Che paese siamo noi?
Leadership in rosa?
Giampiero Raspetti
Alessia Melasecche Costruire la parità dal basso. Uno dei fenomeni più rilevanti che ha investito il mondo del lavoro negli ultimi quarant’anni, è stata la vistosa crescita della partecipazione femminile al lavoro extradomestico e retribuito. Eppure l’altra metà del cielo è ancora penalizzata e fatica a trovare un lavoro stabile e adeguato alle sue reali capacità e al livello di scolarizzazione. Secondo Eurostat, il tasso d’occupazione femminile in Europa nel 2005 ha raggiunto il 56,3% con una crescita del 2,7% rispetto al 2000, ma nello stesso periodo quello maschile era pari al 71,3% con un gap del 15% a livello UE, che per l’Italia si eleva al 24,6%, tra i
Irene Löesch
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Non parteciperò al Family Day Guido Nevi Occorre premettere che nessuno, tra coloro che mi conoscono, potrà mai dubitare che la mia posizione culturale, politica e conseguentemente comportamentale, è, e probabilmente sempre sarà orientata verso una destra moderna, dinamica, con i piedi ben piantati nella tradizione, ma lo sguardo dritto verso gli orizzonti futuri. Non per machismo, ma soltanto
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I delfini dei ministri
A PA G I N A . . .
Francesco Patrizi
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Francesco Pullia
Dedicato al mondo del
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E venti. Sembra ieri e invece sono già trascorsi vent’anni da quando gli studenti degli istituti superiori ternani, sotto la guida di alcuni docenti come Marcello Ricci, Domenico Cialfi, Paola Marsella, Daniela Scuteri e da operatori teatrali quali Irene Löesch e Tommaso Onofri, proposero al Verdi, ad una città inizialmente incredula ma subito conquistata, un dramma sulla
Canto di libertà in ricordo di Jan Palach
N° 5 - Maggio 2007 (45)
Galleria Nuova 1 - Terni 0744-460207
Sottosegretari dalle chiappe chiacchierate, prostitute trans che sulla Nomentana intaccano il Tesoretto, festini al largo della costiera a base di cozze e cocaina, e, ciliegina sulla torta, l’ex premier sorpreso mentre si spupazza sulle ginocchia tre gallinelle, in una scena degna di un film di Aldo Maccione. La classe politica sta mostrando il suo lato più boccaccesco e lo stile di certi giovani rampanti (giovani over 40, of course!) che un domani governeranno, un po’ ci preoccupa. A toglierci l’ultimo filo di speranza sulla futura classe dirigente ci ha pensato l’impagabile Ministro della Giustizia Mastella. Sei l’unica persona del mondo politico che ricordo con affetto, con stima e con estremo rispetto, perché sei sempre stato come un padre per me...
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L’uomo italiano è capiscione per consuetudine, desolatamente connaturata, ormai. Così, siamo (quasi) tutti allenatori, medici, politici, cazzisuisti per indole e scassapalle per diritto. Feroci le critiche sui presunti errori degli altri. Sempre in affanno per imporre uzzoli, pruriti, ideologie, anche con cattiveria, mascherata però con perbenismo. Facciamo - ma che birboni! scherzi... a parte; riduciamo la politica a battutine da avanspettacolo, mettendocela tutta per far finta di essere intelligenti... E così manteniamo (in realtà sono loro a tenerci in pugno) una brigata di simpatici mariuoli che si diverte ancora a suonare i campanelli dei portoni e a scappar via sghignazzando.
Ventiditolleranza MATTIA MORENI Indulto
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Scuola elementare LICEI Scuola media
TERNI La Favola - PROVINCIA DI TERNI Bilancio preventivo - Il dipinto di CINALLI - Tutti pazzi per la pizza - Conferenza alla SMedia Valli di Narni - Gli amici di Beppe Grillo - Dall’Amore alla Tolleranza - Derive e apProdi
Il mio Cantamaggio Giuliana Orsini Cervelli Due funi fiorite scendevano dal cielo stellato. Silenziose spingevano un prezioso trono di foglie dove una regina bambina si levava verso l’infinito, ora a destra, ora a sinistra. Il suo vestito bianco sollevato da un vento leggero disegnava un sorriso. La fanciulla presa dalla sua beatitudine, con lo sguardo spinto nel vuoto, sembrava non vedere il prato che la ospitava e non ascoltare i canti d’amore che si levavano dalle melodiose voci dei cantori che la circondavano. Fuori da questa isola felice c’era un’altra bambina seduta sulle spalle solide e forti di un giovane uomo, in piedi in cima alla recinzione di una villa, tanto in alto perché la piccola non perdesse nulla dello spettacolo del sogno della vita e della forza della primavera. Era un 30 di aprile di tanti anni fa a Terni. segue a pag. 2
Scandalosamente Fuori Tema Piero Fabbri La cosa più difficile è sempre quella: rimanere in tema. Lo sanno bene le professoresse di lettere, che a malincuore abbassano il voto alle composizioni degli studenti quando questi si lasciano prendere troppo dall’afflato poetico e scrivono bellissime ed intense immagini che però non c’entrano un accidente con la Rivoluzione Russa segue a pag. 3
Il sogno di Little Flower Francesco Borzini 17 aprile 1907 Ehi Little flower, pare che oggi ne arrivino a frotte. Quelle partite più tardi hanno raggiunto le navi bloccate dalla tempesta. Arriveranno tutte insieme. Ci sarà da ballare. Il ritmo di lavoro nell’isola dei disperati era infernale. Le navi attraccavano senza sosta, vomitando sul molo il loro carico di carne umana da segue a pag. 3