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INCANTI E MAGIA STAGIONE TEATRALE

2022/2023

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di Giorgio Enea Sironi

La prima metà della stagione teatrale 2022/2023 è stata ricca di proposte legate all’illusionismo. Tra appuntamenti ormai consueti, come a Roma la V^ edizione di Abracadabra al Teatro Ghione e la XIX^ edizione di Supermagic, trasferitosi da quest’anno al Teatro Brancaccio, spettacoli di nuovo in tour come Solo del trasformista Arturo Brachetti, BuBBles Revolution del bubble artist Marco Zoppi, L’Uomo Calamita di Giacomo Costantini e Wu Ming 2 e alcune (poche) novità nostrane.

Tra queste Cinémagique al Teatro Olimpico di Roma, uno spettacolo dei Disguido, duo formato dagli Artisti dell’immaginazione Guido Marini e Isabella Zanivan con ospite speciale il mago per antonomasia in Italia, Silvan. Una originale contaminazione tra illusionismo e cinema, un susseguirsi di quadri in cui i numeri di magia vengono collegati a film, musiche o atmosfere cinematografiche, il tutto all’interno di un allestimento scenografico molto glamour e sfarzoso, con tanto di scalinata hollywoodiana e orchestra dal vivo.

Al Teatro Franco Parenti di Milano, in scena a inizio anno per nove repliche, Incanti uno spettacolo scritto e diretto da Andrea Rizzolini con alcune tra le migliori leve della magia italiana Francesco della Bona, Niccolò Fontana, Andrea Rizzolini, Filiberto Selvi e Piero Venesia. Ispirandosi alle riflessioni di alcuni dei più grandi autori teatrali, tra cui Shakespeare, Goethe e Pirandello, i performer chiamano il pubblico a risvegliare quel fanciullino sopito che è dentro ciascu- no di noi, per riscoprire, nelle piccole cose, la capacità di meravigliarsi: in-cantarsi appunto, che vuol dire letteralmente entrare in un canto, diventare parte di una narrazione, di una storia.

Alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino le due settimane natalizie sono state all’insegna della magia con lo spettacolo in collaborazione con il Circolo Amici della Magia di Torino Illusion Magic Show in cui si uniscono illusionismo, clown e acrobatica. In scena Marco Aimone, Gi & Raf e Arturo il Mago e Alberto Giorgi e Laura, coppia di illusionisti che vanta numerose apparizioni all’interno delle stagioni teatrali in Italia e all’estero, partecipazioni agli spettacoli Supermagic e Abracadabra, un’apparizione nella trasmissione Fool Us condotta da Penn & Teller e unici illusionisti, se escludiamo l’escapologo Andrew Basso, ad aver fatto parte del cast di The Illusionist, la più grande produzione di magia contemporanea.

Un’altra novità legata alla magia e al circo è lo spettacolo Incanto con la regia dell’illusionista Ottavio Belli all’interno del tendone della famiglia Carbonari, in tour nel Lazio da alcuni mesi. La storia coinvolgente, ben costruita e rivolta alle famiglie, racconta la storia di un bambino che vuole diventare una stella del circo, un viaggio nella fantasia tra numeri di Illusionismo, acrobazia, clown e giocoleria che lo aiuteranno a scoprire la sua vocazione e a trovare la strada per realizzare finalmente il suo

Il campione europeo di cartomagia e finalista dell’ultima edizione di Italia’s Got Talent Francesco Fontanelli racconta la sua storia in Magic Life Vita da Illusionista, one man show di 100 mi nuti partito dal Teatro Ghione di Roma a marzo, che mette in risalto la grande pre parazione e la passione contagiosa e di vertente di uno dei talenti più giovani e promettenti di oggi.

Bustric, attore, mago, mimo, fantasista porta dall’estate scorsa in tutta Italia il suo Circo delle pulci, facendo tappa nei teatri di molte città come il Teatro Kismet di Bari, il Teatro Puccini di Firenze, il Franco Parenti di Milano, Il Teatro Café Muller di Torino e partecipando a importanti festival come la rassegna estiva a Castel Sant’Angelo a Roma e la festa di apertura del nuovo cen tro di produzione di El Grito a San Severino Marche.

Insieme alla convention Masters of Magic – che ri torna dal 12 al 14 Maggio 2023 a Torino, con uno spettacolo di gala al Teatro Alfieri aperto al pubblico e artisti di calibro internazionale come YU Hojin, Léa Kyle, Miguel Muñoz,

Louis Olmedo, Florian Sainvet, Young-Min, – il giovane Abracadabra e il quasi ventennale Supermagic sono tra le poche occasioni in Italia per vedere dal vivo illusionisti della scena internazionale. Anche quest’anno a Roma si sono potuti vedere alcuni tra i migliori artisti del momento, molti premiati alle competizioni del settore: al Teatro Ghione per la prima volta in assoluto in Italia, i campioni del mondo di Magia comica, gli spagnoli Ramo Y Alegria, rompono gli schemi del classico numero di grandi illusioni, ribaltando la dinamica mago – assistente con un numero in cui gli oggetti di scena, cabine, casse e scatole varie non funzionando come dovrebbero scatenano l’ eccentrica creatività degli esecutori nel trovare nuove soluzioni; lo svedese Hakan Berg, finalista di Britain Got Talent, destruttura in chiave comica il classico

“dove act” utilizzando animali meccanici e gag originali, inserendo tormentoni linguistici, la coppia argentina Brando e Silvana fonde magia, teatro, mimo, trasformismo e giocoleria con grande originalità reinventando in scena il classico numero dei bussolotti. Lo spettacolo è presentato dai Lucchettino, duo formato da Luca Regina e Tino Fimiani definiti da Le Figaro

“gli Stanlio e Olio italiani” per il potere di riportarci all’innocenza usando il sorriso e il gioco in maniera raffinata. In scena il manipolatore di carte Novas già campione italiano a 16 anni, che unisce la magia al tango argentino, il clown e fantasista Yari Croce che presenta un numero originale di bubble art nelle vesti di Charlie Chaplin e i Disguido, ideatori e registi dello spettacolo, vincitori del Mandrake d’Or, duo di fantasisti che combinano in un mix esplosivo e travolgente arte magica e teatro.

Al Teatro Brancaccio l’apertura della 19esima edizione di Supermagic “Incantesimi” è affidata al giovane manipolatore coreano Junkwoo Park, che si contraddistingue dai suoi connazionali, ormai specialisti del settore e con una vera e propria scuola a rappresentarli, per l’utilizzo originale della musica e del ritmo. Nel cast anche la cinese Ding Yang, acrobata antipodista e contorsionista, impegnata in un numero di colombe creato con l’apporto dei due maestri Juliana Chen e Greg Frewin. La coppia di mentalisti austriaci Thommy Ten e Amèlie Van Tass riattualizza il classico numero della “seconda vista”, ovvero la capacità di vedere a distanza rivelando oggetti appartenenti al pubblico in sala, con tanto di dettagli. Di nuovo sul palco del Supermagic oltre all’ideatore Remo Pannain, l’illusionista Gaetano Triggiano che ha riproposto alcuni suoi cavalli di battaglia, il creativo illusionista tedesco Timo Marc e il ventriloquo Samuel. La chiusura, come ogni anno affidata alle grandi illusioni, ha visto in scena per la prima volta in Italia Tim Silver, giovane e dinamico artista francese.

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