Ridicolo vietare la musica a chi corre www.domenicasport.org
Domenica Sport ANNO XVII - N. 12 - 23 Marzo 2014 (Stagione sportiva 2013-2014) - Quindicinale di informazione sportiva Direttore responsabile: Flavio Mariuzzo - Registrazione presso il Tribunale di Pordenone n. 438 del 15/09/1997 Costo di abbonamento annuale 10 Euro - Spedizione in a. p. - 45% - art.2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Pordenone SEDE: Pordenone, Viale Trieste, 15 - Telefono 0434.240000 - Fax 0434.208445 - e-mail:info@domenicasport.org
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PROVINCIA ADDIO, UN'ALTRA TEGOLA PER IL NOSTRO SPORT
A SAN GIORGIO DELLA RICHINVELDA UN'OASI DI SPORT
I giocatori dello Sturm Graz, vincitore della 14esima edizione del "Torneo Dell'Amicizia", premiati dal presidente del torneo Oscar Fornasier e dal vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Sergio Bolzonello
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SHOW DI CAVALLI ARABI NEI MAGREDI
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BENE LA GYMNASIUM ALLE FINALI DI CATEGORIA
LA RUBRICA
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La primavera esplosa improvvisamente e anzitempo ha riacceso la passione per la corsa. È così che qualche giorno fa a Brugnera si sono dati appuntamento quasi 700 podisti (senza contare gli iscritti alla gara non competitiva) per la prima tappa di Coppa Pordenone, il tradizionale circuito che interesserà diverse località della provincia fino all’autunno. La mezza maratona di Brugnera, con il suo percorso piatto e baciato dal sole, ha regalato ai molti appassionati di podismo una bellissima domenica di sport e benessere. E proprio nella convinzione che, a questi livelli semi-amatoriali, la garetta domenicale debba considerarsi innanzitutto un modo per rilassarsi e ricaricare le batterie, vorremmo spezzare una lancia a favore di una pratica molto diffusa ma oggi non più lecita: quella di correre ascoltando la propria musica preferita con l’auricolare. In molti se ne sono fatti una ragione e hanno smesso di farlo nelle gare competitive. Altri proprio non ce la fanno o non vogliono, a costo di rischiare la squalifica. Anche a Brugnera alcuni di questi si sono sentiti riprendere dai giudici di gara, ma hanno fatto orecchie da mercante. Per fortuna nessuno pare sia stato estromesso dalla classifica finale. Personalmente, visto che chi scrive corre solo con la musica e se ciò non dovesse più essere consentito piuttosto rinuncerebbe alle gare, la motivazione del doping “mentale” mi pare una gran cavolata. Quelli che corrono per vincere non ascoltano musica, perché allora togliere il piacere di ascoltarla a tutti gli altri che corrono per divertirsi? I puristi affermano che un cervello concentrato sulla musica sente meno la fatica e quindi trattasi di pratica illecita. Che dire allora di tutti gli amatori che brindano con i gel e gli aminoacidi prima durante e dopo la garetta domenicale? Ciò non rappresenta un vantaggio competitivo ben più grande per chi assume certe sostanze (lecite) rispetto a chi non le assume? Che senso ha nelle competizioni di provincia vietare l’ascolto delle play list preferite se questo è legato a una irrinunciabile sensazione di benessere? Siamo seri, per favore. Io ascolto musica (e canticchio pure) quando corro, quando lavoro e quando cucino. Lo faccio perché mi piace, non perché corro, lavoro o cucino meglio. Flavio Mariuzzo
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RIPARTE L'ACCADEMICO DI EMILIO FALLUGA
PUOI RICEVERE IL GIORNALE A CASA TUTTO L’ANNO! Conto Corrente postale intestato a:
ASSOCIAZIONE LA VOCE
N° 11184330
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L'APPROFONDIMENTO a cura di Piergiorgio Grizzo
IL COMUNE PORDENONESE È NOTO PER IL TORNEO INTERNAZIONALE GIOVANILE DELL'AMICIZIA, CHE OGNI DUE ANNI PORTA SUI CAMPI DELLA NOSTRA PROVINCIA LE SQUADRE ALLIEVI DI ALCUNI TRA I CLUB PIÙ BLASONATI DEL MONDO
La squadra di mini basket della Polisportiva ADV-acquaDivide-prosecco-A4-ESEC.pdf
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A SAN G DELLA RIC LO SPORT
La formazione dei Vivai Rauscedo, che milita in Prima Categoria
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Il sindaco Michele Leon:“Abbi ma lo sport è un'attività che potremmo de
