamente di dedicare una fi-
cizi pubblici e strutture ricettive di nuovo
con i reality in tv. Non basta solamente
gura, oltre a formare adeguatamente l’in-
affollate, non deve essere contaminata
essere maestri ai fornelli per portare
tero staff, che si occupi di accogliere i
da scivoloni a causa di una strategia ge-
avanti e con successo un’attività di risto-
clienti spiegando loro il necessario e assi-
stionale poco avveduta. A cosa mi riferi-
razione. Ci vuole anche una notevole ca-
stendoli quando serve soprattutto negli
sco? Nelle ultime settimane dopo le
pacità imprenditoriale e fiuto verso il
alberghi, ma anche nei ristoranti.
aperture, parlando con molte persone, si
mercato e le esigenze dei clienti. Il parti-
sta percependo una marcata tendenza
colare momento di transizione che stia-
ad aumenti dei prezzi ingiustificati o
mo attraversando si può e si deve utiliz-
quanto meno non corrispondenti alla
zare come l’occasione ideale per rinno-
Da non dimenticare: più comunicazione e ritorno alla tradizione
qualità del servizio e alla proposta quali-
vare, riqualificare e dare nuovo volto e
Ripartire con il piede giusto significa an-
tativa food&beverage.
slancio nel settore dell’ospitalità.
che condurre e applicare una strategia di
addosso lo sguardo severo del personale.
E se sono molto perplesso sulla pro-
Se da un lato è chiara l’esigenza degli
Aver messo a disposizione erogatori
marketing e comunicazione bilanciata
operatori di recuperare fatturato e se è
di gel igienizzante, “certificare” la sanifi-
tra costi e ricavi e studiata in funzione
indubbio che ai costi di gestione si ag-
cazione del proprio locale ed aver ag-
delle aspettative e delle mutate esigenze
giungono nuove spese necessarie e/o
giunto il QRcode che permette ai clienti
delle persone che, stando alle ultime ri-
imposte dalle misure di contenimento
di visualizzare sul proprio cellulare il vec-
cerche e sondaggi, prediligeranno pro-
dei contagi; dall’altro lato il cliente abi-
chio menu pre-Covid, non giustifica agli
poste di menu alla riscoperta delle tradi-
tuale che appena ha visto cancellato il
occhi dei consumatori un aumento dei
zioni, del territorio di prossimità e dei
lockdown ed è ritornato nel locale prefe-
prezzi. Se si vuole fare la differenza biso-
sapori locali.
rito, si è trovato di fronte l’amara sorpresa
gna partire prima di tutto da un significa-
Ritornare alle basi e alle solide radici
di un conto maggiorato, in alcuni casi
tivo miglioramento del servizio e dell’ac-
della classica cucina e cultura del cibo e
esagerato.
coglienza che sono gli elementi, se vo-
dell'accoglienza rimarrà la carta vincente
Come dicevo, la situazione è delicata
gliamo, più colpiti e più sofferenti, dalle
di tutti gli operatori che devono concen-
e difficile da affrontare, soprattutto quan-
nuove regole di sicurezza che vedranno
trare gli sforzi per garantirsi un prospero
do l’esigenza di entrate economiche ve-
ancora a lungo i camerieri con mascheri-
futuro, innovando le tecnologie di pro-
loci è fondamentale per gli imprenditori
ne e i capo sala con sguardi severi invita-
duzione e conservazione per migliorare
che hanno resistito a lungo, vedendosi
re gli ospiti a mantenere le distanze.
la sicurezza degli alimenti e modernizzare la qualità dei servizi. 👆 cod 77446
andare in fumo durante la pandemia gli
Non è e non sarà un compito facile
sforzi precedenti e i risparmi frutto di
trasmettere fiducia e sicurezza ai clienti e
Per informazioni:
tanti sacrifici e duro lavoro. Perdere però
farli “star bene” nei locali e nelle strutture
www.giubilesiassociati.com GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
45
FOOD SAFETY CULTURE ORA TOCCA AGLI OPERATORI
N
di Serena Pironi
un gruppo sociale, che può essere ap-
soldi spesi in ricerca e controlli, la si-
Tecnologo alimentare
preso attraverso i processi di socializ-
curezza alimentare rimane un proble-
zazione e può persistere nel tempo”
ma di salute pubblica mondiale. Pen-
(Coreil, Bryant, Henderson, 2001).
sate che ancora oggi sono stimate nu-
egli ultimi mesi sicura-
Siamo in grado di unire le defini-
merosissime le malattie trasmesse
mente avrete sentito parla-
zioni e comprendere cosa possa vo-
dagli alimenti nel mondo: “Ogni mi-
re di “Food safety culture”.
glia dire “Food safety culture”; in real-
nuto, 44 persone - più di 23 milioni
Ma cosa significa? Quale adempimen-
tà lo fecero alcuni studiosi nel 2010
all’anno - si ammalano per aver man-
to è? E soprattutto cosa implica a livel-
indicandola come “l’insieme di cre-
giato cibo contaminato e circa 4.700
lo concreto? È bene fare un po’ di
denze, valori e atteggiamenti domi-
all’anno perdono la vita”, così cita il
chiarezza e partire innanzitutto dal
nanti e relativamente costanti che
rapporto “Il peso delle malattie ali-
comprendere alcune terminologie.
vengono appresi e condivisi, che con-
mentari
Primo fra tutti il significato di “Food
tribuiscono ai comportamenti di igie-
dell’Oms del 2019.
safety”, che si traduce in “assicurare
ne alimentare praticati in un ambien-
Dunque il sistema attuale non è
che gli alimenti non causino effetti
te (organizzazione) in cui avviene la
sufficiente per combattere le malattie
nocivi per la salute del consumatore
manipolazione alimentare” (Griffith,
trasmesse degli alimenti; è necessario
quando sono prepararti e consumati
C. J. 2010).
cambiare atteggiamento mentale ed
in conformità al loro utilizzo previsto”
regione
europea”
alimentare consapevolezza negli Osa (operatori del settore alimentare) e
sguardo al significato della parola
Malattie alimentari nel mondo e in Italia
“cultura”: è “il modo di pensare ed il
Nonostante i miglioramenti nel gesti-
attività formative obbligatorie (quelle
comportamento che caratterizzano
re i prerequisiti igienico sanitari, tanti
che sostituiscono gli oramai obsoleti
(fonte ISO 22000). Diamo poi uno
46
nella
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
negli alimentaristi. Troppo spesso le
CUOCHI libretti sanitari) e quelle di aggiornamento eseguite nell’ambito dell’autocontrollo non vengono svolte con serietà e non mirano realmente a comprendere se i discenti abbiano fatto propria la materia.
Un piano migliorativo per Osa e Fbo Nell’autunno 2020 la Fao ha diffuso l’aggiornamento del documento “General principles of food hygiene Cxc 1-1969” ed ha introdotto la Food safety culture, specificando che gli Fbo (Food business operator, ovvero produttori primari, importatori, produttori/trasformatori, magazzinieri/operatori logistici, operatori di servizi di ristorazione, dettaglianti e commercianti) devono garantire pratiche di igiene alimentare efficaci, fondamentali per evitare le conseguenze negative per la salute umana e le conseguenze economiche di malattie di origine alimentare, lesioni di origine
• Garantire che ruoli, responsabilità e
Obiettivi per il futuro
alimentare e deterioramento del cibo.
autorità siano chiaramente comuni-
All’estero la cultura della sicurezza
cati nel settore alimentare;
alimentare prevede un percorso co-
della sicurezza alimentare occorre la-
• Mantenere l’integrità del sistema di
stante volto a cambiare il pensiero ed
vorare sui seguenti elementi:
igiene alimentare quando i cambia-
il coinvolgimento di tutti coloro che
• Impegno della direzione e di tutto il
menti sono pianificati e implementati;
operano nell’organizzazione, attra-
personale per la produzione e la ma-
• Verificare che i controlli siano effet-
verso questionari mirati ad individua-
nipolazione di alimenti sicuri;
tuati e funzionanti e che la documen-
re i concetti non compresi e le aree di
• Leadership per impostare la giusta
tazione sia aggiornata;
debolezza, per poi eseguire riunioni,
direzione e coinvolgere tutto il perso-
• Garantire che siano in atto la forma-
formazioni mirate in queste aree,
nale nelle pratiche di sicurezza ali-
zione e la supervisione appropriate
nonché attività di reale verifica sul
mentare;
per il personale;
campo al fine di appurare se i concetti
• Consapevolezza dell’importanza
• Garantire la conformità ai requisiti
siano stati recepiti nel concreto. Il tut-
dell’igiene alimentare da parte di tutto
normativi pertinenti;
to con una metodologia non solo qua-
il personale del settore alimentare;
• Incoraggiare il miglioramento conti-
litativa, ma secondo criteri corredati
• Comunicazione aperta e chiara tra
nuo, se del caso, tenendo conto degli
di quantificazione in grado di misura-
tutto il personale del settore alimenta-
sviluppi della scienza, della tecnolo-
re e quindi monitorare le competenze
re, compresa la comunicazione di de-
gia e delle migliori pratiche.
dei propri operatori. 👆 cod 77618
Al fine di creare una buona cultura
viazioni e aspettative;
Tali concetti hanno trovato appli-
• La disponibilità di risorse sufficienti
cazione nella norma dell’igiene degli
per garantire l’efficace funzionamento
alimenti ovvero nel Reg. UE 382/21,
del sistema di igiene alimentare.
che è andato ad aggiornare il Reg. CE
Osa e Fbo devono dunque:
852/04.
CONSIGLIO DELL’ORDINE NAZIONALE DEI TECNOLOGI ALIMENTARI Per informazioni: www.tecnologialimentari.it
GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
47
CUOCHI
FORMAZIONE L AL PASSO COI TEMPI ALLA SCUOLA ITALIANA PIZZAIOLI
a Scuola Italiana Pizzaioli è nata nel 1987 con l’obiettivo di formare professionisti pizzaioli,
fornendo conoscenze evolute anche a
chi pratica già questa professione e vuole essere al passo con i tempi. Il settore infatti è in continua evoluzione e trasformazione. La materia prima richiede una profonda conoscenza e la capacità di uti-
lizzo al fine di esaltare le caratteristiche tecnologiche, controllando l’attività biologica e le proprietà fisiche della farina. La scuola ha sedi in Italia, nelle principali capitali europee, ma anche in Asia, Australia, Nord e Sud America e ciò per-
mette di avviare una connessione continua con tutto il mondo. Obiettivo: esportare la cultura, la conoscenza e l’arte di fare la pizza italiana. «L’evoluzione dell’arte della pizza segue sia le tendenze del mercato, sia le esigenze della clientela sempre più attenta e informata riguardo alla tipologia e alla qualità degli ingredienti utilizzati», spiega il direttore tecni48
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
FORMAZIONE co Tiziano De Filippis. Per questo la
«Ciascun pizzaiolo - spiega Graziano
trabili nei processi tradizionali», conti-
Scuola Italiana Pizzaioli è impegnata a
Bertuzzo, responsabile tecnico della
nua Luca Gaccione, responsabile didat-
organizzare corsi per ogni livello: dal gio-
Scuola Italiana Pizzaioli - ha la possibilità
tico e da undici anni tecnico e master
vane che sta tracciando la sua crescita
di scegliere tra una gam-
professionale partendo dalle basi, fino al
ma di cinque farine per
pizzaiolo esperto che vuole affinare la
esaltare le caratteristiche
sua tecnica oppure approfondire un
di cottura, fragranza e sa-
tema specifico. Il corpo docente è costi-
pori del prodotto finale.
tuito da professionisti selezionati per la
Tra quelli ottenuti con
loro grandissima esperienza e per le ele-
Macinazione Integrata ci
vate competenze tecniche. All’interno
sono MIA X, MIA M e
dei corsi, con differente durata e tipolo-
MIA S (farine di grano te-
gia, vengono anche introdotte le tecni-
nero tipo 1 di diverso te-
che non solo per distinguere le farine, ma
nore proteico), MIA GRA
anche per riconoscere e imparare a uti-
(farina di grano tenero
lizzare al meglio le peculiarità di ciascu-
tipo 2 da Grani Antichi
na di esse.
100% italiani) e MIA SEI (semola rimacinata da
MIA di Agugiaro & Figna, frutto di ricerca e innovazione
grano duro integrale)».
La missione è insegnare l’amore e la passione per l’arte della pizza attraverso un approccio didattico e scientifico. Tra le farine presentate e utilizzate nei corsi c’è la linea MIA di Agugiaro & Figna Molini
istruttore della Scuola Italiana Pizzaioli. Sono gli stessi esperti, tecnici e istruttori della Scuola Italiana Pizzaioli ad avallare, riconoscendone il valore, il processo attraverso il quale si realizza la farina MIA. La lavorazione ha inizio con la selezione delle migliori qualità di grano che prima di essere processato, è analizzato in laboratorio in maniera tale da garantirne l’integrità. In
seguito, attraverso una decorticazione
Tradizione e tecnologia si incontrano
sapientemente calibrata, il chicco viene
Tra le farine che si stanno sperimentando e utilizzando c’è MIA, acronimo di
La Macinazione Integrata Autentica ha la
abrasione, ottenuta attraverso il processo
Macinazione Integrata Autentica, la linea
capacità di conciliare il meglio della tra-
di decorticazione, garantisce elevati livel-
di farine del Gruppo Agugiaro & Figna
dizione e della tecnologia con l’obiettivo
li igienico-sanitari. Il chicco, una volta
Molini ottenuta attraverso l’utilizzo di un
di ottenere sfarinati integrali o semi-inte-
spogliato dalle impurità esterne, viene
nuovo processo innovativo, il cui brevet-
grali di granulometria mirata e precisa,
macinato con un tradizionale molino a
to è stato ottenuto nel 2018, che conserva
igienicamente più sicuri, con prestazioni
pietra. Il processo d’integrazione è com-
i migliori aspetti dell’arte molitoria. Le
sempre costanti e stabili, con una shelf
pletato con la macinazione a cilindri at-
farine MIA sono studiate, perfezionate
life superiore alla media e nel pieno ri-
traverso la quale viene calibrata la granu-
nel laboratorio di “Ricerca e Innovazione
spetto delle caratteristiche native del
lometria della farina. In questo modo si
Prodotto” del gruppo molitorio, dove si
chicco. «MIA si contraddistingue per i
garantiscono grandi prestazioni e co-
testano la resa e le rese organolettiche
sapori e gli aromi intensi, per il bouquet
stanza nel tempo. 👆 cod 77217
con una minuziosa e attenta preparazio-
aromatico del tutto unico, per l’elevato
Per informazioni:
ne dei prodotti.
grado d’igienicità e salubrità non riscon-
www.agugiarofigna.com
pulito delle impurità esterne. La leggera
GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
49
FORMAZIONE
I PERCORSI DEL MOLINO UNA SQUADRA VINCENTE DI TECNICI ED ESPERTI
S
50
data, guru della focaccia genovese, e Cristian Zaghini, maestro e innovatore della pizza, formatore e consulente di professione.
arebbe bello poter racconta-
in tutto il mondo. Abbiamo quindi
Il gruppo di maestri della pizza
re “c’era una volta il Covid”,
deciso, in accordo con i nostri distri-
però non finisce qui. Infatti, dopo
come fosse una favola, ma ad
butori, di muoverci con la nostra
anni di affiancamento e di condivi-
oggi non è ancora possibile farlo. No-
Scuola “I Percorsi del Molino” in tutta
sioni di idee e professionalità, il Moli-
nostante questo, Molino Grassi si ri-
Italia, proponendo corsi, dimostra-
no può vantare di avere a disposizio-
mette in gioco schierando sul campo
zioni e consulenze per poter dare un
ne un team di tecnici formatisi alla
tutta la sua squadra di tecnici profes-
supporto tecnico ai nostri interlocu-
sua stessa scuola, che sono in grado
sionisti. «Quello che stiamo vivendo è
tori del mondo professionale».
di raggiungere tutta Italia in un per-
ancora un periodo difficile per tutti -
Molino Grassi è quindi sceso in
corso itinerante fatto di consulenze e
afferma Massimo Grassi, direttore
campo con una squadra vincente, se-
dimostrazioni di prodotto: Nicola
commerciale di Molino Grassi - molti
lezionata per soddisfare le esigenze di
Ascani, Pasquale Moro, Andrea Ce-
dei nostri clienti hanno dovuto inter-
ogni cliente, che vanta professionisti
sarone, Andrea Casciano, Tullio Mo-
rompere le attività, e alcuni non san-
di eccellenza quali: Marco Valletta,
naldi, Salvatore Articolo e Diego Vita-
no ancora come e se riaprire. Per
docente e formatore da anni in ambi-
gliano. In totale 11 “giocatori” che
questo crediamo che la ripartenza
to alberghiero, esperto di pasta e di-
formano la squadra completa di Mo-
debba avere nuovi stimoli e che si
rettore didattico de “I Percorsi del
lino Grassi, grembiule bianco come
debba puntare prima di tutto sulla
Molino”, Pierluigi Sapiente, pasticcere
divisa, pronti per il fischio d’inizio.
formazione e sull’offerta di prodotti
pluripremiato formatosi sotto i più
👆 cod 77350
innovativi e di altissima qualità, per
grandi d’Italia ed Europa, Ezio Roc-
Per informazioni:
rinnovare la visione del food italiano
chi, esperto panificatore di lunga
www.molinograssi.it
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
CUOCHI
GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
51
RIPARTENZA
MOLINO VIGEVANO NON LASCIA NULLA AL CASO!
M
52
olino Vigevano nell’an-
prontuario con problemi e possibili so-
ficare comunicazione e visibilità del
nus horribilis della risto-
luzioni legati a tutte le fasi di lavorazio-
proprio locale attraverso i canali del
razione, il 2020, e nella
ne delle pizze».
brand.
prima metà di questo 2021, all’insegna
Ma non finisce qui: i distributori
«In un periodo così particolare -
di timide ripartenze, ha strutturato e
che scelgono le farine Molino Vigeva-
prosegue Lo Conte - abbiamo intuito
consolidato nuove formule di assisten-
no hanno la possibilità di usufruire di
fin da subito che le chiavi per il succes-
za commerciale e tecnica customizza-
particolari formule di affiancamento e
so sono l’adattamento e l’organizzazio-
ta sui clienti, rispondendo prontamen-
promozioni dedicate ai propri agenti
ne: abbiamo innovato il nostro metodo
te alle esigenze del presente.
territoriali, che possono migliorare la
di lavoro, introducendo nuovi servizi
«Abbiamo introdotto nuove for-
gestione operativa, organizzativa e
con l’obiettivo di supportare i nostri
mule di assistenza sia per clienti finali,
amministrativa del lavoro. Per i clienti
clienti a 360°, non limitandoci alla
ristoratori e pizzaioli, sia per clienti di-
finali (pizzaioli e ristoratori), la squa-
semplice vendita della farina. Ci siamo
stributori», spiega Fabrizio Lo Conte,
dra di tecnici-commerciali di Molino
dotati di un Crm (Customer rela-
amministratore delegato del brand.
Vigevano ha messo appunto una serie
tionship management) interno e di un
«Qualche esempio: abbiamo potenzia-
di nuovi strumenti di assistenza, legati
back office commerciale Italia/estero
to le nostre azioni commerciali attra-
ad esempio al calcolo del food cost di
per la gestione sistematizzata dei con-
verso nuove e aggiornate forme di tele-
un’attività ristorativa, per meglio gesti-
tatti e di tutte le richieste che ricevia-
selling che potremmo definire “phygi-
re ricavi e profitti in questa delicata
mo, che riusciamo ad evadere in meno
tal”, una commistione tra azioni svolte
fase. Oppure ancora la possibilità di
di 24 ore. La vision e la mission di Mo-
online e mirati incontri di persona
creare delle vere e proprie partnership
lino Vigevano non sono cambiate: oggi
one-to-one, nel pieno rispetto delle
con il brand, ricevendo materiale di
più che mai ci dedichiamo all’ascolto
norme anti-Covid. Abbiamo dato vita
comunicazione, come cartoni per piz-
dei nostri clienti offrendo soluzioni in-
ad una scheda “problem solver” che è
za da asporto con il logo di Molino Vi-
novative ed efficaci». 👆 cod 77199
possibile scaricare dal nostro sito, un
gevano, oppure la possibilità di ampli-
Per informazioni: molinovigevano.com
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
CUOCHI
GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
53
DAL SERVIZIO VINI FINO ALLA COTTURA LE TANTE FUNZIONI DEGLI ABBATTITORI
54
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
ATTREZZATURE di Giorgio Lazzari
mediatamente un vino ai clienti seduti al tavolo. Abbiamo una scelta molto nutrita e non siamo in grado di refri-
L’
gerare per tempo la bottiglia scelta alla abbattitore è uno strumen-
carta. Ebbene, l’abbattitore consente
to che sta prendendo sem-
in pochi minuti al ristoratore di ottene-
pre più piede in cucina,
re la corretta temperatura di servizio,
come aiuto cuoco e come compagno
con evidenti vantaggi nella gestione
perfetto del forno per la rigenerazione
della cantina.
dei piatti. Le macchine più complesse dalla lievitazione alla cottura, ma si
Con l’abbattitore si può perfino cuocere il cibo
estendono persino alla conservazio-
Da un lato non può essere accomuna-
ne e al corretto servizio dei vini. Molti
to alle funzioni di un forno, allo stesso
professionisti della ristorazione non
tempo però l’abbattitore è capace di
hanno ancora scoperto alcune sue
cuocere a bassa temperatura i cibi, con
qualità nascoste, ma sono in aumento
la possibilità di programmare l’orario
coloro che stanno adottando questa
di fine cottura e la conservazione, una
nuova tecnologia.
volta concluso il processo, oltre alla
permettono diversi utilizzi che vanno
successiva rigenerazione del prodotto.
Tante funzioni, anche per ottimizzare il servizio del vino
Infine, il mantenimento della tempe-
Sappiamo che l’abbattimento veloce
lievitazione naturale a regola d’arte.
ratura costante rappresenta una caratteristica molto utile anche per una
della temperatura e la surgelazione
do la massima qualità delle prepara-
Uno strumento che diventerà indispensabile grazie alla sua multifunzionalità
zioni. Lo scongelamento lento è un’al-
«Gli abbattitori di ultima generazione
tra operazione molto delicata, che
hanno molteplici funzioni veramente
rapida, oltre ad evitare la proliferazione batterica, permettono di rinvenire i cibi, come se fossero freschi, garanten-
interessanti», confer-
l’abbattitore è in grado di effettuare in maniera uniforme, mantenendo la giusta umidità e la fragranza dei piatti. Ma le funzioni dello strumento, che fino a qualche anno fa era appannaggio di ristoranti e pasticcerie, mentre oggi il suo utilizzo sta crescendo anche a livello domestico, prevedono anche la possibilità di gestire meglio la cantina. Come? Immaginiamo di dover servire im-
Abbattimento, scongelamento lento, rigenerazione dei piatti, conservazione, lievitazione e perfino cottura a bassa temperatura. Ma con l’abbattitore di può gestire anche la corretta temperatura di servizio dei vini
ma Giampiero Mariottini, e
marketing
communication
manager di Isa Spa, azienda nata nel 1963 in Umbria e oggi uno dei player più importanti a livello internazionale nel settore dell’arredamento per locali pubblici, delle vetrine e degli armadi refrigerati per gelateria e pasticceria, oltre all’arreGIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
55
ATTREZZATURE molto interessante per le catene food service. Negli ultimi tempi è cresciuta molto l’attenzione sul servizio del vino alla giusta temperatura». Oggi la maggior parte dei pubblici esercizi non ha ancora adottato lo strumento dell’abbattitore come modus operandi nell’utilizzo quotidiano in cucina. La sua multifunzionalità si esprime al meglio anche per le questioni logistiche, basti pensare allo spazio che necessitano i ristoranti per poter mantenere in fresco e alla giusta temperatura centinaia di bottiglie che vengono proposte in carta. La stragrande maggioranza può essere depositata in cantina e servita al momento della scelta da parte del cliente, utilizzando la tecnologia di raffrescamento garantita proprio dall’abbattitore, che in pochi minuti permette un ottimo
56
damento professionale. «Seguiamo il
rifero brevettato, dotato di porte ad
servizio. In definitiva, l’abbattitore è
settore della refrigerazione a 360 gradi,
apertura automatica, che ha riscontra-
uno strumento che nei prossimi anni
dall’abbattitore alla vetrina gelato, fino
to parecchio interesse durante la pan-
registrerà una grande crescita, tanto da
ai banchi gastronomia. Fra le nostre
demia, perché permette di lavorare
diventare indispensabile proprio per la
proposte abbiamo persino un frigo-
senza toccare le maniglie, un prodotto
sua multifunzionalità. 👆 cod 77519
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
COOK&CHILL CON TAP
ATTREZZATURE
LA SOLUZIONE TECNOINOX PER CUCINARE RISPARMIANDO
I
l contributo di Tecnoinox nelle soluzioni di conservazione degli alimenti è dato dalla formidabile
abbinata tra il forno professionale combinato con touchscreen Tap e l’abbattitore dedicato per un perfetto ciclo Cook&Chill. La tecnica Cook&Chill crea un circolo virtuoso in cucina sia dal punto di vista organizzativo sia per l’ottenimento di risultati eccellenti e sicuri. «Operativamente
-
spiega Andrea Chiaradia, corporate chef di Tecnoinox - si parte dalla preparazione di basi o piatti pronti mediante l’uso di Tap. Si procede con lo stoccaggio,
mantenendo
L’abbinamento di forno e abbattitore offre numerosi vantaggi per cuochi e ristoratori, facendo risparmiare tempo, lavoro, materie prime ed energia
sci e carni, basi per pani-
to quando si parla di materie di alta
ficazione e pasticceria,
qualità e alto costo».
ma anche confetture fre-
«L’abbattimento preserva la bontà
sche dolci e salate, cotte
dei piatti, fornisce la miglior sicurezza
zionali tramite abbattimento rapido
direttamente nel barattolo, ecc. In que-
sotto il profilo dell’igiene secondo le
della temperatura. Si torna al forno per
sto modo risparmia tempo, lavoro ed
norme Haccp e permette di prolungare
la rigenerazione del prodotto al mo-
energia elettrica o gas, perché può pre-
la freschezza dei prodotti. La rigenera-
mento dell’uso».
parare in un’unica volta quello che gli
zione con Tap - conclude Chiaradia -
inalterate le proprietà organolettiche e nutri-
tecnica
serve per il proprio menu settimanale».
porta nel piatto un prodotto bello, buo-
Cook&Chill con strumenti avanzati
«Inoltre l’uso del forno combinato a
no, fragrante e appetitoso come appe-
come quelli offerti da Tecnoinox - pro-
vapore Tap, grazie all’alto contenuto
na fatto, riduce i tempi di servizio, azze-
segue Chiaradia - presenta numerosi
tecnologico che permette di dosare in
ra lo stress ed elimina gli sprechi». Tap
vantaggi per lo chef e il ristoratore, per-
modo estremamente attento la quanti-
rispondendo ai requisiti di Industria
ché genera risparmi di tempo, lavoro,
tà di vapore in camera, minimizza il
4.0, permettere di accedere al credito
materie prime ed energia. Innanzitutto
calo ponderale, specie per le verdure
d’imposta del 50%. 👆 cod 77256
lo chef può avvantaggiarsi con la cottu-
più delicate (spinaci, broccoli...) e an-
ra a pieno carico delle materie prime e
che nelle cotture lunghe, a bassa tem-
delle basi più varie: verdure al vapore,
peratura (per esempio il roastbeef).
cotte sottovuoto, verdure grigliate, pe-
Questo è un aspetto cruciale, soprattut-
«L’impiego
della
Tecnoinox via Torricelli 1 - 33080 Porcia (Pn) Tel 0434 920110 www.tecnoinox.it GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
57
ATTREZZATURE
Electrolux Professional da sempre promuove una refrigerazione responsabile, attenta all’ambiente e ai costi di gestione. La gamma ecostoreHP per i professionisti della ristorazione ne è la prova
TAVOLI REFRIGERATI ecostore
HP
ALTE PRESTAZIONI E MINIMO IMPATTO AMBIENTALE
R
ispondendo alla normativa
traddistingue questa gamma è la quali-
pace di ridurre i consumi ed evitare gli
per l’etichettatura energetica
tà di conservazione degli alimenti: gra-
sprechi», afferma Andrea Grandi, bu-
che riguarda tutte le apparec-
zie al sistema intelligente di circolazio-
siness development manager di Elec-
chiature refrigerate professionali im-
ne dell’aria “Optiflow” è possibile recu-
trolux Professional Italia. «Se si consi-
HP
messe sul mercato europeo, ecostore
perare rapidamente la temperatura
dera l’intenso uso a cui sono sottoposti
si è da subito posizionata a pieno titolo
all’interno del tavolo, mantenendo in
i frigoriferi, accesi giorno e notte, si può
nella classe A e in classe climatica 5, ri-
questo modo il cibo fresco più a lungo e
comprendere ancora meglio l’impor-
velandosi la soluzione ottimale per i
riducendo al tempo stesso gli sprechi. E
tanza dei risparmi assicurati dalla linea
professionisti della ristorazione che
non è tutto: i tavoli ecostore fornisco-
che consente di consumare fino all’80%
cercano soluzioni attente ai costi di ge-
no una capacità netta di stoccaggio pari
in meno rispetto a pari modelli in clas-
stione e rispettose dell’ambiente. Solo
a 50 litri in più rispetto ai tavoli equiva-
se G».
per fare un esempio concreto, conside-
lenti presenti sul mercato, aspetto non
«Inoltre - conclude Grandi - questa
rando che un tavolo refrigerato lavora
trascurabile per le cucine di piccole di-
gamma, come la maggior parte delle
24 ore al giorno per 365 giorni l’anno,
mensioni.
nostre apparecchiature, può essere col-
scegliendo ecostore in classe energe-
«Con ecostore , Electrolux Profes-
legata a OnE Connected, la nostra piat-
sional si è impe-
taforma web che consente di connette-
gnata
ai
re le apparecchiature della cucina, mo-
fino a 480 euro
massimi li-
nitorarne i parametri di funzionamen-
all’anno, che si
velli
per
to e usufruire quindi del beneficio fi-
traduce in un ra-
proporre
scale del credito d’imposta del 50% di
pido
una
Transizione 4.0».👆 cod 77260
HP
tica A si ha un risparmio
58
HP
potenziale
ritorno
HP
solu-
dell’investimen-
zione
ri-
to.
spettosa Un’altra carat-
d e l l ’a m -
teristica che con-
biente, ca-
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
Electrolux Professional viale Treviso 15 - 33170 Pordenone Tel 0434 3801 www.electroluxprofessional.com
ATTREZZATURE
GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
59
ATTREZZATURE
CONTENITORI CAMBRO
IL CIBO VIAGGIA IN SICUREZZA... egli ultimi mesi gli italiani
consumazione in loco una volta rien-
I materiali e il design facilitano il lavoro degli operatori
hanno imparato a conosce-
trati nella normalità.
Dal momento in cui il cibo viene prepa-
di Gabriele Ancona
N
60
un nuovo strumento di vendita che affiancherà la modalità tradizionale della
re una nuova dimensione
Il cibo “esce” e si muove, quindi, e
rato a quello in cui raggiunge la tavola,
del cibo. Esso infatti non è statico, ma
deve poter avere una sicurezza garanti-
ogni secondo è importante. Ogni pas-
dinamico. Viaggia, e deve essere tra-
ta. «Da oltre 65 anni - spiega Michele
saggio della consegna, per alimenti cal-
sportato in modo igienico e sicuro per
Pezzotta, sales manager di Ros - le at-
di o freddi, deve rientrare nei parametri
nutrire ad esempio i degenti nelle strut-
trezzature e forniture dell’azienda cali-
della sicurezza. Compresa quella del
ture ospedaliere, sotto i riflettori pur-
forniana Cambro per il settore alimen-
personale. I materiali ad alta tecnologia
troppo per lungo tempo, così come
tare hanno conquistato la fiducia e la
e il design ergonomico migliorano e fa-
deve raggiungere le abitazioni private
fedeltà di clienti e controllori sanitari,
cilitano il lavoro degli operatori. Ecco
partendo dalle cucine che in modo
perché progettate tenendo presente la
allora i Cambro GoBags, contenitori
esponenziale hanno fatto di necessità
sicurezza dei cibi. Cambro offre la più
isotermici in nylon resistente, caratte-
virtù sviluppando i canali asporto e de-
ampia gamma di articoli per le conse-
rizzati da isolamento ad alta densità
livery. Non un lampo passeggero, ma
gne del settore».
con manici e tracolle incorporati per un
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
trasporto comodo e sicuro. Particolarmente indicati per la consegna di pizze, necessitano di pochissimo spazio per lo stoccaggio.
Gli scomparti isotermici mantengono i cibi caldi e freddi alla giusta temperatura Le Cam GoBox sono invece in polipropilene espanso, materiale ecocompatibile, e sono leggerissime. Mantengono gli alimenti a temperature sicure per quattro ore, sono adatte per le consegne multiple e impilabili. Disponibile anche il modello per la consegna di pasti individuali. Sempre impilabile e leggero, mantiene i cibi, caldi e freddi, sicuri in una unità per più ore con una caduta termica di 2-3 gradi all’ora. Ideale per catering, case di riposo, scuole e ospedali, la Cam GoBox a quattro scomparti isotermici, custodisce i cibi caldi e freddi separati e nella giusta posizione. È progettata per contenere due pasti
e in ambito banqueting, da segnalare il
lore, garantisce la sicurezza del ciclo
completi, bevande e posate comprese.
carrello Pro Cart Ultra che può mante-
operativo della cucina e in caso di ispe-
In catalogo anche la versione GoHe-
nere tutte le voci del menu, calde e fred-
zione dimostra che le procedure sono
at che, grazie alla spina, si scalda fino a
de, nello stesso carrello senza l’impiego
aggiornate e rispettose delle norme sa-
75°C in 10 minuti. Sempre sul versante
di compressori. Conserva inalterata la
nitarie. Inoltre evita le contaminazioni
elettrico, per la gestione delle consegne
qualità e l’umidità degli alimenti.
crociate. Grazie alle diverse tipologie di adesivo, il sistema si adatta alle molte-
Cambro offre il “pacchetto completo”
plici necessità di una cucina e permette
Non solo contenitori per il trasporto
sumare prima, sia che siano nel frigori-
professionale, ma anche quelli che cu-
fero, sia nel freezer o in dispensa. Si evi-
stodiscono materialmente e presenta-
tano così inutili sprechi. Le etichette
no il cibo al consumatore: piatti rettan-
“Usare entro” e “Usare prima” si rivela-
golari e rotondi e ciotole con i loro co-
no inoltre fondamentali per il controllo
perchi ermetici. E poi una serie infinita
delle scorte». La tracciabilità delle sca-
di contenitori a uso degli operatori pro-
denze e delle provenienze è così sem-
fessionali. Barattoli per la conservazio-
pre sotto osservazione. Un altro aspetto
ne dei cibi (quadrati, rotondi) e bacinel-
della sicurezza da non perdere mai di
le gastronorm.
vista. 👆 cod 77191
«In più - puntualizza Pezzotta - si rivela a elevato valore aggiunto il siste-
Michele Pezzotta
di identificare in un attimo i cibi da con-
ma di etichettatura dell’azienda inglese NCCO. Organizzato con la codifica co-
Ros Forniture Alberghiere via Don Lorenzo Milani 1 - 24050 Zanica (Bg) - Tel 035 670299 www.ros.bergamo.it GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
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ATTREZZATURE
N
ell’ultimo anno ci siamo tutti ritrovati a dover passare molto più tempo in
casa. Questo ha portato dei cambiamenti nelle nostre abitudini quotidiane. Soprattutto nel primo lockdown, sicuramente uno degli aspetti più caratterizzanti è stata la voglia di sperimentare dal punto di vista culinario, specialmente in tema di pizza e pane. La difficoltà nel riuscire a trovare del lievito nel supermercato sotto casa ne è stata la riprova. Molto spesso gli appassionati dei lievitati, invece di cuocere la pizza o pane nella classica teglia, hanno cercato un prodotto di qualità che garantisse dei risultati più professionali. L’azienda Forni Valoriani si è quindi resa conto che sul mercato mancava una piastra refrattaria che permettesse nel semplice forno di casa di ottimizzare la cottura dei lievitati. Certamente esistevano già delle piastre da pizza, ma in cordierite o in altri materiali più commerciali che sicuramente non sono ottimali per il prodotto. È così che è nata la Piastra Valoria-
PIASTRA VALORIANI
COTTURA PERFETTA DELLA PIZZA A CASA
ni, una piastra ottagonale per pizza classica rigorosamente in cotto refrat-
tiva per chi vuole sbizzarrirsi in pro-
te o con il suo comodo kit composto
tario, di dimensione 33x33 cm e con
duzioni di pinsa romana o schiacciate
da un supporto in metallo per inserir-
spessore 1,7 cm, che entra in un qua-
e preferisce una dimensione rettango-
la e toglierla comodamente dal forno
lunque forno standard da cucina. È
lare un po’ più grande, di 35x40 cm. La
senza rischio di bruciarsi e da una pa-
stata poi sviluppata anche un’alterna-
piastra può essere usata singolarmen-
lina in legno o in metallo per un comodo posizionamento della pizza. Con questo prodotto non ci saranno più scuse per mostrare le proprie doti da pizzaiolo amatoriale con amici e parenti, magari nel giorno di chiusura della vostra pizzeria preferita! Non perdetevi i video esplicativi e dimostrativi sul canale YouTube di Forni Valoriani. 👆 cod 77029 Refrattari Valoriani via Caselli alla Fornace 213 - 50066 Reggello (Fi) - Tel 055 868069 www.valoriani.it
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ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
ATTREZZATURE
COLTELLI FRIED. DICK IN VERSIONE ROSA: NUOVA LINEA PINK SPIRIT
D
64
ella pandemia che ha colpi-
stro Paese. Nonostante tutte le difficoltà
queste difficoltà hanno stimolato ancor
to l’intero pianeta sappiamo
che questa “nuova realtà” mondiale ha
di più la fantasia e dato modo di ripen-
ormai tutto (o quasi), forse
portato nella nostra vita personale e
sare a nuovi prodotti e nuove strategie di
troppo! Viviamo certamente una situa-
professionale, Fried. Dick ha addirittura
mercato per far fronte ad una situazione
zione senza precedenti che ha letteral-
chiuso il 2020 con un segno positivo in
imprevedibile e totalmente nuova.
mente sconvolto il nostro modo di vive-
doppia cifra. Grazie all’incremento delle
Ed ecco che Fried. Dick presenta per
re e lavorare. Il settore dell’accoglienza e
vendite online, infatti, è riuscita a “com-
il 2021 un “pieno” di novità, a partire da
della ristorazione è stato duramente
pensare” l’inevitabile flessione dovuta al
una nuova linea di coltelli pensati appo-
colpito e ha messo in grossa difficoltà
blocco pressoché totale dell’Horeca e
sitamente per il mondo femminile: Pink
uno dei comparti più importanti del no-
del settore turismo. In qualche modo,
Spirit. Sull’onda del grosso successo che
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
ATTREZZATURE nati 2 euro all’associazione internazio-
produzione di acciaini di altissimo livel-
nale Pink Ribbon che aiuta le donne af-
lo e con una vastissima scelta per ogni
fette da cancro al seno e contribuisce
esigenza, apprezzati soprattutto dai pro-
alla ricerca per sconfiggere questo male.
fessionisti, ma che nel tempo hanno sa-
Un piccolo gesto per sottolineare l’im-
puto conquistare anche l’interesse
pegno e l’attenzione del brand verso il
dell’amatore appassionato di cucina.
sociale. E, a proposito di sociale, da
Infine, l’offerta della casa di Esslingen si
quest’idea sono nate negli ultimi mesi
completa con le macchine affilatrici per
molte collaborazioni “social” (e non
il settore Horeca, per il professionista ar-
solo) con l’universo femminile della cu-
rotino e per il settore dell’industria ali-
cina e della ristorazione professionale
mentare.
italiana.
I prodotti Fried. Dick sono disponibili presso i rivenditori di forniture al-
Il design senza tempo della serie 1905
berghiere, le migliori coltellerie e i nego-
Già disponibile sul mercato con un rap-
👆 cod 77031
porto qualità/prezzo imbattibile, la nuova linea Pink Spirit affianca tutte le altre linee di coltelli già presenti a catalogo (davvero tante e per tutti i gusti e le ne-
zi specializzati in articoli per barbecue.
Friedr. Dick Italia via Mascagni 2 - 20020 Lainate (Mi) Tel 02 9373399 www.dick.de/it
cessità). Ricordiamo, ad esempio, la serie 1905 che unisce il design storico della casa tedesca alla moderna tecnologia di produzione e affascina oggi come ieri per il suo look straordinario. Come il nome fa intuire, questa particolare serie di coltelli risale all’anno 1905. Friedr. Dick sviluppò già allora una serie di coltelli per cuoco moderni e senza tempo, con massicci morsetti, che dovevano sostituire i rivetti fino ad allora utilizzati la linea Red Spirit ha riscosso e sta anco-
sul manico.
ra riscuotendo (una delle linee più ap-
che amatoriali così come alle professio-
Una gamma ampia per soddisfare tutte le esigenze
niste della cucina, che sappiamo essere
Ma le sorprese non sono finite: il prossi-
tante, brave e molto esigenti!
mo autunno, infatti, l’azienda tedesca
prezzate degli ultimi anni), il manico si tinge di rosa e strizza l’occhio alle cuo-
sarà di nuovo in pista con altre impor-
Sostegno alla ricerca per sconfiggere il tumore al seno
tanti novità. La gamma di coltelli Fried.
La lama affilatissima consente tagli netti
strumento giusto per le nostre grigliate,
e precisi, ma non solo: con l’acquisto del
il lavoro in cucina o semplicemente per
prodotto si contribuisce ad una buona
le esigenze di tutti i giorni per noi e la no-
causa: per ogni coltello venduto sul
stra famiglia. Oltre alle linee di coltelli,
mercato mondiale, infatti, verranno do-
Fried. Dick è il marchio storico per la
Dick si amplia sempre più e sarà quindi impossibile non trovare la linea o lo
GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
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ATTREZZATURE
PACKAGING E MONOUSO PER LA TAVOLA
LE NOVITÀ EUROFIDES
L
66
anni ha introdotto il monouso all’avanguardia prodotto con materia prima di origine vegetale come il PLA (acido polilattico), la polpa di cellulosa e il MaterBi. Gran parte dei prodotti sono certificati,
a bella stagione è arrivata e ha
che richiede il servizio di asporto e deli-
compresa una parte di tovagliato mo-
portato la riapertura di bar, ri-
very e quella che finalmente ritorna a
nouso, vero fiore all’occhiello in questo
storanti e locali. Non solo deli-
consumare al tavolo. Eurofides ha pen-
senso con una serie di articoli a basso
very e take away: torna il servizio al tavo-
sato a prodotti molto versatili, adatti alle
impatto ambientale.
lo riorganizzato in totale sicurezza. In
diverse esigenze. Shopper, scatole, con-
occasione della ripresa delle attività Eu-
tenitori e sacchetti sono tra i più richiesti
personalizzazione su una selezione di ar-
rofides, fornitore di packaging e monou-
degli ultimi mesi, ai quali si affiancano
ticoli come tovagliato, shopper take
so per la ristorazione, ha realizzato il
posate, piatti, bicchieri e tovagliato mo-
away, etichette e tanto altro. Il servizio di
nuovo catalogo dedicato al settore Hore-
nouso, strumenti indispensabili per una
stampa del logo dell’attività è facile e ve-
ca. Tante novità per il mondo della risto-
ripresa del settore in totale sicurezza. Le
loce e può essere effettuato anche online.
razione in tutte le sue declinazioni: bar,
forniture Eurofides sono tutte realizzate
L’azienda garantisce un servizio di conse-
ristoranti, gastronomie, aziende di cate-
in materiali innovativi, con ampia sele-
gna rapido e puntuale e un’assistenza
ring, hotel, stabilimenti balneari. Il Cata-
zione di prodotti ecologici biodegrada-
clienti sempre presente. 👆 cod 77010
logo Linea Monouso 2021 include infatti
bili o compostabili.
tante soluzioni per rispondere alla dop-
La sostenibilità è uno degli obiettivi
pia esigenza di soddisfare la clientela
primari dell’azienda che negli ultimi
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
Eurofides offre inoltre un servizio di
Eurofides Tel 800 079060 www.eurofides.com
ATTREZZATURE
IGIENE DI SUPERFICI, BAGNI E VETRI GARANTITA DA AMUCHINA
PROFESSIONAL
A
muchina
Professional,
da
prodotto non solo è adatto per l’igiene
più ostinato. Non contiene sostanze
sempre sinonimo di igiene e
delle superfici a contatto con gli alimen-
abrasive, quindi non lascia graffi e/o
disinfezione, propone una li-
ti, ma non necessita neanche di risciac-
striature e non necessita di risciacquo. Il
nea completa di prodotti appositamen-
quo. Amuchina Vetri Multiuso Igieniz-
prodotto è particolarmente indicato per
te pensati per assicurare la più profonda
zante è anche indicato per le procedure
le procedure regolate dall’Haccp.
pulizia degli ambienti professionali.
regolate dall’Haccp.
