MARZO 2022 · ANNO XXXVI · N. 296
L’ITALIA RIPARTE CON VINITALY E IL PREMIO IAT FOOD SERVICE · RISTORANTI · HOTEL · PIZZERIE · PASTICCERIE · BAR · TURISMO · GDO E RETAILER
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ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
il direttore Alberto Lupini
L’Italia riparte con Vinitaly e il Premio Personaggio dell’anno
E
ssere ottimisti oggi è davvero difficile.
cesse partire i carri armati si profilavano scenari
Dopo due anni di pandemia, fra conti-
positivi. Nonostante l’inflazione e i rincari dell’e-
nui “stop and go” e paura per la salute,
nergia, le previsioni per il turismo erano più che
ci mancava solo uno Zar invasato che vuole rico-
buone. Per marzo c’erano prenotazioni in netta
struire sul sangue chissà quale Santa Madre Rus-
ripresa, anche dall’estero, per le località montane
sia. A guardare il pianto dei bambini che attra-
e anche per le città d’arte. E per l’estate i segnali
versano le frontiere, o le molotov assemblate dagli
erano ancora migliori. Alcuni studi parlano di un
studenti di Kiev, ci sarebbe da pensare che il timo-
aumento rispetto ai dati del 2019, prima cioè del-
re del coronavirus era forse solo un avvertimento
la pandemia.
rispetto alla follia e al terrore in cui siamo piom-
E a dimostrazione della ritrovata centralità
bati non appena ci siamo tolti le mascherine.
del mondo dell’accoglienza vogliamo ricordare
Qualunque pretesto potrebbe scatenare l’ultima
l’entusiasmo che ancora una volta siamo riusciti
guerra paventata da tanti film di fantascienza da
a suscitare col sondaggio sul Personaggio dell’an-
quando sono state sganciate le due bombe ato-
no, il Premio Italia a Tavola. Pur in un clima di
miche sul Giappone. Altro che timore per una
polemiche su green pass e stato di emergenza,
quinta ondata del Covid...
hanno votato per i loro preferiti centinaia di mi-
Eppure, anche se l’angoscia è prevalente, vo-
gliaia di persone, valorizzando tanti professioni-
gliamo sforzarci di immaginare un futuro meno
sti e dimostrando di voler tornare ad una norma-
tetro. Dobbiamo guardare ad un domani che, sia
lità, che è poi l’unica possibilità che oggi abbiano
pure complicatissimo, non preveda per forza
per opporci alla brutalità della guerra e sostenere,
morte e distruzione. Possiamo fermarci sull’orlo
se necessario, nuovi sacrifici.
del baratro e intraprendere un nuovo percorso
Agroalimentare e turismo devono essere so-
che parta dalla concretezza del nostro lavoro e da
stenuti in questo sforzo. In questa prospettiva un
obiettivi condivisibili. Alla Politica (non quella
banco di prova importante sarà il Vinitaly, la fie-
dei populisti che ci hanno portato a questo scena-
ra più significativa del nostro comparto. Se sarà
rio da incubo) tocca trovare soluzioni e progetti
un successo forse avremo fatto il giro di boa e Co-
generali. A livello individuale dobbiamo trovare
vid e Mosca ci faranno meno paura.
Proprio quando il turismo sembrava sul punto di ripartire dopo due anni di pandemia, lo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina ci ha fatto ripiombare nell’incertezza e nello sconforto. Non dobbiamo arrenderci
la forza di essere ottimisti partendo dal bancone di un bar o di un hotel, dalla cucina di un ristorante, dal campo agricolo o dalla fabbrica in cui produciamo del cibo. Serve uno scatto di orgoglio e la voglia di non arrendersi. Solo pochi giorni prima che Putin fa-
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Sommario
In copertina MARZO 2022 · ANNO XXXVI · N. 296
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172 INSERTO GDO E RETAILER NEWS L’ITALIA RIPARTE CON VINITALY E IL PREMIO IAT
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Pasqua, cosa bolle in pentola 90 nei menu dei ristoranti?
FOOD SERVICE · RISTORANTI · HOTEL · PIZZERIE · PASTICCERIE · BAR · TURISMO · GDO E RETAILER
DI IORIO, SORBILLO, DE RISO, INDIANI, BERRY, BORTOLAN: ECCO I PERSONAGGI DELL’ANNO 2021!
Colomba e non solo... 96 Tra tradizione e sperimentazione
76
Il sondaggio online di Italia a Tavola, giunto alla 14ª edizione, si è concluso con la partecipazione di ben 192.618 votanti nel terzo ed ultimo turno. Boom di consensi per Jerry Bortolan tra gli Opinion leader, categoria che ha registrato il numero più alto di votanti. Nessuna donna tra i primi classificati, ma molte le presenze “rosa” sui podi delle varie categorie
90
Bocuse d’Or, a novembre 102 le selezioni del team italiano 102
110
Vinitaly, pronta la 54ª edizione con oltre 4mila espositori 22
Müller Thurgau, emblema dell’agricoltura eroica in Trentino 46
138
Bindi, golose novità 164 nella collezione primavera-estate 2022 Le Maldive di Constance Halaveli 180 ispirano una ricetta di Rossana Dian
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ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
164
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Belle Epoque Blanc de Blancs 2012 La quintessenza dello Chardonnay 54 Prime Alture: Pinot Nero per passione, dalla vigna alla bottiglia 57
Investimenti e prodotti all’avanguardia: 124 Sanelli raggiunge nuovi traguardi
Carne al ristorante: 146 l’importanza dell’equilibrio nel menu
Le nuove frontiere del Sangiovese in Toscana 34 Lamole di Lamole: certificazione bio, nuova Gran Selezione e restyling delle etichette 44
La pizza a regola d’arte di Angelo 112 Pezzella con le farine di Mulino Caputo
Parmigiano Reggiano 138 Vendite aumentate nel 2021 (+8,2%)
Vino italiano, ecco dove migliorare per conquistare il mercato mondiale 26 Piemonte vinicolo, bene la produzione, cresce il biologico, boom del rosato 32
La mano e la creatività dell’artigiano 100 modellano il dolce di Pasqua
180
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Rocco Pozzulo Presidente Nazionale Fic
Italia in prima linea sul fronte anti-spreco
G
li italiani, popolo di artisti, naviganti, inventori e illustri personaggi che molto
hanno dato alla storia umana, sono anche a tavola fra i grandi, ma non solo per la cucina, fra le più apprezzate al mondo, ma perché guidano il fronte “anti-spreco” e quei comportamenti virtuosi rivolti alla prevenzione e alla riduzione delle perdite alimentari, in modo che il prodotto ancora buono, ma non commercialmente idoneo, anziché finire nella pattumiera venga “dirottato” attraverso reti di organizzazio-
8
ni atte allo scopo. Questo è il risultato di
Si va sempre più affermando quin-
zione e formazione tra i tesserati. Si è
una ricerca effettuata in otto Stati fra i
di in noi italiani, soprattutto oggi dopo
impegnata inoltre come promotrice di
più industrializzati ed economicamen-
varie crisi economiche e sanitarie, una
Life Foster, progetto europeo finalizzato
te sviluppati.
maggiore sensibilità, una cultura del
alla prevenzione e riduzione dello spre-
Ricordo che quando ero piccolo, in
“butto via meno cibo possibile e riciclo
co alimentare nella ristorazione. Nu-
una lezione di catechismo alle elemen-
quello che posso”. Comportamenti vir-
merose le attività e iniziative sociali
tari, mi si raccontava la storia del ca-
tuosi sempre utilizzati da noi cuochi
messe in campo dai nostri associati e
valiere che scese da cavallo per racco-
professionisti, anche quando non c’era-
dal settore della ristorazione commer-
gliere una briciola di pane a terra,
no tecnologie e conoscenze approfondi-
ciale e collettiva per recuperare il cibo
mettendo in evidenza il rispetto e la
te a supportarci nel nostro lavoro quo-
non servito in hotel, mense aziendali e
sacralità del cibo. Un tempo il cibo non
tidiano. Chi lavora in cucina e vive di
ospedaliere, refettori scolastici, ban-
veniva mai sprecato perché era pro-
questa passione sa bene quanta fatica
chetti ed esercizi al dettaglio. L’aiuto
dotto in un mondo duro, fatto di fati-
ci vuole per fare del buon cibo, e non c’è
alimentare caritatevole, oltre che all’e-
che e giornate lavorative interminabili.
dispiacere peggiore del dover gettare
conomia del Paese, fa bene anche ai
I nostri antenati avevano a disposizio-
nella pattumiera il frutto del proprio
nostri cuori!
ne solo pochi alimenti, spesso legati al
sudore, se un prodotto è stato mal con-
territorio e alla stagionalità, ma so-
servato o non è più idoneo.
prattutto alle condizioni di estrema
La Federazione italiana cuochi, in
povertà che talvolta non permettevano
prima linea in questa lotta allo spreco,
a tutti di mangiare in maniera ade-
ha abbracciato pienamente questa
guata o sufficiente.
“mission” facendo adeguata informa-
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MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
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Enrico Derflingher Presidente Euro-Toques International e Italia
È l’anno della riscossa, investiamo sul personale e sui giovani
F
ermo immagine della recente riunione del Consiglio direttivo di Euro-Toques International: la vecchia Europa è in ripresa, quella dell’Est ancora in
alto mare per la lentezza delle politiche vaccinali. Intanto in Italia si va avanti pieni di energie, carichi di determinazione, ma scarichi di personale. Sono mesi che lanciamo questo allarme: la crisi scatenata dalla pandemia ha ridotto ai minimi termini cucine e sale. È necessario rinserrare i ranghi, a maggior ragione in questo 2022 che si sta configurando come l’anno della riscossa. Sono previste e attese numerose nuove aperture. L’imminente bella stagione e l’auspicabile rinnovato andamento dei flussi turistici rappresentano la linfa vitale per sbloccare l’impasse e tornare a correre come e più di prima. A fine marzo faremo il punto della situazione nell’ambito del Congresso di Euro-Toques Italia, quando si svolgeranno an-
Congresso sarà un costruttivo confronto tra cuochi, innan-
che le elezioni nazionali per designare il consiglio direttivo
zitutto, ma soprattutto un argine in difesa della qualità de-
che guiderà l’associazione per il prossimo triennio.
gli alimenti e della valorizzazione dei piccoli produttori nel
L’ultimo mandato si chiude, nonostante i due anni di-
rispetto dell’ambiente e del benessere animale. Dovremo
sastrosi per il settore e per il Paese, con un bilancio più che
lavorare ancora con maggiore incisività e capillarità sui
positivo. Siamo passati da 100 cuochi associati agli oltre
giovani, divulgando un’educazione alimentare e gastrono-
350 attuali, sono aumentati gli eventi che ci hanno visto
mica per formare consumatori consapevoli.
protagonisti in Italia e all’estero e la visibilità di Euro-Toques ne ha beneficiato a tal punto che anche il numero di partner che crede nei nostri valori ha fatto segnare un deciso incremento. Per il futuro sarà inderogabile l’investimento sui giovani, sulle nuove leve della professione, che dovranno assorbire e perpetuare la nostra filosofia, quella che si fonda sull’etica di Paul Bocuse, Pierre Romeyer e Gualtiero Marchesi. Il 10
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Sal De Riso Presidente AMPI
L’eleganza ben orchestrata della comunicazione in-store
I
l negozio è il primo baluardo per quanto riguarda la comunicazione dei prodotti di pasticceria. Quando c’è una novità da far conoscere bisogna fare delle foto
per tempo per poi lanciare il nuovo prodotto attraverso i social, che si tratti delle novità per Pasqua - lievitati e uova di cioccolato, per fare degli esempi - o di dolci tipici particolari, rivisitati in una nuova versione. Già un mese prima dell’evento, le foto cominciano ad apparire sui canali di comunicazione social. Un’altra azione in-store che ritengo estremamente importante per incentivare le vendite sono i piccoli assaggi: quando il cliente entra in pasticceria, che venga a fare colazione, a prendere un caffè, a pranzo o a cena non fa differenza, alla fine del pasto, quando ha già consumato il dessert ma prima del conto, suggerisco di servire un piccolo assaggio di una novità, sufficiente per una degustazione
elemento decorativo in zucchero - un cuoricino, una mimo-
vera e propria, in modo che possa assaporarla e apprez-
sa, un cravattino - da posizionare su torte e monoporzioni
zarla. Fondamentale che ogni dipendente, dal banco alla
per dar loro un tocco tutto speciale che sottolinei la giorna-
cassa, sia in grado di “raccontare” il nuovo prodotto a chi
ta particolare da celebrare.
lo assaggia, la storia, gli ingredienti, l’idea che c’è dietro. È
Dopo le vetrine c’è il negozio. Esso stesso è molto impor-
molto importante formare i dipendenti perché sappiano
tante: se è una location che ha una sua storia alle spalle
illustrare le novità. L’assaggio è fondamentale, è il momen-
vale la pena di aggiornarne le tecnologie ma di integrarle
to in cui il cliente prende una decisione e ci dà il suo
mantenendo lo stile esistente. Se invece il negozio è sempli-
feedback, importante per “tarare” il gusto o modificare leg-
cemente vecchio ad un certo punto va rinnovato. Consiglio
germente la ricetta.
sempre di porre un’attenzione particolare all’illuminazio-
Ho imparato sul campo che l’assaggio determina il suc-
ne, come avviene in una boutique di lusso.
cesso di un prodotto. La comunicazione passa anche attraverso le vetrine del negozio: vanno cambiate periodicamente in funzione di momenti particolari oltre alle classiche feste come le prossime che celebreranno la Pasqua e la primavera insieme. Nel caso di festività che durano solo un giorno, come San Valentino o le Feste della Mamma / della Donna / del Papà, suggerisco di preparare un 12
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Roberto Lestani Presidente Fipgc
Studio e ricerca
per evolvere nella professione è impennata e l’artigiano deve essere in grado di assecondare una domanda che è alla ricerca di un’etichetta pulita, priva di conservanti, coloranti e mono/digliceridi. Ma possiamo contare su un’ampia disponibilità di materie prime, sul loro valore aggiunto e contenuto di servizio, elementi che ci consentono di approfondire lo studio e la ricerca. Un supporto fenomenale in questo senso ci viene fornito dalle competizioni, che favoriscono lo sviluppo di idee che in seguito verranno applicate e adattate in laboratorio. Partendo dal presupposto che la semplicità premia sempre, è necessario essere sensibili alle richieste del mercato, oggi più che mai dopo due anni di grandi difficoltà per tutti. Non ci si deve fossilizzare, ma rispondere alle sue
S
sollecitazioni con disciplina, regola e pensiero. Lo studio iamo immersi in un mondo che cambia costante-
costante e la conoscenza della materia prima, della tecni-
mente, un mondo che corre ed evolve. Ogni merca-
ca e di attrezzature sempre più sofisticate sono ineludibili,
to, ogni suo segmento, è al centro di questo vortice,
sono una “conditio sine qua non”. Tutto è in evoluzione e la
in genere con un andamento più che virtuoso. Una veloci-
formazione e l’aggiornamento rappresentano un tassello
tà che però genera stili di vita e tendenze che vanno colti, se
fondamentale per la salute della nostra professione.
non in anticipo, almeno sul nascere. L’universo alimentare ne è un punto di riferimento evidente e tangibile. Nello specifico, nel mondo dell’arte dolce da tempo ha preso piede la sensibilità al concetto di “senza”, non necessariamente legato alle intolleranze. L’artigiano ha il compito di creare assecondando le esigenze della clientela, adeguandosi agli orientamenti del mercato. Ne consegue lo sviluppo di linee dedicate. Ormai sono molti i professionisti che producono anche senza glutine, lattosio o uova e utilizzano zuccheri alternativi con basso indice glicemico e a ridotto contenuto calorico. Abbiamo a disposizione un ampio ventaglio di tipologie di zuccheri. La richiesta di queste linee di produzione si 14
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Angelo Musolino Presidente Conpait
La guerra in Ucraina e l’aiuto dei pasticceri
C
hi pensa che la guerra in Ucraina non interessi an-
Una torta, un dolce, un semplice mignon: un pasticcino per
che tutti noi è certamente fuori strada. La tavola
la pace, il cui ricavato potrebbe apportare un ulteriore con-
italiana, quella delle famiglie nelle case e quella
tributo alla causa.
delle attività nelle nostre pasticcerie, ad esempio, è interessata
Al di là della guerra, ad ogni modo, è tempo di Sigep,
da vicino al grave conflitto a fuoco. Il caso più emblematico,
l’appuntamento professionale più importante al mondo de-
arrivato in seguito alle sanzioni alla Russia, è relativo ai balzi
dicato al Food service dolce. Un’occasione unica per scoprire
dei prezzi delle materie prime alimentari. Sia Ucraina che
le novità e condividere scenari e trend del settore, a cui Con-
Russia sono infatti grandi produttori di grano, le cui quota-
pait partecipa con rinnovato spirito e con idee e partecipa-
zioni sui mercati internazionali sono salite del 9% negli ultimi
zioni straordinarie. E poi arriva la Pasqua, con tutti i dolci
giorni. Il nostro comparto dunque potrà subire qualche con-
della tradizione che ormai sono attesi da noi pasticceri e dai
traccolpo in più anche per questo.
nostri affezionati clienti. Insomma, tra guerra e pace... sce-
Ciononostante, tutti i soci Conpait sono pronti a sostene-
gliamo la golosità. Sempre.
re i bisogni della gente che sta letteralmente scappando dal suo Paese e dalle bombe dei russi. I pasticceri sono a disposizione delle associazioni che hanno già aderito alla raccolta di fondi e generi alimentari per accogliere al meglio il popolo ucraino. Non solo: proporremo una gara di solidarietà che possa aumentare ed accrescere il “sacco” della solidarietà.
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Marco Reitano Presidente Noi di Sala
L’importanza di preservare l’identità del ristorante
L’
identità di un ristorante è
vare menu che disordinatamente of-
nale o di tradizione, un mood inter-
un aspetto che dovrebbe
frono stili di cucina troppo diversi tra
nazionale, o ancora perché ci si
essere assolutamente pro-
loro (fagioli con le cotiche e piatti fu-
distingue per una cucina di pesce o di
tetto e rivalutato: specialmente in un
sion?!). Stesso discorso riguarda an-
carne, per un’offerta vegetariana o
Paese come l’Italia. Ogni locale do-
che quei vini che, conservati sullo
per una proposta “gourmet” e inno-
vrebbe mantenere quell’insieme di
scaffale di una trattoria, sono vendu-
vativa. E tutto sarà in sintonia con
caratteristiche atte a rafforzare la
ti allo stesso prezzo di un ristorante
essa: dalla location agli arredi, dai
propria specificità, e che si riflettono
stellato. Potremmo poi menzionare il
materiali alle materie prime, senza
su tutto quel
personale che
che concerne
non parla lin-
l’attività
gue
ri-
Ovviamente importante, come
straniere
sempre, il ruolo del personale di sala
storativa:
in un locale
nel trasmettere, nel comunicare l’i-
ambiente, cu-
dalla clientela
dentità
cina,
menu,
internaziona-
quell’anello di congiunzione tra le
cantina,
le. Questo so-
materie prime e il cliente che diventa
staff... Troppo
lamente
sempre più determinante in una ri-
spesso quan-
fare
do
esempio
pranzia-
mo o ceniamo in certi locali ci
sentiamo
fuori
16
dimenticare il giusto costo.
luogo,
per
qualche
locale:
storazione che evolve.
biz-
zarro. Un
risto-
rante privo di personalità ri-
non a nostro agio, e ci accorgiamo
sulterà in futuro poco attraente e si
della mancanza di quella che possia-
perderà facilmente nel mercato della
mo definire “l’anima”. Quello che co-
concorrenza. L’obietto principale do-
munemente manca è una “visione
vrebbe essere sempre quello della fi-
d’insieme”, quel filo conduttore che
delizzazione di una clientela abitua-
dovrebbe legare insieme le varie com-
le. Costruirsi un’identità significa
ponenti in gioco.
distinguersi ed essere riconoscibili al
Così come sarebbe strano andare
pubblico per una determinata filoso-
a mangiare una pizza e trovare il ca-
fia, una storia, un’anima. Il cliente
meriere in frac e guanti bianchi, allo
sceglierà proprio per quella partico-
stesso modo sarebbe meglio non tro-
lare caratteristica: una cucina regio-
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
del
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rappresenta
MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
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Ezio Indiani Presidente European Hotel Managers Association
Il ruolo della tecnologia nel futuro dell’hotellerie
L
a tecnologia è entrata nelle nostre esistenze e il suo per-
La facilità e la velocità di connessione che sino a qualche
corso di influenza permea sempre più ogni nostro singo-
anno fa erano considerati degli accessori oggi sono invece diven-
lo gesto, decisione, azione, sia personale che professio-
tati critici in ogni tipo di realtà sia business che leisure. Il flusso di
nale. Il mondo degli hotel non fa eccezione e, alla base di questo
dati e il loro peso sono in continua crescita e il supporto di una
percorso, vi sono alcuni principi sui quali ogni decisione di imple-
linea wi-fi veloce e soprattutto stabile è divenuto un elemento im-
mentazione, evoluzione e sviluppo tecnologico non può prescin-
prescindibile che influisce in maniera significativa sulla percezio-
dere: efficienza operativa, con l’obiettivo di migliorare la reputa-
ne dell’esperienza dell’ospite. La criticità che molte strutture deb-
zione della struttura; redditività,
bono affrontare è il costante
con l’intento di rendere ogni sog-
aggiornamento degli hardware e
giorno unico e personalizzato;
software necessari a far fronte a
qualità, al fine di migliorare la
questa richiesta che sta crescen-
focalizzazione dei team mem-
do esponenzialmente. La raccol-
bers sulla crucialità di fornire un
ta e la conservazione dei dati re-
servizio che rispecchi le aspetta-
lativi agli ospiti è anch’essa in
tive degli ospiti; fidelizzazione,
continua crescita e costituisce un
per supportare il personale nel
bacino di informazioni su cui le
creare un rapporto empatico e
aziende alberghiere basano le
intimo con gli ospiti. Tutto que-
loro iniziative. Dalle strategie di
sto si traduce negli attuali trend
marketing, all’erogazione di un
tecnologici.
servizio sempre più personaliz-
Questo aspetto si sostanzia
zato. Si stanno sviluppando
nell’inserire nelle camere tutte le commodities che gli ospiti han-
piattaforme in grado di raccogliere le informazioni degli ospiti da
no a casa loro. In particolare, i recenti trend ci evidenziano una
diversi canali, che consentono di creare un profilo molto accura-
crescita dell’offerta di servizi streaming (Netflix, Amazon Prime
to e dettagliato dell’ospite. Successivamente queste vengono uti-
Video) e di controllo vocale (Alexa, Google Home). Se pensiamo
lizzate per creare una guest experience personalizzata e unica.
alla quantità di informazioni sensibili che gli hotel debbono raccogliere, trattare e custodire comprendiamo come gli stessi siano sempre più oggetto di attacchi hacker. Questo aspetto critico sta portando le compagnie alberghiere e i proprietari a cercare strumenti tecnologici che li tutelino da questo fenomeno in continuo aumento e che consenta alle loro aziende di essere contestualmente rispettose della normativa vigente in termini di GDPR. 18
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
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Francesco Guidugli Presidente Solidus
Empatia e attenzione ai dettagli nell’accoglienza
D
opo aver presentato
Luciano Manunta, presidente
nel mio editoriale scor-
di Aira (Associazione italiana ri-
so gli interventi che i
cettività e accoglienza), ha parlato
rappresentanti della ristorazione
da esperto docente nelle scuole al-
hanno tenuto in occasione del con-
berghiere portando un interessan-
vegno su ospitalità e benessere
te contributo culturale partendo
all’ultimo Congresso nazionale So-
dall’importanza dei termini e del-
lidus, ora voglio dare voce alle as-
le parole. Ha iniziato menzionan-
sociazioni dell’accoglienza.
do il termine “benessere”, che signi-
Mauro Di Maio, presidente na-
fica “stato armonico di salute, di
zionale de “Le Chiavi d’oro Faipa”
forze fisiche e spirituali, condizio-
(Federazione delle associazioni
ne di prosperità garantita da un
italiane dei portieri d’albergo), ha
ottimo livello di vita”. “Emozioni”
evidenziato che gli ospiti in hotel
sono veicoli di empatia importan-
riconoscono i professionisti o gli associati che operano al ricevi-
tissimi per il benessere delle persone. Il compito dei professionisti
mento non dalle chiavi o dalle spille che mostrano sulla propria
è quello di innescare emozioni positive tenendo al centro delle
divisa, ma dal loro sorriso. Amicizia, solidarietà e rispetto sono
attenzioni la persona, comprendendo i suoi bisogni.
valori patrimonio dell’associazione e sono stati esaltati da tutti
Alessandro D’Andrea, presidente di Ada (Associazione diret-
gli associati in questi due anni di difficoltà. I portieri d’albergo e i
tori d’albergo), ha esordito con una frase molto significativa che
concierge cercano di mettersi nei panni degli ospiti per farli senti-
rappresenta tutti i professionisti dell’ospitalità, non solo di Soli-
re bene. Le persone fanno la differenza: conta l’empatia.
dus: “Tutti per uno, uno per tutti”. In hotel questa idea spesso è
Margherita Zambuco, presidente da molti anni dell’Associa-
rappresentata dal direttore, che ha la responsabilità di tutta la
zione Italiana Housekeeper, ovvero le governanti degli alberghi,
struttura, professionisti e ospiti e deve anche farsi carico degli er-
al benessere e alla salute ha aggiunto anche la “soddisfazione”
rori che possono essere commessi. Il direttore è il coordinatore di
provata dall’ospite durante un soggiorno. L’ospite non deve sen-
attività di cui l’ospite non si rende neanche conto.
tirsi un numero, ma sorprendersi se in camera gli fanno trovare qualcosa di speciale, anche solo un fiore. Pulizia e sanificazione sono i nuovi capisaldi delle regole che ci accompagneranno negli anni a venire nelle nostre strutture ricettive. Gli ospiti si aspettano tutto ciò e il compito delle cameriere e delle governanti è proprio quello di garantire empatia, fornire qualità, fare attenzione ad ogni minimo particolare.
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Valerio Beltrami Presidente Amira
Amira in prima linea nella formazione delle nuove leve
N
egli ultimi tempi si è parlato molto della pande-
Un altro momento molto importante è stata la nostra
mia e della necessità di fare formazione al per-
presenza al convegno organizzato dall’Accademia del tar-
sonale già dipendente ma soprattutto alle nuo-
tufo ad Acqualagna: “Paesi custodi del tartufo. Il tartufo
ve leve, cioè ai giovani. Amira (Associazione maître italiani
prezioso indicatore biologico e la valorizzazione delle bio-
ristoranti e alberghi)
diversità”. Amira avrà il com-
non è stata ferma e ab-
pito di rendere disponibile la
biamo raggiunto tra-
professionalità della propria
guardi molto importan-
struttura organizzativa e favo-
ti. Abbiamo stipulato
rire lo sviluppo della cono-
un protocollo d’intesa
scenza del servizio. Un percor-
con il ministero del Tu-
so formativo-educativo rivolto
rismo,
incentrato
in special modo ai giovani, che
sull’opportunità di av-
ci vede i custodi del servizio di
viare una linea di colla-
sala e i veri ambasciatori
borazione diretta e reci-
dell’ospitalità del servizio di
proca che punti a:
qualità.
studiare una banca dati
Ultima, ma non meno im-
che consenta elabora-
portante, la firma di un accor-
zioni e analisi integrate
do quadro di collaborazione
dei dati statistici e delle informazioni dinamiche del mon-
con il Museo dell’arte, del vino e della vite di Portici (Na),
do del lavoro; individuare i fabbisogni formativi e i valori
per la valorizzazione e lo sviluppo culturale delle eccellen-
professionali in relazione alle tendenze del settore; rilan-
ze turistiche ed enogastronomiche della costa del Vesuvio,
ciare il settore turistico-ricettivo.
coinvolgendo istituzioni, imprese e cittadini con attività di
Con il ministero dell’Istruzione è stato firmato un pro-
promozione, educazione, ricerca e formazione.
tocollo per “rafforzare le competenze dei giovani per il loro orientamento e la futura occupazione”: prevede un totale di 25 ore tra teoria e pratica; a conclusione del progetto formativo i maître Amira del territorio favoriranno convenzioni con strutture locali al fine di ospitare gli allievi per completare i Pcto (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) in modo da acquisire le giuste conoscenze da trasformare in competenze tecniche. Le ore minime in azienda saranno di 40 ore. 20
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Bernardo Ferro Presidente Abi Professional
Promuoviamo ogni giorno
la cultura del bere consapevole
I
l nuovo anno è entrato nel vivo e già dopo le prime settimane possiamo iniziare a tirare le somme: Abi Professional come sempre sta lavorando alacremente per mettere
in atto i progetti per il 2022, tra iniziative, masterclass e concorsi di cocktail, che potrete seguire mese dopo mese leggendo i miei editoriali. Quello che mi preme sottolineare è che, come associazione, stiamo cercando di essere concretamente al fianco di tutti gli associati, supportando i soci che stanno valutando un lavoro, le aziende in cerca di sponsor e tutti coloro che necessitano di un sostegno per vivere questa ripartenza con speranza, fiducia e ottimismo. Solo noi che siamo quotidianamente e costantemente in prima linea come professionisti del settore sappiamo quanto sia faticoso, ma al contempo appagante, promuovere “day by day” la cultura del buon bere consapevole. Anche per questo è di fondamentale importanza andare avanti più uniti che mai, coinvolgendo sempre di più tutti coloro che non si sono ancora associati, promuovendo il nostro logo e impegnandoci insieme per far crescere la nostra associazione. Attraverso i concorsi e le manifestazioni in giro per l’Italia vogliamo mettere al centro del nostro progetto i lavoratori onesti che vivono a 360 gradi il difficile mondo della ristorazione e dell’ospitalità, indissolubilmente legato al territorio e al bere che lo rappresenta. Il mio augurio schietto e affettuoso è di proseguire questo anno in compagnia di Abi Professional.
👆 Per i tuoi commenti cerca il codice 83759 su www.italiaatavola.net MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
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TENDENZE E MERCATO
PRONTA LA 54ª EDIZIONE
CON OLTRE 4MILA ESPOSITORI
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ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
TENDENZE E MERCATO
10-13 aprile 2022 VERONA
di Luca Bassi
V
initaly scalda i motori per la sua edizione numero 54 e lo fa con aspettative super.
Dopo essersi messi alle spalle i disagi causati dalla pandemia - che hanno fortemente condizionato gli eventi degli ultimi due anni, fatti perlopiù
complessivo da 3 milioni euro, anche
e da alcuni dei paesi più interessanti
in streaming (l’edizione speciale del
la selezione di una business list di 500
dell’Est Europa, ad iniziare dalla Po-
2021, fatta in forma più ridotta e ri-
top buyer da tutto il mondo, a cui si
lonia».
servata di fatto soltanto agli addetti ai
aggiungeranno migliaia di operatori
lavori era stata comunque un succes-
nazionali e internazionali.
Il corridoio col Giappone Resta di fondamentale importanza il
so) - gli organizzatori hanno pensato
L’edizione della ripresa e dell’ottimismo
mercato del Sol Levante, per il quale
la manifestazione che segna il ritorno in presenza con oltre 4mila espositori
Per questa 54ª edizione c’è fiducia,
ministero degli Affari esteri «per crea-
(l’evento, che ospiterà anche Enoli-
c’è ottimismo, c’è voglia di ripartire:
re un corridoio specifico col Giappo-
«Stiamo riscontran-
ne che favorisca la presenza dei loro
do un alto tasso di
operatori - spiega Mantovani - Stiamo
aspettativa
da
ricevendo riscontri molto positivi dal-
parte degli opera-
la regione eurasiatica e da quelle piaz-
tori
ze potenzialmente interessate al vino
a un piano strategico particolare per
tech, Sol&Agrifood è da tempo sold out). Con un piano di promozione che ha coinvolto Europa e Stati
Uniti,
pore
e
Singa-
Giappone,
Eurasia e i mercati africani
emergenti,
Vinitaly ritorna dal 10 al 13 aprile puntando, ancora una volta, al tutto esauri-
Sarà l’evento di Veronafiere che segnerà il ritorno in presenza dopo due anni di streaming. Si parte domenica 10, si chiude mercoledì 13 aprile: presenti 500 top buyer da tutto il mondo e migliaia di operatori
to. Nella campagna
che
sia
gli organizzatori stanno lavorando col
internazionali dalle
aziende
tricolore che erano in stand by a cau-
espositrici. Ad ora –
sa delle limitazioni. Inoltre, in questi
commenta Giovanni
giorni abbiamo chiuso un accordo di
Mantovani, direttore
collaborazione strategica con alcune
generale di Verona-
aziende espositrici per l’attuazione
fiere - abbiamo già
di un ulteriore piano straordinario di
l’adesione di delega-
incoming dal valore di 1 milione di
zioni che coprono le
euro».
aree di Canada, Usa
già avviata, sono 60 i Paesi coinvolti
con particolare riguardo a Midwest,
dal programma di promozione, co-
West Coast e Texas, oltre che Singapo-
Vinitaly a spasso nel mondo
municazione e incoming targato dal-
re, Malaysia e, per l’Europa, di Regno
Tra le azioni di Veronafiera per pro-
la Spa fieristica e da Ice Agenzia che
Unito, paesi Scandinavi, Danimar-
muovere la più grande manifestazio-
condividono, oltre a un investimento
ca, Paesi Bassi, Germania, Svizzera
ne enologica d’Italia ci sono anche MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
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VINITALY i roadshow di Vinitaly con sei tappe estere organizzate in sinergia sempre con Ice e col ministero degli Affari esteri, che hanno inserito il brand fieristico di promozione del vino nella campagna “Italy is simply extraordinary: Be IT”, attiva da novembre scorso su 26 mercati target per il made in Italy. Il tour mondiale di Vinitaly è partito il 26 febbraio da Shenzhen, in Cina. L’8 marzo il marchio dell’evento volerà a New York, poi il 14 marzo a Londra e il 17 marzo a Monaco di Baviera. Il roadshow si chiuderà a Chengdu, ancora in Cina, il 23 marzo.
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Dal tasting alla tecnologia: le aree tematiche
Vinitaly Tasting, dove degustare e assaggiare; il Vinitaly Design, con acces-
Si entra solo col Super green pass
sori e complementi per ristorazione
Per la 54ª edizione di Vinitaly, quella
Finito il giro del mondo sarà tempo di
e sommellerie; la nuova Micro Mega
che segna il ritorno in presenza, sa-
pensare solo e soltanto alla 54ª edizio-
Wines, dedicata alle aziende con pic-
ranno osservate tutte le normative
ne di Vinitaly che prenderà il via, come
cole produzioni, da vitigni autoctoni e
vigenti per evitare il contagio da Co-
detto, domenica 10 aprile. La grande
internazionali, ma ad alto tasso qua-
vid-19. Per questo l’accesso a tutte le
fiera di Verona, per l’occasione, verrà
litativo; la Mixology, che riguarderà
manifestazioni sarà consentito solo
divisa in sette aree tematiche: l’Inter-
tutto il mondo cocktail; e il settore
con Super green pass o, per espositori
national Wine Hall, dedicata alle pro-
Enolitech, riservato al Salone Interna-
e visitatori esteri, con Green pass ot-
duzioni internazionali; il Vinitaly Bio,
zionale dedicato a tutta la filiera tec-
tenuto tramite tampone.
il salone di vino biologico certificato
nologica applicata alla vitivinicoltura,
Per informazioni:
prodotto sia in Italia che all’estero; il
all’olivicoltura e al beverage.
www.vinitaly.com
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
cod 84244
TENDENZE E MERCATO
MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
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VINO ITALIANO TENDENZE E MERCATO
ECCO DOVE MIGLIORARE PER CONQUISTARE IL MERCATO MONDIALE L’Italia è uno dei paesi leader, ma, a fronte di un patrimonio di inestimabile valore, i fatturati sono al di sotto delle possibilità. Ci sono infatti lacune storiche da colmare che la pandemia ha esaltato. Urge migliorarsi per non cedere il passo a competitor come Francia e Spagna, meno ricche, ma più capaci di vendere e far apprezzare il prodotto
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ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
VINITALY di Vincenzo D’Antonio
Tutto sommato essere dietro alla
Export, problem setting:
Francia non è che debba costituire
1. prezzo al litro eccessivamente bas-
motivo dolente, ci può anche sta-
so
re. Ma il problema lo si scorge allor-
2. concentrazione eccessiva sui pri-
tro anno delicato, questo
quando si analizza il prezzo medio
mi cinque mercati
2022, dopo il 2020 e il 2021
dei nostri vini rispetto ai vini francesi.
difficilissimi per il mondo
Prezzo medio al litro del nostro vino,
del vino. L’emergenza pandemica ha
quasi 4 euro a fronte dei quasi 7 euro
stravolto il settore, sebbene lo scorso
del vino francese. Il primo problema
Storico problema tutto italico: non saper comunicare
anno per alcuni consorzi sono stati
è questo: il prezzo al litro eccessiva-
Proseguiamo con la “c”. La c di comu-
raggiunti notevoli risultati a livello
mente basso.
nicazione. Qui il problema più gra-
A
produttivo (basti pensare al boom del
Poi magari, qui ce ne asteniamo
voso è di metodo ancor prima che di
prosecco o alla riscossa dell’Asti fra
però, si confrontano i volumi e non i
merito. Si confonde la comunicazione
le bollicine). Alberga nel settore con-
valori e si scopre che l’Italia è davanti
con la promozione. In prima appros-
fusione di idee, a cui però si accom-
alla Francia. Ma è situazione di salute
simazione le due aree possono anche
pagna la volontà grande di arrecare
apparente, non è merito da esibire. In
equivalersi, ma appunto solo in prima
contributi fattivi. Forse è il momento
questo modo il nostro Paese fa fattu-
approssimazione, quando il gioco è in
di appropriarsi di quel saggio metodo
rato, ma non può conseguire quegli
mano ai dilettanti.
all’incirca enunciabile così: prima il
utili che, in buona parte opportuna-
Ma quando l’approccio diviene
problem setting (processo teorico e
mente reinvestiti, consentono alle
rigoroso, come dovrebbe compete-
pratico che serve a trasformare un di-
aziende di prosperare e di guardare
re ai professionisti, diviene doveroso
sagio in un problema), e dopo il pro-
ardimentosamente e serenamente al
fare coerente distinguo tra una fase
blem solving (trasforma il problema
futuro.
di comunicazione, in cui si comunica,
ben definito in un progetto). Ci si ci-
Analizziamo anche i mercati ex-
si mette in comune il “sentire” di un
menta, così scoprendo che se proprio
port dei due Paesi. Presi i primi 5 mer-
mondo affascinante (e difatti divie-
all’abc non siamo, siamo però al cdef.
cati dei due Paesi, si scopre che per
ne il “comune sentire”) qual è quello
Partiamo dalla “e”. La e di export.
l’Italia su di essi si concentrano il 63%
del vigneto Italia (e della Dieta Me-
delle vendite a fronte di un 50% per la
diterranea), con la fase della promo-
Francia. E ciò costituisce il secondo
zione dove, tatticamente, per motivi
problema.
variegati e molteplici, si offrono
Un 2021 buono per le vendite, ma i competitor fanno meglio con l’export L’anno 2021 si chiude con circa 7miliardi di euro di export di vino italiano, che è niente male, dacché rappresenta un balzo in avanti del +14% rispetto all’anno precedente (il 2020 fu annus horribilis). Però, se compariamo la nostra situazione export con quella degli altri Paesi produttori europei, scopriamo che non è che poi stiamo messi tanto bene, o perlomeno che non siamo quelli che hanno fatto il miglior risultato. La Francia esporta (anno 2021) per 11miliardi di euro, con salto del +27%; mentre il salto in avanti della Spagna è stato di +11%.
MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
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VINITALY è purtroppo vistoso, comporta anche saper ascoltare, ben prima di saper parlare. Se solo si facesse tesoro di quel proverbio arabo: “abbiamo due orecchie ed una bocca; dobbiamo ascoltare il doppio che parlare” Nella comunicazione “adulta” e “professionale” le aziende vitivinicole italiane investono troppo poco. Si commissionano serie e valevoli ricerche di mercato? Si studia il target del sell-out (insieme di attività che sono rivolte a sollecitare la vendita del prodotto verso il consumatore finale, ndr) oppure ci si limita a malapena a detenere conoscenza degli interlocutori del sell-in (inteso come indicatore di performance, è una misurazione di ciò che entra in un punto vendita, ndr)? Se solo ci si ricordasse, quando si imposta la strategia di comunicazione, che noi siamo quel Paese unico al mondo che sa fare cose belle e buone condizioni di miglior fa-
che piacciono al mondo e che le facciamo all’ombra del campanile.
vore per attrarre i buyer del b2b (si intende lo scambio commerciale di prodotti o servizi
Comunicazione, problem setting:
1. si confonde con la promozione 2. raramente contempla “ascolto”
tra aziende. Deriva dall’inglese e letBusiness) e i buyer del b2c (indica
Formarsi, un valore troppo spesso trascurato
Business to Consumer ed è la vendi-
Proseguiamo con la “f”. La f di forma-
ta diretta al consumatore). I buyer del
zione. La tematica della formazione
b2c sono gli “end users”; sì, insomma
intesa come livello delle skills delle
quelli che la bottiglia se la compra-
persone che lavorano nelle aziende
no e se la bevono. Comunicare, sa-
vitivinicole è sovente trascurata.
teralmente si traduce in Business to
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ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
per fare comunicazione, implica una
Si dà per ragionevolmente certo,
strategia, una visione strategica. Pro-
anche grazie al ricorso a consulenti
muovere, fare promozione, fermo re-
esterni in vigneto ed in cantina tal-
stando che è fase sussunta alla comu-
volta considerati guru nel loro settore,
nicazione, ha comunque status tattico
che vi sia livello ottimo di hard skills
e non strategico.
tra chi sovraintende alle uve e chi so-
Saper fare comunicazione, e qui il
vraintende ai vini. E molto probabil-
punto debole degli operatori italiani
mente nella quasi totalità dei casi, ciò
VINITALY risponde al vero. I dubbi affiorano allorquando si
primo livello di automazione imposto
end users sul mercato domestico. An-
de facto.
dava bene così, sul nascere, ma ades-
pensa alle professionalità in ambito
In questa fase, dando per ragio-
so si deve pensare ad un e-commerce
commerciale (export management
nevolmente certo che le aziende viti-
mediante il quale vendere anche
incluso) e in ambito A&F (Ammini-
vinicole siano dotate di gestionali atti
all’estero sia in postura b2b che b2c.
strazione & Finanza).
a facilitare la gestione caratteristica, si
Ce n’è di strada da fare e qui ritornano
Queste carenze formative sono
tratta di analizzare quale sia l’attitudi-
puntuali gli aspetti critici della comu-
cagionate dalla grande prevalenza di
ne dell’azienda a vivere nella società
nicazione e della formazione.
aziende piccole che nel reputare ne-
digitale partendo da due considera-
cessarie le competenze tecniche, non
zioni essenziali:
Digitalizzazione, problem setting:
altrettanto sensibili sono all’acquisi-
• la presenza in rete sui social
1. comprendere la pervasività della
zione di expertise (ovvero di esperti
• le vendite on-line mediante e-com-
digitalizzazione
consulenti, ndr) commerciale e am-
merce
2. utilizzo consapevole dei social per fare ascolto
ministrativo, queste skills reputando
In genere, pur essendo in presen-
essere patrimonio genetico del tito-
za di incoraggianti lodevoli eccezioni,
3. entrare in fase
lare!
la presenza sui social, al momento, si
evoluta dell’ecommerce
Oltre a tutto ciò, si aggiunga la
limita a dichiarazioni autoreferenziali
carenza delle soft skills (capacità mo-
quasi a sottendere... «ehi, ma vedete
tivazionali e di squadra, ma in senso
come sono bravo?».
lato anche tutti quei tratti caratteriali
Gli stessi website talvolta peccano
che caratterizzano la persona, ndr)
in carenza di aggiornamenti e di pre-
che tutte le persone che lavorano in
cise informazioni di contatto.
azienda dovrebbero invece possede-
L’e-commerce sta finalmente di-
re, a cominciare da quelle persone le
ventando una realtà che però è anco-
cui mansioni prevedono contatti con
ra ben lungi dal consolidarsi soprat-
i clienti e con gli enoturisti.
tutto perché concepita
Formazione, problem setting:
e strutturata per
1. il fattore “competenze” è sottovalutato
2. servono anche le soft skills Digitalizzazione, da plus a must Concludiamo con la “d”. La “d” di digitalizzazione. Fattore trasversale a tutti gli altri: la digitalizzazione o è pervasiva o semplicemente non è. Alcuni adempimenti burocratici, resi tassativamente obbligatori, si pensi alla tenuta degli Albi Vigneti ed a tutto quanto inerisce alle Doc e alle Docg hanno comportato un
MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
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VINITALY
Consumatore sempre più critico, una variabile da non trascurare E se si osasse azzardare qualche spunto di riflessione maieutico ai fini del “problem solving”, successivo al “problem setting” fin qui affrontato secondo i punti del “cdef”?! Noteremo che questi spunti di riflessione non possono prescindere da una visione complessiva dello scenario del vino laddove i punti toccati di export, comunicazione, formazione, digitalizzazione, determinano l’opportunità di un approccio matriciale. Tra le conseguenze della pandemia, soprattutto nei grami mesi del lockdown, vi è stata una crescita delle conoscenze sulla materia vino da parte del consumatore. Acquisti on-line fatti meditatamente, non compulsivi, e quindi acquisendo informazioni comparate sui prezzi, sulle caratteristiche organolettiche del vino, sugli abbinamenti più appropriati hanno trasmesso non solo conoscenza, ma anche un primo strato di opportuna competenza. Quindi, ribadendo il concetto forte che oramai il vino si compra e non si vende (proattività del buyer end user e non del seller), proprio perché l’atto del comprare vino comporta già immaginarsi quale sarà l’occasione di consumo conviviale, assumerà sempre maggiore importanza l’aspetto “abbinamento”. Insomma, come adesso usa dire, si tratta di proporre il vino in approccio food friendly. Se questo approccio
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è valevole e tutto sommato semplice
stimolare il consumo di vino italiano
volentieri). Insomma, è la costruzio-
per il mercato domestico, esso divie-
anche in ambito domestico e non solo
ne di una relazione con la clientela
ne molto importante sui mercati este-
nella ristorazione.
(ed anche con gli altri stakeholders).
ri, laddove il fattore vincente consiste
La comunicazione va commutata
Si tratta di acquisire dimestichezza,
nel saper argomentare suadentemen-
dal vecchio stile one way (io parlo, tu
stante l’ingresso nell’ organico azien-
te l’abbinamento del vino italiano
ascolti) alla nuova pratica two ways
dale di professionisti abili nell’anali-
con le pietanze locali. Ciò comporta
(io parlo e ti ascolto attentamente e
si dei dati e nella gestione dei social
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
VINITALY Una vision di doverosa attenzione alla qualità delle persone, ovvero la professionalità, la competenza e quindi le hard skills, congiuntamente al possesso delle indispensabili soft skills, implica considerare due fenomeni, coerenti anche alle linee guida del Pnrr (il Piano nazionale ripresa e resilienza), che sono esprimibili con due efficaci neologismi: restanza e ritornanza. Far restare i giovani senza sospingerli nell’andare nelle grandi città o all’estero per trovare lavoro, e farlo mediante orientamenti di formazione mirata. Far ritornare nel proprio Paese i giovani che attualmente lavorano all’estero. Trasversale a tutto ciò, con la sua pervasività è il processo di digitalizzazione. Digitalizzare significa acquisire competenza sulle nuove tecnologie dell’informazione e quindi sulla fruizione efficace ed efficiente delle attività abilitate da internet. Non attrezzarsi a ciò, non lenisce le capacità di competere sul mercato globale; proprio no! Drasticamente e semplicemente, non attrezzarsi a ciò, non divenire azienda “naturalmente” digitale, comporta l’autoespulsione dal mercato. Come sovente accade, al palesarsi di minaccia, qui costituita dalla non agevole lettura dello scenario post pandemia, si contrappone radiosa, la grande opportunità, qui costituita dall’interpretazione del rinnovato ruolo che oggi compete agli operatori del settore vitivinicolo. Al cospetto delle insidie del nuomedia. Si pensi alle opportunità che
La promozione, qui meramente e
vo, si contrappone la granitica certez-
l’annunciato metaverso di Meta (ex
volutamente intesa solo come pratica
za: nulla sarà come era prima della
Facebook) può arrecare alle realtà che
commerciale, può avere un suo senso
pandemia. Se ne prende atto e armati
sapranno utilizzarlo (il digital divide,
allorquando rivolta all’end user ap-
di rinnovato entusiasmo, irrobustite
di nuovo!) e si pensi alle opportunità
procciato on-line e quindi allorquan-
competenze e nuovi abiti mentali, si
che esso arreca in particolare al busi-
do si tratta di fare cross selling e fideliz-
affronta sereni il nuovo cimento.
ness dell’enoturismo.
zazione sul proprio e-commerce.
cod 83069 MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
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PIEMONTE VINICOLO TENDENZE E MERCATO
BENE LA PRODUZIONE, CRESCE IL BIOLOGICO, BOOM DEL ROSATO
di Piera Genta
L’annuale pubblicazione curata da
performance del 2021 dopo un 2020
Vignaioli Piemontesi e Regione Pie-
non totalmente positivo. Un trend gene-
monte in occasione dell’anteprima della
ralizzato confermato anche dall’Osser-
vendemmia 2021 racconta di un’annata
hi più chi meno, tutte le de-
vatorio economico Federvini, secondo
tra l’ottimo e l’eccellente, nonostante
nominazioni del Piemonte
cui l’Italia è il primo Paese per aumento
le criticità climatiche dovute alle gela-
vinicolo, soprattutto quelle
dell’export di bottiglie nel periodo 2019-
te anomale avvenute a inizio aprile e
di punta come il Barolo, si presentano
2021. Anche il consumo domestico ha
alle grandinate estive, una primavera
al Vinitaly (10-13 aprile) come un com-
registrato dei numeri positivi nonostante
fredda e piovosa che ha portato a un ri-
parto in salute e con buone prospettive
siano cambiate le abitudini di consumo.
tardo vegetativo e a una seconda parte
C
32
commerciali grazie alle soddisfacenti
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
VINITALY
Ritocco dei listini verso l’alto
l’attenzione verso la sostenibilità am-
pioggia che ha determinato un calo di produzione del 15%. Positivi anche i dati
La vera incertezza, che vale per tutti i
gico e biodinamico.
dell’export nonostante la crisi economi-
settori, è l’incognita legata all’aumento
ca mondiale causata dalla pandemia. lI
dei costi delle materie prime, alla crisi
Le società benefit
valore dell’export del vino supera il mi-
del trasporto e all’inflazione in crescita.
