Pausa Caffè | Numero 3 | Settembre 2017

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PAUSA CAFFÈ

- Numero 3, settembre 2017

PAUSA CAFFÈ speciale laboratori

Numero 3, settembre 2017 Pausa Caffè - Rivista della Dante Alighieri di Ramos Mejía e Ituzaingó

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In questo numero: p.3

Notizie dall’Italia

Notti magiche

Uno, nessuno e centomila Parole, parole, parole p.5

Sotto la doccia Cantano ma non mordono! Motore...azione!

p.9

p.7

Letto e riletto

Tutto il mondo è paese pp 11- 17

p.4.

p.10

Speciale laboratori Marche Piazza Dante

pp 20-23

la copertina di questo mese è stata disegnata da Barbara V. del gruppo “flc3” del sabato. disegna tu la copertina del prossimo numero! Pausa Caffè - Rivista della Dante Alighieri di Ramos Mejía e Ituzaingó

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Notizie dall'Italia: ECONOMIA - Secondo gli ultimi dati ISTAT il tasso di occupazione femminile in Italia, cioè la percentuale di donne che lavorano sul totale della popolazione femminile, ha raggiunto a giugno 2017 il 48,8 per cento. Anche se è un livello basso per la media europea, dove il tasso di occupazione è al 65,3 per cento, per l’Italia è il risultato più alto dal 1977, cioè da quando sono cominciate le serie storiche dell’ISTAT. In sostanza, nella storia del nostro paese non ci sono mai state così tante donne al lavoro. ROMA - Durante la tradizionale conferenza stampa di Ferragosto, il ministro dell’Interno Marco Minniti ha detto che i reati nei primi sette mesi del 2017 sono calati rispetto al 2016. In particolare sono stati commessi meno omicidi, ma sono diminuiti anche i furti. Nonostante questi dati positivi, la percezione della criminalità degli italiani rimane tra le più alte d’Europa. Secondo una recente ricerca, una di questa differenza tra realtà e percezione potrebbe essere causata dai media italiani, che dedicano moltissimo spazio alla criminalità e molto poco invece all’economia ISCHIA - Poco prima delle 21 di lunedì 21 agosto c’è stato un terremoto nei pressi dell’isola di Ischia, in provincia di Napoli. La scossa è stata di magnitudo 4 e a 5 chilometri di profondità: è avvenuta nei pressi della costa nord-ovest dell’isola, vicino al comuni di Casamicciola. Diversi edifici sono stati danneggiati. Il bilancio è di due vittime e 42 feriti.

Notti magiche NUOTO - Federica Pellegrini ha vinto l’oro nella dei 200 metri stile libero, una delle gare più attese dei Mondiali di nuoto di Budapest, in Ungheria: è arrivata davanti alla fortissima statunitense Katie Ledecky e all’australiana Emma McKeon. Pellegrini ha 28 anni e i 200 stile libero sono da sempre la gara in cui è più forte, nonché una delle gare con più competizione del nuoto femminile. Come fa spesso nelle sue gare dei 200 metri stile libero, Pellegrini è partita meno forte delle avversarie, ma ha recuperato tutto il suo distacco negli ultimi 50 metri di gara. Negli ultimi sette Mondiali è sempre finita sul podio dei 200 metri stile libero. Intervistata dalla Rai subito dopo la vittoria, Pellegrini ha anche detto che in futuro non ha intenzione di nuotare di nuovo i 200 metri stile libero. Ha anche detto: «Non so cosa è successo, devo rendermene ancora conto, davvero non pensavo fosse possibile. Ci ho provato fino alla fine, penso di aver fatto la gara perfetta».

Officina di fonetica tutti i lunedì dalle 19:00 alle 20:00 a Ramos

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Def inito come princip e deg li Umanisti, Angelo Poliziano (il c ui vero nome era Angelo Ambrogini), nacque a Montepulciano nel 1454. Po eta ed amico di L orenzo il Magnif ico (fu il precettore dei suoi f igli), si imp os e p er la sua prodigiosa c ultura classica. Testimonianza della sua grande passione p er la lingua latina, s ono le traduzioni dal greco del “Manuale di Epitteto”, (successivamente tradotto in italiano da Giacomo L eopardi), del “C armide” di Platone, della “Storia dell’Imp ero dop o Marco Aurelio” di Ero diano, e comp osizioni ass emblate s otto il nome di “Sy lvae” (o “Praelectiones” o “Ins criptiones”). Nel 1475 comp os e le “Stanze p er la giostra di Giuliano de’ Medici”, p er celebrare la vittoria in una giostra di Giuliano de’ Medici e nel 1480 divenne profess ore di letteratura Greca e Romana. In questo stess o anno

