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Cristina Giovannini Me contro Te - La vendetta del Signor S

sto storico, economico, sociale nel quale avvennero fatti di rilevanza mondiale. Allo stesso modo è mal gestito il racconto del fondamentale ruolo che svolse l’Italia, nello specifico l’ambasciata italiana a Santiago, nel proteggere gli “asilados”, relegato soltanto alla parte conclusiva del film. Ancor più fragile risulta il tentativo finale - e, guardando alle dichiarazioni dell’autore stesso, quello che doveva essere il reale nucleo del progetto - di utilizzare il particolarissimo caso cileno, assolutamente unico nella sua natura storica e politica, per tracciare un raffronto tra l’Italia di un tempo, aperta e umana, e l’Italia di oggi, incattivita e malfidata, orfana dello spirito solidale e di accoglienza che l’ha sempre contraddistinta. Se è palese che il tema dell’imbarbarimento culturale e sociale è di assoluta urgenza, in Italia come in altri paesi occidentali, è anche vero che risulta davvero forzato, per non dire fuori luogo, il collegamento con l’episodio cileno. Sorvolando, in conclusione, sulla piattezza della messa in scena - ottanta minuti di interviste frontali con luce televisiva, alternate a immagini di repertorio e niente più -, si fa davvero fatica a collocare Santiago, Italia se non come racconto affettivo e affettuoso di un autore italiano verso i suoi compagni di lotta d’oltreoceano. Proiettato come film di chiusura al Torino Film Festival 2018 e vincitore del David di Donatello 2019 come miglior documentario, il film ha incassato, in Italia, poco più di settecentomila euro.

giorgio FEdEriCo MosCo

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di Gianluca Leuzzi

ME CONTRO TE IL FILM - LA VENDETTA DEL SIGNOR S

Origine: Italia, 2020 Produzione: Warner Bros. Entertainment Italia, Colorado Film e Me Contro Te Regia: Gianluca Leuzzi Soggetto e Sceneggiatura: Luigi Calagna, Sofia Scalia Interpreti: Luigi Calagna (Lui), Sofia Scalia (Sofi), Michele Savona (Professor Cattivius), Antonella Carone (Perfidia), Giustina Buonomo (Signora Marisa), Marilisa Protomastro (Presentatrice), Fernando Di Virgilio (Vecchio saggio), Paolo Di Caprio (Signor S) Durata: 64’ Distribuzione: Warner Bros. Pictures Uscita: 17 gennaio 2020

SSi sta organizzando una grande serata di festeggiamenti per il Like Award, il riconoscimento che premia lo youtuber più gradito dagli utenti. Sono tanti i papabili candidati e vincitori tra cui anche Sofì e Luì. Da un lato Sofi è molto preoccupata e nello sconforto più totale teme che non saranno mai chiamati a partecipare, Luì invece fa il giocherellone, è travestito da pianta e sta facendo le prove da spia. Li viene a trovare Marisa, un’anziana e cordiale vicina di casa, membro del loro fan club “Trote team”. Intanto il perfido signor S, loro storico acerrimo nemico, con l’aiuto del suo assistente Cattivius, vorrebbe attuare un duplice e diabolico piano: creare dei sosia della famosa coppia tanto amata dai bambini, aggiudicarsi il premio al posto loro e diffondere lo slime con cui i bambini possano divertirsi. Questa sostanza dopo un’iniziale allegria farebbe precipitare i piccoli in una completa tristezza. Cattivius si traveste da postino e si reca a casa di Sofì e Luì per consegnare loro un invito falso alla premiazione. Intanto Sofì e Luì iniziano a litigare tra di loro; nel profondo cominciano ad essere convinti del fatto che solo dividendosi e facendo video separati, riscuoteranno più successo. Quando Sofì porta via le sue cose da casa viene rapita e trascinata nel laboratorio del loro nemico. Qui la ragazza incontra Perfidia che le rivela il piano dell’antagonista. Luì si gode la solitudine solo per qualche istante ma si rende subito conto che ha lasciato andare via Sofi senza neppure una parola. Di lì a breve anche lui viene rapito, legato e portato nella stessa gabbia dove si trova Sofi nel laboratorio del signor S. Intanto a casa di Sofì e Luì sono arrivati i due sosia robot della coppia, condotti da Perfidia che cerca di far registrare loro un video per convincere i piccini di tutto il mondo a votare i sosia artificiali e a comprare il magico slime. I robot però sono un po’ difettosi e non riescono a dire esattamente quello che è previsto da copione. Intanto nel laboratorio del signor S i giovani si liberano e tentano la fuga. Appare loro un saggio fantasma che li consiglia e aiuta. I due iniziano un percorso a ostacoli con prove da superare e trabocchetti da evitare. Ad un certo punto i giovani decidono sia meglio tornare all’interno della gabbia per non essere scoperti dai loro nemici. Captivius non si accorge del loro tentativo di fuga. Ripreso il percorso a ostacoli, i due arrivano a un tunnel in fondo al quale sta un bivio. I due ragazzi per una seconda volta si separano. Sofì viene trovata da Captivius e immersa in un cilindro pieno d’acqua. Anche Luì, che nel frattempo ha preso la direzione opposta, torna nel laboratorio