In pieno sviluppo in Piemonte l’atten-
liardo di euro e interessa circa il 60% del
Il Corriere Vinicolo denuncia che il pri-
zione verso il modello delle società
vino prodotto in Piemonte, di cui il 70%
mo centro di costo per incremento negli
benefit anche nel mondo vitivinicolo.
nei Paesi comunitari e il 30% in quelli ex-
ultimi due anni è l’energia elettrica, ma
Compagnia dei Caraibi nata in provincia
tra Ue. I principali importatori sono Pa-
non solo. Da una loro analisi risultano
di Torino dal 2008, leader nell’importa-
esi Scandinavi, Usa, Germania, Francia,
aumenti in tutte le dry goods ovvero ve-
zione, sviluppo e distribuzione di distil-
Russia, Spagna, Svizzera, Giappone.
tro +20%; metallo +44%, carta e legno ri-
lati, vini e soft drink di fascia premium e
dell’estate molto calda con assenza di
bientale, con una crescita del vino biolo-
spettivamente a +60 e +53%, il costo dei
ultra-premium da tutto il mondo, dopo
Asti Docg: 102 milioni di bottiglie
trasporti, aumentati del +400%. Inoltre i
la quotazione in Borsa ha ottenuto la
tempi di attesa delle merci si sono dilata-
certificazione B-corp, oggi in Italia ap-
Ottima performance quella dell’Asti
ti per un pesante disequilibrio dei flussi
pannaggio di solo 120 aziende. La scelta
Docg che chiude l’anno con numeri
commerciali dovuti alla pandemia, oltre
di diventare una società benefit rappre-
importanti: oltre 102 milioni di bottiglie
ai disservizi legati alle difficoltà di reperi-
senta la naturale evoluzione del percor-
prodotte con un incremento dell’11%
mento delle materie prime. Tutto questo
so intrapreso dall’azienda fin dalla sua
rispetto al 2020. Anche il Brachetto d’Ac-
ha portato inevitabilmente a un ritocco
fondazione, con la volontà di persegui-
qui Docg chiude il 2021 con un bilancio
dei listini, più o meno contenuto, che va-
re finalità di beneficio comune, quali la
positivo con quasi 3 milioni di bottiglie
ria dall’8 al 15% a seconda delle tipologie.
tutela dell’ambiente, lo sviluppo soste-
prodotte. Il Ruchè arriva a superare il
Problematiche le impennate dei costi per
nibile attraverso la valorizzazione dei
milione di bottiglie. La Barbera d’Asti
i vini sfusi e di quelli di prezzo più basso.
territori e del loro tessuto economico e
Superiore è arrivata a superare i 5 mi-
La crisi sanitaria e sociale ha porta-
produttivo, la promozione e lo sviluppo
lioni di bottiglie (+5,6%). L’Albugnano
to dei cambiamenti, come l’aumento
di attività culturali e supporto dell’arte,
(Nebbiolo delle colline del Monferrato
dell’e-commerce e nel panorama digi-
la creazione di valore per dipendenti e
astigiano) +18%. Dai dati spiccano ulte-
tale anche tutto ciò che comprende gli
investitori, l’adozione e la promozione
riori elementi di curiosità: il +142% nel
acquisti delle wine-experiences nei vari
della social equality. Interessante il loro
milione e mezzo di bottiglie raggiunto
marketplace del web. Tra le novità, il
progetto Elemento Indigeno caratteriz-
dal Piemonte Rosato che piace soprat-
probabile debutto di un vino in lattina
zato dalla responsabilità valoriale ed eti-
tutto ai cinesi, oppure i 2,4 milioni di
di un’azienda piemontese. Da segnalare
ca.
cod 84385
bottiglie del Piemonte Rosso (+42%), un milione di bottiglie in più rispetto ai dodici mesi precedenti per questo prodotto che unisce varietà diverse (Barbera, Nebbiolo, Dolcetto, Freisa e Croatina); il Piemonte Viognier, prodotto da un vitigno a bacca bianca, con origini serboromane, molto popolare in Francia, sta trovando ora nuovi estimatori anche sul mercato piemontese e non solo. E con 142mila bottiglie prodotte il Viognier ha fatto registrare un incredibile +190% rispetto al 2020. Alta Langa, le bollicine piemontesi, chiudono l’anno con un +42% di vendite. MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
33
VINITALY
LE NUOVE FRONTIERE DEL SANGIOVESE IN TOSCANA
di Guido Ricciarelli
D
il carattere della finezza rispetto alla po-
mente identità e qualità a tanti territo-
tenza alcolica e tannica. I Chianti Classi-
ri della regione. A questo va aggiunta
co godono di preziosa freschezza, sia nei
l’opera di tante antiche famiglie unita
profumi sia nel gusto e hanno soprattut-
a giovani imprenditori che hanno por-
avvero molto istruttivo si è
to il pregio di una grandissima bevibilità
tato entusiasmo e consapevolezza sulle
rivelato il compito di con-
immediata.
potenzialità della regione. Un merito
sultare gli operatori di set-
34
particolare si deve riconoscere ai miei colleghi toscani che con amore, appli-
dei vini toscani. Una settantina fra mail,
Professionalità e imprenditorialità
whatsapp, sms, messaggi vocali e inter-
«La Toscana - spiega Riccardo Cota-
dato vita a un Rinascimento che ha por-
viste telefoniche restituiscono un’inter-
rella, presidente Assoenologi - più di
tato la qualità dei vini ad altissimi livelli.
pretazione di un quadro regionale dalle
ogni altra regione italiana sta da anni
Da tutto ciò deriva il loro successo mon-
molteplici sfaccettature. Le annate cor-
impostando una politica e un approccio
diale. Già nominare Toscana per il mon-
renti di Brunello e Chianti Classico sono
alla viticultura di alta professionalità e
do significa qualità ottenuta attraverso
equilibrate. In particolare i Brunello
imprenditorialità. Ha saputo identifi-
tradizione e innovazione. È stata tra le
hanno beneficiato di una maturazione
carsi nel Sangiovese quale suo vitigno
prime regioni a focalizzare e apprezzare
lenta a costante, che ha messo in risalto
principe in grado di dare trasversal-
l’importanza dell’enoturismo».
tore a 360 gradi sulle ultime tendenze
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
cazione della scienza e passione hanno
VINITALY
Riavviare il turismo
ciano. Interessante è anche la sperimen-
tamente territoriali come il Sangiovese.
Un settore, quello del turismo, però mol-
tazione di vinificazioni alternative del
Come in tutte le cose, la pluralità diven-
to penalizzato dalla pandemia, come
Sangiovese, declinato come base spu-
ta un plusvalore».
sottolinea Renzo Cotarella, enologo e
mante o in veste rosata. Quest’ultima ti-
Vinificazioni in bianco, come anno-
amministratore delegato di Marchesi
pologia, benché minoritaria, è all’ordine
tato, che sorprendono per eleganza e ca-
Antinori: «Il fermo immagine della To-
del giorno in molte cantine, che hanno
rattere. Altre tendenze ben diffuse sono
scana vinicola rimane buono nonostan-
investito in progetti di rosati innovativi e
l’impiego più oculato delle barrique e in
te la situazione che sembra però andare
ambiziosi. Si tratta di un fenomeno che
alcuni casi l’introduzione di vasi vinari
a migliorare. Certo che se non si riavvia
riguarda grandi marchi e piccoli produt-
alternativi. Il cemento è sempre più uti-
il turismo è complicato. I vini prodotti
tori pressoché in tutte le province, sia
lizzato non solo per la fermentazione,
in questi ultimi due anni sono di otti-
per i vitigni tradizionali, come Sangiove-
ma talvolta anche per la maturazione
ma qualità e questo dovrebbe aiutare
se e Aleatico, sia per quelli internaziona-
dei vini e lo stesso succede con anfore e
nel momento della ripartenza. Il 2021 è
li, come Merlot, Cabernet e Syrah.
orci di terracotta.
te le perdite del 2020 e anche qualcosa
Il valore della pluralità
in più. In generale non c’è ragione per
Orientamento condiviso da Andrea
Il fenomeno Cabernet Franc
essere pessimisti oltre misura. È chiaro
Grignaffini, membro del Comitato
Un mondo davvero in evoluzione. «Il
che bisogna darsi da fare e sperare che
scientifico di Alma e responsabile in-
trend che guida da oltre un decennio le
la pandemia, come sembra, finisca pre-
serto Vini Guida dell’Espresso. «Consi-
scelte delle aziende e dei consumatori,
sto e per davvero».
derando l’impostazione classica della
quando si parla di bottiglie vendute nel
andato molto bene e si sono recupera-
Toscana anche in virtù del fatto di una
canale Horeca - ricorda Gianni Fabri-
Vinificazioni alternative
rappresentazione consortile che ha di
zio, curatore della Guida Vini d’Italia
Tornando in vigna in un’ottica agricola,
certo anche un peso specifico nell’iden-
del Gambero Rosso - predilige vini più
nelle province di Siena, Firenze e Gros-
tità di un vino - sottolinea - dobbiamo
armonici e di gradevole beva. Questo
seto assistiamo a una focalizzazione sul
dire che in questo momento si stanno
trend generale è all’origine di quasi tutti
Sangiovese che sempre più spesso si af-
affacciando nuove realtà spesso e volen-
cambiamenti. Per sommi capi, nuova
franca dai propri complementari, locali
tieri piccolissime che stanno ampliando
vitalità commerciale per i vini a base
e internazionali che siano, per compa-
e sfaccettando l’unità stilistica precosti-
Sangiovese, soprattutto per quelli più
rire in purezza, tanto nei vini Igt quan-
tuita. Quindi troviamo vini bianchi di
sottili ed eleganti di stampo tradizio-
to nelle denominazioni storiche come
nuova o forse dovremmo dire di antica
nale. Maggiore ricerca tecnica per otte-
Chianti, Chianti Classico, Morellino di
concezione, macerazioni, anfore e an-
nere vini da uve Sangiovese di estrema
Scansano e Vino Nobile di Montepul-
che una lettura diversa di vitigni assolu-
armonia e verticalità con il ritorno
MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
35
TENDENZE E MERCATO
di metodi produttivi antichi o di recen-
Franc bolgherese. Tengono e anzi si
do danni importanti in Toscana, e in
te importazione, come la vinificazione
consolidano il biologico e soprattutto
modo da avere una maggior produzio-
di uva parzialmente non diraspata o la
la biodinamica. Infine, ma non ultimo,
ne e di conseguenza una concentrazio-
macerazione post fermentativa a cap-
vedo un crescente interesse per picco-
ne minore».
pello sommerso. E ancora la recente
le zone, fresche o alte, che producono
notorietà, in zone pur già altamente
vini eleganti e poco alcolici, come Ru-
Esprimere il territorio
affermate, di un vitigno meno potente
fina, Lamole o Montefioralle. Vorrei
Il punto di vista dei consumatori è an-
come il Cabernet Franc, che sta inizian-
anche sottolineare una riscoperta del
notato da Giovanni Manetti, nella
do a togliere spazio ai più noti Cabernet
vinsanto che oggi, grazie all’esperienza
doppia veste di produttore (Azienda
Sauvignon e Merlot. La nascita di nu-
e alla passione di alcune cantine (rese
Fontodi a Greve in Chianti, Firenze) e di
merose etichette di Cabernet Franc in
bassissime, più lunghi affinamenti…),
presidente del Consorzio Chianti Clas-
purezza tra i vini della costa toscana e in
è diventato ancora più emozionante».
sico. «La tendenza che registriamo fra i consumatori appassionati, soprattut-
particolare a Bolgheri è una realtà».
Si sale di quota
to giovani - racconta - è di apprezzare
Sulle zone si sofferma anche il pro-
sempre più vini capaci di esprimere il
La costa tirrenica continua a dare ri-
duttore Gianni Pignattai, Azienda
territorio di provenienza. Vini dotati di
sultati eccellenti con i vitigni interna-
agricola Pietroso, a Montalcino (Si).
sempre maggiore purezza, capaci di ri-
zionali, come succede appunto con il
«La ricerca di terreni dove impiantare
flettere le sfumature del luogo di origine
Cabernet Franc nelle province di Pisa e
nuovi vigneti è in atto - conferma - Una
per mezzo dei vitigni autoctoni e tradi-
Livorno.
Le piccole zone
36
nuova tendenza è quella di cercare di
zionali. Il Consorzio guarda con grande
Su questa linea anche Aldo Fiordel-
contrastare il maggior calore dovuto al
attenzione a questo trend e tutti i nostri
li, giornalista del Corriere Fiorentino,
cambiamento climatico spingendosi
viticoltori sono impegnati nel migliora-
Decanter e responsabile Ristoranti To-
più in alto con la coltivazione della vite.
re i propri vini sottolineandone la terri-
scana della Guida dell’Espresso. «Vedo
Se trenta anni fa l’altitudine ideale per
torialità. Inoltre il Consorzio ha appena
sempre più in forte ascesa il successo
avere una buona maturazione sul San-
varato l’introduzione delle Uga-Unità
del Vermentino che sta trascinando la
giovese erano i 300 metri, adesso biso-
geografiche aggiuntive. Una suddivisio-
Maremma Doc con un +16% rispetto al
gna spingersi ai 500 sul livello del mare.
ne del territorio in 11 unità geografiche
10% di media delle altre denominazio-
Forse un’altra piccola tendenza è tor-
aggiuntive, aree più ristrette e dotate di
ni - puntualizza - e in futuro potrebbe
nare alle potature dei nostri nonni, che
maggiore omogeneità e di caratteristi-
anche minacciare la biodiversità dei
loro chiamavano voltatoia o capovolto.
che distintive sia naturali che umane/
bianchi toscani. Qualche tendenza è
Adesso si chiama guyot, che anche noi
culturali. L’obiettivo è di poter scrivere
ancora confermata, come il minor uso
abbiamo adottato. Si tratta di rinnovare
in etichetta a breve il nome del villaggio
del legno piccolo nuovo, basti pensare
il capo a frutto tutti gli anni in modo da
di provenienza, partendo dalla tipolo-
a qualche diverso modello di Cabernet
contrastare il mal d’esca, che sta facen-
gia Gran Selezione».
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
cod 84301
TENDENZE E MERCATO
MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
37
TENDENZE E MERCATO
FRIULI VENEZIA GIULIA VIGNETI IN AUMENTO, SI PUNTA SU PROSECCO E PINOT GRIGIO aumento del 400%) che però non sta più
Vigneti in aumento
diventando remunerativa e molti stan-
Confermato il trend in crescita per i vi-
no riconvertendo a Pinot Grigio. Pur-
gneti che continuano a segnalare l’avvio
troppo avevano ragione i viticoltori del
di nuovi impianti. Infatti, la superficie
i siamo chiesti, e abbiamo
Collio a dire che piantare Ribolla Gialla
investita passa dai 26.984 ettari del 2020,
chiesto in giro, come stan-
in pianura non era una idea vincente.
ai 28.687 del 2021. Nel comparto zoo-
di Liliana Savioli
C
38
no cambiando le tendenze
La Ribolla Gialla è un vitigno molto
tecnico, prosegue l’andamento negativo
dei vini nella regione del Friuli Venezia
esuberante e di grande produzione, se
ultradecennale dell’allevamento bovino.
Giulia, quali sono i trend in atto, qua-
piantato in pianura con terreni grassi e
Attualmente, nelle nostre 2.191 stalle
li le novità più interessanti, cosa sta
innaffiato spesso. I grappoli diventano
trovano spazio 73.686 bovini. Gli alleva-
cambiando nell’ambito del commercio
grossi e compatti e fanno fatica a ma-
tori dell’anno precedente erano 2.202 e
della vendita di vino? Tante domande
turare e il più delle volte marciscono
si prendevano cura di 74.393 capi. Dal
per descrivere una piccola regione nel
all’interno. Questo vitigno ha bisogno di
punto di vista dei numeri, vanno meglio
profondo nord est della penisola, che
essere piantato in terre magre, di collina,
la suinicoltura, l’acquacoltura e l’apicol-
incide solamente per il 3% sul compar-
con poca acqua e tanto vento, cercando
tura. Sono una decina in più, infatti, gli
to degli ettari vitati nazionali con i suoi
di farlo produrre il meno possibile e
allevatori di maiali del 2021 che fanno
28.687 ettari con ben il 50% della super-
raccogliendo i grappoli alla completa
crescere 267.135 capi. Il trend segna una
ficie divisa tra Pinot Grigio e Glera. Con
maturazione del seme, come dice il pro-
curva tendenzialmente positiva dal 2018.
ben 1.700 ettari di Ribolla Gialla (con un
duttore Damijan Podversic.
Gli allevamenti di crostacei, molluschi e
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
VINITALY
Incide solo per il 3% sul comparto vinicolo nazionale. Il 50% della superficie è divisa tra Pinot Grigio e Glera. Valorizzazione dei vitigni autoctoni con vini sempre di più freschi, senza perdere l’identità territoriale
spolvero. Superiore alle previsioni il gran-
Gdo e Horeca
de interesse del consumatore per tipo-
Un discorso a parte merita il biennio
logie Charmat quali il Prosecco (da uve
pandemico cui il mondo del vino non ha
Glera, oggi oltre 5000 ettari vitati) nonché
potuto ovviamente sottrarsi. «Forte la ri-
per la stessa Ribolla Gialla (dai 186 ettari
chiesta verso la Gdo, anziché verso l’Ho-
del 2014 e i 362 del 2014 oggi arrivata a
reca - sottolinea Claudio Fabbro - nonché
oltre 1.700 ettari). Crescita esponenziale
le consegne a domicilio preferibilmente
anche per il Pinot Grigio (circa 7.000 et-
in bag in box invece che in bottiglie “fir-
tari, di norma vinificato in bianco ma con
mate”. L’incertezza dei mercati mondiali,
interessanti declinazioni anche in “rama-
i frequenti Dpcm che hanno penalizzato
to”). Queste tre varietà (insieme occupa-
anche la ristorazione nazionale, il cam-
no oltre la metà della superficie viticola
biamento di abitudini con annullamento
specializzata, che è pari a circa 26.000
di eventi, manifestazioni enogastrono-
ettari) hanno rivoluzionato un sistema
miche e fiere hanno messo in ginocchio
vitivinicolo consolidato nei decenni e ga-
diverse aziende, soprattutto quelle non
rantito un benessere economico buono/
organizzate per consegne o per accoglie-
ottimo, se confrontato ad altri settori in
re la clientela. Un problema serio, i cui
cui l’agricoltura sopravvive. Un certo inte-
effetti sono tuttora imprevedibili sia nel
resse si registra per la Malvasia istriana e
breve che medio-lungo periodo».
il Pignolo. Non è da escludere che le forti
In parallelo, come segnala Miche-
estirpazioni per dar spazio a Glera e Pi-
le Bertolami, direttore del consorzio di
not Grigio abbiano penalizzato alquanto
certificazione Ceviq, da annotare il fatto
varietà un tempo molto richieste e, come
che «il 70% della nostra uva e del nostro
spesso accade, oggetto di nostalgiche ri-
vino sfuso certificato viene venduto ad
chieste da parte di consumatori che non
aziende trentine e venete che poi lo im-
ne hanno scordato la bontà e i pregi or-
bottigliano e lo commercializzano con le
ganolettici più in generale. Ricorsi storici,
loro etichette».
pertanto, che potrebbero incidere non pesci, attivi nella regione, sono 226; era-
poco negli anni futuri. Curioso tuttavia
Eccellenza riconosciuta
no 144 nel 2012. Dal 2016, l’apicoltura del
registrare un’improvvisa pausa legata alla
Abbiamo interpellato anche Cristina
Friuli Venezia Giulia pare aver trovato un
consistente produzione del 2018 (oltre
Burcheri, coordinatrice della Guida Vi-
nuovo slancio. Il numero di apicoltori è
1,9 milioni di ettolitri, il 25% in più del
nibuoni d’Italia, l’unica guida di soli vini
passato dai 1.192 di cinque anni fa (pro-
2017) e, elemento da non trascurare, an-
autoctoni. «Contando a spanne - spiega
fessionisti o meno), agli attuali 1.878; le
che di ottima qualità; parametro insuffi-
- solo il 3% dell’intero comparto nazio-
arnie sono quasi raddoppiate, passando
ciente per garantire prezzi adeguati delle
nale con i suoi circa 20mila ettari vitati, la
dalle 2.456 di allora, alle attuali 4.325.
uve e relativi mosti, con contrazione dei
produzione vitivinicola del Friuli Venezia
prezzi significativa rispetto al 2017. Come
Giulia è ancor oggi un’eccellenza ricono-
10 anni di Friuli enologico
dire: la qualità ripaga sempre? Pare di no!
sciuta. Questo posto d’onore sul mercato
A Claudio Fabbro, agronomo, enologo
Oggi in un’azienda l’agronomo e l’enolo-
italiano e internazionale è stato conqui-
e giornalista, ma più che altro memo-
go devono sempre e comunque fare un
stato già negli anni Novanta del secolo
ria storica della regione, abbiamo inve-
ottimo prodotto (indipendentemente da
scorso quando, specialmente in collina,
ce chiesto come sta il Vigneto Friuli nel
gelate e altre avversità naturali, fungine,
si iniziarono a produrre grandissimi vini
2022, facendo un’analisi in retrospettiva
ecc.) ma le scelte più importanti spettano
bianchi di corpo e d’invecchiamento gra-
dell’ultimo decennio. Di seguito, una sin-
al responsabile marketing, figura impre-
zie alla composizione unica del terreno,
tesi del suo pensiero.
scindibile soprattutto quando oltre a ven-
grazie al microclima, grazie alla rinnova-
dere bene e tanto riesce anche a incassa-
ta cultura enologica. In Italia, per la prima
re puntualmente!
volta si producevano vini bianchi che
2012-2022: bollicine (Prosecco e Ribolla Gialla) e Pinot Grigio in grande
MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
39
TENDENZE E MERCATO te 3200 vigne dei Colli Orientali sono state mappate e di loro viene raccolto ogni singolo dato».
Raccontare il territorio La Tasting Academy è il luogo dove tutte queste informazioni vengono rese comprensibili e riproducibili. «Attraverso l’assaggio dei 32 vini in degustazione contenuti in Dispenser - continua Bellotto - quindi serviti a temperatura corretta e a perfetta conservazione, si può andare a studiare la zona da dove essi provengono, potendo contare sulla mappatura che non temevano l’affinamento in bottiglia o
di poter avere a disposizione dei dati di-
viene proiettata in uno schermo da 87” e
in legno, capaci non solo di non perdere,
mostrati e dimostrabili per poter capire
sui dati delle diverse relazioni tecniche.
ma anzi anche di affinare il loro innato
a fondo la produzione di uva prima e di
In questo modo riusciamo a raccontare
patrimonio aromatico». Su quella fortu-
vino poi nel momento in cui si tratta di
esattamente quello che possiamo dimo-
nata onda sono costantemente cresciuti
produzioni “artigianali” come quelle che
strare, mettendo a disposizione di tutti il
gli ettari dedicati ai vitigni a bacca bian-
maggiormente esistono in Friuli. Il Con-
lavoro di vent’anni di dati e permettendo
ca, a discapito dei rossi. Trend che negli
sorzio Friuli Colli Orientali e Ramandolo,
al vino di raccontare il territorio e a noi
ultimi 10 anni ha trovato nuovo impulso
da vent’anni a questa parte, può contare
di comprendere il valore del lavoro dei
grazie alla richiesta del mercato italiano e
sul lavoro di monitoraggio dei tecnici che
produttori. Lo schermo ci permette poi di
internazionale di vini spumanti e di Pro-
trova la sua summa con la pubblicazione
connetterci con tutto il mondo attraverso
secco in particolare.
della relazione tecnica “Le Stagioni e Le
call che ci fanno condividere le informa-
Uve” che arriva nel 2021 alla sua 14ª edi-
zioni formando ovunque professionisti,
I giovani e il vino
zione, tutto consultabile gratuitamente
ristoratori, appassionati attraverso una
Matteo Bellotto, consulente alla promo-
sul nostro sito. Dentro alla relazione ci
narrazione onesta, senza raccontare sto-
zione e comunicazione del Consorzio
sono tutti i risultati dei monitoraggi dei
rie ma condividendo dati che diventano
Colli Orientali e Ramandolo, ci racconta
vigneti e il lavoro fatto su ogni singola
comprensibili». Da aprile 2021 sono cen-
di una vera e interessante novità made in
varietà a disciplinare. Ben 23 varietà. I
tinaia le persone che sono venute a degu-
Friuli Venezia Giulia. «I cambiamenti in
dati raccontano l’andamento climatico,
stare in Tasting Academy e innumerevoli
atto in Friuli Venezia Giulia e non soltan-
la fenologia e la fitopatologia dell’anna-
le video degustazioni organizzate in Italia
to, nel mondo del vino, hanno costretto
ta. Oltre a questo viene portata avanti la
e all’estero. Una stanza così gestita non ha
tutti ad accelerare per far sì che le tenden-
mappatura del territorio dove attualmen-
eguali.
ze non vengano inseguite ma recepite e comprese. Più che un cambiamento nelle tendenze, infatti, ci siamo concentrati su come stia crescendo l’interesse per il vino soprattutto da parte delle giovani generazioni. Le persone che si avvicinano al mondo del vino e che partecipano ai diversi corsi hanno un’età che si abbassa costantemente anno per anno. C’è una crescente e concreta voglia di conoscere la produzione del vino al di là del famigerato “storytelling”, ma con la possibilità 40
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
cod 84368
TENDENZE E MERCATO
MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
41
TENDENZE E MERCATO
VINO DI SICILIA
IL 2022 SARÀ L’ANNO DEL RILANCIO
Il nome “Sicilia” sta diventando un brand e un punto di riferimento per l’enoturismo, una garanzia. Il desiderio post pandemia di vivere all’aria aperta in contesti sani favorirà i consumi nell’Horeca e le vendite
di Gianni Paternò
Sicilia. Anche il consumatore della più
700mila nella Doc Sicilia che chiaramen-
sperduta landa comincia a identifica-
te rappresenta di gran lunga la più estesa
re Sicilia con vino, affianca a Bordeaux,
tutela isolana. Ancora i numeri dell’anna-
Borgogna, Napa Valley, Toscana, Vene-
ta 2021 non si conoscono, ma per fortuna
icilia è sempre più un marchio,
to, anche la Sicilia. Compra sempre più
c’è stato un forte incremento di vendite,
un nome commerciale, un’indi-
spesso una bottiglia dove c’è scritto Sici-
sia in quantità che in prezzo, in quanto,
cazione di successo che riporta
lia, anche a prescindere dal produttore. Il
anche con le limitazioni, il settore Horeca
alle bellezze turistiche, architettoniche
vino siciliano, che fino ad alcuni anni fa
ha avuto una buona ripresa.
e paesaggistiche dell’isola, nonché alla
si vendeva principalmente sfuso, oggi è
Come si pensa che andrà il vino sici-
bontà dei suoi prodotti agricoli, alimen-
maggiormente acquistato di qualità, pos-
liano nel 2022? Quali sono le sue tenden-
tari, culinari delle specialità tradizionali e
sibilmente con un marchio di tutela che
ze? Come si orientano i produttori per far
di quelle moderne. Inoltre Sicilia sempre
può essere Doc o anche Igt e questo è un
fronte alle nuove richieste di mercato? Lo
più si identifica con biologico, con so-
enorme valore economico aggiunto.
abbiamo chiesto ai principali operatori:
S
stenibile, in quanto è la regione europea
42
Consorzio Doc Sicilia, Docg Cerasuo-
e forse al mondo con la più vasta per-
Incremento di vendite
lo di Vittoria, Doc Monreale, Strada del
centuale agricola bio. Nell’agricoltura la
Purtroppo la pandemia, specie nel 2020,
vino Valle dei Templi, Ais e Fisar Paler-
parte del leone, il prodotto più diffuso e
ha condizionato anche il vino siciliano
mo, enoteche. Per tutti c’è una speranza
con maggiore fatturato è il vino e sempre
che in totale ha avuto una produzione
che è quasi certezza, la pandemia sta
più alla parola vino si affianca il nome
di 4,46 milioni di ettolitri, di cui quasi
rallentando grazie alle vaccinazioni, si
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
VINITALY stanno aprendo anche le discoteche e
e degustazioni, wine-trekking, picnic tra
Per quanto riguarda la ristorazione
specialmente sempre più gente desidera
i filari e corsi di cucina. L’obiettivo per i
si spera che con la normalizzazione e
recuperare il tempo perduto; quindi si
prossimi anni è sicuramente quello di
l’aumento dei clienti non si ricarichino
comincia ad andare più al ristorante, al
confermare l’isola come meta enoturi-
troppo le bottiglie, ci sarà un incremento
wine bar, oltre alla convivialità casalinga.
stica di eccellenza. Molti ritengono che
della razionalizzazione della cantina, uti-
Mediamente ci sono stati cali produttivi
nel 2022 i consumatori tenderanno più a
lizzando sommelier e camerieri compe-
che vanno dal 15 al 20%, per fortuna la
consumare i vini con un prezzo in genere
tenti sul vino, si dovrà tendere a far con-
qualità dei vini 2021 è buona, in alcune
tra 10 e 15 euro e quelli di alta gamma ol-
sumare maggiormente pur mantenendo
zone addirittura ottima, anche perché
tre i 30, altri invece constatano che la Sici-
il plafond di spesa.
nonostante il caldo estivo molte aziende
lia sta vendendo tutto, dallo sfuso ai top.
si sono attrezzate con l’irrigazione di soccorso.
I canali di vendita
Obiettivo sostenibilità Altra tendenza in aumento, oltre al bio-
Per quanto riguarda i canali di vendita si
logico certificato, è la ricerca di soste-
Il Consorzio Doc Sicilia guarda all’export
nota la tendenza della Gdo ad accresce-
nibilità complessiva a cominciare dai
re l’offerta di vini non solo economici, gli
consumi energetici sempre più orien-
Il Consorzio Doc Sicilia si sta sempre più
scaffali si riempiranno di più cantine, di
tati al rinnovabile, al riciclo dell’acqua,
impegnando a diffondere la comunica-
più etichette, entreranno in concorren-
all’alleggerimento delle bottiglie. Molte
zione all’estero per cui l’export dovrebbe
za con le enoteche, che per difendersi
aziende si iscriveranno alla Fondazione
aumentare nonostante la concorrenza
dovranno svolgere un servizio di infor-
SOStain che ha lo scopo di promuovere
di sempre più Paesi; i vini a suo marchio
mazione e di cura del cliente sempre più
lo sviluppo etico e sostenibile nel settore
sono in costante aumento partendo da
professionale. La pandemia ha portato
vitivinicolo siciliano. «Fare previsioni nei
95.594.310 bottiglie prodotte nel 2020,
positivamente le cantine ad attrezzarsi
dettagli non è facile - dice Laurent Ber-
magari a discapito dell’Igt Terre Siciliane.
con la vendita diretta che con l’enoturi-
nard De La Gatinais, presidente Assovini
L’impegno del Consorzio e l’attrattività
smo in crescita avrà maggior sviluppo.
Sicilia - dipende da come si evolveranno
del nome Sicilia faranno sì che sempre
Non dimenticando che anche nel vino
le restrizioni e se la ristorazione non avrà
più le altre Doc vi aderiranno per goder-
non si potrà trascurare la vendita online
problemi sarà il settore con maggiore in-
ne i benefici. L’obbligatorietà delle fascet-
dei siti specializzati che ormai si sono ben
cremento, altrimenti si dovrà ripuntare
te di Stato sulle bottiglie aumenterà la ga-
attrezzati anche nell’informazione.
sul consumo domestico».
cod 84340
ranzia di qualità. È unanime la previsione che oltre ai vini Doc Sicilia, gli incrementi riguarderanno la Docg Cerasuolo di Vittoria e la Doc Monreale che in questi giorni avrà l’approvazione del nuovo disciplinare che intelligentemente limiterà il marchio a soli quattro monovarietali: Perricone, Syrah, Catarratto e Insolia. La Doc Etna ha già raggiunto grande successo e date anche le poche superfici gli incrementi ci saranno ma per forza limitati.
Una meta enoturistica Assovini Sicilia, associazione che riunisce 91 aziende vitivinicole si prepara a promuovere il nome “Sicilia” come punto di riferimento per l’enoturismo; il desiderio dei turisti di vivere all’aria aperta in contesti sani favorirà attività come visite MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
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LAMOLE DI LAMOLE CERTIFICAZIONE BIO, NUOVA GRAN SELEZIONE E RESTYLING DELLE ETICHETTE
Si prospetta un 2022 ricco di novità per l’azienda toscana che fa parte del Gruppo Santa Margherita, tra cui la rivisitazione dell’immagine e del naming dei vini volta al rafforzamento complessivo dell’identità del brand Andrea Daldin
44
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
S
ono ben tre le novità in arrivo
tazione delle etichette della gamma
quest’anno per Lamole di La-
Chianti Classico.
mole, tenuta situata nel cuore
Il percorso per la riconversione a
del Chianti Classico che fa parte di Santa
biologico dei terreni è stato avviato nel
Margherita, Gruppo Vinicolo che rag-
lontano 2005 e non ha interessato sola-
gruppa dieci diverse tenute in alcune tra
mente il rispetto delle linee guida mini-
le regioni più belle dell’enologia italiana.
steriali, quanto una serie di azioni che
La prima riguarda l’inserimento in eti-
hanno a poco a poco trasformato la te-
chetta del contrassegno della certifica-
nuta in un vero e proprio baluardo di cu-
zione biologica rilasciata dal ministero
stodia del territorio. «Tutto questo, assie-
delle Politiche agricole dopo l’attenta
me ad un incremento delle ore di lavora-
valutazione delle pratiche attuate in
zione manuale in vigneto, ha permesso
questi anni nei 40 ettari di vigneto della
alle viti di diventare più resilienti, in gra-
tenuta; la seconda il lancio del Chianti
do di affrontare senza aiuti esterni la sfi-
Classico Docg Gran Selezione “Vigna
da dei parassiti, dei funghi, e quella del
Grospoli” annata 2018, già pluripremia-
clima sempre più estremo che si è regi-
to al suo esordio dalle principali rasse-
strato negli ultimi anni», evidenzia An-
gne enologiche italiane; infine, la rivisi-
drea Daldin, enologo di Lamole di La-
mole dal 1993, che ha seguito in prima persona il percorso di riconversione al biologico. Tutta la linea che si affaccia ora sul mercato è ufficialmente certificata biologica e contrassegnata con il marchio nella retro-etichetta, un traguardo che premia le buone pratiche portate avanti con determinazione in questi anni di lavoro sia in vigna che in cantina.
Nuovo Chianti Classico Gran Selezione 2018 La seconda grande novità in casa Lamole di Lamole è il lancio del Chianti Classico Gran Selezione Docg “Vigna Grospoli” annata 2018, che si affianca alla storica e pluripremiata Gran Selezione “Vigneto di Campolongo”: entrambi singlevineyard, quintessenza espressiva dalle caratteristiche uniche del territorio di Lamole. “Vigna Grospoli” nasce in un vero e proprio cru d’altura, una vigna posizionata in piena luce, rivolta a Mezzogiorno tra i 540 e i 580 metri di altitudine. Una terrazza naturale, accarezzata dai venti e illuminata da raggi solari diretti,
10-13 aprile 2022 VERONA
PAD 9 | STAND D2
dove le viti vengono coltivate nell’arcaica
Restyling della gamma Chianti Classico
Classico Docg Riserva celebra le pecu-
reno dominato da sabbie di macigno color ocra. Da qui nasce un vino dalla strut-
La terza novità riguarda la rivisitazione
i caratteri di massima tipicità; infine le
tura complessa, ricco di cromatismi aro-
dell’immagine dei vini di Lamole di La-
due Gran Selezioni “Vigneto di Campo-
matici, dalla beva seducente.
forma dell’alberello lamolese, su un ter-
liarità dell’areale lamolese e ne riassume
mole, dal cantaglorie al naming, volta al
lungo” e “Vigna Grospoli” prendono il
Gaetano Marzotto, presidente di
rafforzamento complessivo dell’identità
nome dai rispettivi vigneti. «Il processo
Santa Margherita Gruppo Vinicolo, af-
della tenuta. La gamma ha acquisito così
di conversione biologica, il nuovo na-
ferma: «La nuova Gran Selezione e la
un nuovo look&feel, con nomi evocativi
ming dei vini, l’ampliamento della gam-
certificazione biologica concludono un
a richiamare le condizioni pedoclimati-
ma con il “Vigna Grospoli” - spiega Be-
primo ciclo di grande lavoro in questo
che caratteristiche: “Duelame” Chianti
niamino Garofalo, amministratore de-
angolo meraviglioso di Toscana. Il no-
Classico Docg si ispira agli estremi d’alti-
legato di Santa Margherita Gruppo Vini-
stro è stato un “amore a prima vista”:
tudine (da 420 a 655 m slm) dei vigneti
colo - sono scelte strategiche che contri-
questi vigneti, questo borgo diffuso e
arroccati sulle “lame”, i caratteristici gra-
buiranno al raggiungimento di risultati
scarsamente popolato, questi retaggi di
doni stratificati di origine eocenica;
ancor più soddisfacenti, sia in termini
un passato di coltivazione della vite e
“Maggiolo” Chianti Classico Docg deve il
economici che qualitativi».
dell’olivo che risalgono agli antichi Ro-
suo nome all’unione delle parole “giag-
mani, questi boschi e il profumo del
giolo”, fiore tipico del territorio di Lamo-
giaggiolo, ci hanno convinto “at the first
le, e “maggio”, mese in cui regala il suo
sight”».
massimo splendore; “Lareale” Chianti
cod 84471
Lamole di Lamole via di Lamole - 50022 Greve in Chianti (Fi) - Tel 055 8547014 www.lamole.com MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
45
10-13 aprile 2022 VERONA
PAD 3 | STAND B2
MÜLLER THURGAU
EMBLEMA DELL’AGRICOLTURA EROICA IN TRENTINO
P
ergole che si inerpicano sulle
secco e minerale, deciso nella sua
• Trentino Müller Thurgau Superio-
ripide pareti porfiriche della
espressione territoriale, rinfresca il pa-
re 2019 Castel Firmian: i cru selezio-
Valle di Cembra testimoniano
lato e invita al sorso successivo. Fre-
nati si trovano sui pendii scoscesi di
la grande passione e costante impegno
schezza e pulizia lo rendono il vino ide-
Giovo, fra i 650 e i 750 m e ben esposti a
dei soci agricoltori di Cantina Mezzaco-
ale come accompagnamento ad anti-
sud-ovest. I terreni di origine calcarea
rona. In un ambiente dal grande poten-
pasti e piatti leggeri a base di pesce e
conferiscono un’elegante mineralità
ziale ma ostile alle pratiche agronomi-
crostacei profumati e valorizzati da
ben integrata con i profumi floreali
che, da più di un secolo si coltiva il Mül-
erbe aromatiche e profumi mediterra-
dell’uva e gli aromi generati dal lievito
ler Thurgau, incrocio tra vitigni a bacca
nei.
durante la fermentazione e l’affina-
bianca, Riesling Renano e Chasselas
Il profilo aromatico richiama la mine-
Müller, nativo di Thurgau. Vitigno che
Müller Thurgau 2020 e Superiore 2019
esprime la sua “verticalità” grazie all’al-
• Trentino Müller Thurgau 2020 Ca-
della Val di Cembra, con note di pietra
titudine e alle grandi escursioni termi-
stel Firmian: è prodotto solo con uve di
focaia, salvia e ortica ben integrate con
che durante la fase vegetativa. Terreni
media-alta collina, vinificato tradizio-
gli aromi agrumati di lime e pompel-
argillo-calcarei mediamente strutturati
nalmente con breve contatto sulle buc-
mo. Vino dall’eleganza sobria, si ac-
si differenziano per una notevole quan-
ce per garantire la massima conserva-
compagna egregiamente con antipasti
tità di roccia porfirica che dona una mi-
zione e la trasmissione al vino degli
di crostacei e tartare poco piccanti.
neralità unica al vino.
aromi varietali caratteristici dell’uva.
creato nel 1882 dallo svizzero Hermann
46
mento in acciaio di 6 mesi.
Sentori fruttati e agrumati sono va-
Successiva fermentazione a temperatu-
lorizzati da note vegetali di fieno ed
ra controllata (18-20°C). Ottimo come
erbe aromatiche che ne determinano
aperitivo, si accompagna con pesce
grande identità e carattere. Il sorso è
crudo e cotto e primi piatti alle verdure.
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
ralità delle rocce calcaree e porfiriche
cod 83886 Castel Firmian via del Teroldego 1/E - 38016 Mezzocorona (Tn) - Tel 0461 616399 www.mezzacorona.it
TENDENZE E MERCATO
U
Matteo e Valneo Livon
na storia lunga quasi sessant’anni che passa attraverso la passione, la dedizione
e l’intraprendenza di tre generazioni, principi fondamentali che caratterizzeranno il lavoro di Matteo Livon, oggi al timone dell’azienda di famiglia. Matteo non ha dubbi sul percorso da affrontare nel prossimo futuro, forte di tenacia e competenza, presupposti fondamentali per lo sviluppo passato e futuro del marchio Livon in tutto il mondo. L’obiettivo dell’Azienda Livon rimarrà sempre l’assidua ricerca della qualità, grazie alla quale ha ricevuto ogni anno prestigiosi riconoscimenti per i suoi vini e in modo particolare per il Braide Alte, confermandolo anche quest’anno al top dei vini bianchi italiani sulle Guide più autorevoli d’Italia: Gambero Rosso (Tre Bicchieri), Vitae (4 Viti), Bibenda (5 Grappoli), Veronelli (3 Stelle Oro), Cernilli (94 punti), Luca Maroni (92 punti). Un’ulteriore e importante novità riguarda poi la grande attenzione per la sostenibilità ambientale che caratterizzerà il processo produttivo dell’azienda. «Dalla vendemmia 2021 - spiega
LE NUOVE SFIDE DELLA CANTINA LIVON TRA PASSIONE E INTRAPRENDENZA
Matteo Livon - la nostra azienda ha ottenuto la certificazione Sqnpi (Sostenibilità di qualità nazionale produzione integrata) che verrà rappresentata con il logo della “apetta gialla” sulla retroetichetta dei nostri vini. È un marchio
10-13 aprile 2022 VERONA
PAD 6 | STAND B/8
istituito dal ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali che certifica la qualità sostenibile, ovvero l’adozione di principi fondamentali per la salvaguardia ambientale e la tutela della salute degli operatori e dei consumatori».
cod 84325
Livon via Montarezza 33 - 33048 Dolegnano (Ud) - Tel 0432 757173 www.livon.it MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
47
TENDENZE E MERCATO
10-13 aprile 2022 VERONA
PADIGLIONE EMILIA ROMAGNA
CA’ BESINA
IL PRIMO METODO CLASSICO DELL’EMILIA ROMAGNA SI RIFÀ IL LOOK
N
48
uova immagine, ma stessa
La storia di Casali Viticultori ha inizio
50 d.C. e che riporta l’incisione “Ca’ Bezi-
consolidata e vincente “ricet-
nel 1900 quando Giuseppe Casali decise
na”, nome di un’importante famiglia pa-
ta”. Alla 54ª edizione di Vini-
di trasformare la sua produzione familia-
trizia. «Siamo sempre stati convinti che la
taly, Salone Internazionale dei vini e di-
re in una vera e propria attività. La prima
seconda rifermentazione in bottiglia sia
stillati (Verona, 10-13 aprile 2022), Casali
cantina, collocata a ridosso dell’antica
in grado di esaltare le peculiari caratteri-
Viticultori, storica realtà reggiana del
Rocca dei Boiardo di Scandiano, con il
stiche della Spergola, un vitigno autocto-
Gruppo Emilia Wine, si presenta con il
crescente successo dei vini sul mercato e
no diffuso solo sulle colline di Scandia-
suo stand all’interno del padiglione
il necessario aumento della produzione,
no», spiega Marco Fasoli. «Il merito è di
dell’Emilia Romagna con tutte le sue col-
divenne troppo piccola e così si trasferì
Massimo Casali, uomo carismatico e
lezioni, a partire dal Ca’ Besina Brut Mil-
negli anni ’80 nell’attuale sede a Pratisso-
passionale, che negli anni Settanta deci-
lesimato, il primo storico Metodo Classi-
lo di Scandiano (Re). Oggi Casali Viticol-
se di produrre un Metodo Classico in
co ad essere prodotto in Emilia Roma-
tori rappresenta un punto di riferimento
Emilia, idea che ai più sembrava impos-
gna. «Siamo felici di tornare a partecipare
della produzione vitivinicola del com-
sibile, ma che invece si dimostrò vincen-
ad un appuntamento di riferimento as-
prensorio reggiano e alla fine del 2014 è
te e lungimirante». Ca’ Besina è oggi una
soluto come Vinitaly», commenta Marco
entrata a far parte del Gruppo Emilia
linea che si compone, oltre che del Brut
Fasoli, direttore commerciale di Emilia
Wine.
Millesimato, anche del Ca’ Besina Pas
Wine. «E ci fa piacere essere nuovamente
Il Ca’ Besina Brut Millesimato è il pri-
Dosé e del Ca’ Besina Rosé Brut, quest’ul-
in presenza a Verona portando uno dei
mo Metodo Classico prodotto in Emilia-
timo ottenuto da un blend di vitigni au-
nostri vini di punta, lo spumante Metodo
Romagna, ottenuto dal vitigno autocto-
toctoni del territorio.
Classico Ca’ Besina Brut Millesimato, rin-
no Spergola in purezza, con un affina-
novato nella sua veste grafica, con una
mento di almeno quattro anni sui lieviti.
nuova linea di etichette più attuali e
Il suo nome deriva da un’incisione ritro-
dall’impatto molto fresco e artistico».
vata su una lastra datata tra il 50 a.C. e il
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
cod 84344
Casali Viticultori via delle Scuole 7 - 42019 Pratissolo di Scandiano (Re) - Tel 0522 855441 www.casalivini.it
TENDENZE E MERCATO
S
ono passati solo pochi mesi dal debutto ufficiale del progetto Fermata 125, la nuova linea di
vini provenienti dal versante nord dell’Etna, ma i risultati sono stati subito molto positivi. «Siamo davvero molto contenti e piacevolmente sorpresi dell’entusiasmante risposta che il mercato ha dato alle prime annate dei nostri vini prodotti sull’Etna», afferma Francesco Tiralongo, amministratore delegato di Baglio di Pianetto, azienda fondata dal conte Paolo Marzotto nel 1997 a Santa Cristina Gela, a pochi chilometri da Palermo, e proprietaria anche di Tenuta Baroni, situata tra Noto e Pachino. «L’Etna è uno dei terroir più affascinanti, non solo della viticoltura siciliana, ma di tutta la Penisola. Con il nostro progetto Fermata 125 volevamo confrontarci con il Carricante e il Nerello Mascalese portando il nostro stile, che ricerca sempre eleganza e carattere». La nuova linea, il cui nome rende omaggio alla fermata 125 della storica ferrovia Circumetnea e di fronte alla quale sorge la cantina con la quale Baglio di Pianetto ha avviato questo nuovo proget-
10-13 aprile 2022 VERONA
PAD SICILIA | STAND 96G/106H
BAGLIO DI PIANETTO
LA “FERMATA” SULL’ETNA È UN SUCCESSO
to, è composta dall’Etna Bianco Doc, da uve biologiche di Carricante, e dall’Etna
partner con il quale abbiamo iniziato il
«Sono molti i fattori che stanno contri-
Rosso Doc, da uve di Nerello Mascalese
progetto Fermata 125, c’è stata subito
buendo al successo del progetto Fermata
in purezza, allevate con il tradizionale si-
grande sintonia sull’adozione di un ap-
125», conclude Tiralongo. «Sia i consu-
proccio sostenibile, da
matori che i nostri clienti hanno apprez-
sempre fondamentale
zato la qualità e la tipicità che queste due
per tutte le tenute di
interpretazioni riescono a donare nel bic-
Baglio di Pianetto».
chiere, ma allo stesso tempo hanno pre-
stema ad alberello. «Siamo sul versante Nord del vulcano, tra i 700 e gli 800 metri di altitudine», continua
Tiralongo.
«Qui è storicamente presente uno degli areali più vocati per la viticoltura dell’Etna, protetto dalla presenza dalle catene montuose dei Peloritani e dei Nebrodi e caratterizzato da grandi sbalzi termici tra la notte e il giorno. Inoltre, con il
Positivi i riscontri del progetto “Fermata 125” lanciato dall’azienda della famiglia Marzotto alle pendici dell’Etna. La nuova linea è composta dall’Etna Bianco Doc (Carricante) e dall’Etna Rosso Doc (Nerello Mascalese)
I due vini, com-
miato la reputazione ormai consolidata
mercializzati per la
della nostra cantina. A questo va aggiunto
prima volta nelle an-
il grande interesse che, soprattutto sui
nate 2020 per il bianco
mercati esteri, il territorio etneo è riuscito
e 2019 per il rosso,
a conquistarsi grazie a una viticoltura che
sono distribuiti esclu-
valorizza un patrimonio ampelografico
sivamente nel canale
unico al mondo». 👆 cod 83158
Horeca sia in Italia che nei principali mercati esteri di riferimento di Baglio
di
Pianetto.
