Panorama ItalianCanadian May 2011 by Enzo Di Mauro

COPIA OMAGGIO

Rivista mensile - Documento delle attivitĂ della comunitĂ ItaloCanadese

Tea party a Villa Gambin

Congresso: Ordine al Merito

I 40 anni di Centro Scuola

Anno VIII Maggio 2011

PANORAMA

Italian Canadian

Maggio 2011

Giugno mese del retaggio italiano Elenco di eventi promossi in occasione dell’Italian Heritage Month nell’ambito della comunita’ di Toronto e dintorni. Precisiamo che le informazioni che riportiamo sono state attinte dal sito web www.italianheritagecanada.ca Facciamo rilevare che altri eventi possono essere aggiunti alla lista del sito web man mano che vengono sottoposti al comitato responsabile dell’Italian Heritage Month. Per maggiori dettagli relativamente agli eventi e’ bene consultare direttamente il sito, contattare il Congresso degli ItaloCanadesi o rivolgersi agli enti responsabili per l’organizzazione dell’evento in particolare.

Calendario degli eventi Giugno 1, 2011 L’Istituto Italiano di Cultura presenta presso i giardini dell’ente un concerto all’aperto con il “Coro Conegliano”

Giugno 2 11.30 A.M. - Festa della Repubblica a Queen’s Park con l’alza bandiera organizzata dai deputati italiani al Parlamento provinciale. 2.00 pomeridiane -” Piazza Italia” in Dundas Square 7:00P.M. - Presso il ristorante Boccaccio del Columbus Centre -”Cialom e buon appetito” con cucina italiana-ebraica

La presentazione a Queen’s Park del programma del Mese del Retaggio Italiano. Nella foto, da sin., Peter Shurman MPP Conservatore, Rosario Marchese MPP NDP, il presidente del Congresso Nazionale degli Italo Canadesi Michael Tibollo e Mario Sergio MPP Liberale autore della legge, co-firmatari Shurman e Marchese, con la quale il Governo dell’Ontario ha proclamato il mese di giugno Italian Heritage Month. Nella foto sotto, si riconoscono in prima fila i Deputati Mike Colle e Laura Albanese, il Console Generale d’Italia Dott. Gianni Bardini e l’Ambasciatore d’Italia a Ottawa Andrea Meloni.

Giugno 3 Carassauga Festival in Mississauga con Padiglione italiano( La mostra si protrarra’ fino a domenica 5 giugno. 11.00A.M. - Presentazione degli “awards” di Centro Scuola e Cultura 6.00P.M. - Apertura della mostra “Firenze Art Exibit” al Columbus Centre

Giugno 4 Fine settimana di Celebrazioni presso il Columbus Centre

Giugno 5 Fine settimana di Celebrazioni presso il Columbus Centre In serata - spettacolo musicale a Casino Rama con Toto Cutugno

Giugno 7 Presso l’Istituto Italiano di Cultura : lezioni di cultura italiana-”Imparare l’italiano giocando”

Giugno 8 La CIBPA di Windsor presenta presso il Kingsville Golf Course “Ontario 2011 Gorlf per beneficenza” Alle 6 pomeridiane - l’Istituto Italiano di Cultura presenta : Un viaggio storico culturale- da Caboto alla “500”segue : l”italiese in Canada

Giugno 9 Presso l’Istituto Italiano di Cultura : “L’impresa garibaldina: 1860” di Alessandro Blasetti con visione del film.

Giugno 10 ItalianCanadians as Enemy Aliens: Memory of World War II. Remembering the 71st anniversary of June 10th 1940

Gli intervenuti alla presentazione dell’Italian Heritage Month posano per la foto ricordo

Giugno 11 Richmond Hill Heritage Festival La Terra di mezzo - al Veneto Centre L’Opera e l’unita’ d’Italia presentata da Centro Scuola presso la lower gallery del Columbus Centre continua a pagina 4

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PANORAMA

Italian Canadian

Maggio 2011

Italian Heritage Month - Calendario degli eventi Giugno 12 Celebrazioni dell’ Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Toronto Maresciallo Concezio Marchionne 1.00p.m. Italian Day con i Blue Jays 3.00 e alle 8.00 p.m. - Antonella Clerici ed i suoi talenti -”Ti lascio una canzone” 4.00p.m. - “Sognando Lui” con Michiko Hayashi(La Fenice di Venezia) 7.00 p.m. - Michael Castaldo presenta “Believe, Heal & Hope”

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Giugno 15

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9.00a.m. - Villa Charities presenta”Father’s day Golf Classic 11.00 a.m. - 20mo annuale campionato di golf presentato dalla MICBA al Piper’s Heath Golf Club

Giugno 16 10:30 a.m. - presso il Nottawasaga Inn il 59mo campionato di golf della CIBPA 7:00p.m.- Serata di beneficenza presso il Riviera Parque organizzata dalla Lazio Federation of Ontario con il programma radiofonico “L’Eco del Lazio”

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Giugno 17 Su College Street - “ Taste of Little Italy Ad Ottawa apertura della mostra sul Caravaggio presso la National Gallery

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Giugno 18

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Continua su College St- “Taste of Little Italy” 1:00p.m. - L’Argos Football Team celebra la giornata italiana al Rogers Centre 6:00 p.m. Lancio ufficiale del romanzo a fumetti “Once upon a time in Canada” dell’artista Daniele Procacci 9:30p.m.- Presso il Rex Jazz & Blues Bar al 194 Queen St West l’Istituto Italiano di Cultura presenta un concerto con il sassofonista Mirko Guerrini ed il suo “special” quartet Giugno 19 Continua su College St- “Taste of Little Italy” Sul Toronto waterfront “ Father’s Day Walk for Prostare Cancer” con Finelli Aces 4:30 p.m. - Pranzo di Gala “ Ontario-Milano: Peace & Fraternity” presso il Riviera Parque Giugno 20 I Cameristi della Scala di Milano in concerto presso il Sony Centre

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Giugno 24

7:30 p.m. Nella Lower Gallery del Columbus Centre sara’ presentato “Il Nabucco” di Giuseppe Verdi” dal coro Verdi di Villa Charities

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Giugno 25

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Villa Charities 40th Anniversary Celebration “The BEst of Youth 9:00 a.m. a Vaughan - Giovanni Caboto Celebration con la Z103.5 Radio Station 10:00 a.m. Presso la Rotonda del Columbus Centre : “Inspire 2011” Speaker Series

Giugno 26 Villa Charities’ 40th anniversary Family Day Celebration A Niagara Falls : “Celebriamo il retaggio culturale italiano”

Giugno 29 11:00 a.m. lo York Central Hospital presenta “Italian Heritage Day” 6:00 p.m. Jane Bunnet presenta presso il TIFF Building(Toronto International Film Festival) “FELLINI E NINO ROTA” 7: 30 p.m. Nella Lower Gallery del Columbus Centre sara’ ripresentato “Il Nabucco” di Giuseppe Verdi” dal coro Verdi di Villa Charities

Giugno 30 6:00 p.m. L’associazione culturale “L’AltraItalia in collaborazione con Jane Bunnet ripresenta presso il TIFF Building(Toronto International Film Festival) “FELLINI E NINO ROTA”

Luglio 1- CHIN PICNIC

Laura Albanese MPP

York South-Weston

Constituency office, 2301 Keele St., Unit 102

Toronto, Ontario M6M 3Z9 - Tel: 416-243-7984 - Fax: 416-243-0327 lalbanese.mpp.co@liberal.ola.org www.lauraalbanese.onmpp.ca

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PANORAMA Italian Canadian 5

Maggio 2011

Incontro tra Patronati e Consolato per i disagi delle pensioni INPS

Certificazione di esistenza in vita per i percettori di pensione INPS tramite le filiali Western Union Problematiche, disagi e proposte Il 18 maggio si e’ tenuto presso il Consolato Generale d’Italia in Toronto, un incontro a cui hanno partecipato 20 responsabili di uffici di Patronato locali per discutere le problematiche sollevate dalla procedura di verifica dell’esistenza in vita dei pensionati residenti all’estero avviata di recente dall’INPS di concerto con ICBPI e la Western Union. L’incontro, improntato ad un approccio propositivo e operativo, ha consentito di mettere a punto alcune concrete proposte intese a ridurre il disagio di quest’utenza, anche in vista di analoghe future verifiche. Si e` covenuto che il maggiore disagio e` per quei percettori di pensione – talvolta molto anziani e residenti in case di riposo – IMPOSSIBILITATI A MUOVERSI o per ragioni fisiche e mentali che non possono quindi recarsi di persona presso le filiali della Western Union. Il problema e` reso difficilmente sormontabile dal fatto che le predette filiali non riconoscono – in luogo della presenza fisica del percettore – la certificazione di esistenza in vita rilasciata da questo Consolato Generale, dai responsabili degli Uffici di Patronato con la qualifica di “Commissioner” (che, come noto, hanno localmente l’autorita` per farlo) oppure dal medico curante. Un altra difficolta` riscontrata frequentemente – peraltro piu` sormontabile a livello locale - e` quella del respingimento del pensionato allo sportello nel caso di mancanza di documento di identita’ valido e/o, per quanto riguarda le donne coniugate, riportante un cognome diverso