PA R

STELLA. La sua pronuncia è [stél-la]. È un sostantivo femminile. Che cos’è una stella? Una stella è un corpo celeste dotato di luce propria, che ruota su se stesso. Esiste la stella polare, che appartiene alla costellazione dell’Orsa Minore e che indica il nord nell’emisfero boreale. Anche la stella cadente, piccolo meteorite che si incendia per attrito, entrando ad altissima velocità nell’atmosfera, ma senza andare oltre, le stelle cadenti servono più che altro a chiedere un desiderio, quasi impossibile, mentre le guardiamo attraversare il cielo. Ma voglio raccontarvi che la mia stella preferita è quella che si chiama “Alnair”. Il suo significato è ‘La brillante’. Appartiene alla costellazione “gru”. Dicono è che molto difficile da trovare... certamente non ci ho provato... Stella è pure un nome femminile che significa astro luminoso. Il suo onomastico si festeggia l’11 maggio . Le caratteristiche di questo nome: è una persona raggiante e brillante, è allegra, solare e vivace. Ma le stelle non servono solo per chiedere un desiderio quasi impossibile da compiere, anche è un motivo molto bello per gli innamorati per stare insieme, cioè esiste qualcosa più romantica che guardare le stelle, una notte chiara, insieme alla persona amata? Credo di no. E non tutto è romanticismo e desiderio. Negli anni in cui non esisteva la bussola o il GPS, i marinai le guardavano per orientarsi. Perché questo mese ho scelto questa parola? Beh... non lo so ma è un bel vocabolo. Spero vi sia piaciuto. Alla prossima.

... OLE PAR

Angelo Poliziano

PARO LE,

E, OL

Uno, nessuno e centomila.

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rappres entarono a Mantova una delle sue op ere più grandi, l’«Orfeo», primo saggio di dramma regolare. Cinque anni prima della sua mor te, il Poliziano creò la sua op era più colta, “Mis cellanea”, nella quale criticò g li autori antichi, colp e voli di aver inf luenzato tropp o for temente gli studiosi successivi. Fu s quisito ces ellatore del “vers o”, che inaugurò la grande p o esia del Rinas cimento. Il Poliziano morì a Firenze nel 1494. A quattro anni dalla sua s comparsa, Aldo Manuzio pubblicò a Venezia la prima edizione delle sue op ere

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DALLE STELLE ALLE STALLE: Dalla g lor dalla r ia all’infamia icchezz , a alla seria e m ico una per sì via, detto di sona ch es a speri mentare i trova en questi e stremi d trambi ella vit in poco a tempo.

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Sotto la doccia IVA ZANICCHI “ZINGARA” Prendi questa mano, zingara, dimmi pure che destino avrò parla del mio amore, io non ho paura perché lo so che ormai non m’appartiene. Guarda nei miei occhi, zingara vedi l’oro dei capelli suoi. Dimmi se ricambia parte del mio amore, devi dirlo questo tocca a te. Ma se e’ scritto che lo perderò, come neve al sole si scioglierà un amore. Prendi questa mano, zingara Ma se e’ scritto che lo perderò, come neve al sole si scioglierà un amore. Prendi questa mano, zingara...

CO ! I L ! B UB IL BIS P IL DE SEMINARIO IE H C OPERA

“callas, la divina”

