Panorama June 2010

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COPIA OMAGGIO

Rivista mensile - Documento delle attività della comunità ItaloCanadese

Inaugurata la statua di Padre Bressani, il primo missionario italiano in Canada

Anno VII Giugno 2010

Il Canada compie 143 Anni

Leggi a pag.2

All’interno • L’Italia dopo Napoleone pag. 5

• Primi Passi di Forza Giovani

Il compleanno del Canada, leggi a pagina 7

Miss CHIN Bikini 2010

L’italianità dei giovani di Centro Scuola

pag.8

• Castelpizzuto e Longano festeggiano i Santi Patroni

pag. 10

• I picnic della comunità

pag. 18-19

• Le attività al Columbus Centre • Inter-Panathanaikos il 3 agosto a Toronto

pag. 13 Leggi a pagina 17

.

pag 9

• Dalle Regioni d’Italia Un semplice consigliere regionale del Molise guadagna più del presidente francese Nicolas Sarkozy pag.15


PANORAMA

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Giugno 2010

26mo Pellegrinaggio al Santuario dei Santi Martiri di Midland L’Arcivescovo Collins benedice la statua di Padre Bressani

O

ltre 2,000 fedeli hanno partecipato al 26mo Pellegrinaggio svoltosi domenica 27 giugno, presso il Santuario dei Santi Martiri Canadesi di Midland. Nonostante qualche pioggerella isolata, i partecipanti, convenuti al Santuario in pulman o in auto da varie Parrocchie di Toronto e altri centri del Sud Ontario, hanno trascorso una giornata di preghiera e meditazione nella cornisce bucolica del complesso dedicato ai Santi Martiri canadesi. Il pellegrinaggio ha avuto tre momenti importanti. Il primo la benedizione della statua di Padre Francesco Giuseppe Bressani da parte di Sua Grazia Mons. Thomas Collins Arcivescovo di Toronto, il quale ha ricordato la figura di Padre Bressani come esempio di dedizione totale al Signore. La statua bronzea di Padre Bressani, è stata donata dalla famiglia dell’imprenditore Cav. Mario Cortellucci, mentre la piazzetta, di stile italiano, sulla quale è posta, è stata realizzata con i fondi della Commissione Pastorale Italiana. A conclusione della Santa Messa, celebrata da Sua Grazia Mons. Collins coadiuvato da vari sacerdoti, ha avuto luogo la solenne processione nel parco del Santuario, con la partecipazione di circa 2 mila fedeli e di rappresentanti

Father Francesco Giuseppe Bressani

Primo sacerdote italiano in Canada

Mons. Thomas Collins, Arcivescovo di Toronto, benedice la statua di Padre Bressani.

Father Francesco was born on May 6th, 1612 in Trastevere, Rome. While he was forteen years old he joned the Jesuit fathers and became a science teacher. Sent to France, he became a priest. As he had a strong missionary zeal, he asked to be sent to New France (Canada) and landed in Quebec City on 1642. Sent to Saint-Marie mission (Midland), he was captured by non Christian people, tortured and sold as a slave to an elderly lady. After having been freed by a Dutch, he spend a short recovery time in Europe and went back to Saint -Marie. He met his persecutors, forgave them and continued his evangelization until 1650. Sent to Itay, he became famous preacher and he died in Florence on September 9th 1672. While in Canada he did many scientific researches, draw the first geographical map of Ontario, wrote several scientifical and historical books and withnessed the martyrdome of the first Canadian martyrs.

Mons. Thomas Collins con i sacerdoti che hanno presenziato la celebrazione della Santa Messa.

di Corpi d’Arma, delle Guardie del Pantheon e dei Cavalieri di Colombo. L’aspetto spirituale della giornata si è concluso con l’adorazione del Santissimo e la processione con la statua della Sacra Famiglia lungo il parco. Per i partecipanti è stata anche un’occasione per stare insieme e godere una bella giornata all’aria

aperta in preghiera e contemplazione. Nelle foto i momenti salienti della Giornata Italiana al Santuario dei Santi Martiri di Midland.


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Giugno 2010

La Pink Box Foundation per i bambini di Simiatug Padre Gianni Carparelli dopo una visita a Simiatug scrive:

Ritornando da SIMIATUG Siamo appena ritornati, il 28 di giugno scorso, da un viaggio-missione a Simiatug, a nord di Quito (regione: Bolivar in Equador, 3200-4000 metri di altezza). In questa regione diciamo impervia, la Pink Box Foundation (fondata dai Dr. Gino e Marisa Bucchino nel 2007) un gruppo di amici del Canada, dell’Italia e dell’Ecuador ha deciso di dare una mano a chi fa fatica a vivere per condizioni storicoculturali, climatiche... Soprattutto i bambini e le donne soffrono di più la mancanza di cose alle quali noi invece siamo ormai abituati: igiene, una alimentazione corretta, rispetto per la dignità della persona... La Dottoressa Maria Licia Scantamburlo di Trento, il Geometra Prof. Gianni Quatrini di Viterbo e Padre Gianni Carparelli, attualmente di nuovo a Toronto per un anno, si sono recati sul luogo per vedere la situazione e anche dare suggerimenti su quello che si può fare senza imporre un modello e uno stile di vita che potrebbe non essere adatto in quella cultura e quelle condizioni. Come aiutare le persone a camminare con i propri piedi? Come proporre degli stili che siano adatti alle capacità di chi poi deve usarli? A volte, forse spesso, pensiamo che quello che noi abbiamo conquistato in tanti anni di cammino, sia quello che possiamo proporre-imporre ad altri che partono da condizioni differenti. Bisognerebbe andare sul luogo e fermarsi un po’ di tempo, in ascolto della cultura e della visione delle cose che la gente sparsa per le montagne nello stato di Bolivar e appartenenti alla antica cultura Quechua (li troviamo anche in Bolivia, Perù...). Bisognerebbe affrontare le lunghe ore di cammino per strade che non sono strade. Bisognerebbe entrare nelle loro ‘chose’ o capanne sparse per le vallate o andare e andare, insieme ai loro ‘llamas’, mettersi in mezzo a loro il mercoledi durante la giornata di mercato che li vede arrivare da ogni dove con i loro prodotti e animali da vendere… bisognerebbe dare uno sguardo alle decine di latrine costruite da generosi europei per le campagne per uso pubblico e mai usate perché non fanno parte del loro mondo umano. Il loro concetto di igiene, di pulizia, di organizzazione delle cose, non è il nostro. Eppure vivono, sono contenti, sanno che tanti dei loro piccoli muoiono poco dopo la nascita per malattie che noi ormai da tanto abbiamo sotto controllo... Io mi sono trovato il

IL NOSTRO COMPITO come Pink Box?

Come si presenta l’attuale asilo nido per i bimbi diTahuato a Simiatug

mercoledi 23 di giugno a dover benedire il corpicino di un a bambina, Jessica, di pochi giorni morta tra le vallate per una polmonite. Me l’avevano portata li, dopo ore e ore di cammino. mentre entravo in Chiesa.

Cosa vuol dire: AIUTARE? Perche dico questo? Per rispetto dei loro cammini e per rispetto di quello che possiamo fare. Costruire case non serve. Costruire scuole come le nostre non serve. Costruire biblioteche non serve. Costruire gabinetti pubblici non serve.... diciamo che almeno non è una priorità per ora. Serve secondo me una educazione liberatrice. Cosa significa? Serve aiutarli a pensare sulla propria vita e le proprie condizioni, far loro vedere piano piano che più pulizia e igiene serve a migliorare la salute dei loro bambini. Serve far vedere che mangiare meglio, aggiungendo alla dieta alimentare verdure e frutta aiuta la crescita dei loro bambini. Serve che una o più persone vivano con loro e si incontrino con loro per far vedere come si coltiva un orto, come allevare qualche gallina per avere la carne e le uova. Serve favorire incontri tra di loro per ragionare insieme e sentirsi comunità in cammino. Serve aiutare a capire che la loro sofferenza non è un dovere di nascita da accettare con spirito di accettazione. E’, la sofferenza e la povertà, una condizione che si può e si deve superare perché non sono né una punizione né un regalo di nessun Dio.

Non è regalare cose, ma promuovere nel loro animo il desiderio di trovare risposte ai propri problemi. Educare, Educare, Educare.... far nascere dentro il loro animo e la loro comunità i cammini verso la resurrezione. Per questo si chiama Educazione liberatrice. E’ prendere coscienza. Si chiama, passami questa frase non facile: processo di coscientizzazione Per questo abbiamo pensato di ridefinire il nostro servizio e presenza: meno costruzioni e più scuola per tutti. Certo possiamo dare una mano per migliorare le condizioni delle scuolette o degli asili già costruiti o in via di costruzione, possiamo aiutarli a sistemare i pannelli solari.... ma dobbiamo anche vedere poi come vengono e se vengono usati. Questo lo si può fare educando attraverso la presenza di una persona che segua questo cammino. Diceva il grande Mandela in Sud Africa alle organizzazioni internazionali che operavano sul territorio: ‘Non date cose ai miei africani, insegnate loro a farsele’. Certo questo cammino non si può vedere subito in fotografia. Qui è dove anche noi dobbiamo educarci. Noi dobbiamo capire meglio come aiutare il mondo e le persone. Nei prossimi incontri della Pink Box sia in Canada che in Italia faremo questo: ci aiuteremo a capire. Non saranno solo cene per mangiare e ballare, ma soprattutto incontri conviviali per capire e crescere nella civiltà. Stiamo preparando un video educativo al quale il Professor Gianni Quatrini già sta lavorando in Italia, con la consulenza della Dottoressa Maria Licia, di Pe Gianni e del Dr. Bucchino Gino.

Con un grande GRAZIE Da parte del missionario Pe Sandro da trenta anni sulla breccia ed ora molto stanco e provato. Un grazie a tutti coloro: in Italia (Trento, Viterbo e Venezia), in Canada e in Ecuador, che credono in un futuro migliore. E una confessione personale: in passato pensavo veramente che avrei potuto cambiare il mondo. Ora mi rendo conto che forse posso cambiare il mondo che è dentro di me. Adesso mi sento sulla strada giusta. Spero solo di non averla sbagliata ancora, perché comincia ad essere un po’ tardi per cambiare di nuovo.

COMUNICATO DEL CONSOLATO GENERALE D’ITALIA

Si informa che si e`costituito un Comitato informale con l’obiettivo di onorare individualmente la memoria dei tanti italiani che dal dopo Guerra fino alla fine del secolo scorso sono morti a seguito di incidenti sul lavoro, Il Comitato si propone di raccogliere entro la fine del 2010 i nomi di tutti i caduti sul lavoro e di inciderli, con il consenso delle famiglie, su di un monumento solenne che dovrebbe essere eretto nel corso della prima meta` del prossimo anno.Il Comitato fa appello alla collaborazione di tutti per ricostruire l’elenco dei caduti sul lavoro e assicurare cosi` che nessuno venga dimenticato. Pertanto Tutti coloro che sono a conoscenza di un familiare

o conoscente che sia deceduto per causa di lavoro dal 1945 al 2000 .

sono invitati a segnalarne il nominativo al Comites ai seguenti indirizzi: COMITES – Circoscrizione Consolare Di Toronto c/o Casa Del Zotto 3010 Dufferin St., Unit 2, Toronto, Ontario M6B 4J5 Tel. 416-746-5674//Fax: 416-746-8692//e-mail: comitestoronto@yahoo.ca

Panorama

Italian Chamber of Commerce of Ontario presents

LA DOLCE VITA Roberto Bandiera

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Giugno 2010

L’INPS pagherà la maggiorazione aggiuntiva ai pensionati all’estero

I

mpegno e determinazione hanno dato i loro frutti. La maggiorazione sociale aggiuntiva introdotta nel 2003 e il cui pagamento all’estero era stato sospeso dal 2005, sarà nuovamente erogata a partire dal mese di agosto, comprensiva di quattro anni di arretrati, ai pensionati residenti all’estero (alcune migliaia) che ne hanno diritto. L’Inps, grazie anche ad interrogazioni in Parlamento, denunce e pressioni varie ha finalmente deciso di pagare il dovuto. E bisogna altresì dare atto ai nuovi dirigenti dell’Istituto previdenziale di aver capito che le argomentazioni erano giuste e che era necessario rispettare le disposizioni di legge. I pensionati residenti all’estero (migliaia nella sola America Latina) aventi diritto a tale maggiorazione aggiuntiva erano stati defraudati di un loro diritto e di importanti somme di denaro che avrebbero alleviato la loro situazione di disagio economico. Il rinnovato Ufficio Convenzioni Internazionali

On. Gino Bucchino

dell’Inps consapevole dell’inadempienza (le cui responsabilità sono numerose e composite e certamente non solo dell’Istituto) ha finalmente deciso di pagare la prestazione ai nostri pensionati all’estero risolvendo così un’annosa e intollerabile ingiustizia. Con il mese di agosto quindi arriverà una gradita sorpresa sulla rata di pensione di migliaia di pensionati aventi diritto alla maggiorazione aggiuntiva per importi che potranno variare da poche centinaia a migliaia di euro. . La maggiorazione sociale aggiuntiva è un diritto negato da alcuni anni ai pensionati italiani residenti

all’estero. Infatti da quattro o cinque anni l’Inps non ha pagato ai pensionati italiani residenti all’estero l’ulteriore aumento della maggiorazione sociale in violazione di quanto previsto dalla legge finanziaria n. 289 per il 2003. La negazione del diritto è purtroppo passata inosservata o è stata addirittura tollerata. Ora al termine della campagna reddituale all’estero realizzata dall’Istituto previdenziale italiano per gli anni 2006-2007-2008 ed in seguito all’emanazione di un Decreto del Ministero del Lavoro (inadempiente anch’esso fino all’anno scorso), ai nostri connazionali aventi diritto verrà riconosciuto il beneficio. Come si ricorderà, a decorrere dal 1° gennaio 2002, la legge finanziaria n. 448 aveva stabilito un incremento della maggiorazione sociale che garantiva, previa verifica della condizione reddituale prevista dalla legge, un importo di pensione fino a 516,46 euro al mese per tredici mensilità. Tale

Berlusconi in prima persona

all’assedio delle nostre comunità

N

ella scia di dichiarazioni che solitamente si accompagna alle uscite pubbliche del Presidente del Consiglio, non potevano mancare estemporanei riferimenti, per altro non confermati ufficialmente, al voto e alla rappresentanza dei cittadini italiani all’estero. Autentiche o meno che siano le dichiarazioni del Presidente del Consiglio, le sue opinioni sugli italiani all’estero non sono invece misteriose. E’ nota, infatti, la diffidenza con cui Egli ha sempre guardato all’ingresso nella vita politica italiana dei cittadini che vivono all’estero. E a chiarimento di questo orientamento è arrivata di recente una nota di uno dei suoi consiglieri più ascoltati, l’ambasciatore Castellaneta, citato dallo stesso Berlusconi, che considera eccessivo il sistema di cittadinanza su cui il voto si poggia, lacunosa e farraginosa la legge applicativa, inopportuna la soluzione di una rappresentanza parlamentare, da sostituire utilmente – secondo l’Ambasciatore - da un CGIE costituzionalizzato. I punti sostanziali, comunque, delle affermazioni del Presidente del Consiglio sono che la rappresentanza parlamentare debba diventare simbolica (“uno o due alla Camera, uno o due al Senato”) e che prima della fine della legislatura, pur essendo il voto una “grande conquista”,

egli intende mettervi mano. “Tanto più – aggiunge – che non è che tutti questi parlamentari stiano facendo un granché”. Insomma, il quadro ora sembra compiuto. Dopo i tagli, che con la manovra si moltiplicheranno nel prossimo triennio, la “razionalizzazione” dei consolati e la normalizzazione della rappresentanza è il turno della “simbolizzazione” della componente parlamentare. E’ troppo scoperto l’intento riduttivo per prendere sul serio la proposta di costituzionalizzazione del CGIE, che appare un puro pretesto, per altro agli antipodi con la linea che il governo sta seguendo sulla riforma dell’organismo. Per quanto riguarda, poi, l’utilità degli eletti, ci limitiamo a ricordare che finora solo quelli del PD hanno presentato 36 proposte di legge riguardanti tutti i principali aspetti della vita delle nostre comunità, 135 interpellanze e interrogazioni, una settantina di ordini del giorno e hanno assicurato, nonostante la difficoltà di conciliare la presenza in Parlamento con quella nelle ripartizioni continentali, una presenza che si attesta mediamente sull’85%. Altrettanto hanno fatto gli eletti all’estero della maggioranza. Dobbiamo sottolineare, inoltre, che i parlamentari eletti all’estero sono gli unici scelti direttamente dagli elettori.

L’on. Berlusconi è sicuro che gli altri eletti abbiano fatto di più e meglio?Per quanto ci riguarda, non ci faremo intimidire da affermazioni tanto autorevoli quanto gravi. Continueremo a sostenere e ad affiancare con convinzione la lotta che gli organismi di rappresentanza degli italiani all’estero hanno intrapreso per rompere l’assedio che questo governo e questa maggioranza hanno posto intorno alle nostre comunità. (NdE) Vogliamo ricordare quanto abbiamo detto anni fa’ in questa rivista e cioe’ che il voto agli Italiani all’estero cosi come e’ concepito ci e’ stato dato dal Parlamento italiano dietro insistenza dell’Onorevole Tremaglia (e del governo di cui faceva parte) solamente perche’ convinti che sarebbe stato loro utile. Noi lo abbiamo sempre ritenuto inane poiche’ gli eletti all’estero sotto bandiere politiche diverse potrebbero anteporre gli interessi di partito agli interessi dei loro elettori all’estero; d’altra parte, essendo il territorio rappresentato talmente vasto, ben difficilmente avrebbero la possibilita’ di fare gli interessi di tutti. Inoltre, in un Parlamento ,come quello italiano, tanto impegnato a risolvere i tantissimi problemi di natura interna, si sarebbe costretti a rimandare sempre cio’ che riguarda gli italiani all’estero(vedi riacquisto della cittadinanza.)

maggiorazione spetta anche ai pensionati italiani residenti all’estero (ed è stata finora regolarmente erogata sebbene con un tetto massimo di 123 euro) titolari di pensione autonoma o in convenzione internazionale. Per poter ottenere l’incremento della maggiorazione sociale, i titolari di pensione devono avere almeno 70 anni di età. L’età può essere ridotta (fino a 65 anni) in ragione di un anno di età ogni cinque anni di contribuzione fatta valere. Inoltre con specifico riferimento ai pensionati italiani residenti all’estero, a decorrere dal 1° gennaio 2003, la legge finanziaria n. 289/2002 aveva stabilito che l’aumento della maggiorazione sociale avrebbe dovuto comunque garantire un reddito proprio complessivo, comprensivo della stessa maggiorazione e delle prestazioni previdenziali e assistenziali a carico degli organismi esteri e di redditi conseguiti all’estero, che assicurasse (assicuri) un potere d’acquisto equivalente a

quello conseguibile in Italia con Euro 516,46 mensili per tredici mensilità per l’anno 2003 (e di importi progressivamente più alti ogni anno fino a raggiungere gli attuali euro 597,41). Ed è esattamente quest’ultima la maggiorazione sociale “aggiuntiva” – definita dall’Inps “superbonus” - introdotta per i soli pensionati residenti all’estero (e che non viene pagata da circa quattro anni). La legge n. 289 in pratica stabiliva che l’aumento della maggiorazione sociale ai pensionati i quali vivono in Paesi economicamente disagiati, avrebbe potuto superare, con un ulteriore incremento (il superbonus) il limite massimo dei 123,77 Euro stabilito dalla legge. Per ottenere l’ulteriore incremento oltre al soddisfacimento dei requisiti reddituali i pensionati italiani residenti all’estero dovranno rivolgersi a un patronato per verificare l’eventuale diritto), è anche necessario essere cittadini italiani (requisito non previsto per la maggiorazione

sociale ordinaria di 123 euro). L’importo della maggiorazione sociale aggiuntiva che sarà erogata a partire dal mese di agosto dipende da una serie di elementi reddituali e pensionistici ma soprattutto da un meccanismo di calcolo basato sull’equivalenza dei redditi e del potere d’acquisto tra l’Italia e il Paese di residenza. Si presume che i patronati di riferimento siano in grado di spiegare agli interessati il meccanismo di calcolo che li riguarda nonostante la sua complessità e l’oblio in cui era caduta questa questione. Risolto con la collaborazione dell’Inps questo importante problema, ci si concentrerà sulle altre questioni che stanno a cuore a tutti gli italiani all’estero dall’esenzione dell’ICI, alla riduzione della tassa sui rifiuti, alla sanatoria degli indebiti, alla stipula e il rinnovo delle convenzioni bilaterali di sicurezza sociale e contro le doppie imposizioni fiscali, al riacquisto della cittadinanza.

Inaugurata la nuova sede ACLI a Woodbridge Il Patronato ACLI di Woodbridge dal 1 Giugno si è trasferito in una nuova e più accogliente sede al fine di offrire un miglior servizio agli utenti. “L’indirizzo rimane lo stesso, 8401 Weston Rd., unit 10 e non più unit 21, nel centro commerciale di Longo a Weston Rd. e Langstaff” ha spiegato Liliana Mitrovic Direttrice Nazionale del Patronato. Al fatidico taglio del nastro sono intervenute varie personalità politiche di Vaughan e l’On. Maurizio Bevilacqua, deputato di Vaughan alla Camera dei Comuni. Per festeggiare il primo anno di attività il Patronato ha indetto un concorso di poesia sul tema “La Mia Terra”.

Nelal foto: Liliana Mitrovich, Coordinatrice Patronato ACLI, il Console General Gianni Bardini, L’On. Maurizio Bevilacqua, Joyce Frustaglio, Marisa Comoglio, Fabrizio Benvignati, Gino Rosati e Guido Faggiani. L’ On. Maurizio Bevilacqua consegna un attestato a Fabrizio Benvignati, VP delegato, Patronato ACLI, Italy con Marisa Comoglio, Direttore Provinciale.

Nelal foto di gruppo si riconosce il personale di Service Canada, Vaughan MP Maurizio Bevilacqua, il Console Generale dott. Gianni Bardini, il Consigliere Regionale Joyce Frustaglio, il Consigliere Regionale Gino Rosati e residenti di Vaughan.


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Giugno 2010

L’Unita’ d’Italia:dalla Restaurazione alla 1a Guerra Mondiale

La Restaurazione e i primi moti insurrezionali in Italia Per i 150 anni dell’Unità d’Italia A cura del Cav. Roberto Bandiera

C

aduta la stella di Napoleone Bonaparte che aveva portato in tutta l’Europa i semi della Rivoluzione francese, si cercherà in ogni modo di cancellare tutto ciò che è accaduto restaurando il passato. Austria, Prussia, Russia e Gran Bretagna ,le potenze che avevano abbattuto Napoleone e la sua Grande Armata, formano la Santa Alleanza( o quadruplice Alleanza) e, riuniti al Congresso di Vienna(1814-1815), tentano di ripristinare le vecchie strutture politiche e sociali spazzate via dalla Rivoluzione francese e da Napoleone, restaurando nei loro “troni” i leggittimi sovrani . Il loro sarà un compito impossibile. Il pensiero divulgato dalla Rivoluzione Francese aveva sconvolto troppo in profondità l’animo dei pensatori in tutta Europa e di conseguenza un ritorno alle condizioni che avevano dominato in Europa fino al 1789 era impossibile. Mentre Napoleone veniva sconfitto sui campi di battaglia gli ideali di cui si era fatto portatore ispiravano, e non solo, quei sovrani reazionari che lo combattevano. Ferdinando IV di Borbone re di Napoli e Ferdinando VII di Spagna avevano concesso ai loro sudditi la Costituzione. E’ vero che la cancellarono dopo la caduta di Napoleone, ma dovettero poi affrontare moti insurrezionali interni che riuscirono a fatica a controllare. Moti che furono repressi nel sangue dal “concerto europeo” nel 1820-1821 e, parzialmente, nel 1830-1832. . Il Congresso di Vienna fu una conferenza tenutasi nell’omonima città, allora capitale dell’Impero austriaco, dal 1 novembre 1814 al 8 giugno 1815 [1]. Vi parteciparono le principali potenze europee allo scopo di ridisegnare la carta dell’Europa e ripristinare l’Ancien régime dopo gli sconvolgimenti apportati dalla Rivoluzione francese e dalle guerre napoleoniche. Con il Congresso di Vienna si apre infatti quella che viene definita come l’età della Restaurazione. Dopo il congresso di Vienna l’Italia fu divisa in una decina di stati. Il Regno di Sardegna, governato dai Savoia, riottenne il Piemonte e la Savoia con l’aggiunta dei territori della ex Repubblica di Genova. Il Regno Lombardo-Veneto sotto il controllo dell’Austria, comprendente i territori della Repubblica di Venezia (Veneto, Friuli e Lombardia orientale). Sotto l’influenza austriaca si trovavano inoltre: Il Granducato di Toscana sotto la dinastia degli AsburgoLorena (che annesse i territori del Principato di Piombino e l’Elba). Il Ducato di Modena sotto la dinastia degli AustriaEste. Il Ducato di Parma assegnato a titolo vitalizio a Maria Luisa d’Austria, moglie di Napoleone. Il Ducato di Lucca venne assegnato ai Borbone di Parma ed in seguito

In questa stampa, tratta da un quadro del pittore francese Giambattista Isabey, sono ritratti i rappresentanti delle maggiori potenze europee: il Duca di Wellington (Inghilterra), il Principe Hardemberg (Prussia) il Metternich (Austria) e il Conte Nessel Rode (Prussia), e Lord Castlereag (Inghilterra).

annessa al Granducato di Toscana). Il Ducato di Massa e Carrara venne assegnato a Maria Beatrice d’Este) ed alla sua morte nel 1829, annesso al Ducato di Modena.: Il papa fu restaurato nello Stato Pontificio, Il Regno di Napoli fu assegnato, in un primo momento, al cognato di Napoleone, il maresciallo napoleonico Gioacchino Murat; tuttavia, in seguito al sostegno da lui fornito al cognato durante i “Cento Giorni”, egli venne deposto e la corona fu assegnata a Ferdinando IV di Borbone, che l’8 dicembre 1816 riunì il Regno di Napoli e il Regno di Sicilia in un solo regno, nella denominazione di Regno delle Due Sicilie, assumendo , egli stesso, la denominazione di Ferdinando I delle Due Sicilie. Dopo il Congresso di Vienna, incominciano a germogliare in tutta la penisola i semi degli ideali rivoluzionari francesi sparsi in tutta Europa dalla stella napoleonica lasciando i suoi segni attraverso la circolazione delle idee e la diffusione di gazzette letterarie; fiorirono infatti salotti borghesi che si prestarono a coprire società segrete In tale panorama patriottico rivoluzionario, una delle prime associazioni segrete fu quella dei Carbonari. Questa società segreta organizzò dei moti rivoluzionari a Napoli, dove imperversava una dura crisi economica e dove covava il malcontento tra i militari per le discriminazioni nei confronti degli ufficiali che avevano militato sotto Gioacchino Murat. L’insurrezione inizia con uno squadrone di cavalleria (guidato dai sottotenenti Morelli e Silvati) che partito da Nola si dirige verso Napoli e culmina con la presa della città nel 1820, poi persa ad opera dell’Austria, intervenuta con la Santa Alleanza. Pare però che il primo reale moto carbonaro

Panorama ItalianCanadian narra gli eventi storici (dal Risorgimento alla Prima Guerra Mondiale) che determinarono l’unità nazionale.

avrebbe dovuto effettuarsi a Macerata, nello stato pontificio, nella notte tra il 24 e il 25 giugno 1817. Ma la polizia, informata dei preparativi, soffocò l’azione sul nascere. I moti insurrezionali degli anni 1820-1821 avevano come finalità la progressiva liberalizzazione dei regimi assolutistici che soffocavano le libertà d’Italia e degli italiani. A Torino nel gennaio 1821 moti insurrezionali studenteschi, che ebbero come protagonista uno degli uomini simbolo del nostro Risorgimento: Santorre di Santarosa, vengono soffocati nel sangue dalla polizia sabauda.. Anche a Milano partecipò ai moti una componente patriottica e antiaustriaca guidata dal conte Federico Confalonieri, che l’amico Silvio Pellico, dopo il fallimento dell’insurrezione, fu rinchiuso nel carcere dello Spielberg. Li Silvio Pellico scrivera’ “ Le mie prigioni”. Le rivolte fallirono per la mancanza di coordinamento tra i congiurati e per l’assenza e indifferenza delle masse ai moti. Nel prossimo numero da Mazzini a Garibaldi e Cavour e la Prima Guerra di Indipedenza. L’Italia cosi’ come si presentava dopo il Congresso Di Vienna


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VITALIANO BRANCATI,

Giugno 2010

L’emigrazione molisana ieri ed oggi

in Molise e sto tranquilla” di Giuliana Bagnoli ovvero: dalla Sicilia in Europa “Sto Tratto da Forche caudine

A cura del Prof. Coen

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Parte seconda

li anni che vanno dal 1933 alla guerra segnano il progressivo distacco di Brancati dall’ideologia fascista, una sorta di maturazione: “In verità tutto quello che scrissi e pubblicai dal ’36 in poi... è ostile al gusto ufficiale. Ma questo sforzo, ahimé, è scompensato da quanto avevo scritto prima”. Sono anche gli anni di frequenti e sempre più lunghi soggiorni a Roma, dove Vitaliano scrive sempre più intensamente, come giornalista e come autore. Prof. Carlo Coen Ma sono anche anni in cui lo scrittore siciliano diventa amico di Mino Maccari, Leo Longanesi, Arrigo Benedetti e Mario Pannunzio: amicizie che influenzeranno notevolmente la sua evoluzione umana ed artistica. Tornato in Sicilia, a Caltanissetta e Catania, e alternando comunque l’attività di giornalista con quella dell’insegnamento, dopo la fine del decennio viene pubblicato presso Rizzoli Don Giovanni in Sicilia, uno dei suoi romanzi piú conosciuti, un gioiello di comicità. Del 1941 è anche il suo primo incontro con Anna Proclemer, allora giovane aspirante attrice, che Vitaliano corteggerà per anni e che diventerà sua moglie solo nel 1946. La guerra in Sicilia finisce nel luglio del 1943, con lo sbarco degli Alleati, il cui ingresso in Catania è descritto in Il Bell’Antonio, il romanzo brancatiano del 1949. Nel fascicolo estivo 1944 della rivista Aretusa esce uno dei racconti più importanti della sua opera, Il vecchio con gli stivali, da cui verrà tratto il film di Luigi Zampa Anni difficili. Si tratta di un periodo in cui Brancati esprime tutto il suo contraddittorio entusiasmo, misto ad una sorta di pessimismo sulle capacità degli italiani di liberarsi veramente dal fascismo come ideologia e mentalità. Quel clima, infatti, verrà ricordato nel 1952, fu l’unico momento in cui la cultura – dirà lo scrittore – veniva “sopportata”. Gli anni 1945-46, a detta di Brancati, furono “l’unico periodo in cui si ragionò civilmente. La nostra società si sottopose a un duro esame, fu vivace, curiosa, drammatica, moderna. Quanto di peggio c’era in Italia, responsabile di quanto di peggio fosse accaduto all’Italia, stava rannicchiato nel fondo e taceva. La parola venne data per due anni a quanto di meglio avesse il nostro Paese”. Gli anni successivi lo vedono felice padre di Antonia, la figlia che ebbe da Anna Proclemer nel 1949. La nascita di Antonia viene ripresa nel suo Diario romano e, in forma narrativa, anche nel suo ultimo romanzo, Paolo il caldo. Del 1949 è anche il suo romanzo più conosciuto, Il Bell’Antonio, uscito a puntate sulla rivista Il Mondo dell’amico Mario Pannunzio. In questi anni Brancati intensifica anche la sua attività come sceneggiatore cinematografico, un mestiere che non gli piacque mai e che gli serviva a guadagnare quei soldi che la sua attività di scrittore non poteva garantire. Scrisse, tra le altre, le sceneggiature di Dov’è la libertà e Viaggio in Italia per Roberto Rossellini, di Guardie e ladri per Steno e Monicelli, e naturalmente quella di Anni difficili per Zampa. Negli anni Cinquanta, dopo la censura operata nei confronti della sua commedia La governante, Brancati ritorna al pessimismo del periodo immediatemente antecedente alla guerra; amareggiato e deluso, scrive: “Un’aria di sacrestia invade l’Italia”. La commedia, scritta nel 1951, potrà essere rappresentata solo nel 1965. Nel corso del 1953 il matrimonio con la Proclemer si deteriora e la coppia si separa. Brancati lavora assiduamente al suo nuovo romanzo Paolo il caldo, satira del gallismo siciliano. Nel 1954 una cisti polmonare lo costringe ad un’operazione di asportazione. Entrato in una clinica torinese per l’operazione, accompagnato dalla moglie e da alcuni amici, Vitaliano Brancati muore durante l’intervento chirurgico. Il suo editore ed amico Valentino Bompiani racconta: “Avviandosi alla sala operatoria, disse ai familiari: - State tranquilli. Io sono sereno. – Ogni parola per lui aveva un significato preciso: aveva detto sereno, non fiducioso”. Era il 25 settembre 1954. (2 – continua)

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i è svolto a Roma, presso la sala della Pace di Palazzo Valentini, un incontro sulla realtà migratoria molisana di ieri e di oggi. Il dibattito ha preso spunto dalla presentazione del libro di Giuliana Bagnoli “ Sto in Molise e sto tranquilla. Badanti in terra di emigranti”. L’inchiesta, offre uno spaccato sia della crescente presenza di operatrici straniere presso famiglie molisane bisognose di cure, sia dei tanti anziani che nella regione vivono in solitudine la loro vecchiaia a causa della permanenza all’estero o in lontane città italiane dei figli e di altri congiunti. “Ho portato avanti questa inchiesta – ha spiegato l’autrice del libro Giuliana Bagnoli nel corso dell’incontro promosso dall’associazione dell’emigrazione molisana

“Forche Caudine” - per scoprire l’umanità diversa che è arrivata silenziosamente in tutte le zone del Molise. Anche nei paesi più piccoli non mancano infatti le badanti dell’Est europeo, e non solo, che assistono la popolazione over 65 che ormai rappresenta oltre un terzo dei residenti. Donne polacche, filippine, bulgare e ucraine che spesso vengono trattate dagli anziani come una persona di famiglia, con un senso di accoglienza non istituzionalizzato che parte dal basso”. La scrittrice ha poi evidenziato come il Molise rappresenti per queste donne straniere anche come scuola di formazione. Durante la loro permanenza nella regione esse infatti imparano la lingua italiana e le modalità di gestione di una casa moderna Il giornalista Giampiero Castellotti, presidente dal

Circolo dell’emigrazione molisana “Forche Caudine”, ha evidenziato come il lavoro della Bagnoli rappresenti un’indagine unica nel suo genere e apra la strada a riflessioni più ampie, come ad esempio il confronto tra il contesto metropolitano dell’immigrazione e quello meno problematico di aree provinciali e rurali come il Molise dove c’è un ruolo sociale più avvertito. Norberto Lombardi, direttore della collana “Quaderni sulle Migrazioni” e consigliere del Cgie, ha evidenziato come l’emigrazione dei molisani nel mondo abbia rappresentato per il Molise un fenomeno sociale profondo, duraturo e devastante. all’estero, anche a causa della globalizzazione, le seconde terze e quarte generazioni di connazionali che non sono nate in Italia, vogliono riscoprire la propria

identità e conoscere il paese d’origine. Marcelo Carrara, presidente del Consiglio dei giovani molisani nel mondo, ha evidenziato l’importante ruolo svolto negli anni nelle città argentine dall’associazionismo molisano che per decenni ha lavorato per mantenere saldi i contatti con la regione d’origine. Sforzi che hanno favorito l’insegnamento della lingua italiana. Carrara ha poi precisato come dal Consiglio dei molisani nel mondo, riunitosi ad Isernia circa un mese fa, siano stati elaborati progetti con il mondo dell’associazionismo finalizzati al coinvolgimento delle nuove generazioni. Fra cui la realizzazione del sito web www.consigliomolisani nelmondo.c om che garantirà ai giovani all’estero un punto d’incontro virtuale. Tratto da Forche caudine

Ferragosto Molisano al Veneto Centre - Domenica -15 Agosto 2010 Organizzato dalla Federazione Associazioni Molisane Canada- Ontario

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Giugno 2010

Il Canada festeggia i suoi 143 anni svoltosi tra il 1867 ed il 1982. E’ una nazione multiculturale e bilingue: l’inglese ed il francese sono le lingue ufficiali, tuttativa, a causa della composiozione della popolazione, formata da numerosissime etnie,sono parlate numerose altre lingue. Il bilinguismo impone al governo federale l’obbligo di fornire servizi in entrambe le lingue ufficiali del Paese. Canada francese Il nome Canada ebbe origine nel 1535, durante le esplorazioni lungo il fiume San Lorenzo compiute dal francese Jacques Cartier. Gli Iroches, nativi del Canada, si riferivano al villaggio di Laura Albanese, MPP York South- Stadacona,la futura Quebec Weston City, usando il termine Kanata (che nella loro lingua vuol dire “villaggio”). Il Cartier utilizzo’ il nome Canada per definire tutto il territorio che comprendeva l primo giorno di Luglio anche il villaggio Stadacona. In si festeggia, in tutto il seguito il nome Canada indicava terriorio nazionale, il sulle cartine geografiche tutti i compleanno di questo territori a nord del fiume San grande paese che ci ha accolto Lorenzo. Nei secoli successivi, e che ci ha dato la possibilità fino al 1700, il nome Canada di ben prosperare e di garantire venne utilizzato per indicare i ai nostri figli e alle generazioni territori della Nuova Francia che verranno un futuro più che si estendevano fino a che dignitoso. Nell’edizione comprendervi tanta parte degli scorsa di Panorama, riportando attuali territori statunitensi. dei festeggiamenti organizzati Canada Inglese. Nel 1791, a Queen’s Park e presso la il Canada Act, emesso dal sede del consolato italiano in Parlamento britannico, divide occasione dell’anniversario la provincia del Quebec in due della nascita della Repubblica parti: l’Upper Canada e il Lower Italiana, volemmo, (per Canada. Le due colonie vennero ricordare a quanti sapevano e per riunite nel 1841 con il nome di farlo sapere a chi non sapeva) “Provincia del Canada”. Nel anche raccontare degli eventi 1867,infine, il British North che portarono alla creazione American Act uni’ la Nova della repubblica; abbiamo Scotia ed il New Brunswick al creduto opportuno, in questa Quebec e all’Ontario, facendone edizione ed in occasione del un unico “dominion” britannico Canada Day, parlare di questo sotto il nome di Canada. sconfinato paese e raccontare Vogliamo precisare che per degli eventi che lo hanno denominare questo nuovo portato ad essere come e’ oggi. “dominion” britannico erano Incominciamo col dire che il Canada comprende la parte nord dell’America settentrionale ed e’ delimitato ad est dall’Oceano Atlantico, ad ovest dal Pacifico e a nord dall’Oceano Artico. E’, dopo la Russia, il più esteso paese al mondo; confina a sud con gli Stati Uniti e a nord-ovest, sempre con gli USA, con l’Alaska. (Come si sa l’Alaska apparteneva alla Russia degli Zar e venduta agli USA nel 19mo secolo). Il Canada e’ uno stato federale che comprende 10 province e 3 territori; e’ una democrazia parlamentare ed una monarchia costituzionale retta dalla Regina Elisabetta II d’Inghilterra. Il Canada ha ottenuto l’indipendenza dall’United Kingdom attraverso un lungo processo di emancipazione,

Impariamo a conoscerlo meglio

I

stati proposti, oltre a “Canada” anche altri nomi fra cui: Victorialand, Borealia, Cabotia, Tuponia. Il Canada dalle origini. Gli archeologi stimano che i primi uomini a giungere nella regione geografica del Canada siano arrivati dall’Asia gia’ oltre 40 mila anni fa attraverso lo stretto di Bering (a nord-ovest). Queste ed ondate successive diedero origine ai discendenti degli attuali indiani canadesi e alle popolazioni Inuit. Alcuni ritrovamenti fanno a che supporre che i primi europei a giungere sulle coste canadesi furono gia’ i Vichinghi intorno al decimo secolo(anno Mille) che tentarono di stabilirsi nella zona settentrionale dell’Isola

Il mercatino a “ciel’ aperto” di Weston

Il Weston Village Farmer’s Market ha riaperto i battenti per la stagione estiva del 2010. Il popolare mercato all’aperto, che si tiene ogni anno a partire dalla meta’ di maggio fino alla fine di ottobre, e’ il posto ideale dove recarsi per acquistare specialita’ agricole dell’Ontario: frutta e verdura, carne, casalinghi e fiori. Il Weston Farmer’s Market si tiene ogni sabato mattina, dalle ore 8 del mattino fino alle 2 del pomeriggio, nell’ampio parcheggio di John Street, la prima traversa a nord di Lawrence Avenue West, ad est di Weston Road. Odori, colori e sapori che meritano una visita.

di Terranova(NewFoundland). Notizie certe e documentate sono che nel 1497, 5 anni dopo la scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo, un’altra spedizione guidata dall’italiano Giovanni Caboto, su incarico della Corona Britannica, raggiunse l’isola di Terranova alla ricerca di un passaggio a nord-ovest per raggiungere le Indie. Nel 1509 Sebastiano Caboto, figlio di Giovanni, esploro’ tutte le coste nord-americane, dall’isola di Baffin fino alla Florida. Fu comunque solo nel 1534 che l’Europa incomincia ad interessarsi del Nord-America allorche’ l’esploratore francese Jacques Cartier da inizio all’esplorazione delle terre circostanti il fiume San Lorenzo e ne prende possesso in nome del re di Francia Francesco I. Il Canada diviene cosi la prima colonia francese in Nord-America rimanendovi per oltre 100 anni. La posizione francese comunque viene rafforzata nel 1604 da un’altro esploratore francese: Samuel de Champlain che stabilizzo’

la prima colonia permanente a Port Royal (Nova Scotia) e quattro anni dopo (1608) fonda la colonia del Quebec. Nel 1615 de Champlain da inizio all’esplorazione dei laghi Huron e Ontario ed accoglie in NordAmerica i primi missionari che tentarono di convertire gli Irochesi, nativi del luo, alla religione cristiana. Il progetto di un impero coloniale francese in suolo nord-americano, suffragato dalla Nuova Francia con capitale la citta’ di Quebec , non viene ben digerito dagli inglesi che dichiarano guerra alla Francia dando inizio a quelle che vengono ricordate con il nome di “Guerre FrancoIndiane” per il dominio coloniale in Nord-America e che si protraggono per oltre un secolo. Finalmente nel 1763, dopo la guerra dei 7 anni che in Europa aveva coinvolto tutte le potenze di allora, con la schiacciante vittoria in suolo americano, nella piana di Abraham, del generale britannico James Wolf, tutto quello che rimane della “Nuova Francia” passo’ sotto il dominio degli Inglesi che

nel 1791, con una legge del Parlamento Britannico viene diviso in 2: Upper Canada e Lower Canada. La prima a prevalente cultura britannica; la seconda a spiccata cultura francofona. Nel 1812, nel corso della guerra tra Gran Bretagna e Stati Uniti, il Canada svolge un ruolo importante contribuendo allo sbarco in Virginia. Con il “The Union Act” del 1840 l’Upper e il Lower Canada vennero fuse in una sola nazione con due 2 province: Ontario e Quebec, allo scopo di assimilare il Lower Canada alla cultura e alla lingua inglese. Infine nel 1867 all’Ontario e al Quebec si unirono la Nova Scotia e il New Brunswick creando le basi alla nascita della Confederazione Canada. Dalla nascita del Canada le sue frontiere sono cambiate sei volte, e internamente si e’ passati da 4 province a dieci province e 3 territories. Nei successivi sei anni dalla nascita aderiscono al Canada anche il Manitoba (1870), Il British Columbia (1871) e Prince Edward Island nel 1873. Nel 1905 dalla parte piu’ a sud del Northwest Territories vengono create l’Alberta ed il Saskatchewan ed immesse nella confederazione. Infine il Newfoudland che nel 1869 aveva preferito di restare colonia britannica, nel 1949, in seguito ad un referendum popolare, aderisce alla confederazione divenendo la decima provincia canadese. Il Canada “Dominion Britannico” ottenne la piena indipendenza dall’Inghilterra nel 1931 pur restando perno importante del Commonwealth britannico. Infine nel 1982, durante il governo liberale di Pierre Elliot Trudeau, la Regina Elisabetta II, in qualita’ di Regina del Canada, firma ad Ottawa il “Constitution Act” che non e’ altro che il vecchio British North America Act del 1867 arricchito di numerosi amendamenti e con un nome diverso: Constitution of Canada, di cui la parte iniziale di ben 35 sezioni, compone il “Canadian Charter of Rights and Freedom.


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“Primi Passi” of Forza Giovani. The Honouring of Canadian Italian Youths

Daniela Corapi

Julia Di Lena

Academic Achievement Award

Community Involvement Award

Professor Clivio

D

aniela Corapi: Graduate of York University with an Hons. BA, a graduate of the University of Toronto Graduate Studies Program, and currently enrolled in the LLB program. Daniele Bozzelli, Mario Antonio Pileggi, Alessandro Bozzelli, Cinzia Arcuri, Domenico Gratta, Frances Tibollo, Domenic Arcuri

F

orza Giovani the new ItalianCanadian Youth organization created by Mario Pileggi, Domenico Grattá, Daniele Bozzelli e Domenico Arcuri, to recognize the accomplishements of ItalianCanadian youths who contribute meaningfully to the community, has made its debut, and with success, at its first Awards presentation

held June 23 at the Capitol Event Theatre in Toronto. Attending at the event, over 300 people, mainly young people, a rare occurrence at many italiancanadian social events. The special youthful evening started with an elegant reception followed by the awards presentation to the youths selected by an independent commission. These are the awardees:

CHIN RADIO

J

Daniela Corapi

Stefano Picone

ulia Di Lena Student at De La Salle and involved in many organizations such as: Me to We, Hospital for Sick Children, World Wildlife Refuge, Toonies for Tummies, Habitat for Humanity and the Good Sheppard Refuge to name a few. Julia Di Lena

Mr. Anthony Lacavera

S

Entrepreneurship Award

tafano Picome

a Chartered Accountant founder of myCAsite.com, an online community dedicated to helping university students and recent graduates in Canada in becoming Chartered Accountants.

Lenny Lombardi, pres. CHIN Radio/ presents to Giulia Di Lena the Community Involvement Award plaque.

Stefano Picone

Honourary Awards: Frances Tibollo and Cinzia Arcuri

H

onourary Awards where presented to Frances Tibollo, founder and president of Oaklands Foundation a non profit organization concerned with education and development in the impoverished nations and Cinzia Arcuri dedicated to create awareness for children’s rights in the developing countries through Childreach International.

Among the many personalities and guests of honor on hand the Consul General of Italy dott. Gianni Bardini, The president of the National Congress of ItalianCanadian Michael Tibollo, the MPs Maurizio Bevilacqua, Joe Volpe and Borys Wrzesnewsky and MPP Mike Colle. The Consul General Bardini described the evening “special’ because it is one of the few

celebrations organized by the youths for the youths. Dott. Bardini, who has stimulated a debate on the future of the italiancanadian associations believes that only if the youths are united, overcoming their own differences, can become the ideal bridge between Italy and Canada and a real point of reference in this country. Forza Giovani is committed to recognize ItalianCanadian

Daniele Bozzelli, Domenico Gratta, Mario Pileggi, Borys Wrzesnewskyj Member of Parliament, Domenic Arcuri and Alessandro Bozzelli. Grace Lombardi

Carlo Coppola, singer

Michael Tibollo, president of Nat. Italian Congress.

A group of youths attending the event

Pictures above and below: girls from “Forza Giovani”

youths and to encourage them to become key players within the Canadian society, and at the same time maintaining the rich Italian cultural heritage. EDM

Anthony Lacavera WIND Chair, receives a plaque from Mario Pileggi (Forza Giovani)

Message from the President of Forza Giovani Dear Members of the Canadian Italian Community, Forza Giovani would like to extend its most sincere gratitude to all those present at our inaugural event, “I Primi Passi”. The presence of over 400 guests, along with community leaders, and various dignitaries from all across the GTA, helped make the event a great success.We were overjoyed to have presented awards in the fields of Entrepreneurship, Academics, and Community Involvement to: Daniela Corapi, Julia Di Lena, Stefano Picone, Laura Li Preti, David Sasso, David Tessaro, David Di Fonzo, Emily Mangialardi, Joseph Voci, Angela Galati, Maria Caracciolo, Maria Veronica Barbuto, Claudio Sanaluce, Alessandra Tino, Alessandra Trimmeliti and our two Honourary Award recipients, Cinzia Arcuri and Frances Tibollo. Let us reflect on the leaders like these that dwell amongst us, within our communities. It is these individuals who have embraced our cultural mosaic and differentiated young Italians as achievers and made us proud. We are so fortunate to have these leaders among us who enhance our vision with their special talents, talents given willingly and passionately. Moving forward, we will continue to pay close attention to the needs of the Canadian-Italian youth. We want to ensure that we are truly catering to them by establishing mentorship programs, cultural events, awards ceremonies and youth conferences to further discuss the ongoing concerns of our community. It is often said that the youth are the future leaders of tomorrow, but Forza Giovani honours the youth that are in fact the Leaders of today!

Grazie, Forza Giovani


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Inter - Panathinaikos

Il 3 Agosto al Rogers Centre

’Inter sarà a Toronto per la partita amichevole con la squadra greca del Panthinaikos. La partita si giocherà al Rogers Centre su tappeto di erba naturale. In vista dell’incontro Panorama ha intervistato Rocco Lofranco addetto alle relazioni pubbliche. Rocco Lofranco la partita tra Inter e Panathinaicos segna l’inizio di una nuova era? È l’inizio di una nuova era, a Toronto e in Canada, per il calcio ad altissimo livello. Si inizia con

Non si poteva iniziare meglio che con l’Inter Milano Campione d’Italia e Campione Europeo. Abbiamo scelto come avversario il Parathinaikos, squadra che ha vinto il campionato Greco. Quindi si prevede una massiccia partecipazione di Italiani e Greci. Abbiamo studiato il carattere. I Greci si impegneranno a fondo perchè sanno chi è l’Inter la squadra più forte del mondo. Daranno battaglia perchè vogliono vincere, e questo a tutto vantaggio

L

Rocco Lofranco

dei personaggi nuovi, e qualcuno stagionato come me, giâ noto nella scena calcistica canadese. Si tratta dell’avvocato

penalista Kenneth Cancellara di Score TV che si son buttati nel calcio professionistico. Dopo la partita Inter Panathinaikos ci sarà un seguito? Vi dirò di più. Questo presidente di Score TV ha preso il contratto con la Serie A italiana e quindi trasmetterà tutte le partite della Seria A questo inverno. Questa società si prefigge di organizare partite tutto l’anno, naturalmente portando qui a Toronto il meglio del calcio mondiale.

degli spettatori che si godranno una partita di alto livello calcistico. Vogliamo essere noi gli organizzatori di tutte le partite di calcio che si giocheranno qui a Toronto e forse anche in altre città del Canada. Quindi ci siamo messi alla ricerca in tutto il Mondo per sottoscrivere contratti con altre squadre. Io mi auguro che, con un risultato positivo nei prossimi mesi possiamo organizzare un’altra partita. I Greci verranno allo stadio con le loro bandiere biancoblu. Io mi auguro

che gli italiani, oltre al tricolore portino anche le bandiere canadesi. Sarebbe un segno di maturità. Il sigillo Made in Canada di un qualcosa che vorremmo che si ripetesse annualmente. I biglietti per la partita Inter-Panathinaikos sono in vendita nelle sedi di Tiketmasters o on line www.tiketmasters.ca: I prezzi variano da $40 a $225. Per informazioni si può telefonare al 416870-8000.


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Festeggiati a Mary Lake

San Domenico di Castelpizzuto e Sant’Antonio di Longano

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La processione con la statua di San Domenico portata a spalla

e comunità di Castel Pizzuto e di Longano, hanno festeggiato presso il Santuario di Mary Lake, hanno festeggiato solennemente San Domenico Abate, proclamato il 22 gennaio patrono di Castelpizzuto e Sant’Antonio di Padova, patrono di Longano, paese poco distante da Castelpizzuto. La festa quest’anno ha avuto un significato particolare per la presenza delle reliquie dei due Santi, portate per la prima volta in Canada da Don Vincenzo Frino. A conclusione della Santa messa, con la partecipazione di oltre 600 persone, si svolta la solenne processione con le statue dei due santi accompagnate dalla banda musicale e da centinaia di devoti, tra i quai molti giovani e bambini. “Prego che questi due grandi santi patroni possano proteggere le nostre due comunità e aiutarle a crescere sempre di più e possano continuare questa bellissima tradizione” ha detto il giovane Don Vincenzo che ha lodato l’impegno dell’Associazione San Domenico di Castelpizzuto guidata da Enrico Vacca e del comitato della festa di Sant’Antonio di Longano con a capo Cosimo Izzi. Ai festeggiamenti ha presenziato il Sindaco di Castelpizzuto Fortunato Di Santo, il quale ha portato il saluto dell’amministrazione e della cittadinanza alle due comunità riunite per onorare i loro santi patroni. La giornata si è conclusa con la parte sociale: Picnic con ogni ben di Dio e intrattenimento con il Coro di Supino diretto da Danny Boni. Nelle foto i momenti salienti dei festeggiamenti in onore di San Domenico Abate, patrono di Castelpizzuto e di Sant’Antonio, patrono di Longano.

La processione con la statua di Sant’Antonio patrono di Longano

Nella foto da destra: Cosimo Izzi, pres.Associazione San Domenico dei Longanesi, Padre Vincenzo Frino, Enrico Vacca presidente dell’Associazione di San Domenico di Castelpizzuto e il sindaco di Castelpizzuto Fortunato Di Santo.

Il Coro di Supino diretto da Danny Boni

Il comitato della Festa di San Domenico dei Castelpizzutesi posa per la foto di circostanza

Foto ricordo del Comitato della Festa di Sant’Antonio dei Longanesi

Don Vincenzo Frino con le reliquie di San Domenico Abate e di Sant’Antonio di Padova. Alla sua destra, Danny Caranci.


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Per Canada Day 2010

11mo Ribfest al Centennial Park

I

l Rotary Club di Etobicoke ha festeggiato Canada Day presso il Centennial Park in occasione dell’undicesima edizione di “Ribfest” istituita, organizzata e diretta dal Comm. Ralph Chiodo. La manifestazione, iniziata il 30 giugno e si e’ conclusa domenica 4 luglio, e, propiziata dalle ottime condizioni climatiche, ha visto la partecipazione di qualche centinaio di migliaia di persone. Un picnic quasi all’italiana(peccato che di Italiani non ve ne fossero tanti): tanto ben di Dio a prezzi popolari, tanta musica, giostre per grandi e piccini, tanta allegria e, soprattutto tanta voglia di fraternizzare tra i tantissimi gruppi etnici presenti. Al “Ribfest” hanno preso parte ben 13 ristoratori specializzati nella preparazione di “ribs”(costolette di maiale o di manzo)provenienti da diverse localita’ del NordAmerica. La manifestazione ha raggiunto l’apice il primo di luglio allorche’ un gruppo di 23 persone provenienti, come ha voluto precisare

Dono del Giudice Babcock a ricordo dell’evento per i rappresentanti del Rotary, Ralph Chiodo e Lynda Ryder.

Nella foto da sin Maha Suleiman, cancelliere del tribunale per la cittadinanza, il giudice per la cittadinanza Floyd Babcock, (MPP) Donna Cansfield, (MP) Boris Wrzesnewskyj, Ralph Chiodo, membro del Rotary Club di Etobicoke nonche’ organizzatore dell’evento, Lynda Ryder del Rotary Club di Etobicoke e Rob Mungham City of Toronto Parks, Forestry & Recreation.

23 nuovi cittadini canadesi al momento del giuramento.

il giudice Babcock, da ben 13 paesi diversi, ha giurato fedelta’ alla costituzione diventanto “cittadini canadesi”. La cerimonia,

officiata dal giudice per la cittadinanza Floyd Babcock, ha visto la partecipazione dei vari politici della zona: il deputato provinciale

Donna Cansfield, il deputato federale Boris Wrzesnewskyj ed il leader dell’opposizione al Parlamento di Ottawa il liberale Ignatieff. I proventi dell’evento vanno a sussidiare le attivita’ di beneficenza svolte dai vari “Rotary” a livello mondiale. Il Rotary Club infatti, creato nel 1905 a Chicago e rapidamente propagatosi in tutto il mondo, ha come scopo essenziale quello di provvedere servizi umanitari gratuiti a favore dei piu’ bisognosi. Conta ben 1,2 milioni di soci sparsi in tutto il mondo in oltre 32mila clubs.

Al taglio della torta: Rose e Ralph Chiodo, Lynda Ryder, l’MP Boris Wrzesnewskyj, l’ MPP Donna Cansfield. e Michael Ignatieff Leader del Partito Liberale del Canada.

CHIN Picnic 2010 alla CNE. Eletta Miss Bikini

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Il canante Mal, famoso negli anni 60

Il cantante Nec

eline Laflamme è stata eletta Miss CHIN Bikini 2010 durante l’annuale Picnic organizzato dalla stazione Multiculturale di Toronto, con a capo il presidente Lenny Lombardi. Come ogni anno i partecipanti hanno avuto la possibilità di godere delle numerose attrazioni e intrattenimento con artisti di varie nazionalità tra i quali i cantanti Mal, famoso negli anni 60, e il giovane Nec, venuti dall’Italia. Celine Laflamme Miss CHIN Picnic 2010

Nella foto da sin. Anna Silvestri, originaria di Sulmona, prima runner-up; al centro Miss Bikini, a destra Breanna Farley, seconda runner-up.


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Ontario’s Tax Plan Will Create Jobs For Newcomers

McGuinty Government’s Tax Plan Will Attract Foreign Investors And Talent

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ntario’s tax plan will create more jobs for Ontario families, including newcomers, by making the province one of the most tax-competitive jurisdictions in the industrialized world. The plan includes business tax cuts and a Harmonized Sales Tax (HST) which will result in the tax rate on business investments in Ontario being cut in half. That means, newcomer communities, who often face higher levels of unemployment and underemployment, will benefit because as Ontario businesses become more competitive they will be able to create new jobs and take advantage of the skills and expertise of the province’s newcomers. In addition, companies will be able to invest the savings they generate from the HST on new training programs to ensure that newcomers can put their skills to work. The plan will also help make Ontario more attractive to foreign entrepreneurs who bring their considerable skills and expertise, as well as global businesses that bring their considerable investment dollars. The new plan also includes permanent income tax cuts for families and new permanent sales tax credits. This tax package is a key component of the five-year Open Ontario plan, which supports job creation and enhances the programs and services, including education, health care and skills training, that Ontarians value. “Ontario’s immigrants are among the world’s best and brightest and helping them put their skills to work is key to Ontario’s future growth. Ontario’s tax plan will create hundreds of thousands of new jobs – good jobs – and it will encourage the growth of small businesses and entrepreneurship, as well as attract investment to Ontario.” said - Dr. Eric Hoskins, Minister of Citizenship and Immigration. “Our government’s changes to the province’s out-dated tax system will make us one of the world’s most competitive places for businesses to invest. We are removing the hidden costs of doing business, which means that companies will be able to invest in new equipment, new machinery, and new plants. It means hundreds of thousands of new jobs for Ontarians.” - Mario Sergio, MPP for York West

QUICK FACTS �According to tax expert and economist Jack Mintz, Ontario’s tax plan will create 600,000 new jobs in the next decade. • Every year, nearly half of all immigrants to Canada choose to settle in Ontario. A number of studies have indicated that within a decade immigration will account for virtually all of the province’s net labour force growth. • The Ontario Sales Tax Transition Benefit payments will provide up to $1,000 to most families (including single parents), or up to $300 for most single people. • The new permanent Ontario Sales Tax Credit will provide low- to middle-income Ontarians up to $260 per person a year. As a result of Ontario’s tax plan, 93 per cent of income taxpayers got an income tax cut on January 1, 2010 LEARN MORE Learn more about the HST and Ontario’s Tax Plan for Jobs

Ontario’s Tax Plan for Jobs and Growth As part of its plan to make Ontario more competitive, the province is implementing the most important tax reform in a generation. This tax package will help Ontario attract new investments and create jobs by: • Cutting taxes for people. • Cutting taxes for businesses. • Combining two existing sales taxes into one – the HST – and removing the hidden taxes that we all pay These tax changes will do three things: • Make Ontario businesses more competitive by removing hidden taxes and reducing the cost of

In the picture: (second from letft) Dr. Eric Hoskins, Minister of Citizenship and Immigration. and Mario Sergio MPP for York West, at the press conference at The SPOT in North York.

making products. Help Ontario businesses sell more products and hire more people. • Permanently cut people’s taxes to help balance out the new sales tax system. Ontario’s tax plan will deliver a stronger, more competitive economy and independent experts say it will help create almost 600,000 new jobs. •

HARMONIZED SALES TAX As of July 1, 2010, the Retail Sales Tax (RST) will be replaced with a modern value-added tax that will be combined with the federal Goods and Services Tax (GST) to create the federally administered HST. The HST is modernizing an out-dated, 50-year-old, tax system. It puts Ontario on a level playing field with four other provinces and 140 other countries that already have the HST. The provincial portion of the HST will be the current eight per cent and the federal portion will be five per cent, for a combined HST rate of 13 per cent. Eighty-three per cent of consumer purchases will not see a new tax; only 17 per cent of consumer purchases will be affected by the HST. Currently, the RST is charged at each stage of production before a product reaches the store. This hidden tax increases costs to consumers and is a significant competitive disadvantage to businesses in Ontario. Replacing the RST with the HST allows most businesses to be reimbursed for tax paid on their business inputs through the use of input tax credits. These credits will be paid to most businesses for the HST they originally paid on many of their purchases and capital investments, providing significant savings by lowering the tax burden on business.

TAX CUTS FOR PEOPLE The government is providing tax relief for people totalling $11.8 billion over three years by enhancing ongoing sales tax and property tax relief, permanently cutting Personal Income Tax (PIT) and providing direct payments to help Ontarians transition to the HST.

New Tax Credits Two new tax credits are replacing the combined property and sales tax credits, starting in 2010, to help offset the impact of the HST. The new credits are refundable and provide tax relief to low- to middle-income people: • Ontario Sales Tax Credit — this will provide up to $260 for each eligible adult and child a year starting in August 2010. • Ontario Energy and Property Tax Credit — in the 2010 Budget, the government proposed to introduce legislation to convert the Ontario Property Tax Credit to the Ontario Energy and Property Tax Credit. This tax credit would provide more than $1.2 billion annually in energy and property tax relief to low- to middle-income individuals and families.

Personal Income Tax Cuts Effective January 1, 2010, the tax rate on the first tax bracket was cut from 6.05 per cent to 5.05 per cent. • 93 per cent of income tax payers saw a PIT cut, including about 90,000 lower-income tax filers who no longer pay Ontario PIT • Ontarians now benefit from the lowest provincial tax rate in Canada on the first $37,106 of taxable income for 2010. • On average, individuals saw an income tax cut of $209.

Transition Payments Eligible Ontario residents aged 18 or over will receive Sales Tax Transition Benefit payments in June 2010, December 2010 and June 2011. • Eligible families, including single parents, with adjusted family net incomes of $160,000 or less, will get three payments totalling $1,000 • Eligible single people with adjusted net incomes of $80,000 or less will get three payments totalling $300. Point-of-Sale Exemptions Ontario will also provide targeted HST relief to people and key public service bodies through point-of-sale exemptions and rebates. Point-of-sale exemptions mean that selected goods will only be taxed at the five per cent GST rate. These include: • Children’s clothing • Children’s footwear • Children’s car seats and car booster seats • Diapers • Books (including audio books) • Qualifying prepared food and beverages sold for $4.00 or less • Print newspapers • Feminine hygiene products

TAX CUTS FOR BUSINESS Starting July 1, 2010, the government will be providing tax cuts totalling more than $4.6 billion over three years for large and small businesses: • The general Corporate Income Tax (CIT) rate will be lowered from 14 per cent to 12 per cent and then to 10 per cent over three years • The Corporate Income Tax rate on income from manufacturing and processing, mining, logging, farming and fishing will be lowered from 12 per cent to 10 per cent • The small business Corporate Income Tax rate will be cut from 5.5 per cent to 4.5 per cent • The small business deduction surtax of 4.25 per cent will be eliminated. • These tax cuts are in addition to the more than $1.6 billion in annual savings for businesses from the elimination of the Capital Tax on July 1, 2010. Along with targeted tax measures announced in the 2009 Budget, Ontario’s tax cuts will provide more than $1 billion to small businesses over three years. The Tax Plan for Jobs and Growth reduces Ontario revenue by more than $4 billion in the first three years, net of federal transitional assistance of $4.3 billion. Assisting Businesses with the Transition to the Harmonized Sales Tax As announced in the 2009 Budget, Ontario will provide up to $400 million in one-time transitional assistance for small businesses to help them adapt to the HST, providing up to $1,000 to businesses with less than $2 million in annual taxable sales.

Information on HST provided by Ministry of Citizenship and Immigration of of Ontario


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Le attività al Columbus Centre

Conclusa la stagione canora di Teatro al Centro

Una panoramica del Coro Verdi in concerto

L

o scorso 18 giugno il “Summer Concert” del Coro Giuseppe Verdi ha chiuse la stagione di bel canto organizzata

da Teatro al Centro del Columbus Centre. La Lower Gallery del centro era gremita in ogni ordine di posti con un pubblico che applaudito a lungo

le interpretazioni del coro e dei vari solisti. La prima parte dello spettacolo vede il Coro Verdi impegnato nell’esibizione del Witches Chorus del Macbeth e nel Coro dei Crociati di Verdi, nel coro dell’Imeneo del Guglielmo Tell di Rossini e “Qui la selva e’ piu folta ed ombrosa” della Sonnambula di Vincenzo Bellini. Da soliste si esibivano il soprano Oksana Bluy-Isoki nell’interpretazione della “preghiera”

nella Maria Stuarda di Donizetti e la mezzosoprano Beatrice Carpino nel “Bel raggio lusinghier” della Semiramide di Rossini. Nella seconda parte del programma si proseguiva con brani tratti da “La forza del destino”, “Maometto II” , “Mose”, “il Nabucco” per concludere con il “ Coro di zingare” tratto dalla Traviata di Giuseppe Verdi”.

Il treno di lungo percorso

Nella foto: Fulvio Florio, autore e corrispondente consolare, mentre autografa copie del suo nuovo libro.

E

’ stato presentato lo scorso giugno nella Low Gallery del Columbus Centre il secondo libro “documento” del Cav. Fulvio Florio. Il titolo del libro, “Il treno di lungo percorso”, potrebbe far pensare a un romanzo, ma di romanzo non si tratta. Il sottotitolo, “Memorie di un corrispondente consolare”, potrebbe far pensare a un’autobiografia. In realtà si tratta di un’opera a mtà strada fra l’autobiografia e il documento storico: il libro, infatti, narra la storia della

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La mezzo soprano Beatrice Carpino

La solista Elizabeth McLeod

Il soprano Oksana Bluy-Isoki

La platea al concerto al Columbus Centre

Omaggio floreale per Veronica Ferrucci

Un libro del Cav. Florio

comunità italiana di Toronto come essa è stata vissuta in prima persona dall’autore. La narrazione, tuttavia, è avvalorata da documenti storici, obiettivi, riprodotti fedelmente. Si tratta di raccontare la storia che la storiografia ufficiale non racconterà mai. È solo con opere di questo genere, quindi, che i nostri figli e nipoti potranno apprendere le tappe, le vicende, le difficoltà incontrate dalla nostra comunità per affermarsi. Il libro ripercorre, pertanto, i passi che hanno portato alla costituzione dei primi enti e forme di associazionismo, delle forme embrionali di assistenza infortunistica, delle vicende che, attraverso l’allora ANIER, CAIT, hanno portato ai Coemit e, quindi, al Comites, al CGIE, alle conferenze dell’emigrazione. Fulvio Florio generosamente ha deciso di donare tutti i proventi della vendita del libro, suddividendoli in parti uguali, al Comites di Toronto, ai terremotati d’Abruzzo e alla Pink Box Foundation per la sua opera in soccorso delle madri e dei bambini della comunità ecuadoriana di Simiatug.

Il Maestro Giuseppe Macina

Fulvio Florio posa per la foto di circostanza con il Console Generale dott. Gianni Bardini con una copia del suo libro.

Dopo circa 4 anni di permanenza a Toronto il Console Aggiunto Dott.ssa Veronica Ferrucci ci ha lasciato per assumere l’incarico presso una nuova sede diplomatica. La sua presenza a Toronto ha sempre suscitato tanta tenerezza e simpatia. Nella foto la Dott.ssa Ferrucci al momento del commiato dalla comunita’ riceve un omaggio floreale dal Comites e del suo presidente.

Finding Marco: ritorno alle radici Un libro di Kenneth Cancellara Q.C.

Kenneth C. Cancellara Q.C.

I

l Columbus Centre di Toronto diventa sempre di piu’ il posto ideale per il lancio di iniziative culturali nell’ambito della comunita’ italiana di Toronto. Tra le pubblicazioni un posto di primo piano occupa “Finding Marco” di Ken Cancellara presentato al pubblico lo scorso 15 giugno nel corso di una cerimonia nella Low Gallery del Centro. Chi e’ Ken Cancellara?

Kenneth C.Cancellara e’ nato ad Acerenza in Italia. Giovanissimo emigra con i suoi genitori in Canada dove, dopo un curriculum scolastico di prim’ordine, si laurea in legge presso l’Universita’ di Toronto ed ottiene un “Master” in diritto commerciale dall’Universita’ di York. Cancellara diviene “ Partner” e Chairman di uno tra i piu’ rinomati studi legali del Canada ed e’ chiamato a ricoprire cariche direttoriali presso importanti societa’ commerciali internazionali e di vari enti morali( e’ stato anche “governor” di Villa Charities). E’ nominato “Queen’s Counsel by Her Majesty Queen Elizabeth” ed ha ricevuto, nella sua carriera legale, tantissime onorificenze. Con “Finding Marco” Ken Cancellara Q.C. si presenta nella nuova veste

di scrittore. In questo romanzo Cancellara riversa tutte le sue esperienze nel personaggio Marco che, alla guida di una grande azienda, non riesce a staccarsi dall’etica instillatagli dalla sua provenienza da una sana famiglia italiana. Non disposto ad accettare compromessi M a r c o abbandona la sua folgorante carriera di “manager” per far ritorno in Italia al paesello natio a rinfrescare le sue radici e dare un nuovo senso alla sua vita. “Finding Marco” di Kenneth

La copertina di Finding Marco

C.Cancellara, edito dalla Synergy Books, e’ in vendita a $ 18.95. Parte del ricavato della vendita del libro sara’ donate a Villa Charities.


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Dirigenti della CGIL di Roma in visita a Toronto

U

na delegazione del Dipartimento Internazionale della CGIL, composta da Andrea Amaro, Roberto Treu, Nicoletta Rocchi e Rosa Pavarelli, reduce dal Congresso della Confederazione Sindacale Internazionale (CSI-ITUC) di Vancouver, si è incontrata a Toronto con la dirigenza dell’INCA e i responsabili dello SPI del Canada, Enzo Di Mauro per Toronto e Salvatore Martire di Montreal. Nell’incontro, al quale ha partecipato anche il personale degli uffici INCA di Toronto, Scarborough, Montreal e Vancouver, Andrea Amaro ha sottolineato l’importanza della partecipazione della CGIL ai lavori del

Congresso Internazionale di Vancouver incentrato sulla difesa dei diritti dei lavoratori e dei posti di lavoro minacciati dalla crisi finanziaria globale. Si è quindi parlato della realtà dell’associazionismo italo canadese e della possibilità di costituire, anche nella realtà canadese, l’Associazione INSIEME promossa dalla CGIL nel mondo dell’emigrazione italiana. “Tra le principali finalità dell’associazione la conoscenza della storia e della realtà attuale dellItalia, anche in collaborazione con le istituzioni sociali e culturali del Canada. L’associazione INSIEME si rivolgerà particolarmente ai giovani per sollecitare il loro impegno e partecipazione

Dalle Regioni Il 31 Luglio a Udine VII Convegno dei Friulani nel Mondo “I giovani e la friulanità negli anni 2000” è il tema della VII Convention dei Friulani nel Mondo in programma il 31 luglio, seguita il 1° agosto dall’Incontro annuale 2010. I lavori della Convention si apriranno alle 10 del 31 luglio all’Auditorium Comunale di Majano con i messaggi di saluto delle autorità. Quindi verranno presentati i risultati della ricerca sui giovani Friulani nel mondo. Seguirà la discussione con rappresenti dei Fogolârs, dell’Ente, dell’Università di Udine e delle Istituzioni regionali. Dopo la pausa pranza, i lavori riprenderanno alle 15.30 per poi concludersi con una manifestazione musicale in Piazza Italia. Domenica 1 agosto, l’Incontro annuale dei Friulani nel Mondo sarà aperto dalla banda musicale che accompagnerà il corteo dei partecipanti dal parcheggio dello stabilimento “Snaidero” fino al Monumento dei Caduti in Piazza Italia dove verrà deposta una corona. Alle 11 sarà celebrata la Santa Messa solenne in friulano cui seguiranno gli interventi delle Autorità regionali e locali. Alle 13.00 il pranzo sociale nelle strutture di Piazza Italia, accompagnato dalla musica de “I Bintars” chiuderanno l’incontro annuale.

Lingua, Cultura e tradizioni italiane insegnate a distanza: on line il corso “Puglia Mondo Nets” Si chiama “Puglia Mondo Nets” il corso a distanza finalizzato all’apprendimento, alla promozione e alla

nei campi come cinema, musica, lingua italiana, le arti figurative, la storia italiana e i viaggi. Enzo Di Mauro, coordinatore dello SPI, Sindacato Pensionati Italiani di Toronto, ha delineato i programmi culturali e sociali a breve e a lungo termine del sodalizio al quale aderiscono gli italocanadesi che percepiscono una pensione dall’Italia. I membri della delegazione hanno compiuto una breve visita al complesso culturale e ricreativo Columbus Centre, e a Villa Colombo, due strutture fiore all’occhiello della comunità italiana di Toronto. Nella foto i dirigenti della CGIL posano con il direttore Tony Amono e il personale dei Patronati INCA del Canada. diffusione della lingua, della cultura e delle tradizioni italiane. Un progetto realizzato dall’Aitef, insieme ai partner Associazione Pugliese di La Plata, Aiccre e Oasi Creativa, che ha tra i principali obiettivi quello di favorire il dialogo tra le associazioni pugliesi nel mondo, anche attraverso uno spazio dedicato alle associazioni all’estero, che potranno così presentarsi e pubblicare le proprie notizie ed iniziative. Altra finalità di “Puglia Mondo Nets”, quella di informare i pugliesi residenti all’estero sulle notizie più recenti riguardanti la Puglia: dall’economia agli eventi di cronaca, dalle informazioni enogastronomiche alle notizie sui familiari residenti ancora in Puglia e molto altro ancora.

Viaggio nelle Regioni: ecco come spendono e quanto costano Nelle cronache di allora non c’è traccia, ma alla metà degli anni Ottanta, nella riviera ligure di Ponente, deve essere accaduto qualcosa di veramente terribile. La gente ha cominciato a cadere improvvisamente dalle scale, a diventare cieca di colpo e, da un momento all’altro, a non sentire più neanche le campane delle chiese. Un’epidemia di invalidità. Oggi, a Ventimiglia alta e nei piccoli paesini dell’entroterra, un abitante su quattro riceve una pensione.

In Liguria per l’esattezza 79.158 cittadini, risultano assistiti dall’Inps come invalidi. Ben oltre la media nazionale, che di per sé è il doppio della Germania e della Francia. Lo stesso fenomeno, l’esplosione delle invalidità, si era abbattuto, qualche anno prima, sulla ricca Umbria il 4,6% della popolazione riceve l’assegno. In Toscana, la percentuale non arriva al 3,3%, nel Lazio è pari a quasi la metà, il 2,8%. In Trentino alto Adige, l’anno scorso, è stata concessa solo una pensione di invalidità. I bilanci delle Regioni parlano di un’Italia divisa in due, di amministrazioni che funzionano bene e costano poco ai

cittadini, e di apparati elefantiaci con dipendenti pagati a peso d’oro e che funzionano male. Una divisione, come dicono i dati sulle invalidità, non poi così netta tra il Nord e il Sud. Anche se è soprattutto dai bilanci delle Regioni del Sud che emergono i dati più clamorosi. Quelli sul costo del personale, per esempio. Ad ogni cittadino della Lombardia i dipendenti della Regione costano appena 21 euro a testa l’anno. I

siciliani sopportano un costo pari a quasi venti volte quello dei lombardi: 349 euro pro capite! Palazzo dei

Normanni, del resto è generoso: per i 20 mila dipendenti della Regione, l’Assemblea stanzia la bellezza di 1,7 miliardi di euro l’anno. Una somma che non è poi tanto più bassa della spesa per il personale di tutte le Regioni italiane messe insieme. Nelle Regioni a statuto speciale che esercitano davvero le funzioni attribuite, come la scuola, la situazione è del resto ben diversa: in Val d’Aosta l’amministrazione regionale costa 2,207 euro a ogni valligiano, in Trentino Alto Adige 1,775. In Molise, l’amministrazione pubblica costa 187 euro ad ogni cittadino. I molisani sono pochi, appena 321 mila, e questo può in parte giustificare il dato. Ci sono Regioni dove il costo del personale pesa quasi quindici volte più che in altre. Naturalmente anche il peso del palazzo sulle tasche dei contribuenti è straordinariamente variabile nell’Italia che nega gli sprechi. Il record appartiene al Molise, ma stavolta il fatto che la Regione sia piccola c’entra solo fino a un certo punto. Con 10.250 euro lordi al mese un

semplice consigliere regionale del Molise guadagna più del presidente francese Nicolas Sarkozy che non arriva a 6.800 euro ben lontano dai 144 mila euro

annui dei presidenti della Regione e della Giunta regionale. Informazioni tratte Da “Il Corriere della Sera” di luglio 2010. Convegno sulla realtà migratoria molisana

Leggete e diffondete

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Rocco Lofranco espande in SudOntario. Infortunati sul lavoro nelle zone di London, Kitchener, Waterloo, Windsor ed altri centri limitrofi questo messagio e per voi

Si porta alla vostra attenzione che il Cav. Rocco Lofranco sara’ al London Marconi Club ogni secondo Giovedi di ogni mese. La nuova sede di Oshawa sarà aperta il 21 Febbraio e servirà le zone di Oshawa, Whitby, Pickering e Ajax. 905.532.0922 www.lofrancogroup.com

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PANORAMA

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Rubrica gastronomica A tavola con Maria

Auguri agli sposi

Laura Spataro e Daniel

Sicily

One of my favourite red wine regions by Steve Thurlow

A cura di Maria Grifone Bandiera Maria Bandiera

COSTOLETTE DI MAIALE

(6 persone) 6 costolette di maiale di circa 150 gr. ognuna, 1spicchio d’aglio tagliato a filettini. una marinata composta da: olio, qualche goccia d’aceto, sale, pepe, lauro e rosmarino tritati; qualche cucchiaiata d’olio; 500 gr. di patate tagliate a spicchi. 1 spicchio d’aglio schiacciato. Un rametto di rosmarino; 600 gr. di funghi freschi ed un buon pizzico di prezzemolo. Appiattite leggermente col batticarne le costolette; aggiungete l’aglio e farle marirare per qualche ora. Scaldare l’olio in un tegame, allinearvi le costolette e farle cuocere a calore vivo per circa 3 minuti per parte.Abbassare la fiamma e continuare la cottura per 10-12 minuti rivoltandole di tanto in tanto. Friggere in una padella con olio le patatine e in una casseruola far dorare nell’olio lo spicchio d’aglio e il rametto di rosmarino, poi gettarvi i funghi, affettati e conditi con un pizzico di sale, ritirarli cotti leggermente dorati. Disporre le costolette in un piatto di portata e guarnirle da una parte con i funghi spruzzati di prezzemolo tritato, e dal’altra con le patatine dorate.

La prof.ssa Laura Spataro e l’imprenditore Daniel Condello si sono uniti in matrimonio nella chiesa dell’Epiphany di Scarborough alla presenza di familiari e amici intimi. Dopo la cerimonia religiosa gli sposi hanno ringraziato goi ospiti con un sontuoso ricevimento negli eleganti saloni della Premiere Banquet Hall di Vaughan.

CAPONATA ALLA SICILIANA

(per 5 persone) Un Kilo e mezzo di melanzane, mezzo kilo di cipolle, 100 gr. pomodori, 100 gr. sedano, l/4 di bicchiere di aceto, ,2 cucchiai di olio d’oliva, 100 gr. di olive in salamoia, 50gr. di capperi, basilico fresco,sale,pepe q.b. Lavare le melanzane tagliarle a tocchetti, sistemare in un contenitore capiente e spolverarle di sale. Friggere in abbondante olio. Sbollettare in acqua acidulata le coste di sedano (tagliati a pezzetti), le olive snocciolate, i capperi. Affettare le cipolle e farle rosolare in poco olio,aggiungere gli ingredienti sbollentati; e continuare a far cuocere. Aggiungere il pomodoro, allungare con acqua e lasciare cuocere. Con l’aceto e lo zucchero preparare l’agrodolce, aggiungerlo al condimento in cottura. Aggiungere il basilico, continuare la cottura per altri 40 minuti circa. Far raffreddare il condimento. A freddo, unire le melanzane frittte, amalgamando delicatemente e far riposare in frigo per un paio d’ore. Sistemare in un piatto da portata decorando con delle foglie di basilico e servire.

ARANCINI DI PISELLI E CARNE

Un kilo di riso Arborio; gr. 400 di carne tritata di manzo o vitello; gr. 200 di Piselli freschi o congelati, Zafferano a buste (1 bustina); gr. 100 di Formaggio pecorino; gr. 200 di concetrato di pomodoro; cipolle gr. 100, carote gr. 100, sedano gr. 100,vino rosso l/2 bicchiere, olio l’oliva, Sale pepe q.b. Lavare il sedano e tritare finemente assieme alla cipolla e alle carote, mettere il tutto in un tegame con un filo d’olio e far rosolare; aggiungere la carne tritata, il sale necessario e continuate a far rosolare per almeno 10 minuti; aggiungete i piselli e bagnate con il vino rosso. Aggiungete il concentrato di pomodoro e un po’ di acqua; Fate cuocere a fuoco lento mescolando spesso; a cottura ultimata otterrete una salsa molto ristretta. Bollite il riso, salate e aggiungete lo zafferano: quando e’ cotto al dente aggiungete il pecorino e sistematelo su un vassoio a raffreddare. Per la pastella: Acqua e farina quando basta; sistemae l’acqua in una catinella da cucina, unire la farina gradualmente rimestando continuamente fino ad ottenere un composto piuttosto denso. Quando il riso si e’ completamente raffreddato, fate delle palle della misura di un’arancia media, bucatele con il pollice e con un cucchiaio mettete il ragu’ preparato; chiudete e passate nella pastella e poi nel pane grattugiato.Friggete le arancine in una padella a bordi alti con abbondante olio ben caldo.Quando sono ben colorati asciugateli appoggiandoli su carta assorbente e servire ben caldi.