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Il Torneo Internazionale Giovanile dell'Amicizia, manifestazione di respiro ed importanza internazionali, è il fiore all'occhiello. Ma oltre al celebre happening calcistico, riservato alla categoria Allievi, che con cadenza biennale da 14 edizioni porta sui campi della nostra provincia alcuni dei più blasonati club del mondo, San Giorgio della Richinvelda vanta anche altri eventi di interesse quantomeno regionale ed un'offerta sportiva decisamente inusuale per un comune di queste dimensioni (meno di 5000 abitanti tra tutte le sette frazioni). C'è per esempio l'ormai storico torneo notturno di Cosa, che si tiene da una quarantina d'anni nell'omonima frazione e che all'inizio dell'estate, per circa un mese, coinvolge centinaia di giocatori, agonisti e amatori, provenienti un po' da tutta la regione, in accese partite di calcio a nove giocatori. Per non parlare del torneo “Dai un calcio alla povertà”, riservato a squadre amatoriali e ideato, oltretutto, per raccogliere fondi da devolvere ad iniziative di solidarietà. Tutte le attività sportive sono di fatto concentrate nell'area del polo
scolastico “Tarcisio Petracco” di via Colonia, tra la palestra della scuola, altri spazi destinati ad attività sportive, i campi scoperti per la pallacanestro e il calcetto e lo stadio del Usd Gravis, teatro del già citato Torneo dell'Amicizia e non solo. “Quest’anno – spiega il presidente Oscar Fornasier - il nostro vivaio conta 160 ragazzi e copre ogni categoria giovanile, mentre la prima squadra gioca in Promozione”. In vent’anni di attività, il Richinvelda Calcio prima e l’Unione Sportiva Dilettantistica Gravis poi, hanno saputo affermarsi come associazione molto impegnata nel territorio regionale e come società sportiva conosciuta anche in ambito nezionale ed internazionale, grazie al Torneo dell'Amicizia. “In 14 edizioni – continua - le più note società calcistiche internazionali hanno calcato i nostri campi sportivi e hanno messo in vetrina i propri talenti. Per fare un esempio, nel Barcelona, vincitore del torneo nel 2003, Leo Messi, alla sua prima apparizione in Italia, conquistò il pubblico locale e il trofeo di miglior giocatore dell’edizione”. Idee chiare, basi solide e organizzazione permettono alla società USD Gravis e al
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GIORGIO CHINVELDA T È SERVITO
I cavalli del Jl Ranch impegnati in un trekking
iamo dato priorità alla scuola, efinire complementare alla scuola stessa” Torneo dell’Amicizia di programmare con serenità e fiducia un futuro ambizioso, ma radicato su valori semplici e obiettivi raggiungibili. Nell'oasi sportiva di via Colonia la giovanissima ed intraprendente giunta comunale, guidata dal sindaco, Michele Leon (mentre Alessandro Moro è l'assessore competente), non ha lesinato impegno e risorse per migliorare sempre di più la qualità delle strutture. “Abbiamo dato priorità alla scuola – spiega lo stesso Leon - ma lo sport è un'attività che potremmo definire complementare alla scuola stessa. Di recente abbiamo portato a termine un intervento di restyling della mensa scolastica, struttura ora all'avanguardia, tra l'altro in grado, durante il Torneo dell'Amicizia, di sfornare pasti per tutti gli atleti”. Nella palestra della scuola svolge la sua attività l'Apd San Giorgio della Richinvelda del presidente Giuseppe Zanin, che si occupa principalmente di ginnastica ritmica e di mini basket. Nello stesso complesso opera anche il San Giorgio Fighter's Camp, sodalizio che spazia nel mondo degli sport da combattimento, dalla lotta olimpica alle arti marziali miste, passando per i
corsi di difesa personale. Per gli atleti del maestro Vincenzo Ficco un ricco palmares, nel quale spicca anche un titolo italiano assoluto nella lotta femminile e un tricolore Cadetti nella maschile. Ha sede nel comune (anche se gioca a Spilimbergo) la squadra campione d'Italia femminile 2013 (e vice campione europea) di bocce, il Bocce Club Graphistudio del presidente Mauro Barbuio, che anche nel settore maschile primeggia a livello italiano. Per gli amanti degli sport equestri c'è l'Asd Jl Ranch di Luca Martina, che propone trekking equituristici nella zona dei magredi e della pedemontana pordenonese. Tornando al calcio, non si può dimenticare l'Asd Vivai Coop Rauscedo, giudata da Giuseppe Fornasier, storica società calcistica in attività fin dal 1946, che milita in Prima Categoria, collaborando con il Gravis per le giovanili e organizzato altresì il sopramenzionato torneo benefico. Ultimo ma non meno importante il Circolo Culturale Ricreativo di Cosa dell'attivissimo Domenico Gottardo, promotore del celeberrimo Torneo Notturno.