Baglio di Pianetto via Francia - 90030 Santa Cristina Gela (Pa) - Tel 091 8570002 www.bagliodipianetto.it MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
49
TENDENZE E MERCATO
CARATO VENUSIO SUPERIORE
VINO PREZIOSO ED ECOSOSTENIBILE
S
iamo a Venosa, in Lucania, dove
grata, al prodotto finale, con i cartoni si-
mento in botti di rovere per 24 mesi e un
nacque Orazio Flacco, il poeta
gillati grazie a colle vegetali.
anno di bottiglia ne completano il profi-
del “nunc est bibendum”, e dove
L’attenzione in vigna permette di ot-
lo aromatico fruttato con note di spezie,
dal 1957 la Cantina di Venosa rappre-
tenere un’uva sana, portata a maturazio-
mentre in bocca il Carato si contraddi-
senta la tradizione enoica. Un’azienda
ne ottimale prima di essere raccolta ma-
stingue per la buona struttura, il tenore
storica, con oltre 400 soci, fortemente
nualmente in piccole cassette, così da
alcolico di 14,5%, ben bilanciato dalla
legata al territorio e pertanto desiderosa
poter trasfondere tutta la sua bontà orga-
freschezza e dalla nota sapida, e la chiu-
di preservarlo. Nasce da questo intento
nolettica. Non a caso la Cantina di Veno-
sura armonica. Sorso corposo e austero,
l’approccio ecosostenibile della cantina,
sa si sta facendo spazio sugli scaffali del-
ma molto fine ed elegante, con una buo-
che con il fotovoltaico è riuscita ad azze-
le più importanti enoteche italiane. Tra
na freschezza.
rare la produzione di anidride carboni-
le sue etichette di punta c’è il Carato Ve-
Ben strutturato ed elegante, è il clas-
ca e che imbottiglia in vetro riciclato al
nusio Superiore Dopg 2013, ottenuto da
sico vino da invecchiamento indicato
70%. Il filo conduttore green va dai vi-
uve Aglianico in purezza accuratamente
con arrosti di carni rosse, cacciagione,
gneti, dove viene applicata la lotta inte-
selezionate che crescono su viti di 30-35
piatti forti e formaggi stagionati a pasta
anni a 400 metri di altitudine.
dura. Si suggerisce di stappare almeno
Il Carato viene vinificato in piccoli fermentini e svolge una macerazione pellicolare a temperatura controllata fra
10-13 aprile 2022 VERONA
PAD 8 | STAND G1
50
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
i 23 e i 26°C per circa 8 giorni, per poi completare la fermentazione alcolica e malolattica in serbatoi inox. L’affina-
un’ora prima e servire a 18-20°C. cod 84046 Cantina di Venosa via Appia 86 - 85029 Venosa (Pz) Tel 0972 36702 www.cantinadivenosa.it
TENDENZE E MERCATO
MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
51
VINITALY
S
ituata nel cuore della Docg Valdobbiadene, la cantina Col Vetoraz si trova a quasi 400 metri di altitudine, nel punto più alto
dell’omonimo colle, parte delle celebri colline del Cartizze da cui ha origine questo vino pregiato. Uno dei principi fondanti della filosofia di Col Vetoraz è sempre stato il forte legame con le proprie radici che affondano in una terra, Valdobbiadene (Tv), di estrema unicità e valore. Col Vetoraz Spumanti ha scelto di produrre unicamente Valdobbiadene Docg e Cartizze Docg unica espressione delle proprie radici. Ogni calice di Col Vetoraz sa raccontare una storia di rispetto estremo per la natura con un obiettivo chiaro: raggiungere quel mix perfetto tra equilibrio, armonia ed eleganza che sono la chiave della piacevolezza. Tutto questo per Col Vetoraz significa lavorare per l’eccellenza. Al prossimo Vinitaly, in scena a Verona dal 10 al 13 aprile, Col Vetoraz (pad. 6 - stand C5) presenterà in degustazione Valdobbiadene Docg Superiore di Cartizze, Valdobbiadene Docg Millesimato dry, Valdobbiadene Docg Extra dry, Valdobbiadene Docg Brut, Valdob-
COL VETORAZ L’IDENTITÀ DI UN TERRITORIO
biadene Docg Extra Brut Ø, Valdobbiadene Docg Extra Dry Cuvée 13, Valdobbiadene Docg Extra brut Cuvée 5.👆 cod 84434
VAL D’OCA, RESTYLING E NUOVI PROGETTI PER IL 70° COMPLEANNO
C
on 1.000 ettari di vigneto e 600 soci viticoltori, il gruppo Canti-
na Produttori di Valdobbiadene - Val D’Oca è una delle realtà più rappresen-
tative del Prosecco. L’ampia gamma di etichette rappresenta una completa espressione di tutte le denominazioni - Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, Asolo Prosecco Superiore Docg, Prosecco Doc - con forte concentrazione nelle eccellenze del Cartizze e delle Rive, nelle colline di Valdobbiadene dalle pendenze estreme. Sarà presente al pad. 7 - stand D9. 👆 cod 84455
52
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
RUGGERI, TANTE NOVITÀ: SHOP, WINE CLUB E ROSÉ BRUT ENROSADIRA
N
ata nel 1950 a Valdobbiadene
Vinitaly è la conferma della ripartenza
(Tv), nel cuore del Prosecco,
dopo due anni difficili per tutti. Inoltre,
Ruggeri rappresenta il vertice qua-
rappresenta per Ruggeri l’occasione per
litativo dell’intera area del Prosecco
presentare i nuovi progetti, come l’aper-
Superiore Docg. Da sempre produce
tura del Wine shop aziendale, il lancio
i suoi spumanti con uve provenienti
dell’esclusivo Wine Club online e, più di
dal “Triangolo d’oro”, splendida su-
recente, la proposta del nuovo spumante
perficie collinare nel comune di Val-
Rosé Brut Enrosadira, nel quale il Me-
dobbiadene. Al centro di questa zona
todo Ruggeri incontra il Pinot Nero in
si trova il Cartizze, l’apice del Prosecco
purezza. Ruggeri sarà presente a Verona
Superiore.
presso il pad. 4 - stand D7. 👆 cod 84438
VINITALY
NEL CUORE DELLE TERRE ALFIERI, L’ECCELLENZA DEI VINI CASCINA VÈNGORE
C
VENTURINI BALDINI L’ANIMA DEL LAMBRUSCO E NON SOLO
V
ascina Vèngore è un anfiteatro
L’unicità di questo territorio dà vita a
naturale che abbraccia 26 etta-
vini capaci di freschezza, intensi pro-
ri a corpo unico attorno a una tradi-
fumi floreali, spiccata mineralità e una
zionale cascina in stile piemontese.
naturale vocazione alla complessità.
ti metodo Classico e Charmat fino ai
Nel cuore delle Terre Alfieri, piccola
Cascina Vèngore sarà presente al Vini-
vitigni mono varietali storici. Sarà pos-
Docg che rappresenta la sintesi idea-
taly all’interno dello stand Regione Pie-
sibile degustarli a Vinitaly, presso lo
le di Langhe, Roero e Monferrato, nel
monte, Piemonte Land of Perfection e
stand del Consorzio Tutela Lambru-
2012 Lucrezia Povero ha realizzato il
Unioncamere Piemonte. 👆 cod 84449
sco: pad. 1 - stand B5-C3. 👆 cod 84459
sogno di un’agricoltura rigenerativa recuperando dei terreni abbandonati per creare uno spettacolo di biodiversità a coltura 100% biologica e
IL MOSAICO ENOLOGICO FRIULANO RACCONTATO DAI VINI DI PIERA 1899
enturini Baldini, azienda di Quattro Castella (Re), produce
una decina di etichette: dagli spuman-
È
il 1992 quando Piera Martellozzo eredita l’impresa vinicola di fa-
miglia in provincia di Padova. Nel 2001
promiscua.
decide di portare la sede operativa a San
La Tenuta è una vera e propria oasi
Quirino (Pn), in Friuli Venezia Giulia, di-
sulle colline piemontesi delle Terre
ventando una delle realtà di riferimento
Alfieri dove, in armonia con la storia
del Nord-Est. Vini in grado di raccontare
e la vocazione del territorio, vengono
territori e luoghi unici che si ritrovano
coltivati e vinificati in modo tradizio-
nelle bottiglie delle diverse Collezioni di
nale e con interventi poco invasivi tre
Piera 1899, come Clâr de Lune e Terre
vitigni autoctoni dalle infinite poten-
Magre. L’azienda sarà presente a Vinitaly
zialità: Nebbiolo, Barbera e Arneis.
al pad. 6 - stand E8. 👆 cod 83623
LA VITICOLTURA EROICA DI MARISA CUOMO
G
ran Furor Divina Costiera è un marchio che nasce nel 1942 per accompagnare la vendita dei vini della Costa di
Furore, ottenuti dalle vigne sdraiate a picco sul golfo di Salerno. Andrea Ferraioli, discendente da un’antica famiglia di vinificatori locali, acquista il marchio nel 1980 per produrre vino recuperando i segreti dei suoi avi e la secolare tradizione vinicola del suo luogo di nascita. Insieme alla moglie Marisa Cuomo inizia così un’avventura imprenditoriale che si confonde con il legame famigliare che li unisce. Cantine di Marisa Cuomo è oggi un’azienda vitivinicola di assoluto rilievo. Sarà presente al prossimo Vinitaly (pad. 3 - stand C6). 👆 cod 84444 MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
53
VINO
BELLE EPOQUE BLANC DE BLANCS 2012 LA QUINTESSENZA DELLO CHARDONNAY
P
errier-Jouët Belle Epoque Blanc de
perfetta per la maturazione delle uve.Perrier-Jouët
Blancs 2012 rappresenta il savoir-faire
Belle Epoque Blanc de Blancs 2012 è uno champa-
della Maison e rivela le ricche sfumature
gne preciso e raffinato. Dopo aver riposato almeno
floreali del suo vitigno distintivo. «È il diamante
8 anni nelle cantine di Epernay, è ora pronto a spri-
della collezione, la quintessenza dello Char-
gionare i suoi aromi floreali, caratteristici dello
donnay nello stile della Maison Perrier-Jouët»,
Chardonnay. Massima espressione dello stile e del
commenta Séverine Frerson, Chef de Caves
savoir-faire della Maison Perrier-Jouët, questo
della Maison. Creata per la prima volta nel
champagne delicato ed elegante ha una consi-
1993, questa cuvée è prodotta in quantità
stenza seducente e setosa al palato. «Per la sua ele-
limitate ed esclusivamente nelle annate
ganza, la sua raffinatezza e la sua meravigliosa
migliori. Nel 2012, l’inverno mite è stato
consistenza setosa, associo Perrier-Jouët Belle
seguito da una primavera fresca e umi-
Epoque Blanc de Blancs 2021 a un’orchidea bian-
da, che ha portato alla fioritura tardiva
ca, il mio fiore preferito», dice Frerson, che ha svi-
delle viti. L’estate è stata calda e bacia-
luppato un approccio unico al vino, descrivendolo
ta dal sole da metà luglio fino alla
in termini di texture. Ispirata dalla passione per la
fine della vendemmia, favorendo la
natura dei fondatori della Maison e dallo stile flo-
maturazione delle uve. Queste con-
reale dei suoi champagne, Séverine Frerson mette
dizioni hanno prodotto un equili-
a confronto la loro texture con quella dei fiori.
brio ideale tra zuccheri e acidità,
Belle Epoque Blanc de Blancs 2012 è un vino
dando luogo a vini di eccezionale
per la gastronomia, perfetto in abbinamento ai
armonia, con grande carattere e
frutti di mare nobili, come carpaccio di capesante
potenziale di invecchiamento.
con scorza di agrumi, branzino in crosta di sale,
Perrier-Jouët
Belle
Epoque
rombo, aragosta o scampi. Si presenta in un cofa-
Blanc de Blancs 2012 è realizzato
netto ecologico, a testimonianza dell’importanza
con uve 100% Chardonnay prove-
che la Maison attribuisce ai temi dell’origine e del
nienti da un terroir eccezionale:
riutilizzo dei materiali. Il legno non trattato è stato
Grand Cru della Côte des Blancs e
selezionato da un’azienda familiare con una lunga
più precisamente da due appezza-
storia nella produzione di barrique, impegnata
menti leggendari, Bouron Leroi e
nella gestione sostenibile delle foreste francesi.
Bouron du Midi. Questi appezza-
Maison Perrier-Jouët ha recuperato i suoi scarti
menti sono notevoli per i loro ter-
per la realizzazione dei cofanetti.
reni di puro gesso, che conferiscono a questa cuvée la sua caratteristica mineralità, mentre la loro esposizione al sole del mattino è 54
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
cod 83958
Distribuito da: Marchesi Antinori via Cassia per Siena 133 - 50026 San Casciano val di Pesa (Fi) Tel 055 23595 - www.antinori.it
VINO
MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
55
VINO
COLLI RIPANI, SUL COLLE SAN NICOLÒ NASCE LA LINEA 508 Una collezione esclusiva composta da 6 prodotti premium, riconosciuti a livello internazionale per storia, rigore e qualità. Ci troviamo a 508 metri sul livello del mare, nel punto più alto di Ripatransone (Ap) di Andrea Lupini
di un personale capitolo di una storia itinerante; la Linea Biologica, cuore della filosofia aziendale, ottenuta da uve coltivate nel rispetto
N
dell’ambiente e lavorate con l’ausilio di enerelle Marche, su un sistema col-
gie rinnovabili; e la Linea 508, una selezione
linare che segue le valli fluviali
di eccellenze rigorosamente locali, composta
fino all’Adriatico, lasciandosi alle
da sei prodotti riconosciuti a livello interna-
spalle gli Appennini, a 508 metri di altitudi-
zionale per la qualità dei grappoli, la storia
ne, incredibilmente vicini alla costa, troviamo
e il rigore posto nell’arte della vendemmia.
una tra le più conosciute e produttive cantine
Proprio il punto più alto, espresso in tre cifre,
della regione, La Cantina dei Colli Ripani. La
ispira il posizionamento premium della pre-
sua storia inizia nel 1969, mentre la prima vinificazione risale al 1977. Una tappa emozionante che l’azienda ha
loro qualità vinicola, rappresentata graficamente da 3 scalini: pro-
“Linea ‘settantase77e”, dedicata
cessi rigorosi, selezioni esclusi-
al settore Horeca. Dalla forza di
ve, eccellenza garantita.
oltre 330 produttori autoctoni
Fanno parte della Linea 508
e dalla voglia di valorizzare la
sei vini: Diavolo e Vento (Marche
produzione vinicola, attraverso
Igt Rosso), Mercantino (Offida
il rispetto per queste terre e per
Docg Pecorino), Lajella (Offida
i vini nativi, è nata questa canti-
Docg Passerina), Condivio (Of-
na.
fida Docg Pecorino), Castellano Come azienda supporta i
(Rosso Piceno Doc Superiore) e
soci nel coordinamento di tutte
Leo Ripano (Offida Docg Ros-
le fasi del processo: dal lavoro
so). Queste preziose bottiglie non
nelle campagne alla trasforma-
contengono, infatti, solamente
zione delle materie prime in pro-
vino d’eccellente qualità, ma il
dotto finito e alla sua commer-
carattere inconfondibile di Ripa-
cializzazione. In questo modo
transone espresso attraverso la
è certa di offrire e garantire un
testimonianza dei suoi luoghi più
risultato unico e meticolosamen-
caratteristici e dei suoi personaggi
te controllato lungo tutta la filiera
più iconografici. 👆 cod 84085
Nel repertorio enologico troviamo: la Linea Colli Ripani, composta da dieci vini, ciascuno autore ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
infatti la massima espressione della
scelto di ricordare dando vita alla
produttiva.
56
giata Linea 508. Il punto più alto descrive
La Cantina dei Colli Ripani Contrada Tosciano 28 - 63065 Ripatransone (Ap) - Tel 0735 99940 www.colliripani.com
VINO
Roberto Lechiancole con la sua squadra
PRIME ALTURE
PINOT NERO PER PASSIONE, DALLA VIGNA ALLA BOTTIGLIA Ogni vino prodotto dall’azienda dell’Oltrepò Pavese ha una sua storia. Il Pinot Nero è la colonna portante con cui vengono prodotti grandi vini come “Io per Te”, “Monsieur Pinot Noir” e “Bordo Bosco”
I
l’uomo e il vino è il primo obiettivo spiega - e lo abbiamo trasferito in tutti i nostri prodotti, quelli che oggi trovate gelosamente custoditi nella suggestiva cantina Prime Alture con barricaia a vista, il nostro piccolo ed esclusivo
l Pinot Nero da sempre è il vino
rienza ventennale in Oltrepò Pavese. A
preferito di Roberto Lechianco-
lui si sono uniti nel corso degli anni
Ogni vino prodotto ha una sua sto-
tempio dei vini».
le, patron di Prime Alture. Quan-
Claudio Brunelli, che fin dall’inizio si è
ria, dalla vigna - dove le uve vengono
do ha pensato di realizzare il suo “so-
preso cura delle vigne allevandole con
rigorosamente raccolte a mano - fino
gno in agricoltura”, uno dei protagoni-
il metodo Simonit & Sirch, Claudio
alla bottiglia. Il Pinot Nero è la colonna
sti sarebbe stato il Pinot Nero, ne era
Giorgi, agronomo e viticoltore oltrepa-
portante dell’azienda nonché il pro-
certo. La scelta cadde nella zona
dano che ha iniziato a sviluppare il
dotto di eccellenza con cui si produce
dell’Oltrepò Pavese, sulle “prime altu-
progetto biosostenibile a tutela del
“Io per Te”, un metodo Classico affina-
re” di Casteggio, su quei terreni coltiva-
consumatore finale, tuttora in corso, e
to 36 mesi sui lieviti, “Monsieur Pinot
ti da sempre a Pinot Nero che oggi
Fausto Comotti, genero di Roberto e
Noir”, di grande blasone, che riposa in
sono diventati Prime Alture Winery.
cantiniere, che sin dall’inizio si è preso
barrique per almeno 12 mesi, e “Bordo
Negli anni la produzione dell’azienda è
cura della gestione della cantina e dei
Bosco”, un Pinot Nero affinato solo in
sempre cresciuta; decisivo nel 2016 è
vini, in ogni sua fase.
acciaio.
stato l’inizio della collaborazione con
Roberto ha scelto dunque di affian-
Jean Francois Coquard, enologo di
carsi ad una squadra di professionisti,
quarta generazione di una famiglia di
che credono nel progetto “#PinotNero-
viticoltori in Borgogna, con un’espe-
PerPassione”. «L’armonia tra la vigna,
cod 84120
Prime Alture Wine Resort Strada Madonna 109 - 27095 Casteggio (Pv) - Tel 0383 83214 www.primealture.it MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
57
VINO
SIDDÙRA CRESCE: PIÙ ETTARI E NUOVI STRUMENTI PER L’AFFINAMENTO DEI VINI
S
i chiama Siddùra, si pronuncia
mento granitico - a imprimere il carattere
spansione è in termini di ettari vitati - con
Sardegna. Siamo in Gallura, nel
intenso ai vini prodotti: Vermentino di
l’acquisto recente di un’altra azienda
nord dell’isola, terra famosa per
Gallura, Cannonau, vini internazionali e
agricola ad una manciata di chilometri
il granito, il mare cristallino e il Vermenti-
un passito, per una produzione di
dalla valle che dà il nome a Siddùra - e di
no di Gallura, unica Docg del Vermenti-
250mila bottiglie. L’azienda vanta un re-
nuovi strumenti per l’affinamento dei
no e unica Docg della Sardegna. Siddùra
cord invidiabile di medaglie vinte nei
vini. Nuovi campi da coltivare e nuove
è una realtà enologica in continua cresci-
concorsi internazionali più importanti.
metodologie. Il recente ampliamento
ta, immersa in una valle circondata dai
Siddùra nasce dalla fusione tra l’e-
della barricaia e l’inserimento di tini
boschi, con terreni scoscesi e difficili da
sperienza imprenditoriale e la passione:
troncoconici per personalizzare ancora
coltivare. Ma sono proprio le pendenze e
fondata nel 2008, di proprietà della fami-
di più il carattere di alcuni vini rappre-
la tipologia di terreno - povero, a disfaci-
glia Gottesdiener e amministrata da
sentano l’estensione della filosofia che
Massimo Ruggero, rappresenta la realiz-
dal primo giorno governa il lavoro in can-
zazione di un sogno. Che presto è diven-
tina: produzione di qualità e identitaria
tato realtà con la proposta, fin da subito,
capace di rappresentare la Sardegna del
di una linea di nove vini di altissima qua-
vino nel mondo identificandola come re-
lità: tre Vermentino di Gallura (il giovane
gione di produzioni eccellenti. A propo-
e profumato Spèra, l’elegante e raffinato
sito di eccellenza, nel 2021 Siddùra è sta-
Maìa e il rivoluzionario e longevo Bèru),
ta eletta migliore cantina dell’anno dalla
tre Cannonau (riserva, classico e rosé),
prestigiosa guida del Vinitaly.
un Carignano e un Moscato in versione
👆 cod 83747
passito. La cantina è cresciuta in risposta alle esigenze di un mercato sempre più attento alla qualità e alla sostenibilità. L’e58
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
Società Agricola Siddùra località Siddura - 07020 Luogosanto (Ot) - Tel 079 6573027 www.siddura.com
VINO
MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
59
VINO di Eros Teboni
FIRENZE
Miglior sommelier del mondo Wsa 2018
C
hianti oggi è un brand rinomato nel mondo, che coinvolge 3mila aziende su una superficie vitata di circa 15.500 ettari, con una produzione intorno a 100 milioni di bot-
tiglie. Sono trascorsi oltre tre secoli da quando, con il Bando di Co-
FONTODI
simo III de’ Medici, si sono delineati i confini delle zone vinicole
2
del Chianti. I passi intrapresi in seguito faranno crescere in modo esponenziale la reputazione del Chianti: la costituzione del Consorzio del Chianti nel 1927; il Decreto del 1932 che include la parola
SAN GIMIGNANO
“Classico” al Chianti; il riconoscimento della Doc nel 1967 e della
1
CASTELLO DI AMA
Docg nel 1984; la denominazione autonoma nel 2010 e la definizione “Gran Selezione” nel 2014. Ed ora ecco alcune etichette che
FÈLSINA
mi hanno entusiasmato e che voglio condividere con voi, proposte in abbinamento a piatti di cuochi Euro-Toques Italia.
3
cod 84320
L'ITALIA DEL VINO
TRE CHIANTI DA NON PERDERE
1
VIGNETO BELLAVISTA - CASTELLO DI AMA
Varietà: 80% Sangiovese, 20% Malvasia Nera Forma di allevamento: spalliera verticale con taglio a Guyot semplice Prezzo medio: 180 euro La prima annata di questo grande vino vedrà la luce nel 1982 grazie al lavoro di Marco Pallanti, preceduta da quattro anni di ricerca che metteranno a fuoco alcune parcelle con caratteristiche pedoclimatiche di assoluto pregio. Quasi 23 ettari con alcuni reimpianti che risalgono al 1974 e che utilizzano negli ultimi anni anche il terrazzamento, più efficace per esposizione e maturazione, dando vita a meno di 6mila bottiglie. Un vino moderno, che rivela freschezza e acidità, con profumi floreali, di viole, mirtillo nero, melograno, tabacco e dopo lungo invecchiamento esprime morbidezza, eleganza, potenza. Un vino di razza, appagante, a tratti muscolare e soave, che sbalordisce per la complessità. In abbinamento: "Filetto di cervo affumicato, crema di porcini, chiodini, prugne e vin brulé", ricetta di Luca Marchini del Ristorante L'Erba del Re di Modena e socio Euro-Toques Italia 60
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
2
VINO
VIGNA DEL SORBO - FONTODI Varietà: 100% Sangiovese Forma di allevamento: Guyot Prezzo medio: 58 euro Una delle perle della famiglia Manenti, proprietaria di Fontodi dal 1968, una tenuta a regime biologico certificato, ispirata al più ampio concetto di sostenibilità, che si sviluppa su circa 70 ettari vitati. Le uve sono raccolte a mano su terreni di proprietà, con esposizione a sud-ovest e viti di oltre 40 anni. La maturazione si avvale di barriques di Troncais e Allier per 24 mesi, mentre la vinificazione e l’affinamento in legno hanno luogo all’interno dell’avveniristica cantina, ricorrendo alla gravità dei diversi livelli discendenti. Colore seducente e gran bella struttura, per un vino
impattante molto denso, dal corredo aromatico ampio ed evoluto, che gioca con trama e tannini setosi di notevole piacevolezza. L'azienda parteciperà a Vinitaly: pad. 9 - stand C3. In abbinamento: "Filetto di cervo, salsa ai mirtilli, barbabietole al caffè, grue di cacao, pane alle ghiande in abbinamento", ricetta di Stefano Basello del Ristorante Il Fogolar di Udine e socio Euro-Toques Italia
COLONIA - FÈLSINA
3
Varietà: 100% Sangiovese Forma di allevamento: Guyot semplice con 5-8
gemme per ceppo Prezzo medio: 80 euro Un vino che è la sintesi della dedizione alla ricerca verso nuove forme espressive della famiglia Poggiali, con il nonno Domenico e suo figlio Giuseppe che nel 1966 furono gli iniziatori di questo progetto ripreso dal nipote Giovanni nel 1991. Le prime barbatelle verranno impiantate nel ’93, su terreni ricchi di magnesio, ferro e marna calcarea, la prima raccolta avverrà nel ’97 e la prima annata nel 2006. Un vino dedicato da Giovanni al nonno Domenico che esce in sole 3mila bottiglie numerate. Complesso, con note di terra, spezie, tabacco e sentori di frutti rossi. Un mix di potenza ed eleganza, per un vino molto fine, fatto per invecchiare, che conserva grande acidità, grande freschezza e tannini. È buono subito, ma dà il meglio di sé dopo 4-5 anni. In abbinamento: "Coniglio Ripieno in porchetta su spuma di fegatello e cipolla caramellata", ricetta di Emiliano Rossi dell'Osteria del Teatro di Cortona (Ar) e socio Euro-Toques Italia MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
61
VINO
RIPARTIAMO DAL VINO P er affrontare con positività e lo
Frascati Superiore Docg 2020 Casal Cerquetta
sguardo rivolto al futuro la si-
Le uve impiegate per la produzione di questo vino sono Malvasia Bian-
tuazione attuale, cercando di
ca di Candia (40%), Malvasia del Lazio (20%), Trebbiano verde e giallo
lasciarci alle spalle il Covid-19, l’head
(20%), Bombino e Bellone (15%), Greco (5%). Il colore è giallo paglie-
sommelier del ristorante Terrazza Gal-
rino intenso con qualche riflesso dorato. Al naso il vino è intenso, am-
lia di Milano, Paolo Porfidio, vincitore
pio e fruttato con deciso sentore di pesca e frutta esotica. Delicate note
del Premio Italia a Tavola-Personaggio
floreali bianco e giallo, con un’interessante nota vegetale. Gusto pieno,
dell’anno 2019, nella categoria Sala e
avvolgente e morbido con sentori di pera matura e ammandorlato nel
Hotel, prosegue su www.italiaatavo-
finale. Abbinamento ideale con carni bianche, crostacei, frutti di mare,
la.net la video-rubrica dedicata ad al-
primi piatti raffinati e ricercati e grigliate di carne. Accompagna ottima-
cune eccellenze del panorama vinicolo
mente il tutto pasto. Va servito a temperatura di 11°C. Sorprendente-
italiano. In queste pagine proponiamo
mente gradevole come aperitivo naturale.
cod 83451
la sintesi di alcune fra le più recenti video-degustazioni.
Friulano Doc Collio “Rassauer” 2020 Castello di Spessa Dopo la fermentazione in vasche di acciaio inox a temperatura controllata a 15°C, una parte del mosto viene mantenuta a contatto con le bucce per alcuni giorni durante la fermentazione, per estrarre più aromi. Si affina in acciaio fino a fine marzo sulle fecce fini e successivamente in bottiglia. Il vino così ottenuto è giallo paglierino intenso con note dorate. Al naso risulta complesso e ampio con note fruttate di albicocca e pesca, floreali di ginestra, e minerali. Al palato grande equilibrio tra morbidezza, freschezza e sapidità con un finale lungo e cremoso. È delizioso con prosciutto crudo di San Daniele tagliato a mano, eccezionale con uova sode e asparagi o con omelette di erbe primaverili, con zuppe di legumi o risotti con punte di asparagi, con carciofi o con radicchio di Treviso.
cod 83952
Alto Adige Doc Gewürztraminer Kastelaz 2020 Elena Walch Prima della pressatura avviene un contatto sulle bucce di 6 ore. Pressatura soffice, decantazione del mosto in modo statico, tramite l’abbassamento della temperatura. Fermentazione in acciaio a temperatura controllata di 18°C. Dopo la fermentazione lungo affinamento sui propri lieviti. Il vino si presenta con un intenso giallo dorato e un bouquet seducente di estrema complessità: elegante e minerale con aromi di rosa, lychee e miele d’acacia sullo sfondo. Un nettare che con la sua complessità convince anche il palato: struttura elegante, gioco di acidità stimolante, freschezza armoniosa e speziata con un intenso finale aromatico. L'azienda parteciperà a Vinitaly: pad. 6 - stand D3. 62
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
cod 84233
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VINO
COLLABORAZIONE STRATEGICA
FONDAMENTALE PER PROMUOVERE VINO E TERRITORIO Regionale della Lombardia di Broni (Pv), è da ricercare nel coordinamento delle attività con l’unico fine di promuovere e migliorare il territorio in tutti i suoi ambiti, con particolare riguardo al contesto vitivinicolo ed enoturistico. La Federazione provvederà allo studio, alla programmazione e alla conseguente gestione di un progetto per la destinazione turistica enogastronomica territoriale compatibilmente con le competenze riconosciutele, concordando con Ascovilo le decisioni rilevanti e di interesse condiviso e condivisibile. Non solo, si potranno valutare la realizzazione di
Gilda Fugazza (presidente Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese), Giovanna Prandini (presidente Ascovilo), Fabio Rolfi (assessore regionale lombardo all’Agricoltura), Gianni Boselli (presidente Federazione Strade dei vini e dei sapori di Lombardia) e Giorgio Allegrini (presidente Strada del Vino e dei Sapori dell’Oltrepò Pavese)
64
enoteche e attività sinergiche, partecipare a bandi o gare in modo condiviso nonché redigere piani e progetti condivisi, concordando di volta in volta eventuali partecipazioni a eventi
di Enrico Rota
Vini e dei Sapori di Lombardia (ente
o manifestazioni, nonché la loro orga-
Presidente della Strada del Vino Valcalepio
senza fini di lucro che svolge attivi-
nizzazione, mantenendo autonomia e
tà di promozione del territorio e dei
indipendenza nel definire programmi
prodotti locali della Lombardia, da ol-
anche a medio e lungo termine.
e dei Sapori della Bergamasca
A
uffici, temporary shop o botteghe/
ccordi,
intese,
protocolli:
tre 15 anni guidata da Gianni Boselli,
Federazione e Ascovilo si sono
sono tanti gli strumenti di
presidente storico anche della Strada
impegnate sia a garantire le attività, i
collaborazione e coopera-
dei Vini e Sapori Mantovani) e Ascovi-
prodotti e le tradizioni locali, che a va-
zione sinergica che si possono attuare
lo (associazione che svolge attività di
lutare e promuovere studi di fattibilità
al fine di favorire e migliorare la pro-
promozione, valorizzazione, tutela, vi-
nel contesto dell’innovazione appli-
mozione territoriale e dei prodotti,
gilanza, informazione del consumato-
cata all’agricoltura e al territorio. Ogni
implementando l’organizzazione e la
re e cura generale degli interessi sulla
azione potrà prevedere il coinvolgi-
gestione della destinazione turistica
Docg e sulle Doc dei vini di Lombardia
mento di altri enti compatibili sia per
enogastronomica e dell’accoglien-
e sulla Igp di alcune produzioni terri-
destinazione che per scopi e intenti.
za come progetto di riferimento. Un
toriali specifiche).
Un accordo davvero storico che ci au-
esempio è il recente protocollo d’in-
Lo scopo di questa intesa, siglata
tesa tra Federazione delle Strade dei
il 27 gennaio scorso presso l’Enoteca
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
guriamo sia preso d’esempio anche in altre Regioni.
cod 84012
VINO
IGOR GLADICH NUOVO DIRETTORE DEL CONSORZIO TUTELA VINI SOAVE
I
gor Gladich è il nuovo direttore del Consorzio Tutela Vini Soave.
Opererà dalla Casa del Vino di Soave e guiderà in qualità di direttore anche il Consorzio Tutela Vini del Lessini Durello, il Consorzio Tutela Vini dell’Arcole e il Consorzio Tutela Vini
del Merlara. A curare la comunica-
DÉJÀ BÙ
zione è stata invece chiamata Lucia
COSTA ARENTE, ELEGANTI ROSSI DELLA VALPOLICELLA di Guido Ricciarelli
Vesentini. «Dopo una lunga ricerca abbiamo individuato un profilo altamente qualificato sul cui nome il Consiglio di amministrazione ha espresso voto favorevole all’unanimità - evidenzia Sandro
pendenza, un’esposizione particolar-
Gini, presidente del Consorzio del
mente favorevole e una buona venti-
Soave - Igor Gladich, oltre a vantare
cco il biglietto da visita di Costa
lazione proveniente dai Monti Lessini
importanti competenze tecniche, co-
Arente (a Vinitaly pad. 4 - stand
sono requisiti ideali per l’appassimen-
nosce molto bene le dinamiche inter-
C7), azienda ubicata nella Valpolicel-
to. Aggiungiamo le qualità professiona-
ne alle denominazioni e i particolari
la, terra di Amarone: «18 ettari vitati in
li dell’agronomo ed enologo Giovanni
equilibri che le caratterizzano. In lui
una delle zone di elezione della deno-
Casati con il contributo di Riccardo Co-
abbiamo individuato la figura ideale
minazione (aggiungo Grezzana). Tre
tarella ed il gioco è fatto.
per guidare la Casa del Vino e per pro-
E
prodotti a rappresentare la tradizione
Iniziamo con il Valpolicella Ripasso
seguire l’importante lavoro di promo-
vinicola di uno dei vini più famosi al
Valpantena 2018. Veste rubino. Rosa
zione del Soave in Italia e nel mondo,
mondo. Poche bottiglie ma una grande
canina, confettura di more, curcuma,
con particolare riguardo ai progetti per
ambizione e i mezzi per raggiungere il
radice di china e caffè tostato. Bocca
la valorizzazione qualitativa della Doc
nostro obiettivo: aggiungere il nostro
sapida, sostenuta da una robusta spal-
e per la divulgazione dei valori legati
nome alla più blasonata storia di que-
la tannica e da un’acidità tenace. Pre-
alla sostenibilità produttiva e alla tute-
sto vino». Con una simile dichiarazione
gevole interpretazione di una variante
la del paesaggio».
di intenti inutile dire che il riscontro nel
particolare.
bicchiere è carico di aspettative. D’al-
Valpolicella Valpantena Superiore
tronde, con le spalle coperte da una
2019 è di un rubino concentrato. Dal
proprietà solida come Genagricola, il
calice si levano, in un insieme compat-
colosso agroalimentare che fa capo a
to, sentori di viole, ciliegie, china, liqui-
Generali Assicurazioni, le premesse per
rizia, resina, tabacco e ruggine. Sorso
curare al meglio i 35 ettari della pro-
di sconfinata mineralità dilatato dalla
prietà, di cui 18 vitati, ci sono tutte.
prosperosa alcolicità e chiosato da una
Altitudine compresa tra i 250 e i 350 metri, terreni argillosi e calcarei, forte
lunga scia graffitosa. Classe pura. cod 83961
cod 84458
Sandro Gini, Igor Gladich e Lucia Vesentini MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
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VINO
UN VITIGNO AL MESE
DALL’UVA BARBAROSSA, UN VINO DI CARATTERE E BUONA STRUTTURA di Piera Genta
BEN...BEVUTI AL SUD
IL PINOT NOIR DI MURGO, LA BORGOGNA SULL’ETNA di Gianni Paternò
L’
sa scoperto a metà del XX secolo
da Mario Pezzi, titolare della Fattoria Paradiso (a Vinitaly pad. 1 - stand C7), sulle colline romagnole di Bertinoro (Fc) nel cuore della Romagna. Dopo anni di ricerche da parte prima dell’I-
condizioni favorevoli, si devono sele-
stituto Agrario di Cesena e poi dall’Uni-
zionare le annate giuste se si desidera
versità di Bologna, grazie all’esame del
azienda Murgo (a Vinitaly pad.
alta qualità. Chiaramente degustiamo
Dna non venne trovata nessuna corri-
2 - stand D4), sull’Etna, rap-
l’ultima annata, 2017, anche perché
spondenza con altre varietà già cono-
delle altre sono finite le bottiglie.
sciute.
presenta l’aristocrazia dei vini del vulcano sia come storia, nasce nel 1860,
Vendemmia a mano, migliori
Nel 1968 avvenne la prima vendem-
sia perché di proprietà della famiglia
grappoli, in cantina le normali opera-
mia di un vino chiamato Barbarossa, in
nobile Scammacca del Murgo. Oggi
zioni in rosso, affinamento per metà
onore dell’imperatore del Sacro Roma-
il vigneto nella Tenuta San Michele a
in acciaio e metà in tonneau per due
no Impero, Federico I Hohenstaufen,
500 m di altitudine è di 33 ettari, più
anni, poi tanto tempo in bottiglia fino
meglio noto come Federico Barbarossa,
10 fuori della Doc Etna ed è condotto
alla vendita. Versato nel calice il colo-
che durante la sua discesa in Italia si
in conversione al biologico da Miche-
re è rubino molto chiaro, brillante; al
fermò nel 1100 a Bertinoro, nella rocca
le, mentre i fratelli Matteo e Pietro si
naso è compatto, complesso,
che domina il paese. Si narra che l’im-
dedicano principalmente all’hotel,
coacervo equilibrato di pro-
peratore amasse il vino rosso locale.
al ristorante nella sede dell’azienda e
fumi di frutta rossa, di note
Il vino Barbarossa è di colore rosso
all’oliveto nella piana di Catania.
pepate, di liquirizia, su un sot-
granato carico tendente all’aranciato,
tofondo di cuoio, netto, puli-
dalla grande aromaticità e dai profumi
to, invitante; al palato altro
intensi, persistenti e variegati, tra cui
grande equilibrio di acidità,
spiccano aromi di frutti rossi, di mora e
Tachis, il padre e artefice primo
tannini, mineralità in una
di mirtillo, di ciliegia sotto spirito, note
dell’enologia isolana, a consi-
struttura gentile, elegan-
floreali di rosa appassita e viola mam-
gliare di piantarlo sull’Etna sul-
te e di affascinante beva.
mola, leggeri sentori di cacao e di spezie
la base di una sperimentazione
Vino da piatti di carne,
orientali con finale dolce e balsamico di
in campo, considerando anche
formaggi, ma anche pe-
eucalipto e di menta. Le uve zuccherine
i meravigliosi terreni e la cli-
sce mediterraneo griglia-
donano al vino corpo, carattere, auste-
matologia. Così gli Scammacca
to. Sono 5.500 bottiglie
rità e buona struttura. Un grande rosso
nel 2006 ne piantarono 1,5 et-
che trovate anche nel sito
da invecchiamento prodotto solo da
tari nella parte alta della Tenu-
aziendale a 20 euro per
Fattoria Paradiso in tre versioni: Riserva
ta. Il vitigno è scontroso, diffici-
cui correte a comprarlo
cru Vigna del Dosso, Cuvée Mario Pezzi
le di suo, vuole attente cure e se
prima che finisca.
Vigna dello Spungone e il rosato dalla
Ma parliamo non di Doc bensì di uno dei vitigni più di classe al mondo: il Pinot Noir. Fu Giacomo
si vuole il meglio, nonostante le 66
B
arbarossa è un vitigno a bacca ros-
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
cod 84066
Vigna Il Giardino.
cod 82828
VINO
BOLLICINE... CHE PASSIONE
EDOARDO MIROGLIO BRUT ROSÉ ELEGANTE ED EQUILIBRATO di Piera Genta
E
un microclima particolarmente adatto al Pinot nero.
doardo Miroglio Brut Rosé è uno
Lo spumante vendemmia 2016 ha
spumante a dir poco particolare.
conquistato il terzo posto nella 9ª compe-
Porta la firma di Donato Lanati questo
tizione annuale dei Best Sparkling Wine
metodo Classico ottenuto in purezza
in the World, celebrata allo Château
da Pinot nero coltivato e vinificato in
de Pierreclos in Bourgogne lo scorso
Bulgaria, nella storica regione della
dicembre. Affinamento 24 mesi sui
Tracia, posta nell’estrema punta sud-
lieviti, colore rosa tenue con bollicine
se, ha circa 160 ettari di vigneti piantati a
orientale della penisola balcanica ai
fini e persistenti. Profumo elegante e
partire dal 2002 scegliendo come primo
confini con Turchia e Grecia. Si tratta
fine all’olfatto con leggere note flore-
vitigno il Pinot nero. Nel corso degli anni
della stessa regione da cui prove-
ali, che ricordano la rosa selvatica e
seguirono le altre varietà internaziona-
la fragola e con un lieve sentore di
li come lo Chardonnay, il Traminer, il
niva il leggendario vino celebrato nell’Odissea. Più precisamente,
crosta di pane. Elegante ed equi-
Sauvignon blanc, il Moscato, il Merlot, la
l’area di coltivazione del vigne-
librato. Ideale come aperitivo
Syrah, il Cabernet franc e il Cabernet Sau-
to è nel villaggio di Elenovo (a
oppure come accompagna-
vignon. Nella primavera 2005 l’azienda
circa 15 chilometri dalla città di
mento a pesce crudo o formag-
decise di dedicarsi anche alla coltivazio-
Nova Zagora) ed è posta su un
gi stagionati.
ne dei vitigni bulgari Mavrud e Melnik.
lieve rilievo collinare caratteriz-
La Edoardo Miroglio Wine
Nel 2008 ampliò la gamma dei vitigni au-
zato da una buona escursione
Cellar, considerata una delle
toctoni estendo la scelta anche al Buket
termica tra notte e giorno con
cantine più moderne del Pae-
(o Buquet) e al Rubin.
cod 83849
LA SEDUZIONE DELL'ETICHETTA
UNA BAMBOLA GIOCOSA SUL ROSSO TOSCANO “L’ELOGIO” di Piera Genta
A
proprio sulle colline rese famose dal parroco Giovan Battista Landeschi che nella metà del 1700 propose inte-
llegra, colorata e ironica l’etichetta de “L’ELOgio”, un
ressanti innovazioni nell’agricoltura collinare.
rosso toscano prodotto dall’Azienda agricola Podere
Vendemmia 2018, imbottigliato a febbraio 2021
Capocavallo di San Miniato (Pi). L’etichetta raffigura “La
scegliendo un blend con il 40% di Merlot, 40% di
bambola che ruzza” (in dialetto toscano “gioca”) e provie-
Cabernet Sauvignon e 20% di Petit Verdot per un
ne da un’opera originale del pittore Gianfranco Giannoni
totale di circa 1.000 bottiglie. Rubino intenso, con
di San Miniato ora in una collezione privata. Originale l’e-
un bouquet di aromi di frutta matura a polpa rossa
tichetta e unico il vino. Si tratta di un “garage wine”, ovvero
(mora, ribes, mirtillo e prugna). In sottofondo note
una microproduzione realizzata da Giovan Battista Mattii,
speziate di pepe nero, un leggero vegetale e un tocco
professore di viticoltura presso il Dagri dell’Università di Fi-
di vaniglia. Il sorso è elegante, dal tannino fine ed av-
renze, autore anche dei versi che si trovano in retroetichetta.
volgente. I tre vini si integrano perfettamente. Ideale
Un blend di Merlot, Cabernet Sauvignon e Petit Verdot pro-
per accompagnare carni rosse, formaggi stagionati e
venienti dai vigneti di famiglia nel comune di San Miniato,
cacciagione. Ottimo da meditazione. 👆 cod 83856 MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
67
BIRRA
U
na collezione speciale per celebrare montagne e valli dell’Alto Adige. L’ha realizzata Forst, storico birrificio di Lagundo, in
provincia di Bolzano. La mini box souvenir contiene infatti dodici diverse bottiglie avvolte in un’immagine innevata. Le skin riproducono Plan de Corones, la Val Gardena, Merano 2000, Obereggen, la Plose, Racines, la Val Senales, Belpiano, l’Alpe di Siusi, la Val Sarentino, Speikboden e la Val d’Ultimo. Il desiderio di celebrare le montagne dell’Alto Adige nasce dal fatto che proprio qui nascono tutti i prodotti birrari di Birra Forst, dal 1857, e da queste terre sgorga anche la sorgente d’acqua limpida e pura che, insieme a materie prime seleziona-
FORST, 12 BOTTIGLIE IN EDIZIONE SPECIALE PER CELEBRARE LE MONTAGNE
te, garantisce qualità e freschezza a tutti i prodotti. La collezione speciale è disponibile sul sito ufficiale Forst e nei “drink shop” selezionati. 👆 cod 83989
DOVE C’ERA UNA MINIERA, OGGI C’È UN BIRRIFICIO: È IL “4 MORI” DI MONTEVECCHIO
“4 Mori”. Ingredienti: acqua,malto d’orzo, malto di frumento, luppolo, lievito. Bella sfida quella del birrificio dei “4 Mori” di Montevecchio Levante in quel di Guspini, là dove la miniera, all’insegna del più duro sacrificio, iniziò a cavar carbone nel 1938. Adesso, nel cuore dell’isola nascono 8 tipi di birra, seguendo un processo accurato e rigoroso nel rispetto dell’editto della purezza bavarese del 1516. Si tratta di prodotti per tutti i gusti e alcuni davvero imperdibili, con
MASTRI BIRRAI UMBRI È IL PRIMO BIRRIFICIO ARTIGIANALE CERTIFICATO IN ITALIA
M
gradazioni variabili fra i 4 e 7 gradi e con abbinamenti a tutto pasto. Dal pesce alla carne, dai formaggi ai salumi e con l’immancabile e obbligatoria pizza.
astri Birrai Umbri è il primo
Chiare e scure, bionde o rosse, ma tut-
birrificio artigianale italiano
te davvero uniche come la 5, prima
- con produzione integrata di malto e
classificata nel 2016 fra le birre a bassa
birra non filtrata e non pastorizzata -
fermentazione di Sud e Isole. Una bir-
certificato secondo la norma che più
ra cruda, con una schiuma compatta e
di tutte garantisce il consumatore per
persistente stile Dunkler Bock.
la sicurezza alimentare, la Food Safety System Certification 22000. Uno schema di certificazione della sicurezza alimentare basato sulla norma
B
scono quindi birre all’insegna della qualità e che rilanciano anche il Medio
irre originali, frutto di una terra
Campidano, un territorio con ambienti
unica e inimitabile: la Sardegna.
unici quali il bosco di olivastri millenari
Da Guspini, nella provincia del Medio
di San Sisinnio, la cascata di Sa Pedula
al settore della produzione di alimenti
Campidano (SU) arrivano una serie
e, soprattutto, la splendida zona lagu-
e prende in considerazione anche i
di etichette prodotte negli antichi lo-
nare ove sorgeva l’antica città fenicia di
requisiti GFSI (Global Food Safety Ini-
cali della miniera di Montevecchio
Neapolis. Una regione da scoprire grazie
tiative) richiesti dai distributori inter-
Levante, dove in passato si estraeva il
quindi, anche ad una buona e originale
nazionali. 👆 cod 84099
carbone. Sono i prodotti del birrifico
birra. 👆 cod 83463
ISO 22000, riconosciuta a livello internazionale. Si rivolge in particolare
68
Dove c’era carbone e fatica, adesso nadi Renato Andreolassi
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
BIRRA
MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
69
SPIRITS vera e propria arte. «La combinazione tra sperimentazione ed esperienza tramandata, di padre in figlio, è la chiave per il progresso di questa arte in quanto non ci sono scuole nelle quali poter imparare a distillare», afferma il mastro-distillatore Giuliano Pisoni che continua «sin dalla seconda metà dell’800, anno in cui è iniziata la distillazione ad opera dei miei antenati, tra-
GRAPPAMARA PISONI, 10 INGREDIENTI PER UN GUSTO UNICO
A
lla
base
della
dizione vuole che in Pisoni si utilizzino solo le migliori vinacce trentine quando, ancora freschissime, arrivano alla
I
l Vermouth di Torino Superiore al
produzione
distilleria pronte per essere lavorate e
dell’originale Grappamara Pi-
diventare Grappa Pisoni. A ciò si uni-
soni ci sono numerose erbe, radici e
sce la conoscenza delle piante e delle
bacche raccolte, in alta quota, sulle
erbe e dei luoghi dove esse crescono,
Travel Italia 2021, diventando così il li-
splendide montagne del Trentino.
legata ad una saggezza popolare tra-
quore dell’anno. Si tratta dell’ultimo in
Grappamara Pisoni è il risultato ar-
mandata nella nostra famiglia, di ge-
ordine di tempo tra i numerosi ricono-
monico derivante dall’unione di ben
nerazione e generazione».
scimenti raccolti dall’etichetta piemon-
10 ingredienti.
👆 cod 84081
tese. 👆 cod 83590
Rabarbaro, menta peperita, ginepro, asperula, genziana, china, liquirizia, centaurea, calamo ed arancio amaro sono messe in infusione in Grappa
AMARO AMARA, BOX DI ARANCE ROSSE IGP PER CELEBRARE IL BUON RACCOLTO
Barolo Del Professore ha ottenuto
il Premio Reader Award di Food and
L
a raccolta delle arance rosse di Sicilia Igp è iniziata, negli 80 ettari
di agrumeti di Contrada San Martino, il
Trentina, distillate a vapore nei tra-
quartier generale di Amaro Amara che
dizionali alambicchi in rame Tullio
dalle scorze di questo prezioso frutto
Zadra, nel rispetto della tradizione.
produce un liquore ormai iconico. Per
Ognuna ha proprietà e caratteristi-
festeggiare un raccolto generoso arriva la
che tali per cui sono, nei secoli, en-
nuova iniziativa del brand: da oggi è pos-
trate a pieno titolo nella tradizione
sibile acquistare e ricevere direttamente
distillatoria montana ed, in partico-
a casa tramite un semplice ordine online
lare, nella produzione Pisoni.
una box da 10 kg di Arancia Rossa di Sici-
L’operazione di distillazione è una
lia Igp. 👆 cod 83623
ALLA SCOPERTA DEL SAKE CON MARCO MASSAROTTO
70
IL VERMOUTH AL BAROLO DEL PROFESSORE È IL LIQUORE DELL’ANNO FOOD AND TRAVEL ITALIA
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
di Piera Genta
I
la lavorazione. Per questo motivo i produttori di sake sono concentrati intorno
l sake è una bevanda alcolica ottenuto
a zone ricche di acqua.
dalla fermentazione del riso, quindi
A condurre il viaggio è stato Marco Mas-
più vicina al vino che ai liquori, con una
sarotto, fondatore e presidente dell’as-
gradazione alcolica che si attesta tra i
sociazione culturale La Via del Sake
12 e i 16 gradi. Gli ingredienti base sono
che organizza il Japan Festival in Italia
acqua, riso, koji e lievito. L’acqua è di
e insignito nel 2016 del prestigioso tito-
fondamentale importanza e costituisce
lo di Sake Samurai assegnato dal Junior
circa l’80% del sake e ne viene usata una
Council della Japan Sake and Shochu
enorme quantità durante tutte le fasi del-
Makers Association (JSS). 👆 cod 84032
SPIRITS
D
a oltre 100 anni e quattro generazioni la famiglia Bonollo si dedica all’arte della distillazione. L’azienda padovana è nota in
particolare per il ruolo di innovatore e per l’eccellenza dei suoi prodotti, considerati un punto di riferimento qualitativo per il settore. Già nei primi del Novecento, Giuseppe Bonollo, pioniere delle moderne tecnologie, partì con gli allora innovativi alambicchi a vapore, che consentivano di produrre una grappa dalle caratteristiche organolettiche migliori rispetto a quella tradizionale. I Bonollo non hanno mai smesso di sperimentare, anche nelle successive generazioni. In particolare, nel corso degli anni ‘90, si concretizza presso il Sistema Unico Bonollo, una filosofia produttiva che, unendo expertise ultracentenaria e innovazione, abbraccia la gestione di tutte le fasi del processo: dalla selezione della vinaccia, passando attraverso la distillazione flessibile, sino al confezionamento ed alla continua attenzione ai consumatori. Il mondo Bonollo OF propone un innovativo modello di consumo di alto valore edonistico che ha evoluto ed elevato il segmento delle grappe invecchiate di valore, identificato oggi nelle barricate. Il profilo sensoriale sorprendentemente intenso, morbido ed elegante di OF e ad
BONOLLO PORTA L’ECCELLENZA DEI SUOI DISTILLATI NEGLI STORE RINASCENTE
un packaging altrettanto innovativo ed originale propongono un’esperienza edonistica inimitabile, in grado di conquistare a colpo d’occhio anche i consumatori più sofisticati. 👆 cod 84025
SEGRETARIO DI STATO, IL PRIMO WHISKY DI DISTILLERIA POLI di Piera Genta
P
er ricordare una data significativa per gli abitanti di Schiavon (Vi),
nasce il progetto Whisky della distil-
leria Poli: il 15 ottobre 2013 viene nominato segretario di Stato della Santa Sede l’arcivescovo Pietro Parolin, nativo schiavonense. «Un evento che merita di essere celebrato con un distillato
ETNATWIST, DRINK SICILIANI PER UNA MISCELAZIONE D’AUTORE
speciale»: le parole del sindaco Mirella
di Mariella Morosi
Cogo che hanno dato vita ad un progetto che era nella mente di Jacopo Poli e della moglie Cristina. 👆 cod 84332
C
con una degustazione e una Volcanica Masterclass. Il successo del primo
i sono tutti i sapori e i profu-
progetto di Giuseppe Librizzi (Amaro
mi del vulcano - da quelli degli
Amara) e l’amore per la sua terra lo han-
agrumi e delle erbe spontanee fino ai
no spinto ad andare avanti nella ricerca
fiori e ai vini - nei drink di Etnatwist.
su quanto offre la biodiversità che trae
Nascono dagli alambicchi e dalla fan-
forza dalle pietre laviche. E la capacità
tasia di Giuseppe Librizzi nello stabili-
espressiva del territorio è tutto nei suoi
mento di Piano Tavola di Paternò (Ct).
prodotti perché, particolarmente in Sici-
La nuova gamma è stata presentata a
lia, la produzione liquoristica è tradizio-
Roma al Blind Pig dal suo produttore,
ne antica. 👆 cod 84332 MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
71
CAFFÈ
CAFFÈ E BRIOCHE AL BAR
COME IL COVID HA CAMBIATO LA COLAZIONE ITALIANA
«C
72
affè e brioche, grazie».