Dall’igiene delle piccole superfici a
Amuchina Detergente Sgrassante Tecnico
ti Amuchina garantiscono un’azione
Amuchina Multiuso Area Food
mirata ed efficace.
Detergente igienizzante studiato per la
pronto all’uso, adatto a tutte le superfici
quello dei bagni e delle vetrate, i prodot-
Detergente
sgrassante
igienizzante
pulizia delle superfici dell’area food a ra-
unte in cui sia richiesto uno sgrassaggio
Amuchina Vetri Multiuso Igienizzante
pida asciugatura. Appositamente pen-
rapido e totale. Indispensabile per tutte
sato per l’igiene di tutte le aree di produ-
le attività che operano con procedure di
In formato trigger da 750 ml, è l’alleato
zione e confezionamento dell’industria
pulizia regolate dall’Haccp, è inoltre in
ideale per l’igiene delle piccole superfi-
alimentare e della ristorazione, Amu-
grado di eliminare perfettamente e velo-
ci. Particolarmente indicato per l’igiene
china Multiuso Area Food è un prodotto
cemente untuosità, ditate e nicotina.
e la pulizia di specchi, vetri e vetrate, il
indicato per tutte le superfici, anche
👆 cod 76885
prodotto rimuove anche germi e batteri
quelle in acciaio. Per un’azione efficace,
da tavoli, sedie e piani di lavoro. Grazie
sarà sufficiente applicare il prodotto di-
alla sua particolare formula, che non la-
rettamente sulla superficie da trattare
scia residui chimici sulle superfici, il
con un panno, strofinando sullo sporco
Amuchina Professional via Vecchia del Pinocchio 22 - 60131 Ancona - Tel 071 809809 www.amuchina.it GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
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ATTREZZATURE
DALLA RICERCA DI SIAD, UN IMPIANTO PER PRODURRE
VINI SENZA SOLFITI
Kryos, realizzato per l’azienda vinicola La Guardiense, tiene sotto controllo la temperatura e toglie l’ossigeno dalle uve pigiate, evitando l’ossidazione, senza utilizzare solfiti di Giorgio Lazzari
de italiane La Guardiense fa parte del
Grazie al Gruppo Siad - che è attivo
gruppo “Wine research team” che ha lo
da oltre 90 anni nel settore dei gas indu-
ggi è possibile produrre vino
scopo di apportare innovazioni in cam-
striali e si distingue per una presenza
senza solfiti grazie alle più
po enologico. Ci troviamo nel Sannio,
storica e consolidata nei settori technical
moderne tecnologie e “sen-
dove matura il 50% delle uve di tutta la
gases, engineering, healthcare, LPG e
za compromessi”. La dimostrazione arri-
Campania, un territorio unico, Capitale
Natural Gas - La Guardiense ha a dispo-
va dalla partnership tra Siad e La Guar-
europea del vino nel 2019. La Guardien-
sizione una macchina in grado di mi-
diense, storica cooperativa fondata nel
se produce 5,5 milioni di bottiglie com-
gliorare la qualità del vino prodotto, evi-
1960, che conta mille soci e 1.500 ettari
mercializzate in tutto il mondo. Nel 2018
tando l’utilizzo di solfiti. Nata come spe-
di vigneti. In 60 anni di storia, la cantina
è iniziata una sperimentazione con Siad
rimentazione, la nuova tecnologia, che
sociale di Guardia Sanframondi (Bn) si è
per produrre vini senza solfiti con la ga-
prevede un abbattimento della tempera-
sempre evoluta dal punto di vista tecno-
ranzia della salubrità di prodotti che
tura del mosto e l’eliminazione dell’ossi-
logico, con particolare attenzione alla
possono godere di note aromatiche an-
geno grazie all’utilizzo di CO2 liquida, ha
sostenibilità. Con una trentina di azien-
cora più spiccate.
permesso alla cooperativa di aggiudicar-
O
68
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
ATTREZZATURE si un premio sulla ricerca e innovazione.
to che ha consentito di operare su scala
«Abbiamo a disposizione un mosai-
industriale la produzione di vini senza
co di suoli diversi da cui provengono i
solforosa aggiunta. Con Kryos non ab-
Attenzione alla sostenibilità
nostri vini, grazie ad uve straordinarie
biamo fatto nient’altro che il nostro me-
Kryos permette di lavorare 300 quintali
che crescono negli storici vigneti», com-
stiere: abbiamo dato alla cantina uno
di uve ogni ora, con un consumo molto
menta Marco Giulioli, enologo della co-
strumento per svolgere al meglio il pro-
limitato di CO2 per raggiungere l’obietti-
operativa La Guardiense, premiata per la
prio lavoro».
vo prefissato a costi contenuti. Basti
sperimentazione condotta con Siad.
bucce lasciate il più inalterate possibile».
pensare che per ottenere un abbassamento della temperatura di 10 gradi, il
in alcuni casi estremamente importanti
Temperatura sotto controllo ed eliminazione dell’ossigeno
e ricercati dal consumatore. Nel nostro
Kryos, mediante l’utilizzo di CO2 liquida,
e non manca un’attenzione alla sosteni-
caso lavoriamo per produrre vini senza
permette di tenere sotto controllo la
bilità: la CO2 utilizzata è un sottoprodot-
solfiti, ma anche senza compromessi, in
temperatura e di togliere l’ossigeno dalle
to di altri processi industriali, che viene
modo da non pregiudicare la qualità
uve pigiate, in modo da evitarne l’ossida-
purificata e resa idonea per usi alimen-
grazie a processi innovativi».
zione, senza utilizzare solfiti. La speri-
tari.
«L’idea di produrre vino senza solfiti nasce inizialmente dalla moda dei “senza”,
costo è di soli 2 centesimi a bottiglia. Il macchinario è molto semplice da pulire
mentazione condotta in provincia di Be-
«Il nuovo protocollo di lavoro, che
Kryos, tecnologia applicata su scala industriale
nevento consente di ottimizzare tutto il
include la tecnologia Kryos - conclude
percorso, dall’ingresso all’uscita del pi-
Giulioli - permette di ottenere vini che
Come si fa a produrre un vino senza sol-
giato, anche dal punto di vista microbio-
risultano molto performanti dal punto di
fiti? La risposta appare semplice: basta
logico. La rimozione per “strippaggio”
vista aromatico. Possiamo pensare di al-
non aggiungerli. In realtà però il 100%
dell’ossigeno disciolto consente di ridur-
largare la sperimentazione anche ai ros-
dei vini contiene solfiti, anche solo pro-
re l’utilizzo della solforosa e l’impiego
si».
dotti naturalmente in bottiglia dai lieviti.
della CO2, permette anche di ottenerne
Dal punto di vista normativo è consenti-
un abbattimento termico.
Per migliorare i processi produttivi e la qualità dei vini, ora il gruppo Siad sta
to abolire l’indicazione “contiene solfiti”
«Senza l’utilizzo di Kryos non riusci-
lavorando sulla parte di filiera che va
se il vino ne contiene meno di 10 milli-
remmo ad ottenere un’omogeneità e la
dalla vigna al ricevimento dell’uva in
grammi per litro. Con l’ausilio di Kryos,
garanzia della totale rimozione dell’ossi-
cantina, in particolare ottimizzando la
la macchina fornita da Siad, La Guar-
geno disciolto - prosegue Giulioli - grazie
protezione dalle ossidazioni per la rac-
diense ha trovato il modo per non stra-
a questa macchina produciamo vini
colta meccanica. 👆 cod 77306
volgere la produzione e ottenere grandi
senza solfiti aggiunti con un abbassa-
Visita il blog: wine.matterofgas.eu
risultati, mantenendo inalterate (anzi,
mento immediato della temperatura,
migliorando) le caratteristiche del pro-
che risulta omogenea e uniforme sul
dotto.
100% delle uve lavorate. In più vengono
«Siamo passati dalla molecola alla
minimizzati gli stress meccanici, con le
Siad via S. Bernardino 92 - 24126 Bergamo Tel 035 328111 www.siad.com
tecnologia - spiega Maurizio Frati, project manager per il settore enologia di Siad - e lavoriamo per innovare con continuità, in modo da rispondere alle esigenze delle aziende e creare valore per il cliente. Kryos è una delle tante proposte innovative che mettiamo a disposizione dei nostri clienti: tecnologie affidabili, di semplice inserimento nella filiera produttiva e di facile gestione. Nel caso della partnership con la cooperativa La Guardiense, Kryos è uno strumenGIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
69
ATTREZZATURE
IL MENU DI CEI FOOD È DIGITALE, INTERATTIVO E FACILE DA USARE C on il menu digitale CEI
e il gestore del locale può dire addio ai
senza attendere i camerieri. Al cliente
Food è possibile fornire un
menu cartacei e ai costi di stampa. I
basterà solo selezionare i piatti dal
menu completo, interattivo
clienti ordinano da soli senza l’ausilio
menu, potendo anche indicare le va-
e personalizzato con descrizioni e im-
del cameriere, inviando la comanda
rianti in aggiunta o rimozione, e con-
magini. Con l’app CEI Food il menu
direttamente alla cucina, al bar o in
fermare l’invio della comanda affin-
acquisisce le funzionalità di un
pizzeria.
ché arrivi immediatamente nel repar-
“kiosk” (totem multimediale tou-
70
Come
funziona?
Dal
loro
to di preparazione.
chscreen) disponibile per tutti i clienti
smartphone o tablet i clienti possono
Su CEI Food c’è anche la funzione
direttamente dal loro smartphone o
accedere ad un menu interattivo, con-
per permettere ai clienti, se la tipolo-
tablet, evitando file e problemi per chi
tenente tutte le informazioni sui piat-
gia di servizio lo richiedesse, di solle-
non ha dimestichezza con quel tipo di
ti: nome, descrizione, immagini dei
citare dei piatti nel caso in cui ci sia
strumento. I clienti così possono ordi-
piatti per attirare la curiosità dei
stato un ritardo o una dimenticanza
nare in tranquillità dal tavolo, con il
clienti e permettergli di ordinare in
da parte della cucina. L’ordine viene
proprio smartphone, i piatti del menu
maniera del tutto autonoma e sicura,
inviato subito in cassa così che la per-
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
ATTREZZATURE sona addetta possa verificare e inoltrare la segnalazione in cucina con identificazione del tavolo, del cliente e dell’orario. Per facilitare e rendere fluido il servizio è stata implementata anche la funzione della preselezione dei coperti. Questa funzione fa sì che l’app stessa chieda al cliente, prima che venga effettuata l’ordinazione, quante persone sono sedute al tavolo ed eventualmente addebitare in prima battuta già i coperti del tavolo.
Non solo uno strumento di lavoro ma anche di marketing Consentire le ordinazioni al tavolo da parte del cliente stesso ottimizza il lavoro in sala, permettendo ai camerieri di offrire un servizio migliore, veloce e puntuale. Il cliente compila il suo ordine in maniera dettagliata, in pochi istanti, la cucina riceve la comanda e il cameriere si occupa di portare le ordinazioni ai tavoli garantendo un servizio impeccabile. Il cliente non dovrà attendere il cameriere per effettuare gli ordini successivi di una bevanda o un dolce, ma potrà procedere in autonomia, velocizzando il servizio e di conseguenza il turn-over dei tavoli, aumentando di conseguenza anche i
Asporto e delivery semplici e veloci
funzioni della sezione take-away e de-
Con l’app CEI Food si può attivare
Con l’app CEI Food si ha inoltre la pos-
livery dell’app CEI Food bastano un
anche il modulo per la prenotazione
sibilità di gestire anche l’asporto, orga-
tablet o uno smartphone, una connes-
tavoli, utile per organizzare le presen-
nizzando consegne ed avendo un
sione internet e la stampante ordini
ze e avere i dati necessari dei clienti.
menu diversificato per il servizio. I
CEI Systems, una soluzione alla porta-
In questo momento più che mai, è
clienti così potranno ordinare facil-
ta di tutti, per avere tutte le funzioni di
utile uno strumento che svolga questa
mente per assaporare i piatti anche a
CEI Food con il massimo della sempli-
funzione: ricevere gli ordini già com-
casa. E se il gestore offre anche il servi-
cità e il minimo investimento.
pleti dei dati del cliente (per essere a
zio di consegna con dei fattorini (deli-
👆 cod 77277
norma rispetto alle linee guida del
very) la gestione della consegna a casa
Dpcm), dimezza il tempo al telefono e
è completa di tutte le funzionalità sen-
velocizza l’entrata da parte dei clienti,
za alcun costo di commissione sugli
evitando assembramenti.
ordini ricevuti.
guadagni. Non solo uno strumento di lavoro ma anche di marketing.
Per gestire in modo smart tutte le
CEI Systems via Indipendenza 9 b/c - 10095 Grugliasco (To) - Tel 011 4081448/456 www.ceisystems.it GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
71
ATTREZZATURE
CHS GROUP APRE A BERGAMO
UN NUOVO SHOWROOM DA 200 m di Giorgio Lazzari
quadrati, dove i clienti, fissando un ap-
prevista una consulenza divisa in 3 fasi,
puntamento, possono vedere e toccare
che porta allo sviluppo di un progetto
hs Group, specializzata nella
con mano le diverse soluzioni esposte.
renderizzato in 3D, grazie al quale il
distribuzione di articoli per la
• L’azienda come prima area tematica
cliente può vedere in anteprima il risul-
ristorazione
professionale
propone, attraverso il brand di proprie-
tato finale dell’allestimento del nuovo
con più di 20 anni di esperienza alle
tà “MyTakeAway”, soluzioni specifiche
buffet.
spalle, continua la sua crescita con l’a-
di packaging per il servizio asporto e de-
• L’ultima area tematica è infine dedi-
pertura di un nuovo showroom a Ber-
livery.
cata alle attrezzature da cucina, che
gamo, in via Moroni 310. Nel 2019 Chs
• Una seconda area tematica è dedica-
comprendono scaffalature, pentole e
Group è entrata a far parte di E.CF,
ta all’arte della tavola, dove vengono
tutti gli utensili necessari alla prepara-
gruppo internazionale presente con 27
esposte le novità del mercato relativa-
zione, allo stoccaggio e alla cottura dei
filiali in 18 Paesi nel mondo, dalla Gran
mente a piatti, posate e accessori, tra
cibi.
Bretagna all’Australia, passando per la
cui diverse soluzioni distribuite in
Svizzera. Il nuovo showroom di Berga-
esclusiva per tutto il mercato italiano.
nuovo showroom anche a Bergamo -
mo, che si aggiunge agli spazi espositivi
• La terza area invece è dedicata agli
afferma Mark Leoni, key account di
a Milano, Torino, Brescia, Rimini e Pa-
hotel che desiderano rinnovare e perfe-
Chs Group - ci crediamo e abbiamo in-
dova, è concettualmente diviso in 4 aree
zionare l’allestimento del proprio buf-
vestito in una zona dove vogliamo esse-
tematiche per un totale di 200 metri
fet: per questo segmento specifico è
re ancora più presenti. I nostri clienti,
C
72
2
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
«Da giugno siamo presenti con il
ATTREZZATURE
oltre ad incontrare i nostri consulenti sul territorio, hanno l’opportunità di fissare un appuntamento riservato presso i nostri showroom. Stiamo tutti vivendo un momento storico di ripartenza delle attività e il settore ha tanta voglia di ricominciare a pieno ritmo. Auspichiamo di confrontarci presto con una ripresa veloce che garantisca una certa sicurezza e continuità di lavoro a tutti gli imprenditori, dipendenti e collaboratori». Scrivi a m.leoni@chsgroup.it per ricevere maggiori informazioni o per fissare un appuntamento. 👆 cod 77430 Chs Group via Marzabotto 16 - 26015 Soresina (Cr) - Tel 0374 340513 www.chsgroup.it GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
73
ALIMENTI
ESTATE ALL’INSEGNA DELLA CARNE
I TAGLI MIGLIORI DA PORTARE IN TAVOLA di Giorgio Lazzari
una gita fuori porta, che a fianco dei più
ne», sorride Agnese Spreafico dell’a-
classici salumi vedono anche molte al-
zienda Marco D’Oggiono Prosciutti,
a stagione calda condiziona di
ternative cariche di novità. In tavola si
che dal 1945 è attiva a Oggiono, in pro-
riflesso anche le scelte dei con-
passa dunque dagli intramontabili pro-
vincia di Lecco. «In vista dell’estate il
sumatori, orientati verso menu
sciutto e melone, vitello tonnato e man-
consumo di carne e piatti freschi è in
che tendenzialmente propongono piat-
zo all’inglese, alla bresaola di tacchina e
aumento e noi siamo pronti a dare un
ti freddi e più leggeri. Dalle classiche
al carpaccio celtico di Chianina. Ma
assist in cucina offrendo preparazioni
grigliate agli immancabili insaccati, a
non mancano vere e proprie produzio-
veloci e gustose. Produciamo salumi di
farla da padrona è proprio la carne. I
ni gastronomiche e piatti pronti da gu-
altissima qualità, partendo da grandi
consumatori si dimostrano sempre più
stare in maniera “smart” senza dover
carni italiane di suino padano, bovino
attenti alle novità proposte e alle carat-
accendere forno o fuochi, come l’arro-
con la Chianina e tacchino. Andiamo
teristiche organolettiche del prodotto
sto di vitello pronto e comodo in va-
incontro alle esigenze dei consumatori
che, oltre alla qualità della materia pri-
schetta.
e teniamo molto alla salubrità dei nostri
L
ma, devono anche garantire un conte-
lizzo del sale, delle spezie e dei conser-
l’offerta di prodotti in atmosfera con-
Marco D’Oggiono, affettati e salumi per tutti i gusti
trollata, ideali anche per un picnic o
«Prosciutto e melone: è la sua stagio-
crudo di qualità, che deve puntare alla
nuto di originalità. Da un lato è sempre più variegata
74
prodotti, tanto che stiamo attenti all’uti-
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
vanti, quasi azzerati nella nostra gamma. I consigli vanno da un prosciutto
ALIMENTI alle grigliate in compagnia. Centro Car-
bovino adulto, Aberdeen Angus, Scot-
ni Company, che vanta oltre 40 anni di
tona e vitello (sia versione wet-aged sia
esperienza e rappresenta una delle
dry-aged) e una linea di “burger
maggiori realtà italiane nel settore della
gourmet” in versione fresca e gelo.
lavorazione della carne bovina, ha lan-
«I consumi di carne sono in aumen-
ciato sei nuove proposte gourmet legate
to e sempre più orientati alla qualità»,
alla linea barbecue: Picanha, Heavy Ste-
commentano dall’azienda Centro Car-
ak, New York Strip Steak, Wing Rib Ste-
ni. «Culture, care e control sono tre pa-
ak, Ribeye Steak, Pitmaster Smoke Fla-
role chiave che racchiudono il nostro
vored Burger.
impegno, una sorta di manifesto nei
L’azienda padovana propone al
confronti del cliente (consumatore fi-
mercato diversi marchi. Sono però principalmente due i brand verso i quali l’impresa investe la maggior parte degli sforzi: uno dedicato al canale RetailGdo,
l’altro
rivolto
all’Horeca. Il marchio You&Meat nasce nel 2015,
proponendosi
per primo nel mercato con un burger gourmet caratterizzato da una ricetta
speciale
nale o canale profes-
Carne e salumi per la stagione calda: non solo i classici, come prosciutto e melone o vitello tonnato, ma anche bresaola di tacchino, carpaccio celtico di Chianina e tante proposte gourmet.
e
sionale). La mission aziendale consiste infatti nel dare benessere alle persone, credendo con passione nell’innovazione e nel miglioramento». Merita una segnalazione il progetto “MeatSchool”, un’academy di Centro Carni per la formazione, informazione e diffusione della cultura della carne bovina in
un’ampia tipologia di carni: Chianina,
Italia, che opera grazie ad una rete di
Scottona, Bovino, Aberdeen Angus, Bio
collaborazioni e partnership con per-
e Piemontese, in tagli da 200 grammi
corsi specialistici per la costruzione di
dolcezza, a carni nazionali selezionate
(300 grammi nel caso della Scottona).
figure professionali da inserire nelle di-
per le quali occorrono però cotture per-
Unika, invece è il marchio per il canale
verse aree della filiera produttiva.
fette, in modo da garantire la loro mas-
Horeca, con i migliori tagli anatomici di
👆 cod 77510
sima espressione. Scelta la materia prima, ci si può sbizzarrire con gli abbinamenti e le ricette, come nel caso di una bresaola di tacchino che si può sposare e servire con friarielli e burrata, oppure un fresco carpaccio di Burola con insalata, lamponi e scaglie di grana».
Centro Carni Company, proposte diverse per i consumatori e i professionisti In estate non possono mancare gusto e convivialità, così come le tanto attese tavolate tra amici scandite dal ritorno GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
75
foto del servizio Foodstep, La Cook agency, Luca Vitello
ALIMENTI
CARNI SICILIANE E TAGLI DAL MONDO
MULINELLO SCOMMETTE SU CHEF E RISTORATORI anti volti, tante storie, tan-
Cipolla, con i figli Alessandro, Adriana
La nuova scommessa: carni autoctone per cuochi rinomati
te sfaccettature della Sicilia
e Alida.
Oggi quella scommessa si rinnova, con
di Antonio Iacona
T
76
sentieri, fino al mare. Qui nel 1976 nasce l’azienda, oggi diretta da Gaetano
sono stati raccontati, in lun-
All’epoca Gaetano aveva 20 anni,
il valore aggiunto di proposte uniche nel
go e in largo, da una punta all’altra di
un diploma fresco di perito agrario e
loro genere: quelle di tagli internaziona-
quest’isola meravigliosa. E ricca, se si
tanta voglia di spendersi nella “scom-
li, iberici e non solo, anche tagli esclusivi
parla di agroalimentare. Ed è qui, nel
messa” di famiglia: mettere su un al-
su richiesta, e di carni autoctone, non
cuore del Mediterraneo, che il mondo
levamento di maiali, cominciando
importate, rigorosamente siciliane. Ed
delle carni e degli allevamenti riesce
con numeri significativi, 250 scrofe a
è qui che la storia ricomincia a prende-
ancora a stupire, a coinvolgere men-
ciclo chiuso e il sostegno della Cassa
re i contorni dell’alta qualità. Da questi
ti e cuori, prima dei palati. Succede
per il Mezzogiorno. Una scommessa
presupposti i Cipolla si propongono oggi
con l’azienda agricola Mulinello della
che si rivela vincente e che negli anni
alla conquista di nuove fette di mercato.
famiglia Cipolla. Un nome che è già
’90 vede ulteriormente l’azienda tra-
Italia, Europa, perfino Giappone. I loro
racconto di una contrada, nel punto
sformarsi e nel 2000, poi, accendere le
prodotti sono da anni già apprezzati in
più raccolto della Sicilia, in quel terri-
macchine del macello, raddoppiando
questi scenari, ma adesso è anche sul
torio che dalle campagne dell’Ennese
la capacità produttiva di suino bianco
fronte della ristorazione che Mulinello
si dirama verso colline e campi e nuovi
e annettendo un salumificio.
vuole farsi conoscere. È iniziata la “cam-
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
ALIMENTI
pagna” di coinvolgimento di rinomati chef, siciliani e non, stellati e non, pro-
L’e-commerce, una scelta lungimirante
E la lungimiranza della famiglia Cipolla
Ampliamenti in vista
Naturalmente, dall’azienda Mulinello
non si è fermata qui e ha visto oltre. Oltre
passano anche altri eco-tipi di Suino
i confini dell’isola stessa, gettando le basi
Nero Siciliano: quello degli Iblei, quello
per un’importante collaborazione con
delle Madonie, quello dell’Etna. Carne
gli stabilimenti di Parma. «Esattamen-
fresca, freschissima, che può così giun-
te 6 anni fa - ci dice Gaetano - quando
gere ai tanti chef e ristoratori, ma so-
abbiamo pensato di ampliare il nostro
prattutto al consumatore finale.
salumificio, abbiamo avuto il supporto
Con un altro settore su cui la fami-
di un tecnologo parmense e da lì nacque
glia Cipolla ha investito, soprattutto per
l’idea di far stagionare alcuni nostri pro-
superare il “deserto” della pandemia:
sciutti di suino nero a Parma. Nel 2016
l’e-commerce, come spiega Alessan-
facemmo piccole prove e nel 2018 il pro-
dro, terza generazione con le due so-
getto si concretizzò».
relle. «Ulteriori confini oggi sono stati
Sono queste le radici da cui si di-
abbattuti grazie all’altra lungimirante
pana il racconto di Mulinello, che oggi,
scelta di puntare sul commercio online.
pur rappresentando una delle azien-
Una mossa che ci ha permesso di supe-
de agroindustriali a carattere intensivo
rare la crisi dovuta al Covid e che ci vede
tra le più importanti del Sud Italia, non
molto richiesti anche su questo fronte».
ha mai dimenticato la valorizzazione
I numeri dell’azienda parlano di
dell’ambiente e degli animali stessi, ren-
una produzione di maiali bianchi che
dendo l’allevamento quanto più confor-
sfiora i mille al mese. Oltre a questi,
tevole possibile. Scelte che ripagano in
Il Suino Nero Siciliano, carne di alta qualità
ci sono piccoli allevatori “satelliti” di
termini di altissima qualità delle carni
suino bianco che collaborano con l’a-
allevate e prodotte. Un racconto che, ne
«Suino Nero Siciliano - sottolinea Gaeta-
zienda, fino a raggiungere una macella-
siamo certi, a breve passerà direttamen-
no Cipolla - che per gran parte arriva dai
zione annua di circa 16-17mila capi. A
te dalle cucine di rinomati chef...
Nebrodi, grazie al contatto diretto con gli
questi dati vanno aggiunti i suini neri,
👆 cod 77250
allevatori del posto. Un rapporto andato
circa 5mila.
Per informazioni: aziendamulinello.it
ponendo carni suine per piatti e ricette.
sempre crescendo. Un prodotto che i giapponesi (e non solo) amano molto. Ed è stato forse proprio il Giappone a darci il via per piazzare anche in Sicilia la carne pregiata di Suino Nero, prodotto di alta fascia». Un animale che vive allo stato brado, seppur allevato, tra i boschi di gran parte dell’isola, spiega Cipolla, che per 20 anni è stato rappresentante nazionale degli allevatori di suini e colui che ha contribuito a far riconoscere la razza del suino nero siciliano tra le razze autoctone italiane e di cui l’Anas detiene i registri. Solo negli ultimi tre mesi di vita passa in azienda, dove viene nutrito con una miscela di cereali a base di orzo, mais, crusca e favino, che possa preparare l’organismo del maiale al macello. GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
77
ALIMENTI
NELLO STESSO MODO, DA SEMPRE
COSÌ NASCONO I PROSCIUTTI SAN MICHELE
U
78
n racconto che inizia in inver-
Dopo il lungo riposo la coscia viene
tare il prosciutto ed evitare che si asciu-
no. È un nuovo giorno nello
lavata con acqua tiepida. Benvenuta,
ghi troppo in fretta. E ora? Per capire se
stabilimento di Salumificio
primavera! Un tempo i prosciutti asciu-
un prosciutto è pronto ci vuole un naso
San Michele e sono appena arrivate le
gavano al sole. Oggi viene ricreato lo
ben allenato e un osso di cavallo: per
cosce. Per il Parma, come da disciplinare,
stesso incantesimo con l’aiuto della tec-
eseguire la puntatura questo strumento
vengono selezionate solo cosce di suini
nologia per prepararli alla pre-stagiona-
viene infilato in vari punti della coscia e,
pesanti nati e allevati in Italia. Si parte
tura, appesi alle tradizionali scalere. Im-
una volta estratto, bisogna annusarlo.
dall’antica arte della rifilatura: bisogna
maginate adesso di perdervi in un lungo
Lasciamo arrivare l’autunno. In can-
avere una grande manualità per dare al
corridoio, fatto di profumi e sapori. Ecco
tina, il riposo. Un timbro di fuoco e una
prosciutto la caratteristica forma tondeg-
che arriva il Marino: un vento asciutto,
corona a 5 punte: la marchiatura. Il sigil-
giante. Le cosce rifilate si fermano nella
che sale dal mare, perde il salmastro
lo del Consorzio sancisce la qualità del
sala omogeneizzazione per raggiungere
nell’Appennino e scende a valle per ac-
proprio lavoro. Un rispetto rigoroso della
la temperatura perfetta. Una coltre di sale
carezzare i prosciutti. Il segreto della sta-
metodologia tradizionale, un gusto dol-
che sembra neve, l’inverno stringe la sua
gionatura? Aprire le finestre, respirare
ce, una qualità elevata: ecco gli ingre-
morsa. La coscia viene coperta e massag-
l’aria buona e lasciare che la magia acca-
dienti del Prosciutto di Parma di Salumi-
giata. Sale umido per la cotenna, sale
da. Ed è quasi estate. L’affinamento è ini-
ficio San Michele. 👆 cod 77179
asciutto sulle parti magre. E poi un po’ di
ziato, la temperatura cambia e i profumi
riposo. Qui l’umidità crea una nebbia
invadono le narici, ma bisogna attende-
che sembra disegnata, le cosce si pren-
re ancora. Un gesto antico che si traman-
dono una pausa... e si addormentano.
da da generazioni, la sugnatura, per idra-
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
Salumificio San Michele via Pallavicina 11 - 26010 Offanengo (Cr) - Tel 0373 244800 www.san-michele.it
ALIMENTI
GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
79
ALIMENTI
OSSERVATORIO CORDONS BLEUS
VONGOLE
CON LO SPAGHETTO VANNO CON O SENZA GUSCIO? di Toni Sàrcina
N 80
La vongola è indubbiamente il più
In genere sono reperibili 3 varietà
presidente Commanderie
popolare e apprezzato tra i frutti di
diverse di vongole:
des Cordons Bleus Italia
mare bivalvi. Non tutti sanno però che
• La “vera” (o Venus gallina), di di-
ne esistono di varietà diverse che ne ca-
mensioni piuttosto ridotte, con con-
ella grande famiglia dei
ratterizzano il gusto e le proprietà. Fino
chiglia chiara e mollusco bianco.
molluschi di mare, grande
a pochi anni orsono la vongola più dif-
• La “verace” (o Venerupis decus-
importanza hanno i bivalvi
fusa e apprezzata era la cosiddetta “po-
satus) con il guscio più scuro e di di-
(molluschi racchiusi tra due conchi-
veraccia” (in termini scientifici Venus
mensioni più grandi della precedente;
glie), tra i più diffusi in ogni Paese. In
gallina), mentre più rara era la vongola
possiede le cosiddette “corna”. È oggi
Italia i bivalvi più utilizzati sono indub-
chiamata “nera” o “nobile”. Oggi le parti
sicuramente la più apprezzata, ma bi-
biamente le cozze e le vongole. In que-
si sono invertite, perché i consumatori
sogna curarne la pulizia poiché, molto
sta occasione, parleremo proprio delle
mostrano di apprezzare maggiormente
spesso, contiene un discreto quantita-
vongole e delle loro caratteristiche.
il gusto sapido della seconda.
tivo di sabbia.
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
ALIMENTI • La “filippina”, di origine asiatica,
confezione sia chiusa e provenga da
tare i gusci e utilizzare i soli molluschi
anch’essa provvista di corna; ha di-
stabilimento autorizzato alla stabula-
che oltretutto insaporiscono meglio la
mensioni notevoli, ma la sua carne è
zione, cioè all’allevamento e alla ripro-
pasta.
meno saporita rispetto a quella della
duzione delle stesse vongole. Nei mer-
verace; è tuttavia molto apprezzata per
cati all’ingrosso, i controlli sono severi
le dimensioni che ne facilitano l’uti-
e danno maggiori garanzie di sicurezza
Acquisto e pulizia delle vongole
lizzo in molti piatti ma, soprattutto, da
sull’igiene del prodotto.
È indispensabile che le vongole siano freschissime. In ogni caso bisogna eli-
sola, senza aggiunta di altri ingredienti, al pari delle ostriche.
Guscio sì, guscio no
minare quelle che durante la cottura
• La “longone”, una quarta specie di
Esiste un’annosa diatriba, in particola-
non si aprono.
minor pregio, considerata quasi un
re per la pasta con le vongole: se ser-
succedaneo della vongola “poverac-
virla con vongole ancora con i gusci
vongole:
cia”, ma usata in particolare nei perio-
oppure mescolarvi solo i molluschi. Vi
• dopo averle tenute immerse in ac-
di in cui la pesca delle altre varietà è
sono ancora molti ristoranti e trattorie
qua per alcune ore (affinché perdano
vietata, al fine di consentirne la ripro-
che la servono con i gusci mettendo, a
l’eventuale sabbia contenuta), lavarle e
duzione; ha carni meno chiare, più
lato del piatto, un piattino di servizio
farle aprire in padella
giallastre, un po’ meno tenere; la con-
nel quale il commensale deposita i gu-
• staccare i molluschi e metterli in una
chiglia è leggermente oblunga e, quasi
sci stessi dopo averne estratto i mollu-
ciotola
sempre, di dimensioni superiori alla
schi.
• versarvi sopra il liquido di cottura fil-
classica vongola.
I gourmet - e fra loro certamente i
Alcuni semplici step per pulire le
trandolo attraverso un telo
Questo mollusco, come tutti i frut-
Cordons Bleus - preferiscono la secon-
• conservarle in frigorifero (per uno o
ti di mare, ha una resa molto bassa; è
da soluzione, poiché è indubbio che,
due giorni) fino al momento di utiliz-
inferiore infatti al 10% del peso totale,
con le vongole intere, bisogna fare una
zo - per periodi più lunghi, è possibi-
a parte l’acqua contenuta nella conchi-
scelta tra vongole calde e pasta fredda
le conservarle in congelatore (per un
glia.
o viceversa. Quindi l’indicazione è, se-
massimo di due mesi) suddividendo i
guendo quanto indicato sotto, nel pa-
quantitativi in dosi calcolate per ogni
ragrafo Pulizia delle vongole, di scar-
futuro utilizzo. 👆 cod 77340
La vongola, versatile in cucina Le vongole hanno molteplici utilizzi: come condimento per gli spaghetti (con o senza pomodoro), nelle zuppe di pesce o anche da sole, saltate in
“Spaghetti alle vongole, alghe, agrumi e brodo di prezzemolo”, ricetta di Angelo Carannante del Ristorante Caracòl Gourmet, 1 stella Michelin e socio Euro-Toques Italia
padella con vino bianco, aglio, olio e prezzemolo. Da qualche tempo si usano anche per guarnire le pizze marinare. Normalmente i consumatori preferiscono le vongole più grandi ma, come succede quasi sempre, le grosse dimensioni non sono sempre in sintonia con l’eccellenza del sapore e le vongole non fanno eccezione: le più piccole sono generalmente le migliori, più sapide e tenere, anche se richiedono più tempo per la pulizia. Inoltre, quando si tratta di frutti di mare, è necessario verificare che la GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
81
ALIMENTI
QUARTIROLO LOMBARDO E TALEGGIO, SPECIALITÀ CASEARIE IRRESISTIBILI di Vincenzo D’Antonio
C
82
male dalla mungitura del quale si ricava
tivamente breve in quanto il prodotto
il latte. Ne conseguono formaggi bufali-
matura naturalmente in pochi giorni.
os’è il formaggio? Questa
ni, caprini, ovini e vaccini. Poi, stante la
Raccontiamo qui due formaggi Dop a
domanda innesca risposte
manipolazione casara, abbiamo anche
pasta molle: il Quartirolo Lombardo
sapienti alle quali attingia-
i cosiddetti formaggi misti.
Dop e il Taleggio Dop.
mo tra un attimo. Ma prima di tutto,
Classificazione altra, invece, è fun-
nel darci risposta, vorremmo afferma-
zione della consistenza della pasta. In
Quartirolo Lombardo Dop
re che il formaggio è... la conserva del
tal caso parliamo di formaggi a pasta
Il Quartirolo Lombardo Dop è un for-
latte! Come il pane è la conserva del
molle, a pasta semidura e a pasta dura.
maggio molle da tavola, prodotto con
grano, come l’olio è la conserva dell’o-
I formaggi a pasta molle sono formaggi
latte vaccino, crudo o pastorizzato,
liva e come il vino è la conserva dell’u-
la cui cagliata, al momento della lavo-
proveniente da vacche allevate esclu-
va. Senza queste quattro “conserve” il
razione, non è stata soggetta a riscalda-
sivamente nella zona di produzione. In
cammino dell’uomo si sarebbe fermato
mento o pressione mantenendo il for-
relazione alla stagionatura si presenta in
al nomadismo e non vivremmo nella
maggio morbido e liscio anche a piena
due tipologie: Fresco (da 2 a 30 giorni) e
stanzialità alla quale siamo adusi da
stagionatura e quindi con un contenuto
Stagionato (oltre 30 giorni). La zona di
millenni.
di acqua relativamente alto, tra il 45 e il
produzione del Quartirolo Lombardo
La classificazione dei formaggi ha
70%. Di norma il periodo di stagiona-
Dop interessa l’intero territorio delle
prevalente criterio nella specie dell’ani-
tura dei formaggi a pasta molle è rela-
province lombarde di Bergamo, Brescia,
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
ALIMENTI
Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano,
d’origine con metodi
Monza e Brianza, Pavia, Varese.
riconosciuti
tradi-
Ottimi se degustati come secondo piatto o a fine pasto in abbinamento a frutta o miele, questi due formaggi Dop possono diventare protagonisti in piatti golosi come frittate, primi, insalate, ma anche dessert
prima
dell’inverno
e la più aromatica
Il Quartirolo Lombardo Dop ha for-
zionali, oggi com-
ma parallelepipeda quadrangolare a
prende 28 soci, di cui
facce piane, scalzo dritto e peso varia-
18 caseifici e 10 sta-
bile da 1,5 a 3,5 kg. La crosta è morbida,
gionatori, oltre a 59
sottile di colore bianco rosato per i for-
aziende aderenti che
maggi freschi e grigio-verde rossastra
commercializzano il
per quelli stagionati. La pasta ha una
Quartirolo Lombardo Dop. La produ-
umido oppure ricoperto da carta sta-
struttura compatta e uniforme, legger-
zione relativa all’anno 2020 si assesta su
gnola. Poiché è un tipico formaggio da
mente grumosa, friabile e con eventuali
circa 30mila quintali.
pasto, è ideale consumato come secon-
dell’anno. Il
Quartirolo
Lombardo Dop si conserva al meglio avvolto in un canovaccio leggermente
piccoli distacchi. Con l’avanzare della
Le origini del Quartirolo Lombardo
do piatto o a fine pasto, con l’accortezza
stagionatura tende a diventare più com-
Dop risalgono al X secolo, quando il for-
di servirlo a temperatura ambiente. Ot-
patta e fusibile. Il sapore è caratteristi-
maggio era conosciuto come “stracchi-
timo accompagnato con olio extraver-
co, leggermente acidulo-aromatico nel
no quadro”, e sono legate all’antica con-
gine di oliva e condito con un pizzico di
formaggio più Fresco e più aromatico
suetudine dei mandriani lombardi di
pepe, si abbina bene con noci, mele, uva
in quello Stagionato. Durante la stagio-
far soggiornare il bestiame in montagna
e miele. Viene inoltre utilizzato come
natura le forme del Quartirolo Lombar-
durante i mesi estivi e di riportarlo più
pregiato ingrediente nella preparazione
do Dop vengono sottoposte a frequenti
a valle poco prima dell’autunno, dove il
di molte ricette, fra cui primi piatti, in-
operazioni di rivoltatura e spugnatura
clima è più clemente e i prati riescono
salate e dessert, nonché di sfiziose pre-
con soluzione di acqua e sale.
ancora a vegetare, riuscendo a dare erba
parazioni quali ad esempio la “mousse
Il Consorzio, costituito l’11 giugno
da foraggio anche a fine stagione. Pro-
di Quartirolo Lombardo Dop al tartufo
1990 da 14 soci fondatori per assicu-
prio alla transumanza si deve anche l’o-
e salsa al miele” oppure la “quiche alla
rare il rispetto del nome e del sistema
rigine del nome “quartirolo”, che deriva
lombarda”. Circa gli abbinamenti con i
produttivo utilizzato, espressione di un
dalla consuetudine di nutrire le vacche
vini, si suggerisce l’Oltrepò Pavese me-
ambiente economico e culturale preci-
con l’erba nata dopo il terzo taglio estivo,
todo Classico per il fresco e il Valtellina
so e di un formaggio prodotto nei luoghi
la “quartirola”, l’ultima tra le erbe fresche
Superiore per lo stagionato. GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
83
ALIMENTI
“Gnocchi di castagne su fonduta al taleggio, borragine e olio evo del Ronco al rosamarino”, ricetta di Maria Ida Anghileri dell’Agriturismo Il Ronco a Garlate (Lc) e socia Euro-Toques Italia
84
Taleggio Dop
commerciali già nel XIII secolo, come
ne necessariamente asportare la cro-
Il Taleggio Dop è un formaggio pro-
provano diversi documenti dell’epo-
sta poiché è sufficiente raschiarla. È un
dotto con latte vaccino intero, crudo
ca. La sua produzione, inizialmente
tipico formaggio da pasto che si può
oppure pastorizzato. La zona di pro-
scaturita dall’esigenza di conservare il
consumare come secondo piatto, op-
duzione comprende le province di
latte che superava il fabbisogno di au-
pure a fine pasto con la frutta. Poiché
Bergamo, Brescia, Como, Cremona,
toconsumo, avveniva con il latte delle
fonde molto facilmente, è un ottimo
Lecco, Lodi, Milano e Pavia, l’intero
mucche di ritorno dai pascoli estivi,
ingrediente nella preparazione di pri-
territorio della provincia di Treviso, e
chiamate per questo motivo stracche,
mi e secondi piatti e nella realizzazio-
l’intero territorio della provincia di No-
vale a dire stanche per il lungo tragit-
ne di alcuni tipi di pizza e di crêpes. La
vara. Da sola, la provincia di Bergamo
to percorso. Da questa caratteristica
versatilità del Taleggio Dop in cucina è
concorre al 49% circa della produzione
deriva il suo nome originario, ovvero
ben nota. In stagione propizia, ovvero
di Taleggio Dop. Il territorio di produ-
“stracchino quadrato di Milano”, utiliz-
in estate, una vera delizia è la frittata di
zione del Taleggio Dop è caratterizzato
zato fino agli inizi del XX secolo.
zucchine con fiori di zucca e Taleggio
da condizioni climatiche peculiari che
Il Consorzio Tutela Taleggio è sta-
Dop. Tra i migliori vini in abbinamen-
favoriscono l’abbondanza e la qualità
to costituito nel 1979, nove anni prima
to con questa squisita pietanza è a mio
dei foraggi destinati all’alimentazione
del formale riconoscimento della de-
giudizio un vino rosso fermo, profu-
delle vacche, contribuendo a definire
nominazione d’origine. Oggi la base
mato, piuttosto fresco e di buona strut-
le specifiche caratteristiche qualitative
associativa è composta da caseifici,
tura: il Botticino Doc, che con la sua
del latte utilizzato e le proprietà orga-
stagionatori e produttori latte, oltre
elegante aromaticità supporta i sapori
nolettiche del formaggio.
a circa 80 aziende che aderiscono in
tipici del Taleggio Dop. Il Botticino
Le origini del Taleggio Dop sono
qualità di utilizzatori del marchio ri-
Doc da disciplinare è prodotto con uve
molto antiche, risalenti probabilmente
portato sugli incarti del Taleggio (ade-
Barbera (minimo 30%), Sangiovese
a prima del X secolo. Originario della
renti).