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Le portacolori della Graphistudio, campionesse italiane in carica
TUTTE LE ATTIVITÀ SPORTIVE SONO CONCENTRATE NELL'AREA DEL POLO SCOLASTICO DI VIA COLONIA, TRA LA PALESTRA DELLA SCUOLA, I CAMPI SCOPERTI PER LA PALLACANESTRO E IL CALCETTO, LO STADIO DEL USD GRAVIS E GLI SPAZI DESTINATI ALLE ALTRE ATTIVITÀ
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SOTTO LA LENTE a cura della Redazione
L'ORMAI PROSSIMA DISMISSIONE DELL'ENTE DI LARGO SAN GIORGIO, CONSEGUENZA DI UNA CONTROVERSA SPENDING REVIEW, NON È CERTO UNA BELLA NOTIZIA PER IL MONDO DELLO SPORT E DELL'ASSOCIAZIONISMO NOSTRANO
PROVINCIA ADDIO, UN'ALTRA TEGOLA PER IL NOSTRO SPORT
Da sinistra: il presidente della Provincia di Pordenone, Alessandro Ciriani; la partenza della gara femminile della tappa pordenonese della Coppa Provincia, in un'immagine d'archivio
L'ormai prossima dismissione della Provincia, conseguenza di una controversa spending review, non è certo una bella notizia per il mondo sportivo pordenonese. L'ente di largo San Giorgio non ha mai lesinato impegno e risorse in favore delle manifestazioni e dei club meritevoli del territorio. Ora, mentre è ormai certa la cessazione della componente politica dell'ente, non si è ancora capito come lo stesso continuerà a svolgere la propria attività e a garantire i servizi che gli competono e, soprattutto, come, in che forme e con quali criteri disporrà dei fondi di provenienza regionale che dovrà amministrare.
Provincia di Pordenone Assessorato alla Cultura
Il presidente della Provincia di Pordenone (con delega allo sport), Alessandro Ciriani, è, ovviamente, un convinto sostenitore dell'importanza degli enti intermedi. In materia sportiva il suo ragionamento è facilmente condivisibile. “Trovo profondamente sbagliato – argomenta Ciriani – che sia la Regione ad occuparsi dello sport. A mio avviso la competenza precipua dovrebbe essere dei Comuni, per quanto riguarda la manutenzione degli impianti, e delle Provincie per le manifestazioni di importanza sovra comunale. Province e Comuni sono per definizione più presenti sul territorio e dal
AUDITORIUM CONCORDIA Palcoscenico della Provincia
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Il presidente Alessandro Ciriani: “ “Trovo sbagliato che sia la Regione ad occuparsi dello sport. La competenza dovrebbe essere dei Comuni, per quanto riguarda la manutenzione degli impianti, e delle Provincie per le manifestazioni di importanza sovra comunale” territorio, inteso come gli stessi cittadini, sono sottoposti a maggiore controllo, condizione indispensabile per evitare sprechi ed episodi poco trasparenti”. “Nei rapporti tra associazionismo e Provincia si vive una dimensione quasi familiare. Credo di poter affermare senza paura di smentita che nessuno sia mai stato punito per la propria appartenenza politica. Abbiamo sempre valutato la bontà e la fattibilità dei progetti e delle iniziative e null'altro.” La situazione dello sport nostrano non può che rispecchiare la condizione economica dell'intera società, che è uno stato di estrema sofferenza. “Siamo sottoposti ad una pioggia di richieste di contributo – continua Ciriani - soprattutto da parte di chi è stato escluso dai contributi regionali. E' evidente, però, che anche la Provincia non agirà in controtendenza. Mi spiego meglio. Lo sport è un presidio sociale. I soldi lì destinati non sono a fondo perduto, ma costituiscono un investimento nel medio - lungo termine in termini di salute e benessere diffusi, ma anche di sicurezza. Detto questo, cercheremo di mantenere le iniziative e le manifestazioni già esistenti (nel capitolo sport il previsionale del 2014 sarà uguale a quello del 2013 EDITRICE: Associazione “La Voce”, Viale Trieste, 15 33170 Pordenone DIRETTORE RESPONSABILE: Flavio Mariuzzo COORDINAMENTO EDITORIALE: Piergiorgio Grizzo COLLABORATORI: Carlo Ragogna, Ferdi Terrazzani, Edi Morettin, Eugenia Presot, Stefano Boscariol, Claudio Deiuri, Emilio Felluga