dove Sofìe si trova in grave pericolo. Sarà proprio con la sua goffaggine che il ragazzo riuscirà a rompere la prigione d’acqua e a salvare la ragazza. I due, convinti di essere ormai salvi, si trovano faccia a faccia con il signor S che intende eliminarli per il timore che possano far saltare il suo piano. Fortunatamente arriva in loro soccorso l’assistente che si converte al bene e salva loro la vita. Captivius è pentito, con l’esempio di Sofì e Luì si rende conto di cosa sia l’amicizia vera e intende essere loro alleato. Tutti e tre insieme alla fine trovano il passaggio segreto che li conduce esattamente nel luogo in cui si sta svolgendo la premiazione e dove trovano Perfidia ed i loro cloni. Il malefico piano è quasi riuscito: la conduttrice dell’evento è stata legata, i due cloni stanno per essere premiati come i vincitori e i bambini hanno tutti in mano lo slime. Dopo un po’ i tre amici riescono a scovare dove la cattiva tiene il telecomando che manovra i cloni e se ne disfano. I due robot si autodistruggono, l’incantesimo dello slime si spezza e così Luì e Sofì con l’aiuto del loro nuovo amico Captivius riescono a salvare la situazione e a guadagnarsi il Like Award. La coppia di youtuber alla fine canta davanti ai loro fan la canzone Insieme, dopo aver imparato che solo stando uniti si è forti ed invincibili.

SSono due vlogger ma prima di tutto una coppia nella vita e sul lavoro Sofia e Luigi, in arte “Me contro te”, rispettivamente classe 1997 e 1992. Originari di Partinico, in Sicilia, oggi vivono entrambi a Milano. Star di Disney channel, è nell’ottobre del 2014 che caricano il loro primo video su Youtube; con il tempo cominciano a pubblicare parodie, challenge, vlog, video tag e curano persino il montaggio dei loro lavori. In breve i due registrano quattro milioni e mezzo di iscritti al loro canale YouTube. Il loro nome d’arte “Me contro te” è nato dai loro battibecchi on line: Luigi e Sofia hanno due caratteri opposti e dall’inizio della loro carriera sulla rete si sfidano continuamente. La loro caratteristica principale ed insieme la chiave del loro successo è quella di essere sempre solari e sorridenti. Seppur giovanissimi Sofia e Luigi hanno già scritto tre libri e fatto esperienza in televisione; hanno poi un proprio sito con tanto di merchandising annesso. Sofì e Luì usano un linguaggio elementare nel rivolgersi direttamente ai bambini. Il loro pubblico è perlopiù femminile, sotto i dieci anni. Il loro stile pacato e morigerato piace molto anche ai genitori: il tum Moige - Movimento Italiano Genitori - li ha premiati per i contenuti educativi dei loro video. A questo proposito Sofia Scalia ha dichiarato: “Siamo i cartoni animati di ieri, quello che per noi erano Bim Bum Bam, La Melevisione, Art Attack, Scooby-Doo”.

Molti videomaker in questi anni sono passati dal monitor di un computer al grande schermo: Guglielmo Scilla, per esempio, ma anche Frank Matano ed il gruppo The Pills.

Per il loro esordio su grande schermo i due protagonisti hanno curato anche la sceneggiatura con Emanuela Canonico e Andrea Boin; la pellicola ha come scopo quello di trasmettere il messaggio educativo della fratellanza, della collaborazione e dell’accettazione della diversità ai bambini e ai ragazzi. Lo scopo dei due youtuber è in fondo quello di unire lo spirito italiano della genuinità con quello pop puramente anglosassone. A questo si è ispirato il regista. Leuzzi ha lavorato sette anni per MTV Italia, nel 2016 ha diretto la serie Untraditional scritta da Fabio Volo, la web serie Eities Ottanta con Geppi Cucciari e Like me per Disney Channel. Come lui stesso dichiara a proposito dei modelli di riferimento, ha preso spunto dalla preteen television americana, soprattutto dal seguitissimo Lazy Town: i colori psichedelici, il montaggio veloce (ma non schizofrenico) e le inquadrature che volutamente distorcono la prospettiva. Leuzzi si avvale infatti dell’uso dei cosiddetti props inglesi e di alcune scelte stranianti da cui si deduce come abbia optato per una finzione web con una scenografia evidentemente artificiale. Nel cast troviamo interpreti di qualità: nei panni di Pongo o professor Cattivius c’è Michele Savoia. L’attore, di origine fasanese viene dal teatro, ha lavorato al fianco di Ornella Muti, Enzo Iacchetti e Luca Argentero tra gli altri e ha da poco interpretato il ruolo dell’agente Liuzzi in Brave ragazze di Michela Andreozzi. Antonella Carone, molto convincente nel ruolo di Perfidia, ha collaborato con i fratelli De Serio in Spaccapietre e ha lavorato al fianco di Nicolas Vaporidis, Massimo Ghini, Claudia Potenza e Giulia Michelini in Outing - Fidanzati per sbaglio di Matteo Vicino. Giustina Buonomo è la signora Marisa; l’attrice ha recitato anche in Ho amici in paradiso di Fabrizio Maria Cortese e Quo vado? di Gennaro Nunziante con Checco Zalone.

giulia angEluCCi

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