Il dato è naturalmente legato alle re-
cambiato questo rito. «Il calo delle cola-
Comincia così, prima
strizioni da Covid-19, ma secondo l’Isti-
zioni è oggettivamente un fenomeno che
ancora del buongior-
tuto espresso italiano
no, la mattina degli italiani al bar. O alme-
(Iei) queste potrebbe-
no prima del Covid. Per molti è un rito, gli
ro non essere l’unica
stranieri la gradiscono quando sono in
causa della perdita di
Italia, è comunque da sempre un simbo-
consumazioni nell’o-
lo di socialità. La colazione al bar potreb-
rario di colazione. Iei
be essere un marchio di per sé e purtrop-
ha infatti promosso un
po, soprattutto nei due anni della pande-
confronto interno al
mia, è una pratica che ha perso affezio-
settore tra aziende e
nati e che fa fatica a tornare ai numeri
professionisti
normali. In particolare, stando ai dati che
fattori, produttori di
la Federazione italiana pubblici esercenti
attrezzature, baristi e
(Fipe) ha divulgato a fine gennaio, la co-
formatori) al fine di ca-
lazione al bar perderebbe in Italia circa 3
pire come, anche per
milioni di euro di fatturato al giorno.
via del Covid-19, sia
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
(torre-
preoccupa in quanto
L’Istituto espresso italiano traccia le linee di evoluzione di quello che è sempre stato uno dei riti per eccellenza nel nostro Paese. Una pratica che oggi perde 3 milioni di euro di fatturato al giorno
colpisce uno dei centri di profitto più rilevante per i baristi - commenta Carlo Odello, direttore generale dell’Istituto espresso italiano Dal nostro confronto interno, dove abbiamo sondato la visione di decine di professionisti, è emerso che è davvero necessario investire sulla qualità del prodotto e del servizio,
CAFFÈ in particolare rendendo quest’ultimo an-
tuttavia riteniamo che il nostro format al
cora più flessibile per riconquistare al-
momento sia corretto così come è impo-
meno una parte di clientela».
stato - spiega Daniela Giordani, titolare di un bar in provincia di Ravenna - Noi
Prezzo e qualità del prodotto
abbiamo continuato a dare disponibilità
Covid-19, prezzo della tazzina e offerta
a orari concordati con i clienti per lavora-
da migliorare, ecco i motivi del calo della
re sia con persone che non possono usci-
colazione al bar. Per la maggior parte dei
re, sia con lavoratori che non possono
professionisti che hanno partecipato al
spostarsi dal luogo di lavoro». «Il consu-
dibattito organizzato da Iei è un dato di
matore finale deve essere invogliato a en-
fatto che le colazioni al bar siano calate
trare nel locale, a prescindere dal Covid,
negli ultimi due anni. Paura di frequenta-
per cui senza stravolgere format o menu,
re locali affollati, smart working, Green
ritengo che una luminosità e pulizia del
pass obbligatorio, abitudine di fare la co-
bar siano la base minima per attirare i
lazione a casa (con magari l’acquisto di
consumatori - dice Renato Bossi, consu-
macchine per caffè di vario livello duran-
lente canale Horeca - Inoltre c’è bisogno
te il lockdown) e per alcuni anche un tu-
da parte dei nostri imprenditori di punta-
rismo più mordi e fuggi, sarebbero le
re sulla qualità delle miscele, della pastic-
principali cause dell’allontanamento de-
ceria, dell’accoglienza stessa». Quindi, se
gli italiani dal banco del bar. Non sarebbe
il prezzo può anzi crescere al migliorare
dunque il prezzo della tazzina del caffè a
del servizio, ci sarà maggiore propensio-
tenere lontano l’italiano dal bar. Il costo
ne ad un’offerta professionale di qualità.
dei patrimoni mondiali dell’Umanità un
medio, attualmente, oscilla tra 1,10 e 1,30
«I locali potrebbero strutturare dei “pac-
capolavoro culinario quale il caffè
euro a tazzina di espresso. Eppure, se-
chetti” con varie soluzioni di colazioni
espresso italiano. «In Italia è molto di più
condo quanto emerso dal dibattito inter-
(che comprendano una bevanda con
di una semplice bevanda: è un vero e
no, il cliente spesso nemmeno si chiede,
proposte dolci o salate in accompagna-
proprio rito - ha dichiarato all’Ansa il sot-
nel rito della colazione, quanto costi un
mento) tra cui il cliente può scegliere, op-
tosegretario alle Politiche agricole ali-
caffè o un cappuccino nel totale del con-
pure si potrebbero studiare abbonamenti
mentari e forestali Gian Marco Centina-
to finale. E anzi, proprio migliorando la
e promozioni di fidelizzazione dei clienti
io - È parte integrante della nostra identi-
qualità del prodotto finale in tazzina, pur
e iniziative premianti - suggerisce Elisa-
tà nazionale ed è espressione della nostra
con un lieve rincaro (tra i 10 e i 20 cente-
betta Milani, marketing manager di Caf-
socialità che ci contraddistingue nel
simi a tazza), si potrebbero vedere più
fè Milani - Potrebbe essere utile perfezio-
mondo».
italiani tornare a fare colazione al bar.
nare e ampliare l’offerta di caffetteria da
La proposta è stata approvata all’u-
asporto in modo da andare incontro alle
nanimità dal Mipaaf. La bevanda è stata
esigenze di chi preferisce consumare la
quindi ufficialmente candidata a patri-
propria colazione all’aperto».
monio immateriale dell’Umanità dell’U-
Come invertire la tendenza negativa
per le consegne a domicilio che facciamo
Torneranno gli italiani al rito della cola-
nesco con questa dicitura: «Il caffè espresso italiano tra cultura, rito, sociali-
capire meglio come fare per invogliare
In aiuto potrebbe arrivare la consacrazione dell’espresso a patrimonio Unesco
anche la nuova generazione di consuma-
Per aiutare a invertire la tendenza po-
ne nazionale italiana per l’Unesco e con-
tori, quelli meno abituati al rito di “ti offro
trebbe arrivare un’importante decisione
fidiamo che questa la approvi e la tra-
un caffè” a praticare ancora la colazione
da Parigi. Infatti, come era stato fatto nel
smetta entro il 31 marzo a Parigi, dove la
al bar. «Sicuramente la questione Co-
2017 la con la pizza napoletana l’Italia
decisione sarà ufficialmente presa.
vid-19 ha influito molto sulla presenza,
stavolta vuole inserire nella lista Unesco
👆 cod 84250
zione al bar? E se sì come fare per attrarli nuovamente? Sono le domande che Iei ha posto ai professionisti del settore per
tà e letteratura nelle comunità emblematiche da Venezia a Napoli». La candidatura è stata già trasmessa alla Commissio-
MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
73
CAFFÈ
Un viaggio fra l’alta pasticceria e le eccellenze del mondo del caffè, da maggio a settembre nelle principali piazze italiane. Baristi e pasticceri avranno un’occasione unica per mettere in luce il proprio talento!
JULIUS MEINL CELEBRA I SUOI PRIMI 160 ANNI CON IL COFFEE TOUR
“C
ome posso servirla?”:
contest che vedrà sfidarsi le migliori
chi, come Julius Meinl, sa valorizzare
era questa la frase con
caffetterie della Penisola a colpi di torte
al meglio la tradizione viennese in Ita-
la quale Julius Meinl I,
Sacher e cappuccini.
lia.
il fondatore della storica torrefazione
Un vero e proprio viaggio fra l’alta
Per la pasticceria che si sarà aggiu-
austriaca con cuore produttivo a Vicen-
pasticceria e le eccellenze del mondo
dicata il primo posto, in palio tantissi-
za, era solito salutare i propri clienti 160
del caffè, che durerà da maggio a set-
mi premi a partire da una fornitura di
anni fa. Una frase che
tembre nelle principali
caffè gratuita per 6 mesi e l’attrezzatura
racchiude perfettamen-
piazze italiane, dove i
d’eccellenza La Marzocco e Fiorenzato
te la filosofia e gli esordi
migliori baristi e pa-
in comodato d’uso, mentre per il mi-
di Julius Meinl, che da
sticceri d’Italia avran-
glior Team, formato dal pasticciere e
oltre un secolo e mez-
no un’occasione unica
dal barista, in regalo un weekend a
zo continua l’appas-
per mettere in luce il
Vienna per scoprire le origini di Julius
sionata ricerca per
proprio talento e far
Meinl e le caffetterie viennesi. Per par-
produrre un caffè di
rivivere l’atmosfera
tecipare al contest basta iscriversi sul
qualità superiore e
caffetterie
sito meinlcoffeetour.it e far rivivere il
offrire un’esperien-
viennesi. Ad otto-
fermento delle caffetterie viennesi del
za significativa a
bre la tappa finale,
1862 insieme ai coffee lovers nelle più
tutti i coffee lover.
in cui giudici d’ec-
Per celebrare questo
cezione e partner di
importante traguardo,
alto profilo come AM-
Julius Meinl presenta il
PI-Accademia Maestri
“Julius Meinl Coffee Tour”: un 74
delle
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
Pasticceri Italiani decreteranno
belle piazze italiane. 👆 cod 84188 Julius Meinl Italia via Verona 70 - 36077 Altavilla Vicentina (Vi) - Tel 0444 334411 www.juliusmeinl.com
CAFFÈ
CAFFÈ SPECIALI CERTIFICATI GARANZIA DI QUALITÀ DI CAFFÈ MORENO
U
n nuovo socio si è unito a CSC Caffè Speciali Certificati, che da
più di 25 anni promuove la diffusione e la cultura del caffè di qualità: Caffè Moreno. Una torrefazione “fieramente napoletana”, fondata nel 1962 da Ferdinando Percuoco. I torrefattori che vogliono avere la cer-
CAFFITALY LANCIA LA MISCELA CHE RAFFORZA IL SISTEMA IMMUNITARIO
C
tezza di approvvigionarsi di un prodotto di qualità superiore, possono associarsi a CSC, che non acquista direttamente, ma organizza ed effettua i controlli
NESPRESSO ITALIA THOMAS REUTER NUOVO DIRETTORE GENERALE
N
espresso ha nominato Thomas
affitaly, l’azienda che con il
necessari per garantire i migliori caffè,
suo sistema unico, innovativo
mettendoli a disposizione degli asso-
e sostenibile combina la tecnologia
ciati. Quando ne viene acquistata una
di macchina e capsule per portare in
partita, i suoi assaggiatori la confron-
avrà il compito di guidare la direzione
tazza un’esperienza di gusto mai pro-
tano con il campione testato in prece-
strategica dell’azienda - che conta oggi
vata prima, presenta una novità rivo-
denza: se le sue caratteristiche sono in
in Italia oltre 800 dipendenti - conti-
luzionaria nel mercato single-serve.
linea con il prodotto di riferimento, può
nuando a generare valore in un merca-
Da innovazione continua, estrema at-
ricevere la certificazione. 👆 cod 83893
to strategico per il gruppo come quello
Reuter nuovo direttore generale
per l’Italia. Nel suo nuovo ruolo, Reuter
tenzione alla qualità e ascolto costan-
italiano.
te dei consumatori nasce infatti Dife-
In qualità di direttore generale, Reuter
sa, il primo caffè Caffitaly arricchito di
subentra a Stefano Goglio, in carica dal
Zinco, Vitamina B6 e Wellmune - un
giugno 2017, che in Nespresso continua
ingrediente clinicamente testato a
la sua carriera di respiro internazionale
base di Beta-glucani - che contribui-
entrando a far parte del Nespresso Le-
scono a mantenere il sistema immu-
adership Team presso l’headquarter di
nitario forte e sano. 👆 cod 84034
Losanna. 👆 cod 83557
INTERNATIONAL COFFEE TASTING ECCO I MIGLIORI CAFFÈ PER IL 2022
la Espresso); Hangzhou Kenko & Ting
dal 2006. L’edizione del 2021 ha visto
Foods Co., Ltd, Au Nom Du Cafè, Cina
sfidarsi 327 caffè da 10 Paesi. Realizzata
(Cat. E: Miscela Espresso); Hangzhou
con il supporto scientifico del Centro
Kenko & Ting Foods Co., Ltd, Coffee Lo-
Studi Assaggiatori e di Good Senses, la
nternational Coffeee Tasting è l’e-
ver, Cina (Cat. E: Miscela Espresso); Tsit
competizione fonda il suo valore sulle
vento organizzato dall’Istituto Inter-
Wing Coffee Company Limited, SOF
valutazioni tecniche dei giudici dello
nazionale Assaggiatori Caffè (Iiac) che
Coffee Bean (RFA), Cina (Cat. E: Mi-
Iiac che può contare una rete di più di
premia ogni anno dal 2006 i migliori
scela Espresso); Vidiz & Kessler
caffè del mondo. Lo ha fatto anche
S.r.l., Qubik Caffè Puro Ara-
40 Paesi. I giudici opera-
quest’anno, assegnando le Platinum
bica, Italia (Cat. E: Miscela
no alla cieca nel qua-
Medal, il massimo riconoscimento, a
Espresso).
quattro diverse aziende: Golden Field
International
(Shanghai) international Trading Co.,
Coffee Tasting pre-
sensoriale.
Ltd, Golden Bean, Cina (Cat. E: Misce-
mia i caffè migliori
👆 cod 83803
I
12mila professionisti in oltre
dro delle più severe norme di analisi
MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
75
#PREMIOIAT
CUOCHI GIUSEPPE DI IORIO
PIZZAIOLI E PANIFICATORI GINO SORBILLO
PASTICCERI SAL DE RISO
14°
Il sondaggio online di Italia a Tavola, giunto alla 14ª edizione, si è concluso con la partecipazione di ben 192.618 votanti nel terzo ed ultimo turno. Boom di consensi per Jerry Bortolan tra gli Opinion leader, categoria che ha registrato il numero più alto di votanti. Nessuna donna tra i primi classificati, ma molte le presenze “rosa” sui podi delle varie categorie
D
76
opo 9 settimane di votazioni,
Oltre 192mila votanti nel turno finale Grande anche quest’anno la partecipazione del pubblico, che nel primo turno ha fatto registrare in totale 266.678 votanti, il secondo turno si è concluso con 185.550 votanti, mentre alla fine dell’ultimo turno la partecipazione si è attestata a quota 192.618 votanti. Cifre inferiori
della durata di 3 settimane ciascuno, che
rispetto a quelle della scorsa edizione
il 14° sondaggio “Personag-
hanno visto passare il numero dei candi-
ma davvero importanti se consideriamo
gio dell’anno dell’enogastro-
dati in ogni categoria da 36 a 12 (1° tur-
che quest’anno per la prima volta è stato
nomia e dell’accoglienza - Premio Italia
no) e poi da 12 a 6 (2° turno). Nel turno
utilizzato un sistema di votazione verifi-
a Tavola” si è concluso decretando i sei
finale, anch’esso di 3 settimane, si sono
cato, dove per poter votare era necessa-
più votati, uno per categoria: Giuseppe
battuti per l’ultimo sprint i 6 nomi più
rio accedere tramite i propri username e
Di Iorio per i “Cuochi”, Gino Sorbillo per
sostenuti dal pubblico per tutta la durata
password (previa registrazione sul sito di
i “Pizzaioli e Panificatori”, Sal De Riso
del sondaggio: ad ogni fine turno, infatti,
Italia a Tavola) oppure attraverso le cre-
per i “Pasticceri”, Ezio Indiani per “Sala e
i voti venivano azzerati. Unico rammari-
denziali del proprio account Google o
Hotel”, Tony Berry per i “Barman”, Jerry
co, la mancanza di donne tra i vincitori
Facebook. Una misura introdotta per ga-
Bortolan per gli “Opinion leader”. Han-
del sondaggio, presenti però in larga mi-
rantire in tutte le fasi del gioco la massi-
no superato i primi due turni di gioco,
sura sui podi delle varie categorie.
ma sicurezza delle operazioni di voto.
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
#PREMIOIAT
SALA E HOTEL EZIO INDIANI
BARMAN TONY BERRY
OPINION LEADER JERRY BORTOLAN
Vediamo ora i podi di tutte le catego-
zione. Terzo posto per Franco Pepe di
Barman
rie del sondaggio. Le graduatorie com-
Pepe in Grani a Caiazzo (Ce) con 5.684
In totale 26.294 i votanti che hanno par-
plete sono invece pubblicate nelle pagi-
preferenze.
tecipato all’ultimo turno e hanno espresso almeno una preferenza nella sezione
ne seguenti.
Pasticceri
dedicata ai professionisti del bere misce-
La categoria degli specialisti del dolce ha
lato. La vittoria è andata all’unico uomo
La categoria dei professionisti dei fornel-
chiuso il terzo turno con la partecipazio-
della categoria, Tony Berry, star di Tik-
li ha totalizzato 36.960 votanti nel turno
ne di 30.985 votanti. La vittoria è andata
Tok e barman del Porto di Ripetta di
finale. Giuseppe Di Iorio del ristorante
a Sal De Riso dell’omonima pasticceria
Roma, che ha totalizzato 5.352 preferen-
Aroma di Roma si è aggiudicato il primo
di Minori (Sa), nonché presidente AMPI-
ze. Secondo posto per Patrizia Bevilac-
posto in classifica con 7.753 preferenze
Accademia Maestri Pasticceri Italiani,
qua di Bevande Futuriste a Treviso con
ed è risultato il 2° nome più cliccato in
che ha totalizzato 6.953 preferenze. Me-
4.955 preferenze. Terzo gradino del po-
termini assoluti (dopo quello di Jerry
daglia d’argento per Melissa Dolci di
dio per Vanessa Vialardi del D.One di
Bortolan negli “Opinion leader”). Meda-
CoCo Bistrot a Roma, che di voti ne ha
Torino, che di voti ne ha ricevuti 4.679.
glia d’argento per Alessandro Buffolino
ricevuti 5.824. Sul terzo gradino del po-
del ristorante Acanto dell’Hotel Principe
dio Iginio Massari della Pasticceria Ve-
Opinion leader
di Savoia di Milano con pochi voti in
neto di Brescia con 5.627 preferenze.
La sezione dedicata ai comunicatori,
Cuochi
produttori e rappresentati delle istituzio-
meno, 7.692. Terza posizione per Alessia Uccellini del Ristorante Fiorentino di
Sala e Hotel
Sansepolcro (Ar) con 6.274 preferenze.
I
professionisti
ni ha totalizzato il numero più alto di vodell’accoglienza
e
tanti nell’ultimo turno: ben 41.073. Qui
dell’hotellerie hanno terminato il son-
troviamo anche il candidato che in ter-
Pizzaioli e Panificatori
daggio con 26.583 votanti nell’ultimo
mini assoluti ha ricevuto più clic: Jerry
I professionisti dell’arte bianca specializ-
turno. Il titolo è andato a Ezio Indiani,
Bortolan, giornalista e critico enogastro-
zati in pane e pizza hanno registrato
general manager dell’Hotel Principe di
nomico, che si è aggiudicato la vittoria
complessivamente 32.076 votanti nel 3°
Savoia di Milano e presidente di Ehma-
con la bellezza di 9.146 preferenze. Piog-
turno di gioco. Medaglia d’oro per Gino
European hotel managers association,
gia di voti anche per la seconda classifi-
Sorbillo dell’omonima pizzeria di Napo-
che ha ricevuto 5.317 preferenze. In se-
cata, Nerina Di Nunzio, fondatrice di
li, che ha ricevuto 7.030 preferenze (3°
conda posizione Livia Iaccarino, diret-
Food Confidential, che ha raggiunto
candidato più votato in assoluto). Dietro
trice del ristorante Don Alfonso 1890 a
quota 8.855. Medaglia di bronzo per
di lui Gabriele Bonci di Pizzarium a
Sant’Agata sui Due Golfi (Na) con 4.480
Gian Marco Centinaio, ex ministro e at-
Roma, già vincitore della scorsa edizione
preferenze. Bronzo per la sommelier
tuale sottosegretario alle Politiche agri-
del sondaggio, che stavolta ha ottenuto
Gaia Serafini, che ha ottenuto 4.333
cole, alimentari e forestali, che ha rice-
6.846 preferenze fermandosi alla 2ª posi-
voti.
vuto 6.398 voti. 👆 cod 84158 MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
77
1° turno
2° turno
3° turno
CUOCHI
78
Cuochi Giuseppe Di Iorio
Alessia Uccellini
7753 preferenze 7999 preferenze 4066 preferenze
Alessandro Buffolino 7692 preferenze 7329 preferenze 3478 preferenze
Rosanna Marziale
Moreno Cedroni
6274 preferenze 7756 preferenze 4006 preferenze
Antonino Cannavacciuolo 5955 preferenze 6665 preferenze 3680 referenze
5540 preferenze 7212 preferenze 3441 preferenze
3823 preferenze 5698 preferenze 4018 preferenze
Matteo Metullio
Carlo Cracco
Seby Sorbello
Alessandro Circiello
Rafael Nistor
Silvia Baracchi
4377 preferenze 3897 preferenze
4276 preferenze 4661 preferenze
3886 preferenze 3302 preferenze
3781 preferenze 3254 preferenze
3040 preferenze 4346 preferenze
2572 preferenze 3391 preferenze
Andrea Berton
Antonello Colonna
Niko Romito
Davide Oldani
Riccardo Camanini
3162 preferenze
3148 preferenze
2958 preferenze
Antonio e Vincenzo Lebano 2844 preferenze
2488 preferenze
2396 preferenze
Solaika Marrocco
Rocco Pozzulo
Viviana Varese
Giuseppe Geraci
Pino Cuttaia
Francesco Apreda
2317 preferenze
2082 preferenze
1968 preferenze
1937 preferenze
1678 preferenze
1631 preferenze
Luca Marchini
Claudio Sadler
Enrico Bartolini
Ciccio Sultano
Omar Leccesi
Cristiano Tomei
1577 preferenze
1567 preferenze
1555 preferenze
1490 preferenze
1482 preferenze
1452 preferenze
Mauro Uliassi
Nikita Sergeev
Valentina Rizzo
Giuseppe Romano
Giuseppe Ianotti
Angelo Sabatelli
1305 preferenze
1154 preferenze
1108 preferenze
930 preferenze
824 preferenze
638 preferenze
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
#PREMIOIAT
GIUSEPPE DI IORIO «AMO LA CONSISTENZA NEL PIATTO»
di Gabriele Ancona
dei Principi. Nel 2005 è al ristorante Mira-
2025 ci sarà il Giubileo, un anno speciale
belle dell’Hotel Splendide Royal, dove la
per i fedeli di tutto il mondo con al centro
sua linea di cucina si consolida per poi
Roma.
definirsi in oltre un decennio di alto pro-
Qual è la tua idea di cucina?
filo nelle cucine di Aroma. Fino all’ulti-
Mette in primo piano il territorio, i
mo riconoscimento che è stato un po’ la
territori. Abbiamo i prodotti migliori in
consacrazione del pubblico: il 14° son-
assoluto, filiere meravigliose. Tutto deve
daggio “Personaggio dell’anno dell’eno-
essere commestibile; mi piace la cucina
gastronomia e dell’accoglienza - Premio
del buono. A Roma la clientela è esigente,
Italia a Tavola” lo ha visto trionfare nella
abituata a una gastronomia che si basa
categoria “Cuochi”.
su gusto e sapori. Con una profonda
Cosa ne pensi di questa vittoria?
identità, ben definita. Amo la consisten-
Un bellissimo regalo di compleanno,
za nel piatto. Sono mediterraneo, di ori-
visto che il 26 febbraio compio 52 anni. I
R
primi due turni sono andati in scioltezza.
gini calabresi. La creatività, allora?
oma a portata di mano. Più di
Poi è salita la tensione. Comunque è stata
La creatività è il nostro lavoro. È
così non si può, con il Colosseo
dura con nove settimane di votazioni, ol-
quell’elemento che ti permette di impe-
che sembra parte integrante
tre due mesi. Con Alessandro Buffolino
gnarti per 12-13 ore e di studiare gli abbi-
del locale. Siamo a Palazzo Manfredi,
ce la siamo giocata alla grande, sul filo di
namenti fin quando non riescono alla
cinque stelle capitolino dove dal 2010
lana. Sono felice, dopo due anni di soffe-
perfezione. Possiamo contare su materie
Giuseppe Di Iorio guida il ristorante stel-
renza riparto con un grande risultato che
prime eccezionali, il nostro made in Italy
la Michelin “Aroma”. Dodici anni da verti-
rappresenta una forte spinta.
è davvero un valore. Creatività è anche
Il 2022 sarà l’anno della rinascita?
realizzare a regola d’arte una pasta po-
le. Dopo la scuola alberghiera a Roma,
Certo. Sono fiducioso nelle nuove
modoro, basilico e olio extravergine di
muove i primi passi nel Ristorante Mar-
aperture. A Roma, poi, stanno arrivando
oliva. I piatti che si fondano sull’essenza
i grandi gruppi
del gusto diventano un omaggio agli in-
alberghieri.
gredienti.
ce, con alle spalle un curriculum sidera-
gutta. Ma gli orizzonti vanno allargati: si devono
fare
nuove
esperienze.
Eccolo
quindi a Londra all’Hyde Park Hotel. Il ritorno nella Capitale lo vede ormai specializzato nell’alta ristorazione alberghiera e approda ad insegne autorevoli come Hotel Inghilterra e Parco
Dal 2010 è alla guida del ristorante stella Michelin Aroma a Palazzo Manfredi, hotel 5 stelle di fronte al Colosseo. Di Iorio mette in primo piano i territori per dare vita ad una cucina che si basa su gusto e sapori
E
dopo una pande-
Perché proponi diversi menu?
mia anche eco-
Per offrire ai nostri ospiti tante picco-
nomicamente
le opportunità di scelta, per una gestione
così pesante non
più puntuale del servizio, per lavorare
si può far altro
con maggior precisione e per non spre-
che risalire la chi-
care nulla. Prima del lockdown c’era il
na. Non dimenti-
menu à la Grand Carte con 18-19 portate.
chiamoci che nel
Progetti nel cassetto?
siamo
Quello di non fermarci più. Abbiamo
conosciuti come
voglia di esprimerci e bisogno di conti-
il “Bel Paese”. Nel
nuità. 👆 cod 84172
mondo
MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
79
1° turno
2° turno
3° turno
CUOCHI
80
Pizzaioli e Panificatori Gino Sorbillo
Gabriele Bonci
Franco Pepe
Matteo Cunsolo
Renato Bosco
Tiziano Casillo
7030 preferenze 9243 preferenze 3361 preferenze
6846 preferenze 9037 preferenze 5457 preferenze
5684 preferenze 8364 preferenze 3607 preferenze
4938 preferenze 8455 preferenze 3968 referenze
3857 preferenze 8514 preferenze 3609 preferenze
3778 preferenze 8939 preferenze 3973 preferenze
Vincenzo Florio
Ezio Marinato
Giovanni Santarpia
Lorenzo Sirabella
Ciro Salvo
Aurora Mazzucchelli
7557 preferenze 3051 preferenze
3738 preferenze 3907 preferenze
3429 preferenze 3152 preferenze
3356 preferenze 3471 preferenze
3351 preferenze 3161 preferenze
3130 preferenze 3115 preferenze
Maria Cacialli
Marzia Buzzanca
Mauro Petronella
Roberto Perotti
Renato Pancini
Teresa Iorio
2982 preferenze
2604 preferenze
2077 preferenze
1811 preferenze
1667 preferenze
1341 preferenze
Sara Palmieri
Francesco Martucci
Sergio Russo
Vincenzo Farina
Pier Daniele Seu
Enrico Murdocco
1125 preferenze
1124 preferenze
889 preferenze
867 preferenze
823 preferenze
818 preferenze
Salvatore De Rinaldi
Vincenzo Fotia
Paolo Piantoni
Mirko Rizzo
Rosario Giannattasio
Ezio Rocchi
796 preferenze
779 preferenze
743 preferenze
672 preferenze
662 preferenze
615 preferenze
Nico Carlucci
Salvatore Lioniello
Pierangelo Chifari
Enzo Coccia
Corrado Bombaci
Angelo Pezzella
609 preferenze
599 preferenze
575 preferenze
456 preferenze
311 preferenze
284 preferenze
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
#PREMIOIAT Consentimi che io sia tra i primi a congratularmi per l’importante risultato. Caro Vincenzo, ti ringrazio e soprattutto ringrazio gli oltre 7mila vostri lettori che mi hanno votato nella sessione finale. Plaudo ad Italia a Tavola per questa sua ultradecennale iniziativa che tanto bene fa al nostro mondo, il mondo dell’hospitality e della ristorazione. Qual è stata la tua prima reazione alla notizia dell’aggiudicazione del
GINO SORBILLO
«VINCERE È STATA UNA GRANDE EMOZIONE»
Premio? Una grande emozione e una prorompente felicità, che ho subito condiviso in famiglia e con tutti i miei collaboratori. Dimmi una cosa, Gino: tu che giri il mondo per buttare occhio alle tue pizzerie, mi individui un’affinità che fa da collante ai clienti ed invece un paio di differenze forti tra italiani,
di Vincenzo D’Antonio
La centenaria tradizione viene così pro-
statunitensi e giapponesi?
posta in chiave contemporanea contri-
Le affinità sono che nelle mie pizze-
ino Sorbillo, nato a Napoli
buendo ad uno dei più grandi cambia-
rie mangiano spesso anche seduti da
nell’agosto del 1974, appar-
menti avvenuti nel mondo della pizza
soli a tavola. O da soli o in compagnia,
tiene ad una delle famiglie
negli ultimi decenni. Numerosi sono
l’atmosfera delle mie pizzerie è sempre
di pizzaioli più antiche di Napoli. I suoi
infatti i servizi giornalistici e televisivi
familiare e rassicurante. Le differenze
nonni, Luigi Sorbillo e Carolina Esposi-
nazionali e internazionali che si sono
invece sono negli orari (in Giappone
to, fondarono la prima pizzeria nel 1935
occupati di Gino e della sua pizza. As-
mangiano molto prima, anche alle
su via dei Tribunali, definita da molti la
sieme a suo fratello minore Toto, Gino
10.30 del mattino) e nel modo di bere o
“Via della Pizza Napoletana” nel centro
ha aperto altre sedi chiamate Gino Sor-
di stuzzicare qualcosa prima dell’arrivo
antico della città. I coniugi Sorbillo mi-
billo Lievito Madre, Gino Sorbillo Pizza
della pizza. In America spesso mangia-
sero al mondo 21 figli. Il papà di Gino,
Gourmand, Casa Sorbillo, Antica Pizza
no fritti e bevono alcol, a Tokyo cappuc-
Salvatore, è il 19° dei ventuno figli. Gino
Fritta da Zia Esterina Sorbillo, oltre che
cini e succhi di frutta durante il pasto.
cresce nella pizzeria di famiglia e ben
a Napoli anche a Roma, Milano, Geno-
Tuoi progetti nel futuro prossimo?
presto impara i segreti della vera pizza
va e Torino in Italia; Tokyo, Miami, Ibiza
Ci saranno nuove aperture ed an-
napoletana, che lui ama precisare esse-
alcune delle sedi all’estero.
G
che ampliamenti dei locali già in eserci-
re «quella dei vicoli poveri della città»,
Gino Sorbillo è anche il fondatore
cioè più grande, generosa e accessibile
della Casa della Pizza, luogo che nasce
Non smetteremo di seguire l’evolu-
a tutti.
nel centro storico di Napoli, a pochi
zione di Gino, frutto della sua lodevole
passi dalla pizzeria, in quella che fu l’a-
tensione al miglioramento continuo.
bitazione della zia Esterina.
Andrà ancora per le strade del mondo,
Ben presto Gino manifesta il suo stile e la sua impronta; il mestiere di fami-
zio.
glia abbinato ad una sua spiccata e na-
Caro Gino, hai ricevuto 7.030 pre-
possiamo giurarci. E ovunque saprà
turale vena artistica gli consentono di
ferenze nel sondaggio, risultando il 3°
portare, con entusiasmo e competenza,
comunicare attraverso le sue creazioni.
candidato più votato in assoluto.
l’anima della sua Napoli. 👆 cod 84292 MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
81
1° turno
2° turno
3° turno
CUOCHI
82
Pasticceri Sal De Riso
Melissa Dolci
Iginio Massari
Maicol Vitellozzi
Angelo Musolino
Vetulio Bondi
6953 preferenze 10015 preferenze 5160 preferenze
5824 preferenze 5121 preferenze 2626 preferenze
5627 preferenze 7608 preferenze 3475 preferenze
5294 preferenze 4904 preferenze 3592 referenze
3827 preferenze 7312 preferenze 3072 preferenze
3516 preferenze 6976 preferenze 3107 preferenze
Damiano Carrara
Antonio Chiera
Giuseppe Amato
Paolo Sacchetti
Isabella Potì
Gino Fabbri
4447 preferenze 5348 preferenze
4001 preferenze 3308 preferenze
3921 preferenze 2735 preferenze
3566 preferenze 2492 preferenze
3382 preferenze 2762 preferenze
2951 preferenze 2519 preferenze
Roberto Rinaldini
Giada Farina
Luca Montersino
Dario Loison
Nicola Fiasconaro
Luigi Biasetto
2371 preferenze
1846 preferenze
1269 preferenze
1241 preferenze
1215 preferenze
1126 preferenze
Maurizio Santin
Gianluca Fusto
Maria N. Salani
Daniele Scarpa
Ida Di Biaggio
Fabrizio Racca
1058 preferenze
920 preferenze
861 preferenze
859 preferenze
852 preferenze
779 preferenze
Francesca Speranza
Antonio Daloiso
Paolo Caridi
Massimo Chierico
Bruno Andreoletti
Fabiola Frisa
736 preferenze
711 preferenze
706 preferenze
674 preferenze
671 preferenze
670 preferenze
Paolo Brunelli
Irene Tolomei
Sebastiano Caridi
Alessandro Dalmasso Fabrizio Fiorani
Alessandro Tiscione
663 preferenze
646 preferenze
643 preferenze
576 preferenze
515 preferenze
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
547 preferenze
#PREMIOIAT
SAL DE RISO, INNOVATORE
DELLA PASTICCERIA MEDITERRANEA di Vincenzo D’Antonio
I
l vincitore della categoria “Pastic-
na. Dallo scorso anno, Sal De Riso è pre-
De Riso di Minori, dedicato alla gastro-
sidente di AMPI, Accademia Maestri
nomia mediterranea e legato soprattut-
Pasticcieri Italiani.
to ai piatti del territorio. Nei prossimi
ceri” ha il suo headquarter a Tra-
Pur sempre indaffarato, ci dedica un
mesi, invece, è prevista l’apertura di un
monti (Sa). Nacque a Minori, dove
po’ del suo tempo e volentieri risponde
nuovo locale all’interno dell’aeroporto
alle nostre domande.
di Fiumicino/Roma.
attualmente risiede, nel ventre della zona rivierasca della Costiera Amalfitana, nel non lontano anno 1966. Fu a Mi-
Qual è stata la tua prima reazione alla notizia del Premio?
Sta prendendosi un suo ruolo specifico il segmento della pasticceria salata. Cosa ne pensi?
nori, appena ventiduenne, che aprì il
Da molti anni vengo candidato a
suo primo laboratorio e il suo primo lo-
questa vittoria e ogni anno mi sono vo-
Ritengo che un locale che offre solo
cale, che ben presto divenne famoso,
tato e ho cercato di farmi votare dai miei
dolci o solo gelati o solo bar caffetteria,
divenendo ambita destinazione per
amici e collaboratori. Quest’anno, preso
non riesce a coprire le spese di gestione.
quanti volevano deliziarsi con i suoi dol-
dai tanti impegni, non ci sono riuscito e
Quindi bisogna riorganizzare i propri
ci. Di Sal possiamo ben dire che è stato e
fino all’ultimo momento non sapevo
locali per fare in modo di dare la possibi-
tuttora è un innovatore della pasticceria
come stesse andando il sondaggio. Vin-
lità ai clienti di poter ritornare più volte
mediterranea. Detiene geniale tocco
cere è stata una piacevole sorpresa, so-
in diverse ore del giorno fino alla sera.
creativo e spiccata originalità. Ciò gli
prattutto quando competi con altri per-
consente di immaginare il nuovo e rea-
sonaggi di grosso calibro.
Una tua considerazione finale sull’arte pasticcera in Italia?
lizzarlo. Citiamo, tre sue creature dive-
I tuoi progetti nel futuro prossimo?
Dobbiamo essere forti e propositivi
nute famose nel mondo: i Profiteroles al
Dopo l’apertura dei locali a Roma e a
con noi stessi. La speranza di tutti è na-
limone, la Delizia e la Torta ricotta e
Milano in piazza Duomo, il progetto più
turalmente la fine di questa pandemia.
pere. I suoi panettoni sono considerati
attuale è l’apertura di un nuovo locale,
Ci sarà una grande ripresa... sono fidu-
tra le eccellenze della pasticceria italia-
ampliamento dell’attuale pasticceria Sal
cioso e lo auguro per tutti. 👆 cod 84380 MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
83
1° turno
2° turno
3° turno
CUOCHI
84
Sala e Hotel Ezio Indiani
Livia Iaccarino
Gaia Serafini
Maria C. Colaiacovo
Alessandro Scorsone
Salvatore Castano
5317 preferenze 9272 preferenze 4180 preferenze
4480 preferenze 7445 preferenze 3064 preferenze
4333 preferenze 10044 preferenze 3195 preferenze
4272 preferenze 7601 preferenze 2822 referenze
4263 preferenze 9191 preferenze 2647 preferenze
3963 preferenze 9628 preferenze 2741 preferenze
Vanni Berna
Silvia Brunello
Luca Vissani
Paolo Porfidio
Marco Reitano
Benito Langella
7073 preferenze 2707 preferenze
4603 preferenze 3313 preferenze
4124 preferenze 2739 preferenze
3446 preferenze 2760 preferenze
3183 preferenze 2771 preferenze
1073 preferenze 2871 preferenze
Massimo Rossi
Eros Teboni
Alessandro Pipero
Irina Mihailenko
Giuseppe Cupertino
Cristiano Cini
2567 preferenze
2553 preferenze
2422 preferenze
2410 preferenze
1611 preferenze
1434 preferenze
Oscar Mazzoleni
Gabriella Cicero
Alessandro D'Andrea
Bernabò Bocca
Monica Ruffoni
Livio Del Chiaro
1258 preferenze
1026 preferenze
925 preferenze
895 preferenze
775 preferenze
769 preferenze
Paola Batani
Andrea Gualdoni
Davide Canina
Santi Natola
Stefano Berzi
Luca Costanzi
733 preferenze
636 preferenze
628 preferenze
617 preferenze
519 preferenze
517 preferenze
Francesco Guidugli
Antonio Riontino
Maurizio D. Filippi
Matteo Zappile
Antonello Magistà
Luigi S. Scala
486 preferenze
441 preferenze
418 preferenze
372 preferenze
333 preferenze
251 preferenze
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
#PREMIOIAT
EZIO INDIANI
«QUESTO È UN LAVORO FANTASTICO!» Presidente di Ehma-European hotel managers association, dal 2005 Indiani è general manager dell’Hotel Principe Savoia di Milano (Gruppo Dorchester) di Gabriele Ancona
P
er la categoria “Sala e Hotel” ha trionfato Ezio Indiani, general manager dell’Hotel Prin-
cipe di Savoia di Milano e presidente di Ehma-European hotel managers association. Ha ricevuto 5.317 preferenze;
le, personalizzato. Significa essere loro
in fatto di liberalizzazione degli sposta-
alle sue spalle un quintetto di professio-
vicini, comprenderne i bisogni e cosa li
menti.
nisti di altissimo profilo. Indiani, nato
possa sorprendere.
nel Cremonese nel 1952, vanta un percorso professionale completo nell’uni-
Qual è il suo bilancio di questi ultimi due anni?
Dal 2005 a oggi direttore generale dell’Hotel Principe di Savoia. Come è cambiata la clientela in questi anni?
verso alberghiero cinque stelle, che gli
Molto difficili. Ci siamo subito ado-
È diventata sempre più sofisticata e
ha permesso di conoscere a fondo il set-
perati per impostare un piano di risorse
alla ricerca di un servizio personalizza-
tore a livello nazionale e internazionale
per superare le difficoltà. È stato fonda-
to. L’empatia oggi è un valore di fondo.
in ogni sua declinazione. I suoi 17 anni
mentale guardare avanti e pensare
Si richiedono poi efficienza, velocità e
alla guida del Principe di Savoia, monu-
sempre al dopo pandemia. In questo
tecnologia. Una tecnologia certo avan-
mento luxury del gruppo londinese
senso abbiamo organizzato attività per
zata, ma non invasiva, per mantenere in
Dorchester, parlano chiaro.
mantenere unito il team ed essere sem-
modo semplice i contatti con il mondo.
Primo classificato in una catego-
pre vicini al personale, anche battendo-
ria composta da professionisti molto
ci per ottener il massimo sostegno. Sia-
autorevoli. Che effetto fa?
mo stati compatti, ma la sofferenza è
Sono davvero molto felice e orgo-
stata enorme.
Quali consigli per chi si vuole avvicinare a questa professione? Questo è un lavoro fantastico, che ti permette di viaggiare e incontrare per-
glioso di questo riconoscimento e del
Quali sono le strategie in atto?
sone straordinarie. Ci vuole però tanta
fatto che in tanti abbiano pensato a me.
Ritornare da protagonisti su tutti i
passione e bisogna credere fino in fon-
mercati internazionali facendo investi-
do a quello che si fa. Determinazione,
menti per la promozione del turismo
amore per questa professione e un’otti-
Non mi aspettavo di vincere. Quali valori determinano il concetto di accoglienza?
sia di vacanza che d’affari. Per questo
ma formazione di base, le scuole giuste.
Accoglienza significa capire gli
stiamo anche monitorando l’orienta-
Questi i blocchi di partenza.
ospiti e rendere il soggiorno memorabi-
mento delle singole politiche nazionali
👆 cod 84205 MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
85
1° turno
2° turno
3° turno
CUOCHI
86
Barman Tony Berry
Patrizia Bevilacqua
Vanessa Vialardi
Chiara Marsili
Rachele Bottino
Carola Abrate
5352 preferenze 7418 preferenze 2005 preferenze
4955 preferenze 7043 preferenze 4042 preferenze
4679 preferenze 6922 preferenze 2493 preferenze
3882 preferenze 3806 preferenze 2015 referenze
3764 preferenze 4302 preferenze 1866 preferenze
3702 preferenze 6617 preferenze 2514 preferenze
Erica Rossi
Debora Cicero
Marina Milan
Irene Deiara
Luigi Barberis
3219 preferenze 2551 preferenze
Carmine Mattia Perciballi 3074 preferenze 1892 preferenze
2953 preferenze 1667 preferenze
2855 preferenze 1891 preferenze
2537 preferenze 1871 preferenze
941 preferenze 2738 preferenze
Francesco Drago
Daniele Antinoro
Noemi D. Amato
Tony Congia
Bernardo Ferro
Gianni Arrigoni
1623 preferenze
944 preferenze
858 preferenze
822 preferenze
822 preferenze
821 preferenze
Gianluca Lombardo
Gianfranco Sciacca
Sossio Del Prete
737 preferenze
Salvatore Scamardella 711 preferenze
Michele Marzella
820 preferenze
Carlo Maria Cardarelli 782 preferenze
646 preferenze
637 preferenze
Francesco Pogni
Vanessa Veronese
Giuliana Giancano
Ruggiero Carella
Silvia Fiorentini
Thomas Martini
635 preferenze
630 preferenze
618 preferenze
561 preferenze
519 preferenze
390 preferenze
Oscar Quagliarini
Luca Menegazzo
Roberto Pellegrini
Blendi Vogli
Emanuele Balestra
Andrea Camparmò
388 preferenze
377 preferenze
377 preferenze
351 preferenze
350 preferenze
349 preferenze
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
#PREMIOIAT
TONY BERRY
STAR DEI SOCIAL Originario di Messina ma trapiantato a Roma 7 anni fa, gestisce insieme a dei soci il bar “Porto di Ripetta” nel centro storico della Capitale. Con l’arrivo del Covid, nel primo lockdown, è diventato popolare sui social di Carmine Lamorte
con la fidanzata, oggi moglie, si trasferisce a Roma, riuscendo a rilevare la gestione, insieme a dei soci, del bar
I
“Porto di Ripetta” nel centro storico l vincitore di questa edizione del
della Capitale in via di Ripetta al 159.
Premio di Italia a Tavola nella ca-
La popolarità e bravura di Tony
tegoria Barman è un giovane
sono il risultato di questo terribile pe-
praticamente sconosciuto al mondo
riodo che ha colpito la nostra società
del bartending, ma molto noto e po-
negli ultimi 2 anni, e in particolare il
Iniziarono ad arrivarmi richieste
polare nel mondo dei social, da TikTok
mondo dei pubblici esercizi, che du-
da parte di numerosi utenti, dallo scri-
a YouTube a Instagram, con ben 1 mi-
rante il lockdown costrinse migliaia di
vere il loro nome sul cappuccino, a ri-
lione di follower tra i vari canali rag-
barman e baristi a rimanere a casa per
chieste di dediche d’amore, frasi di
giunti nel giro di pochi mesi. “Tony
oltre 3 mesi con i locali chiusi.
canzoni famose, fino a richieste diffi-
Berry”, il suo nome d’arte, Antonino Bernardo all’anagrafe, è nato 34 anni
Tony, come hai affrontato quel periodo difficile?
Come è decollata la tua notorietà?
cili come i ritratti di persone famose, e con mio stesso stupore li ritrovai po-
fa a Messina, dove si diploma al Liceo
Iniziai ogni mattina a preparare il
stati sui loro social: da Vasco Rossi ad
Artistico. Come molti studenti inizia a
cappuccino alla mia consorte, e aven-
Alessandra Amoroso, da Manuela Ar-
lavorare nel mondo dei bar appassio-
do molto tempo a disposizione unii la
curi a Khaby Lame, ecc.
nandosi, tanto da decidere di prose-
mia passione per l’arte e per il lavoro
Grazie a questo, alla ripresa dell’at-
guire in questa carriera. Sette anni fa
di barman iniziando a disegnare sulla
tività lavorativa, Tony inizia a proporre
schiuma del cappuccino con dei colo-
i cappuccini artistici nel suo locale ri-
ranti alimentari. Iniziai a fotografare le
cevendo subito consensi, ed ottenen-
mie realizzazioni postandole sul so-
do successi, e oltre a coloro che lo se-
cial del momento, TikTok, ma anche
guono sui social, numerosi furono
Instagram e Facebook, notando fin da
quelli che uscendo dall’etere sono poi
subito che i miei lavori ricevevano
andati a trovarlo di persona nel suo
molti like e condivisioni, oltre a nume-
bar, perché comunque alla fine ricor-
rose visualizzazioni sul mio profilo, e
diamoci che essere “social” e usare i
che giorno dopo giorno crescevano
moderni mezzi di comunicazione è
sempre più.
importante, ma è poi necessario di-
Mese dopo mese i tuoi profili social sono cresciuti a dismisura.
mostrare competenza e professionalità sul campo. 👆 cod 84391 MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
87
1° turno
2° turno
3° turno
CUOCHI
88
Opinion Leader Jerry Bortolan
Nerina Di Nunzio
Gian Marco Centinaio
Ettore Prandini
Chef Hiro
5759 preferenze 8085 preferenze 3467 referenze
Francesca R. Barberini 5541 preferenze 7363 preferenze 3365 preferenze
9146 preferenze 8183 preferenze 4127 preferenze
8855 preferenze 8301 preferenze 4367 preferenze
6398 preferenze 8829 preferenze 3174 preferenze
Alessandro Borghese 4370 preferenze 4808 preferenze
Chiara Maci
Aldo Cursano
Bruno Barbieri
Valerio M. Visintin
Antonella Clerici
4329 preferenze 3279 preferenze
4154 preferenze 3441 preferenze
4147 preferenze 3278 preferenze
3682 preferenze 3318 preferenze
3660 preferenze 3274 preferenze
Gabriele Bianchi
Marco Bianchi
Marina Malvezzi
Edoardo Raspelli
Marco Colognese
Roberto Valbuzzi
3118 preferenze
2578 preferenze
2352 preferenze
2007 preferenze
1941 preferenze
1877 preferenze
Giorgio Locatelli
Benedetta Parodi
Roberta Garibaldi
Carlotta Perego
Marcello Masi
1407 preferenze
1401 preferenze
1176 preferenze
1033 preferenze
1010 preferenze
Anna Maria Pellegrino 860 preferenze
Luca Iaccarino
Riccardo Cotarella
Carlo Petrini
Valentina Boccia
Luciano Ferraro
856 preferenze
Donatella Cinelli Colombini 709 preferenze
608 preferenze
557 preferenze
437 preferenze
435 preferenze
Andrea Grignaffini
Tommaso Caporale
Andrea Graziano
Alberto Marcomini
I Polialcoli
Massimo Garavaglia
394 preferenze
380 preferenze
366 preferenze
278 preferenze
248 preferenze
230 preferenze
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
5460 preferenze 7664 preferenze 4518 preferenze
#PREMIOIAT incredibile, un meccanismo molto divertente dentro il quale ho scoperto che c’è tanta gente che mi vuole bene e che questo Premio è il pretesto intelligente per parlare e far parlare di enogastronomia in modo serio e comprensibile. Cosa vuol dire oggi essere un opinion leader? Puoi essere un opinion leader in un settore, non a tutto campo. Quando andavo a Uno Mattina alla Rai e al La7 invitavo i direttori delle guide e i cuochi, mi permisi, a ragione, di dire a Ferran Adrià
JERRY BORTOLAN IL NOME PIÙ CLICCATO DEL SONDAGGIO
che la sua cucina era un bluff perché non riconducibile ad una ricetta. Stessa opinione dell’allora direttore della guida dell’Espresso Edoardo Raspelli, che la definì “23 portate di delusione, una cucina per anoressici sdentati”. Sì, mi sento un opinion leader. Mi sento di avere le competenze per esserlo. Già mi misi a fare un percorso tempo fa che continuo a seguire per crescere. Le nuove genera-
di Carla Latini
numerose collaborazioni anche quella con Italia a Tavola.
come tanti blog... Io sono un “gastroses-
Primo classificato per la categoria
J
zioni ragionano troppo, sono costruite suale”, godo mangiando.
Opinion leader del Premio Italia a Ta-
Anche la gara di quest’anno si è
erry Bortolan è una firma nota ai
vola, nonché candidato più votato del
svolta in una atmosfera rarefatta, stra-
nostri lettori. Critico enogastrono-
sondaggio in termini assoluti. Quali
na, legata alla pandemia. Come l’hai
mico, opinion leader, viene defini-
sentimenti ha suscitato in te questa
vissuta?
to un reporter instancabile, un “globe-
straordinaria vittoria?
A un viaggiatore come me è mancata
trotter” del gusto. Ha lavorato per radio e
9.146 voti sono tantissimi: ho scoper-
la scaletta di un aereo. Ma non mi sono
tv e per i magazine di tutto il mondo, as-
to di avere molti amici. Quando vinci sei
perso d’animo e ho trovato il tempo per
saggiando quasi tutte le cucine, antici-
sempre contento. Ti mette di buonumo-
ricomporre. Per fare quelle ricerche e ar-
pando tendenze e scoprendo giovani ta-
re. C’erano altri 35
lenti. Ha visitato e intervistato i grandi
partecipanti
chef di Francia come Paul Bocuse, Ja-
mia categoria, nomi
ques Lamellois, Joel Robuchon, Yannick
pazzeschi, impren-
Alleno. Ha saputo raccontare, stando al
ditori, politici, per-
loro fianco, la storia e l’evoluzione di
sonaggi
Gualtiero Marchesi, Nadia Santini, Luisa
ecc. È bello arrivare
Valazza, Heinz Beck, Massimo Bottura,
in cima a questa
Massimiliano Alajmo, Aimo e Nadia Mo-
montagna, toccare
roni, Alfonso Iaccarino, Mauro Uliassi,
la vetta. Io do sem-
Moreno Cedroni, Anthony Genovese,
pre spazio all’essere
Gennarino Esposito e tanti altri, antici-
umano ed è stata
pando i loro successi futuri. Tra le sue
una competizione
nella
televisivi,
chiviazioni che si ri-
Giornalista, reporter e critico gastronomico di lungo corso, ha intervistato alcuni tra i più grandi cuochi italiani e francesi. Tra le sue numerose collaborazioni anche quella con Italia a Tavola
mandano di giorno in giorno. Tutti sono ingrassati
perché
mangiavano malamente, io sono dimagrito, camminavo, andavo a fare la spesa e mi nutrivo bene. Mi dicono che sono molto bravo a cucinare. 👆 cod 84296 MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
89
CUOCHI
COSA BOLLE IN PENTOLA NEI MENU?
tradizione a tavola si muove seguen-
Artigianato culinario
do lo spartito regionale, nel nostro Pa-
A Besana Brianza (Mb) Il Cenacolo
asqua quest’anno si festeggia
ese un pentagramma ricco di infinite
dei Pittori, guidato dai fratelli Con-
il 17 aprile, con la primavera
chiavi di lettura.
sonni, è un’istituzione per quanto ri-
di Gabriele Ancona
P
90
Come si sta preparando la ristorazione per questo momento di festa e di ripresa? Come intende soddisfare le esigenze culinarie degli ospiti, a digiuno anche di condivisione? Ce lo raccontano alcuni grandi cuochi italiani
nel pieno e la pandemia in
Come si sta preparando la ristora-
guarda la cucina che si ispira alla tra-
ritirata. C’è gran voglia di tornare a ri-
zione per questo momento di rientro
dizione ben ancorata al territorio.
prendere in mano, con determinazio-
da protagonista sul mercato? Come
«Per Pasqua - spiega il socio Euro-To-
ne, le redini della vita. Di goderne i
intende soddisfare le esigenze culina-
ques Antonio Consonni - abbiamo
piaceri, in primis la tavola. E la risto-
rie degli ospiti, da troppo tempo a di-
previsto un menu fisso. Di rigore la
razione, dopo due anni da dimentica-
giuno anche di socialità e condivisio-
Trota affumicata, l’Uovo cotto a bassa
re, è pronta per il sudato e meritato
ne? Italia a Tavola ha attraversato il
temperatura con crema di patate e
rilancio. La Pasqua può rappresentare
Paese in lungo e in largo per capire
uova di trota, il Risotto con verdure di-
il debutto gastronomico in grande sti-
come viene interpretato il menu di
sidratate, il Capretto con limone, aglio
le per il nuovo corso del settore. La
Pasqua 2022.
e rosmarino e il Filetto di manzo cot-
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
PASQUA cuoca de La Posata Bianca di Abano Terme (Pd), senza dubbio sa distinguersi. Vincitrice lo scorso anno del “1° Trofeo Migliore Professionista Lady Chef - Il Pomodoro nella Ristorazione con le tipicità del territorio”, contest organizzato dalla Fic-Federazione italiana cuochi, le piace partire dalla semplicità per poi sorprendere. «Anche per la tavola di Pasqua racconta - la rivisitazione della tradizione è un percorso che mi stimola. Tra le ricette in menu, ricordo l’Uovo morbido in camicia nel pane panko e poi fritto e adagiato su un’insalata di asparagi verdi e il Fazzoletto di pasta fresca ripieno con Asiago e radicchio su crema alla Vicentina. Non manca-
“Costoletta di agnello in crosta di nduja, cime di rapa” ricetta di Angelo Sabatelli (foto Danilo Giaffreda)
no le Costolette di agnello. Nel pan grattato avvolgo le erbette aromatiche - menta, erba luigia, una foglia di salvia all’ananas, basilico, menta al bergamotto - e il tutto viene tritato. Le
“Risotto con verdure disidratate” ricetta di Antonio Consonni
costolette, marinate per una notte con to-non cotto, che prevede una cottura
ginepro e chiodi di garofano, vengono
Italia, associazione guidata da Enrico
di circa 6 ore a 48°C. In chiusura, Mil-
quindi impanate e servite su un letto
Derflingher, un altro cuoco di valore.
lefoglie con cioccolato». Alto artigia-
caldo di carote e zenzero. A lato, un
Siamo a Modena, al Ristorante L’Erba
nato culinario.
bricco di salsa tzatziki». Dalla tradi-
del Re della stella Michelin Luca Mar-
zione allo stupore, appunto.
chini. «La domenica di Pasqua sare-
Si parte dalla semplicità
mo chiusi - puntualizza - ma stiamo
In Veneto, sul versante orientale della
Cena della vigilia
elaborando una carta articolata per
Pianura Padana, Mariana Epure,
Ancora dall’universo Euro-Toques
far trascorrere ai nostri ospiti una vigi-
“Costoletta di agnello su letto caldo di carote e zenzero” ricetta di Mariana Epure
lia più che piacevole. Desidero mettere in evidenza tre piatti del menu degustazione. L’Agnello, il Risotto ai carciofi e l’Uovo al pomodoro al tegamino. Si tratta di un occhio di bue affiancato da una salsa di datterino. L’albume si trasforma in una panna cotta al Parmigiano Reggiano 24 mesi, mentre il tuorlo diventa una sua emulsione».