ndr), operando degli aggiustamenti minimi, ma sarà assai difficile poterne sostenere di nuove. Saremo più selettivi, ma non c'è altra via d'uscita”. Il 2014 sarà anche l'ultimo anno in cui la Provincia si occuperà della sistemazione e dell'adeguamento degli impianti; anche qui con il freno a mano tirato, a causa del famigerato patto di stabilità. Restano confermate le convenzioni a sostegno di alcune federazioni per promuovere le varie discipline nella scuola (rugby, atletica, pallavolo), l'impegno in favore di manifestazioni ormai storiche del nostro territorio (come la Coppa Provincia di Pordenone di corsa su strada) e la collaborazione fattiva con il comitato paralimpico. “In ambito sportivo – commenta Ciriani – chiuderò con un unico rammarico. Quello di non essere riuscito, per questioni di tempo e di risorse, vista l'anticipata dismissione della Provincia, a sviluppare un progetto di potenziamento dello sport scolastico che stavamo elaborando. Prevedeva una struttura ispirata al modello americano con squadre di istituto e campionati scolastici su base provinciale. Un programma che richiedeva tempo, soldi ed organizzazione. E' questo il mio unico rimpianto.” PROGETTO GRAFICO: Francesca Salvalajo FOTO: Andrea Deiuri, Elio Eberle, Pierpaolo Gianfreda, Claudia Marzano, B. Missinato, Ferdi Terrazzani, Mario Tomadini, Piergiorgio Grizzo, Archivio Domenica Sport IMPIANTI STAMPA: Visual Studio-PN STAMPA: Tipografia Sartor Pordenone Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
IL 7 E 8 GIUGNO A VIVARO LA PRIMA EDIZIONE DELL'INTERNATIONAL ARABIAN HORSE FESTIVAL FVG, UNA GARA DI MORFOLOGIA DEDICATA AL CAVALLO ARABO. ATTESI CONCORRENTI DA TUTTA EUROPA E DAGLI EMIRATI ARABI. FIERACAVALLI DI VERONA È PARTNER DELL'EVENTO
SPORT EQUESTRI
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a cura della Redazione
IL FIGLIO DEL VENTO CORRE NEI MAGREDI
L'handler Stefano Zaniboni, uno dei più stimati del circuito internazionale, in due diverse istantanee
Pierluca Lecchi dell'Arabian Show Style Training Center
L'organizzatrice del primo International Arabian Horse Festival Fvg, Anna Scarpa
Anna Scarpa: “Sarà una kermesse sportiva, ma anche un'occasione per far conoscere ed apprezzare la nostra terra, in tutte le sue declinazioni, ai numerosi ospiti illustri che parteciperanno all'evento” Il purosangue arabo (il figlio del vento, com'é chiamato dai suoi estimatori) è considerato il cavallo perfetto, una sorta di “correttore” universale. Non a caso in tutte le razze equine moderne, che sono il frutto di secoli di meticciamenti condotti dall'uomo per ottenere esemplari con le caratteristiche più utili ad una particolare bisogna, esiste in ampie percentuali il sangue dei cavalli del deserto. Oggi non esiste purosangue sulle piste di tutto il mondo nelle cui vene non scorra l’85-95 per cento di sangue arabo. Si tratta quindi, senza dubbio, del cavallo più usato in ambito sportivo. A Vivaro, nel cuore dei magredi friulani, nel fine settimana del 7 e 8 giugno, nel centro equestre “Gelindo dei Magredi”si terrà la prima edizione dell'International Arabian Horse Festival Fvg, una gara di morfologia dedicata al cavallo arabo. Per i non addetti ai lavori potremmo definirla una sorta di show, di sfilata, nella quale una commissione esaminatrice giudica i vari esemplari in gara attribuendo punteggi al portamento, alle proporzioni, al movimento e alla rispondenza a determinati parametri di alcune parti anatomiche come testa e collo. Attorno a queste gare si raduna il mondo dell'equitazione: allevatori, cavalieri ed amazzoni, handler, istruttori, semplici appassionati. Lo show di Vivaro, organizzato dalla pordenonese Anna Scarpa, ex agonista del salto ad ostacoli, oggi