Sabato 16 settembre dalle 15:30 a Ramos

CANTANO MA NON MORDONO! 40 ANNI SENZA LA CALLAS “Maria Callas, bella come Audrey, mediatica come Madonna” così due giorni fa titolava il Corriere della Sera un articolo sul quarto decennale della sua scomparsa. Quarant’anni fa, a Parigi, si spegnava per sempre una delle voci che ha rivoluzionato il mondo dello spettacolo: misteriosamente, come misteriosa era stata la sua breve ma intensissima carriera, moriva Maria Callas. Nel mondo della direzione di orchestra c’è un prima e un dopo con Arturo Toscanini, come nel mondo che viviamo c’è un prima e un dopo l’11 settembre… o nella musica del novecento i Beatles hanno segnato lo spacco tra la vecchia e la nuova generazione, la Callas ha segnato lo spartiacque nel mondo della lirica, dopo suo successo niente è stato lo stesso… né la recita, né il canto… Il segreto? Forse è nascosto nella sua tecnica, forse nell’estensione della voce che sembrava non finissi più e quando pareva che stava per spaccarsi, riprendeva con forza e vigore verso l’acuto più agghiacciante. Perché «la Divina»? perché quando lei saliva sulla scena, non era più Maria Anna Sofia Cecilia Kalogheropoulos (in arte, per fortuna, lo ha ridotto a Maria Callas), era la dolce Aida, la sacerdotessa Norma, ma era anche era la fragile Butterfly, o la tormentata Medea o la perversa Lady Macbeth! Ma quando calava dal palcoscenico nell’intimità era quella ragazza greco-americana, senz’altro lì si incontrava con i fantasmi del passato: la madre severa, l’umiliazione per la sua obesità, il suo dover cantare nei posti più umilianti… fino ad essere la donna dello spettacolo più ben pagata al mondo Ma quella è un’altra storia, sulla sua vita, se ne sono occupati molti e Wikipedia ne è piena, meglio ricordarla per la sua voce meravigliosa, misteriosa, che come si dice di Gardel “ogni giorno canta meglio”

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a! Voce meraviglios

M ta i s em ono Una oz c i o voc un one mmo e esp uma a s res na gr tra sa, sio n an sm m ne! ella de ess olMa, sua ! a. èu È man massi a?? ma

Ma ri a vi Ca na ll ” p as er è se “La mp re Di-

commento al primo seminario DI opera “MARIA CALLAS, LA DIVINA”

Siamo saliti all’estasi e ci siamo approfondato nel dramma…

I brividi hanno colpito il mio cuore!

Tempesta, solitudini, tamburi… serena angoscia, speranza… incontro… Asco tata ltando M sent dalla edea, ca ire n a no Callas, d i Ci f ella sua il dol fa a o voce tremar anima. re !!! e! Ch e

Un altro giorno accanto all’arte!

sono e h c in ce, a Vo si sente e! u s r La voci, e nel cuo e t l o mo rp il co o t t tu o dis a a r a n l P sa e u i e er io s b l o g n a er ravi alla h podi ón f n L’i na me : la C de er aci e u a b t voc in id ha sen c de a y pre a i r ag Silv osa las y rm l mu por he Ca to ada sta ria n e a e t si nvi r a e M d TRAGEDIA Me o i sti d i si as do FORZA EMOZIONE

poa h i to tutti n a c il imere , avrà n o C pr erò ità. s p e c o tut imenti a feli t sen tito l sen

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Si gn or a pi Cal sc la e s, il la mi su o cu a vo or ce STORIA e! co l-

PIACERE

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Motore...Azione viaggio sola (2013) - di Maria Sole Tognazzi “Viaggio Sola” è un film insolito per il cinema italiano. Una storia in continuo movimento, per una volta potenzialmente universale. Un tipo di film al di là dei generi ed al di là delle delle routine italiane. Margherita Buy si divide tra viaggi di lavoro in hotel a cinque stelle e frettolose parentesi domestiche alla ricerca di calore nel caos della famiglia di sua sorella o nell’amicizia del suo ex, attuale migliore amico. Una donna che è sorella, amica, zia e non madre, quindi per forza di difficile collocazione nella società, ma perfetta per fare l’ispettore in incognito negli alberghi di lusso. La storia è quella di una scelta di vita e delle sue tante alternative, la metafora attraverso cui viene narrata è quella del viaggio, dell’esperienza irripetibile non sempre all’altezza di una serie sconfinata di standard qualitativi. Il film riesce a viaggiare in equilibrio tra i generi, portando in sé elementi della commedia ed elementi drammatici. I sorrisi nascono soprattutto dalle rigi-

de ispezioni cui la Buy sottopone i bellissimi alberghi in cui soggiorna, armata di guanti, termometro e cronometro per compilare un lunghissimo questionario con i requisiti imprescindibili di un 5 stelle. È un film ben fatto e ben recitato che ha anche una morale: la libertà in sé stessa non esiste, è sempre un compromesso e dipende dallo scegliere a che cosa rinunciare nella consapevolezza di ciò a cui si sta rinunciando