(minimo 10%), Marzemino (minimo
Val Taleggio, da cui prende il nome,
Il Taleggio Dop deve essere servito
questo formaggio era oggetto di scambi
a temperatura ambiente senza dover-
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
20%) e Schiava Gentile (minimo 10%). 👆 cod 77360
ALIMENTI
Pizza
LE SOLUZIONI SENZA GLUTINE DI SCHÄR FOODSERVICE
L
consente di preparare la pizza ed altri lievitati salati e dolci. Infine, la Base Pizza Schär è la soluzione perfetta per chi ha l’esigenza di ottimizzare gli spazi e ricerca una soluzione pratica e veloce per preparare una deliziosa pizza gluten free senza rischi. Si tratta infatti di una pasta della pizza già
a celiachia è in costante aumen-
focacce: Pizza Mix Schär. Perfetto per
stesa, precotta, surgelata e fornita in una
to in Italia: oggi i celiaci rappre-
creare qualsiasi tipo di pizza, garantisce
teglia anticontaminazione, pronta per
sentano l’1% della popolazione,
una facile lavorazione, un’ottima
essere farcita. Grazie
con diagnosi in crescita del 5% ogni
elasticità dell’impasto e un’eccel-
alla teglia anticon-
anno, secondo l’ultimo rapporto del mi-
lente lievitazione, per la migliore
taminazione è pos-
nistero della Salute. L’Horeca non può
resa finale. Senza glutine, senza
sibile utilizzare lo
quindi prescindere dal mettere a disposi-
frumento, senza lattosio e senza
stesso forno delle
zione un’offerta gluten free di alta quali-
conservanti, Pizza Mix Schär
pizze con glutine.
tà, sicura e varia. Dal 2009, anno della sua
presenta inoltre un buon conte-
Oltre ad un as-
nuto di fibre ve-
sortimento com-
getali.
pleto di prodotti,
istituzione, Schär Foodservice si dedica ad offrire soluzioni senza glutine per la ristorazione
professionale.
Per il canale pizzeria ha sviluppato un assortimento di prodotti in grado di rispondere ad ogni tipo di esigenza del pizzaiolo. L’ultimo nato è un nuovo preparato senza glutine per la preparazione di pizze e
Schär Foodservice ha sviluppato per il canale pizzeria un assortimento di prodotti in grado di rispondere ad ogni tipo di esigenza: dal preparato Pizza Mix Schär all’Impasto Pizza Schär, fino alla Base Pizza Schär
Per il profes-
Schär Foodservi-
sionista che de-
ce offre un co-
sidera coniuga-
stante supporto
re la massima
informativo
creatività con la
sull’organizzazio-
comodità
ne, preparazione
di
una soluzione
ed
erogazione
frozen, Schär Foodservi-
del senza glutine nel canale del fuori
ce ha creato l’Impasto
casa. 👆 cod 77006
Pizza Schär, un impasto rivoluzionario senza glutine, monoporzione e molto versatile, perché
Schär Foodservice Winkelau 9 - 39014 Postal (Bz) Tel 0473 293595 www.schaer-foodservice.it GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
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ALIMENTI
Maia Professional Line è la gamma premium dedicata ai professionisti di ristorazione, pasticceria, gelateria e gastronomia. Stessa resa dell’uovo fresco, prestazioni ottimali, shelf life superiore ai 30 giorni
ALBUME, TUORLO O MISTO
LA LINEA MAIA PROFESSIONAL PER L’ALTA RISTORAZIONE
M
aia Professional Line è
e preservare la freschezza, è realizzata
il food delivery e l’asporto, Maia Pro-
una gamma super pre-
in Pet ed è interamente riciclabile nel-
fessional Line rappresenta la scelta
mium dedicata ai pro-
la filiera della plastica.
ideale per i professionisti.
fessionisti dell’Horeca e del Bakery.
L’azienda, leader in Europa nella
Le referenze, pastorizzate e refri-
Una linea di ovoprodotti ottenuti da
produzione di uova e ovoprodotti,
gerate, hanno infatti la stessa resa
uova 100% italiane da allevamento a
conferma il suo focus sul mondo
dell’uovo fresco, assicurando quindi
terra di categoria A e provenienti da
dell’Horeca e del Bakery con una li-
prestazioni ottimali, e sono caratteriz-
filiera certificata, che offrono l’affida-
nea di altissima qualità e dalle perfor-
zate da una shelf life superiore ai 30
bilità, la praticità e la sicurezza neces-
mance elevate, pensata per risponde-
giorni a confezione chiusa, dettaglio
sarie ai professionisti di alta ristora-
re in modo puntuale agli operatori del
che consente di ottimizzare le scorte
zione, pasticceria, gelateria e gastro-
settore che hanno sempre più biso-
in magazzino. 👆 cod 77020
nomia.
gno di prodotti sicuri, pratici e perfor-
La pratica bottiglia dal tappo ri-
86
manti per risultati a regola d’arte.
chiudibile, pensato per dosare gli in-
In un momento in cui l’Horeca sta
gredienti, ridurre sprechi di prodotto
sperimentando nuovi fenomeni come
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
Gruppo Eurovo via Ugo La Malfa 15 - 40026 Imola (Bo) Tel 0542 485111 maia.it - gruppoeurovo.com
ALIMENTI
GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
87
ALIMENTI
DA SEMPRE VALORIZZANO I PIATTI. E OGGI GUARDANO AI NUOVI TREND 88
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
ALIMENTI
di Giorgio Lazzari
ratori è destinata a confermarsi nel
quisito sempre più importanza fino a
medio periodo. Per capire l’origine
conquistare l’interesse dei più grandi
egli ultimi anni i consumi
delle prime salse bisogna ripercorrer-
chef e il palato dei gourmand.
di salse sono cresciuti di
ne la storia, tornando al III millennio
La salsa, quando accompagna
pari passo con la qualità
a.C., quando l’uomo iniziò a studiare
garbatamente una preparazione, è in
della produzione, portata avanti dai
un modo per condire e insaporire gli
grado di valorizzare un piatto, senza
player del settore. Anche durante l’e-
alimenti. Dall’idea di dare maggior
chiaramente coprire il sapore della
mergenza sanitaria si è registrato un
sapore e un tocco di salato ai cibi, che
pietanza principale. Maionese, toma-
incremento dei volumi di vendita,
altrimenti sarebbero rimasti insipidi,
to ketchup e barbecue sono le pre-
una tendenza che secondo gli ope-
nel corso del tempo le salse hanno ac-
parazioni più “famose”, ma dalla
N
GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
89
SALSE E CONDIMENTI
SALSA DI SOIA KIKKOMAN PIÙ GUSTO, 100% NATURALE
D
loro base, grazie all’aggiunta di altri ingredienti, sono nate anche le salse tartara, tonnata e rosa. Una delle preparazioni più raffinate della cucina francese, che oggi viene proposta dai
eveley Italia, distributore ufficiale del marchio Kikko-
migliori chef di tutto il mondo, per
man per il canale food service italiano, fa parte del
affiancare soprattutto piatti di carne,
gruppo Develey, realtà internazionale presente in 10 Paesi con
ma anche a base di pesce, è senza
sede a Monaco di Baviera. Azienda familiare fondata nel
dubbio la salsa bernese.
1845 da Johann Develey, nasce con la produzione della
gamma di prodotti composta da oltre 100 referenze in
Tradizioni diverse in ogni parte del mondo
differenti formati per ogni esigenza. Tra queste la sal-
Paese che vai, salsa che trovi.
sa di soia Kikkoman.
Ecco dunque che, se in Grecia
Composta da 4 semplici ingredienti (acqua, grano,
troviamo lo tzatziki a base di yo-
soia e sale) e prodotta con un procedimento comple-
gurt e cetrioli, in Messico si può
tamente naturale, è una salsa unica al mondo per
assaggiare la mole, a base di pe-
consistenza, limpidezza, profumo e gusto. Non copre
peroncini essiccati e brodo di
i sapori ma è in grado di esaltarli, completarli, attivan-
pollo, e la salsa guacamole con-
do il quinto senso (umami): la completezza totale
tenente l’avocado; dall’ormai dif-
gustativa.
fusissima salsa di soia, si passa al
senape. Riconosciuta come trendsetter in continua evoluzione, propone per il mercato Horeca una vasta
Oltre che per il suo uso convenzionale come condi-
mojo delle Isole Canarie, prepa-
mento nella cucina asiatica, la salsa di soia Kikko-
rato a base di coriandolo, cumi-
man è un ottimo insaporitore naturale per quella
no, zafferano e pomodoro, ma
italiana. Che sia proprio la salsa di soia Kikkoman,
disponibile anche nella variante
facendo scoprire il quinto senso ai commensali, il
verde che prevede l’aggiunta di
segreto per aiutare la ripresa del food service/Hore-
prezzemolo.
ca? Tra le iniziative in programma: lo sviluppo di un
Cambiamo decisamente la-
ricettario, dei webinar organizzati con la rete com-
titudine e in Norvegia troviamo
merciale diretta e indiretta, l’organizzazione di
il burro di Sandefjord, da abbi-
show cooking B2B. Inoltre, Kikkoman assieme a De-
nare a filetti di salmone o mer-
veley è uno dei main sponsor della Burger Battle
luzzo, che si ottiene mescolan-
2021. 👆 cod 77005
do al burro il prezzemolo tritato
Per informazioni: www.develey.it
e il brodo di pesce. In Svizzera troviamo la Jager soße, ideale
90
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
SALSE E CONDIMENTI
CHE GRIGLIATA SAREBBE SENZA IL GUSTO DELLE SALSE SENNA? Avvolgenti e saporite, le salse Senna sono perfette nella stagione estiva per accompagnare le pietanze cotte sulla griglia. Ampia la gamma, con referenze per tutti i gusti
Tartara Senna, una maionese arricchita con verdure ed erbe aromatiche dalla consistenza cremosa e un sapore decisamente gustoso. Per chi ama il sapore della paprika fresca c’è invece la Salsa Grill Mexico Senna: a base di pomodori secchi è leggermente piccante e senza glutine. Ideale per accompagnare la carne o intingere i nachos. Chi preferisce salse dalla nota leggermente piccante deve provare la Salsa Burger Senna: il suo sapore fresco di peperone la rende ottima per perfezionare
L’
tutti i tipi di hamburger. Indicata per sodestate è la stagione perfetta
che varia dalla freschezza dei pomodori
disfare le esigenze di chi segue i principi
per accendere il barbecue e
alla presenza discreta della cipolla e la
dell’alimentazione vegana. Perfetta per
preparare fantastiche gri-
nota inconfondibile dei peperoni. Se vo-
carni bianche alla griglia e marinate. Chi
gliate con gli amici. Ma che grigliata sa-
lete invece dare al vostro barbecue un
infine vuole una salsa leggera può prova-
rebbe senza il tocco inconfondibile delle
sapore molto speziato ed orientale, la
re la Sour Cream Senna: il suo sapore è
salse Senna? Avvolgenti e saporite, le sal-
scelta migliore ricade sulla Salsa al Curry
simile a una maionese, ma grazie al mix
se Senna accompagneranno tutta la vo-
Senna: quel tocco esotico in grado di ar-
di panna acida fresca e yogurt, è una sal-
stra estate con gusto, per conferire un
ricchire di sapore e fascino qualunque
sa molto più leggera, ideale per tramezzi-
sapore più deciso e succulento alle pie-
ricetta, addirittura in grado di acconten-
ni e panini, patatine fritte o al forno, così
tanze.
tare non solo un’alimentazione priva di
come per i piatti ai frutti di mare. Assolu-
glutine, di lattosio, ma anche vegetariana
tamente da provare! 👆 cod 77181
Regina incontrastata delle salse da fare alla griglia è sicuramente la Salsa
e vegana.
Barbecue Senna: il suo sapore fresco e
Appartiene alla tradizione culinaria
aromatico, arricchito da una nota affu-
d’oltralpe, ma sta benissimo anche tra le
micata, è il risultato armonioso di un mix
salse per carne grigliata in Italia: è la Salsa
Senna Italia via Macanno 32 - 47923 Rimini (Rn) Tel 0541 394966 www.sennaitalia.it GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
91
ALIMENTI maggi, verdure ed erbe aromatiche. «Ci differenziamo dalla concorrenza grazie all’altissima qualità, partendo dalle materie prime», spiega Federico Masella, responsabile marketing Italia di Menù. «Stiamo lanciando la nuova linea “Evolution” realizzata con tecnologie all’avanguardia combinate con alte pressioni, in modo da ottenere salse come fossero concepite a crudo. I nostri agenti supportano tutto il mondo Horeca tramite consigli e un aggiornamento continuo». La linea “¡Qué Salsa!”, ideata da Menù per farcire panini, piadine, hamburger gourmet, tartine e finger food, prevede invece 4 varianti: la crema di funghi prataioli, la salsa porro e curry, al radicchio rosso in agrodolce e la salsa peperoni e arancia.
Develey... “ti salsa la vita” Fra gli operatori storici del settore, troviamo il gruppo Develey, che per lo Schnitzel svizzero, ottenuta da
zemolo, succo di limone e olio d’oliva.
brodo di carne e pomodoro, con l’ag-
innovazione, con un occhio puntato sulla sostenibilità ambientale. «Negli
Francia è molto diffusa anche la Mor-
Menù punta sull’evoluzione
nay, cucinata con farina, burro, latte,
Sulla carta il numero di salse e di va-
ad una crescita nell’uso delle salse,
panna, tuorli e formaggio. Dalla Pro-
rianti è infinito e anche le aziende pro-
sia in casa che fuori casa», sottolinea
venza arriva la ricetta della salsa aioli
duttrici stanno proponendo prepara-
Alessandro Longo, marketing brand
che si ottiene da aglio, tuorli, succo
zioni originali. Menù, storica azienda
manager per Develey Italia. «Le in-
di limone e olio. Se ci spostiamo nei
di Medolla, in provincia di Modena,
fluenze mitteleuropee, le nuove ge-
Paesi arabi troviamo infine il famoso
produttrice di specialità alimentari
nerazioni “millennials” e la diffusione
hummus, a base di farina di ceci con
per il fuori casa, offre un’ampia scel-
della cucina fusion hanno sicuramen-
sesamo, aglio, paprica, cumino, prez-
ta di creme, salse e paté a base di for-
te favorito i consumi di salse. Ab-
giunta di funghi e spezie, mentre in
92
vanta oltre 170 anni fra tradizione e
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
ultimi dieci anni abbiamo assistito
SALSE E CONDIMENTI
PESTI E SALSE EVOLUTION FRESH LA NUOVA EVOLUZIONE DEL GUSTO
G
rande novità in casa Menù: la
corino Romano Dop, pinoli e olio evo, è
ro. È il perfetto completamento ad un
storica azienda di Medolla
ideale per condire primi piatti e farcire
piatto di pesce o di carni bianche, e può
(Mo) produttrice di specialità
bruschette, pizze e panini. La ricetta è
essere la salsa base per un fish-burger o il
alimentari per la ristorazione lancia
inoltre particolarmente apprezzata gra-
tocco in più su una pizza gourmet a base
“Evolution Fresh”, la nuova linea di pesti e
zie all’assenza di aglio.
di pesce fresco o affumicato.
del gusto e l’originalità delle sue propo-
Salsa di cavolo viola
Salsa guacamole
ste. La grande peculiarità di questa gam-
Salsa ricca e dal colore vivo e naturale,
Da una ricetta tradizionale atzeca, dal
ma è la lavorazione del prodotto: salse e
preparata con cavolo cappuccio viola
Messico la guacamole ha ormai conqui-
pesti sono trattati con l’esclusiva tecnolo-
100% italiano e aceto di mele. La presen-
stato i palati di tutto il mondo. La versio-
gia delle Alte Pressioni, un particolare
za di note acidule, amarognole e dolci,
ne di Menù è particolarmente fresca e
processo produttivo messo a punto
dona equilibrio e rende irresistibile que-
ricca di avocado, con ben il 65%, a cui si
dall’azienda modenese che, non preve-
sta salsa, particolarmente adatta per far-
aggiungono cipolla, peperone e succo di
dendo la pastorizzazione, è in grado di
cire hamburger e pizze gourmet.
limone per renderla ancora più profu-
salse che si caratterizza per l’autenticità
mantenere intatto il sapore originale della materia prima. La gamma si compone al momento di quattro referenze.
mata e gustosa. È il classico abbinamento
Salsa di mango, curry e zenzero
a nachos, tortillas, burritos e patatine, ma grazie a questa versione innovativa e fre-
Salsa estremamente creativa che prende
sca risulta ideale anche come condimen-
Pesto alla genovese fresco
ispirazione da un condimento tipico del-
to per insalate, carpacci e per pizze all’a-
Simbolo dell’estate, ha tutti i colori e i
la cucina sud-est asiatica, il chutney.
vanguardia. 👆 cod 77267
profumi del pesto appena preparato.
Questa salsa sprigiona un equilibrio di
Prodotto secondo la ricetta tradizionale
gusti e sapori davvero unico: speziato
con basilico genovese Dop, Parmigiano
grazie al curry, agrodolce per la presenza
Reggiano Dop, Grana Padano Dop, Pe-
di mango, fresco e piccante per lo zenze-
Menù Industria Specialità Alimentari via Statale 12, 102 - 41036 Medolla (Mo) Tel 0535 49711 www.menu.it GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
93
ALIMENTI
biamo coniato il motto “Develey ti
di CO2 grazie a impianti fotovoltaici,
barbecue e “Grill Mexico” fino alla
salsa la vita” proprio per sottolineare
riduzione del consumo delle acque e
“Salsa Dip” con pomodori, peperoni e
l’importanza dei prodotti in un mo-
acquisto di piantagioni».
cipolle e alla “Sour Cream”, un mix tra
mento storico dove cambiano le abi-
e divertimento in abbinamento a tutte
L’attenzione di Senna per le nuove esigenze salutistiche
le preparazioni, tenendo presente che
Le aziende produttrici di salse pun-
il “mashup food”, che unisce più tra-
tano
dizioni e sapori, è sempre più diffuso.
comunque fedeli alle proprie radici.
Unilever, con la divisione “Food Solu-
Durante il lockdown - prosegue Lon-
Anche il gruppo austriaco Senna, con
tions”, è leader nei prodotti alimentari
go - è cresciuta la domanda di mono-
una storia quasi centenaria alle spal-
professionali per gli chef e proprieta-
dose, abbinate ai piatti che venivano
le, propone dal 1927 un ventaglio di
ria dei marchi Calvé e Hellmann’s. Se
consegnati con il delivery. La crescita
proposte che negli ultimi anni presta-
la prima, da oltre 50 anni sul mercato,
nel consumo di salse proseguirà an-
no particolare attenzione alle nuove
rappresenta il brand numero 1 in Ita-
che nei prossimi anni, con una par-
esigenze salutistiche. Tutte le salse a
lia con la maionese classica e il toma-
ticolare attenzione alla sostenibilità.
marchio Senna sono senza lattosio e
to ketchup, Hellmann’s è un marchio
Siamo gli unici player a vantare la
gluten free, con prodotti dedicati an-
più giovane che propone una gamma
neutralità climatica sulla produzione
che a coloro che seguono una dieta
dedicata alle insalate, con le quattro
nei siti tedeschi ed entro il 2025 l’o-
vegana. Il portafoglio prodotti è molto
varianti Caesar, Yogurt, Honey & Mu-
biettivo è pareggiare tutte le emissioni
articolato e va dalle classiche burger,
stard e Thousand Island. 👆 cod 77476
tudini alimentari e i nostri prodotti sono sinonimo di gusto, colore, gioia
94
panna acida fresca e yogurt.
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
all’innovazione,
rimanendo
Unilever Food Solutions, dalla maionese ai condimenti per le insalate
SALSE E CONDIMENTI
CONDISNAP, SOLUZIONE SMART PER CONDIRE SENZA SPRECHI
Olio extravergine, aceto balsamico, aceto di vino bianco e salsa di soia: una linea di condimenti di alta qualità nell’innovativa monoporzione Snap&Squeeze di Menz&Gasser, che coniuga igiene, praticità e funzionalità Igp e salsa di soia) ideale per ristoranti, bar, asporto e delivery. La sua praticità la rende particolarmente adatta sia per l’utilizzo al tavolo di un ristorante che per un pic-nic all’aperto. La tecnologia Snap&Squeeze di CondiSnap consente di aprire la confezione monodose con un solo dito, per poi versare facilmente il suo contenuto senza sforzi, senza sprechi e soprattutto senza sporcare! E a partire da maggio la gamma dei condimenti si è allargata con una nuova referenza, la salsa di soia, ideale
I
come condimento per sushi, sashimi e n questi ultimi mesi nei quali tut-
zare CondiSnap, una nuova linea di
insalate, come insaporitore per zuppe e
to
sospeso,
condimenti in monoporzione. Materie
minestre e come base per salse tipiche
Menz&Gasser ha scelto di am-
prime di alta qualità, processi di confe-
della cucina etnica (teriyaki, kabayaki,
pliare ulteriormente la propria gamma
zionamento “gentili” e packaging igie-
ecc.).
di prodotti verso il mondo dei salati.
nico, pratico e funzionale fanno di que-
Partendo da un’esperienza pluri-de-
sta linea un unicum sul mercato. Sem-
cennale nel confezionamento in mo-
plice, veloce e versatile, CondiSnap è
nodose,
coniugato
l’innovativa gamma di condimenti mo-
Ricerca&Sviluppo, tecnologia produtti-
nodose (olio extravergine di oliva, ace-
va e conoscenza del mercato per realiz-
to bianco, aceto balsamico di Modena
sembrava
l’azienda
ha
CondiSnap: la soluzione smart per un mondo che cambia! 👆 cod 77048 Menz&Gasser via dei Campi 23 - 38050 Novaledo (Tn) Tel 0461 720600 www.menz-gasser.it GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
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ALIMENTI
GRECI, SALSE E CONDIMENTI TRA DOP, IGP E VERSATILITÀ
O
96
ggi le salse e i condimenti
Greci, può essere impiegato in diversi
pistacchio di Bronte Dop si aggiungo-
rappresentano quel tocco
modi: come dressing per carpacci di
no altri sapori italiani: la nocciola Pie-
in più che spesso fa la diffe-
carne e di pesce, come topping per piz-
monte Igp, anch’essa realizzata par-
renza nel piatto, decretandone il suc-
ze gourmet, come condimento per
tendo da semi interi; la tartare di ci-
cesso. La scelta di Greci è stata quella
piatti di riso e pasta, ma anche per ar-
polla rossa di Tropea Calabria Igp, le
di puntare su ricette a base vegetale
ricchire i secondi e creare ricette esclu-
creme di carciofi e di asparagi 100%
valorizzando materie prime del terri-
sive per hamburger originali.
italiani, di radicchio di Chioggia e di
torio italiano Dop e Igp, garantite da
L’uso della salsa permette di ac-
Treviso Igp, la crema di zucca Manto-
filiere dirette. Greci realizza delle au-
crescere il valore del piatto e il menu
vana, fino alla selezione di salse di
tentiche specialità, ad alta resa e molto
del locale, rispondendo alle attuali ri-
formaggi nobili. Un panorama varie-
versatili, capaci di diventare un sup-
chieste dei consumatori, oggi più sen-
gato di semilavorati che permette agli
porto prezioso in cucina sia per velo-
sibili e attenti alla provenienza delle
operatori della ristorazione di dare
cizzare tempi di preparazione che per
materie prime. Greci ha contratti di-
spazio alla fantasia e alla creatività
controllare i costi a porzione.
retti con gli agricoltori e lavora solo
nella realizzazione di piatti unici e di-
Il fiore all’occhiello indiscusso è la
pistacchi interi per preservare il sapo-
stintivi. 👆 cod 77090
salsa al Pistacchio verde di Bronte Dop
re racchiuso negli oli essenziali. Il ri-
dal colore brillante e dal sapore inimi-
sultato è una salsa dal profumo inten-
tabile. Il prodotto, diluito secondo le
so e dal sapore ricco e naturale. Nella
indicazioni fornite dal Team di chef
gamma, ad accompagnare la salsa al
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
Greci Industria Alimentare via Traversante 58 - 43122 Ravadese (Pr) - Tel 0521 606411 www.greci.com
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GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
97
ALIMENTI
ANNO INTERNAZIONALE DELLA FRUTTA E DELLA VERDURA AL CENTRO SALUTE E SOSTENIBILITÀ di Piera Genta
L’
un’azione di sensibilizzazione sui van-
un regime alimentare che raggiunga gli
taggi per la salute nel consumare frutta e
standard minimi di nutrienti essenziali.
verdura; nel promuovere stili di vita sani
A causa dell’alta deperibilità del
ed equilibrati; nel condividere le migliori
prodotto fresco, frutta e verdura sono
assemblea generale dell’O-
pratiche anche con la creazione di pro-
gli alimenti che più subiscono perdite e
nu ha dichiarato il 2021 l’An-
grammi di formazione; di ridurre le per-
sprechi. Si stima che fino al 50% di frut-
no internazionale della frut-
dite e gli sprechi.
ta e verdura prodotto nei paesi in via di
ta e della verdura con lo scopo di sensi-
Per ottenere effetti benefici, la frutta
sviluppo vada perso tra il momento della
bilizzare l’opinione pubblica sull’impor-
e la verdura devono essere consumate
raccolta e il consumo. E questo significa
tanza di questi cibi per l’alimentazione
in quantità adeguata tutti i giorni, all’in-
anche una perdita e uno spreco di risor-
umana, la sicurezza alimentare, la salu-
terno di una dieta sana e diversificata. In
se. We’re Smart World - l’associazione
te, nonché per raggiungere gli obiettivi di
particolare, si dovrebbero consumare
belga nata da un’idea di Frank Fol, “The
Sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.
almeno cinque porzioni (o 400 grammi)
Vegetables Chef” - ha lanciato il nuovo
al giorno di frutta e verdura, introducen-
“5 Radishes” Chefs Club. Il collettivo ri-
dole già a partire dai 6 mesi di età.
unisce i 79 migliori ristoranti di verdure
Rientra nel decennio dedicato dalle Nazione Unite alla nutrizione (20162025) e nel decennio dell’agricoltura
fami-
liare (2019-2028), due iniziative che danno grande visibilità ai piccoli produttori agricoli e favoriscono le reti di approvvigionamento di cibo sano. Le linee guida
spiegate
nel
dossier sono essenzialmente 4 e prevedono 98
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
Lo scopo è quello di sensibilizzare il pubblico sull’importanza di questi alimenti per la salute. Gli ortaggi sono alimenti spesso sprecati, ma d’altro canto valorizzati da cuochi di livello
Eppure nel 2021
del mondo che hanno ottenuto la valu-
non se ne consuma
tazione “5 Radishes” (ravanelli). Tra i cri-
abbastanza e, secon-
teri di selezione per ottenere il punteggio
do il rapporto annua-
di 5 ravanelli vi sono la peculiarità di uti-
le della Fao, 3 miliardi
lizzare frutta e verdura in almeno due
di persone nel mondo
terzi del menu e la grande attenzione ai
non hanno la possibi-
prodotti locali e sostenibili. Cinque gli
lità socio-economica
italiani: Enrico Crippa (Piazza Duomo),
di adottare una dieta
Pietro Leemann (Joia), Michelangelo
salutare: per 1 miliar-
Mammoliti (La Madernassa), Luigi Ta-
do e mezzo è impos-
glienti e Gaetano Trovato (Arnolfo).
sibile anche seguire
👆 cod 77343
ALIMENTI
GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
99
ALIMENTI
MELONI, ANGURIE E RAVANELLI L’
L’ESTATE SI FA LARGO NELL’ORTOFRUTTA
Dopo le gelate di aprile, che hanno determinato qualche buco di produzione, le referenze estive arrivano sul mercato con prezzi stabili alla produzione. Lo testimonia Sipo, azienda fornitrice della Gdo
di Nicola Grolla
estate si fa sempre più vicina e il settore dell’ortofrutta si appresta a ingranare la
quarta sulle produzioni maggiormente rappresentative del settore. Dai meloni alle angurie, passando per ravanelli, pe-
peroni, pomodori e via dicendo l’assortimento ha completato la transizione stagionale. A incidere, anche il clima stabile delle ultime settimane di maggio che ha permesso l’avvio della regolare raccolta degli ortaggi e della frutta di stagione (e si è lasciata alle spalle le gelate che avevano caratterizzato l’ultima parte del mese di aprile). Una situazione che, a sua volta, ha determinato prezzi stabili sul mercato alla produzione con qualche tendenza al ribasso per certe categorie di prodotto (come le pesche, di cui si allargano sempre più gli areali di raccolta).
Ravanelli, fiori di zucca, friggitelli e insalate «Attualmente, i nostri prodotti di stagione sono i ravanelli, i fiori di zucca, il peperone friggitello, le insalate a foglia larga. Abbiamo poi prodotti estremamente di nicchia come gli strigoli o il radicchio verde da taglio. Prodotti poco attaccabili dai competitor e per cui ci vuole una particolare specializzazione tecnico-agronomica e commerciale che ci permette di avere un maggior grado di fidelizzazione da parte dei nostri clienti», racconta Massimiliano Ceccarini, direttore generale di Sipo. L’azienda, attiva dagli anni ’50 e ormai arrivata alla terza generazione, ha nella grande distribuzione il primo canale di sbocco delle proprie produzioni (con collaborazioni avviate con gruppi come Pam Panorama e associati, Coop, Gruppo Selex, ecc.). 100
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
ALIMENTI Essenzialmente ortaggi che vengono coltivati in diversi areali lungo tutto il territorio italiano e commercializzati per «famiglie di prodotto» (che al loro interno contengono poi diverse singole referenze). «La nostra produzione è al 98% italiana, tranne qualche referenza come, ad esempio, il mais dolce in pannocchia che d’inverno è difficile avere. In generale, facciamo produrre ad aziende associate il nostro prodotto fornendo supporto tecnico e materiale con pianta o semi. In questo modo garantiamo 12 mesi all’anno», afferma Ceccarini. A questa produzione “generalista” (che va sotto la linea Sapore del mio orto) se ne aggiunge anche una più specifica sia a livello di tempistiche che di area geogra-
che potessero durare nel tempo. Nel-
breve che ha lasciato spazio, in primave-
fica: Verdure di Romagna.
la seconda parte dello scorso anno la
ra, a un colpo di coda con gelate e gran-
Ma con la pandemia e le gelate pri-
domanda si è stabilizzata premiando i
dine che hanno di fatto spostato in avanti
maverili come è cambiato il mercato?
prodotti di nicchia. Trend che si è man-
la produzione di circa 15 giorni/un mese.
«Con il primo lockdown, nel canale Gdo,
tenuto anche nella terza ondata. In gene-
Un fenomeno che ha creato dei perio-
c’è stato un incremento di vendite sui
rale, insomma, il reparto ortofrutticolo è
di di buco in cui si sono verificate delle
prodotti durevoli e di grande consumo
andato molto bene. Per quanto riguarda
speculazioni al rialzo per radicchi, porri,
come carote e sedani. Questo perché i
gli aspetti metereologici, l’andamento
spinaci, ecc. Con l’arrivo dell’estate, però,
consumatori andavano meno a fare la
dell’ultimo anno è stato simile a quel-
la situazione si è nuovamente normaliz-
spesa e si facevano maggiori provviste
lo degli anni precedenti: inverno mite e
zata», conclude Ceccarini. 👆 77509
Frutta e verdura, i prezzi alla produzione (prezzi in €/kg)
GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
101
ALIMENTI
Gusto, alta qualità e versatilità: nella versione salata come in quella dolce, le Prugne della California danno un tocco delizioso a ogni piatto e rappresentano un’alternativa nutriente agli ingredienti artificiali
CON LE PRUGNE DELLA CALIFORNIA
ABBINAMENTI UNICI IN CUCINA
I
ntere, a cubetti o come purea, le
lifornia Prune Board, il consorzio che
no una soluzione sana e naturale per
possibilità di utilizzo delle Prugne
rappresenta la filiera delle Prugne della
soddisfare le esigenze dei consumatori
della California in cucina sono infi-
California. «Questa partnership è per me
odierni, sempre più attenti alla qualità e
nite... Dal cioccolato fondente alla birra
uno stimolo per creare abbinamenti ine-
agli effetti benefici dei prodotti alimenta-
artigianale, dal miso alle acciughe, si ab-
diti e sorprendenti. Ne sono testimo-
ri. Le Prugne della California sono infatti
binano perfettamente a un’ampia gam-
nianza il “Panettone Incanto” con cuore
l’unico frutto naturale e intero ad avere
ma di ingredienti e donano un sapore
morbido di Prugne della California e
un claim salutistico autorizzato dall’U-
delizioso a ogni ricetta, ma anche una
cioccolato, che ha avuto un notevole ri-
nione Europea, sono inoltre una fonte di
consistenza corposa. Si possono aggiun-
scontro per la vendita durante le festività
vitamina K e manganese, due elementi
gere ai prodotti fermentati e da forno in
natalizie. Nonché i cioccolatini “Flower
fondamentali per il mantenimento di
sostituzione di olio, grassi o zuccheri
Power” realizzati in marzo: una novità
ossa normali.
dove donano un gusto ricco e intenso
dal gusto unico che è stata molto apprez-
Sul sito www.californiaprunes.net/it
senza però prevalere sugli altri ingredien-
zata dai miei clienti», afferma Collomb.
sono disponibili numerose ricette.
ti. Allo stesso modo, utilizzate per salse e
Le Prugne della California rappresenta-
👆 cod 77054
condimenti aiutano a bilanciare l’acidità delle preparazioni. Grazie al loro gusto unico e alla qualità premium, le Prugne della California vengono scelte da molti chef in tutto il mondo per creare nuove ricette e arricchire i loro piatti. Come Stefano Collomb, maître chocolatier titolare della storica pasticceria cioccolateria “Chocolat” in Valle d’Aosta e ambassador del Ca102
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
Cioccolatini “Flower Power” realizzati da Stefano Collomb per la Giornata internazionale della Felicità
ALIMENTI
GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
103
ALIMENTI
RIPOPOLARE LE TERRE ABBANDONATE PUNTANDO SUL TARTUFO
C
oltivare i tartufi si può: quel-
prim’ordine, sia su terreni montani o
e un miglioramento ambientale. La
lo che per secoli è stato in-
pedemontani assolutamente non più
tartuficoltura Truffleland consente,
terpretato dall’uomo come
idonei alle colture tradizionali con i
inoltre, di ottenere dei redditi correla-
moderni metodi di coltivazione.
ti immediati, grazie al servizio di ritiro
un oggetto misterioso, un prezioso e imperscrutabile dono della natura,
Una scelta economica, ma anche
della merce con pagamento alla con-
un qualcosa di quasi soprannaturale
ecologica: le piante producono ossi-
segna, al corrente prezzo di mercato.
proveniente chissà da chi e chissà da
geno e la loro ordinata coltivazione
Vi accorgerete quanto i suoli italiani
dove, oggi è una concreta realtà agri-
permette di tenere sotto controllo
siano particolarmente adatti a questa
cola che scientificamente produce i
e pulite le aree interessate ad essa,
coltivazione e quanto sia attivo e pro-
risultati voluti.
a tutto vantaggio della prevenzione
duttivo il mercato del tartufo.
Una realtà particolarmente virtuosa, che permette di diversificare
Dal punto di vista del bene pro-
degli incendi e della lotta al dissesto idrogeologico.
dotto, cioè del tartufo, va sottolineato
le attività e quindi le entrate econo-
La tartuficoltura riqualifica le
come, se da un lato la domanda dei
miche di una azienda agricola e che
zone montane, collinari, abbando-
mercati è via via crescente, dall’altro
ha il grande pregio di poter essere
nate e non lavorate, garantendo una
la produzione naturale è in forte calo
posta in opera sia su terreni agricoli di
conservazione di specie autoctone
per diversi motivi, tra cui i più impor-
CASTELBUONO IN SICILIA: TERRA DI... TARTUFI O
gni territorio italiano ha un pro-
Abitata sin dal neolitico, la valle di
a sede stabile del marchesato, trasferen-
prio terroir del tartufo. È questo
Castelbuono è stata apprezzata nei secoli
do da Geraci a Castelbuono la prestigiosa
il caso di Castelbuono, in provincia di
da greci, romani, arabi e bizantini, per la
Reliquia di Sant’Anna. Da allora il castello
Palermo, dove le varietà di tartufo non
bontà del suo clima e delle acque sorgive
si arricchì sempre più, ospitando e finan-
mancano: il tartufo nero estivo (tuber ae-
che sono determinanti anche per la pro-
ziando artisti di prestigio di culture diver-
stivum), il tartufo nero d’inverno (tuber
duzione di eccellenti Tartufi neri di tutte
se, diventando uno dei più belli e presti-
brumale), il tartufo nero ordinario (tuber
le varietà botaniche stagionali. Nel 1454
giosi borghi medioevali e rinascimentali
mesentericum); e tra i tartufi bianchi il
Giovanni I di Ventimiglia elevò il castello
della Sicilia occidentale. Dai Serpotta a
“Bianchetto” (tuber borchii). A pochi chilometri dal mare, Castelbuono si è sviluppata ai piedi delle Madonie in una piacevolissima vallata abitata già nel Neolitico. Deve le sue origini ai Ventimiglia, Signori della Contea di Geraci, i quali, agli inizi del 1300, decidono di costruire un Castello sul poggio dominante l’antico casale di “Ypsigro”. Tale fu l’importanza che questa struttura ebbe, che lo stesso paese mutò il nome da Ypsigro a Castrum Bonum. 104
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
foto: Associazione Nazionale Città del Tartufo
ALIMENTI tanti sono sicuramente i cambiamenti climatici e l’andamento delle precipitazioni, l’abbandono della montagna e in particolar modo l’infittimento dei boschi, dovuto alla scomparsa della pastorizia, e l’eccessivo sfruttamento da parte dell’uomo delle tartufaie. Alla luce di tutto ciò è quindi corretto affermare che il futuro del tartufo sta nella tartuficoltura: ogni tartuficoltore, con la cura e la passione per la propria tartufaia, coltivando un proprio interesse privato concorre quindi a costruire qualcosa di superiore in termini di ecologia e ecosostenibilità. Un mondo affascinante che ha solo un difetto: se vi avvicinate, la passione che nasce è talmente grande che non riuscirete più a distaccarvene. 👆 cod 76794 Per informazioni: accademiadeltartufonelmondo.it
VIAGGIO TRA LE CITTÀ ITALIANE DEL TARTUFO BORGOCARBONARA IN LOMBARDIA di Antonella Brancadoro
I
ne fanno un vero museo della civiltà contadina.
l paese di Borgocarbonara, fu-
Da sempre legato al fiume Po, il terri-
sione recente di Borgofranco e
torio di Borgocarbonara ne ha subito
Carbonara, è attraversato dal Po il
le piene e le inondazioni; la più disa-
Torquato Tasso, sono tanti gli artisti e i
cui argine maestro disegna il paesag-
strosa quella del 1879 con un fronte
letterati che per secoli si sono susseguiti
gio rurale e urbano. Lo stesso argine
di inondazione di trecento metri che
alla corte dei Ventimiglia rendendo Ca-
condiziona e scandisce il tempo e il
sparse acqua per circa quaranta etta-
stelbuono un centro d’eccellenza sia dal
calendario delle attività dei suoi re-
ri. Dagli anni ’90 le Città del Tartufo
punto di vista artistico che letterario.
sidenti.
Caratteristico della Bassa
e dal 2003 l’istituita Associazione
Nel rispetto della buona tradizione
mantovana si trova nel cuore della
“Strada del Tartufo Mantovano”, pro-
dei Ventimiglia, Castelbuono è il comu-
valle del tartufo mantovano e la sua
muovono in ambito nazionale tutto il
ne siciliano che organizza più eventi
notorietà è legata al suo preziosissi-
territorio. Il 13 ottobre 2007 in località
d’arte, musica, sport e cultura. Tra i più
mo e profumatissimo tartufo bianco
Bonizzo è stato inaugurato il Museo
conosciuti: Castelbuono è una favola,
(tuber magnatum pico) di bella forma
del Tartufo (TRU.MU) con una sala
rassegna teatrale per bambini; il Giro
arrotondata e levigata tipica dei terre-
convegni polifunzionale dove scola-
podistico internazionale di Castelbuo-
ni fluviali e sabbiosi.
resche e sezioni universitarie opera-
no, la corsa su strada più antica d’Eu-
Il paese e le sue frazioni fanno risalire
no in progettazioni ed esperimenti.
ropa; il Premio Giornalistico Sportivo;
la loro origine a tempi lontani. Sono
Ogni anno si svolge la Fiera nazionale
la Solenne Processione in onore della
stati rinvenuti reperti di origine ro-
del tartufo - Tuber Food nei primi tre
Patrona Sant’Anna; spettacoli del Pro-
mana lungo l’argine maestro del Po:
fine settimana di ottobre, anticipata
getto Teatri di Pietra; Ypsigrock festival;
anfore, pavimenti e pozzi. Rimane
da un’esposizione di prodotti tipici
il premio giovani Enzo La Grua legato al
traccia di questa storia nella docu-
e degustazioni in occasione del Fe-
concorso nazionale di fotografia Città di
mentazione conservata nell’archivio
stival della Letteratura di Mantova
Castelbuono; la festa del Principato, cor-
parrocchiale della Frazione di Bo-
nella seconda decade di settembre,
teo e rievocazione del ritrovamento del
nizzo dove, tra le altre cose, il Muli-
così come nella terza domenica di
teschio di Sant’Anna; Castelbuono Jazz
no Petri conserva una collezione di
settembre per il passaggio della Gran
Festival, rassegna musicale. 👆 cod 76926
strumenti agricoli del passato che
Premio Nuvolari. 👆 cod 77437 GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
105
OLIO
CASALIVA E GRIGNAN
LE CULTIVAR REGINE DEGLI OLI EVO SUL LAGO DI GARDA di Fulvio Raimondi
L
106
consente la produzione del vero tesoro
lutare bicicletta per fare una pedalata
italiano che è l’olio extravergine di oli-
tra sapori diversi. Qualora invece si
va. Malgrado la produzione incida solo
volesse anche acquistare, la macchina
per qualche punto decimale sul totale
sarebbe necessaria e nel giro di una
ungo il perimetro del lago più
italiano, in alcune località gardesane si
giornata si potrebbe anche completare
grande d’Italia, un lago con-
distinguono anche piccole realtà ma
quel giro, pause comprese.
diviso da tre regioni, ci sono
che fanno grande l’olio prodotto.
Come dicevo, la produzione di olio
diverse realtà che riescono ad inserirsi
Si sta parlando di Desenzano del
extravergine d’oliva in questa zona in-
nella produzione di olio extravergine
Garda, Manerba del Garda, Toscolano
fluisce poco su quello che è il totale
d’oliva di qualità, dando così maggiore
Maderno, Puegnaga del Garda e Riva
nazionale, ma ci sono delle vere e pro-
attrattiva ed esclusività ad un luogo già
del Garda. Sono prevalentemente luo-
prie chicche che andrebbero davvero
meta di milioni di turisti.
ghi sulla sponda lombarda del lago, ad
provate. Certo, i prezzi che si possono
Il nord d’Italia, per il suo clima
eccezione di Riva che invece si trova
trovare non incoraggiano molto, ma se
invernale-primaverile non è proprio
già in Trentino. È un percorso non ec-
si pensa al tempo che si impiega per
adatto alla crescita ed alla fruttificazio-
cessivamente lungo e, qualora ci si vo-
finire una bottiglia d’olio, rispetto ad
ne dell’ulivo, ma nei pressi dei grandi
lesse divertire a fare un tour di assaggi,
esempio ad una bottiglia di vino, allora
laghi, si forma quel microclima che
ci si potrebbe anche armare di una sa-
si può capire che anche quel prezzo,
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
OLIO che sembra alto, lo si ammortizza mol-
to, come i Bigoli con le sarde. Anche
si decidesse di fare un giro sul Garda:
to nel tempo.
il Luccio con polenta accoglierebbe
vivendolo, si rimarrebbe piacevol-
A Puegnaga del Garda ad esempio
con grandi festeggiamenti l’olio di Ca-
mente sorpresi e si conoscerebbe una
c’è un produttore che vende il proprio
saliva e di Grignan. Non si può quindi
realtà che merita di essere diffusa.
olio in bottiglie che ricordano uno dei
tralasciare l’olio extravergine qualora
👆 cod 77251
profumi più famosi, marchiato con il numero 5. A dispetto di quello che la gran parte degli olivicoltori fanno, lui imbottiglia l’olio in bottiglie trasparenti e chiare, così da renderne ben visibile il colore. Salendo invece verso il trentino, a Riva del Garda, troviamo quello che per molto tempo è stato l’oleificio più a nord del mondo e che produce un olio di Casaliva che sembra arrivare dalla Puglia per quanto i suoi sentori ed i suoi sapori sono intensi.