allevatrice e giornalista specializzata, è il primo nel suo genere in Friuli Venezia Giulia e nell'intero Nord Est d'Italia e viene a colmare una lacuna fin troppo evidente in questa parte dello Stivale, nella quale non mancano di certo gli allevamenti di cavalli arabi, mentre l'utilizzo sportivo di questa razza si va diffondendo di anno in anno. Ma l'evento di Vivaro è solo uno start up. Nell'intenzione degli organizzatori dovrebbe essere il primo passo nella costruzione di una sorta di trittico, che già a partire dall'estate 2015 unirà la tappe del Friuli Venezia Giulia con una tappa a Verona ed una probabile finale in Egitto, la terra d'origine della linea di sangue più rinomata del cavallo arabo. “Abbiamo subito raccolto grandi ed entusiastiche adesione attorno a questo progetto – spiega la stessa Anna Scarpa – in primis da parte di Fieracavalli di Verona, forse la rassegna di settore più importante d'Europa, che sarà partner della manifestazione. Insieme studieremo la realizzazione di questo mini tour di tre tappe per il prossimo anno”. “Nel frattempo – continua Scarpa – faremo del fine settimana del 7 e 8 giugno una kermesse sportiva, ma anche un'occasione per far conoscere ed apprezzare la nostra terra, in tutte le sue declinazioni, ai numerosi ospiti illustri che parteciperanno all'evento”.
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NUOTO a cura della Redazione
OTTIMA PROVA DELLA NUOVA SQUADRA ASSOLUTI DEL CLUB BIANCOAZZURRO ALLE FINALI DI CATEGORIA DEI CAMPIONATI REGIONALI DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO. GLI ATLETI "GYM" SUGLI SCUDI NELLA CATEGORIA RAGAZZI
GYMNASIUM FRIULADRIA, IL NUOVO AVANZA AD AMPIE BRACCIATE Stefano Mirabella, Alessandro Gabelli e Federica Avon hanno ottenuto i tempi limite per disputare i campionati italiani invernali di categoria
Gli atleti biancoazzurri nel week end delle recenti finali regionali di categoria
La Gymnasium FriulAdria Pordenone ha concluso in maniera più che lusinghiera il primo scorcio di stagione. Alle finali di categoria dei campionati regionali, tenutisi a San Vito al tagliamento nel week end del 8 e 9 marzo, dal nuovo team Assoluti sono arrivati chiari segnali di una crescita agonistica costante. La “prima squadra” bianco azzurra è composta per la sua ossatura dall'infornata dei debuttanti, che provengono dalla squadra Esordienti, allenata la scorsa stagione da Alberto Lantieri. Una rosa di atleti giovanissimi (maschi della classe
2000; femmine del 2001), che sta rispettando in pieno i programmi e la “tabella di marcia” prevista dal tecnico Andrea Deiuri. Tutti hanno ben figurato all'appuntamento di San Vito ed in generale in questa prima parte della stagione, quella invernale, caratterizzata dalle gare in vasca corta, migliorando progressivamente i propri personali. Nella categoria Ragazzi (ci cui fa parte la maggioranza della squadra Assoluti 2013'14) si sono quindi distinti Stefano Mirabella, Alessandro Gabelli, Alessio Chinellato, Daniele Tonon, Simone Gaio, Francesco Giordani, Federica Avon, Tea Nanetti, Martina Franceschina ed Elisa Zaninello. Tre di loro hanno ottenuto i tempi limite per partecipare ai Campionati Italiani Invernali di categoria, in programma a Riccione proprio in questi giorni (21-26 marzo). Si tratta di Stefano Mirabella, Alessandro Gabelli e Federica Avon. “Tutta la squadra si è espressa al meglio – è il commento di un legittimamente soddisfatto Andrea Deiuri – tutti si sono migliorati. Fondamentale è stato anche l'esempio dato dai più vecchi, Enrico Tormena, Riccardo Sperotto, Francesca Giro e Giorgio De Pellegrin. I ragazzi di via Turati si sono portati a casa anche un bel bottino di medaglie. Mirabella ha conquistato l'oro nei 200 dorso e nei 200 delfino, oltre all'argento nei 400 stile e nei 100 dorso; Tonon ha centrato l'oro nei 50, 100 e 200 stile e l'argento nei 200 delfino; Gabelli oro nei 100 e 200 rana, bronzo nei 100 stile; Avon bronzo nei 400 misti, nei 100 delfino e nei 100 rana, Tormena bronzo nei 100 rana. Infine oro per la staffetta maschile 4x100 mix (Sperotto, Mirabella, Gabelli e Tormena).