Cinema alla dante “viaggio sola” (2013) sabato 23 settembre dalle 17:00

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commento all’INCONTRO DI CINEMA ALLA DANTE DI RAMOS “La migliore offerta” “La migliore offerta” è un film molto interesante. Nonostante sia più lungo di altri films, mantiene la suspece e non è noioso. È una storia differente con un finale inaspettato. La riconstruzione dell’ automa aggiunge un elemento troppo importante all’ argomento La recitazione di Geoffrey Rush, un attore australiano, è meravigliosa. Mi ricordo anche il suo ruolo ne “il discorso del re”. Delia M. Giménez de Acuña A2 Sabato 14:00-16:30, Ramos

Il 28 d´agosto ho visto il film “La migliore ofetra” di Giuseppe Tornatore. Un film di suspece molto coinvolgente, che cattura l’attenzione fino al finale, quando si scopre la veritá de la trama. Silvia Pizzutilo A2 Sabato 14:00-16:30, Ramos

In quanto alla sessione di cinema per me è stata la prima esperienza, ho trovato una eccellente scelta del film “La Migliore offerta” con una trama avvincente e un finale inaspettato. Al terminare è stato molto interesante il commento di tutti i partecipanti. Aspetto di ripetere una nuova sessione di cinema. Mirta Oriolo A2 Sabato 14:00-16:30, Ramos

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Letto e riletto TABUCCHI - CARAVAGGIO Che rapporto ci può essere tra un pittore vissuto a cavallo tra i Cinquecento ed il Seicento ed uno scritto nato nel Novecento e morto nel XXI secolo? Quando andiamo a Roma, possiamo visitare una piccola chiesa che di solito non la troviamo nelle guide turistiche, si trova tra il Pantheon e Piazza Navona e custodisce due gioielli dell’arte italiana. Si tratta di San Luigi dei Francesi, entrandoci, a sinistra troviamo la Cappella Contarelli. Qui ci dobbiamo fermare parecchio tempo a goderci un quadro stupendo: La Vocazione di San Matteo. Si fa fatica a immaginare che chi ha fatto quel dipinto sia stato un essere umano, anzi, uno che ha venduto la fortuna familiare per eludere il carcere per un delitto e che inoltre è stato accusato di sodomia e di un omicidio. Quattrocento anni dopo uno scrittore italiano, è stato colto dal desiderio di conoscere i sogni degli artisti che lui aveva da sempre ammirato. Ma nessuno di loro aveva lasciato documentato le esperienze oniriche personali. Lo scrittore ha tentato in qualche modo di riparare quel vuoto e ha preteso di abbozzare nei suoi racconti quello che

Seminario letteratura “Antonio Tabucchi” lunedì 11 settembre dalle 19:00 alle 21:00 a Ramos

forse non era mai esistito. Il meccanismo impiegato dallo scrittore è stato quello di immaginare ciò che avevano sognato gli artisti per poter elaborare le loro opere. Lui pensava che ogni manifestazione artistica nascesse da un sogno notturno, e come un nostalgico di sogni sconosciuti si è lanciato a raccontare ipotesi. Da questa idea nasce il libro di racconti “Sogni dei Sogni” di Antonio Tabucchi come se lui stesso avesse sognato quello che i diversi artisti hanno sognato: ecco che ci racconta i sogni di García Lorca, di Debussy, di Edmondo de Amicis, e pure del nostro pittore malvivente. Tabucchi ha immaginato quello che avrebbe dovuto sognare quest’artista per quindi comporre la sua Vocazione di San Matteo; e quel sogno lo rivelò nel racconto “Sogno di Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, pittore e uomo iracondo”. Ecco che si è svelato il nome del pittore e quello dello scrittore, ora basta solo immergersi nella lettura di questo libro che regna in modo particolare fra tutti quelli della mia librería… Sogni di Sogni di Antonio Tabucchi

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Tutto il mondo è paese (il city tour della Dante)

Prossimo tour: Recoleta – Cementerio

NASCERE SOTTO UNA BUONA STELLA: Detto di una persona, essere fortunata, sotto auspici favorevoli, quindi avere buone possibilità di successo.