Nella foto, al centro, il dott. Marco Graziosi, funzionario del Consolato, e il Console Generale Dott. Gianni Bardini discutono i problemi delle pensioni Inps con i rappresentanti del Patronati e i corrispondenti consolari. rispetto all’intestazione del certificato di pensione

Sono state formulate le seguenti proposte

a) Nell’immediato la sola soluzione possibile sembrerebbe consistere nel concordare un protocollo che consenta all’INPS di istruire la Western Union per tramite dell’ICBPI, affinche’ vengano accettate le certificazioni di esistenza in vita rilasciate, come sopra evidenziato, da a) questo Consolato Generale b) dai Consolati di seconda categoria (Vice Consolati Onorari dotati di relativa delega); c) dagli Uffici di Patronato locali con qualifica di Commissioner d) dai medici regolamente esercitanti la professione la cui firma potrebbe eventualmente essere legalizzata da questo Consolato Generale. b) Poiche` molte lettere stanno pervenendo in questi giorni o non sono ancora pervenute ai titolari, sarebbe auspicabile che il limite temporale per il reintegro della pensione da parte della Western Union, fissato a sei settimane a partire dal 2 maggio e quindi al 10 giugno prossimo, venisse prorogato di almeno due

Panorama

Roberto Bandiera Enzo Di Mauro

www.panoramaital.com TORONTO EAST

ENZO DI MAURO - EDITOR Tel. 647-669-4486 dimauro.enzo@gmail.com TORONTO WEST CAV. ROBERTO BANDIERA - EDITOR 327 Culford Road Toronto Ontario M6L 2V6 Tel. 416-249-8800 Fax. 416-249-2314 robertbandiera@rogers.com Managing Editor Connie Di Mauro Maria Grifone Bandiera

ItalcanadaFest Production Corrispondente da RomaServizi: ANSA - AGI - ADNKRONOS - INFORM SERVIZI FOTOGRAFICI: PANORAMA -

Da sin. Tony Porretta, Patronato EPASA; Luigi Ripandelli, Patronato Ital-Uil; Fulvio Florio, corrispondente consolare e Tony Amono,Patronato INCA.

settimane per concedere piu` tempo alla soluzione dei casi problematici sopraevidenziati. In prospettiva futura si ritiene invece opportuno suggerire quanto segue: a) Procedere alla richiesta di certificazione dell’esistenza in vita in maniera organica, con modalita’ temporali certe e costanti nel tempo; b) Contemplare la possibilita’ di richiedere una “autocertificazione” di esistenza in vita, analogamente alle procedure seguite con successo in loco da parte di molti Paesi UE, i quali le inviano in occasione del “compleanno” del beneficiario o alternativamente la lettera richiedente l’esistenza in vita venga inviata unitamente alla richiesta o all’invio di altra documentazione, come ad esempio in occasione dell’invio del CUD. Si evidenzia, infine, che il contenuto di questo

messaggio e` stato concordato e sottoscritto da tutti i partecipanti all’incontro sottoelencati : Luigi RIPANDELLI (ITAL UIL), Fulvio FLORIO (COMITES), Antonio AMONO (INCA), Emanuele Sergio AHARONIAN (SIAS), Patrrizia BOTTONI (EPACA), Vincenzo GHIANDONI (ENASCO50piu’), Giuseppe GIOIA (ENAS), Mario MARRA (Comites), Alida PIGHIN (ACLI), Liliana MITROVIC (ACLI), Ezio DI MAURO (INCA), Maria GUIDOLIN (INAS), Vittorio LODOLINI (EPAS), Rita PANETTA (EPAS), Calogera MANCUSO (EPAS), Maria Luisa MOSCHELLA (ENAS), Antonio PORRETTA (EPASA), Mimmo RIZZO (INAS), Gemma VIVIANO (EPASA), Severino MARTELLUZZI, Giovanni SCAROLA,

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Italian Canadian

Lenny Lombardi e Sheila Colla premiati dal Congresso l National Congress of Italian Canadian nel corso della serata di gala svoltasi presso la Primavera Banquet Centre, ha premiato con l’Ordine al merito, Lenny Lombardi and Ms. Sheila Colla, in riconoscimento del rispettivo contributo al progresso della comunita’. E’ stato insignito dell’Ordine al merito Lenny Lombardi, presidente e CEO di CHIN Radio/TV International, per il contributo al multiculturalismo tramite i programmi radio e TV. Lo Youth Achievement Award e’ stato attribuito alla signorina Sheila Colla, ricercatrice e candidata al Ph.D in nella Facolta’ di Biologia con la tesi “The Conservation E c o l o g y of Eastern N e a r t i c B u m b l e Bees”.

Sheila Colla, Youth Achievement Award, e Lenny Lombardi, presidente della CHIN, premiato con l’Ordine al Merito 2011 del Congresso

I premiati, Lenny Lombardi e Sheila Colla, posano per la foto ricordo insieme ai dirigenti e amici del Congresso.

Maggio 2011

San Cataldo festeggiato dai Supinesi di Toronto I solenni festeggiamenti in onore di San Cataldo Vescovo, protettore e copatrono di Supino, si sono svolti dal 20 al 23 maggio A Vaughan con una serie di funzioni religiose e incontri sociali. Il 22 maggio, e’ stata celebrata la solenne messa e processione con la partecipazione del rettore del Santuario di San Cataldo a Supino, Don Antonio Boni, del neo eletto sindaco di Supino On. Alessandro Foglietta, del vice capo della Polizia Municipale Gloria Fiaschetti e di oltre 500 fedeli. Domenica 22 maggio, ha avuto luogo una serata di gala presso Riviera Parque, con intrattenimento musicale con Gio Valeriani da Supino, Lou marocco da Vancouver e il Coro Supino di Toronto. Ai festeggiamenti hanno partecipato supinesi giunti da Supino, Montreal, Windsor e Detroit. Gli organizzatori pensano gia’ ai festeggiamenti del 2012 quando giungera’ a Toronto la statua del Santo nella ricorrenza del 10mo anniversario.

San Cataldo Vescovo protettore e co-patrono di Supino

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Maggio 2011

La chiesa San Carlo Borromeo dopo 35 anni cambia gestione

Una veduta dell’interno della moderna chiesa di San Carlo Borromeo. Dopo 35 anni di gestione francescana la chiesa di San Carlo Borromeo(Dufferin e Lawrence)a partire dal primo di luglio sara’ affidata al Reverendo padre Mario Carfarelli dell’ordine dei Missionari del Prezioso Sangue (Missionaries of Precious Blood). Il cambio della guardia sara’ sancito’ il prossimo 25 giugno nel corso di una grandiosa funzione religiosa officiata dal vescovo S.E. John Boissonneau e concelebrata da ben 20 sacerdoti. La funzione avra’ luogo sabato 25 giugno alle 5 pomeridiane. Fara’ seguito un rinfresco nella sala parrocchiale. A partire dal primo di luglio Padre Michael D’Cruz che ha curato la parrocchia negli ultimi 12 anni, andra’ a svolgere il suo apostolato nella chiesa dell’Immacolata Concezione a Keele ed Eglinton. La storia della chiesa e dell’intera parrocchia di San Carlo Borromeo non differisce di tanto da quella di altre chiese cattoliche site nelle aree che venivano occupate dagli immigrati italiani a Toronto. Screzi e particolarita’ vennero perpetrati dal clero e parrocchiani cattolici anglofoni( per la gran parte irlandesi)nei confronti dei nuovi arrivati italiani. E’ Fortunato Rao a raccontarci un po’ la storia della chiesa di San Carlo. Originariamente, verso la fine degli anni 50 le messe venivano celebrate nello scantinato dell’attuale chiesa. Fu agli inizi degli

Padre Michael D’Cruz, parroco uscente, con Fortunato Rao, tra i piu’ anziani elemosinieri della parrocchia

anni 60 che grazie al Rev. Thomas Hayes ebbero inizio i lavori per la costruzione della chiesa, quasi, cosi come la vediamo adesso e fu da quegli anni che sorsero i primi conflitti tra la maggioranza anglofona di parrocchiani e la minoranza italiana. I primi godevano di 3 messe celebrate nell’area nuova della chiesa mentre gli italiani (una sola messa)e confinati nel vecchio scantinato. Pare a causa di tali conflitti la chiesa dovette essere chiusa per un paio di settimane fino a che, nel corso di un’assemblea generale di parrocchiani e alla presenza di “media” di lingua inglese e di rappresentanti del Corriere Canadese, si pervenne ad un accordo. Fu Fortunato Rao ad avanzare la proposta di celebrare nella parte nuova della chiesa solamente 2 messe in