IL CIRCOLO DEI PANATHLETI PORDENONESI, GUIDATO DALLA NEO PRESIDENTE ROMANINA SANTIN, HA OSPITATO LUCA BERTOSSIO, GIOVANE CAMPIONE DEL MONDO DI VOLO ACROBATICO, CHE HA ILLUSTRATO CARATTERISTICHE E CURIOSITÀ DI QUESTA AFFASCINANTE DISCIPLINA
PANATHLON CLUB, VORREI DUE ALI D'ALIANTE...
Riservato ai fans delle vere emozioni sportive
BIG GYM SWIM TEAM
GIOCHI REGIONALI SPECIAL OLYMPICS Piscina Comunale di Aviano (PN)
31 marzo 2014 - ore 14.00
acrobatico, Luca Bertossio, ventiquattrenne di Tricesimo, che pratica la disciplina dell'acrobazia aerea in aliante a livello agonistico come Azzurro della Nazionale Italiana ed a livello professionale tramite la società Citizen, con l’entusiasmo e la semplicità della sua giovane età ha descritto il suo avvicinamento ed il suo appassionarsi ad una Un'immagine della serata dedicata al volo libero. disciplina non proprio popolare, ma affascinante. Accompagnato da un Al centro: la presidente Romanina Santin video che ha fatto apprezzare non Soci, amici ed ospiti del Panathlon solo l’abilità delle acrobazie ma anche Club Pordenone, insieme ad autorità la bellezza di un mondo visto dal cielo, cittadine e consiglieri regionali, ha dichiarato un serio attaccamento hanno affollato mercoledì 26 febbraio alla sua terra friulana, anche se il suo la sala dell’Hotel Moderno per un “campo di allenamento” si divide tra appuntamento con il campione Premariacco e Torre Alfina in provincia mondiale di acrobazie in aliante Luca di Viterbo. Luca Bertossio è stato il Bertossio e per dare il benvenuto primo italiano a conquistare quattro alla nuova Presidente del sodalizio, medaglie d'Oro e due d'Argento della Romanina Santin. Federazione internazionale sport aerei Dopo il saluto augurale del Sindaco per la disciplina dell'acrobazia aerea. di Pordenone, Claudio Pedrotti, Ha ottenuto anche il titolo di Vice l’intervento del Prefetto di Pordenone, Campione del Mondo 2011 e Campione Pierfrancesco Galante, l'illustrazione Mondiale di Acrobazia in Aliante del programma per il mandato da nel circuito WAGAC 2012. Questi parte della Presidente, l’argomento eccezionali risultati sono stati ottenuti clou della serata è stato “Il volo a anche grazie all’istruttore Agostino vela”, una disciplina che, per mezzo Giuseppe, Presidente della scuola di di velivoli sprovvisti di propulsione, aliante di Premariacco Fly and Joy, permette al pilota di librarsi nell’aria, presente alla serata, insieme ad un sfruttando le correnti ascensionali ed altro allievo della scuola, Michele i venti. Princivalle. Il campione mondiale di volo