Sabato 30 settembre

Collabora con noi per rendere questa rivista ancora più speciale! Non è importante sei hai appena iniziato a studiare l’italiano, quello che conta sono le tue storie, i tuoi interessi e la tua passione per l’italiano... Puoi proporre il tuo contributo al tuo professore o inviando una mail a: mariangela@ladante.com.ar

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Cucina

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Balli e tradizioni

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Storia e arte

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E la mia prima volta alla Dante di Ramos, io faccio le lezioni da 3 anni a Ituzaingó, non sono mai stato a Ramos. Oggi si fa il laboratorio sulle Marche. Arrivo presto e non trovo nessuno conosciuto, ma l’attesa non si fa lunga, mi metto subito a parlare con gli altri e mi dico: questo è il vero senso, parlare con sconosciuti in italiano, tutti abbiamo la medesima voglia, parlare, parlare questa lingua affascinante. Tutto quello che è accaduto dopo è stato molto bello, un percorso per l’arte, la danza, la musica e la cucina delle Marche. Però quello che mi è piaciuto di più è stata la possibilità di stare in contatto con la lingua, perché per uno come me, che può solo parlare una volta a settimana, trovarsi insieme agli altri con lo stesso bisogno di parlare, è meraviglioso. Credo che sia una buona idea questo di fare il laboratorio, ci mette in contatto con la lingua, con la cultura italiana e ci dà la possibilità di avere un rapporto più vicino con altri studenti. Insomma, un’esperienza arricchente, divertente e colorita, sono uscito veramente felice. Ciao ragazzi!!! Ci vediamo l’ anno prossimo! Giorgio Greco, B2 Ituzaingo, prof. Katia.

Un ringraziamento speciale a Giorgio per le bellissime foto da parte di tutti noi!

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I laboratori sulle Marche, fatti a Ramos il 22 luglio, sono stati un’esperienza veramente interessante e arricchente. Era la prima volta che io partecipavo ad un’esperienza come quella, condividendo informazioni delle Marche con tanti altri compagni, la maggioranza sconosciuti. E’ stata una buonissima opportunità, non solo per avvicinarmi di più alla cultura italiana, ma anche alla lingua italiana che sto studiando da 3 anni. All’inizio della giornata, quando siamo arrivati, i professori hanno organizzato dei giochi per facilitare l’integrazione tra di noi, poi ogni gruppo si è occupato di un tema specifico delle Marche: la cucina, l’arte, balli e tradizioni. Io mi sono inserita nel terzo gruppo in cui, le professoresse Katia e Silvia, con lo stile divertente e simpatico che le caratterizzano, ci hanno insegnato il Saltarello Marchigiano, (un ballo tradizionale di corteggiamento ) e la Montagnola, canzone tipica della città di Macerata che descrive l’incontro tra alcune ragazze di montagna con dei pescatori che tentano di corteggiarle. Poi abbiamo conosciuto una tradizione della città di Ascoli Piceno, il Palio degli Sbandieratori: gli atleti vestiti con gli indumenti propri dell’epoca medievale, dimostrano un’abilità notevole con le bandiere che portano. In sei abbiamo praticato una dimostrazione da presentare al pubblico. Finendo la giornata i diversi gruppi si sono ritrovati per presentare tutto quello a cui avevano lavorato. E’ stato un momento davvero piacevole in cui ognuno ha ascoltato con attenzione e buona predisposizione il prodotto degli altri, in un clima affabile e proficuo. La “ciliegina sulla torta” di quel sabato glorioso, è stata rappresentata dalle delizie che avevano cucinato gli studenti del laboratorio di cucina: tagliatelle fritte, olive all’ascolana ripiene e castagnole. Avanti la Dante! Griselda Trepat, B2 Ituzaingò, prof. Katia

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Appena annunciato il laboratorio, mi aveva preso un desiderio particolare di parteciparne dato che Le Marche è la terra dove sono nati i miei quattro nonni. In un certo senso volevo far rinascere le vecchie storie che loro mi raccontavano. Però l´incontro è stato letterario e per forza non potevano mancare, io direi, i tre personaggi più importanti e degni della nostra ammirazione sorti da questa bellissima regione: il grandioso mecenate Federico da Montefeltro, il magnifico pittore Raffaello Sanzio e il grande poeta Giacomo Leopardi. È stato l´impegno dei professori Angelo Farina e Marco Lera a incentivare la dinamica dell´attività e a farci riscoprire la genialità e l´importanza di queste personalità nella storia e nella letteratura italiane, ma non tramite una dissertazione formale bensì con l´intervento diretto dei partecipanti. Non è stato facile organizzarci e rappresentare personaggi così notevoli però , alla fine, siamo riusciti a esprimere le conoscenze acquisite in una drammatizzazione, al meno per me, interessante e divertente. Zulema Ciurlanti Eccell mostra ente labor atorio to un a d che ha e b e I llissi talia. e, t n a s e r ma re Abbiam te seggia gione olto in di divero m o t f t a a a t t s t t o r o è s a r o una p storia co la su ratori asne dei biare o a , m i a z l c i a e s Il Labo n r g e t s e e e i u t r c n e l r i e a sua s a. e la nosce delizi tradizioni, ante d’ Itali a n permett i, possiamo co i s c t u o os da incon aec te, ll tro h a cucina. I nze si live a musica, danz di storia e ar l a n o vita io str ri di mo potuto con queidee, mo o al laborator tori e scritto -; c o l me il oscere t t o grand ti famosi In quan o conoscere pi ro e Raffaell l e o scri artist pittor t t ttore i e ho potu rdi, Montefel R a l f e a mag f p a a o p e o e i l o e d t l m L a n o, ia abbia -come derico ifica pers Leopardi biograf i d i t , o n da Mo en ntefel alita di F e o framm artistas. m t a i t l n i e t s t e are, m rappre alcuno degli olto i ro, vittori c o u l l o o t n so ura ri tere Mirta O gio de e influen ssato alla te per biente ll’ epoca, sonag tutto a c c o in un glient dirett am e o mera viglio e diverten gelo e samente da te, Marc AnHayde o. e Pausa Caffè - Rivista della Dante Alighieri di Ramos Mejía e Ituzaingó