La Casaliva e la Grignan, le olive del Garda Insomma, anche se siamo in presen-
Due cultivar tipiche di un luogo con un microclima ideale per la coltivazione dell’ulivo. Qui gli oli extravergine sono fruttati leggeri tendenti al medio, da scoprire... magari abbinati a un tour in bicicletta
za di una produzione minima, l’olio del Garda sa farsi spazio tra quelli che sono considerati gli oli del pregio e dell’eccellenza. Le cultivar che regnano queste zone sono principalmente due: la Casaliva, appunto, e la Grignan. La prima è la più diffusa e famosa per distacco, mentre la seconda trova maggiore spazio nella parte veneta del lago di Garda. Premettendo che se un’oliva è raccolta al momento giusto e lavorata nel giro di poco, quindi trasformata in olio con un impianto tenuto a regola d’arte, non esistono oli delicati, e questo teorema calza a pennello con l’olio prodotto a Riva del Garda. La Casaliva e la Grignan hanno un fruttato delicato che ama tuffarsi nel medio. La Casaliva e La Grignan si possono trovare in toni più sfumati rispetto alle intensità di alcuni oli del sud Italia, ed entrambe si adattano benissimo ai piatti locali trovando la giusta collocazione su un pesce di lago ai ferri oppure su un primo piatGIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
107
OLIO
OLIO PRINCIPE CORSINI
TRADIZIONE TOSCANA DAL 1363
A
San Casciano in Val di Pesa
famiglia. Qui, perseguendo l’obiettivo
(Fi), il comune più a nord del-
della sostenibilità, la tradizione delle ec-
Digiwine, il nuovo canale riservato all’Horeca
la denominazione Chianti
cellenze toscane e degli antichi sapori si
Dal 2019 Duccio Corsini ha introdotto
Classico, il suolo ricco di scheletro e il
intreccia all’innovazione e alla ricerca
una grande novità nel mondo della di-
clima fresco conferiscono caratteristiche
della massima qualità. Raccolta manua-
stribuzione di vino in Italia grazie al lan-
uniche ai prodotti di eccellenza di Prin-
le, frangitura entro sei ore e lavorazione a
cio di Digiwine, lo shop online dove è
cipe Corsini: il vino e l’olio. Nel territorio
freddo delle olive sono le regole irrinun-
possibile acquistare i vini e gli oli di Prin-
la più antica produzione di olio docu-
ciabili che guidano la produzione di
cipe Corsini senza intermediari e usu-
mentata è a Villa Le Corti, dove la fami-
questo prodotto inconfondibile, ideale
fruendo di numerosi vantaggi:
glia Corsini vi si dedica sin dal 1363. Oggi
sia per condimenti a crudo sia per ac-
• listino con sconti fino al 25%;
la proprietà conta oltre 13mila piante di
compagnare i grandi classici della cuci-
• nessun minimo d’ordine;
olivo, tra le quali le cultivar prevalenti
na italiana.
• possibilità di ordinare h24, 7 giorni su
sono Moraiolo, Frantoio, Leccino e Pendolino. Le olive vengono lavorate in modo artigianale nel frantoio di proprietà della
L’attuale produzione comprende un
7, anche da cellulare;
olio extravergine di oliva, un olio Dop bio
• spedizioni rapide e sicure in tutta Ita-
del Chianti Classico e due monovarietali
lia;
bio di Frantoio e Moraiolo.
• possibilità di accumulare punti fedeltà da trasformare in ulteriori sconti. Visita il sito digiwine.it e registrati gratuitamente per scoprire la realtà Principe Corsini. 👆 cod 77083 Principe Corsini via San Piero di Sotto 1 - 50026 San Casciano Val di Pesa (Fi) Tel 055 829301 www.principecorsini.com
108
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
OLIO
GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
109
VINO
OLTREPÒ PAVESE MOSAICO DI UVE, TERRA E UOMINI
Un territorio in cui convivono storicamente differenti culture e tradizioni. La complessità geologica e pedoclimatica ha contribuito a generare un interessantissimo mosaico vitivinicolo esteso per ben 13.500 ettari 110
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
OLTREPÒ PAVESE di Stefano Malchiodi
passando allo Stato di Milano nel 1535
Enologo di Tenuta Mazzolino
e nel 1713 all’Austria, per poi essere separato da Pavia e unito al Piemonte
G
nel 1743. eograficamente dobbiamo
Per capirne la complessità vitivini-
immaginare l’Oltrepò Pa-
cola basti limitarsi all’epoca recente e
vese come un triangolo ro-
pensare che è stato territorio piemon-
vesciato e incuneato nel cuore dell’ap-
tese fino al 1859 quando, con l’annes-
pennino settentrionale. Se i due lati
sione della Lombardia al Regno di
sono costituiti a est dall’emiliana Val
Sardegna, è definitivamente tornato
Tidone e ad ovest dalla piemontese Val
a far parte della provincia di Pavia. La
Curone, la base corrisponde al fiume
convivenza di differenti culture e tra-
da cui prende il nome: si tratta infatti
dizioni, unita alla complessità geolo-
dell’unico lembo pavese a sud del Po.
gica e pedoclimatica e al savoir faire
Il vertice a sud è costituito dai 1.724
contadino, ha generato un interessan-
metri del monte Lesima, a pochi passi
tissimo mosaico vitivinicolo esteso tra
dal confine ligure, da cui proviene la
le diverse valli interne per ben 13.500
freschezza delle brezze discenden-
ettari.
ti verso la pianura padana durante il fondamentale periodo di maturazione
Pinot Nero
estiva delle uve. È attraversato dal 45°
Dopo la Bourgogne, terra d’origine del
parallelo, equidistante da Polo Nord
vitigno, e la Champagne, l’Oltrepò con
ed Equatore, lo stesso che attraversa le
i suoi oltre 3mila ettari di Pinot Nero
grandi zone piemontesi ma anche la
si colloca addirittura al terzo posto in
Georgia, terra natìa del vino, la Napa
Europa per diffusione di una difficile
Valley in California ma soprattutto
e affascinante varietà arrivata, grazie
Bordeaux, tanto che Olivier Bernard,
all’influenza francese dell’epoca, a
proprietario del celebre Domaine de
metà dell’800 in Oltrepò dove ha tro-
Chevalier, a Pessac Leognan, afferma
vato un habitat unico e straordina-
che «i più grandi vini del mondo na-
riamente adatto alle sue importanti
scono in corrispondenza di questa la-
esigenze: clima fresco grazie alla pro-
titudine magica e misteriosa».
tezione fornita dagli Appennini dal caldo risalente dal Mediterraneo e
Un territorio dalla grande complessità vitivinicola
suoli eterogenei, a volte maggiormen-
Si tratta di una terra dalle mille sfac-
naria ma quasi sempre attraversati da
cettature, anche e soprattutto in cam-
importanti vene calcareo-gessose.
te argillosi, altre volte più ricchi in are-
po agricolo, più volte storicamente
Nel 1865 vinificando Pinot Nero
contesa dalle tante zone confinanti.
delle Valli Versa e Scuropasso, eccel-
Appartenente in epoca feudale alla
lenti dal punto di vista spumantistico,
potente abbazia di San Colombano di
nascono alcune tra le prime storiche
Bobbio, i cui frati «producevano vini
bottiglie di metodo Classico italiano
leggeri e dissetanti e li conservavano
ad opera del duo Vistarino-Gancia,
in botti di legno» (Strabone) avendo
dando il via ad un lungo percorso
essi appreso le tecniche di vinifica-
coronato dall’ottenimento della pre-
zione in uso in Francia, fu in seguito
stigiosa Docg nel 2007 e ponendola
dominato dai Visconti e dagli Sforza
tra le grandi zone spumantistiche. GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
111
OLTREPÒ PAVESE Più tardi, grazie alla natura poliedrica
nome del vino che se ne ottiene per
bilità di interessanti Riesling renani
dei suoli oltrepadani, un manipolo di
definire anche il vitigno; segno evi-
nei dintorni delle marne calcaree di
aziende storiche scopre le grandi po-
dente che da queste parti si coltiva da
Montalto. Anche questo iconico vi-
tenzialità di alcuni areali come la Valle
tempo immemore. Sempre in Valle
tigno è arrivato in Oltrepò durante i
Coppa e in particolare il Casteggiano
Versa, nella zona di Canneto Pavese,
movimenti risorgimentali di metà ‘800
per la vinificazione in rosso di questa
di nuovo con la Croatina ma questa
e ha trovato un habitat ideale nei pic-
varietà; siamo ad ovest dell’Oltrepò,
volta in uvaggio con Barbera, Uva Rara
coli villaggi di Calvignano, Mornico
dove le terre bianche e calcaree che ri-
e Ughetta di Canneto, oltre al mitico
Losana, Olive Gessi (nomen omen)
cordano geologicamente il Piemonte
Barbacarlo del cavalier Lino Maga, si
e, appunto, Montalto Pavese, tanto da
si susseguono e alternano ai depositi
entra nel mondo della Doc Buttafuo-
esservi coltivato oggi per oltre 1.300
argillosi.
co che trova il suo apice qualitativo
ettari donando vini che completano il
Questi verranno seguiti poi da al-
nella zona del cosiddetto “Sperone di
carattere nordico e austero della varie-
tri produttori, tanto che oggi stiamo
Stradella” dove, ancora una volta a te-
tà con interessanti sfumature agruma-
assistendo all’uscita di un numero
stimonianza dell’interessante variabi-
te e floreali più tipiche dell’area medi-
in costante aumento di vini sempre
lità geologica dei suoli e della volontà
terranea.
più eleganti, definiti e territoriali, che
di comprenderla sempre più a fondo,
Non vanno poi dimenticati gli im-
dimostrano un’innata capacità di af-
è stato fatto un interessante lavoro di
portanti lavori di recupero di varietà
finamento per parecchi anni dopo
zonazione individuando tre zone ca-
autoctone come la Moradella o la già
l’imbottigliamento. Il Pinot Nero in-
ratterizzate rispettivamente da ghiaie,
citata Ughetta di Canneto, che pun-
fatti, tra tutte le uve, è forse quella
arenarie e argille.
tano a salvare vitigni che a fine ‘800
maggiormente capace di “leggere” in
Interessante osservare come le
hanno rischiato la scomparsa dopo
modo diverso ogni fazzoletto di terra
stesse varietà, su terreni a prevalenza
l’arrivo della fillossera ma oggi rap-
in cui viene coltivata traducendo in
ghiaiosa, in questa zona molto ripidi,
presentano una carta importante da
vino il clima in cui si trova, il suolo su
esprimano acidità e alcolicità mag-
giocare nel tentativo di aumentare la
cui cresce e ogni cura di chi si occupa
giori rispetto alle arenarie dove sono
biodiversità genetica della vite coltiva-
di coltivarla.
tannini e mineralità ad emergere per
bile. L’immenso patrimonio di antiche
vini che in entrambi i casi si prestano
varietà autoctone italiane si sta infat-
Croatina, Barbera & co.
a lunghi invecchiamenti, mentre nella
ti rivelando ancora più prezioso ora
Spostandosi verso est, è nella zona di
zona più fresca e argillosa si ottengano
che il cambiamento climatico impo-
Rovescala che si trovano le più tipi-
rotondità e strutture più immediate
ne di esplorare nuovi ambienti per la
che espressioni della Croatina, chia-
ma altrettanto interessanti.
viticoltura di oggi ma soprattutto per
mata anche Bonarda utilizzando il
112
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
A completare il quadro la possi-
quella del futuro.
cod 77203
VINO
GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
113
VARIETÀ E IDENTITÀ UN TERRITORIO CAPACE DI STUPIRE
La peculiarità dell'Oltrepò Pavese è che si trova alla latitudine da cui nascono i più grandi vini del mondo: il famoso 45° parallelo. 1.700 le realtà aziendali, che producono il 62% del vino lombardo. 13.500 gli ettari di vigneti di cui 3mila solo di Pinot Nero. Tra i vitigni più rappresentativi ci sono anche Croatina, Barbera e Riesling di Stefano Calvi
a dire un tronco di vite fossilizzato, lun-
che accomuna le grandi zone vinicole
go 25 cm per 6 di diametro, ritrovato nei
mondiali. In particolare è considerata la
pressi di Casteggio (Clastidium). Se cer-
latitudine ideale dei grandi vini rossi del
chiamo invece la prima citazione sulla
ulla latitudine dei grandi vini,
mondo. La più chiara testimonianza sul-
viticoltura in Oltrepò, essa appartiene a
l’Oltrepò Pavese, a forma di
la presenza della vite in Oltrepò ci viene
Strabone, vissuto tra il 60 a.C. e il 20 d.C.
grappolo d’uva, come lo ha de-
fornita dal Bollettino del Comizio Agra-
Oggi cosa rappresenta l’Oltrepò Pa-
finito il grande Gianni Brera, è conside-
rio Vogherese del 1876, che documenta
vese? Una vasta area capace di espri-
rato la patria della vitivinicoltura italiana.
il ritrovamento di una caràsa fossile, vale
mere tanto potenziale: la sua capacità
S
114
Sorge infatti lungo l’asse del 45° parallelo
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
OLTREPÒ PAVESE
di presentarsi sui mercati con diverse
I numeri dell’Oltrepò
delle bollicine, a partire dalle classiche,
qualità può rappresentare da una parte
Come dicevamo, il territorio si estende
lo spumante (un tempo chiamato an-
un punto di forza, dall’altra un segnale di
sul 45° parallelo, quello dei grandi vini.
che qui Champagne!). Fra le più antiche
debolezza. Detto questo, è oggi una del-
Sono 13.500 gli ettari di vigneti, 3mila
(1850) c'è l’azienda Conte Vistarino,
le zone più dinamiche, con una gamma
solo di Pinot Nero. Impressionante il
nella valle Scuropasso, è considerata da
completa che soddisfa ogni abbinamen-
potenziale di aziende, dalle più piccole
sempre la casa del Pinot Nero, in una
to enogastronomico dall’antipasto al dol-
alle più grandi, passando per tre cantine
zona particolarmente vocata per questo
ce. Sulle colline dell’Oltrepò i vitigni più
sociali, tra cui Terre d’Oltrepò, la realtà vi-
vitigno. Oggi Ottavia Vistarino ne perpe-
rappresentativi sono Pinot Nero, Croa-
tivinicola cooperativa più grande dell’in-
tua la storia collocandosi ai vertici della
tina, Barbera e Riesling. Ma potremmo
tera Lombardia. Il totale è di 1.700 realtà
produzione nazionale di qualità, grazie
aggiungere anche Uva Rara, Ughetta/
aziendali che operano su tutto il terri-
ad una cantina completamente rinno-
Vespolina, Pinot Bianco, Pinot Grigio,
torio producendo sulle colline oltrepa-
vata ed avveniristica. A Codevilla, l’ing.
Cortese Bianco, Moscato, Malvasia e per-
dane il 62% del vino lombardo. Valori
Domenico Mazza con la sua azienda
sino Müller-Thurgau. Molto spesso nel
e variabili che rendono questa terra del
Montelio (1848) introduce una bottiglia
vitigno si identificano, anche nel nome,
vino unica, dove il Pinot Nero trova la sua
specifica per lo spumante. Ancora oggi
i vini dell’Oltrepò Pavese. Che su queste
più frequente collocazione e risponden-
le sorelle Giovanna e Caterina Brazzola,
colline, rese diverse anche dalle esposi-
za qualitativa nella centrale Valle Scuro-
titolari della cantina, sinonimo di eccel-
zioni e dalla natura dei suoli, diventano
passo; la Croatina è ben rappresentata
lenza, ne custodiscono l’etichetta.
unici e inconfondibili.
ed organoletticamente espressa al centro
L’Oltrepò Pavese vitivinicolo affonda
e nell’estremità est; il Barbera alternato
in senso moderno le sue radici nel seco-
alla Croatina è più presente nelle due
Le declinazioni del Pinot Nero
lo scorso, nel rinnovamento globale del
vallate occidentali; il Riesling più vocato
Il Pinot Nero trova qui tre declinazioni
mondo vinicolo italiano di quel periodo.
nei terreni calcarei, è più coltivato nella
perfette: il Metodo Classico, il Cruasé e
Secondo le documentazioni ufficiali, nel
centrale Valle Coppa.
il Rosso da invecchiamento. Produrre
1884 l’Oltrepò Pavese vantava ben 225
bollicine in Oltrepò è un’arte. Alcune
vitigni autoctoni. Oggi sono poco più di
Una terra di grandi aziende
cantine l’hanno perfezionata a tal punto
10 quelli di maggior diffusione, con la
In Oltrepò ci sono ancora - e raccolgono
da farne il loro cavallo di razza. Bollicine
tendenza da parte di alcuni produttori
grandi soddisfazioni - cantine storiche
dell’anno 2021 sono quelle di Ballabio
storici di recuperare le più evidenti testi-
che per prime si sono distinte nel mondo
Winery di Casteggio, che ha pre-
monianze del passato, come ad esempio l’Uva della Cascina o la Moradella. Il territorio su cui insiste la Denominazione Oltrepò è la parte collinare dell’omonima zona situata a sud del Po, quel grande fiume così ben decantato da Gianni Brera che attraversa la provincia di Pavia da ovest a est. Si inizia da ovest con la Valle Staffora, si prosegue con la Valle Coppa, la Valle Scuropasso e la Valle Versa. Siamo su una superficie estesa che incontra terreni e microclimi anche molto diversi tra di loro attribuendo, di conseguenza, diversità di vocazioni produttive viticole. Zone più vocate a vitigni di bacca rossa si alternano a quelle più idonee alle produzioni di uve bianche. Una ricchezza invidiabile. GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
115
OLTREPÒ PAVESE sentato la sua Cave Privée, un prodotto suadente che nasce inizialmente solo per creare uno storico delle annate importanti, messe da parte per seguire l’evoluzione del Blanc de Noirs, ma che l’azienda ha voluto condividere, in numero limitato, con chi sa apprezzare i valori della winery. Monsupello pone le sue basi oltre un secolo fa, nel 1893, quando la famiglia Boatti in località Cà del Tava, nel comune di Oliva Gessi, già si dedicava alla cura dei propri vigneti. Oggi, nella cantina di Torricella Verzate, gli eredi di Carlo Boatti, la moglie Carla e i figli Pierangelo e Laura, affiancati da un preparato staff tecnico in vigneto e cantina coordinato dall’enologo Marco Bertelegni, hanno portato l’azienda ai vertici dell’enologia italiana, con numerosi riconoscimenti. Da degustare assolutamente la cuvée Ca’ del Tava, un metodo Classico secco, armonico, caratterizzato da ben
e la figlia Chiara producono in modo
Gerbino ha saputo “svecchiarla”, pun-
equilibrato tannino dolce che crea una
completamente naturale, rifiutando le
tando su innovazione e professionalità
giusta persistenza aromatica e morbida.
standardizzazioni e accettando le sfide
senza dimenticare i valori intrinsechi
della natura.
della cantina.
Spostandoci nella valle Scuropasso
116
da segnalare l’equilibrato Brut Rosé e lo
Legata alla tradizione del Pinot Nero,
Tra le aziende più emblematiche
Zero (il pas dosé) dell’omonima cantina
vinificato in rosso, c’è la storica azienda
legate al vitigno più rappresentativo
della famiglia di Fabio Marazzi di Pietra
Frecciarossa di Casteggio, dove Valeria
del territorio c’è Tenuta Mazzolino nel
de Giorgi. Avvolgente in bocca il Metodo
Radici Odero porta avanti la secolare
comune di Corvino San Quirico, realtà
Classico Brut Nature dell’azienda Re-
tradizione del bisnonno Mario che nel
storica che ha fatto del Pinot Nero una
bollini di Borgoratto Mormorolo, realtà
1919 decise di acquistare in Oltrepò l’at-
vera e propria missione enologica. Oggi
gestita da Gabriele, enologo della casa
tuale tenuta ottocentesca trasforman-
la proprietaria Francesca Seralvo e il
e cuore pulsante di un’attività che dal
dola nei decenni in una realtà sinonimo
Wine Grower, Stefano Malchiodi hanno
1968 porta avanti i valori e la tradizio-
di eccellenza. Salendo da Casteggio, nel
saputo guardare avanti con la consape-
ne di una famiglia legata al territorio. A
Comune di Calvignano, troviamo la real-
volezza che il loro “Noir (insieme al loro
Montecalvo Versiggia, nel cuore della
tà di Travaglino. Da monastero medie-
Blanc, uno Chardonnay di primissimo
valle Versa, ci sono l’azienda Calatroni,
vale a tenuta vitivinicola ottocentesca,
livello) fa parte della storia di questo ter-
realtà famigliare che ha saputo puntare
da efficiente cantina a complesso eno-
ritorio, da quando trent’anni fa la canti-
sulle bollicine di qualità e sull’accoglien-
turistico. Travaglino è la più antica realtà
na ebbe l’intuizione di vinificare in rosso
za, diventando una cantina particolar-
vitivinicola dell’Oltrepò Pavese che oggi
il Pinot Nero, sull’indicazione di Giaco-
mente dinamica; la cantina Torti Wine,
coltiva oltre 80 ettari di vigneti, immersi
mo Bologna, indiscusso signore dei vini.
realtà famigliare di prestigio, qui storia
in un paesaggio rurale e boschivo di in-
Sono trascorsi tre decenni ma il Noir ha
e tradizione si fondono con strategie di
contaminata bellezza. Sempre in zona
guadagnato un posto nelle cantine e nel-
vendita capaci di assecondare anche i
Casteggio come non segnalare la stori-
le enoteche più raffinate del mondo, ri-
mercati stranieri (da evidenziare la linea
ca azienda Le Fracce, nata agli inizi del
conoscimenti ai concorsi internazionali,
Hello Kitty e Route66); e infine l’azienda
Novecento, oggi sede della Fondazione
eccellenti valutazioni e menzioni nelle
agricola Pietro Torti, dove Alessandro
Bussolera Branca. L’enologo Roberto
guide più autorevoli.
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
OLTREPÒ PAVESE da Marchesi di Montalto, realtà attenta
ghetta il Pinot Nero nel futuro. Oppure
alla coltivazione e alla trasformazione
il milanese Roberto Lechiancole, patron
dei due vitigni principi dell’Oltrepò: il Pi-
di Prime Alture Wine Resort, un’azien-
not Nero e il Riesling Renano.
da dinamica, improntata all’ospitalità in cantina, che propone una serie di pro-
Passione e talento dei giovani vignaioli
dotti esclusivi per l’Oltrepò come il ricco
Negli ultimi anni si è affacciato un drap-
metà del cuore”. Una trentina di anni fa
pello di giovani vignaioli, un’intrapren-
si è affacciata in Oltrepò anche la fami-
dente cordata di nuove leve legate al
glia Zonin che ha acquistato la Tenuta Il
territorio e alle sue peculiarità. Tra i più
Bosco di Zenevredo e più recentemente,
apprezzati c’è Alessio Brandolini dell’o-
dalla Valpolicella, ha investito sulle colli-
monima azienda di San Damiano al
ne di Santa Maria della Versa la famiglia
Colle, realtà che ha ereditato dal padre e
Tommasi con la Tenuta Caseo.
ed equilibrato Merlot in purezza “L’altra
che, con la sua professionalità di giovane
Dal Castello di Cigognola è la fami-
enologo, ha trasformato in azienda mo-
glia Moratti a decidere di scommettere
derna, con una spiccata propensione al
sul territorio con un’azienda agricola che
metodo Classico. Coltivare un sogno e
negli ultimi 5 anni ha saputo trasformar-
credere nelle proprie radici: sono questi i
si rapidamente interpretando le esigen-
valori che l’azienda Finigeto di Montalto
ze dei wine lovers. Un capitolo a parte
Pavese, grazie allo spirito intraprendente
merita la storia della famiglia Giorgi di
Riesling Renano in diverse espressioni del territorio
e alla passione di Aldo Dallavalle, tra-
Canneto Pavese che ha stretto una part-
smette fin dalla sua nascita, nel 2005. Un
nership con il noto presentatore Gerry
La valle che bacia i comuni di Oliva Ges-
progetto fortemente desiderato, iniziato
Scotti, testimonial di una sua linea di vini
si, Montalto Pavese e di Mornico Losana
dapprima con un’attenta coltivazione
prodotta in Oltrepò e curata dalla stessa
è quella dove trova la sua espressione mi-
della vite e culminato nel 2012 con la re-
blasonata cantina di cui Fabiano è il faro.
gliore il Riesling. Qui troviamo cantine a
alizzazione della cantina di vinificazione.
carattere famigliare che negli anni hanno
Enrico e Luca Padroggi, sempre a Mon-
investito su idee nuove e sulla promo-
talto Pavese, sono invece l’ultima gene-
Bonarda, vino simbolo della tradizione
zione come Il Feudo Nico della famiglia
razione dell’azienda La Piotta: entrambi
Se vogliamo pensare alla storia abbina-
Madama di Mornico Losana (oltre che
hanno sposato la filosofia bio della loro
ta alla tipicità, il vino dell’Oltrepò della
sulla ristorazione hanno scommesso sul-
realtà aziendale. Da giovani manager a
tradizione è certamente la Bonarda. La
la produzione di Olio Evo), l’azienda Cà
produttori di vino: è la storia dell’azienda
Croatina è un vitigno che rappresenta
del Gè di Montalto, realtà dinamica gui-
Le Fiole delle sorelle Piaggi, Elisa e Silvia,
3mila ettari di colline in questa parte di
data dai fratelli Padroggi, e Defilippi Wi-
che hanno rivalutato l’azienda del padre
Lombardia, vitigno che garantisce an-
nery - I Gessi arrivata oggi alla quinta ge-
a Montalto Pavese ripescando i ricordi
che rossi da invecchiamento di grande
nerazione con Federico ed Alessandro.
legati alla viticoltura di famiglia in un
qualità. Legata alla Bonarda, rigorosa-
Qualche chilometro più in là, a Santa
vecchio baule ritrovato in cantina.
mente quella frizzante, è nato il progetto di promozione e valorizzazione #la-
Giuletta, la famiglia Dacarro promuove na. Rimanendo sempre nella zona, nella
Gli imprenditori che hanno scommesso sul territorio
dell’enologia lombarda, rivive nella sua
valle del Riesling, come non degustare i
Accanto alle famiglie e ai giovani ci sono
forma più autentica grazie all’iniziativa
prodotti di aziende storiche come Isim-
poi imprenditori che hanno scommesso
di un gruppo di aziende agricole (una
barda (ottimi i riesling renani come il cru
sul territorio. Ad esempio la brianzola
quindicina) appartenenti al Distretto del
la tradizione con l’azienda La Travagli-
mossaperfetta. Uno dei grandi classici
Vigna Martina e Le Fleur, l’ultimo nato), I
famiglia Brambilla che a Santa Maria
Vino di Qualità dell’Oltrepò Pavese. Nel
Doria di Montalto produttore di AD, un
della Versa ha creato Vigne Olcru, una
2015, alcune aziende a filiera completa
Nebbiolo autoctono in purezza, e l’azien-
cantina-laboratorio dell’Oltrepò che tra-
hanno lanciato il progetto adottanGIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
117
OLTREPÒ PAVESE do un regolamento più severo rispetto al
tento è quello di collaborare nella ricerca
sta, Calvi, Scuropasso, Il Poggio di Alessi
disciplinare di produzione della Bonarda
delle caratteristiche storiche, nella sele-
Roberto e il Piccolo Bacco dei Quaroni.
dell’Oltrepò Pavese Doc e si sono propo-
zione delle vigne più vocate, nella pro-
In totale vengono prodotte circa
ste di ridare identità e valore a un vino
duzione controllata, nella promozione
70mila bottiglie l’anno di Buttafuoco Sto-
ancora oggi svilito da troppe bottiglie la
del vino Buttafuoco. Sono vignaioli che
rico, un rosso di corpo che nasce da un
cui unica attrattiva è il basso prezzo.
credono fortemente in questo prodotto,
uvaggio ben preciso: 50% Croatina che
oggi sicuramente quello più identificati-
apporta la struttura polifenolica, il colo-
Buttafuoco Storico, note eleganti e piacevole austerità
vo di una determinata zona del territo-
re e i sentori di frutta rossa; 25% Barbera
rio, ovvero lo sperone di Stradella, zona
che forma con la sua acidità la spina dor-
racchiusa dalle valli Versa e Scuropas-
sale del vino e permette una maggiore
Altra storia iconica identificativa dell’Ol-
so. Aderiscono al Consorzio le aziende
estrazione dalle vinacce della Croatina;
trepò Pavese è quella legata al Buttafuo-
agricole Carla Colombo, Diana, Riccardi
infine per la restante parte Ughetta di
co Storico: esattamente 25 anni fa, il 7
Luigi, quella biologica Quaquarini Fran-
Canneto e Uva Rara che arricchiscono
febbraio del 1996, nasce il Club del But-
cesco, Poggio Rebasti, Piovani Massimo,
questo vino di note di eleganza e di pia-
tafuoco Storico dall’unione di 11 giovani
Maggi Francesco, Giorgi Franco, Fratelli
cevole austerità. Grazie all’impegno del
viticoltori. Oggi i produttori sono 16, l’in-
Giorgi, Fiamberti Giulio, Tenuta La Co-
Club, oggi presieduto da Davide Calvi e diretto da Armando Colombi, con sede alla frazione Vigalone di Canneto Pavese, il Buttafuoco Storico è un prodotto che negli anni ha saputo presentarsi sul mercato con un’identità precisa, attraverso una comunicazione capace di avvicinare appassionati ma anche semplici wine lovers. Nella versione “tradizionale”, non Storico, il Buttafuoco è uno degli assi della produzione oltrepadana: da degustare la Vigna Borlano del produttore Marco Vercesi di Montù Beccaria, un rosso pieno e corposo, volto al rispetto della “naturalità” del frutto, da creare in vigna e conservare in cantina, senza chimica superflua e con grande “arte” contadina.
Lo stretto legame tra viticoltore e vigne Storia, quasi leggenda, è quella legata al Barbacarlo di Lino Maga di Broni. Un vino “mito”, nato grazie all’ostinata capacità di Lino, vignaiolo bronese che ricorda quanto sia la terra a regalare il vino e non l’uomo. Il Barbacarlo è la giusta armonia tra Croatina, Uva Rara e Ughetta, basilari vitigni autoctoni. Una sostanziale differenza: quelli usati per produrre il Barbacarlo sono diversi perché vengono allevati su di una collina ripidissima, dai suoli tufosi, con un microclima partico118
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
VINO lare. Un prodotto che solo un genio della viticoltura, come Lino, è ancora oggi capace di concepire. Viticoltore, vignaiolo, filosofo alla sua maniera, contestatore, insomma semplicemente “un personaggio”. Tutti elementi indispensabili per capire Lino Maga, il Barbacarlo e la filosofia di vita d’entrambi. Oggi in cantina c’è il figlio Giuseppe ma Lino non abbandona la sua campagna, quella di settembre prossimo, sarà la sua 83ª vendemmia. Fare vino è anche filosofia, lo ricordano sempre tre produttori oltrepadani che “parlano” alla vigna, la studiano capendone ogni sfaccettatura. Sono Andrea Picchioni che conduce un fazzoletto di
rio costruito presumibilmente nel XVII
terra di dieci ettari ubicati nella piccola
secolo, oggi ormai sconsacrato, che nel
Torrevilla, con sede a Torrazza Co-
Valle Solinga di Canneto Pavese che re-
1999 è stato restaurato dal Comune di
ste, è, invece, un’associazione di viticol-
gala uve da cui nascono vini come il Ros-
Volpara e adibito ad attività di promo-
tori attiva da 114 anni che riunisce 200
so d’Asia, robusto e pieno, e il Buttafuoco
zione turistica, denominandolo appunto
vignaioli, lavora circa 50mila quintali di
Bricco Riva Bianca, intenso, carnoso e
“Tempio del Moscato”. C’è un’associazio-
uve ogni anno con una produzione at-
lungo. Poco distante c’è l’azienda Bruno
ne di una decina di produttori impegnati
torno ai 2,5 milioni di bottiglie. Torrevilla
Verdi dove Paolo, instancabile perfezio-
nella valorizzazione del prodotto su larga
rivendica con orgoglio il suo profondo
nista, propone la Barbera Campo del
scala, tra questi c’è Massimo Comaschi
legame con il territorio, la secolare espe-
Marrone oppure il rosso riserva Cava-
dell’azienda Monterosso che, insieme
rienza tramandata di padre in figlio, e la
riola, due cru intensi, pieni ed armoni-
alle figlie, aiutato dal territorio, dal lavo-
voglia di guardare al futuro investendo in
ci. Scolliniamo e in località Cascina San
ro, dalla ricerca delle zone più vocate è
tecnologie e collaborazioni che rendano
Michele, nel Comune di San Damiano al
riuscito ad ottenere un vino unico e pre-
la viticoltura sempre più efficiente e so-
Colle, troviamo Claudio Bisi: dalla sua
zioso, anche nella versione passita.
stenibile.
terra nascono vini dal carattere incon-
in campagna e di qualità di cantina.
La Cantina Sociale di Canneto è un’altra realtà storica, reduce da un cam-
go stesso e dell’uomo. Come la Barbera
Il ruolo importante delle cantine sociali
Pezzabianca, la croatina Pramattone o la
Non si può parlare di Oltrepò Pavese sen-
iettata anche verso l’estero. Nell’ultimo
riserva Roncolongo (Barbera).
za ricordare il ruolo economico e sociale
anno ha attuato un restyling completo
delle cantine sociali. Sono tre che “rias-
delle linee di prodotto per evidenziare un
La piacevolezza e l’aromaticità del Moscato
sumono” l’attività di quasi 1.300 piccole
netto cambio di marcia rispetto al passa-
aziende su tutto il territorio. Terre d’Ol-
to, oltre ed alcune novità che puntano a
Se ci spostiamo in alta Valle Versa, al con-
trepò, con sede a Broni, è la più grande
migliorare la qualità del prodotto come
fine con il piacentino, le colline ospitano
cantina sociale della Lombardia (oltre
la raccolta in cassetta delle uve destinate
i vigneti di Moscato. Meno conosciuto
700 soci e quasi 4 milioni di bottiglie
esclusivamente al metodo Classico.
del più blasonato e celebre Moscato d’A-
prodotte, ha acquistato i brand Cantina
Questo è uno spaccato dell’Oltrepò
sti, ma per questo non meno dotato in
di Casteggio e il più blasonato La Versa).
Pavese vitivinicolo, una terra con una
termini di fascino, piacevolezza di beva
Negli ultimi due anni ha stretto una colla-
lunga storia, capace di stupire. Come si
e aromaticità. Esiste una zona partico-
borazione con l’enologo Riccardo Cota-
presentò già nel 40 a.C. agli occhi di Stra-
larmente vocata per la produzione di
rella che ha firmato una selezione di pro-
bone, che qui trovò un “territorio ricco di
Moscato, si è addirittura realizzato un
dotti top di gamma per il brand La Versa,
vino buono e persone ospitali”. Ancora
Tempio partendo da un antico orato-
garantendo i principi di ecosostenibilità
oggi è così.
fondibile che sono l’espressione del luo-
bio di management, una realtà oggi pro-
cod 77411 GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
119
VINO
OLTREPÒ PAVESE
TERROIR DI VINO E BICICLETTE: AL GIRO D’ITALIA LE ECCELLENZE DEL TERRITORIO
Foto del servizio: MDidier / Enzo Trento / Bikedivision
120
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
OLTREPÒ PAVESE
U
n Giro così, di perle d’Oltrepò
formazione, con il coinvolgimento ap-
eventi organizzato dal Comitato di Tappa
Pavese, non s’era mai visto. È
passionato della scuola alberghiera Isti-
del Giro d’Italia, proponendo un’inedita
il menu messo in scena dal
tuto Santa Chiara di Stradella, Voghera e
attività di tasting (masterclass) dei pro-
Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese
Tortona, e promuovere le “Perle d’Oltre-
dotti d’eccellenza enologica del territorio
che ha collaborato in ogni modo per dare
pò”, con le tipicità del territorio che sanno
in luoghi insoliti, ma bellissimi, perfetta-
un segnale di importante coinvolgimen-
accompagnare un racconto dall’antipa-
mente adatti alla ripartenza perché all’a-
to sul territorio, sotto tutti i punti di vista,
sto al dolce, un racconto coinvolgente
ria aperta, invitando la stampa di settore,
per sfruttare al meglio l’occasione del
che parla di territorio. È sempre la vigna
gli esperti, i vignaioli e la gente comune
Giro d’Italia che, dopo 27 anni, ha fatto
delle nostre colline a parlare, emozio-
ad avvicinarsi a questo mondo e “degu-
tappa nel cuore dell’Oltrepò, a Stradella.
nando con le sue molteplici identità,
starlo” con attenzione, rispetto e passio-
Terra di vino e di ciclismo, da sempre,
punto di forza del nostro Consorzio».
ne. Tutti elementi che il mondo del vino ha in comune con il ciclismo. Il risultato è
terra di pane e salame (quello di Varzi
Sette giorni di eventi, tappa dopo
Dop), di incroci di culture e di gastrono-
tappa, più il gran finale di Stradella, muo-
mia, guarda caso sull’antica Via del Sale,
vendosi proprio come per un Giro di Per-
ma anche quella di San Colombano,
le d’Oltrepò Pavese, il mondo del vino
dei Malaspina e degli antichi feudatari,
dell’Oltrepò ha mostrato la sua bellezza
di una storia di incroci commerciali, di
sul palcoscenico della natura: «Abbia-
Un “Giro di Perle d’Oltrepò Pavese” attraverso 7 comuni
gente che lavora in silenzio e produce, in
mo portato le masterclass, guidate qua-
Gli eventi di degustazione ad invito, ac-
un territorio bellissimo e ancora molto
si sempre da Mauro Giacomo Bertolli e
compagnati sempre da un racconto e un
autentico, l’Oltrepò Pavese ha avuto la
Francesca Fiocchi, nelle piccole e belle
assaggio di Grana Padano Dop, hanno
sua ribalta mediatica potente e spon-
piazze dei Comuni di quello che sarà per
disegnato giorno dopo giorno la storia
tanea, perfettamente identitaria per un
sempre un circuito da percorrere a piedi,
e il paesaggio di 7 comuni: Zenevredo
territorio che vuole proporsi anche come
in bici o in moto, forse anche a cavallo,
(giornata dell’OP Metodo Classico Pinot
esperienza indimenticabile attraverso
per gustare lentamente tutto il buono e il
nero Docg), Montù Beccaria (Pinot nero
l’enoturismo.
stato ottimo, oltre le aspettative».
bello dell’Oltrepò Pavese», ha sottolinea-
Doc vinificato in rosso), Broni (Barbera
Il ciclismo “top”, quello delle grandi
to il direttore del consorzio Carlo Vero-
Doc), Cigognola (Docg Cruasé), Can-
corse a tappe, oggi eventi multinazio-
nese. «Siamo stati sì partner nell’ambito
neto Pavese (Buttafuoco Doc), Castana
nali di grande impatto comunicativo,
di “Oltrepò in Giro”, ma soprattutto siamo
(Bonarda Doc), Montescano (Riesling
ha fatto brindare un territorio “divino”
stati il cuore sensoriale di questo tour di
Doc). Il menu comprendeva: arrivo
riaccendendo le luci sul suo potenziale attraverso sette giorni di eventi di degustazione in sette piccoli comuni, attrezzati come autentici salotti del vino en plein air, attraversati dal finale di tappa della Rovereto-Stradella (18ª frazione del Giro 2021), per promuovere l’accoppiata bicicletta-enogastronomia.
Obiettivi: fare formazione e promuovere le eccellenze del territorio Aspettando la 104ª Corsa Rosa mentre tutte le attività in Italia ripartivano, a maggio, il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese ha voluto affermare e realizzare due obiettivi principali, come ha spiegato la presidente Gilda Fugazza: «Fare GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
121
122
al villaggio di “Oltrepò in Giro” con cola-
sette comuni attraversati dal finale della
la, Montescano. A Stradella nel villaggio
zione e partenza del giro in e-bike, acco-
Corsa Rosa, una festa continua durata
Hospitality non si sono contati i calici di
glienza con un punto “Welcome Wine”
una settimana: “Oltrepò in Giro” ha tinto
Cruasé e di bollicine Docg che hanno
del Consorzio dove testare etichette del
di rosa le colline del vino per rilanciare
contribuito a rendere magica l’atmosfera
territorio, risotto organizzato dall’Istituto
la denominazione del vino in abbina-
dell’arrivo.
Santa Chiara, ogni giorno un’interpreta-
mento al Grana Padano Dop. Per una
zione diversa con base vino OP, e gran
ripartenza all’insegna della natura, dello
finale con la masterclass, degustazione
sport, dell’enoturismo. Una festa dell’e-
di 6 vini a denominazione, ogni giorno
nergia e del gusto.