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lingua inglese e riservare la terza messa agli italiani. La proposta fu accettata e il Rao fu proclamato dalla stampa inglese come “il grande mediatore italiano”. Altre opere di ristrutturazione della chiesa furono effettuate intorno al 2002 con l’attuale parroco don Michael D’Cruz: ampliamento e ammodernamento della “canonica”;

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ripavimentazione e l’applicazione di impianti d’aria condizionata sia per la canonica sia per la chiesa stessa. Pare che per la ristrutturazione siano stati spesi un milione e ottocentocinquanta mila dollari. Lo dice Fortunato Rao , uno dei piu’ anziani elemosinieri della parrocchia che, anche a nome dei tanti parrocchiani, volge un grazie di cuore a tutti i sacerdoti che si sono avvicendati nella guida delle anime a San Carlo Borromeo, dall’uscente padre D’Cruz a padre Gregory E.Imbroll, padre Donato Santini,, padre Blaise Trachida, padre Orlando Ruiz, padre Pietro Paolo Giannuso, padre Celestino Canzio(attuale cappellano a Villa Colombo) e ai tanti che hanno lasciato un segno nella vita della parrocchia.

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II Risorgimento nel cinema italiano A cura del Prof. Carlo Coen

Il Gattopardo, dal romanzo al film Con Il Gattopardo, del 1963, Luchino Visconti porta a conclusione la sua critica del Risorgimento, negli stessi termini con i quali aveva affrontato la visione gramsciana di quella “rivoluzione incompiuta” che aveva iniziato con Senso. Se Senso era stato ispirato da un racconto di Camillo Boito, che aveva il Risorgimento come sfondo, ora Visconti può ampliare il suo sguardo, utilizzando il romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, uno dei successi letterari più eclatanti e inaspettati della storia editoriale del Ventesimo secolo, ma anche uno dei romanzi più profondi della letteratura italiana. Il film è un adattamento abbastanza fedele del romanzo, ma non mancano vistose differenze, che danno all’opera viscontiana un accento molto più storico-politico, rispetto al prevalere di considerazioni filosofico-esistenziali che caratterizza il romanzo di Tomasi di Lampedusa. Ne è esempio l’inserimento , da parte di Visconti, del lungo episodio della battaglia di Palermo tra i garibaldini e le truppe borboniche, che non esiste nel romanzo, e l’eliminazione degli ultimi due capitoli, che narrano della morte del principe Salina e della decadenza della sua famiglia.Visconti fu in grado comunque di continuare la sua critica del Risorgimento grazie all’atmosfera creata dall’opera letteraria: l’idea, anzitutto, che veri cambiamenti non si realizzarono. Quando Tancredi, Alain Delon nel film, il nipote prediletto del Principe (Burt Lancaster) annuncia allo zio che andrà a combattere con le camicie rosse, pronuncerà la famosa frase diventata proverbiale (il cosidetto “cambiamento gattopardesco”): “Se vogliamo che tutto rimanga com’è, tutto deve cambiare”. Tancredi, rampollo della classe nobile, ha compreso che per il vecchio mondo non c’è più scampo e che le nuove classi prevarranno comunque. Se si vuole evitare che la rivoluzione prenda una piega troppo estrema, magari trasformando l’Italia in una repubblica, le vecchie classi che stanno uscendo dal palcoscenico della Storia devono partecipare al processo, per controllarlo e verificare che prenda invece la svolta più conservatrice possibile. Nella battaglia di Palermo le camicie rosse, sparse per tutto lo schermo, assalgono da ogni parte le ordinate truppe borboniche in blu. L’elemento visivo del colore si ripete quando Tancredi non vestirà più la camicia rossa, ma la divisa blu dell’esercito italiano, completamente asservito alla monarchia sabauda. Per lo scrittore l’apparenza solo superficiale dei cambiamenti è connaturata all’indole dei siciliani, o addirittura alla natura umana. Il Principe Salina ha la passione dell’astronomia, elemento appena accennato nel film, ma molto importante nel romanzo, perché sottolinea il fatto che la stessa parola “rivoluzione” per il Principe non rappresenta altro che il volgersi eterno dei pianeti e degli astri. Per il gramsciano Visconti, il mancato cambiamento è il risultato di volontà politiche dettate dalla lotta di classe.Il Gattopardo viscontiano fu comunque, a parte l’importanza che ebbe nel determinare una coscienza storica di notevole profondità nel suo pubblico, una delle produzioni più sontuose dell’intera storia del cinema italiano. Visconti era un regista accurato fino alla maniacalità. Il risultato fu un’opera dai complessi e ricchissimi risvolti, sia visivi che narrativi, basti pensare alla lunghissima scena del ballo a Palazzo Pantaleone, che nel romanzo occupa poche pagine e che nel film diviene il fuoco e la serrata conclusione di tutta la vita del principe Salina e del mondo che lo circonda, un mondo della cui morte il marxista Visconti sapeva e che auspicava, ma che l’aristocratico Visconti sentiva come l’avvento di un mondo volgare, basato sul profitto e l’avidità, quello rappresentato dalla famiglia del padre della bellissima Angelica (Claudia Cardinale), Don Calogero Sedara (Paolo Stoppa). Di grande impatto è anche il famoso dialogo, ripreso molto fedelmente da Tomasi di Lampedusa, tra il Principe e Chevalley, l’inviato del governo piemontese che vuole offrirgli un seggio al Senato. Il Principe rifiuterà, argomentando che nessun cambiamento potrà mai sfiorare l’anima dei siciliani, che nella loro storia millenaria hanno visto la dominazione di greci, romani, arabi, normanni, spagnoli... “Noi fummo i Gattopardi, i Leoni; quelli che ci sostituiranno saranno gli sciacalletti, le iene; e tutti quanti, Gattopardi, sciacalli e pecore, continueremo a crederci il sale della terra”. Il Risorgimento, in maniera sempre più evidente e profonda, è divenuto, nella coscienza dell’Italia degli anni Sessanta – non solo nel Cinema, ma certamente anche grazie al Cinema – la chiave di comprensione del presente della nazione, un’eredità collettiva con la quale è impossibile non fare i conti. Carlo Coen (4 – continua)

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Maggio 2011

L’Unita’ d’Italia:dalla Restaurazione alla 1ª Guerra Mondiale La via all’unita’ non fu rose e fiori impiegati a portare acqua; adulti a trasportare i feriti al riparo presso case, chiese ed edifici vari del paese messi a disposizione di Dunant; le donne a pulire le ferite , a imboccare gli invalidi, a rinnovare bende e fasciature varie. E la storia della Croce Rossa, si puo’ dire, cominci proprio da questa esperienza. L’idea, concepita a Solferino, verra’ attuata a Ginevra 5 anni dopo con la costituzione in ogni Stato civile di corpi di volontari addestrati nei periodi di pace per assicurare assistenza ai feriti dopo combattimenti. Infatti il 22 agosto del 1864 nel corso di una conferenza diplomatica a Ginevra, i rappresentanti di 16 paesi firmeranno la “Convenzione di Ginevra”.Nasce cosi la Croce Rossa: un istituto di diritto internazionale il cui personale sanitario ed infermieristico, a seguito delle forze combattenti, verra’ distinto e protetto da una croce rossa in campo bianco.

A cura del Cav. Roberto Bandiera Re Vittorio Emanuele di casa Savoia , considerato dallo storico inglese Mack Smith : il primo ed il migliore re che l’Italia abbia mai avuto, e’ giustamente considerato il fautore principale dell’indipendenza e dell’unita’ d’Italia . Indipendenza ed unita’ pagate a caro prezzo dal popolo italiano. La via all’unita’ non fu tutta cosparsa di rose e fiori e di atti eroici , fu anche macchiata da insuccessi e crimini che i libri di storia non ci hanno mai raccontato. Le due guerre decisive dell’indipendenza e dell’unita’ d’Italia( la seconda e la terza guerra d’indipendenza ) furono mal preparate e peggio condotte , redditizie per i Savoia solamente grazie ai francesi di Napoleone III (2nd Guerra) e ai prussiani di Otto Bismark(3rd Guerra d’indipendenza). E’ noto che i francesi , dopo le battaglie di Solferino e San Martino rimasero seriamente dubbiosi sulle capacita’ dell’esercito italiano e sul comando di Vittorio Emanuele; per non parlare della catastrofe della guerra del 1866, sulle sconfitte di Custoza e di Lissa. La causa principale dell’insuccesso dell’Italia nelle due guerre d’indipendenza, secondo lo storico Smith, sono da attribuire alla scarsa preparazione in arte bellica del Re che confondendo il coraggio del combattente con la genialita’ del comandante, si attribui’ la carica di “comandante in capo” dell’esercito pur non possedendo una certa saggezza militare. Quasi tutte le sue campagne militari, a parte la guerra in Crimea, furono un disastro; a pagarne le conseguenze sempre i suoi generali.