L'uovo della rinascita Rinascita, tendenza e tradizione sono la parole chiave di Rosanna Marziale, anche lei punto di riferimento di Euro-Toques, nel suo Le Colonne MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
91
CUOCHI «In primo piano
Ovomozzo,
uovo
poché
chiuso e ri-
chetto di agnello in pignatta, la Costoletta di agnello in crosta di ‘nduja e cime di rapa o la Pastiera Liquida, un bon bon con crema di pastiera».
mozzato nel-
“Uovo al tegamino” ricetta di Luca Marchini (foto Rolando Paolo Guerzoni)
la Mozzarel-
Da un'isola all'altra
la di Bufala
Rimaniamo al sud, ma ci spostiamo
Campana
su un altro mare. Siamo in Sardegna, a
Dop.
Non
Cagliari, presidio gastronomico del
può manca-
socio Euro-Toques Luigi Pomata.
re poi l’Agnel-
«Per Pasqua - spiega - avrò già lascia-
lo Laticauda,
to la città per il ristorante di famiglia
razza tipica del
nell’isola di San Pietro, a Carloforte».
Matese». Un vero
«Non prevedo un menu dedicato alla
mix di territorio e
festività; di solito ne elaboro uno solo
sperimentazione per
per Capodanno. Carta bianca alla
una Pasqua che oggi
clientela, quindi, con ricette che sa-
vuole essere più che mai
ranno già di impostazione quasi esti-
una riscossa per tutta la risto-
va, in ogni caso ancorate all’andamento stagionale. Di rigore il tonno
razione.
rosso, nostro emblema e tradizione
Nessuna ricorrenza Marziale di Caserta. «Pasqua è rina-
A Putignano (Ba), Angelo Sabatelli, 1
scita - precisa - e quest’anno arricchi-
stella Michelin con il ristorante che
ta di un significato ancora più profon-
porta il suo nome, non si pone il
do e intenso. L’uovo ne è il suo simbo-
problema. «Ho un ristorante
lo e avrà quindi un presenza rilevante
piccolo - racconta - e ho
nel menu che sto elaborando».
deciso di lasciare libe-
“Ovomozzo nella Mozzarella di Bufala Campana Dop” ricetta di Rosanna Marziale
radicata». 👆 cod 84033
ra scelta ai miei ospiti. La mia cucina non segue le ricorrenze. Nessuna forma di cuore per San Valentino, tanto per intenderci».
“Ventresca di tonno rosso e bietoline aromatizzate al wasabi in due consistenze” ricetta di Luigi Pomata
« Pa s q u a sarà a metà aprile e penso di impostare una carta con le primizie
primaverili.Se
proprio ci si vuole avvicinare alla festività, posso comunque proporre il Bian92
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
CUOCHI
MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
93
CUOCHI
RICETTA PER LA PASQUA
SPALLA DI AGNELLO GALLESE ALLA FORNARINA Ricetta di di Fabrizio Mazzei del Ristorante Sartoria a Londra
94
L’Agnello Gallese Igp (Welsh Lamb), pregiata carne ovina già nota ai consumatori italiani da molti anni, è il fiore all’occhiello del comparto zootecnico d’oltremanica e sicuramente uno fra gli alimenti più tipici della cultura alimentare del Galles. L’esclusività di questa carne è data dallo sviluppo muscolare ben definito dell’animale che conferisce al tessuto quella tenerezza e quel sapore tanto ricercati. Carne tenera, dal gusto naturale e delicato, l’agnello gallese si presta a numerose ricette e cotture. Che sia arrosto, alla griglia, stufato, cotto in forno, in tegame o cucinato altrimenti, l’elemento base del piatto a base di Welsh Lamb Igp è sempre uno solo: la qualità.
Ingredienti per 4 persone: 2 kg di spalla
fuoco vivo, finché non sarà ben dorata su
in una casseruola, lasciando nella teglia
di Agnello Gallese Igp (con osso), 100 ml
tutti i lati. Scolare il grasso dalla teglia,
l'agnello e le verdure. Aggiungere gli spic-
di olio extravergine di oliva, 2 l di brodo di
versare il brodo di pollo e il vino rosato,
chi d'aglio al brodo strizzando la buccia
pollo, 750 ml di vino rosé, 4 chiodi di garo-
quindi aggiungere i chiodi di garofano, le
della testa arrostita, far ridurre il brodo
fano, 2 foglie di alloro, 6 bacche di gine-
foglie di alloro, le bacche di ginepro e la
fino a quando non si sarà addensato:
pro, ½ cucchiaino di passata di pomodo-
passata di pomodoro. Coprire, portare a
deve diventare come un sugo leggero e
ro, 900 g di patate cipriote, pelate e taglia-
bollore, poi abbassare la fiamma e far
molto aromatico. Aumentare la tempera-
te a tocchetti, 600 g di carote, pelate e ta-
sobbollire per circa 1 ora e mezza. Scre-
tura del forno a 230°C. Mentre il brodo si
gliate a tocchetti, 1 testa d'aglio con la
mare di tanto in tanto il grasso dalla su-
sta riducendo, impastare con le mani tut-
parte superiore affettata, sale e pepe nero
perficie. Togliere la spalla dal brodo e te-
ti gli ingredienti della panatura fino a ot-
appena macinato
nerla da parte. Preriscaldare il forno a
tenere un composto ben amalgamato.
Per la panatura: 100 g di pangrattato fre-
190°C. Riportare il brodo a bollore e fare
Spalmarlo sopra la spalla di agnello e ri-
sco, 25 g di prezzemolo, 15 g di menta, 6
bollire per ridurlo della metà. Riposizio-
mettere in forno con le verdure per 10 mi-
rametti di maggiorana, 50 g di Pecorino
nare la spalla nel brodo ridotto. Aggiun-
nuti. In ultimo mettere la spalla sotto il
Romano Dop grattugiato fresco, 50 ml di
gere le patate, le carote e la testa d'aglio,
grill ben caldo per qualche minuto per far
olio extravergine di oliva, 2 cucchiai di
quindi trasferire in forno e cuocere per
dorare la crosta.
vino bianco
circa 1 ora, bagnando di tanto in tanto la
Servizio: affettare la carne. Disporre le
Preparazione: scaldare 2 cucchiai di olio
parte superiore della carne, fino a quan-
verdure sui piatti da portata caldi, guarni-
evo in una teglia grande. Condire la spalla
do l'agnello sarà tenero e ben cotto. To-
re con le fettine di agnello e versare qual-
di agnello con sale e pepe e rosolarla a
gliere la teglia dal forno e versare il brodo
che cucchiaio del suo sugo. 👆 cod 84182
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
CUOCHI
MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
95
CUOCHI
COLOMBA E NON SOLO... IL GUSTO DELLA TRADIZIONE, CON IL PIACERE DI SPERIMENTARE A Pasqua la tipicità non si tocca, ma dal suo solco tanta innovazione. Le tendenze nei laboratori di Fipgc-Federazione internazionale pasticceria gelateria cioccolateria e Conpait-Confederazione pasticceri italiani di Gabriele Ancona
P
96
anni che, causa pandemia, hanno vi-
ternazionale
sto i professionisti del dolce studiare e
cioccolateria e Conpait-Confedera-
asqua per molti è sinonimo
approfondire la materia, anche alla
zione pasticceri italiani.
di dolcezza. Basta pensare
ricerca di strade inedite e alternative
Fipgc ha come scopo la formazio-
pasticceria
gelateria
alle uova di cioccolato, alla
per celebrare ogni ricorrenza tanto
ne professionale, l’organizzazione di
Colomba e al variegato panorama di
quanto il quotidiano. La Pasqua anno
eventi, fiere, manifestazioni, la pro-
dessert tipici regionali. Nei laboratori
2022 cade il 17 di aprile e Italia a Tavo-
mozione e lo sviluppo del comparto
di pasticceria, pur mantenendo ben
la ha voluto capire quali sono le dina-
artigianale tipico di ogni regione d’I-
saldi i parametri e le coordinate della
miche del mercato con alcuni maestri
talia. Nasce con l’intento di collabora-
tradizione, emergono però sempre
pasticceri membri di due autorevoli
re con tutte le realtà associative, con i
nuove tendenze. Soprattutto in questi
associazioni, Fipgc-Federazione in-
grossisti, le scuole professionali, le
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
PASQUA scuole alberghiere, tutti i professioni-
grandi lievitati. Benissimo il classico,
Dopo l’incipit dei presidenti, di
sti che vogliono rafforzare sempre più
ma da un artigiano ci si aspetta di più.
seguito le testimonianze raccolte da
il Made in Italy. Sulle stessa linea an-
È un professionista della ricerca che
Italia a Tavola con gli artigiani delle
che Conpait, che ha l’obiettivo di pro-
deve sviluppare gusti e forme nuovi».
due associazioni professionali.
muovere il mondo della pasticceria
Anche Angelo Musolino, presi-
sostenendo la tradizione italiana ab-
dente Conpait, parte dalla tradizione
binata alle più moderne tecniche di
per interpretarla in chiave moderna.
Gastronomia e pasticceria
elaborazione delle materie prime e
«Sono un uomo del sud - racconta - e
Daniele Castellano, alle spalle un’e-
alle nuove tendenze di decorazione
quindi la tradizione prima di tutto.
sperienza trentennale nel mondo del-
dei dolci. L’attività di Conpait si basa
Dobbiamo mettere in campo i dolci
la pasticceria, da una decina d’anni è
sul costante impegno degli associati
dei territori, per rivalutarli. Dolci un
docente di Arte Bianca presso l’Istitu-
che, attraverso la propria attività e
tempo carichi di zuccheri che oggi si
to politecnico di Gru-
l’organizzazione di corsi ed eventi,
possono proporre in versione più leg-
mello del Mon-
contribuiscono a far crescere sempre
gera e con gusti attuali.
te (Bg) e dele-
più un settore in costante evoluzione
Abbiamo un ricchis-
attraverso un incessante rinnova-
simo
mento. La formazione continua è un
che non deve es-
sti e il comparto
percorso obbligato.
sere
scuole
gato
Lombardia
per i professioni-
patrimonio perduto;
della
«La pasticceria artigianale - spiega
deve essere ri-
Fe d e r a z i o n e
Roberto Lestani, presidente Fipgc -
valutato e fat-
internazionale
non si limita alla realizzazione di un
to conoscere.
uovo di cioccolato, ma crea altri sog-
Penso
getti per celebrare la Pasqua a tavola.
esempio a un
ria.
Sono
dolce
«In ambito dol-
rappresentazioni;
possiamo
pasticceria gelateria cioccolate-
per tipico
Uova di design di Claudia Mosca
ciario - spiega -
dare altre forme al cioccolato. Posso-
dell’Italia meridio-
no essere animali, come un leone o
nale, la Cuddura,
un coniglio od ortaggi, un cavolfiore,
un impasto di pasta
dizione è un minimo comun denomi-
per esempio. In questo modo si pos-
frolla in varie forme, la più importante
natore da cui si sviluppa la ricerca
sono creare vetrine alternative che at-
è quella del cuore, con all’interno le
orientata all’innovazione. La moder-
traggono la clientela. Questo orienta-
uova sode. Divulgare e interpretare la
nità diventa un elemento di valorizza-
mento lo si può applicare anche ai
tradizione è un dovere».
zione tramite nuovi gusti, prodotti e
Le colombe di Daniele Cappellano
a Pasqua la tra-
abbinamenti. Penso all’utilizzo dello zafferano o al binomio zucca-cioccolato. La gastronomia può entrare a pieno titolo in pasticceria».
Giocare con le superfici Delegata per il Lazio e responsabile internazionale di Fipgc, Claudia Mosca è una pastry chef di primo piano. La formazione e la consulenza sono il suo campo d’azione. «A Pasqua la tradizione è un imperativo. Ma la si può sempre interpretare con un briciolo di innovazione. L’uovo può così diventare un oggetto di design elaborando forme MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
97
PASQUA possono essere orsetti, leprotti, caset-
e Busto Arsizio, in provincia di Varese,
te. Nel mio laboratorio ho deciso di
Alessandro Petito è titolare dei locali
valorizzare il cioccolato lavorando
Petito Pastry.
sull’uovo e donandogli un effetto
«In linea di massima - racconta - la
marmoreo o graffiato oppure deco-
clientela è legata alle tradizioni e quin-
randolo con fiori creati con pasta di
di ci adeguiamo alla domanda propo-
biscotto. Basta poco per esaltare il
nendo uova e Colomba, che sono
cioccolato; si può anche sfruttare
sempre una garanzia. Un’interessante
la base dei suoi cinque colori.
alternativa di quest’anno è però rap-
Anche con i grandi lievitati la Pa-
presentata dalla Colomba Mille bolle.
squa può regalare delle alterna-
Nasce dal progetto, che è stata una ri-
tive. Di Colombe, per esempio,
cerca che mi ha impegnato qualche
ne propongo dieci alternative in
anno, che ha visto al centro il Panetto-
base ai gusti. E si può stupire la
ne, in questa declinazione un lievitato
clientela anche giocando con la
dalla marcata alveolatura. Un prodot-
forma o arricchendola con una
to che ha riscosso grande successo e
farcitura».
che oggi si vende tutto l’anno. Il Panettone Mille bolle è ormai destagionaliz-
Alternativa Mille bolle
Uovo con il cioccolato lavorato con effetto marmo di Cesare Sciambarruto particolari, donandogli magari delle sfaccettature, come fosse un diamante, oppure giocare con la sua superficie decorandola con fregi in cioccolato. In alternativa il cioccolato diventa la materia prima par dar vita a figure di fantasia. Lo stesso discorso vale anche per la Colomba. Ci sono comunque sempre in prima fila tutti i dolci legati ai territori. Inossidabili come la pastiera».
Valorizzare il cioccolato Ci spostiamo in Puglia, a Torricella (Ta), dove la Pasticceria Dolce Arte è il regno di Cesare Sciambarruto, delegato Fipgc per la sua regione. «Da qualche anno - sottolinea - la tendenza a Pasqua premia la soggettistica in cioccolato, anche colorato: 98
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
zato. Questo tipo innovativo di Colomba lo proponiamo anche nelle
Partiamo sempre dal nord
versioni al triplo cioccolato e arancio e
Italia anche con le dichiara-
pistacchio. L’importante alveolatura,
zione degli artigiani asso-
mi preme sottolinearlo, è sinonimo di
ciati a Conpait. A Castellanza
ottima maturazione e lievitazione».
La Colomba Mille Bolle di Alessandro Petito
PASQUA Allego alle confezioni una descrizione
letti per la gioia dei bambini. Il nostro
completa degli ingredienti. Una narra-
cioccolato è naturale e si presenta con
zione per rendere ancora più appetibi-
il tipico colore del cioccolato».
le e consapevole il consumo».
La prossima Pasqua, da nord a sud, non dimentica la tradizione e le tipicità
Spinte innovative
dei territori, ma in parallelo ai dolci
Il nostro viaggio si conclude in Cala-
classici propone innovative varianti
bria, a Delianuova (Rc), dove la fami-
nelle forme, nelle farciture e nelle de-
glia Scutellà da tre generazioni, dal
corazioni. Una pasticceria che allesti-
1930, guida l’omonima pasticceria
sce una vetrina creativa, che sa affian-
artigianale. «La tradizione e il ter-
care al gusto canonico le sue evoluzio-
ritorio sono punti fermi - spiega
ni, stimola la curiosità della clientela e
Rocco Scutellà - per la Pasqua
può innescare il desiderio di un dop-
2022 un nostro vanto è la rivisitazione dell’Agnello in pasta reale, una tipicità che rendiamo più leggera e meno dolce. L’agnello all’interno accoglie una torta farcita di cre-
pio acquisto. 👆 cod 84020
La Colomba Calabrisella con bergamotto candito di Rocco Scutellà
ma di nocciola ricoperta di cioccolato. Sempre ancorato alla tradizione è il Dito d’Apostolo, un cilindro di Pan di Spagna bagnato al rum con crema pa-
Noccioloro di Giacomo Bellantoni
sticcera e zucchero fondente glassato al limone. Tra i lievitati non può mancare la Colomba anche nella versione
Uova diverse
Calabrisella, con olio evo al bergamot-
A Santa Rufina di Cittàducale (Ri) Gia-
to, arancio, limone e 4% di bergamotto
como Bellantoni è l’anima di Bellan-
candito. E poi tutta la soggettistica al
toni Cioccolato, un vero atelier della
cioccolato, che prevede tanti anima-
sua passione e creatività. «Sono un per me Pasqua significa soprattutto
LE DOLCI PROPOSTE DI HAUSBRANDT
uova. Ma uova diverse da come ci si
Impegno e propensione alla qualità e alla ricerca, valori che da sempre con-
può aspettare. Realizzo prodotti ricchi
traddistinguono Hausbrandt di Nervesa della Battaglia (Tv), si concretizzano
di colore e naturali. Grandi decorazio-
quest’anno in due proposte che trasformano la Pasqua e l’intera primavera in
ni a base di ingredienti; sono le materie
una festa di sapori e profumi. Con Colomba Delice la semplicità della Colom-
prime che decorano e conferiscono l’a-
ba pasquale rivive con brio e carattere: l’impasto classico, con lievitazione na-
spetto cromatico. Una moderna inter-
turale, racchiude scorze di arancia candita ed è impreziosito da polvere di bac-
pretazione della tradizione che, come
celli di vaniglia. Fior di Mandorla Albicocca e Vaniglia è invece la novità realiz-
provato con i soggetti natalizi, fa dav-
zata dal maestro pastic-
vero molta presa sulla clientela. Pistac-
cere Sal De Riso nei
chi frantumanti o nocciole rivestono,
suoi laboratori nella
decorano e colorano l’uovo. Presento
Costiera
anche uova ripiene, con un’anima di
Un morbido bauletto
caramello o di crema spalmabile tra gli
ideale per ogni mo-
strati di cioccolato. Una ricerca in labo-
mento della giornata.
ratorio che va in ogni caso raccontata.
👆 cod 84082
cioccolatiere - puntualizza - e quindi
Amalfitana.
MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
99
PASQUA
Albanese
Cantolacqua Ripani
Daloiso
LA MANO E LA CREATIVITÀ DELL’ARTIGIANO MODELLANO IL DOLCE DI PASQUA di Gabriele Ancona
ebrei, dall’inverno alla primavera per
dei territori. Italia a Tavola ha incon-
tutti. Un nuovo corso che viene vissu-
trato tre autorevoli rappresentanti
mpasto originale a base di fari-
to con gioia in cucina e soprattutto in
dell’AMPI-Accademia Maestri Pastic-
na, burro, uova, zucchero e buc-
pasticceria. Basti pensare al significa-
ceri Italiani. Un volo radente, da nord
cia d'arancia candita, con una
to profondo della colomba. Conse-
a sud, per tastare il polso del settore in
ricca glassatura alle mandorle. Que-
gnando il ramoscello d’ulivo a Noè
merito al dolce pasquale nel 2022. Sul
sto l’incipit della Colomba, dolce di
sigilla la fine del Diluvio e ratifica il
taccuino il pensiero di Massimo Al-
Pasqua per eccellenza, che nel tempo
passaggio dai tempi bui alla nuova
banese
ha vestito diverse forme ed è stato e
vita. Non a caso è il simbolo della
Max di Treviso), Roberto Cantolac-
continua a essere interpretato in nu-
pace.
qua Ripani (Roberto Cantolacqua Pa-
I
100
(Pasticceria
Cioccolateria
merose varianti. Pasqua è un momen-
Un voltare pagina che in pasticce-
sticcere a Tolentino e Civitanova Mar-
to di rinascita, è il “passaggio”. Dalla
ria elabora le tradizioni regionali svi-
che, Macerata) e Antonio Daloiso
morte alle resurrezione per i cristiani,
luppando gusti e sapori locali in nu-
(Pasticceria Daloiso di Barletta, Bar-
dalla schiavitù alla libertà per gli
merose ricette che sono lo specchio
letta-Andria-Trani).
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
PASQUA
Massimo Albanese
Antonio Daloiso
Titolare del locale trevigiano dal 1996,
Ci spostiamo al sud, a Barletta, nel regno
Massimo Albanese oltre ad aver sem-
di Antonio Daloiso. Erede di tre genera-
pre curato la qualità delle materie prime
zioni dell’arte dolciaria, nel 2011 è Cam-
ha puntato l’attenzione sull’aspetto este-
pione Mondiale Juniores di Pasticceria.
tico, in modo da attirare la clientela che
Nello stesso anno apre la pasticceria Da-
cerca non solo il gusto ben equilibrato,
loiso, a cui segue nel 2015 il Bistro’ Daloi-
ma anche una presentazione raffinata.
so. Propone una linea di pasticceria che
Suoi punti di forza la pasticceria classica
sposa tradizione e innovazione.
e moderna, Panettoni, Colombe artigia-
«Il mondo del food nel suo complesso -
nali con lievito naturale, cioccolato nelle
sottolinea - forse si è spinto un po’ troppo
sue svariate tipologie, confetture. Sa in-
oltre. A mio avviso occorre tornare alla
terpretare con rigore gli abbinamenti tra
semplicità. Una semplicità che si avvan-
i diversi prodotti. Nel 2004 nell’ambito di
taggia dei traguardi conquistati dalla tec-
Ika, le Olimpiadi di cucina creativa di Er-
nica, dall’innovazione e dall’evoluta arte
furt, in Germania, ha conquistato la me-
della finitura. Ne è un esempio l’uovo ri-
Roberto Cantolacqua Ripani
vestito di caramello al pistacchio o alle
«I consumatori - racconta - si stanno orientando con decisione verso la pro-
Il nostro tour nel mondo del dolce ci
nocciole e a seguire un bagno nel ciocco-
duzione artigianale. Per il periodo pa-
porta nelle Marche. Per Roberto Canto-
lato. Un prodotto tipico della tradizione
squale, ampio spazio alla Colomba nella
lacqua Ripani, Panettone, Colomba,
gastronomica pasquale è invece la Scar-
versione classica, affiancata da quelle
uovo di Pasqua, la torta per il complean-
cella, dolce biscottato a torta sempre pre-
con limone e liquirizia e pasta di man-
no o per la laurea, le grandi creazioni per
sente nelle case pugliesi. Su questa linea
dorle, cioccolato fondente, ananas se-
matrimoni o altre occasioni sono solo
proponiamo ben cinque tipologie di Co-
micandito e cardamomo. Sempre molto
l’inizio di un viaggio che è scoperta ed
lomba: tradizionale agrumata, amarena,
apprezzata la Focaccia veneziana con
evoluzione. Un percorso artistico che
tre cioccolati, pistacchio, nocciola. Que-
glassatura alle mandorle. Proponiamo
raggiunge il culmine con la decorazione
ste ultime vengono impreziosite da pi-
inoltre la versione pasquale del Nadalin
a mano.
stacchio e nocciola anche nell’impasto e
e la Colomba Tiramisù, sull’onda del
«Non si può pensare alla Pasqua senza
sono accompagnate da un vasetto di cre-
successo di questo tipo di Panettone».
un grande lievitato importante come la
mino spalmabile». 👆 cod 83696
daglia d’oro con il Team Veneto.
nocciole a cui si aggiunge pistacchio o
Colomba - spiega - nei nostri punti vendita ne proponiamo ben otto tipologie diverse. Immancabile quella classica, ma sono presenti anche altri gusti come quella al pistacchio o all’albicocca. Creativa la Fruttolosa, che accoglie un panorama articolato di frutta candita. Novità di quest’anno è Pandora, il Pandoro che si trasforma in Colomba. Detto in modo sbrigativo, più o meno un Pandoro in uno stampo di Colomba. La nostra offerta prevede anche i dolci della tradizione regionale come le Pizze e le Ciambelle di Pasqua. Non solo lievitati, però. Nostra specialità sono le uova con diversi cioccolati. Anche uova importanti, fino a 20 chilogrammi». MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
101
Enrico Crippa, Carlo Cracco e Luciano Tona
A NOVEMBRE LE SELEZIONI DEL TEAM ITALIANO
C
resce l’attesa per le selezioni
intima, importante e formativa per la vita
liana cuochi che, con il presidente Rocco
nazionali della squadra italia-
di uno chef e per la squadra in gara, che
Pozzulo, ha deciso di mettere a disposi-
na che volerà al Bocuse d’Or di
presuppone tanta preparazione, rinunce
zione della squadra tutta la sua esperien-
Lione 2023, che si svolgeranno nella pri-
e una dedizione che solo pochi sono di-
za in quanto a competizioni e gare (dal 27
ma decade di novembre 2022; al momen-
sposti a sostenere.
al 30 marzo a Rimini si svolgerà la 6ª edizione dei Campionati della Cucina italia-
to la location è ancora da definire, ma la
Tre nomi d’eccellenza alla guida dell’Academy
na).
dicherà il primo posto sarà la stessa che affronterà il più grande concorso di cuci-
È dal 2017 che la Bocuse d’Or Italy Aca-
d’Or, la selezione europea estone di Tallin
na di tutti i tempi, ideato e voluto da Paul
demy con sede ad Alba (Cn) si occupa di
prima (marzo 2021) e la finale di Lione
Bocuse nel 1987. Fresca della finale di
formare ed allenare la squadra italiana in
poi (settembre 2021), il Team Italia è riu-
Lione 2021, la Bocuse d’Or Italy Aca-
vista delle selezioni europee e della finale
scito a piazzarsi al 10° posto in classifica
demy, è pronta a prendersi carico dei ra-
mondiale, rappresentata in Italia e nel
mondiale; risultati importanti e mai rag-
gazzi che, una volta giunti a Lione, si ritro-
mondo da un trittico d’eccezione compo-
giunti negli anni precedenti, ottenuti da
veranno faccia a faccia con 23 nazioni e
sto dal presidente Enrico Crippa, tre stel-
Alessandro Bergamo, candidato chef e
che, in 5 ore e 35 minuti, si contenderan-
le Michelin al ristorante Piazza Duomo di
capitano della squadra, il commis Fran-
no il podio mondiale, croce e delizia di
Alba, Carlo Cracco, vicepresidente, una
cesco Tanese e il coach Lorenzo Alessio.
tutti i cuochi che, almeno una volta nella
stella Michelin al ristorante Cracco di Mi-
Nerboruti e giovanissimi, in vista delle
vita, scelgono di vivere il Bocuse d’Or nel
lano, e Luciano Tona, direttore dell’Acca-
gare i tre si sono allenati per un anno tra le
ruolo di attori protagonisti. Un’esperien-
demia. Da qualche anno l’Academy è
città di Alba e Cesenatico, tralasciando
za totalizzante, eppure così personale e
supportata anche dalla Federazione ita-
qualsiasi altro impegno solo per poter
certezza è che la formazione che si aggiu-
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ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
Nelle ultime due edizioni del Bocuse
CUOCHI esaudire un sogno dal peso specifico non indifferente.
Il Bocuse d’Or è un’esperienza totalizzante «Un anno è il tempo minimo di cui una squadra ha bisogno per affrontare l’ultimo atto del Bocuse d’Or, l’appuntamento di Lione, che si celebra a cadenza biennale nella città dove Paul Bocuse ha regnato fino a qualche anno fa», ha dichiarato il direttore della Bocuse d’Or Italy Academy Luciano Tona. «Il Bocuse d’Or per un cuoco è un momento catartico, di liberazione da tante ansie che si accumulano
fare meglio e per riuscirci dobbiamo pre-
demy e sul ruolo fondamentale che dovrà
durante i precedenti mesi di allenamento
pararci bene. A novembre, con le selezio-
avere nella formazione della squadra, che
e preparazione; il Bocuse d’Or è misurarsi
ni italiane si deciderà quale sarà il team
il prossimo anno vivrà la finale di Lione.
con se stessi più che con il mondo intero,
che volerà a Lione, da lì in poi i ragazzi
Ogni cosa, per essere fatta bene, necessita
perché quando ti trovi a dover affrontate
saranno supportati dall’Academy e dalla
di tempo, motivo per cui abbiamo deciso
un’esperienza del genere in campo ci sei
Federazione italiana cuochi per affronta-
di non partecipare alla data europea di
solo tu, i tuoi compagni di squadra e nes-
re al meglio quella grande bellezza che è
Budapest; potrebbe sembrare strano ma
sun altro. Abbiamo scelto di non candi-
ancora oggi il Bocuse d’Or».
questa al momento è una scelta saggia,
darci all’appuntamento europeo di Buda-
«Se con la Federazione Italiana Cuo-
perché dal decimo posto in classifica vo-
pest (23-24 marzo 2022) perché abbiamo
chi abbiamo deciso di affiancare e sup-
gliamo ripartire per salire e non retroce-
bisogno di tempo per riorganizzare al
portare la Bocuse d’Or Italy Academy è
dere o vanificare gli sforzi passati. Il po-
meglio l’Academy e la squadra. Tutto
perché crediamo sia una delle esperienze
dio, forse, non sarà un successo imme-
sommato i mesi che ci separano dalla
più importanti al mondo per un cuoco. Il
diato, ma non abbiamo fretta, dobbiamo
data della finale mondiale sono relativa-
nostro intento è portare all’interno dell’A-
avere fiducia nelle nostre forze, nella no-
mente pochi e vogliamo sfruttare al mas-
cademy la conoscenza che abbiamo in
stra costanza, determinazione e comuni-
simo il tempo a nostra disposizione. È
quanto a gare e campionati», ha spiegato
tà d’intenti e queste caratteristiche le ri-
una scelta ragionata la nostra, siamo riu-
il presidente Federcuochi Rocco Pozzulo.
troviamo nella Bocuse d’Or Italy Aca-
sciti ad arrivare in decima posizione e
«Al momento crediamo, come il direttore
demy, nel direttore Tona e negli chef En-
non vogliamo tornare indietro, vogliamo
Tona, di doverci concentrare più sull’Aca-
rico Crippa e Carlo Cracco».👆 cod 84042
MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
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CUOCHI
Roberto Lechiancole e Andrea Provenzani
ANDREA PROVENZANI
FIRMA I RAVIOLI PERFETTI CON IL MERLOT DI PRIME ALTURE Il cuoco patron del ristornate “il liberty”, nell’ambito del progetto “La Cantina di Milano” ideato dall'azienda dell'Oltrepò Pavese, ha creato dei ravioli al ragù da degustare con il Merlot Igp L’altra metà del cuore
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ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
L’
Oltrepò Pavese mette il tur-
mano in cassetta, pigiatura tempesti-
bo e dimostra tutto il suo
va e protezione dell’ossigeno dalla vi-
valore. Artefice di questo
gna all’imbottigliamento. Valori che
atteso cambio di passo Roberto Le-
vanno promossi e con Milano a due
chiancole, imprenditore lungimirante
passi l’estro di Lechiancole ha trovato
che nel 2006 ha creato Prime Alture,
terreno fertile.
azienda vitivinicola di Casteggio (Pv). Situata a 290 metri sul livello del mare,
Cuochi ambasciatori
oggi ha un’estensione di 10 ettari e
È nato così “La Cantina di Milano”,
produce 50mila bottiglie, con vitigni a
progetto innovativo che dona valore
prevalenza Pinot Nero, Merlot e Char-
aggiunto ai vini dell’azienda agricola
donnay. Produzioni dalla marcata
mettendo comunque in primo piano
identità, riconoscibili e dal chiaro ac-
tutto il territorio e la produzione eno-
cento territoriale, con uve raccolte a
logica dell'Oltrepò Pavese. I vini di
CUOCHI Prime Alture hanno già conquistato i migliori cuochi del panorama lombardo e ora si apprestano, grazie a loro, ad essere scoperti dal grande pubblico. Felice Lo Basso, Claudio Sadler, Tommaso Arrigoni, Manolo Teruzzi, Stefano Grandi, Andrea Provenzani e Giuseppe Postorino sono solo alcuni dei cuochi diventati gli araldi di un’iniziativa dove cucina e vino hanno un dialogo diretto. Si fanno infatti ambasciatori per l’azienda vitivinicola pavese presentando i loro piatti nei rispettivi ristoranti in abbinamento alle etichette. Saranno poi pubblicate delle videoricette fruibili al grande pubblico per presentare i piatti in abbinamento ai vini. L’obiettivo è far conoscere i vini in maniera tangibile per offrire ai consumatori una chiave di lettura nuova e diversa: l’Oltrepò Pavese è terra di ottimi vini di cui Prime Alture si fa portavoce. Dalla vigna alla tavola. Ma non solo. Il progetto nei mesi si allargherà coinvolgendo altre personalità del mondo ristorativo milanese.
Interpretazione contemporanea della tradizione Oggi l’incontro enogastronomico vede protagonisti
Andrea
Provenzani,
Quasi una lasagna
cuoco titolare dal 2002, sono vent’anni ormai, del ristorante “il liberty” di Mi-
vapore. Vengono poi arrostiti in un
che richiede un vino che sviluppi una
lano, una cucina spesso fatta a mano
burro chiarificato profumato alla sal-
piacevole acidità. Caratteristiche pro-
libera, di sensazioni, di gusto e piace-
via e sfumati in un fondo di vitello.
prie del Merlot di Prime Alture che,
re. Provenzani ha creato la ricetta
Vanno serviti su una schiuma di latte,
rinfrescato, in questo caso si esprime
“Quasi una lasagna” da abbinare al
del macis, del pepe nero e del Parmi-
al meglio. Un abbinamento nato gra-
Merlot Igp “L’altra metà del cuore”. Un
giano Reggiano 36 mesi. Ho studiato
zie all’idea propositiva di un impren-
vino dal profumo penetrante e piace-
questa preparazione per rivalutare e
ditore che si sa mettere in gioco per
vole, equilibrato al palato, ma ricco di
aggiornare la lasagna con la succulen-
creare connessioni. Un esempio, quel-
sapore e di buona persistenza.
za e la bontà del raviolo. Un’interpre-
lo di Roberto Lechiancole, che do-
«La ricetta - spiega Provenzani -
tazione contemporanea di un piatto
vrebbero seguire in molti, guardando
prevede ravioli di acqua e farina ripie-
tipico dell’Emilia, la regione della mia
oltre il proprio orticello».
ni di ragù alla Bolognese scottati al
famiglia. Una ricetta dalle note grasse,
👆 cod 84256 MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
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CUOCHI
LA QUALITÀ DEL POMODORO FA LA DIFFERENZA IN CUCINA «I Pelati e la Polpa Cirio Alta Cucina soddisfano tutte le nostre esigenze», parola di Paolo Posillico, gestore del ristorantepizzeria Centrale di Montecatini (Pt). Il valore aggiunto di un ingrediente fondamentale 106
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
CUOCHI primi citiamo solo due piatti simbolo
al risultato finale, al piatto servito. «Per
come il Tagliolino di pasta fresca con
questi motivi - annota Paolo Posillico -
mezzo astice e le Pappardelle di farina
abbiamo scelto Cirio Alta Cucina. I Pela-
di castagne con ragu di cinghiale. Bino-
ti e La Polpa soddisfano tutte le nostre
mio all’insegna del tipico anche per i
esigenze». Mantengono il gusto fresco e
secondi di pesce e di carne. Da segnare
intenso del pomodoro anche a fine cot-
in agenda il pescato del giorno All’isola-
tura e sono adatti per ogni tipo di prepa-
na con patate, pomodorini, olive e ci-
razione. «Presenza costante presso il
aolo Posillico è un imprendi-
polla e la Fiorentina di scottona, di rigo-
forno pizza - sottolinea Posillico - in cu-
tore nato. Non un modo di
re. Le pizze sono una trentina, per ac-
cina sono fondamentali per numerose
dire, ma realtà. Basti pensare
contentare ogni palato.
ricette. Dal ragu di Cinta Senese al sugo
di Gabriele Ancona
P
che a 21 anni era già socio di un risto-
all’astice, dalla classica Pasta al pomo-
Il gusto fresco e intenso del pomodoro
doro all’Amatriciana». 👆 cod 84055
quando è tornato in Toscana i locali erano quattro. Oggi è il direttore di un eser-
In un ventaglio gastronomico così am-
cizio polifunzionale di successo a Mon-
pio il pomodoro è un ingrediente tra-
tecatini Terme (Pt) di proprietà della
sversale, che in cucina deve essere una
moglie Ina Frumos. «Il Centrale - rac-
garanzia di gusto e di sicurezza in merito
Centrale Montecatini Piazza del Popolo 19 - 51016 Montecatini Terme (Pt) - Tel 0572 911637 www.centralemontecatini.it www.cirioaltacucina.it
rante a Las Palmas, Isole Canarie, e
conta Posillico - è bar, pasticceria, cocktail bar, ristorante, pizzeria». Una macchina da guerra: 500 metri quadri, 300 coperti, 50 addetti, 8 cuochi. Da marzo a novembre la cucina è non stop fino a sera tardi. «Sono cresciuto nella ristorazione e abbiamo ancora un esercizio in Spagna», spiega. «Il Centrale è un locale di famiglia che lavora molto e che ci dà grandi soddisfazioni dal 2011. Abbiamo anche retto l’urto della pandemia, prima mantenendoci attivi confezionando pasti per la Protezione Civile, poi con il servizio delivery. Facciamo tutto in casa: pasta, pane, dolci. Siamo un punto di riferimento per il sushi, il pescato e le carni. La cucina di mare e di terra rappresenta il dna della Toscana. E poi la pizza, che non può mancare in un locale da centinaia di coperti. Sforniamo sia la napoletana sia quella con impasto più sottile, anche senza glutine e integrali». Dando un’occhiata ai menu c’è davvero da perdersi. Già l’orizzonte sushi è sterminato: sashimi, uramaki, hosomaki, futomaki, nigiri, gunkan, temaki e via fino agli imponenti plateaux misti. Per i MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
107
CUOCHI
Da bambino cosa sognavi di diventare? Uno chef Il primo sapore che ti ricordi. Latte con il miele Qual è il senso più importante? L’udito Il piatto più difficile che tu abbia
SOTTO LA TOQUE: MARCHIGIANO, DISARMANTE, DECISO
PAOLO PACIARONI di Carla Latini
P
2000 alle porte. Si mise in gioco e aolo Paciaroni, membro
bussò alla porta di un hotel di pae-
Euro-Toques Italia, nasce
se, un 4 stelle con ristorazione. Ven-
a San Severino Marche
ne assunto e da allora le sue giorna-
(Mc) nel 1979. Negli anni Ottanta la
108
dei voti. Era il 1998, con gli anni
te le ha trascorse in cucina.
figura del cuoco era di una persona
Tra le esperienze professionali
burbera e piena di problemi, che
più importanti, hotel 4 e 5 stelle lus-
conduceva una vita al limite della
so in Lombardia, Trentino, Val Ba-
sopravvivenza. La cosa non lo spa-
dia e Toscana. Il richiamo alla sua
ventava affatto, anzi lo incuriosiva.
terra d’origine, l’attaccamento al
Fu la curiosità che lo spinse a pren-
territorio e al paese dove il rappor-
dere un piccolo sgabello per arriva-
to con gli agricoltori locali è diretto,
re al piano della cucina di casa ed
lo hanno portato oggi a gestire l’of-
essere vicino alla mamma mentre
ferta gastronomica di Villa Anitori
preparava il ciambellone. L’odore
Prestige Relais & Spa a Loro Piceno
che proveniva dal forno era ine-
(Mc) e del suo ristorante “A Volte”.
briante. All’età di 15 anni ha lavora-
Svolge il suo lavoro per tutto
to in una pizzeria sotto casa come
ciò che c’è di bello e di buono nel
lavapiatti.
mondo dell’enogastronomia, cer-
Terminati gli studi a indirizzo
cando sempre di creare piatti che
commerciale, frequentò la scuola
trasmettano sensazioni e suscitino
alberghiera ottenendo il massimo
emozioni.👆 cod 83806
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
mai realizzato. Il piatto che non metto mai in carta Come hai speso il primo stipendio? Ho acquistato un libro I tre piatti da provare almeno una volta nella vita. La carbonara, i vincisgrassi, la ribollita Cosa non manca mai nel frigo di casa tua? Pomodori, marmellata di mia madre, latte Qual è il tuo cibo consolatorio? Cioccolata Che rapporto hai con le tecnologie? Buono, mi piace essere sempre aggiornato All’Inferno ti obbligano a mangiare sempre un piatto: quale? Il passato di verdure Chi inviteresti alla cena dei tuoi sogni? La mia compagna, presto futura moglie Quale quadro o artista rappresenta meglio la tua cucina? “Composizione VIII” di Kandinsky Se la tua cucina fosse una canzone quale sarebbe? “Libiamo ne’ lieti calici” interpretata da Luciano Pavarotti
CUOCHI
MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
109
CUOCHI
La pizzeria con cucina del maestro pizzaiolo si trova a Roma, in via Appia Nuova. Il menu offre piatti della cucina partenopea ma soprattutto pizze preparate con cura e attenzione alle materie prime
LA PIZZA A REGOLA D’ARTE DI ANGELO PEZZELLA CON LE FARINE DI MULINO CAPUTO di Giorgio Lazzari
L
110
va al civico 1095, ha visto crescere in
attento a valorizzare l’eccellenza e la
maniera costante il lavoro e il numero
stagionalità di prodotti con marchio di
a pizzeria con cucina parteno-
di commensali che scelgono la pizzeria
qualità riconosciuti a livello nazionale
pea di Angelo Pezzella, aperta
per gustare i sapori di una volta.
e internazionale. La pizza viene creata
dal 2015 a Roma, offre ai clienti
Il menu tradizionale propone prin-
e modellata dalle sapienti mani di un
la vera pizza napoletana, affiancata da
cipalmente piatti della cucina parte-
campione mondiale di pizza napole-
altri piatti e specialità da gustare. L’arti-
nopea, sia di pesce sia di carne, con il
tana come Angelo Pezzella, in grado di
sta pizzaiuolo, dall’apertura del locale,
valore aggiunto garantito dagli spunti
regalare ai suoi ospiti emozioni di gusto
che conta 120 coperti, in via Appia Nuo-
creativi dello staff di cucina, sempre
di altissimo livello. A fianco delle pizze
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
PIZZAIOLI tradizionali napoletane, segnaliamo la lievitata più caratteristica del locale, che prende il nome proprio dal titolare. La “Don Angelo” viene sfornata con pomodoro, mozzarella di bufala, culatello di Zibello, stracciatella di Andria e pomodorini confit: una leccornìa davvero imperdibile. «La pizza mette d’accordo tutti sorride Angelo Pezzella - e nel nostro locale ospitiamo romani, napoletani che si sono trasferiti nella Capitale o che vengono a Roma per lavoro, ma anche turisti e visitatori di passaggio. Ogni giorno ci ritroviamo per cercare di regalare emozioni dai sapori partenopei. Siamo molto soddisfatti del percorso che stiamo portando avanti e, nonostante i due anni contraddistinti dall’emergenza sanitaria, non ci siamo mai fermati. Devo naturalmente ringraziare la mia famiglia e tutto il mio staff».
L’alta qualità delle farine Mulino Caputo Fra gli ingredienti che vengono utilizzati da Angelo Pezzella, ci sono anche le farine di Mulino Caputo, che permettono un impasto tradizionale, morbido, fragrante e scioglievole. Dal chicco di
ne caratterizzano da sempre la famiglia
danneggiarne gli amidi, le proprietà or-
grano alla pizza calda in tavola il pas-
Caputo, da tre generazioni Maestri Mu-
ganolettiche e soprattutto l’autenticità
so è breve grazie alla partnership con
gnai Napoletani. L’azienda, che dal 1939
del gusto. 👆 cod 84481
l’azienda napoletana che dal 1924 offre
ha sede nel mulino di San Giovanni a
a professionisti e appassionati dell’arte
Teduccio, l’ultimo rimasto nella città di
bianca prodotti di altissima qualità, che
Napoli, utilizza un metodo a macina-
nascono nel pieno rispetto delle mate-
zione molto lenta, che consente di ot-
rie prime e della tradizione.
tenere farine di altissima qualità senza
Angelo Pezzella - Pizzeria con cucina via Appia Nuova 1095 - 00178 Roma Tel 06 7188560 www.angelopezzella.it www.mulinocaputo.it
Caputo, che utilizza solo grano selezionato, produce un’ampia gamma di farine per impasti dolciari, della panificazione, della pasta e della pizza, con numerose tipologie destinate alle diverse lavorazioni. Si tratta di una realtà storica, apprezzata in tutto il mondo grazie al “Metodo Caputo”, che preserva la naturalità e l’autenticità dei sapori. Autorevolezza, spontaneità e tradizioMARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
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molteplici opportunità che ti fanno crescere professionalmente. Mi riferisco a corsi o master, visite in aziende del settore, concorsi e momenti di convivialità. Per un giovane che si isola nel suo orticello e coltiva così le sue ambizioni diventa dura. Potrà crescere e imparare bene il lavoro nel suo bar, ma la condivisione ti allarga il pensiero e migliora nettamente le tue prospettive e capacità». «Penso che un’associazione sia una soluzione da ponderare in primis, e soprattutto si deve capire che da essa non si deve solo aspettare di “ricevere” ma si deve lavorare al meglio per aumentarne l’adesione in modo da essere più presenti nel territorio e avere quindi una mag-
MARCO COSTANTINI ASTRO NASCENTE DEL MONDO BAR
C
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giore possibilità di condivisione di tutto quanto riguarda il bar». «Ho trovato in Abi Professional molti professionisti disponibili, aggiornati, che credono nell’elevare professionalmente la figura del barman. Un consiglio che posso dare ai giovani come me: ponderate la possibilità di andare all’estero, con Abi Professional ci sono molti agganci per farlo, perché il futuro non sia limitato
lasse 1995, Marco Costantini
Marco ci confessa di aver fatto degli
nasce a Silvi (Te), perla dell’A-
studi che poco c’entrano con la ristora-
driatico. Giovanissimo, muo-
zione: ha studiato Scienze umane, ma da
ve i primi passi nella ristorazione. Lavora
quando ha iniziato a conoscere il bar con
in stabilimenti balneari, prima il lido Mar
tutte le sue declinazioni, quello è diven-
del Plata poi il Ristorante Fermento, co-
tato il suo campo di studi. Inizia ovvia-
minciando ad assaporare il gusto di una
mente frequentando un corso base e lì
clientela più raffinata. Dopo una breve
conosce Massimo Urru, ora coordinatore
esperienza in cucina a fare le pizze, Mar-
per l’Abruzzo di Abi Professional, e capi-
co grazie ad un suo carissimo amico sco-
sce che con i suoi insegnamenti può fare
pre il mondo del bar e va a lavorare al
un salto di qualità. Massimo lo prende
Mirò American Bar, sul lungomare. Quel
nel suo staff permettendogli così di con-
locale è un punto d’incontro dei giovani
tinuare ad imparare, crescere e aumen-
vacanzieri. Inizia occupandosi del servi-
tare le sue potenzialità. Marco decide
zio in sala, è veloce e attento alle necessi-
così di iscriversi ad un’associazione di
tà dei clienti, ma si vede che ha tutta
categoria: Abi Professional.
un’altra stoffa. Si mette alla prova sul
«Per chi inizia una professione dove
bancone del bar dapprima per bevande
la conoscenza del mestiere è tutto - ci
e gelati e poi, vista la sua passione, impa-
spiega - oltre ad avere “mestieranti” che ti
ra a preparare cocktail.
guidano, le associazioni ti introducono a
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
alle mura del vostro locale, per quanto bello sia». 👆 cod 83822
BARMAN
MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
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CUOCHI The Whynery Journal insieme a Italia a Tavola va alla ricerca delle Maestrie italiane del food & beverage,
interagendo
con trasformatori, produttori o tecnici del settore, accostandoli e miscelandoli con arte, architettura, cinematografia, teatro, fotografia, pittura e molto altro.
I MAESTRI RACCONTANO...
DARE IL GIUSTO VALORE AL GHIACCIO NELLA RICETTA di Fabio Di Pietro
venditore, è un motto di attualità che
fa della conoscenza del ghiaccio uno
potrebbe trasformarsi in una vera
strumento importante a disposizione
necessità visto il grande problema
di guru della ristorazione e della mixo-
ambientale dello scioglimento dei
logy: Mauro Pelacani, un vero esper-
ghiaccio
ghiacciai ai poli terrestri. Partendo
to in materia. La trasversalità della sua
agli eschimesi”: or-
da questa discussione condivisa fra
conoscenza sul tema ha portato “The
mai, oltre che una
professionisti del settore, ho avuto il
IceMan” ad essere al centro di nume-
frase simpatica per definire un abile
pacere di scovare un altro Maestro che
rosi tavoli di lavoro tecnici e istituzio-
“V 114
endere
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
il
nali, attraverso i quali ha potuto creare diversi momenti di incontro con la sua realtà, P&B Line, che da sempre si rivolge al mercato come una soluzionatrice di problemi tecnici ascoltando le esigenze specifiche di ogni locale o attività produttiva. «Io non vendo macchinari, in primis adoro fornire soluzioni»: con questa frase ha attirato la mia attenzione in uno dei momenti istituzionali nei quali mi trovavo con 5-Hats. Non potendo resistere alla voglia di conoscere
gior diffusione di programmi tv, radio
cato del ghiaccio (o la cosiddetta “ca-
meglio il personaggio confrontandomi
ed eventi specifici del settore enoga-
tena del freddo”) anche a causa del
con lui, ho avuto modo di fargli qual-
stronomico stanno portando ad una
cambiamento climatico in corso da
che domanda davanti ad un Mint Julep.
crescita della consapevolezza (sia de-
decenni ha registrato richieste sem-
Quanto è importante la corretta
gli addetti che della clientela) dell’u-
pre maggiori in quantità di prodot-
temperatura di servizio di un pro-
tilizzo del ghiaccio nei vari formati
to per molteplici settori (alimentari,
dotto?
come ingrediente che aiuta, guarni-
medico-sanitario, ecc.). Questo ha
Molto, la temperatura di un coc-
sce e mantiene composizioni, piatti e
generato nei produttori un circolo vir-
ktail nel servizio è fondamentale, solo
cocktail per risultati visivi, olfattivi e
tuoso tecnologico-professionale con
un buon ghiaccio prodotto nel giusto
degustativi sempre più performanti e
miglioramenti nella componentisti-
formato (cubo, cilindro, crescent, ecc.)
gradevoli al palato.
ca, alta qualità, maggiori produzioni
e relativa dimensione, servito in un
Il ghiaccio come strumento di af-
con macchinari meno ingombranti,
bicchiere adeguato, può rendere tutto
finamento: oggi alcune aziende affi-
che producono sempre più ghiaccio
il mix ideale per essere degustato pia-
nano vini e altri prodotti a tempera-
e freddo consumando meno energia
cevolmente, diminuendo il cosiddetto
ture glaciali; arriveremo a produrre
e acqua. La diffusione delle “ice ma-
“annacquamento”.
anche strumenti per riprodurre que-
chine”, oramai sempre più presenti
sti ambienti artificialmente?
anche nelle abitazioni private, è la
Il ghiaccio in cucina e in miscelazione è diventato un vero e proprio
È probabile. Lo studio e lo svilup-
conferma che la gente, anche se non
po delle attrezzature professionali
va al bar o al ristorante, si prepara da
Concordo. Negli ultimi 10 anni
sono in continua evoluzione, grazie
sola un aperitivo o cocktail con ingre-
la crescita del settore Horeca & Bar,
alle richieste di produttori di materie
dienti e ghiaccio di buona qualità. La
nuovi attori professionali e non, mag-
prime, degustatori, sommelier, chef e
qualità del ghiaccio prodotto con una
tanti altri appassionati del buon bere
macchina professionale è nettamente
e mangiare. In tutti settori del Food
superiore rispetto al ghiaccio prodotto
& Beverage la filiera dei produttori di
con vaschette o buste di plastica, ecc.
ingrediente.