Un’iniziativa per rilanciare il territorio puntando sull’enoturismo
etichette diverse, per realizzare il “Giro di
Il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pa-
L’iniziativa è stata pensata per la pro-
Perle d’Oltrepò Pavese”. L’unica giornata
vese ha servito con i ragazzi dell’Istituto
mozione del territorio proprio in coinci-
da recuperare a causa del maltempo è
Alberghiero Santa Chiara 1.500 calici
denza con l’avvio della stagione enoturi-
stata quella di Canneto Pavese (giornata
di vini a denominazione in rappresen-
stica, e ha promosso un contatto diretto
dell’OP Buttafuoco Doc), che gli organiz-
tanza di ben 42 etichette per le master-
con aziende sul territorio per approfon-
zatori fisseranno nuovamente a settem-
class “Perle d’Oltrepò”, più 70 etichette
dire la conoscenza e la cultura enoga-
bre 2021.
in assaggio nelle sette giornate al punto
stronomica di questa terra all’incrocio
Sette giorni di promozione del vino
Welcome Wine dei vari comuni: Zene-
tra 4 regioni - Lombardia, Piemonte,
e del territorio dell’Oltrepò Pavese nei
vredo, Montù Beccaria, Broni, Cigogno-
Liguria ed Emilia Romagna - che si sta
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
rilanciando anche attraverso il turismo
occasioni di incontro con gli operatori e
ma di grappolo, vanta una biodiversità
di prossimità ed esperienziale. Le ma-
nuove forme di coinvolgimento per dia-
invidiabile che ha fatto ancora una vol-
sterclass di Oltrepò in Giro avvicinano
logare con un pubblico diverso e sem-
ta la differenza. L’Oltrepò vanta quattro
operatori del settore e appassionati alle
pre più ampio».
valli orientate secondo la direttrice Sud-
proposte enologiche dell’Oltrepò “Di-
Per l’Oltrepò del vino e della gastro-
Nord: Valle Staffora, Valle Coppa, Valle
vino” per diventare polo di attrazione
nomia è stata un’occasione unica per
Scuropasso e Valle Versa. Esse collega-
turistica regionale e nazionale. In attesa
presentarsi con tutte le sue eccellenze
no il clima mediterraneo marino della
della ripresa degli eventi internazionali
ad un pubblico molto vasto e non per
Liguria a quello più continentale della
di promozione del mondo del vino.
forza già informato, poiché l’Oltrepò
Pianura Padana. Un “serpentone” di ti-
L’offerta vitivinicola delle cantine
Divino si è aperto solo di recente ad un
picità che facilmente è assimilabile alle
dell’Oltrepò Pavese diventa così uno
turismo di appassionati del mondo del
maglie colorate dei campioni del giro,
strumento per raccontarne il territorio
vino e del cibo in cerca di nuove espe-
sbucate sulle colline preappenniniche
e la sua identità, parlando ad un vasto
rienze. In una terra che è sempre stata
in un pomeriggio bellissimo di fine
pubblico: «In un periodo in cui, a cau-
considerata come terra di passaggio e
maggio, che resteranno nel cuore della
sa delle restrizioni pandemiche, sono
dove invece è proprio bello fermarsi.
gente per tanto tempo. Un luogo dove
mancate le principali fiere di settore -
Incrocio di culture e di biodiversità,
ritornare.
ha detto Carlo Veronese, direttore del
l’Oltrepò del vino, che curiosamente è
Per informazioni:
Consorzio - è importante creare nuove
disegnato sulla cartina geografica a for-
www.consorziovinioltrepo.it
cod 77521
GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
123
VINO
Estate 124
TORNA LA CONVIVIALITÀ SI BRINDA CON VINI LEGGERI E SUADENTI
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
VINO
Grazie alla sua versatilità, il rosé è esploso in popolarità negli ultimi anni. Il bianco e le bollicine rimangono protagonisti, ma si fanno spazio anche i rossi leggeri, ideali per le grigliate di carne
di Piera Genta
V
to provenzali, ha dedicato dal 2015 nel secondo sabato di giugno la giornata
oglia d’estate, di evasione.
nazionale del rosé, che si celebra in
Mai come dopo questo lungo
America ed anche in Italia con l’obiet-
periodo di restrizioni sentia-
tivo dichiarato di promuovere la consa-
mo la necessità di premere il tasto “ri-
pevolezza che il rosé è un vino con una
pristina” sulle nostre abitudini: voglia
propria identità.
di uscire, di chiacchere, di convivialità,
In Italia la diffusione della cultura
di mare, di sole. Con l’arrivo della bella
del vino rosa è affidata a Rosautoctono,
stagione anche la nostra alimentazione
l’istituto del vino rosa autoctono ita-
cambia, siamo portati a mangiare cibi
liano fondato nel 2019, che raccoglie i
leggeri e freschi, ma quali sono i vini
Consorzi di tutela delle denominazioni
da bere? Il vino bianco è il protagonista
più rappresentative: Chiaretto e Bardo-
dei brindisi estivi e divide il podio con i
lino, Valtènesi, Cerasuolo d’Abruzzo,
rosé e inaspettatamente con i vini ros-
Castel del Monte Rosato e Bombino
si leggeri, che sono sicuramente quelli
nero, Salice Salentino Rosato e Cirò ro-
che si accompagnano meglio ad una
sato.
grigliata di carne. Spazio alle bollicine,
Il Piemonte non è proprio terra
a drink particolari e ad interpretazioni
di rosati, anche se negli ultimi tempi
un po’ dimenticate come la sangria.
molte cantine stanno presentando sul
Non importa se bianco, rosso o rosa,
mercato nuovi prodotti, molti dei qua-
fermo o con le bollicine: la bottiglia giu-
li hanno nel vitigno Nebbiolo il loro
sta è sempre una questione di gusti ed
comune denominatore. Note delicate
un piacere anche in vacanza.
contraddistinguono lo spumante metodo Classico di Josetta Saffirio di Mon-
Il boom del vino rosato, leggero e seducente
forte d’Alba, da vitigno Nebbiolo, dove
Grazie alla sua versatilità e alle tante
lanciate. Giovane, leggermente frizzan-
varietà, il vino rosa è esploso in popo-
te, morbido e fresco il Langhe Rosato
larità negli ultimi anni più di quanto la
Doc “Trabuc” dell’azienda La Fusina
maggior parte delle persone creda. Ci
di Dogliani: il suo nome deriva da una
sono deliziosi vini progettati proprio
scala metrica piemontese e significa
per essere sorseggiati a bordo piscina,
“tre metri”. È composto da tre uve: Neb-
vini che hanno il sapore della voglia di
biolo, Pinot nero e Barbera.
l’acidità e la morbidezza sono ben bi-
vivere, dal sorso goloso. Sono vini ver-
Sulla riva orientale del lago di Gar-
satili, spesso meno acidi dei bianchi
da in provincia di Verona viene prodot-
ed hanno una maggiore morbidezza.
to il Chiaretto di Bardolino (Corvina
La storia vinicola racconta che il primo
veronese, Rondinella e Molinara) dai
rosato d’Italia fu imbottigliato nel 1943,
profumi agrumati e di piccoli frutti di
si chiamava e tuttora si chiama Five
bosco, fresco, sapido e leggermente
Roses (90% Negroamaro e 10% Malva-
tannico. I produttori iscritti al Con-
sia nera), prodotto dall’azienda Leone
sorzio sono veramente tanti, c’è l’im-
de Castris per rifornire le truppe alleate
barazzo della scelta! Per comunicare
straniere.
sui social il piacere di bere vino rosa,
Ai rosati di Bodvár-House of Rosés
il Consorzio di tutela Chiaretto e Bar-
una famosa casa che commercializza
dolino ha fatto realizzare dallo studio
solo questa tipologia di vini, soprattut-
veronese Paffi l’emoji “Pink Wine”, GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
125
VINO le cantine Giorgi. Fa parte della linea “Gerry Scotti” e il nome ha a che vedere con ricordi della sua nascita. In Trentino troviamo Pinot nero rosato Broili di Zeni, un fruttato intenso dalla leggera sapidità, fino ad arrivare alla Puglia con Kimìa delle tenute Chiaromonte. Il Prosecco Doc Rosé, fratello del Prosecco Doc, ovvero il vino italiano più conosciuto (e bevuto) al mondo, viene introdotto sul mercato dal 2020. Villa Sandi ha nella sua selezione il millesimato “Il Fresco” Prosecco Doc Rosé da uve Glera e Pinot nero in una percentuale compresa tra il 10 e il 15%. Vengono utilizzate uve di Pinot nero coltivate da oltre un decennio nella tenuta adiacente alla villa. Nel bicchiere la freschezza e le note floreali e fruttate del Prosecco a quelle di piccoli frutti rossi, melograno e rosa del Pinot nero. un’emoticon che raffigura due calici di
con la medaglia d’oro al Berliner Wine
vino rosa nell’atto di brindare, coronati
Trophy 2021.
da un piccolo cuore, rosa anch’esso.
126
Dal vitigno Montepulciano si ot-
La freschezza dei bianchi, nelle loro innumerevoli declinazioni
A pochi chilometri da Bolzano, la
tiene il Cerasuolo d’Abruzzo, uno dei
Vini bianchi da sempre sinonimi dell’e-
tenuta Kornell presenta Merose, varietà
vini rosati italiani più importanti e ap-
state, ma quali scegliere? Anche qui l’im-
dominante Merlot. Rosa brillante, bou-
prezzati, tanto da vedersi riconosciuta
barazzo della scelta, dall’intramontabile
quet fragrante, di notevole freschezza.
una Doc autonoma, un caso unico nel
Chardonnay al Vermentino ad altre chic-
Si abbina a un’insalata di pasta fredda
panorama enologico dei vini rosati
che della nostra enologia. Le Cantine
o al carpaccio di manzo.
italiani. Quello di Valentini di Loreto
del Custoza, territorio situato tra la città
In un antico borgo toscano tra le
Aprutino è stato appena dichiarato il
di Verona e il lago di Garda, quest’anno
colline del Chianti, nasce un blend
migliore rosato fermo da 50 Top Italy
festeggiano i 50 anni della Doc Custo-
di Sangiovese e Cabernet Sauvignon.
Rosé, neonata guida online, un proget-
za. Nasce da un blend di uve autoctone
Si chiama Perolla Rosato Toscana Igt
to editoriale del marchio 50 Top.
Garganega, Trebbianello e Bianca Fer-
dell’azienda San Felice, dal colore rosa
In Puglia troviamo Furia di Calafu-
nanda. Contraddistinto da freschezza,
cerasuolo. Nel bicchiere spiccano note
ria Rosato, la nuova etichetta di Torma-
piacevolezza ma anche grande longevità
di ciliegia, fragola e lampone. Affascina
resca-Antinori, uve Negroamaro, Syrah
e può esprimersi in molte sfumature.
per la sua versatilità.
e Cabernet Franc. È un vino di altissimo
Nexus Friuli Colli Orientali dell’a-
Di Podere dei Nespoli sulle colline
livello, racchiuso in una meravigliosa
zienda Valchiarò Vignaioli in Torreano, a
romagnole, azienda che fa parte del
bottiglia satinata. Le raffigurazioni sul
pochi minuti da Cividale, è un vino 100%
gruppo Mondodelvino, il Filarino Ru-
vetro rappresentano la forza delle onde
friulano, da uve surmature fermentate in
bicone Igt Sangiovese Rosato. Il nome
del mare e la furia delle fiamme di un
acciaio per sentori di frutta gialla con
secondo un’espressione locale signifi-
fuoco che arde.
note citrine e balsamiche. Morbido e
ca “corteggiatore”; presenta un colore
Interessanti sono i vini rosé ottenuti
secco. Nexus, in Greco, significa “intrec-
rosato intenso e brillante, delicato, con
da Pinot nero, come il Pumgranin rosa-
cio” e allude al fatto che le uve provengo-
sfumature di rosa selvatica. Premiato
to dell’Oltrepò Pavese prodotto dal-
no da viti coltivate in luoghi diversi,
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
VINO
CHAMPAGNE PER BRINDARE ALL’ESTATE
ABITO BIANCO PER MOËT E RUINART
A
rriva l’estate e il mondo dell’accoglienza è pronto per
fruttato e intenso, Ice Impérial ha riscritto le regole dello Cham-
soddisfare le esigenze di un pubblico di consumatori
pagne aprendo a nuove esperienze e incontrando gusti e stili di
che ha dovuto rinunciare a lungo alla convivialità. È il
vita differenti, fino ad abbinarsi a degustazioni gastronomiche.
momento di festeggiare e di stappare Champagne. Moët Hen-
Veste bianca anche per Maison Ruinart, che ha reinventato
nessy Italia propone due suoi cavalli di razza, rivestiti di bianco:
il packaging delle sue cuvée: R, R vintage, Rosé e Blanc de
Moët & Chandon Ice Impérial e Ruinart Second Skin.
Blancs. “Second Skin” è un abito destinato a rivoluzionare il
Da dieci anni sulla cresta dell’onda, Moët & Chandon Ice
mercato delle confezioni regalo e dei coffret. Ultra leggero ed
Impérial si presenta con una struttura e un dosaggio specifica-
eco-responsabile, completamente riciclabile, è realizzato con
tamente pensati per rivelare gli aromi della sua degustazione al
fibre di legno naturali provenienti da foreste europee gestite se-
contatto con 3 cubetti di ghiaccio e una bottiglia dall'allure in-
condo criteri sostenibili.
confondibile. Intensamente dorato all’occhio e dal bouquet
Distribuiti da: www.moethennessy.it
cod 77507
GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
127
VINO
VIGNE MATTE
VALDOBBIADENE PROSECCO SUPERIORE DOCG MILLESIMATTE EXTRA DRY Realizzato con sola uva Glera raccolta a mano e scrupolosamente selezionata dal pendio ai piedi della tenuta Vigne Matte, nasce il MillesiMatte Prosecco Superiore Docg pluripremiato e apprezzato in tutto il mondo. Il sapore sapido, pieno, equilibrato, con amabilità contenuta è accompagnato dall’intenso ed elegante profumo fruttato di accenni di mela, pera e pesca e sentori di fiori di prato. La spiccata morbidezza e la personalità varietale lo rendono ideale compagno nei ricchi aperitivi e molto apprezzato a tavola. Degustato da solo se ne apprezzano ancora di più le delicate sfumature.
dal microclima e suolo specifici, che trasmettono al vino una singolare dinamicità gustativa. Hérzu Langhe Doc Riesling di Ettore Germano di Serralunga d’Alba proviene da un vigneto a strapiombo sul Tanaro, da dove nasce il suo appellativo che in dialetto locale significa scarpata scoscesa. Un vino immediatamente riconoscibile. Fresco, minerale, asciutto, buona salinità ed una complessità aromatica ancora in evoluzione. Struttura importante, ricco di sensazioni. Fresco, aromatico con caratteri fruttati ed agrumati Vegoia di Fattoria Mantellassi, a Magliano in Toscana, da vitigno Ansonica. Il nome richiama quello di una ninfa della mitologia etrusca raffigurata come una giovane donna alata che tiene in mano una spiga di grano. Per Fattoria Mantellassi rappresenta più di una qualsiasi novità. È un segno
Società Agricola Vigne Matte via Tea 8 - 31030 Rolle (Tv) Tel 0438 975798 www.vignematte.it 128
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
forte che, nonostante le difficoltà della
in ognuna di queste con le dovute dif-
pandemia, sta ad indicare la profonda
ferenze. Tino Vermentino di Sardegna
volontà di andare avanti, di continuare
della cantina Mora&Meno a Serdiano,
con forza e passione il cammino di un’a-
un progetto di una giovane viticoltrice,
zienda che da oltre 60 anni ha raggiunto
Elisabetta Pala, è un classico vino da cu-
traguardi importanti.
cina di mare. In Liguria il Colli di Luni
Per ritrovare nel bicchiere il sapo-
Etichetta Nera di Cantine Lunae Bosoni
re della Sicilia, ideale è l’Etna bianco
è molto varietale, fruttato. In Toscana a
Monteleone, 100% Carricante prodotto
Montalcino Banfi produce La Pettegola,
sul versante Est dell’Etna, nel comune
fruttato, fresco con frutti gialli e note di
di Sant’Alfio. Il suolo è particolarmen-
macchia mediterranea.
te ricco in sabbie vulcaniche e minerali
Il Verdicchio, bianco autoctono
che regalano al vino grande freschezza.
delle Marche, si declina in due versio-
Delicato bouquet di fiori di sambuco
ni territoriali: il Verdicchio di mare,
e ginestra al naso, al palato si dimostra
quello di Jesi con i vigneti affacciati sul
fresco e con una bella spalla acida che
mare (un classico esempio è il Verdic-
allunga la beva. Il finale è piacevolmente
chio Castelli di Jesi Classico superiore
sapido. Da provare con i crudi di pesce,
Massaccio di Fazi Battaglia, molto fra-
crostacei e molluschi. Con questo vino
grante, salino, dal carattere solare), e il
Branka, barlady del nuovo Civico Uno di
Verdicchio di Matelica, in provincia di
Torino prepara un delizioso cocktail, Lu
Macerata, quello di montagna con i vi-
Mericanu. Tra i componenti un amaro
gneti circondati dagli Appennini (come
di arance rosse.
il Verdicchio di Matelica Vertis di Bor-
Sardegna, Liguria e Toscana sono le zone del Vermentino, che si esprime
go Paglianetto nell’alta valle dell’Esino, ampio e complesso).
VINO linare circondata da oliveti e macchia mediterranea in un territorio dove fino al secolo scorso si coltivavano i fiori. Un rosso piacevolmente intrigante, dal profumo ampio, piacevolmente fruttato con sentori di fragola e lampone. Equilibrato in tutti i suoi componenti. Freisa di Chieri Secco Vivace delle cantine Balbiano di Andezeno sulle colline in provincia di Torino è un rosso vivace che invita alla beva. Spuma fine ed evanescente, fresco ed armonico con note di lampone e rosa. Gradevole e facile da bere. Perfetto compagno nel cestino da pic-nic, da gustare tra i vigneti! Ma il Freisa di Chieri può essere la base di un drink estivo, come l’Americano sbagliato (Biancosarti, Vermouth Ambrato, Alpestre, Freisa di Chieri Vivace) proposto da Michele Marzella del Gruppo Affini di Torino. E perché
Vini rossi, un’alternativa fuori dai soliti schemi
Riviera Ligure di Ponente Rosse-
non utilizzare sempre la Freisa per
se dell’azienda Lombardi di Terzorio
rendere più fresca e piacevole una
E per chi non sa rinunciare al rosso?
in provincia di Imperia. Una
cena estiva e preparare una deliziosa
Quelli leggeri sono una buona alter-
piccola realtà in un’area col-
nativa, ma attenzione a scegliere vini non particolarmente tannici, con buona acidità, da servire ad una temperatura più bassa del solito, lasciando quelli invecchiati e strutturati per quando ritorna l’autunno. Appena nato il Grignolino d’Asti Parcella 505, da un’idea di Davide Canina in collaborazione con i produttori di Govone. Si tratta di
sangria? È sufficiente una buona
BOLLICINE VEUVE CLICQUOT ANCHE NEI COCKTAIL
C
reati
espressamente
pagne. Portando l’arte della creazione
per la mixology, Veuve
dei cocktail all’interno di una Maison
Clicquot Rich e Rich Rosé
già nota per l’audacia e l’innovazione,
sono champagne estrema-
Veuve Clicquot Rich è un vero e pro-
mente versatili, ideati per
prio invito ad arricchire l’esperienza
consentire a chiunque
gustativa con un “twist” tipicamente...
alla parcella. Colore rosso ru-
di divertirsi e perso-
Clicquot! Rich è lo champagne ideale
bino brillante, note di geranio
nalizzare la propria
per essere degustato sempre e ovun-
leggermente macerato per un
esperienza gusta-
que. Il bouquet di frutta fresca è esalta-
leggero ritardo di raccolta del-
tiva. Famosa per la
to, portando la degustazione ad un
le uve. Spezia elegante e mor-
sua audacia e il suo spi-
nuovo emozionante livello. Il Pinot
bida grazie all’affinamento in
rito di innovazione, la
Noir si presenta con una nuova versa-
tonneaux. In bocca è molto
Maison Veuve Clicquot
tilità in un dosaggio superiore, oltre a
persistente. Buona freschezza
ha introdotto un modo
svelare una presenza più consistente
e sapidità con una bella verti-
completamente nuovo
di Meunier che ne sottolinea le note
calità.
di degustare lo Cham-
fresche, fruttate e golose.
una selezione delle uve interne
GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
129
VINO Freisa, magari la versione dolce, a cui
trambi importati da Alberto Massucco
bottiglie selezionate arrivano sugli
aggiungere la frutta fresca di stagio-
Champagne.
scaffali esteri. Crémant de Bourgonge
ne mescolando con spezie, cannella, chiodi garofano ed il gioco è fatto!
Riconoscibile dalla bottiglia con
Gran Cuvée Veuve Ambal (Pinot Noir e
anemoni ideata nel 1902 da Emile
Chardonnay con percentuali di Aligoté
Gallé, esponente dell’Art Noveau, la li-
e Gamay), azienda a conduzione fami-
Bollicine d’Oltralpe, dalle grandi Maison alle chicche più ricercate
nea Belle Époque di Perrier-Jouët. Alla
gliare considerata la più importante
guida della cantina una donna Chef de
produttrice di questa tipologia di vino.
cave, Séverine Frerson. Si può sceglie-
Grande piacevolezza e fragranza per il
Per chi non vuole rinunciare al gla-
re tra blanc de blancs, il brut classico e
Crémant de Bourgogne Blanc de Noirs
mour di stappare una bollicina france-
il rosé (Pinot nero, Chardonnay e Meu-
Paul Chollet, Pinot nero, Chardonnay
se, la scelta è veramente infinita, dalle
nier). Tutti di grande eleganza. Un’ico-
e Aligoté. A pochi chilometri a sud di
piccole realtà alle grandi Maison, sem-
na quello della Maison Deutz l’Amour
Strasburgo sulla strada dei vini d’Alsa-
pre questione di gusto e di budget! Per
de Deutz, pura espressione dello Char-
zia il Crémant d’Alsace Brut bio Willm,
gli amanti del blanc de Noirs, Rochet-
donnay. Armonico e delicato.
che dopo il proibizionismo fu il primo
Bocart, vigneron indépendant, 100%
Chardonnay, Pinot Nero e Meu-
produttore alsaziano ad esportare i
Pinot nero del Grand Cru di Verzy,
nier per lo Champagne extra brut della
vini negli Stati Uniti. Un vino florea-
parte nord della Montagne de Reims,
Maison Collet, la più antica società di
le e decisamente adatto alla stagione
vinificato dalla giovane Mathilde, che
produttori della regione, fondata nel
estiva, assemblaggio di Chardonnay,
fa parte delle Fa’ Bulleuses, un’asso-
1921 ad Aÿ, un villaggio classificato
Riesling, Pinot gris, Pinot blanc, Pinot
ciazione di sette appassionate produt-
grand cru nel cuore della Champagne.
noir.
trici di Champagne. Elegante, sottile
Grazie a 710 soci conferitori l’azienda
Nel sud dell’Inghilterra sullo stesso
dalla netta mineralità. Sempre ai piedi
può contare oggi su 750 ettari vitati po-
filone di gesso della regione di Cham-
della Montagne de Reims, Jean Philip-
sti nelle aree più vocate. Un bicchiere
pagne e con le stesse uve da qualche
pe Trousset con Les Crosettes, un as-
diretto, teso dalla sottile ricchezza di
anno si producono gli Champagne in-
semblaggio straordinario di recupero
aromi.
glesi. Un territorio che si sta rivelando
di due vitigni dimenticati, Arbanne e
Da scoprire i Crémant d’Alsace,
interessante e molte Maison francesi
Petit Meslier, che con lo Chardonnay
de Loire e de Bourgogne, spumanti
hanno iniziato ad investire proprio
danno vita ad un bicchiere di gran-
metodo tradizionale poco conosciuti
nella zona costiera con un clima mo-
de eleganza proposto come pas dosé,
poiché la maggior parte viene consu-
derato dalla corrente della Manica. Si
ovviamente un blanc de blancs. En-
mata a livello nazionale e solo poche
chiama Windsor Great Park Vineyard Brut lo spumante prodotto nelle tenute reali, 4 ettari piantati nel 2011 in un vigneto di meno di 3 ettari nella tenuta del castello di Windsor nel Berkshire, prima produzione nel 2013. cod 77280 Per approfondire altre proposte per l’estate, vedi i servizi pubblicati in questo numero sulle eccellenze della Franciacorta (pag. 140), su quelle dell’Oltrepò Pavese (pag. 112), su quelle abruzzesi (pag. 132), sul Lambrusco Reggiano Dop (pag. 130), sulle pregiate etichette altoatesine di Cantina San Michele Appiano (pag. 134), oltre ai consigli del sommelier Paolo Porfidio (pag. 142).
130
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
VINO
DOM PÉRIGNON CELEBRA IL 2003, ANNATA CHE HA SEGNATO LA STORIA
I
l 2003 è un anno che resterà impresso
equilibrio agli Chardonnay, dal carattere più
per sempre nella storia della Champa-
simile a un Borgogna che a uno Champagne.
gne, l’anno in cui tutto cambiò. Gli ef-
Dom Pérignon è stata una delle poche
fetti dei cambiamenti climatici, osservati
Maison a interpretare il 2003. E oggi, “Dom
già dalla fine degli anni ‘80, si rivelarono
Pérignon Vintage 2003 - Plénitude 2” offre la
inesorabilmente tangibili nel 2003, cattu-
possibilità di rivivere in modo differente
rando definitivamente l’attenzione col-
questa annata, con una nuova lettura della
lettiva. La combinazione di una rigida
storia. Dal 2003, Dom Pérignon ha assecon-
gelata primaverile, che fece perdere il
dato la natura e ha assimilato i cambiamenti
70% della vendemmia potenziale di
climatici nella regione della Champagne. La
uve Chardonnay della Côte des
Maison ha colto questa opportunità per per-
Blancs, e un agosto torrido che
seguire un’intensità sempre maggiore dei
chiunque ricorda benissimo,
suoi Champagne, affrontando al contempo
portarono alla vendemmia
un’altra sfida, quella di preservarne la fre-
più precoce nella storia del-
schezza. Le vendemmie degli ultimi anni
la Champagne dal 1822.
hanno avvalorato le scelte lungimiranti com-
Il 2003 illustra perfet-
piute nel 2003, permettendo a Dom Péri-
tamente l’idea di Dom
gnon di perseguire una traiettoria di impe-
Pérignon su cosa signifi-
gno a lungo termine, con modifiche struttu-
chi prendersi dei rischi.
rali sia a livello di viticoltura che di pratiche
Non si tratta affatto di av-
enologiche.
ventatezza, quanto piut-
Oggi la creazione del 2003 ci dà l’oppor-
tosto di un approccio
tunità di rileggere nuovamente 17 anni di
ispirato dall’intuizione. È
storia. Dal 2003, Dom Pérignon ha colto pro-
esattamente ciò che ha
gressivamente un’opportunità: perseguire
fatto Dom Pérignon, che
una maggiore ricchezza dei suoi vini affron-
per la prima volta ha de-
tando al contempo un’altra sfida, quella di
ciso di lasciar ossidare e
preservarne la freschezza. E 17 anni dopo, le
scurire il vino nella pres-
sfide poste dalla vendemmia 2020, hanno
sa, in modo da alleggerire
spinto l’azienda ancora oltre nei cambia-
una
menti strutturali dell’approccio alla vinifica-
struttura
tannica
troppo imponente. Poi si è aumentato il Pinot Noir, in proporzioni mai provate prima nell’assemblaggio, per dare maggiore
zione e all’enologia.
cod 77453
Moët Hennessy Italia via Tonale 26, 20125 Milano Tel 02 6714111 www.domperignon.com GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
131
VINO
PRA DI BOSSO, EMBLEMA DEL LAMBRUSCO REGGIANO
A
nticamente, sulle colline reg-
In entrami i casi la valorizzazione di al-
sarsi con molte pietanze, a partire da sa-
giane, era prassi utilizzare la
cune delle varietà che fanno parte della
lumi, pappardelle al ragù o stracotto di
pianta del bosso tra un vigne-
ricca e numerosa famiglia del Lambru-
manzo.
to e l’altro. Serviva, ad esempio, per trac-
sco rappresenta un tratto comune. Ma
ciare un confine tra una proprietà e l’al-
non solo.
“Storico” esalta e amplifica ancor di più
tra. Casali Viticultori, ispirandosi a que-
Il Lambrusco Reggiano Dop “Secco”
queste peculiarità. Le varietà protagoni-
sta tradizionale pratica, ha deciso di
è un vino fortemente identitario per Ca-
ste questa volta sono Salamino, Maestri
chiamare una delle sue linee proprio
sali Viticultori e rappresenta una parte
e Malbo Gentile, coltivate su terreni ric-
con il nome di “Pra di Bosso” con l’obiet-
importante della storia del Lambrusco
chi sia di argilla che della cosiddetta
tivo di inserire al suo interno vini che
emiliano grazie ad una storica presenza
“vena di gesso”, una particolare compo-
sappiano essere dei punti fermi dalla
nelle carte dei vini di molti ristoranti lo-
sizione carsica che conferisce freschezza
chiara identità. E non è un caso che il
cali, e non solo. Si ottiene dall’uvaggio di
ed eleganza dei profumi. Ne scaturisce
Lambrusco abbia trovato sotto questo
Montericco, Marani e Salamino e viene
un Lambrusco dal tratto aromatico deli-
cappello un luogo privilegiato per espri-
prodotto con il metodo Charmat. Nel
catamente fruttato e floreale e con un
mersi.
bicchiere ha il classico colore rosso rubi-
sorso deciso, corposo, dotato di vibrante
no e riesce a coniu-
freschezza. Prodotto in sole 12mila botti-
gare con ottima ar-
glie, delle quali 6mila numerate e riser-
monia le delicate
vate esclusivamente al canale Horeca,
note floreali di vio-
rappresenta uno dei fiori all’occhiello di
Due vini, in particolare, sono esemplificativi della filosofia dell’azienda con sede a Pratissolo di Scandiano (Re) e che dal 2014 è entrata a far parte del Gruppo Emilia Wine: il Lambrusco
Reggiano
Dop “Secco” e, fresco di lancio, il Lambrusco Reggiano Dop “Storico”. 132
Il nuovo Lambrusco Reggiano Dop
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
Della linea Pra di Bosso di Casali Viticultori fanno parte i Lambrusco Reggiano Dop “Secco” e “Storico”, che valorizzano alcune delle varietà che fanno parte della ricca famiglia del Lambrusco
più
Casali Viticultori, impreziosito da un’eti-
fruttate di ciliegia,
chetta dalla grafica stilizzata che omag-
more e lamponi
gia il lavoro in vigna e l’angolo di Emilia
con piacevoli ri-
nel quale nasce.
lette,
quelle
mandi speziati. Freschezza e vivacità connotano un sorso che riesce a spo-
cod 77171
Casali Viticultori Via Delle Scuole 7 – 42019 Pratissolo di Scandiano (Re) Tel 0522 855441 - www.casalivini.it
VINO
GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
133
VINO
ESPERIENZE ENOTURISTICHE D’AUTORE CON IL CONSORZIO VINI D’ABRUZZO
D
134
ebutta in queste settimane
gne, dai laghi ai borghi agli eremi, fer-
sta enologica: Montepulciano d’A-
l’evoluzione dell’app “Per-
mandosi nelle cantine per assaporare
bruzzo, Cerasuolo d’Abruzzo, Pecori-
corsi - Abruzzo Wine Expe-
il gusto dei vini che raccontano la sto-
no, Passerina, Trebbiano d’Abruzzo
rience” che è l’ultima tappa del pro-
ria di questa terra e per vivere delle
sono solo alcune delle tante proposte
getto a sostegno dell’enoturismo a cui
speciali
che arrivano dalla regione più green
sta lavorando il Consorzio Tutela vini
d’autore. Tra queste, i tanti format di
d’Abruzzo da diversi anni. In una veste
degustazione con visite nei vigneti e in
Il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo
totalmente rinnovata, la app arriva
cantina, i pic-nic in vigna in numerose
sostiene l’enoturismo regionale facen-
proprio in un momento in cui si può
aziende e molti altri appuntamenti
dosi da sempre portavoce non solo
ricominciare a viaggiare e a scoprire le
originali. Le aziende presenti sulla
delle eccellenze vinicole ma anche
tante bellezze del territorio abruzzese,
app - disseminate dalla Costa dei Tra-
delle tante peculiarità turistiche. Si
oltre ai suoi vini. Sono oltre una deci-
bocchi alle alture aquilane - hanno
concretizza così l’ambizioso progetto
na i percorsi tra cui si può scegliere:
l’obiettivo di mostrare ai turisti le tante
di sistema per promuovere e sostenere
dal mare alle città d’arte alle monta-
facce di questa terra e l’ampia propo-
percorsi turistici capaci di coniugare le
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
esperienze
enoturistiche
d’Europa.
VINO attrattive culturali, artistiche e naturali regionali con l’accoglienza delle cantine abruzzesi. “Percorsi - Abruzzo Wine Experience” consente di prenotare ogni attività proposta ed è disponibile con app gratuita per sistemi operativi iOS e Android e sul sito www. abruzzowineexperience.com. «Dopo questi lunghi mesi di chiusura forzata abbiamo tutti bisogno di tornare ad assaporare la bellezza, di ritrovare le nostre radici, di avere contatti umani», racconta il presidente del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, Valentino Di Campli. «Tutto
questo
in
Abruzzo c’è e come voce narrante per accompagnare chi viene nella nostra regio-
Ora più che mai il contatto con la bellezza (natura, arte, tradizioni) è importante per ritrovare la normalità. In Abruzzo la voce narrante è il vino: racchiude la storia della regione, da scoprire con una app dedicata
ne abbiamo scelto il
glia per gli occhi - tra
che coinvolge in tante esperienze i tu-
mari e monti - e una
risti appassionati di natura, vino, cibo
continua scoperta di
e cultura.
cod 77576
vino, in un progetto condiviso di mar-
sapori e di prodotti enogastronomici
Per informazioni:
keting territoriale che si è concretizza-
incredibili famosi in tutto il mondo.
www.abruzzowineexperience.com
to da alcuni anni con questa app che
L’Abruzzo è davvero un viaggio unico
www.vinidabruzzo.it
oggi presentiamo in una veste tutta nuova e arricchita nei contenuti». “Percorsi - Abruzzo Wine Experience” è stata realizzata dal Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, ma coinvolge tutte le filiere impegnate nell’ambito turistico: ristorazione, accoglienza, agroalimentare, tour operator. Il Consorzio sta organizzando diversi eventi sul territorio proprio per promuovere questo speciale progetto. Il territorio abruzzese è naturalmente predisposto alla vitivinicoltura, collocato tra il mare Adriatico e i massicci del Gran Sasso d’Italia e della Majella, nell’ambito dei quali si snodano tre Parchi Nazionali e più di dieci tra riserve nazionali e regionali. Una vera meraviGIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
135
VINO
IL SASSICAIA DI TENUTA SAN GUIDO FESTEGGIA 50 ANNI DAL DEBUTTO
C
on l’annata 2018 il Sassicaia della Tenuta San Guido, oggi
90 ettari e una Doc nella proprietà
precipitazioni nevose anche a Bolgheri.
guidata da Nicolò Incisa Della
A conferma di ciò, uno studio dell’Uni-
Rocchetta, compie 50 anni. L’annata 1968
versità di Milano ha messo in luce l’asso-
ha interessato tutta l’Italia e soprattutto la
fu infatti la prima a essere messa sul mer-
luta unicità dei vigneti della Tenuta San
costa toscana. Dalla seconda decade di
cato da suo padre Mario con l’accoglien-
Guido per tipologia di terreno, rispetto a
aprile è arrivata la primavera con il rialzo
za degna di un Premier Cru bordolese. La
quelli dell’intera zona circostante. In
delle temperature e giornate soleggiate.
Doc Bolgheri Sassicaia prevede un uvag-
questa situazione di grande privilegio
Maggio è iniziato con piogge e vento. Per
gio Cabernet Sauvignon (85%) e Caber-
naturale è stato possibile trovare, in un
tutto il periodo della primavera fino a
net Franc (15%) con allevamento a cor-
ventaglio di migliaia di ettari, i 90 ideali al
estate inoltrata le temperature si sono
done speronato. I terreni su cui insistono
Sassicaia, così eccezionali da meritare
mantenute nella norma, senza eccessi di
i vigneti mostrano caratteristiche morfo-
una Doc a loro intitolata (Doc Bolgheri
caldo e con piogge saltuarie che hanno
logiche diverse e composite, con forte
Sassicaia), l’unica in Italia a essere inclu-
presenza di zone calcaree ricche di Albe-
sa interamente in una proprietà.
rese e Gabbro, nonché di sassi (da cui
136
Da marzo hanno teso a rialzarsi, ma subito dopo un’ulteriore ondata di gelo
prende il nome il vino), e sono parzial-
Un'annata classica
mente argillosi.
Quella del 2018 per il Sassicaia è stata
La Tenuta San Guido prospera in
un’annata classica. Autunno e inizio in-
quella Maremma resa celebre dai versi
verno sono stati caratterizzati da tempe-
del Carducci e si estende per 13 chilome-
rature sopra la norma stagionale con
tri dal mare alle colline, su una superficie
sporadiche piogge, talvolta a carattere
di circa 2.500 ettari. Il microclima di Bol-
alluvionale. Situazione che si è protratta
gheri (Li) è determinate per una corretta
fino a febbraio, con maggiore intensità di
maturazione delle uve, essendo influen-
piogge e qualche nevicata nelle quote
zato dal mare e dalla cintura di colline
più alte. A cambiare radicalmente la si-
retrostanti che protegge i vigneti dai ven-
tuazione è intervenuto “Burian” prove-
ti. La diversificazione di altitudine contri-
niente dalla Siberia che nell’ultima setti-
buisce alla complessità e al carattere del
mana di febbraio ha fatto crollare le tem-
vino.
perature andando ben sotto lo zero e con
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
VINO
favorito le fasi fenologiche della fioritura
La vendemmia
ne. Il risultato è un Sassicaia da antologia
e allegagione in modo perfetto. Solo in
La vendemmia delle uve di Cabernet
(13,5% alc), destinato a stupire nel tem-
luglio il caldo si è fatto intenso, sep-
Franc è iniziata nella prima decade
po.
pur con buona ventilazione not-
di settembre, mentre quella di Ca-
turna. Giornate di sole, temperatu-
bernet Sauvignon dal 16 settem-
La critica internazionale
re fresche (specialmente di notte) e
bre, per completarsi il 4 ottobre. La
La giornalista Monica Larner, responsa-
assenza di venti marini, hanno
produzione è stata leggermente
bile per il mercato italiano di Robert Par-
consentito lo svolgimento di una
inferiore alle aspettative ma, di
ker Wine Advocate, punto di riferimento
maturazione fenolica delle uve ve-
contro, di qualità fantastica, con
delle critica enologica mondiale, ha di-
ramente eccellente con la possibi-
ottimo livello di maturazione sia
chiarato: «Il Bolgheri Sassicaia 2018 è un
fenolica che tecnica, contenu-
vino emozionante e rassicurante. Ho tro-
ti zuccherini e di alcol non
vato il bouquet e la sensazione in bocca
eccessivi e ottima com-
come un ritorno a casa o un ritorno alla
plessità aromatica.
filosofia classica di Tenuta San Guido.
lità di sviluppare bene profumi e acidità.
Il vino è stato messo in
Per molti versi, il 2018 rappresenta un’in-
barrique di rovere france-
tersezione o convergenza stilistica delle
se dove ha trascorso un
due annate precedenti. Il vino offre la
periodo di affinamento di
precisione e l’eleganza del 2016 (che ho
24 mesi, sempre mante-
segnato 100 punti) e l’annata 2017 più
nendo separate le masse
cauta o affusolata (che ho segnato 94
per provenienza di vigne-
punti). Ho assegnato all’annata 2018 un
to. L’assemblaggio della
punteggio di 97+, con un’enfasi sul segno
massa selezionata è stato
più per sottolineare il futuro potenziale
effettuato a fine dicembre
di invecchiamento di questa bottiglia».
2020 e da lì sono iniziate le fasi preparatorie per l’imbottigliamento. E dopo la fase di affinamento in vetro, la commercializzazio-
cod 77281 Tenuta San Guido Loc. Le Capanne 27 - 57022 Bolgheri (Li) - Tel 0565 762003 www.tenutasanguido.com GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
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VINO
IL SISTEMA COOPERATIVO
DÀ IDENTITÀ E VALORE AI SOCI DELLA CANTINA SAN MICHELE APPIANO
E
sperienza, dedizione e costan-
Hans Terzer gestisce con responsabilità
di risultati della Cantina e viene premiato
za: sono i valori simbolo della
e lungimiranza dagli anni ’70 e che dà for-
per la dedizione e la qualità che apporta».
Cantina San Michele Appiano
za e prestigio al brand St. Michael-Eppan.
Come se si trattasse di una grande canti-
condivisi dai 330 soci viticoltori che ne
«La cooperativa è una struttura orga-
na privata, ogni socio non è semplice-
fanno parte e che rappresentano la spina
nizzativa che funziona solo se tutti i soci
mente un conferitore di uva, ma diventa
dorsale di un sistema fondato sulla coo-
seguono un sistema comune e perseguo-
promotore della Cantina, portavoce di
perazione e sulla realizzazione di obietti-
no il medesimo obiettivo - spiega Terzer
una filosofia comune e dell’eccellenza
vi comuni. Una formula di organizzazio-
- è grazie al lavoro del singolo che è possi-
che contraddistingue il brand.
ne imprenditoriale mutualistica che si è
bile concretizzare il progetto della Canti-
Il legame di ciascun viticoltore con la
rivelata essere la più adatta nel mondo
na». Oggi è proprio grazie al rigore con cui
propria terra, il rispetto rigoroso di regole
del vino altoatesino, unendo il lavoro di
vengono prodotte e selezionate le uve dei
comuni, il buon andamento economico
ogni piccolo viticoltore per raggiungere
330 soci che San Michele Appiano produ-
ed un mercato che si estende in quasi 40
un’elevata qualità del prodotto in cambio
ce vini premiati e di fama mondiale.
Paesi sono elementi che per San Michele
di un’adeguata ricompensa per ciascuno
«Ogni piccolo contadino per noi ha una
Appiano hanno rappresentato un punto
di essi. Un sistema che il winemaker
propria identità, che contribuisce ai gran-
di forza anche nei momenti di crisi attraversati durante i 114 anni di attività. Dalle guerre all’attuale pandemia, il sistema della cooperativa ha infatti garantito una situazione di commercializzazione stabile, senza speculazioni, una solida presenza nei mercati internazionali, una forza che difficilmente il singolo produttore riuscirebbe a creare e, infine, un punto fermo per i suoi dipendenti.
cod 76944
Cantina San Michele Appiano via Circonvallazione 17-19 - 39057 Appiano sulla Strada del Vino (Bz) Tel 0471 664466 - www.stmichael.it 138
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
VINO
GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
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VINO
ARTE E CULTURA AMBASCIATORI STRATEGICI PER RILANCIARE IL TERRITORIO DELLA BERGAMASCA
L
140
di Enrico Rota
del Presidente della
Presidente della Strada del Vino Valcalepio e dei Sapori della Bergamasca
Provincia Gianfranco Gafforelli e di tutti i sindaci che sostengo-
a Strada del Vino Valcalepio e
no le attività associa-
dei Sapori della Bergamasca,
tive.
Chiuso in modo assai positivo il bilancio 2020, la Strada del Vino Valcalepio pensa a nuove azioni per l’anno in corso mettendo in campo iniziative legate all’arte e alla cultura
Scanzorosciate
(Bg)
per adeguare il nuovo statuto nel rispetto della riforma del terzo settore e per programmare le attività future.
come soggetto di marketing
Tra gli appunta-
territoriale, è già concentrata sulla
menti più significati-
ripresa delle attività dopo l’emergen-
vi dello scorso anno
za sanitaria e con la prospettiva che i
troviamo la Bit (Borsa
prossimi appuntamenti che ricadran-
internazionale del turismo) in stret-
nel 2019 e allo stesso tempo è stato
no sul territorio, grazie al riconosci-
ta collaborazione con Visit Bergamo,
dato un segnale forte sulla ripartenza
mento di Capitale della Cultura a Ber-
con la presenza anche del presidente
del lavoro post emergenza sanitaria.
gamo e Brescia nel 2023 e Bergamo
di Regione Lombardia Attilio Fontana.
Sempre a settembre, nell’ambito
città creativa Unesco per la gastrono-
A seguire gli appuntamenti con il Mer-
della fiera virtuale Agri Travel & Slow
mia, debbano avere come focus arte
cato della Terra in collaborazione con
Travel Expo - Fiera dei Territori, il se-
e cultura quali ambasciatori strategici
Slow Food Bergamo e, non appena è
gretario Giorgio Lazzari ha moderato
per rilanciare il territorio stesso.
stato possibile riprendere l’attività a
la Conferenza sull’enoturismo, un mo-
L’occasione è servita per tracciare un bilancio delle numerose attività portate avanti
Il 24 maggio si è tenuta la consueta
giugno, in Umbria si è tenuto l’incon-
mento per confrontarsi sul panorama
assemblea della Strada del Vino Val-
tro con Paolo Morbidoni, presiden-
del reparto, sulle prospettive future e
calepio e dei Sapori della Bergamasca,
te della Federazione nazionale delle
sulle occasioni di crescita.
quest’anno in forma online. È stato il
Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori,
Per la Strada il 2021 sarà un altro
momento per presentare la pubblica-
in modo da approfondire le tematiche
anno ricco di attività, sempre finaliz-
zione annuale “La Strada Racconta”,
comuni per lo sviluppo del settore.
zato a favorire la conoscenza del ter-
raccolta di eventi con varie testimo-
L’8 settembre scorso un centinaio
nianze e saluti come quello degli as-
di soci, tra istituzioni, enti, associazio-
sessori regionali Lara Magoni e Fabio
ni e produttori, ha partecipato all’as-
cod 77078
Rolfi, nonché del presidente della Ca-
semblea straordinaria che si è tenuta
Per informazioni:
mera di commercio Carlo Mazzoleni,
nella sala consiliare del Comune di
www.stradadelvalcalepio.com
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
ritorio e dei prodotti grazie alla cultura dell’ospitalità.
VINO
GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
141
VINO
The Whynery Journal insieme a Italia a Tavola va alla ricerca delle Maestrie italiane del food & beverage,
interagendo
con trasformatori, produttori o tecnici del settore, accostandoli e miscelandoli con arte, architettura, cinematografia, teatro, fotografia, pittura e molto altro.
I MAESTRI RACCONTANO...
HELMUTH KÖCHER IL “WINEHUNTER” di Fabio Di Pietro
sono quelle programmate in poco tem-
spingono a continuare ad essere un ri-
po! Helmuth Köcher, patron di Merano
L
142
Quali sono le motivazioni che la
WineFestival, Gourmet’s International
cercatore di eccellenze, nella sua trentennale carriera?
a Maestria, come abbiamo più
e The WineHunter, col quale con 5-Hats
Da quando nel 1987 ho scoperto le
volte ricordato negli altri articoli
stiamo organizzando Naturae et Purae
innumerevoli sfaccettature del mondo
di questa rubrica, è collegata a
(l’anteprima del trentennale della ker-
degli aromi e dei sapori, ogni giorno mi
doppio filo alla capacità di selezionare
messe meranese), è in squadra e non
stimola e mi carica la continua ricerca
e dare valore ad essa. In tante avventure
possiamo non approfittare di questa oc-
delle eccellenze. È stato e lo è tutt’oggi un
professionali che con il Team 5-Hats ho
casione per acquisire dalla sua esperien-
amore a prima vista nel vero senso della
affrontato, è capitato poche volte di la-
za i consigli che vengono dal suo vissuto.
parola.
vorare gomito a gomito con un punto di
Per questo ho scelto di ospitarlo nella
A suo giudizio quale elemento è da
riferimento così importante per il settore.
mia rubrica, facendogli alcune doman-
ricercare per mantenere l’equilibrio fra
Ma le avventure più belle da affrontare
de.
tradizione e innovazione?