Nasce a Solferino la Croce Rossa

A proposito della battaglia di Solferino(2nda Guerra d’indipendenza) vale la pena di mettere in risalto un fatto di notevole importanza. Lo svizzero Jean-Henry Dunant si trovava per caso fra gli orrori seminati dalla piu’ cruenta battaglia combattuta fra austriaci e francesi nel 1859. Comincio’ cosi a Solferino la storia della Croce Rossa. Fu li che nacque l’idea di una assistenza organizzata ai feriti. Era il 25 giugno del 1859 e Dunant, estraneo al conflitto, si era recato a Solferino per affari, deciso ad incontrare

Il Massacro dimenticato.(tratto dalla rubrica “Per saperne di piu’”di La Repubblica del 27 Agosto 2010)

Bersaglieri=Gestapo.

Napoleone III per ottenere da lui una raccomandazione presso il governo algerino per la concessione di certi terreni. A Solferino Dunant si trovo’ tra gli orrori di una battaglia pagata a carissimo prezzo. Ne l’esercito austriaco in ritirata, ne quello francese vittorioso avevano potuto occuparsi dei 40 mila superstiti, tra moribondi e feriti abbandonati sul campo di battaglia. Una visione terribile che inchioda Dunant in un inferno di sangue e dolore. Benche’ sconvolto, Dunant si rende conto che i pochi infermieri e chirurghi , gli scarsi servizi francesi di ambulanza non potevano che soccorrere poche vittime, la maggior parte era condannata a morire di morte lenta per ferite, fame, sete ed insolazione. Nel villaggio di Solferino Dunant incontra la carita’; la natura generosa del buon protestante svizzero prende il sopravvento. Resta sul campo a confortare coloro che con il terrore negli occhi invocano aiuto. Si rende conto che solo un soccorso urgente puo’ salvare vite umane. Si mette subito al lavoro.Con l’aiuto di due preti della vicina chiesa di Castiglione e con gente di passaggio riesce ad organizzare un primo servizio sanitario volontario. Altre persone del paese, senza distinzione di classe, gli si affianca nell’operazione di soccorso; finisce che tutta la popolazione maschile di Castiglione e’ impiegata a prestare servizio continuato nel campo. Ragazzi e fanciulli

“ Agosto 14 del 1861, a Pontelandolfo nel Beneventano, per vendicare i loro 40 morti, i bersaglieri fucilarono 400 innocenti. Un eccidio, come alle Fosse Ardeatine.” Pontelandolfo, nome cancellato dai libri di storia perche’ ricorda che al “Sud” ci fu Guerra, sporca e terribile, e non solo annessione. Procediamo con ordine. Dopo quasi un anno dell’incontro a Teano tra Garibaldi e Vittorio Emanuele II in prossimita’ di Pontelandolfo in Campania, scoppia una rivolta dopo che si era sparsa la falsa notizia di un ritorno dei Borboni. L’occasione buona per regolamento di conti tra personaggi in cerca di pretesti. Ci scappa il morto. I briganti scendono in paese dai monti. Un distaccamento di bersaglieri si reca sul posto per constatare cosa stesse succedendo ma, durante la notte, vienne attaccato da una banda di malviventi. 40 bersaglieri cadono sul campo. Lo Stato Maggiore non ha esitazione ad organizzare una spedizione punitiva con l’incarico di “non mostrare misericordia” .Dieci civili per ogni bersagliere ucciso, come per la bomba di via Rasella a Roma. Come il massacro delle Fosse Ardeatine, solo che a perpetrare l’infame delitto non sono le SS tedesche ma reparti d’elite del nuovo esercito italiano. Alla fine si contano 400 civili trucidati. Morti innocenti poiche’ gli assassini si sono dati alla macchia. 400 civili per 40 soldati. Dieci per ogni bersagliere cosi come alle Fosse Ardeatine . A Pontelandolfo oggi v’e’ solo un monumentino con 13 nomi solamente ed una lapide in memoria di Concetta Biondi, violentata ed uccisa dai militari piemontesi lasciati da Vittorio Emanuele II nel sud della Penisola a presidiare i nuovi territori conquistati da Giuseppe Garibaldi alla causa dei Savoia.

In occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia

Panorama ItalianCanadian riporta gli eventi più importanti che portarono all’Unita’ Nazionale.

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Italian Canadian

Centro Scuola e Cultura, a creation of Prof. Alberto Di In celebrating forty years of Centro Scuola e Cultura Italiana, a presence in the Italian Canadian community that is so well established now, many do not know the simple origins of our many programs and activities. Here is a brief history. In 1971 I helped to organize a network of after-school Italian classes for the Dante Society of Toronto. We were motivated by the huge influx of Italian families who had come to the Toronto area in the years after World War II.. It was important for them to give their children the opportunity to learn the grammar of their family’s mother tongue. The classes were very popular. By 1976, as part of the multicultural policy under Prime Minister Pierre Trudeau, federal funding was available for our cultural enrichment programs. This was the official start of Centro Scuola. In 1977, the Ontario government of Premier William Davis and Education Minister Tom Wells, provincial funding began for the Heritage Languages Programs, not only for Italian but for a number of other language groups as well. These were after-school programs, but over the next three years, through lobbying efforts by many people, some of the larger school boards agreed to bring the classes into the regular school day where the student population supported this initiative. Renamed the International Languages Program, the integrated school day classes continue to this day, serving a population of 25,000 students. In 1980 we organized the first multilingual Symposium on Heritage Languages. This annual gathering in downtown Toronto continued for 15 consecutive years, bringing together language instructors, school board officials, and community supporters. During this period, the idea of continuing third language classes into the Prof. Alberto Di Giovanni, secondary school level gave Director, Centro Scuola e Cultura rise to the Summer Credit Courses in Italy. The first summer classes took place in L’Aquila, Abruzzo, in 1984. Currently, this very popular course attracts over 300 students in locations in Abruzzo, Calabria, and Umbria every July. Excursions bring students to Rome, Florence, Venice, Pompeii, and other major sites in Italy. By 2005, a formal partnership was struck with the York Catholic District School Board and the Toronto Catholic District School Board. That year, the Fall Semester programs began, offering students the opportunity to live in the Italian cities of Atri, Roseto, or Spoleto from September to December while earning the required credits for their Ontario graduation diploma. Centro Scuola has always been active in promoting other activities for young people. In 1982, Centro Scuola began to organize soccer camps and then competitive teams. 1984 Centro Scuola brought under-14 athletes to the youth games in Italy, known as the Giochi della Gioventù. Opportunity that has continued up to the present day, giving youngsters a chance to travel with their peers, and compete in track and field events and swimming competitions with kids from many other countries. Centro Scuola programs emphasize both physical and cultural growth. By the early 1990’s an agreement was made with the Villa Charities organization to integrate Centro Scuola as part of the Columbus Centre, with responsibility for the cultural programs such as music and dance lessons, and the Joseph D. Carrier Art Gallery. In addition to these enrichment programs, Centro Scuola developed and supported the children’s choir known as the Schola Cantorum from 1998 to 2010. For young singers aspiring to professional or semi-professional careers, the Palestrina Chamber Chorus offered an excellent opportunity to learn Italian choral repertoire, and to travel and perform in Italy. The Palestrina Chamber Chorus gave its last performance in December, 2007. Centro Scuola has also provided sponsorship support to such important cultural institutions as the National Ballet, the Canadian Opera Company, the Toronto Symphony Orchestra, and the Tafelmusik Baroque Orchestra. One of the most significant initiatives in the past decade is the development of a scholarship and bursary program to encourage young people in the Italian community to pursue their goals in athletics, music, dance, and educational achievement. Finally, special attention should be given to a legacy project Centro Scuola has created to honour the great poet Dante Alighieri. Now, in the Columbus Centre’s Joseph D. Carrier Gallery, there is a superb collection of contemporary Italian art dedicated to passages from the Divine Comedy. In the room dedicated as the Casa Dante of Toronto, visitors can see rare editions of this timeless text, including a facsimile of the original manuscript, an edition with the drawings by Botticelli, 19th century illustrations by Gustov Duré, and 20th century illustrations by Salvador Dali, among other fine artists.As I look back on my work over the past forty years, I marvel at how quickly the time has passed. I a am reminded of the impact of Centro Scuola`s programs when I meet the parents of our students today who smile and tell me they remember when they took part in a Centro Scuola program back in their school days. I cherish those encounters more than words can say Alberto Di Giovanni M.A. Director, Centro Scuola e Cultura Italiana Tantissimi gli amici e sostenitori intervenuti ai festeggiamenti per i 40 anni di Centro Scuola.

