Gli esseri umani e i cani hanno un rapporto antico, meraviglioso, a volte problematico. Il volume presenta una selezione delle prime trattazioni sociologiche sui cani e sul loro rapporto con il genere umano, […] tutte tratte da testi scritti tra il 1865 e il 1925. […] La loro lettura mostra che i cani sono intrinsecamente sociali. D’altro canto la nostra osservazione dei cani, la nostra interazione con loro e il nostro scrivere su loro sono evidenti fenomeni sociali. I cani non solo sono parte del nostro mondo ma permeano anche la nostra immaginazione sociologica.
Qualunque sia la nostra esperienza con i cani, il nostro legame emotivo con il problema non è quasi mai neutrale, il che rende il tema intrinsecamente affascinante, aprendo così un percorso basato su riflessione, istruzione e dibattito sociologici. Il volume invita perciò a fare ritorno alla fase di fondazione della sociologia, alla vitalità e all’originalità degli autori presentati nel volume.