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
VINO Sicuramente in primis l’elemento ter-
evento mi sono messo sulle barricate e
tati. Il messaggio dei fiori è un messaggio
ritorio. Ogni prodotto deve rispecchiare
ho investito parecchia energia per man-
di gioia e in combinazione con il vino
una storia e l’identità del territorio, per
tenere inalterato il valore di Merano.
diventa un messaggio di gioia condiviso.
poi essere integrato dall’innovazione che
Il 18 giugno partirà il primo evento
Il mondo del food & beverage si sta
tiene conto di uno sviluppo nel futuro. In
wine & beverage in presenza d’Italia,
evolvendo: possiamo quindi dire che la
sintesi, deve darci la sicurezza e garanzia
“Naturae et Purae”, come anteprima di
filiera e i suoi attori, come l’Horeca, il
di un passato e la visione del futuro.
Merano Wine Festival, che finalmente
turismo e i produttori, si stanno iden-
Quali sono i valori essenziali che il
riporterà le persone a confrontarsi sul
tificando sotto un unico naming che è
settore e la filiera hanno estremo biso-
tema della sostenibilità attraverso il
“territorio”?
gno di ritrovare dopo questo periodo di
mondo del vino e non solo. Cosa si au-
inattività?
gura per questo evento?
Sono assolutamente d’accordo. Il territorio è il traino di cultura e di una storia
Questo periodo sicuramente unico
Intanto mi auguro che sia un segno
fatta da tante generazioni che si esprime
ci ha ridato il respiro e il feeling del tem-
di rinascita vera, un messaggio a tutto
nel proprio Dna. Siamo noi stessi i veri
po. Questo tempo ci ha fatto ricredere su
il mercato nazionale ed internazionale.
ambasciatori del nostro territorio. Solo
tanti valori che non avevamo più consi-
Il vino è un file rouge che unisce le per-
l’unione fa la forza!
derato tali. Tra questi sicuramente la va-
sone, i popoli e le nazioni soprattutto in
Da ricercatore a ricercatore, vivo
lorizzazione dei prodotti cosiddetti “km
momenti difficili. È un comunicatore
questa opportunità come un grande
0”. Ci ha fatto riscoprire anche tante pe-
che con i valori di tutto un territorio rie-
concentrato di tutti quelli che possono
culiarità del nostro territorio. Ogni filiera
sce a dare ottimismo e serenità.
essere i valori da mettere in campo nella
dovrebbe essere comunicata nel conte-
I fiori come cornice di un evento
ripartenza: il mentoring per la sua capa-
sto territoriale mettendo in risalto non
come questo si riallacciano benissimo
cità di attorniarsi di uno staff giovane e
solamente i pregi dei singoli prodotti ma
al vino, quale messaggio vuole espri-
dinamico da far crescere, la vision e la vo-
anche i valori del territorio e soprattutto
mere nell’identificare questa sua an-
lontà di mettersi in gioco andando a rivo-
storia, tradizione e cultura.
teprima in un contesto come il Flower
luzionare gli schemi e la capacità di lavo-
Festival?
ro in team, che per una persona del suo
Ha qualche aneddoto di questi anni (ricordiamo che quest’anno si fe-
Uno degli aspetti più importanti del
livello non è scontata. Mi auguro anche
steggerà il 30° anniversario del MWF),
vino è la sua espressione e la sua esplo-
io che l’evento sia il momento di rilancio
in cui ha percepito l’evoluzione della
sione di aromi. Sentiamo la purezza della
effettivo di un settore, trainato dagli “uo-
natura e una composizione come un’or-
mini chiave” che hanno scelto per primi di
chestra tra aromi floreali, speziati e frut-
tracciare la strada nuova.
manifestazione? Di aneddoti ce ne sarebbero tanti...
cod 77358
In particolare, ricordo l’evento dell’anno 1999. Inizialmente, in quel momento non credevo più nel suo potenziale, poi invece è diventato la svolta e la base di una vera e propria evoluzione, un credo profondo nei valori della città di Merano, nella sua storia e nella convinzione che il Merano WineFestival sia un’istituzione nella promozione dell’alta qualità a 360°. Ricordo un anno, mi sembra nel 2007, quando a un tratto mi chiamarono diversi produttori avvisandomi che per lo stesso periodo del Merano WineFestival con la stessa denominazione “MWF” era programmato un altro evento con gli stessi contenuti. Avendo scoperto che Montecarlo voleva organizzare lo stesso GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
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VINO di Eros Teboni
LAGO D'ISEO
Miglior sommelier del mondo Wsa 2018
C
ISEO i sono alcuni produttori che hanno scritto, stanno scrivendo e scriveranno la storia di un determinato terroir e di una determinata stilistica di
3
BELLAVISTA
1
produzione. Per capire il significato di stilistica e terroir è senza dubbio fondamentale dover assaggiare il numero più elevato possibile di vini, dalle linee basi fino alle grandi Cuvée. Per questo ho voluto sottolineare i grandi vini
2
MONTE ROSSA
CÀ DEL BOSCO
di punta della Franciacorta, abbinandoli a dei piatti simbolici e di facile riproduzione, in modo da potervi dare la possibilità di riprovare questi abbinamenti.
BRESCIA
cod 77345
I piatti sono di Matthias Kirchler, cuoco del ristorante “1964” dell’Amonti & Lunaris Wellnessresort a Cadipietra (Bz)
L'ITALIA DEL VINO
LE ECCELLENZE DELLA FRANCIACORTA
1
BRUT MILLESIMATO CABOCHON 2014 MONTE ROSSA Vitigno: 70% Chardonnay, 30% Pinot Nero Forma di allevamento: guyot e cordone speronato Età delle viti: 18-20 anni di media Prezzo medio: 95 euro Abbinamento consigliato: Tartare di salmone del Danubio, mela, sambuco «Nasce con l’idea di creare un grande millesimato, una stella, una punta di diamante, e tramite l’esperienza e lo studio entra a far parte dell’importante costellazione di Monte Rossa». Con queste parole Emanuele Rabotti, patron della cantina Monte Rossa, racconta in breve la nascita del Cabochon, prima annata la 1985, attualmente disponibile la 2014. Cabochon è sempre stato per me un’ottima concezione
di potenza e di eleganza, esso infatti racchiude la forza di una stilistica importante, combinata alla finezza e alla pulizia di un metodo di lavorazione eccezionale. Grande vino d’abbinamento ma anche da degustare in solitaria, in questo caso però ho voluto accompagnarlo con una tartare di salmone del Danubio, un piatto con tendenza leggermente grassa in modo che possa contrastare il corpo e l’acidità del vino riuscendo ad esaltare allo stesso tempo le sue note di frutta gialla matura e la grande avvolgenza che risiede in una struttura ampia e profonda. Uno starter impegnativo e di grande piacevolezza. 144
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
2
VINO
ANNAMARIA CLEMENTI 2011 CÀ DEL BOSCO Vitigno: 65% Chardonnay, 20% Pinot Bianco, 15% Pinot Nero Forma di allevamento: guyot Età delle viti: 30 anni Prezzo medio: 100 euro Abbinamento: Salmerino, carciofo di Gerusalemme, umeboshi La cuvée Annamaria Clementi rappresenta l’essenza produttiva di Cà del Bosco, indirizzata dal 2008 in avanti a puntare ad un’eleganza estrema. In fase di degustazione è sorprendente la grande similitudine che si può trovare tra spettro aromatico olfattivo e ritorno aromatico gustativo, infatti l’insieme esotico correlato alle note di autolisi del lievito, dovuto ad almeno 9 anni di affinamento sullo stesso in fase di
maturazione, riesce ad esprimersi in entrambe le fasi di assaggio, lasciando un palato pulito con finale sapido e asciutto. La capacità di questa cuvée di accompagnare determinati piatti è conosciuta e apprezzata, proprio per questo ho scelto un abbinamento che potesse dare sfogo alla grande acidità del vino e alla cremosità del suo corpo, prendendo un pesce molto saporito e di buona grassezza, accompagnandolo con una delle note vegetali e dolci in aggiunta ad un tocco leggermente orientale.
VITTORIO MORETTI 2013 BELLAVISTA
3
Vitigno: 60% Chardonnay, 40% Pinot Nero
Forma di allevamento: guyot Età delle viti: 25 anni di media Prezzo medio: 90 euro Abbinamento: Trota, barbabietola rossa, crauti Fine, elegante e delicata. Queste probabilmente sono le caratteristiche chiave di questa cuvée Bellavista. Fine per la tipologia di profumi e di sapori, legati ad una leggera nota esotica disidratata, per niente invadente con un ritorno citrico che dinamizza molto il palato ma anche gli aromi olfattivi. Elegante per la consistenza del perlage e la freschezza intrinseca del vino, garantisce bevibilità e pulizia. Delicata per il finale salato e profondo con cui termina la parte degustativa, dove spesso lo utilizzo per l’accompagnamento a piatti di tendenza acida e dolce come in questo caso. La trota infatti sostiene e accompagna il vino, incrementando il sapore e il gusto, giocando molto sul piano dell’affinità. La barbabietola e i crauti si autobilanciano, giocando su un contrasto dolce/salato, dove il perlage del vino riesce a dare un taglio netto a questa sensazione inserendo una pesca disidratata, quasi tendente al melone, che va a posizionarsi come un amplificatore di gusto e di sapidità. Una combinazione che colpisce. GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
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VINO
RIPARTIAMO DAL VINO P er affrontare con positività e
Valle d'Aosta Dop Petite Arvine Fleur 2018 Les Crêtes
lo sguardo rivolto al futuro la
La Petite Arvine Fleur cresce in un solo vigneto nella zona vocata di Montjo-
situazione attuale, cercando
vet in bassa Valle, storicamente riconosciuta per la qualità della produzio-
di lasciarci alle spalle il coronavirus,
ne. Da qui prende vita una Petite Arvine concentrata e ricca di aromi. Il
l’head sommelier del ristorante Terraz-
vino, ottenuto da Petite Arvine in purezza (varietà tradizionale), ha una
za Gallia di Milano, Paolo Porfidio,
produzione annua di circa 6.600 bottiglie. Dopo la selezione delle uve e
vincitore del Premio Italia a Tavola-
la pressatura soffice, avviene una fermentazione di 12 giorni in acciaio
Personaggio dell’anno 2019, nella ca-
inox a temperatura di 14°C, a cui segue affinamento “sur lies” per 9 mesi.
tegoria Sala e Hotel, prosegue su www.
Il colore è brillante, giallo paglierino con note verdoline. Al naso note flo-
italiaatavola.net la video-rubrica de-
reali e agrumate (fiori bianchi, ginestra e zagara). Al gusto è pieno e sapi-
dicata ad alcune eccellenze del panora-
do, con finale persistente. Ideale in abbinamento con antipasti, salumi,
ma vinicolo italiano. In queste pagine
pesce, crostacei, carni bianche, formaggi di media e lunga stagionatura.
proponiamo la sintesi di alcune fra le
cod 76882
più recenti video-degustazioni.
Moscato Secco Piemonte Doc Pasucrà 2020 Forteto della Luja “Pasucrà” è un termine dialettale piemontese che significa “non dolce”. Si tratta di un vino nuovo ma antichissimo, figlio della tradizione contadina del “filtrato dolce” che col passare dei mesi estivi diventava secco. Dopo la pigiatura le vinacce vengono lasciate in macerazione a freddo per più di 24 ore e sofficemente pressate per ottenere un mosto ricco di polifenoli. La fermentazione avviene con lieviti della casa appositamente selezionati fino ad ottenere un vino completamente secco. Segue la stabilizzazione a freddo e l’imbottigliamento. Il vino ottenuto è fermo, dal colore giallo dorato. Al naso esprime un aroma intenso e persistente con sentori minerali, agrumati e idrocarburi complessi. Il gusto è fresco, sapido e persistente, suggerisce il mare. Da bere ben freddo (6-12°C). Molto adatto ad accompagnare coquilles, cruditè, piatti orientali, crostacei, molluschi, verdure, antipasti, primi e carni bianche. cod 76815
Pinot Bianco Alto Adige Doc “Berg” 2019 Nals Margreid L’Alto Adige Pinot Bianco Doc “Berg” nasce da uve che, seppur allevate in alta quota, beneficiano di un clima abbastanza caldo; il vino è caratterizzato, quindi, da un chiaro gioco di acidità, oltre che da una ben definita eleganza. Piacevolmente stimolante, conquista grazie ad un bouquet accattivante e a un gusto pieno. Paglierino, con riflessi dorati. Al naso si esprime con sentori fruttati di mela e ananas e delicate note floreali. Al palato rivela una piacevolissima freschezza; è fine ed equilibrato. Ottimo in abbinamento a primi leggeri, si sposa particolarmente bene con i piatti a base di pesce e con le carni bianche. 146
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
cod 76670
VINO
Barbera d’Asti Docg Superiore “Montruc” 2015 Franco Martinetti “Montruc” è un termine piemontese che significa poggiolo, sommità di un colle. Il Montruc può annoverarsi fra le più grandi Barbere piemontesi, come testimoniano i numerosi premi ricevuti. I vigneti si trovano a Nizza Monferrato, in provincia di Asti. Dopo la raccolta manuale, la diraspatura e la pigiatura, avviene la macerazione con le bucce per 8 giorni circa, a temperatura di fermentazione controllata. L’affinamento avviene in barriques di rovere francese a grana fine per circa 12-14 mesi. Alla vista, il rosso è di un granato intenso con memoria di viola. L’intelligente sosta in barrique sfaccetta e riequilibra gli aromi primari e il profumo, ampio come un adagio per organo, si apre a ventaglio. Il gusto conferma le intense percezioni fornite dalla vista e dall’olfatto e ci racconta che questo vino è abbinamento ideale per gli arrosti di carni rosse, la cacciagione da piuma e i grandi formaggi.
cod 76605
Pantastico Cacchione Nettuno Dop Cantina Bacco Il Pantastico è un vino bianco Cacchione Nettuno Dop ottenuto dalla macerazione delle uve intere a bassa temperatura. Il Cacchione di Nettuno è composto dai soli grappoli del vecchio vitigno Cacchione coltivato a piede franco in zone ormai limitate nell’entroterra dei Comuni di Nettuno ed Anzio. Dopo un’accurata selezione delle uve, il Cacchione viene vinificato con le tecnologie più moderne in modo da ricavare ed esaltare le caratteristiche tipiche di questo vitigno autoctono. La macerazione delle uve a bassa temperatura permette di mantenere inalterate le qualità dell’uva Cacchione, ottenendo quindi un vino dal colore giallo paglierino con bei riflessi dorati, con un aroma complesso di frutti maturi e con sentori floreali in evidenza. Al gusto si ottiene un vino avvolgente, equilibrato, con una ottima persistenza, fresco, armonico e di buon corpo. Il Pantastico si accompagna a tutti gli antipasti e alle carni bianche e in particolar modo ai piatti tipici laziali a base di pesce e verdure.
cod 76469
“A” Rosato 2020 Fattoria Aldobrandesca - Antinori “A” rappresenta la scommessa della famiglia Antinori nella produzione di un vino rosato di assoluta qualità, realizzato con la cura e la passione che nascono dall’amore per un territorio ricco di fascino e storia e da una varietà antica e tradizionale. Il carattere spiccato dell’Aleatico, uva aromatica, coltivato su terreni di origine vulcanica, dà vita ad un vino affascinante, delicato e dalla straordinaria eleganza. L’Aleatico, antica varietà toscana coltivata fin dai tempi degli Etruschi, trova in questo territorio una moderna espressione. “A” è una lettera simbolo che rappresenta l’unione dell’iniziale della tenuta, Fattoria Aldobrandesca, con quella della varietà, l’Aleatico. “A” nasce dalla ricerca dell’equilibrio tra il carattere spiccato dell’Aleatico e l’unicità del suolo vulcanico.
cod 77414 GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
147
VINO
DÉJÀ BÙ
LE LUCÉRE DI SAN FILIPPO UN BRUNELLO DA INVECCHIAMENTO di Guido Ricciarelli
stra il vino top di gamma, ovvero Le Lucére, nella "nostra mini-verticale". Partiamo dalla Riserva 2004: siamo
Q
ancora agli arbori di questo percorso e la mano enologica non può essere an-
storia insolita da raccontare,
cora perfettamente rodata. L’approccio
quella di un uomo che nasce broker
visivo, di un granato molto scuro, rivela
immobiliare e si innamora di una terra
da subito il processo avanzato del per-
speciale come quella di Montalcino. È
corso in bottiglia. E qui interviene la
proprio da broker che, eseguendo una
vena della vecchia vigna (ce ne sono
AMFORÈAS BIANCO MACERATO IGP LA RIVINCITA DEL TREBBIANO di Piera Genta
perizia come esperto immobiliare, ac-
con punte di 40 anni) a tenere in piedi
quista San Filippo, un’azienda storica
l’equilibrio gustativo con una vitalità
per Montalcino, letteralmente risorta
sorprendente. La Riserva 2006 deno-
dalle proprie ceneri grazie a questo
ta un percepibile cambio di passo per
U
n’uva bistrattata per anni, che grida vendetta, così Marco Ludovico,
imprenditore.
quanto concerne la trama tan-
Siamo nel 2003. Per prender-
nica, perfettamente controllata:
senta un suo vino. 100% Trebbiano, un
si cura dei 10 ettari di vigneto,
ne risulta un vino che coniuga
vigneto allevato a tendone in contrada
Roberto, da neofita nel mondo
efficacemente potenza e pro-
Selvapiana a Mottola, su suolo calcareo;
del vino, si è fatto consigliare da
gressione, senza nessun segno di
fermentazione con lieviti indigeni e ma-
chi ne sa. Conosce Roberto An-
stanchezza. Il 2012 ha una trama
cerazione di 4 mesi sulle bucce in anfora,
selmi, notissimo produttore di
gustativa ricca e avvolgente, con
senza controllo della temperatura; suc-
ottimi tannini e buon equili-
cessivamente un affinamento per 3 mesi
Soave, che gli raccomanda il suo agronomo di fiducia
148
LA SEDUZIONE DELL'ETICHETTA
uella di Roberto Giannelli è una
brio, per un finale intenso
enoartigiano in terra delle Gravine pre-
in acciaio ed ulteriori 6 mesi in anfora.
(Patrizio Gasparinetti),
e persistente.
Una sola anfora, un vino dove Marco
con il quale avvia un
E arriviamo al 2015. I 97
vuole esprimere la sua idea di territoria-
percorso a trazione bio-
centesimi dell'autorevole
lità ed artigianalità. Amforèas sprigiona
logica oltre ad un’im-
rivista americana Wine
la sua energia vitale anche nell’etichetta,
plementazione
Spectator, che lo colloca
vincitrice del premio Packaging 2019 di
cantina.
fra i migliori 100 vini al
Vinitaly, realizzata con carta 100% na-
Azzeccatissima la scelta
mondo, autorizza le mi-
turale e disegnata da Mario Di Paolo, il
di Paolo Caciorgna che
gliori aspettative. Siamo
wine designer più apprezzato a livello in-
ne raccoglie il testimo-
in effetti di fronte ad un
ternazionale. Un volto umano che diven-
ne come agronomo ed
grande vino per l’inecce-
ta foglia e viceversa la foglia che diventa
enologo. I suoi Brunello
pibile tecnica enologica
parte del volto per rappresentare il rap-
esprimono al meglio le
e la cadenza suadente
porto simbiotico tra uomo e natura dalla
caratteristiche
pecu-
del sapore. Potrà senz’al-
vigna alla bottiglia, evidenziato dalla par-
liari della zona sud-est
tro trarre giovamento
te colorata dell’etichetta, in questo caso il
di Montalcino, ovvero
dall’invecchiamento
giallo ambrato del vino. Bottiglia borgo-
complessità e lunghez-
che si preannuncia lun-
gnotta e tappo sintetico per evitare la ces-
za. Io aggiungerei la
ghissimo. Bravo Rober-
sione di sostanze indesiderate e perché
longevità, come dimo-
to.
della
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
cod 77057
facilmente riciclabile.
cod 77495
VINO
BEN...BEVUTI AL SUD
CANTINE EUROPA, I VINI SICILIANI CHE GUARDANO AI PIÙ GIOVANI di Gianni Paternò
Le molte etichette sono commercializzate con il marchio Sibiliana. A parte sono le Biollicine, due vini frizzanti biologici, un Rosé di Nerello Mascalese e
N
un Grecanico, entrambi Terre Siciliane Igp 2020. ella provincia più vitata d'Italia, Trapani, Can-
La scelta dei vitigni è dovuta ad un’attenta speri-
tine Europa rappresenta una delle più impor-
mentazione, basata sulla volontà di creare due
tanti cooperative, con 2mila soci, oltre 6mila ettari
vini bio di attrattività, modernità, basso grado
coltivati di cui il 30% in bio, 50 milioni di litri di vino
alcolico, freschezza, distinta personalità, da
all'anno, 2 milioni di bottiglie, quindi grande spazio
aperitivo o tutto pasto. Entrambi vinificano in
per la crescita commerciale. La cantina, guidata dal
acciaio, poi in autoclave con le fecce fini.
presidente Nicolò Vinci, si è sempre dedicata alla
Il Grecanico esprime agrumi, frutta gialla,
vinificazione delle uve conferite dai soci, favorendo
pietra focaia, ben secco, di equilibrata acidità
la valorizzazione delle loro produzioni vitivinicole.
e un frizzante fine. Il Rosé si differenzia per i
La mission è difendere i valori sociali ed economici
frutti rossi, un leggero speziato, un palato più
del territorio, oltre a salvaguardare le tradizioni della
sostenuto, si addice alla pizza e - dove c’è - an-
viticoltura siciliana. Tra vitigni autoctoni e interna-
che alla carne. Vini di successo in estate, che si
zionali, la cantina vanta la più grande produzione al
trovano anche nello shop online della cantina.
mondo di Grillo.
cod 77492
BOLLICINE... CHE PASSIONE
RE DAUNO GOLD METODO CLASSICO PROFUMATO E IDEALE A TUTTO PASTO di Piera Genta
storico di San Severo, città barocca di
coltori di fiducia, poi un affinamento di
antica tradizione vinicola, nel centro
36 mesi. Uno spumante gradevole ca-
l Re Dauno Gold è un metodo Clas-
del Tavoliere delle Puglie.
ratterizzato da profumi di fiori bianchi,
sico che nasce nelle suggestive can-
Da vitigno Bombino Bianco (autocto-
sentori di crosta di pane con una chiu-
tine con volta in mattoni a crociera in
no della zona) e Pinot Nero, le uve ven-
sura secca ed una sottile cremosità che
un palazzo degli anni '20 nel centro
gono selezionate ed acquistate da viti-
invita alla beva. Ideale con gli antipasti
I
di pesce crudo, ma ottimo a tutto pasto. Le Cantine Re Dauno hanno in produzione altri tre diversi metodo Classico, due ottenuti con il Bombino Bianco e uno con il Pinot Nero. Il loro Pas Dosé di Bombino Bianco è stato recentemente premiato con la medaglia d’oro al Best Italian Wine Selection. cod 77351 GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
149
BIRRA
SCOPERTA E PRODUZIONE DELLA BIRRA, IL MERITO È DELLE DONNE di Andrea Lupini
N
el nostro Paese sei donne su dieci apprezzano la birra e ne bevono in quantità modera-
ta; la tendenza è verso il piacere del gusto non verso l’ebbrezza, confermando la propensione italiana ad un consumo volto alla qualità (le consumatrici europee ne bevono 3-4 volte tanto). L’attenzione delle donne al gusto della birra è tutt’altro che nuovo e va ben oltre il momento del consumo: se nel nostro immaginario
150
ha cambiato la produzione birraria.
il mondo della birrificazione è popolato
le “Alewives” che producono birra nella
di frati paciosi con la caraffa in mano e
propria abitazione adibita a locanda: tra
La pratica dell’agricoltura risale ad
mastri birrai barbuti, va detto che il pro-
queste Elynoure Rummynge, che nono-
almeno 10.000 anni fa ed è un passaggio
tagonismo dei maschi in questo settore è
stante il suo aspetto sgradevole a fronte
della storia dell’umanità strettamente
un fenomeno recente e conseguente alla
dell’eccezionale qualità delle sue birre
connesso alle conoscenze e alle tecni-
rivoluzione industriale che soppianta via
diventa la protagonista di un poema
che accumulate e fatte evolvere dalle
via ogni forma di autosussistenza.
pubblicato nel 1624 da John Skelton.
donne. In questo contesto va inqua-
Fatta eccezione per la birrificazione
Per conoscere il ruolo delle donne
drata la scoperta della birra. Gli studi ci
nei monasteri, che risale al Medioevo,
nella produzione di birra è necessario
diranno sempre di più sul ruolo femmi-
storicamente sono state soprattutto le
risalire fino alla prei-
donne ad occuparsi della produzione,
storia. Prima, però,
un’attività prevalentemente domestica
è il caso di ricordare
fino a tre secoli fa. Nel XVII secolo la pra-
che non è un ma-
tica era ancora diffusa in tutta l’Irlanda:
schio, ma Santa Ilde-
le birraie adibivano una stanza esclu-
garda di Bingen, ba-
sivamente alla birrificazione e in alcu-
dessa del monastero
ni casi aprivano i battenti per mescere
di Rupertsperg e bo-
agli avventori. La produzione casalinga,
tanica, che intorno al
per quanto diffusa e popolare, è anda-
1100 d.C. sperimenta
ta in crisi con l’importazione delle birre
il luppolo come aro-
scozzesi e inglesi e con l’affermazione
matizzante,
delle grandi industrie irlandesi nel ‘700.
inizio alla grande ri-
In Inghilterra, nel XVI secolo, troviamo
voluzione tecnica che
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
dando
nile nella birrificazione
Per conoscere il ruolo delle donne nella produzione di birra è necessario risalire fino alla preistoria. Storicamente sono state soprattutto loro ad occuparsene, essendo un’attività per lo più domestica
preistorica; ci accontentiamo di richiamare qui una fra le notizie più antiche che ci sono pervenute: Ninkasi, matrona della birra, è una divinità sumera alla quale le sacerdotesse offrono doni per propiziarsi la fertilità della terra e dei grembi materni; durante le cerimonie bevono birra. 👆 cod 77231
BIRRA
GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
151
SPIRITS
SIDRO, UN’ALTERNATIVA
GLUTEN FREE PER COCKTAIL E ABBINAMENTI A TAVOLA di Mariapia Gandossi
diffusa prevalentemente in Francia e
cui tecniche di produzione vengono
nei Paesi dell’Europa settentrionale.
citate nelle Georgiche di Virgilio. Furono poi gli arabi ad ampliare e perfezio-
Il sidro nella storia
nare le tecniche di produzione della
era una volta Papà Rou-
La parola sidro nasce infatti dalla lin-
bevanda.
alut, padre di Emma,
gua d’oil attorno al 1130-1140, diffusasi
che amava portare in
nella Bretagna e nelle coste della Nor-
tavola una bevanda molto particolare
mandia grazie a Guglielmo il Conqui-
Cos’è il sidro e come viene prodotto
ottenuta dalla fermentazione di mele,
statore. Il sidro tuttavia ha origini ben
Si tratta di una bevanda alcolica, che si
come dimostrazione della sua super-
più antiche, ed affonda le sue radici nel
ottiene dalla fermentazione del succo
bia verso il suo tenore di vita. È così che
III millennio a.C. con le prime testimo-
di mela e, per questo motivo, comple-
il celebre romanzo Madame Bovary di
nianze di coltivazione di alberi da frut-
tamente gluten free: la gradazione al-
Gustave Flaubert racconta l’abitudine
ta. I romani chiamavano questa sorta
colica varia dal 2% all’8% dei più forti, e
di degustare il sidro, usanza all’epoca
di “succo di mela” alcolico “sicera”, le
sebbene il sidro si possa realizzare con
C’
152
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
BEVANDE
Ne esistono tante tipologie con diverse gradazioni, ma sono tutte senza glutine. Il sidro è ideale sia con la carne (fermo) che con il pesce (frizzante) e spicca se miscelato con del gin di qualità
stingue l’“apple juice” dall’“hard cider”.
del processo di lavorazione più lungo.
Non solo, nel caso in cui al sidro venga-
È possibile trovare questo prodotto
no aggiunti zuccheri o altra frutta, per
made in italy sulle Dolomiti assieme al
poi avviare una seconda fermentazio-
“sidro di mela alpino”, ovvero prodotto
ne che aumenta considerevolmente la
con mele del Trentino Alto Adige.
gradazione alcolica, si parla addirittura di “apple wine”. Ogni produttore ha dunque la propria specifica ricetta, che rende ogni sidro unico e originale.
Il sidro in cucina e al bar: abbinamenti e ricette ad hoc Senza dubbio un prodotto affascinante
Le varianti del sidro
che, grazie alla sua incredibile versati-
Esistono poi numerose varianti di que-
lità, si presta a mixture particolari per
sta leggendaria bevanda, oltre all’origi-
creare cocktail strepitosi e può essere
nale sidro di mele; un esempio è il si-
abbinato a menu senza glutine, dall’an-
dro di pera, anche noto come Perry (in
tipasto al dolce. Qualche idea? Il sidro
Uk) o Poiré (in Francia), diffuso per lo
frizzante si può accompagnare a pesce,
più in Francia, Québec, Spagna, Svezia,
carni bianche e piatti freddi, in vista
California e Gran Bretagna. La grada-
dell’estate e si abbina perfino al dolce
zione alcolica di questo sidro non
nelle versioni dolci e demi-sec. Un si-
scende mai sotto i 3 gradi (dato il frutto
dro fermo è invece più adatto a carni
più zuccherino da cui nasce), ha un
rosse, funghi e frutta secca, ottimo per
gusto caratteristico e spesso un colore
il periodo autunnale. Per concludere la
più chiaro. Tipico del Quebec è il sidro
serata con un rilassante long drink sen-
qualsiasi varietà di mela, ne esiste una
di ghiaccio, ossia un particolare sidro
za glutine basta aggiungere un po’ di
specifica, chiamata appunto “cider ap-
di mele prodotto con frutta “congelata”.
gin al vostro sidro, oppure del rum e li-
ple”.
Il gusto finale risente della pressatura e
mone ed il gioco è fatto.👆 cod 77457
Il tipo di mela utilizzata per la produzione di sidro, il processo di lavorazione più o meno lungo, piuttosto che il clima e la zona di produzione fanno sì che molte delle caratteristiche organolettiche di questa bevanda siano spesso diverse: il sapore, ad esempio, che al variare denomina il sidro dry o sweet, ma anche il colore che da giallo chiaro può diventare arancio o addirittura bronzo. I diversi tipi di sidro possono inoltre presentarsi come torbidi e ricchi di sedimenti, ovvero non filtrati, o assolutamente chiari e trasparenti, come il “white cider”, un sidro quasi incolore ma con tasso alcolico abbastanza alto (tra il 7 e l’ 8%). Oggi i maggiori produttori di sidro sono il Regno Unito, gli Stati Uniti ed il Canada. Negli Stati Uniti ed in Canada la differenza di gradazione alcolica diGIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
153
SPIRITS
LENI’S, LE SPREMUTE
PERFETTE PER COCKTAIL IRRESISTIBILI E DISSETANTI
Tutte le Spremute di Mela Leni’s, senza zuccheri aggiunti, hanno un sapore unico e inconfondibile e sono perfette da gustare in purezza o come ingrediente per preparare cocktail freschi e originali 154
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
L
eni’s è un marchio VOG Pro-
spremute sane e naturali, espressione
ducts, azienda virtuosa di Bol-
di una filiera controllata, in grado di
zano che da 50 anni raccoglie
mettere in risalto ogni momento della
18 cooperative e 13.500 famiglie di frut-
lavorazione.
ticoltori. Le mele Val Venosta, Marlene,
I prodotti Leni’s sono 100% italiani,
Melinda e La Trentina sono trasforma-
creati e lavorati con amore in Trentino
te “with Liebe” da Leni’s in spremute,
Alto-Adige, la più ampia zona di pro-
succhi, spicchi, polpe e puree che ar-
duzione di mele a livello europeo, da
rivano sulle tavole di tutta Italia e del
cui Leni’s ricava le sue materie prime:
mondo. Con prodotti a base di mela
mele di qualità superiore, croccanti e
100% italiani, Leni’s offre una linea di
profumate.
SPIRITS
Spremute di Mela Leni’s, un’ampia gamma che soddisfa tutti i gusti
cia alla polpa, questa spremuta si trova
La gamma di referenze firmate Leni’s
solo nei migliori ristoranti, bar e hotel e
è ricca e diversificata, ideale per ogni
presenta un sapore sorprendente.
• Spremuta di Mela a Polpa Rossa Leni’s, nata da mele tutte rosse, dalla buc-
gusto. Tutte le Spremute di Mela Leni’s,
Buone, genuine e naturali: tutte le
senza zuccheri aggiunti, hanno un sapo-
Spremute di Mela Leni’ssono ottime da
re unico e inconfondibile e sono perfette
miscelare per preparare dissetanti long
da gustare in purezza o come ingrediente
drink e irresistibili cocktail.
per preparare cocktail freschi e originali. • Spremuta di Mela Leni’s, un delizioso
La collaborazione con Manuel Wieser
succo non filtrato, particolarmente dige-
Le Spremute di Mela Leni’s sono perfette
ribile, ottenuto da mele alpine al giusto
per essere ricettate. Proprio per questo
RED LENI’S
grado di maturazione;
è nata la collaborazione tra Leni’s e lo
Questa deliziosa ricetta realizzata
• Spremuta di Mela con Bergamotto
show-bar-keeper, barconsult & enter-
da Manuel Wieser ha come ingre-
Leni’s, un connubio speciale in cui la
tainer di fama internazionale Manuel
diente principale la Spremuta di
dolcezza delle mele si unisce alla fre-
Wieser. Nato a Bolzano, si divide ora
Mela a Polpa Rossa Leni’s, dal gusto
schezza agrumata del bergamotto per
tra Francoforte e Berlino. Con 20 anni
dolce ed equilibrato, con un’impor-
dare vita ad una spremuta sublime;
di esperienza, 80 competizioni inter-
tante nota acida che ben si presta ad
• Spremuta di Mela con Sambuco Le-
nazionali alle spalle, una media di 200
essere accostata a sapori più dolci.
ni’s che, grazie alle note fiorite del sam-
spettacoli all’anno, numerosi interventi
buco, crea una sinfonia di sapori perfetti
in trasmissioni televisive e radiofoniche
Occorrente: calice da vino, barspo-
per l’estate;
in Italia e all’estero, oggi Wieser offre
on
• Spremuta di Mela Biologica Leni’s,
consulenze e formazione professionale
ottenuta da mele coltivate in filiera bio-
a giovani bartender. Sperimentatore e
Ingredienti: 8 cl Spremuta di Mela a
logica, non filtrata, per un’esperienza di
amante dei prodotti di qualità, Manuel
Polpa Rossa Leni’s, 4 cl tè freddo alla
idratazione naturale e intensa;
Wieser ha scelto le Spremute di Mela Le-
frutta o rosa canina, 2 cl sciroppo di
• Spremuta di Mela con Zenzero Le-
ni’s per dare vita a 10 ricette esclusive e
sambuco, cubetti di ghiaccio q.b.,
ni’s, con la sua dolcezza piacevolmente
innovative. Perché, come ha affermato:
Prosecco o vino bianco q.b.
piccante, ottima per dare vita a un mo-
«I cocktail perfetti per l’estate sono fir-
mento di pausa frizzante;
mati Leni’s». 👆 cod 77092
In particolare, l’offerta Leni’s prevede:
Guarnizione: menta, basilico, cetriolo Preparazione: metti tutti gli ingredienti con alcuni cubetti di ghiaccio in un calice e mescola delicatamente con un cucchiaio. Batti leggermente le foglie di menta e basilico in modo che si sviluppino gli aromi. Quando tutto è ben miscelato, guarnisci. 👆 cod 77094
Manuel Wieser
VOG Products - Leni’s A. Nobel 1 - 39055 Laives (Bz) Tel 0471 592480 - 338 6848069 www.lenismele.it GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
155
BEVANDE
ACQUA FRASASSI PER UN FUTURO SOSTENIBILE
bottiglie in r.Pet utilizza il 50% di Pet riciclato, diminuendo le emissioni di CO2 nell’atmosfera grazie all’impiego di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia pulita. L’azienda ha conseguito la Certificazione Lca-Life Cycle Assessment (valutazione del ciclo di vita), il metodo in grado di misurare gli impatti ambientali di un prodotto considerando il suo intero ciclo di vita. Ha inoltre deciso di dotarsi della Epd (Environmental Product Declaration), che attesta quanto sia stata virtuosa fino ad oggi mettendo in atto alcune iniziative di efficientamento energetico e di consumo, e come si muova in ottica di miglioramento. Infine, ha creato un team di professionisti esperti in studi e ricerche atte ad individuare buone pratiche di sostenibilità ambientale. Già dai primi risultati è stato ottenuto un miglioramento nel ciclo di produzione dello stabilimento Frasassi, che ha permesso di ridurre i consumi fin dal primo anno. Per ogni litro di acqua imbottigliata si è riusciti a ridurre dell’8% le emissioni gas serra e del 4% i consumi di energia primaria. Gli obiettivi per il 2021 sono: aumentare del 50% la produzione di Pet riciclato, ridurre del 13% le emissioni di gas serra e ridurre del 12% il consumo di acqua dolce. «Per noi qualità e responsabilità vanno di pari passo - dichiara Paola Togni, amministratore delegato di Togni, gruppo che produce l’Acqua Frasassi - nel nostro lavoro la valorizzazione e la salvaguardia del territorio e delle sue risorse sono un aspetto essenziale. È un impegno concreto, per il quale abbiamo inve-
A
156
stito con convinzione e continueremo ad cqua Frasassi nasce nel cuore
tegge l’ambiente: legame indissolubile,
investire nel futuro, per il futuro di tutti».
verde delle Marche e scorre
garanzia di autenticità e naturalezza. Per
👆 cod 77075
protetta da grotte millenarie
tutelare tali caratteristiche, lo stabilimen-
all’interno del Parco Naturale Gola della
to ha adottato un sistema di gestione am-
Rossa e di Frasassi. La natura protegge
bientale certificato secondo lo standard
l’Acqua Frasassi e l’Acqua Frasassi pro-
UNI EN ISO 14001:2015, e per le nuove
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
Togni - Acqua Frasassi via Leonardo da Vinci 1 - 60048 Serra San Quirico (An) - Tel 0731 8191 www.acquafrasassi.it
SPIRITS
GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
157
Italia a Tavola prosegue nella valorizzazione dei prodotti e delle aziende che si rivolgono al canale della Grande distribuzione organizzata: novità, iniziative e progetti innovativi che rappresentano un motivo d’interesse per il consumatore finale
158
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
All’interno di questa sezione troverete il simbolo riportato qui sopra, che verrà sempre inserito a fianco dei prodotti, per tutte quelle aziende che vorranno avere un rimando diretto ai loro e-commerce e permettere così ai nostri lettori di acquistare in modo veloce e sicuro
GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
159
GDO E RETAILER NEWS
CON LE FARINE AGUGIARO & FIGNA SI IMPASTA ANCHE A CASA
L
a farina è cultura: la sua im-
liana in cucina. Crostate, biscotti e mor-
questa linea destinati alle preparazioni
mensa ricchezza è racchiusa
bidi panini, ma anche pasta fresca e pane
di dolci, pasta fresca e pizza: La Senza
nel rispetto e nella condivisio-
fatto in casa, realizzabili
ne. Senza questi elementi non c’è cresci-
con le quattro diverse
ta. Da questa consapevolezza il Gruppo
referenze: La Rimaci-
Agugiaro & Figna Molini, azienda moli-
nata, La Manitoba, L’E-
toria italiana di punta nel mercato della
miliana e L’Italiana.
macinazione del grano tenero, ha studia-
Glutine per Dolci, La
Le Tradizionali, Le Naturali, Le Senza Glutine, Le Speciali e Le Professionali: cinque le linee di farine destinate al canale retail, per chi ama cucinare utilizzando materie prime eccellenti, sane e di qualità
to e realizzato una linea di farine riserva-
Le Naturali
ta a chi ama cucinare utilizzando materie
È la linea biologica
prime eccellenti, sane e di qualità. «La
certificata dalla filiera
condivisione delle nostre esperienze e
agricola del grano che
dei nostri valori - spiega Riccardo Agu-
rispetta la natura. Sono
giaro, ceo del Gruppo - da sempre guida
cinque le referenze: La
il nostro modo di fare impresa. Per que-
Biologica, La Biologica
sto motivo è fondamentale per noi met-
Integrale, La Biologica
tere la nostra competenza ed esperienza
di Manitoba, La Biolo-
a disposizione di chi è appassionato di
gica di Farro, La Biologica di Farro Inte-
cucina e ama mettere le mani in pasta».
grale.
Sono cinque le linee di farine desti-
160
Senza Glutine per Pasta Fresca, La Senza Glutine per Pizza.
Le Speciali È la gamma nata dalla selezione e dalla lavorazione dei grani più antichi. Questa farina che sprigiona i sapori e i profumi di un tempo si compone di tre referenze: L’Integrale, La Miscela di Cereali, La
Macinata a Pietra.
Le Professionali
nate al canale retail, declinate in 19 di-
Le Senza Glutine
verse referenze: Le Tradizionali, Le Na-
È la linea indicata per le preparazioni
estri pizzaioli che comprende quattro
turali, Le Senza Glutine, Le Speciali e Le
senza allergeni, composta da materie
diverse referenze, ciascuna delle quali
Professionali.
prime di altissima qualità naturalmen-
dedicata a specifiche preparazioni con
te prive di allergeni, realizzate esclusi-
diversi tempi di lievitazione: 2H, 4H, 8H
Le Tradizionali
vamente con farina di legumi, farina
e 12H. 👆 cod 77234
È la linea completa consigliata per pre-
di riso, farina di semi di lino e farina
Per informazioni:
parare tutte le ricette della tradizione ita-
di semi di guar. Sono tre i prodotti di
www.agugiarofigna.com
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
È la linea completa consigliata dai ma-
GDO E RETAILER NEWS
CAPPA IN VETRO NEFF GLASS DRAFT: DESIGN UNICO, ADDIO A FUMI E ODORI
G
lass Draft è la nuova cap-
Grazie alla tecnologia Guided Air
gestire e controllare da remoto gli elet-
pa aspirante telescopica
è possibile dire addio a fumi e odori.
trodomestici Neff. Collegando l’elet-
da piano proposta da Neff.
La differenza di pressione che si ge-
trodomestico all’app, si può accedere
Glass Draft è caratterizzata da un pan-
nera grazie alla creazione di una cor-
a un’ampia serie di funzionalità tra cui
nello in vetro che elimina ogni tipo
tina d’aria dietro al vetro, fa sì che i
la funzione Hood Control. Con essa è
di barriera visiva poiché appare solo
fumi sprigionati dalla cottura vengano
possibile gestire le funzioni della cap-
quando la cappa è in funzione. Il pro-
spinti in basso verso la bocchetta di
pa direttamente dal pannello coman-
filo del vetro è impreziosito da una
aspirazione, dove vengono catturati
di del piano cottura o tramite i coman-
luce Led rossa che permette di creare
con grande efficacia. La cappa garan-
di vocali attraverso i sistemi più noti.
un’armonia cromatica con i piani cot-
tisce così performance di aspirazione
Home Connect permette anche di im-
tura a induzione dotati dello speciale
eccellenti a prescindere da dove sono
postare il colore dell’illuminazione del
sistema di comandi TwistPadFire.
posizionate pentole e padelle sul pia-
vetro, scegliendo tra un’ampia gamma
Il design della cappa è stato otti-
no cottura. Inoltre, attivando la moda-
di colori, per creare ogni volta un’at-
mizzato per garantire un funziona-
lità di aspirazione automatica, i sen-
mosfera unica in cucina. Si può visua-
mento estremamente silenzioso an-
sori dedicati di Glass Draft, regolano
lizzare anche il livello di saturazione
che a massima potenza. Inoltre, Glass
la potenza di aspirazione in base alla
dei filtri e una notifica avvisa quando è
Draft consente un facile accesso ai fil-
quantità di odori e fumi emessi duran-
necessario eseguire la manutenzione.
tri. Basta infatti premere un pulsante
te la cottura.