Numerosi riconoscimenti di apprezzamento per il lavoro in seno alla comunita’ sono giunti al prof. Di Giovanni . Foto sopra, il Ministro Federale Julian Fantino, accanto, l’On.le Colle M.P.P., consegnano targhe di riconoscimento a firma dei rispettivi leaders politici. Foto sopra la Dott.ssa Patrizia Cristofori, Pr Spoleto, consegna lo ``Baiocco d`oro`( riconoscimento privilegiato) per l`opera svolta da Di Giovanni per il protocollo d Centro Scuola ed il Teatro Lirico Sperimentale A.Belli di Spoleto. Attualmente un gruppo di giovani cantanti di Centr corsi di perfezionamento presso la citata scuola spoletina.

Il 12 maggio scorso si e’ fest

di fondazione di “Centro Scuola e Cu Prof. Grand’Uff. Alberto Di Giovann la lingua e la cultura italiana in Cana giovani. Molte le personalita’ del mo e culturale intervenute a rendere oma per quanto ha saputo realizzare in ta abnegazione al miglioramento della n la sua creatura: Centro Scuola e Cult qua’ pubblichiamo), allegato al prog festeggiamenti, Alberto Di Giovanni la storia di “Centro Scuola”. Sinceram di pagine ce ne sarebbero volute tant realmente di “ Centro Scuola” e dei t in ogni ramo della cultura e nello spo conseguito la’ dove tutti indistintam coinvolgere i giovani italocanadesi n Di Giovanni c’e’ riuscito grazie alla . E tantissimi giovani erano presenti Columbus Centre a testimoniare tutt riconoscenza ad Alberto Di Giovan

Parole di elogio da parte dellÀmbasciatore dÌtalia a Ottawa, S.E. Andrea Meloni ( nella foto con il prof. Di Giovanni e quindi con Caroline ed Alberto Di Giovanni. S.E. Meloni ha anche consegnato una lettera di encomio del ministro degli esteri italiano Franco Frattini. ``La Farnesina apprezza lòpera del sue Ente.............. Centro Scuola e Cultura sapra`conservare il ruolo di leadership che attualmente detien e...............sono convinto che ancora di piuìn futuro ``Centro Scuola`` potraèssere un vero ponte fra le due culture: italiana e canadese.”

Pal Di Iulio con i dirigenti di Vlla Charities

Pal Di Iulio CEO di Villa Charities e Maurizio Bevilacqua sindaco di Vaughan. Accanto Bevilacqua con il Senatore Con Di Nino.

Laureano Leone e Maria Bandiera di Panorama

Il ministro federale Julian Fantino con la Prof.ssa

Nel

ItalianCanadian(tra gli sponsors dell` evento

Olga Zorzi Pugliesi della UofT

Pug

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Giovanni. 40 years of Community Cultural Leadership A

conclusione

della

serata

``diplomi di merito`` sono stati rilasciati a personalita`che con il loro sostegno hanno contribuito ai successi di Centro Scuola e Cultura`. foto a sin.Alberto e Caroline Di

Giovanni

consegnano

`attestato di merito a Fausto Gaudio CEO di I.C.Savings importante

sostenitore

finanziario del progetto borse di studio. foto sotto a sin.Attestato per Lenny Lombardi di CHIN Radio e TV sempre pronto a promuovere gli eventi culturali di Centro Scuola. foto a destra, Diploma ad Elvio DelZotto tra i primi a credere e finanziare le attivita`di Centro

a sin, riconoscimento al Dott. Laureano Leone sostenitore di Centro Scuola dalla nascita dell`

residente del Consiglio della citta`di d’intesa raggiunto lo scorso anno tra ro Scuola sono impegnati a seguire

Ente quando il giovane. Leone reggeva cariche di prestigio nella comunita` italocanadese.

teggiato il 40mo anniversario ultura” l’ente creato dal ni allo scopo di promuovere ada e, in special modo, tra i ondo politico, imprenditoriale aggio al prof. Di Giovanni antissimi anni dedicati con nostra societa’ attraverso tura. In un documento(che gramma della serata di i ha riassunto in una pagina mente siamo convinti che tissime altre per raccontare tantissimi traguardi conseguiti ort; per raccontare del successo mente hanno fallito: riuscire a nelle “cose” italiane. Alberto a sua perspicacia e caparbieta’ i nella lower gallery dei to il loro affetto e la loro nni.

Foto sotto, Savino DeNigris, il prof.Alberto Di Giovanni, Lino Di Ruscio e il dott. L.Leone

Borse di Studio 2011

Centro Scuola -I.C.Savings

L` On.le Bob Rae. ``Non ho una

Antonia Serra Soppelsa ha fatto da Master of Cerimonies

targa per Alberto poiche`un leader io

non

l`ho``.

Amico dai tempi dellÙniversita`ha confermato sua

stima

Danielle McMillan - vocals Sara Papini - vocals Jessica Scarlato - vocals Anthony Brancati - music Paula Brancati - music Zachary D’Onofrio - italian Monique Gargiuolo - italian Carmela La Rosa- italian Annamaria Perruccio - italian Sheila Colla - science

per

Di Giovanni da

Alberto e Carolina Di Giovanni con il prof. Guido Pugliese e la moglie

allora ad oggi.

Olga Zorzi-Pugliese

lla foto da sinistra Fausto Gaudio( CEO di I.C.Savings), l` Ambasciatore d` Italia S.E. Andrea Meloni, il prof.

gliese dell` UofT ed il prof.Grand`Uff. Alberto Di Giovanni

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La Trevisani nel Mondo in visita in Canada

I Giovani Molisani nel Mondo a congresso in Venezuela di Stefania Paradiso *

Una delegazione dell’Associazione Trevisani nel Mondo è giunta in Canada in occasione del trentennale all’ATM di Montreal. Del gruppo, oltre al direttore Riccardo Masini e al fondatore Mons. Canuto Toso, facevano parte oltre quaranta persone molte delle quali con parenti in diverse città dell’Ontario e del Quebec. Dopo il suo arrivo a Toronto, la delegazione ha visitato Ottawa, Montreal (dove è stato festeggiato il trentennale dell’Associazione locale), Quebec City e Toronto. Nella foto il gruppo in visita al Centro Veneto di Woodbridge.

Festival dei cori” al Centro Veneto

“ LA FEDERAZIONE DEI CLUB VENETI & ASS. DELL’ONTARIO, ha organizzato un pomeriggio pieno di musica, per festeggiare il nostro annuale “FESTIVAL DEI CORI”, che si terra’ Maggio 29, alle ore 2:00 p.m. Al CENTRO VENETO – 7465 Kipling Ave. Woodbridge ( A sud della # 7). Parteciperanno in questo evento: IL CORO BAMBINI VENETI, con nuove canzoni dello Zecchino D’Oro. CORO S. MARCO, molto conosciuto e applaudito nella nostra comunita’ Italiana. LA CORALE VENETA, che ha sempre avuto una grande accoglienza, non solo qui’ in Toronto, ma anche in Italia. Quest’anno, avremo il piacere di accogliere, dall’Italia, il CORO DI CONEGLIANO, il quale fara’ un breve tour in Canada. Noi daremo il benvenuto a questo bel gruppo con la nostra presenza e applauso. Quindi vi aspettiamo numerosi. Naturalmente, alla fine, ci sara’ un “SING ALONG” e tutti dobbiamo partecipare a questa gioia del bel canto. Dopo il concerto, saranno offerti dei dolci e caffe’. Per informazioni e biglietti, chiamare Imperia- 905-8565865 –o- Clara, 4160244-0336

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Terra di mezzo al Veneto Centre

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In occasione del 150mo Anniversario dell’Unita’ d’ Italia,

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il Veneto Centre aprira’ le porte a tutta la comunita’per

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partecipare ad un grande evento: “LA TERRA DI MEZZO / THE LAND BETWEEN”.. che si terra’ al CENTRO VENETO, a Woodbridge. l’11 di Giugno 2011. E’ una giornata piena di celebrazioni attraverso l’Arte. Questo incontro dara’ agli italiani in Canada l’opportunita’ di setirsi fieri delle loro tradizioni e cultura. All’evento parteciperannoil Sindaco di VAUGHAN , il Console Dott. Bardini e altri dignitari. Inoltre Parteciperanno i Carabinieri, Alpini e Bersaglieri. Sarano allestiti dei padiglioni per Associazioni, Commercianti, Artisti e liberi professionisti, Media, Studiosi e espositori. Si esibiranno la famosa SAMBA SQUAD, la cantante Angelica Di Castro & Co. con il suo repertorio di msica tradizionale. Si esibiranno anche Mara Fraccaro e Belinda Naccarato. i cori, del Centro Veneto, Bambini Veneti, Friulano e Coro Italia. Un - POW WOW- sara’ eseguito da un gruppo di Indiani/Canadesi. Saranno presentati 2 cortometraggi - CINEMA TERRA NOSTRA, e un film, che sara’ commentato dal Dot. Fulvio Rigato. Inoltre sara’ allestita una esposizione d’ arte aborigena. Una Zona Bambini, sara’ allestita per dare loro l’occasione di creare delle cose artistiche con carta, pittura e mosaico. Ci ‘sara’ una gara fra studenti con premi. Il Club mette in vendita, pasta asciutta , panini e bevande. Inizio alle 11:00 a.m. e chiusura alle 10:00 p.m. L’entrata e’ libera’ – Per parcheggio $ 5.00