Mauro Pelacani
impianti industriali o artigianali tende
Credo che la conoscenza di un ar-
ad aumentare i settori di sviluppo e i
gomento come questo, specialmente
test, realizzando nuovi prodotti e am-
in un momento in cui si stanno af-
bienti che fino a 20 anni fa erano im-
fermando nuove figure professionali
pensabili o utopistici.
nelle aziende come quella del “green
Come si è evoluto tecnologica-
manager”, attento all’impiego e alla
mente il mercato del ghiaccio dallo
trasformazione di risorse come l’ac-
scorso secolo ad oggi?
qua, possa essere un argomento di
Dalla metà del secolo scorso, dopo la Seconda guerra mondiale, il mer-
sicuro interesse per il futuro e per le nuove generazioni.
cod 83978 MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
115
CUOCHI
TORNARE ALLA SEMPLICITÀ LA MIGLIORE STRATEGIA PER USCIRE DELLA CRISI di Massimo Artorige Giubilesi
canito sostenitore di ogni nuova tecnolo-
nale, quanto volendo indurre i lettori
gia, metodo e approccio di produzione,
(operatori, addetti ai lavori, consumato-
distribuzione, conservazione e sommi-
ri) a riflettere su un concetto che a livello
nistrazione. Tuttavia, rimango profonda-
professionale e in cucina si è mostrato
o letto nelle ultime settimane
mente convinto che il cibo in primis deve
sempre vincente: voglio parlarvi della
- come è giusto che sia all’ini-
nutrire il corpo, nulla
zio di ogni nuovo anno -
togliendo a tutto ciò
molte previsioni per i trend nella ristora-
che arricchisce e crea
zione che saranno più in voga per l’anno
la famosa “food expe-
2022. Mi sono imbattuto in alcune idee e
rience” che a mio av-
proposte interessanti, ma ho trovato an-
viso è importantissi-
che tante altre “novità in arrivo che salve-
ma
ranno il settore” che dovrebbero essere
concetto della cultura
Founder & ceo Giubilesi & Associati Chairman FCSI Italian Unit
H
116
all’interno
del
premiate con medaglie d’oro per... “ec-
del cibo, ma che non
cesso di creatività”. Nonostante il fatto
deve prevalere sulla
che non mi piacciono idee di cucine e ri-
sostanza.
cette che spruzzano intorno a sé per lo
Faccio questi ra-
più odore di eccentricità con tanto fumo
gionamenti non tanto
e poco arrosto, non significa che sono
per lo sfizio di espri-
contro le innovazioni, anzi, sono un ac-
mere un parere perso-
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
semplicità.
Le idee geniali si basano su cose semplicissime. Per quanto una forma ricercata e accattivante possa essere il miglior “vestito”, la sostanza rimane quella che determina il successo di ogni prodotto
Non
a
caso le idee geniali si basano in fondo su cose
semplicissime.
Come diceva Aristotele secoli fa: «La vita è molto semplice, ma noi
insistiamo
nel
renderla complicata». Stiamo tutti ancora vivendo intrappolati da regole, ordinanze e disposizioni di ogni genere che in nome del contenimento alla
GESTIONE E NORMATIVE diffusione di un virus ci stanno rendendo
confezione ordinaria, non eclatante. Ov-
stiche di qualche famoso executive chef,
compicata l’esistenza, soprattutto a livel-
viamente un packaging migliore dal
magari appena uscito da qualche reality
lo lavorativo. Come se non bastasse, le
punto di vista estetico aiuterebbe il ritor-
televisivo. Mi chiedo quindi: sarà questo
complesse e severe regole, già in essere
no economico, ma di sicuro anche il più
il futuro della ristorazione oppure sare-
molto prima del Covid, nel settore ali-
bell’involucro non salverà dal fallimento
mo capaci di creare nuovi scenari capaci
mentare mettono da sempre al primo
alcun imprenditore che non abbia curato
di coniugare le mutate esigenze di ricerca
posto la corretta informazione, la tutela
il prodotto all’interno. Insomma, conte-
della “food experience” ultramoderna e
della salute e il benessere dei consuma-
nuto e contenitore devono convivere
ultratecnologica come contenitore, met-
tori. Insomma, rimango dell’idea che la
nella giusta proporzione e per quanto la
tendo dentro però cibo vero, preparato
crisi pandemica, per ciò che riguarda il
buona forma possa essere il miglior “ve-
da mani sapienti con ingredienti genuini
Food&Beverage, si potrebbe gestire in
stito”, la sostanza rimane quella che de-
e salubri, che oltre il profilo nutrizionale
maniera molto più snella e semplice e
termina il successo di ogni prodotto.
contengano il valore del territorio e delle
(forse) con più efficacia, con meno rego-
tradizioni culinarie?
Nella ristorazione spesso si punta più sulla forma che sulla sostanza
ze e le complessità ci accompagnano nel
La stessa regola, secondo me, vale anche
per lasciarci la crisi alle spalle, penso che
per i locali che negli ultimi anni, grazie
la strategia migliore sia quella di non cer-
Poiché non sono titolato e non voglio as-
alla fantasia di architetti, designer, arre-
care di ritornare alla “normalità pre-pan-
solutamente aggiungermi alla flotta di
datori stanno trasformando esercizi pub-
demia”, né tanto meno lanciarsi in pro-
virologi che ci dicono ogni giorno di tutto
blici di ristorazione e ospitalità in posti
getti di sgargiante futurismo. Forse dob-
e il giorno dopo l’esatto contrario, mi
bellissimi, arredati all’ultimo grido e ca-
biamo cercare e rivalutare le radici stori-
concentro a condividere con voi il mio
paci di creare atmosfere suggestive. Salvo
che della cucina italiana connotata da
onesto pensiero di esperto della filiera
poi che i clienti, una volta seduti su pol-
cultura, prodotti, emozioni sensoriali e
alimentare, dalla produzione alla ristora-
trone di lusso intorno a tavoli apparec-
semplicità di esecuzione, in grado di uni-
zione e all’ospitalità. Dopo 37 anni di
chiati con posate dal design sofisticato, si
re pochi e semplici ingredienti, come un
esperienze vissute nel settore, ho visto
vedono servire da camerieri con visi an-
piatto di pasta che da secoli ci mette tutti
nascere, crescere e ahimè spesso andar
noiati che portano maldestramente
d’accordo, risolvendo ogni incombenza
male svariati progetti di imprese, artigia-
enormi piatti fatti di porcellane pregiate
e sfamando ogni appetito per ogni porta-
ni e professionisti del food. Sono stato
dove il cibo, accuratamente poggiato sot-
foglio. 👆 cod 84054
direttamente coinvolto nello studio e in-
to forma di maestosa creazione d’arte
Per informazioni:
troduzione di nuove tecnologie e metodi
contemporanea, esprime le idee futuri-
www.giubilesiassociati.com
le più semplici.
I progetti di maggior successo sono quelli più rispettosi verso i clienti
Visti i tempi che corrono, le incertezlungo percorso che dovremo compiere
di produzione, ho supportato lo sviluppo di nuovi prodotti e il miglioramento dei vecchi e posso affermare che quelli che hanno avuto più successo e che hanno portato ad un’evoluzione proficua per le imprese sono stati sempre quelli più semplici, “green” e rispettosi verso le vere esigenze dei clienti e i consumatori. Tutti sappiamo bene che le persone cercano nel cibo prima di ogni altra cosa la soddisfazione del bisogno fisico e biologico di nutrirsi e solo dopo vengono gli aspetti “di contorno”. Un buon prodotto, con qualità e caratteristiche sensoriali, si venderebbe bene anche in una bella MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
117
LOTTA AGLI SPRECHI COSA ABBIAMO MESSO IN CAMPO SINO AD OGGI? di Serena Pironi
intervistati ha dichiarato di cestinare il
non riguarda solo la produzione e la di-
e Francesca Agostini
cibo quotidianamente e nel 2021 gli ita-
stribuzione ma anche i singoli individui
Piga Service
liani si sono dimostrati il popolo più vir-
ed ha aperto la strada a una serie di azio-
tuoso del primo Cross Country Report
ni volte alla sensibilizzazione della col-
ne health, one earth.
monitorato su 8 Paesi del mondo (Stati
lettività e all’attuazione di misure che
Stop food waste”: con
Uniti, Cina, Regno Unito, Canada, Rus-
accrescano la consapevolezza di tutte le
questo slogan il 5 feb-
sia, Germania, Spagna e Italia). Seguono
parti in gioco ovvero dalla produzione al
braio scorso si è celebrata in tutta Italia
lo spreco idrico (52%), gli sprechi nella
consumatore finale.
la 9ª Giornata nazionale della preven-
mobilità (25%), di energia elettrica
Tornando con l’attenzione al nostro
zione dello spreco alimentare. La lotta
(24%) e in generale legati al denaro
Paese, si parte dalla Legge Gadda (Legge
allo spreco si inserisce negli obiettivi
(16%).
n.166 del 2016), che introduce il tema
“O
dell’agenda 2030 per lo Sviluppo soste-
118
dell’economia circolare, strutturando il sistema di redistribuzione delle ecce-
di dimezzare lo spreco alimentare pro-
A che punto siamo in Italia?
capite. I numeri reperiti da un’indagine
Ma quando è nata l’attenzione allo spre-
solidarietà sociale. Ancora oggi, non tut-
del Crea raccontano che una famiglia
co alimentare? In Italia nel 2014 fu inau-
ti conoscono l’opportunità fornita da
media «spreca 399 kg di cibo a settima-
gurata la prima giornata della preven-
questa legge che ad esempio ha istituito
na, pari al 4,4% del peso del cibo acqui-
zione dello spreco, grazie al progetto
nel campo ristorativo la “doggy bag”. A
stato, con un valore monetario totale dei
Last Minute Market nato con uno spin
favore della restituzione di un nuovo va-
prodotti alimentari sprecati di 1.052
off dell’Università di Bologna nel 1998.
lore alle eccedenze, è seguita nel 2018 la
euro, pari al 3,8% della spesa alimentare
L’accordo sottoscritto dalle Nazioni Uni-
legge di bilancio che ha stabilito specifi-
del campione». Nel 2019 solo l’1% degli
te nel 2015 ha fatto luce su un tema che
che agevolazioni fiscali per le donazioni.
nibile delle Nazioni Unite, tra cui quello
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
denze e dei beni inutilizzati per fini di
GESTIONE E NORMATIVE
Circolo virtuoso di recupero
missione europea stima che fino al 10%
menti che generano spreco. Secondo l’os-
degli 88 milioni di tonnellate di sprechi
servatorio i prodotti maggiormente spre-
L’app “Too Good to Go”, nata in Dani-
alimentari prodotti ogni anno nell’Ue sia
cati sono frutta fresca (27%), seguita da
marca e arrivata nel nostro Paese nel
connesso all’indicazione della data di
cipolle aglio e tuberi (17%), pane fresco
2019, ha ulteriormente sensibilizzato sul
scadenza sui prodotti alimentari» (fonte
(16%), verdure (16%) e insalata (15%),
tema e fornito uno strumento pratico per
Efsa). E sullo stesso argomento l’Europa
mentre la causa principale (47%) dello
la comunicazione tra negozianti e con-
sta discutendo a proposito di etichettatu-
spreco viene attribuita alla dimenticanza.
sumatori creando un circolo virtuoso di
ra, in quanto sembra che la maggioranza
L’Italia sembra essere sensibile al tema,
recupero dell’invenduto, che viene valo-
dei consumatori e operatori del settore
ma meno della metà degli italiani usa una
rizzato come “troppo buono per essere
non conosca la differenza tra termine mi-
strategia per ridurre lo spreco; probabil-
buttato” ed offerto ai consumatori a fine
nimo di conservazione e data di scaden-
mente la diffusione della consapevolezza
giornata a prezzi agevolati. Una “magic
za. La prima non è perentoria, nel senso
porterebbe a risultati ancora più incorag-
box” di cui non si conosce il contenuto,
che l’alimento può essere ancora consu-
gianti. Controllo delle scadenze per con-
che può divenire una “magic box sospe-
mato qualche giorno o qualche mese
sumare prima i cibi più prossimi al termi-
sa”, come avviene con il caffè napoletano.
dopo, a seconda del prodotto, ma sarà
ne, conservazione e riutilizzo degli avan-
meno buono da un punto di vista senso-
zi, acquisti ponderati e consapevoli... Le
Dal produttore al consumatore
riale. In aiuto le linee guida di Fbao e Ca-
strategie da mettere in campo sono nu-
ritas, riconosciute dal ministero della Sa-
merose. Il 29 settembre 2022 sarà la Gior-
A maggio 2020 l’Ue ha pubblicato la stra-
lute.
nata internazionale della consapevolezza
tegia “Farm to Fork” (F2F, dal produttore
sugli sprechi e le perdite alimentari. Tutti
Più consapevolezza, meno sprechi
siamo chiamati a portare il nostro contri-
tivi annovera la riduzione della perdita e dello spreco di cibo (“food loss and wa-
L’Osservatorio Waste Watcher Internatio-
lotta allo spreco che, oltre all’ambiente,
ste”) a favore della sostenibilità e dell’im-
nal on Food and Sustainability monitora
coinvolge anche temi sociali ed econo-
patto economico e sociale. A tale scopo la
dal 2013 la gestione del cibo a livello do-
mici che richiamano l’attenzione di tutti
commissione proporrà obiettivi giuridi-
mestico in Italia e coi suoi rilevamenti
al rispetto della terra e di ciò che ci offre
camente vincolanti per ridurre lo spreco
mette in luce le criticità nei comporta-
ed alla solidarietà. 👆 cod 84221
al consumatore), nella quale tra gli obiet-
buto nel sostegno e nella diffusione della
alimentare in tutta l’Ue.
Shelf life degli alimenti Nello stesso anno l’Efsa (Autorità europea per la sicurezza alimentare) ha emanato delle linee guida per determinare la shelf life degli alimenti, valorizzando le informazioni che vengono date ai consumatori fornendo in primis uno strumento per gli Osa (Operatori del settore alimentare) che li supporti
nella
scelta dell’indicazione del Tmc (termine minimo di conservazione) piuttosto che della data di scadenza. «La ComMARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
119
CUOCHI
ABBINAMENTI
IL PROSECCO OTTAVIANO ESALTA I SAPORI DEL RISOTTO DELLA PRINCIPESSA
O
ttaviano è un Prosecco rea-
da da intraprendere. A fine ‘800, infatti,
La cuoca Clementina Viezzer propone
lizzato con il metodo ance-
il conte Ottaviano è nel consiglio della
questo risotto a base di verze, luganega
strale. Dopo la vinificazione
scuola enologica di Conegliano, è il so-
e Prosecco da abbinare allo spumante
con la prima fermentazione in serbatoi
cio di maggioranza del primo Comizio
sui lieviti.
termo-condizionati aperti, il vino base
Agrario e inizia a costruire la moderna
Le uve provengono da un vigneto
è stato messo, con tutti i suoi lieviti na-
cantina a Susegana (Tv). Sono gli anni
sulla collina di Colfosco e sono state vi-
turali, in serbatoi a bassa temperatura
in cui si cominciano a sperimentare
nificate con un metodo “antico”, antico
a maturare. I primi di giugno è stato
nuovi modi di vinificare il Prosecco,
come le radici della famiglia Collalto
trasferito in bottiglia con i lieviti e la-
gli anni delle prime spumantizzazioni.
che risalgono al lontano 958 quando re
sciato al buio ad una temperatura più
E il conte Ottaviano è tra i pionieri del
Berengario donò al capostipite Ram-
alta (15°C) per riprendere la fermenta-
Prosecco.
baldo i vigneti sui colli di Susegana. Ot-
zione.
120
E in chiave moderna è stata inter-
taviano nasce dall’idea di riproporre,
Il vino è dedicato al conte Ottaviano
pretata una tradizionale ricetta dell’O-
in chiave moderna, la tradizione delle
I, il “conte agricoltore”, che ha precorso
steria Al Castelletto di Follina (Tv), il
colline su cui sorge la cantina.
i tempi intuendo, prima di tutti, la stra-
“Risotto Invernale della Principessa”.
👆 cod 84453
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
ABBINAMENTI
COLLALTO
OTTAVIANO PROSECCO SUPERIORE DOCG SUI LIEVITI Giallo paglierino, luminoso, caratterizzato da vivaci bollicine, fini e incessanti. I tipici profumi floreali e fruttati della varietà, qui elegantemente definiti e intensi, sono affiancati da sentori fragranti di pasticceria secca, ancor più evidenti rimettendo in sospensione i lieviti di rifermentazione. Note di erbe aromatiche, e “minerali”, ne completano l’invitante complessità olfattiva. Al palato, è rinfrescante e avvolgente, di carattere. Il finale, sapido, gustoso e ricco di note fruttate e fragranti di pasticceria, regala un prolungato piacere gustativo. Versione elegante del Prosecco di tradizione, ne è un raffinato ambasciatore.
Risotto Invernale della Principessa Ricetta di Clementina Viezzer, cuoca del ristorante “Osteria Al Castelletto” di Pedeguarda di Follina (Tv) Ingredienti (per 4 persone): 350 g riso Carnaroli, 1/2 cavolo verza, 1 luganega (salsiccia fresca lunga e sottile), 1 cipolla bianca, brodo vegetale, 1/2 bicchiere di vino Prosecco sur lie, sale, pepe, 40 g parmigiano, burro per mantecare Preparazione: preparare un brodo vegetale e tenerlo da parte sul fornello a fiamma bassissima. Sbucciare la cipolla e affettarla finemente ed eliminare la pelle alla salsiccia tagliandola a tocchetti. In una casseruola a fondo pesante scaldare l’olio, poi aggiungere la verza con la cipolla e rosolare per 5 minuti. Aggiungere la salsiccia e farla rosolare per qualche minuto. Unire il riso e farlo tostare qualche minuto, poi sfumare il tutto con il vino (Prosecco sui lieviti). Salare poco e iniziare ad aggiungere il brodo bollente, un mestolino alla volta, finché non si è assorbito, per ottenere una cottura ottimale del risotto. Verso fine cottura aggiungere il parmigiano. Aggiustare eventualmente di sale. A fine cottura aggiungere una noce di burro per mantecare il risotto e prima di portare in tavola aggiungete una macinata generosa di pepe e una manciata di formaggio grattugiato Castello di Conegliano.
Azienda Agricola Conte Collalto via XXIV Maggio 1 - 31058 Susegana (Tv) Tel 0438 435811 www.cantine-collalto.it MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
121
RISTORAZIONE COLLETTIVA
RISTORAZIONE COLLETTIVA
A RISCHIO 30MILA POSTI DI LAVORO
di Luca Bassi
l’hanno fatta. E poi c’è stato chi, come
to dello smartworking strutturale cam-
la ristorazione collettiva, ancora oggi
bierà per sempre il bacino di utenza,
a pandemia ci ha travolti
paga a carissimo prezzo i disastri che il
che si ridurrà nel tempo, diminuendo i
come se fosse un uragano. Ci
Covid-19 s’è portato appresso. «Il no-
servizi erogati e di conseguenza il per-
ha spiazzati e stesi. Qualcuno
stro è forse l’unico settore che risentirà
sonale necessario alle imprese che si
è rimasto in piedi, ha saputo resistere,
in maniera permanente della crisi
occupano dei servizi mensa in ambito
mentre qualcun altro ha potuto rial-
pandemica», spiega Massimiliano
sia pubblico sia privato. L’assenza di
zarsi per primo, quando la prima tem-
Fabbro, presidente Anir Confindustria
aggregazione porta ad un inevitabile
pesta se n’è andata. Altri, invece, si
(Associazione nazionale delle imprese
crollo dei volumi: nel 2021, come ha
sono ripresi con più calma, ma ce
della ristorazione collettiva). «L’avven-
ricordato l’Inapp (Istituto nazionale
L
122
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
RISTORAZIONE COLLETTIVA per l’analisi delle politiche pubbliche), un lavoratore su tre è stato in smartworking. Parliamo di oltre 7 milioni di persone, una cifra certamente si dovrà assestare una volta usciti dall’emergenza».
Nel 2023 il 20% in meno di posti di lavoro A preoccupare più di tutto Fabbro è la perdita dei posti di lavoro, che presto sarà realtà se le cose continueranno
così:
«La nostra stima - sottolinea il presidente di Anir Confindustria - è che dei 150mila addetti oggi presenti si arriverà ad una riduzione del 20% alla fine della pandemia. Significa che 30mila persone (di cui l’85% donne) sono destinate a
«Durante la pandemia il settore ha sofferto enormemente azzerando le prestazioni nei mesi di lockdown. Il mondo scolastico è un esempio, al pari della pubblica amministrazione e di tante aziende private, senza dimenticare il grande calo anche nel sanitario».
strazione e di tante
ad ottenere un fondo da 100 milioni di
aziende private, sen-
euro. È stato complicato comprendere
za
il
la specificità del settore e farlo distin-
grande calo anche
guere dalla ristorazione classica, dai
nel sanitario. Siamo
pubblici esercizi che in Italia sono nu-
stati sottoposti a ri-
mericamente maggiori, ma i cui margini
chieste pressanti da
e volumi sono nettamente inferiori. Una
parte dei commit-
grande azienda della ristorazione collet-
diamo che la riduzione del personale
tenti, vista la necessità di rimodulare i
tiva può fatturare 50 milioni di euro, cifra
avverrà entro due anni al massimo,
servizi, in assenza di un quadro norma-
ben lontana dai fatturati di un ristorante
quindi non oltre il 2023. Stimiamo, ad
tivo che regolasse il cambio di modalità
medio».
esempio, una riduzione dei volumi del
di erogazione degli appalti in essere. Ab-
40% nelle mense aziendali, e molto in
biamo subito l’incremento dei costi, so-
ambito universitario. Probabilmente le
prattutto per le materie prime. Basti
Ok dall’Ue ai 100 milioni di euro di aiuti
mense scolastiche non avranno scosso-
pensare alla pasta aumentata del 40%».
La Commissione europea il 2 marzo
perdere il lavoro se non troviamo, da subito, un’intesa che coinvolga governo e parti sociali per la loro ricollocazione.
Massimiliano Fabbro
Cre-
dimenticare
scorso ha approvato il regime italiano da
ni, considerando anzi che saranno po-
I ristori a pandemia inoltrata
100 milioni di euro a sostegno dei servizi
Sul tavolo ci sono i 100 milioni di euro
mia di coronavirus. Il regime è stato ap-
stanziati dal Mise: «Nel momento più
provato nell’ambito del quadro tempo-
«Durante la pandemia il settore ha sof-
difficile della pandemia non abbiamo
raneo per le misure di aiuto di Stato. Gli
ferto enormemente - continua Fabbro -
ricevuto ristori - spiega Fabbro - ma gra-
aiuti sono dedicati alle imprese del
azzerando le prestazioni nei mesi di
zie al costante pressing associativo e ad
comparto che nel 2020 hanno subìto
lockdown. Il mondo scolastico è un
un dialogo avviato con le istituzioni da
una riduzione del fatturato non inferiore
esempio, al pari della pubblica ammini-
parte di Anir Confindustria, si è arrivati
al 15% rispetto al 2019. 👆 cod 84049
tenziate con i fondi del Pnrr».
La sofferenza durante il lockdown e non solo
di ristorazione nel contesto della pande-
MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
123
ATTREZZATURE
INVESTIMENTI E PRODOTTI ALL’AVANGUARDIA: SANELLI RAGGIUNGE NUOVI TRAGUARDI L’azienda lecchese, dal 2018 guidata da Antonio Sanelli, non ha frenato la propria crescita neanche con le difficoltà portate dalla pandemia. E anche nel 2022 è pronta a lanciare sul mercato delle importanti novità 124
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
P
arlare di Sanelli significa par-
Tra le novità degli ultimi quattro
lare di un’eccellenza italiana
anni ci sono il ritorno alla guida della
famosa a livello mondiale nel
direzione commerciale di Livio Piffari,
mercato della coltelleria professionale.
che aveva già svolto il medesimo inca-
Un’azienda che negli ultimi anni ha
rico in azienda dal 2008 fino al 2015;
conosciuto il suo massimo sviluppo da
ma anche gli arrivi in organico di due
quando, nel 2018, Antonio Sanelli ha
nuove, importanti figure: Andrea Cur-
acquisito la maggioranza azionaria
toni, un giovane commerciale con fun-
della società, dando il via ad un per-
zioni specifiche di gestione e sviluppo
corso preciso e ben delineato che sta
dei mercati esteri già esistenti e ancora
portando l’azienda a raggiungere nuo-
inesplorati, e Anita Sanelli, figlia di An-
vi traguardi, sia in termini di giro d’af-
tonio, che con altri colleghi dell’ufficio
fari che di penetrazione nei mercati di
completa la squadra commerciale, ge-
riferimento.
stionale, amministrativa e di marke-
ATTREZZATURE ting a disposizione della proprietà Sanelli.
Acquisizione della Fratelli Olivetto All’inizio del 2020, a pochi giorni da quell’evento pandemico che nessuno avrebbe pensato potesse verificarsi, Antonio Sanelli ha anche firmato l’acquisizione della Fratelli Olivetto di Maniago (Pn), storica azienda produttrice di coltelli da cucina, professionali, sportivi e militari che da quel momento ha permesso alla capogruppo Sanelli di affacciarsi a nuovi mercati e ad importanti business in nuovi settori.
Linea Ergoforge ta, l’assortimento esistente e le innu-
giunta alla linea Skin si può inserire la
Crescita inarrestabile
merevoli novità presentate dall’Host
proposta dei piccoli coltelli della serie
Le difficoltà causate dalla pandemia
del 2019 in avanti, hanno portato otti-
Jolly che ha meravigliato tutta la Sanel-
nel 2020 e nel 2021 non hanno fermato
mi risultati di vendita. Ad esempio, i
li per numero di coltelli prodotti e ven-
la crescita dell’azienda lecchese, che
nuovi coltelli della linea Grill-Bbq
duti, mai avremmo pensato che un
ha confermato nel primo anno il giro
sono stati più che apprezzati da un
coltello di grande qualità, proposto ad
d’affari rispetto agli anni precedenti e
mercato in forte crescita e assistite da
un prezzo “aggressivo” potesse portare
l’ha incrementato con percentuali im-
collaborazioni con aziende leader a li-
questi risultati.
pensabili nel 2021, consolidando la
vello Mondiale.
• Linea Sakura: questa linea è stata
propria presenza nel settore Horeca e
• Linea Skin e Skin Colore Haccp
creata per il mercato casalingo (Retail)
aumentandola nei settori Retail, Onli-
con manico a texture calibrata: an-
e sta riscuotendo sempre maggiore
ne e Loyalty, grazie a nuovi prodotti e a
che in questo caso la mancanza di
successo per la sua bellezza estetica
strategie vincenti e lungimiranti. Di se-
competitor in questa fascia di prodot-
unita alle qualità di tutti i coltelli Sanel-
guito, nello specifico, i prodotti che
to, ha permesso a Sanelli di acquisire
li prodotti nella fabbrica di Premana
hanno contribuito a questa crescita.
nuovi clienti e nuovi mercati in settori
(Lc). Altro settore di interesse per que-
• Linea Premana Professional con
dove l’utilizzo e i consumi di questi
sta linea è quello delle Loyalty che uni-
manico antibatterico: ancora una vol-
prodotti sono molto consistenti. In ag-
tamente alla linea Ergoforge assecon-
Linea Jolly
da i desideri dei consumatori che nelle loro cucine di casa sognano e cercano di imitare i grandi chef. Ma le novità per Sanelli non sono finite qui. L’azienda, infatti, durante “Iffa - International trade fair for the meat industry” in programma a maggio 2022 a Francoforte, è pronta ad annunciare un’altra grande novità da lanciare sul mercato. 👆 cod 84110 Coltellerie Sanelli via Risorgimento 67, loc. 4 Venti 23834 Premana (Lc) - Tel 0341 361368 www.sanelli.com MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
125
ATTREZZATURE
ROS OFFRE SOLUZIONI INNOVATIVE PER IL TRASPORTO E LA CONSERVAZIONE 126
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
ATTREZZATURE di Giorgio Lazzari
A
Ros ha un grande partner come Cambro, che è in grado di supportare
ffidabilità, competenza, pre-
ogni tipo di esigenza. Il catalogo è vastis-
parazione ed esperienza sono
simo e comprende articoli a 360 gradi
nel dna di Ros Forniture Al-
per il mondo della ristorazione e dell’ho-
berghiere, attiva dal 1984 nella ricerca di
tellerie. L’arrivo del Covid-19 ha cambia-
articoli e attrezzature per alberghi, bar e
to molti paradigmi e ha decisamente
ristoranti. Da quasi 40 anni l’azienda
sviluppato le consegne a domicilio e il
opera al fianco degli operatori, in modo
delivery. Questo, negli ultimi mesi, tra le
da offrire i migliori articoli e attrezzature
referenze Cambro hanno assunto parti-
per accogliere al meglio i commensali,
colare interesse i contenitori termici per
dando la massima priorità agli aspetti
il trasporto dei cibi, così come le attrez-
legati alla sicurezza.
zature, dalle bacinelle agli scaffali, per
L’emergenza sanitaria causata dalla pandemia ha avuto un impatto impor-
finire sui carrelli progettati per durare a lungo nella massima sicurezza.
tante nel settore della ristorazione. L’e-
Sicurezza e qualità alimentare
sono garantiti a vita contro ruggine e
strutture ad avere un controllo crescente e un’attenzione specifica alla sanifica-
Uno degli aspetti più critici è rappresen-
pulire. A differenza dei carrelli in metal-
zione degli strumenti di lavoro, ma an-
tato proprio dalla necessità di recapitare
lo, si elimina inoltre il rumore e l’usura
che allo stoccaggio e al trasporto degli
i piatti ordinati, dalla semplice pizza da
dovuti al contatto tra le teglie e le guide.
alimenti. «Abbiamo messo in campo
asporto alle ricette più complesse, nelle
tutta la nostra esperienza e le nostre co-
condizioni migliori, sia per una questio-
noscenze dei materiali, in modo da sele-
ne di sicurezza alimentare sia per un
Ros mette il cliente al centro
zionare i migliori partner sul mercato -
servizio che faccia ben figurare gli ope-
Ros è un’azienda all’avanguardia, sem-
afferma Michele Pezzotta, sales mana-
ratori del settore. Dal momento in cui il
pre al passo con i tempi, nel comparto
ger di Ros Forniture Alberghiere - il no-
cibo viene preparato a quello in cui rag-
delle forniture selezionate per hotelle-
stro lavoro è andato nella direzione di
giunge la tavola, ogni secondo è impor-
rie, ristorazione e catering, grazie ad una
supportare i nostri clienti con le soluzio-
tante. Per mantenere la sicurezza degli
squadra affiatata. Da più di 38 anni sele-
ni più interessanti per produrre, stocca-
alimenti, caldi o freddi, durante tutti gli
ziona fornitori e prodotti per il mondo
re, trasportare e consegnare piatti e ali-
step della consegna, Cambro utilizza
dell’ospitalità e nel tempo ha composto
menti».
materiali di alta tecnologia e dal design
un catalogo con oltre 15mila referenze.
ergonomico.
Ros ascolta i clienti, in modo da crescere
sperienza vissuta ha portato tutte le
A disposizione degli operatori ci
insieme a loro e raggiungere obiettivi
sono le GoBags, contenitori isotermici
sempre più ambiziosi, progettando so-
per il trasporto professionale, ideali per
luzioni innovative in porcellana, metal-
consegne singole di alimenti caldi o
lo, vetro, legno e melaminico. Per mag-
freddi, specialmente per le pizze, ma an-
giori dettagli sui prodotti distribuiti da
che le Cam GoBox, capaci di mantenere
Ros si può visitare il quartier generale a
gli alimenti a temperature sicure per
Zanica, in provincia di Bergamo, o il
quattro ore con soluzioni ideali per lo
nuovo showroom a Milano (su appun-
stoccaggio e adatti a consegne multiple.
tamento) in via Privata Gaspare Bugatti
Anche i carrelli Cambro Camshelving
13, laterale di via Tortona. 👆 cod 84418
porta teglie sono resistenti e sicuri e rappresentano un’evoluzione per lo stoc-
Michele Pezzotta
corrosione, con superfici lisce facili da
caggio e il trasporto. Si tratta di prodotti che non presentano punti di saldatura e
Ros Forniture Alberghiere via Don Lorenzo Milani 1 - 24050 Zanica (Bg) - Tel 035 670299 www.ros.bergamo.it MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
127
ATTREZZATURE
Un packaging top quality sicuro e sostenibile che garantisce la migliore esperienza a chi effettua l’ordine. Eurofides offre inoltre un servizio di personalizzazione su una selezione di articoli per la ristorazione
ASPORTO E DELIVERY LA LINEA NATURALMENTE MONOUSO DI EUROFIDES
I
servizi di delivery e take away oggi
anno continua ad ampliare la sua gam-
lità è infatti uno degli obiettivi primari
sul mercato richiedono un packa-
ma di shopper, scatole e accessori per
dell’azienda che negli ultimi anni ha in-
ging top quality sicuro e sostenibi-
food delivery e take away. Tanti articoli
trodotto monouso all’avanguardia pro-
le. Non si tratta di scegliere semplici con-
versatili e sostenibili per il successo di
dotto in gran parte in carta e cartone ac-
tenitori per il cibo da asporto, ma di ga-
tutte le attività. Si tratta di prodotti pensa-
coppiato a materie prime di origine vege-
rantire la migliore esperienza a chi effet-
ti per adattarsi a diverse esigenze: cola-
tale come il PLA (acido polilattico), la
tua l’ordine. Fast food, ristoranti, pizzerie,
zione, pranzo, cena, pizza, cibo etnico o
polpa di cellulosa e il Mater-Bi®. Gran par-
bar, pasticcerie, c’è sempre una soluzio-
gourmet. Hanno tutti un design e le ca-
te dei prodotti sono certificati, comprese
ne adatta al cliente. Tutto può essere tra-
ratteristiche tecniche idonee ai diversi
posate e bicchieri monouso, tovaglioli e
sportato o consegnato in totale sicurezza
tipi di alimenti e al servizio offerto.
tovagliato a basso impatto ambientale.
Inoltre le forniture Eurofides sono tut-
Eurofides offre inoltre un servizio di
te realizzate in materiali innovativi, con
personalizzazione su una selezione di ar-
Per questo Eurofides, e-commerce di
ampia selezione di prodotti ecologici bio-
ticoli per la ristorazione: shopper take
packaging e monouso ristorazione, ogni
degradabili o compostabili. La sostenibi-
away, food box, bicchieri, etichette adesi-
mantenendo qualità, integrità e fragranza del cibo.
ve e tanto altro. Il servizio di stampa del logo online è semplice e intuitivo con preventivi in tempo reale. L’azienda garantisce un servizio di consegna rapido e puntuale e un servizio clienti sempre presente.👆 cod 83892 Eurofides Tel 800 079060 www.eurofides.com 128
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
ATTREZZATURE
SISTEMI DI COTTURA RATIONAL
LA TECNOLOGIA IN AIUTO ALLA CUCINA
Antonio Stea, National Corporate Chef di Rational. Migliaia di pasti lasciano la cucina contemporaneamente e, nei momenti di punta, si arriva a oltre 3.000 ospiti che vogliono essere coccolati con cibo delizioso nello stesso momento. Per poterlo fare, tutto deve funzionare come un orologio.
La proposta di Rational: iCombi e iVario Rational conosce bene queste sfide: «In una cucina che lavora in questi settori, tutti i processi devono essere coordinati tra loro, non c’è assolutamente spazio per deviazioni o errori» aggiunge Antonio Stea. «E qui i sistemi di cottura Rational fanno la differenza: iCombi Pro e iVario
I sistemi iCombi Pro e iVario sono intuitivi, lavorano in modo indipendente e adattano automaticamente il processo di cottura alle condizioni del cibo che deve essere cucinato. E riducono anche gli sprechi alimentari
A
sono intuitivi da usare, lavorano in modo indipendente e adattano automaticamente il processo di cottura alle condizioni del cibo che deve essere cucinato». In iCombi Pro, per esempio, non fa diffe-
lcuni settori della ristorazione
presa di tutte le normali attività, è neces-
renza se il pesce pesa 8 o 18 kg. Il sistema
risentono maggiormente del
sario essere pronti a gestire queste situa-
di cottura intelligente riconosce le di-
turnover del personale. È il
zioni e, per evitare compromessi sulla
mensioni e la quantità di carico, regola in
caso, ad esempio, di navi da crociera, ho-
qualità molti chef si affidano alla tecnolo-
automatico il processo di cottura e forni-
tel e strutture specializzate in banchetti,
gia moderna. E in loro aiuto Rational pro-
sce in modo affidabile il risultato deside-
che si trovano ad affrontare sfide molto
pone due sistemi di cottura: iCombi Pro e
rato. 👆 cod 84319
simili: personale che cambia spesso, na-
iVario. Intuitivi da usare, lavorano in
zionalità e lingue diverse, diversi livelli di
modo indipendente e adattano automa-
istruzione; e un gran numero di ospiti che
ticamente il processo di cottura alle con-
vogliono mangiare contemporaneamen-
dizioni del cibo che deve essere cucinato.
te e con la stessa qualità. I ritmi sono così
«Su una nave da crociera, il personale
frenetici che non rimane tempo per lun-
di cucina cambia mediamente ogni tre o
ghe presentazioni e spesso la formazione
sei mesi e la cucina è in funzione 24 ore al
dei nuovi dipendenti non è la priorità as-
giorno. È difficile mantenere tutto lo staff
soluta. Alle soglie di una imminente ri-
allo stesso livello di conoscenza» spiega MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
129
ATTREZZATURE
PAPERNET
ALTI STANDARD DI IGIENE GARANZIA NELLA RISTORAZIONE Il brand del gruppo Sofidel dedicato al fuori casa è da sempre impegnato nella ricerca di soluzioni innovative. Fast&Clean è un panno in carta multiuso, pratico e veloce, ideato per la pulizia di qualsiasi superficie
N
el settore della ristorazione è importante garantire i più elevati standard di igiene.
L’emergenza sanitaria ha infatti modificato le abitudini e i comportamenti quotidiani, sviluppando una crescente attenzione verso la cura della persona e del proprio spazio. Proprio per questo, è di fondamentale importanza creare un ambiente pulito e sicuro, non soltanto in casa, ma anche fuori casa, soprattutto all’interno delle strutture come bar e ristoranti, per le quali la sanificazione rappresenta un fattore di cruciale importanza. Le norme sanitarie impongono infatti alle aziende il rispetto di severi standard di pulizia in ogni area di lavoro. Per questo, Papernet, brand Away From Home del gruppo Sofidel, è da sempre impegnato nella ricerca di soluzioni innovative, adatte a soddisfare 130
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
ATTREZZATURE le esigenze di protezione e sicurezza di molteplici clienti. La promozione delle corrette pratiche igieniche rappresenta quindi il fulcro dell’attività del brand,
dalla
cui
ricerca
nasce
Fast&Clean, il nuovo prodotto della linea Defend Tech sviluppato per garantire il massimo livello di igiene e sicurezza. Un panno in carta multiuso, pratico e veloce, ideato per la pulizia di qualsiasi superficie e perfetto per tutti gli ambienti, quali bar, ristoranti, cucine, mense, uffici e ospedali. Per vivere e lavorare in sicurezza, infatti, una corretta igiene degli spazi condivisi è fondamentale: l’adesivo posto sul retro della confezione consente di abbinare il prodotto a qualunque tipo di detergente spray, mentre la pratica apertura facilita l’estrazione del singolo panno in carta, agevolando le operazioni di pulizia. «L’emergenza sanitaria - spiega Luca Campagnano, marketing manager Europa AFH - ha notevolmente accelerato l’introduzione di corrette pratiche igieniche e, proprio per questo, l’utilizzo di prodotti in carta tissue monouso rappresenta un importante strumento per garantire il massimo livello di igiene in ogni ambiente. Nel
settore Away From Home, in particolare,
pro-
dotto Fast&Clean della li-
si è sempre più attenti al ri-
nea Defend Tech nasce in risposta
spetto dei severi standard igienici im-
alle nuove esigenze: un panno in car-
posti dalle normative sanitarie, moti-
ta multiuso, pratico e veloce che, ab-
vo per cui, nella nuova fase che il
binato a qualsiasi detergente spray,
mondo sta vivendo, sicurezza e puli-
facilita la pulizia di qualsiasi superfi-
zia rappresentano due prerogative as-
cie e ambiente, come bar, ristoranti,
solute».
enoteche, ecc. Un vero e proprio stan-
«Proprio per questo - prosegue
dard di igiene, dove l’additivo antibat-
Campagnano - Papernet si impegna a
terico presente nel packaging garanti-
offrire soluzioni igieniche quotidiane
sce il massimo livello di protezione e
e innovative, coniugando l’attenzione
sicurezza». 👆 cod 84270
per l’igiene con la volontà di garantire prodotti nuovi e con benefici maggio-
Luca Campagnano
nuovo
ri, ponendo altresì attenzione alle tematiche ambientali. In particolare, il
Sofidel via Giuseppe Lazzareschi 23 - 55016 Porcari (Lu) - Tel 0583 2681 www.sofidel.it - www.papernet.com MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
131
ATTREZZATURE
Dalla cucina al bagno, passando per la sala, Amuchina Professional offre una linea di prodotti completa, pensata per rispondere alle specifiche esigenze del settore Horeca
AMUCHINA PROFESSIONAL
LA LINEA COMPLETA PER LA PULIZIA DEI LOCALI
L
a clientela del mondo della ri-
vetrate, fino alle stoviglie e agli utensili, i
Per stoviglie, posate e utensili ci si
storazione e dell’hotellerie di-
prodotti Amuchina garantiscono un’a-
può affidare ad Amuchina Detergente
viene di anno in anno più esi-
zione mirata ed efficace, in grado di sod-
Lavastoviglie e ad Amuchina Brillantante
gente, soprattutto per quanto riguarda
disfare anche i clienti (e i proprietari) più
Neutro. Non solo garantiscono un eleva-
igiene e pulizia. Offrire un ambiente sicu-
esigenti.
to potere sgrassante e un effetto brillante
ro, protetto dalla minaccia di germi e bat-
Per la pulizia delle piccole superfici,
anche con cicli brevi a basse temperatu-
teri, è diventato ormai un fattore chiave
come banconi e piani di lavoro, il nuovo
re, ma grazie alla loro formulazione eco-
per trasformare un visitatore in un clien-
Amuchina Multiuso Igienizzante Area
friendly rispettano l’ambiente e il suolo
te fedele. Amuchina Professional rappre-
Food garantisce un alto livello di igiene
su cui sono coltivate le materie prime.
senta un valido alleato nel raggiungere
con rapidi tempi di asciugatura, rispet-
Amuchina Vetri Multiuso è il prodot-
questo risultato, grazie alla sua linea di
tando tutte le superfici, anche quelle in
to adatto per igienizzare e lucidare vetri e
prodotti appositamente pensati per assi-
acciaio. Per lo sporco più ostinato, inve-
cristalli, ma anche piccole superfici quali
curare la più profonda pulizia degli am-
ce, Amuchina Sgrassante Tecnico è il giu-
tavoli e sedute. La sua particolare formu-
bienti professionali. Dall’igiene delle pic-
sto alleato per un’azione veloce e mirata,
la, che non lascia residui chimici, è pen-
cole superfici a quella dei bagni e delle
in linea con le norme Haccp.
sata per l’igiene delle superfici a contatto con gli alimenti, e non necessita di risciacquo. Infine, per la cura del bagno e dei sanitari, l’azione di Amuchina Crema Gel Igienizzante e Amuchina Detergente per Superfici e Bagni permette di eliminare efficacemente germi e batteri, senza danneggiare le superfici che rimarranno lucide e brillanti come al momento dell’acquisto! 👆 cod 79659 Amuchina Professional via Vecchia del Pinocchio 22 60131 Ancona - Tel 071 809809 www.amuchina.it
132
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
ATTREZZATURE
MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
133
ATTREZZATURE
CEI, SISTEMA COMPLETO PER LA GESTIONE DELL’ATTIVITÀ
C
134
EI Systems è un’azienda spe-
punto cassa CEI. Uno dei vantaggi è le-
Automazione e sicurezza
cializzata nella progettazione,
gato alla creazione delle parti hardware
L’integrazione del cassetto rendiresto
produzione e commercializ-
e software che avviene interamente nel-
Glory con il punto cassa CEI ne è un
zazione di sistemi per la gestione del
la sede di Torino: questo permette all’a-
esempio. Due prodotti altamente pro-
punto cassa. Sul mercato da oltre
zienda di avere un controllo totale sul
fessionali, entrambi tra i top di gamma
trent’anni, offre prodotti dedicati e spe-
funzionamento delle apparecchiature e
delle soluzioni dedicate alle attività
cializzati principalmente per il settore
la possibilità di perfezionare continua-
del mondo della ristorazione, che tro-
ristorazione, ma non solo. Ad oggi nu-
mente queste ultime, in base alle richie-
vano nella velocità di servizio un plus
merosi ristoranti, pizzerie, bar, gelaterie
ste del settore, nonché di studiare solu-
per differenziarsi dai competitors.
e molti altri esercizi su tutto il territorio
zioni su misura per le esigenze di ogni
Questo connubio nasce anche per
italiano hanno scelto per i loro locali il
attività.
permettere ad attività della ristorazio-
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
ATTREZZATURE ne veloce (self-service, fast-food, ristorazione in stazioni di servizio, stazioni ferroviarie ed aeroporti) oltre che a ristoranti e bar che vogliono ottimizzare
APP CEI FOOD
la gestione del contante nella loro attività, un maggiore controllo sul denaro e contemporaneamente una notevole velocità nelle operazioni di cassa. Con i cassetti rendiresto Glory si automatizzano in modo sicuro i pagamenti in contanti, il cassetto eroga correttamente i resti, identifica le banconote e le monete false rigettandole, elimina gli ammanchi di contante, dovuti a distrazione o a furti e scoraggia i malintenzionati. Inoltre, grazie all’utilizzo del cassetto rendiresto automatico si ha l’eliminazione delle indennità di cassa e si può fruire dei benefici assicurativi che tengono in considerazione la maggior sicurezza dell’esercizio.
Sistema di pesatura integrato Altro prodotto integrato al sistema CEI Systems sono le bilance, che oltre ad ampliare la tipologia dei clienti a cui CEI si propone, offrono servizi aggiuntivi a quelli del singolo apparecchio. Infatti le casse CEI integrano le funzioni delle bilance: non si tratta di semplici collegamenti, ma di uno scambio di informazioni reciproco che migliora e velocizza il lavoro di chi sta in cassa e interagisce con il cliente. Pensati in particolare per ristoranti con piatti venduti a peso, bar pasticcerie, gastronomie con cucina e tante altre tipologie di attività che hanno la necessità di pesare durante il servizio, offrendo sempre un risultato preciso e rapido. 👆 cod 84197 CEI Systems via Indipendenza 9 b/c - 10095 Grugliasco (To) - Tel 011 4081448/456 www.ceisystems.it
S
empre più importante nella ge-
Con l’app CEI Food si può attivare
stione quotidiana del ristorante.
anche il modulo per la prenotazione
CEI ha sviluppato CEI Food: una
tavoli, utile per organizzare le pre-
vera e propria vetrina digitale del
senze. In questo periodo è più che
proprio locale che permette di gesti-
mai indispensabile uno strumento
re menu digitale, self order dal tavo-
che svolga la funzione di ricevere le
lo, take away, delivery e prenotazio-
prenotazioni già complete dei dati
ni. Orientata al cliente, l’app consen-
cliente, dimezzare il tempo al telefo-
te di inserire immagini e descrizioni
no e velocizzare l’ingresso dei clienti,
dei piatti, di gestire menu diversi per
evitando assembramenti.
il servizio al locale e per quello di
Per utilizzare in modo smart tutte le
asporto. Si possono inserire scher-
funzioni dell’app CEI Food bastano
mate informative iniziali per ogni ti-
un tablet o uno smartphone, una
pologia, evidenziando promozioni
connessione internet e la stampante
attive nel locale, sconti sul servizio di
ordini. Una soluzione alla portata di
take-away o semplicemente infor-
tutti, per sfruttare tutte le opzioni di
mazioni sul tipo di menu disponibi-
CEI Food con il massimo della sem-
le.
plicità. MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
135
ATTREZZATURE
SOFTWARE GESTIONALI PER RISTORANTI MAI PIÙ SENZA!
L
136
a pandemia ha contribuito ad accelerare il processo di trasfor-
in ogni modo
mazione digitale della ristora-
possibile, accettan-
zione italiana. Sia per rispondere all’au-
do pagamenti elettronici, an-
mentata domanda del food delivery sia
che via app.
per proporre soluzioni interattive per la
• Controllo e analisi dati: un tema che
consultazione dei menu, tanti ristoratori
spaventa spesso i ristoratori poco avvezzi
si sono avvicinanti per la prima volta alla
a questo tipo di attività. Con un gestiona-
tecnologia nell’ambito della gestione del
le come Menu di Passepartout, l’analisi
per i ristoratori ancora più esi-
locale. Nonostante ciò, è ancora facile
dati è alla portata di tutti. Grazie a una
genti, un software gestionale per risto-
trovare molte attività legate alla vecchia
piattaforma online è possibile analizzare
ranti permette anche di utilizzare moni-
gestione delle comande con carta e pen-
i principali dati raccolti dal gestionale nel
tor multimediali in sala e in cucina. I mo-
na, inconsapevoli degli innumerevoli
locale, fino a poter intervenire sulla per-
nitor vengono utilizzati per informare i
vantaggi che l’adozione di un software
sonalizzazione delle dashboard e dei
clienti sullo stato degli ordini e per comu-
gestionale comporta.
grafici esistenti.
nicare con la cucina: mostrando gli ordi-
Ecco una carrellata delle funzioni di
• Prenotazioni online: Menu di Passe-
ni ma anche permettendo agli addetti
un software gestionale per ristoranti a cui
partout è anche dotato di un’app mobile
alla preparazione dei piatti di organizza-
è impossibile rinunciare nel 2022.
che permette al cliente di ordinare in au-
re le comande in base al tempo di prepa-
• Comande e servizio: il software ge-
tonomia dal proprio smartphone. In fase
razione o alle personalizzazioni richieste
stionale è prima di tutto un alleato
di prenotazione il cliente può scegliere se
dal cliente.
nell’organizzazione del servizio. Digita-
richiedere la consegna a domicilio o l’a-
• Food delivery: un gestionale per risto-
lizzando le sale è possibile conoscere lo
sporto, specificare l’orario di consegna o
ranti moderno è in grado non solo di of-
stato dei tavoli in tempo reale. La presa
ritiro e pagare direttamente online con
frire soluzioni native per la gestione del
della comanda da smartphone permette
carta di credito.
team di fattorini ma anche, di collegarsi
di comunicare con la cucina.
• Prenotazioni nel locale: un gestionale
alle richieste che pervengono dalle prin-
• Conto e punto cassa: dal servizio in
per ristoranti dispone di più soluzioni per
cipali piattaforme di food delivery come
sala si arriva dritti alla cassa, dove spesso
la gestione della prenotazione autonoma
Deliveroo, Just Eat e Glovo. 👆 cod 83953
il lavoro è complicato dall’afflusso simul-
nel locale. Tramite app ma anche tramite
taneo di clienti. Grazie a un software ge-
totem multimediale, grazie a un’interfac-
stionale è possibile ricavare immediata-
cia dedicata a tali dispositivi, molto in uso
mente il conto del tavolo e suddividerlo
nell’ambito delle catene del fast food.