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Nostradamus Ariete (21 marzo – 21 aprile)

Toro (21 aprile – 21 maggio)

Cari Arieti, con settembre vi lasciate finalmente alle spalle le delusioni e il passato, specialmente quello “remoto” che con le sue forme irregolari fa dubitare anche i più esperti: nascere...nacqui e piacere e fare? Provate a coniugarli e poi metteteci pure una pietra sopra.

Cari amici del Toro è possibile che, con la luna in opposizione, abbiate voglia di evadere dalla vita quotidiana e dalle responsabilità di tutti i giorni...ebbene, assecondate questa voglia di evasione e incominciate a sognare la vostra vita su un’isola deserta. Attenzione pero alle scelta dell’isola e alla preposizione giusta da usare: “a” per quelle piccole come “vado a Ischia, a Capri”, “in” per quelle grandi, come “in Sicilia, in Sardegna”.

Gemelli, il vostro problema più grande di questo mese sarà la salute. I problemi alle ossa e alle articolazioni vanno presi sul serio. Uscite dalla vita sedentaria e dedicate più tempo all’attività fisica, senza dimenticare di ripassare il lessico delle parti del corpo: le ginocchia, le caviglie, la schiena e il gomito senza dimenticare le orecchie!

Cancro (22 giugno – 22 luglio)

Leone (23 luglio – 23 agosto)

Vergine (24 agosto – 22 settembre)

Amici del Cancro, le stelle sono amiche dei sentimenti. Gli incontri fatti in agosto possono trasformarsi positivamente a settembre: fidatevi delle vostre sensazioni e se pensate di aver trovato l’anima gemella, presentate a tutti il vostro nuovo partner. Attenzione: ricordatevi che davanti all’aggettivo possessivo con la parola “fidanzato”, non essendo ancora parente, va usato l’articolo: “il mio fidanzato”, “la mia fidanzata”.

Ecco un altro mese di grande energia da non sprecare. Venere alla fine di agosto ha iniziato un transito nel vostro segno molto buono. Saturno e Urano sono in ottimo aspetto. C’è la possibilità di guadagnare qualcosa in più, cosa aspettate? Ripasso del verbo spendere per non avere rimorsi e sensi di colpa: al passato prossimo non è “spento” ma “speso”!

Ai sentimenti tornano positivi con settembre. Siete più sereni rispetto ai mesi precedenti dove il nervosismo vi ha messo alla prova. Mese buono in partenza ma le buone stelle non possono ribaltare l’esito di una relazione difficile. Parlate con il vostro partner e date voce ai vostri desideri e ricordate che al momento della richiesta “vorrei che tu”... subito dopo vuole il congiuntivo!

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Gemelli (21 maggio – 22 giugno)

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Bilancia (23 settembre – 22 ottobre)

Scorpione (23 ottobre – 22 novembre)

Sagittario (24 novembre – 21 dicembre)

Giove è in transito ancora per pochi giorni nel vostro segno zodiacale. Settembre vi regalerà un cielo positivo per l’amore. I progetti di coppia sono molto favorevoli e i più fortunati potrebbero anche aprire un’attività insieme o cambiare casa. Per non farsi trovare impreparati dall’eventuale trasloco, ripasso completo del lessico dell’arredamento e delle parti della casa.

Settembre, cari amici dello scorpione, profuma di successo! Partono nuovi progetti, prendono vita idee alle quali avete lavorato tanto negli ultimi mesi e tutto grazie a Marte che inizia un transito dal 5 settembre, Mercurio da domenica 10 e Giove, che entrerà nel segno da ottobre. Con tutto questo movimento di astri a favore, non possiamo che ripassare il “futuro semplice” che è alle porte.

Buona la prima settimana, se avete in vista un nuovo progetto, giovedì 7 o venerdì 8 potrebbe essere giorni importanti. Mese altalenante per i sentimenti. Chi da tempo vive una storia fatta di alti e bassi, tra recuperi e separazioni, potrebbe ancora affrontare qualche disagio. Se siete pieni di rimpianti e accuse e vi riconoscete in frasi come “... mi avevi promesso che saresti cambiato!” correte a ripassare il condizionale composto.

Capricorno (22 dicembre – 22 gennaio)

Acquario (21 gennaio – 19 febbraio)

Pesci (20 febbraio – 20 Marzo)

Cari amici, l’amore non va mai trascurato, è già stato messo troppo da parte ad agosto. Se il mese scorso è nata un’amicizia, ora potrebbe diventare qualcosa di più importante. Se tra i lettori ci sono cuori solitari, il consiglio delle stelle è: siate più ottimisti, settembre vi regalerà incontri speciali. Si consiglia ripasso del congiuntivo esortativo per essere più incisivi e decisi al momento di chiedere un consiglio, invitare o esortare qualcuno.

Amici, se aspettate da molto tempo una risposta sul lavoro o gli affari, settembre ve la porterà. I sentimenti invece restano in sospeso, crisi e nervosismi specialmente nelle domeniche e qualche tensione in più attorno al 17 ! Il cielo sta cambiando, eliminate tutto il superfluo e approfittare per un ripasso dei pronomi combinati.

Cari pesciolini, preparatevi perché settembre è un mese impegnativo. Dalla forma fisica che non va all’amore che non da segni di vita, lo stress che provocano gli astri in opposizione, potrebbe mettervi a dura prova. Avete bisogno di una periodo di riflessione per prendere decisioni importanti: perché non vi rilassate in compagnia di un buon libro, magari in italiano!

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Piazza Dante (i vostri racconti e le vostre storie)

Il segreto della chiesa... Carlos Demattè (A2 - Sabato 14:00-16:30, Ramos) Dieci anni fa, ho fatto il lavoro di restauro di una chiesa nella città di General Pacheco. Questa cappella trascurata e dimenticata per centoventi anni, nascondeva antiche opere di due artisti nati in Italia. Prima di entrare, alla soglia della chiesa, guardando all’interno della stessa, si possono vedere mezze svanite tra le ombre, le opere di due bravi artisti italiani. Il pittore Modesto Faustini e lo scultore Ettore Ferrari. Sotto un soffitto derelitto, azzurro come il ciel e pieno di stelle, spicca il rilievo fatto in pietra bianca dallo scultore nato a Roma, e vicino a questo i quattro affreschi di Faustini. Uno dei quali è molto diverso da tanti altri del genere. In queste affresco la madonna prega sotto la croce e la Maddalena inginocchiata piange abbracciata al legno della croce insanguinato, la cosa strana è che non si vede il corpo di Cristo

Affreschi di Faustini e rilievo di Ettore Ferrari. Chiesa Gral. Pacheco.

UONA ESSERE LA B NO: STELLA DI QUALCU aiutare Proteggere o si fosse qualcuno, come se tuna. la sua buona for SEGUIRE LA PROP RIA STELLA: Seguire il propr io destino, che un tempo si riteneva scritto nelle stelle. Pausa Caffè - Rivista della Dante Alighieri di Ramos Mejía e Ituzaingó

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Piazza Dante SOLO ANDATA - rubrica di viaggi LE MARCHE: rievocazioni storiche e palii Le Marche sono state la regione protagonista del laboratorio durante il quale vi abbiamo fatto scoprire alcune importanti città, conoscere marchigiani illustri e assaggiare piatti tipici, ma non vi abbiamo detto tutto: ci sono festival e rievocazioni storiche imperdibili, perciò aprite la cartina e prendete nota! Le rievocazioni storiche promuovono, attraverso l’intrattenimento, la conoscenza della storia e della cultura di un luogo, e valorizzando allo stesso tempo l’artigianato, la cucina, il territorio, la lingua. A tutte le manifestazioni rievocative precede una fase di studio delle fonti storiche alla quale segue un’interpretazione fedele ma spettacolarizzata. E’ doveroso sottolineare che le rievocazioni storiche non solamente promuovono il turismo, ma sono attività culturali principalmente basate sul volontariato alle quali contribuisce gran parte della popolazione di un paese: è difficile immaginarlo per chi non ne ha fatto parte, ma crescere in un Gruppo storico, in un Rione o in una Contrada è essere parte di un grande team con cui si condividono allenamenti, gare, fallimenti e vittorie. Ma che cosa significa PALIO?