👆 cod 77248
per estrarli e lasciare che la lavastoviglie si occupi della loro pulizia.
Glass Draft utilizza la tecnologia Home Connect, l’app che permette di
Per informazioni: www.neff-home.ccom/it GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
161
GDO E RETAILER NEWS
IDEE NUOVE PER RINFRESCARE L’ESTATE F resche novità lanciate sul mercato per rendere ancora
sa, e da Chupa Chups, il marchio da sempre al fianco del con-
più viva l’estate della ripartenza. Proposte stuzzicanti
sumatore, amato da generazioni, sin dal 1958. Per informazioni:
e seducenti, creative, cromatiche e saporite per com-
www.sharehappy.it
battere l’arsura. Di rilievo la collaborazione tra Chupa Chups e Algida e le ricette inedite di Yogurteria Merano.
Stecchi Frozen Yogurt Yogurteria Merano ha realizzato due nuovi gusti per gli Stecchi Frozen Yogurt. Si aggiungono così alla gamma, composta dai
162
Chupa Chups Ice by Algida
barattoli da 250 e 80 grammi, il Frozen Yogurt Stecco agli agru-
È arrivato il ghiacciolo Chupa Chups Ice: nasce dalla collabo-
mi e il Frozen Yogurt Stecco ricoperto con sorbetto di fragole
razione tra Chupa Chups e Algida. Allegro e colorato, ricorda la
fresche. Questo nuovo lancio ha inoltre previsto il restyling del
forma tipica dei classici lollipop che per la prima volta si arric-
packaging. Con pochi grassi e poche Kcal, gli Stecchi Frozen
chiscono della piacevole freschezza dei ghiaccioli Algida, per
Yogurt sono perfetti per godersi il piacere del gelato e la legge-
una cascata di dissetante fre-
rezza dello yogurt. Realiz-
schezza! Disponibile nei gusti
zati con yogurt e latte fresco
dei lollipop più amati, Chupa
100% dell’Alto Adige senza
Chups Ice è senza glutine ed è
Ogm, gli Stecchi Frozen Yo-
pronto per essere gustato sce-
gurt di Yogurteria Merano
gliendo tra Limone, Fragola e
sono ricchi di fermenti lattici
Cola. Confezionato in un vi-
vivi e attivi, utili per il buon
vace packaging è già disponi-
funzionamento della flora
bile nei migliori punti vendita
intestinale, senza lattosio e
specializzati e bar. Una rinfre-
senza glutine. Oltre a queste
scante e divertente novità nel
novità, la gamma propone
panorama dei gelati firmata
Stecco al gusto bianco na-
da Algida, brand sinonimo di
turale e Stecco al gusto frutti
qualità e innovazione, che da
di bosco. Per informazioni:
oltre 70 anni è protagonista
www.yogurteriamerano.it
dei momenti di gioia condivi-
👆 cod 77409
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
GDO E RETAILER NEWS
VALRHONA E RITTER IN PRIMA LINEA PER LA TUTELA DELL’AMBIENTE
T
utelare e favorire la straor-
bilimento Valrhona di Tain l’Hermitage,
dinaria
biologica
in Francia. Dai grandi classici alle ultime
presente sulla terra è il tema
creazioni certificate biologiche, la nuova
centrale della Giornata Mondiale della
collezione di tavolette da degustazione è
Biodiversità, istituita nel 2000 e celebra-
un invito alla condivisione.
diversità
ta il 22 maggio. Il mondo del cioccolato
Valrhona si impegna a instaurare
è molto attento all’ambiente, a una filiera
rapporti duraturi con i produttori e si im-
virtuosa nel rapporto con gli agricoltori,
pegna per un settore del cacao più equo.
alla sostenibilità. Valhrona presenta una
Questo approccio si concretizza anche in
nuova collezione di tavolette in un’ottica
questo lancio. In particolare, i cioccolati
equa e solidale; Ritter Sport si impegna
fondenti Andoa Noir 70% e Oriado 60%
per mantenere la naturale biodiversità
Bio e il cioccolato al latte Andoa Lait 39%
ambientale partendo da El Cacao, pian-
sono certificati Fairtrade/Max Havelaar e
tagione sostenibile di 2.500 ettari in Ni-
sono ottenuti da cacao coltivato con agri-
caragua.
coltura biologica.
Da Valrhona il cioccolato dei maestri pasticceri
La piantagione sostenibile di Ritter Sport
zienda esiste, in particolare, un grande
Oggi Valrhona offre a tutti gli amanti del-
Alfred Ritter GmbH & Co. KG, società
progetto di sostenibilità che protegge e
la gastronomia dolce la possibilità di de-
che produce il cioccolato Ritter Sport, nel
rigenera la biodiversità del territorio: El
gustare a casa propria il cioccolato scelto
2018 è stato il primo produttore di cioc-
Cacao. Questa piantagione sostenibile si
dai maestri pasticcieri grazie a una nuova
colato a poter vantare
collezione di 12 tavolette. Offre l’oppor-
l’approvvigionamen-
tunità di scoprire una gamma di gusti
to di solo cacao 100%
unici, con la certezza di un cacao trac-
certificato sostenibile
ciato al 100% dal produttore fino allo sta-
per l’intera produzione.
Tra le diverse azioni portate avanti dall’a-
Valrhona introduce la nuova collezione di tavolette di cioccolato. Dodici referenze da degustazione nell’ottica della sostenibilità. Ritter Sport si impegna per la biodiversità con una piantagione dedicata in Nicaragua
estende nel sud-est del Nicaragua; un grande progetto agroforestale avviato da Ritter Sport nel 2012 e che, entro il 2025, coprirà circa il 25% del fabbisogno della massa di cacao. Sono circa 400 le persone che ci lavorano. Fondamentale a questo scopo è anche il tipo di coltivazione praticata su El Cacao: il sistema agroforestale,
svilup-
pato secondo criteri di agricoltura integrata, incoraggia, infatti, la biodiversità. 👆 cod 77432 GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
163
GDO E RETAILER NEWS glia, Croissant ai 7 cereali e semi con zucchero di canna, Croissant con farina 100% integrale al miele millefiori, Croissant con farina 100% integrale con zucchero di canna grezzo, Croissant senza zuccheri aggiunti. Per informazioni: www.bauli.it
Fagottini e Granfiocchi Dopo il successo dello scorso anno dettato da Cruschelle con nuova ricetta, Saracene con grano saraceno e cioccolato, Rusticotte con cereali e semi e Gemmole con cereali germogliati, Balocco continua a cavalcare il trend “healthy indulgence”, il benessere gustoso. Fagottini e Granfiocchi
INIZIARE LA GIORNATA CON GUSTO. LE NOVITÀ DI BAULI E BALOCCO
F
164
Balocco sono due novità con 100% ingredienti innovativi e l’originale texture “crunchy” integrale. Sono prodotti in un sito che usa energia pulita. Fagottini è il primo frollino con cornflakes, fiocchi d’avena integrale e maxi gocce di cioccolato. Il pain au chocolat, una delle colazioni più amate al mondo, diventa biscotto. Fonte di fi-
are una colazione salutare è
ancora più sfogliati grazie alla nuova
bra. Granfiocchi è l’unico maxi bi-
fondamentale per dare la ca-
ricetta e alla lenta lievitazione natura-
scotto con fiocchi integrali (avena,
rica alla giornata: per il 76%
le di 20 ore con lievito madre: un mix
frumento e farro) impreziositi da gra-
degli italiani è importante includere
ideale per venire incontro a chi cerca
nella di zucchero di canna. Entrambe
prodotti salutistici nel primo pasto. Il
il gusto del benessere che inizia dal
le referenze sono fonte di fibra e di-
51%, inoltre, sceglie spesso prodotti
momento della colazione.
sponibili nel doppio formato da 350 e
semplici, con cereali, farina integrale
sfogliati e morbidissimi, i Croissant
700 grammi.
o zucchero di canna: una scelta di be-
BuonEssere Bauli sono oggi disponi-
Prodotti nati da un’accurata selezione
nessere, senza però rinunciare al gu-
bili con 6 differenti varianti, per gli
di materie prime: farine integrali, latte
sto. Su questa linea Bauli presenta al
amanti delle confetture o per chi pre-
fresco italiano, zucchero di canna,
mercato i Croissant BuonEssere, men-
ferisce la semplicità della farina inte-
uova fresche da galline allevate a terra,
tre Balocco allarga la famiglia dei frol-
grale, passando per le farciture o per
senza olio di palma. Sono racchiusi in
lini integrali con due nuove referenze.
la versione senza zuccheri aggiunti.
un pack naturale simil “carta da pane”,
Tanti gusti, quindi, che hanno in co-
tipica del mondo integrale, e parlante
Croissant BuonEssere Bauli
mune ingredienti selezionati trattati
grazie ai plus dichiarati sul fronte. Il
con cura per ottenere prodotti unici,
retropack, invece, propone la curiosità
Nasce una nuova idea di benessere: il
perfetti per iniziare la giornata con
“Lo Sapevi che…” dedicata alle origini
BuonEssere dei nuovi Croissant Bauli,
slancio e benessere. La nuova linea
e/o benefici nutrizionali dell’ingre-
rinnovati nella ricetta e nel packaging.
comprende: Croissant ai 7 cereali e
diente che caratterizza il prodotto. Per
Tutto il gusto dei Croissant Bauli unito
semi ai frutti di bosco, Croissant ai 7
informazioni: www.balocco.it
a cereali, semi e farciture, con impasti
cereali e semi con latte fresco e vani-
👆 cod 77421
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
Soffici,
GDO E RETAILER NEWS
BologNew! Ragù fresco vegetariano
La linea Protein di Matt porta in tavola il benessere Matt, marchio di proprietà di A&D Gruppo Alimentare e Dietetico, presenta due novità che contribuiscono al fabbisogno proteico quotidiano: le gallette Le Mais Protein Bio e la bevanda vegetale Soia Protein. Referenze in linea con la filosofia aziendale che punta al benessere dei consumatori in modo completo e innovativo.👆 cod 77261
BologNew! è il nuovo sugo fresco creato dal Pastificio Rana. Un nome originale e accattivante per una ricetta classica, il ragù alla Bolognese, interpretata in modo “sbagliato”. Non è infatti la carne ad accompagnare pomodoro e soffritto, ma la soia. Un prodotto che sa coniugare il sapore della tradizione con ingredienti interamente vegetariani. Non a caso si chiama BologNew! Un’alternativa gustosa, originale e 100% vegetariana, per creare un primo piatto adatto a tutti coloro che desiderino variare la propria dieta e provare qualcosa di nuovo, senza rinunciare al gusto della tradizione. 👆 cod 77266
Salmone norvegese Mowi, gusto sostenibile al top Mowi, da Bergen, in Norvegia, soddisfa un quinto della domanda globale di salmone allevato e fornisce prodotti ittici a circa 70 Paesi. Oggi lancia per la prima volta in Italia il brand Mowi, con due nuove linee: Mowi Signature per il salmone affumicato e Mowi Gourmet per quello fresco ricettato. Il salmone affumicato Mowi Signature è 100% puro, perché allevato senza antibiotici e alimentato senza Ogm; sempre da salmone fresco, mai congelato. Dopo la selezione viene salato a secco con sale marino e affumicato su legno di faggio per diverse ore, durante le quali la temperatura e l’umidità sono costantemente monitorate. Fondamentale anche la fase successiva di riposo, necessaria per bilanciare i sapori e permettere al salmone di essere affumicato in modo uniforme. Infine, viene affettato da fresco, utilizzando solo la parte più pregiata del filetto, per far arrivare sulla tavola un prodotto dalla consistenza tenera e un gusto delizioso. Disponibile nei formati da 50 g (2 fette) e 100 g (4 fette), è contenuto in un packaging prodotto con plastica riciclata e 100% trasparente, che mantiene tutta la freschezza e la morbidezza delle fette, rendendole facilmente separabili. Un QR code sulla confezione permette la tracciabilità dal mare alla tavola.👆 cod 76955 GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
165
GDO E RETAILER NEWS
Novità estive da Caffarel Mini caramelle che sanno di natura Caffarel presenta i nuovi gusti della linea di mini caramelle Benessere e de Le Speziate. L’utilizzo di erbe naturali per creare queste due collezioni rappresenta la conferma della continua ricerca e dedizione per offrire ai consumatori piacevoli novità in ogni stagione. La linea Benessere, composta da mini caramelle racchiuse in piccole bag cartacee di design, rinnova l’assortimento con un nuovo mix di sapori. Ai gusti Arancia vitaminica, Miele e propoli benefica, Menta eucalipto balsamica e Lemon salvia rinfrescante, si aggiunge la mini caramella Mirtillo e Limone energetica che unisce tutta la delicatezza dei mirtilli alla vivacità dei limoni. Il sapore deciso e intenso della linea Le Speziate si declina in tre nuove mini caramelle custodite in pratiche confezioni in metallo. Dall’abbinamento tra spezie e frutta nascono queste nuove mini caramelle dai ricercati: Mango e pepe per gli amanti dei Paesi lontani, Pompelmo e cannella per chi preferisce un retrogusto avvolgente e Arancia e zenzero per gli appassionati di gusti mediterranei.👆 cod 76994
Loacker Thins, piacere sottile: una nuova linea di wafer Loacker, azienda altoatesina di primo piano nel mercato dei wafer, presenta Loacker Thins. Due sottilissime cialde di wafer racchiudono uno strato di crema, che costituisce ben il 71% del prodotto. Un mix bilanciato di ingredienti selezionati, privo di aromi aggiunti, coloranti, conservanti e grassi idrogenati. I Loacker Thins Lampone-Yogurt e Mirtillo nero-Yogurt rappresentano una bontà fruttata e dal gusto 100% naturale, ideale per la stagione più calda. Punti di forza, ancora più frutta nella crema con lamponi provenienti da coltivazioni all’aperto e maturati al sole e mirtilli raccolti a mano, entrambi senza Ogm. A completare la linea altre tre varietà: i Thins Fondente con cioccolato fondente arricchito di cacao dell’Ecuador, i Thins Espresso, che racchiudono una crema realizzata con una miscela di caffè Loacker 100% Arabica, e i Thins Napolitaner per i gli amanti del classico gusto Napolitaner Loacker, ottenuto grazie all’impiego di nocciole 100% italiane tostate in casa Loacker. La nuova linea Thins è inoltre protagonista del concorso “Estate più che buona e leggera”. Acquistando due Loacker Thins in una spesa unica e conservando lo scontrino, è possibile vincere ogni settimana un iPad Air: un premio sottile e leggero, in perfetta sintonia con Loacker Thins. Per scoprire se si è tra i fortunati della settimana,è sufficiente collegarsi al sito dedicato e inserire i dati dello scontrino. Il periodo concorso, iniziato il 3 maggio, durerà fino al 29 agosto.. 👆 cod 76978 166
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
GDO E RETAILER NEWS
GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
167
RISTORAZIONE COLLETTIVA
MENSE E BIOLOGICO
PER ECOMARKET IL MASSIMO RIBASSO NON È UNA MINACCIA di Nicola Grolla
C
on il nullaosta sul decreto Semplificazioni,
arriva
un’importante novità per il
settore della ristorazione collettiva: nessun massimo ribasso. La norma, inizialmente prevista dal testo, è stata stralciata per la gioia del comparto delle mense che, come ha ricordato Anir-Confindustria, ha un mercato pubblico pari al 70%. «Per noi, che abbiamo quasi tutto il costo del lavoro per impiegati e lavoratori, significa poter garantire sempre di più qualità e sicurezza nei pasti che forniamo a intere comunità di lavoratori e studenti. Bene anche le norme che introducono criteri di premialità nelle gare per chi promuove l’imprenditoria giovanile, la parità di genere e l’assunzione di giovani, con meno di 36 anni e donne. Abbiamo davanti sfide importanti per far risollevare un settore strategico per il paese che è stato duramente colpito: le aziende devono avere strumenti e possibilità di scelta ora», ha affermato
presidente e amministratore delegato
scono le società della ristorazione col-
il presidente Massimiliano Fabbro.
di Ecomarket Srl: «Per quanto riguar-
lettiva».
da la fornitura di un prodotto e non di
168
Pierguido Maestro «Il masismo ribasso potrebbe funzionare per il prodotto biologico»
un servizio nel mercato biologico in linea teorica il meccanismo del massi-
Un 2020 da dimenticare, si salva solo l’e-Commerce
mo ribasso avrebbe potuto rappresen-
Per capire le ragioni di questa posizio-
tare uno strumento di maggiore com-
ne, però, bisogna contestualizzare il
Ma il massimo ribasso è davvero la
petitività per le aziende fornitrici che
discorso e la storia di Ecomarket. L’a-
“bestia cattiva” che tutti descrivono?
partecipano ai bandi di gara con le
zienda nasce nel 1999 con l’obiettivo
Forse no a sentire Pierguido Maestro,
stazioni appaltanti oppure che riforni-
di portare nelle mense il prodotto bio-
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
RISTORAZIONE COLLETTIVA
Con il decreto Semplificazioni, la ristorazione collettiva ha festeggiato lo stralcio del massimo ribasso. Vittoria o mancata opportunità? Pierguido Maestro: «Per il prodotto biologico sarebbe un agevolazione»
cusato il colpo della pandemia chiu-
finale mentre la qualità il 70%. E qui il
dendo il 2020 con un fatturato in calo
rischio è che si creino dei meccanismi
del -62% a causa della chiusura dei
poco premiali nel momento in cui
punti ristorazione Ikea e dell’anda-
vengono assegnati in modo soggetti-
mento a singhiozzo delle attività sco-
vo, e a volte arbitrario, punti sulla qua-
lastiche. Viceversa, abbiamo avuto
lità. Ad esempio in alcune gare dati
buoni riscontri dal canale e-commer-
più punti al produttore rispetto al di-
ce; anche se i volumi non sono bastati
stributore senza che questo si rifletta
per coprire le perdite su altri fronti»,
in beneficio reale per l’ente appaltan-
racconta Maestro.
te, non recuperabili neanche da consistenti ribassi con danno per tutti gli
Il prezzo come criterio per scegliere tra offerte di pari qualità
attori coinvolti. Da genitore, mi stupi-
Situazioni che, in ogni caso, non pos-
risparmiati negli appalti scolastici. A
sono far venir meno la qualità del pro-
questo si aggiunga come in questo set-
dotto biologico. Una carta da giocare
tore lo spreco arriva fino al 35% di
in più in questa fase di transizione che
quanto servito», afferma Maestro.
sco di quanto, a volte, siano fatti male i menu o quanti soldi potrebbero essere
avvicina le aziende al ritorno alla norribasso avrebbe potuto rappresentare
Per una maggiore qualità serve un ente super partes
un’ulteriore spinta per la competitivi-
Da qui, quindi, la necessità di lavorare
tà. In che modo? «Il prodotto biologi-
maggiormente sulla qualità del pro-
co, a rigor di norma, è tracciato e certi-
dotto biologico. «Oggi, per esempio, si
ficato da enti appositi. Se tutto funzio-
dà molta importanza al Km Zero, ma
nasse bene, la domanda dell’ente ap-
cosa significa? Che distanza copre
paltatore non dovrebbe aver difficoltà
questo concetto? E soprattutto: è so-
a rintracciare sul mercato quei pro-
stenibile da un punto di vista distribu-
dotti biologici che rispondono alla ri-
tivo? Il rischio che si corre è che chi si
chiesta del bando. E il criterio del
rifornisce dal piccolo agricoltore o al-
prezzo diverrebbe davvero derimente
levatore indipendente non riesca a ri-
per la scelta finale. Con un relativo
spettare le quantità di prodotto richie-
consistente risparmio per la pubblica
sto e si debba, successivamente, rivol-
amministrazione», spiega Maestro. In-
gere al prodotto convenzionale per
somma, a parità di certificazione (e di
sopperire alle mancanze facendo
qualità) del prodotto, sembra logico
quindi venir meno il motivo per cui,
che la differenza la faccia il prezzo.
magari, ha vinto il bando».
malità. E in cui il possibile massimo
logico attraverso la collaborazione con
Discorso simile si può fare anche per il biologico tout court: «Detto che
oppure con realtà come Ikea in cui
I limiti degli attuali bandi di gara
l’offerta ristorativa si affianca a una
Peccato che, nella pratica, non sia
biologico lavorano in modo serio, ser-
marcatamente retail. «In questi anni
così. Ed è qui che scatta il cortocircui-
virebbe uno scatto in più affinché
siamo cresciuti e abbiamo diversifica-
to a causa di sistemi complicati che,
questa serietà fosse riconosciuta an-
to i nostri interessi arrivando a costitu-
alla fine, lasciano spazio alla discre-
che da terzi. Magari con un ente super
ire anche una società gemella che si
zionalità: «In una gara d’appalto per la
partes che garantisse la qualità di tut-
occupa di B2C. Purtroppo, come tutti
fornitura del prodotto biologico, il
ta la filiera», conclude Maestro.
gli altri player del settore, abbiamo ac-
prezzo vale solo il 30% del punteggio
👆 cod 77477
le aziende della ristorazione collettiva
tutti gli enti certificatori del prodotto
GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
169
SALUTE
COVID, I CELIACI SONO PIÙ A RISCHIO?
NON C’È CORRELAZIONE di Tiziana Colombo
N
170
el corso dell’ultimo anno i
condizioni patologiche preesistenti,
la celiachia. Le domande che i ricerca-
dall’altro calcolare il rischio infettivo,
tori si sono posti sono le seguenti: la ce-
ponendo come criterio principale pro-
liachia aumenta il rischio di contrarre
prio la presenza di determinate patolo-
l’infezione? Una volta contratta, essa si
gie.
manifesta con una maggiore aggressivi-
ricercatori hanno indagato il
Il principio di base, studiato fin da-
tà rispetto alla popolazione generale?
legame tra Covid-19 e pato-
gli albori della pandemia, consiste nel
Un anno di pandemia ha consentito di
logie preesistenti. Lo scopo di questo
carattere opportunistico del Covid-19,
formulare delle risposte, per quanto an-
approccio è duplice: da un lato indivi-
che non a caso risulta particolarmente
cora prive di un solido supporto statisti-
duare evidenze sulla maggiore patoge-
aggressivo in caso di comorbilità. Que-
co. Prima di dare contezza delle eviden-
nicità del coronavirus al cospetto di
sta attività di ricerca ha coinvolto anche
ze raccolte, è bene segnalare una dina-
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
SALUTE
Un legame tra celiachia e le forme gravi di Covid-19 Il rapporto ISS Covid-19 n. 38 del 2020 ha cercato di indagare l’eventuale legame tra il Covid19 e la celiachia. Rimandando a una lettura più approfondita, possiamo riassumere le principali evidenze raccolte. Ebbene, se si circoscrive l’analisi ai casi non gravi di celiachia, non vi sono differenze rilevanti con la popolazione “sana” in termini di patogenicità e rischio di contagio. In buona sostanza i celiaci non gravi si ammalano con la medesima frequenza e con la medesima graviperò, cambia se la celiachia sviluppa la
I consigli dell’Istituto Superiore di Sanità
sua forma più grave, ovvero quando
Alla luce di queste evidenze, l’Iss rac-
sussiste l’iposplenismo. In questo caso,
comanda determinate azioni tanto ai
infatti, si assiste ad una parziale com-
celiaci (sia gravi che non), quanto a
promissione della funzionalità della
chi è ancora in attesa di una diagnosi.
milza. Tale compromissione, di fatto,
Ai primi raccomanda un totale rispet-
attribuisce al paziente una condizione
to della dieta gluten-free. D’altronde,
di immunodepressione. A dire il vero,
rappresenta l’unico modo per tenere a
mica che, purtroppo, non appartiene
tale conclusione è frutto dell’osserva-
bada i sintomi e, con essi, il progredire
solo alla questione “celiachia”, ma coin-
zione degli esiti di altre infezioni, per
della malattia verso forme più gravi
volge tutte le attività sanitarie.
patogenicità simili al Covid-19, come
(come l’iposplenismo).
tà rispetto ai non celiaci. Il discorso,
In quest’anno, certo con differenze rilevanti tra una fase pandemica e l’al-
appunto la polmonite da pneumococco.
tra, le attività diagnostiche sono andate
Ai secondi, invece, raccomanda di non iniziare in maniera autonoma e indiscriminata una dieta priva di glu-
a rilento. La necessità di convogliare ri-
Il problema della diagnosi
tine. Prese di posizioni unilaterali da
sorse materiali e umane nella lotta al
Il problema, però, ruota attorno alla
questo punto di vista farebbero più
Covid-19 ha costretto a rimandare spes-
progressiva difficoltà dell’accesso alla
male che bene, e risulterebbero con-
so esami e terapie non urgenti. Tra que-
diagnosi. Se la diagnosi viene ritardata a
troproducenti. Tra l’altro, in caso di
ste, purtroppo, è stata inserita anche la
causa delle dinamiche ospedaliere, l’in-
un’evoluzione sfavorevole dei sinto-
duodenoscopia, un esame per indivi-
sorgenza precoce dell’iposplenismo è
mi, si accederebbe comunque alla
duare la presenza di celiachia. Questa
più probabile. Ecco che in questo caso
duodenoscopia per via emergenziale,
dinamica, come vedremo più avanti, ha
aumenta il rischio di contrarre il Co-
fugando ogni dubbio sulla propria
inciso e sta incidendo sulla patogenicità
vid-19, e di contrarlo in una forma gra-
condizione e sull’eventuale presenza
del Covid-19 nella popolazione celiaca.
ve.
della celiachia.👆 cod 76896 GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
171
EVENTI
TORNA BRODETTOFEST
LA KERMESSE PIÙ GOLOSA D’ITALIA ai luoghi della kermesse grazie a una navetta gratuita, il “Brodetto Bus”. Batte ancora più forte il cuore pulsante dell’evento, che brillerà delle stelle della ristorazione italiana (PalaBrodetto). Il Biologico sarà il grande tema esplorato nei talk show con i principali protagonisti di settore. Si potenzia fortemente la collaborazione con il Ministero delle Politiche agricole attraverso “Brodetto & Kids”, il progetto ludico-educativo che piace tanto ai bambini e alle famiglie. Tornano le uscite in barca alla scoperta delle meraviglie del mare con Bro-
SETTEMBRE Dal
10 al 12
D
dettoBoat con una deliziosa novità graal 10 al 12 settembre torna a
zie alle degustazioni tipiche a bordo.
Fano, in provincia di Pesaro
Anche quest’anno Il Bianchello d’Autore
e Urbino, il BrodettoFest, la
sarà il vino ufficiale della kermesse.
19ª edizione dell’evento dedicato al piat-
Novità assoluta è “MeetMoretta”: un
to simbolo dell’Adriatico con spettacoli,
innovativo spazio esperienziale intera-
degustazioni, cooking show, ospiti inter-
mente dedicato alla Moretta, la bevanda
nazionali, grandi nomi dello spettacolo,
a base di caffè, tipica delle Marche e ori-
chef che hanno fatto la storia della cuci-
ginaria della città di Fano. Degustazioni,
na italiana, laboratori per bambini e tan-
masterclass, grandi ospiti e la prima
te bellissime novità. Si amplia il format di
competition nazionale “Moretta&co.
successo della ristorazione con un servi-
cktails”: è la prima edizione del concorso
zio di qualità garantito da un circuito di
nazionale riservato ai barman professio-
oltre 30 ristoranti, che saranno collegati
nisti che si sfideranno direttamente al BrodettoFest. Dal 10 giugno al 10 luglio si può inviare la propria ricetta. La giuria selezionerà i 20 finalisti che parteciperanno alla finalissima live. Il primo classificato vincerà un premio in denaro oltre ad attrezzature e forniture. Faranno parte della giuria i migliori bartender e mixologist italiani: Filippo Sisti, Giovanni Ceccarelli, Flavio Angiolillo. 👆 cod 77588 Per informazioni: www.festivalbrodetto.it
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ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
foto: Diph Photography
EVENTI
SIRHA A SETTEMBRE A LIONE
LA RISTORAZIONE È PRONTA A RINNOVARSI SETTEMBRE Dal
23 al 27
Sirha Lyon rappresenterà un forte segnale di rilancio e riconquista. Aprirà la strada ad un nuovo modo di pensare la ristorazione nell’era post-Covid
«P
er quasi un anno la risto-
cio e riconquista. Aprirà la strada ad un
razione e la sua filiera
nuovo modo di pensare la ristorazione
sono stati tra i settori più
nell’era post-Covid.
colpiti dalla crisi sanitaria. L’edizione 2021
Appena integrato nell’universo fisico e
del Sirha si terrà all’Eurexpo di Lione dal 23
digitale di Sirha Food, Sirha Lyon presenterà
al 27 settembre 2021 e, in questo contesto,
una grande novità: Sirha Connect. Disponi-
segnerà con forza la ripresa di un settore es-
bile sull’applicazione Sirha Food, questo
senziale per la società, per l’economia e di-
servizio digitale permette ad espositori e vi-
rei anche per la nostra vita quotidiana», sot-
sitatori di prenotare appuntamenti, scam-
tolinea Olivier Ginon, presidente e ceo di
biare messaggi e organizzare incontri da re-
GL events, organizzatore dell’evento. Sirha
moto. Un nuovo servizio di stand preconfe-
Lyon è ben consapevole della situazione in
zionati ed ecosostenibili faciliterà gli esposi-
cui si trova il mercato della ristorazione a se-
tori nella progettazione dei propri spazi
guito dei lunghi mesi di chiusura accumula-
espositivi.
ti da marzo 2020. Tutti gli espositori, i part-
Per restare fedele al suo Dna, umano e
ner, gli chef e i principali attori della ristora-
comunitario, Sirha Lyon 2021 si propone
zione hanno già confermato la loro fiducia
più che mai come un vivace tributo a tutti i
alla fiera. Questa 20ª edizione sarà più che
professionisti che si sono adattati a questo
mai centrale nell’ottica di una ripresa eco-
periodo unico nella storia della ristorazio-
nomica, confermando il suo ruolo di guida
ne. Infine, l’insieme dei 24 concorsi del
e riferimento in un settore in costante evo-
Sirha - tra cui i celebri Bocuse d’Or e Pastry
luzione.
World Cup -rappresenta la celebrazione del
Nell’edizione 2021 Sirha Lyon dimostre-
ritorno alla normalità e al tempo stesso un
rà la sua capacità di rinnovare il mondo de-
rinnovamento per l’intero settore.
gli eventi e di proporre nuovi servizi per
👆 cod 77046
supportare espositori e visitatori in modo
Richiedi il tuo badge gratuito, a partire
sicuro e responsabile. Sirha Lyon a settem-
dal 28 giugno, con il codice: PPPRTA
bre rappresenterà un forte segnale di rilan-
Per informazioni: www.sirha.com GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
173
EVENTI
GIUGNO Dal
26 al 27
A VILLA FARSETTI LE PIÙ GRANDI BOLLICINE D’ITALIA E D’EUROPA
D
edicata ai wine lover e agli addetti ai lavori, la 4ª edi-
di quanto di meglio la produzione spumantistica europea pos-
zione di Bollicine in Villa, il 26-27 giugno dalle 10
sa offrire, partendo dalla produzione italiana: il Trentino, l’Ol-
alle 20 nella prestigiosa Villa Farsetti a Santa Maria
trepò Pavese, la Franciacorta, il Piemonte e Valdobbiadene, tra
di Sala (Ve), sarà l’occasione per incontrare il meglio della pro-
le più vocate e conosciute, ma si potranno scoprire anche nuo-
duzione spumantistica italiana ed europea, accompagnata da
vi spumanti da Sardegna, Abruzzo, Toscana, Marche, Emilia
una selezione di prodotti gastronomici d’eccellenza. Un viaggio
Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Alto Adige. Inoltre si
nei terroir più interessanti e più importanti per gli spumanti:
spazierà tra grandi e rinomate o piccole e raffinate Maison del-
Francia, Italia, Spagna, Slovenia e Austria. Da vitigni autoctoni
lo Champagne e non solo.
e alloctoni, internazionali, vini biologici, biodinamici, naturali,
La manifestazione sarà caratterizzata da un’impronta “di-
convenzionali, di pianura, di collina e di montagna (da viticul-
dattica”, con gli espositori distribuiti in base al metodo di lavo-
tura eroica), di mare, di vignaioli indipendenti e di piccole real-
razione, per offrire al visitatore un’esperienza sensoriale coin-
tà emergenti o di quelle già affermate. Una due giorni di emo-
volgente e un supporto culturale di altissimo livello. Tra i parte-
zioni, contenuti, scambio di opinioni e nuove idee, all’insegna
cipanti, il giornalista enogastronomico e scrittore Alberto Marcomini, considerato il massimo esperto di formaggi in Italia e tra i quattro migliori al mondo, che guiderà le masterclass dedicate ai formaggi. Novità 2021: una degustazione dei 5 migliori oli Superstar italiani della Guida “Il vino per tutti” 2021, frutto dell’accordo fra Enoteca Le Cantine dei Dogi (organizzatore dell’evento) con EgNews OlioVinoPeperoncino. I 5 oleifici migliori d’Italia saranno presenti con i loro oli alla manifestazione. Inoltre, sabato 26 giugno alle ore 18, sempre presso Villa Farsetti, si svolgerà la cerimonia di premiazione dei migliori oleifici italiani selezionati dalla Guida. 👆 cod 77625 Per informazioni: www.bollicineinvilla.it
174
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
EVENTI
GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
175
LOCALI E TURISMO
LE REGOLE PER UN’ESTATE AL MARE
IN SPIAGGIA CON LO STEWARD
V
amos a la playa… sì ma con lo
neari. E che, ovviamente, devo essere
si, favorendo l’ampliamento delle zone
steward di spiaggia. Questo,
comprensibili anche per i clienti stra-
d’ombra «per prevenire gli assembra-
oltre a distanziamento, posti in
nieri.
menti, soprattutto durante le ore più
relazione ai volumi, igienizzazione di
All’ombrellone con lo steward
per ombreggiare i clienti) dovranno,
d’ombra, fino ai 10 mq per ogni ombrellone, sono le regole contenute nelle li-
Ed è qui che si inserisce la figura dello
«una superficie di almeno 10 metri qua-
nee guida per la ripartenza delle attività
steward di spiaggia che come primo
drati per ogni ombrellone, indipenden-
economiche, redatte dalla Conferenza
compito, appunto, dovrà spiegare ai
temente dalla modalità di allestimento
delle regioni e delle province autonome
clienti tutte le misure e i comportamenti
della spiaggia (per file orizzontali o a
con l’approvazione della Cabina di re-
da tenere per usufruire della spiaggia.
rombo).
cabina e lettini, ampliamento delle zone
gia.
176
calde». Gli ombrelloni (o altri sistemi dunque, essere distanziati per garantire
Una volta informato, sarà lo steward
Tra le attrezzature di spiaggia (letti-
Regole che per prima cosa andran-
ad accompagnare il cliente al suo om-
ni, sedie a sdraio), quando non posizio-
no chiaramente comunicate ai turisti
brellone. Ombrelloni che dovranno es-
nate nel posto ombrellone, deve essere
che frequenteranno gli stabilimenti bal-
sere collocati secondo criteri ben preci-
garantita la distanza di almeno 1 metro.
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
LOCALI E TURISMO
Clienti: almeno un metro di distanza
Favorire pagamenti digitali
Stesso discorso per tutti gli altri spazi. In
Così come la cassa dello stabilimento
Per gli sport di squadra (come
generale sarà, infatti, necessaria una ri-
può essere dotata di barriere fisiche,
beach-volley, beach-soccer), invece,
organizzazione degli spazi, per garantire
come gli schermi protettivi trasparenti.
sarà necessario rispettare le disposizioni
l’accesso allo stabilimento in modo or-
In alternativa il personale deve indossa-
predisposte dalle competenti istituzio-
dinato, per evitare assembramenti.
re la mascherina e avere a disposizione
ni.
misure di distanziamento interpersonale.
Necessario assicurare almeno 1 me-
prodotti igienizzanti per le mani. In ogni
tro di separazione tra gli utenti, ad ecce-
caso deve essere favorita la modalità di
zione delle persone che in base alle di-
pagamento elettronica, eventualmente
sposizioni vigenti non siano soggette al
in fase di prenotazione.
Spiagge libere: cartelli, sorveglianza e distanziamento
distanziamento interpersonale. Le linee
Per quanto riguarda aree comuni,
Capitolo spiagge libere. Anche qui è fon-
guida precisano che questo «aspetto af-
spogliatoi, cabine, docce, servizi igieni-
damentale l’informazione con, in pri-
ferisce alla responsabilità individuale».
ci, oltre all’igienizzazione assicurata
mis, la presenza di cartelli utili al mante-
Inoltre, se possibile sarebbe meglio or-
dopo la chiusura dell’impianto, dovran-
nimento del distanziamento interperso-
no essere sottoposti a re-
nale, alla prevenzione di assembramen-
golare e frequente pulizia
ti e anche alla responsabilizzazione in-
e disinfezione. Così come
dividuale sull’adozione.
ganizzare percorsi separati per l’entrata e l’uscita. In ogni caso, ogni stabilimento deve definire il numero massimo di presenze contemporanee
«in
relazione ai volumi di spazio e ai ricambi d’aria e
La Conferenza delle regioni con il favore della Cabina di regia ha stabilito le linea guida per gli stabilimenti: dall’igienizzazione di cabina e lettini all’ampliamento delle zone d’ombra fino ai 10 mq per ombrellone
alla possibilità di
lettini, sedie a sdraio, om-
In ogni caso, per assicurare il rispet-
brelloni che vanno disin-
to della distanza di sicurezza di almeno
fettati a ogni cambio di
1 metro tra le persone e gli interventi di
persona o nucleo familia-
pulizia e disinfezione dei servizi even-
re, e in ogni caso ogni fine
tualmente presenti le linee guida sugge-
giornata.
riscono la presenza di un addetto alla
Regole anche per gli
sorveglianza.
sporti di spiaggia. Per
Per il posizionamento degli ombrel-
quanto riguarda gli sport
loni si dovrà rispettare le medesime in-
individuali,
dicazioni stabilite per gli stabilimenti.
come
ad
creare aggregazioni in tutto il percorso
esempio l’uso dei racchettoni o in ac-
Vietate le attività ludico-sportive di
di entrata, presenza e uscita».
qua, nuoto, surf, windsurf, kitesurf, pos-
gruppo che possano dar luogo ad as-
sono essere praticati nel rispetto delle
sembramenti.👆 cod 77529
Meglio la prenotazione Sempre per l’accesso, è raccomandata la prenotazione. Mentre i gestori devono mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni. Per entrare, di base, sono presenti le regole che tutti noi conosciamo e che sono applicate in altri contesti. In primis devono essere «obbligatoriamente disponibili» prodotti per l’igienizzazione delle mani per i clienti e per il personale, posti anche in più punti dello stabilimento». E potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore a 37,5 °C. GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
177
LOCALI E TURISMO
Da giugno a dicembre la manifestazione che unisce il meglio delle Marche si sviluppa in una serie di incontri, eventi, degustazioni che intrecciano il gusto della gastronomia con l’arte manifatturiera tipica
GRAND TOUR DELLE MARCHE
SEI MESI DI ECCELLENZE REGIONALI Q
uesto è l’anno utile per scopri-
Award, è organizzato da Tipicità in colla-
tivo balzo in avanti. Di fatto, un’esperien-
re le meraviglie di “prossimi-
borazione con Anci, Regione Marche e la
za senza fine, grazie alla capacità che ab-
tà” e il Grand Tour delle Mar-
partnership di Banca Mediolanum e Me-
biamo maturato di dosare le esperienze
che propone, da giugno a dicembre, ben
diolanum Private Banking, insieme ai
in presenza fisica con le potenzialità del
26 appuntamenti da non perdere giocati,
Comuni aderenti, agli Atenei di Cameri-
digitale. Quindi l’ospite può predisporre
nella massima sicurezza, tra cibo e ma-
no, Macerata, Ancona ed un pool di
la sua attività già da casa, scegliere con un
nualità. S’inizia a Castelraimondo il 5
aziende partner del circuito.
click la modalità migliore per raggiunge-
giugno e si chiude a Piobbico a dicembre, passando per una serie di iniziative che, attraversando l’intera regione, ne
Modalità di prenotazione già da casa
non finisce qui! Infatti, al ritorno dalla vacanza c’è la possibilità di continuare l’e-
«Con la dimensione phygital - ha spiega-
sperienza con le proposte formulate dal
Il Grand Tour delle Marche, premiato
to Angelo Serri, direttore di Tipicità - il
club “Tipicità Experience”, con innume-
nel 2020 con il prestigioso Travel&Food
Grand Tour delle Marche fa un significa-
revoli vantaggi e benefit riservati alla
mostrano la caleidoscopica pluralità.
178
re i luoghi ed immergersi nella festa. Ma
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
LOCALI E TURISMO teresse naturalistico e paesaggistico. In-
Pasqualino Piunti, vicepresidente
somma, un’esperienza totale, ma in mas-
vicario di Anci Marche ha ricordato che
sima sicurezza.
«l’importanza del Grand Tour delle Marche sta nella capacità di fare squadra di
La soddisfazione delle istituzioni locali
tutto il territorio regionale. Questa è la
Francesco Acquaroli, presidente della
siano riconoscibili all’estero!».
strada per far sì che le Marche e l’Italia
Regione Marche, ha commentato: «Il
Claudio Pettinari, rettore dell’Uni-
Grand Tour delle Marche è in linea con il
versità di Camerino, ha sottolineato che
progetto della Regione di mettere in forte
«l’Ateneo ha anche la funzione di aiutare
sinergia tutti i territori. Le nostre straordi-
il territorio. Le Università sono aziende
narie eccellenze non possono più pre-
del sapere, un patrimonio, che il Grand
sentarsi singolarmente sui mercati inter-
Tour delle Marche ci consente di condi-
nazionali e nazionali: solo tutti insieme
videre con un’ampia comunità!».
avremo la forza di vincere la sfida della
Gianluca Gregori, Rettore dell’Uni-
competitività con un sistema turistico re-
versità Politecnica delle Marche, ha pun-
gionale attivo non più solo d’estate, ma
tualizzato che il «Grand Tour delle Mar-
365 giorni all’anno. Infatti, la destagiona-
che è importante perché riafferma la
lizzazione costituisce un’opportunità so-
centralità del territorio, consente l’inte-
prattutto per risvegliare gli splendidi ter-
grazione tra diverse aree e diverse com-
ritori dell’entroterra che, a causa della
ponenti, riafferma la valenza di una stra-
mancanza di infrastrutture prima e del
tegia programmatica!».
community e che consentono di conti-
sisma poi, stanno subendo uno spopola-
«Siamo project partner del Grand
nuare il viaggio…. anche da casa!».
mento che dobbiamo evitare. È infatti
Tour da tre anni - le parole di Massimo
E poi proposte turistiche su misura
intenzione di questa Regione riscoprire
Cupillari, Wealth Advisor di Banca Me-
ed i consigli sullo shopping aziendale:
con orgoglio l’insieme del nostro territo-
diolanum - ed ora è nostra intenzione
prodotti tipici e vini autoctoni. Inoltre, la
rio diffuso dalla costa alle montagne, fa-
partire con un progetto pluriennale sulla
piattaforma conduce alla scoperta dei
vorendo anche un indotto fatto di arte,
sostenibilità e promuoveremo attività
mille incanti storico-culturali custoditi
storia cultura, enogastronomia, com-
che vanno in questa direzione!».
nei suggestivi borghi e delle località d’in-
mercio, artigianato, manifattura!».