Il rugby, questo (ex) sconosciuto Riparte in questo numero di Domenica Sport la rubrica l'Accademico, curata da uno dei personaggi più noti e stimati dello sport regionale, Emilio Felluga. Un contenitore di riflessioni sui temi più attuali, ma anche di aneddoti e retroscena raccontati in punta di penna dal past president del Comitato Olimpico del Friuli Venezia Giulia. Devo ammettere che il Rugby è una delle discipline sportive che conosco poco e la presenza di Elio De Anna all'assessorato regionale dello sport, benché la nostra amicizia risalisse ad oltre vent'anni prima, mi creava un certo imbarazzo, anche perché Elio, con la sua foga entusiastica, parlava con me come se doverosamente dovessi conoscere tutto. Beh qualcosa avevo appreso quando alla fine degli anno '70 ero entrato alla presidenza del Coni provinciale di Trieste. Il mio vice era il dottor Rodolfo Isler (il papà di Romano per tanti anni presidente della Fidal),
rugbysta, e mi mise subito in contatto con il rugby, ma in maniera quantomeno strana, almeno per me, allora “novizio”. Questa disciplina era stata importata a Trieste dagli Inglesi negli anni dell'occupazione ed aveva fatto dei discreti proseliti; poi dopo il '54 gli entusiasmi erano scemati ed il Comune aveva assegnato alla squadra triestina un campo di calcio dove già giocavano il San Luigi Calcio e l'hockey prato. Vi risparmio i problemi e le traversie che creava questa concomitanza. Andò a finire che l'hockey abbandonò il rettangolo, per il rugby trovai sul Carso il terreno ed i soldi per metterlo a posto, ma sparirono i dirigenti. Rimase il San Luigi, tuttora con una bella sede e gli impianti. Ma di questa disciplina mi ha colpito sempre una curiosità: gli incontri hanno tre tempi, mi fu riferito, due per giocare ed un terzo, con gran fair play, per festeggiare la riuscita dell'incontro in pieno spirito di amicizia sportiva. La presenza di Elio all'assessorato ha dato una indubbia spinta a questa disciplina e, a quanto mi risulta, sia a Udine che a Trieste il rugby è in ripresa.
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SSSS Ora da qualche mese, il Piccolo (giornale di Trieste), ma anche altri quotidiani, presentano spesso nella pagina sportiva due o tre facciate riservate alla nostra nazionale che deve vedersela con le “maestre” del mondo anglosassone. Un investimento di immagine di indubbio costo. Il lettore si chiederà perché io mi interessi di questa disciplina che non fa parte del mondo olimpico; è una domanda che mi sono spesso rivolto a me stesso in quanto non capisco come una disciplina di così lunghe tradizioni, praticata prima del 1896, che interpreta lo sport con autentico spirito olimpico debba essere esclusa da questo grande e meraviglioso avvenimento quadriennale. Mi aspettavo che Londra, in occasione delle sue Olimpiadi, avrebbe tentato di dare qualche segnale, ma così non è stato. Ma il debutto ( o meglio il ritorno) della pallovale nel programma a cinque cerchi è ora imminente. A Rio de Janeiro, nel 2016, esordirà con la specialità del rugby a sette, variante del tradizione rugby a 15, per certi versi ancora più spettacolare, televisiva e intellegibile. Lo sport della bislunga va incontro ad un successo annunciato.