Lingua, sport e cultura sono stati i principali temi affrontati dalle delegazioni giovanili dei Molisani nel Mondo durante l’incontro organizzato in Venezuela dal 7 al 14 maggio 2011. Alla presenza dei rappresentanti di Argentina, Australia, Belgio, Inghilterra, Venezuela,Caracas, Maracay e Valencia iniziative e proposte sono state le attività che hanno visto impegnati i giovani delegati. Ecologia, economia e cultura. Questi i temi affrontati dalle delegazioni giovanili dei Molisani nel Mondo durante un incontro organizzato, nella città di Bejua, in Venezuela, dal 7 al 14 maggio. I lavori del consiglio, composto dai rappresentanti di Argentina, Australia, Belgio, Inghilterra, Venezuela,Caracas, Maracay e Valencia, sono iniziati il 9 maggio presso la posada La Calceta a Bejuma. Presenti le autorità consolari di Aragua e Valencia, Mariela Petricone ed Elisabetta Auteri, il presidente della Federazione delle Associazioni Italo Venezuelane Mariano Palazzo, il presidente della Federazione dei Giovani ItaloVenezuelani Antonella Pinto, le rappresentanti della Regione Molise e dell’ufficio dei Molisani nel Mondo, Maria Tirabasso e Costanza Travaglini, il vice-presidente del Consiglio dei Molisani nel Mondo (Adulti) Tony Vespa del Canada, ed altri esponenti del mondo associazionistico molisano. Iniziative, dibattiti e proposte sono state le attività che hanno visto impegnati i giovani delegati. Si è parlato di lingua italiana, di sport, di cultura e tradizione. L’attenzione è stata focalizzata sulla necessità di conoscere più da vicino le aziende molisane ed i loro processi produttivi per cercare un punto d’incontro con le realtà economiche locali dei diversi paesi di appartenenza. Per la prima volta é apparso sul tavolo dei lavori il tema dell’ecologia, del riciclaggio e dello smaltimento dei rifiuti con la Regione Molise come promotore dell’iniziativa. Ampio spazio anche al tema degli aiuti a livello universitario o “loans”, tanto in voga nei paesi anglofoni, che diventerà materia di confronto nelle prossime riunioni con l’Università degli Studi del Molise. In occasione di questo evento è stato stilato ed approvato all’unanimità il documento da portare al prossimo Congresso dei Molisani nel Mondo che si svolgerà alle fine del mese di giugno a Campobasso. Nel corso degli incontri i ragazzi membri dell’associazione Giovani molisani nel mondo si sono dati da fare per ideare e progettare nuove iniziative. Per incrementare i punti d’incontro tra i giovani corregionali sparsi nei cinque continenti, si sono definiti i dettagli dei prossimi corsi di lingua italiana aperti ai molisani nel mondo che l’Associazione organizza presso l’Università degli Studi del Molise. Un soggiorno di due settimane con lezioni intensive di lingua italiana e visite culturali per conoscere la realtà della Regione, già organizzato per i giovani dell’Argentina e dell’Australia ed a settembre aperto a quelli del Venezuela e del Brasile. “Durante il Consiglio il gruppo ha pianificato scambi culturali attraverso i quali alcuni giovani molisani residenti all’estero potranno essere ospitati da una famiglia molisana : scambio culturale che permetterebbe di vivere la vera esperienza molisana, non solo leggerla sui banchi di scuola. L’associazione Giovani molisani nel mondo è nata 5 anni fa con l’appoggio di una legge regionale; È un organo autonomo ed indipendente che associa più di un centinaio di ragazzi e ragazze, sede formale è a Campobasso, viaggia infatti sul filo del web. “Per unire i giovani molisani residenti dentro e fuori dai confini, il gruppo ha in calendario per giugno,( in occasione del Consiglio dei molisani nel mondo che si terrà in Regione), una giornata di riunioni con enti, associazioni, circoli ed università che radunano i giovani all’interno della Regione”, scopo e’ , - allargare la rete mondiale dei giovani molisani che abitano all’estero ed integrarla con i molisani residenti nel Molise che, in questo mondo globalizzato, sono potenziali molisani nel mondo. In questo modo, ogni molisano avrà la possibilità avere amici corregionali in tutte le parti del mondo. Se un ragazzo vuole farsi una esperienza in Sud America, saprà a chi rivolgersi ed a chi appoggiarsi”. UN MONDO INTERNATIONAL mondoditaliani.com

D’ITALIANI -ITALIAN DAILY MAGAZINE www.un www.dizionarioemigrazione.it

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PANORAMA

Maggio 2011

Italian Canadian

Padre Guglielmo Corbo, 45 anni di sacerdozio Il 29 aprile scorso 560 persone presso la Montecassino Place di Woodbridge per stringersi intorno a Padre Guglielmo Corbo, il mitico francescano che dalle parrocchie in cui ha svolto la sua opera di pastore di anime( San Filippo Neri su Jane St e San Bernardo su Lawrence)e’ riuscito ad influenzare beneficamente, negli anni, migliaia e migliaia di nostri connazionali bisognosi di conforto spirituale e materiale. Padre Guglielmo, celebrava 45 anni di sacerdozio. L’evento non poteva passare inosservato e pertanto, sotto la direzione di Mario Gentile,amico di vecchia data di Padre Guglielmo, nasceva un comitato festeggiamenti che includeva Tony Carabetta, Gina Orofino, Peter Trezzi e Frank Varacalli. Ai festeggiamenti partecipava una folta rappresentanza del clero con Mons. Iverinci, Padre Gagliardi, Don Ignazio Feaver superiore della confraternita di San Filippo Neri nonche’ rappresentanti del mondo

Padre Guglielmo Corbon

Padre Guglielmo circondato dall’affetto dei sacerdoti che gli sono stati vicini nei suoi anni di apostolato n Toronto. Si riconoscono Padre Amedeo, Padre Feaver, Mons. Iverinci e Padre Carmelo Gagliardi. Nella foto soto, il comitato organizzatore diretto da Mario Gentile. Da sin. Gina Orofino, Antonio Carabetta,Peter Trezzi e Frank Varacalli.

politico, imprenditoriale e associazionistico . Mario Gentile, a nome del comitato organizzatore, ha affermato che i fondi raccolti nel corso della serata saranno mantenuti in “trust” ed usati per l’acquisto di

Foto sopra: Padre Guglielmo riceve dall’On. Laura Albanese, amica da sempre, una targa ricordo dell’evento. Foto sotto: Padre Carmelo Gagliardi, dona a Padre Guglielmo una preziosa icona della Vergine col Bambino.

apparecchiature e quanto altro necessario ad alleviare i disagi a cui va incontro Padre Guglielmo ora afflitto dal morbo di Parkinson. Nella foto a destra, Padre Guglielmo con Linda Paternostro, una delle sue tante figliole spirituali.

nasce a Forenza, provincia di Potenza in Basilicata, il 13 Dicembre del 1939. Entra nel seminario serafico dei Cappuccini Francescani di Nola (NA) nel 1952. Nel 1957 entra nell’Ordine dei Francescani. Nel 1958 prende i primi “voti”per completare la “Solenne Professione dei voti nel 1961. E’ordinato sacerdote nel 1966. Presso la Facoltà Teologica “S.Luigi” dei Padri Gesuiti a Napoli consegue la laurea in Teologia Dogmatica. Giunge in Canada a Toronto nel 1969 ed è assegnato alla chiesa di San Filippo Neri dei Francescani Cappuccini. Uno dei primi sacerdoti a parlare l’italiano in quella chiesa. Consapevole dei disagi di tanti suoi parrocchiani di recente immigrazione contribuisce notevolmente alla creazione di un’organizzazione assistenziale M.A.C. per aiutare gli immigrati ad integrarsi nella società. Il successo di tale organizzazione fa si che venga presa a modello da altre parrocchie nell’area metropolitana. Per i servizi resi alla comunità Padre Corbo, nel 1984, riceve dal Premier Bill Davis la “Ontario Bicentennial Medal”. Nel 1993 riceve la medaglia del 125mo anniversario della Confederazione. A Luglio del 2000 è nominato parroco della chiesa di San Bernard de Clairvaux; nel 2007 riceve dal Toronto Catholic District School Board il “2007 Award of Merit” per il notevole contributo all’insegnamento della religione. Nel Settembre del 2007 è insignito dal Presidente Napolitano del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

San Francesco di Paola festeggiato dai Salemitani devozione al Santo calabrese con cerimonie tradizionali che si svolgono presso la chiesa di San Filippo Neri a Jane e Wilson. Le cerimonie prevedono la preparazione di un altare addobbato di “panelle” , arance e limoni l pranzo dei bambini con San Francesco ed inoltre l’offerta di un pranzo( tutto vegetale continuano all’interno della poiche’ San Francesco era chiesa e culminano con la “vegetariano”) a 13 bambini processione del simulacro a significare donazione ai del Santo accompagnato poveri per grazie ricevute. dai fedeli e dalla banda Ogni vivanda viene offerta musicale. da persona diversa. Dopo il pranzo le cerimonie religiose

l tradizionale altare di San Francesco decorato con pani, arance e limoni Con San Francesco di Paola generalmente si associa la Calabria dove il Santo e’ venerato in tutte le contrade e dove in ogni chiesa v’e’ una statua o un’immagine che lo rappresenta. Anche in Sicilia e’ comunque grande la venerazione del Santo protettore dei marinai, in special modo nelle citta’ di mare ma non solo. San Francesco di Paola gode infatti della assoluta devozione dei cittadini di Salemi in provincia di Trapani introdottavi da una

comunita’ di frati minori che vi si stabilirono oltre 5 secoli fa. In occasione dei festeggiamenti per i 150 anni di unita’ nazionale e’ doveroso ricordare che a Salemi , il 14 Maggio del 1860, Giuseppe Garibaldi prese possesso dell’intera Sicilia in nome di Vittorio Emanuele II Re d’Italia. Nutrita la presenza dei salemitani nella Great Toronto Area che regolarmente, da ben 41 anni, ogni terza domenica di maggio, rinnovano la

Nella foto come da tradizione il presidente del comitato festa San Francesco, il terziario Alberto Scalisi, lava e asciuga le mani dei bambini predisposti al pranzo con San Francesco

PANORAMA

Italian Canadian

Rubrica gastronomica A tavola con Maria

Maggio 2011

Al Columbus Centre

Il Comites commemora il 25 Aprile

A cura di Maria Grifone Bandiera Maria Bandiera

CONIGLIO IN AGRODOLCE Incredienti:una grossa cipolla,due coste di sedano tagliate a pezzettini e sbollentate,un pugnetto di capperi,delle olive snocciolate e tagliate a pezzetti o ad anelli,due otre cucchiai di salsa di pomodoro,sale quanto basta, del coniglio tagliato a pezzi,due cucchiai abondanti di zucchero,un bicchiere di aceto buono meglio se balsamico. Tritare e sofrigere la cipolla in olio di oliva poi aggiungere capperi,sedano e olive, quindi rosolarvi il coniglio,salare ed aggiungervi l’aceto e lo zucchero; aspettare che l’aceto evapori completamente. Conviene lasciarlo riposare, più riposa meglio è; si può servire oriscaldato o freddo.un buon vino rosso ben strutturato lo accompagna perfettamente.

TAGLIATELLE ALL’UOVO CON BASILICO E VERDURE

Ingredienti per 6 persone Per il ragu’ 2 cipolle rosse 20 g di piselli freschi, 100 g di fagiolini,100 g di asparagi, 300 g di pomodorini, 4 o 5 foglioline di basilica, 1 bicchiere di vino bianco secco, 1 cucchiaio di farina, 1 spicchio d’aglio, 50 g di grana grattugiato, 5 cucchiai d’olio extra vergine d’oliva, sale e pepe. Fate appassire le cipolle affettate per circa 15 minuti in 3 cucchiai d’olio a fiamma bassissima. Lessate intanto in acqua bollente per circa 5 minuti I piselli, scolateli e uniteli alle cipolle a circa 5 minuti dalla fine. Nella stessa acqua dei piselli, aggiungendone dell’altra, lessate per 5 minuti il resto delle verdure tagliate a tocchetti, tranne i pomodori.Scolate e tenete da parte l’acqua di cottura. Pelate I pomodori, privateli dei semi e tagliateli a filetti. Frullate la meta’ di piselli e cipolla unendo poca acqua di cottura delle verdure. Nella stessa padella fate rosolare in 2 cucchiai d’olio l’aglio, eliminatelo unite i pomodori e le foglioline di basilico tagliate finemente, salateli, spolverizzateli di farina e mescolate, quindi bagnate con il vino e continuate a mescolare finche’ prenderanno una leggera consistenza. Unitevi tutte le verdure e la crema di piselli, bagnate con un mestolo della loro acqua di cottura e lasciate insaporire per circe 5 minuti,sale e pepe. Lessate in abbondante acqua salata le tagliatelle per 4-5 minuti, versatele nella padella col ragu’, mescolate, spolverizzate di formaggio e servite.

INSALATA DI MELE VERDI CON PROSCIUTTO

Ingredienti per 4 persone. 3 mele Verdi, 250 g di prosciutto cotto tagliato spesso, 4 pomodori, 2 cuori di sedano, 40 g di noci,un cucchiaio di senape(mustard), 1 limone, 4 cucchiai di olio d’oliva, sale. Tagliate il prosciutto a dadini e i pomodori a spicchietti, tagliate I cuori di sedano e tagliateli a fettine sottili. Lavate le mele, eliminate il torsolo senza sbucciarle e tagliatele a fettine. Spruzzatele con il succo del limone per evitare che anneriscano. In una ciotolina, con una piccola frusta, mischiate l’olio con la senape e un pizzico di sale. Racccogliete in una ciotola le fettine di mela, il prosciutto, I pomodori, il sedano e le nocei tritate. Versate sopra la salsina e condite l’insalata mescolando bene.

TORTA AL LIMONCELLO

Stendi un rotolo di pasta frolla pronta in uno stampo da 20 cm di diametro. Bucherella il fondo, copri con un pezzo di alluminio e cuoci in forno a l80 C (355 F) per 20-25 minuti. Monta 5 tuorli d’uovo con 50 g di zucchero, 30 g di farina e 6 cucchiai di limoncello. Versa 7 cucchiai di latte bollente e cuoci a fuoco basso mescolando fino ad ottenere una crema addensata. Versa la crema fredda nella base cotta e decora la crostata con pezzi di cioccolato.

Nella foto, il gruppo di italocanadesi residenti in Canada da oltre 50 anni e che ha partecipato alla commemorazione del 25 Aprile, posa con gli attestati di ricooscimento consegnatigli dall’On. Laura Albanese.

Il Comites di Toronto ha recentemente commemorato il 25 Aprile, Festa della Liberazione, con una manifestazione nella lower gallery del Columbus Centre con il Console Generale d’Italia Dott.Bardini e l’On.le Laura Albanese MPP come guests speakers. All’evento ha partecipato meno di un centinaio di anziani attratto, piu’ che dal ricordo dell’eroica resistenza, dal fatto che certificati di benemerenza venivano assegnati a quanti residenti in Canada da 50 anni e passa.. Non e’ comunque “peccato mortale” non conoscere il significato del 25 Aprile considerando

che la maggior parte degli Italiani in Toronto durante quel determinato periodo storico era: o troppo giovane o ancora da nascere e che comunque detto periodo non era ancora contemplato nei libri di storia di 50 e passa anni fa’. E’ certo che gli intervenuti hanno imparato qualcosa dagli interventi del Console Generale Bardini e dell’On.le Albanese mostrando anche segni di volerne sapere di piu’. A tal fine, e sperando in una piu’ degna preparazione per la commemorazione del “25 Aprile 2012”, riportiamo gli eventi che portarono alla assunzione del 25 Aprile a “Festa della Liberazione”

25 Aprile: festa della Liberazione La Resistenza italiana, (comunemente chiamata Resistenza o Secondo Risorgimento) fu il fenomeno storico costituito dall’insieme dei movimenti politici e militari che dopo l’8 settembre 1943 si opposero al nazifascismo nell’ambito della guerra di liberazione italiana. Il movimento della Resistenza fu caratterizzato in Italia dall’impegno unitario di molteplici e opposti orientamenti politici (cattolici, comunisti, liberali, socialisti, azionisti, monarchici, anarchici), riuniti nel Comitato di Liberazione Nazionale i cui partiti componenti avrebbero più tardi costituito i primi governi del dopoguerra. La Resistenza costituisce il fenomeno storico nel quale vanno individuate le origini stesse della Repubblica italiana: l’Assemblea Costituente fu composta da esponenti dei partiti che avevano dato vita al CLN(Comitato di liberazione nazionale), i quali scrissero la Costituzione ispirandola ai princìpi della democrazia e dell’antifascismo. Il periodo storico individuato comunemente come Resistenza inizia, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 e termina alla fine del mese di aprile 1945 Il 25 aprile e’ la data assunta quale giornata simbolica della liberazione di tutta l’Italia dal regime nazifascista, denominata “Festa della Liberazione”, e’ commemorata in tutta Italia . Il disfacimento delle truppe nazifasciste, dava i primi segni dall’inizio del 1945 e si andava materializzando nella primavera dello stesso anno. Il 19 aprile 1945 i partigiani su ordine del CLN diedero il via all’insurrezione generale. Dalle montagne, i partigiani confluirono verso i centri urbani del Nord Italia, occupando fabbriche, prefetture e caserme. Nelle fabbriche occupate venne dato l’ordine di proteggere i macchinari dalla