👆 cod 77490
GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
179
LOCALI E TURISMO
DORMIRE IN UNO SCHOOL BUS
UNA VACANZA DAL SAPORE VINTAGE
U
n’estate originale. Quest’an-
boschi ma baciata dal sole, moderna-
sto pezzo unico ha iniziato la sua se-
no le opportunità si arricchi-
mente concepita e rinnovata da poco;
conda giovinezza con una pensione di
scono di tre accommodation
un ristorante dove assaporare i piatti
lusso in una nuova veste. Dopo un re-
davvero originali dal gusto vintage: il
tipici toscani o dove organizzarsi per il
stauro completo, nei suoi 12 metri di
“Cool Bus”, uno school bus americano,
take-away; possibilità di visite nel terri-
lunghezza, oggi accoglie 4+2 ospiti gra-
una Airstream restaurata e una roulot-
torio ricco di cantine; moltissimi per-
zie a 1 letto matrimoniale, 2 letti singo-
te Shasta in stile vintage posizionate in
corsi per passeggiate a piedi o in
li, 2 letti “a scomparsa”, a cui si aggiun-
una nuova area di Orlando in Chianti
mountain bike.
gono, un soggiorno con angolo cottura
Glamping Resort, a Cavriglia (Ar), nel
Lo school bus vive una seconda giovinezza
aria condizionata e riscaldamento per
ping resort dotato di tutti i comfort:
Dopo una vita in giro per l’Europa a
prolungati, anche nella stagione inver-
una piscina riscaldata, circondata dai
macinare migliaia di chilometri, que-
nale.
cuore delle colline del Chianti. Si trovano all’interno di un glam-
180
a gas, 1 bagno completo con doccia,
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
godere di questa vacanza per periodi
LOCALI E TURISMO
Un Airstream nel Chianti
retrò accattivante con dettagli in legno
Airstream è per tutti lo storico caravan
e alluminio, frutto anche del recupero
Roulotte Shasta, stile antico e comfort moderno
americano anni ‘60 dallo stile lucci-
e dell’adattamento di mobili vintage
Shasta è la roulotte ricreata dalla casa
cante completamente rivestito in me-
mescolati a elementi di domotica. È
produttrice per celebrare il 50° anniver-
tallo cromato. Ricorda le navicelle
presente un letto matrimoniale, un
sario dalla creazione del primo esempla-
spaziali che all’epoca della sua nascita
letto alla francese, un angolo cottura
re. Modello unico, è una roulotte vintage
dominavano le cronache dei giornali e
con piano a induzione. È fornito di ba-
ma senza rinunciare al comfort moder-
delle dirette televisive. L’Airstream, in
gno completo con doccia, aria condi-
no. Completamente restaurata al suo in-
cui alloggiare a Orlando in Chianti
zionata e riscaldamento. L’impianto
terno, è dotata di letto matrimoniale,
Glamping Resort, è stato completa-
d’illuminazione è regolabile tramite
soggiorno con angolo cottura a gas e ba-
mente rinnovato ed è dotato di ogni
smartphone e tablet e lo specchio del
gno con doccia. 👆 cod 77443
comfort pur mantenendo il suo aspet-
bagno si connette via Bluetooth alla
Per informazioni:
to originale. All’interno ha un design
playlist del telefono.
www.vacanzecolcuore.com GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
181
LOCALI E TURISMO
SCOPRIRE INNSBRUCK CAMMINANDO: SETTE SENTIERI TRA CITTÀ E MONTAGNA
C
182
ultura e natura, tradizione e
luta libertà tutte le sfaccettature di questa
folla, vicino all’essenza del luogo. Un
tendenza, quieto relax e sfide
incredibile città circondata dalla Alpi.
viaggio tra l’architettura dell’imponente
emozionanti. Innsbruck è città
Uscire finalmente all’aria aperta e
trampolino per il salto con gli sci del Ber-
e montagna e regala la magia di scegliere
fuggire dalla quotidianità. Incamminarsi
gisel e la suggestiva gola naturale Sill-
ogni giorno una vacanza diversa restan-
lungo percorsi sconosciuti e sfruttare la
schlucht, attraverso lo storico quartiere di
do nello stesso posto. Gli affascinanti iti-
riconquistata libertà per scoprire nuove
Anpruggen o lungo gli scenari più giovani
nerari Walks to explore sono sette passeg-
prospettive. A Innsbruck, percorrere vie
e moderni della città.
giate che invitano a conoscere la città
nuove e poco battute è facile.
Itinerari tra città e montagna che con-
guardandola da prospettive diverse. Per-
Gli itinerari Walks to explore, sette af-
sentono di scoprire, lontano da affolla-
corsi a tema che portano a scoprire indi-
fascinanti passeggiate a tema, conduco-
menti e rumore, sia attrazioni note che
vidualmente, lontano dalla folla, in asso-
no alla scoperta della città, lontano dalla
imperdibili sorprese nascoste.
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
LOCALI E TURISMO Pensi a Innsbruck e subito ti viene in mente il Tettuccio d’Oro. L’itinerario Walks to explore che porta a seguire le tracce degli Asburgo parte proprio da qui. Gli abitanti della città devono la realizzazione del loro prezioso Tettuccio all’imperatore Massimiliano I. Fu proprio lui a ordinare di annettere alla residenza dei principi tirolesi il grandioso bovindo, con un lucente tettuccio interamente ricoperto di scandole in rame dorato. Dopo la visita al Duomo di Innsbruck, la passeggiata culturale fa tappa proprio alla chiesa di corte Hofkirche. Qui è ospitato l’imponente monumento sepolcrale dell’imperatore Massimiliano
I
con 28 imponenti statue di bronzo che circondano il cenotafio. Le affascinanti figure a grandezza
supe-
riore al naturale raffigurano i componenti della famiglia dell’impe-
Lontano dalla folla, vicino all’essenza: alla scoperta dei tanti volti di Innsbruck con le passeggiate Walks to explore: 7 itinerari per scoprire in libertà monumenti e angoli nascosti
ratore, i suoi avi e
con la principessa di Spagna
condo l’umore e l’interesse, godendosi
Maria Ludovica. L’Arco di
nella massima libertà un tour su misura.
Trionfo è anche il maestoso
Per affrontare al meglio ogni tipologia di
portale d’accesso alla strada
passeggiata
attraverso
la
città
di
più prestigiosa di Innsbruck, Maria-The-
Innsbruck
Per conoscere tutto sugli Asburgo si
resien-Strasse, lunga quasi 500 metri.
dell’apposito opuscolo Walks to explore,
deve fare una piccola deviazione nel pa-
All’altro capo, la sfarzosa via sfocia nuova-
disponibile sia online che presso l’ufficio
lazzo imperiale Hofburg. Questo straor-
mente nel centro storico, consentendo la
informazioni cittadino di Burggraben,
dinario edificio nel cuore di Innsbruck
vista dell’immancabile Tettuccio d’Oro.
oppure scaricare la Innsbruck App.
gli eroi dell’epoca.
sarà
sufficiente
munirsi
deve il suo aspetto all’imperatrice Maria
Le storiche facciate delle case e le nu-
Con la carta ospiti Innsbruck Card
Teresa d’Asburgo. Fu proprio lei a ordina-
merose possibilità di shopping si compe-
light, valida 24 ore, seguire il tracciato im-
re, nel XVIII secolo, la ristrutturazione
netrano e si integrano perfettamente nel-
periale lungo le vie della città riserverà
dell’edificio, rimasto sino ad allora in stile
lo scenario cittadino, rendendo questa
dei preziosi vantaggi. La Card include, ol-
tardo-medievale.
via uno dei luoghi preferiti sia dagli ospiti
tre a un ingresso a tutti i musei e alle altre
Passeggiando lungo il tracciato pro-
della città che dai suoi abitanti. Il modo
attrazioni turistiche lungo la passeggiata
posto dal percorso, si incontrano poi la
migliore per concludere la passeggiata
degli Asburgo, anche l’utilizzo dei mezzi
chiesa dei Gesuiti e la Rudolfsbrunnen,
imperiale è accomodarsi in uno degli in-
di trasporto pubblici della città. Chi poi
fontana di Rodolfo, per raggiungere infi-
vitanti giardini.
ha più tempo a disposizione potrà sce-
ne la successiva, importante testimo-
L’itinerario imperiale non è l’unico
gliere la Innsbruck Card classica, valida
nianza della presenza degli Asburgo a
modo di scoprire Innsbruck da nuove
per 24, 48 o 72 ore e scoprire altre imper-
Innsbruck: l’Arco di Trionfo. Questa im-
prospettive. La città propone sette per-
dibili attrazioni, come i Mondi di cristallo
ponente opera fu realizzata in occasione
corsi Walks to explore, consentendo così
Swarovski di Wattens e un viaggio sull’im-
del matrimonio dell’arciduca Leopoldo
ad ognuno di passeggiare a piacere se-
pianto Nordkettenbahn. 👆 cod 77423 GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
183
LOCALI E TURISMO
DESIGN, CIBO, CULTURA E NATURA CORTINA RIPARTE PER UN’ESTATE DA VIVERE IN SICUREZZA
L
a bella Cortina d’Ampezzo (Bl) è
gati alla pandemia», dall’altra, natural-
a Fondi Ue, turismo, agricoltura e Com-
pronta a ripartire per l’estate
mente, qui sono stati implementati i pro-
mercio Estero della Regione Veneto – E
2021 che si preannuncia piena
tocolli di sicurezza, e non ultimo, è sem-
quindi un’ulteriore boccata di ossigeno
di eventi, attività, gusto, natura in piena
pre bene ricordarlo, ci si può liberamente
per turisti e operatori – La macchina del
sicurezza. Anzi, in verità, la stagione esti-
muovere dalle altre Regioni per raggiun-
turismo e dell’accoglienza di Cortina,
va è già stata inaugurata con la tappa
gere Cortina (in più che da lunedì 7 giu-
come di tutte le montagne venete, si sta
dell’ultimo Giro d’Italia che, di fatto ha
gno il Veneto sarà in zona bianca).
finalmente avviando verso la “normalità”.
aperto i primi alberghi a maggio. E ora, via via si aggiungeranno gli altri, come spiega
184
Roberta
Alverà,
presidente
Ovviamente non ci aspettiamo i numeri
Cortina zona bianca, non solo per la neve
del 2019 ma le prenotazioni stanno arrivando».
dell’Associazione Albergatori Cortina:
E se il “bianco” a Cortina di solito fa veni-
«Tra giugno e luglio riapriranno tutte le
re in mente la neve, che quest’anno, iro-
strutture». L’invito è forte e chiaro: «Biso-
nia della sorte è caduta copiosa, nono-
Un sostegno reale e diretto agli albergatori
gna avere il coraggio di prenotare». E i
stante non si potesse sciare, è comunque
E, a proposito di prenotazioni, un aiuto
motivi sono presto detti: da una parte
il colore tanto atteso per l’etate 2021:
concreto per tutti gli albergatori è arrivato
«tutti gli albergatori saranno elastici e
«Zona bianca significa via anche al copri-
dal nuovo sistema di booking, a cui pos-
flessibili in caso di disdetta per motivi le-
fuoco – ricorda Federico Caner, assessore
sono aderire tutte le strutture ricettive
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
LOCALI E TURISMO regolarmente registrate nell’anagrafe della Regione Veneto “Rvt”. Il tutto senza nessun feed o commissione. Anzi sfruttando le campagne di advertising, messe in atto da Cortina Marketing, l’ente ufficiale per la promozione, comunicazione e il marketing territoriale della città, per promuovere Cortina.
Campagne di promozione mirate Campagne che, ora più che mai, dato che il turismo e i turisti post Covid sono profondamente cambiati, saranno diversificate e mirate. E a Cortina si divideranno in due: una che punta al turismo di corto raggio (domestico, regionale, italiano fino, in particolare all’Austria, alla Germania e anche al Regno Unito); la seconda che arriverà sino negli Stati Uniti (dove c’è già un ottimo interesse, ma per ovvi motivi, anche ancora tante difficoltà
COSTIERA AMALFITANA TERRA DI COLORI E NATURA
L
a costiera amalfitana è una terra
pianti a livello del mare, che compren-
di colori e natura incontaminata
dono una piscina con acqua marina,
che mai importante dato che Pechino
che si reinventa di continuo, offrendo
solarium, fitness centre, café/bar e ri-
ospiterà i Giochi olimpici invernali nel
ai visitatori molto di più di una sempli-
storante all’aperto.
2022 per passare poi la fiaccola a Milano-
ce giornata di sole tra ombrelloni e gite
L’Hotel Santa Caterina ha 36 camere di
Cortina nel 2026.
in barca. Le sue insenature naturali e i
tipologia standard, superior e deluxe e
nel poter raggiungere Cortina), in Giappone e in Cina. Nazione quest’ultima più
suoi sentieri immersi nel verde hanno
13 tra junior suite, executive junior sui-
Cortina, con Milano, capitale del design
restituito agli appassionati di trekking
te, suite e senior deluxe suite che si tro-
dei percorsi meravigliosi alla scoperta
vano nell’edificio principale. Inoltre,
Cina e… Milano. Sulla scia olimpica, Cor-
di siti archeologici e viste mozzafiato.
tra le Garden Suite, le dépendances
tina e Milano unite anche in occasione di
Ha ospitato negli anni civiltà e culture
“Villa Santa Caterina” e la “Villa il Ros-
un atro importante evento: Cortina De-
diverse che hanno lasciato il loro se-
so” nel lparco si contano altre 17 came-
sign Weekend (22-25 luglio). «Dopo il
gno su questa terra ricca di curiosità
re e suite. Di grande fascino la suite
successo della prima edizione in digitale
insolite e segrete, a metà tra storia e
“Follia Amalfitana” con la sua minipi-
– spiega Chiara Giudici per CortinaForUs
leggenda.
scina tonda con vetrata e vista mozza-
– la settimana dedicata al design unisce
A pochi minuti di distanza da Amalfi,
fiato sulla baia la suite “Giulietta e Ro-
Cortina a Milano, grazie anche a due
in uno dei punti più suggestivi della
meo” con terrazzino a picco sul mare e
partner d’eccezione, il Politecnico di Mi-
costiera, l’Hotel Santa Caterina è co-
piscina privata a sfioro.
lano e Milano Tortona Area Lab».
struito a picco sul mare, all’interno di
Dal 2019 l’offerta gastronomica dell’al-
Non solo design: tanti gli eventi in
una vasta proprietà che “precipita”
bergo è firmata dallo chef Giuseppe
programma in quest’etate ampezzana:
fino all’acqua con una serie di terrazze
Stanzione che coordina il Bistrot, il ri-
dalla Lavaredo Ultra Trail a una Monta-
naturali. Due ascensori scavati nella
storante fine dining Glicine che è stato
gna di libri (novità) alla Coppa d’oro delle
roccia o un sentiero di notevole sugge-
insignito dalla Guida Michelin 2020 di
Dolomiti, da Mondo Food a Queen of ta-
stione bellezza portano gli ospiti attra-
una stella e il ristorante Al Mare.
ste.👆 cod 77511
verso agrumeti e giardini fino agli im-
👆 cod 77449 GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
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LOCALI E TURISMO
BOLLE RESTAURANT GUSTO PASSIONALE E RICERCATO di Lucio Tordini
mettere a segno il proprio obiettivo:
staurant una forma avveniristica. Un
dimostrare come le pentole siano fon-
edificio a cubo, con ampio parcheg-
a famiglia Agnelli, che produ-
damentali nell’esercizio delle prepa-
gio, che al piano superiore contiene
ce pentole dal 1907, nel luglio
razioni in cucina, dove le diverse for-
una sala da pranzo ariosa, impreziosi-
2018 ha aperto, assieme a 4
me e i diversi materiali degli strumen-
ta da luci mirate e da enormi sfere me-
amici-soci, un ristorante a Lallio, alle
ti di cottura, attraverso il corretto uti-
talliche girevoli (Bolle), in grado di
porte di Bergamo. Il nome del risto-
lizzo per ogni tecnica, mettono in
creare ambienti divisi, secondo le esi-
rante è tutto un programma: si chia-
condizione i cuochi di imprimere più
genze dei commensali. Un luogo inti-
ma “Bolle”. Bolle come l’acqua che
gusto e la propria personalità alle pre-
mo, con tavoli ben distanziati, per per-
bolle in pentola, come l’idea di qual-
parazioni.
mettere quel piacere di intimità e ri-
L
cosa che si trasforma in qualcos’altro, qualcosa che è in continuo movimento... Un progetto che parte da lontano e
186
servatezza che ciascuno di noi deside-
Arredi dal design ricercato, che offrono intimità e riservatezza
ra quando va al ristorante: pochi posti a sedere, volutamente limitati a 35-40, e tavoli rotondi di grande diametro.
si concretizza, nella formula studiata
La firma degli ambienti è di Marco
Il pian terreno dell’edificio color
e voluta dalla famiglia Agnelli, dopo
Acerbis, giovane architetto bergama-
alluminio, come il metallo che è il
lunghi anni di lavoro scrupoloso, per
sco che ha scelto di dare a Bolle Re-
core business della famiglia Agnelli,
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
LOCALI E TURISMO
contiene invece il nuovo Show Room
Lo stile di cucina di Bolle si rifà ad
di Pentole Agnelli per chi vuole acqui-
una cucina di qualità, gourmet, figlia
stare gli strumenti di cottura della
della personalità del giovane cuoco
nota maison bergamasca.
formatasi durante le esperienze com-
Da poco, all’esterno dello stesso
piute nel suo percorso professionale.
edificio, è nato anche Bolle Garden,
Il menu “a la carte” di Bolle Restau-
uno spazio all’aperto intimo e molto
rant è molto vario e soddisfa il giusto
ben curato per poter godere delle
equilibrio tra carne, pesce e vegetali
emozioni della cucina proposte nel
esaltando la professionalità e la dedi-
periodo estivo.
zione alla materia dello chef.
Crediti foto: per gli ambienti Benedetta Bassanelli per i piatti Lucio Elio
Ricerca e passione, atmosfera raf-
Cucina di qualità e gourmet firmata dal giovane Marco Stagi
finata con servizio in sicurezza, ma
Cucina, concepita e organizzata dal
Restaurant per coccolare gli ospiti in
giovane e ambizioso chef Marco Stagi,
un’atmosfera di gusto a 360°, in cui ci
di origini bergamasche, che dopo il
si sente bene fin dall’accoglienza ri-
diploma conseguito all’Alberghiero di
servata dalla giovane squadra che si
San Pellegrino ha iniziato la sua espe-
occupa del servizio in sala. Inoltre, la
rienza nelle cucine del ristorante La
proposta dei vini di Bolle è ricca di ri-
Brughiera di Villa d’Almè (Bg), poi ad
cercate etichette delle migliori aree
Alba (Cn) nella brigata del ristorante
enologiche vocate d’Italia e del mon-
tristellato Piazza Duomo dello chef
do, per soddisfare ogni esigenza dei
Enrico Crippa, e poi ancora da Hof
commensali. 👆 cod 77471
Van Cleve, cuoco belga (anche lui tre stelle Michelin), per poi approdare, fino alla fine del 2018, nel team del cuoco veronese Giancarlo Perbellini.
discreto e accogliente, sono quindi le parole chiave della mission di Bolle
Bolle Restaurant via Provinciale 30 - 24040 Lallio (Bg) Tel 035 0900208 www.bollerestaurant.com GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
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LOCALI E TURISMO
MILANO VERTICALE/UNA ESPERIENZE
VIA AL PROGETTO DI BARTOLINI-ALIBERTI
C’
è una Milano che punta in alto, verso
Bartolini ha curato nei dettagli, con i due architetti
il cielo ed è quella dell’accoglienza
Vudafieri e Saverino, la progettazione degli spazi,
firmata da Enrico Bartolini e Franco
dando forma alle location.
Aliberti che cureranno la cucina di Milano Verticale
La vera chicca è il giardino privato dell’hotel, il
/Una Esperienze l’hotel quattro stelle superior, con
quale rappresenta una perla nascosta di oltre 1000 metri quadrati, che si potrà vivere in
giardino tutto da scoprire, che sorge nel cuore glamour del capoluogo, in zona corso Como. Tre gli spazi gastronomici che saranno affidati allo chef tre stelle Michelin Enrico Bartolini (socio Euro-Toques), con i menu firmati da Franco Aliberti (socio Euro-Toques). L’apertura, prevista per l’anno scorso, poi era slittata ad aprile e ora, dopo essere stata annunciata da Aliberti sul suo profilo Instagram, si è tenuta lo scorso maggio. La struttura si pone l’obiettivo di offrire un nuovo
Inaugurato a Milano l’hotel 4 stelle con tre proposte gastronomiche curate da Enrico Bartolini e Franco Aliberti. La chicca è il giardino interno, mozzafiato la vista dall’ultimo piano
concetto di ospitalità con uno spazio
ogni momento della giornata. Ed è qui che nasce la proposta gourmet dell’hotel, che si declinerà in tre diversificati format firmati da Bartolini. La cucina sarà affidata allo chef Franco Aliberti, che ha fatto da poco ingresso nel team della galassia Bartolini, e che firmerà il menu con i suoi piatti. Si compone così il puzzle di tre proposte: il Bar con giardino, l’Osteria contemporanea e il Ristorante fine dining. Tutto progettato, come ricordano gli architetti, per fondere
in cui convivono quattro anime diverse: urban ho-
design, creatività ed enogastronomia. L’hotel gode
tel, destinazione food & beverage, luogo di incontro
anche di una vista mozzafiato che consente di go-
per il lavoro e hub di servizi innovativi.
dersi Milano a 360 gradi. La struttura potrà contare 173 camere distribuite su 12 piani, con un rooftop
188
La cucina di Bartolini e Aliberti
di 530 metri quadri situato al tredicesimo piano e
Come anticipato, sarà lo chef Enrico Bartolini a cu-
quattro Penthouse Suite (ossia quattro superattici
rare la cucina dell’hotel. Una proposta gastronomi-
esclusivi con ampie terrazze panoramiche dotate di
ca che partirà dal design della cucina e delle sale.
piscine jacuzzi). 👆 cod 76977
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
LOCALI E TURISMO
GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
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LOCALI E TURISMO
ROMA EAT&DRINK
PIZZE D’AUTORE E CUCINA DI PESCE AL CAPANNO DI OSTIA di Mariella Morosi
T
utto è pronto al Capanno di Ostia, la spiaggia dei romani,
Oltre al mare e alla spiaggia, il Capanno sa offrire un’accoglien-
per la bella estate che finalmente si meritano. Non è solo
za speciale anche quando il sole è tramontato. L’offerta parte
stabilimento balneare con ampi spazi e terrazze sul mare, ma
dalla mattina, per una colazione completa con caffè, succhi di
anche ristorante di pesce, pizzeria d’autore, cocktail bar e polo
frutta, lievitati e torte. Lo spazio-pizza è il “Tac”, acronimo di
sportivo. L’ha voluto così il titolare Cristiano Giacometti, forse
Thin and crunchy (sottile e croccante). Al ristorante in terrazza
pensando alle grandi spiagge di Miami dove tutto è diverti-
il menu si articola in due diversi momenti. A pranzo con piatti
mento ma anche relax.
veloci e dinamici, la sera invece la scelta si arricchisce di piatti
Ha portato a nuova vita la storica struttura preesistente, lo sta-
più elaborati con attenta combinazione di sapori e più spazio
bilimento Caio Duilio, edificato in stile razionalista nel 1936
alla tecnica. Per chi ama lo sport c’è anche una grande palestra
dall’architetto Luigi Moretti, e formato una squadra di giovani
all’aperto con varie attrezzature e con la presenza di istruttori
ma già di grande esperienza. Ne fanno parte Pier Daniele Seu
professionisti. 👆 cod 77352
di Seu Pizza Illuminati, Simone Curti del ristorante gourmet Molo Diciassette e talentuosi barman come Valerio Mazziotti e Helena Fabiani, attivissimi al bancone del cocktail bar.
Il Capanno - Bagni di Roma Piazzale Magellano 41 - 00122 Roma Tel 06 94426710 - infoilcapanno@gmail.com
TORINO EAT&DRINK
PIZZA AL PADELLINO E PIATTI GOURMET AL CIVICO UNO di Piera Genta
locale diventato sinonimo di pizza al pa-
qualcuno. Il loro menu di pizza al padel-
dellino gourmet, a cui si sono aggiunti
lino e tapas si sta arricchendo dei piatti
ppena aperto da sei amici in centro
Gabriele in sala e Branka, la bar lady che
di Gabriele. Qualche esempio? il Raviolo
a Torino, dietro piazza Castello, a
ha appena vinto il Sugarlandia Contest
di vitello tonnato cucinato seguendo la
pochi passi dal Teatro Regio e dall’antica
di Don Papa Rum. Giovanni e Leonardo
ricetta di Giovanni Vialardi, capo cuoco
Cavallerizza Reale in una via, l’unica in
sono gli altri amici che hanno messo a
di corte a Casa Savoia - tocco innovativo,
città con un solo numero civico. Dice-
disposizione le loro competenze nel pro-
la salsa tonnata viene posta all’interno -;
vamo sei amici, Fabrizia e Laura che 12
getto. Ancora in work in progress il loro
la Cipolla lunare; quello che è il suo piat-
anni fa hanno aperto l’Arrocco a Rivoli,
stare insieme. Civico Uno, si chiama il
to signature, l’Uovo sonico, un’idea che
locale, è aperto come Vino e cocktail ex-
prende spunto dalla fisica ed utilizza le
perience, in cui ogni drink ha il suo bic-
onde della musica per la sua cottura.
chiere, mentre la selezione enoica, com-
Uno spazio all’aperto dove si respira
presa gli champagne, è davvero molto
l’atmosfera della Torino settecentesca,
interessante.
all’interno la suggestiva sala nelle can-
Da qualche giorno si è unito Gabriele
tine del palazzo dalle volte a botte con
Gorlato, giovane e talentuoso chef to-
mattoni a vista. 👆 cod 77461
A
rinese che ha trascorso sette anni nelle cucine di vari chef stellati tra cui Christopher Dullay, Joel Robuchon, Pompeo Annunziata e Davide Scabin, per citarne 190
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
Civico Uno via Virginio Giovanni 1/A - 10124 Torino - Tel 011 4155473 www.civicounotorino.it
LOCALI E TURISMO scacce, “focacce” rustiche tipiche del ragusano, ripiene di formaggio e di verdure coltivate nella tenuta. L’utilizzo di energia verde, ottenuta da pannelli solari e fotovoltaici, le uve e i prodotti biologici e plastic free sono i valori che guidano l’azienda di famiglia. Lo spazio benessere si snoda in quella che un tempo era la fattoria fortificata affacciata sul cortile. La piscina, depurata con sale per diminuire l’impiego del cloro, è inserita nel bel giardino mediterraneo, circondato da un agrumeto che vanta più di 300 anni. Approccio olistico per i massaggi, dove il corpo incon-
BAGLIO OCCHIPINTI, CUCINA GREEN E LEZIONI DI YOGA IN AGRUMETO di Lucia Siliprandi
tra la mente in un perfetto equilibrio. I massaggi (in camera, nel giardino privato della stanza o nell’agrumeto) spaziano da quello rilassante, che scioglie le tensioni e allontana i pensieri negativi,
L’accurato restauro, che ha visto all’ope-
al linfodrenante che elimina i liquidi e
ra esperti artigiani e maestranze, ha vo-
favorisce la circolazione linfatica, fino al
luto ricreare una visione scenica dell’an-
massaggio anticellulite, ideale per
tico baglio: muri a secco perimetrali,
espellere le tossine e liberare la pelle
n ritorno alle origini, un’anima si-
battuto di cemento ai pavimenti e un
dall’aspetto a buccia d’arancia. Speciale
ciliana per il Baglio Occhipinti, il
giardino con vista panoramica sui vi-
il trattamento alle erbe che rende la pel-
country relais situato a Vittoria, nella
gneti e sui monti Iblei. Protagonista as-
le sana e levigata. Lezioni di yoga - in Si-
campagna ragusana. Un luogo magico
soluta la luce bianca e intensa della Sici-
cilia il Baglio Occhipinti è uno fra gli yo-
dove soggiornare immersi nei profumi
lia che illumina le superfici. Raffinato ed
ga-retreat più autentici - e le passeggiate
della natura, tra gli alberi da frutto e le
elegante l’arredamento delle camere e
in vigna completano il percorso benes-
vigne. L’antico baglio del ‘600, divenuto
degli spazi comuni con mobili antichi di
sere. 👆 cod 77498
poi un palmento - luogo dove venivano
famiglia, ed elementi che narrano la sto-
raccolti i mosti e si effettuava la pigiatura
ria del territorio come la ceramica di
- è oggi il living che accoglie gli ospiti nei
Caltagirone, i lavandini della cucina e il
momenti di convivialità.
grande forno a legna dove si cuociono le
U
Baglio Occhipinti c.da Fossa di Lupo - 97019 Vittoria (Rg) Tel 349 3944359 www.bagliocchipinti.com
il nostro poker d’assi nella tradizione della pasta ripiena bergamasca
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Casonsèi DNA BERGAMASCO
Scarpinòcc de Par LA VALLE SERIANA IN TAVOLA
Scalmànacc
NUOVA RICETTA ORIGINALE NERAZZURRA
Balòss
NUOVA RICETTA ORIGINALE NERAZZURRAGIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
191
FORNITORE UFFICIALE ATALANTA
LOCALI E TURISMO
WINE RESORT SULLE COLLINE LUCCHESI ALLA SCOPERTA DELLA DOC MONTECARLO di Leonardo Felician
A
Montecarlo si trova la Tenuta del Buonamico, una realtà viti-
vinicola con oltre 50 anni di storia con una cantina che è esempio e vanto del territorio, sia per il rispetto della tradizione sia per l’innovazione che nasce
NAPOLI EAT&DRINK
proprio dalla riscoperta della storia
UNA DOLCE DEGUSTAZIONE DI POLACCA DAL PASTICCERE BIAGIO MARTINELLI
Di proprietà di Eugenio Fontana, la Te-
di Vincenzo D’Antonio
gnon salata: Mini burger con chianina,
per le visite sul posto, in quanto dispo-
formaggio, pomodorino; Mini croissant
ne di alcune camere moderne dallo
l post pandemia si manifesta anche
con fonduta, Prosciutto di San Daniele
stile ricercato e dal design personaliz-
I
nuta commercializza ottimi vini da un sito internet chiaro e funzionale, ma è una struttura particolarmente valida
nel mondo delle pasticcerie di qua-
Dop, misticanza; Macaron con mascar-
zato: sono molto spaziose con grandi
lità. L’elemento che catalizza il nuovo
pone e lime; Tartelletta con mousse al
finestre che le rendono luminose e
offering ha sua origine in una redistribu-
formaggio miele e frutta secca.
accoglienti.
zione oraria della domanda che rimo-
Aversa è la patria della Polacca. Di que-
All’interno del Buonamico Wine Re-
della i tempi di fruizione della colazione
sto dolce di pasta brioche ripieno di
sort il Ristorante Syrah riscopre la tra-
mattutina, nonché delle modalità della
crema pasticciera e amarene esistono
dizione gastronomica toscana affian-
pausa pranzo e dell’happy hour. Tutto
due versioni: a fagotto, ideale per la co-
candola a nuove proposte secondo le
ciò è già realtà ad Aversa (Ce), bella città
lazione, e a torta, più adatta come dolce
indicazioni dello chef Stefano Chiap-
normanna, grazie alla vision del giova-
domenicale. Biagio ne ha fatta una ver-
pelli. 👆 cod 77056
ne patron Biagio Martinelli che espleta
sione rustica con crema pasticcera sala-
con passione e competenza l’attività nel
ta al Parmigiano Reggiano Dop, dadini
bel locale che prende il suo nome. Bia-
di salame di suino nero campano e di
gio Martinelli, appena trentenne, nasce
Provolone del Monaco Dop. A seguire,
praticamente in pasticceria, dacché suo
in ghiotta degustazione, la Polacca alla
padre e suo zio, entrambi pasticcieri,
Mela Annurca Igp: impasto brioche al
gli hanno trasmesso i rudimenti dell’ar-
burro con crema pasticciera e Mela An-
te bianca. Biagio di suo ci ha aggiunto
nurca Igp semi candita, vaniglia, cannel-
la grande passione, l’attitudine a voler
la e crumble alla mandorla sulla superfi-
imparare per accrescere sempre la sua
cie. 👆 cod 77238
competenza, ed un innato talento. Una meditata degustazione del suo offering ci ha consentito di apprezzare le creazioni originali di Biagio. Poker di mi192
antica del luogo.
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
Pasticceria Biagio Martinelli via Paolo Riverso 101 - 81031 Aversa (Ce) - Tel 081 18245446 www.pasticceriabiagiomartinelli.com
Buonamico Wine Resort via provinciale di Montecarlo 43 55015 Montecarlo (Lu) Tel 0583 1809796 www.buonamicowineresort.it
LOCALI E TURISMO
PALERMO EAT&DRINK
OSTERIA DEI VESPRI, SICILIA “FUSION” E UNA CANTINA CON 650 ETICHETTE di Gianni Paternò
P
osizione turistica ideale, nel centro storico di Palermo, di fronte alla Gam - Galleria di arte moderna, al piano
terra di Palazzo Gangi, quello della famosa scena del ballo del Gattopardo. L’Osteria dei Vespri, dell’osteria ha solo l’arredamento semplice, ma come ristorante è uno dei più conosciuti ed apprezzati di Palermo, consigliato in tutte le guide, con una cantina con oltre 650 vini. Titolari i fratelli Rizzo, Alberto in cucina, Andrea a forniture, approvvigionamenti e vini. Dal 1999 i Rizzo propongono una cucina siciliana che prende influenze dalla nonna di Parma e dalla mamma cremonese; se i piatti isolani sono famosi per gusto, varietà ed eccellenza di materie
terranea, ma di semplice genialità, con prezzi concorrenziali
prime, quelli di Alberto vantano inoltre la sapienza della scelta
- anzi, bassi - per la selezione delle vivande con in più la vasta
degli ingredienti, della correttezza delle cotture, della ricchez-
scelta del vino che va dai 20 ai 1.500 euro. Non consigliamo
za opulente dei condimenti.
piatti, sceglieteli a vostro gusto facendovi guidare dai consigli
Dal mare alla terra passando per le carni è un trionfo di gusti,
di Andrea e dai sorrisi di Melissa che coordina la sala e lo spa-
di equilibri ma non fine a sé stessi. Se negli anni passati l’O-
zioso dehors nella piazza. 👆 cod 77497
steria aveva 2 periodi - nei mesi freddi piatti e prezzi più tradizionali e snelli, col turismo una cucina più gourmet - ora la proposta è intermedia: 4 piatti per portata di ispirazione medi-
Osteria dei Vespri piazza Croce dei Vespri 6 - 90133 Palermo Tel 091 6171631 - www.osteriadeivespri.it
LA MIGLIORE PIZZERIA AL MONDO? PER I MAESTRI PIZZAIOLI È DA ATTILIO di Vincenzo D’Antonio
L
regolare svolgimento sovraintendendo responsabilmente e correttamente, il
a napoletana “Da Attilio” è la mi-
Best Avpn Pizzeria 2021, contest interna-
gliore pizzeria del mondo secondo
zionale per eleggere le migliori pizzerie
i Maestri pizzaioli che hanno assegnato
dell’anno. In competizione, pizzerie ubi-
i Member Awards e i Web Awards del
cate in 51 Paesi.
Best Avpn Pizzeria 2021. Sul podio della
Dunque, vincitore di Best Avpn Pizzeria
giuria popolare Pizzot° (Russia), Užupio
2021 è la pizzeria napoletana Da Attilio,
Picerija (Lituania) e Scantusi (Spagna).
di cui è patron e pizzaiolo il prode Attilio
Più di 70mila i voti online per il contest
Bachetti, nipote e figlio d’arte. Tra le sue
mondiale organizzato dall’Associazione
specialità la Carnevale a forma di stella
Verace Pizza Napoletana.
con le punte ripiene di ricotta e con al
Avpn è, se il gioco di parole non fosse
centro Mozzarella di Bufala Campana
scontato, tra le varie associazioni del
Dop e pomodorini del Piennolo del Ve-
settore quella “verace” per sua solidità,
suvio Dop, e la pizza Giardiniera, con
per sua omogeneità di visione e di con-
punte ripiene di ricotta e verdure miste
seguente coerenza comportamentale.
di stagione grigliate e adagiate sulla piz-
Ne ha ben donde, quindi, per indire, al
za solo all’uscita dal forno. 👆 cod 77455 GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
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LOCALI E TURISMO
MILANO EAT&DRINK
VIVO, SECONDO LOCALE A MOSCOVA. SAPORI DI MARE IN TAVOLA NEL DEHORS di Gabriele Ancona
V
ivo nasce nel 2013 da una famiglia di pescatori dell’Argentario. In pochi anni diventa un attore di primo pia-
no nella vendita di pesce nel Tirreno e nella produzione di pesce per il consumo crudo. Questo processo porta i fratelli Manno a percorrere la strada della ristorazione. Una strada al galoppo. Hanno aperto cinque ristoranti in Italia. L’ultimo nato, il 5 maggio, è il secondo locale sulla scena Milano, nella centrale via Statuto, tra Brera e la movida di corso Garibaldi. Vivo accoglie i suoi ospiti in uno spettacolare dehors am-
orata alla mediterranea con patate o Lingotto marinato di
pio, in cui delle vele bianche fanno da cornice, coprendo i
Pesce Re. Anche sul versante crudo non si scherza: Battuta
tavoli e il bancone. Un gozzo del 1965 ristrutturato a mano
di tonno al naturale, Carpaccio di seppia e polpo, Tris di tar-
da Mileo, l’ultimo maestro d’ascia dell’Argentario. Ampio,
tare: tonno, ricciola e polpo. 👆 cod 77226
essenziale, accogliente l’interno. Un locale che profuma di mare, per davvero. Basta sfogliare il menu per imbattersi in Paccheri al ragù di totani e rosmarino, Frittura di calamari e gamberi, Filetto di
Ristorante Vivo via Statuto 16 - 20121 Milano Tel 378 3025797 www.ristorantevivo.it
BOLOGNA EAT&DRINK
BOLOGNA PARLA ANCHE NAPOLETANO: APRE PIZZERIA I PORTICI di Giuseppe De Biasi
terrazza dell’ottocentesco Palazzo Mac-
nicione alto, lievito madre e lunga lie-
caferri, che si affaccia sul polmone verde
vitazione. Nel menu, affiancato da una
del parco della Montagnola e sull’iconi-
selezionata carta dei vini e delle birre,
co complesso del Pincio, inaugurato nel
spiccano l’originale “Pizza dello chef”
a poche settimane si è ampliata
1896 dal Re Umberto I e dalla Regina
(fiordilatte, cipolle stufate, guanciale,
l’offerta ristorativa de “I Portici
Margherita (sarà un segno?).
pepe, pecorino romano) a 10 euro; “La
Hotel”, l’elegante 4 stelle nella centralissi-
Con la supervisione dello chef stellato
Grassa” (mortadella, fiordilatte, squac-
ma via Indipendenza, unica struttura in
Gianluca Renzi, da poco in forza al risto-
querone, parmigiano, pesto di rucola) a
città a potersi fregiare (dal 2012) di una
rante, il pizzaiolo di origini napoletane
10 euro; “La Vegetale” (crema di piselli,
stella Michelin con l’annesso ristorante.
Vincenzo Arianna declina otto varianti
fiordilatte, zucchine, fiori di zucca, po-
Una pizzeria allestita nella splendida
tutte caratterizzate dall’impasto con cor-
modori datterini confit) a 9 euro; La Ca-
D
labrisella (peperone, patate lesse, fiordilatte, ‘nduja) a 10 euro. Una location accattivante e dai prezzi accessibili. 👆 cod 77233 Pizzeria I Portici via Indipendenza 69 - 40121 Bologna Tel 051 4218563 www.iporticihotel.com 194
ITALIA A TAVOLA · GIUGNO 2021
LOCALI E TURISMO di Claudio Riolo
N
FRESCHEZZA E GENUINITÀ NELLE VETRINE SICILIANE
ell’economia italiana i negozi si distinguono per la competizione e la qualità delle mer-
ci; nella media provincia e nei centri sto-
tutti i settori della vita quotidiana - come
demia e il confinamento. Le vetrine scin-
rici delle città più popolose, l’acquirente
alimentazione, casa e ufficio, cura della
tillanti, il banco ordinato, il commesso
trova nelle botteghe i valori delle tradi-
persona e tempo libero - il commercio
premuroso sono esempi di marketing di
zione e il piacere dei consumi evoluti. In
d’alto profilo ha tenuto malgrado la pan-
prossimità che garantiscono il successo.
SFILETTATO, IN TRANCI O CRUDO IL PESCATO DI CLAUDIO RACCUGLIA Appetitoso bancone di pesce fresco all’inizio del corso dei Mille a Palermo, sotto un tendone rosso che propone un attraente atlante della piscicoltura locale e mediterranea. Il negozio - esposizione e preparazioni - è un punto di riferimento sicuro per i migliori ristoratori, per i gastronomi, per la gente di buon gusto. Aperta dal nonno Gio-
FRESCHETTE, ASPORTO O DELIVERY DI CUCINA BIO TIPICA SICILIANA
vanni Battista nel 1945, la pescheria fu rinsaldata dai tre figli Salvatore, Domenico e Antonino; Claudio Raccuglia rappresenta oggi la terza generazione e, con buon umore,
Asporto e servizio a domicilio per il negozietto Freschet-
propone una personale psicologia del pescato e suggeri-
te, a metà strada tra il Politeama e Borgovecchio (Pa); il
sce ricette gustose coadiuvato dalla moglie Alessandra,
menu, per lo più vegetariano, è vario, con alimenti di sta-
dalla sorella Gisella e da validi lavoranti.
gione, condimenti pregiati, cotture a puntino. A coronare
La prima regola della pescheria è la stagionalità che ga-
il tutto, buon gusto anche nel servizio e un tocco di fem-
rantisce la freschezza del pescato; da metà maggio a fine
minile gentilezza. Dal laboratorio gastronomico è possibi-
giugno è principe il pesce spada accompagnato dal tonno.
le ricevere il menu del giorno, poi prenotare direttamente
Si servono in fette per le cotture in padella, in tranci per il
dal cellulare concordando l’orario, così si evitano le attese.
forno, in porzioni sottili per il crudo. Il crudo è imbattibile
E al banco le pietanze vengono consegnate già ben incar-
grazie anche alla tartare di salmone, ai ricci - in stagione -
tate. In alternativa è possibile richiedere la consegna a do-
agli scampi e ai gamberi.
micilio con una minima tariffa.
L’Ambasciatore delle Arti segnala il romantico Orto Bota-
Le provette vivandiere hanno iniziato l’attività seguendo
nico. 👆 cod 77459
la predisposizione professionale: Francesca Leone in sala e Marina Scalesse, già bartender e poi cuoca. Dopo le prime esperienze bio, nel 2011 aprirono all’Olivella e poi in zona piazza Borsa. Nei ristoranti hanno valorizzato la cucina semplice e ricca a un tempo; prendono spunto per i loro piatti dai popoli che nei millenni sono passati da Palermo: dai romani agli arabi, solo per citarne alcuni. Le Ambasciatrici delle Arti segnalano il monumentale teatro Politeama Garibaldi. 👆 cod 77458 Freschette via Quintino Sella 17 - 90139 Palermo Tel 393 2430440 - info@freschettecucinabio.com
Pescheria Raccuglia Claudio corso dei Mille 59 - 90123 Palermo Tel 091 6161645 - alef1982@hotmail.it
GIUGNO 2021 · ITALIA A TAVOLA
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Collaboratori di questo numero Valerio Beltrami, Antonella Brancadoro, Tiziana Colombo, Alessandro D’Andrea, Enrico Derflingher, Fabio Di Pietro, Leonardo Felician, Mariapia Gandossi, Ezio Indiani, Giorgio Lazzari, Roberto Lestani, Stefano Malchiodi, Ernesto Molteni, Serena Pironi, Paolo Porfidio, Rocco Pozzulo, Fulvio Raimondi, Marco Reitano, Guido Ricciarelli, Claudio Riolo, Enrico Rota, Eros Teboni, Toni Sarcina, Lucia Siliprandi Foto gettyimages® 2021 - Italia a Tavola © Tutti i diritti sono riservati. La riproduzione totale o parziale, di qualsiasi parte della rivista, è assolutamente vietata senza il permesso scritto dell’Editore.
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Giugno 2021· anno XXXV · n. 289 - Italia a Tavola è una rivista di aggiornamento professionale e cultura enogastronomica per l’Horeca. Si occupa di food service, alberghi, ristoranti, pizzerie, pasticcerie, bar, turismo, travel, wellness e salute, con attenzione particolare ai professionisti, agli enti, alle aziende e alle associazioni del settore in tutta Italia.
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