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
• Monitor multimediali:
Passepartout via Consiglio dei Sessanta 99 - 47891 Dogana (San Marino) - Tel 0549 978011 www.passepartout.net
ATTREZZATURE
Constance, attraversare con delicatezza l’Oceano Indiano
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MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
137
ALIMENTI
PARMIGIANO REGGIANO VENDITE AUMENTATE NEL 2021 (+8,2%) ORA SI PUNTA SU UNA CRESCITA FORTE E DI LUNGO PERIODO
138
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
ALIMENTI
I
l Parmigiano Reggiano ha chiuso il 2021 con dati positivi per quanto riguarda vendite e prezzi, il giro
d’affari al consumo tocca il massimo storico di 2,7 miliardi di euro contro i 2,35 miliardi del 2020; al massimo anche il valore generato alla produzione con 1,71 miliardi di euro contro gli 1,52 miliardi del 2020. Il 2021 è stato un anno record anche per la produzione, che cresce complessivamente del 3,9% rispetto all’anno precedente. I 4,09 milioni di forme (circa 163mila tonnellate) rappresentano il livello più elevato nella storia del Parmigiano Reggiano. Volumi che orientano il Consorzio a puntare sempre di più verso l’estero: mercati di grandi opportunità di sviluppo per una produzione in continua - ma programmata - espansione. Negli ultimi quattro anni, la produzione è aumentata da 3,7 milioni di forme a 4,09 milioni di forme, registrando una crescita pari al 10,6%. Nei mercati, il Parmigiano Reggiano ha registrato nel 2021 una quotazione positiva e stabile: la media annua è stata di 10,34 euro al chilo (Parmigiano Reg-
I NUMERI DI PARMIGIANO REGGIANO
2.373 allevatori / conferenti latte ai caseifici • 272.000 bovine di oltre 24 mesi di età per la produzione di latte • 2,08 milioni di tonnellate di latte prodotto • 16,9% della produzione nazionale di latte • 305 caseifici produttori • 4.091.144 forme prodotte pari a circa 163mila tonnellate • 50mila persone coinvolte nella filiera produttiva • 1,71 miliardi di euro giro d’affari alla produzione (+12,5%) • 2,7 miliardi di euro giro d’affari al consumo (+14,9%) • 62.429 tonnellate esportate (+2,9%) • 45% quota export (vs. 44% del 2020) •
giano 12 mesi da caseificio produttore), con oscillazioni di prezzo contenute tra
89.101 tonnellate nel 2021 contro le
za di Parmigiano Reggiano tra gli ingre-
10,25 e 10,4 euro/kg. Ricordiamo che
85.258 del 2019. Il dato risulta essere in
dienti. Il canale Horeca rimane fanalino
leggera
flessione
di coda, e quindi enorme potenziale di
(-1,3%) se comparato a
sviluppo, ma recupera volumi e si atte-
quello del 2020: anno
sta al 7% del totale rispetto al 2% regi-
straordinario in cui, a
strato nel 2020. Il restante 8% è distribu-
causa
ito negli altri canali di vendita.
nel 2020 la media era stata di 8,57 euro/kg e nel 2019, prima dell’inizio della pandemia, di 10,76 euro/kg (fonte: Borsa Merci Comprensoriale di Parma). Per quanto riguarda la distribuzione dei consumi il mercato del Parmigiano Reggiano sta diventando sempre più internazionale. L’Italia, che rappresenta il
Il giro d’affari al consumo supera i 2,7 miliardi di euro. Horeca recupera volumi ma resta fanalino di coda. La ristorazione assorbe il 7% dei volumi di vendita, in aumento rispetto al 2% registrato nel 2020
55% del mercato, ha re-
del
primo
lockdown, si registrò
La quota export è pari al 45% (+2,9%
un boom dei consumi
di crescita a volume rispetto all’anno
domestici del prodotto.
precedente). Gli Stati Uniti sono il pri-
La Gdo rimane il
mo mercato (21% dell’export totale),
primo canale distribu-
seguito da Francia (19%), Germania
tivo (51%), seguita dal-
(17%), Regno Unito (11%) e Canada
le vendite dirette dei
(5%). Nei mercati più importanti, le per-
caseifici che registrano
formance migliori rispetto al 2020 sono
un forte aumento e
state registrate negli Usa (+10,4%), in
dall’industria
(14%),
Francia (+4,5%) e in Canada (+5,5%).
gistrato un incremento dei consumi pari
che beneficia della crescente popolarità
Crescono anche la maggior parte dei
al +4,5% rispetto ai livelli pre-pandemia:
dei prodotti caratterizzati dalla presen-
mercati europei, in particolare SvizMARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
139
ALIMENTI
PARMIGIANO REGGIANO 40 MESI, ZUCCA E POLENTA
zera (+14,7%) e Svezia (+13,2%). Perde
Ricetta proposta nell’ambito del progetto “40 chef per il 40 mesi” del Consorzio
al 2019).
Parmigiano Reggiano in collaborazione con i Jeunes Restaurateurs d’Europe.
terreno il Regno Unito (-15,6%) a causa di Brexit, e la Germania (-1,9%, ma dopo una crescita importante rispetto «La tregua che il Covid sta dando all’Europa potrebbe preludere, secon-
Per il Parmigiano Reggiano croccante
do l’Oms, alla fine della pandemia», ha
Ingredienti: Parmigiano Reggiano 40 mesi grattugiato
affermato Nicola Bertinelli, presidente
Preparazione: spargere il Parmigiano Reggiano 40 mesi grattugiato su carta da for-
del Consorzio Parmigiano Reggiano.
no e mettere in forno microonde alla massima potenza fino a quando inizia a per-
«La nostra filiera non solo ha retto
dere colore, circa 40-60 secondi.
all’onda d’urto del Covid ma in questo
Per il flan di zucca
anno è riuscita a espandere i consumi e
Ingredienti: 100 g di zucca, 35 g di panna, 2 fogli di gelatina, sale, pepe
a trovare la stabilità dei prezzi alla pro-
Preparazione: tagliare la zucca a pezzi e cuocere in acqua sa-
duzione. Ora che stiamo uscendo da
lata. Scolare e mixare più finemente possibile con la panna. Nel frattempo, mettere a bagno la gelatina in acqua fredda. Condire la zucca con sale e pepe. Riscaldare e incorporare i fogli di gelatina strizzati. Riempire gli stampini con il preparato e met-
questa fase, dovremo fare fronte ai riflessi di un mercato che è stato tonico ma che potrebbe manifestare - a seguito di un aumento produttivo trainato dai prezzi e dal-
terli in freezer per tutta la
la domanda -
notte. Rimuovere dal fre-
dei problemi
ezer qualche ora prima
di
di servire il piatto in
di offerta. Il
modo da permettere al
piano mar-
preparato di raggiunge-
keting e i
re temperatura ambiente. Per la polenta Ingredienti: 250 g di polenta precotta, 1 litro di acqua, 1 cucchiaio di Marsala, 1 cucchiaio di Herbamare o sale, 50 g di Parmigiano Reggiano 40 mesi grattugiato Preparazione: mescolare acqua e polenta, ag-
eccesso
nuovi piani produttivi, deliberati
in
Assemblea a dicembre
2021,
sono i due strumenti principali con i quali ci apprestiamo ad affrontare queste sfide di breve e medio ter-
giungere il Marsala e l’Herbamare. Mettere sul fuoco a
mine per posizionare, ancora una volta,
media intensità e portare a ebollizione mentre si mescola con una frusta da cucina,
il Parmigiano Reggiano su una traietto-
ridurre l’intensità del fuoco e continuare a mescolare fino a ottenere un composto
ria di crescita forte e di lungo periodo».
omogeneo. Spegnere il fuoco, aggiungere il Parmigiano Reggiano 40 mesi grattu-
li croccanti su un lato, poco prima di servirli. Mantenerli caldi nel forno.
Parmigiano Reggiano e Jeunes Restaurateurs d’Europe
giato e versare il composto in un contenitore rettangolare. Lasciare raffreddare in frigorifero. Tagliare dei cerchi di polenta con uno stampino e friggerli fino a render-
140
Impiattamento
Già un anno fa il Consorzio Parmigiano
Preparare il piatto come mostrato nella fotografia e guarnire con fiori ed erbe dal
Reggiano aveva proposto un patto con
giardino.
la ristorazione, mettendo poi in campo
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
ALIMENTI
risorse e azioni concrete per sostenere
2024, sono stati selezionati ristoranti in
giano Reggiano 40 mesi, zucca e polen-
la rinascita di un comparto strategico
Austria, Belgio, Croazia, Francia, Ger-
ta” del ristorante belga Vous lé Vous ai
per la valorizzazione dei prodotti di
mania, Italia, Paesi Bassi, Romania, Ser-
“Maultaschen con Parmigiano Reggia-
qualità. Tra i progetti di maggior suc-
bia, Slovenia, Spagna, Irlanda e Regno
no 40 mesi” del ristorante Krone Lamm
cesso c’è stato “40 chef per il 40 mesi”.
Unito.
di Berlino, fino ai “Gamberi d’acqua
Quaranta chef affiliati a Jre da 13 Paesi
Così come Parmigiano Reggiano è
dolce con ananas e Parmigiano Reggia-
europei hanno usato Parmigiano Reg-
legato indissolubilmente alla propria
no 40 mesi” del ristorante Le Relais du
giano 40 mesi per sviluppare ricette
area di origine - formata dalle province
Coche a Eyguières, in Francia.
uniche e inedite ma allo stesso tempo
di Parma, Reggio Emilia, Modena e par-
L’iniziativa è inserita nell’ambito del
“close to home”, ossia strettamente lega-
te delle province di Mantova e Bologna
Progetto Premium “40 mesi”, lanciato
te alla propria zona di origine. Per il pro-
- anche gli chef hanno dovuto trovare
dal Consorzio a novembre 2019 per
getto, inquadrato in una partnership
una chiave di lettura “locale” per i pro-
promuovere lo sviluppo del nuovo seg-
triennale tra il Consorzio e Jre che sarà
pri piatti, dando vita a ricette fusion e
mento di mercato per le lunghe stagio-
rinnovata anche per il periodo 2022-
abbinamenti sorprendenti: da “Parmi-
nature. Un Parmigiano Reggiano dalle
JRE, JEUNES RESTAURATEURS D’EUROPE Jeunes Restaurateurs d’Europe è il network europeo che riunisce i migliori e i più giovani rappresentanti dell’alta gastronomia. Nata in Francia alla metà degli anni Settanta, Jre oggi conta più di 350 ristoranti affiliati distribuiti in 15 Paesi, rappresentanti di altrettante interpretazioni culinarie.
caratteristiche inconfondibili che, grazie al suo profumo deciso e speziato, al sapore sapido e intenso, è sempre più richiesto sulle tavole dei consumatori. 👆 cod 84265 Per informazioni: www.parmigianoreggiano.com MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
141
ALIMENTI
Sul tagliere dei formaggi... PROVOLONE DEL MONACO, QUARTIROLO LOMBARDO, SALVA CREMASCO di Vincenzo D’Antonio
I
in mesi. Stiamo componendo questo
stagionato e prodotto esclusivamente
tagliere con i seguenti formaggi Dop:
con latte crudo vaccino ottenuto per
l tagliere che qui proponiamo,
Provolone del Monaco, Quartirolo
almeno il 20% da bovine di razza Age-
composto da tre formaggi Dop,
Lombardo, Salva Cremasco.
rolese, e per la quota restante da altre
ha un’unica “madre”, la vacca,
razze (Frisona, Bruna alpina, Pezzata Rossa, Jersey, Podolica), allevate
lombardo. Per uno dei tre parliamo
Provolone del Monaco Dop
di età esprimibile in giorni e per gli
Il Provolone del Monaco Dop è un
zione. E questa zona di produzione
altri due, invece, di età esprimibile
formaggio semiduro a pasta filata,
del Provolone del Monaco Dop ricade
e due “padri”: uno campano ed uno
esclusivamente nella zona di produ-
all’interno di 13 comuni della provincia di Napoli. Il Provolone del Monaco Dop trova le sue antiche origini nella produzione casearia dei Monti Lattari e della Penisola Sorrentina. La nascita del nome è invece legata alla storia della sua commercializzazione, quando la necessità di trovare sbocchi commerciali più ampi spinse i contadini che producevano questo formaggio fino ai mercati della città di Napoli. Raggiungevano la città via mare solitamente coperti con un grande mantello simile ad un saio, assumendo così un aspetto che ricordava i monaci. “Monaco” divenne presto il soprannome con cui la gente del porto che li vedeva sopraggiungere si abituò a identificarli, e con essi anche il formaggio che trasportavano, battezzato appunto “Provolone del Monaco”. A dirla tutta c’è anche un’altra
Provolone del Monaco Dop 142
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
versione sull’origine del nome, ma essa è licenziosa e allora la lasciamo
TENDENZE E MERCATO ALIMENTI
Quartirolo Lombardo Dop nel limbo delle ipotesi fantasiose! Le
Quartirolo Lombardo Dop
qualità organolettiche, la consistenza
Il Quartirolo Lombardo Dop è un for-
inizio nel X secolo, in aree geografiche
e l’elasticità che rendono unico il Pro-
maggio molle da tavola prodotto con
lontane dal susseguirsi delle invasioni
volone del Monaco Dop sono frutto
latte vaccino, crudo o pastorizzato,
barbariche e delle crisi di potere, dove
dell’eccezionale qualità del latte bo-
derivante da almeno due mungiture.
i mandriani attendevano placidi il
vino di razza Agerolese, che permette
Il latte della prima
di ottenere una pasta particolarmente
mungitura deve es-
adatta ad essere filata. Ad uso tagliere,
sere utilizzato in-
innanzitutto se ne taglia uno spicchio
tero; il latte della
e questo spicchio poi a sua volta viene
seconda mungitura
tagliato o in fette non sottili oppure in
o delle successive
dadini.
può essere utilizzato intero o parzialmente
scremato.
La versione fresca, di cui parliamo, ha praticamente
La storia di questo formaggio ha
passare delle stagio-
Tre formaggi Dop, due lombardi e uno campano, tutti prodotti con latte vaccino. Il tagliere si abbina egregiamente con il Pinot Grigio delle Venezie Doc 2020 di Villa Sandi
un
ni. Il bestiame, dopo la permanenza estiva presso i pascoli dell’alta montagna, tornava in pianura per rientrare nelle stalle per l’inverno. In questi ultimi sprazzi d’estate, era uso far mangiare alle mucche l’erba
pronto consumo; è quell’età esprimi-
Quartirola, l’ultima erba fresca del
bile in giorni di cui si diceva all’inizio.
quarto taglio, prima dell’arrivo del
Il Quartirolo Lombardo Dop è pro-
freddo. Da quest’erba il Quartirolo
dotto e stagionato esclusivamente in
Lombardo non solo prende il nome
Lombardia. E davvero il Quartirolo
ma anche l’aroma che lo caratterizza.
Lombardo ha accompagnato la storia
La tradizione è rimasta intatta nei se-
della Lombardia, contribuendo a sin-
coli; le terre lombarde hanno saputo
tetizzare i suoi sapori e le sue tradizio-
conservare e trasmettere nel tempo
ni in un prodotto legato indissolubil-
il legame tra la natura e l’uomo, tra i
mente al suo territorio.
sapori e i ritmi della terra tramanMARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
143
ALIMENTI
Salva Cremasco Dop microbiche autoctone. Nel tagliere lo collochiamo tagliato in cubetti.
Presentazione del tagliere e abbinamento con il vino La successione di degustazione vivamente consigliata di questo ghiotto tagliere è: Quartirolo Lombardo Dop, Salva Cremasco Dop, Provolone del Monaco Dop. Circa il vino in abbina-
144
dando fino ai giorni nostri lo stesso
delle province di Bergamo, Brescia,
mento, si va verso una relazione in-
aroma tipico di questo formaggio. Sul
Cremona, Lecco, Lodi e Milano. Le
solita. Difatti si potrebbe propendere
tagliere lo adagiamo dopo averlo se-
testimonianze che comprovano la
per un rosso, magari non proprio au-
zionato in cubetti.
storica presenza del prodotto nella
stero ma di facile beva e invece no, si
tradizione dei luoghi sono numerose.
opta per un bianco ben conosciuto: il
Salva Cremasco Dop
L’origine semantica del nome scatu-
Pinot Grigio delle Venezie Doc 2020
Il Salva Cremasco Dop è un formag-
risce dalla sua funzione, e cioè la ne-
di Villa Sandi, da sole uve Pinot grigio.
gio molle da tavola a pasta cruda,
cessità di salvare le eccedenze di latte.
Ovviamente, così come per il tagliere
prodotto esclusivamente con latte
La crosta del Salva Cremasco Dop si
precedente, di questi formaggi si può
di vacca intero, a crosta lavata, con
contraddistingue per la presenza di
fare prelibato uso anche con transi-
stagionatura minima di 75 giorni. La
una microflora di superficie che nel
to in cucina in quanto grazie ad essi
zona di produzione del Salva Crema-
corso della stagionatura permette il
si preparano squisite pietanze, primi
sco Dop comprende l’intero territorio
successivo impianto di altre forme
piatti innanzitutto.
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
cod 83867
ALIMENTI
MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
145
ALIMENTI
OSSERVATORIO CORDONS BLEUS
CARNE AL RISTORANTE
L’IMPORTANZA DELL’EQUILIBRIO NEL MENU
C
146
di Toni Sàrcina
cacciagione, riservata a pochi “mania-
tudini e, soprattutto un atto di coraggio
presidente Commanderie des Cordons Bleus Italia
ci” come mi è capitato di sentire.
nelle scelte.
A qualcuno queste mie osservazio-
Cosa posso dunque consigliare per
ni parranno eccessive ma, vi prego di
un menu importante? Prima di tutto,
on questo articolo iniziamo
credermi, nella mia lunga e variegata
non dobbiamo mai perdere di vista l’e-
un percorso alla scoperta
esperienza più volte mi sono imbattuto
quilibrio dell’intero menu che, come si
delle carni, con una parte
in situazioni talvolta divertenti e, devo
ricorderà viene studiato partendo ap-
introduttiva e, in seguito, con i dettagli
ammettere, nella maggioranza dei casi
punto dai piatti più importanti come
per tipologia. La domanda iniziale è:
appannaggio degli uomini. In definitiva
quelli di pesce e, principalmente, di car-
siamo un popolo carnivoro? La risposta
penso che tutto possa essere sintetiz-
ne. Con tutta la mia pessimistica premes-
unanime è sicuramente affermativa.
zato nel timore del nuovo e, in questa
sa non intendevo certo condannare il co-
Ma, soprattutto per noi italiani, la cosa
materia, le signore sono sicuramente
siddetto “piatto forte” del pranzo ma, per
è tutt’altro che semplice. Mi spiego:
più coraggiose degli uomini. È più fa-
favorire le cosiddette “carni alternative” e
in apparenza sembrerebbe che nella
cile sentire questa frase pronunciata
ben lungi dal proporre supposti surrogati
composizione di un menu, la scelta del
da una donna: “non l’ho mai mangiato
poveri della carne, possiamo rivolgere la
piatto di carne non dia alcun problema;
ma sono curiosa e questa volta l’assag-
nostra attenzione, a seconda della sta-
ebbene, non è così. Avete mai osservato
gio”. L’uomo è, in genere, più legato ai
gione, ai volatili, tra i quali amo partico-
i commensali al ristorante di fronte alla
piatti a lui più familiari e non se la sente
larmente le quaglie, le anitre e, perché
scelta della carne? Prima si fanno spie-
- salvo eccezioni - di cimentarsi in spe-
no, quando ben fatto, anche il pollo.
gare dal cameriere, per filo e per segno,
rimentazioni fuori dalle quattro mura
Anzi, facendo una piccola paren-
le caratteristiche dei vari piatti e quindi
domestiche. I Cordons Bleus sono da
tesi, voglio suggerire ai lettori un piatto
scelgono, come sempre, un bel filetto di
considerare un’eccezione perché veri
semplicissimo, adatto all’apertura di un
manzo o la solita scaloppina di vitello.
gourmet. Da qui la necessità di operare
pranzo: «Far cuocere un petto di pollo
Restano inevitabilmente escluse le car-
con bisturi nel repertorio e suggerire ai
in ottimo brodo e fare attenzione a non
ni di maiale, coniglio e, soprattutto, la
nostri attenti lettori una svolta nelle abi-
far mai raggiungere l’ebollizione; a cot-
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
ALIMENTI tura ultimata, tagliarlo a sottili listerelle e, con queste, impreziosire un’insalata mista condita con olio extravergine d’oliva, aceto aromatico, pinoli ed uvette». Vi
Gli strumenti dei professionisti
assicuro, è un modo eccellente di iniziare un pasto e questa insalata può addirittura costituire un piatto unico per chi deve tenersi piuttosto leggero oppure per il pasto di mezzogiorno e, pensate, la ricetta è del periodo rinascimentale. Elemento essenziale affinché i piatti di carne siano digeribili, è ancora una volta la loro cottura. Come sempre consiglio di usare il forno: consente di limitare i condimenti e i grassi valorizzando
Linea Premana Professional - codice 119630
Coltello Scimitarra a lama irigida, ideale per affettare tutti i tipi carni. Manico ergonomico in doppio stampaggio e materiale antiscivolo con additivo Biomaster. Acciaio INOX - Cr14 MO - Durezza 54-56 HRC Lunghezza Lama: 30 cm www.sanelli.com
nel contempo il sapore delle carni stesse. Il discorso della cacciagione è riservato
Nel vitello, un tempo considerato
ai suoi fan per cui mi riservo di tornare
indispensabile per l’alimentazione dei
sull’argomento con un articolo dedicato
bambini, abbiamo assistito ad un suo
interamente a queste specialità.
progressivo appannamento nelle prefe-
Maiale, anatra, tacchino
renze del pubblico perché considerato
Manzo e vitello
La carne di maiale, troppo spesso esclu-
troppo insipido e acquoso. Ebbene, su
sa perché ritenuta “troppo grassa” merita
Tornando al nostro menu, vediamo in-
questo argomento desidero dare un’in-
una sicura riabilitazione. Le nostre leggi
sieme alcune possibilità di scelta nel
teressante comunicazione ai lettori: da
oggi impongono allevamenti di maiali
manzo: dopo il tanto celebrato filetto
qualche anno nel Cremonese esisto-
con carne magra valida antagonista di
cotto in più modi (consiglierei di evita-
no allevamenti di vitelli “doc” trattati
quelle più celebrate. Esistono nella no-
re il diffusissimo filetto ai ferri a favore
senza estrogeni e quindi più saporiti e
stra cucina regionale piatti con carne di
di quello al forno o addirittura al vapore
consistenti. Ne ho sperimentato perso-
maiale che molti Paesi ci invidiano ed è
con erbe aromatiche), la costata, vanto
nalmente la bontà e mi sento quindi di
un peccato che ce ne siamo dimenticati.
della cucina fiorentina, costituisce da
consigliarne l’uso nelle diverse specialità
Un piatto particolarmente sfizioso e
sola il motivo di un pranzo. Per evitare
della cucina italiana. Nel caso del vitello,
raffinato è poi il “Petto d’anatra con salsa
imbarazzi nei pranzi importanti è bene
dimenticando la solita “fettina” si può
all’arancia”, una trasposizione del rinasci-
servirla sempre disossata.
con successo cimentarsi in vari piatti con
mentale e toscano “paparo all’arancia”,
“Costoletta di vitello alla milanese con patate alla salvia” ricetta di Sergio Mei, chef consultant e socio Euro-Toques Italia
intingoli degni di ben figurare in qualsiasi pranzo.
più comodo per il servizio e, indubbiamente, di grande effetto scenografico. E il tacchino dove lo mettiamo? Dicono che abbia la carne troppo asciutta. Come sempre si tratta solo di un problema di cottura. Non bisogna mai dimenticare che i tempi prolungati asciugano anche le carni più umide. Nel caso del tacchino si tratta solo di ricorrere ad alcuni accorgimenti in modo che durante la cottura, specie in forno, la carne sia protetta dalla pelle mantenendo quindi tutta l’umidità che la renderà morbida e gradevole. 👆 cod 83902 MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
147
ALIMENTI
PROSCIUTTO DI CARPEGNA DOP IL PRIMO INGREDIENTE È IL TERRITORIO
I
n un paesaggio di pascoli, piccoli
i 20°C, in un ambiente dove penetrano
centri storici e accanto al grande
l’aria salmastra delle colline e la luce
bosco di cerri, sorge il Prosciut-
naturale.
tificio di Carpegna, in un’area natu-
Il prosciutto viene poi stuccato con
rale protetta nel cuore delle colline
uno stucco fatto a mano con un mix
del Montefeltro dove l’aria è asciutta,
segreto di spezie che dona al Carpe-
salubre e pura, grazie alla posizio-
gna Dop il suo intenso e unico sapore
ne geografica e alle correnti secche
aromatico. Al termine della stagiona-
dell’Adriatico. Proprio questo micro-
tura, ogni prosciutto viene selezionato
clima è uno degli ingredienti del Car-
con la punzonatura: viene punto con
pegna Dop, un prosciutto crudo ricco
un osso di cavallo affilato in precisi
di molteplici sfumature e con una la-
punti della coscia e valutato dal suo
vorazione artigianale tramandata da
profumo.
generazioni. La qualità del Carpegna è garanti-
sprigiona la sua pregevole sofficità e
ta da un severo disciplinare di produ-
il suo profumo aromatico. Il pane lo
zione che definisce tutte le fasi della
esalta nella sua purezza e il colore,
produzione e l’origine della materia
leggermente ambrato, sollecita ogni
prima ristretta a solo tre regioni: Lom-
senso già al primo incontro con il pa-
bardia, Emilia Romagna e Marche. La
lato. Ma il Prosciutto di Carpegna Dop
lavorazione straordinaria delle cosce
è perfetto anche per arricchire piatti e
segue una ricetta secolare che risale al
stuzzichini grazie alla sua nota sapida
1400 e le sue diverse fasi di stagionatu-
e inconfondibile. 👆 cod 84285
ra, mai inferiore ai 13 mesi, rispettano ancora oggi l’alternarsi delle stagioni. L’intero processo di stagionatura avviene ad una temperatura tra i 15° e 148
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
Grazie a tutto questo, il Carpegna
Consorzio Prosciutto di Carpegna Dop Piazza Conti 8 - 61021 Carpegna (Pu) www.consorzioprosciuttodicarpegna.it
ALIMENTI
MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
149
ALIMENTI
Tre linee Molini Valente per ricette innovative nel gusto e nell’aspetto pensate per ogni Maestro dell’arte bianca, dalla panificazione alla pasticceria, passando per pizza e focaccia. Tutte da scoprire a Sigep 2022
VITALA, VITALA+, VITALA ZEN
FARINE AL SERVIZIO DELLA CREATIVITÀ F
150
arine tipo 2 e mescole, innovati-
lizzati di Molini Valente lavorano costan-
Le farine e le miscele targate Vitala
ve e versatili, al servizio della
temente a nuove soluzioni per pasticce-
sono infatti trasversali per pasticceria,
creatività di ogni Maestro
ria, panificazione, pizza, così da rispon-
panificazione, pizza e ogni declinazione
dell’arte bianca: sono le linee Vitala, Vita-
dere alle mutevoli esigenze di pubblico.
dell’arte bianca: dolce o salato, ogni pro-
la+ e Vitala Zen, frutto del know how di
Ecco che le linee Vitala vanno nella dire-
dotto finito sarà ricco di nutrienti prezio-
Molini Valente, storica realtà piemontese
zione dei cibi “rich in”, ossia ricchi di nu-
si, nonché in grado di stupire alla vista,
attiva dal 1854. Si tratta di referenze facil-
trienti preziosi, sempre più richiesti, ma
grazie al colore particolare dell’impasto
mente lavorabili, capaci di unire fantasia
anche in quella dell’innovazione, per-
che, anche dopo cottura, caratterizzerà il
e affidabilità tecnica, studiate nel labora-
mettendo a chef, pizzaioli e pastry chef di
risultato finale. Non ultimo, si tratta di re-
torio Ricerca e Sviluppo interno al moli-
dare spazio alla fantasia, contando su
ferenze completamente naturali, prive di
no per risultati garantiti. I tecnici specia-
prestazioni precise e costanti.
additivi e coloranti: la lista degli ingre-
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
ALIMENTI
Vitala protagonista a Sigep 2022 Vitala sarà sul palcoscenico di Sigep, il più importante evento dedicato al mondo della pasticceria e della panificazione, a Rimini dal 12 al 16 marzo 2022: appuntamento con Molini Valente al padiglione D5, stand 27, dove i brand ambassador dell’azienda daranno prova della grande ecletticità dei prodotti Vitala. Elena Lipetskaia, ingegnere alimentare e tecnologo dell’azienda, sarà impegnata in ricette tra tradizione e sperimentazione dedicate al mondo del pane; Luigi Stamerra, presidente Associazione Pizzaioli Professionisti, e Marco Oberti, vicepresi-
Elena Lipetskaia
dente Associazione Panificatori di Geno-
dienti è semplice e chiara, per prodotti
pizze e lievitati - dolci e salati - gustosi,
alizzando pizze e focacce innovative ca-
genuini sempre più gettonati nel fuori
appetitosi e facilmente digeribili. Vitala
paci di catturare con la loro armonia di
casa. Scopriamole nel dettaglio.
Zen Sole con curcuma, Vitala Zen Acqua
profumi, colori e sapori il gradimento del
con alga spirulina, Vitala Zen Erba arric-
pubblico contemporaneo. 👆 cod 84045
Vitala, Vitala+ e Vitala Zen, per ricette “rich in”
chita con erba di grano, ma anche Vitala
Le farine Vitala sono di tipo 2 e conserva-
Terra ai semi di canapa compongono
no germe, parti cruscali e tutti i principi
l’innovativa gamma.
nutrizionali contenuti nel chicco di grano. Oltre a carboidrati e proteine, sono
Zen Fuoco con grano arso e Vitala Zen
va, daranno prova della loro maestrìa re-
Molini Valente Regione Mulini 26 - 15023 Felizzano (Al) - Tel 0131 791680 www.molinivalente.it
Luigi Stamerra
una preziosa fonte di fibra e sali minerali (fosforo). Nella gamma si trovano Vitala Delicata (per focaccia, grissini, pasticceria secca), Vitala Omnia (tutti i tipi di pane e pizza, ideale per fermentazioni medio-lunghe), Vitala Forte (perfetta per prodotti a base di biga, pasticceria lievitata, compresa quella da ricorrenza con lievito madre, viennoiserie, pizza romana o di lunga fermentazione). Troviamo poi le miscele Vitala+ che combinano con equilibrio, fantasia e sapienza la farina di frumento tenero tipo 2 e farine integrali di cereali diversi: Orzo e Avena, Riso Venere, Cereali e Semi, 7 Cereali, Grano Saraceno, Farro, Segale. Infine Vitala Zen: cinque mescole non semilavorate, senza additivi, con ingredienti naturali, preziosi e originali. Per MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
151
ALIMENTI
AGUGIARO & FIGNA E SLOW FOOD
UN VIAGGIO CONDIVISO
PER AVVIARE UN VERO CAMBIAMENTO
A
gugiaro & Figna Molini ha
della pasticceria, panificazione e pizze-
ideato, in collaborazione con
ria ponendo l’attenzione sul tema della
• sensibilizzare sul tema della sosteni-
Slow Food Italia, associazio-
sostenibilità non soltanto dal punto del
bilità ad ogni livello (ambientale, di pro-
ne internazionale no profit impegnata
rispetto dell’ambiente, ma anche avvian-
dotto, comunicazione e diffusione);
a ridare valore al cibo nel rispetto di chi
do una riflessione concreta sulle buone
• stimolare il dialogo e il confronto fra
lo produce, un tour composto di sei tap-
pratiche da intraprendere per innescare
le persone coinvolte nei differenti ambiti;
pe per sensibilizzare professionisti del
un reale cambiamento. «È un tour terri-
• creare consapevolezza sulle possibi-
settore e artigiani riguardo al tema della
toriale - spiega Riccardo Agugiaro, ceo
li azioni da intraprendere per favorire il
sostenibilità. Il viaggio percorrerà tutta
del Gruppo molitorio - che coinvolge i
cambiamento;
l’Italia, passando per Milano, Parma, Ca-
professionisti di tutta Italia con l’obiettivo
• connettere gli stakeholders al fine di
serta, Lecce, Treviso e Pistoia, Torino e
di far conoscere le migliori pratiche per
avviare attivi processi di collaborazione.
una città della Sicilia. Formatori, speaker,
svolgere la propria attività promuovendo
produttori e distributori avranno il com-
la tutela dell’ambiente e del cibo».
Energia, limitazione degli sprechi, valorizzazione dei prodotti locali favorendo
pito di confrontarsi, avviando un dialogo
Gli organizzatori hanno individuato
i rapporti con la comunità del territorio
continuo con i professionisti dei settori
le parole chiave che accompagneranno il
sono soltanto alcuni fra i temi che sa-
Immagine Housatonic
152
percorso formativo e di crescita del tour:
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
foto Paolo Properzi
ALIMENTI
ranno trattati. Agugiaro & Figna Molini,
Il Bosco del Molino
assieme a Slow Food Italia ha individua-
Il cuore pulsante del tour itinerante è “Il
Bosco rappresenta, quindi, il centro ne-
to quattro macro-aree per racchiudere le
Bosco del Molino”, il progetto di foresta-
vralgico per la creazione di progetti di-
tematiche che saranno sviluppate e ana-
zione di Agugiaro & Figna Molini, ideato
retti non soltanto alle scuole, ma anche
lizzate durante il percorso di formazione
in collaborazione con il Cinsa (Consor-
alle altre aziende e ai professionisti del
sulla sostenibilità:
zio interuniversitario nazionale per le
settore, con l’obiettivo anche di coinvol-
• l’ambiente svilupperà riflessioni sull’u-
scienze ambientali) per far comprende-
gere e sensibilizzare gli artigiani dell’arte
tilizzo delle risorse dell’energia, il packa-
re alle persone che il suolo rappresenta
bianca sulle buone pratiche di sostenibi-
ging e lo spreco;
un patrimonio fondamentale del nostro
lità da adottare. Per informazioni: www.
• il prodotto svilupperà la riflessione sul-
ambiente. Il bosco si estende su di un
ilboscodelmolino.it. 👆 cod 84271
la stagionalità, il consumo dei prodotti
terreno di 13 ettari, adiacente alla sede
locali, le relazioni con la comunità;
di Collecchio (Pr) dell’azienda molitoria,
• il benessere dei dipendenti e il rappor-
e dà dimora a 18mila piante fra arbusti,
to virtuoso con i fornitori saranno oggetto
alberi ed essenze officinali, che assorbi-
ranno fino a 220mila kg l’anno di CO2. Il
Agugiaro & Figna Molini Strada dei Notari 25/27 - 43044 Collecchio (Pr) - Tel 0521 301701 pizzastories.le5stagioni.it/it/mia
di condivisione nella macro-area riservata all’etica; • la comunicazione, come valore ulteriore per sensibilizzare il pubblico ai temi dedicata alla diffusione e divulgazione. Gli incontri, riservati a 25 partecipanti, rappresentano una preziosa occasione per raccogliere una serie di azioni condivise da attivare e mettere in pratica.
foto Francesca Cirilli
trattatati, sarà protagonista della sessione
MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
153
ALIMENTI
NUOVE PINSE FROZEN RISULTATO PROFESSIONALE, GUSTO E QUALITÀ Da Molino Spadoni due formati che consentono di inserire a menu un prodotto gastronomico, tipico della tradizione romana e simile alla pizza, sempre più apprezzato e dalla grande versatilità
L
154
a gamma di basi surgelate Moli-
dunque farle
no Spadoni, destinate al canale
scongelare a tem-
Food service, si arricchisce del-
peratura ambiente e rinvenirle in forno
con una fragranza e un gusto davvero
le nuove Pinse Frozen, perfette per ri-
statico a 280°C o ventilato a 220°C per 4-5
intensi.
spondere alla domanda di questo pro-
minuti la piccola (29x19 cm da 210 g) e
Le Pinse Frozen Molino Spadoni
dotto tipico della tradizione romana,
6-7 minuti la grande (55x25 cm da 600 g).
sono molto versatili: possono essere
oggi apprezzato in tutta Italia e conside-
Le nuove Pinse Frozen Molino Spa-
proposte come focacce con la semplice
rato uno dei trend gastronomici più viva-
doni sono realizzate con farina di grano
aggiunta di olio e sale prima della cottu-
ci del momento. Simile alla pizza per il
tenero, farina di soia e farina di riso.
ra, oppure farcite a piacere nel top o
tipo di utilizzo e di consumo, presenta
L’impasto viene prodotto esclusivamen-
all’interno, con ingredienti comuni o
una forma tipicamente ovale e differen-
te con pasta madre, rinfrescata giornal-
gourmet. La Pinsa piccola, inoltre, è par-
ze tecniche sostanziali nella preparazio-
mente dagli anni ‘60 e biga; ha un’altissi-
ticolarmente indicata per quest’ultima
ne. Per queste sue unicità, offre a pizze-
ma idratazione, oltre il 90% di acqua
preparazione perché è stata sviluppata
rie, bar e tavole calde la possibilità di svi-
sulla farina, che lo rende alveolato e sof-
con uno spessore appositamente più
luppare il menu inserendo anche questo
fice. A seguito di una lievitazione di al-
alto, in modo da renderla perfetta anche
particolare prodotto gastronomico.
meno 48 ore, l’impasto viene steso rigo-
per la farcitura interna. 👆 cod 84202
Le Pinse Frozen Molino Spadoni
rosamente a mano come da tradizione,
sono state realizzate per semplificare i
garantendo un prodotto artigianale an-
processi di lavorazione e avere prestazio-
che nell’aspetto. Il risultato finale è una
ni “time saving”. Sono precotte: basta
pinsa molto digeribile con un’alveolatu-
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
ra ben sviluppata, croccante fuori e morbida dentro,
Molino Spadoni via Ravegnana 746 - 48125 Coccolia (Ra) - Tel 0544 569056 www.molinospadoni.it
URBANI CREA IN UMBRIA LA PRIMA “FILIERA” DEL TARTUFO
ALIMENTI bancario del calibro di Intesa San Paolo e da tecnici specializzati, mentre enti accreditati su tutto il territorio nazionale certificheranno le piante. Si definisce così la figura del tartuficoltore. Un insieme di valori che favorirà un ulteriore sviluppo del territorio e alimenterà il turismo in ogni sua declinazione». Così il tartufo, uno dei prodotti-immagine dell’Italia e della cultura gastronomica nazionale nel mondo, rafforza la sua rilevanza grazie al pensiero imprenditoriale di Urbani Tartufi. Un progetto a tutto tondo che non solo permette ai clienti di Truffleland di acquistare delle piantine micorizzate, ma anche di seguire tutta la fase di sviluppo del tartufo. Dall’esperienza centenaria di Urbani Tartufi nasce la capacità di produrre all’interno dei suoi vivai piantine da tartufo ottenute da seme certificato che unite in simbiosi alle principali specie di tartufo di pregio, sono coltivabili e quindi molto richieste dal mercato. Questo il semplice concetto alla base di Truffleland, che ha l’obiettivo di trasformare i terreni agricoli, soprattutto seminativi, in vere e proprie tartufaie coltivate e gestite da un team di esperti.
di Gabriele Ancona
vate. Urbani Tartufi è attiva in questo settore dal 1852 e oggi è presente in Italia
Economia circolare
a prima filiera del tar-
e in 70 Paesi con 14 sedi e 5 marchi. Casa
Un progetto per sua natura sostenibile e
tufo nel mondo sta na-
madre a Sant’Anatolia di Narco (Pg).
che parla di economia circolare, grazie
scendo in Umbria».
Azienda familiare a vocazione interna-
all’utilizzo di biotecnologie e nanomate-
Con queste parole Francesco Loreti
zionale, Urbani Tartufi è leader mondia-
riali che non impattano sulla natura ma
Urbani, ceo di Truffleland, ha inaugu-
le del mercato del tartufo.
ne esaltano solo il suo corso naturale.
«L
rato l’11 febbraio una diretta web intro-
Un programma mirato a ridurre la fram-
ducendo un incontro di approfondi-
Tutela finanziaria
mentazione del mercato del tartufo in
mento su questa innovativa tematica. Al
«L’obiettivo ideale di questa filiera - ha
Italia e volto a sottolineare il forte ruolo
suo fianco un team di esperti a diverso
sottolineato Loreti Urbani - sarà rag-
del Paese che continua a guidare il resto
titolo protagonisti in questo progetto.
giunto quando una persona vedrà una
d’Europa nella produzione e nell’espor-
Truffleland, azienda del Gruppo Ur-
piantagione di tartufo e si accorgerà di
tazione del tartufo. 👆 cod 83940
bani, è specializzata nella produzione e
essere in Umbria. Al centro gli agricolto-
vendita di piantine da tartufo micorriza-
ri umbri che hanno lavorato terreni dif-
te, nella realizzazione di impianti tartu-
ficili trasformandoli in piantagioni di
figeni chiavi in mano, di tartufaie colti-
tartufo. Saranno affiancati da un istituto
Urbani Tartufi SR 209 Valnerina Km 31+300 - 06040 S. Anatolia di Narco (Pg) - Tel 0743 613171 www.urbanitartufi.it MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
155
ALIMENTI
G
iuseppe Cristini, narratore del tartufo e dell’enogastronomia italica, propone una nuova puntata dell’unico ed esclusivo for-
mat televisivo dedicato al tartufo: Sua maestà il tartufo, tra mistero e realtà tra magia e cucina. Un nuovo appuntamento televisivo andato in onda in tutta Italia e in streaming mondiale su Agrisapori. «Il nostro viaggio culturale e sensoriale alla scoperta delle meraviglie enogastronomiche italiche e dei garbati amici del tartufo - racconta Cristini - prosegue con impegno, coraggio, autorevolezza e grande determinazione. Desideriamo raccontare la bellezza delle nostre terre». Due messaggeri altolocati dell’italianità come il tartufo e il Grana Padano si uniscono per far ripartire l’Italia: a tavola, in cucina, nella ristorazione e attraverso il turismo enogastronomico. La cremosità del Grana Padano, la sua capacità di mantecare le paste nel nostro piatto della perfezione, unite ad un maccheroncino o a un tajerin, riesce a creare un’amalgama meravigliosa, donando cremosità ma anche sapidità e un gusto finale accattivante, che va ad esaltare la lamellata di tartufo bianco o la grattugiata di tartufo nero, per realizzare un piatto della perfezione che unitamente ad un burro di malga sa creare qualcosa di superbo e di unico, in grado di rappresentare l’italianità
TARTUFO E GRANA PADANO NEL PIATTO ECCO LA PERFEZIONE A TAVOLA
della cucina in tutto il mondo nella sua semplicità ma anche nella sua opulenza. 👆 cod 83576
LA RIVISTA “ACCADEMIA DEL TARTUFO NEL MONDO” PARLA UN LINGUAGGIO INTERNAZIONALE
S
empre più vi è la necessità di trasmettere attraverso una lingua
universale l’amore e la passione verso lo stile, la conoscenza, la competenza e anche il mistero del tartufo. Nella rivista non possono mancare i messaggi istituzionali e quei contenuti che raccontano progetti, eventi e manifestazioni internazionali, dove l’informazione diventa comunicazione e la
GRANDE ATTESA PER IL FESTIVAL NAZIONALE DEL TARTUFO BIANCHETTO
comunicazione, attraverso la narrazio-
di Giuseppe Cristini
ne degli eventi, appare alla portata di tutti, cosicché il tartufo possa affascinare tutti. 👆 cod 83965
156
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
F
preziosa che in questo momento è capace di richiamare un pubblico di grande
ossombrone (Pu) inaugura le
fascino internazionale. Tanti i partner
grandi kermesse del tartufo italia-
coinvolti in una città bellissima anche dal
no. Il vicesindaco, Michele Chiarabilli,
punto di vista culturale e monumentale.
e il presidente dei ristoratori locali,
La Proloco locale, l’associazione tartufai
Luca Zanchetti, manifestano un acce-
e l’associazione ristoratori sono pronti ad
so ottimismo. Nasce così il “Festival na-
offrire il massimo impegno per far diven-
zionale del tartufo bianchetto e del vino
tare questo Festival, un grande richiamo
Bianchello Doc”. Un festival dell’unico
del tartufo bianchetto: profumato, genti-
tartufo primaverile: una pepita unica e
le e versatile. 👆 cod 84199
ALIMENTI
IL CERIMONIALE DEL TARTUFO NELLA SUA SOLENNITÀ
ROBERTO POTENTINI. L’ENOLOGO DEL TARTUFO E DEI VINI IN ABBINAMENTO
A
I
Matelica (Mc) nell’Alta Vallesi-
non è altro che un insieme di tante di-
l cerimoniale del tartufo per la pri-
na, nella Cantina Belisario, sia-
scipline, va integrato alla cosa più im-
mo in compagnia di Roberto Poten-
materiale e intangibile: l’aspetto pas-
tini, un maestro per quanto riguarda
sionale, culturale ed emotivo del vino.
spite può scegliere il tartufo da lamella-
il vino, la vigna e, soprattutto, un si-
Il vino non si fa senza passione, il vino
re sulla sua pietanza, beneficiando così
gnore della cantina.
non si fa senza scienza, il vino non si
dei profumi e delle sensazioni legate
«È complicatissimo, perché il vino
fa senza prendere le misure vitivini-
alla provenienza.
è passione, amore, tecnologia e chi-
cole ed enologiche e senza il giusto
Ma soprattutto il tartufo deve essere
mica, è microbiologia, è cultura, è
misticismo vitivinicolo. Il vino a tavola
trattato in guanti bianchi e ancor più
il sacro e il profano, è leggenda, è
corteggia il grande tartufo ed entram-
davanti all’ospite. Il tartufo va trattato
storia, è scienza, per cui il vino rac-
bi sublimano la vera italianità».
con la finezza, l’eleganza, l’aristocra-
chiude in sé tanto misticismo. Sono
«Il vino è bello perché si misurano tut-
zia e l’opulenza che merita, sempre
42 vendemmie fatte: gli enologi non
ti i suoi parametri - prosegue Potentini
in guanti bianchi, perché ogni tartufo
invecchiano con gli anni ma con le
- ed è la bevanda più complicata che
ha una storia botanica, micologica e
vendemmie.
esista al mondo, è l’insieme di miglia-
di evoluzione che può raccontare. Il
In questi 42 anni vitivinicoli, ciò che
ia di componenti misurabili in ppm,
momento del racconto del tartufo a
ho maturato nel vino è che occorre
ma allo stesso tempo è la bevanda più
tavola, merita grande professionalità
studiare tanto, applicare tanta scien-
passionale che esista al mondo. Per
e solo preparatissime figure professio-
za e microbiologia, tanta chimica,
questo credo sia la bevanda più scien-
nali possono interpretarlo, raccontarlo,
tanta fisica; tutto ciò che racchiude
tifica e più leggendaria che esista».
narrarlo e infine abbinarlo al giusto ca-
la grande scienza dell’enologia, che
👆 cod 84273
lice. 👆 cod 83766
I SIGNORI DELLA CUCINA AL TARTUFO: ALBERTO MELAGRANA
A
ma volta viene raccontato nella sua
ampollosità e nella sua solennità. L’o-
lberto Melagrana ci racconta il
Bianchetto, lo scorzone estivo e tanti al-
valore del tartufo nella sua cucina.
tri».
«Noi abbiamo un prodotto voluto da tut-
«Dagli anni ‘90 ad oggi abbiamo sempre
ti! La ristorazione di cucina è come una
abbinato i prodotti stagionali all’attore
squadra di calcio, tutti giocano per il cen-
principale, il tartufo: con carni bianche il
travanti che deve mettere la palla in rete
tartufo bianco, con carni rosse succulen-
e il tartufo è il gol vincente. Cerchiamo di
te il nero; vedi il Tournedos alla Rossini
fare una cucina in base al prodotto tar-
con fegato grasso e tartufo nero pregiato,
tufo. Sappiamo che abbiamo più tartufi
dove abbiamo la cottura del tartufo nero
nell’arco dell’anno e non solo il bianco
con il Madeira per sprigionare un maria-
pregiato, ma anche il Melanosporum, il
ge vincente». 👆 cod 84015 MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
157
ALIMENTI delivery. Infine, elemento non trascurabile, è bello da vedere. Il suo aspetto, ricco di colori e contrasti, lo rende tra i piatti più “instagrammati” del momento, favorendone popolarità e successo. Su www.bonduelle-foodservice.it /greenology sono tantissime le reinterpretazioni del classico pokè, che esprimono tutte le potenzialità del concetto di Greenology. Ricette sane, bilanciate e ricche di gusto e colori, dove tra i protagonisti spiccano i nuovi prodotti Legumi e Cereali della linea Minute, che includono Ceci, Lenticchie, Bulgur, Orzo e Quinoa, cotti a va-
GREENOLOGY E IL POKÈ
FOOD TREND DEL MOMENTO
G
158
pore e surgelati al naturale in IQF, e le nuove referenze Barbabietole a cubetti, Ceci e Fagioli rossi della gamma di vegetali Ambient, oggi anche in formato da 1 kg.
Pokè, un piatto nutriente e bilanciato «Quel che conta per realizzare una bowl sana e bilanciata - spiega la nutrizionista Francesca Marino - è il giusto mix di verdure e frutta, almeno un ter-
reenology, l’arte della cuci-
un approfondimento nella sezione
zo, e proteine e carboidrati in parti
na a base vegetale, è il pro-
Greenology del suo sito e l’ultimo nu-
uguali. Le proteine possono essere di
getto di Bonduelle Food
mero di “Ispirazioni Culinarie Magazi-
origine marina, come salmone, tonno,
Service che promuove l’alimentazione
ne”, il periodico di informazione su ten-
gamberi o polpo, ma sempre più ri-
vegetale nelle cucine professionali,
denze e novità nella ristorazione.
chiesti anche pokè vegetali, con tofu o
svelandone il potenziale per creare ri-
Piatto simbolo delle Hawaii, la bowl
seitan o con legumi come le lenticchie
cette gustose, sane e sostenibili, in linea
ha appassionato negli ultimi anni l’Ita-
o i ceci che hanno anche potere sa-
con i trend attuali. Con Greenology,
lia, diventando un must nei menu di
ziante, pur mantenendo un basso ap-
Bonduelle Food Service unisce la sua
bar e ristorazione veloce. Le ragioni di
porto calorico. L’apporto di carboidrati
competenza nel mondo vegetale e l’e-
questo successo sono diverse, ben
può essere dato da riso sushi o integra-
sperienza culinaria e li mette al servizio
spiegate nel Magazine dallo chef Jero-
le, o si può creare varietà di sapori e
di cuochi e operatori della ristorazione,
me Fandino, consulente food. Si tratta
texture con cereali come bulgur o orzo
che oggi hanno l’esigenza di integrare
di un piatto nutrizionalmente bilancia-
perlato, dall’alto potere saziante o di
nei propri menu proposte a base vege-
to e povero di calorie, che soddisfa la
quinoa, lo pseudo-cereale natural-
tale, parte della nostra tradizione e pro-
voglia del consumatore di proposte
mente privo di glutine, ricco di protei-
tagoniste delle più recenti tendenze
sane ed equilibrate. È estremamente
ne, carboidrati e fibre». 👆 cod 84011
alimentari. Un esempio della crescente
personalizzabile e incontra quindi gu-
importanza del ruolo dei vegetali nel
sti e regimi alimentari anche molto di-
mondo food è rappresentato dal pokè,
versi tra loro. È poi pratico, consumabi-
al quale Bonduelle Food Service dedica
le a freddo e quindi ideale anche per il
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
Bonduelle Italia via Trento 1 - 24060 San Paolo d’Argon (Bg) - Tel 035 4252411 www.bonduelle-foodservice.it
ALIMENTI
versatilità delle Prugne della California in abbinamento ad altri deliziosi ingredienti dagli Stati Uniti. Inoltre, sono stati distribuiti samples di prodotto ai partecipanti e sono state realizzate anche delle promozioni locali in-store negli outlet Al Maya e Lulu. «Siamo lieti di tornare a Gulfood in
PRUGNE DELLA CALIFORNIA
UN SUCCESSO LA PARTECIPAZIONE A GULFOOD DUBAI
questo 2022, che rappresenta per noi un grande momento di scambio e di relazione con i professionisti del settore di tutto il mondo. Le Prugne della California sono infatti sempre più apprezzate a livello globale, un frutto perfettamente in linea con la tendenza che vede i consumatori più attenti alla qualità del cibo e alle caratteristiche nutrizionali benefiche per la salute», afferma Esther Ritson-Elliott, director of international marketing and communications per il California Prune Board. All’interno delle attività di promozione a livello globale, il California Prune Board rinnova per il 2022 un’attività integrata di marketing e comunicazione an-
Karen Ross, segretario del Dipartimento dell’alimentazione e dell’agricoltura della California; Daniel Whitley, amministratore del Servizio agricolo estero del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti; Esther RitsonElliott, director of international marketing and communications per il California Prune Board; Lorena Alfaro, direttore esecutivo del Consiglio per lo sviluppo delle esportazioni agricole degli Stati Uniti
I
l California Prune Board, consorzio
agli operatori internazionali del settore.
che in Italia. «L’Italia si conferma un mercato chiave per il Consorzio delle Prugne della California. Le esportazioni di Prugne della California in Italia nel 2020/21 hanno mostrato una crescita
che rappresenta centinaia di colti-
Numerose le attività promozionali:
molto positiva, con un aumento del 31%
vatori e confezionatori di Prugne
dalla co-sponsorizzazione della serata
in volume e del 22% in valore rispetto al
della California, ha rinnovato per il terzo
cocktail “INC” allo showcooking live del
2019/20. Dati molto incoraggianti che ci
anno la partecipazione a Gulfood, la più
celebre chef americano Art Smith alla
hanno incentivato a programmare una
grande fiera dedicata al mercato del cibo
presenza di Daniel Whitley, amministra-
nuova attività di sampling prodotto per i
e delle bevande, che si è svolta dal 13 al
tore del Servizio agricolo estero del Dipar-
consumatori italiani nell’autunno 2021 e
17 febbraio scorsi presso il World Trade
timento dell’agricoltura degli Stati Uniti, e
una campagna di comunicazione digita-
Center a Dubai. Con uno stand dedicato
di Karen Ross, segretario del Dipartimen-
le preroll YouTube che ha raggiunto oltre
nel padiglione americano, il California
to dell’alimentazione e dell’agricoltura
2,4 milioni di Italiani», conclude Esther
Prune Board ha raccontato la qualità
della California. Mentre nel contesto
Ritson-Elliott. 👆 cod 84330
premium, la versatilità d’uso e i benefici
dell’evento “Fork and the Road Extrava-
Per informazioni:
nutrizionali delle Prugne della California
ganza”, lo chef Art Smith ha dimostrato la
www.californiaprunes.net/it MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
159
ALIMENTI ha sviluppato altrettante categorie di prodotti con caratteristiche specifiche. • Brodi autentici Knorr: Brodo di Manzo, Brodo di Pesce e Brodo di Verdure: 3 referenze per la cucina contemporanea, perfette per impostare i piatti, anche i più creativi, e per esaltare la naturalità della ricetta. • Brodi tradizionali Knorr: Brodo Elite, Brodo dell’Orto, Brodo ai Frutti di Mare, MEP allo Zafferano, Brodo Record, Brodo delle Feste, Brodo ai Funghi Porcini, Brodo di Pesce: 8 referenze dal sapore intenso, facili e veloci da utilizzare, tra le più amate dagli chef italiani, pensate per i ristoranti tradizionali. • Brodi per catering & banqueting Knorr: Brodo Sapore, Brodo Vegetale,
NUOVA GAMMA DI BRODI KNORR PROFESSIONAL N
Brodo Chiaro, Brodo in Cubetti: 4 refestorazione impegnati ogni giorno a preparare piatti di qualità su larga scala. Su www.unileverfoodsolutions.it lo chef può utilizzare l’applicazione “Trova il brodo giusto per te” per individuare il brodo più adatto al proprio stile di cucina.