Nella foto, Maria Bandiera del Comites, il Console Geneale Dott. Bardini, l’On. Laura Albanese e Mario Marra che ha raccontato per sommi capi gli eventi che portarono alla liberazione del Settentrione d’Italia dal giogo fasci-nazista.

distruzione. Mentre avveniva ciò, le formazioni fasciste si sbandavano e le truppe tedesche allo sfacelo battevano in ritirata. La mattina del 14 aprile, l’87º Reggimento Fanteria del Gruppo di Combattimento “Friuli” entra per primo ad Imola; ancora la mattina del 21 aprile, fu il “Friuli” ad entrare ancora per primo a Bologna, , nel tripudio dei bolognesi. Gli americani liberarono Modena il 22 aprile, Reggio Emilia il 24 e Parma il 25. Il 24 aprile, a Genova, inizia l’insurrezione, che porterà il generale tedesco Meinhold ad arrendersi formalmente al CLN ligure il 25 aprile. Milano e Torino furono liberate il 25 aprile. Il 27 aprile 1945 Benito Mussolini fu catturato a Dongo, in prossimità del confine con la Svizzera, mentre tentava di espatriare. Fu giustiziato il giorno successivo 28 aprile a Giulino di Mezzegra, sul lago di Como; il suo cadavere venne esposto impiccato a testa in giù in piazzale Loreto a Milano. Le truppe alleate arrivarono nelle principali città liberate nei giorni seguenti. La liberazione di molte città, inclusi centri industriali di importanza strategica, prima dell’arrivo degli alleati rese l’avanzata di questi più rapida e meno onerosa in termini di vite e rifornimenti. Il 29 aprile la resistenza italiana ebbe formalmente termine, con la resa incondizionata dell’esercito tedesco, e i partigiani assunsero pieni poteri civili e militari. Fu grazie all’eroico comportamento dei partigiani e alla “Resistenza” che l’Italia ,a conclusione del secondo conflitto mondiale venne considerata “nazione cobelligerante” e non terra occupata evitando di essere divisa tra le varie forze alleate:

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PANORAMA

Italian Canadian

Maggio 2011

Riunione a Oshawa del PD di Toronto con l’On. Gino Bucchino Domenica 15 maggio si è tenuta a Oshawa una riunione degli iscritti al Circolo di Toronto del Partito Democratico con l’intervento dell’On. Gino Bucchino, egli stesso membro del Circolo. L’agenda prevedeva, in particolare, un’analisi dell’attuale situazione politica italiana e l’elezione del rappresentante del Circolo in seno al Coordinamento dei Circoli del Pd a livello di Ripartizione Nord e Centro America. L’onore di rappresentare il Circolo ad Alessandro Magnone in riconoscimento delle sue qualità e integrità, il quale, eletto per acclamazione, ha accettato rivolgendo parole di apprezzamento agli astanti per il significativo gesto che testimonia l’unità di intenti che anima il circolo. Per quanto riguarda l’analisi della situazione italiana attuale, l’argomento è stato introdotto dal segretario del Circolo Mario Marra, il quale ha poi lasciato la parola all’On. Bucchino. Quest’ultimo ha prima raccolto le domande degli intervenuti – sia iscritti, sia membri del pubblico in generale – per poi raggrupparle per argomenti. È emerso così che, per quanto riguarda il voto in Canada alle prossime elezioni politiche italiane, le indicazioni nel senso di avere candidati italocanadesi alle cariche istituzionali italiani sono decisamente di segno negativo. Sempre salvo il vero – visto che, per quanto riguarda l’elettorato passivo, occorre il nulla osta del governo canadese – potremo votare sicuramente per candidati di altri Paesi della circoscrizione, mentre le possibilità di votare per candidati di casa nostra, per così dire, sono ridottissime. Bucchino ha fatto presente ancora una volta quanto sia difficile, comunque, portare a casa dei risultati,

sia che si faccia parte della maggioranza, sia che si militi nell’opposizione: tuttavia, qualcosa è stato fatto, e non solo a livello di sensibilizzazione. Fra le questioni su cui lo stesso Bucchino, con altri, si è impegnato maggiormente figurano l’ICI, rimasta solo per gli emigrati nel caso di abitazioni sfitte, la sanatoria sugli indebiti INPS, la maggiorazione sulle pensioni INPS di circa 150 dollari. A una precisa domanda, l’On. Bucchino ha riassunto in breve (malvolentieri, n.d.r., visto che la questione era già stata trattata dai giornali) anche il tentativo di corruzione operato nei suoi confronti da parte di un emissario autodefinitosi della maggioranza; “A fare notizia non è stato il cercare di corrompermi bensi’ di non essermi fatto corrompere.” “I Deputati delle circoscrizioni estere, a parte qualche eccezione, abbiamo dato prova di rispettabilita’ e di grande dignita’” l’assemblea ha sottolineato l’integrità del nostro parlamentare. Fra i temi in discussione, poi, sono stati affrontati quelli del testamento biologico (tuttora oggetto di un iter molto travagliato che investe aspetti anche trasversali), la guerra in Libia e la mozione PD che invita ad attenersi strettamente alla risoluzione dell’ONU, il lavoro e la precarietà, un aspetto che oggi, in Italia e non solo, è divenuto punitivo soprattutto per i giovani. “L’Italia non è un paese di certezze, i figli stanno peggio dei genitori.”, ha concluso l’On. Bucchino.

Il gruppo che ha partecipato all’incontro con l’On. Bucchino all’Italian Canadian Club di Oshawa

Alessandro Mammone, eletto rappresentante del PD di Toronto all’assemblea del Partito Democratico per il Nord e Centro America.

Foto sopra, l’On. Bucchino consegna la tessera al sig. Battista di Brantford.a

Una fase del tesseramento PD.

Nozze d’oro dei coniugi Bianco Circondati dall’affetto dei familiari e dei tanti amici Maria e Giovanni Bianco hanno festeggiato i 50 anni di matrimonio. Maria e Giovanni erano infatti convolati a nozze nel lontano 1961presso la chiesa di Santa Maria degli Angeli su Dufferin e Davemport, all’epoca la chiesa per eccellenza degli italiani. I due, originari di Cervinara, si erano incontrati per un caso fortuito. Pare che Maria, che andava in bicicletta, abbia travolto Giovanni che andava a piedi. Dallo scontro stradale ha inizio la loro storia d’amore che li tiene uniti da oltre 50 anni. Pare che Giovanni abbia confessato che a provocare l’incidente stradale fosse stato lui stesso per aver l’occasione di poter rompere il ghiaccio con la bella Maria. A Maria e Giovanni auguriamo ancora tanti anni di vita insieme tranquilli e felici e ,soprattutto,con salute.

Maria e Giovanni Bianco

Consolato Generale d’Italia Toronto COMUNICATO STAMPA Si informa che nel corso di questo mese il Consolato Generale d’Italia effettuera’ un’impegnativa operazione di integrazione e aggiornamento dei propri programmi informatici.L’operazione richiedera’ la disattivazione del sistema in uso per alcuni giorni per consentire il trasferimento e l’allineamento dei dati. Il Consolato Generale non sara’ quindi in grado di fornire servizi consolari in data venerdi’ 27 maggio e lunedi’ 30 maggio. In questi due giorni l’Ufficio restera’ pertanto chiuso al pubblico. Ci scusiamo in anticipo per gli eventuali disagi che la chiusura dovesse arrecare agli utenti. 17 maggio 2011

PRESS RELEASE

The Consulate General of Italy will undergo during the month of May a major upgrading of its software system. The current one will have to temporarily shut down in order to enable the transfer of data. Therefore the Consulate General will not be operational and able to provide its services on Friday, May 27 and Monday, May 30. During these two days the offices will remain closed to the public. We apologize in advance for the inconvenience that this may cause to the customers. Gianni Bardini CONSUL GENERAL

PANORAMA Italian Canadian 19

Maggio 2011

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PANORAMA

Italian Canadian

Aprile 2011

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