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I have been visiting Sicily once or twice a year for over 10 years. I now have many friends in the wine business who will welcome me, I am sure, when I return as usual this September with a group from Canada. Sicily has been occupied by many civilizations. The Greeks arrived around 800 BC, followed by the Romans a few centuries later. Then the Arabs arrived to be later ejected by the Normans and that only takes us up to the 12th century. Many have come since and all left behind vestiges of their presence in the buildings and ruins that remain but also in the ethnic diversity of the people, their culture and their cuisine. It was the Greeks that brought many of the grapes now regarded as indigenous to the island. More recently most of the well-known international varieties have now found their way there. So the list of grapes grown is large and the styles of wine produced consequently diverse. The dominant red wine grape of the island is undoubtedly nero d’Avola. Coming originally from the town of Avola in the southeast, it is now found everywhere. It is a very versatile grape, so can be made into wine in a wide variety of styles from rose through fresh lively red, almost Beaujolais like, to full bodied oak matured styles. Most often vinified on its own it is also blended with international varieties like syrah and cabernet sauvignon. The rose and lighter red styles can be married well with fish, especially tuna, however it is lamb that most often finds itself served with nero d’Avola, though most meats will be just fine. Nero d’Avola marries with the frappato grape to make Cerasuolo di Vittoria, in the southeast. This is a fresh lively light to mid-weight strawberry/ ripe cherry fruity wine often served a little chilled. Etna is Europe’s largest active volcano with unique soils and at 10,000 feet in height creates its own very special climate in the east of the island. Consequently the wines of Etna are distinct from the rest of Sicily. The white grape carricante and the black grapes nerello mascalese and nerello cappuccio are widely planted and are the basis for the DOC wines of Etna. Mostly grown at altitudes 800 to 1000 feet in mineral rich volcanic soils they produce fresh mid-weight wines designed for consumption when young with only a few of the reds being oak matured. I encourage all wine lovers to checkout the diverse wines of Sicily when shopping or dining and also to soon plan to find a few days to visit Sicily to experience first hand one of my favourite wine regions. Steve Thurlow is a wine writer and educator who leads annual trips to discover the wine, food, history and culture of Sicily. To find out more about Steve and his trip this fall from September 19 to 30 go to www.stevethurlow.com or send an email to steve@stevethurlow.com.


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Centro Scuola e i giovani italocanadesi

Progetti per suscitare l’interesse dei giovanissimi per le “cose” italiane Una giovane espone le ragioni che l’hanno indotta a presentare il suo progetto.

F

ra le organizzazioni che si propongono la promozione della lingua e della cultura italiana in generale, certamente Centro Scuola e Cultura diretta dal prof. Alberto Di Giovanni e’ quell ache maggiormente si distingue sia per i livelli raggiunti negli ultimi 20 anni , sia per la continuita’ e il costante impegno a cercare ogni modo possibile per stimolare l’interesse dei giovanissimi alle “cose” italiane. Esaltante e commovente l’ultima edizione del concorso letterario indetto da Centro Scuola in collaborazione con la Federazione Giovani Italocanadesi (FGIC) sul “personaggio italiano piu’ importante”. Il concorso era riservato a studenti delle “elementari” fino a quelli delle scuole superiori. Gli studenti dalla prima alla terza dovevano scrivere da un minimo di una frase ad un massimo di due frasi. Gli studenti dalla quarta alla sesta avrebbero dovuto scrivere da un minimo di 1/2 pagina ad un massimo di una pagina. Quelli dalla settima all’ottava da un minimo di una pagina ad un massimo di due pagine. Gli studenti delle scuole superiori avrebbero dovuto presentare un saggio composto da un minimo di 500 ad un massimo di 750 parole. Gli studenti avrebbero poturo arricchire i loro progetti usando una delle seguenti tecniche: disegno, pittura,collage. E’ appunto in questo settore che i giovani italocanadesi si sono sbizzariti al massimo presentando vere e proprie opere d’arte I lavori sono stati giudicati da una giuria composta da rappresentanti del Centro Scuola, dell’Istituto Italiano di Cultura e della Federazione Giovani Italo Canadesi (FGIC). “Da Totò a Gianni Morandi, a Pavarotti, a Versace a Garibaldi, a Leonardo da Vinci a Dante Alighieri, i ragazzi hanno dato prova di ben conoscere gli astri del vasto firmamento storico e culturale italiano - ha detto il prof. Servello, condirettore di Centro Scuola, - sono stati bravi e soprattutto molto originali». Nell’ambito dei gradi 4, 5 e 6 il primo premio è andato a Rossella Cioffi, il secondo a Chaterine Stillo, il terzo a Julian Mulahmetovic, il quarto a Carmine Guadagno mentre nelle classi dei gradi 1, 2 e 3 Bianca Foti ha vinto il primo premio, Ricardo

Santin Andrade il secondo, Erica Gerocchi il terzo e Giovanna Del Duca il quarto premio. Tra gli studenti delle classi 7 e 8 ha vinto il primo premio Melissa Montana, il secondo Emma Maudsley e il terzo Giulia Gallè. Tra i partecipanti delle scuole superiori sono stati premiati Catherine Spagnuolo (1º premio), Simona Moscillo (2º) e Antonella Torelli (3º premio). I vincitori hanno ricevuto i premi( borse di studio da $ 100.00 fino a $ 1,000.00) nel corso della festa organizzata dalla FGIC in occasione della festa della Repubblica.

Nella foto: il condirettore di Centro Scuola(a destra) prof. Servello insieme a rappresentanti della FGIC e del gruppo insegnanti di italiano

Progetto Guglielmo Marconi Progetto Giuseppe Garibaldi

Progetto Pavarotti

Progetto BelCanto

Progetto Cristoforo Colombo

Progetto Sofia Loren

Progetto Toto’

Leggete e diffondete

Panorama ItalianCanadian Documento degli eventi importanti della comunità italocanadese della GTA

10462 Islington Ave. Unit 13 Kleinburg ON L0J 1C0

Tel. 905-893-5499


PANORAMA

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I picnic della comunità

C

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Block Party a Woodbridge

ibo, danze e tanta allegria hanno caraterizzato la prima edizione del Block Party dei residenti del quartiere di Vineyard Court in Woodbridge, quasi tutti italiani. “L’idea di avere un picnic sulla strada è stata accolta con entusiasmo da tutti i residenti” hanno detto John e Gerry Di Marco, ideatori dell’allegro party che, dopo lo strepitoso successo di quest’anno sarà ripetuto nell’estate del 2010. Nella foto a destra “Il treno” con in testa John e Gerry Di Marco.

Canada Day a Queen’s Park

La Festa Nazionale del Canada è stata celebrata nella cornice dei giardini di Queen’s park con l’esibizione di artisti di varie nazionalità e attrazioni per tutta la famiglia. La maggior parte del pubblico era costituito da nuovi immigranti e da giovani.

Il Corpo dei Bersaglieri compie 174 anni

L’Associazione Bersaglieri di Toronto festeggia 40 anni di vita sociale

Nella foto i dirigenti dell’Associazione Bersaglieri di Toronto, insieme a simpatizzanti e alla nuova Madrina dell’Associazione, la signora Rosa Faraco e a rappresentanti di altre associazioni di militari in congedo posano per la foto di circostanza in occasione dei festeggiamenti per il 40mo Anniversario di Fondazione del sodalizio.

L’Associazione dei bersaglieri di Toronto ha festeggiato a giugno due ricorrenze importanti: il 40mo anniversario della fondazione del sodalizio e il 174 anniversario di fondazione del corpo dei bersaglieri nel Piemonte di re Carlo Alberto. Il corpo dei bersaglieri, fondato dal generale Alessandro La Marmora, che fu impiegato per la prima volta in occasione della guerra in Crimea. I festeggiamenti, che si sono svolti interamente presso il Veneto Centre di Woodbridge, hanno avuto inizio con una messa solenne e la posa di una corona di alloro ai piedi del monumento ai bersaglieri eretto per iniziativa dell’Associazione dei Bersaglieri nel 1994 proprio al Veneto Centre. Sono proseguiti con una cena e ballo, presso la sala Rialto, a cui hanno preso parte all’incirca 250 persone. Nel corso della serata sono state consegnate targhe e quadri commemorativi a bersaglieri in concedo, membri dell’associazione, che si sono distinti per dedizione all’arma e all’associazione stessa. Sono state presentate ufficialmente la nuava madrina dell’associazione, la signora Rosa Faraco e la “Miss bersagliera” Tina Gambino. A conclusione della serata il presidente Cav.Pietro Girardi ha voluto ricordare i prossimi impegni del sodalizio: La gita ad Ottawa, Montreal e Quebec City per la fine di Luglio e la Festa di “Piume al Vento” del prossimo 23 ottobre.

Panorama on line

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Fabio Cea ha promesso per il prosimo anno l’orchestra Pino Cea, si esibira’

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Lezioni di Merenge con Sabrina Di Marco

Canada Day a casa Pasqua

Quando si tratta di rinnovare e vivere le tradizioni italiane e canadesi la numerosa famiglia Pasqua è sempre pronta a riunirsi e festeggiare. Cosi’ come durante l’inverno vediamo la famiglia Pasqua impegnata con amici e parenti nella prepazione di salsicce e salumi vari, con l’arrivo dell’estate: pronti ai picnic all’aperto. Nella foto sopra familiari e amici e parenti della famiglia Pasqua intenti a festeggiare I coniugi Pasqua al taglio della all’aperto il compleanno del Canada, terra generosa che li ha aiutati, torta. come del resto a tutti noi a progredire e prosperare.

Picnic della famiglia Paura a Boyd Park

La numerosa famiglia Paura tra i primi ad inaugurare la stagione dei picnic “Italian Style” al Boyd Park di Woodbridge. Anche se la definizione di Picnic Italian style non si trova sui vari dizionari italiani, e’ facile da intuire: una vasta selezione di buon cibo; ottimo vino d’annata, tanta musica, tanta allegria e, come sfondo, tanto di tricolore: verde bianco e rosso.

The Association of Guardioli of North America

Invito al Ferragosto Molisano Informiamo che il Club Guardiaregia anche quest’anno parteciperà al Ferragosto Molisano della FAMCO (Federazione delle Associazioni Molisane Canadesi dell’Ontario). Il ferragosto Molisano si svolgeraà, come lo scorso anno, nel parco del Veneto Centre su Keepling a sud della Highway #7, il prossimo 15 agosto e

prevede, come e’ ormai consuetudine, gare con premi per giovanissimi e non piu’ giovani, per concludersi con il ballo sotto le stelle con la musica di DJ. Il Club Guardiaregia, come negli anni passati, offrira’ ai suoi soci ed ai guardioli tutti: “panini con bistecca” e qualche altra sorpresa. Invitiamo a partecipare con tutta la famiglia

Ferragosto Molisano

Domenica 15 Agosto Dalle 9A.M. alle 10 P.M. presso il Veneto Centre Per ulteriori informazioni chiamate un membro del comitato Telefoni: 416-407-1946 905-856 6353

Invitiamo clubs e associazioni a segnalarci i loro eventi sociali e culturali. Telefonate a Roberto Bandiera 416-249-8800 e 416-7263830 o Enzo Di Mauro 647-669-4486


PANORAMA Italian Canadian 19

Giugno 2010

Picnic dell’Inter Club al Boyd Park

Nella foto sopra un gruppo di dirigenti e simpatizzanti dell’Inter Club Peppino Prisco al picnic 2010 al Boyd Park.

S

oddisfatti per gli eclatanti risultati ottenuti in Italia ed in Europa dalla loro squadra del cuore, gli interisti della GTA, membri dell’Inter Club “Peppino Prisco”, si sono dati convegno a fine giugno al Boyd Park di Woodbridge per l’annuale picnic. Picnic d’eccezione quest’anno per i pluridecorati nerazzurri: Campioni d’Italia; vincitori dell’ennesimo scudetto della gestione Moratti e, soprattutto, trionfatori in Europa con la conquista della Coppa dei Campioni 2010 dopo oltre 40 anni dai trionfi della Grande Inter di

Nella foto a sopra l’interista d.o.c. (nonostante il cognome potrebbe indicare il contrario) Alberto Milan Benvenuti al picnic della Grande Inter

Angelo Moratti ed Helenio Herrera’ l’Inter dei Corso, Suarez, Jair, dei Picchi, Guarneri, Burgnich e Facchetti. Tanta pasta al pomodoro cucinata “in loco”, salsicce, polpettoni e tanto vino d’annata della premiata Milan Vinery.


PANORAMA

Italian Canadian

20

Giugno 2010


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