Knorr e la sostenibilità
uove ricette e packaging per
Knorr Professional nella direzione di
Knorr è la prima azienda globale a utiliz-
la gamma di brodi Knorr
processi nuovi e più efficienti, che ten-
zare plastica food grade riciclata nelle
Professional
Unilever
gono conto dei principi di sostenibilità,
confezioni. I pack che contengono i bro-
Food Solutions per il mondo della risto-
dall’origine dell’ingrediente al suo im-
di Knorr sono realizzati con materiali ri-
razione. La gamma Knorr, brand storico
piego in cucina fino al riutilizzo del
ciclati, sicuri, di qualità e dalle alte pre-
dal 1838, con le sue 15 diverse referenze,
pack. Un impegno importante di Knorr
stazioni. Le loro pratiche dimensioni e il
rappresenta la più ampia e completa
nello sviluppo e nel perfezionamento
formato quadrato GN1/8 impilabile, aiu-
proposta di brodi studiati dagli chef per
delle ricette per ottenere etichette sem-
tano a standardizzare l’ordine e lo stoc-
gli chef per soddisfare tutte le esigenze
pre più pulite, con ingredienti certificati,
caggio in cucina e in frigorifero. Si tratta
della cucina professionale e ogni tipolo-
senza conservanti e glutammato. E an-
di confezioni utilizzabili all’infinito. Per
gia di ristorazione: dal ristorante con
cora un’attenzione verso le tante, diver-
questa ragione Unilever Food Solutions
uno stile di cucina contemporaneo, che
se esigenze dello chef e del consumato-
ha messo a punto una breve guida con
punta alla sperimentazione, a quello
re, con un’offerta di brodi sempre più
tanti spunti per i suoi infiniti utilizzi in
tradizionale con i suoi piatti classici, al
adatti a tutti, senza glutine e senza latto-
cucina e in dispensa. 👆 cod 84098
catering & banqueting, che coniuga
sio.
di
grandi numeri e qualità.
160
renze pensate per gli operatori della ri-
Per le tre tipologie di ristorazione -
Il rinnovamento della gamma segna
contemporanea, classica, catering &
un’importante evoluzione del brand
banqueting - Unilever Food Solutions
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
Unilever Food Solutions Italia via Paolo di Dono 3/A - 00142 Roma Tel 800 480000 www.unileverfoodsolutions.it
ALIMENTI
Constance, scoprire nuove avventure nell’Oceano Indiano
MAURITIUS • SEYCHELLES • MALDIVES • MADAGASCAR
MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA 161 constancehotels.com
ALIMENTI In Italia se ne sente parlare poco, ma molti negozi e supermercati in giro per il mondo ne hanno un’enorme varietà, anche perché questa bevanda può essere declinata in diversi sapori (zenzero, mirtillo, limone, fragola, mango...). Il kombucha si prepara facendo fermentare preparazioni di tè nero zuccherate con una coltura simbiotica di lieviti e batteri. Viene annoverato tra i cibi alleati del nostro organismo come una bevanda funzionale grazie ai suoi tantissimi benefici. La composizione del kombucha è sempre dinamica e variabile in funzione
LE RADICI DEL CIBO
di diversi parametri, come il tempo di
KOMBUCHA
fermentazione, il tipo di tè utilizzato, le caratteristiche della coltura, la temperatura e il tipo di zucchero.
BEVANDA “FUNZIONALE” DAI MOLTEPLICI BENEFICI
Questa bevanda fermentata ha alcuni effetti benefici assicurati da molte ricerche scientifiche: è un potente antiossidante perché ricco di polifenoli, un ottimo antibatterico e un antifungino. Oltre a questo, pare che bere abitualmente
di Piera Genta
I
162
guito alla Seconda guerra mondiale per-
kombucha rafforzi il sistema immunita-
se progressivamente importanza e cadde
rio, aiuti la digestione, depuri il fegato e
l kombucha, detto “tè dell’immor-
in disuso, in special modo per la man-
l’apparato gastrointestinale, combatta il
talità”, non è l’ultimo ritrovato nel
canza delle materie prime, zucchero e tè.
reflusso gastroesofageo (specialmente quando abbinato allo zenzero).
campo del benessere, ma fa parte
Le più importanti ricerche sul kombucha
di una tradizione millenaria. È una be-
nel mondo occidentale furono condotte
Se volete provare questa bevanda
vanda a base di tè leggermente dolce
in Russia (all’Università di Omsk e nell’I-
avete due possibilità: la prima è quella
e leggermente acidula e frizzantina, e
stituto batteriologico di Mosca) e nell’ex-
di reperire tutti gli ingredienti in negozi
ricorda il sidro di mele. È consumata in
Germania dell’Est. Qui il dottor Rudolf
specializzati e prepararla; la seconda è
tutto il mondo, ma storicamente in Cina,
Sklenar, che lo aveva utilizzato per curare
quella di gustarla già pronta. Esistono
Russia, Germania e dopo la Prima guerra
varie patologie, negli
mondiale in tutta Europa. Secondo una
anni Sessanta pubbli-
teoria fu preparato per la prima volta
cò i suoi studi su alcu-
durante la dinastia Tsin in Manciuria (III
ni giornali scientifici.
secolo a.C.). Nel 415 d.C. il medico core-
Divenne molto po-
ano Kombu lo porta in Giappone per cu-
polare agli inizi degli
rare i disturbi digestivi dell’imperatore e
anni Duemila grazie
il “Kombu-cha” diventa parte integrante
alla sua diffusione in
della cultura locale.
Australia e negli Usa.
Nel 1913 lo studioso tedesco Gustav
Nel 1995 nasce in Ca-
Lindau pubblica il primo studio sulla be-
lifornia la prima im-
vanda, che viene utilizzata dai marinai
presa produttrice di
lettoni per curare tutte le malattie. In se-
“kombucha tea”.
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
infatti in commercio
Caduta in disuso dopo la Seconda guerra mondiale, questa antica bevanda orientale torna in auge agli inizi degli anni Duemila. È un potente antiossidante, un ottimo antibatterico e un antifungino
- nei negozi online, in farmacia, in erboristeria o nei negozi di prodotti biologici - alcune bibite in bottiglia a base di kombucha che possono essere
sicuramente
un buon punto di partenza per imparare a conoscerlo. 👆 cod 83824
ALIMENTI
Tutte le basi della pasticceria in soli 5 prodotti Per dessert di alta qualità, con risultato e sicurezza alimentare garantiti. Semplici da usare, veloci da preparare, versatili e combinabili tra di loro. Basso food cost con alti margini assicurati e niente spreco di prodotto.
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MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
163
BINDI GOLOSE NOVITÀ ALIMENTI
NELLA COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE 2022
COPPA ISABEL
Gelato al mandarino tardivo di Ciaculli variegato con salsa ai limoni di Sorrento Igp 164
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
ALIMENTI
D
opo il lancio della “New Ge-
ISPIRAZIONE AL CHEESECAKE
neration Dessert” con una linea
di
monoporzioni
gourmet nata dall’incontro tra un’attenta selezione di materie prime nobili ed un design moderno e accattivante tipico dello stile italiano, Bindi, azienda italiana specializzata nella distribuzione di dessert di primissima qualità, è pronta a presentare la nuova collezione primaveraestate 2022 con ben tredici prodotti inediti. Un ventaglio di proposte ricco e variegato nato dalla volontà di soddisfare le sempre più mutabili esigenze dei propri clienti, in un periodo che vede tutto il mondo della ristorazione in costante evoluzione. «Le necessità dei nostri clienti - sottolinea l’azienda - sono cambiate molto negli ultimi anni, la flessibili-
principio cardine di una filosofia radica-
lancio dei grandi classici, la scorsa estate
tà e lo spirito di adattamento sono pecu-
ta che fa della profondità di gamma uno
era stato fatto per “il piacere degli affo-
liarità indispensabili per primeggiare in
dei principali segni distintivi di Bindi or-
gati”, una strada che ha sicuramente
un mercato così altalenante. I lanci di
mai da generazioni. L’idea di rilanciare
dato conferma del fatto che certi dessert
questa nuova collezione derivano ap-
questo tesoro dell’arte pasticcera italia-
e certi gusti non passano mai di moda.
punto dalla volontà di supportare i nostri
na, cavallo di battaglia dell’azienda mi-
«È un delicato equilibrio tra innovazio-
clienti come abbiamo sempre fatto».
lanese, in confezioni già pronte all’uso,
ne e tradizione - spiega Antonio Bale-
punta a semplificarne l’utilizzo riducen-
strieri, Brand e Product Manager - che,
do allo stesso tempo gli sprechi.
supportato dalla costante ricerca di ma-
Parola d’ordine: liberare la creatività
terie prime nobili, porta al successo un nuovo prodotto».
sato di inserire tra le sue nuove proposte
Tradizione e innovazione: un connubio dal sapore vincente
dei prodotti che soddisfacessero proprio
Sempre in tema di grandi classici, tra le
bel”, l’ultima arrivata tra le eleganti cop-
questa esigenza. È il caso della “Ispirazio-
novità di questa collezione troviamo
pe in vetro Bindi. Gelato al mandarino
ne al Cheesecake”, una monoporzione
due prodotti destinati a due mercati dif-
tardivo di Ciaculli variegato con salsa ai
realizzata seguendo la classica ricetta di
ferenti, realizzati in un’ottica di miglio-
limoni di Sorrento Igp, un’esplosione di
pasticceria con la crema al formaggio e la
ramento e innovazione di uno dei des-
italianità proprio a partire dall’eccellen-
base di biscotto. Con una finitura bianca,
sert più amati e scelti di sempre: il Tira-
za dei suoi ingredienti. Questo concetto
pulita e minimalista, dà la possibilità allo
misù. Per l’ora della colazione è propo-
forte di Made in Italy, da sempre punto
chef di personalizzare con la decorazio-
sto nella versione Krapfen, con un im-
cardine dell’azienda, è sicuramente una
ne e l’impiattamento un dessert di suc-
pasto profumato al caffè ripieno con
caratteristica particolarmente attrattiva
cesso secondo la propria creatività.
In un’epoca in cui il “customized” è un trend sempre più richiesto, Bindi ha pen-
E proprio dall’attenzione alle materie prime e alla territorialità nasce “Isa-
crema al mascarpone, mentre come
non solo sullo scenario nazionale, ma
Seguono lo stesso principio di per-
chiusura pasto lo troviamo nella sua
anche e soprattutto per il mercato inter-
sonalizzazione le “Sac a poche” che Bin-
versione tradizionale, con crema al ma-
nazionale. 👆 cod 84419
di propone in tre varianti - crema pastic-
scarpone e savoiardi inzuppati al caffè
cera, al pistacchio e alla ricotta - ideali
presentato in un nuovo formato.
per farcire croissants e realizzare dessert
Non è la prima volta che il colosso
esclusivi. La scelta di proporre tre gusti è
dei dolci intraprende un percorso di ri-
Bindi via della Liberazione 1 - 20098 San Giuliano Milanese (Mi) Tel 02 982941 - www.bindidessert.it MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
165
ALIMENTI
Agrimontana DA 50 ANNI INGREDIENTI DI QUALITÀ PER PASTICCERIA E GELATERIA
A
grimontana attraverso i suoi
nate e della migliore qualità reperibile, la
per la pasticceria e la gelateria puliti, pri-
prodotti esprime la forza e
volontà di prediligere packaging naturali
vi di additivi e conservanti, l’azienda pie-
l’eccellenza dei suoi principi,
e riciclabili, il rispar-
in una combinazione di qualità delle
mio e l’ottimizzazione
materie prime, territorio, tecnologia e ri-
dell’energia in tutte le
cerca. Qualità, attenzione alla tutela
fasi del processo pro-
dell’ambiente e responsabilità nell’uti-
duttivo e distributivo
lizzo delle risorse sono solo alcune delle
rendono Agrimontana
precauzioni che Agrimontana ogni gior-
un’azienda
no assume all’interno dei propri proces-
guardia nella protezio-
si di lavoro. Fondata nel 1972, nel 2022
ne e la tutela dell’eco-
l’Azienda Agrimontana festeggia 50 anni
sistema.
di attività. Questo importante anniversa-
166
Di
pari
all’avan-
passo
rio è l’occasione di ribadire i valori fon-
all’approccio etico e
danti dell’azienda. La scelta di utilizzare
sostenibile per la pro-
esclusivamente materie prime selezio-
duzione di ingredienti
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
montese
In occasione dei 50 anni di attività, Agrimontana svela il frutto di 3 anni di studio, ricerca e creazione: “Ispirazioni”, un volume che raccoglie le ricette più rappresentative della tradizione pasticcera italiana
lavora
in
stretta sinergia con chef e pastry chef dell’alta
ristorazione
che scelgono i prodotti Agrimontana per le loro creazioni. Dialogare con i grandi protagonisti della cucina italiana e internazionale per Agrimontana è fondamentale: idee, progetti, nuovi prodotti prendono forma a
ALIMENTI seconda degli spunti e dei suggerimenti ricevuti. «Agrimontana è come una grande cucina», così amano definire l’azienda i suoi titolari. In questi anni il dolce ha incontrato il salato, il candito è diventato un ottimo gelato in versione salata è diventato il giusto accompagnamento per dare un tocco fresco e divertente ad un piatto. Agrimontana seleziona la materia prima
foto Cosmo Laera
aperitivo se abbinato in modo sfizioso, il
- frutta e marroni - da filiera nota e controllabile e privilegia le eccellenze del territorio e le filiere virtuose come l’Igp, lavorandola con processi delicati e trasfor-
Ispirazioni e al 50° anniversario sulle
tali di lavoro e progetti concreti per con-
mandola secondo tradizione senza l’uso
principali testate della stampa di settore.
tinuare a far crescere quel sogno che, nel
di agenti chimici per esaltarne le caratte-
A partire dal secondo semestre 2022,
1972, ha portato alla fondazione di Agri-
ristiche sensoriali ed organolettiche na-
Ispirazioni sarà pubblicato da una casa
montana e ancora oggi è fonte di ispira-
turali, come il professionista farebbe nel
editrice prestigiosa che ne assicurerà la
zione per molti professionisti e motivo di
suo laboratorio o nella sua cucina.
distribuzione e promozione tramite i
soddisfazione per golosi consumatori.
principali canali tradizionali e digitali.
Oggi l’azienda, assieme al distributore
In Agrimontana il contributo di chef, pasticceri, gelatieri è fondamentale e
«50 anni sono passati - spiega l’a-
estero Agrimontana International, svi-
funzionale al raggiungimento dell’equi-
zienda - e l’entusiasmo è quello del pri-
luppa un fatturato di circa 40 milioni di
librio fra gusto, struttura e versatilità, che
mo giorno, così come la passione per
euro e impiega 110 persone, con una
determina il successo di ogni prodotto:
l’eccellenza e l’alta qualità. Dal 2020 è
presenza in diversi mercati toccando 25
uno scambio che è una dichiarazione di
stato intrapreso un piano ambizioso di
Paesi». 👆 cod 84272
intenti, non solo una semplice reinter-
sviluppo che coinvolge lo stabilimento
pretazione delle richieste che pervengo-
produttivo, le infrastrutture e le attività:
no ma un modo comune di concepire il
festeggiamo i nostri primi 50 anni con li-
lavoro e la creatività, un’attitudine a rea-
nee e impianti 4.0, nuovi strumenti digi-
Azienda Agrimontana via Camillo Benso Conte di Cavour 185 12011 Borgo San Dalmazzo (Cn) Tel 0171 261157 - www.agrimontana.it
lizzare progetti che finiscono per raccontare storie, incontri, amicizie.
Progetti e innovazione In occasione dei 50 anni di attività, Agrimontana svela il frutto di 3 anni di studio, ricerca e creazione: “Ispirazioni”. Un investimento importante, un progetto sentito e fortemente voluto per ribadire la visione di Agrimontana. Ispirazioni è un volume prezioso, unico per la ricchezza e la completezza dei suoi contenuti, che raccoglie le ricette più rappresentative della tradizione pasticcera di matrice italiana. Promosso con un key visual istituzionale che stuzzica la curiosità, è partita a gennaio la comunicazione dedicata ad MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
167
OLIO
MAESTROD’OLIO IN CORTINA
UNA FORMULA CHE APPASSIONA I BUONGUSTAI di Fausto Borella
alla fine, il contadino, l’olivicoltore, l’uomo che da secoli ha le mani forti e rugose, dovrebbe essere il portabandiera della “sinistra”.
C
168
Scherzi a parte, lasciando questi paradossi agli intelletome diceva l’intramontabile Francesco Nuti in
tuali, vorrei presentarvi un nuovo metodo. Un approccio
“Caruso Pascoski”, la mortadella è comunista e il
senz’altro più “alto” nel proporre l’olio extravergine in Italia
prosciutto cotto è fascista. E allora cosa direbbe
e nel mondo, che si avvicini alle persone che non hanno
dell’olio extravergine fatto dagli olivicoltori “eroi”, che ogni
paura di spendere decine di euro per mezzo litro di extra-
anno si spezzano la schiena per presentare un prodotto
vergine di eccellenza. Non voglio essere frainteso, si può
sempre di altissima qualità? Considerando che, per ave-
fare anche un buon olio a prezzi moderati, ma ancora que-
re un proprio meritato ritorno non solo di soddisfazioni
sto prodotto non è considerato una necessità insostituibile
personali ma anche economiche, l’olio senza difetti e di
e non può costare poco, quindi cerchiamo anche il consu-
grande pregio dovrebbe costare tanto e quindi essere di
matore che abbia disponibilità all’ascolto e ad una spesa
“destra”. Ma chi segue con amore l’albero di olivo dall’inizio
più importante.
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
OLIO
Un’opportunità unica per assaggiare oli di qualità L’opportunità viene solo ed esclusivamente quando a credere in un progetto e in un sogno quasi onirico siamo in due: il comunicatore dell’olio e il patron del ristorante o dell’albergo, che devono credere in qualcosa di nuovo e unico. Un grazie sentito quindi a Gherardo Manaigo, patron dello storico Hotel De La Poste di Cortina (Bl), che ha creduto fin da subito in questa nuova avventura. Ed ecco allora che, così come fanno i sommelier da oltre 30 anni presentando una carta dei vini al commensale, prodigandosi in consigli e dispensando abbinamenti con quel piatto e quell’ingrediente, così anche il sommelier Maestrod’olio avrà l’opportunità di presentare gratuitamente degli assaggi di olio, con una carta creata per l’occasione con otto aziende provenienti da regioni diverse. Dopo aver assaggiato, compreso e interagito con il Maestrod’olio, in una vetrina allestita per l’occasione si potranno ritrovare tutte le bottiglie di olio che hanno sedotto il palato, disponibili per l’acquisto.
Un nuovo modo di presentare l’olio È un esercizio faticoso e lungo, dove la cultura dell’olio si intreccia con l’allenamento a riconoscere i profumi e soprattutto a snidare i difetti. È inutile contrastare le grandi aziende imbottigliatrici di olio che svendono i loro prodotti a pochi euro. È molto più proficuo e vantaggioso educare anche i ricchi proprietari di oliveti sparsi in tutta Italia, che
del territorio lucchese dove ha vissuto il grande composi-
lasciano frangere i loro oli a terze persone, spesso inesper-
tore di Tosca e Madame Butterfly. Sono sicuro che questo
te, producendo un olio spesso difettoso e senza nessun
nuovo modo di presentare l’olio porterà molta curiosità e
profumo.
benefici a chi vorrà avvicinarsi a questo nuovo mondo, so-
La formula è già stata sperimentata in Lucchesia e Versilia, con la preziosa lungimiranza e collaborazione di “The Land of Giacomo Puccini”, progetto per la valorizzazione
prattutto perché potrà crearsi a casa, così com’è successo per il vino, una carta dell’olio ragionata e romantica. cod 83831
MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
169
OLIO
OLIVI PIREDDA: DAL 1971 UNA PRODUZIONE DI QUALITÀ E SOSTENIBILE di Renato Andreolassi
O
livi Piredda è nata nel 1971 grazie all’impegno e all’entu-
siasmo di Ottavio Piredda in quel di Narbolia (Or). Ora sono i figli Maria a Piero a continuare il lavoro nella tenuta di Su Bangiu con l’obiettivo di
OLIO INTINI AZIENDA DELL’ANNO PER LA GUIDA FLOS OLEI
P
sostenibile e al passo con i tempi. Stiamo parlando di un olio di altissima
er la seconda volta dopo soli due
qualità prodotto in quantità minime
anni la produzione di oli extra-
dalla OPM, società agricola che sta
vergini di oliva Intini è stata giudicata
per Ottavio, Pietro e Maria. L’azienda è
EMOZIONEOLIO, PROGETTO TRA PASSIONE E TRADIZIONE
I
l progetto EmozioneOlio nasce nel 2012 dall’omonima azienda agri-
cola di Serrarunghina-Colli al Metau-
la migliore al mondo tra 500 aziende
piccola, ma in crescita e si estende su
ro (Pu) con l’idea di portare avanti un
d’eccellenza, conquistando l’ambitissi-
circa 15 ettari totali comprensivi di un
piano che coinvolga amore per la ter-
mo riconoscimento di Azienda dell’an-
bosco di oltre 6 ettari, un vigneto e vari
ra, rispetto del territorio e soprattutto
no nella Guida Flos Olei 2022. Il lavoro
oliveti. 👆 cod 84010
desiderio di mantenere le tradizioni.
di ricerca di Pietro Intini, alla guida
Da questo progetto nascono un olio
dell’azienda di famiglia, lo ha portato a
monovarietale, il Risveglio e due blend
conquistare i più importanti concorsi,
composti di volta in volta con gli oli-
con il Premio Flos Olei 2020 a corona-
vaggi che meglio esprimono le loro
mento di un percorso molto difficile
potenzialità: il Ménage a trois e l’Opus.
sulla strada della qualità assoluta.
L’oliva, preziosa materia prima, viene
«Riportare dopo soli due anni l’Ita-
raccolta generalmente dai primi giorni
lia e la Puglia sul podio delle migliori
del mese di ottobre e prosegue fino a
produzioni al mondo - dichiara Intini
novembre in base al tipo di coltivazio-
- conferma che la scelta audace di una
ne e al grado di maturazione; viene poi
filiera corta e interamente pugliese,
molita nella stessa giornata, lasciando
con una lavorazione altamente tecno-
passare un brevissimo lasso di tempo
logica, è quella vincente». 👆 cod 83602
fra raccolta e lavorazione. 👆 cod 83684
TURISMO DELL’OLIO ECCO I FINALISTI DEL CONCORSO
Michele Sonnessa e Roberta Garibaldi 170
portare la produzione su un livello più
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
S
ono trenta le esperienze dell’olio
presieduta dalla professoressa Roberta
finaliste della seconda edizione del
Garibaldi, autrice del Rapporto annuale
Concorso nazionale Turismo dell’Olio
sul turismo enogastronomico italiano e
(la prima si è svolta a ottobre del 2020),
amministratore delegato di Enit (l’Agen-
l’iniziativa promossa dalle Città dell’Olio
zia nazionale del turismo), le ha selezio-
con il patrocinio del Mipaaf e del mini-
nate tra 179 candidate.
stero della Transizione ecologica, che
Su www.italiaatavola.net, cercando il
premia le migliori esperienze turistiche
seguente codice articolo, è possibile con-
e best practices legate al mondo dell’ex-
sultare l’elenco di tutte le esperienze che
travergine. Cinque per ognuna delle sei
hanno ricevuto il prestigioso riconosci-
categorie in gara. La giuria di esperti,
mento. 👆 cod 83563
OLIO
MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
171
Italia a Tavola prosegue nella valorizzazione dei prodotti e delle aziende che si rivolgono al canale della Grande distribuzione organizzata: novità, iniziative e progetti innovativi che rappresentano un motivo d’interesse per il consumatore finale
172
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
173
GDO E RETAILER NEWS
FARE IL PIENO DI GUSTO, MA SENZA GLUTINE
P
er chi non può assumere gluti-
lora che tutta l’energia dei cereali si
ne l’universo delle proposte of-
incontra con la fragranza di
ferte dal mercato è sempre più
Bucaneve nei nuovi Bucane-
variegato. Referenze gluten free da con-
ve Cereali e Semi. Specifica-
sumare in diversi momenti. Comun de-
mente formulati per celiaci e
nominatore, salute, gusto e tradizione.
notificati presso il ministero della
Oggi Doria, per la storica linea Bucaneve,
Salute (erogabili gratuitamente agli
e Céréal soddisfano i consumatori con
avanti diritto), i frollini Doria contengo-
delle novità davvero appaganti.
no un’attenta selezione di ingredienti unici, come riso croccante, amaranto soffiato e semi di chia.
ralmente privi di lattosio, senza glutine, senza olio di
Il gusto intenso del cioccolato fon-
palma e con olio di girasole alto oleico.
dente caratterizza invece i nuovi Bucane-
Viene proposta nella pratica confezione a
ve MaxigocceXL sono quello che ci vuole
“vassoio” da 350 grammi.
per iniziare con slancio la mattina, anche
La Ciambella Senza Glutine è natural-
se non si può assumere glutine. Anch’essi
mente senza lattosio e priva di olio di pal-
notificati presso il ministero della Salute
ma. Viene realizzata con farina integrale
(erogabili gratuitamente agli avanti dirit-
di riso e con olio di girasole alto oleico ed
to), i frollini Doria con maxi gocce di cioc-
è formulata per chi presenta intolleranze
colato sono ideali per una colazione
al glutine e al lattosio, ma non vuole ri-
all’insegna dell’inzuppo.
nunciare a gusto e benessere. Morbida e
Per informazioni: www.doria.it
soffice, è ideale per iniziare la giornata con una marcia in più. Presentata nella
Bucaneve Doria
pratica confezione singola salvafragranza, la Ciambella Senza Glutine Céréal è la
Da Céréal due proposte da non perdere,
soluzione ideale da portare sempre con
Alla ricerca di una colazione gustosa,
la Crostata all’albicocca e la Ciambella. La
sé, per una pausa con una tazza di tè o
semplice e naturalmente gluten free? La
Crostata senza glutine è pensata apposi-
come spuntino spezzafame a metà matti-
soluzione la fornisce la nuovissima linea
tamente per chi presenta intolleranze al
na. 👆 cod 84427
Bucaneve Doria Senza Glutine. Disponi-
glutine. La friabilità della frolla insieme
Per informazioni: www.cereal.it
bili nelle varianti Bucaneve Cereali e
alla dolcezza dell’albicocca italiana la
Semi e Bucaneve MaxigocceXL, i nuovi
rendono una proposta da condividere in
frollini Doria sono venduti nelle farmacie
tavola: a colazione per iniziare
e nei negozi specializzati e sono la rispo-
con gusto la giornata, per
sta per chi vuole una colazione gluten
una merenda o a fine
free ricca di sapore.
pasto come dolce.
La classica, storica, forma dei Buca-
174
Crostata e ciambella Céréal
Un dolce della tra-
neve, nell’immaginario collettivo dal
dizione fragrante e
1950, arriva oggi in due varianti dedicate
delicato. Viene prepara-
a chi non può assumere glutine. Ecco al-
to con ingredienti natu-
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
GDO E RETAILER NEWS
LOACKER E BALOCCO PER UNA PAUSA GOLOSA
I
Krumiri Bottega Balocco I Krumiri Bottega Balocco-Italian Bakery 1927 sono ottenuti grazie alla lavorazione di burro e uova fresche da galline allevate a terra. I Krumiri al burro Antica Ricetta Bottega Balocco portano sulle tavole un
ngredienti selezionati, tanta dol-
Ogni morso ha un gusto unico, grazie agli
prodotto nato ai piedi delle Alpi, che af-
cezza un sapore seducente per ren-
ingredienti selezionati, che rendono Tor-
fonda le radici nella tradizione piemonte-
dere ogni momento della giornata
tina Caramel irresistibile, senza l’aggiunta
se ma che è gustato e apprezzato in tutta
molto più piacevole. Due marchi di gran-
di aromi, coloranti, conservanti e grassi
Italia. Caratterizzati dal morbido impasto
de rilievo, Loacker e Bottega Balocco Ita-
idrogenati. Così come la classica versione
e dal profumo speciale, ci sono anche i
lian Bakery 1927 propongono ai consu-
Original, Tortina Caramel è realizzata con
Krumiri Bottega Balocco al cioccolato, ar-
matori alcune novità da segnare in agen-
nocciole 100% italiane, tostate in casa Lo-
ricchiti da gocce di cioccolato fondente,
da.
acker e provenienti da filiera corta e con-
per accompagnare colazioni e merende
trollata; la copertura di cioccolato al latte
con un twist in più. Bottega Balocco Ita-
Loacker Tortina Caramel
è arricchita con cacao nobile dell’Ecua-
lian Bakery 1927 è il marchio premium
Loacker ha ampliato la sua linea Pasticce-
dor e con 100% latte alpino non ogm. Gli
della storica azienda Balocco. Nata da
ria con Tortina Caramel, un nuovo con-
amanti del brand altoatesino non potran-
una pasticceria artigianale a Fossano
nubio di sapori. La delicata copertura di
no che essere conquistati da questa novi-
(Cn) oggi è uno dei principali attori na-
cioccolato al latte dalla tinta nocciola
tà, perfetta per una merenda, per godersi
zionali dell’industria dolciaria. La gam-
chiaro e l’abbondante strato di crema al
una pausa o semplicemente quando ci si
ma include biscotti di pasticceria custo-
caramello (che compone il 54% del pro-
vuole concedere una piccola dolce coc-
diti da confezioni flowpack e astucci rega-
dotto) racchiusa da una cialda leggera,
cola.
lo e dolci lievitati. 👆 cod 84495
armonizzano il gusto di Tortina Caramel.
Per informazioni: www.locker.com
Per informazioni: www.balocco.it
MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
175
GDO E RETAILER NEWS
SFIZIOSE NOVITÀ PER CHI AMA PIZZA E GALLETTE lungata. La Pizza Pala viene precotta,
tive, che donano croccantezza e un sa-
in modo da ridurre i tempi di prepara-
pore seducente. Le Gallette biologiche
zione, per essere pronta in pochi mi-
della linea Pan Natura incontrano in
nuti. Il consiglio dell’azienda sulla
questo modo le esigenze di chi presta
cottura di Pizza Pala è di disporre il
attenzione alla linea, ma anche di chi
prodotto ancora surgelato su una
predilige pietanze bilanciate. Da sgra-
griglia e cuocere in forno preriscal-
nocchiare in ogni momento della gior-
dato a 240°C per 7-8 minuti, fino
nata, anche per l’aperitivo o come sosti-
alla completa fusione della moz-
tuto del pane, risultano leggere e sapori-
zarella. Negli anni Koch ha svilup-
te. Ricche di fibre, vengono cotte al for-
pato un vasto assortimento, par-
no risultando così semplici e genuine
tendo dalle specialità locali alto-
proprio come i sapori della tradizione.
atesine, per allargarsi poi a quel-
Le Gallette Pan Natura biologiche Bisco-
le italiane e internazionali, in
pan sono disponibili anche nella versio-
modo da riuscire a soddisfare
ne senza semi.
le richieste di un bacino di
👆 cod 84506
consumatori sempre più am-
Per informazioni: www.biscopan.it
pio ed eterogeneo. La selezione delle materie prime utilizzate e l’assenza di conservanti e additivi sono da sempre il marchio di fabbrica di tutti i prodotti firmati Koch.
S
Per informazioni: oddisfare le esigenze del mer-
www.kochbz.it
cato è una delle priorità di aziende di primo piano come
Biscopan
Koch e Biscopan. Oggi presentano due
Leggere, sfiziose e croccanti: sono
prodotti ad alto valore aggiunto e conte-
le Gallette biologiche della linea
nuto di servizio in grado di esaudire i
Pan Natura di Biscopan, azienda di
desiderata dei consumatori. Prodotti
Badia Polesine (Ro). Vengono rea-
diversi, ma funzionali e di grande appe-
lizzate con materie prime biologi-
al: la Pizza Pala e le Gallette biologiche.
che, tra cui la farina di farro, uno dei cereali più antichi, ricco di pro-
176
Koch
teine, fibre, vitamine e minerali e
La Pizza Pala è l’ultima novità lanciata
noto per la sua digeribilità e legge-
dalla Koch di Bolzano. Surgelata, è una
rezza. Un gusto delicato che viene
Margherita classica, realizzata con po-
arricchito con semi di lino, sesamo
modoro e mozzarella, dalla forma al-
e girasole, ricchi di sostanze nutri-
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
GDO E RETAILER NEWS
Arricchire i piatti con Quinoa bianca e rossa e Farro italiano Valfrutta presenta Quinoa bianca e rossa e Farro italiano della linea I Cotti a Vapore. Rappresentano un mix di gusto, delicatezza e naturalità. E sono subito pronti per impreziosire insalate fredde e primi piatti; sono la base ideale per stimolare la creatività in cucina. Sono un’alternativa per tutti coloro che, pur avendo poco tempo, sono attenti a un’alimentazione sana e nutriente senza mai rinunciare al sapore e alla praticità. La confezione monodose permette di ampliare la scelta delle proposte. Inoltre, l’assenza del liquido di governo li rende subito pronti. Non serve scolarli, basta aprirli per gustarli. Il valore aggiunto è anche rappresentato dalla loro capacità di unire in una unica proposta naturalità e qualità, grazie alla delicata cottura al vapore che conserva intatto tutto l’apporto nutrizionale e la qualità dei vegetali freschi. 👆 cod 84283 Per informazioni: www.valfrutta.it
Mila Skyr, dai masi dell’Alto Adige l’alternativa allo yogurt Sono 2.300 gli agricoltori che costituiscono l’ossatura della Cooperativa lattiero-casearia altoatesina Mila. Tra i prodotti in portafoglio, molto apprezzate le referenze della gamma Mila Skyr, specialità a base di latte prodotte secondo un’antica ricetta islandese, senza l’aggiunta di aromi. Contengono pochi grassi e sono un’alternativa al classico yogurt. Mila Skyr è realizzato con il Latte Fieno Stg 100% dai masi di montagna dell’Alto Adige, come indicato dal bollino sulla confezione. Il Latte Fieno è un prodotto dal sapore intenso, proveniente da bovine nutrite solo con erba fresca, fieno e piccole quantità di cereali, rinunciando agli Ogm e agli insilati. Dieci i gusti: Caffè, Mango, Vaniglia, Bianco naturale, Albicocca, Lampone, Fragola, Mirtillo nero, Cocco, Stracciatella. 👆 cod 84388 Per informazioni: www.mila-skyr.it
Dolce di Pasqua Carli, con tutta la bontà dell’olio extravergine di oliva Fratelli Carli, la storica azienda olearia ligure che dal 1911 vende direttamente al consumatore e consegna a domicilio i propri prodotti in Italia e all’estero, per la Pasqua 2022 presenta alla clientela il suo dolce tradizionale. Un concentrato di gusto a base di lievito madre naturale, 32 ore di lievitazione, uova fresche di galline allevate a terra e all’aperto, mandorle intere per la superficie glassata, scorze di arancia candite naturalmente o pepite di cioccolato fondente e, soprattutto, l’olio extravergine di oliva Carli. Un ingrediente principe che sostituisce il burro e rende l’impasto digeribile e morbidissimo. Nasce così anche quest’anno il Dolce di Pasqua Carli, nella doppia versione Classico e Cioccolato. La confezione denominata “Verezzi” è arricchita da una bottiglia di Prosecco.👆 cod 84409 Per informazioni: www.oliocarli.it MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
177
GDO E RETAILER NEWS
PALUANI E MOTTA
TANTE IDEE ORIGINALI PER FESTEGGIARE LA PASQUA dei
ta, grazie alla combinazione del gusto
prodotti lievi-
intenso della crema al cioccolato con
tati da forno.
la crema pasticcera, sviluppa una far-
Le colombe
citura che piace a tutti, e la Colomba
Gran
Velo,
Motta DoppiaCrema - Gianduia e Va-
particolar-
niglia, con crema gianduia e vaniglia
mente soffi-
che impreziosiscono l’impasto, reso
ci e delicate,
soffice dalla lenta lievitazione. Ma non
italiana
vengono proposte in una nuova con-
Anche quest’anno la Pasqua sarà
fezione da pasticceria im-
davvero divertente per i più piccoli! In-
preziosita dall’oro a caldo. La
fatti, le uova più amate dai bambini
gamma spazia dalla colomba classi-
tornano con grafiche tutte nuove: dagli
ca glassata con mandorle intere alla co-
amatissimi Masha e Orso ai divertenti
usto, tradizione e innovazio-
lomba senza canditi glassata con man-
Looney Tunes, passando per l’Uovo
ne. Questi gli ingredienti di
dorle sfilettate, alla colomba con gocce
Gioielli del Cuore Motta che torna a far
base per festeggiare la Pa-
di cioccolato fondente extra 70% con
volare l’immaginazione stimolando la
squa a tavola, lasciando alle spalle i ri-
glassa al cacao e mandorle intere. Alla
creatività delle più piccine, fino all’Uo-
gori dell’inverno. Una formula che pre-
base di queste ricette, come per tutti i
vo Nerf Motta che colorerà la Pasqua
vede anche una buona dose di creatività
prodotti Paluani, latte fresco italiano,
dei ragazzini più intrepidi!
nell’arte pasticcera. Le proposte sedu-
uova di galline italiane allevate a terra e
👆 cod 84500
centi di Paluani e Motta.
burro naturale, ma soprattutto la lavora-
Per informazioni: www.mottamilano.it
G
zione ancora manuale dei pasticceri,
I dolci di Paluani
dei fornai e dei lievitisti
Paluani annuncia la ripresa della pro-
che da decenni sono i
duzione dei dolci pasquali che vedrà
veri protagonisti della
protagonista la colomba della linea
qualità Paluani.
Gran Velo. Tradizione e artigianalità, da
Per informazioni:
sempre valori fondamentali dell’azien-
www.paluani.it
da veronese, danno vita a un prodotto
178
è tutto.
che esalta anche per questa Pasqua la
Le novità Motta
tradizione dolciaria. La campagna pa-
Due novità arricchisco-
squale vedrà protagonista la nuova li-
no la linea di colombe
nea di colombe Gran Velo che nasce
speciali DoppiaCrema
con una ricettazione unica e un proces-
Motta. Colomba Dop-
so di lavorazione ancora manuale che
piaCrema - Cioccolato
mantiene fede alla più antica tradizione
Crema Pasticcera Mot-
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
GDO E RETAILER NEWS
Constance, un tocco delicato nell’Oceano Indiano
MAURITIUS • SEYCHELLES • MALDIVES • MADAGASCAR
constancehotels.com
MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
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SALUTE
La cucina gluten-free e lactose-free è una cucina nobile come tutte le altre. Lo chef milanese Danilo Angè dimostra come non sia necessario ricorrere a dei “surrogati”: basta valorizzare la materia prima
VALORIZZARE LE MATERIE PRIME PER COMBATTERE LE INTOLLERANZE di Tiziana Colombo
I
180
ricette prive di glutine e lattosio firma-
siede e tiene molti corsi, tra cui quelli
te Danilo Angè riflettono la visione
dedicati alla cottura a bassa tempera-
dello chef, esattamente come tutte le
tura.
altre. l cuoco Danilo Angè è impegna-
L’impegno di Angè si è tradotto
to da tempo sul fronte della lotta
nella collaborazione continuativa con
alle intolleranze. Infatti, molte
Il Mondo delle Intolleranze. Nello spe-
Un cuoco dalla personalità poliedrica
delle sue ricette sono volutamente pri-
cifico, fa parte del Comitato scientifico
Da parecchi anni Danilo Angè è uno
ve di glutine e di lattosio. Il suo scopo,
dell’associazione. Il Mondo delle In-
degli chef più conosciuti a Milano, ma
quando pensa e progetta piatti senza
tolleranze punta a sensibilizzare sul
anche a livello nazionale. Alla sua atti-
glutine, è di valorizzare la materia pri-
tema delle intolleranze, fornendo al
vità di chef affianca quella di divulga-
ma rigettando in maniera decisa la lo-
contempo soluzioni per convivere se-
zione, che si concretizza nell’organiz-
gica del surrogato. La cucina gluten-
renamente con i disturbi dell’assorbi-
zazione di corsi rivolti sia agli amatori
free e lactose-free è una cucina nobile
mento. Lo chef, inoltre, è uno dei pro-
che agli esperti, ma anche kermesse
come tutte le altre, e non può essere
tagonisti dei progetti formativi del
ed eventi dedicati. È anche un consu-
considerata un ripiego. Per il resto, le
Mondo delle Intolleranze. Infatti pre-
lente che presta servizio presso enti
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
SALUTE nazionali ed esteri per presentare al meglio le meraviglie della cucina italiana. È anche un volto televisivo, avendo collaborato in via continuativa per alcuni programmi della Rai e di Class Life (Uno Mattina, Sapori e Profumi in primis). La passione di Angè per la cucina ha radici profonde. Fin da bambino, infatti, si è cimentato nella cucina per gioco. Come riporta lui stesso nel suo sito personale, «pentole, coperchi e mestoli erano tra i miei giocattoli preferiti». Delle sue creazioni si apprezzano non solo il gusto, i raffinati abbinamenti e l’impatto visivo, ma anche l’idea di fondo. Ogni piatto è frutto di un percorso e di uno personale spunto creativo.
Una cucina di ricerca che punta a scardinare i dogmi La visione di Danilo Angè è molto nitida e punta a scardinare alcuni dogmi.
grassi, praticando un uso equilibrato
nell’artistico. Ciò è particolarmente
Secondo lo chef milanese, infatti, uno
delle erbe aromatiche.
evidente nel suo sito, che è arricchito
degli elementi principali della gastro-
Infine, l’importanza conferita alla
da splendide immagini di primi, se-
nomia dovrebbe essere la ricerca, che
presentazione dei piatti. Se è vero che
condi, contorni e dolci, tutti ben rap-
deve coinvolgere anche i piatti tradi-
le ricette devono anche raccontare, al-
presentati dalla maestria fotografica
zionali. Lo scopo è adeguare i sapori
lora la forma va curata nei minimi par-
cui lo stesso Angè non è affatto insen-
antichi al gusto moderno. Un altro
ticolari e con un approccio che sfocia
sibile. 👆 cod 83846
punto su cui lo chef ritorna molto spesso, che rappresenta un po’ la sua caratteristica a livello gastronomico, è la necessità di padroneggiare anche le tecniche di cottura apparentemente più di nicchia. Non stupisce, dunque, che Angè sia conosciuto soprattutto per l’importanza conferita all’uso del sifone e per l’abbondanza di ricette con cottura a bassa temperatura. Insiste, ovviamente, sulla qualità delle materie prime che devono essere freschissime, di stagione e possibilmente biologiche. Il tutto in una prospettiva di grande leggerezza, infatti nei suoi piatti lo chef milanese utilizza pochi MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
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LOCALI E TURISMO
LE MALDIVE DI CONSTANCE HALAVELI ISPIRANO UNA RICETTA DI ROSSANA DIAN
“P
182
ortobello e Guacamo-
giungono all’ampia varietà di smo-
mole con la polpa di avocado e dal
le” potrebbe essere il
othies e mocktails già presenti nei di-
grigliare entrambi i lati dei funghi. Una
titolo di una canzone
versi ristoranti e bar.
volta pronti, vanno impiattati con so-
allegra, di un dipinto colorato o di un
“Portobello e Guacamole”, ricetta
pra abbondante salsa guacamole, se-
racconto esotico; nella realtà è un
nata dall’incontro de “La Ross” (così
mini misti e qualche fogliolina di prez-
piatto sano e gustoso creato da Rossa-
chiamata Rossana Dian dalla sua fe-
zemolo, oltre al pepe e a una spruzzata
na Dian, volto della celebre pagina In-
delissima community) con Siddiq Ha-
di olio evo. Portobello e Guacamole è
stagram @cucinosano, seguita da oltre
meed, executive chef dell’hotel 5 stelle
l’espressione culinaria dei valori di au-
280mila follower, al rientro dal suo
lusso del gruppo Constance Hotels &
tenticità, genuinità e spontaneità che
viaggio alle Maldive presso il Constan-
Resorts e ispirata all’esperienza maldi-
uniscono @cucinosano a Constance
ce Halaveli. In linea con un approccio
viana, porta in tavola pochi, ma salu-
Hotels & Resorts.
healthy anche nel settore del food &
tari ingredienti: per due persone sono
beverage, l’hotel 5 stelle lusso, affiliato
necessari un avocado, due funghi Por-
a Leading Hotels of the World, ha re-
tobello, un limone non trattato, prez-
Benessere a tavola al Constance Halaveli
centemente ampliato la propria offer-
zemolo e semini misti, come semi di
Proprio come sostiene Rossana Dian
ta culinaria con nuove proposte di
girasole e di zucca. Per cucinarla si co-
in ogni sua pubblicazione su @cuci-
piatti vegani e vegetariani, che si ag-
mincia dalla preparazione del guaca-
nosano, il benessere comincia dalla
ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
LOCALI E TURISMO tavola e dalle abitudini alimentari. Al Constance Halaveli la proposta food & wine è varia ed equilibrata, per una dieta salutare e completa, studiata da nutrizionisti qualificati. Oltre a una ricca varietà di esperienze gourmet, il menu healthy comprende piatti speciali con ingredienti freschi e ricchi di proprietà benefiche: dalle macedonie di frutta tropicale alle insalate di quinoa e ai frullati proteici, oltre alle pizze senza glutine e ai gelati al latte di soia per incontrare le esigenze alimentari di tutti gli ospiti. Il menu Life Nutrition, inoltre, propone pacchetti composti da cinque diverse gustose combinazioni nutrizionali per colazione, pranzo e cena.
Wellness nella Constance Spa overwater
zioni e la natura circostante. La novità
ficacia, unite alle proprietà benefiche
è rappresentata dagli esclusivi tratta-
dell’aromaterapia,
Le alternative per rilassarsi e rigene-
menti fito-aromatici firmati Sisley Pa-
ospiti un’esperienza sensoriale unica.
rare anima e corpo, dimenticando la
ris, grazie alla recente collaborazione
frenesia delle città e lo stress della
tra Constance Hotels & Resorts e il
Avventure alle Maldive
quotidianità, al Constance Halaveli
celebre beauty brand francese. Nel
“Mens sana in corpore sano”. Per un
sono infinite. La suggestiva Constan-
menu delle Constance Spa è possibile
benessere olistico, il Constance Hala-
ce Spa overwater è la scenografica lo-
scegliere tra numerosi trattamenti per
veli propone diverse attività sportive,
cation per massaggi rilassanti e rituali
la cura del corpo e del viso, studiati
in acqua e fuori dall’acqua. Tra le più
di benessere esotici, coccole rigene-
per soddisfare le esigenze di ogni ti-
panoramiche c’è il parasailing, da
ranti in armonia con le antiche tradi-
pologia di pelle e di età. Qualità ed ef-
praticare da soli o in coppia, sospesi
Rossana Dian
nel cielo sopra l’Oceano Indiano. Non
assicurano
agli
mancano il paddle o il jet ski, il jet blade, il water skiing e naturalmente lo snorkeling e il diving. Mante, tartarughe, delfini, pesci variopinti e tutte le altre magnifiche specie animali che abitano i reef e le profondità marine delle Maldive aspettano i visitatori più curiosi. Dalle sessioni di yoga all’alba o al tramonto alla meditazione guidata, dal tennis al fitness, ognuno al Constance Halaveli trova la propria personale realizzazione attraverso attività sportive rigeneranti e divertenti. 👆 cod 84027 Per informazioni: www.constancehotels.com MARZO 2022 · ITALIA A TAVOLA
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Edizioni Contatto srl unipersonale via Piatti, 51 · 24030 Mozzo (Bg) Direttore responsabile Alberto Lupini · alberto.lupini@italiaatavola.net Redazione Tel 035 460563 · 351 8391052 · Fax 02 700557702 · redazione@italiaatavola.net Matteo Scibilia (responsabile scientifico) · matteoscibilia2013@virgilio.it Gabriele Ancona (vicedirettore) · gabriele.ancona@italiaatavola.net Lucio Tordini (coordinatore di redazione) · lucio.tordini@italiaatavola.net Piera Genta (inviata) · pieragenta@libero.it Jenny Maggioni (redattore) · jenny.maggioni@italiaatavola.net Martino Lorenzini (redattore) · martino.lorenzini@italiaatavola.net Gianluca Pirovano (redattore) · gianluca.pirovano@italiaatavola.net Elisabetta Passera (segreteria di redazione) · redazione@italiaatavola.net Brian Vavassori (segreteria di redazione) · brian.vavassori@italiaatavola.net Riccardo Melillo (grafica e impaginazione) · riccardo.melillo@italiaatavola.net Alessandro Venturini (Seo & Web manager) · alessandro.venturini@italiaatavola.net Comitato scientifico Giorgio Antonio Donegani, Massimo Artorige Giubilesi, Sergio Mei, Matteo Scibilia
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Horeca, Pizzerie, Pizzerie, Pasticcerie Horeca, Pasticcer Horeca, Pizzerie, Pasticcer Horeca, Pizzerie, Pastic Tutta l’informazion Tutta l’informazio Tutta l’informazio Tutta l’informa RISTORANTI REGIONALI CUCINA D.O.C.
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Marzo 2022 · anno XXXVI · n. 296 - Italia a Tavola è una rivista di aggiornamento professionale e cultura enogastronomica per l’Horeca. Si occupa di food service, alberghi, ristoranti, pizzerie, pasticcerie, bar, turismo, travel, wellness e salute, con attenzione particolare ai professionisti, agli enti, alle aziende e alle associazioni del settore in tutta Italia. Collaboratori di questo numero Francesca Agostini, Luca Bassi, Valerio Beltrami, Fabio Borella, Tiziana Colombo, Giuseppe Cristini, Sal De Riso, Enrico Derflingher, Fabio Di Pietro, Bernardo Ferro, Francesco Guidugli, Ezio Indiani, Carmine Lamorte, Giorgio Lazzari, Roberto Lestani, Angelo Musolino, Serena Pironi, Paolo Porfidio, Rocco Pozzulo, Marco Reitano, Guido Ricciarelli, Enrico Rota, Toni Sarcina, Eros Teboni Foto gettyimages® 2022 - Italia a Tavola
© Tutti i diritti sono riservati. La riproduzione totale o parziale, di qualsiasi parte della rivista, è assolutamente vietata senza il permesso scritto dell’Editore.
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ITALIA A TAVOLA · MARZO 2022
IFSE Italina Food Style Education
Saps Agnelli Cooking Lab
Registrazione del Tribunale di Bergamo n. 39 del 21/11/88 Iscrizione al Roc (Registro degli operatori di comunicazione) n.10548. Chiuso il 2 marzo 2022
Ika Italian Kitchen Academy - Roma
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