IL CIRCOLO GOLFISTICO PEDEMONTANO HA INAUGURATO UNA NUOVA STAGIONE. ALLA SUA GUIDA È STATO NOMINATO MASSIMO PALUDET, CHE SUCCEDE AL PAST PRESIDENT SANNIO ANTONIOLLI. TANTE INIZIATIVE E PROGETTI IN CANTIERE
UN REFOLO DI NUOVE IDEE A CASTEL D'AVIANO “Puntiamo a fare sistema con altri circoli e con diversi campi pratica del territorio, a fidelizzare sempre di più i nostri soci e a favorire l'afflusso di turisti stranieri, in particolare dall'Austria” altri circoli e con diversi Aria nuova sui green e sui campi pratica del territorio fairway di Castel d'Aviano. come La Tartaruga di Un nuovo presidente, Ponte della Muda, Il Bosco Massimo Paludet, un di Oderzo e il Marco rinnovato entusiasmo, Polo di Vittorio Veneto. lavori di restyling prossimi A tutti i soci di queste a partire e tanti progetti realtà offriamo un green ed iniziative da mettere in fee, ossia un accesso cantiere. Il neo presidente del Golf Club Castel d'Aviano, Massimo Paludet agevolato”. Paludet, classe 1966, Nel frattempo già il 9 marzo si è aperta nella vita dirigente del Gruppo De ufficialmente la nuova stagione con la Longhi, è nel mondo del golf da circa gara denominata “The Aproach”, dal un lustro (19,3 è il suo handicap). Da nome dello sponsor, punto vendita di fine 2013 è presidente del Golf Club Tavagnacco, specializzato in articoli per Castel d'Aviano, incombenza nella il golf . quale è succeduto a Sannio Antoniolli. “Abbiamo avviato nuove ed interessanti “Proseguiremo nella politica di collaborazioni – continua Paludet – miglioramento del campo dal punto di vista tecnico e dell'accoglienza – spiega con la Smart Golf, nota agenzia che si interessa di turismo legato ai campi da il neo presidente – lavori significativi golf, e con le omologhe Christian Events interesseranno i tie di partenza, i e Tee Starter”. bunker, i fairway e così via”. “Si terranno le gare interclub con il “Puntiamo a due obbiettivi: fidelizzare circolo Ca' Nave di Martellago, mentre sempre di più i nostri soci (la il 26 aprile, data già fissata, si terrà quota associativa è stata tra l'altro l'interclub con il circolo della base Usaf leggermente ridotta ndr) e favorire di Aviano”. l'afflusso di turisti stranieri, in Tra le gare ormai tradizionali del particolare dall'Austria, nel periodo calendario di Castel d'Aviano vanno invernale, quando i campi transalpini ricordati i vari trofei legati ai main risultano impraticabili per il ghiaccio sponsor come Gruppo Sassoli, e la neve. Contiamo sull'importante e fattiva collaborazione con l'Immobiliare Coltellerie Maserin, Audi 4 Cup, Beefed e così via, senza dimenticare l'ormai Castel d'Aviano, con il Ristorante Villa storica giornata del Logos Senior Tour, Policreti e con l'Hotel”. riservato ai giocatori Over 50. “Inoltre puntiamo a fare sistema con
SportNordEst www.telepordenone.tv - telepordenone@iol.it
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sul canale 43
per il Friuli Venezia Giulia,
canale 66 per il Veneto
La trasmissione sportiva dedicata al mondo sportivo del Triveneto, in onda tutte le domeniche alle 19.00
ITALIAN BAJA, IN MIGLIAIA NEI MAGREDI PER LE SFIDE DI PILOTI E CENTAURI
IL FOTORACCONTO a cura della Redazione
L’EDIZIONE 2014, DISPUTATA TRA LE GRAVE DI MEDUNA, COSA E TAGLIAMENTO, HA OTTENUTO 115 ISCRIZIONI TOTALI, DI CONCORRENTI ARRIVATI DA 3 CONTINENTI E 28 DIVERSE NAZIONI
Vittoria di Vanni Cominotto tra le moto, del saudita Yazeed Al-Rajhi tra le auto e di Stefano Biscontin nei quad
Alla fine, con la partecipazione in extremis di Alberto Basso, l'Italian Baja 2014 ha ottenuto 115 iscrizioni totali di concorrenti arrivati da 3 continenti e 28 diverse nazioni. La crisi morde anche lo sport dei motori, ma la corsa mondiale dei fuoristrada resiste con una salute di ferro e l'entusiasmo di migliaia di appassionati. Lo splendido scenario delle grave di Meduna, Cosa e Tagliamento, è un richiamo irresistibile per competitors italiani e stranieri, e l'Italian Baja è una fantastica vetrina per un territorio che ha potenzialitá turistiche e ricettive ancora insondate. Basso, vittima di una caduta, se l'é cavata con qualche botta da smaltire. La gara moto, valida per la FIM Bajas World Cup, è stata vinta da Vanni Cominotto, biker di Dignano. La gara auto, valida per la FIA Cup For Cross Country Rallies, ha visto il trionfo del saudita Yazeed Al-Rajhi. Tra i quad, successo di Stefano Biscontin, centauro di Porcia. Miki Biasion su Mitsubishi L200
Boris Gadasin su G-Force Proto
Lorenzo Codecá su Suzuki Grand Vitara
Yazeed Al-Rajhi su Toyota Hilux Overdrive
Stefano Biscontin su Yamaha 450
Vanni Cominotto su Yamaha 450
Thierry Magnaldi su Original Schlesser
Alessandro Ruoso su Honda 450