Il termine pàlio deriva dal latino pàllium: velo, sopravveste e si chiama così il premio della corsa, specialmente di cavalli, consistente in un drappo o stendardo che si dona al vincitore; per estensione la stessa gara si chiama palio. Il calendario di sagre, feste e palii è fitto di appuntamenti , perciò di seguito vi presentiamo solo alcuni dei nostri favoriti e vi auguriamo di poter trascorrere presto alcuni giorni alla scoperta di questa terra! Quintana di Ascoli Piceno Torneo cavalleresco medievale con giostra equestre. Le radici della Giostra della Quintana affondano nel IX secolo quando i Saraceni invasero il territorio dei Piceni, perciò i cavalieri devono colpire sul campo di gioco il busto che simboleggia un “moro”, nemico della fede. Si svolge ogni anno in agosto, in occasione della

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Piazza Dante festa di Sant’ Emidio e in luglio, in notturna, in onore alla Madonna della Pace. Si compone di diversi eventi: la lettura del bando della Quintana, il corteo storico, al quale perdono parte all’incirca 1500 figuranti, la cerimonia dell’offerta dei ceri, il palio degli arcieri, il palio dei musici e degli sbandieratori e la vera e propria Giostra.

Cavalcata dell’Assunta, Fermo Riproduzione del corteo, delle celebrazioni religiose e dei tornei legati, sin dal 1182, alle festività della Madonna Assunta, basata sull’immagine della pagina miniata contenuta nel “Missale de Firmonibus” risalente al 1436. La notte del 14 agosto, in un corteo al lume di torce e candele, autorità e rappresentanti delle corporazioni attraversano la città fino a giungere alla Cattedrale. Il giorno seguente si corre la corsa dei bèrberi o del palio.

Gocce Di Sicilia Monica Crespo ( FLC2 – Ituzaingo) Il primo approccio è stato in TV, una serie raccomandata da degli amici che sembrava diversa da tutte le altre: Il Commisario Montalbano. Un lupo solo che lottava contro i furbi, gli assassini, i mafiosi, la burocrazia, la debole formazione degli “sbirri”, la mancanza di benzina nelle macchine. Usava prima il suo istinto, dopo la legge. Mi sono innamorata subito di lui e dei suoi personaggi. Poi, un giorno ho potuto viaggiare e andare in Sicilia, per conoscere i veri posti dove ci sono i fantastici luoghi della serie: Vigata é Ragusa, Marinella é Punta Secca, la casa di Don Balduccio Sinagra (il Capo mafia con un certo senso dell’ onore…) è il castello di Donnafugata… E lí ho incontrato la profondità del carattere siciliano. Il mio amore si è ingrandito. Dopo, il cammino era ovvio: i libri e lo scrittore. Ho incontrato Andrea Camilleri e il mio amore ha incontrato il suo vero destino. Le “Gocce di Sicilia” e la “Pensione Eva”, in cui si guardano i personaggi nascosti nelle stradine circolari e si legge la prima gioventú dell’artista, mostrano un universo tanto piccolo, come meraviglioso. Però questo cammino, attraversando la Sicilia, aveva bisogno di una guida: Angelo, nel Seminario di Letteratura dedicato a Camilleri. Angelo ci ha portato a volare sopra la vita in Sicilia di Andrea Cammileri, sugli altri scritti storici e poetici, sugli altri scrittori amati da lui: Pirandello, Sciascia. L’ universo si è riempito di

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persone, una piú interesante dell’altra, tutte indimenticabili. Angelo ci ha portato i suoi libri, come gioielli da toccare, aprire, leggere, per raccontarci tra di noi, per sentire il profumo della carta: oggi il profumo di Camilleri è Sicilia. Un’altra volta, il profumo di un nuovo paese, di una nuova storia, di un nuovo artista.

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