Alessandro Silio
La regina dei pinguini
Edizioni Kurumuny Sede legale Via Palermo 13 – 73021 Calimera (Le) Sede operativa Via San Pantaleo 12 – 73020 Martignano (Le) Tel e Fax 0832 801528 www.kurumuny.it • info@kurumuny.it ISBN 978-88-98773-14-5
Disegni di Alessandro e Giorgia Silio Tanta allegria da Mattia Silio © Edizioni Kurumuny – 2014
Ai miei compagni e alle mie maestre. Vi voglio tanto bene. Alessandro
Torino, aprile 2014
Indice
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Introduzione
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I
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II
25
III
29
IV
35
V
39
VI
43
VII
47
VIII
53
IX
introduzione
u
n giorno, al palazzo di Francia, la regina Sophie uscì nel giardino e trovò una pinguina neonata, la raccolse e ogni giorno se ne prese cura senza sapere che la piccola pinguina era la principessa di pinguinandia, la città dei pinguini, e che la sua mamma, la regina, stava per morire. intanto a pinguinandia, polo, il Capitano delle guardie reali, voleva recuperare la principessa a tutti i costi; insieme ai suoi nipoti pasqui, pingu e igloo partirono per la Francia. grazie alla loro memoria magica sapevano che la principessa era lì. 9
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Quando arrivarono in Francia, la prima cosa che notarono fu la Regina con la piccola pinguina in braccio. Si avvicinarono a lei e le dissero che, o dava loro la pinguina, o avrebbero portato la pinguina e anche lei a Pinguinandia.
La Regina non si fidava di affidare la piccola ai pinguini e così una notte, mentre tutti dormivano, la Regina decise di andare a Pinguinandia con i quattro pinguini… ED È DA QUI CHE INIZIA L’AVVENTURA...
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I
N
avigarono la notte e la mattina successiva e, quando arrivarono a Pinguinandia, le guardie di Polo avevano intenzione di catturare la Regina di Francia. Polo le fermò: voleva tenere la Regina Sophie lì insieme a loro. E fu così che la Regina visse per due anni a Pinguinandia e in questi anni si innamorò di Polo e Polo si innamorò di Sophie. Ma un brutto giorno Igloo, il più grande dei nipoti di Polo, vide una nave francese che si avvicinava a Pinguinandia… Quella nave era piena di guai… 13
…Su quella nave c’erano le guardie reali francesi!!! Ed erano venute a Pinguinandia per prendere Sophie!!! Allora Polo fece nascondere Sophie, Igloo, Pingu e Pasqui e la piccola pinguina in una grotta di ghiaccio e insieme a Pasquale, il papà della piccola pinguina, si misero a combattere contro le tre guardie: appena il capitano della truppa mise piede a terra, Polo con uno schiaffo lo fece cadere nelle acque ghiacciate. Dopo quella scena il più anziano delle guardie si spaventò e suggerì subito di tornare indietro, ma quello più giovane non lo ascoltò e così impugnò un coltello pronto alla sfida. La guardia col coltello in mano attaccò Polo; Polo cercò di difendersi usando la pinna e provò a dare uno 14
schiaffo all’umano ma lui lo schivò e graffiò Polo. Così l’umano andò da Pasquale, il papà della pinguina che proteggeva la grotta e, con la mano, lo spostò e prese Sophie. La caricarono sulla barca e si diressero in Francia. Passarono cinque anni da quel giorno e in questi la piccola pinguina venne chiamata Terry; gli anni passavano tranquilli, calmi ma anche tristi: Sophie se n’era andata in Francia. Un giorno però Terry si avvicinò all’acqua ma tornò di corsa gridando: “Aiuto! Aiuto! Ci sono gli umani!” Appena Polo venne a sapere di quella notizia andò a controllare però non tornò di corsa come Terry ma tornò con 15
l’umano! Quell’umano in verità era una femmina: era Sophie! “Perché sei tornata a Pinguinandia?”, disse Polo. Sophie rispose: “Per un motivo terribile: mi vogliono far sposare!” “E perché non ti rifiuti?” disse Pasqui. “Perché mio nonno mi obbliga!” rispose. “C’è solo una cosa da fare! – disse Terry – Andare lontano, in un posto dove non ci sono umani”. Così mentre Polo, Igloo, Pingu e Pasqui preparavano l’occorrente per il viaggio, Terry e Sophie fecero conoscenza. Quando Sophie e Terry ebbero finito, Igloo, il più intelligente di tutti i pinguini, che leggeva metà libro al giorno e conosceva le materie storia, scienze, 16
geografia, italiano e matematica, disse che era ora di partire. Però, quando Polo e Sophie stavano salendo sulla nave, due orsi polari di cui uno aveva una corda in bocca, buttarono Sophie in acqua e legarono Polo alla nave. Allora Terry si buttò in acqua e recuperò Sophie senza uscire mentre Igloo, Pingu e Pasqui pensarono a un piano. Un orso saltò per prendere Igloo e Pingu che si trovavano al timone ma Pingu diede il via a Igloo: lui girò col timone e l’orso sbattè cadendo sul ghiaccio. Intanto Pasqui con il suo pugnale uccise l’orso che era caduto; così l’altro orso spaventato scappò via. In quel momento arrivò Pasquale e disse: “Che cosa succede?” 17
“Te lo spiegheremo durante il viaggio” disse Polo che grazie a Pasqui si era liberato. E così partirono.
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II
U
n giorno mentre navigavano con Sophie sotto coperta (per la febbre che le era venuta quando l’orso polare l’aveva buttata in acqua), Terry venne schizzata da un po’ d’acqua e urlò: “Chi è stato?” Tutti risposero: “Io no!” Infatti dopo pochi secondi la vedetta Pingu urlò: “Pericolo pericolo! Trombe marine in vista!” La nave iniziò a ruotare e quando Pasqui vide che essa stava per urtare ad uno scoglio si aggrappò alla prua ma cadde in acqua. Allora Igloo lo seguì portandosi con lui Terry. 19