2 minute read

6.2 la CostruzIone dI una rete Infrastrutturale sostenIbIle

396

6.2

Advertisement

LA COSTRUZIONE DI UNA RETE INFRASTRUTTURALE SOSTENIBILE

FILIERA CORTA

Un altro importante step della nostra strategia riguarda le infrastrutture per cercare di adeguarle alla nuova attività economica della filiera agro-alimentare: difatti è nostro obbiettivo garantire la filiera corta : La filiera corta è un particolare tipo di commercio che permette ai consumatori di acquistare generi alimentari direttamente dai produttori; essa nasce dall’esigenza di dar vita a nuove forme di scambio, incontro, cooperazione e si basa sul rapporto diretto fra chi produce e chi consuma. L’azione di filiera corta si rivolge a chiunque voglia promuovere (consapevolmente) questo processo produttivo, nel rispetto dell’ambiente, di chi lo lavora e lo vive, quindi ad un cittadino privato, piuttosto che ai ristoratori o ai commercianti.

Per rispettare il più possibile l’autosostentamento energetico della RSV e della strategia la vendita dei prodotti orticoli si effettuerà direttamente dalla serra ai consumatori stessi tramite l’uso di auto elettriche per il trasporto delle merci. Il motore elettrico consumando energia prodotta con l’eolico, il solare o l’idroelettrico, non produce fumi di scarico né vapor d’acqua, e complessivamente si ha un inquinamento praticamente nullo se riforniti con energia prodotta da fonti rinnovabili.

I vantaggi della filiera corta:

1_Prezzo finale più economico per chi acquista e remunerazione più equa per chi produ ce

2_Riduzione del consumo di energia, dell’inquinamento e del traffico.

BIKE SHARING

Dal punto di vista turistico la nostra strategia prevede l’inserimento di un sistema di bike sharing per permettere ai turisti, e non solo, di girare da un borgo a un altro attraverso biciclette pubbliche.

Il bike sharing (traducibile come “condivisione della bicicletta”, talvolta indicato come servizio di biciclette pubbliche) è uno degli strumenti di mobilità sostenibile a disposizione delle amministrazioni pubbliche. Il bike sharing della nostra RSV prevede che siano installate delle stazioni in ciascun borgo dove collocare le biciclette: le biciclette sono bloccate e sono utilizzabili dopo averle sbloccate con una tessera contactless (RFID) che viene emessa da una cabina, posta a vicinanza della stazione, dopo il pagamento che può avvenire con contanti o con carta di credito. La prima mezz’ora è gratuita, poi il servizio è a pagamento e più si usa la bicicletta più il costo aumenta; questo sistema prevede anche abbonamenti settimanali e mensili.

Alla fine dell’utilizzo la bicicletta può essere riportata anche in un’altra stazione o nella medesima stazione di partenza e per evitare una concentrazione di biciclette in un borgo ci sarà l’intervento nelle ore serali di operatori che tramite auto elettriche ridistribuiranno le biciclette nei sei borghi.

This article is from: